Ilgallo02 2014

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Gallo

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Anno 19, numero 02 (528) - 25 gen./ 7 feb. 2014 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Richard Gere a Tricase! Il divo americano sarà in paese venerdì 7 febbraio: girerà uno spot per una casa di produzione italo nipponica. Come location scelte la stazione ferroviaria, Marina Serra e la Masseria del “Premio Oscar” Helen Mirren a Tiggiano. ALLE PAGG. 4 E 5

A Specchia si vota. A Melissano pure...? Trattative in corso per il dopo Biasco a Specchia

Default a Melissano: arriva il Commissario?

Non è certo che il primo cittadino uscente si ricandidi; intanto partiti, Associazioni e gruppi hanno iniziato il valzer per la campagna di primavera. E fiocanno i primi nomi: tra tutti spicca quello dell’ex sindaco Antonio Lia.. 10

La Corte dei Conti non ha approvato il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale aprendo le porte, di fatto, al dissesto del Comune. Roberto Tundo: “Hanno aumentato le tasse e tagliato i servizi. Risultato? Un 9 buco da sei milioni di Euro!”

Gasdotto bocciato!

Parere negativo della Regione “No” del Comitato per la Valutazione di Impatto Ambientale: “Troppi rischi a fronte di dubbi vantaggi”. Il sindaco di Melendugno, Potì: “Opera totalmente incompatibile”

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MALASANITA... RI! Al “Ferrari” di Casarano In neurologia, per giorni “usufruisce” di vitto e alloggio senza che nessuno si preoccupi di lei, salvo una rapida occhiata alla sua cartella clinica durante il giro-visite...

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TROVA I GALLETTI E VINCI Trova i Galletti e puoi vincere i biglietti per i cinema e tanti altri premi. si gioca LUNEDÌ

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dalle ore 9

REGOLAMENTO A PAG.

Lei ha vinto il telefonino

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Nella foto Grazia Urso di Vignacastrisi, (a destra) riceve dalle mani di Lulù di Vodafone Tricase , il telefonino vinto al concorso “Trova i Galletti”


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Parchi senza confini CONVEGNO NAZIONALE. “Prospettiva di un’area marina protetta lungo la costa Otranto - Leuca e Bosco di Tricase” Si aprono nuovi scenari per il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto - S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, che, in virtù del Progetto “Parks Without Borders” (PWB) finanziato dal programma di cooperazione territoriale Europea “Grecia – Italia” 2007-2013, si accinge ad affinare gli strumenti per avviare la discussione di ampliare la tutela ambientale anche al versante marino, in un’ottica di accessibilità universale. Nella sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase, venerdì 24 gennaio, a partire dalle 18, si condivideranno idee ed esperienze di sviluppo durante il convegno nazionale “Prospettiva di un’area marina protetta lungo la costa Otranto - S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, a cui parteciperanno illustri esperti nel settore come il prof. emerito dell’Università di Pisa, Giuseppe Cognetti (Presidente del comitato scientifico dell’associazione ecologica scientifica nazionale Mare Amico), Angela Barbanente (Assessore regionale alla qualità del territorio) e i rappresentanti delle Municipalità greche di Zagori e Corfù. Nel corso dell’incontro, in cui si aprirà un confronto per avviare spunti di riflessione, parteciperanno il direttore dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, Paolo D’Ambrosio, il direttore dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto, Alessandro Cicolella, Giuseppe Gargano dell’Infopoint ETCP Grecia-Italia 2017-2013, il presidente UISP Comitato Lecce, Gianfranco Galluccio e Giosuè Olla Atzeni, direttore Gal Capo Santa Maria di Leuca. Il convegno è una delle iniziative promosse dal progetto “Parks Without Borders” (www.parksforall.eu), con Lead Partner il Parco Otranto-Leuca, che promuove uno sviluppo sostenibile dei territori coinvolti favorendo l’accessibilità per tutti, la prevenzione incendi e la salvaguardia della biodiversità esistente. I territori coinvolti, oltre al Parco Otranto-Leuca, sono l’Area Marina Protetta di Korission nella Municipalità di Corfù ed il Parco del Nord Pindos rappresentato dalla Municipalità di Zagori; l’accessibilità per tutti è sostenuta dalla presenza nel partenariato della UISP – Comitato Territoriale di Lecce. Previsto il saluto del Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, del Sindaco di Tricase Antonio Coppola, del Sen. Francesco Bruni (componente della Commissione Ambiente presso il senato della Repubblica) e del Presidente del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, Nicola Panico. A conclusione del dibattito saranno consegnati gli attestati di partecipazione. press.parco@libero.it, Info: Maddalena Bitonti, 347/8130497; Project LAB, Aurelia Muia, muia@projectpuglia.it, 338/5255953

attualità

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Anche la Regione è No Tap! V.I.A. Il Comitato esprime giudizio negativo di compatibilità ambientale. Il sindaco di Melendugno, Potì: “Passo importante” lla luce di tutti i pareri ed osservazioni fin qui pervenute, pur considerando che l’opera si inserisce all’interno delle strategie europee di diversificazione delle fonti energetiche, il Comitato esprime giudizio negativo di compatibilità ambientale all’intervento così come proposto”. Questo il parere espresso dal Comitato per la Valutazione di Impatto Ambientale della Regione Puglia in merito al progetto di approdo del gasdotto della Trans Adriatic Pipeline sulle coste di San Foca. Secondo gli esperti, “scarsa attenzione sembra riservata agli impatti sulla economia locale, incentrata sulla valenza di un turismo balneare di qualità, stante i ripetuti riconoscimenti a Melendugno degli organismi di valutazione della qualità delle acque e della bellezza della costa, in relazione non solo all’eventuale limitazione della fruizione della costa nel tratto oggetto dei lavori, ma per l’effetto indotto anche sulla percezione collettiva degli utenti (turisti) di una struttura comunque di forte impatto sociale. Si rileva inoltre che tutta la documentazione tecnica a supporto dell’istanza di richiesta di parere di compatibilità, risulta non esaustiva delle problematiche ambientali». Ma non è tutto: secondo il Comitato, nel progetto mancherebbe una parte fondamentale: in che modo il gas da Melendugno verrà portato a Mesagne, località in cui Snam Rete Gas dovrebbe agganciarsi per la successiva distribuzione del metano nel territorio nazionale? Proprio per questi motivi diventa, di fatto, impossibile una qualsiasi valutazione di questo progetto. Nel corso della stessa riunione, il Comitato ha altresì respinto anche le ipotesi alternative presentate da Tap, che prevedevano l’approdo del gasdotto in tre località del brindisino. A esplicitarne le motivazioni è stato l’assessore regionale all’Ambiente, Lorenzo Nicastro: “Non si tratta di una posizione ideologica preconcetta di contrarietà al gas come fonte alternativa di energia ma di valutazioni di ordine tecnico per giungere alle quali, facendo lavorare serenamente i tecnici, mi sono astenuto da dichiarazioni sul tema in questi mesi. A incidere negativamente sulla valutazione regionale è stata anche la carenza di puntuali indicazioni progettuali legate al sistema di connessione alla rete nazionale. Va detto che non è nelle nostre

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possibilità influire sulle scelte di politica energetica nazionale e che sarebbe interessante capire anche come, l’eventualità di un progetto di approdo di un gasdotto nella nostra regione, possa in qualche misura contribuire ad abbassare le emissioni in atmosfera, ammesso che questo sia contemplato nel disegno generale. Ad ogni modo sull’approdo Tap a Melendugno in località San Foca, il comitato ha confermato le perplessità che aveva in relazione alla rilevanza dell’area sia sul piano naturalistico che su quello dell’economia turistica”. Il responso della procedura di valutazione regionale ha soddisfatto le aspettative del Comitato No Tap: “La popolazione viene finalmente ascoltata e ne siamo veramente felici”, hanno dichiarato i portavoce degli attivisti, “viene premiato un lavoro lungo tre anni. La sconfitta dell’inutile progetto è più vicina e il Comitato e le associazioni che lo compongono porteranno avanti la battaglia informativa e sociale che ha creato la coscienza giusta per bocciare un’idea sbagliata di futuro. Tutte le nostre argomentazioni tecniche si sono rivelate più che valide”. Dello stesso avviso, anche se in toni più cauti, il sindaco di Melendugno, Marco Potì: “Sono soddisfatto perché è un passo in avanti rispetto a quello che diciamo da tempo. Attendo di conoscere le motivazioni; auspicherei che la Regione faccia politicamente proprio questo parere tecnico, affermando l’incompatibilità totale dell’opera con questo territorio. Non vorrei, infatti, che ora iniziasse un balletto su eventuali aspetti del progetto da mitigare o da rivedere. È un passo importante ma non sufficiente per bloccare l’opera”. Adesso la parola passa alla politica. Infatti, il parere del comitato Via regionale è obbligatorio ma non vincolante rispetto al progetto presentato al ministero dell’Ambiente, ma comunque potrà essere tradotto in azioni concrete da parte della Regione che potrà finalmente esprimersi sulla definitiva fattibilità del gasdotto. Ennesimo banco di prova, dunque, per la giunta guidata da Nichi Vendola che ora potrà decidere che posizione prendere, se rimettersi alle decisioni del Governo o intraprendere una battaglia al fianco dei cittadini. Massimo Alligri


ora parlo io

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Energia e Robin Tax: odore di class action

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Codacons. Chiesto alla Procura della repubblica di aprire un’indagine per accertare se le società dell’energia scaricano i maggiori oneri a loro carico sulle famiglie seguito dell’allarme lanciato dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas in merito ai sospetti di traslazione della Robin Tax sulle bollette energetiche delle famiglie, il Codacons ha inviato un esposto alle Procure della Repubblica di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, chiedendo di indagare sulle società energetiche operanti in Puglia alla luce di quanto emerso nella relazione dell’Autorità. “In merito alla Robin Tax, vale a dire l’addizionale Ires imposta alle imprese energetiche, la normativa vigente prevede divieto di traslare l’onere della maggiorazione d’imposta sui prezzi al consumo con conseguenti illeciti a danno degli utenti”, scrive il Codacons nell’esposto, “Dall’analisi dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas emerge al contrario che, per l’anno 2011, è possibile che 144 società energetiche abbiano traslato in bolletta, violando la legge, la Robin tax o

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parte di essa. Per l’intero 2010 i sospetti sono su 73 società. La conseguenza di tale situazione è che, qualora fosse accertato quanto contenuto nelle relazioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, ovvero la traslazione dell’addizionale Ires

sui consumatori con un pesante svantaggio economico a carico degli stessi, vi sarebbero evidenti violazioni della normativa vigente che impone il divieto di traslare l’onere della maggiorazione d’imposta sui prezzi al consumo con conseguenti illeciti a danno degli utenti. Eventuali maggiori introiti legati alla violazione delle norme vigenti”, si legge ancora nell’esposto, “configurerebbero infatti un ingiusto guadagno per le società energetiche, e un chiaro danno economico per i consumatori”. Il Codacons ha dunque chiesto alle Procure di aprire un’indagine per accertare se le società dell’energia operanti sul territorio di rispettiva competenza abbiano violato le disposizioni vigenti addebitando in bolletta la Robin Tax, scaricando quindi i maggiori oneri a loro carico sulle famiglie della regione. L’associazione annuncia inoltre fin da ora l’intenzione di avviare una class action contro le aziende dell’energia nel caso in cui i sospetti dell’Autorità dovessero trovare conferma.

