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Gallo
Anno XXI, numero 12 (589) - 11/24 giugno 2016 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
tricase: estate e navette... in alto mare 1
Droga a scuola
Nunzio Dell’Abate spiega il “pasticcio della nostra amministrazione comunale!”. Vito Zocco: “Navette e concerto del 2 giugno che figuraccia...”
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tubature in amianto e sempre rotte 2
Il 26,7% degli studenti fra i 15 e i 19 anni della provincia di Lecce consuma cannabis (marijuana o hashish). Le scuole superiori salentine al vertice in Puglia quando si parla di cocaina: il 3,5% degli studenti ne fa uso. Riguardo all’eroina l’età più a rischio resta quella tra i 15 e i 17 anni. 2
Sulla via per Tricase Porto Aqp di nuovo in azione... 20
tolleranza zero
la festa dei lampioni a calimera
controlli e multe ai proprietari di terreni da cui spuntano piante pericolose per la circolazione stradale
Il caratterisco appuntamento in occasione della ricorrenza di San Luigi e della sagra dellu cuturusciu
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L’Inserto specIaLe L’Italia, le avversarie, le stelle, le curiosità ed il calendario da staccare e conservare
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casarano: la tangenziale che divide Caos. La nuova arteria voluta dalla Provincia isola un quartiere In rivolta gli abitanti di contrada Pineta. Questa zona, residenziale ed immersa nel verde degli alberi di pino, è collegata al resto della città da un’unica strada che sbocca alle spalle dell’ospedale. Questa strada verrà a giorni interrotta perché tagliata trasversalmente dalla costruenda tangenziale 4
TROVA I GALLETTI E VINCI Martedì 14 telefona allo 0833/545777. Tra i primi 50 che prenderanno la linea, sarà sorteggiato un voucher per una notte in una delle strutture ricettive “Caroli Hotels”. In palio anche i biglietti per il cinema, aperitivi, lavaggio piumone, colazioni, buoni sconto e tanti altri nuovi premi. Ci scusiamo con i lettori per i disagi dell’ultima edizione del concorso causati da guasti sulla linea telefonica. regolamento a pag. 23
i nuovi sindaci Gli eletti e tutti i consigli comunali. I risultati delle amministrative da Alessano, Alliste, Cannole, Caprarica di Lecce, Castrignano del Capo, Collepasso, Cutrofiano, Diso, Melissano, Nociglia, Patù, Poggiardo, Sogliano Cavour, Taurisano, Taviano e Ugento da pagina 5
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l’allarme
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studenti e droghe
i nostri ragazzi i più cocainomani Il Report. Infelice primato per la nostra provincia nella graduatoria regionale
del consumo di sostanze psicotrope a scuola, negli istituti di 2° grado
D 1
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in classifica
Provincia di Lecce prima in Puglia per il consumo di cocaina tra gli studenti
26,7% Degli studenti salentini tra i 15 e i 19 anni consuma hascish o marjiuana
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anni
L’età media del primo approccio degli studenti salentini con la cocaina
19,7% Dei giovani salentini si è avvicinato alla droga per curiosità; il 9,7% era alla ricerca dello sballo
ati desolanti arrivano dalla classifica sull’uso di droghe e sullo stile di vita degli studenti pugliesi degli istituti scolastici di secondo grado. La graduatoria è emersa dal “Report 2013-2014 sul consumo delle sostanze psicotrope” che si è avvalso di un questionario compilato da 6.409 studenti di 74 scuole regionali. Per la provincia di Lecce sono stati contattati 32 istituti scolastici, ma soltanto in 15 hanno completato il questionario. I dati piazzano i nostri ragazzi al vertice dell’infelice graduatoria. La sostanza stupefacente più utilizzata dagli studenti è la cannabis (26,2%), mentre quella meno utilizzata e il laix (0,9%). Tra le più frequenti motivazioni per cui un giovane ha provato della droga, troviamo la curiosità (19,7% dei casi) e la ricerca di sballo (9,7%). I nu-
meri nel dettaglio parlano di un 26,7% degli studenti fra i 15 e i 19 anni della provincia di Lecce che consuma cannabis (marijuana o hashish). Qui siamo al 3° posto dopo Foggia e Taranto. Il 17,3% degli intervistati pugliesi ha dichiarato di fare uso di cannabis, procurata frequentemente tramite amici (76,1%). Consumo che passa dal 5,5% nei 15enni, al 25,5%
nei 19enni. Lecce e provincia salgono al vertice quando si parla di cocaina: la percentuale di 3,5% indicante gli studenti che ne fanno uso è la più alta, insieme a quella di Taranto. Sconvolgente anche l’età del primo approccio con questa sostanza: appena 16 anni. La percentuale tocca il picco più alto negli istituti professionali. È qui che se ne consuma di più, arrivando ad un
6,2%. Quando si parla di eroina, Lecce scende con il suo 0,5% di assuntori alle spalle di Brindisi. In questo caso l’età più “calda” è tra i 15 ed i 17 anni. Sigarette e alcol, come immaginabile, la fanno da padroni: il 42,5% degli intervistati ha fumato una sigaretta negli ultimi 30 giorni. La prevalenza dei fumatori aumenta con l’età: a 15-16 anni non esiste differenza di genere, mentre a 18-19 anni sono i maschi a fumare di più. Il consumo di alcol è diffuso in più di metà degli studenti: il 57,8% ha l’abitudine di bere e i numeri tendono a salire con l’aumentare dell’età. Alzare il gomito è sempre di più un “must” tra i giovani, che nel 42,4% dei casi dichiarano di essersi ubriacati almeno una volta nella loro vita. (dati forniti da ass. Salute Salento)
Uno su 5 si stordisce con la marjiuana Il 20,8% dei ragazzi ha ammesso di aver fumato cannabis o marijuana, contro un’ampia fascia di ragazzi che non ha mai avuto esperienze di questo tipo (79,2%). In particolare, il 25,7% dei maschi ha fatto uso di marijuana o hashish contro il 18,5 delle coetanee del sesso opposto. E’ questo il risultato di una ampia indagine statistica riportata nel decimo “Rapporto Nazionale sulla Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza”, presentato da Eurispes e Telefono Azzurro. La maggior parte (46,2%) dei ragazzi che hanno ammesso di fumare canne potrebbe essere definito un fumatore occasionale, dal momento che dichiara di consumare marijuana circa una o due volte l’anno. A tale percentuale si affianca quella di coloro che lo fanno una volta al mese (21,7%). Più assiduo nel consumo di cannabis è il 12,2% dei giovani che afferma di fumarne una a settimana. Gli habitué del consumo di cannabis sono il 10,8% e ne fanno uso più volte al giorno.
Scende, invece, la percentuale di coloro che fumano canne una volta al giorno (4,2%). L’abitudine all’uso di sostanze stupefacenti appare maggiormente evidente nei ragazzi che hanno un’età compresa tra i 12 e i 15 anni. Nel complesso (42,8% dei casi), infatti, essi dichiarano di fumare canne con una frequenza che varia da una volta a settimana (14,3%) a una (6,1%) o più volte al giorno (22,4%). Secondo le opinioni raccolte, non esiste un luogo in particolare dove più frequentemente i ragazzi si ritrovano per fumare. Il 40,6%, infatti, dice di consumarle ovunque gli capiti. Per il 20,3%, invece, il luogo migliore è la strada (o i giardini pubblici). Una percentuale pari al 18,9%, poi, lo fa spesso in casa di amici. Altri luoghi, come la discoteca (5,6%) o la scuola (4,5%), non sono considerati dagli adolescenti il posto migliore per “rilassarsi” aspirando un po’ di marijuana o di hashish. L’1% lo fa tranquillamente in casa propria.
ora parlo io
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la navetta affondata di tricase
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Riceviamo e pubblichiamo. La lettera di un cittadino che, con rammarico, racconta la disavventura
della festa della Repubblica, passata ad attendere la navetta “fantasma” per il mare alla fermata
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Siamo nell’era di internet e dare un avvetta, ore 17,30. All’arrivo troviamo sul piazzale antistante la scuola altri malcaviso almeno sui canali social come facepitati, che come noi, erano lì in attesa del book che sono seguiti più dei manifesti servizio, ormai da un po’ di tempo. L’atesposti era quantomeno d’obbligo. Contesa si è protratta per 2 ore, fino a trariamente a quanto si possa pensare, quando, nello sconforto, per la delula mia non è polemica politica, anzi apprezzo l’iniziativa così come pure l’ha sione, abbiamo rinunciato. Non vi nascondo, che più di qualcuno è stato apprezzata chi era insieme a me, ma per la prossima, almeno incaricate apostrofato. Così, in questo maloqualcuno per controllare: modo, è terminata la nostra ginon lo sapeva neanche la tarella al mare. Leggi di più sulle Polizia Municipale che ci Che sfiga, l’unica volta che navette a Tricase sarebbe stato un servizio si propone alla cittadinanza a pagina 20 del genere. Spero che queun servizio gratuito – la Nasta mia, sia da stimolo per vetta – questa “affonda ormegfar venire alla luce i disservizi, ed giata alla fermata del piazzale della insieme migliorare. Ora bisogna chierotonda”. Addio sogni di gloria, si voleva dere alla Capitaneria di Porto di riesuinsegnare qualcosa ai nostri figli, non è mare la fatidica navetta affondata così stato possibile. Ora non si dica che non da poter fare il servizio per le marine, ci ci sia stato il tempo di informare i conè rimasto solo il mare per poter lavorare! cittadini che il servizio non ci sarebbe Massimo Martella stato e che non si poteva fare nulla.
ei giorni antecedenti il 2 giugno, al rientro dal lavoro, mi viene comunicato da mia figlia di 9 anni che sarebbe stato suo desiderio, in occasione e della prossima festa della Repubblica scendere al mare utilizzando il servizio di navetta, perché aveva letto su un manifesto l’invito da parte dell’amministrazione comunale ad utilizzare il detto servizio per affrontare la passeggiata. Arrivato il fatidico giovedì nel primo pomeriggio, armati di tanto spirito, usciamo da casa (zona “Lavari”) a piedi in compagnia di parenti che avrebbero passato qui le ferie nella prossima estate, con l’intento di arrivare nello spiazzo del liceo Comi per utilizzare il così detto servizio pubblico. Affrontiamo il tragitto attraversando corso Roma ed in seguito la strada per arrivare alla fermata. Piacevole passeggiata con gelato prima della fermata na-
“scarlino si assuma le sue responsabilità” Flai Cgil. “Continua a rinviare l’incontro in Regione. Rabbia e amarezza per i sessanta dipendenti. L’Azienda dia risposte a lavoratori e territorio”
“I
dipendenti del salumificio Scarlino di Taurisano sono amareggiati e anche arrabbiati per l’ennesimo rinvio dell’incontro in Regione da parte dell’amministratore unico Attilio Scarlino”. A renderlo noto è la Flai Cgil della provincia di Lecce: “Nell’ultimo incontro, tenutosi lo scorso 10 febbraio”, spiegano dalla Flai, “l’amministratore aveva preso diversi impegni, tra cui quello di presentare il piano di rilancio con modalità, tempi, collocazione e formazione dei dipendenti, impegnandosi anche a riprendere corrette relazioni industriali”. Nessun impegno è stato mantenuto, come lamenta la Flai: “I lavoratori vedono avvicinare la scadenza della cassa integrazione straordinaria (agosto 2016, ndr) senza nessuna certezza di ripresa”. “Se l’amministratore continua a far slittare gli appun-
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gono dalla Flai. tamenti in Regione, le “Ricordiamo che, preoccupazioni tra i lavoratori sin da novemlegittimabre 2015, AttiALLA RegIone mente aulio Scarlino aveva rilamentano”, necessaria attivazione sciato disottolinea tavolo regionale chiarazioni l’organizpubbliche , zazione per le emergenze a mezzo sindacale. occupazionali stampa, in me“Ci chie(Sepac) rito al rientro imdiamo perché minente di tutti i 60 l’azienda non prodipendenti al momento in ceda con quanto proCIGS”, sottolinea il sindamesso! Questo cato: “A distanza di sei temporeggiare non fa altro mesi, non solo i dipendenti che danneggiare i lavoranon hanno ricevuto rispotori e il territorio”, aggiun-
ste, ma assistono a un atteggiamento di inspiegabile indifferenza da parte dell’azienda”. “Chiediamo che questa azienda si assuma le proprie responsabilità”, conclude la segreteria provinciale della Flai Cgil, “e dia risposte serie ai 60 lavoratori e alle altrettante famiglie di questo territorio, il cui futuro appare senza alcuna certezza”. Una volta esauriti gli ammortizzatori sociali, infatti, i lavoratori perderebbero il posto di lavoro e sarebbero collocati in mobilità. “Ci aspettiamo che la Regione, e per essa l’assessorato competente, attivi il tavolo regionale per le emergenze occupazionali (Sepac)” “Alle istituzioni locali chiediamo l’interessamento verso questa vertenza che coinvolge centinaia di cittadini, tra lavoratori e famiglie”. Segreteria Flai Cgil Lecce
Anas: #bastabuche
È di 5 milioni di euro l’investimento complessivo per un appalto di durata triennale – il cui esito è stato pubblicato da Anas sulla Gazzetta Ufficiale di mercoledì 1° giugno 2016 – riguardante i lavori di manutenzione delle pavimentazioni e della relativa segnaletica orizzontale lungo alcune strade statali in provincia di Lecce. L’appalto permetterà l’esecuzione di lavori che contribuiranno a migliorare notevolmente gli standard di sicurezza e riguarda le statali 16 Adriatica, 695 Tangenziale Sud di Otranto, 7/Ter Salentina, 694 Tangenziale Ovest di Lecce, 275 di Santa Maria di Leuca, 274 Salentina Meridionale e 101 Salentina di Gallipoli; i relativi lavori sono stati aggiudicati all`impresa Alpin Srl con sede in Torrecuso (BN). L`intervento rientra nel progetto Anas #bastabuche e sarà attivato mediante la procedura di Accordo Quadro (Art. 59 comma 4 del D.Lgs. n.163/06), che garantisce la possibilità di eseguire i lavori con rapidità e ad un prezzo favorevole nel momento in cui si manifesta il bisogno, consentendo quindi risparmi di tempo e risorse e una maggiore efficienza.
