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Parabita

Tricase

49° R Ally

Si avvicina il più atteso appuntamento salentino coi motori. Prove speciali a Specchia e Santa Cesarea Terme

Cutura e curraturi Festa intorno alla Basilica per la Madonna, protettrice del paese, delle campagne e delle coltivazioni a pagina 9

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Armonie e Veltroni Che ospiti a Narrazioni in Terra d’Otranto: Carofiglio, la Sgrena, Jefferey Deaver 22 ed Edoardo Nesi

Gallo

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Anno XXI, numero 10 (587) - 14/27 maggio 2016 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Dagli amici mi salvi Dio... Galatina. Si litiga per una lapide nella chiesa di San Sebastiano: “Aria malsana nel clero”

COMUNALI: TUTTI I CANDIDATI

Gli aspiranti sindaco, le liste dei candidati al Consiglio comunale da Alessano, Alliste, Cannole, Caprarica di Lecce, Castrignano del Capo, Collepasso, Cutrofiano, Diso, Melissano, Nociglia, Patù, Poggiardo, Sanarica, Sogliano Cavour, Taurisano, Taviano, Ugento da pagina 10

Fatti Umani in ricordo di Capaci A Calimera la teca con i resti della Fiat Croma che scortava Giovanni Falcone. Una serie di iniziative in memoria di Antonio Montinaro e degli altri uomini della scorta a pagina 6

TRa feDe e inviDia Don Mario Rossetti non si capacita del rifiuto di Monsignore per una lapide in parrocchia

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Malasanità? La madre muore e Giuseppe Solidoro di Taurisano sporge denuncia contro Fondazione Filograna e ospedale di Casarano; la Procura apre fascicolo per omicidio colposo 4

TROVA I GALLETTI  E VINCI Martedì 17 telefona allo 0833/545777. Tra i primi 50 che prenderanno la linea, sarà sorteggiato un voucher per una notte in una delle strutture ricettive “Caroli Hotels”. In palio anche i biglietti per il cinema e tanti altri nuovi premi. Regolamento a pag. 23


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pubblicitĂ

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ora parlo io

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parola ai lettori

Il potere che vive all’ombra di sé stesso Consigli comunali come il Parlamento.

Quotidianamente svuotati dei loro ruoli costituzionali in nome di urgenza ed efficienza

Da

dipendente comunale, non posso non ricordare come alcune giunte municipali decisero di servirsi della legge (comunale e provinciale) per adottare in tempi brevi, ovviando alle lungaggini burocratiche in parte dovute pure alla perdita di tempo per la convocazione dei Consigli comunali, tutti quei provvedimenti “con carattere d’urgenza”. Avocando così a se funzioni dallo stesso potere conferite, ma con il risultato di aver svilito lo stesso Consiglio dalle sue funzioni preminenti. Quale analogia con la vita parlamentare? Che i Governi, da vari anni, al fine di rendere più immediata, spedita ed efficace l’azione politica governativa, con gli stessi poteri conferiti dal Parlamento, hanno rafforzato le proprie competenze servendosi dello strumento dei decreti a carattere d’urgenza. Con il risultato, in questo caso, di aver svilito il Parlamento di una delle sue prerogative più importanti, che la Carta Costituzionale gli ha riconosciuto, e che è quella di dibattere, discutere mettere a votazione ed eventualmente approvare le relative leggi. Cosa hanno lasciato oggi a noi italiani? Consigli comunali e Parlamento svuotati ed un Senato che, dopo l’approvazione della nuova legge elettorale, direi privo di funzioni. Con la conseguenza che il cittadino è sempre più disorientato e sempre meno informato sulla vita politico-parlamentare. È evidente che per il popolo il potere ha fatto una scelta di campo, che è quella di vivere sempre di più all’om-

Tricase Volley: “Grazie ragazze” Si

bra di se stesso. A Renzi il popolo non potrà negare il riconoscimento del risultato conseguito con l’approvazione della nuova legge elettorale, ma è a quel punto che dovrebbe finire la sua competenza di Presidente del Consiglio ed iniziare la fase della partecipazione popolare referendaria nella sua più totale autonomia, nella sua più alta espressione democratica, per approdare eventualmente in via definitiva a ratificare la nuova Carta Costituzionale. Sicuramente fallace sarebbe l’iniziativa di creare una macchina da guerra per raggiungere a tutti i costi il risultato sperato, minacciando, nel caso di esito negativo, le relative dimissioni da Premier. Luigi Cazzato

è conclusa con una beffa l’avventura delle ragazze under 14 del Tricase Volley, dopo aver perso la finale di andata a Mesagne (30), dovevano compiere una vera e propria impresa nella partita di ritorno tra le mura amiche, per aggiudicarsi il titolo di campione regionale e guadagnarsi di diritto le finali nazionali. Le ragazze allenate da Enrico Quarta e supportate da un pubblico a dir poco fantastico, sono scese in campo determinate mettendo subito in difficoltà il sestetto di Mesagne guidato dalla sapiente Ida Taurisano. Il match si è chiuso infatti con un suonante 3-0 (25-13 / 25-20 / 25-15). A questo punto, da regolamento, bisognava disputare il golden set per aggiudicarsi il titolo in palio, golden set che si è si chiuso con il punteggio di 12 a 15 per le ragazze di Mesagne. È svanito così il sogno delle ragazze tricasine, che non sono riuscite nell’impresa di portare a casa per il secondo anno consecutivo il titolo regionale. In lacrime si sono congratulate con le amiche di Mesagne, e hanno ringraziato il numeroso e caloroso pubblico accorso da ogni parte del Capo di Leuca. Unica nota negativa, oltre alla sconfitta, la mancanza di rappresentanti del Comune di Tricase, specialmente l’assenza dell’assessore allo sport, che forse non aveva ben capito l’importanza dell’evento, e della dirigenza, ormai latitante, del Tricase Volley che, probabilmente mai hanno compreso fino in fondo i valori dello sport. Stefano Natalizia


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la denuncia

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Taurisano

Mia mamma vittima di discutibili assistenza e scelte mediche

Deceduta 86enne. Dopo una serie di traversie

tra casa di cura e ospedale di Casarano. Il figlio denuncia tutti per omicidio colposo L’Ospedale “ferrari”

A

ssistere un genitore anziano è un atto dovuto e nobile ma che porta con sé inevitabilmente dei sacrifici. Assisterlo poi mentre si è impegnati in un lavoro di responsabilità, questi sacrifici li aumenta. Farlo da circa mille chilometri di distanza… diventa un’impresa. Fortunatamente, al giorno d’oggi, esistono delle soluzioni e delle strutture che vengono incontro a questo genere di esigenza e quindi, anche da lontano, è possibile prendersi cura della salute e del benessere di un proprio genitore. A questo deve aver pensato Giuseppe Solidoro, un professionista originario di Taurisano ma residente per lavoro a Desenzano del Garda (in provincia di Brescia) quando, dopo un periodo in cui aveva delegato due badanti, ha deciso, su suggerimento del medico di “fiducia”, di affidare le cure della propria madre alla “Fondazione Filograna”. Una struttura di Casarano che è stata fondata ed opera proprio nell’ambito dell’assistenza agli anziani e che, negli anni, è divenuta un punto di riferimento per Casarano ed i tanti Comuni limitrofi. Quella che stiamo per raccontare è una vicenda che purtroppo finsce con il decesso del genitore e scaturisce in una denuncia ai Carabinieri da parte del figlio e in un’inchiesta aperta dalla Procura di Lecce per accertare se, dietro alla morte dell’86enne di Taurisano, ci sia l’eventuale negligenza di medici e operatori che l’hanno tenuta in cura. E proprio leggendo la denuncia di Solidoro, pare che l’impatto con la casa di cura casaranese non sia stato dei

migliori. Stando a quanto dichiarato da alle forze dell’ordine, all’anziana donna con un semplice inizio di Alzheimer ma ancora perfettamente vigile anche nei propri bisogni corporali, già nel momento stesso del suo arrivo in struttura, fu applicato il cosiddetto pannolone, ed al figlio, che giustamente rappresentava il proprio malcontento per quella decisione, venne seraficamente detto che non era certo il caso di rischiare eventuali sue incontinenze, visto anche l’elevato numero di persone a cui badare.

In occasione di una mia visita trovai la mamma a letto e non più deambulante, benché le condizioni fisiche, in rapido declino, non lo imponessero...

Teresa Schiavano

Come detto il lavoro costringeva Giuseppe, preoccupato per la situazione della madre, a fare la spola con Desenzano (che da Casarano non è certo girato l’angolo) con periodi di assenza mai superiori a 5 o 6 giorni. Ciò che però il figlio no-

tava ad ogni suo ritorno, era un progressivo peggioramento delle situazioni generali della mamma ed anche, stando sempre dall’esposto da lui presentato, una palese superficialità assistenziale da parte dei sanitari della struttura che ad esempio, dopo la prima settimana, avevano già provveduto a mettere la signora Teresa (questo il nome della signora) su una sedia a rotelle (per giunta sgangherata, tanto da costringere Giuseppe a portarne una a spese proprie). Insospettito ed allarmato da quello stato di cose, Giuseppe intensificò le proprie visite rendendole anche improvvise e non preannunciate, ritrovandosi ogni volta impotente spettatore di atteggiamenti che non reputava certo all’altezza della fama della struttura (e nemmeno dei non irrisori 1.300 euro mensili chiesti come retta). Capitò così che, in occasione di una sua visita, Giuseppe trovò la propria mamma a letto e non più deambulante, benché le condizioni fisiche, in rapido declino, non lo imponessero. Ma furono le spiegazioni ricevute dal personale a lasciarlo di stucco: siccome la madre rifiutava il cibo, urlava e diceva parolacce (cosa non improbabile quando si è affetti da quella subdola malattia) il personale l’aveva relegata in un letto. Lo snodo di questa storia arriva il 7 aprile scorso quando Teresa, colta da giorni da febbre alta, tosse e piaghe da decubito, non risponde più ad alcuna sollecitazione. Così che Giuseppe interpella lo stesso medico di fiducia che aveva consigliato la struttura il quale, dopo una visita accurata, ne disponeva l’immediato ricovero in ospedale.

Inchiesta in corso Le indagini. Su Fondazione e “Ferrari” per verificare eventuali negligenze

Al

“Ferrari” di Casarano Teresa arrivò in ambulanza e subito i sanitari definirono “grave” la situazione generale per una forte infezione respiratoria. E arrivarono addirittura a dire che, dopo aver urgentemente aspirato il muco che le occludeva i polmoni, le sarebbe stato difficile superare la notte. In realtà le cure ricevute in ospedale si rivelarono essere efficaci tanto che, a distanza di dieci giorni, la signora Teresa era in discrete condizioni ed in via di miglioramento. Specificatamente interpellato dal signor Giuseppe, il primario, ottimista per il futuro, comunicò però la non idoneità ad essere già dimessa, chiedendo ancora alcuni giorni di osservazione. Nel frattempo il figlio solerte (che aveva incaricato ben due badanti ad assistere la madre) prese contatti con una nuova struttura in grado di ospitarla una volta dimessa e, la sera dello stesso giorno, si recò nuovamente in ospedale, ricevendo anche dalla dottoressa di turno le stesse rassicurazioni ricevute al mattino dal primario. Con una piccola dose di ottimismo, organizzò la partenza per il solito viaggio a Desenzano. Una telefonata improvvisa da parte di una delle badanti lo fece però sbalordire: il medico di turno, al mattino successivo, aveva deciso di dimettere la signora Teresa! Neanche il tempo di capire o di parlare con il primario, che solo il giorno prima si era pronunciato in maniera contraria, che la mamma, a bordo di un’autoambulanza, era già in viaggio verso la nuova struttura assistenziale. Le prime dichiarazioni raccolte da

parte del medico in servizio presso la stessa struttura espressero un deciso stupore, perché le condizioni non apparivano tali da permettere una dimissione. Ad ogni buon conto ne fu accettato il ricovero e Giuseppe, il 20 aprile, partì per Bergamo con il volo delle 8,40 ma, appena riacceso il cellulare una volta atterrato, ricevette la brutta notizia che mamma era morta. Questa la triste storia di Teresa e del figlio Giuseppe che, il giorno stesso si recò dai carabinieri della stazione di Casarano a denunciare, per omicidio colposo, il personale della struttura Filograna ed in particolar modo i medici, che non avrebbero avuto “la responsabilità e la sensibilità di chiamare il 118 per la loro incapacità e incompetenza”, così come il medico che, contrariamente a quanto stabilito, prese la decisione di dimettere dall’ospedale la povera signora Teresa, vittima salvabile dell’Alzheimer ma secondo il figlio martire, condannata della superficialità e dell’approssimazione. Ovviamente, nella redazione di questo articolo avremmo voluto offrire completezza di cronaca dando al lettore anche il punto di vista della Fondazione Filograna, ma la Direttrice, per bocca di una sua collaboratrice diretta, ci ha fatto sapere di preferire non commentare. Riguardo alla posizione in merito dell’Asl leccese ci è stato riferito che “c’è un’indagine in corso e si attendo gli sviluppi dell’inchiesta. Solo al suo termine delle indagini e dopo una verifica interna potremo eventualmente rilasciare dichiarazioni”. Antonio Memmi


attualità

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a scuola

700mila euro

Salento - Pakistan L’ESPERImEntO. Sistema pedagogico per la scuola della prima infanzia

