Rivoluzione francese tancredi

Page 1

LA RIVOLUZIONE FRANCESE


LA SOCITA' FRANCESE DELL'ANCIEN REGIME La rivoluzione che avenne in Francia alla fne del Setecento,fu un evento molto complesso un vero e proprio punto nodale della Storia. La societĂ francese era divisa in tre categorie sociali o ordini.Il primo Stato era costtuito dagli ecclesiastci,il Secondo stato dall'aristocrazia insieme costtuivano il 2% della popolazione ma possedevano la metĂ delle proprietĂ terriere,non pagavano tasse e riscutevano e denaro e prodot dei contadini che lavoravano sui loro campi.Il Terzo stato era rappresentato dal restante 98% della popolazione e riuniva persone di condizione molto diversa: dai ricchi banchieri ai mendicant.


La Francia della fne del 700 era un grande paese, contava circa 26 milioni di abitant, possedeva un esercito forte e le atvità economiche erano in sviluppo.La Francia però non era riuscita a organizzare un sistema di leggi unifcato e sopratuto un sistema fscale equilibrato.Le tasse infat pesavano tute sul terzo Stato.La borghesia però aveva ormai acquisito una grande rilevanza nel progresso economico del paese e possedeva gli strument culturali che le permetevano sia di essere consapevole della propria importanza.


Nella seconda metà del 18° sec., durante il regno di Luigi XVI e di Maria Antonieta, la Francia viveva un periodo di crisi, dovuta al crescente indebitamento statale e alla perdita di prestgio della monarchia. Le resistenze dei cet nobiliari ad accetare una riduzione dei loro privilegi alimentavano un difuso malcontento dell'opinione pubblica, che cominciava a metere in discussione il sistema sociale dell'ancien rÊgime, avanzando richieste di rappresentanza politca, sull'esempio della Rivoluzione americana.


LO STATO FRANCESE STA FALLENDO Spinto da diversi setori della societĂ , Luigi XVI si decise a convocare gli Stat generali, un organismo di consultazione della nazione eleto sulla base delle tre classi (chiamate 'stat' oppure 'ordini') in cui era divisa la societĂ francese: clero, nobiltĂ , terzo stato. A questa ultma categoria apparteneva la stragrande maggioranza della popolazione. Sin dal giorno della convocazione, il 5 maggio 1789, i delegat del terzo stato si riunirono separatamente, per defnire le richieste da sotoporre al sovrano.


Poco dopo si autoproclamarono Assemblea nazionale (17 giugno 1789), dichiarando di essere gli unici rappresentant della nazione. A essi si unirono molt deputat del clero e della nobiltĂ e gli Stat generali cambiarono il nome assumendo quello di Assemblea nazionale costtuente (9 luglio 1789).


Fu l'ato d'inizio della rivoluzione politca: i deputat dei tre ordini si atribuirono il compito di dare al paese una Costtuzione. Il re tentò di bloccare l'azione dell'Assemblea, ma in seguito alla ribellione di Parigi del 14 luglio 1789 (assalto alla Bastglia, prigione e fortezza, simbolo del dispotsmo regio) fu costreto a scendere a pat: ritrò le truppe e concesse una Guardia nazionale, ossia un corpo armato che rispondeva agli ordini della municipalità di Parigi.


Intanto nelle campagne francesi divampò una rivolta di caratere antfeudale, detata dalla fame e dalla paura. I nobili present nell'Assemblea accetarono le rivendicazioni dei contadini pur di riportare l'ordine. Il 4 ag. 1789 l'Assemblea adotò provvediment che sopprimevano i privilegi fscali della nobiltà e consentvano ai contadini di liberarsi dai vincoli feudali.


Pochi giorni più tardi (il 26 ag.), l'Assemblea emanò la Dichiarazione dei dirit dell'uomo e del citadino, che fssava i dirit di libertà politca, religiosa, di pensiero, di proprietà e la parità delle garanzie giuridiche per tut i citadini e che, ispirandosi ai concet di libertà, uguaglianza e sovranità popolare, aboliva la monarchia assoluta.


