Speciale Palio: aria di sorpasso
I soldi per i fossi La storia del Consorzio di Bonifica e della sua tassa: 7 milioni di euro, ma 1,5 gli servono per sĂŠ periodico di informazione in distribuzione gratuita - n. 6 giugno 2018
I mosaici di foto al Girifalco
Editoriale Questo mese abbiamo una piccola sorpresa, un ospite speciale che vogliamo celebrare e ci stringiamo un po’ per dargli il giusto risalto. Il Palio dei Rioni di Castiglion Fiorentino si prende quattro pagine del nostro giornale, a lui abbiamo deciso di dedicare il foglio centrale, che diventa staccabile e capace di «vita propria» al di là del resto. Il resto che è sempre ricco di notizie e di immagini a cominciare dalle opinioni dei genitori e dei nonni sui servizi scolastici: mense e pulmini. Due ingredienti che faranno parte del prossimo atto dell’inchiesta, quella che pubblicheremo a luglio quando le scuole sono chiuse, ma si lavora per preparare le aule in vista del nuovo anno. L’inchiesta di questo mese invece è dedicata a una celebre tassa, il tributo di bonifica. Un tempo scatenava guerre e bufere fra Consorzio e cittadini: dove vanno gli oltre 7 milioni che vengono incamerati con il tributo? Quanti ne vengono realmente spesi per i lavori? Anche l’inchiesta è un po’ più sintetica, perché poi ci occupiamo di cultura, con le attività alla Fortezza del Girifalco e con quelle che realizzano alcuni degli attori più incisivi del territorio. E poi diamo spazio ad una replica dopo l’inchiesta sui negozi di vicinato del mese scorso. Sì perché ci sono alcuni esercenti che ci hanno chiesto la parola e di cui ci facciamo «ponti ripetitori» Nel nostro numero parliamo anche di aziende che continuano a crescere e che non si abbattono nonostante alcuni incidenti di percorso. I ringraziamenti vanno agli uffici stampa delle varie amministrazioni e allo staff dei rioni castiglionesi che ci hanno aiutato a realizzare l’inserto speciale. Insomma, l’invito è quello a cominciare a sfogliare queste pagine anche per farvi un’idea su quello che stanno facendo le amministrazioni comunali del nostro territorio. Siamo pronti a sentire il vostro parere.
Indice
4. I negozi senza stagione: noi sempre aperti
5. Marciano: festival delle sagre 6. Cortona: tutti gli eventi estivi 7. Cortona: arriva il bonus nido 8. Lucignano: il cantiere Diakont
9. Foiano: nessun aumento nei tributi, in discesa la Tari 10. Castiglion Fiorentino: ecco il baby pit stop 15. L’INCHIESTA DEL MESE: «Quelli della bonifica» 18. Economia: la rinascita della Illuminati Frutta
19. Cultura: il programma della Fondazione Settembrini 20. Eventi: Le moste Fiaf alla Fortezza del Girifalco
Buona lettura Massimo Pucci Simona Santi Laurini
[per le foto nello Speciale Palio un doveroso ringraziamento a Daiano Cristini e Mario Ardenti]
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22. Fisco & 730: spese mediche veterinarie in detrazione
Opinioni
Mense e pulmini, qual è il livello di gradimento dei servizi scolastici? Se ne sta andando un altro anno scolastico e gli utenti della refezione e dei trasporti dicono la loro su come stanno andando le cose. Genitori e nonni conoscono bene se i figli o i nipoti hanno mangiato con gusto e a sufficienza insieme ai compagni di scuola o se invece sono insoddisfatti del cibo. Non è facile capire se questo dipenda dalla qualità o da altre caratteristiche delle scelte alimentari, come non è altrettanto facile comprendere come funziona il servizio dei pulmini. Da una parte è una vera e propria manna per i genitori, dall’altra se le amministrazioni non riescono a rinvigorire la flotta, il rischio è quello di creare percorsi troppo lunghi, facendo perdere tempo e creando disagi ai piccoli utenti. Il servizio va bene, ma può essere migliorato. Ad esempio nei pulmini servirebbe qualcuno del Comune che tiene d’occhio la situazione
La mia nipotina mangia tutto, con la mensa ci troviamo bene. Penso dipenda anche dalle abitudini alimentari che abbiamo in casa
Mio figlio è più che soddisfatto, d’altra parte il menù è pensato per loro e lui ci mangia volentieri. Quando torna a casa è sazio
Qualche volta tornano a casa con un po’ di fame e allora facciamo una merenda abbondante, ma credo sia normale che accada
Nulla da eccepire all’asilo mio figlio mangia bene e volentieri sono contenta anche perché ai bambini viene insegnato a servirsi da soli
In un Comune grande come Cortona devono essere sfruttati i plessi più vicini, altrimenti il viaggio in scuolabus è troppo lungo
La ditta dei pulmini a Cortona lavora bene e non mi lamento. Quando ho avuto necessità mi sono venuti incontro
Molto soddisfatta, i pasti sono buoni, abbondanti e nonostante il cambio di sede causa lavori, abbiamo lo scuolabus gratuito
Abitiamo a Cozzano alto e il servizio del trasporto scolastico per i bambini della scuola media come il mio credo che vada bene
I miei due nipoti hanno sempre fame quando tornano a casa, ma non dipende dalla qualità è che sono abituati alle cose di casa
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Centri storici
I negozi senza stagione: sempre aperti Torniamo nei centri storici. Dopo l’inchiesta del mese scorso rieccoci insieme a chi lavora nelle parti più suggestive delle nostre città. Alice Capannini, Anna e Luciano Buracci e Monica Conticini (nella foto) ci «chiedono la linea» e noi gliela cediamo: «Ci sono negozi [come i nostri ndr.] che sono aperti tutto l’anno, con le vetrine curate e la cortesia di sempre, senza stare a guardare che tempo fa o se c’è un’occasione particolare». È un appello quello che arriva da corso Italia di Castiglion Fiorentino, un appello che potrebbe arrivare da qualsiasi centro storico, dove sono ancora presenti realtà commerciali vive. Prosegue la nostra attività di confronto con gli addetti ai lavori, perché il mestiere del giornalista serve a questo, a dialogare con la gente, con chi sta dall’altra parte della comunicazione. Nello specifico i commercianti castiglionesi rivendicano la loro identità e il loro operato: sempre presenti, sempre al fianco di chi vuole realizzare eventi e cerca di coinvolgere tutti gli operatori. In questo caso c’è anche uno spaccato generazionale, perché l’attività dei Buracci è un fatto storico nel corso e soprattutto se si guarda ai negozi non di somministrazione che stanno al di sopra di via Dante, il confine che abbiamo preso in esame per inquadrare l’andamento del fenomeno commerciale. In altri comuni è necessario individuare altri riferimenti geografici per fare un bilancio delle presenze di attività di vicinato. A Castiglion Fiorentino il parametro preso a campione è quello della strada dove ha sede la scuola media. Insomma si va dai Buracci alle new entry come il negozio di Monica, oltre a quello di Alice che ormai ha messo le radici da queste parti. L’auspicio unanime è quello che il centro storico torni a popolarsi, perché non basta il turismo a tenere in piedi il commercio. Non è con i negozi mordi e fuggi e con la prevalenza di attività stagionali che si può pensare di
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far crescere i nostri territori in modo equilibrato e sostenibile. Non si tratta di rimpiangere il passato e i «bei vecchi tempi» , ma del rilancio di politiche per la residenza, come quelle
che cominciano a fare capolino, si veda l’esempio di palazzo Banti, che da dimora storica con un intervento pubblico è diventato residenza a canone agevolato.
