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Gallo
Anno XXI, numero 14 (591) - 9/22 luglio 2016 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
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Il bilancio dei primi 20 anni
Armati di penna e di sogni Parola di Direttore. “Facemmo delle difficoltà un punto di forza, e come l’aquilone che
si alza col vento contrario, fummo audaci e fortunati ad agguantare il “vento in poppa”
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redo di aver dimenticato il luogo dove, 20 anni fa, piantai quel seme. Ma poco importa, quel seme era forte e rigoglioso e, col tempo, ha dato frutti vigorosi e lussureggianti. Correva l’anno 1996, l’anno in cui un’alluvione colpì la Versilia; l’anno in cui da lì a qualche giorno si sarebbero giocati, in Inghilterra, i campionati Europei, vinti poi dalla Germania; l’anno in cui da pochi giorni Prodi troneggiava il Governo in Italia; l’anno in cui nel sud del sud Salento un nugolo di ragazzi, armati di penna e sogni, decideva di dar vita ad una avventura editoriale nuova e inebriante. Tutto partorì in quella torrida estate, non senza difficoltà e impicci, in quei tempi ancora incartati d’inchiostro (il digitale era al di là da venire), la prima tipografia in provincia, capace di stampare 30mila copie su rotativa, ci fece un’offerta che dovemmo rifiutare: era 5 volte più alta dei prezzi di mercato, e così ci vedemmo costretti ad “emigrare” e stampare per 6 anni in provincia di Teramo, a 570 km da casa. Facemmo delle difficoltà un punto di forza, e come l’aquilone che si alza col vento contrario, fummo audaci e fortunati ad agguantare il “vento in poppa” che ci permise di veleggiare sicuri per molto tempo. Sia chiaro, anche noi incontrammo delle criticità, Circe e le sue sirene erano sempre in agguato, ma spalle larghe, una dissacrante avversione all’establishment, l’aver sposato la causa del più debole, l’aver dato la stura ad un nuovo modo di leggere i giornali (consegnavamo a casa un prodotto della gente per la gente, il nostro motto era ed è: l’informazione Gratis per tutti), metteva al pari i pochi eletti che
sporadicamente acquistavano i giornali, liberando dal giogo quanti sino ad allora per forza e condizione non potevamo permettersi di tenersi informati. Fu la solidarietà della gente, delle nostre migliaia di lettori, degli affezionati detrattori che ci illuminò: avevamo creato una nuova massa critica capace di condizionare la classe dirigente, fatto nascere un moto d’orgoglio dell’essere salentino che avrebbe generato, da lì a pochi anni, un fiorire di manifestazioni ed eventi, instillato nelle menti dei nostri paesani la certezza di poter far meglio, quel leggiadro movimento della farfalla aveva prodotto il miracolo: eravamo riusciti a volare. Era tutto un fiorire di iniziative, il Salento si scopriva maggiorenne e capace di tracciare un suo futuro, lo stato di grazia aveva carezzato anche questo lembo di
20 anni
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è il giusto tempo per tracciare un cammino, per capire quale sarà il domani, per voltarsi e ritrovarsi soli o con tanti amici, per pianificare il futuro forti dell’esperienze trascorse per riconoscere i propri errori ed imparare a crescere, per ringraziare la vita delle prove che ci ha donato, per ritrovare quel seme che ha dato ottimi frutti e la rigogliosa pianta dove tanti trovano riparo...
