Il Mensile della Valdichiana / n. 16-19 Libertà e benessere

Page 1

Le mille pipe di Roberto Vanni

Cortona on the Move Ecco le prime foto

Libertà e benessere C’è un diritto non scritto ma non scontato, è quello di chi vuole uscire di casa e immergersi in un ambiente sano, decoroso e alla portata di tutti periodico di informazione in distribuzione gratuita - n. 16 maggio 2019


Editoriale C’è un diritto non scritto che andrebbe invece messo in primo piano. È il diritto ad avere un ambiente accogliente e spazi verdi dove fare attività per essere in forma. È un diritto strettamente connesso alla tutela della salute pubblica, ma spesso ci fermiamo a parlare di questo aspetto solo quando si tratta di luoghi chiusi, oppure per questioni che riguardano gli insediamenti produttivi. Invece è ormai sempre più evidente che è un interesse generale quello di avere spazi all’aper to dignitosi, luoghi per giocare, trascorrere il tempo in compagnia, ma anche per mantenere la forma fisica. In questo numero Il Mensile prova a raccontare come stanno le cose, quali sono i luoghi e gli spazi prescelti da coloro che vogliono trascorrere momenti di attività motoria. Quali sono le condizioni di questi luoghi e quante risorse vengono investite dagli enti locali per la loro manutenzione. Scopriamo che esistono spazi naturali, sembrano fatti apposta per questo tipo di attività e poi ci sono luoghi artificiali, creati ad hoc per dare la possibilità di fare movimento senza rifugiarsi in palestra. Il primo e più importante è il Sentiero della Bonifica che rappre-

Indice senta il più lungo percorso ciclo pedonale della Valdichiana. Il percorso nasce naturalmente sulle sponde del Canale Maestro, ma poi ci sono anche tanti parchi e aree verdi che nel corso degli anni stanno assumendo sempre di più la funzione di luoghi dove è possibile rendere effettivo il nuovo diritto allo star bene. Il 26 maggio andranno al voto i cinque i comuni della Valdichiana aretina che rinnoveranno la loro composizione, questo giornale dedica spazio alla scadenza elettorale offrendo uno schema grafico con tutti i candidati a sindaco e al consiglio comunale con i relativi simboli che troverete sulle schede. Nelle pagine interne abbiamo fatto il punto su alcune manifestazioni, in primo piano le attività dell’associazione On the Move alla Fortezza del Girifalco in attesa del festival fotografico. Torniamo anche a parlare del Palio dei rioni che ormai è alle porte con tutte le ultime novità. Infine anche questo mese conosciamo un nuovo personaggio e sentiamo l’opinione di alcuni lettori a proposito della situazione dei musei e dei luoghi d’arte del nostro t­erritorio.

Buona lettura Massimo Pucci

2

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

4 IL PERSONAGGIO DEL MESE Roberto Vanni

6 CASTIGLION FIORENTINO

Maggio: una vetrina per tutta la città

8 CORTONA

Torna la Giornata del Volontariato

9 FOIANO

La promozione con fiere e mostre

10 MARCIANO

Rifiuti la tariffa è più leggera

11 LUCIGNANO

La Maggiolata celebra gli anni ‘80

12 L’INCHIESTA DEL MESE Libertà e benessere

16 AGRICOLTURA

Una festa per gli «Eroi del Vitellone»

17 EVENTI

Le foto-doc a Cortona on the Move

18 ELEZIONI

Il tabellone con tutti i candidati

20 MANIFESTAZIONI

Cresce l’attesa per il Palio dei Rioni

22 FISCO

Maggio, il mese del modello 730


Opinioni

Quant’è bello andare per musei

La conoscenza dei «tesori dietro l’angolo» non è una cosa scontata Una scoperta che va dagli etruschi al Medioevo fino al Rinascimento

Mostre, esposizioni e reperti, chi sono questi sconosciuti? «Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza» scriveva Dante nella Divina Commedia. Come biasimarlo, come poter godere appieno la vita senza dar valore alla letteratura e alle arti. Noi siamo fortunati: non ci dobbiamo sforzare troppo per rimaner appagati. Viviamo, magari senza accorgercene perché assuefatti, in un museo a cielo aperto dove ogni vicolo, ogni strada è un autentico patrimonio. Abbiamo l’ulteriore privilegio di vivere in mezzo a vari musei: testimoni e narratori della nostra storia, specchio della nostra identità. di Luca Amodio I nostri musei sono ben tenuti, testimoniano la nostra identità e la cultura Toscana e rappresentano uno dei punti di forza della Valdichiana

Sono un prezioso baluardo artistico del nostro territorio, penso che sia necessario affiancare a questi complessi un personale altrettanto preparato

Penso che dovrebbero investire le proprie risorse non solo per il loro mantenimento, ma anche per rivalorizzare altri monumenti decadenti

Sono molto soddisfatta della qualità dei musei della Valdichiana perché sono in grado di offrire un buon bagaglio culturale accessibile a tutti

I musei savinesi hanno un valore che va oltre la loro popolarità. Ritengo che sia bene promuoverli così da incentivare l’afflusso valorizzando la loro importanza

Non frequento i musei della zona tuttavia penso che siano una risorsa importante per il territorio sia in termini di patrimonio culturale sia per attirare turisti

Sono fiero di un museo come il Maec, espone pezzi eccezionali e l’arganizzazione è all’avanguardia. Ci sono servizi di tutti i tipi

A Foiano le opere più interessanti come i Della Robbia sono presenti nelle chiese. Musei come quelli di Cortona e Castiglioni penso siano importantissimi

Il Maec, nonostante l’abbia visitato più volte, ha sempre qualcosa di nuovo da offrire, è una perla di cultura al centro del panorama cortonese

Devo dire che la zona cortonese offre una quantità di reperti e siti archeologici invidiabile, dalle tombe etrusche alla Tanella di Pitagora, siamo dei privilegiati

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

3


Il personaggio

Mille pipe, un dottore e una passione

Roberto Vanni racconta come è diventato uno dei più conosciuti collezionisti di questi raffinati oggetti, la sua è una ricerca meticolosa

Quando il coinvolgimento inizia per caso e porta lontano di Luca Amodio «Così, per caso, gironzolando per i mercatini comprai la mia prima vecchia pipa. Era una vecchia radica Butz - Choquin ‘Origine’, col fornello a forma di uovo ma mancante del cannello. Documentatomi su vecchi cataloghi venni a sapere che il bocchino era costituito da un osso di zampa di Albatros. Dunque - venuto a conoscenza, grazie al consiglio di un collezionista, che in Francia esisteva un vecchio artigiano capace di effettuare questo arduo restauro - decisi di spedir oltralpe l’utensile. Dopo pochi giorni potei riavere tra le mani la mia pipa antica: adesso restaurata e riportata all’autentico splendore». Questo è il prologo dell’epopea del dottor Roberto Vanni, conosciuto medico di famiglia della Valdichiana che abita nella zona dele Chianacce di Cortona. La sua è un’epopea giunta alla trentesima primavera e - se preferiamo un’altra unità di misura, particolare ma altresì congeniale data la circostanza - alla sua 1200esima pipa. Il conosciuto medico vanta una collezione di pipe sorprendente non solo in termini quantitativi bensì anche, se non soprattutto, in termini qualitativi. Nella collezione sono presenti pezzi straordinari in funzione di ogni epoca, provenienza e materiale per limitarci ai più comprensibili per noi principianti.

