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Gallo

Anno XXII, numero 09 (611) - 6/19 maggio 2017- www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

La politica? Divide! E C’è pOSTO pER TuTTI! A Galatina sei candidati sindaco, a Tricase cinque, a Casarano quattro... Ovunque lacerazioni, fratture e divisioni. In molti Comuni grosse difficolta per la composizione delle liste, complice anche la famigerata quota rosa. Tutte le novità da Galatina, Scorrano, Racale, Casarano, Otranto, Castro, San Cassiano, Casarano, Ruffano e Tricase

Genitori infuriati: “Hanno  effettuato una scelta bizzarra e discriminatoria nei confronti degli alunni”. La dirigente scolastica:  “Scelta in buona fede. Spiace ci sia stato malcontento” 3

Polemica in tv “Perchè effettuare servizi a tinte fosche, lasciando credere che sia una città ad alto indice mafioso? Bastano due  attentati per tacciarla come tale?” La  replica:  “Perchè  no?  Perchè non raccontare il degrado?”

4 cursi a km zero

da pagina 8

donati gli organi

Gesto d’amore

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Dal Papa se c’hai 10

casarano mafiosa?

Le imprese vanno all’Università I genitori di Vincenzo, il  ragazzo di 17 anni deceduto dopo il tragico incidente  stradale sulla San Gregorio Patù, autorizzano l’esportazione degli organi. Il cuore di Vincenzo continuerà a battere nel petto di un piccolo paziente del Bambin Gesù; un rene migliorerà la vita di un altro piccolo in attesa di  trapianto sempre al BG;  il pancreas sarà trapiantato a Pisa, il fegato a Bergamo e l’altro rene a Milano

polemica a scuola

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Seconda edizione del ciclo di incontri che mette in contatto studenti e laureati e imprese che vogliano trovare  nell’Università i propri  collaboratori. Con la  partecipazione di più di cinquanta imprese di ogni dimensione e settore che si presenteranno a studenti e neolaureati interessati a posti di lavoro o di tirocinio. Il rettore Vincenzo Zara:  “Iniziative di rilievo sia per le prospettive occupazionali dei nostri studenti e laureati, sia per la collaborazione fra Università e attori economici del territorio 2

... in condotta Suggestivo il contesto in cui prende vita l’iniziativa, nel cuore urbano del borgo: un corso d’acqua rigenerato che diventa un sentiero verde, dove accogliere e valorizzare le biodiversità del territorio

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SEmAfORO VERdE pER “Il GAllO” llo

il Ga

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attualità

Incidente San Gregorio: donati gli organi di Vincenzo

L’

ennesima tragedia sulle nostre strade. Ancora una volta una giovane vita spezzata. Non ce l’ha fatta Vincenzo Greco, il diciassettenne di Patù rimasto coinvolto nell’incidente stradale del 1° maggio nei pressi di San Gregorio. La corsa in ospedale prima a Tricase e poi al “Fazzi” di Lecce si è rilevata inutile perché il ragazzo non è sopravvissuto alle ferite riportate dopo lo schianto. Era con gli amici a bordo di una Fiat Marea, quando intorno alle 22, l’auto guidata da un amico 19enne ha cominciato a sbandare fino ad andare a sbattere e uscire di strada. Ore di agonia in ospedale poi la triste notizia: Vincenzo non ce l’ha fatta. Poi il gesto grandioso che solo l’amore di una mamma e di un papà può generare: i genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi e il cuore di Vincenzo continuerà a battere nel petto di un piccolo paziente del Bambin Gesù. Inoltre un rene migliorerà la vita di un altro piccolo in attesa di trapianto nella stessa struttura di Roma mentre il pancreas sarà trapiantato a Pisa, il fegato a Bergamo e l’altro rene a Milano. In una nota l’Als di Lecce ha scritto: “Condividiamo lo straziante dolore dei

genitori e dei parenti tutti. Porgiamo loro le nostre condoglianze. Non ci sono parole che possono lenire il loro dolore. Li ringraziamo per il loro esempio di solidarietà, così come ringraziamo tutti gli operatori coinvolti nelle operazioni di prelievo”. “Chiediamo più sicurezza sulle strade del Capo di Leuca. Essa deve derivare sia da un atto di responsabilità di chi si mette alla guida, sia dalla maggiore presenza delle forze dell’ordine sulle strade soprattutto nelle ore notturne” è quanto hanno chiesto Nico De Nicoli, dirigente provinciale di Forza Italia Giovani e Maria Luisa Cucinelli , consigliere comunale e capogruppo di Scegliere Liberamente Patù. De Nicoli e Cucinelli aggiungono: “le nostre strade già di per se rappresentano un pericolo per gli automobilisti, a tal proposito auspichiamo che quelle nuove siano più sicure, ma oggi più che mai riteniamo doveroso che il Governo si assuma l’impegno di garantire una maggiore presenza di uomini e mezzi delle forze dell’ordine nel Capo di Leuca. E le istituzioni locali, le scuole e tutti gli educatori, hanno il dovere di responsabilizzare i cittadini che si mettono alla guida a tenere comportamenti conformi alle regole”.

Settimana del lavoro... all’università T orna all’Università del Salento la “Settimana del Lavoro”: dall’8 al 12 maggio è in programma la seconda edizione del ciclo di incontri che mette in contatto studenti e laureati e imprese che vogliano trovare nell’Università i propri collaboratori. “Un’iniziativa di rilievo”, sottolinea il Rettore Vincenzo Zara, “sia per le prospettive occupazionali dei nostri studenti e laureati, sia per la collaborazione fra Università e attori economici del territorio”. Organizzata dall’Ufficio Career Service dell’Ateneo assieme al Gruppo di Lavoro di Ateneo per il Job placement, coordinato dal Referente del Rettore per il Job placamento, Angelo Salento, l’iniziativa si svolgerà in aule dell’edificio IBIL (complesso Ecotekne, via per Monteroni, Lecce), con la partecipazione di più di cinquanta imprese di ogni dimensione e settore che si presenteranno a studenti e neolaureati interessati a posti di lavoro o di tirocinio. Dopo la presentazione, gli studenti/neolaureati potranno porre domande libere e, infine, incontrare le aziende individualmente in spazi appositamente predisposti. Le imprese potranno invitare gli studenti/neolaureati per colloqui successivi nelle rispettive sedi. “Anche se ciascuna impresa è interessata in modo privilegiato a specifici profili professionali, accade spesso vengano individuati potenziali collaboratori dotati di competenze diverse rispetto a quelle originariamente cercate”, dice il professor Angelo Salento, “per questo è importante che gli studenti di tutti i settori partecipino agli incontri: è anche un momento di formazione e di crescita, perché si potranno comprendere le esigenze delle aziende e avere una prima conoscenza del “clima” aziendale, spesso molto diverso da quello che si incontra in Università”. Sono previste inoltre, sempre nell’edificio IBIL: lunedì 8 maggio alle ore 9,30 la tavola rotonda “Esigenze del mercato del lavoro e offerta formativa dell’Università del Salento. Incontro con gli attori

sociali e istituzionali”, con l’intervento, tra gli altri, della vice Ministra allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova; alle ore 11 il workshop “Selfiemployment”, nel quale verranno illustrate le incentivazioni per l’avvio di nuove imprese attraverso finanziamenti agevolati. Martedì 9, alle ore 9 il career lab “Conoscere per scegliere: il futuro è il presente”; alle 12 il seminario “Work in Flanders”. Mercoledì 10, alle 9,30 il seminario “Apprendistato di terzo livello”, con il coinvolgimento dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Giovedì 11, alle ore 11, il confronto “L’Italia è un paese per giovani?”. “Per tutte le aziende quello della scelta dei collaboratori è un momento decisivo. La qualità della collaborazione dipende, il più delle volte, dalla qualità della selezione del personale. La nostra “Settimana del Lavoro” consentirà alle aziende”, spiega ancora Salento, “di non affidare al caso né alle conoscenze personali la selezione dei propri collaboratori. Avere l’occasione di incontrare una platea di studenti e di neolaureati, di potere dialogare con loro e conoscerli in maniera approfondita è uno strumento prezioso che molte grandi imprese utilizzano da lungo tempo, e che oggi viene utilizzato sempre più spesso da imprese di ogni dimensione e di ogni settore. Si può utilizzare questa modalità anche per la selezione dei tirocinanti. Le aziende, inoltre, possono selezionare team di studenti e/o neolaureati, eventualmente di diverse discipline, per sviluppare progetti specifici, alternando la presenza in azienda con periodi di ricerca in Università. Sarà sempre possibile per imprese ed enti chiedere di partecipare alla “Settimana del Lavoro”, tenere incontri fuori programma in caso di esigenze urgenti, oppure domandare altri strumenti di conoscenza e selezione del personale. Il servizio è completamente gratuito”.


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ora parlo io

Ma dove vai se il dieci non ce l’hai?

Tricase, scuola di Via Apulia. I genitori degli alunni: “Perchè mandarci solo quelli col 10 in pagella?” La dirigente scolastica Eufemia Musarò: “Scelta trasparente ed effettuata in perfetta buona fede”

Un

gruppo di genitori di alunni delle quinta elementare della Scuola di Via Apulia di Tricase, imbuafaliti, hanno preso carta e penna ed esternato la loro “indignazione di genitori nei confronti di una scuola e di una dirigente scolastica che a nostro avviso ha discriminato i nostri figli”. Oggetto del contendere una gita scolastica o meglio la grande opportunità di partecipare ad un’udienza privata con Papa Francesco. Il costo per poter partecipare a questo entusiasmante viaggio verso Roma è di 40 euro ma il problema era ed è che i posti sono limitati, appena dieci. Ciò che ai genitori proprio non è andato giù è stato “il criterio di scelta. La dirigente Musarò”, scrivono, “ha effettuato una scelta a dir poco bizzarra se non proprio discriminatoria nei confronti dei suoi alunni. Scelta che è ricaduta purtroppo, ahinoi e ahi per i nostri poveri figli, su coloro più meritevoli delle rispettive classi, circa 12 tra cui poi e’ stato effettuato il sorteggio. Dovete sapere che se non si ha come voto il 10 a Roma da Papa Francesco non si può andare. Si avete capito bene, sembra uno scherzo, ma non lo è. Questo è stato il criterio di scelta. Quasi fosse una prova Invalsi. Ma

stiamo scherzando?! Tralasciamo la scena a cui abbiamo dovuto assistere esterrefatti, nostro malgrado al ritorno a casa dei nostri figli che ci chiedevano e ci chiedono turbati, spiegazioni su come mai per andare ad una udienza privata di Papa Francesco servisse avere 10 in tutte le materie, senza contare il fatto che alcuni dei fortunati e meritevoli estratti si sono presi gioco di coloro che rimarranno a casa per… demerito!”.

alla dirigente Spieghi ai nostri figli che non sono da meno di coloro che saranno così fortunati da incontrare Papa Francesco

Eufemia Musarò: “Dovevamo decidere in fretta e abbiamo pensato fosse un criterio trasparente”

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bbiamo chiesto la versione dei fatti alla dirigente scolastica di Via Apulia, Eufemia Musarò, che ci è sembrata sorpresa oltre che amareggiata dalla reazione a quella che voleva essere “una decisione corretta, trasparente e comunque in buona fede”. La stessa dirigente racconta come sono andate le cose: “Ho ricevuto una telefonata dalla dirigente scolastica del “Don Tonino Bello” Anna Lena Manca la quale mi prospettava l’opportunità di mandare alcuni ragazzi ad un udienza privata del Santo

Padre. Ma, mi avvertiva, i post erano appena 10 e dovevamo fare in fretta perché erano rimaste solo poche ore per l’eventuale adesione. A quel punto non potendo mandare tutti i ragazzi delle quattro quinte abbiamo deciso per n criterio che ci appariva trasparente e incontestabile: quello della meritocrazia. Per questo abbiamo chiesto ai nostri insegnanti di segnalarci i ragazzi con la media voto più alta nel primo quadrimestre. Per onestà non si tratta di tutti 10, comunque di quelli con la media più alta. A mio avviso”, ag-

giunge la dirigente, “il criterio della meritocrazia può essere fortemente educativo e andrebbe applicato anche all’esterno della scuola. Se vogliamo una società migliore, ognuno di noi si deve impegnare con senso di responsabilità e senso del dovere. Mi spiace sinceramente che si sia generato questo malcontento”, conclude Musarò, “quello che voglio ribadire è che la nostra è stata una scelta effettuata in buona fede e proprio nel tentativo di essere il più trasparenti possibile”.

“Con queste scelte”, aggiungono, “si vanificano tutti gli sforzi di noi genitori che ci impegniamo quotidianamente a crescere nel migliore dei modi i nostri figli. Come dovremmo spiegare ai nostri figli un fatto di una gravità del genere? Come dire e fare capire loro, che già da piccoli bisogna abituarsi a delle distorsioni che la vita ci propina? La dirigente lo spieghi ai nostri figli che non sono da meno di coloro che saranno così fortunati da incontrare Papa Francesco”. I genitori si chiedono ancora: “Non sarebbe stato più corretto fare una scelta casuale tra tutti i ragazzi delle classi quinte? O questo è chiedere troppo? Siamo indignati si e non poco, perché una dirigente (volutamente minuscolo) ha usato un metodo a nostro avviso perverso e discriminatorio nei confronti dei suoi alunni. Nei confronti di coloro ai quali bisognerebbe insegnare il concetto di uguaglianza e lealtà e tanto altro ancora. Chiediamo con forza che il criterio di scelta venga cambiato e che si proceda ad una estrazione a sorte tra tutti i bambini delle classi quinte. Diversamente”, concludono minacciando, “interesseremo il Provveditorato agli Studi di Lecce”.


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la polemica

Citta mafiosa? I casaranesi non ci stanno Dopo il servizio in tv. Bastano un paio di attentati (che sarebbero potuti accadere ovunque) per mettere un timbro su una città che invece si sente da sempre estranea alla mafia?