Tricase: “Aiutate me e i miei bimbi” Preghiera di una giovane madre. “Non chiedo la carità ma solo di poter lavorare per poter continuare ad accudire i miei tre figli” iao, sono una ragazza come tante di 25 anni. La differenza, sostanziale è che ho 3 figli piccoli è una patologia autoimmune dalla nascita (lupus). La mia è una situazione a dir poco critica: il padre dei bambini non è in grado di occuparsi di loro e siamo separati da quasi tre anni; i miei genitori cercano di darmi una mano come possono ma, da poco, mio padre ha avuto uno spiacevole inconveniente dovuto alla sua salute e, dopo il fallimento della sua ditta, ormai siamo ai minimi termini. A causa dei miei problemi di salute non sarei in grado di svolgere ogni tipo lavoro. Questo, però, non mi ha fermato: ho

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lavorato come cameriera tutta la stagione estiva per poter mangiare e mantenere i miei bimbi. La mia salute naturalmente si è aggravata... Fino ad un anno fa godevo di un piccolo contributo da invalido civile, circa 250 Euro… ora me lo hanno tolto perché dicono che la mia invalidità non arriva al 75% ma... solo al 73! Ho chiesto aiuto al mio Comune (Tricase) e a tutti gli altri Enti: l’esito è sempre stato negativo e sorvolo sui modi con i quali sono stata liquidata. Dal Comune di Tricase mi è stato proposto di fare il giardiniere o di lavorare per la protezione civile…Scrivo al vostro giornale per avere voce, per poter far giungere ovunque

il mio grido di dolore. Non voglio la carità, non cerco soldi, ma solo un lavoro. Possibile che non diano una possibilità ad una madre che vuole tenere i suoi bambini? Che fa mille sacrifici perché a loro non manchi nulla, ma che ora è disperata perché ha paura di quel che potrebbe accadere quando i genitori non riusciranno più a darle una mano…? Uno Stato civile dovrebbe sostenere chi per un motivo o per l’altro è rimasto indietro: a chi ne avrebbe il dovere, o comunque ne ha l’opportunità, rivolgo un’unica preghiera: datemi una possibilità… Lettera Firmata


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gradito ospite

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L’Ufficiale Gentiluomo a spasso

Richard Gere. Il divo di Hollywood sarà a Tricase dal 7 febbraio per girare le riprese di uno spot pubblicitario di una bevanda molto in voga tra i giovani giapponesi... ichard Gere a Tricase! Siamo ancora lontani dovrà pubblicizzare una bidalla primavera, quindi nessuno scherzo bita molto in voga tra i giomascherato da pesce d’aprile. In tanti giuvani nipponici. La troupe rano di averlo visto in giro per le strade incaricata delle riprese arridi Tricase nonostante fosse celato dieverà il 4 febbraio, mentre l’ tro ad una folta barba, un cappello e “American Gigolò” dovrebbe occhiali scuri che ne coprivano le fattezze. I arrivare martedì 7. Tutto il gruppo resterà a Tricase (pare soliti ben informati dicono che si sarebbe reche alloggerà in un noto Hotel a gistrato in un albergo salentino come Mr. 4 stelle del posto) fino al 12 febBrown, che è un po’ come se un italiano si braio. Sarebbero tre le location registrasse a New York come “sig. Rossi”! E scelte per lo spot: la stazione ferroSarebbe stato proprio a Tricase per verificare viaria, Marina Serra e, come ci è i luoghi in cui si girerà uno spot pubblistato riferito, “una masseria”. Ricitario. Tutto questo però non guardo a quest’ultima, per ovvi motivi, ha trovato alcun riscontro c’è molta discrezione; tutti gli indizi, dalle nostre fonti. Tanto però, portano alla masseria recentepiù che resta difficile mente restaurata da un’altra star del pensare che un attore, per quanto professioni- CIAK SI GIRA, A TRICASE E DINTORNI grande schermo, quella di Helen Mirren a Tiggiano. Nonostante i suoi 65 sta e zelante, parta da La troupe incaricata anni, il protagonista di film come chissà dove solo per delle riprese arriverà “Pretty Woman” e “Ufficiale e Gentivisionare le location di uno spot pubbliciil 4 febbraio, mentre luomo” riscuote ancora tanto successo tra le donne di ogni età e resta uno dei tario (questo compito l’ “American Gigolò” divi del cinema più amati in assoluto. di solito è affidato personale preposto), dovrebbe arrivare martedì 7 Facile dunque aspettarsi tante fans e molti curiosi, sognanti di incrociare lo salvo poi tornare insguardo del bel Richard tra le strade di Tricase. Altrettanto fadietro e rifare il viaggio, peraltro passando inosservato (è o no Richard Gere?!), quasi come un fantasma, da aeroporti ed cile attendersi dall’organizzazione un cordone protettivo e alberghi. Confermato, invece, che l’ormai 65enne star di Hol- delle trovate per sviare i curiosi e poter girare senza doversi preoccupare dell’eccessivo affetto degli ammiratori. Tutta lywood sarà per davvero nel Salento e a Tricase nei primi questa vicenda alla fine, anche grazie ai media che se ne sono giorni di febbraio. Nelle intenzioni della casa di produzione occupati e se ne occuperanno, darà risalto pubblicitario non italo-giapponese, infatti, Tricase dovrà essere “truccata” da solo a Tricase ma a tutto il Salento. È vero che grazie ai “propaesino francese (è stato scelto il Salento, la sua luce, l’amdigi” della pubblicità alla fine in tv risulterà un paesino franbiente, il clima e le sue coste, per riprodurre il contesto di un cese, ma intanto Richard Gere verrà a Tricase… paesino d’Oltralpe) per realizzare uno spot televisivo che

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Dove girerà Richard Gere Tra le location scelte per girare lo spot la stazione ferroviaria di Tricase

Tutti al mare: la produzione italo giapponese ha scelto l’intimità di Marina Serra

Ci si sposta a Tiggiano ospiti della Masseria del ‘500 di proprietà del regista Taylor Hackford e del premio Oscar Helen Mirren


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nel Salento

Richard Gere di Giuseppe Cerfeda

Ufficiale e Gentiluomo; Pretty Woman; Chicago; Analisi finale

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Fantasmagoriefelliniane

Che carriera! Tra i suoi film: American Gigolò; Affari sporchi; razie ai suoi muscoli scolpiti da American Gigolò è entrato da protagonista nei sogni di milioni di donne. Poi, con il suo charme da Ufficiale e Gentiluomo, ha abbordato la Pretty Woman Julia Roberts, conquistando, a passi di danza e a colpi di arringhe, un Golden Globe come Miglior Attore in Chicago. Ladies and gentleman, il sessantacinquenne brizzolato più seducente di Hollywood: Richard Gere! Secondo di cinque figli, il divo nasce a Philadelphia da genitori di discendenze anglo-irlandesi. Richard lascia gli studi per catapultarsi sotto le luci della ribalta. Nel 1973, eccolo nel ruolo di Danny nella produzione londinese di “Grease”. Tornato negli States, viene ingaggiato anche nella rappresentazione realizzata a Broadway. Si cimenta nella parte di Milo nel medical drama tv, Chelsea D.H.O. Nel 1975, debutta sul grande schermo estendendo un Rapporto al capo della polizia. Dieci anni più tardi, Gere è già una superstar: lo diventa scivolando fra le lenzuola di Lauren Hutton in American Gigolò, addestrandosi nella divisa di Ufficiale e Gentiluomo, cacciandosi negli Affari sporchi del sergente disonesto e innamorandosi dell’attraente squillo Julia Roberts in Pretty Woman. Ai vertici delle classifiche degli uomini più belli del mondo, negli Anni Novanta viene travolto in un turbine di psicoanalisi e inganni dalle “sorelline” Kim Basinger e Uma Thurman, nel noir hitchcockiano Analisi finale. Inoltre, si profonde in difesa del chierichetto Edward Norton nel thriller Schegge di Paura e si scagiona dall’accusa di omicidio in L’angolo rosso - Colpevole fino a prova contraria. Inizia il nuovo millennio con un romantico Autumn in New York accanto a Winona Ryder; è un affermato ginecologo, in piena crisi esistenziale, in Il Dottor T e le donne di Robert Altman e coglie in flagrante l’adultera Diane Lane in Unfaithful - L’amore infedele. Il 2004 lo trova fra le braccia della ballerina Jennifer Lopez, in Shall we dance? Due anni più tardi, realizza una delle maggiori

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truffe editoriali in L’imbroglio - The Hoax. Nel 2008, entra Come un uragano nella monotona quotidianità della neo separata Diane Lane. Successivamente, diventa l’inseparabile padrone di un cucciolo di razza Akita, nel melodramma Hachiko - Il tuo migliore amico. È, inoltre, il consorte dell’aviatrice Hilary Swank nel biopic Amelia, un poliziotto disilluso in Brooklyn’s Finest e papà di un genio matematico in The Prodigy. Nel 2012 affianca Topher Grace e Martin Sheen nel thriller The Double, diretto da Michael Brandt. Inoltre lo stesso anno è protagonista del film di Nicholas Jarecki La frode. Cresciuto con un’educazione metodista, il divo si converte al buddismo dopo un viaggio in Nepal nel 1973. Intraprende così un lungo cammino spirituale per tutta l’Asia, incontrando anche il Dalai Lama. Promuove la causa in Tibet, istituisce”La Casa Tibetana” a New York e la “Fondazione Gere”. In prima fila nella lotta per i diritti civili, sostiene le principali campagne ecologiste e la lotta contro l’Aids. Tra le sue prede di giovane playboy l’ex presidente della Columbia Pictures, Dawn Steel, l’attrice Penelope Milford, la pittrice Sylvia Martins-Niarchos, la fashion designer Diane von Furstenberg, le modelle Tina Chow, Laura Bailey ed Elizabeth Nottoli. Nel 1991, il divo convola a nozze con la top model Cindy Crawford, dalla quale divorzierà quattro anni dopo. Sembra riuscire a coronare il suo sogno d’amore nel 2002, sposando l’attrice Carey Lowell dalla quale avrà un figlio, Homer James Jigme Gere. Ma la favola non è a lieto fine: i due infatti stanno divorziando. L’origine della rottura sarebbe il desiderio dei coniugi di condurre vite molto diverse tra di loro. L’ex Ufficiale e Gentiluomo è un buddista convinto e pratica la meditazione preferendo silenzio e tranquillità al clamore di Hollywood. Carey, invece, adora la vita mondana e non si perderebbe mai party e feste alla moda. Cose da divi…

na mostra dedicata al grande Federico Fellini. È questa l’idea del regista brindisino, da anni residente a Muro Leccese, Enzo Marra. Il regista ha intenzione di proporre l’iniziativa ai Sindaci dei Comuni salentini convinto che questa possa anche portare “enormi benefici ai nostri paesi, anche a livello commerciale ed a moltissimi nostri concittadini. Potrà, inoltre, dare ulteriore impulso alla nostra vocazione turistica”. La mostra, “proposta a scopo di beneficienza”, si intitolerà “Fantasmagoriefelliniane”; proporrà il set cinematografico del film “I Clown” e sarà ulteriormente arricchita dall’abito rosso appartenuto a Marilyn Monroe, che farà anche parte di un prossimo film di produzione M.G.E. Inoltre sarà esposto l’unico esemplare della macchina fotografica o cinepresa di foto animate, realizzata dal prestigioso inventore mesagnese Francesco Franco, in arte fotografo, barbiere e orologiaio, che, “come si evince da numerose pubblicazioni degli anni ’90 inventò la macchina da presa che lui chiamava “Foto animate”. Il tutto cinque anni prima dei fratelli Lumière...”. Marra proporrà la sua mostra a Comuni salentini chiedendo una sede e facendo presente “che possono anche essere impiegate alcune persone a titolo di collaboratori con retribuzione sull’entrata dei biglietti. Tolte le spese, l’incasso sarà invece, devoluto in beneficenza”.

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Il maestro, regista cinematografico e televisivo Enzo Marra, nel 1955 ha partecipato come comparsa nel film “I 4 del getto tonante”, il primo film girato a Brindisi dal produttore romano Fulvio Lucisano che, nel 2008, lo ha “premiato”, facendogli inaugurare il Cinema Multisala “Andromeda” di Brindisi. Nel 1966, sempre a Brindisi, Marra ha realizzato il film “Il ragazzo che non credeva più in Dio”, seguono altri titoli e oltre 300 documentari. Due sono i film in fase di lavorazione: “Il Papa a Otranto” (riferito alla visita di Papa Wojtyla del 1980) e “Lo sbarco degli albanesi a Brindisi” (riferito ai fatti del 1991). Infine, per il film “Wojtyla luce del Mondo”, la produzione, come svela Marra “sta trattando con due massime autorità del cinema internazionale, come la “Warner Bros” e la “20th Century Fox”. Il regista ha intenzione di proporre ai Sindaci anche la location per la lavorazione del film, per il quale avrebbe già chiesto la partecipazione come protagonista, del famoso attore francese Gérard Depardieu. Marra infine racconta un aneddoto: “Il Santo Padre nel corso della sua visita del 1980, avvicinandosi a me mise la Sua Santa mano sulla mia spalla, definendomi “Il regista del Papa”.