4

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

Pipe di terracotta antica; pipe di porcellana dipinte a mano austriache, ungheresi e tirolesi; pipe di radica, di varia foggia, dimensione e finitura; marche italiane, francesi e inglesi; pipe di schiuma di mare con i loro bocchini in ambra, dalle fogge più disparate ed addirittura

con personaggi intagliati. Insomma, siamo dinanzi a vere e proprie sculture, preziose opere d’arte frutto del genio dei mastri pipai. Non stupisce che Roberto Vanni, per la poliedricità e l’indiscutibile avvenenza del suo patrimonio, sia stato consacrato dal direttore della


Il personaggio nonostante le crescenti difficoltà scaturite dal fatto che ormai molte pipe sono gelosamente possedute da altri collezionisti o proprietà dei musei, stimola continuamente il soggetto interessato proprio per la sua inesauribilità. Precisamente, come spiega il nostro interlocutore, il catalizzatore della costante indagine non è altro che l’aumentare della conoscenza nel settore, acquisita tramite lo studio delle varie documentazioni e pubblicazioni. rivista «Amici della Pipa» addirittura quale secondo collezionista in tutta la penisola nostra. Dedicarsi ad un assortimento di questo genere, spiega il medico-collezionista, è ben diverso rispetto alla numismatica e alla filatelia: è infinito. E tale peculiarità, porta inevitabilmente gli interessati, che ovviamente non possono possedere tutti i pezzi prodotti, a specializzarsi verso una marca ovvero a circoscrivere la propria ricerca in un’epoca o, ancora, su uno stato di provenienza. Una documentazione che,

il medico risponde fermamente: «La pipa, sì, mi ha sempre affascinato. Forse perchè, in un mondo di oggetti standardizzati e prodotti in serie, non si trovano mai due pipe identiche: anche se del medesimo modello, esse differiranno per le caratteristiche insite nella radica con la quale sono prodotte. Ma non solo. Le pipe, vecchie o antiche che siano, posseggono intimamente alla loro dura scocca un valore aggiunto: esse raccontano - chiosa Vanni la storia sconosciuta ed affascinante del loro possessore, cui sicuramente avranno fatto compagnia in tanti momenti della vita».

Ma perché dedicare così meticolosamente tempo e risorse a questi oggetti, anzi, a questi attrezzi, come si direbbe nel cortonese ove il dottore risiede. A questa spontanea osservazione, dinanzi ad un hobby che può illudere esser maniacale, Per concludere, ciò che conta veramente, a detta del collezionista nostrano, è che nel proprio interesse si trovi soddisfazione ed appagamento, sensazioni oggigiorno - ahimè - difficili da provare nel vivere quotidiano tipizzato e massificato da oggetti privi di fantasia ed identici l’un l’altro. Ebbene, il racconto del dottor Vanni ci fornisce, oltretutto, un importante insegnamento nel valutare il collezionismo, evitando così di cadere in eventuali pregiudizi ipocriti. Nei fatti, l’attività di raccolta non va intesa come ossessiva e fine a se stessa, bensì essa testimonia, nel suo curatore, curiosità, profondità di interesse nonché voglia di comunicare, di scambiare idee, opinioni ed esperienze. Infine, ogni collezione, sia essa lussuosa oppure modesta, assolverà sempre un importante compito: raccontare la storia genio umano; chi siamo e chi siamo stati. il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

5


Castiglion F.no

Maggio: una vetrina per tutta la città

Eventi e promozione. Quando tutto il territorio fa squadra

Maggio è il mese più ricco di eventi a Castiglion Fiorentino, l’amministrazione comunale ha rilanciato questa rassegna mantenendo la parte più tradizionale e affiancando nuove sinergie. Nel cartellone sono circa 70 gli appuntamenti in programma, fra incontri pubblici, mostre, inaugurazioni di eventi cuturali. Dal primo al cinque maggio si tengono la Fiera Campionaria e Castiglioni In Tavola con le proposte delle attività gastronomiche e dei locali. Fino al 12 maggio torna Castiglioni In Fiore, l’iniziativa che celebra il florovivaismo e poi il 19 la carovana degli artisti del Brainstorm. Intorno a tutto questo c’è l’ospitalità di una città con le sue aziende, le sue

associazioni che propongono tante iniziative. «AmiAmo Castiglion Fiorentino, terra di storia, arte e sapori», è questa la dichiarazione di benvenuto che l’amministrazione comunale rivolge a espositori, imprenditori artigiani, visitatori e turisti, tra coloro che visiteranno Castiglion Fiorentino durante questo mese. Come la primavera è sinonimo di risveglio per la natura e l’ambiente così per la città questo periodo rappresenta l’energia, il rinnovamento, il nuovo slancio per l’intero territorio carico di speranze e opportunità. L’impegno è stato quello di promuovere questo luogo come una terra ricca di storia, i primi insediamenti risalgono all’epoca etrusca,

di arte, come la pregevole opera di Bartolomeo della Gatta che raffigura San Francesco che riceve le stigmate, ma anche un luogo ricco di sapori con le produzioni locali come il vino e la carne Chianina. Il Maggio castiglionese celebra anche il comparto dell’agricoltura e dell’ortoflorovivaismo che con impegno hanno mantenuto il territorio fertile e produttivo. Sotto lo slogan ExponiAmo, DegustiAmo, ViviAmo, PromuoviAmo in questo quinquennio è stato dato vita ad un processo di creazione del marchio «Castiglion Fiorentino», esportando i capolavori d’arte del territorio nelle maggiori vetrine mondiali; valorizzando con degustazioni le eccellenze enogastronomiche attraverso partnership con enti ed associazioni, ma non solo perché il territorio è stato vissuto e ancora più a fondo, portando al raddoppio delle presenze turistiche. Secondo i dati dell’amministrazione comunale sono stati anni di crescita che hanno cercato di trasformare la città in un salotto in cui al centro rimangono le attività commerciali, forza pulsante di Castiglion Fiorentino.

I primi 30 anni del «Santa Chiara» Proseguono le celebrazioni del 30°anniversario di attività del College americano Santa Chiara Study Centre a Castiglion Fiorentino. Da alcune settimane sono iniziate le prime attività, ma il programma è particolarmente intenso anche per le settimane future. La presenza degli studenti stranieri, in particolare americani e della celebre università del Texas è ormai un connotato identitario della città di Castiglion Fiorentino. Gli studenti non sono dei semplici ospiti, ma nel corso degli anni e grazie anche alle sinergie con l’amministrazione comunale, sono stati coinvolti in celebrazioni e progetti. L’idea della ‘Città Universitaria’, proposta negli anni ’90, sopravvive nonostante le criticità che riguardano lo storico

6

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

edificio di via San Giuliano. Il progetto guarda addirittura avanti e ha già poggiato le basi per gli scambi per i prossimi cinque anni, fino al 2024. Questa è un’idea sostenuta non solo dalle istituzioni americane ma anche

europee. Il progetto, chiamato ‘iniziative globali’, potrebbe dare ai giovani l’eccellenza nelle attività educative in un ambiente di bellezza e cultura. «Il ringraziamento va alla comunità di Castiglion Fiorentino e all’amministrazione comunale per i loro sforzi

nel promuovere Santa Chiara e continuare il prossimo capitolo» affermano all’unisono Sharon Barucchieri e Garnett Gott, deus ex machina del college americano. Il primo incontro si è tenuto lo scorso 12 aprile con una lezione del professor Giovanni Dipasquale e sabato 27 aprile nel complesso monumentale di San Francesco si è tenuta l’inaugurazione della mostra curata dai ragazzi dello stage primaverile e un concerto del maestro Luigi Tanganelli. «In questi 30 anni non è mai venuto meno il sostegno dell’amministrazione comunale a questo progetto che lo vede centrale nel progetto di idea di ‘Città Universitaria’ cara a Paolo Barucchieri» conclude la nota del Municipio.


Castiglion F.no

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

7


Cortona

Quando il parcheggio cambia volto Spirito Santo: completato il piano superiore, proseguono i lavori Si sono svolti tra i mesi di marzo e aprile i lavori per riqualificare l’area del parcheggio dello Spirito Santo a Cortona. Si tratta di lavori programmati da tempo e che stanno trasformando e migliorando l’area rendendola più efficiente e razionale. L’investimento è di 150mila euro e riguarda tutta l’impiantistica con nuove colonnette per auto elettriche, nuova illuminazione e segnaletica, nuova pavimentazione. I lavori si devono svolgere obbligatoriamente in periodi non invernali, cercando di disturbare il meno possibile la mobilità e la sosta nei periodi di grande afflusso turistico. Il 12

aprile si sono conclusi i lavori nella parte superiore del parcheggio dello Spirito Santo. In questi giorni ripartiranno i lavori per il piano inferiore per concludersi prima della festa del 2 giugno.