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in strada
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11/24 giugno 2016
lavori in corso
casarano: rivolta in tangenziale La protesta. Contrada Pineta verrà tagliata fuori da una nuova arteria voluta dalla Provincia di Lecce, la cui utilità resta incomprensibile agli occhi di molti. Peraltro la zona è a rischio idrogeologico... Sit-in in Comune
U
n mattino ti alzi, ti metti in macchina e vai a fare la spesa, fai le tue commissioni e torni a casa o meglio… ci provi! Sì, perché nel frattempo, mentre tu compravi le zucchine, alcune ruspe e operai vestiti di arancione ti hanno chiuso la strada e ti dicono pure che da lì non ci passerai mai più, perché la tua strada di casa sarà attraversata dalla nuova tangenziale. Questa che sembra una scena dei Simpson in realtà è quanto sta per accadere a Casarano a tutti quei cittadini che abitano in contrada Pineta. Questa zona, residenziale ed immersa nel verde degli alberi di pino, è collegata al resto della città da un’unica strada (via Pineta appunto) che sbocca alle spalle dell’ospedale. Ebbene, questa unica strada verrà a giorni interrotta perché è previsto che venga tagliata trasversalmente dalla costruenda tangenziale. Per gli effetti che provocherà ma soprattutto per la repentina decisione di chiudere la loro via di casa, gli abitanti di contrada Pineta hanno invaso pacificamente l’aula consiliare del Palazzo di Città per un confronto (acceso ma civilissimo) con il sindaco Gianni Stefàno, l’assessore al ramo Ottavio De Nuzzo ed il responsabile dell’ufficio tecnico, l’architetto Andrea Carrozzo. È stato proprio quest’ultimo ad illustrare, mappe alla mano, quel che sta per accadere e quelle che saranno le alternative e le varianti viarie che d’ora in poi caratterizzeranno la quotidianità di quei cittadini.
maglie-melpignano: nuovo cavalcavia e disagi sulla ss 16
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imitazioni alla circolazione del traffico per 30 giorni tra Maglie e Melpignano sulla Ss 16. Anas, nell’ambito dei lavori di costruzione del 2° Lotto del sistema viario nell’area industriale Maglie-Melpignano, per consentire al Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale (ASI) di Lecce di procedere alla realizzazione di un’opera di scavalco alla strada statale “Adriatica”, sta effettuando alcune limitazioni alla circolazione veicolare fino all’8 luglio prossimo. In particolare, nella fascia oraria compresa tra le 6 e le 18 dal lunedì al venerdì saranno chiuse le carreggiate – in entrambe le direzioni – tra il km 983,100 ed il km 984,000, salvo riaperture del tratto stradale rese possibili dell’avanzamento dei lavori. Durante la chiusura, il traffico verrà deviato lungo la viabilità alternativa parallela appositamente realizzata. Lungo il medesimo tratto stradale, inoltre, tra le 18 e le 6 del giorno successivo dal lunedì al venerdì e per le intere giornate di sabato e domenica saranno in vigore restringimenti delle carreggiate.
In
non sarebbe bastata una rotatoria?
buona sostanza, chi avrà la necessità di recarsi in quella zona, dovrà prendere la complanare in corrispondenza del supermercato “Eurospin” e, da lì, percorrere 280 metri per intercettare nuovamente via Pineta al di là della tangenziale. Ovviamente le proposte avanzate sono state molteplici e qualcuna addirittura fantasiosa. Ha provato a rispondere a tutti prendendo la parola, il sindaco: “Dobbiamo partire dal presupposto che questo è un progetto approvato nel 2004 (avete letto bene: 12 anni fa!), “e tutti questi anni sono serviti solo per raccogliere i pareri e le autorizzazioni che la burocrazia rende necessarie ed indispensabili prima di
cantierizzare un’opera così impegnativa”. In poche parole il sindaco ha detto che le “particelle” catastali interessate all’esproprio sono tante e il complesso meccanismo di esproprio è stato talmente lungo e articolat che, qualora si decidesse di fare una qualunque modifica che richiedesse l’interessamento di anche solo una nuova particella… non è escluso che di anni ce ne vorrebbero altri e tanti prima di tornare a cantierizzare l’opera. Continuando a parlarne con il sindaco, scopriamo anche che l’artefice di questo progetto, e di conseguenza chi ha il potere di modificarlo, è la Provincia di Lecce e che il tutto fu presentato e di-
scusso, presso il Comune di Casarano, come detto, nel lontano 2004 (evitiamo volutamente riferimenti polemici a chi avrebbe dovuto leggere quelle mappe e non lo fece). Ci viene anche confermato ciò che era intuibile e cioè che il territorio di cui si parla rientra nelle zone a rischio idrogeologico, in quanto normale via di fuga per l’acqua piovana nel suo tragitto verso valle. E questo ovviamente complica le cose. Noi 14 anni fa ci occupavamo sicuramente di altro ma le menti pensanti che hanno partorito questo progetto non avranno riposato la notte per inventarsi questa cervellotica complanare che sta per vedere la luce nelle prossime settimane. Cervellotica perché costringe gli abitanti di contrada pineta in un avanti ed indietro che pare senza senso. Sicuramente hanno ragione i tecnici nel dire che è impossibile scavare un sottopassaggio al di sotto della tangenziale, sia perché lieviterebbero i costi di realizzazione, sia perché sarebbe troppo profondo e quindi “pericoloso” in caso di forti piogge. Così come hanno ragione i soliti, bravissimi, tecnici della Provincia quando affermano che è poco realizzabile un cavalcavia per gli stessi motivi esposti prima. Quello che in realtà ci lascia perplessi e che vorremmo chiedere ai bravissimi e lungimiranti tecnici è questo: negli ultimi anni ci avete riempito di rotonde messe anche all’incrocio di strade inesistenti; le rotatorie, o i rondò per dirlo in maniera più elegante, saranno probabilmente il simbolo che contraddistinguerà gli anni 2000, tanto e tale è stato l’abuso fattone. Nelle vostre notti insonni, passate a progettare una cervellotica complanare che ha espropriato terreni, sradicherà tanti alberi di ulivo e porterà i residenti di contrada pineta a fare il giro da Matino prima di tornare a casa: fra tutte le vostre elucubrazioni, non avete mai pensato che una semplice, intuitiva, economica e razionale rotonda fra la tangenziale e via Pineta avrebbe risolto il problema? Anzi, nemmeno lo avrebbe creato? Noi non siamo dei tecnici, probabilmente non lo capiamo ma, nella prossima riunione indetta con i solerti ed illuminati tecnici della Provincia, magari lo chiederemo. “Qualsiasi sciocco può fare qualcosa di complesso; ci vuole un genio per fare qualcosa di semplice” (Pete Seeger). Antonio Memmi
nel Capo di Leuca
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i nuovi sindaci
castrignano: habemus... santo papa
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lla vigilia sembrava davvero difficile poter prevedere chi si sarebbe aggiudicato questa tornata elettorale e chi avrebbe governato Castrignano del Capo e Leuca nei prossimi 5 anni. Alzi la mano, però, chi avrebbe mai detto sarebbe finita così: Santo Papa, Colonnello della Guardia di Finanza in pensione, è il nuovo sindaco con 1.410 voti (39,72%) e la sua lista “Oltre” avrà 8 rappresentanti in Consi-
glio comunale a formare la nuova maggioranza. Al secondo posto con 1.234 voti Francesco Petracca (Progetto Futuro, 34,77% e 2 seggi in consiglio comunale). Quel che sorprende, in negativo, è il risultato del sindaco uscente Anna Maria Rosafio e del gruppo che a lungo ha avuto in mano le sorti del paese. Per la Rosafio e “Città Insieme” 905 voti (25,5%) e due scranni tra i banchi dell’opposizione.
% 39,72
La nuova aula consiliare Per i prossimi 5 anni Santo Papa godrà dell’appoggio della maggioranza composta dai candidati più suffragati della lista “Oltre”: Giuseppina Maruccia (389 voti), Cosima De Maria (383), Fausto Marzano (275), Ippazio Leonardo Ferilli (233), Cosimo Cordella (181), Arcangelo Gargasole (179), Roberto Calabrese (144), Annalisa Marino (136). Faranno invece opposizione: Francesco Petracca e Giulia Chiffi (252) di “Progetto Futuro” e Anna Maria Rosafio e Cosima Schirinzi (211) “Città Insieme”.
patù di padre in figlio
francesca torsello ad alessano
essuna sorpresa a Patù dove, come ampiamente previsto alla vigilia, si è aggiudicato la competizione elettorale Gabriele Abaterusso, figlio del consigliere regionale Ernesto (sindaco di Patù per 9 anni), confermando il gruppo “Centopietre” alla guida del piccolo paese del Capo di Leuca. Per il nuovo
ivoluzione” ad Alessano. Si aggiudica la competizione elettorale Francesca Torsello con 1.870 voti pari al 45,17% delle preferenze. A “Città Democratica”, lista che sosteneva la sua candidatura, andranno 8 seggi in consiglio. Marcello Trenta, candidato del centrodestra, ha ottenuto 90 voti in meno (1.780, 43%) e la sua
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66,6
1%
primo cittadino il 66,61% delle preferenze (832 voti). Governerà con l’ausilio di 7 consiglieri di maggioranza provenienti dalla sua lista. Nulla da fare neanche questa volta per Maria Luisa Cucinelli fermatasi a 417 voti (33,39%). Resterà seduta sui banchi dell’opposizione insieme ad altri due consiglieri della lista “Scegliere Liberamente”.
La nuova aula consiliare Il sostegno al neoeletto Gabriele Abaterusso sarà garantito dai nuovi consiglieri di maggioranza della lista “Centopietre”: Francesco De Nuccio (198), Mirco Rizzo (110), Emanuela Lia (91), Roberta Assunta Panico (91), Pina Leo (83), Gianfranco Melcarne (65) e Monica Torsello (42). All’opposizione, con la Cucinelli i due consiglieri più suffragati della lista “Scegliere Liberamente”: Michele Brigante (70) e Tommaso Cagnazzo (67).
“R
% 45,17
La nuova aula consiliare La nuova sindaca Francesca Torsello godrà del sostegno dai banchi della maggioranza di Donato Melcarne (343 voti), Monica Torsello (299), Vittorino Morciano (267), Sara Marzo (257), Daniela Torsello (243), Anna Maria Torsello (229), Boris Amico (226) e Giuseppe Rizzo (220). Faranno opposizione Marcello Trenta, Marcello Casi (736) e Alessia Fracasso (281) di “Ripartire per Crescere” e la pentastellata Jessica Torsello.
Lista “Ripartire per Crescere” avrà diritto a due seggi. Risultato tutto sommato buono per i 5 Stelle che ha raccolto 489 preferenze (11,81%). L’unico posto in consiglio ottenuto permetterà alla candidata sindaco Jessica Torsello di sedere sui banchi dell’opposizione. Il 5 giugno sono andati a votare 4.246 elettori per un’affluenza del 65,79%.
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amministrative 2016
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i nuovi sindaci
taviano: tanisi spodesta portaccio
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lla fine di una campagna elettorale sentita come da tempo non accadeva, Giuseppe Tanisi torna ad essere sindaco di Taviano battendo quel Portaccio di cui nel 2011 era il vice. A metà mandato circa, però, lasciò l’incarico perché in disaccordo su alcune scelte amministrative. Fu quello il momento che
diede il via alla nascita di “Insieme per Taviano” che poi ha portato al patto di ferro con l’altro papabile candidato Francesco Pellegrino e al successo, indiscutibile, alle urne. Tanisi ha ottenuto 4.127 voti (54,14%) e “Insieme per Taviano” avrà % diritto ad undici 54,14 comodi posti a se-
dere tra i banchi della maggioranza. Pesante la sconfitta dell’uscente Carlo Portaccio, fermatosi a 2.909 preferenze (38,16%). Affronterà il quinquennio dai banchi dell’opposizione insieme ai primi quattro eletti della sua “Taviano Libera”. Lo schieramento dell’opposizione sarà completato dal terzo candidato sindaco Salvatore Trisolino (586 voti, 7,68%) che occuperà l’unico posto in Consiglio guadagnato dal MoVimento 5 Stelle.
alliste: plebiscito per rizzo
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successore di Antonio Ermenegildo Renna, già sindaco per due mandati e non ricandidabile, è Renato Rizzo. Geometra, 52 anni, assessore uscente, Rizzo è stato indicato proprio da Renna come candidato di “Progetto Città”. Quello di Alliste e Felline è stato quasi un plebiscito: il “geometra” è stato eletto sindaco con
%% 87.66
La nuova aula consiliare
3.292 voti, pari all’87,66% delle preferenze! Appena 463 voti per Claudio Liviello e “L’Ancora”, la lista che lo sosteneva. Rizzo da sindaco godrà dell’appoggio degli 8 consiglieri più suffragati di Progetto Città. All’opposizione oltre a Liviello i tre consiglieri eletti della lista “L’Ancora”.
In maggioranza: Serena Stefanelli (711 voti), Francesco Pellegrino (633), Luca Palamà (484), Antonella Previtero (441), Marco Stefano (402), Francesco Lezzi (376), Paola Cornacchia (367), Germano Santacroce (363), Gianni Fonseca (312), Viviana Calzolaro (307), Barbara D’Argento (284). All’opposizione: Carlo Portaccio, (2.909), Salvatore Rainò (463), Antonino Manni (394), Teresa Sabato (375) per “Taviano Libera”; per il Movimento 5 Stelle, come detto, Salvatore Trisolino (voti 586).
Un conte per melissano
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ittoria netta per l’avvocato Alessandro Conte, eletto nuovo sindaco di Melissano. La sua lista “Insieme per Melissano” ha quasi doppiato quella dei “Democratici per Melissano”, lista del candidato Luigi Ricchello e dell’uscente Roberto Falconieri (in questa tornata non ricandidabile dopo due mandati). I numeri parlano infatti
5% 56.0
di 2.597 voti contro 1.322 (56,05% a 28,53%). Nello spoglio si è presto capito che non ci sarebbe stata storia: Conte si aggiudica così 8 seggi, Ricchello 3 ed uno va alla lista “L’Alternativa” di Giuseppe Macrì, che totalizza 714 voti per il 15,41% dei votanti. Alle urne 4735 melissanesi, il 71,23% dei 6647 aventi diritto.
La nuova aula consiliare
La nuova aula consiliare A sostegno del sindaco Rizzo siederanno sui banchi della maggioranza: Antonio Renna (1.136 voti), Marilù Rega (616), Donato Scanderebech (462), Anna Lucia Causo (450), Patrizia Palese (444), Annalisa Tunno (418), Angelo Catamo (417) e Anna Lucia Cavalera (410). All’opposizione con Liviello: Marcello Cazzato (79), Emanuele Stamerra (79) e Maria Antonietta Serio (73).