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sempre peggio!

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Quelle brutte facce della malasanità

di Antonio Memmi

“Ferrari” di Casarano. Una storia come tante altre che getta fango sui tanti medici e sanitari seri. Per colpa di opportunisti e mestieranti che non conoscono vergogna... l termine “malasanità” ci siamo purtroppo abituati: liste d’attesa interminabili, apparecchiature che non funzionano, ma anche la cronica mancanza di mezzi, sino ad arrivare alla classica… pinza nella panza. Ma c’è anche un altro tipo di malasanità, che fa meno notizia, che è più strisciante ma non per questo meno nociva all’immagine di chi invece nel mestiere del medico ci crede e lo fa anche nei nostri ospedali così tanto diffamati. Il luogo è il reparto di Neurologia (ma non solo) dell’ospedale di Casarano, ma potrebbe essere qualunque altro reparto di qualunque altro ospedale perché tanto, quel che andremo a raccontare… accade ogni giorno. L’HOTEL FERRARI Immaginate una giovane mamma, colta da importo di mare chiamato pronto socRicoverata, per giorni provvise vertigini che le fanno perdere l’equicorso ne ha viste di ogni; ciò che librio ed il senso dell’orientamento. Inutile le vengono semplicemente ha proprio visto: qualcuno che perdere tempo, meglio andare in ospedale. garantiti solo vitto e alloggio non le chiedesse almeno “come va”. Come tutti sanno, quando qualcuno ha bied un’occhiata (non a lei ma Da qui, come detto, in neurologia; sogno di aiuto soprattutto perché si sente alla sua cartella clinica) una cambia la location, ma non certo la male, può anche essere il più rude degli scasostanza delle cose. Dopo averla acricatori di porto ma, in quei momenti, è sicuvolta al giorno, per non colta e fatta accomodare a letto, la ramente preoccupato, ansioso e soprattutto più di 20 secondi, nostra protagonista assume lo status di indifeso; facile immaginare quindi lo stato emodurante il giro “degente” anche se la potremmo definire tivo della nostra protagonista che, quantomeno, è visite... ospite dell’ “hotel Ferrari”, visto che per già stata costretta a lasciare a qualcun altro i propri figli giorni le viene semplicemente garantito vitto e alpiccoli. Come in ogni altro ospedale, biglietto da visita è il Pronto Soccorso. Infierire ancora una volta sullo stato di questo loggio ed un’occhiata (non a lei ma alla sua cartella clinica) una reparto dell’ospedale di Casarano, sarebbe come combattere con volta al giorno, per non più di 20 secondi, durante il giro visite. un ragazzino che ha le mani legate: mancanza di organico, ba- Le viene anche prescritta (vivaddio) una risonanza, giusto per relle rotte, degenti in corridoio e medici che si lamentano del capire il motivo per il quale lei si trovasse lì, ma da ciò ad efperché di pazienti ne arrivino così tanti. Gli interventi richiesti fettuarla ce ne passa. non sono pretestuosi e qualche finanziamento per risistemare le Passano i giorni, le vertigini no, i disagi non mancano e a tutto cose sarebbe sicuramente necessario ma qui il problema è un ciò, comprensibilmente bisogna aggiungere l’ansia e le preocaltro e per risolverlo non c’è bisogno di soldi. Eh sì, perché alla cupazioni di trovarsi nel limbo dell’attesa di conoscere una sennostra giovane mamma, dopo esser stata appena “guardata” per tenza che potrebbe chiudersi con un sorriso o con la conferma stabilire che non fosse lì lì per morire, è stata invitata ad acco- delle paure più inconfessabili. In tutto questo tempo, i contatti modarsi ed attendere. E mentre attendeva, per un tempo lun- con il “mondo medico” rimangono i soliti 20 secondi al giorno ghissimo che a lei è ovviamente sembrato un’eternità, in quel in cui un qualche medico guarda distratto non lei ma la sua car-

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tella che non poteva che essere identica al giorno precedente. Arriva così il fatidico giorno della risonanza “urgente”. La nostra amica viene preparata e scesa giù in laboratorio sin dalle 8 del mattino e lì fa una cosa “nuova”… aspetta! E lo fa per ben 4 ore, al termine delle quali, con la stessa delicatezza che utilizzerebbe un facchino nel movimentare un sacco di barbabietole, al quale non si spiega certo il motivo per il quale viene spostato, viene ricondotta in stanza senza fare l’esame. A quel punto a chiunque sarebbe venuta una crisi di nervi ed a chiunque, insieme ad essa, sarebbe venuta anche la voglia di mandare tutti lì dove si può immaginare. Chissà però per quale impeto di umana comprensione, a ridosso dell’orario di fine turno, arriva l’ordine di effettuare comunque il fatidico esame e quindi, con la stessa grazia del facchino di prima, un’infastidita infermiera la conduce nuovamente giù in laboratorio, dove ad attenderla c’era un tecnico altrettanto infastidito probabilmente per esser stato costretto a rimandare di mezz’ora il pranzo. La storia, fosse anche per sfinimento, mi sarebbe piaciuto chiuderla qui, se non fosse che dopo altri 3 giorni di ospitalità vitto e alloggio, senza diagnosi e terapie, e senza avere il referto di una risonanza già effettuata, la nostra amica (alla quale solo grazie a Dio son passate le vertigini) si decide di mandare lì dove immaginate, tutti gli attori protagonisti di questa drammatica commedia. Esistono (e ne conosco personalmente) medici e sanitari seri e professionalmente preparati che lavorano nell’ospedale di Casarano, che danno prova ogni giorno di avere anche quella vocazione ed attenzione al paziente che tutti gli operatori della sanità dovrebbero avere. Mi dispiace per questi uomini e queste donne che del loro lavoro hanno fatto una missione; mi dispiace perché, anche in questo articolo non si parla di loro ma invece dei loro “colleghi”, di quelli che se ne fregano, che occupano un posto dato loro da un politico, che si lamentano della sanità ma che poi sono i primi (e lo abbiamo visto) a fare in modo che essa vada a rotoli. A questi opportunisti, mestieranti della sanità l’augurio sentito da parte nostra che possano provare un sentimento finora a loro sconosciuto… la vergogna.


il nuovo anno

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Uggiano premia il riciclo L’esperimento. Immettendo nella macchinetta bottiglie in plastica, lattine in alluminio, ecc., si riceveranno in cambio “buoni” per l’acquisto Comune di Uggiano La Chiesa, in collaborazione con la società EcoSud Srl, ha avviato il progetto sperimentale “Riciclo Premiante”, mediante il quale incentivare la differenziazione dei rifiuti urbani. Difatti, l’Amministrazione comunale, guidata da Salvatore Piconese, installerà, presso il Mercato Coperto, degli eco-compattatori, ossia delle vere e proprie “macchinette”, che raccoglieranno le bottiglie di plastica e le lattine in alluminio e in cambio daranno ai cittadini dei punti che avranno il valore di “buoni acquisto” da utilizzare per la propria spesa quotidiana negli esercizi commerciali convenzionati. Tale iniziativa coinvolgerà le famiglie e soprattutto le scuole, primaria e secondaria, di Uggiano La Chiesa. “È un progetto importante”, ha dichiarato il sindaco Piconese, “che

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parte dal nostro Comune in forma sperimentale e che presto coinvolgerà altre città salentine. Penso che sia necessario sensibilizzare i cittadini sul valore della raccolta differenziata, ma soprattutto incentivare, come stiamo facendo noi, la differenziazione dei rifiuti. Ogni cittadino potrà immettere nella macchinetta le bottiglie in plastica, sia quelle utilizzate per l’acqua sia quelle utilizzate per i detersivi, così come le varie lattine in alluminio, avendo un beneficio reale di 10 centesimi, per ogni singolo pezzo immesso negli ecocompattatori, da utilizzare come “buoni” per l’acquisto. È una scelta buona, giusta e indispensabile di fronte l’aumento incessante del costo del servizio di raccolta e di smaltimento rifiuti. Per la prima volta trasformiamo il rifiuto in valore”.

Minervino ricarica le auto

Colonnina di ricarica per auto elettriche che ENEL ha installato nel Comune di Mirnevino di Lecce. Infrastruttura che consentirà di usufruire di un servizio che porterà grandi benefici e non solo a carattere ambientale. Il Sindaco Ettore Caroppo: “Ringrazio Enel per aver concesso l’installazione della prima Colonnina di ricarica del Salento e divenire il secondo comune dopo quello di Bari ad ospitarne una. Un risultato straordinario, che ci fa onore e che lancia il Comune di Minervino verso nuove ed importanti traguardi sia in termini di servizi che in termini occupazionali e che sottolinea, ancora una volta, il buon lavoro svolto da tutta l’amministrazione. Siamo il Comune che concretamente apre al turismo sostenibile in termini di mobilità, e questo impone al sottoscritto e a chi verrà dopo quest’amministrazione, di perseguire azioni che facciano di questo territorio un territorio unico in campo nazionale. Restare l’unico comune ad aver installato una colonnina non ha molto senso, spero che questo sia solo l’inizio e che altri facciano altrettanto, gli strumenti ci sono. La presenza di relatori così illustri sta a significare come ciò che dichiaro è molto più di un semplice slogan”.

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A Poggiardo la festa dell’Azione Cattolica mportante avvenimento di rilevanza sociale domenica 26 gennaio a Poggiardo con la celebrazione della Festa della Pace organizzata dall’Azione Cattolica Italiana e l’Arcidiocesi di Otranto con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Poggiardo. “SoffiAmo la Pace” è lo slogan della festa diocesana accolta dalla Parrocchia della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo ed alla quale parteciperanno centinaia di giovani provenienti dalle 79 parrocchie dell’Arcidiocesi di Otranto che saranno impegnati in incontri e attività mirati a far riflettere sulla necessità di far proprio uno stile di gioco che garantisca il rispetto e la gioia di tutti. Gli adulti saranno a invece aiutati a riflettere sull’esigenza di passare da una dilagante indifferenza alla riscoperta di una universale fraternità. Il programma prevede: alle 8,30, arrivi ed accoglienza; alle 9,30, in Piazza Umberto I, la celebrazione della Santa Messa da Parte S.E. Rev.ma il Vescovo di Otranto, Mon. Donato Negro; alle 10,30 nel centro storico inizio delle attività suddivise per settori (Adulti - Giovani/issimi ACR); alle 12,30, rientro in Piazza per la Festa finale. Per la registrazione dei partecipanti, il ritiro del materiale predisposto e degli aquiloni ci si potrà rivolgere presso la Segreteria organizzativa ubicata presso il Palazzo della Cultura. Carlo Quaranta

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Forza Italia 2.0: la ripartenza da Poggiardo on un tempismo invidiabile, è stato celebrato lo scorso 19 gennaio il Congresso comunale di Forza Italia di Poggiardo e Vaste, primo nel Salento, in Puglia e forse anche nell’intero panorama nazionale da quando Silvio Berlusconi, ha ridato vita a Forza Italia. L’assise, presieduta dal Senatore Francesco Bruni, si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Poggiardo alla presenza del coordinatore provinciale del partito Antonio Gabellone, dell’europarlamentare Raffaele Baldassarre e di dirigenti, parlamentari, consiglieri regionali e sindaci di Forza Italia. Dopo il saluto del sindaco di Poggiardo, Giuseppe Colafati, che ha rimarcato l’importanza delle strutture partitiche e della formazione di una valida classe dirigente in grado di stabilire un contatto costante con la gente e rappresentarne al meglio le istanze, sono seguiti numerosi contributi per tutta la mattinata. È E’ intervenuto anche l’On. Raffaele Fitto il quale ha sottolineato la tempestività di questo Congresso comunale, certamente il primo in tutta la Regione e forse anche in Italia, ha toccato temi di carattere nazionale ed ha dato appuntamento per domenica 26 gennaio a Bari in occasione della manifestazione per il ventennale della discesa in campo di Silvio Berlusconi. Al termine del Congresso è stato eletto all’unanimità quale Coordinatore cittadino Valentino Tarsilla da sempre attivo in politica nel centrodestra anche con prestigiosi incarichi provinciali e regionali ed è stato nominato anche il Consiglio Direttivo formato da 14 componenti: Antonella Longo (vice coordinatore), Rizzo Luca (vice coordinatore vicario) Celenia Solda (coordinatore donne), Paolo Puce (coordinatore giovani), Massimo Calabrese (responsabile amministrativo), Gaetano Merico (vice coordinatore e responsabile per Vaste), Paola Iasella, Antonio Quaranta, Ruggero Corvaglia, Leonardo Lanzilao, Marco Rizzo, Rocco Merico, Maurizio Delle Side e Walter Merico. c.q.