Con questi lavori il parcheggio dello Spirito Santo sarà più accessibile, capiente e sicuro. Al termine di queste operazioni il parcheggio avrà una capienza di 163 posti auto e vari posti per motociclette, sarà illuminato e non avrà più i problemi di pavimentazione che spesso si verificano con le piogge. In questi anni il parcheggio dello Spirito Santo è divenuto la vera porta di accesso al Centro Storico di Cortona ed era importante renderla veramente accogliente e funzionale. Questo primo investimento è propedeutico anche ad una progettazione che porterà anche ad un potenziamento ed ampliamento del parcheggio.

A Camucia «Solidarietà e bene comune»

Torna l’11 e 12 maggio la Giornata del volontariato promossa dal Comune con le associazioni Una vetrina per le associazioni del territorio, una novità voluta da questa amministrazione comunale e dall’assessorato al Sociale. La «Giornata del volontariato» celebra e comunica l’attività di tantissime associazioni che si occupano dei più deboli e delle persone bisognose di assistenza. Al centro della manifestazione ci sono i progetti attuati con il protocollo per i beni comuni e anche quest’anno verranno riproposti questi modelli di buone pratiche. Anche in questa edizione il Comune ha scelto di legare la «Giornata del volontariato» alla Fiera di Primavera, grande

evento che si tiene a Camucia, per le associazioni gli spazi saranno quelli di piazza del Rondò, via XXV aprile e via Sandrelli.

Sabato 11 maggio dalle 15, nella zona adiacente alla piscina, si svolgeranno tornei di calcetto della solidarietà con i ragazzi delle scuole,

associazioni di volontariato, oratori parrocchiali e varie realtà del territorio. Mentre dalle 16 al Circolo Arci di Tavarnelle si svolgeranno corsi di attività fisica adattata, Archeotrekking con visita guidata alla Tomba Etrusca di Mezzavia e cena con menù salutare con il patrocinio della ASL – Zona distretto Valdichiana. Domenica 12 maggio dalle 9 si aprono mercatini delle Associazioni di Volontariato Strutture Anziani e Disabili, Scuole e Cooperative. Per tutto il giorno si susseguiranno incontri, letture animate, laboratori, giochi di strada e alle 15 il Contest musicale per gruppi emergenti.

Giostra dell’Archidado, ecco la 26^ edizione Giunta ormai alla sua ventiseiesima edizione, la Giostra dell’Archidado torna con un programma intenso. Il programma partirà da venerdì 24 maggio con la «Colata della Cera», sabato 25 maggio «Offerta dei Ceri a S.Margherita» patrona di Cortona. Sabato 1 e domenica 2 giugno in Piazza Signorelli e nel centro di Cortona ecco il mercato medievale. Girando per le piazze si possono incontrare artigiani, banchini, ma anche libri rilegati in pelle,

8

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

maschere, gioielli medievali e fiorini cortonesi, utilizzati come moneta di scambio. Venerdì 7 giugno alle ore 21 in piazza Signorelli «Giochi di bandiere- una tradizione medievale» Sabato 8 giugno sempre in notturna, alle ore 21.15 in piazza Signorelli la celebrazione del «Matrimonio tra Francesco Casali e Antonia Salimbeni». Alle 22,30 tratta delle Verrette. Domenica 9 giugno dalle 16 la gara della Giostra dell’Archidado


Foiano

La promozione passa per fiere e mostre

Aprile mese di fiere e feste per Foiano della chiana che è tornato indietro nel tempo con il Mercato storico rinascimentale durante la Fiera del ciambellino, con danze, cortei, presidi militare, duelli. Una festa all’insegna della storia, della tradizione e dei prodotti enogastronomici locali legati alla tradizione di Pasqua di cui è protagonista il ciambellino, antico dolce pasquale della tradizione contadina che con la sua forma simboleggia la corona di spine del Cristo sulla croce. Promosso dall’Amministrazione comunale di Foiano in collaborazione con l’Associazione culturale Scannagallo e la partecipazione del club Amici della Zucca e della Pro Loco Foiano il centro storico

del paese ha visto la presenza di Cortei storici, Sbandieratori, Musici e Rievocazioni Storiche, stand gastronomici con cibo di strada rinascimentale. Successo, nonostante una giornata di tempo non troppo favorevole, anche per la 35° edizione della «Fiera del Fiore», appuntamento dedicato alla florovivaistica e all’artigianato artistico. L’evento promosso dal Comune di Foiano della Chiana, curato dalla Confesercenti Arezzo, rappresenta da sempre un evento tra i più importanti per la valorizzazione del patrimonio commerciale ed artistico del Comune. Anche quest’anno un evento ricco di proposte per ogni sorta di visitatori con la presenza di oltre 80 espositori; protagonisti i colori dei fiori e delle piante dei numerosi florovivaisti giunti

da ogni parte della provincia e della Toscana. Appuntamento d’eccezione durante gli eventi l’inaugurazione della mostra «Cosimo I de Medici. Dallo scontro all’incontro; la Toscana, nascita di uno stato simbolo di civiltà», con un ricco calendario di appuntamenti che durerà fino al 2 giugno con l’obiettivo di ricordare i 500 anni dalla nascita di Cosimo I dei Medici, protagonista indiscusso della storia toscana del XVI secolo e il 460mo anniversario della pace di Cateau Cambrésis. Mostre, convegni, occasioni di studio, biccherne, statuti, abiti e armi del rinascimento presso la Chiesa museo di Santa Maria della Fraternita di Foiano della Chiana. per un viaggio nel passato che vuole celebrare due importanti ricorrenze e riaffermare la cultura della pace.

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

9


Marciano

Rifiuti: la tariffa è ancora più leggera Il Consiglio Comunale di Marciano della Chiana ha approvato il bilancio armonizzato a valere per il triennio 2019 – 2021, e il piano delle tariffe e aliquote per l’anno 2019, oltre all’introduzione nel regolamento dell’Imposta Unica Comunale (IUC) del cosiddetto sistema incentivante per le utenze domestiche, relativamente alla Tari. L’Amministrazione Comunale esprime la propria soddisfazione per il risultato raggiunto: la diminuzione delle tariffe relative alla tassa sui rifiuti (Tari), sia sulle utenze domestiche che su quelle non domestiche. Nonostante la Legge di Bilancio del 2019 consenta ai comuni di aumentare la pressione fiscale, il Comune di Marciano della Chiana, in controtendenza con quello che accade in molti comuni della provincia di Arezzo, conferma la strada che da anni cerca di percorrere: la riduzione della pressione fiscale per i cittadini. Infatti, per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, si è verificata una notevole diminuzione delle tariffe: l’Amministrazione Comunale ha da sempre perseguito una politica che consentisse di ridurre i costi dei servizi e di aumentare il recupero dell’evasione fiscale, affinché si verificasse un abbattimento della tariffa. Infatti, dopo la riduzione del 2018, nel corrente anno 2019 le tariffe diminuiscono mediamente per le utenze domestiche di circa il 12% e per quelle non domestiche di circa il 10%. Inoltre, in virtù della modifica al regolamento della IUC, i cittadini possono beneficiare di un ulteriore sconto (fino a un massimo di 30 €) attraverso il conferimento dei propri rifiuti differenziati presso il Centro di Raccolta Intercomunale: il sistema prevede l’attribuzione di uno specifico punteggio, in base alla quantità e alla tipologia di rifiuto conferito.

10

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019


Lucignano

La Maggiolata celebra i mitici anni ‘80 Edizione numero 82 della Maggiolata di Lucignano, un evento che torna dal 19 maggio e che quest’anno è dedicato agli anni ‘80. Sarà questo il filo conduttore dei temi dei carri fioriti, ma stavolta la manifestazione farà un ulteriore passo in avanti dando l’addio alla plastica monouso. Gli stand gastronomici forniranno vettovaglie in materiali biodegradabili o in ceramica, un modo per rendere ancora più eco compatibile questo evento. Il comitato organizzatore della Maggiolata plaude all’impegno e all’entusiasmo dei giovani che danno vita alla manifestazione insieme ai cantieristi che hanno il delicato compito di allestire carri allegorici in rappresentanza dei quattro Rioni, fondamentale il supporto dell’amministrazione comunale di Lucignano. Il programma dell’evento vede come data iniziale giovedì 16 maggio con la storica apertura della Maggiolata e la sfilata per le vie del paese del Gruppo e Corteo Storico, del Gruppo Folkloristico e della Banda Musicale Rosini. Le attrazioni proseguono ogni sera fino alla prima uscita dei carri fioriti

domenica 19 Maggio, quando tornerà al mattino la staffetta tra contrade e alle 16 lo spettacolo della prima uscita dei carri. Immancabile anche l’edizione in notturna di martedì 21 maggio con la seconda sfilata dei carri fioriti, con bande e gruppi folk provenienti da varie parti d’Italia. Da segnalare nell’intenso programma anche la festa della scuola giovedì 23 maggio alle 16,30 al Parco La Pinetina con lo spettacolo degli alunni dell’Istituto

Comprensivo «Rita Levi Montalcini» di Lucignano. Domenica 26 maggio si terrà la 7^ festa del donatore a cura di Avis con l’inaugurazione della nuova sede alle 11. Tantissimi i gruppi folk e gli ensemble musicali che solcheranno le vie del centro storico di Lucignano fino a domenica 2 giugno quando avverrà la proclamazione del carro vincitore, non prima di aver assistito alla nuova sfilata e alla storica Battaglia dei Fiori.