P

erché? È questa la prima parola, il primo concetto che viene in mente dopo aver visto il servizio di Telerama che parla, che descrive Casarano. Qualcuno lo ha visto in TV, la sua sede naturale, la maggior parte Invece lo ha visto in rete, rimbalzato da un whatsapp o dal semplice passaparola... “Hai visto? Ma ti rendi conto? Ma chi è quella giornalista?”. Soprattutto... dopo la prima fase di indignazione... “Perché?”. Il servizio porta la firma di una giornalista di Andrano, brava, Tiziana Colluto che, in pochi minuti, descrive Casarano, e lo fa attraverso il suo personalissimo punto di vista. Da giornalista è ovvio ed è scontato rispettare l’opinione di una collega ma anch’io, a questa brava collega, chiedo: perché? Si sa che il giornalista guarda la verità dal proprio punto di vista e, volente o nolente, questo punto di vista si rispecchia in ciò che scrive; potrei ad esempio far passare per una poco di buono Biancaneve perché ad esempio dorme con sette uomini o parlare

di quel pirata della strada che guida a 300km all’ora di notte e che tutti chiamano Batman e allora chiedo a te: perché dare un taglio al tuo servizio così volutamente fosco? Esterno giorno: un cane pulcioso che passeggia triste, scritte sui muri, un angolo nascosto di un edificio trascurato, il dettaglio di una bandiera d’Europa sfilacciata dal vento, un piazzetta semi deserta, e poi ancora ca-

gnoni randagi, quattro tavole di un pallet gettate in terra, scelta di immagini capaci di descrivere, senza nemmeno il bisogno di usare parole, una realtà di degrado come quelle che si vedono quando si parla dei paesi di frontiera da cui anche i cani vorrebbero scappare. E poi la scelta degli intervistati tra la gente comune... Ti chiedo ancora: perché? Hai scelto di intervistare un po-

vero ragazzo che, per sue tristissime vicende personali, ha subìto un disagio psichico che gli ha fatto anche perdere il lavoro, un altro invece notoriamente dipendente ed in cura da anni, hai chiesto al pescivendolo se a Casarano girassero soldi come se questa stessa domanda, rivolta a qualunque commerciante, in qualsiasi punto dell’Italia, fosse destinata ad avere una risposta diversa da quella ricevuta. E poi, lungo tutto il servizio, i continui, ripetuti ed enfatizzati richiami alla mafia. Ma perché, chiedo a te e a qualche tua collega che ha questo stesso tuo zelo, perché Casarano deve necessariamente essere mafiosa? Bastano un paio di attentati (che sarebbero potuti accadere ovunque) per mettere un timbro su un città che invece si sente da sempre estranea alla mafia? Eppure la risposta ti è stata data dagli stessi intervistati che hai interpellato in rappresentanza di “Libera”: a Casarano c’è malavita organizzata (che è diversa dalla mafia) e la stragrande maggioranza dei casaranesi sono persone per bene.

Praticamente un quadro generale simile né più né meno a molti Comuni del Salento o del sud Italia in genere. Dov’è quindi la “notizia” che ti ha fatto parlare di Casarano? Un merito però ti viene unanimemente riconosciuto: hai risvegliato l’amor proprio dei casaranesi ed una prova l’hai avuta venendo a realizzare un secondo servizio (riparatore?) in cui si dava la parola anche ad una piccola parte della Casarano produttiva (se vuoi intervistare i casaranesi, non cercarli solo vicino ai bar). Eh sì, perché Casarano è soprattutto fatto di gente che ci prova, investe, produce e che soprattutto non è mafiosa. Ha mille problemi ma ci si prova a risolverli. Vedi, i maligni insinuano che tu sia stata invitata a realizzare questo servizio a tinte fosche perché questo, in piena campagna elettorale, farebbe comodo ad una parte politica avversaria dell’amministrazione uscente. Io non ci credo, sei una professionista brava e seria che mai si piegherebbe a questi mezzucci e allora ti chiedo... Perché? Antonio Memmi

Sarebbe forse meglio non parlarne? La giornalista. “Perchè no? Perché non raccontare il degrado? Perché non raccontare il rischio criminalità organizzata? Perché non potrebbe avere diritto di parola anche la gente comune?

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aro Antonio, grazie, innanzitutto, per le tue domande, perché gli interrogativi sono sempre strumento di riflessione. Molti tuoi perché, tuttavia, sollecitano un “perché no?”. Perché non raccontare il degrado? Perché non raccontare il rischio criminalità organizzata? Perché non potrebbe avere diritto di parola anche la gente comune? Nessun tema può essere un tabù, men che meno in campagna elettorale. E a noi giornalisti spetta questo compito: portare l’attenzione sulle zone d’ombra. Casarano, al pari delle altre città, non ne è priva. E al pari degli altri grandi centri che torneranno alle urne nel Salento è stata raccontata, nei vari reportage che Telerama ha scelto in queste settimane di pubblicare (assieme a Tricase, Galatina, etc.), con lo scopo di comprendere quali siano le criticità da affrontare e le potenzialità da cui ripartire. Non cercavamo “notizia”, appunto. Cercavamo risposte alle domande che abbiamo posto. Prime fra tutte: c’è mafia a Casarano? E quanto è pervasiva? Quanto è silenziosa? Quanto è percepita? Chi c’è in campo a combatterla? È vero quanto ha detto ai nostri microfoni Francesco Capezza, esponente storico di Libera: “La maggioranza dei cittadini è fatta di persone perbene. Ma bisogna sporcarsi le mani”. Sottoscrivo appieno e quello è, infatti, il passaggio centrale del reportage, un pezzo di un’intervista rappresentativa delle sentinelle che presidiano il territorio. Perché ci sono. E ci sono perché il problema c’è. A chi serve negarlo?

Nessuno ha detto, e mai avremmo potuto dirlo, che “Casarano deve necessariamente essere mafiosa”. Ma colpisce il tentativo di sminuire quanto accaduto: non c’è stato a Casarano un semplice “paio di attentati che sarebbero potuti accadere ovunque”. Ci sono stati un omicidio e un tentato omicidio. E non di persone qualunque. Quella di Augustino Potenza è stata “un’esecu-

TIZIANA COlluTO Sottoscrivo quanto detto  da Capezza,  esponente  di Libera: “La  maggioranza  dei cittadini è fatta di persone  perbene ma bisogna  sporcarsi  le mani”.

zione in perfetto stile mafioso”. Copyright dell’ex procuratore capo Cataldo Motta, che è stato da subito molto chiaro: nell’autunno scorso, a Casarano “è stata interrotta la pax mafiosa”. Una dritta l’aveva data anche la Direzione nazionale antimafia nella sua relazione annuale 2016: “Nel territorio confinante con Gallipoli, quello delle città di Matino e Parabita e in quello delle vicine Casarano, Taurisano, Ugento e Acquarica del Capo è risultata la perdurante operatività di un gruppo criminale capeggiato da Tommaso Montedoro e Augustino Potenza, che ha incrementato l’attività criminale a seguito della condizione di libertà nella quale da alcuni mesi è venuto a trovarsi Potenza”. Sì, l’assuefazione a me preoccupa. Il non accorgersi di quanto di grave stia accadendo intorno mi spinge a parlarne. Il considerare tutto ciò quasi normale mi obbliga a farlo. Perché questi fatti non sono personalissimi punti di

vista. Sono fatti. Perché, dunque, non parlarne? Abbiamo scelto punti di vista qualificati e non, come sempre, a cui porre le nostre domande. C’era la gente di strada (di certo non si può chiedere il certificato di nascita agli intervistati) e c’erano i lavoratori (il pescivendolo per me ha la stessa dignità di un ristoratore; l’ambulante o il giovane titolare di un b&b la stessa del proprietario di una boutique), il comitato che si batte per la difesa dell’ospedale, l’Antiracket, Libera. Appunto, come dici tu, “gente che ci prova, non è mafiosa”. Altri, “rappresentativi” di categorie, puntualmente contattati in anticipo, hanno declinato l’invito. Abbiamo, poi, riportato i dati della ripresa economica; mostrato le immagini dei centralissimi giardini in degrado e quelle del bel centro storico. Di sicuro in pochi minuti non si può sintetizzare un’intera città. E infatti io non sono tornata a “riparare” qualcosa (?), ma a dare voce a chi ci ha chiesto di dire anche la sua. Perché è giusto. Sono sicura che l’orgoglio i casaranesi sapranno usarlo non contro chi racconta ciò che fa storcere il naso ma non è smentibile, ma anche per migliorare ciò che non va. Il mio mestiere, piaccia o no, serve a stimolare anche questo. Al servizio di nessuno, se non di lettori e telespettatori. Dubitarlo è preoccupante: la coscienza dei maligni è in vendita? Perché la mia non lo è mai stata. E la mia storia lo dimostra. Un saluto. Tiziana Colluto


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dai Comuni

Cursi Km 0/ in condotta 6 e 7 maggio. Weekend di gusto e qualità. Un’antica condotta diviene sentiero verde di biodiversità e cura del territorio

Un

mercatino del gusto e della qualità quello che si svolgerà a Cursi sabato 6 e domenica 7 maggio (dalle ore 17). Del gusto perché protagonisti saranno esclusivamente i prodotti agroalimentari di prossimità. Di qualità perché il tema fondante dell’evento è proprio il concetto di salute legato al binomio agricoltura/ alimentazione, tema che sarà al centro di un dibattito nel corso del sabato pomeriggio. Suggestivo il contesto in cui prende vita l’iniziativa, la storica condotta di Cursi, nel cuore urbano del borgo, ritornata dopo un intervento di riqualificazione al suo antico splendore: un corso d’acqua rigenerato che diventa un sentiero verde dove accogliere e valorizzare le biodiversità del territorio, dove incontrarsi, passeggiare, scegliere e acquistare prodotti di qualità e costruire quella fiducia legata al cibo che mangiamo e che tanto desideriamo. “Km Zero in condotta” è un’iniziativa promossa dal Comune di Cursi, con il Patrocinio della Regione Puglia Assessorato all’Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Alimentazione, Acquedotto Pugliese, Unione del Comuni Entroterra Idruntino, Orto Botanico dell’Università del Salento e la partecipazione dell’Istituto Comprensivo di Cursi e aziende di settore e associazioni locali aderenti, come Pro Loco Cursi, Associazione Culturale Spirito Libero Cursi e Sagra del Pane. Per tutto il weekend, inoltre, la condotta accoglierà la mostra fotografica “La Fontana si racconta”, celebrativa del centenario dell’Acquedotto Pugliese, e uno stand espositivo dedicato alla biodiversità curato dall’Orto Botanico dell’Università del Salento. Dulcis in fundo, sabato sera, a partire dalle ore 21, immancabile la degustazione a Km 0 a cura dell’associazione turistica enogastronomica “SalentoTravel & Club House”. “Un’occasione speciale”, come spiega la fondatrice Paola Puzzovio, “per interpretare un caratteristico evento locale in una ‘tourism experience’, seguendo il fil rouge della valorizzazione dei prodotti locali, come sempre tra tradizione e innovazione”.

Il programma dettagliato prevede per sabato 6 maggio, dalle 17 alle 23, l’apertura del mercatino, con la partecipazione delle aziende e delle associazioni locali aderenti. Alle 19, incontro pubblico “Agricoltura Alimentazione Salute”; interverranno: Antonio Melcore, sindaco di Cursi; Francesco Tarantino, agronomo paesaggista, incaricato per il PUG di Cursi; Rita Accogli, responsabile del Museo dell’Orto Botanico Università del Salento; Vito Palumbo, responsabile di comunicazione e relazioni esterne dell’Acquedotto Pugliese. Prevista la partecipazione dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Cursi che racconteranno la propria esperienza nei progetti “Il fiume a rovescio” della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese e “FontaninaAPP” di AQP. Alle 21, degustazione “a km zero” a cura dell’associazione Salento Travel & Club House. Domenica 7 maggio, dalle 9 alle 18, apertura del mercatino; alle 11,30, aperitivo “in condotta” a cura di Prosit Bar; alle 16, esibizione di pizzica e tamburello dei piccoli artisti del progetto musicale promosso dalle Associazioni “Trioti” e “Mute Terre”.

Bici in Festa a Nardò Ricco programma di iniziative per l’edizione 2017 di “Bici in Festa”, organizzata e fortemente voluta da Antonio Tondo (consigliere comunale delegato allo Sport), da Marcello Greco (presidente Asd Hab Cycle), dal giornalista Lorenzo Falangone, da Tony De Paola e Tiziano De Pirro, rispettivamente presidente e vice presidente dell’associazione “J Nardò Bianconera”. L’evento a due ruote, che si terrà il prossimo 2 giugno col patrocinio del Comune di Nardò, vedrà protagonisti bambini e intere famiglie. Con l’intento di ospitare un numero cospicuo di partecipanti (omaggiati di un kit di benvenuto comprendente panino, acqua, succo di frutta, un frutto e un gelato) il tragitto di “Bici in festa” prevede: ritrovo (ore 9), partenza (ore 9,30) e arrivo (orientativamente intorno alle ore 13,30) presso piazza Cesare Battisti. Da qui la passeggiata in bici proseguirà per le caratteristiche vie del centro storico neretino, quindi per il “verde” paesaggio nei tratti naturalistici delle strade di campagna, fino all’arrivo al punto di ristoro, presso Masseria Brusca (ove avverrà la consegna del kit gara ad ogni partecipante, regolarmente iscritto, a cura dello staff organizzativo), infine il rientro. Al termine del percorso, presso piazza Cesare Battisti, giochi per bambini, simpatici gadget per tutti, l’estrazione dei premi in palio e tanto, tanto divertimento. L’organizzazione monitora e garantisce la presenza di personale lungo tutto il percorso. Ambulanza e personale specializzato al seguito col servizio “carro scopa”. Sarà una passeggiata in bici divertente, gioiosa e aperta a tutti, dagli adulti ai piccini. “Bici in festa” non nasce con uno spirito competitivo e non prevede classifiche o vincitori finali. Inoltre, all’aspetto prettamente ludico e sportivo, gli organizzatori intendono affiancare un concetto di valorizzazione e riscoperta del centro storico e dintorni di Nardò, come si evince dal tragitto stesso. Per prenotazioni recarsi presso Hab Cycle (via XXV Luglio, 1/A), “J Nardò Bianconera” (via Generale Cantore, 25) o Agenzia Speranza (via B. Vetere, 26) dall’8 maggio al 29 maggio.