In maggioranza sosterranno il sindaco Conte in consiglio comunale: Antonio Nassisi (590 voti), Silvia Fasano (513), Stefano Cortese (496), Matilde Surano (455), Valeria Marra (370), Michele Parata (350), Caterina Carangelo (330) e Vincenzo Caputo (293). Dopo essersi dati battaglia in campagna elettorale saranno uniti all’opposizone: Luigi Ricchello, Maria Rosaria Masella (229) e Antonello Endemione (225) dei “Democratici per Melissano” e Giuseppe Macrì (714) de “L’Alternativa”.
lotta serrata all’abusivismo gdF e Capitaneria di Porto. Visori a raggi infrarossi, macchine fotografiche subacquee, geolocalizzatori: alle forze dell’ordine non sfugge più nulla
“P
etra su petra ozza parite”. Il saggio proverbio nostrano è diventano negli anni un mantra dell’abusivismo. Dove un tempo sorgevano strutture legate all’attività contadina, oggi, in quei tanti pezzi di terra non più coltivati della nostra colorata ed armoniosa campagna, spuntano come funghi villette abusive, piscine, coperture e quant’altro, a seconda delle “necessità”. I più temerari, cementificano anche in riva al mare, sotto gli occhi di tutti ed in aree protette. Un po’ di sudore e qualche ora di tempo libero dedicata al “fai da te” l’inverno, per godere di un posto al fresco l’estate o di una nuova pedana per la propria attività a vocazione turistica. Ma se un tempo bastava un po’ di alta vegetazione a nascondere “i fatti propri”, oggi non c’è scampo né in collina né in aperta campagna. Guardia di finanza e guardia costiera
hanno infatti unito gli sforzi nella loro lotta all’abusivismo, accrescendo il livello di specializzazione del personale e dotandosi di nuove e sempre più sofisticate strumentazioni. Una guerra a 360° sempre più spietata su tutto il territorio pugliese. Oggi, prima di bussare alla porta di presunti “furbi”,
fiamme gialle e uomini della capitaneria sorvolano coste e entroterra con elicotteri e fotografano le nostre abitazioni con aerei dotati di visori a raggi infrarossi. E laddove necessario si avvalgono anche di macchine fotografiche subacquee e geolocalizzatori. “Il primo passo è sempre l’os-
servazione empirica”, spiega in un’intervista a Repubblica il colonnello della guardia di finanza Maurizio Muscarà, comandante del Reparto operativo aeronavale di Bari, “con sorvoli in elicottero e continuo aggiornamento dei dati. I reati contro il demanio e quelli ad essi connessi sono molto dinamici, per cui la situazione fotografata un anno fa non corrisponde a quella di oggi. Ne consegue che il controllo deve essere costante e si deve estendere all’ambito fiscale: il reato penale dell’edificazione abusiva o dell’occupazione demaniale spesso sfocia in mancati versamenti dei canoni concessori e nel lavoro nero”, spiega il comandante, “senza contare le possibili infiltrazioni della criminalità in questo settore. Per questo dopo l’osservazione empirica c’è la verifica tecnica sulla parte documentale”. Allo stesso modo opera la guardia costiera, come spiega Attilio Daconto, comandante
della Capitaneria di porto di Gallipoli: “Oltre ai sorvoli aerei della costa, da cui acquisiamo aerofotogrammetrie ad alta risoluzione, facciamo sopralluoghi dal mare in aree difficilmente accessibili. Con i raggi infrarossi possiamo individuare anche anomalie termiche in mare e dunque gli scarichi non depurati. Poi, al primo sospetto, scattano i controlli incrociati con la documentazione in possesso agli enti locali, per verificare se le opere individuate siano state autorizzate”. Con l’entrata in scena di nuovi software e strumenti, sempre più opere abusive incappano nella rete delle forze dell’ordine. I controlli, proprio pochi giorni fa, hanno fatto scattare denunce a Torre San Giovanni ed Alliste, dove privati avevano realizzato senza autorizzazione opere in muratura ed una piscina. Di certo non i primi pizzicati dai controlli, e nemmeno gli ultimi.
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i nuovi sindaci
taurisano: la spallata di stasi
C’
era molta curiosità riguardo ai risultati delle amministrative a Taurisano. Il centrosinistra, al governo del paese da un lungo periodo, non è riuscito a superare le difficoltà dettate dall’incapacita di fare sintesi e dal conseguente spaccamento con la doppia candidatura William Maruccia – Antonio Bitonti. A godere alla fine sono stati Raffaele Stasi e “Noi per Taurisano” capaci di dare una spallata al centrosinistra con il 42,45% delle preferenze (3.041 voti). Stasi governerà con l’appoggio
5 42,4
della maggioranza composta da 11 suoi consiglieri. Il suo rivale più agguerrito alla fine è risultato William Maruccia candidato dei Democratici per Taurisano con i suoi 2.688 voti (37,52%). Maruccia siederà all’opposizione insieme ai tre eletti della sua lista e con il candidado sindaco del MoVimento 5 Stelle Vittorio Ciurlia. Quest’ultimo ha registrato 1.023 voti pari al 14,28%. Non bene Antonio Bitonti e Progetto Comune che con 411 voti e il 5,73% non hanno ottenuto neanche un seggio.
%
lecci bis ad Ugento
U
gento ha scelto la continuità. Premiata, infatti, la ricandidatura del sindaco uscente Massimo Lecci. Lo hanno indicato sulla scheda 4.295 elettori (56,84%). Gli undici candidati più suffragati della lista “Cittadini Protagonisti” accompagneranno dai banchi della maggioranza il riconfermato sindaco nel suo se-
4% 56,8
La nuova aula consiliare Al fianco del neo eletto sindaco Stasi siederanno in maggioranza: Lina Gelsomina Normanno (814 voti), Bruno Scarlino, (653) Gianluca D’Agostino (374), Maria Chiara Potenza (374), Ada Giovanna Alibrando (370), Ivan Ciurlia (366), Fabrizio Preite detto Bizio (333), Emilio Orlando (307), Katia Seclì (280), Eliana Nuzzo (263) e Sonia Santoro (238). All’opposizione: William Maruccia, Francesco Damiano (573), Valeria Carolì (476), Giuseppe Antonio Ciullo (330) tutti dei “Democratici per Taurisano” e il pentastellato Vittorio Ciurlia.
collepasso risceglie menozzi
condo mandato. All’opposizione siederà il candidato sindaco Mario Paiano insieme ai 5 eletti della sua lista. “La Città che vogliamo” ha ottenuto 2.799 voti pari al 37,04%. Nulla da fare per Gianpaolo Citignola e il MoVimento 5 Stelle: 462 voti e il 6,11% delle preferenze non sono bastati a garantire uno scranno tra i banchi dell’opposizione.
La nuova aula consiliare
A
Collepasso sono scesi in campo in 4 contro il sindaco uscente, senza esito. Paolo Menozzi ha spazzato via ogni opposizione migliorando anche il risultato del 2011: all’epoca raccolse 1.497 voti, quest’anno le preferenze sono salite a 1.651. Facce nuove però stavolta tra gli avversari: secondo classificato Salvatore Perrone con “Forza Collepasso” (1.012 voti, 25,11%), terzo Tonino Gianfreda 5% con “Insieme ai Citta56.0
dini” (967 voti, 24%). Più distaccati poi Pantaleo Gianfreda con “Bene in Comune” (362 voti, 8,98%) e Antonio Lucio Russo, che con “Collepasso Nuova” raccoglie solo 37 voti (0,91%). A questi ultimi nessuno dei 12 seggi totali che verranno ripartiti nel seguente modo: 8 a “Alleanza Nuova” di Menozzi, 2 a “Forza Collepaso” di Perrone e 2 a “Insieme ai Cittadini” di Tonino Gianfreda.
La nuova aula consiliare
In maggioranza con Conte: Salvatore Chiga (915 voti), Daniela Anna Specolizzi (689), Anna Chiara Congedi (598), Alessio Meli (538), Graziano Greco (514), Immacolata Maria Venere Grasso (511), Vincenzo Ozza (412), Maria Sabrina Cino (381), Valentino Colitti (379), Pamela Assunta Maruccia (364), Vittorio Zecca (362). All’opposizione con Mario Paiano: Laura De Nuzzo (527), Valeria Carlucci (413), Carlo Scarcia (385), Gianfranco Coppola (383), tutti de “La città che vogliamo”.
Sosterranno il confermato Menozzi per il prossimo quinquennio: Maria Rosa Grasso (402 voti), Luigi Felline (311), Ada Ria (234), Gabriella Marra (220), Gino Mastria (198), Gabriella Rigliaco (175), Pino Perrone (168), e Massimo Sabato (163); faranno invece opposizione: Salvatore Perrone e Rocco Sindaco (318) dalla lista Forza Collepasso; Tonino Gianfreda e Vito Perrone (282) da “Insieme ai Cittadini”.
stop alla vegetazione pericolosa
Nikon sceglie Unisalento
ostacoli al traffico. Scattano controlli e multe ai proprietari
di terreni da cui spuntano piante che invadono la carreggiata delle provinciali limitando la visibilità agli automobilisti
C
L’
Ufficio Lavori Pubblici e Mobilità della Provincia di Lecce ha diramato a tutti i Comuni la comunicazione riguardante l’ordinanza di manutenzione della vegetazione lungo le strade provinciali. Si tratta di un avviso, con tanto di scadenza, per ricordare ai proprietari di terreni e abitazioni a ridosso delle strade provinciali, l’obbligo di curare la vegetazione e far sì che questa non finisca per rappresentare un ostacolo alla circolazione stradale. Nell’ordinanza si fa specifico riferimento a “rami e siepi che si protendono oltre il ciglio stradale”, che “invadono la sede viaria, le pertinenze, le scarpate, i marciapiedi ed i passaggi pedonali”, che sono “collocate in posizioni pericolose, che nascondono o limitano la visibilità di segnali stradali o interferiscono in qualsiasi modo con la corretta fruibilità e funzionalità della strada” e che rappresentano anche un “rischio di incendi”. In tutti questi casi, “proprietari o fittavoli di immobili e dei terreni confi-
nanti con le stradi provinciali di uso pubblico” sono tenuti a scongiurare i rischi predetti provvedendo a “potare regolarmente le siepi, tagliare i rami, rimuovere gli alberi, il fogliame e il terriccio che rappresentano restringimento, invasione o limitazione alla visibilità e al transito sulla strada confinante”. E sono tenuti anche a “manutenere e mantenere, presso curve e incroci (a partire da una distanza di 20m da essi), le spiedi, le ramaglie e le piantagioni ad una altezza non superiore ad un metro dal piano stradale, per non impedire la visibilità”. Il termine per ottemperare a quanto scritto nell’ordinanza scade il prossimo mercoledì 15 giugno. Chi lo ignora rischia di incappare in salate multe o di dover risarcire vittime di eventuali incidenti, causati proprio da questi impedimenti dati dalla vegetazione. Qualora i proprietari dei terreni interessati fossero più di uno, la sanzione pecunaria interesserebbe ognuno di loro singolarmente e non tutti in maniera condivisa.
ompetenze scientifiche dell’Università e soluzioni tecnologiche avanzate dell’industria insieme per studiare il fitoplancton: il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento e Nikon Instruments SpA hanno firmato la convenzione che dà vita a un laboratorio di ricerca congiunto sul bioimaging del fitoplancton. È il primo laboratorio del genere in Italia per Nikon Instruments che, da semplice “fornitore” di strumentazione, ha deciso di scegliere l’Ateneo salentino per investire nella ricerca nel settore, finanziando anche una posizione di lavoro a tempo determinato. Sarà possibile studiare e proporre soluzioni ai problemi generati da alterazioni nella struttura e nella dinamica del fitoplancton che hanno un impatto sociale rilevante, sia in termini di opportunità di crescita economica sia per quanto riguarda la salute dell’uomo. Per esempio: la risposta degli oceani ai cambiamenti climatici, come mitigazione o magnificazione; il controllo delle alghe tossiche, con lo sviluppo di strumenti di early warning; la capacità di gestione e recupero del buono stato ecologico del mare. Su questi temi il Laboratorio sarà inoltre un riferimento per gli utenti Nikon Instruments, con attività di consulenza tassonomica e supporto scientifico e tecnologico. “L’accordo nasce dall’esperienza comune del progetto Phytobioimaging”, spiega il professor Basset, “nell’ambito del quale, nella misurazione dei tratti morfo-funzionali del fitoplancton, siamo passati da un approccio di approssimazione geometrica a uno modellistico, contribuendo anche al popolamento di numerosi servizi online per la tassonomia delle specie a livello internazionale ed europeo”.
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poggiardo: colafati per 3 voti diso: fiducia alla carrozzo
S
poglio da brivido a Pogdel suo opponente (47,06% contro il giardo dove Giuseppe Co46,99%). Nonostante il millesimale lafati (“Responsabilmente scarto (in percentuale), alla lista “ReAvanti”) è stato eletto con l’insponsabilmente Avanti” andranno 8 credibile scarto di appena 3 seggi, mentre 4 sono per “La città di voti. A ruota il candidato de “La tutti” di Borgia. Nessuno per i pentacittà di tutti”, Oronzo Borgia. stellati. Come spesso accade quando Tolti i 239 voti del MoVimento 5 lo scarto è così irrisorio, gli sconfitti % 6 0 Stelle con Giuseppe Pintaudi stanno valutando l’ipotesi di un ri, 47 candidato, Colafati e Borgia si corso anche in virtù delle tante sono divisi il resto: 1.894 prefeschede nulle (ben 65!) finite sotto la renze per l’uscente contro le 1.891 lente di ingrandimento di Oronzo Borgia.
N
essuna sorpresa a Diso dove si conferma sindaco Antonella Carrozzo. La prima cittadina continuerà a guidare il paese e la sua frazione di Marittima fino al 2021. Per la sua lista “Insieme si può” 8 seggi. All’opposizione, 3 seggi a “Risveglio Comune” con Giuseppe Greco ed uno a
La nuova aula consiliare
La nuova aula consiliare
In maggioranza: Emma Surano (150 voti), Giandomenico Letizia (149), Maria Rita Arseni (117), Filippo Giacomo Corvaglia (99), Luigi Minonne (93), Fernando Coppola (67), Salvatore Coluccia (62) e Giampiero Fachechi (41). Con Greco all’opposizione: Michele Minonne (114) e Antonio Bortone (89) di “Risveglio Comune”; Vitale Nuzzo di “Cambiavento”.
Salvo clamorosi ribaltoni, in maggioranza al fianco di Colafati dovrebbero sedere: Damiano Longo (414 voti) Massimo Gravante (226), Marta Greco (315), Paola Iasella (214), Antonella Pappadà (282), Donato Rausa (217), Celenia Solda (207) e Luigi Zappatore (207). All’opposizione, insieme a Borgia, Giuseppe Cianci (410) e Barbara Piccioli (337).
nociglia conferma martella
La
sfida tra sind a c o uscente ed ex sindaco si è conclusa nel segno della continuità. L’ha spuntata 8,31% 5 Massimo Martella con la lista “In Movimento” e potrà governare per altri 5
anni. Allo sconfitto, Salvatore Falco (già sindaco dal 1997 al 2001) non sono bastati i 682 voti portati a casa per superare i 954 di Martella. Il 58,31% dei 1.668 votanti ha scelto di affidarsi ancora al sindaco uscente; per “Insieme per Nociglia” di Falco invece il 41,68% delle
% 47,71
“Cambiavento” con Vitale Nuzzo. Risultato tondo, quello della Carrozzo: il 47,71% (1.002 voti) dei 2153 votanti ha scelto di rinnovarle la fiducia. In 743 avevano preferito Greco, che incassa il 35,38%, mentre con 355 voti Vitale Nuzzo si ferma al 16,90%. Una buona parte della cittadina ha scelto di non recarsi alle urne: in 703 son rimasti a casa.
preferenze. Numeri che si traducono in 7 seggi contro 3. In 625 tra gli aventi diritto non si è recato alle urne. Martella riparte, provando a dimenticare da subito l’increscioso episodio dell’ultima sera di campagna elettorale quando, durante il comizio, gli sono state forate le gomme dell’auto in sosta vicino al comitato elettorale.
La nuova aula consiliare Così in consiglio comunale per il prossimo quinquennio: in maggioranza con Martella siederanno Pasquale Palma (154 voti), Ruy Scarciglia (137), Sergio Puce (122) Agostino Erriquez (98), Donata Petracca (84), Luciana Miggiano (69) e Daniele Greco (65); con il candidato sindaco di “Insieme per Nociglia” Falco, sui banchi dell’opposizione, Giuseppe Rizzelli (107) ed Ester Fino (88).
sanarica: sales con il quorum
S
anarica ha vissuto una siquindi superare il 50% dei voti degli aventi diritto. Obiettivo tuazione sicuramente anopienamente raggiunto: nel mala. Una sola lista in paese di 1.500 abitanti si sono campo ed un unico candidato recati al voto 983 elettori su sindaco ha fatto sì che quella 1.413 pari al 69,56% degli elettori appena vissuta sia stata una campagna elettorale diversa registrati a Sanarica rendendo dalle solite. L’unico obiettivo valida la tornata elettorale. Conper la lista “Sanarica Bene siderando le 67 schede bianche Comune” è il candidato e le 104 schede nulle Salvatore Sales 6% è stato suffragato sindaco Salvatore Sales da 812 preferenze 57.4 era ovviamente quello di che gli sono valsi un 57,46% utile a garaggiungere il quorum e rantirgli la carica di sindaco.
