Il gallo numero25 2013

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Gallo

il

Anno 18, numero 25 (525) - 14/20 dicembre 2013 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Mamme, sarte e... forconi ANCHE IL SALENTO IN STRADA

GALATINA

Qualcosa di diverso sta accadendo: perché, se è vero che i frequentatori dei presidi dei “Forconi” salentini sono poco più di un centinaio (ma il numero cresce di ora in ora), è altrettanto vero che chi per indole personale, ignavia o retaggio culturale, non si sporca direttamente le mani, questa volta, invece di fare spallucce, esprime la propria vicinanza e, neanche troppo a bassa voce, fa il tifo perché la protesta possa veramente cambiare qualcosa. Intanto il grido è unanime: “Siamo stufi, questi politici non ci rappresentano, non li riconosciamo più e se ne devono andare”

Natale & Shopping Festival Natalizio degli Artisti di Strada con la partecipazione di oltre 150 attività commerciali distribuite in diversi settori: dai generi alimentari agli articoli da regali, dall’abbigliamento agli accessori...

Otranto

Ruffano festeggia in centro

Si guarda già al 2014

Natale per le vie del Borgo

Un mese di eventi nella città che per prima in Italia vedrà l’alba del nuovo anno. Lunedì 30 dicembre l’attesissimo concerto di Roberto Vecchioni

Il suggestivo centro storico, appena riqualificato, ospiterà oltre 30 artigiani e artisti espressione della migliore tradizione salentina che esporranno i loro capolavori in un percorso di concerti, animazioni e degustazioni

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si gioca al LUNEDÌ 16 dicembre dalle ore 9


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ora parlo io

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E dei Pini di Ruffano nessuno ne parla?

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Viale dei Pini. A causa della cattiva gestione e della

totale incuria, alcuni alberi si sono ammalati e sono stati “eliminati” rapidamente a colpi di moto-sega…

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siste a Ruffano un lungo viale alberato, chiamato non a caso “viale dei Pini”, lungo il quale sono presenti oltre 60 pini della specie Pinus pinea (il comune pino domestico). Orbene, a causa della cattiva gestione amministrativa e della totale incuria dedicata a queste meravigliose e maestose piante (stiamo parlando di alberi alti oltre 30 metri, di circa 100 anni), la situazione è talmente degenerata che alcuni alberi si sono ammalati. Questi sono stati “eliminati” rapidamente a colpi di moto-sega…ancora adesso ricordo di aver avuto una sensazione spiacevole nel sentire quelle macchine infernali stagliarsi contro delle piante indifese. Il sottoscritto ha più e più volte interessato le competenti autorità comunali, provinciali e regionali e le associazioni ambientaliste (queste ultime apparentemente interessate, ma, poi, improvvisamente dileguatesi), ma l’unica soluzione che si è trovata è stata quella di programmare il completo espianto di tutti gli alberi del viale, con buona pace anche di chi ci vive (tranne del sottoscritto, profondamente choccato dall’atteggiamento degli abitanti del luogo). Cosa resterà, a parte il nome che, se non subirà cambiamenti, ricorderà alle future generazioni quello che è stato cancellato con un colpo di spugna (o di moto-sega)? Personalmente, mi rimarrà il profondo rammarico nel vedere istituzioni cieche verso i problemi ambientali (del resto è sotto gli occhi di tutti lo scempio che ogni giorno si perpetra nei confronti di Madre Natura). Eppure, i soldi si spendono comunque; il denaro per commissionare tali sfaceli si riesce a trovare in barba ai patti di stabilità, basta che siano interventi di “somma urgenza”. Mai, però,

Quegli inutili sprechi di Palazzo Chigi...

Di

Viale dei Pini

che a qualcuno venisse in mente di salvaguardare…è così che gran parte della memoria italica si sta perdendo, non solo nel settore ambientale, ma in quello dell’arte e così via. Mi scuso per questo sfogo, ma, d’impulso, prendendo spunto dalla vostra notizia (“Nociglia: nessuno tocchi quegli alberi di pino”, il Gallo numero 24 del 30 novembre 2013) del ho sentito il bisogno di esprimere il mio dissenso verso quelle forme di indifferenza che il senso comune ormai ha fatto proprie. Cosa ricorderanno di noi i nostri figli, quando vivranno da adulti nelle condizioni che stiamo lasciando loro in eredità? Giovanni Micaletto

questi sprechi ha parlato molto la stampa in queste settimane. In particolare del bonus di 30.000 euro che avrebbero ricevuto i dirigenti di Palazzo Chigi per avere introdotto la posta elettronica invece di quella cartacea. Avrebbero dovuto farlo vent’anni fa: farlo solo oggi dovrebbe essere motivo di biasimo più che di premio. Questi dirigenti arretrati. I premi, poi, dovrebbero essere dati ai migliori, per stimolare gli altri; qui invece sono stati premiati tutti o quasi, il 98%. Ma in realtà, in uno Stato ben ordinato non ci devono essere premi; perché sono un segno di arretratezza morale. Sono il segno di una scarsa coscienza etica, scarsa coscienza professionale. E però passi per la burocrazia italiana, nella speranza che migliori. Sul personale di Palazzo Chigi circolano poi delle cifre mirabolanti: questi 104 sarebbero dirigenti di prima fascia o direttori generali: un numero già enorme (pur includendo i Ministeri senza portafoglio che vi stanno); i dirigenti in tutto sarebbero 377; i non dirigenti sarebbero oltre 3.000, o anche oltre 4.000; con un 45% in prestito da altri ministeri; ciò che non si dovrebbe fare. Cifre incerte, che la stampa ricava dal monte stipendi, perché Palazzo Chigi non segue il principio di trasparenza nei dati. Tra l’altro Palazzo Chigi non ha fatto i tagli previsti dalla Spending Review. Che fa dunque il Premier Letta? Sotto queste cifre si leggono grossi sprechi. Vuole o no eliminarli, come chiede alla Nazione? Vuole o no introdurre anche a Palazzo Chigi quell’austerità che chiede a noi tutti? Arrigo Colombo (“Movimento per la società di giustizia e per la speranza” di Lecce)


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i sopravvissuti

14/20 DICEMBRE 2013

Malati d’azzardo anche nel Salento

L’assessore Filomena D’Antini Solero. le principali aree a rischio: nel nord Salento, Lecce; ad

ovest, Porto Cesareo, Nardò, Gallipoli, Taviano; ad Est, Diso, Poggiardo, Muro e Melpignano

“La

Regione Puglia investa sulla prevenzione e regolamenti la locazione e la diffusione dei locali di offerta da gioco. Non si può essere condizionati dal piano di rientro in eterno e dalla spesa sanitaria necessaria per curare la dipendenza da gioco patologico. Prevenire è meglio che curare”. Lo sostiene l’assessore Filomena D’Antini Solero, che sottolinea come la Provincia di Lecce abbia osservato la diffusione del fenomeno nel Salento e oggi metta a disposizione i suoi dati per avviare una campagna di prevenzione. Innanzitutto lo studio inquadra il problema: “Quando il giocatore, pur sperando nella vincita, è motivato da un semplice desiderio di divertimento, ed è in grado di smettere di giocare quando lo desidera, viene definito “giocatore sociale”. Quando l’aspetto ludico diventa secondario rispetto all’impulso di giocare, al bisogno di rischiare, di continuare a tentare la fortuna anche a fronte di perdite clamorose o devastanti, si è in presenza di gambling, un comportamento compulsivo, la cui dinamica può essere assimilabile, pur in assenza di uso di sostanze, ad altre forme di dipendenza, come l’alcolismo o la tossicodipendenza.Il gioco d’azzardo patologico (GAP - Gambling Abuse Pathology) ”, insiste l’assessore D’Antini, “è stato definito come vera e propria malattia mentale dalla American Psychiatric Association, codificato tra i “Disturbi del Controllo degli Impulsi non classificati altrove”. Il GAP compromette le attività personali, familiari o lavorative, infatti i giocatori patologici sono quegli individui che si trovano cronicamente e progressivamente incapaci di resistere all’impulso di giocare, e il cui comportamento compromette e distrugge le loro relazioni personali, matrimoniali, familiari e lavorative. Caratteristica del giocatori d’azzardo patologici”,

È UNA VERA MALATTIA Definito come vera e propria malattia mentale dalla American Psychiatric Association, codificato tra i “Disturbi del Controllo degli Impulsi non classificati altrove”

spiega ancora la D’Antini, “è l’attivazione di una serie di circoli viziosi che alimentano la dipendenza. Come, ad esempio, l’inseguimento delle perdite, ovvero il tentativo di recuperare il denaro perduto con un colpo di fortuna aumentando la frequenza di gioco e le puntate”. In Italia, in relazione al genere, il gioco d’azzardo sembra interessare maggiormente gli uomini (ha giocato almeno una volta il 76,4% vs 67,6% delle donne intervistate). Sebbene la grande maggioranza dei giocatori (il 64%) dichiari di giocare meno di una volta alla settimana, circa 1 su 4 (il 24,7%) lo fa da uno a tre volte alla settimana, ed oltre uno su 10 (l’11,2%) gioca d’azzardo con una frequenza superiore alle 3 volte settimanali. 2,5 giocatori ogni 100 sono coloro che spendono dalle 600 alle 1.200 euro al mese in gioco d’azzardo; 1,7 giocatore su 100 ne spende ancora di più. Una presenza forte è data dalla percentuale di giovani giocatori nelle famiglie che giocano: l’80,3%, contro il 36,8% delle famiglie che non giocano”.

La mappa del gioco nel Salento L’assessore provinciale tratteggia poi il fenomeno nel Salento: “Il gioco d’azzardo legale in Provincia di Lecce presenta, dal

lato dell’offerta, un’ampia diffusione territoriale. Anche da noi, tra le principali tipologie di gioco, si annoverano: il gioco del Lotto, i giochi numerici a totalizzatore, i giochi a base sportiva, i giochi a base ippica, gli apparecchi da intrattenimento, i giochi di abilità, carte, sorte a quota fissa, le lotterie, il bingo. Una mappatura sui punti di raccolta delle differenti tipologie di giocate”, approfondisce, “rivela come alcuni Comuni offrano, più di altri, maggiori opportunità per i giocatori d’azzardo legale. In particolare, il nord-ovest del territorio Salentino presenta una maggiore concentrazione dell’offerta di gioco d’azzardo: i Comuni maggiormente interessati da tale fenomeno sono: Lecce (489), Nardò (169), Galatina (133) e Gallipoli (123)”. Le principali aree a rischio risultano essere: il nord Salento (in particolare Lecce); la fascia costiera ad ovest del Salento (in particolare Porto Cesareo, Nardò, Gallipoli, Taviano); alcuni Comuni ad est quali Diso, Poggiardo, Muro Leccese, Melpignano. La D’Antini Solero fa poi notare come “la mappatura realizzata non tiene conto del fenomeno del gioco d’azzardo legale on line, un fenomeno in costante ascesa e difficile da monitorare. Da qui la necessità di implementare le attività di cura e riabilitazione; di attivare un sistema tempestivo e costante di rilevamento epidemiologico dell’incidenza del fenomeno; di regolamentazioni più conservative e prudenziali nei confronti degli utenti, finalizzati a un maggior controllo dei gestori e dei concessionari di tali giochi; di valorizzare e promuovere ulteriormente le azioni di prevenzione e contrasto di gioco illegale e dell’usura collegata”. In conclusione Filomena D’Antini Solero ammonisce: “È necessaria un’informazione preventiva sui rischi connessi al gioco d’azzardo patologico presso le sale da gioco; controllare e regolamentare meglio la pubblicità sul gioco d’azzardo legale introducendo soglie di massima; attivare interventi di supporto e di assistenza specifica per le persone affette da gambling patologico e loro familiari; supportare e promuovere ulteriormente il processo di repressione e contrasto all’illegalità e alla criminalità organizzata che si sono introdotte sia nel business del gioco illegale, che in quello dell’usura”.


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la voce del popolo

La protesta nata dal basso

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di Giuseppe Cerfeda

Vento nuovo. Automobilisti che incoraggiano chi è in strada; mamme che approvvigionano

con panini e bibite gli astanti; sarte che si offrono per cucire gli enormi striscioni, copisterie che fotocopiano gratis i volantini. E persino gli agenti della Digos non nascondo che...

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ome spesso accade, quelli che sono in strada a protestare sono una assoluta minoranza rispetto ai tanti che continuano, come nulla fosse, nel loro tran tran quotidiano. Questa volta, però, qualcosa di diverso sta accadendo: perché, se è vero che i frequentatori dei presidi dei “Forconi” salentini sono poco più di un centinaio (ma il numero cresce di ora in ora), è altrettanto vero che chi per indole personale, ignavia o retaggio culturale, non si sporca direttamente le mani, questa volta, invece di fare spallucce, esprime la propria vicinanza e, neanche troppo a bassa voce, fa il tifo perché la protesta possa veramente cambiare qualcosa. Così capita di vedere la gente in auto incoraggiare chi è in strada, mamme che dopo aver fatto la spesa approvvigionano con panini e bibite gli astanti, sarte che si offrono per cucire gli enormi striscioni, copisterie che fotocopiano gratuitamente i volantini, addirittura agenti della Digos che, pur senza tradire la loro veste istituzionale di tutori dell’ordine, lasciano intendere la loro simpatia per chi protesta e lo fa, come sta avvenendo da noi, in maniera assolutamente civile. Non a caso il termine “forconi” sta pian piano lasciando il posto alla definizione di “Voce del Popolo”. Quello che sta accadendo è forse sottovalutato, soprattutto nei Palazzi che contano, ma è la logica conseguenza di un malcontento generale che non poteva più continuare a covare sotto le ceneri. Chi lo sa… forse è l’inizio di una nuova era. Quel che è certo è che la protesta continuerà perché, come ci ha detto la coordinatrice provinciale del Movimento “9 dicembre”, Silvia De Salve, di Ugento, “vogliamo far notare alla nostra classe politica che, pur non avendo alcuna garanzia né di successo né di protezione, abbiamo saputo organizzare una protesta a livello nazionale: i politici non sono in grado di rappresentarci, non li riconosciamo più come Stato e non li vogliamo: devono andarsene!”. Il presidio fisso è sulla rotatoria nei pressi dell’Hotel Tiziano. Di volta in volta in assemblea vengono decise le iniziative (per il fine settimana del 13 e 14 dicembre è previsto un corteo ma, al momento di andare in stampa, non erano ancora stati definiti il tragitto e gli altri particolari) e, come ha specificato la De Salve,

“sempre in collaborazione con le Forze dell’Ordine, perché ci teniamo a mantenere la nostra una protesta ferma ma civile. Vogliamo fortemente che dalle nostre manifestazioni venga fuori, forte, il messaggio che vogliamo dare, non certo che non riusciamo a coordinarci o peggio che vogliamo solo creare problemi e polizia e Carabinieri”. La coordinatrice provinciale del Movimento ci tiene poi a sottolineare come nel presidio ci siano “persone stupende che, pur nella disperazione, sembrano aver trovato in noi un appiglio a cui aggrapparsi per sperare in una svolta”. Nel presidio è rappresentata tutta la provincia: “Ci sono persone di Galatina, Acquarica del Capo, Maglie, Ugento, Taurisano, Melissano, del Capo di Leuca, ecc. Possiamo tranquillamente dire che tutto il Salento sia rappresentato.

