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Anno XX, numero 14 (566) - 11/24 luglio 2015 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
Tiggiano: scandalo in riva al mare
I geni delle pajare
Würstel e cassintegrazione Scarlino - Sindacati: è gelo! Le organizzazioni sindacali chiedono il mantenimento del 50% della forza lavoro. L’imprenditore di Taurisano: “Obbligati a delocalizzare perchè l’impianto principale è bloccato dalla tragedia dell’estate 2013. I sindacati creano disagi e mettono a rischio i contratti”.
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Abusivisimo diffuso Nel Capo di Leuca sigilli a 60 villette giancarlo De Matteis, Capitano della polizia provinciale di Lecce: “Tra Patù, Morciano di Leuca e Castrignano del Capo sequestrate oltre 250 pratiche edilizie e rinviate a giudizio più di 200 persone. Edificavano su piccoli lotti in riva al mare accorpando indebitamente terreni distanti” 9
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Cultura, spettacolo, pizzica, riti sacri, folclore: gratis, tutti gli appuntamenti dell’estate salentina
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LA NOSTRA INCHIESTA. Società torinese ha tentato di accatastare una serie di pajare che aveva realizzato ex novo e spacciato per antiche. L’obiettivo era un resort in pieno Parco Otranto- S. Maria di Leuca?
TROvA I gALLETTI E vINCI
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ora parlo io
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Tricase, Giudice di Pace qualcosa si muove
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Di martedì, al mercato: mi scappa la pipì...
Assemblea del Foro. Accorpamento col comprensorio di Alessano?
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i è tenuta l’assemblea degli Avvocati del Foro per il funzionamento dell’Ufficio del G.D.P.. Sono intervenuti il Presidente dell’Ordine di Lecce, Avv. Raffaele Fatano ed il Vice Presidente, Avv. Roberta Altavilla, che hanno sempre dimostrato forte attaccamento e partecipazione ai problemi dell’avvocatura ed hanno sempre risposto ai nostri inviti, oltre all’Avv. Luigi Piccinni, nostro Consigliere di Tricase. Sono intervenuti tutti i sindaci invitati, anche tramite membri della Giunta o del Consiglio, tranne il Comune di Castro e di Montesano Salentino, che non hanno presenziato. Il sindaco Antonio Coppola è intervenuto tramite l’assessore Giacomino Elia, che ha ribadito l’impossibilità per il Comune di Tricase di provvedere all’unità di personale mancante. Gli avvocati hanno ribadito con determinazione che, nonostante alcuni Comuni avessero già stanziato somme per il funzionamento, di fatto, nonostante le promesse fatte dal Sindaco Coppola fin dallo scorso mese di dicembre, non è stata ancora assegnata all’Ufficio la terza unità lavo-
gli avvocati del Foro in assemblea
rativa che consentirebbe di lavorare con ritmi adeguati alla domanda e scongiurare, per il prossimo futuro, il pericolo di soppressione. Anche gli Avvocati Fatano, Altavilla e Piccinni hanno insistito sul mantenimento degli impegni assunti. In ogni caso, l’incontro ha raggiunto per ora l’obiettivo di smuovere la situazione stagnante, poiché tutti i sindaci presenti hanno aderito alla proposta del primo cittaidno di Andrano, Avv. Mario Accoto, di individuare, nel termine di trenta giorni da oggi, l’unità lavorativa mancante sia nella pianta organica dei rispettivi Comuni, sia nell’ambito dei dipendenti già della Provincia. Ma la presa di coscienza emersa dall’incontro è
stata ancora maggiore: tutti detti sindaci si sono impegnati formalmente a contattare il Sindaco del Comune di Alessano, capofila dei Comuni facenti parte del comprensorio del Giudice di Pace di Alessano, nonché i sindaci di questi ultimi, al fine di un eventuale accorpamento dei due Uffici giudiziari, decisione che spetterebbe ai medesimi Comuni entro il prossimo 30 luglio e che risolverebbe il problema. Per il Comitato organizzatore dell’incontro e quale cittadina e difensore direttamente interessata, sposo la richiesta ai sindaci del comprensorio di Alessano, la quale adesione a detta proposta di accorpamento dei due Uffici sarebbe veramente un fortissimo segnale di mantenere a denti stretti quel presidio all’integrità giuridica dei cittadini, l’Ufficio Giudiziario quale Giustizia di prossimità, voluto da chi, già molti secoli prima di noi, ne aveva compreso il fondamentale valore di dignità umana e del territorio, la quale cancellazione si vendicherebbe senza pace in ogni pagina della vita presente e a venire. Avv. Rossana Guida
Truicase, bisogni in piazza. “Un via vai assurdo, gente che si denuda sotto alle finestre di casa nostra come fosse in un bagno pubblico”
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ome una rubrica settimanale, di martedì in martedì, si susseguono a Tricase le vicissitudini legate al mercato. Dopo i cassonetti con montagne di abiti usati, dopo i rifiuti in strada e dopo l’anarchico traffico in tilt, l’ultima lamentela arriva da alcuni residenti delle villette in zona che, la mattina di ogni martedì, “godono” di uno spettacolo fisso uscendo sul loro balcone. Stiamo parlando di chi abita in via Aureliano, in quelle case che sul retro affacciano sul rigoglioso giardino accessibile attraversando via Vespasiano, alle spalle del bar. Giardino tanto rigoglioso da impedire a chi lo guarda dalla strada di scorgere cosa vi si nasconda al suo interno. O meglio, chi si nasconde al suo interno per espletare i propri bisogni. “E’ un via vai assurdo”, racconta Sabrina (nome di fantasia), “gente che senza farsi problemi si denuda sotto alle finestre di casa nostra come fosse in un bagno pubblico. Un buongiorno indecoroso che si ripete ogni martedì. Ormai si è capito che non si tratta di semplici emergenze ma di una cattiva e consolidata abitudine”. E’ vero che il chiosco in zona non dispone di toilette per i clienti, ma nessuno sa che l’associazione sportiva “A.S.D. 167” per l’occasione tiene aperti ogni settimana i suoi bagni per cittadini e commercianti? Lorenzo Zito
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stato di crisi
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Scarlino in crescita, operai in cassintegrazione “S
iamo costretti a proclamare lo stato di agitazione, dietro la pressante richiesta dei lavoratori”: così hanno dichiarato le tre organizzazioni sindacali, Flai Cgil, Ugl e Cisal, che hanno firmato il documento inviato all’azienda Scarlino, noto salumificio di Taurisano, a Confindustria e alla Prefettura di Lecce. I 98 lavoratori dipendenti della Scarlino sono in stato di agitazione. Diverse e gravi le motivazioni che secondo i sindacati hanno spinto i lavoratori a questa scelta. La prima è l’imminente scadenza degli ammortizzatori sociali: i lavoratori sono infatti sia in Cassa integrazione ordinaria (una sessantina di loro) sia in contratto di solidarietà. Le promesse disattese sono la seconda motivazione: “Nella riunione del 5 giugno scorso”, fanno sapere i sindacati, “l’azienda si era impegnata a far rientrare al lavoro almeno una ventina di unità lavorative”. Anziché da 20 persone, la ripresa produttiva nel sito di Taurisano, secondo quanto denunciano le organizzazioni sindacali, è stata invece attuata da appena una decina di lavoratori: “Le figure professionali richiamate”, spiegano Flai Ugl e Cisal, “non sono sufficienti nemmeno a ricoprire le mansioni richieste per il normale svolgimento dell’attività lavorativa”. Nel frattempo, a sentire i sindacati, “con una notevole tempestività rispetto alla proclamazione dello stato di agitazione”, l’Azienda ha comunicato che, “dal 6 luglio prossimo, rimetterà in cassa integrazione anche quella decina di lavoratori! Decisione che di fatto annulla completamente gli accordi presi il 5 giugno scorso”. La mancata retribuzione la terza motivazione: i lavoratori infatti, come denunciano le organizzazioni sindacali, nonostante siano in regime di ammortizzatori sociali, starebbero ricevendo pagamenti soltanto parziali rispetto al dovuto. Le preoccupazioni aumentano ogni giorno che passa: crescono “i dubbi, le angosce e i problemi” dei lavoratori e delle loro famiglie, spiegano, anche davanti alla constatazione che, l’azienda “mentre ferma il sito produttivo di Taurisano e mette i lavoratori in cassa integrazione e in regime di solidarietà, contestualmente avvia un sito produttivo in Polonia e vi investe,trasferendovi anche i macchinari che prima erano nella fabbrica salentina. Se non saranno date risposte concrete e individuate opportune soluzioni”, Flai, Ugl e Cisal hanno già preannunciato “ogni eventuale forma di protesta”.