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Specchia: soldi alla Primaria N

ell’ambito del Piano Regionale triennale di edilizia scolastica 2015-2017, la Regione Puglia ha assegnato oltre 10 milioni di Euro alla Provincia di Lecce. Il Comune di Specchia, con grande soddisfazione di tutta l’amministrazione, ne ha ricavato un finanziamento di 700mila euro per ulteriori interventi nella scuola primaria locale. I lavori riguarderanno in particolar modo l’efficientamento energetico degli edifici non coinvolti dal primo intervento (Palestra, locale ex refettorio e sede della Biblioteca Comunale), il relamping (cioè la sostituzione di lampade che risultino inefficienti e quindi causa di sprechi energetici, alogene o ad incandescenza, con lampade a led, in grado di abbattere lo spreco energetico), il rifacimento dei servizi igienici, la messa a norma degli ascensori, la tinteggiatura interna e la sostituzione delle porte interne dei plessi uno e due oltre che la sistemazione di parte dell’area esterna (camminamenti, marcia-

piedi, aiuole) e del campo polivalente. Presso lo stesso istituto sono stati già realizzati i lavori di riqualificazione energetica ed efficientamento del primo e del secondo padiglione, che hanno riguardato l’isolamento termico dei solai e delle pareti laterali, la sostituzione degli infissi esterni, la realizzazione di un nuovo impianto di climatizzazione/condizionamento con sistema di energia geotermica, la sostituzione dei vecchi termosifoni in ghisa con nuovi termoconvettori caldo/freddo. Ora si aprono nuove prospettive per mettere a disposizione della scuola e dei ragazzi di Specchia un immobile nuovo ed efficiente sotto tutti i punti di vista. Soddisfatta l’amministrazione comunale, che proprio sulle scuole sta incentrando il suo programma, nel convincimento di garantire edifici a misura di studente, sicuri, confortevoli, all’avanguardia dal punto di visto dell’efficienza energetica e dello sviluppo sostenibile. “Negli ultimi sette anni tutti i plessi scolastici

sono stati coinvolti in azioni di efficientamento energetico”, ricordano in municipio, “permettendoci di eliminare del tutto l’utilizzo del gasolio mediante la conversione degli impianti, e due su tre sono stati coinvolti da azioni di manutenzione straordinaria (scuola media e scuola elementare). Tutti questi interventi, porteranno ad un miglioramento della classe energetica e dell’indice di energia primaria con il conseguente abbassamento dell’emissione di CO2 nell’ambiente oltre che ad un importante risparmio di denaro pubblico. Migliorare e terminare gli immobili comunali, ponendo rimedio agli errori strategici del passato, è ciò di cui l’amministrazione si occupa ogni giorno, nonostante i vari tentativi delle minoranze, messi in atto con ogni mezzo, di far perdere opportunità di finanziamento e tempo agli uffici, cagionando un danno non alla parte politica, che è per definizione pro tempore, ma all’intera comunità specchiese”.

sistema pedagogico sperimentale per la scuola della prima infanzia del Pakistan: lo progetteranno, realizzeranno e valuteranno ricercatori dello spin-off dell’Università del Salento EspèrO e del Centro Servizi Interateneo per l’Innovazione Didattica, di cui fa parte l’Ateneo salentino, su iniziativa della House of Rockville (Pvt) Ltd e della Fondazione Pathargarh Rockville Group Foundation (PRGF). Per illustrarne le caratteristiche, i ricercatori ezio Del Gotardo e Salvatore Patera hanno incontrato a Roma l’Ambasciatore del Pakistan in Italia nadeem Riyaz. Il progetto, voluto e finanziato da committenti privati, aspira infatti al riconoscimento e alla diffusione a livello nazionale in Pakistan e nel mondo, perché si basa su un’idea di cura dei bambini dai due ai sei anni al centro di un sistema educativo integrato, in cui tutti gli attori sociali della comunità sono chiamati a responsabilità e partecipazione nel processo di apprendimento. Il responsabile scientifico del progetto è il professor Salvatore Colazzo, docente di Pedagogia Sperimentale all’Università del Salento; il responsabile del monitoraggio delle attività educative è il professor Piergiuseppe ellerani, docente di Pedagogia generale e sociale a UniSalento; i responsabili dell’équipe d’intervento sono gli stessi ricercatori Del Gottardo e Patera assieme a elena nicolai, referente in Pakistan. È stato Saad ali Khan, console onorario di Bulgaria in Punjab e chairman della House of Rockville, ad aver voluto l’avvio del progetto: la società che dirige è attiva in settori portanti dell’economia pakistana (istruzione, autoveicoli, tecnologie informatiche, telecomunicazioni e servizi sociali) ed è anche il braccio operativo della Patharghar Rockville Group Foundation, che promuove sviluppo sostenibile e interventi sociali nelle aree povere e marginali del Pakistan. La cornice teorica del modello pedagogico proposto fa riferimento al costrutto di apprendimento esperienziale e si articola in quattro aree: bilinguismo, educazione al movimento, educazione musicale, educazione allo sviluppo sostenibile (orti sociali, pet therapy e altro); più una quinta area trasversale sulle tecnologie dell’apprendimento.


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per non dimenticare

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14/27 maggio 2016

fatti umani

Sulla scorta degli uomini coraggiosi Calimera. Per la settimana della legalità arriva in paese l’auto della scorta di Falcone a bordo della quale viaggiava il calimerese Antonio Montinaro. In programma una serie di eventi

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i chiama Fatti Umani la Rassegna culturale con finalità sociale in programma a Calimera dal 22 al 29 maggio prossimi, organizzata con il sostegno e la collaborazione di numerose istituzioni e associazioni nazionali e locali, del Comune, della Regione Puglia e dell’Associazione Nomeni per Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone nell’attentato che uccise entrambi. Un’intera settimana dedicata ai temi della legalità, della democrazia e dei diritti civili con mostre, presentazioni di libri, incontri, testimonianze e interventi musicali. All’interno della rassegna due grossi eventi: la tre giorni dedicata alla legalità e all’impegno civile “Sulla scorta degli uomini coraggiosi” dal 22 al 26 maggio e l’annuale appuntamento con il “Festival dei piccoli lettori La lettura ti fa grande”. Quest’anno, infatti, le consuete iniziative del mese della legalità e del ricordo del 23 maggio, avranno come centro propulsore l’arrivo e lo stazionamento della teca contenente i resti della Fiat Croma della squadra Quarto Savona Quindici che scortava il giudice Giovanni

La Croma della scorta di falcone distrutta in quel maledetto 23 maggio 1992 (foto sotto) insieme alla vita di antonio Montinaro e dei suoi colleghi

Falcone e Francesca Morvillo il 23 maggio 1992. Attorno alla teca contenente i resti dell’auto, si svilupperanno una serie di iniziative: la fiaccolata per le vie del paese con la partecipazione di sindaci e tante autorità civili e religiose, fase conclusiva della staffetta che parte da Porto Selvaggio, luogo simbolo di Renata Fonte; il grande concerto per la legalità in programma la sera di lunedì 23 maggio con ospiti di spicco tra cui Pif, Gaetano Curreri degli Stadio, già confermati, oltre a numerosi artisti locali; al il conferimento della cittadinanza onoraria a don Luigi Ciotti e l’adesione del Comune di Calimera ad Avviso Pubblico, l’associazione dei Comuni italiani contro tutte le

mafie. Poi numerosissime altre attività che nel corso della settimana faranno di Calimera il teatro del fermento civico attorno al tema della giustizia sociale.

il festival dei piccoli lettori

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arallelamente ritorna a Calimera l’annuale appuntamento con il Festival dei Piccoli Lettori La lettura ti fa grande in programma dal 26 al 28 maggio. Il Festival, giunto alla sua sedicesima edizione, quest’anno svilupperà prevalentemente i temi che ruotano attorno alla legalità: fumetti, libri, laboratori creativi e tanto altro ancora. Nelle precedenti edizioni il Festival dei piccoli lettori ha raggiunto straordinari numeri di partecipazione, oltre 12mila visitatori e circa 4mila libri

venduti; sono intervenuti autori di livello nazionale ed internazionale come Roberto Piumini, Angela Nanetti, Pietro Formentini, Ermanno Detti, Bruno Tognolini e Rita Valentino Merletti e tanti altri. Per l’edizione 2016 del Festival vi saranno quattro i libri in concorso, un premio letterario che ha come unica giuria gli alunni e le alunne dell’Istituto Comprensivo di Calimera, sette autori che incontrano un pubblico di grandi e piccoli lettori, una mostra mercato dell’editoria per bambini e ragazzi allestita nella centrale Piazza del Sole, letture ad alta voce e laboratori creativi che contribuiscono alla crescita dei cittadini del domani. “Educare alla legalità fin da piccoli è uno degli obiettivi che istituzioni, associazioni e singoli cittadini dovrebbero perseguire in modo trasversale”, sottolinea Francesca De Vito, sindaca di Calimera. “Per raggiungere questo obiettivo il Comune ha adottato il metodo della condivisione dal basso, coinvolgendo sin dalla progettazione diversi attori locali e tutte le associazioni”.


la sentenza

14/27 maggio 2016

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telenovela infinita Allargamento Maglie-Leuca. Il Consiglio di Stato dà ragione all’Anas riconoscendole il diritto a ricorrere all’autotutela. Tra i possibili sviluppi anche il clamoroso accantonamento Ls SS275 oggi passa anche per alessano e Montesardo...

Le quattro strade della Maglie-Leuca

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avorevoli o contrari, l’interminabile storia dell’ammodernamento della strada statale 275 tiene tutti col fiato sospeso da anni. Di svolta si è parlato non una, ma cento volte, quasi da scoraggiare l’abuso di questo termine. Mai come ora però la sentenza del Consiglio di Stato, appena resa pubblica ma datata dicembre 2015, trasforma la MaglieLeuca in un incrocio con quattro possibilità di scelta con vista su quattro scenari nuovi e, in alcuni casi, inesplorati, tra cui prende forma anche l’incredibile eventualità di vedere il progetto abbandonato per sempre. Per cogliere i recenti sviluppi dell’intricata storia, è sempre bene ricordarne quelli passati. Ad aprire le danze nei tribunali amministrativi, fu la prima aggiudicazione dell’appalto, firmata dal gruppo CCC – Consorzio Cooperative Costruzioni. La CCC si classificò prima nella gara d’appalto, davanti ad Ati Grandi Lavori ed Ati Salimi, rispettivamente seconda e terza. Al quarto posto, quella che sarebbe diventata la principale contendente dell’aggiudicataria: la Matarrese srl. Un suo ricorso infatti portò alla sentenza del Consiglio di Stato del 2014 che ravvide “macroscopiche illegitimità” nella prima aggiudicazione in quanto, tra le altre cose, le prime tre aziende non avrebbero potuto neanche essere ammesse alla gara, non avendo i requisiti necessari. Vistasi estromessa, CCC non si diede per vinta e si rivolse al Tar per contestare il provvedimento adottato da Anas. Il tribunale amministrativo, difatti, giudicando l’opera di interesse strategico e nazionale, affermò di non poter annullare la gara ed accolse il ricorso. La palla passò nuovamente nelle mani del

gruppo Mataresse e di Anas, tornati a bussare alle porte del Consiglio di Stato. Arriva a questo punto la sentenza dello scorso dicembre, di dominio pubblico da pochi giorni, con cui la quarta sezione dell’organo giurisdizionale ha parzialmente accolto il ricorso Anas, senza dare indicazione alcuna sull’agognata aggiudicazione dell’appalto. Palazzo Spada ha infatti riconosciuto ad Anas il diritto a ricorrere all’autotutela, sottolineando però come l’interesse pubblico che denota la questione non va ravvisato solo nelle “macroscopiche illegittimità” riscontrate nella prima gara, ma anche nella necessità, a questo punto, di analizzare una serie di aspetti prima di procedere. Aspetti che vanno da una nuova valutazione dei costi ad un’analisi del progetto esecutivo; da un esame di affidabilità della ditta appaltatrice alle rassicurazioni sulle tempistiche di realizzazione.

