Il Mensile della Valdichiana / n. 17-19 Il bello della cultura

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«Cortona is not local» Alfredo Gnerucci

Palio dei rioni Speciale di 4 pagine

Il bello

della cultura Ogni anno quasi 85 mila visitatori mettono piede nei nostri musei, ma ancora non c’è una regia condivisa per la promozione di tutto il nostro patrimonio artistico

periodico di informazione in distribuzione gratuita - n. 17 giugno 2019


Editoriale Abbiamo un tesoro custodito nelle stanze dei nostri musei, ma non vogliamo/non riusciamo a promuoverlo in modo coordinato e alla fine ciascuno degli attori in campo fa il solista e pensa per sé. È quanto abbiamo cercato di raccontare con la nostra inchiesta in cui abbiamo messo a fuoco come funzionano i musei e quali sono le strategie per la loro promozione. Passi in avanti a Cortona dove proseguono le intese per valori z zare il Maec e il Parco a r ch e o l o gico, ma nella città etrusca fa la sua parte anche il museo Diocesano che raccoglie opere di primo piano e si affida a canali di promozione più tradizionali rispetto ad un Maec sempre più social. Poi c’è l’esperienza dei «musei free entry» come a Castiglion Fiorentino che hanno visto una crescita esponenziale degli ingressi e poi ci sono i piccoli tesori come il museo civico di Lucignano, infine esistono spazi espositivi come la Torre di Marciano e la chiesa museo di Fraternita a Foiano. Ma i luoghi dove si può ammirare l’arte sono tantissimi ed era impossibile e sbagliato racchiuderli tutti nella categoria «museo».

Indice Ecco che l’inchiesta di questo mese svela il suo «scopo nascosto», quello di cercare di avvicinare il nostro patrimonio artistico e culturale a noi che ce l’abbiamo tutti i giorni sotto al naso. Una delle prime cose che facciamo quando andiamo in una città d’arte straniera è andare nei musei, ma «a casa nostra» dopo le visite obbligate dalla didattica ci dimentichiamo di questi spazi che intanto stanno cercando di cambiare pelle. È un numero di passaggio questo de Il Mensile, si sono appena insediate quattro nuove amministrazioni in Valdichiana. Tutti e cinque i comuni di cui si occupa la nostra rivista sono andati al voto. Da parte nostra facciamo a tutti i nuovi sindaci, assessori e consiglieri gli auguri di buon lavoro, in attesa dalla sfida decisiva del ballottaggio a Cortona fissata al 9 giugno. Questo mese arriva il Palio dei rioni e come lo scorso anno abbiamo deciso di dedicare quattro pagine a questa manifestazione, si avvicinano sempre più i grandi festival dell’estate, vi proponiamo qualche anticipazione del Fair Play, del Mix e di Cortona on the Move, tanto per prepararci a questi appuntamenti.

Buona lettura Massimo Pucci

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4 IL PERSONAGGIO DEL MESE Alfredo Gnerucci

6 MARCIANO

La nostra priorità: scuole sicure

7 CORTONA

Turismo: gli anni della crescita

8 LUCIGNANO

Un territorio che attrae investimenti

9 FOIANO

Stop alla plastica al Carnevale estivo

11 CASTIGLION FIORENTINO

La città del Fair Play accoglie il Premio

15 L’INCHIESTA DEL MESE

Il bello della cultura è al museo

19 EVENTI

Le foto che salvano il mondo a Cortona on the Move

20 SOCIALE

Calcit: avanti dopo Cortona in salute

22 FISCO

Maggio, il mese del modello 730

23 ELEZIONI

Come è andata a finire


Opinioni

Il bus ultima spiaggia per i pendolari?

Il trasporto pubblico locale su gomma è al centro di una diatriba giudiziaria e amministrativa molto lunga, intanto gli utenti chiedono risposte ai problemi

Caro abbonamenti, mezzi affollati, come migliorare i servizi? Torniamo al fianco dei nostri valorosi pendolari. Sono ancora loro i protagonisti del nostro mensile. Abbiamo raccolto le loro opinioni riguardo gli autobus. Un elemento per molti fondamentale per gli spostamenti, considerato il fatto che rappresenta, laddove il servizio ferroviario non arriva, l’unico mezzo impiegabile dagli studenti ancora non patentati per raggiungere le loro scuole. Anche molti lavoratori decidono di lasciare la macchina in garage e di servirsi del bus. Sono le esperienze quotidiane degli utenti ad aver messo in moto il nostro lavoro che, il prossimo mese, vedrete nero su bianco su questo giornale. di Luca Amodio Foiano non è collegato bene con i paesi limitrofi. Gli autobus urbani per raggiungere Castiglion Fiorentino ci sono solo negli orari e nel periodo scolastico

Sono abbastanza soddisfatto dei collegamenti per quanto riguarda la valdichiana aretina anche se purtroppo un po’ carenti nei giorni festivi

Lavoro ad Arezzo e per le mie esigenze, sia di orario che di tempo, uso il treno. È vero che a volte ci sono dei ritardi, ma trovo il servizio più comodo ed economico

Per la linea S5 hanno consegnato i nuovi bus ma continuiamo a viaggiare su mezzi datati. La pulizia lascia a desiderare e l’affollamento è insopportabile

Da Cesa ad Arezzo ogni giorno andata e ritorno, sto notando minore affollamento, ma la cifra dell’abbonamento resta troppo alta . Il trimestrale costa 158 euro

Solitamente non prendo in considerazione i mezzi pubblici per i costi e la qualità del servizio, preferisco muovermi autonomamente con la mia macchina

Li uso tutti i giorni per andare a scuola e il giudizio è positivo: i bus vecchi sono stati sostituiti con mezzi nuovi. Bene anche le navette Camucia Cortona

Spero che rivedano la tariffa Foiano Arezzo perché è ingiusta. La distanza effettiva è inferiore ai 30 chilometri ma paghiamo come se fossero di più

Sono dell’idea che i nostri servizi pubblici siano veramente di grande aiuto. I collegamenti fra le varie zone sono comodi ed efficienti

Il servizio pubblico locale ha un costo eccessivamente elevato, inoltre i mezzi peccano di puntualità. Per questo preferisco non usarlo quasi mai, preferisco l’auto

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Personaggio

Una città con lo sguardo rivolto al mondo

Alfredo Gnerucci, già dirigente delle politiche culturali in Comune, ricorda com’è nata la vocazione internazionale e come debba essere difesa

Le origini del successo, ecco perché «Cortona is not local»

«Cortona non è mai stata ‘local’ e spero che non lo diventi perché svilirebbe la sua vocazione internazionale». Alfredo Gnerucci, già a capo dell’ufficio cultura del Comune mantiene ancora intatta la sua visione per il futuro e l’indirizzo da dare alle politiche per la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale della città etrusca. Cortona è da sempre nel

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suo cuore e lui continua a dare un contributo attraverso la sua attività di consigliere della Fondazione Toscana Spettacolo, la cabina di regia regionale delle manifestazioni teatrali. Gnerucci, 67 anni, laurea in scienze politiche alla «Cesare Alfieri» di Firenze conseguita nel 1976, poco dopo entra nella macchina comunale quando il sindaco era Tito Barbini e della Cultura si occupava l’assessore Maria Emanuela Vesci (foto in basso a sinistra), una delle prime donne amministratrici della città etrusca. «Cortona ha una dimensione che travalica l’ambito comunale – spiega Gnerucci – è uno di quei centri in grado di dialogare con i capoluoghi e alla pari anche con le grandi realtà. Eventi, manifestazioni e personaggi di calibro internazionale fanno parte della nostra identità e non possiamo disperdere questo importante patrimonio di relazioni che va invece coltivato e fatto prosperare».

