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Anno XX, numero 1 (553) - 10/23 gennaio 2015 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
L’idea che fa girare l’economia Per 5,5 mIlIONI DI eurO. una multinazionale uSA acquista l’azienda rivoluzionaria del salentino Gianluigi Parrotto che ha lanciato le pale eoliche a dimensioni ridotte. Il giovanissimo imprenditore casaranese, che mantiene il ruolo di Amministratore delegato, ottiene che la produzione resti per intero nel Salento. un’occasione da non perdere 12
Infezioni sessuali
primarie a patù
La voce del Sindaco
Non è allarme ma... Aumentano i casi di aids e sifilide e riapre il Centro per la Prevenzione, Diagnosi e Cura delle Infezioni Sessualmente Trasmissibili. Il nuovo Direttore Sanitario dell’Asl, Ottavio Narracci, smorza i toni: “Non abbiamo indicatori di una diffusione di malattie veneree, si tratta solo di una richiesta dei medici specialistici”
Tricase & Tiggiano Servizi accorpati
Francesco De Nuccio: “Ho concesso l’autorizzazione all’utilizzo dell’atrio del Municipio perché ritengo che le Primarie siano una pratica altamente democratica e partecipativa della nostra vita politica”
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L’oroscopo deL 2015
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Scoppia la polemica. Il Consigliere d’opposizione Dell’Abate: “Coppola vuole solo fare fuori l’indesiderato Comandante”. Il Sindaco: “Dell’Abate vede nemici ovunque; comportamento da bambino annoiato”
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Le previsioni di Eugenio Musarò per sapere cosa riservano i pianeti per il nuovo anno
trova i galletti e vinci Trova i Galletti e chiama lo 0833/545 777 in palio tanti premi. Nell’ultimo concorso Alessia Zocco di Tricase si è aggiudicata uno smartphone offerto da Vodafone Tricase.
reGolAmeNTo A pAGiNA 15 si gioca martedì 13 dalle ore 9,30
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je suis Charlie
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10/23 gennaio 2015
La condanna dell’Imam di Lecce: “Attacchi a diverse moschee in Francia. Quello che volevano i terroristi, sta accadendo: rovinare la nostra società in cui viviamo in armonia”
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In alto la matita L’
orrore del barbaro attacco alla redazione parigina del settimanale satirico Charlie Hebdo ha scatenato una ondata di indignazione e la reazione di tutte le persone civili che hanno compreso come quello parigino, effettuato da due balordi, per quanto (probabilmente) legati ad un gruppo terroristico internazionale (gli integralisti dello Yemen?) sia stato un vile attacco alla libertà di espressione, intollerabile da qualsiasi religione la si guardi. Non commettiamo l’errore di identificare l’Islam al terrorismo e ricordiamoci che la censura non è cosa buona anche in tempi non di guerra. E già, perché di guerra si tratta, una guerra di civiltà, però, non di religione. I giornalisti francesi hanno pagato con la vita ma, nonostante conoscessero il pericolo, non hanno mai ritratto la matita. Un esempio per tutti noi che facciamo informazione. Siamo tutti Charlie Hebdo. La libertà di stampa non è solo una garanzia tipica di uno Stato di diritto. Libertà di stampa è sinonimo di emancipazione, diritto alla libertà di opinione ed espressione. “Diritto a sostenere personali opinioni senza interferenze”, come recita la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Definizioni, concetti, valori lontani e sconosciuti a culture e popoli che, alla luce di atti come quello di Parigi, facciamo fatica a chiamare in altro modo, se non terroristi. Perché, anche se l’ex direttore di Charlie Hebdo, Philippe Val, in lacrime sospira che“è appena stato sterminato un modo di pensare”, crediamo che la libertà non uccida e non si uccida. Je suis Charlie…
pochi metri dalla Bastiglia, in una piccola strada nell’XI Distretto di Parigi, da qualche giorno si trova il capolinea della libertà di pensiero. Quella libertà violentemente e barbaramente soffocata dall’azione di due terroristi che ha prodotto un’autentica strage, sterminando non solo un modo di pensare ma anche e soprattutto un modo di proteggere, attraverso il sorriso della satira, l’indipendenza Saifeddine e l’autonomia del pensiero stesso. Qui da un Maaroufi paio d’anni si trovava la redazione di Charlie Hebdo, settimanale satirico caustico e irriverente, “giornale irresponsabile” per autodefinizione, che per ragione sociale denunciava tutte le turpitudini politiche, religiose e umane. E proprio questa crociata laica in difesa delle libertà individuali, civili e collettive, contro ogni forma di fanatismo politico e religioso, è stata la causa scatenante di un’offensiva che ora potrebbe dare corso ad un’infinita spirale di violenza. Il feroce attacco terroristico, qualsiasi sia la matrice omicida che ha ispirato i suoi fanatici esecutori, non può che suscitare le più forti espressioni di condanna davanti ad un orrore così brutale. Tra le facili speculazioni politiche e i pericoli di una caccia alle streghe fomentata da rigurgiti anti-islamisti, ci si interroga sulle possibili conseguenze di questo vile attentato che rischia di diventare un nuovo 11 settembre europeo. Sulla terribile vicenda è intervenuto anche l’imam della comunità musulmana di Lecce, Saifeddine Maaroufi, il quale, attraverso la sua pagina Facebook, ha condannato il massacro di Parigi: “Siamo musulmani, e il terrorismo non ci rappresenta! Lo dico e lo grido, prima che inizino le accuse contro l’Islam di chi fa di tutta l’erba un fascio! L’Islam non accetta l’anarchia e il caos. Ma questo deplorabile evento è una prova palese che l’estremismo genera l’estremismo. “Charlie Hebdo” era sì un settimanale satirico, molto islamofobo e provocatorio, ma questo non dà nessun diritto di uccidere i giornalisti che vi lavoravano e i poliziotti che fa-
cevano il loro dovere. Condannare questo attacco terroristico”, prosegue l’imam, “non vuol dire accettare le vignette contro l’Islam, ma significa differenziare tra il bene e il male. Chi ironizza contro l’Islam dimostra palesemente che ignora completamente questa fede. Ed è tramite il nostro impegno quotidiano, nel vivere l’Islam della pace e la misericordia, che gli diamo la prova del suo errore, ed è così che si combatte l’islamofobia e i suoi promotori. E diciamolo, unanimemente a colui che ha scelto la via della violenza e del terrorismo, che è isolato e che lo resterà per sempre. Per provare, a chi aveva ancora dei dubbi, che il terrorismo è nemico di tutti, dell’Islam in primis, sta accadendo quello che era prevedibile: attacchi a diverse moschee in Francia. Sta accadendo quello che volevano i terroristi: rovinare la nostra società in cui viviamo in armonia”. Reazioni forti anche dal mondo politico locale che registra le riflessioni di Adriana Poli Bortone, ex sindaco di Lecce ed esponente di FdI: “Siamo convinti che non tutti quanti gli stranieri o gli italiani di religione islamica siano terroristi, però ci aspettiamo un segnale chiaro di distacco da questi atti tremendi. Comunque è ora di guardare con attenzione alla tutela certa e alla sicurezza di tutti quanti i cittadini italiani a cominciare dai soggetti e dagli obiettivi più sensibili perché il susseguirsi di questi atti terroristici in diverse parti d’Europa può far pensare che anche l’Italia non debba stare tranquilla. Viviamo in una democrazia matura”, conclude la Poli Bortone, “nella quale la libertà d’espressione è un valore che va garantito e tutelato sino in fondo”. In questo clima esacerbato, fonte di gravi preoccupazioni, resta ora da chiedersi quale sia l’immagine peggiore: quella di una vignetta satirica disegnata su un foglio di carta oppure il video, pubblicato senza censura dalle testate di tutto il mondo, della crudele esecuzione di un inerme poliziotto già ferito? Massimo Alligri
ora parlo io
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Caro Premier ti scrivo...
Il regalo di Natale di Abdul
Daniele Manni. Lettera aperta dell’insegnante
l’insegnamento di un senegalese da anni in Italia
salentino per chiedere più considerazione per la professione di docente e più “ritmo” nella scuola
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ono un docente innamorato e appassionato del proprio ruolo (non riesco a chiamarlo lavoro) e ho deciso di scriverle perché oggi sono “qualcuno” e questo mio quarto d’ora di notorietà durerà appena un mese, fino a quando non diverrò un banale “ex” finalista e le mie parole avranno certo un peso diverso”. Comincia così la lettera aperta che l’insegnante leccese Daniele Manni ha indirizzato al premier Matteo Renzi e al ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, chiedendo più considerazione per la professione di docente e più “ritmo” nella scuola. Manni insegna informatica dal 1990 presso l’Istituto “Galilei - Costa” di Lecce ed è tra i 50 finalisti del “Global Teacher Prize”, una specie di Premio Nobel per insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado di ogni Paese nel mondo che nel prossimo marzo a Dubai verrà assegnato ad un insegnante eccezionale che abbia dato uno straordinario contributo alla professione. “Oltre ad ascoltare e ad apprezzare i suoi nobili intenti”, scrive Manni, “mi piacerebbe che in
Daniele Manni: i suoi studenti hanno creato una pagina su Facebook, chiedendo per lui il premio Nobel per l’insegnamento
questo nuovo anno vedessimo azioni concrete, agendo e creando risultati e non solo annunciando cambiamento e innovazione”. E di azioni concrete per riqualificare il ruolo dei docenti nella società italiana, Manni ne individua due. La prima riguarda la dignità del trattamento stipendiale “perché oggi dignitoso non lo è affatto. Se, pur essendo i peggio pagati e ricevendo poca o nulla stima dalla società civile, riceviamo lode e attenzione internazionale e la nostra opera quotidiana rende la scuola italiana una delle “istituzioni” più apprezzate dalla cittadinanza, chiedo a Lei e al governo che rappresenta, cosa potrebbe essere la Scuola italiana se il corpo docente ricevesse più credito e dignità? Comprendo be-
nissimo che questo è un momento certo non facile per mettere sul tavolo un piano di aumenti per la categoria, ma qualche primo, piccolo segnale non sarebbe affatto una mossa errata”. La seconda azione riguarda la valorizzazione della professione dell’insegnante “approfittando anche di ogni possibile occasione per enfatizzare, rendere pubbliche e diffondere le opere meritorie e le persone meritevoli nella scuola, ogni qualvolta se ne presenta l’opportunità”. Intanto, in attesa del verdetto finale, i suoi studenti hanno tappezzato i corridoi della scuola con articoli che lo riguardano e gli hanno persino creato una pagina su Facebook: “A Daniele Manni il Nobel per l’Insegnamento”. Massimo Alligri
Donare porta fortuna. Sul Lungomare di Leuca
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atale 2014, Lungomare Cristoforo Colombo, a Santa Maria di Leuca, ultimo bastione della Puglia slanciata verso il Mediterraneo. Terra ricca di memoria, di epos, di eroi (Enea) e di eroine (Idrusa). In questo mare si bagnavano i Titani e nuotava la sirena Leucasia. Abdul è un senegalese di 30 anni che vive in Salento da tanto tempo. Offre la sua merce: lampadine da tavolo a pile, cinture “fintapelle”, portafogli grandi e piccoli (per le carte di credito). Strano per un commerciante: è lui che regala qualcosa ai potenziali clienti: un papera scura a me e un’altra a Carletto, il mio amico. Pare che la mattina di Natale porti fortuna. Solo dopo cerca di venderci qualcosa intavolando la trattativa. Vanta la merce dicendo che è di marca buona. Così per 5 € compriamo un portafogli io e un altro Carletto. Sappiamo che non sono di pelle... ma che fa? “Qualcosa per il caffè?”, chiede poi Abul.