A questo punto, la possibilità in mano ad Anas di ricorrere all’autotutela, termine con cui giuridicamente si intende la possibilità di risolvere in autonomia un potenziale conflitto di interessi, non lascia intravedere, dall’esterno, l’orizzonte verso il quale la vicenda muoverà i prossimi passi. Se l’impressione primaria è quella che possano presto iniziare i lavori per mano

della Matarrese, una concreta disamina delle opportunità presenta altri tre scenari non del tutto escludibili. Il meno plausibile vedrebbe Anas non ricorrere all’autotutela, non annullare la prima aggiudicazione e dare esecuzione all’accordo già stipulato con CCC. In secondo luogo, potrebbe ripartire da zero, con una nuova procedura. Infine, potrebbe clamorosamente decidere di mettere in soffitta l’ammodernamento della Maglie-Leuca e, accantonandone il progetto, reinvestire altrove i fondi. Casi, gli ultimi due, nei quali dovrebbe pagare al gruppo Mataresse una penale di 10 milioni di euro, sulla base della sentenza del Consiglio di Stato del 2014, per la quale non essendo ammissibili al bando le prime tre classificate, sarebbe stata proprio la Matarrese ad aggiudicarsi i lavori.

Confindustria: “Cantierizzate!”

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na eventualità che Giancarlo Negro, presidente di Confindustria Lecce, spera di poter scongiurare: “Sono tantissimi anni che il Salento attende la realizzazione della statale 275, tanto che molti ne riferiscono come di una storia infinita”, afferma. “Speriamo che l’intervento del Consiglio di Stato possa mettere finalmente la parola fine alla questione, con-

sentendo la cantierabilità dei lavori. Altrimenti, il rischio di perdere anche i finanziamenti, che aleggia sullo sfondo, potrebbe farci portar via gli indubbi vantaggi alla comunità salentina in termini di sicurezza, viabilità, fruibilità, sviluppo, ma anche ricadute consistenti sulle imprese e sull’occupazione, che la nuova 275 rappresenta”.

Saverio Congedo: “Snodo centrale”

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li fa eco il consigliere regionale Saverio Congedo: “L’ultima sentenza del Consiglio di Stato potrebbe diventare il capitolo finale di una vicenda che per troppo tempo ha penalizzato lo sviluppo del territorio salentino. La Strada Statale 275 Maglie-Leuca”, sostiene, “non è soltanto da considerarsi un’arteria fondamentale per i collegamenti da e verso il Capo di Leuca, ma è da ritenersi centrale dal punto di vista della sicurezza che è la questione che in assoluto ci sta più a cuore. Speriamo quindi che presto si possa portare a termine un progetto, se pur travagliato come nessun altro, in tempi ragionevoli se non immediati a vantaggio esclusivo dei cittadini che la attraversano ogni giorno per lavoro o per turismo”.

antonio Gabellone: “anas non indugi”

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iretto l’intervento di Antonio Gabellone, presidente della Provincia, che definisce la decisione di Palazzo Spada “uno snodo cruciale per il via ai lavori. Anas non indugi”, incalza, “e si attivi a far partire i lavori. Le sentenze sono fatte per essere rispettate: che aprano i cantieri per il raddoppio”. Lorenzo Zito

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Immediato inizio dei lavori per mano dei matarrese

2 Anas dà esecuzione all’accordo già stipulato con CCC

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Prende altro tempo e riparte da zero con una nuova procedura

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Anas mette in soffitta la maglie-Leuca e reinvestire altrove i fondi


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bisticcio da preti

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14/27 maggio 2016

vizio capitale

Galatina tra fede e invidia

“Un muro al posto di un ponte”. La pubblica denuncia di don Mario, ex parroco

della chiesa di S. Sebastiano, in lotta con la Diocesi per una lapide commemorativa

A

nche i preti bisticciano. Potrebbe iniziare così la storia nata negli ultimi mesi attorno alla chiesa di San Sebastiano a Galatina. Potrebbe, non fosse per i diversi ruoli ricoperti dalle parti ed il diverso peso dato dalle cariche che, stando alle provocazioni del sacerdote, permettono all’Arcivescovo di tacere e “innalzare un muro laddove si sarebbe dovuto costruire un ponte”. Il casus belli è l’apposizione di una lapide sulla facciata della chiesa di San Sebastiano, a ringraziamento di suoi parrocchiani benefattori. Le due controparti (se così le vogliamo chiamare) sono don Mario Rossetti e Monsignor Donato Greco, Arcivescovo della Diocesi di Otranto. A far rumore è la decisione di don Mario di pubblicare la corrispondenza a senso unico con l’Arcivescovo, a riprova della mancata risposta a tanti convinti tentativi di persuasione. È proprio don Mario ad aver intrapreso una battaglia che non sta prendendo la strada sperata. Sacerdote della parrocchia di San Sebastiano a Galatina dal 1970 al 1990, ne fu nominato guida spirituale quando ancora la chiesa in onore del santo martire era solo un progetto su carta. Si impegnò in prima per-

tercorsi tra don Mario ed altri parroci, nonché a tutte le lettere inviate all’Arcivescovo e senza risposta. È lo stesso don Mario a chiedere a Monsignor Greco “a chi giova questo scandalo? A nessuno. Chi danneggia? Tutti”. Eppure il parroco, consapevole del peso che avrebbero avuto le sue pubblicazioni, non ha indugiato nel mandarle in stampa. sona nel raccogliere i fondi necessari alla sua costruzione e ne seguì tutti gli eventi cruciali, dalla consacrazione nel 1983 al ventennio dall’istituzione della parrocchia, nel 1990, nonostante nel frattempo, nel 1985, fosse diventato rettore di un’altra chiesa, quella di Santa Lucia dove tuttora svolge la sua attività pastorale. Qualche mese fa don Mario, raccogliendo la richiesta di alcuni fedeli della parrocchia di San Sebastiano, ha deciso di richiedere alla Diocesi la possibilità di aggiungere una nuova lapide a quella già esistente nella chiesa. La presente, apposta nel 1983, rende onore a coloro che donarono il terreno sul quale è stata innalzata la chiesa. Quella mancante, che don Mario ha già pronta ed ha realizzato a sue spese, ricorda l’impegno dei benefattori che hanno sostenuto economica-

mente, ognuno secondo la sua disponibilità, le spese affrontate nella costruzione del luogo sacro. “Non mi sono preoccupato di collocarla quando, da parroco, non dovevo chiedere il permesso a nessuno perché”, spiega don Mario, “ero sicuro che lo avrebbe fatto uno dei miei successori. Ma visto che gli anni passano e nulla si è mosso, ho deciso di attivarmi”. Nell’attesa di ottenere l’esito sperato, don Mario ha anche pubblicato due opuscoli per riportare agli “ansiosi benefattori” l’evolversi della vicenda. Se il primo ha una valenza prettamente storica e commemorativa, il secondo ha tinte polemiche e (passateci il termine) scandalistiche. Racconti e ricordi, in questo dépliant, lasciano spazio all’elenco dei contributi ricevuti negli anni per la costruzione della chiesa e, soprattutto, a tutti gli scritti in-

Don Mario Rossetti

“aria malsana nel clero”! Convinto più che mai non solo nel conseguire il suo scopo (vedi lapide) ma anche nel togliere il velo da quella “aria malsana che si respira tra il Clero della nostra città. Dove abita l’amicizia?”, si chiede, “dove la fraternità? Si coltiva la gelosia, il dispetto, il puntiglio, l’invidia. Se in tutte le chiese sono state poste lapidi anche alla presenza dei benefattori con delle offerte particolari, perché non può avvenire anche nella parrocchia di San Sebastiano?”. Una risposta alla domanda di don Mario non l’abbiamo. Un’eco del pensiero dell’Arcivescovo arriva però da una lettera di don Dario De Pascalis, attuale parroco della parrocchia di San Sebastiano, il quale, nello smentire l’esistenza di gelosie, ricorda come il Monsignore abbia “già dato le sue motivazioni sulla inopportunità della posa della lapide e non sembra voglia fare alcun passo indietro in merito”. Materiale non sufficiente a frenare l’impeto di don Mario che, in extrema ratio fa appello all’anno Giubilare: “Sarebbe stato sufficiente dialogare serenamente come avveniva in passato. Un incontro, una telefonata. Invece, portavoce e cattivi consiglieri hanno innalzato una barriera silenziosa. Dopo tanta attesa”, conclude, “questo è il tempo favorevole dell’Anno del Perdono e della Giustizia”. È infatti il Giubileo della Misericordia, voluto fortemente dal Papa, da cui si sarebbe potuto prendere spunto, prima ancora che nei gesti, nel titolo di Pontefice che, da “pontem facere”, significa appunto costruire un ponte, e non un muro. Lorenzo Zito


riti & folklore

14/27 maggio 2016

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9

festa patronale

Parabita ritrova la Madonna ta Cutura A sutta a porta. Tornano festa e gara dei curraturi, in memoria della corsa in paese del contadino

col simulacro della Vergine, protettrice del paese, delle campagne e delle coltivazioni

A

Parabita maggio fa rima con festa: come da tradizione, nella quarta domenica del mese, si celebra la protettrice del paese, la Madonna della Coltura. La Vergine, nel cui nome troneggia in paese la meravigliosa basilica, è onorata da tempi lontani. Il suo monolito giace in contrada Pane, nel punto dove per la leggenda fu ritrovato da un contadino che, attirato dal fatto che i suoi buoi si inginocchiassero sempre nel medesimo luogo, decise incuriosito di scavare. Secondo la mitica storia, la figura della Madonna con il bambinello in braccio, era lì, nel grembo della terra che per anni, forse secoli, l’ha custodita. Conseguenza naturale di questo meraviglioso viaggio nel tempo, è l’elezione della Vergine a protettrice non solo della città e dei suoi abitanti, ma anche delle loro campagne e delle rispettive coltivazioni, da cui appunto il nome “Madonna da Cotura”. Una storia di intrecci che rivive nel modo in cui i parabitani onorano la patrona. Evento caratteristico della festa è infatti la corsa dei curraturi, gruppi di giovani che emulano il leggendario contadino che, scoperto il simulacro, tornò a grandi passi in paese per raccontare il meraviglioso rinvenimento e si fermò “a sutta a porta”, una

arrivano i Curraturi Domenica 22, dopo la messa delle 10,30 in chiesa madre, l’atteso arrivo dei curraturi che a mezzogiorno sfrecceranno tra le ali di folla che li attendono ai bordi delle strade

delle tre porte del muro di cinta di Parabita. Ma la città apre i festeggiamenti prima della gara podistica dei curraturi: sabato 21 inizia sulle note del locale concerto bandistico “Sant’Antonio” e si chiude, con la Processione per le vie del paese delle 20,30, a margine della celebrazione eucaristica delle 19 in

basilica. Domenica 22 è il giorno della festa. La messa alle 10,30, stavolta, è in chiesa Madre e precede l’atteso arrivo dei curraturi che a mezzogiorno sfrecceranno tra le ali di folla che li attendono ai bordi delle strade. Ritorna poi la Processione tra i colori del centro cittadino, abbellito per l’occasione grazie alla collaborazione dell’associazione Barrio che porterà a Parabita numerose sorprese, come l’arrivo del napoletano Raffaele Giglio che presenterà il suo ultimo disco “Mamma Quartieri”, nonchè dei salentini Cantine Garibaldi e dei dj Max Nocco e Pieffe Beatz. In serata, sempre domenica, piazza Regina del Cielo si apre al tributo a Vasco Rossi dei “Vasco Live”. A chiusura della giornata, si terrà uno spettacolo pirotecnico. Ma le celebrazioni non finiscono qui: la festa prosegue anche lunedì 23 con la messa delle 8,30 in chiesa Madre e il rientro della Statua della Madonna in basilica alle 9. Alle 9,30 la celebrazione eucaristica in onore della Madonna sarà presieduta da Mons. Fernando Filograna, Vescovo della diocesi di NardòUgento. Alle 22 è il momento dell’attesissima simulazione d’incendio del campanile della basilica con cui si chiudono i festeggiamenti.


10

tutti i candidati

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14/27 maggio 2016

Castrignano del Capo Città insieme cand. sindaco anna Maria Rosafio Anna maria Rosafio Eugenio Cordella Francesco De nuccio maria teresa Folgore marzo Claudio Greguccio Cosimo marino Elizabete Armida martins Angelo Pirelli Antonio Pizzolante

Francesco Petracca

Silvia maruccia Cosima Schirinzi marco Schirinzi Luigi Vitali

Sanarica Bene Comune

Santo Papa

cand. sindaco Salvatore Sales

Lista unica: Sales per il quorum Sanarica questa volta è l’eccezione, l’unico Comune dove è stata presentata una sola lista: quella di “Sanarica Bene Comune” che sostiene la candidatura a sindaco di Salvatore Sales. Quest’ultimo ora dovrà solo preoccuparsi di raggiungere il quorum del 50%+1 degli elettori per porre fine al Commissriamento del Comune in atto dalle dimissioni dell’ex sindaco Vittorio Aprile.