terra, le aziende salentine, vero motore del nostro lavoro, conoscevano una nuova età dell’oro, costruivano e distribuivano ricchezza, e noi, testimoni di quel tempo, tenevamo il diario di bordo raccontando virtù e difetti quotidiani, pregi e lacune della nostra terra. Abbiamo costruito e disfatto emozioni nel volgere del tempo, creato opportunità e convenienze, abbiamo offerto una vetrina linda e specchiata a quanti volevano esporre le loro mercanzie, innaffiato e curato le speranze di chi si affidava alle nostre mani, ricambiato l’affetto e le lacrime, pianto e gioito con loro, accompagnato e consigliato nel corso del tempo, forse, come spesso accade nella vita, usato “toni forti” per farci sentire, convinti però che la ragione non è mai di chi grida più forte. 20 anni è il giusto tempo per tracciare un cammino, per capire quale sarà il domani, per voltarsi e ritrovarsi soli o con tanti amici, per pianificare il futuro forti dell’esperienze trascorse, per riconoscere i propri errori ed imparare a crescere, per ringraziare la vita delle prove che ci ha donato, per ritrovare quel seme che ha dato ottimi frutti e la rigogliosa pianta dove tanti trovano riparo, molti vivono dei suoi raccolti, si ancorano al robusto tronco, godono della sua ombra: noi come giudiziosi contadini lo difenderemo dalle intemperie e dai parassiti, lo libereremo dalle erbe cattive, lo consegneremo alle future generazioni perché lo curino e lo custodiscano, gli suggeriremo di affidarsi alla saggezza popolare salentina, confidandogli che un fiore o una pianta spesso sbocciano dal letame. Luigi Zito
Scamardella: “Qualità e credibilità” il direttore di “quotidiano”
Superstiti. “Quotidiano e il Gallo sono usciti rinforzati
dalla crisi economica che ha spazzato via tante certezze”
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Giornali - comunità
Noi e voi siamo nati, cresciuti e ci siamo affermati nella temperie, abbiamo attraversato e superato momenti difficili, certo, ma uscendone sempre più temprati e diventando sempre più forti di prima. Grazie a una precisa scelta di campo: essere giornali-comunità, stare dentro il territorio, condividerne i sogni e i bisogni, aprire e condurre campagne in difesa del Salento...
uguri e complimenti, cari colleghi de “il Gallo”. Nel mondo dell’editoria, un mondo in continua e frenetica evoluzione, uno dei settori dove più forte e a tratti travolgente è stata l’innovazione tecnologica, 20 anni non sono pochi, come invece possono sembrare per la vita delle persone. Non sono pochi soprattutto perché, attraversati dal vento di profondi ed epocali cambiamenti, gli ultimi due decenni hanno spazzato via gran parte delle vecchie certezze. Nella temperie della rivoluzione tecnologica e digitale molte testate (anche storiche) si sono perse, altre sono uscite fortemente ridimensionate, altre ancora vivono oggi momenti di difficoltà e sofferenza, costrette a guardare al futuro con non poche incognite. Noi di Quotidiano ce l’abbiamo fatta e mi fa molto piacere celebrare, qui, che ce l’ha fatta anche una testata come “il Gallo”, diventata anno dopo anno un importante punto di riferi-
mento dell’informazione nel Salento. Noi e voi siamo nati, cresciuti e ci siamo affermati in questa temperie, abbiamo attraversato e superato momenti difficili, certo, ma uscendone sempre più temprati e diventando sempre più forti di prima. Grazie a una precisa scelta di campo: essere giornali-comunità, stare dentro il territorio, condividerne i sogni e i bisogni, aprire e condurre campagne in difesa del Salento (penso al Frecciarossa, alla denuncia della gestione disastrosa delle Ferrovie Sud Est che ha portato alla rimozione dopo 20 anni dei vecchi dirigenti, alla difesa delle sedi territoriali del Tar, Bankitalia, Corte d’Appello), accendere i fari sulle criticità (il modello di turismo) e mettere in moto la comunità perché vengano affrontati e risolti i problemi (la xylella, la criminalità), denunciare l’emarginazione del territorio dai progetti e dai finanziamenti regionali e nazionali. Una scelta di campo che, però, non si è mai contraddistinta
per becero provincialismo e pericoloso populismo identitario. Anzi, una scelta nella scelta di campo, da queste si è sempre allontanata, ogni giorno e in ogni campagna. Perché l’obiettivo non è un Salento che erige muri e frontiere, riduce angustamente il proprio orizzonte, ma un Salento che si apre e si contamina con il resto della regione, con l’Italia, l’Europa, il mondo. Ci attendono nuove sfide. Per noi e per voi. Le dobbiamo saper affrontare inseguendo una sola rotta tracciata su due pilastri fondamentali: la qualità e la credibilità dell’informazione. Solo con la qualità e la credibilità sarà possibile arginare e far rifluire la dilagante disinformazione che emerge dalla rete e dai social. Il ruolo e la funzione del giornalismo sono ancora centrali, come emerge dalla manipolazione che subiscono le notizie e le non notizie in rete. Perciò, in bocca al lupo e ancora complimenti per i primi vent’anni. Claudio Scamardella
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dicono di noi il Presidente della Provincia
Micro e macro realtà. “Seguite con puntualità e obiettività situazioni che abbracciano gli interessi dell’intero territorio”
Antonio Gabellone: Il “Illuminata zona d’ombra dell’informazione”
presidente della Provincia, Antonio Gabellone, che ha sempre espresso pubblicamente il suo gradimento per la nostra iniziativa editoriale, conferma quanto sempre sostenuto: “il Gallo” è diffuso su tutto il territorio e molto seguito soprattutto in provincia e i risultati di un’esperienza ventennale raccontano la validità del giornale”. Poi aggiunge: “Immaginiamo quali siano oggi le difficoltà che voi operatori della comunicazione dovete affrontare. Quella dell’informazione dovrebbe essere un’infrastruttura sociale e quindi sostenuta e supportata, cosa che invece non accade. A differenza di qualche anno fa gli enti locali, e quindi anche la Provincia, sono nell’impossibilità di offrire i servizi minimi e quindi il rischio è che le iniziative di tipo culturale come la vostra siano le prime a risentire delle sofferenze economiche senza poter contare su alcuna stampella”.
