Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
8. PROPOSTA PIANO DI RILANCIO
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 2
8.1 COMUNICAZIONE
COMMUNICATION PROMISE Con Punt e Mes puoi isolarti dal mondo insieme ad una persona speciale.
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 3
TRATTAMENTO Per la comunicazione prevediamo l’utilizzo di “scatti rubati”: si tratta di foto scattate di nascosto (primo esempio nel moodboard) a due persone che condividono insieme il momento intimo di pausa con Punt e Mes. Queste due persone possono essere una coppia amorosa o una coppia di amici. Chi scatta la fotografia non è parte della scena e non vuole invadere l’intimità della coppia, per questo ruba lo scatto. La sensazione che vogliamo dare è quella di una coppia isolata dal mondo.
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 4
1&½
Manifesto online Questo è un manifesto che parla dei valori e della filosofia del brand destinato a comparire sul sito.
2
1 parte di vermut, ½ di china: Punt e Mes è per gli appuntamenti a due, malinconici o allegri, arrabbiati o esilaranti, dolci o amari. Punt e Mes é dove due persone si danno appuntamento, si incontrano. È lì per amplificare quella complicità al punto da renderla esclusiva: in quel momento niente e nessuno é più importante di quel momento.
é una pausa dal mondo in buona compagnia: il resto non conta
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 5
Campagna stampa Una campagna stampa pensata per essere una multisoggetto (nell’esempio c’è un solo soggetto poichè non abbiamo trovato scatti rubati). Il messaggio è la pausa, da tutto e da tutti, in compagnia di una persona speciale (amico/a, compagno/a, marito, moglie, ecc).
1&½
2 il resto non conta
Punt e Mes è l'incontro di vermut e china, intuizione di chi inventò l'aperitivo: un momento importante, una pausa dal mondo in buona compagnia
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 6
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Banner Vedi allegato “Banner.gif”. Il banner riprende l’icona del punto e mezzo e del bicchiere attraverso la formula “1&1/2 x 2”, che racchiude tutta la filosofia del brand.
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 7
8.2 UNCONVENTIONAL MARKETING
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 8
Primo viral Vedi allegato “viral.punt.e.mes.mp4”. Nelle slide successive sono presentate due proposte di viral: l’esempio che abbiamo portato vale per entrambe.
PREMESSA
Si tratta di un rubamatic montato sulla base di pezzi di video trovati online (in questo modo rimaniamo fedeli al concetto degli “scatti rubati”). È una successione di incontri toccanti (momenti clou): persone (e non) che si ritrovano, piangono, si abbracciano, gioiscono, ... In molte di queste scene è facile riconoscersi (soprattutto nel caso in cui si abbia una persona lontana che si vorrebbe riabbracciare), quindi ci si emoziona facilmente. Gli incontri sono accompagnati da una musica di sottofondo che esprime il mood desiderato (Sigur Rós Hoppípolla).
PERCHÉ FUNZIONA?
Secondo noi un video di questo tipo funzionerebbe perché: - le storie sono credibili Non sono rare le situazioni in cui due persone sono distanti ed il momento del loro incontro, tanto atteso, è emozionante e commovente. - ci si riconosce Gli incontri sono di vario tipo e danno a chiunque la possibilità di rivedersi in una scena, o addirittura di sognarla /desiderarla. - c’è sorpresa Ogni incontro è unico, ogni reazione è spontanea e personale. - c’è emozione
Punt e Mes esprime così l’importanza di stare insieme, di incontrarsi di più, perchè incontrarsi è bello.
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 9
Primo viral: proposta 1 COSA PREVEDE
Vogliamo utilizzare proprio un rubamatic (come quello in esempio) come viral. Rimanendo del tutto fedeli al concetto degli “scatti rubati”, vogliamo prendere pezzi di video che circolano online, montarli come nell’esempio e firmarli “#incontriamoci. Punt e Mes”. L’hashtag può essere ripreso per eventuali campagne su social. Nella descrizione del viral (su YouTube) saranno inseriti i link ai video originali, in modo che l’utente possa approfondire le storie dei protagonisti.
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
PERCHÉ UN RUBAMATIC? 1. c’è maggiore verità e spontaneità. 2. è possibile chiedere a persone famose/ influencer di lasciarci utilizzare il loro video per essere più virali e aspirazionali (come Marina Ambramovic nell’esempio).
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 10
Primo viral: proposta 2 COSA PREVEDE
DIFFERENZE
1. un video generale (come l’esempio, ma realizzato da Punt e Mes): carrellata di incontri inediti emozionanti avvenuti grazie a Punt e Mes (momenti clou in successione, con sottofondo musicale).
