Il Mensile della Valdichiana / n. 12-19 Lo stato delle Ferrovie

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Vittorio Camorri il turismo e gli eventi

Lo stato delle Ferrovie Come sono e come stanno cambiando i servizi per i viaggiatori e quale sarĂ il futuro delle nostre stazioni? periodico di informazione in distribuzione gratuita - n. 12 gennaio 2019

La medaglia di Sara: una storia di tenacia

Una scuola per il Carnevale del futuro


Editoriale I treni sono il cuore di questo numero. Pendolari o viaggiatori occasionali, tutti abbiamo un ricordo più o meno vicino di questo straordinario mezzo di trasporto che rispetto agli altri porta con sé standard più elevati di sicurezza e di sostenibilità ambientale. Con il treno si va dal cuore di una città al cuore di un’altra, si va a lavorare, a studiare oppure si va in vacanza o a prendere un aereo per andare lontano, si va in campagna oppure si arriva nel mezzo di una zona industriale. Al treno sono dedicate bellissime canzoni, poesie e pure alcune fiabe, il treno è un elemento che sta alla base del nostro concetto di modernità. Il treno inoltre è un mezzo amico della lettura, nelle carrozze si consumano giornali e riviste, si divorano libri interi. Partendo dalle nostre stazioni di campagna, abbiamo focalizzato l’attenzione sui treni regionali, ma anche su quei collegamenti che ci permettono di arrivare lontano senza dimenticare lo stato di conservazione e i progetti futuri per le stazioni ferroviarie. Per ora qualche stimo-

Indice lo arriva da Camucia, dove è intervenuto direttamente il Comune di Cortona, a Castiglion Fiorentino a dare una svolta alla zona della stazione ci ha pensato una catena di supermercati, mentre Terontola continua a conservare la propria identità di cittadina legata alla stazione, vero snodo ferroviario e per fortuna qualche risposta arriva dai quattro nuovi intercity. In queste pagine vi raccontiamo anche piccole storie, come quella di Vittorio Camorri, uno dei volti dell’economia legata al turismo, ma vi parliamo anche di piccoli e allo stesso tempo grandi successi, quelli di Sara Luconi che nonostante il suo handicap visivo si mette al collo una bella medaglia. Torna in questo numero anche lo spazio alla viabilità che ci vede toirnare lungo la sconquassata strada provinciale 27 e poi torniamo a parlare del Palio di Castiglion Fiorentino con l’organizzazione che ingrana la marcia e del Carnevale di Foiano che è il più vicino dei prossimi grandi eventi: c’è una bella storia che mette insieme i maestri della cartapesta agli studenti.

Buona lettura Massimo Pucci

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4. Il personaggio del mese: Vittorio Camorri 6. Sara Luconi, una medaglia che sa di tenacia e passione 7. Foiano: più decoro e sicurezza con le telecamere 8. Lucignano: Un libro con tè dà vita alla biblioteca

9. Cortona: la nuova mostra al Maec 10. Castiglion F.no: città europea del fair play 11. Marciano: nasce il gruppo comunale di protezione civile 12. L’INCHIESTA DEL MESE: Lo stato delle ferrovie 16 Il Terziere a fianco della Casa di Riposo

17 Carnevale: Il progetto scuola, le novità della prossima edizione 18. Viabilità: è di nuovo tempo di lavori sulla Sp 27 19. Patti Smith canta per l’autismo con il braccialetto blu

20. Palio: Singali magistrato, ecco il bando per il drappo 22. Fisco: La pace fiscale con il saldo e stralcio delle cartelle


Opinioni

Teatro, cinema e concerti: siete soddisfatti degli eventi? C’è chi va e trova occasioni interessanti e chi ai palcoscenici non si è quasi mai avvicinato da giovane e da adulto gira ancora più alla larga. Il nostro viaggio intorno all’offerta culturale e di intrattenimento comincia con gli utenti, da coloro che hanno smesso di frequentare le occasioni di pubblico spettacolo, ma anche da chi continua a spulciare le agende dei giornali alla ricerca di un appuntamento interessante. Anche quest’anno la Valdichiana ha continuato ad offrire stagioni teatrali degne di questo nome, una programmazione popolare, che però ancora non riesce a intercettare una parte del pubblico potenziale. Ancora aperto l’infinito dibattito sulle sale cinematografiche, ormai una programmazione resta solo al Signorelli di Cortona, mentre i proiettori negli altri teatri si accendono in occasioni mirate. Infine i concerti, tema sul quale siamo circondati dai giganti di Firenze, Perugia e Lucca. È una bella cosa avere un teatro in città, io ci andavo spesso, poi ora con gli impegni familiari frequento assiduamente le sale con film per bambini

La qualità dell’offerta musicale non è soddisfacente, collaboravo con il Tuscan Sun Festival, era tutto un altro pianeta e oggi non ci sono alternative

I programmi delle stagioni teatrali sono migliorati negli anni, a me piacciono quegli spettacoli che raccontano storie di solidarietà

Con il mio lavoro non riesco a frequentare teatri e vado poco al cinema, mi piacerebbe poter partecipare a qualche evento con personaggi della tv

Teniamoci stretto il nostro teatro Signorelli come cinema è un po’ scomodo ma ha ancora un bel programma e poi la serata con Patti Smith è stata memorabile

Ho assistito a vari eventi nei teatri e ho riscoperto una forma di svago ormai dimenticata e sostituita dalle molteplici attrazioni di massa della nostra zona

Mi piacerebbe ci fossero più spettacoli pensati per le famiglie, con i bambini piccoli non è sempre facile trovare un’occasione per andare a teatro

Preferisco il cinema al teatro, quando posso vado a vedermi uno spettacolo al Signorelli. Per la musica il Mix Festival mi è sembrato di qualità minore

Sarebbe bello riavere il cinema in paese con una programmazione vera e mi piacerebbe venisse organizzato il concerto di un artista di richiamo internazionale

Rimpiango il periodo quando c’erano tre sale cinematografiche fra Camucia e Cortona, la nostra stagione teatrale mi sembra valida, ma è un po’ che non vado

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Il personaggio

«Diamo valore al nostro territorio» Vittorio Camorri: il turismo e le nostre eccellenze

Facoltà di Economia e commercio a Perugia e da poco avevo finito il militare, dall’età di 26 anni quella poi è diventata la mia professione a tempo pieno». Camorri inizia la sua attività di operatore nel settore ricettivo nel periodo della crescita del fenomeno degli agriturismi, un exploit che ha cambiato il volto della nostra terra, consentendo il recupero del patrimonio edilizio di molte proprietà altrimenti destinate all’abbandono e iniziando a rendere popolare questo modo di fare vacanze, prima appannaggio soltanto agli operatori alberghieri. «Sono stato anche fortunato – afferma Camorri – avevo un vicino di casa come Paolo Sabatini, che è stato uno dei più importanti dirigenti Fiat in Sudamerica. Lui aveva alcuni Era destinato ad una vita da bancario, invece il mestiere continua ad inventarselo di giorno in giorno sfornando idee. Vittorio Camorri, titolare di Terretrusche, non se lo sarebbe aspettato di finire ad accogliere personaggi come Robert Redford e Anthony Hopkins o ancora a creare di sana pianta appuntamenti che sembrano cuciti addosso sia ai cortonesi che ai turisti. Diplomato con il famoso «60 in ragioneria» era destinato a lavorare in banca, poi la decisione dell’università per uno scenario da commercialista e invece eccolo al vertice di un’azienda con un profilo su misura per il volto turistico della Valdichiana. Attraverso la fresca esperienza di Vittorio Camorri possiamo capire come sta