Anche perché i free press, a differenza di molti altri mezzi di comunicazione, dalle tv alle radio ai quotidiani, non godono di alcun finanziamento pubblico. “Questo però”, sottolinea Gabellone, “non vi ha fermato ed è giusto rendervene conto. Resto convinto dell’importanza di sostenere quella che è una vera e propria infrastruttura, anche se immateriale, fondamentale affinché il cittadino sia informato nel modo giusto come fate voi da 20 anni”. Gabellone si sofferma poi sugli “aspetti territoriali che non sono certo di second’ordine. “il Gallo” ha una fisiologica collocazione nel cuore della provincia e svolge un ruolo essenziale laddove, lontani dal capoluogo, si è raggiunti con più difficoltà sia dai servizi che dall’Informazione con la “I” maiuscola. Non solo micro realtà, però, perché seguendovi ho notato che avete affrontato con puntualità e obiettività situazioni che ab-
bracciano gli interessi dell’intero territorio, come ad esempio gli sviluppi sulla Statale 275 Maglie-Leuca, la cui realizzazione potrebbe avere una ricaduta importante per tutto il sud Salento. L’obiettivo che centrate”, si complimenta il presidente della Provincia, “è duplice: informare e farlo in una parte di territorio che altrimenti registrerebbe zone d’ombra nel campo dell’informazione”. “Il mio non vuole essere un mero complimento di tipo formale ed occasionale in relazione al compimento del ventesimo anno di attività”, puntualizza Gabellone, “ma un riconoscimento sostanziale e sentito. L’auspicio”, conclude, “è che questi tempi difficili dal punto di vista economico possano esaurirsi presto e “il Gallo” possa continuare a perseguire le sue lodevoli finalità senza dover fare i conti con le ristrettezze economiche che attanagliano tutti i mezzi di informazione”.
“Strumento insostituibile per il territorio” Antonio Coppola. “Siamo molto attenti a ciò che pubblicate perché “il Gallo” ha una capacità di
penetrazione come nessuno: tutto ciò che vi è scritto, nel giro di poche ore diventa d’opinione pubblica”
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uando ho cominciato a fare politica, parliamo del 2001”, ricorda il sindaco di tricase, “il Gallo” era già il periodico di opinione, cioè il giornale a cui tutti facevano riferimento per conoscere gli umori del paese, per sapere cosa accadeva, conoscere le sensazioni e avere degli spunti di riflessione e anche di discussione con le vostre rilevanti prese di posizione anche politiche. A differenza degli altri giornali locali a tiratura esclusivamente cittadina, “il Gallo” si proponeva già da allora
come portavoce del Sud Salento. Il periodo particolare, il fatto che ci fosse una vivacità economica non paragonabile a quella di oggi con il TAC che stipendiava migliaia di famiglie, i redditi alti e le attività commerciali fiorenti, gli hanno dato la possibilità di diventare un must tra le case dei salentini”. “Certo è”, sorride Coppola, “che noi siamo sempre molto attenti a quello che pubblicate, perché ci rendiamo conto che la capacità di penetrazione nelle famiglie de “il Gallo” non ce l’ha nessun altro. Tutto ciò che è scritto
il sindaco di tricase
su “il Gallo” nel giro di poche ore diventa opinione pubblica”. Altro merito che Coppola riconosce al nostro giornale è quello di “non essersi limitato all’informazione campanilistica assumendo la funzione insostituibile di mettere in relazione, in rete, un’area omogenea; tutti coloro che partecipano all’informazione su “il Gallo” è come se appartenessero ad un’unica comunità allargata. Questo ha insegnato a tutti noi ad uscire dalla dimensione campanilistica e ragionare sempre di più come territorio”.