La nuova aula consiliare L’assise sarà composta da tutti rappresentanti della lista “Sanarica Bene Comune”: Alessandro Calò (132 voti), Gianluca Bruno (91), Dario Andrea Strambaci (56), Pasquale Antonaci (80), Tonio Campa (56), Alessandra Resta (55), Donato Marrocco (40), Damiano Cosimo Rizzelli (79), Gregorio Sales (58), Grazia Miggiano (33)
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a cannole vince rubichi
L
eandro Rubichi, 42 anni, assessore alle attività produttive uscente e delegato al Parco di Torcito, è il nuovo sindaco. Con la sua lista “Ripartiamo” ha ottenuto 696 voti pari al 54,71% delle preferenze. Rubichi ha vinto per 120 voti il duello con Francesco Russo, sessantenne
% 54,71 medico del “Fazzi” di Lecce, già assessore nel
rolli 2.0 a cutrofiano
1985 e per molti anni presidente della Pro-Loco di cannole. Russo ha ottenuto 576 voti, pari al 45,28%. A sostegno del neoeletto sindaco i sette consiglieri di maggioranza, cioè i più suffragati della lista “Ripartiamo; all’opposizione, oltre a Russo, i due eletti dalla lista “AtivaMente”.
È
stato un bel duello quello tra il sindaco % uscente Oriele 58,33 Rolli e la sfidante Irene Stefanizzi. Al termine dello spoglio ha potuto festeggiare solo Rolli in virtù dei 3.287 voti ottenuti che gli sono valsi il 58,33% delle preferenze. Non sono bastati ad Irene Stefanizzi 2.348 voti che gli hanno consentito di raggiungere solo il 41,66%.
La nuova aula consiliare In maggioranza con Rubichi: Gianluca Vilei (92 voti), Lorenzo Cariddi (89), Giovanni De Lumè (73), Saverio Serra (69), Cristian Villani (66), Maria Assunta Treglia (55) e Cristiano Donato Villani (54). Dai banchi dell’opposizione con Russo: Fernando De Lumé (80) e Walter Marchetti (69).
Rolli in maggioranza godrà dell’appoggio degli 8 consiglieri più suffragati della lista collegata “Cutrofiano Città per tutti” nella quale erano stati riconfermati tutti i protagonisti dell’amministrazione uscente all’infuori di Rosaria Cesari ex assessore all’ambiente. All’opposizione insieme alla Stefanizzi, avvocato di 48 anni, siederanno i tre consiglieri con più voti della civica “Trasparenza e Partecipazione”.
La nuova aula consiliare Sosterranno il sindaco Rolli dai banchi della maggioranza: Maria Carmen Antonaci (302 voti), Tommaso Campa (444), Santo Donno (312), Michelangelo Gorgoni (450), Sara Maglio (276), Cristina Martella (322), Nicola Masciullo (513), Giovanni Perfetto (293). All’opposizione con la Stefanizzi, Laura Pironti (245), Aldo Tarantini (1028) e Ivana Vallone (258)
sorpresa a caprarica
sogliano: solito senza... congedo
isultato a sorpresa a Caprapari al 67,74%, è il nuovo sindaco rica di Lecce dove l’uscente di Caprarica di Lecce. SosterMaria Fedela Vantaggiato a ranno il suo lavoro i sette candiscrutinio terminato è risultata dopdati più suffragati della lista piata dal suo rivale Paolo “Caprarica Viva”. Numeri Greco. In paese c’era la sendeludenti, come detto, per sazione che non sarebbe Maria Fedela Vantaggiato, stata una passeggiata per che ha ottenuto 570 voti, la Vantaggiato ma alzi la meno della metà di quelli mano chi aveva previsto % di Greco. Insieme al sindaco uscente un risultato così netto a siederanno sui banchi dell’opposi67,74 favore dello sfidante. zione tre consiglieri della lista “FacGreco, dunque, con 1.197 voti, ciamo Centro”.
ncora una volta Giuseppe Congedo non ce l’ha fatta a battere l’eterno rivale Paolo Solito. Cinque anni fa fu duello secco, questa volta tra i due ha provato ad intromettersi Fabio Vantaggiato, vicino al Movimento 5 Stelle. Il risultato alla fine è stato lo stesso. Il sindaco uscente con la civica “Siamo Sogliano” ha tro-
R
La nuova aula consiliare Questa la nuova maggioranza: Paolo Lettere (282 voti) Salvatore Conte (140), Jessica Leo (134), Mario Cucurachi (119), Vincenzo Perrone (107), Anna Conte (84), Marcello Zecca (67). Sui banchi dell’opposizione siederanno oltre alla Vantaggiato, Michele Fingi (102), Anna Lucia Aprile (89).
A
% 55,14 vato la riconferma grazie ai 1.570 voti ottenuti pari al 55,14% delle preferenze. Lo sfidante Con-
gedo con il sostegno della civica “Il Bene Comune” vicina al centrodestra non è andato oltre il 36,63% (1.043) e anche per i prossimi cinque anni sarà a capo dell’opposizione. Fabio Vantaggiato e la civica “Sogliano ai Cittadini”, infine, ha ottenuto l’8,21% (234 voti) che non gli garantiscono comunque alcun seggio.
La nuova aula consiliare La maggioranza del sindaco Solito: Luciano Magnolo (258 voti), Federico Brunetta (181), Rossella Masciullo (139), Alessandro Vergine (132), Luigi Nuzzaci (127), Andrea Russo (120) e Maria Grazia Manco (99). L’opposizione sarà composta tutta da consiglieri della lista “Il Bene in Comune”: oltre a Congedo, Emanuele De Maria (173), Francesco Antonaci (167) e Giovanni Casarano (133).
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europei di calcio
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Francia 2016
vogLIa d’europa Le favorIte
Da venerdì 10 giugno. 51 sfide per incoronare la nuova regina
Le steLLe
1 Francia
Q
uelli di Francia 2016 saranno i primi europei allargati a 24 squadre. Un piccolo mondiale: 51 partite in un mese (dal 10 giugno al 10 luglio) che terranno gli appassionati incollati al televisore (per i maniaci del calcio previste anche parecchie notti in bianco su Sky Sport con la Copa America del Centenario). ORARI E DATE Le partite inizieranno in orari standard: 15, 18 e 21. Le ultime gare dei gironi si giocheranno simultaneamente. IN CHIARO E PAY TV Per la prima volta Sky trasmetterà l’Europeo con le immagini in HD di tutte le 51 partite del torneo, di cui 24 saranno in esclusiva. Dal canto suo la Rai trasmetterà in diretta e in chiaro 27 partite del torneo. Nel pacchetto Rai ci sono tutte le gare degli azzurri (da tre ad un massimo di sette se gli azzurri arriveranno in finale), i quattro migliori ottavi, i quarti di finale, le semifinali e la finalissima di Parigi. La Tv di Stato, inoltre, potrà trasmettere gli highlights delle altre 24 gare dopo mezz’ora dal fischio finale.
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spagna
occhio alle sorprese. e poi l’Italia...
Il
ripescaggio delle quattro migliori terze dovrebbe evitare trappoloni alle “grandi”, destinate ad entrare, salvo clamorosi harakiri, nel tabellone degli Ottavi di Finale. E sperimao di non dover assistere ai soliti “biscotti”... Tra le nostre favorite entra di diritto la Francia padrona di casa: ha un’ottima squadra, buonissime individualità e potrà contare sullo strapotere fisico a centrocampo dello juventino Pogba. Sul secondo gradino del podio abbiamo messo i campioni del mondo della Germania ma il ct Lowe dovrà risolvere qualche scricchiolio in difesa e sostituire al meglio in cabina di regia l’infortunato Gundogan. Resta tra le migliori d’Europa la Spagna nonostante gli anni passino anche per gli “invincibili”: molto dipenderà dal solito Iniesta e dalla verve di Morata. Non crediamo fino in fondo all’Inghilterra che si giova dell’entusiasmo dei “nuovi” Vardy e Rashford (18 anni!) ma continua a giocare alle belle statuine in difesa e in porta dovrà fare ancora i conti con l’inaffidabilità di Hart. E poi quell’Hodgson ct… Discorso diverso per Portogallo, Svezia e Galles: ognuno di loro annovera in squadra un fuoriclasse assoluto (rispettivamente Ronaldo, Ibrahimovic e Bale) ma è il resto che pare proprio non bastare.
polonia
Tra le sorprese il Belgio (sorpresa fino ad un certo punto, visto che è primo nel ranking mondiale, NdA) che ha una qualità media molto alta e, se De Bruyne e Hazard beccheranno la luna giusta, potrà far male a chiunque. Anche la Polonia può sorprendere soprattutto per la temibilissima coppia d’attacco Lewandoski - Milik. Occhio anche alla Croazia di Modric e Mandzukic e alla Slovacchia del “napoletano” Hamsik e di Kucka. Seguiremo con una certa curiosità l’Albania del ct italiano De Biasi, per la prima volta qualificata ad una competizione così importante. Dovesse riuscire nel miracolo di piazzarsi seconda nel suo girone avrebbe un Ottavo di Finale agevole e potrebbe davvero diventare la sorpresa di Francia 2016. Tra le outsider abbiamo inserito anche l’Italia. Poca qualità a centrocampo senza Marchisio e Verratti e un attacco di carneadi (almeno sulla carta). Attenzione, però, alla capacità del ct salentino Antonio Conte di caricare a molla i suoi e farli diventare una squadra. Il suo compito potrebbe essere agevolato dalla difesa della Juventus, compreso il portiere tra le più forti al mondo, e dall’abitudine a vincere del blocco bianconero. E poi la Nazionale alla vigilia è snobbata e criticatissima. Ricordate le altre volte che siamo partiti così cos’è successo?
italia
ibrahimovic
Ronaldo
Vardy
Lewandoski
müller
Bale
Pogba
Buffon
Il Pallone. Si chiama Beau Jeu (bel gioco). Riprende il blu, il bianco e il rosso del tricolore francese e integra riflessi argentati in riferimento al trofeo dedicato ad Henry Delaunay.
albania
outsIder
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europei di calcio
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11/24 giugno 2016
DATA
FRANCIA
ALBANIA
ORARIO LOCALITÀ
ROMANIA
SVIZZERA
PARTITA
10 giugno
ore 21
Saint-Denis
Francia - Romania
11 giugno
ore 15
Lens
Albania – Svizzera
15 giugno
ore 18
Parigi
Romania – Svizzera
15 giugno
ore 21
Marsiglia
Francia – Albania
19 giugno
ore 21
Villeneuve-d'Ascq
Svizzera – Francia
19 giugno
ore 21
Décines-Charpieu
Romania – Albania
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gIrone B
gIrone a
Tutte le partite
INGHILTERRA
DATA
SPAGNA ORARIO
REP. CECA LOCALITÀ
CROAZIA PARTITA
12 giugno
ore 15
Parigi
Turchia – Croazia
13 giugno
ore 15
Tolosa
Spagna – Repubblica Ceca
17 giugno
ore 18
Saint-Étienne
Repubblica Ceca – Croazia
17 giugno
ore 21
Saint-Étienne
Spagna – Turchia
21 giugno
ore 21
Bordeaux
Croazia – Spagna
21 giugno
ore 21
Lens
Repubblica Ceca – Turchia
ORARIO LOCALITÀ
SLOVACCHIA PARTITA
11 giugno
ore 18
Bordeaux
Galles – Slovacchia
11 giugno
ore 21
Marsiglia
Inghilterra – Russia
15 giugno
ore 15
Villeneuve-d'Ascq
Russia – Slovacchia
16 giugno
ore 15
Lens
Inghilterra – Galles
20 giugno
ore 21
Saint-Étienne
20 giugno
ore 21
Tolosa
Slovacchia – Inghilterra Russia – Galles
GALLES
-
TURCHIA
-
gIrone e
gIrone d
DATA
RUSSIA
DATA
ITALIA
BELGIO
ORARIO LOCALITÀ
SVEZIA PARTITA
13 giugno
ore 18
Saint-Denis
Irlanda – Svezia
13 giugno
ore 21
Décines-Charpieu
Belgio – itALiA
17 giugno
ore 15
Tolosa
itALiA – Svezia
18 giugno
ore 15
Bordeaux
Belgio – Irlanda
22 giugno
ore 21
Villeneuve-d'Ascq
itALiA – Irlanda
22 giugno
ore 21
Nizza
Svezia – Belgio
IRLANDA
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il calendario
gIrone c
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ottavI dI fInaLe
GERMANIA
DATA
POLONIA
ORARIO LOCALITÀ
UCRAINA
NORD IRLANDA
PARTITA
12 giugno
ore 18
Nizza
Polonia – Irlanda del Nord
12 giugno
ore 21
Villeneuve-d'Ascq
Germania – Ucraina
16 giugno
ore 18
Décines-Charpieu
Ucraina – Irlanda del Nord
16 giugno
ore 21
Saint-Denis
21 giugno
ore 18
Marsiglia
21 giugno
ore 18
Parigi
Germania – Polonia Ucraina – Polonia Irlanda del Nord – Germania
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O 1 25/6 ore 15 St-Etienne
2a A
- 2a C
O 2 25/6 ore 18 Parigi
a
1 B
- 3 A/C/D
O 3 25/6 ore 21 Lens
1a D
- 3a B/E/F
-
a
O 4 26/6 ore 15 Décines-Charpieu 1a A
- 3a C/D/E
O 5 26/6 ore 18 Villeneuve-d'Ascq
1a C
- 3a A/B/F
O 6 26/6 ore 21 Tolosa
1a F
- 2a E
O 7 27/6 ore 18 St-Denise
1a E
- 2a D
O 8 27/6 ore 21 Nizza
2a B
- 2a F
gIrone f
QuartI dI fInaLe
PORTOGALLO
DATA
AUSTRIA
ORARIO LOCALITÀ
UNGHERIA
ISLANDA
PARTITA
-
14 giugno
ore 18
Bordeaux
Austria – Ungheria
14 giugno
ore 21
Saint-Étienne
Portogallo – Islanda
18 giugno
ore 18
Marsiglia
Islanda – Ungheria
18 giugno
ore 21
Parigi
Portogallo – Austria
22 giugno
ore 18
Décines-Charpieu
22 giugno
ore 18
Saint-Denis
Ungheria – Portogallo Islanda – Austria
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30/6 ore 21 Marsiglia
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-O3
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1/7
ore 21 Lille
O2
-O6
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2/7
ore 21 Bordeaux
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-O7
Q4
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ore 21 St-Denis
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-O8
-
semIfInaLe S 1 6/7
ore 21 Décines-Charpieu Q1
- Q2
S 2 7/7
ore 21 Marsiglia
- Q4
Q3
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fInaLe 10/7
ore 21
St-Denis
-
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campIone d’europa
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europei di calcio
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La spedIzIone azzurra
Francia 2016 1
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Gianluigi Buffon (Portiere)
salvatore sirigu (Portiere)
Federico Marchetti (Portiere)
andrea barzagli (difensore)
Leonardo bonucci (difensore)
21
6
4
Matteo darmian (difensore)
2
5
mattia de sciglio (difensore)
angelo ogbonna (difensore)
federico bernardeschi (centr.)
