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Gallo

Chi sono i nuovi poveri? il

Anno 17, numero 16 (489) - 28 luglio/3 agosto 2012 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Don Attilio Mesagne, direttore della Caritas di Lecce. “Viviamo un periodo di

estrema necessità. Non poter aiutare quanti mi tendono la mano è uno sconforto”

MEDICO DEL MONDO

“I nuovi poveri che bussano alle nostre porte sono sempre di più. Non sono tanto i pensionati che, pur con una pensione minima, riescono a garantirsi la sopravvivenza, ma i disoccupati, chi non trova lavoro, chi lo ha perso a 50/60 anni e ormai non lo cerca più; i separati costretti a lasciare moglie, figli e casa, sbandati che dopo aver perso gli affetti perdono ogni speranza nel futuro”

Salentino Doc

Dal Togo al Tibet, all’Iraq, al Polo Sud: la storia di Giovanni Tundo sempre in prima linea

Coi galletti vinci le Orme

Sold out il concerto Pino Daniele, restano in palio quelli per Le Orme. E poi una serata al Guendalina, i cinema...

REGOLAMENTO A PAG.

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Fotovoltaico: Salento boom

1.384. Le aziende impegnate nella produzione di energie rinnovabili

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In provincia di Lecce, esistono 7.112 impianti contro i 3.288 del 2010. L’incremento è del 116,30 per cento. Esprimono una potenza complessiva di 573 megawatt contro i 172 dell’anno precedente. La variazione, in questo caso, è del 232 per cento. I pannelli producono energia per 587 gigawatt contro i 128 del 2010 (più 256 per cento). Numeri da primato in Italia.

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Gratis, tutti gli appuntamenti giorno per giorno

L A TUA OPPORTUNITÀ DI LAVORO: PAG. 5


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28 LUGLIO/3 AGOSTO 2012


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Muro restaura il Sacrificio di Abramo 4

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attualità

28 LUGLIO/3 AGOSTO 2012

Via ai lavori. La grande tela è opera del pittore e sacerdote murese Liborio Riccio di Giancarlo Brocca e Santo Colella

ecentemente sono iniziati, a Muro Leccese, i lavori di restauro della grande tela raffigurante il Sacrificio di Abramo, opera del pittore e sacerdote murese Liborio Riccio (1720-1785), realizzata per la chiesa matrice della sua città natale. Il quadro è di dimensioni considerevoli: misura quasi 30 metri quadrati, sui quali è campito uno degli episodi più affascinanti dell’Antico Testamento. L’opera è attestata per la prima volta nel 1754, nell’inventario redatto durante la visita pastorale dell’Arcivescovo di Otranto Mons. Caracciolo, ma lo studioso Antonio Antonaci sostiene con sicurezza che il quadro sia stato commissionato dal Capitolo murese nel 1752, senza però citarne la fonte. Si sa invece con certezza che fino al 1768 la tela aveva una collocazione diversa dall’attuale ed era posta dietro l’altare maggiore tra i due grandi quadri di Serafino Elmo: Eliodoro cacciato dal Tempio e La danza di David davanti all’Arca dell’Alleanza. In una data imprecisata - ma sicuramente dopo il 1768 - il quadro fu spostato nel braccio destro del transetto e corredato da una cornice in legno e stucco, oggi dorata, su cui fa capolino la testa di un moro, stemma della città. Fin dall’inizio dei lavori, il restauro del Sacrificio di Abramo (così è intitolata l’opera nelle fonti) è sembrato un’occasione propizia per uno studio più accurato sull’opera, che servirà certamente a chiarire numerosi dubbi circa le sue vicende storiche. Intanto, la parte posteriore del quadro ha già rivelato alcune novità: si sono riscontrate due aggiunte nelle porzioni laterali, realizzate nel momento in cui l’opera venne spostata dalla sua prima collocazione. Nella stessa circostanza, la parte superiore del corpo centrale della tela, ossia la più antica, fu ritagliata a forma di centina e si provvide anche a modificare il telaio per adattarlo alla nuova collocazione. Forse, nei prossimi mesi, ciò che più desterà l’interesse degli studiosi e dei restauratori, sarà l’intervento di pulitura della pellicola pittorica, che certamente promette di riservare molte novità. Sino a quando lo si è osservato dal basso, posto com’era a diversi metri d’altezza, il quadro risultava abbastanza omogeneo: ora invece, ad un esame ravvicinato, si rilevano delle differenze stilistiche abbastanza evidenti tra il corpo centrale e le due aggiunte laterali. Queste ultime risalgono a una fase matura dell’artista, di cui se ne riconosce lo stile, mentre la parte centrale, che dovrebbe essere un’opera giovanile, presenta delle affinità stilistiche con la produzione di Serafino Elmo. Probabilmente il giovane Riccio, all’inizio della sua carriera, prese a modello anche le espressioni del pittore leccese, presente nella sua città già dal 1734, ricordandolo da vicino in alcuni episodi della sua pittura, al punto tale che verrebbe quasi la suggestione di vedere

nella parte centrale dell’opera la mano dello stesso Serafino Elmo, autore delle altre due grandi tele alle quali questa faceva compagnia, (si confronti, ad esempio, la figura dell’angelo del Sacrificio di Abramo con una simile eseguita per la tela di Santa Rosa nella chiesa di San Giovanni Battista a Lecce). Tuttavia, il Sacrificio di Abramo è da sempre attribuito a Liborio Riccio e A. Antonaci - come già detto - sostiene che sia stato commissionato all’artista da parte del Capitolo di Muro nel 1752, senza citare la fonte. A ogni modo, il pittore ripropose almeno altre due volte il tema del Sacrificio di Abramo: nella chiesa della Purità a Gallipoli e in quella dell’Immacolata a Taviano. Le opere ricordano quella murese nell’impostazione, ma le figure risultano sacrificate per adattarsi alla forma a lunetta delle tele. Il restauro dell’opera approfondirà certamente la conoscenza circa le vicissitudini storico-artistiche a cui si è accennato, ma l’augurio è che ciò possa accadere senza dover modificare l’ultimo aspetto dato al quadro dal suo stesso autore, il quale lo ingrandì e ridipinse in più parti con l’aggiunta e l’occultamento di alcune figure (come nel caso dell’ariete sulla tela centrale, nascosto da uno strato di colore scuro e riproposto nell’aggiunta al lato destro), per adattarlo al nuovo assetto architettonico e decorativo che la Matrice Murese cristallizzò alla fine del ‘700. Tali riflessioni, valide per meglio inquadrare l’opera ai fini dell’importante restauro in corso, sono da considerarsi preliminari ad un contributo storico-critico più organico ed esaustivo che sarà possibile realizzare a lavori ultimati.


Ma Lucugnano diventa frazione di Specchia? 28 LUGLIO/3 AGOSTO 2012

ora parlo io

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La

scuola dell’In- Dal 1° settembre la scuola sarà mente, giudizi finalizzati fanzia e la ad una gratuita e sterile scuola prima- accorpata a quella di Specchia. opera di denigrazione ria di Lucupiù alle perI docenti: “Si scende ad ogni (destinata gnano dal prossimo 1° sone, che non alla sosettembre entreranno a far sorta di “piccineria”, accuse e stanza) allora quel parte dell’Istituto comqualcuno si cela in “impettegolezzi mediocri, prensivo di Specchia (...). magini” di scuola veraSenza entrare nel merito mente discutibili, comportamenti fragili, dei criteri che hanno dedimostrando di non aver terminato un tale assetto personalismi, infantili dispetti” appreso nulla dalle proorganizzativo, certamente opinabili se si consiprie pregresse esperienze scolastiche, né di aver derano il territorio di appartenenza e il contesto compreso il significato della propria professione ambientale in cui la scuola opera, è necessario e del ruolo che riveste. Spesso accade, purcomunque dire che permangono la tenacia e la troppo, quello che si verifica nello scenario polivolontà di portare avanti l’ “Idea di Scuola” che tico: l’amministrazione uscente ha fatto “poco e da sempre ha caratterizzato i piccoli plessi di Luniente”, ha lavorato male, si scende ad ogni sorta cugnano. L’Idea non rimane qualcosa di astratto, di “piccineria” che si traduce in accuse e pettecosì come non lo è “la scuola”: gli alunni, protagolezzi mediocri, comportamenti fragili, persogonisti per eccellenza, sono il fine ultimo di una nalismi, infantili dispetti, raccolta di “dossier”… politica scolastica che, partendo dai bisogni inper giungere alla vittoria…ma contro chi? Una dividuali e collettivi, si attiva in una logica di vittoria di Pirro! E allora quale scenario? Quale progettualità di sistema e di processo, puntualIdea di Scuola? Quale attivismo pedagogico? mente controllata e verificata, per valutare l’efTutto va bene, niente da mettere in discussione! ficacia e l’efficienza di mediazioni didattiche, Se qualcosa è stato incrinato forse è causa di una metodologie, risorse e strumenti che devono nesupposta opposizione che, strano a dirsi, è talcessariamente favorire il progresso scolastico mente percepita e riconosciuta nelle idee e nei dell’utenza, in termini educativi e formativi. In fatti, da acuire le debolezze di un’ipotetica magtale ottica, la scelta di una continuità didattica a gioranza (è la consapevolezza del proprio sé e Lucugnano da parte di un gruppo del corpo dodegli altri!). E’ importante prendere atto delle cente è stata da sempre ampiamente riflettuta e proprie capacità comunicative, organizzative, voluta, dettata principalmente dal legame e dal progettuali, delle proprie competenze, per mirispetto per gli alunni, nei confronti dei quali la gliorarle e potenziarle in una continua opera di professionalità e l’affettività vanno esercitate al formazione professionale che deve essere permameglio delle proprie possibilità. Ed allora il camnente se non si vuole assistere ad uno sterile apbiamento può modificare comportamenti dettati piattimento che pregiudica motivazione, da scelte professionali? Certamente no! E questo applicazione e creatività. E la relazione? Non c’è vale per tutti coloro ( docenti, dirigenti) che larelazione senza confronto, anche quando il convorano all’interno della Scuola se hanno chiari fronto spaventa e mette in discussione il proprio “l’Idea di Scuola” ed il progetto ad essa con“io”. Il coraggio di esporre ciò che si pensa o di nesso. Inserirsi in nuovi contesti scolastici, siassumersi la responsabilità di ciò che si dice, è il gnifica, infatti, adattarsi intelligentemente a vero rispetto per la persona che, scevro da ogni situazioni nuove, in cui le esperienze scolastiche velo di ipocrisia e di facile e strisciante opportusi integrano e si completano attraverso una sana nismo, permette di guardarsi liberamente negli cooperazione e ognuno diventa risorsa indispenocchi! Da questo valore è necessario partire come sabile per l’arricchimento dell’ “Idea di Scuola”. veri educatori affinché, al di là della riorganizzaQuando invece “cambiare” per qualcuno, sia egli zione scolastica, si possa continuare ad identifidocente o dirigente, significa prima di tutto care correttamente “La Scuola”. Docenti pro continuità Lucugnano esprimere, su quanto è stato svolto precedente-

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Non c’è più “Rispetto”...

ispetto” è una parola poco conosciuta e, per il suo intrinseco significato, molto poco utilizzata. Sembra quasi che avere rispetto verso l’altro sminuisca se stessi. Il vocabolario, addirittura, ci esorta a rifiutare del tutto il termine perché declama: “Rispetto è il sentimento che ci porta a rendere onore, ossequio, stima alle persone che riteniamo superiori a noi”. E così, una parola, che se sviluppata farebbe la fortuna di un popolo, rendendolo civile, finisce con l’inasprire uno dei messaggi più utili per l’umanità. Il rispetto è il primo apprendimento che ogni essere umano dovrebbe assimilare, perché serve, prima di tutto, a se stesso: avere rispetto di sé, indurrebbe uno sviluppo migliore delle proprie capacità, poi migliorerebbe le relazioni umane, privandole di tanta aggressività che, spesso, diventa violenza per sopraffare l’altro e ci fa credere, solo per questo, di essere migliori, più forti o più potenti.Altra parola chiave: “educazione” Seneca, antico filosofo, scriveva: “L’educazione richiede grandissima cura: solo in questo modo potrà dar molti frutti". Se la corretta educazione fosse pane di tutti, sarebbe un’altra arma potentissima per una convivenza pacifica fra esseri umani. È lo strumento che ci fa ricordare che esistono anche gli altri e che ci fa apprezzare meglio la libertà individuale: l’educazione è l’arte di limitare la propria libertà per non nuocere agli altri. llllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll


Medico nel mondo e del mondo 6

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incontro ad Herat

28 LUGLIO/3 AGOSTO 2012 di Antonio Memmi

Salentino… doc. Dal Togo al Tibet, all’Iraq, al Polo Sud: la storia di Giovanni Tundo

uella di Giovanni Tundo è la faccia mite di una persona di mezza età che incontri mentre fai la fila al supermercato; a guardarlo un po’ meglio gli scorgi invece degli occhi vispi che sottintendono quella vena di ironia che ti fa capire subito che non è una persona comune. Incontrato quasi per caso nella grande base afghana di Herat con indosso la mimetica e le insegne della Croce Rossa, il Dottor Tundo lo si apprezza da subito per la sua capacità di comunicare e di raccontare storie, le sue storie. Salentino DOC (vive infatti a Lecce pur lavorando al Policlinico di Bari), di storie da raccontare ne avrebbe a centinaia e dopo che le si è ascoltate ci si accorge che il tempo è corso via. Membro attivo del movimento scout sin da giovanissimo, decide di laurearsi in medicina presso l’Università di Siena e, dopo aver vinto una borsa di studio, vola a specializzarsi in cardiochirurgia a Londra, primo degli innumerevoli voli che lo porteranno poi in giro per il mondo. Ben presto però si accorge che la monotona vita londinese non fa per lui e torna in Italia, ricominciando a frequentare quegli ambienti cattolici da cui si era un po’ allontanato per via degli studi. È qui che Giovanni capisce qual è la sua vocazione, la sua vera missione: essere un medico del mondo e nel mondo. Scintilla fatale per questo suo irrefrenabile interesse di mondialità, un viaggio di Papa Paolo VI in Africa ed i suoi discorsi sulla cooperazione dei laici. Prima tappa quindi proprio il cuore dell’Africa andando ad operare in Togo nell’ambito di un’Organizzazione non Governativa. Il continente nero però è solo la prima, forte esperienza di un medico che ha finalmente trovato la propria strada; subito dopo è infatti la volta di Chando, la porta del Tibet medievale e dei suoi nomadi che lo popolano. Qui, sempre nell’ambito di un ONG, lavora in un ospedale italiano dotato di ottime attrezzature “che non costano poi neanche tanto, volendo…”, aggiunge con una precisazione che lascia intendere che forse il reale costo delle strumentazioni sanitarie in Italia è un po’ gonfiato

Nella foto in alto, Giovanni Tundo in Tibet; in basso, il dottore al Polo Sud

dal mercato; argomento che però non vuol approfondire a conferma che il suo scopo non è la polemica. Proprio in Tibet, neanche a dirlo, il Dottor Tundo ha i suoi primi problemi con i cinesi che cercavano in tutti i modi di impedirgli di effettuare i suoi interventi sui tibetani che non potevano in alcun modo essere visitati presso le proprie abitazioni ma che il nostro Giovanni ha curato comunque, perché il vero medico non fa mai differenza di razza o di religione. “Con i cinesi però, nonostante tutto, lavoro molto bene”, tiene a precisare Tundo, “e sono stato da loro chiamato più volte per alcuni congressi sul nascente sistema di pronto soccorso”. Dopo queste esperienze, viene contattato dal Ministero degli Affari Esteri come tecnico esperto e parte per la volta dell’Iraq dove, dopo 10 anni di em-

bargo, trova un’organizzazione sanitaria in condizioni disperate ed il bisogno quotidiano che si tocca con mano. Qui collabora con Barbara Contini (funzionaria prima e Senatrice poi ed una delle massime esperte di politica internazionale) ed è a Bassora nelle vesti di Direttore Generale di tutti gli ospedali del sud del paese. Qui, per la prima volta, vede a Nassirya operare la Croce Rossa Internazionale, rimanendone ammirato per l’organizzazione ed i risultati raggiunti. Nel 2007 è per la prima volta ad Herat ma non in una base militare, bensì nell’ospedale regionale, anche qui responsabile dell’organizzazione generale e quindi a diretto contatto con le centinaia di problemi che qui la gente comune ed i sanitari son chiamati quotidianamente ad affrontare. “Nei Paesi in via di sviluppo c’è il contatto umano con la gente e con il paziente, mentre in Italia i rapporti sono diventati estremamente asettici ed estremamente specialistici (quando non addirittura politici)”, dice rispondendo alla domanda sulle differenze fra la sanità di quei paesi e quella italiana. Ed infatti riparte senza pensarci due volte per lo Sri Lanka all’indomani dello tsunami e di nuovo in Africa, questa volta in Sudan, subito dopo la sanguinosa indipendenza raggiunta, sino ad essere il medico unico della 24ma spedizione italiana al Polo Sud dopo una preparazione psicofisica ancor più dura della spedizione stessa. Medico nel mondo e del mondo, dicevamo in apertura ma anche uomo che sorprende perché in questa vita così movimentata ed affascinante, il Dottor Tundo ha anche trovato l’amore e la capacità di costruirsi una famiglia che oggi ha due figli di 11 e 17 anni ed una moglie (paziente) che di Giovanni ha sposato anche la sua vocazione. Impossibile a questo punto non chiedere quale sarà il futuro di questo cardiochirurgo salentino che, quando non è in giro per il mondo, lavora presso il Policlinico di Bari; “la meritata pensione”, dice sornione facendo finta lui stesso di credere a quel che dice. Grazie Giovanni, il mondo ha bisogno di medici come te ed anche noi salentini per… inorgoglirci un po’.


“Povertà cresciuta a dismisura!” l’intervista

28 LUGLIO/3 AGOSTO 2012

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di Luigi Zito

Don Attilio Mesagne. “I nuovi poveri che bussano alle nostre porte sono sempre di più”

uando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria (…). Allora il re dirà: venite, benedetti del Padre mio (…), ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai (…). Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. Esordisce così don Attilio Mesagne, direttore della Caritas Diocesana di Lecce quando, assalito dal fuoco di fila delle nostre domande, si trincera nel Vangelo di Matteo. “Viviamo un periodo di estrema necessità. Noi della Caritas siamo sempre sulla breccia, soprattutto in questo particolare momento in cui la nostra società è particolarmente attiva nel “creare nuovi poveri”. Di quanto è aumentata la richiesta di aiuto presso le Caritas del Salento? “A dismisura! Siamo chiamati a confrontarci quotidianamente con problemi vecchi e nuovi. Il sottoscritto è attivo nella zona 167B, di Lecce, ed è nel cuore delle difficoltà”. Don Attilio si concede un attimo per dar voce ai suoi pensieri e, con un tono mesto della voce, sembra non darsi pace: “Non poter aiutare quanti mi tendono la mano è uno sconforto. I nuovi poveri che bussano

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I disoccupati, chi non trova lavoro, chi ha perso il lavoro a 50/60 anni e ormai non lo cerca più; i separati costretti a lasciare moglie, figli e casa...

alle nostre porte sono sempre di più. Non sono tanto i pensionati che, dopotutto, pur con una pensione minima, riescono a garantirsi la sopravvivenza, ma i disoccupati, chi non trova lavoro, chi lo ha perso a 50/60 anni e ormai non lo cerca più; i separati costretti a lasciare moglie, figli e casa, sbandati che dopo aver perso gli affetti perdono ogni speranza nel futuro. Oltre a tutti coloro che hanno fatto della loro indigenza una scelta di vita”. Come distribuite gli aiuti sul territorio? “In ogni parrocchia c’è la Caritas parrocchiale che funge sia da centro di ascolto che da fonte per gli aiuti”. Da dove provengono gli aiuti che offrite? “Dalla Comunità Europea; dal “superfluo” dei supermercati che ci donano prodotti in scadenza che non possono più commercializzare; dalla tanta buona volontà della gente che contribuisce donando cibo, vestiario e altri prodotti e, soprattutto, con le donazioni in denaro attraverso i bonifici a favore della nostra Associazione. Come si diventa volon-

COME CONTRIBUIRE

Caritas Diocesana di Lecce, Piazza Duomo n° 5, 73100 - Lecce Tel: 0832/244767 e 0832.524085 - www.caritaslecce.it

Conto Corrente Postale: 10617736

Conto Corrente Bancario intestato a Caritas Diocesana di Lecce presso Monte dei Paschi di Siena - CODICE IBAN: IT 35 G010 3016 0020 0006 0471 391

Conto Corrente Postale intestato a Caritas Diocesana di Lecce CODICE IBAN: IT 63 R076 0116 0000 0001 0617 736

tari Caritas? “Con dedizione, buona volontà, carità; con un cuore aperto a 360° e seguendo il Vangelo. Un giorno saremo chiamati a testimoniare dell’amore che abbiamo donato durante la nostra vita. Quel giorno non sarà tenuto da conto di quante case, terreni, soldi e beni materiali avremo accumulato; bensì, come ricorda il Vangelo di Matteo, se avremo sfamato, dissetato, ospitato, aiutato un nostro simile: questa è la legge dell’amore!”. Qualche testimonianza particolarmente toccante che l’ha colpita? “Come le accennavo sono parroco nella zona 167B di Lecce, dove vi è una particolare concentrazione di casi disperati. In questa zona il 70% degli inquilini ha ricevuto uno sfratto! Molti di loro sono senza lavoro, hanno i figli malati, non hanno un Euro e, per essi, l’unica “stampella” alla quale aggrapparsi resta la nostra. Farei del torto a qualcuno se raccontassi un episodio in particolare. Le giornaliere fatiche che siamo abituati a sopportare non ci fanno scegliere fra il bianco ed il nero, il bello ed il brutto, l’alto ed il basso, quanto ci costringono ad aprire le ali ed ammantare, con la nostra carità cristiana, questi “ultimi” della terra”. Chi collabora con voi? “La CSV (Centro Servizi Volontariato), di Luigi Russo, i servizi sociali dei Comuni, le Confraternite che, lo voglio ricordare, nascono come Associazioni di carità e non come servizi cimiteriali. Ma permettemi di citare i tanti volontari Caritas, ai quali, per la loro buona volontà, va il mio più sentito ringraziamento”.


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Salve, la festa estate salentina

28 LUGLIO/3 AGOSTO 2012

San Nicola. Solenni celebrazioni per il Patrono Si chiude con il concerto di Gianni Nazzaro

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utto pronto per i solenni festeggiamenti patronali in onore di San Nicola Magno che si svolgeranno il 31 luglio e l’1 agosto a Salve. Il programma prevede il 28, 29 e 30 luglio, alle ore 18, in Chiesa Madre il Solenne Triduo in preparazione alla festa del Santo Protettore. Martedì 31, giorno della vigilia, alle 19, “uscirà” la Processione accompagnata dal complesso bandistico dell’Associazione Musicale “Grecia Salentina” (si esibirà anche l’1 agosto per l’intera giornata) e un’ora dopo avrà inizio la celebrazione della Santa Messa in Piazza Concordia, Messa pre-

Surano, suoni e sapori

Una serata in compagnia. Per apprezzare i piatti tipici

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ed i sapori di alcune ricette semplici della nostra cucina

omenica 29 luglio a Surano, in Piazza Municipio a partire dalle ore 21, la Pro Loco con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale presenta “Surano, Suoni e Sapori”. La manifestazione rientra negli obiettivi della Pro Loco per la promozione e valorizzazione del territorio attraverso tradizioni, usi e costumi. La serata è soprattutto un’occasione per i paesani e per gli ospiti di trascorrere un lieto momento per apprezzare, attraverso la degustazione di piatti tipici, i sapori di alcune ricette semplici della nostra cucina, che ancora oggi ci vengono tramandate con scrupolosità immutata dalle nostre mamme e dalle nostre nonne. Sono sapori semplici che nulla hanno a che vedere con i fast food quotidiani. Nel corso della serata le esposizioni di artigiani salentini. L’atmosfera sarà surriscaldata dalle note del gruppo

U. Papadia con la De Sio

sieduta dal Vescovo della Diocesi di Ugento - Santa Maria di Leuca, Mons. Vito Angiuli. Alle ore 22 sempre in Piazza Concordia ci sarà il concerto di Gianni Nazzaro. L’1 agosto, giorno della festa, le Sante Messe saranno alle ore 8, 10, 11,15 e 18,30 in Chiesa Madre. Al termine della festa, l’incantevole spettacolo di fuochi d’artificio che sarà eseguito dalla ditta Fireworks Salento di Vincenzo Martella di Corsano. Le piazze e le strade principali del paese saranno addobbate con le luminarie della ditta Micolani di Giurdignano.