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dai Comuni

Il matrimonio visto con gli occhi degli uomini Prime nozze gay a Carpignano. Antonio e Cristian hanno deciso di festeggiare il loro “si” alla Tenuta Montenari

Il

GALATINA DI CORSA

T

orna Correre Galatina, quest’anno alla sua ottava edizione. Si tratta di una delle 10 km più partecipate del Salento. Domenica 7 maggio Galatina accoglierà oltre mille atleti che parteciperanno alla competizione valida come seconda prova del prestigioso circuito Salento Tour. Molte le novità previste in questa edizione: dalla passeggiata non competitiva, al nuovo percorso molto scorrevole che permetterà di effettuare un ottimo tempo senza rinunciare ad ammirare in lungo e in largo il nostro bellissimo centro storico. La passeggiata libera aperta a tutti che si svolgerà su una distanza di 5km, avrà lo start a seguito della gara principale. Il club di “casa”, Correre Galatina coordinerà e guiderà il gruppone per il quale è previsto il ristoro con bevande al km 3 e alla fine. Gli organizzatori invitano la cittadinanza a prendere parte alla manifestazione che sarà “a passo lento” e, pertanto, “possono partecipare anche i più piccoli”. La partenza, da piazza Alighieri, avverrà alle 9,30 e, aggiungono ancora gli organizzatori “potrebbe esserci qualche piccolo disagio per la circolazione. Ci scusiamo anticipatamente per questo ma sicuramente con il buon senso di tutti e un minimo di pazienza alla fine sarà una bellissima occasione per vivere una giornata di sano sport e socializzazione. Vi aspettiamo sempre più numerosi”

matrimonio, nonostante l’aumento dei divorzi, ha sempre il suo appeal, un richiamo che si sa per tradizione sente più la donna. Ogni coppia prima di arrivare a coronare il proprio sogno, deve scegliere ristorante, fotografie, bomboniere, fiori e chi più ne ha più ne metta, molto spesso una scelta dettata dai gusti della sposa e poco condivisa dai futuri sposi. Tutto questo ormai è un passo obbligato a cui non possono esimersi nemmeno gli uomini, soprattutto quando sono entrambi i protagonisti del “si” per tutta la vita. A Carpignano Salentino si è svolto il primo matrimonio tra due uomini, Antonio e Cristian che hanno deciso di festeggiare il loro matrimonio alla Tenuta Montenari. Per la prima volta a scegliere sono due uomini, in questo caso, ogni richiamo alla tradizione è stato accantonato e per la prima volta si è celebrato un matrimonio visto con gli occhi degli uomini. Per consuetudine siamo abituati ai matrimoni festeggiati in grande stile, dove la sposa in un nuvola di bianco percorre le sale sotto gli occhi ammirati ed emozionati di parenti ed amici, ma i tempi cambiano ed anche il Salento si sta adeguando.

Antonio e Cristian sono i primi sposi dello stesso sesso che hanno varcato la soglia della Tenuta Montanari, un’antica dimora storica del Settecento, in cui ogni anno decine di giovani coppie decidono di coronare il loro sogno d’amore, una scelta dettata dalla bellezza della struttura, ma soprattutto dalla possibilità di personalizzare il giorno del loro si a loro piacimento seguendo i loro gusti ed inclinazioni. “Antonio e Cristian sono stati attenti e puntuali in tutto”, commentano i titolari, “hanno scelto ogni singolo dettaglio, disegnando i fiori e la torta personalmente. Il loro è stato un matrimonio abbastanza sobrio, ma curato in ogni

particolare, credo ci abbiano scelto anche per questo sottolineano”. I due giovani, entrambi leccesi, hanno caratterizzato il loro ricevimento con il colore rosso, e gli invitati hanno voluto condividere la loro scelta indossando un capo o un particolare di questo colore, anche la Tenuta Montenari per l’occasione, per soddisfare il loro desiderio, si è tinta di rosso. Il primo matrimonio tra due uomini ha destato non solo curiosità ma soprattutto emozione, uno dei due sposi, infatti, quando ha visto i parenti e gli amici ad attenderli si è commosso, un’emozione che ha condiviso ed ha toccato anche lo staff, che accoglieva per la prima volta un matrimonio di questo tipo, si è intenerito nel vedere la reazione dei festeggiati. Tradizionalmente a decorare la torta due bellissime statuette con protagonisti gli sposi, ovviamente due uomini, ordinate e realizzate per l’occasione. Una curiosità per le bomboniere, decorate anch’esse in rosso, è stata scelta una clessidra, simbolo del tempo, ma, soprattutto, un oggetto particolare e molto caro agli sposi perché da qualsiasi parte lo si vede è sempre uguale.


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rassegna letteraria

Armonia, narrazioni di Terra d’Otranto

Tricase, 4-14 maggio. 11 giorni, 50 eventi, 35 autori. “È successo quello che speravamo, far sì che la corrente culturale passi da qui, che il Salento sia capoluogo e non periferia”

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oteva essere solo un festival letterario, tra i più importanti del Sud. E invece è uno strumento di racconto e rivalutazione del territorio. Continua l’avventura del Festival Armonia, a Tricase, per provocare l’incontro e impegnarsi nel ribaltare la triste classifica che vede la Puglia come seconda regione d’Italia per minor propensione alla lettura (rilevazione Istat). Da Donatella Di Pietrantonio fino a Federico Zampaglione, alias Tiromancino: dal 4 al 14 maggio, è una parabola di undici giorni, 50 eventi, 35 autori. Organizzato dall’associazione culturale Diotimart, con il supporto del Comune di Tricase e il patrocinio de I presidi del libro, è anche appuntamento molto social, con dirette Facebook degli eventi dalla pagina Festival Armonia. “È successo quello che speravamo”, dicono i promotori, “cioè far sì che la corrente culturale passi da qui, che il Salento sia capoluogo e non necessariamente periferia”. L’acqua è il tema caratterizzante. Dopo le prime quattro giornate, lunedì 8 maggio, alle 18 a Palazzo Gallone l’incontro con l’artista Roberto Russo. Poi, la scrittrice milanese Gaia Manzini approfondirà i temi del suo “Ultima Luce”. Alle 20,30, in Piazza Pisanelli, sarà la volta di “Nessuno come noi”, libro di uno degli scrittori più amati dagli italiani, Luca Bianchini, l’autore di “Io che amo solo te” e “La cena di Natale”, bestseller da poco trasposti in film con Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti. Martedì 9, alle 16,30, nelle Scuderie si terrà il laboratorio narrativo-illustrativo per bambini “I musicanti di Brema” di Marisa Vestita, mentre alle 18.45 al Celacanto di Marina Serra arriverà il giornalista de Il Fatto Quotidiano Antonello Caporale, con il suo “Acqua da tutte le parti”. Lì, lo scrittore brianzolo Crocifisso Dentello presenterà “La vita sconosciuta”. Seguirà il dialogo su “Le ossessioni degli scrittori: matematica, mare e…” con Chiara Valerio, Fabio Genovesi e Mario Desiati. Mercoledì 10, nelle Scuderie, alle 16.30, per Armonia Kids ci sarà Elisabetta Liguori con “Lo spazio dentro”. Presso la Chiesa dei Diavoli, dalle 18.45 si alterneranno il giornalista del Corriere della Sera Roberto Perrone con “La seconda vita di Annibale Canessa”, la scrittrice genovese Sara Rattaro con “L’amore addosso” e la salentina Simona Toma con l’anteprima nazionale “Da domani mi alzo presto”. Giovedì 11, a Palazzo Gallone, alle 19, il teatro di Alibi porterà in scena il thriller “Il turista” dello scrittore noir Massimo Carlotto. Poi, in Piazza don Tonino Bello, l’incontro straordinario con Andrea Vitali, autore pluripremiato di “A cantare fu il cane”. Venerdì 12, alle 18.45, le Scuderie ospiteranno “Da dove la vita è perfetta” di Silvia Avallone, la penna di “Acciaio”. Seguirà la presentazione della collana “Sabot/Age” con Massimo Carlotto e Colomba Rossi, che proporranno le loro punte di diamante: “Angelo che sei il mio custode” di Giorgia Lepore e “Alcuni avranno il mio perdono” di Luigi Carrino. Sabato 13, alle 11, presso la sala del Trono, la Lectio magistralis “Con la cultura si costruisce il proprio futuro (e quello degli altri)” del presidente di Rizzoli libri, Gian Arturo Ferrari, definito

“l’uomo più potente dell’editoria italiana”. Nel pomeriggio, dalle 18, gli incontri nelle scuderie con Elena Varvello, Vera Slepoj, Antonella Lattanzi, Ilaria Macchia. Domenica 14 maggio, il gran finale: in mattinata, a Palazzo Comi, il corso di scrittura con Elena Varvello. Nel pomeriggio, dalle 17 a Tricase Porto il rush finale con Andrea Piva, autore de LaCapaGira, film diretto dal fratello Alessandro; Wanda Marasco, candidata al Premio Strega 2017; Olivier Bourdeaut, ospite straniero d’eccezione, con il romanzo-rivelazione francese “Aspettando Bojangles”. Infine, alle 20,45, Federico Zampaglione, alias Tiromancino, cantautore e sceneggiatore, presenta il suo lavoro d’esordio come scrittore, “Dove tutto è a metà”, scritto a quattro mani con Giacomo Gensini.

mario desiati con Chiara Valerio

Il direttore artistico Mario Desiati: “Il festival nasce per rivalutare ciò che siamo, terra di poeti e scrittori con caratura nazionale”

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federico Zampaglione (Tiromancino)

iò che c’è di più bello nel nostro festival sono i lettori. Sono loro la cosa più importante”. Mario Desiati, direttore artistico del festival letterario Armonia, ha pochi dubbi: “L’evento è nato per sfida, per scommessa, sull’idea di una libreria indipendente che aveva voglia di coinvolgere tutti direttamente lì, nel Sud Salento. Abbiamo poi incontrato il sostegno del Comune di Tricase”. Siamo terra di lettori? “Il festival è occasione per riflettere su ciò che accade: la Puglia è la seconda regione in cui si

legge meno, ma al suo interno ci sono territori più allenati di altri. Nel Capo di Leuca è così. Io, che sono molto “paesano” e molto provinciale, quando vivevo a Martina Franca avevo il sogno di incontrare scrittori, che invece erano sempre a Roma o a Milano. Noi li portiamo, invece, nel Salento”. Il territorio è preparato ad accoglierli? “Sì, non ci sono stati finora rigetti, anzi. Non è solo perché gli eventi sono sempre abbastanza partecipati. La narrativa aleggia e continua a rimanere nel corso dell’anno, grazie anche ai corsi di scrittura e al coinvolgimento delle scuole, che hanno creato un rapporto privilegiato con alcuni autori”. Siamo di sicuro culla di buone penne. “Il festival, infatti, nasce anche per rivalutare ciò che siamo, terra di poeti e scrittori con caratura nazionale. Penso a Salvatore Toma, a Claudia Ruggeri, a Girolamo Comi. Il nome “Armonia” è un tributo a quest’ultimo, alla sua opera, che non ha ricevuto l’attenzione che avrebbe meritato. Per rivalutare i nostri, la strada maestra è cominciarne a parlare. Quest’anno, l’omaggio è ad Eugenio Barba. Molti sono anche gli ospiti pugliesi”. Ci sono soprattutto donne. “Ed è una scelta di cui vado orgoglioso. Nel panorama italiano, ci sono più scrittrici che scrittori, sebbene siamo visti storicamente come una letteratura al maschile. Il festival, invece, è una bella fotografia della narrativa contemporanea”. Perché si è scelto come tema caratterizzante l’acqua? “Il mare è uno degli snodi fondamentali del festival e non solo dal punto di vista geografico. Si parla sempre di terra e di ulivi, ma noi siamo anche acqua e quest’anno, viste anche le location d’eccezione, volevamo dedicarle attenzione”. Perché esserci, dunque? “Per chi è appassionato di letteratura, per capire che aria tira nella nostra narrativa. Per chi non ha mai letto nulla, è l’ occasione per conoscere scrittori; per chi ha passione della scrittura, per mettersi alla prova durante seminari e corsi. Ma Armonia è anche per chi si occupa di politiche culturali e di territorio, uno spunto di aggiornamento, affinamento, ripensamento”.


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comunali

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amministrative

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Scorrano: Stefanelli sfida gli uscenti ma non conosce ancora l’avversario A

Scorrano l’unica certezza è quella relativa alla candidatura di Guido Stefanelli: il consigliere provinciale e comunale sarà il candidato sindaco della lista La Svolta Giusta. Ad ufficializzare la lista lo stesso candidato sindaco che ha scritto sul suo profilo facebook: “La Svolta Giusta sarà in campo con i propri candidati,le proprie idee e con l’ entusiasmo dilagante di quanti vogliono sperare in un futuro migliore per Scorrano. Cambiare si può, si deve”. Il cambiamento evocato da Stefanelli è ovviamente riferito all’amministrazione uscente di cui si aspetta ancora l’asseto definitivo per dare il via alla competizione elettorale. La situazione al momento di andare in stampa è ancora fluida con incontri che si susseguono e continui colpi di scena.

Quel che è certo è che il candidato non sarà il sindaco uscente Antonio Mariano. E se, in un primo momento, i soliti informati lo davano in rottura con il suo gruppo e impegnato a realizzare una propria lista, ora pare che sia proprio lui in prima persona a darsi da fare per cercare una soluzione unitaria ed un candidato che possa tenere unito il gruppo che fa capo al consigliere regionale Mario Pendinelli. E proprio con Pendinelli e il segretario del Pd, Mauro Cancella, starebbe conducendo la trattativa tra le forze in campo. Anzi a quanto è dato sapere Mariano, nonostante goda di un certo credito nel suo elettorato, dopo quindici anni di impegno diretto, non solo non si candiderà a sindaco ma non sarà neanche in lista così come Pendinelli.

I nomi per il possibile candidato che rimbalzano dagli amnbienti vicini al gruppo uscente sono stati e continuano ad essere molti: da Fernando Presicce, capogruppo uscente di minoranza e vicesindaco nella giunta Pendinelli, a Mario Blandolino, consigliere d’opposizione uscente. Nelle ultime ore ha preso consistenza la candidatura di Mirko Urso assessore uscente. La situazione comunque in divenire e non affatto esclusa una scelta che converga su un nome nuovo, magari esterno alle logiche dei gruppi formatisi all’interno della maggioranza uscente, che possa facilitare una sintesi ed un accordo totale in vista della presentazione delle liste.