22
8
23
stephan El Shaarawy (centr.)
Alessandro Florenzi (centr.)
emanuele giaccherini (centr.)
17
11
20
9
lorenzo insigne (attaccante)
graziano pellè ( attaccante)
eder (attaccante)
ciro immobile (attaccante)
14
19
Giorgio Chiellini ((difensore)
16
antonio candreva (centr.)
10
stefano sturaro (centr.)
3
daniele de rossi (centr.)
18
thiago motta (centr.)
marco parolo (centr.)
simone zaza ( attaccante)
Antonio Conte (Allenatore)
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europei di calcio
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Francia 2016
IL gIrone deLL’ItaLIa BeLgIo
ItaLIa - BeLgIo
lunedì 13 alle 21
Belgio primo nel ranking mondiale e avversario subito tosto per Buffon & Co. Per molti i diavoli rossi sono addirittura favoriti per la vittoria finale. Hanno dominato il girone di qualificazione segnando molto (24) e subendo poco (5). In mezzo occhio a Fellaini, che con la nazionale si trasforma rispetto allo United; a centrocampo anche il giallorosso Nainggolan. Courtois tra i pali è una delle migliori scelte possibili. Ma il vero pericolo arriva dall’attacco: De Bruyne, Hazard e Lukaku fanno paura. Barzagli, Bonucci e Chiellini sono avvisati: contro di loro serve la miglior difesa azzurra.
svezIa
ItaLIa - svezIa
ItaLIa - IrLanda
venerdì 17 alle 15
Saltando le considerazioni scaramantiche in merito al giorno della gara, il pericolo pubblico numero 1 resta l’immarcescibile Zlatan Ibrahimovic, a 34 anni ancora un valore assoluto del calcio mondiale. Al suo fianco si giocheranno il posto John Guidetti (Celta Vigo) e Markus Berg (Panathinaikos), spesso altrernati dal commissario tecnico Erik Hamren. Per il resto poca roba per una selezione che a centrocampo si affida ancora al vecchietto Källström. Curiosità: la Svezia è la squadra più “spilungona” di tutto l’Europeo con un’altezza media di 186 cm.
merc. 22 alle 21
eIre
L'Irlanda cliente più o meno fissa dell’Italia nelle grandi competizioni. E di solito porta anche piuttosto bene. L'ultima volta che ci imbattemmo nei verdi di Irlanda fu all'Europeo del 2012 quando arrivammo sino alla finale persa con la Spagna. Ma che nazionale è quella irlandese? La solita, gioco molto british, squadra compatta e poche stelle visto che si affida ancora a quel Robbie Keane di passaggio qualche lustro fa nel campionato italiano con l’Inter. Sottovalutarli potrebbe rivelarsi fatale ma a Conte tutto si può dire tranne che di essere un allenatore che lasci abbassare la guardia ai suoi ragazzi.
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riti & folclore
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appuntamenti
calimera accende i lampioni Festa di San Luigi e de lu Cuturùsciu. Il tradizionale evento che dagli anni 60 colora le vie del centro
A
Calimera torna la Festa di San Luigi dei Lampioni e de lu Cuturùsciu. Dal 18 al 21 giugno, le strade della piccola cittadina grika e le corti del centro storico saranno animate e illuminate dalla calda luce dei lampioni di San Luigi (manufatti artistici), mentre la piazza sarà teatro di un ricco parterre di eventi musicali. Con la collaborazione dell’amministrazione comunale e di associazioni culturali e sportive del territorio (Ghetonìa, Kalimerìti, Asd La Mandra, Acea, 2HE – Io posso e La Lucifera), la celebrazione di questa festa della luce e del fuoco, simbolo di nuova vita e di rigenerazione, colorerà la prima aria estiva in paese avvolgendo l’aria di un’atmosfera. I lampioni sono costruiti secondo la tradizione degli anni Sessanta, anni in cui si sono svolte le prime edizioni di quella che era una festa rionale, con canne di legno, spago o fil di ferro e rico-
perti di carta velina. Il tradizionale lumicino di fuoco al suo interno è stato sostituito, nel corso degli anni, dalle lampadine fino alle attuali luci a led. Il calendario della festa è ricco di appuntamenti. Tutti i giorni ci saranno mostre fotografiche e artistiche per le vie del paese con la riproduzione in loop di im-
magini storiche del paese. Da segnalare il secondo Concorso Fotografico “La luce dei lampioni” organizzato dall’associazione culturale “Kalimerìti ambrò pedìa”. Sabato 18 la festa si apre con l’esibizione alle ore 22 degli Allabua, storico gruppo di musica popolare, nei giorni immediatamente successivi all’uscita del loro ultimo lavoro in studio, “Salenticidio”. Giornata ricca di appuntamenti quella di domenica 19. Alle 19 si terrà la “2a Staffetta dei Lampioni”, a cura dell’associazione sportiva ASD La Mandra, lungo il suggestivo percorso delle vie del paese con partenza e arrivo in piazza del Sole. Alle 21 giungerà in paese “La Lucifera”, una carovana di biciclette “lampionate” organizzata dall’associazione Contropedale, in collaborazione con altre associazioni, tra cui Pro Loco Calimera. In serata, alle 22 circa, il gruppo Folkalore si esibirà in concerto. Lunedì 20 la piazza e il palco
di Calimera vedranno protagonisti i ragazzi e i musicisti della Ragtime Bubu Band in concerto mentre, nella serata finale, martedì 21, oltre alla band itinerante Zagor Street Band, dall’interno della cassa armonica fluttueranno nell’aria le note di Cesare Dell’Anna e GirodiBanda, accompagnate dall’estro delle voci di Antonio Castrignanò, Enzo Petrachi, Irene Lungo e Cristoforo Micheli. “Oltre agli stand enogastronomici che accompagnano tradizionalmente le nostre feste popolari per la Festa dei Lampioni puntiamo sempre sulla qualità musicale dell’evento”, spiega il presidente della Pro Loco Vincenzo Garrapa, “poi grazie al lavoro e al costante impegno dei soci nella costruzione dei lampioni e negli stand gastronomici siamo riusciti ad ottenere un forte riscontro di pubblico nel corso degli anni fino ad imporci come l’evento di apertura dell’estate griko salentina”.
Tricase Porto: Tutti a tavola con le Mamme del Borgo
N
ato nel 2014 nel Porto Museo di tricase, tra le vie del borgo dei pescatori da cui prende nome, il progetto “Le Mamme del Borgo” è ormai un attesissimo evento in apertura della stagione estiva. L’idea alla base dell’evento è semplice ed apprezzatissima: qui le mamme cucinano tutti i giorni per le proprie famiglie, seguendo attentamente i dettami della tradizione culinaria che si tramanda di generazione in generazione. Perché non provare a ripetere questa azione quotidiana, estendendola a persone
che hanno voglia di condividere piatti casalinghi per le strade del borgo in maniera semplice e comunitaria? Ecco allora il tuor estivo de “Le Mamme del Borgo” che prenderà il via a tricase Porto sabato 18 giugno, prima data sul calendario. L’appuntamento tricasino, fissato per cena tra le 20 e le 23, sarà ripetuto anche il 16 luglio ed il 3 agosto, dopo un salto in Sicilia, dove verrà riproposto il 26 giugno a Motta Camastra, nel messinese. L’eventi di #SocialEating, che ha raggiunto ormai il formato maxi, attua a pieno la modalità street-food al-
la festa di patù D
opo il grande sucfoto di Francesca Sergi cesso dell’infiorata, Patù torna a far parlare di sé con un programma ricco di eventi per la festa di San Giovanni. La leggenda narra che il Battista cadde in un sonno profondo dal quale si risvegliò solo quando la sua festa era già passata. I festeggiamenti inizieranno con l’accensione delle luminarie e dureranno tre giorni, così come da tradizione. Le cerimonie avranno inizio alle 19,15 di giovedì 23 giugno, alla presenza delle Maestranze religiose, civili e militari. È prevista una Solenne Processione, accompagnata dal concerto bandistico “Città di Squinzano”, che si concluderà con la Santa Messa. Entrambe potranno essere seguite in diretta streaming su www.radiodelcapo.it. In serata si esibiranno i musicisti professionisti dalla Maisto Band. Venerdì 24 previste due Sante Messe rispettivamente alle 6 e alle 8 nella Chiesa di San Giovanni Battista. Successivamente una breve Processione condurrà la Statua del Santo verso la Chiesa Parrocchiale dove si terranno altre due celebrazioni: la Messa Solenne con panegirico alle 11 e la Messa Vespertina alle 19,30. Il 24 giugno Patù accoglierà la tradizionale fiera mercato e la serata sarà allietata dal Concerto Bandistico diretto dalla Dominga Damato. Tra il 23 e il 24, nel piccolo ma rinomato Borgo, un accampamento civile e militare rievocherà la leggendaria “Battaglia di Campo Re” a cura della Compagnia d’Arme Milites Federici II di Oria (Br): religione, storia, musica e leggenda si uniranno in un mix di luci, suoni e colori accrescendo il fascino mistico di un piccolo Borgo che continua ad attrarre turisti e visitatori da ogni parte d’Italia. La festa si concluderà sabato 25 con il Festival Bar Italia. Luana Prontera
l’insegna della condivisione e della cucina tradizionale a spasso tra le vie del borgo. Il menù sarà servito durante la vostra passeggiata tra i vicoli con tappe enogastronomiche dove saranno diret-
tamente le mamme a cucinare e servire i loro manicaretti, coniugando alla perfezione tradizione, innovazione e cucina casalinga con il turismo, per cui questo appuntamento rappresenta una forte attrattivà. Rispetto della materia prima, prodotti tipici e verdure colte direttamente dall’orto sono solo alcuni degli ingredienti che troveremo nelle cucine di casa dei borghi. Una grande tavolata a cielo aperto dove condividere le proprie esperienze gustando le prelibatezze offerte dal territorio nella suggestiva cornice di un borgo tipico.
il cammino diocesano delle confraternite evento religioso. Al quale parteciperanno Confratelli, Consorelle
e Padri Spirituali della Diocesi di Ugento - S. M. di Leuca
U
na lunga variegata serie di mantelline e mazzette dalle diverse fogge e colori, indossate da un centinaio tra uomini e donne, sabato 25 e domenica 26 giugno attraverseranno le strade del “Borgo più bello” di Specchia in occasione del “IV Cammino Diocesano delle Confraternite” dal tema: “Le misericordie del buon cristiano”. Evento religioso organizzato dall’ Ufficio Confraternite della Diocesi di Ugento - S. Maria di Leuca, dalla Parrocchia Presentazione Beata Vergine e dalle Confraternite Sant’Antonio da Padova e SS. Trinità e Maria SS. Assunta e SS. Sacramento di Specchia e dalla Confederazione Nazionale delle Confraternite d’Italia, con il patrocinio del Comune di Specchia. Un momento spirituale al quale parteciperanno i Confratelli, le Consorelle e i Padri Spirituali della Diocesi e che segna il cammino dell’anno pastorale per vivere insieme un momento ecclesiale di fede, crescita, formazione e fraternità, per uomini e donne che quotidianamente hanno come scopo principale l’incremento del culto, le opere di carità, la penitenza e la catechesi. Di secolare fondazione le due confraternite di Specchia, con differenti abiti liturgici: camice bianco e mozzetta celeste, fascia nera e scapolare bianco con medaglione che reca l’immagine dell’Assunta e sul retro il SS. Sacramento quella di Maria SS. Assunta e SS. Sacramento; per quella di Sant’Antonio da Padova e della SS. Tri-
nità: camice rosso e mozzetta nera con cordone di colore bianco e medaglione, che reca incisa l’immagine di S. Antonio e sul retro la SS. Trinità. L’annuale incontro di pellegrinaggio devozionale prevede per sabato 25, presso la Chiesa dei Francescani Neri, un incontro pubblico. Dopo i saluti di Rocco Pagliara, sindaco di Specchia, Don Antonio De Giorgi, parroco di Specchia e padre spirituale delle Confraternite specchiesi, Don Carmine Peluso, direttore dell’Ufficio Diocesano per le Confraternite, Tena Petrelli, coordinatrice per “Il sud Puglia” e consigliere della Confederazione Nazionale per le Confraternite d’Italia, prevista un’interessante relazione di fratel Raffaele Ogliari, monaco di Bose da Ostuni, dal titolo: “Le misericordie del buon cristiano”; le conclusioni saranno a cura di Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento S. Maria di Leuca. Nel pomeriggio di domenica 26 giugno, i Confratelli e le Consorelle delle Confraternite della Diocesi raggiungeranno l’esterno della Cripta della Madonna del Passo e, alle ore 18, prenderà il via per le strade principali di Specchia, il Cammino di Fraternità in abito liturgico e con le insegne religiose e, al termine, raggiunta Piazza del Popolo, alle ore 19,30 si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da Mons. Vito Angiuli e animata dai cori parrocchiali. Maurizio Antonazzo
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San Giovanni
zollino, la fiera dall’onu al pisello nano Tre giorni di eventi. Tra prodotti agroalimentari d’eccellenza per celebrare al meglio
l’Anno internazionale dei legumi indetto dall’Assemblea generale delle nazioni Unite
Si
rinnova a Zollino l’appuntamento con una delle più suggestive manifestazioni dell’estate salentina: la Fiera di San Giovanni, organizzata dall’amministrazione comunale. Un percorso di tre giorni (24 e 25 giugno, con anteprima il 23) tra bancarelle di prodotti agroalimentari di eccellenza, curato dal “Laboratorio Urbano Salento km0 - To kalò fai”, tra creazioni di artigiani del riuso e del riciclo, tra mostre, esposizioni e incontri a tema, che riempiono di significati, suoni e sapori le case a corte, i palazzi e le stradine del centro storico zollinese. Giovedì 23, con inizio alle ore 21 in piazza Pertini, anteprima con la passeggiata spontanea e conviviale organizzata dalla Scatola di latta, che introdurrà i partecipanti nei riti e nelle leggende legate alla notte di San Giovanni, la notte magica per eccellenza nel calendario agricolo, dove tutto può succedere e succede. Il 2016 è stato dichiarato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite “Anno Internazionale dei legumi”. Bellissimo e significativo lo slogan “Semi nutrienti per un futuro sostenibile” utilizzato per sintetizzare i contenuti che stanno alla base di tale dichiarazione: benefici nutrizionali, sicurezza alimentare, lotta alla povertà, sfide ambientali, tutela della biodiversità. La Fiera di San Giovanni, notoriamente finalizzata alla promozione delle leguminose tipiche di Zollino (pisello nano e fava “cuccìa”) e allo sviluppo sostenibile, dedica ampio spazio al tema con incontri informativi ed una mostra con i lavori realizzati dai ragazzi che hanno partecipato al concorso “Lenticchie, soia, fagiolo... non è solo una questione di gusto - Riflessioni dei giovani sul cibo”. Le pareti gialle di pietra leccese faranno da sfondo alla mostra in foto e video dedicata a “Bernar-
dino Miggiano mastro costruttore e scalpellino” curata da Toto Tommasi e Dario Melissano. Palazzo Mandurino, recentemente oggetto di un importante intervento di recupero, ospiterà venerdì 24 l’incontro inaugurale sul progetto di costituzione del “Parco del Mago”, avviato ormai da diversi mesi e che coinvolge oltre quindici associazioni e sei amministrazioni comunali. I luoghi più significativi dell’area parco saranno oggetto di interesse nella cicloescursione organizzata a partire dalle ore 16,30 da Salento Bici Tour ed immortalati negli scatti più belli dei partecipanti al workshop di fotografia curato da Daniele Coricciati. Sabato 25, invece, si svolgerà il primo meeting regionale tra le Cooperative di Comunità costituite e in corso di costituzione in Puglia, organizzato con il supporto di Legacoop, che si confronteranno su questo strumento innovativo per lo sviluppo locale. Sempre nei locali del palazzo saranno esposte le opere realizzate nell’ambito di un laboratorio della carta vergata a mano e di un la-
boratorio di incisione con torchio a stella tenuto dal maestro Andrea De Simeis. Sui fogli pregiati la narrazione di vicende reali e di fantasia legate al noto prete di rito greco e umanista zollinese Sergio Stito. Naturalmente, la Fiera sarà arricchita da momenti di intrattenimento. In apertura, venerdì 24, l’esibizione del coro “Comu veri cantori” che proporrà un repertorio di canti della tradizione in griko sotto la direzione del Maestro Francesca Zacheo. Nella stessa serata, Dròmi, un originale progetto di Mattia Manco, musicista e compostitore, spettacolo di musica, immagini e poesia, fatto di ombre, silenzi, forme e melodie cangianti con lo stesso Mattia Manco (pianoforte, fisarmonica), Chira Arcadi (violino), Antonio Ramos (chitarra, violoncello) e Emanuele De Matteis (giochi di immagini). In chiusura, in Piazza San Pietro, ronde spontanee fino a notte fonda. Sabato 25 la scena sarà dominata da una parata di musicisti, guidati da Enzo Fina, e di grandi burattini del gruppo Gigamondo. Presenti stand gastronomici con gustose e originali pietanze preparate con grande cura e attenzione. La Fiera sarà anche “Ciclofesta”, ossia raggiungibile in bicicletta, in sicurezza e compagnia grazie all’Associazione Città Fertile. Diversi bicibus (gruppi di ciclisti che viaggiano compatti) partiranno da Martano all’imbrunire e percorreranno strade secondarie appositamente chiuse al traffico e illuminate tramite un prototipo microfotovoltaico. “È una vera e propria ciclovia temporanea”, spiega il sindaco Antonio Chiga, “completata dall’allestimento di un bicipark all’arrivo. Un concetto di una strategia condivisa da Zollino con la comunità di tutta la Grecìa Salentina”.