1. Punt e Mes non solo è a favore degli incontri, ma ne è anche promotore.
2. è un video inedito, le scene e le storie non sono mai circolate su web.
2. vari video specifici in cui viene
mostrata la storia e l’organizzazione di ogni incontro: di ogni coppia di persone (o persona/animale) che si incontrano raccontiamo la storia per mezzo di riprese di racconti, fotografie, momenti di vita quotidiana e momenti di attesa prima e dopo l’incontro. Il claim finale rimane “#incontramoci. Punt e Mes.”
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 11
Secondo viral Trattamento: caldo, rossi saturi. Musica in sottofondo: pezzo classico di pianoforte (tipo Einaudi) Due voci femminili si alternano: femminili, sui 30anni, calde, dolci ma decise. (1): architetto in carriera, con lunghi capelli biondi, abbigliamento elegante da ufficio (gonna blu al ginocchio, camicia bianca, borsetta in pelle, aria stanca ma soddisfatta); (2): designer, art director del proprio piccolo studio di grafica. Mora, con capelli corti, corpo esile e slanciato. Abbigliamento estroso, un camicione di jeans lungo e un paio di leggins neri, con collane e accessori in feltro.
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
Lavoro, lavoro, lavoro. A volte mi chiedo se non stia esagerando, se valga la pena vivere per lavorare, o sia meglio vivere e basta. (una finestra vista dall’esterno di un ufficio, si intravede (1) all’interno, intenta in una presentazione ai colleghi. È mattina, il cielo limpido si riflette sul vetro) In realtà la vita che faccio mi dà gioia e dolore, mi piace, mi emoziona. Sapere che ogni giorno non sarà uguale all’altro fa paura ma al contempo mi fa sentire libera. (si vede (2) che si alza dalla sua postazione di lavoro nel suo studio. Davanti a lei il suo computer fisso. È attorniata da un gruppo di colleghi che le battono le mani e le danno pacche sulla spalla, come se avesse trovato la soluzione a un problema) I colleghi sono diventati una famiglia, con loro condivido molto: lo stress, i successi, le paure. Posso vivere un anno così? Sì. (si vede (1) con un collega che le offre un caffè. Si sorridono, complici) Posso vivere tutta una vita così? Forse. Ogni tanto penso che tutto quello di cui avrei bisogno sia fermarmi un attimo, e respirare. ((2) corre verso l’ascensore, che tarda ad arrivare. Lei sbuffa, chiude gli occhi, cerca di concentrarsi sul respiro)
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
(pausa) Sento un senso di pace quando, a fine giornata, esco stanca dal lavoro. ((1) saluta i colleghi, guarda l’orologio da polso. Dirigendosi verso l’uscita sorride garbatamente) Sai che c’è? sento che però in quell’istante mi manca qualcosa. (da lontano si vede (2) che ferma il taxi mentre le auto le passano accanto) Una carezza, uno sguardo affettuoso, niente di difficile comunque. (si vede (1) che si sposta in bicicletta, attraversando un ponte. Si sta facendo sera) Cerco solo un momento per smussare gli angoli del mondo, ((1e 2) si vedono a distanza e repentinamente si avvicinano, con l’aria stanca ma felice di vedersi) che faccia scivolare via la stanchezza del giorno appena trascorso. (scena di loro due che entrano al bar insieme, ridendo come matte per una battuta) E dare, come il Sabato del villaggio di Leopardi, l’illusione di una felicità, (si avvicinano al bancone. Il barista moro, ben vestito, si rivolge a loro) non importa se piccola o grande, che sta per arrivare. (l’immagine in fade-out al bianco) Vuoi condividerlo con me?*
Cartello: “Vuoi condividerlo con me?” Dopo 3 secondi compare il logo Punt e Mes. * Frase detta dalle due voci contemporaneamente.
tav. 12
Ambient Scegliendo i sedili dei pullman disposti in modo frontale (vedi immagine sotto), abbiamo voluto sfruttare una situazione in cui due persone si trovano l’una di fronte all’altra. I passanti vengono colpiti dalla grafica applicata all’esterno del bus in cui le teste non sono quelle delle persone raffigurate, ma quelle, in movimento, dei passeggeri seduti all’interno (ovviamente la grafica verrebbe applicata in modo da combaciare con la posizione più comune assunta dai passeggeri, in modo da sembrare il più realistico possibile). La firma del brand è presente lateralmente, a sinistra della grafica (“aperitivo con Punt e Mes”)
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 13
proposta 1
Ambush La tecnologia fa sempre più parte della nostra quotidianità: le persone non riescono a fare a meno di computer, tablet e smartphone per sentirsi connessi con il mondo. Invece di aspettare l’ultimo aggiornamento di sistema per vedere l’amico con maggiore risoluzione e qualità, perchè non incontrarlo per davvero?