Attilio Scarlino: “Azienda oggi più forte prima”
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ttilio Scarlino ha un diavolo per capello e risponde senza peli sulla lingua ai sindacati: “Dette un mucchio di fesserie! La Scarlino”, premette, “è stata costretta ad una drastica riduzione delle forze lavoro in seguito al tragico incidente del 30 agosto 2013 (Mario Orlando, operaio 53enne di Taurisano perse la vita finendo stritolato in una delle impastatrici, NdA). A distanza di due anni, la Procura non ha ancora chiuso l’inchiesta e l’impianto principale resta sotto sequestro. Per un po’ di tempo abbiamo lavorato con l’impianto alternativo che non poteva certo produrre quanto quello principale. La particolare situazione ci portava a perdere circa 30 centesimi per ogni chilo lavorato. Superato lo choc per quanto avvenuto, c’era l’esigenza di tornare competitivi sul mercato e per questo, anche considerata la lungaggine dell’inchiesta, abbiamo aperto un nuovo stabilimento in Polonia, facilitati anche dalla snellezza buorocratica e dal costo del lavoro inferiore a quello italiano”. Scarlino non ha dubbi: “Realizzando un prodotto di qualità media migliore, con una spesa nettamente inferiore, siamo tornati ad essere competitivi e abbiamo potuto aggredire il mercato europeo; grazie anche a tale investimento, oggi il sito italiano è ancora in piedi. Restano a Taurisano: amministrazione, logistica, manuten-
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Il tragico incidente del 2013 e l’impianto principale ancora bloccato hanno accelerato l’apertura in Polonia
zione e, anche se in minima parte, produzione. Un’azienda che deve affrontare il mercato non può limitarsi ad un unico sito produttivo, prima o poi saremmo arrivati alla realizzazione di un nuovo stabilimento; quanto accaduto quella maledetta estate ci ha fatto solo accelerare i tempi. L’idea di aprire in un altro Stato, in posizione strategica, nel cuore dell’Europa, c’era già da tempo”. Scarlino poi attacca i sindacati: “Con il loro modo di agire creano solo disagi. Catene internazionali come Auchan, Carrefour, Despar, che noi serviamo, allarmate dal rumore mediatico che sta circondando la vicenda, potrebbero anche decidere di rescindere i contratti, lasciandoci con un pugno di mosche in mano”. L’imprenditore rilancia: “La Scarlino oggi è più forte di prima; dopo i due anni di magra che hanno seguito il fattaccio, i bilanci del 2015, promettono di ritornare ad avere il segno positivo. A giugno registriamo già un +10%!Resta il fatto che, ad oggi, non sia arrivando ancora la chiusura dell’inchiesta della Procura, non possiamo
cambiare lo stato delle cose”. Dovessero essere chiuse le indagini e “riabilitata” la catena principale, gli operai in cassintegrazione avrebbero speranze di riassunzione? “Se, grazie anche all’impianto polacco, la Scarlino continuasse a crescere sul mercato europeo gradualmente potremmo ricominciare ad assumere”. Secondo la denuncia dei sindacati, i lavoratori nonostante il regime di ammortizzatori sociali, starebbero ricevendo pagamenti soltanto parziali rispetto al dovuto… “Non è assolutamente vero! Lo dirò anche ai sindacati nell’incontro in agenda. E dirò loro anche che la Scarlino oggi è più forte di prima e che il problema dei dipendenti è legato solo ed esclusivamente all’impianto ancora sotto sequestro”. L’incontro in effetti ci è stato ma non ha sortito effetti positivi. La Scarlino resta intenzionata a sottoscrivere un verbale di cassa integrazione straordinaria, a zero ore, per due terzi dei dipendenti. Le organizzazioni sindacali, dal loro canto continuano a chiedere una proroga del contratto di solidarietà, la cui prima annualità è in scadenza a fine agosto. Rispettando l’obbligo del mantenimento del 50 per cento di forza lavoro all’interno dello stabilimento di Taurisano, rientrerebbero a pieno ritmo almeno altri 15 operai per affiancare i 30 che continuano a lavorare. Giuseppe Cerfeda
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attualità
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Tricase: Caprarica in Niente ecotassa per Tricase Il festa per Sant’Andrea sindaco Antonio Coppola aveva chiesto aiuto ed i tricasini hanno risposto: raggiunto l’agognato +5% rispetto al novembre scorso nella raccolta differenziata dei rifiuti e scampato il pericolo di un’ulteriore balzello. Da noi interpellato il sindaco ha dichiarato: “Ce l’abbiamo fatta e per fortuna abbiamo esorcizzato il pericolo ecotassa”: anche perché a settembre, intanto, si attendono offerte per il nuovo bando di raccolta dei rifiuti e, come
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rione di Caprarica del Capo si appresta ad onorare Sant’Andrea Apostolo protettore del borgo, celebrato dalla chiesa cattolica il 30 novembre, attraverso la tradizionale festa estiva che si terrà nei giorni 24 e 25 luglio. Per l’occasione, la Parrocchia e il Comitato festa di “Sant’Andrea apostolo” presentano un ricco programma. Quello religioso, avrà inizio con il Solenne Triduo di reparazione (21-22-23 luglio con Santo Rosario alle 18,30 e Santa Messa con predicazione alle 19). Mercoledì 22, alle 20,30 l’Adorazione Eucaristica. Giovedì 23, alle 20, si terrà il “Gran concerto dei giovani organisti” all’interno della Chiesa di Sant’Andrea. Venerdì 24, Santa Messa alle 9 e alle 19; al termine di quest’ultima, da Piazza Sant’Andrea partirà la Processione che attraverserà tutto il rione, con un percorso che coinvolge: via Madonna di Fatima, via Apulia, Piazza Galileo Galilei, Piazza Padre Pio, via Vittorio Emanuele, Corso Giulio Cesare, ecc. Sempre venerdì 24 si inaugurerà il programma civile che prevede l’intrattenimento mattutino della banda dell’Associazione musicale Santa Cecilia di Sogliano Cavour e, soprattutto, dalle 22, il concerto in piazza di Orietta Berti, nel circuito dello spettacolo musicale “Nonostante tutto 45 anni di musica”. Sabato 25 sarà la banda musicale dell’ Associazione Giacomo Puccini di Racale ad allietare le strade del borgo durante la giornata e ad esibirsi nel concerto serale (ore 21), diretto dal Maestro Grazia
Donateo; al termine lo spettacolo pirotecnico curato dalla ditta Fire Works Salento di Corsano. Entrambe le serate della festa, saranno illuminate dalle luminarie dei F.lli Parisi di Taurisano; presente il tradizionale e ricco stand gastronomico a cura del Comitato Festa, dove sarà possibile trovare pietanze tipiche della cucina salentina. Come da qualche anno a questa parte, la domenica successiva alla festa, in piazza Sant’Andrea vi sarà una “terza serata” dedicata al teatro. Nell’ambito della Rassegna teatrale “a Km 0” a cura dell’assessorato alla Cultura del Comune di Tricase sarà di scena “Parcheggio a pagamento” della Compagnia teatrale “La svolta”. Al termine dello spettacolo, piccola finestra dedicata al calcio, con la presentazione ufficiale della squadra Masquenato Caprarica, fresca di iscrizione al campionato di Terza Categoria 2015/2016. Valerio Martella
aveva anticipato il primo cittadino proprio ai nostri taccuini, “ci sarà una revisione delle tariffe. Speriamo di contenerle, anche perché dal prossimo anno i rifiuti riciclabili diventeranno di proprietà dei Comuni che dovranno provvedere a venderli; questo innescherà l’avvio di un processo problematico e per certi versi costoso, perché dovremo conferire l’umido nelle centrali di compostaggio, oggi lontane da Tricase”.
Mobility dog ad Andrano
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na serata dedicata agli amici a 4 zampe con una manifestazione sulla preparazione e l’educazione dei cani all’obbedienza e a rE Educ una serie di spettacoli sul tema “Educare per educarci”. pEr Nell’occasione verrà data l’opportunità di microchippatura gratuita arci Educ ai cani di proprietà dei residenti ad Andrano. La manifestazione cinofila che si svolgerà domenica 12 luglio, alle 20, in zona Grotta Verde, nella Marina di Andrano, è organizzata dalle guardie zoofile Ambientali dell’associazione “Fare Ambiente” (coord. di Lecce), in collaborazione con l’ass. “Amico del cane” di Salve e l’ass. “Noi come Loro” di Tricase. Ci saranno inoltre attività di mobility dog con premiazione dei primi binomi classificati nelle tre categorie: Anime gemelle! (binomio più affiatato); Chi si assomiglia si piglia! (binomio più somigliante); La coppia che scoppia! (binomio meno affiatato). Seguiranno una sfilata di cani da adottare, il mercatino di beneficenza e una lotteria con estrazione di ricchi premi. Le iscrizioni per chi volesse partecipare al mobility dog saranno aperte dalle 19,30 alle 20, prima dell’inizio della manifestazione.