Per l’ex dirigente della cultura non si tratta di essere ‘radical chic’: «Anche il Tuscan Sun Festival e Francis Meyes sono stati contestati dai radical chic perché trasmettevano un’immagine artefatta del territorio, ma erano comunque eventi internazionali ed elitari, perché un altro aspetto che va ricordato è che lo stare a Cortona è un privilegio e come tale va trattato». Gnerucci ricorda quali erano i pesi e le forze in campo nell’assetto politico culturale di Cortona prima dell’arrivo di Barbini e Vesci: «La presenza di una donna colta e capace – spiega – di fatto spiazzò l’establishment perché costrinse i poteri in campo a fare i conti con qualcosa di diametralmente opposto alla loro concezione. Ve-

sci era un notaio, si era formata a Roma, aveva conoscenze notevoli ed era molto preparata, è stata la prima insieme a Tito Barbini a far svoltare Cortona». L’establishment culturale era fino a quel momento costituito dalle «Accademie» Etrusca e degli Arditi che rappresen-


Personaggio

tavano di fatto l’assetto post aristocratico e quindi alto borghese di Cortona. Il Comune aveva un maggiore peso nella definizione dei consiglieri della biblioteca, ma non nel museo dell’Accademia Etrusca, il teatro era gestito dall’Accademia degli Arditi ovvero dai proprietari dei palchi. «Per far cambiare le cose fu inevitabile lo scontro, poi il primo accordo per il museo e la biblioteca avvenne grazie a Barbini e Vesci, mentre a teatro portavamo Gabriele Lavia con l’Amleto e Ottavia Piccolo. A completare il lavoro per la nascita del museo è stato fondamentale il contributo del sindaco Emanuele Rachini insieme al professor Mario Torelli. Nella crescita del nostro museo non possiamo non ricordare le tre grandi mostre in collaborazione con Ermitage, Louvre e British museum fortemente volute dal sindaco Andrea Vignini». Gnerucci ricorda i dieci anni di

Umbria Jazz a Cortona: «È stata la prima grande occasione di visibilità per la nostra città, ogni elemento era curato con un orientamento alla qualità, devo ringraziare il grande e compianto Jannis Kounellis per aver ideato il primo manifesto di Cortona per Umbria

Jazz (foto in basso pagina a lato), un fatto che contagiò altri grandissimi artisti». Un altro fattore che ha contribuito alla crescita internazionale di Cortona sono state le relazioni con le università straniere e poi

l’inizio dei rapporti con Feltrinelli. «Correva l’anno 1985 quando si tenne la prima edizione dei ‘Colloqui internazionali’ (foto in basso) a Cortona – ricorda Gnerucci – il tutto nacque perché il gruppo editoriale con Carlo e la compianta Inge cercava una città toscana per questa manifestazione, c’era stata un’edizione a Follonica, ma si misero a cercare un’altra destinazione, la Regione Toscana gli indicò Cortona. Negli anni sono arrivati personaggi di grande livello, fra questi Alexander Dubcek (foto al centro)». Alfredo Gnerucci ha un lungo rapporto di amicizia con Lorenzo Cherubini (foto in alto a sinistra). L’artista nel 2013 insieme a Roberto Saviano è stato autore dell’evento clou del Mix. «Un evento che venne concepito in risposta alla fine del Tuscan – ricorda Gnerucci – purtroppo negli ultimi anni c’è stato un calo della qualità in ambito musicale e il concerto di Nino Frassica è stata una caduta di stile in una piazza che ha visto grandi interpreti del jazz e della classica. Credo che per il futuro il Mix possa proporre un’interessante offerta letteraria, con Feltrinelli possiamo contare su un bacino di scrittori e autori di primo piano e Cortona può essere il salotto giusto tutto l’anno. Penso che Cortona on the Move abbia invece mantenuto, cogliendola in pieno sin dalla prima edizione, la vocazione non provinciale del nostro territorio e riesca a portare lontano il nostro nome».

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Marciano

La nostra priorità: scuole nuove e sicure

L’eredità del lavoro dell’amministrazione Barbagli: ecco tutti gli investimenti Come Amministrazione Comunale, abbiamo proseguito e portato avanti i lavori già intrapresi nella precedente legislatura, aggiungendone di nuovi di importanza strategica in un contesto economico difficile grazie a finanziamenti e contributi per lavori di antisismica negli edifici pubblici (scuole e palazzo comunale). Sabato 18 maggio è stato inaugurato il completamento del plesso scolastico di Marciano, grazie al finanziamento di 700 mila euro. Altro intervento è stato il miglioramento sismico del Palazzo Comunale con un finanziamento di 180 mila euro su 220 mila totali siamo riusciti a rendere il municipio più sicuro. Abbiamo effettuato investimenti per 2 milioni di cui 1,7 finanziati da altri enti e lasciamo in eredità alla prossima amministrazione un valore complessivo di oltre 700 mila euro di progetti già finanziati, già partiti o pronti a partire. Si tratta della riqualificazione di Piazza Fanfulla, valore 190 mila euro progetto già appaltabile. Era d’obbligo per questioni logiche dare precedenza ai lavori per la sede del Municipio per evitare una sovrapposizione di cantieri nel centro storico. Già appaltato l’ampliamento del cimitero di Cesa, costo 190 mila euro, in partenza il primo stralcio dei lavori, il progetto porterà alla realizzazione di 120 loculi (sui 360 complessivi previsti), di cappelle gentilizie e servizi igienici. Prevista anche la riqualificazione dei giardini pubblici di Marciano e di Cesa per una spesa di 80 mila euro con finanziamento GAL (Consorzio Appennino Aretino) in fase di assegnazione, l’intervento prevede l’acquisto di nuovi giochi e il potenziamento della videosorveglianza. L’amministrazione uscente ha previsto investimenti per l’illuminazione esterna della Torre e completamento della Sala Fossombroni (60 mila euro): anche questo progetto è finanziato dal GAL ed è in fase di assegnazione; la riqualificazione dell’illuminazione pubblica (39 mila euro) con efficientamento energetico, l’intervento è in corso d’opera; infine la manutenzione e asfaltatura della rete viaria con 150 mila euro in corso d’opera per la messa in sicurezza delle strade comunali. Il nostro auspicio è che tutta questa eredità, di risorse e di progetti, possa

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essere colta come una preziosa occasione da parte dell’amministrazione che verrà dopo di noi, in modo da non essere dispersa perché frutto di un lavoro instancabile e di una visione lungimirante. Ci auguriamo dun-

que, previe capacità e volontà dei nuovi amministratori, che i progetti già pronti, predisposti e soprattutto finanziati possano partire a breve e realizzarsi senza troppi problemi, per il bene del paese e dei cittadini.


Cortona

Anni di sviluppo turistico: i numeri

Un mandato da città modello: servizi di qualità e proposte di alto livello Cinque anni di sviluppo turistico che hanno cambiato profondamente il territorio. Eventi, mostre, spettacoli, percorsi culturali, naturalistici, enogastronomici, congressuale e molto altro. Tutto ha contribuito a fare di Cortona una città ed un territorio unico per qualità della proposta e per risultati. Secondo le statistiche ufficiali (fonte: Ufficio Regionale di Statistica), nel 2018 l’offerta ricettiva del comune di Cortona era composta da 253 strutture per un totale di 3.650 posti letto. Rispetto al 2014 l’offerta del comune, sia in termini di esercizi sia di posti letto si è ampliata costantemente fino ad oggi. Nel complesso il saldo del periodo è stato positivo di 48 esercizi (+23,2%) e per 314 posti letto (+9,4%). Il contributo allo sviluppo dell’ospitalità turistica di Cortona è arrivato in particolare dal comparto extralberghiero (+50 esercizi, +349 posti letto), dagli agriturismi (+28 esercizi, +265 posti letto), dagli affittacamere e dalle case e appartamenti per vacanze. Grazie agli ottimi risultati in questi cinque anni, la domanda turistica del comune di Cortona chiude il 2018 con valori record: gli oltre 52 mila arrivi e le oltre 190 mila presenze circa raggiungono i livelli più alti mai toccati. Il trend dal 2014 al 2018 è sempre stato positivo in termini di presenze; complessivamente il saldo è stato positivo sia per gli arrivi cresciuti di circa 5 mila unità (+10,1%) sia per le giornate di presenza aumentate di oltre 33 mila unità (+21,6%). La crescita media annua degli arrivi è stata dell’1,2% mentre le presenze sono cresciute mediamente ogni anno del +2,5%. La spinta maggiore allo sviluppo della domanda è arrivato soprattutto dai mercati stranieri i quali, rispetto alla stagione 2014, sono cresciuti di oltre il +9,0% e +24,8 nelle presenze. La domanda italiana nei cinque anni è cresciuta del +11,6% con le presenze che aumentano del +12,4%. In seguito a queste tendenze, si è modificato nel corso degli anni la composizione del turismo del comune di Cortona, con aumento del tasso di internazionalizzazione della domanda di circa 2 punti percentuali (dal 73,8% del totale registrato nel 2014 è passato al

