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Anno XX, numero 3 (555) - 21 febbraio/6 marzo 2015 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Casarano: 50 sfumature di... crisi

volta C’era una ng... i lo shopp

I Commercianti. “Ci hanno abbandonati al nostro destino, il centro storico sta morendo e i negozi continuano a chiudere” Il vice sindaco Fracasso: “Stiamo ragionando su degli interventi per rivitalizzare il centro città”. Agli esercenti: 8/9 “Costituite un’associazione che vi rappresenti...”

Compostaggio si o no?

Speciale Auto

A Soleto e Galatina. Favorevoli e contrari Si infiamma il dibattito: da un lato il Sindaco Graziano Vantaggiato e l’Amministrazione, convinti sostenitori della realizzazione di un impianto industriale di compostaggio, dall’altro, il “Movimento 5 Stelle”, la cui portavoce, Serena Fiorentino, ribadisce con forza le ragioni della convinta opposizione

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11 trova i galletti e vinci

Tassi e tasse “Ci state strozzando” Il caso sollevato da una nostra lettrice: “Categoria dei commercianti senza tutele e tartassata. Terrorismo cartaceo e strozzinaggio il metodo con il quale l’INPS agisce mediante Equitalia”

Trova i Galletti e chiama lo 0833/545777 In palio i biglietti per il cinema e tanti altri premi. A causa di un mero problema di telefonia, indipendente dalla nostra volontà e del quale, comunque ci scusiamo con i lettori, l’ultimo concorso non si è potuto svolgere.

si gioca martedì 24 dalle ore 9,30

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Ambiente e Salute: convegno a Poggiardo

Si

terrà giovedì 26 febbraio, alle ore 18, presso la sala conferenze “Renato Circolone” del Palazzo della Cultura di Poggiardo un incontro pubblico nel quale si parlerà di ambiente e salute, un tema trasversale che tocca direttamente e indirettamente tutti gli abitanti del territorio. “Epidemiologia ed emergenze ambientali nel Salento” è il titolo che si è dato al convegno organizzato dall’associazione culturale “La Voce”, patrocinato dal Comune di Poggiardo, avente il fine di interessare tutti al nostro presente ed al futuro delle nuove generazioni. Saranno presenti il sindaco di Poggiardo Giuseppe Colafati, il procuratore aggiunto Antonio De Donno e il nuovo direttore generale dell’ASL leccese Giovanni Gorgoni. Previsti gli interventi del medico specialista in igiene pubblica e in statistica sanitaria Oronzo Borgia, dell’energy manager Antonio De Giorgi, del magistrato Elsa Valeria Mignone e dell’oncologo nonché presidente della LILT di Lecce Giuseppe Serravezza. I temi dibattuti sui quali anche il pubblico presente in sala potrà intervenire per esprimere opinioni, chiedere delucidazioni o fare personali riflessioni saranno quelli medici inerenti l’epidemiologia ed i fattori di rischio e la lotta contro i tumori e quelli socio politici quali le politiche ambientali degli enti locali e l’allarme ambientale nel Salento emerso dalle recenti indagini sui rifiuti tossici scaricati nel territorio. “L’ambiente è un tema complesso”, spiega Oronzo Borgia, “per i vari risvolti quali salubrità di ambienti di vita e lavoro, contrasto all’illegalità, strategie industriali, economia, turismo, commercio, utilizzo di fonti di energia, ecc. L’obiettivo di convegni come questo è quello di favorire l’approfondimento sulla diffusione di alcuni tumori nelle province pugliesi, sulle possibili fonti/fattori di rischio, sulla reale o meno situazione di allarme, sulle modalità di lotta al cancro, sul ruolo degli enti locali”. Carlo Quaranta

attualità

21 febbraio/6 marzo 2015

Tricase: asilo al gelo

La denuncia di un lettore. “Caloriferi spenti in via Pertini e

solito scaricabarile alla richiesta di spiegazioni: che tristezza!”

“Ho

visto cose che voi umani non potreste immaginare”. Così diceva Rutger Hauer in Blade Runner, riferendosi ai mondi alieni nei quali aveva combattuto. Ebbene, qualche giorno fa nella mostra cittadina, questa citazione sarebbe cascata proprio a fagiolo. Il tutto comincia alle otto del mattino di un normale mercoledì quando, come ogni giorno, mi reco all’asilo di mio figlio in via Pertini per accompagnarlo a scuola. Entro nell’atrio e noto il personale che stranamente indossa ancora guanti e sciarpe. Mi reco in classe e avverto un brivido non di paura, ma di freddo e non me la sento di togliere il giubbotto al bambino che, malgrado il suo abbigliamento, cominciava a starnutire copiosamente. Tocco il calorifero… gelido! Intanto segretari, Esco dalla classe e il termosifone in corComincia un gioco di scarica-barile ridoio ha la stessa temperatura! Incuaddetti, funzionari, degno dei migliori annali che si conriosito chiedo spiegazioni al personale, responsabili, clude nella rassicurazione che l’indola risposta è un’altra freddura: “Non amministratori, tutti mani ci sarebbe stato il gasolio. hanno portato il gasolio, già ieri a rintanati nei loro Che tristezza, che squallore. Eppure sulmetà mattinata era finito. Abbiamo caldi uffici… l’asilo ci sono un bel po’ di metri quadrati avvisato 15 giorni fa, ma ancora non di pannelli fotovoltaici, come può essere? l’hanno portato!” Forse serviranno a fare ombra oppure ad evitare le Mi riprendo il bambino, e vado a chiedere spiegazioni infiltrazioni d’acqua dal solaio. Difatti, giusto per comin Via Apulia. Differente interlocutore, stessa risposta: pletare il quadro, qualche giorno fa nella parte del so“Noi abbiamo avvisato…” . Sempre più arrabbiato, laio non coperta dai pannelli entrava acqua e il salone cerco di sapere chi o cosa non ha funzionato, ma ad era inagibile. ogni domanda mi si risponde in modo evasivo. Nel frattempo altri genitori sono giunti in asilo e la rab- Non parlo per mio figlio, io sono stato fortunato, quel giorno e il successivo l’ho potuto portare via, ma parlo bia si trasferisce in Comune a cercare un responsabile. Segretari, addetti, funzionari, responsabili, amministra- per tutti quei genitori che, per impegni lavorativi o familiari, non ne hanno avuto la possibilità e per tre tori tutti rintanati nei loro caldi uffici… Uno di loro giorni hanno dovuto lasciare quelle povere anime indirealizza tristemente che siamo in Italia, dove nessuno è fese in balìa di questi oscuri personaggi… capace di assumersi le proprie responsabilità, dove Corrado Lubelli ognuno guarda egoisticamente al proprio orticello.

Assistenza Domiciliare Premium Ambito di Gagliano del Capo. Finanziato dall’INPS, il progetto è rivolto sia ad adulti

che a minori che vivono una condizione di non autosufficienza nei Comuni dell’Ambito

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inanziato dall’INPS - Gestione Dipendenti Prestazione Assistenziale Integrativa, in Pubblici ex INPDAP e mirato ad assistere a base alla quale, ad integrazione della prestadomicilio, presso strutture residenziali e/o zione prevalente, potranno essere assegnati scuole, dipendenti e pensionati pubblici e/o uno o più dei seguenti servizi: Servizi proloro familiari di primo grado, è stato istituito il professionali domiciliari: interventi integrativi getto Home Care Premium 2014 (dal primo marzo e complementari svolti esclusivamente da al 30 novembre 2015). operatori socio-sanitari ed Educatori Il progetto è rivolto sia ad adulti che a professionali; Servizi e strutture minori che vivono una condizione di a carattere extra-domiciliare non autosufficienza (soggetti interventi integrativi e comnon autonomi nello svolgere plementari di natura non sanitauna o più attività quotidiane di ria: per il potenziamento delle abilità Ambito Sociale Territoriale natura personale o sociale all’ine di prevenzione e rallentamento alla GAGliAno del CApo terno o all’esterno del proprio domidegenerazione del livello di non autocilio e che necessitano dell’aiuto regolare sufficienza da svolgersi presso centri Gagliano, Acquarica del Capo, di una persona) residenti in uno dei Cosocio-educativi riabilitativi, centri Alessano, Castrignano del Capo, muni dell’Ambito Territoriale Sociale. diurni per anziani, centri di aggregaCorsano, Miggiano, Montesano, Beneficeranno del progetto: il dipendente zione giovanile; Sollievo: interventi iscritto alla gestione dipendenti unitaria di sollievo domiciliare, diurno extra Morciano di Leuca, Patù, delle prestazioni creditizie e sociali o alla domiciliare e residenziale; TrasferiPresicce, Salve, Specchia, sezione magistrale; il pensionato utente mento Assistito: servizio di accomTiggiano, Tricase, Ugento della gestione dipendenti pubblici o il suo pagnamento, trasporto o coniuge o familiare di primo grado; il giotrasferimento assistito per specifici e vane minorenne/orfano di dipendenti/pensionati delle gestioni particolari eventi; Pasto: eventuale consegna (non la fornidi sopra. L’ammontare dei contributi economici erogati dal- tura) di pasti a domicilio; Supporti: eventuale fornitura ed l’INPS e la definizione delle prestazioni sono definiti dall’ISEE istallazione a domicilio di dotazioni e attrezzature o strutture socio-sanitario del nucleo familiare in cui è presente il benefi- tecnologiche di domotica, non finanziate da altre leggi naziociario e dal punteggio conseguito da quest’ultimo, in esito alla nali o regionali vigenti, per la mobilità e l’autonomia, per la valutazione dell’Assistente Sociale. Le prestazioni si dividono gestione dell’ambiente domestico e delle comunicazioni; Perin: Prestazione Assistenziale Prevalente (contributi eco- corsi di integrazione scolastica: servizi di assistenza spenomici finalizzati all’assunzione di un Assistente familiare); cialistica ad personam in favore di studenti con disabilità volti

a favorire l’autonomia e la comunicazione (ex art.13, comma 3 legge 104 1992). Chi volesse usufruire del servizio, prima di presentare la domanda, deve far richiesta di inserimento nell’apposita banca dati, tramite il modulo “Iscrizione in banca dati” (scaricabile dal sito Sezione Gestione Dipendenti Pubblici, Sezione modulistica) da presentare alla Direzione provinciale integrata INPS o alla Sede provinciale o Territoriale INPS - Gestione Dipendenti Pubblici. Lo si può fare: recandosi direttamente alla sede provinciale INPS; a mezzo posta elettronica certificata, allegando copia digitalizzata del modulo opportunamente compilato; a mezzo posta elettronica non certificata allegando anche copia del documento di identità; trasmettendo il modulo di iscrizione in banca dati in via cartacea tramite Raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando una copia del documenti d’identità; recandosi allo Sportello Sociale di Informazione di Gagliano del Capo, Tricase ed Ugento, muniti del documento d’identità e del codice fiscale del beneficiario. Si può inoltrare domanda di ammissione anche recandosi direttamente allo Sportello Sociale di Informazione. La procedura per la presentazione della domanda sarà attiva fino alle ore 12 di venerdì 27 febbraio 2015. L’Istituto effettuerà verifiche di carattere amministrativo sulle domande pervenute e lo staff progettuale procederà con la valutazione del grado di non autosufficienza di ogni soggetto e redigerà un programma socio-assistenziale condiviso con l’interessato e la sua famiglia. Per info: www.inps.it - Gestione Dipendenti Pubblici - Home Care Premium 2014;mail hcp.ambitogagliano@pec.it; rivolgersi agli Sportelli Sociali di Informazione Paola Tarantino


ora parlo io

21 febbraio/6 marzo 2015

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“Ci state portando alla disperazione!” INPS, tasse e tassi... sulle tasse. “Vergognoso il terrorismo cartaceo e lo strozzinaggio con il quale l’Ente previdenziale agisce, mediante Equitalia, da quando avanza le sue pretese”