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cambiando quella parte della nostra economia legata al turismo: 48 anni cortonese, sposato con figli, ormai da più di due decadi lavora in questo settore. «Siamo nati come agenzia di «incoming» nel 2000, un’attività esclusivamente dedicata a chi vuole venire a visitare il nostro territorio, credo che siamo stati i primi in provincia di Arezzo – ricorda Camorri – in precedenza avevo iniziato a lavorare nel settore perché nel casale di famiglia venne aperto un agriturismo, era il tempo della nascita di questo fenomeno che poi ha preso campo in modo forte. Iniziai ad occuparmi dell’agriturismo che avevo 22 anni, nel frattempo mi dedicai all’università, studiavo alla

casali e mi chiese di occuparmi di tre sue proprietà, insomma mi ritrovai a gestire un gruppo di immobili e grazie a questo stimolo è iniziata questa avventura. Con l’aiuto di mia moglie pensai che fosse il caso di mettere in piedi un’agenzia che si occupasse esclusivamente di «incoming», ovvero di portare gente qua, non abbiamo fatto mai agenzia di viaggio, ci siamo specializzati nel turismo rurale». Dopo circa vent’anni di lavoro nel settore, Vittorio Camorri ha visto cambiare il fenomeno ed è stato capace di realizzare un business che dà lavoro direttamente e indiretta-


Il personaggio mente a diverse persone. «La qualità non si è abbassata – afferma – è aumentata la richiesta di turismo extra alberghiero, mentre prima era un mercato di nicchia frequentato dai pochi che volevano fare una vacanza diversa. È aumentata l’offerta di posti letto di questo tipo e si è diversificata, ci sono sistemazioni di lusso e a prezzi popolari. Prima chi sceglieva questa modalità, aveva un profilo culturale ed era alla ricerca di luoghi d’arte, oggi invece ci sono viaggiatori che stanno da mattina a sera in agriturismo, dove trovano tutto. Prima si trattava di una vacanza-alloggio, adesso è una questione di esperienza, i turisti cercano relax, gastronomia, benessere». La svolta per Camorri è stata il «Tuscan Sun Festival», la manifestazione nata nel 2004 si rivolse a lui per affittare le strutture dove poi avrebbero soggiornato gli artisti: «La formula era quella di ospitarli in ville e casali con servizi di «concierge» ricorda Camorri – abbiamo imparato un metodo di lavoro, dopo il primo anno abbiamo aperto anche la biglietteria. Il servizio di «ticketing» fino allora mancava e noi abbiamo subito dato mandato al nostro webmaster di sviluppare la piattaforma. Adesso grazie alla certificazione Siae funziona per tanti eventi e può essere adattata a qualsiasi esigenza, ad esempio la biglietteria del museo Maec ci dà anche un supporto per le analisi di marketing». Grazie alla collaborazione con il comune di Cortona e con Paolo Giulierini, allora direttore del Museo dell’Accademia Etrusca, è nata undici anni fa la colazione di Capodanno al Maec. «Era da tempo che notavamo che il museo il 31 dicembre faceva ingressi al di sotto della media e allora abbiamo deciso di puntare

sul primo gennaio con un’apertura speciale, legata ad un evento. Abbiamo cominciato con una colazione semplicissima, qualche cornetto e un servizio base di caffetteria, ora facciamo concorrenza al cenone», afferma soddisfatto Camorri. Da qui è iniziata l’altra attività, quella

dell’organizzazione di eventi come «Street chef» con i cuochi stellati che preparano le cene in piazza. Il debutto con l’amico Antonino Cannavacciuolo e l’ideazione di «Chianina e Syrah»: «è una formula molto popolare che poi è stata anche riproposta per eventi privati come con Raspini o con Dupont». Ma poi di recente Terretrusche ha ricevuto

l’incarico di organizzare gli eventi natalizi a Camucia e Terontola, inoltre a Lucignano la «Fiera del Ceppo» è stata un successo grazie al coinvolgimento delle scuole e quindi di tutto il paese. A uno come Vittorio Camorri che ha visto cambiare il fenomeno turistico negli ultimi vent’anni è impossibile non chiedere un parere sul tema della cosiddetta «de-stagionalizzazione», ovvero del turismo tutto l’anno: «Ci sono dei limiti molto significativi, il primo è il clima. I turisti scelgono questa terra per il caldo sole della Toscana, quindi pensare di replicare quanto accade nella bella stagione non è una cosa immaginabile. Tuttavia c’è un tema concreto ed è quello delle scelte di apertura degli alberghi, se decidono di restare chiusi

non puoi fare molto perché una buona parte del target chiede questa soluzione – spiega Camorri – io stesso di recente per organizzare un evento mi sono rivolto ad un hotel cortonese affinché rimanesse aperto più a lungo, altre volte sono dovuto ricorrere ad alberghi nelle vicinanze. Per andare nella direzione della ‘de-stagionalizzazione’ serve il turismo congressuale, che porta una clientela nuova e che contribuisce poi a far conoscere il territorio». Per Vittorio Camorri invece l’indotto che arriva a Cortona dalla strategia che punta sugli eventi ha un impatto differente: «Gli eventi funzionano per i fine settimana o comunque possono rappresentare un qualcosa in più che un territorio offre durante un ponte legato ad una festività e sono ormai importanti anche nel periodo di Natale, hanno delle buone ricadute sul settore commerciale e quello della gastronomia in particolare, ma per la ricettività, creano un indotto soprattutto dai territori vicini». il mensile della valdichiana - n. 12 gennaio 2019

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Sport

Una medaglia che sa di tenacia e passione

Sara Luconi è vice campionessa italiana di «Parataekwondo». La 15enne castiglionese ipovedente porta un’altra medaglia alla sua squadra, l’Asd Nrgym Taekwondo Arezzo. Il prestigioso titolo è arrivato grazie alla sua bella prestazione al Campionato Italiano Parataekwondo settore forme tenutosi tra le mure amiche del Palasport «Mario D’Agata» domenica 16 dicembre ad Arezzo. Un appuntamento spettacolare organizzato dalla

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FITA - Federazione Italiana Taekwondo- in collaborazione con il Comitato Regionale Toscano che ha visto la partecipazione dei migliori atleti del settore provenienti da tutta la penisola. Luconi si è aggiudicata la medaglia d’argento nella categoria P10-P30 junior femminile dopo aver eseguito i taegeuk Il-Jang e I-Jang. Un risultato prestigiosissimo per la giovanissima atleta alla sua prima partecipazione al

campionato italiano, ma un risultato storico anche per l’intero movimento del taekwondo aretino. «Questo risultato è il frutto dell’impegno di Sara e dei tecnici della nostra associazione sportiva – afferma Irene Cappanni presidente della Nrgym – Si è concluso nel migliore dei modi il 2018 che ci ha visto sui podi in tutte le competizioni nazionali a cui abbiamo partecipato». Oltre alla bella performancee di Sara Luconi, l’associazione può vantare Andrea Conti, vice campione italiano al campionato italiano Juniores cinture nere di combattimento; Irene Donati e Filippo Cattaneo rispettivamente argento e bronzo al campionato italiano cadetti cinture rosse di combattimento. «Questi giovani atleti si impegnano assiduamente allenandosi con dedizione e passione nelle nostre sedi di Castiglion Fiorentino e Pieve al Toppo, Tali risultati confermano il buon lavoro fin qui svolto e la crescita di tutta la squadra», conclude la presidente. Il Taekwondo farà parte del programma dei XVI Giochi paralimpici estivi che si svolgeranno a Tokyo nel 2020.


Foiano

Più sicurezza e decoro con le telecamere centro storico a luoghi di forte aggregazione quali parcheggi, scuole, fino a strade principali e secondarie di accesso al paese» Le telecamere di videosorveglianza sostituite nel centro storico sono state oggetto di un finanziamento regionale di 15.000 euro. Grazie al progetto sono già stati effettuati importanti operazioni in sinergia tra Amministrazione Comunale, Polizia Municipale e Stazione dei Carabinieri di Foiano.

