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Anno XX, numero 6 (558) - 4/17 aprile 2015 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Novità in Banca

La richiesta dei sindaci

Elezioni a Maglie

Conti correnti con portabilità

Un Tribunale per il sud Salento

Tre i candidati a sindaco

Decreto Legge: trasferimento gratuito in automatico di conti correnti e titoli su semplice richiesta del cliente, con burocrazia a carico delle banche e tempi certi sulla chiusura dell’operazione

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I sindaci di Casarano, Tricase, Gallipoli e Maglie trovano un alleato nel senatore Enrico Buemi che lascia intuire come occorra che tutto il territorio si mobiliti ed essere più incisivi nell’azione di protesta

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Il pericolo naviga online Il Salento, meta di continui sbarchi clandestini, è vigilato con attenzione da intelligence e forze dell’ordine nel timore che, insieme ai disperati in fuga da guerre e fame, sbarchino anche arruolatori di martiri o potenziali terroristi. Ecco perché il nuovo DL sul terrorismo prevede un inasprimento delle pene per gli scafisti e per gli appartenenti a gruppi eversivi che utilizzano il web. Proprio internet pare essere un punto di forza per gli estremisti: per questo abbiamo intervistato Mario Avantini, vicepresidente del Cisint (Centro Italiano di Strategia e Intelligence)esperto del fenomeno della Cyber Jihad.

Forza Italia e il centodestra puntano tutto su Ernesto Toma; Partito democratico e centrosinistra appoggiano Mario Andreano; i 5 Stelle candidano Antonio Izzo

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La stagione dei motori L’11 e 12 aprile il Rally di Casarano Il “22° Città di Casarano”, primo dei tre rallies che si svolgeranno in provincia di Lecce quest’anno

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VINCI UN TELEFoNINo Individua i galletti nascosti tra le pubblicità e chiama lo 0833/545777. Un telefonino offerto da Vodafone Tricase e tanti premi in palio. Regolamento a pag. 15 si gioca martedì 7 a partire dalle 9,30


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economia

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Conti correnti: portabilità sprint

4/17 aprile 2015

Decreto banche popolari. Trasferimento gratuito in automatico dei conti correnti e dei

titoli su semplice richiesta del cliente con burocrazia a carico delle banche e tempi certi

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uove misure a favore dei consumatori nel mondo degli istituti di credito: un nuovo decreto sulle banche popolari modifica la gestione dei conti correnti, alleggerendone la portabilità. Appena divenute legge con l’ok del Parlamento, le novità saranno messe in atto entro giugno. Inizialmente era prevista l’attuazione immediata, posticipata poi di tre mesi in seguito ai mugugni delle banche che non avevano gradito la tempestiva operatività richiesta dall’emendamento. Ma veniamo al dunque, analizzando la portabilità sprint, che si manifesterà nel trasferimento gratuito in automatico dei conti correnti e dei titoli su semplice richiesta del cliente, con burocrazia a carico delle banche e tempi certi sulla chiusura dell’operazione.

Sarà come cambiare operatore telefonico

Se

prima per ottenere una portabilità era necessario recarsi agli sportelli del proprio istituto per darne comunicazione, compilando moduli, da giugno sarà sufficiente recarsi nella banca dove si intende trasferire il conto. Sarà infatti quest’ultima a sbrigare le partiche con la banca “abbandonata”, provvedendo alla com-

pilazione e alla firma dei moduli necessari. In altre parole, è come cambiare operatore telefonico: basta rivolgersi al nuovo fornitore del servizio, senza avvisare il vecchio. Unico onere per il cliente, l’indicazione della data dalla quale far partire gli ordini permanenti di bonifico e gli addebiti diretti. Questa novità, oltre che per snellire le procedure, è stata introdotta per evitare una prassi che di frequente rallentava o addirittura bloccava i trasferimenti: le banche, per non perdere il cliente, spesso prendevano tempo o scoraggiavano il titolare del conto, paventando rischi legati alle scadenze, ad esempio, di bollette, carte di credito o ordini per bonifici da eseguire in data fissa.

Trasferimento flash o rimborso

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na delle principali novità introdotte è l’obbligo per le banche di svincolare il conto in tempi brevissimi. Dal momento

della richiesta del cliente, la banca avrà a disposizione 12 giorni per provvedere al trasferimento. Passata questa settimana e mezzo circa, infatti, funzionari e dipendenti incapperanno in sanzioni che vanno da 5.160 a 64.555 euro, mentre il cliente potrà richiedere un rimborso senza dover aprire un contenzioso con la banca. Il risarcimento corrisposto al cliente verrà quantificato con modalità che saranno indicate dal Ministero dell’Economia con un ulteriore decreto, atteso per il mese di luglio. L’importo sarà comunque proporzionale sia al ritardo cumulato dalla banca che alla disponibilità registrata

Racale: Gratta, vince e…sviene!

Un

“gratta e vinci” all’apparenza come tanti altri già acquistati in precedenza ed una sorpresa senza eguali: di quelle da far svenire. Ed infatti, una fortunata signora a Racale, nella sua ricevitoria di fiducia, è svenuta dopo aver tentato la fortuna con un gratta e vinci “Oro e Rubini”. Sotto la patina, la scritta “500mila euro” che le ha fatto, letteralmente, mancare la terra sotto i piedi. La donna, sposata e con due figli, è stata immediatamente soccorsa dal gestore della ricevitoria (figlio della titolare Rita Carlino). Ripresasi, incredula, ha potuto gioire, dimenticando immediatamente il piccolo incidente. Ora, tra mutuo, figli e dubbi su come spendere la cifra vinta, resta una grande certezza: quelli utilizzati nella ricevitoria di Racale, rimarranno i 5 euro spesi meglio della sua vita.

sul conto che si chiede di trasferire nel momento in cui si è effettuata la domanda stessa di portabilità.

Spese bloccate

Se

sul conto sono presenti spese per servizi, fatturate periodicamente, queste dovranno essere applicate in misura proporzionale per il periodo precedente al recesso. Dal recesso in avanti (più precisamente dalla data in cui viene effettuata la richiesta di trasferimento) saranno bloccate anche le spese di tenuta del conto. E non può essere addebitata nessuna spesa per le operazioni di portabilità.

A partire da...

Le

banche hanno richiesto ed ottenuto 3 mesi per adeguarsi alle novità introdotte dalla nuova legge. Come detto, in precedenza era stato previsto un adeguamento immediato, cui gli istituti di credito si erano fermamente opposti. Le nuove norme entreranno dunque in vigore il prossimo giugno. L’attesa verrà compensata da una ulteriore opportunità: anche i titoli detenuti potranno essere trasferiti con un semplice modulo e senza alcuna spesa. Lorenzo Zito


4/17 aprile 2015

ora parlo io

“Incomprensibile declassamento dell’ospedale di Scorrano” Blasi (Pd). “A rischio assistenza sanitaria per i cittadini dell’area adriatica” Forza Italia. “Vendola & Co. hanno completato la loro opera!”

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spedale di Scorrano declassato e sbigottimento… bipartisan! La Delibera di Giunta Regionale n. 427 dello scorso marzo, nello stabilire i criteri di riordino della rete ospedaliera e la definizione dei modelli di riconversione dell’assistenza ospedaliera ha declassato il nosocomio di Scorrano in Presidio Ospedaliero di base. Secondo il consigliere regionale del PD, Sergio Blasi, “si tratta di una decisione incomprensibile perché lontana dalla realtà e dalle importanti potenzialità della struttura scorranese. Considerare l’ospedale di Scorrano come Presidio di Base significherebbe, d’un solo colpo, cancellare i reparti - attualmente funzionanti - di Ostetricia e Ginecologia, Psichiatria, Pediatria, Utic, Cardiologia e Dialisi. Con questa decisione”, sottolinea Blasi, “si mette a rischio il diritto all’assistenza sanitaria dei cittadini residenti in tutta l’area adriatica, essendo il Presidio di Scorrano l’ospedale di riferimento per circa 20 Comuni, a maggior ragione all’indomani della chiusura dei nosocomi di Maglie e Poggiardo”. Va ricordato anche che, qualche giorno addietro, lo stesso Tar aveva stabilito come il punto nascita di Scorrano dovesse rimanere attivo, motivando tale decisione proprio con la col-

locazione geografica di Scorrano capace di rispondere alle esigenze sanitarie di tutto il bacino adriatico. Il consigliere regionale del PD lo ritiene “un provvedimento lontano dalla prospettiva di assicurare a tutto il territorio pugliese una ottimale ed omogenea assistenza sanitaria ed auspico che l’assessore Pentassuglia assieme a tutta la Giunta Regionale riveda tale decisione”. Ci vanno giù duro i consiglieri regionali di Forza Italia Antonio Barba, Erio Congedo e Luigi Mazzei: “Non sazi di dieci anni di sciatteria in cui la sanità pugliese ha conosciuto chiusure di ospedali e reparti, tagli di posti letto, allungamento delle liste d’attesa, disservizi diffusi, occupazione scientifica dei posti di comando, la reintroduzione del ticket, condi-

zioni di lavoro che hanno portato allo stremo gli operatori, pazienti privati del diritto alla salute; con un provvedimento last-minute si completa l’opera e si declassa l’ospedale di Scorrano”. Per i rappresentanti di Forza Italia è “un fumoso piano di riordino con cui il nosocomio di Scorrano viene declassato a ospedale di base, con i soli reparti di Pronto Soccorso, Chirurgia, Ortopedia e Medicina Generale. In un colpo solo, grazie alla delibera di Giunta n.47/2015, saranno cancellati i reparti di Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Utic, Cardiologia, Dialisi e Dipartimento d’Urgenza (118). Questo nonostante la decisione del Tar di Bari che, nel riconoscere la legittima conservazione del punto nascita dell’ospedale “Delli Ponti” di Scorrano, aveva di fatto sconfessato le decisioni del Governo regionale che incidevano pesantemente sui livelli di assistenza di tutta la fascia adriatica del territorio salentino. È l’ennesimo lascito del Governo a guida Pd-Sel”, insistono, “che ha smantellato tutti i servizi nella nostra Regione, con l’apporto dei 5 assessori alla sanità individuati da Emiliano e Vendola. Un duo”, concludono, “che ha la paternità di dieci anni di malgoverno, tasse e tagli in Puglia”.

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Salve: quando ci si deve sbattere la testa Segnaletica a 155 cm di altezza e Ciccio ci sbatte la testa!