Allo stesso modo ci stanno inviando appoggi da Brindisie pèrovoncia”. La protesta, dunque, continua. La proposta, lo ricordiamo, è partita da diverse organizzazioni, tra le quali il Movimento Forconi, il Movimento autonomo autotrasportatori e il Co.Spa; anche la rete Anonymous#IAG ha aderito diffondendo un video appello. L’obiettivo era, e resta, quello di bloccare valichi di frontiera, porti, aeroporti, pompe di benzina, raffinerie, panifici, rivendite di bombole, strade e autostrade; lasciare passare solo le ambulanze per non creare disagio negli ospedali. La protesta è contro la classe politica: per questo i Movimenti hanno chiesto a tutta l’Italia “che produce” di fermarsi a partire dal 9 dicembre e per almeno tre settimane. Ma sono invitati a scendere in piazza anche disoccupati, precari, studenti e tutti coloro che vogliono dire “basta alla distruzione del Paese”. Nel manifesto che ha promosso lo stato di agitazione si legge: “Ci hanno accompagnati alla fame, hanno distrutto l’identità di un paese, hanno annientato il futuro di intere generazioni. Per questo ribellarsi contro tali ingiustizie è un dovere di tutti noi!”. Poi, sotto, la citazione di Pertini: “Quando un Governo non fa ciò che dice il popolo, va cacciato anche con mazze e pietre”. Su Facebook e gli altri social network è un continuo tam tam ma si ribadisce, nelle pagine e nei gruppi, che la partecipazione deve essere nelle strade: non è ammessa indignazione virtuale. Tante le richieste di informazioni di persone interessate a capire come poter dare il proprio contributo. Strumento utile e cassa di risonanza fondamentale per il comitato è proprio Facebook: basta ricercare la pagina “Coordinamento Nazionale per la rivoluzione del 9 dicembre 2013” per avere informazioni sui presidi presenti in tutto il Paese con il dettaglio dei referenti a cui rivolgersi per avere indicazioni più precise. Per il Salento riferimenti più precisi sempre su Facebook su https://www.facebook.com/groups/545670465510274/


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attualità

ilgallo.it

2/15 NOV

2013

Casa dell’Acqua anche ad Alessano e Specchia La novità. L’erogazione è programmata per il rilascio di un litro acqua naturale e frizzante

refrigerata per un costo di 5 centesimi. Prossimamente la Casa dell’Acqua anche a Tricase

È

stata inaugurata lo scorso 7 dicembre, alle 19, in Piazzetta Padre Diego Pedone ad Alessano, la Casa dell’Acqua. Grazie ad un accordo tra il Comune e la Comunità Cooperativa Melpignano è stato installato un erogatore automatico di acqua naturale e frizzante. La realizzazione della Casa dell’Acqua mira a incentivare il consumo di acqua pubblica (che in assoluto è la più controllata) e questo ha un particolare significato soprattutto da un punto di vista ambientale, tenuto conto che da stime fatte ogni cittadino consuma in media 194 lt. l’anno. In tal modo, si può risolvere il problema di smaltimento delle bottiglie di plastica oltre all’inquinamento causato dal trasporto su ruote sull’intero territorio nazionale. L’erogazione della Casa dell’Acqua è programmata per il rilascio di 1 litro acqua naturale e frizzante refrigerata per un costo di 5 centesimi. Il consumo dell’acqua potabile è garantito da continui controlli effettuati dalle aziende sanitarie locali in relazione agli standard di qualità e sicurezza previsti dalla legislazione in materia. L’acqua dovrà essere prelevata con bottiglie di vetro che la Cooperativa provvederà a distribuire insieme ad un cestello portabottiglie e una chiavetta elettronica ricaricabile. All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Alessano, Osvaldo Stendardo, M. Cristina Schirinzi, Presidente della Comunità Cooperativa di Melpignano, Agostino Laganà, consigliere de-

legato all’ambiente e alla cultura. “Il progetto”, afferma Agostino Laganà, consigliere delegato all’ambiente, “costituisce un percorso educativo di valenza economica e sociale. Il riutilizzo delle bottiglie dell’acqua permette, infatti, di ridurre alla fonte la produzione di imballaggi e rifiuti di plastica, riduce la spesa delle famiglie derivante dall’acquisto di acque imbottigliate e, in ultimo, permette di riavvicinare la cittadinanza all’acquedotto quale bene pubblico, oltre che luogo di incontro sociale, alternativo al centro commerciale”. La casa dell’acqua è, secondo la presidente della cooperativa, Maria Cristina Schirinzi, “un progetto che costituisce un percorso educativo sotto il profilo ecologico, economico e sociale, in quanto il riutilizzo delle bottiglie dell’acqua permette di ridurre alla fonte la produzione di imballaggi e la riduzione della produzione del rifiuto di plastica, inoltre realizza una riduzione della spesa delle famiglie, derivante dall’acquisto di acque imbottigliate, infine permette di riavvicinare la cittadinanza all’acquedotto quale bene pubblico, oltre che luogo di centralità e di incontro sociale, alternativo al centro commerciale. Inoltre il consumo dell’acqua potabile viene garantito dai continui controlli effettuati dalle aziende sanitarie locali in relazione agli

standard di qualità e sicurezza”. Anche a Specchia la “Casa dell’Acqua”. L’Amministrazione comunale, infatti, ha aderito al progetto della Comunità Cooperativa Melpignano, per l’installazione di un erogatore automatico di acqua naturale e frizzante nei pressi del Municipio, offrendo così ai propri cittadini un nuovo servizio. La “Casa dell’Acqua” è stata inaugurata dal Sindaco, Antonio Biasco, lo scorso 6 dicembre alla presenza del Presidente della Lega Cooperativa Regionale, Carmelo Rollo, e della Presidente della Comunità Cooperativa Melpignano, Maria Cristina Schirinzi. La “Casa dell’Acqua”, è già operativa e offre i seguenti vantaggi per le famiglie e la collettività di Specchia: utilizzo di acqua controllata e depurata con i più moderni sistemi di filtraggio, con stoccaggio in bottiglie o contenitori di vetro più idonei a tutelare la salute del cittadino; riduzione della spesa alimentare, grazie al costo di soli 5 centesimi a litro per acquistare acqua naturale e/o frizzante refrigerata; servizio operativo 24 ore su 24, attraverso un erogatore automatico sempre attivo e controllato; una considerevole riduzione degli imballaggi e dei rifiuti. La Casa dell’Acqua, infine, è in fase di realizzazione, e sarà presto operativa, a Tricase, nei pressi della Zona Draghi.

Cinque scuole da rimettere a nuovo

Con 3,75 milioni di euro. Gli istituti oggetto di un radicale rinnovamento il “Capece” di

Maglie, lo “Stampacchia” e il “Comi” di Tricase, il “Medi” di Galatone” e il “Virgilio” di Lecce Ministero della Istruzione, del- Lecce, il “Giannelli” di Parabita, il OLTRE DUE MILIONI PER LE STRADE PROVINCIALI l’Università e della Ricerca ha ap- “Della Notte” di Poggiardo, il “Vanoni”

Il

provato le graduatorie regionali dei progetti di miglioramento della “Qualità degli Ambienti Scolastici” presentati dalle Province e dalle istituzioni scolastiche, da finanziare a valere sui fondi FESR. La parte del “leone” la fanno il Salento e Lecce, con 5 progetti su 12 finanziati, premiati per la loro qualità e per la loro fattibilità. Gli istituti scolastici che saranno oggetto di un vero e proprio radicale rinnovamento saranno il “Capece” di Maglie, lo “Stampacchia” e il “Comi”di Tricase, il “Medi” di Galatone” e il “Virgilio” di Lecce. Centinaia, sono state le proposte progettuali pervenute a livello regionale, che sono state esaminate da un apposito nucleo di valutazione che ha stilato la graduatoria finale approvata dal Ministero dell’Istruzione. Le finalità dei singoli progetti sono la riqualificazione degli edifici scolastici pubblici in relazione all’efficienza energetica, la messa a norma degli impianti, l’abbattimento delle barriere architettoniche, alla dotazione di impianti sportivi e il miglioramento dell’attrattività degli spazi scolastici. In totale, con questa seconda trance di finanziamenti sbloccati dal Ministero, la Provincia di Lecce colleziona un risultato storico, ossia 14 progetti finanziati in 2 anni, per 10,5 milioni di Euro complessivi, e aggiunge i 5 progetti finanziati oggi ai 9 approvati nel 2011, a metà Legislatura Gabellone. I 9 progetti già oggetto di questi interventi (sempre da 750mila Euro ciascuno) sono il “Toma” di Galatina, il “Bottazzi” di Casarano, il “Fermi” di

di Nardò, il “Don Tonino Bello” di Tricase, il “Vanini” di Casarano e il “Lanoce” di Maglie. “Questo importante risultato”, ha dichiarato il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, “è stato raggiunto grazie alla sinergia tra la Provincia e i Dirigenti Scolastici che sin dall’inizio della procedura hanno stabilito un’ intensa collaborazione, per arrivare a presentare quante più candidature possibili, allo stesso tempo corredate da proposte progettuali con elevati livelli di qualità e completezza. La nostra gestione”, conclude il Presidente, “pur con le straordinarie difficoltà economiche e i tagli ai trasferimenti dello Stato che hanno ridotto la Provincia di fatto ad auto-finanziarsi, è riuscita ad intercettare queste opportunità esogene, esterne, grazie alla costante presenza sui bandi nazionali e regionali e alla qualità dei nostri progetti. Che anche oggi raccolgono successi”.

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milioni e 400 mila euro saranno spesi dalla Provincia di Lecce per lavori di manutenzione straordinaria lungo numerose strade provinciali. Lo ha stabilito la giunta provinciale, presieduta da Antonio Gabellone, approvando i progetti definitivi relativi ad interventi sulle strade dei Gruppi Nord e Sud del territorio provinciale, predisposti dall’Ufficio Tecnico. Gli interventi da realizzare in alcuni tratti di strade particolarmente deteriorati a causa di eventi meteorici e sottoposti ad un elevato traffico veicolare, consistono nel rifacimento dei piani viabili, nella risagomatura e nella eliminazione di buche e avvallamenti. Le strade del Gruppo Sud interessate sono le seguenti: Casamassella-Giurdignano; Gurdignano alla Maglie-Otranto; Minervino-Giurdignano; Martano-Otranto; Cursi-Carpignano; Poggiardo-San Cassiano; Alessano- Presicce; Andrano-Depressa-Tricase; Circonvallazione di Tricase; Spongano-Surano; Cutrofiano-Collepasso; tratto Tuglie-Collepasso; Matino alla Litoranea; Casarano-Supersano; dalla Taviano-Alezio alla Gallipoli-Leuca; Casarano alla TavianoMatino; Casarano-Taviano; dalla Casarano-Ugento per località Vetti e Sant’Anastasia; Melissano alla Casarano-Ugento; dalla Alliste alla Racale-Torre Suda alla Litoranea; Felline alla Ugento-Torre San Giovanni; UgentoCasarano.

Nel Gruppo Nord gli interventi riguarderanno le seguenti strade: Litoranea Frigole-Torre Chianca; Squinzano-Madonna dell’Alto; CampiCellino; Campi-Squinzano; Squinzano-Torre Rinalda; Carmiano-Villa Convento; Caprarica-Castrì; Melendugno alla MartanoBorgagne; Lecce-Vernole; Cavallino-Caprarica; Lecce-Aeroporto turistico; Soleto-Martano; Sogliano alla provinciale 363; Copertino-San Pietro; Noha-Aradeo; Lecce-Porto Cesareo 1° e 2° tratto; La Tarantina; Nardò-Leverano; LeveranoPorto Cesareo; Serra di Gallipoli alla 7 ter 1°, 2°, 3° e 4° tratto. “Come Provincia continuiamo ad investire nel settore della viabilità, puntando all’ammodernamento dei collegamenti sul territorio, per mettere in sicurezza punti critici per la circolazione e per rendere più agevole il traffico veicolare”, dichiara il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone. “Nonostante i limiti imposti dalla situazione finanziaria, continuiamo a destinare risorse importanti a questo settore strategico, poiché si tratta di un punto qualificante del programma di mandato di questa Amministrazione”. “I cospicui investimenti deliberati quest’oggi hanno come obiettivo principale quello di migliorare lo stato di percorribilità e le condizioni di sicurezza di vari tratti di strade provinciali, con un rafforzamento complessivo delle misure di sicurezza e l’adozione di tutti gli accorgimenti tecnici per incrementare lo standard qualitativo delle arterie”, aggiunge l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Massimo Como, “un lavoro impegnativo che, come amministratori, stiamo portando avanti nella convinzione che la sicurezza sia una priorità strategica da non trascurare a da mettere sempre in prima linea”.


14/20 DICEMBRE 2013

dai Comuni

La finanza... creativa Casarano Città Contemporanea. A conti fatti

costerà ai casaranesi quasi due milioni di euro...