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ll’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, del quale, da cittadina italiana e come commerciante, cambierei la dicitura, poiché la politica che ha adottato, sin dal governo Prodi, per riscuotere i tributi, è veramente qualcosa di indegno. Il terrorismo cartaceo e lo strozzinaggio, con il quale agisce da quando avanza le sue pretese, mediante Equitalia, è vergognoso! Parlo di me, del mio caso, sicuramente analogo a quello di tanti altri, forse peggiore di alcuni e migliore di altri. È il mio quadro contributivo. Sono Ornella Maglie, titolare di un negozio di vendita al dettaglio di bijoux a Casarano dal 5 giugno 2005. Vittima della crisi, come del resto tutti... La mia è un’attività che, pur tra alti e bassi, si è conquistata in questi anni il proprio spazio. Con grandi sacrifici sono rimasta in piedi, cercando di essere comunque innovativa, in un mercato volubile, difficile, dove soprattutto la Cina, con il suo mercato non sempre ligio alle regole ma di fatto legalizzato, ci ha messo all’angolo: a noi italiani, invece, impongono gli studi di settore… Ciononostante il mio impegno non è mai venuto meno. Proprio come

tasse e… tassi sulle tasse! Mi chiedo e chiedo all’INPS, come fate ad imporre un tasso contributivo uguale per tutte le categorie? Perché non introducete un tasso proporzionale alle entrate come fanno in tanti Paesi d’Europa? Siamo o non siamo anche noi membro della Ue? Ancora vi chiedo: perché non date la possibilità di rateizzare i contributi una volta adeguati mensilmente, come si fa per un’assicurazione sulla vita? E ancora: perché se si rimane indietro sui contributi, che è un nostro diritto, non attuate un congelamento, invece di far lievitare l’importo con interessi assurdi? Sarcasticamente ancora chiedo: una volta estinto il debito, che debito non è, ce la date con gli interessi maturati la pensione? Perché devo sentirmi ladra di

me stessa? Mica mi avete fatto un prestito! Solo in quel caso gli interessi sarebbero giustificati. Viviamo in un Paese dove la pressione fiscale fa vivere ai margini, dove ha più diritti e tutele un immigrato rispetto a tutti gli italiani della categoria cui

appartengo. Il nostro è uno dei pochi settori che ancora produce e dà lavoro, eppure nessuno ci tutela o ci difende. In caso di malattia, gravidanza a rischio, chiusura forzata, in nessun caso, nessun ente ci sosterrebbe... Quale Istituto di previdenza? Con questo mio scritto mi rivolgo direttamente all’INPS: vi invito a riguardare il vostro agire nei confronti dei contribuenti tutti; ad indagare sulla valanga di finti invalidi che per una vita hanno vagabondato e poi grazie a conoscenze influenti, sono riusciti ad avere sussidi migliori di un pensionato che ha sacrificato una vita; ad amare i vostri contribuenti, stabilendo le condizioni adeguate per non farci apparire un dovere ciò che

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spitiamo in alto l’intervento di Ornella, nostra assidua lettrice, e invitiamo quanti hanno vissuto o vivono esperienze analoghe a contattarci. La commerciante di Casarano, stremata dalle tassecome tanti suoi colleghi, si appella ai principi dello stato di necessità e della capacità contributiva proporzionale al proprio reddito (stabiliti rispettivamente dagli Art. 54 c.p. e 53 della Costituzione), per legittimare il suo sfogo e le sue intenzioni. E scrive all’INPS lamentando “terrorismo cartaceo e strozzinaggio”. Lo sfogo è di Ornella Maglie ma presumiamo che possa essere lo stesso di tanti commercianti e imprenditori che vivono le sue stesse difficoltà. Invitiamo chiunque voglia aggiungere qualcosa o testimoniare la propria esperienza a contattarci.

invece dovrebbe essere un diritto, al quale io sto rinunciando per una serie di priorità che sono quotidiane ed immediate (fornitori, bollette triplicate nel giro di due anni, affitto, consulente, tassi lievitatissimi sulle scoperture, ecc.). Siamo al limite della sopravvivenza: vi rendete conto dove ci state portando? Ad essere dei vegetali, individui che devono ricorrere a calmanti, sonniferi e ansiolitici e in alcuni casi, come accaduto, per quasi 200 imprenditori italiani negli ultimi tre anni, a disperazione e suicidio. Io non lo farò, la mia vita vale molto più di una vostra cartella! Non lo farò perché ho una figlia da crescere e perché sono figlia di un uomo così grande che per 54 giorni in sala rianimazione avrebbe voluto sconfiggere la sua cardiopatia, provando ad essere più forte della morte... Concludo chiedendovi di mettervi una mano sul cuore e sulla coscienza, nonostante la sicurezza dello stipendio sicuro ogni 27 del mese. Vi auguro di avere il mio stesso coraggio, quel coraggio che io stessa ho dovuto trovare per non perdere dignità, voglia di vivere, fiducia. Vi ringrazio, infine, per aver contribuito a rovinare l’Italia e l’intero sistema. Ornella Maglie


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la risposta

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21 febbraio/6 marzo 2015

Parco eolico a Ruffano, l’ira di Gaetani La replica dell’Assessore. “Progetto a beneficio di pochi e contro l’interesse degli altri”

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opo la sentenza della Cassazione che ribaltava quelle di primo e secondo grado, assolvendo sia l’imprenditore Rocco Toma che l’ex sindaco Nicola Fiorito in merito alla vicenda del Parco Eolico, sull’ultimo numero de “il Gallo” (“Quando girano le… pale”) abbiamo riportato le posizioni dei due ex imputati che hanno chiesto la testa del Sindaco (il primo) e denunciato una “persecuzione politica” ai suoi danni pilotata da Pasquale Gaetani, attuale assessore comunale ed ex assessore provinciale (il secondo). “In merito ai recenti interventi che mi hanno chiamato in causa probabilmente con lo scopo di trascinarmi in una rissa verbale”, risponde Gaetani, “mi corre l’obbligo di evidenziare alcune anomalie dettate dalla furba, direi scaltra, in-coscienza di qualcuno, soprattutto di chi a tutti i costi vuole rifarsi una verginità perduta già nella culla e usa il piagnisteo ed il vittimismo becero, nel tentativo di salvarsi l’anima (si far per dire). Ruffano e i Ruffanesi non hanno certo bisogno di farsi raccontare nulla di quanto accaduto negli anni in cui alcune amministrazioni che ci hanno preceduto hanno gestito il potere: ogni cittadino conosce bene quei fatti e quei misfatti. La verità è sotto gli occhi di tutti! Nella vita contano i fatti e di fatti (negativi) questi personaggi ne hanno realizzati tanti, purtroppo, non nell’interesse del paese ma per i propri tornaconti”. Gaetani poi dice che “rispetto ai presunti ad inesistenti benefici economici ed occupazionali che potrebbero giungere al paese da parchi eolici, termovalorizzatori e centrali a biomasse continuo ad

Località Occhiazzi a Ruffano

essere convinto che l’unico beneficio sarebbe a vantaggio dei pochi che hanno interessi economici personali da raggiungere, come sempre è avvenuto a Ruffano nel recente passato. Al paese e ai cittadini invece resterebbero solo danni incalcolabili per decine di anni a venire, senza alcun reale vantaggio. Sono invece convinto che, come è avvenuto per tanti paesi della nostra provincia, lo sviluppo economico di Ruffano e Torrepaduli debba passare attraverso la valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente delle nostre meravigliose Serre Salentine, del patrimonio artistico e monumentale con le nostre Chiese e le nostre cripte (di San Marco, della Chiesa Madre e del Crocefisso), del Santuario di Torrepaduli, della Cultura e delle Tradizioni Popolari come la pizzica ed il tamburello, la Notte di San Rocco, ma anche tante eccel-

lenze che Ruffano ha espresso da Pietro Marti ad Antonio Bortone e tanti altri”. L’ex Assessore provinciale ritiene che “proprio la negligenza e lo strabismo delle precedenti amministrazioni hanno frenato lo sviluppo della nostra comunità, sprecando ingenti quantità di denaro pubblico e perdendo quei treni che altri comuni anche a noi vicini non si sono fatti sfuggire. I cittadini oggi pagano sulla loro pelle proprio per questi sprechi, per lo sfrenato affarismo del passato. È incredibile”, attacca Gaetani, “la faccia tosta di chi è riuscito a farla franca grazie a prescrizioni e mancanza di prove, ed invece di restare in silenzio, senza alcun pudore rivolge furiosi attacchi ai cittadini e alle istituzione che hanno solo compiuto il loro dovere nell’interesse delle collettività. Questo accanimento fa pensare che l’ansia di gestire e di fare affari è

“Fiera degli Sposi al Re dei Re”

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Fiera degli Sposi e per ogni tipo di cerimonia: sabato 21 e domenica 22 febbraio nella sala ricevimenti “Re dei Re” a Surano. Ospite d’eccezione, direttamente da Centovetrine (Canale 5) Daniela Fazzolari, di recente convolata a nozze con il modello tricasino Sergio Sparascio. L’ingresso è gratuito e nel corso della serata sarà offerta la degustazione di una portata. A cornice della manifestazione espositiva l’organizzazione riserverà “occasioni di intrattenimento, presentazioni , musica ed altri eventi.”.

