N1/2017 APRIL
www.icham.org
Progetto di Promozione Commerciale italiana nei mercati emergenti 2016 – 2017 (P.6)
MoU tra ICHAM e il Dipartimento Generale delle Dogane del Vietnam (P.15)
“Lifestyle Made in Italy” Hanoi (P.4) Fatturazione elettronica: le novità per il 2018 (P.25)
“Lifestyle Made in Italy� Hanoi (P.4) Incontro tra il Sottosegretario allo Sviluppo economico On.le Ivan Scalfarotto e i soci ICHAM (P.14) Festa di Natale ICHAM a Ho Chi Minh City e Hanoi (P.16)
IN QUESTO NUMERO Notizie
Info Mercato
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“Lifestyle Made in Italy” Hanoi
21 Vietnam: cresce il settore
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Progetto di Promozione Commerciale italiana nei mercati emergenti 2016 – 2017
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CASA 2017 Singapore: interior design "Made in Italy" avvicina il mercato asiatico HOST 2017 - l’innovazione a misura di business
11 ICHAM partecipa alla 26ma Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all'estero a Torino 13 Direttore esecutivo ICHAM al Japan & ASEAN Business Forum Vicenza 14 Incontro tra il Sottosegretario allo Sviluppo economico On.le Ivan Scalfarotto e i soci ICHAM 16 Festa di Natale ICHAM a Ho Chi Minh City e Hanoi
del Food & Beverage 25 Fatturazione elettronica: le novità per il 2018 27 Elementi essenziali del contratto di lavoro in Vietnam
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“Lifestyle Made in Italy” Hanoi
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al 12 al 13 ottobre la Camera di Commercio Italiana in Vietnam (ICHAM) ha organizzato, presso l'Hotel de l'Opera di Hanoi, l'evento "Lifestyle Made in Italy" con l'obiettivo di promuovere prodotti per arredamento e materiali da costruzione italiani in Asia ed in particolare in Vietnam.
hanno avuto incontri B2B con circa 45 potenziali partner provenienti da Vietnam, Giappone, Corea, Hong Kong, India ed Emirati Arabi Uniti. All'evento ha presenziato anche l'Ambasciatrice italiana in Vietnam S.E. Cecilia Piccioni e la responsabile dell’ufficio commerciale dell’ambasciata italiana in Vietnam Natalia Sanginiti.
Durante le due giornate, otto aziende italiane
In risposta alle domande poste dai media, il
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Il presidente di ICHAM Michele D'Ercole e l'Ambasciatrice Cecilia Piccioni
Presidente di ICHAM, Michele D'Ercole, ha spiegato che il Vietnam rappresenta un punto di ingresso cruciale per l'investimento commerciale italiano nei mercati asiatici grazie alla sua posizione geografica strategica che facilita i contatti con gli altri paesi della regione. Inoltre, il Vietnam ha firmato numerosi accordi di libero scambio (‘Free Trade Agreement’ o FTA), tra cui i FTA con Corea e Giappone, l'AFTA (ASEAN Free Trade Agreement) ed in particolare l'EVFTA (EUVietnam Free Trade Agreement) che dovrebbe entrare in vigore nel 2018 e quindi facilitare l’ingresso dei prodotti italiani nel mercato vietnamita oltre a quella della regione. Dal punto di vista del business, nonostante il Vietnam possa essere considerato un mercato
molto interessante, non e facile introdurre prodotti italiani in Vietnam quindi serve sempre piu rafforzare la diffusione dei prodotti "Made in Italy" per renderli sempre piu familiari al mercato vietnamita. L’evento ha ricevuto le recensioni positive da parte delle aziende italiane, che hanno manifesto l’interesse verso le opportunita di investire in Vietnam. Dopo “Lifestyle Made in Italy”, ICHAM continuera a promuovere il “Made in Italy”, realizzando diversi progetti e eventi in futuro. Visto il successo della prima edizione di “Lifestyle Made in Italy”, la prossima edizione si svolgera nel mese di luglio 2018.