Potenziato e ampliato il sistema di videosorveglianza a Foiano della Chiana. Sono 60 le nuove videocamere installate in paese, tutte di ultima generazione. I lavori ultimati in queste settimane hanno permesso di dare avvio al sistema di registrazione digitale ad alta risoluzione, le telecamere sono ora tutte collegate alla postazione video della Polizia Municipale. Tra queste, quelle che si trovano lungo le strade principali di accesso al paese hanno anche la possibilità di leggere le targhe dei veicoli in transito e sono di supporto

alla pattuglie della PM durante l’attività di controllo sulle assicurazioni e le revisioni dei mezzi. «Con questo progetto – dichiara il Sindaco di Foiano Francesco Sonnati – si garantisce più sicurezza alla cittadinanza e uno strumento fondamentale di controllo e prevenzione per vigili e carabinieri del nostro paese con cui collaboriamo quotidianamente» «Si tratta – spiega il Vice-Sindaco e assessore all’Innovazione tecnologica di Foiano Jacopo Franci – di interventi che coprono tutto il territorio di Foiano, dal

Il progetto continuerà nei primi mesi del nuovo anno con l’installazione di un nuovo sistema di ZTL alle entrate del centro storico di Foiano e l’accensione di un pannello di segnalazione varchi nella porta principale di entrata al paese.

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Lucignano

Un libro con tè dà vita alla biblioteca

Si chiama «Un libro con tè» la nuova rassegna di incontri con gli autori che si svolge alla Biblioteca Comunale di Lucignano. Al centro ci sono le opere letterarie, i loro autori in una sorta di colloquio rivelatore. Un evento voluto da Serena Gialli, Assessore alla Cultura del Comune di Lucignano: «Il nostro intento è finalizzato alla scoperta di giovani autori che si affacciano nel mondo della letteratura contemporanea. Ogni volta allestiremo un vero e proprio tè letterario, per rendere la biblioteca uno spazio ancora più accogliente e un

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luogo di piacevole confronto di idee e suggestioni». Il primo appuntamento è stato con Laura Del Veneziano e la sua opera «Lasciami parlare…», una raccolta di racconti di donne famose protagoniste di una seduta psicoanalitica. Il secondo appuntamento sarà sabato 19 gennaio, sempre alle 16,30, questa volta nella Sala Don Enrico Marini, quando Claudio Santori introdurrà la nuova opera di Jacopo Maccioni, «Mau». Si tratta di un lavoro atteso. Il libro fa parte della collana «Spesso sottile» della Casa Editrice Giovane Holden, la cui mission conclamata sta

proprio nel far affezionare alla lettura anche chi ha poco tempo da dedicarvi. La settimana successiva, il 26 gennaio, alle 21, in Biblioteca – in occasione della Giornata della Memoria – è prevista la proiezione del film «Il Bambino con il Pigiama a Righe». Domenica 24 febbraio, in Biblioteca, con introduzione del giornalista lucignanese Alessandro Berrettoni, verrà presentato il libro di Abdou M. Diouf, autore senegalese cresciuto ad Arezzo, dal titolo «E’ sempre estate», una sorta di viaggio introspettivo. Non mancherà un approfondimento storico sabato 23 marzo quando – in occasione della ricorrenza dell’attentato alla scorta di Aldo Moro – Filippo Boni presenterà «Eroi di Via Fani». Con l’autore sarà presente Giovanni Ricci, che è il figlio dell’autista del grande statista ucciso dalle Br. La chiusura è con la lectio magistralis di Claudio Santori su «Saffo ed Alceo» domenica 27 aprile alle 16,30 nella Sala Don Enrico Marini. La biblioteca comunale di Lucignano è aperta grazie alla collaborazione con un gruppo di volontari della Proloco di Lucignano.


Cortona

Quel cortonese che scoprì Ercolano Anteprima della grande mostra al Maec dedicata a Marcello Venuti «1738. La scoperta di Ercolano. Marcello Venuti: politica e cultura fra Napoli e Cortona» è il titolo del progetto espositivo che rientra in un più ampio disegno scientifico che ha come protagonisti l’Accademia Etrusca di Cortona, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli-MANN, la Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca di Cortona, il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona-MAEC e il Comune di Cortona. E’ in programma all’interno delle sale espositive del MAEC dal 1 marzo al 2 giugno 2019. Cortona conferma così la sua dimensione internazionale mettendo a segno una straordinaria mostra con un altro Museo d’eccellenza europeo quale il MANN di Napoli diretto con successo da Paolo Giulierini le cui doti professionali sono state apprezzate in passato anche nel ruolo di direttore del MAEC. «Siamo estremamente felici e orgogliosi di poter proporre al grande pubblico questo progetto culturale che porta con sé anche un grande valore scientifico, spiega il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri. «Si tratta della quinta grande mostra internazionale realizzata in soli 10 anni in città: nel 2008 con il Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, nel 2011 con il Louvre e nel 2014 con il British Museum di Londra e nel 2016 ancora con il Louvre».

La scelta di onorare la figura di Venuti rappresenta un trait d’union importante tra i due Musei. 280 anni fa Marcello Venuti fu incaricato dal Re di Napoli (1738) di curare le collezioni farnesiane e di sovrintendere agli scavi di Ercolano. A Cortona Venuti è stato un uno dei fondatori dell’Accademia Etrusca e attento esponente e divulgatore. La sua vicenda biografica tra Cortona e Napoli, tra scavi e pubblicazioni, tra Granducato di Toscana e la corte borbonica sarà raccontata da una scelta di materiali e documenti nella maggior parte dei casi presentati a Cortona per la prima volta. «Venuti con la sua personalità e le sue azioni ha dimostrato che con la cultura e la seria e costante preparazione

intellettuale si possono raggiungere risultati altrimenti impossibili – spiega il Vice Lucumone Paolo Bruschetti - un principio questo di grande modernità e quanto mai valido ancora oggi. La mostra-evento apre le manifestazioni in programma da qui a pochi anni per celebrare i tre secoli di vita dell’Accademia cortonese, sorta nel 1727, e di fatto chiude le manifestazioni previste per il 2018, anno europeo del Patrimonio culturale». Già dal 1 gennaio al MAEC è presente una grande opera della mostra il «Tripode con sfingi» pezzo in bronzo della prima metà del I sec. d.C.di indubbia bellezza proveniente proprio dagli scavi ercolanesi.

Con gli eco-compattatori fai shopping con lo sconto

Il Comune di Cortona, in accordo con Sei Toscana, e con Confcommercio e Confesercenti, ha realizzato un progetto di riciclo incentivante denominato «Compattiamoci per l’ambiente comune» che consiste nell’installazione di due eco-compattatori per la raccolta di rifiuti in plastica, in particolare di bottiglie, nei pressi delle due casine dell’Acqua di Camucia e di Terontola. «Il nostro obiettivo, dichiara l’Asses-

sore all’Ambiente Andrea Bernardini, è quello di migliorare e potenziare i servizi volti ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti. Gli eco-compattatori costituiscono un sistema volto a favorire il riutilizzo di prodotti e la preparazione per il riutilizzo dei rifiuti, ed in particolare deve essere effettuato senza pericolo per la salute delle persone e per l’ambiente, nel rispetto delle esigenze di pianifi-

cazione economica e territoriale e con l’osservanza di criteri di economicità e di efficienza. Questo sistema risulta particolarmente efficace se accoppiato ad un sistema di incentivazione attuato mediante l’erogazione di buoni sconto da impiegare presso esercizi commerciali locali, per questo abbiamo coinvolto le associazioni di categoria (Confcommercio e Confesercenti). Il cittadino, continua l’Assessore Bernardini, potrà introdurre nell’eco compattatore le bottiglie e i flaconi di plastica una alla volta e alla fine dell’operazione la macchina rilascerà uno scontrino con il conteggio dei conferimenti eseguiti, la conservazione degli scontrini permetterà di accumulare dei punti con valenza di buoni sconto spendibili negli esercizi commerciali che aderiranno» il mensile della valdichiana - n. 12 gennaio 2019