così forte da rendere ciechi ed insofferenti”. L’Assessore poi fa riferimento a Rocco Toma: “Dispiace che un imprenditore invece di fare impresa nell’interesse del paese e dei cittadini sia sceso in campo per fare l’oppositore al fianco di questi personaggi del passato che vorrebbero rimettere le mani in pasta, e cerca con false promesse, contributi e regalie, di ingraziarsi il consenso dei cittadini. Nessuno vuole fare la guerra ad alcuno”, aggiunge Gaetani, “ma chi vuole bene al proprio paese deve sapere investire senza creare danni incalcolabili, ipotecando il futuro dei nostri figli e nipoti, andando a piazzare mega torri eoliche sulle Serre Salentine, devastando il territorio e danneggiando l’economia presente e futura”. La conclusione è dedicata a Nicola Fiorito: “L’unica mia ossessione è stata ed è quella di dedicare la mia vita interamente al mio paese, che amo con tutto il cuore, avendolo da sempre considerato la mia vera famiglia. Spero che la legge non stia con Caino!”. Laconico invece il sindaco Carlo Russo: “Non vi è alcuna replica da fare su una questione che si trascina da anni e sulla quale dei Giudici si sono definitivamente pronunciati in tempi recenti. Difatti, è noto a tutti che, prima i Giudici del TAR di Lecce e dopo i Giudici del Consiglio di Stato hanno sancito che le pale eoliche, nel cuore delle Serre Salentine di Ruffano, non saranno installate. L’ Amministrazione ha condiviso e condivide tale orientamento, avendolo sostenuto politicamente, senza accanimento nei confronti di alcuno, ma con la ferma intenzione di scongiurare l’ennesimo scempio paesaggistico perpetrato ai danni del nostro territorio”.


attualità

21 febbraio/6 marzo 2015

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Tiggiano: Giornata del Diabetico

L’angolo del diabetico alla Farmacia Perrone. Venerdì 6 marzo incontro personalizzato gratuito: un esperto risponderà a tutte le domande su diabete e patologie correlate

L’

Angolo del Diabetico è un vero e proprio spazio in farmacia dedicato esclusivamente al diabete, che offre soluzioni specifiche e servizi dedicati : focus esclusivo sul diabete, innovazione di prodotti e servizi, ascolto e attenzione alla persona.

Venerdì 6 marzo, presso la Farmacia Perrone, potrete partecipare ad un incontro gratuito e personalizzato con un esperto che sarà a disposizione per rispondere a tutte le vostre domande circa il diabete e le patologie ad esso correlate.

Un sorriso in corsia Sunrise di Borgagne. Consegnate TV e Biblioteca al reparto Sclerosi Multipla dell’ospedale “Ferrari” di Casarano

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onsegnata a Casarano il 12 febbraio presso l’ospedale Ferrari, reparto Sclerosi multipla, la Tv e la Biblioteca in corsia dall’associazione culturale “Sunrise” di Borgagne. La consegna è avvenuta alla presenza di una delegazione dell’associazione, nelle persone del presidente, Maria De Giovanni, la referente di Martano, Daniela Stomeo, la cantante del gruppo salentino “Il Peccato di Eva”, Daniela Cataldi, il presidente dell’associazione “Orizzonti Nuovi”, Danilo Mi. Erano presenti i referenti del reparto, i dottori Pasca, Scarpello, De Masi e Spennato, e le infermiere Valeria e Donata. Tutti uniti da un unico obiettivo: cercare di alleviare il dolore di chi soffre attraverso l’utilizzo della tv in corsia. Verrà messa a dipo-

sizione degli utenti durante le terapie, utilizzando come l’associazione propone anche la comico- terapia. Un altro piccolo traguardo per Sunrise, che si prefigge, tra le altre cose, di portare un po’ di allegria e umorismo in corsia. Il neurologo responsabile del reparto, dott. Pasca ha dichiarato: “Siamo grati per questi doni; da parte nostra cerchiamo di dare risposte concrete ai pazienti affetti da sclerosi multpla.

Tante novità sono in arrivo anche dal punto di vista delle terapie: siamo fiduciosi nel futuro e speriamo di avere presto una cura risolutiva. Nel frattempo un altro farmaco è stato approvato e lo somministreremo presto. Il centro di Casarano è un punto nevralgico del Sud Salento e come polo ospedaliero uno dei primi del territorio”. Tanta l’emozione durante la consegna: “Questa è solo una piccola goccia nell’oceano della solidarietà”, ha dichiarato la presidente Maria De Giovanni, “nel Salento forse Sunrise è la prima associazione a condurre questo progetto pilota delle TV e delle biblioteche in corsia, naturalmente tutto è possibile grazie al sostegno e all’aiuto di chi si mette in gioco per aiutare ad aiutare”.

Sarà inoltre possibile avere un incontro con una podologa che vi visiterà e consiglierà la soluzione migliore per i vostri problemi. Per info e prenotazioni: Farmacia Perrone, in Piazza Castello 26, a Tiggiano; tel: 0833/532251

Tricase: Heidi chiede aiuto Solidarietà. Per sostenere una famiglia e il suo bimbo affetto dal morbo di Crohn

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Associazione Heidi sempre in prima fila quando c’è da aiutare i bambini e le loro famiglie. Questa volta scende in campo per raccogliere fondi per una famiglia di Tricase alle prese con il morbo di Crohn (malattia infiammatoria cronica dell’intestino) che ha colpito il figlioletto. Il ragazzino è da due anni in terapia ed ora è necessario un intervento con attinente trasferta in altra città e quindi spese ingenti per una famiglia giocoforza in difficoltà. “Heidi ha già donato mille euro”, ci ha detto il presidente dell’associazione, Salvatore Cacciatore, “ora chiede aiuto al buon cuore della gente”. È possibile sostenere la famiglia attraverso un contributo volontario versando su conto corrente postale: CCP 15061732, intestato ad Associazione Heidi, causale “Aiutiamo la famiglia”. Facciamolo…


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rifiuti

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Soleto - Galatina, impianto di c

Problema composto

S

econdo l’International Solid Waste Association (l’associazione mondiale che riunisce gli operatori del settore trattamento e smaltimento), attualmente nel mondo vengono prodotti circa 4 miliardi di tonnellate di rifiuti ogni anno. La metà è rappresentata da rifiuti urbani (quelli prodotti dalle famiglie), mentre l’altra metà riguarda i rifiuti cosiddetti speciali, provenienti cioè da attività industriali e produttive. Una gestione non corretta dei rifiuti porta a gravi fenomeni di inquinamento, al contrario, da una loro gestione corretta che miri a sensibilizzare le nuove generazioni alla responsabilità sociale e alla cura del territorio, si può recuperare energia, riutilizzando i materiali ed utilizzandoli come combustibile. La complessa problematica dei rifiuti e la loro gestione rivestono un’importanza fondamentale nelle politiche ambientali comunitarie. Devono essere sviluppate per i rifiuti biodegradabili efficaci metodologie di gestione. La strada che più facilmente si presta a tale scopo è quella del compostaggio. Compostaggio si, dunque, ma industriale o domestico (o agricolo o di prossimità)? Proprio su questa questione si infiamma il dibattito a Soleto: da un lato il Sindaco Graziano Vantaggiato e l’Amministrazione, convinti sostenitori della realizzazione di un impianto industriale di compostaggio, dall’altro, il “Movimento 5 Stelle” di Soleto, la cui portavoce, Serena Fiorentino, ribadisce con forza le ragioni della convinta opposizione alla realizzazione dell’impianto.

21 febbraio/6 marzo 2015

Il Sindaco di Soleto: “A noi verrebbero solo vantaggi”

“L’

idea dell’impianto di compos t a g g i o ” , esordisce il Sindaco di Soleto, Graziano Vantaggiato, “nasce nell’inverno dell’anno scorso, in piena emergenza rifiuti in corso. L’Amministrazione precedente ne aveva presentata un’ipotesi all’ATO. A settembre del 2014 l’ATO2 (che include tutti i paesi dell’area centrale del Salento), ha deliberato di individuare per la localizzazione dell’impianto la zona industriale di Galatina e Soleto. La soluzione ci aggrada perché in questo modo avremmo più controllo sull’impianto: meglio essere noi a decidere piuttosto che subire le decisioni di altri”. Di mezzo ci sono anche i 2.450.000 euro finanziati dalla Regione. “Nella politica degli impianti di compostaggio la Regione ha stanziato 10.000.000 € da dividere su tutto il territorio provinciale ed ha individuato tre aree: una a Cavallino nelle immediate vicinanze dell’attuale discarica, una a Soleto-Galatina e l’altra a Tricase. Tuttavia la rendicontazione di queste somme dovrebbe avvenire entro il 30 giugno, (cosa umanamente impossibile da realizzare) per cui questi soldi non sono ancora stati erogati, ma solo stanziati. L’Assessore Regionale Nicastro ha affermato che questi