75,8% nel 2018). L’area che produce il maggior numero di pernottamento è rappresentata dai turisti dell’Unione Europea che incidono per il 39% (in aumento rispetto al 2014 del 22,2%). Seguono i paesi delle Americhe con il 26% dei pernottamenti (in forte crescita del 27,0% rispetto al 2014); gli italiani che rappresentano il 24% delle presenze, registrano nei 5 anni una crescita del 12,4%. I principali mercati esteri sono invece rappresentati da Stati Uniti d’America, Germania, Regno Unito e Paesi Bassi. In questo caso gli Stati Uniti hanno registrato

una performance favorevole andando praticamente ad aumentare le presenze dal 2014 al 2018 del +42%; anche Germania ha registrato una forte crescita mentre i Paesi Bassi ed il Regno Unito sono cresciuti in misura minore. Sempre con riferimento ai principali mercati turistici esteri del comune, da evidenziare il calo dei turisti canadesi e belgi, mentre sono aumentati gli australiani. La permanenza media nel corso della stagione 2018 si è attestata intorno alle 3,7 notti (3,67), una durata leggermente superiore a quella del 2014.

Il progetto del Cortona Mix Festival si arricchisce e si rafforza. L’edizione 2019 prenderà il via mercoledì 17 per concludersi domenica 21 luglio. Ad aprire i concerti sarà la Pfm, la Premiata Forneria Marconi porterà a Cortona il suo «The very best tour». Il 18 luglio si terrà l’esibizione dell’Orchestra della Toscana diretta da Daniele Giorgi con la V sinfonia di Beethoven che sarà eseguita al Parco Archeologico. è questo un’altra delle novità, ovvero un maggiore coinvolgimento del ter-

ritorio con eventi in luoghi simbolo di Cortona e altri angoli spettacolari del Centro Storico. Il 21 luglio gran finale con l’Orchestra multietnica con la partecipazione fra gli altri di Dario Brunori e Paolo Benvegnù. Il Festival, sostenuto dal Comune di Cortona, è promosso dal Comitato Cortona Cultura Mix Festival sempre composto da Officine della Cultura, Accademia degli Arditi, Orchestra della Toscana e Casa Editrice Feltrinelli, con l’organizzazione di Officine della Cultura.

Mix Festival: prime anticipazioni

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Lucignano

Un territorio che attrae investimenti

Un piano di sviluppo che genere crescita occupazionale: il caso della Svi

razione per una potenza complessiva di circa 500 KW, che rappresenta attualmente il 20 % in più della energia elettrica necessaria a far funzionare lo stabilimento, a dimostrazione della sensibilità dell’azienda nei confronti dei problemi ambientali che rappresentano oggi la vera sfida per produrre nel rispetto dell’ambiente, tematica molto apprezzata dal Comune di Lucignano. Al termine del suo primo mandato da Sindaco di Lucignano, Roberta Casini annuncia con soddisfazione che è stato rilasciato il permesso a costruire per la realizzazione dei nuovi lotti del piano attuativo 3/2018. La notizia dell’ampliamento era stata comunicata dai proprietari a settembre 2018 ed oggi è ufficiale. Il secondo e terzo fabbricato dello stabilimento previsti nel progetto iniziale a suo tempo presentato al Comune di Lucignano , all’allora Sindaco Maurizio Seri, diverranno realtà. Settemila metri quadri di nuova superficie coperta si affiancheranno agli attuali undici-

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mila metri quadri già realizzati ed in piena attività. Una parte dedicata alla produzione di mezzi d’opera di grandi dimensioni tipo i veicoli diagnostici e treni molatori delle rotaie e degli scambi per l’infrastruttura ferroviaria. Verrà anche realizzata una palazzina direzionale che ospiterà gli uffici di direzione, commerciali, finanziari e legali oltre a svariate sale riunioni attrezzate per la formazione all’uso ed alla manutenzione dei mezzi d’opera prodotti da SVI SpA e venduti oltre che in Italia, anche in varie parti del mondo. Sul tetto dei nuovi fabbricati sono previsti pannelli fotovoltaici di ultima gene-

Secondo i programmi aziendali le nuove costruzioni dovrebbero essere pronte nell’autunno 2020, per dare impulso alla produzione ed all’impiego di nuova forza lavoro, arrivata ad oggi ad oltre 150 unità giornaliere che gravitano attorno allo stabilimento tra dipendenti di SVI SpA e di ditte esterne, nello stabilimento in località Fossatone di Lucignano.


Foiano

Il Carnevale diventa «Plastic free»

Con l’edizione estiva tornano i carri. Gran finale del «Progetto scuola» Si svolgerà Sabato 29 Giugno il «Carnevale sotto le stelle» di Foiano della Chiana. Quest’anno ci saranno anche importanti novità, prima fra tutte il progetto «Plastic Free». Ridurre la produzione di rifiuti, soprattutto quelli derivanti da plastiche usa e getta è l’obbiettivo principale di questa edizione del Carnevale estivo che investirà sull’utilizzo di posate, bicchieri, e contenitori biodegradabili e compostabili, pensati e realizzati appositamente per il Carnevale di Foiano e sostituiranno il materiale in plastica monouso. Una sterzata ambientalista quella di Foiano attuata in questi anni con importanti investimenti da parte del Comune in collaborazione costante con l’Associazione Carnevalesca. Nasce proprio da questa cooperazione, uno degli investimenti più importanti in campo ambientale e cioè l’isola ecologica del carnevale, uno spazio adiacente ai quattro cantieri

BAR

del carnevale per suddividere e riciclare i materiali da lavorazione carnevalesca. Il progetto Eco-sostenibile del Carnevale Sotto le Stelle vuole essere un impegno concreto per contrastare una delle principali emergenze ambientali degli ultimi anni: l’inquinamento da plastica. Si tratterà del primo investimento del genere su larga scala rivolto alle manifestazioni paesane di Foiano e sarà finanziato dall’Associazione stessa e dal Comune (attraverso l’Assessorato all’Ambiente)

TABACCHI

con l’ausilio del gestore Sei Toscana. Fra gli appuntamenti in programma c’è l’atto conclusivo del progetto «Scuola di Carnevale» con la presentazione dei carri realizzati dai bambini grazie ai corsi settimanali con i maestri della cartapesta. Un’idea alla quale ha aderito l’istituto scolastico Marcelli e resa possibile grazie a «DJ’s for children», la manifestazione musicale che tornerà anche in questa edizione come evento conclusivo del Carnevale estivo.

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Castiglion F.no

La città del Fair Play accoglie il Premio Un’occasione per celebrare il riconoscimento Ue. L’evento dal 2 al 4 luglio

nizzare grandi eventi legati al mondo dello sport, con la consapevolezza della forte valenza educativa, perché premiare i campioni in grado di coniugare il rispetto delle regole e l’etica sportiva con la capacità di primeggiare nelle loro discipline, rappresenta un messaggio di fiducia e speranza soprattutto per tutti i giovani atleti che si affacciano al mondo dello sport». «Il Premio Internazionale Fair Play – spiega Chiara Fatai - nasce nel 1997 da un’idea, ritenuta a quel tempo ‘viCastiglion Fiorentino città Europee del Fair Play, Castiglion Fiorentino accoglie ancora una volta il Premio internazionale Fair Play Menarini. Un binomio che ha portato in alto il nome della città del Cassero, grazie al riconoscimento e al finanziamento dell’Unione Europea per la promozione dei valori che ogni anno vengono celebrati all’interno della manifestazione. I nomi dei premiati saranno svelati al Coni il 17 luglio, il prossimo appuntamento è il 5 giugno con la consegna delle borse di studio nella sala dei Grandi della Provincia di Arezzo. Il 2 luglio a Castiglion Fiorentino si terrà «Sport in piazza», il giorno seguente

spazio ai laboratori. La mattina del 4 luglio si apre il «Fair Play Sport Village», all’outlet di Foiano e la sera la cerimonia con la diretta televisiva da piazza del Municipio a Castiglion Fiorentino. «Per il sesto anno consecutivo – dichiara il sindaco Mario Agnelli - mi appresto a vivere insieme a tutti voi il Premio Internazionale Fair Play Menarini. Quest’anno ha un sapore diverso grazie alla vittoria del bando europeo Fair Play4EU. Il valore aggiunto del Comune di Castiglion Fiorentino al progetto di sapore internazionale è proprio la grande esperienza dei suoi dipendenti e collaboratori nell’orga-