MESSAGGI IN BACHECA Auguri 1. Valentina Longo, 23 anni, di Depressa di Tricase ha conseguito la Laurea Magistrale in Filologia e Letteratura dell’Antichità con 110 e Lode presso l’Università del salento. Auguri dai genitori, dalla sorella e da tutti i parenti. Auguri 2. Rita Carbone si è diplomata presso il Liceo delle Scienze Sociali “Comi” di Tricase con 100/100. Conserva sempre la tua determinazione e la tua volontà, andrai lontano! Gli zii Alfredo, Marisa e Antonietta, i cugini Karin, Gennj, Daniele, Luca e Alessandro.

di U. Papadia – La Peronospera, uno fra i più poliedrici e quotati percussionisti e folk-singers italiani che vanta collaborazioni artistiche (dal vivo e in studio) con molti esponenti della musica folk italiana tra cui Teresa De Sio, Ambrogio Sparagna, Nando Citarella, Lucilla Galeazzi.

Auguri 3. Che la tua vita sia sempre costellata di successo; siamo orgogliosi di te, della tua caparbietà, del tuo continuo impegno nello studio... Auguri Luca per il tuo 100 e LODE (Scientifico Stampacchia Tricase)!!! Mamma, papà e fratello Enrico.


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Muro Leccese: la Stracittadina del Borgo 28 LUGLIO/3 AGOSTO 2012

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associazione “Amici Giallorossi” di Muro Leccese organizza l’VIII edizione della “Stracittadina del Borgo”, gara inserita nel calendario regionale FIDAL, unica nel suo genere, nata non solo come evento sportivo, ma anche come promozione del territorio e per creare un momento di unione tra sport e famiglia. Una splendida serata all’insegna di corsa, divertimento e musica nello splendido scenario del parco del SS. Crocefisso per proseguire al percorso di gara nel cuore dello storico paese di Muro Leccese, toccando tutti i punti più caratteristici quali il borgo antico “Terra”, l’incantevole Piazza Del Popolo con le due splendide chiese barocche ed il Palazzo del Principe (considerata una tra le più belle del Salento), l’antica chiesetta Bizantina di S. Marina, i menhir “Triciu” e “Crocefisso”, la villa Comunale, il passaggio in una delle corti più belle, le colonne barocche “Crocepinta” e dei “Quattro Evangelisti”, il frantoio ipogeo dei Protonobilissimo ed il complesso conventuale dei Padri Domenicani e termina con lo spettacolo di musica popolare a cura dei “Mascarimirì’” nella suggestiva cornice dell’“anfiteatro” del parco. La partenza della gara è prevista alle ore 18.30.

San Brizio, la festa dei calimeresi

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Una festa nella festa. Una manifestazione di fede e di amore unita alle immancabili attrattive per il pubblico

an Brizio non si tocca. E guai a toccarlo! Ogni calimerese vero sente particolarmente l’arrivo della conclamata festa patronale e la gente più devota non può assolutamente astenersi dalle solennità in onore del santo. Diventa un dovere rinunciare alla villeggiatura estiva o quanto meno sospenderla per festeggiare il tanto amato Vescovo di Tours, vissuto nel IV-V secolo. Roca, località balneare letteralmente invasa da giugno a settembre dagli abitanti di Calimera, quest’anno si svuoterà improvvisamente il 28 e 29 luglio, per la due giorni di San Brizio. Un evento maestoso, sia per la grande presenza di cittadini provenienti da tutto il Salento ma anche per il modo in cui la ricorrenza è vissuta dai suoi veri protagonisti, i “padroni di casa” calimeresi, molto orgogliosi e sempre fieri del successo che riscuote il loro grande santo patrono. Una festa nella festa, una manifestazione di fede e di amore unita alle immancabili attrattive per il pubblico. Piazza del Sole, così come la villa comunale, i veri ipocentri di diramazione della festa,

saranno inondate da ragazzi e adulti. Bancarelle e stand per la degustazione di prodotti tipici, giostre, gruppi bandistici e fuochi d’artificio sono elementi ormai immancabili, facenti parte della tradizione civile di ogni festa patronale. Ogni popolo, ogni circoscrizione e ogni paese nutre una passione enorme per il proprio santo protettore, e i riti variano di comune in comune. Gli aneddoti e le usanze liturgiche fanno parte della cultura propria di tutti i cittadini. La leggenda vuole che in età medievale San Brizio abbia ordinato al soldato mercenario calimerese Cordulo di edificare una chiesetta in suo onore. La cappella esiste ancora oggi, sebbene sia stata abbattuta e poi ricostruita, ed è uno dei monumenti a cui la cittadina della Grecìa è maggiormente legata. Per la cronaca, a partire dalle prime luci dell’alba di venerdì 28, vigilia della festa, i fedeli si riuniranno in preghiera nella Chiesa Madre per il Santo Rosario e per la messa. In serata, dopo la celebrazione eucaristica il popolo renderà omaggio alle Sacre Reliquie di San Brizio. La Santa Processione, momento at-

teso ovunque da grandi e piccini, si svolgerà nella serata di sabato 29. Tempi di duro lavoro per i gruppi bandistici, impegnati pressoché ogni giorno in questo periodo in cui le feste patronali si susseguono e si accavallano! A Calimera la prima serata sarà allietata dai gruppi di Squinzano e Francavilla Fontana. I musicisti brindisini saliranno in cattedra anche il sabato sera, a conclusione della festa, affiancati dal gruppo lucano di Montescaglioso. Stefano Verri


Il Salento a cinque cerchi

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28 LUGLIO/3 AGOSTO 2012

Cara Londra ci siamo anche noi! La prima edizione delle Olimpiadi

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del Salento con 1.000 giocatori, 100 squadre, 150 ore si sport…

utto pronto la prima edizione delle Olimpiadi del Salento, il grande evento sportivo, organizzato da explorart (Associazione Culturale e Sportiva Dilettantistica), che si colloca al centro dell’estate salentina e che vedrà sfidarsi cittadini e atleti chiamati a scendere in campo per difendere i colori della propria città. Per 3 settimane, oltre un migliaio di giocatori supportati dai propri tifosi, si contenderanno il podio nelle diverse discipline: Calcio a 5, Pallamano, Volley, Beach Volley, Basket Paralimpico, Beach Rugby, Tennis, Tennistavolo, Bocce, Maratona 10 km, Pugilato, Bridge, Dama, Tiro con l’arco, Mountain Bike, Danza Sportiva, Karate, Scacchi, Tuning, Rope Skipping. Un grande momento di festa per tutto il territorio. Non solo sport, ma anche musica, dj-set, dimostrazioni e training di nuove discipline, intrattenimento per i più piccoli, incontri con le star dello sport, giochi, performance nelle piazze e nelle famose spiagge completeranno la kermesse. Le gare delle Olimpiadi si svolgeranno in 8 paesi della provincia. Martano, cuore della Grecìa Salentina, offre il suo suggestivo centro storico come sfondo alla maratona e alla stracittadina. La stessa sera Martano ospita la manifestazione “Cortili Aperti” con la quale la Città, fino al 29 luglio, apre i suoi cortili e li offre allo sguardo dei visitatori e, nell’appena ristrutturata Piazza dell’Assunta, la rassegna “Gustando - Il cibo nell’arte”. Diso, Maglie, Poggiardo, San Cassiano, Nociglia e Supersano, città ricche di tradizioni, suggestivi scorci barocchi, situate in una posizione facilmente raggiungibile da entrambe le coste della penisola, ospiteranno le principali gare. Presso le splendide spiagge delle Pescoluse (marina di Salve), si svolgerà il campionato di Beach Volley,

lento 2012. Dal 2 al 23 agosto le serate salentine saranno arricchite da appuntamenti all’insegna dello sport e del divertimento. Grazie alla presenza di più campi da gioco, sarà possibile assistere alle competizioni dei tornei e a delle esibizioni di oltre 40 discipline sportive. Tra i grandi eventi della manifestazione, da segnalare sabato 4 agosto, la serata di Tango Argentino in piazza a Diso, e domenica 5 quella dedicata alla danza sportiva organizzata dall’Anmb (Associazione Nazionale Maestri di Ballo) a Poggiardo. Sabato 11 a San Cassiano I NUMERI un’avvincente serata di pugilato tra i più promet1.000 giocatori / 100 squadre Beach Rugby e Beach Handball. tenti pugili dilettanti del 150 partite / 150 ore di sport Le Olimpiadi del Salento saSalento con un ospite ranno aperte domenica 29 luglio 42 discipline sportive d’onore: l’attuale camda una maratonina di 10 km, orpione europeo dei pesi 23 giorni di gare ganizzata in collaborazione con la welter Leonard Bundu. 8 città sede dei giochi FIDAL, e una stracittadina di 3 km A Nociglia sport e auto aniche si svolgeranno nel centro del Comeranno la serata di sabato 18 mune di Martano. In quest’occasione sfilerà con l’evento Tuning organizzato in colla torcia olimpica portata dal campione salentino laborazione con Giacomo Leone, vincitore della Maratona di New il Salento Tuning Club. York del 1996, ultimo italiano ed europeo ad aver Supersano ospiterà, domenica 19, all’interno del vinto la competizione. La festa di inaugurazione si Parco Naturale della Serra di Coelimanna una materrà mercoledì 1° agosto a San Cassiano con un nifestazione ciclistica che prevede due competisuggestivo spettacolo musicale in cui lo sport sarà zioni: il “Mini Cross Country” per i giovanissimi e protagonista. una gara di mountain bike XCO. Dopo aver acceso il braciere olimpico saranno preA Maglie, il Circolo Tennis ospiterà un torneo tra sentate le città sedi dei giochi. Atleti di Karate, Gintesserati FIT che si svolgerà tra lunedì 20 e martedì nastica ritmica e artistica, Danza Moderna, Rope 21. Skipping, Capoeira, Brack Dance, Parkour, ChearLe Olimpiadi si chiuderanno a Salve, dopo due leading si esibiranno mostrando le loro abilità al giorni di sport in spiaggia, Beach Volley, Beach ritmo di musica. Seguirà una suggestiva cerimonia Rugby e Beach Handball, con la festa finale di gioche darà ufficialmente il via alle Olimpiadi del Savedì 23 agosto e il concerto dei Blue Alma.