Gli diamo qualche spicciolo e lui è contento così. Prosegue sul lungomare, abborda altri clienti. Anche se non avessimo comprato i portafogli, la papera portafortuna ce l’avrebbe regalata lo stesso e ha insistito perché la tenessimo, senza impegno. Io e Carletto siamo amici d’infanzia. Siamo andati insieme all’asilo e oggi abbiamo superato i 50. Proseguiamo la vascata sul lungomare, verso la Torre dell’Omomorto (“Mamma, li Turchi!”). Silenziosi. Forse è arrivato il momento di riscrivere la semantica intima della parola extracomunitario. Salvini deve aggiornarsi: non sono un ingombro e non rubano lavoro a nessuno. Al contrario: sono una risorsa, una ricchezza, un’occasione di crescita della civiltà. Per tutti. Forse non lo sa, ma anche per il torbido Salvini. Francesco Negro
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è arrivato il momento di riscrivere la semantica intima della parola extracomunitario: sono una risorsa, una ricchezza, un’occasione di crescita della civiltà
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salute
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Infezioni sessuali: riaperto il centro
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Casi in aumento tra i giovani. Riapre il Centro IST a Lecce per HIV (l’Aids), sifilide, epatite B e C, Clamidia, herpes, ecc. Il Direttore Sanitario Ottavio Narracci: “I medici specialisti ne hanno chiesto la riattivazione”
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opo diversi anni di polemiche, tra interrogazioni consiliari e silenzi degli organi istituzionali, il Centro per la Prevenzione, Diagnosi e Cura delle Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST) di Lecce riapre i battenti, per monitorare e curare con più efficacia le malattie veneree. Il dirigente del Distretto Sanitario di Lecce, Rodolfo Rollo, ha deciso di rendere ai cittadini un servizio che era stato chiuso nel 2007 perché ritenuto inutile in quanto non rientrante nei cosiddetti LEA, i livelli essenziali di assistenza. Ma, evidentemente, un aumento di casi di malattie sessualmente trasmissibili soprattutto tra i giovani, dovute probabilmente ad una carenza di informazione sui rischi derivanti da rapporti sessuali non protetti, hanno indotto i vertici sanitari locali a riconsiderare l’ipotesi della riapertura del Centro. “Parliamo di una patologia di nicchia”, spiega il direttore sanitario della Asl di Lecce, Ottavio Narracci, “per la quale non abbiamo indicatori eclatanti che evidenzino una diffusione di malattie veneree. Si tratta semplicemente di un fabbisogno epidemiologico rappresentato dai medici specialistici che vedono pazienti con determinati problemi e, quindi, hanno espressamente richiesto la riattivazione del servizio. A fronte di questa rile-
vazione di fabbisogno, ne abbiamo preso atto e, utilizzando le risorse disponibili senza costi aggiuntivi, abbiamo fatto in modo che la direzione del distretto provvedesse in merito. In sostanza, nell’ambito delle ore specialistiche di dermatologia, abbiamo invitato il direttore del distretto a mettere a disposizione settimanalmente una quota parte di queste ore alla dermatologia venerea”. Il Centro, che si trova presso l’ambulatorio di Dermatologia della Asl, funzionerà per quattro ore settimanali (lunedì 8-9,30; mercoledì 89 e venerdì 8-9,30), durante le quali sarà possibile procedere a prelievi ematici, cervico-vaginali e uretrali, mentre nel tempo restante si potrà provvedere a visite di controllo per i pazienti già noti. Nell’ambulatorio, inoltre, potranno essere eseguiti gli esami sierologici per la sifilide, epatite B e C , Hiv, clamidia ed herpes. Saranno anche fatte ricerche su tamponi per la presenza di Hpv (una patologia che se si integra nella cellula rischia di provocare anche il cancro), clamidia, micoplasmi, germi comuni, lieviti, gonococco, gardnerella e trichomonas. La direzione del Centro è affidata al dottor Eugenio Romanello, che ne era a capo negli anni passati prima della chiusura. È previsto l’accesso anonimo, gratuito e immediato per almeno 300 casi stimati l’anno. Massimo Alligri
Non abbiamo indicatori eclatanti che evidenzino una diffusione di malattie veneree. Si tratta di un fabbisogno epidemiologico rappresentato dai medici specialistici che vedono pazienti con determinati problemi e, quindi, hanno espressamente richiesto la riattivazione del servizio.
Il nuovo Direttore dell’Asl La nomina di Gorgoni. Nichi Vendola: “Ha trasformato la Asl BAT in una macchina perfettamente funzionante e ha guadagnato sul campo la promozione a Lecce”
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iovanni Gorgoni è il nuovo direttore generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce. La nomina, decisa dal governatore, Nichi Vendola, e dall’assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia, si inserisce in una serie di cambiamenti decisi in seguito alla scadenza dei contratti triennali dei dirigenti delle Asl pugliesi. Nato in Svizzera 43 anni fa da emigranti salentini, laureato in economia aziendale alla Bocconi, il nuovo direttore generale si occupa da quasi vent’anni di management sanitario con esperienze presso le aziende di Viterbo, Roma e Barletta-Andria-Trani. L’insediamento di Gorgoni, che sostituisce Valdo Mellone, è previsto per i primi giorni di gennaio, dopo la conferenza dei sindaci e del comitato del consultivo misto. segue a pagina 5
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salute
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“Abbattiamo la spesa Dipendenza da fumo: incontro a Supersano farmaceutica” Il neo Direttore Generale. “L’uso corretto dei
farmaci per ridurre la spesa farmaceutica, che nella nostra regione è ancora troppo alta” segue da pagina 4
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Abbiamo cercato”, ha detto Vendola, “di compiere scelte che fossero nel segno della competenza professionale, della capacità manageriale, ma anche nel segno della moralità e della credibilità. Ai direttori neo nominati affidiamo il compito di portare avanti un governo trasparente delle aziende sanitarie nel segno dell’impegno contemporaneo ad un uso razionale delle risorse e alla massima attenzione ai percorsi di umanizzazione delle cure. Abbiamo lavorato sui curriculum, sulle performance professionali dei candidati per i quali garantire la capacità manageriale è il primo compito, sapendo che il management si occupa di un prodotto particolare: i malati con i quali non si può procedere tecnocraticamente e burocraticamente. Giovanni Gorgoni ha trasformato la Asl BAT in una macchina perfettamente funzionante e ha guadagnato sul campo la promozione a Lecce”. Gorgoni si troverà a gestire una realtà che conta più del doppio della popolazione residente rispetto a quella della Bat, ma il nuovo direttore sembra già avere le idee chiare. “È ancora troppo presto per esprimermi su cosa prevede il mio programma d’azione”, ha dichiarato Gorgoni, “ci sono però modelli ed esempi da
seguire come quello dell’Emilia Romagna”, ha ricordato il nuovo Direttore Generale, “che avendo una spesa farmaceutica molto più bassa di quella pugliese, può permettersi di investire di più nelle risorse Giovanni umane, dunque è imporGorgoni tante che si ponga attenzione all’uso corretto dei farmaci per ridurre la spesa farmaceutica, che nella nostra regione è ancora troppo alta e si sconta per questo, una riduzione di organico del 20–30 % rispetto all’Emilia Romagna. Abbiamo sperimentato proprio nella Bat un progetto che ha portato ottimi risultati, proprio grazie al corretto utilizzo dei medicinali nei pazienti cronici. Usare correttamente una terapia, significa evitare acutizzazioni al paziente, ma anche un triplicarsi dei costi sanitari”. Tra gli altri argomenti nell’agenda del dirigente, la valorizzazione delle eccellenze degli ospedali di provincia, il servizio di consulenza ambulatoriale pediatrica, il progetto della cardiologia presso i medici di famiglia, e il reperimento di professionalità rare come i radiologi-senologi, anestesisti ed endoscopisti. In attesa di conoscere nel dettaglio il programma d’azione, si attende la prossima giunta regionale di fine mese, che dovrà definire le date per il passaggio di consegne, l’insediamento ufficiale e le nomine dei direttori sanitario e amministrativo. m.a.
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niziativa di promozione e prevenzione della salute sabato 10 gennaio a Supersano presso il Buongusto Hotel & Restaurant, sito in Via Nociglia 38.
Si parlerà soprattutto di dipendenza dal fumo e sarà un incontro gratuito e aperto a tutti. Nel frattempo abbiamo rivolto alcune domande alla dott.ssa Livia Costa, psicologa clinica. Fumo: come sconfiggerlo? “Il tabacco è una delle piante stimolanti più potenti che esistono e il suo principio attivo, la nicotina, è una delle droghe più tossiche in assoluto. Essa è una sostanza talmente forte e pericolosa che l’organismo sviluppa rapidamente una certa tolleranza per proteggersi. È ormai noto che il fumo di sigaretta produce dipendenza ad alti livelli che può essere paragonata ad altre forme di dipendenza, come quella da cocaina e da oppiacei. La potenza della dipendenza da nicotina è stata confermata da numerosi studi che mostrano come i consumatori di eroina trovino più difficile stare senza fumare che senza utilizzare eroina. La dipendenza di tabacco è riconosciuta pertanto come una condizione patologica nella classificazione internazionale delle malattie dell’Organizzazione Mondiale della Sanità”. Ma perché si fuma? “Le ragioni possono essere diverse: dipendenza, piacere, abitudine, ansia, incentivi sociali. All’inizio il fumo è una scelta libera e volontaria, successivamente si presenta come un bisogno compulsivo finalizzato ad attenuare gli effetti prodotti dalla sua mancanza piuttosto che riprodurne gli effetti iniziali, fenomeno comune alla maggior parte delle dipendenze. L’uso di tabacco non è tuttavia associato abitualmente a fenomeni di abuso poiché non induce alla perdita di controllo delle proprie azioni che contraddistinguono altre droghe determinando una pericolosità sociale. I rischi insiti nell’uso del tabacco riguardano due ordini di fenomeni: la tossicodipendenza, per brevità chiamata dipendenza, e i danni a carico della salute, con le gravi conseguenze negative che ne derivano sul piano sia individuale sia sociale”. Ma in che modo l’intervento dello psicologo associato ad un’adeguata psicoterapia può essere d’aiuto? “È importante motivare il fumatore spingendolo a comprendere quali sono i reali effetti del fumo e da quali meccanismi psicologici e fisiologici è mantenuta que sta abitudine. La psicoterapia maggiormente indicata è
quella cognitivo-comportamentale. Attraverso strategie appropriate e grazie all’intervento dello psicoterapeuta il paziente viene aiutato a modificare le proprie abitudini e i comportamenti dannosi ad esse associati. Inoltre, all’interno del gruppo il paziente può condividere il proprio vissuto con persone che affrontano la stessa problematica in un contesto di accoglienza e di empatia e attraverso la mediazione dello psicoterapeuta. È poi supportata da diversi studi l’utilità dell’intervento psicologico nel diminuire nel lungo termine la possibilità di ricadute”. E proprio con l’intento di sensibilizzare il vasto pubblico sui possibili danni indotti dal fumo e di facilitare l’incontro con professionisti in grado di contribuire con il loro lavoro a far sviluppare un miglior stato di benessere, sabato 10 gennaio presso l’Hotel Buongusto & Restaurant a Supersano sarà possibile partecipare ad un incontro gratuito ed aperto a tutti, fumatori e non, nel corso del quale Livia Costa, in qualità di psicologo clinico assieme alla Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale Alessandra Carrozzo e al Biologo Nutrizionista Paolo De Rocco, tratteranno il tema della dipendenza del fumo analizzando le principali cause che portano a sviluppare e a mantenere questa dannosa abitudine. A termine dell’incontro sarà illustrato un possibile percorso terapeutico da seguire per chi fosse realmente interessato e motivato a smettere di fumare. “È importante”, conclude Livia Costa, “sapere che il primo passo verso il cambiamento è rappresentato dalla forte motivazione interna, che non derivi quindi dalla spinta di familiari, conviventi o altri fattori esterni”.