Marciano
Torna «Una terrazza per le sagre» Tre giorni all’insegna della valorizzazione dei prodotti tipici
Dal 15 al 17 giugno ecco la terza edizione di «Una terrazza sulle sagre della Valdichiana», organizzata dal Comune di Marciano della Chiana. L’appuntamento riunisce gli operatori del settore ed è realtà dal 2012. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di sostenere i valori della tradizione associativa e promuovere le tipicità agroalimentari, per valorizzare i piccoli centri, pro-
prio come quello di Marciano, che fu teatro della vittoria di parte fiorentina nella battaglia del 2 Agosto 1554, poi nota anche come Battaglia di Scannagallo. La VII edizione della manifestazione si svolgerà quest’anno proprio all’ingresso del borgo di Marciano, mentre il centro storico sarà teatro di eventi nei giorni di venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 giugno 2018.
Il punto sui lavori alla scuola
Dopo l’espletamento di tutte le procedure burocratiche, legate anche e soprattutto all’aspetto della sicurezza, e dopo la schermatura del cortile d’ingresso già realizzata dal mese di marzo, gli operai della ditta aggiudicataria hanno cominciato a lavorare all’interno del cantiere per il completamento del plesso scolastico del capoluogo.
La scorsa settimana è stato fatto il getto delle prime opere in cemento armato della struttura: questo cantiere va a ultimare la realizzazione dei nuovi immobili che, con l’adeguamento sismico già effettuato negli anni scorsi, farà sì che gli edifici scolastici del Comune siano tutti sismicamente
sicuri e tecnologicamente avanzati, sia in termini di contenimento energetico sia dal punto di vista impiantistico. Con questo ultimo stralcio di lavori, realizzato grazie al finanziamento di € 700.000, si completa così definitivamente il nuovo plesso scolastico di Marciano, che ospita la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado: alle aule già esistenti, andranno ad aggiungersene altre otto per alunni e insegnanti. Così facendo, ci sarà la possibilità di utilizzare le aule del plesso già esistente che andranno a liberarsi per varie attività, come eventuali laboratori e/o attività motorie, ecc. La fine dei lavori è prevista all’incirca per il gennaio 2019. Si tratta dell’ultima tappa di un importante percorso di interventi di edilizia scolastica, con la consapevolezza di investire sugli ambienti in cui i nostri bambini e ragazzi trascorrono una parte fondamentale della loro vita, perseguendo quindi l’obiettivo di offrire strutture sicure e all’avanguardia.
Non solo Sagre e Feste Paesane, ma anche associazioni di volontariato, realtà associative che valorizzano il territorio e anche Enti di formazione sempre del nostro comprensorio, nel momento in cui scriviamo, non abbiamo ancora tutte le adesioni confermate, ma dovremo raggiungere circa 15/16 stand che rappresenteranno 10 comuni, con quasi 20 Associazioni, un ulteriore passo in avanti che rafforza l’evento, ogni anno vengono contate quasi 10 mila presenze nelle tre serate. Ecco gli eventi che ci saranno nelle varie serate, in Piazza Fanfulla: Venerdì 15 giugno, ore 21.30, il giovane gruppo musicale emergente “Diesis” Sabato 16 giugno, ore 21.30, una serata dedicata alla solidarietà con “Musica per la Vita” - Concorso Musicale pro CALCIT Valdichiana Domenica 17 giugno, ore 21.30, Teatro con i Pronipoti di Fanfulla & l’Oci de Chiana, con “A proposito di suocere” e “Scuola serale”. La manifestazione è patrocinata da: Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Castiglion Fiorentino, Comune di Civitella in Val di Chiana, Comune di Cortona, Comune di Foiano della Chiana, Comune di Lucignano, Comune di Monte San Savino, Comune di Montepulciano, Comune di Chiusi, Comune di Sinalunga e Comune di Torrita di Siena. Le presenze ad oggi confermate, vedono, oltre le Associazioni del Comune di Marciano della Chiana, con la Sagra della Pizza, la Sagra dell’Ocio, la Sagra di Marciano, la Sagra del Rocchio, La Chianina della Ciclostorica vintage, l’AVIS Marciano che collaborerà con il CALCIT Valdichiana, abbiamo anche i fuori comune con la Sagra dello Gnocco Dolce (Monte S.S.), la Sagra del Cinghiale (Lucignano), la Sagra del Caciucco (Foiano della Chiana), la Sagra di S.Giuseppe (Torrita), la Lumaca (Cortona), per le Associazioni di Promozione, Ass.ne Aglione della Valdichiana (Montepulciano), Amici del Gigante Bianco (Sinalunga), l’Istituto Vegni (Capezzine Cortona), oltre ad altre Associazioni che stanno formalizzando la propria adesione.
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Cortona
Un’estate di cultura e partecipazione
Prime anticipazioni sul grande cartellone: festival, mostre e gastronomia Un programma, ancora non definitivo, che già si presenta come uno dei più ricchi e intensi di sempre. Decine di eventi, festival, mostre, appuntamenti gastronomici, antiquariato, convegni, libri, musica, teatro, fotografica, arte, accoglienza… insomma Cortona si presenta nuovamente quale modello e punto di riferimento per l’intera Toscana. Un cartellone che innanzitutto conferma i grandi festival che crescono e dimostrano come Cortona sia in grado di rafforzare il proprio percorso di sviluppo culturale. Uno dei segreti del successo di queste manifestazioni sta proprio nella capacità di confermarsi e proporsi sempre con novità e progetti originali. Da Giugno a Settembre: XVIII Rassegna Musicale Organistica. Da Giugno a settembre - Fortezza del Girifalco: Programma eventi estivi (concerti, spettacoli, mostre, degustazioni). Venerdì 22 giugno: 4^ edizione Notte Bianca dello Sport - Camucia. 26 - 29 giugno: Filarmoniche in piazza. Settimana musicale cortonese. 25 giugno - 15 luglio: 2^ edizione Corso d’Opera - Alta formazione per cantanti lirici. Sabato 30 giugno - Teatro Signorelli: Concerto della pianista Angela Hewitt. Dal 2 al 9 Luglio: XV edizione Festival di Musica Sacra. 10 luglio - teatro Signorelli spettacolo Raucous Rossini. 12 luglio – 30 settembre: VIII edizione Cortona On The Move. Festival internazionale di fotografia. 12 – 16 luglio: Gemellaggio Cortona – Chateau Chinon. 18 – 22 Luglio: VII edizione Cortona Mix Festival. 26 - 27 luglio: Street Chef. Eccellenze della gastronomia nel Centro Storico di Cortona. 27 - 28 luglio: XV Festival Europeo di Musica e Danza Popolare. 2-3 agosto: Secret Pieces: danza, centro storico. 10 agosto: Notte Bianca del Jazz. Dal 25 agosto al 9 settembre: 56ma Cortonantiquaria. 24 – 26 agosto: Campionato Nazionale di Ruzzolone - Loc. Pontalto.
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Il turismo cresce ancora
I dati dei flussi turistici 2017 nel Comune di Cortona confermano una crescita, rispetto al 2016 del 7,5% negli arrivi (che raggiungono le 54mila unità) e del 6,5% nelle presenze (che superano le 186mila). Gli stranieri continuano ad essere maggioranza assoluta con oltre il 70% degli arrivi e delle presenze a conferma della bontà delle politiche culturali attuate e della forza del “brand” Cortona in tutto il mondo. Anche la stagione 2018 si attesta su questi dati. La dimostrazione l’abbiamo avuta già con gli eventi quali il passaggio della Millemiglia (nella foto grande)
avvenuto con un successo mediatico straordinario giovedì 17 maggio, il lancio del festival di Cortona On The Move, presentato a Milano il 2 maggio, il Congresso Nazionale della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) svoltosi tra il 9 ed il 13 maggio. Tutto ciò ha portato il Tg2 a definire Cortona “una città che vive di iniziative culturali, una Cortona-mania, luogo dove fermare attimi di bellezza” con un servizio per il telegiornale di maggior ascolto, quello delle 20,30, andato in onda il 21 maggio e con altri approfondimenti sulla nostra città già programmati.