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Castiglion F.no

La città capitale europea del Fair Play

Bando da 180 mila euro per promuovere lealtà e valori positivi

Castiglion Fiorentino vince il bando della Commissione Europea sulla promozione dei valori europei attraverso iniziative sportive a livello comunale e diventa capofila del progetto della durata di 22 mesi che vede coinvolti Italia, Spagna, Lussemburgo, Belgio e Romania. Castiglion Fiorentino è tra l’altro l’uni-

co comune italiano che si è aggiudicato il bando europeo, gli altri sono la Federazione delle associazioni delle capitali e delle città europee a Sport Aisbl, Belgio, la Città di Lovanio, in Belgio, e l’Amministrazione municipale della città di Kaunas, Lituania. Il Progetto vuole sviluppare e condividere in Europa le buone

Matrimoni come promozione del territorio

Bilancio positivo per l’iniziativa, partita oltre un anno fa, di realizzare matrimoni civili nelle strutture ricettive, agriturismi o in luoghi di particolare pregio artistico, paesaggistico e storico. Sempre più persone scelgono di celebrare il giorno più bello e indimenticabile della loro vita in location particolari, immersi nel verde e nella natura della campagna castiglionese. All’ufficio comunale, tra l’altro, sono già arrivate le prenotazioni per il prossimo anno dal mese di febbraio, sia nelle location di proprietà comunale che nelle strutture private. L’avviso pubblico esplorativo per raccogliere le manifestazioni d’inte-

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resse dei privati di un anno fa è ancora aperto e chiunque rientri in quelle caratteristiche può presentare la domanda. È bene, infatti, ricordarlo che la celebrazione dei matrimoni sarà sempre ad opera dall’amministrazione comunale e dovrà essere concordata, come da normativa, direttamente con l’ufficio di Stato Civile. Insomma, non è cambiato nulla dal punto di vista burocratico quello che cambia è la location. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di promuovere il territorio oltre a quella di dare una nuova ed ulteriore spinta alla nostra economia.

prassi per un’efficace comunicazione dei valori del Fair Play, gli stessi valori che uniscono nella diversità la stessa Unione Europea. Il valore aggiunto riconosciuto al Comune di Castiglion Fiorentino è quello di organizzare grandi eventi legati al mondo dello sport, con la consapevolezza della forte valenza educativa, perché premiare gli sportivi in grado di coniugare il rispetto delle regole e l’etica sportiva con la capacità di primeggiare nelle loro discipline, e rappresenta un messaggio di fiducia e di speranza soprattutto per tutti i giovani atleti che si affacciano al mondo dello sport. «L’obiettivo è quello di diffondere i valori positivi dello sport. Lo sport offre un senso di appartenenza e un forte attaccamento ai principi e alle tradizioni che sono alla base delle società aperte e può quindi essere un potente strumento di promozione dei valori comuni. In quest’ottica la promozione dello sport e dell’attività fisica non contribuisce soltanto alla salute e al benessere delle popolazioni locali ma anche al rafforzamento dei valori comuni europei tra i cittadini. Attraverso il coinvolgimento dei 12 enti coinvolti il comune di Castiglion Fiorentino ha il compito di diventare ‘modello europeo del Fair Play’ favorendo l’aumento del numero di persone che praticano un’attività fisica e sportiva e accrescendo l’integrazione nelle comunità creando un collegamento con altri settori come l’istruzione, la sanità, gli affari sociali e il turismo. Questo risultato è il riconoscimento di un lavoro di pianificazione e di programmazione di questa amministrazione che solo a partire dalla chiusura del dissesto finanziario, 2016, ha le carte in regola per partecipare a bandi comunitari» dichiara l’assessore alla Promozione del Territorio, Devis Milighetti. «Un riconoscimento straordinario di cui anche le massime autorità sportive a livello nazionale e provinciale, come il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il responsabile aretino, Giorgio Cerbai, si compiacciono. Una vittoria che ci responsabilizza a livello europeo e di cui ci rende orgogliosi» conclude il sindaco Mario Agnelli.


Marciano

Nasce il gruppo di protezione civile

Lo scorso 14 dicembre, si è tenuto a Marciano, l’incontro dal titolo «Volontari, passione per la vita». Insieme all’Amministrazione Comunale sono intervenuti il rappresentante regionale dell’ANPAS – sezione Protezione Civile, i rappresentanti delle Pubblica Assistenza di Foiano e Marciano e i rappresentanti dell’AVIS della sezione di Marciano. L’evento è propedeutico alla creazione del primo Gruppo Comunale di Protezione Civile del paese, infatti è stata l’occasione di infoltire la già ricca rosa di nomi che avevano precedentemente aderito al costituendo gruppo. Nel corso della serata, sono stati trattati temi di Protezione Civile in generale e, poi, nello specifico, è stato affronta-

to in particolare il comportamento da tenersi in caso di alluvioni/allagamenti che, riguarda particolarmente gli abitanti del territorio comunale perché, per via dei corsi d’acqua presenti, è quello che interessa diverse zone del Comune e parecchi abitanti. A tutti i presenti sono stati distribuiti dei pieghevoli e una brochure della campagna «Io non rischio» che appunto illustra e spiega le problematiche e i comportamenti da tenersi in caso di emergenza. È stata anche l’occasione per far vedere ai cittadini le nuove schede del Piano Comunale di Protezione Civile, con l’individuazione della nuova collocazione del COC (Centro Operativo Comunale), la nuova zona di Ammassamento dei Soccorritori, le Aree di Attesa della Popolazione e le Aree di Ricovero della Popolazione in caso di inutilizzo delle proprie abitazioni; parlare del nuovo ambito di riferimento e di quello che sarà l’aggiornamento del Piano Comunale sulla scorta dei Piani Regionale e Provinciale. «Un gruppo che, sebbene in fase di costituzione, ha già parecchi consensi da parte di cittadini che vogliono dare il proprio contributo su una tematica

che sta particolarmente a cuore a tutti, quindi le premesse sono più che buone e che fanno ben sperare per il futuro» dichiara l’Assessore alla Protezione Civile, Alino Aria che aggiunge «penso che sia stato molto interessante il lavoro svolto dai relatori che hanno spiegato alcune situazioni di pericolo e, perché credo che il sistema più efficace per difendersi da un rischio è quello di conoscerlo». Gli fa eco il Sindaco Marco Barbagli: «è stato chiesto a tutte le associazioni del territorio, di fornire almeno un membro del proprio esecutivo per far sì che ognuna di esse sia rappresentata in questo gruppo che poi, possa essere di supporto a tutte le manifestazioni che si svolgeranno sul territorio comunale che singolarmente organizzeranno. Stiamo lavorando a questo progetto da molto tempo e ci crediamo parecchio, pertanto invito tutti gli interessati a farsi avanti per cercare di dare una mano sia nel momento del bisogno ma anche nelle feste e nelle sagre paesane oltre poi ad arricchire il proprio curriculum personale con tutti i corsi di formazione che seguiranno i membri del gruppo insieme all’uso di attrezzature e mezzi per la prima emergenza».