Tricase: l’Ospedale avrà i suoi soldi dai Comuni

28 LUGLIO/3 AGOSTO 2012

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“Card. Panico” salvo. Il Consiglio di Stato ribalta la decisione del TAR “in contrasto con la

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funzione insostituibile quotidianamente assolta dal nosocomio. La Regione ora dovrà pagare ricase può tirare un sospiro di sollievo: l’Ospedale Cardinale Panico continuerà a fornire la sua preziosa opera a tutto il territorio. Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolto la domanda di sospensione dell’efficacia della sentenza del Tar Puglia-Bari, in merito alla “Determinazione delle prestazioni sanitarie erogate nell’anno 2008”, presentata dall’ospedale tricasino (avvocati Ernesto Sticchi Damiani e Giulio Petruzzi). Nello specifico è stato accolto il ricorso del “Card. Giovanni Panico” dopo che il Tar di Bari per due volte aveva respinto i ricorsi proposti dalla Pia Fondazione delle Suore Marcelline contro la decisione della Regione di non versare qui “famosi” 40 milioni di euro dovuti al nosocomio tricasino per le prestazioni erogate. Secondo il Consiglio di Stato le sentenze del Tribunale Amministrativo Regionale erano in evidente e

stridente “contrasto” con la “funzione insostituibile quotidianamente assolta dall’ospedale di Tricase, che rappresenta nodo nevralgico sul territorio del basso Salento per l’attività assistenziale, di indubbia rilevanza anche per quanto concerne l’attività

di trapianto di organi”. Di fatto, poi, la sentenza del Consiglio di Stato, sancisce ancora una volta che le aziende ospedaliere gestite da enti ecclesiastici sono equiparabili alle strutture pubbliche del sistema sanitario nazionale. Nessuno sgarbo, dunque, proprio nel 50° anniversario della morte del Cardinale Giovanni Panico. Finalmente ora si può guardare avanti e a tirare un sospiro di sollievo è anche Suor Margherita Bramato, tricasina e, da 30 anni, amministratrice dell’ospedale “Panico”. Anche nei momenti più difficili non aveva perso le speranze, mostrando una grinta inusuale ma sempre mantenendo grande disponibilità al dialogo con la Regione per la ricerca di una soluzione. Ora può riprendere a fare quello che ha sempre fatto, cioè amministrare con sapienza ed oculatezza l’ospedale, un tesoro che non è solo delle Marcelline ma di tutti noi salentini. Giuseppe Cerfeda

Montesano: la tragedia di San Donato

Rappresentazione teatrale. Narra in forma apologetica i miracoli ed il martirio del Patrono

Da

tempo immemore a Montesano Salentino si è tramandato tra le generazioni succedutesi il copione de “La Tragedia di San Donato”, la rappresentazione teatrale che narra in forma apologetica i miracoli ed il martirio del Santo Patrono. I più anziani ricordano i racconti tramandati dai propri avi sulle rappresentazioni della Tragedia avvenute nell’ottocento. Non vi sono dati certi sull’anno in cui l’opera fu composta né sull’autore della stessa, ma è certo che, ad oggi, detta rappresentazione costituisce un patrimonio culturale di inestimabile valore per la comunità montesanese e per tutti i devoti del Patrono. Il culto di San Donato ha un particolare carattere mistico, altamente spirituale, e rappresenta per Montesano Salentino e per l’intero capo di Leuca, un’espressione incomparabile dell’identità del territorio. La “Tragedia di San Donato”, nel tempo, è stata inscenata all’incirca ogni dieci anni e, quest’anno, sarà rappresentata, nei pressi della Cappella di San Donato (Largo Fiera) per quattro serate, ovvero sabato 28 luglio, mercoledì 1, domenica 4 e domenica 11 agosto. Prorpio per la rappresentazione, quest’anno è stato realizzato un palcoscenico all’aperto, di circa 500 mq, che riprodurrà gli ambienti e le scene tipiche delle residenze romane del IV° secolo d.c., era in cui visse, predicò e fu decapitato il vescovo San Donato da Arezzo. L’orario di inizio dello spettacolo, in ogni serata, è previsto per le 21,30.

Ga l l o

PERIODICO

Dopo l’intervento di una sua concittadina sulle nostre colonne (“il Gallo numero 15 del 14 luglio 2012 - “Ora parlo io: “Parco giochi a Montesano, un vero e proprio incubo”), il sindaco Eusebio Ferraro ha voluto replicare. Di seguito il suo intervento.

“Lo stato dell’area giochi per bambini della villa comunale è ben noto all’Amministrazione comunale che ne ha sempre, costantemente, curato la manutenzione mediante i propri operai, unitamente al gestore del chiosco per quanto di rispettiva competenza. Montesano, negli ultimi anni, è diventata una cittadina modello con riferimento agli spazi di aggregazione sociale che permettono un intenso ed agevole scambio intergenerazionale. A tal fine l’Amministrazione comunale ha costantemente garantito il necessario impegno di risorse umane e finanziarie per la manutenzione dei predetti spazi e strutture. Quanto al fatto che l’intera villetta ed i giochi per bambini fossero migliorabili, la lamentela arriva con notevole ritardo, in quanto questa amministrazione se ne è accorta non oggi, ma diversi anni or sono. Già quattro anni fa fu presentato un progetto per la riqualificazione di tutta l’area e, tra i vari traguardi raggiunti da questa Amministrazione, anche detto progetto è stato finanziato con fondi regionali. Purtroppo alcuni ricorsi

Direttore Responsabile

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giudiziari hanno rallentato l’esecuzione dell’opera che comunque partirà a settembre, riqualificando l’area ed i giochi per bambini senza gravare di alcun costo i cittadini montesanesi. Appare pertanto evidente che la lamentela inviata alla redazione de “il Gallo” costituisca il frutto dell’assoluto disinteresse, e della consequenziale mancata conoscenza della vita amministrativa del paese. L’autrice della lamentela ha fatto anche circolare un volantino affermando che finita l’attività della sua associazione è finito quasi tutto a Montesano; ritengo che, ferma restando la sacrosanta libertà di espressione, avrebbe fatto bene con la sua associazione, vissuta solo qualche anno, a mettere da parte l’individualismo ed il narcisismo, ed a collaborare con le altre associazioni nell’interesse della comunità”.

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Parco Giochi a Montesano: parla il Sindaco

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energia

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Fotovoltaico, è sempre boom: Primi in Puglia. Raddoppiato il numero degli impianti installati e triplicata la potenza in esercizio. Tutti i “numeri” sugli impianti installati, sulla potenza e sulla produzione

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on si arresta la corsa al fotovoltaico. Anno dopo anno, raddoppia il numero degli impianti installati e triplica la potenza in esercizio. A rilevarlo è l’Osservatorio economico di Confartigianato Imprese Lecce che ha elaborato gli ultimi dati del Gestore dei servizi energetici (Gse). In provincia di Lecce, esistono 7.112 impianti contro i 3.288 del 2010. L’incremento è del 116,30 per cento. Esprimono una potenza complessiva di 573 megawatt contro i 172 dell’anno precedente. La variazione, in questo caso, è del 232 per cento. I pannelli producono energia per 587 gigawatt contro i 128 del 2010 (più 256 per cento). Numeri da primato in Italia. Il Salento, infatti, si conferma la provincia più dinamica in assoluto nella produzione

di energia da fonte solare. La diffusione territoriale non segue le tradizionali classifiche economiche che vedono, di solito, il Nord, e in particolare il Nord-est, primeggiare sul Centro e sul Mezzogiorno. Anzi, proprio in Puglia, ed in particolare nel Salento, il fotovoltaico è onnipresente. Si tratta, perlopiù di piccoli, piccolissimi impianti. Dopo Lecce, segue Bari per numero di impianti (6.623) e per potenza (355 megawatt). Le altre province pugliesi sono riportate nella tabella a seguire. La regione conta 22.926 impianti contro i 9.679 del 2010 e produce oltre duemila gigawatt. Corrisponde al 19,4 per cento della produzione complessiva italiana. A fine 2011, in Italia, sono attivi 330.196 impianti per una potenza di 12.773 megawatt e una produzione di quasi 11 terawatt. Cifre da capogiro. Nel corso dell’anno, sono entrate in esercizio 174.219 nuove unità per una potenza aggiuntiva di 9.300 megawatt, quasi

NUMERO IMPIANTI

POTENZA (MW)

PRODUZIONE (GWh)

2010

2011

variaz. %

2010

2011

variaz. %

2010

2011

variaz. %

3.288

7.112

+116,30

172,3

573,1

+232,62

128,8

587,4

+356,06

Brindisi

985

2.674

+171,47

156,5

457,0

+192,01

70,4

431,0

+512,22

Taranto

1.395

3.145

+125,45

101,6

313,5

+208,56

41,9

288,0

+587,35

Bari

2.799

6.623

+136,62

128,0

355,7

+177,89

88,1

353,6

+301,36

Bat

445

1.095

+146,07

44,6

139,0

+211,66

24,6

135,2

+449,59

Foggia

767

2.277

+196,87

80,4

347,8

+332,59

58,2

300,6

+416,49

PUGLIA

9.679

22.926

+136,86

683,4

2.186,1

+219,89

412,0

2.095,8

408,69

ITALIA

155.977

330.196

+111,70

3.469,9

12.733,4

+266,97

1.905,7

10.795,7

466,50

LECCE


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lavoro

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il Salento addirittura raddoppia Antonio Mancarella. Il Coordinatore degli Impiantisti di Confartigianato Imprese Lecce: “La produzione di energia dal sole e dal vento è strategica per lo sviluppo del territorio” tre volte la potenza esistente alla fine del 2010. L’impennata è dovuta alla graduale entrata in esercizio di oltre 3.700 megawatt del cosiddetto decreto «Salva Alcoa» nel primo semestre e dell’accelerata connessione degli impianti per non perdere (entro il mese di agosto) le ultime agevolazioni e le migliori condizioni del Terzo conto energia rispetto all’entrante Quarto conto. Ad oggi, almeno un impianto è presente nel 95 per cento dei comuni italiani (7.730 su 8.094 nel 2011; 876 nel 2006) ed il 95 per cento degli impianti esistenti è collegato in bassa tensione con una taglia media di 11 chilowatt. L’Italia si colloca al secondo posto nel mondo per capacità fotovoltaica alle spalle della Germania e al primo posto, davanti alla stessa Germania, per nuova capacità installata nell’anno.

CHE FORZA LAVORO! In provincia di Lecce sono 1.384 le aziende impegnate nella produzione di energie rinnovabili: 1.278 installano impianti elettrici negli edifici; 29 fabbricano motori, generatori e trasformatori elettrici; 69 producono energia elettrica; 8 si occupano di recupero e preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani industriali e biomasse

“Le fonti rinnovabili rappresentano il nostro futuro”, spiega Antonio Mancarella, coordinatore dalla categoria Impiantisti di Confartigianato Imprese Lecce. “La produzione di energia dal sole e dal vento”, continua, “è strategica per lo sviluppo del nostro territorio”. A suo giudizio, “è necessario un processo di sostituzione delle fonti fossili che incentivi lo sviluppo del solare termico e fotovoltaico”, commenta Mancarella. E così è, stando ai dati elaborati dall’Osservatorio ed ai “numeri” delle imprese della “green economy”. In provincia di Lecce sono ben 1.384 le aziende impegnate nella produzione di energie rinnovabili: 1.278 installano impianti elettrici negli edifici; 29 fabbricano motori, generatori e trasformatori elettrici; 69 producono energia elettrica; otto si occupano di “recupero e preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, industriali e biomasse”. Nella “filiera” delle energie rinnovabili, la provincia di Lecce segue Bari che conta 2.139 imprese, ma precede Foggia (992), Taranto (740) e Brindisi (549). In Puglia ce ne sono 5.804 e rappresentano il 5,8 per cento del totale nazionale (100.289). Nel Mezzogiorno se ne contano 29.653 pari al 29,6 per cento. Il mercato della “green economy”, in Italia, raggruppa più di centomila aziende e dà lavoro a 369.231 addetti. Il fotovoltaico continua, così, a crescere, tant’è che, già da febbraio scorso, ha superato l’eolico ed è diventato la prima fonte energetica rinnovabile, ad eccezione dell’idroelettrico. Oggi, con la sola energia prodotta dal fotovoltaico (14.490 giga wattora) potrebbe essere soddisfatto l’intero fabbisogno energetico delle famiglie del Sud d’Italia (14.451 giga wattora).


Casarano: la storia di Nonno Uccio attualità

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C

Caro Vendola... Invece di pagare tutti i consulenti che la circondano, si faccia consigliare

da tutti quei genitori di bimbi curati o da quelle centinaia di pazienti salvati a Casarano... Tricase, nozze d’oro per Fernanda e Cesario

Cesario De Francesco e Fernanda Scarascia di Tricase sono lieti di annunciare il 50mo anniversario di matrimonio, che sarà celebrato nel Santuario della Madonna Assunta in località Marina serra. I due coniugi si sono conosciuti a casa di una zia ed è stato subito amore! Lui falegname, lei casalinga: dopo circa nove anni di fidanzamento, la proposta di matrimonio e, subito dopo, le nozze celebrate a Tricase nella Chiesa Madre il 28 luglio 1962. I due hanno avuto subito una bellissima famiglia composta da sei figli. Oggi sono tutti felicemente sposati ed hanno regalato a Francesco e Fernanda 14 nipoti e, da circa due anni, anche una pronipote.