Racale: Metallo aspetta Basurto Sarà duello? Confermato in blocco il gruppo uscente di Io Amo Racale; Basurto prepara la lista

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donato metallo

ome già annunciato da tempo, sarà nuovamente candidato il sindaco uscente Donato Metallo, 36 anni , dell’area Pd. Confermato in gran parte il gruppo che ha amministrato negli ultimi 5 anni e confermato anche il nome della lista: Io amo Racale. In lizza anche volti nuovi, soprattutto in virtù delle

quote rosa che prevedono la presenza di almeno 7 donne su sedici candidati. Tra le new entry Barbara D’Ippolito, Elisa Francioso, Anna Toma, Simona Stanca, Gloria Manni e Adriano Gravili, oltre a Luigi Gimmi Nuzzo. Non vi è ancora ufficialità invece su chi sfiderà il sindaco uscente. Ancora difficoltà per

il centrodestra: dopo le tante ipotesi rimbalzate nel periodo preelettorale l’unica che resterebbe in piedi sembrerebbe quella legata a Massimo Basurto, già sindaco e vicino a Raffale Fitto e Direzione Italia. Basurto insieme a Stefano Minutello sarebbe al lavoro per completare la lista da presentare agli elettori.

massimo Basurto (foto d’archivio)


aspettando l’11 giugno

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Galatina: colpi di scena in serie marcello Amante

ono sei (e fino a qualche settimana fa erano addirittura 7) i candidati che l’11 giugno si contenderanno la poltrona di Palazzo Orsini a Galatina. Molto si è discusso sulla posizione del Pd e qualcuno ha anche ironizzato sul fatto che avesse puntato contemporaneamente su tre “cavalli diversi”. La doppia candidatura nel Pd che ha portato ad una coalizione di centrosinistra allargato, con Paola Carrozzini candidata, e a una civica con Daniela Sindaco capolista, ha indotto la segreteria regionale del partito a commissariare le sezioni di Galatina e Noha. Decisione motivata dalle divisioni interne e dagli accordi trasversali che hanno anche prodotto il sostegno di una componente del pd al candidato del centrodestra, Giampiero De Pascalis. La candidata “ufficiale” del Partito democratico è Paola Carrozzini (in quota Sandra Antonica) a capo della “Coalizione per il Governo della Città”, composta dal Pd e dalle liste civiche Impegno Comune, Carrozzini Sindaco, Alleanza Civica” e Galatina Popolare. La coalizione ha poi allargato il suo raggio d’azione con una mossa non certo preventivabile fino a qualche settimana fa, accogliendo anche la lista dei... Fratelli d’Italia di Massimo Giannini, in un primo tempo anche lui candidato sindaco. Così lo stesso Giannini ha spiegato la nuova alleanza: “Per De Pascalis c’è una pregiudiziale ideologica sul no-

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paola Carrozzini

stro simbolo e sulla mia persona. Perché di destra! Le battaglie ideologiche da sole non bastano. La mia città va protetta. La parcellizzazione del voto e la frammentazione del quadro politico consentirebbero al signor De Pascalis di aver gioco facile. Io non ho padroni! Ho la volontà di dare il mio contributo alla risoluzione dei problemi della comunità con cui condivido gioie e dolori e in cui cresco i miei bambini. La mia città non può permettersi altri errori. Sui temi, sulle idee e sull’amore per la bella politica ci si può incontrare con chi ha a cuore il bene per Galatina, con chi fa prevalere l’amore alle aspettative personali, con chi non vuole raggiungere il potere per il potere”. Giannini per appoggiare la Carrozzini si è prima autosospeso da Fratelli d’Italia e poi ha rassegnato le dimissioni. Ovviamente dovrà rinunciare al logo di Fli. E Daniela Sindaco? Detto della querelle sull’appartenenza al Pd, di cui comunque la Sindaco non sta utilizzando il simbolo, la ex consigliera comunale di Noha ha così spiegato la sua scesa in campo: “Dopo un percorso di vita politica di 10 anni è arrivato il momento di dare ancora di più. Ma poi, qualcuno forse in qualche sotterraneo, ha deciso che è meglio non candidarmi. Ho proposto “democraticamente” di fare le primarie. Ma mi è stato impedito anche questo. Mi avete negato le primarie, e allora mi sono messa in gioco da sola”. E così sarà la candidata di Avanti Insieme.

Giampiero de pascalis

Roberta forte

Il consigliere uscente Marcello Amante, espressione di Andare Oltre, è invece il candidato sindaco del Polo Civico Per Galatina, “un cantiere aperto alle esperienze vive e civiche della città, che vogliano dare il loro contributo e quindi possano qualificare il tavolo programmatico che sarà immediatamente costituito; a tal fine nei prossimi giorni saranno inaugurati diversi punti d’incontro a Galatina e nelle frazione per garantire il massimo coinvolgimento e la massima partecipazione dei liberi cittadini galatinesi”. Il Polo è composto dalle liste civiche Galatina in Movimento, novaPolis, Lista per il Rione Italia, Idea Galatina, ed il movimento politico Andare Oltre. Giampiero De Pascalis è il candidato sindaco della coalizione Obiettivo 2022 che dopo Direzione Italia, Forza Italia, Psi, Udc, e le liste civiche Agorà e La Città, si è garantito anche l’apporto di Galatina Futura. Come ha scritto lo stesso De Pascalis sul suo profilo Facebook “Il loro ingresso nella casa di “Obiettivo 2022” è molto importante perché rafforza la trasversalità della coalizione e il contributo della società civile al nostro progetto politico. Tra i loro candidati: Livio Cucurachi, Piero Lagna e Teresa Spagna. Non siamo numeri, ma uomini e donne stanchi di vedere arretrare la città, di vedere la stella di Galatina brillare sempre più debolmente”. Ai nastri di partenza anche in questa

paolo pulli

daniela Sindaco

tornata elettorale Roberta Forte con una lunga militanza in Rifondazione comunista e candidata sindaco di Progetto Bene Comune, “una proposta innovativa e libera. Siamo una comunità fatta di persone, di identità diverse, di forze e di fragilità. Ognuno di noi ha una storia e dei valori; ognuno di noi desidera il migliore dei futuri possibili per questa città. Mettiamo in comune ciò che abbiamo: una conoscenza di pratiche, esperienze, testimonianze e metodi, che stanno cambiando luoghi vicini e remoti, piccoli e grandi, di diversa estrazione culturale e politica, tutte fondate sul valore delle relazioni umane. Vogliamo una città innovativa in cui i legami tra cittadinanza attiva, cultura, economia locale e pubblica amministrazione portino ad un nuovo modo di fare politica, perchè un’alternativa esiste e può essere praticata. Vogliamo lavorare dentro il sistema per cambiarlo”. Per il Movimento 5 Stelle il candidato alla poltrona più ambita di Palazzo Orsini sarà Paolo Pulli. Così il candidato penta stellato sul suo profilo facebook dopo l’inaugurazione del comitato elettorale: “La condivisione di un progetto per la Galatina del futuro, che vede protagoniste le frazioni e tutto il territorio, non è utopia! Il tempo delle promesse é finito, chi crede nella propria città, in cittadini onesti e senza interessi personali, chi crede ad un futuro migliore, ad un modo nuovo di fare politica, ha già scelto”.


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amministrative

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verso l’11 giugno

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Otranto non si ferma o è di tutti? Il duello. Da un lato Pierpaolo Cariddi, fratello dell’uscente Luciano, e quasi tutta la squadra che ha amministrato fino ad ora; dall’altra Luca Bruni che gode anche dell’appoggio del Pd e dell’ex vice sindaco Lavinia Puzzovio

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luca Bruni

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pierpaolo Cariddi

ierpaolo Cariddi, ingegnere, fratello del sindaco uscente Luciano, è il candidato sindaco di “Otranto non si ferma”. In lista Michele Tenore, Gianfranco Stefàno e Daniele Merico, e il consigliere Antonio Schito. Frutto dell’alleanza con chi fino a qualche tempo fa sedeva sui banchi dell’opposizione la presenza in lista dell’ex capogruppo di “Alle-

Castro: duello ai piedi di Minerva

ome già ampiamente preannunciato da queste colonne il sindaco uscente Alfonso Capraro sarà nuovamente il candidato del gruppo di Uniti per A. Capraro Castro che ha amministrato negli ultimi 5 anni. Confermata in blocco tranne qualche rara eccezione la squadra che ha vinto nel 2012. La Lista Uniti per Castro sarà composta da “forze giovani e motivate”, ha preannunciato il primo cittadino, “pronte a portare avanti tutti i progetti compiuti e quelli da intraprendere”. Il guanto di sfida al sindaco uscente lo ha gettato Luigi Fersini, avvocato e candidato, per acclamazione, dal Laboratorio per Castro. “L’avvo-

cato”, recita il comunicato che ufficializza la candidatura, “ha ringraziato per la fiducia riposta in lui ed ha accettato l’incarico dichiarando l. fersini che è consapevole della responsabilità che si assume e che profonderà il massimo impegno per la crescita economica, sociale e culturale della nostra comunità. Nella certezza di aver fatto la scelta migliore per il nostro paese, il Laboratorio esprime la più totale fiducia nei suoi confronti e si impegna a sostenerlo senza alcuna riserva nella campagna elettorale e nel corso di tutta la consigliatura”. La lista che sosterrà la candidatura di Luigi Fersini è Amiamo Castro.

anza per Otranto”, Tommaso De Benedetto, già vice sindaco e di Stefano Panareo. New entry, invece, quella di Lorenzo Bello. Cinque le donne a comporre la quota rosa della lista di Cariddi: Cristina De Benedetto, Mimina De Donno, Paola Stefanelli, Stefania Temis e Sandra Ottobre. In caso di vittoria per loro sarà la prima volta a Palazzo Melorio.

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A sfidare gli uscenti sarà Luca Bruni, avvocato che capeggerà la lista “Otranto è di Tutti”, civica che ogdrà anche dell’appoggio del Partito Democratico. Nella lista a sostegno di Bruni anche l’ex vice sindaco Lavinia Puzzovio che ha lasciato la maggioranza sbattendo la porta poco prima della scadenza del mandato. Con la Puzzovio l’avvocato Sergio Schito, l’im-

prenditore Marco Paiano, l’ex sindaco Francesco Vetruccio, l’imprenditrice Francesca Bortone, Fernando Miggiano, presidente della Cooperativa vivaistica Fontanelle, l’agente immobiliare Serena Paoletti, l’operatore turistico Lillino Cursano, il sottufficiale dell’Aeronautica Gianni Merola e il sottoufficiale della Marina militare Andrea Sammarruco.

San Cassiano: il fratello del parroco contro Petracca?

ricandida per il terzo anno di fila (San Cassiano ha poco più di duemila abitanti e nei Comuni sotto i 3mila abitanti sono possibili tre mandati consecutivi) Gabriele Petracca, 52 anni, agronomo, sarà ancora il candidato della G. petracca lista Insieme per San Cassiano, civica inquadrabile nell’area di centrodestra. Nella lista (non ancora ufficializzata) troveranno posto alcuni degli amministratori uscenti e volti nuovi, soprattutto donne (quote rosa) e giovani. Anche in questa tornata pare in difficoltà il centrosinistra. Le ultime danno la possibilità di una lista sulla spinta del Progetto per San Cassiano. “Si sono creati i presupposti”, si legge sulla pagina facebook, “perché un gruppo di ragazzi si incontrasse per incanalare energie e competenze nella formazione di un progetto politico. Un comune malcontento per

una monotona realtà amministrativa (maggioranza e opposizione), alimentato negli anni da una completa assenza di alternanza, ha favorito in noi un approccio con la cosa pubblica, consci dell’importante e a volte dimenticato ruolo dei giovani m. pedone all’interno della nostra società”. Il gruppo sta cercando di mettere su una lista e, in caso di esito positivo, potrebbe accogliere anche il sostegno dei simpatizzanti Pd (San Cassiano Libera). Il candidato sindaco sarebbe Maurizio Pedone, 54enne laureato presso l’Accademia delle Belle Arti di Lecce, insegnante di scuola superiore e fratello del parroco. Una curiosità: il Comune di San Cassiano istituito nel 1975 per distacco da Nociglia, nei suoi 40 e passa anni di vita non ha mai avuto un’amministrazione di centrosinistra i cui movimenti hanno sempre avuto un ruolo marginale.


verso il voto

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enrico giuranno

I casaranesi stanno cominciando a sperare. Casarano che verrà sarà necessariamente quella che abbiamo in mente. Sta ai cittadini anticipare il futuro

emanuele legittimo

Attueremo il vero cambiamento orizzontale della città. Sfideremo il sistema dei partiti su progetti di sviluppo per Casarano mauro memmi

Sono convinto che prevarrà il cambiamento per impedire ancora il diffuso degrado della città, come moto d’orgoglio di essere casaranesi

gianni stefàno

Auspico una campagna elettorale corretta nell’informazione. Questo consentirà ai cittadini di capire ciò di importante che ha fatto questa amministrazione

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Le 4 opzioni di Casarano La ricetta. Chiudere la partita del dissesto e rimandare a casa i commissari. Chi sarà credibile indosserà la fascia

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rimi giorni di maggio, prime schermaglie di campagna elettorale. Certo, siamo ancora lontani dell’invasione di cartacce colorate e di santini con le facce sorridenti dei centinaia di candidati che ti chiedono il voto per cambiare Casarano, ma i faccioni dei quattro candidati sindaco che campeggiano sui manifesti 6x3 nei punti strategici della città, ci ricordano che in fondo non manca poi molto. Ad oggi le liste sono state quasi del tutto definite ma nessuno ancora le pubblicizza perché ogni cosa, qui, sa di pretattica. I primi a scendere in campo e ad avere la lista già pronta da essere presentata alla cittadinanza (anche perché essa è già stata passata al vaglio dello staff di Grillo) sono le donne e gli uomini del Movimento 5 Stelle che appoggeranno Enrico Giuranno. Sono una delle novità della campagna elettorale che comincia perché i cosiddetti grillini non si erano mai presentati con un proprio candidato sindaco e questa volta lo fanno con un ragazzo preparato, laureato in lettere e filosofia e con esperienze nel sociale. Un ragazzo che, giusto per cominciare bene la campagna elettorale, è stato oggetto di un insensato e ridicolo attacco sui social per una foto che lo ritrae nell’atto del saluto romano addirittura alla sua gita di terza media (!): “I casaranesi stanno cominciando a sperare”, ci dice, “Casarano che verrà sarà necessariamente quella che abbiamo in mente. Sta ai cittadini anticipare il futuro”. Un altro volto nuovo della politica casaranese è quella di Mauro Memmi, avvocato, serio, figlio d’arte (suo padre fu sindaco e Onorevole della DC), mai prima d’ora impegnato in politica e quest’anno alla testa di liste civiche nonché del Partito Democratico. “Sono convinto che prevarrà il cambiamento”, dichiara, “per impedire ancora il diffuso degrado della città, come moto d’orgoglio di essere casaranesi”.