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Progetto di Promozione Commerciale italiana nei mercati emergenti 2016 – 2017
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l Vietnam e tutta la regione del AsiaPacifico stanno diventando mercati strategici per le esportazioni italiane. Al fine di internazionalizzare le imprese italiane e promuovere i marchi italiani nei mercati emergenti, la Regione Lombardia in collaborazione con Promos (agenzia speciale della Camera di Commercio di Milano per la promozione delle attivita internazionali) e l’Unione Regionale delle Camere di Commercio lombarde (Unioncamere Lombardia) ha lanciato il Progetto di Promozione
Commerciale italiana nei mercati emergenti 2016 - 2017. Nell'ambito di questo progetto si e tenuto, il 17-18 ottobre presso l'Hotel Sheraton Saigon, l'evento B2B "Percorsi di accompagnamento in mercati strategici 2016 2017" con il supporto della Camera di Commercio Italiana in Vietnam (ICHAM) e l’Agenzia ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane). Alla manifestazione hanno partecipato le seguenti undici aziende italiane operanti
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nell’interior design, produzione di mobili, pitture decorative e accessori per zootecnica: Adicolor, Caribul, Citterio F.LLI, ELPA, F.LLI Allievi, Fratelli Radice, F.LLI SNC, Marchingenio, Milano Bedding, Taramelli SRL e WTS Group. Durante le due giornate le aziende italiane hanno avuto incontri B2B con potenziali partner commerciali vietnamiti, esplorato le tendenze del mercato. La Lombardia e la regione piu popolata e piu produttiva in Italia, con un PIL pro capite superiore di circa il 35% alla media europea. La Lombardia produce un quinto del PIL italiano ed e anche la regione principale nell'economia nazionale secondo l'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Secondo il sito ufficiale della Regione Lombardia, in Lombardia operano attualmente oltre 800.000 aziende, distribuite in 16 distretti industriali (aree di produzione locale caratterizzate da una significativa concentrazione di aziende manifatturiere specializzate) e 5 "metadistricts" (zone di produzione avanzate strettamente legate agli organi di ricerca e innovazione). Sempre piu aziende e investitori italiani hanno espresso interesse per il Vietnam negli ultimi anni. Nell’ambito del commercio e investimenti tra i due paesi si sono visti molti segnali positivi: il commercio bilaterale ha raggiunto risultati notevoli decuplicando nell’arco di 10 anni e raggiungendo oltre 4,6 miliardi di dollari nel 2016; gli investimenti da Italia a Vietnam hanno raggiunto 360 milioni di dollari nel 2016 con 78 progetti realizzati. Secondo le statistiche della dogana del Vietnam, l'Italia e il
terzo partner commerciale all’interno dell'Unione Europea. Le principali esportazioni italiane in Vietnam includono macchinari, prodotti in cuoio e elettronica. Questa relazione presenta opportunita per andare anche oltre, in particolare considerando l'accordo di libero scambio UE-Vietnam che dovrebbe entrare in vigore nel 2018. Attraverso il progetto, molte aziende italiane hanno trovato potenziali partner e nuove opportunita di business nel mercato vietnamita. Questo rappresenta soltanto il primo passo per promuovere il commercio e gli investimenti italiani in Vietnam e in Asia in generale.
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ICHAM ACCOMPAGNA I BUYERS VIETNAMITI NEI DUE PROGETTI: HOST & CASA 2017 CASA 2017 Singapore: interior design "Made in Italy" avvicina il mercato asiatico
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l 26 e 27 ottobre, due aziende vietnamite sono state accompagnate dal personale ICHAM a partecipare a "CASA 2017", evento che si svolge presso il National Design Centre di Singapore. L’evento e un progetto della Camera di Commercio Italiana di Singapore (ICCS) nel settore dell’interior design e ospita 13 espositori italiani e vari compratori internazionali (Corea del Sud, Vietnam, Singapore, Indonesia, Hong Kong). Le due aziende vietnamite partecipanti all'evento sono state Cao Dong Design e Casamia Interior. I partecipanti hanno avuto la possibilita di effettuare incontri B2B nelle due giornate di visita. Inoltre, sono stati inclusi nel programma dei mini seminari allo scopo di introdurre nuove tendenze nell’interior design e favorire potenziali opportunita di business. Al termine di ogni giorno lavorativo, le aziende di entrambe le parti hanno avuto la possibilita di partecipare ad un cocktail per effettuare attivita di networking. Al termine dell’evento tutti gli acquirenti vietnamiti sono riusciti nell’intento di trovare un potenziale partner di business. "Casa 2017" e uno dei progetti realizzati da ICCS per promuovere il "Made in Italy" nel
mercato asiatico. ICHAM e ICCS beneficiano di una stretta cooperazione e hanno gia collaborato in diversi progetti durante questi ultimi anni.
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(Fotografia). Ottobre 24, 2017. Da: http://host.fieramilano.it
HOST 2017 - l’innovazione a misura di business
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al 20 al 24 ottobre, una delegazione di imprese vietnamite che operano nel settore dell'ospitalita e stata accompagnata da ICHAM a partecipare a HOST 2017, nell'ambito del progetto Hosted Buyer finanziato da Fiera Milano,. Il gruppo di buyers vietnamiti era composto da otto societa: Bach Hop International Corporation, Dan & Dan Co. Ltd., An Phu Tan Co. Ltd., Vinh Phu Thinh Company, Food & Beverage Solution Company Limited, BG Supply JSC, Hong Hung Trade Import Export JSC e Vinaparts. Questo e il terzo anno consecutivo in cui ICHAM collabora con Fiera Milano per questo progetto. Durante le quattro giornate della fiera dove hanno partecipato piu di 2.000 espositori, i
buyers vietnamiti e internazionali hanno visitato la fiera e avuto incontri B2B. L’evento e stato un'occasione unica per le imprese per approcciarsi alle tecnologie piu innovative e cercare potenziali partner e nuovi contatti commerciali in nuovi mercati. Inoltre, agli acquirenti e stato consentito, prima e durante la fiera, di esplorare i profili delle aziende espositrici e prenotare incontri con espositori interessati tramite la piattaforma MyMatching. L'organizzatore ha inoltre riservato una Buyer Lounge dove erano presenti uffici per assistere i buyers in caso di richieste urgenti e offrire loro un'area di relax e di networking dopo le riunioni. Piu di 1.500 buyers da tutto il mondo, rappresentati da amministratori delegati o responsabili, hanno partecipato a Hosted Buyer.