Progetto futuro cand. sindaco francesco Petracca Salvatore Sales

Oltre, il modo diverso di fare politica cand. sindaco Santo Papa

Giulia Chiffi

Cosimo Cordella

Isabella Diso Pisani

Vito Pizzolante

Dario Andrea Strambaci

Patrizio Gelsomino

Fausto marzano

Pasquale Antonaci

Lidia Lecci

Giuseppina maruccia

tonio Campa

massimo maggiore

Gianluca mazzone

Alessandra Resta

Antonio marino

Ippazio Leonardo Ferilli

Donato marrocco

Cosima matilde milo

Roberto Calabrese

Damiano Cosimo Rizzelli

Oronzo Papa

Elena Anna De nuccio

Gianluca Bruno

Luigi Rizzo

Cosima De maria

Gregorio Sales

Sergio Schirinzi

Annalisa marino

Grazia miggiano

Luigi Vadruccio

Francesca Stefanelli

Alessandro Calò

Carmen Vitali

Arcangelo Gargasole


verso il voto

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11

Taviano Taviano Libera

cand. sindaco Carlo Portaccio

Movimento 5 Stelle

Taviano insieme

Antonio Buellis

Francesco Pellegrino

nadia Aprile

Luigi Corvino

Viviana Calzolaro

Giuseppe Calzolaro

Aldo D’Argento

Enzo Casto

maurizio Casole

Letizia Di mattina

Paola Cornacchia

tonio Cavalera

Assunta Garzia

Barbara D’argento

Antonella Gelso maurizio Lezzi marcello Longo

cand. sindaco Giuseppe Tanisi

Gianni Fonseca Irene Giannì Francesco Lezzi

cand. sindaco Salvatore Trisolino

Giuseppe Coronese marcello De Giovanni Anna De Paola Rodolfo Fuso

Antonino manni

Luca Palamà

Diego Latini

maria Grazia meneleo

Giancarlo Panico

Irene marchese

massimo mosticchio

Eliseo Perchia

Danilo mariani

Roberto Olimpio

Antonella Previtero

nadia Primiceri

Serena Palma

Germano Santacroce

Fabrizio Velocci

Salvatore Rainò

Serena Stefanelli

Dory Verardi

teresa Sabato

marco Stefano

Leonardo tunno

mimmo Valente

Ugento Cittadini protagonisti

La Città che vogliamo

Salvatore Chiga

cand. sindaco Massimo Lecci

Movimento 5 Stelle

Carlo Scarcia

Paolo De Gaetani

Graziano Greco

Gianfranco Coppola

Roberto Bottazzo

Alessio meli

Angelo minenna

Leonardo Corsano

Vincenzo Ozza

Antonio Congedi

Antonio Congedi

maurizio Basile

Enzo Primiceri

Biagio marchese Valentino Colitti Daniela Anna Specolizzi

cand. sindaco Mario Paiano

ninì De Giorgi marco Colitti marcantonio Scarpello

cand. sindaco Gianpaolo Citignola

Vito Bramato Alberto tommaso macagnino Antonio Buonanno Alberto Sanapo

maria Venere Grasso

Leonardo Riccio

Pasquina Coletta

monica Pezzulla

Laura De nuzzo

Federica Sgaramella

Sabrina Cino

Valeria Vignozzi Rizzo

mery De Paola

Laura Petrachi

Fabiola musarò

Cinzia Gualtieri

Chiara Congedi

Rina Del Fiume

Pamela maruccia

Grazia Preite

Patrizia Ponzetta

Sara mauro

Vittorio Zecca

Valeria Carlucci


12

verso il voto

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Poggiardo Responsabilmente avanti cand. sindaco Giuseppe Colafati

La città di tutti cand. sindaco Oronzo Borgia

Movimento 5 Stelle

Giuseppe Colafati

cand. sindaco Pino Pintaudi

Antonio Ciriolo

Antonella Carluccio

Pietro Borgi

Paolo Corvaglia

Giuseppe Carluccio

Luigi De Vito

massimo Gravante

maurizio Carluccio

Giuseppe Fernando Greco

marta Greco

Giuseppe Cianci

Angelo Longo

Paola Iasella

Antonella Cotrino

maurizio Palmieri

Damiano Longo

Paolo macculi

Stefania Piccioli

Giuseppe Orsi

tiziana marcuccio

Anna Lucia tarantino

Antonella Pappadà

Anna maria mauro

Laura tarantino

Donato Rausa

Damiano merico

nicola trovato

Antonio Ruggeri

Barbara Piccioli

Celenia Solda

Raffaele Quaranta

Luigi Zappatore

Antonio tarantino

Oronzo Borgia

Pino Pintaudi

Diso Antonella Carrozzo

Giuseppe Greco

Vitale nuzzo

insieme si può

Risveglio comune

Cambiavento

cand. sindaco antonella Carrozzo

cand. sindaco Giuseppe Greco

cand. sindaco vitale nuzzo

maria Rita Arseni

Antonio Bortone

Giuseppe Accogli

Cristina maria Cerfeda

Francesco Carrozzo

Danilo Arseni

Salvatore Coluccia

Giacomo Casciaro

Anna Lucia Arseni

nicoletta Cona

michele minonne

mosè Arseni

Fernando Coppola

Primaldo Luigi nuzzo

Piervitale Boccadamo

Filippo Giacomo Corvaglia

Roberto nuzzo

Giuseppe Coluccia

Giampiero Fachechi

Salvatore nuzzo

Adamo Costantino Lucatelli

Giandomenico Letizia

Umberta nuzzo

marilena minonne

Luigi minonne

Vitale nuzzo

Valentina muci

Vincenzo muci

Salvatore Preite

Cosimo nuzzo

Antonio nuzzo

Filippo Giacomo Rizzo

Fabio nuzzo

Emma Surano

Vincenzo Specchia

Luigi nuzzo


tutti i candidati

14/27 maggio 2016

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Sogliano Cavour Paolo Solito

Siamo Sogliano

il Bene Comune

cand. sindaco Paolo Solito

cand. sindaco Giuseppe Congedo

Luigi nuzzaci

Giuseppe Congedo

Fabio Vantaggiato

Sogliano ai cittadini

cand. sindaco fabio vantaggiato

Luigi Antonica

Romina Romano

Luciano magnolo

Francesco Antonaci

Lucia Cafaro

maria Grazia manco

Angela Bianco

mirna Romano

Andrea Russo

Giovanni Casarano

Stefania De Pascalis

Angelo tundo

Lucia Carrozzini

Romina Catamo

Federico Brunetta

Roberto Cucco

Francesco De Chirico

Alessandro Vergine

Emanuele De maria

Lorenzo Longo

noemi Polimeno

Giovanni Dollorenzo

Lorenzo mangia

mattia Stefanizzi

Rocco Frassanito

Andrea Russo

nicola Valentini

Antonio mangia

Palmiro Antonini

Rossella masciullo

Salvatore montagnolo

Fernanda Donno

maria Luce Polimeno

Cutrofiano Cutrofiano CittĂ per tutti cand. sindaco Oriele Lolli maria Carmen Antonaci

Trasparenza e partecipazione cand. sindaco irene Stefanizzi

Oriele Lolli

tonio Bandello

Piero Bianco

Antonio Chiffi

Luca Campa

marta magnolo

tommasino Campa

Irene matteo

Santo Donno

Luigi melissano

michelangelo Gorgoni

melania miccoli

Sara maglio

Ettore Parisi

nicola marti

Laura Pironti

Cristina martella

Luigi Santoro

nicola masciullo

Giuseppe Scollato

Giovanni Perfetto

Aldo tarantini

Anna Pulimeno

Ivana Vallone

Irene Stefanizzi


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tutti i candidati

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nociglia

alessano

PatĂš

Gabriele Abaterusso

14/27 maggio 2016

Movimento 5 Stelle

CittĂ Democratica

cand. sindaco Jessica Torsello

cand. sindaco francesca Torsello

maria Luisa Cucinelli

massimo martella

Scegliere liberamente cand. sindaco Maria Luisa Cucinelli

Jessica torsello

Francesca torsello

Salvatore Cazzato

Boris Amico

Salvatore Falco

in Movimento cand. sindaco Massimo Martella

Donato Colaci

Ilaria Bello

Carla Cortese

Carlo marzo

michele Brigante

Alessandra Costa

Raffaele marzo

Luciano Candela

tommaso Cagnazzo

Antonio De Giorgi

Sara marzo

Agostino Erriquez

Salvatore Calabrese

Luciana Giuranna

Donato melcarne

Daniele Greco

Salvatore Cassiano

marco mastrangelo

Vittorino morciano

Luciana miggiano

James mancarella

Antonio milello

Giuseppe Rizzo

Pasquale Palma

Luca Panico

maria Anna Della Rocca

Anna maria torsello

Donata Petracca

Francesco Petracca

Daniela torsello

Sergio Puce

Luciano Donato Protopapa

monica torsello

Paride Ruggeri

Addolorata Ramingo

Quintino torsello

Ruy Blas Vittorio Scarciglia Giuseppe Vadrucci

Luca Schirinzi

Ripartire per crescere

Centopietre

cand. sindaco Marcello Trenta

cand. sindaco Gabriele abaterusso

Ilenia Russo

insieme cand. sindaco Salvatore falco

Gabriele Colaci Francesco De nuccio

Francesco Amico

marcello Carlucci

Salvatore Ferrari

Lidia Bello

Ester Fino

Pina Leo

marcello Casi

nicola Gemello

Emanuela Lia

Irene De nuccio

Giovanni minnella

Gianfranco melcarne

Alessia Fracasso

Ippazio Puce

Roberta Assunta Panico

Francesco martella

Giuseppe Rizzelli

Raffaele Puzzovio

Giovanna Piccinni

Fabio Vadrucci

mirco Rizzo

Amalia Rizzo

maria Linda Vadrucci

Elisabetta Russo

Rossana Vergari

Cesario Sergi

Yuri Velardi

Cosimo Spano monica torsello

marcello trenta


verso il voto

14/27 maggio 2016

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15

Melissano L’alternativa

insieme per Melissano

Democratici per Melissano

cand. sindaco Giuseppe Macrì

Giuseppe macrì

cand. sindaco alessandro Conte

cand. sindaco Luigi Ricchello

Anna maria Olivieri

Antonio Brandolino

Elisa Caputo

Lorenzo Benisi

Antonella Coronese

Vincenzo Caputo

Silvia Caputo

Chiara De nuzzo

Caterina Carangelo

Loredana Cataldo

Antonello Endemione

Stefano Cortese

Katia Cavalera

Roberto Falconieri

Silvia Fasano

Cosimo Cosi

Beatrice Iavarone

Valeria marra

Simona Lanza

Gigi manco

Antonio nassisi

maria Pompea maccioni

Vanessa margarito

michele Parata

Antonio manco

Cosimo marino

Gianni Piscopiello

Frediano Antonio manco

mariarosaria masella

Antonella Santese

Laura Palma

Luca mura

Cristian Scarlino

Luca Cosimo Spennato

Isabella tanese

matilde Surano

Luigi Ricchello

Alessandro Conte

alliste

Renato Rizzo

Caludio Liviello

Progetto Città

L’ancora

cand. sindaco Renato Rizzo

cand. sindaco Caludio Liviello

Antonio Renna

marcello Cazzato

Angelo Catamo

Gino Pizzileo

Anna Lucia Cavalera

Quintino Protopapa

Anna Lucia Causo

maria Antonietta Serio

Alessio De Vitis

Alessandro Silvestri

Daniele Fersini

Emanuela Spennato

Paola martina

Alfredo Stamerra

Patrizia Palese

Emanuele Stamerra

marilù Rega

miriam Ungaro

Donatuccio Scanderebech Alessandro trianni Annalisa tunno


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tutti i candidati

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Cannole

14/27 maggio 2016

Collepasso Bene in Comune

Collepasso nuova

cand. sindaco Pantaleo Gianfreda

cand. sindaco antonio Lucio Russo

Pantaleo Gianfreda

A. Lucio Russo Leandro Rubichi

Francesco Russo

Cannole Ripartiamo

cand. sindaco Leandro Rubichi Paola Blasi Lorenzo Cariddi Giovanni De Lumè Letizia Sergio