Little Steven apre il Mix Ad inaugurare l’edizione 2018 del Cortona Mix festival sarà Little Steven, uno dei primi e storici collaboratori di Bruce Springsteen, che salirà sul palco di piazza Signorelli la sera di mercoledì 18 luglio, accompagnato dai suoi Disciples of Soul. La band presenterà l’album Soulfire (Universal, cui è recentemente seguito Soulfire Live!), definito dalla rivista “Rolling Stone” come una delle migliori uscite del 2017. Biglietti disponibili in prevendita: www.mixfestival.it/index.php/ biglietteria
Cortona
Con il «bonus nidi» la retta è leggera Le riduzioni sono calcolate sul reddito Isee, la tariffa scende dal 10 al 60% Sono in arrivo già nel 2018, grazie a risorse statali e regionali, nell’ambito del Piano di Azione nazionale pluriennale per la promozione del Sistema Integrato dei Servizi di Educazione e Istruzione, importanti riduzioni per le tariffe dei Nidi . Come Comune di Cortona, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, abbiamo avuto un finanziamento di quasi 50.000 euro che abbiamo deciso di impegnare per abbattere le tariffe dei Nidi e rafforzare le aperture estive. Le suddette riduzioni saranno, naturalmente, assegnate in base al reddito ISEE e potranno andare da un minimo del 10 % ad un massimo del 60% della quota fissa mensile e saranno concentrate nel periodo settembre – dicembre 2018. Questo sostegno è subordinato alla effettiva iscrizione e frequenza del bambino al Nido d’Infanzia e naturalmente al fatto che non esistano posizioni debitorie da parte delle famiglie verso il servizio comunale. Per favorire al massimo l’accesso a questi finanziamenti la riduzione verrà applicata automaticamente
alla quota fissa mensile delle nuove iscrizioni e dei rinnovi per l’anno educativo 2018/2019 (periodo settembre-dicembre 2018). Il bando e il modulo di do manda per l’iscrizione ai Nidi d’Infanzia Comunali 2018/2019 sono consultabili e scaricabili nel sito web del Comune di Cortona (sezione servizi scolastici http://www.comunedicortona.it/il-comune/servizi-scolastici/ nido-d-infanzia/). I Nidi coinvolti saranno: Il Castello di Camucia, L’Aquilone di Terontola e il Raggio di Sole di Cortona. Una parte
delle risorse verrà impiegata per garantire anche nell’estate 2018 il prolungamento del calendario educativo al Nido Raggio di Sole di Cortona, tenendolo aperto anche a luglio. Abbiamo deciso di impiegare la maggior parte possibile delle risorse ottenute per agevolare le famiglie perché il costo di accesso ai nidi d’infanzia, seppur regolato a Cortona negli ultimi anni da un sistema di tariffazione a fasce in base al reddito di appartenenza e quindi ad un criterio di maggiore equità economica, è spesso un elemento che pesa nella scelta delle famiglie di usufruire di tale servizio.
Si è concluso l’iter di progettazione per la realizzazione dell’area dell’ex campo sportivo della Maialina di Camucia (nella foto il plastico). Partito qualche mese fa con il coinvolgimento degli studenti della Scuola U.Morra di Camucia, del gruppo Beni Comuni del Comune, degli anziani del Centro Sociale e
della RSA, gli spunti importanti ed originali avanzati da questo gruppo di cittadini sono stati recepiti dai progettisti che hanno definito il progetto ufficiale. Uno spazio che conterrà aree verdi, fontane, giochi, spazi di creatività. I lavori, presumibilmente, si concluderanno nei primi mesi del 2019.
Ecco la nuova Maialina
«Bravo Andrea»
Venerdì 4 maggio si è svolta nella sala del consiglio comunale una divertente e partecipata cerimonia per premiare Andrea Saccone per il suo impegno e i suoi successi a “L’Eredità”. “Con il suo stile, la sua personalità, la sua preparazione, ha dichiarato il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, Saccone è stato un esempio di spontaneità e genuinità toscane. Un ragazzo posato, preparato e in grado di essere uno spot positivo per tutti i giovani italiani. A nome di tutta la comunità cortonese lo abbiamo ringraziato con un omaggio”.
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Lucignano
Al fianco di chi crea buona occupazione
Prospettive concrete di crescita per il territorio. Alcuni giorni fa è avvenuto a Lucignano il sopralluogo al cantiere Diakont, dove il sindaco Roberta Casini, il presidente del gruppo industriale Mikhail Fedosovsky e i rappresentanti della Regione Toscana. «Questo investimento – dichiara il sindaco Casini – rappresenta
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un’opportunità per l’occupazione giovanile e anche per le aziende dell’indotto». Come ricordato dal presidente Fedosovsky infatti saranno oltre cento i nuovi posti di lavoro per periti e ingegneri elettronici e meccanici. L’azienda ha realizzato accordi con le università e gli istituti scolastici per stringere legami e
offrire opportunità di realizzazione professionale». Nel corso della visita sono emerse ulteiori novità nel piano di sviluppo di Diakont che ha stabilito contratti con General Electric per le turbine di nuova generazione e a breve stringerà un accordo anche con un’altra realtà industriale del territorio come la Cassioli. «Il Comune – ha continuato il sindaco – si è occupato delle questioni urbanistiche, ma come amministratori di un territorio non possiamo non guardare con favore alle prospettive di crescita economica e alle positive ricadute occupazionali dirette e indirette che porterà questo nuovo insediamento. Per questo la vicenda è seguita da vicino anche dagli uffici della presidenza della Regione Toscana che si occupano di attrazioni degli investimenti». Il monte complessivo dell’investimento a Lucignano ammonta a 35 milioni di euro, attualmente sono in corso le operazioni di realizzazione degli impianti nella logica dell’industria 4.0, con il più alto tasso di automazione ed efficienza.
Foiano
Tasse: zero aumenti in 4 anni. Tari -5% Tari nettamente più leggera nel 2018 per gli abitanti di Foiano. Si va, infatti, verso una diminuzione media del 5% per la tariffa dei rifiuti. Un risultato, ottenuto grazie al continuo lavoro della Giunta e degli uffici competenti durante l’ultimo anno. Tra i motivi dell’abbattimento della tariffa, vi è la diminuzione netta e costante degli abbandoni nel territorio comunale. Grazie ad una campagna di sensibilizzazione mirata, all’istituzione degli ispettori ambientali e al supporto degli strumenti tecnologici a disposizione del Comune quali le foto-trappole che hanno permesso alla polizia municipale di prevenire e nei casi più gravi sanzionare i trasgressori, il numero degli abbandoni è diminuito costantemente dal 2017 fino ad oggi. Questo ha permesso, abbassando la tariffa, di mantenere inalterati i servizi del gestore nel comune come lo spazzamento e il lavaggio stradale e di implementarli ulteriormente con un significativo
Località Sant’Eusebio, 14/E CORTONA (AR)
aumento, già dal mese di maggio, degli svuotamenti dei cassonetti di carta e cartone, multimateriale e vetro. Per quanto riguarda le detrazioni viene confermato anche per il 2018 lo sconto del 10% nella parte variabile della tariffa per chi richiede e utilizza correttamente le compostiere per i rifiuti organici che il Comune mette a disposizione in cessione ad uso gratuito per i cittadini residenti a Foiano. Viene inoltre incentivato, novità di questo anno, il commercio a Foiano con uno sgravio totale della
tariffa per le nuove attività produttive che apriranno nel centro storico di Foiano e Pozzo. Vogliamo inoltre sottolineare che dal 2014, anno di insediamento dell’attuale amministrazione, la tassazione comunale è stata rimodulata e semplificata attraverso l’abolizione della Tasi, mantenendo però invariata la pressione fiscale, senza aumentare né le aliquote fiscali, né le tariffe di servizi a domanda individuale quali scuole, mense, trasporti e casa famiglia.
