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Tutto è design

Progettare è una pulsione insita nell’uomo come l’istinto di sopravvivenza, la fame o il sesso. Enzo Mari

Tutto è design. La sua prossimità all’uomo e alle sue innumerevoli attività rende il designer una figura cruciale nella definizione della qualità degli oggetti, dei servizi che utilizziamo e degli ambienti che abitiamo. Attraverso il progetto è possibile trasformare il nostro presente per porre le basi di un futuro migliore, consapevoli delle nostre origini. Un designer agisce nelle case, negli uffici, negli spazi del divertimento, modificando lo spazio e la costellazione di prodotti che ci circondano.

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Questo yearbook raccoglie i risultati di percorsi progettuali molto eterogenei: da futuristici headset per analizzare le onde celebrali alla ristrutturazione di un padiglione del complesso di Santa Maria della Pietà in centro di accoglienza per padri separati; dalla riorganizzazione dei laboratori creativi di una importante società di effetti visivi a Cinecittà, all’allestimento del nuovo Museo Storico della Comunicazione all’Eur.

Oltre ai percorsi di tesi, epilogo di un percorso triennale ricco di avventure progettuali, possiamo trovare in queste pagine gli eccellenti risultati ottenuti già negli anni precedenti. Alla ricerca di un rinnovato equilibrio tra tradizione artigianale e nuove tecnologie o confrontandosi con le geometrie della luce e della ceramica, questa breve selezione racconta di una grande ricchezza creativa e sperimentale che la scuola di Design cerca di convogliare in esperienze innovative e utili al territorio.

Un grande ringraziamento alle aziende e alle istituzioni che ancora una volta hanno creduto nel modo illuminante di vedere le cose da parte dei nostri studenti. E grazie a tutti i docenti che con grande generosità cercano di trasferire la loro passione.

Dettaglio del Lasercut del DesignLab

Foto/Photo A. Cama

Everything is design. Its proximity to man and his countless activities makes the designer a crucial figure in defining the quality of objects, of services that we use and of environments where we live in. Through the project it is possible to transform our present to lay the foundations for a better future, aware of our origins. A designer acts in homes, offices, leisure places, changing the space and the constellation of products that surround us.

This Yearbook collects the results of very heterogeneous design paths: from futuristic headsets to analyze the brain waves of the students of a flight school of Rome to the renovation of a pavilion of the Santa Maria della Pietà complex in housing center for separate fathers; from the reorganization of the creative laboratories of an important visual effects company in Cinecittà, to the setting up of the new Historical Museum of Communication in Eur.

In addition to the thesis courses, the epilogue of a three-year course full of design adventures, we can find in these pages the excellent results already achieved in previous years. In search of a renewed balance between artisan tradition and new technologies or by confronting the geometries of light and ceramic, this short selection tells of a great creative and experimental richness that the School of Design tries to convey in innovative and useful experiences for the territory.

A big thank you to the companies and institutions that once again believed in our students’ illuminating way of seeing things. And thanks to all the teachers who generously try to transfer their passion.

Gianfranco Bombaci

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