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Inchiesta

Ritardi e disservizi: lo stato delle ferrovie

Tre stazioni e oltre 40 treni che ogni giorno spostano migliaia di pendolari, ma come sta cambiando il sistema dei trasporti locali? Le statistiche dicono che la puntualità dei treni regionali è in calo, nel 2018 si è avuta una flessione di circa il 4% rispetto all’anno precedente quando il 90% dei treni viaggiava in orario. Ma sul metodo di rilevazione e calcolo di queste statistiche c’è chi non ci vede chiaro, il comitato dei pendolari della Valdichiana solleva dubbi sul modo in cui viene misurato l’effettivo tempo di percorrenza. Intanto le stazioni cambiano volto, a Camucia il Comune di Cortona ha acquisito parte dell’immobile per fare spazio all’ufficio decentrato e presto anche allo sportello turistico. A Castiglion Fiorentino il merito si deve ad un nuovo supermercato che ha riqualificato tutta la zona, mentre Terontola continua grazie al ruolo strategico che storicamente le compete quale svincolo fra Umbria e Toscana. Di fatto è l’unica stazione in Valdichiana che detiene dei servizi propri e intanto questo ultimo avamposto di Cortona riesce a strappare due coppie di treni Intercity

di Luca Amodio e Massimo Pucci Diamo voce ai pendolari e ai viaggiatori, in questa nuova inchiesta cerchiamo di fotografare lo stato dell’arte dei trasporti ferroviari e di vedere i possibili sviluppi. In premessa vi diciamo che da questa inchiesta esula l’altra ferrovia quella che da Arezzo collega Sinalunga e che riguarda un altro gestore, più avanti anche questa sarà oggetto della nostra attenzione. In questa nuova indagine ci occupiamo di Trenitalia, di Rfi, rete ferroviaria italiana che è fra l’altro proprietaria oltre che dei

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binari, pure delle stazioni. L’opinione pubblica, soprattutto quella dei pendolari, è generalmente molto scettica, se non decisamente alterata, nei confronti del gestore. Il servizio offerto dall’ente nostrano è ben lungi dall’essere valutato come sufficiente. Chiariamo subito in apertura che questa serie di articoli è stata scritta da uno studente universitario pendolare e da un ex pendolare del servizio ferroviario che ogni tanto riprende l’abitudine di salire su un treno regionale, tuttavia quali estensori non ci siamo basati solo sulle nostre esperienze, attuali e pregres-

se, ma abbiamo ascoltato le persone che quotidianamente salgono e scendono dai nostri treni, frequentano le stazioni, cercano e difficilmente trovano servizi efficienti. Le ferrovie sono un non luogo, come le autostrade e le grandi vie di comunicazione, sono inserite nel contesto ma non ne fanno parte, vivono di logiche proprie e di codici autonomi, gli unici punti di contatto fra viaggiatori e residenti sono le stazioni, un punto di confine e che spesso purtroppo fra dehgrado e abbandono corrono il rischio di trasformarsi in terre di nessuno.


Il «treno quotidiano» il mezzo per chi studia o va a lavorare Dalle 5,19 alle 22,05 con ritorno dalle 5,33 alle 21,22, la serie di treni regionali che vanno dalla stazione di Santa Maria Novella a Terontola, quale ultima stazione della Valdichiana aretina e viceversa, si sviluppa tutta in mezzo a questi orari. In realtà esiste pure un servizio autobus che di fatto «apre le danze» alle 4,08, passa per tutte le stazioni fino ad Arezzo e poi tira dritto a Firenze, ma qui parliamo di ferrovia. Orario alla mano dalla Valdichiana le corse verso Firenze risultano a cadenza regolare nella giornata salvo per due orari: le 10 e le 21. Il «regionale veloce» da Terontola alle 10,36 non ferma in altre stazioni fino ad Arezzo e crea di fatto un buco di due ore nel tabellone, mentre nella fascia delle 21 non ci sono proprio collegamenti regionali verso nord. D’altro canto, per dirigersi verso sud la questione cambia, durante la giornata, procedono verso Camucia 24 treni complessivamente ma, anche in questo caso, rimangono scoperti degli orari al mattino dove la frequenza è poco intensa. Secondo quanto riportato dalla Regione Toscana la puntualità dei treni nella tratta aretina nel 2018 è stata del 85,2% con una flessione di quasi il 4% rispetto all’anno precedente. A questa rilevazione fa da contraltare il comitato dei pendolari della Valdichiana secondo cui le rilevazioni non avvengono in modo reale, ma hanno 1 o 2 minuti di differenza rispetto al momento di arresto del treno in stazione. Si tratta di un lasso di tempo che può comportare lo sforamento del margine convenzionale (5 minuti) che classifica il treno in «puntuale». Per i valorosi pendolari questo significa imbattersi spesso in un’odissea. I ritardi sono sicuramente i loro acerrimi nemici, soprattutto quelli che devono prendere una coincidenza con un treno o con un bus. Verosimilmente, quei numerini che appaiono sul tabellone accanto al treno rappresentano un vero e proprio ostacolo verso la destinazione: che sia un ufficio o un’aula universitaria arrivare in orario sovente è un’utopia. Un altro aspetto che ha suscitato perplessità negli utenti è il servizio di controllo. La supervisione dei

biglietti di viaggio avviene di rado e con poco scrupolo, specificatamente senza controllare né l’intestazione né l’eventuale Isee. I controllori sono comunemente definiti gentili e ben preparati, il personale Trenitalia spesso è purtroppo oggetto ingiustificato di attacchi verbali e qualche volta pure fisici, soprattutto da parte di squilibrati o di individui facinorosi. I problemi riscontrati non sono terminati, può capitare di viaggiare in carrozze sovraffollate, con un servizio di pulizia pressoché effimero e, come se non bastasse, con una mancata regolazione della temperatura. Oltretutto, è bene puntualizzare che il prezzo degli spostamenti, biglietti e abbonamenti, è in aumento, mentre la qualità del servizio non va di pari passo con la crescita dei costi per gli utenti. Come spesso è stato spiegato dalla Regione Toscana e dall’assessore ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli il problema cruciale resta il «collo di bottiglia» della stazione di Firenze Santa Maria Novella. Basta controllare il tabellino orario degli anni ‘90 per scoprire che al tempo i trasporti sulla linea aretina verso il capoluogo toscano erano più veloci. Il fatto dipende dalla proliferazione di treni Av che detengono la priorità all’interconnessione di Figline e di conseguenza per l’accesso e l’uscita dalla stazione centrale di Firenze. Il progetto per liberare spazi sui binari toscani prevede due importanti investimenti: il primo è il nuovo tunnel ferroviario di Firenze, mentre il secondo è la stazione Belfiore, definita anche «Foster» dal nome dell’architetto. Le preoccupazioni della Regione Toscana riguardano il completamento di questi due importanti cantieri, i due progetti permetteranno di liberare spazi e binari ai treni regionali diretti a Santa Maria Novella. Secondo le stime di Rfi, il sotto attraversamento porterebbe un alleggerimento della linea pari alla metà dello stato attuale. Tuttavia, la scelta deve essere condivisa dal Governo e dal Ministero dei Trasporti che ha avviato un nuovo accertamento sui benefici delle grandi opere pubbliche in corso di realizzazione e sul nuovo snodo Av di Firenze (tunnel+nuova stazione) ancora non ci sono risposte.

I controlli del personale viaggiante Trenitalia

Il classico allestimento di un vagone regionale

Il rito del biglietto da obliterare

Le biglietterie self unica chance nelle stazioni il mensile della valdichiana - n. 12 gennaio 2019

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Inchiesta Tempi dilatati e treni al rallenty: i dubbi del comitato pendolari Una vicenda curiosa che il «Comitato Pendolari Valdichiana» pone alla nostra attenzione è quella relativa al caso del treno 3166 che parte alle 15:03 da Foligno ad arriva a Firenze Santa Maria Novella alle 17:57. Secondo le rilevazioni effettuate dai pendolari, il treno arriva a Figline con un ritardo consistente ma ciononostante raggiunge il capolinea orientativamente in orario. È curioso il modo in cui riesce a recuperare il suo ritardo in un intervallo di chilometri così modesto. Basta guardare il tabellone delle fermate intermedie con i rispettivi orari per comprendere dove sta «l’aiutino». Il tempo stimato per raggiungere Firenze Santa Maria Novella da Campo di Marte ammonta a 12 minuti: un bel po’ di minuti in più rispetto agli altri treni regionali diretti verso il capoluogo toscano. Nei fatti un margine così ampio ha l’effetto di dilatare i tempi di percorrenza e di conseguenza per il treno c’è la possibilità di recuperare i ritardi, la tesi del comitato dei pendolari ruot intorno al quesito sottostante: si tratta di un modo per occultare i ritardi ed evitare penalizzazioni per i gestori?

