Il Mensile della Valdichiana n. 1 2018

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mensile della valdichiana

Ospedale della Fratta: parlano i cittadini

Cosa farò da grande Viaggio nelle scuole superiori della Valdichiana

il mensile della valdichiana - N . 1

Monica Dallari, una donna al comando

Via dell’Esse, il pericolo è la velocità


Cominciamo il nostro «primo giorno di scuola» parlando proprio di scuola e delle prossime iscrizioni dei ragazzi che dalla terza media passeranno alle superiori. Un'inchiesta ogni mese per cercare di dare una risposta alle vostre domande, è questa la strada in cui ci incamminiamo. A dir la verità, di inchieste ne troverete più d’una in questo giornale, troverete anche storie di persone e personaggi e anche uno spazio dedicato ai Comuni. Per noi è come se fosse un primo giorno di scuola, perché si tratta di una nuova avventura che affrontiamo con tutta la nostra passione e con l'atteggiamento di chi si trova di fronte all'inizio di una sfida dalla quale ha tanto da imparare. Da oggi troverete gratuitamente «il Mensile della Valdichiana» in edicola, al bar, al circolo del paese e in qualche sala d'attesa. Per tutti c’è comunque la possibilità di sfogliarlo sul sito www. sr71.it. «Il Mensile» è il lato tradizionale di Sr 71, la nuova piattaforma multimediale basata su un servizio di informazione studiato per i social network, Instagram e Facebook. A proposito, se non lo avete ancora fatto, cercateci su queste due app e cominciate a seguirci. Siamo convinti che il pubblico che riceverà notizie attraverso gli smartphone e i social network in futuro sarà sempre di più, per questa ragione crediamo sia utile inventare nuove modalità per raccontare le notizie. La speranza è che cambiando la narrazione cambi anche il rapporto fra i cittadini e le istituzioni, ultimamente contrassegnato da sfiducia e disaffezione. Anche noi nel nostro piccolo e col nostro ruolo abbiamo in mente una democrazia migliore.

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Ospedale della Fratta: parlano i cittadini

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Una donna al Comando

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Marco Donati, cinque anni al lavoro per il territorio

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Via dell’Esse il pericolo è la velocità

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Illuminati, verso nuove sfide

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Cortona un territorio in continua crescita

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10 Castiglion Fiorentino riduce la pressione fiscale 12 Cosa farò da grande?

17 L’acqua di Montedoglio è arrivata a Marciano

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18 Le agevolazioni della legge di Bilancio 2018 19 Foiano: tutto pronto per il Carnevale 20 Scatti dalla Valdichiana 21 E’ già Palio a Castiglion Fiorentino 22 Gli spettacoli da non perdere

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16 Nuovo impianto videosorveglianza a Foiano della Chiana La nuova vita delle Fortezze Medicee di Lucignano

Buona lettura. Massimo Pucci Simona Santi Laurini

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Sanità

Ospedale della Fratta: parlano i cittadini Molto bene o molto male. I giudizi degli utenti dell'ospedale di Fratta di Cortona si dividono in maniera netta fra chi promuove la qualità del presidio e fra chi la boccia di netto. Da cosa dipenderà? Dal fatto che siamo un popolo che non ama le mezze misure, oppure che l'ospedale cambia volto in funzione di chi trovi di turno il giorno che ci arrivi? Nelle parole di alcuni cittadini che abbiamo intervistato i pareri ambigui sono davvero pochi, non c'è nemmeno una schiacciante prevalenza degli insoddisfatti sui soddisfatti, ma colpisce come quelli che bocciano l'ospedale della Valdichiana aretina lo facciano in maniera abbastanza netta, ecco cosa pensano i cittadini del «Santa Margherita» e del suo pronto soccorso

«C'è molto da aspettare, servirebbe più personale, mi ricordo quando c'era l'ospedale a Castiglion Fiorentino, forse era meglio, io non ero per toglierlo».

«Mi sono sempre trovato bene quando ho avuto bisogno, personale disponibile e anche al pronto soccorso ho trovato grande professionalità». «Ad un primo impatto non sembra male, ma i servizi non sono efficienti, poi manca la rianimazione, sarebbe opportuno potenziarlo, mancano gli anestesisti, al pronto soccorso è capitato che l'unico medico era un ginecologo». «Ci sono stata ricoverata, mi sono trovata bene, medici molto validi. Il pronto soccorso però non va bene ci sono tempi d'attesa lunghi e servirebbe più personale».

«Rimpiango quello di Castiglion Fiorentino e mi auguro che non depotenzino La Fratta come sta accadendo, per la mia esperienza però non posso dire nulla di male, però rispetto alle promesse fatte adesso si rimbalza da Nottola a Siena». «Mi sembra una cattedrale nel deserto, mia madre con un femore rotto si è fatta in ambulanza Arezzo-Fratta e un altro calvario poi per la riabilitazione» «Reparto ortopedia, esperienza personale molto positiva, sono stati fantastici e anche al pronto soccorso, ci sono stato dopo un incidente ed è stato eccezionale, anche il percorso riabilitativo».

«Io mi sono trovata sempre bene grazie a un personale molto bravo, assistenza infermieristica ottima e anche una parte affettiva importante».

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Il personaggio

Una donna al Comando Monica Dallari e la sua Cortona Le donne nei Carabinieri sono state ammesse dal 2000, solo 17 anni fa, nulla rispetto ai secoli di esistenza dell'Arma. Eppure, sembra davvero che ci siano sempre state. E il Capitano di Cortona ne è un solido esempio. Il Tenente Monica Dallari non è solo donna, è anche giovane per l'immaginario collettivo. Ma ha le idee ben chiare e soprattutto ha la coscienza e la consapevolezza del proprio ruolo. Anche perché i suoi alamari sono ben cuciti sulla sua pelle. “Si entra nell'Arma con un concorso pubblico, non ci sono quote rosa. Passa chi lo merita. Le possibilità sono uguali per tutti” spiega seduta alla sua scrivania nel centro storico cortonese. “Dall'alto, veniamo incentivati alla collaborazione. Le donne hanno maggiore empatia in casi delicati e per questo vengono valorizzate. Non ci viene richiesta una particolare forza fisica, veniamo addestrati alla tecnica, questo serve per mettere in atto le procedure di sicurezza durante gli arresti e l'operatività”. Come si trova professionalmente a Cortona? “Per l'appunto, siamo tutte donne (il sindaco, il vice sindaco, il presidente del consiglio comunale, il comandante della polizia

