Il Mensile della Valdichiana / n. 11-18 Dove vanno i turisti?

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Alberto Bruni nostalgia e passione

Dove vanno i turisti? I numeri sono in crescita, ma perchĂŠ gli operatori dicono di guadagnare meno di una volta? Ecco cosa sta accadendo periodico di informazione in distribuzione gratuita - n. 11 dicembre 2018

Istruzione: è tempo di orientamento

augura buone feste prodotti tipici, pasta fresca piatti tradizionali, carne chianina certificata, pizza cotta in forno a legna Via Indipendenza - Foiano

Tel 0575 640146


Editoriale Turisti che vanno e turisti che vengono, ripartiamo questo mese a parlare di un altro tema eterno, quello dell’economia che ruota intorno al settore delle vacanze. Agganciati al treno dell’Italia e alla «locomotiva» della Toscana, come stanno andando le cose? Cosa fanno le amministrazioni per valorizzare e capitalizzare il turismo? Sono questi alcuni degli interrogativi a cui cerchiamo di dare risposta nella inchiesta di questo numero. «Dove vanno i turisti?» è la domanda, alla quale dare una risposta esauriente è complicato, anche perché il fenomeno è difficilmente misurabile, cioè pare che ancora, nonostante gli sforzi della Regione e dell’Istat, non siamo in grado di contare nemmeno la metà di coloro che soggiornano in un territorio, senza considerare i visitatori del mordi e fuggi che decidono di vedere una delle nostre cittadine in giornata, visitando musei, mangiando nei ristoranti o acquistando qualche tipo di genere. I numeri, che prendiamo con le pinze per le suddette ragioni, indicano una crescita, ma forse il rischio è che i territori si orientino troppo verso

Indice questo tipo di mercato che non può rappresentare la ragione unica di vita dei centri storici. Dicembre è tempo di scelte, entro il 31 gennaio migliaia di studenti delle scuole medie, dovranno decidere dove iscriversi alle superiori e noi vi forniamo una guida dell’offerta didattica degli istituti superiori del nostro territorio e poi torniamo a parlare anche del Carnevale di Foiano che riceve n nuovo finanziamento dallo Stato. Come potrete vedere i Comuni hanno deciso di dare ampio spazio alle iniziative di Natale, ci sono città come Cortona che hanno già avviato da qualche settimana la programmazione degli eventi. Certo è che un periodo delle feste così ricco come quello di quest’anno non si era mai visto e c’è solo l’imbarazzo della scelta. Dicembre segna per il nostro giornale anche il compimento di un anno di pubblicazioni, vogliamo condividere con voi la nostra soddisfazione di continuare a mandare in stampa una piccola rivista gratuita e ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa sfida. Da parte nostra i migliori auguri di Buone Feste.

Buona lettura Massimo Pucci

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4. Il personaggio del mese: Alberto Bruni 6. Centro di aggregazione sociale di Camucia, ecco la futura sede

7. Marciano: una Torre tutta addobbata a festa

8. Cortona: Sicurezza, nuove telecamere e punti luce 9. Castiglion F.no: un calendario comune per tutti gli eventi 10. Foiano: Ecco tutti gli appuntamenti delle feste

11. Lucignano: «Fiera del ceppo», torna l’evento 12. L’INCHIESTA DEL MESE: Chi sono e dove vanno i turisti di oggi? 16-17 Istruzione: Le scuole superiori si presentano di Luca Amodio 18. Politica: Comuni al voto ecco le prime manovre 19. Sport: Trofeo Etrusco, le premiazioni e le nuove date

20. Carnevale: c’è un nuovo finanziamento del Ministero 22. Fisco: l’anno nuovo e la fatturazione elettronica


Opinioni

Puntualità, pulizia e tariffe: parlano i pendolari del servizio ferroviario a cura di Luca Amodio Ogni giorno valorosi pendolari, dopo aver imprecato al fastidioso suono della sveglia e dopo aver sconfitto la forza gravitazionale esercitata dal proprio letto, salpano dalla madrepatria per raggiungere la propria meta, che sia un ufficio o un’aula scolastica. Sovente, taluni si servono dei mezzi pubblici e, specificamente, del famigerato «Trenitalia» . Intorno alla prestazione dell’ente nostrano anzidetto non manca di certo il dibattito, in particolar modo, quello di pancia: originato dall’ira relativa all’annuncio di un ritardo o, magari, per l’aria asfissiante della nostra carrozza. In questa edizione del mensile della Val di Chiana, sempre grazie al vostro irrinunciabile aiuto, abbiamo tentato di comprendere, a prescindere dagli stereotipi e dalle iperboli, la vostra impressione riguardo al servizio offerto dall’azienda ferroviaria. Il risultato? Per lo stupore del sottoscritto, pendolare da sei anni, il coro pare eterogeneo, addirittura qualcuno pare soddisfatto. Beati loro. La presenza di Trenitalia è fondamentale per noi studenti. Tuttavia spesso si verificano ritardi e, inoltre, a mio avviso a Castiglion Fiorentino passano pochi treni

Nonostante il mio timore iniziale, devo dire che Trenitalia ha soddisfatto le mie aspettative. I treni sono ben distribuiti e i ritardi in media non superano i 5 minuti

Pago per arrivare sempre in ritardo: treni mai in orario, prezzi alti e in aumento. Se i ritardi fossero rari e il prezzo adeguato al servizio, sarebbe il mezzo ideale

Da 6 anni prendo il treno e ho visto molte migliorie nel servizio: sono stati introdotti nuovi mezzi e, in alcune stazioni, i gradoni sono stati rialzati

Costa troppo, scarsa puntualità, igene non del tutto sufficente e mancata regolazione della temperatura. Tuttavia personale cortese e preparato

Con Trenitalia non mi trovo benissimo: spesso si verificano ritardi e prendere una coincidenza ed arrivare all’orario desiderato diventa difficile

Sicuramente Trenitalia non offrirà il miglior servizio esistente, ma in Italia, esistono altre compagnie che creano disagi ancora maggiori per gli utenti

Nonostante lo si possa pensare, la vita da pendolare non è stressante a parer mio. Mi trovo bene, i ritardi sono rari e massimo di pochi minuti

Bene l’incremento del personale per la pulizia, tuttavia il controllo dei biglietti è poco frequente e spresso senza verifica dell’intestazione e del certificato isee

Trenitalia garantisce comodità nella nostra linea anche se spesso si verificano ritardi problematici per noi pendolari. Inoltre i biglietti sono aumentati

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Il personaggio

Nostalgia e passione scolpite sulla pietra Alberto Bruni si racconta e fra ricordi ed emozioni

«La scultura? Mi ha aiutato a convivere con la mancanza del mio amore». Alberto Bruni, artista castiglionese, guarda all’indietro quando gli chiedi perché ha iniziato a scalpellare la pietra, un’attività che lo ha reso celebre e apprezzato in tutta Italia, una passione che ora tramanda anche agli studenti americani che passano da Castiglion Fiorentino. Il suo ricordo va a Iole, la donna della sua vita scomparsa trenta anni fa. «È da quel giorno che ho messo tutto da parte e ho iniziato a lavorare la pietra – ricorda – con mia moglie ci siamo conosciuti che io avevo 10 anni e lei 6, non ci siamo mai lasciati, mi manca ancora». Bruni le ha anche dedicato un quadro, è Iole la donna che mangia una fetta di pane

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con l’olio insaporita da una cipolla, un’immagine semplice e schietta di come si può rappresentare una compagna di vita. Oggi «Nonno Alberto», come lo definiscono i ragazzi delle università americane, ha 88 anni e non smette di produrre sculture, quadri e a scrivere dei libri, anche se lui tuttavia si definisce analfabeta. «Sì, forse sarebbe meglio dire autodidatta perché quello che so fare l’ho imparato da solo». Alberto Bruni, classe 1930 è nato nella casa dei genitori nella zona della Pieve di Chio, subito ha iniziato a fare il contadino, poi dall’agricoltura il cambiamento e l’inizio della vita lavorativa come muratore. Oggi Alberto Bruni vive vicino alla zona del convento dei Cappuccini, nella

casa che ha costruito più di 40 anni fa: «è una delle cose che ho fatto insieme a mia moglie», racconta con una certa emozione. Accanto c’è il salone con la sua mostra permanente e il suo piccolo studio dove

disegna e dove «quando mi prende la malinconia» si mette a suonare la fisarmonica perché «è lo strumento più bello di tutti e mi aiuta a smettere di pensare e a superare la tristezza». Bruni disegna i quadri su un tavolo di una piccola stanza, a fianco c’è un organo, lo spazio ha le sembianze confusionarie tipiche della zona creativa. «Lo vede questo piccolo coltellino? Da bambino io me lo portavo sempre dietro e lo usavo in continuazione, mi mettevo a intagliare gli alberi – dice – per me l’attività di modellazione è sempre stata una costante e da quando non c’è più Iole è diventata la mia ragione di vita». Con lui vive il figlio Massimo,