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 14
proposta 2
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 15
Experiential
È un tardo pomeriggio di primavera. Mentre passeggio sul lungomare insieme
alla mia fidanzata vedo in lontananza, sparse, delle strutture a semisfera trasparenti.
Mi avvicino incuriosito e vedo che dentro queste bolle ci sono delle persone che fanno aperitivo: sembrano rilassate, sembrano ignorare ciò che c’è fuori. Insieme alla mia compagna vado nella bolla trasparente più grossa, quella dove c’è un barista pronto a prendere l’ordinazione: chiediamo due Punt e Mes, paghiamo e andiamo in una bolla. L’atmosfera è elegante e accogliente, avverto un senso di morbidezza, mi sento abbracciato: ci sono puff, cuscini, un tavolino in legno, decorazioni floreali, una luce calda. Il cameriere ci porta i due drink e qualche appetizer e ci mostra come scegliere il sottofondo musicale. Affacciati sull’orizzonte del mare, isolati dal resto del mondo,
mentre consumiamo l’aperitivo io e la mia compagna iniziamo a parlare dei nostri progetti insieme. In questo momento siamo solo io e lei, la vita frenetica di tutti i giorni è rimasta fuori dalla bolla. Mi sento rilassato in quella che sento essere una mia, anzi nostra, comfort zone.
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 16
Experiential: scheda tecnica Feeling: relax e intimità (“una pausa dal mondo in buona compagnia”). When: stagione primaverile. Location: parchi cittadini e spiagge italiane. What: concept bar itinerante. Descrizione: Nelle location vengono sparse, in base allo spazio disponibile, da 5 a 10 Mini Bubble Tent, ovvero delle eleganti strutture a forma di semisfera (per riprendere il logo Punt e Mes) del diametro di circa 3,5 metri. L’arredamento interno è elegante e curato e può comprendere puff, sedie, cuscini, un tavolino, decorazioni floreali: tutto il necessario per trasmettere un senso di accoglienza e di morbidezza, quasi come se si venisse stretti da un abbraccio. I colori scelti per l’arredamento interno sono il rosso e il bianco accostati a finiture lignee (per esempio un noce scuro); l’illuminazione è a luce calda e soffusa. Queste strutture sono pensate per il momento dell’aperitivo con Punt e Mes, a cui è dedicata una Maxi Bubble Tent, ovvero una struttura più grande (sempre a semisfera, di circa 6 metri di diametro) che ospita invece un bancone e tutto l’occorrente
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
per preparare l’aperitivo (che comprende cocktail a base di Punt e Mes e appetizer). Questa sezione del bar è molto brandizzata: il rosso diventa una presenza importante sul bancone e in parte della luminaria. Sugli scaffali si possono vedere alcune bottiglie dei prodotti Carpano, circondate da molti Punt e Mes. Chi desidera rilassarsi in compagnia di una persona speciale (o più persone, fino ad un massimo di quattro), può acquistare un aperitivo presso la Maxi Bubble Tent e recarsi nella Mini Bubble Tent, dove un cameriere porterà l’ordinazione. Vogliamo offrire un momento di pausa intimo (grazie alla Bubble Tent che racchiude) e rilassante, accompagnato da un sottofondo musicale a scelta del cliente: è infatti possibile selezionare una playlist mediante tablet (applicazione dedicata) e impianto audio.
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
tav. 17
Experiential: moodboard La struttura della semisfera è quella della prima colonna, con lo scheletro bianco e il telo trasparente sopra. Le immagini della seconda colonna sono suggestive per l’ambientazione. La terza colonna parla dell’interno, in cui i colori sono rosso e bianco accostati a finiture lignee (noce scuro). La seconda immagine suggerisce parte del possibile arredamento (cuscini, poltrone, ecc), mentre l’ultima è un’ispirazione per la Maxi Bubble Tent, in cui il rosso diventa una presenza importante e sugli scaffali si possono vedere le bottiglie.
Struttura esterna
Ilaria Di Carlo Davide Dutto Jessica Marangoni
IAAD / COM3 marketing - esercitazione strategie di cult branding parte 2 - strategia
Ambientazione
Interni
tav. 18
FINE