Il 4 agosto 1789 l' Assemblea Nazionale Costtuente votò un documento che aboliva i provilegi feudali e i ttoli nobiliari e pochi giorni dopo,il 26 agosto approvò la Dichiarazione dei dirit dell' uomo e del citadino che defniva i principi fondamentali di uguaglianza,libertà e fraternità derivat dall' illuminismo.In pratca si abolivano le distenzioni basate sulla nascita,si garantva ai citadini lalibertà di associazione e di manifestazione del pensiero e si dichiarava la sovrenità popolare.


Luigi XVI tutavia non si rassegnò alla sconfta e alla perdita del potere assoluto dopo aver dichiarato di non poter avvallare le decisioni della Costtuente, per difendere il vecchio regime iniziò ad armare l'esercito.Questa manovra scatenò la reazione dei rivoluzionari che il 5 otobre 1789,con la Guardia Nazionale invasero la reggia di Versailles.


Nel giugno del 1791 Luigi XVI tentò la fuga all'estero con l'intezione di recarsi in Austria. Fu riconosciuto e bloccato nella citadina di Varennes e ricondoto a Parigi.Questo episodio mise in crisi defnitvamente la credibilità della Monarchia e contribuÏ a difondere il pensiero sostenuto dalla corrente politca dei Giacobini che desideravano trasformare lo Stato in Republica.Tra quest si distngueva Maximilien Robespierre.


LA FRANCIA DIVENTA UNA MONARCHIA COSTITUZONALE L'Assemblea riformò l'amministrazione dello Stato, dividendone il territorio in 83 dipartment, suddivisi in distret, cantoni e comuni. La giustzia divenne gratuita ed eguale per tut e fu introdoto un sistema di tassazione proporzionale ai reddit. Per far fronte al debito pubblico, le proprietà della Chiesa vennero messe a disposizione del paese, quindi fu approvata la cd. costtuzione civile del clero, in base alla quale parroci e vescovi erano elet dai fedeli e stpendiat dallo Stato e dovevano giurare fedeltà alla Costtuzione.


Nel 1791 fu infne approvata la Costtuzione, che sancÏ la nascita della prima monarchia costtuzionale francese, fondata sulla separazione dei poteri. Il potere di fare le leggi e di dirigere la politca generale del paese passò all'Assemblea legislatva, composta di 745 deputat elet ogni due anni.


Al re spetava la nomina dei ministri e il dirito di sospendere una legge approvata dall'Assemblea, ma per non piĂš di quatro anni. Il sovrano non poteva sciogliere l'Assemblea, nĂŠ dichiarare guerra, nĂŠ frmare tratat di pace.


Il potere giudiziario fu afdato alla magistratura indipendente in quanto eleta. Il dirito di voto fu riservato solo agli uomini al di sopra dei 25 anni che pagassero tasse elevate, una soluzione che accontentava la borghesia mentre lasciava insoddisfat i cet popolari.


Al fne di risanare il bilancio dello Stato, l'Assemblea emanò un legge fscale che stabiliva imposte sulle terre, sui beni stabili e sul guadagno di commercio e industrie.Tutavia poichÊ questo sistema di tassazione non era sufcente,furone prese misure piÚ dratche: furono sopressi gli ordini religiosi e ne furono confscat i beni.


Dopo la vitoria francese di Valmy (20 set. 1792) contro l'esercito prussiano, fu proclamata la Repubblica. Il re, processato per alto tradimento e condannato a morte, fu decapitato il 21 genn. 1793; in otobre la stessa sorte toccò alla regina.


LA CONDANNA DEL RE Intanto, mentre a Parigi infuriava la protesta dei sanculot contro il carovita e il re tentava senza successo la fuga, Austria, Prussia e Russia si erano alleate contro la Francia rivoluzionaria, che reagĂŹ alla sfda dichiarando la guerra (1792). Fu in questo contesto che il 10 ag. 1792 i sanculot s'impadronirono del Palazzo Reale, mentre l'Assemblea ordinava di imprigionare il re con l'accusa di tradimento della patria.