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Serre Salentine, questa volta Casarano applaude

Michele, il poeta bambino di Taviano

Francesca Fersino. “Si cominciano a vedere i risultati di una programmazione mirata e realizzabile”

MICHELE CALANDRIELLO. A dodici anni presenta “Il Paese della Fantasia”, sua terza opera letteraria

ciò che a Casarano accadde negli anni passati in materia di amministrazione della città, siamo abituati a parlarne male e comunque resta inteso che lo si fa anche a ragion veduta. Ma, come sempre accade in tutto, c’è sempre qualcosa che è possibile salvare se non addirittura un qualcosa di cui andare fieri. Il fatto di specie è il cosiddetto “GAL delle Serre Salentine”; un Gruppo di Azione Locale costituito tra circa 120 soci di cui 14 Comuni. Il Comune di Casarano, nel 2010 decise di aderirvi, con il voto unanime dell’intero Consiglio Comunale su proposta dell’allora assessore alle Attività produttive, Francesca Fersino. L’investimento iniziale da parte dell’Amministrazione fu a suo tempo di soli 2.500 euro ma, a questo punto delle cose, dopo un primo bilancio, la città ha ottenuto un contributo complessivo di oltre un milione di euro, attivando investimenti, sia pubblici che privati per un importo complessivo di circa 2 milioni di Euro. Varie e molteplici le misure previste dal Piano di Sviluppo Locale che hanno finanziato una serie di iniziative concrete come ad esempio un investimento di oltre centomila euro che prevede la ristrutturazione parziale di Palazzo De Judicibus. Uno dei gioielli del patrimonio immobiliare del Comune di Casarano, affacciato sulla Piazzetta D’Elia in pieno Centro storico. Altrettanto interessante l’investimento di altri 100mila euro, con il quale il Comune ha previsto l’allestimento di un itinerario enogastronomico con punti di esposizione dei prodotti lungo le vie del centro storico che collegano il Palazzo Baronale De Donatis con il Palazzo De Judicibus. Il progetto prevede che, nei rispettivi giardini opportunamente restaurati,

Taviano per la sua straordinaria capacità di tradure in poesia sentimenti ed emozioni è stato definito il “poeta bambino”. Michele Calandriello, dodici anni, tante belle speranze, faccia da bravo bambino, modi garbati e molto educati, sempre accompagnato dagli amati genitori Antonella e Domenico, può vantare la pubblicazione di tre raccolte di poesie, numerosi riconoscimenti e premi nei concorsi organizzati in tutta Italia, molte attestazioni dai più importanti critici della Penisola, la traduzione delle sue opere letterarie nelle università di altri Paesi europei e d’Oltreoceano . Presso la sala “A. Ria” del Palazzo Marchesale “De Franchis” si è tenuta la presentazione del nuovo libro “Il Paese della Fantasia”. Michele già nel 2010 aveva pubblicato “Il sogno” (GDS edizioni) e nel 2013 “La natura intorno a noi” (Fondazione Mario Luzi editore). Nonostante la giovanissima età, ha riscosso notevole successo vincendo numerosi in tutta Italia ed anche all’estero; spesso è stato premiato da docenti universitari o da autorevoli personalità della cultura italiana. Nel 2013 spiccano la Menzione d’Onore al Premio Città di Cattolica (definito l’Oscar della Letteratura Italiana), il Premio Speciale Giovani (under 25) al Trofeo Penna d’Autore di Torino e l’Attestato di Benemerenza costituito da titolo di Accademico Onorario e Medaglia di Benemerenza al Premio Bonifacio VIII di Anagni. Quest’ultimo è un premio unico nel suo genere del quale è stato insignito anche Papa Giovanni Paolo II. Nello scorso mese di maggio è stato il relatore più giovane al Salone Internazionale del Libro di Torino. A dicembre, Michele ha ottenuto la pubblicazione al concorso “Il federiciano” di Rocca Imperiale (su oltre 4.000 poesie concorrenti), il Premio Speciale Giovani al Domus Artis Mater di Caserta: è stato, inoltre, finalista al Premio Gioacchino Belli di Roma (i vincitori si conosceranno durante la cerimonia al Campidoglio). Il suo nuovo libro, già tradotto in inglese – americano dal prof. Nello Proia, nel corso del 2014 sarà pubblicato negli Stati Uniti D’America in particolare con l’Università di Santa Clara nello Stato della California. g.a.

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San Biagio a Corsano ppuntamento invernale con la sentita ricorrenza di San Biagio a Corsano,. San Biagio è considerato il protettore della gola: fra gli aspetti del culto ricollegabili ad episodi della sua vita, il più importante è appunto quello di taumaturgo per le malattie della gola, che trae origine dal noto miracolo della spina di pesce e dall’orazione che il Martire avrebbe fatto prima di morire (fu decapitato sotto Diocleziano o sotto Licinio, 307-323), chiedendo a Dio di risanare da queste malattie chiunque l’avesse pregato in suo nome. Dopo la Novena di preparazione, il programma prevede per sabato 1° febbraio, alle 17,30, la tradizionale Benedizione delle candele nella Chiesa di Santa Sofia, seguita da Processione e Santa Messa in Chiesa Madre. Domenica 2, alle 18, Santo Rosario e Messa; alle 19,15, Benedizione e accensione del falò in Piazza San Biagio. Lunedì 3: Sante Messe alle 7,30, 9,30, 11. Nel pomeriggio, alle 16,30 solenne Processione per le vie del paese; alle 17,30 Santa Messa Solenne. Subito dopo la Messa in Chiesa Madre, Intervento musicale dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Corsano. In via della Libertà, invece tradizionale Fiera Mercato. Allieterà la giornata il concerto bandistico Città di Conversano. Alle 20, spettacolo di fuochi pirotecnici della ditta Fireworks di Corsano. Piazza S. Biagio sarà addobbata dalla premiata Ditta De Donno Antonio

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vengano allestiti dei gazebo per l’esposizione e la vendita di prodotti tipici. Ma i progetti prevedono anche delle azioni a favore della Creazione di strutture di piccola ricettività o la cosiddetta ospitalità diffusa, con degli investimenti provenienti dai privati per più di un milione di euro ed un contributo ammesso di oltre 500mila euro. Quest’operazione porterà alla fine l’allestimento di circa 55 posti letto. Ovviamente soddisfatta il consigliera Francesca Fersino, qui in veste di componente del Consiglio di Amministrazione del Gal Serre Salentine: “A distanza di circa tre anni si cominciano a vedere i risultati di una programmazione mirata e realizzabile che è frutto di un impegno economico minimo da parte dell’Amministrazione Comunale. Questo ha portato alla realizzazione di importanti progetti, e che grazie anche agli interventi promossi dai privati sarà possibile contare su significative ricadute occupazionali ed economiche sull’intero territorio Comunale”. Antonio Memmi

Scuola: la pensione prima e dopo la Riforma Fornero CLAUDIO MARULLI (RSU SNALS C/O ITC “G.SALVEMINI” ALESSANO). Le istruzioni operative necessarie, per la cessazione dal servizio a decorrere dal 1 settembre 2014 per il personale della scuola MIUR ha emanato Decreto e relativa circolare applicativa che fornisce le istruzioni operative necessarie, per la cessazione dal servizio a decorrere dal 1 settembre 2014 per il personale della scuola. La cosiddetta Legge Fornero ha modificato i requisiti di accesso al trattamento pensionistico, facendo salvi i diritti acquisiti per coloro che avevano maturato alcuni requisiti anagrafici e contributivi alla data del 31 dicembre 2011. Questa categoria di lavoratori può accedere: alla pensione di vecchiaia se al 31 dicembre 2011 ha maturato il requisito di età pari a 65 anni, se uomini, e 61, se donne, ed un’anzianità contributiva di almeno 20 anni; oppure alla pensione di anzianità se, invece, alla stessa data, ha maturato un’anzianità contributiva di 40 anni indipendentemente dall’età anagrafica o quota 96 (60 anni di età più 36 di contribuzione; 61 anni di età più 35 di contribuzione). Tutti gli altri lavoratori invece, sia uomini che donne, accedono: alla pensione di vecchiaia se hanno compiuto 66 anni e 3 mesi entro il 31 dicembre 2014; alla pensione anticipata se maturano entro la stessa data, un’anzianità contributiva di 42 anni e 6 mesi se uomo e 41 anni e 6 mesi se donne. Va precisato che coloro che compiono i 66 anni e 3 mesi di età entro il 31 agosto 2014 saranno collocati in pensione di vecchiaia d’ufficio; mentre, coloro che chiedono di accedere alla pensione anticipata ed hanno un’età inferiore ai 62 anni, saranno soggetti a penalizzazione sul calcolo della pensione. È prevista poi la possibilità per le sole lavoratrici donne

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di una finestra di uscita dal mondo del lavoro anticipata, a condizione che si opti per il calcolo della pensione con il sistema contributivo e che alla data del 31 dicembre 2013 sia stata maturata un’età anagrafica di 57 anni e 3 mesi ed un’anzianità contributiva di almeno 35 anni. Le lavoratrici donne che soddisfano tali requisiti, possono essere collocate in pensione con decorrenza 1 settembre 2014; se, invece, tali requisiti saranno perfezionati entro il 31 dicembre 2014 si potrà essere collocate in pensione con decorrenza 1 settembre 2015. Ovviamente la pensione calcolata con l’opzione del sistema contributivo comporta una penalizzazione importante rispetto alla pensione calcolata con il sistema retributivo. La domanda di cessazione dal servizio va presentata attraverso il portale Web del Ministero della Pubblica Istruzione utilizzando la procedura Polis “istanze on line” previa registrazione tassativamente entro il 7 febbraio 2014; successivamente occorre inviare all’INPS, gestione ex INPDAP, la domanda di pensione attraverso le seguenti modalità: on-line accedendo al sito dell’ Inps gestione ex Inpdap previa registrazione; tramite contact center integrato; attraverso l’assistenza gratuita di un Patronato. La sede provinciale del patronato Inpas dello SNALS e tutte le sedi territoriali sono a completa disposizione sia per la consulenza che per la trasmissione delle relative domande di pensione. Consulenza e patrocinio sono del tutto gratuite. Claudio Marulli