Il terzo candidato invece, pur essendo giovane, non è nuovo della politica ma è nuovo il concetto di politica che lui propone così come è nuovo anche il gruppo di donne e uomini che lo appoggia (nessuno ha mai ricoperto ruoli amministrativi in precedenza ). Il suo nome è Emanuele Legittimo, anch’egli avvocato e con l’idea, forse un po’ visionaria, di una politica amministrativa slegata dai partiti e dalle loro logiche. “Abbiamo messo in campo uno spazio politico in cui la mia generazione possa conoscersi”, ci dice fiero, “attueremo il vero cambiamento orizzontale della città. Sfideremo il sistema dei partiti su progetti di sviluppo per Casarano”. Il quarto candidato è Gianni Stefáno, noto commercialista e, soprattutto, sindaco uscente. Ciò che in definitiva lui e la sua squadra chiedono è la fiducia per poter portare a compimento, nei prossimi 5 anni, i progetti avviati: “Il mio auspicio per questa campagna elettorale è che essa sia corretta soprattutto nell’informazione. Questo consentirà ai cittadini di capire ciò di importante che ha fatto questa amministrazione, dando prova di saper affrontare e risolvere i problemi nonché di essere in grado di attrarre i finanziamenti che stanno già trasformando questa città”. Facendo noi un’analisi il più possibile obiettiva della situazione, possiamo dire che le chiavi per battere Stefáno e vincere questa corsa alla poltrona di sindaco sono due: avere (e proporre ai cittadini) una visione amministrativa eventualmente migliore della sua, in grado di portare a termine il lavoro già intrapreso e magari integrarlo con progetti nuovi e soprattutto indicare qual è la ricetta per chiudere la partita del dissesto e rimandare a casa i commissari prefettizi. Chi sarà credibile in questo, indosserà, per i prossimi anni, la fascia tricolore di Casarano. Antonio Memmi

Enrico Giuranno

Emanuele legittimo

mauro memmi

Gianni Stefano

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Ruffano, Fiorito e Cavallo: doppia sfida alla Orlando Tre candidati. La vice sindaco uscente per l’amministrazione uscente Cavallo e Fiorito contro, nonostante un tentativo in extremis di fusione

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aria Rosaria Orlando, sarà la candidata del gruppo che ha amministrato Ruffano negli ultimi anni. “La Politica”, scrive sulla sua pagina facebook “è una mia passione che svolgo con dedizione e servizio come, del resto, ho fatto in cinque anni di esperienza amministrativa, da vice sindaco. La designazione a candidata sindaco, da parte dell’intero gruppo di maggioranza uscente, la considero un riconoscimento, più che a me, alla cultura politica che rappresento, ma anche alle donne che si impegnano per migliorare la qualità della vita e la dimensione sociale di essa. Metto oggi, quindi, il mio impegno a servizio della comunità di Ruffano e Torrepaduli, con l’intento di portare avanti il Progetto complessivo per il Futuro di Ruffano, sulla base di una piattaforma di attività già in essere, condotto secondo i canoni della competenza, serietà amministrativa, concretezza di risultati ed onestà”. La lista che sostiene la Orlando è Esserci.

Antonio Cavallo

Nicola fiorito

maria Rosaria Orlando

Sfideranno la ex vice sindaco uscente due antichi alleati che questa volta però si troveranno uno contro l’altro: l’ex sindaco Nicola Fiorito,

riabilitato da assoluzioni in serie dopo una lunghe vicissitudini giudiziarie legate proprio alla sua attività politica, ed Antonio Cavallo. Fiorito è a capo della lista Liberi Liberi, mentre Cavallo, che è stato il suo assessore all’urbanistica nei due mandati in cui fu sindaco, sarà il candidato di Direzione Comune e starebbe ultimando le operazioni per presentare la lista. Quest’ultimo fu candidato sindaco anche cinque anni fa, perdendo per pochi voti. Non è passato sotto silenzio un tentativo di unione tra i due gruppi per presentarsi con un fronte comune. Ci sono stati degli incontri

per sondare il terreno e valutare un’ipotetica fusione. Ma, a quanto ci è dato sapere, il tentativo sarebbe stato tardivo e oggi sarebbe difficile fare un passo indietro per chi si è già impegnato ed ha già chiesto il consenso degli elettori. Più probabile un accordo tra il Direzione Comune e il gruppo che farebbe capo a Claudio Sparascio assiduo frequentatore di palazzo di città e vice sindaco proprio di Fiorito nel 1994. Quindi quella che restino tre i candidati sindaci a Ruffano ad oggi è l’ipotesi più plausibile. Ad oggi, perché in politica fino all’ultimo momento... mai dire mai…


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Tricase cala la manita carlo chiuri

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Cerchiamo di rendere quanto più possibile i giovani protagonisti del futuro, loro e di Tricase. La loro forza e freschezza di idee potrà farci riprendere la rotta fernando dell’abate

francesca sodero

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Il Movimento 5 Stelle si presenta con una sola lista e non farà alleanze, né prima né dopo il giorno delle elezioni. Gli assessori? Non portatori di voto ma persone competenti

maria assunta panico

Fondamentale dare continuità al lavoro svolto in questi anni portando a termine i progetti e puntando di più sull’innovazione della macchina amministrativa e sullo sviluppo sostenibile

Carlo Chiuri

Si presenta agli elettori con  quattro liste: oltre a quella del Pd, quella dei Giovani Democratici più le civiche Insieme per Tricase e Tricase Bene Comune sergio fracasso

In qualche modo bisogna ricostruire il centrosinistra, frantumato in varie anime qualcuna delle quali decisamente fuori posto. Noi abbiamo deciso di farlo da sinistra...

fernando dell’Abate

Il punto sulla situazione a poco più di un mese dal voto

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onostante gli sforzi e i tentativi di taluni è rimasta un’utopia quella di una coalizione compatta per il centrosinistra. Troppe divergenze, ferite non rimarginabili, interessi non compatibili hanno fatto si che i candidati della stessa area diventassero addirittura tre. Il Partito Democratico, almeno inteso come circolo cittadino e quindi logo ufficiale sosterrà la candidatura di Fernando Dell’Abate che (da manifesto) dovrebbe presentarsi agli elettori con quattro liste: oltre a quella del Pd, quella dei Giovani Democratici più le civiche Insieme per Tricase e Tricase Bene Comune. La scomposizione, però, è multipla perché anche il gruppo di maggioranza si è ulteriormente diviso: da una parte la vice sindaco uscente Maria Assunta Panico, al lavoro per la realizzazione delle liste e che avrà il sostegno del gruppo che fa riferimento al sindaco Coppola; dall’altra Sergio Fracasso, candidato della Sinistra italiana. A poco più di un mese dal giorno delle elezioni Maria Assunta Panico racconta la genesi della sua candidatura: “Ho scelto di partecipare, come candidata sindaca, con la volontà di impegnarmi con determinazione per il territorio di Tricase, credendo fermamente che la nostra città possa svolgere un ruolo cardine nello scenario salentino. Sono convinta che, in questo momento, sia fondamentale dare continuità al lavoro svolto in questi anni portando a termine i progetti ancora in corso, puntando con più decisione sull’innovazione della macchina amministrativa comunale e sullo sviluppo sostenibile del territorio. Non voglio fare nessuna polemica con i partiti del centrosinistra”, aggiunge la vice sindaco uscente, “ma la gente ha bisogno di risposte e l’autoreferenzialità dei gruppi partitici rischia di trascurare o perdere ogni rapporto con la realtà e la complessità dei problemi cha la caratterizzano”. Così invece Sergio Fracasso, altro “pezzo” della maggioranza uscente: “Abbiamo deciso di correre da soli dopo che è tramontata l’ipotesi Carmine Zocco, figura di area che poteva darci le

garanzie necessarie per una convivenza. Ho accettato di candidarmi, dopo le tante richieste avute dalle persone che in questi anni mi hanno dato fiducia e sostegno nella mia attività politica, lo dovevo soprattutto a loro. In qualche modo bisogna riformare e ricostruire il centrosinistra, che come si è visto, è frantumato in varie anime qualcuna delle quali decisamente fuori posto e causa, secondo noi, della mancata unione. Abbiamo deciso di farlo da sinistra, quella sinistra che ha dimostrato in questi 5 anni di saper governare portando avanti le proprie istanze senza compromessi e devo ringraziare il sindaco Coppola che mi ha dato questa opportunità. Non rinnego nulla di questi cinque anni in cui ho dato tutto me stesso, anche facendo errori ma ho l’umiltà di voler sempre migliorare. Sarà il bene di Tricase il nostro primo obbiettivo. Il primo turno in pratica si trasformerà in quelle primarie che noi avevamo chiesto fin dall’inizio ma che quasi tutte le altre anime del centro sinistra hanno sempre rifiutato; puntiamo all’unità al secondo turno”, anticipa infatti Fracasso, “perché per noi la battaglia sarà contro il centrodestra e i populismi, che in caso di vittoria, porteranno Tricase alla rovina. La nostra sarà una campagna elettorale fatta di contenuti perseverando in quella lealtà politica che è mancata in questi anni, l’altro vero motivo del fallimento dell’unione”. In effetti tranne clamorosi colpi di scena il pronostico oggi pende tutto dall’altra parte con i 5 stelle outsider. Per il centrosinistra l’appuntamento dell’11 giugno sembra più che altro una resa dei conti per stabilire chi potrà poi alzare la voce e dettare la linea. Nella speranza, visto da centrosinistra, che si renda necessario il ballottaggio. Per concludere il discorso d’area, i candidati potevano essere addirittura quattro ma, alla fine, Pasquale Santoro e Libera Tricase hanno rinunciato. Così hanno spiegato la decisione sul loro profilo facebook: “Si è valutato di non partecipare alla competizione elettorale di giugno, nè come gruppo con una propria lista (pur avendone la possibilità) né come singoli in altre liste, consapevoli

che il percorso di rigenerazione sociale e culturale che contraddistingue la nostra visione politica richiede tempi lunghi e perseveranza. (…) Continueremo a lavorare nella direzione della cittadinanza attiva e invitiamo tutti gli interessati a condividere il nostro percorso, mettendo in comune competenze, esperienza ed energie”. Dopo il bagno di folla in piazza con la presenza di Alessandro Di Battista aspetta con fiducia l’esito delle urne Francesca Sodero candidata del Movimento 5 Stelle: “Il M5S”, anticipa subito, “nel rispetto dei cittadini, si presenta anche a Tricase con una sola lista e non farà alleanze, né prima né dopo il giorno delle elezioni. Il programma amministrativo per Tricase è in corso di pubblicazione sul sito web www.tricase5stelle.it (…). Il Movimento 5 Stelle, a differenza della vecchia politica, non assegna le cariche assessorili per ringraziare i portatori di voti ma cerca le giuste competenze al servizio dei cittadini e della realizzazione del programma politico. Nella campagna elettorale”, conclude Sodero, “saranno portati i temi portanti del M5S: dall'acqua pubblica alla gestione dei rifiuti, dalla trasparenza e legalità dell'azione amministrativa alla partecipazione, per arrivare al delicato tema dello sviluppo”. Dal canto suo gongola delle altrui divisioni Carlo Chiuri. Il candidato della coalizione dei moderati si presenterà con cinque liste: Cambiamenti per Tricase, Noi per Tricase, Tricase punto e a Capo, Udc e Direzione Tricase. “Cerchiamo di rendere quanto più possibile i giovani protagonisti del futuro, loro e di Tricase”, ha dichiarato Chiuri, “ciò potrà essere possibile solo responsabilizzandoli amministrativamente. In questo modo sarà possibile tentare di arginare il fenomeno della desertificazione giovanile della nostra città che rischia, irrimediabilmente, di diventare un paese senza prospettive. La loro forza e freschezza di idee”, conclude Chiuri, “potrà far riprendere la rotta verso la meta che vogliamo raggiungere: una Tricase attiva, solidale, partecipata e dei servizi”. Giuseppe Cerfeda

Sergio fracasso

m. Assunta panico

francesca Sodero


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MAURO MEMMI, CANDIDATO SINDACO A CASARANO

orgoglio, casaranesi! è il momento di rialzare la testa

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resso l’Auditorium “Pisanò” Mauro Memmi, candidato del centro sinistra, si è presentato alla città, accolto da un entusiasmo incontenibile dei presenti. Avvocato 53enne, sposato con Rosaria e padre di Elisabetta, Luigi e Vittorio, figlio del già onorevole e sindaco di Casarano Luigi, Mauro Memmi si affaccia oggi per la prima volta sulla scena politica, “consapevole – ha dichiarato in apertura – di affrontare una sfida impegnativa: le motivazioni sono alte, legate essenzialmente alla mia storia, alla memoria di mio padre, ai valori in cui credo profondamente, all’amore per la mia comunità”. L’analisi di Memmi sulla città parte da un dato inconfutabile relativo al ruolo primario di Casarano, che fino a pochi anni fa, era trainante per lo sviluppo sociale, economico e culturale del basso Salento. “Oggi, purtroppo, Casarano – ha continuato Memmi – dopo aver gradualmente perso la propria strategica centralità, è declassato a comune marginale”. Il candidato del centro sinistra, ha rappresentato una serie di criticità in cui versa Casarano “sprofondata soprattutto a causa dell’inadeguatezza della attuale classe dirigente, incapace – ha continuato – di una visione politica e di strategie a lungo termine. Viviamo una situazione drammatica in cui le prospettive di rilancio della città sono drasticamente proiettate verso una deriva, aggravate peraltro anche da diffuso degrado urbano. Casarano non merita assolutamente questo triste ed impietoso declino”. Mauro Memmi è sostenuto da una coalizione composta da Partito Democratico, LiberaCittà-Udc e liste civiche di centro: “A Casarano si avverte un decadimento urbano, economico, culturale, ma soprattutto

etico e morale; è stata questa la principale spinta che mi ha fortemente stimolato ed incoraggiato ad andare avanti con determinazione ed entusiasmo, soprattutto perché il nostro schieramento va al di là di un cartello elettorale: tutti insieme condividiamo la stessa analisi e le stesse aspirazioni di ripresa e rinnovamento. Sul dissesto, il ragionamento di Mauro Memmi è chiaro: “Il dissesto è una scusa che non regge più. L’attuale maggioranza ha incautamente dichiarato il dissesto, palesando la propria incapacità, incurante del grave danno che avrebbe arrecato alla comunità di Casarano. Nella precedente campagna elettorale, la maggioranza che ora siede in Consiglio ha comunicato di possedere la ricetta giusta per amministrare con soluzioni tali da risanare la situazione economica: dopo poco più di un anno, ha alzato bandiera bianca manifestando tutta la propria inadeguatezza. Altri comuni viciniori, con debiti più elevati e consistenti, si sono ripresi senza l’onta di dichiarare il dissesto ed ora sono più sani e forti che in passato”. Sulle opere pubbliche di recente consegna alla città o cantierizzate nell’ultimo periodo, il candidato