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sere d’estate
La festa di Melpignano
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urono gli Angioini, durante la conquista del Regno di Napoli, ad “importare” la venerazione per Santa Maria Maddalena nell’entroterra salentino. La Santa veniva particolarmente invocata durante le epidemie e proprio durante una di queste, i cittadini di Melpignano, rivolgendosi alla Maddalena, furono risparmiati dalla strage epidemica della seconda metà del 1600 che decimò l’intero Sud Italia. Nonostante gli oltre quattro secoli, la devozione resta tuttora profonda. Ne è riprova il fitto programma civile e religioso, ricco di appuntamenti e grandi sorprese, che anche quest’anno il comitato feste patronali propone con lo scopo di fondere tradizione ed innovazione, facendo leva sulle memorie passate e folkloristiche del piccolo borgo griko, mantenendole vive e sentite nei cuori delle moderne generazioni. Quest’anno il programma religioso prevede da lunedì 13 a mercoledì 21 luglio la solenne novena: ogni mattina alle 7,30 nella cappella dedicata alla Maddalena e la sera alle 19 nella Chiesa Madre Sante Messe, con l’Adorazione Eucaristica prevista Giovedì 16 in Chiesa Madre. Lunedì 20 , alle ore 21, Piazza San Giorgio farà da cornice ad un’opera sacra emozionante dedicata ai Santi Martiri di Otranto, presentata dal Coro della Diocesi di Otranto dal titolo “A coloro che hanno vinto”. I festeggiamenti entreranno nel vivo martedì 21,
vigilia della festa, quando, dopo la Santa Messa mattutina in Chiesa Madre, l’effige di Santa Maria Maddalena sarà portata in processione nella Cappella a Lei dedicata. Già dal primo pomeriggio risuoneranno le allegre note del Concerto bandistico “O. Margilio – Città di Squinzano” che, dopo la Santa Messa delle 19 presso l’omonima Cappella, accompagnerà il simulacro in processione per le vie del paese. Al rientro del corteo, lo splendido Convento degli Agostiniani farà da sfondo allo spettacolo piromusicale che fonderà la bellezza della musica con la magia del fuoco, a cura della ditta “Pirotecnica Napoletana” di Luigi Sica da Matino. Subito dopo avrà inizio la tradizionale Sagra dell’Anguria. La serata sarà animata dalle performance dell’orchestra di fiati e percussioni “Loky’s blues band”, gruppo bandistico che associa la musica leggera italiana al rock blues americano. Mercoledì 22, i due simulacri saranno riportati processionalmente in Chiesa Madre, dopo la Santa Messa delle 7,30. L’intera giornata di festa sarà allietata dalla musica dei concerti bandistici di “Città di Conversano” e “Città di Racale”. La serata si concluderà con un grandioso fuoco pirotecnico. Giovedì 23, tra le luminarie e le colorate bancarelle del mercatino, le esilaranti battute e i divertentissimi sketch del gruppo cabarettistico “I MalfAttori”.
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Santa Marina a Muro Leccese
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Muro Leccese per la festa di Santa Marina, arte, storia e musica si intrecciano in un unico corpo. La piazza di Santa Marina è un enorme spiazzo restaurato da poco tempo, dove le caratteristiche della storia del posto ne fanno da cornice; un piccolo protagonista del luogo è un Menhir d’origini antichissime, circondato da uno splendido manto verde, che fa da cavaliere all’incantevole chiesetta bizantina di S. Marina di Antiochia, dove tra l’altro si trovano gli affreschi più antichi di tutto il mediterraneo riguardo la vita di San Nicola. La terza edizione della mostra mercato, con esposizione di avicoli ornamentali e prodotti agroalimentari del nostro territorio è organizzata dal Comitato festa Santa Marina, in collaborazione con l’Associazione APAC (associazione avicoltori colombofila pugliese) e Coldiretti-Campagna Amica. Sabato 11 luglio, alle 21,30, lo spettacolo del gruppo musicale de I Brassabanda divertimento a non finrie con le gag delle Ciciri e Tria (Zelig). Domenica 12, a partire dalle 7,30, la mostra-mercato è di avicoli ornamentali, con la partecipazione esclusiva di Coldiretti, Campagna amica e Apac; alle 21,30, trasferimento della Statua nella suggestiva Chiesa di Santa Marina. Lunedì 13, omaggio al “molleggiato” con i Celentarock. Martedì 14, alle 20, Santa messa di ringraziamento; alle 21, lo spettacolo teatrale “Lu bunanima de lu nonnu Beniamino”, della compagnia teatrale Piergiorgio Frassati. Musica, street food e l’ottimo caffè del Bar Santa Marina vi aspettano per i quattro giorni di festa.
Ruffano pizzica il festival
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pizzica sposa il bel centro storico di Ruffano: sabato 18 luglio, a partire dalle ore 21, Piazza San Francesco ospiterà gruppi locali che si esibiranno in una maratona di musica e danza. Una delle tante feste che il Salento, soprattutto d’estate, celebra ogni anno e che si collegano fortemente alle tradizioni contadine: una volta, quando si svolgevano i lavori più duri nei campi sotto il sole cocente, all’imbrunire, ci si riuniva nel cortile della masseria o intorno all’aia delle case coloniche, e tra pietanze della cucina povera ed ottimo vino si cantava e si suonava, ballando al ritmo della pizzica pizzica scandita dal suono dei tamburelli. Un
miscuglio di antichi riti dionisiaci della Magna Grecia uniti al senso religioso del Medioevo, che crea un binomio unico, magico, quasi catartico. Una festa che unisce alla musica la degustazione
di prodotti locali come le melanzane ripiene, le frise, “li turcinieddi”, gustosi spiedini di carne o le celebri pittule. Nell’attesa dei festeggiamenti di San Rocco del 15 agosto, con le serate complementari del 13, 14, 16 e 17 e con il concertone finale del 18 agosto, l’amministrazione comunale e la Fondazione Notte di San Rocco di Torrepaduli, con il sostegno della Regione Puglia e della Provincia di Lecce, organizzano “Ruffano in Festival” (direttrice artistica Rosaria Ricchiuto). Nel corso della serata di sabato 18 luglio si esibiranno: Ionica Aranea (ore 21); Officina Zoè (23); Cesare Dell’Anna & Opa Cupa (all’una di notte).
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scandalo in riva al mare
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Tiggiano: le antiche p
Che tarocchi! Approfittando della fitta vegetazione costruiscono
ad arte delle pajare e provano ad accatastarle come già esistenti
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na vicenda che sa di commedia dell’arte: i protagonisti, scesi dal nord dello Stivale, hanno macchinato un’ordita trama per ingannare chi evidentemente immaginavano ancora con l’anello al naso come nei film in bianco e nero di Totò, ambientati in luoghi esotici. Qui, però, si parla di Tiggiano, nel Salento, fino a prova contraria ancora Italia! Anche se con un’inflessione dialettale diversa, ai “nuovi barbari” lo abbiamo detto chiaro: “’cca nisciun è fess!”. Questa l’idea… geniale: “Compriamo più terreni vicino al mare, dichiariamo di voler rimettere a posto i muretti a secco e riqualificare le pajare preesistenti; nascosti dalla fitta e quasi impenetrabile vegetazione, però, di pajare ne costruiamo 14 (quattordici!) nuove e su quelle preesistenti ci allarghiamo! Poi andiamo al catasto e le registriamo, tanto chi vuoi che controlli…”. Dopo un incendio, sentendosi in una botte di ferro, hanno anche avuto l’ardire di chiedere il permesso di costruire delle vasche d’acqua antifiamme… Tutti gli indizi lascerebbero pensare che tra qualche anno, chi lo sa, forse, avrebbero realizzato un bel centro per vacanze con tanto di piscine e… in pieno Parco Otranto-Leuca! Non avevano fatto evidentemente bene i conti, però, perché quelli con l’anello al naso, li hanno beccati con le mani nella marmellata. Ed ora i conti dovranno farli bene sul serio perché, oltre ai soldi già spesi (circola la cifra tonda di un milione di euro), ne dovranno impegnare altrettanti per rimettere tutto a posto. Difficile immaginare che le cose siano andate diversamente da così se è vero, come è vero, che hanno chiesto ed ottenuto dalle istituzioni una sorta di patteggiamento. Chi li ha messi con le spalle al muro sono stati gli uomini della polizia provinciale che, guidati dal Capitano Giancarlo De Matteis, li hanno inchiodati alle loro responsabilità. “I lotti di intervento edilizio”, premette De Matteis, “ricadono in Area Parco Naturale Regionale “Costa Otranto S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase”; in detta area vi è, quindi, il vincolo di inedificabilità assoluta con possibilità di recuperare e/o restaurare manufatti esistenti. Pertanto qualcuno ha pensato di eludere detto vincolo realizzando ad hoc ed abilmente dei manufatti apparentemente preesistenti, quindi da recuperare, richiedendo il rilascio dei titoli autorizzativi per dette strutture”. Qual è stato nella vicenda il ruolo della polizia provinciale? “Quello di dimostrare che quanto rappresentato nella documentazione a corredo della propo-