IN BACHECA

TRICASE. Affittasi appartamento, 6 posti letto per la prima e l’ultima settimana di agosto. 348/5658228 34enne dolce, carino cerca ragazza/donna per vivere insieme bella storia d’amore 327/9588430

aro Vendola, lo ammetto, sono in imbarazzo, ancora una volta la importuno per parlarle dell’ospedale della mia città; proprio in questo periodo che la sanità ed un Primario già le stanno causando “qualche” piccolo pensiero. Sa, io sono di Casarano e lì c’è un ospedale che lei hai deciso di chiudere. Il perché non lo si è ben capito, lei (con dei paroloni ad effetto che sa usare molto bene) dice che è necessario perché non abbiamo abbastanza soldi per tenerlo aperto, ma poi a pochi Km da qui sta per far spendere milioni per costruirne un altro molto più grande. Sarò limitato ma non lo comprendo. Intanto però comprendo come un ospedale, il “mio” ospedale, dalle risorse sempre più limitate (perché lei le riduce sempre più), possa fare bene e far parlare di sé in maniera positiva e non per qualche vergognoso caso di malasanità. È pur vero che le belle notizie non fanno mai notizia, è un po’ come dire che a fronte di una mamma che picchia il proprio figlio ce ne sono migliaia che i propri figli li baciano, eppure fa notizia solo la prima; ma se si passeggia ad esempio nei corridoi del reparto di chirurgia pediatrica, di attestati di stima e di riconoscenza se ne leggono a decine, segno che le cose positive non sono poi così rare. Quel che invece è successo qualche giorno fa riguarda il Reparto di Cardiologia ed uno staff di medici e sanitari che, solo facendo leva sulla propria preparazione e professionalità, hanno ridato la vita ad un simpatico nonnino di 93 anni. I fatti: Antonio Canta è un arzillo vecchietto di Felline di Alliste ma che da qualche giorno soffre di alcuni dolori all’addome. Curato con dei banali antispastici, una domenica pomeriggio è costretto a chiedere aiuto al 118 che, dopo i primi controlli, lo porta a Casarano. Dopo il transito dal Pronto Soccorso viene trasferito in cardiologia. Qui la scoperta di un enorme aneurisma rotto a carico dell’arteria addominale con emorragia in atto. Una diagnosi che se non trattata nell’immediato conduce a morte certa nel giro di poche ore. Caro Vendola, deve sapere che, nonostante se ne parli da anni, a Casarano la chirurgia vascolare è sempre

in fase embrionale ma in questo caso non c’è tempo per sterili valutazioni burocratiche e nemmeno per inviare il paziente chissà dove per un intervento che non lascia ormai troppo tempo. Equindi il Dott. Valletta, aiuto del Prof. Iandoli (che del Reparto di chirurgia generale è il Primario), insieme ad un team anestesia e rianimazione composto dal Dott. Garofalo, la Dott.ssa Scarlino ed i Dott. Trane e Gagliano, dopo 3 lunghe ore di intervento, bypassano la rottura e ristabiliscono la normale circolazione del sangue. Da qui in poi il normale e delicato decorso ospedaliero ha riportato nonno uccio a vivere la propria vita da arzillo nonnino insieme alla sua numerosa famiglia. In questa storia i parenti sono stati colpiti dalla professionalità e dalla disponibilità di tutti i protagonisti, che fa parlare di quest’ospedale come di un ospedale del nord. Lo so, caro Vendola, ci vuole altro per convincerla, ma se la metta una mano sulla coscienza; davvero vuol rinunciare a questa professionalità in questo angolo di salento? Facciamo una cosa: invece che pagare tutti quei consulenti che la circondano ogni giorno, grati per lo stipendio che lei ha concesso loro, si faccia consigliare da nonno uccio oppure da tutti quei genitori di bimbi curati oppure dalle centinaia di pazienti che a Casarano sono stati salvati. Chieda a loro prima di tracciare una croce su quest’ospedale; forse non saranno stati ospitati in una struttura esteticamente moderna ma… chieda loro se sono felici di vivere con tutti i propri cari.


estate salentina

Maglie “slow” col Mercatino del Gusto

Il

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esclusiva. Cinque chef provenienti da locali in piena sintonia con la filosofia Slow, prepareranno piatti della tradizione utilizzando prevalentemente gli ingredienti del proprio orto o di orti vicini, dove viene coltivato soprattutto il gusto. La loro cucina sana e sostenibile, riconosce l’importanza delle materie prime e si caratterizza proprio per l’uso di prodotti freschissimi e selezionati, coltivati nel pieno rispetto della stagionalità e dell’ambiente.

Mercatino del Gusto presidio dello Slow Food Puglia è una grande festa in cui la cultura del buon bere e del buon mangiare diventa protagonista assoluta. La città si trasforma in un’ideale piazza, dove i turisti si incontrano e si confrontano sfruttando l’allettante pretesto per scoprire l’identità, la storia, le tradizioni di popoli diversi.

Le Sponde del Piatto Anteprima martedì 31 luglio alle 21 presso Palazzo Capece in Piazza A. Moro con “Sapori e Racconti del Mediterraneo” Il Mediterraneo: luogo di incontro di popoli, storie, arti e e culture. Il Festival Fineterra celebra questo Mediterraneo e lo fa attraverso la musica, l’arte, le parole delle genti del bacino di questo mare chiuso. Ma non solo: lo celebra anche attraverso i sapori e gli odori della sua cucina. Sarebbe meglio dire delle sue cucine. Diverse ma unite da molti elementi comuni. Queste differenze e queste analogie si cercheranno il 31 luglio a Maglie, al Liceo Capece, durante “Le Sponde nel piatto”, anteprima del Mercatino del Gusto. Una serata che vedrà insieme tre chef del Mediterraneo che si esibiranno dal vivo nella preparazione di un piatto rappresentativo della propria tradizione, con la partecipazione di Maurizio Ciccolella e di Antonio Muci. Si degusteranno le pietanze abbinate ai vini rosati del Salento e si potrà danzare al ritmo di pizzica. La serata si concluderà con un momento dedicato alla tradizione, alle musiche e alle danze del Salento, con una formazione che sarà presente anche nello spazio Slow Folk del Mercatino del Gusto di quest’anno. Tarantarte presenta una performance di danza e musica con le danzatrici Maristella Martella e Silvia De Ronzo, accompagnate dai ritmi incalzanti della pizzica salentina con la voce di Carla Maniglio, il violino di Giuseppe Presicce, Rocco Giangreco alla chitarra, voce e armonica e Samuele Tommasi, voce e tamburello.

I laboratori del gusto In via Lama da mercoledì 1 a domenica 5 agosto. I Laboratori del Gusto sono un’idea originale di Slow Food, a cui tutti possono partecipare per imparare a riconoscere, con l’aiuto di esperti docenti e con la testimonianza dei produttori, le qualità e le peculiarità proprie di alcuni cibi e bevande. Queste degustazioni guidate rappresentano ormai una nota distintiva e un punto di forza del Mercatino. I temi in programma quest’anno sono le specialità della norcineria pugliese, i prodotti dei Presidi, le paste e i pani nostrani, i vini e le birre di Puglia e i dolci del territorio.

I laboratori della Birra Artigianale A Palazzo De Marco In via Lama da mercoledì 1 a domenica 5 agosto. Sotto la guida di esperti relatori e dei produttori, i partecipanti ai laboratori del gusto dedicati alla birra artigianale hanno la possibilità di intraprendere un percorso esperienziale alla scoperta di quella inedita realtà in evoluzione che sono i microbirrifici pu-

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Un sorso di cultura

gliesi, nati dalla creatività e dall’ingegno di giovani birrai, in abbinamento ai prodotti del Mercatino.

Sapori in gioco Da giovedì 2 a domenica 5 agosto a Palazzo Capece. Il bambino di oggi è il consumatore di domani. Slow Food è da sempre molto attento alla relazione tra cibo e nuove generazioni, affinché da adulti si possano fare scelte più consapevoli. Nei laboratori del gusto si orientano i più giovani, e non solo a una corretta coscienza alimentare, si guidano verso la scoperta della qualità e della bontà dei cibi e lo si fa coinvolgendoli con il gioco.

Masserie didattiche In Largo San Pietro da mercoledì 1 a domenica 5 agosto Nelle Masserie Didattiche si impara a riappropriarsi delle tradizioni, dei saperi, dei sapori e dei valori che hanno scritto la storia delle comunità pugliesi. L’agricoltura svolge un importante ruolo pedagogico, attraverso la diffusione dei valori legati all’ambiente, all’alimentazione sana e consapevole, alla dieta mediterranea e allo spazio rurale. Le Masserie Didattiche di Puglia, riconosciute dalla Legge Regionale n. 2/2008, sono aziende agricole e agrituristiche che, opportunamente attrezzate, praticano attività di formazione e divulgazione rivolte a scuole, turisti, gruppi organizzati, famiglie e pubblico in genere, interessati ad approfondire la conoscenza del mondo rurale e agricolo nei suoi diversi aspetti, come attività economica, contesto ambientale, esperienza umana e culturale.

Le cene in villa A Villa Tamborino, da mercoledì 1 a domenica 5 agosto, dalle 21. Villa Tamborino è uno spazio verde suggestivo, che racchiude in sè il fascino romantico della nobiltà ottocentesca. L’ingresso a sentieri, grotte e vegetazione lussureggiante è segnato da una facciata neoclassica, che divide la città da questa oasi: una volta varcata, si apre alla vista il parco, nella sua bellezza. Proprio in questa inconsueta scenografia, sotto il cielo stellato delle notti estive, il Mercatino del Gusto offre la possibilità di accomodarsi a tavola, per godere appieno di una serata

Palazzo Capece da mercoledì 1 a domenica 5 agosto, dalle 22,30 Al Mercatino non mancano gli appuntamenti con la cultura, la musica e l’intrattenimento. Dopo aver passeggiato tra le bancarelle e assaporato le specialità pugliesi, ci si può fermare per la presentazione di un libro, prendere un cocktail, fumare un sigaro e ascoltare della buona musica. Un vero e proprio salotto, in un’atmosfera rilassata ed elegante, in compagnia dell’attore Maurizio Ciccolella, che ogni sera dialoga intorno a un libro con gli autori, insieme a giornalisti, blogger e scrittori. Ascoltando della buona musica, si degustano i drink preparati sapientemente dal gustosofo Michele Di Carlo che insieme a Gianluca Arnesano propone alcuni cocktail classici e alcune modalità di consumo legate alla stagione e al territorio. Gli esperti del Club Amici del Toscano, invece, proporranno dei sigari da abbinare ai drink del maestro.

Slow folk In via Indipendenza da mercoledì 1 a domenica 5 agosto. Slow Folk è la piazza della musica che trascina, del ritmo incalzante, del ballo e della festa, dove turisti e curiosi possono entrare in relazione con la cultura e le danze popolari del Sud Italia, con una particolare attenzione alla pizzica salentina. Cinque serate, insieme ai musicisti e alle voci della musica tradizionale salentina con lezioni aperte di Pizzica e interventi di danze popolari del Sud Italia, tenute dalle danzatrici di Tarantarte diretta da Maristella Martella.