Tel 0575 / 612585 www.torresi.net info@torresi.net il mensile della valdichiana - n. 6 - giugno 2018
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Castiglion F.no
Una città a misura di mamma e bebè Sempre più attività commerciali aderiscono all’iniziativa «Baby pit stop»
blioteca Comunale. Un logo distintivo, opportunamente apposto sulla posto o vetrina, permetterà di riconoscere le attività commerciali che fanno parte del progetto. Tale iniziativa contribuisce a garantire i diritti sanciti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
La Commissione Pari Opportunità del Comune di Castiglion Fiorentino ha da sempre messo al centro delle proprie attività la donna; in questa occasione ha voluto “tutelare” la figura della donna come madre attraverso il progetto Baby Pit Stop in collaborazione con l’Unicef nell’ambito dell’iniziativa “Ospedali & Comunità Amici dei Bambini”. Tale iniziativa nasce dall’esigenza di creare degli spazi da dedicare alle mamme che allattano al seno o usano il biberon e per gestire i bisogni fisiologici
dei neonati; ciò al fine di realizzare ambienti protetti in cui le mamme si sentano a proprio agio nello svolgimento del loro ruolo genitoriale. Allattare è un diritto di madri e bambini. All’interno del territorio comunale hanno aderito alcune attività commerciali che, gratuitamente, hanno messo a disposizione lo spazio e il materiale dedicati a un momento intimo come quello dell’allattamento. Un punto Baby Pit Stop è stato allestito anche all’interno della Bi-
La referente Unicef dichiara: “siamo lieti che anche il Comune di Castiglion Fiorentino, grazie al Protocollo firmato con il Comitato Italiano per l’Unicef, abbia attivato sul proprio territorio aree attrezzate per accogliere le mamme e i loro bambini. L’Unicef ritiene fondamentale
Kindle per tutti in biblioteca
“Ci siamo fatti portavoce delle tendenze della società cognitiva attuale promuovendo nuove modalità di lettura e portando avanti innovative forme di conoscenza”. Così Massimiliano Lachi, assessore alla Cultura, alla presentazione del progetto “Cartablet”, il nuovo volto della lettura, che, aggiunge, “vogliamo favorire ed accrescere la fruizione della bi-
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blioteca comunale attraverso l’utilizzo di media e l’impiego di strumenti informatici di ultima generazione”. Potenziata, quindi, la rete telematica e della Wi-Fi, oltre all’implementazione delle postazioni a disposizione degli utenti e nell’introduzione del prestito di libri digitali attraverso gli e-book. Cinque le postazioni mentre sono 10 gli e-book che potranno essere utilizzati per la lettura. Il cammino del progetto di lettura nasce con l’iniziativa “Un’arma d’Istruzione d Massa”, prosegue con il tavolo di lavoro degli “Stati generali della Cultura” che è culminato nella sottoscrizione dello scorso 12 settembre, del Manifesto degli Stati Generali della Cultura, ad opera dei vari soggetti presenti ed operanti a livello locale. Da ricordare il riconoscimento onferito a Castiglion Fiorentino di “Città che Legge”, importante qualifica attribuita a quelle 391 amministrazioni impegnate, con continuità, nella diffusione della lettura come valore sociale e d’identità.
il ruolo che le istituzioni locali possono avere nell’implementare questo progetto, agevolando la nascita di un percorso culturale e virtuoso, creando una rete che supporti le mamme, rafforzando così un impegno condiviso per promuovere il benessere della comunità a partire dai diritti dei più piccoli”.
L’Assessore Silvia Del Giudice dichiara: “Il Bay Pit Stop all’interno del nostro comune è una grande forma di attenzione verso la donna in un momento così delicato come la nascita del piccolo.”
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inserto de il Mensile della Valdichiana
Il programma della manifestazione
9/6 Gara musici e sbandieratori
Lo spareggio Domenica 17 giugno 2018 si corre il 40esimo Palio di Castiglion Fiorentino e i rioni sono tutti allineati a 13 vittorie Il saluto del Sindaco di Castiglion Fiorentino ÂŤĂˆ Palio. Ci apprestiamo a vivere la nostra rievocazione storica che racconta le gesta del glorioso popolo dei rioni di Castiglion Fiorentino. Un evento che si sta facendo largo nel panorama di queste manifestazioni e per questo il ringraziamento va ai rioni per i momenti che ci fanno vivere. Nel 2017 abbiamo celebrato i 40 anni segue...
11/6 Finale torneo calcetto
PORTA ROMANA
«Vincere per confermare la nostra crescita»
Vincere per confermare un percorso di crescita iniziato alcuni anni fa. Il rione giallorosso di Porta Romana arriva al Palio 2018 con questa consapevolezza ineluttabile e una voglia matta di tornare a gioire. Gioire come nel 2016, un’edizione ricordata a San Lazzo per il suo accento quasi epico ma con occhi mai trasognanti. Perché chi vive di ricordi non può godersi il futuro. Vincere in Piazza, ma anche fuori, e garantiamo che non è banale retorica né diplomazia, è molto semplicemente l’augurio autentico di veder saltare di gioia i nostri alfieri nella Gara Musici e Sbandieratori oppure i nostri giocatori ai Tornei di calcetto, giovani rionali che si meritano emozioni vere, emozioni che ripaghino dei sacrifici fatti durante l’inverno paliesco. Negli ultimi 11 mesi il Consiglio direttivo e tutte le commissioni hanno lavorato duramente su tutti i fronti, in primis sul vivaio del folklore con il consolidamento del gruppo allievi che ci rende orgogliosi, ma anche sullo sviluppo della squadra femminile di pallavolo, affinché il rione giallorosso possa avere un ruolo da protagonista a 360 gradi in questa bellissima festa che è il Palio dei rioni. Forza Lupa!
speciale Palio dei Rioni
Presidente: Francesco Buccelletti (nella foto a lato) Vicepresidente: Gabriele Alpini Capitano: Stefano Meacci (nella foto in basso) Segretaria: Rosanna Martini Responsabile Pubbliche Relazioni: Luca Trippi Responsabile Logistica: Jacopo Barbagli Responsabile Associazione Il Lupercale: Giulia Amorosi Responsabile Folklore: Luisa Meacci Responsabile Magazzino: Benedetta Sereni Responsabile Sede: Marco Redi Consiglieri senza carica: Luca Borghesi; Alex Fabiani Responsabile Tesseramento: Diletta Sguerri Responsabile Stalla: Nicola Tanganelli Responsabile Chiarine: Lorenzo Tosi Responsabile Tamburini: Jacopo Barbagli Responsabile Sbandieratori: Nicola Tanganelli Responsabili Gruppo Allievi: Dario Pancini - Tommaso Brognara
Il Rione comprende la parte sud-occidentale della città, oltre alla zona di centro storico adiacente alla porta. Ne fanno parte anche le frazioni di Montecchio Vesponi, Castroncello, Brolio, La Nave, Pozzo Nuovo, Pievuccia e Santa Lucia. Le antiche casate sono:Lambardi di Tuori, Castelli, Portagioia e Nocci.
