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CARNEVALE

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FISCO

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RUSTICI «L’altro mondo»

Una fantastica armonia di movimenti e un contrasto che divide il carro nelle due fasi che il cantiere dell’elefante ha voluto inscenare in questa edizione del Carnevale di Foiano. I Rustici si presentano con un’opera che celebra Cyrano de Bergerac, lo spadaccino visionario si staglia al centro del carro come a separare la fase tetra da quella spassosa de «L’altro mondo». Reduci da tre edizioni in cui sono stati sopraffatti dagli avversari, i Rustici non si danno per vinti e forti della loro bacheca infarcita di coppe proseguono nella loro ricerca e sperimentazione di figure innovative. Cyrano posizionato al centro, che è il protagonista del carro, è una delle figure più belle di questa edizione del Carnevale. Quest’anno l’opera dei Rustici riprende alcuni degli elementi classici e conserva alcuni tratti distintivi dell’ultima serie di opere che abbiamo avuto la fortuna di ammirare a Foiano, fra questi ci sono i volti urlanti alla Munch, ma anche la scelta dei colori, sempre generosi nei contrasti. Simpatica l’idea di questa groviera lunare da cui sbucano cavalli-unicorni e bruchi, come si conviene è curata anche la parte posteriore.

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Mostre e iniziative collaterali Ogni sabato appuntamenti dedicati al divertimento organizzati dal Comune di Foiano. Aperte le mostre del fumettista Lido Contemori e la rassegna di foto in galleria Del Furia. Nella sala ex Carbonaia è stato riallestito il presepe di cartapesta.

AZZURRI «La lingua volgare»

Se c’è un cantiere che ha centrato il tema del momento, sono sicuramente gli Azzurri. Con la «Lingua volgare» viene affrontato uno degli argomenti più complicati della contemporaneità, dove tutti possono dire di tutto e su tutto. «Il problema dei social network è che hanno dato libertà di parola a legioni di imbecilli» diceva Umberto Eco rimpiangendo i tempi in cui per gli stolti non c’era scampo e «venivano subito messi a tacere al bar». Non sappiamo quali bar frequentasse l’esimio professore, ma il problema della lingua volgare non fa parte solo del presente ed è sempre esistito, almeno da quando esistono gli spazi di socializzazione. Il carro degli Azzurri più che la lingua tuttavia mostra i denti, delle vere e proprie zanne capaci di sbranare l’interlocutore. Le figure rappresentano quello stile comunicativo basato sull’odio, sulla volontà di generare sensazioni forti e quel sentimento di riprovazione collettiva di cui è carica una bella fetta del linguaggio della politica contemporanea.

Un Carnevale Olimpico con tanto sport Domenica 9 Febbraio ore 9.30 la «Pedalata in maschera» e domenica 16 febbraio ecco la «Corri in maschera», con premiazioni alla maschera più bella. Da domenica 9 febbraio apre il campo polivalente di Decathlon in piazza Cavour.

BOMBOLO «Scacco al Re»

Innovativo e molto carico di dettagli, il carro di Bombolo è fra i più ricchi dell’edizione. «Scacco al Re» rappresenta il cerchio della vita, ma si sofferma in modo più incisivo sulla senilità, sulla parte finale dell’esistenza di ciascuno. Gli orologi rotanti, la locomotiva che corre veloce verso il destino che accomuna tutte le persone e poi quella scacchiera dove sembra si giochi la partita decisiva. Non c’è dubbio che questa opera possegga una grande intensità di significato. Di Bombolo è stato apprezzabile anche lo spettacolo durante l’apertura degli uscioni, con le evoluzioni al cerchio di una delle ragazze della mascherata. Il sogno del bis non è vietato per i cantieristi col cuore rosso, ma quest’anno l’impressione è quella di trovarsi di fronte ad una generale crescita della qualità e fare un pronostico rispetto quanto deciso dai giurati è davvero complicato. Se lo scorso anno il successo era arrivato grazie ad un’opera in stile classico, stavolta i bombolisti hanno provato ad azzardare con un maggior tasso di originalità.

Biglietti invariati. Carnevalandia gratis Singolo 9 euro, famiglie 16 euro, possibilità di ingresso con scontistiche per famiglie e soci Coop Centro Italia. Tutti i bambini sotto i 150 cm entrano gratis. Ad ingresso libero l’area di piazza Nencetti dedicata ai bambini.

NOTTAMBULI «Persona, falsità e ipocrisia» La mano giovane dei Nottambuli si nota da lontano, ecco il carro che potrebbe piazzare la zampata in questa edizione. Insolito, con scelte cromatiche non facili, ma al tempo stesso ammirevole per equilibrio e per stile. Il carro si apre con una figura marmorea, una sorta di Mosè che invece di separare le acque, ci fa luce con una lanterna, interessante anche il combinato della mascherata con una schiera tuniche anonime che fanno danzare un lume. Il carro «Persona, falsità e ipocrisia» celebra «Uno, nessuno e centomila», una delle opere simbolo della produzione letteraria di Luigi Pirandello e fra i momenti più suggestivi della sua uscita c’è anche quello del plotone di divise bianche senza volto. Un carro che mette in luce i progressi della nuova leva dei giallo neri, uno dei fattori spesso sottolineato dai vertici del cantiere, non c’è dubbio su fatto che i Nottambuli stiano lavorando alla creazione di una nuova scuola del Carnevale e magari questo potrebbe essere l’anno della consacrazione, è mancato solo il sole a far luccicare il carro nella prima domenica.

Locali e ristoranti, un mondo da gustare Nel centro e nei dintorni di Foiano non mancano i posti per una piacevole sosta, ma l’offerta viene potenziata con bancarelle, corner, stand gastronomici e un temporary restaurant in piazza Cavour sotto la tenso struttura.

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