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Gallo
Anno XXII, numero 11 (613) - 3/9 giugno 2017- www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
Sindaci: no social? No party i Galletti e tanti premi Lunedì 5, dalle 9,30, trova i galletti nelle pubblicità e telefona allo 0833/545777. In palio i biglietti per i cinema di Galatina, Gallipoli, Maglie e Tricase; due ingressi per Fantasy Park; un CD dei Vento dell’Est (cover Nomadi); 1 messa in piega; 2 aperitivi a Tricase; 2 a San Cassiano; 3 colazioni; 1 lavaggio di un piumone; 1 antipasto con bevanda in trattoria; mezzo kg di mignon; 1 aperitivo con calice di vino; buono sconto di € 50 sull’acquisto di un paio di occhiali di vista.
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semaforo verde per “il gallo”
Grande successo il Ga
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Grazie all’apprezzamento dei lettori, testimoniatoci dalle tante telefonate e mail giunte in redazione, continua la consegna de “Il Gallo” ai semafori. Oltre alla canonica distribuzione, incontrerete ancora i nostri collaboratori nei centri più grossi della provincia. Richiedete la vostra copia gratuita
Campagna elettorale a suon di like all’interno
Come cambia la campagna elettorale? C’è chi annaspa con i nuovi mezzi di informazione e chi padroneggia like, fake news, retweet e cuoricini: così smanettano i nostri candidati sindaco
BLITZ ANTIMAFIA, SMANTELLATA ASSOCIAZIONE CRIMINALE. CASARANO: LA PARTE SANA DELLA CITTà REAGISCE
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Tricase, il cimitero della vergogna
Spettacolo deprimente. In piazza Cappuccini confraternite pericolanti e non fruibili, intonaci cascanti, lapidi abbandonate all’incuria, erbacce ovunque Era novembre del 2015 quando scoppiò il caso del “vecchio cimitero” ma ad oggi nulla è cambiato. Il Comune di Tricase annunciava che “dal 9 novembre, procederà alla estumulazione di tutte le salme ed alla tumulazione dei resti mortali negli ossari comunali del cimitero nuovo”. La nostra civiltà (razza), quella umana, deduco sia senz’altro qualche gradino sotto se non riusciamo, noi figli delle ceneri riposte con tanto dolore e rimpianto in quel luogo, a dare degna sepoltura, e mantenerla tale, a chi non si può più lamentare. Se non ci sforziamo a trovare un accordo ed una solerte soluzione ad un problema comune che, a livella, ha portato a tutti, mi chiedo: come possiamo affrontare e risolvere problemi anche più complessi che, spesso, dividono?
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RIPARTE SALENTOINBUS Nove linee principali e 18 secondarie. Dal 1° giugno previste coincindenze con i collegamenti per gli aeroporti di Brindisi e Bari e per alcuni Comuni della Valle d’Itria. 21
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dai Comuni
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indifferenza tombale
Tricase, vecchio cimitero: che sconforto! E
ra novembre del 2015 quando scoppiò in città il caso del “vecchio cimitero”. Il Comune di Tricase annunciava, dopo una lunga diatriba sollevata anche dai 5stelle, che “dal 9 novembre, procederà, tramite la cooperativa Apulia, alla estumulazione di tutte le salme sepolte nel vecchio cimitero di Tricase, in piazza Cappuccini, ed alla tumulazione dei resti mortali negli ossari comunali del cimitero nuovo”. Vibrante fu la protesta di alcuni consiglieri di minoranza, che presentarono subito una mozione in consiglio discussa più volte: “Alcune edicole funerarie” si leggeva nell’interrogazione, “sono in cattivo stato e possono costituire un rischio per l’incolumità dei visitatori, (...) chiediamo per questo che si soprassieda, allo stato, dalle operazioni di estumulazione e traslazione di tutte le salme dal vecchio al nuovo cimitero comunale; si disponga, attraverso gli uffici comunali competenti, una indagine tecnico/sanitaria che accerti compiutamente lo stato della struttura cimiteriale e individui le misure di intervento necessarie”. Da allora è trascorso un anno e mezzo, siamo al 31 maggio 2017, e nulla si è mosso. Alcune tristi ricorrenze personali mi hanno portato a fare visita alla tomba dei miei cari ancora sepolti nei loculi o negli ossari del “vecchio cimitero”. Sopraffatto dalla rabbia, dallo sconforto alla vista di tanto scempio, decido di (cercare di) riportare quello che ho trovato, provato e visto durante la
mia fugace visita. Nel mentre di una celere preghiera ed Requiem aeternam, rimuginavo sulle parole di Gandhi: “La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali”. La nostra civiltà (razza), quella umana, deduco sia senz’altro qualche gradino sotto se non riusciamo, noi figli delle ceneri riposte con tanto dolore e rimpianto in quel luogo, a dare degna sepoltura, e mantenerla tale, a chi non si può più lamentare. Se non ci sforziamo a trovare un accordo ed una solerte soluzione ad un problema comune che, a livella, ha portato a tutti, mi chiedo: come possiamo affrontare e risolvere problemi anche più complessi che, spesso, dividono? Le foto che riportiamo sono solo una parte di quello che troverete se avrete la pazienza di “fare un giro” in quel luogo di pace e riposo. L’augurio è che questo mio sfogo, e la leva dell’informazione, tocchino le corde della vergogna dei futuri sindaco di Tricase, anche loro, come tanta parte della città, ha versato qualche lacrima in quel luogo sacro, e questo li porti a porsi come primo problema, a cose fatte, quello di dare dignità e decoro a questo luogo. “Il Passato giace sul Presente come il corpo morto di un gigante”, ammonisce la massima di uno scrittore americano, ma non dovesse sortire effetto alcuno basterebbe ricordare l’editto della genesi: “… perché sei polvere e in polvere ritornerai”. Luigi Zito
Sonia Marra, si segue la pista religiosa? Il processo. Acquisite tutte le immagini di “Chi l’ha visto?”. Sonia lavorava come segretaria alla scuola di teologia e gravitava in un mondo in cui, potrebbe aver incrociato personaggi opachi
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Corte d’Assise di Perugia, alcune settimane fa, ha deciso che, nell’ambito del processo per la scomparsa di Sonia Marra, di acquisire tutte le puntate della trasmissione “Chi l’ha visto?”, nonchè tutte le email, le telefonate o le segnalazioni che la redazione ha ricevuto dal 2006 ad oggi relativamente a questo caso. Il presidente della Corte, Gaetano Mautone, ha convocato tutti nuovamente per l’8 giugno. Dopo che i carabinieri avranno acquisito tutto il materiale, le parti potranno averne copia e prendere visione del contenuto e verificare cosa ci sia di così importante in queste registrazioni. Ruota tutto intorno alle cosiddette piste alternative, tra cui quella religiosa? Sonia Marra lavorava come segretaria alla scuola di teologia di Monte Morcino e gravitava in un mondo in cui, potrebbe aver incrociato personaggi opachi, come un sacerdote che venne arrestato per
detenzione di cocaina. Secondo la difesa di Umberto Bindella, quella pista “è stata solo abbandonata perché si sono susseguiti diversi magistrati, ma non è stata approfondita a dovere”. Pertanto, anche se con un po’ di ritardo, un approfondimento in questo senso è ben visto. “Abbiamo chiesto le acquisizioni sin dall’inizio”, afferma l’avvocato della difesa
Daniela Paccoi, “secondo noi, in quel contesto vii sono elementi interessanti che meritano di essere approfonditi». Di avviso diametralmente opposto, l’avvocato Alessandro Vesi che rappresenta la famiglia Marra: “Probabilmente i Giudici vogliono che anche questo materiale, più volte citato dalle parti in causa, diventi a tutti gli effetti parte
del processo”. Per il penalista perugino, la Corte potrebbe voler visionare di persona cosa disse Bindella in un’intervista rilasciata a ridosso della sparizione di Sonia, intervista che suscitò delle perplessità in quello che è poi diventato uno dei testimoni chiave dell’accusa. Ad otto anni dall’inizio del processo e undici dalla scomparsa di Sonia, sono ancora tantissimi i punti poco chiari, si spera che tale ulteriore decisione serva a chiudere definitivamente questo processo. Era il 16 novembre 2006 quando la studentessa universitaria, scomparve nel nulla. La giovane specchiese, all’epoca neanche 25enne, studiava all’Università di Perugia per diventare Tecnico di Laboratorio. Al 16 novembre del 2006 risale la sua ultima telefonata alla madre. Erano le 15,30, poi nulla più. Il suo telefono risulta spento da allora. Da subito la famiglia si è mossa e ha pensato che quel silenzio
potesse essere legato a qualcosa di spiacevole che poteva esserle accaduto, visto che Sonia era una ragazza abitudinaria e telefonava sempre per la buonanotte. L’allarme è quindi scattato immediatamente, e apparve chiaro fin dal principio che alla ragazza fosse successo qualcosa di grave. Il giorno seguente i vigili del fuoco hanno fatto irruzione nel suo appartamento perugino, dove qualcuno aveva lasciato il gas aperto. La casa era vuota, e le prime testimonianze raccolte dai vicini lasciarono subito pensare al peggio: la sera della scomparsa, infatti, un uomo è stato visto entrare chiavi in mano, con fare furtivo, in casa della ragazza. Della scomparsa se ne occuparono subito i maggiori programmi televisivi, da Chi l’ha visto? a La vita in diretta, programmi che più volte hanno ospitato i familiari e i loro appelli per non far cadere nel dimenticatoio la storia.
la parola ai lettori
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ilgallo.it
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ora parlo io
Galatina: “Troppe quattro ore senza ZTL” Al Commissario prefettizio. Le Associazioni si rivolgono: “Solo una ferma decisione di chiusura ed una seria regolamentazione degli accessi possono portare ad un piano di riqualificazione dell’intero centro”
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comm. resp. il candidato
iverse associazioni culturali di Galatina si rivolgono direttamente al Commissario Prefettizio Guido Aprea per chiedere “riduzione delle quattro ore di apertura mattutina della ztl, la riduzione dei pass con relativo controllo degli stessi e sostegno alle iniziali disposizioni amministrative di salvaguardia del Centro Antico adottate” I firmatari della comunicazione, Comitato di Quartiere del Centro Storico (composto da residenti, operatori commerciali, professionisti e responsabili di associazioni) e Sostenitori dell’azione del Comitato (cittadini, operatori culturali, esponenti culturali galatinesi ed associazioni quali la locale Proloco, la locale Associazione Club Unesco, Italia Nostra sez. Sud Salento, Archeo club Galatina, l’Osservatorio Tecnico Galatinese, l’Associazione City Telling, ecc. intendono “confermare il proprio fermo consenso all’azione di salvaguardia e valorizzazione del tutto condivisibile messa in atto inizialmente dal Commissario prefettizio Guido Aprea, in quanto primo atto per un percorso di civiltà, di sostenibilità ed il primo passo per la valorizzazione del Borgo Antico e dell’intera Città. Tuttavia proponiamo di ridurre di almeno due o tre ore la fascia oraria di libero accesso, prevista nella mattinata. Le attuali quattro ore previste dalle ore 8 alle ore 12, nelle ore di maggior affluenza del traffico pedonale costi-
tuito da residenti, da visitatori e turisti, singoli o in grandi comitive, quali coloro che si recano nei negozi, al Comune, a visitare palazzi, Chiese, la Basilica e le gallerie, sono in contrasto con l’alto carico di macchine che transitano in particolar modo su Via Umberto I, Via Vittorio Emanuele, Via Garibaldi e Piazza San Pietro, le vie principali del traffico pedonale, sia durante la fascia oraria libera, sia durante le altre ore della giornata (troppi pass rilasciati?)”. “Questa fascia oraria ampia e centrale nella mattinata, l’alto numero dei pass rilasciati”, approfondiscono, “stanno creando seri disagi sia ai residenti, sia agli operatori, ma in particolar modo ai visitatori e turisti, in questo periodo di maggior affluenza. La velocità del transito delle auto in particolare in Via Umberto I e via Robertini e i relativi ingorghi che si creano tra comitive, pedoni, tra auto, furgoncini, e camion mettono in serio pericolo la sicurezza dei pedoni, dei bambini e dei diversamente abili. La prima settimana di chiusura è stata un’ esperienza meravigliosa e c’è stata una risposta positiva generale nella maggior parte della popolazione, ad eccezione solo di alcuni operatori che, forse per paura, ancora non riescono a comprendere la portata di questo epocale cambiamento migliorativo, che porterà frutti sia a livello economico che a livello socio-culturale a tutti, nessuno escluso. Ma
confidiamo che quanto prima anche loro possano vederne i benefici, infatti risulta imprescindibile contribuire a far acquisire a tutti i galatinesi una visione ampia e orgogliosamente rivendicabile della portata del centro antico, che come tale va sottratto a visioni di parte e riconosciuto come Polo attrattivo per flussi turistici nazionali ed internazionali e attività connesse”. “Se vediamo le tendenze degli altri comuni della Provincia di Lecce, per non andare a vedere anche nel resto d’Italia e della Comunità Europea”, aggiungono, “molti Comuni hanno intrapreso con successo questo percorso: Otranto, Lecce, Gallipoli, Maglie, Poggiardo, Martano, Corigliano, Nardò, ecc. ed ora sembra che anche la vicina Galatone e Copertino vogliano procedere per la Ztl. Si tratta di un processo di sviluppo urbanistico sostenibile delle città che vede l’individuo e la comunità al primo posto (e non l’auto). Solo una ferma decisione di chiusura”, concludono, “una regolamentazione seria degli accessi (a tale proposito si richiede un controllo più accurato nel rilascio dei pass soprattutto in funzione del numero limitato dei posti auto, che dovrebbero essere destinati in primis ai residenti, molti dei quali anziani, o famiglie con bambini) può portare ad un piano serio di riqualificazione dell’intero centro antico, centro nuovo, e dell’intera cittadina”.