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

11


Inchiesta

Alla ricerca della libertà e del benessere

Accanto a questi diritti fondamentali, è sempre più forte il bisogno di un paesaggio ricco di spazi comuni e percorsi accessibili e decorosi

Vivere e tutelare l’ambiente, diritto o dovere dei cittadini? Parchi giochi per bambini, sentieri per camminate, aree verdi attrezzate per il fitness, luoghi dove svolgere attività per un migliore invecchiamento. È sempre più forte nella società di oggi la ricerca di spazi dove esercitare questo tipo di diritto, ma a fianco di questo nasce il dovere di mantenere accessibili e decorosi questi luoghi diffusi. Singoli cittadini, associazioni sportive, gruppi più o meno organizzati stanno nascendo per prendersi cura delle parti più deboli del territorio. Da una parte la critica agli enti locali e allo Stato che non riesce a prendersi cura dei beni comuni, dall’altra le lodi ai cittadini virtuosi che «scendono in campo» per il bene comune. Ecco la storia di un diritto non scritto, quello di poter godere di spazi dove ricercare il benessere liberamente, senza agende e senza alcun tipo di affiliazione. Un diritto delle comunità che vogliono crescere e invecchiare insieme, un diritto che per converso è anche un dovere. il dovere di prendersi cura di qualcosa che non può essere di nessuno, perché è di tutti e del nostro futuro.

Parchi, sentieri e spazi pubblici dove incontrarsi, girare in bici, passeggiare o andare di corsa. C’è un diritto non scritto da assicurare a tutti coloro che vogliono mantenersi in forma, che cercano di trovare il benessere stando all’aperto, in spazi pubblici e prendendosi cura di loro. Si tratta di un diritto che - è sotto gli occhi di tutti - lo Stato e gli enti locali non riescono ad assicurare se non in minima parte. È vero, siamo il paese che butta le cicche per terra, un posto pieno di gente che tiene pulito l’abitacolo delle auto gettando tutto dal finestrino, ma siamo anche quel luogo dove lo spirito auto organizzativo e anche un po’ anarchico alla fine riesce a trascinare

12

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

con sé pure le istituzioni. In questo senso si moltiplicano le iniziative per tutelare l’ambiente comune e gli enti locali da qualche anno stanno ponendo sempre più attenzione verso la tutela dei parchi e dei sentieri, anche se c’è ancora molto da fare per sfruttare tutte le potenzialità che offre il nostro territorio. Cerchiamo di fare chiarezza su quanto stiamo per raccontare, questo insieme di spazi possiamo classificarlo in tre grandi gruppi: ci sono i parchi pubblici, ci sono i sentieri e i percorsi «battezzati» da associazioni o gruppi sportivi e poi c’è il Sentiero della bonifica della Valdichiana, la più grande infrastruttura del territorio, almeno per esten-

sione. Non rientrano in questa inchiesta gli impianti sportivi veri e propri, ovvero i campi da calcio, tennis, pallavolo che pur trovandosi all’aperto costituiscono una modalità più o meno istituzionalizzata. Si tratta di ambienti che vengono dati in gestione ad associazioni o gruppi. Esulano da questo nostro lavoro anche i palazzetti dello sport, le palestre e le piscine che non necessariamente sono di proprietà pubblica. Quando parliamo di diritto alla ricerca del benessere, guardiamo a quella modalità che prevede il minimo sforzo organizzativo, a quella possibilità di andare a fare sport o attività ricreative senza alcun impegno economico.


Il Sentiero della Bonifica della Valdichiana. Una risorsa da scoprire È l’ultimo che abbiamo messo in elenco ma è il progetto più ambizioso, basti pensare che il «Sentiero» fa parte del più ampio percorso delle ciclovie dell’Arno, che poi a loro volta rientrano nella grande rete EuroVelo. Si tratta di un’infrastruttura che è stata ideata per fornire un percorso ciclo pedonale e che prevedrebbe la creazione di un pacchetto turistico dedicato. Non è questa la sede per fare chiarezza sulla bassa promozione che il Sentiero della bonifica gode nei pacchetti turistici, di fatto questo lungo percorso che parte dalla Chiusa dei Monaci e finisce al lago di Chiusi, è un asse fondamentale per la mobilità lenta. Spostandosi lungo il Sentiero si possono raggiungere in completa sicurezza alcune delle località più interessanti della Valdichiana, dobbiamo sottolineare che ancora mancano delle diramazioni altrettanto curate per raggiungere i centri abitati. C’è un percorso che collega abbastanza bene alla stazione ferroviaria di Camucia, ma non troviamo altrettanti buoni collegamenti per i luoghi di interesse di Castiglion Fiorentino, Foiano e Marciano, tantomeno per Lucignano, che peraltro non viene toccata dal percorso. L’unica soluzione per chi si muove sul Sentiero e vuole raggiungere un centro abitato della Valdichiana, è quella di infilarsi in una delle strade provinciali e condividere asfalto e banchina con i veicoli in transito. Anche il collegamento dalla città di Arezzo non è dei migliori e tutta la parte aretina dello sterrato è comunque in condivisione con le auto che devono raggiungere le abitazioni o le aziende che si trovano lungo questa prima parte. Le cose cambiano quando ci si avvicina al confine con Civitella in Valdichiana e migliorano sempre più progressivamente quando si arriva a Marciano e si procede a sud. Tanto che ad un certo punto vengono offerte delle diramazioni, quella più significativa è il Sentiero dei principes etruschi che conduce al Parco Archeologico del Sodo di Cortona e poi attraverso un’altra deviazione, verso la zona della stazione Fs di Camucia. Il Sentiero della bonifica ha anche un sito internet www.sentierodellabonifica.it che pur essendo ormai datato e non adattato alla visualizzazione su dispositivi mobili, consente di

ottenere informazioni anche in lingua straniera sul percorso. Durante gli anni il Sentiero ha visto crescere poche attività dedicate, il mondo del ciclismo amatoriale ha infatti radici più antiche e i principali servizi di noleggio e assistenza tecnica sono quelli tradizionali che si trovano nelle zone commerciali dei vari centri abitati. Una delle poche ed evidenti attività nate sul Sentiero è il Bicigrill di Frassineto. Si tratta di un locale dove oltre ad alcuni strumenti per l’assistenza tecnica e al noleggio delle biciclette, è possibile trovare ristoro e c’è anche un’area verde per il divertimento dei più piccoli. La struttura si trova all’incrocio fra il Sentiero e la strada provinciale per questo è anche frequentata da lavoratori nella pausa pranzo. A gestire e a cucinare c’è Matteo Dottorini che viene coadiuvato nelle attività dai ragazzi con disabilità psichica che si trovano ospiti in centri specializzati e che trascorrono alcune ore della giornata al lavoro al Bicigrill. Il Sentiero della Bonifica avrebbe quindi bisogno di una nuova promozione, un pacchetto turistico dedicato, da studiare insieme a tutti gli operatori del territorio e all’Ambito turistico della Valdichiana, necessiterebbe di una nuova piattaforma web, ma al di là degli accorgimenti dedicati ai visitastori, come tutte le strade ha bisogno di manutenzione. Con la riforma delle Province, la competenza su questa infrastruttura è tornata alla Regione Toscana che per l’esecuzione della manutenzione ordinaria ha coinvolto i Comuni. Ne è nato un accordo per il 2019 che prevede lo stanziamento di 150 mila euro per l’esecuzione dei tagli della vegetazione. Il 60% di questo fondo è stato coperto dalla Regione, mentre il resto è stato suddiviso per quota parte fra i vari comuni, mentre il coordinamento dei lavori è affidato alla Provincia. Stiamo parlando delle operazioni di taglio dell’erba e di manutenzione ordinaria, perché l’argine del Canale Maestro della Chiana e i vari allaccianti sono da qualche anno rientrati nella competenza del Consorzio di bonifica Alto Valdarno. In un primo momento le istituzioni erano incerte se destinare il compito all’Ente della Bonifica, poi la decisione è stata quella di rendere la Provincia regista delle operazioni con finanziamenti Regionali e Comunali.