C’

era un tempo in cui le finanze, soprattutto quelle della cosa pubblica, seguivano delle regole ben precise; c’erano dei funzionari con tanto di occhialini che dicevano (anche al Sindaco) cosa si poteva e cosa non si poteva fare perché le norme proprio non lo consentivano. Certo, erano anche altri tempi, in cui il denaro pubblico non mancava e quando l’Amministrazione di un Comune aveva delle difficoltà, c’era sempre lo Stato ad intervenire coprendo i buchi finanziari. Poi è arrivata la crisi, lo Stato non ha più i soldi per coprire le marachelle e le spese pazze dei singoli Sindaci e siamo addirittura arrivati al punto che, più che dare soldi ai Comuni, lo Stato dai Comuni i soldi se li prende! E, siccome si sa che la necessità aguzza l’ingegno, i nostri amministratori hanno messo l’estro e la fantasia anche laddove sembrava che non vi fosse proprio spazio: i numeri e le cifre dei Bilanci; facendo quindi nascere la cosiddetta “finanza creativa”. Eravamo nel 2010 ed il giovane sindaco Ivan De Masi, messo di fronte alle sconcertanti cifre negative seguite da tanti zeri, decise di importare anche a Casarano una soluzione già collaudata altrove: una Società di Cartolarizzazione. Cosa essa fosse ci abbiamo messo un po’ a capirlo, ma in fondo il meccanismo è semplice: abbiamo dei debiti (tanti), per ripianarli siamo costretti a vendere alcuni palazzi ed alcuni terreni e per farlo in maniera più rapida e snella (senza le lungaggini della burocrazia pubblica) li si affida ad una società che poi verserà i ricavi nelle casse del Comune. “Casarano Città Contemporanea (questo il nome dato alla Società) garantirà al Comune quella liquidità di cui le casse comunali hanno estremo bisogno”, dichiarava De Masi l’ultimo giorno di luglio del 2010, “opererà nel pieno rispetto dei criteri di economicità, efficienza ed efficacia, occupandosi di acquisto, valorizzazione e vendita di quella parte di patrimonio immobiliare non strategico”. Poco

più di tre anni dopo infatti, si può tracciare un bilancio di cotanta fantasiosa, efficace ed efficiente gestione finanziaria e questo bilancio porta ad un risultato: lo smontaggio della Società e la sua messa in liquidazione! In questi anni il Comune ha trasferito i propri beni immobili per un valore (a proprio dire) di 5 milioni e mezzo di euro. Questo fatto consentì a suo tempo di ricevere subito dalle banche 2 milioni e mezzo di euro liquidi (indispensabili per far fronte ai buchi di bilancio), con il buon proposito di restituirli una volta ultimata la vendita degli immobili. Ma si sa… non bisogna mai fare i conti senza l’oste e tutti quei rosei programmi di vendita, pian pianino si sono scoloriti e di quei soldi se ne son visti molto, ma molto pochi, tant’è che in questi quattro anni di esercizio, a fronte di entrate pari a (soli) 850mila euro, fra spese di gestione e le classiche, italianissime “consulenze”, se ne sono spesi più di 700mila.. in poche parole, rimangono i soldi per un caffè. Ma intanto però le banche rivogliono (giustamente) i soldi a suo tempo prestati che, dal canto loro, hanno generato delle ipoteche su altri beni immobili dati come garanzia. Questo comporta che, per togliere quelle ipoteche e smontare il carrozzone della Società di cartolarizzazione, dovremo prendere quasi 2milioni di euro dalle nostre attuali casse e versarli alle banche, dicendo loro che sino ad ora… abbiamo giocato; così come abbiamo giocato sull’enorme quantità di mutui accesi, così come abbiamo giocato sulla fidejussione dello stadio. Tutti giochi insomma che ci sforziamo, senza esserne convinti, di vedere innocenti ma che di sicuro ci son costati denari. Chi gestisce i nostri soldi però ha una grande responsabilità; non ci si può giocare con essi e per gestirli bisognerebbe seguire due semplici regole: la prima è farlo senza sprechi, come farebbe un buon papà che gestisce i soldi della propria famiglia e la seconda… non scordare mai la prima. Antonio Memmi

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Casarano pattina sul ghiaccio SHOPPING DI NATALE. Tante iniziative per ravvivare il centro storico: il clou sabato 21 con l’inaugurazione della pista di pattinaggio

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ncorché non unificati da un’unica associazione, gli esercenti casaranesi hanno saputo comunque organizzarsi per rendere più movimentato e pieno di appuntamenti questo periodo natalizio. Via Dante, storicamente il cuore dello shopping, ospita la Casetta di Babbo Natale che, il giorno della vigilia, distribuirà i suoi doni. Prima di quella data, altri appuntamenti allieteranno le fredde serate festaiole, come ad esempio quello con gli artisti di strada di domenica 15 e il laboratorio creativo e giochi di gruppo lunedì 23, giorni in cui, in una via Dante eccezionalmente trasformata in isola pedonale, ci sarà anche la degustazione di cioccolata calda e tisane offerte dall’erboristeria lì prospiciente. Domenica 22 sarà, invece, la volta di Mary Poppins mentre domenica 29 spazio all’animazione ed i giochi di gruppo. Nell’ambito dei Giardini Ingrosso invece, l’Associazione Amatori Calcio Casarano, insieme ad altri commercianti, porterà il clima natalizio con “Pattinare con Emozione”, una pista di pattinaggio su ghiaccio che sarà sicuramente fra le attrazioni più gettonate dell’inverno. L’inaugurazione della pista sabato 21 e resterà aperta sino al giorno della Befana. Accanto alla pista, i gazebo che ospiteranno il mercatino, con la presenza anche di numerose Associazioni di volontariato. Direttamente dalla fiction “100 vetrine” poi, la presenza, il 28 dicembre, alle ore 21, di Daniela Fazzolari. “Arte e gusto “in” Piazza Garibaldi”, questo invece il titolo dell’iniziativa che prenderà vita nella centralissima ed appena rimodernata Piazza. Si comincerà giovedì 19 con una serie di spettacoli con le “Stelle Danzanti”, Giada Indino da “Io canto” e Michele Cortese da “X-factor”; la serata successiva sarà invece dedicata all’enogastronomia con la cover band dei Nomadi a vivacizzare la serata; contestualmente, verrà aperta al pubblico la Mostra Mercato dell’Artigianato. Fabio De Nunzio (il popolare “complice” di Mingo in Striscia la Notizia), nell’ambito della tradizionale festa per i bimbi, con tanto di gonfiabili, animazione e zucchero filato, sarà invece presente venerdì 27, ospite dei commercianti di viale Francesco Ferrari, per promuovere il proprio libro “Sotto il segno della bilancia”, nato per affrontare in maniera anche piuttosto ironica, i problemi incontrati da chi è afflitto dall’obesità; stesso appuntamento, in serata, presso il Chaplin, noto locale casaranese proprio di viale Ferrari. Lo stesso evento, voluto questa volta dai “Lions”, insieme ai commercianti, si ripeterà ancora una volta il giorno successivo, questa volta nella Galleria IECA. Il ricavato della vendita dei libri, confluirà poi in una onlus che si occupa proprio di disfunzioni alimentari. a.m.


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Il Festival natalizio di Galatina

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Natale & Shopping. Esperienza unica ed emozionante nella suggestiva cornice natalizia, fra giocolieri ed artisti di strada, spettacoli e presepi ed uno splendido centro storico

NATALE NEL CENTRO STORICO

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atale nel Centro Storico”, l’iniziativa promossa dall’Associazione Pro Loco di Galatina, con il patrocinio del Comune di Galatina, torna anche quest’anno a rianimare il borgo antico della città in occasione delle festività di fine anno. “Abbiamo l’opportunità, grazie a questa importante manifestazione, che ci accompagnerà per l’intero arco delle festività natalizie, di ribadire”, afferma l’assessore Alberto Russi, “l’attenzione di questa amministrazione per il rilancio del centro storico e dell’artigianato tipico salentino. Ringrazio la Pro Loco di Galatina e tutte le associazioni che vi hanno collaborato per l’impegno, l’attenzione e l’amore che dimostrano sempre più spesso per il nostro territorio”. La manifestazione interessa in particolare via V. Emanuele II, via Umberto I, piazza Orsini, via Robertini, via Romani e piazza Galluccio. Giunta alla sua IV edizione presenta diverse novità tra mercatini, mostra di presepi, artigianato natalizio, enogastronomia, spettacoli e musica. “Natale nel Centro Storico” proseguirà sino al giorno dell’Epifania quando sarà premiato il presepe più bello. Tante le Associazioni, scuole e singoli cittadini che vi hanno aderito e che porteranno il proprio contributo per allietare ed arricchire di significato il periodo di festa più bello dell’anno. “Un’iniziativa del genere comporta molto lavoro ma lo si fa con piacere perché alla fine la risposta della gente è così puntuale e positiva che la fatica passa in fretta. La quarta edizione di “Natale nel centro storico”, ci dice il presidente della Pro Loco di Galatina, Nino Rigliaco, “si arricchisce di nuove idee ma anche di soggetti che hanno deciso di dare il proprio contributo. Ringrazio l’Amministrazione comunale e, in particolare, l’assessore alle Attività Produttive e Turismo, Alberto Russi, per la sua disponibilità e soprattutto i proprietari dei palazzi e dei locali del centro storico che dimostrano come sempre grande disponibilità alle nostre richieste”. Natale nel Centro Storico (iniziato il 7 dicembre) prosegue da venerdì 13 a domenica 15 e sabato 21 e domenica 22 dicembre dalle 17 alle 21 (di domenica anche la mattina dalle 10 alle 12) e prevede: in via V. Emanuele II, dopo l’esposizione di Presepi e manufatti originali della Scuola dell’infanzia del I Polo (7-8 dicembre) quella della Scuola dell’Infanzia del III Polo (13-15 dicembre) e dell’Asilo Nido Scuola dell’Infanzia “Ape Maia” (21 dicembre); in via Umberto I, il Mercatino di Natale (artigianato natalizio, hobbistica, statuine in cartongesso, terracotta, bigiotteria), la Mostra dei Presepi del C.R.A.L. e la degustazione di vini (Consorzio Produttori Vini Manduria) e prodotti da forno (Panificio Notaro Giuseppe); in Piazzetta Orsini la Mostra di pittura, la Mostra di sculture in pietra e degustazioni (Caffè della Basilica); in via Robertini, la Mostra dei Presepi Artistici realizzati da hobbisti e da un gruppo di genitori dell’Istituto comprensivo Polo I; in via Romani, il Presepe a cura dell’Istituto comprensivo Polo II e l’Esposizione permanente di sculture; in Piazza Galluccio, l’Esposizione di pittura, la Mostra di Presepi artigianali (anche nei giorni 26, 29 dicembre e 6 gennaio), mercatini, degustazioni, spettacoli artistici e musicali, la Casetta di Babbo Natale e animazione per bambini; in Piazza Libertà, , via Santo Stefano e Corte Santo Stefano, la II edizione del Mercatino TRiCreAtivo dedicato ai prodotti riciclati ed artigianali organizzato dal Progetto S.P.R.A.R. “Safia Ama Jan” in collaborazione con gli Assessorati alle Politiche sociali e alle Attività produttive. Lunedì 6 gennaio, infine, la premiazione del “Presepe più bello”.

EVA GIURGOLA: “Abbiamo fatto quadrato aggregando le migliori professionalità per fornire un ventaglio di opportunità sia nell’offerta commerciale che nelle iniziative promozionali”

L’

approssimarsi delle festività natalizie, per i commercianti è ormai, tradizionalmente, il periodo più “caldo” dell’anno, a dispetto delle gelide temperature. A dire il vero quest’anno già da metà novembre per le strade sono state accese le luci natalizie e le vetrine dei negozi ornate da vischio e decorazioni nella speranza di invogliare la clientela ad anticipare qualche acquisto natalizio stimolato da un’atmosfera suggestiva. Come più di qualche consumatore sperava, al fine di favorire gli interessi economici delle famiglie, l’anticipo dei saldi invernali a metà dicembre non c’è stato e quindi la possibilità di acquistare merce a prezzo ridotto sarà data come sempre a metà gennaio. Buon per i commercianti che anche quest’anno, oltre a far quadrare i conti, saranno alle prese con l’ormai consolidata crisi che prima era solo finanziaria ma da qualche tempo a questa parte è diventata gene- Unire le rale, colpendo redditi e con- forze per sumi. La sopravvivenza delle attività commerciali si gioca incontrare tutta sui soliti punti: concor- al meglio renza, offerta merceologica e le esigenze qualità dei prodotti. Molti set- della tori sono in difficoltà per la concorrenza degli oramai clientela diffusissimi prodotti orientali e per le grandi catene di distribuzione, ma anche a causa delle banche che chiudono i rubinetti del credito alle piccole e medie imprese. Abbiamo comunque provato a tastare il polso della situazione attuale chiedendo ai commercianti locali le loro impressioni ed aspettative. Per rispondere alla grave crisi economica in atto, l’Unione Commercianti di Galatina, per il secondo anno consecutivo, ha organizzato il concorso a premi “Festival Natalizio degli artisti di strada”, un’iniziativa che lo scorso anno ha riscosso un notevole successo per l’apprezzamento dei clienti e degli operatori commerciali. Iniziativa che vede la partecipazione di oltre 150 attività commerciali distribuite in diversi settori dai generi alimentari agli articoli da regalo, passando per le calzature, l’abbi-

gliamento e gli accessori moda. Si tratta di un concorso aperto a tutti i clienti ai quali verrà consegnata, per ogni spesa compresa tra dieci e cento euro, una cartolina con cui partecipare a delle estrazioni con un ricco montepremi di 5mila euro in buoni spesa. Durante la serata delle estrazioni, si esibiranno numerosi artisti di strada che allieteranno giovani ed adulti con giochi, esibizioni artistiche ed evoluzioni varie e che animeranno il festival cittadino lungo le strade del centro di Galatina. “Le previsioni sui consumi di Natale non sono incoraggianti”, dice Eva Giurgola, presidente dell’Unione Commercianti di Galatina, “come del resto negli ultimi tre anni. La crisi economica ha investito tutti i settori dell’economia e non si prevedono segnali di ripresa almeno nell’immediato orizzonte. Il terziario, in particolar modo il commercio, ha registrato una drastica riduzione del numero dei negozi con percentuali significative in tutte le città. È evidente che tutto ciò è il riflesso della caduta verticale dei consumi che ha investito anche la classe media sia per ragioni oggettive che per ragioni emozionali legate al clima generalizzato di sfiducia della popolazione sulle prospettive economiche del Paese. I settori più penalizzati riguardano l’abbigliamento, le calzature e gli accessori, in special modo nella fascia media dell’offerta. Anche i prodotti di lusso non se la passano bene, benché siano ancora considerati al riparo dalla crisi dei consumi. Questo quadro a tinte fosche impone a noi negozianti, di una realtà importante come Galatina, di unire tutte le nostre forze per incontrare al meglio le esigenze della clientela. Abbiamo fatto quadrato aggregando le nostre migliori professionalità per fornire un ventaglio di opportunità sia nell’offerta commerciale che nelle iniziative promozionali ad essa correlate. Ecco perché da due anni ci impegnamo a migliorare e a rendere sempre più accattivante il concorso a premi “Festival degli artisti di strada”. Il nostro auspicio è quello di far vivere ai nostri clienti un’esperienza di shopping unica ed emozionante nella suggestiva cornice natalizia, fra giocolieri ed artisti di strada, spettacoli e presepi ed uno splendido centro storico autentico polo di attrazione per tutti i visitatori della Città”. Massimo Alligri


