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Anno XXIV, numero 02 (654) - 26 gen/8 feb 2019 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
NUOVA PALESTRA A COLLEMETO
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Galatina si aggiudica il finanziamento per la costruzione di una nuova palestra ottenendo quasi 900 mila euro nell’ambito della programmazione triennale nazionale. Il progetto riguarda il 1° Polo
NASCE L’INCAZZOMETRO
Nasce da questo numero una nuova rubrica: l’Incazzometro, abusi e soprusi! A chi di voi non è capitato di dover subire una stortura, una ingiustizia, una malefatta? Ora potrete raccontarcela, sarà nostra cura pubblicarla.
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COSÌ SARÀ LARGO SAN ROCCO 21
ToRREPADulI-RuFFAno: “Sarà uno spazio internodale di scambio fisico e immaginifico di cultura e tradizioni millenarie proprio nel luogo dove ogni anno si tiene, in occasione della Festa di San Rocco, quel rito unico che è la danza scherma”
A rischio l’aeroporto di Galatina info@ilgallo.it
371 37 37 310
TRICASE, PARCHEGGI LIBERI IN OSPEDALE
Nasce una petizione online affinchè l’Amministrazione Comunale di Tricase elimini le strisce blu ed istituisca il parcheggio libero nei pressi dell’ospedale “Panico”. da pagina 4
Walter Nudo a Villa Zaira a Maglie
12/13 Sembrano esserci delle turbolenze sul futuro dell’aeroporto di Galatina. L’allarme è stato lanciato da Raffaele Fitto, l’europarlamentare che per primo ha parlato pubblicamente di un progetto che vedrebbe un depotenziamento della base salentina in favore dell’aeroporto di Decimomannu in Sardegna. Quanto affermato corrisponde indubbiamente a verità soprattutto dopo che l’ex Capo di Stato Maggiore dell’A. M. ed attuale numero uno della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, ha firmato un’intesa con l’amministratore delegato di Leonardo s.p.a., il top manager Alessandro Profumo, che prevede...
Nudo sarà l’ospite d’onore di Wedding Day, Per sempre insieme, l’evento dedicato ai futuri sposi, che si terrà a Villa Zaira, a Maglie. In occasione della sua ricomparsa nel Salento gli abbiamo posto alcune domande sulla sua vita e sui ricordi che ha della nostra terra: “Il Salento? è uno dei posti più belli d’Italia. Tanti anni fa, quando giravo il Paese per un programma cult della TV come “Colpo di Fulmine” ci venivo spesso...
Speciale auto L’inserto da pagina 17
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TROVA I GALLETTI E VINCI E telefona in redazione lunedì 28: in palio i biglietti per i cinema e tanti altri premi. Regolamento a pag.23
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Sport, inclusione, aggregazione sociale
attualità
26 gennaio/8 febbraio 2019
aggregazione inclusiva
Partenariato. Tra “Oratorio S. Ippazio” di Tiggiano, Oratorio “Karol Wojtyla” di Cerfignano, Pallavolo Azzurra e Azzurra Donne, di Alessano Il progetto.“Sport accessibile”, “Olimpiadi senza barriere” e “Da non-luoghi a Luoghi”, dove gli oratori saranno “Centri Sportivi di Comunità”
COLLEMETO: 900MILA EuRO PER LA PALESTRA DELLA SCuOLA
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alatina si aggiudica il finanziamento per la costruzione di una nuova palestra ottenendo quasi 900 mila euro dal Ministero della Pubblica Istruzione nell’ambito della programmazione triennale nazionale. In Puglia solo 3 città sono riuscite ad ottenere il finanziamento. Il progetto riguarda l’Istituto Comprensivo Polo 1, Scuola Secondaria di Primo Grado di Collemeto che, dopo una ricognizione degli immobili comunali, risultava quello avente necessità di intervento compatibile con il bando. La nuova palestra che verrà costruita graverà per soli 2 mila euro sulla casse comunali mentre 893.604,52 arrivano dal fondo messo a disposizione dal Ministero. “Il nostro lavoro di rilancio dello sport all’interno della scuola italiana prosegue con costanza e determinazione”, ha commentato il Ministro Marco Bussetti, “la pubblicazione dell’elenco dei progetti di nuova costruzione e di messa in sicurezza degli edifici esistenti è un altro passo importante, che guarda non solo all’aspetto didattico ma anche a quello della sicurezza, altro punto fermo del nostro operato”. “Quello ottenuto è un finanziamento importante”, hanno dichiarato il sindaco di Galatina, Marcello Amante, e l’assessore ai lavori pubblici Loredana Tundo, “che prosegue nella direzione intrapresa, cioè quella di sfruttare al massimo i fondi che arrivano dalla Regione, dallo Stato o dall’Europa e di farci trovare pronti a indirizzarli nella maniera migliore. Le frazioni sono parte integrante di questo progetto e sono sempre meritevoli della massima attenzione. 900 mila euro per la costruzione di una palestra che sarà a disposizione di tanti bambini non possono che renderci fieri e orgogliosi del lavoro fatto”.
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empre più affermato e riconosciuto il valore dello sport come efficace strumento di aggregazione e di coesione sociale, come occasione per porre in contatto e dialogo diversità ideologiche, culturali e religiose. Occorre ricorrere alle attività sportive per agire in contesti dove i processi di sviluppo, soprattutto per le popolazioni minorili, sono rallentati o ostacolati da condizioni socioeconomiche difficili. Con il progetto “Ci mettiamo in gioco”, realizzato dal partenariato composto tra l’ASD “Oratorio S. Ippazio” di Tiggiano (Capofila), l’Oratorio “Karol Wojtyla” di Cerfignano (Santa Cesaraea Terme), la Pallavolo Azzurra e l’Azzurra Donne, entrambe di Alessano, insieme all’ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si intende evidenziare la volontà di una comunità intera di riconoscere allo sport il ruolo di volàno di crescita, coesione, inclusione nel Sud Salento: terra di sbarchi e di accoglienza e riconosciuta area interna depressa.
Il partenariato ha scelto un percorso di aggregazione inclusiva attraverso attività sportive e ludico-ricreative rivolte a famiglie a basso reddito con problemi di abbandono scolastico e immigrate, spesso in presenza di minori non accompagnati, andando a operare nell’ambito dell’educazione extra-scolastica dei minori e dell’inclusione dei giovani, migranti e portatori di diverse abilità che versano in situazioni di disagio sociale. L’attività si articolerà su tre filoni: “Sport accessibile”, “olimpiadi senza barriere”, che si svolgerà presso l’Oratorio di
Cerfignano, e “Da non-luoghi a Luoghi”, dove gli oratori saranno “Centri Sportivi di Comunità”. Attraverso la concessione di diverse Borse Sportive si punterà ad allargare le opportunità di accesso allo sport per bambini, ragazzi e adulti in difficoltà economiche, offrendo occasioni di interazione e integrazione sociale tra diverse culture, età e abilità. Tra le attività anche un concreto e valido esempio di integrazione: il “Sitting Volley”, sport della FIPAV dal 2013, nel quale, disabili e non, giocano insieme.
Festa dello sport di comunità ad Alessano
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nche di questi argomenti si parlerà nella “Festa dello sport di comunità”, che si svolgerà nel pomeriggio di lunedì 28 gennaio all’Auditorium di Alessano, alla presenza di Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca, alla quale parteciperanno alcuni campioni come: Mirko Corsano, Camillo Placì, Paolo Tofoli, Martino Carluccio e Giuseppe Lorizio, allenatore della Pallavolo Azzurra Alessano, insieme allo staff tecnico e ai giocatori e anche Roberto Sodero della Nazionale Italiana Calcio Amputati e Laura Rochira, referente regionale Sitting Volley. In serata anche musica e divertimento con il dj set di Andrea Pasca, voce dei Crifiu.
26 gennaio/8 febbraio 2019
Concorso Polizia: semplificazioni o strada sbarrata?
la parola ai lettori
ilgallo.it
L’INCAzzOMETRO
ora parlo io
I costi occulti di TIM ed Enel
Gli abusi ed i soprusi delle grande aziende di servizi
Lettera aperta. Un gruppo di giovani teme che i suoi sogni si infrangano sulle nuove norme del decreto semplificazione
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ttera aperta di un gruppo di giovani che aspirano ad entrare nella Polizia di Stato, ma che ora temono di vedersi sbarrare la strada dalle nuove norme contenute nel decreto semplificazione. Di seguito il messaggio che in questi giorni stanno diffondendo su tutto il territorio nazionale.
“Decreto semplificazioni, abolire quegli emendamenti”
giorni sarà approvato il “A decreto semplificazioni n. 135, con due emendamenti che
trattano il tema delle assunzioni, attraverso scorrimento graduatoria, circa il concorso svoltosi nel 2017 dal titolo “1148 allievi agenti Polizia di Stato”. Potrebbe sembrare una buona notizia, e invece l’attuale governo, con la presentazione dell’emendamento così come scritto, fa magicamente perdere dei requisiti – che secondo bando dovevano possedersi entro la data di iscrizione al concorso – a molti candidati.
Stanti così le cose vengono infatti esclusi dalle selezioni tutti i ragazzi che hanno superato il venticinquesimo anno di età e coloro che non sono in possesso di diploma di scuola superiore. Prima dell’aggiornamento i requisiti, tra i tanti, erano quelli di non aver superato il trentesimo anno di età prima del termine delle iscrizioni e di aver conseguito la licenza media come titolo di studio. Con i requisiti precedenti sono già stati valutati circa 3.422 candidati del suddetto concorso, e molti di essi, che oggi si ritrovano più di 30 anni e il solo titolo della licenza media, a breve finiranno la scuola di allievi agenti della Polizia di Stato e saranno mandati a de-
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stinazione. Un’età più matura non è sintomo di minor passione per la divisa, né un diploma di terza media è sintomo di minor intelligenza. L’augurio è che l’attuale governo cambi idea e modifichi l’emendamento prima di farci iniziare interminabili ricorsi, sperando che “equità”, in Italia, non sia solo una parola del vocabolario. Tutti noi abbiamo fatto e facciamo tutt’oggi grandi sacrifici, in termini fisici, economici e di tempo, eppure con questo emendamento, molti di noi saranno costretti ad abbandonare il sogno di indossare la divisa”. Gli aspiranti agenti della Polizia di Stato
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hi di voi è passato da TIM Smart a Tim Connect Fibra Gold? Sicuramente siete stati allettati dalla nuova offerta. La fibra ultraveloce fino a 1000, il cui costo era azzerato per il primo anno, ed il modem e TIMVISION sempre inclusi, con l’obbligo del servizio TIM Expert di euro 6,90 mensili. Una volta scelta la nuova offerta e leggi la nuova fattura, ti accorgi che qualcosa non va. Il servizio Tim Expert non sai cosa sia e se mai lo utilizzerai. La velocità della fibra ultraveloce fino a 1000 di 5,20 euro al mese (gratis il primo anno) è identica a quella precedente, ossia 100 mega circa. Ed in più te la fanno pagare, altro che gratis il primo anno. Il noleggio del precedente decoder Tim Vision continua ad essere addebitato nel costo del servizio. Intanto ti inviano, non richiesto, un nuovo decoder Tim Vision, le cui 48 rate ti vengono addebitate alla voce “Altri Importi” per una volta, due volte, ecc. nella stessa fattura, in numero conseguenziale alle rate contenute nella fattura precedente, come se i decoder Tim Vision fossero più d’uno. Come se tu ne vuoi tanti da metterli in vetrina per tutta la tua casa. Spesso il Decoder Tim Vision non funziona o si guasta. Essendo in garanzia lo devi cambiare, sì, ma in uno specifico punto vendita lontano oltre 50 km. Se ti lamenti del fatto che tra noleggio ed acquisto stai pagando 2 o tre Decoder Tim Vision non richiesti e non utilizzabili, il servizio clienti Tim 187 fa finta di non capire, fermandosi a controllare solo i costi del servizio in offerta e non analizzando anche gli altri costi. Se insisti a spiegare, ti rispondono che è tutto regolare o ti chiudono la telefonata. Sanno che nessuno inizia una guerra per pochi euro. Comunque ti consigliano di consegnare a tue onerose spese con pacco postale e con ricevuta di ritorno il decoder Tim a noleggio e di recedere dal servizio. Rivolgerti all’AGCOM è inutile, per via della farraginosa procedura, che si dimostra altresì inutile, perché la denuncia vale solo ai fini statistici. La via giudiziaria è da escludere per la ripetizione dell’indebito o per il risarcimento del danno, in quanto devi prima attivare la procedura di conciliazione presso il CoReCom, per poi attivare il Giudice di Pace. Attivare tutta la trafila per pochi euro non puoi e poi la spesa non vale la candela. Devi per forza accumulare l’indebito addebitato. Insomma: subisci e taci. Rivolgersi a quelle trasmissioni televisive di denuncia è vano, sostentandosi, queste, con la pubblicità della Tim. Alla fine non resta che aspettare una offerta più vantaggiosa dai concorrenti della Tim, sempre che non siano peggio. L’ENEL poi, fa ancora peggio. Ti addebita: spesa per materia energia € 19,42; spesa per il trasporto energia elettrica e gestione del contatore € 18,18; spesa per oneri di sistema € 13,16; totale Iva € 11,17; totale bolletta 61,93; consumo effettivo: 0 (zero). Antonio Giangrande (scrittore, sociologo storico, presidente Associazione Contro Tutte le Mafie)
Scrivici la tua incazzatura ad info@ilgallo.it o su whatsapp (371/3737310)
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la proposta
ilgallo.it
26 gennaio/8 febbraio 2019
Tricase: “Eliminate le strisce blu dalla zona dell’ospedale Panico” raccolta firme
Petizione on line. “Due diritti costituzionali regolarmente ed impunemente calpestati per fare soldi e fare soldi”
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na petizione online affinchè l’Amministrazione Comunale di Tricase elimini le strisce blu ed istituisca il parcheggio libero nei pressi l’ospedale “Card. Panico”. Una questione spesso dibattuta, qualche volta utilizzata anche da taluni in campagna elettorale, ma per la quale mai si è moso un passo concreto. Questa volta almeno la pietra nello stagno è stata lanciata. Su facebook è nato su iniziativa di Anna laura Remigi, avvocato di Specchia, il Comitato parcheggio libero ospedale di Tricase che promuove una petizione online (facilmente raggiungibile proprio dalla pagina facebook del Comitato). “Ogni cittadino”, scrive Anna Laura Remigi, “ha diritto alla salute secondo l’art.32 della Costituzione. Per esercitare questo diritto le Istituzioni preposte devono agevolare le prestazioni e devono rimuovere tutti gli ostacoli che impediscono, anche per le cose
più semplici, tale diritto. L’Ospedale Panico di Tricase, dopo la chiusura degli altri ospedali territoriali, è divenuto il nosocomio di riferimento di tutto il basso Salento e, soprattutto, del Capo di Leuca. Ciò costringe i cittadini di tale territorio ad usufruire di tale struttura”. “È, oltremodo, vergognoso”, aggiunge il legale di Specchia, “che si approfitti di tale situazione per lucrare sui malati e sulle loro famiglie. Per recarsi in Ospedale è necessario parcheggiare nelle strisce blu dei parcheggi posti di fronte al nosocomio senza alcuna altra possibilità. Ciò comporta l’obbligo del pagamento del biglietto di sosta ed il pericolo di facili multe se si è sprovvisti di biglietto o se il biglietto è scaduto”. Come sottolinea la Remigi, “sono decine e decine le persone che si recano in Ospedale in situazioni di emergenza e non hanno né il tempo, né il pensiero (“perché preoccupati di cose ben più gravi”) di fare il biglietto; e sono ancora
più numerose quelle persone che pur facendo il biglietto restano in ospedale senza la possibilità di rinnovarlo per molteplici motivi. Poi ci sono i dipendenti che, ogni giorno, sono sottoposti a questa tassa assurda per non parlare dei volontari o i donatori di sangue che prendono le multe sol perché la loro nobilissima prestazione si è protratta più di quanto avessero potuto immaginare. Tutte queste persone, che non si recano in Ospedale per divertirsi, sistematicamente trovano al loro ritorno una multa quando di 26 e quando di 42 euro!”. “Fare ricorso”, continua l’avvocato specchiere, “neppure a parlarne, visto che solo le spese di Contributo Unificato, oltre che quelle del legale, superano l’entità della multa! Per cui, di fatto, viene eliminato anche il diritto alla difesa”. Ed eccoci al nocciolo della questione: “Due diritti costituzionali (art. 32 ed art.24) regolarmente ed impunemente calpestati da un solo interesse: fare soldi e
farli sulla pelle della gente. Tutto questo deve finire!”. Il Comitato parcheggio libero Ospedale di Tricase chiede all’amministrazione comunale di Tricase; “di rendere liberi i parcheggi posti nelle vicinanze dell’Ospedale G. Panico di Tricase al fine di agevolare, a tutti i pazienti e alle loro famiglie, l’accesso alla tutela della propria salute”. Subordinatamente chiede di “prevedere un sistema più equo che tenga conto del reale tempo di parcheggio (“che non sia l’app easypark a cui solo pochi possono accedere”), che preveda la possibilità di effettuare il pagamento a valle della sosta anche per evitare di trattenere denaro indebitamente per quelle situazioni in cui la sosta è durata meno del tempo previsto nel biglietto pagato”. Ancora più subordinatamente che “venga data la possibilità, entro 5 giorni, di completare il pagamento dovuto, in mancanza del quale elevare multa”. Giuseppe Cerfeda
petizione online
26 gennaio/8 febbraio 2019
FAVOREVOLI O CONTRARI, LA DISCuSSIONE è ONLINE. I COMMENTI DEI LETTORI SuLLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
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attualità
ilgallo.it
26 gennaio/8 febbraio 2019
Il Salento si prepara “Io, studente Erasmus al picco influenzale nonostante malattia rara” sanità
Asl Lecce. Oltre 60 posti letto extra negli ospedali Per la Direzione Strategica l’obiettivo è prevenire
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pronto il piano di potenziamento dei posti letto in vista del picco influenzale. Il provvedimento, firmato dal Direttore Amministrativo facente funzioni del Direttore Generale, Antonio Pastore, e dal Direttore Sanitario Rodolfo Rollo, mette in pratica quanto emerso nei giorni scorsi dal confronto con i direttori medici dei vari presidi ospedalieri. Per la Direzione Strategica ASL Lecce l’obiettivo è prevenire l’emergenza e per far questo è necessario essere adeguatamente preparati a rispondere al previsto aumento delle patologie legate all’influenza. Tra gennaio e febbraio, infatti, si registra la maggiore virulenza a danno dei soggetti più fragili: bambini, anziani e persone affette da patologie croniche. Il potenziamento prevede una sessantina di posti letto “anti-influenza” distribuiti nei reparti di Lungodegenza, Medicina o Riabilidegli ospedali tazione di Gallipoli (20 posti letto in Medicina), Galatina (15 posti da attivare nell’ala attigua alla Medicina) e Copertino (10-15 posti letto di Medicina/Lungodegenza ospitati nell’ex Urologia). A Casarano, invece, saranno mantenuti attivi i 13 posti letto della Cardiologia, in deroga (temporanea) rispetto alla programmazione del Piano di Riordino.