municipale). Tra noi, c'è grande collaborazione. Ognuna opera con i propri mezzi per avere cura del territorio. Non abbiamo mai vissuto le tensioni o gli screzi che solitamente si attribuiscono ad ambienti con predominanza al femminile”. Il Capitano racconta di aver vissuto situazioni dubbie, in cui è stata messa alla prova, anche con quesiti tecnici. “L'importante è mantenere la calma, dimostrare con i fatti e con l'esempio le proprie competenze”. Un atteggiamento senza dubbio frutto di una rigorosa formazione, ma anche derivante da un'innata capacità di gestione delle relazioni. Ve n e n d o a l l a s t r i n g e n t e attualità, affrontiamo la questione del pronto

intervento, il 112 notturno. Il territorio della Valdichiana è sufficientemente presidiato? Come vede lo strumento della videosorveglianza? “La notte la affrontiamo con due gazzelle della radiomobile e due dalle stazioni nel territorio, più i reperibili. Ben venga la videosorveglianza, ma con telecamere


adeguate, che consentano di individuare le targhe e con il collegamento alla nostra sala operativa, come avviene a Castiglion Fiorentino e tra poco anche a Foiano e Monte San Savino. Anche qui a Cortona è in arrivo, subito dopo l'ampliamento del sistema nel territorio, come annunciato dal Sindaco”. E con i Carabinieri Forestali come vi siete integrati? “Noi li abbiamo accolti, ben felici di poter disporre delle loro competenze uniche, che non esistono in altri corpi. Del resto, a Cortona e Monte San Savino la collaborazione era già ben avviata. Per loro, è stato un passaggio più sentito, non erano militari. Ma adesso hanno assunto un ruolo di rilievo. Qui poi con le zone boschive che abbiamo, loro sono fondamentali”. Monica Dallari, come lei stessa ha sottolineato più volte, dimostra ad ogni ragionamento di aver sposato uno stile di vita. “Non si smette di essere Carabiniere fuori dal servizio”. Già, ma cosa fa quando è libera? Cosa apprezza a Cortona? Cosa ha trovato qui? “Mi piace passeggiare e sono rimasta profondamente colpita da luoghi come Le Celle e dalla Fortezza del Girifalco, in particolare la panchina di fronte all'ingresso, una finestra sulla

vallata. Io sono romana, non avevo mai sperimentato questo clima familiare e sano, qui si passeggia per strada e ci si saluta. E' come un presepe. Piccola, rispetto a Roma, ma ricca di attività, non manca nulla: d'estate gli eventi, d'inverno il teatro”. Vista l'affluenza estiva, c'è una discriminante stagionale nei reati? “In realtà, d'estate c'è un controllo maggiore, dato anche solo semplicemente dalla maggiore presenza di persone in giro”. Un'ultima domanda: come ha deciso di entrare nell'Arma? “Non ho parenti che mi abbiamo trasmesso questa missione. Tutto è nato al Liceo, quando ho partecipato ad un incontro sulla cultura della legalità, tenuto da chi sarebbe diventato un

collega. Ho letto in quella persona una determinazione, una passione tali che mi hanno ispirata. Ho visto una prospettiva differente: stare al servizio da dietro le quinte. Prendersi anche le critiche, che rappresentano una necessità di sfogo da parte del cittadino, perché noi siamo dalla parte della gente”. Ed effettivamente pensando ai sacrifici, alla lontananza da casa, alle festività passate al lavoro e alle chiamate nel cuore della notte, si può capire come la divisa non possa essere classificata solo come un mestiere. Il sentirsi a servizio del proprio paese, poi, sta diventando sempre più una rarità. E allora, viene da dire che anche noi dovremmo essere davvero fedeli nei secoli all'Arma.


Comunicazione istituzionale

Marco Donati, cinque anni al lavoro per il territorio

La Valdichiana è un territorio particolarmente vocato ai temi dell'agricoltura e del turismo. Durante questi cinque anni di impegno parlamentare Marco Donati, deputato del Partito Democratico, si è particolarmente concentrato sulle problematiche della sua provincia, quella di Arezzo, e ha lavorato per sostenerne i settori produttivi. Da pochi giorni Marco Donati ha presentato il suo rendiconto di fine mandato e nelle prossime settimane continuerà a mantenere uno stretto legame con il suo territorio incontrando i cittadini e promuovendo un confronto sul lavoro svolto. Membro della Commissione Attività produttive della Camera e della Commissione d'inchiesta sul contrasto alla contraffazione, in questi anni ha sostenuto misure a favore della piccola e media impresa e a tutela del Made in Italy. Tra queste occorre ricordare anche gli importanti provvedimenti che hanno riguardato le imprese agricole e sui quali non è mai mancato un ruolo attivo da parte del deputato aretino. Misure che vanno dal taglio delle tasse (Imu, Irap e Irpef agricole, per un totale di 1,3 miliardi di euro che non gravano più sulle imprese) al rilancio degli investimenti. È stato promosso il piano giovani, che mira a favorire il ricambio generazionale in agricoltura, e

sono stati introdotti finanziamenti agevolati per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature. «È stata una legislatura importante per il riconoscimento delle nostre produzioni - spiega Donati - grazie all'impegno della commissione e del ministero, siamo riusciti ad ottenere l'obbligo dell'etichettatura di origine su alcuni prodotti come il grano per la pasta, il latte, il riso, il pomodoro, a tutela sia dei produttori sia dei consumatori. Dobbiamo ricordare che sono stati anche gli anni di Expo, una grande scommessa vinta da questo Paese, una vetrina mondiale che ha contribuito a rilanciare le esportazioni dei prodotti agroalimentari. Sono stati anni di lavoro intenso, in Commissione d'inchiesta sulla contraffazione, per contrastare i prodotti imitativi (Italian sounding) e favorire le nostre eccellenze». Donati si è occupato dei temi specifici della Valdichiana, soprattutto quelli legati al turismo sostenibile. «Ho lavorato, assieme ai colleghi della commissione, ad importanti provvedimenti come l'Art Bonus, che ha permesso un credito di imposta per le strutture ricettive ed ha favorito le ciclovie, i cammini e tutti i percorsi legati alla mobilità dolce» spiega il giovane parlamentare. Una legge che ha prodotto investimenti che interessano e interesseranno la Va l d i c h i a n a . « H o s e g u i t o e incentivato i progetti locali tra i