Graziano Vantaggiato

soldi non sono mai stati erogati perché non c’erano i progetti. Ma come possono le Amministrazioni commissionare progetti senza copertura finanziaria?”. A suo parere l’impianto inquina? “Un impianto di compostaggio per quanto grosso non inquina, o non inquinerebbe più di una discarica. Dal momento che per realizzare un impianto bisogna modificare un’area, è stata identificata un’area industriale, la quale è già tipizzata per questi tipi di investimenti. In un impianto di compostaggio, fatto con i sani criteri di una buona impresa, si dovrebbe fare una prima selezione, nella quale il rifiuto organico viene diviso da tutto il resto. Un impianto di selezionamento poi dovrebbe servire a dividere quello che è umido da quello che non lo è. Fatto questo l’umido dovrebbe andare in una condizione anaerobica, dalla

quale si produrrebbe un gas metano. Un impianto di compostaggio dovrebbe nascere con un digestore anaerobico prima con produzione di un gas metano e poi in una seconda fase aerobico per la produzione di compost di qualità. Secondo alcuni il compost non è di qualità ma è un rifiuto anch’esso: ci sono delle normative o dei protocolli secondo i quali per essere dichiarato di qualità deve seguire delle prescrizioni, deve avere delle caratteristiche. E’ chiaro che l’impianto, qualora venisse realizzato, il condizionale è d’obbligo, deve avere dei requisiti, altrimenti avremmo creato un’altra cattedrale inquinante nel nostro territorio. La differenza è che, se mai dovesse essere realizzato, non ci dovranno essere camini, ovvero, il biometano prodotto dovrà essere venduto o immesso nella rete della Snam. A differenza di altri, questo impianto non dovrà bruciare nulla: qui il biogas verrà venduto o immesso in rete. Qualcuno vuol fare l’avvocato del diavolo e dire “e se non si vende, e se si infiltra la mafia, ecc.” ma con i “se” e con i “ma” non ci sarà mai sviluppo. Bisogna avere un progresso consapevole e non dire no a prescindere”. Quale dovrebbe essere il bacino di utenza? “Servirebbe circa 100mila abitanti per 30mila tonnellate l’anno. Senza i finanziamenti della Regione per il FEARS, si potrebbe pensare ad

un impianto più ridotto, anche per limitare l’impatto visivo (“l’unico impatto”) importante. L’idea è quella di ottimizzare il sistema della raccolta dei rifiuti. Le 30.000 tonnellate sono il massimo, ma può darsi che siano meno. A chi pensa che se il bacino di utenza non garantisce le 30.000 tonnellate si dovrebbero far arrivare i rifiuti da altre parti, dico che questo non accadrà, l’impianto funzionerebbe solo per i Comuni dell’ARO”. Il problema delle emissioni maledoranti? “Se funziona in maniera efficiente non ci sono odori: si mescolano i rifiuti organici con gli sfalci di potatura e l’impianto è chiuso e sigillato in una maniera ermetica. Nell’aerobico c’è puzza perché nella trasformazione si produce il gas metano che si perde nell’aria insieme all’odore. Nell’anaerobico la stessa produzione di gas viene estratta ed incanalata nei contenitori del biometano”. Sul piano del traffico avete individuato nuove soluzioni? “Già esiste un’ordinanza di divieto assoluto di transito dei mezzi pesanti nel centro abitato di Soleto che è circondata da strade importanti: la tangenziale di Galatina e la bre-

Casarano: furneddhi, ulivi e… cessi rotti! Contrada Saraceni e contrada Petrose. Una quindicina di discariche abusive eternit, batterie esauste, neon e anche sanitari a iosa! I 5 Stelle segnalano la possibilità di un finanziamento per la bonifica...

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el casaranese Enrico Giuranno parlammo tempo fa dando la notizia della sua candidatura alle elezioni regionali della prossima primavera nella lista del Movimento 5 Stelle. In realtà il suo nome era già comparso sui social e su molti giornali quando, alcune settimane prima, si rese protagonista di una protesta tanto simbolica quanto originale: volendo sollevare infatti l’attenzione sulla piaga delle discariche abusive dell’intero Salento e sulla pigrizia delle Amministrazioni ad intervenire per mettervi rimedio, raccolse per strada un vecchio water e lo andò a posizionare proprio al centro del chiostro del palazzo di Città, andandosi poi ad autodenunciare ai vigili urbani. La protesta simbolica gli fruttò una bella multa di 602 euro ma anche attestati di solidarietà ed una vera e propria gara collettiva nel raccogliere i fondi necessari per pagare tale multa, andando così bene da superare abbondantemente l’importo dovuto e consentendo di versarne poi in beneficenza la differenza. Questa volta il candidato grillino, già da tempo quindi impegnato in questa lotta contro le discariche

abusive, ha coinvolto ora tutti gli altri attivisti del meetup 5 Stelle in un’operazione di individuazione e censimento di almeno una quindicina di discariche in contrada Saraceni e contrada Petrose. E quel che è venuto fuori da queste “passeggiate” nella periferia casaranese è tutt’altro che confortante: eternit, batterie esauste, neon, oltre agli immancabili cessi rotti che ormai caratterizzano molti scorci di paesaggio salentino accanto ai furneddhi ed agli ulivi secolari. Questa operazione si è poi conclusa con la segnalazione (con tanto di reportage fotografico) agli uffici competenti del Comune (che per la verità, in alcuni casi hanno anche provveduto alla bonifica). L’iniziativa del gruppo casaranese del Movimento 5 Stelle non si è fermata, però, alla encomiabile ma pur sempre meramente simbolica iniziativa: hanno anche segnalato allo stesso Comune l’esistenza di un bando regionale che mette a disposizione delle varie Amministrazioni, sino a 50mila euro per la bonifica delle discariche abusive, cercando quindi di collabo-

rare in maniera più fattiva per la risoluzione definitiva della questione. Un grazie quindi a Giuranno ed ai suoi amici del meetup di Casarano per quanto hanno fatto ed un grazie anche all’Amministrazione che, vogliamo esser certi, qualcosa farà; ma adesso è anche il caso di riflettere un po’ sul perché bisogna intervenire. Le discariche abusive non sono una calamità naturale mandataci dal fato; se nelle campagne ci sono i cessi rotti, vuol dire che qualcuno ce li ha buttati e quel qualcuno siamo noi! Possiamo dirci che ancora manca un’isola ecologica, possiamo dirci che vorremmo un servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti speciali ancora più efficiente, ma dobbiamo anche dirci che l’inciviltà delle discariche abusive nasce dalla nostra stessa inciviltà; nasce nel momento in cui carichiamo in macchina il nostro cesso rotto e lo andiamo a depositare sotto un secolare albero d’ulivo o lasciamo un vecchio televisore sul muretto a secco e poi… ci lamentiamo perché in periferia c’è la monnezza. Antonio Memmi

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rifiuti

21 febbraio/6 marzo 2015

ilgallo.it

compostaggio: favorevoli o contrari? di Donatella Valente

tella di collegamento della GallipoliMaglie. Per i Comuni a sud di Soleto il transito potrebbe avvenire o dalla bretella per poi riconnettersi alla S.S. 362, oppure immettendosi nella tangenziale di Galatina. Ci dicono che i terreni nelle immediate vicinanze dell’impianto varrebbero poco, bisogna, però, considerare che già siamo in una zona industriale circondata da terreni agricoli, non credo che una industria in più o in meno possa fare la differenza”. E il percolato? “Nelle discariche è un punto interrogativo. Qua viene raccolto e smaltito in maniera corretta”. Quali i benefici socio-economici? “Ci sarebbe un abbattimento della tariffa: paghiamo 130 euro a tonnellata, si ipotizza un abbattimento di 50 euro di costo per il conferimento. Oltre ad un ristoro di natura economica per il Comune ospitante che è quantificabile in 1 euro o 1,70 a tonnellata. La legge dice che sono 3 euro ma saranno divisi a metà con Galatina. Una piccola parte dovrà andare al Comune di San Donato di Lecce, come deciso dall’ATO”. E il controllo dell’impianto? “Lo faranno gli organi preposti: Arpa, NOE, ecc. Siccome, però, abbiamo l’obbligo di tutelare il territorio, anche noi andremmo a controllare l’impianto”.

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Il Movimento 5 Stelle: “Inutile e sovradimensionato”

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erena Fiorentino, portavoce del Movimento 5 Stelle di Soleto, non ha dubbi: “È inutile e il monte-tonnellate di rifiuto umido è assolutamente sovradimensionato rispetto a quello che andremo a produrre. Mi chiedo, poi, come facciano a fare tutti questi calcoli, considerato che una raccolta dell’umido ad oggi non c’è. Anche se non dovesse inquinare”, continua, “sarebbero 30.000 tonnellate di rifiuto umido in viaggio su gomma tutti alla volta di Soleto, traducibili in inquinamento, traffico, incidenti, manutenzione delle strade. E perché? Per concentrare tutta l’immondizia in un unico punto, quando già la Regione prevede che i Comuni al di sotto dei 4mila abitanti risolvano con il compostaggio di comunità e con il compostaggio domestico. Trattiamola lì dove è questa spazzatura, perché concentrarla? Da una buccia di banana, ci ritroveremmo con un terriccio che per essere commercializzato a norma di legge deve essere ritrattato, con un gas che è impuro e con del percolato: avevamo un rifiuto, ed ora ne abbiamo tre! Inoltre stiamo parlando di un finanziamento iniziale di 2.450.000 euro: quando ci sono queste cifre, la criminalità organizzata prova a metterci lo zampino, io non voglio dire che ci riesca, però se riusciamo ad eliminare anche questo minimo dubbio è meglio, anche perché l’alternativa è meno costosa, a impatto zero e chiude effettivamente il ciclo. La Provincia di Lecce è un insieme di piccoli Comuni che con al massimo tre compostiere di prossimità e il compostaggio domestico risolverebbero la questione. C’è un problema, però”, aggiunge sibillina la portavoce del M5S, “con il compostaggio di prossimità ci

guadagna il cittadino, con il mega saranno le solite multinazionali”. E ancora: “Se l’impianto non è impattante perché l’Ato ha già deciso che dovremmo pagare un ristoro al Comune di San Donato di Lecce? Se non inquino perché devo pagare una penale? E c’è anche il rischio diventi una nuova cattedrale nel deserto e noi saremmo obbligati da contratto a mantenere l’impianto e conferirvi i rifiuti fino al 2025!” Per il compostaggio domestico, agricolo o di prossimità è, però, necessaria la messa in sicurezza. “Vogliamo mettere la messa in sicurezza di una casetta di legno con dentro gli scarti alimentari di 15 famiglie”, risponde la Fiorentino, “con quella di un impianto da 30.000 tonnellate in cui nessuno saprebbe cosa ci scaricano?”. Sull’eventualità dei posti di lavoro, Edoardo Serra, anche lui attivista del m5s, aggiunge: “Un

impianto porterebbe circa 15 nuovi posti di lavoro. Tre casette, controllate da una persona, per ognuno dei 100 Comuni della Provincia, fanno 100 persone impiegate! Abbiamo fatto una proposta al nostro Comune e siamo stati completamente ignorati”. La Fiorentino poi si chiede: “Perché un progetto su Soleto lo presenta l’Amministrazione di Galatina? E su suolo non industriale, ma agricolo, infatti dovranno passare da una conferenza dei servizi”. Serra ci mette in carico da undici “Corre voce che stiano cominciando gli espropri, per ora sono solo voci di paese…”. E Serena Fiorentino aggiunge: “L’impianto lo vogliono fare qua, perché è l’unico luogo in cui è possibile farlo in tutta la provincia. Quella del Sindaco che dice che lo vogliono qui perché lo possono controllare è solo una storiella”. Edoardo Serra ritiene sia “importante non solo opporsi ma cercare un dialogo e un confronto. Capisco quali siano le difficoltà degli Amministratori degli enti locali quando si devono poi confrontare con gli Amministratori delle Regioni, da lì arrivano i diktat. Capisco si trovino tra incudine e martello, tra una Regione che li obbliga e i cittadini che insorgono. Devono cercare di mediare in qualche maniera… Penso, però, che qualche volta un Sindaco dovrebbe avere anche la forza di dire: datemi una motivazione valida e io lo faccio, ma finché le cose stanno così io non la faccio”. I due esponenti del m5s concludono con unariflessione: “Finché saremo sotto ATO, ARO, e non avremo una libera autonomia nella gestione del rifiuto vero e proprio”, concludono i due esponenti del m5s, “non andremo da nessuna parte”.