Spetterà alle Direzioni Mediche e Amministrative di Presidio attuare il piano organizzando rapidamente le risorse già a disposizione e, qualora necessario, richiedendo nuovo personale. Il rafforzamento dell’offerta riguarda anche le Terapie Intensive degli ospedali di Gallipoli, Scorrano e Casarano, che dovranno essere pronti ad aumentare i posti letto sino ad otto. In attesa dell’attivazione dei posti letto suppletivi, la ASL Lecce ha comunque varato una misura ad hoc, stabilendo che tutte le unità operative complesse mettano a disposizione dei Pronto Soccorso almeno cinque posti letti di quelli in dotazione.
La lettera. Un giovane salentino racconta: “Ringrazio l’ASL Lecce per aver reso possibile ciò che sembrava un’utopia”
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suo nome è di fantasia, il protagonista e la storia sono veri. Il sito istituzionale sanita.puglia.it ha voluto diffonderla, con il benestare dell’interessato, non solo perché si tratta di una vicenda edificante in un contesto tutt’altro che semplice, ma anche perché è il racconto in prima persona di un’esperienza di vita e di studio a contatto, ogni giorno, con una malattia rara: una sfida continua, emblematica di un impegno silenzioso e quasi “invisibile”, in cui l’alleanza terapeutica tra paziente e azienda sanitaria risulta particolarmente efficace. «Anche quest’anno, come 4 anni fa, mi è stata data per la seconda volta la possibilità di affrontare un anno di studio all’estero (Spagna) tramite il progetto Erasmus. Mi chiamo Carlo e ho una rara malattia. La mia situazione clinica mi costringe ogni due settimane ad assumere un farmaco ad alto costo in regime ospedaliero, cioè in ambiente protetto. Terapia che faccio tranquillamente sul territorio nazionale. Potete ben capire che, per uno come me, studiare un anno al-
l’estero è quasi un’utopia, in quanto il costo del farmaco all’estero è a carico del paziente, quindi per me era impossibile sostenere la spesa di molte migliaia di euro ogni due settimane. Quindi l’utopia si complicava con la necessità di attivare una macchina burocratica, piena di autorizzazioni, coinvolgimento di medici specialisti all’estero disposti ad accettarmi e, non meno importante, lingue differenti. Quest’utopia, per ben due volte si è trasformata in realtà, proprio grazie ad un eccellente lavoro da parte della ASL di Lecce, che si è fatta carico di procedure autorizzative, coinvolgendo non solo i medici che mi hanno assicurato la presa in carico, ma anche la Ditta farmaceutica produttrice del farmaco per me salvavita. Anche quest’anno, quindi, il mio bagaglio di vita si è arricchito di nuove esperienze, sia dal punto di vista universitario che dal punto di vista lavorativo. Mi è stato permesso, infatti, di affrontare in Spagna un tirocinio pratico di quello che sarà il mio futuro lavoro una volta terminati gli studi. Si sa che un’esperienza formativa all’estero vale molto sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista professionale, soprattutto di questi tempi in cui molti neolaureati
cercano lavoro fuori. Una volta fatta la valigia a settembre è iniziata la mia nuova avventura, nuove amicizie, nuovi luoghi, nuove difficoltà… in un contesto del tutto nuovo. L’università lì è un po’ diversa dalla nostra e mi ha permesso sia di imparare nuove metodiche sia di sentirmi più vicino alla nostra Europa. Parlare un’altra lingua è un’impresa tutt’altro che semplice, richiede tanto studio e una buona velocità nell’espressione del concetto, soprattutto se vogliamo che gli altri ci ascoltino… sentirsi stranieri è un’esperienza da provare, apre la mente e moltiplica le prospettive, sempre. Perchè questo mio scritto? Molto spesso, l’idea che noi abbiamo della nostra sanità italiana è un po’ negativa, basata il più delle volte sulla disinformazione; mentre la realtà è ben diversa. Con questa lettera spero di aver trasmesso un messaggio positivo di fiducia nei nostri servizi e nel nostro territorio. Colgo l’occasione per ringraziare la dottoressa Cinzia Morciano, Responsabile del Centro Territoriale Malattie Rare della Asl di Lecce: senza di lei, infatti, tutto questo non mi sarebbe stato reso possibile. Un limite rappresenta un ostacolo solo quando noi lo percepiamo come tale”. Carlo
Corsano e il Carnevale di tutto il Capo
La novità. Parteciperanno anche carri provenienti dai paesi vicini, segno della grande attrazione culturale rappresentata dalla tradizione carnevalesca. Sfilate domenica 24 febbraio, domenica 3 e martedì 5 marzo
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entinaia di carristi, cartapestai e collaboratori sono al lavoro in questi giorni per dar vita alla XXXVII edizione del «Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca» il Carnevale del Salento che con il suo carico di allegria, colori, musica e soprattutto con vere e proprie opere d’arte di cartapesta, è pronto a regalare tanta spensieratezza. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Corsano, presieduta da Salvo Bleve. Tante le novità di quest’anno, a cominciare dal numero dei carri fino all’allargamento territoriale che copre ormai tutta l’area del Capo di Leuca. È un intero territorio del Salento che si riunisce per fare festa richiamando visitatori da ogni parte di Puglia. A Corsano infatti, parteciperanno anche carri provenienti dai paesi vicini, segno della grande attrazione culturale rappresentata dalla tradizione carnevalesca. Sei i carri che si snoderanno lungo un corteo che, partendo alle ore 15 da via Kennedy, giungerà nella centralissima piazza San Biagio di Corsano: cinque carri in concorso che lotteranno per aggiudicarsi l’ambito trofeo, anticipati dal carro di apertura della Pro Loco. La prima sfilata si svolgerà domenica 24 febbraio, la seconda domenica 3 marzo e quella finale martedì 5 marzo. “Quest’anno è stato dato molto più spazio alla preparazione dei carri”, spiega l’assessore comunale alla cultura di Corsano, Antonella Nicolì, “con il Comune impegnato a trovare locali come il capannone ex Patriarca. Grazie alla sinergia si dà più valore a questa tradizione carnevalesca e, nonostante le tantissime difficoltà dovute al passaggio della tromba d’aria che ha distrutto un capannone poi risistemato in tempi record, non possiamo che esserne fieri”.
VITA SOCIAL: INVOLuzIONE DELLA SPECIE?
battere con tutta la forza possibile per vedere a quale età potranno andare in pensione. Un carosello viene poi trasformato in una “Giostra delle trivelle”, sorretta dal Faro di Leuca dove sono raffigurati tutti i porti del Salento. A sovrastare l’intera composizione allegorica ci sarà il “Palazzo degli orrori”, con un mostro Europa da cui esce un Et mangiafuoco che fa il burattinaio con le nazioni.
Carro del gruppo “Picca ma boni” (proveniente da Patù), carristi Francesco De Nuccio, Fabio Panico e Stefano De Salvo. Si sottolinea il contrasto tra la società antica basata sull’intelligenza e quella di oggi legata alla tecnologia; Albert Einstein si fa un selfie mentre pedala su un orologio andando verso il futuro, davanti a lui Dante Alighieri apre il carro e descrive con un libro tutta la “Selva oscura” moderna, mentre Charles Darwin rappresenta l’evoluzione e regge con una mano il “bananaphone” e con l’altra un cervello; dietro a tutto questo ci sono le porte dell’inferno.
BUON COMPLEANNO TOPOLINO
Carro del gruppo “Mir” (Corsano), carrista Cesario Ratano. Il lavoro è un omaggio a una figura storica dei fumetti creata poco più di 90 anni fa dalla matita di Walt Disney, con tanti cartoni animati che fanno gli auguri di compleanno a Michey Mouse diffondendo un messaggio di allegria soprattutto nei confronti dei bambini. Sarà un briciolo di spensieratezza in mezzo a tanto caos.
è TuTTO uN AVADA KEDAVRA
Carro del gruppo “Franky Family” (proveniente da Morciano di Leuca, Barbarano del Capo, Specchia e Ruggiano di Salve), carrista Gianluca Piccinni. La maledizione senza perdono piomba sulla situazione dell’Italia di oggi e le sue tragedie, dove la base del male è pilotata da un politico “mangia mangia” rappresentato da un serpente che richiama a Lord Voldemort rivisitato con l’innesto di un cyborg. Dal Castello di Hogwarts ogni mattone che cade simboleggia un italiano che non ce la fa ad andare avanti, mentre sul lato del castello i dissennatori vengono scambiati per le forze dell’ordine. Su tutti domina Harry Potter che impersona l’italiano medio che nelle vesti di paladino cerca di scappare dall’Italia per afferrare il boccino d’oro, simbolo di buon lavoro e propri diritti.
Foto “rubata” durante i preparativi del Carnevale di Corsano
VENGHINO SIGNORI
Carro del gruppo “Quelli che il Macello” (Corsano), carrista Carlo Morrone. La politica italiana con tutte le sue problematiche è diventata un parco divertimenti dove il vicepremier Luigi Di Maio è vestito da cartomante e invita le persone a leggere un futuro taroccato, mentre l’altro vicepremier Matteo Salvini invita i cittadini a prendere il martello e
LA GRANDE ABBUFFATA
Carro del gruppo “Corsano motori nella storia” (Corsano), carristi Pasquale Rizzo e Roberto Buccarello. Un maiale, padrone dell’autostrada, rappresenta la ricchezza – pappatoia, mentre sul ponte Morandi crollato ci sarà la morte. Viene lanciato un messaggio per avere autostrade più sicure e viene denunciato lo sperpero e la mancanza di manutenzione. Nel gruppo di lavoro, che si aggiudicò il trofeo nella passata edizione, si conta la collaborazione di Faisal, neodiciottenne siriano (nato il 1° gennaio 2001), ospite nel Salento grazie a un progetto di accoglienza della parrocchia di Tiggiano.
26 gennaio/8 febbraio 2019
l’Intervista
Walter e la nuda verità
ilgallo.it
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dal GF Vip al Salento
In esclusiva. “Simbolo di bellezza? Confesso che mi imbarazza ancora forse perchè dentro di me non lo penso veramente” NUDo
SARà L’oSPITE D’oNoRE DEL
WEDDING DAy VILLA zAIRA, A MAGLIE. IN oCCASIoNE DELLA SUA RICoMPARSA NEL SALENTo CHE SI TERRà A
GLI ABBIAMo PoSTo ALCUNE DoMANDE SULLA SUA VITA E SUI RICoRDI CHE HA DELLA NoSTRA TERRA.