quali il protocollo di intesa dei sindaci della Valdichiana sulla Valle del Gigante Bianco, sostenendo il binomio tra produzioni tipiche e turismo» aggiunge il deputato aretino. Donati si è interessato a vicende specifiche come la firma dell'accordo, tra il Comune di Cortona e la Soprintendenza, per la gestione e la valorizzazione del Parco Archeologico del Sodo e per la promozione, la salvaguardia e la fruibilità dei suoi reperti archeologici di grandissimo valore. «Un'occasione – ha spiegato Donati – per lo sviluppo turistico cortonese, della Valdichiana e di tutta la provincia di Arezzo». Sono stati anni in cui il deputato aretino insieme ad altre istituzioni ha seguito tutti gli investimenti più recenti in Valdichiana, anche di aziende particolarmente innovative e sostenute dalle misure dell'Industria 4.0 fortemente volute dalla commissione di cui è membro. Nel marzo 2017 Donati ha inoltre presentato alla Camera dei Deputati il progetto dell'istituto Marcelli di Foiano. È stata un'occasione per far conoscere a tutti MaraNao, il primo robot docente-umanoide in Toscana, che testimonia l'importanza del collegamento tra la scuola e l'innovazione del mondo delle imprese. Infine, un altro importante risultato per la cultura e la promozione di questo territorio è la legge promossa dal deputato aretino per il riconoscimento, la valorizzazione e il sostegno alle rievocazioni storiche che ha consentito l'ingresso nel (FUS) fondo unico per lo spettacolo di risorse per le manifestazioni di rievocazione. Le rievocazioni storiche rappresentano nel nostro Paese, e anche in provincia di Arezzo, un patrimonio inestimabile attraverso il quale le comunità si stringono attorno alle loro identità e tradizioni.


Viabilità

Via dell'Esse il pericolo è la velocità

Una manciata di chilometri ad alta velocità. Questa è la storia della strada provinciale 26, quella che è da tutti considerata la scorciatoia per andare da Monte San Savino a Lucignano o Foiano. La «via dell'Esse», come viene chiamata, ha tutte le caratteristiche della classica strada della Valdichiana: è stretta e non è molto lunga ed è alle prese anche con una serie di problemi.

Fra questi la sempre maggiore presenza di mezzi pesanti in transito dall'area artigianale di Monte San Savino, oltre che dall'Autostrada del Sole o dalla E78, verso la zona del Fossatone, dove la presenza delle realtà produttive è in crescita. Fra le criticità c'è quella che si tratta di una strada sostanzialmente dritta, una caratteristica che fa venire la voglia di premere sull'acceleratore facilmente fino a oltre i 120 chilometri orari. La Sp26 soffre di questo problema e ne soffre ancora di più adesso visto che insieme alle autovetture c'è una presenza sempre più significativa di camion. La via dell'Esse si trova a fianco dell'argine del torrente

che scorre in questa zona, ma rispetto ad altre strade provinciali della Valdichiana ha una costituzione più «sana e robusta». Come spiegano i tecnici del servizio viabilità della Provincia di Arezzo, il fondo non è argilloso. Questo comporta meno problemi di buche o avvallamenti del manto stradale. Ben inteso, non siamo sul velluto, ma rispetto alle criticità di strade adiacenti, qui è tutta un'altra storia, basta confrontarlo con il tratto successivo che porta al «Vallone» di Foiano. Due segmenti di asfalto con una genetica diversa, qui il fondo è pieno di argilla e le buche e i rattoppi la fanno da padrone.

Scuola


Economia

Illuminati, verso nuove sfide Tutto sta per tornare alla normalità, dopo l'incendio del maggio scorso alla Illuminati Frutta il lavoro non si è mai fermato e ora l'azienda è pronta a riaprire anche le parti che sono state danneggiate con spazi ancora più ampi e moderni. «Devo ringraziare tutti i miei collaboratori – afferma il presidente della Illuminati Frutta, Francesco Illuminati – è grazie al loro impegno e al loro sacrificio se siamo ancora tutti qua a fare il nostro lavoro. Abbiamo subito riaperto l'area di lavorazione della frutta e siamo a buon punto con il ripristino della zona carico-scarico e degli uffici». Un'annata da record nonostante i danni dell'incendio, la grande siccità e la crescita dei prezzi all'ingrosso dovuta alle variabili di mercato: «C'è stato un aumento della produzione del 15% - dichiara Illuminati – praticamente su tutte le varietà di frutta, salvo le prugne. Per noi è

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stato un grande risultato che deriva dallo spirito di abnegazione dei lavoratori, tutti si sono sentiti come elementi attivi dell'azienda in virtù di un senso di appartenenza comune, con questo spirito hanno contribuito al rapido ritorno alla normalità e a questa crescita». Una meta ormai vicina, alla quale si è arrivati anche grazie al supporto delle istituzioni: «Va dato atto di questo – afferma il presidente – al comune di Civitella in Valdichiana e a quelli limitrofi, ma soprattutto alla Asl che ha velocizzato tutte le procedure che ci hanno permesso di continuare a lavorare». Entro il mese di gennaio prenderà il via la nuova area logistica per il carico e scarico della frutta e poi sarà il turno degli ambienti degli uffici: «Vogliamo guardare avanti con fiducia nelle nostre capacità e nella qualità dei nostri prodotti», conclude Francesco Illuminati.


Comunicazione istituzionale

Cortona un territorio in continua crescita L'anno appena concluso ha dato un impulso straordinario allo sviluppo del territorio Sono tante le opere e le iniziative importanti concluse in vari settori, oggi approfondiamo quelli legati alla Scuola, all'Ambiente, alla Cultura e al Sociale. Nel settore della scuola sono stati investiti circa 3 milioni di euro: per la vulnerabilità sismica, per l'acquisto dell'immobile della Scuola di Fratta, per la nuova ala della scuola con centro cottura a Terontola che sarà inaugurata i primi giorni del nuovo anno, per adeguamenti statici e miglioramento sismico e ben 4 milioni di euro (2 del Comune di Cortona) per il nuovo Polo Scolastico di Camucia che si avvierà anch'esso nel 2018. Non solo interventi, ma anche tanti progetti, iniziative formative e agevolazioni tariffarie per le famiglie con bambini a partire dall'asilo nido; insomma, la Scuola, come sempre dichiarato, rimane al centro dell'attività amministrativa e d'investimento di questa amministrazione. Cortona è famosa ed apprezzata anche per la qualità del suo ambiente e del suo paesaggio. In questo settore stiamo facendo grandi passi in avanti. Abbiamo inaugurato la nuova stazione ecologica Biricocco,