Musica in strada La musica è da sempre parte integrante e anima del Mercatino del Gusto. La novità di quest’anno è Musica in strada: ensemble di musicisti salentini di fama locale e nazionale, si esibiranno nelle strade e negli angoli delle piazze del centro di Maglie. Dalla fisarmonica al sax, dalla chitarra alla tromba, gli artisti proporranno progetti originali e molto diversi tra loro, toccando sonorità jazz, soul, rock fino ad arrivare alla musica balcanica. Nel centro storico si esibiranno: New Orleans Dixie Band (mercoledì 1° agosto); Shkurtaj, Cotardo, Pacciolla, Bubbico,Del Vitto, Stefanizzi (giovedì 2) Shkurtaj, Cotardo, Pacciolla, Bubbico, Brunetta (venerdì 3); Del-Vitto, Stefanizzi, Bubbico, Brunetta, Cotardo, Pacciolla (sabato 4); Dell’Anna, Perulli, Del Vitto, Tondo, Brunetta, Bubbico (domenica 5)


Luglio bye bye

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luglio CASARANO: Chiostro comunale, ore 20, spettacolo allievi laboratorio musicale Euterpe. Chiesa San Pio, ore 21, Compagnia teatrale Ientu te tramontana, U mulu te l’arciprevite CASTRÌ: Piazza Paperi, I Briganti di Terra d’Otranto in concerto CASTRO: Salento Jazz Festival: dalle 18,30 all’1,30, su tutto il territorio comunale, Jazz and Wine; Piazza Vittoria dalle 22,30, Gegè Telesforo in concerto CAVALLINO: Ore 21, William Fiorentino, commedia, Umbre Latine CERFIGNANO (S. Cesarea): Ore 21, Festa degli Antichi Sapori COPERTINO: Ultima serata International Arts Festival CORSANO: Piazza San Biagio, Festa San Biagio, Gran concerto Musicale Città di Montescaglioso DEPRESSA (TRICASE): Zona Ficamasciu, ore 20, Sagra dei prodotti del forno a legna organizzata dalla locale Proloco GAGLIANO DEL CAPO: Monica Maggioni, Fineterra Festa Mobile: ore 9, Tavola rotonda Mediterraneo: incontri e conflitti; ore 20, Mostra Mediterraneo: incontri e conflitti GALLIPOLI: Padula Bianca, Burattini on the beach GALLIPOLI:Parco Gondar, Papachango e Paparina, concerto GUAGNANO: Sagra dell’uva cardinal (anche il 29) LECCE: Fineterra Festa Mobile (fino al 31) MAGLIE: Villa Tamborino, ore 21, Massimo Giordano, commedia, Papa Galeazzo MINERVINO: Piazza San Pietro, ore 21, Festa delle Arti di Strada, Fantasy Buskers MONTESANO: Largo Fiera, ore 21, Tragedia di San Donato NOCIGLIA: Sagra de lu noce: ore 20,30, Fabbrica Folk in concerto; ore 22, pizzica OTRANTO: Otranto Jazz Festival PARABITA: Parco Angelica, Compagnia Adromeda di Collepasso, commedia, Calmu…calmu, sciuscettu POGGIARDO: Centro Storico, Festa Sant’Antonio e Mercatino dei Comuni di Sant’Antonio PESCOLUSE (Salve): Parco dei Gigli, ore 21,30, Compagnia Teatro Solatia, Donne, tra mito e tragedia RUFFANO: Sagra del convento. Ruffano Trend & Blues, Blues Trio (gruppo toscano) e The Twisters & Alice Violato SAN FOCA (Melendugno): Festa della Birra (anche il 29) SERRANO (Carpignano): Piazza Lubelli, ore 21, Concorso di poesia, L’Olio della Poesia SOLETO: Largo Osanna, Villa Comunale, ore 21, Corrida della Grecìa Salentina SURANO: Sagra del Pasticciotto; ore 21,30, Ariacorte in concerto TRICASE: Palio delle Contrade, Tutino, Piazza Castello, ore 19, Giochi Medievali. Piazza Pisanelli, ore 20, Grande Serata di Boxe, Memorial Alessandro Serafino. Zona Puzzu, ore 21, Nasca Teatro, Nc’è trippa allu Puzzu! TUGLIE: Piazza Garibaldi, ore 21, teatro, Antonella Questa in Vecchia Sarai Tu UGENTO: Museo Archeologico, ore 21, Spettacolo musicale

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29 ACQUARICA DELCAPO: Sagra del Grano, Alla Bua in concerto ALEZIO: Ore 21, Clown Lacoste, Il Caravan del Clown CALIMERA: Fineterra Festa Mobile CASARANO: Piazza San Giovanni, Festa Sant’Antonio, ore 22, I Tamburellisti di Torrepaduli in concerto CASTRÌ: Piazza Paperi, The Rude Men in concerto CASTRIGNANO DEL CAPO: Piazza San Michele, 21,30, Papaveri Rossi, Tributo a Fabrizio De André CASTRO: Zona portuale, dalle 18 alle 20, animazione e balli di gruppo con i Chuchuca’s show. Piazza Vittoria, ore 21, Compagnia Giàccure Stritte, Rassegna teatrale, Gemelli si nasce CORSANO: Piazza San Biagio, Festa San Biagio, i Cugini Di Campagna in concerto CUTROFIANO: Piazza Municipio, ore 21, Associazione Libera il Sorriso, Libera il Sorriso Show GALATINA: Corso Garibaldi, ore 22, La Notte Italiana live, Basso Borgo in concerto GALLIPOLI: Lido Pizzo, ore 17, Ciclo di incontri con l’autore, Antonio Errico, L’esiliato dei Pazzi. Chiostro dei Domenicani, ore 20,30, concerto Alice in Wonderland MAGLIE: Salento Jazz Festival: dalle 21,30 alle 22,30, Salvatore Russo Gypsy Jazz Quartet; dalle 22,45 alle 24,15, Eilel Lazo Cuban European Band MONTESANO: Piazza Aldo Moro, ore 21, spettacolo di Anna Cinzia Villani, Corti Sotto le Stelle MURO LECCESE: Piazza del Popolo, Fineterra Festa Mobile, L'esperienza del colore del Mediterraneo, incontro tra design, colore, danza e rock SALVE: Parco Astronomico Sidereus, ore 20,30, Saturno, anelli e satelliti SANTA CATERINA (Nardò): Compagnia teatrale La Busacca, Sarto per signora SANTA CESAREA: Piazzale delle Terme, ore 21, Elisir, Ritorno agli anni ’60, musica dal vivo SURANO: Piazza Municipio, ore 22, Sagra Suoni e Sapori, La Peronòspera - ‘U Papadia in concerto TORRE SAN GIOVANNI (Ugento): Ore 21, E’ a Teatro che si fa la Differenz…iata TRICASE: Notte Bianca per la Carità, La notte degli Angeli, con il supporto della Notte Bianca delle Stelle dell’Associazione Commercianti. Per l’occasione Bio & Senza offrirà una degustazione di prodotti senza glutine di una nota azienda e sarà lieta di festeggiare il suo primo compleanno con il taglio della torta. TUGLIE: Piazza Garibaldi, ore 21, Premio Calandra UGGIANO LA CHIESA: Piazza Umberto I, ore 21,30, Mario Perrotta, Emigranti Express

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Sere d’estate... 30

luglio ANDRANO: Castello di Andrano, ore 21, Andrano Summer Festival CASTRÌ: Zimbarìa in concerto CASTRO: Piazza Perotti, ore 21, Scuola New ASD Aurora Dance, Saggio di danza CORSANO: Centro Sociale Don Tonino Bello, ore 20,30, Figli in Paradiso. Ore 21, Passo a Sud, Laboratori di pizzica. CUTROFIANO: Parco Verde, Compagnia Diversabilità, Personaggi in cerca d’autore MARTANO: Ore 21,30, spettacolo, Sentieri a Sud MINERVINO: Salento Jazz Festival: piazza Umberto I, dalle 18,30 alle 20,30, Jazz and Wine; dalle 21,30 alle 22,30, Mauro Tre Trio; dalle 22,45 alle 24,15, Eileina Dennis Quartet OTRANTO: Fineterra Festa Mobile PARABITA: Heffort Village, ore 21, spettacolo, I Bellissimi della tv PESCOLUSE (Salve): Parco dei Gigli, Progetto figli di Salve nel mondo, Partita di beach volley SAN FOCA (Melendugno): Sagra del Pesce, Rewind e Papachango in concerto TRICASE: Tutino, Piazza Castello, ore 21, Festa della Birra. Piazza Dell’Abate, ore 21, presentazione libro, Una sola carezza di Antonio Riso UGGIANO LA CHIESA: Festa delle Arti di Strada, Salento Buskers Festival VASTE (Poggiardo): Piazza Dante, ore 21,30, Il Megalite, commedia in vernacolo, Taggiu susata sì, ma sapia ca eri murire

31 ANDRANO: Castello, ore 21, Massimo Giordano, Papa Galeazzo CANNOLE: Piazzale Europa, ottava Festa dell’Emigrante, ore 20,30, Dj set Mama Ska ed I Scianari, (ingresso gratuito). Masseria Torcito, Fineterra Festa Mobile CASTRO: Piazza Dante, ore 22, Sanremo Productions Academy Musical, con Iskra Menarini, tributo Ciao Lucio CORSANO: Piazza Santa Teresa, ore 21,30, Ti Racconto a Capo (anche l’1 e il 2 Agosto) LECCE: Salento Jazz Festival: dalle 21 alle 22,30, Mattia Cigalini, State of Tension; dalle 22,45 alle 24,15, Rosario Bonaccorso Quartet feat. Fabrizio Bosso LEVERANO: Zona mercantile, Birra e Sound (fino al 5 agosto) LEVERANO: Masseria Corda di Lana, ore 20, Cena a Corte MAGLIE: Ore 21, Le sponde del Piatto, anteprima Mercatino del Gusto NARDÒ: Festa a Casu ORIA: Festa delle Mille Pettole

31 TRICASE PORTO: Rotonda, ore 17,30, +Ecologia, festa dell’ambiente, giornata dedicata all’ambiente con mostre d’arte con materiali di riuso, laboratori creativi per bambini ed animazione, teatri del riuso, percorsi ed itinerari turistici, mercatino bio ed ecosostenibile; suoneranno i gruppi Rasta Resti (reggae) e Mistura Louca (Cover Manu Chao) UGGIANO LA CHIESA: Casamassella, ore 21, Nessuna Pretesa in concerto VANZE (Vernole): La Peronòspera - ‘U Papadia in concerto POGGIARDO: Area antistante Liceo Artistico Nino della Notte, ore 21,30, P40… e… Vane, il discOrario musicale SALVE: Festa San Nicola, ore 22, Gianni Nazzaro in concerto SAN CATALDO (Lecce): Indiefest: dalle 16 si alternano sul palco Gruppi Salentini; alle 20,30, We Love e Toys Orchestra in concerto SANTA CESAREA: Sagrato della Chiesa, ore 20,30, presentazione libro del prof. Gianni Seviroli TRICASE: Palazzo Gallone, scuderie, ore 21, proiezione film, Ortone e il mondo dei chi

agosto CANNOLE: Piazzale Europa, ottava Festa dell’Emigrante, ore 20,30, Scazzicapieti e dj set Rekkia Raw (ingresso gratuito) CASTRO: Piazza Dante, ore 22, Ariacorte in concerto LUCUGNANO (Tricase): Ore 19, Sagra della Terracotta e delle ricette di Papa Galeazzo OTRANTO: Salento Jazz Festival, serata dedicata alla musica di Luigi Tenco: dalle 18,30 alle 20,30, Jazz and Wine; dalle 20,30 alle 21,45, Conferenza sulla musica di Luigi Tenco; dalle 22 alle 24, Quartetto Ada Montellanico in concerto PARABITA: Piazza Umberto I, ore 22, Alla Bua in concerto PESCOLUSE (Salve): Parco dei Gigli, ore 21,30, proiezione film, Rapunzel l’intreccio della torre SALVE: Festa San Nicola, Concerto Bandistico Grecia Salentina con coro di 40 cantanti SOGLIANO: Piazza Diaz, G. Petrella, G. Baldacci, O. Marshall etc., Soul Festival TORRE SUDA: Sagra della Frisa TRICASE: Piazza Don Tonino Bello, ore 20,30, ASD Cuban Puglia, Serata Jazz VASTE (Poggiardo): Piazza Dante, ore 21,30, La Tragedia dei SS. Martiri di Vaste Alfio, Filadelfio e Cirino, il film