Il personaggio grande appassionato di motori che gli ha dato una nipotina. «Una delle più grandi emozioni è stata quella di incontrare Papa Francesco – ricorda lo scultore – nella mia vita devo ringraziare tante persone che hanno apprezzato le mie opere». Le celebri catene di pietra serena, oppure le stravaganti abat-jour insieme a figure agresti compongono la sua mostra. Alberto Bruni con la pietra ha realizzato praticamente tutto, parcheggiato da una parte c’è un grande triciclo e poi tantissime riproduzioni di strumenti per l’agricoltura «un tempo gli aratri ce li costruivamo da soli». Da contadino a muratore, Bruni con la sua passione per la scultura ha anche lavorato per l’edilizia: «Quando ero più giovane facevo colonne con capitelli decorati e poi anche i caminetti ma alla fine un po’ la vecchiaia e un po’ la crisi del comparto e ormai mi concentro su piccoli articoli».

Bruni indica le fotografie con Vittorio Sgarbi e gli incontri con Roberto Benigni al quale regalò una statua, le pareti della sala espositiva sono tappezzate di immagini con alcuni celebri personaggi che hanno un legame con Castiglion Fiorentino, dal compianto Alberto Castagna fino a Leonardo Pieraccioni che Bruni è tornato a salutare in occasione del recente premiazione. Anche a Bruni le onorificenze non mancano e sarebbe inutile elencarle. «Devo ringraziare il nostro sindaco per avermi fatto incontrare il papa – afferma l’artista – per me è stata una grande soddisfazione sapere che i doni che gli ho fatto sono stati messi in evidenza». Le pergamene con i titoli riempiono una mezza parete dello stanzone, ma ad Alberto Bruni sta più a cuore il lavoro di insegnante di bottega artigiana. Ogni martedì arrivano i ragazzi americani delle facoltà di architettura che vengono a studiare a Castiglion Fiorentino, un pensiero va all’amico Paolo Barrucchieri: «Mi dette tanto coraggio – ricorda – ormai sono passati 24 anni, fu lui a dirmi che dovevo insegnare queste cose ai giovani». A coordinare le attività dei ragazzi

ci pensa Sharon Jones, vedova di Barrucchieri, che insieme a Garnet Gott porta avanti le attività della Italart, l’organizzazione ideata da Barrucchieri, una realtà che da oltre 30 anni ha stabilito un legame fra le università americane e Castiglion Fiorentino. «Sono ragazzi che s t u dian o e quello che mi colpisce è la loro spontaneità e la semplicità, vengono qui una volta a settimana – racconta Bruni – si divertono, imparano qualcosa che arricchirà il loro bagaglio di conoscenze, li vedo felici e sono felice anch’io».

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Stare insieme

«Finalmente ecco la nostra nuova casa» Lettera aperta ai cortonesi dal presidente del Centro aggregazione Landi

speciali circostanze vengono proposte serate conviviali e, in periodi particolari, spettacoli folcloristici. Per quanto concerne l’aspetto culturale il Centro organizza l’8 dicembre una serie di tombole e nell’occasio-

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L’Amministrazione Comunale di Cortona ha acquistato, nei pressi di piazza Chateau Chinon, uno stabile che presto sarà ristrutturato per ospitare appunto il nostro Centro Sociale che attualmente si trova proprio dietro la farmacia comunale, in via 2 giugno 2/a a Camucia. La struttura consiste in due piani, inoltre gode di circa 2000 metri quadrati di spazi esterni che dovranno essere predisposti per una organica funzionalità, come la costruzione

si trovano già ampi e comodi parcheggi. La nostra sede è una semplice «Casa Familiare» dove ci si può ritrovare tutti i giorni dalle ore 13,30 alle 19,00 e poi ancora dalle 20,30 alle 23,30. Qui potremo trascorrere un po’ di tempo in compagnia leggendo giornali, seguire i programmi televisivi, giocare a carte oppure partecipare alle varie iniziative che il Centro periodicamente predispone. In questi locali si organizzano: le va-

di un pallaio coperto, una pista da ballo, questa ultima potrebbe essere ubicata sotto due capaci pensiline. Inoltre potremmo predisporre dei spazzi di verde ed installarvi dei chioschi, un punto d’acqua facilitando così la nostra permanenza all’aperto e trascorrere, lontano dal traffico, momenti aggregativi. Il Centro potrà essere raggiunto sia da via di Murata che da Piazza Chateau Chinon. Adiacenti ai due accessi

canze marine (di 15 o di 7 giorni nei mesi di giugno e settembre), le cure termali a San Albino, la ginnastica dolce, quella fisico-mentale, corsi di yoga, di inglese e poi, ancora la domenica, da ottobre a maggio, si può partecipare a pomeriggi danzanti che permettono la socializzazione e la conoscenza tra persone che altrimenti avrebbero poche occasioni d’incontro. Il Centro Sociale organizza escursioni a piedi o in pullman. In

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ne il Sindaco di Cortona premia, una personalità che, attraverso il suo lavoro, ha valorizzato il nostro territorio. Vengono inoltre organizzate serate speciali con la presentazione di au-

tori di libri, si tengono ancora incontri su tematiche mediche, sociali ed ambientali. Il Centro Sociale collabora attivamente con la Casa Residenziale di Camucia e partecipa con questa struttura a varie attività e manifestazioni. Tiene rapporti amicali e costruttivi con tutti i circoli culturali e ricreativi e partecipa a specifiche manifestazioni organizzate dall’Amministrazione Comunale. Da questo giornale il nostro appello a tutti per venirci a trovare anche solo per conoscerci e scambiare utili motivazioni che permettano di crescere in cultura e socialità. Vogliamo rivolgerci, in modo particolare, al mondo femminile che qui potrà avere spazio per organizzare adeguate ed interessanti iniziative. Un caro saluto Il Presidente Ivan Landi Tel. e fax 0575-62946 E-mail: ceagsoci&libero.it


Marciano

Una Torre tutta addobbata a festa

Un calendario ricco di eventi quello proposto a Marciano della Chiana dall’amministrazione comunale, curato dagli assessori Deborah Valentini e Barbara Pallanti. Un cartellone dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, ecco il programma di sintesi. 1 dicembre: Ore 10: Open Day alla scuola primaria di Cesa e Marciano e alla scuola secondaria di primo grado di Marciano (un’occasione per conoscere la scuola e gli insegnanti). Ore 17, Torre: Inaugurazione mostra fotografica «Spunti di Svista» , a cura del foto club «Il Fanfulla» (la mostra sarà visitabile per tutta la durata del calendario degli eventi di dicembre e gennaio). 2 dicembre: Ore 17, Torre: Spettacolo I Pronipoti di Fanfulla presentano «Silvestro, nonno maldestro» .

9 dicembre: Dalle ore 14.30, nel centro storico di Marciano Festa di Natale delle Scuole. Spettacoli, bancarelle, casa di Babbo Natale, prelibatezze del territorio. 12 dicembre: Ore 10.30, Torre il convegno «Come salvare la memoria» , con la Dott.ssa Susanna Rosi. Parteciperanno le classi della scuola secondaria di primo grado di Marciano. 15 dicembre: Ore 16.30, Torre, lo spettacolo «Aspettando il Natale…» con il Trio Polpetta: clown sognatori per trascorrere più di un’ora in compagnia, con colpi di scena e pura magia, uno spettacolo adatto a grandi e piccoli. Seguirà poi l’arrivo di Babbo Natale e la premiazione di tutte le classi della scuola che hanno addobbato gli alberelli nel centro storico del capoluogo. Per concludere, merenda per tutti.