L’Ente Serristori in un libro «5 anni di scelte importanti». Così il presidente dell’Ente Serristori in apertura della presentazione del libro «La Casa di Tutti», volume che illustra questi anni di lavoro del CdA nominato dal sindaco Mario Agnelli. «Le attività hanno riguardato tutti i settori dell’Ente Serristori. A partire dall’azienda agricola, ereditata in completo abbandono e degrado, che oggi è tornata ad essere produttiva: i terreni, dati in locazione, le 6 mila piante di olivo da cui, una parte gestiti in maniera diretta, viene prodotto l’olio utilizzato sia dalla casa di Riposo

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che dalle scuole del territorio. La stessa RSA con l’imponente ristrutturazione che ha dato un primo risultato con l’autorizzazione dei 12 posti e il nuovo look alla struttura, senza dimenticare le scuole ed in particolare il Liceo Scientifico e l’inaugurazione del Patronato Epaca, le tante associazioni con sede nell’edificio di piazza San Francesco e in ultimo in ordine di tempo l’apertura del laboratorio termale presso la RSA in collaborazione con le terme di Chianciano, aperta a tutta la cittadinanza con servizi gratuiti» dichiara il Presidente Concettoni.

sionaria’ mia e di Angelo Morelli che da anni operavamo nelle organizzazioni sportive di altissimo livello in Italia e in Europa. L’intento è quello di celebrare sportivi, istituzioni, società sportive, che si sono contraddistinte per il loro fair play, ovvero che si sono assunte la responsabilità delle proprie azioni e dei propri risultati in maniera professionale e soprattutto etica. Da quel lontano 1997 sono trascorsi molti anni, il Premio Fair Play il prossimo 4 luglio festeggerà la sua 23° edizione e, come si usa dire dalle nostre parti, tanta acqua è passata sotto ai ponti: 341 campioni in rappresentanza di 40 paesi sono divenuti Ambasciatori di Fair Play nel mondo. Alla luce del riconoscimento quest’anno la manifestazione avrà una rilevanza ancora più internazionale non soltanto per gli ospiti, ma anche per il tenore di alcuni workshop e laboratori che si terranno nei giorni dell’evento con lo scopo di diffondere quei valori di cui la nostra città sarà ambasciatrice in Europa – dichiara l’assessore Devis Milighetti – credo che attraverso questa sinergia fra il Premio e il riconoscimento europeo, riusciremo a far sì che Castiglion Fiorentino possa rimbalzare in tutti gli stadi europei».


Un’emozione che cresce L’Ente Palio è entrato a far parte delle istituzioni riconosciute dalla Regione Toscana. Le prospettive e gli sviluppi Il saluto del presidente dell’Ente Palio di Castiglion Fiorentino L’Ente Palio Città di Castiglion Fiorentino ha ottenuto il riconoscimento giuridico. Dallo scorso 6 maggio è iscritto «nel registro regionale delle persone giuridiche private, ai fini del suo riconoscimento, l’Associazione «Ente Palio Città di Castiglion Fiorentino» con sede in Castiglion Fiorentino (AR) piazza San Francesco n. 6». Poche parole che sanciscono un importante e notevole passo in avanti per la manifestazione storica che da oggi può vantare anche quest’ulteriore tassello. Il traguardo raggiunto è frutto di un labosegue...

4 INE ILI G AB PA CC A ST

inserto de il Mensile della Valdichiana


RIONE CASSERO

Un solo grido: «Che la battaglia cominci» Presidente: Michele Falomi (nella foto a lato) Vicepresidenti: Vanessa Menci e Aldo Del Lama Segretario: Roberta Brilli, Federica Freschetti Cassiere: Vanessa Lucci, Daniele Gadani Commissione Palio: Capitano: Mirko Baroncini (nella foto in basso), Luca Paglicci, Francesco Baldi, Daniele Gadani Sede rionale e museo: Francesca Rinaldi Beni mobili e immobili: Francesco Filippi, Alessandro Menci Costumi: Michael Briaca Tesseramento soci: Giuseppe Marrazzo Giovani: Nello Gallorini Gruppo Storico Musici e Sbandieratori: Carlo Nocentini, Daniele Piva Corteggio storico: Francesca Rinaldi Comunicazione e pubbliche relazioni: Federico Milighetti Gruppo femminile: Vanessa Lucci Si avvicina la terza domenica di Giugno e inesorabilmente comincia a crescere l’attesa. Attesa per il Palio dei Rioni 2019, il Rione Cassero, dopo anni all’inseguimento degli altri due contendenti, si trova al paricon Porta Romana: tredici cenci conquistati sul tondo di Piazzale Garibaldi con il Terziere di porta Fiorentina cha nel 2018 ha effettuato il sorpasso. I Casserini si preparano alla Corsa nel migliore dei modi, stringendosi insieme e moltiplicando gli eventi in programma che culmineranno nella settimana pre palio «Sette giorni di Te», con serate all’insegna del buon cibo e dell’allegria. Sono giorni frenetici quelli che separano il Cassero dal giorno del Palio, ognuno cerca di darsi da fare nel proprio settore di competenza, chi con il corteggio storico, chi con il Gruppo dei Musici e Sbandieratori, chi con il folto vivaio di bambini, chi con il Circolo. Il Presidente Michele Falomi ha più volte ribadito la voglia di vincere dei bianco-celesti, il Capitano Mirko Baroncini posiziona le ultime pedine nel terreno di gioco… che la battaglia cominci!

speciale Palio dei Rioni

Il territorio è la parte alta del centro storico e la zona compresa tra le località Foce e Mammi fino alla Val di Chio. Il motto è «Turris magna est». Al Rione appartengono le antiche casate dei Bartoli, Chiari, Dragomanni, Lombardi, Paglicci e Tizzi. Vittorie: 13 Ultimo successo 2017


PORTA ROMANA

Cresce la voglia di vincere: priorità ai giovani

«Vincere per confermare un percorso di crescita iniziato alcuni anni orsono». Il leit motiv che ronzava in testa ai rionali della Lupa nel 2018 è sempre quello, è aumentata «solo» la voglia di vincere dopo il Palio che ha lasciato l’amaro in bocca. Pur avendo cambiato il Consiglio direttivo in autunno per scadenza di mandato, Porta Romana può affermare di perseguire da ormai un quinquennio una continuità di intenti e di progetti volti a ridare al rione inteso come «ente» ma anche e soprattutto come «luogo» la vitalità e la centralità che si meriterebbe. Il rione giallorosso sa che la strada non è breve né priva di ostacoli, ma il consolidamento del vivaio «allievi» del folklore, i progressi dimostrati dalle squadre sportive (con i successi, per la prima volta in entrambi i casi, sia nel torneo di calcetto 2018 che in quello di pallavolo femminile 2019) e la crescita di eventi legati alla valorizzazione del territorio, da Il Vicolo di...vino in giù, sono indizi che la strada imboccata potrebbe essere anche quella giusta. Il motore di questo percorso è rappresentato da un nutrito gruppo giovanile, coeso e impegnato su tutti i fronti, che ha scelto di ridare fiducia al presidente Francesco Buccelletti, al capitano Stefano Meacci e a uno zoccolo duro di mangini e consiglieri prontissimi a dare l’assalto al Palio – che manca dal 2016. Palio che rappresenterebbe la giusta consacrazione per lo spirito di abnegazione dei giovani di cui prima e per tutto il popolo della Lupa.