La grande pista ciclabile Ideale per gli amatori

Il percorso è sicuro e non servono «super-bici»

Ancora poche le attività dedicate al Sentiero

Da Arezzo fino a Chiusi non solo ciclisti

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

13


Inchiesta Parchi sempre più attrezzati per il benessere. Cosa fanno i Comuni? L’altra categoria di spazi pubblici è quella dei parchi e delle aree verdi. In questi anni abbiamo assistito ad un fiorire di novità, spesso dedicate alle persone che custodiscono animali. Sono nate infatti aree verdi ad hoc per i cani, fra le prime ad essere realizzate c’è quella in via Ghizzi a Castiglion Fiorentino, poi a Camucia e ancora a Foiano della Chiana nei pressi della zona sportiva, dove si trova uno spazio di 350 metri quadrati. Sono i centri urbani più grandi ad aver richiesto la realizzazione di parchi o di parte di essi espressamente riservati ai cani. Si è andati incontro alle esigenze anche di quelle persone che vogliono togliere il guinzaglio al proprio animale e farlo giocare insieme agli altri. L’«Area Cani Felici» di Castiglion Fiorentino è sorta nell’aprile del 2018 in un terreno di proprietà dell’Ente Serristori e per il Comune non si è trattato di un investimento ingente, ancora più facile è stato per il Comune di Cortona dedicare una parte del Parco Togliatti agli amici a quattro zampe, il tutto è rientrato in uno dei patti per i beni comuni che sono ormai diffusi in varie zone del territorio cortonese. Nel grande parco di Camucia e al parco Robinson di Terontola, il Comune di Cortona ha realizzato delle strutture per l’attività fisica all’aperto, lungo il parterre nel centro storico è stato creato un percorso della memoria, una modalità di allenamento della mente costituita da varie stazioni. Sempre a Cortona da non dimenticare anche tutti gli altri investimenti fatti per dotare di attrezzature per l’attività fisica il Parco Togliatti e poi anche i due

14

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

parchi di Terontola. Di certo gli addetti ai lavori del settore fitness potranno obiettare su quanto siano spartane queste strumentazioni, ma il banco di prova per loro sarà soprattutto quello della durata e della resistenza anche purtroppo ai fenomeni di vandalismo. Sarebbe stato controproducente per un’amministrazione collocare oggetti che avrebbero comportato elevati oneri di manutenzione o comunque di salvaguardia in caso di danneggiamento. Interessante esperienza anche quella di Lucignano con il Bosco inglese, lo spazio inaugurato nella primavera del 2018 ora comprende spazi per il gioco e l’allenamento. Siamo a pochi passi dal centro storico della cittadina, nel mezzo di un polmoncino verde incantevole, qui si possono fare varie attività, dal fitness alle posture. Uno spazio analogo è stato realizzato anche dal Comune di Foiano nella pineta della «cittadella dello sport», oltre ai vari impianti sportivi, qui è stato da poco inaugurato il «Percor-

so Vita», una palestra all’aperto con un tracciato indicato da varie stazioni a cui si aggiungono postazioni per esercizi di equilibrio e flessioni, ognuna accompagnata da un cartello descrittivo in legno, che spiega graficamente il tipo di attività prevista. Il «Percorso Vita» conta alcune dotazioni ginniche certificate ed eco-compatibili che permettono di attrezzare in modo versatile uno spazio verde e lo riqualificano attraverso strutture non invasive, in armonia con l’ambiente circostante. Caso a parte invece sono le aree dedicate ai bambini, a Castiglion Fiorentino nel parco di Villa Lovari il Comune ha installato alcuni giochi realizzati con plastica riciclata. Si tratta di materiale che probabilmente gli stessi cittadini hanno smaltito attraverso la raccolta multimateriale. Bottiglie e flaconi sono diventati scivoli e divertenti oggetti per lo svago dei più piccoli. Anche il Comune di Cortona si è prodigato in tutta una serie di investimenti per l’acquisto di nuovi giochi, sia nei parchi pubblici che nelle aree verdi delle scuole. Purtroppo continuano a verificarsi episodi di danneggiamento che costringono a frequenti riparazioni, nei giardini pubblici di Marciano e Cesa, il Comune informa che saranno ripristinati i giochi in legno vandalizzati. Le strutture sono state in un primo momento smontate per motivi di sicurezza. Grazie all’aggiudicazione di un bando del Gal, in aggiunta a fondi comunali già destinati all’uopo, saranno installati nuovi giochi nel giro di poco tempo. Nell’area verde di Badicorte è prevista l’installazione di telecamere sia sulla parte dei giardini che sul piazzale antistante la scuola.


Sentieri e itinerari: valorizzazione e tutela grazie alle associazioni La coscienza civile dei nostri concittadini continua a dare segnali di vivacità e freschezza. Ne sono la testimonianza le decine e decine di iniziative organizzate sul territorio per tutelare il decoro e mantenere pulito il territorio. Ci sono gruppi di persone e associazioni che non mancano di promuovere con foto e video queste occasioni, la conseguenza è quella di generare un meccanismo virtuoso di sempre maggiore coinvolgimento. Prendersi cura degli spazi comuni significa riappropriarsi di questi luoghi, comporta la volontà di condividere gli ambienti dove è possibile stare insieme. Non pensiamo solo ai parchi, ma anche ai centri urbani più o meno storici, ci sono luoghi che rischiano di finire nella marginalità e nell’indifferenza. La possibilità di stare insieme e di prendersi cura di questi spazi rappresenta un modo per cercare la civile convivenza. Il coinvolgimento di migranti in azioni di tutela dei beni comuni è stata una delle modalità con cui le amministrazioni, attraverso le varie organizzazioni che si occupano di accoglienza, hanno cercato di gestire il fenomeno e di attuare politiche per l’integrazione. Il Comune di Cortona ha costituito un percorso istituzionalizzato di queste pratiche. Migranti o residenti che siano, i gruppi di persone che si sono dedicati a questo tipo di azioni sono stati riconosciuti dall’ente locale attraverso i «patti per i beni comuni». Nel corso degli ultimi anni ne sono stati stipulati una dozzina, non tutti sono rivolti alla tutela ambientale, ci sono anche iniziative sociali, ma la loro diffusione è stata sempre più capillare. Non sempre il fenomeno dell’istituzionalizzazione favorisce la creazione spontanea di gruppi che si occupano di spazi comuni. Spesso è proprio lo spirito anarchico e auto organizzato ad essere fondamentale nella nascita di movimenti spontanei. D’altra parte negli ultimi anni si è diffuso anche il principio dello scambio fra libere prestazioni e riduzione dei tributi locali. Ci sono anche vivaci sostenitori della tesi secondo cui il fenomeno del «volontariato organizzato» sia il sintomo più chiaro della crisi degli enti locali, delle istituzioni che non riescono più a garantire la manutenzione di quelle aree e di quei parchi che loro stesse hanno progettato nei piani urbani. Altro aspetto ancora è