“Professionale ed anche social”
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nche “il Gallo” online (www.ilgallo.it), sottolinea il sindaco, “svolge un servizio importante informando in tempo reale di tutto quanto avviene nel Salento. Interessante anche il coinvolgimento sui social, strumento importante ma spesso mal utilizzato da molti utenti perché non professionisti della comunicazione come voi e, quindi, sempre più spesso, ignari delle conseguenze che una pubblicazione di qualunque tipo può avere sulle persone. Anzi, in alcuni casi”, attacca, “talune persone mirano esclusivamente a colpire e prendere la pancia della gente. Quasi come si fosse in piazza con la differenza che l’irrazionale affermazione rilasciata davanti ad un caffè evapora quasi subito, quanto scritto sui social, invece, no e può provocare seri danni, anche oltre le reali intenzioni di chi scrive”. Tornando alla carta stampata “che sono convinto non tramonterà mai, mi auguro che “il Gallo” possa continuare la sua attività con le necessarie risorse. Il che vorrà anche dire una significativa ripresa della nostra economia”.
Paesi in rete. “Tutti coloro che partecipano all’informazione su “il Gallo” è come se appartenessero ad un’unica comunità”
“C’eravamo tanto odiati”
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è stato un periodo in cui il dialogo tra “il Gallo” e il sindaco del paese che ospita la sua sede centrale era complicato (eufemismo). Così il primo cittadino: “Diciamo che era il risultato di una reciproca insoddisfazione frutto di alcuni articoli che non condividevo e di qualche fraintendimento. Tagliare i ponti, però”, ammette il primo cittadino, “è significato non avere voce su un giornale che arrivava a tutti. Perché, nonostante la sua natura di freepress finanziato esclusivamente dalla pubblicità, “il Gallo” è sempre stato molto di più di un contenitore pubblicitario, non si è mai preoccupato di avere una linea che piacesse a tutti, piuttosto esprime opinioni anche forti non te-
mendo di prendere posizione. Qualcuna di queste al tempo non mi piacque ed il carattere sanguigno che ci contraddistingue ha fatto il resto, portandoci al muro contro muro. A testimonianza della buona fede di entrambi, però, la storia ci racconta come il rapporto sia stato abbondantemente recuperato. Ed io stesso ho più volte sentito bisogno di comunicare alla gente attraverso “il Gallo” anche perché, dalle vostre pagine, abbiamo la possibilità di arrivare a quelle fasce di popolazione che per un motivo o per un altro non sono use ad acquistare il giornale in edicola. Non ho nessuna remora a dire che “il Gallo” dopo venti anni continua ad essere uno strumento insostituibile per il nostro territorio”.
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dicono di noi
Primi... lettori scrivono
I sindaci. Alcuni primi cittadini del territorio hanno voluto inviarci il loro pensiero in occasione del 20° anniversario della nostra testata la sindaca di corigliano: “Venti anni d’impegno sul territorio” Dina Manti: “Vent’anni sono un compleanno importante soprattutto se vissuto nel proprio territorio, dove l’impegno profuso per due decenni ha dato segni tangibili di presenza e informazione. Viviamo giorni di comunicazioni globali che si confondono nelle distanze e nei mezzi che le tramandano, ma non si può fare a meno di ribadire l’importanza delle singole comunità che, proprio perché circoscritte, non possono essere sempre compiutamente rappresentate nel flusso delle grandi comunicazioni. Il mio augurio è quello di continuare a dare voce ai singoli, alle piccole comunità che sono piccole solo nelle dimensioni ma le cui urgenze espressive non devono essere seconde a nessuno”.
il sindaco di Poggiardo: “Strumento importante” Giuseppe Colafati: “Un saluto speciale al Direttore, alla redazione e a tutto lo staff de “il Gallo” per il prestigioso traguardo dei 20 anni di informazione libera e gratuita, con l’auspicio che quest’importante strumento possa continuare a svolgere a lungo la propria apprezzabile missione sul territorio”.