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ai partecipato a due reality e li hai vinti entrambi dando sempre una svolta alla tua vita. I compagni di avventura, sia all’Isola dei famosi che al GF Vip ti adoravano e la gente da casa ti ha votato. Secondo te perchè? Dovreste chiederlo a loro. I reality sono programmi dove non vieni votato per quello che fai, ma per quello che sei! Mi piace pensare che, forse, qualcosa di buono l’ho trasmessa. È vero che da ragazzino eri grassottello? Si. Quando sono tornato in Italia avevo circa 8 anni, non ero un bambino particolarmente estroverso, avevo sentito parlare poco di sport e, spesso, ero in disparte solo con la mia timidezza. A 14 anni un amico mi informò che avevano aperto una palestra di karate, così mi iscrissi: divenni campione italiano a 17 anni, trasformai il mio corpo e sopratutto il mio modo di pensare. Positività, coraggio e gioia divennero i miei più stretti amici. oggi sei un simbolo di bellezza. Come li vesti questi panni? Mi imbarazzano ancora. Forse perchè dentro di me non lo penso veramente. Sono gli altri che a volte me lo dicono, mi lusingano, ne sono onorato, ma tutto quello che ho voluto fare è essere in forma a qualunque costo ed in qualunque momento, semplicemente perchè mi fa sentire bene. Dopo 10 anni di karate, ho fatto il pugile disputando 10 incontri, diverse maratone in giro per il mondo, sono stato pilota d’auto nelle categorie internazionali. Non ho mai guadagnato un euro con lo sport, ma mi sono divertito tanto. non è la prima volta che vieni nel Salento. Che idea ti sei fatto della nostra terra? Il Salento è uno dei posti più belli d’Italia: tanti anni fa ci venivo spesso, quando giravo il Paese per un programma cult della Tv: “Colpo di Fulmine”. Le spiagge, i colori, i profumi, la gente, sono sempre rimaste nel mio cuore. E, devo dire, sono molto felice di ritornarci.
PICCOLE NOTE
Gli alti e bassi di una vita
ato a Montreal, il 2 giugno 1970, da genitori italiani, si trasferisce, a 8 anni, a Genova. Dopo il diploma torna negli U.S.A., a Los Angeles, dove inizia i N suoi studi di recitazione alla Acting Class. Per mantenersi lavora come lavapiatti
e come pizzaiolo. In questo periodo fa anche il ballerino osé nei night club. Nel 1994, poi, il ritorno in Italia, a Roma, dove conclude gli studi da attore. In quegli anni ottiene le sue prime parti. Nel 1995 è ospite fisso al Maurizio Costanzo Show ed approda anche al cinema, con “Ragazzi della notte” di Jerry Calà e “Fantozzi – Il ritorno” con Paolo Villaggio. Il successo arriva dalla Tv: “Colpo di fulmine”, prima, condotta con Alessia Marcuzzi e l’Isola dei Famosi del 2003. Dopo l’isola, Nudo recita in alcune fiction come Un posto al sole, Incantesimo e Carabinieri. Nel frattempo torna a vivere a Los Angeles. Nel 2015, tra l’altro, gira una serie tv (Agent X) al fianco di Sharon Stone. Scomparso dai radar televisivi Nudo partecipa al GF Vip 2018. All’interno della Casa si rivela uno dei concorrenti più profondi, riflessivi e di animo buono. Molto apprezzato dai suoi compagni di viaggio, trova il coraggio di rivelare loro di essere single da quasi un anno e di essere ancora innamorato della sua ex moglie, la stilista francese Cèline Mambour, alla quale dice ancora di pensare. La relazione è durata per dieci anni, sino alla decisione di separarsi, dovuta ad alcune incomprensioni che ancora oggi lo fanno soffrire. “Mi sono sposato ed ero felicissimo”, ha raccontato ai compagni d’avventura del GF Vip, “poi una serie di cose ci ha fatto allontanare, come il fatto di andare in America e come il mio sogno di diventare attore. Ero abbastanza tormentato e litigavamo spesso. Non c’era una situazione serena per fare figli ed io la allontanavo perché non potevo renderla madre. Mi sento in colpa, non ho mai detto di non amarla”. La stilista gli ha risposto sui social, facendogli capire che una volta fuori dalla Casa si potrebbero rincontrare.
Il Wedding Day di Villa Zaira a Maglie
edding Day, Per sempre insieme, Villa Zaira a Maglie W apre le porte ai futuri sposi con due
giorni dedicati a loro. L’evento è in programma sabato 9 e domenica 10 febbraio. ospite e padrino dell’evento sarà Walter Nudo. All’open day parteciperanno le aziende leader nel settore del wedding (abiti per le spose e per gli sposi, fotografi, band, centri estetici, gioiellerie, ecc.). Sfileranno le collezioni 2019 di Emozioni Sposa, in particolare da non perdere la sfilata degli abiti da sposa e sposo. L ingresso è gratuito: è necessario iscriversi online nell’area eventi del sito www.villazaira.it o richiedere l’invito al 320/7720500. La Tenuta Le Franite Villa zaira si trova in contrada Fraganite, prolungamento di via Giosuè Carducci tra Maglie e Muro Leccese. E’ una splendida villa per matrimoni dalle origini molto antiche risalenti ai primi del ‘700. Al centro dell’immenso parco vi è l’antico palazzo baronale appartenuto al Barone Nicola Lopez y Royo dei duchi di Taurisano con la moglie Donna Enrica Garzia. oggi è invece residenza della pro-nipote Anna Lucia Cisotta, quest’ultima titolare della Tenuta.
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cronaca
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26 gennaio/8 febbraio 2019
www.ilgallo.it Tricase: frontale tra due auto su via Lecce
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Invece di soccorrerla tenta di violentarla: arrestato 24enne
Una donna di 45 anni è uscita di strada in piena notte sulla litoranea tra Lido Marini e Torre Mozza. L’auto si ribalta più volte nella campagna adiacente la strada ma lei ne esce miracolosamente incolume. Sotto shock cammina a lungo sulla litoranea in cerca di aiuto fino a che non vede dei fari. La salvezza? Macché! Piuttosto l’inizio di un nuovo incubo come nei peggiori film dell’orrore. A bordo del Fiat Doblò, che sembrava essere l’agognata salvezza, un uomo di 24 anni che, dopo aver mostrato comprensione e il desiderio di aiutarla, ha cercato di approfittare della situazione. La donna ha resistito, si è ribellata ed ha tentato di fuggire. Invano, però, perché l’uomo l’ha inseguita, l’ha fermata ed ha tentato nuovamente di abusare di lei. Alla fine davanti alla resistenza della donna si sarebbe arreso non prima di aver preso, però, il borsello della vittima con 100 euro dentro. Questo il racconto terribile reso dalla vittima agli agenti del Commissariato di Polizia di Taurisano che, nel frattempo, allertati per l’incidente, proprio grazie alla descrizione effettuata dalla donna, hanno rintracciato l’aggressore che dopo una breve fuga è stato arrestato. Davide Zenzale, 24 anni, di Ugento ora dovrà rispondere di tentato stupro e rapina.
Botte alla nonna per soldi: in manette 40enne a Casarano
Picchiava la nonna 95enne per farsi dare i soldi per la droga. In manette per maltrattamenti in famiglia ed estorsione continuata Alessandro Lucci, 40 residente a Santa Marinella (Rimini). L’uomo è stato arrestato a Casarano dove i carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione dell’anziana donna. Poco prima il nipote l’aveva minacciata e strattonata: pretendeva che gli desse il denaro per acquistare la droga. I sanitari del 118 chiamati ad intervenire hanno riscontrato sulla nonnina alcuni ematomi. Le indagini dei carabinieri hanno verificato che altre volte, una almeno nella medesima giornata, l’uomo aveva destinato alla nonna quelle attenzioni tutt’altro che amorevoli. Espletate le formalità di rito, per Lucci si sono aperte le porte del carcere di Lecce.
In via Lecce a Tricase, sulla circonvallazione interna che costeggia la linea ferroviaria, è avvenuto un incidente frontale tra due auto. Lo scontro è stato fra una Fiat Punto, guidata da M.A., 50 anni, di Corsano, e una Mercedes classe B alla cui guida vi era S.P. di Tricase. Sul posto sono giunti i Vigili e i Carabinieri di Tricase che
hanno chiuso al traffico la strada e consentito alle ambulanze del 118 di soccorrere i due malcapitati, trasportati presso l’ospedale “Cardinale Panico.” Ad avere la peggio nello scontro frontale è stato il conducente della Fiat Punto. Grazie alla bassa velocità ed agli airbag sono state evitate conseguenze peggiori.
Cutrofiano: 43enne ritrovato senza vita
E’ stato ritrovato senza vita dai nella familiari sua casa di campagna. La tragica scointrono perta alle 9 della mattina del 16 gennaio scorso ad opera dei familiari. Secondo i carabinieri che hanno avviato le indagini si tratterebbe di suicidio e l’uomo si sarebbe sparato alla tempia con un colpo di fucile. Inutili i soccorsi, i sanitari del 118 giunti sul posto hanno potuto solo appurare il decesso del 43enne. A indurre l’uomo all’estremo ed insano gesto potrebbero essere stati dei problemi di salute scoperti di recente. Lascia la moglie e due bimbi.
Rapina con pistola e taglierino Droga sul terrazzo: arrestato alle poste di Caprarica di Lecce spacciatore 51enne di Melissano
Sette chili di droga nel garage
Incidente frontale sulla 275 a Montesano, un morto e due feriti
Gagliano: furto in casa
Due malviventi coperti da passamontagna, armati di pistola e taglierino, dopo aver praticato un foro nel muro della casa disabitata che confinava con l’ufficio postale di Caprarica di Lecce, sono entrati nell’ufficio e, sotto la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare dal direttore della filiale, la somma contante € 18.305,00 custodita in cassaforte. Dopo aver preso il malloppo si sono dati alla fuga a bordo di un mezzo non meglio identificato, guidato da un terzo complice. Le indagini dei carabinieri della stazione di Calimera dei carabinieri sono in corso.
A Taviano i carabinieri del n.o.r.m. della Compagnia di Casarano, a conclusione di una specifica attività info-investigativa hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Gianfranco Manco, 51 anni, di Melissano. I carabinieri nel corso di una perquisizione domiciliare hanno rinvenuto, all’interno di un contenitore in plastica occultato sul terrazzo dell’abitazione: un involucro contenente nove dosi per complessivi grammi 11 di marijuana, un involucro contenente 17 dosi per complessivi grammi nove di cocaina ed un bilancino di precisione. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione dove dovrà permanere agli arresti domiciliari.
Spaventoso incidente stradale sulla 275 a 300 metri da Montesano, entrando da Surano. Nello scontro sono rimaste coinvolte 3 vetture. Un uomo alla guida di una Fiat Multipla, di Acquarica del Capo, I.P.L., di 58 anni, è morto. La dinamica: forse a causa di un malore l’uomo ha invaso la corsia opposta andando a scontrarsi con una Renault Clio, che ha preso fuoco, con a bordo una coppia. I due sono stati estratti dalle fiamme dai vigili del fuoco del distaccamento di Tricase. Hanno riportato ferite non gravi, ma sono comunque stati ricoverati per accertamenti all’ospedale Panico di Tricase. Sul luogo i sanitari del 118 e, oltre ai pompieri, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Specchia che indagano sull’incidente.
veva nascosto 7 chili di marijuana nel garage di proprietà. Ma i carabinieri lo hanno scoperto e per questo è stato arrestato in flagranza Michel Renato Mazzo, 19enne leccese. Il giovane aveva suddiviso la droga in 9 pacchi di cellophane custoditi in una scatola di cartone e ben nascosti all’interno del box auto. La sostanza stupefacente è stata messa sotto sequestro; l’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato accompagnato in carcere.
Furto in una abitazione a Gagliano del Capo, in via Piave, dove alcuni ladri hanno preso di mira l’abitazione di un operaio che non si trovava a casa. I malviventi, forzando una porta sul retro, si sono introdotti all’interno, per poi fuggire con il bottino: un fucile da caccia (dichiarato), orologi, monili e l’auto del proprietario dell’abitazione, una Fiat Panda, le cui chiavi avevano trovato nell’abitazione durante il furto e con cui sono scappati.
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26 gennaio/8 febbraio 2019
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Castrignano: chiede acqua al bar ma gli danno brillantante Sembrerebbe quasi la trama di un film e neanche scritta bene, invece è pura realtà. Un uomo di 28 anni ha seriamente rischiato la vita: il fattaccio è avvenuto in un bar di Castrignano del Capo dove un avventore è entrato per chiedere un bicchiere d’acqua. A quanto hanno raccontato gli astanti avrebbe dovuto prendere un antinfiammatorio, solo che in quella bottiglia, identica a quella dell’acqua minerale, qualcuno aveva lasciato sul bancone il brillantante della lavastoviglie! Già pochi minuti dopo aver ingurgitato l’acqua il 28enne ha denunciato i primi dolori e poi ha detto di sentirsi male. Così è stato allertato il 118 e l’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di
Tricase. I medici che lo hanno visitato hanno subito compreso la gravità della cosa e il 28enne è stato subito trasferito in sala operatoria dove gli sono stati asportati parte dello stomaco e l’esofago. Ora è in terapia intensiva e le sue condizioni sono continuamente monitorate dai sanitari del “Cardinale Panico”. Il Bar, dove l’ispezione dell’Asl, è stato chiuso. Al vaglio la posizione di due baristi: uno avrebbe riempito la bottiglia d’acqua con il brillantante; la collega, ignara del contenuto, l’avrebbe versato in un bicchiere al giovane. Gli inquirenti propendono per la fatalità, l’errore colposo e senza dolo. Una madornale leggerezza.
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Cadde dal solaio dell’Adelchi: Miggiano: precipita da capannone Gagliano: 40enne si spara con la pistola d’ordinanza pene dimezzate per i Sergio che doveva comprare e muore Si è celebrato il processo di appello per la morte dell’ingegnere Lisa Picozzi che, inviata dalla sua azienda per un sopralluogo, in previsione dell’installazione di un impianto fotovoltaico, trovò la morte precipitando dal terrazzo dello stabile. I Giudici hanno deciso di non riconosciuta la violazione delle norme sul lavoro come aggravante all’omicidio colposo, dimezzando così le pene ad Adelchi Sergio ed a suo figlio Luca che, all’epoca dei fatti, rivestiva il ruolo di legale rappresentante della Selcom. Lisa Picozzi morì a 31 anni, il 29 settembre del 2010. Secondo le indagini sarebbe stato fatale un pozzo luce in plexiglas reso invisibile da una copertura in eternit. L’ingegnere mise il piede sopra e il lucernario non resse il peso. Dal canto suo Luca Sergio proprio ai nostri taccuini aveva dichiarato: “Ero l’amministratore di un azienda chiusa e per questo mi hanno condannato… Non ritengo giusta una condanna per omicidio colposo. Anche perché non ero presente, non ho mai dato il permesso ad entrare a chicchessia, non ero neanche a conoscenza del famoso sopralluogo. Ho saputo tutto da un messaggio via skype, senza capire neanche cosa stesse accadendo…”.