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ilgallo.it

dentro la crisi

21 febbraio/6 marzo 2015

Casarano, centro storico:

I commercianti. “Abbandonati al nostro destino, ognuno solo dietro la propria vetrina ”

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asarano, martedì 10 febbraio: locali sfitti, serrande abbassate, locandine con la dicitura “cedesi attività”, vetrine vuote, in via Dante, via Roma, via San Domenico, via Vecchia Matino, Corso XX Settembre: c’era una volta lo shopping nel centro storico di Casarano… Fino a qualche anno fa era un brulicare di persone che, intente ad ammirare le vetrine e a fare acquisti, riempivano e coloravano la città, arrivando da ogni dove. Oggi, complici anche (ma non solo) le congiunture economiche che mettono in difficoltà chiunque, la realtà è ben diversa. Strade deserte, negozi, quelli ancora aperti, desolatamente vuoti, e persino la luce fioca (eufemismo) dei lampioni del centro, perfettamente abbinata alla mestizia che sta sfinendo i commercianti casaranesi, sembra volerci convincere di passeggiare in una città fantasma.

Ornella Maglie (Vanity Fair) “Noi emarginati al centro”

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rnella Maglie, di Vanity Fair Accessories, non lo manda certo a dire: “Altro che centro, siamo stati letteralmente messi ai margini! Alla difficile situazione generale si aggiunge l’emarginazione in cui ci ritroviamo noi del centro storico. Oltre che per le mancanze istituzionali ci ritroviamo

da soli, nel vero senso della parola, perché neanche tra noi commercianti c’è collaborazione, non si riesce a trovare unità di intenti neanche per iniziative che possano in qualche modo riaccendere i riflettori sul centro storico. Allora dico che è inutile criticare la città, le istituzioni, se noi per primi non siamo in grado di fare corpo unico”. Non esiste un’associazione dei Commercianti, un’aggregazione che vi rappresenti a livello istituzionale. Come mai? “Non riusciamo a collaborare neanche quando si tratta di mettere l’alberello per Natale! Per il primo novembre dell’anno scorso, per fare un esempio, qualcuno proponeva l’apertura nonostante il giorno festivo. La cosa non mi entusiasmava ma, ci fosse stato un raccordo, uno scambio di opinioni, unità di intenti, avrei aperto anch’io. Invece nulla, ognuno per i fatti propri: qualcuno ha aperto, altri no… Lo vogliamo capire o no che, se la gente torna nel centro storico, ne beneficiamo tutti e non solo tizio o caio? Sembra una guerra tra poveri, quasi si abbia paura che il vicino venda qualcosa più di te…”. Ornella tiene poi fede alla sua presentazione (“Non ho peli sulla lingua e dico sempre quel che penso”), indicando quali sono secondo lei le mancanze: “C’è indifferenza, quasi svogliatezza, come se i problemi di cui si discute non ci riguardassero. Ho partecipato ad alcune riunioni dei commercianti, ma sembrava quasi che il bisogno di incontrarsi nascesse solo dall’avvento della festa del Patrono che, tra l’altro, tra strade chiuse per il montaggio delle luminarie, giorni di festa e smontaggio, ci isola ulteriormente per una settimana”. Anche in quell’occasione, ci fosse stata un’associazione unita e forte, forse si sarebbe potuto ottenere qualcosa di diverso: “Pare, però, che non ne siamo capaci. Potremmo almeno incontrarci un giorno al mese per mettere su carta quelle che sono le criticità e poi esporre le nostre istanze come un blocco unico. Invece niente…”. Le difficoltà, invece di avvicinarvi, pare siano ulteriore motivo di distacco: “Forse si pensa che si possa andare avanti da soli, quasi facendo concorrenza ai colleghi, come se ci si vo-

lesse accaparrare quello che è rimasto. Che tristezza…”. E che buio! Aggiungeremmo noi. “Vero. L’illuminazione è insufficiente, non certo adatta a strade di un centro storico con negozi. Per quanto mi riguarda, poi, da quando hanno chiuso altre due attività su questa stessa strada sono praticamente al buio”. Ha l’opportunità da queste colonne di rivolgersi direttamente al vice sindaco Fracasso che ha la delega alle attività produttive: cosa gli chiederebbe? “Di convocarci tutti, con tanto di letterina d’invito nominale per ognuno, per un assemblea specifica dove discutere della situazione e porre le basi per un progetto nuovo che parta dalle indicazioni di chi vive dal di dentro la nostra realtà”.

Ornella D’Urso (Il Papavero) “Nostre proposte inascoltate”

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roseguendo il nostro giro tra le strade deserte e semibuie del centro storico, entriamo nella storica erboristeria “Il Papavero” di Ornella D’Urso in via Dante dal 1984. “Le cose negli anni sono cambiate”, dice la titolare, “non possiamo certo dire di vivere l’era più luminosa e non mi riferisco solo all’illuminazione insufficiente. Di associazioni che ci rappresentassero ne abbiamo avute e la sottoscritta è stata anche presidente dell’ACAS, oggi invece non c’è alcuna forma di aggregazione”. Non riuscite proprio a fare corpo unico? “Qualcuno di noi ci ha provato, ma ogni volta che si chiedeva una riunione o si proponeva qualcosa non si

trovava mai un interlocutore, figurarsi una controproposta…”. Perché secondo lei? “Forse per mediocrità. Io sono dell’opinione che se più persone hanno idee diverse, mettendosi insieme ne fanno nascere almeno una eccezionale, ma evidentemente non tutti la pensano come me… Probabilmente anche il momento difficile ha supportato questo modo di fare accentuando individualismo e lassismo. La crisi c’è per tutti ed è proprio questo il momento di mettere in moto il cervello e cercare di capire cosa fare per venirne fuori, tutti insieme”. L’assessore Fracasso vi chiede esplicitamente di mettere su un’associazione. Lei invece cosa chiederebbe al Vice Sindaco? “L’assenza di un’associazione ci penalizza, ma resta comunque la sensazione di essere lasciati al nostro destino. In passato si svolgevano delle riunioni, se ne parlava, si provava a cercare soluzioni, ora nulla. Anche quando qualcuno di noi ha provato a lanciare delle proposte in Comune è rimasto inascoltato, sarebbe necessaria maggiore considerazione nei nostri confronti. Lavoro da 30 anni in Via Dante, potrebbe essere utile chiedere alla sottoscritta come ad altri, cosa ne pensiamo della viabi-


Casarano

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c’era una volta lo shopping...

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di Giuseppe Cerfeda

Il vicesindaco Fracasso. “Mettano su un’associazione con cui potersi relazionare”

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lità, dei parcheggi, dell’illuminazione e quant’altro. Chi, meglio di noi stessi, può conoscere i problemi che quotidianamente affrontiamo? È vero, l’associazione non c’è, ma ci sono tanti giovani che provano a fare qualcosa, ad unire ed a proporre, gli si dia ascolto”. oco più in là c’è Donna & Co., anche qui come in altri negozi del centro nessun cliente. A Tiziana Liviello chiediamo conferma che il centro storico si stia spegnendo e lei, categorica: “Si è già spento!”. Cos’è che vi impedisce di rivedere la luce? “Un po’ tutto, il problema principale è che mancano i soldi”. In questa situazione vi sentite tutelati, presi per mano dalle istituzioni? “Per niente, l’impressione è che nessuno si preoccupi di noi”. Come mai non riuscite a mettere su un’associazione che possa rappresentare con forza le vostre istanze? “Ognuno va per conto suo, in queste condizioni non ci sono i presupposti per formare un’associazione, vince sempre l’individualismo”. Le diamo l’opportunità di rivolgersi direttamente all’assessore al ramo, il vice sindaco Fracasso, lei cosa gli chiederebbe: “Nulla, perché non ci credo più”.

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vice sindaco Antonio Adamo Fracasso che detiene anche la delega alle Attività Produttive ammette la crisi del centro storico e sottolinea l’assenza di un’associazione di commercianti: “Prima c’era e, seppur a singhiozzo, si relazionava con l’Amministrazione, poi non c’è più stata l’occasione di concertare le azioni da intraprendere”. A suo avviso quali sono le criticità maggiori? “In primo luogo non c’è più una specificità dei negozi e questo acuisce gli effetti di una crisi generalizzata, per cui il centro storico non ha più quell’appeal che poteva avere in passato. Abbiamo cercato in qualche modo di agevolare i parcheggi in centro, ma non può certo bastare per risolvere il problema, ci vuole una strategia più ampia. Innanzitutto le piazze e l’ambiente dovranno essere attraenti ed accoglienti, lo shopping sarà una conseguenza. Anche la viabilità ha la sua importanza ma a mio avviso bisognerebbe superare l’antica visione che il passaggio delle auto faciliti il commercio, anzi”. Ovvio che un’associazione che rappresenti in maniera forte le istanze dei commercianti potrebbe facilitare l’attuazione di una strategia efficace: “Non solo, anche dare impulso a tutta l’attività, con iniziative particolari che accendano i riflettori su tutti gli esercenti del centro storico. È verificato che la sinergia tra attrattive culturali e esercizi commerciali dà i suoi frutti, però bisogna rendere il tutto appetibile”. Rivolgendosi ai commercianti dalle nostre colonne cosa si sentirebbe di dire loro? “Auspico la nascita di un’associazione stabile che si possa interfacciare con noi. Tanto più la crisi avanza tanto più occorre coesione prima tra loro e poi tra loro e noi”. Per ora, in centro, tante serrande abbassate e tanti cartelli “vendesi”: la situazione pare davvero critica. “Quello che noi possiamo fare è cercare di dare un decoro urbano