il sindaco di taurisano: “Giornale vicino alla gente” Raffaele Stasi: “Giornali come ‘il Gallo’, che riportano in forma minuziosa quelle che sono le tematiche a livello municipale dell’intera provincia, hanno una importante funzione a livello territoriale. L’andare al di là delle notizie da “prima pagina” riportate da notiziari classici e tv, vi avvicina di più al popolo, il quale leggendo il vostro giornale, al contempo in modo più attento e più spensierato, lo predilige ai quotidiani classici, scelti principalmente per motivi istituzionali od altro. Di cuore, vi faccio i migliori auguri per un prosieguo roseo e ricco di soddisfazioni giornalistiche”.
il sindaco di miggiano: “come abbiamo fatto quando non c’era?” Giovanni Damiano: “Quasi non ricordo più, quando fino a 20 anni fa, questo estremo lembo di terra, era considerato sui media provinciali molto di rado e spesso in occasione di eventi poco felici. Mi chiedo come abbiamo fatto prima senza una voce così costante, così puntuale, così vicina alle nostre ragioni, alle nostre conquiste, alla nostra identità. Il canto quindicinale de “il Gallo” ha sancito il passaggio da un territorio sempre alacre ma che appariva silenzioso ad una serie di fulgidi bagliori che nascono e si irradiano da ogni singola comunità e che rendono fiero chiunque vi abita. Il giornale continua ad attraversare una profonda crisi, tale da aver dovuto rinunciare a preziose professionalità. Sia compito delle Istituzioni, quelle che contano e che spesso traggono anch’esse il loro vantaggio da una diffusione così capillare, assumersi l’onere di sostenere per incoraggiare questa ormai irrinunciabile e qualificata presenza senza la quale, soprattutto oggi, non sapremmo davvero come fare”.
il sindaco di Specchia: “Giornale del territorio” Rocco Pagliara: “Seguo sempre “il Gallo” sia il cartaceo in distribuzione che la versione online e sui social con l’aggiornamento quotidiano. Il vostro è il giornale del territorio e svolge puntualmente il suo ruolo fondamentale con grande obiettività. L’augurio è che questi siano solo i primi 20 anni di una lunga, lunghissima storia”
il sindaco di Galatina: “Eccezionale veicolo di informazione” Cosimo Montagna: “Auguri per i vostri 20 anni. Un tempo così lungo a testimoniare un radicamento forte nel territorio salentino non solo sotto l’aspetto commerciale ma anche culturale. La gratuità dello stesso ha fatto sì che il giornale entrasse in tutte le case costituendo un eccezionale veicolo di informazione in tutti i settori, da quello politico a quello della promozione turistica. Buon lavoro per i prossimi 20 anni”.
il sindaco di otranto: “Squadra che lavora con passione e dedizione” Luciano Cariddi: “Non posso che complimentarmi per il lavoro svolto in questi ultimi 20 anni da “Il Gallo”. Una testata di informazione gratuita alla portata di tutti che rappresenta ormai una realtà importante e forte sul territorio. Tante le inchieste portate avanti, moltissime le manifestazioni e gli eventi pubblicizzati sulle sue pagine. Una grande squadra che lavora con passione e dedizione senza mai risparmiarsi. Un gruppo che ha saputo collaborare con gli enti locali dimostrando piena disponibilità. Auguro a tutti buon lavoro!”
la sindaca di Diso: “libera informazione”
il sindaco di andrano: “Prima che il Gallo canti...” Mario Accoto: “Prima che “il Gallo” canti non c’è notizia che tenga. Venti anni di notizie, inchieste e curiosità, col marchio di una ruspante affidabilità. Auguri e buon lavoro”
Antonella Carrozzo: “Congratulazioni per l’importante traguardo raggiunto ed infiniti auguri affinché possiate proseguire con sempre maggiore incisività nel vostro servizio di libera informazione”.
il sindaco di ruffano: “Punto di riferimento” Carlo Russo: “Non posso che fare un plauso per l’attività che svolgete ed il ruolo che ricoprite all’interno della comunità salentina. Un lavoro che negli anni vi ha fatto diventare punto di riferimento per l’informazione locale. In bocca al lupo e tanti altri di questi 20 anni”.
la sindaca di montesano: “target universale” Silvana Serrano: “Il Gallo compie 20 anni: 20 anni di giornalismo al servizio della comunità locale del Salento, nei quali il giornale ha svolto una funzione fondamentale in un settore carente come quello dell’informazione, raggiungendo un target universale! Congratulazioni a tutti voi”.
il sindaco di castrignano del capo: “altri 5mila anni con voi!” Santo Papa: “L’augurio è che possiate esserci per altri 5mila anni e scrivere sempre per il nostro territorio. Con l’auspicio che soprattutto si tratti di belle notizie per la nostra gente”.
il sindaco di Gagliano: “Diffusione capillare”
il sindaco di tiggiano: “Fondamentale!”