16 dicembre: Ore 17, Concerto di Natale della scuola di musica di Marciano. 22 dicembre: Ore 21, Torre, Spettacolo teatrale, Gli Oci de Chiana presentano «Il Poliambulatorio» . 23 dicembre: Ore 17, Torre: «Festa degli Sposi e Benvenuto ai nuovi Nati 2017» . La serata sarà allietata da un accompagnamento musicale e un piccolo buffet finale. 26 dicembre ore 21, Torre: Toscana Gospel Festival (Festival dei Diritti). Brindisi a cura di Prodigio Divino. 29 dicembre Ore 17, Torre: Spettacolo, la «Compagnia dell’Albero d’oro» presenta «Coltiviamo sorrisi bio» . 30 dicembre Ore 17, Torre: Concerto di Cori Natalizi. 5 gennaio Ore 17, Torre: «Aspettando l’Epifania… con il Mago» , grande spettacolo di magia con grandi e piccoli con l’esuberante Mago Magicondo e merenda per tutti. Durante il periodo e nel corso di tutti gli eventi, sarà sempre visitabile la mostra fotografica «Spunti di Svista» a cura del foto club «Il Fanfulla» , allestita ai vari piani della Torre e ci sarà il giusto spazio dedicato alla beneficenza e alla solidarietà, sarà infatti presente l’Avis di Marciano con la vendita a offerta libera delle stelle di Natale.

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Cortona

Sicurezza: nuove telecamere e punti luce

Videosorveglianza e illuminazione, ecco tutti gli interventi operativi Sono in funzione già da questa estate i nuovi punti video sorveglianza per garantire una maggiore sicurezza alla comunità ed ai turisti. Queste installazioni fanno parte di un programma più ampio che vede il Comune di Cortona impegnato nel migliorare fattivamente la sicurezza di tutti i cittadini. Le nuove telecamere sono ubicate a Cortona: Piazza Signorelli con 3 punti di ripresa, in Piazza della Repubblica, un nuovo punto di ripresa. A Camucia con tre punti di ripresa lungo la Strada Regionale 71 (rotatoria angolo via Sandrelli); a Tavarnelle con un punto ripresa sempre lungo la Strada Regionale 71 e infine, sempre lungo la direttrice della Statale Regionale 71, in località Riccio. Il sistema di videosorveglianza ha una nuova infrastruttura in fibra ottica, che ha permesso di togliere le antenne di collegamento del vecchio sistema, migliorandone la resa e l’aspetto estetico. Il sistema sarà a breve integrato da nuovi supporti tecnologici che permetteranno anche la rilevazione e la lettura delle targhe delle vetture

in circolazione. L’intervento è stato realizzato grazie anche al finanziamento della Regione Toscana per lo svolgimento degli interventi in materia di politiche locali per la sicurezza. Le nuove telecamere sono collega-

te a quelle già esistenti, garantendo un’acquisizione in tempo reale di immagini e filmati non solo da parte della Polizia Locale ma anche dei Carabinieri. Il tema della sicurezza è un impegno primario dell’Amministrazione Comunale di Cortona. In questo percorso sono stati coinvolti tutti i soggetti istituzionali e anche le associazioni di categoria

così che il risultato sia più efficace per tutti. Una risposta concreta per il monitoraggio del territorio. Naturalmente un progetto così elaborato è stato reso possibile grazie ad un lavoro di squadra costante e altamente professionale. Parallelamente, grazie ad un accordo con Citelium SA, nuovo gestore dell’illuminazione pubblica per 9 anni del Comune di Cortona, si sta procedendo alla riqualificazione di tutto il comparto dell’illuminazione pubblica comunale, rendendolo più efficiente e sicuro. Sono in fase di sostituzione con lampade a Led a basso consumo i punti luce di tutto il territorio. Questo garantisce anche una maggiore sicurezza stradale sia per le auto che per i pedoni. La convenzione con il nuovo gestore, assegnata con bando di gara, prevede anche 120mila euro destinati all’installazione di nuovi punti luce, lavori che hanno già preso il via in questo 2018. Per rafforzare questo progetto l’Amministrazione Comunale ha stanziato ulteriori 180mila euro per nuovi punti luce nel territorio elaborando un piano dettagliato delle criticità e andando a rispondere alle reali esigenze della comunità .

Natale a Cortona: le feste in tutto il territorio Il programma di Natale a Cortona è iniziato il 17 novembre con l’inaugurazione del Winter Park, il programma:

8 Dicembre. 12.00 - Inaugurazione «Il gioco e il tempo» di Paolo Mezzadri Centro Convegni. 17.00 - Accensione albero di Natale e lancio palloncini - Piazza Repubblica. 9 Dicembre Mercatino Vintage 16.00 - apertura Casa Babbo Natale - Santa Margherita (fino al 6 Gen). 9 dicembre Natale a Terontola.

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14 Dicembre 21.30 - Teatro Signorelli: Patti Smith in Concerto per l’autismo. 15.00 - Babbo Natale in Centro Storico. 15-16 Dicembre 11.00 - 18.00 Cortona in Bollicine | Il Franciacorta. 16 Dicembre 11.00 «Vivi» New Generation di Art Adoption. 21 e 22 Dicembre Natale A Camucia.

21 Dicembre 18.30 - Filarmoniche sotto l’albero. 23 Dicembre 17.00 - Auguri in Musica Corale Zefferini - piazza Repubblica. 18.00 - Concerto Di Natale (chiesa di San Filippo Neri) Allievi Scuola Comunale di Cortona. 24 Dicembre 8.00 - 19.00 - Apertura presepe Santa Margherita (fino al 24 Gennaio). 11.00 - Mercatino Dei Terzieri. 25 Dicembre 17.30 - 19.30 - Presepe Vi-

vente Pietraia (25,26,30 Dicembre, 1 e 6 Gennaio). 17.30 - Cortona Dream Lights: Video Mapping 3d. 26 Dicembre 15.00 - Cortona Segreta: Walking Tour. 17.30 - Dream Lights: Video Mapping 3d. 27 Dicembre 21.00 Dennis Reed & Gap Concerto Gospel Teatro Signorelli. 29 Dicembre 15.00 Caccia Al Tesoro. 18.00 Concerto per il Nuovo Anno (chiesa San Filippo Neri). 30 Dicembre 17.00 Christmas Party. 31 Dicembre dalle 17.30 Dream Lights: Capodanno nelle Piazze. 1 Gennaio 09.00 - Colazione al Maec. 5 Gennaio 14.00 - Cortobuskers Artisti di strada.

6 Gennaio 10.30 - La Befana a Cortona. 11.00 - Cortobuskers. 13 Gennaio Chi sarà la Cenerentola di Cortona 2019? Closing Party


Castiglion F.no

Un calendario comune per tutti gli eventi Crescono le iniziative anche in inverno, coordinamento e promozione

Eventi che crescono, eventi che nascono. A Castiglion Fiorentino la regia delle manifestazioni non conosce stagioni e il calendario ormai è un amico speciale perché serve sia per coordinare, ma anche per promuovere le iniziative. Nel giro degli ultimi anni si sono imposti nuovi appuntamenti nel cartellone estivo: dalla «Sagra del Cinema», al «Vintage Festival», fino al «Circù». Si tratta di un potenziamento dell’offerta proposta dal territorio di Castiglion Fiorentino che è andata a sommarsi agli eventi del Comune come il «Maggio Castiglionese» e il «Palio dei Rioni» o a quelli che hanno

al loro attivo ormai diverse edizioni, come il «Premio Fair Play». Ora però anche nei periodi di bassa stagione il territorio castiglionese comincia ad ospitare un numero sempre più elevato di eventi. Tante occasioni di divertimento e per scoprire i luoghi che hanno bisogno del supporto dell’amministrazione comunale su tutta una serie di fronti. «Sono sempre di più gli organizzatori di manifestazioni che ci chiedono ‘ospitalità’ – afferma il sindaco Mario Agnelli – la nostra città ha le porte aperte per coloro che vogliono valorizzare questo territorio con eventi sportivi e culturali, certo che è l’estate il momento clou, ma adesso

anche l’inverno e la prima parte della primavera cominciano ad affollarsi». Coordinamento e promozione, sono questi i due binari su cui si muove il rapporto con i promotori dei vari appuntamenti, un approccio che non riguarda soltanto il centro, ma tutto il territorio. Sì perché oltre agli eventi fatti dal Comune ce ne sono tanti organizzati da privati, come associazioni e gruppi sportivi. «Lo spazio e il rapporto riguarda anche le tante e piccole manifestazioni che si svolgono nelle frazioni del nostro territorio», dichiara ancora il sindaco. I l calendario si trova nella stanza del primo cittadino che su questo fronte lavora in collaborazione con l’assessore alla Promozione turistica Devis Milighetti. «Siamo concentrati nel periodo invernale e primaverile – afferma Agnelli – vogliamo pianificare al meglio tutte le occasioni di divertimento, quelle gastronomiche e quelle sociali che avvengono nel nostro territorio. Abbiamo la fortuna di vivere in un contesto molto vitale, ma non dobbiamo disperdere le energie, bisogna fare squadra, quindi abbiamo il compito di limitare la possibilità di sovrapposizione o di eventi fotocopia che avvengono il solito fine settimana».