PORTA FIORENTINA
«Avanti a testa bassa: umiltà prima di tutto» Priore: Federico Golini (nella foto a lato) Vicario: Paolo Cacioli Capitano: Simone Divulsi (nella foto in basso) Cancelliere: Francesca Fierli Provveditore: David Pausilli Camerlengo: Loris Menci Economo: Emanuele Materazzi 1° Barbaresco: Leonardo D’Ascenzo 2° Barbaresco: Alessandro Nucci. Vice Barbaresco: Mirko Pancioni, Luca Gemini Mangini: Nicolas Concettoni, Stefano Lucani, Rossano Gallorini. Consiglieri: Simone Baldi, Alberto Banelli, Francesco Bennati, Vittorio Berti, Serena Borghesi, Sandro Luca Botti, Gianluca Bucchioni, Paolo Cacioli, Fabio Cirelli, Nicolas Concettoni, Simone Divulsi, Michela Falossi, Si avvicina il periodo più emozionante e frenetico. Per Loris Fanelli, Francesca Fierli, Federico Gallorini, Rossano noi della Contrada è il momento di massimo sforzo Gallorini, Luca Gemini, Mirko Giommoni, Golini Federico, che ci porta dritti alla terza domenica di giugno. Emanuele Materazzi, Loris Menci, Marco Nicoletti, David Lavoriamo a testa bassa e con umiltà, consapevoli delPausilli, Serena Romiti, Martina Serboli, Osvaldo Serboli. le nostre capacità per cercare di fare bene e di non avere rimpianti nel tondo di piazzale Garibaldi. I giorni Il Terziere si estende dalla e le serate che ci separano dal Palio devono servire e porta verso le aree urbane caricarci e a darci la massima concentrazione perché di nord ovest, includendo alogni anno si riparte da zero. cune frazioni e piccoli centri Punto e accapo: indipendentemente dalla vittoria o fino a Cozzano e Manciano. dalla sconfitta, inflitta o subita, si ricomincia alla pari. Le antiche casate sono: Il nostro orgoglio parte dai piccoli musici e sbandieAcquisti, Onesti e Paglicci ratori, passando dai giovani che si avvicinano al rioReattelli ne, arrivando a quelli che oramai hanno le vene arancio-verdi.
speciale Palio dei Rioni
RIONE CASSERO
Un solo grido: «Che la battaglia cominci»
Si avvicina la terza domenica di Giugno e inesorabilmente comincia a crescere l’attesa. Attesa per il Palio dei Rioni 2018, attesa per quel che sarà. Il Rione Cassero, dopo anni all’inseguimento degli altri due contendenti, si trova finalmente al loro pari: tredici cenci conquistati sul tondo di Piazzale Garibaldi. I Casserini si preparano alla Corsa nel migliore dei modi, stringendosi insieme e moltiplicando gli eventi in programma che culmineranno nella settimana prepalio “Sette giorni di Te”, con serate all’insegna del buon cibo e dell’ allegria. Sono giorni frenetici quelli che separano il Cassero dal giorno del Palio, ognuno cerca di darsi da fare nel proprio settore di competenza, chi con il corteggio storico, chi con il Gruppo dei Musici e Sbandieratori, chi con il folto vivaio di bambini, chi con il Circolo … nel frattempo, tutte le speranze sono riposte nella coppia di fantini uscita vincente lo scorso 2017, composta da Valter Pusceddu e Adrian Topalli. Il neo Presidente Michele Falomi ha più volte ribadito la voglia di vincere dei bianco-celesti, il Capitano Mirko Baroncini posiziona le ultime pedine nel terreno di gioco… che la battaglia cominci!
Presidente: Michele Falomi (nella foto a lato) Vicepresidenti: Vanessa Menci e Aldo Del Lama Segretario: Roberta Brilli, Federica Freschetti Cassiere: Vanessa Lucci, Daniele Gadani Commissione Palio: Capitano: Mirko Baroncini (nella foto in basso), Luca Paglicci, Francesco Baldi, Daniele Gadani Responsabile sede rionale e museo: Francesca Rinaldi Responsabile beni mobili e immobili: Francesco Filippi, Alessandro Menci Responsabile costumi: Michael Briaca Responsabile tesseramento soci: Giuseppe Marrazzo Responsabile giovani: Nello Gallorini Responsabile generale del Gruppo Storico Musici e Sbandieratori: Carlo Nocentini, Daniele Piva Responsabile corteggio storico: Francesca Rinaldi Responsabile comunicazione e pubbliche relazioni: Federico Milighetti Responsabile gruppo femminile: Vanessa Lucci
Il territorio è la parte alta del centro storico e la zona compresa tra le località Foce e Mammi fino alla Val di Chio. Il motto è “Turris magna est”. Al Rione appartengono le antiche casate dei Bartoli, Chiari, Dragomanni, Lombardi, Paglicci e Tizzi.
...segue dalla copertina dalla rifondazione paliesca, questa è l’edizione dello spareggio perché i rioni sono tutti a pari merito nell’albo d’oro. Ma al di là della contesa a piazzale Garibaldi e alle sfide della Gara fra musici e sbandieratori, i tornei di calcetto e pallavolo, quello che mi piace ricordare è che si siamo arrivati fin qui è grazie ad un lavoro dell’Ente palio città di Castiglion Fiorentino. Una macchina organizzativa in cui lavorano sei Commissioni e che coinvolge circa 60 attori nei rispettivi compiti. Un lavoro che vede protagonisti i rappresentanti degli stessi rioni, un gioco di squadra per celebrare una festa di popolo in onore della Madonna delle Grazie del Rivaio. A chi ha organizzato e a tutto il pubblico che visiterà Castiglion Fiorentino nei giorni della manifestazione, auguro il mio più cordiale Buon Palio. Mario Agnelli
speciale Palio dei Rioni
Il programma: Gara Musici e Sbandieratori
sabato 9 giugno ore 21 - piazza del Municipio
Finale torneo calcetto
lunedì 11 giugno ore 21 - Pala Meoni
Paliotto
sabato 16 giugno - piazza Garibaldi
Palio
domenica 17 giugno ore 10 benedizione - chiesa Rivaio ore 15,30 corteo storico ore 18 corsa del Palio - piazza Garibaldi
Inchiesta
Quelli dei fossi: quanto costa la bonifica Come funziona il consorzio che si occupa della manutenzione dei torrenti? È davvero conveniente tenersi un ente per ogni servizio? È finita la guerra fra consorzio e utenti, la stagione dei ricorsi e delle carte bollate è terminata, i lavori di manutenzione vengono portati avanti, ma c’è un ma. Perché dobbiamo tenerci un ente pubblico per ogni servizio al cittadino, perché dobbiamo mantenere istituti che svolgono funzioni che potrebbero essere espletate da altri che già esistono? Gli esperti ci dicono che quando un ufficio trattiene il 20% del budget per il proprio funzionamento, allora le cose vanno benino e il Consorzio rientra nel parametro, ma si sa, noi non siamo mai contenti e crediamo si debba migliorare.
Tutti i numeri del Consorzio di bonifica Alto Valdarno Fare manutenzione ordinaria ai nostri torrenti costa qualcosa più che 7 milioni di euro. Di questi quasi 1,5 servono per far funzionare il consorzio di bonifica, il resto serve per pagare le aziende appaltanti che svolgono i lavori. Il Consorzio di Bonifica Alto Valdarno ha 21 dipendenti interni (una parte di loro nella foto grande, insieme al presidente Paolo Tamburini). Si tratta di giovani ingegneri e agronomi, ci sono anche ragionieri amministrativi e due squadre di operai poi c’è un direttore che è l’unico che vanta un contratto da dirigente, complessivamente si tratta di 10 impiegati, 8 quadri e 7 operai. Poi ci sono circa cento aziende, agricole e forestali, che fanno parte dell’indotto e che svolgono la maggior parte dei lavori, opere che vengono affidate a terzi mediante gare o appalti. Il Consorzio di Bonifica ha un cda composto da un presidente che ha uno stipendio di circa 1900 euro mensili netti, poi ci sono due vice presidenti che non stipendiati che ricevono solo un gettone di presenza quando si riunisce il cda,
poi c’è il collegio dei sindaci revisori contabili e infine c’è un’assemblea di 28 componenti che vengono scelti attraverso elezioni a cui partecipano pochissimi aventi diritto. Gli aventi diritto sono i consorziati, ovvero i proprietari di terreni e fabbricati nel territorio di competenza: di questi 15 sono espressione dei privati e 13 degli enti pubblici. Il territorio è di 402.400 ettari, comprende 56 comuni e 3 province, su cui vivono 450 mila abitanti e insistono 225 mila abitazioni, 13 mila edifici a destinazione produttiva, oltre 11 mila km di strade e 79 mila ettari di aree di interesse ambientale. Il tasso di occupazione delle abitazioni è pari all’80%. Il consorzio ha una sede centrale, invia Ernesto Rossi ad Arezzo dove si trova uno sportello utenti, altri uffici si trovano a Torrita di Siena e a San Giovanni Valdarno. Il consorzio ha a disposizione un parco macchine composto da 18 mezzi operativi, tra cui 1 escavatore e 4 trattori. Il Consorzio di Bonifica Alto Valdarno ha un sito internet, ma attualmente non è presente sui social network, dove si possono svolgere attività di informazione nei confronti degli utenti, che poi sono i contribuenti.