Era andato a guardare Lucatelli, bene il capannone che foto dal stava per acquistare, ma il profilo destino beffardo era lì ad Facebook attenderlo. È precipitato nel vuoto dal tetto di un capannone della Zona Industriale di Miggiano, Donato Lucatelli, 71enne, imprenditore di Specchia, noto nel settore della compravendita di immobili. A quanto trapela sarebbe morto sul colpo. Stando alle indagini condotte dalle forze dell’ordine, mentre era sul tetto per controllare l’eventuale presenza di infiltrazioni d’acqua, un pozzo luce, forse già non in perfette condizioni, non avrebbe retto il peso e l’avrebbe fatto precipitare giù per una decina di metri. Sul posto, allertati dal figlio dell’imprenditore che era presente, sono immediatamente sopraggiunti i sanitari del 118 che, però, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Ha deciso di farla finita e si è sparato con la pistola di ordinanza. Gagliano del Capo è sotto shock per il suicidio di Cosimo Cucinelli, 40 anni del posto. L’uomo lavorava da tempo per “La Folgore” noto istituto di vigilanza della zona. La tragedia avvenuta intorno alle 20 della scorsa settimana quando la deflagrazione del colpo di pistola ha allarmato i familiari di Cosimo. È stato suo padre, accorso immediatamente verso la stanza del 40enne, a scoprire l’amara verità. Cucinelli lascia tre figli: due dal primo matrimonio ed il terzo avuto dall’attuale compagna, per il quale la scorsa domenica la famiglia aveva celebrato il battesimo. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e della Compagnia di Tricase. Disposta l’autopsia che avverrà al Vito Fazzi di Lecce dove la salma è stata trasportata. È il secondo suicidio in poco più di 24 ore che funesta il Salento. Giorni fa un uomo di 43 anni di Cutrofiano era stato ritrovato senza vita nella sua casa di campagna.
Soleto, zona industriale Galatina: incendio alla Edilcolazzo e alta colonna di fumo tossico Una altissima colonna di fumo visibile anche da grande distanza ha allarmato mezzo Salento in tarda mattinata. Preoccupazione soprattutto per la nube tossica che si è elevata a poca distanza dalle abitazioni. Si è trattato di un incendio di grosse proporzioni che ha devastato un capannone della EdilColazzo, azienda sita nella zona industriale di Soleto, sulla strada per Galatina. Sul posto sono sopravvenute due squadre dei vigili del fuoco con ampia disponibilità di mezzi ed hanno dovuto lavorare a lungo per domare le fiamme. Durante le operazione di spegnimento sono arrivati in loco anche gli ispettori dell’Asl, personale dell’Arpa ed il sindaco di Soleto, Graziano Vantaggiato. Dalle prime ricostruzioni l’ipotesi più accreditata è che a scatenare l’incendio sia stato un cortocircuito poi le fiamme si sono alimentate di legno, plastica e poliuretano tutti materiali presenti nel capannone che ha preso fuoco insieme a tutta la tettoia. Collassata anche una struttura in ferro. L’incendio è scoppiato in orario di lavoro e quindi vi erano gli operai impegnati, per fortuna nessuno si è fatto male. Difficile, almeno per il momento, quantificare i danni arrecati dal fuoco che potrebbero essere ingenti. Con un post sulla pagina facebook ufficiale, il Comune di Soleto ha fatto sapere che Asl e Arpa hanno avviato tutti i controlli ambientali, ma chiede ai cittadini di lavare frutta e verdura con attenzione: “Si avvisano i cittadini del circondario Soleto/Galatina che a seguito dell’incendio ASL e Arpa Puglia hanno attivato tutti i protocolli per il monitoraggio dell’ambiente circostante, si invitano tutti i Cittadini per i prossimi giorni a consumare ortaggi e verdure pulite con la massima cura e accortezza”.
Nasconde 7 chili di droga in garage Aveva nascosto 7 chili di marijuana nel garage di proprietà, ma i carabinieri lo hanno scoperto e arrestato in flagranza di reato. Si trarra del giovane 19enne, leccese, Michel Renato Mazzo. Il giovane aveva suddiviso la droga in 9 pacchi di cellophane custoditi in una scatola di cartone e ben nascosti all’interno del box auto. La sostanza stupefacente è stata messa sotto sequestro; l’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato accompagnato in carcere.
Giuggianello: Rave Party non autorizzato in tre (di Poggiardo e Spongano) nei guai
Avevano organizzato un rave party a Giuggianello presso un capannone industriale dismesso situato nella zona artigianale. Sono finite nei guai tre persone, una di Poggiardo e due di Spongano, tutte di età compresa tra i 23 e i 34 anni. Dovranno rispondere di esercizio abusivo di pubblico spettacolo o intrattenimento in locali pubblici privi di agibilità. Le denunce fanno seguito al controllo effettuato dai carabinieri nella serata del 19 gennaio scorso proprio presso il capannone utilizzato per il rave party denominato “Shake Down Party – Chapter 3” e pubblicizzato sui social network in assenza della licenza del Sindaco e di una dichiarazione di agibilità dei locali che avrebbe dovuto preventivamente rilasciare la commissione comunale di vigilanza.
Surano, donna delle pulizie... taccheggiatrice Era l’addetta ai servizi di pulizia presso il centro commerciale, Gulliver, sito sulla SS 275 a Surano. Ha approfittato della sua posizione per taccheggiare il punto vendita: si impossessava della merce esposta alla vendita cercando di nasconderla all’interno della propria borsa. La merce, per un valore complessivo € 150,00 circa, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. La donna, L.C., 50 anni di Surano, è stata denunciata per furto aggravato presso esercizio commerciale con abuso di prestazioni d’opera.
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varie
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26 gennaio/8 febbraio 2019
Alezio Messapica
Sapori, Storia, Archeologia. Visite guidate gratuite alla scoperta dei luoghi e dei sapori di un tempo
Libertà di Stampa: l’Unesco chiama Marilù Mastrogiovanni
Prestigiosa chiamata. La giornalista indipendente di Casarano unica italiana designata per il Premio internazionale sulla libertà di stampa
N
el giorno in cui il Governo italiano nomina lino Banfi nella commissione per l’Unesco, la stessa Unesco, nella persona della sua Direttrice generale, individua un’altra pugliese per un prestigioso incarico. La giornalista indipendente salentina Marilù Mastrogiovanni è stata infatti invitata dalla massima carica dell’unESCo, la direttrice generale Audrey Azoulay, a far parte della giuria del Guillermo Cano World Press Freedom Prize. Si tratta del premio che dal 1997 Unesco conferisce ad una persona, un’organizzazione o un’istituzione che nella sua vita ha dato un notevole contributo alla libertà di stampa. La giuria, che resterà in carica per tre anni, è composta da sei membri, sei giornalisti indipendenti provenienti dai diversi continenti, scelti, motu proprio, dal Direttore generale. Si tratta dell’unica italiana. In precedenza, circa 10 anni fa, solo luciana Sgrena ha ricoperto lo stesso incarico. Questa la motivazione che ha portato Mastrogiovanni ad essere designata per questo importante compito: “in riconoscimento del Suo profondo impegno per i principi della libertà di stampa, nonché del considerevole contributo che avete già dato a questi ideali“. La casaranese Mastrogiovanni ha dichiarato: “Quest’invito mi commuove e mi onora. E mi dice che il lavoro che faccio, e come lo faccio, ha un Valore. Il compito dei membri della giuria del Premio Guillermo
Cano World Press Freedom è anche quello di assistere l’Unesco su questioni etiche relative alla legislazione dei media e a tutto ciò che può compromettere la libertà di espressione nei paesi e nei Continenti d’origine. Il livello della libertà di stampa nel nostro Paese è in calo: diminuiscono gli spazi di libertà, chiudono i giornali, anche a causa di azioni giudiziarie per infiltrazioni mafiose, mentre crescono le minacce e le intimidazioni”. “Anche di questo mi occuperò”, continua, “e con tutte le mie forze porterò presso le rappresentanze mondiali la voce periferica dei giornalisti indipendenti. Rivolgerò la mia osservazione soprattutto verso le donne giornaliste, che fanno doppia fatica e ricevono doppie e specifiche minacce, proprio in quanto donne. Non c’è democrazia senza una libertà d’informazione reale e compiuta”, conclude, “non c’è democrazia senza le donne”.
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isite guidate gratuite dei più suggestivi luoghi storici del comune salentino di origine messapica e degustazioni dei prodotti tipici locali: domenica 27 gennaio si svolgerà il primo dei due appuntamenti (il secondo sarà domenica 24 febbraio) che vedranno Alezio protagonista. “Saranno due domeniche alla scoperta di Alezio e dei suoi contenitori culturali”, dichiara il sindaco Andrea Barone, “grazie alle guide turistiche certificate, che sapranno affascinare grandi e piccoli con i loro racconti sulla città messapica. Quest’iniziativa”, continua il sindaco, “è un progetto importante che mira a destagionalizzare il flusso turistico e che mette insieme tante piccole realtà culturali e commerciali di Alezio che hanno deciso di fare rete tra di loro per promuovere il nostro territorio”. Domenica 27 gennaio, a partire dalle ore 10, con ritrovo in Piazza Vittorio Emanuele II, sarà possibile visitare la Chiesa dell’Addolorata, per poi proseguire con una visita al Museo Civico Messapico e la Biblioteca e concludere con il Santuario della Madonna della lizza. In conclusione il ballo del Corteo Storico Murattiano, organizzato dalla locale ProLoco. A condurre gratuitamente i visitatori alla scoperta dei tesori e della storia antica di Alezio sarà una guida certificata dalla Regione Puglia e del gruppo delle guide turistiche di Confcommercio lecce. L’iniziativa, infatti, è organizzata da Mariateresa Perrone, consigliera comunale di Alezio con delega al Turismo e al Marketing territoriale, con la collaborazione della ProLoco e il patrocinio gratuito della Provincia di Lecce
e di Confcommercio Imprese per l’Italia – Lecce. Al termine dell’iniziativa le attività che partecipano all’evento (Azienda Pastore, Timan, Bianco Danilo, Le delizie di nonna Saia, L’angolo delle bontà, Gianfranco De Lumè, Agriturismo La Siesta, Porcino torrefazione, Macelleria Priman, Macelleria Gigi e Maria, Macelleria di Della Bona Antonio, Panificio biscottificio Il Ponte, Marian fruit, Pasticceria Bar Bello, Pasticceria Bar Lucia, Cantina Coppola 1489) offriranno una degustazione gratuita dei prodotti locali. Partecipano all’iniziativa anche numerosi pubblici esercizi del Comune di Alezio, presso i quali sarà possibile fare colazione con caffè e cornetto a solo 1€, (Bar Garibaldi, Bar Villa Picciotti, Bar del Corso, Break Bar, Bar Glamour, Bar Il Paradiso del Goloso. Presso il Bar Plaza, invece, puccia /pizza /primo piatto + bibita €5 o con calice di vino o birra € 6). Altri esercizi commerciali offriranno ai partecipanti la possibilità di usufruire di buoni sconto nei giorni successivi (Gabrielli art of hair, Il bello delle donne, Tentazioni , La lavanderia self service). “Per promuovere un territorio bisogna prima conoscerlo, in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue sfaccettature”, precisa la consigliera Perrone, “Alezio Messapica si propone questo importante obiettivo: raccontare Alezio nei minimi dettagli, per far sì che chi ci è nato e chi ci vive sia orgoglioso del tesoro che ha, e chi viene da fuori sia colpito a tal punto da portarsi dietro un pezzo di noi e della nostra storia e lo possa raccontare agli altri”. La partecipazione è aperta e gratuita. Per info: aleziomessapica@gmail.com
Tricase: le marine a distanza di un secolo Ho
letto le parole dedicate alle marine da un amatore nel lontano primo Novecento. Da allora l’incanto di questo tratto di mare è rimasto invariato e, nonostante la mano dell’uomo e l’ira della natura abbiamo deturpato in parte questi luoghi, rimane per sempre uno dei più belli del basso Mediterraneo. Basta soffermarsi su uno scoglio e lasciare spaziare lo sguardo su quel mare dalle
mille sfumature, dal blu al celeste, dall’indaco al grigio, dal verde smeraldo al rosa, tonalità che assume al tramonto. Gli occhi poi si perdono nel volo dei gabbiani che allietano il cielo con mille piroette e portano lontano, in mondi infiniti, i pensieri che vorrebbero seguire questo anelito di universalità. Tutto in quest’angolo parla di eterno ed è qui che l’uomo vorrebbe fermare il suo spirito e ricongiungersi con l’infinito. Se poi lo
sguardo si posa nell’entroterra, il verde degli olivi, i profumi delle erbe, la secolarità delle vallonee, ti inebriano e infondono nell’animo un senso di pace ed una ricerca di eterno che va aldilà del terreno e ti sublima. Queste poche parole vogliono essere una risposta, a distanza di un secolo, di una persona che, pur non essendo del luogo, ha colto e provato gli stessi sentimenti di quell’autore. Prof.ssa Rosa Muci
Tricase Porto in un ‘antica cartolina
dai Comuni
26 gennaio/8 febbraio 2019
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Vanini 400 anni dopo La Candelora di Specchia appuntamenti
A Lecce e Taurisano. Convegno internazionale per celebrare il filosofo nato a Taurisano
In
occasione del 400esimo anniversario della morte di Giulio Cesare Vanini (9 febbraio 1619-9 febbraio 2019), da giovedì 7 a sabato 9 febbraio si svolgerà, tra Lecce e Taurisano, il convegno internazionale di studi “Giulio Cesare Vanini: filosofia della libertà e libertà del filosofare”, promosso e organizzato, con il patrocinio dell’Università di Tolosa, dal Centro Internazionale di Studi Vaniniani (CISV) insieme con la Città di Taurisano e l’Università del Salento. Ad avvicendarsi nel corso delle tre giornate in cui si articolerà il convegno saranno alcuni dei più importanti studiosi vaniniani italiani e stranieri. L’inaugurazione del convegno è fissata per giovedì 7 febbraio, alle ore 9, presso il Rettorato dell’Università del Salento. Dopo i saluti delle autorità, nel corso della giornata sono previste le relazioni dei docenti e dei ricercatori dell’Università del Salento. L’apertura è affidata al Prorettore Vicario Domenico Fazio (“Sessant’anni di studi su Giulio Cesare Vanini all’Università del Salento”, 9.45-10.30), dopodiché sarà la volta di Adele Spedicati (“Il fenomeno teratologico nel pensiero di Giulio Cesare Vanini”, 11-11.30), Gabriella Sava (“Il sonno e i sogni nell’opera di Giulio Cesare Vanini”,11.30-12), Ennio De Bellis (“La riflessione di Vanini sulla trattazione aristotelica del Primo Motore”, 15-15.30), Marcella Leopizzi (“Il potere taumaturgico dei Re di Francia: Giulio Cessare Vanini e la ricerca della verità”,15.30-16) e Simona Apollonio (“Vanini e il teatro elisabettiano. La messa in scena dell’Amphitheatrum aeternae providentiae”,16-16.30).