Giuggianello sulla serra dal medio evo
S
ono passati 26 anni da quando il Centro di Cultura, con un gruppo di soci e cittadini, avviò l’attività di recupero e valorizzazione della grotta e di tutta la tradizione popolare religiosa ad essa legata in merito al culto e alla devozione di San Giovanni Battista. La Sagra di San Giovanni si svolgerà da venerdì 24 a domenica 26 giugno fuori dal centro abitato, sulla Serra di Giuggianello (120 mt. sul livello del mare) tra olivi e macchia mediterranea davanti ad un incantevole panorama.
nel medio evo Ha origini antichissime: durante il medioevo, ogni 24 giugno, giorno di San Giovanni Battista, tutta la popolazione si portava in processione sul “Monte San Giovanni” per celebrare la Messa in onore del santo col rito greco-bizantino, mentre la notte molta gente si aggirava nei campi per raccogliere le erbe bagnate dalla rugiada considerata dagli effetti benefici e catartici. Dopo la celebrazione religiosa, i partecipanti si fermavano sullo spiazzo antistante la grotta per mangiare, cantare e ballare. Tutto questo come segno di profonda devozione e di ringraziamento per il raccolto delle messi ottenuto.
il miracolo È una delle più antiche feste del Salento legata anche ad un evento miracoloso. Si racconta che in seguito al sopravvento del rito latino su quello greco-bizantino, l’interesse della grotta decadde e che nel XVIII secolo, la figlia del conduttore della vicina masseria “Armino”, in precarie condizioni di salute ed in procinto di morire, fu guarita in seguito all’apparizione di San Giovanni. Con tale miracolo inizia il recupero della cripta non
oRigini AntiCHiSSime.
Durante il medioevo, nel giorno di San Giovanni Battista, la popolazione si portava in processione sul “Monte San Giovanni” per celebrare la Santa Messa col rito greco-bizantino e di notte si aggirava nei campi per raccogliere le erbe bagnate dalla rugiada considerata avere effetti benefici e catartici
come arrivarci e cosa vedere
La
cripta bizantina di San Giovanni, cui è legata la Sagra, si trova sull’omonimo Monte. Per raggiungerla bisogna imboccare la strada rurale che dalla strada provinciale Giuggianello-Palmariggi sale sull’altura. Posto disseminato da secolari olivi e querce coccifere e dal quale si può ammirare un incantevole panorama. Nei mesi estivi, si possono gustare piatti tipici della tradizione salentina presso il piccolo ristorante denominato “Il Follaro” dal nome di una moneta bizantina di Costantino VII e Zoe, coniata a Costantinopoli e trovata durante i lavori di recupero della cripta. Si può usufruire di un apposito itinerario per visitare punti di enorme interesse archeologico, con dolmen e menhir nascosti da secolari ulivi o dispersi nei campi pietrosi. I monumenti furono costruiti da popoli provenienti dall’oriente per i quali l’erezione di grandi pietre costituiva un richiamo alla presenza degli antenati sul territorio ed un’affermazione di prestigio. Il monumento, infatti,
poteva essere eretto come memoria, tomba o per altri scopi, ma era l’attuazione stessa del lavoro in comune l’atto celebrativo più importante. Spesso la motivazione era più sociale che religiosa, era il desiderio di avere un monumento maestoso che attirasse rispetto su tutta comunità e non solo sul defunto. A Giuggianello si possono visitare il Dolmen “Stabile”, il menhir “Polisano” e quello denominato “Crocecaduta”; accanto ad essi vi sono I Massi Della Vecchia che colpiscono maggiormente il visitatore per la loro dimensione, forma e scenografia. Fin dalla preistoria locale, ma anche nella cultura classica e popolare medievale, hanno destato curiosità e alimentato diverse ipotesi interpretative legate a riti magico – religiosi, al culto dei morti e alle gesta del mitico Eracle. Di recente inaugurazione la prima Sezione Etnografica del Museo Civico e il recupero di un antichissimo Trappeto Ipogeo all’interno del quale è possibile visitare il Museo dell’Olio.
solo dal punto di vista architettonico, con la costruzione di un arco all’ingresso, ma anche da quello religioso, con il ripristino della celebrazione della Messa in onore del Santo. Il conduttore della masseria per riconoscenza nei confronti di San Giovanni cominciò ad offrire dopo il rito religioso formaggio e vino ai presenti. Questa usanza assunse la valenza di vera e propria tradizione che fu tramandata di anno in anno fino alla seconda guerra mondiale, momento dal quale per la grotta cominciò uno stato di abbandono e disinteresse.La singolare tradizione è stata recuperata, insieme alla grotta, dal Centro di Cultura Sociale e di Ricerche di Giuggianello. Dal 1990, infatti, ogni anno si rinnova la celebrazione della messa sul piazzale antistante la grotta e, come allora, dopo il rito religioso, si distribuiscono formaggio e vino ai presenti.
il programma Venerdì 24 giugno: alle 19,30 celebrazione della Santa Messa in onore del Santo sul piazzale antistante la Grotta; successivamente si terrà la distribuzione di formaggio e vino così come vuole un’antica tradizione popolare; alle 21 concerto con musica dal vivo con balli e canti sull’aia. Sabato 25 e domenica 26, a partire dalle 20,30, Musica dal vivo, canti, balli sull’aia. Le serate saranno allietate da rinomati gruppi musicali, gli utili devoluti per la manutenzione straordinaria della Grotta Del Santo e del Trappeto ipogeo di proprietà del Centro. Durante la Sagra funzioneranno stand gastronomici con la degustazione di piatti tradizionali salentini. Il piatto forte della Sagra è il gustoso agnellone con patate al forno.
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Sant’Antonio
ruffano: quattro giorni di festa
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esta grande a Ruffano per il Patrono Sant’Antonio da Padova, venerato in paese da almeno mezzo millennio. Primo appuntamento in piazza San Francesco venerdì 10 alle ore 21,30 con “Il Grande Musical Pinocchio” della Compagnia Dionigi Latomo Massa. Allo stesso orario, le 21,30, piazza San Francesco accoglierà, il giorno dopo, sabato 11, Orietta Berti. La cantante emiliana, che dallo scorso anno celebra 50 anni di musica, scalderà la serata con i suoi grandi successi. Domenica 12 il Vescovo Mons. Vito Angiuli presiederà, in piazza del Popolo, la celebrazione eucaristica delle
ore 18, cui fanno seguito l’attesa consegna delle chiavi del paese al Santo e la Processione con il suo simulacro. Al corteo, accompagnato dal locale concerto bandistico, prenderanno parte anche ragazzi e famiglie con l’abito votivo “Un Santo per Amico”. Tra le vie percorse, via Vittorio Veneto, via Italia, piazza Madonna di Lourdes, via Vittorio Emanuele, via Regina Elena, via Leuca e Largo D’Annunzio. Al rientro in Chiesa Madre, tradizionale bacio della Reliquia e benedizione del pane offerto dall’associazione “Non solo fili”. Poi, tutti col naso all’insù in piazza IV Novembre per ammirare lo spettacolo piromusicale e la cascata di luci. Alle
21,30 appuntamento ancora in piazza San Francesco, stavolta con la musica popolare dell’artista salentino Antonio Castrignanò. Lunedì 13, giorno della Festa, Sant’Antonio viene celebrato nelle tre messe presiedute dai sacerdoti di Ruffano e di Torre Paduli alle ore 7,30; 9 e 10,30. Nel pomeriggio, spazio ai più piccoli: alle 18 piazza IV Novembre accoglie la Festa dei Bambini e gli spettacoli degli artisti di strada. Si chiude in bellezza, alle 21,30, sul palco di piazza San Francesco, con “I Malfattori” ed il loro atteso spettacolo di cabaret salentino, per salutare la festa con un sorriso e rimandare tutti all’anno prossimo in allegria.
poggiardo: fede e musica per sant’antonio Due giorni di festa. Stand gastronomici e mercatini; sul palco i dj di RDS, gatto Panceri e i nevenera
È
tempo di onorare il Patrono a Poggiardo. È tempo della festa di Sant’Antonio da Padova. Due giorni tra appuntamenti e ricorrenze sacre e civili, organizzati grazie all’attività della Parrocchia della Trasfigurazione del Signore, al patrocinio del Comune ed all’impegno dell’associazione “Mercatini nel Salento” che garantirà, per le due serate, la
presenza sulla piazza di stand gastronomici e mercatini, e di un’area bimbi con giochi e gonfiabili. Si parte domenica 12 con il Triduo in onore del Santo e la Messa delle 18,30. A celebrazione eucaristica conclusa, la Processione con la reliquia e la statua di Sant’Antonio attraverserà le vie del paese accompagnata dalla Banda Musicale Sinfonica del prof.
Salvatore Tarantino e sarà salutata con lo spettacolo pirotecnico, curato dalla ditta Angelo Mega di Scorrano, all’arrivo in piazza Umberto I. Sempre in piazza, più tardi, saliranno sul palco i grandi ospiti della serata. Attesi i dj di “Radio Dimensione Suono” Rosaria Renna e Claudio Guerrini per “Una serata con…RDS”, seguiti dal cantautore Gatto Panceri e dal
parabita: palloni aerostatici e fiaccolata
tricase: 2 chiese ed una festa
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ue chiese in fermento per la festa di Sant’Antonio a Tricase. Tra il Convento dei Cappuccini e la parrocchia, si apriranno infatti le celebrazioni religiose in avvicinamento al 13 giugno, giorno dedicato al santo. Le messe di sabato 11 saranno presso la Chiesa dei Cappuccini, nell’omonima piazza, la mattina alle 7,30 ed il pomeriggio alle 18,30. Sempre nel Convento la prima messa di domenica 12, alle 7,30. Ci si sposta poi nella chiesa parrocchiale per la funzione delle 10 e le celebrazioni eucaristiche delle 19, cui fa seguito la Proces-
sione per le vie del paese con la reliquia di Sant’Antonio. Ad affiancare il corteo, le note del Concerto bandistico di Sogliano Cavour ed uno spettacolo pirotecnico. Al rientro della statua in chiesa, piazza Cappuccini accoglie Serena Scarinzi e il suo “Giglio” di voci con la partecipazione della band della scuola W.A. Mozart. La festa di lunedì 13 si apre la mattina presto con la santa messa delle 6 presso il Convento dei Cappuccini. Nella chiesa parrocchiale invece messe alle 7,30; 9; 10,30 e 18,30. In piazza Cappuccini, alle 10,30, Matinè sotto l’al-
gruppo Nevenera, dal programma “Amici” di Maria De Filippi. Lunedì 13, giorno di Sant’Antonio, si terranno le tradizionali Messe negli orari domenicali. Alle 21 prosegue la festa con “Il Misericordioso”, opera sacra musicale sotto la direzione artistica del sacerdote don Biagio Mandorino e con i testi poetici forniti da don Salvatore Bellisario.
In
bero, nei pressi dell’edicola “D’Aversa”. Alle 21, dopo il teatro comico con il Clown Lacoste, tutti davanti al maxischermo in via Diocleziano per seguire la partita della nazionale italiana di calcio, impegnata nella sfida col Belgio per gli Europei di Francia. Poi spazio agli attesi fuochi d’artificio sulle note musicali, a partire dalle 24 nella zona 167.
un’atmosfera già scaldata dai recenti festeggiamenti per la patrona, la Madonna ta Cutura, Parabita è pronta ad onorare Sant’Antonio. In nome del santo, protettore tra gli altri dei poveri, delle donne incinte, dei viaggiatori, degli animali e persino degli oggetti smarriti, si terrà una festa attorno alla parrocchia che, in paese, prende il suo nome. La preparazione all’evento è già iniziata nei giorni scorsi, con pellegrinaggi e tredicina, ed entra nel vivo domenica 12. All’esterno della chiesa, si celebrerà la santa messa alle 19,30. A margine della funzione, attorno alle 20,30 partirà la Processione per le strade del paese, accompagnata dal “Gruppo Bandistico Parrocchia S.
Antonio da Padova di Parabita”. Queste alcune delle vie percorse: via Vittorio Alfieri, via Salentina, via Regina Elena, via Santa Marina, via Giacomo Leopardi, via Mons. Gaetano Fagiani e via Gabriele Ferrari. Sveglia all’alba l’indomani, lunedì 13, giorno della festa, per la messa delle 6,30 seguita da quelle delle 8, delle 9,30 e delle 11. In serata, alle 20, la funzione in via Brescia sarà presieduta da Mons. Fernando Filograna, vescovo della Diocesi di Nardò e Gallipoli. Alle 21, ancora musica, con una nuova esibizione del locale concerto bandistico. A seguire, l’atteso lancio dei palloni aerostatici, prima della fiaccolata artistica che saluta il santo e chiude i festeggiamenti.
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dai Comuni
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Tricase
tubi d’amianto e rattoppi sulla via del mare ed io pago! Vecchie condutture d’acqua in frantumi e continui interventi dell’Aqp per sistemare piccoli tratti. e poi: siamo proprio sicuri che le tubature in amianto non siano per nulla rischiose per la nostra salute?