mattia Buono

mauro Antonio Chirizzi

Emanuela Cataldo

Luigi De Carlo

Gigi Frassanito

Antonio Bray

Gino Locaputo

Simone tundo

Claudio malerba

Alessio Serra

Giuseppe mangia

Cristina Calvi

mario mele

nancy negro

Beatrice Piccinno

Solidea La Rocca

Luca Risi

Giuseppe Giannini

Luigi Romano

tonino Gianfreda

Letizia Sicuro Rita Verducci

Paolo menozzi

Luigi Saverio Serra Fabio Stomaci maria Assunta treglia

Salvatore Perrone

Gianluca Vilei Cristian Villani Donato Cristiano Villani

attivaMente Cannole

cand. sindaco francesco Russo

insieme ai Cittadini

cand. sindaco Tonino Gianfreda

alleanza per Collepasso cand. sindaco Paolo Menozzi

forza Collepasso cand. sindaco Salvatore Perrone

massimiliano Piscopo

Roberto Brigante

Annalisa Costa

marianna Greco

Roberto Contini

manuela De Prezzo

Graziano Caggiano

Federico malerba

Luigi Felline

Vincenzo Longo

marco Conoci

Oronzo Gianfreda

Rosa Grasso

Leonardo malerba

Karin De Giorgi

Vito Perrone

Gabriella marra

Fabrizio mangia

Fernando De Lumè

Pasquale De Simone

Gino mastria

Carlo marra

Walter marchetti

Francesco Giuri

Gianni montagna

maurizio Potenza

Giovanna nocita

Fabio marra

Giancarlo Pasanisi

Rocco Resta

Giuseppe nuzzo

Angelica De Simone

Pino Perrone

marta Rossetti

Anna Grazia Rubichi

Giuseppe Castellana

Ada Ria

Rosaria Sedile

martina tarantino

monica marra

Gabriella Rigliaco

Rocco Sindaco

Alessandra tremolizzo

Angelica Scollato

massimo Sabato

mario Specchiarelli


verso il voto

14/27 maggio 2016

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Caprarica

Taurisano Progetto Comune

Democratici per Taurisano

cand. sindaco William Maruccia

ilgallo.it

Pasquale De Benedictis

Santino Ancora

Elisa Cappilli

Rocco Astore

Elisabetta Caroli

Daniela Cappilli

Valeria Caroli Antonio Ciullo nicola Ciullo Antonio Ciurlia

cand. sindaco antonio Bitonti

Rocco Cazzato Emanuela Crudo Lucio Stefano Cera Annalucia Luca

Francesco Damiano

Ramona Valentina maiorano

Anna Lucia De Icco

Elena manco

Gianni De Pascalis

Carlotta Preite

Giuseppe maglie

nadia Preite

nadia Piscopo

Andrea Sabato

Pina Potenza

Patrizio Scordella

Luigi Preite

Alessia Scupola

maristella Riccio

Giuseppe Rocco Giaffreda

Danea Urso

Rocco Cosimo Reho

Paolo Greco

maria F. Vantaggiato

Caprarica viva cand. sindaco Paolo Greco Anna Oronza Conte Jessica Leo maria Antonietta turco Francesca Verri Pantaleo Catalano Salvatore Conte

noi per Taurisano

cand. sindaco Raffaele Stasi

Movimento 5 Stelle

Gelsomina normanno

Quintino Rizzello

Gianluca D’Agostino

Antonio Carangelo

Ada Giovanna Alibrando

Luigi Piscopo

Caterina Ciurlia

margherita tarantino

Ivan Ciurlia

Giuseppe Orlando

Eliana nuzzo Emilio Orlando maria Chiara Potenza

cand. sindaco vittorio Ciurlia

Anna Rosa Olimpio Giovanni Ponzetta Lucia Lori Rovedi

mario Cucurachi Paolo Lettere Francesco Vincenzo Perrone marcello Zecca

facciamo Centro cand. sindaco Maria f. vantaggiato

Fabrizio Preite

Antonio Claudio D’amico

Rossella Rizzello

Rocco Attanasio

Anna Lucia Aprile

Rocco Santoro

Stefano Urso

Luca Barba

Sonia Santoro

Lucia Scarlino

Francesco Falco

Bruno Scarlino

Carlo Rizzello

michele Fingi

Katia Seclì

Annalisa Urso

nicola Gatto

matteo Antonio tarantino

Gerardo Paolo Panzera

monica Locatelli Francesco Longo

maria Angela treglia

Antonio morello Angelo murrone Oronzo Luigi Verri

Tricase è in fiore il 21 e 22 maggio

D

opo il rinvio, per le cattive condizioni meteorologiche, prende il via la terza edizione di “Tricase è in fiore”, uno degli eventi più attesi della primavera tricasina che attraverso diverse piccole iniziative, riesce a mettere in forte risalto la bellezza e la suggestività dei colori della natura. L’appuntamento (previsto originariamente per i giorni 30 Aprile e 1 maggio) sarà in Piazza Cappuccini, sabato 21 e domenica 22 maggio,. L’edizione 2016, condotta dalla presentatrice Clara Longo, si articolerà, attraverso diverse iniziative, organizzate a tema, che si collocheranno in contesti differenti. La novità che più spicca è quella delle “infiorate” che, pensate inizialmente per dare sfogo alla creatività delle comunità rionali, attraverso delle rappresentazioni floreali di simboli appartenenti ad ognuno dei borghi della città, verranno invece realizzate da alcune associazioni del territorio che hanno deciso di aderire all’iniziativa. Le opere, realizzate sotto forma di infiorate, saranno realizzate ed esposte sabato 21, a partire dalle ore 14, e quindi valutate in serata, da una apposita commissione (l’arch. Linda Mastroleo, l’arch. Alessandro Musio, il pittore Franco Cito, dla componente dell’Ass. “Coppula Tisa” Mila De Nitto e la fiorista Annalaura Nuccio). Altra novità importante è rappresentata da “Il fiore tra arte e storia”, ovvero da esposizioni di opere artistiche floreali, allestite all’interno delle ex celle carcerarie site nel convento dei Cappuccini, meglio conosciuto come “vecchia chiesa” di Sant’Antonio di Padova. Confermato il “mercato del fiore”, con

la presenza di numerosi stand allestiti da fiorai e fioristi del posto che metteranno in vetrina i loro prodotti e le loro composizioni. Oltre alle esposizioni, per fiorai e fioristi, vi sarà la partecipazione ad un concorso, che coinvolgerà dieci coppie di futuri sposi, le quali giudicheranno, una o più opere d’arte realizzate sul tema del matrimonio e al fiorista più bravo,verrà consegnato il premio “Fiore d’oro 2016”. Come nella scorsa edizione, verrà ripetuta la “Passerella in fiore”, che quest’anno sarà arricchita e sarà di scena domenica 22 maggio a partire dalle 18, quando verranno messi in risalto abiti a tema dando spazio alla moda per uomo, donna e bambino, ma anche abiti da sposa e per grandi cerimonie. Nella serata di domenica il concerto della “Rock Band” appartenente alla scuola musicale “A. W. Mozart” del Maestro Giovanni Calabrese. I ragazzi del gruppo accompagneranno con la loro musica anche alcuni momenti salienti della manifestazione. Per i più piccoli, il concorso “Il volo… in fiore” e l’happening con gesso e colori, che potranno realizzare insieme agli adulti sia nel pomeriggio di sabato che di domenica, organizzato dalla bottega d’arte Chimel di Elena Turco: si tratta di lavorazioni in estemporanea, dando vita ad un vero e proprio laboratorio all’aperto, all’interno del quale potranno partecipare, due gruppi di circa dieci bambini e i lavori più apprezzati verranno premiati. L’altro appuntamento è l’animazione curata da “Libro Cuore” e si terrà alle 19,30 di sabato e alle 17,30 di domenica. Valerio Martella


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appuntamenti

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14/27 maggio 2016

due e quattro ruote

auto e moto d’epoca a Cursi

G

iunge alla 7° edizione l’atteso Raduno di Auto e Moto d’epoca, organizzato dall’Associazione CTS (Cultura- Turismo – Sport) di Cursi. La manifestazione che si terrà domenica 22 maggio nel suggestivo Parco Rimembranza, presenta tante novità per appassionati e non di mezzi d’epoca. Per i tanti curiosi che giungeranno da ogni parte del Salento una giornata all’insegna della passione per dei veri e propri gioielli di assoluta bellezza. L’evento tende, inoltre, a valorizzare il patrimonio artistico – culturale di Cursi. Il programma prevede, infatti, dopo le relative iscrizioni, l’apertura del Mercatino di Scambio seguito dalla degustazione di Birra artigianale salentina. Via, poi, al Corteo per le vie della cittadina che permetterà agli appassionati di poter fare sfoggio dei loro pezzi pregiati. Si farà successivamente sosta presso il giardino “Trapetum” dove si potrà gustare un grazioso aperitivo offerto dall’associazione CTS e ammirare, attraverso una visita guidata, il caratteristico Frantoio Ipogeo. Infine, le premiazioni del club più numeroso e altri premi a sorpresa che saranno svelati al momento.

Specchia in bici Tredicesima Biciclettata Specchiese. Una domenica in compagnia ed allegria per tutti, grandi e piccini

P

edalare per le vie di Specchia in compagnia e sicurezza, con divertimento e passione. Sarà possibile domenica 22 maggio grazie alla 13° Biciclettata Specchiese, organizzata dall’associazione culturale sportiva “Eugenia Ravasco” Onlus e dalla Polisportiva Sport&Fitness Center, con il patrocinio del Comune di Specchia. Lo slogan dell’iniziativa, gemellata con “Bimbimbici 2016”, è “Pace in Bici”. L’emittente “Mondoradio Tuttifrutti” sarà invece il media-partner, pronto a seguire tutti i momenti dell’evento che nelle ultime edizioni ha registrato una media di circa mille iscritti. La biciclettata, non competitiva e lunga circa 15 km, parte da Piazza del Popolo e tocca i luoghi di maggior interesse architettonico e paesaggistico di uno dei “Borghi più Belli d’Italia”, concludendosi nella stessa “agorà” della cittadina. Sarà una domenica di festa, che prenderà avvio già nella mattinata con diversi momenti di animazione curati dai dj Angelo Placì e Francesco Giunca e con gli interessanti interventi di Giuseppe Dimunno, coordinatore Fiab Puglia e Basilicata. Alle 10,30 inizieranno divertenti giochi con il laboratorio creativo di “Puk e Tina”, dove i bambini potranno lasciare un “Segno Colorato” con un’ impronta delle loro manine su un apposito poster. Nel pomeriggio il raduno alle ore 15 e, dopo il saluto delle autorità, la partenza ufficiale della Biciclettata, con animazione sui trenini e accompagnamento musicale durante il percorso. Alle 16,30 sosta-ristoro presso l’azienda agricola “Sandemetrio”, con dissetanti integratori naturali, e spazio all’ intrattenimento e alle sorprese ma, soprattutto, al momento ecologico, dedicato alla pulizia degli spazi occupati per il ristoro. Al termine, riordino e ripartenza verso Piazza del Popolo con la distribuzione, all’arrivo, dei gustosi gelati dell’azienda Martinucci. Ancora spazio ai bambini alle 19, con uno spettacolo loro

dedicato seguito dalla premiazione del concorso a disegni dedicato agli alunni della scuola primaria e della scuola media. In palio due bici offerte dal Gruppo Ravasco e tre offerte dall’amministrazione comunale. Il divertimento continuerà in serata in Piazza del Popolo, con la musica dei dj di “Mondoradio Tuttifrutti”. A tutti i partecipanti saranno consegnati dei gadget a ricordo della manifestazione (una t-shirt personalizzata, una bottiglia d’acqua, uno snack ed altro ancora). Come ogni anno, tre trenini saranno messi a disposizione dei diversamente abili (seguiti da un accompagnatore) e delle persone più anziane che vogliono trascorrere una giornata di serenità e di amicizia. A Specchia si pedalerà con l’auspicio che in ogni angolo del mondo ogni bambino possa giocare in pace nelle piazze e nelle strade della sua cittadina. Un appuntamento imperdibile per tutte quelle persone che amano godersi in bici la pace della natura, lontani da auto, smog e frenesia. Info: 3207071695 - 3889392038 – 3887206144 Maurizio Antonazzo