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dice che a volte alcuni, per comprendere delle ovvietà, ci debbano sbattere la testa. Altre volte, come nel caso di Francesco Saracino, a sbattere la testa è la persona sbagliata. È capitato infatti che Francesco (detto Ciccio), nostro lettore di Salve, camminando su un marciapiede del suo paese abbia urtato violentemente contro un segnale stradale posto ad appena 155cm di altezza da terra. Ciccio ci ha mandato le foto che provano l’anomalo posizionamento del segnale in via C. Del Prete, angolo con via Stasi. “E se quel giorno avessi avuto un bambino in braccio?”, si chiede, “non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe potuto succedere”. Indignato Ciccio afferma: “A Salve orami è vietato camminare sui marciapiedi!”. Alla sua segnalazione speriamo possa far seguito un adeguamento della segnaletica, per evitare che altri malcapitati finiscano per sbattere la testa nella dabbenaggine altrui.


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l’intervista

4/17 aprile 2015

Cyber jihad: la minaccia

Mario Avantini. Il vicepresidente del Centro Italiano di Strategia e Intelligence: “Ci stanno imponendo

il marchio dello stato islamico, che entra nella nostra vita quotidiana attraverso internet e televisione”

Salento sotto osservazione

L’

arresto della cellula italiana dell’Isis impegnata nell’arruolamento di combattenti ha ulteriormente puntato i riflettori dell’attenzione pubblica sulla questione islamica e le minaccie al nostro Paese. Il Salento, meta di continui sbarchi clandestini è vigilato con attenzione da intelligence e forze dell’ordine nel timore che, insieme ai disperati in fuga dalle guerre e dalla fame, sbarchino anche nuovi arruolatori di martiri o potenziali terroristi. Ecco perché il nuovo Decreto Legge sul terrorismo prevede anche un inasprimento delle pene per gli scafisti che possono essere arrestati in flagranza al pari degli appartenenti a gruppi eversivi che utilizzano il web. Proprio internet pare essere un punto di forza per gli estremisti, molto abili ad utilizzarlo per trovare terreno fertile tra i tanti disadattati che vivono in Occidente anche da più generazioni ma non sono realmente integrati. Consapevoli che la Jihad del Terzo Millennio non si combatte solo sul terreno, o a colpi di attentati, ma anche e soprattutto nella rete virtuale, possiamo considerare quella scatenata dallo stato islamico una vera e propria “Cyber Jihad”. Per questo la nostra Antonella Marchisella ha intervistato Mario Avantini, vicepresidente del Cisint (Centro Italiano di Strategia e Intelligence) studioso e ricercatore di Sicurezza Cibernetica e Cyber Terrorismo ed esperto del fenomeno della Cyber Jihad sul web e sul linguaggio dell’Isis attraverso i social network. Il Cisint è nato, su iniziativa di un gruppo di esperti e ricercatori, dalla necessità di porre in essere un centro capace di approfondire e diffondere la conoscenza degli Studi Strategici e della cultura dell’Intelligence.

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uanto e importante la comunicazione sul web per l’Isis? “Per i combattenti dell’Isis il web è un vettore fondamentale per trasmettere il terrore nel mondo, la comunicazione digitale è finalizzata alla sensibilizzazione della causa, alla propaganda, e ad aggiornare neofiti e jihadisti sui successi ottenuti. Vengono fornite, attraverso la rete, informazioni su come unirsi a gruppi e come raggiungere lo stato islamico. Ma attenzione non si tratta solo di capacità nell’usare i media ma di avere una strategia organizzata fatta da diversi prodotti multimediali (video, foto, messaggi Twitter, testi su Facebook ecc.) per differenti destinatari (occidentali, orientali e mediorientali) e con tecniche differenti. Viene prestata l’attenzione alla produzione dei video, proprio come avviene in televisione, quando si vuole catturare un determinato tipo pubblico si cerca di capire cosa interessa a quel segmento sociale e a quel punto si crea il prodotto adatto. Domandiamoci un attimo perché proclamano e ci impongono il nome di stato islamico, perche ci inducono a farci sapere che emettono moneta e riscuotono tasse. E’ tutto parte integrante della loro strategia di comunicazione. Ci stanno imponendo un marchio, cioè quello dello stato islamico, che entra nella nostra vita quotidiana attraverso il web e la televisione, che sono veri strumenti di amplificazione globale”.

Chi sono gli aspiranti jihadisti dell’Isis? “In molti casi giovani che decidono di lasciare l’occidente e di arruolarsi tra le fila dell’esercito dell’Isis appartengono a figli degli immigrati di religione musulmana che sono emigrati in occidente da anni e che vivono definitivamente in varie nazioni europee, in USA e in Australia. Poi troviamo, invece, i giovani aspiranti occidentali non di fede musulmana o tendenzialmente atei che non hanno alcun tipo di contatto con la religione islamica e che contestualmente al loro reclutamento si convertono alla fede musulmana. Questi ultimi, ovviamente, hanno necessità da parte dei reclutatori di un intervento di avvicinamento e persuasione più complesso e articolato. I giovani che si votano alla jihad non sono quelli che crescono nell’ignoranza e nella povertà, ma sono tutti istruiti e in buone condizioni economiche. Hanno molta esperienza in internet e portano a termine scelte ideologiche personali, talvolta spinti da condizioni psicologiche disagiate e conflitti famigliari”. Quali sono i luoghi e le metodologie di reclutamento? “Possiamo dire che il web o più specificatamente i social network sono il luogo centrale di «reclutamento per aspiranti jihadisti», pronti a passare dalla tastiera di un computer ai teatri di guerra siriani e iracheni o a compiere attentati anche in Occidente. Si passa dall’avvicinamento virtuale su Twitter, Facebook o vari blog dove si cerca di capire l’interesse dell’aspirante

mediante la diffusione di messaggi culturali “ingannevoli”, con diffusione casuale e che possa però trovare numerosi destinatari tra giovani “in attesa di qualcosa”, in grado di fornirgli una nuova identità o un ideale nella vita. E’ quella che viene definita “la ragnatela” dove i messaggi allettanti vengono realizzati e diffusi in attesa che qualcuno psicologicamente vulnerabile vi rimanga impigliato. Subito dopo si passa al contatto “face to face” dove troviamo i cosiddetti reclutatori “facilitatori” che operano anche nei luoghi di culto musulmano e nei quartieri periferici delle grandi città occidentali pronti a fornire consigli su come ottenere i visti e su come raggiungere Isis o i luoghi di addestramento e spesso organizzano il viaggio fornendo biglietti aerei, mail e numeri di telefono per contattare i gruppi combattenti”.

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di Antonella Marchisella resp. relazioni esterne del Centro Italiano Strategia e Intelligence

I social network. Sono il luogo centrale di reclutamento per aspiranti jihadisti, pronti a passare dalla

tastiera di un computer ai teatri di guerra siriani e iracheni o a compiere attentati anche in Occidente”

Che tipo di sistemi multimediali adottano? “Lo stato islamico ha una troupe di combat cameraman che seguono i combattenti nelle zone di conflitto, inoltre ogni combattente, con i propri telefonini riprende il video delle azioni per poi postarle sui social network, in modo che ogni affiliato sia aggiornato in tempo reale su quello che sta accadendo: una valanga di informazioni. I sistemi di comunicazione adottati sono: siti web ufficiali dove diffondono la loro visione dell’Islam attraverso videomessaggi; una rivista, Dabiq, in versione cartacea e digitale dove si trovano riferimenti alle conquiste territoriali, eroi morti in battaglia, interpretazione dei tesi sacri, insomma una vera guida al Califfato; “La Islamic New Agency”, che è esattamente come ogni agenzia di stampa multimediale trasmetteva (fino al suo oscura-

mento), attraverso video e comunicati stampa dei portavoce dei gruppi affiliati allo stato islamico. Le agenzie di stampa sono un nodo strategico di questa guerra cibernetica fatta di informazioni e disinformazioni; la Hayat Media Center casa di Produzione Audiovisivi dove producono veri e propri video ben strutturati degni di film cinematografici. Lo strumento preferito di diffusione dell’informazione dell’Isis è il canale audiovisivo, come YouTube, comprensibile aldilà della lingua parlata, ed emotivamente forte. E poi troviamo i social network come Facebook e Twitter che negli ultimi anni sono stati il mezzo più veloce per diffondere e condividere qualsiasi notizia, azione e avvenimento tra combattenti lontani migliaia di chilometri di distanza, e tutto questo quasi in modo anonimo”. In che modo vengono veicolati i messaggi tra i jihadisti? “Assistiamo ad un conflitto dove la Rete e il cyberspazio giocano certamente un ruolo determinante in termini di reclutamento, organizzazione e comunicazione. L’anonimato online consente addestramenti teorici e militari senza rischi anche a distanza. L’utilizzo di archivi “bozze”, di comunissimi indirizzi e-mail condivisi con altri membri dell’organizzazione, garantiscono lo scambio di messaggi senza l’invio di una sola e-mail. I soldati, siano essi Mario virtuali o reali, dello stato isla- Avantini mico, hanno account protetti

proprio dalla virtualità, perché nessuno sa se esistano e chi siano veramente, e nel caso in cui le autorità li blocchi, lo stesso account rinasce il giorno dopo con una variante nella “user”, ad esempio da @Abu2 si passa ad @Abu3 (dettagliatamente spiegato nel libro di AGC comunication in “Lo stato islamico”). Il compito del jihadista che usa la rete internet, è quello di postare all’interno degli account (Facebook, Twitter), messi a disposizione gratuitamente, i video, le foto, file audio ecc. Dopodiché le case di produzione prelevano da questi “contenitori” i video per lavorarli in tempo reale e successivamente reinserirli su Youtube o su altro canale video gratuito fruibile da tutti i simpatizzanti nel mondo che a loro volta lo posteranno nuovamente e così via per un’interminabile catena”. Cosa sappiamo delle sigle responsabili dei Cyber attacchi? “Prendendo sempre con prudenza le attribuzioni e perfino le rivendicazioni degli attacchi, sappiamo che le sigle pro-jihad sono gruppi chiamati Fallaga e Cyber Caliphate, responsabile quest’ultimo dell’attacco agli account dei profili Twitter e YouTube del Comando Centrale Usa. Sebbene questa volta si sia trattato di vandalismo e terrorismo psicologico non ci si può permettere di abbassare la guardia. L’Isis sembrerebbe avere a propria disposizione almeno qualche unità con esperienza in ingegneria sociale e

hacking. È notizia recente di una sedicente Hacking Division dell’Isis che ha pubblicato su un sito online nomi, foto e indirizzi di 100 militari americani che hanno preso parte alle operazioni in Siria e Iraq, esortando membri e simpatizzanti dell’Isis negli Stati Uniti ad ucciderli. Tutto questo è il prodotto di informazioni rubate da server del Dipartimento della Difesa oppure di un attività meticolosa di raccolta dati sul web e soprattutto sui social media? E’probabile che Al Baghdadi potrebbe far riferimento al modello simile del Syrian Electronic Army, questo gruppo è considerato il primo esercito di hacker comparso in Medio Oriente, che sostiene il governo siriano del presidente Assad, dimostrando di avere competenze e addestramento di tipo militare”. Quali sono gli obiettivi dell’Isis? “Sul web circolano una varietà di ipotesi tra cui una moltitudine di mappe che mostrano i progetti dell’Isis nell’estendersi in tutto il Medio Oriente, in parte dell’est Europa e in tutta l’Africa centro-settentrionale. Credo che una di queste ipotesi sia di ricreare un califfato islamista con il sicuro intento di rompere i confini degli stati mediorientali decisi con gli accordi “confidenziali” del 1916 in primis da Francia e Inghilterra, con cui si divisero il territorio dopo il collasso dell’impero ottomano. Tuttavia c’è invece chi dichiara che l’offensiva dell’Isis sia importante per i produttori di armamenti, mediante la quale sperano di poter vendere una maggior quantità di armi alle monarchie del Golfo. Comunque in ogni guerra c’è sempre chi ci guadagna!”.