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La delegazione di imprese vietnamite a HOST 2017
I feedback da parte degli acquirenti, inclusi quelli vietnamiti, sono stati molto positivi e la maggior parte di loro e riuscita a trovare potenziali partner. HOST e la principale fiera internazionale di attrezzature, caffe e cibo nel settore dell’ospitalita, organizzata ogni due anni da Fiera Milano presso il centro espositivo RHO FIERA, situato nella periferia di Milano. HOST 2017 ha accolto un totale di 187.602 visitatori professionisti (38,8% di questi internazionali provenienti da 177 nazioni). Oltre alla presenza
delle aziende espositrici, si sono tenuti piu di 500 eventi nel contesto della fiera, tra cui la Coppa Mondiale FIPGC di Pasticceria, Gelati e Cioccolato, ospitata dalla Federazione Italiana di Pasticceria, Gelato e Cioccolato. La prossima edizione di Host Milano si svolgera dal 18 al 22 ottobre 2019. Per ulteriori informazioni, visitate: http://host.fieramilano.it/
(Fotografia). Da: http://host.fieramilano.it
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ICHAM partecipa alla 26ma Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all'estero a Torino
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al 4 al 7 novembre, il Presidente di ICHAM, Michele D'Ercole e il direttore esecutivo Hoang Hai Pham, hanno partecipato alla 26ma Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all'estero (CCIE). L'evento si e svolto a Torino ed e stato organizzato dalla Camera di Commercio di Torino e Assocamerestero, in collaborazione con UnionCamere. Il programma ha previsto due giornate di lavori interni e due giornate aperte al pubblico. Il 4 e 5 novembre i partecipanti hanno avuto incontri per discutere il ruolo e le tendenze di sviluppo delle Camere di Commercio Italiane all'estero nel prossimo anno. L'obiettivo comune stabilito e stato quello di sostenere le imprese italiane il piu possibile per quanto riguarda l’internazionalizzazione e di avvicinarle ai nuovi mercati attraverso la rete di CCIE. Il 6 novembre si e tenuta una sessione plenaria in cui sono stati affrontati temi come la riconfigurazione in Italia oltre che nuovi servizi commerciali opportunita e sfide. L'ultimo giorno e stato dedicato, come al solito, a incontri B2B tra aziende italiane e i rappresentanti delle CCIE. Gli incontri sono stati una buona opportunita per le aziende italiane per avere maggiori informazioni
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B2B Meeting tra i rappresentanti di ICHAM e imprese italiane
sui nuovi mercati e sul loro potenziale commerciale e per essere consigliate direttamente dai rappresentanti delle Camere di Commercio Italiane dei vari paesi. In totale, quasi 500 aziende hanno aderito alla sessione. La Convention ha inoltre accolto con favore la partecipazione di buyers internazionali di diversi settori provenienti da Giappone, Cina, Emirati Arabi e Turchia, venuti per trovare potenziali partner commerciali italiani.
La 26ma Convention Mondiale di Torino ha ospitato 180 rappresentanti delle CCIE provenienti da 54 nazioni, Camere con una rete di oltre 18 mila soci e 300 mila contatti in tutto il mondo. Nel 2018, le CCIE continueranno a supportare le aziende italiane nella loro missione di integrazione nel mercato globale e promuovera ulteriormente il marchio "Made in Italy".
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Direttore esecutivo ICHAM al Japan & ASEAN Business Forum Vicenza
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l Direttore Esecutivo di ICHAM Hoang Hai Pham e stato uno dei relatori al "Japan & ASEAN Business Forum", organizzato l'8 novembre 2017 da Made in Vicenza - l'Ufficio Promozionale della Camera di Commercio di Vicenza, in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane in Vietnam (ICHAM), Singapore (ICCS) e Giappone (ICCJ). L’evento e parte del progetto A.S.I.A della Regione Veneto che mira a promuovere l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Altri relatori dell'evento sono stati il direttore esecutivo di ICCS Singapore Giacomo Marabisio e il direttore esecutivo di ICCJ Giappone Davide Fantoni.
L'Asia rappresenta una destinazione emergente e interessante per l’Italia. La sessione mattutina del Business Forum si e focalizzata sull'analisi di ciascun mercato. Ogni relatore ha mostrato una presentazione sull'economia e sulle opportunita
di business del paese in questione per le aziende italiane di Vicenza. Nel pomeriggio si e tenuta una sessione di incontri B2B tra i relatori e i partecipanti interessati ad avere maggiori informazioni su questi mercati.
Fondata nel 1989, Made in Vicenza assiste le imprese vicentine nel processo di internazionalizzazione. Lavorando in stretta sinergia con diverse Associazioni, Istituti di Credito e tutti coloro che si occupano dell'internazionalizzazione nella Provincia di Vicenza, questa struttura e al servizio degli imprenditori e di tutte le aziende associate alla Camera di Commercio di Vicenza, nonche di tutto il sistema economico del territorio.