Carlo Nesca: “Complimenti al Direttore, alla Redazione ed a tutto il team de ‘il Gallo’ per l’opera di informazione svolta in questi vent’anni: un eccellente servizio di carattere locale a copertura e diffusione capillare. I miei più sentiti auguri per questa importante ricorrenza e per il vostro futuro”
Ippazio Morciano: “il Gallo” ha portato avanti un ventennio di attività produttiva grazie alla sua informazione diventata nel tempo fondamentale e necessaria alla corretta conoscenza di ciò che accade sul nostro territorio. Pertanto, vi auguro il meglio per il vostro futuro”.
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I nostri primi anni, dai primissimi numeri al centesimo, passando per il “pesce d’aprile” che portò il Santo Papa a Tricase e dallo sbarco de “il Gallo” sul web. Con l’arrivo del nuovo millennio, il famigerato 2001 che fermò il mondo e l’inizio della fine di Adelchi...
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Gli anni dell’Euro e dell’indimenticabile tappa del Giro d’Italia nel Salento. Gli “speciali” su sanità, trasporti e infrastrutture. E l’eco della guerra in Medioriente e degli attentati a Sharm El Sheikh
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“il Gallo” cresce e cambia formato, mentre si inizia a parlare di “Moschee a casa nostra” e il Papa fa (stavolta davvero) tappa nel Capo di Leuca. Si affacciano poi gli incubi della crisi e dei rifiuti “come in Campania”. E non si smette di parlare (solo quello) di 275
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Dal 2012 ai giorni nostri, con la voglia di superare la crisi ed il tema caldo dell’integrazione. L’avvento dei 5 Stelle e la nuova marea salentina, quella del turismo. Con l’altisonante vetrina dei primi vip e il sotteso ma incelabile ponte coi milioni cinesi che hanno puntato i radar anche sul tacco della Penisola
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gli inserzionisti
La vetrina degli auguri RUFFANO Vent’anni non si compiono per caso. Dietro a questo numero ci sono impegno e dedizione che hanno fatto breccia nel cuore dei salentini. Auguro a voi tutti di continuare con successo su questa strada: alla cristallina ricerca non solo dell’informazione ma anche delle verità spesso celate
TRICASE Tantissimi auguri per il bellissimo traguardo raggiunto. Un giornale completo vicino alla provincia e ai suoi cittadini.
MAGLIE Il mio augurio è quello di ritrovarci tra altri vent’anni e sorridere di questo brutto periodo, ricco di problemi (inesistenti per qualcuno), parlandone come di un brutto ricordo.
LA VALLONEA Consorzio delle Cooperative Sociali del Salento TRICASE Gentile Direttore, innanzitutto inviamo i migliori auguri per il traguardo raggiunto di questi primi 20 anni di pubblicazioni! Vanno riconosciuti al suo giornale un ruolo ed una funzione importante nell’informazione svolti nell’interesse dell’intera provincia ed in modo particolare per le comunità del basso Salento. Innanzitutto la gratuità del suo giornale ha avvicinato all’informazione ampi strati di popolazione. Poi, l’originalità dell’impostazione e l’impaginazione dei vari argomenti e delle notizie provenienti dalle varie nostre realtà comunali, restano inimitabili; avuto riguardo ai numerosi tentativi di imitazione che “Il Gallo” ha subito e continua a subire! Complimenti. Ad maiora! Presidente Andrea Maglie
ALESSANO “Il Gallo” ha offerto negli anni un inestimabile servizio in modo gratuito. Per primo, ha guidato il Salento dal bianco e nero al quotidiano online. Gli auguriamo (e siamo certi sarà così) di essere in prima linea anche negli anni a venire dell’informazione locale.
TIPOGRAFIA SE.STA “Cu putiti campare docent’anni”
assicuraZioni Lupo TaViano
UGENTO. Chi sfida le intemperie, può sopravvivere solo facendo breccia nei valori delle persone. È per questo che “il Gallo”, a differenza di tanti altri giornali, ha resistito negli anni alla crisi che tuttora segna il settore dell’editoria. Al Direttore ed ai suoi collaboratori va il mio augurio per un domani luminoso e pieno di soddisfazioni.