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Poggiardo: Expo di Natale L’iniziativa. Deii commercianti dal 13 al 15 dicembre

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opo l’inaugurazione dello scorso 8 dicembre che ha visto il primo mercatino straordinario domenicale, l’iniziativa “Natale Unitalsi” e soprattutto la manifestazione “Accendi il Natale” organizzato dall’associazione “Poggiardo fa Impresa” in Piazza Umberto I con giochi, spettacoli, distribuzione di zucchero filato e pop corn, ed accensione delle luminarie con spettacolo pirotecnico e musicale che di fatto ha dato ufficialmente avvio al Natale 2013, Poggiardo si prepara per le prossime iniziative, alcune ormai consolidate come l’ Expo di Natale a cura dei commercianti di Poggiardo che si terrà da venerdì 13 a domenica 15 dicembre presso il locale Palazzo della Cultura e la degustazione gratuita del piatto tipico natalizio dei vermiceddrhi con baccalà offerta dalla Pro Loco di Poggiardo in Piazza del Popolo nella serata del 14, altre nuove come quella a beneficio dei più piccini con gli spettacoli di burattini de “Il teatro di Pinocchio” nel pomeriggio di domenica 15 sempre al Palazzo della Cultura . Lunedì 19, alle 18, in Piazza Episcopo, un’altra degustazione di una prelibatezza salentina tipica del periodo ovvero la “le pittule alla pizzaiola” a cura del Club Juventus. Non mancheranno gli appuntamenti culturali, a partire da sabato 21, alle 19,30, sempre al Palazzo della Cultura col concerto “Play Heart” a cura dell’Accademia Sipario” il cui Direttore Artistico è la nota pianista locale Elisabetta Mangiullo. Domenica 22, alle 19,30, presso la Chiesa di S. Francesco (Convento), il Concerto Gospel a cura del Coro “Movement” dell’Associazione Gloryfy. La sera di Santo Stefano, alle 19,30, presso la Chiesa Madre di Poggiardo ci sarà “In…canto del Natale”, Concerto Natalizio del Coro Polifonico S.Maria degli Angeli di Poggiardo presentato dalla direttrice Luciana De Pietro e dall’organista Giuseppe Verardo. Per quanto riguarda l’arte i giorni dal 27 al 29 dicembre al Palazzo della Cultura vi sarà mostra d’arte a cura di Studio Informale d’Arte NEEA “Live_Art_Exp‘l’òsion” (ingresso gratuito). Sabato 28 , dalle 19, grazie all’Azione Cattolica di Vaste e dell’Associazione Mercatini nel Salento saranno animate le strade del Centro storico di Vaste con il “Mercatino Di Natale”: presepe vivente, expò di

artigianato e antiquariato, prodotti natalizi, stand gastronomici con pittule, vino caldo e cioccolata. Per l’occasione saranno aperti corti e cortili del centro storico e il Museo Archeologico. Lunedì 30, alle 18,30, presso il Palazzo della Cultura si terrà il “VI Convivio San Giuseppe da Copertino” curato dalla Fratres. Domenica 5 gennaio, alle 20, sempre al Palazzo della Cultura, Concerto Jazz di OltreTromba Jazz Club Poggiardo. Infine il 6 gennaio, alle ore 18, in collaborazione con Caritas e Associazione “Poggiardo fa Impresa” ancora al Palazzo della Cultura, “Festa della Befana” con la tombolata di solidarietà, musica, attrazioni per bambini. Inoltre per la gioia dei più piccini e non solo la Piccola Orchestra di Babbi Natale per le vie della città nei giorni 14-22-23-24 e 28 dicembre; ogni domenica dall’8 al 29 dicembre (oltre al 26) si svolgeranno per le strade del centro i “Mercati Straordinari” oltre ovviamente al mercato settimanale del mercoledì. “Oltre alle solite belle iniziative”, spiega l’assessore alla Cultura Alessandro De Santis, “quest’anno vi saranno eventi culturali importanti il cui costo complessivo non supera i 1.500 euro grazie soprattutto alla collaborazione di associazioni ed artisti anche locali, quali in particolare Elisabetta Mangiullo, che si esibiranno gratuitamente”. “Con molti sforzi e poche risorse rispetto al passato” – afferma l’assessore al commercio ed ai mercati Paolo Corvaglia, “siamo riusciti ad allestire comunque un programma di tutto rispetto. Tra le varie iniziative da sottolineare i mercatini straordinari domenicali a Poggiardo, quello del 28 dicembre nel centro storico di Vaste e la degustazione del piatto tipico dei vermiceddrhi col baccalà curato dalla Pro Loco e previsto per il 14 dicembre”. Segnaliamo inoltre l’appuntamento di sabato 14 dicembre, al Teatro Illiria, con il magistrato Antonio Ingroia, già candidato alle scorse elezioni Politiche con la sua lista “Rivoluzione Civica”, che presenterà il suo libro “Io so” nel quale, a 20 anni dalle stragi dei giudici Falcone e Borsellino, l’autore approfondisce criticamente quanto avvenuto in Italia dal 1992 ad oggi. Carlo Quaranta

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I Presepi artigianali di Lucugnano: il concorso

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Compagnia Teatrale “La Svolta”, nell’ambito delle manifestazioni delle festività Natalizie, in collaborazione con l’Associazione LUPSS (Libera Università Popolare Sud Salento Unito), indice il 1° concorso a premi per le migliori opere sul tema della Natività. Sono liberi sia lo sviluppo del tema che la scelta dei materiali per la realizzazione e non saranno previsti temi artistici o categorie particolari e si potrà partecipare con qualsiasi realizzazione presepiale di qualsiasi forma e dimensione. Il Concorso è aperto a tutti coloro (residenti nel territorio di Lucugnano) che realizzano un presepe artigianalmente in casa, a scuola, in un luogo di ritrovo o luogo di lavoro. La commissione si recherà presso le abitazioni dei partecipanti i giorni 26, 27 e 28 DICEMBRE 2013. Gli autori dei presepi vincitori saranno proclamati durante la serata di premiazione che sarà il giorno 5 Gennaio 2014 alle ore 18.00 presso la Biblioteca Provinciale “G. Comi”, Piazza Comi – Lucugnano (Le); a tutti gli iscritti sarà rilasciato un attestato di partecipazione e ai primi tre classificati sarà consegnato un premio e la critica della propria opera. L’iscrizione al concorso è gratuita e dovrà pervenire entro le ore 12:00 del 24 dicembre contattando i numeri 392 9024919 e 389 8071754.

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Le tradizioni di Santa Lucia aspettando Natale

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CORIGLIANO D’OTRANTO

A Soleto è già tempo di Presepe

nche quest’anno torna la Focara di Santa Lucia a Corigliano d’Otranto. La Focara è stata realizzata con i rami ricavati dalla potatura degli ulivi e ha visto gli organizzatori, “Gli amici della Focara”, impegnati fin dalla metà di ottobre. Con il patrocinio del Comune, la collaborazione della ProLoco e di tutti gli sponsor, l’accensione avverrà sabato 14 dicembre alle ore 20, in Viale della Repubblica. Il programma prevede dapprima la benedizione della Focara e successivamente una grandiosa e spettacolare accensione con fuochi d’artificio a cura della ditta Francesco Mega di Scorrano. Anche quest’anno ci sarà il lancio dei palloni aerostatici a cura della ditta Dario Pulli di Veglie. La serata sarà poi allietata dal gruppo Fonarà con musica popolare, e saranno allestiti stand enogastronomici. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 15 dicembre.

SCORRANO

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Scorrano festeggiamenti civili e religiosi in onore di Santa Lucia. Nei pressi della piccola e accogliente chiesetta di Santa Lucia, quindi nella piazza centrale e lungo le strade principali del paese, viene organizzata una Fiera dove, dall’alba e fino a sera, si può acquistare di tutto, in particolare addobbi natalizi e dolciumi tipici del periodo. La mattina di venerdì 13 dicembre, inoltre, è anche caratterizzata da un mercato di bestiame dalle antiche origini che viene organizzato a poche centinaia di metri dal centro abitato ma sempre nelle vicinanze della chiesa della Santa.

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MATINO

fedeli di Matino, dopo aver consumato il Triduo di preparazione, venerdì 13, alle 5 del mattino sono già in corteo per la Solenne Processione. Alle 5,40 la Santa Messa celebrata sotto l’arco della Pietà. Le altre celebrazioni eucaristiche si terranno alle 7, 8,30, 9,30 ed 11. Alle 18 Santa Messa solenne con pensiero sulla santa del rev. Sac. Don Angelo Corvo della Parrocchia San Giovanni Battista di Parabita e Vicario Foraniale. L’alba di giovedì 12 e tutta la giornata di venerdì 13 saranno allietate dal tradizionale suono della “Pastorale Matinese”. Nei due giorni sarà anche possibile visitare il Mercatino di Natale dove sarà possibile acquistare oggetti, composizioni e dolci tipici natalizi (il ricavato sarà utilizzato per i lavori dei locali per le attività parrocchiali) In conclusione della festa i saluti alla Santa con una bella fiaccolata.

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GALATONE

Galatone sopravvive la tradizione delle focàre accese agli incroci delle strade. Dopo la Processione di giovedì 12 (ore 17), venerdì 13 si susseguono le celebrazioni e, nel pomeriggio, si terrà la pittulata vicino la chiesa. A sera la grande focàra dedicata a Santa Lucia nei pressi del campo sportivo.

GALLIPOLI

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Gallipoli si fa festa prima in onore di Santa Lucia (giovedì 12 e venerdì 13) e poi per San Lazzaro (martedì 17). Il 13 sveglia all’alba per la Processione che prende il via dalla Chiesa di San Lazzaro alle 4,30 per poi attraversare il centro storico; rientro alle 6,30 con i fuochi d’artificio. Poi spazio alla gola con i tipici manicaretti: dalle carteddhate ai purceddhuzzi fino alle cozze ripiene di mostarda o cotognata. Per la pittulata invece bisognerà attendere la sera. Martedì 17, si celebra invece, la ricorrenza di San Lazzaro da Betania. La Processione che sarà accompagnata dal Gruppo Gallipoli Golk avrà inizio alle 19 con partenza dalla chiesa che porta il nome del Santo.

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TAVIANO

Taviano oltre alla ricorrenza religiosa si svolge la Fera te Santa Lucia, mercatino dedicato agli addobbi natalizi e a tutto quanto necessario per il Presepe e l’albero di Natale. Soddisfazione anche per gli appassionati di manicaretti natalizi con tutti i prodotti tipici del periodo. Nel pomeriggio di venerdì 13, nel centro del paese, la Processione e il concerto bandistico.

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un momento in cui l’allegria natalizia rischia di lasciare il posto allo sconforto, basta aprire l’agenda e partecipare alle tante iniziative che, nel Salento, contribuiranno a non far spegnere lo spirito natalizio che è celato in ognuno di noi. A Soleto, Convento dei Frati Minori, per il quinto anno, torna il Presepe di San Francesco, una riproduzione ispirata alla prima storica rappresentazione di Greccio dell’amatissimo Santo Patrono d’Italia. Il programma è nutrito: si comincia come di consueto con l’inaugurazione alle 19 di venerdì 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, santa per eccellenza del Natale, che tornerà protagonista domenica 15 con la Fiera organizzata in suo onore dalla Pro Loco Soleto; sarà possibile visitare il Presepe nei giorni 15, 22, 25, 26, 28, 29 dicembre e 1 e 5 gennaio dalle 16 alle 21, prima della gran chiusura del giorno dell’Epifania, con l’attesissimo (ma mica tanto, perché significa che la pacchia è finita!) arrivo degli orientali Magi, con partenza da porta San Vito, alle 16. Dopo “lu mulinu cu lu stompu” della passata edizione, e insieme alla piacevole specialità dell’“effetto neve” (artificiale: non ci si può aspettare che nevichi proprio in quei giorni nell’arido Salento!), diverse novità accoglieranno i visitatori, come spiegano gli “amici del presepe” (pagina fb: “Presepe San Francesco Soleto”): “Il Presepe da quest’anno parla Griko! Le rappresentazioni dei Pupi saranno descritte in italiano e nell’antica lingua dell’amata Grecìa. E per dare maggiore folklore all’evento, è pronto un forno in pietra leccese realizzato da carpentieri e muratori locali che servirà per panificare durante le serate di apertura del presepe”. Stefano Verri


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Otranto, la prima a salutare il 2014

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L’Alba dei Popoli. Un mese di eventi per ricordare a tutti che la prima luce del nuovo anno giunge in Italia dal Salento. Il clou la notte del 30 dicembre con Roberto Vecchioni

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tranto, luogo simbolo del Mediterraneo, crocevia di culture, intreccio di etnie, come testimoniano molti suoi monumenti e la sua storia passata e recente, celebra il legame della Puglia con la civiltà mediterranea attraverso una rassegna di Arte, Cultura, Ambiente, Musica e Spettacoli. “Alba dei Popoli” è un’iniziativa che prende spunto dalla forza simbolica esercitata dal primo sorriso del sole del nuovo anno all’Italia. La luce che giunge dall’Oriente illumina per prima proprio questa estrema frontiera dell’Europa. La manifestazione, sin dalla sua prima edizione nel 1999, ha visto la presenza di numerosi artisti ed intellettuali di livello internazionale, oltre ad una lunga serie di rappresentanti istituzionali dei Paesi del Mediterraneo. Ogni anno, la Città dei Martiri, nel periodo delle festività natalizie, organizza la manifestazione programmando un mese di eventi di vario genere, con la collaborazione delle Associazioni locali, per ricordare a tutti che la prima luce del nuovo anno giunge in Italia dal Salento, da Otranto. La manifestazione è in collaborazione con Salentowebtv e patrocinata da Lecce2019. È veicolata, inoltre, su tutti i canali social del Comune di Otranto (facebook, twitter e Youtube).

domenica 15 dicembre Dopo l’esordio del giorno dell’Immacolata, si continua domenica 15, presso il Salone Istituto Maestre Pie Filippini alle 19,30, la commedia “Li uai De Don Sisì Cardamasi”, due atti comici di William Fiorentino, a cura del Gruppo Teatrale “La Palumbara”. In largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 20, il “Mercatino natalizio con opere del proprio ingegno”, riservato solo agli operatori non professionali, ovvero ai creatori di opere del proprio ingegno, con artisti per lo più locali e provenienti anche da diverse regioni italiane. L’iniziativa tende soprattutto a valorizzare la componente artistico/manuale dei vari partecipanti, mettendo in risalto il valore che ogni artista è in grado di produrre. L’occasione sarà utile ai visitatori anche per conoscere le varie tecniche utilizzate dagli espositori per realizzare i manufatti insoliti e originali creati spesse volte con materiali naturali e di riciclo.