al cuore della città. Ecco perdi locali nel centro storico non sempre è ché una parte dei fondi depossibile ricavare tre bagni, come prestinati esclusivamente ai visto dalla normativa. Stiamo provando palazzi storici li abbiamo dea regolamentare il tutto cercando di stinati alle suddette piazze, rendere meno complicata ogni nuova superando anche le perapertura”. plessità della Regione. Tutti i nostri sforzi Fracasso anticipa che “stiamo rivisono mirati a rivitalizsitando tutto ciò che riguarda il zare il centro, sopratcommercio nella nostra città. tutto nelle ore In particolare stiamo penmattutine”. sando di spostare il mercato Intanto il commercio a settimanale del martedì da Casarano vive uno dei Contrada Botte. Avevamo un suoi momenti più diffifinanziamento della Regione Il vice sindaco cili che secondo Fraper la dislocazione del merFracasso casso trae le sue origini cato in un’area mercatale “nei primi anni duemediante project financing. mila con il prosciuQuel progetto, oltre alla reagamento dei portafogli di tante famiglie lizzazione della nuova area mercatale, dell’area di Casarano e non solo, cauprevedeva anche la riqualificazione delle sato dalla crisi del calzaturiero e dalla Case di edilizia popolare e del parco peperdita di tanti posti di lavoro. Anche il riurbano. Sono sorti problemi di esproproliferare dei centri commerciali in pepri e di dislocazione del mercato e si è riferia ha avuto la sua influenza nello continuato solo con le case IACP e il svuotare i centri storici. Ecco perché la parco per cui presto inizieranno i lavori. Regione Puglia ha cercato di premiare Lo spostamento del mercato settimanale alcuni progetti che puntavano alla riè solo rinviato: dobbiamo mettere fine qualificazione urbana e noi stiamo punalle criticità di Contrada Botte, quella è tando alla riqualificazione di Palazzo un’arteria importante della città che il Elia e le piazze Indipendenza e San Piemartedì rischia la paralisi. Abbiamo tro”. anche approvato un progetto, ora al vaglio della Regione, per il prolungamento Giulio Spinelli, redi via Poerio, quindi il collegamento con sponsabile del SUAP viale Cisternella e la stazione per peraggiunge: “Stiamo mettere uno sfogo verso la circonvallaanche cercando di zione. Stiamo, poi, cercando di agevolare le aperregolamentare gli spazi per gli ambuture di attività nel lanti affidando ad ognuno di loro, mecentro storico, sodiante bando, una postazione fissa ed prattutto quelle rievitare attività estemporanee che danstorative, neggino i veri commercianti. Stiamo Giulio rendendo più semanche valutando l’opportunità di tenere Spinelli plice il compito di un mercato notturno, da maggio fino a chi vuole aprire settembre, nel centro storico. Per ora è una nuova attività. Ad esempio, nelle un’idea ma stiamo cercando di portarla autorizzazioni con l’Asl: con il restauro avanti”.


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speciale auto

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Su strada dopo “Detroit 2015”

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Audi Q3

Fiat 500X

Renault Kadjar

Ford Ka

Restyle per estetica, equipaggiamenti e motori. Di serie luci diurne a Led, con l’opzione che consente di avere i led anche per le luci principali. Motori da 1.4 a 2.0, con potenze da 150 a 220 CV; i diesel, 2.0 TDI da 150 e 184 CV. Le versioni più potenti sono abbinate solo alla trazione integrale. Connessione Internet attraverso la rete telefonica mobile, in abbinamento al sistema Wi-Fi di bordo che permette a tutti gli occupanti della vettura di collegare i propri dispositivi. Prezzi a partire da 31.900 euro.

Base comune con la Jeep Renegade insieme alla quale sarà prodotta nello stabilimento di Melfi. Sarà lunga 425 cm. 5 allestimenti (Pop, Popstar, Lounge, Cross e Cross Plus), 4 motori (1.4 Turbo MultiAir II da 140 CV, 1.6 “E-torQ” da 110 CV, 1.6 MultiJet II da 120 CV e 2.0 MultiJet II da 140 CV), 3 tipi di trazione (anteriore, anteriore con sistema “Traction Plus” e integrale) e 3 cambi (manuale a cinque rapporti o sei rapporti e automatico a nove rapporti). Prezzi a partire da 17.500 euro.

Il nuovo Crossover francese ha dimensioni esterne compatte: lunghezza di 4,45 metri e larghezza di 184 centimetri. L'abitabilità interna sarà uno dei punti forti con un bagagliaio da ben 472 litri. Dal punto di vista tecnologico saranno presenti l'assistenza per i parcheggi e l'impianto di infotainment R-Link 2 abbinato ad un quadro strumenti con schermo LCD da 7 pollici. Il nuovo crossover sarà principalmente dedicato a chi utilizza la vettura su strada. Arriverà in Italia la prossima estate. Prezzi da 23.000 euro circa.

La terza generazione della Ka cambia radicalmente: ora punta principalmente su praticità, spazio e prezzo, e nasce su una piattaforma autonoma, non viene infatti proseguito l’accordo con la Fiat. Le porte sono cinque, i motori dovrebbero essere il collaudato 1.2 4 cilindri da 60 CV e il 1.0 a 3 cilindri da 80 (è l’Ecoboost aspirato già visto sulla Fiesta). Prezzi competitivi: si parte da 10.000 euro circa.

Mazda CX3

Opel Karl

Alfa Romeo 4C Spider

Volvo XC 90

Crossover di dimensioni compatte (lunga 427 cm, larga 176 e alta 155), deriva dalla Mazda 2. Linea aggressiva per un’auto di impronta sportiva. La sicurezza attiva prevede il cruise control adattivo, l’avviso di ostacoli frontali, il controllo dell’angolo cieco e del mantenimento di corsia. Tre motori: benzina Skyactiv-G 2.0 in due livelli di potenza, e il 1.5 diesel da 105 CV 3. Cambio manuale o automatico a sei marce; trazione anteriore o integrale (solo a benzina). Prezzi non ancora comunicati.

Erede della Agila: lunga 368 cm con un’ampia mascherina e fari sagomati. La linea di cintura è alta, con il finestrino posteriore che termina quasi in prossimità del lunotto; le nervature laterali sono molteplici e movimentano la linea. Curato lo sfruttamento dello spazio all’interno; la plancia ha un andamento a onda e il sistema multimediale è in grado di interfacciarsi con i moderni smartphone. Il motore è un 1.0 a benzina da 75 Cv; in seguito sarà disponibile anche la versione a Gpl. Costo intorno ai 10.000 euro.

Si scopre, ma non del tutto: la carrozzeria è di tipo “targa”, con tetto asportabile a mano e riponibile nel baule posteriore. In bella evidenza i montanti posteriori, rivisti nel disegno, e il rollbar a T; rispetto alla coupé, il peso sale di 60 kg. Immutata la meccanica, con il 1750 turbo a benzina montato in posizione posteriore e dotato di una “voce” non certo discreta: se si vuole esagerare, lo scarico racing venduto a parte è omologato, e regala un suono d’altri tempi. Prezzo di 58.000 euro circa.

Completamente nuova, abitacolo accogliente in grado di ospitare fino a sette persone e dalla dotazione di sicurezza molto curata. Motori a quattro cilindri (e 2 litri), appartenenti alla nuova famiglia Drive-E: a benzina ci sono il T6 da 320 CV e il T5 da 254; a gasolio il monoturbo D4 da 190 CV e biturbo D5 da 225. C’è anche un’ibrida di tipo plug-in, la T8 a trazione integrale spinta da un 2.0 termico da 320 CV collegato alle ruote anteriori, e un motore elettrico da 80 collegato alle posteriori. Da 52.550 euro.


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21 febbraio/6 marzo 2015

Auto: eppur qualcosa si muove Segno positivo. Immatricolazioni di gennaio in crescita del 10,9%. Segno più anche in provincia di

Lecce. Il presidente dell’UNRAE, Nordio chiede “detraibilità e deducibilità per famiglie ed imprese”

I

nizia con un incoraggiante segno positivo il 2015 grazie al +10,9% di gennaio rispetto allo stesso mese dello scorso anno. “Un risultato positivo”, ha commentato Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione dei Costruttori esteri, “raggiunto grazie a poderose politiche di inflottamento del noleggio a breve termine e dalla distribuzione di modelli in fase di lancio commerciale”. “Nulla di nuovo, invece, sul fronte privati”, prosegue Nordio,

“le immatricolazioni evidenziano nel mese un debole segno positivo (+2%) a testimonianza del potenziale di sostituzione inespresso e che definitivamente richiede a chi ha il potere di decidere di definire una strategia di rilancio dei temi della sicurezza e dell’ambiente attraverso una seria politica di stimolo al rinnovo del parco. E non stiamo parlando di incentivi, ma di detraibilità e deducibilità per famiglie ed imprese”, ha concluso il Presidente dell’UNRAE.

Immatricolazioni marca per marca in provincia di Lecce , (elaborazioni UNRAE)

MARCA

2013

2014

VARIAz.

2013

2014

VARIAz.

Abarth

5

11

+120%

Mahindra

5

11

+120%

Alfa Romeo

193

142

-26,42%

Maserati

1

7

+600%

Audi

196

249

+27,04%

Mazda

5

0

-100%

BMW

212

197

-7,07%

268

193

-27,98%

Chevrolet

221

38

-82,80%

Mini

69

90

+30,43%

Citroen

508

354

-30,31%

Mitsubishi

Dacia

340

397

+16,76%

Nissan

14

57

+307,14%

438

461

+5,25%

DR

3

0

-100%

Opel

700

717

+2,42%

DS

31

23

-25,80%

Peugeot

617

701

+13,61%

1

0

-100%

Porsche

9

16

+77,77%

Fiat

1.686

1.888

+11,98%

Renault

746

785

+5,22%

Ford

721

833

+15,53%

Seat

147

85

-42,17%

Great Wall

0

4

Skoda

14

25

+78,57%

Honda

3

4

+33,33%

Smart

11

11

0

638

655

+2,66%

7

7

0

Ferrari

Hyundai Jaguar

MARCA

Mercedes

Ssangyong

1

1

0

Subaru

0

1

32

61

+90,62%

Suzuki

67

58

-13,43%

Kia

280

262

-7,09%

Tata

18

5

-72,22%

Lancia

660

569

-13,78%

Toyota

355

350

-1,40%

94

98

+4,25%

Volkswagen

491

761

+54,98%

2

1

-50%

94

100

+6,38%

Jeep

Land Rover Lexus

TOTALE 2014 9.905 2015 10.228

+3,26%

Volvo

Il settore, intanto, nell’anno appena conclusosi ha ridotto il suo contributo in termini di IVA per le casse dello Stato di oltre 1 miliardo di euro (-18,5%) rispetto al 2010, al termine quindi dell’effetto incentivi, con un fatturato complessivo che flette, nello stesso periodo, del 25%. Dai dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti emerge che le vetture immatricolate nel 1° mese del 2015 sono state 131.385, in crescita del 10,9% sulle 118.465 dello stesso periodo dello scorso anno, che a sua volta era tornato leggermente a crescere del 3,8% dopo i forti cali dei periodi precedenti. Aumento meno sensibile se si considera il dettaglio delle immatricolazioni in provincia di Lecce che regista un +2,83%. Resta il marchio più venduto ma è in calo del 13,73% la Fiat; tra i marchi più diffusi l’aumento più significati è della Renault (+46,25%) soprattutto se accostato a quello della consociata Dacia (+38,88%). Ritornando ai dati che riguardano l’intero territorio nazionale, grande protagonista nel mese è stato il noleggio: circa 10.000 vetture immatricolate in più rispetto al gennaio 2014 rappresentano una crescita di ben il 54,2%, che consente alla quota di mercato di raggiungere il 21%, incrementandosi di quasi 6 punti percentuali rispetto al gennaio dello scorso anno. La stagnazione dei privati è dimostrata da una modesta crescita in volume (1.600 unità in più) e da una quota che in gennaio scende al 62,5%, rispetto al 68% dello scorso anno. Buona anche la performance delle società (+8,4% in volume) anche se, crescendo meno del mercato, riduce la propria quota di qualche decimo di punto. continua a pag. 13