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I servizi per chi viaggia, lo stato delle tre stazioni ferroviarie Tre stazioni in Valdichiana, una che nei fatti è uno snodo ferroviario rilevante, ovvero Terontola dove i binari dell’Umbria si ricongiungono con quelli della tratta Roma-Firenze. Terontola è la stazione con maggiori servizi, ha un bar edicola integrato e alcuni locali nella piazza antistante, inoltre dispone di una postazione Polfer, la polizia ferroviaria, che garantisce l’intervento dei

poliziotti sui treni. Nei fatti questa è anche l’unica postazione della Ps in Valdichiana, gli agenti infatti operano direttamente dalla Questura di Arezzo senza alcun commissariato di zona. Come annunciato dal Comune di Cortona e dalla Regione Toscana, anche per la stazione di Terontola sono in arrivo interventi di restyling a cura di Rfi, la società che fa capo a Ferrovie dello Stato che è proprietaria della stazione. Da par suo il Comune di Cortona ha acquisi-


to parte della stazione di Camucia dove da poco sono stati inaugurati gli uffici decentrati del Municipio. In altre parole, per fare la carta d’identità o per altre pratiche dello stato civile, i cittadini di Camucia possono tranquillamente recarsi in stazione. Sempre in questi ambienti aprirà il nuovo punto informazioni turistiche, che sarà dato in gestione, il Comune infatti ha emanato un bando per valutare l’interesse da parte di agenzie e società specializzate in questo settore. Insomma con l’anagrafe e l’infopoint turistico, la stazione di Camucia sta letteralmente cambiando volto, rispetto ad alcuni anni fa anche il bar, esterno a questa struttura, è stato rinnovato e all’interno di questo locale esiste un provvidenziale servizio di biglietteria. Situata alle pendici del Viale Mazzini, arrivando alla stazione di Castiglion Fiorentino, si è subito immersi nell’atmosfera del paese. Pochi passi e ci ritroviamo dinanzi una scultura con tre cavalli che avverte il viaggiatore: «Castiglion Fiorentino, città del Palio». Ma la stazione rimanda anche a tragiche ferite come quella della mattina del 2 Marzo 2003, la mattina dell’omicidio di Emanuele Petri. La stazione castiglionese, nonostante ben cinta di attività tese a sfamare il turista, difetta di un servizio di infopoint e anche di un servizio navetta per raggiungere il paese. Ultimamente, un’altra nota dolente risulta essere l’assenza di un capostazione, essenziale quando le macchinette per biglietti sono in avaria. Con l’arrivo del nuovo supermercato la zona bassa di viale Mazzini è stata completamente riqualificata, i parcheggi gratuiti sono aumentati di circa 100 unità, qualche perplessità sui bagni pubblici che abbiamo trovato chiusi, in caso di bisogno diventa praticamente obbligatorio rivolgersi ai commercianti di piazza Petri o di viale Mazzini.

Tutti gli altri piccoli, medi e grandi spostamenti in treno Roma è una destinazione facilmente raggiungibile dalla Valdichiana, di fatto, sia con i treni regionali, spalmati a distanza di due ore sul tabellone, sia con gli intercity (IC), che fermano a Terontola, è possibile raggiungere la Capitale. Con i primi si impiega circa

due ore e mezzo mentre, con quest’ultimi, il tempo scende sino ad un’ora e trenta ma, ovviamente, il prezzo del biglietto lievita. Per raggiungere l’aeroporto di Roma Fiumicino l’opzione si chiama «Leonardo Express», si tratta di un «treno-navetta» che collega, in circa 32 minuti, Roma Termini con il grande aeroporto. Il servizio garantisce agli utenti, a seconda dell’orario, una corsa ogni 15 o 30 minuti ma con un costo di 14 euro cadauno per sola andata. Per raggiungere Pisa, dove si trova il principale aeroporto toscano, siamo costretti a cambiare treno a Firenze senza escludere di dover fare una piccola corsetta per raggiungere il binario della coincidenza che si trova dall’altra parte della stazione di Santa Maria Novella. Il tempo complessivo ammonta tendenzialmente a due ore abbondanti ma, da contraltare, i treni disponibili sono numerosi. Inoltre, per raggiungere l’aeroporto «Galileo Galilei» è possibile usufruire del «People mover», la nuova connessione completamente automatica e veloce che collega direttamente l’Aeroporto alla Stazione ogni 5/8 minuti, operativa tutti i giorni dalle ore 6:00 alle 24:00. Per Bologna godiamo di diverse possibilità e ben distribuite nell’arco della giornata: da Regionali a Freccia Rossa passando per Intercity. Con i primi siamo costretti a prendere almeno una coincidenza, se non addirittura due, impiegando dalle due alle quattro ore, a seconda del servizio proposto. I Freccia Rossa garantiscono decisamente maggiore comodità ma, naturalmente, un contestuale aumento della tariffa. Infine gli IC rappresentano, in termini di qualità prezzo, il mezzo preferito dagli studenti per raggiungere il capoluogo emiliano. Per spiccare il volo dal capoluogo emiliano ci sono altri 6 km per arrivare all’aeroporto, con la navetta Aerobus. E Siena? Praticamente irraggiungibile in treno, salvo passando da Chiusi o da Firenze. Le raccomandazioni sono quelle di usare l’autobus, altrimenti Trenitalia propone diverse soluzioni, si va dal classico cambio a Chiusi, oppure al tragitto per Sinalunga (con treno Tft) con coincidenza con il bus. Fra le nuove destinazioni, va ricordato che dallo scorso 17 Dicembre la stazione di Terontola ha aumentato la sua rilevanza, quale raccordo tra Toscana ed Umbria, con quattro nuove fermate di treni Intercity che collegano con Napoli, Roma, Trieste e Milano.

A Camucia la stazione con l’ufficio Dec del Comune

Le fermate dei treni IC alla stazione di Terontola

Dalla Valdichiana a Roma in due ore e mezzo

Le gradinate di accesso ai binari dal sottopasso il mensile della valdichiana - n. 12 gennaio 2019

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Solidarietà

Il Terziere al fianco della Casa di Riposo

Un bel regalo di Natale per gli ospiti della Casa di Riposo Cosimo Serristori di Castiglion Fiorentino, il Terziere di Porta Fiorentina ha donato un nuovo carrello porta medicinali, uno strumento che serve quotidianamente alla struttura dove vivono gli anziani.

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Un gesto possibile grazie alle donazioni raccolte nel 2017 durante le visite di Babbo Natale alle famiglie del rione il 24 dicembre. Una nuova inziativa di beneficenza è stata replicata nel recente tour dei Babbi Natale arancio verdi. I fondi raccolti in quest’ultima occasione serviranno

per dare un contributo alla Caritas del Rivaio e quindi per sostenere le famiglie in difficoltà. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli, la consigliera del cda dell’Ente Serristori Milena Freni e i rappresentanti del rione guidati dal priore Federico Golini e dal capitano Simone Divulsi. «Ancora un grazie a tutti per questi grandi gesti. È stato un Natale davvero importante. Abbiamo ricevuto tante visite che ci hanno dimostrato tanto affetto» ha affermato in una nota il presidente dell’Ente Serristori, Alessandro Concettoni. Si tratta di un nuovo gesto solidale da parte dei rionali del Terziere gigliato che la scorsa estate grazie ad un altro evento di beneficenza, hanno raccolto due mila euro per la scuola elementare di Castiglion Fiorentino. Insomma, in casa verde arancio la solidarietà va incontro sia agli anziani che ai più giovani e contribuisce a rendere ancora più unità la comunità del rione.


Manifestazioni

Una scuola per il Carnevale del futuro

Un progetto che lega le tradizioni con il futuro e che permette di «coltivare» la passione per una manifestazione di primo piano del nostro territorio. Stiamo parlando dell’incontro fra i maestri della cartapesta del Carnevale di Foiano e gli alunni dell’istituto omnicomprensivo Guido Marcelli. È partito alla fine dello scorso anno il percorso che mette insieme gli alunni e tre maestri del Carnevale di

Foiano, lo scopo è quello di divulgare le tecniche per maneggiare tutti i materiali che servono alla realizzazione di un carro allegorico, dall’idea alla struttura vera e propria. I ragazzi e i loro «insegnanti» si ritrovano ogni venerdì pomeriggio in una sorta di dopo scuola. Gli alunni hanno accolto questa novità con grande passione e si sono messi subito a disposizione per conoscere tutti i segreti che stanno dietro alla realizzazione delle grandi opere del Carnevale.