lunedì 16

Presso l’Istituto “A. Moro”, alle 9, (con i ragazzi scuola secondaria) e Sede parrocchiale in Via Rondachi, alle 15,30, (con i ragazzi Istituto Maestre Pie Filippini), la proiezione del film “Otranto 1480”: Il film è stato girato nel Salento nel 1980, con comparse locali, da Adriano Barbano (1926-1985), considerato un pioniere della cinematografia pugliese. La sua produzione, infatti, inizia nel 1951 con il documentario, “Il Paese degli olivi”, cui segue una lunghissima serie di cortometraggi. “Otranto 1480” è la sua ultima opera, con la quale vinse il premio Rocca d’Oro per il miglior film realizzato da un’emittente privata, TeleLecceBarbano, da lui fondata nel 1974.

martedì 17 Presso l’Istituto “A. Moro”, alle 9, (questa volta con i ragazzi scuola primaria statale) altra proiezione del film “Otranto 1480”. Presso la Scuola dell’infanzia statale, alle 17,30, Concerto di Natale, recita natalizia a cura della sezione A.

mercoledì 18 Presso la Scuola dell’infanzia statale, alle 17, Concerto di Natale, recita natalizia a cura della sezione C.

giovedì 19 Presso la Scuola dell’infanzia Istituto Maestre Pie Filippini, alle 10,30, Concerto di Natale, recita natalizia. Alle 17, presso la Scuola dell’infanzia statale, “Natale al 7° cielo”, Recita natalizia della sezione B. Dalle 18,30, al Vittoria Resort, serata dedicata agli ultrasettantenni di Otranto, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Carpe Diem. Occasione per scambiarsi gli auguri di Natale e di Buon Anno e per trascorrere insieme una serata in allegria.

venerdì 20 Presso la Scuola primaria dell’Istituto Maestre Pie Filippini, alle 16,30, “Natale nell’arte”, recita natalizia. Alle 17, presso la Scuola dell’infanzia statale, “Tutti insieme per un Natale di Pace”, recita natalizia della sezione D.

domenica 22 In Largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 20, torna il “Mercatino natalizio con opere del proprio ingegno”. Alle 18 presso la Torre Matta, il 1° Concorso di Presepi organizzato dall’Associazione Fratres, Donatori di sangue di Otranto. Dalle 16 alle 18, nell’insenatura di Porto Badisco, la Rappresentazione della natività subacquea: la Protezione Civile di Palmariggi organizza la IV edizione della Natività Subacquea. Sul fondale dell’insenatura naturale denominata “Tajate”, saranno deposte le statue di San Giuseppe, di Maria SS. e il giaciglio che ospiterà il Bambinello. L’evento sarà proiettato sul maxischermo installato in Piazzetta Prof. V. Consiglio. Alle 18,30 con partenza dal Lungomare degli Eroi, la Rappresentazione itinerante della natività: un gruppo spontaneo di otrantini e non trasformerà il centro storico in un presepe vivente “itinerante”. Alcune scene verranno recitate nelle piazze più suggestive della cittadina. Due narratori indirizzeranno i presenti verso le varie location in cui saranno rappresentate le scene. I personaggi impegnati nella manifestazione saranno circa 50. Il tragitto lungo il quale si svolgerà la rappresentazione prevede anche l’allestimento di botteghe che rievocano gli antichi mestieri.

martedì 24 Nel corso della Vigilia, in Largo Porta Alfonsina, Babbo Natale consegna i doni ai bambini: dopo la raccolta dei doni da parte dei suoi fidati elfi, Babbo Natale in persona distribuirà ai bambini i tanto attesi regali. Ospiti della serata i Ragazzi della Scuola di Musica Hydruntum Art. L’evento è organizzato dall’Associazione Hydro…un fiume di idee.

mercoledì 25 A Natale, in Largo Porta Alfonsina, dalle 10, “La Casa di Babbo Natale”, a cura di Idrusa Animation Equipe: Villaggio di Babbo Natale con gonfiabili e giochi per i più piccini.

giovedì 26

In Largo Porta Alfonsina, alle 18, Otranto Gospel Choir: l’Associazione Glorify propone un concerto di musica e canto gospel eseguito dal Movement Gospel Choir in collaborazione con l’Otranto Gospel Choir. Prevista la partecipazione di circa 30 coristi, tre strumentisti tre voci soliste. Verrà proposto un repertorio che comprende i classici della musica Gospel arrangiati in chiave moderna.

domenica 29 Sul Lungomare degli Eroi, dalle 9 alle 13, “Orientiamoci…all’alba, sguardo a est”, iniziativa a cura dell’A.S.D. Faera in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Otranto. Esercitazioni e attività di orienteering. In Largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 18, il “Mercatino dell’antiquariato”, esposizione di oggettistica antica, hobbistica e collezionistica. Sempre in Largo Porta Alfonsina, musica popolare in piazza con: alle 17, I Tamburellisti di Otranto; alle 18,30, Takorassia; alle 20, Fonarà, a cura dell’Associazione Hydro…un fiume di idee.

lunedì 30 Lunedì 30 prende il via la due giorni in piazza a cura di Forevents Srl. In Largo Porta Terra, dalle 22, il concerto di Roberto Vecchioni. Il palco dell’Alba dei Popoli quest’anno ospita dunque un grande artista, cantautore, paroliere, scrittore e poeta. Ha vinto i quattro premi più importanti della musica italiana: il Premio Roberto Tenco nel 1983, il FestivaVecchioni: lbar nel 1992, il Festival il suo concerto di Sanremo nel 2011 e lunedì 30 in il Premio Mia MarLargo Porta Terra tini della critica nel 2011; e ha vinto il Premio Lunezia Antologia 2013. È considerato fra i cantautori italiani più importanti, influenti e stilisticamente eterogenei: nella sua opera è ricorrente l’intrecciarsi del proprio essere con i più svariati miti della storia, della letteratura o dell’arte, quest’ultimi presi in prestito non tanto per descriverne le gesta, piuttosto come espediente per rappresentare una parte di sé. IA settembre 2013 è uscito il singolo “Sei nel mio cuore” che ha anticipato il nuovo album “Io non appartengo più”, pubblicato ad ottobre. Dodici nuove canzoni del cantautore milanese in cui la vita, la morte e il destino si intrecciano. A seguire, Dj Set, musica, divertentismo, selezioni musicali a cura di dj locali.

martedì 31 L’ultimo dell’anno, ancora in Largo Porta Terra, la Notte di San Silvestro: spettacolo fortemente coinvolgente per la nottata più scoppiettante dell’anno. Tanta musica con selezioni musicali a cura di Dj e band. Una grande festa all’insegna del divertentismo, una discoteca a cielo aperto che farà ballare tutti per ore. E che segnerà il passaggio al nuovo anno. A mezzanotte, spettacolo pirotecnico. Aspettando l’Alba, presso il Faro di Palascia, alle 4, lo spettacolo teatrale “Pòppiti”, a cura del locale gruppo di Legambiente: tratto dal romanzo omonimo di Giorgio Cretì di Ortelle, riduzione teatrale di Raffaella Verdesca, sceneggiatura e regia di Paolo Rausa.

domenica 5 gennaio In Largo Porta Alfonsina, dalle 10 alle 18, il “Mercatino dell’antiquariato”. Alle 19, il Concerto di Natale “Puer natus in Betlehem”, appuntamento con la musica nella splendida cornice della Cattedrale. L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Hydruntum Art.

lunedì 6 In Largo Porta Alfonsina, alle 9,30, si celebra la Festa della Befana, evento a cura di Idrusa Animation Equipe interamente dedicato ai più piccoli e con la presenza di Befane che distribuiranno caramelle e dolci. Presso il Salone dell’Istituto Maestre Pie Filippini, alle 18,30, le commedie “Raffaella quante illusioni” e “Mira dritto al cuore”, a cura del gruppo teatrale amatoriale Le Orte. Due atti unici in vernacolo otrantino, liberamente tratti da “Don Raffaele, Maestro di trombone” e “Pericolosamente” di Peppino De Filippo. Testi di poeti salentini saranno letti durante l’intervallo da Mario Morroi.


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attualità

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Muro, gattini uccisi: la Protezione Animali si costituisce parte civile AVV. CLAUDIA RICCI. “Ci sentiamo parte offesa e il nostro obiettivo è che venga fatta luce su quanto accaduto”

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uovi sviluppi per la vicenda degli oltre 30 gattini barbaramente uccisi a Muro Leccese (“Muro: perchè tanta crudeltà?”, il Gallo numero 20 del 5 ottobre 2013)? Dopo il rinvio a giudizio di V. M., 84enne del luogo, il regista brindisino Enzo Marra che accudiva i gatti ha provveduto a presentare un nuovo esposto perché, a suo avviso, l’anziano avrebbe agito non da solo ma con la complicità di almeno altre due persone. Lo stesso regista (da un paio di anni trasferitosi a Muro Leccese per essere più vicino ai luoghi in cui nel 1980 girò le riprese relative alla visita di papa Giovanni Paolo II ad Otranto e per poter lavorare alla ultimazione del film Wojtila Luce del Mondo), assistito dall’avv. Alessandro Caiulo aveva già presentato un esposto ad ASL, INPS e Guardia di Finanza perché sembrerebbe che l’anziano uomo che non ha molto a simpatia la razza felina godrebbe di una pensione da non vedente! In attesa di novità sul fronte giudiziario, l’Ente Nazionale Protezione Animali venuta a conoscenza dell’accaduto si è costituita parte civile. “Ogni qualvolta ci sono accadimenti

Tricase: Heidi aiuta sempre i più piccoli Donati 1.000 €. Alla Scuola di Corso Apulia per sostenere agli studi bambini di famiglie bisognose

“H del genere”, ci ha spiegato l’avv. Claudia Ricci, in rappresentanza dell’ENPA, “per noi è quasi automatica la costituzione parte civile, dando anche il nostro contributo legal e, in attesa del processo, al termine del quale, eventualmente, chiedere anche un risarcimento economico. Ci sentiamo parte offesa e il nostro obiettivo è che venga fatta luce su quanto accaduto. Aldilà dell’esito del processo, per il quale si dovranno esprimere i magistrati, quello che a noi preme è ricordare che le leggi ci sono e puniscono severamente chi si rende protagonista di maltrattamenti sugli animali. È bene che tutti siano a conoscenza dell’esistenza di queste leggi e che chi di dovere le faccia rispettare”.

eidi”, associazione di volontariato, fondata nel 1996 dall’infaticabile Salvatore Cacciatore e che si interessa di minori, in particolare di minori con disagio sociale o psicofisico, ha donato alla Scuola di Corso Apulia a Tricase 1.000 Euro per la necessità di bambini bisognosi. Nel frattempo l’associazione ha dato in gestione il proprio pulmino (del quale era stata dotata dalla Progeneral) ad un disoccupato del posto che lo sta utilizzando nelle vesti di associato proprio per lavorare. E con l’arrivo del Natale, si appresta, come ogni anno, ad approntare in Piazza Cappuccini il suo gazebo per la Stella di Natale: un’occasione per raccogliere alimenti non deteriorabili (scatolame o in pacchi) da dare alle famiglie bisognose. Sempre per il le feste di Natale sarà riproposta la lotteria (ogni biglietto costa un Euro) con il ricavato da destinare ancora una volta alle famiglie bisognose del posto. L’associazione si sostiene con le iniziative degli associati, con gli aiuti dei benefattori e con il 5 per mille.

Lettere di indebito ai pensionati! Sono 22.000. Settemila fanno capo all’INPS di Lecce,

11.000 a quella di Casarano, 4.000 inviati dalla sede Centrale

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ono 22.000 (7.000 fanno capo all’INPS di Lecce, 11.000 a quella di Casarano, 4.000 inviati dalla sede Centrale) i pensionati destinatari, in questi giorni, delle lettere di indebito, con blocco o rimborso delle prestazioni. I dati sono stati forniti nel corso dell’incontro con l’INPS richiesto nei giorni scorsi da sindacati dei pensionati e dai patronati. L’incontro ha sortito alcuni risultati che possono aiutare a risolvere le questioni in tempi brevi. Vi hanno partecipato: per l’INPS, la direttrice Rossana Levari, il presidente del Comitato Raffaele Miglietta, i funzionari Vincenza Pasqua e Pino Errico; per i sindacati, Salvatore Merola (SPI CGIL), Francesco Botrugno (FNP CISL), Luigi Di Viggiano (UILP UIL); per i patronati, Oronzo Pasanisi (INAS), Gioacchino Marsano (INCA), Giacomo Latino (ITAL), Loredana Tundo (ACLI). I rappresentanti dei pensionati hanno, prima di tutto, lamentato la mancata comunicazione dell’arrivo di così tante missive, cogliendoli impreparati ad affrontare il prevedibile affollamento delle sedi comunali; inoltre, la genericità delle notizie contenute nelle richieste, l’errata corrispondenza dei redditi degli anni di riferimento, l’impossibilità a visionare on-line le posizioni tramite la casella dedicata, a causa della sospensione sino a oltre metà dicembre dei programmi, la non esclusione delle rendite svizzere. Per quest’ultime, errore che si ripete ogni fine anno, la direzione si è impegnata a intervenire presso la sede centrale affinché, nel modello RED, queste prestazioni siano indicate come esenti dal reddito complessivo. Per evitare la sospensione e il recupero delle somme si è convenuto di presentare domanda di ricostituzione delle pensioni, da

esaminare in via prioritaria, sia per quanto riguarda quelle per invalidità civile, sia per quelle ordinarie, una volta verificato l’errore nei modelli RED.

TERESA BELLANOVA SCRIVE AL MINISTRO Teresa Bellanova, parlamentare pd, interviene in merito alla notizia delle lettere inviate dall’Istituto di Previdenza a oltre ventimila pensionati salentini, con la richiesta di rientro di immediato di somme indebitamente accreditate sulle pensioni, pena la sospensione delle stesse. “Ho scritto una lettera al Ministro competente e lunedì mattina depositerò una interrogazione parlamentare per chiedere che si eviti il blocco delle prestazioni ai pensionati salentini, anche attraverso una rateizzazione delle somme da restituire, laddove queste persone, dopo puntuali verifiche, dovessero risultare debitori nei confronti dell’Ente. Purtroppo è’ già accaduto in passato che i pensionati si siano visti recapitare richieste da parte dell’istituto di previdenza di rimborso di somme indebitamente percepite con formule generiche e burocraticamente asettiche. Tutto questo ha generato una comprensibile ed ampia preoccupazione in persone che fanno già fatica ad affrontare questo periodo di crisi durissima. Occorre, allora, che prima dell’invio di lettere che possano scatenare motivata preoccupazione l’Istituto di Previdenza compia delle verifiche puntuali, ciò a maggior ragione se come dicono le OO.SS. vi sono degli errori di calcolo nel modello Red che si verificano ogni anno”.