speciale auto

21 febbraio/6 marzo 2015

Immatricolazioni gennaio 2015 in provincia di Lecce , (elaborazioni UNRAE) MARCA

GEN. 2014 GEN.2015

Fiat

VARIAz.

182

157

-13,73%

Renault

80

117

+46,25%

Ford

74

90

+21,62%

Peugeot

71

68

-4,22%

Opel

82

65

-20,73%

Volkswagen

67

64

-4,47%

Lancia

50

57

+14,00%

Hyundai

49

53

+8,16%

Dacia

36

50

+38,88%

Nissan

38

38

0

Audi

27

28

+3,70%

Toyota

21

28

+33,33%

Citroen

55

26

-52,72%

Kia

21

25

+ 19,04%

Mercedes

9

25

+155,55%

Jeep

4

15

+350,00%

BMW

11

14

+350,00%

Land Rover

10

13

+30,00%

4

12

+200,00%

18

10

-44,44%

961

989

+2,83%

Volvo Alfa Romeo TOTALE

Ripresa apparente?

13

La svolta solo se... Si potrà parlare di vero recupero solo quando i privati, le famiglie, torneranno ad acquistare in modo sostenuto

C’

è anche chi non si fida nenache un po’ di questa che è stata definitia una “ripresina” del mercato dell’auto. Secondo i meno ottimisti le vendite di vetture nuove sono sempre in crisi profonda. Due le tesi che suffragano chi vede nero: le consegne in su del 10,9% riguardano un solo mese, gennaio, quindi sono un dato parziale in raffronto a un intero trimestre; inoltre non si può dimenticare che a gennaio quasi tutte le società di noleggio cambiano il parco auto. E poi i numeri delle consegne ai privati restano in rosso. Tra chi non si illude anche Filippo Pavan

Bernacchi, presidente di Federauto , associazione concessionari: “Già nel 2014 avevamo registrato incrementi simili, uno a febbraio e uno a ottobre: balzi che, poi, sono stati assorbiti dagli altri mesi. Il consuntivo del 2014, con 1.359.514 auto immatricolate, ha fatto segnare solo un risicato +4,22% sul 2013”. Volumi di ven-

“Dopo” quanto ci costa?

continua da pag. 12

I riflessi dell’impennata del noleggio sono evidenti anche nell’andamento delle macroaree, con il Nord Est del Paese che cresce del 30% ed è l’ area dal maggior numero di vetture immatricolate (32,7% di quota). Qualche beneficio anche nel Centro Italia, che cresce del 7,3%. Stabili in volume, con riduzioni di quota, le immatricolazioni nel Sud e nelle Isole dove è più evidente l’effetto della stagnazione dei consumi delle famiglie. Flette, infine, il mercato dell’usato che con 351.869 trasferimenti di proprietà di autovetture (al lordo delle minivolture), archivia un calo del 2,3% rispetto alle 360.050 unità trasferite nello stesso periodo del 2014.

ilgallo.it

Un

italiano, in media, spende 3.101 euro per mantenere la sua automobile. Il conto lo ha fatto l’Unione Nazionale Consumatori che ha effettuato uno studio che ha tenuto in conto il costo per ogni singola vettura, considerato il parco auto di quasi 37 milioni di automobili in Italia.

€ 3.101. è quanto ogni italiano spende in media l’anno per l’auto. Solo per il carburante occorrono 1.205 euro Secondo questo studio la spesa annua è così distribuita: 1.205 euro per il carburante, 180 euro per i pneumatici, 647 euro per la manutenzione e la riparazione del veicolo, 223 euro per il ricovero e il parcheggio, 122 euro per i pedaggi autostradali, 136 euro per il bollo, 507 euro per l’Rc auto (tasse incluse), 48 euro per le multe, 33 euro per la revisione.

dita che al presidente di Federauto, “fanno somigliare il 2014 al 1979. E se il 2015 chiuderà, come ipotizziamo, a un +5%, torneremo a circa 1.426.000 vetture, ossia ai volumi del 1983. Credo che queste cifre impongano agli addetti ai lavori e a chi ci governa, una seria riflessione”. Sono in tanti a sostenere che si potrà parlare di un vero recupero solo quando i privati, vale a dire le famiglie, torneranno ad acquistare in modo sostenuto; a questo punto accompagnati da un maggior vigore del popolo delle partite Iva. Succederà? Vedremo. Per ora dal Governo sono arrivati tanti proclami ma nulla di più.

VOCE DI SPESA

COSTO ANNUO

carburante

€ 1.205

pneumatici

€ 180

manutenzione e riparaz.

€ 647

ricovero e parcheggio

€ 223

pedaggi autostradali

€ 122

bollo

€ 136

rc auto

€ 507

multe

€ 48

revisione

€ 33

TOTALE

€ 3.101


attualità

14 ilgallo.it

21 febbraio/6 marzo 2015

Taviano: arriva la mensa sociale Euro 1.820.000,00. Finanziato il progetto esecutivo per Mensa, Centro Sociale Polivalente

e Centro diurno per anziani che sorgeranno in località Casavecchia. Tra beve i lavori

S

iglato in Regione, presso l’Assessorato al Welfare, Area Politiche per la Salute, le Persone e le Pari Opportunità, l’accordo di programma quadro “Benessere e Salute” del Fondo di Sviluppo e Coesione 2007-2013, per il progetto di Euro 1.820.000,00 finalizzato alla realizzazione di una Mensa Sociale Comunale, Centro Sociale Polivalente e Centro diurno per anziani. Ottenuto l’ok dalla Regione, quindi, l’Amministrazione comunale di Taviano farà partire immediatamente la procedura per la realizzazione del tanto atteso Centro, ubicato in località Casavecchia. L’immobile in oggetto è stato donato al Comune di Taviano dai coniugi Emilia Maria Portaccio ed Emilio Fasano, in memoria dei figli Luigi e Roberto, prematuramente scomparsi. Alla notizia del finanziamento avvenuto, il sindaco Carlo Portaccio,

non ha nascosto la sua soddisfazione: “La firma di questo protocollo significa dare concretezza ad un progetto che porterà un servizio ineguagliabile a beneficio della comunità intera. È la prima grande mensa sociale co-

Xylella: è ora di cambiare Non c’è rimedio. Riconvertiamo da subito le nostre terre e non aspettiamo di restare “nudi”

La

xylella fastidiosa andrà fino in fondo. Nessuno potrà farci nulla. È già accaduto in altre parti del mondo e accadrà anche da noi. Metro dopo metro, ettaro dopo ettaro, questo batterio cambierà il nostro territorio. È facile intuire che non produrre più olio sarà un problema per tutti ma ritrovarsi in pochi anni a vivere in un paesaggio desertico sarebbe a dir poco catastrofico. Appare dunque inutile a questo punto impiegare le poche risorse disponibili per creare commissioni e nominare esperti che nulla potranno contro il disastro. Sarebbe più lungimirante muoversi per tempo e capire come riconvertire fin da subito le nostre terre e non aspettare di rimanere “nudi”, per poi, fra cinque, dieci anni pensare a cosa fare. Suggerirei di impiegare le risorse finanziarie disponibili per responsabilizzare i proprietari ed incentivare una riconversione agricola, graduale, indolore ed intelligente, che porti, col tempo a creare una nuova economia, un nuovo paesaggio. Un paesaggio senza olivi ma con più noci o carrubi o alberi da frutto o altro ancora. Ed ecco il punto fondamentale: chi è chiamato a questa sfida deve poter contare sull’aiuto di una politica che finalmente sia di supporto all’imprenditore e che lo aiuti a scegliere le colture più adatte dal punto di vista ambientale e più convenienti dal punto di vista economico, imparando dalle esperienze dei Paesi che hanno già affrontato il problema. Dare dunque da subito un’alternativa a quello che oggi appare lo scenario più possibile: l’abbandono totale. Luca Borriello

Gallo

PeRiodico

indiPendenTe

di culTuRa, seRvizio ed

infoRMazione del

Redazione TRicase

salenTo

328/1063910 www.ilgallo.it info@ilgallo.it

Dopo il Viareggio. I nerazzurri si aggiudicano per la quinta volta il torneo salentino dedicato agli “esordienti”

Va

all’Inter la dodicesima edizione del “Trofeo Caroli Hotels” meglio noto come torneo “Carnevale di Gallipoli”, “Coppa Santa Maria di Leuca”. Visto l’andamento malinconico della prima squadra in serie A verrebbe da pensare ad uno scherzo di Carnevale... Invece, la società nerazzurra, nel giro di una settimana fa il bis di trofei giovanili e dopo che la squadra “Primavera” ha conquistato “Torneo di Viareggio” della storia interista, sono gli “Esordienti” (nati nel 2002) a vincere per la quinta volta un altro torneo di carnevale di caratura internazionale. I milanesi, tornano così assoluti protagonisti della manifestazione, a due anni dall’ultima vittoria e si confermano i più titolati del torneo lasciandosi alle spalle il Milan vincitore per tre volte, la Juventus per due, il Bari e il Napoli per una volta. I ragazzi di mister Migliavacca, hanno battuto la Juventus con un roboante 6-1, nella finalissima giocata martedì 17 febbraio al “Bianco” di Gallipoli, dopo aver eliminato in semifinale al “Giovanni Paolo II” di Castrignano del Capo, il Pantanelli Siracusa con il punteggio di 8-0. I bianconeri, invece avevano eliminato il Milan, battendolo per 3-1 ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2. I rossoneri, salgono comunque sul podio, vincendo la finalina, disputata sempre a