Memmi ha voluto ricostruire una verità storica sulla paternità di queste opere: “la ristrutturazione dei palazzi D’Elia e De Judicibus, il rifacimento delle piazze Garibaldi e Indipendenza, la realizzazione del parco lineare del rione Botte, il rifacimento del manto stradale delle principali arterie viarie della Città: tutte opere progettate e finanziate dalle amministrazioni Venuti, De Masi e dal commissario prefettizio D’Onofrio”. Cosa può fare, dunque, un ente comune? “Il compito dell’ente è quello di proporsi con competenza e capacità ad intercettare e utilizzare risorse finanziarie, linfa vitale dei processi innovativi, tornando a svolgere un ruolo di guida, analisi e programmazione. L’ente comune, purtroppo, gode di mezzi limitati. La differenza nella gestione della cosa pubblica è caratterizzata dalla capacità degli amministratori di intercettare i finanziamenti al di fuori delle risorse di bilancio”. Sulla legalità Memmi non ha dubbi: “In cinque anni di amministrazione il tema della legalità è stato avvertito come un fastidio e non come un civico dovere: un’amministrazione sana e onesta deve reagire ed agire. Invece, ab-

biamo provato vergogna per le temerarie, quanto incaute, dichiarazioni del sindaco lette su manifesti murali, quasi un editto, ma che in fondo, celavano il clamoroso vuoto della sua azione amministrativa e se si denunciano malefatte o si tenta di aprire uno squarcio sul problema, non solo non si ricevono risposte adeguate, ma si condanna in modo violento (o si minaccia…) chi denuncia, svicolando e spostando l’attenzione altrove”. La città dei bambini, altro punto su cui Memmi ha voluto soffermarsi: “Sono convinto che una città a misura di bambino è una città ad alta vivibilità per tutti, una città aperta, condivisa, coinvolgente, sicura e bella. Significa recuperare spazi per il verde pubblico, avere un arredo urbano dignitoso, abbattere le barriere architettoniche, recuperare le ville comunali oggi dominate dal degrado e dall’incuria. Noi pensiamo ad un vero affidamento dei chioschi comunali in concessione ad Enti ed Associazioni che permettano un giusto sviluppo delle aree destinate ai bambini e che non siano più riservate a luoghi di abbandono e di devianza”. Anche la cultura riveste un ruolo

di assoluto rilievo: “Bisogna saper programmare proposte culturali decisamente attrattive, utili anche al sostegno dell’economia cittadina a beneficio di esercizi commerciali e ristoranti, senza contare il lustro offerto alla città. Sono convinto che anche con la cultura si promuove il territorio, lo si rende visibile, più attraente, si migliora la capacità dello stare insieme, oltre a far rivivere angoli della città, magari anche per sottrarli alle criticità”. E poi sul turismo dell’entroterra, Memmi ha illustrato come “Casarano sinora non ha saputo minimamente cogliere le ricche opportunità derivanti dal consistente flusso turistico che da anni si riversa nel Salento, pur avendone indubbie potenzialità attrattive per divenire punto di riferimento turistico-culturale tra i due mari e non solo nella stagione estiva. Anche questo è un modo per non lasciare indietro le fasce sociali più deboli, quelle che ora rischiano, a causa anche della crisi economica, di essere “attratte” da ambienti criminali”. E poi, “cercare il coinvolgimento delle scuole in merito alla raccolta differenziata per approfondimenti da proporre ai più piccoli a costo zero, oltre agli interventi da effettuare sulla rete viaria cittadina, spesso ingorgata dal traffico”. L’orgoglio è lo slogan di Memmi: “Ci tengo davvero tanto. Orgoglio significa essere esempio di buona amministrazione, ritrovare il senso del decoro, di appartenenza ad una comunità che con umiltà, ma con consapevolezza, vuole tornare ad essere locomotiva del territorio. Orgoglio significa ritrovarci uniti nella speranza di un futuro migliore. Senza passione per la propria città, senza desiderio di futuro non c’è rinascita possibile, non può esserci riscatto. Orgoglio, dunque, Casarano. Orgoglio casaranesi: è ora di rialzare la testa”.


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Casarano: la festa di tutti San Giovanni Elemosiniere. Il Comitato: “Condividiamo i frutti del nostro impegno; sartanno tre giorni belli, tutti da vivere”

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Festa di San Giovanni Elemosiniere è ormai alle porte (dal 20 al 22 maggio) e il Comitato è al lavoro da tempo per allestire un programma degno della Città. “Con gioia ed entusiasmo”, fanno sapere dal Comitato Festa, “condividiamo con tutti i frutti del nostro impegno, fieri di ciò che stiamo realizzando e speranzosi che questo possa essere apprezzato da tutti i casaranesi. Per ogni scelta fatta abbiamo prestato la massima attenzione anzitutto alle disponibilità economiche reali, e poi alla necessità di voler accontentare tutti, giovani e adulti, realizzando una tre giorni bella, tutta da vivere”. Dopo il successo dello scorso anno sarà riproposto lo spettacolo di accensione musicale delle luminarie presso Piazza San Giovanni a cura della Ditta “Mariano Light” attraverso un excursus di tutti i generi musicali. La preparazione religiosa alla festa avverrà attraverso il Settenario (dal 13 al 19 maggio dalle 19) con Santa Messa e Meditazione presso la Parrocchia

Maria SS. Annunziata. Sabato 20 alle 10 presso il Palazzo Municipale Apertura dei Festeggiamenti con Corteo che si snoderà verso i Giardini William accompagnato dal Concerto Bandistico Città di Casarano “Ernesto Romano” di Tommaso e Mauro Memmi. Alle 10 e alle 22, sempre nei pressi del Palazzo Muncipale, inaugurazione delle Luminarie della Ditta “Mariano Light” di Corigliano D’Otranto con accensione musicale al rientro della processione. Il corteo dei fedeli, dopo la Santa Messa delle 19 presieduta da don Francesco Martignano con riflessione sulla vita del Santo, intorno alle 20, si snoderà da piazza Garibaldi attraverso via Vitt. Emanuele II, Corsica,

Nardò Alto Adige, Dogliotti, Torricelli, Viale Ferrari, Torricelli, Giusti, Tasso, Palermo, Calatafimi, Solferino, Piazza S. Domenico, via Dante, Piazza S. Giovanni. Alle 22,30: in Piazza Garibaldi concerto su Cassa Armonica del Concerto Bandistico Città di Casarano “Ernesto Romano” di Tommaso e Mauro Memmi; in Piazza Indipendenze, That’s Rock Show, il concerto di Cesko & The BananaSwing. Domenica 21, sante messe alle 8, 9,30, 11 e 19. Già dal mattino presto (alle ore 7), nella Zona Industriale si volgerà la tradizionale Fiera Mercato. Alle 9 in, Piazza San Giovanni, si esibirà il Premiato Gran Concerto Bandistico Città di Lecce

“Schipa D’Ascoli”. Alle 18, sempre in Piazza San Giovanni, il Città di Lecce sarà affiancato dallo Storico Premiato Gran Concerto Bandistico “Biagio Abate” Città di Bisceglie. Alle 20,30 tutti in Piazza Indipendenza per lo spettacolo di cabaret del comico, attore e cantante Dado (protagonista in diversi programmi televisivi tra i quali Zelig, Made in Sud, Servizio Pubblico di Michele Santoro, e compositore di diversi album musicali). Lunedì 22 l’atteso concerto di Dodi Battaglia, (cantante, chitarrista e compositore dei Pooh) con l’intero repertorio della storica band (ingresso gratuito in piazza). Prima del concerto in piazza, si potrà assistere allo spettacolo pirotecnico che da Contrada Botte e Via Solferino caratterizza l’ultimo dei tre giorni di festa. Nella tre giorni presso Palazzo De Donatis in Via Roma, il Gruppo “Officine Bonsai Salento” allestirà una Mostra Bonsai; nella giornata di domenica 21, l’istruttore nazionale Francesco Gentile terrà una demo dell’arte Bonsai.

Dulcis in fundo, Golosamente Taviano

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olosamente Taviano è una manifestazione organizzata dall’Associazione Dulcis in Fundo e si terrà sabato 13 maggio dalle ore 17,30 sino alle 23 circa, e domenica 14 da mattina (ore 9) sino a sera presso il centro storico (da via Immacolata, Piazza San Martino, via Matteotti, sino a piazza del Popolo). Il percorso sarà caratterizzato dalla presenza di camioncini e stand per la vendita di prodotti tipici del Salento. La sera di sabato 13, in piazza San Martino, ci saranno lo spettacolo musicale offerto dall’Associazione Note Libere, lo spettacolo di danza offerto dall’Associazione Salento Danze e l’esibizione canora di Chiara Antonaci e Costanza Rainò. Domenica 14, nel primo pomeriggio, dalle 14,30, in piazza del Popolo il “Disco Baby” con Michy dj; alle 17,30 il concorso “Mamma Dolcissima” con premiazione. In tale occasione parteciperanno come giuria alcuni allievi dell’ Istituto “F. Bottazzi” di Ugento accompagnati dal Prof. Claudio Orsi, e dallo chef pasticcere Carlo Belloni. Al termine del concorso si esibirà il gruppo musicale degli anni ‘ 70, ‘80, ‘90 offerto da Radio Venere e Peter Pan... In piazza San Martino subito dopo la celebrazione eucaristica della mattina, in occasione delle Cresime, verrà montata la pista quad di Yabba dabba doo. L’evento ha uno scopo puramente solidale al fine di poter fornire un contributo in termini economici, al netto delle spese sostenute per l’ organizzazione, da inoltrare a “Taviano..... Solidale”, conto aperto dall’amministrazione per far fronte nel nostro piccolo alle esigenze dei più bisognosi. Abbiamo inoltre fatto richiesta (ed è stata deliberata positivamente) ad alcuni paesi vicini limitrofi (Racale, Melissano, Casarano, Ugento, Alliste, Sannicola, Matino, Gallipoli, Tuglie) il patrocinio gratuito e l’utilizzo dei propri loghi sui manifesti e volantini che verranno in questi giorni distribuiti nei relativi Comuni.


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dai Comuni

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Maglie s’accende per il Santo Patrono

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Bolidi Rossi: invasione Ferrari

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ornano le Ferrari in terra salentina. Con immutata passione, l’Associazione Bolidi Rossi di Parabita, dal 19 al 21 maggio, manda in scena per gli amanti delle prestigiose vetture un evento unico, che ha fatto parlare di se negli anni scorsi. Ultimati i preparativi dell’ottava edizione del Raduno Bolidi Rossi: il collaudato staff organizzatore diretto da Elisa Giannelli, ha messo a puntino un cartellone ricco di novità e di curiosità tutte da scoprire. L’obiettivo è quello di coinvolgere un gran numero di appassionati dei gioielli di Maranello, offrendo loro un fine settimana indimenticabile. Inoltre, tenendo vivo l’interesse per la promozione del territorio, nuovi angoli e location suggestive verranno proposti all’attenzione dei partecipanti, che come sempre arriveranno dalle regioni del Centro- Sud Italia. Dopo la serata di venerdì 19 maggio riservata alle presentazioni, il raduno entra nel vivo sabato 20: dalle ore 10,30, le Ferrari verranno schierate sulla provinciale Parabita- Alezio, presso Sud Auto srl, main sponsor dell’evento. Ferrari in vetrina, ma nell’arco della mattinata, non mancherà anche in questa edizione l’iniziativa a carattere sociale. Il ricavato della distribuzione di alcuni esclusivi gadget marchiati a fuoco cavallino rampante, sarà interamente devoluto all’Associazione Cuore Amico, con la quale già in passato Bolidi Rossi ha stretto un rapporto di collaborazione, per dare un sostegno ai ragazzi meno fortunati. Nel pomeriggio la carovana si trasferisce a Gallipoli, dove nei pressi del Bar Facula, sul centralissimo Corso Italia, dalle 17, il pubblico avrà la possibilità di lasciarsi incantare dal rombo e dal fascino delle rosse. L’intensa giornata di sabato si chiuderà a Galatina, in Piazza San Pietro, con una nuova esposizione a partire dalle 19: per la prima volta nella sua storia, lunga otto anni, il Raduno approda in un altro importante centro della provincia. Domenica 21 maggio, il gran finale della manifestazione con l’atteso show alla Pista Salentina di Ugento (9,30 - 12,30).Tre ore di vero spettacolo ed emozioni da vivere intensamente, un appuntamento con le Ferrari al quale non si può assolutamente rinunciare.

fedeli si prepareranno alle solenni celebrazioni per il Santo Patrono, con il Triduo in programma dal 5 al 7 maggio sempre alle 19. Triduo che si chiuderà domenica 7 con la Santa Messa (ore 19) presieduta dal vescovo, Mons. Donato Negro. La Parrocchia della Presentazione del Signore e il Comitato Festa come sempre hanno organizzato i festeggiamenti a Maglie per San Nicola, patrono della città assieme a Sant’Oronzo e alla Madonna delle Grazie. C’è da far fede alla definizione data dagli organizzatori “Grandi festeggiamenti”, almeno a giudicare dalle maestose luminarie installate nelle settimane precedenti l’evento. E proprio i nuovi e grandiosi impianti di luminarie con accensioni musicali curate dalle pluripremiate ditte (a livello mondiale) De Cagna di Maglie e Marianolight di Corigliano d’Otranto saranno tra le attrazioni della festa in programma dal 6 al 10 maggio. Le accensioni sono previste tutti i giorni dalle 21 e saranno ripetute varie volte nel corso delle serate di festa (tranne mercoledì 10 maggio che avrà un’unica accensione alle 21). Altra grande attrazione quella dei concerti bandistici che si esibiranno per le vie della città e in serata col concerto in piazza Aldo Moro. Domenica 7 maggio toccherà ai concerti bandistici Città di Racale, Città di Squinzano e Città di Conversano. Domenica 7 e martedì 9 si potrà godere anche del divertimento e della musica itinerante della Street Band “Misto Band”, a cura dell’Associazione Musicale “G. Puccini” di Specchia. Lunedì 8, alle 18, la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Salvatore Sisinni e, a seguire, alle 19 circa, la processione durante la quale, verranno lanciati in cielo dei palloni aerostatici. Martedì 9 Sante Messe alle 8, 10 ed 11,15. Alle 19 solenne concelebrazione eucaristica con i

parroci della città presieduta dal Rev.do Gigi Gualtieri, parroco di Cursi. Martedì 9 sarà il giorno… pirotecnico: alle 7 maestosa diana pirotecnica a cura della Ditta Mega Angelo di Scorrano; a mezzanotte grande spettacolo con i fuochi delle Ditte scorranesi Francesco Mega e ancora Mega Angelo. In Largo Madonna delle Grazie il concerto dei The Gold Quartet; in piazza Aldo Moro quello della Brass Band. Mercoledì 10 serata all’insegna del divertimento con il Ciakky Show, spettacolo comico, musicale e di magia, a partire dalle 21 in Piazza Aldo Moro. Per tutte le serate di festa presso Largo Madonna delle Grazie e via Roma si terrà la seconda edizione della rassegna enogastromica “Cibo in Festa”. Fino al 10 maggio, infine, presso il piazzale della Zona Artigianale ci sarà il grande Luna Park per il divertimento dei più piccini.