Il popolo francese incitato dai Giacobini,visse le sconfte come un comploto fra aristocrazia e clero per far tornare il potere assoluto al re.Il 10 agosto 1792 la folla parigina assali il palazzo reale di Le Tuileries e il re fu arrestato con la sua famiglia; fu isttuito il Comune rivoluzionario, un nuovo governo della Capitale. Il 20 setembre 1792 si tenne la prima seduta della Convenzione Nazionale.Il giorno dopo fu proclamata la prima Republica Francese.Dopo mille anni veniva dunque decretata la fne della Monarchia.


LA DITTATURA DEI GIACOBINI Mentre violent scontri politci si verifcavano in tuta la Francia (anche a seguito di un'insurrezione propagatasi in Vandea e suscitata dall'odio per la Rivoluzione nutrito dai nobili di sentment catolici e monarchici e dai contadini da essi infuenzat), alla Convenzione, la nuova assemblea di deputat elet a sufragio universale maschile, insorgevano profondi contrast tra i vari gruppi.


I montagnardi, di orientamento egualitario e antmonarchico, maggioritari nei club rivoluzionari di giacobini e cordiglieri, guidat da Robespierre, Danton, Desmoulins e Marat, si contrapponevano ai girondini, moderat, rappresentant della borghesia degli afari, mentre i deputat di centro ('palude') appoggiavano ora l'uno ora l'altro gruppo.


IL PERIODO DEL TERRORE Per fronteggiare l'emergenza causata dalla crisi economica, dall'insurrezione controrivoluzionaria in Vandea e dalla minaccia dagli esercit stranieri alleat, i poteri furono afdat a un Comitato di salute pubblica (1793) guidato da Robespierre, che pose il calmiere sul prezzo di grano e generi alimentari, arruolò un nuovo esercito e inviò soldat in Vandea. I metodi autoritari adotat dal Comitato portarono alla repressione degli avversari politci e di diversi esponent giacobini contrari ai


Alcune migliaia di oppositori vennero ghigliotnat dopo processi sommari. Per questo motvo il periodo dall'autunno 1793 all'estate 1794 fu defnito il Terrore. L'esercito rivoluzionario riuscĂŹ a sconfggere a Fleurus i nemici (giugno 1794), a riconquistare le citĂ ribelli al governo di Parigi e a controllare la Vandea. A quel punto la politca del Terrore non poteva piĂš essere giustfcata con lo stato d'emergenza e molt deputat si accordarono per desttuire il Comitato.


Il 27 luglio 1794 Robespierre e i suoi collaboratori vennero arrestat e il giorno successivo ghigliotnat senza processo. Nel nuovo ciclo che si aprĂŹ, chiamato Termidoro, prevalse una linea politca moderata, anche se sanguinose vendete furono compiute ai danni dei giacobini. La svolta fu sancita da una nuova Costtuzione (1795), che afdava il governo a un Diretorio, composto di cinque membri, e il potere legislatvo a un'Assemblea divisa in due Camere.


LA FINE DELLA RIVOLUZIONE Con la fne del comitato di Salute Publica fniva anche il periodo del Terrore, ma insieme con esso morivano le speranze delle classi popolari di giungere al potere.La componente del Terzo Stato che era uscita vitoriosa dalla Rivoluzione era infat la ricca borghesia che forte del potere economico ora possedeva anche quello politcoe non era intenzionata a condividerlo con la parte piĂš povera della popolazione.Il popolo infat era servito a garantre la caduta di un sistema che penalizzava la classe borghese.


QUALCHE MAPPA...



GUARDA QUESTO VIDEO !!

https://www.youtube.com/watch?v=W8kpvWpzb1g


FINE TANCREDI FEDERICO 2E


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.