Tac rotta: Polo oncologico in tilt Al “Vito Fazzi”. Il reparto di Radioterapia è bloccato da due settimane. Cesare Mazzotta di Salute Salento: “Da noi le feste di Natale sono sacre, mentre le terapie dei pazienti possono attendere”
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qualche giorno la direzione del reparto di Radioterapia è costretta ad annullare gli appuntamenti per l’avvio del «piano di trattamento». Motivo? Dal 23 dicembre scorso si è rotto un tubo radiogeno della Tac in servizio alla Radiologia e non è stato ancora sostituito. Mentre i pazienti colpiti da tumore… aspettano con ansia che il periodo delle festività finisca e tutto torni alla normalità. Sì, perché da noi le feste di Natale sono sacre, mentre le terapie dei pazienti possono attendere. Nei prossimi giorni quindi si allungherà la lista dei pazienti oncologici che non potranno fare la radioterapia. Almeno una ventina ogni settimana. E se i tempi della riparazione si allungheranno, probabilmente verranno inseriti nelle agende della Clinica “Città di Lecce”. La notizia della indisponibilità della Tac è pervenuta a Salute Salento dalla preoccupata segnalazione di una signora di un paese della
cintura di Lecce, in trattamento al Fazzi per gli esiti di un tumore alle ovaie. La Tac in questione serve alla Radiologia del Polo Oncologico per usi normalmente diagnostici, ma dai medici del reparto di Radioterapia viene utilizzata per la «centratura». In sostanza, prima di irradiare un paziente, occorre focalizzare il volume da irradiare. Se non c’è la «centratura» non può avere inizio il piano di trattamento. Centratura che non si può fare su un’altra Tac (quella in servizio al Fazzi) perchè non è tecnologicamente predisposta per questa funzione. E se non bastasse, sempre al reparto di Radioterapia è fermo da 3 giorni anche l’acceleratore lineare. Si è rotto un pezzo che la ditta ha promesso di sostituire al più presto. È facile immaginare la disperazione dei pazienti in attesa. Speriamo che il reparto di “Ingegneria clinica”, dell’Area Tecnica, possa risolvere con urgenza questi delicati problemi. Incrociamo le dita fiduciosi. Cesare Mazzotta (SaluteSalento)
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la polemica
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Primarie a Patù: “Te li do io i Carabinieri”! Il Sindaco. Dopo la denuncia della Cucinelli: “Ho concesso l’autorizzazione per l’utilizzo dell’atrio del
Municipio perché ritengo che sia una pratica altamente democratica e partecipativa della vita politica”
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rimarie del centrosinistra a Patù: dopo l’intervista a Maria Luisa Cucinelli, capogruppo di minoranza, pubblicata su queste colonne (“il Gallo”, Numero 25 del 13 dicembre 2014, “Lei non sa chi sono io…”) arriva la replica del sindaco Francesco De Nuccio.
La Consigliera d’opposizione, lo ricordiamo, aveva denunciato come sia stato “allestito il seggio in Municipio e, di domenica, erano ingiustificatamente aperti Anagrafe ed Ufficio Tecnico. Il Comune è di tutti”, aveva detto la Cucinelli, “non solo del centrosinistra; le uniche bandiere che vi possono sventolare sono quella italiana ed europea non certo quella del PD”. Il sindaco De Nuccio premette che “non ero presente nel seggio allestito nell’atrio del Comune, né fuori dallo stesso”, e poi precisa che il 28 novembre, due giorni prima dello svolgimento delle Primarie, “è stata presentata da parte dei responsabili del PD (Gabriele Abaterusso) e di SEL (Antonio De Marco) la richiesta di utilizzo di locali, ubicati nella sede comunale. Ho concesso l’autorizzazione perché ritengo che sia una pratica altamente democratica e partecipativa della nostra vita politica e in considerazione della circostanza che il seggio sarebbe stato allestito nell’atrio d’ingresso, locale non utilizzato per uffici e per svolgimento di pubbliche funzioni, e comunque nel giorno di domenica in cui gli uffici sono chiusi. Ciò”, prosegue De Nuccio, “in analogia a quanto disposto in moltissimi Comuni del Salento, dove le consultazioni primarie sono state effettuate financo nelle aule consiliari, essendo, peraltro, queste primarie consultazioni non già solo del PD, ma di una intera coalizione fra partiti democratici tutti presenti nell’arco costituzionale. Il Consigliere di minoranza”, attacca il primo cittadino in riferimento alle dichiarazioni della Cucinelli, “dice di essere spalleggiata dal suo partito, e tra questi il Presidente della Provincia, uomo che personalmente stimo. Bene! Tuttavia sarebbe a questo punto opportuno che la consigliera Cucinelli si prodigasse presso qualche nostro politico, verso cui ostenta amicizia, per ottenere dalla sua coalizione di centrodestra le primarie tanto invocate dall’on. Raffaele Fitto. Noi le primarie le abbiamo inventate… e se un giorno dovesse succedere che venissero celebrate anche nel centrodestra, le sa-
luterei con gioia, anche perché le bandiere sono un segno tangibile di appartenenza, compresa quella di Forza Italia. Ed io sono, in maniera convinta, legato a quella del Partito Democratico”. Il Sindaco poi sottolinea come “abbiamo indirizzato l’azione amministrativa per superare le divisioni e i contrasti interni al paese, ereditati da un diverso modo di fare politica, per superare inutili ostracismi che non fanno altro che immobilizzare lo sviluppo sociale di una comunità. Ho convocato assemblee pubbliche insieme a tutte le altre forme popolari di partecipazione, con la trasparenza e la limpidezza delle azioni (bilancio: come vengono spesi i nostri danari) ed è quanto mai paradossale oggi dover confrontarsi con la gratuita infondatezza delle eccezioni prospettate dalla Consigliera Cucinelli. Non accetto lezioni da nessuno e tanto meno dal gruppo di minoranza che per 10 anni ha retto le sorti della comunità lasciando solo ed esclusivamente debiti. Rispondo solo alla mia coscienza di cittadino libero e rispettoso delle leggi nella consapevolezza di operare, con sereno convincimento, per il bene della mia comunità”. La Cucinelli, però, ha eccepito anche sulla delega al Bilancio conferita al vice sindaco a Gabriele Abaterusso, “nonostante una condanna in primo grado per bancarotta fraudolenta, 10 anni di interdizione e il coinvolgimento in altre vicende giudiziarie”. Il Sindaco: “Ho la meditata consapevolezza di aver riposto bene la mia fiducia conferendo, come consentito
dall’art. 53 comma 23, della legge n.388/2000, la responsabilità della gestione dei servizi finanziari a Gabriele Abaterusso. L’assessore Abaterusso assicura le funzioni affidate in forma completamente gratuita, mettendosi a disposizione della comunità con spirito di servizio, abnegazione e sacrificio e consentendo un’economia di spesa di 15mila Euro annui. Se il Comune di Patù non ha vessato i cittadini col pagamento della TASI, ciò è dipeso anche dall’azione quotidiana e silenziosa, dal servizio altruista e responsabile di pochi uomini e donne che hanno profuso, con sacrificio privato, energie ed entusiasmo per il pubblico bene. Ed è a loro che oggi va il mio ringraziamento sincero. L’azione di rigore e di contenimento della spesa, la buona politica e lo spirito di accoglienza, la positiva tensione del fare che fa vivere il pubblico come casa comune caratterizzano il clima istituzionale di questa Amministrazione Comunale. E certamente le sgarbate ed estemporanee cadute di stile della consigliera Cucinelli (“che probabilmente, visti i toni usati, aveva scambiato l’atrio comunale per un cortile a corte”), non riescono certo ad appannare la bontà dell’azione amministrativa. Dovrebbe, invece, la Consigliera ricordare che la libera espressione del pensiero è una conquista di ogni Stato democratico realizzata col sacrificio e col sangue di tanti spiriti libertari. La forza delle idee e la democratica condivisione di un percorso politico di rinnovamento sociale, che sono sottese allo svolgimento delle Primarie, non sono arginabili con prepotenti irruzioni e con l’intervento dei Carabinieri! Non siamo più nell’oscurantismo delle idee e delle coscienze. E dal Palazzo Comunale non si affaccia più il Podestà…”. In conclusione il sindaco De Nuccio affonda i colpi: “Se invece tali scomposti comportamenti servono a prepararsi maldestramente per la prossima campagna elettorale, la consigliera Cucinelli se ne faccia una ragione. Perché continuerà a scrivere e a scomporsi sempre dai banchi dell’opposizione! Alla Consigliera che protesta vorrei ricordare che il Municipio di Patù anche in altre occasioni è stato utilizzato per manifestazioni politiche da parte di Forza Italia. Alla stessa sommessamente consiglio di non vedere la pagliuzza negli occhi altrui ma di vedere la trave nei propri!”. Giuseppe Cerfeda
10/23 gennaio 2015
attualità
I Nonni Sprint di Corsano Mai più soli. Anziani insieme, il Circolo che funziona: ballo, ricamo, coro di canti popolari, burraco e ginnastica dolce…
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ieci anni fa, era il 2005, Carmelo Licchetta, fondatore dell’Associazione Ricreativa Anziani Insieme, contattò l’attuale presidente, l’allora assessore Mario Chiarello, con l’idea di costituire un circolo ricreativo, un luogo di ritrovo per i corsanesi più anziani, un posto che potesse andare al di là del classico bar: una struttura dedicata esclusivamente a loro, che soddisfacesse le loro esigenze e soprattutto che non li tenesse carcerati in casa, una volta superata la sessantina, quando ormai il pensionamento è all’orizzonte. Un’associazione che non li facesse sentire l’ultimo l’anello della catena, ma che li coinvolgesse quanto più possibile nelle attività della comunità. Da allora, l’associazione anziani di Corsano ha fatto passi da gigante. Questo autunno ha avuto l’affidamento dell’attuale sede, l’ex guardia medica di via Regina Elena, dove svolge con regolarità attività di vario genere. Il Centro è aperto sei ore al giorno, come sottolinea Mario Chiarello, due ore la mattina e quattro il pomeriggio, dal lunedì al sabato. Tra le attività praticate: corso di ballo, di ricamo, coro di canti popolari, corso di burraco e la ginnastica dolce, accolta con entusiasmo e fervore, con la presenza di un fisioterapista, che per il secondo anno consecutivo fornisce le sue prestazioni alla comunità degli anziani. “È l’associazione a pagare questi professionisti”, precisa Chiarello, “cifre ovviamente simboliche, perché resta comunque un circolo improntato sul volontariato; le risorse monetarie arrivano dalle quote associative annuali; il servizio prestato agli anziani è tuttavia a titolo gratuito. Abbiamo studiato bene la situazione”, continua il Presidente, “inizialmente è stato difficile fare delle attività con gli anziani, abbiamo pensato quindi di cambiare un po’ le regole prevedendo per statuto di creare un incontro tra generazioni, di coinvolgere anziani e meno anziani... c’è un gruppetto di giocatori di carte che noi vogliamo mantenere, coinvolgendo, ovviamente, altre persone che piano piano si accorgono che il “gioco delle carte” non è l’unico passatempo”. Per l’inclusione sociale il circolo vuole riattivare un servizio ottimo per la comunità e importante per