Quando il Natale non dimentica la tradizione «Due ‘A’ che simboleggiano le porte d’ingresso alla città di Castiglion Fiorentino, due porte aperte perché Castiglion Fiorentino accoglie tutti» . Così Devis Milighetti, assessore alle Attività Produttive, ha presentato il cartellone natalizio «Natale a Castiglioni» , che aggiunge «al centro degli eventi c’è la famiglia, i bambini, perché il Natale è la festa della famiglia» . Si annuncia una festa tradizionale, con il Presepe vivente (nella foto) che sarà realizzato a Santa Stefano senza tralasciare la solidarietà, come il 14 dicembre con la cena di beneficenza alla Polisportiva di Montecchio Vesponi e due giorni dopo i Mercatini di Norcia nel centro storico. Tra le novità per questo Natale spiccano il cinema dedicato ai bambini e la proposta dell’ul-

timo dell’anno al Teatro Spina con «Lo Schiaccianoci» di Čajkovskij e il concerto di Capodanno. «Si tratta di ultimo dell’anno diverso e stimolante, fra cultura e divertimento

con la proposta dello Schiaccianoci, la favola sotto l’albero in forma di danza, e la tradizione del Concerto di Capodanno con grande musica che spazierà da Antonio Vivaldi ad Astor Piazzolla» sostiene Massimiliano Lachi, assessore

alla Cultura. Il brand di «Natale a Castiglioni» accoglie anche gli altri eventi che hanno caratterizzato la città durante tutto l’anno come la «Sagra del Cinema» , «Circù» e il «Festival Vintage» . Si tratta di manifestazioni che hanno riscosso un enorme consenso di pubblico. «Natale a Castiglioni è anche una raccolta del meglio degli eventi e rappresenta solo l’antipasto delle manifestazioni che caratterizzeranno il 2019. L’unione fa la forza e tutto questo fermento mi fa sentire orgogliosamente sindaco di un paese estremamente vivo» conclude il sindaco Mario Agnelli, che ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione degli appuntamenti che hanno reso questa città la scelta per trascorrere momenti piacevoli della propria vita. il mensile della valdichiana - n. 11 dicembre 2018

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Foiano

Ecco tutti gli appuntamenti delle feste

Il Comune di Foiano ha presentato il cartellone degli eventi di Natale che avranno il loro prologo in occasione della Fiera di Pozzo che si tiene il 2 dicembre con l’iniziativa «Un Pozzo di regali», dedicata a tutti i bambini. Le attività natalizie si concluderanno il 5 gennaio con la «Befana dei cantieri», nel mezzo sono in programma un numerosi eventi, si va dalle esposizioni dei presepi, agli appuntamenti gastronomici, dai giochi di luce che saranno attivi in piazza Fra’ Benedetto con l’illuminazione della torre comunale e le luminarie in centro. Il presepe di cartapesta sarà esposto nella sala della Carbonaia, mentre il presepe dei bambini delle scuole sarà sotto le logge del mercato, in Galleria Del Furia ci sarà il presepe artigiano e un’altra rappresentazione della Natività sarà esposta nei locali sotto la chiesa di San Domenico. Durante il weekend sarà in funzione la navetta per il collegamento dal Valdichiana Outlet al centro storico. 8 dicembre: Supereroi Marvel - Cosplay «Italian Superheroes» . Uno spettacolo con Spiderman, Batman e WonderWoman, Iron Man, Capitan America, Hulk e tanti altri. 9 dicembre: Teatro per le famiglie Melina. 15/16 dicembre: Il Villaggio della Chianina - Ristorante diffuso. All’interno dei fondi vuoti e sfitti del centro storico verrà creato, per la prima volta in un comune della toscana, un progetto pilota di ristorazione diffusa a metà tra street food e social dinning, sarà servito un un solo ingrediente madre «La Chianina» nei suoi tagli meno pregiati e conosciuti. Quindi brasati, bolliti, crudi, tortelli e ham-

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burger per i più piccoli. Nell’occasione ci saranno tante attrazioni come la parata di Babbo Natale, gli spettacoli itineranti degli artisti e poi labortatori

per piccoli chef, la ludoteca con i giochi di una volta, il teatro per le famiglie e le street band. 22 dicembre: Elfoiano. Giocolieri, clown e mangiafuoco invaderanno il centro di Foiano 23 dicembre: Teatro per le famiglie Il Brutto Anatroccolo e il Canto di Natale «A Christmas Carol» 29 dicembre: Teatro per le famiglie Il Soldatino di Stagno. Collabora all’organizzazione degli eventi la Proloco di Foiano, al Villaggio della Chianina ha aderito anche l’associazione «Amici della Chianina», il Comune di Foiano ringrazia tutti coloro che hanno reso e renderanno possibile la realizzazione degli eventi, come i cantieri che hanno arricchito di nuove figure il presepe di cartapesta.


Lucignano

«Antica Fiera del Ceppo», torna l’evento Dopo il successo dello scorso anno ritorna a Lucignano L’Antica Fiera del Ceppo. Per due giorni, il 16 e 16 dicembre, il suggestivo borgo di Lucignano sarà scaldato dalla fiamma dei tanti bracieri che arderanno con il ceppo del Natale, simbolo delle antiche tradizioni familiari toscane. La sera della vigilia di Natale in ogni casa si bruciava infatti «il ceppo» che doveva essere il più grande per durare a lungo, scaldare la famiglia tutta raccolta attorno al focolare domestico e per creare quell’atmosfera unica che si respirava nella magica notte di Natale. Il fuoco sarà mantenuto perennemente acceso ci si potrà rilassare e socializzare seduti in ceppi di legno degustando vino caldo e caastagne. Si rivivrà a Lucigano l’utentica festa della fiera di Natale, dell’antico mercato con bancarelle di artigiani, suonatori di fisarmonica, caldarroste, e degustazioni di piatti dell’antica tradizione proposte dai ristoranti del borgo del Natale. Dalla fiamma del ceppo si sprigiona la sagoma di un

Località Sant’Eusebio, 14/E CORTONA (AR)

cappone: l’antica tradizione popolare voleva infatti che a Lucignano venisse battuto all’asta il prezzo del Cappone e questo sarebbe stato il prezzo di riferimento per il mercato Per i vicoli di Lucignano sarà possi-

bile degustare le antiche ricette del Natale con piatti street food realizzati dai ristoranti e dalle macellerie locali, rispettando un rigido disciplinare che prevede l’esclusivo utilizzo dei prodotti della Valdichiana e acquistare prodotti dell’artigianato e dell’enogastronomia locale.

Durante tutte le festività, i ristoranti di Lucignano proporranno piatti a base del prelibato Cappone. Gli alunni delle scuole di Lucignano animeranno la festa con rappresentazioni e quadri dell’antico presepe indossando abiti storici dei primi del 900 giocando e cucinando, come una volta per le strade del paese cantando canti natalizi accompagnati dalle famiglie e dai nonni, custodi delle antiche tradizioni e dei vecchi mestieri. Burattini in cartapesta vestiti di tessuti fatti a telaio e Burattinai ci incanteranno con le loro storie. In Piazza delle Logge sotto le cinquecentesche volte, sarà raffrigurato il presepe vivente. Per i bambini la possibilità di incontrare Babbo Natale e di salire con lui nel calesse trainato dall’asino. I bambini lasceranno una lettera per babbo natale e una lettera per il sindaco del paese e esprimeranno i loro desideri. Lucignano non sarà un villaggio del Natale ma sarà per due giorni l’autentico borgo del Natale.

Tel 0575 / 612585 www.torresi.net info@torresi.net il mensile della valdichiana - n. 11 dicembre 2018

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Inchiesta

Chi sono e dove vanno i turisti di oggi?

