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lle Romito per i continui incidenti (anche gravi)

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Tornata l'illuminazione

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Una delle richieste principali da parte dei cittadini era pertanto il ripristino dell'illuminazione. Senza lampioni in strada regnava il buio più totale eccezion fatta per le insegne delle attività commerciali. Ma i lampioni ci sono: tuttavia, incredibilmente, erano fuori uso da mesi. Coincidenza ha voluto che proprio il giorno stesso del nostro sopralluogo (il 27, febbraio, ndr) per la prima volta, e a seguito come detto delle numerose segnalazioni inoltrate da residenti e commercianti, l'illuminazione è stata ripristinata. “Grazie ai nostri solleciti, alle PEC, alle proteste, alla fine siamo riusciti ad ottenere il ripristino dei lampioni che ora funzionano di nuovo. Ne approfitto per ringraziare la Consigliera Neocliti che si era interessata del problema”, ci spiega Monica Fasoli.

La sicurezza: “Sistenare e implementare la segnaletica”

Ma l'illuminazione da sola non è sufficiente. Basta dare un'occhiata alla strada e ci si accorge infatti che, anche con i lampioni accesi, la visibilità è tutt'altro che ottimale (figuriamoci prima). Innanzitutto andrebbe rimesso

La visibilità, nonostante i lampioni, è tutt’altro che ottimale: servirebbe realizzare dei dissuasori di velocità (magari con una “Zona 30) e sistemare/implementare la segnaletica sia orizzontale che verticale in funzione il segnale luminoso – oggi spento – di attraversamento pedonale; dopodiché servirebbero interventi per ridurre l'andamento della velocità delle auto che continua ad essere troppo sostenuta ed è una delle principali cause degli incidenti. “Servono dei dissuasori di velocità in corrispondenza del centro commerciale, ovviamente ben segnalati”, prosegue a tal proposito Monica Fasoli. “In questo modo si ridurrebbe l'andatura dei mezzi che oggi, specie di notte, è totalmente fuori controllo”. Un'altra soluzione, aggiun- giamo noi, potrebbe essere quella di ricorrere ad una “Zona 30” sulla falsa riga di quanto realizzato a Pomezia davanti ad alcune scuole, per il solo tratto che passa davanti al Consorzio di Colle Romito.

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Nelle foto: (sotto, a lato) l’alta velocità continua a rappresentrare un problema in zona; (sotto) marciapeide danneggiato da un incidente stradale in Via delle Pinete a ridosso della fermata del bus

I continui incidenti in questa zona di Ardea: alta velocità, segnalatica insufficiente, viabilità da rivedere, tra le cause principali dei sinistri

Monica Fasoli R.E.A. (Rivoluzione Ecologista Animalista): “La viabilità in entrata/uscita dal Consorzio deve essere aperta da entrambi i lati come era un tempo e non come è adesso con questo cervellotico sistema di viabilità peraltro mal segnalato”

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“Viabilità da rivedere”

Ma il tema degli incidenti, ci spiega ancora Monica Fasoli, non riguarda soltanto la visibilità e la segnaletica. Anche la viabilità in zona presenterebbe delle criticità responsabili a sua volta, secondo la commerciante, di molti sinistri stradali. Monica ci mostra i punti, sempre gli stessi, in cui si verificano gli incidenti. “Ho sollevato più volte il problema della viabilità sulla via Litoranea. Voglio precisare che la questione non riguarda soltanto l'alta velocità ma anche la viabilità di sensi unici che da sempre noi commercianti segnaliamo non idonei per il traffico all'interno del centro”. Spiega la Fasoli: “La viabilità deve essere aperta da entrambi i lati come era un tempo e non come è adesso con questo cervellotico sistema di viabilità peraltro mal segnalato. Canalizzando infatti il traffico dall'ingresso lato A (lato comprensorio) all'uscita del lato B (Viale Vega), è stata congestionata un'uscita che spesso è protagonista di incidenti. A questo proposito ho mandato PEC ai vigili, sia personalmente, sia attraverso il condominio del centro commerciale, soprattutto perché in uscita è stato posto un new Jersey che crea ancor più disagio per chi deve andare in direzione Anzio, ma a nulla è servito. Sono anni che andiamo a discutere questo problema con il Comandante di turno. Nonostante si sia messo in evidenza che la segnaletica cambiata non abbia mai avuto una giusta pubblicità, non sia stata fatta, a nostro avviso, con giusti criteri, e abbia causato numerosi incidenti, mai nessuna Amministrazione si è presa la responsabilità di intervenire. Quanti incidenti ancora dobbiamo vedere prima che qualcuno si metta una mano nella coscienza?”. In effetti, aspettando un po' in strada, appare evidente che in uscita dal Consorzio qualche problema c'è:

Il Comune: “Incidenti? Causati dall’alta velocità, non appena possibile realizzeremo misure di sicurezza. Valutiamo anche eventuali provvedimenti per i sensi unici”

Assenza di marciapiede

Segnale luminoso spento

“Canalizzando infatti il traffico dall'ingresso lato A (lato comprensorio) all'uscita del lato B (Viale Vega), è stata congestionata un'uscita che spesso è protagonista di incidenti” spesso infatti le auto si trovano a svoltare una di fianco all'altra ai lati della barriera per andare nella stessa direzione; anche perché la segnaletica a terra ormai non c'è più e capire le prescrizioni è complicato. Inoltre chi esce dal centro commerciale e deve rientrare nel Consorzio è costretto a fare tutto il giro non potendo entrare dal secondo accesso. “E d'estate c'è il caos più totale, con lunghe file bloccate in uscita dal Consorzio, nel centro commerciale e sulla carreggiata stessa”, precisa Monica Fasoli. Non solo. Per chi proviene da Anzio e non conosce magari la strada è difficile capire che la svolta a destra non è consentita: la visibilità dell'incrocio è ridotta dalle abitazioni e nei pressi c'è un solo cartello di obbligo a proseguire dritto mentre il tabellone che dovrebbe spiegare il sistema di sensi unici in quel tratto di strada oltre che ad essere girato è completamente sbiadito. La messa in sicurezza delle fermate del bus e degli attraversamenti pedonali

A chiudere la questione c'è la richiesta di messa in sicurezza delle pensiline per aspettare l'autobus, le stessa dove è stata investita la giovane studentessa a febbraio. Lato centro commerciale i pedoni, malgrado la presenza del marciapiede, sostano comunque troppo a ridosso della carreggiata con il rischio di essere investiti; va ancora peggio dal lato op- posto dove il marciapiede - verso Ardeanon è neppure presente e non c'è nemmeno lo spazio di sosta per il bus. Stando così le cose la necessità di realizzare dei dissuasori di velocità e di sistemare la segnaletica, potenziandola, appare ancor più evidente considerando la sosta delle persone praticamente in mezzo alla strada. Per quanto riguarda un altro attraversamento pedonale, quello dirimpetto all'unico ingresso consentito ad oggi per il Consorzio, le strisce terminano in mezzo alla vegetazione: proprio qui, tempo fa, un altro pedone, un'anziana signora, era stata investita da un'auto.

Risponde il Comune di Ardea

Su questa delicata situazione abbiamo interpellato il Sindaco Cremonini che fa sapere quanto segue: “Via delle Pinete è una arteria strategica del territorio, che nei mesi scorsi ha visto anche degli interventi di riqualificazione del manto stradale. Gli incidenti che si verificano in quella zona sono dovuti essenzialmente all'alta velocità: appena avremo le necessarie disponibilità finanziarie attueremo delle misure di prevenzione e sicurezza. In tal senso, stiamo studiando eventuali provvedimenti da adottare, anche riguardo ai sensi unici”.

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