Il «Progetto scuola del Carnevale di Foiano» è stato voluto dall’associazione che organizza l’evento, «DJ’s for children» ed è stato apprezzato dall’amministrazione comunale che vi vede una crescita per tutta la comunità locale. «Un’iniziativa

fortemente voluta da tutti noi per insegnare l’arte del Carnevale anche ai più piccoli in modo da creare nuove generazioni che sappiano tramandare e portare avanti questa tradizione meravigliosa» ha scritto in un post l’associazione Carnevale.

Le novità della prossima edizione Il Comune al fianco del Comitato e dei Cantieri, parla Gervasi «Lavoriamo insieme ai cantieri e al Comitato per l’organizzazione della nuova edizione del Carnevale con grande spirito di collaborazione», sono le parole dell’assessore alla Cultura del Comune di Foiano Alice Gervasi che annuncia alcune novità che riguarderanno la manifestazione. Come è noto ci saranno cinque corsi mascherati a partire dal 10 febbraio e l’amministrazione comunale ha dato il via libera all’apertura di viale Umberto I per tutte e cinque le domeniche in calendario. «Una novità – spiega Gervasi – che ci consentirà di aumentare il numero di visitatori e di garantire maggiore sicurezza, considerando che le normative e le indicazioni delle autorità competenti sono sempre più severe». Resta confermato l’assetto fondamentale dell’evento che si svilupperà nel centro di Foiano con il palco in piazza Fra’ Benedetto, oltre a una novità che riguarda la gastronomia.

In piazza Santa Cecilia ci sarà un piccolo ristorante «L’angolo amaranto» che sarà gestito dalla Nuova Ac Foiano, «Si tratta di un modo – spiega l’assessore – per andare incontro alle esgienze dei visitatori, infatti spesso i nostri ristoranti non riescono a soddisfare tutta la domanda a causa della grande affluenza». Durante i giorni del Carnevale ci saranno anche alcuni appuntamenti culturali: «Il 9 febbraio – spiega Gervasi – inaugureremo la biennale Furio del Furia, inoltre grazie alla rassegna «Carbonaia Open Art» partirà una nuova mostra di arte contemporanea con le opere di Massimiliano Luchetti, artista che ha esposto anche al Moma di New York». Infine altra novità riguarda l’estrazione dell’ordine dei carri e la conferenza stampa di presentazione, che si terrà giovedì 7 febbraio ma non più la mattina, bensì il pomeriggio in Sala Gervasi alle 17,30 con un aperitivo.

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Viabilità

Di nuovo un cantiere al ponte di Brolio Bando aggiudicato, nuovo stop per la sp27 fra Castiglioni e Foiano

Lavori affidati, bando vinto da un’azienda locale e strada che dovrà di nuovo interrompersi per fare largo al cantiere. Ecco quanto andrà in onda lungo la Sp 27, la via alquanto sconquassata che collega Foiano con Castiglion Fiorentino. La Provincia di Arezzo ha affidato i lavori ad un’azienda del posto che si è aggiudicata il bando da 300 mila euro per portare avanti l’intervento conclusivo di rifacimento del ponte. La struttura è già stata messa in sicurezza

nel 2017 mediante un primo cantiere che ha realizzato una nuova armatura al ponte sull’allacciante sinistro del canale maestro della Chiana. Il tratto stradale è tristemente noto per le buche che non lasciano scampo alle sospensioni dei veicoli, i limiti di velocità sono ormai al minimo nella zona delle colmate di Brolio. Tuttavia per risolvere i problemi di questo collegamento che attraversa la Valdichiana da una sponda all’altra, servirebbe un investimento che attualmente non

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è alla portata delle finanze pubbliche. Non resta che accontentarsi dei lavori al ponte, anzi ai ponti, perché saranno ristrutturate le spallette anche a quello sulla Chiana, il risultato sarà quello di poter percorrere i due ponti a doppio senso di marcia.

Nel mezzo ci saranno però alcuni mesi di blocco della circolazioni con disagi e deviazioni sulle altre provinciali, secondo le indicazioni dell’ente, l’interruzione avverrà nelle prossime settimane in modo da concludere i lavori entro l’arrivo dell’estate.


Musica

Patti Smith canta con il braccialetto blu

A Cortona la magia della poetessa del rock e la dedica all’autismo

Il concerto di Patti Smith a Cortona, al teatro Signorelli venerdì 14 dicembre 2018, è stato un evento straordinario, non solo per il successo di pubblico (teatro esaurito da mesi), ma soprattutto per l’intensità dello show e per la capacità di Patti di rendere lo spettacolo così speciale. «Si è esibita indossando il nostro braccialetto - scrive Andrea Laurenzi presidente dell’associazione Autismo Arezzo - si è spesa con un discorso toccante, ma al contempo forte (come sa essere lei) a sostegno delle persone fragili e con autismo. Ci ha ricevuto nei camerini accogliendoci con calore e con parole di ammirazione per il nostro impegno. Tutto quello che già di positivo pensavamo di lei si è trasformato in certezza ed entusiasmo per un’artista che, aldilà degli indiscussi meriti musicali e culturali universalmente riconosciutegli, si è dimostrata donna di grande umanità ed empatia».

Un evento di questa portata non si realizza certamente da soli. Noi come Associazione ci siamo impegnati ma è stato un vero gioco di squadra. Ecco quindi che l’Amministrazione Comunale di Cortona ci ha subito sostenuto ed affiancato, la coop. Koinè nostro partner tradizionale ha condiviso con noi il progetto, gli sponsor ci sonp stati vicino, Valdichiana Outelt Village e Banca Popolare di Cortona, Officine della Cultura ha gestito l’intera organizzazione in maniera puntuale, l’Accademia degli Arditi ed il Cortona Mix Festival hanno collaborato, l’azienda K-Array ci ha fornito un impianto audio strepitoso, Aion Cultura ci ha aiutato a gestire con grande abnegazione il pubblico al teatro, Terretrusche ha curato la prevendita e molte altri amici ci hanno supportato. Questo concerto deve rappresentare per tutti, sia autistici che non, la dimostrazione che quando si lavora

assieme con obiettivi condivisi, seri, credibili i risultati arrivano. Il Concerto per l’Autismo di Patti Smith, è stato importante per recuperare risorse per i tanti progetti portati avanti dall’associazione e ha dato anche l’occasione di trasmettere un messaggio molto forte: «Un’artista di carartura mondiale si è unita a noi, ha scelto di dire cose precise in difesa dell’inclusione e contro ogni discriminazione. Questo per noi vale molto di più. Da oggi riprendiamo il nostro quotidiano impegno per la difesa dei diritti di tutte le persone con autismo e per le loro famiglie. Per questo abbiamo voluto consegnare a Patti Smith un attestato di amicizia e ringraziamento che recita testualmente: Tu, Patti, sei la chiara dimostrazione che il mondo può cambiare, che le persone più fragili possono contare sugli altri, che la comunità umana ha ancora un futuro», conclude Laurenzi.