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Melissano: tutti a casa? Default! La Corte dei Conti non ha approvato il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale: si profilano dissesto e commissariamento hi ha assistito negli ultimi anni ai Consigli comunali di Melissano ha notato il ricorrente scontro sulla situazione economico finanziaria dell’Ente, fra i gruppi di opposizione e la maggioranza guidata dal sindaco Roberto Falconieri. Da una parte la maggioranza che assicurava, con veemenza, la buona tenuta dei conti pubblici, dall’altra parte le opposizioni che denunciavano il rischio di default del Comune. Nel mese di ottobre del 2012, la Corte dei Conti in sede di analisi del rendiconto 2010, rilevò violazioni di legge, gravi irregolarità contabili, comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria, violazione degli obiettivi della finanza pubblica allargata e il protrarsi di tali irregolarità e violazioni per un arco di tempo pluriennale che avevano generato uno squilibrio strutturale di bilancio ed una costante erosione della liquidità dell’Ente in grado di provocarne il dissesto finanziario, invitando il Comune di Melissano ad adottare, una serie di misure correttive. Il Comune di Melissano presentò un Piano di risanamento, che la stessa Corte dei Conti giudicò inadeguato. Successivamente nel mese di luglio del 2013, il Comune di Melissano presentò un iano di riequilibrio finanziario pluriennale. Con deliberazione n°1, depositata in segreteria l’8 gennaio 2014, la Corte dei Conti non ha approvato neppure il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale e per il Comune di Melissano si sono spalancate le porte che conducono dritto dritto al dissesto finanziario. Per Roberto Tundo, storico esponente della destra melissanese “la recente sentenza della Corte dei Conti suggella il fallimento dell’Amministrazione Falconieri. Se si fosse intervenuti per tempo, si sarebbe potuto evitare il tracollo. Invece, il sindaco Falconieri”, continua Tundo, “anziché ridurre le spese ha cercato

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di risanare le casse comunali innalzando la pressione fiscale (aumento della tassa sui rifiuti, innalzamento dell’Imu alle aliquote massime previste dalla legge, inasprimento dell’addizionale comunale Irpef), tagliando i servizi (insufficiente manutenzione della pubblica illuminazione, abbandono del verde pubblico, limitazione dell’utilizzo dello scuola bus, riduzione dell’assistenza domiciliare agli anziani), mettendo in vendita i beni comunali (Farmacia comunale, Cine Teatro Aurora, ex Asilo nido)”. “Con la conseguenza”, conclude Tundo, “che i cittadini pagano più tasse, hanno meno servizi mentre il Comune si avvia verso il secondo dissesto finanziario con un buco di sei milioni di euro”. Abbiamo provato ad ascoltare anche il primo cittadino di Melissano Roberto Falconieri sulla delicata questione ma questi, forse scosso dagli ultimi eventi, si è limitato a dichiarare “Non dico nulla di più di quello che ha comunicato la Corte dei Conti, organo supremo. Aspettiamo che il Consiglio comunale ratificchi il tutto. Non vorrei strumentalizzazioni inopportune da parte della minoranze, non sarebbe proprio il caso... pensiamo tutti al bene della nostra Melissano”. Giuseppe Aquila

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Taviano: novità in Giunta I NUOVI ASSESSORI. Siederanno a Palazzo di Città Maurizio Lezzi (Bilancio ai tributi e mercato dell’ortofrutta) e Antonino Manni (manifestazioni patronali ed estive a attività produttive e commercio) ovità nella squadra di governo di Taviano. A metà del mandato elettorale, il Sindaco Carlo Portaccio, di comune accordo con i diretti interessati, ha rimodulato la sua Giunta comunale e le rispettive deleghe di competenza “per ridare maggiore vigore all’azione amministrativa e migliore impulso alle attività programmatiche”. I nuovi assessori che siederanno tra gli scranni di Palazzo di Città sono Maurizio Lezzi (delega al Bilancio ai tributi e al mercato dell’ortofrutta) e Antonino Manni (delega alle manifestazioni patronali ed estive a alle attività produttive e commercio), che hanno già dimostrato sul campo in molte occasioni valenza, preparazione ed impegno. A fare un passo indietro, Leonardo Tunno e Eliano Olive. Tunno mantiene le deleghe ai servizi cimiteriali con il premio di quella al personale, (prima in carica allo stesso Sindaco) di fatto rinunciando come ad inizio mandato a quelle delle attività produttive e del mercato dell’ortofrutta. Olive mantiene l’importante delega al mercato dei fiori e all’ambiente e rinuncia a quella ai tributi . Tutto è stato gestito direttamente dal primo cittadino che prima di comunicare il nuovo riassetto, si è voluto prendere il tempo necessario per incontrando nelle sedi opportune i diretti interessati. Così Carlo Portaccio motiva le sue scelte: “Preciso, a scanso di equivoci e per sgombrare il campo da ogni sorta di polemica, che tutto è stato programmato nella più assoluta serenità. Ringrazio gli assessori sostituiti per avermi dato la disponibilità delle loro deleghe assessorili e per l’impegno profuso in questi due anni mezzo, mostrando sintonia con le scelte di tutto il gruppo di maggioranza così come sono certo continueranno a fare da consiglieri. La mia è stata una scelta convinta nell’intento di dare maggiore respiro e forza alla nostra azione di governo inserendo nuove risorse nella squadra assessorile. Maurizio Lezzi e Antonino Manni hanno già dimostrato la loro affidabilità, lavorando in questo metà mandato solo per il bene della nostra comunità, dando grande visibilità alle nostre scelte amministrative. Dopo attenta riflessione per mantenere i giusti equilibri in tutta la mia maggioranza, ho comunicato la redistribuzione delle nuove competenze, lasciando anche in mano agli ex assessori deleghe di vitale importanza. Tutto è stato fatto e recepito con grande senso di responsabilità senza fratture o rimpianti, tra vecchi e nuovi Assessori c’è stata grande sintonia. Ancora una volta la mia maggioranza ha dato segnali forti ed imprescindibili di coralità e unione d’intenti”. g.a.

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Specchia: prove tecniche di elezioni Prime indiscrezioni. Non è certo che Biasco si ricandidi. Fermento nell’UDC e nel PD che ha rinnovato il Direttivo. Lia di nuovo candidato: solo una suggestione? E poi c’è Belloveramente... el borgo più bello di Italia, a pochi mesi dalle elezioni comunali, tanti i “si dice”, ma nessuna certezza su i candidati Sindaco che si presenteranno per ricoprire il ruolo da primo cittadino. Non è certa la ricandidatura di Antonio Biasco, sindaco in carica, come quella di alcuni suoi Assessori e Consiglieri, eletti nel 2009 con la lista civica “Una Specchia”, fortemente composta e suffragata dai tesserati del Partito Democratico che recentemente ha rinnovato il Direttivo, eleggendo il renziano Giuseppe Ciardo come Segretario locale. In questa legislatura, il ruolo di opposizione istituzionale, pur non avendo alcun Consigliere in assise comunale, è stato svolto dall’UDC locale, guidata dal segretario, Alvaro Andrea Zippo, che, in-

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sieme ai componenti del Direttivo, sta sondando la disponibilità di alcuni cittadini, che si riconoscono nell’area centrista, a candidarsi come Consigliere, o addirittura Sindaco. A ridosso delle consultazioni elettorali locali, spesso, nascono varie associazioni; non è questo il caso dell’Associazione politica socioculturale “Bellovera-

mente”, presieduta da Luca Rizzo, costituita, all’indomani della conquista del Municipio da parte di “Una Specchia”, da cittadini con le più diverse ideologie politiche e che, tra il serio e il faceto ,ha svolto il ruolo di opposizione non istituzionale, anticipando che parteciperà con un proprio candidato e relativa lista alle prossime “comunali”.

Di recente costituzione il sodalizio “Progetto Specchia – La voce del popolo”, guidato da Vincenzo Scarcia, anch’esso frutto dell’incontro tra cittadini provenienti da idee politiche diverse, ma già pronti a gettarsi nell’agone elettorale. Altra associazione da tempo attiva è “Specchia futura”, coordinata dall’ex sindaco, Antonio Lia, il quale da mesi organizza incontri pubblici e dibattiti, sollecitando Sindaco ed Assessori a rispondere sulla gestione amministrativa degli ultimi cinque anni. Lia secondo i soliti ben informati, sarebbe in procinto di affrontare un’altra campagna elettorale come candidato sindaco. Tra qualche mese, le idee saranno certamente più chiare e le attuali strategie elettorali, lasceranno spazio ai programmi elettorali.

Montesano: “Perché quel +40% di spazzatura?” portavoce del Movimento Civico, Giuseppe Maglie, punta il dito sull’Amministrazione comunale di Montesano per l’aumento “del 40% del costo della spazzatura, applicato per l’anno 2013 a carico dei cittadini. Sono passate ormai diverse settimane”, dice, “da quando abbiamo informato i cittadini e chiesto al Sindaco e all’Assessore ai tributi di spiegare pubblicamente i motivi dell’incredibile aumento e, ad oggi, a tale richiesta, non è ancora seguita alcuna risposta. Questo, purtroppo, non fa altro che suffragare la nostra tesi, ovvero che quell’aumento è verosimilmente illegittimo”. L’Amministrazione Comunale di Montesano ha deciso di applicare per l’anno 2013 la TARSU in luogo della TARES i cui costi, conti alla mano, sono fisiologicamente aumentati rispetto al 2012, ma che, secondo Maglie, “non corrispondono al 40% in più previsto dall’Amministrazione Comunale e indicati su un fantomatico “piano finanziario presentato dalla Ditta che gestisce il servizio” citato più volte nelle delibere e che, in realtà, non conosce nessuno. Il nostro Movimento, infatti, ne ha fatto

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formalmente richiesta in data 18/12/2013 e a tutt’oggi non ci è stato consegnato nulla, in barba a qualsiasi forma di trasparenza. Il bilancio di previsione e le relative tariffe sono state approvate a novembre e quindi potevano essere indicate con certezza sia nelle entrate che nelle spese (era quasi un consuntivo). Ebbene, i nostri Amministratori, nonostante il facile compitino hanno sbagliato e non sanno come venirne fuori”. Maglie dice che “i cittadini sono molto arrabbiati anche perché l’Amministrazione non ha nemmeno previsto ulteriori rateizzazioni, così come hanno fatto numerosi Comuni. Siamo seriamente preoccupati sul modo e sulle capacità di amministrare. Per questo, vista l’assenza di opposizione consiliare, crediamo sia opportuno il supporto fattivo di tutti i cittadini di buona volontà. Per completare l’opera e contro tutte le leggi sulla trasparenza i signori Amministratori non aggiornano più il Sito Istituzionale del Comune, fermo ormai al lontano 19 novembre 2013 (tagliano ogni fonte di informazione al cittadino). La partecipazione e soprattutto la trasparenza, tanto decantata in campagna elettorale e, sta diventando, purtroppo, una specie di miraggio. Comunque, riteniamo l’aumento di cui sopra un episodio molto grave e, per cui, noi di Movimento Civico abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale, come minimo, di riconoscere l’errore e di rimborsare i cittadini di Montesano. Non è accettabile”, conclude Maglie, “che si vadano a colpire così pesantemente le famiglie con provvedimenti, non solo vessatori, ma anche di dubbia legittimità”.