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Salentina

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2 ALESSANO: Salento Jazz Festival, stadio comunale, serata dedicata a Don Tonino Bello: dalle 19,30 alle 21,30, Conferenza sulle opere e il messaggio di Don Tonino Bello; dalle 22 alle 24, Radiodervish, Noa, Quartet in Noanapoli, Gill Dor e Solis String in concerto CASARANO: Piazza Nazario Sauro, ore 21,30, Papaveri Rossi, Tributo a Fabrizio De André CASTRO: Piazza Vittoria, dalle 18 alle 20, Mister Dog, esposizione canina. Piazzale Zinzulusa, ore 22, Venerdì 17 in concerto, cover Pink Floyd CORSANO: Via Don Minzoni, ore 19, Passo a Sud, Laboratori di Pizzica (anche il 3) CUTROFIANO: Parco Verde, Concerto per archi GEMINI: Arciprevitura in festa, Antichi sapori, mestieri e tradizioni; ore 22, Antonio Amato Ensemble in concerto MELENDUGNO: Sagra te lu Purpu (fino al 5) MORCIANO DI LEUCA: Sagra de li Diavulicchi PESCOLUSE (Salve) : Parco dei Gigli, ore 21,30, La Busacca, Il malato immaginario POGGIARDO: Piazza Episcopo, ore 21,30, Music live e Rassegna pittorica Giulio Acquaviva a cura Portici Doc SOGLIANO: Locomotive Jazz Festival, Eugenio Finardi e Marco Bardoscia TAURISANO: Festa Santo Stefano (fino al 4), ore 22,30, I Calanti in concerto TRICASE: Sant’Eufemia, ore 19, Corti in gusto. Piazzetta Dell’Abate, ore 21, Aspettando il Salento International Film Festival, proiezione film, The Black Tulip (Afghanistan 2011)

3 CASARANO: Chiostro comunale, ore 19, Summer Concerts CASTRO: Piazza Vittoria, ore 21, I corti d’estate GEMINI: Arciprevitura in festa, Antichi sapori, mestieri e tradizioni; ore 22, Scianari in concerto LIDO MARINI (Salve): Piazza Tirolo, ore 21, Clown Lacoste, Il caravan del Clown MAGLIE: Mercatino del Gusto PESCOLUSE (Salve): Parco dei Gigli, ore 21,30, animazione, balli di gruppo, liscio con Antonio Pepe POGGIARDO: Piazza Episcopo, ore 21,30, Settimana Bianconera, XIX edizione, spettacolo di danza sportiva, Tu vò fa l’americano, ospite Claudia Casciaro da Amici di Canale 5 SECLÌ: Piazza San Paolo, ore 21,30, Papaveri Rossi, Tributo a Fabrizio De André SOGLIANO: Lars Danielsson 4tet, J. Ostholm, J. Parricelli ed M. Ostrom, Locomotive Jazz Festival SURANO: Sagra della Carne alla Turca TRICASE: Atrio Palazzo Gallone, ore 21, Invito al Painoforte con Ada Carrozzo, Alessandra Gallo, Lorenzo Lecci, Donato Scarcella, Francesco Scarcella, Marina Zocco

INVITIAMO Enti, Pro Loco ed Associazioni ad inviarci gli APPUNTAMENTI DELL’ESTATE da pubblicare su “il Gallo” info@ilgallo.it - tel. 0833/545777

La Sagra della terracotta A Lucugnano tra storia, cultura e arte. Il 1° agosto con la musica de “I Calanti”

P

orta d’Oriente Onlus, presenta la quarta edizione de “La Sagra della Terracotta e delle Ricette di Papa Galeazzo”, in Piazza Comi, a Lucugnano di Tricase, mercoledì 1° agosto. Si intende, pertanto, dar seguito al successo ottenuto nelle precedenti edizioni, durante le quali migliaia di persone sono accorse per degustare le specialità culinarie tipiche della cittadina, per ascoltare e ballare la pizzica e, soprattutto, per ammirare la lavorazione e la decorazione sul posto dei manufatti degli artigiani lucugnanesi. Numerosi gli stand che arricchiranno l’evento: antipasti caserecci, pasta “fatta a casa”, carne arrosto e alla griglia, rosticceria, “pittule”, angurie paesane, dolci, bibite e vino. Ad allietare la serata, la musica. Sul palco, in Piazza Comi, si terrà l’attesissima esibizione de “I Calanti”. La Sagra della Terracotta si forgia quest’anno del marchio Ecofesta di EMS (Ente Modelli Sostenibili) con l’applicazione del modello “La tradizione fa Eco”, ovvero che trasforma una “festa delle tradizioni” in una “festa ecosostenibile” dal punto di vista ambientale. Luigi Pizzuto

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Otranto frena ma resta in discesa

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dai Comuni

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La stagione turistica. Il sindaco Cariddi: “Leggero calo dopo lungo periodo di crescita”

stagione turistica è già avviata, gli stabilimenti balneari si apprestano a concludere la prima metà dell’estate e si preparano al ben più affollato mese di agosto. Le città turistiche sono piene di gente…”. Esattamente un anno addietro avremmo presentato così il giro di boa di fine luglio. Spiagge e centri affollati, il Salento invaso da turisti di tutto il mondo, sold out per ombrelloni e sdraio, perfino prenotare con largo anticipo una vacanza in hotel sembrava un’impresa. Estate 2012. La realtà è un’altra. La crisi economica è un ostacolo abissale per gli amanti delle vacanze estive, tanto da rendere difficile solo pensare alla villeggiatura in una vicina località marina, figuriamoci cosa possa comportare spostarsi a cinque, seicento, anche mille chilometri da casa e con tutta la famiglia. Diventa di fondamentale importanza assicurarsi i beni di prima necessità, così da far passare in secondo piano il piacere delle ferie al mare. Anche una città come Otranto, una delle perle del Mediterraneo, deve arrendersi al momento critico e freddo (solo economicamente parlando, perché l’estate salentina resta estremamente torrida nonostante i temporali degli ultimi giorni) ed è costretta a segnalare un leggero calo di presenze rispetto agli anni passati: “Veniamo da un lungo periodo di trend positivo. Il calo c’è stato ed è riscontrabile ovunque. La recessione porta tutti ad essere più parsimoniosi, finanche il turista più costante. La bassa stagione ha fatto registrare una netta frenata rispetto alle estati precedenti, caratterizzate da una grande crescita annua, culminata nel boom del 2011. L’alta stagione resterà più che soddisfacente”, è la previsione del sindaco idruntino Luciano Cariddi, che aggiunge: “Il turismo per Otranto gioca un ruolo essenziale, non posso immaginare la mia città senza un’impronta prettamente turistica. Così come non mi entusiasma che si viva di solo turismo. Ad Otranto il turismo è il volàno per tutta l’economia, dall’agricoltura all’artigianato locale, passando per tutti gli altri settori”. Otranto si è vista confermare per il terzo anno consecutivo l’importante riconoscimento della Bandiera Blu d’Europa dall’FEE: “La Bandiera Blu è l’ennesimo attestato dell’impegno di cittadini, Amministrazione, ospiti e turisti nel rispettare il nostro ambiente. Funge da stimolo per migliorarci e continuare con una politica di salvaguardia del territorio, testimonia l’alta valenza dei nostri siti naturalistici e dei paesaggi incontaminati”. Cariddi è ben più perplesso quando si parla della mancata assegnazione delle Cinque Vele da parte di Legambiente. Otranto battuto dalle Marine di Melendugno,

è fermo a quota quattro. Un brutto colpo? “Sono amareggiato. Legambiente non condivide la nostra politica di portualità turistica. Francamente mi sembra una scelta molto rivedibile, un puro processo alle intenzioni essendo il nostro porto non ancora in fase di cantierizzazione…Detto questo sottolineo che quattro vele sono acDA TUTTO IL MONDO cettabili e la nostra volontà ferma di otteIn città turisti nere un porto turistico va oltre statunitensi, svizzeri, l’assegnazione di un riconoscimento, per tedeschi, scandinavi quanto questo possa far piacere”. Il primo ed anche asiatici, cittadino tiene a precisare anche la “quein particolare cinesi stione cantieri”, i tanti “lavori in corso” che magari non saranno un bel colpo d’occhio per il turista pronto a godersi lo spettacolo di Otranto ma “sono doverosi ed utili. Ne va della sicurezza del cittadino e del turista. Dopo anni di impegno per ottenere le risorse finanziarie finalmente siamo riusciti a vedere partire queste opere pubbliche. Sono interventi impegnativi che richiedono un arco temporale decisamente lungo. Anche se non è piacevole vedere le impalcature durante il periodo estivo, si tratta di interventi di urgente necessità. Il costone della Madonna dell’Alto Mare rischiava di crollare e di mettere a serio repentaglio la vita dei bagnanti e degli abitanti della zona, una fortuna che ciò non sia ancora accaduto! L’obiettivo è ora quello di ottenere la nuova fruibilità della spiaggetta sottostante, a cui sarà possibile accedere con una rampa, eliminando le barriere architettoniche. Anche il Bastione dei Pelasgi, nelle vicinanze del Castello Aragonese, avrebbe rischiato danneggiamenti e rappresentava un pericolo non dappoco per tutti”. Se la domanda interna ha subito un calo, così non è il discorso per il turismo da oltre confine. “Otranto è apprezzata a livello internazionale”, dice Cariddi, “col tempo è diventata una meta ambita da visitatori statunitensi, svizzeri, tedeschi, scandinavi …e non solo. Con grande piacere dai dati del Sistema di monitoraggio constatiamo l’attuale presenza di turisti asiatici, in particolare cinesi. Sopperiamo così al numero deficitario di richieste di gente locale. Il turismo straniero rappresenta una potenzialità di sviluppo da non sottovalutare”. Il sindaco Cariddi chiude ringraziando “chiunque continui a scegliere Otranto come meta per le proprie vacanze” nonostante il periodo di crisi globale “e chi prova questa emozione per la prima volta. Il livello dei servizi che la nostra città è in grado di mettere a disposizione resta elevatissimo, caratterizzato da una crescita professionale continua e da un’offerta ricettiva qualificata. In più, il patrimonio culturale che Otranto può sfoggiare è ineguagliabile, in termini di storia, monumenti e purezza del territorio”.

Maglie - Otranto: anche il Difensore civico si schiera contro

In

merito all’appello del Forum Ambiente e Salute rivolto all’Assessore regionale Angela Barbanente perché nel tratto Otranto-Maglie la S.S. 16 divenga la prima “strada parco”, in coerenza con il PPTR regionale, il Difensore Civico della Provincia di Lecce, Giorgio de Giuseppe, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Finalmente sul devastante progetto di allargamento della S.S. 16 nel tratto Otranto-Maglie, viene avanzata una proposta pienamente condivisibile, anche se in zona Cesarini. Niente quattro corsie, niente cavalcavia in cemento, niente serpentoni complanari, che compromettono testimonianze storiche da salvaguardare e valorizzare, niente distruzione di preziose testimonianze della civiltà contadina, niente espianto di ulivi, 268 dei quali sono censiti come monumentali. L’attuale progetto, malgrado i tentativi di migliora-

mento in corso, resta assurdo, devastante, faraonico! E’ incredibile che il Governo, da una parte cerchi di tagliare spese inutili, dall’altra consenta all’Anas di deturpare irrimediabilmente un territorio la cui bellezza e storia impongono cautela e rispetto. Il vecchio progetto, senza studi di impatto ambientale e di costi/benefici, ha bisogno non di piccole e marginali modifiche, ma di radicali cambiamenti, secondo una impostazione completamente diversa. Sono sacrosante le richieste dei lavoratori, ma sin quando non ci sarà il nuovo progetto, bisognerà per loro sfruttare gli ammortizzatori sociali e le varie ipotesi di utilizzazione. La Regione deve intervenire sul Governo per impedire una spesa inutile, mentre è auspicabile che i Consiglieri regionale e i parlamentari seguano la questione coerentemente con i reali interessi del territorio”.


La Corrida della Grecìa Salentina L’ 28 LUGLIO/3 AGOSTO 2012

Associazione Culturale Amici della Musica di Soleto presenta, sabato 28 luglio, alle ore 21, presso la Villa Comunale in Largo Osanna, la sesta edizione della “Corrida della Grecia Salentina”. La novità di questo anno è il premio canoro Salento’s Got talent che vedrà partecipare sei cantanti dai 13 ai 18 anni. Sarà una giuria di qualità a decidere i primi tre classificati a cui sarà assegnato un trofeo. Nota molto importante la borsa di studio della Vocal Academy, che sarà assegnata dalla maestra di canto, Anita Tarantino, ad uno dei concorrenti. La serata prevede inoltre la partecipazione di 10 concorrenti (per la categoria Corrida) che si esibiranno in performance di arte

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varia: cantanti, imitatori, barzellettieri, ballerini, comici, musicisti ecc.