“Lo scopo”, ricorda il presidente Salvatore Cacciatore, “è di essere presenti nelle famiglie, nelle scuole, nei posti di lavoro per divulgare temi di interesse educativo e socio sanitario. Il nostro messaggio è rivolto soprattutto ai giovani che sono più sensibili e più ricchi di risorse da dedicarci e da suggerirci. Ovviamente quando ci è possibile non lesiniamo certo energie nell’aiutare chi ha biogno, soprattutto in questo triste periodo”.

Pedone, fiori da premio

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abio Pedone di Alessano è il nuovo vincitore della “Theo Boerma Cup 2013” presso l’International Floral Trade Fair in Olanda , trofeo internazionale organizzato dal Boerma Institut, una tra le migliori scuole in Olanda e nel mondo di arte Floreale. Alla competizione hanno preso parte una ventina di Floral Designer provenienti da varie parti del mondo (Russia, Olanda, Cina, Italia, Ucraina, etc.), rendendo, di fatto, la gara di carattere intercontinentale. Un trofeo ambito e prestigioso, in un contesto quello della IFTF , tra i più importanti del settore al livello internazionale. L’artista floreale alessanese, già plurivincitore nel 2012 al Festival dei Fiori di Sanremo, ha dichiarato di essere “sempre eccitato all’idea di partecipare a competizioni così importanti nel campo floreale, perché qualsiasi sfida, incoraggia ed alimenta il suo talento e la sua creatività”. È convinto, inoltre, che “oltre lo studio e la passione, il divertimento e la gioia che prova durante la realizzazione dei miei lavori sono fondamentali per poter vincere”. Tornato in Patria, dopo questi ottimi risultati, è stato premiato anche dall’Associazione Fioristi Della Puglia, presso la Camera di Commercio di Bari, per aver rappresentato con onore la Puglia Floreale in Italia e nel Mondo. Attualmente lavora come Floral Designer presso la Fioreria Pedone di Alessano, curando personalmente sia i progetti che le realizzazioni di allestimenti floreali di qualsiasi genere. “Per il futuro”, svela, “ci saranno altre sfide ed altri traguardi, oltre ad un ulteriore percorso di studi versati alla certificazione e alla qualifica di Insegnante a livello Europeo”.


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Castrignano del Capo: scongiurata l’iniqua Tares

Grande sollievo per i cittadini. Il Consiglio comunale non avendo già fatto una scelta, ha colto l’opportunità data dal Governo ed ha optato, almeno, per il 2013 per la più economica Tarsu

Il

Consiglio comunale di Castrignano ha scelto di continuare ad applicare per l’anno 2013 il regime di prelievo in vigore nell’anno 2012, cioè la vecchia TARSU. “La politica attendista dell’Amministrazione comunale”, ha dichiarato il consigliere Capogruppo di Città Insieme, Francesco De Nuccio, “alla fine, è stata premiata!”. Nel settembre scorso, l’assessorato ai tributi ha elaborato le tariffe della TARES (Tassa sui rifiuti e sui servizi indivisibili ) a norma dell’art. 14 del D.L. n° 211 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni dalla legge n° 214 del 22/12/2011. “Nella determinazione delle tariffe domestiche”, spiega De Nuccio, “si è immediatamente evidenziato che, avendo come base di calcolo non solo le dimensioni ma anche il numero dei componenti del nucleo famigliare e l’obbligo dell’intera copertura dei costi sostenuti per il servizio, esse avrebbero registrato un aumento medio di oltre il 50% . Per le categorie non domestiche (quelle produttive ) si poteva raggiungere punte del 200% (bar e ristoranti) o addirittura del 300% (fruttivendoli). I risultati, a dir poco sconcertanti, hanno molto preoccupato l’Amministrazione comunale, che pur dovendo rispettare una legge dello Stato, avrebbe dovuto nella sua applicazione effettuare prelievi sulle famiglie e sul sistema produttivo già stremati dalla crisi, di gran lunga maggiori agli anni precedenti. Confortata dalla situazione di cassa, in buona liquidità a causa del rigoroso rispetto del Patto di stabilità”, continua il Consigliere, “abbiamo preso tempo, non fosse altro che per effettuare il prelievo il più tardi possibile e consentire di metabolizzare, se così si può dire, il “salasso” in arrivo. Per fortuna nel periodo di attesa, sono maturati nel Governo nazionale concreti dubbi sull’efficienza e sulla corretta applicazione della TARES. Al punto che un emendamento al D.L. 102 del 31/08/2013, convertito in legge nell’ottobre scorso. da alcune settimane consente ai Comuni di applicare ancora per quest’anno il regime di prelievo in vigore vigente fino al 2012 (TARSU) con il solo aggravio dei 0,30 centesimi di competenza e da versare nelle casse dello Stato”. Il Consiglio Comunale, quindi, non avendo in precedenza già scelto la TARES, ha preso la palla al balzo e ha optato, con grande sollievo, almeno per il 2013, per la TARSU.

Nella tabella si evidenziano le differenze tra le tariffe TARES e le tariffe TARSU TARES

TARSU

Abitazione mq 100 e nucleo familiare di 3 persone

€ 264

€ 220

Abitazione mq 100 e nucleo familiare di 4 persone

€ 308

€ 220

Abitazione mq 130 e nucleo familiare di 6 persone

€ 365

€ 286

Bar mq 150

€ 1.418

€ 780

Fruttivendolo mq 75

€ 1.226

€ 371

Interventi per le strade rurali

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vviati i lavori di ammodernamento grazie ad un finanziamento europeo. Il consigliere De Nuccio informa, che “le strade rurali più dissestate del territorio di Castrignano del Capo saranno recuperate grazie ad un finanziamento comunitario di oltre 560.000 €. L’Amministrazione ha ottenuto i fondi, partecipando ad un bando per l’utilizzo dei fondi europei destinati al miglioramento delle infrastrutture di sostegno all’agricoltura. Data la vasta estensione della rete viaria rurale ricadente nel nostro territorio, l’Amministrazione Rosafio ha utilizzato il finanziamento ottenuto per effettuare interventi di ammodernamento e messa in sicurezza mirati”. Interventi che saranno distribuiti sui tratti più dissestati di arterie ricadenti in zona agricola: Contrada Vigna Vecchia, Via San Pietro; Contrada Tagliate (o Via Peschiera); Contrada Serine; Contrada Monticelli (località Francesi); Contrada Quattrovie (località Montirò). “Si tratta in gran parte”, dice ancora De Nuccio, “di strade asfaltate e strette, con banchine non transitabili, che presentano problemi di allagamenti o altri dissesti; ma anche di antichi tratturi sterrati che presentano ancora i “solchi” lasciati dal passaggio dei vecchi carri. Sui tratti già pavimentati, il progetto prevede sia la rimozione del vecchio asfalto usurato e sgretolato con nuovo manto di asfalto drenante e fonoassorbente (che favorisce l’eliminazione degli spruzzi d’acqua, dei ristagni e del fenomeno dell’acquaplaning), sia la sistemazione delle banchine, che verranno rese carrabili grazie alla rimozione di sterpaglie e rovi infestanti e la realizzazione di canalette per il drenaggio delle acque meteoriche. Solo lungo alcuni tratti sterrati dei più antichi tratturi (come Via San Pietro in Giuliano), il progetto, prevede il consolidamento del fondo stradale tufaceo esistente, oltre alla pulizia delle banchine con conseguente allargamento della sede stradale carrabile”. In conclusione il consigliere De Nuccio promette: “I lavori, avviati all’inizio di novembre, termineranno entro il prossimo mese di marzo”.


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dai Comuni

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Alliste: un milione per la biodiversità Finanziamento. Chiesto alla Regione per un progetto condiviso con Gallipoli, Racale

e Taviano (Azioni di tutela della biodiversità nel sistema conservazione della natura) Taviano: archeologia a piccoli passi

C

onvegno di presentazione del corso di archeologia e arte nel tempo, “Vivi il passato con l’archeologia a piccoli passi” –storia, cultura e arte locale- presso la sala conferenze “De Franchis”, Palazzo Marchesale di Taviano, sabato 14 dicembre, alle 18. Il corso, curato da Serena Palma, archeologa e operatrice dei Beni Culturali, è rivolto a ragazzi dai 5 ai 13 anni, con l’auspicio di orientare la giovane popolazione studentesca alla conoscenza del nostro passato. Nel corso della serata interverranno: il sindaco, Carlo Portaccio; Letizia Di Mattina, consigliere alle politiche giovanili; il parroco Don Salvatore Barone; Giuliano D’Elena, pittore, scrittore e filosofo. I relatori sulle tematiche prettamente archeologiche ed artistiche, oltre a Serena Palma, saranno Maria Elvira Consoli, docente di Lingua e Letteratura Latina (Dipartimento dei Beni Culturali) dell’Università del Salento e l’esperta Gabriella Tunno. Sculture musicali a cura dei maestri Diego Palma (bayan) e Giorgio Manni (pianoforte). E’ gradita la più ampia partecipazione.

C

on il comune Alliste capofila, i quattro Enti locali tra cui Gallipoli, Racale e Taviano hanno sottoscritto un protocollo d’intesa al fine di candidare un progetto pilota nell’ambito delle “Azioni di tutela della biodiversità nel sistema conservazione della natura”, del Programma di Azioni per l’Ambiente della Regione Puglia per un finanziamento di oltre un 1.000.000,00 euro. Tale progetto mira al rafforzamento delle connessioni ecologiche tra due aree protette della Regione Puglia, il Parco Naturale regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo ed il Parco regionale Litorale di Ugento, con i seguenti obiettivi: connettere due Parchi regionali; migliorare la fruibilità lenta della costa e la qualità delle acque scaricate a mare attraverso il canale dei Samari; rigenerare la funzione ecologica delle paludi costiere retrodunali; mantenere in stato di conservazione soddisfacente gli habitat costieri; diminuire gli effetti dell’erosione costiera. Per realizzare tali obiettivi il progetto pilota mira a realizzare interventi riconducibili a due categorie principali: interventi di rigenerazione e valorizzazione costiera localizzati in aree ad alta valenza naturalistica con azione tese alla dismissione e delocalizzazione di infrastrutture, alla riduzione della pressione antropica sul sistema di ecosistemi costieri, alla riabilitazione e rigenerazione ambientale di sistemi ecologici chiave; interventi integrati di riorganizzazione della mobilità per la fruizione lenta e sostenibile dei paesaggi costieri.

IL SINDACO RENNA La Regione ha riconosciuto in questo nuovo progetto un continuum del nostro programma di rigenerazione territoriale

“È stato un riconoscimento”, ha dichiarato il sindaco di Alliste, Antonio Ermenegildo Renna, “alle azioni di sistema messe in atto dal territorio in materia di mobilità sostenibile ed integrazione tra politiche territoriali. Il progetto pilota ha beneficiato, in sede di valutazione, dell’esempio concreto di buona pratica progettuale che il mio Comune, in sinergia con la Provincia, aveva già manifestato con la pista ciclopedonale a valenza naturalistica della marina di Alliste. La Regione ha riconosciuto in questo nuovo progetto un continuum del nostro programma di rigenerazione territoriale, basato sul depotenziamento del traffico veicolare a ridosso della costa. Nei prossimi giorni, mi farò promotore di un incontro con i Sindaci degli altri Comuni interessati e li esorterò a continuare questo percorso al fine di caratterizzare questo tratto di costa come territorio di qualità e di benessere degli utenti. Esprimo”, conclude il sindaco Renna, “il mio più profondo ringraziamento alla Dirigente del Servizio Assetto del Territorio della Regione Puglia, Francesca Pace, ed alla vice presidente, Angela Barbanente, per l’ennesima dimostrazione di attenzione ed apprezzamento nei confronti del nostro territorio”. Giuseppe Aquila


aria di festa

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Ruffano: Natale per le vie del Borgo

Nel centro storico. Dal 19 al 22 dicembre, nella prestigiosa cornice di immobili, cortili, palazzi e incantevoli corti, una vetrina di eccellenze artigianali e agroalimentari

Il

suggestivo centro storico di Ruffano, reso ancora più attraente dai recenti lavori di riqualificazione, si appresta a diventare dal 19 al 22 dicembre una vetrina di eccellenze artigianali e agroalimentari, nella prestigiosa cornice dei suoi immobili, dei cortili, dei palazzi e delle sue incantevoli corti con l’iniziativa Natale per le vie del Borgo. Oltre 30 artigiani/artisti provenienti da tutto il Salento, espressione della migliore tradizione salentina, esporranno i loro capolavori in immobili storici presenti all’interno del borgo lungo un percorso reso speciale da concerti, orchestre itineranti, animazioni di artisti di strada e degustazioni. Numerosi gli espositori di prodotti agroalimentari dai più tradizionali ai più sfiziosi che daranno vita ad una strada del gusto che saprà soddisfare ogni palato. Non mancheranno i vini con alcune delle più prestigiose case vinicole salentine ospitate in un splendido Palazzo seicentesco. Ricco il programma degli eventi che ogni giorno animeranno la manifestazione: dai sempre presenti artisti di strada che con trampolieri, maghi, mangiafuoco e giocolieri faranno la gioia non solo dei più piccini dando vita a spettacoli che lasceranno con il fiato sospeso; alla casa di Babbo Natale in cui i bambini potranno lasciare le proprie letterine; alla musica presente in ogni suo genere: dalla classica alla balcanica, dal jazz a quella tradizionale dei pastori molisani, dalla sacra alla bossa nova; per gli amanti della’arte poi ogni giorno saranno organizzate visite guidate per lo splendido borgo. Il mercatino di Natale aprirà dal 19 al 22 dicembre alle 16.00 per chiudere alle 22.00.