riti & folclore

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Vespri di Maggio: Verso #cartadileuca.1 Mediterraneo, un porto di fraternità. Nelle serate delle quattro domeniche di maggio arte, musica ed esperienza diventeranno un linguaggio in cui riconoscersi parte di una casa comune

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scorso agosto, in occasione di “#cartadileuca.0: “Mediterraneo, un mare di ponti”, evento internazionale svoltosi nel Capo di Leuca per favorire la pace, la partecipazione superò tutte le più ottimistiche previsioni. Furono 133 i giovani provenienti non soltanto dai Paesi del Mediterraneo, ma anche dall’est europeo, dall’Asia e dal continente africano, che si incontrarono e discussero con illustri relatori, come Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – S. M.di Leuca, per redigere la “Carta di Leuca”, da consegnare ai governanti dei propri Paesi per far del Mediterraneo un’Arca di pace, di solidarietà, di sviluppo sostenibile e di pari opportunità. Dopo una prima edizione di successo, promossa dal Parco Culturale Ecclesiale “Terre del Capo di Leuca – De Finibus

montesardo: chiesetta di Santa Barbara

Terrae”, in comunione di intenti con la Diocesi, a circa 100 giorni dal nuovo appuntamento, nel solco del pensiero e delle parole di Don Tonino Bello, inizia il conto alla rovescia verso “#cartadileuca.1 Mediterraneo, un porto di fraternità”. Grazie all’iniziativa “I Vespri di maggio”, che vedrà protagonisti il Museo diocesano e l’Ufficio Pastorale del Turismo, nelle serate delle quattro domeniche di maggio: arte, musica ed esperienza diventeranno linguaggio comune in cui riconoscersi parte di una casa comune, l’umanità, dove identità e diversità si fanno pilastri fondamentali per la costruzione della fraternità. Con la Direzione Artistica del Maestro Giovanni Calabrese, le prime due domeniche, sempre alle ore 20, vedranno la musica da protagonista in suggestivi luoghi sacri: domenica 7 presso la

Chiesa di S. Barbara nelle campagne di Montesardo di Alessano, con il Salent girls’ quartet, un quartetto di clarinettiste, nato nel 2013 grazie al Maestro Oronzo Contaldo. Un ensemble formato da: Sara Caliandro, Laura Tarantini, Manuela Nicolì e Noemi Taurisano, animeranno con la loro musica in un originale concerto di fiati. Nonostante la loro giovane età, hanno partecipato a vari eventi e manifestazioni musicali in Puglia. Mentre Domenica 14 , a Tricase, presso il Santuario Madonna di Fatima di Caprarica, con “Note in cammino” i “Giovanni Calabrese & friends”, suoneranno i bambini dai 5 ai 12 anni della Scuola di Musica “W. A. Mozart” del Maestro Calabrese, nell’esecuzione di brani al pianoforte. m.a.

Specchia: due giorni di festa per San Nicola P

roseguendo una tradizionale secolare, nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 maggio, a Specchia, a cura della Parrocchia “Presentazione Beata Vergine Maria”, si svolgeranno i festeggiamenti in onore del Protettore, San Nicola di Myra. Probabilmente, come in molte cittadine del Salento, la sua venerazione è legata alla presenza bizantina, ma certamente prima del 1587, come si può notare dalla chiave di volta all’interno della Chiesa

a lui dedicata, che reca incisa tale data e lo stemma di Specchia, e anno di un importante restauro per portarla dal culto bizantino al rito latino. Il luogo sacro, per lo stesso antico culto, è costruito con l’abside rivolto nel punto esatto da cui sorgeva il sole ogni 6 dicembre, giorno della festa invernale del Santo. Su una lapide sulla facciata si legge: “S. Nicola Arcivescovo di Myra ebbe culto costante attraverso i secoli in questo antichissimo tempio dei quattro consacrati col rito greco solo ri-

masto nella città di Specchia il quale nel MCLXXXVII fu restaurato per la sostituzione dal rito greco al rito latino e nell’anno MDCCCXCIX agli uffici sacri è restituito perché all’inclito patrono la venerazione delle genti durasse”. La lapide e gli storici attestano che nei secoli a Specchia vi erano altri luoghi sacri di rito greco - bizantino: S. Demetrio, S. Leonardo, S. Sergio, S. Elia, tutti santi orientali, anche come S. Eufemia, chiesa tuttora esistente, nelle campagne poco

fuori la cittadina. Nel 2008, nell’ambito del Leader +, con il contributo del GAL “Capo S. Maria di Leuca”, nella Chiesa di San Nicola durante altri lavori di restauro fu scoperto e restaurato uno splendido semifresco di scuola cinquecentesca. Molto sobrio il programma della festa, senza luminarie, con l’esibizione per tutta la giornata di sabato 13 del Concerto Bandistico “Città di Gagliano del Capo”. Alle ore 19,30, dalla Chiesa Madre, prenderà avvio la solenne pro-

cessione presieduta dal parroco, Don Antonio De Giorgi, con la statua risalente al 1878. Al termine, si potrà assistere da Piazza del Popolo allo spettacolo di fuochi pirotecnici della Ditta Mega D. di Scorrano. Nella mattinata di domenica 14, in Piazza del Popolo e per Via Umberto I, Via Plebiscito e Via Matteotti si svolgerà la tradizionale fiera. Allieteranno la serata, le note musicali di La Band Italiana Show e Tributo Al Bano & Romina. Maurizio Antonazzo


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cronaca

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Leuca: soccorsi oltre cento migranti

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Droga: diciottenne nei guai a Taurisano

Un numeroso gruppo di migranti irregolari a bordo di un motoryacht di circa 17 metri, era diretto verso le coste salentine. L’imbarcazione è stata intercettata a 13 miglia al largo di Santa Maria di Leuca dal dispositivo aeronavale di Frontex, coordinato in Puglia dal Gruppo Aeronavale  della  Guardia  di  Finanza  di  Taranto nell’operazione “TRITON 2017”. Lo yacht è stato affiancato alle 15 circa da un guardacoste del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto, da un gommone del ROAN della Guardia di Finanza di Bari e da una motovedetta della Guardia Costiera  di  Gallipoli.  I  militari  riuscivano  ad  abbordare  il natante e a salire a bordo, nonostante le cattive condizioni del mare, per accertare le condizioni di sicurezza dei migranti, la funzionalità dell’imbarcazione e individuare i possibili scafisti. Il mezzo fermato è stato scortato dalle unità navali della Guardia  Costiera  e  delle  Fiamme  Gialle,  nel  porto  di Santa Maria di Leuca dove, in banchina, precedentemente  allertato,  era  già  pronto  il  dispositivo  di  accoglienza, anche sanitaria, predisposto dalla Prefettura di Lecce. Il gruppo di migranti, 113 uomini adulti tra cui 20 sedicenti minori, di presunta nazionalità pakistana, tutti apparsi in buone condizioni di salute anche se visibilmente provati da alcuni giorni di navigazione, sono stati

assistiti  per  il  successivo  trasferimento  presso  l’”Hot Spot” di Taranto. L’imbarcazione,  denominata  Eleni,  battente  bandiera statunitense di Delaware, sarà sottoposta a sequestro mentre sono tuttora in corso approfondimenti di indagine a cura del Pool antimmigrazione istituito presso la Procura della Repubblica di Lecce e coordinato dal Nucleo  Di  Polizia  Tributaria  della  Guardia  di  Finanza  di Lecce per individuare gli eventuali scafisti che, verosimilmente, si sono confusi tra gli altri migranti.

Bombe armate di chiodi in auto: tre arresti

A Taurisano i carabinieri della locale Stazione Carabinieri hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Francesco Pellicani, 18enne del luogo. I militari dell’Arma, a seguito di un controllo hanno proceduto ad una perquisizione personale a carico del ragazzo, rinvenendo 110 euro in banconote di piccolo taglio. Successivamente la perquisizione estesa al domicilio ha portato al rinvenimento di 60 grammi di marijuana suddivisa in dieci dosi nascoste all’interno dell’armadio della camera da letto, un bilancino di precisione, materiale plastico vario per il confezionamento delle dosi. Il diciottenne è stato così arrestato ed espletate le formalità di rito, accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Cappottamento a Corsano

Rumore di lamiere e quattro ruote per aria. La notte tra la domenica e il primo maggio, a Corsano, registra un cappottamento in strada. Sono quasi le 3 quando un’automobile che sta percorrendo la via che taglia il paese, via Regina Elena, si ritrova a pancia in sù. Pochi minuti e sul posto accorrono 115 e carabinieri, al lavoro anche per capire se qualche altro mezzo si trovasse a passare o abbia fatto sbandare e ribaltare il conducente malcapitato. All’arrivo delle forze dell’ordine, attorno al mezzo riverso sull’asfalto, nessun altra vettura.

I carabinieri della Stazione di Squinzano  hanno  tratto  in  arresto  tre  ragazzi poiché nell’auto che avevano in uso sono stati rinvenuti alcuni ordigni artigianali. I tre giovani sono: Andrea Valentino,  32 anni; Antonio Roberto Guadadiello,    35  anni;  Mattia  Levante, 20 anni, tutti di Squinzano. Durante i normali controlli ala circolazione stradale i Carabinieri hanno notato  un’autovettura  con  targa straniera con a bordo 3 uomini, incuriositi hanno deciso di fare un controllo  documentale  alla  vettura  e  ai passeggeri. Notato l’atteggiamento degli stessi e conoscendoli  per  i  loro  trascorsi, hanno deciso di approfondire il controllo  tramite  perquisizione:  hanno rinvenuto sotto i sedili e nel portaoggetti della vettura gli ordigni esplosivi,

la  cui  capacità  offensiva  tramite  alcuni  chiodi  attaccati  agli  stessi  tramite nastro adesivo, anche a parere degli artificieri del Reparto Operativo intervenuti per la valutazione tecnica, ne sarebbe stata fortemente amplificata.

Furti in serie per i due arrestati La coppia di ladri seriali fermati il 12 aprile scorso e che i carabinieri della Compagnia di Tricase avevano sorpreso in flagranza di reato di tentato furto a montesano Salentino, è ritenuta responsabile di almeno quattro altri furti perpetrati nella stessa mattinata, tra Tricase e dintorni. Così , presso la Casa circondariale di Lecce, dov’erano ancora detenuti, personale dell’Aliquota Carabinieri della Sezione di P.G. della Procura di Lecce ha notificato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Ivano protopapa, 28 anni di Scorrano, pregiudicato e fiorenza Casarano, 38 anni di  Casarano, anche lei con precedenti. I due dovranno rispondere anche di furti perpetrati nel periodo compreso da agosto 2014 a febbraio 2017 tra Alliste, Parabita, Collepasso, Ugento, Melissano, presso abitazioni di numerose vittime, dove avevano trafugato monili in oro, somme contanti per un importo complessivo di 3mila euro circa, orologi, bijiotteria, libretti di risparmio e carte di credito utilizzate per illeciti prelievi di denaro presso sportelli postamat.

Una successiva perquisizione domiciliare  ha  permesso  anche  di  ritrovare,  a  casa  di  Valentino,  uguale nastro e la stessa tipologia di chiodi utilizzata per la costruzione degli ordigni,  oltre  a  circa  4  grammi  di  hashish. Informata la procura è stato disposto l’arresto  dei  tre  per  detenzione  illegale di materiale esplodente e posti agli arresti domiciliari. L’area  squinzanese,  sebbene  priva delle storiche guide della criminalità locale, rimane particolarmente sensibile  e  l’ultimo  sequestro  dimostra come  la  soglia  di  attenzione  delle forze dell’ordine debba restare particolarmente alta. Da sciogliere gli interrogativi circa gli obiettivi cui erano destinati gli ordigni e nell’ambito di quali dinamiche.

Tricase: furto a scuola A distanza di pochi mesi ignoti tornano ad intrufolarsi all’interno dell’IISS “don Tonino Bello” di Tricase per fare razzia di monete dalle macchinette degli snack e delle bevande presenti nell’istituto. Questa notte i ladri si sono introdotti nell’Istituto di via Apulia da una porta antincendio a quanto pare difettosa. Incuranti dell’antifurto, con una certa rapidità e con l’utilizzo di arnesi da scasso o forse di cacciaviti hanno scardinato gli sportellini delle macchinette e arraffato le monete prima di darsi ad una precipitosa fuga. All’arrivo dei carabinieri infatti non viera più traccia né dei soldi né dei lestofanti. La scuola non è provvista di telecamere e quindi le speranze degli inquirenti solo legate ad eventuali immagini di telecamera di videosorveglianza di attività commerciali che operano nella zona.

Tap: azione di forza Forze  dell’ordine  in  azione  lo scorso  27  aprile,  in  località  San Basilio a melendugno. Dopo essere  state  radunati  a  Lecce  nel corso della notte i militari si sono recati presso il cantiere della Tap dove da oltre un mese è in piedi un presidio di manifestanti contro la realizzazione del gasdotto. La Polizia è intervenuta con le ruspe per liberare le strade di campagna dalle barricate erette dai manifestanti per rallentare i camion. Decine di manifestanti sono stati fermati perché il loro presidio, all’ingresso del cantiere, sforava nel terreno privato. La tensione è aumentata perché la notizia ha subito fatto il giro del web attraverso i propulsori dei social e molti altri manifestanti sono arrivati sul posto. Mentre posti di blocco sulla strada iimpedivano o rallenatavano l’arrivo degli altri manifestanti, già alle 6,30 del mattino le operazioni per la messa a dimora nei vasi degli undici ulivi rimasti erano praticamente concluse.


cronaca

6/19 maggio 2017

ilgallo.it

Furto al vivaio di Surano: ritrovata refurtiva Di  notte  a  Surano, ignoti malfattori avevano  forzato  il  cancello  di  ingresso  di un  vivaio  sito  lungo la  SS  275  e,  utilizzando due autocarri del  vivaio  setsso, muniti di braccio sollevatore,  avevano portato via piante ed arbusti  di  vario  genere, alcuni dei quali particolarmente  costosi,  arrecando  un danno di oltre 30mila euro. Immediate  sono scattate  le  indagini da  parte  dei  carabinieri della Stazione di Nociglia,  intervenuti

sul posto unitamente al  Nucleo  Operativo e  Radiomobile  della Compagnia di Maglie per i rilievi tecnici. Un lavoretto coi fiocchi,  pulito,  senza tracce  evidenti,  impronte o altro utile ai militari per ricostruire i fatti. Alcuni giorni di ricerche  intense,  di  controllo  di  tutti  gli impianti di videosorveglianza della zona, una ricerca attenta e quasi  maniacale nelle indagini ha portato i carabinieri della Stazione  di  Nociglia sulle  uniche,  picco-

lissime,  tracce  del furto. Ad  attirare  l’attenzione  dei  militari sono  state  delle tracce  di  fogliame lungo i margini delle strade nonché dei limoni  che  potevano evidentemente  essere caduti da alcune delle piante rubate. I  carabinieri  sono così riusciti a scovare il  nascondiglio  della refurtiva  tra  le  campagne  di  Taurisano, in  una  zona  difficilmente  raggiungibile ed  assolutamente ben occultata.