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cronaca
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BLITZ ANTIMAFIA: 14 ARRESTI
facebook.com/redazione.ilgallo
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carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno eseguito 14 decreti di arresto, emessi dalla Procura della Repubblica – D.D.A. di Lecce, nei confronti di altrettante persone accusati a vario titolo di “Associazione mafiosa”, “tentato omicidio aggravato”, “Associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti”, “Detenzione di Armi” “Ricettazione”, “Furto Aggravato”. Questi i fermati: Tommaso montedoro, 41 anni di Casarano ma agli arresti domiciliari a Vezzano Ligure; damiano Cosimo autunno, 51 anni, nato a matino ma residente a parabita; l’albanese 33enne, sabin Braho, residente a Brindisi; ivan Caraccio, 29 anni, di Casarano già detenuto presso la Casa Circondariale di Lecce; andrea Cecere, 37 anni, di Nardò; giuseppe Corrado, nato a supersano 45 anni fa ma residente a ruffano; salvatore Carmelo Crusafio, 42 anni, nato in Svizzera ma residente a matino; luca del genio, 26 anni di Casarano; antonio andrea del genio, nato in Germania 31 anni fa ma residente a Casarano; eros fasano, nato in Svizzera 53 anni fa ma residente ad alliste; domiria lucia marsano, 40enne leccese già sottoposta alla misura alternativa dell’affidamento in prova; marco petracca, 41enne di Casarano; maurizio provenzano, 46 anni, nato a lecce ma domiciliato a Cavallino; Lucio Sarcinella, nato a gagliano del Capo, 21 anni fa ma residente a Casarano. L’indagine, denominata Diarchia, condotta nel periodo ottobre 2016 – maggio 2017 dal Reparto Operativo-Nucleo Investigativo e per la quale risultano indagate complessivamente 17 persone, ha documentato il processo di riorganizzazione del sodalizio mafioso diretto da Tommaso Montedoro. La genesi è da individuarsi nei due fatti di sangue avvenuti a Casarano il 26 ottobre scorso con l’omicidio di Augustino Potenza, e il 28 novembre con il tentato omicidio di Luigi Spennato, episodi legati da un unico filo conduttore e che hanno segnato in maniera definitiva la frattura interna al gruppo maturata nell’ambito del controllo del traffico degli stupefacenti sul territorio di riferimento e del reimpiego dei proventi delittuosi in attività lecite. Le prime risultanze investigative hanno evidenziato la scissione della compagine mafiosa casaranese, un tempo retta congiuntamente da Montedoro e Potenza. L’attività tecnico-investigativa ha consentito di documentare l’operatività del clan al cui vertice si poneva Montedoro, promotore di un sodalizio criminale attivo nella zona di Casarano, il quale si avvale di un “quadro direttivo” composto da Damiano Cosimo Autunno, Giuseppe Corrado e Luca Del Genio, i primi due storici sodali del capoclan, l’ultimosoggetto emergente nel panorama criminale locale. Le fonti di prova principali dell’attività investigativa sono costituite dall’attività tecnica di intercettazione ambientale e telefonica, supportata, nei limiti in cui è stato possibile, data la capacità di controllo del territorio e la scaltrezza dei criminali, dai riscontri in loco effettuati dalla Polizia Giudiziaria. I militari del Nucleo Investigativo hanno avuto la possibilità di ascoltare una ingente quantità di conversazioni per un periodo consistente, tanto da maturare, da un lato, estrema familiarità con le voci degli interlocutori, e dall’altro, di comprenderne l’oggetto, in modo da delineare con precisione e dovizia di particolari gli argomenti trattati e ripresi nel corso dei dialoghi, riuscendo così a collegarli a fatti concreti e reali. In particolare, l’ascolto delle conversazioni ha permesso di identificare senza ombra di dubbio gli interlocutori, nonché i riferimenti a persone, fatti e singoli episodi. Principale attività del sodalizio mafioso era quella del traffico degli stupefacenti, in particolare eroina e cocaina, autentica fonte di reddito del gruppo, con capacità di movimentazione di alcuni chilogrammi di stupefacente alla settimana. In tale contesto, di particolare rilevanza l’asse Casarano – Lecce, con rappresentanti: Luca Del Genio e Maurizio Provenzano, il quale ha evidenziato notevoli capacità autonome nel traffico, anche avvalendosi di emissari albanesi. I proventi delle attività illecite erano di sovente reimpiegati per avviare lecite attività imprenditoriali. In tale particolare ruolo, si è distinto Marco Petracca, insospettabile incensu-
rato gestore di una rivendita outlet di abbigliamento, di fatto cassiere del gruppo criminale e, in via esclusiva, naturale referente di Montedoro. Le attività hanno documentato, inoltre a conferma dell’organizzazione militare del gruppo, la notevole disponibilità di armi e la capacità di pianificare ed eseguire operazioni strutturate; quali l’assalto consumato ad uno sportello ATM ed altri tentati oltreché analoghi propositi criminali da consumarsi nelle province liguri vicine all’attuale luogo di detenzione di Montedoro, egli stesso promotore delle azioni. la forza di intimidazione e le gerarChie. Malgrado gli arresti domiciliari a Vezzano Ligure, Montedoro, noto e temuto in passato per la particolare spregiudicatezza criminale, ha assunto sin da subito la direzione della compagine mafiosa casaranese gestendo, tra l’altro, il traffico di sostanze stupefacenti imponendo, dopo la morte di Augustino Potenza, il monopolio sul territorio. Valendosi dell’esperienza criminale maturata e consolidata nel corso degli anni, Montedoro ha potuto disporre di un piccolo esercito di giovani soldati forti della compattezza del gruppo e disposti a qualsiasi azione , anche la più spregiudicata e violenta, pur di raggiungere lo scopo. Alcuni di questi sono stati identificati negli indagati Luca Del Genio, Antonio Andrea Del Genio, Lucio Sarcinella, utilizzando i quali Montedoro ha in breve tempo riorganizzato le sue attività criminali sul territorio. L’esistenza della componente direttiva dell’associazione mafiosa in esame, viene documentata da servizi mirati di osservazione, già a partire dal mese di gennaio 2017, attività di polizia giudiziaria che ha consentito di rilevare come gli associati si riunissero a rotazione in località prestabilite e senza preventivo contatto telefonico, stratagemma utilizzato per evitare di svelare l’esistenza del vincolo ed eludere eventuali intercettazioni. La scelta dei luoghi è ricaduta prevalentemente su aree rurali isolate ricadenti negli agri di Supersano e Casarano. Non da meno, nell’esame della vicenda assumono rilievo le dinamiche tipiche dell’associazione mafiosa: la gerarchia interna, la cassa comune, l’assistenza agli affiliati e alle loro famiglie, il forte vincolo di omertà, il sistema delle sanzioni, la segretezza delle comunicazioni, la forza di intimidazione e controllo del territorio, il reimpiego dei capitali illeciti attraverso l’acquisizione di attività di facciata. il tentato omiCidio di spennato. Dopo l’omicidio di Augustino Potenza, la vera svolta nelle indagini è arrivata con il tentato omicidio di Luigi Spennato, avvenuto circa un mese dopo dal primo fatto di sangue. La volontà omicida determinata e spietata si è manifestata ancora una volta nelle modalità esecutive: un commando formato da 2/3 persone che hanno utilizzato 2 distinti fucili mitragliatori Kalashnikov e una mitraglietta Sten. Le prime acquisizioni sulla scena del delitto hanno da subito indicato i cugini Del Genio, quali soggetti presenti sulla scena del crimine. Su entrambi, infatti, sono state rinvenute particelle provenienti dall’esplosione di quelle specifiche cartucce; anche l’auto con la quale sono stati poco dopo individuati recava le stesse tracce. Nel corso dell’interrogatorio con il magistrato, inoltre, Andrea Del Genio si è pposto al prelievo; le operazioni hanno avuto luogo comunque sugli abiti indossati, fornendo riscontro positivo. Fondamentali poi sono apparse alcune acquisizioni testimoniali assunte nell’immediatezza dei fatti da soggetti che avevano raccolto le prime indicazioni proprio della vittima. A questa prima ricostruzione, si è aggiunto lo strutturato complesso probatorio acquisito nel corso dell’attività tecnica, laddove appare inconfutabile la regia di Montedoro. Questi in una conversazione con Luca Del Genio è tornato sui dettagli del tentato omicidio di Spennato, raccomandando ai suoi sodali di non commettere gli stessi errori del passato per eliminare Ivan Caraccio. Quest’ultimo personaggio perfettamente inserito nell’associazione e tra gli odierni destinatari del provvedimento restrittivo (era già detenuto) e ritenuto inaffidabile per via delle sue esuberanze
personali, anche in considerazione della sua completa conoscenza delle dinamiche del gruppo. La forza di intimidazione interna del gruppo criminale in esame si manifesta con la “grave sanzione” assunta contro Caraccio, reo di non aver rispettato la regola fondamentale del silenzio, ovvero di aver disvelato le dinamiche interne all’associazione mafiosa, non rispondendo quindi alle aspettative del capo e pertanto ritenuto non all’altezza dei compiti lui assegnati. L’affiliato Ivan Caraccio, stretto collaboratore di Antonio Andrea Del Genio, attivo soprattutto nello spaccio di “piazza” insieme ad Andrea Cecere, già sottoposto ad intercettazioni telefoniche, è stato identificato a seguito di precisi riferimenti fatti dagli interlocutori nel corso delle telefonate intercettate. Per questii motivi i mafiosi, ricevuto il placet del capo Montedoro, erano concordi nel punire la condotta fallace con la soppressione di Caraccio, progettando ai suoi danni la cosiddetta lupara bianca. Tale scelta era finalizzata ad evitare ulteriore allarme sociale e quindi ad evitare di attirare l’attenzione delle forze dell’ordine, così come è avvenuto in occasione del tentato omicidio di Spennato e dell’omicidio di Potenza. la gestione degli stupefaCenti a Casarano. È emerso come i partecipanti al gruppo mafioso Montedoro, Autunno, Corrado e Luca Del Genio siano coinvolti in un’organizzazione finalizzata al commercio di sostanze stupefacenti, con centro di smistamento la città di Lecce a dimostrazione della mira espansionistica dell’associazione vincolata a pregressi rapporti in ambito criminalità, consolidatisi nel tempo. narCotraffiCo sull’asse Casarano-leCCe. L’indagine ha consentito di documentare con dovizia di particolari come il gruppo mafioso di Casarano smistasse ingenti quantitativi di stupefacente nel capoluogo salentino, tramite l’opera di Provenzano, noto pregiudicato leccese per reati specifici. L’uomo era inserito all’interno dell’associazione con il ruolo di broker, acquisendo lo stupefacente dalla compagine mafiosa casaranese, per immetterlo successivamente sulla piazza di Lecce grazie ad una sua rete autonoma di spacciatori, tra cui emerge Domiria Marsano. Gli incontri d’affari con Del Genio avvenivano esclusivamente presso il citato box, di volta in volta programmati, senza alcun tipo di comunicazione telefonica preventiva. Provenzano, inoltre, con autonoma capacità gestiva anche un traffico di stupefacenti con alcuni contatti albanesi (Braho e Eljos Fasku quest’ultimo arrestato in flagranza di reato con 2,6 kg. di eroina). i reati Contro il patrimonio. Emerge la figura di Lucio Sarcinella che, dopo essere “migrato” dal gruppo facente capo a Potenza a quello riconducibile a Montedoro, ha dimostrato la sua particolare propensione alla commissione di reati contro il patrimonio posti in essere con azioni cruente in danno di istituti di credito e potendo contare sulla ingente disponibilità di armi. Le indagini hanno documentato che Sarcinella era in frequente contatto con Luigi Calabrese e Salvatore Carmelo Crusafio, motivo per cui i tre sono stati contestualmente sottoposti a perquisizione domiciliare con il rinvenimento di parte delle armi nella disponibilità del gruppo, custodite in quel frangente da Calabrese, arrestato in flagranza di reato. I contatti tra Sarcinella e Calabrese hanno permesso di documentare la disponibilità di armi da parte del gruppo, utilizzate per commettere reati contro il patrimonio. Sarcinella, Crusafio e Fasano, hanno proseguito nelle loro condotte delittuose ed in particolare consumato una serie di reati contro il patrimonio ovvero, una spaccata il 18 marzo scorso presso la filiale della Banca Popolare Pugliese di Tuglie e tentato, a Matino, un analoga azione il 27 aprile scorso presso la postazione bancomat del medesimo Istituto di credito. Per tali fini consumati anche danneggiamenti e ricettazioni. Nel corso delle operazioni di fermo, sono stati sequestrati oltre 40.000 € in contanti, tutti in tagli di 50, 100 e 200 euro e materiale d’interesse per le indagini .