Presidente: Francesco Buccelletti (foto a lato) Vicepresidente: Luca Trippi Capitano: Stefano Meacci (foto in basso) Tesoriere: Maurizio Bertocci Segretaria: Luisa Meacci Pubbliche Relazioni: Diletta Sguerri Logistica: Tommaso Brognara Associazione Il Lupercale: Jacopo Barbagli Folklore: Lucia Casagni (coll. Bonanni, Pancini e Turchi) Magazzino: Barbara Sadotti Sede: Alex Fabiani Cucina: Giacomo Bennati e Ciro Sannino Consiglieri senza carica: Luca Borghesi; Margherita Turchi; Dario Pancini Tesseramento: Maurizio Bertocci (coll. Di Dato e Perferi) Stalla: Nicola Tanganelli Chiarine: Valentina Bertocci Tamburini: Jacopo Barbagli Sbandieratori: Giulia Cardinali Gruppo Allievi: Dario Pancini Tommaso Brognara Il Rione comprende la parte sud-occidentale della città, oltre alla zona di centro storico adiacente alla porta. Ne fanno parte anche le frazioni di Montecchio Vesponi, Castroncello, Brolio, La Nave, Pozzo Nuovo, Pievuccia e Santa Lucia. Le antiche casate sono: Lambardi di Tuori, Castelli, Portagioia e Nocci. Vittorie: 13 Ultimo successo 2016

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speciale Palio dei Rioni


PORTA FIORENTINA

Punto e accapo: dopo la vittoria si riparte Priore: Federico Golini (nella foto a lato) Vicario: Paolo Cacioli Capitano: Simone Divulsi (nella foto in basso) Cancelliere: Francesca Fierli Provveditore: David Pausilli Camerlengo: Loris Menci Economo: Emanuele Materazzi 1° Barbaresco: Fabio Cirelli 2° Barbaresco: Alessandro Nucci. Vice Barbaresco: Mirko Pancioni, Luca Gemini Mangini: Nicolas Concettoni, Stefano Lucani, Rossano Gallorini. Consiglieri: Simone Baldi, Alberto Banelli, Francesco Bennati, Vittorio Berti, Serena Borghesi, Sandro Luca Botti, Gianluca Bucchioni, Paolo Cacioli, Fabio Cirelli, Nicolas Concettoni, Simone Divulsi, Michela Falossi, Loris Fanelli, Francesca Fierli, Federico Gallorini, Rossano Gallorini, Luca Gemini, Mirko Giommoni, Golini Federico, Emanuele Materazzi, Loris Menci, Marco Nicoletti, David Pausilli, Serena Romiti, Martina Serboli, Osvaldo Serboli.

Il Terziere si estende dalla porta verso le aree urbane di nord ovest, includendo alcune frazioni e piccoli centri fino a Cozzano e Manciano. Le antiche casate sono: Acquisti, Onesti e Paglicci Reattelli

Si avvicina il periodo più emozionante e frenetico. Per noi della Contrada è il momento di massimo sforzo che ci porta dritti alla terza domenica di giugno. Lavoriamo a testa bassa e con umiltà, consapevoli delle nostre capacità per cercare di fare bene e di non avere rimpianti nel tondo di piazzale Garibaldi. I giorni e le serate che ci separano dal Palio devono servire e caricarci e a darci la massima concentrazione perché ogni anno si riparte da zero. Punto e accapo: indipendentemente dalla vittoria o dalla sconfitta, inflitta o subita, si ricomincia alla pari. Il nostro orgoglio parte dai piccoli musici e sbandieratori, passando dai giovani che si avvicinano al rione, arrivando a quelli che oramai hanno le vene arancio-verdi.

Vittorie: 14 Ultimo successo 2018

...segue dalla copertina rioso lavoro che riguarda sia l’iter burocratico che la capacità dell’Ente per l’accantonamento economico propedeutico, appunto, al Riconoscimento Giuridico. Da oggi e per sempre sarà possibile lavorare con maggiore serenità. Non abbiamo pensato solo al Palio ma questo strumento può dare sostegno e facilitare lo sviluppo ad altre attività. Nel 2015 la creazione dell’organismo Ente Palio Città di Castiglion Fiorentino e oggi a soli 4 anni di distanza il riconoscimento giuridico ad una associazione che organizza uno degli eventi più importanti per la città di Castiglion Fiorentino. Il Palio dei Rioni racconta la storia della città e lo fa attraverso la divisione in 3 rioni del territorio, le iniziative folkloristiche-storiche che si tengono durante tutto l’anno e la corsa di cavalli che rappresenta il clou degli eventi castiglionesi. In un crescendo di colori ed emozioni Castiglion Fiorentino e i suoi abitanti la terza domenica di giugno vive uno dei momenti più emozionanti dell’anno. E da quest’anno si può fregiare anche di questo riconoscimento che è frutto di mesi di lavoro e d’impegno di chi a vario titolo ha partecipato alle riunioni ed incontri di lavoro. Un lavoro collegiale, come collegiale è la manifestazione di cui tutti noi siamo orgogliosi di avere. Il riconoscimento giuridico darà sostegno e sviluppo sia al Palio che a tutte quelle iniziative che si potranno sviluppare intorno ad esso. Dopo oggi il passo successivo sarà quello di dialogare con le città dei palii per individuare il percorso per sostenere e tutelare le manifestazioni di questo genere. Mario Agnelli speciale Palio dei Rioni

Il programma: Gara Musici e Sbandieratori

sabato 8 giugno ore 21 - piazza del Municipio

Finale torneo calcetto

lunedì 10 giugno ore 21 - Pala Meoni

Prove

venerdì 14 giugno ore 18 sabato 15 giugno ore 17 piazza Garibaldi

Paliotto

sabato 15 giugno ore 18 - piazza Garibaldi

Palio

domenica 16 giugno ore 10 benedizione - chiesa Rivaio ore 15,30 corteo storico ore 18 corsa del Palio - piazza Garibaldi


Inchiesta

Il bello della cultura si trova al museo In Valdichiana ogni anno si registrano circa 85mila accessi ai musei grazie soprattutto a studenti e turisti agli eventi collaterali e alle mostre

Quali soluzioni e strategie per la valorizzazione del patrimonio? È nato di recente l’ambito turistico della Valdichiana e cinque anni fa, grazie ad Expo, è nato pure il logo che raggruppa i Comuni per un piano di promozione unitario, ma ancora non esiste un itinerario dedicato e un biglietto unico da offrire ai turisti. Si va in ordine sparso e solo i comuni più grandi cercano di mettere in rete i rispettivi musei secondo l’antico campanilismo. C’è ancora molta strada da fare per poter parlare di gioco di squadra quando bisogna condividere e promuovere insieme le bellezze artistiche.

di Luca Amodio Quanti sono stati gli ingressi negli ultimi 5 anni? È stata questa la prima domanda che abbiamo rivolto agli addetti ai lavori. Nel periodo 2014-19 il Maec ha fatto registrare in media 30mila accessi all’anno e la cifra è più o meno sulla linea del Museo diocesano che nel quinquennio si assesta a 150 mila visitatori. A Castiglion Fiorentino c’è stato un incremento dai 2739 del 2014, quando si entrava pagando il biglietto a 17334 unità del 2019, dopo alcuni anni in cui è stato deciso di istituire l’ingresso libero. Tendenzialmente costanti, ovvero intorno ai 4mila,

Lucignano (anche se con un minimo di ospiti nel 2015 imputabile al fatto che l’Albero d’Oro fosse esposto all’Expo), mentre a Foiano la chiesa museo di Fraternita registra accessi nell’ordine di 1500/1800 essendo aperta solo alcuni mesi dell’anno. Infine, premettendo che spesso è necessario prenotare a causa di esigenze particolari di gestione, gli accessi alla torre di Marciano si aggirano intorno ai 5mila. A Lucignano i visitatori stranieri, in particolar modo gli anglofoni, costituiscono un’ampia fetta rispetto ai visitatori complessivi; a Cortona invece il gentil sesso pare più accattivato dal patrimonio custodito così come gli

over 50 e gli studenti, sia italiani che non; Marciano è una meta più ambita dagli stranieri rispetto agli italiani mentre Foiano vede le due parti equipararsi; per finire, a Castiglion Fiorentino il numero di italiani rappresenta circa sette decimi del numero complessivo. Relativamente al Maec, nel corso della mostra dedicata ad Ercolano sono stati superati i 10 mila accessi, a contribuire a questo risultato è stata anche la presenza contemporanea del dipinto del Pinturicchio. Nel 70% si è trattato di turisti italiani, con una crescita relativa degli stranieri nel mese di maggio. il mensile della valdichiana - n. 17 - giugno 2019