quello delle attività di integrazione e recupero sociale, spesso infatti sono le cooperative o comunque le organizzazioni che si occupano di persone svantaggiate ad eseguire interventi di manutenzione del verde per conto dei Comuni. Tuttavia, il fenomeno più spontaneo e occasionale di tutela di quel diritto non scritto di cui vi dicevamo in apertura di questa inchiesta, è sempre più forte e questo è senza dubbio un bene per la collettività. Per i parchi, in particolar modo a Cortona e a Foiano, si sono concentrate le attività delle varie edizioni di «Puliamo il mondo» (foto in alto pagina a lato) che è l’iniziativa di Legambiente con cui i bambini delle scuole e i volontari, residenti di zona, vengono coinvolti in momenti di maxi pulizie di parchi e aree verdi cittadine. Esempi simili sono anche messi in campo autonomamente dalle associazioni di volontariato, come la Vab di Castiglion Fiorentino che, dopo l’esecuzione degli interventi di manutenzione degli argini di un torrente, ha organizzato un giornata di recupero dei rifiuti che erano emersi dopo il disboscamento degli argini. Adesso tutta questa zona che si trova in Val di Chio è un luogo ideale per fare sport e attività all’aria aperta, soprattutto adesso dopo questa operazione di decoro. Sempre a Castiglion Fiorentino va menzionata l’attività di Porta Romana, ogni anno viene organizzato il «Green day» (foto in basso pagina a fianco) un incontro con i volontari per ripulire il territorio del rione, uno dei pochi esempi di questo genere di momenti dedicato al centro storico. Sempre dalle parti di Castiglion Fiorentino sono interessanti anche le attività svolte da alcuni gruppi sportivi, fra queste c’è il Geco che raggruppa alcune decine di escursionisti. L’ultima iniziativa dell’associazione è stata quella di realizzare la segnaletica dei sentieri collinari, un’operazione che ha il duplice beneficio di offrire alle persone una guida per effettuare una camminata in sicurezza e anche ai turisti, come strumento di promozione del territorio. Non solo insomma gli storici sentieri del Cai, di cui l’ultimo censimento in collaborazione con la Regione Toscana risale al 2005, ma anche tutto un insieme di percorsi minori, ma altrettanto suggestivi e da rendere accessibili per quel principio secondo cui ciascuno ha il diritto di godere delle bellezze ambientale, nonché il dovere di rispettarle.

Fitness al Parco Inglese di Lucignano

Nella pineta di Foiano il «Percorso vita»

A Castiglion Fiorentino alla riscoperta dei sentieri

Puliamo il mondo anche a Pozzo della Chiana il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

15


Agricoltura

Una festa per gli «Eroi del Vitellone»

Annata impegnativa per gli allevatori. Vegni sempre protagonista

Un piatto straordinario, una serie di specialità uniche. La Chianina è una grande realtà per il nostro territorio, ma bisogna fare in modo che possa essere un’opportunità anche per gli allevatori che invece stanno diminuendo. È questo il bilancio che Giulio Burbi, presidente della Banca Popolare di Cortona, ha tratteggiato al termine dell’ultima edizione del «Vitellone», la manifestazione dedicata alla Chianina, che si è svolta a Camucia lo scorso 13

aprile. Il Comune di Cortona ha previsto nello stesso weekend anche «Chianina & Syrah», l’evento di Terretrusche con il quale viene celebrata la specialità gastronomica. Avanti a tutto però c’è il settore zootecnico e il panorama non è confortante, i margini di guadagno per gli addetti ai

del reddito» e premiare coloro che stanno in prima linea per la tutela e la valorizzazione del Gigante bianco. L’appuntamento con il «Vitellone» è stato organizzato dalla Cortona Sviluppo, con il patrocinio del Comune il sostegno della Banca Popolare di Cortona e si è concluso con le premiazioni del

lavori si riducono ed è sempre più difficile trovare imprenditori e personale competente da impiegare in questo settore. Il fascino e la spendibilità gastronomica della Chianina evidentemente non si riverbera sul settore primario, occorre migliorare la «catena

concorso. Nella categoria «vitelli da macello» il primo premio è andato a Fernando Guerrini (foto in alto), secondo posto per Giordano Bennati e terzo Cesare Alessandrini. Per le «vitelle da macello» il primo e secondo posto è andato all’azienda L’oleandro mentre in terza posizione si è piazzato Giovanni Porcelli. Nella categoria «gruppo» il primo posto è andato a Giordano Bennati e in seconda posizione ancora l’azienda L’oleandro. Speciali menzioni anche per gli allevatori Livietta Giannini e Fernando Sciarri. Protagonisti della manifestazione gli allievi dell’istituto Vegni, che hanno collaborato nella sessione di valutazione delle caratteristiche della razza Chianina ed hanno proposto le produzioni dell’azienda agricola con i vini e l’olio che ha ricevuto il riconoscimento Igp. Ringraziamento a Foto Gierre

16

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019


Eventi

Le foto-doc a Cortona on the Move Paesaggio, natura e territorio: gli scatti dei primi nuovi protagonisti

© Diana Markosian

Paolo Verzone, Simon Norfolk, Diana Markosian. Sono i tre primi nomi della nuova edizione di Cortona On The Move, il festival che quest’anno sarà dedicato al paesaggio, alla natura e al territorio come parte integrante della storia dell’umanità. In questa pagina trovate alcuni degli scatti dei professioni- © Paolo Verzone sti che daranno vita al nuovo festival internazionale della fotografia che si aprirà a Cortona l’undici di luglio. Diana Markosian, americana ma con origini russo-armene, si definisce un’artista fra fotografia concettuale e documentaristica, i suoi scatti sono stati pubblicati su National Geographic, The New Yorker e The New York Times, quest’anno ha conquistato il primo posto nella categoria «contemporary issues» al World Press Photo. © Simon Norfolk Apriamo questa pagina con la sua foto «My family arrived in america on 1996».

Verzone, fotografo torinese, lavora fra Spagna e Italia e da almeno trent’anni gira il mondo scattando foto, fra i principali riconoscimenti ottenuti da questo professionista c’è il terzo posto Al World Press Photo 2015, nella sezione «portrait stories». Nella foto qui a fianco una studentessa esegue un esperimento all’Alfred Wagener Institute for Polar and Marine research. Norfolk, nato in Nigeria vive fra Hove e Kabul, è un fotografo specializzato in paesaggi ed ha conquistato più volte premi al World Press Photo sia per i ritratti che per la sezione scienza e tecnologia. Nella foto a lato, una coperta termica viene utilizzata per preservare il ghiacciaio Rhone in Svizzera. In questa edizione, attraverso la fotografia documentaristica contemporanea, e sotto la direzione artistica di Arian-

na Rinaldo, i lavori in mostra rivelano e interpretano la relazione dell’essere umano oggi con il suo intorno. Una relazione complessa, sfaccettata che ci pone interrogativi sul nostro presente, sul futuro e sul passato.

Diventare fotografo Le lezioni di #cotm2019

© Teresa Bellandi

Grazie a Canon Italia ecco i corsi di fotografia gratuiti in piazza. Dal venerdì alla domenica, durante i giorni del festival, si apre «Io fotografo per un giorno», un momento dedicato agli appassionati desiderosi di scattare con delle vere reflex. Fra le cose da fare con Cortona on the Move c’è anche «Cartolina da Cortona», dedicata a tutti i fotoamatori, a loro disposizione i docenti Canon Academy ed una selezione delle migliori attrezzature EOS. Sempre i docenti Canon forniranno gli spunti teorici e pratici per imparare a raccontare per immagini la storia della tua estate. il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

17


Elezioni

Cortona Andrea Bernardini

Alessandro Trenti Andrea Saccone Samuele Pacchi Domenico Mencacci Enrico Gustinelli Francesco Gambella Luca Ciampi Ferdinando Chimenti Andrea Bartemucci Luca Antonelli Elena Biagianti Tina Frolo Selene Giuliarini Chiara Tribbioli Benedetta Montigiani Silvia Bucci

Marica Stanganini Elisabetta Rosadelli Ivana Mastrantuono Lucia Infelici Paola Caterini Rachele Calzolari Vanessa Bigliazzi Massimo Torresi Fabrizio Salvadori Luca Pacchini Alfredo Mammoli Roberto Lodovichi Gianluca Fragai Giuseppe Cosci Diego Cavallucci Gino Cavalli

Maurizio Burroni Benedetta Chiodini Fabio Comanducci Liliana Angelica Bejan Stefano Brocchi Ilaria Finocchi Massimo Fabrizi Federica Gabrielli Antonio Massarutto Gessica Moroni Rossano Mencacci Alessia Redi Mauro Miniati Paola Tiezzi Alessandro Berardelli Giancarlo Cateni