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la reazione
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Mafia? Vietato abbassare la guardia! Casarano non si arrende. Si può ancora vivere e lavorare onestamente senza essere costretti ad avere contatti con loschi personaggi; si può costruire casa o aprire un negozio senza dover chiedere permesso a qualche boss o pagare il pizzo
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asta! Arrendiamoci all’evidenza. Casarano è diventata una città mafiosa! Alle prime luci dell’alba di qualche giorno fa, secondo il più classico dei copioni che raccontano i blitz delle forze dell’ordine, i carabinieri hanno eseguito 14 decreti di fermo emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce nei confronti di altrettanti soggetti accusati a vario titolo di associazione mafiosa, tentato omicidio, associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga e altre poco nobili accuse che hanno comunque a che fare con il Codice Penale. Evidente a questo punto, come il sole: Casarano è diventata una città mafiosa! Se su 14 arrestati ce ne sono 6 di una città, allora quella città è mafiosa (ovvio, no?). Le motivazioni parlano di un clan (capeggiato dal famigerato Tommaso Montedoro) che operava, con metodologie mafiose, in tutta una serie di comuni tra cui anche Casarano e quindi, come fare a non dire che Casarano sia diventata una città mafiosa? E se, con questi semplici fatti, si è dimostrato che Casarano è mafiosa, come non fare l’equivalenza che anche la sua amministrazione degli ultimi 5 anni non lo sia? Questa volta quindi mi associo ai paladini ed ai portavoce della legalità da tastiera e chiedo formalmente al sindaco Gianni Stefàno di vergognarsi e di ritirarsi dalla campagna elettorale in corso che lo vede tra i quattro candidati. Come infatti non vergognarsi del fatto che 6 suoi concittadini (su 23mila) operassero con metodologie mafiose? Come non ammettere la sua contiguità con la mafia
quando un personaggio (a quanto dicono i ben informati) in odor di malaffare addirittura raccoglieva la monnezza della sua città? E poi, come fa a non mettere la testa sotto la sabbia per il fatto che Tommaso Montedoro sia nativo di Casarano? Non ci sono per lei scusanti; addirittura un consigliere eletto in una lista che alle passate elezioni appoggiò proprio lei, è stato intercettato in telefonate con un altro boss e poco importa se la Procura non ha trovato nulla di compromettente tanto da chiudere le indagini senza emettere nemmeno un avviso di garanzia nei confronti dell’interessato… Lei, caro sindaco, si vergogni a prescindere e si reputi il primo cittadino di una città incontrovertibilmente mafiosa! Un tempo, prima di questi suoi cinque anni di mandato, Casarano era una città bella, produttiva, una città denuclearizzata e
“di pace” che abbiamo scoperto essere diventata mafiosa proprio in questi ultimi anni. Prima no, prima era un principato libero e sereno, prima di lei, caro sindaco, lasciavamo aperte le porte di casa, i bimbi correvano sereni per le strade e c’era pure il mulino bianco in piazza Diaz (perché prima si chiamava così). Eppure l’ANSA, nel 2007 così scriveva in un suo dispaccio di agenzia: “Mafia: Salento, arrestato il capo del clan Montedoro. A Corigliano d’Otranto (Lecce) i Carabinieri arrestano Tommaso Montedoro, capo dell’omonimo clan inserito nella Sacra Corona Unita salentina. L’uomo (…) era ricercato dal novembre 2004, quando fu condannato con sentenza definitiva per traffico di sostanze stupefacenti”. Mentre dell’arresto di Augustino Potenza, pizzicato mentre intascava 100mila euro da un imprenditore, che sarebbero dovuti servire per proseguire la sua latitanza, ne parlava la Gazzetta del Mezzogiorno il 24 ottobre dell’anno prima. Lo so, in quegli anni il sindaco era un tale Remigio Venuti e lei non era e nemmeno in Consiglio comunale ma, poco importa, lei si senta responsabile ed a prescindere si vergogni. Ora però, uscendo dall’esempio volutamente paradossale, cerchiamo di fare delle considerazioni cercando il più possibile, di lasciare da parte i preconcetti e soprattutto le artificiose strumentalizzazioni pre-elettorali. A Casarano (come nel resto del Salento, come nel resto della Puglia, come nel resto d’Italia) operavano (e forse ancora operano) dei clan di malviventi organiz-
zati come fa la mafia; non è una novità, purtroppo è un qualcosa che accade da decenni; facevano (e forse ancora fanno) affari con la droga, regolano tra di loro i conti a colpi di kalashnikov e cercano di ripulire i loro soldi in attività apparentemente legali. Ma tutto ciò fa di Casarano una città mafiosa? Ognuno a questo punto può avere le proprie opinioni ma io continuo ad affermare che Casarano non lo sia. Perché si può ancora vivere e lavorare onestamente senza essere costretti ad avere contatti con questi personaggi, si può costruire casa o aprire un negozio senza dover chiedere permesso a qualche boss o pagare il pizzo e questo, obiettivamente, ci fa capire che Casarano mafiosa non lo sia. Non era mafioso e connivente Remigio Venuti quando ne era il sindaco, così come non lo è adesso Gianni Stefàno. Si può fare di più? Certo! La Mafia è un pericolo che è sempre e comunque dietro l’angolo e che potrebbe infiltrarsi nel tessuto sociale in qualunque momento. Non bisogna abbassare mai la guardia e stare attenti, collaborando tra cittadini e soprattutto con le forze dell’ordine affinché il malaffare rimanga sempre un problema serio ma chiuso e non diventi mai mafia. Amiamola dunque questa città e non inzozziamone la faccia con il fango che produce la mafia. Per lavare il suo volto ci vogliono anni di impegno ed onestà da parte di tutti… per sporcare ci si mette invece un attimo, il tempo di un click. Antonio Memmi
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dai Comuni
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3/9 giugno 2017
il bello e il brutto del Salento
Melissano, sforato patto di stabilità? Pagano gli amministratori! TESORI D’ITALIA: C’è G ANChE LIDO MARINI
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posando lo spirito dell’iniziativa del 2 giugno, Hundredrooms consiglia alcune preziose località in cui trascorrere il fine settimana Come ogni anno, in coincidenza della Festa della Repubblica, torna l’appuntamento con “Voler Bene all’Italia”, ovvero la Festa dei Piccoli Comuni organizzata da Legambiente. Lo scopo è quello di valorizzare le tante piccole realtà sparse per l’Italia, che hanno tanto da offrire, come castelli e monumenti di interesse artistico, artigianato, gastronomia locale e molto altro. Quest’anno la ricorrenza è ancora più sentita, visto che proprio il 2017 è stato dichiarato l’Anno Nazionale dei Borghi dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo. Sono tanti i comuni che aderiranno ufficialmente all’iniziativa o che proporranno, dal 2 al 4 giugno, itinerari speciali, visite guidate, aperture straordinarie di monumenti storici per una riscoperta di arte, natura e architettura. Così, sposando lo spirito di questo evento, Hundredrooms ha stilato la sua rassegna di piccoli comuni italiani che, per le loro ricchezze naturali e artistiche, vale sicuramente la pena visitare. Magari proprio il prossimo week end.
Lido Marini, “Li Marini”, così chiamato dai salentini, ogni estate vede aumentare la propria popolazione di circa 25 mila abitanti. Situato nella punta estrema della Penisola, Lido Marini è stato sin dai tempi dell’Antica Roma un importante punto di approdo per il commercio, tanto che è possibile tutt’oggi apprezzarne le tracce lungo la costa. Le acque cristalline e l’abbondante fauna donano a questo piccolo comune un’inestimabile ricchezza dal punto di vista sia naturale che turistico. Gli altri Comuni interessati dall’iniziativa: Loano (Savona), Maiori (Salerno), Marina di Grosseto (Grosseto), Massa Lubrense (Napoli), Noto (Siracusa), San Felice Circeo (Latina), Stintino (Sassari). Hundredrooms è un comparatore online di alloggi turistici. La start up è nata nel 2014 come risposta all’aumento esponenziale della domanda di alloggi alternativi alle strutture tradizionali. L’obiettivo è rendere la vita più facile ai consumatori, che con un’unica ricerca accedono a tutte le offerte disponibili, comparando i prezzi di una stessa proprietà presente in diverse piattaforme.
li amministratori, che hanno governato la città dal 2010 al 2013 (guidata dall’ex sindaco Roberto Falconieri), del dissesto finanziario responsabili sono Disposto il seMelissano. di del Comune immobili e beni di conservativo questro amministratori 11 di bancari correnti conti ed esponenti della vecchia giunta, per quasi un milione e 600mila euro, questa la decisione della Corte dei Conti su richiesta della Procura Regionale della Corte dei Conti. Tutto nacque quando il Comune di Melissano sforò il patto di stabilità e non si attenne ai divieti e alle autoriduzioni di spesa che l’Ente locale avrebbe dovuto mettere in atto. Partì così un’inchiesta a carico dell’ amministrazione comunale, in carica negli anni dal 2010 al 2013, che diede il la all’istruttoria svolta dai magistrati contabili, e dai finanzieri del Nucleo di polizia tribu-
taria di Lecce. Gli accertamenti hanno evidenziato una serie di inadempimenti da parte del Comune rispetto all’obbligo di adottare le misure correttive idonee ad evitare squilibri finanziari che sarebbero sfociati nel dissesto finanziario dell’ente certificato dalla Corte dei Conti nel dicembre del 2016. Dopo le indagini svolte dalle Fiamme Gialle, il Procuratore Carmela de Gennaro ha rilevato evidenti responsabilità riconducibili all’amministrazione comunale in carica all’epoca dei fatti, per questo ha richiesto ed ottenuto il sequestro in maniera cautelativa, di conti, immobili e terreni di 11 tra amministratori ed esponenti della vecchia giunta. Il valore del provvedimento, eseguito dai militari del Nucleo di polizia tributaria, guidati dal colonnello Nicola De Santis, è di quasi un milione e 600mila.
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elezioni... social
Casarano: no social no party
enrico giuranno
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“NESSUNO NASCE AMMINISTRATORE”
Molto attivi sul web come da loro costume i 5 stelle. In particolare il candidato sindaco enrico giuranno scrive: "Cosa hai studiato?" chiedono spesso. "Filosofia" rispondo. Poi per scherzare aggiungo: "Errori di gioventù!". Rifarei tutto dall'inizio. pensare aiuta a guardare le cose in prospettiva, a non appiattirsi sul presente. Pensare è la condizione necessaria per capire (o almeno provarci) e per agire. Sono 5 anni che studiamo la macchina amministrativa: non ci siamo persi un consiglio comunale, una delibera. È stato come fare una seconda università. Quando non abbiamo capito qualcosa abbiamo chiesto, studiato, ci siamo documentati e abbiamo approfondito (...) non abbiamo esperienza di amministrazione come non ne aveva chi ci ha preceduto. Non abbiamo mai creato debito, non abbiamo mai fatto salti della quaglia, mai dissesti, mai compromessi. Non stiamo improvvisando. Veniamo da lontano e andiamo lontano. Destinazione #CASARANOcheVERRA'
“Casarano è il mio partito” così si presenta il candidato sindaco Emanuele Legittimo e attraverso i social promuove i laboratori: arti e mestieri (“Abbiamo imprese artigiane attive da oltre 150 anni; manifatture del Tac d'eccellenza, di produzione e trasformazione enogastronomica fatta di tradizione ed innovazione; piccoli laboratori di fabbri, tornitori, falegnami, ecc... è giunto il momento di creare il primo grande laboratorio che incontri tutti gli attori protagonisti e confrontare visioni e necessità”); viabilità e territorio sviluppo e servizi legali (“laboratorio tecnico progettuale per studiare la fattibilità delle soluzioni di miglioramento urbano, in termini di viabilità, piano colore e concezione di nuovi spazi, rispetto dell'ambiente e dei servizi”); le politiche giovanili europee (“la mission è: Reinserire i giovani di nelle opportunità offerte dalla Ue. Oggi con Erasmus +, milioni di giovani hanno l'opportunità di seguire programmi di Istruzione - Formazione - Gioventù – Sport. E noi?”)
VANTO DI ESSERE CASARANESE
comm. resp. il candidato
mauro memmi
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C’era una volta il “porta a porta”: i candidati andavano in ogni casa a chiedere il voto e poi cercavano di fare il colpo grosso con i comizi di piazza. I tempi cambiano ed oggi per raggiungere gli elettori ci si affida sempre più al web e ai frequentatissimi social network, facebook in primis. Vediamo come si sono adeguati i candidati nei nostri paesi
gianni stefàno
1.255 membri
“SECOND ChANCE” emanuele legittimo
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“IO VOGLIO INCONTRARVI” LABORATORI PROGETTUALI
Decisamente social il candidato sindaco Mauro Memmi molto attivo su facebook, twitter ed instagram e presente anche con un proprio blog (mauromemmisindaco.it) molto completo e di facile consultazione. Un blog che punta soprattutto alla partecipazione dei cittadini-elettori dove ci sono tutti i punti del programma (sviluppo economico, ambiente, sociale, legalità e cultura e turismo). Presenti anche un spazio dedicato ai giovani (“Fammi conoscere le tue idee, i tuoi progetti, ne discuteremo insieme, ed i migliori faranno parte del programma elettorale”) ed anche un invito a condividere il percorso: “Se ti riconosci nelle mie idee e hai il bisogno di riscoprire il vanto e la fierezza di essere Casaranese; se vuoi che Casarano torni motore trainante e punto di riferimento del territorio; se credi che occorre praticare la cultura della partecipazione, della legalità, della solidarietà e della coesione sociale. se credi che Casarano debba rialzarsi e vuoi partecipare attivamente scrivimi, verrai subito contattato. insieme si può”.
non molto “social” il sindaco uscente gianni stefàno che sul suo gruppo facebook preferisce pubblicare che è stato “Finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il progetto di Servizio Civile Nazionale “second Chance” presentato dal Comune di Casarano. Il progetto, che vedrà impegnati 4 giovani per un periodo di un anno. tra gli obiettivi: il miglioramento dell’accessibilità dei servizi offerti relativamente al contrasto del disagio adulto e volti a garantire le pari opportunità d’accesso, lo sviluppo di percorsi di affiancamento personalizzati e l’organizzazione di attività socio-culturali per favorire l’integrazione e contrastare il pregiudizio legato al disagio. Il Servizio Civile rappresenta per i giovani coinvolti un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva ed è un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale e culturale della nostra comunità. Inoltre, i giovani che scelgono di impegnarsi per dodici mesi in attività di servizio civile volontario, hanno la possibilità di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze e competenze, che saranno spendibili nel corso della vita lavorativa assicurandosi, al contempo, una sia pur minima autonomia economica. Il progetto, in linea con le finalità del Servizio Civile Nazionale, si ispira ai principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’utilità sociale a vantaggio del potenziamento dell’occupazione giovanile”.