avviato la raccolta Porta a Porta a Cortona, Terontola, Camucia e stiamo partendo anche nelle altre frazioni per una copertura totale della popolazione pari quasi all'80%. Abbiamo, inoltre, investito in un nuovo piano di efficientamento energetico a partire dalla modifica degli impianti di illuminazione pubblica che porterà grandi vantaggi e risparmi nonchè nuovi punti luce su tutto il territorio comunale. Come ormai è noto, il Comune di Cortona ha un tessuto sociale e solidale tra i più avanzati della Toscana e questo segmento anche nel 2017 è stato centrale nel lavoro dell'Amministrazione Comunale: sono state attivate la Casa della Salute di Camucia, la sua succursale a Cortona e le sezioni attive anche a Mercatale e Terontola, sono stati potenziati tutti i parametri di sostegno per la disabilità e realizzati con successo, primo comune in provincia di Arezzo, i Progetti “Per il Bene Comune”, tanto che anche il Ministero del Lavoro ci ha premiato come eccellenza in Italia. Non solo, per il lavoro svolto sui bambini con il Progetto "Nati per Leggere" e sugli anziani con il "Progetto Alzheimer", siamo stati premiati a livello nazionale come esempio di qualità , costanza e lungimiranza nel portare avanti iniziative di questo tipo assieme a tutto il territorio in rete. Cortona è anche modello di gestione e promozione culturale. Molti eventi e di altissimo livello si susseguono durante il corso dell'anno.

A partire dai grandi musei, MAEC e Diocesano, che fanno numeri pari a musei di città d'arte molto più grandi; un parco archeologico divenuto realtà con un investimento di oltre 1,5 milioni, interventi di recupero della Fortezza del Girifalco, festival internazionali e di grande successo come il Cortona On The Move, il Cortona Mix Festival, Cortona Antiquaria, mostre e collaborazioni con grandi istituzioni culturali che stanno trasformando la città ed il territorio. Accanto a ciò, il 2017 ha visto l'avvio di nuovi progetti per rafforzare la proposta culturale e di sviluppo di Cortona, progetti che partono dalla collaborazione con il tessuto economico e produttivo, pensiamo alle due edizioni di Cortona Jazz Night, alla Notte Bianca dello Sport, al cartellone di Natale, al rilancio della convegnistica del Centro S. Agostino. I risultati raggiunti sono importanti ed hanno posto le basi per un 2018 di prospettive molto positive. Per non dimenticare tutti gli eventi legati alla valorizzazione delle nostre eccellenze eno-gastronomiche come Chianina&Syrah, Festa dell'Olio, Vitellone e tanti altri ancora. il mensile della valdichiana

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Comunicazione istituzionale

Castiglion Fiorentino riduce la pressione fiscale L'assessore ai tributi Devis Milighetti annuncia un taglio di 400 mila euro per i castiglionesi

“Fatti e non parole – dichiara l'assessore ai tributi Devis Milighetti– confermando l'impegno dell'Amministrazione comunale nella riduzione dei tributi locali". A seguito della presentazione del documento di programmazione (DUP) 2018 l'amministrazione comunale annuncia una serie di riduzioni nei tributi o servizi a domanda individuale di propria competenza. Tra le novità salienti del 2018: u Riduzione della mensa da 4,57 € a 3,87 € , con una minor spesa per una famiglia di 2 figli interessati dal servizio pari a 424,00 € annue u Riduzione del costo del trasporto scuolabus di oltre il 30%, con un riparmio per una famiglia di 2 figli interessati dal servizio pari a 201,00 € annue u Riduzione del 67% dei servizi cimiteriali di 10

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esumazioni e estumulazione u Riduzione dell'Imu per la case in comodato gratuito tra figli e genitori u Riduzione dell'Imu per immobili abitativi locati a canone concordato u Fondo per rimborso parziale della TARI agli over 65 con redditi al di sotto di determinati parametri Isee


Questi interventi si sommano a quanto intrapreso negli anni precedenti ed i cui effetti positivi si vedranno anche nel 2018 come la riduzione dell'IMU per gli immobili di categoria D e la riduzione dell'aliquota IRPEF comunale i cui benifici saranno percepiti dai cittadini nel prossimo anno. Con tale operazione circa il 33% dei cittadini pari a 3150 persone non pagherà più questo tributo. « Il percorso di riduzione tributaria, iniziato dopo il termine della procedura di dissesto del 2016, mostra una precisa strategia di questa ammnistrazione che ha deciso di intervenire a supporto delle famiglie con riduzioni dei servizi a domanda indviduale che possono raggiungere oltre

600,00 € annue per le famiglie con 2 figli in età scolare, sugli anziani a basso reddito con l'esenzione dell'IRPEF comunale e la costituzione di un fondo dedicato a rimborso parziale della TARI oltre che sull'ecomia locale riducendo l'IMU degli immobili di categoria D. Una politica tributaria che ci caratterizza in un momento in cui i Comuni faticano a chiudere i bilanci ma resa possibile oltre che da un'oculata gestione di questa amministrazione anche da una maggiore attenzione all'equità sociale e al puntuale lavoro di recupero e gestione delle entrate dell'Ufficio Tributi che ha permesso di ridurre gli insoluti, conclude l'assessore Devis Milighetti."

A Castiglion Fiorentino il premio Alloro Nel merito del Premio 100 mete d’Italia, Castiglion Fiorentino ha ottenuto anche il riconoscimento “Alloro”, per essersi distinta per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale. “Il riconoscimento rappresenta la sintesi del lavoro del gruppo e la sua volontà di promuovere a tutto tondo il nostro paese dopo anche il periodo cupo, grigio che abbiamo passato - ha commentato il sindaco Agnelli - l’Alloro, la pianta simbolo del coraggio, della fiducia in se stessi, della gloria e del

trionfo, una pianta iconica di immortalità. Questa pianta non poteva che accompagnare la descrizione delle mete d’Italia che hanno saputo valorizzare il proprio patrimonio culturale, ricchezza che deriva dalla storia millenaria che ha scolpito ogni pietra con cui è costruito il nostro paese. Ogni passo che muoviamo poggia su un frammento di cultura che alcune località hanno saputo incentivare con zelo e rispetto, per una società del sapere più dinamica e aper ta ai giovani”. il mensile della valdichiana

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Inchiesta

Cosa farò da grande? Viaggio nelle scuole superiori della Valdichiana per raccontare le opportunità per i ragazzi

Una scelta che riguarda il futuro di oltre 500 giovani della Valdichiana aretina, un bivio dove si incrociano aspirazioni e attitudini personali, ma anche il lato della domanda di lavoro che è un parametro da non sottovalutare per i ragazzi e per le loro famiglie. Avere la certezza di un'occupazione facile non significa semplicement e mett er si a frequentare un istituto dal «lavoro sicuro», e ce ne sono nel nostro territorio, ma anche orientarsi verso una formazione che renda preparati al cambiamento, senza dimenticare, anzi mettendo in primo piano i sogni nel cassetto. Dal 16 gennaio ci si può iscrivere sulla piattaforma del Ministero, la scadenza cruciale è quella del 6 febbraio alle ore 20. E' questo il termine ultimo per effettuare la 12