lizia Giudiziaria di capire come era stato possibile calcolare la volumetria del corpo di fabbrica da recuperare. Ad ogni buon conto, la ricostruzione di opere edilizie eventualmente “dirute o demolite” (vecchi trulli implosi), deve essere comunque effettuata in un tempo ragionevolmente prossimo a quello della demolizione; ne consegue che, ove sia trascorso un lunghissimo lasso temporale, tra il momento della demolizione e quello di presentazione del progetto edilizio di ricostruzione, senza che vi sia adeguata documentazione del preesistente, viene meno il nesso di contestualità che potrebbe giustificare l’intervento edilizio in oggetto”. De Matteis sottolinea come, “il tipico vecchio fabbricato rurale costituiva infatti un remoto “ricovero” ovvero rifuTiggiano: una pajara gio e/o riparo rurale ma certamente non seminascosta dalla aveva, per generalità e tradizione, alcuna destinazione ad uso abitafitta vegetazione tivo, essendo peraltro privo di sta progettuale (rilievo qualunque servizio necessaSulle pietre vive fotografico dei manurio alla vita quotidiana”. spruzzato colorante fatti e tavole progetper far apparire i segni Nella Marina di Tiggiano, tuali dello stato di la Polizia Provinciale ha del tempo e meglio fatto), non era di fatto accertato che erano state nascondere le preesistente, ma abilrealizzate, ex novo, ben 14 sfaccettature delle mente costruito per espajare utilizzando diverse pietre appena sere, successivamente, tecniche per far apparire le lavorate ristrutturato con regolare ristrutture di antica manifattura. chiesta di rilascio del permesso di Ecco dunque che “sulle pietre vive (secostruire. Infatti, al fine di procedere zioni di roccia) utilizzate per la costrualla ristrutturazione di un fabbricato, è zione delle mura a secco dei manufatti, necessario che lo stesso risulti esistente era stato spruzzato del colorante (cein rerum natura. Affinché una costru- mento o simili) al fine di “antichizzare”, zione possa considerarsi “esistente” è, far apparire i “segni del tempo” e per inoltre, necessario procedere, con un meglio “nascondere” le sfaccettature sufficiente grado di certezza, alla rico- delle pietre appena lavorate”. Tra gli ingnizione dei suoi elementi strutturali, in terstizi delle mura a secco delle apparenti modo tale che, seppur non necessaria- antiche pajare, gli operatori della polizia mente “abitato” o “abitabile”, la costru- provinciale hanno scorto “uno strato di zione possa essere comunque conci di tufo con malta legante che ha individuata nei suoi connotati essen- destato non poco stupore quando si è caziali, come identità strutturale, in rela- pito che erano state realizzate delle zione anche alla sua concreta mura portanti in conci di tufo, successidestinazione d’uso. In buona sostanza vamente ricoperte con delle pietre a deve ritenersi che la ristrutturazione di secco, pertanto dette strutture non poteun vecchio manufatto sia subordinata vano certo essere di antica manifatalla possibilità di individuare, in ma- tura”. Sul posto è intervenuto anche il niera pressoché certa, l’esatta cubatura Sostituto Procuratore della Repubblica, e sagoma d’ingombro del fabbricato su dott.ssa Paola Guglielmi, che ha voluto cui intervenire. La mancanza di tali re- accertare personalmente quanto rinvequisiti non consente la lettura di un in- nuto dalla polizia giudiziaria. Messa di volucro edilizio e quindi, tutto il fronte all’evidenza dei fatti, la proprietacontesto, viene equiparato alla stregua ria richiedente del rilascio del permesso di un suolo non edificato”. Ed è proprio di costruire, facente capo ad una società ciò che è accaduto nella marina di Tig- della provincia di Torino, ha chiesto di giano: “Lo si riscontrava dall’esame demolire a proprie spese quanto falsadella documentazione progettuale dove mente realizzato, ovvero di demolire le l’assenza di mura perimetrali anche strutture che dovevano passare per pajare parzialmente demolite o del corpo oriz- e ristabilire lo stato dei luoghi. zontale (solaio), non consentiva alla PoGiuseppe Cerfeda
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L’intervista al sindaco di Tiggiano Ippazio Morciano sullo scandalo delle pajare a pagina 10
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scandalo in riva al mare
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e pajare sono.. nuove!
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Il Parco: “Speculazione inammissibile”
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scorso è purtroppo quanto emerso in seguito iocoforza coinvolto nella vicenda il agli accertamenti svolti dagli enti compeParco Costiero “Otranto-Leuca”, titotenti che ha evidenziato una speculazione lare della tutela della fascia costiera di inammissibile ed inappropriata in relazione cui fa parte anche il tratto di Tiggiano dove è alla finalità istitutiva dell’Ente ed alla strastato scoperto il clamoroso caso di abusivismo tegia sino ad ora attuata, volta ad evitare delle pajare. Su ogni intervento che interessi la l’ingessamento dell’area cercando di coniuzona Parco l’ente deve rilasciare un parere e gare le legittime aspettative di crescita del così è avvenuto anche a Tiggiano. “Il Parco”, territorio con la conservazione del patrimosottolinea il presidente Nicola Panico, “riceNicola Panico, presidente vuta la richiesta di parere ha effettuato un so- del Parco Otranto - Leuca nio naturalistico”. Il presidente del Parco inpralluogo sul sito oggetto di trasformazione fine sottolinea come “per gli oltre 100 pareri e verificato la compatibilità delle opere previste con le fina- rilasciati dall’Ente nel corso di un anno non si possono atlità istitutive di conservazione. Tale parere”, precisa l’ing. tuare misure di controllo appropriato in house anche per Panico, “è assolutamente settoriale e di competenza esclu- mancanza di personale preposto e per le scarse economie siva e non rappresenta un titolo autorizzativo. Il sito in que- di cui si dispone. Ci si deve pertanto affidare alla compestione, avrebbe potuto rappresentare, in prospettiva, un tenza di tutte le altre istituzioni preposte come polizia muprogetto pilota di recupero dell’esistente in chiave ricettiva nicipale, provinciale e certamente la Forestale, che svolge ed eco compatibile dopo uno studio particolareggiato. Ciò il suo lavoro in modo irreprensibile la cui esistenza, a mio non certo da subito, essendo esclusa la possibilità da parte modesto parere, non dovrebbe mai esser messa in discusdel Parco di autorizzare un cambio di destinazione d’uso”. sione in quanto fondamentale per la collaborazione da semLe cose poi non sono andate esattamente così… “Altro di- pre garantita nei confronti delle aree parco”.
Sigilli a 60 villette tra Morciano Patù e Castrignano del Capo Polizia provinciale in azione. Sequestrate oltre 250 pratiche
edilizie e rinviate a giudizio più di 200 persone
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uello di Tiggiano non è stato certo l’unico intervento della polizia provinciale in tema di abusivismo. Nel Capo di Leuca, ad esempio, “lungo la fascia costiera di Patù, Morciano di Leuca e Castrignano del Capo, abbiamo scoperto un altro fenomeno di abusivismo edilizio, ossia la realizzazione di abitazioni, quasi sempre stagionali, edificate su piccoli lotti di metri quadri di superAbitazioni al mare terreno con accorpaficie coperta, delle edificate su piccoli lotti mento di terreni distanti vere e proprie ville di terreno con dal lotto di intervento. In residenziali. Da non particolare “la fascia coaccorpamento di terreni sottovalutare”, constiera prospiciente il detinua, “il fatto che gli distanti dal lotto manio marittimo di Patù e interventi edilizi predi intervento Morciano di Leuca, è caratvedevano la realizzaterizzata da un indice di fabzione di fabbricati in zone bricabilità fondiario di appena 0,01 tipizzate “verde agricolo”, dove mc/mq. Per intenderci”, spiega nel det- sono ammesse costruzioni al servizio taglio il Capitano della polizia provin- dell’agricoltura e cioè: fabbricati rurali, ciale di Lecce, Giancarlo De Matteis, case coloniche, laboratori a carattere “su 10mila metri quadrati, è possibile artigiano-agricolo, magazzini per la laedificare un’abitazione di appena 100 vorazione di prodotti agricoli commisumetri cubi equivalente a circa 30 metri rati alle normali esigenze dell’azienda quadri: sui piccoli appezzamenti di 2 o agricola”. 3mila metri quadri è possibile rispetti- Nei casi in questione, “in nessun elabovamente edificare una struttura edile di rato presentato a corredo delle pratiche 6 o 10 metri quadri, grazie agli accor- edilizie veniva descritto un piano di mipamenti di terreni aventi indice di fab- glioramento aziendale e/o fondiario”. bricabilità più alto, ossia di 0,03 mc/mq, Pertanto sono state sequestrate, tra Morle proposte progettuali, nonché i manu- ciano, Castrignano del Capo e Patù, fatti realizzati, misurano 100, 200 o 300 “oltre 250 pratiche edilizie che riguar-
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dano, per l’appunto, interventi edilizi lungo la fascia costiera con accorpamenti di terreni distanti dal lotto di intervento, senza dimostrare la correlazione dell’edificato con la destinazione agricola dei lotti di intervento. In totale abbiamo sequestrato circa 60 villette e sono state rinviate a giudizio più di 200 persone”. Quando interviene la Polizia Provinciale? “I nostri interventi avvengono su segnalazioni pervenute al Comando o su delega della Procura e in qualche circostanza in collaborazione con altre forze di polizia. La Polizia Provinciale si occupa della tutela dell’ambiente (controllo discariche, traffico rifiuti, smaltimento illecito di rifiuti, ecc.), di tutela della fauna selvatica (caccia e pesca nelle acque interne e soccorso della fauna in difficoltà) e codice della strada (con sistemi di rilevamento della velocità)”. Un ruolo che apparirebbe fondamentale, eppure oggi messo in discussione. Di recente avete anche organizzato una manifestazione a Roma… “Le proteste di questi giorni sono dovute al fatto che il Governo ha intenzione di sciogliere i corpi di polizia provinciale con il passaggio nella polizia locale o municipale. La nostra professionalità andrà a…”. Difficile non comprendere dove. g.c.