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Incontro tra il Sottosegretario allo Sviluppo economico On.le Ivan Scalfarotto e i soci ICHAM
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29 novembre 2017, i soci di ICHAM e la comunita imprenditoriale italiana di Ho Chi Minh City hanno incontrato il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto al Park Hyatt Saigon. L'evento si e svolto nell'ambito della visita di stato in Vietnam della delegazione italiana che ha partecipato alla missione di sistema guidata dal Sottosegretario Scalfarotto, la quale e stata organizzata congiuntamente da Confindustria, dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE), dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e da Unioncamere. Durante l'incontro, il Presidente di ICHAM
Michele D'Ercole ha presentato brevemente al Sottosegretario e ai delegati le attivita di ICHAM e dei suoi soci in seguito vi sono stati gli interventi dei rappresentanti della Bonfiglioli, Datalogic e Segis che hanno illustrato le loro attivita in Vietnam. Scalfarotto ha espresso soddisfazione riguardo alla crescita della comunita imprenditoriale italiana in Vietnam e ha apprezzato molto il ruolo delle associazioni imprenditoriali e delle istituzioni economiche e diplomatiche nel rafforzamento del legame commerciale tra Italia e Vietnam. Inoltre, egli ha sottolineato il potenziale del mercato vietnamita per industrie italiane dei settori energia, meccanica e infrastrutture e ha
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rappresentate dalla delegazione con potenziali partner vietnamiti.
incoraggiato le imprese italiane a continuare a cercare opportunita di business ed a investire in questo mercato emergente. Visitando il Vietnam, il Sottosegretario Ivan Scalfarotto ha guidato una delegazione composta da rappresentanti di Confindustria, ICE, ABI e Unioncamere assieme a 50 aziende italiane di diversi settori. La delegazione ha avuto 3 giorni di impegni (27-29/11) ad Hanoi e HCMC, durante i quali i delegati hanno avuto incontri diretti con governi municipali, comunita imprenditoriali e soprattutto incontri B2B per collegare le aziende italiane
MoU tra ICHAM e il Dipartimento Generale delle Dogane del Vietnam In occasione della visita del Sottosegretario, il 28 novembre 2017, il Presidente di ICHAM Michele D'Ercole e il Vice Direttore Generale della Dogana Nguyen Cong Binh hanno firmato un Memorandum d'intesa anti-contrabbando e anti-contraffazione. Questo rappresenta un importante contributo al successo della cooperazione strategica tra Italia e Vietnam, rafforzando le relazioni commerciali bilaterali e la lotta al contrabbando e alla frode commerciale.
Il presidente di ICHAM Michele D'Ercole e il Vice Direttore Generale della Dogana Nguyen Cong Binh
FESTA DI NATALE ICHAM A HO CHI MINH CITY E HANOI
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l 2017 sta per chiudersi e la festa di Natale e sempre un buon momento per ICHAM per ringraziare i suoi soci e partner per il loro contributo dato alla Camera durante l’anno. La festa di Natale di ICHAM 2017 e stata organizzata a Ho Chi Minh City il 5 dicembre presso l’hotel The Reverie Saigon e ad Hanoi l’8 dicembre a Casa Italia, centro la promozione della cultura e dei marchi italiani. La festa di Natale a Ho Chi Minh City e stata dedicata esclusivamente ai soci e partner di ICHAM, con la partecipazione di 60 ospiti. All’evento ha partecipato anche il Reggente del Consolato Generale di Ho Chi Minh City, Roberto Cajati, che nel suo discorso introduttivo ha anche evidenziato l’importanza del contributo dei soci di ICHAM alla crescita della comunita di business italiana di HCMC. Il Presidente di ICHAM Michele D’Ercole durante il suo discorso ha fatto una presentazione sulle attivita della Camera nel 2017, dimostrandosi molto soddisfatto della crescita costante del numero dei soci di ICHAM visto che quest’anno la Camera ha raggiunto 76 soci che e un numero record da quando e stata fondata. La festa e continuata con la degustazione dei prodotti tipici italiani con il networking tra i presenti con l’occasione di eventuali rapporti di business e si e concluso con l’assegnazione di regali con il tradizionale Lucky Draws.
La festa di Natale a Hanoi invece e stata organizzata dalla Camera in collaborazione con l’Ambasciata italiana. All’evento hanno partecipato non solo i soci di ICHAM ma anche la comunita italiana che vive e lavora a Hanoi. La festa ha portato un’atmosfera natalizia tradizionale dell’Italia a tutti i partecipanti con la sua decorazione natalizia, musica, tombola per bambini e Lucky Draws. Dopo i discorsi di apertura dell’Ambasciatrice Cecilia Piccioni e del Presidente Icham vi e stata l’occasione per ringraziare Natalia Sanginiti, al termine del suo mandato in Vietnam, per il suo grande contributo professionale e per il suo ottimo lavoro svolto durante la sua permanenza ad Hanoi. Anche ad Hanoi tutti i presenti hanno potuto svolgere attivita di networking e al termine sono stati assegnati i regali attraverso il tradizionale Lucky Draws. In questa occasione, ICHAM vorrebbe ringraziare sinceramente tutti gli sponsor: Turkish Airlines, GIVI Vietnam, Maserati, Piaggio Vietnam, Xuan An Style (Kiton; Godiva), SIR TAILOR, Liquid Gold Asia, Red Apron, Da Loc wines, Park Hyatt Saigon, WMC group, Wyndham Legend Halong, L’Usine e Namo restaurant, Redwood (Colussi; Agnesi; Misura), Divella Vietnam, House of Barbaard, Gelato Italia e The Loop.
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(10% discount on each ticket for ICHAM's members)
Dear Members & Friends, We are pleased to inform you of the following upcoming events co-hosted or supported by ICHAM.