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scelta su quale istituto d'istruzione secondaria frequentare: l i c e o c l a s s i c o , sc i e n t i fi c o , linguistico, istituto tecnico agrario, commerciale e ancora una sfilza di indirizzi professionali, dal benessere all'elettronica fino al metalmeccanico. In Valdichiana c'è un'offerta formativa completa i dirigenti scolastici lo sanno bene ed hanno promosso un percorso di orientamento unitario con un vero e proprio tour nelle scuole di ciascun Comune. A Cortona, dai due istituti d'istruzione secondaria di primo grado (al secolo scuole medie), usciranno 183 diplomati, altri 123 a Castiglion Fiorentino e poi 83 a Foiano, 78 a Monte San Savino e 64 tra Lucignano e Marciano, oltre a un numero imprecisato di «forestieri» che potrebbero essere attratti anche

dai territori vicini. Quale sarà il futuro scolastico di questi ragazzi? Quali sono le loro aspirazioni e i desideri di questi oltre 500 studenti a proposito del quesito cruciale «cosa farò da grande»? Lo scopo di questa nostra prima inchiesta non è quello di rispondere alla loro domanda, bensì di fornire s t r u m e n t i p e r u n a sc e l t a consapevole fra 6 licei, 4 istituti tecnici e 7 professionali per un totale di 17 percorsi. Accanto a queste eccellenze si apre un capitolo cruciale e non tutto rose e fiori per l'accessibilità delle scuole: stiamo parlando del servizio dei trasporti, un tema sul quale csi sono state difficoltà sul fronte della gara toscana, ma che per il quale sembrano aprirsi degli spiragli viste le intese raggiunte dalla Regione.


Il liceo: una carta vincente per il futuro Iniziamo la nostra panoramica dai licei, che hanno l'obiettivo di fornire una solida formazione culturale che permetta agli studenti di affrontare l'università, grazie alla matematica che struttura l'impianto logico e all'umanistica che stimola l'apertura mentale. Ampia la scelta in Valdichiana. Si parte dal liceo classico al “Signorelli” di Cortona, un classico di qualità che propone anche una buona dose di matematica e scienze naturali, l'apprendimento delle lingue straniere con tanto di certificazioni e la possibilità imparare lo spagnolo con un'ora in più a settimana. Sempre a Cortona e sempre al “Signorelli”, si può scegliere il liceo artistico, nato da due anni, con tre indirizzi: arti figurative, audiovisivo e multimediale, design: moda e accessori. Un ambiente tranquillo, che ha visto anche il trasferimento di alcuni studenti cittadini. Spostandosi a Castiglion Fiorentino, si trova l'intramontabile liceo scientifico “Giovanni da Castiglione” che sforna studenti preparati. Quest'anno, il miglior studente del Politecnico di Milano è proprio un giovane diplomato a Castiglioni. Qui si trova un mix di materie scientifiche ed umanistiche, compreso il latino e l'inglese. Per chi sente di avere una predisposizione esterofila, il “Giovanni da Castiglione” offre anche il liceo linguistico con inglese, francese, spagnolo e tedesco, con esperti madrelingua e collaudati gemellaggi con scuole francesi, inglesi, irlandesi, tedesche e spagnole. Tra gli strumenti a disposizione,

anche il CLIL Content and Language Integrated Learning, l'apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera: come dire, una full immersion nelle lingue per studiare arte ed altre materie. All'avanguardia, nello stesso istituto, anche il liceo economico sociale con potenziamento sportivo: una scuola moderna, dove studiare diritto, economia, psicologia, sociologia, dove il latino è sostituito da una seconda lingua straniera e dove si possono sviluppare gli interessi sportivi con due ore aggiuntive di scienze motorie nel biennio. Infine, sempre a Castiglion Fiorentino, il liceo scientifico delle scienze applicate per i matematici puri, con l'aggiunta dell'informatica al posto del latino. “Un diplomato dell'Istituto Professionale in questo momento storico trova immediatamente un'occupazione sottolinea il Dirigente dell'Istituto Giovanni da Castiglione – ma se è vero che oltre la metà dei lavori che saranno svolti fra venti anni dovranno essere ancora inventati, che la metà dei lavori esistenti saranno svolti da robot e da sistemi automatizzati, se è vero che la vecchia Europa solo puntando sulla società della conoscenza potrà competere con i paesi emergenti in un mondo irreversibilmente globalizzato, che cosa dovrà insegnare la scuola? Noi crediamo che una formazione liceale di alto profilo, che tenga in debita considerazione le discipline scientifiche, da coniugare con una solida formazione umanistica, letteratura, arte, storia, non ultime le scienze umane, che miri ad un uso attivo delle lingue, sia una carta vincente per il futuro dei nostri ragazzi”.

Ragazzi al lavoro in un laboratorio

Laboratori linguistici

Studenti lavorano in gruppo

I ragazzi del Signorelli

Uno dei laboratori tecnici

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Lavoro o Università? Il tecnico lascia le porte aperte Un percorso che lascia aperte tutte le possibilità post diploma è quello che offrono gli istituti tecnici. A Cortona il «Laparelli» propone due indirizzi, quello in amministrazione, finanza e marketing e quello per il turismo. Quest'ultimo sembra proprio cadere a fagiolo nella terra che pone il turismo fra i suoi punti di forza. Il tecnico del turismo è un esperto di marketing, sa usare le nuove tecnologie per la comunicazione, ma ha anche un solido bagaglio di lingue straniere. Il tecnico amministrativo è invece un conoscitore dei fenomeni economici globali, studia le normative fiscali e quelle civili, si occupa di organizzazione, amministrazione e finanza delle aziende. Per entrambi i percorsi non mancano stage in Italia e all'estero oltre a certificazioni di competenza linguistica e informatica. Dopo un biennio di «riscaldamento» l'istituto tecnico del «Giovanni da Castiglione» offre un piano di studi con lezioni e laboratori dedicati alla conoscenza di elettronica ed elettrotecnica, ai quali affianca fino a sei ore di progettazione di sistemi e c'è