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scandalo in riva al mare
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“Pensavano di fare quello che volevano...”
Il sindaco di Tiggiano. Invece di restaurare i terrazzamenti, li hanno distrutti per recuperare pietre da utilizzare nella realizzazione di nuove pajare. Hanno presentato un progetto all’inverso...
C’è
chi le distrugge e chi se le inventa. Sono uno dei più genuini simboli della storia recente del Salento. Costruzioni agricole che popolano le nostre campagne e che, in alcuni casi, dopo qualche anno di abbandono tornano a vivere sotto una nuova luce. Sono le pajare, traccia indelebile del passato, bellezza inimitabile e, agli occhi dei salentini, inconfondibile. Per quelli poco allenati dei turisti, forse, un po’ meno. Dev’essere quello che hanno a pensato a Torino, in una società di informatica, quando gli è venuto in mente di partire alla volta di Tiggiano per investire un milione di euro in…tutt’altro campo. “Son venuti qui pensando di trovarci indietro di 30 anni e di poter fare quello che volevano”. Commenta così la truffa delle pajare Ippazio Morciano, sindaco di Tiggiano. Armato di aerofotogrammetria, ci accoglie nel suo studio e ci aiuta a far luce sulla storia del presunto resort che, poco a poco, stava sorgendo di nascosto sui terrazzamenti a ridosso della scogliera tiggianese. “Di resort parlano i giornali, nessun documento ufficiale fa un simile riferimento”, precisa, ma poi ammette: “Tutto, però, lascia immaginare che l’obiettivo finale fosse quello”. Siamo in pieno Parco naturale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, qualche centinaio di metri a sud di Torre Nasparo, in una zona tanto meravigliosa quanto incontaminata, almeno fino a ieri. È il 2008 quando gli investitori piemontesi indirizzano i loro conti correnti verso il Salento. “Hanno comprato circa 5 ettari di terreni, da diversi proprietari, sul costone sotto la via litoranea”. Non potendo costruire su un’area tutelata, “hanno presentato al Comune di Tiggiano, alla precedente amministrazione (Donato Martella sindaco, Ndr) un progetto di pulitura della zona e di recupero dei terrazzamenti, consistente in una sorta di ristrutturazione dei muretti a secco e di pulizia dei percorsi”, racconta il primo cittadino. “Mi parlavano di un progetto di recupero volto a creare dei centri di ricerca collegati alla loro azienda e pienamente in armonia col territorio. Insomma, un fiore all’occhiello per Tiggiano, sponsorizzato anche dal progettista, un docente universitario che aveva collaborato col Comune. Poi, anziché ristrutturare, hanno iniziato a costruire. Invece di rimettere in sesto i terrazzamenti, li hanno distrutti per recuperare pietre da utilizzare nella realizzazione di nuove pajare. Hanno, verrebbe da dire, presentato un progetto all’inverso”. Ebbene sì, ottenuta l’autorizzazione per il recupero della zona e forti dell’ok ad avviare i lavori, hanno iniziato la loro opera, quasi raddoppiando (arbitrariamente) il numero di costruzioni rurali esistenti. Ma prima, hanno provveduto ad accatastare, nel 2009, la quindicina di pajare che già insistevano sulla zona. Approfittando della vecchia normativa, differente da quella attuale che richiede la documentazione fotografica della struttura da registrare, gli investitori torinesi hanno fatto accatastare
“Nell’estate 2012, in seguito all’incendio che bruciò quasi 30 ettari di macchia mediterranea, gli imprenditori piemontesi volevano realizzare delle vasche antincendio ma l’area era stata solo sfiorata dalle fiamme...
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anche altre pajare inventate. All’epoca, del tutto inesistenti.“Molti si chiedono dove fosse il Comune di Tiggiano in tutto ciò”, aggiunge il sindaco, “ma non sanno che i trulli sono stati accatastati come unità collabenti, quindi come ruderi, e non come unità immobiliari. In questo caso l’obbligo per gli Uffici comunali è di semplice notifica, non di controllo sul territorio”. Così, tra il 2010 ed il 2012, sono state tirate su dal nulla altre 14 pajare, senza alcuna autorizzazione e, in più, (è bene ripeterlo) in pieno Parco Otranto-Santa Maria di Leuca. A onor del vero, alcuni dei trulli realizzati ex novo sono delle vere e proprie d’arte. Forse non solo un turista, ma anche noi del posto, non avremmo saputo distinguerli da quelli originali. Invecchiati ad arte con il cemento e costruiti letteralmente intorno ad alberi (come da foto) per mascherarne la fresca creazione, non sono stati ultimati, per poter presentare poi un nuovo piano di recupero al Comune, come si trattasse, appunto, di semplici ruderi da ristrutturare. “Hanno bussato alle porte del Comune nel 2013 con la fretta di chi deve intervenire per salvare il salvabile e con il parere favorevole della soprintendenza, del Corpo Forestale e dell’ente Parco”. Il sindaco fa, quindi, un passo indietro e spiega come già in precedenza gli Uffici comunali avessero sentito…puzza di bruciato: “Nell’estate 2012, in seguito all’incendio che bruciò quasi 30 ettari di macchia mediterranea, da Marina Serra alla marina di Corsano, gli imprenditori piemontesi fecero richiesta per realizzare delle vasche antincendio sui loro ter-
reni. A insospettirci fu il fatto che l’area di loro proprietà era stata solo sfiorata dall’incendio. Per questo oggi, col senno di poi, viene facile immaginare che ne avrebbero fatto delle piscine. E da qui nasce l’ipotesi resort, seppur mai confermata. Fortuna (nella sfortuna) volle comunque che”, continua il primo cittadino, “un’altra disgrazia ambientale, la morìa dei lecci, iniziò a sfoltire la boscaglia che di fatto nascondeva tanto i lavori quanto le nuove pajare”. Infatti più in là, nel marzo 2013, quando davanti al parere favorevole degli enti preposti il Comune di Tiggiano stava temporeggiando, è intervenuta la polizia provinciale: “Ci ha chiesto l’acquisizione della pratica del primo permesso, quello rilasciato nel 2008 e, nel frattempo, ha sorvolato l’area con dei droni. Il tempo di confrontare le immagini dei droni con l’aerofotogrammetria e per quei 5 ettari sono arrivati i sigilli della Procura”. Notizia di oggi è che, mentre sarebbe iniziato uno scaricabarile tra i possibili indagati, la società torinese avrebbe già riconosciuto i propri errori e spinto per una sorta di patteggiamento con un ripristino dei luoghi a sue spese (come li ripristinano non si sa, visto che già prima nessuno aveva ben chiaro come fossero). Il resto è storia futura. Ora rimane solo da capire di chi siano le colpe. Resta da comprendere come sia possibile che enti posti a tutela del territorio rilascino determinati nullaosta con la leggerezza di bere un bicchier d’acqua. Resta da capire chi fosse l’aggancio e quali i punti di riferimento sul posto per una società piemontese magicamente in grado di muoversi in un angolo di Salento così nascosto e inesplorato. Vanno messi insieme i pezzi e nominati i responsabili di questo teatrino dell’emancipato nord e del Mezzogiorno indietro di 30 anni. Di incontrovertibile resta la truffa, architettata a tavolino, ai danni dello Stato e della comunità intera, oltre al palese danno al territorio, resosi al contempo vittima e complice con la sua conformazione. Perché se per anni nessuno ha messo il naso in quel cantiere, è anche grazie alla sua ubicazione. “Dalla strada non si vede nulla, ma anche da dentro la vegetazione la fa da padrona”, spiega il sindaco. Non a caso le nuove pajare si concentrano tutte nell’area in cui la boscaglia si fa più fitta. Ma nonostante ciò, come in ogni storia di paese che si rispetti, non può mancare un tentativo di collegamento personale tra il primo cittadino ed il misfatto di turno. “Qualcuno dice che dovevo accorgermene di persona, perché ho una piccola casa a mare, a circa 600 metri da quella zona. Ma non sanno che lì, con tutto quel verde, c’è davvero poco da vedere, anche da due passi”. Noi a ridosso di quella boscaglia ci siamo stati. Abbiamo intravisto qualche tetto spuntare tra i tanti alberi e nulla più. E alla fine, anche noi, come il sindaco in precedenza, ci siamo chiesti come facessero a scendere laggiù. Ma non ce ne siamo stupiti. Lui, con un sorriso, ce l’aveva anticipato: “Addai… è roba de Tarzan”. Lorenzo Zito