2nd Annual Transport Infrastructure 21st-22nd May 2018, Park Hyatt Saigon Ho Chi Minh City, Vietnam 2nd Annual Transport Infrastructure conference provides a platform for Transport/Infrastructure developers, to understand business opportunity throughout Asia Pacific Region, to access and analyze the market trends in the Transport & Infrastructure Industry across the globe, to comprehend functions, included to tackle the diversifying market. This summit is a hub of discussion for investment in transport development, engaging the Governing bodies, Infrastructure developers, Architects and Interior designing firms to collaborate and implement the foundation for growth and development. Get the depiction of Business Expedition, where 2nd Annual Transport Infrastructure will enable you to network, discover, learn and make deals. Highlights of the Conference - Exploring business opportunities in the transport & infrastructure Industry across the Asia Pacific region - Gain insights into the best practices of planning, designing, developing, operating and maintaining multimodal transport infrastructure - Acquire preferential access to the senior executives of target markets and showcase upcoming projects - Key success factors of projects and methodologies to tackle the bottlenecks that are hampering the project implementation and delivery - Networking with the governing authorities, major transport & infrastructure developers and solution providers. Contact name – Mr. Adnan Shaikh Contact email and Tel – adnan@bricsaconsulting.com - +9122 6242 2908 Organizer name and URL – Bricsa Consulting Pvt. Ltd. - http://bricsaconsulting.com/ To download the brochure click on the link mentioned: https://bricsaconsulting.com/event/2nd-annual-transportinfrastructure-2018/ For further details kindly send us an email to: adnan@bricsaconsulting.com
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Vietnam: cresce il settore del Food & Beverage A cura dell’Italian Desk di Dezan Shira & Associates
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l settore del Food&Beverage in Vietnam ha registrato una forte crescita negli ultimi dieci anni, sia per i brand internazionali sia per quelli locali. Infatti, i numerosi brand stranieri che hanno investito nel mercato vietnamita sono in costante aumento, attratti dalla rapida urbanizzazione, dall’incremento del potere di acquisto e dalla crescita della classe media. Inoltre, i prezzi piu economici dello street food e dei marchi locali che propongono i piatti della cucina tradizionale vietnamita hanno contribuito all’ascesa di questi ultimi rispetto alle catene internazionali di fast food, le quali hanno registrato dei risultati inferiori negli ultimi due
o tre anni, rallentando i loro piani di espansione. Solo i primi ad entrare nel mercato vietnamita, come Jollibee, Lotteria e KFC, procedono ancora bene, al contrario delle new entries McDonald, Burger King e Subway. Il profilo del consumatore I consumi fuori casa Secondo Decision Lab, una societa di ricerca di mercato con sede a Ho Chi Minh City, i consumi fuori casa relativi ad alimenti e bevande si dividono in diversi segmenti, tra cui i principali sono quello dei ristoranti a servizio completo e quello della ristorazione rapida che complessivamente coprono il 36% totale. Lo
22 street food rappresenta l’11%, mentre minimarket, mense, bar, club e hotel si dividono le quote restanti. Le preferenze Secondo lo studio, il 35% del consumo fuori casa dei vietnamiti e rappresentato dal cibo occidentale, dovuto al crescente numero di catene straniere. La quota di cibo occidentale nel mercato del Food&Beverage in Vietnam e in costante crescita grazie al sempre maggior numero di esercizi che propongono nuovi prodotti. Gli orari Nel primo trimestre del 2017 sono state registrate 328,6 milioni di visite presso i punti di ristoro che rappresentano quasi un terzo del 30% delle visite complessive. Questo e stato attribuito principalmente alla modernizzazione della cucina tradizionale vietnamita, al crescente numero di minimarket e di uffici nelle aree urbane. La scelta dei ristoranti Interrogato su quali siano i principali fattori che spingono alla scelta di un determinato ristorante, la maggior parte del campione intervistato ha indicato la posizione come criterio principale. A seguire, gli intervistati hanno scelto, in egual misura, tra pulizia del locale e qualita del cibo. Le preferenze negli ordini online Con il crescente uso di internet e degli smartphone, i ristoranti hanno iniziato a concentrarsi sull’opzione delle ordinazioni online, che attualmente rappresenta la meta dei servizi di consegna nelle maggiori citta. I requisiti per ottenere le licenze
Per aprire un ristorante in Vietnam, e necessario ottenere un discreto numero di licenze per operare e questo di solito richiede tempistiche maggiori rispetto ai paesi vicini. Tale ottenimento dipende da: • Quadro normativo che include gli impegni assunti nell’ambito dell’Organizzazione Mondiale del Commercio oltre alla Legge sugli Investimenti, la Legge sulle Imprese e tutte le normative applicabili ai settori specifici. A completare il quadro normativo ci sono anche i piani di sviluppo economico delle citta in cui si e interessati ad investire. • Capacita finanziarie, capitale, strutture e risorse umane a disposizione del progetto di investimento. Secondo quanto previsto dalla Legge sugli Investimenti entrata in vigore nel 2015, la costituzione societaria e possibile tramite l’ottenimento di due licenze: un Investment Registration Certificate e un Enterprise Registration Certificate. In aggiunta alle precedenti licenze, i ristoranti sono tenuti ad ottenere ulteriori sub-licenze, tra cui: • Certificato di igiene e sicurezza alimentare; • Certificato prevenzione;
di
tecniche
antincendio
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• Certificato di protezione ambientale; • Licenza edilizia per lavori di ristrutturazione; • Licenza per pubblicitario.