Venerdì 8 febbraio il convegno si sposterà a Taurisano, dove Giulio Cesare Vanini nacque nel 1585. Nel pomeriggio si gli susseguiranno interventi del Presidente del CISV Francesco Paolo Raimondi (“Giulio Cesare Vanini: filosofia della libertà e libertà del filosofare”,1717.45), di Jean-Pierre Cavaillé dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi (“Vanini e le libertà dei libertini”, 17.45-18.30) e di Didier Foucault dell’Università di Tolosa (“Vanini e l’influsso degli astri”,18.30-19.15). I lavori del convegno si chiuderanno sabato 9 febbraio, il giorno esatto del 400esimo anniversario della morte di Vanini, con le relazioni pomeridiane di Lorenzo Bianchi dell’Università orientale di Napoli (“Note sulla fortuna di Vanini nel Settecento francese: Voltaire e Naigeon”, di Miguel Benitez 17-17.45), dell’Università di Siviglia (“Vanini tra gli increduli: il Traité sur la religion dei fratelli Lévesque”, 17.45-18.30) e del Vicepresidente del CISV Mario Carparelli (“Vanini e la tradizione ermetica”, 18.3019). Prima però, alle ore 10 dello stesso giorno, nel corso di una cerimonia solenne, sarà deposta una corona di alloro ai piedi del monumento a Vanini realizzato dall’artista Paolo Prevedini e collocato in Piazzetta del Palazzo Vecchio. Dopo Lecce e Taurisano, le celebrazioni per il 400esimo anniversario della morte di Vanini si sposteranno a Tolosa. Dal 17 al 19 aprile, infatti, la città dove il filosofo fu bruciato a soli 34 anni, ospiterà il convegno “L’esprit de liberté à Toulouse au temps du Parlement (1443-1790)” organizzato dall’Università di Tolosa e gemellato con quello salentino.
Sabato 2 febbraio. Si svolge la Fiera della Candelora: solo in questo giorno i contadini vendono le pestanache
Il
2 febbraio la Chiesa Cattolica celebra la “Presentazione del Signore”, una ricorrenza che si richiama alla Legge giudaica, che prescriveva la presentazione al Tempio per i primogeniti maschi. Al momento della presentazione del bambino Gesù, il vecchio Simeone disse: “I miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti“; per tale ragione essa è conosciuta anche con il nome di “Festa della Candelora”. La festa è anche detta della Purificazione di Maria, perché, secondo l’usanza ebraica, una donna, per un periodo di quaranta giorni dopo il parto di un maschio, era considerata impura e doveva andare al Tempio per purificarsi: il 2 febbraio cade quaranta giorni dopo il 25 dicembre, giorno della nascita di Gesù. Si narra che al termine dei quaranta giorni, quando Maria fu di nuovo ‘pura’ e poté uscire in pubblico, vi fu la presentazione di Gesù al tempio. Il rituale della purificazione prevedeva che si accendessero delle candele, da cui appunto “Candelora”, che dovevano essere portate in processione. Specchia è l’unico paese del Capo di
leuca, nel quale, riprendendo una tradizione secolare, viene ricordata questa ricorrenza, anche se mai valorizzata come evento turistico. Nella Chiesa della Confraternita della “Madonna Assunta in cielo”, viene conservata una composizione di statue in cartapesta che rappresenta la “Presentazione al Tempio”, chiamata dagli specchiesi “Cannalora”, composta da San Simeone, San Giuseppe, la Vergine Maria e Gesù Bambino e che solo in quest’occasione viene portata nella Chiesa Madre per la venerazione dei fedeli, in occasione delle celebrazioni religiose della giornata, quando vengono distribuite le candele, precedente-
mente benedette dal sacerdote officiante. Proprio il 2 febbraio a Specchia si svolge la “Fiera della Candelora”, che richiama da secoli numerosi visitatori e venditori, dove si possono acquistare capi di abbigliamento, alimentari, calzature, utensili per la casa, materiali per la lavorazione della terra, e si svolgerà lungo le vie principali; ma solo in questa giornata dell’anno, i contadini locali vendono le pestanache, una variante delle comuni carote, dal colore giallo-violaceo, dal gusto dolce aromatico più raffinato e più deciso. Da mangiare crude per non perdere le vitamine che contiene, ma anche cotte sono ottime per piatti prelibati.
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26 gennaio/8 febbraio 2019
prima che spicchi il volo
Fitto: Fare chiarezza al più presto
L A D E N U N C I A
R
“Perché dirottare fondi ed occupazione in Sardegna, invece, di utilizzare e potenziare quanto presente nella base pugliese?”
affaele Fitto ha lanciato l’allarme e in comunicato afferma: “Si rischia la chiusura della base aerea di Galatina. Se è un’eccellenza, che senso ha pensare di aprire anche in Sardegna (Decimomannu) una base di addestramento analoga per velivoli T346, già presenti nella base salentina? Perché dirottare nella base aerea sarda 40 milioni di euro solo per adeguare le infrastrutture, se in Puglia queste non solo sono già operanti, ma con meno finanziamenti potrebbero essere potenziate e creare nuovi posti di lavoro sul territorio pugliese? Nel progetto di seconda base in Sardegna si parla addirittura di 200 posti di lavoro».
Così risponde l’Aereonautica Militare: “Per essere utilizzato al 100% e sfruttare al meglio le sue potenzialità, nell’ottica di mantenere un’offerta internazionale di rilievo nel campo dell’addestramento al volo, sarà necessario riservare al nuovo velivolo strutture specializzate come la Scuola del 61° Stormo e spazi aerei dedicati e adeguati, come quelli già esistenti del Salento. L’addestramento al volo sarà, così, basato sul binomio dell’eccellenza T345/T346. L’utilizzazione di Decimomannu nascerebbe dall’esigenza di prevedere la necessità di un’ulteriore base in un contesto di continua crescita del mercato addestrativo internazionale, nel momento in cui si dovranno gestire al massimo delle loro potenzialità due assetti sofisticati per un bacino di utenti nazionali e internazionali, una volta che saranno portate al massimo rendimento le potenzialità della base di Galatina anche allo scopo di garantire sempre la massima sicurezza delle operazioni”. La replica di Fitto: “Ringrazio l’Aeronautica Militare per la pronta attenzione che ha riservato alle mie preoccupazioni, ma la replica non chiarisce i dubbi. Purtroppo rimangono alcuni quesiti ai quali è necessario dare delle risposte al di là delle rassicurazioni date sulla base aeronautica di Galatina. E’ possibile discutere del piano di rinnovamento? Ed esiste uno di potenziamento? Si parla di un potenziamento, ma in realtà sembrerebbe trattarsi di un piano di rinnovamento dei velivoli addestratori T339 con il T345. Non solo se oggi su Galatina insistono già gli addestratori T339 (domani T345) ed gli avanzati T346, perché trasferirne una parte altrove e quindi dirottare fondi ed occupazione in Sardegna, invece, di utilizzare quanto presente nella base pugliese, dove con minori fondi e finanziamenti si possono potenziare e rinnovare gli asset già esistenti che altrove devono essere totalmente realizzati, tant’è che si prevede un iniziale stanziamento di 40 milioni di euro? Per questo, nonostante le rassicurazioni dell’AM, ritengo che sia necessario e urgente fare chiarezza sul futuro della base area di Galatina, eccellenza nell’addestramento dei piloti di caccia a livello internazionale. Ribadisco la necessità di una mobilitazione delle Istituzioni locali (Regione Puglia e Comune di Galatina in primis) e dei parlamentari salentini perché chiedano subito un incontro con il Ministero della Difesa, i vertici dell’AM e di Leonardo”.
Tutti insieme p
Se verrà chiuso. Tutti gli aerei T346 che oggi si tro terra sarda. Bene fanno i politici a tenere alta l’atte
S
embrano proprio esserci delle turbolenze sul futuro dell’aeroporto di Galatina. L’allarme è stato lanciato da Raffaele Fitto, l’europarlamentare che per primo ha parlato pubblicamente di un progetto che vedrebbe un depotenziamento della base salentina in favore dell’aeroporto di Decimomannu in Sardegna. Quanto affermato corrisponde indubbiamente a verità soprattutto dopo che l’ex Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ed attuale numero uno della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, ha firmato un’intesa con l’amministratore delegato di Leonardo s.p.a., il top manager Alessandro Profumo, che prevede proprio questo scenario. Il progetto è innovativo e anche ben strutturato: la Leonardo divisione velivoli creerà una vera e propria “accademy” (comprensiva di strutture immobili ed apparecchiature all’avanguardia, per un investimento di oltre 40milioni di euro) e che prenderà il nome di International Flight Training School (IFTS); sempre a proprie spese metterà a disposizione altri velivoli addestrativi T346 che andranno a sommarsi a quelli già in possesso dell’Aeronautica Militare e con questi assetti la Leonardo andrà in giro per il mondo a vendere pacchetti formativi per la creazione di nuovi piloti militari. L’Aeronautica, dal canto suo, metterà a disposizione i propri velivoli ed i propri piloti istruttori (tra i migliori al mondo) ed in cambio utilizzerà
tale accademy per la formazione “gratuita” dei propri futuri piloti militari. Il tutto, dopo una fase iniziale necessaria alla formazione degli istruttori ditta e che verrà effettuata a Galatina sino al 2021, vedrà proprio la base alle porte di Cagliari quale sede definitiva. Questo, inevitabilmente, vorrà dire che tutti gli aerei T346 che oggi si trovano nel Salento, prenderanno letteralmente il volo trasferendosi per sempre in terra sarda.
A Galatina oggi operano due differenti Enti: il conosciutissimo 61mo stormo, che vola sui
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in volo per Cagliari?
per l’aeroporto di Galatina
”
ovano nel Salento, prenderanno letteralmente il volo, trasferendosi per sempre in enzione per contrastare una decisione che pare già presa
velivoli MB339 e sui citati T346 e che si occupa della formazione dei piloti in tutte le previste 4 fasi addestrative (fino quindi alle soglie della piena operatività), ed il 10mo Reparto Manutenzione Velivoli che, come dice il nome, si occupa della manutenzione di quegli stessi velivoli ma anche degli aerei delle frecce tricolori e di tutte le barriere di arresto (quegli strumenti che frenano i velivoli in atterraggio di emergenza).
Il sistema da anni operante a Galatina (che, da un punto di vista economico, di flusso finanziario, di personale impiegato e di indotto, riproduce la più grande azienda del Salento), rappresenta la punta di diamante nell’addestramento
dei piloti e degli istruttori micieli del Salento c’è più traflitari provenienti anche da fico aereo rispetto a altri Paesi come Spaquello di Decimogna, Francia, Austria, mannu, non sembrePunta di diamante esistere Olanda, Polonia, Sinrebbero nell’addestramento dei gapore, Argentina altre problematiGrecia e Kuwait. che insormontabili piloti e istruttori militari Perdere parte di affinché tutte le 4 provenienti anche queste competenze fasi istruzionali reda altri Paesi come è indubbiamente un lative alla formaSpagna, Francia, ulteriore colpo alla zione dei piloti territorialità. La permilitari, anche straAustria, Olanda, dita di competenze in nieri, possano ultiPolonia, Singapore, realtà interesserebbe marsi proprio a Argentina Grecia Galatina. Si capisce solo lo Stormo in quanto la e Kuwait manutenzione dei T346, quindi che l’eventuale traanche se di stanza in Sardegna, risferimento nell’isola sarda è più marrebbe comunque di competenza del che altro una decisione squisitamente po10mo RMV ed il futuro generazionale litica dettata presumibilmente dalla vodella Base sarebbe comunque garantito lontà di salvaguardare la base dal graduale arrivo di un altro velivolo di cagliaritana da una potenziale chiusura costruzione Leonardo s.p.a. chiamato dopo la partenza dei tedeschi che erano T345, destinato a sostituire gli MB339 e lì da anni. quindi a rinnovare (presumibilmente dal 2025) anche le frecce tricolori. Questo Bene fanno quindi i politici a mantenere quanto tecnicamente è previsto accadere alta l’attenzione affinché si cerchi di sconcome accordo/contratto fra L’Aeronautica giurare una decisione che sembra già e la ditta Leonardo ma adesso noi salen- presa ma che, finché Leonardo s.p.a. non tini ci chiediamo quel che stanno comin- avrà messo il primo mattone per costruire ciando a chiedere anche i nostri la prima infrastruttura, potrà sempre esrappresentanti politici: perché spostarsi sere cambiata. La nostra terra e la nostra in Sardegna e non attuare questo bel con- gente non può permettersi di perdere tratto nella nostra terra? In realtà non nemmeno mezza delle poche attività prosembrano esservi delle problematiche di duttive che si hanno. natura tecnica, anche se è vero che nei
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LA STORIA IN PILLOLE
L’
Aeroporto Militare fu costituito il 31 marzo 1931, con decreto del Ministro Italo Balbo, come “Campo di Fortuna”. Dal 1936 divenne “Regio Aeroporto di Seconda Classe”; durante il II conflitto mondiale, base strategica per le operazioni nei Balcani e nel Mediterraneo. Dopo l’8 settembre del 1943 divenne la sede dei Reparti della Regia Aeronautica Cobelligerante: vi si alternano infatti molti Reparti Italiani ed Alleati, schierati in attesa di essere dislocati sul territorio Italiano. Questo periodo è denominato della “Rinascita Aeronautica”. Vennero costituiti in tale periodo due grandi raggruppamenti di Reparti: Raggruppamento Bombardamento e Trasporti: impiegato in compiti logistici; Raggruppamento Caccia: con scorta, ricognizione ed appoggio diretto alle operazioni. Dopo la fine della II guerra mondiale divenne Scuola di Volo, nel frattempo era già operante sull’Aeroporto di Leverano denominato “Scuola Addestramento Caccia”. Dal 1º novembre 1945, la Scuola viene trasferita sull’Aeroporto di Galatina-Lecce dove si costituiscono: 1º gruppo (1ª e 2ª squadriglia) – Scuola di 1º periodo per istruzione allievi fino al brevetto di pilota d’aereo; 2º gruppo (3ª e 4ª squadriglia) – Scuola di 2º periodo per il brevetto di pilota militare; 3º gruppo (5ª e 6ª squadriglia) – Scuola addestramento caccia; 4º gruppo (7ª e 8ª squadriglia) – Scuola addestramento al bombardamento, inquadrati, dal 1º settembre 1946, nella “Scuola di Volo delle Puglie” che, dal 1º novembre 1948, passa alle dipendenze dell’Ispettorato delle Scuole A.M. con sede sull’Aeroporto di Guidonia. Il 15 gennaio ‘62 fu introdotto il nuovo velivolo a getto MB-36 per l’addestramento “jet ab-initio” e la scuola assunse la denominazione di Scuola Volo Basico Iniziale Aviogetti. Nel ‘82 dopo venti anni di attività con il velivolo MB-326 (oltre 400.000 ore di volo), la scuola iniziò la conversione sul nuovo velivolo MB-339A. 14 settembre ’86 la Scuola assume la denominazione di 61ª Brigata Aerea ed infine; 1º dicembre ‘95, l’attuale denominazione 61° Stormo. Il 26 febbraio 2015 arriva il primo Alenia Aermacchi M-346, ribattezzato T-346A, l’obiettivo è quello di formare i piloti per i velivoli militari di nuova generazione.