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Inchiesta Mostre ed eventi: ecco i progetti fra passato e futuro A Lucignano le iniziative principali rientrano nell’ambito della promozione della Regione Toscana (come Amico Museo, le Notti dell’Archeologia, le Celebrazioni Etrusche) o le aperture straordinarie in occasione della Maggiolata o i «Giovedì in Festa». L’evento peculiare del comune è «Segni d’Amore», con al centro l’Albero d’Oro nella settimana di San Valentino. A Castiglion Fiorentino è avvenuto l’ ampliamento dell’esposizione archeologica; l’acquisizione del fondo librario «Salvemini»; l’organizzazione di 14 mostre e nuovi allestimenti, fra cui quello del Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica, di recente è stata presentata anche la nuova guida cartacea del Sistema Museale. Per quanto riguarda invece il

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il mensile della valdichiana - n. 17 - giugno 2019

Maec e il Diocesano di Cortona oltre aver aderito alle consuete campagne di promozione e di valorizzazione promosse da Regione Toscana, Icom e Amei, ci preme segnalare le altre rilevanti attività: le mostre «Egitto a Cortona» nel 2015, «Scrittura Etrusca con il Louvre e il museo di Lattes» e «Ritratti di famiglia mostra organizzata con l’Archivio Severini Franchina» nel 2016, «Musei di carta, mostra sul libro archeologico con la Regione Toscana nel 2017 e «1738 La scoperta di Ercolano. Marcello Venuti: Politica e cultura fra Cortona e Napoli con il MANN di Napoli» e «Il bambin Gesù delle mani di Pinturicchio con la Fondazione Giordano» nel 2019; Il Maec ospita alcune mostre del festival internazionale «Cortona On The Move». In programma ci sono, oltre all’inaugurazione delle nuove

sale sulla collezione egiziana e su Severini, un progetto con Leida sulla collezione etrusca Corazzi e sulla celebrazione dell’anniversario della morte di Luca Signorelli nel 2023. A Foiano ogni anno torna la mostra «Passioni scolpite: il Cristo ligneo in Valdichiana da Giovanni Pisano al Barocco» e di recente si è tenuta anche la rassegna «Cosimo I de’ Medici: dallo scontro all’incontro». La Torre di Marciano è oggi location di svariate iniziative, nel periodo 2011/2018 e primi mesi del 2019, si sono tenuti circa 140 eventi, dai concerti alle mostre, dalla gastronomia alle attività per bambini. Nei prossimi mesi imminenti, sono già in programma iniziative con l’associazione «La Chianina» e «Scannagallo» e anche quest’anno è già a calendario il festival di musica antica «Suoni dalla Torre».


La promozione del patrimonio artistico, quali azioni in campo Le ultime mosse per cercare di incrementare gli accessi passano anche dai social network, ma restano stabili anche i canali tradizionali. A Lucignano ci sono i canali istituzionali del Comune ed ultimamente - da aggiungere all’utilizzo di una pagina su Instagram, dove conta quasi 800 Follower, e Facebook, da 1712 mi piace - ci si è attivati anche per accogliere format televisivi di destinazione turistica e sono in corso contatti con agenzie italiane e straniere. Inoltre, attraverso la Regione Toscana, il museo è presente nelle principali fiere internazionali. Viceversa il comune di Castiglion Fiorentino - oltre ad impiegare i canali social, (Facebook con 741 «likes», Instagram e Twitter) e il classico materiale informativo cartaceo nonché i comunicati stampa - ha sviluppato un nuovo sito internet con collegamento a un virtual tour. A Cortona si sfruttano appieno le potenzialità dei social, ci sono due pagine, Instagram e Facebook, molto seguite ed apprezzate dai fan visti gli oltre 2000 e gli 8000 follower. Il Maec collabora con i media locali e nazionali altre che coltiva relazioni con tutti i musei, le accademie e le fondazioni culturali, di recente sono stati coinvolti anche gli instagrammer. Altro importante tassello è il nuovo accordo fra Comune, Soprintendenza, Maec, Accademia Etrusca e Polo museale toscano per la valorizzazione del patrimonio archeologico e quindi del Parco del sodo e delle principali emergenze del territorio.

La Torre di Marciano ha una pagina Facebook con quasi 2500 mi piace, non mancano all’appello altri canali più «classici»: servizi in televisioni e testate giornalistiche locali, volantinaggio, produzione flyer pubblicitari e radio. Inoltre, la promozione viene fatta anche verso agenzie di wedding planner. A Foiano tutto passa attraverso le pagine del Comune, non c’è un canale dedicato alla promozione turistica, salvo l’attività della Proloco e dell’associazione La Bottega dell’Arte. Musei e territorio come far dialogare questi due mondi A Lucignano la popolazione locale partecipa attivamente alla vita del museo soprattutto durante la Maggiolata. A Castiglion Fiorentino, oltre alle attività per gli studenti, è stato ideato un percorso di inclusione sociale denominato «Nonni al museo», in collaborazione con la casa di riposo. Anche a Cortona, oltre il coinvolgimento gratuito per le scuole, vengono promosse attività di interazione con i cittadini: ad esempio, la prima domenica del mese i residenti entrano gratis oppure vengono promosse visite guidate per associazioni, pro loco, circoli, gruppi e, infine, ogni anno mettiamo a calendario un ciclo di conferenze su temi culturali locali. Marciano dialoga con il mondo dell’associazionismo sempre molto attivo. A Foiano si registra che la qualità delle opere custodite è apprezzata soprattutto da chi viene da fuori, importante l’impegno di del territoriocome «La bottega dell’arte» che gestisce aperture e visite guidate.

Il Museo del Medagliere dell’epoca Napoleonica

Un dettaglio dell’Albero d’oro a Lucignano

Della Robbia a Foiano La Madonna della neve

Uno degli allestimenti nelle sale del Maec il mensile della valdichiana - n. 17 - giugno 2019

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Inchiesta

Studenti e professori al museo: il coinvolgimento delle scuole Riguardo la didattica, Foiano ha una sezione fissa nella quale vengono organizzati sia laboratori occasionali che campus in periodo extrascolastico, destinati prevalentemente ai bambini del territorio. Anche a Castiglion Fiorentino vengono organizzati laboratori didattici di archeologia per i bambini della scuola dell’infanzia e primaria, laboratori e visite guidate per gli studenti delle scuole medie e visite guidate per gli studenti degli istituti superiori, non mancano laboratori di lettura e campus estivi. Anche Cortona punta sui servizi didattici, creando opportunità di coinvolgimento a tutte le classi dal nido alle superiori e abbracciando tutte le fasi storiche e artistiche. Le iniziative sono portate avanti grazie all’azione del Maec e di Aion Cultura che realizza i laboratori e le attività per i più piccoli. Marciano, grazie alla collaborazione con l’associazione Scannagallo, ha attivato una serie di percorsi didattici e turistici: un viaggio nel tempo con cavalieri, armi, costumi e 18

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documenti dell’epoca, rivolto alle scuole elementari e medie, anche fuori regione. Inoltre, sono stati realizzati laboratori di didattica museale («DidattiLab»), nell’ambito del progetto di attività extracurriculari chiamato «Scuola Aperta» finanziato dal Comune stesso. Anche Foiano è da sempre felicemente noto per la sua attività con le scuole: infatti, su richiesta degli istituti, si tengono visite guidate e insieme agli altri musei della zona si tengono i «Campi Settembrini», laboratori didattici rivolti ai bambini dai 6 ai 10 anni.