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Mezzogiorno in famiglia: Specchia si fa bella in tv Che successo! 1.163.000 telespettatori hanno

conosciuto il paese, le sue tradizioni, la sua storia... er due giorni le telecamere di RAI 2 hanno puntato gli obiettivi sul Borgo Antico di Specchia, grazie alla popolare trasmissione televisiva “Mezzogiorno in Famiglia”, condotta in studio da Amadeus, Laura Barriales e Sergio Friscia, che vede protagonisti dei selezionati Comuni d’Italia dai quali interagiscono le inviate e gemelle Laura e Silvia Squizzato. Grazie all’organizzazione del Comune di Specchia e dell’Associazione Culturale Sportiva “Eugenia Ravasco”, 1.163.000 telespettatori, per uno share del 10,83% (dati Auditel 18 gennaio 2014), hanno conosciuto Specchia con le sue tradizioni, la sua storia e la sua cultura. Il format della trasmissione prevedeva Ylenia Indino e dei ballerini Antonio De Leo e Debora anche esposizioni di artigianato tipico, collezionismo, Donno della FIDS, in una sfida nella quale la quale citgastronomia, spettacoli musicali e balli locali, ma, so- tadina calabra, aveva finora sempre trionfato. Tanta la prattutto, un gioco tra cittadine, basato su giochi biz- visibilità per Specchia, tra le numerose peculiarità locali zarri e divertenti, in diretta nello studio RAI a Roma e, avanzate dall’organizzazione per essere evidenziata in Piazza del Popolo confrontandosi con la cittadina di sugli schermi RAI, gli autori di “Mezzogiorno in FaVarapodio (Reggio Calabria), campione in carica. Spec- miglia” hanno deciso di dare spazio a Donato Antochia è uscita sconfitta, nonostante l’impegno profuso a naci Dell’Abate, con una particolare collezione che Roma dalla squadra composta da: Laura Petracca (Ca- ripercorre la storia delle monete e delle banconote, alla posquadra e pittrice; ha anche donato la sua opera gastronomia e cucina tipica del cuoco Santo Lom“Stemma di Specchia” al regista Michele Guardì), bardo, alla pasticceria artigianale di Cristian LomYlenia Indino (cantante), Clara Placì, Valentina bardo,al pane e i prodotti da forno tipici salentini presentati dal panettiere Gianni PoliZippo, Carlo Vincenti, Antonio Riso, Laura Petracca ha mena, al Frantoio ipogeo Scupola, racdonato il suo “Stemma Michele Musio, Fabio Orlandini, di Specchia” a Guardì contato dallo storico locale, prof. Rocco Tedesco, Arianna Ciullo e dalla Antonio Penna. La tradizionale “pizcoppia di ballerini Antonio De Leo e zica” con la ballerina della “Notte della Debora Donno. In piazza davano manTaranta”, Laura Boccadamo e la Quaforte: Ramona De Donno, Martina De driglia dell’Ass. “La vita è bella”, coNicola, Francesca Giudice, Riccardo ordinata da Antonio Castodei, hanno Indino, Fausto Perdicchia e Giovanni accompagnato i saluti delle gemelle Spagnolo. Per la cittadina del Capo di Laura e Silvia Squizzato che hanno inLeuca la gratificazione della vittoria nel vitato i telespettatori a visitare Specchia. televoto su Varapodio, della cantante

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La Candelora di Specchia

ei tempi delle previsioni meteorologiche su internet e in televisione, passa in secondo piano il detto popolare: “De la Cannalora de lu iernu simu fore, ma se chiove e tira ientu, de lu iernu simu intra“.Brutto o bel tempo,da secoli il 2 febbraio, la Chiesa Cattolica celebra la Presentazione del Signore con la benedizione delle candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”. Proprio così venne chiamato il bambino Gesù dal sacerdote Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme. La sacra ricorrenza deriva il suo nome dal tardo latino “candelorum”, per “candelaram”, benedizione delle candele. Secondo la tradizione, questi ceri benedetti sono poi conservati in casa dai fedeli e vengono accesi, per placare l’ira divina, durante violenti temporali, aspettando una persona che non torna o si ritiene in grave pericolo, assistendo un moribondo, e in qualunque momento si senta il bisogno d’invocare l’aiuto divino. Specchia è tra i pochi paesi salentini in cui viene festeggiata questa ricorrenza, proprio presso la Chiesa della “Madonna Assunta in cielo”, viene conservata una composizione di statue in cartapesta, unica nel suo genere, che rappresenta la Presentazione di Gesù al Tempio, chiamata dagli specchiesi “Cannalora”, composta da San Simeone, San Giuseppe, la Vergine Maria e Gesù Bambino e che solo in quest’occasione viene esposta nella Chiesa Madre per la venerazione dei fedeli. Il 2 febbraio a Specchia, durante le funzioni religiose della giornata, ai fedeli presenti, sono distribuite le candele, precedentemente benedette dal sacerdote officiante. In questo giorno si svolge l’antica e tradizionale “Fiera della Candelora”, che prevede la vendita di capi di abbigliamento, alimentari, calzature,utensili per la casa, materiali da giardino oltre all’esposizione dell’artigianato locale e si svolgerà lungo via Umberto I, Piazza del Popolo,via Amendolara e via Matteotti; ma solo in questa giornata dell’anno, presso Piazza degli Artisti,si svolge un appuntamento che richiama tanta gente dai paesi vicini, i contadini locali vendono le “pestanache”, caratteristiche carote dolci, che hanno accuratamente coltivato per tutto l’anno,squisite sia crude sia cotte, che verranno gustate e conservate sino all’inizio della primavera e usate anche come aromatizzante per le vivande di utilizzo quotidiano. Un ortaggio in cui tutte le già salubri proprietà della carota comune si trovano esaltate e potenziate, come quella antiossidante, benefica per l’elasticità della pelle, per la salute di ossa, denti e capelli.

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Tricase, rifiuti: perplessità a 5 stelle

Dal Meetup. “Non comprendiamo l’asserita insostenibilità economica di un’eventuale introduzione della raccolta dell’umido in assenza di impianti di compostaggio in loco” Meetup 5 Stelle torna alla carica sul tema rifiuti: “Dopo aver richiesto ripetutamente al Sindaco Antonio Coppola un incontro pubblico”, premettono i grillini, “questo si è finalmente tenuto. Nell’ambito dello stesso, il Sindaco, a nome dell’ARO, si è espresso su alcuni punti fondamentali, preannunciando una serie di incontri successivi con il nuovo progettista incaricato ed invitando cittadini ed enti operanti sul territorio a far pervenire all’Amministrazione suggerimenti e proposte”. Dalla relazione del Sindaco è emerso che: il progetto di impiantare una centrale a biogas è stato abbandonato a favore di un progetto di separazione della frazione organica, finalizzato alla produzione di compost da utilizzare in agricoltura; l’attuale costo sostenuto per la gestione dei rifiuti (circa 3 milioni di euro) rappresenta quasi il 40% dell’intero bilancio comunale ed è interamente a carico di cittadini e imprese che usufruiscono del servizio; il percorso di adeguamento alle direttive regionali, che richiederebbe il raddoppio della percentuale di differenziata, non si può immaginare se non nel lungo periodo, in quanto in assenza di impianti di compostaggio nell’Ambito e limitrofi, l’adeguamento immediato avrebbe come risultato quello di far lievitare i costi a carico dei cittadini. “Riguardo al primo punto”, dicono dal Meetup, “non può che sollevarci il cambio di rotta dell’attuale Amministrazione, anche se attendiamo rassicuranti riscontri formali. Vorremmo

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sollevare, invece, alcune obiezioni sull’asserita insostenibilità economica di un’eventuale immediata introduzione della raccolta dell’umido in assenza di impianti di compostaggio in loco. A detta del Sindaco, sarebbe determinata da un aumento del costo del trasporto, che supererebbe di gran lunga gli eventuali risparmi da conferimento in discarica, e non sarebbe compensato dai contributi regionali previsti in tali casi. Ci chiediamo come mai altri Ambiti a noi vicini, e nello specifico quello coordinato dal Comune di Corigliano, siano attualmente impegnati nell’avvio di progetti che prevedono, pur in assenza di un impianto di compostaggio in loco, l’immediata introduzione della separazione e della raccolta dell’umido, da conferire in un primo momento nell’impianto di Modugno, in attesa che la concitata attività di negoziazione con gli enti sovra comunali preposti porti ad autorizzarne uno sul territorio o alla conversione di quelli esistenti (Poggiardo, Ugento, Cavallino). Ci chiediamo”, continuano, “come mai i conti previsionali di tale Ambito evidenzino saldi invariati nell’immediato, mentre nell’ARO LE/8 l’opzione sia stata bocciata, in quanto più costosa rispetto all’attuale, nonostante i recenti aumenti delle tariffe di conferimento in discarica e nonostante l’imminente inflizione della sanzione regionale (l’ecotassa), che colpirà i Comuni che non raggiungono le percentuali minime di differenziata previste dalle direttive regionali (quindi anche Tri-

Ambiente e Salute:

“Tricase inadempiente” DISCARICHE INTERRATE. Nunzio Dell’Abate: “Il Sindaco non ha neanche risposto alla Regione” ricase è tra quei Comuni che non hanno risposto a due solleciti inviati, nel novembre 2012 e gennaio 2013, dalla Regione che chiedeva documentazione e maggiori informazioni sulle discariche interrate. Il riferimento, in particolare, è alla contrada Matine, segnalata come sito potenzialmente contaminato da una testimonianza resa nel corso di una trasmissione televisiva che ha acceso un grosso faro sull’agghiacciante vicenda dei rifiuti inquinanti e pericolosi che sarebbero stati interrati in quella zona piena di cave e di pozzi artesiani. (chi volesse vedere il servizio il link è: http://www.youtube.com/watch?v=A4we1x3xu3M). La Regione, stante il silenzio dell’Ente Locale, ha interessato i Carabinieri del Noe e la Procura di Bari che stanno ora incalzando i Comuni inadempienti. “Nella seduta del 29 novembre”, incalza il capo gruppo dell’opposizione Nunzio Dell’Abate, “con un apposito ordine del giorno, noi Consiglieri di minoranza avevamo portato all’attenzione del Consiglio comunale proprio l’allarmante questione delle discariche interrate. In quella sede, il Sindaco ci aveva tranquillizzato dichiarando “ci muoveremo con il massimo dell’impegno, fianco a fianco della magistratura…con tutto quello che noi possiamo fornire”. Oggi scopriamo che non ha neanche risposto alle lettere…”.

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Il Giudice di Pace resterà o no a Tricase? RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO. Il GAT: “Il Sindaco riferisca alla Città se perderà o meno anche l’Ufficio del Giudice di Pace” diverso tempo circola nei corridoi degli ambienti giudiziari la voce che Tricase, a partire da fine aprile, perderà anche l’Ufficio del Giudice di Pace e le relative competenze verranno trasferite a Lecce. Se questa notizia fosse vera, sorgerebbero spontanee non poche domande sul corretto operato dell’Amministrazione Comunale di Tricase. Il Sindaco, sugli organi di stampa, ha rassicurato che Tricase non avrebbe perso l’Ufficio del Giudice di Pace, in virtù della normativa che prevede la possibilità di mantenere tale Ufficio a patto che i Comuni si accollino le spese di gestione. Ebbene, oggi ci chiediamo cosa è stato fatto da quel momento? E’ innegabile che vi è la delibera del Consiglio Comunale n.28 del 25/10/2012 con cui il Comune di Tricase si impegna a proporre apposita istanza al Ministero della Giustizia al fine del mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace, con relativo accollo delle spese di gestione. Vogliamo

Da

CORRISPONDENTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Eleonora Marsella Antonio Memmi Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri

credere, e ne siamo anzi sicuri, che l’istanza è stata effettivamente presentata al Ministero nei termini previsti. Ma da quel momento l’Amministrazione Comunale si è attivata presso gli Uffici Ministeriali competenti per assicurarsi che la procedura andasse a buon fine? Ha individuato, con apposito atto amministrativo, le risorse umane da destinare alla Cancelleria del predetto Ufficio? E soprattutto, è mai possibile che i Tricasini non possano sapere nulla circa l’iter amministrativo di questioni importanti che riguardano, come in questo caso, la presenza di un presidio giudiziario (l’unico ormai) nella città? Non sarebbe auspicabile, almeno di tanto in tanto, informare la comunità piuttosto che aspettare che siano i cittadini a porre questi legittimi interrogativi? Il GAT spera che il Primo Cittadino risponda pubblicamente a queste domande, chiarendo se Tricase manterrà o meno un rappresentante dello Stato nel proprio territorio. Andrea Piscopiello (Coordinatore GAT)

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Direttore Responsabile

case). Dove sono”, si chiedono ancora i grillini, “i conti che dimostrano tutto ciò? E dove si può trovare traccia degli studi esplorativi e di fattibilità atti a dimostrare uno sforzo organizzativo in tale direzione, considerando anche che, attualmente, tutti i Comuni dell’ARO 8 stanno operando in regime di proroga e ben potrebbero fissare nuove condizioni nell’ambito di un nuovo appalto? Si è, ad esempio, pensato al potenziamento del compostaggio domestico, al fine di ridurre i volumi e quindi la frequenza dei conferimenti nell’impianto di compostaggio? Ed in ogni caso, come ha fatto il Sindaco Coppola a sancire la bocciatura di tale opzione, senza prima aver sentito il parere del tecnico incaricato a formulare gli adeguamenti?”. Secondo il Meetup, “ottenere le risposte a tali quesiti rappresenta il primo passo per avviare un dialogo costruttivo. Quella di partire da subito con la raccolta dell’umido, infatti, rappresenta, insieme ad altre pure emerse nel corso del dibattito e dirette ai “rifiuti zero”, una delle proposte formulate dai cittadini attivi del Meetup e scartate senza troppe spiegazioni”. Ecco perche gli agguerriti a 5 Stelle invitano “il Sindaco ad onorare l’impegno preso e fornire prontamente (“ed eventualmente per il tramite del progettista appena incaricato”), le risposte ai quesiti formulati”. Dal Meetup invitano, infine gli interessati a “visitare il sito del Meetup Cinque Stelle per Tricase (www.meetup.com/Cinque-Stelle-per-Tricase) per la lettura degli articoli inerenti alle iniziative dell’ARO LE/5 menzionate e a guardare il video dell’incontro dello scorso 6 dicembre, nella sezione del sito istituzionale del Comune di Tricase dedicata ai Consigli comunali on line”.