6 ilgallo.it Scolaresche in redazione

in Redazione

4/17 aprile 2015

Un tribunale per il sud Salento? La proposta. Insistono i sindaci di Casarano, Maglie, Tricase e

Gallipoli. Il Sen. Buemi: “Scendono in piazza tutti, chiudono d’un colpo sette sedi di Tribunale e qui nessuno fa nulla...”

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radita visita in redazione degli alunni della V D e della V E dell’Istituto Comprensivo di Diso/Marittima. Accompagnati dalle maestre Dora Rizzo, Rita Erriquez e Ada Arseni i ragazzi hanno respirato l’aria della redazione e vissuto una mattinata con i giornalisti alle prese con news, impaginazione e pubblicazione online delle notizie.

Future coppie dal Vescovo

Ad

Otranto il Vescovo Mons. Donato Negro ha tenuto un incontro con tutti i fidanzati provenienti dalle parrocchie della Diocesi che partecipano ai percorsi di preparazione al matrimonio. L’incontro tenutosi in Cattedrale è stato un’ulteriore opportunità di riflessione e di confronto e per ricordare tutti insieme che “la famiglia è il luogo ordinario in cui vivere la manifestazione dell’amore umano e divino: luogo del dono, del perdono e della comunione”, nella consapevolezza che quello del fidanzamento è un tempo prezioso per dare fondamento alla relazione coniugale e sacramentale alla quale ci si orienta.

La

cosa probabilmente non sarà sfuggita ai più ma siamo in un periodo in cui bisogna fare economia e fare economia ovviamente vuol dire tagliare le spese. Sin qui non ci vuole molta perspicacia o una laurea in economia per capirlo, ma una dose minima di intelligenza in più occorre nell’individuare come e quali spese “superflue” tagliare. Quando però il machete della Spending rewiew si abbatté sull’organizzazione della giustizia nel Salento, quella seppur minima dose di intelligenza non fu sicuramente impiegata ed essendosi trattato di una decisione puramente politica, la cosa non ci meraviglia nemmeno. C’è da dire che, oltre alla sede di Lecce, nel Salento c’erano ben ulteriori sette sedi di Tribunale che, onestamente, erano forse troppe ma decidere d’un sol colpo di chiuderle tutte, andando di conseguenza a sovraccaricare la sede di Lecce già al limite del collasso, costringendo il Comune di Lecce a correre, ad esempio, ad affittare spazi per ospitare nuovi uffici ed archivi, non è sembrata sin da subito una decisione particolarmente ingegnosa. Chi ha scritto in fretta e furia la legge che prevede la ridefinizione dell’assetto territoriale degli uffici giudiziari, avrebbe dovuto quantomeno tener presente che il Salento ha un’estensione di 430 Kmq e che l’ultima città della provincia dista dal

mere forensi e di quelli degli ordini professionali interessati, più varie associazioni di cittadini, si è parlato di Tribunale e di diritto alla Giustizia alla presenza dell’On. Salvatore Capone e del Sen. Enrico Buemi, membro della Commissione Giustizia del Senato e promotore proprio del Disegno di Legge sul riassetto della geografia giudiziaria sul territorio nazionale. In questo incontro lo stesso Senatore Buemi ha indicato quelli che sono i requisiti in base ai quali un territorio può rivendicare la riapertura di una sede soppressa e, francamente, confrontandoli, il nostro territorio sembra rispondere a tutti ma, ha sottolineato, occorre che tutto il territorio si mobiliti in tal senso, lasciando forse trasparire l’invito ad essere più incisivi nell’azione di protesta: “Quando si chiude una fabbrica da 100 dipendenti”, ha spiegato Buemi, “tutti scendono in piazza. In provincia di Lecce hanno chiuso d’un colpo sette sedi di Tribunale e nessuno ha fatto nulla”. Ora, l’iter del D.d.L. verrà riavviato in questo aprile e la speranza a questo punto è quella di aver fatto comprendere ad un parlamentare “addetto ai lavori” che avere un Tribunale in più nella provincia di Lecce non è una cosa pretestuosa. Certo, se anche i parlamentari nostri conterranei, al di là delle appartenenze politiche ci dessero una mano… Antonio Memmi

Da sinistra: il Sen. Enrico Buemi, il “nostro” Antonio Memmi, che ha moderato l’incontro, e il vicesindaco di Casarano Adamo Fracasso

capoluogo 85 Km; avrebbe dovuto considerare che ha quasi un milione di abitanti e, soprattutto, una specificità territoriale legata alla presenza di criminalità organizzata che lo differenzia ad esempio dalla Val d’Aosta. Proprio alla luce di tutti questi elementi i sindaci di Casarano, Tricase, Gallipoli e Maglie si sono uniti, superando qualunque forma di campanilismo ed hanno fatto una serie di azioni amministrative con l’obiettivo di ottenere, dal Ministero di Giustizia, l’istituzione di una sede autonoma di Tribunale per il territorio del basso Salento. Questi “passi amministrativi” sono poi culminati in una formale domanda al Presidente del Consiglio, corredata dalle deliberazioni adottate da tutte le amministrazioni comunali interessate e dagli ordini professionali. Ma spesso valgono più dieci minuti di chiacchierata che intere risme di carta imbrattata ed è per questo motivo che, a Casarano, in un’aula consiliare gremita di tutti i rappresentanti dei vari Comuni del sud Salento, delle ca-


dai Comuni

4/17 aprile 2015

La Madonna della Campana a Casarano “La

tua Campana, o Maria, è un eco delle campane di Pasqua”. Questa l’invocazione che accompagna le celebrazioni della “Madonna della Campana” a cui i casaranesi sono da sempre particolarmente legati. L’appuntamento, storicamente fissato la domenica successiva alla Pasqua, anche quest’anno apre formalmente la primavera degli eventi festivo-religiosi. Fitto il calendario a partire da domenica 6 con l’inizio del settenario di preparazione alla festa e fino a sabato 12 aprile quando, alle ore 10, vi sarà la traslazione delle statue della Madonna e di San Giovanni Elemosiniere dalla chiesa madre al santuario del 1400 sulla collina omonima, con una particolare processione caratterizzata dalla pre-

senza di tantissimi bimbi vestiti da “angioletti e verginelle”; Sante Messe fissate alle ore 10 e delle 18. Ma la Madonna della Campana, il cui monolite la tradizione vuole sia stato trovato da un cavamonti, è anche storicamente la protettrice proprio dei cavamonti che da sempre festeggiano il lunedì successivo con una fiaccolata e la sosta della processione che “scende” dalla collina in corrispondenza dell’edicola votiva di via Nardò alle ore 21. Il programma civile invece prevede: i caratteristici fuochi d’artificio e l’esibizione del concerto bandistico “Ernesto Romano”, uno spettacolo di magia per i più piccini alle ore 17 e lo spettacolo musicale dei “Mariglia” alle ore 21. Antono Memmi

Ugento: scampagnata alla Madonna del Casale Il

lunedì dopo Pasquetta (quest’anno il 13 aprile), tradizionale scampagnata fino al Convento di Santa Maria del Casale, nella campagna di Ugento, sulla Serra delle Fontane: un’altura che domina Torre San Giovanni ed è incastonata nel Parco Naturale Regionale di Ugento. In cima a quest’altura, la piccola chiesa basiliana dedicata alla Santa Maria del Casale. Ha origini antiche e risale al XV secolo, periodo in cui l’edificio era composto da un vasto chiostro, da una chiesa a tre navate e un presbiterio. Nel 22 agosto del 1499 una bolla di papa Alessandro VI affidò il convento ai Frati Minori dell’Osservanza. Dal 1594 al 1870 passò sotto la custodia

dei Frati Minori Riformati. Alla chiesetta è annesso un piccolo convento. Tutto il complesso è ritornato a vivere dalla prima metà degli anni ’80, quando in occasione dell’arrivo dei Frati Minori

Rinnovati, fu restaurato e reso agibile, divenendo nel corso degli anni, punto di riferimento e di direzione spirituale, per tutto il Salento. La croce monumentale, eretta a pochi passi dalla chiesa, è un monumento simbolico al dolore della Madonna. Il bianco blocco di pietra con la Croce che penetra, raffigura Maria, l’Immacolata, la vergine Madre di Dio; la croce simboleggia la spada che trafisse la sua anima; la punta nera della croce rappresenta il dolore della vergine. Secondo la leggenda tramandata oralmente per generazioni, la chiesetta sarebbe stata costruita da un naufrago sopravvissuto ad una tempesta grazie all’intervento della Madonna.