Miggiano: simula rapina per coprire ammanco Il 24 febbraio scorso C.A. 22enne di Oria (Br), autotrasportatore, aveva denunciato di aver subito una rapina mentre si trovava fermo ad un passaggio a livello nella zona di Miggiano. Aveva anche riferito di essere stato malmenato, tanto da dover ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale Panico di Tricase. Quella rapina, che aveva destato molto clamore ed allarme sociale, però aveva lasciato tutti un

po’ spiazzati. Molti i punti oscuri e troppe le incongruenze. Non era mai capitato un fatto così grave tanto a sud della Puglia, in particolar modo nel Sud Salento. Ad ogni modo i carabinieri di Specchia hanno iniziato immediatamente le loro indagini, non escludendo alcuna pista, non tralasciando alcun indizio, non scartando alcuna ipotesi. Ma tant’è. Più indagavano e più gli indizi raccolti facevano propendere per

quella che immediatamente era stata la prima ipotesi: la rapina non era mai avvenuta. Il 23 aprile l’epilogo. C.A. è stato convocato presso la Caserma di Specchia dove gli sono stati esposti tutti gli elementi raccolti ed illustrate le incongruenze. Poi è toccato a C.A. fornire una spiegazione. Sulle prime questi ha tentato ancora di negare l’evidenza, ma poi si è dovuto arrendere e, alla presenza di un legale di

fiducia, ha reso piena e totale confessione. Ma perché inscenare una rapina? Doveva giustificare lo smarrimento dell’intero incasso, pari ad oltre 2mila e 500 euro. Al termine della stesura degli atti di rito C.A. è stato denunciato  all’Autorità Giudiziaria competente per “simulazione di reato”. Ora dovrà rendere conto delle sue azioni in Tribunale ed al suo datore di lavoro.

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Sicurezza sul lavoro: sei denunce Serrati controlli sui cantieri edili per la Compagnia Carabinieri di Gallipoli. i militari delle Stazioni di Gallipoli e Nardò, unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, denunciato sei persone, tra rappresentanti legali ed amministratori di ditte nel settore edilizio, per violazione della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008), elevando multe per un totale di 6.500 euro e sanzioni amministrative per un valore complessivo di altre 6mila euro. In particolare, le violazioni principali riguardano la mancanza di parapetti o adeguate tavole fermapiede sui muri prospicienti il vuoto, tali da impedire la caduta di persone, oppure la mancata verifica, da parte del coordinatore per l’esecuzione dei lavori, circa l’applicazione del piano di sicurezza e coordinamento per prevenire o ridurre i rischi per la salute dei lavoratori e, ancora, la totale mancanza dei dispositivi di protezione individuali sui cantieri di costruzione. Le sanzioni amministrative, invece, sono state irrogate per la mancanza della prescritta comunicazione dell’instaurazione del rapporto di lavoro agli organi competenti: nella fattispecie veniva identificato e segnalato un operaio mentre prestava la propria attività lavorativa “in nero”, ovvero senza alcuna forma di contrato con il proprio datore (D.L. 12/2002).

Lido Marini: servizio rifiuti illecito

carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, guidati dal Ten. Col. Nicola Candido, sono intervenuti a Lido Marini, marina di Ugento. In seguito ad un esposto inerente le gestione dei rifiuti solidi urbani degli arenili e delle spiagge pubbliche, hanno effettuato delle verifiche sulle modalità di esecuzione del servizio appaltato dal Comune, riscontrando che la società incaricata stava operando in assenza dell’obbligatoria iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali. Conseguentemente il Noe ha sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza una vagliatrice puliscispiaggia, mezzo utilizzato per la setacciatura, raccolta e trasporto dei rifiuti dalla ditta per conto dell’amministrazione ugentina. Al termine dell’attività di polizia giudiziaria ne è scaturita una segnalazione alla Procura della Repubblica di Lecce per il legale rappresentante della Società, ritenuto responsabile di gestione illecita di rifiuti urbani, ed assimilabili agli urbani, non pericolosi. Il valore del mezzo meccanico sequestrato è di circa 70mila euro.


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domenica 14 maggio

ilgallo.it

6/19 maggio 2017

i vostri auguri

Grazie per quello che sei e per quello che ci doni ogni singolo giorno.

A te che hai  riscaldato  la mia anima ad ogni  singolo  affanno. Auguri mamma

Alla mamma più forte del mondo... Rita, Lena e la nipotina Linda

Auguri a tutte le mamme, soprattutto alla mia che... ha avuto tanta pazienza. Salvatore

Auguri  alla nostra mamma!

Sei una madre  stupenda, ti vogliamo bene.  Sei unica mamma Veronica

Tanti  auguri mamma. Da Concetta

Il tempo e i giorni son  passati, il tuo amore sarà sempre lo stesso. Sei unica. Auguri mamma

Tanti  auguri mamma. Maria Chiara e Giulio

Tu per me sei e sarai sempre la persona più speciale che esista.  Ti voglio bene mamma! Vincenzo

Auguri  alla mamma più bella  del mondo. Alessandra ed Alice!

è stato bello crescere  con te.  Tanti auguri mamma. Anna

Un piccolo pensiero per una mamma speciale.  Auguri mamma Vanessa

Un augurio speciale alla mamma più bella e alla donna più forte. Le tue figlie

Madre è l’altro nome di Dio sulle labbra e sui cuori di tutti i nostri figli. TVB

La mano che fa dondolare la culla è la mano che regge il mondo

Una dedica speciale per te. Auguri alla nostra principessa. Da Giacomo e Biancarosa

Non c’è tempesta  che possa dividere un legame così forte. Tanti auguri mamma

La mia mamma è il mio sole che illumina la via... Da Daniela

Le storie  ascoltate la prima volta  in braccio  alla mamma  non saranno  mai  dimenticate

Ad una mamma  sempre  presente, ad un’amica  eccezionale.  Auguri da  Giulia e Sara

A te che  mi hai donato la vita ed un cuore per amare. A te, la migliore mamma del mondo

Un bene indissolubile che va oltre  ogni comprensione. TVB  mamma.  Tua Greta

La mamma, l’amore fatto persona. Auguri, Mario e Anita

Con amore tuo figlio Giacomo... Auguri mamma

Alla mamma più forte del mondo. Auguri... i tuoi figli


tempo libero

6/19 maggio 2017

ilgallo.it

in programmazione al cinema lECCE - mulTISAlA mASSImO TEL. 0832/307433 Sala 1        18,35 - 20,30 - 22,25

Sala 1

GAlATINA - CINEmA TARTARO TEL. 0836/568653

16,10 - 19,05 - 22

the circle

Sala 5                         20,40 - 22,30

Sala 1             18,30 - 20,30 - 22,30

Sala 5         16,40 - 19,25 - 22,15

mAGlIE - mulTISAlA mOdERNO TEL. 0836/484100

Sala 6  16 - 18,10 - 20,25 - 22,40

insospettabili sospetti

guardiani della galassia 2

Sala 1                                      20 - 22

Sala 7         16,20 - 19,15 - 22,10

Sala 3                   18 - 20,15 - 22,30

la guerra dei cafoni

Sala 9              17 - 19,45 - 22,30

the circle

la tenerezza

TRICASE - CINEmA pARAdISO TEL. 0833/545386

GAllIpOlI - CINEmA SChIpA TEL. 0833/568653

guardiani della galassia 2

Sala 3                        18 - 20 - 22

21,30

the circle

famiglia all’improvviso

Sala 8                     18,25 - 21,20

21,45

TRICASE - CINEmA AuRORA TEL. 0833/545855

Sala 2                                     20,15 - 22,30

fast & furious 8

Sala 2                                 20 - 22

la tenerezza

codice unlocked

gold - la grande truffa

famiglia all’improvviso

TRICASE - CINEmA mOdERNO TEL. 0833/545855

GAllIpOlI - CINEmA ITAlIA TEL. 0833/568653

famiglia all’improvviso

codice unlocked

guardiani della galassia 2

la guerra dei cafoni

Sala 4              17 - 19,40 - 22,20

famiglia all’improvviso

16,30 - 19 - 21,30

18,30 (sab/dom) - 21/chiuso lunedì

Sala 3  16 - 18,15 - 20,30 - 22,50

codice unlocked 18,15 - 20,25 - 22,30

CASARANO - CINEmA mANZONI TEL. 0833/505270

CAlImERA - CINEmA ElIO TEL.  0832/875283

fast & furious 8

Sala 3                         20,30 - 22,30

19,30 - 21,30

la tenerezza

Sala 2                                 21,30

gold - la grande truffa

Sala 4

telefona lunedì 24 aprile

guardiani della galassia 2

Sala 2            18,10 - 20,20 - 22,30

Trova i Galletti

dal 20 aprile

SuRBO - ThE SpACE CINEmA TEL. 0832/812111

la tenerezza

18,30 - 20,30 - 22,30

Cerca tra le pubblicità, individua i 3 galletti “mimetizzati” e telefona lunedì 24 aprile dalle 9,30 allo 0833/545777. In palio: i BIGLIETTI per i CINEMA; una messa in piega offerta  da  NEw STyLE ACCONCIATURE di MARIADA ad ANDRANO; 1/2 kg di MIGNON offerti  dalla  pasticceria  DOLCEMENTE di  Tricase; COLAzIONE PER DUE offerta da GOLOSA a TRICASE; APERITIVO SALENTINO con calice di vino a scelta con prodotti tipici salentini offerto dall’ENOTECA LE VIGNE DEL SALENTO ad ALESSANO; un ANTIPASTO CON BEVANDA offerti da LA CANTINA DE LU CEDDHRU a DISO; un  LAVAGGIO PIUMONE MATRIMONIALE CON DETERGENTI E BUSTA (asciugatura esclusa) offerta  dalla  LAVANDERIA BLU TIFFANy a MARITTIMA; 90 minuti di gioco a PAINTBALL completo  di  tutta  l’attrezzatura  per  una persona (gruppo minimo di 6) presso il DEBI GREEN DI ALESSANO;  CORNETTO e CAPPUCCINO offerto dal CAFFè PISANELLI DI TRICASE;  CORNETTO e CAPPUCCINO offerto  dal BAR LEVANTE di TRICASE; DUE APERITIVI al Bar MENAMè di  TRICASE PORTO;    DUE APERITIVI presso  DOLCI FANTASIE di  SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50  da  applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso  OTTICA MORCIANO di  TRICASE,  ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO.

NoN si accettaNo NomiNativi della stessa famiglia

17,15(fest/mer) - 19,30 - 21,45

la tenerezza

NoN soNo ammessi gli stessi viNcitori per almeNo 3 coNcorsi coNsecutivi.

guardiani della galassia 2

Telefona lunedì 24 aprile dalle ore 9,30: 0833/545 777

le pagelle dello Zodiaco Ariete 6,5 Il momento giusto per riscoprire l'amore reciproco, buttare alle spalle i problemi di coppia.  O  perlomeno  provarci...  il  potere  della  dolcezza compie veri miracoli.

Toro

Bilancia 5,5 Il vostro intuito vi suggerisce di  spaziare  con  la  mente  e d'intravedere  strade  nuove, per superare insoddisfazioni che potrebbero apparirvi più pesanti e irrisolvibili del reale.

Scorpione

periodico

indipendente

di cultura, servizio ed

informazione del

redazione tricase

salento A ssocia ti

via l. spallanzani, 6

8

Cancro 5,5

Il  bollente  Marte  solletica  i vostri sensi. Venere addolcisce i vostri momenti con carezze e baci. La primavera è scoppiata, i giochi si aprono e si balla sotto le lenzuola...

Vi  sentirete  in  un  limbo,  ingabbiati  come  siete  in  una situazione che non siete certi di  voler  chiudere  ma  neppure  di  volere  continuare. Domani è un altro giorno...

6

Capricorno 5,5

Il sesso si fa desiderare non poco.  Marte  opposto  potrebbe indurvi al riposo, per rigenerarvi, farvi trasportare da  coccole  e  carezze,  per farvi dei regali.

Il  desiderio  di  un  rapporto rassicurante  si  alterna  a quello di mandare al diavolo partner,  relazione  e  mondo intero! Razionalizzate e adottate le giuste contromisure

8

Periodo all'insegna della trasgressione,  del  fascino,  di un'intesa  erotica  molto  hot. Seguite l’istinto senza paura, vi  aiuterà  a  scegliere  per  il meglio, anche sul lavoro.

Gallo

Gemelli

Sagittario

Direttore Responsabile L uigi Z iTo _ liz@ilgallo.it Coordinatore di Redazione g iuseppe C eRfeDa _ gicer@ilgallo.it in Redazione D anieLa C RuDo amministrazioneilgallo@gmail.com

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CORRISPONDENTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Valerio Martella Antonio Memmi Luana Prontera Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri Lorenzo zito

Leone

9

Vergine 7,5

Venere e Marte positivi vi regalano  scintille.  Sesso  bollente con Marte che continua a  scaldarvi  col  suo  sestile. Sul lavoro vi si prospetta un futuro ricco di novità.

Plutone  accende  i  sensi  in modo più passionale del solito.  La  razionalità  cede  il passo all'istintività: buttatevi. La vostra mente è un'esplosione di idee ed opportunità.

Acquario

8

Il rapporto con il partner diventa più frizzante, dinamico e giocoso. L’intesa sessuale sarà  al  top,  complice  il  trigono fantastico di Marte dai Gemelli: atmosfera hot...

la collaborazione sotto qualsiasi forma è gratuita. la Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Riproduzione vietata. stampa: se.sTa. srl via delle Magnolie 23 Zona industriale - Bari iscritto al n° 648 Registro nazionale stampa autorizzazione Tribunale Lecce del 9.12.1996

distribuzione gratuita porta a porta  in tutta la provincia di Lecce

il

dal 6 al 19 maggio

7

L'amore si colora di emozioni diverse,  ora  tenere  ora  appassionate. Voglia di essere meno  razionali,  di  lasciarvi andare senza chiedervi dove state e con chi.

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Pesci

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6/19 maggio 2017


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