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avori in corso sulla via per Tricase Porto. Non è la prima volta che l’Acquedotto pugliese interviene in quella zona per riparare tratti di condutture dell’acqua che vanno in frantumi, creando disservizi agli utenti, disagi ai proprietari dei terreni sui quali passano i tubi e soprattutto costi aggiuntivi ai cittadini cui alla fine di ogni festa tocca sempre pagare il conto. La premessa importante è che le tubature sono rigorosamente in amianto ed anche vecchie e decisamente deteriorate. E, se è
Il libro sui meccanismi corticali di Antonio Zippo
Ha
ancora senso, oggi, il dibattito classico sul libero arbitrio, frutto più di preoccupazioni teologiche che non di dilemmi morali? Ruota attorno a questo interrogativo il libro “Che fare, quando fare, se fare - Un’indagine sui processi reconditi dell’atto volontario” scritto a due mani dallo specchiese Antonio
Zippo e da Germana Pareti, docente di Storia della Filosofia all’Università di Torino. Il libro si propone di offrire un contributo al dibattito su intenzioni, decisioni e azioni, facendo emergere il ruolo dei meccanismi corticali coinvolti nell’atto volontario e consapevole, con particolare riferimento ai risultati delle
recenti ricerche neuroscientifiche, che hanno rivitalizzato la discussione sul tema avviata negli anni ’80 dagli esperimenti pionieristici di Benjamin Libet. Zippo, diplomatosi a Tricase e diventato Dottore di Ricerca in Matematica e Statistica per le Scienze Computazionali a Milano, dove lavora presso il CNR, porta avanti suoi studi che coprono l’ambito delle neuroscienze teoretiche, computazionali e sperimentali.
vero che non esistono prove certe che la polverina di amianto dissolta nell’acqua sia nociva come quella che si disperde in aria, è altrettanto vero che non esiste alcuna controprova che ci rassicuri (al 100%) che quelle particelle di amianto proveniente da tubi fatiscenti e trasportate dall’acqua siano del tutto innocue al nostro organismo. Secondo alcune testimonianze e per quanto visto direttamente sui luoghi in cui insistono i lavori, quest’anno finalmente si è deciso di evitare i rattoppi messi in
atto nei precedenti interventi e cambiare alcuni piccoli tratti in amianto con nuove tubature in ghisa . Ma non basta: perché laddove non ci sono state rotture resta la conduttura in amianto che prima o poi cederà perché ridotta ai minimi termini dall’usura e, soprattutto, non ci rassicura per niente sulle eventuali conseguenze. Nel 2016 possiamo ancora tollerare che l’acqua che arriva in casa nostra attraversi vecchie tubature in amianto? È questa la vera domanda… Giuseppe Cerfeda
Tricase Porto: lezione di inciviltà
“a tricase non siamo pronti per l’estate” nunzio Dell’Abate. Tanti, per il consigliere, i servizi migliorabili da subito per le marine e per i turisti
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ul fronte dell’accoglienza turistica nelle marine, Tricase è un cantiere aperto che necessita di una seria programmazione a medio-lungo termine. Su ricettività, servizi al turista, portualità marittima, riqualificazione ambientale (acqua/ fogna/gas, depuratore e discese a mare), mobilità, circolazione viaria e aree a parcheggio, c’è molto da lavorare. Ma almeno su alcuni di questi punti, secondo il capogruppo d’opposizione Nunzio Dell’Abate, si può agire da subito, con effetti immediati su questa stagione estiva. “Un certo beneficio, in termini di decongestionamento del traffico e di collegamenti da e per le marine, lo può dare il servizio di navetta gratuito garantito dal nuovo gestore dei parcheggi pubblici. Ma, nonostante la nuova azienda sia subentrata da un anno e abbia a suo dire acquistato i mezzi, il servizio anche in città non è ancora partito. Pare perché l’amministrazione comunale, pur avendo previsto nel bando il trasporto pubblico di collegamento con navette e valutato positivamente l’offerta progettuale
dell’azienda aggiudicataria, non è nelle possibilità di dare il nullaosta all’avvio del servizio perché le licenze per attività di noleggio con conducente sotto i 10 passeggeri sono da tempo contingentate: il Comune ha infatti già concesso per tempo tutte le licenze a sua disposizione”, spiega Dell’Abate. “Un vero pasticcio”, continua, “dal quale ci auguriamo il governo cittadino esca in tempi brevi. Auspichiamo parta presto anche il servizio di biciclette pubbliche (bike sharing): sarebbe un altro modo per alleggerire il traffico
nelle marine”. Dell’Abate torna poi sulla possibilità, già discussa in passato, di trasformare in sensi unici alcune delle vie principali di Tricase Porto: “Occorre avere il coraggio di disporre il senso unico di circolazione, anche per ragioni di sicurezza e non solo di viabilità, su via Duca degli Abruzzi e lungomare Cristoforo Colombo sino alla piazzetta del bar. E va potenziato il personale della Polizia Locale, almeno nei due mesi di luglio e agosto. Ci sarebbe molto altro da progettare e da fare, ma siamo già in estate”.
Parcheggi nel porto? Lo sapevate che… “Per le aree a parcheggio di Tricase Porto”, spiega Dell’Abate, “va disposta l’apertura al pubblico dell’ampio piazzale di fronte alla Capitaneria di Porto, nel nuovo bacino portuale, con accesso carrabile attiguo alla Rotonda. Lo prevede il disciplinare di uso di quell’area, per i mesi di luglio e agosto dalle ore 21 alle ore 6 del giorno successivo chiunque può parcheggiarvi gratuitamente. Certo, ci vorrebbero della segnaletica e della illuminazione idonee per indicare l’area, che altrimenti passa inosservata. Il parcheggio è un servizio primario per il turista che, se inizia a girare a vuoto, non ci pensa due volte ad abbandonare le nostre coste e a tirare diritto”.
2 giugno e navette flop
“che figura di…” “B
oicottaggio e offesa”. Parole forti quelle del consigliere d’opposizione di Tricase Vito Zocco che punta il dito contro l’amministrazione comunale per la gestione della festa della Repubblica. “Hanno organizzato un concerto a Tricase Porto nel giorno in cui in Piazza Cappuccini si svolgeva la quarta edizione di TricaseèSport, a cura dei ragazzi di Tricaseèmia e delle tante associazioni ed attività commerciali coinvolte”, spiega Zocco, “un vero boicottaggio e una grave offesa per l’estenuante impegno e sacrificio di chi organizza, da quattro anni sempre nei primi due giorni di giugno, una bellissima manifestazione che vede partecipi grandi e piccini”. Come a dire, non solo si è ignorato l’evento, ma lo si è fatto anche senza giustificazione alcuna, se si considera il fatto che non è la prima volta che questo si tiene il 2 giugno. “Il concerto di Tricase Porto è costato alle casse comunali 4mila euro, fra cachet artisti, service, pubblicità, Siae, fornitura energia elettrica, assistenza logistica e servizi vari. Tricaseèsport neppure un euro, tutto addossato sugli encomiabili organizzatori che sono stati completamente abbandonati, senza vigili e protezione civile e costretti a procurarsi le transenne dal Comune di Miggiano”. “Solo la comparsata sul palco del Sindaco, che ha avuto il coraggio di dichiarare il pieno sostegno all’iniziativa. Semplicemente si vergogni!”, tuona Zocco, “anche perché il gran concerto dell’Amministrazione è stato un flop, come testimoniano le foto e la profonda delusione dei pochissimi spettatori, nonché la rabbia delle famiglie che hanno atteso invano nel piazzale attiguo il Liceo Comi la tanto pubblicizzata navetta gratuita che, per l’occasione, avrebbe dovuto fare la spola per il Porto ininterrottamente dalle 18 alle 24. Ma poi”, incalza il consigliere, “cosa ci azzeccava la musica reggae, rock, ska e punk con la Festa della Repubblica che si voleva commemorare? Non sarebbe stato più utile fissarla per un altro giorno, magari per la domenica dopo in occasione dei festeggiamenti di Santa Teresa sempre a Tricase Porto? Se questa è la Tricase Migliore che Coppola va professando”, chiosa Zocco, “Dio ce ne liberi!”.
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cronaca del Salento Abusi su figlie di amici: condannato tricasino
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Tiggiano: rapina alle Poste
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apina in pieno centro a Tiggiano, nell’ufficio postale di piazza Castello. A pochi passi dalla sede del Municipio e della polizia locale, due rapinatori, armati di pistola, hanno seminato il panico tra dipendenti e clienti delle Poste. Probabilmente attratti dalla consegna delle pensioni, sono riusciti a farsi consegnare 18mila euro per poi darsi alla fuga. Sono arrivati, però, con un giorno di ritardo: il pur ricco bottino, avrebbe potuto essere un colpo storico se anticipato. Proprio in vista del pagamento delle pensioni, nell’ufficio di Tiggiano erano infatti arrivati, il giorno prima, oltre 100mila euro. I rapinatori si sono invece dovuti “accontentare” di molto meno e si sono allontanati a piedi, probabilmente verso un terzo complice che li attendeva nascosto in qualche via secondaria. Nessuno avrebbe riconosciuto particolari tratti somatici, complice il fatto che i due avessero il volto coperto. Da verificare se la pistola fosse vera. Di certo, ha avuto il suo effetto, considerando che grazie ad essa i malviventi hanno impedito a chiunque di allertare le forze dell’ordine. I carabinieri della Compagnia di Tricase si affidano ora, oltre che alle testimonianze, alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza.
algono a 4 le condanne in una delle più tristi e squallide storie di violenze sessuali su minori del Salento. Arrivano così ad un totale di 78 gli anni di carcere ripartiti tra un uomo di Tricase, uno di Alessano ed i genitori di due ragazzine e del loro fratellino su cui, tra il 2004 ed il 2005, tra Ugento e Gemini, si sarebbero verificati abusi. La vicenda era già finita a processo in passato, concludendosi nel 2010 con la condanna a 18 anni della madre ed a 21 del padre e di L.S., loro amico alessanese. Nel nuovo stralcio di processo, apertosi in seguito a nuove dichiarazioni di una delle vittime, il padre delle ragazze è stato condannato ad ulteriori 3
anni, per un totale di 24. Ma la vera novità è la condanna ad un nuovo imputato, A.C., 68enne di Tricase, a 15 anni di reclusione. A suo carico anche il pagamento di una provvisionale di 100mila euro e, tra le pene accessorie, il divieto di avvicinamento a luoghi frequentati da minori. La triste storia di abusi sarebbe iniziata quando le piccole avevano appena 8 anni. I casi acclarati di violenza sono numerosi. Tra questi, l’imputato tricasino, condannato in quest’ultimo processo, è indicato come protagonista di palpeggiamenti nei confronti di una delle ragazzine; come “palo” in rapporti che vedevano protagonista il già condannato amico alessanese
Disturbi compulsivi di natura erotica: denuciata studentessa che molesta il parroco!
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alla parrocchia al tribunale. Singolare storia in un paesino del basso Salento. Protagonisti una studentessa 36enne, fuori corso, ed un parroco. A far finire quella che non è mai diventata una storia in Procura, ci ha pensato proprio il sacerdote, che ha denunciato la donna per le sue eccesive avance. In altre parole, per stalking. Tutto ha inizio con una limpida amicizia. Prosegue con assidui contatti ed sms. Sempre più frequenti. Fino a che la 36enne non palesa l’interesse per il parroco, di qualche anno più anziano di lei. A quel punto, la vicenda diventa una rincorsa della studentessa al sacerdote, che non cede alle attenzioni. Siamo nel 2014 quando esplode l’amore non corrisposto. Eppure qualcosa c’è: il prete, pur respingendo la donna, si dimostra geloso quando lei è in compagnia di amici. Insomma, forse un rifiuto dettato più dalla scelta di vita che da un reale disinteresse per l’amica. Nel dubbio, tra tentazione e ossessione (di lei), il parroco decide di sporgere denuncia lo scorso settembre. Notizia delle scorse ore è la richiesta del pm, dinanzi al giudice per le indagini preliminari del pm, di una misura di sicurezza nei confronti della donna che permetta al parroco di tornare a operare nella “normalità”. Per la difesa però, oggi, i sentimenti della donna verso il sacerdote sarebbero solo un ricordo. Motivo per cui non sussisterebbe alcuna necessità restrittiva cui, invece, la Procura trova giustificazione in una perizia psichiatrica effettuata nei mesi scorsi che avrebbe accertato nella donna un disturbo compulsivo di natura erotica.
Incidente a Tricase: colpa di pirata della strada fuggito?
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Coltivavano canapa indiana: presi per le foto sul cellulare
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al controllo stradale all’incredibile scoperta: due giovanissimi ragazzi di Gagliano del Capo coltivavano marijuana all’interno delle loro case. V.F. 18enne e M.M. 17enne, sono stati fermati per un controllo mentre erano alla guida dei loro scooter. Il loro atteggiamento nervoso ha subito insospettito i militari che, dinanzi alle prime domande, si son visti consegnare da uno dei due ragazzi (il minorenne) due grammi di marijuana. A quel punto i carabinieri hanno deciso di approfondire i controlli: il cellulare del minorenne aveva in memoria delle foto sospette che ritraevano delle piante di canapa indiana. I carabinieri hanno ben pensato di controllare le abitazioni dei due ragazzi, trovandoci piante di canapa indiana un po’ dappertutto: alcune nel terreno e altre in un vaso da fiori. Anche l’abitazione del minorenne nascondeva qualcosa: ben 10 vasi con all’interno lo stesso tipo di pianta, seppur ancora in crescita. I due sono stati quindi accompagnati in caserma per le formalità di rito, espletate per il minorenne sempre alla costante presenza dei genitori. I ragazzi sono poi stati deferiti alla Procura Ordinaria e alla Procura per i Minorenni, poiché ritenuti responsabili di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti. Il minore è stato affidato ai genitori. I vasi con le piante di marijuana sono stati poste sotto sequestro.
e come autore di un rapporto completo con una delle piccole in casa di L.S.. Sfondo comune a questo incrocio di violenze, il degrado in cui versava la famiglia delle vittime: i genitori erano a conoscenza degli abusi, sempre preceduti da contatti telefonici con i due amici. La loro connivenza trova l’assurda spiegazione nella soddisfazione di bisogni personali o nelle difficoltà economiche: padre e madre delle ragazze si facevano “pagare” in alcol e sigarette ed in alcuni casi si facevano aiutare con dei contanti per sanare loro situazioni debitorie. Nel primo processo, emersero violenze sessuali anche sul figlio maschio della coppia, fratello delle due piccole ragazzine.
pavento a Tricase per un incidente in scooter su un incrocio “con precedenti”. Una caduta dai contorni non chiari, verificatasi tra via Vittorio Emanuele II e le vie Pirandello e Carlo Cattaneo. Stando ai riscontri ed alle testimonianze di alcuni presenti, la dinamica sarebbe ben diversa da quanto lascia immaginare la foto, in cui si vede un suv Volkswagen accanto allo scooter incidentato. Ci sarebbe un terzo mezzo, un’altra auto, un’utilitaria Fiat, che viaggiando da via Thaon de Revel in direzione via Vittorio Emanuele II avrebbe incrociato la traiettoria dello scooter, facendolo sbandare e rovinare a terra contro la VW. Restano comunque da verificare tanto la veridicità della ricostruzione, quanto le responsabilità di una simile dinamica. Unico dato certo, in tutto ciò, resta l’assenza sul luogo dell’incidente di questa terza vettura presumibilmente coinvolta, il cui conducente non si sarebbe quindi nemmeno fermato a prestare soccorsi. I primi ad aiutare l’uomo finito a terra, un finanziere sulla quarantina che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze, sono stati passanti ed esercenti della zona, tra cui anche il personale della farmacia che insiste proprio in un locale sull’incrocio.