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anche una novità. Fra i primi in Italia l'istituto scolastico superiore di Castiglion Fiorentino combina a questo indirizzo anche la scuola calcio, una ulteriore possibilità per i suoi allievi. L'economia è anche alla base degli insegnamenti dell'istituto tecnico di Foiano della Chiana, dove lo studente viene preparato con i fondamenti in ambito giuridico, economico e aziendale, per proseguire gli studi nelle facoltà delle scienze sociali o per un'occupazione nei settori amministrativi, finanziari, del marketing e dei sistemi informativi aziendali. Il tecnico agrario dell'istituto Vegni è il percorso formativo per chi vuole assumere competenze nei settori agroalimentari e dell'agroindustria. Da quest'anno prevede quattro specializzazioni: tecnico agrario ad orientamento sportivo (novità 2018), produzioni e trasformazioni, gestione ambiente e territorio e infine viticultura ed enologia. In più c'è la specializzazione enotecnica con il 6° anno. Il Vegni vanta un'azienda agraria dove si sperimenta la riscoperta di prodotti tipici (grano, aglione) oltre ad una cantina che produce sette vini

pluripremiati. A breve, il polo per gli istituti agrari varerà un bando per l'apprendistato di primo livello, tradotto si lavora assunti e si prende il diploma. Infine, al Vegni si trova anche l'orientamento post diploma con il corso intermedio ITS per l'eccellenza agroalimentare. Professionale significa occupazione Quando si parla di professionali, si parla di occupazione immediata, anche grazie ad alcune delle più importanti aziende locali che non sembrano conoscere crisi. Foiano della Chiana ospita il suo professionale all'interno dell'Istituto Omnicomprensivo “Guido Marcelli” con due percorsi: industria e artigianato, indirizzo manutenzione assistenza tecnica e settore servizi, indirizzo servizi commerciali. Si tratta di una scuola che forma giovani lavoratori, capaci e professionali, che hanno anche l'opportunità di conseguire certificazioni quali l'HACCP e il patentino per la saldatura. Spostandosi a Cortona, l'”Angelo Vegni” delle Capezzine offre due possibilità: enogastronomia e accoglienza turistica, al secolo l'alberghiero, che forma personale specializzato e


di alto profilo con competenze tecniche, economiche e normative, in un settore che rappresenta la vocazione del territorio. Quattro gli indirizzi: ricevimento, sala, produzione d o l c i a ri a e c u c i n a . O l t re a i laboratori, i ragazzi vengono calati nella realtà lavorativa con l'alternanza scuola/lavoro, ma anche con la presenza a convegni e seminari. Alcuni di questi ragazzi, insieme ai colleghi del tecnico agrario, lavorano anche prima del diploma. Facile da comprendere in un territorio compreso tra Cortona e Montepulciano. Per il 2018, verrà attivato anche l'istituto professionale per la gestione delle acque e risanamento ambientale, all'interno del professionale per l'agricoltura e lo sviluppo rurale per formare figure che prevengano il degrado ambientale e si occupino della difesa delle zone a rischio. A Castiglion Fiorentino, si può scegliere il professionale elettrici elettronici con scuola di calcio, dove agli insegnamenti tecnici viene affiancata una preparazione atletica e agonistica. Infine a Cortona, il Severini propone l'indirizzo dedicato all'operatore del benessere e quello per i servizi socio sanitari. Il primo fa conseguire la qualifica di addetto o tecnico acconciatura/estetica, mentre il secondo, che vanta una solida esperienza pluriennale, sforna professionisti dedicati ad interventi sociosanitari rivolti a perone e comunità e servizi educativi per la prima infanzia e animazione, attraverso attività pratiche, stage, laboratori. Trasporti, come migliorarli Autobus contati al mattino e solo due corse nel pomeriggio in tutta la vallata. Se c'è un grattacapo per chi frequenta le scuole della Valdichiana è associare la vita sociale a quella scolastica senza dover dipendere da parenti

automuniti. Prendendo in esame l'orario delle corse invernali 17/18 per l'andata e ritorno da casa a scuola, il servizio è al livello minimo essenziale, ma se avete intenzione di trattenervi il pomeriggio per qualsiasi altro tipo di attività, attaccatevi al telefono e chiedete un passaggio. La situazione però potrebbe cambiare dal prossimo anno perché il gestore Tiemme sta presentando ai comuni del territorio il nuovo piano delle corse, le trattative sono aperte e un ruolo ce l'hanno anche la Regione e la Provincia. La speranza è quella di ottenere servizi sostenibili e moderni, gli ultimi esemplari della «specie in via di estinzione» sono il CamuciaFoiano delle 16,50 e il CapezzineCamucia delle 16,30, gli unici collegamenti pomeridiani che attraversano il canale maestro della Chiana. Sono molte di più le corse da Foiano per Arezzo e da Cortona verso il capoluogo e qualche studente si getta nella triangolazione per passare da una sponda all'altra della vallata, ma è una mossa da eroi. Prevedere corse pomeridiane è sostenibile, oppure è il caso di cambiare modello? A Tiemme ci stanno pensando perché ci sarebbe anche una società del gruppo, la ByBus, che punta su servizi come il nolo con conducente che potrebbero integrare le «lacune di sistema» senza costi da capogiro. Ora per gli operatori del tpl si apre uno spiraglio con la firma di un contratto ponte provvisorio per due anni. Fra le scelte che il gestore potrà mettere sul tavolo c'è quella di un «social taxi» per il pomeriggio e la sera, non un servizio fatto coi bus, ma con veicoli ad elevata capienza in modo da gestire spostamenti di comitive di amici. La speranza è che questa novità possa essere ricompresa nei costi del regolare abbonamento.

A scuola si apprende l’accoglienza

I ragazzi in sala

I cuochi dell’alberghiero

L’Istituto Vegni delle Capezzine

Al lavoro con il professore

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Comunicazione istituzionale

Nuovo impianto di videosorveglianza a Foiano della Chiana Sono state installate 30 nuove telecamere in tutto il territorio comunale di Foiano della Chiana, che vanno ad aggiungersi alle 25 già esistenti che, sempre grazie a questo progetto, sono state completamente rimesse a nuovo. Le nuove installazioni monitoreranno aree di interesse collettivo quali scuole, giardini, chiese, aree sportive, parcheggi, oltre a strade più periferiche rispetto al centro del paese dove invece erano concentrate quelle preesistenti. Oltre alla classica videosorveglianza sono state installate 14 videocamere in sette varchi strategici del paese specificamente dedicate alla lettura targhe. Questo permetterà agli organi competenti di visionare tutti gli autoveicoli che transitano nel territorio comunale di Foiano e di controllare in diretta - grazie ad un database