14/27 maggio 2016

motori

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Passione Integrale Rally del Salento: partito il countdown 3 e 4 giugno. Tutto pronto per la 49a edizione

in programma il primo week-end di giugno

Il

Rally del Salento 2016 è valido quale terza prova, la prima a coefficiente 1,5, del Campionato Italiano WRC oltre che per la Coppa Italia Rally Terza Zona (Coeff. 2) e per il Campionato Regionale di Basilicata, Molise e Puglia (Coeff. 2). Alla kermesse salentina parteciperanno anche i “trofeisti” della Suzuki Rally Cup (da quest’anno riservata solo alle Swift Sport 1.6 nelle versioni Gruppo R e Racing Start), quelli del Challenge Renault RS 2W, del Peugeot Competition Regionale e della Michelin Rally Cup. Inoltre, ci saranno anche gli iscritti alla neonata Coppa Rally R1 che si corre nell’ambito della gare valevoli per il C.I. Wrc. La gara organizzata e promossa dall’Automobile Club di Lecce è stata profondamente modificata rispetto alle passate edizioni e vede il ritorno di luoghi simbolo, che ne hanno fatto la storia, a partire dall’elegante cornice di Piazza Mazzini, nel cuore commerciale di Lecce, che torna dopo ben sei anni ad essere protagonista con la partenza, l’arrivo e la premiazione del Rally. Tutta la logistica della manifestazione, oltre ai Parchi Assistenza ed ai Riordini, saranno ubicati all’interno del complesso turistico “La Conca” di Muro Leccese. Come da programma le iscrizioni si sono aperte nei giorni scorsi e si chiuderanno il 28 maggio prossimo, mentre è prevista per mercoledì 1 giugno la distribuzione del road book seguita, il giorno successivo, dalle ricognizioni autorizzate del percorso. Particolarmente ricca

U

la giornata di venerdì 2 che inizierà in mattinata con lo svolgimento delle verifiche tecnico-sportive seguite, nel primo pomeriggio, dallo shakedown, il test con le vetture in configurazione gara previsto sulla Serra di Giuggianello. Subito dopo la partenza i concorrenti disputeranno due Prove Speciali in notturna: la “Martignano” e “La Conca”. Ma la parte più impegnativa della gara sarà quella di sabato quando i partecipanti dovranno misurarsi con il cronometro sulle P. S. di “Santa Cesarea”, “Specchia” e “Palombara” che dovranno percorrere per due volte prima di poter vedere l’arrivo di Piazza Mazzini. Il programma nel dettaglio lo troverete sul prossimo numero de “il Gallo”. Gianluca Eremita

na inarrestabile passione per l’automobile in tutte le sue sfaccettature, quella di Enrico Cerfeda, tricasino di adozione ma di origini laziali. Enrico, lasciata la sua terra, si è trasferito da Aprilia, in provincia di Latina, nel sud Salento. Qui, ricominciando praticamente da zero, ha portato avanti i suoi progetti. Dopo essersi innamorato di un disegno che vagava nel web, della rivisitazione in chiave moderna della storica Lancia Delta Integrale, ha dato inizio alla sua grande e personalissima sfida: dare vita ad un nuovo concetto di autovettura, studiando nei minimi particolari una nuova meccanica e nuove concezioni tecnologiche d’avanguardia. Si tratta di un progetto open source, che ha cioè coinvolto milioni di appassionati, chiamati a partecipare alla sua realizzazione raccogliendo impressioni ed idee. “Il lavoro più duro”, racconta Cerfeda, “è stato creare intorno a questo progetto l’interesse degli addetti ai lavori, fino a incominciare una stretta collaborazione con loro fino e farli diventare partner tecnici. La svolta epocale”, spiega, “è stato l’incontro con l’imprenditore, nonché appassionato di automobili, Luigi Renna, punta di diamante delle costruzioni

EnRICO CERFEDA. Un tricasino all’assalto dell’automotive mondiale Dalla storica Lancia Delta alle tecnologie all’avanguardia: il progetto che ha catturato gli esperti

per l’aerospazio con le sue aziende “Web composite” e “Rav Aerospace”, che mi ha investito quale responsabile tecnico dell’intero progetto. Dal quel giorno abbiamo formato una squadra affiatata e, in appena 3 mesi di progettazione e 85 giorni totali di realizzazione, dato vita ad Evoluzione GT, una coupè interamente realizzata in fibra composita con potente motore da 300cv”. Progetti forti dell’adozione di sistemi innovativi, come spiega Cerfeda, “per l’inquinamento atmosferico ed il risparmio di carburante”. Un primo prototipo costruito nel Salento è stato presentato a Jesolo lo scorso 10 aprile, in un evento di livello internazionale. “Non ci fermeremo”, aggiunge Cerfeda. “Questo è solo il primo step della vettura: siamo già al lavoro per la produzione di un secondo prototipo dove avremo le forme definitive della vettura, per poi finire la progettazione con la realizzazione di un telaio dedicato dalle tecnologie costruttive d’avanguardia. C’è grande entusiasmo dietro a questo gruppo di lavoro”, conclude, “che ha come obiettivo finale iniziare nella nostra terra una nuova avventura in un campo molto specifico quello dell’automobile che potrebbe dar vita in futuro ad un indotto fatto di aziende e fornitori nostrani”.


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cronaca dal Salento

furto di energia elettrica e contatore taroccato: Martinucci a processo

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atiana martinucci, 35enne di Specchia, legale rappresentante della famosa azienda salentina di pasticceria, finisce a processo per furto di corrente elettrica. La Procura, a conclusione di un’indagine partita da accertamenti degli ispettori Enel, l’ha rinviata a giudizio con l’accusa di furto aggravato. È partito tutto da cifre sospette, quelle ri-

facebook.com/redazione.ilgallo

Rapinò prostituta: arrestato a Specchia

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veva commesso una rapina a Parma, ai danni di una prostituta ghanese, ed era stato condannato nel 2011, salvo poi sparire. È stato ritrovato dai carabinieri di Specchia nel loro territorio di competenza. Si tratta di Pavel Saftiu, 32enne di origine romena, arrestato dopo il reato commesso nel parmense nel 2008 e poi scarcerato. All’atto dell’arresto aveva dichiarato di chiamarsi Gheorghe, fornendo anche una data di nascita inventanta e dando le sue vere generalità solo in carcere. Un anno e mezzo dopo fu scarcerato e, mentre la giustizia faceva il suo corso, fece perdere le sue tracce. nel 2011 i giudici lo condannarono ad una pena definitiva di 1 anno 1 mese e 7 giorni, ma nel frattempo nessuno sapeva dove fosse finito. Sono scattate allora ricerche su tutto il territorio nazionale, culminate nel fermo ad opera dei carabinieri di Specchia, durante un normale controllo alla circolazione stradale. L’uomo è stato correttamente identificato anche mediante l’interrogazione della banca dati delle impronte digitali. È stato tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Lecce a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.

guardanti i consumi energetici del locale di Casarano. Per gli inquirenti di troppo inferiori alla norma per un attività di quel tipo. Le indagini, poi, avrebbero permesso di appurare la presenza di una resistenza, una sorta di magnete, sui contatori (foto di repertorio), al fine di falsare i consumi della pasticceria. La signora martinucci potrà far valere le pro-

Palestinesi, siriani e somali sbarcati a Tricase

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odici di migranti sono stati intercettati l’11 maggio scorso dai carabinieri della locale Compagnia, dopo esser stati avvistati prima in giro per le vie del paese e poi nella stazione ferroviaria a tricase. tra i primi a notarli, dei ragazzi del Liceo “Comi” di tricase, proprio sulla via che dal Porto conduce in paese. Dallo stesso Liceo è arrivata, da uno studente insospettito, una segnalazione alla nostra Redazione, quando ancora i carabinieri non erano a cono-

scenza dello sbarco. Poco dopo, il gruppo è stato segnalato e rintracciato in stazione dove, come di consueto, avrebbe provato ad allontanarsi in treno. Si tratta di 4 uomini, 4 donne e 4 minori di nazionalità palestinese, siriana e somala. È mistero su come e quando siano arrivati in Italia. L’ipotesi più plausibile è che abbiano raggiunto le coste tricasine la notte prima, senza esser notati da nessuno. nessuna traccia infatti nè di imbar-

Un

prestito e poi l’accusa. Era finito a giudizio per il presunto reato di usura aggravata, che avrebbe perpetrato tra il 2007 e il 2013, ma è stato assolto in rito abbreviato. nessuna condanna quindi per il proprietario del ristorante di torre Vado “Profumo di mare” che, secondo la denuncia del titolare del famoso lido balneare “Le maldive”, costituitosi parte civile, avrebbe preteso, ed incassato, oltre mezzo milione di euro a fronte di un prestito iniziale di circa 200mila. La richiesta del pm, di un anno e 8 mesi di reclusione, non è stata accolta: il giudice ha deciso per l’assoluzione.

cazioni nè di scafisti, ma residenti a tricase Porto hanno confermato di aver udito rumori sospetti nella notte. Luigi in particolare ha raccontato: “Stamattina, prima delle 6, siamo stati svegliati dal cane che abbaiava all’impazzata ed abbiamo sentito il rumore di uno scafo allontanarsi”. I dodici migranti, tutti in buone condizioni di salute sono stati identificati nel centro di accoglienza “Don tonino Bello” di Otranto.

Corsano: condannato odontoiatra assenteista

Se

eroina letale: pusher di Scorrano a processo

insegnante di Casamassella investita e uccisa da amico

ne tornava a casa a sbrigare faccende private anziché essere, come effettivamente risultava, sul posto di lavoro. Un odontoiatria del poliambulatorio di Gagliano, è stato condannato, per truffa aggravata e continuata ai danni dell’Asl, ad una pena di due anni. Il medico, corsanese, dovrà anche pagare un risarcimento di 3mila euro all’Asl. La sentenza è stata emessa dal giudice della prima sezione monocratica, basatosi su indagini portate avanti dalla polizia giudiziaria. Il 61enne avrebbe chiesto rimborsi all’Asl per prestazioni mediche mai effettuate, in ambulatorio e presso privati, per le quali aveva timbrato il cartellino ma non aveva in realtà visitato nessuno. A provarlo, anche dei testimoni: presunti pazienti che hanno confermato alle autorità di non aver goduto di alcuna visita medica. Le ore lavorative pagate e mai effettuate sarebbero oltre 1500, relative alla prima metà dell’anno 2012.

Si

Scagionato titolare ristorante di Torre vado

prie ragioni direttamente in tribunale: è stata infatti esclusa l’udienza preliminare. non è la prima volta che un bar martinucci finisce nei guai per la corrente elttrica. Lo scorso anno fu scoperto che il bar di Lido marini era rimasto allacciato a contatori di un locale adiacente, poco prima ceduto a terzi. nell’occasione, fu condannato Giorgio martinucci.

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endette una dose di eroina letale per un suo “cliente”: rinviato a giudizio con l’accusa morte come conseguenza di altro reato e spaccio di sostanze stupefacenti un 50enne di Scorrano, Enea De Pascalis. La vicenda giudiziaria ha mosso i primi passi 5 anni fa, dopo la morte di un 35enne, cui fece seguito la denuncia dei familiari, costituitisi parte civile. Da residui dello stupefacente che uccise l’uomo, trovati nella sua abitazione, scattò l’inchiesta che ha portato al nome di De Pascalis. Quest’ultimo, identificato come il pusher che cedette la dose al macapitato 35enne, dovrà difendersi dalle accuse suddette il prossimo 30 settembre.

è spenta dopo aver lottato per la vita per cinque lunghi giorni. non ce l’ha fatta Antonia Coluccia, insegnante di educazione fisica nell’istituto Alberghiero di montecatini, originaria di Casamassella, frazione di Uggiano La Chiesa. La donna, 54enne, viveva a Chiesina, in provincia di Pistoia. Era stata travolta da un auto a pochi passi da casa sua: l’uomo che l’ha investita è un pensionato, un 65enne del posto che nei pressi dell’abitazione della vittima possiede una stalla. I due si erano appena salutati quando l’uomo è salito in auto ed ha travolto la donna. non è ancora chiarissima però la dinamica dell’incidente: il pensionato potrebbe aver accusato un malore o essersi semplicemente distratto. L’uomo ora è indagato per omicidio colposo. Antonia riposerà ad Uggiano, come ha spiegato una nipote: “È quello che avrebbe voluto lei”.


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Martano: condannato ex comandante vigili

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on l’accusa di peculato, i giudici della seconda seziona penale di Lecce, hanno inflitto una pena di 3 anni e 4 mesi all’ex comandante dei vigili di martano, Costantino Iorio. Il 55enne avrebbe intascato circa 4 mila euro della tosap, la tassa che commercianti e ambulanti versano per occupare spazi pubblici come strade e piazze. Al Comune, costituitosi parte civile, dovrà risarcire danni da quantificare in altra sede. nella sentenza sono comunque state riconosciute delle attenuanti, abbassando così la richiesta di 4 anni e mezzo di reclusione avanzata dal pubblico ministero. Iorio, nell’interrogatorio di garanzia, affermò di non aver intascato quei soldi. Senza però saper indicare che fine avrebbero fatto.