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i concerti

iovedì 19 dicembre, dalle 16, per le vie del borgo, si esibirà Piccola Orchestra di Natale; dalle 18 alle 20 in Piazzetta Giangreco il Bufos Gipsy 4et; alle 20,30 nel Cortile Castriota Scanderbeg, Giancarlo Dell’Anna & Ard Trio. Venerdì 20: alle 20,30, nel Cortile Castriota Scanderbeg, Fulvio Palese Special Quartet.Guest DebbyLou. Sabato 21: alle 20,30, nel Cortile Castriota Scanderbeg, Bossa Quartet, Luca Longo, Salvatore Circhetta, Salvatore Fedele, Valentina Negro. Domenica 22, dalle 18 alle 20, Piazzetta Giangreco, Bufos Gipsy 4et; alle 19,30 nella Chiesa Madre, Concerto di Musica Sacra.

il concorso fotografico

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al 19 al 22 dicembre è possibile partecipare al Concorso fotografico “Natale per le Vie del Borgo”. I file delle foto scattate nel corso dell’evento dovranno essere consegnati entro le ore 17.00 di domenica 22 dicembre presso Casa Bortone in piazza Nazario Sauro. La premiazione si terrà alle ore 19.00. Il primo classificato riceverà una targa premio. “Natale per le vie del Borgo” è un’iniziativa del Comune di Ruffano, Assessorato alle Attività Produttive, realizzata in collaborazione con la Consulta delle Imprese di Ruffano e con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, FAI delegazione Lecce. Info: www.comune.ruffano.le.it: su facebook, Discover-Ruffano; tel. 329.2740780.


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La Notte della Luce a Specchia

cultura

Ospite d’eccezione. Anche Katia Ricciarelli

per un emozionante concerto di Natale

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ella splendida cornice della Chiesa Matrice andrà in scena il concerto La Notte della Luce, ideato dal M° Deborah De Blasi, direttore artistico dell’evento, in collaborazione con l’Azienda Agricola Sandemetrio. Ospite d’eccezione della serata il soprano Katia Ricciarelli. Apuntamento venerdì 13 dicembre, alle 20. I cori Eratu’s e La Voce Degli Angeli, diretti dal M° Deborah De Blasi, si esibiranno in un repertorio che partirà dall’800 per giungere alle più familiari melodie moderne, in un viaggio fra sonorità calde, gioiose, tintinnanti . Ad impreziosire ulteriormente il programma, la partecipazione del soprano Katia Ricciarelli, che si esibirà con un esclusivo repertorio natalizio. Parteciperanno inoltre solisti e strumentisti di fama internazionale, che giocheranno con il clavicembalo e l’organo così come con il pianoforte, il clarinetto e il contrabasso, con il tamburo medievale e i cimbali così come con la batteria. Proprio in occasione dei 40 anni del Gruppo Specchiasol, il suo Presidente e fondatore, il Dott. Giuseppe Maria Ricchiuto, ha deciso di sostenere quest’evento, a conferma del suo stretto legame con il suo amatissimo paese di origine. “Si tratta di una festa della musica e delle buone cose che la vita sa donare a chi sa “sentirle” e trasformarle in benessere condiviso”, ha dichiarato il M° Deborah De Blasi, “Lo stesso principio che ha trasformato un ragazzo del sud Salento in uno dei più apprezzati e solidi imprenditori italiani, vanto della sua terra e della nazione tutta”. “Siamo molto orgogliosi di poter contribuire all’organizzazione di questa suggestiva ed emozionante manifestazione e di aver portato a Specchia un’artista mondiale come Katia Ricciarelli”, ha invece detto Giuseppe Maria Ricchiuto, “il successo e la grandezza del nostro Gruppo, che quest’anno festeggia i 40 anni di attività, nasce proprio da qui, dal paese dove sono nato e cresciuto e che oggi ospita la nostra Azienda Agricola Sandemetrio”.

Tricase: Mostruosità letterarie

“M

ostruosità letterarie. Diario di auto-terapia”, (Milella Edizioni): lunedì 16 dicembre, alle ore 19, la Sala del Trono del Palazzo Gallone, a Tricase, ospiterà Giuseppe Pellegrino, autore del libro. Il libro è un importante “diario di auto-terapia”, in cui Pellegrino, medico e psicoterapeuta, servendosi di una “scrittura creativa”, racconta il viaggio che egli compie alla ricerca di sé, per superare un periodo difficile della sua vita. “Mostruosità letterarie” diventano eventi inaspettati, pensieri inconfessabili, imprevisti che preparano al senso di meraviglia nei confronti dell’Altro e della Vita. Pellegrino è un “medico umanista”, laureato in Filosofia, il quale si mette a nudo attraverso aforismi, racconti e poesie. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto all’Associazione Persone con Malattie Reumatiche per l’acquisto di un ecografo portatile, destinato al settore di Reumatologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera “Card. G. Panico” di Tricase. Durante la serata, coordinata da Federica Ventola, interverranno: il prof. Ennio De Bellis, autore della prefazione, il dott. Giuseppe Pellegrino, autore del libro, la dott.ssa Antonella Celano, Presidente dell’APMAR e la dott.ssa Adele Civino, medico pediatra presso l’Az. Osp. “Card. G. Panico” di Tricase. L’intermezzo artistico-musicale sarà curato dalla Prof.ssa M. Antonietta Ingletto. Sofia Romano, Elisa Cazzato e Francesco Pedaci leggeranno alcuni brani del libro.

Lecce: “Poesia, tempo presente”

Si

inaugura sabato 14 dicembre, alle ore 19, presso gli spazi espositivi della Biblioteca Provinciale Bernardini (Ex Convitto Palmieri) di Lecce, la mostra “Poesia, tempo presente. La parola e il tempo”, personale di Paola Mancinelli, a cura della storica e critica d’arte Sara Liuzzi. L’esposizione ha l’intento di evidenziare le potenzialità espressive della parola e il tempo stesso della parola, in relazione all’immagine. Una mostra di poesia visiva, movimento di rilevanza nel panorama artistico nella seconda metà del XX secolo, che trova il suo spazio ideale nella location che la ospita. Il progetto, di grande valenza culturale, propone una linea di ricerca personale dell’artista Paola Mancinelli, la quale presenterà dieci opere verbo-visuali realizzate esclusivamente per l’occasione, che accompagneranno il fruitore in un percorso espositivo emotivo, sensoriale e visivo. La mostra, inoltre, ha l’intento di far emergere la totale compenetrazione tra i due linguaggi - poetico e visivo - grazie anche allo straordinario connubio reso possibile tra le differenti espressioni artistiche utilizzate dall’artista, come poesia, video, installazione, scultura e fotografia. La mostra sarà visitabile sino a sabato 25 gennaio 2014. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce, nella figura dell’assessore Simona Manca e con i Patrocini del Comune di Lecce, della Provincia di Lecce e della Regione Puglia. Durante la serata inaugurale ci sarà una degustazione di pregiato vino offerto dalla “Tenuta Macchiarola” di Lizzano (Taranto).

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Maglie: nuove invasioni culturali

La

cultura a Maglie è di casa e non dorme mai: venerdì 13 dicembre, l’Alca- Biblioteca Comunale ospiterà le “Nuove invasioni culturali”: due iniziative completamente gratuite: la prima, alle 18, a cura della Biblioteca è la presentazione del libro “Vita Strappata” di Nestore Bandello con l’introduzione di Antonio De Donno e letture di Giuseppe Cambò; la seconda, dalle 19,30, a cura del Museo che apre le sale espositive ad invasori “armati” di fotocamera digitale, smartphon e tablet. Per chi intende fruire della visita guidata, dalle 20, è necessaria la prenotazione. L’iniziativa è semplice e alternativa: invadere gli spazi e le varie zone scattando foto che poi posterete sui social web (FB, TW, Pinterest ecc.) con i tag #InvasioneMuseoMaglie e #NBTWart. La Foto più simpatica sarà premiata con il volume “Guida al Museo”. L’indirizzo email al quale mandare la prenotazione o per avere maggiori info è museo@comune.maglie.le.it mentre il recapito telefonico è 0836485820. Tu che fai, vieni? Eleonora Marsella

Nardò: la Natività in... Ospedale

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na riproduzione in grande stile di una classica rappresentazione pittoresca: la Natività. L’impegno è firmato da Nicoletta Zocco, artista “fai da te” originaria di Tricase, che ha deciso di omaggiare col suo straordinario talento il reparto di lungodegenza del presidio ospedaliero di Nardò. Il quadro è stato commissionato da Cristina Palermo, caposala del reparto che ha accolto con grande sorpresa il dipinto composto da 3 tele lungorettangolari che affiancate danno origine all’intera rappresentazione, il tutto accolto con stupore anche da tutti i pazienti della struttura, affascinati al punto da isolare giusto per qualche istante tutti i pensieri legati alle soggettive sofferenze che avvolgono la quotidianità di ognuno.

Galatone recupera il vecchio cinema!

Ex Cinema Minerva. Dopo anni di oblio al via i lavori per la riqualificazione

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opo anni di oblio verrà restituito alla città l’ex Cinema Minerva. Galatone potrà finalmente disporre, nel cuore del centro storico, di uno spazio aggregativo predisposto per ospitare 260 posti a sedere da destinarsi ad eventi culturali, sociali, ricreativi, convegni, conferenze e proiezioni cinematografiche occasionali. In questi giorni, infatti, sono partiti i lavori di riqualificazione dello storico cinema, conosciuto anche come Cinema Vaglio, la cui realizzazione, su progetto dell’ing. Scipione Megha, risale alla fine degli anni ’40 per iniziativa del cav. Giovanni Vaglio, intraprendente imprenditore agricolo con la passione del cinema, del varietà e dell’operetta. L’edificio, destinato a spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche ha funzionato sino al 1987. Poi l’abbandono ed il degrado. Ammesso al Bando per il finanziamento in favore dei Comuni pugliesi di opere di urbanizzazione primaria e secondaria nell’ambito di insediamenti di edilizia residenziale pubblica il progetto, il cui ammontare della spesa è di 540.000,00 Euro, ha ottenuto fondi regionali per un importo pari a 400.000,00 Euro. L’intervento realizzato in coerenza con la politica regionale di rigenerazione ecologica delle aree urbane, e in particolare con il protocollo Itaca Puglia, si basa su criteri di so-

stenibilità sociale ed ecologica prevedendo l’utilizzo di sistemi costruttivi, tecnologie e materiali che consentono di migliorare la qualità ambientale, l’efficienza energetica e la sostenibilità dell’abitare. L’intervento di riqualificazione prevede: l’adeguamento strutturale per consolidamento delle strutture esistenti e la manutenzione straordinaria di quelle con grado di criticità statico elevato; l’adeguamento impiantistico; l’adeguamento normativo in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e di prevenzione incendi. “L’ex Cinema Minerva, destinato a Servizi di quartiere, una volta completato”, ha dichiarato il sindaco Livio Nisi, “potrà diventare una zona “simbolo” per il nostro centro storico ed anche un tassello importante nell’ambizioso progetto di crescita e di sviluppo complessivo “Galatone Città del Galateo”. La rinascita dell’ex Cinema Minerva e la sua restituzione alla comunità potrà rappresentare il primo passo di quella agognata riqualificazione del centro storico nonché il volano di una serie di iniziative che migliorino l’arredo urbano, favoriscano l’insediamento di attività commerciali, centro propulsore per lo sviluppo della cultura, della promozione del territorio e della coesione sociale”.


cineteatro

14/20 DICEMBRE 2013

Alina, il volto del vero teatro

ilgallo.it

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di Eleonora Marsella

Alina Czyzewska. L’attrice polacca, formatasi presso l’Accademia Nazionale di Varsavia, è ora nel Salento: “Tante belle persone, una terra ricca di sole che dà la carica giusta a chi fa il mio mestiere. Spero di restare a lungo qui” Alina CzyZewska

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lina Czyżewska, attrice polacca, formatasi presso l’Accademia Nazionale di Varsavia, si trova in questo periodo nel Salento dove, confessa, ha trovato “tante belle persone, una terra ricca di sole che dà la carica giusta a chi fa il mio mestiere”. Alina ha mosso i primi passi come attrice in Polonia, “con un gruppo di attori amatoriali, il nostro scopo era divertirci e sentirci liberi ma con il tempo siamo diventati bravi e abbiamo ricevuto diverse premiazioni che hanno dato il giusto slancio; dopo di che, nel 2000 ho studiato presso l’Accademia Nazionale a Varsavia e ho lavorato in vari laboratori teatrali tutti diversi tra di loro, come ad esempio un tipo di Teatro Giapponese, molto particolare e difficoltoso, sia per l’attore che per lo spettatore: purtroppo in Polonia il Teatro è antico, statico, quasi noioso”. Il lavoro la porta in tante parti diverse del mondo ma Alina non ha certo problemi di lingua: “In realtà parlo polacco, inglese, francese, italiano, anche il greco e il latino e in-

fine, visto che la Polonia è stata terra di comunisti per noi, era obbligatorio imparare il russo”. Eppure quello di diventare attrice non era proprio il sogno della piccola Alina: “Da ragazzina volevo fare l’insegnante, proprio come mia madre. Poi, a nove anni, ho visto in televisione un programma dove mostravano lezioni di recitazione e le allieve descrivevano le emozioni che provavano. Io, proprio per questo, mi sono incuriosita e, anche grazie all’appoggio di mia madre, ora sono qui”. Quanta e quali differenze tra la tua terra e quella salentina? “Oh, questa è una bella domanda, grazie per avermela fatta. In Polonia fa molto freddo, la gente esce poco da casa; qui Simpatico “fermo immagine” di un momento dell’intervista della “nostra” Eleonora alla brava attrice polacca

tutti escono, girano e sono sempre a passeggio, è più facile avere e rafforzare i rapporti con la gente. Credo che il sole svolga un ruolo importantissimo: io amo il calore, anche quello della gente, e qui le radici sono veramente forti mentre nella mia terra, reduce dalla guerra, si ha sempre paura che da un momento all’altro possa arrivare un nuovo dittatore o possano arrivare nuovi conflitti per via della nostra posizione geografica”. Cosa ti piace del mondo del teatro e cosa detesti del mondo dello spettacolo? “Io penso che nei film tutti siano esagerati, le emozioni non si sentano, non si lavora con il corpo. Tutte cose che invece accadono in teatro dove noi lavoriamo con le emozioni, le sensazioni della gente e il nostro corpo diventa uno strumento di comunicazione per molti aspetti”. Quali sono i tuoi progetti? “Non amo programmare nulla, amo vivere giorno per giorno, prendo tutto ciò che mi viene proposto: qualsiasi ruolo, figura o parte la indosso a pennello. E poi amo questa terra e spero di rimanere nel Salento ancora per un po’”. Un tuo lavoro al quale sei rimasta più affezionata? “Amo tutti i miei ruoli ma in particolare sono rimasta legata ad Amleto perché è stato il mio primo lavoro importante e ho adorato anche un monologo che si chiamava Verginità che, difatti, ancora oggi molti mi richiedono”. Alina ci ha accolto con gentilezza e disponibilità, il suo carisma è contagioso e il suo successo è da stimolo per tutti quei giovani che rincorrono un sogno.