Promuovere in modo corale il patrimonio storico e artistico «Uno per tutti, tutti per uno?» Non ancora, al momento «A ciascuno il suo». Nonostante la nascita dell’Ambito turistico, ancora è molto pigro il gioco di squadra nella promozione dei luoghi d’arte. Non si tratta solo dei musei – che sono l’ambito di ricerca di questa inchiesta – ma anche di un numero difficile da calcolare di palazzi, chiese, piazze, strade e panorami che parlano della nostra identità e della nostra storia. Il campanilismo ancora la fa da padrone ed è anche comprensibile visti i numeri in campo: Cortona recita la parte del leone, cresce Castiglion Fiorentino poi ci sono realtà più piccole che registrano numeri interessanti come Lucignano, abbiamo utilizzato una definizione estensiva di museo per ricomprendere anche i due spazi di Foiano e Marciano. A Foiano tuttavia va menzionata l’attività di rilancio della ex Carbonaia con l’arte contemporanea. Serve insomma un attore che faccia da traino ai territori, un ruolo che in passato era svolto dalla Provincia e che ora spetta all’Ambito turistico Valdichiana.


Eventi

In mostra le foto che salvano il mondo L’uomo e l’ambiente: ecco il tema di Cortona on the Move Il rapporto uomo-ambiente è il tema di questa edizione del festival. Il programma, oltre alle mostre, comprende eventi, workshop, letture portfolio, call e talk. L’edizione 2019 di Cortona on the Move è stata presentata a Milano e si terrà dall’11 luglio al 29 settembre. Il Festival organizzato da Arianna Rinaldo conta decine di mostre dislocate tra il centro storico della città e la Fortezza del Girifalco Il fotografo Simon Norfolk presenta per la prima volta tre progetti in Crime Scenes nei quali racconta l’influenza che l’uomo ha sulla terra e sulla sua esistenza; una narrazione complementare è quella del sudafricano Gideon Mendel che con Drowning World Tomorrow esplora il fenomeno delle inondazioni. Arctic Zero di Paolo Verzone è invece un viaggio alla scoperta delle comunità più a Nord del Mondo. Nadia Bseiso con il progetto Infertile Crescent documenta le trasformazioni geopolitiche che dall’inizio del XIX secolo hanno trasformato il Medio Oriente. Le esplosioni civili che mutano il paesaggio in modo controllato sono le protagoniste di The Explosion of Landscape: Blasting Practices, di Andrea Botto; mentre il progetto Legitimacy of Landscape di Yaakov Israel apre delle finestre sul territorio israeliano, sulle persone che ci vivono e sulle loro storie. Yan Wang Preston con Forest indaga la politica di ricostruzione delle foreste e dell’ambiente naturale nelle nuove città cinesi; mentre The Beauty and The Beast il lavoro del duo fotografico Hahn+Hartung racconta la relazione contraddittoria tra uomo e natura vissuta nell’»anello di fuoco». Un rapporto complesso che si ritrova in An Elegy For The Death of Hamun di Hashem Shakeri che documenta gli effetti del cambiamento climatico nella provincia del Sistan e Balcunistan. Il suo lavoro insieme a quello di Nanna Heitmann sono i due vincitori della call New Visions in collaborazione con LensCulture.

© Diana Markosian

Il Messico è invece lo scenario di La Caravana, il lavoro della fotografa documentarista Ada Trillo; mentre attraverso Passersby, la fotografa statunitense Lara Shipley immortala un’altra faccia del Messico, il deserto di Sonora. Dalla collaborazione con Intesa Sanpaolo e Archivio storico Intesa Sanpaolo nasce Paesaggio Umano – L’Italia del ‘900, una selezione di immagini tratte dall’Archivio storico Intesa Sanpaolo punteggeranno la storia del nostro Paese. Are They Rocks or Clouds? È il lavoro vincitore del PhotoBook Dummy Prize 2018 della fotografa italiana Marina Caneve. Un’indagine territoriale che nasce nelle Dolomiti. Mentre Nanna Heitmann, vincitrice della call New Visions, con Hiding From Baba Yaga racconta il desiderio di protezione e libertà ricercato sulle rive del fiume Yenisei. Una ricerca di libertà vissuta anche in Santa Barbara di Diana Markosian, vincitrice di Happiness Onthemove Award 2018. Per il terzo anno va avanti la collaborazione con Aboca per la realizzazione di una mostra e un libro fotografico sulla Tenuta Granducale di Montecchio. Quest’anno l’artista scelto per

la sua realizzazione è Claudius Schulze. Per la prima volta, attraverso la collaborazione con Institut d’Estudis Baleàrics, Beatriz Polo Iañez porta a Cortona L’Illa, un progetto fotografico composto da istantanee raffiguranti persone che abitano su un’isola e le dinamiche di interazione; mentre arrivano dal Canada, in collaborazione con Magenta Foundation e Istituto Italiano di Cultura di Toronto, La Strada Blu. 7458 km di coste italiane di Marco Rigamonti, un ritratto di momenti di vita italiana lontane dal rumore e dal turismo di massa. E Voices in the Wilderness di Ryan Walker che attraverso il suo lavoro documenta la vita della piccola comunità di 350 persone che abita un’isola del Mar di Salish. In occasione del 50° anniversario della University of Georgia Cortona, il progetto Baci from Cortona porta in mostra fotografie personali e ricordi raccolti tramite una call aperta tra cortonesi e americani e l’incontro di due culture. Master of Photography | The Exhibition in collaborazione con Sky Arte presenta le opere di otto fotografi, selezionati da tutta Europa. I due finalisti avranno la possibilità di partecipare a un workshop professionale e a letture portfolio individuali durante le giornate inaugurali di Cortona On The Move, dove verrà anche esposta la mostra conclusiva. Master of Photography, in onda dal 28 maggio alle 21.15 su Sky Arte. foto © Teresa Bellandi il mensile della valdichiana - n. 17 - giugno 2019

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Sociale

Cortona in salute: la scuola di prevenzione Prosegue l’attività del Calcit Valdichiana: gli appuntamenti

Il Calcit Valdichiana anche il prossimo anno promuoverà l’iniziativa forse in un altro comune perché per noi i grandi temi vanno affrontati insieme, senza guardare il campanile. Finita un’iniziativa ce n’è stata subito un’altra, infatti la prima tappa di «Musica per la vita» ha preso avvio a Lucignano il 22 Maggio nell’ambito della Maggiolata dove si sono esibiti 12 concorrenti divisi per categorie in base agli anni. La serata è stata organizzata dal responsabile Calcit di Lucignano Giorgio Grazi e dall’Avis locale, hanno portato il La conclusione di «Cortona in Salute» è avvenuta con il Mercatino dei Ragazzi e anche se la giornata non è stata clemente e l’incasso non è stato da cifre record ha esaudito in gran parte il programma. La serata si è chiusa al teatro del seminario con una commedia dei ragazzi del Piccolo Teatro di Cortona dal titolo: Dottore per Forza. «Siamo più che soddisfatti – afferma il Calcit Valdichiana – le giornate sono state tutte molto partecipate, interessanti le relazioni sulla prevenzione e la conoscenza del tumore rapportate al territorio Cortonese e della Valdichiana. Il Dott. Arturo Brocchi ha parlato dei tumori che colpiscono prevalentemente il nostro territorio e quello al Pancreas è più frequente che altrove pertanto merita un approfondimento. Il Dott. Michele Guida, stimato Dentista e oggi impegnato come medico per l’ambiente, ha fatto un’analisi del nostro olio IPG Toscano e indicato il prodotto tra quelli benefici per la salute. Infine Enzo Moretti presidente di Cortona Natura che ha parlato dei prodotti sani e le falsità commerciali che invadono il mercato. Temi poi ripresi sviluppati da studio-

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il mensile della valdichiana - n. 17 - giugno 2019

si di fama nazionale come il Biologo della Nutrizione Dott Arturo Spiezia che indica il mangiare sano la base principale per stare bene e indica la natura e un ambiente sano la risoluzione di tanti nostri problemi fisici. Il tumore in gran parte è generato da fattori esterni e da abitudini comportamentali di ognuno di noi (fumo, stress, alcol, vita sedentaria e cibo) il miglior modo per affrontarlo quando colpisce è la conoscenza e la tranquillità nell’affrontarlo, di ciò ha parlato il Prof Stefano Maria Mezzopera che ha anche indicato modi e regole per cercare la felicita. Il Prof. Francesco Di Meco luminare della Neurologia e Protagonista mondiale delle Chirurgia Cerebrale ha presentato attraverso la proiezione di immagini e un linguaggio semplice i progressi raggiunti per intervenire nei tumori al cervello. Il Calcit Valdichiana con l’iniziativa «Cortona Salute» ha voluto lanciare un messaggio alle istituzioni locali troppo spesso latenti sulla prevenzione non curando l’ambiente e lasciando il cittadino sprovvisto di regole che permettano di giudicare un prodotto sano da uno dannoso, occorre pertanto favorire l’agricoltura della Valdichiana nella produzione di alimenti sani e biologici.