Corsano, “L’autista mi toccava”: la denuncia dell’accompagnatrice

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Procura di Lecce ha aperto un’indagine su una storia di presunti abusi sessuali, a bordo di uno scuolabus, che vedrebbe protagonista un uomo di Corsano. Si tratta di un autista 61enne accusato di continue e moleste attenzioni da una donna che, sul bus da lui condotto, effettuava il servizio di accompagnamento in favore degli studenti trasportati. La donna ha raccontato di aver subito, nell’autunno 2014, oltre un mese di avance e proposte nelle quali l’autista spesso e volentieri non si sarebbe fermato alle parole ma avrebbe cercato il contatto, toccandola e palpandola. La testimonianza è stata raccolta dai carabinieri e girata alla magistratura. Il pm Stefania mininni ha aperto così l’inchiesta.

Operaio morto a Leuca indagati in quattro

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Scoperto cybertruffatore seriale di Corsano

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on nuovo al “mestiere” di truffatore, un uomo di Corsano è stato deferito in stato di libertà per una serie di raggiri a mezzo internet. L’uomo, un 45enne già noto all’Arma, è stato pizzicato dai carabinieri della Compagnia di tricase e della stazione di Corsano. nella rete delle forze dell’ordine son finite le oltre 30 truffe messe in piedi su tutto il territorio nazionale. Il corsanese metteva in vendita su noti siti d’aste online e di e-commerce oggetti di vario tipo, in gran parte prodotti costosi di tecnologia come smartphone, tablet e console di gioco come PlayStation. I prezzi, ovviamente, sempre stracciati e vantaggiosi, in modo da indurre gli acquirenti ad abboccare all’in-

il materiale sequestrato dai carabinieri a casa del cybertruffatore di Corsano

ganno. Le vittime venivano rassicurate dal truffatore per telefono con vari contatti nei quali venivano convinte a inviare la somma richiesta con bonifico o ricarica postepay. Puntualmente poi, come in quasi tutti i casi di truffa online, il numero

di telefono cellulare utilizzato dal corsanese diventava irreperibile e spariva del tutto, così come il suo proprietario. Il 45enne puntava tutto sul fatto che gli “affari” (rivelatisi tali solo per le sue tasche) facevano perdere alle vittime, nella maggior parte dei casi, al più qualche centinaio di euro. La sua convinzione era pertanto quella di non incappare in denunce. Fortunatamente i truffati non l’hanno pensata allo stesso modo ed hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri i quali, dalle indagini intraprese, hanno appurato che il furbo corsanese aveva portato a casa svariate migliaia di euro senza mai cedere alcun prodotto promesso agli acquirenti.

Tricase, decesso dopo il parto: fu ipossia

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morta per ipossia la neonata spentasi pochi minuti dopo esser venuta alla luce, lo scorso 27 aprile, nell’ospedale di tricase. È quanto evidenziato dall’autopsia effettuata dal dottor tortorella, medico legale che ha operato alla presenza del dottor Colosimo, nominato dai familiari della bimba. non sono emerse malformazioni né alcun tipo di traversie riconducibili alle 41 settimane di gravidanza, che effettivamente erano parse trascorrere normalmente. nell’attesa dell’analisi dei tessuti per mezzo degli esami istologici, l’attenzione cade sul parto.

Ugento: in fiamme mezzo di “Cuoreamico”

Resta da comprendere se proprio in quel momento si sia verificato qualche imprevisto e si siano adottate le procedure atte a scongiurare il decesso della piccola. La giovane madre, una ragazza di 26 anni di Gagliano del Capo, era stata ricoverata nella notte. Dopo una nottata di travaglio, i medici avevano deciso di procedere al taglio cesareo. L’indagine condotta dalla Procura si è aperta dopo la denuncia di un familiare, recatosi dai carabinieri di tricase a riportare l’accaduto. Sono tuttora 4 i camici bianchi dell’ospedale “Panico” iscritti nel registro degli indagati.

Da non crederci: “Ha violentato il suo cane”!

L’

A

ncora un incendio nel basso Salento. Le fiamme, stavolta, hanno colpito una vettura in sosta ad Ugento. Si tratta di un mezzo attrezzato per lo spostamento di un bambino con difficoltà motorie. Un furgoncino donato da “CuoreAmico”. L’incendio è divampato dopo le 2 della notte ed ha distrutto completamente la vettura e danneggiato le pareti dell’abitazione accanto alla quale era parcheggiato.

incredibile storia parte dal cuore del Salento e non è difficile immaginare che in poco tempo ci farà “guadagnare” la ribalta della cronaca ed anche un po’ di vergogna. Abbiamo sempre difeso gli animali da ogni tipo di violenza, dall’abbandono al mal nutrimento, alle catene inutili e fuori legge. mai però avremmo immaginato di doverne scrivere perché un cagnolino subisce violenza sessuale (?!) dal proprio padrone. L’uomo un 40enne, attualmente indagato dalla Procura di Lecce, è stato beccato da una donna, che poi l’avrebbe denunciato, mentre con un dito recava violenza al cane, a quanto pare di piccola taglia. Ora le indagini sono affidate al nucleo di Polizia Giudiziaria delle Guardie Zoofile (AEOP) di nardò mentre il cane, su ordine del magistrato, che ha anche chiesto di accertare eventuali abusi e maltrattamenti, è stato affidato ad una struttura privata.

Scarpe rubate da rivendere a Cutrofiano: 5 arresti

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nosservanza delle norme di sicurezza sul lavoro e omicidio colposo. Sono queste le ipotesi di reato con cui sono stati iscritti nel registro degli indagati in 4 per la morte del 58enne operaio bitontino a Santa maria di Leuca, nei lavori di ristrutturazione di una vecchia scuola. Era lo scorso 25 agosto quando il 45enne rimase schiacciato dal solaio crollato proprio durante i lavori, iniziati poche settimane prima. Gli indagati sono un 53enne progettista taurisanese, un 40enne di Gallipoli responsabile dei lavori, il legale rappresentante della ditta appaltatrice (sia lui che l’azienda bitontini) ed il suo direttore dei lavori, originario di Bari.

A

cquistavano nelle marche scarpe di lusso rubate per poi piazzarle sul mercato salentino: una vera e propria associazione dedita alla ricettazione e composta da almeno 5 persone, tra cui un imprenditore di Cutrofiano, arrestate dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Ascoli Piceno. Sono finiti in manette l’imprenditore 55enne Fernando Russo, la moglie Antonella Sanzico (50 anni), sua sorella Elena (48) e il collaboratore Antonio Fuso (57). Antonio martina, 40 anni di Lizzanello è l’altro arrestato. C’è anche un altro personaggio, Claudio Russo, 44 anni di Cutrofiano, denunciato a piede libero. Le indagini sono partite dalla Procura di Lecce e l’operazione denominata “Easy Shoes”, tradotto “Scarpe Facili”, è scattata questa mattina all’alba. L’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione di un ingente numero di scarpe di note marche rubate precedentemente nella provincia di Fermo e in quella di Verona. Le investigazioni, sviluppate anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, hanno permesso non solo di circoscrivere i ruoli all’interno dell’associazione a delinquere, ma di individuare una serie di obiettivi dove erano state stoccate le calzature per essere di volta in volta distribuite alla vendita al dettaglio, nonché fissare la presenza di uno dei sodali, il capo dell’organizzazione, all’interno della zona di stoccaggio proprio delle aziende fermane qualche giorno prima che poi divenissero obiettivo dei furti, formalmente per trattare partite di calzature da acquistare a stock.


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terzultima

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incontri d’autore

A Tricase arriva Walter Veltroni

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Jeffery Deaver sabato 14 maggio

Lo scrittore americano, autore del “Bacio d’acciaio sarà in piazza Pisanelli

Annalisa De Simone martedì 24 maggio

Autrice di “Non adesso per favore” sul terribile terremoto che ha devastato L’Aquila

Giuliana Sgrena mercoledì 25 maggio

Giornalista, scrittrice e politica rapita a Baghdad dalla Jihad islamica nel 2005

Gianrico Carofiglio domenica 29 maggio

Pubblico ministero, scrittore e politico, presidente della Fondazione Petruzzelli

alendario ricco di eventi e nomi di prestigio per la seconda edizione del Festival “Armonia – Narrazioni in Terra D’Otranto”, che un anno fa ospitò Roberto Saviano. L’evento sarà aperto ufficialmente sabato 14 maggio con l’inaugurazione della mostra dedicata a Maria Corti, presso Palazzo Comi a Lucugnano. A cento anni dalla nascita, l’esposizione celebra la studiosa, scrittrice e organizzatrice di cultura. Un grande omaggio all’autrice de “L’ora di tutti”, il suo romanzo più famoso, e al suo rapporto con il Salento. La vera novità di quest’anno, però, è la presenza di un autore straniero, lo statunitense Jeffery Deaver (grande e prolifico autore internazionale di bestsellers, i suoi romanzi sono stati venduti in 150 paesi in tutto il mondo e tradotti in 25 lingue diverse), tra i più apprezzati scrittori in Italia, che presenterà, sempre sabato 14, in piazza Pisanelli, il suo ultimo libro “Il bacio d’acciaio” edito da Rizzoli. Nato da un’idea di Michela Santoro, titolare della libreria Idrusa di Alessano e di Andrea Cacciatore, con la collaborazione di Valeria Bisanti, il Festival si avvale della direzione artistica dello scrittore Mario Desiati. Il nome della manifestazione “Armonia” si ispira all’opera del poeta salentino Girolamo Comi “Spirito d’Armonia”, e intende creare nel sud, in provincia, spazi d’incontro tra autori di respiro nazionale e pubblico di lettori, senza tralasciare i tanti talentuosi autori locali, cercando di generare meccanismi di partecipazione e riflessione che possano lasciare il segno anche a distanza degli incontri stessi. Il Festival è incentrato sulla grande narrativa, italiana e internazionale, con dei focus sulla saggistica che consentiranno di affrontare temi quali la legalità, la lotta alla mafia e il rapporto fra donne e religione. Tante tematiche per coinvolgere un pubblico sempre più ampio che ama leggere e confrontarsi con gli altri. Uno degli appuntamenti più attesi è quello di venerdì 20, in piazza Pisanelli (ore 19,30), con Walter Veltroni, giornalista, scrittore e regista italiano: impegnato per tanti in anni in poltica è stato segretario nazionale del Partito Democratico e candidato premier della coalizione PD-Italia dei Valori per le politiche del 2008. Domenica 22, nella Sala del Trono di Palazzo Gallone, alle 19,30, sarà la volta di Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, noto per le sue denunce contro le attività mafiose a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978. A seguire, alle 20,30, la rassegna ospiterà lo scrittore e politico toscano Edoardo Nesi, vincitore del Premio Strega nel 2010 con “Storia della mia gente”. Dal 23 al 27 maggio le Scuderie di Palazzo Gallone saranno teatro di una serie di incontri da non perdere. Lunedì 23, dalle 20, con Federica Bosco, sceneggiatrice e scrittrice (autrice di romanzi di successo come “101 modi per riconoscere il principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi)”, “101 modi di dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro”, “Non tutti gli uomini vengono per nuocere”, “SMS (Storie Mostruosamente Sbagliate)”, e gli ultimi, in ordine di uscita “La Bambina Di Bogotà” e il “Peso specifico dell’amore”). Doppio appuntamento martedì 24: alle 19,

Walter Cerfeda, dirigente nazionale di FIOM, CGIL e Sindacato europeo a Bruxelles e autore di saggistica e narrativa; alle 20,30, toccherà ad Annalisa De Simone: nata a l’Aquila nel 1984, ha iniziato la sua carriera come ballerina e coreografa in teatro e in tv. È laureata in Scienze Umanistiche e parla due lingue. Le vicende della vita l’hanno portata a vivere in prima persona il terribile terremoto che ha devastato l’Aquila ed è nato così il bellissimo “Non adesso per favore”. 1

Armonia Kids per i più piccini

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nche quest’anno spazio ai più piccini con Armonia Kids: una sezione pensata completamente per i bambini e per gli insegnanti (lunedì 23, martedì 25, venerdì 27 e sabato 28 maggio, dalle 17,30). Tra i partecipanti Bruno Tognolini, Daniela Morelli, Paolo D’Altan e Laura Rota. Gli autori di questa sezione incontreranno i piccoli pazienti del Reparto di Pediatria dell’Ospedale “Card. Panico” nelle mattinate dei giorni inseriti nel cartellone. Ci sarà il laboratorio di scrittura, presso Palazzo Comi, organizzato dalla Scuola di scrittura “Molly Bloom” (sabato 28) a cura di Leonardo Colombati, che sarà anche protagonista, insieme al cantante Mauro Ermanno Giovanardi, già voce dei La Crus, e Gianluca De Rubertis (Il Genio) del recital “Dietro la curva del cuore”, sempre sabato 28, nell’atrio di Palazzo Gallone, dalle 21.