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Palio

Singali magistrato, bando per il drappo

Corrono veloce le lancette verso l’edizione 2019 del Palio dei Rioni di Castiglion Fiorentino e l’Ente Palio ha già avviato il lavoro di organizzazione della manifestazione. La Commissione Superiore dell’Ente Palio Città di Castiglion Fiorentino, visto il profilo di esperienza pluriennale ha rinnovato il mandato a Magistrato del Palio dei Rioni ad Alessandro Singali il quale ha deciso di nominare, come prevede lo Statuto del Palio, come suo collaboratore, visto, anche

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in questo caso, la sua competenza nel campo delle rievocazioni storiche, Roberto Parnetti che ben felice ha accettato. Un ringraziamento unitario arriva da Parnetti e Singali per questo nuovo incarico e la rinnovata fiducia. Atro tassello è quello della realizzazione del nuovo drappo, Per questo la commissione ad hoc ha indetto un nuovo concorso. Per partecipare occorre essere maggiorenni e rispettare i criteri fissati dall’Ente Palio quali standard per la rappresentazione. I candidati potranno presentare un solo bozzetto del Palio di formato A3 con sviluppo verticale, con allegata una relazione sul significato del soggetto proposto. Tutto il materiale unitamente al curriculum vitae del candidato stesso inserito in apposita busta sigillata, dovrà essere spedito o consegnato a mano all’Ufficio Pro Loco di Castiglion Fiorentino entro il 28 febbraio 2019. Le opere pervenute verranno esaminate da una commissione giudicatrice. Il giudizio sarà reso pubblico a tutti i partecipanti entro il 20 marzo, al vincitore saranno fornite le istruzioni

per la realizzazione dell’opera proposta su bozzetto che essere consegnata entro il 15 maggio. L’opera verrà presentata durante la Gara Musici e Sbandieratori e al vincitore andrà un premio di 500 euro.


Un mese raccontato con le foto

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1) La Ciclostorica La Chianina raddoppia e oltre all’evento di giugno a Marciano ne propone un altro a Castiglion Fiorentino a marzo 2) L’orologio del Comune di Cortona dopo l’intervento di restauro 3) L’inaugurazione dell’area cani al Parco Togliatti di Camucia 4) Lo staff e i premiati del Santucce Storm Festival, il titolo è andato a Marco Rinaldi (con occhiali al collo), nella foto anche l’ospite Marco Vichi 5) Alcuni dei frequentanti degli incontri dell’Università dell’età libera di Foiano 6) Il vincitore delle primarie e candidato a sindaco del centro sinistra di Castiglion Fiorentino, Luca Casagni 7) La cantante Shakira e il compagno, il calciatore Pique, mentre fanno uno snack a Cortona durante le vacanze di Natale 8) Il quadro intitolato «Val di Chio» del pittore cortonese Mario Nibbi, nella mostra visibile fino all’8 gennaio al circolo artistico di Arezzo. il mensile della valdichiana - n. 12 gennaio 2019

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Fisco

Pace fiscale: saldo e stralcio delle cartelle a cura di Stefano Capaccioli

Con la Finanziaria arriva la possibilità per le persone fisiche in difficoltà di stralciare alcune proprie posizioni con lo Stato. Non tutti possono accedere e non tutti i debiti possono essere stralciati, ecco chi può: la procedura di sanatoria è ammessa esclusivamente per le persone fisiche che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica. La legge individua due tipologie: (i) ISEE del nucleo familiare al di sotto dei 20.000 euro (ii) accesso alla procedura di sovra indebitamento con liquidazione del patrimonio. Debiti stralciabili: i debiti che possono essere oggetto di tale saldo e stralcio sono quelli riferiti ai mancati pagamenti di imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali nonché dalle attività di liqui-

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dazione automatizzate da parte dell’Agenzia delle Entrate effettuate sulle stesse dichiarazioni, nonché contributi previdenziali con esclusione di quelli richiesti a seguito di accertamento. Tali debiti devono essere stati affidati all’Agente della Riscossione dal 01.01.2017 al 31.12.2017. In particolare, per i soggetti in grave difficoltà economica, i debiti tributari e contributivi possono essere estinti senza corrispondere le sanzioni, gli interessi di mora, le sanzioni e le somme aggiuntive dovute sui crediti previdenziali. I soggetti interessati versano: a) le somme affidate all’agente della riscossione a titolo di capitale e interessi, in misura pari: 1. al 16 per cento, qualora l’ISEE del nucleo familiare risulti non superiore a 8.500 euro. 2. al 20 per cento, qualora l’ISEE del nucleo familiare sia compreso tra 8.500 e 12.500 euro; 3. al 35 per cento, qualora l’ISEE sia superiore a 12.500 euro; 4. al 10 per cento, in caso di liquidazione di beni in procedura di sovraindebitamento. b) al 100% dell’aggio maturato a favore dell’agente della riscossione ed il rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.

Il contribuente deve effettuare apposita dichiarazione entro il 30 aprile 2019 e dovrà versare le somme in unica soluzione entro il 30 novembre 2019, o in rate così suddivise: il 35 per cento con scadenza il 30 novembre 2019, il 20 per cento con scadenza il 31 marzo 2020, il 15 per cento con scadenza il 31 luglio 2020, il 15 per cento con scadenza il 31 marzo 2021 e il restante 15 per cento con scadenza il 31 luglio 2021, con interessi al tasso del 2 per cento annuo e non si applicano le disposizioni generali in tema di rateazione dei debiti tributari. L’agente della riscossione, entro il 31 ottobre 2019, comunica ai debitori che hanno presentato la dichiarazione, l’ammontare complessivo delle somme dovute (e delle singole rate) o il rifiuto per mancanza della grave difficoltà economica o per la presenza di debiti diversi da quelli sopra indicati. In tale caso è possibile accedere alla rottamazione (se sussistono i requisiti) con indicazione delle somme dovute e ripartite in diciassette rate con la la prima, pari al 30 per cento del dovuto, con scadenza il 30 novembre 2019, mentre il restante 70 per cento è ripartito nelle rate successive, ciascuna di pari importo, scadenti il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2020 e interessi al tasso del 2 per cento annuo.


Arrivederci a febbraio C’è il tema delle politiche culturali nel «pentolone» del prossimo numero del Mensile. Si tratta di un argomento vastissimo e complesso da raccontare perché già per fare una distinzione fra appuntamenti culturali ed eventi di intrattenimento si finisce per irritare qualcuno degli attori in campo. Di fatto gli addetti ai lavori ormai si contano sulle dita di una mano, chi è in grado di gestire un teatro detiene delle competenze di cui pochi altri possono fregiarsi. Gestire una stagione di spettacoli, stilare una rassegna di film da proiettare, oppure fare una scaletta di concerti è un mestiere molto difficile e noi siamo dell’opinione che debba essere pagato e non possa essere lasciato al volontariato. Con la cultura, lo spettacolo e l’intrattenimento

«si deve poter mangiare». Per dna siamo contrari a tutta quella retorica secondo la quale il settore della cultura e del divertimento si può fare col volontariato, certo che esistono dei momenti in cui il ricorso a questa modalità è indispensabile e altre volte anche opportuno proprio per il carattere di alcune manifestazioni. A febbraio ci ritroveremo con il Carnevale alle porte, a Foiano i corsi mascherati iniziano il 10 del prossimo mese. Molte persone ci scrivono chiedendoci di poter ricevere per posta questa nostra rivista. Stiamo lavorando affinché questa modalità possa diventare realtà e soprattutto lo possa divenire in maniera sostenibile. Continuate a seguirci, vi aspettiamo anche on line e auguri di buon anno.

CERCHI NUMERI ARRETRATI? Li trovi anche online Il Mensile della Valdichiana si può leggere sulla più grande «edicola digitale» del mondo, ovvero Issuu.com Per ottenere il mensile cartaceo scrivi a info@sr71.it

Periodico dell’associazione culturale

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Sede: piazza Verdi, 5 52043 Castiglion Fiorentino (AR) In redazione: Massimo Pucci Luca Amodio Direttore responsabile: Massimo Pucci Email: redazione@sr71.it Testata iscritta al registro stampa Tribunale di Arezzo n. 6/2017 28192869/2017vg Pubblicità: Tel 347 8063421 Email: spot@sr71.it Impaginazione: Graphic Art Foiano della Chiana (AR) Stampa: CMC Cortona Moduli Cherubini via dei Mori Camucia - Cortona (AR)

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