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pubblicitĂ elettorale
comm. resp. il candidato
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verso l’11 giugno
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elezioni... social a. CazzatO #giocodisquadra
”“
n. FiOritO #sceltalibera
ruffano merita di più. i ruffanesi meritano di più
da vecchie e consunte logiche ed alleanze”
F. CazzatO #caMbiastrada andiamo tutti insieme in una direzione comune
m.r. OrlandO #storiacredibile Nella mia squadra: competenti, impegnati, onesti, disponibili
“
”
Ruffano a colpi di post
fernando Cazzato
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“LIBERIAMOCI DEL VISTO, RIVISTO E RICICLATO”
“PELOTA AL COMPAÑERO”
comm. resp. il candidato
antonio Cavallo sulla sua pagina Facebook cita addirittura il più grande (o uno dei più grandi) calciatori di tutti i tempi: diego armando maradona. “La pelota siempre al compañero... la palla sempre al compagno”, così Cavallo accompagna il video del diez más grandes in occasione dell’invito ad uno dei suoi incontri con gli elettori. “L'importanza di giocare per la squadra, di sacrificarsi per il proprio gruppo. Una lezione non solo di sport. Anche noi crediamo nel valore del gruppo, nell'atteggiamento collaborativo, nella condivisione di intenti con la propria comunità. Nell'importanza di andare tutti insieme in una Direzione Comune!”. In un’altra occasione il candidato svolta in... Direzione Ambiente: “Parliamo di Verde Urbano: se dessimo in adozione gratuita le aree verdi prospicienti le varie attività commerciali, da utilizzare come spazi arredati, con sedie, tavolini, ombrelloni, per organizzare piccoli eventi musicali, ecc., considerato che attualmente si trovano in uno stato di completo degrado ed abbandono, sarebbe per il Comune un risparmio dei costi di manutenzione ed un’opportunità di migliorare la vivibilità ed il decoro urbano”. Nella presentazione della sua lista con tutte le foto di canidati e candidate, invece, Antonio Cavallo cita il saggista statunitense che si autodefiniva un futurologo alvin toffler: “Il cambiamento è il processo col quale il futuro invade le nostre vite”.
Sul suo profilo facebook personale nicola fiorito posta a colpi di slogan: dall’esercizio di matematica (da cui evincere che “ogni cosa moltiplicata per “sentito dire” ha valore zero”) al “quest’anno il favore fattelo da solo, sii libero!”. Sulla pagina della lista Liberi Liberi, invece il candidato ha scritto riguardo la sua candidatura che “ è maturata con consapevolezza e responsabilità, incoraggiato da tanti, e con l’amarezza di assistere al lento declino economico, sociale, politico del paese in questi ultimi anni. Ho voluto fare una scelta libera. Libera da ogni qualsiasi vincolo, libera da vecchie e consunte logiche e alleanze, libera da qualsiasi interesse se non quello del paese e dei cittadini. Ho rifiutato l’offerta di ibride alleanze elettorali, per coerenza e lealtà verso me stesso e la mia storia e soprattutto verso il paese. Chi non impara dal passato è condannato a ripeterlo. È evidente”, prosegue, “il lento arretramento economico, sociale e politico del paese e non potevo rimanere inerte”.
“ONORATA DI ESSERE LA PRIMA CANDIDATA SINDACO DONNA”
maria rosaria orlando
comm. resp. il candidato
antonio Cavallo
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Il candidato del Movimento 5 Stelle fernando Cazzato ha postato: “L'11 giugno prossimo, non saremo impegnati a scegliere un nuovo sindaco, ma saremo impegnati in qualcosa di molto più grande e importante: imboccare una strada nuova per la nostra cittadina. È ora di cambiare, di liberarci del visto, rivisto e riciclato. A chi racconta "story" ed invita a riconfermare il vecchio, noi diciamo: no grazie, ruffano merita di più. i ruffanesi meritano di più. E meglio! Siamo pronti a spiegarvi come, secondo noi, possiamo ri-partire dopo anni di stallo. E lo faremo anche ascoltando i vostri suggerimenti. Le vostre idee. Perché a noi interessa solo costruire. Con tutti. Per tutti”. Sulla pagina facebook “ruffano 5 stelle” i pentastellati hanno postato la loro ricetta “ per una Ruffano felice domani. Razionalizzando i costi, eliminando gli sprechi, immettendo nuovo flusso di denaro risparmiato per lo sviluppo, per il sociale, per l'ambiente. Scegliere il #M5S oggi vuol dire non far pagare i danni della cattiva gestione politica ai nostri figli in futuro. ”.
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nicola fiorito
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“ChI NON IMPARA DAL PASSATO è CONDANNATO A RIPETERLO”
Il motto di maria rosaria orlando, candidata della lista “Esserci”, è una storia credibile. “La stagione nuova e di cambiamento, per Ruffano e Torrepaduli, a cui si è dato vita attraverso l’azione amministrativa appena conclusa, proseguirà sul sentiero tracciato in questi anni”, ha postato la vice sindaco uscente che poi ha aggiunto: “per la prima volta Ruffano esprime un candidato sindaco donna. Mi onoro di rappresentare, in questo momento, il riconoscimento, più che a me, alle donne che si impegnano per migliorare la qualità della vita e la dimensione sociale di essa”. In fase di presentazione della lista la Orlando ha scritto sulla sua pagina facebook: “Ecco la mia squadra: competenti, impegnati, onesti, disponibili. Li ho scelti proprio per questo. Viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda. Ognuno riesce a dare il meglio nel lavoro e nelle attività quotidiane e non si tira indietro nel momento di necessità. E poi, caratteristica che fa la differenza: la passione. L'unica che ti permette di andare avanti per realizzare progetti e futuro”.
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amministrative 2017
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elezioni... social
Matino: Caputo, Romano e Toma per l’eredità di Cataldi giorgio Caputo
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“CATALDI, GESTO NOBILE” Profilo personale e pagina dedicata alla lista su facebook per il candidato giorgio Caputo. Proprio su “Matino Città Democratica” è riportato l’intervento di Caputo in fase di presentazione della lista. Particolarmente interessante il passaggio che spiega come mai “lo schieramento candida Caputo e non il sindaco uscente tiziano Cataldi. Il suo è stato un gesto nobile. La compagine che sta portando a termine la legislatura è diversa da quella eletta essendo cambiata in corsa. Dopo un anno e mezzo il sindaco Cataldi è stato sfiduciato dal vice sindaco Toma e dai suoi amici di gruppo i quali lo volevano mandare a casa e porre fine alla amministrazione anticipatamente. La situazione economica di Matino non consentiva di fermarsi, c'era un comune sull'orlo del fallimento e abbiamo sentito il dovere di salvarlo. Per questo Cataldi ha fatto un patto d'onore con l'altra forza politica presente in consiglio comunale (“Matino la tua città”) che condivideva il nostro stesso senso di responsabilità per portare a compimento la legislatura, salvando il Comune. rispettiamo quindi il suo gesto i suoi ideali e la sua chiarezza”.
errata corrige
comm. resp. il candidato
Sull’ultimo numero nello spazio dedicato alla pubblicazione delle liste dei candidati per un refuso è risultata errata la pubblicazione della lista Matino città democratica con Giorgio Caputo sindaco. Ce ne scusiamo con i lettori e i diretti interessati e riproponiamo qui a fianco la lista corretta
CittÀ demoCratiCa con giorgio Caputo Tiziano Cataldi Dafne Elvira Bove Luigi Antonio Coppola Giorgia Costantino Maria Grazia Dell’Atti Clementina Gerbino Vittorio Inguscio Emanuele Latino Pamela Lecci Fausto Marsano Rita Marsano Giorgio Salvatore Muci Fabio Piccinno Luigi Mario Porvenzano Emanuele Romano Antonio Stefanelli
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mauro romano
“BISOGNA CAMBIARE UOMINI E SISTEMI PER FARE ARRIVARE UNA VENTATA DI NOVITà”
L’ex vice sindaco Johnny toma lo aveva detto già al momento dell’ufficializzazione della sua candidatura: ““Sono pronto a mettermi in gioco”, spiegava, “per contribuire al bene della mia comunità consapevole che soltanto con un buon lavoro di squadra riusciremo a raggiungere tutti gli obiettivi”. E sul suo profilo facebook continua ad elogiare il lavoro dei suoi: “Che squadra! Un onore per me avervi al mio fianco. Insieme possiamo farcela”, scrive dopo la presentazione della lista Amiamo Matino. Nel suo programma dettagliato punto per punto segnaliamo nella parte dedicata alle politiche sociali: “lotta alla povertà quale presidio di speranza e salvaguardia della dignità umana (...) al fine di costituire i pilastri fondamentali sui quali si regge la solidarietà verso chi soffre, l’emarginazione e il bisogno giornaliero di servizi quali l’ascolto, il supporto psicofisico, un pasto caldo anche attraverso la realizzazione di una mensa”. E ancora: “regolamentazione della Commissione pari opportunità per favorire l’eliminazione di tutti gli ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di qualsiasi individuo (...).
mauro romano candidato di lista nuova ha postato: “Bisogna cambiare. Assumere l'iniziativa. Cambiare uomini e sistemi per fare arrivare una ventata di novità. L'intero paese ne ha urgente bisogno. matino può e deve rialzarsi. Riprendere il dialogo con la gente, capirne i problemi e risolverli con disinteresse. È così che si amministra, stando con la gente ed in mezzo alla gente. L'unica possibilità è il ricambio del personale politico con un nuovo modello di gestione, in netta discontinuità con i governi passati. Lo scenario politico alla vigilia delle consultazioni registra invece una famelica volontà di potere che vuole ingabbiare tutto in una guerra tra bande per l'esercizio della gestione amministrativa con l'unico intento futuro di dirottare risorse pubbliche nelle mani di parenti, amici e sostenitori. In aperto e stridente contrasto con una richiesta dei cittadini sempre più tesa ad una evoluzione democratica del sistema. Negli ultimi tre mesi del mandato elettorale, quasi a recuperare il terreno perso, si assiste così alla puntuale pulizia delle strade, al controllo del traffico, all'organizzazione di ipocriti convegni sulla potatura, sul diabete, sui tumori...”.
Johnny toma
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“LOTTA ALLA POVERTà PRESIDIO DI SPERANZA E SALVAGUARDIA DELLA DIGNITà UMANA”
verso il voto
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A Castrignano dei Greci: la sfida elettorale parte dal web
pierluigi meleleo
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“TORNIAMO PROTAGONISTI: INSIEME A TUTTI I CASTRIGNANESI POSSIAMO CAMBIARE”
Il profilo personale e la pagina del movimento 5 stelle di Castrignano dei Greci per la campagna elettorale di sergio zaminga. I pentastellati hanno pubblicato il loro programma incentrato su: trasparenza e buona amministrazione, territorio, ambiente, cultura e società, viabilità e sicurezza. Tra le indicazioni programmatiche anche quella dei tagli agli sprechi amministrativi: “Ridurremo al minimo”, scrivono, “i contenziosi giudiziari, elemento che ha maggiormente danneggiato il Comune lasciandolo sull’orlo del dissesto e facendo gravare sulle nostre spalle e su quelle dei nostri figli mutui di durata trentennale”. E ancora: “Occorre incentivare le imprese a collocare le loro attività commerciali sul nostro territorio generando nuovi posti di lavoro”.Sulla revisione della circolazione urbana “Il M5S ha in programma diversi interventi per migliorare la viabilità nel rispetto di quel principio per noi fondamentale che è la sicurezza del cittadino”. Sempre in tema di sicurezza, “con l’installazione di una rete di telecamere di videosorveglianza sarà possibile disincentivare atti di vandalismo e proteggere sia le proprietà degli individui che la loro incolumità”
Per Pierluigi Meleleo e “Ora Si Cambia”, una serie di messaggi lanciati sotto forma di slogan sulla pagina facebook della lista civica: “In questo mondo ci sono tre tipi di persone: quelli che fanno succedere le cose; quelli che guardano le cose accadere; quelli che si chiedono che cosa è successo. Noi tutti abbiamo la possibilità di una scelta. Tu puoi decidere quale tipo di persona vuoi essere. Noi di Ora Si Cambia, abbiamo deciso di far parte del primo gruppo”; “Impegno e lavoro di squadra per raggiungere un unico obiettivo: Castrignano protagonista”; “A piedi tra la gente e per la gente, con lo scopo soprattutto di lasciare il segno, per far capire che noi, insieme a tutti i castrignanesi, possiamo cambiare”. E poi il programma nel quale si legge, tra l’altro, che “obiettivo primario è quello di cogliere ed incrementare le potenzialità del nostro paese per renderlo più vivo e vivibile, con un’inversione di tendenza rispetto al passato più recente. Impegno, condivisione, dedizione, dialogo e trasparenza rappresentano le linee guida della nostra azione politica presente e futura”.