Quest’anno avete già pagato il bollettino della bonifica? Avete fatto il vostro dovere di onesti contribuenti? Ebbene, fino a qualche anno fa la risposta non era per nulla scontata perché centinaia di utenti si rifiutavano di pagare i bollettini e c’erano comitati e associazioni dei consumatori che raggruppavano i ricorsi verso le commissioni tributarie. Sostanzialmente il Consorzio, che nel frattempo ha subito accorpamenti e nel 2014 ha inglobato le funzioni di quattro Unioni dei comuni (Pratomagno, Casentino, Valdichiana Senese e Valtiberina), è riuscito a spuntarla. L’esistenza dei consorzi è infatti legittimata da un assetto normativo che risale fino al regio decreto 368 del 1904, ma le prime tracce storiche della loro esistenza si trovano in alcuni decreti della Roma Augustea. La riforma più recente è quella della Regione Toscana, avvenuta con la legge 79 del 2012, in cui è prevista la divisione territoriale in sei consorzi, uno di questi è il nostro, denominato «Alto Valdarno». In precedenza erano 26 i soggetti in Toscana che si occupavano della bonifica, senza contare che alcune funzioni il mensile della valdichiana - n. 6 - giugno 2018
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Inchiesta venivano espletate dalle Province. Insomma le commissioni tributarie, provinciali e regionali, che sono il giudice di legittimità del tributo, hanno dato ragione ai consorzi e torto ai contribuenti. È questa la principale ragione della conclusione della guerra fra cittadini ed ente, una guerra nella quale sono entrate anche alcune amministrazioni pubbliche (uno su tutti il Comune di Arezzo), cioè pezzi dello Stato contro altri pezzi dello Stato, non proprio un bello spettacolo per il cittadino contribuente. Il ruolo del 2016 ammonta a 7.008.791,58 euro di questi l’80% è stato riscosso volontariamente, ovvero i bollettini sono stati regolarmente pagati entro i termini, al momento non risultano ricorsi presentati dai contribuenti, mentre nel 2016 si è assistito a qualche ulteriore tentativo. I consorziati nel 2017 sono 206.214, a loro è stata calcolato il contributo 2016, gli avvisi sono arrivati a 145.400 proprietari di immobili, solo a coloro che superano i 10,33 euro di tassa, altrimenti la cifra viene sommata a quella dell’anno successivo, fino a che non arriva alla soglia minima.
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Quanto costano i lavori e gli interventi per la bonifica Quest’anno l’ente presieduto da Paolo Tamburini ha programmato interventi di manutenzione ordinaria per 5.853.257,15 euro derivanti dal tributo di bonifica (i bollettini che abbiamo pagato alcuni giorni fa). Di questi un milione andrà per interventi nella Valdichiana. Altri 1,2 milioni di euro sono stati programmati grazie alle risorse che l’ente ha ricevuto attraverso bandi europei come i Psr e Life. Secondo i calcoli dello stesso consorzio appaltare lavori di manutenzione ordinaria, quindi di ripulitura dei torrenti, ha un costo variabile dai 3,5 ai 7,7 euro al metro, pertanto coi 5,8 milioni di euro riusciremo a intervenire in media su circa 1.170 km di torrenti.
Le altre funzioni svolte dal Consorzio di Bonifica Da qualche anno all’ente dell’Alto Valdarno è stato assegnato il compito di distribuire l’acqua ad uso irriguo del sistema Montedoglio. In altre parole un’azienda agricola che vuole allacciarsi alla condotta pro-
veniente dalla diga della Valtiberina, deve fare domanda al Consorzio. L’ente distribuisce 2 milioni di metri cubi di acqua per l’irrigazione su una superficie di 600 ettari, al momento però le utenze raggiunte sono solo 160 in una rete di quasi 160 km. A beneficiare della risorsa idrica tiberina sono soprattutto le aziende orticole e della frutta, mentre per l’agricoltura cerealicola a basso valore aggiunto, i costi non sono convenienti e conviene affidarsi a sistemi di irrigazione tramite risorse locali.
Perché la tassa di bonifica è stata così avversata? Secondo quanto emerge dal dibattito che è durato per quasi un decennio, in primo luogo perché si è trattato di un tributo difficile da occultare, non è come un’accisa sui carburanti che ci costa molto di più in termini economici, ma non si vede. La tassa di bonifica è un tributo che arriva con un bollettino tutto suo, inoltre funziona come una patrimoniale, quindi è calcolata sulla base di parametri che fanno riferimento anche alla rendita catastale degli immobili, indipendentemente
dal reddito dei singoli contribuenti. Tuttavia di recente questo tributo, oltre che sulla rendita catastale, viene calcolato anche su un parametro che fa riferimento al beneficio ottenuto dagli interventi.
I danni da alluvione sono responsabilità di questo ente? La risposta giusta è «dipende». Sì perché nonostante la semplificazione delle competenze, prima c’erano 26 soggetti in toscana e ora 6, ancora il capitolo della «sicurezza idraulica» è condiviso da più soggetti. Un’altra importante criticità in tema di sicurezza idraulica deriva dagli impianti di fognatura e scolo delle acque piovane di cui sono responsabili le amministrazioni comunali e i gestori e in altri casi gli stessi proprietari privati. È facile che i problemi maggiori si verifichino nelle zone più densamente popolate, laddove spesso a fare cilecca sono le fognature che non riescono ad assorbire i flussi e quindi a generare allagamenti e danni agli edifici. Spesso addirittura la responsabilità è mista, perché sussistono delle criticità a monte. In generale gli stessi addetti ai lavori ammettono con un certo aplomb che nonostante i lavori di manutenzione ordinaria sia impossibile garantire un livello soddisfacente di sicurezza idraulica. In caso di precipitazioni di forte intensità, fenomeni che non sono più classificabili come eventi eccezionali, il sistema della bonifica e della gestione delle acque piovane si rivela insufficiente e sottodimensionato. Per questo gli enti competenti, Stato, Regioni e Comuni, continuano con la pianificazione di sistemi di difesa come le casse di espansione, dei serbatoi che alleviano le portate dei torrenti durante fenomeni meteo intensi. In buona sostanza alla fine i danni si verificano comunque, nonostante i milioni di euro spesi per la bonifica e quelli impiegati dai Comuni nelle loro opere. I cosiddetti danni da maltempo vengono poi tutti ricalcolati nelle liste dei provvedimenti postumi adottati dalle pubbliche amministrazioni, meglio conosciuti come «Stati di calamità». È lì che confluiscono i danni riportati da aziende e privati e che poi vengono risarciti attraverso i proventi della fiscalità generale, quindi un’altra volta, con i soldi di tutti.