l’anziano: quello del Nonno Vigile, dei veterani nonnini che fermano il traffico quando i ragazzini entrano o escono da scuola. Mario Chiarello riconosce come “le amministrazioni comunali, sia la precedente che l’attuale, sono sempre state in contatto diretto con il circolo anziani per qualsiasi forma di sostegno. Non abbiamo avuto dei fondi, ma sicuramente ci hanno risolto molti problemi. La collaborazione con le istituzioni è importantissima, il sindaco Martella è venuto a testimoniare la sua vicinanza all’associazione proprio in occasione del pranzo con gli anziani. Anche la parrocchia ci ha dato una mano: all’interno del circolo è presente una cucina e la parrocchia, che una volta al mese preparava il pranzo per gli anziani al centro sociale, da 3-4 mesi ha trasferito questa consuetudine al circolo di via Regina Elena. Noi abbiamo intenzione di prepararlo una volta a settimana. Il nostro obiettivo è proprio quello di non lasciare l’anziano solo”. Grande sostegno è stato dato dal Maresciallo Leone in merito alla questione dei furti nelle case degli anziani, suggerendo degli accorgimenti importanti e mettendo la sua persona, con il proprio numero di telefono, a disposizione di chiunque ne abbia necessità, in qualsiasi momento. Il presidente Mario Chiarello conclude citando don Luca: “non servono le bandierine, cioè non importa di chi è il merito, l’importante è collaborare per fare delle cose positive per la comunità”. Paola Tarantino
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Assonautica: uomini di mare alla deriva
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ra il 14 Maggio 2014 quando il Presidente di Assonautica italiana, Alfredo Malcarne, a seguito dell’avvenuta ricezione di una missiva del dott. Alfredo Prete, Presidente della Camera di Commercio I.A.A., fra l’altro mai resa pubblica, comunicava ai soci ed ai membri del Comitato Esecutivo che Assonautica Lecce veniva commissariata. Le ragioni del commissariamento, tutt’ora sconosciute, si possono, comunque, quasi sicuramente ricondurre alle dimissioni, rassegnate nel mese febbraio 2013, dell’allora presidente di Assonautica di Lecce, Giacinto Colucci. In seguito, i membri del Comitato Esecutivo, al fine di avere chiarimenti sui motivi che avevano spinto l’istituzione da lui rappresentata a chiedere il commissariamento e nel tentativo di ricomporre bonariamente la situazione, cercavano di ottenere un incontro con il presidente della C.C.I.A.A. di Lecce, ma, nonostante ripetuti contatti, il dott. Prete non ha mai fissato l’appuntamento richiesto e l’incontro non si è mai tenuto. Il 24 luglio, in occasione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio consuntivo 2013, i soci avevano l’occasione di confrontarsi per la prima volta direttamente con il presidente Malcarne. In tale sede lo stesso dott. Malcarne prometteva la convocazione di un’assemblea chiarificatrice nel mese di settembre u.s. a seguito della quale sarebbero poi state indette le elezioni. Anche le promesse del dott. Malcarne sono rimaste disattese (sarebbe il caso di dire “promesse da marinaio”) tanto da spingere i soci a richiedere direttamente la convocazione dell’assemblea attraverso una raccolta firme alla quale aderiva un numero consistente di soci (il doppio del necessario). Ad oggi permane una situazione di apparente stallo, infatti, nonostante lo statuto preveda che alcune determinazioni, quali ad esempio l’iscrizione di nuovi soci o l’adozione di un piano d’ormeggio, debbano essere collegiali e quindi non assunte da una sola persona, sembra che ciò non stia avvenendo; inoltre altre determinazioni, come l’approvazione del bilancio preventivo e/o consuntivo, fondamentali per la vita dell’associazione e per un futuro ritorno alla legalità non sono state affrontate malgrado siano decorsi i termini di legge. Il prolungarsi, apparentemente immotivato, del commissariamento, che nella sua essenza implica al contrario una situazione transitoria e limitata temporalmente, risulta ormai una situazione inaccettabile per i soci che vivono l’Associazione e si adoperano quotidianamente per il bene ed il progresso della stessa. L’auspicio è che l’anno nuovo porti non solo ad una risoluzione serena di questa vicenda, ma anche a un maggiore dialogo e spirito collaborativo reciproco tra istituzioni e soci. Irene Carlino
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l’oroscopo del 2015
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Un anno s
ARIETE I nati nella prima decade, non saranno interessati da transiti importanti dei pianeti lenti, pertanto, saranno liberi di muoversi come meglio vorranno, senza particolari ostacoli sul loro cammino. Tutto dipenderà da loro, dall’impegno profuso e dalla determinazione. Urano, invece stimola i nati nella seconda decade, che probabilmente vorranno tentare dei cambiamenti, avendo anche il supporto del trigono di Giove. Ma non sarà facile, a causa della contemporanea quadratura di Plutone, che sarà attiva per tutto l’anno I nati nella terza decade, per finire, così come per la prima, potranno muoversi liberamente senza ostacoli, ma anche senza il favore di nessun pianeta importante. Tutto dipenderà dal vostro impegno.
GEMELLI
La prima decade non sarà oggetto di transiti particolarmente rilevanti da parte dei pianeti lenti, pertanto, sarete liberi di muovervi senza troppi intoppi. Dovrete pedalare da soli, pertanto, ponderate bene le vostre scelte in ogni campo. La seconda decade, invece, potrà sfruttare lo splendido e rivoluzionario trigono di Urano, che durerà per tutto l’anno. Vi conviene sfruttare bene questo transito, perché Urano, è il pianeta dei cambiamenti. Impegnatevi a fare colloqui di lavoro e partecipate a vari concorsi. Vedrete che qualcosa salterà fuori. Le donne potranno trovare più facilmente l’anima gemella. Per finire la terza decade, sarà penalizzata per quasi tutto il 2015, dalla quadratura di Saturno. Non è il caso quindi, di pretendere troppo da quest’anno. Pazientate ed evitate i colpi di testa in ogni campo. Le donne potrebbero andare incontro a rotture sentimentali o innamorarsi della persona sbagliata.
TORO Nettuno sarà in sestile alla prima decade per tutto l’anno, garantendo buon equilibrio psichico e un incremento della creatività; il transito potrebbe avere anche risvolti pratici, a seconda della casa astrologica che percorre il tema natale e degli aspetti che forma con gli altri pianeti. Plutone, invece, per tutto l’anno sarà in splendido trigono ai nati nella seconda decade. Si tratta di un transito favoloso e unico, ottimo per dare una svolta alla vostra vita. Giove in quadratura nella prima parte dell’anno, forse vi metterà un po’ i bastoni tra le ruote, ma alla fine la spunterete: è il momento giusto per affrontare colloqui di lavoro; per le donne è anche un transito rivoluzionario in amore. La terza decade, infine, dovrà fare i conti con l’opposizione di Saturno. Non è il momento di prendere iniziative importanti, vi conviene rimandare i progetti. Per le donne potrebbero presentarsi anche delle rotture in amore: cercate di mantenere un basso profilo.
CANCRO
Nettuno sarà in quadratura alla prima decade per tutto il 2015 e, per qualche mese, anche Saturno sarà in opposizione. Si potranno presentare momenti di confusione e spossatezza, oltre a qualche problema sul piano pratico. In questo periodo vi conviene pazientare e non strafare, perché i risultati che otterrete non saranno all’altezza delle aspettative. Possibili rotture sentimentali per le donne, come accade spesso quando il Sole riceve la quadratura di un pianeta lento. La seconda decade viaggerà in autostrada grazie al potente sestile di Urano attivo per tutto l’anno. Approfittatene per fare concorsi e colloqui di lavoro o dare il via ad altri progetti. Le donne saranno molto favorite in amore e avranno la possibilità di trovare l’anima gemella, sempre se lo vorranno. La terza decade, infine, sarà libera di muoversi senza ostacoli ma, nello stesso tempo, senza l’appoggio dei pianeti. Tutto dipenderà dal loro impegno e dalle loro scelte.
LEONE
10/23 gennaio 2015
Nettuno splendidamente in trigono per tutto l’anno agli appartenenti alla prima decade che saranno molto più lucidi e creativi. Un transito positivo che può avere anche degli ottimi risvolti pratici. Quelli della seconda decade, invece, saranno un po’ penalizzati dalla quadratura di Urano e dall’opposizione di Plutone. Non è il momento adatto per prendere decisioni importanti o tentare grandi cambiamenti. Vi conviene pazientare. Per le donne, potrebbero presentarsi rotture amorose e divorzi, pertanto, cercate di non ingigantire eventuali problemi e di mantenere un basso profilo. La terza decade, per finire, potrà usufruire dello splendido e costruttivo trigono di Saturno. Potrete dare il via ai vostri progetti e, dato che il pianeta è legato anche alla giustizia, sarete favoriti anche in tutte le questioni legali, soprattutto se il Sole nel tema, cade nella settima casa astrologica.