produzione
di
materiale
Le tempistiche L’ottenimento dell’Investment Registration Certificate richiede circa 30-40 giorni dalla presentazione del fascicolo di domanda alle autorita competenti. Una volta ottenuto
23 l’Investment Registration Certificate e possibile fare domanda per l’Entreprise Registration Certificate che normalmente viene concesso dopo 7-10 giorni. Le tempistiche per le restanti licenze sono: • Certificato di igiene e sicurezza alimentare: 20 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda presso la Licensing Agency. • Certificato di tecniche antincendio prevenzione: 15 giorni lavorativi;
e
• Certificato di protezione ambientale: 15 giorni lavorativi; • Licenza edilizia per lavori di ristrutturazione: 30 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda presso l’autorita competente; • Licenza per la produzione di materiale pubblicitario: 5 giorni lavorativi. Dopo il completamento della procedura relativa alle autorizzazioni, ci vogliono altre due settimane per la registrazione del marchio e del codice fiscale. Franchising Il fenomeno del franchising e iniziato in Vietnam negli anni Novanta con l’ingresso nel mercato delle grandi catene di fast food come KFC, Lotteria e Jollibee. Secondo i dati statistici di gennaio 2017, sono 160 i marchi stranieri hanno registrato il proprio business in Vietnam sotto forma di franchising. Quello legato al Food&Beverage rappresenta il 30% dei marchi registrati, tra i quali quelli stranieri sono principalmente statunitensi, sud coreani e thailandesi. Non solo i marchi stranieri, ma anche quelli locali come Trung Nguyen Legend Cafe, Kinh Do Bakery, Wrap and Roll, Cong Cafe e Shop & Go
hanno incrementato la loro presenza. Normative disciplinanti il franchising I franchisors devono registrare la propria attivita per ricevere la franchise certification, senza la quale potrebbero incorrere in sanzioni e ammende che variano da un minimo di VND 10 milioni (USD 439) a un massimo di VND 20 milioni (USD 878). Inoltre, prima di registrarsi, le societa devono assicurarsi di soddisfare determinate condizioni: • La rete di franchising deve essere operativa da oltre un anno; • Le filiali devono operare per almeno un anno prima di stipulare contratti di sub-franchising; • Beni e servizi usati non devono essere nella lista del governo relativa ai beni e servizi vietati. In caso contrario, dovranno ottenere un’autorizzazione speciale. Il fascicolo di domanda per la registrazione deve includere: • Presentazione del business con ulteriori informazioni ad esso relative come richiesto dalla circolare 09/2006/TT-BTM; • Copia del certificato di registrazione del business o il documento legale equivalente; • Copia del certificato sulla tutela della proprieta intellettuale industriale in Vietnam o, se ha sede in altri paesi, il documento equivalente; • Approvazione dei sub-franchising da parte del franchisor; • Ulteriori documenti saranno richiesti dalle autorita competenti (compreso l’accordo di franchising).
24 La logistica della catena del freddo La frigoconservazione e classificata sotto la logistica della climatizzazione, che si riferisce al controllo della temperatura e dell’umidita per aumentare il periodo d’immagazzinamento di determinate categorie di cibi. Il primo servizio di catena del freddo ad uso commerciale e stato realizzato nel 1996 da Konoike VinaTrans, una joint venture tra Konoike Co. Ltd (Giappone), Vinalink Co. (Vietnam), e Vinafreight Co. (Vietnam). Da allora, lo sviluppo della catena del freddo stato relativamente lento fino al 2007, quando il mercato ha iniziato a crescere. La domanda per le consegne di prodotti surgelati e di dispositivi per la loro conservazione si e sviluppata intorno ai centri urbani, raggiungendo il 90% degli impianti totali. La capacita del settore e quadruplicata in dieci anni, evidenziando il crescente uso e
l’importanza delle soluzioni di refrigerazione nel settore del Food&Beverage al dettaglio. Le societa straniere dominano il mercato in termini di impianti all’avanguardia, mentre i concorrenti locali si distinguono per la capacita. I prodotti agricoli in Vietnam hanno un tasso di perdita media del 25-30% durante il raccolto, la trasformazione, il confezionamento e il trasporto dovuto proprio all’assenza di un’efficiente catena del freddo nel Paese. E previsto che entro il 2020 il Vietnam conti 1200-1300 supermarket, 180 centri commerciali e oltre 150 grandi magazzini. Di conseguenza, la domanda relativa alla logistica del freddo sara sempre maggiore e offrira dunque delle grandi opportunita di fare business in tale settore.
Chi Siamo Asia Briefing Ltd. è una controllata di Dezan Shira & Associates. Dezan Shira & Associates è una società di consulenza specializzata nell’assistenza agli investimenti diretti esteri per le società che intendono stabilire, mantenere e far crescere le loro operazioni in Asia. I nostri servizi includono consulenza legale e strategica all’investimento, costituzione e registrazioni societarie, tenuta contabile con redazione di bilanci periodici ed annuali, consulenza fiscale e finanziaria, due diligence, revisione contabile, gestione tesoreria, libri paga e personale, transfer pricing, consulenza IT, sistemi gestionali, deposito marchi e servizio visti. Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci al seguente indirizzo: italiandesk@dezshira.com o a visitare il nostro sito: www.dezshira.com. Per rimanere aggiornati sugli ultimi trend degli investimenti e del business in Asia, iscrivetevi alla nostra newsletter per ricevere notizie, commenti, guide e risorse multimediali.