Ma perché non vengono aboliti gli enti di bonifica? Il problema è che poi le funzioni, quindi i lavori, qualcuno li dovrà comunque sempre fare. L’ideale sarebbe accorpare le funzioni ad enti che esistono già, come ad esempio le Province, ma c’è un altro problema. Si tratta del progressivo depotenziamento che le riforme istituzionali hanno imposto alle Province, fino al referendum costituzionale del 2017. La riforma voleva abolire definitivamente le questi enti che invece, in forza della decisione del referendum: la bocciatura della riforma, sono resistite. Tuttavia, già precedenti riforme normative avevano quasi svuotato di competenze questi enti, destinando i compiti alle Regioni ed ai Comuni. Insomma dare alle Province quest’altra competenza era del tutto fuorviante, perché si proponeva di abolirle, ma adesso le cose sono cambiate. Spesso per controbattere questa impostazione: meno enti pubblici, più competenze omogenee, meno costi e maggiore efficienza per i cittadini, si fa riferimento al fatto che soggetti più piccoli e con competenze mirate siano più facilmente controllabili. Inoltre, il nostro consorzio di bonifica, come tutte le organizzazioni umane, lotta per la propria sopravvicenza e non si può pensare che il tacchino finisca in forno e si cucini da solo. Tuttavia occorre tenere a mente un aspetto: la stragrande maggiornaza dei lavori e dei soldi spesi dal consorzio va in favore di aziende agricole private (che quei lavori li fanno). L’ente pubblico con i propri dipendenti svolge prevalentemente mansioni tecnico operative, come la progettazione degli interventi. Intanto però le Province restano e devono quindi servire a qualcosa sono più efficienti tanti enti pubblici con poche funzioni oppure si spende di meno e si ottengono migliori risultati con un numero minore di enti pubblici e con un ventagli maggiore di competenze? In altre parole, come nel caso del nostro Consorzio, se le sue funzioni venissero svolte dalla Provincia di Arezzo, ci sarebbero meno oneri per i cittadini? Quel milione e mezzo di euro che finisce nell’ente di bonifica si ridurrebbe se fosse un’istituzione già esistente a svolgerla? Vale la pena fare un tentivo in questo senso?
Il Consorzio costa quasi 1,5 milioni all’anno
Quest’anno sono 5,8 i milioni per i lavori
Un milione di questi è destinato alla Valdichiana
Il costo medio per pulire 1mt di argine è 5 euro il mensile della valdichiana - n. 6 - giugno 2018
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Economia
«Avanti, insieme, ancora più forti» Un anno dopo l’incendio parla Francesco Illuminati Il 2 maggio 2017 per me, per la mia famiglia, per i miei collaboratori e dipendenti è stato il momento del dramma, il momento della distruzione, il momento della paura. In soli 365 giorni siamo passati dalla devastazione alla piena ripresa di funzionalità, senza chiedere sacrifici in termini di posti di lavoro, senza mancare ad alcuno degli impegni commerciali assunti dalla nostra azienda, tutelando tutte le risorse presenti. Questo a dimostrazione che anche in Italia, in particolare nel territorio della Toscana, si possono raggiungere i più alti livelli organizzativi e di produzione. Nell’epoca delle multinazionali, dei grandi gruppi commerciali, tutti asettici ed impersonali, noi e tutte le imprese coinvolte in questa ricostruzione record ci abbiamo messo la faccia, il nostro nome e la caparbietà di cui siamo dotati. Mi preme evidenziare, peraltro, che nelle scelte costruttive adottate per il rifacimento delle strutture annientate dall’incendio, sono stati rispettati i più elevati standards, primo fra tutti l’impiego di materiali naturali come il legno e l’acciaio, cercando per quanto più possibile di abbattere l’impatto sull’ambiente in questa nostra meravigliosa campagna.
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Abbiamo cercato di fare di più e meglio. Tutto questo, è bene dirlo con chiarezza, non sarebbe mai stato possibile, senza l’appoggio della mia famiglia ed in primis di mio padre Mario Illuminati, che mi ha trasmesso la caparbietà e la tenacia necessarie ad amministrare un’azienda così complessa soprattutto in un momento di enorme difficoltà, a cui esprimo i miei più profondi ringraziamenti, così come altrettanto li rivolgo ai miei collaboratori e dipendenti che si sono spesi in favore del mantenimento del massimo livello produttivo dell’azienda, soprattutto durante il periodo estivo quando le grandi situazioni di precarietà hanno richiesto un sacrificio superiore dimostrando un particolare attacca-
mento all’azienda; un grazie deve sicuramente essere indirizzato anche alle Autorità, prima fra tutti il Comune di Civitella e la Asl Toscana Sud Est la ricostruzione ed il pieno reintegro di tutte le attività aziendali, in tempi così brevi, non sarebbe stato possibile senza la loro fattiva collaborazione.
Cultura
Un impegno concreto per la cultura La Fondazione Settembrini annuncia i prossimi ospiti
Dopo anni di impegno per la cultura, attraverso il sostegno ai più importanti festival, alle stagioni del Teatro Signorelli e per aver portato a Cortona alcuni dei più illustri studiosi ed esponenti del mondo accademico e giornalistico italiano, arriva un rico-
codemo Settembrini andrà al conosciuto scrittore che va ad affiancare nell’albo d’oro della manifestazione illustri personaggi del mondo del giornalismo. Corona ha 68 anni ed è uno scultore nonché alpinista e scrittore, vive a Erto e Casso nella provincia di Pordenone. Corona è un grande conoscitore delle Dolomiti, ha aperto circa 300 vie di scalata, ma vanta anche un’ampia produzione letteraria che va dai racconti, ai romanzi fino ai saggi, alle fiabe e alle poesie. Mauro Corona ritirerà il premio «Pietro Pancrazi» ad ottobre al teatro Signorelli di Cortona nella consueta cerimonia della Fondazione Settembrini. Sarà uno degli ultimi appuntamenti dell’anno dell’istituzione culturale che negli ultimi mesi ha portato nella città etrusca Marica
noscimento per l’avvocato Nicodemo Settembrini (nella foto sopra). Al presidente dell’omonima fondazione sarà concessa la cittadinanza onoraria di Cortona, intanto è stato scelto il personaggio a cui andrà il prossimo Premio Pancrazi: si tratta di Mauro Corona (nella foto sopra). Il riconoscimento che ogni anno viene assegnato dalla Fondazione Ni-
Branchesi, astrofisica definita fra le più importanti studiose da Time. A breve la Fondazione porterà a Cortona un’altra «studiosa delle stelle», il 16 giugno arriverà la professoressa Bruna Bertucci (nella foto in alto a destra) che interverrà sul tema «La ricerca scientifica nello spazio, un’eccellenza italiana». Il premio «Pancrazi» si conferma ap-
puntamento di punta per gli appassionati di giornalismo e di . La prima edizione del 2012 è stata assegnata al Fai, Fondo ambientale italiano, nella persona del suo presidente, Ilaria Borletti Buitoni, la seconda
del 2013 a Salvatore Settis, grande studioso impegnato sul fronte della tutela dell’ambiente e del paesaggio. La terza edizione a Massimo Cacciari, filosofo e sindaco di Venezia da sempre impegnato su questo fronte, nel 2015 il premio «Pancrazi» è andata a Milena Gabanelli, già presentatrice della trasmissione d’inchiesta Report. Nelle ultime edizioni, il premio è stato assegnato a Donatella Bianchi, giornalista e presidente Wwf Italia nel 2016, mentre lo scorso anno il riconoscimento è andato al geologo e presentatore tv Mario Tozzi. «Il Premio – come riferisce la Fondazione Nicodemo Settembrini – è riservato a personaggi del nostro tempo che, con il loro impegno e con la produzione di opere, servizi giornalistici, apparsi su carta stampata o sul piccolo schermo, abbiano promosso ‘La tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio. La fondazione – recita la nota – ha deciso all’unanimità di premiare lo scrittore Mauro Corona, per le numerose pubblicazioni, orientate alla difesa e alla valorizzazione delle bellezze naturali e paesaggistiche dell’Italia».