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appuntamenti
Corsano: Fiera e miracoli di San Biagio
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riti & folclore
La Fiera del bestiame. Dal 1899 si svolge ogni anno il 3 febbraio in onore del Santo Patrono del paese Miracoli a Corsano. “Giacomo Venuti di Matino, la gola del figlio del brigadiere, la focaredda e U ‘Nuciadaru
A
ppuntamento invernale con la sentita ricorrenza di San Biagio a Corsano. La tradizionale Fiera si svolge ogni anno il 3 febbraio in onore del Santo patrono del paese. Nell’archivio comunale esiste un manifesto della fiera datato 10 gennaio 1899, mentre l’autorizzazione del prefetto risale al 6 settembre 1898. In un altro manifesto del 28 gennaio 1915 sono prescritti premi per i migliori capi di bestiame; alla fiera vi partecipavano tutti i paesi limitrofi per un raggio di 15 km, bel 20 Comuni. Tuttora, vista la sua estensione, rimane un punto di riferimento anche per gli abitanti dei paesi vicini.
IL SANTO TAUMATURGO DELLA GOLA
ra gli aspetti del culto di San Biagio ricollegabili a episodi della sua vita il F più importante è quello di taumaturgo
per le malattie della gola. Il miracolo di San Biagio a Corsano, unica testimonianza scritta, è tratto dall’archivio della chiesa di Santa Sofia, e precisamente della prima pagina del Libro dei Battezzati, comprendente gli anni dal 1707 al 1755. Tale avvenimento fu annotato dall’allora arciprete don leonardo Griso de Conte “Arciprete”: “Nell’anno 1708, addì 12 aprile, Giacomo Venuti di Matino, accusato in Corsano e caminante in detto loco fu assalito dal male della gola, e fu con molti rimedi aggiustato dai medici, e non giovandole nessun rimedio umano alla morte, ed essendosi dati i Santissimi Sacramenti, si vedeva di punto in punto vicino alla detta morte, ed io avendolo eccezionalmente mostrata la Santa reliquia del glorioso S. Biagio nostro protettore, appena l’infermo Giacomo baciatola, e toccandolo con quello alla gola subito fu sano e salvo”.
sposato, che testimonia ogni anno la sua devozione e quella dei genitori scomparsi con la celebrazione di una messa in onore di San Biagio”.
“N
IL MIRACOLO DEL BAMBINO
ome si apprende dal sito istituzionale C del Comune di Corsano, “nell’anno 1953, un bambino di 5 o 6 anni, figlio
unico di Giuseppe Pastore, brigadiere della Guardia di Finanza, si ammalò alla gola. Le condizioni di salute diventarono talmente precarie da indurre il medico curante, il dottor Luigi Pedone a disperare della vita del bambino. Questa grave situazione si protrasse per alcuni giorni, tanto che il medico , la sera del 2 febbraio di quell’anno si recò in casa del malato per comunicare ai genitori che non poteva fare più nulla. Il brigadiere e la moglie non si persero d’animo e decisero di rivolgersi al parroco, don Ernesto Valiani, perché lasciasse la reliquia di San Biagio in casa loro per tutta la notte, sperando in una grazia. Il prete acconsentì e, ciononostante, la mattina successiva il bambino versava nelle medesime condizioni. La reliquia fu riportata in chiesa per la processione. Quando il corteo dei fedeli transitò per via Fiume, dove abitava il ragazzo, i genitori si affacciarono al balcone e rinnovarono le loro preghiere. Terminata la processione il parroco volle visitare il ragazzo e, con grande stupore, lo trovò seduto sul letto e intento a sorbire una tazza di brodo caldo. Quel bambino è oggi un uomo, felicemente
A FOCAREDDA
on molti anni fa, quando ancora il falò nella vigilia della festa di S. Biagio era una usanza radicata e importante, accadde un evento miracoloso. Una corsanese, particolarmente devota a San Biagio, volendo onorarlo, si recò in un fondo (masseria Daniele), dove da poco avevano mondato, e con l’aiuto di altri amici rubò una buona quantità di fascine e le portò nel posto prefissato per la “focaredda a Santu Biasi” (per il falò di S. Biagio). Quando il proprietario del fondo si accorse del furto, pensò subito che a compierlo fosse stato qualche corsanese, dacché proprio in quei giorni il paese era in subbuglio per la preparazione del falò. Venne da Gagliano a Corsano, si recò sul posto e avendo trovato la sua legna, volle portarla via. Ma molti, compresa la donna di Corsano, decisamente non vollero; intervenne la forza pubblica e il forestiero ebbe giustizia. La donna venne arrestata ed il proprietario ebbe il permesso di portare via la legna. Questi durante il ritorno a Gagliano con il carretto pieno di legna, passò vicino alla cappella di San Biagio dove, quasi a farlo apposta, gli si fermò il cavallo, quasi fosse diventato una statua. Vani furono gli sforzi per farlo camminare, tanto che il proprietario decise di scaricare un po’ di legna, nell’ipotesi che questa fosse di troppo, ma non servì a niente. Un giovane di Corsano, che aveva seguito tutta la storia, dall’arrivo del forestiero fino al suo ritorno, pensò e convinse il proprietario della legna che forse il motivo per cui il
cavallo non camminava, era perché la legna doveva ardere alla focaredda in onore del Santo. Venne riportata tutta la legna al falò, e stranamente, il cavallo riprese a camminare. Così il forestiero capì che il tutto era accaduto per volontà del Santo e da quell’anno, finché fu in vita, era solito portare legna per la focaredda a Santu Biasi”.
“Il
U ‘NUCIADDARU
miracolo in questione riguarda un “nuciaddàru” (venditore di noccioline) che aveva la sua bancarella nelle vicinanze della chiesa di S. Sofia, punto in cui nel passato si componeva la processione. Nell’ora prefissata di pomeriggio, questi notò con stupore la chiesa e la piazza attigua gremite di gente. Lo stupore si trasformò in meraviglia allorchè si accorse che la statua raffigurante San Biagio era di piccole proporzioni (un mezzo busto) e con sdegno esclamò: “Na festa tantu ranne, per na muzzetta de chiri” (Una festa tanto grande, per un mezzo busto di quelli). Tutto finì lì. La processione e la festa ebbero il loro svolgimento tradizionale. La sera il venditore, come gli altri, fece ritorno al suo paese, ma entrato in casa sentì all’improvviso una stretta alla gola che gli toglieva il respiro. Preoccupato e impaurito lo sfortunato nuciaddaru con il poco fiato che gli usciva cominciò a gridare. Con incredulità e stupore sentì risuonare nella stanza una voce che diceva: “Jeu suntu chira muzzetta ca hai vistu osci a Cursanu” (Io sono quel mezzo busto che oggi hai visto a Corsano). Subito capì, e cosciente delle parole sacrileghe pronunciate a Corsano nei confronti del Santo, si mise a pregare e cercare perdono, promettendo a S. Biagio eterna devozione”.
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attualità
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Maglie al buio: “Consumi milionari” dai Comuni
La denuncia. “L’appalto, voluto dall’amministrazione per efficientare l’impianto di pubblica illuminazione esistente e ridurre i consumi, si è trasformato in un peso insopportabile per il bilancio comunale”
I
consiglieri comunali di minoranza del Comune di Maglie hanno esposto i risultati del controllo svolto dalla Commissione Controllo e Garanzia presieduta dal sen. Francesco Chirilli sull’appalto di esecuzione del servizio della pubblica illuminazione. I consiglieri Francesco Chirilli, Antonio Giannuzzi, Mario Andreano, Sabrina Balena, Antonio Izzo hanno evidenziato in particolare che “l’appalto, voluto dall’amministrazione comunale per efficientare l’impianto di pubblica illuminazione esistente e ridurre i consumi, si è trasformato in
un peso insopportabile per il bilancio comunale in quanto le migliorie offerte dall’impresa in sede di gara non sono state trasferite nel contratto d’appalto; i lavori approvati ed eseguiti sono risultati di tutt’altra natura quali nuovi pali artistici, ristrutturazione di spazi verdi ecc. residuando dal contratto, a carico dell’Amministrazione i consumi registrati in più rispetto al tetto massimo garantito dall’offerta dell’Appaltatore”. “Ad oggi i maggiori consumi”, aggiungono, “hanno raggiunto l’importo di circa un milione di euro ed i lavori che sarebbero dovuti
essere ultimati entro il 20 novembre 2015 sono ancora in corso! Nel frattempo”, concludono i consiglieri, “la città viene sovente lasciata al buio (della vicenda se ne occupò a suo tempo anche Pinuccio di Striscia la notizia, foto in alto) dall’appaltatore che lamenta il mancato pagamento dei maggiori consumi rispetto a quelli contrattuali, il sindaco denuncia l’appaltatore per interruzione di pubblico servizio, la Procura di Lecce apre un’indagine sulla regolarità dell’appalto, i cittadini vessati attendono che si faccia chiarezza sulla vicenda”.
Ricami di pietra, residenza artistica a Cursi
Tra passato e presente. Sabato 26 presentazione dei lavori realizzati su lenzuola prese direttamente dalla cascia
S
aranno le artiste Maria Cristina Frisullo, Giulia Gazza, Serena laterza, Anna lucia Rizzello, Santa Scioscio e Maria Vittoria Stampete a presentare, sabato 26 gennaio, alle ore 17,30, presso Palazzo De Donno a Cursi, i lavori realizzati in occasione della residenza artistica “Ricami di Pietra” e, insieme al coordinatore della residenza, Gianfranco Basso, resteranno a disposizione dei partecipanti per rispondere a domande e curiosità. Fino a domenica 3 febbraio, sarà possibile visionare i lavori realizzati dagli artisti che hanno avuto l’opportunità di acquisire nuove tecniche di ricamo e cucito trasmesse direttamente da chi ne conosce i segreti e i valori antropologici e culturali. La residenza pensata da Gianfranco Basso ha avuto proprio la finalità di per recuperare una manualità spesso sacrifi-
cata da una società tecnologica e virtuale. Questa la ragione che ha spinto l’associazione nextab a organizzare, all’interno delle attività del Parco senza Confini, un periodo di confronto tra artisti che utilizzano queste pratiche come mezzo d’indagine e alcune ricamatrici locali che ancora utilizzano il ricamo come mezzo espressivo per realizzare complementi d’arredo, merletti, copriletti, o centrini decorativi. Fulcro del progetto di residenza è stato lo scambio culturale tra artisti che operano nel mondo dell’arte contemporanea e ricamatrici locali. Da una parte c’è chi intende il ricamo esclusivamente come mezzo per il proprio processo creativo, dall’altra le ricamatrici che di questa pratica ne hanno fatto il proprio lavoro o il loro passatempo preferito. Inoltre, tre giovani artiste, Giulia Gazza, Serena laterza e Maria Cristina Frisullo
che già sperimentano con la tecnica del ricamo, hanno fatto da tutor, raccontando il proprio processo creativo e favorendo l’incontro con la comunità. Gli artisti coinvolti hanno lasciato il loro segno ricamato su lenzuola prese direttamente dalla cascia (cassa in cui veniva conservata la dote), creando una stratificazione di memoria tra passato e presente. Lenzuola candide hanno vissuto il presente non più come oggetto decorativo ma come supporto capace di accogliere le diverse identità degli artisti. La pietra di Cursi è stato il supporto per il ricamo e attraverso una tecnica di incisione i ricami si sono trasformati in ricami di pietra. L’esposizione di opere realizzate si potrà visitare presso Palazzo De Donno, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 12,30 e sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 17 alle 19.
Speciale
auto
DETROIT 2019
Inserto de “il Gallo’ - Anno XXIV, numero 02 (654) - 26 gen/8 feb 2019- www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
Le novità del 2019 18/19
In
corso di svolgimento a Detroit la XXX edizione del Naias, il north American International Auto Show, con il suo ultimo appuntamento invernale. Dal 2020, infatti, gli organizzatori hanno deciso di posticipare il salone al mese di giugno. Tra le novità, Ford ha presentato la nuova Explorer, un suv di taglia grande che potrebbe debuttare sul mercato europeo in una specifica variante. Il colosso che ha sede in Michigan svelerà anche la nuova Mustang Shelby GT500, e alcune anticipazioni riguardo il suv Bronco, il cui debutto ufficiale è previsto per il 2020. General Motors, invece, ha mostrato il suv premium Cadillac XT6, l’unico lancio previsto per il 2019 dall’azienda in occasione del Naias. GM starebbe concentrando le sue energie sull’elettrificazione. Nel 2020, l’azienda mira a competere nel mercato Usa contro Tesla, realizzando un modello 100% elettrico. Il focus di questo nuovo obiettivo è la piattaforma BEV3, che dovrebbe permettere entro il 2023 la realizzazione di ben 9 modelli al 100% elettrici. FCA, invece, ha presentato tutti i marchi, tranne Maserati. Il modello più importante e atteso, la nuova versione Heavy Duty del brand Ram, il pick-up 1500 che nel 2018 ha regalato tante soddisfazioni all’azienda, facendole registrare una crescita del 7%. Tra le altre novità l’attenzione si è focalizzata sui nuovi modelli di Acura, Alfa Romeo, Buick, Cadillac, Chevrolet, Chrysler, Dodge, Fiat, Ford, Gac, Genesis, GMC, Honda, Hyundai, Jeep, Kia, Lexus, Lincoln, Infiniti, Mahindra, Ram, Subaru e Toyota.
Elettriche ed ibride: guida agli sconti
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le novità del 2019
l’inserto
26 gennaio/8 febbraio 2019
Stanno arrivando in concessionaria: BMW Serie 7 (restyling)
Presentata ufficialmente al Naias, il Salone di Detroit, l’ammiraglia BMW risulta davvero ammaliante. La calandra guadagna ulteriore presenza con un doppio rene più grande e fari ancora più espressivi, assottigliati e spigolosi, che rendono necessario anche un diverso cofano motore. Inedito il design del paraurti anteriore, sottolineato da una lunga e sottile finitura cromata. Parte del nuovo stile deriva direttamente dalla Serie 8 Coupé. La nuova Serie 7 sfoggia un lato B sempre più tonico, che il paraurti posteriore mette in evidenza. Negli interni, strumentazione digitale configurabile e aggiornamento di finiture e rivestimenti. La nuova Serie 7 sarà più tecnologica, sia in termini di sicurezza attiva sia per l'infotainment, con funzioni di connettività ampliata e un'interfaccia più moderna e completa.
Kia Ceed crossover In arrivo la versione crossover con i passaruota allargati e l’altezza da terra superiore. Avrà una personalità più spiccata, grazie ai nuovi fascioni, alle protezioni in plastica scura e alle barre al tetto. In comune con la berlina il pianale e tutta la meccanica: la distanza fra le ruote resta di 265 cm, indice di un discreto spazio all’interno; la lunghezza sfiora i 435 cm. Avrà una plancia dall’aspetto razionale, dove spiccano la consolle orientata verso il guidatore e lo schermo a sfioramento di 7” o 8” “sospeso” ad effetto tablet. Nell’equipaggiamento la frenata d’emergenza e il mantenimento in corsia. I motori saranno: i benzina 1.2 turbo da 120 CV e 1.4 turbo da 140 CV; i turbodiesel 1.6 da 115 CV e 136 CV. In previsione anche sistemi ibridi leggeri. In vendita da ottobre 2019, con prezzi da 22.000 euro.