appuntamenti
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luglio CORSANO: Dalle 8 alle 20, per le piazze del paese, presentazione estemporanea di pittura, L’Arte di Vivere nel Borgo Corsanese. Centro sociale Don Tonino Bello, ore 20, Celebrazione eucaristica, Figli in Paradiso. Auditorium, dalle 16, alle 20, Dipende da me, Laboratorio gratuito di Teatro Sociale CURSI: Festa della Madonna dell’Abbondanza, ore 21, Cucciolo dei Dik Dik in concerto GAGLIANO DEL CAPO: Stazione, 21, inauguraz. mostra Terre estreme MAGLIE: villa Tamborino, ore 21, Rassegna teatrale Chiari di Luna, Corte de’ Miracoli, Il taglione di Achille MARTIGNANO: Sagra dell’Insalata Grika e della Salsiccia: Largo Calvario, Criamu in concerto MATINO: Centro storico, dalle 20,30, Estate in Corte: opere e laboratori di artigiani e artisti salentini, poeti, pittori, gruppi danzanti e musicali, ore 23, sfilata modelle per una notte e Kardiamundi in concerto MURO LECCESE: Festa Santa Marina di Antiochia: Largo Santa Marina, ore 19,30, Santa Messa e Processione; ore 21,30 esibizione della Brassabanda e cabaret con Ciciri e Tria NARDÒ: Centro storico, Borgo in festa (anche il 12) OTRANTO: Terzo Trofeo AICS Snalsea Mare d’Otranto, gara di nuoto in acque libere, 5 km la mattina e 2 il pomeriggio. Fossato Castello, ore 20,30, Dancing Center, Saggio danza classica e moderna POGGIARDO: Piazza del Popolo, dalle 19,30, Saperi e sapori Pro Loco, degustazione piatti tipici; Compagnia teatrale Attori per caso, Tira cchiu lu pilu te lu ‘nsartu SALVE: Parco Astronomico Sidereus, dalle 20,30, con il bravo Vito Lecci, osservazione dell’ammasso stellare di Ercole, e visite al planetario e alla galleria delle scienze (fino al 17) SPECCHIA: Palazzo Risolo, ore 21, La Musa e l’artigiano, rassegna di artisti e artigiani locali (fino al 19); nel corso della serata condotta da Maria Rosaria Ricchiuto, la danza del ventre di Pina Coluccia TRICASE: Palazzo gallone, ore 20,30, Insieme con la Musica Creativa, per i 10 anni di attività dell’Associazione di Alta Cultura Musicale W.A. Mozart TRICASE Porto: Bolina, ore 22,30, Musica, Gaetano Cortese live
InVITIAMO Enti, Comuni, Pro Loco ed Associazioni ad InVIARCI gli APPunTAMEnTI DELL’ESTATE da pubblicare su “il Gallo” info@ilgallo.it
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12 ANDRANO: Marina, Zona grotta verde, dalle 20, Mobility dog, manifestazione cinofila: spettacoli sul tema Educare per educarci; microchippatura gratuita; sfilata di cani da adottare; mercatino di beneficenza, ecc. Marina, Alborhè, Gekos in concerto. CURSI: Festa Madonna Abbondanza: ore 10, Processione; ore 10,45, dal campo sportivo spettacolo pirotecnico; ore 21, accensione musicale delle luminarie; Piazza Pio XII, ore 22,30, spettacolo piromusicale GALATONE: Palazzo Marchesale, ore 21, presentazione libro, Pesce Cani e incontro con l’autore Mario Giordano (giornalista e direttore Tg4) LEUCA: Lungomare C. Colombo, 20,30, Incontri nella Terra del Capo, Laudato si, trivelle no MURO LECCESE: Festa Santa Marina di Antiochia: dalle 7,30 Mostra mercato Avicoli ornamentali MARTIGNANO: Sagra dell’Insalata Grika e della Salsiccia: Largo Calvario, Briganti di Terra d’Otranto in concerto RUFFANO: Chiesa SS. Trinità e Madonna del Carmine, ore 21, Festival internazionale di Musica Sacra Francesco Bruni SPECCHIA: Atrio interno Palazzo Risolo, dalle 21, serata dedicata alla prevenzione delle dipendenze: Indipendente… mente esposizione di dipinti e poesie a cura dell’Istituto comprensivo di Specchia e concerto degli Havana Quintet STERNATIA: Piazza Castello, ore 21, Festival del libro diffuso, appuntamento con Maarten van Aalderen, giornalista olandese autore del libro Il bello dell’Italia TORRE DELL’ORSO (Melendugno): Anfiteatro comunale, ore 21,30, Blu Festival, Compagnia teatrale La Busacca, L’importanza di chiamarsi Ernesto TRICASE: Palazzo gallone, dalle 19 alle 22, mostra di maschere artigianali, Passaggio nel passato (fino al 15) Masseria Nonno Tore, ore 20,30, presentazione libro Teresa ha gli occhi secchi di Alberto Colangiulo Piazza Pisanelli, ore 20,30, saggio di danza Palestra Catarsi
CORSANO: Auditorium, esposizione delle opere dell’estemporanea di pittura, L’Arte di Vivere nel Borgo Corsanese (fino al 18) CURSI: Festa della Madonna Abbondanza: ore 21 accensione musicale delle luminarie; Piazza Pio XII, ore 22,30, spettacolo piromusicale; ore 23,30, lancio palloni aerostatici MARTIGNANO: Sagra dell’Insalata Grika e della Salsiccia: Largo Calvario, Buondamove & special guest in concerto MURO LECCESE: Festa Santa Marina di Antiochia: ore 21,30, Celentarock, Cover band
14 CORSANO: Centro sociale Don Tonino Bello, ore 21, Laboratorio musicale, Musica e Improvvisazione LEUCA: Porto vecchio, ore 18, Incontri nella Terra del Capo, Ecoescursione con motonave Alexander lungo al costa e le grotte MURO LECCESE: Festa Santa Marina di Antiochia: Piazza Santa Marina, ore 20, Santa Messa di ringraziamento; ore 21, Compagnia teatrale Piergiorgio Frassati, La bunanima de lu nonnu Beniaminu ROCA (Melendugno): Anfiteatro comunale, ore 21,30, Blu Festival, teatro, La Busacca, Medea TRICASE: Piazza Cappuccini, 21, Ballando sotto le stelle
15 NARDÒ: Madonna del Carmine: 19,30, Messa e Processione OTRANTO: Lungomare degli Eroi, ore 19, Il Caravan del Clown, spettacolo di clowneria. Largo Porta Alfonsina, mostra fotografica, Otranto Perla d’Oriente, esposizione immagini nuove e vecchie della città (fino al 20/9) SANT’ANDREA (Melendugno): Babilonia, ore 22,30, cabaret, Toni Bonji (Italia’s Got Talent) SPECCHIA: Piazza del Popolo, ore 21, Gruppo Teatrale Supersanese, Due matrimoni e un funerale
16 LUCUGNANO (Tricase): Piazza Comi, ore 22,30, I Giovedì live del Barone, Super Reverb in concerto NARDÒ: Festa Madonna del Carmine, nei pressi della chiesa, Sagra dei Sapori; Piazza Salandra, Ajera Mea, concerto di musica popolare; ore 23, fuochi d’artificio TRICASE PORTO: Menamè Live, ore 22, Glorify Soul Band (funky soul)
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estate salentina
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Luglio a tutta festa... 17 CORSANO: Centro sociale Don Tonino Bello, 21, Concorso a premi, Il capello pazzo, con Antonio nicolì GAGLIANO DEL CAPO: Stazione, 21, proiezione film, I resti di Bisanzio GALATONE: Palazzo Marchesale, ore 20,30, decimo Festival nazionale del cortometraggio scolastico e per giovani filmaker Gabriele Inguscio, guest stars Antonello novellino e nicola Ragone LEUCA: Lungomare, Pontile, ore 21, Il Cuore e la Luna, Rassegna ArteMare 2015, incontri di arte e cultura tra i due mari, serata conclusiva con Valerio Capasa LUCUGNANO (Tricase): Palazzo Comi, ore 21, Proiezione docu-fiction kore La danse de Persèphone MARINA SERRA (Tricase): Rotonda, ore 22, Rock’n’roll Summer Party, Gli Orecchiabili in concerto MARTANO: Kurumuny, ore 21, Sentieri a sud, Rassegna di incontri, musica e letteratura al chiaro di luna: concerto di presentazione del disco dei La Rocha; intervista alla band a cura di Ennio Ciotta; proiezione del videoclip Un re, regia di Lucio Toma OTRANTO: Castello, ore 19, Happy hour della lettura, presentazione libri: La navigatrice di Italo Magno e L’albero di albicocco di Donato Fanciullo SPECCHIA: Atrio interno Palazzo Risolo, ore 21, presentazione libro, Marta nella corrente di Elena Rausa TRICASE: Piazza Dell’Abate, ore 21, Presentazione libro Due parole in croce di Giuseppe Semeraro TRICASE PORTO: Rotonda, ore 21, Ballando sotto le stelle. Bolina, 22,30, Musica, Freezap live