VERGINE Nettuno in opposizione alla prima decade vi farà sentire un po’ confusi e demotivati. Il transito durerà per tutto l’anno, pertanto, evitate di fare il passo più lungo della gamba e limitate le aspettative. Le donne potrebbero avere qualche noia sentimentale, abbiate pazienza. La seconda decade, invece, viaggia in autostrada, grazie al potente trigono di Plutone, attivo per tutto il 2015. Le donne potrebbero trovare l’amore o consolidare una storia già esistente. Il transito è ottimo anche sul piano lavorativo, essendo il vostro, un segno di terra; il pianeta è legato anche al denaro, potreste quindi mettervi in affari. La terza decade, infine, sarà favorita dal bel sestile di Saturno per quasi tutto l’anno. Anche questo è un transito che agisce molto sul piano pratico, lavorativo e legale. Approfittatene se volete cambiare qualcosa in meglio. Per le donne, transito molto favorevole anche in amore.
lo zodiaco
10/23 gennaio 2015
o sotto le stelle
BILANCIA I nati nella prima decade potranno usufruire del bel sestile di Saturno, soprattutto nella seconda metà dell’anno: ottimo transito per mettere un po’ di ordine nella vita, eliminando tutto il superfluo, e per concorsi o colloqui di lavoro. Le donne saranno favorite anche nel settore sentimentale. La seconda decade, invece, dovrà subire l’opposizione di Urano e la contemporanea quadratura di Plutone: non è il momento adatto per i colpi di testa, accontentatevi di ciò che passa il convento. Le donne potrebbero avere qualche problema con il partner e quelle che non ce l’hanno, difficilmente riusciranno a trovare la persona giusta. Ma nulla è per sempre, la ruota gira. Giove, nei primi mesi dell’anno, sarà a vostro favore, e addolcirà i transiti negativi. La terza decade, non sarà interessata da transiti particolarmente favorevoli, a parte un veloce sestile di Giove all’inizio dell’estate, ma neanche da passaggi ostili. Pertanto, tutto è nelle vostre mani.
SAGITTARIO
La prima decade dovrà avanzare con le proprie forze per tutto il 2015: non ci sono transiti planetari particolarmente positivi, ma in compenso, non ci saranno neanche quelli negativi. Pertanto, tutto è nelle vostre mani. La seconda decade sarà favorita per tutto l’anno dal potente e rivoluzionario sestile di Urano, ottimo per dare una sterzata decisiva a tante cose. Le donne saranno agevolate in amore. Le single avranno la possibilità di trovare l’anima gemella, le altre potranno rafforzare un rapporto già esistente o andare incontro a una rottura, se la persona non è quella giusta: Urano vuole solo il vostro bene, in ogni campo della vita. In primavera Giove in opposizione potrebbe creare qualche intralcio o ritardare progetti. La terza decade si troverà quasi nelle stesse condizioni della prima. Tra primavera ed estate l’opposizione di Giove che comunque non farà grandi danni. Siete liberi di muovervi come volete, ma non contate sull’aiuto dei pianeti.
di Eugenio Musarò
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Oltre ad essere appassionato di Zodiaco e flussi planetari, Eugenio Musarò, di Tricase, è anche compositore, cantautore e scrittore. Suona flauto e chitarra, ha pubblicato due CD con le sue canzoni e 4 romanzi. Una nota radio nazionale ha selezionato, come canto-preghiera giornaliero, una sua versione dell’Ave Maria
SCORPIONE I nati nella prima decade potranno beneficiare per tutto l’anno del bellissimo trigono di Nettuno, che regala lucidità e creatività. La vostra sottile e profonda intuizione sarà rafforzata da questo transito, che si rivelerà ottimo soprattutto per gli artisti. La seconda decade non sarà da meno: per tutto il 2015 sarà favorita dal potente e benefico sestile di Plutone. Il momento è ottimo per tutte le questioni lavorative e le donne saranno molto favorite anche in amore. Nei primi mesi dell’anno, avrete solo il passaggio negativo di Giove, che potrebbe intaccare le vostre finanze. La terza decade è la meno favorita, per adesso, ma la congiunzione di Saturno per tutta la prima parte dell’anno, li metterà probabilmente di fronte a delle scelte e non è detto che il transito non porti anche a dei buoni sviluppi pratici. Un veloce passaggio di Giove in quadratura è previsto anche per voi, tra la primavera e l’estate.
CAPRICORNO
Nettuno sarà in quadratura per tutto l’anno, creando confusione. Probabilmente, avrete le idee poco chiare sul da farsi e non sono da escludere blocchi sul piano pratico. Rimandate i progetti a periodi migliori se volete evitare situazioni ingarbugliate. Le donne potrebbero mettere in discussione i sentimenti nei confronti del partner. Nella seconda metà dell’anno, Saturno in congiunzione, potrebbe farsi sentire dal punto di vista pratico. Cercate di non ingigantire i problemi se volete evitare che il vostro rapporto precipiti. La seconda decade, invece, è super favorita, grazie allo splendido e rivoluzionario trigono di Urano, che andrà avanti per tutto il 2015. Datevi da fare, portate avanti i vostri progetti con fiducia e razionalità, perché questo transito è uno dei più efficaci per migliorare la propria vita. La terza decade, per finire, dovrà pedalare da sola, a parte un veloce ma ottimo trigono di Giove, nei mesi primaverili.
ACQUARIO
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I nati nella prima decade, potranno godere per tutto il 2015 del bel transito di Nettuno in sestile, ottimo per l’equilibrio psichico e la lucidità. La creatività sarà incrementata e saranno soprattutto gli artisti a beneficiarne. Il passaggio, potrebbe avere anche dei buoni risvolti pratici, con riferimento alla casa astrologica occupata dal Sole nel tema natale. Da agosto in poi, ci sarà anche Giove in congiunzione a volervi bene. La seconda decade potrà sfruttare la grande energia di Plutone in congiunzione e il transito favorevole di Giove; da agosto in poi la quadratura di Urano potrebbe creare degli ostacoli. Pertanto, vi conviene ponderare bene le vostre scelte e usare la vostra proverbiale razionalità. La terza decade per finire, nella prima parte dell’anno, continuerà a essere agevolata dal sestile di Saturno, ottimo per dare maggiore concretezza a tante cose, in ogni campo.
PESCI La prima decade dovrà scontrarsi un po’ per tutto l’anno con la destabilizzante congiunzione di Nettuno e gli ultimi tre mesi del 2015 subirà la quadratura negativa di Saturno. Inoltre, da agosto in poi, dovrà fare i conti anche con l’opposizione di Giove, che potrebbe incrementare le uscite di denaro o limitare le entrate. Prestate attenzione alle scelte importanti: appartenete a un segno sensibile e poco razionale (mercurio, pianeta dell’intelligenza, è in caduta), fidatevi di più della vostra intuizione. La seconda decade viaggerà speditamente grazie al potente sestile di Plutone. Partecipate pure a colloqui di lavoro e concorsi, le possibilità che salti fuori qualche bella novità, sono buone. Le donne favorite anche in amore. La terza decade nella prima parte dell’anno potrà sfruttare ancora il bel trigono di Saturno, ottimo transito se si vuole concretizzare qualcosa di buono ma, dall’estate in poi, dovrà proseguire con le proprie forze.
un’altra lite!
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10/23 gennaio 2015
Tricase & Tiggiano Vigili insieme
di Giuseppe Cerfeda
Ma scoppia la polemica. Dell’Abate: “Accorpamento illegittimo e costoso solo per far fuori il Comandante”.
Il sindaco Coppola: “Vuole solo giocare alla guerra. Convenzione ricalca per intero vigente normativa”
Il
Consiglio comunale di Tricase, nonostante la ferma opposizione della minoranza, ha approvato la convenzione per unirsi a Tiggiano per la gestione associata delle funzioni amministrative.
“La
convenzione è illegittima e per questo la minoranza si è opposta”, ha dichiarato il capogruppo all’opposizione, Nunzio Dell’Abate, “anche se non hanno voluto tenere conto delle nostre rimostranze. In primo luogo, è stata completamente disattesa la legge regionale 1 agosto 2014 n.34 “Disciplina dell’esercizio associato delle funzioni comunali” che prevede un apposito procedimento con approvazione da parte della Regione”. Ancor più grave secondo il Consigliere d’opposizione “l’assenza del parere del Collegio dei Revisori dei Conti espressamente richiesto dall’art.239 del T.U.E.L.”. Secondo Dell’Abate “la convenzione è anche inopportuna e sconveniente per Tricase. Difatti non indica i reali costi, i criteri di riparto fra Tricase e Tiggiano e gli effettivi riflessi negativi sul nostro Bilancio comunale, sebbene la precisazione di tali aspetti finanziari sia espressamente statuita dalla normativa nazionale e regionale. Il silenzio su questo punto decisivo è legato al fatto che chi ha partorito questa convenzione già sapeva che ci sarebbe stato un aumento dei costi. A cominciare da quelli per il personale, in quanto coloro che, già Responsabili di settore, saranno nominati anche Responsabili delle funzioni associate usufruiranno di una maggiore retribuzione accessoria. Difatti, l’indennità di posizione già in godimento lieviterà al massimo consentito di 16.000 euro annui, con consequenziale aumento anche dell’indennità di risultato. Costi che saranno a carico dell’Amministrazione di appartenenza: per Tricase sarà un esborso di circa 25.000 euro in più all’anno, solo per questa voce di spesa. Ma perché tutto ciò? Cosa c’è sotto? Il pallino di Coppola: sostituire, con il Comandante di Tiggiano, quello di Tricase, sbarazzandosi così dello scomodo Comandante della Polizia locale cittadina, reo solo di essere integerrimo e di denunciare gli illeciti”. Dell’Abate parla di “obiettivo occulto su cui la convenzione finisce per arenarsi e palesare tutta la sua illiceità: i Comuni possono gestire in forma associata i Servizi di Polizia Municipale, ma Tricase ha costituito nel 2009 il “Corpo” di Polizia Locale che ha una sua autonomia, tu-
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Il Sindaco Coppola: “Che centra il Comandante di Polizia Locale con la decisione di accorpare le funzioni amministrative di Tricase e Tiggiano?”