Nuova Mercedes CLA Il nuovo modello berlina, anzi Coupé come lo definisce la Casa tedesca, è stato presentato a gennaio al Salone dell'Auto di Los Angeles. Oltre che completamente nuovo sarà anche più intelligente: dal sistema MBux ampliato che oggi si apre anche ai comandi gestuali, alla Realtà Aumentata applicata alla navigazione, la comprensione di comandi vocali indiretti, fino all'Energizing Coach con consigli personalizzati per il fitness. Un salto generazionale che lascia il segno anche sull'aerodinamica e sulle nuove funzioni del pacchetto sistemi di assistenza alla guida dell'Intelligent Drive. La silhouette allungata ed elementi estetici come il cofano motore con powerdome o la targa posteriore ribassata, esprimono al primo sguardo il carattere di Cla. arriverà sul mercato a maggio 2019.
Volkswagen ID elettrica Verrà mostrata a fine 2019 la berlina elettrica della Volkswageb: una cinque porte lunga poco meno della Golf che sarà la prima a batterie delle trenta annunciate dalla casa tedesca entro il 2025. I test della ID si stanno svolgendo in Sud Africa, come testimoniano le immagini diffuse dalla stessa casa tedesca. Fondamentale ai fini dello spazio a bordo sarà la piattaforma MEB, specifica per le auto a batterie, che sarà portata all'esordio dalla ID e poi ripresa da tutti gli altri modelli del gruppo: le batterie si troveranno sotto il pavimento dell'auto, dove ruberanno poco spazio ai passeggeri, mentre il motore elettrico di piccole dimensioni consentirà ai tecnici di spostare in avanti le ruote e ottenere qualche cm in più per i piedi. In vendita nei primi mesi del 2020 da 24.000 euro circa.
Nuova Audi A3 Nel 2019 passerà alla trazione anteriore. Stando alle indiscrezioni la prossima generazione dell’Audi A3 dovrebbe avere linee spigolose, come il vecchio modello, ma con maggior grinta e dinamismo. L’architettura di base del modello non cambierà troppo, ma verrà aggiornata tutta la parte elettronica e degli aiuti alla guida, che ormai costituiscono un elemento essenziale per la sicurezza. Vari motori dovrebbero disporre del sistema micro ibrido, con la presenza di un motore elettrico supplementare al posto di alternatore e motorino di avviamento, che aiuta il motore termico nelle fasi di partenza e riduce le emissioni complessive. Prevista anche una versione ibrida plug-in con batterie ricaricabili. La nuova Audi A3 sarà in vendita da ottobre 2019, con prezzi da circa 27.000 euro.
Nuova Renault Captur Indosserà gli elementi ormai tipici della Renault, come la larga mascherina con al centro l’emblema della casa, i sottili fari a forma di C e il fascione sagomato. Non dovrebbero cambiare di molto le dimensioni (lunga circa 411 cm). Strumentazione digitale e materiali di qualità più elevata per un interno più curato e al passo con i tempi. Confermato il divano posteriore scorrevole grazie al quale la Captur ha il baule fra i più ampi della categoria. Piattaforma e meccanica saranno condivise con la Clio (nell’anno arriva la quinta generazione). Confermato il motore 4 cilindri a benzina 1.3 turbo da 116 CV e il 1.5 diesel con un piccolo motore elettrico per realizzare un sistema ibrido leggero e ridurre consumi ed emissioni in città. Le novità maggiori nella tecnologia di bordo con l’assistenza alla guida.
speciale auto
26 gennaio/8 febbraio 2019
i nuovi modelli in vendita nel 2019 Škoda Scala Nuovo carattere, nuove tecnologie e nuovo nome. Il neonato modello della gamma Škoda offre un elevato livello di sicurezza, tecnologia led per i gruppi ottici anteriori e posteriori, ampio spazio per passeggeri e bagagli. Le motorizzazioni TSI, TDI e a gas naturale variano dai 90 CV ai 150 CV. La nuova compatta 5 porte combina nuovo linguaggio estetico, elevato grado di funzionalità e sistemi di connettività di ultima generazione. Il Virtual Cockpit, la strumentazione di bordo completamente programmabile, ha lo schermo più ampio della categoria; il restyling del cruscotto riprende il design esteriore. Sarà sempre online: i passeggeri avranno l’opportunità di aggiornare il sistema di infotainment o le mappe di navigazione over the air e aprire e chiudere l’auto con lo smartphone.
Nuova Opel Corsa La Casa del Fulmine porterà al debutto 8 nuovi modelli entro il 2020, con lo scopo di offrire alla clientela una gamma di prodotti capaci di garantire rispetto delle future e sempre rigide normative anti inquinamento europee che entreranno in vigore fra due anni. Nel 2019 debutterà la nuova generazione della Opel Corsa, pronta a rinnovare l’incredibile successo di uno dei modelli più diffusi sul mercato italiano, a cui si aggiungerà anche il lancio del nuovo Vivaro, proposto sia nella variante commerciale che in versione trasporto passeggeri. La gamma dei veicoli commerciali targati Opel verrà ulteriormente rinnovata anche con l’arrivo di inedite versioni e diversi allestimenti di Combo. Nel 2020 arriverà il turno dell’erede dell’Opel Mokka X, modello molto diffuso nel nostro Paese
Nuova Land Rover Defender La nuova serie della fuoristrada inglese sarà moderna e ricca di tecnologia, dotata di soluzioni tecniche al passo con i tempi. Arriverà negli autosaloni a giugno 2019: le fiancate levigate e il tetto piatto sono chiari omaggi al vecchio modello, come il vetro posteriore quadrato ma i fari a led e la sottile mascherina danno un tocco di modernità all’insieme. Non avrà più il telaio a longheroni in acciaio separato dalla carrozzeria ma una leggera struttura in alluminio con benefici nel comfort su strada e nei consumi. Previste inoltre raffinate sospensioni posteriori multilink (per controllare meglio i movimenti delle ruote) e tecnologie in grado di migliorare la guida in fuoristrada. Oltre alle versioni a tre e cinque porte dovrebbero arrivare anche quella a sette posti con il passo allungato, pick-up e telonata.
Nuova Peugeot 208 La Peugeot 208 di seconda generazione, in concessionaria in estate, sarà a cinque porte. La francesina sarà lunga intorno ai 4 metri. Gli interni, sempre incentrati sull'i-Cockpit (strumentazione montata in posizione rialzata e volante dal diametro piccolo) vedranno debuttare la strumentazione digitale, derivata dalla 3008, optional per questo segmento. I motori: già confermato l'arrivo di una Peugeot 208 elettrica (dal prezzo ipotizzabile superiore ai 25.000 euro), la gamma dovrebbe arricchirsi con una versione mild hybrid a fianco delle varie declinazioni di potenza del 1.2 PureTech turbobenzina e del 1.5 BlueHDi. Quest'ultimo a testimonianza della volontà da parte della casa francese, malgrado tutto e malgrado la tendenza generale, di puntare ancora sul diesel.
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Fiat Argo Bye bye Fiat Punto: La storica utilitaria italiana uscirà dalla produzione definitivamente. Insieme all’aggiornamento della 500 (stile più slanciato e fari dal design ovale e a led, la novità principale, il definitivo abbandono al motore diesel a favore di propulsori benzina e ibridi.), della 500 X (Il nuovo disegno dei fari anteriori richiama due semicerchi e riprende il logo moderno della 500, mentre al posteriore è stato ripreso il design della più piccola 500 con elementi vuoti al centro), della Panda (ovrebbe debuttare sui mercati nel 2020 e si proporrà con uno stile distante da quello delle sue antenate) FCA presenterà la Fiat 124 Abarth 2019 (è tanta la curiosità degli affezionati del marchio), FCA presenterà la Fiat Argo, vettura compatta lunga 4 metri e già in vendita sul mercato brasiliano.
Jeep Compass my 2019 Gli ingombri sono al di sotto della media del segmento, se paragonati con la concorrenza: lunga 4,39 metri per 1,87 di larghezza, può essere parcheggiata in scioltezza anche grazie a telecamera posteriore esensori di parcheggio. All’interno il volante multifunzione richiama da vicino quello della 500L; il sistema di infotainment Uconnect 3.0 è rapido, preciso ed efficace (compatibilità con Android Auto ed Apple CarPlay). Il 2.0 diesel da 140 CV ha un ottimo sprint ai semafori e agli stop, con consumi in linea con quanto offerto dal segmento: quasi 18 km con un litro di carburante. Buono anche il cambio automatico a 9 rapporti. I prezzi vanno dai 25.000 euro fino ai quasi 40.000 del top gamma. Per gli appassionati arriva la versione Trailhawk dedicata intermaente all’offroad.
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speciale auto
l’inserto
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I prezzi delle auto elettriche MODELLO
Elettriche. Rottamazione con 6mila euro di sconto sul prezzo Ibride. 2.500 euro se emissioni di CO2 tra i 21 e i 70 g/Km
Il
Governo ha varato un piano di incentivi che dal 2019 consentirà di acquistare auto ibride ed elettriche a un prezzo molto più basso. Gli sconti sono variabili e soltanto sui modelli che rispettino alcuni criteri di inquinamento sulle ibride e di prezzo finale sulle elettriche. Sull’altro piatto della bilancia ci sarà la discussa Ecotassa, che andrà a colpire le auto più inquinanti: dopo diverse modifiche al testo, la legge prevede un sovrapprezzo da pagare una tantum soltanto al momento dell’acquisto, per le auto che avranno emissioni superiori a 160 g/Km di Co2. Anche per moto e scooter elettrici previsti sconti del 30% con la rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2, arrivando fino ad un massimo di 3mila euro. Auto elettriche scontate. L’elettrificazione dovrà combaciare con il rinnovamento del parco auto circolante in Italia: viene quindi favorita la rottamazione con 6mila euro di sconto sul prezzo di listino, che diventano 4mila se non viene rottamata la vecchia auto. Sulle auto elettriche è previsto il limite del costo massimo fissato a 50mila euro IVA esclusa, quindi a 61mila euro di listino. Un criterio che penalizza gli automobilisti di fa-
scia alta, escludendo dagli Ecobonus auto di lusso come Tesla Model S, Model X, Audi etron e Jaguar I-Pace, e da cui rimarranno fuori anche modelli di prossima uscita come la Porsche Taycan. I modelli che godono degli sconti sono: BMW i3; Citroen C-Zero; Citroen E-Mehari; Hyundai Ioniq; Hyundai Nuova Kona Electric; Kia Soul EV; Mitsubishi i-MiEV; Nissan Leaf; Nissan Evalia e-NV200; Peugeot iON; Peugeot Partner Tepee 5 Porte; Renault Zoe; Smart EQ for-two; Smart EQ for-four; Tesla Model 3; Volkswagen eGolf; Volkswagen eUp!. Auto ibride scontate. Per le auto ibride il criterio di assegnazione degli sconti si basa sulle emissioni: potranno godere delle agevolazioni soltanto le auto con emissioni di Co2 tra i 21 e i 70 g/Km. Questo esclude tutte le mild hybrid, ma comprende tutte le ibride plug-in. Lo sconto parte da 1.500 euro senza rottamazione, fino a un massimo di 2.500 euro se viene rottamata la vecchia auto. I modelli che avranno gli sconti: BMW Serie 2 Active Tourer; BMW Serie 5 Berlina; Hyundai Ioniq; Kia Niro Phev; Kia Optima Phev; Kia Optima SW Phev; Mercedes GLC; Mitsubishi Outlander Phev; Mini Countryman; Toyota Prius Plug-in Hybrid.
Smart ForTwo Smart ForFour Renault Zoe Volkswagen E-Up Peugeot iOn Mitsubishi i-MiEV Citroen C-Zero Nissan Leaf Hyundai Ioniq BMW i3 Volkswagen e-Golf Mercedes Classe B 250 Tesla Model 3 Jaguar I-Pace Tesla Model S
PREZZO
da € 23.920 da € 24.656 da € 26.300 da € 28.100 da € 28.151 da € 29.900 da € 30.741 da € 34.370 da € 37.150 da € 39.150 da € 39.600 da € 41.900 da € 59.600 da € 79.790 da € 87.680
Il
prezzo delle auto elettriche è uno degli ostacoli maggiori alla loro diffusione, tanto che le macchine elettriche sono ancora considerate un prodotto di nicchia. La situazione sta leggermente cambiando e grazie ad un rapporto autonomia/prezzo finalmente soddisfacente, le vetture a batteria sono quasi pronte a conquistare le masse. Le auto elettriche a meno di 30.000 euro, però, veramente poche (appena 6 oggi in vendita in Italia). Dai prezzi di listino della auto elettriche in commercio in Italia (allestimento base), risulta che il prezzo medio è di 43mila euro. A sinistra la classifica dei prezzi delle auto elettriche in Italia: la più economica è la Smart ForTwo Coupé con 23.920 euro, mentre la più costosa è la BMW i8 in versione Roadster fuori classifica con i suoi 163.270 euro!
PSA OPEL, 2018 DA RECORD IN EUROPA
P
sa, il gruppo automobilistico francese (Peugeot, Citroen, DS, opel e Vauxhall Motors) chiude il 2018 in decisa crescita: le vendite globali di auto del gruppo sono aumentate lo scorso anno del 6,8%, attestandosi al nuovo record di 3,88 milioni di veicoli. Grazie a Opel e al successo dei Suv in Europa il gruppo transalpino è riuscito a controbilanciare le difficoltà persistenti in Cina. Nel dettaglio, Psa, che registra il quinto anno consecutivo di crescita delle vendite, ha mostrato un rialzo dei volumi di circa il 30,6% in Europa, mentre in Cina e nel sudest asiatico ha visto un calo di oltre il 32% e in America Latina del 15%.
dai Comuni
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restyling
Torrepaduli ridisegna Largo San Rocco
Il progetto. Diventerà uno spazio internodale di scambio fisico e immaginifico di cultura e tradizioni millenarie proprio nel luogo dove ogni anno si tiene, durante la Festa di San Rocco, quel rito unico che è la danza scherma
L’
amministrazione comunale di Ruffano presenta in Regione il progetto per la riqualificazione di Largo San Rocco a Torrepaduli e delle aree circostanti. L’area è fortemente attrattiva dal punto di vista religioso per la presenza del Santuario di San Rocco, famoso in Puglia per la festa che si svolge ogni anno il 15 e 16 agosto (La Ronda, nella foto a sinistra). “L’intera amministrazione comunale”, commenta il primo cittadino Antonio Cavallo, “crede in questo progetto: fa parte di qualcosa di più grande che vorremmo venisse realizzato nell’intero Comune. Ci spenderemo in tal senso”. Quello di Largo San Rocco rientra infatti in un progetto territoriale più ampio che comprende la riqualificazione dei nuclei antichi, storici e culturali. Il percorso progettuale completo comincia dalla porta di accesso al borgo in via Torricella, prosegue in Piazza dei Carmelitani, centro vitale della frazione, e si conclude in largo San Rocco. un’area da ridisegnare. Il progetto è stato sviluppato per incentivare e favorire lo sviluppo sociale, culturale ed economico in funzione del turismo sostenibile, resti-
tuendo al largo la funzione primaria di piazza che vede il suo centro nel Santuario di San Rocco. Il piazzale avrà la sua completa e piena identità religiosa, un luogo di culto fulcro di una comunità. Il Sagrato è stato pensato come un’area-filtro tra lo spazio quotidiano e laico, con intorno le aree costruite, e il monumento che accoglie il visitatore, il viaggiatore e il pellegrino. Sarà uno spazio internodale di scambio fisico e immaginifico di cultura e tradizioni millenarie proprio nel luogo dove ogni anno si tiene, in occasione della Festa di San Rocco, quel rito unico che è la danza scherma. Il progetto come è stato concepito è fortemente innovativo soprattutto per l’adattabilità degli spazi che diventano anche multiuso, utilizzabili sia per eventi civili che religiosi. I richiami simbolici sono tanti: lo sguardo sarà rivolto dalla valle verso la collina della Madonna della Serra, antica via francigena. Inoltre la forma della piazza sarà tondeggiante a ricordare il mitico tamburello. Tutti i materiali utilizzati saranno eco compatibili.