18 ALESSANO: Nei pressi ITC, ore 21, 7° Motoraduno Gianni per sempre, Elvix dj, special voice Jehlaeda e Frakatame showman, ragazze e ragazzi immagine, sexy moto wash, stand gastronomici e fiumi di birra CORSANO: Piazza Umberto I, ore 21, presentaz. libro, Lasciami volare, con l’autore Gianpietro Ghidini; nel corso della serata premiazione delle opere dell’estemporanea di pittura, L’Arte di Vivere nel Borgo Corsanese GAGLIANO DEL CAPO: Campo sportivo, ore 21, Serata Rock’n’roll GALATONE: Palazzo Marchesale, ore 20,30, X Festival nazionale del cortometraggio scolastico e per giovani filmaker Gabriele Inguscio. Palazzo Marchesale, personale Franco Baldassarre (fino al 31/8) LEUCA: Punta Ristola, c/o Ananasso leucano, 20,30, Incontri nella Terra del Capo, Tramonto sul Marchiello POGGIARDO: Piazza giovanni Paolo II, ore 21, presentazione libro, Non sono tuo, di Fernando Scravan; intervengono vincenzo Abati, giuseppe Laterza e Caterina Laterza
18 RUFFANO: Piazza San Francesco, ore 21, Festival della Pizzica: ore 21, Ionica Aranea; 23, Officina Zoe’; all’una di notte, Cesare Dell’Anna & Opa Cupa SPECCHIA: Piazza del Popolo, ore 21, Serata musicale, a cura dell’associazione La vita è bella TRICASE: Piazza Pisanelli, dalle 17, Danza, Arte in movimento TRICASE PORTO: Mamma Li Turchi, ore 22, Tabaccheria Fumetto di Tricase organizza la Festa del Sigaro Cubano e della Musica, degustazione sigari cubani Habanos
19 FELLINE (Alliste): Sagra della Patata, I Calanti in concerto GALATONE: Palazzo Marchesale, ore 20,30, artisti del Coro Lirico di Lecce, Ti racconto l’opera… appuntamento con la Cavalleria Rusticana LUCUGNANO (Tricase): Palazzo Comi, ore 21, Teatro, Finibus Terrae di Pasquale Santoro POGGIARDO: Piazza giovanni Paolo II, dalle 15 alle 24, Terra degli uomini, teatro, Come quando fuori piove, poker d’assi con Rodari, Bennu, Campanile e Cechov OTRANTO: Lungomare degli Eroi, Mercatino delle opere del proprio ingegno SPECCHIA: Palazzo Coluccia, in via g. Matteotti, ore 21, inaugurazione mostra, S*D+Artwords, di Michael Rotondi TRICASE: Piazza Don Tonino Bello, ore 21,30, Teatro per bambini, Biancaneve e i sette nani Piazza Cappuccini, ore 20,30, Saggio di Danza, a cura di Gymnica e La Dance
20 CORSANO: Centro sociale Don Tonino Bello, ore 21, Laboratorio musicale, Musica e Improvvisazione GAGLIANO DEL CAPO: Campo scuola media, Torneo di Calcetto Memorial Gigi Chiave (fino al 22) GALATONE: Piazza SS. Crocifisso, ore 21,30, Paolo Ruffini Show (ingresso a pagamento) MELPIGNANO: Festa Santa Maria Maddalena: ore 21, Coro della Diocesi di Otranto, A coloro che hanno vinto, opera sacra SPECCHIA: Piazza del Popolo, 21, cabaret, con I MalfAttori TRICASE: Piazza Pisanelli, ore 21, Tricaseèmia organizza TricaseèArte, gli scrittori tricasini leggono versi delle loro opere letterarie; mostreartistiche
21 MELPIGNANO: Festa Santa Maria Maddalena: in serata, Sagra dell’Anguria; Loky’s blues band orchestra di fiati e percussioni SPECCHIA: Piazza Aldo Moro, ore 21, Clown Lacoste, spettacolo per bambini TRICASE: Piazza Cappuccini, ore 21, Ballando sotto le stelle
22 CORSANO: Centro sociale Don Tonino Bello, ore 21, Live, La Combriccola di Boe (Popoli) MELPIGNANO: Festa Santa Maria Maddalena: ore 7,30, Santa Messa e Processione OTRANTO: Lungomare degli Eroi, ore 19, Il Caravan del Clown, spettacolo di clowneria SPECCHIA: Palazzo Risolo e altre sedi, Festa del Cinema Reale. Palazzo Coluccia, in via g. Matteotti, ore 21, inaugurazione mostra, Digital People, di Francesci Messina
23 CORSANO: Auditorium, mostra di pittura su ceramica e legno, Ritmi interrotti e impressioni di saggezza, di Massimo De Geronimo. Centro sociale Don Tonino Bello, ore 21, serata dance, Schiuma Party GALLIPOLI: Festa Santa Cristina (fino al 25) LUCUGNANO (Tricase): Piazza Comi, ore 22,30, I giovedì Live del Barone, Green Day Cover Band in concerto MELPIGNANO: Festa Santa Maria Maddalena: cabaret, I MalfAttori TRICASE PORTO: Menamè Live, ore 22, Reconnè Dadà (musica italiana)
24 ARIGLIANO (Gagliano del Capo): Piazza Cosi, ore 21, Rappresentazione teatrale in tre atti unici: L’orrenda parola; Miseria bella; La patente OTRANTO: Castello, ore 19, Happy hour della lettura, presentazione libri: Anima geneticamente modificate di Lucio Consiglio, Ladro di note di Titti Pedone e Come romanzo di Anna Maria Gustapane; segue proiezione corto, Famiglia Santa, santa famiglia. Largo Porta Alfonsina,dalle 21, Otranto Jazz Festival (fino al 26) RUFFANO: Piazza della Libertà, ore 21, Ruffano trend & Blues: good Fellas, Angelo Fumarola rock blues band, Paolo Bonfanti & Fabio Marza blues band TRICASE: Piazza Sant’Andrea, ore 22, Festa di Sant’Andrea, Orietta Berti in concerto TRICASE PORTO: Rotonda, ore 21, Ballando sotto le stelle
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dai Comuni
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Salute & benessere in... Simbiosi
Farmabio a Tricase. “Con 300 metri quadri di esposizione, saremo un punto di riferimento
per il basso Salento, soprattutto in un settore poco conosciuto come quello biologico”
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primo punto di forza per chi lancia una nuova attività è il nome. L’elemento fàtico che prima di tutti aggancia l’attenzione del cliente e gli apre le porte alla conoscenza del servizio offerto. Lo sanno bene Manuela, Stefania, Antonio e Gabriele, quattro giovani che hanno deciso di aprire Simbiosi a Tricase. Oltre a racchiudere la parola e l’anima Bio del loro punto vendita, il nome Simbiosi richiama l’unione tra la parafarmacia e il negozio biologico che hanno creato. Ma è anche il punto d’incontro delle variegate competenze che sono pronti a mettere in campo per la loro clientela: “Abbiamo lasciato i nostri precedenti lavori per lanciarci in questa nuova avventura”, ci raccontano, “affascinati dall’idea
Passaggio nel passato tra le maschere
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alazzo Gallone di Tricase si prepara ad accogliere “Passaggio nel passato”, evento a cura dell’artista Salvatore Turco. Il corridoio adiacente la Sala del Trono presenterà una serie di A Tricase dal 12 luglio maschere disposte a terra in modo da creare, appunto, “un passaggio nel passato”, un ponte tra ieri e oggi. Il visitatore, attraverso un restringimento del “corridoio”, vivrà una sorta di ansia e malessere dettati dalla sensazione di essere osservati da occhi di gente defunta e di creature fantastiche. L’esposizione sarà aperta al pubblico tutti i giorni da domenica 12 fino a mercoledì 15, dalle 19 alle 22.
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Redazione TRicase
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irgilio nell’Eneide l’aveva chiamata “la rocca con il tempio di Minerva”. Era la città dove Enea approdò, nel suo viaggio in fuga da Troia, arrivando sulla nostra penisola. La leggenda, tramandata di generazione in generazione, ha per secoli voluto che quella rocca fosse Castro, arrampicata da sempre sul promontorio e protesa verso il mare che il mitologico Enea avrebbe solcato. Già nel 2007, con gli scavi dell’acropoli, la cittadina si era riscoperta tomba di un santuario probabilmente dedicato alla dea Minerva. Oggi Castro fa ancora fede alle leggende ed al suo antico nome, Castrum Minervae, con lo straordinario ritrovamento, in pieno centro storico, della statua dedicata, secondo gli archeologi, proprio alla stessa dea. Sepolta tre metri sotto terra, raffigurerebbe Minerva, avvolta in un drappeggio. La scultura, risalente almeno al III sec. a.C., è in scala approssimativa 2:1 rispetto alla grandezza naturale di un essere umano. Recuperata anche una mano, ora manca della testa e delle gambe; è comunque un ritrovamento eccezionale che segnerà negli anni la scoperta, un avvenimento storico per la cittadina di Castro. Tocca ora all’Università del Salento, alla Soprintendenza ed al Comune di Castro appurare definitivamentele origini del reperto. l.z.