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ollecitato in proposito, il sindaco Antonio Coppola non presta certo il fianco : “Resto ogni volta sorpreso dall’infantilismo del Consigliere di minoranza Dell’Abate. Mi ricorda tanto quei giochi che si facevano da bambini. Si inventava un nemico, pellerossa o odiato nazista e, da soli, o insieme a qualche altro bambino annoiato alla ricerca di un gioco, si combatteva contro fantasmi. Era un gioco e lo si sapeva. Finito il gioco si andava a cena o a fare i compiti. Si sapeva che era un gioco, un’altra dimensione dell’immaginario. Poi si tornava ad essere bambini normali. Dell’Abate no. Ormai si sente come Pierre Terrail il signore di Bayard, cavaliere senza macchia e senza paura. Ma non si accorge che i nemici li ha inventati lui, non esistono. Vede in me l’orco cattivo che può divorare giovin donzelle ed inermi bambini. Ne abbiamo profonda comprensione ed umana pietà”. Veniamo al punto, la gestione associata dei vigili urbani e la presunta “antipatia” nei confronti di chi guida la Polizia Locale a Tricase. “Ma che c’entra il Comandante del corpo di Polizia Municipale con la decisione di fare una convenzione per unificare le funzioni amministrative dei comuni di Tiggiano e Tricase? I Comuni al di sotto di 5mila abitanti erano obbligati, per legge, ad accorpare le funzioni con Comuni più grandi entro il 31 dicembre 2014. Tiggiano ci ha chiesto la disponibilità e noi abbiamo accettato. I motivi sono molteplici. Prima di tutto
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telata dalla normativa vigente, e non può essere degradato a Servizio per essere unito o associato a Tiggiano, Comune che invece dispone semplicemente di un “Servizio” di Polizia Locale. Il Sindaco Coppola”, riposiziona il mirino Dell’Abate, “non vuol proprio capacitarsi di quanto gli ha rammentato per iscritto il Procuratore Cataldo Motta: “Come ritengo sia noto alla Giunta Comunale, il codice di procedura penale assegna al Procuratore della Repubblica la direzione della polizia giudiziaria nell’ambito del circondario”. Se è vero che continua a disporre a suo piacimento, quasi fossero suoi dipendenti privati, del personale che riveste ed esercita compiti di Polizia Giudiziaria. La Polizia Locale va senz’altro esclusa dalla convenzione, anche per scongiurare intoppi di ordine giuridico (“fonte sicura di contenziosi che si andranno a generare”) nel concepire Vigili di Tiggiano che intervengono sul territorio di Tricase e viceversa. Una lettura veloce dell’art.57 del codice di procedura penale, secondo cui la Polizia Municipale riveste la qualifica di polizia giudiziaria solo nel territorio di competenza, fa comprendere che, se si esegue un sequestro fuori del proprio circondario, si compie un atto nullo e si espone il Comune e i Vigili stessi a responsabilità penali e risarcitorie”. Il Consigliere d’opposizione si chiede poi, “come faranno i nostri Vigili, già in numero inadeguato ad assicurare le necessità della nostra Città, a sovraintendere anche al Comune di Tiggiano che ha solo un Comandante e un Vigile? Al nostro Corpo di Polizia Locale va la nostra solidarietà e vicinanza per l’ennesimo tentativo demolitorio di Coppola. Il Sindaco non ci stupisce più, pur di perseguire i suoi scellerati obiettivi, viola leggi e regolamenti e passa sopra alle istituzioni democratiche della Repubblica”.
la necessità, ormai da tutti sentita, di collaborazione tra comuni contermini, poi la vicinanza geografica, la condivisione di temi ambientali e paesaggistici o di smaltimento dei rifiuti, la stretta connessione che porta già ora gli abitanti dei due paesi a non pensare ai due territori come separati, anzi. Attività imprenditoriali tra quelle di maggior successo sono gestite da abitanti di Tiggiano. Vi è poi una totale sintonia tra le nostre due Amministrazioni, che esisteva anche quando diverse erano le collocazioni politiche”: E l’aumento di costi? “Pura fantasia! Il 22 dicembre 2014 il Consiglio comunale di Tiggiano ha deliberato per la convenzione. Il 29 dicembre lo ha fatto il Consiglio Comunale di Tricase. Dove la frode? Dove l’inganno? Ho più volte ripetuto nella seduta del Consiglio che la convenzione ha riportato i pareri favorevoli di tutti i responsabili del Comune di Tricase e di quello di Tiggiano. Possibile che l’unico a capirci sia lui? La convenzione ricalca per intero sia la vigente normativa regionale che le direttive dell’Associazione nazionale dei Comuni d’Italia. Tutti ignoranti? Non lo crediamo ma se si scoprisse che qualche errore è stato commesso, ci siamo impegnati a riportare la problematica in Consiglio per correggerlo. Comunque vi saranno altri passaggi in aula per disciplinare le varie fasi di attuazione. Cosa vuole di più?”, Coppola torna a dedicarsi a Dell’Abate, “niente è sufficiente, vuole solo giocare alla guerra a qualunque ora del giorno e della notte (della notte, appunto: ha inviato la sua nota all’universo mondo all’una di notte! Che pena, che gran pena!)”. Infine l’aperta polemica sull’oggetto del contendere: “Perché puntare tanto l’attenzione sul corpo di Polizia Municipale? Forse ci sono figli e figliastri tra i dipendenti del Comune di Tricase? Forse che la problematica non abbraccerà anche l’Ufficio Tecnico, l’Ufficio Ragioneria, l’Ufficio Segreteria, gli stessi segretari, l’Ufficio Assistenza, a parte le diversità relative compiti di polizia giudiziaria? Perché due pesi e due misure? È talmente sprovveduto”, affonda, “da non rendersi conto che in questo sembra proteggere un dipendente, come fosse una sua creatura. Noi, naturalmente, non crediamo sia così e, perciò”, conclude Coppola, “gli chiediamo maggiore prudenza prima di lasciarsi andare in sconsiderate esternazioni notturne”.
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10/23 gennaio 2015
Muretto e ringhiera per Tricase Porto O
perai al lavoro a Tricase Porto. I passanti hanno potuto notare in questi giorni come stiano mettendo mani al manto stradale a al muretto. “Procedono speditamente i lavori per i locali della piccola pesca, come quelli del laboratorio di biologia marina,”, anticipa il sindaco Antonio Coppola, “come quelli relativi al restauro delle antiche grotte dei pescatori e del recupero della piazzetta e del muro del lungomare. Questi ultimi”, spiega il primo cittadino, “riguardano essenzialmente, il rifacimento della pavimentazione stradale e la sostituzione del vecchio muretto in pietra di Apricena, con altro che meglio si integri con l’ambiente circostante. Le varie ipotesi sono state a lungo sottoposte al parere della soprintendenza e presto sarà resa pubblica l’ultima versione. Vi saranno consistenti porzioni di muratura, più volte sollecitata nel dibattito pubblico dell’estate, e porzioni in ringhiera per consentire una migliore visuale e prospettiva del meraviglioso porto. Nessuna soluzione potrà trovare tutti d’accordo”, chiosa Coppola, “ma ci auguriamo che quest’ultima, molto sobria ed accurata, troverà la maggior parte dei consensi e, soprattutto, il gradimento dei tanti utenti affezionati alla nostra stupenda marina”. Lorenzo Zito
dai Comuni
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Tiggiano: Sant’Ippazio e Sagra della Pestanaca
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ppuntamento invernale con la festa di Sant’Ippazio a Tiggiano, cittadina che si onora di essere l’unica in Italia ad avere come Patrono “Santu Pati”, il protettore della virilità maschile e dell’ernia inguinale. Di quest’ultima pare ne soffrì nella sua vita dopo un calcio alle “parti basse” ricevuto durante una discussione. Ad aprire il programma dei festeggiamenti, domenica 18 gennaio, dopo la Santa Messa della Vigilia (ore 18) la sedicesima edizione della Sagra della Pestanaca (dalle 19,30 alle 21), particolare carota tipica proprio del posto, che sarà servita ai visitatori in tutte le salse ed anche cruda. Numerosi anche i piatti tipici, dolci e salati, a base di pestanaca, che potranno essere degustati (in particolare il Tortello alla Pestanaca). Giova ricordare che dal giugno 2011 la “pestanaca” tiggianese è entrata a far parte, con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, dell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali. La Sagra è organizzata della locale Pro Loco in collaborazione con la Parrocchia, con il patrocinio del Comune di Tiggiano, del GAL Capo di S. Maria di Leuca e dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia. I rappresentanti delle diverse associazioni di categoria (Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti e Confartigianato) creeranno un collegamento tra la Chiesa di Sant’Ippazio e Piazza Castello, sede della Sagra. Quest’anno anche il Concorso “La Pestanaca”: i concorrenti dovranno consegnare il prodotto entro le ore
19 di domenica 18 con il versamento di una quota di iscrizione di € 10; la Commissione premierà i primi due classificati tenendo conto delle diverse qualità del prodotto; il terzo premio sarà assegnato alla pestanaca dalla forma più bizzarra presentata singolarmente; soltanto i concorrenti partecipanti al concorso potranno esporre in vendita i loro prodotti. Sempre a partire dale 19,30, in Piazza Castello si esibiranno gli Skarkanizzi con musiche e canti popolari salentini. Il giorno dopo, lunedì 19, oltre alle varie Messe (7, 8, 9 e 10,30), protagonista sarà la tradizionale “Fera de Santu Pati”, la Fiera Mercato in Piazza Olivieri organizzata con aziende della Coldiretti, della Confederazione Italiana Agricoltori e della Confcooperative. Nel pomeriggio, dalle 15,30, si snoderà la Processione per le vie del paese “scortata” dalla Banda Don Tonino Bello che si esibirà per tutta la giornata. Prima della partenza, però, il classico rito dell’innalzamento dello “starnaddhu”, bastone lungo sette metri, avvolto in un panno granata, che termina con una sfera in ghisa del peso di cinque chili. L’uomo incaricato dell’innalzamento è colui che ha vinto una sorta di asta, cioè che ha offerto la somma di denaro più alta in favore del Santo. Poi deve partire in corsa dal portone della Chiesa, percorrere il sagrato, scendere i tre scalini prospicienti e tenendo lo “starnaddhu”parallelo alla strada, sempre di corsa tra il rullo dei tamburi, arrivare all’altezza della Cappella della Madonna Assunta e innalzarlo con un strappo deciso. Un tempo, se questo rito riusciva, si poteva auspicare un buon raccolto agricolo per l’anno. Alle 18, Santa Messa e preghiera per l’unità dei cristiani presiduta dal Vescovo, Mons. Vito Angiuli. Chiusura della festa alle 21 circa con i fuochi artificiali della Ditta Nuova Pirotecnica Padre Pio. Le luminarie soono a cura della ditta Parisi di Taurisano.