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Riceviamo e pubblichiamo

Lido Marini: “Chiedo l’asfalto da 25 anni...” Lo sfogo. Mi hanno detto che i fondi ci sono, ma che non è una località turistica e non rientra tra le priorità

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ent.ssima Redazione, mi rivolgo a voi per un problema che da troppo tempo interessa la mia famiglia e i miei vicini. Ho una casa al mare a Lido Marini (Ugento), in via Don Bosco. Questa strada da 25 anni è per 3/4 asfaltata e per il resto sterrata. Io abito proprio sulla parte non asfaltata quindi, quando piove, si allaga tutto e, con il transitare delle auto, la strada si è deformata e in gran parte infossata. Vi hanno trovato il loro habitat ideale erbacce ed arbusti, mentre i sei bambini che vi abitano convivono con tutti gli ovvi pericoli che derivano da tale situazione. Io e i miei vicini abbiamo contattato più volte negli anni il Comune di Ugento (per la precisione l’ufficio lavori pubblici, l’ing. Toma e l’assessore Oronzo Calabrese) senza alcun risultato. Ci siamo sentiti addirittura dire, in un primo momento, che quel pezzo di strada fosse privato, quando in realtà non lo è. Ci sono voluti anni affinché si accorgessero e verificassero coi loro occhi che è una via pubblica. Personalmente ho inviato loro una raccomandata con fotografie della strada, come mi avevano chiesto, e quando sono venuti di persona a verificare mi hanno detto che i fondi per la manutenzione stradale ci sono, ma non trattandosi di una località turistica estiva, questo pezzettino di strada non rientra al momento tra le loro priorità! L’anno scorso, per rendere meno pericoloso l’utilizzo della via, ho scaricato a mie spese un carico di pietrisco, per tentare quantomeno di appianare le buche. A questo punto, non so più cosa fare. Mi auguro che questa storia infinita possa trovare fine, magari prima dell’ennesima stagione estiva. Claudio Cosmo


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l’intervista

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“Ecco dove si... annida il lavoro”

4/17 aprile 2015

Loredana Capone. “Dalla Regione un bando per i soggetti svantaggiati: giovani, donne,

cassintegrati, persone in mobilità e disoccupati. Finanziati 3.956 progetti di cui 130 nel Salento”

“In

un momento di crisi uno deve decidere come regolarsi rispetto alla crisi: o prendersela con tutto il mondo, con gli altri e poi alla fine subirla, oppure combatterla”. Così esordisce l’assessore regionale allo sviluppo economico Loredana Capone, intervenuta presso l’Auditorium comunale di Corsano per parlare del bando NIDI, istituito dalla regione Puglia per garantire ai giovani pieni di inventiva un futuro al di fuori della crisi, dall’anonimato finanziario. Per l’assessore Capone se la tempesta è imminente non bisogna aspettare che ci travolga e ci distrugga, ma attrezzarsi per affrontarla. E così sta facendo la Regione: si sta, si è attrezzata per affrontare la burrasca, armandosi di bandi di salvataggio contro la crisi. Nel Paese in cui i beni culturali sono al top, i fondi europei sono stati restituiti al mittente; non c’è un’altra nazione con un patrimonio UNESCO come il nostro, e che nonostante ciò sia al XIX posto per flussi turistici. Come si può dare lavoro ai ragazzi che escono da Beni Culturali, da Scienze della Comunicazione se non si crea una rete che sviluppi queste attività? Gli altri Paesi europei usano le piattaforme internet per vendere i loro prodotti, i loro itinerari; da noi questo semplicemente non accade, non investiamo sul progresso. Negli ultimi 10 anni la Puglia ha fatto passi da gigante, ma adesso vuole di più e l’obiettivo è, diciamo, ad una fermata di traghetto. Il punto è capire cosa vogliamo dal nostro territorio e poi lavorarci su. Per avere un collegamento della Puglia con il resto del mondo bisogna scegliere i Paesi target: i Paesi

L’obiettivo è agevolare l’autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro

dell’est, gli Emirati Arabi, l’India e la Cina, ma che rapporti può costruire la nostra regione con questi Paesi? “Sono Paesi che crescono molto più dei paesi europei e occidentali, quindi spendono. Ed è per questa ragione che con loro e con tutta la Green Economy noi abbiamo fatto, dice la Capone, una importante Business Convention con le imprese della pietra, del farmaceutico, dell’abbigliamento, del design, dell’arredo. Oggi non si può vivere nel perimetro di Corsano, del Salento e della Puglia: occorre guardare a chi si può vendere. Abbiamo invitato esclusivamente quei paesi perché in Kazakistan nel 2017 ci sarà l’EXPO, che avrà come titolo la Green Economy, ad Abu Dhabi nel 2022 ci saranno le Olimpiadi e gli investimenti previsti sono di svariati miliardi di dollari, nel 2020 anche a Dubai ci sarà l’EXPO e l’obbiettivo è il design. Sono tutte cose collegate a noi, quei Paesi ci guardano con una attenzione incredibile, e tra noi e loro c’è una grande vicinanza. Le nostre imprese possono continuare

a guadagnare, esportando prodotti e servizi, senza la delocalizzazione che ci distrugge e ci fa licenziare lavoratori. La delocalizzazione non è per noi, la fa chi non vuole investire su ricerca e innovazione e vuole risparmiare sul costo del lavoro in luoghi dove non sono rispettati i diritti dei lavoratori”. Il made in Italy è amatissimo nel mondo, i Paesi dell’est e dell’Euroasia spendono, investono, comprano i nostri prodotti. I B&B hanno vinto sugli alberghi per innovazione: sono stati i primi a fare i siti internet con cui hanno venduto i loro prodotti. “A Spongano c’è uno dei più famosi B&B di Puglia: nonostante non sia un paese di mare, nè una città rinomata, hanno avuto la capacità di capire come gira il mondo”. Fare una piattaforma commerciale diventa fondamentale. Comprare merce via internet è all’ordine del giorno, i costi sono più bassi e la vendita diventa internazionale, non più chiusa al cliente occasionale. Il bando NIDI (Nuove Iniziative d’Impresa) nasce dalla considerazione di voler finanziare i giovani e le persone che hanno perso il lavoro, per creare un’opportunità d’impresa: “Nel 2010 abbiamo fatto un bando che rispondesse a queste caratteristiche: vogliamo finanziare i giovani nell’apertura di nuove attività d’impresa o comunque le persone che vogliono dedicarsi ad una nuova attività. Startup d’impresa”. Inizialmente il bando NIDI non è stato accolto come si sperava, i criteri erano molto lontani per gli standard di un giovane laureato o disoccupato: cofinanziamento da parte del giovane all’attività di startup e fideiussione. Sembrava che questo progetto volesse finanziare i giovani che pos-

sono già fare impresa; infatti la Regione concedeva il 30%, ma il restante 70% un disoccupato dove lo trova? Continua poi l’assessore: “Dopo i primi incontri ho capito che bisognava fare qualcosa. Ma era difficile, perché l’Unione Europea metteva queste due regole che, a guardarle da un altro punto di vista, sono giuste: se non ci metti qualcosa di tuo, non può l’Unione finanziarti, altrimenti sciupi quei soldi che ti dà, e non ci credi; se ci credi, invece, devi trovare qualcosa di tuo, quindi cofinanziamento obbligatorio e fideiussione. Parlando con il nostro referente in Europa, abbiamo trovato una soluzione: uscire dalle regole dell’impresa e fare un bando solo per i soggetti svantaggiati: giovani, donne, cassintegrati, persone in mobilità e disoccupati, tutti quelli a cui volevamo arrivare, quelli che non riescono ad aprire un’attività d’impresa, nonostante abbiano buoni progetti. Se investi in ricerca, ti aiutiamo. Abbiamo finanziato 3.596 piccole imprese: pasticceri, gelatai che hanno fatto dei bellissimi progetti di innovazione in virtù dei quali adesso esportano le loro torte gelato; le cioccolaterie, gli imbianchini, le parrucchiere, le estetiste hanno trovato nei nostri bandi un’opportunità”. In provincia di Lecce sono stati approvati 130 progetti di giovani imprenditori. Per il bando NIDI basta collegarsi al sito internet www.sistema.puglia.it. Il suo obiettivo è quello di agevolare l’autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro. L’iniziativa viene attuata da Puglia Sviluppo S.p.A., società interamente partecipata dalla Regione. Paola Tarantino

MePa: mercato trasparente Mercato elettronico della pubblica amministrazione. Risparmio di tempo online: imprese e P.A. si incontrano in rete tempo e garantendo trasparenza e tracciabilità

Si

è tenuto a Poggiardo un incontro organizzato dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di offrire ai partecipanti gli strumenti operativi e pratici per un utilizzo ottimale del MePA. Il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione - MePA - è una piattaforma digitale attraverso il quale le pubbliche amministrazioni registrate possono ricercare, confrontare e acquisire i beni e i servizi - per valori inferiori alla soglia comunitaria - proposti dalle aziende fornitrici abilitate a presentare i propri cataloghi sul sistema. Anche se attivo da circa sei anni, il MePA è ancora poco conosciuto e utilizzato dalle imprese. Eppure, questo vero e proprio mercato “virtuale” offre delle interessantissime opportunità. L’incontro, introdotto dal sindaco Giuseppe Colafati, è stato utile per affrontare il tema sia dal punto di vista normativo grazie al contributo dell’avvocato Giovanni Circolone che sotto l’aspetto della gestione di prodotti e servizi spiegata dall’esperto e-procurement nel mercato della P.A. Walter Merico. Accedendo alla Vetrina del Mercato Elettronico le Amministrazioni possono verificare l’offerta di beni e servizi è acquistare on line confrontando le proposte dei fornitori. I principali vantaggi per gli Enti consistono nei risparmi di tempo, trasparenza e tracciabilità dell’intero processo d’acquisto,

ampiamento delle possibilità di scelta per le amministrazioni, con prodotti offerti da fornitori presenti su tutto il territorio nazionale. Per le imprese, anche di piccole dimensioni, l’iscrizione alla piattaforma consente invece diminuzione dei costi commerciali e ottimizzazione dei tempi di vendita, accesso al mercato della Pubblica Amministrazione, occasione per valorizzare la propria impresa, concorrenzialità e confronto diretto con il mercato di riferimento (a livello nazionale) leva per il rinnovamento dei processi di vendita, ampliamento del proprio raggio di azione commerciale. I settori potenzialmente interessati spaziano dall’installazione e manutenzione di impianti, ai servizi di pulizia, realizzazione di opere murarie, imbiancature e quant’altro, alla manutenzione verde, alla vendita di arredi, di cancelleria, alla fornitura di serramenti, al catering e molto altro ancora. Offre anche la possibilità di utilizzare, senza costi, i servizi e gli strumenti per la generazione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche (obbligatorie, dal 31 marzo 2015, nei rapporti con tutte gli enti nazionali e le amministrazioni locali). L’iscrizione alla piattaforma è completamente gratuita dal portale www.acquistinretepa.it. Carlo Quaranta