Anche per questa categoria verranno premiati i primi tre classificati eletti da una giuria di qualità più gli applausi o fischi del pubblico. Tutti i concorrenti sono stati selezionati dai componenti dell’associazione, con la supervisione del direttore artistico, lo show man Antonio Forte, che per il quarto anno consecutivo presenterà la serata. Non mancherà neanche la solidarietà. Infatti durante la manifestazione saranno raccolti dei fondi da destinare alla ricostruzione dell’Emilia in collaborazione con galatina2000.it, Media Partner della manifestazione.

SABATO 28 LUGLIO SOLETO Villa Comunale ore 21

Al Parco Gondar i 50 anni della Giamaica

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Il 30 luglio a Gallipoli. Sul palco i migliori sound system salentini prima della superstar Mr Vegas Giamaica festeggia il 50° anniversario della propria indipendenza ed il Salento (la Giamaica d’Italia) decide di celebrarla a ritmo di dancehall reggae. A fare gli onori di casa è il Palarock Festival (della rete “Apulia Music Organizations”, promossa da Puglia Sounds) il 30 luglio al Parco Gondar di Gallipoli. Saliranno sul palco alcuni tra i migliori sound system salentini, tra cui Kalibandulu, Heart on Fire, Paparina, Bad Side Massive, Romauro (Radio Abuso), Kooloometoo Soundbwoy, prima della superstar Mr Vegas, vera leggenda della dancehall giamaicana.

L’artista di Kingston raggiunge il successo internazionale alla fine degli anni Novanta, quando il singolo “Heads High” raggiunge la top100 negli Stati Uniti e nel Regno Unito, presto seguito da “Hot gal today” (feat. Sean Paul). Nel Nuovo Millennio Vegas si conferma uno degli artisti giamaicani più caldi ed amati dal pubblico, sfornando hit a ripetizione come “Pull Up”, uno dei pezzi più suonati nelle discoteche di tutto il mondo del 2004, “Hot wuk”, “Taxi fare”, “Long Time”, “I am blessed”, “Bruk it down”, fino al doppio album “Sweet Jamaica”, pubblicato quest’anno proprio per celebrare l’anniversario di libertà dell’isola caraibica. Anche il Salento festeggerà col popolo giamaicano...


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Sport

Calcio: Casarano punto e a capo il Gallo (488) - 28 luglio/3 agosto 2012 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Trepida attesa. La nuova Società chiede di ripartire

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dall’Eccellenza. A settembre, intanto, torna l’Under 21

onclusa la gestione De Masi, il calcio a Casarano rischia di ripartire addirittura dalla Terza Categoria! La società facente capo alla famiglia De Masi, ha infatti ritenuto opportuno fare un passo indietro, chiudere la sua esperienza e non iscrivere la squadra al campionato di serie D. Tuttavia, Casarano non rinuncia alla sua lunga tradizione calcistica nata nel 1969 e riparte con una nuova Società. Franco Bellante, è il vice presidente e rivela che “allo stato attuale delle cose (non vi è ancora una sede, né un allenatore, nè tantomeno una squadra), la Società, appena costituita, dovrebbe iniziare dalla Terza Categoria, ma noi abbiamo richiesto alla Federazione Italiano Giuoco Calcio di poter ripartire dall’Eccellenza o quantomeno dalla Promozione. Anche tenendo conto dei meriti sportivi, della tradizione del calcio Casaranese e dell’affetto del popolo rossoazzurro che ha sempre riempito

d’entusiasmo il “Capozza”. L’attesa per sapere da dove ricomincerà il Casarano si protrarrà almeno fino al 4 agosto, data in cui la FIGC dovrebbe rendere nota la sua decisione in merito. Da registrare intanto anche una buona notizia: il “Capozza” è stato nuovamente scelto dalla FIGC per ospitare la Nazionale Under 21. Gli azzurrini sotto la guida di Ciro Ferrara, ora passato alla Samp e sostituito dall’ex Palermo Devis Mangia, avevano fatto il loro esordio sul prato del “Capozza”, contro l’Ungheria, l’11 novembre 2011 e torneranno a giocarci a giocarci il 6 e 10 settembre prossimi con Leichestein e Irlanda, gare valide per le qualificazioni europee. La speranza è che per allora la gente del “Capozza” oltre a poter esprimere la propria gioia per gli azzurrini possa anche continuare a sognare un futuro per il “suo” Casarano. Federica Mastai

Tricase all’insegna della noble art

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Memorial Alessandro Serafino. VII edizione della Grande Serata di Boxe in Piazza Pisanelli opo il successo riscosso in Piazza del Popolo a Specchia (lo scorso mese di maggio), lo staff dell’Asd Alex Boxe, approda – a circa nove anni di distanza – nella suggestiva Piazza Pisanelli di Tricase. Per due anni consecutivi difatti (2002 e 2003), la Alex Boxe, ha scelto Piazza Pisanelli, per iniziare la sua avventura, proponendo al copioso pubblico tricasino e del sud Salento, diversi eventi pugilistici, impreziositi dalla presenza di pugili provenienti anche dall’estero. Sabato 28 luglio, a partire dalle ore 20,30, Piazza Pisanelli a Tricase, sarà nuova-

mente teatro di un grande spettacolo sportivo, denominato “VII Grande Serata di Boxe – Memorial Alessandro Serafino” con il ring collocato proprio in uno dei luoghi più suggestivi del Salento. La società Alex Boxe, presieduta da Salvatore Piccinni, ha alacremente lavorato per ultimare le fase dell’organizzazione. Peraltro, così come accaduto nel 2002 e nel 2003, sarà presente a bordo ring, il sindaco di Tricase, Antonio Coppola, il quale ormai è un grande appassionato della noble art. “Cercheremo come sempre di regalare alla Città di Tricase un evento tutto da vivere fino all’ultimo round”, spiega il presidente della Alex Boxe, Salvatore Piccinni, “ovviamente non mancheranno i pugili forgiati all’interno della nostra palestra, quindi il

pubblico tricasino potrà esaltarsi anche per la presenza di boxeur locali. Oltre a questi, abbiamo intenzione di coinvolgere atleti provenienti dal resto della regione. Non è semplice sobbarcarsi l’onere organizzativo, soprattutto se consideriamo il fatto che proprio alcune settimane addietro, siamo riusciti a realizzare un apprezzato evento pugilistico a Specchia, riportando nel borgo antico, la noble art. Comunque”, conclude Piccinni, “i tricasini hanno sempre risposto con grande partecipazione alle nostre iniziative, quindi siamo estremamente fiduciosi per la buona riuscita della serata”. Il programma della manifestazione, propone ben dieci incontri, impreziosito da un match tutto al femminile. Sandro Turco


tempo libero

28 LUGLIO/3 AGOSTO 2012

mazione m a r g o i n pr ugl i o dal 2 7 l

LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433 Sala 1

ilgallo.it

Al cinema

SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111

GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653

18,30 - 20,30 - 22,30

la leggenda del cacciatore vampiro (3D)

Sala 1

Sala 2

Sala 2

18,45 - 21,10

18,55 - 22,15

the amazing - Spiderman

Sala 2

20,10 - 22,15

the amazing Spiderman

Sala 3

Sala 3

Sala 3

18,30 - 20,30 - 22,30

18,30 - 21,45

la leggenda del cacciatore vampiro (3D) Sala 4

Sala 5

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653

19,15 - 22,15

Biancaneve e il cacciatore 18,30 - 21

biancaneve e il cacciatore

Sala 5

18,45 - 22

the amazing Spiderman (3D) Sala 6

20,40 - 22,55

free runner - corri o muori

di Eugenio Musarò (www.eugeniomusa.com)

the amazing Spiderman (3D)

TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855 RASSEGNA ESTATE - EURO 3,00 dal 27 al 29 luglio 19,30: Alvin superstar (3D) 21,30: Marilyn

19,45 - 22,30

30 luglio 19,30: Alvin superstar (3D) 21,30: Diaz

19,40 - 22,35

31 luglio 19,30: il re leone (3D) 21,30: Diaz

bad time

Sala 1

18,45 - 20,45 - 22,45

il cacciatore di vampiri

NON PERVENUTO

Toro

La prima decade la più favorita dai transiti, grazie al sestile di nettuno e al trigono di plutone. Gli altri devono pedalare da soli.

Leone

Gemelli

Urano in splendido sestile, saturno in trigono e giove congiunto, fanno del segno uno dei favoriti. In amore, donne favorite.

Vergine

A parte i nati nei primi 3-4 giorni del segno, che possono usufruire dello splendido trigono di nettuno, gli altri devono pazientare.

Persistono ancora i bei transiti, grazie a urano in trigono, saturno, giove e marte in sestile. Il momento adatto per tutte le iniziative.

Nettuno opposto ai nati all’inizio del segno blocca i progetti. Gli altri della prima decade, favoriti da plutone.

Bilancia

Scorpione

Sagittario

La prima decade è sempre con le spalle al muro (problemi legali) a causa di plutone e di urano. Gli altri sono più liberi di muoversi.

Nettuno e plutone continuano a sostenere alla grande la prima decade. Gli altri non sono oggetto di transiti particolari.

Capricorno

Acquario

Dovete ancora essere pazienti, perché è vero che la ruota gira, ma non ha ancora deciso di girare a vostro favore...

18,30 - 21,45

Sala 8

Persistono ancora i bei transiti, con saturno, giove e marte in trigono e urano in sestile. Non ci sono ostacoli per voi...

Il sestile di marte vi infonderà una buona dose di energia. Se tale energia dovesse essere eccessiva, scaricatela con un po’ di sport.

Pesci

Nettuno stimola la fantasia dei nati all’inizio del segno e plutone favorisce la prima decade. Gli altri pesci devono pedalare da soli.

Sala 9 Sala 2

contraband NON PERVENUTO

dall’1 al 3 agosto 19,30: il re leone (3D) 21,30: romanzo di una strage

GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653

Sala 3 NON PERVENUTO

Sala 4

4 agosto 19,30: il re leone (3D) 21,30: magnifica presenza

CHIUSURA ESTIVA NON PERVENUTO

sabato 28 domenica 29 lunedì 30 mattina

Cancro

LECCE - CITY PLEX SANTA LUCIA TEL. 0832/343479

pomeriggio

I transiti duri persistono, pertanto conviene rimandare i progetti importanti. Marte opposto vi rende anche pigri e nervosetti

Sala 7

sera

Ariete

18,45 - 20,45 - 22,45

Biancaneve e il cacciatore

18,30 - 20,30

cena tra amici

glio al dal 28 lu 2012 3 agosto

18 - 20,30- 22,45

Biancaneve e il cacciatore

Sala 4

lo dic ono l e ste l le

Sala 1 18 - 20,30: la bella e la bestia (3D) 22,45: contraband

the amazing Spiderman (3D)

contraband

23

- settegiorni

martedì 31 mercoledì 1

giovedì 2

venerdì 3

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26°

TROVA I GALLETTI,

IL REGOLAMENTO

Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”. Telefona lunedì 30luglio dalle ore 9. Tra i primi 50 che prenderanno la linea saranno sorteggiati 5 BIGLIETTI OMAGGIO per il concerto de LE ORME (Parco Gondar Gallipoli) organizzato da RADIO SKYLAB. In palio anche: 2 INGRESSI GRATUITI per la discoteca GUENDALINA di S. CESAREA TERME; i BIGLIETTI per i CINEMA di GALLIPOLI e TRICASE; un TRATTAMENTO MODA CAPELLI COMPLETO UNISEX da MARCO CUT in Viale Stazione a TRICASE; PUCCIA E BIBITA offerti da PANINOTECA PANDIVIA a TRICASE, una CONFEZIONE DI VINI offerta da ENOTECA VANTAGGIATO a TRICASE; due aperitivi al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; un PANINO + BIRRA A SCELTA da COTTA E MANGIATA in via Alto Adige a CASARANO; PIZZA E BEVANDA da BORGO VECCHIO a MIGGIANO; un PUPAZZO DI PALLONCINI da BALLOON SHOP a RUFFANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; una BOTTIGLIA DI VINO offerta da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE; UNA PIZZA presso LA BELLA VITA di CARMIANO; CORNETTO E CAPPUCCIO al BAR LEVANTE di TRICASE; 2 PIZZETTE presso L A PIZZETTERIA di Piazza Pisanelli a TRICASE. NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA TELEFONA LUNEDÌ 30 LUGLIO DALLE ORE 9: 0833/545 777


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