roberto Casaluci
“SIAMO PRONTI, SONO PRONTO” “Siamo pronti! Sono pronto!”, così roberto Casaluci sul suo profilo facebook: “Inizia questa entusiasmante sfida, con la consapevolezza di aver dato tutto in questi anni per Castrignano, e con la certezza che in futuro daremo ancora di più!”. "Ma ce iti fattu in 5 anni?" Alla domanda Casaluci risponde con dei grafici di cui riportiamo uno stralcio: raccolta acqua piovane con completamento fogna bianca, rifacimento manto stradale nelle zone di intervento, basolatura Largo San Martino e via Varrata, messa in sicurezza “Area laghetto”, Giardini Unicef (2 milioni e 60mila euro). Rifacimento manto stradale (300mila). Riqualificazione piazza Donizetti (30mila). Ristrutturazione scuola materna (un milione e 100mila), scuola elementare (150mila), scuola media (350mila), ex scuola San Leonardo (134mila), ex municipio (224mila). Lavori di ampliamento al cimitero (300mila). Efficientamento energetico Castello De Gualtieris (400mila), ecocentro (250mila), efficientamento energetico campo sportivo (250mila), compostiera di comunità (240mila), raccolta differenziata al 78%). “siamo pronti”, chiude il cerchio, “per le sfide del futuro”.
errata corrige in lista
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sergio zaminga
“RIDURRE GLI SPREChI LIMITANDO I CONTENZIOSI E INCENTIVARE LE IMPRESE”
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Sull’ultimo numero nello spazio dedicato alla pubblicazione delle liste dei candidati abbiamo erroneamente assegnato alla lista Progetto Democratico con Roberto Casaluci sindaco, i nomi dei candidati di un’altra lista. Scusandoci con i lettori e i diretti interessati riproponiamo qui a fianco la lista in modo corretto
progetto demoCratiCo Cand. sindaco: r. CasaluCi Antonio Zacheo Ilaria Aventaggiato Pasquale Corina Salvatore Cotardo Emiliana Dolce Luciano Lupo Maurizio Mangia Delia Macrì Paolo Paticchio Salvatore Pensa Valeria Pensa Pier Paolo Zacheo
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elezioni social
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marcello amante
“FISCALITà COMUNALE LEVA DI SVILUPPO ED INCENTIVO. MONITORAGGIO DELL’ARIA”
marcello amante, candidato sindaco del Polo Civico per Galatina ha pubblicato il programma elettorale della coalizione. Premettendo che “Galatina sconta una inadeguata gestione economica e politica che inevitabilmente avrà conseguenze negative sugli anni a venire” e che “oggi si rappresenta come una città abbandonata al suo destino”. Amante sottolinea come “riteniamo importante incentivare tutte le forme di partecipazione possibile”; scrive che “il primo ed evidente segno di responsabilità è rappresentato dalla trasparenza e dall’innovazione amministrativa” e che “la fiscalità comunale sarà utilizzata senza finalità di pura e semplice cassa ma come leva di sviluppo ed incentivo (...) su casa, energia sostenibile, e centro storico”; sull’ambiente prevede “l’installazione di centraline comunali per il rilevamento continuo delle polveri sottili e l’utilizzo di ogni altra tecnologia per monitorare la qualità dell’aria in tempo reale”. Il programma completo sulla pagina ufficiale facebook (marcelloamantesindaco) e sul blog della coalizione (“andareoltre-galatina”).
paola Carrozzini sulla sua pagina ufficiale facebook lancia gli opendata per avvicinare uffici e cittadini: “pubblica amministrazione più trasparente: immagina”, scrive, “cittadini, organizzazioni, imprese che possono liberamente accedere ai dati pubblici che li riguardano, rendicontazione di bilancio del proprio Comune oppure dati che riguardano traffico, ambiente, orari, come sono impiegati i soldi delle tasse… patrimonio che ogni cittadino ha il diritto di conoscere. Informazione e consapevolezza di ciò che accade”. Altro post sulla idea chiara di città: “Pur partendo da identità diverse, abbiamo lavorato insieme, ci siamo confrontati, condividendo i valori della democrazia, della partecipazione, della solidarietà e della giustizia sociale. Abbiamo prodotto la nostra visione della città, pensando al suo sviluppo economico, sociale e culturale, in un percorso di sviluppo complessivo del Salento. I punti principali del programma sono: inclusione sociale; servizi essenziali e decoro urbano; programmazione, progettazione e infrastrutturazione strategica.
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giampiero de pascalis
“GALATINA BRAND TURISTICO. RIPORTIAMO IL MERCATO SETTIMANALE IN CITTà”
GALATiNA, VoRRei... e PoSTo! roberta forte
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paola Carrozzini
“SVILUPPO ECONOMICO, SOCIALE E CULTURALE: UN’IDEA ChIARA DI CITTà”
Molto attivo sui social giampiero de pascalis. Tra i suoi ultimi post quello su patrimonio, arte e turismo: “Galatina deve diventare brand attrattivo per il turismo. I nostri prodotti tipici (a partire dal pasticciotto), le chiese, i cortili dei palazzi storici, il sito archeologico di Noha, il paesaggio rurale di Santa Barbara, le masserie di Collemeto saranno le leve su cui agiremo per una programmazione turistica che dovrà integrarsi con quella culturale. Rilanceremo il Cavallino bianco e le piazze saranno vive in estate con iniziative mirate e di qualità”. Tra i post più “freschi”quello che annuncia: “Vogliamo riportare il mercato settimanale in città. Ho raccolto le lamentele degli operatori”, scrive il candidato sindaco, “dobbiamo costruire un modello di mercato settimanale adatto alle esigenze di Galatina e delle frazioni e siamo convinti che sarà punto di forza e richiamo non solo per i residenti. La città deve essere viva e non una bomboniera: deve essere rispettata, ma non per questo dobbiamo allontanare le attività che portano movimento e vantaggio per tutti.
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“GOVERNO URBANO, ChIARO E COERENTE NELLE SCELTE” La candidata della coalizione Progetto Bene Comune su facebook propone un link che rimanda al “programma sistema, il tessuto programmatico per roberta forte sindaco di Galatina”. E poi posta: “Senza un coerente programma amministrativo, senza un’architettura di pensiero sviluppata da un governo urbano, unitario e coerente nelle scelte, lo scenario del dissesto finanziario diventerebbe un orizzonte possibile. Il default di un ente locale produce una serie di effetti a cascata sui cittadini, principalmente in ambito economico-finanziario e sociale. Il Comune che va in dissesto non può contrarre mutui e non può impegnare per ogni intervento somme complessivamente superiori a quelle previste nell’ultimo bilancio approvato. Il dissesto finanziario ridimensiona la spesa per i costi del lavoro, con un effetto a cascata immobilizzante per la Pubblica Amministrazione. I contratti a tempo determinato di dirigenti e funzionari dell’area direttiva, vengono risolti di diritto. Il personale eccedente viene collocato in disponibilità. Il Comune è obbligato a rideterminare la dotazione organica, dichiarando eccedente il personale in sovrannumero rispetto ai rapporti medi dipendenti-popolazione definiti dal Ministero dell’Interno, fermo restando l’obbligo di accertare la compatibilità di bilancio. Il personale a tempo determinato è ridotto a non oltre il 50% della spesa media sostenuta negli ultimi 3 anni”. E ancora: “Necessario garantire ai cittadini e alle imprese il diritto di accedere a tutti i dati, i documenti e i servizi di loro interesse in modalità digitale, riducendo la necessità dell’accesso fisico agli uffici pubblici”.
amministrative
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marCellO amante #aNdareoltre Monitoreremo la qualità dell’aria in tempo reale
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rOberta FOrte #la città giusta cittadini e imprese hanno il diritto di accedere a tutti i dati
paOla CarrOzzini #vogliocredere Partecipazione, solidarietà e giustizia sociale
paOlO pUlli #galatiNa revolutioN i palazzi, le chiese, le corti devono tornare a vivere
GiampierO de pasCalis #facciaMosquadra la città deve essere viva e non una bomboniera
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ilgallo.it
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daniela sindaCO #Noi ci MettiaMo la faccia siamo le persone giuste al momento e posto giusto!
FATE LE VOSTRE PROPOSTE, DANIELA VI ASPETTA UN PATTO PER LA LETTURA
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daniela sindaco su facebook: 2.524 amici
melendUGnO luca dima
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La campagna elettorale sui social
Molto attivo sui social, come da tradizione 5 Stelle, il candidato sindaco paolo pulli che, oltre a presentarsi con un video (“Tutto quello che avreste voluto sapere su Paolo Pulli (ma non avete mai osato chiedere). Per evitare equivoci... De ci è fiju? Addu Fatica? Ce ave fattu? Mi presento”), posta: “Il nostro petrolio è il turismo: i palazzi, le chiese, le corti devono tornare a vivere, devono aprirsi al mondo, mostriamo la nostra bellezza. galatina è unica”. E, pubblicando la foto incriminata, scrive: “Non me la prendo con il singolo candidato: non sa le regole, che colpa ne ha se "gioca" ad un gioco che non conosce? Me la prendo con il candidato sindaco della coalizione che non riesce a far rispettare un minimo di regole ai propri sodali. Se c'è anarchia, se manca il coordinamento, come possono essere credibili come amministratori? Me la prendo anche con gli altri candidati sindaco che preferiscono girarsi dall'altra parte e far finta di non vedere. Noi abbiamo informato le autorità competenti; ma più che la giusta sanzione crediamo nell'opera educativa della pubblica denuncia”.
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paolo pulli
“NEL VOSTRO CORAGGIO RIPONIAMO LA SPERANZA NEL CAMBIAMENTO” Una pagina facebook dalla quale luca dima e il movimento “Noi ci siamo” comunicano con gli elettori. Dopo un comizio Dima ha postato: “Un amico tempo addietro mi disse: “Luca, riportami il sorriso sulle labbra, vincile queste elezioni, per noi tutti!”. Gli risposi che avrei fatto di tutto ma che avrei dovuto fronteggiare un carrarmato, molto più organizzato di me a fare campagne elettorali, molto più conosciuto, molto più potente! Allora lui mi rispose: “Non farti bloccare le gambe da queste paure, corri Luca, non farti bloccare le corde vocali dalla loro potenza, urla Luca, fai parlare il tuo cuore, fatti conoscere tanto quanto ti conosco io!”. Ho guardato i vostri occhi emozionarsi, vi ho visto attenti nell’ascoltare le nostre motivazioni, ho iniziato ad avvertire la vostra fiducia!” E ancora: nel vostro coraggio riponiamo la speranza del cambiamento!”
marco potì
“IL NOSTRO PETROLIO è IL TURISMO. MOSTRIAMO LA NOSTRA BELLEZZA”
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daniela sindaco, candidata della coalizione Avanti Insieme, in fase di presentazione degli incontri con gli elettori sulla sua pagina facebook invita gli elettori alla partecipazione: “Il programma prevede alcuni obiettivi prioritari che sottopone alla vostra attenzione. Un programma concreto che si apre ad integrazioni. restiamo in attesa dei vostri suggerimenti e delle vostre proposte! Daniela vi aspetta”. La Sindaco poi sottolinea come “il Comune di Galatina grazie a tutte le varie iniziative organizzate negli ultimi anni nell'ambito culturale, è stato di recente insignito del titolo di “Città che legge” ( Bando CEPELL), pertanto ha superato le selezioni e i requisiti richiesti del MIBact. Ciò permetterà al Comune di Galatina di partecipare ai bandi 2017 CEPELL per la promozione della lettura e di attuare il “Patto per la Lettura”. È primario intendimento di Daniela Sindaco sfruttare al meglio tali bandi, per portare Galatina in alto anche dal punto di vista culturale”. Riguardo alla sqaudra che compone la sua coalizione la Sindaco ha postato: “Siamo le persone giuste al momento e posto giusto!”.
Fermata Salento
“CRESCITA COMMISURATA ALLA SOSTENIBILITà” Mentre il profilo personale del sindaco uscente marco potì è invaso da post riguardanti la nota vicenda TAP, sulla pagina “Insieme Possiamo” si discute delle prossime elezioni e in un post si legge: “Immaginiamo il nostro territorio come il luogo dove ambiente e società siano capaci di coesistere in un rapporto di rispetto, dove la crescita è commisurata alla sostenibilità, dove ogni uomo vale quanto ogni albero, dove il mare, il cielo e la terra siano patrimonio da proteggere per donarlo a chi abiterà Melendugno tra un secolo e più. Continuiamo ad esaltare le risorse, le peculiarità, le emergenze naturali e antropiche di questa terra e contenere i degradi, le brutture e tutto quello che compromette o rischia di compromettere questa grande bellezza (...). Lo faremo con massime trasparenza e massima partecipazione, ma solo #insiemepossiamo”.