dai Comuni

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Tricase: Tutino fa festa

C

ome ogni anno ad aprile, la prima domenica dopo Pasqua, la Festa della Madonna delle Grazie apre la stagione delle feste patronali a Tricase. A vestirsi a festa è la comunità di Tutino che si prepara con grande gioia all’appuntamento più importante del suo calendario, come si può intuire dalla maestosità delle luminarie che in questi giorni la ditta Massimo Mariano di Scorrano sta allestendo nelle piazze e lungo le strade che dal castello conducono alla chiesa. Ed è proprio legata alle luci una delle novità di quest’anno: nessuno infatti vorrà perdersi lo spettacolo dell’accensione musicale delle luminarie di domenica 12 aprile alle 20,30. Il programma religioso in onore della Madonna delle Grazie, ha inizio mercoledì 8 aprile con l’avvio del triduo di preparazione alla festa che si terrà in parrocchia ogni sera fino a venerdì 10 a partire dalle 19 con annessa Santa Messa presieduta da fr. Clemente Angiolillo. Sabato 11, alle 10, i bambini della scuola elementare di Tutino si recheranno in visita alla Madonna nella sua chiesa a Lei dedicata. Alle 19 la Santa Messa e, al termine, prenderà il via la Processione. Al rientro, alle 21,30 circa, lo spettacolo dei fuochi pirotecnici dal Castello. Nel corso della giornata presterà servizio il Gran Concerto Bandistico “G. Pian-

toni” di Conversano; alle 22 il Concerto della Banda di Conversano. Domenica 12, Sante Messe alle 7, 8, 9, 10,18 e 19,30 nella Chiesa Parrocchiale; alle 11,15, in Piazza Castello, la Santa Messa all’aperto con Panegirico, presieduta dal Vescovo Mons. Angiuli. La giornata però si aprirà sin dal mattino presto con la tradizionale Fiera, nel corso della quale si esibiranno lungo le vie di Tutino Le Majorettes con sbandieratori e musici “Terra Grumi”. Alle 16, in Piazza Castello, avrà inizio la Festa dei Bambini: divertimento ed allegria assicurati alla presenza di giocolieri e mangiafuoco; alle 17 Il Teatrino di Beniamino, spettacolo di pupazzi e burattini a cura dell’Associazione culturale “Spazio Libero” di Sanarica. Alle 20,30, come già scritto, la spettacolare accen-

sione musicale delle luminarie. Alle 21, Tutino riabbraccerà un suo figliuolo portato dalle vicissitudini della vita a vivere lontano dalle sue radici. Ma si sa, ciò che spesso il destino toglie lo restituisce in forma diversa. Così il ritorno a casa di Roberto Brigante sarà in grande stile: apprezzatissimo in Svizzera e assiduo frequentatore delle hitparade d’oltralpe, si esibirà insieme alla sua band dal palco intorno la quale da ragazzino giocava nei giorni di festa. Lunedì 13, ultimo giorno di festa, Sante Messe alle 8 e alle 10,30; alle 19,30 la messa conclusiva con Canto del te Deum. Alle 20, con la colonna sonora dei Magica Taranta, l’immancabile Sagra dei prodotti paesani giunta alla XXXII edizione. E come dicono gli organizzatori: occhio al prosciutto…

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Lucugnano: e il campo di calcetto? Il Sindaco: “Inaugurazione a maggio”

Il sindaco Antonio Coppola lo aveva annunciato proprio dalle nostre colonne: i ragazzi di Lucugnano avrebbero avuto un campo di calcetto nella frazione. Ed in effetti i lavori in zona Santa Croce sono iniziati abbastanza presto e tutto sembrava procedere spedito. Qualcosa però deve essersi inceppato se è vero, come è vero, che la struttura il cui termine dei lavori (da cartellone) era previsto per aprile 2014, da qualche tempo è in balia di se stessa: abbandonata, ricoperta di erbacce anche sopra il prezioso sintetico… Eppure il più sembrerebbe fatto e mancherebbero solo poche cose, rifiniture come il marciapiede che circonda il campo. Cosa è successo? Perché i lavori sono fermi da tanto tempo? Lo abbiamo chiesto al sindaco Coppola che vive proprio a Lucugnano e in ogni suo intervento ha sbandierato con orgoglio l’iniziativa di fornire la frazione di una struttura sportiva. “Si è trattato solo di alcune complicazioni relative agli allacciamenti”, ha spiegato Coppola, “problemi che stiamo risolvendo e in poco tempo si potrà completare il campetto”. Cosa intende per poco tempo? “Questione di settimane, anche perché”, annuncia il sindaco, “abbiamo già fissato l’inaugurazione per maggio e non abbiamo alcuna intenzione di rinviare”. g.c.

Tricase: nozze d’oro per Livia e Antonio Due angeli hanno custodito la nostra vita sin dalla nascita, portandoci l’esempio di un grande amore figlie, nipoti e generi augurano un dolce anniversario a Livia Turco ed Antonio Toma, dando loro appuntamento alle nozze di platino....


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Elezioni a Maglie: Toma, Andreano e

Corsa a tre per il dopo Fitto. Forza Italia ufficializza la candidatura di Ernesto Toma a capo della

coalizione di centrodestra; il Pd annuncia la lista civica Maglie Viva e candida Mario Andreano

D

opo una serie di incontri con associazioni e partiti “per individuare il percorso migliore in vista delle prossime elezioni amministrative”, il direttivo di Forza Italia ha indicato in Ernesto Toma il suo candidato sindaco per la prossime elezioni comunali. “Sin dall’inizio”, dicono da Forza Italia, “l’approccio è stato quello di operare con il massimo coinvolgimento all’interno del partito, al fine di far emergere spontaneamente la proposta migliore da condividere poi con gli eventuali alleati che insieme a noi vorranno affrontare la campagna elettorale. Il percorso è culminato nell’incontro del direttivo di Forza Italia Maglie di marzo, durante il quale Ernesto Toma è stato indicato candidato sindaco; alla base della scelta ci sono la professionalità e il profilo di esperienza politica maturata negli anni dal candidato”. Ernesto Toma è dottore Commercialista e Revisori dei Conti impegnato in politica dal 1995. Da assessore con delega al bilancio e programmazione del Comune di Maglie, ad assessore con delega al personale e presidente del Consiglio Comunale sino al 2005; dal 1999 nella Provincia di Lecce, ricoprendo dapprima la carica di consigliere provinciale e poi, dal 2009 al 2014, la carica di assessore provinciale

Ernesto Toma

con delega alla Formazione Professionale e Politiche del lavoro. “Un profilo professionale e politico di tale portata”, dicono gli azzurri magliesi, “è stato ritenuto la scelta migliore per la candidatura a Sindaco di Maglie, in un contesto temporale che vede un nuovo sistema elettorale, difficoltà per gli enti locali tra armonizzazione contabili, revisione della spesa e minori trasferimenti (…). Ernesto Toma come garanzia di continuità e di buona amministrazione”. Non sono mancate le polemiche interne in Forza Italia dopo l’ufficializzazione di Toma, tanto che il coordinamento cittadino si è sentito in

dovere di emettere una nota: “Apprendiamo di una certa perplessità da parte del coordinatore provinciale per la scelta di Forza Italia a Maglie, forse il coordinatore fresco di nomina, fino a qualche giorno fa completamente estraneo alla vita del nostro partito (…), non conoscendo quanto in questi mesi fatto dal nostro partito è stato portato a rilasciare dichiarazioni che ci sembrano inopportune. Non è assolutamente nostra intenzione non rispettare quanto previsto dallo statuto, che conosciamo molto bene visto che siamo in Forza Italia da sempre! Forza Italia a Maglie da ottobre è impegnata in una attività che ha visto coinvolto non solo il nostro partito ma tutti i cittadini le associazioni e movimenti politici presenti nella nostra città e che si riconoscono nel centrodestra insieme ai quali affronteremo la campagna elettorale. In questi mesi siamo stati impegnati affinché all’interno del partito vi fosse il massimo coinvolgimento, al fine di far emergere spontaneamente la proposta migliore, proposta poi che abbiamo sottoposto ai nostri alleati, perché siamo convinti che non si vince da soli ma in gruppo. La scelta del candidato sindaco è frutto di un percorso condiviso al termine del quale il nostro par-

tito le associazioni e i partiti hanno ritenuto che la scelta di Ernesto Toma sia quella più giusta. Per favorire la partecipazione”, aggiungono, “la nostra sarà una lista civica, espressione di tutte le forze politiche e associazioni che si riconoscono nel candidato sindaco e nel programma elettorale. Il candidato non sarà il candidato di questo o quel partito ma di una coalizione formata da associazioni e partiti che si riconoscono nel centrodestra, rappresentati con pari dignità all’interno di una lista civica il cui nome e simbolo non saranno riconducibili ad una sola di esse. Riteniamo”, concludono da Forza Italia Maglie, “sia la scelta più corretta per far si che il centrodestra a Maglie possa vincere anche questa volta”.

#maglieviva

Il

Partito Democratico intanto ha ufficializzato la nascita di “Maglie Viva”, la lista civica che sosterrà Mario Andreano. Proprio da “Maglie Viva” hanno fatto sapere che “la scelta unanime di Mario Andreano ha permesso di aggregare rappresentanze politiche, associazioni e società civile, unite nella condivisione di un progetto politico, finalizzato alla realizzazione di un go-

Mario Andreano

verno della città, trasparente, condiviso e innovativo. Donne e uomini della lista “#maglieviva - unione è cambiamento” hanno come obiettivo quello di restituire alla nostra città quel ruolo di protagonista nell’ambito civile, culturale ed economico, svilito negli ultimi anni di scarsa progettualità e di scelte miopi. L’attenzione ai giovani, il rilancio delle attività produttive, il sostegno agli anziani e alle fasce più deboli, una tassazione oculata, il miglioramento della qualità di vita urbana, la salvaguardia del territorio”, concludono, “sono i punti di forza di “#maglieviva - unione è cambiamento”.