La Valdichiana è in crescita e prova a fare gioco di squadra con il suo marchio unitario ideato nel 2015 per Expo e di nuovo rispolverato Quasi 300 mila presenze ufficiali a cui se ne devono aggiungere almeno altrettante che sfuggono alle statistiche. Cortona che accoglie più di un visitatore su due fra quelli che transitano nella vallata e che continua il suo trend di crescita con un tasso in saturazione, mentre aumenta in maniera considerevole Castiglion Fiorentino. Lucignano fa proporzionalmente meglio di Foiano, con una cifra tripla rispetto a un comune simile come Marciano. Il quadro del turismo nella vallata è difficile da calcolare, le cifre ci sono, sono quelle della Regione Toscana e sono aggiornate al 2017, per quest’anno ci sono solo proiezioni, ma non dati ufficiali. Quello che c’è di certo è che oltre la metà dei turisti sfuggono ai calcoli per le ragioni più disparate: vanno in strutture che non comunicano le statistiche, oppure finiscono per essere accolti in case vacanze che di fatto offrono un contratto d’affitto o ancora alloggiano con il cosiddetto «couch surfing», la condivisione del divano. È un turismo meno spendaccione quello che frequenta le belle colline della Toscana e basta capire come si sia indebolito il potere d’acquisto degli stranieri in Italia per comprendere che adesso anche gli americani guardano al portafoglio.

Preso atto che i numeri non dicono il vero, possiamo però giungere a delle stime obiettive della quantità di visitatori che trascorrono le vacanze nei cinque comuni del nostro territorio. Le statistiche ufficiali ci illustrano dei trend, i dati vengono raccolti e conservati dal 2005, per quelli precedenti non ci sono informazioni ufficiali. Secondo gli esperti del settore i numeri rappresentano circa la metà di quelli effettivi, in Toscana le presenze sono pari a 46 milioni e se ne stimano altrettante non censite. In altre parole, in tutto il territorio regionale dormono i turisti in un anno dormo-

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no 90 milioni di notti. Secondo i dati del Centro studi turistici di Firenze, oltre la metà dei visitatori soggiornano con la modalità della locazione turistica o in case di proprietà. Hotel, agriturismi, b&b e affittacamere rientrano fra le categorie censite, dal prossimo anno forse verranno incluse anche le cosiddette «locazioni». I nostri territori crescono ad un livello simile a quello regionale, il nostro è un turismo che va analizzato intorno alla «capitale territoriale» che è Cortona. È innegabile che esistano delle strutture che, pur essendo in altri comuni, si promuovono utilizzando

questo parola chiave nei vari motori di ricerca insieme ai classici termini di riferimento toscani, attualmente sul popolare sito Airbnb ci sono 1.119 annunci su Cortona. Tuttavia, va registrato che le amministrazioni del territorio stanno intraprendendo anche collaborazioni sotto il cappello del nuovo ambito turistico Valdichiana. Lo sforzo è principalmente dovuto alle conseguenze delle direttive imposte dalla Regione Toscana che favorisce le aggregazioni dei territori per l’accaparramento di risorse e spazi per la promozione.


Come sta andando la nuova sfida della promozione a braccetto

Prima di entrare nei numeri e di comprendere il «borsino» del turismo in Valdichiana, abbiamo il compito di affrontare il tema della promozione di vallata. È una modalità favorita dalle previsioni normative regionali. Insomma si va a braccetto perché conviene a tutti, ma quando si può torna in campo il concetto di autonomia. Lo sa bene Cortona che, avendo un nome forte o un «brand» riconosciuto, non trova molta convenienza nell’annacquare la propria identità nel Canale Maestro. Tuttavia nel 2015 i sindaci firmarono il primo patto per la nascita del marchio «Valdichiana, il cuore della Toscana» con tanto di studio grafico e di rappresentazione unitaria di un nuovo prodotto turistico. Erano da poco passate le elezioni amministrative e la maggior parte dei sindaci avevano preso il loro posto da appena un anno, alle porte c’era la trasferta ad Expo. Ci sono voluti altri tre anni e lo scorso 29 ottobre è stata apposta la firma per la nascita dell’«Ambito turistico» della Valdichiana aretina e quindi della vera e propria organizzazione operativa attraverso la quale sarà stabilito il dialogo con la Regione. Il nuovo «Ambito» raggruppa i territori di Castiglion Fiorentino, Civitella, Cortona, Foiano, Lucignano, Marciano e Monte San Savino, ma non è finita qui perché ci sono almeno altri quattro tavoli su cui le varie amministrazioni, anche in ordine sparso, stanno puntando per massimizzare la promozione turistica. Quello più vasto riguarda il tentativo di candidare a patrimonio Unesco tutta la vallata, compresa la parte senese ed è stato siglato lo scorso 4 febbraio a Lucignano. Ci sono poi i vari «Itinerari turistici», ovvero i «Cammini di San Francesco», la via Romea Germanica di cui è stato presentato il prodotto turistico omogeneo a Castiglion Fiorentino, la via Lauretana che insieme agli itinerari del Santo d’Assisi hanno ricevuto l’imprimatur della Regione che ne ha approvato i percorsi. Terza opzione collegata a questa è il sistema incentrato sulle ciclovie o «Vie verdi», quindi tutto il settore che ruota intorno al «bike tourism», un settore che il nostro territorio non riesce ancora a capitalizzare in modo efficace. La sfida è in capo alla Regione Toscana, ente di riferimento per

la promozione dei percorsi ciclabili il «Sentiero della bonifica della Valdichiana» è l’infrastruttura centrale, ma ci sono anche affascinanti sentieri archeologici e collinari facili da riconnettere. Purtroppo attualmente non c’è traccia di un pacchetto turistico studiato appositamente per i cicloturisti, gli operatori si arrangiano, ma non c’è ancora una strategia di gruppo. Ultimo ma non per importanza, solo in ordine temporale, è il tentativo messo in campo dal Comune di Arezzo, attraverso la Fondazione Arezzo Intour che è aperta alla partecipazione anche di altre amministrazioni locali. Il turismo godereccio a tutto cibo: dall’aglione al vino alla Chianina Sullo sfondo, un altro dei legami che spesso viene utilizzato per la promozione del territorio è quello che fa capo alla buona tavola. È innegabile che questa sia la modalità più facile da mettere in campo, mentre non tutti i centri possono vantare straordinarie bellezze archeologiche, medievali o rinascimentali, tutti possono esibire produttori, allevatori e ristoratori di grande qualità. Far entrare in un museo o far inerpicare su un camminamento un gruppo di turisti è più difficile e richiede maggiori risorse rispetto a far sedere quello stesso gruppo a tavola. La monetizzazione del turismo, avviene grazie alla bontà del cibo e alla gradevolezza del vino, prodotti che vengono consumati nei ristoranti, acquistati nelle enoteche e quindi conosciuti per poi essere ordinati per gli approvvigionamenti anche dall’estero. Per questo, a contribuire a cementare il concetto di «turismo in Valdichiana» c’è la partecipazione delle varie amministrazioni ad associazioni e consorzi di tutela e per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici. Gli ultimi nati sono quelli della «Chianina» e dell’«Aglione della Valdichiana», ma ce ne sono anche altri che raggruppano i vari produttori. Sull’altra sponda c’è il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, che rappresenta un modello collaudato, da questa parte non ci sono realtà così forti. Per qualcuno questo è un bene perché è meglio ragionare intorno ad una pluralità di eccellenze che vanno ricomprendono tutta l’enogastronomia.

I sindaci e il logo Valdichiana per Expo 2015

La presentazione della via Romea Germanica

I tavoli e la movida d’estate in Ruga Piana

Una comitiva di amiche in piazza a Cortona il mensile della valdichiana - n. 11 dicembre 2018

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Inchiesta Non ci sono più i turisti di una volta: come cambia la qualità Chi passa da Cortona e parla con un commerciante con qualche capello bianco si sente spesso ripetere che «ai suoi tempi» era tutta un’altra musica e c’erano bei margini di guadagno. Non ci sono dubbi sulle parole degli esercenti di più lungo corso, ma oltre al rimpianto bisogna cercare di dare qualche spiegazione e poi trovare delle soluzioni. Come spiegano al Centro studi turistici di Firenze non si tratta di una caratteristica cortonese, bensì di un fenomeno globale. La domanda di turismo è sempre più frazionata, gli utenti preferiscono fare più vacanze brevi, inoltre contemporaneamente in Italia il potere d’acquisto dei visitatori tedeschi o statunitensi si è ridotto per effetto dell’arrivo dell’Euro che ha rafforzato i prezzi. Altro fenomeno che «riduce la torta» è l’aumento delle imprese che puntano a intercettare i consumi dei turisti, non soltanto per il soggiorno, ma anche per i pasti e il divertimento, basta sfogliare i vecchi album fotografici dei nostri centri storici per notare che là dove un tempo c’erano botteghe artigiane o negozi di vicinato, adesso si trovano ristoranti o comunque attività connesse al cibo e alle bevande.