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terzultima
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26 gennaio/8 febbraio 2019
Il Treno della Memoria compie 15 anni
giornata della memoria
Pellegrinaggio laico. Che ha consentito a 40mila ragazzi di visitare i campi di Auschwitz e Birkenau. LGBT, disabilità, condizione della donna e immigrazioni i focus di quest’anno. Al via collaborazione con Treccani Scuola
Il
primo Treno della Memoria è partito il 27 gennaio 2005. Fino a oggi il Treno ha lavorato con oltre 14 Regioni, 20 Province e alcune centinaia di Comuni (solo quest’anno 105 Comuni hanno patrocinano il progetto) ed ha portato i circa 40mila ragazzi di età compresa fra i 17 e i 30 anni provenienti da molte regioni d’Italia (quest’anno: Piemonte, Puglia, Trentino, Lombardia, Sicilia, Calabria, Lazio, Abruzzo, Lazio, Campania, Sardegna e Veneto) a visitare i campi di Auschwitz e Birkenau (nelle vicinanze di Oświęcim, città della Polonia meridionale). nel 2019 il Treno della Memoria, che oggi può contare sul supporto di 200 volontari, porterà circa 4.200 passeggeri fra studenti e privati cittadini da tutto il territorio nazionale. Il primo viaggio è partito dalla Puglia il 18 gennaio, da Bitonto.
Il progetto, giunto alla sua XV edizione, gode della collaborazione di Arci Puglia e del supporto di Teatro Pubblico Pugliese e permetterà a circa 1.550 giovani pugliesi (provenienti da circa 70 istituti scolastici e 30 Comuni pugliesi) di prendere parte ad un percorso di formazione che intende fare della memoria del passato un monito per i cittadini del futuro.
A Galatina le Parole non sono solo di carta
Sui passi della memoria. 27 e 28 gennaio, mostra e incontro pubblico: la politica antisemita del fascismo analizzata dagli studenti del Liceo Scientifico “Vallone”
In
occasione della Giornata della memoria, gli studenti delle classi III A e III B del Liceo Scientifico “A. Vallone” di Galatina, con il patrocinio del Comune, hanno organizzato per domenica 27 e lunedì 28 gennaio, rispettivamente una mostra e un incontro pubblico sulla politica antisemita del regime fascista. La mostra sarà inaugurata domenica 27 alle ore 17 e proseguirà fino a sabato 9 febbraio, presso il Museo Civico “P. Cavoti” situato in piazza Alighieri 51 a Galatina. Potrà essere visitata da tutti i cittadini interessati e dalle scuole di ogni ordine e grado, tramite prenotazione da effettuarsi telefonicamente chiamando la segreteria del Liceo “Vallone” di Galatina. La mostra propone alcuni articoli, apparsi su “La Gazzetta del Mezzogiorno” negli anni dal 1938 al 1941 e che sono conservati presso la Biblioteca Comunale “P. Siciliani” di Galatina. Nell’incontro previsto per lunedì 28 gennaio alle ore 10 presso la Sala Contaldo di Galatina, gli studenti presenteranno i risultati del loro lavoro di analisi sul clima antisemita presente in Italia tra gli anni ’30 e ’40. Saranno presenti il sindaco Marcello Amante, l’assessore alla cultura Cristina Dettù, il Procuratore della Repubblica di Brindisi Antonio De Donno, e Tonio Tondo, de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Modererà Antonio liguori, sempre de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. “La Giornata della memoria”, hanno commentato il sindaco Amante e l’assessore Dettù, “non rappresenta solo un momento per ricordare eventi crudeli della storia
nel 2019, tutti i viaggi seguiranno il fil rouge delle giovani resistenze e 4 focus caratterizzeranno molti dei treni in partenza da gennaio a marzo: disabilità, migranti, lGBT (lesbico, gay bisessuale, trans gender) e, per la prima volta, la condizione della donna. novità 2019 è il protocollo sottoscritto tra l’associazione Treno della Memoria e l’Istituto Enciclopedia Treccani grazie al quale la piattaforma online Treccani Scuola renderà gratuitamente accessibile per le scuole italiane parte del patrimonio educativo prodotto dall’Associazione. Verranno pubblicate sulla piattaforma i numeri completi della rivista “Pagine di Memoria”, la rivista del Treno della Memoria, e i videointerventi di docenti universitari ed esperti utili a introdurre ed approfondire i temi trattati nella rivista stessa. In futuro la sezione dedicata al
TRICASE: RACCONTI DI MEMORIA, STORIE DI ACCOGLIENZA DA UNA TERRA DI FRONTIERA
In
dell’umanità, ma un’occasione che lascia pensare certamente al passato come anche ai giorni nostri. Un confronto continuo e un pensiero profondo su crimini che non devono mai ripetersi: la memoria, il ricordo, la conoscenza, la storia per rendere consapevoli le coscienze e far sì che ciò che è stato non si ripeta. Il Comune di Galatina, quest’anno, ha accolto con grande entusiasmo l’iniziativa dei ragazzi del Liceo Scientifico “A. Vallone”, i quali hanno approfondito i fatti del periodo fascista attraverso gli articoli dell’epoca de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, come a voler ricordare che quell’orribile periodo della storia dell’umanità ha colpito anche il nostro territorio. Le iniziative”, concludono gli amministratori, “saranno tutte svolte all’interno del polo bibliomuseale del Palazzo della cultura di Galatina, a suggellare il legame esistente tra la biblioteca comunale e il museo civico, luoghi del passato, del presente e del futuro della città”.
Treno della Memoria sarà ulteriormente arricchita di percorsi educativi e documenti per tenere vivo il dibattito sulla Memoria in Italia. Il Treno ha anche siglato protocolli di intesa per favorire la diffusione delle iniziative volte alla sensibilizzazione sui temi della memoria e della Shoah con uPI (Unione delle province italiane) e con AnCI (Associane Nazionale dei Comuni Italiani). Anche nel 2019 il Treno ha ottenuto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e negli anni ha avuto il patrocinio del Parlamento Europeo e della Camera dei Deputati. Collabora stabilmente con ANPI, ANED, ANCI, Museo diffuso della Resistenza, Museo di Auschwitz e Birkenau, Museo Fabbrica di Shindler, Fondazione Museo Storico di Trento, Fondazione ex campo Fossoli, Istituto di cultura Italiana a Cracovia.
occasione della “Giornata della Memoria 2019” le sale del Palazzo dei Principi Gallone a Tricase ospitano la mostra “Racconti di Memoria. Storie di Accoglienza da una Terra di Frontiera”. Sarà possibile visitare l’esposizione dal 24 gennaio, giorno dell’inaugurazione alle ore 17,30, fino al 7 aprile. La mostra, organizzata e curata dalle associazioni The Monuments People e Meditinere Servizi Turistici, propone un percorso che, partendo dall’accoglienza data ai profughi ebrei nel secondo dopoguerra, racconta più in generale storie di accoglienza in Italia e nel Salento fino ai giorni nostri. obiettivo principale è di attingere alla Memoria storica del nostro territorio (luoghi, persone, testimonianze materiali e immateriali) per raccontare come in diversi periodi e contesti storico-sociali è stata affrontata a livello nazionale e locale la tematica dell’Accoglienza. Il percorso espositivo è articolato in due sezioni: la prima si colloca a cavallo e dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, quando la necessità di trovare una collocazione a milioni di persone scampate alla persecuzione nazi-fascista portò all’istituzione in tutta Europa di Campi di Transito e di Accoglienza in cui i profughi potessero sostare prima di intraprendere il viaggio verso una nuova patria dove iniziare nuovamente a vivere. La seconda sezione analizza i flussi migratori che, dall’Albania negli anni ‘90 e in anni ancora più recenti dal Nord Africa, hanno coinvolto il territorio nazionale, e in particolare il Salento, meta di passaggio e di prima accoglienza dei profughi. Il percorso si conclude con i casi di Lampedusa e quello di Riace. È possibile sia per singoli che per scolaresche visitare la mostra con l’accompagnamento di una guida turistica con abilitazione regionale, facente parte dello staff delle associazioni The Monuments People e Meditinere Servizi Turistici. La mostra si avvale della collaborazione di A.P.M.E. Associazione Pro Murales Ebraici,
Arci Lecce, Archivio di Stato di Lecce, Associazione Diritti a Sud, Fondazione Don Tonino Bello, Fondazione Moschettini, Integra, I.I.S.S. “Don Tonino Bello” Tricase/Alessano, Liceo Classico Musicale “Palmieri” Lecce, Museo della Memoria e dell’Accoglienza (Cooperativa Fluxus) ed è patrocinata dalla Provincia e dai Comuni di Tricase, Castrignano del Capo e S. Cesarea T., dal Parco Naturale Regionale “Costa otranto - S. M. di Leuca e Bosco di Tricase”, dall’ Associazione Progetto Memoria, ICISMI - International Centre of Interdisciplinary Studies on Migration. La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 7 aprile dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19 (ingresso libero).
S
“… Mai dimenticherò”
empre per celebrare la Giornata della Memoria, domenica 27, a Palazzo Gallone è in programma “… Mai dimenticherò”: dalle 9,30 alle 12,30, visita guidata alla mostra “Racconti di memoria. Storia di accoglienza di una terra di frontiera”; alle 15,30 presso la Rotonda di Tricase Porto (Terrazza Bolina) “#39 – Rinascere al Porto”, percorso guidato tra storia, teatro e natura, a cura di Alibi Teatro e Meditinere (in caso di pioggia, l’evento si svolgerà presso l’auditorium del Liceo Comi). Dalle 18 all’auditorium “Donato Valli” del “Comi”: “Mai dimenticherò” del laboratorio teatrale comicamente, a cura della Professoressa Deborah De Blasi; Testimonianze di oggi, i ragazzi dello Sprar di Tricase si raccontano; Testimonianze del passato, letture a cura di Pasquale Santoro, G. D’Aversa, M. Greco; I giovani raccontano il Treno della Memoria; accompagnamento musicale al cura del maestro Angela Cosi del Trio Jeangot e G. Elia. Nel corso della stessa serata, continuerà la raccolta fondi di Tricase Solidale "Un albero per le Marine" per restituire un po' di verde a Tricase Porto e Marina Serra denudate dal tornado del 26 novembre scorso.
tempo libero
26 gennaio/8 febbraio 2019
in programmazione al cinema
LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433 Sala 1
SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111
16,30 - 18,45 - 21
Sala 1
16,10 - 19,10 - 22,10
Sala 2 16,45: Van Gogh 18,45-21: Maria, Regina di Scozia
Sala 2
15,55 - 18,35
Sala 3
17,20 - 20 - 22,30
Sala 4
16 - 19 - 22
Sala 5
17 - 19,40 - 22,20
Sala 6
16 - 19,15
Sala 7
16,40 - 19,10 - 21,40
Sala 8
17,30 - 19,50
Sala 9
16,15 - 19 - 21,50
la favorita
Sala 3
creed II
20,35 - 22,30
non ci resta che il crimine
Sala 4 18,25: glass 20,45-22,30: compromessi sposi
Creed II
glass
16,40 - 18,50 - 21,05
ricomincio da me
MAGLIE - MULTISALA MODERNO TEL. 0836/484100
Ralph spacca internet
Sala 1/18: Mia e il leone bianco 20-22: l’uomo dal cuore di ferro
Sala 2
Mia e il leone bianco
17 - 19,30 - 21,45
Creed II
GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653 (CHIUSO LUNEDì) 17,30 - 19,30: Mia e il leone bianco 19,30: l’agenzia dei bugiardi
CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270
compromessi sposi
Sala 3/17: Mia e il leone bianco 19,30-21,45: Maria, Regina di Scozia
la favorita
16,30 (sab/dom) - 18,30 - 21
Creed II
TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855
GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653
Sala 1
creed II
18 - 20,15 - 22,30
17 - 19,30 - 21,45
creed II
TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855
Sala 2/16,30(sab/dom)-18,30-20,30-22,30
ricomincio da me
Sala 3/16,30- 18,30: Mia e il leone... 20,15 - 22,30: glass
17,15 - 19,30 - 20,45
amici come prima
TRICASE - CINEMA PARADISO 0833/545386 (CHIUSO LUNEDì)
GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653
Cerca tra le pubblicità, individua i 3 galletti “mimetizzati” e segnalaceli lunedì 28 gennaio dalle 10,30, telefonando allo 0833 545 777. In palio: un panettone offerto dal BAR VALENTINO di CASARANO, i biglietti per i cinema; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase; caffè e cornetto offerti dal BAR DELLA LIBERTà di MAGLIE; COLAZIONE X 2 offerta da GOLOSA a TRICASE; APERITIVO SALENTINO con calice di vino a scelta e prodotti tipici salentini offerto dall’ENOTECA LE VIGNE DEL SALENTO ad ALESSANO; un LAVAGGIO PIUMONE MATRIMONIALE CON DETERGENTI (asciugatura esclusa) offerta dalla LAVANDERIA BLU TIFFANy a MARITTIMA; CORNETTO e CAPPUCCINO al CAFFÈ PISANELLI DI TRICASE; DUE APERITIVI al Bar MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO. NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI.
TEL.
NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA
17 - 21,45: bumblebee (3D) 19,15: bohemian rapsody
16,30(sab/dom)-18,30-20,30-22,30 compromessi sposi
Telefona lunedì 28 gennaio dalle ore 10,30
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Congiunzioni astrali dalla parte degli innamorati, che saranno travolti dalla passione e dal romanticismo. Guardatevi intorno e cercate nuove opportunità lavorative.
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Vita di coppia sarà altalenante e abbastanza burrascosa. Sul lavoro la costanza non vi manca e state facendo passi da girante per raggiungere gli obiettivi.
La collaborazione sotto qualsiasi forma è Gratuita. La Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Riproduzione vietata. Stampa: SE.STA. srl via delle Magnolie 23 Zona Industriale - Bari
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