A

è


attualità

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o e il terzo incomodo

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Antonio Izzo. Il medico psichiatra dell’Asl leccese

è il candidato della lista del Movimento 5 Stelle Polemica in... biblioteca

A

nche nel centrosinistra c’è sentore di un certo malumore ed in particolare arriva dall’associazione politico-culturale “Biblioteca di Sarajevo” che, già nello scorso dicembre, aveva ufficializzato la propria disponibilità ed il pieno impegno politico per le prossime amministrative presentando la sua proposta programmatica per la Città di Maglie e l’indicazione del candidato sindaco Giancarlo Costa Cesari. “Un progetto politico”, sottolineano dall’Associazione, “aperto al contributo e alla condivisione di tutti i cittadini, dei partiti politici, movimenti e associazioni che, in contrapposizione con l’attuale Governo cittadino, vogliono un rinnovamento radicale della politica e della classe dirigente magliese. Dopo sessanta giorni dall’ufficializzazione”, attaccano, “rileviamo che alla nostra volontà di profonda innovazione e di ampia condivisione, i partiti hanno contrapposto antiche logiche di conservazione e arroccamento, prima ignorando per lungo tempo la nostra candidatura ed evitando poi qualsiasi

confronto nel merito della pro- dei beni comuni. Avremmo inposta e dei singoli contenuti. Il vitato i partiti politici a riflettere percorso intrapreso dai Partiti sulla bellezza della legalità e è stato diametralmente opposto delle azioni di massima traspaa quello di “Biblioteca di Sara- renza nella gestione della cosa jevo”: hanno concentrato per pubblica, portando nel palazzo mesi tutti i loro sforzi nell’indi- quei valori che da sempre abviduazione di un candidato sin- biamo condiviso dando vita al daco che fosse espressione delle Presidio di Libera. Avremmo diloro segreterie, avulso da qual- battuto sulla bellezza del recusiasi possibile condivisione con pero urbanistico, sociale e movimenti ed associazioni e culturale di una città che subiprivo di radicamento con la co- sce da decenni scelte miranti munità cittadina. Nell’unico in- solo agli interessi familiari contro che abbiamo avuto con quando non personali. Tutto il loro candidato”, aggiungono, questo non è stato possibile! “il necessario dibattito nel me- L’Associazione “Biblioteca di Sarajevo” prende atto dell’asrito delle singole senza totale delle condizioni offerte politiche minime per l’attuazione di e sulle candiquesto progetto politico, ritidature è stato rando da subito la propria ancora una proposta programmatica e la volta evitato. candidatura di GianNoi avremmo vocarlo Costa Celuto riflettere insieme sull’idea di sari”. bellezza, di una nuova ammiAnche gli attivisti nistrazione del Movimento 5 comunale Stelle presenteche avrebbe ranno una loro messo al lista che sosterrà centro della la candidatura di sua azione la Antonio Izzo, difesa e la vamedico presso la Antonio Izzo lorizzazione Asl leccese.

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Sportello per le buone pratiche agricole Xylella. Salve le aree protette e gli ambienti naturali

dall’uso degli insetticidi, nasce uno sportello agricolo per le buone prassi dentro e fuori l’emergenza

Il

Parco Naturale Regionale “Costa Otranto – Leuca e Bosco di Tricase” annuncia l’apertura di uno Sportello dedicato alle buone pratiche agricole e ottiene un importante risultato a fronte delle drastiche misure anti batterio contemplate dalla Determinazione del Dirigente Ufficio Osservatorio Fitosanitario Regione Puglia, 6 febbraio 2015, n. 10 D.M. 2777/2014. Tale provvedimento infatti conteneva delle norme che mettevano in serio pericolo i luoghi di maggior pregio per la conservazione della Biodiversità, nella misura in cui prevedeva l’uso programmato di insetticidi anche nei sistemi naturali. A seguito di una nota indirizzata a tutte le Autorità e sottoscritta dal “Bosco di Rauccio e bacino dell’Idume”, “Litorale di Ugento”, “Isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo” e la Riserva Naturale dello Stato “Le Cesine” su mozione del Parco Costiero, si è raggiunto un importante obiettivo. Nel Piano degli interventi, emesso con ordinanza del Codice di Procedura Civile 225/2015 dal Commissario delegato, Giuseppe Silletti, si legge infatti che l’adozione del metodo chimico sarà molto cauto e mirato, e che in ogni caso non verrà utilizzato “in nessuna delle seguenti tipologie di territorio: riserve naturali, macchieti, garighe, prati permanenti, seminativi, vigneti, agrumeti, ecc. Il loro uso sarà esclusivo per gli oliveti e frutteti del genere Prunus”. Il Comitato Esecutivo del Parco, commenta con soddisfazione questa sostanziale modifica. Ma la sfida del Parco non si esaurisce qui e punta ad offrire spazi di sperimentazione ed informazione utile alla salvaguardia dell’intero patrimonio agro ambientale del territorio. Nasce così, presso la Sede dell’Ente Parco, uno Sportello pubblico per le buone pratiche agricole che andrà incontro ai conduttori di fondi agricoli per fronteggiare non solo questa emergenza fitosanitaria ma anche l’abbandono colturale ed il cattivo uso dei suoli agricoli. Lo staff tecnico dello sportello è costituito da due agronomi e da un biologo naturalista ma è supportato da figure professionali diverse per integrare al meglio conoscenze ed esperienze nei campi dell’agricoltura sostenibile. Il Parco naturale regionale “Costa Otranto – Leuca e Bosco di Tricase” sarà promotore di percorsi di formazione, incontri di divulgazione e confronto in ambito agro-ambientale, supporto ad una più razionale applicazione della Politica Agricola Comunitaria (P.A.C.) e delle Misure di sostegno economico contenute nel nuovo Piano di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2014-2020. Nei prossimi giorni il Parco comunicherà i giorni e gli orari di attività dello sportello. M.Maddalena Bitonti


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Taurisano per Mirella

Taviano fortino letterario

L’intitolazione. Mons. Vito Angiuli, benedirà e

Inchiostro di Puglia. Programma ricco di eventi

dedicherà il salone parrocchiale alla Serva di Dio

sabato 24 aprile presso la Biblioteca comunale

Il

prossimo 11 aprile nella Parrocchia “Santi Martiri G. Battista e M. Goretti” di Taurisano il Vescovo della Diocesi Ugento - S. Maria di Leuca, Mons. Vito Angiuli, benedirà e dedicherà il salone parrocchiale a Mirella Solidoro, in occasione del quarto anniversario della traslazione delle sue spoglie mortali. Quella di Mirella è stata una vita segnata dal dolore, dal martirio, dalla sofferenza, ma anche da una fede incrollabile, un amore vigoroso e una forza immensa. Ci sono tutti i principi della santità nella vita terrena di Mirella Solidoro, una “Serva di Dio”. Da “Serva” obbediente di quel suo amatissimo Dio ha accettato il calvario di un atroce e spietato destino che le ha riservato indicibili tormenti nel corpo e a volte anche nell’anima.

“Vivere per dare, morire per ricevere”

V

iaggio breve su questa terra per Mirella, cominciato a Taurisano, città natale, il 13 luglio 1964 e finito 35 anni dopo. Il male oscuro, quello crudele che non lascia scampo, bussò molto presto alla porta della sua vita, a soli 9 anni: continui e forti mal di testa la costrinsero a sottoporsi a ripetuti ricoveri; le venne diagnosticato un processo espansivo interessante la parete interiore e media del terzo ventricolo. In seguito a tale referto, Mirella all’età di 15 anni fu trasferita all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove si procedette

Mirella Solidoro

all’intervento il 28 settembre 1979. All’esame istologico risultò essere “disgerminoma ipotalamico”, un tumore congenito. L’intervento fu eseguito con la speranza di una completa asportazione della massa, che invece risultò impossibile effettuare. Subito dopo, perse la vista ed entrò in coma per tre lunghissimi anni: si risvegliò solo il 2 maggio 1982. Si spense il 4 Ottobre 1999, dopo oltre vent’anni di malattia. Mirella fu sepolta nel cimitero di Taurisano. L’8 aprile 2011 la Serva di Dio fu traslata nella sopraccitata Chiesa parrocchiale “Santi Martiri Giovanni Battista e Maria Goretti”. “Vivere per dare – morire per ricevere”, recita il suo testamento evangelico, espresso nella profonda convinzione che “Il Signore mi aiutò ad apprezzare e stimare la Croce e capii che quello era per me il più bel regalo che mi potesse fare”. Donatella Valente

P

er una serata le librerie, i caffè letterari e le sedi associative dislocate in ogni angolo della Puglia si trasformeranno in “Fortini Letterari”. Grazie ad una miriade di eventi (presentazioni libri, reading, spettacoli e gruppi lettura) che si terranno in simultanea, la Puglia che “resiste” e che crede nel valore della lettura/cultura, potrà ritrovarsi fisicamente (e virtualmente) stretta da un abbraccio grande quanto una regione. Una rivoluzione culturale che parte dal basso, che parte da Sud e che vuole dimostrare a tutti come la regione che secondo le statistiche legge meno, in una nazione che legge poco, possa ritrovarsi intorno alle parole, alle idee e alle lettura. Tutto nasce dal blog letterario Inchiostrodipuglia.it che in un anno di vita è riuscito a creare intorno a sé una rete di fatta di Librerie/Associazioni Culturali/Autori ma soprattutto di Lettori. Grazie ad un entusiasmo contagioso il blog Inchiostrodipuglia.it, nato con lo scopo di disegnare la mappa letteraria della Puglia, è uscito dal web organizzando diversi eventi tra la Puglia e Milano, occupando uno scaffale dedicato in una trentina di Librerie sul territorio adesso promuovendo quella che vuole essere una specie di “Notte Bianca della lettura tutta pugliese”. La Città di Taviano ha aderito al progetto con il titolo “Partendo dal basso. Partendo dal Sud” per volontà del sindaco Carlo Portaccio

e del consigliere delegato alle Politiche Giovanili, Letizia Di Mattina. Sabato 24 aprile presso la Biblioteca Comunale “M.Abatelillo” hanno garantito la loro presenza eminenti protagonisti del mondo del libri. Si parte alle 10 con “Tra le pagine dei bambini”, per le classi IV e V delal Scuola primaria “Aldo Moro”, con letture ad opera degli allievi dell’Istituto comprensivo di Taviano, Alle 16, “Ma tu sei puro e vieni da una stella”, da “Il Piccolo Principe” di A. de Saint Exupéry, con lettura corale animata ad opera degli alunni della V F Scuola primaria “Angelo D’Ambrosio”; alle 18 “La Storia di Peter Pan”, lettura animata ad opera de “Gli In-Disciplinati”, con Liliana Putino; alle 19 proiezione del film “Neverland” (“I bambini non dovrebbero mai andare a dormire; si svegliano più vecchi di un giorno”- J. Depp/J. Matthew Barrie), diretto da Marc Forster; dalle 21 reading . Tra i partecipanti alla kermesse culturale: Remigio Morelli, autore de “Muti passarano – Taviano e i suoi caduti nella Prima Guerra Mondiale”; Alessia S. Lorenzi autrice de “Dendron – Il Mondo di dentro”; Walter Spennato autore de “Quanto mi dai se ti uccido”; Angelo Donno autore de “Il meridiano delle stelle”; Michele Calandriello autore de “Il paese della fantasia”: Giuliano d’Elena autore di scritti filosofici teologici e poesie. Giuseppe Aquila


attualità

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Rifiuti: il “tetrafarmaco” di Corigliano Ada Fiore. In cinque mosse la ricetta per ridurre i costi dello smaltimento