La Basilica di Santa Caterina Novella C
galatina
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hiesa francescana ispirata ai canoni propri dell’architettura umbra, è il principale monumento cittadino ed anche una delle più alte espressioni architettoniche di tutto il Salento. L’edificio, voluto da Raimondello Orsini-Del Balzo come luogo di culto latino per quella parte della popolazione che non parlava greco, venne iniziato nel 1384 e terminato nel 1391, come ricorda la data scolpita nel portale di sinistra. Caratteristica è la sua facciata a tre cuspidi, con coronamento ad archetti secondo i modi del romanico pugliese, nella quale si aprono un rosone, che reca lo stemma del committente, e tre portali. Quello centrale (1397), fiancheggiato da colonne su leoni con mensole zoomorfe, è decorato da tre cornici scolpite da fitti intagli e da un architrave a bassorilievo che raffigura Cristo e gli apostoli. Assolutamente straordinaria, all’interno della chiesa, la ricchezza dell’apparato decorativo, che dispone lungo le pareti, nei sottarchi e sulle volte importanti cicli pittorici, senza eguali in tutta la regione. Probabilmente opera di anonimi artisti provenienti dall’Italia centrale, seguaci della scuola giottesca mediata
però da influenze napoletane, i preziosi affreschi, divisi in ben 150 scene, vennero eseguiti nella prima metà del XV secolo. Sulle pareti accanto all’ingresso principale (prima campata) e in controfacciata si trova il ciclo dell’Apocalisse, che raffigura le scene conclusive del libro di S. Giovanni. Nella volta della seconda campata, il ciclo della Chiesa, con allegorie che rappresentano i sette Sacramenti. Le pareti della stessa campata riportano invece il ciclo della Genesi, il cui linguaggio figurativo risulta di chiara ispirazione giottesca. Gli affreschi della terza
campata raffigurano in 29 scene la Vita di Cristo, mentre a metà della navata destra, in corrispondenza della cappella Orsini, sono dipinti episodi della Vita della Vergine, illustrati anche secondo il Vangelo apocrifo di SAN Giacomo. Sulle pareti del presbiterio, 17 splendidi episodi della Vita di Santa Caterina d’Alessandria, con evangelisti e dottori della Chiesa nelle volte. Affreschi minori e alcune sinopie nella navata sinistra. Meritano attenzione anche i capitelli figurati delle colonne a fascio, che presentano intrecci, foglie, palmette, figure umane e zoomorfe. Alla parete sinistra del presbiterio il monumento funebre di Raimondello Orsini-Del Balzo, con la figura giacente del defunto in abito francescano e la sua statua inginocchiata sopra il sarcofago. Nella luminosa abside ottagonale, aggiunta nel 1460, è invece custodito il monumento funebre di Giovanni Antonio Orsini-Del Balzo, figlio di Raimondello, simile nel sarcofago a quello del padre ma sormontato da una fastosa edicola. Al fianco sinistro della chiesa si addossa il semplice chiostro, inopinatamente affrescato nel XVIII secolo. Nel refettorio è alloggiato il Museo della Basilica.
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dai Comuni
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Tricase: sfida a botta di like I candidati sindaco sul web. Uno sguardo alle pagine facebook di Carlo Chiuri, Fernando Dell’Abate, Sergio Fracasso, M. Assunta Panico e Francesca Sodero Il candidato di Cambiamenti per Tricase utilizza la sua pagina facebook, come del resto quella del gruppo, soprattutto per promuovere i suoi incontri con gli elettori. E non perde occasione per ricordare i diktat che lo hanno indotto a candidarsi utilizzandoli come didascalia a foto e video postati: “La gente ha voglia di essere ascoltata! Cambiare il modo di fare politica, per cambiare dalle fondamenta tricase”; oppure: “Parleremo, ascolteremo e spiegheremo che cambiare tricase è possibile!”; e ancora: “Ripensare insieme un Futuro comune”. Soprattutto ripreso un concetto a lui caro e già espresso proprio dalle nostre colonne: “Cerchiamo di rendere quanto più possibile i giovani protagonisti del futuro, loro e di tricase. Ciò potrà essere possibile solo responsabilizzandoli amministrativamente. In questo modo sarà possibile tentare di arginare il fenomeno della desertificazione giovanile della nostra città che rischia, irrimediabilmente, di diventare un paese senza prospettive. La loro forza e freschezza di idee potrà far riprendere la rotta verso la meta che vogliamo raggiungere: una tricase attiva, solidale, partecipata e dei servizi”.
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fernando dell’abate
“PUò ESISTERE E PUò REALIZZARSI UNA TRICASE DEI NOSTRI SOGNI”
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Carlo Chiuri
“CON LA FORZA DEI GIOVANI UN CITTà ATTIVA, SOLIDALE, PARTECIPATA E DEI SERIVIZI”
Preannunciando i suoi comizi il candidato fernando dell’abate posta: “Con la vostra crescente vicinanza, mi offrite la carica per affrontare al meglio questo confronto con la città”. E ancora: “Ora che l’ avventura è ufficialmente iniziata, verrò io ad incontrare te: i comizi rionali, sono un momento per confrontarci sull'idea di città, partendo dai luoghi del cuore, quelli vicino casa tua”. Dell’Abate dalla sua pagina facebook si rivolge anche ai candidati delle liste del PD, Insieme Per Tricase e Tricase Bene Comune: “Sappiamo che può esistere e può realizzarsi una tricase dei nostri sogni: noi siamo sognatori perchè non ci arrendiamo. E quello che oggi sembra impossibile rimane tale finchè non lo realizziamo. vinceremo solo se non penseremo a noi stessi; vinceremo solo se sapremo chiederci ogni mattina: vogliamo bene alla nostra comunità? vogliamo spenderci per migliorarla? vogliamo camminare insieme ai nostri concittadini? Possano le nostre scelte riflettere sempre le nostre speranze, non le nostre paure! Parliamo ai nostri concittadini in una lingua a loro comprensibile, e arriveremo alla loro testa; se parliamo la loro lingua, arriveremo al loro cuore e, insieme a loro, a tutti loro, vinceremo!”
“
CarlO ChiUri
#caMbiaretricase cambiare il modo di fare folitica, per cambiare tricase. ripensiamo insieme un futuro comune
sergio fracasso
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“DECORO, L’ALTERNATIVA C’è” sergio fracasso sulla sua pagina personale ha pubblicato un post su decoro, manutenzione e bellezza. Così fracasso: “Sarà nominato un assessore al decoro urbano e alla bellezza che si occuperà anche della manutenzione ordinaria e straordinaria della città. Siamo convinti che sia necessaria la massima attenzione ed organizzazione al decoro della cittadina: sarà perciò impellente una manutenzione capillare del manto delle strade, pulizia delle stesse e dei luoghi pubblici. Si dovrà inoltre sostenere la già avviata rivitalizzazione, il restauro ed il recupero dei centri storici, con particolare attenzione al rigore nel restauro e nell’uso delle tecniche, dei materiali e dei colori. Sarà redatto e approvato il piano del decoro urbano che avrà come obiettivo la riqualificazione dell’ambiente sviluppatosi attorno ai centri storici attraverso un controllo della qualità delle manutenzioni e ristrutturazioni. Il Piano conterrà un insieme di norme tese al recupero e al non stravolgimento della bellezza della nostra città. (...) La salvaguardia e la tutela del paesaggio e delle risorse naturali ed il loro sviluppo sostenibile è tra i nostri principali obiettivi. (...) Sarà indispensabile proseguire con l’azione di valorizzazione delle acque depurate, attivando l’impianto esistente e favorendone l’utilizzazione a fini irrigui. il mare e la costa, con i circa otto chilometri nel territorio comunale, debbono costituire il punto di forza per qualunque forma di sviluppo della nostra città. tutti i progetti di salvaguardia e di protezione saranno valutati attentamente e dovranno essere condivisi dalla città”. continua a pag. 17
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elezioni... social triCase - segue da pag. 15 FernandO dell’abate
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#iNsieMe si Può siamo sognatori perchè non ci arrendiamo. quello che oggi sembra impossibile rimane tale finchè non lo realizziamo
serGiO FraCassO
m. assUnta paniCO
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#NoNciferMiaMo #l’alterNativac’è Un assessore al Decoro saremo il primo comune rivierasco della Puglia urbano e alla bellezza si occuperà anche della ad aver approvato in via definitiva il Piano manutenzione ordinaria comunale delle coste e straordinaria della città
La vice sindaco uscente maria assunta panico candidata sindaco delle liste “Tricase al centro” e “Tricase sei tu” sulla sua pagina facebook ha annunciato: “La Giunta Regionale ha ritenuto compatibile il piano Comunale delle Coste di tricase al Piano Regionale delle Coste. Dopo un lungo e impegnativo percorso ci accingiamo all'approvazione definitiva in consiglio comunale. Tricase sarà il primo Comune rivierasco della Regione Puglia ad aver approvato in via definitiva il Piano Comunale delle Coste”. E poi ha illustrato la sua posizione in merito alle poltiche fiscali: “Indispensabile che le risorse finanziarie vengano impiegate con il massimo dell’efficienza puntando alla lotta agli sprechi e al miglioramento della qualità della spesa e della gestione patrimoniale. Verrà promosso il sistema del “bilancio partecipato” seguendo gli indirizzi e le priorità che i cittadini faranno pervenire. Verrà effettuata una valutazione approfondita della pressione fiscale locale e ne verranno rivisti presupposti e obiettivi. Al fine di favorire lo sviluppo imprenditoriale locale si punterà all'applicazione di specifiche procedure di agevolazione fiscale. Sarà vitale reperimento di fonti di finanziamento da Regione, Stato e Comunità Europea”.
francesca sodero
UN BANDO PUBBLICO PER I NUOVI ASSESSORI DEL MOVIMENTO 5 STELLE
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FranCesCa sOderO
#rivoluZioNegeNtile Siamo sulla giusta strada e Tricase potrà cambiare. Il Movimento 5 Stelle lo vota chi non deve ringraziare nessuno
CastrO
alfonso Capraro
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“CITTADINI SEMPRE PIù ATTIVI”
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maria assunta panico
Alfonso Capraro e i suoi molto attivi sulla pagina facebook del movimento civico che rimanda al blog www.unitipercastro.it per gli approfondimenti. In particolare si insiste sugli accorgimenti rispetto al metodo di selezione dei “cittadini attivi”. Come: “Accorpamento delle consulte e introduzione di diverse modalità di selezione, su base volontaria ed apposito albo; consultazione dei cittadini anche attraverso piattaforme web/social; introduzione del Question Time mensile; taglio dei costi della politica: rinuncia come già stato fatto da questa amministrazione all’utilizzo da parte di sindaco e assessori di telefoni cellulari con spese a carico dell’Ente, riduzione indennità di sindaco e assessori, rinuncia al gettone di presenza dei consiglieri.
“LOTTA AGLI SPREChI E MIGLIORAMENTO DELLA qUALITà DELLA SPESA”
Anche a Tricase 5 Stelle molto Social o comunque vivaci sul web. Tra le tante iniziative rilasciate su facebook vogliamo sottolineare quella del bando per i nuovi assessori o per dirla come i pentastellati, “la chiamata pubblica per la selezione degli assessori per il comune di Tricase”. La Sodero ringrazia “tutti coloro che hanno già inviato il curriculum vitae. Ci avete rassicurato sul fatto che siamo sulla giusta strada e che Tricase potrà cambiare anche grazie alla vostre competenze, professionalità e alle esperienze che avete maturato nel corso dei vostri studi e della vostra vita, così come si può evincere dai vostri curricula e lettere di presentazione. la giunta a 5 stelle sarà composta da 6 membri, compreso il sindaco, rispettando la rappresentanza di genere. Nella logica dei partiti assegnare un assessorato significa quasi sempre ringraziare chi ha portato più voti. Il M5S Tricase ha voluto fortemente contrastare questa cattiva pratica. gli assessori saranno scelti tra persone competenti e indipendenti, non necessariamente iscritte al M5S, ma che dimostrino piena adesione al programma e reale volontà di realizzarlo, ancor meglio se espresse da organizzazioni che operano attivamente sul territorio”.
luigi fersini
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“LA POLITICA SIA ESEMPIO PER TUTTI” Anche per Luigi Fersini e la lista n. 2 pagina facebook e blog (www.amiamocastro.it). Sul blog il programma che “si articola in 8 macro-tematiche che racchiudono progetti specifici ma trasversali” per lo sviluppo del paese: territorio e urbanistica; cultura e associazionismo; turismo e promozione del territorio; ambiente; servizi sociali e sport; istruzione; risorse umane; cittadinanza attiva. “Dobbiamo tornare a dare più forza alle relazioni”, aggiungono, “siamo convinti che il paese abbia bisogno di più politica e meno interessi, più idee in circolo e meno procedure, più coraggio e meno consuetudini, pensare più alla collettività e meno al singolo. La politica sia d’esempio per tutti e accresca la responsabilità sociale ed il senso di appartenenza alla Comunità”.
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elezioni... social OtrantO
luca Bruni
sCOrranO
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mario Blandolino
san CassianO
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maurizio pedone
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“CITTà PALCOSCENICO DI CULTURA” “A PARTIRE DALLE PICCOLE COSE”
“TRE IMPEGNI PER LA FAMIGLIA”
Profilo personale e pagina su facebook ed un blog per luca Bruni e la sua lista Otranto è di tutti. “La nostra città”, scrive Bruni sul suo blog, “è ricca di storia e di bellezze monumentali e rappresenta un palcoscenico ideale per promuovere cultura. E la cultura porta ricchezza vendibile tutto l’anno. Previsto un fitto programma di iniziative culturali di grande respiro. L’obiettivo è un calendario di eventi culturali con un ben individuato concept. Primo fra tutti, quello di replicare il notissimo “festival della mente” affrontando tematiche attinenti scienza, tecnologia, alimentazione e temi nell’ambito della spiritualità (le c.d. “domande ultime”), del fine vita, della religione, del mito. Otranto è una vetrina del Mediterraneo, dobbiamo cogliere l’occasione per animare i dibattiti sui temi più strategici da cui far partorire proposte di rilievo internazionale.
“Un amore che non si può tradire, un amore che deve crescere questo è passione scorrano, null’altro che attaccamento ai valori del nostro paese”. Così mario Blandolino sulla pagina ufficiale facebook del movimento. “L'impegno, il desiderio, la volontà di risolvere le piccole e grandi problematiche di Scorrano, di correggere le debolezze e concretizzare le potenzialità”, aggiunge, “mi ha portato a creare un gruppo di giovani capaci e di amici con esperienza in grado di rispondere alle esigenze della comunità. Il mio obiettivo è partire dalle piccole cose, dal quotidiano, dalla normale amministrazione, per rendere possibili progetti molto più importanti e di ampio respiro. Quello che posso promettere sono impegno e sacrificio affinché la nostra Scorrano migliori e conservi quella autonomia politica che le compete e le spetta”.