Auto contro ulivo sulla Alessano - Presicce
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remendo impatto contro un albero in settimana sulla Alessano – Presicce. Alle prime luci del mattino, un 36enne operaio, M.C. le sue iniziali, ha perso il controllo della vettura finendo fuori strada. L’urto con un ulivo è stato violentissimo: il frontale dell’auto è andato praticamente distrutto e l’uomo alla guida è rimasto intrappolato nelle lamiere. Sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase che hanno faticato non poco per trarlo in salvo e consegnarlo alle cure del 118. Trasportato d’urgenza in ospedale, ha riportato alcune gravi fratture. Ricoverato a Tricase nel reparto Rianimazione l’unico protagonista dello sfortunato incidente, l’operaio che, da solo nella sua Nissan Almera, potrebbe averne perso il controllo per un colpo di sonno o per colpa del sole all’orizzonte.
Corsano: auto fuori strada prende fuoco, conducente salva
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andata tutto sommato bene ad una ragazza di Corsano protagonista, nel weekend, di un brutto incidente in auto sulla provinciale 81 tra Corsano e Gagliano. La giovane è andata fuori strada a bordo di una Toyota Yaris. Con l’auto, ha scavalcato il basso muretto a secco al lato della provinciale ed è finita in una campagna, cappottandosi. Fortunatamente non è rimasta incastrata nelle lamiere del mezzo e l’impatto non le ha causato ferite gravi. Circostanze che le hanno permesso di uscire sulle sue gambe dalla vettura, mentre questa prendeva fuoco. Si è reso quindi necessario l’intervento dei vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, intervenuti prontamente.
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terzultima
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11/24 giugno 2016
attualità
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con ester “ti senti libera”
Corri verso la solidarietà a Botrugno e San Cassiano movimento civico ApertaMente orgaIl nizza “Corri verso la solidarietà”, marcia non competitiva che si svolgerà sabato
na volta per sfondare davvero nel mondo dello spettacolo e della musica in particolare si doveva sperare di essere notati da qualcuno nel proprio paese e poi fare la trafila fino alla famosa apparizione in TV, quando c’era solo la Rai, che sanciva il vero successo. Poi vennero i talent, tuttora in auge, con una serie di selezioni da superare, giudici da convincere e voti da accaparrarsi. Nell’era postmoderna invece, potenza della tecnologia, se si ha talento basta sapersi promuovere sul web. Tra i tanti youtubers che qualcuno ancora deve spiegarci cosa realmente fanno o sanno fare, anche talenti puri come quello di Ester Del Popolo, cantante 15enne di Miggiano. Il video della sua “Ti senti libera” con oltre 54mila visualizzazioni è tra i più cliccati su Youtube. La hit di Ester è programmata da molte radio ed è in rotazione su Mtv New Generation e Antenna Sud Pop. “Ti senti libera” è in distribuzione su iTunes e tutti i Digital Stores.
Un tricasino tra i future makers Scelto da Bcg. Luca Marsiglio tra i migliori 100 studenti italiani
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eader mondiale nella consulenza strategica di business, The Boston Consulting Group ha celebrato i suoi 30 anni in Italia con 100 giovani talenti nostrani, riuniti per l’occasione, dal 29 al 31 maggio, a Milano. Si tratta dei “Future Makers”, come Bcg Italia li definisce: i leader del domani. Cento tra i migliori studenti italiani tra i 23 e i 26 anni, individuati tra oltre 1200 curriculum delle 25 università più prestigiose del nostro Paese, protagonisti di una serie di incontri e progetti all’ombra del Duomo, volti a rafforzare la loro leadership. Tra questi, anche un tricasino: Luca Marsiglio, classe 1993, uno dei talenti orgogliosamente preparati dal Liceo Scientifico “Stampacchia” di Tricase. Oggi frequenta il corso di laurea magistrale presso la Scuola superiore di studi universitari Sant’Anna di Pisa, dove ha conseguito la laurea triennale in Ingegneria Meccanica. Con altri 49 ragazzi e 50 ragazze (il gruppo è stato equamente selezionato tra uomini e donne) ha preso parte ad incontri con sette autorevoli voci del mondo
dell’economia e delle istituzioni, italiane ed internazionali. Confronti sui macrotrend globali, guidati dagli esperti di Bcg insieme all’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, all’amministratore delegato di Eataly Andrea Guerra, al Presidente della Comunità di San Patrignano, Antonio Tinelli, fino al direttore artistico di Radio Deejay, Linus e al Premier Matteo Renzi. “È stato un evento davvero unico”, racconta Luca, “vissuto con ragazzi con background accademici completamente differenti e con tante esperienze interessanti da raccontare. Bcg ci ha dato l’opportunità di incontrare personalità di altissimo livello che ci hanno permesso di approfondire il concetto di leadership. Ne abbiamo ricavato una visione a 360° del Mondo, con l’obiettivo di capire in che direzione sta andando e come noi giovani dobbiamo prepararci a questi cambiamenti. È stato bello vivere anche solo per pochi giorni un ambiente così stimolante e dinamico, in grado di offrire in ogni momento nuovi interessanti spunti di riflessione”.
11 giugno e interesserà Botrugno e San Cassiano. Alle 16 raduno ed iscrizione. Partenza da via Marco Biagi (zona Paduli) a Botrugno. I partecipanti potranno scegliere tra tre diversi percorsi: quello da 2 Km riservato ai cadetti/ragazzi; percorso di 3 Km circa riservato alle famiglie con passeggini e a tutti coloro che hanno voglia di una sana passeggiata. L’arrivo per questo percorso sarà il “Parco Paduli” dove i partecipanti potranno rilassarsi e con vari intrattenimenti; infine il percorso di 10 Km riservato ai podisti uomini e donne che intendono percorrerlo di corsa. Il percorso non interesserà/intralcerà in nessun modo aree urbane e/o principali vie di comunicazione. Nelle intenzioni degli organizzatori la manifestazione è “a carattere non competitivo ma educativo. Prenderanno parte soprattutto famiglie, anche con familiari portatori di handicap, podisti amatoriali e chiunque voglia trascorrere un pomeriggio all’insegna della solidarietà, passeggiando in campagna, senza agonismo ed è esclusa qualsiasi finalità di lucro”. “Corri verso la solidarietà” avrà come testimonial gli olimpionici di taekwondo Veronica Calabrese e Mauro Sarmiento che con animo nobile e spirito olimpico hanno voluto garantire la loro presenza. La quota di iscrizione è di 5€ individuale e 10€ per nucleo familiare . I proventi verranno devoluti a favore dell’Associazione I colori del vento Onlus per finanziare il progetto Nemo per la realizzazione di laboratori creativi per ragazzi disabili. Per info: 3895075507 (Francesco) o 3382604021 (Angelo)
tricase: calcio, socializzazione e cultura
Masquenato Caprarica. Vinto il campionato di 3a categoria. L’allenatore Andrea Carino: “Progetto che coinvolge
e valorizza i giovani”. Lo storico Salvatore Musio: “Stemma del club lo stesso che il rione ha avuto fino al ‘700”
Va
al “Masquenato Caprarica” il titolo di squadra vincitrice del campionato provinciale di Terza Categoria. La società dilettantistica, fondata nell’estate 2015 e che rappresenta a livello calcistico uno dei rioni più popolati di Tricase. Per la vittoria finale sono stati decisivi i tre punti conquistati a tavolino contro il Real Galatone, non presentatosi all’appuntamento per la ripetizione di una gara già giocata come da calendario, il 17 gennaio e finita anzitempo, per presunti disordini, con il punteggio di 1-1. Al termine di quella sfida il sodalizio capraricese presentò il ricorso al Giudice sportivo, volto ad ottenere la ripetizione di una gara che non rispettò i tempi regolamentari di gioco, giudicando infondate le note scritte sul referto dal direttore di gara. Il verdetto del Giudice sportivo, che ha accolto il ricorso, è arrivato solo al termine del campionato, che aveva visto vincitore il Taurisano, dopo aver pareggiato per 0-0 l’ultima sfida del torneo proprio contro i grigiorossi , arrivati alla sfida con un punto in meno in graduatoria. La decisione ha quindi decretato la ripetizione della sfida tra Caprarica e Real Galatone, riaprendo di fatto i giochi: alla sfida del 15 maggio, i galatonesi non si sono presen-
La capra sotto il mandorlo La
nascita della società è stata anche un’occasione di importante ricerca storico-culturale. Per scegliere lo stemma e i colori sociali, infatti, la dirigenza ha deciso, durante l’estate, di affidare un lavoro di ricerca allo storico Salvatore Musio, esperto in materia di archivi storici e Beni culturali. “Lo stemma del club è lo stesso che l’attuale Rione di Caprarica ha avuto fino al settecento, poi sostituito da quello più noto, raffigurato all’ingresso principale della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo”, spiega Musio,“alla società li ho proposti entrambi e la dirigenza ha scelto quello più antico”. Lo stemma ritrae la capra, simbolo di Caprarica, appoggiata su un albero di mandorle, come ce ne erano tanti nel quartiere; anche i colori sociali, grigio e rosso, non sono stati scelti per caso: “Abbiamo deciso con la dirigenza di non inventare nulla”, confida Musio, “ma di associare i colori del club a quelli dei feudatari rappresentativi di Caprarica, come la famiglia Del Balzo, il cui stemma, aveva come colori il rosso e l’argento, che in araldica è raffigurato con il grigio”. Sport, socializzazione e cultura, un bel mix, che poteva solo concludersi con una… bella promozione!
tati e come da regolamento i padroni di casa hanno ottenuto i tre punti che gli hanno consentito di arrivare a quota 51 punti e di scavalcare clamorosamente i granata del Taurisano, vincendo così il torneo. Una grande soddisfazione per la squadra del tecnico Andrea Carino e per una società che era al suo primo anno di attività, munita di un folto numero di giovani, che non figurava direttamente tra le favorite, in quanto partita senza obiettivi di rilievo. La società è presieduta dall’imprenditore capraricese Gianluigi Maglie, che insieme ad un gruppo di ragazzi ha deciso di mettere su questa squadra: “Quando mi è arrivata la proposta dai ragazzi”, spiega il presidente, “ho accettato con entusiasmo, perché mi piace il calcio e soprattutto dar vita a progetti che coinvolgono e valorizzano i giovani”. La società ha però un’organizzazione di stampo collettivo: “Non c’è alcun padrepadrone”, sottolinea Maglie, “le decisioni si prendono insieme, coinvolgendo tutti; la forza del nostro gruppo è stata proprio questa. Ringrazio a nome di tutti, gli sponsor che ci hanno dato una mano”, dichiara Maglie, “senza i quali, non avremmo potuto dar vita a questa avventura”. La squadra è composta da un gruppo di ragazzi, con alle spalle un’espe-
rienza biennale in Terza Categoria (anche in quel caso guidati da Carino), con la maglia della Fortis Tricase, nata anch’essa a Caprarica di Tricase e non più in attività. Inoltre dalla presenza di altri giovani, con diverse esperienze nei tornei invernali di calcio a 5, dai quali deriva il nome di Masquenato che indica le abbreviazioni di due sponsor uniti in una stessa parola. Le prime vittorie e l’entusiasmo di un pubblico sempre più numeroso anche in trasferta, hanno incoraggiato la squadra portandola concretamente a lottare per il titolo: “Siamo partiti con l’obiettivo di divertirci e penso che ci siamo riusciti”, dichiara Andrea Carino, “la vittoria finale non è che la ciliegina sulla torta”. Carino fa anche un plauso al suo vice: “Ringrazio Antonio Altomonte per il suo preziosissimo contributo sia tecnico che morale”. Dal punto di vista tecnico la forza del Masquenato Caprarica è stata la solidità del gruppo, il forte senso di appartenenza al collettivo, la gestione del gruppo stesso da parte del mister e del capitano Adriano Prato, la solidità difensiva (non a caso quella grigiorossa è stata la miglior difesa del campionato) e anche gli otto gol del bomber Adriano Musio, capocannoniere del club. Valerio Martella
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telefona martedì 14 giugno dalle ore 9,30: 0833/545 777
lo dicono le stelle
dall’11 al 24 giugno
di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)
Ariete
Toro
Il trigono favorevole di Saturno e il sestile di Urano vi aiutano a riportare l’ordine nella vostra vita. Cercate di non strafare, perché Plutone ci mette lo zampino.
indiPendenTe
di cuLTuRa, seRvizio ed
infoRmazione deL
Redazione TRicase
saLenTo A ssocia ti
via L. spallanzani, 6
Nettuno crea problemi ai nati tra prima e seconda decade. Gli altri , invece, sono favoriti dal trigono di Urano, ottimo per dare una sterzata a tante cose.
Direttore Responsabile L uiGi Z iTo _ liz@ilgallo.it Coordinatore di Redazione G iuseppe C eRfeDa _ gicer@ilgallo.it in Redazione D anieLa C RuDo amministrazioneilgallo@gmail.com
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Nettuno in trigono aiuta i nati tra la prima e la seconda decade. Gli altri devono fare i conti ancora con Plutone e Urano in aspetto negativo.
sono due pianeti che non passano inosservati. Avete le possibilità di cambiare molte cose in meglio e cercate di sfruttarle.
Acquario
A parte la terza decade, che deve fare i conti ancora con Urano, gli altri capricorni, possono godere di buoni transiti.
CORRISPONDENTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Valerio Martella Antonio Memmi Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri Lorenzo Zito
= Saturno e Urano in trigono, Leone
Cancro
Capricorno
Sagittario
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I nati tra prima e seconda decade ancora frenati da Nettuno devono pazientare. Gli altri, invece, possono sfruttare ancora il potente sestile di Urano.
Scorpione La disposizione dei pianeti, per voi, non cambia. Siete ancora uno dei segni più favoriti dello zodiaco. Il vento è a vostro favore.
Gallo
PeRiodico
Gemelli
Urano e Saturno in aspetto positivo, sono uniti per lanciare la vostra vita al meglio. Datevi da fare e non resterete delusi dai pianeti!
la collaborazione sotto qualsiasi forma è gratuita. la Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Riproduzione vietata. stampa: se.sTa. srl via delle Magnolie 23 Zona industriale - Bari iscritto al n° 648 Registro nazionale stampa autorizzazione Tribunale Lecce del 9.12.1996
Vergine I nati tra la prima e la seconda decade sono ancora penalizzati da Nettuno e Saturno. Plutone, invece, continua a sostenere bene molti altri vergini.
Pesci
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il
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Plutone e Nettuno continuano a fare positivamente la loro parte, appoggiati anche dallo splendido trigono di Giove.
Bilancia Dovete ancora subire i transiti negativi di Urano e Plutone. Saturno ad ogni modo, vi da una mano e dopo l’estate ci sarà anche Giove a sostenervi.
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Prima e seconda decade ancora confuse a causa della congiunzione di Nettuno e della quadratura di Saturno. Gli altri sono sempre ben voluti dai pianeti.
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11/24 giugno 2016