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el corso di questi anni notevoli sono stati i risultati raggiunti in termini di percentuale di raccolta differenziata, a cui però, non sempre è corrisposta una diminuzione dei costi dell’intero servizio, a causa soprattutto della mancanza sul territorio di impianti idonei a valorizzare correttamente la frazione umido organica. Circa il 40% dei rifiuti solidi urbani (RSU) è infatti costituito dalla cosiddetta frazione organica (FORSU) che dovrebbe essere conferita in centri di compostaggio in grado di trasformare lo stesso rifiuto in compost di qualità (terriccio fertilizzante). Solo così sarebbe possibile realizzare una riduzione dei costi e immaginare un “ristoro” per tutti i cittadini ecoconsapevoli. Il Comune di Corigliano, come spiega il sindaco Ada Fiore, “ha messo in campo alcune strategie atte a individuare tutte le modalità possibili per aumentare la raccolta differenziata, contenere il costo dei rifiuti, e al tempo stesso “premiare” i cittadini eco-consapevoli”. Ha approvato un regolamento per incentivare l’auto compostaggio domestico, garantendo uno sgravio della TARI di ben 20 euro a componente familiare fino ad un massimo di 80 euro. 250 famiglie hanno aderito all’iniziativa, partecipando ad un corso promosso dal Comune e ottenendo il bollino blu da apporre fuori dalla propria abitazione. Segno evidente dell’eco-cittadino.

Ada Fiore, sindaco di Corigliano d’Otranto per la seconda volta dal 2010 (il bollino riporta la frase io mi compost). Ha sottoscritto una convenzione con il primo impianto di compostaggio di Arnesano (natura compost) cui sarà conferita la frazione della Forsu relativa a verde; frutta e verdura al costo di 35 euro a tonnellata a fronte delle circa 127 pagate ora per lo smaltimento a Poggiardo immaginando una riduzione di costi che si aggira a 30.000 euro. Ha attivato il progetto denominato “Riusalo.it”, una piattaforma web che si interpone tra i cittadini che intendono disfarsi di un rifiuto ingombrante o di RAEE (rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e l’Ente gestore del servizio di raccolta e trasporto di tali rifiuti, in questo caso Ecotecnica. Inoltre intercetta in tempo reale tutte le richie-

ste dei cittadini e fra queste individua quelle relative a beni in buono stato che potrebbero ancora dare utilità ad altre persone, proponendo all’utente il riutilizzo ed orientandone la scelta in maniera consapevole. Il sito www.riusalo.it è un pacchetto completo e personalizzabile che si integra perfettamente con il sistema predisposto dagli enti, grazie al quale sarà possibile ottenere innumerevoli vantaggi in termini di efficienza ed efficacia, di costi ed organizzazione, di gestione e controllo dell’intero ciclo dei rifiuti. Il portale indirizza l’utente, che ha bisogno di liberarsi di un rifiuto, sui canali di riferimento dell’ente e consente un monitoraggio continuo utile a verificare la qualità del servizio reso al cittadino, la quantità di produzione dei rifiuti e gli obiettivi raggiunti.” Il Comune ha anche attivato il progetto “Decoro Urbano” che fornisce alle istituzioni che aderiscono, un sito ed un’applicazione mobile per la segnalazione, tramite pc, smartphone o tablet, di problematiche relative a: rifiuti, dissesto stradale, zone verdi, vandalismo, incuria, segnaletica, affissioni abusive;. “Queste quattro azioni attivate”, conclude Ada Fiore, “richiedono senza dubbio la partecipazione dei cittadini, che se opportunamente sensibilizzati e resi partecipi sono in grado di aiutare l’affermazione di una bella e sana politica”.

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Tricase: “Non è vero… ma ci credo” al Paradiso

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serate con il Piccolo Teatro Paradiso e la commedia di Peppino De Filippo, “Non è vero… ma ci credo”. Appuntamento ovviamente al Teatro Paradiso, giovedì 23, venerdì 24 e giovedì 30 aprile e lunedì 4 maggio. La commedia in tre atti “Non è vero... ma ci credo”, andata in scena nel 1942, è considerata il capolavoro comico di tutta la produzione teatrale di Peppino De Filippo. Il tema è quello della superstizione, abbastanza frequente nella drammaturgia di De Filippo, come lotta disperata e perdente di chi ingaggia battaglie per combattere destino e sfortuna, di chi non ha altri mezzi a propria disposizione per allontanare i colpi sinistri della sorte, che quelli di ricorrere a sotterfugi e scongiuri. Divertentissima e assolutamente da non perdere la versione del Piccolo Teatro Paradiso. Info e prenotazioni 349 4467210 (Pasquale Santoro)

Motori: Casarano apre la stagione del rally

La

stagione rallystica salentina è ai blocchi da partenza: è in programma, infatti, per domenica 12 aprile il “22° Rally Città di Casarano”, gara d’apertura (delle otto previste) con Coefficiente 1,5 del Trofeo Aci Sport Rally Nazionali 5^ Zona e prima dei tre rallies che si svolgeranno in provincia di Lecce quest’anno. Poi, il 17 e 18 maggio, toccherà al 48° Rally del Salento, valido per il prestigioso C.I. W.R.C. (il Campionato Italiano riservato alle prestanti e spettacolari regine dei rallies: le World Rally Car, n.d.r.) e per il T.R.N. con Coefficiente 2, che in questa edizione partirà da Santa Maria di Leuca. Il Rally dei 5 Comuni che ritornerà dopo un anno sabbatico ed in una data inusuale, il 30 agosto, sarà valido per il T.R.N. 5 ^ Zona con Coefficiente 1. Per quanto concerne la “classica” organizzata dalla “Scuderia Casarano Rally Team”, che si avvale dell’organizzazione tecnica della “Scuderia Piloti Salentini” e della collaborazione dell’Automobile Club di Lecce, c’è da segnalare che sono diversi gli elementi di novità introdotti pur avendo

Gallo

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Redazione TRicase

salenTo

Casarano - Piazza San Domenico Pista Salentina Pista Salentina (km 2,72) Casarano - Piazza San Domenico

Riordino out Assistenza In Prova Speciale 2 - 5 Prova Speciale 3 - 6 - 8 Prova Speciale 4 - 7 - 9 Riordino In Arrivo

Casarano - Piazza San Domenico Pista Salentina Pista Salentina (km 2,72) Marina Pescoluse (km 9,65) Torre Vado (km 9,24) Pista Salentina Casarano - Piazza San Domenico

Direttore responsabile l uiGi Z ito _ liz@ilgallo.it coordinatore di redazione G iuseppe c erFeDa _ gicer@ilgallo.it in redazione

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Domenica 12 aprile

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Partenza Assistenza In Prova Speciale 1 Riordino In

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Sabato 11 aprile

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CoRRISPoNDENTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Eleonora Marsella Antonio Memmi Carlo Quaranta Paola Tarantino Donatella Valente Stefano Verri Lorenzo Zito

ore 08:31 ore 09:25; 12:07 ore 19:25 ore 09:59; 12:41; 15:14 ore 10:33; 13:15; 15:48 ore 11:18; 14:00; 16:33 ore 17,45

la collaborazione sotto qualsiasi forma è gratuita. la Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. riproduzione vietata. stampa: martaNo eDitrice srl via delle magnolie 23 Zona industriale - bari iscritto al N° 648 registro Nazionale stampa autorizzazione tribunale lecce del 9.12.1996

distribuzione gratuita porta a porta in tutta la provincia di Lecce

il

* Nella foto di V. De Marco il ruffanese Francesco Rizzello, vincitore per quattro volte a Casarano

mantenuto invariato il format che vede partenza/arrivo a Casarano-Piazza San Domenico, Prove Speciali sul tracciato della “Pista Salentina” di Torre San Giovanni di Ugento e nel tratto di entroterra jonico in direzione sud verso Leuca. Tre i passaggi in programma su ognuna delle tre Prove Speciali per un totale di 64,83 Km mentre i km totali percorsi saranno 261,71 Km di cui 196,88 Km di trasferimenti. La novità più importante di questa edizone riguarda proprio la P.S. “Pista Salentina” che, oltre ad essere disputata al sabato sera, verrà riproposta per altre due volte all’inizio dei primi due “giri di prove”. Le altre due P.S. sono quelle collaudate di “Marina di Pescoluse”, leggermente allungata con modifiche nella parte centrale ed in quella finale, e la “Torre Vado” già effettuata in passato con la denominazione di “Punta Ristola”. Quartier generale della manifestazione sarà, come sempre, la “Pista Salentina” dove saranno ubicati i Parchi Assistenza, i Riordini e tutti i servizi annessi alla gara. Gianluca Eremita

marketing e Pubblicità tel 0833/545 777 Fax 0833/545 800 e-mail: info@ilgallo.it

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musica

14 ilgallo.it

è il Salento, The Voice of Italy

4/17 aprile 2015

Serena Scarinzi piazza l’acuto

Mezzosoprano di Tricase. Dopo “Madama Butterfly” al Petruzzelli

di Bari si prepara per il debutto del 17 aprile in “Suor Angelica”

P

Sara di Matino

C

Luca di Acquarica

Simone di Carmiano

hi lo sa, forse sarà l’aria che si respira, fatto sta che il Salento si conferma fucina di talenti canori. Ed in ogni talent a tema in onda in tv la nostra terra è sempre degnamente rappresentata. Come nel caso di The Voice of Italy, in onda su Rai 2. Dopo aver superato le selezioni iniziali, hanno fatto il botto anche alle “blind auditions” (audizioni al buio dove ognuno dei coach ha scelto i cantanti per la sua squadra) Sara Vita Felline 19 anni, di Matino (con il team di Roby e Francesco Facchinetti); Luca Boccadamo, 23 anni di Acquarica del Capo (con il Team di J-Ax) e Simone Perrone, 27 anni, di Carmiano (con il team di Piero Pelù). Tutti e tre hanno suscitato la curiosità dei coach e promettono di essere protagonisti nelle altre fasi del talent. A partire da mercoledì primo aprile (sempre su Rai 2 alle 21,10) quando avranno inizio le “battles”: in ciascuna puntata, due talenti alla volta, della medesima squadra, si “scontrano” sul “ring” in “duetti” canori: si esibiscono cioè contestualmente e con il medesimo brano. Ruolo fondamentale come i ogni talent che si rispetti lo avrà il pubblico da casa chiamato a votare. L’appello è, dunque, quello di spingere i nostri talenti: Sara, Luca e Simone, il cuore di tutto il Salento batte per voi.