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Fatturazione elettronica: le novità per il 2018 A cura dell’Italian Desk di Dezan Shira & Associates
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na bozza di decreto, pubblicata dal Ministero delle Finanze vietnamita, indica la sostituzione delle fatture in formato cartaceo con le fatture elettroniche a partire dall’inizio del 2018. La bozza, se entrera in vigore, andra a sostituire il Decreto n. 51/2010/ND-CP e il Decreto n. 04/2014/ND-CP, entrambi in materia di fatturazione. Ad ogni modo, le fatture gia stampate resteranno valide fino al 2018.
L’anno scorso, un discreto numero di societa ha introdotto le fatture in formato elettronico, beneficiando non solo in termini di costi ma anche di maggiore efficienza. Il numero di societa che utilizzano le fatture elettroniche e aumentato da 30 nel 2011 a 331 nel 2015 per arrivare a 656 nel 2016. Per quanto riguarda il numero di fatture elettroniche emesse, questo e passato da 9014 nel 2011 a 277 milioni nel 2016. Le tempistiche Ai seguenti soggetti verra richiesto di utilizzare
26 le fatture elettroniche a partire dal primo gennaio 2018: • Le societa ubicate nelle zone industriali, zone economiche, zone di trasformazione per l’esportazione, zone high-tech; • Le societa e banche con un capitale sociale pari o maggiore a VND 15 miliardi. Sempre a partire dal primo gennaio 2018, ai soggetti qui di seguito elencati sara invece richiesto di utilizzare le fatture elettroniche con i codici di verifica emessi dalle autorita fiscali: • Le societa appena istituite che non rientrano nei gruppi precedentemente menzionati; • Le societa che acquistano fatture dalle autorita fiscali. Queste in particolare sono tenute ad usare le fatture elettroniche con tali codici. Dal primo gennaio 2019, il 30% delle attivita commerciali rimanenti dovranno emettere fatture elettroniche e, dal primo gennaio 2020, il 90% di esse dovra utilizzare le fatture in questo formato. Per l’emissione delle fatture elettroniche, le societa possono utilizzare liberamente il software di fatturazione presente sul sito ufficiale del Dipartimento Generale delle Imposte oppure software terzi. I vantaggi delle fatture elettroniche L’emissione delle fatture elettroniche comporta numerosi vantaggi per le societa. Si stima che il costo di emissione di fatture cartacee sia dieci volte superiore a quelle elettroniche. Come gia
accennato, le fatture elettroniche aumentano inoltre l’efficienza riducendo il tempo necessario per la riscossione delle imposte e per il pagamento delle fatture stesse. Infine questo sistema aiuta a limitare la possibilita di frode fiscale. Le sfide Nel corso dei primi mesi, la transizione tra fatture cartacee a quelle elettroniche comportera sicuramente delle sfide per gli acquirenti e i fornitori. Le societa avranno bisogno di tempo per familiarizzare con questo sistema e le agenzie governative dovranno assicurare che la struttura informatica sia in grado di gestire piu richieste di fatture elettroniche alla volta. Le agenzie governative dovranno inoltre assicurare che esse stesse siano ben preparate in materia di regolamenti e sistemi specifici ancora prima del loro lancio al pubblico. Le prospettive future Il governo dovra assicurare una transizione graduale in modo da sgravare il peso sulle societa. Le fatture cartacee infatti dovranno essere eliminate lentamente durante il corso del prossimo anno al fine di permettere a tutte le societa di passare agevolmente alle fatture elettroniche. Fino al 2018, si consiglia alle societa di fare attenzione a ulteriori modifiche al decreto prima che questo entri definitivamente in vigore a gennaio del prossimo anno.
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Elementi essenziali del contratto di lavoro in Vietnam A cura dell’Italian Desk di Dezan Shira & Associates
I
l Sud-est asiatico continua ad attrarre investitori stranieri alla ricerca di una forza lavoro sempre piu qualificata, numerosa, eppure ancora economica. Tuttavia, in seguito a casi di pratiche lavorative irregolari combinati a una giurisprudenza intricata, viene fortemente consigliato agli investitori stranieri di operare con cautela e gettare le basi di una solida gestione delle risorse umane, in modo da evitare di infrangere le leggi locali in materia di lavoro o di innescare costose dispute legali. Pilastro fondamentale per una buona
gestione e rappresentato dalla creazione di un contratto di lavoro solido e ben stipulato. Alcuni Paesi del Sud-est asiatico, compreso il Vietnam – così come Indonesia e Malesia – si distinguono per richiedere un contratto di lavoro ufficiale in forma scritta, firmato da entrambe le parti. Pertanto gli investitori stranieri dovrebbero considerare la stipula del contratto di lavoro non come un peso burocratico ma piuttosto come un’opportunita. La redazione del contratto scritto
28 In caso di assunzione di un lavoratore, il contratto deve essere redatto sia in lingua vietnamita sia nella lingua madre del dipendente. All’interno del contratto devono essere presenti determinati punti chiave, come il luogo e lo scopo del lavoro, le ore lavorative e di riposo, il salario, i dettagli sull’assicurazione sociale fornita e sulle questioni relative alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Se il contratto non viene stipulato, si incorre in una sanzione il cui ammontare varia, a seconda dell’infrazione, da un minimo di VND 500.000 (pari a circa USD 20) fino ad un massimo di VND 20.000.000 (equivalente a circa USD 800). Inoltre possono essere applicate ulteriori multe e sanzioni, e potrebbe essere richiesto il pagamento dell’ammontare residuo delle imposte e dei contributi di assistenza sociale. La durata dell’impiego La durata del contratto di lavoro, in genere, varia dai 12 ai 36 mesi ma non e infrequente stipulare anche contratti a tempo indeterminato o relazioni lavorative stagionali della durata inferiore ad un anno. E importante sottolineare che un contratto a tempo determinato rinnovato due volte diventa un contratto a tempo indeterminato, il che comporta quindi delle implicazioni nel momento della cessazione del rapporto lavorativo e durante il calcolo della liquidazione. A questo proposito se il rapporto viene interrotto in maniera non