ministeriale - auto rubate, ricercate, prive di assicurazione e prive di revisione. Il progetto è stato instituito ed elaborato nel corso del 2017, per il 2018 il Comune ha inoltre vinto un bando regionale per la pubblica sicurezza grazie al quale sarà possibile aumentare ancora il numero di telecamere e sostituire quelle esistenti con impianti di ultima generazione. Soddisfatto il Sindaco di Foiano Francesco Sonnati: “Questo progetto molto ambizioso è stato fortemente voluto dall' amministrazione, le due tipologie di telecamere, quelle di videosorveglianza e quelle di lettura targhe saranno fondamentali per la sicurezza del nostro territorio. A questo intervento si aggiunge una sempre più continua collaborazione con il comando dei carabinieri di Foiano e Cortona e una riorganizzazione

della nostra polizia municipale. Foiano è per fortuna un paese tranquillo, come il resto della Valdichiana ma non dobbiamo mai abbassare la guardia e questa è una risposta concreta e importante per i nostri concittadini” Fa eco il Vice-sindaco Jacopo Franci, responsabile del progetto: “Quaranta telecamere di videosorveglianza di ultima generazione, più altre quattordici per lettura targhe è un importante investimento che difficilmente si vede nei piccoli comuni come il nostro. L'obiettivo è quello di disincentivare azioni vietate dalla legge e che possano ledere la tranquillità del paese. Con questi strumenti possiamo monitorare gran parte del paese e la quasi totalità dei veicoli che vi transitano così da effettuare azioni mirate dove servono”.

La nuova vita delle Fortezze Medicee di Lucignano Il nuovo anno porterà in regalo a Lucignano il recupero delle Fortezze Medicee, imponente baluardo cinquecentesco, che testimonia a pieno la storia del territorio. Ed ora il Comune ha partecipato al Bando della Regione “Città Murate della Toscana”, posizionandosi al 1° posto in graduatoria, risultando così assegnatario del contributo per la realizzazione delle opere previste. L'obiettivo è quello di aprire al pubblico le Fortezze Medicee attraverso un intervento che si 16

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svilupperà in tre fasi che riguarderanno il portale d'ingresso, la viabilità interna e la torre. Il portale verrà ripristinato al livello originale, utilizzando il materiale originario. Da lì, partirà un percorso che porterà alla torre, con particolare attenzione all'abbattimento delle barriere architettoniche rendendo percorribili gli spazi anche ai diversamente abili. La torre (la parte più intatta) sarà oggetto solo di opere di riposizionamento dei materiali caduti che si trovano alla base. “Il nostro obiettivo è quello di

ridare al territorio lucignanese uno dei suoi monumenti più rilevanti, considerato dagli abitanti al pari delle Chiese maggiori - commenta il Sindaco Roberta Casini - oltre alla valorizzazione urbanistica, Lucignano rientra in possesso di un enorme patrimonio storico e culturale che ad oggi esiste, ma non è fruibile”.


Comunicazione istituzionale

L’acqua di Montedoglio è arrivata a Marciano

L'acqua di Montedoglio è una realtà per gli abitanti di Marciano della Chiana, l'amministrazione comunale insieme al gestore idrico ha terminato gli interventi che c o n s e n to n o d i c o l l e g a re l'acquedotto al sistema di distribuzione della risorsa del Tevere. Il tutto è stato possibile grazie al potabilizzazione di

Cesa che effettua l'ultimo trattamento prima che l'acqua arrivi a tutti i rubinetti della zona e che ha ricevuto un intervento di miglioramento tecnico. Il grosso dei lavori è terminato la scorsa estate a fine luglio, da allora ai rubinetti è cominciata ad arrivare anche la risorsa tiberina insieme a quella locale, ma da adesso come previsto dal programma sta scorrendo solo quella del Tevere, l’approvvigionamento proveniente dagli otto pozzi già esistenti funzionerà solo come scorta. Per la realizzazione dell’intervento sono stati investiti circa 210mila euro, capitali che sono ser viti per realizzare una condotta di 2,1 km, con una portata di 16 litri al secondo, che si allaccia alla grande dorsale della Valdichiana. Con questo

nuovo collegamento l’acqua viene deviata nella nuova tubazione di Marciano per arrivare all’impianto di potabilizzazione di Cesa e da qui ai rubinetti. Durante gli inter venti è avvenuta la sostituzione del tratto di rete di distribuzione di 1,6 km nella zona di Badicorte con una nuova condotta. «Si tratta di un risultato molto importante per i cittadini di Marciano e per la nostra amministrazione che aveva inserito questa opera nel programma di mandato – ha dichiarato il sindaco Marco Barbagli – dobbiamo ringraziare le famiglie per la comprensione e disponibilità dimostrate visti i disagi dei cantieri, ma ora abbiamo raggiunto un obiettivo che risolve problemi e migliora la qualità della vita di tutti».

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Fisco

Le agevolazioni della legge di bilancio 2018 A cura di Stefano Capaccioli La legge di bilancio 2018 prevede numerose proroghe di agevolazioni e qualche novità. Tra queste il “bonus verde”, vale a dire la detrazione IRPEF pari al 36% delle spese documentate, per un importo non superiore a 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo delle spese sostenute per: a) “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; b) realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione sarà usufruibile in un periodo di dieci anni con le stesse regole del bonus ristrutturazioni. Tale novità riguarda anche le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, sempre nel limite massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo e a condizione che lo stesso abbia effettivamente versato la quota al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi. Le spese di progettazione e manutenzione relative agli interventi agevolati rientrano tra le spese agevolabili. Si ricorda che la detrazione spetta a condizione che i 18

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pagamenti siano effettuati con strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni (cd. bonifico parlante). Ritengo tale novità interessante per la riqualificazione esterna del patrimonio immobiliare e della estetica delle nostre città.