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giovani talenti
10/23 gennaio 2015
Un calcio alla crisi: da un giovane una ventata di speranza
Turbine eoliche. Un’idea da 5,5 milioni di euro di Antonio Memmi
C’è
lunque abitazione con un impatto paesaggistico praticamente nullo. Con qualche migliaio di euro di capitale sociale ed un papà che dal suo titolare non riceveva lo stipendio da più di un anno, Gianluigi decide quindi di partire per un’avventura imprenditoriale che più di qualcuno accolse come il capriccio di un ragazzino che vuol giocare al magnate. Siamo ormai abituati a questo stato Invece quel ragazzo di strada ne ha di cose. È una verità che ci accompa- fatta e ne ha fatta tanta; ha comingna da un bel po’ di anni ma che ci ciato a vendere, a stipulare contratti fa correre il rischio di adagiarci, che in tutta Italia prima ed in giro per il qualche volta ci fornisce l’alibi giu- mondo poi, tanto da creare, nel giro sto per rinunciare a fare e spesso, di pochi anni, una delle più imporpurtroppo, sono proprio i giovani ad tanti aziende emergenti del settore. essere maggiormente scoraggiati e Come spesso accade, le luci delle multinazionali si sono accese sulla depressi. Per l’economia di Casarano invece, “GP Renewable” di Gianluigi che le speranze di ripresa potrebbero ve- non ha ceduto alle lusinghe ed agli nire paradossalmente proprio da un abbagli di qualche milione di euro giovanissimo, uno di quei ragazzi in sino, però, a quando, poche settigamba che, oltre che perseguire il le- mane fa, è arrivata la “AIR”, un gittimo interesse personale, ha anche fondo di investimento statunitense quella spontanea sensibilità per la che, con 5 milioni e mezzo di euro, propria terra che è tipica di quell’età. ha convinto il ragazzino visionario Già dai banchi dell’Industriale in- casaranese a cedere la sua azienda. fatti, Gianluigi Parrotto, nato a Ca- Sembra l’epilogo di una brillante sarano poco più di 20 anni fa, ebbe la operazione finanziaria, invece, è solo classica intuizione geniale: costruire l’inizio di un qualcosa che potrebbe delle turbine eoliche ma con la carat- rilanciare addirittura tutto il nostro teristica di farle ruotare sull’asse territorio. Partiamo con il dire che, orizzontale anziché verticale, guada- quello di Gianluigi, non è un comgnando così tantissimo in termini di miato definitivo dalla propria dimensioni, tanto da poter essere in- azienda in quanto andrà ad occupare stallate su qualunque terrazzo di qua- addirittura la poltrona di Presidente
“Il progetto non è un qualcosa di campato per aria”, ci spiega il giovane imprenditore, “ma coinvolge anche l’Università del Salento in una sinergia che sino ad ora ha già dato ottimi frutti. La mia intenzione è quella di sostenere in particolare quei progetti che riterrò, insieme al mio team, più innovativi e più validi. Ovviamente questo è un qualcosa che si potrebbe realizzare ovunque ma io sono di Casarano e vorrei vedere rinascere principalmente la mia città” .
la crisi, non ci sono soldi, mancano i posti di lavoro, le banche non prestano i denari e, anche se ci fossero le buone idee, non ci sono i mezzi per dare concretezza ai bei progetti.
La produzione resterà nel Salento L’idea geniale del ventenne casaranese Gianluigi perrotto: costruire delle turbine eoliche che ruotano sull’asse orizzontale anziché verticale, guadagnando tantissimo in termini di dimensioni, tanto da poter essere installate su qualunque terrazzo con un impatto paesaggistico praticamente nullo. ora ha venduto la sua azienda ad un multinazionale americana, conservando il posto di Amministratore delegato e ottenendo di mantenere nel salento tutta la produzione
del Consiglio di Amministrazione nonché quella di coordinatore per l’Italia ma soprattutto, insieme alla somma pattuita, nel contratto di vendita c’è la clausola per gli americani di mantenere nel Salento tutta la produzione. Già questo sarebbe sufficiente per gettare un raggio di luce nelle tenebre dell’inattività di una zona industriale che sembra più una
città fantasma che un polo produttivo, ma Parrotto va oltre: con il ricavato di questa transazione infatti, cercherà di acquisire, dai pochi proprietari e dai tanti curatori fallimentari, i capannoni ormai in disuso, per metterli gratuitamente a disposizione di qualunque azienda, con almeno 10 dipendenti, che voglia cominciare a produrre a Casarano.
Ora, però, attenzione: questi non solo sono i buoni propositi di un giovanissimo imprenditore, ma è chiaro che può essere un progetto operativo realizzabile. Per farlo c’è bisogno che tutti, a partire dall’Amministrazione comunale, facciano la loro parte. Tocca tener presente che già la prima volta un’occasione la città l’ha perduta costringendo l’azienda di Parrotto ad aprire a Corigliano d’Otranto invece che a Casarano in quanto in quel Comune gli hanno assicurato i capannoni gratuitamente mentre in loco c’erano cifre di locazione spropositate. Perdere un’occasione di rilancio per il nostro territorio come quella proposta ora, sarebbe veramente e tragicamente imperdonabile.
attualità
10/23 gennaio 2015
La Fòcara di Maglie
C
ome da tradizione anche quest’anno si svolgerà a Maglie la Fòcara di Sant’Antonio realizzata grazie agli “Amici della Fòcara”. Da dove questa tradizione tragga origine non è certo: forse da antichi riti pagani o forse in ricordo di un terremoto che secoli or sono colpì il Salento. L’appuntamento accomuna grandi e piccini, ci si stringe vicino al fuoco un po’ per il freddo e un po’ per ammirarlo. Avrà luogo, come di consueto, nella zona artigianale di Maglie (accanto la British School, dinanzi la Peugeot). L’appuntamento è per venerdì 16 gennaio, dalle 19,45. Il programma prevede la benedizione da parte di Don Antonio Carluccio, dopo di che si darà via allo spettacolo con l’accensione di una Fòcara quest’anno ispirata al Colosseo di Roma. Nel corso della serata, musica, stand gastronomici e, per alleviare il freddo, del buon vino. “Gli amici della Fòcara” tengono a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della serata, chi con una offerta chi con del lavoro manuale. Eleonora Marsella
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Open day al “Mattei”
FIFA a Maglie
IISS apre le porte agli studenti e ai loro genitori”. Al fine di poter offrire un’ampia panoramica dell’Offerta Formativa a tutti gli studenti delle terze medie, impegnati in questi giorni (dal 15 di gennaio al 15 di febbraio) nella scelta del nuovo corso di studi da intraprendere sin dal prossimo anno scolastico, il “Mattei” propone le seguenti attività orientative: “Mini Stage” nelle seguenti giornate: lunedì 19 gennaio dalle ore 15 alle 19; martedì 20 gennaio dalle 15 alle 19: mercoledì 21 gennaio, dalle 15 alle 19; giovedì 22 dalle 15 alle 19; lunedì 26 gennaio dalle 15 alle 19; martedì 27 gennaio dalle 15 alle 19; mercoledì 28 gennaio, dalle ore 15 alle ore 19, percorsi di “micromoduli” di “vivacità” pratiche delle discipline che fanno parte del nostro piano di studi da svolgere nei laboratori di: o Chimica: Le reazioni chimiche tra magia e scienza; o Fisica: Analisi di una passeggiata (grafico della posizione in funzione del tempo); o Biologia: Osserviamo il microcosmo; o Elettronica: Costruire insieme un semplice circuito elettrico; o Meccanica: Progettare e realizzare un pezzo meccanico; o Sistema Moda: La moda tra gioco e realtà; o Informatica: Progettare una semplice calcolatrice. “Inoltre”, informa il dirigente Maurizio Sambati, “saremo a disposizione delle famiglie, anche le domeniche dell’ 11, 18 e 25 gennaio 2015 e 1, 8 e 15 febbraio, dalle 9 alle 12, con l’iniziativa “Open day: la scuola apre le porte agli studenti e ai loro genitori”. I nostri docenti illustreranno, anche attraverso esperienze laboratoriali e l’aiuto di alcuni alunni, i percorsi formativi qui presenti”. Per ulteriori informazioni e prenotazioni 0836/428326 - 0836/483120 0836/426241 - 393/7630901 - 3473908450 - 320/3727505
ei appassionato di FIFA? Ti piace giocare alla play station? Il 1° febbraio a Maglie si terrà un fantastico torneo di FIFA ed il primo classificato vincerà la Playstation4 o XBox One. Partecipare è facile: cerca su facebook il contatto Paninoteca AsterixObelix e una volta trovato con un semplice click potrai iscriverti; la quota partecipativa sarà di soli 10 euro incluso una bevanda, il numero di partecipanti dovrà essere di minimo 50 persone e le date delle diverse sfide verranno aggiornate continuamente. Per info: 331/8065650 ele. mar.
L’
S
Costanza, canzone indelebile Rainò. Nuovo singolo della giovane cantautrice di Taviano
A
lla giovane Costanza Rainò, solo 21 anni risorsa musicale della nostra terra, non mancano il talento, il coraggio e la forza di riuscire a farcela, a tutti i costi. Prima di questo tanto atteso singolo, Costanza le ha provate tutte, ha partecipato a concorsi e festival e sempre con ottimi risultati. È stata ammessa ai Casting di X Factor nel 2011-2012 e nel 2014 ha superato i primi provini, arrivando alle pre-aduzioni di Roma. Ha anche partecipato alle selezioni del Premio Mia Martini 2012 a Lecce ed è stata selezionata tra 21 mila ragazzi di tutta Italia; è stata in Calabra dal 6 al 9 giugno 2012 per partecipare agli “Incontri Artistici”, con artisti e professori importanti nel panorama nazionale. Nel gennaio dell’anno scorso il suo primo singolo, “Dritto a Te”, scritto e composto da Costanza, prodotto dallo studio
di registrazione “Style Music Studio” di Giancarlo Patera, nonché musicista e arrangiatore del brano. Lunedì 12 gennaio l’uscita del suo nuovo singolo dal titolo “Indelebile” (sempre prodotto dallo Style Music Studio), con la collaborazione del trio vocale salentino “Il Peccato di Eva”. Disponibile on-line sul canale you tube dell’artista, un video lyric che vivrà il testo e il significato della canzone. Un brano ricco di collaborazioni; si parte dalla grafica con il look artistico realizzato da Yoosy che si è impegnata nel “portar fuori” una nuova Costanza, con uno stile unico. La musica è stata realizzata da Valentino Interlandi, mentre il testo del brano è di Costanza. Costanza è impegnata ora nella realizzazione degli altri singoli che saranno inclusi nel suo primo album di prossima realizzazione. Giuseppe Aquila
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attualità
Tra Cutrofiano e Supersano. Lavori
ra il 2005 quando il collaboratore di giustizia Silvano Galati rivelò che la criminalità organizzata “smaltì” rifiuti di derivazione calzaturiera tombandoli, tra le altre, in campagne tra Supersano e Cutrofiano. A quasi dieci anni di distanza, nelle ultime settimane del 2014, è arrivato il via libera agli scavi nelle zone interessate. L’azione di ricerca delle ruspe, a caccia di materiale derivante dalla lavorazione di fibbie, borse e cinture che sarebbe stato sepolto per risparmiare sui costi di smaltimento, era inizialmente previsto per i giorni tra il 12 e il 18 gennaio, ma su disposizione della Procura si è iniziato a scavare già da venerdì 9 gennaio. La decisione è stata presa a margine di un vertice fra il procuratore capo Cataldo Motta e l’aggiunto Ennio Cillo (coordinatore del pool “Reati ambientali”) con i Carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico), la Forestale e il Gico
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Rifiuti tombati: ruspe in azione E da contrada Macrì, zona a ridosso del centro di Supersano, per poi muovere verso contrada Li Belli a Cutrofiano: si scava una profondità di circa 5 metri laddove i sorvoli aerei effettuati con rilevamenti termici hanno fatto emergere anomalie del terreno
(Gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata) della Guardia di finanza, tutti impegnati sul campo (escluso il procuratore capo) a seguire e coordinare le operazioni. Si parte da contrada Macrì, zona a ridosso del centro di Supersano, per poi muovere verso contrada Li Belli a Cutrofiano, scavando a una profondità di circa 5 metri laddove i sorvoli aerei effettuati nei mesi scorsi con rilevamenti termici hanno fatto emergere anomalie del terreno. Una verità attesa per un decennio
potrebbe quindi finalmente venire a galla. I terreni erano già stati sondati anni fa, ma con strumenti meno sofisticati ed efficaci di quelli utilizzati nei più recenti sorvoli. Ora l’analisi diretta della zona mostrerà se e cosa quella terra nasconde. In due dei sei siti finiti nel mirino della Procura le ruspe non hanno individuato nulla di rilevante. Si spera che l’esito sia lo stesso nei Comuni ora interessati, che con Tricase, Patù, Alessano e Scorrano completano la lista salentina della caccia ai veleni.