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Eventi
I mosaici di foto alla Fortezza del Girifalco
Proseguono a Cortona le mostre del congresso nazionale Fiaf
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Star assolute in vista dell’avvio di Cortona on The Move, le immagini di Maurizio Galimberti (nella foto sopra) sono l’attrazione principale fra le mostre organizzate dalla Fiaf, le opere sono ancora visibili fino al 17 giugno. Dopo la tre giorni di
nazionale di fotografia e immagini. Nei quattro giorni la Fortezza è stata un laboratorio di idee grazie ai workshop e alle letture portfolio (nella foto sotto), al congresso hanno preso parte 400 fotografi da tutta Italia.
congresso non è finito l’omaggio che la Federazione italiana associazioni fotografiche ha voluto concedere a Cortona. Il tutto grazie al supporto della Cortona Photo Academy, dell’associazione On The Move, al patrocinio del Comune e della Regione e al sostegno della Banca Popolare di Cortona. Un lavoro attraverso cui si rafforza il ruolo della città quale centro
Dopo il Congresso nazionale che si è tenuto dal 9 al 13 di maggio, proseguono le rassegne alla Fortezza del Girifalco, una prima stima, dopo due settimane dall’apertura parla di oltre 1500 ingressi. Fra le mostre vanno ricordati: Maurizio Galimberti, Grande Autore della Fotografia Contemporanea 2018, Stefania Adami, Autore dell’Anno FIAF 2018, Nino Migliori con il progetto
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“Imago Mentis”, Filippo Venturi, Vincitore “Portfolio Italia 2017″, Michele Crameri, Vincitore 17° Spazio Portfolio (Sestri Levante), Matteo Ballostro, secondo Premio 17° Spazio Portfolio (Sestri Levante). Tra le altre mostre in programma: Mostra degli insigniti FIAF 2018, mostra degli insigniti FIAP 2018, Campioni del mondo 2017, la 27° Biennale stampe a colori FIAP FIAP (in Norvegia), Foto dell’anno 2017, Gran Premio Italia per circoli FIAF, progetto Talent Scout (4° edizione), contest “Per Amore”, promosso da UNHCR in collaborazione con FIAF. Le mostre esposte alla Fortezza del Girifalco saranno visitabili sino al 17 giugno 2018.
Scatti dalla Valdichiana
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1) Dalla Maggiolata: nella foto grande il carro vincitore del rione di Porta San Giusto, nei riquadri, partendo da in alto a sinistra in senso orario: Porta Murata, Via dell’Amore, Stefano Cresti - presidente del rione di Porta San Giusto - con il Grifo d’oro e il sindaco di Lucignano Roberta Casini, il carro del rione di Porta San Giovanni 2) Gli studenti delle scuole cortonesi in visita al centro di raccolta di Biricocco, insieme all’Ufficio ambiente del Comune e ai tecnici del gestore dei rifiuti; 3) Il sindaco Mario Agnelli all’intitolazione del parco pubblico a Girolamo Presentini 3) Il regista Pablo Revello insieme agli allievi dell’istituto scolastico di Lucignano Marciano mentre vengono girate le scene del prossimo video didattico 5) I ragazzi e i docenti dell’istituto Laparelli di Cortona insieme al sindaco Francesca Basanieri e al presidente Corecom Enzo Brogi, al termine del progetto di formazione «anti fake-news»; 6) Arnaldo Rossi, vignaiolo, mentre va in scena «Vini per amare», l’incontro psico-enologico con i ragazzi dell’Isis Giovanni Da Castiglione di Castiglion Fiorentino. il mensile della valdichiana - n. 6 - giugno 2018
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Fisco
Spese mediche e veterinarie nel 730 a cura di Stefano Capaccioli
Mentre prepariamo il nostro modello 730/2018 è importante sapere quali sono le indicazioni relative alla detrazione dei farmaci, le spese sostenute, nell’interesse proprio e dei familiari a carico, per l’acquisto di medicinali nel periodo d’imposta 2017, ma non è finito qui perché è possibile portare in detrazione anche le spese per il veterinario per gli animali domestici. Riguardo e le spese mediche, Rientrano tra quelle detraibili anche farmaci da banco,
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acquistati all’estero o online. In particolare le spese per l’acquisto di farmaci e parafarmaci sono detraibili nella dichiarazione dei redditi 2018 per il 19% dell’importo eccedente la franchigia di 129,11 euro. Per ottenere la detrazione, oltre a compilare correttamente il modello 730/2018, è necessario però conservare lo “scontrino parlante” nel quale devono essere inserite alcune indicazioni fondamentali tra cui la natura, la quantità dei prodotti acquistati il codice alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) posto sulla confezione del medicinale e il codice fiscale. Per godere della detrazione prevista per le spese di acquisto di farmaci sostenuti nel 2017 si dovrà procedere alla compilazione del modello 730/2018. In particolare queste spese dovranno essere inserite nel quadro E sezione I al rigo E1 spese sanitarie. Nella colonna 2 dovrà essere riportato l’intero importo delle spese sa-
nitarie sostenute nell’interesse proprio e dei familiari a carico. Anche le spese veterinarie rientrano nell’elenco delle detrazioni fiscali da indicare nel modello 730/2018 e chi usa la dichiarazione precompilata le troverà già indicate (in questo caso si consiglia tuttavia di controllare la correttezza dei dati indicati). I contribuenti che hanno sostenuto spese per la cura dei propri animali domestici da compagnia nel 2017 potranno richiedere la detrazione compilando il modello 730/2018 o con il modello Redditi PF 2018; per queste spese è prevista una detrazione Irpef del 19%. Come abbiamo appena accennato per le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva è prevista una detrazione del 19% nel limite massimo di 387,34 euro. È prevista inoltre la franchigia per un importo pari a 129,11 euro. Per calcolare la detrazione spettante bisognerà includere il costo della franchigia.
Arrivederci a luglio Nel vivo degli eventi estivi. Luglio sarà il mese dei grandi spettacoli, ma anche quello dei grandi preparativi per il prossimo anno scolastico. A questa importante fase dedicheremo la nostra inchiesta, andando a scoprire come stanno le cose in Valdichiana da più angolature. La prima questione riguarda il lato «hardware»: come stanno messi i nostri plessi scolastici? Qual è il punto dei lavori e degli interventi che le varie amministrazioni hanno avviato in questi mesi. Ci sono edifici scolastici che stanno facendo interventi straordinari, ci sono scuole che devono nascere da zero, ci sono poi tutti i plessi che d’estate sono oggetto di interventi di manutenzione ordinaria. Ma non è finita qui perché ci sono poi i servizi annessi e connessi. In primo piano fra questi ci sono le mense e i trasporti scolastici, ma poi ci sono anche le attività collaterali, i cosiddetti doposcuola e poi ci sono i costi per le famiglie. La lista della spesa è sempre più onerosa, oppure le nuove tecnologie impiegate nell’insegnamento sono un toccasana per il portafogli? Nel prossimo numero cercheremo di dare qualche risposta a questi interrogativi.
A luglio però è anche giusto pensare allo svago e al relax, ecco che partono i più importanti festival nel nostro territorio, dal Cortona On The Move al Mix Festival fino alle rassegne emergenti di grande successo come la Sagra del Cinema, il Vintage Festival e forse anche qualche divertente novità a Castiglion Fiorentino a fine estate. L’impegno è quello a recuperare due rubriche che hanno lasciato spazio all’inserto speciale in questo numero. Stiamo parlando dello spazio dedicato ai personaggi e la mini inchiesta a puntate sulle strade del nostro territorio. Recupereremo entrambe le rubriche, per poi prenderci un periodo di relax anche noi, visto che non usciremo nel mese di agosto. Intanto però siamo pronti a leggere le vostre osservazioni e indicazioni sui temi da affrontare, qui di fianco ci sono tutti i recapiti della redazione che è pronta per prendere nota e interagire con voi. Qui a fianco c’è il nostro riferimento per seguirci online, attraverso l’account su Facebook.
Periodico dell’associazione culturale
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