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tradizione & folklore

Martano: Candelora ed Expomercato

celebra la festa della presentazione di Gesù al Tempio, con l’antico rito della processione delle candele da cui il termine “candelora”. Nel periodo in cui si apre il cammino verso la Pasqua, tra i giorni della merla, San Biagio, Carnevale e le ceneri, nelle vallate salentine si svolge in ogni chiesa un rito religioso di grande suggestione e significato. A Martano il rito è arricchito da una famosissima fiera, giunta alla sua XVIII edizione: il “Comitato Candelora martanese” anche per il 2014 permetterà l’allestimento di stand e bancherelle nel cuore della cittadina salentina. La popolazione martanese come accade ormai da molti anni, ricorda la Madonna e la sua purificazione con questa famosissima fiera, un culto che affonda le sue radici nella storia remota del paese. Anticamente nel cuore della notte, arrivavano greggi, armenti e branchi di equini, creando un’atmosfera chiassosa e rumorosa; fra gli animali non mancavano bovini, agnelli, pecore, capre e capretti. Vi erano anche attrezzi agricoli: zappe, falci, forconi, rastrelli, aratri di legno, vomeri, forbici per la pota. I cittadini non dormivano, perché volevano vedere arrivare i pastori e i commercianti, gli zingari e i compratori. Oggi la fiera ha perduto parte di quel fascino antico ma si potranno ancora ammirare ornamenti per animali e funi, catene e tende per raccogliere olive e mandorle, grassi per attrezzi di cuoio, botti per contenimento vino, fusti, barili, tini per la fermentazione del mosto e scale fatte di legno d’olivo. In Largo Primo Maggio, curiosità moderne come i macchinari agricoli d’avanguardia, affiancheranno gli attrezzi agricoli classici e i venditori di animali, soprattutto cavalli, quasi a testimoniare e a conservare la genuinità dei tempi antichi. Non mancheranno venditori di frutta fresca e secca, di olive in acqua, di salumi e formaggi, di giocattoli per bambini, di coperte, di tessuti, di attrezzi vari per la casa e per la cucina, piatti, bicchieri, bracieri ed altri oggetti, tra musiche e danze popolari organizzate per l’occasione.

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uest’anno l’evento è atteso dal 31 gennaio al 2 febbraio: in questi tre giorni si terrà la diciottesima edizione dell’Expomercato (la Fiera della Candelora), in largo 1° Maggio. Domenica 26 gennaio, però, ci sarà una sorta di prologo con l’inizio dei festeggiamenti della Fiera della Candelora proclamato dal Circolo Amatori Cavalli: al mattino si terrà una sfilata di carri con partenza alle 9 da via F.lli Cervi nei pressi del poliambulatorio. Nel primo pomeriggio, dalle 14,30, passeggiata in carrozza per tutti i ragazzi presso Largo Pozzelle. Venerdì 31, poi, l’inaugurazione della Fiera con l’intervento di autorità civili, istituzionali e religiose. Sabato 1° febbraio sarà la vera e propria Giornata Fieristica. Domenica 2, dalle 10,30, mattinata dedicata alla manifestazione Zootecnica e Fieristica presso il Poliambulatorio

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Asl. Dalle 17, presso Largo 1° Maggio, la distribuzione delle candele e la partenza della Processione, attraverso via Pozzelle, fino alla Chiesa Madre dove alle 17,30 sarà celebrata la Santa Messa della Candelora.

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L’olio buono innalza la qualità della vita L’EXTRA VERGINE DI OLIVA. La cucina salentina fornisce una dieta equilibrata e integrata, ricca di vitamine e composti antiossidanti, nei quali i grassi sono rappresentati, quasi esclusivamente, dall’olio di oliva più recenti teorie sull’alimentazione attribuiscono all’olio di oliva, proprio per le sue caratteristiche e proprietà nutrizionali, un posto d’onore tra i grassi che entrano nella nostra dieta. L’olio d’oliva per eccellenza è “l’olio extra vergine di oliva”. Dall’oramai storico lavoro “Seven Country Study” (1960) nasce il concetto di dieta mediterranea. In tale studio si evidenziò la relazione tra quantità di grassi saturi introdotti con la dieta, livelli di colesterolo nel siero e mortalità cronica che Angel Keys intuì notando come, nel bacino mediterraneo, la mortalità per infarto del miocardio sia inferiore rispetto ai paesi dell’Europa continentale e agli U.S.A. La dieta mediterranea si basa sull’uso del pane, olio e vino, integrata da proteine vegetali (legumi) e animali (pesce), ricca in frutta e verdura. La cucina mediterranea, che trova la sua espressione in quella meridionale, soprattutto pugliese, fornisce una dieta equilibrata e integrata, ricca di vitamine e composti antiossidanti, nei quali i grassi sono rappresentati, quasi esclusivamente, dall’olio di oliva. La prima maniera di fare l’olio fu quella di spremere le olive con le mani, oppure di pestarle con i piedi alla maniera dell’uva. Era il sistema più antico, ed anche il più semplice, praticato fino al secolo scorso in Marocco e in piccoli centri agricoli dell’Italia meridionale. Pare che gli antichi contadini del Salento fossero tanto bravi nella produzione dell’olio, da riuscire a estrarne sino alle ultime gocce anche dalla sansa, praticando una tecnica tutta personale. Il segno del giusto grado di maturazione delle olive era costituito dal colore delle drupe, che da verdi sfumavano al nero. Allora bisognava raccoglierle al più presto possibile, per ottenere l’olio migliore, quello detto onfacino. Plinio sosteneva che il colore nero delle olive era il segno della “corruzione” e che solo le olive verdi davano l’olio migliore, quello viride. Le olive scartate, nerissime e mollicce, o quelle cadute al suolo, erano lavorate a parte perché da esse si otteneva un olio di qualità scadente, l’olio cibario (cibarium oleum), che era distribuito agli schiavi come razione alimentare insieme con il vino acquerello (lora) e pane ordinario e nero (panis cibarius et sordidus panis). La raccolta delle olive richiedeva, e richiede, lavoro e pazienza, perché devono essere staccate dall’albero a mano, ad una ad una, raggiungendo con una scala quelle sui rami più alti. Le olive scartate, nerissime e mollicce, o quelle cadute al suolo, erano lavorate a parte perché da esse si otteneva un olio di qualità scadente, l’olio cibario (cibarium oleum), che era distribuito agli schiavi come razione alimentare insieme con il vino acquerello (lora) e pane ordinario e nero (panis cibarius et sordidus panis). L’epoca di raccolta ottimale può essere individuata indicativamente con l’inizio dell’invaiatura del frutto ed essere estesa a tutto il periodo di maturazione della drupa. I procedimenti che generano l’olio di oliva possono apparire lunghi e difficoltosi ma se si pensa che, in compenso, è possibile mangiare del buon olio, prodotto a modo proprio e soprattutto senza nessuna aggiunta di additivi chimici, la fatica è ben rapportata al buon palato e, conseguentemente, ad un livello di qualità vitae alto. Eleonora Marsella (con la collaborazione del dott. Pierluigi Vilei)

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14 ilgallo.it Costanza arriva “Dritto a te” uscito lo scorso 10 gennaio su youtube e in rotazione su tutte le radio, il primo singolo della cantautrice salentina Costanza Rainò. Dal titolo “Dritto a te”, il brano è uno dei primi inediti che faranno parte del futuro album che la giovane artista ha già messo in cantiere. “Dritto a te” è stato scritto e composto dalla stessa Costanza, gli arrangiamenti sono stati realizzati dal musicista salentino Giancarlo Patera che è anche il produttore della sala di registrazione “Style Music Studio” dove è stato registrato completamente il brano. Da segnalare i cori della vocal coach Serena Quarta che ha gestito la parte tecnica dell’intero brano. Il primo singolo della giovane cantautrice è interamente indipendente, un brano autoprodotto dall’artista per far sentire quel qualcosa di suo che riesce ad esprimere attraverso i suoi testi, la sua composizione musicale e la sua meravigliosa voce. Costanza Rainò vive a Taviano, è un’apprendista geometra e coltiva fin da piccola la passione per la musica e il canto. È cantante, musicista e cantautrice: scrive, infatti, i suoi brani e compone anche la musica. “Dritoo a te” parla di una storia d’amore a distanza, un’amore che non c’è più, che è volato via. I brani della cantautrice di Taviano spesso trattano storie autobiografiche dando vita ad un genere del tutto particolare che incuriosisce e appassiona sia per la stesura dei testi che per la perfetta composizione musicale.

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attualità

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“Un dono moltiplica la vita” Corigliano. Il 1° febbraio incontro promosso dall’AIDO uperare l’egoismo che nasce dal dolore di una perdita e pensare che una morte può non essere inutile e che la vita sta anche nel fare in modo che altri possano ritornare a riveder le stelle”. L’Associazione Italiana Donatori Organi, insieme alle tantissime associazioni di volontariato impegnate nel campo della donazione, diffonde da sempre un messaggio di buon auspicio: basta un semplice sì per ridare realmente la vita a qualcuno. Sabato 1 febbraio alle 17,30, il Castello di Corigliano d’Otranto (Sala Cavallerizza) ospiterà il dibattito “Un dono moltiplica la vita”. Gli interventi di Pino Neglia (Presidente Aido Lecce), Francesco Paolo Schena (Coordinatore Centro Regionale Trapianti), Domenico Corlianò (Dirigente Medico U.O. Anestesia e Rianimazione) e di Raffaella Guido (Dirigente Medico Centro Regionale Trapianti) avranno il nobile scopo di “implementare la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule nella Regione Puglia”. Solo chi ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza magica del “dono” sa cosa vuol dire ritornare a sperare, vivere, gioire. Rita Cuna è oggi Presidente AIDO di Corigliano, orgogliosa del suo importante compito di sensibilizzazione e felicissima di vivere una vita piena, qualcosa che 13 anni fa, quando un’epatite fulminante la stava portando via, sembrava impensabile. Sal-

“S

Muro: “Il temporale” di Lucio De Salvatore. Il giovane pittore con la benedizione di Sgarbi ucio De Salvatore nasce a Poggiardo il 20 gennaio 1990, vive a Muro Leccese, ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte “Giovanni Pellegrino” di Lecce, dove ha conseguito il diploma di Maestro d’arte in arte in pittura e attualmente frequenta l’Accademia di Belle Arti. Durante l’anno accademico 2010/2011 avviene la svolta artistica, infatti, una sua opera è stata scelta per partecipare alla 54ma Esposizione Internazionale d’Arte della biennale di Venezia dove è rimasta esposta dal 4 aprile al 4 maggio. Il selezionatore dell’opera dell’artista è stato il critico, politico e personaggio televisivo Vittorio Sgarbi e l’opera selezionata, dal titolo “il Temporale”, rappresenta un paesaggio nostrano. L’artista si occupa oltre che di pittura anche di decorazione, restauro (sia ligneo sia pittorico) ed allestimento mostre. È anche Vignettista tante è che da due mesi è sottocontratto di durata annuale con l’azienda pubblicitaria internazionale Red Bull, per la quale realizza le vignette. Le opere dell’artista salentino svelano un attento percorso formativo attraverso tecniche pittoriche e figurative che ne testimoniano l’impegno percettivo, di là dagli schemi consueti di scuola. È evidente una tenace volontà conoscitiva che lo spinge a sperimentare sulla tela e su se stesso, moduli e canoni che pur appartenendo alle re-