Ugento vende e realizza Per € 679.500. Sottoscritto davanti al notaio l’atto di reciproca cessione di immobili. Il Sindaco Lecci: “Ci consentirà di portare avanti progetti ambiziosi per lo sviluppo sociale ed economico del paese”
Si
è perfezionato, davanti al notaio Rosario Pallara di Lecce, il negozio di permuta di immobili con il Demanio per un valore quantificato in € 679.500,00.
Il Comune di Ugento ha ceduto la proprietà dell’attuale Caserma dei Carabinieri in cambio di un immobile in via Taurisano, dell’ex sede del Consorzio di Bonifica in via Mare, oltre alla nuda proprietà di un terreno e alla porzione di strada di via Rimembranze. La procedura appena conclusasi ha avuto inizio nel settembre 2012, quando il Comune di Ugento ha formalizzato all’Agenzia del Demanio – Filiale Puglia e Basilicata due diverse istanze con le quali chiedeva la concessione in uso gratuito di due beni immobili, uno situato in via Taurisano n. 85 (foglio 33, part. 239 sub 1,2,3,4), l’altro in via Mare (l’ex sede del Consorzio di Bonifica Ugento-Li Foggi), con lo scopo di realizzare, nel primo, la sede dell’archivio comunale e il deposito di reperti archeologici; nel secondo, un centro di aggregazione sociale e/o giovanile. Nel marzo 2013 è seguito un incontro con la Direzione Regionale dell’Agenzia del Demanio di Bari per approfondire le richieste del Comune, durante il quale si prendeva in considerazione, anche alla luce di quanto consente l’attuale normativa, di poter concludere un negozio di permuta tra un bene di proprietà comunale e i due beni di proprietà statale sopra citati, formalizzato poi il 19 luglio 2014 con nota protocollo n. 16054. L’Agenzia del Demanio ha infatti accettato la proposta il 15 aprile scorso, trasmettendo lo schema di atto, i cui elementi essenziali sono stati recepiti, con il Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni Immobiliari, dal Consiglio Comunale di Ugento nella seduta del 19 maggio. L’Amministrazione comunale ha voluto avviare tale complessa procedura per perseguire una serie di opere di pubblico interesse. Vi sarà, infatti, l’opportunità di riqualificare, dal punto di vista urbanistico, un intero
quartiere attraverso il recupero della sede dell’ex Consorzio di Bonifica e realizzare, all’interno della struttura, un centro di aggregazione giovanile e/o sociale. Inoltre si creeranno le condizioni per destinare, a fini istituzionali, l’immobile di via Taurisano e far venir meno le spese di locazione di altri immobili attualmente destinati ad archivio. Infine, ma non come obiettivo ultimo, verrà consentito al Ministero della Difesa e all’Arma dei Carabinieri di programmare, anche attraverso la collaborazione del Provveditorato regionale alle opere pubbliche, investimenti statali per i sempre più indispensabili adeguamenti logistici e strutturali della Caserma, funzionali oltretutto a creare le condizioni per elevarla a Tenenza, così come richiesto dall’Amministrazione già nel settembre 2012. “Aver concluso con successo una procedura così articolata ci consentirà di portare avanti progetti ambiziosi per lo sviluppo sociale ed economico del paese”, ha affermato il Sindaco di Ugento, Massimo Lecci, “per questo sento il dovere di ringraziare sentitamente il direttore dell’Agenzia del Demanio di Puglia e Basilicata, dott.ssa Giuliana Dionisio, i suoi collaboratori, dott.ssa Roberta Deliddo, geom. Fedele Gentile e per il Comune di Ugento gli ing. Leonardo Lieviello, Simona Bramato e Luca Casciaro”.
Tricase: nozze d’Oro per Rosina e Uccio “A Rosina Stefanelli e Uccio De Marco di Tricase che il 7 gennaio hanno festeggiato le nozze d’oro: 50 anni di unione e sacrifici, preoccupazioni e sorrisi, gioie e dolori. Non tutti riescono a raggiungere una meta così importante nella loro vita. Il nostro augurio è quello che la salute e la fortuna possano ancora continuare ad assistervi per tanti altri anni. Auguri dai figli Stefania Giuseppe e Federico, dalla nuora e dagli adoranti nipotini”.
tempo libero
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mazione m a r g o r p in naio dall’8 gen leCCe - multisala massimo tel. 0832/307433 sala 1
Al cinema gallipoli - Cinema italia tel. 0833/568653
Un sorriso on line vignette sul web
18,30 - 20,35 - 22,35
sala 1 16,15 (dom)-18,15-20,30-22,30
si accettano miracoli sala 2
si accettano miracoli
18,30 - 20,30 - 22,30
sala 2 16,15 (dom)-18,15-20,30-22,30
the imitation game sala 3
big eyes
big eyes
18,40 - 20,35 - 22,30
sala 4
18,30 - 20,25 - 22,20
sala 5
19 - 21,30
sala 3
america sniper
gallipoli - Cinema sChipa tel. 0833/568653 16,15 (dom) - 18,15 - 20,30 - 22,30
come ammazzare il capo 2
surbo - the spaCe Cinema tel. 0832/812111 sala 1
16,15 - 19 - 22
sala 2
15,40 - 18,45 - 21,40
di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)
Ariete Il sestile di marte, vostro pianeta guida, regala energia fisica, che potrete scaricare, praticando un po’ di sport.
Toro la quadratura di marte potrebbe rendervi poco tolleranti e impazienti nei confronti del prossimo. reagite con cautela.
Gemelli Nettuno frena la prima decade. la seconda può usufruire ancora del bel sestile di urano. la terza deve pazientare.
16,50 - 19,30 - 22,10
sala 4
18,30 - 21,40
sala 5
19,20 - 22,10
sala 6
16,45 - 19,20
sala 7
15,40 - 18,50 - 22
sala 8
i cavalieri dello zodiaco
sala 1
17,30 - 20 - 22,15
16,45 - 19,30 - 22,15
sala 2
19 - 21,30
si accettano miracoli
american sniper
sala 9
16,15 - 18,55 - 21,35
sala 3
18 - 20 - 22
Bilancia
Scorpione
Sagittario
urano e Plutone sono contro di voi, ma il bel trigono di marte, vi regalerà una grande determinazione e una buona forma fisica.
Continuate ad essere uno dei segni più favoriti dello zodiaco, ma la quadratura di marte, potrebbe logorarvi fisicamente.
Prima decade ancora frenata dalla quadratura di Nettuno, ma gli altri possono godere del trigono di urano, ottimo per dare una svolta.
american sniper
the imitation game
17 - 19,30 - 22
triCase - Cinema paradiso tel. 0833/545386 17,45 - 19,30 - 21,45
ouija
- settegiorni sabato 10 mattina
Il trigono di venere, vi renderà più romantici e affettuosi anche se il vostro segno è poco incline a manifestazioni del genere.
triCase - Cinema aurora tel. 0833/545855
si accettano miracoli
american sniper (3d)
pomeriggio
l’opposizione di marte potrebbe provocare un calo delle energie fisiche e rendervi più pigri e nervosetti. cecate di tirarvi sù...
si accettano miracoli
maglie - multisala Cinema moderno tel. 0836/484100
Vergine
Nettuno regala una splendida forma psichica alla 1a decade. la 2a deve pazientare a causa di urano e Plutone. la 3a favorita da Saturno.
17 - 19,30 - 22
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the imitation game
the imitation game (3d)
sera
Leone
triCase - Cinema moderno tel. 0833/545855
Calimera - Cinema elio tel. 0832/875283 (lunedì chiuso)
come ammazzare il capo e...
Cancro
17 - 19 - 21
si accettano miracoli
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american sniper
si accettano miracoli
17,15 - 19,30 - 21,45
si accettano miracoli ouija (3d)
Casarano - Cinema manzoni tel. 0833/505270
galatina - Cinema tartaro tel. 0836/568653
si accettano miracoli
23 dal 10 al gennaio
17,30 - 20 - 22,30
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GalleTTi,
Telefona e vinci
Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”,
Si gioca martedì 13 gennaio dalle ore 9,30 Capricorno
Acquario
la congiunzione di venere, vi renderà più morbidi e sentimentali e potrebbe regalarvi dei momenti magici col vostro partner.
marte nel segno vi regalerà energia fisica. Altri transiti sono positivi (sestile di urano), e potrete approfittarne per cambiare alcune cose.
Pesci Continua ancora, il vostro momento favorevole, di cui dovreste approfittare. I transiti sono decisamente dalla vostra parte.
In palio i bIGlIeTTI per i CINemA; 1/2 kg di mIGNON offerti dalla pasticceria DOlCemeNTe di Tricase; COrNeTTO e CAPPuCCINO offerto dal CAFFè PISANellI DI TrICASe; COrNeTTO e CAPPuCCINO offerto dal bAr levANTe di TrICASe; Due APerITIvI al meNAmè di TrICASe POrTO; Due APerITIvI al bAr mAl GleF a mIGGIANO; Due APerITIvI presso DOlCI FANTASIe di SAN CASSIANO; buONO SCONTO di eurO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA mOrCIANO di TrICASe, ANDrANO, TIGGIANO e CASTrO; 2 bottiglie da un litro di vINO da le vIGNe Del SAleNTO di SAlve e TrICASe. NoN soNo ammessi Gli stessi viNcitori per almeNo 3 coNcorsi coNsecutivi. NoN si accettaNo NomiNativi Della stessa FamiGlia
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