Direttore responsabile l uiGi Z ito _ liz@ilgallo.it coordinatore di redazione G iuseppe c erFeDa _ gicer@ilgallo.it in redazione e lisa b ramato _ elisa@ilgallo.it

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Tel. 0833/545 777 fax 0833/545 800

A Carnevale vince l’Inter

A ssoc ia ti

via aldo Moro, 7 Unione Stampa Periodici Italiani tessera n. 14582

La struttura, dalla superficie coperta di circa 1.500,00 mq e una superficie scoperta di pertinenza di circa 6.000,00 mq, diventerà un grande contenitore in cui i fruitori potranno godere naturalmente delle consolidate possibilità di incontro, intrattenimento, aggregazione e svago offerte tradizionalmente da un centro sociale, ma anche della novità assoluta, per Taviano e tutta la zona, del servizio di mensa sociale. Un servizio, quindi, volto non solo a soddisfare un mero bisogno primario, ma capace di offrire una tavola di famiglia, un luogo amichevole, dove gli utenti possano passare un po’ di tempo sereno, provando un senso di appartenenza, che gli permetta di addolcire la solitudine e le difficoltà della vita, in compagnia anche di un buon piatto caldo. Giuseppe Aquila

Il Gallo su Twitter: ilgallosalento

CORRISPONDeNTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca eremita Vito Lecci eleonora Marsella Antonio Memmi Carlo Quaranta Paola Tarantino Donatella Valente Stefano Verri Lorenzo Zito

Gallipoli, con il Pantanelli Siracusa per 3-0. Anche quest’anno la manifestazione calcistica internazionale del Salento ha riscosso un ottimo successo, sia di partecipazione da parte di società di calcio blasonate (Juventus, Milan, Inter, Napoli, Torino, Udinese, Zenit SanPietroburgo, Eintracht Francoforte, Helsinki etc..) che di forte interesse per gli appassionati di calcio. Le gare si sono disputate in numerosi impianti di calcio salentini, tra cui Casarano, Racale, Tricase e Poggiardo oltre che nei campi “principali” di Castrignano del Capo e Gallipoli, dove si sono tenute le semifinali e le finali. Ben 24 club hanno partecipato a quello che dal 2002 a oggi (non disputato nel 2008 e 2010) è divenuto un appuntamento imperdibile: diciotto italiani e sei stranieri tra cui anche il sodalizio argentino del Los Aromos. Presenti anche due squadre di casa: il Gallipoli football e l’Asd Capo di Leuca. I risultati hanno premiato le big italiane, ma ha ben figurato anche il Siracusa con l’approdo in semifinale dopo aver eliminato il Torino ai quarti di finale. Per le salentine, invece, è stato un torneo forse più duro del previsto: sia il Gallipoli che il Capo di Leuca hanno perso tutte e tre le gare del girone eliminatorio, vincendo solo la finalina di consolazione, rispettivamente contro la Nuorese e il Taranto, entrambe con il punteggio di 1-0. Valerio Martella

la collaborazione sotto qualsiasi forma è gratuita. la Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. riproduzione vietata. stampa: martaNo eDitrice srl via delle magnolie 23 Zona industriale - bari iscritto al N° 648 registro Nazionale stampa autorizzazione tribunale lecce del 9.12.1996

distribuzione gratuita porta a porta in tutta la provincia di Lecce

il

munale del territorio dell’Ambito. Si tratta di un progetto di grandissima valenza sociale, tanto più se consideriamo la cornice storica entro cui operiamo. Costituisce un segnale importante non solo per Taviano, che si qualifica come una città proiettata al futuro ma consapevole delle difficoltà sociali di oggi, bensì per tutto il territorio intercomunale. Sono fiero di consegnare questa grandissima Opera alla comunità tavianese. Non è una vittoria soltanto della mia Amministrazione, ma di tutta la collettività. È una vittoria che segue la direzione dell’aggregazione, della socialità e della garanzia dei diritti primari. Il mio grazie personale e di tutta l’Amministrazione va ancora una volta alla famiglia Fasano per la generosa donazione dell’immobile, che ha consentito di ottenere questo importante finanziamento ”.

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Direttore pubblicità luigi G. Zito tel. 328/2329515


tempo libero

21 febbraio/6 marzo 2015

Premiere

azione m m a r g in pro bbraio dal 19 fe

LECCE - mULTISALA mASSImO TeL. 0832/307433

UN SORRISO ON LINe

Sala 1

GALLIPOLI - CINEmA ITALIA TeL. 0833/568653

Cosa sono le tasse? Come spiegarlo a un bambino...

18,10 - 20,20 - 22,30

noi e la Giulia Sala 2

Sala 1 16(dom) - 18 - 20,15 - 22,30

50 sfumature di grigio

18,30 - 20,30

Sala 2 16(dom) - 18 - 20,15 - 22,30

mortdecai Sala 3

Noi e la Giulia

18,50 - 20,40 - 22,30

Sala 3 16,30(dom)-18,30-20,30-22,30

non sposate le mie figlie Sala 4

il settimo figlio

20,20 - 22,30

GALLIPOLI - CINEmA SChIPA TeL. 0833/568653

birdman Sala 5

18,10 - 20,25 - 22,35

16,30(dom) - 18,30 - 20,30 - 22,30

50 sfumature di grigio

non c’è due senza te

SUrbO - ThE SPACE CINEmA TeL. 0832/812111 Sala 1

16 - 19 - 22

Sala 2

di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)

Ariete La quadratura Plutone non molla: rimandate i progetti importanti, anche se Urano in congiunzione vi stimola a cambiamenti.

16,15 - 19,15

Toro L’opposizione frenante di Saturno per ora non c’è più, ma tornerà. In compenso avete a vostro favore Plutone e Nettuno.

Gemelli Nettuno in quadratura continua a frenare la prima decade. La seconda gode del potente sestile di Urano. La terza pedali da sola.

Sala 3

16 - 18,45 - 21,35

Sala 4

16,20 - 19,20 - 22,20

50 sfumature di grigio

mortdecai

mAGLIE - mULTISALA mODErNO TeL. 0836/484100

16,40 - 19,30 - 22,20

taken 3 16,20 - 18,40

Sala 8

19,30 - 22

Sala 1 Sala 2

I transiti negativi di Plutone e Urano persistono, ma Giove in sestile vi da una mano e addolcisce un po’ le cose. Siate pazienti!

Scorpione Il vostro segno continua a godere di buoni transiti, grazie a Plutone e Nettuno: è il momento di darsi da fare e di approfittarne.

Sagittario Prima decade è ancora frenata da Nettuno. Urano in trigono continua a rivoluzionare positivamente gli altri sagittari.

17,30 - 19,30 - 21,30

TrICASE - CINEmA PArADISO TeL. 0833/545386 17,30: pokemon, il 19,30 - 21,30: mortdecai

film

settegiorni sabato 21 mattina

La prima decade continua a subire l’opposizione di Nettuno, mentre gli altri, sono favoriti dal potente trigono di Plutone.

pomeriggio

Bilancia

La quadratura di Saturno per adesso, non c’è più. Il trigono di Urano e la congiunzione di Giove vi aiutano su vari fronti.

Vergine

sera

Plutone e Urano in quadratura vi bloccano su vari fronti. In compenso, però, potete usufruire del bel trigono di Nettuno.

noi e la Giulia

Sala 3 17,15-18,30: pokemon 20 - 22: la piramide

16,30 - 19,05 - 21,40

il settimo figlio

Leone

17,15(sab/dom/merc) - 19,30 - 21,45

17 - 19,15 - 21,30

noi e la Giulia

non c’è due senza te

Cancro

TrICASE - CINEmA AUrOrA TeL. 0833/545855

50 sfumature di grigio

Shaun vita da pecora

Sala 9

50 sfumature di grigio

birdman

16,25 - 19,05 - 21,45

Sala7

17,10 - 19,30 - 22

19 (sab e dom) - 21 (lun chiuso)

50 sfumature di grigio

Sala 6

TrICASE - CINEmA mODErNO TeL. 0833/545855

CALImErA - CINEmA ELIO TeL. 0832/875283

noi e la Giulia

Sala 5

17 - 19 - 21

50 sfumature di grigio

17,10 - 19,30 - 22

Selma - la strada per la... dal 21 febbraio al 6 marzo

CASArANO - CINEmA mANzONI TeL. 0833/505270

GALATINA - CINEmA TArTArO TeL. 0836/568653

50 sfumature di grigio

lo dicono le stelle

15

ilgallo.it

domenica 22

lunedì 23

martedì 24

mercoledì25

giovedì 26

venerdì 27

13°

14°

11°

14°

13°

12°

14°

Trova i Galletti, telefona e vinci si gioca martedì 24 febbraio dalle ore 9,30

Capricorno

Acquario

Plutone e Nettuno sempre favorevoli, ma i nati nella seconda decade, devono fare i conti ancora con la quadratura di Urano.

Urano in sestile vi sorregge alla grande, permettendo a molti di voi di realizzare progetti che prima sembravano lontani.

Pesci Nettuno e Plutone, sono sempre favorevoli al vostro segno: è un ottimo momento per voi, quindi, datevi da fare.

Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”, In palio i BIGLIeTTI per i CINeMA; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCeMeNTe di Tricase; CORNeTTO e CAPPUCCINO offerto dal CAFFè PISANeLLI DI TRICASe; CORNeTTO e CAPPUCCINO offerto dal BAR LeVANTe di TRICASe; DUe APeRITIVI al MeNAMè di TRICASe PORTO; DUe APeRITIVI al BAR MAL GLeF a MIGGIANO; DUe APeRITIVI presso DOLCI FANTASIe di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di eURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASe, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; 2 bottiglie da un litro di VINO da Le VIGNe DeL SALeNTO di SALVe e TRICASe. NoN soNo aMMEssi gli stEssi viNcitori pEr alMENo 3 coNcorsi coNsEcutivi. NoN si accEttaNo NoMiNativi dElla stEssa faMiglia

Telefona

marteDì

24

febbraio

dalle ore 9,30: 0833/545 777


16 ilgallo.it

ultima

21 febbraio/6 marzo 2015


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