259 pollici alzati sulla pagina facebook della lista Progetto per San Cassiano e il candidato sindaco maurizio pedone. “Progetto Per San Cassiano”, si legge, “ha accolto con entusiasmo l’iniziativa del Forum delle Associazioni Familiari della provincia, con la richiesta di sottoscrivere una Carta di impegno per la famiglia”. Maurizio Pedone insieme ad alcuni dei candidati consiglieri, ha preso “tre impegni per la famiglia: sostegno alla famiglia e alla disabilità, interventi su casa e spazi urbani, sostegno alla genitorialità. È necessario aprire sempre più l’azione politica e amministrativa ad una visione innovativa, che miri a sostenere i bambini, i giovani, le persone disabili, gli anziani, partendo dalla cura e dalla valorizzazione del sistema-famiglia. Il nostro programma prevede numerosi interventi in questo senso, aiutateci a realizzarlo!”.
guido stefanelli
gabriele petracca
pierpaolo Cariddi
849
349
“PER AMORE DI OTRANTO”
“RIMBOCChIAMOCI LE MANIChE”
“DEDIZIONE E COMPETENZE”
Pagina facebook per pierpaolo Cariddi e la lista Otranto non si ferma. In una campagna elettorale molto accesa come quella idruntina, Cariddi ha voluto mettere in evidenza come “non sono stato scelto da mio fratello ma indicato dall’intero gruppo come candidato sindaco”. Secondo Cariddi “spetterà all’elettorato decidere su quale sia l’opzione migliore per la città senza escludere nessuno a priori, così come si conviene in un paese democratico”. Ha poi voluto sottolineare che si è “messo in gioco al contrario del mio avversario, non per indignazione, ma per amore della città”. Riguardo alla sua linea ha chiarito che intende “proseguire sul solco dei dieci anni dell’amministrazione uscente, che si è rivelata virtuosa ed ha lasciato in eredità risultati evidenti con vantaggi che si possono toccare con mano”.
Sull pagina facebook della Svolta Giusta il candidato sindaco guido stefanelli annuncia: “lavorare in squadra, essere affiatati, andare nella stessa direzione... Ogni giorno, il vostro affetto e la vostra stima, ci aiutano a pensare in modo positivo e a dare il massimo di tutti noi!”. Poi posta: “La buona politica è contagiosa. Tutti insieme doneremo a Scorrano un futuro migliore”. Aggiunge anche “pillole programmatiche”: “Uno dei punti fondamentali del programma sarà il potenziamento del nostro ospedale!”. Poi documenta con foto: “Sui luoghi del disastro... impianti sportivi abbandonati, palazzetto dello sport lasciato nell’incuria, campo sportivo disperazione dei residenti del quartiere”. E invoca: “Rimbocchiamoci le maniche”.
Una pagina facebook con 349 like (San Cassiano conta poco più di 2mila abitanti!) per la lista Insieme per San Cassiano e gabriele petracca sindaco uscente e candidato per la terza volta come primo cittadino. “dedizione, trasparenza e competenze professionali”, si legge, “sono le caratteristiche che distingueranno l'impegno della nuova amministrazione nei prossimi anni a servizio e beneficio della comunità sancassianese, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Un'amministrazione innovativa, tecnica, orientata al cittadino e alle sue problematiche donerà al territorio sviluppo e rigenerazione economica, sociale e urbanistica. Da ciò deriva l'essenza del programma elettorale della lista Insieme per San Cassiano racchiusa nell'espressione “nell'oggi cammina già il domani”.
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Ortelle
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Come si vota
raCale
CoMuNi
rosina lanzilao
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massimo Basurto
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FIDUCIA, TRASPARENZA, SERENITà
“IL NOSTRO è UN IMPEGNO SOCIALE”
mld (movimento libero e democratico), si spiega sulla pagina facebook del movimento che sostiene la candidatura di rosina lanzilao, “è nato circa un anno fa dall'unione di un gruppo di cittadini con l'obiettivo di rendersi utile, elaborando un progetto che guarda al benessere della nostra Comunità. “La volontà del Movimento”, aggiungono, “è quella di trasmettere fiducia, trasparenza e serenità, ponendosi come alternativa all'attuale amministrazione comunale”. “Ecco la nostra immagine”, scrivono riferendosi al logo della lista (nella foto in alto, nel riquadro a sinistra) che ha un solo significato: l'amore per il nostro paese, un sentimento che unisce e che non divide. Ed è con il cuore”, concludono, “che pensiamo ad Ortelle e Vignacastrisi”.
Tra i post sulla pagina di Racale lLbera, la civica che sostiene la candidatura a sindaco di massimo Basurto si legge: “Dicono che vedendo quanta gente li segue su facebook, vinceranno minimo con il 90%. L'abbiamo sempre detto che vivono in faceboolandia e che di problemi reali della comunità non ne hanno mai affrontato uno”. Sulla pagina peronsale di Basurto invece si sottolinea: “Qualcuno dei nostri candidati ha dovuto spiegare il perché è falsa la leggenda che guardando il voto nelle varie sezioni si può risalire a cosa ha votato un cittadino. Falso. Falso. Falso. votare con il cuore e secondo coscienza ma mai con paura. Mai con paura”. E ancora: “ Esiste un deficit democratico e noi lo abbiamo denunciato. I voti fanno parte della politica mentre il nostro è prima di tutto un impegno sociale per noi e per i nostri figli”.
francesco rausa
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donato metallo
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“INVESTIMENTI PER 12 MILIONI”
“ABBIAMO ANCORA GRANDI SOGNI”
Sulla pagina facebook del movimento Insieme per lo sviluppo con Francesco Rausa candidato sindaco, si informa che sarà distribuito in questi giorni un opuscolo “che evidenzia l'attività amministrativa (dal 2009 al 2017) del nostro gruppo”. “Non può comprendere e non comprende quanto effettivamente realizzato”, si legge ancora, “ma dà un'idea del lavoro, dell'impegno e dei risultati raggiunti: investimenti in opere pubbliche per oltre 12 milioni di euro; grande attenzione alla manutenzione del territorio e ai problemi quotidiani di tutti i cittadini; importanti investimenti in cultura e nel recupero delle tradizioni; servizi al turismo; e in ultimo, certamente non per importanza, lo sviluppo della fiera di san vito con il progetto Or.Vi. e tutte le ricadute sul tessuto economico del territorio”.
Spazio al programma di donato metallo sulla pagina facebook di Io Amo Racale: “In questi cinque anni abbiamo tenuto insieme la visione e le risorse, gli obiettivi e i sogni. Questo continueremo a fare per i prossimi 5, perché il cambiamento di Racale è sotto gli occhi di tutti e deve diventare un radicamento forte e duraturo. Abbiamo ancora grandi sogni per torre suda e per il turismo, con la riqualificazione dell'area ex tiro a volo che diventerà un immenso parco-eventi sostenibile”. Sull'ambiente: inaugureremo e affideremo la gestione dell'ecocentro comunale e realizzeremo un centro di riuso e riciclo. Incrementeremo la mobilità sostenibile con nuovi percorsi ciclopedonali e costituiremo un centro studi per l'ambiente. I lavori pubblici e il centro storico vedranno nuovi importanti investimenti per dare seguito ai progetti intrapresi”.
CoN MeNo di
15MiLA
AbiTANTi
C’è una sola scheda per eleggere sia il sindaco che i consiglieri comunali. Ciascun candidato alla carica di sindaco sarà affiancato dalla lista elettorale che lo appoggia, composta dai candidati alla carica di consigliere. Sulla scheda è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto a ciascun candidato il contrassegno della lista che lo sostiene. Il voto per il sindaco e quello per il consiglio sono uniti: votare per un candidato sindaco significa dare una preferenza alla lista che lo appoggia. Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.
CoMuNi
CoN più di
15MiLA
AbiTANTi
La scheda è sempre unica. Su di essa sono già riportati i nominativi dei candidati alla carica di sindaco e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano. Si può votare in tre modi: tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco da quest’ultima appoggiato; tracciando un segno sul simbolo di una lista e tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata: è quello che viene chiamato “voto disgiunto”; infine, tracciando un segno solo sul nome del sindaco, votando così solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a quest’ultimo collegate. Come si è già detto, per essere eletto al primo turno un candidato sindaco deve ottenere la maggioranza assoluta dei voti validi. Se ciò non accade si torna alle urne una seconda volta e, nel ballottaggio tra i due più votati al primo turno, viene eletto chi riceve più suffragi. Per stabilire la composizione del consiglio si tiene conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo (i cosiddetti “apparentamenti” che possono avvenire tra le due tornate). In pratica, se la lista o l’insieme delle liste collegate al candidato eletto sindaco nel primo o nel secondo turno non hanno conseguito almeno il 60% dei seggi ma hanno ottenuto nel primo turno almeno il 40% dei voti, otterranno automaticamente il 60% dei seggi. I seggi restanti saranno divisi tra le altre liste proporzionalmente alle preferenze ottenute.
due
preFereNze MA di SeSSo diverSo
In tutti i Comuni con più di 5mila abitanti si possono esprimere due preferenze (e non una) per i candidati al consiglio comunale, purché si tratti di candidati di sesso diverso e appartenenti alla stessa lista.
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attualità GARANZIA GIOVANI: CORSI DI FORMAZIONE A SAN DANA
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Organismo di formazione Leader società cooperativa consortile, capofila dell’ATS ProgettAzione, organizza a San Dana (frazione di Gagliano del Capo) i corsi di formazione di seguito indicati, inseriti nel Programma Garanzia Giovani, misura 2A: Patente Europea del Computer; Commercio, somministrazione alimenti e bevande. Destinatari giovani disoccupati dai 15 ai 29 anni già iscritti o da iscrivere al Programma “Garanzia Giovani”. Sono previsti incentivi per la partecipazione ai corsi. Le attività formative si svolgeranno nel periodo maggio-giugno 2017.
santa teresa a tricase porto
T
ricase Porto è pronta la festa di Santa Teresa: in suo onore ci sarà la solita pioggia di petali di rose. Il rito si rifà all’usanza delle mogli dei pescatori di un tempo di confezionare rose di carta per addobbare la chiesa e le strade del paese. Nell’occasione le stradine che saranno attraversate dalla processione e che conducono al porto, saranno decorate con reti da pesca proprio per sottolineare il forte legame e la devozione degli uomini di mare per la Santa delle rose. Il programma religioso, dopo il triduo di preghiera di preparazione alla festa (1, 2 e 3 giugno, ore 18,30, recita del Vespro e Santa Messa) prevede per domenica 4 giugno alle 11 la Santa Messa del mattino. Alle 19, la Santa Messa Solenne con panegirico; a seguire la tradizionale e suggestiva Processione prima per le vie della marina e poi in mare. Allieterà la giornata la musica della Filarmonica del Capo di Leuca. Il parroco don Luigi Mele porta a conoscenza dei fedeli che “è stata posizionata in chiesa, proprio vicino alla statua di Santa Teresa una nuova nicchia appositamente realizzata per custodire la reliquia della Santa delle Rose”.
Per info e iscrizioni chiamare il numero 0833 523976 3931913491 o scrivere mail a sandana@consorzioleader.com. Per ulteriori informazioni: Giuseppe Zampironi, dottore commercialista e revisore contabile, via Isonzo 4 Gagliano del Capo; www.studiozampironi.it; info@studiozampironi.it ; cell. 393/1913491
Il Salento si gira sempre in bus T orna, anche quest’anno “SalentoinBus”, il servizio di trasporto pubblico estivo organizzato dalla Provincia di Lecce, rivolto a chi è in vacanza nel Salento e molto utilizzato anche dai salentini. La stagione di “SalentoinBus 2017”, grazie alla collaborazione del consorzio Cotrap ed alle aziende consorziate, è stata ampliata a quattro mesi: partirà il 1° giugno per terminare il 30 settembre, coprendo l’intera stagione estiva. Il servizio si articola su 9 linee principali, integrate da 18 linee secondarie locali, che permettono di raggiungere tutto il territorio salentino. Sono previste coincidenze con i collegamenti per gli aeroporti di Brindisi e di Bari, e per alcuni Comuni della Valle d’Itria (S. Pancrazio Salentino, Manduria, Taranto). Gli orari di partenza e di arrivo di “Salento in Bus” sono stati studiati per consentire la massima integrazione con i mezzi a lunga percorrenza, in particolare
con gli orari della navetta per l’aeroporto dall’Air Terminal di Lecce. Il presidente della Provincia Antonio Gabellone: “L’alleanza strategica tra pubblico e privato ci permette di offrire un servizio rafforzato nella qualità e nel tempo. Speriamo che lo stesso impegno venga profuso da Regione e Governo centrale per i collegamenti e il trasporto su rotaie e aeroportuale. Il rischio è che i nostri sforzi possano vedere dimezzato il risultato per ragioni di ordine regionale e nazionale”. Il consigliere Renato Stabile sullle novità di quest’anno: “Avremo 60 giorni di alta stagione, contro i 20 dello scorso anno, che vuol dire avere 20 corse giornaliere, contro 12. Inoltre, ci sarà un call center bilingue attivo dalle 7 alle 22. Altri obiettivi importantissimi: 9 corse al giorno (5-24) con l’aeroporto; un collegamento con la Valle d’Itria che arriva fino a Manduria; u n a tratta che andata e ri-
torno da Bari; un costo dei biglietti molto più contenuto rispetto ad altri collegamenti simili nel Nord d’Italia. Il mio appello alla Regione non è per sostenere il servizio in sé, che stiamo realizzando lo stesso senza alcuna risorsa, solo grazie alla collaborazione e alla sinergia con i vettori e il territorio; continueremo, invece, a chiedere che l’Ente regionale finanzi la parte relativa al ristoro dei viaggiatori, vale a dire l’installazione delle pensiline di attesa e di un bagno chimico allo snodo di Gallipoli”. Il direttore generale Refolo aggiunge: “Accanto al sistema tradizionale di acquisto dei biglietti nei centri autorizzati e sui mezzi, abbiamo voluto affiancare quest’anno l’utilizzo dell’App di livello nazionale My Cicero, che permette, ad esempio, di acquistare direttamente il biglietto Milano– Gallipoli anche se sono mezzi differenti, poiché interagisce con le reti nazionali e quelle locali; inoltre, permette la geolocalizzazione del mezzo, in tal modo il turista può avere cognizione del punto più vicino a cui fare riferimento”.