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Altro concetto spesso agitato nel dibattito è quello della presunta scomparsa del «turismo di qualità», tuttavia nei fatti non esiste alcuna definizione operativa di questo concetto. Cosa sarebbe il turista di qualità? Un nord europeo che visita tutti i musei e va a caccia di occasioni culturali o un dotto americano che capisce subito se gli hai messo la panna nel sugo degli spaghetti? Si tratta di un’espressione fumosa che vuol dire tutto, ma in realtà non vuol dire nulla e

non è affatto sinonimo di turismo di lusso che è un segmento che invece resta stabile nel panorama toscano. Spesso il concetto di «turismo di qualità» viene utilizzato in modo strumentale, come ad evocare un’epoca che non si può ripetere. D’altra parte la «popolarizzazione» della classe media agiata, quella che fa turismo, è un fenomeno sociale globale. Il frazionamento della domanda turistica è una delle principali chiavi di lettura per comprendere il fenomeno, in altre parole ogni famiglia spende di meno per ogni singolo viaggio, ma il budget annuale per le vacanze secondo gli analisti è aumentato rispetto al passato. Ecco forse deriva anche da tutto questo il dolce amarcord dei «bei vecchi tempi passati». Altra questione è sostenere che si debba puntare su eventi che attraggono un turismo di «alta fascia». La strategia dei cammini va in questa direzione, molto più complicato e costoso è realizzare eventi culturali che possano spostare i flussi, poi c’è da registrare che spesso non c’è sintonia fra turista di fascia alta e turista colto. Insomma non sempre lo status equivale allo stile.


La crescita: Cortona eterna leader Castiglioni boom con gli indiani

Prima regola, a determinare i numeri è l’offerta. Lo abbiamo già detto, le statistiche su cui sono basati gli studi . Questo è quello che ci raccontano i dati sul turismo, anche se come abbiamo detto si tratta di numeri incompleti che non intercettano tutto il movimento. Partiamo dalla «regina» Cortona che nel 2005 faceva oltre 150 mila presenze e che lo scorso anno è arrivata a sfiorare le 187 mila. Nella città etrusca la fanno da padroni i turisti a stelle e strisce con oltre 30 mila presenze, in seconda posizione ci sono i Paesi Bassi che staccano i tedeschi 15,8 mila a 14 mila, quarta piazza per gli inglesi che si sono attestati a 13,4 mila. Le presenze italiane arrivano nella maggior parte dei casi dal Lazio e dalla Lombardia con rispettivamente 11,8 mila e 8,1 mila, terza piazza per i toscani che registrano oltre 6 mila presenze annue. A Cortona nel 2005 i posti letto non arrivavano a 2 mila, oggi sono oltre 3,5 mila, una crescita del 75% che non è stata compensata da eguale tasso di presenze, ma che ha contribuito a ridurre la «dimensione delle fette della torta». Inoltre Cortona è stata una delle località che ha visto una delle più grandi impennate di posti letto se si contano le statistiche di Airbnb: gli appartamenti disponibili hanno toccato quota 1100 (con una crescita del 40%) quanti ne annovera Pisa sullo stesso portale. Castiglion Fiorentino è la «patria» degli indiani. Il dato che balza è quello delle presenze dei turisti che provengono da questo paese, infatti c’è un tour operator che ha scelto la città del Cassero come tappa di un pacchetto, si tratta di un’offerta rivolta agli indiani per un viaggio di 10 giorni in Europa. Si pensi che la seconda provenienza è costituita dai tedeschi che fanno poco più di 6 mila, poi ci sono Paesi Bassi 5,8 e Usa a 5 mila. Qui nel 2005 erano censiti 64 mila presenze turistiche, un dato che ha accusato una flessione fino al 2012, quando è sceso sotto le 40 mila unità, nel 2017 è risalito a quasi 74,4 mila, con un balzo di oltre diecimila presenze rispetto al 2016. Il turismo italiano sotto il Cassero vede a pari merito laziali e lombardi a 2700 presenze, mentre la terza piazza è fatta dai campani. La crescita a Castiglion Fiorentino fra 2016 e 17 non

è tutta dovuta agli indiani, al netto di questa presenza di passaggio le cifre restano incoraggianti. Da tenere d’occhio Lucignano che pur essendo uno dei comuni più piccoli è stata una delle perle, pur accusando un brusco calo nel 2017. Dalle 11mila presenze del 2005 siamo arrivati a 13,7 mila ma nel 2016 il trend di crescita era arrivato a spingere sino oltre le 20 mila. Complessivamente, sempre secondo i dati del Centro studi turistici, in Valdichiana i posti letto sono passati da 5700 a 6600 nel giro degli ultimi sei anni. La conseguenza è che è aumentata l’offerta e che c’è maggiore concorrenza nel prezzo. Poco da aggiungere relativamente a Foiano e Marciano, la città del Carnevale oscilla intorno alle 16 mila presenze dal 2005. Di recente la novità più significativa è stata quella dell’inaugurazione di un punto informazioni turistiche che viene gestito dalla Proloco ed è aperto tutti i giorni. Marciano punta sulla storica Torre e negli ultimi anni ha più che raddoppiato le presenze dalle 2mila alle 4,5 mila. Cosa dicono gli ultimi dati: c’è una ulteriore crescita generale, ma meno accentuata rispetto alla precedente rilevazione. Su Cortona il dato che incoraggia le politiche dell’amministrazione è che il primo semestre del 2018 ha fatto registrare un incremento dei pernottamenti di oltre il 9 per cento. I dati sono basati sul gettito della tassa di soggiorno che è un altro dei parametri reali ma non esaustivi, perché ci sono strutture che non la versano come le locazioni. I pernottamenti sono stati quasi 127 mila fino a giugno 2018, una cifra che indica i primi risultati della de-stagionalizzazione. Ecco quindi un altro dei termini chiave nelle politiche adottate dal Comune. Secondo quanto si riscontra, a contribuire alla crescita dei visitatori anche in inverno sono stati gli eventi sportivi che hanno caratterizzato il centro della città etrusca. A consuntivo 2017 Cortona continua a battere il capoluogo Arezzo con quasi 380 mila pernottamenti a 370 mila. Di scena in questo finale di 2018 l’alleanza di queste due realtà per la promozione degli eventi di Natale, si tratta di un’altra sfida per la de-stagionalizzazione del fenomeno e un invito alle attività del centro a tenere aperto in modo più continuo.

La Torre e l’area archeologica del Cassero

Visitatori consultano la mappa a Cortona

Il punto informazioni turistiche di Foiano

Il centro vive con gli eventi sportivi d’inverno il mensile della valdichiana - n. 11 dicembre 2018

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Istruzione

Non solo classico, scientifico o linguistico

Da Cortona a Castiglion Fiorentino i licei, gli istituti tecnici e i professionali

L’istituto «Luca Signorelli», profondamente radicato nel territorio, è in grado di offrire, anche in seno alla collaborazione con enti pubblici e soggetti privati, una formazione duttile che consente di approcciarsi a qualsiasi tipo di scelta post diploma. Il complesso offre strumenti e metodologie all’avanguardia, attività culturali e professionalizzanti di alto livello in Italia e all’estero. Gli Indirizzi di studio si distinguono in: ● Liceo Classico tradizionale e con potenziamento dell’offerta formativa per curvatura biomedica; ● Liceo Artistico con indirizzo Audiovisivo e Multimediale; ● ITE «F. Laparelli» con gli indirizzi Amministrazione, Finanza e Marketing, Turismo; ● IPSS « G. Severini» con indirizzi Servizi Socio-Sanitari, Operatore del benessere e qualifica O.S.S.;

Le scuole superiori «Giovanni da Castiglione» , di Castiglion Fiorentino, offrono una pluralità di percorsi sia di stampo liceale, sia di stampo professionale. Gli istituti sono collocati nel centro storico castiglionese e nelle zone limitrofe quindi facilmente raggiungibili mediante i mezzi pubblici. Le offerte proposte dall’istituto sono le seguenti: ● Liceo scientifico e liceo scientifico scienze applicate, sede centrale in via Roma; ● Liceo linguistico, sede centrale in via Roma; ● Liceo delle scienze umane opzione economico sociale con potenziamento sportivo, sede Rivaio; ● Istituto tecnico di elettronica, sede centrale in via Roma; ● Istituto professionale manutenzione e assistenza tecnica operatori elettrici operatori elettronici con scuola di calcio, sede Rivaio.