Mercoledì 25, incontro con Giuliana Sgrena, giornalista, scrittrice e politica. In molti la ricorderanno rapita il 4 febbraio 2005 dalla Jihad islamica mentre era a Baghdad (Iraq) per realizzare una serie di reportage per il suo giornale. La sua liberazione era stata invocata in più appelli video trasmessi dal Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi (che le aveva conferito nel 2003 il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per la sua attività di giornalista e scrittrice) e della sua sorte si era preoccupato (dal letto dell’ospedale Gemelli di Roma in cui si trovava ricoverato) anche Papa Giovanni Paolo II. È stata liberata dai servizi segreti italiani il 4 marzo, in circostanze drammatiche che hanno portato al suo ferimento e all’uccisione di Nicola Calipari, dirigente dei servizi di sicurezza italiani. Dalle 20,30 interverranno Marcello Introna (autore televisivo e sceneggiatore, ha scritto “Percoco”: si tratta della vicenda di Franco Percoco, primo omicida seriale familiare della storia d’Italia, dopo la guerra. Percoco uccise nel ‘56, nel centro della Bari “bene”, la madre, il padre e il fratellino down a coltellate, nascose i corpi in casa e per 12 giorni si diede alla pazza gioia, diventando per la prima volta nella sua vita sorridente, solare, sicuro di sé... Il caso Percoco fu uno dei più atroci episodi di stragismo familiare mai verificatisi in Italia) e Gabriella Genisi (ha scritto numerosi libri e ha inventato il personaggio del commissario Lolita Lobosco, la poliziotta più sexy del Mediterraneo, pro-

tagonista di romanzi pubblicati da Sonzogno come “Giallo ciliegia”, “Uva noir”, “Gioco pericoloso”. Giovedì 26, dalle 19, sarà la volta di Gilda Policastro (italianista e critica letteraria, ha pubblicato studi su vari autori, tra cui Dante, Leopardi, Sanguineti, Pasolini) e, a seguire, della Compagnia di Cantastorie Cantacunti: nel solco della tradizione dei Cantastorie, propongono un originale repertorio di canzoni contro le guerre, dove le chitarre, unitamente agli altri strumenti, sono un vestito ricco (mai pesante) ai testi dei Cunti. Venerdì 27, dalle 20, l’omaggio alla poetessa Claudia Ruggeri, originaria di Alessano. Sabato 28 ci si sposta nella Sala del Trono dove alle 19,30 è previsto l’incontro con Diego De Silva, scrittore, giornalista e sceneggiatore napoletano: presso Einaudi ha pubblicato romanzi tra cui “La donna di scorta”, “Certi bambini (premio selezione Campiello da cui è stato tratto nel 2004 il film omonimo diretto dai fratelli Andrea e Antonio Frazzi, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, fra cui l’Oscar europeo e due David di Donatello), “Non avevo capito niente (Premio Napoli; finalista premio Strega)”, “Terapia di coppia per amanti”. Chiusura domenica 29, quando in Piazza Pisanelli (ore 20), ci sarà Gianrico Carofiglio, scrittore e politico, presidente della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. È stato a lungo un Pubblico Ministero, specializzato in indagini sulla criminalità organizzata. Nel 2007 viene nominato consulente della commissione parlamentare antimafia e dal 2008 al 2013 è senatore della Repubblica. Esordisce nella narrativa nel 2002 con “Testimone inconsapevole” (Premio del Giovedì “Marisa Rusconi”, Premio Rhegium Iulii, Premio Città di Cuneo, Premio Città di Chiavari), creando il personaggio dell’avvocato Guido Guerrieri, molto amato dai lettori e protagonista di tre successivi romanzi: “Ad occhi chiusi” (Premio Lido di Camaiore, Premio delle Biblioteche di Roma e “Miglior noir internazionale dell’anno 2007” in Germania), “Ragionevoli dubbi” (Premio Fregene e Premio Viadana 2007, Premio Tropea 2008) e “Le perfezioni provvisorie” (2010, Premio Selezione Campiello). Nel 2004 “Testimone inconsapevole” e “Ad occhi chiusi” sono diventati due film per la televisione e, a partire dal 2007, i quattro romanzi sono pubblicati anche in versione audiolibro, con la voce narrante dello stesso autore. Tra le altre opere di narrativa e saggistica: i romanzi “Il passato è una terra straniera” (Premio Bancarella 2005” da cui nel 2008 è tratto l’omonimo film di Daniele Vicari, con Elio Germano e Michele Riondino, miglior film e miglior attore al Miami Film Festival), e “Il silenzio dell’onda” (finalista Premio Strega 2012); autore della raccolta di racconti “Non esiste saggezza (2010, Premio Chiara); dei saggi “L’arte del dubbio” e “La manomissione delle parole”, da cui è tratto uno spettacolo teatrale lui interpretato; ha scritto anche il racconto “La velocità dell’angelo” nel volume “Cocaina” (Einaudi Stile Libero 2013, con testi di Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo). I libri di Carofiglio, con oltre quattro milioni di copie vendute in Italia, sono tradotti in ventiquattro lingue. Giuseppe Cerfeda


tempo libero

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in programmazione al cinema LeCCe - MULTiSaLa MaSSiMO tEL. 0832/307433 Sala 1

Sala 1

money monster Sala 2

17,30 (sab, dom e merc)-19,30-21,30

Zeta

19,30 - 22,35

20,15 - 22,25

Sala 3

the dressmaker

Sala 4

tini

mistress America

18,10 - 20,20 - 22,20

Sala 5

captain America

Sala 1

17,05 - 19,45 - 22,25

MaGLie - MULTiSaLa MODeRnO tEL. 0836/484100

Sala 6

Sala 1

Sala 7

Sala 2

16,40 - 19,20 - 22

20 - 22

Sala 3

17,10 - 19,50

Sala 8

captain America

Sala 9

19,50 - 22,15

la coppia dei campioni

17 (sab e dom) - 19,30 - 21

17,30 (sab, dom e merc)-19,30-21,30

Zeta TRiCaSe - CineMa aURORa tEL. 0833/545855 17,15 (domenica) - 19,30 - 21,45

veloce come il vento

TRiCaSe - CineMa PaRaDiSO tEL. 0833/545386

GaLLiPOLi - CineMa SCHiPa tEL. 0833/568653

19 - 22

zona d’ombra

Sala 3 18: il libro della giungla 20 - 22: Zeta

18,30 - 20,30 - 22,30

la foresta dei sogni

il libro della jungla (3D)

18,45 - 21,30

20,30 - 22,30

perfetti sconosciuti

la foresta dei sogni

the dresssmaker

18,30 - 20,30 - 22,30

la coppia dei campioni

infernet

Zeta

TRiCaSe - CineMa MODeRnO tEL. 0833/545855

GaLLiPOLi - CineMa iTaLia tEL. 0833/568653

17 - 19,40 - 22,25

Zeta

Sala 2

19 (sab e dom) - 21 (chiuso lun.)

16,30 - 19,20 - 22,05

the dreesmaker

18,50 - 20,40 - 22,35

CaSaRanO - CineMa ManzOni tEL. 0833/505270

CaLiMeRa - CineMa eLiO tEL. 0832/875283

codice 999

Sala 3

Sala 5

GaLaTina - CineMa TaRTaRO tEL. 0836/568653

16,35 - 19,15 - 22

Sala 2

the boy

Sala 4

telefona martedì 17 maggio

il libro della giungla

18,40 - 20,25 - 22,15

trova i Galletti

dal 12 maggio

SURBO - THe SPaCe CineMa tEL. 0832/812111

18,50 - 20,40 - 22,30

18,30 - 20,30 - 22,30

le confessioni

Cerca tra le pubblicità, individua i 3 galletti “mimetizzati” e telefona martedì 3 maggio dalle 9,30 allo 0833/545777. Tra i primi 50 che prenderanno la linea sarà sorteggiato UN VOUCher Per UN PerNOTTAMeNTO in una delle strutture ricettive CArOLI hOTeLS (Leuca e Gallipoli, con la formula un ospite gratuito ed uno pagante). In palio anche: i bIGLIeTTI per il CIrCO di Moira Orfei a rurano e quelli per i CINeMA; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCeMeNTe di Tricase; COLAzIONe Per DUe offerta da GOLOSA a Tricase; un ANTIPASTO CON beVANDA offerti da LA CANTINA De LU CeDDhrU a DISO; un LAVAGGIO PIUMONe

MATrIMONIALe

toro

Gemelli

Giove, Plutone e Nettuno continuano a fare positivamente la loro parte. Il vostro segno resta uno dei più favoriti del momento.

Bilancia

NoN si accEttaNo NoMiNativi dElla stEssa faMiglia

17,30 (domenica) - 19,30 - 21,45

Telefona martedì 17 maggio dalle ore 9,30: 0833/545 777

il cacciatore e la regina...

di cuLTuRa, seRvizio ed

infoRmazione deL

Redazione TRicase

saLenTo A ssocia ti

via L. spallanzani, 6

Coordinatore di Redazione G iuseppe C eRfeDa _ gicer@ilgallo.it in Redazione D anieLa C RuDo amministrazioneilgallo@gmail.com

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Saturno e Urano in trigono persistono con la loro azione rivoluzionaria. I nati sotto il segno del Leone possono fare enormi passi avanti!

Acquario

Il trigono di Giove e il sestile di Nettuno vi sostengono ancora. La seconda decade, però, deve prestare attenzione a Urano negativo.

CORRISPOnDEntI massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Valerio martella Antonio memmi Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri Lorenzo Zito

Vergine

Il sestile di Venere vi renderà più romantici e tolleranti nei confronti del partner. Anche Urano continua a fare la sua parte sul piano pratico.

la collaborazione sotto qualsiasi forma è gratuita. la Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Riproduzione vietata. stampa: se.sTa. srl via delle Magnolie 23 Zona industriale - Bari iscritto al n° 648 Registro nazionale stampa autorizzazione Tribunale Lecce del 9.12.1996

A parte i nati tra prima e seconda decade, frenati da Nettuno, gli altri, sono ben sostenuti da Plutone in trigono e Giove congiunto.

Pesci

distribuzione gratuita porta a porta in tutta la provincia di Lecce

indiPendenTe

Il trigono di Urano ottimo per dare una svolta a tante cose, persiste. I nati all’inizio della seconda decade devono fare i conti con Nettuno.

L uiGi Z iTo _ liz@ilgallo.it

Nettuno in trigono alla seconda decade, regala fantasia, intuizione e buon equilibrio mentale. Gli altri fanno ancora i conti con Urano e Plutone.

Capricorno

Sagittario

Direttore Responsabile

Leone

Cancro

Molti gemelli sono ancora frenati da Nettuno e Giove. La seconda decade, invece, può sfruttare sempre il bel sestile di Urano.

Scorpione Giove, Plutone e Nettuno continuano a sostenervi alla grande. Non avete transiti negativi nel vostro cielo e il vento è a vostro favore.

Gallo

PeRiodico

e

dal 14 al 27 maggio

Ariete

il

DeTerGeNTI

NoN soNo aMMEssi gli stEssi viNcitori pEr alMENo 3 coNcorsi coNsEcutivi.

di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)

La prima e la terza decade sono più libere di muoversi. La seconda dovrebbe mantenere un basso profilo, colpa di Urano e Plutone negativi.

CON

(asciugatura esclusa) offerta dalla LAVANDerIA bLU TIffANy a MArITTIMA; COrNeTTO e CAPPUCCINO offerto dal CAffè PISANeLLI DI TrICASe; COrNeTTO e CAPPUCCINO offerto dal bAr LeVANTe di TrICASe; DUe APerITIVI al bar MeNAMè di TrICASe POrTO; DUe APerITIVI al bAr MAL GLef a MIGGIANO; DUe APerITIVI presso DOLCI fANTASIe di SAN CASSIANO; bUONO SCONTO di eUrO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MOrCIANO di TrICASe, ANDrANO, TIGGIANO e CASTrO. bUSTA

lo dicono le stelle

Il trigono favorevole di Marte (il vostro pianeta guida), vi regalerà una buona dose di energia fisica, che potrete scaricare con lo sport.

23

L’opposizione di Giove persiste e potrebbe crearvi qualche problema finanziario. Per le donne, anche qualche attrito col partner.

marketing e Pubblicità Tel 0833/545 777 e-mail: grafica@ilgallo.it

Luigi G. Zito tel. 328/2329515


22

ilgallo.it

ultima

14/27 maggio 2016


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