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Castro: dopo 2300 anni riappare la dea Minerva
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mali. “Il biologico sarà trattato sotto ogni aspetto”, ci tengono a precisare. “Vogliamo sfatare il tabù del prodotto bio che nell’immaginario di molti è legato solo ad intolleranze alimentari o a problemi di salute, e che per altri invece è sinonimo di costoso. Biologico è responsabilità ed amore verso se stessi e verso il territorio. È la cultura che c’è dietro, il fatto che non vengono sfruttati terreni con composti chimici né animali nutriti con alimenti OGM. Il costo poi, come in ogni cosa, dipende dal prodotto e non è necessariamente più alto di tanti marchi che abitualmente tutti utilizzano”. Simbiosi avrà anche un laboratorio galenico, farmaci senza obbligo di ricetta, tisane pronte o personalizzabili, uno spazio per l’infanzia (dai biberon ai giocattoli) e prodotti commerciali di qualità. Tutto il necessario per curare la salute del cliente permet-
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CORRISPONDENTI Massimo Alligri giuseppe Aquila gianluca Eremita vito Lecci Ludovica Luceri Eleonora Marsella Antonio Memmi Carlo Quaranta Paola Tarantino Donatella valente Stefano verri Lorenzo Zito
tendogli di ricevere consulenza dall’ambito medico a quello alimentare. “Perché nelle passate esperienze personali”, sottolineano, “abbiamo maturato l’idea che il malessere parte spesso da una cattiva alimentazione. Per la cura non sono importanti solo i farmaci ma anche una ricalibratura dell’alimentazione stessa”. Da qui la particolare attenzione al cibo che si traduce anche in uno spazio dedicato alla macrobiotica. L’idea alla base del “progetto” Simbiosi, quella di accogliere il cliente ed offrirgli prodotti e consulenza a 360 gradi per tutto ciò che è riconducibile al benessere, si ricollega anche ai futuri incontri aperti al pubblico che saranno fissati con esperti o medici, dal pediatra al ginecologo, per avere la consulenza di professionisti su temi della quotidianità riguardanti il mondo della salute.
Tricase: torna il Club de I Piccoli Lettori
I
bambini vivono realtà quotidiane virtuali, fortemente mediatiche, che di solito escludono il “vecchio” libro, considerato ormai quasi un oggetto di antiquariato. Il costante consenso, riscosso dal Club dei Piccoli Lettori nelle precedenti edizioni, è la risposta a chi non crede che d’estate più di un centinaio di bambini possano decidere di incontrarsi per leggere, ad alta voce, senza costrizione, sotto la guida di Pasquale Santoro e Michela Nicolardi. Il laboratorio che ha avuto i suoi albori il 10 luglio e proseguirà fino al prossimo 10 agosto accoglie ragazzi dai 7 ai 12 anni (iscrizioni aperte presso la Biblioteca Comunale di Via Micetti). Due gli appuntamenti settimanali presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone: lunedì e venerdì dalle 9,30 alle 11. Il corso è patrocinato dall’amministrazione comunale ed è gratuito.
la collaborazione sotto qualsiasi forma è gratuita. la Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. riproduzione vietata. stampa: martaNo eDitrice srl via delle magnolie 23 Zona industriale - bari iscritto al N° 648 registro Nazionale stampa autorizzazione tribunale lecce del 9.12.1996
distribuzione gratuita porta a porta in tutta la provincia di Lecce
il
di realizzare un mini supermercato del benessere”. Vengono da mondi simili, vicini tra loro, dai quali hanno assorbito conoscenze che vanno dal fitoterapico al galenico, passando per l’alimentazione. “Con 300 metri quadri di esposizione, saremo un punto di riferimento per il basso Salento, soprattutto in un settore poco conosciuto come quello biologico”. Accanto a farmaci (anche veterinari), detergenti, elettromedicali, plantari, prodotti omeopatici ecc, il cliente troverà un ampio mercato biologico: alimenti senza glutine, vegani, crudisti e biologici (pane fresco ed ortofrutta compresi), cosmesi fitoterapica, prodotti naturali per la cura della persona e addirittura cibo bio per ani-
marketing e Pubblicità tel 0833/545 777 Fax 0833/545 800 e-mail: info@ilgallo.it
Direttore pubblicità luigi G. Zito tel. 328/2329515
tempo libero
11/24 luglio 2015
ilgallo.it
Premiere LECCE - MuLTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433 Sala 1
in programmazi dal 9 luglio
GALLIPOLI - CInEMA ITALIA TEL. 0833/568653
vignette dal web
18,30 - 20,45
Sala 2
one
UN SORRISO ON LINE
terminator: genisys
Sala 1
22,30
Sala 2
18,50 - 20,40 - 22,30 Ted 2 (v.m. 14 anni)
Sala 3
18,50 - 20,40 - 22,30
GALLIPOLI - CInEMA SCHIPA TEL. 0833/568653
18,10 - 20,20
18,15: jurassic world 20,30-22,45: Ted 2 (v.m. 14 anni)
jurassic world SuRBO - THE SPACE CInEMA TEL. 0832/812111
Ariete La quadratura di Marte, il vostro pianeta guida, vi renderà più impazienti del solito. Non abusate delle vostre energie!
Cancro Marte in congiunzione vi regalerà una buona dose di energia fisica e tanta determinazione che potrebbe tornarvi utile in ogni campo.
Bilancia Urano e Plutone, sono sempre contro di voi, ma giove è a vostro favore: siate pazienti e non abusate delle vostre energie.
Toro Il sestile di Marte, vi renderà più in forma e determinati sul piano pratico. Avrete l’opportunità di scaricare un po’ di energia attraverso lo sport.
Leone giove e Urano persistono con la loro azione positiva rivoluzionando la vita di molti leoni. Solo la terza decade è ancora bloccata da Saturno.
Scorpione Il trigono di Marte, il sestile di Plutone e il trigono di Nettuno, sono transiti meravigliosi da sfruttare in ogni campo della vita.
gemelli Nettuno continua a frenare la prima decade. Quelli della 2a, invece, possono sfruttare per poco, il potente sestile di Urano. La 3a deve camminare da sola.
vergine Il sestile di Marte sarà un toccasana per la vostra forma fisica. Nel contempo, anche Plutone e Saturno fanno la loro parte agevolandovi.
Sagittario La prima decade fa ancora i conti con Nettuno, la 2a viaggia in autostrada grazie al trigono di Urano e la 3a deve pedalare senza aiuti planetari.
Sala 2
17,15 - 19,45 - 22,15
Sala 3
19 - 21
Ted 2 (v.m. 14 anni)
chiusura estiva
17,30 - 20 - 22,30
TRICASE - CInEMA MODERnO TEL. 0833/545855
CALIMERA - CInEMA ELIO TEL. 0832/875283
giovani si diventa Sala 4
CASARAnO - CInEMA MAnZOnI TEL. 0833/505270
GALATInA - CInEMA TARTARO TEL. 0836/568653
predestination
17,10 - 19,50 - 22,30
Ted 2 (v.m. 14 anni)
terminator: genisys
chiusura estiva
Sala 5 17,20 - 19,55 - 22,20(3D)
poltergeist Sala 6
20
Sala 7
19,15 - 22,10
contagious terminator: genisys (3D) Sala 8
17,10 - 19,40 - 22,10
Sala 9
18,45 - 21,45
un nemico invisibile jurassic world
MAGLIE - MuLTISALA MODERnO TEL. 0836/484100 Sala 1
TRICASE - CInEMA AuRORA TEL. 0833/545855
19,30 - 22
chiusura estiva
terminator: genisys Sala 2
19,15 - 21,30
TRICASE - CInEMA PARADISO TEL. 0833/545386
Ted 2 (v.m. 14 anni)
17,30: Ted 2 (v.m. 14 anni) 19,30 - 21,45: jurassic world
settegiorni sabato 11 mattina
di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)
terminator: genisys
pomeriggio
dall’11 al 24 luglio 2015
sera
lo dicono le stelle
18 - 21,30
18,45 - 20,45 - 22,45
Cenerentola
giovani si diventa
Sala 1
18,45 - 20,45 - 22,45
poltergeist
Sala 3
Sala 5
18,45 - 20,45 - 22,45
terminator: genisys (3D)
terminator: genisys
Sala 4
15
domenica 12
lunedì 13
martedì 14
mercoledì 15
giovedì 16
venerdì 17
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Trova i galletti, telefona martedì 14 luglio Capricorno
Acquario
L’opposizione di Marte potrebbe rendervi nervosetti e impazienti. Portate pazienza, onde evitare di complicare alcune situazioni.
Il sestile di Urano persiste aiutandovi a cambiare in meglio molte cose. Non ci sono per ora transiti particolarmente negativi sul vostro cammino.
Pesci Per voi i transiti continuano ad essere ottimi con tanti pianeti favorevoli. Approfittate di questo momento magico.
Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”. Si gioca al martedì. Si possono vincere anche: i BIgLIETTI per i CINEMA; una colazione offerta da POLLARA CAFFè a TAURISANO; 1/2 kg di MIgNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase; CORNETTO e CAPPUCCINO offerto dal CAFFè PISANELLI DI TRICASE; CORNETTO e CAPPUCCINO offerto dal BAR LEvANTE di TRICASE; DUE APERITIvI al MENAMè di TRICASE PORTO; DUE APERITIvI al BAR MAL gLEF a MIggIANO; DUE APERITIvI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIggIANO e CASTRO; 2 bottiglie da un litro di vINO da LE vIgNE DEL SALENTO di SALvE e TRICASE. NoN soNo aMMEssi gli stEssi viNcitori pEr alMENo 3 coNcorsi coNsEcutivi. NoN si accEttaNo NoMiNativi dElla stEssa faMiglia
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11/24 luglio 2015