Rossano Cortini Domenico Bitorsoli Sonia Brogi Francesca Carta Anna Maria Donati Stefano Faragli Gianfranco Gabrielli Giuseppino Genca Riccardo Lombardi Jessica Mariottoni Paolo Mariottoni Paola Olivelli Giovanni Rosadoni Verdiana Tamagnini Franco Terzaroli Primo Tonelli

Francesco Attesti Giovanni Baldetti Giuliano Barbato Fabio Berti Leonardo Bottaccin Andrea Chiarabolli Francesco Fanicchi Rita Fischi Maria Isolina Forconi Francesca Giaimo Valeria Manciati Andrea Perugini Giovanna Rossi Francesco Santucci Umberto Santiccioli Silvia Scotto Rosato

Nicola Mattoni Simonetta Basili Elisa Battaglia Sergio Bruschi Fabrizio Del Serra Arianna Del Treggia Valeria Di Berardino Evio Fierli Donatella Galeotti Luca Ghezzi Lucia Lupetti Luciano Morelli Antonio Ostili Maurizio Padelli Alessandro Storchi Santino Turchetti

Nicola Carini Claudio Cipolli Emanuela Luchetti Aurelio Ciccarelli Stefano Bernardini Mauro Pontenani Matteo Biagianti Michela Senesi Sabrina Pucci Maria Stella Zurli Mirko Latorraca

Paolo Rossi Marina Artibani Simona Barbanera Luca Boncompagni Francesca Bruni Ferdinando Fanfani Antonella Laurita Alberto Milani Domenico Morisi Marco Margioni Roberto Petrucci Bruno Pieroni Elena Tozzi

Luciano Meoni

Mauro Turenci

Foiano della Chiana Francesco Sonnati

Serena Ricci

Gianluca Mencucci

Jacopo Franci Gabriele Corei Elena Bigliazzi Caterina Corti Alessandro Bellini Sonia Cacioli Francesca Cassioli Elena Luna Donati Vittorio Dorini Claudio Galantini Giorgio Meoni Eva Rubegni

Nario Bruschi Sabina Tacconi Maurizio Upini Laura Ghezzi Giovanni Ciampa Alice Barneschi Loris Bassi Maria Vincenza Anna Arrigo Andrea Serluca Paola Romano di Peppe Alessandro Terziani

Annamaria Bigliazzi Daniele Bordacchini Katerina Gloria Bove Gabriele Brini Noemi Capannelli Christian Dell’avanzato Giancarlo Dolce Renato Donnini Pasquale Galano Nico Menchetti Ilaria Paglicci Reattelli Francesco Tricomi

Filippo Billi Maurizio Alunno Alessandro Baldi Barbara Bassini Arianna Candice Lorenzo Casucci Raffaele Ciaccini Marco Cosci Vanessa Dami Silvia Ghezzi Valentina Lamberti Gian Mario Mangani Jennifer Mastrocola Claudio Monaldi Pietro Santini Mejreme Tabaku

Luca Donzelli

Matteo Scorcucchi Cristiana Quaratini Francesco Bitini Pasquale Bruni Maria Loredana Argirò Enrico Capecchi Andrea Cenni Nicole Castelli Thomas Forchetti Enzo Moretti Rosalba Tremori Michael Sarcoli Piero Tiezzi Manuela Mechelli Daniele Monacchini

18

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019


Elezioni

Castiglion Fiorentino

Lucignano Roberta Casini

Mario Agnelli

Devis Milighetti Giovanni Turchi Massimiliano Lachi Luca Fabianelli Bruno Buccelletti Marcello Orlandesi Sauro Bartolini Gioele Meoni Chiara Cappelletti Stefania Franceschini Francesca Sebastiani Cinzia Del Principe Susanna Rosi Rosanna Martini Gian Carlo Faralli Beatrice Berti

Giuseppe Mazzoli

Giovanna Ghezzi Federico Gallastroni Ivana Aglietti Antonio Banchetti Thomas Tanganelli Linda Bonci Gioiello detto Paolo Agnelli Barabra Pecchioli Luana Agnelli Valeria Bianchini Roberto Cagnaneri Simone Perugini Lucia Lupi Arrigo Gavagni Antonio Carrabba Marco Giovani

Rossano Gallorini

Paolo Braconi Stefano Cresti Valerio Del Zonzo Michela Frasconi Serena Gialli Paolo Menchetti Roberto Renzini Agnese Sartini Matteo Scarpelli Alessio Segoni Juri Sicuranza Chiara Spadini

Marcello Cartocci

Lucia Braconi Sesto Donnini Matteo Ferracani Guido Gallorini David Innocenti Chiara Maggi Paolo Mosconi Giuseppe Terio Enrico Tommasini

Marciano

Massimo Salvadori

Lorenzo Arrais Adelma Banchetti Claudio Bonci Marta Caporali Moreno Fratini Andrea Giaccherini Donatela Hodaj Sandro Lepri Mauro Menchetti Carlo Morello Alice Moscatelli Giovanna Pavan Stefania Sciadini Danilo Serafini Angiola Tanganelli Francesco Tiezzi

Luca Casagni

Elena Biagini Francesco Valentini Sara Cerboni Mario Cardini Michele Cini Alessio Vagaggini Andrea Polvani Monica Tanganelli Stefania Belperio Andrea Brandini Nicola Gentile Marcello Vardi

Maria De Palma

Cristina Borghesi Silvia Cioffi Cristina Ottavi Carelli Anna Gloria Devoti Andrea Fabbroni Gaetano Filipponio Paolo Innocenti o Nocentini Stefano Milighetti Alessio Piccinetti Riccardo Reggidori Davide Sereni Silvia Rotelli Marcella Tanganelli Brunella Vestrini

Monica Cardini Matteo Ciacci Salvatore De Nozzi Leonardo Magi Santi Monnanni (detto Santino) Simona Nucci Simona Iolanda Anna Presicci (detta Yole) Francesca Proietti Francesca Francesca Redi Gionata Salvietti Giancarlo Statuti Lido Zappalorti

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

19


Manifestazioni

Cresce l’attesa per il Palio dei Rioni A Porta Romana il primo trofeo. Le mosse di Cassero e Porta Fiorentina

Sempre più intenso il programma del Palio dei Rioni che ha già archiviato il primo trofeo della vigilia. È andata a Porta Romana la quarta edizione del triangolare femminile di pallavolo, il 15 maggio prenderà il via il torneo di calcetto e intanto sono arrivate alcune modifiche allo statuto dell’Ente Palio, ma andiamo per ordine. Le ragazze giallo rosse hanno alzato al cielo la coppa di Palio in Volley, battendo in finale Porta Fiorentina per 3-1. Le giocatrici dirette da Antonella Fabbriciani hanno portato a casa il trofeo. Dopo tre anni di vittorie da parte del Rione Cassero, la pallavolo femminile ha visto una finale inedita. Vincitore delle prime tre edizioni, il rione bianco azzurro si è dovuto arrendere al primo turno cedendo sia ai giallo rossi che agli arancio verdi. Adesso la Commissione Sport è pronta per organizzare il torneo di calcetto che si aprirà al palasport Meoni il 15 maggio. Intanto l’ultimo consiglio comunale ha dato il via libera alle modifiche dello statuto dell’Ente Palio, le novità consistono nella diminuzione del numero dei componenti della Commissione dei probiviri. L’organo che si occupa di valutare i ricorsi contro le sanzioni conterà solo tre componenti: il sindaco, il comandante dei vigili urbani e il coordinatore della commissione palio. Ulteriori novità riguardano le modalità di presentazioni di reclami e ricorsi e la possibilità di ottenere sconti rispetto quanto comminato dal magistrato. Compito delicato quello di Alessan-

20

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

dro Singali che in questa edizione sarà coadiuvato da Roberto Parnetti. Fra le altre novità c’è quella del nuovo mossiere, a quanto pare infatti Daniele Masala non sarà più l’uomo a ricoprire questo delicato incarico. La decisione come di consueto sarà resa nota alla vigilia della manifestazione, ovvero nei giorni precedenti al 16 di giugno. Negli ultimi mesi si è anche discusso della possibilità di limitare le presenze sul «verrocchio» di piazzale Garibaldi. La postazione è quella dedicata al mossiere ma fino ad ora è stata consentita la presenza del magistrato, del suo aiutan-

te, vi hanno preso parte anche i componenti della Commissione Palio e anche il veterinario della corsa. L’ipotesi sarebbe quella di lasciare soltanto il mossiere con la possibilità di essere affiancato da un assistente, ma almomento non si conoscono decisioni ufficiali in merito.