saluto il Presidente Giovanni Castellani e il Dott Paolo Ricciarini Presidente Etruria Medica che ha illustrato al pubblico il Servizio Scudo che assiste i malati terminali finanziato dal Calcit Valdichiana. Ancora una volta il pubblico di Lucignano ha risposto positivamente. La giuria ha decretato i vincitori: Cat. A Martina Gadani con la canzone:Io che amo solo te. Cat. B Francesco Acquisti cantando: Il primo amore non si scorda mai. Cat. C Laura Cencini cantando in inglese ha portato la canzone: Hurt. Le altre quattro tappe ci accompagneranno per tutta l’Estate sono: Marciano il 16 Giugno, Castiglon Fiorentino Brolio il 30 Luglio, Foiano la Pace il 5 Settembre, Cortona Tavarnelle il 14 Settembre. La finale che si alterna tra i cinque comuni sarà per 2019 a Castiglion Fiorentino Teatro Spina il 9 Novembre.


Un mese raccontato con le foto

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1) Maggiolata Lucignanese: i quattro carri in concorso, da sinistra: Porta San Giovanni, Porta San Giusto, Porta Murata, Via dell’Amore 2) Meeting nazionale di Tma (Terapia multisistemica in acqua) alla piscina comunale di Camucia 3) Gli studenti delle scuole di Castiglion Fiorentino durante la Giornata della Legalità 4) La festa del centenario di Lidia Tralci al Circolo della Chianacce di Cortona 5) Gli allievi del corso operatori del benessere dell’istituto Severini di Cortona durante la sfilata «Hair Fashion». il mensile della valdichiana - n. 17 - giugno 2019

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Fisco

Guida al bonus ristrutturazioni nel 730 Mobili, sisma ed ecobonus, ecco le istruzioni per la detrazione

di Stefano Capaccioli In attesa della scadenza di luglio, questo mese ci occupiamo delle detrazioni fiscali che si possono richiedere grazie al Bonus ristrutturazioni, mobili ed ecobonus per i lavori effettuati nel corso del 2018. I tre bonus prevedono regole e percentuali di detraibilità differenti: si va dal 50% per il bonus ristrutturazioni e per il bonus mobili, fino ad arrivare a sconti pari anche al 75% per i lavori volti a conseguire un risparmio energetico. Nel modello 730/2019 debutterà anche un’altra delle agevolazioni riconosciute a chi effettua lavori in casa. Si tratta del bonus verde, per il quale la percentuale di detrazione fiscale è del 36% della spesa sostenuta.

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il mensile della valdichiana - n. 17 - giugno 2019

Nonostante molti dei dati saranno già indicati all’interno del modello 730 precompilato, soprattutto per i lavori effettuati sulle parti comuni dei condomini, molti contribuenti saranno messi alla prova e, soprattutto chi intende affidarsi al fai da te, dovrà prestare attenzione alle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate. All’interno del modello 730/2019 il bonus ristrutturazioni, così come le due detrazioni collegate (sismabonus e bonus verde), dovranno essere indicate nella Sezione III A denominata per l’appunto «Spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per misure antisismiche e bonus verde». Per comunicare i dati identificativi dell’immobile sarà inoltre necessario procedere alla compilazione della Sezione III B. In tale sezione dovranno essere indicate le spese sostenute bel 2018 (o anche negli anni precedenti) relative alle categorie di lavori: ristrutturazione di immobili; spese sostenute per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica; spese sostenute per l’acquisto o l’assegnazione di immobili facenti parte di edifici ristrutturati. Il limite di spesa deve essere considerato per ciascuno degli immobili per i quali è stato effettuato l’inter-

vento di ristrutturazione e la stessa regola si applica anche qualora nello stesso anno siano stati effettuati sia lavori sul proprio appartamento che in condominio. Per richiedere l’ecobonus bisognerà compilare i righi da E61 ad E62, indicando nella colonna 1 il codice che individua il tipo di intervento effettuato: interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (1); interventi sull’involucro degli edifici esistenti (2); installazione di pannelli solari (3); sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (4); acquisto e posa in opera di schermature solari (5); o di impianti di climatizzazione invernale a biomasse (6); dispositivi multimediali per controllo da remoto (7); interventi sull’involucro di parti comuni degli edifici condominiali esistenti (8); riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali esistenti (9); interventi sulle parti comuni di edifici di riqualificazione energetica e misure antisismiche con passaggio ad una classe di rischio inferiore (10); interventi sulle parti comuni di edifici di riqualificazione energetica e misure antisismiche con passaggio a due classi di rischio inferiore (11); finestre comprensive di infissi (12); caldaie a condensazione (13) e micro-cogeneratori (14).


Elezioni: ecco com’è andata

Percentuali record per Mario Agnelli a Castiglion Fiorentino e per Roberta Casini a Lucignano, Cortona al ballottaggio fra Bernardini e Meoni. Maria De Palma eletta prima cittadina a Marciano, fra le conferme Francesco Sonnati a Foiano.

Periodico dell’associazione culturale

CASTIGLION FIORENTINO

Email: info@sr71.it

CORTONA AL BALLOTTAGGIO IL 9 GIUGNO

«Sr71 vie di comunicazione» P.IVA 02296870518 C.F. 92088590515

Sede: zona Ind.le Manciano 49/E 52043 Castiglion Fiorentino (AR) Iscrizione Registro Operatori della Comunicazione Toscana n. 32558 Mario Agnelli Libera Castigioni 5373 voti - 71,67% Città al centro 14,46% Castiglioni nel cuore 9,46% Partito comunista dei lavoratori 4,42%

FOIANO

Andrea Bernardini 5471 voti - 46,37% Pd 33,29% Cortona per Bernardini 6,18% Cortona civica 4,53 Psi 2,03%

Luciano Meoni 5348 voti - 43,19% Lega 19,97% Futuro per Cortona 13,95% Forza Italia 5,21% Fratelli d’Italia 4,4%

Testata iscritta al registro stampa Tribunale di Arezzo n. 6/2017 28192869/2017vg

Movimento 5 Stelle 7,41% Cortona Patria Nostra 3,03% LUCIGNANO

Direttore responsabile: Massimo Pucci In redazione: Luca Amodio Email: redazione@sr71.it

MARCIANO

Pubblicità: Tel 347 8063421 Email: spot@sr71.it Impaginazione: Graphic Art Foiano della Chiana (AR)

Francesco Sonnati Insieme Foiano 2591 voti - 56,5%%

Roberta Casini Patto per Lucignano 1396 voti - 74,45%

Foiano Ora 27,47% Movimento 5 Stelle 16,03%

Insieme per Lucignano 25,55%

Arrivederci a Luglio

Maria De Palma Insieme per il Bene Comune 983 voti - 51,3%

Stampa: CMC Cortona Moduli Cherubini via dei Mori Camucia - Cortona (AR)

Si Cambia con Salvadori 48,7%

CERCHI NUMERI ARRETRATI? Li trovi anche online Il Mensile della Valdichiana si può leggere sulla più grande «edicola digitale» del mondo Issuu.com Per ottenere il mensile cartaceo scrivi a info@sr71.it

Ci rivediamo con le scuole in vacanza, a luglio sarà il turno di un tema molto caro agli studenti. Il prossimo mese parleremo del trasporto pubblico locale e in particolare degli autobus che collegano i principali centri della Valdichiana. Il sistema e al centro di un lungo contenzioso amministrativo e per ora non si vede la via d’uscita visto che ciascuno dei due contendenti è pronto a sfoderare ricorsi per tutelare i propri interessi. Una situazione che lascia margini molto stretti per la programmazione e gli investimenti che invece avrebbero bisogno di una grande svolta. Il servizio per la mobilità pubblica appare infatti ancorato alle logiche del passato e non sembra in grado di stare al passo coi tempi. il mensile della valdichiana - n. 17 - giugno 2019

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