3°concorso dei Presepi A CASTIGLION FIORENTINO

«Scegli il bene, scegli di donare, con gioia» L’Avis comunale di Castiglion Fiorentino di concerto e con il patrocinio del Comune organizza il 3° Concorso dei presepi a Castiglion Fiorentino - Natale 2018. I presepi realizzati dai partecipanti devono trovarsi in luogo aperto o comunque accessibile per essere visitati e giudicati da un’apposita commissione, previo appuntamento, nel periodo natalizio (dal 20 dicembre al 6 gennaio per la categoria «famiglie» ed entro il 20 dicembre per la categoria «scuole»).

Sulle pagine Facebook e Instagram Avis Castiglion Fiorentino è possibile partecipare al concorso per il «miglior presepe social». Il concorso è aperto a tutti: famiglie, parrocchie, scuole elementari e medie. L’iscrizione è gratuita e senza alcun impegno. Per iscriversi chiamare: 3483927437 (Avis) o 392 4676841 (Miriano) entro il 20 dicembre.

Le premiazioni avverranno il 10 gennaio alle ore 12 nella sala consiliare del Comune

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Istruzione

Economia, manutenzioni e agricoltura A Foiano calcolo e manutenzioni, alle Capezzine si «coltivano» gli esperti

L’Istituto Omnicomprensivo «Guido Marcelli» di Foiano mette a disposizione due scuole secondarie di II grado: ● Istituto Tecnico Economico, Amministrazione finanza e marketing; ● Istituto Professionale con due indirizzi: Manutenzione ed Assistenza Tecnica ed Addetto alle Vendite. L’offerta proposta è volta alla formazione di un profilo professionale capace sia di approcciarsi al mondo del lavoro sia a quello universitario. Durante i cinque anni, gli studenti possono conseguire qualifiche e certificazioni ed effettuare le ore di stage in importanti aziende del territorio o partecipare al progetto «Erasmus Plus» che prevede periodi di studio e lavoro all’estero. Il 4 e 5 Dicembre, a Foiano, si svolgerà il secondo appuntamento della «Fiera dell’Orientamento di Vallata» che vedrà coinvolti quasi seicento studenti delle classi terze delle scuole medie della Valdichiana.

La scuola superiore «Angelo Vegni» , o istituto delle Capezzine, rappresenta un baluardo, per il proprio territorio, riguardo il settore agricolo. Difatti l’istituto si dirama in: ● un Tecnico Agrario distinto, a sua volta, in: Gestione Ambiente e Territorio, Trasformazione dei Prodotti ed Enologia e Viticoltura; ● un Professionale per servizi, agricoltura e sviluppo rurale; ● un Professionale dei servizi per l’enogastronomia con opzione produzione dolciaria ed accoglienza turistica. L’istituto Vegni è capofila di un Polo Tecnico Professionale che, mediante la collaborazione con partner del territorio, rappresenta un modo per affacciarsi sul mondo del lavoro e collabora attivamente con l epiù importanti realtà agricole del territorio. Infine, l’istituto può ospitare i suoi alunni dal lunedì al venerdì in quanto sede di convitto.

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Politica

Comuni al voto, ecco le prime manovre A Cortona patto Lega-Meoni. Primarie del centrosinistra a Castiglioni

In vista delle elezioni amministrative per il rinnovo dei Comuni della primavera 2019, ecco i primi movimenti politici. Tutti i municipi della Valdichiana, da Castiglion Fiorentino a Cortona, fino a Foiano, Marciano e Lucignano andranno al voto e attualmente si registrano poche prese di posizione ufficiali. Fra queste ne mettiamo in evidenza due, la prima arriva da Cortona, il comune più grande con l’elezione che prevede la possibilità di doppio turno. Qui hanno stretto un patto due forze politiche, Futuro per Cortona del consigliere comunale Luciano Meoni e la Lega con il consigliere regionale Marco Casucci (entrambi nella foto a sinistra). Lo scorso sabato 24 novembre i due hanno tenuto a battesimo questo «tandem» in un incontro pubblico a Camucia, da entrambi registriamo «porte aperte» per un’alleanza in vista del voto anche ad altre forze politiche, ma attualmente il cosiddetto centrodestra deve trovare l’unità. Il tempo c’è, anche se lo spartiacque naturale delle festività di Natale richiederebbe una qualche decisione, ecco perché alcune forze politiche hanno pigiato sull’acceleratore. Sul fronte opposto ancora non è certa la ricandidatura del sindaco uscente Francesca Basanieri, ancora sono in corso alcuni passaggi fra le forze politiche e al momento della stampa di questo numero non si hanno decisioni ufficiali. A Castiglion Fiorentino pare scontata, ma anche qui non ancora nero su bianco, la ricandidatura del sindaco uscente Mario Agnelli con la lista Libera Castiglioni, sicura la presenza sulla scheda del Partito Comunista dei Lavoratori, mentre il centro sinistra e le forze liberal democratiche, così recita il documento approvato dalle forze politiche che costituiranno una nuova lista, hanno deciso di

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indire le primarie. Gli auto candidati sono (nella foto a destra in ordine di lettura) Alessandro Castellani, Luca Casagni ed Edoardo Lucci. Chi vorrà potrà recarsi al voto il 16 dicembre, dalle ore 9 alle 19, nei seggi che saranno organizzati al gazebo ai giardini pubblici nel capoluogo, ai circoli

di Castroncello, della polisportiva Montecchio, di Santa Cristina e al gazebo di Manciano. Possono votare tutti coloro che si riconoscono nel manifesto politico e che sono elettori a Castiglion Fiorentino o abbiano compiuto 16 anni di età.


Sport

Trofeo Etrusco, i bikers sono già pronti Dal 17 febbraio torna la serie di eventi. Ecco i premiati del 2018

L’edizione numero quattro del Circuito Etrusco MTB è stata un enorme successo. La collaborazione tra le cinque società, Ciclo Club Quota Mille, AS Cavallino, Polisportiva Val di Loreto, Gruppo Sportivo Ossaia del Circolo Arci e ASD Ciclismo Terontola, assieme all’Amministrazione Comunale e alla Banca Popolare di Cortona sta funzionando molto bene e le prospettive sono ottime anche per il futuro. Domenica 18 novembre nella cornice dell’Auditorium Sant’Agostino a Cortona, alle ore 16, si sono ritrovati tutti i protagonisti di questa entusiasmante stagione che ha visto migliaia di sportivi percorrere le strade spettacolari del nostro comune e regalarci gare memorabili. Non sono mancate le premiazioni: al Ciclo Club Quota Mille il primo posto fra le società, a seguire Cicli Taddei nella seconda piazza e quindi Cavallino

Specialized, quarto posto per Avis Pratovecchio - Errepi Lee Cougan e quinta classificata la società Team Scott Pasquini Stella Azzurra. «Grazie a questo coordinamento, dichiara l’Assessore allo Sport del

Comune di Cortona Andrea Bernardini, il nostro territorio offre un calendario coordinato che garantisce maggiore efficacia e successo alle manifestazioni. Questi eventi hanno

assunto anche un grande valore sociale ed economico, oltreché sportivo. Le gare muovono tante persone e sportivi che poi si trasformano in turisti e si innamorano delle nostre città e dei nostri paesaggi; spesso ritornano e sono loro stessi sostenitori di Cortona nel mondo. Con i team di lavoro del Circuito abbiamo già stabilito le date del 2019 ed anche questo è un segnale evidente di quanto questa organizzazione funzioni in armonia». Il programma prenderà il via il 17 febbraio con Gara bike Ossaia, il 24 febbraio XVII edizione del Trofeo Città di Cortona Gara di MTB – memorial «Marco Migliacci» organizzata dal Ciclo Club Quota Mille, 3 marzo Bacialla Bike organizzata da ADS Ciclismo Terontola, il 31 marzo XV edizione Rampichiana, il programma si chiuderà il 5 maggio con la Scalata alla Contadina. Main partner del Circuito è la Banca Popolare di Cortona.