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Tricase: nuovo Omaggio a Mozart

gole della composizione visiva, vengono rivisitati e, per cosi dire, rivissuti , secondo modalità personali e inedite di lettura espressiva. Espressione, nelle arti visive significa soprattutto richiamo, allusione, complicità con chi guarda, ma anche apertura, chiarezza, universalità del messaggio. Esiste, infatti, una dimensione del dipingere che va al di là delle tecniche che l’artista, di volta in volta adotta e che chi guarda sembra percepire oltre il punto di vista specifico. Abbiamo chiesto a Lucio quanto sia difficile fare arte nel sud e, soprattutto, qual è il riscontro con il pubblico. La sua risposta non lascia nessun dubbio: “È difficilissimo! Io stesso lo scorso Natale mi offrii di decorare la piazza di Muro Leccese con dei pannelli ma diversi giorni dopo, quest’ultimi sono stati rimossi perché, a detta del Sindaco, gli insulti sui social network erano stati numerosi. Beh, io credo che non sia il giusto metodo, non va bene fermare l’arte sul nascere, è per questo che siamo indietro rispetto al nord”. Intanto il riscontro con le persone che… s’intendono d’Arte è notevole: nonostante la giovane età e ancora gli studi in atto è già sulla buona strada, ha idee molto valide, creatività, estro, genialità. Cosa ti aspetti dal futuro? “Vivere d’arte, con l’arte e per fare arte”. Eleonora Marsella

tteso dal pubblico e ambito dai musicisti, fino al 9 febbraio, il Festival di Alta Cultura Musicale “Omaggio a Mozart”, organizzato e diretto dall’ Associazione di Alta Cultura Musicale “W. A. Mozart” di Tricase, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Tricase e del Conservatorio di musica “T. Schipa” di Lecce, in collaborazione con l’istituto Comprensivo “Via Apulia” di Tricase e la locale Pro-loco. Il festival iniziato lo scorso 18 gennaio (con la lezione-concerto “Mozart va’ a scuola” destinata agli alunni della scuola primaria dell’ I. C. “Via Apulia”), proseguirà con il “Gran Gala Concerto” dedicato ai concerti per pianoforte e orchestra ed alla formazione “duo-pianistico” che si svolgerà presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone domenica 26 gennaio alle 19; domenica 9 febbraio, sempre alle 19, sarà la volta di “Mozart…e poi”, nuovamente presso la Sala del Trono di a Palazzo Gallone. Il presidente M° Giovanni Calabrese ricorda come “da anni siamo impegnati nella diffusione della musica con diverse attività e “Omaggio a Mozart” è il nostro fiore all’occhiello, l’evento per

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vata dalla generosità di un’altra persona, senza nome, che le ha donato un nuovo fegato e una nuova vita, ora non può che esclamare:“Grazie. Grazie a tutti i familiari dei donatori, che alla domanda del rianimatore “acconsentite alla donazione di organi?”, rispondono si! L’impegno di quanti hanno fatto, come me, “un viaggio all’aldilà e ritorno” non sta nel recriminare (“perché proprio a me?”), piuttosto nell’operare affinché altre dieci, cento, mille persone possano raccontare la loro storia di gioia”. Riuscendo a superare gli inutili scongiuri, esorcismi e riti scaramantici, e impegnandoci invece a dare da ora il consenso ad una eventuale donazione di organi, potremmo salvare l’esistenza di qualcuno e trasmettere l’immenso dono che è la vita. “È utile e necessaria una educazione sanitaria da parte di professionisti che si occupano degli aspetti clinici e chirurgici nel campo dei trapianti, al fine di chiarire ai cittadini eventuali dubbi e perplessità nel campo della donazione”. Le testimonianze di Rita Cuna, insieme a quelle di altri trapiantati e di familiari di donatori, saranno il fulcro del dibattito. Corigliano, che il 1° febbraio sarà rappresentata dal primo cittadino Ada Fiore, torna ad essere centro di incontri significativi. Equesto è un appuntamento speciale per diffondere la cultura di “donare, imparare a donare”. Stefano Verri

Tricase, FreeBikers: Babbo Natale in Ospedale 22 dicembre scorso i bambini ricoverati presso l’U.O.C. Pediatria-UTIN dell’A.O. Cardinale Panico hanno visto giungere nelle corsie del reparto una moltitudine di Babbo Natale motociclisti, arrivati in sella alle loro moto per consegnare i doni natalizi. Questo evento ha portato gioia e allegria ed è solo un piccolo gesto di solidarietà in cui i giocattoli vengono donati pensando di rendere meno gravosa la degenza ai bambini che, loro malgrado, stanno trascorrendo le proprie feste in ospedale, ma con l’obiettivo di guarire e di tornare presto alle proprie vite. Il Motoclub FreeBikers Tricase, in seguito al grande successo del 3° Moto Babbo Natale, vuole ringraziare tutti quanti hanno permesso la realizzazione di questa manifestazione benefica. E ringraziano tutti i commercianti e tutte le persone che hanno portato un pensiero e un dono, l’Amministrazione Comunale e anche l’A.O. Cardinale Panico che ha concesso al Motoclub di “invadere” l’ospedale.

Il

il quale lavoriamo tutto l’anno. Abbiamo già messo in scena un concerto tutto per i bambini durante il quale abbiamo raccontato la storia di un loro coetaneo (Mozart) che tanti anni fa girava l’Europa in carrozza per far ascoltare a tutti la sua musica. Nella serata di Gala, invece, potremo godere di quella che la massima espressione dell’opera per pianoforte rappresentato dal concerto con l’orchestra, dato il periodo di ristrettezze, come avviene in altre rinomate istituzioni concertistiche, la parte orchestrale sarà affidata al secondo pianoforte. Infine il concerto di domenica 9 febbraio, denominato “Mozart… e poi” perché, andando oltre la data dell’anniversario della nascita (27 gennaio) vogliamo andare oltre anche con il genere di musica. Questa data sarà infatti dedicata alla musica del periodo romantico il quale si colloca temporalmente dopo il classicismo di cui Mozart è stato il perfetto rappresentante. Per questa serata è prevista anche una mostra di pittura a cura del pittore salentino Giuseppe Alessio”. Ingresso gratuito. Info 347/8022725.


tempo libero

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mazione in program naio dal 23 gen LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433 Sala 1

Al cinema GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653

UN SORRISO ON LINE vignette sul web

19,45 - 22

the counselor, il procuratore Sala 2

Sala 1

18 – 21,15

the wolf of wall street

18,35 - 20,35 - 22,35

Sala 2

il capitale umano

20,45 - 22,45

Philomena

Sala 3

17,45 - 21

Sala 3 16,45 (dom)-18,45-20,45-22,45

the wolf of Wall Street Sala 4

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tutta colpa di Freud

18 - 20,20 - 22,35

tutta colpa di Freud Sala 5

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653

19,45 - 22,10

the butler-un maggiordomo...

16 (dom) - 18,15 - 20,30 - 22,45

the counselor, il procuratore SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111 Sala 1

17,30 - 21,20

the wolf of Wall Street Sala 2

15,10 - 17,30 - 20 - 22,35

un boss in salotto

lo dicono le stelle di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)

naio dal 25 gen 014 2 io al 7 febbra

Sala 3 Sala 4

20,30

Molti leoni sono ancora bloccati dalla quadratura di Saturno, un pianeta che vi mette di fronte a delle prove da superare. Attenti alle questioni legali.

Sono molti ancora i pianeti che vi sostengono alla grande e tutti molto incisivi. Solo la prima decade è bloccata dall’opposizione di Nettuno.

Bilancia

Scorpione

Sagittario

Urano, Plutone, Giove, sono tutti contro di voi: portate pazienza, non abusate delle vostre energie e soprattutto attenti alle questioni legali.

Siete da tempo, uno dei segni più favoriti dello zodiaco. Non lasciate passare questi transiti inutilmente, perché la ruota gira.

La prima decade è ancora frenata dalla quadratura di Nettuno. Gl altri possono godere del trigono di Urano, ottimo per dare una svolta a tante cose.

the wolf of wall street

il capitale umano MAGLIE - MULTISALA CINEMA MODERNO TEL. 0836/484100

15,10 - 20,10

TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855

last vegas Sala 7

16,20 - 19,15 - 22,10

tutta colpa di Freud Sala 8

16,40 - 19,30 - 22,20

Sala 1

17,15 (sab e dom) - 19,30 - 21,45

18,15 - 21,15

tutta colpa di Freud

the wolf of Wall Street Sala 2

20 - 22

the counselor, il procuratore

tutta colpa di Freud

Sala 9 15,25 - 17,50 - 20,15 - 22,40

Sala 3

i Frankestein

un boss in salotto

TRICASE - CINEMA PARADISO TEL. 0833/545386 17,30-19,15: a spasso con i dinosauri

20 - 22

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butler

- settegiorni

Vergine

La quadratura di Marte, potrebbe incrementare la vostra innata pigrizia e rendervi un po’ nervosetti. La stanchezza potrebbe avere il sopravvento.

17,45 - 21

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15,50 - 17,55 - 20 (3D)

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TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855

CALIMERA - CINEMA ELIO TEL. 0832/875283 (lunedì chiuso)

a spasso con i dinosauri

sabato 25 domenica 26 lunedì 27 martedì 28 mercoledì 29 giovedì 30 venerdì 31 mattina

Leone

Nettuno continua a frenare quelli della prima decade. Quelli della seconda, invece, possono usufruire ancora del bel sestile di Urano. La terza, deve pazientare.

Sala 5

pomeriggio

Cancro

Plutone e Nettuno continuano a fare la loro parte. Sono degli ottimi transiti di cui vale pena approfittare. Saturno, però, potrebbe frenare i vostri progetti.

Gemelli

american hustle

17 (sab e dom) - 19,15 - 21,30

20 - 22,35

Carrie, lo sguardo di Satana

sera

L’opposizione di Marte, il vostro pianeta guida, può rendervi poco tolleranti, impazienti, un po’ aggressivi e incrementare la pigrizia.

Toro

18,30 - 21

tutta colpa di Freud

the wolf of Wall Street

Ariete

CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270

GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653

12°

11°

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13°

I

GALLETTI,

TROVA

IL REGOLAMENTO

Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”,

Si gioca lunedì 27 gennaio dalle ore 9 Capricorno

Acquario

La quadratura di Marte, potrebbe rendervi più pigri, stanchi e demotivati. Vi conviene riposare di più e non abusare delle vostre energie.

Alcuni transiti sono positivi (sestile di Urano), altri sono negativi (quadratura di Saturno). Molto dipende da voi. Ponderate bene le vostre scelte.

Pesci Continua il vostro momento favorevole e dovreste approfittarne. Solo la prima decade è ancora confusa per la congiunzione di Nettuno.

.In palio i BIGLIETTI per i CINEMA; una PIZZA MARGHERITA offerta da PLANET PIZZA, in Largo Convento a CURSI; un COLLONE offerto da TRENDI a Tricase; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase: DUE APERITIVI al MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; 2 bottiglie da un litro di VINO da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE e TRICASE; CORNETTO

e CAPPUCCINO al BAR LEVANTE di TRICASE.

NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

Telefona

LUNEDÌ

27

GENNAIO

dalle ore 9: 0833/545 777


16 ilgallo.it

ultima

25 GEN./ 7 FEB. 2014


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