“Le figlie dello speziale”: Cursi si tinge di giallo IL LIBRO DI GIANCARLO PICCI. All’attore e scrittore di Cavallino il secondo posto al Premio letterario nazionale “IoRacconto 2013”. La vicenda si svolge tra le cave di pietra e la piazza principale del paese...

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iancarlo Picci, attore e scrittore di Cavallino, conquista il secondo posto al Premio letterario nazionale “IoRacconto 2013”. La manifestazione letteraria, tenutasi per quattro anni a Firenze, è approdata quest’anno nella cittadina marchigiana di Pesaro. La cerimonia di premiazione si è svolta nella suggestiva cornice del Baia Flaminia Resort, alla presenza tra gli altri del filosofo Franco Bolelli, Francesco Gazzè (fratello del cantautore Max), Francesco De Benedittis (autore della canzone “L’essenziale” vincitrice al

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pale del paese, dove la bottega di uno speziale diventa teatro di segreti inconfessabili. Lo scrittore Giancarlo Picci si è affermato a livello nazionale anche nel teatro. Infatti, dopo essersi diplomato a Roma all’Accademia d’arte drammatica e aver portato in scena vari spettacoli, ha vinto l’estate scorsa il “Concorso Giovani Attori” del Todi Festival, interpretando il monologo tratto da “Caligola” di Albert Camus. Chi volesse continuare a seguire Giancarlo Picci può visitare e cliccare “mi piace” sulla sua pagina Facebook.

CORRISPONDENTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Fiorella Mastria Antonio Memmi Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri

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Festival di Sanremo con il cantante Marco Mengoni). Il racconto di Giancarlo Picci ha superato due selezioni. Dapprima una giuria composta da lettori e frequentatori assidui di biblioteche e circoli di lettura ha scelto 23 racconti. In seguito, è stata la giuria di qualità a decretare i vincitori. Lo scrittore salentino si è aggiudicato il secondo premio nell’ambito della sezione gialli/horror/polizieschi. Il racconto giallo, intitolato “Le figlie dello speziale”, è ambientato a Cursi. La vicenda si svolge tra le cave di pietra e la piazza princi-

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da leggere

14/20 DICEMBRE 2013

Un matinée al Santa Lucia Il nuovo libro di Rocco Boccadamo. Emozioni vissute nel Salento: terra magica, “tacco” tra due mari, il fascinoso Ionio e l’affollato Adriatico

Da Marittima a Castro, da Santa Cesarea Terme ad Otranto, da Gallipoli a Nardò, da Maglie a Galatina e Tricase. E persino la piccola Torrepaduli, dove il furore ferragostano della danza della scherma (il “ballo di San Rocco”) fa convenire migliaia di turisti - pellegrini a danzare per un’intera notte…

L’

intero corpus della cinquantina di brani riportati nel volume, frutto di abile scrittura piegata sempre a fissare emozioni, ricordi e riflessioni personali, ridisegna una scansione temporale, quella di un anno, cara alla sensibilità dell’autore, Rocco Boccadamo, secondo cui l’unicità dell’esperienza umana, a fronte dell’eternità del cosmo, travalica proprio con la brevità della vita, lo stesso infinitamente grande. E, forse, sembra affermare l’autore, svetta, sull’accostamento tra infinitamente piccolo e infinitamente grande, la potenza dell’intelligenza umana, per ciò che ha saputo costruire nei secoli, e tuttavia, anche distruggere con la guerra, i genocidi e il pericolo del dissolvimento degli equilibri planetari. Il brano “Una matinée al Santalucia”, individuato da Boccadamo come titolo dell’intera raccolta, assurge emblematicamente a sintesi del suo messaggio scrittorio: l’amore riproposto come motore della vita, la genuinità dei valori di un tempo (tra cui la “complicità” trans generazionale), l’importanza della vita di relazione, il peso degli affetti familiari, la determinazione e la costanza nell’impegno dello studio e del lavoro, l’amore per la propria terra natale, il Salento. L’ultimo nucleo narrativo dell’opera, che forse è il primo, è costituito dalla descrizione di emozioni vissute nel Salento: una terra magica, un “tacco” tra due mari, il fascinoso Ionio e l’affollato Adriatico. È la sua terra natale, con i suoi miti e le sue tradizioni, la sua particolare luce, il suo vivido cielo, i suoi olivi, connotazioni tanto decantate, col lapis sul suo immancabile taccuino, dallo stesso Gabriele D’Annunzio. E sotto i riflettori, sono proprio i centri abitati, già cantati dal poeta Bodini,

come Marittima, Castro, Santa Cesarea Terme, Otranto e persino la piccola Torrepaduli, dove il furore ferragostano della danza scherma (nota come “ballo di San Rocco”) fa convenire migliaia di turisti - pellegrini a danzare per un’intera notte, il 15 agosto, al ritmo folle di tamburelli e armonica a bocca. E poi lo stupore di fronte ai grandi flussi turistici verso le città d’arte come la regina del barocco, Lecce, e verso i tesori artistici degli edifici sacri di tanti grossi centri, come Gallipoli, Nardò, Maglie, Tricase, Galatina. Per non parlare dello splendore delle marine salentine, sullo Ionio e sull’Adriatico, insignite spesso da autorevoli riconoscimenti in ordine al rispetto dell’ambiente, della flora e della fauna del territorio. Se, dunque, l’autore ha riportato ben ventinove interventi, su cinquantuno dell’intero corpus scrittorio del volume, sul tema del Salento, deve esserci più di una ragione. La prima: i centri di Marittima e di Ca-

stro Marina, sono i due poli affettivi del primo “luogo dell’anima” di Boccadamo. Un autentico topos della scrittura di questo ex dirigente bancario, oggi felicemente prestato al giornalismo, la cui verve creativa gli ha permesso di recente, di cominciare ad inanellare qualche prestigioso riconoscimento nel non facile ambito della comunicazione, giustappunto, giornalistica. La seconda: l’amore per la sua terra, il Salento, archetipo mitico di un’esperienza umana, accesa con il mistero della nascita, ingigantita da una quarantennale assenza con il girovagare per la Penisola, per motivi d’ordine professionale, e ripresa nell’attuale fase della sua vita, in ambito scrittorio. A tal proposito, infatti, a partire dal 2008, nella manifestazione “Castro - Estate”, Boccadamo è stato insignito del Premio Cultura de “Il Giglio d’Oro”, per avere redatto pagine appassionate per la sua Castro, la perla dell’Adriatico meridionale. Riconoscimento che non è l’ultimo e, in verità, l’autore dovrà cominciare ad abituarsi, visto il recente premio riconosciutogli dal Gruppo editoriale de “L’Espresso”, nella Edizione 2013 dei “Racconti di agosto”: con il racconto “Quell’indimenticabile spettacolo audace nella controra”. Boccadamo ha avuto ancora un prestigioso riconoscimento di qualità in ordine alla sua intensa attività pubblicistica su “Affari Italiani”, il più grande giornale italiano on line. Una terza ragione, per spiegare l’onnipresenza tematica del Salento, nelle pubblicazioni di Rocco Boccadamo, è costituita dalla riflessione, fatta con sapiente modalità affabulatoria tra l’onirico e il fantastico, su una serie di “siti” terrestri e marini, in un Salento, posto a cavallo di due tratti di mare che da sempre ispirano, in vario modo, la sete del racconto dell’autore. L’Ariacorte, l’ Acquaviva, il “palummaru”, il

promontorio di Santa Maria de Finibus Terrae, il Pizzo Mucurune, le vestigia dell’antico casale Ciddrini, la litoranea Santa Cesarea-Castro-Andrano-Tricase-Ciolo, assumono una valenza quasi antropomorfica e catartica d’interpretazione del mondo. Sono siti dove la fantasia dell’autore, in ogni angolo di scogliera o di cielo, appare capace di riaccendere la frenesia della mitologia classica, pronta a far prendere corpo a miti come quello del vecchio guerriero Ulisse, a consuntivo del suo eterno peregrinare, in cerca della sua Itaca. Emozioni che l’autore sa rinverdire di persona ogni estate sull’Adriatico, con la vela della sua piccola barca “My three cats”, con il vento dell’ignoto a placarsi alla vista del promontorio di “Castrum Minervae”. Per non parlare dell’umile pescatore descritto a preparare il suo “conzu”, del vecchio suonatore d’organo, del contadino sudato nel rito della ientulatura, del venditore di nastrini colorati alla fiera di San Rocco di Torrepaduli, del venditore di tamburelli alla festa di San Pietro e Paolo di Galatina, della venditrice di noci, delle raccoglitrici di tabacco o di olive, dell’ultimo impagliatore di sedie o del raccoglitore di giunchi di Lido Marini: tutti personaggi, come l’abbraccio dei due ragazzi, effigiati da Carlo Colella in copertina, all’ingresso del cinema leccese Santalucia, presenti nella memoria dell’autore, rivisitati con la lente della pacata maturità al di là del tempo e dello spazio, ormai ingigantiti nel ricordo e nella consapevolezza dell’inesorabile fluire delle stagioni della vita. (…) E però quell’immagine della passata giovinezza, una mattinata di effusioni rubata all’impegno scolastico, non si chiude nello sterile ricordo della trascorsa gioventù, ma riprende vigore nell’animo dell’autore per riscoprire il mondo con animo nuovo. Ermanno Inguscio


tempo libero

14/20 DICEMBRE 2013

mazione in program bre m dal 13 dice LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433 Sala 1

17 - 18,50 - 20,40 - 22,30

un fantastico via vai Sala 2

Al cinema GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653

UN SORRISO ON LINE vignette sul web UFFÀ STA CRISI

Sala 1

18,45 - 20,45 - 22,45

Blue Jasmine

17 - 18,50 - 20,40 - 22,30

Sala 2

blue jasmine

17 - 19,45 - 22,30

hunger games: la ragazza di fuoco

Sala 3

20,20 - 22,30

Sala 3

dietro i candelabri Sala 4

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ilgallo.it

18,15 - 20,30 - 22,45

escape plan - fuga dall'inferno

17 - 18,40 - 20,30 - 22,20

la mafia uccide solo d’estate Sala 5

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653

18,10 - 21

Lo Hobbit: la desolazione di...

16,15 - 19,15 - 22,15

Lo Hobbit: la desolazione... SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111 Sala 1

15,10 - 18,25 -21,40

Lo Hobbit: la desolazione di... Sala 2

16,45 - 19,30 - 22

fuga di cervelli

lo dicono le stelle di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)

21 dal 14 al 013 2 re dicemb

CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270

GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653

17 (dom) - 19 - 21

Sala 3

19,55

Le quadrature di Giove e di Plutone persistono: rimandate i progetti importanti a tempi migliori anche se Urano congiunto vi stimola.

Toro L’opposizione frenante di Saturno continua a infastidirvi, ma in compenso avete a vostro favore Giove, Plutone e Nettuno. Procedete con cautela.

Gemelli Nettuno continua la quadratura alla prima decade. La seconda, invece, può godere sempre del bellissimo sestile di Urano. La terza, invece, deve camminare da sola.

Sala 4 15,30 - 17,50 - 20,15 - 22,40 19

MAGLIE - MULTISALA CINEMA MODERNO TEL. 0836/484100

22,45

Sala 7

15,20 - 18,35 - 21,50

Lo Hobbit: la desolazione...

Sala 1

16,30 - 19 - 21,30

Sala 2

sole a catinelle

un fantastico via vai

Sala 9

17,55 - 20,10 - 22,30

Sala 3

Sala 8

Bilancia

Scorpione

Sagittario

I transiti sono sempre negativi, pertanto, cercate di non ingigantire eventuali problemi e non aspettatevi manne dal cielo.

Non potete lamentarvi, i transiti sono ottimi. Procedete tranquilli se volete apportare dei cambiamenti. Quando la ruota gira è meglio approfittarne.

Urano in trigono continua a rivoluzionare positivamente la vostra vita, a parte la prima decade che subisce ancora la quadratura di Nettuno.

un fantastico via vai

17 - 19,30 - 22

TRICASE - CINEMA PARADISO TEL. 0833/545386 18: il segreto di Babbo Natale 19,45-21,30: la mafia uccide solo...

17 - 19 - 21

fuga di cervelli

- settegiorni sabato 14 domenica 15 lunedì 16 martedì 17 mercoledì 18 giovedì 19 venerdì 20 mattina

La prima decade continua a subire l’opposizione di Nettuno. Gli altri, grazie a Plutone e Saturno, possono dedicarsi ai loro progetti senza alcun freno.

pomeriggio

Continua ancora la quadratura di Saturno che può crearvi problemi in molti campi. Il trigono di Urano sarà meno efficace per colpa di Saturno.

17 - 19,30 - 22

18 - 21

Lo Hobbit: la desolazione...

Vergine

I transiti negativi persistono: Plutone e Urano in quadratura bloccano molti vostri progetti. Vi conviene pazientare per ora.

TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855

hunger games: la ragazza di fuoco

sera

Leone

Lo Hobbit: la desolazione... (3D)

In solitario

hunger games: la ragazza di fuoco

la mafia uccide solo d’estate

Cancro

18 - 21

21

Sala 5 Sala 6

TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855

CALIMERA - CINEMA ELIO TEL. 0832/875283 (lunedì chiuso)

Thor: the dark world un fantastico via vai

Ariete

fuga di cervelli

17,30 - 19,30 - 21,30

fuga di cervelli

15°

13°

13°

11°

14°

14°

14°

I

GALLETTI,

TROVA

IL REGOLAMENTO

Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”,

Si gioca lunedì 16 dicembre dalle ore 9 Capricorno

Acquario

Saturno, Plutone e Nettuno vi stimolano e vi aiutano ad ottenere il meglio. L’opposizione di Giove, però, potrebbe influire negativamente sulle vostre finanze.

Urano in sestile continua a favorirvi. Prestate attenzione alla quadratura di Saturno che potrebbe creare dei blocchi in tutti i campi. Agite con cautela.

Pesci Nettuno, Plutone, Saturno e Giove sono sempre dalla vostra parte. Non capita spesso nella vita di avere dei transiti così magnifici. Approfittatene.

Tra i 50 che prenderanno per primi la linea, sarà sorteggiato un TELEFONO CELLULARE. .In palio anche i BIGLIETTI per i CINEMA ; un COLLONE offerto da TRENDI a Tricase; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase: DUE APERITIVI al MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; 2 bottiglie da un litro di VINO da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE e TRICASE; CORNETTO e CAPPUCCINO al BAR LEVANTE di TRICASE. NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

Telefona

LUNEDÌ

16

DICEMBRE

dalle ore 9: 0833/545 777


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ultima

14/20 DICEMBRE 2013


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