Parlando di mossieri non possiamo non menzionare un castiglionese doc come Renato Bircolotti (nella foto al centro), come è ormai noto, il conosciuto starter ed esperto di manifestazioni paliesche è stato nominato mossiere al Palio di Siena. Bircolotti ha già cominciato la sua attività nelle corse di preparazione in vista del 2 luglio, quando svolgerà il ruolo di vice mossiere. Per la prima volta due rioni su tre hanno ufficializzato con largo anticipo i nomi dei fantini che sono stati ingaggiati per la prossima edizione. A meno di colpi di scena o defezioni dell’ultima ora il quadro dei fantini che scenderanno sulla pista di piazzale Garibaldi è quasi completo. Per Porta Romana correranno Simone Mereu e Gavino Sanna, per il primo è molto probabile che ci sarà il forte cavallo Rexy. Mentre il cavallo pluri vincitore a Castiglion Fiorentino, Qui pro quo, anche a giugno tornerà ad essere montato da uno dei fantini di Porta Fiorentina, ovvero Sebastiano Murtas detto Grandine o Giuseppe Zedde detto Gingillo. Per il Rione Cassero ci sarà Valter Pusceddu, ma ancora non è stato scelto chi lo affiancherà.


Un mese raccontato con le foto 1

2 3

4

5

1) Presentazione dei borsisti del Calcit Valdichiana, ai lati i componenti del Calcit con il presidente Giovanni Castellani, il dottor Franco Cosmi, al centro i due borsisti Emanuele Gnerucci e Valentina Di Chiara con Cristina Rosadoni, medico oncologo dell’ospedale della Fratta. 2) Il progetto «Ciak, proviamo a simulare un processo per non viverlo realmente» con gli studenti dell’istituto Vegni, a sinistra Monica Lovari docente coordinatrice, Luciano Trovato, presidente Tribunale Minorenni di Firenze e la preside Salvatrice Delaimo, nella foto a destra il giudice onorario del Tribunale dei Minorenni Maurizio Mattei. 3) Alessandro Costacurta mentre rilascia interviste al Gran Galà dello Sport a Castiglion Fiorentino. 5) La Camminata del Donatore Avis di Foiano. 5) La cerimonia di intitolazione del laboratorio scientifico della scuola media Dante Alighieri di Castiglion Fiorentino alla professoressa Antonella Marretti. il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

21


Fisco

Maggio è il mese del modello 730 a cura di Stefano Capaccioli

Maggio è il mese del 730, dallo scorso anno, ovvero da quando è iniziato il percorso del modello precompilato, il supporto dei mezzi online diventa sempre più importante, ma altrettanto fondamentale resta il supporto che possono dare professionisti e Caf nella corretta compilazione della dichiarazione dei redditi. Il modello si trova sul sito dell’Agenzia delle Entrate. La data da ricordare è quella del 23 luglio, entro questa scadenza la dichiarazione andrà trasmessa telema-

22

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

ticamente. Già da questo mese, il via è partito il 2 maggio, è possibile modificare quanto approntato dall’Agenzia delle entrate. Una delle novità di questo anno di imposta è proprio quella del 730. Ciascuno può visualizzare, modificare e inviare il proprio, per visualizzarlo occorre accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate. Viene confermata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze la scadenza dell’invio, 23 luglio, la data riguarderà tutti i contribuenti, anche quelli che si avvalgono dell’assistenza di Caf o commercialisti. Ammonta a un miliardo il numero di dati transitati tramite il portale e a farla da padrone (¾ del totale) ci sono le spese sanitarie che sarà possibile portare in detrazione. A partire dall’anno d’imposta 2017, nel 730 precompilato sono indicate anche le spese per la frequenza dell’asilo nido, così come i dati delle spese sanitarie rimborsate e dei lavori di ristrutturazione effettuati nelle parti comuni dei condomini. Tuttavia, pur essendo notevolmente aumentati i dati già inseriti dall’Agenzia, non tutte le spese ammesse in detrazione fiscale sono già presenti. Si renderanno necessarie pertan-

to le modifiche alla dichiarazione dei redditi prima di procedere con l’invio. Per poter accedere al modello 730 precompilato, visualizzare i dati, integrarli ed effettuare l’invio, bisognerà essere in possesso delle credenziali per l’accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate, i dati di Fisconline, il pin del dispositivo Inps, le credenziali Spid, la Carta Nazionale dei Servizi e le credenziali di NoiPA per i dipendenti della Pubblica Amministrazione. Il modello 730/2019 precompilato si presta particolarmente ai lavoratori dipendenti e pensionati che non hanno particolari spese da portare in detrazione fiscale o redditi da dichiarare ulteriori rispetto a quelli del CUD. In caso di 730 precompilato senza modifiche o con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, lo stesso non sarà sottoposto a controllo formale sui documenti relativi agli oneri indicati nella dichiarazione, forniti all’Agenzia delle Entrate dai soggetti terzi, situazione peraltro infrequente dato che, nonostante i progressi, non tutti le informazioni di ciascun contribuente sono presenti con la necessità di modifica del 730.


Arrivederci

Arrivederci a Giugno Saranno i luoghi d’arte e i musei i protagonisti del prossimo numero del Mensile della Valdichiana, non basterà certo un’uscita per raccontarvi l’offerta presente in Valdichiana, cercheremo piuttosto di analizzare il rapporto con gli utenti e quali sono le modalità con cui i Comuni, le istituzioni culturali e le associazioni, promuovono questi tesori. Ci rivedremo a giugno con i risultati delle elezioni amministrative che si terranno il 26 maggio, con tutti i nuovi sindaci e i consiglieri comunali di fresca nomina. Quello che abbiamo davanti sarà un mese di intensa campagna elettorale, considerato il numero dei partecipanti, vi abbiamo risparmiato la possibilità di veder comparire in questa rivista le varie inserzioni elettorali. Stiamo dedicando ampio spazio alle proposte politiche sui canali social di

Sr71 dove non abbiamo limiti di spazio, crediamo che agli elettori si debba offrire un quadro chiaro della composizione dei gruppi e dei programmi, in modo da poter effettuare scelte consapevoli. Facciamo il nostro appello a tutti i rappresentanti politici, sappiamo che il futuro dei territori è in mano a chi amministra, ma è anche in mano a chi dopo il voto dovrà vigilare sull’operato di chi governa, insomma non c’è buona democrazia senza buona opposizione. ERRATA CORRIGE Nel numero di aprile abbiamo riportato un refuso nell’inchiesta, precisamente nella parte del consumo di acqua giornaliero di una famiglia tipo che non può essere di 80 mc. Come riportato in didascalia il consumo annuo medio – dati censimento 2012 dell’autorità Acqua, energia e gas – è di 200 metri cubi.

CERCHI NUMERI ARRETRATI? Li trovi anche online Il Mensile della Valdichiana si può leggere sulla più grande «edicola digitale» del mondo Issuu.com Per ottenere il mensile cartaceo scrivi a info@sr71.it

Periodico dell’associazione culturale

«Sr71 vie di comunicazione» Email: info@sr71.it P.IVA 02296870518 C.F. 92088590515

Sede: zona Ind.le Manciano 49/E 52043 Castiglion Fiorentino (AR) Iscrizione Registro Operatori della Comunicazione Toscana n. 32558 Direttore responsabile: Massimo Pucci In redazione: Luca Amodio Email: redazione@sr71.it Testata iscritta al registro stampa Tribunale di Arezzo n. 6/2017 28192869/2017vg Pubblicità: Tel 347 8063421 Email: spot@sr71.it Impaginazione: Graphic Art Foiano della Chiana (AR) Stampa: CMC Cortona Moduli Cherubini via dei Mori Camucia - Cortona (AR)

il mensile della valdichiana - n. 16 maggio 2019

23



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.