Tricase, Sant’Antonio dal Ruffano fa festa Convento alla Parrocchia con i Collage D
ue chiese e una parrocchia: tutti in fermento per la festa di Sant’Antonio a Tricase. Tra il Convento dei Cappuccini e la parrocchia, si apriranno infatti le celebrazioni religiose in avvicinamento al 13 giugno, giorno dedicato al santo. Mentre presso la chiesa dei Cappuccini ogni sera alle 19 (eccetto sabato e domenica), fino al 9 giugno ci si preparerà spiritualmente alla festa con la Solenne Tredicina, il programma civile sarà inaugurato venerdì 9 con il musical “Madre Teresa. La matita di dio”, in scena nel teatro parrocchiale della chiesa nuova di Sant’Antonio; sipario alle 21. Sabato 10 in piazza Cappuccini, alle 19, si aprirà la serata di festa con una pittulata; dalle 21 ci si scatena ballando la musica italiana sapientemente remixata nel bar italia Tour. Le messe di domenica 11 saranno; presso la Chiesa dei Cappuccini, nell’omonima piazza, la mattina alle 7,30; alle 10 e nel pomeriggio, alle 18,30 nella chiesa parrocchiale. Alle 19 in piazza Cappuccini si replica con la pittulata; alle 20, “Tramandando”, balli, canti e suoni della tradizione salentina; dalle 21 “Cover, emozioni live d’autore”, tributo a Lucio battisti e Fabrizio de Andrè. Nel Convento la prima messa di lunedì 12, alle 7,30. Alle 19 santa messa presso la chiesa parrocchiale cui farà seguito la processione per le vie del paese con la reliquia di Sant’Antonio. Ad affiancare il corteo, le note del Concerto Bandistico di Città di Racale ed uno spettacolo piromusicale con cascata a cura della Ditta “Martella Vincenzo”.
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Al rientro della statua in chiesa, in piazza Cappuccini via alla serata musicale con il gruppo Heavy rain. La festa di martedì 13 si apre la mattina presto con la santa messa delle 6 presso il Convento dei Cappuccini. Nella chiesa parrocchiale invece messe alle 7,30; 9; 10,30 e 18,30. Nella mattinata suonerà per le vie del paese la Banda Città di Racale; alle 10,30, in piazza Cappuccini, Matinè sotto l’albero, nei pressi dell’edicola “D’Aversa”. Alle 20,30, sul sagrato della chiesa parrocchiale il Gran Concerto bandistico Città di racale. Durante la serata in via Giolitti, il teatro comico del Clown Lacoste. A mezzanotte spazio agli attesi fuochi d’artificio in concerto, a cura della ditta Fireworks Salento, nella Zona 167 (area mercato).
esta grande a ruffano per il Patrono Sant’Antonio da Padova, venerato in paese da almeno mezzo millennio. Sabato 10 giugno dedicato ai più piccini con bambini in Festa in piazza San Francesco, alle 20. Sempre piazza San Francesco accoglierà, lunedì 12, i Collage, la band che spopolava negli anni ’70 scalderà la serata con i suoi grandi successi (“Tu mi rubi l’anima”, “Due ragazzi nel sole”, “La gente parla”, “Lei non sapeva far l’amore” e tante altre hit). Martedì 13, solennità di Sant’Antonio da Padova, il Vescovo Mons. vito Angiuli presiederà, in piazza del Popolo, la celebrazione eucaristica delle ore 18, cui fanno seguito l’attesa consegna delle chiavi del paese al Santo e, a seguire, la Statua d’argento sarà portata in processione.
Al corteo prenderanno parte anche ragazzi e famiglie con l’abito votivo “Un Santo per Amico”. Tra le vie percorse, via Vittorio Veneto, via Italia, piazza Madonna di Lourdes, via Vittorio Emanuele, via Regina Elena, via Leuca e Largo D’Annunzio. Al rientro in Chiesa Madre tradizionale bacio della reliquia e benedizione del pane offerto dall’associazione “Non solo fili”. Poi tutti col naso all’insù in piazza IV Novembre, per ammirare il grandioso spettacolo piromusicale e la cascata di luci. Alle 21,30, la musica popolAre degli Alla bua. Mercoledì 14 giugno, alle 21,30 ci si scatena ballando la musica italiana sapientemente remixata nel bar italia Tour.
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motori
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3/9 giugno 2017
sport il 16enne enfant prodige finlandese Kalle rovanperä (foto a destra) a bordo della sua peugeot
50° Rally del Salento: tutti vogliono esserci I piloti gradiscono. Andreucci: “Gara anomala ma bella”; Scandola: “Mi piace moltissimo”; Campedelli: “Veloce e con tante ripartenze”; Rovanperä: “Non vedo l’ora di prendere il via”
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ono in tutto 56 i partecipanti al 50° Rally del Salento in programma sulle strade catramate del leccese dal 2 al 4 giugno prossimi. Ad occuparsi dell’organizzazione l’Automobile Club Lecce con la collaborazione della “Scuderia Piloti Salentini” ed il supporto di AciSport e Automobile Club d’Italia. Accanto alla gara ci saranno tutta una serie di manifestazioni collaterali che festeggeranno non solo il cinquantennale del rally ed il suo ritorno, dopo cinque anni di assenza, nella massima serie tricolore, il C.I.R. (Campionato Italiano Rally), ma anche i 60 anni dalla prima edizione del “Salento” ed i 90 dalla nascita dell’Automobil Club Lecce.
Il “Salento” targato 2017 è la quinta delle otto gare in programma nel C.I.R., la prima delle due a massimo coefficiente: 1,5. In coda ai 35 concorrenti della gara “maggiore”, quella del tricolore, partiranno i 21 partecipanti al regionale. Cerimonia di Partenza venerdì 2 dalle ore 20:01 sulla pedana allestita in Piazza Mazzini a Lecce dove ci sarà anche il Villaggio Rally. 14 le Prove Speciali in due tappe: sabato 3 si svolgeranno “Martignano” (ore 09:47; 13:53) di 10,77 Km, “Santa Cesarea” (10:48; 14:54) di 10,55 Km, “Miggiano” (11:36; 15:42) di 14,29 Km e “La Conca”(18:14) di 4,66 Km; domenica 4 “Spec-
chia” (08:05; 10:55; 13:55) di 14, 32 Km e “Giuggianello” (08:56; 11:46; 14:46) di 14,11 Km. Arrivo cerimonia di premiazione domenica in Piazza Mazzini a Lecce alle ore 16:40. Logistica, Riordini e Parchi Assistenza saranno tutti al Kartodromo Internazionale “La Conca” di Muro Leccese dove, sabato sera, si svolgerà anche l’omonima P.S. spettacolo. Sarà possibile seguire in diretta il Rally del Salento grazie ai collegamenti dell’emittente radiofonica tricasina MondoRadio. Ecco le dichiarazioni pre-gara dei primi tre, nell’ordine, nella classifica generale del C.I.R. PAOLO ANDREuCCI: “Conosco bene la gara: è una gara anomala, diversa da tutte le altre e, proprio per questo mo-
tivo bella e sicuramente degna di essere nel tricolore assoluto. Per noi sarà un appuntamento decisivo non solamente perché a coefficiente 1.5, ma anche perché si trova tra due gare su terra dove la nostra vettura soffre di più la concorrenza e, quindi sarà, importante ottenere il massimo”. uMBERTO SCANDOLA: “Il Salento è una gara che non faccio più da qualche anno, da quando è uscita dal tricolore assoluto, ma mi piace moltissimo ed ho dei ricordi molto belli. Contiamo di fare una bella e, soprattutto, interessante gara per noi”. SIMONE CAMPEDELLI: “È una gara che mi piace tanto: è veloce e con tante ripartenze. Non si può sbagliare niente ed occorre essere molto precisi
nelle staccate. Poi il cinquantesimo è una bella ricorrenza e ci faà piacere esserci. È una corsa che merita di essere nel tricolore rally proprio perché è diversa dalle altre”. Significativo quanto detto dal 16enne enfant prodige finlandese, portacolori della Peugeot. KALLE ROVANPERä: “Mi hanno parlato tutti molto bene del Rally del Salento ed ho voluto fortemente esserci. Mi hanno detto delle prove speciali, belle, veloci, particolarmente insidiose e tecniche, dove è assolutamente vietato sbagliare. Mi sto abituando ai rally in asfalto ma credo che dovrò, in pratica, ripartire da zero. Non vedo l’ora di prendere il via”. Gianluca Eremita
tempo libero
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in programmazione al cinema leCCe - multisala massimo TEL. 0832/307433 Sala 1
pirati dei Caraibi 5 Sala 2
surBo - the spaCe Cinema TEL. 0832/812111
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Sala 5
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triCase - Cinema aurora TEL. 0833/545855
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Cerca tra le pubblicità, individua i 3 galletti “mimetizzati” e telefona lunedì 5 giugno dalle 9,30 allo 0833/545777. In palio: i BIGLIETTI per i CINEMA; due ingressi gratuiti al nuovo FANTASy PARK di SURANO; una messa in piega offerta da NEw STyLE ACCONCIATURE di MARIADA ad ANDRANO; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase; COLAzIONE PER DUE offerta da GOLOSA a TRICASE; APERITIVO SALENTINO con calice di vino a scelta con prodotti tipici salentini offerto dall’ENOTECA LE VIGNE DEL SALENTO ad ALESSANO; un ANTIPASTO CON BEVANDA offerti da LA CANTINA DE LU CEDDHRU a DISO; un LAVAGGIO PIUMONE MATRIMONIALE CON DETERGENTI E BUSTA (asciugatura esclusa) offerta dalla LAVANDERIA BLU TIFFANy a MARITTIMA; 90 minuti di gioco a PAINTBALL completo di tutta
l’attrezzatura per una persona (gruppo minimo di 6) presso il DEBI GREEN DI ALESSANO; CORNETTO e CAPPUCCINO offerto dal CAFFÈ PISANELLI DI TRICASE; CORNETTO e CAPPUCCINO offerto dal BAR LEVANTE di TRICASE; DUE APERITIVI al Bar MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO.
NoN soNo ammessi gli stessi viNcitori per almeNo 3 coNcorsi coNsecutivi.
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le pagelle dello zodiaco Ariete 6,5 Possibili attriti con la vostra dolce metà dovuti soprattutto al vostro modo di agire. Portate pazienza, il fine settimana ed il bel tempo vi faranno tornare il sorriso.
Bilancia
Toro
Scorpione 7,5
La Luna nel segno vi incita e vi sorregge soprattutto sul lavoro. Sembrano recuperati entusiasmo passione che sembravano persi. Forse per colpa di qualcuno...
Scrollatevi di dosso le negatività e ritrovate la vostra proverbiale positività. Siete molto bravi a conquistare chi vi sta intorno soprattutto sul posto di lavoro.
periOdiCO
indipendente
di CUltUra, serviziO ed
inFOrmaziOne del
redaziOne triCase
salentO A ssocia ti
via l. spallanzani, 6
6
Leone 5,5
Qualcuno a cui tenete molto potrebbe aver bisogno di voi. Organizzatevi: non potete proprio mancare in un momento così delicato per la sua vita.
Liberatevi dei pensieri negativi, prendetevi del tempo per voi e respirate profondamente. Presto l’atmosfera si farà più serena e riuscirete a trovare la carica giusta…
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Capricorno 5,5
Acquario 5,5
Giove nel segno va d’accordo con la Lunae favorisce incontri e rapporti sociali. Possibile un incontro inaspettato: eros e passione al top nel fine settimana.
Evitate di stare sempre col dito puntato contro il partner. Chi è single deve smetterla di tenere alzata una barriera con il resto del mondo. Lasciatevi andare un po’…
Passate più tempo con le persone care, un giorno potreste pentirvi di averle trascurate. Pensateci prima che sia troppo tardi e donate un po’ di voi stessi.
Sagittario
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Gallo
Gemelli
Non siate prepotenti e possessivi: è nella vostra natura e ogni tanto ci ricascate. Relax please, magari ascoltando della buona musica in solitudine…
7
il
dal 3 al 9 giugno
5,5
Troppo lavoro e voi siete stanchi.e non riuscite a esprimervi come vorreste. Fate valere i vostri diritti e parlate senza temere chi vi potrebbe criticare.
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Vergine
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Ritroverete un po’ di quell’allegria che mancava da un po’. Non sembrate predisposti a relazionarvi con il resto del mondo, ma è solo questione di tempo.
Pesci
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Tenete lontane le persone superficiali e frivole. Non fanno per voi e vi tolgono energia. Concedetevi un po’ di relax con chi vi vuole davvero bene…
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