eriodo di grande ribalta e tanto lavoro per il mezzo soprano salentino Serenza Scarinzi: dopo il grande successo in “Madama Butterfly” al Petruzzelli di Bari, debutterà, il 17 aprile, nel ruolo di “maestra delle novizie” dell’opera Suor Angelica di Puccini presso la Basilica Cattedrale di Conversano (Ba), diretta dal maestro Angelo Schirinzi con la regia di Luigi Travaglio. Sempre ad aprile debutterà nel ruolo di Kate ancora in “Madame Butterfly” presso il Teatro Traetta di Bitonto (Ba) e al Teatro Curci di Barletta. Serena, mezzosoprano, laureata con lode in Musica Antica, indirizzo Canto Barocco presso il Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce sotto la guida del soprano Anna Aurigi, e diplomanda in pianoforte, dal 2005 fa parte della Schola gregoriana “Cum jubilo”. Insegna canto leggero e lirico presso varie scuole di musica tra cui l’Associazione Latin Project (Movida Club) di Tricase oltre che lavorare, dal dicembre 2012, tra gli artisti della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. Da più di 10 anni cura la musica durante le cerimonie nuziali, come organista e cantante. Studia pianoforte dall’età di sei anni assecondando il desiderio della sua mamma di “avvicinarla” alla musica. Nel 1998 consegue il Primo Premio Assoluto per la sezione Pianoforte al Concorso Musicale Nazionale “Giovanni Paisiello-Giovani Talenti” e nello stesso periodo inizia a prestare il suo servizio (prima come organista, poi come direttrice del coro) presso la parroc-

La famiglia è stata la colonna portante della mia vita. Devo tutto a mamma e papà che, con tanti sacrifici, hanno favorito i miei studi e sempre incoraggiata

chia di Sant’Antonio da Padova a Tricase dove tutt’oggi collabora, compatibilmente con gli impegni lavorativi. A 19 anni, sotto consiglio del suo maestro di pianoforte Francesco Scarcella (da lei stessa definito “padre artistico”), tenta con successo l’ammissione in conservatorio come cantante. È al termine di questo percorso che inizia la sua carriera artistica. Nel luglio 2005, infatti, si classifica seconda nella Prima Edizione del Premio Voci Liriche “Terra di Leuca” a Morciano di Leuca. Ha seguito stage con il famoso sopranista Michael Aspinall, Katia Ricciarelli, i soprani Mina Yamasaki ed Amelia Felle, il tenore Mario Cananà. Ha frequentato un corso di alta formazione specialistica post-lauream su Autori e fonti pugliesi della Musica Sacra presso il Conservatorio di Lecce ed un Master biennale in Musicarterapia nella Globalità dei Linguaggi, metodo Stefania Guerra Lisi, indetto dall’Università di Roma “Tor Vergata”. Nel 2006 ha preso parte all’alle-

stimento in prima assoluta moderna, dell’opera lirica “Scanderberg” diretta dal M° Jerome Correas e rappresentata presso l’Accademia di Musica di Tirana, in collaborazione con il Conservatorio di Versailles. Ha debuttato nella selezione dell’opera lirica “Norma” nel ruolo di Adalgisa per l’evento “Il Belcanto nel Salento”- Le Perle del Melodramma. Per la stagione lirica 2014/2015 ha lavorato come mezzosoprano per il Circuito lirico di Como “Aslico”, presso i teatri di Cremona, Brescia, Como, Pavia, Reggio Emilia. Nel dicembre 2014 ha preso parte alla stagione lirica del Teatro Ducale di Cavallino dove ha debuttato il ruolo di Lola in “Cavalleria Rusticana”. Tra un impegno e l’altro Serena ama ricordare che “la famiglia è stata la colonna portante della mia vita, artistica e non; in particolar modo devo tutto alla mia mamma ed al mio papà che, con tanti sacrifici, han reso possibile gli studi continui e mi hanno supportata sempre”.


tempo libero

4/17 aprile 2015

ilgallo.it

Premiere lECCE - MulTISAlA MASSIMO TEL. 0832/307433 Sala 1

azione m m a r g in pro rile dal 2 ap gAllIpOlI - CInEMA ITAlIA TEL. 0833/568653

UN SoRRISo oN LINE vignette dal web

16,30 - 19 - 21,30

fast & furious 7 Sala 2

Sala 1

18,20 - 20,25 - 22,30

Sala 2

20,40 - 22,35

latin lover Sala 4

Sala 3

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18,30 - 20,30 - 22,30

la scelta

la scelta

SurbO - ThE SpACE CInEMA TEL. 0832/812111

Ariete Giove è sempre in posizione positiva, accompagnato dalla congiunzione di Urano, ma Plutone non molla la sua quadratura: non fate passi falsi.

15,35 - 18,35 - 21,45

fast & furious 7

gAlATInA - CInEMA TArTArO TEL. 0836/568653

Sala 2

17 (sab., dom. e merc.) - 19,30 - 22

17,30 - 19,50 - 22,10

la scelta

di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)

Toro La seconda decade, viaggia sempre in autostrada grazie allo splendido trigono di Plutone. Gli altri per ora, devono arrangiarsi da soli: pedalare!

Gemelli Gli appartenenti alla prima decade, frenati da Nettuno, dovrebbero vagliare bene le proprie scelte. Gli altri sono ben messi, grazie al potente Urano.

Sala 3

22,05

Sala 4

16,35 - 19,20 - 22,10

Cenerentola Sala 5

22,20

la famiglia Belier 16,30 - 19,20 - 22,15

into the woods Sala 7

17,45 - 21

fast & furious 7 Sala 8

Giove in sestile continua ad alleviare la pesantezza di Plutone e Urano in aspetto negativo. Non è il momento giusto per prendere decisioni importanti.

Scorpione Giove in quadratura potrebbe intaccare le vostre finanze. Nettuno e Plutone, però, in posizione favorevole, non passano inosservati.

Capricorno

Acquario

Nettuno e Plutone vi sono amici, ma allo stesso tempo, dovete fare i conti anche con la quadratura di Urano. Pertanto, ponderate le vostre scelte!

Urano (il vostro pianeta guida), continua a rivoluzionare positivamente la vita dei nati nella seconda decade. Gli altri devono pazientare.

MAglIE - MulTISAlA MOdErnO TEL. 0836/484100 Sala 1

Sagittario Persiste ininterrottamente il potente trigono di Urano che porta grandi benefici. La prima decade, però, deve fare i conti con la quadratura di Nettuno.

Pesci Solo i nati nei primi giorni del segno devono ancora fare i conti con Saturno e Nettuno. Gli altri sono ben messi, soprattutto la seconda decade.

TrICASE - CInEMA AurOrA TEL. 0833/545855 17,15(sab/dom/merc) - 19,30 - 21,45

17 - 19 - 22

into the woods

fast & furious 7

17,10 - 19,35

Sala 3

17: home

TrICASE - CInEMA pArAdISO TEL. 0833/545386

scelta

17,30: home 19,30 - 21,45: l’ultimo lupo

19 - 21,30

fast & furious 7

settegiorni sabato 4 mattina

Persiste lo stallo per la prima decade. Plutone rivoluziona ancora positivamente la seconda. La terza non riceve favori dal cielo, ma è libera di agire.

pomeriggio

Bilancia

Trigono di Urano e Giove congiunto, un ottimo accoppiamento per la seconda decade. Gli altri, per ora, devono fare da soli: pazienza e impegno.

17 (sab., dom. e merc.) - 19,30 - 22

fast & furious 7

latin lover

Vergine

sera

Nettuno è sempre favorevole alla prima decade. Gli altri devono sopportare ancora la quadratura di Urano e l’opposizione di Plutone.

TrICASE - CInEMA MOdErnO TEL. 0833/545855

19 (sab e dom) - 21 / lunedì chiuso

Sala 2 19,30 - 21,30: la

ma che bella sorpresa

Leone

19 - 21,30

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CAlIMErA - CInEMA ElIO TEL. 0832/875283

16,40 - 19,30

l’ultimo lupo Sala 9

Cancro

CASArAnO - CInEMA MAnzOnI TEL. 0833/505270

fast & furious 7

third person

Sala 6

18 - 20,15 - 22,30

into the woods

la famiglia belier

e dal 4 al 17 april

20,15 - 22,30

l’ultimo lupo

Sala 3

lo dicono le stelle

17,30 - 20 - 22

fast & furious 7

l’ultimo lupo

Sala 1

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domenica 5

lunedì 6

martedì 7

mercoledì8

giovedì 9

venerdì 10

12°

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Trova i Galletti, telefona e vinci si gioca martedì 7 aprile dalle ore 9,30 Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”. Tra i primi 50 che prenderanno la linea sarà sorteggiato un telefonino cellulare offerto da VoDAFoNE TRICASE. In palio anche i BIGLIETTI per i CINEMA; 1/2 kg di MIGNoN offerti dalla pasticceria DoLCEMENTE di Tricase; CoRNETTo e CAPPUCCINo offerto dal CAFFè PISANELLI DI TRICASE; CoRNETTo e CAPPUCCINo offerto dal BAR LEVANTE di TRICASE; DUE APERITIVI al MENAMè di TRICASE PoRTo; DUE APERITIVI al BAR MAL GLEF a MIGGIANo; DUE APERITIVI presso DoLCI FANTASIE di SAN CASSIANo; BUoNo SCoNTo di EURo 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso oTTICA MoRCIANo di TRICASE, ANDRANo, TIGGIANo e CASTRo; 2 bottiglie da un litro di VINo da LE VIGNE DEL SALENTo di SALVE e TRICASE. NoN soNo aMMEssi gli stEssi viNcitori pEr alMENo 3 coNcorsi coNsEcutivi. NoN si accEttaNo NoMiNativi dElla stEssa faMiglia

Telefona

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7

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dalle ore 9,30: 0833/545 777


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