conforme alla legge, potrebbero essere richiesti il reintegro o liquidazioni supplementari. Il periodo di prova non deve superare i trenta giorni oppure i sessanta nei casi in cui il lavoro sia altamente tecnico. I contratti di prova sono considerati un tipo di contratto distinto rispetto al contratto standard. Durante il periodo di prova, infatti, sia il datore di lavoro che il dipendente possono annullare l’accordo senza preavviso nel caso in cui la posizione lavorativa o la prestazione non siano all’altezza dei termini prestabiliti. Una volta terminato il periodo di prova, il datore di lavoro puo decidere se assumere o meno il dipendente con un contratto standard. Le misure speciali: riservatezza, propriet{ intellettuale e clausole di non concorrenza Sebbene i dipendenti siano tenuti, per legge, al rispetto della riservatezza e la proprieta intellettuale appartenga, teoricamente, al datore di lavoro, tuttavia si consiglia agli investitori di definire in maniera chiara la natura del rapporto lavorativo, includendo all’interno del contratto, oltre alle circostanze straordinarie, forti clausole a tutela della riservatezza e della proprieta intellettuale. Per esempio, se il dipendente lavora secondo un orario non standard, bisognera tracciare una linea tra ore lavorative e quelle personali in modo da non confondere chi e in possesso della proprieta intellettuale. Per quanto riguarda la clausola di non concorrenza, un datore di lavoro puo provare
29 a includere disposizioni che limitino le attivita future di un impiegato dopo la cessione del rapporto lavorativo, sebbene tali clausole saranno generalmente considerate come inapplicabili. La cessazione o modifica del contratto di lavoro Un contratto di lavoro puo essere modificato esclusivamente per iscritto attraverso accordo comune tra le parti, esclusi ovviamente i casi di promozione e aumento del salario, per i quali basta inviare un avviso al dipendente. Sia il datore di lavoro che l’impiegato possono terminare unilateralmente il rapporto lavorativo con un preavviso di almeno 30 giorni, oppure di almeno 45 in caso di contratto a tempo indeterminato. Un dipendente puo essere licenziato con effetto immediato in casi straordinari in cui si verifichi una cattiva condotta, come furto o reiterate violazioni delle regole aziendali.
La liquidazione Ai dipendenti che hanno completato dodici mesi di lavoro spetta una liquidazione che deve essere corrisposta entro sette giorni e che ammonta alla meta di un salario mensile per ogni anno di lavoro completato (stabilito dalla media degli ultimi sei mesi). E obbligatorio corrispondere un mese intero di salario nel caso in cui il rapporto lavorativo sia cessato per ragioni di cambiamento strutturale o tecnologico, riorganizzazione economica, o a causa di fusione o consolidamento. La risoluzione delle controversie In Vietnam vi e una preferenza culturale per risolvere le controversie attraverso la mediazione e l’accordo. I datori di lavoro devono istituire un comitato di conciliazione all’interno della societa come primo ricorso alla risoluzione delle controversie. Un comitato pubblico di quartiere puo essere coinvolto per gestire controversie complesse. In casi straordinari, la controversia puo essere sottoposta direttamente agli organi giudiziari competenti.
Tuttavia, il datore di lavoro dovra seguire un determinato iter, compresa un’udienza formale, documentando ufficialmente che la procedura sia stata seguita. In questo caso, la L’imposta sul reddito personale e l’assicurazione sociale liquidazione potrebbe non essere dovuta. Le norme vietnamite in materia consentono Sebbene non menzionata specificamente al datore di lavoro di cessare il rapporto all’interno del contratto, il datore di lavoro e lavorativo per cause di forza maggiore, obbligato a trattenere e pagare un’imposta sul seguendo determinate procedure specifiche. reddito personale secondo la tabella qui di Per legge, i dipendenti avranno diritto ad seguito: il dipendente diventa responsabile e trattiene e contribuisce alla fine di ogni anno un’indennita di fine rapporto. di ogni altra imposta dovuta.
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Le indennita assicurative devono essere trattenute e contribuite dal datore di lavoro se la durata del contratto e superiore ai tre mesi. Nello specifico le indennita trattenute sono per malattia, maternita, incidenti sul lavoro e malattia professionale, pensione e mortalita. Per i dipendenti che lavorano meno di tre mesi, il contributo e compreso all’interno del salario e i dipendenti devono effettuarne il pagamento.
In conclusione In Vietnam l’istituzione di una solida base per la gestione delle risorse umane inizia con la preparazione e la firma di un contratto di lavoro ben stipulato. Tale contratto non e da considerarsi come un ostacolo amministrativo, ma piuttosto, quando adottato cautamente sotto la guida di un consulente esperto, deve essere visto da una societa come il primo passo verso la costituzione di una robusta gestione delle risorse umane agevolando la stabilita dell’impresa e limitando controversie e disagi.
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