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Carnevale

Un finanziamento del Ministero per Foiano Ancora un riconoscimento dal Ministero dei Beni Culturali per il Carnevale di Foiano della Chiana. Grazie al lavoro congiunto del Comune e dell’associazione organizzatrice arriva un nuovo finanziamento di 50 mila euro. Si tratta di un bel regalo da mettere sotto l’albero di Natale, in vista della prossima edizione che si aprirà il 10 febbraio. Lo scorso anno attraverso un bando analogo a Foiano era arrivato un contributo da oltre 20 mila euro. La soddisfazione del sindaco Francesco Sonnati: «Questo è il risultato - ha dichiarato Sonnati - di una costante sinergia positiva tra il Comune e l’associazione che costituisce senza dubbio un esempio virtuoso di conduzione amministrativa». «Un sentito ringraziamento all’associazione del Carnevale e un plauso particolare - ha aggiunto l’assessore alla Cultura Alice Gervasi - all’Ufficio cultura del Comune e in particolare al dottor Andrea Vignini che ha redatto entrambi i progetti che in questi anni sono stati premiati dal Ministero».

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«Questo finanziamento è di sicuro un successo per tutte quelle persone che con il loro volontariato portano avanti questa meravigliosa manifestazione che unisce un intero paese e soprattutto le nostre generazioni – scrive l’associazione Carnevale in un post sulla propria pagina Facebook – Nei ringraziamenti ufficiali per questo ri-

sultato, oltre a tutto il team composto da membri del Comitato del Carnevale e dell’Ufficio Cultura del Comune, c’è una persona che anche senza far parte dell’ambiente carnevalesco foianese ha trovato il tempo per dedicare la sua competenza al raggiungimento di questo importantissimo risultato. Grazie infinite Massimo Biribicchi».


Scatti dalla Valdichiana

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7 1) Il nuovo consiglio provinciale di Arezzo, al centro la presidente Silvia Chiassai Martini 2) Sara Ceccherini, consigliera delegata al Lavoro a Castiglion Fiorentino ha organizzato il «Meeting Job» a cui hanno partecipato circa 100 persone 3) La giornata contro la violenza sulle donne, alla casa della salute di Castiglion Fiorentino un’iniziativa per il benessere con lo yoga ideata da Barbara Maccioni 4) Gli studenti dell’istituto Signorelli di Cortona alla presentazione del videogioco etrusco «Mi Rasna» 5) Il sindaco di Foiano Francesco Sonnati alle celebrazioni del patrono San Martino, nella foto anche il vescovo Riccardo Fontana 6) Il dg della Asl Enrico Desideri insieme alle dirigenti Patrizia Castellucci e Anna Beltrano ha fatto visita all’Ente Serristori, con loro il sindaco Mario Agnelli, l’assessore Silvia Del Giudice, il presidente Alessandro Concettoni e i componenti del cda Luciano Borghesi e Milena Freni 7) Il sindaco di Lucignano Roberta Casini mentre presenta il progetto che ha unito le esperienze di ospiti ed assistenti della casa di riposo e dell’asilo nido. il mensile della valdichiana - n. 11 dicembre 2018

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Fisco

L’anno nuovo e la fatturazione elettronica a cura di Stefano Capaccioli Dal primo gennaio 2019 tutti i professionisti e gli imprenditori avranno l’obbligo di inviare le fatture in formato elettronico che sarà l’unica forma ammessae ritenuta valida. Non ci sarà pertanto nessun rinvio dell’entrata in vigore della riforma, con un periodo di attenuazione delle sanzioni per i primi sei mesi del 2019. Fino ad oggi la fattura elettronica era obbligatoria solo per i fornitori della pubblica amministrazione, dall’anno nuovo la modalità si estenderà anche nei confronti dei fornitori di clienti privati con partita iva. Saranno esclusi da questo regime coloro che hanno aderito al regime forfettario oltre ovviamente tutti coloro che emettono scontrini e ricevute fiscali a consumatori. Secondo le stime solo una partita iva su dieci si troverà obbligata a emettere la fattura elettronica, tuttavia la ricezione di fatture elettroniche sarà una novità per tutti. Dal prossimo anno si dovranno conoscere i passaggi per effettuare e ricevere una fattura elettronica. Ecco le informazioni necessarie per compilare una fattura elettronica in

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modo corretto, servono i dati personali dell’emittente: ragione sociale, partita iva, codice fiscale, indirizzo legale; fra i dati del cliente è possibile indicare il codice destinatario o la PEC, per l’invio della fattura elettronica tramite il sistema d’interscambio.

Gli altri dati rilevanti per la fattura sono: numero, data di emissione, importo per i beni e i servizi oggetto del pagamento; aliquota Iva. Inoltre bisogna indicare se eventualmente sono state applicate delle esenzioni (indicando in tal caso la norma di legge di riferimento), o anche lo Split

Payment. Importante è anche includere la causale e i dati del contratto se si tratta di opere pubbliche o interventi finanziati da contributi comunitari. Nel dettaglio, in questi casi va indicato il codice Gip (codice identificativo di gara) e il codice Cup (codice unico di progetto), in mancanza dei quali le Pubbliche Amministrazioni non potranno procedere con il pagamento della fattura. Il Garante per la Privacy ha emesso un provvedimento in cui solleva delle criticità sulle informazioni che vengano trasmesse e come vengono conservate, critiche su cui l’Agenzia delle Entrate sta lavorando e quindi non si escludono ulteriori modifiche in corsa. Ogni sistema di compilazione delle fatture elettroniche consente la revisione finale prima dell’invio, se la fattura viene compilata a mano, allora va salvata in Xml e poi firmata digitalmente. Successivamente può essere inviata tramite il servizio dedicato nell’area personale dell’Agenzia delle Entrate, scegliendo l’opzione «Trasmissione» e inserendo il file .xml.


Arrivederci a gennaio Con questo numero si chiude un 2018 senz’altro positivo per questo giornale, basta il fatto, per nulla scontato, di aver mandato in stampa e distribuito 11 numeri della nostra rivista, quasi 35 mila copie, più tutte quelle che avete sfogliato online che sono tantissime ed hanno permesso a questo piccolo giornale di andare in giro per il mondo. Ci vediamo il prossimo anno con un numero in cui l’inchiesta centrale sarà quella dedicata ai trasporti ferroviari con un focus principalmente centrato sui pendolari, ma anche su coloro che credono che il treno possa essere uno strumento di trasporto efficace per andare in vacanza. Questo mese abbiamo sentito alcuni utenti del servizio ferroviario, saremmo particolarmente lieti di sentire anche i vostri pareri, ci potete scrivere ai recapiti che trovate

nella gerenza qui a fianco. Sappiamo che ci sono pendolari che potrebbero raccontare dalla loro viva voce come è cambiato il servizio, dove sia migliorato e invece dove le cose non vadano bene. I treni sono puliti, sono puntuali, sono sicuri per chi viaggia da solo e per chi ci lavora dentro? Le stazioni come se la passano? Quali lavori sono stati completati, cosa c’è ancora da fare? Il prossimo mese cercheremo di inquadrare la situazione. Non solo ferrovie, torneranno le nostre rubriche, mentre ci avviciniamo sempre di più anche alle scadenze elettorali e come è buona norma il nostro giornale darà voce alle proposte e alle critiche di tutti gli attori in campo. Staremo sui temi e non sugli attacchi personali, quelli proprio non ci interessano.

CERCHI NUMERI ARRETRATI? Li trovi anche online Il Mensile della Valdichiana si può leggere sulla più grande «edicola digitale» del mondo, ovvero Issuu.com Per ottenere il mensile cartaceo scrivi a info@sr71.it

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Sede: piazza Verdi, 5 52043 Castiglion Fiorentino (AR) In redazione: Massimo Pucci Simona Santi Laurini Direttore responsabile: Massimo Pucci Email: redazione@sr71.it Testata iscritta al registro stampa Tribunale di Arezzo n. 6/2017 28192869/2017vg Pubblicità: Tel 347 8063421 Email: spot@sr71.it Impaginazione: Graphic Art Foiano della Chiana (AR) Stampa: CMC Cortona Moduli Cherubini via dei Mori Camucia - Cortona (AR)

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