Eventi

Foiano: tutto pronto per il Carnevale

Il carro dei Nottambuli vincitore nel 2017

Cinque uscite e una nuova edizione, il Carnevale di Foiano sta per tornare e il calendario è già stato ufficializzato dall’Associazione. Domenica 28 gennaio si conosceranno le creazioni dei quattro cantieri, ancora ovviamente non sappiamo quale sarà l’ordine,

perché tutto sarà deciso durante il sorteggio nella tradizionale conferenza di presentazione a cui prenderà parte l’amministrazione comunale, l’Associazione Carnevale e i vertici dei cantieri: Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici. In occasione della prima uscita la giuria assegnerà i punteggi che verranno secretati e resi noti alla fine. La manifestazione proseguirà nelle quattro domeniche di febbraio il 4, 11, 18 e 25 quando si conoscerà il vincitore dell’edizione targata 2018. La manifestazione comprende anche degustazioni, gastronomia, Dj set e l’intervento dirompente della musica delle street band, oltre al consueto lancio di gadget. Insieme al

Carnevale tornerà anche Carnevalandia, lo spazio con tutte le attrazioni per le famiglie e i bambini a ingresso gratuito. Qui saranno di scena gonfiabili, spettacoli teatrali e burattini, giocolieri, clown, ma anche trenini e piccoli carri per un divertimento su misura per i piccini. Non mancherà la Parata Disney con tantissimi personaggi delle fiabe che realizzeranno un atmosfera suggestiva. Il Carnevale di Foiano della Chiana è nato nel 1539 ed è il più antico d’Italia, ma mantiene il passo coi tempi con numerosi eventi per il divertimento è grande effervescenza nelle iniziative dei singoli cantieri che saranno rese note in queste settimane.

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Scatti dalla Valdichiana 2

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1) Cena di gala nella sala del consiglio comunale di Lucignano per l’Antica Fiera del Ceppo; 2) Il sindaco Francesca Basanieri insieme al premio Nobel Leymah Gbowee, ricevuta in Comune a Cortona; 3) Viale Bartolomeo della Gatta e la chiesa della Collegiata, Castiglion Fiorentino; 4) Miriam Pacciani, testimonial della lotta al cancro, insieme a Zia Caterina e ai sindaci Barbagli e Casini, a Marciano; 5) Il filosofo Telmo Pievani durante l'incontro con gli studenti al teatro Spina di Castiglion Fiorentino; 6) I fregi dell'antico altare etrusco del Sodo nella nuova collocazione al Maec, Cortona; 7) Giovanni Malagò riceve il premio San Michele dal sindaco Mario Agnelli, Castiglion Fiorentino 20

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Manifestazioni

È già Palio a Castiglion Fiorentino Non vanno mai in vacanza i rioni di Castiglion Fiorentino e nemmeno la macchina organizzativa del Palio, che conosce già la prossima data: domenica 17 giugno tutti i protagonisti saranno pronti ad una nuova sfida. L’anno che si è chiuso ha visto il rinnovo dei vertici per il Rione Cassero con Michele Falomi Presidente successore di Pierpaolo Mangani. Lo stesso dicasi per il Terziere di Porta Fiorentina che ha dato il benvenuto a Federico Golini, dopo due mandati di Andrea Nicoletti. Parlando di date, la prima importante per questo

2018 è il 19 gennaio, quando scade il bando per la candidatura a Magistrato, da presentare all’Ente Palio. Chi sarà il successore di Alessandro Singali? Lo deciderà il Consiglio Direttivo. Intanto l’Ente Palio por ta avanti le proprie iniziative, tra le quali quella della commissione folclore, intenzionata a raccogliere il materiale storico-folcloristico della manifestazione. Anche la commissione comunicazione è al lavoro per il lancio di un video promozionale del Palio dei Rioni dedicato alla Gara degli

Sbandieratori e Musici, alle cene propiziatorie e naturalmente alla corsa dei cavalli.

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Teatro

Gli spettacoli da non perdere

Finale di partita 16 gennaio

Anche i vegani fanno la scarpetta 17 gennaio

C’è l’imbarazzo della scelta in questo mese in Valdichiana. A Cortona, il 16 gennaio sono di scena Glauco Mauri e Roberto Sturno in “Finale di partita”. Il testo di Beckett è uno dei più significativi di tutta la sua opera nel parlare dell’insensatezza della condizione umana, dell’insondabilità dell’universo e dell’umano, del tentativo di esprimere l’inesprimibile: un teatro di personaggi che si fissano nella memoria, vivi e

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Mistero buffo 19 gennaio

palpitanti, più di tanti altri della cosiddetta drammaturgia di stampo realistico. Si cambia registro il 17 gennaio al Rosini di Lucignano con Andy Luotto, protagonista di “Anche i vegani fanno la scarpetta”, spettacolo in perfetto stile Luotto, con cena a tema curata da alcuni dei migliori ristoranti del posto. Ugo Dighero in “Mistero buffo” di Dario Fo sarà il debutto 2018 del Mario Spina di Castiglion Fiorentino, il 19

Il padre 25 gennaio

gennaio, con due monologhi da lui rivisitati: un contenuto profondo affrontato con ironia e divertimento. Il mese termina il 25 gennaio quando a Cortona arrivano Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere per interpretare “Il padre” di Florian Zeller, che affronta il difficile quanto attuale tema della malattia vissuta in famiglia, con un padre affetto da alzheimer ed una figlia che lo accoglie in casa.


Nel prossimo numero

Ci vediamo a febbraio Nel prossimo numero approfondiremo un tema che già abbiamo trattato in questa prima edizione. Torneremo all’ospedale della Fratta e non per far parlare gli utenti, come abbiamo fatto nel nostro giro d’interviste, ma per far parlare i numeri. Partiremo però dalle opinioni e dalle esperienze che abbiamo raccolto fra la gente. Cominceremo il nostro viaggio dal pronto soccorso e dai dati degli accessi per comprendere lo stato di salute del nostro presidio ospedaliero di vallata. Un presidio che lavora in rete, con il vicino San Donato, ma anche con Nottola.

Quali sono i punti di forza? Cosa c’è da migliorare? È il caso di dire che stavolta la Tac la faremo noi all’ospedale, sarà un esame empirico e con un «referto», al fine di comprendere la giusta «diagnosi» e somministrare le debite «cure del caso». Non solo sanità, perché torneremo a parlare di scuola e di orientamento e poi cominceremo a conoscere gli appuntamenti culturali del prossimo mese. Insomma siamo già al lavoro e vi aspettiamo con il prossimo numero.

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Periodico mensile dell’associazione culturale «Sr71vie di comunicazione» P. IVA 02296870518 C.F. 92088590515, sede: piazza Verdi 5, 52043 - Castiglion Fiorentino (AR) In redazione: Massimo Pucci e Simona Santi Laurini. Direttore responsabile: Massimo Pucci redazione@sr71.it Testata iscritta al registro stampa Tribunale di Arezzo n. 6/2017 28192869/2017vg Pubblicità: Impaginazione: Tipografia Tanganelli Castiglion Fiorentino (Ar) Stampa: Onlineprinters GmbH Rudolf Diesel Strasse 10 91413 Neustadt a.d. Aisch - Germania

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La tradizione 2018 la trovi al

Ristorante Pizzeria

Roggi

Via della Tinaia, 9 - Castiglion Fiorentino (Ar) Tel. 0575 657081


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