RACALE Informazione, territorio, cultura, appuntamenti, sport ed anche cronaca. “Il Gallo” fa rima con tutto questo e con tanto altro. Una dolce storia del nostro Salento che non vede tramonto. Con affetto e stima, auguri a “il Gallo”
F.lli Gaetani - RACALE Saper coinvolgere il lettore è il primo elemento alla base di un buon giornale. In questi vent’anni “il Gallo” lo ha saputo fare in maniera trasversale, dalla puntualità dell’informazione alla spensieratezza del concorso “Galletti”. Chi legge “il Gallo”, se ne sente parte. E ci auguriamo possa esserlo ancora a lungo. Tantissimi auguri.
Quando lavoro e dedizione fanno rima con informazione
TRICASE CASARANO
I vent’anni de il Gallo sono un percorso tra innovazione, puntualità e professionalità. Sono traccia indelebile nella recente storia locale e continua occasione di spunto e di confronto. Un prezioso servizio per il Salento che, entrando nelle case di tutti dal 1996 ad oggi, ha posto valide basi non solo per raggiungere questo traguardo d’eccezione, ma anche per protrarsi verso un futuro che auspichiamo limpido e cristallino. Auguri al Direttore, alla Redazione ed a tutta l’equipe de il Gallo.
CONCEPT STORE - TRICASE Auguri!
san cassiano - Tricase - Lecce
“il Gallo” è un intreccio col territorio, un interattivo contenitore di tradizione e modernità, di cultura e di attualità. Un qualcosa di cui il nostro Salento non può più fare a meno. Con affetto, i nostri più sinceri auguri
“il Gallo” è un intreccio col territorio, un interattivo contenitore di tradizione e modernità, di cultura e di attualità. Un qualcosa di cui il nostro Salento non può più fare a meno. Con affetto, i nostri più sinceri auguri
GioieLLeria - Tricase Un augurio speciale al direttore e ai collaboratori de "Il gallo" che in questi 20 anni di attività hanno affrontato temi tra i più disparati, dimostrando professionalità e impegno, ponendosi sempre dalla parte e al servizio del cittadino.
Tricase Presente, passato e futuro a... tutto gas MaGLie. Auguri a “il Gallo”, la vera voce del Salento: una bella storia, sempre presente tra la gente
Tricase - presicce. Crescita e professionalità sotto gli occhi di tutti. Auguri
Tricase. 20 anni col vento in poppa
RACALE
LucuGnano - Tricase Cari amici de Il Gallo, sicuramente in 20 anni sono successe tante cose nel nostro paese ma tante altre ne sono successe nel nostro Salento. Grazie a voi abbiamo potuto avere le notizie che riguardavano il nostro territorio e voi siete stati i primi a farlo con un free-press, porta a porta. Siete entrati nelle nostre case e nelle nostre aziende per tenerci aggiornati su tutto. Evidentemente se oggi festeggiamo con voi i vostri 20 anni di attività, vuol dire che lo avete fatto bene con passione e professionalità… Auguri al direttore Luigi Zito e a tutto lo staff de Il Gallo. Cordialmente, Leonardo Nuccio
Vi auguriamo di continuare con questa grande avventura che si chiama “Il Gallo” e, soprattutto, di mantenere e anzi accrescere il contatto con il nostro territorio, in un contesto storico pieno di trasformazioni com’è quello attuale. Siamo certi che la Vostra professionalità e disponibilità sarà foriera di nuovi e importanti successi e continuerà a creare valore culturale , soprattutto, per la comunità . Con stima e amicizia Stefano, Sergio, Simone Lupo
TRICASE Passato glorioso e limpido futuro. Auguri a il Gallo, essenza dell’informazione
TRICASE Venti anni di notizie e vitalità. Auguri a “il Gallo” che come il buon vino più passano gli anni e più...
TRICASE
Una scommessa vinta ha sempre un gusto meraviglioso. Felice futuro
Ringraziamo tutti coloro che hanno voluto scriverci per farci gli auguri. Per comprensibili questioni di spazio, su questa pagina pubblichiamo solo alcune delle mail ricevute dai nostri inserzionisti
Depressa - surano Tricase
Per la gente e tra la gente: professionalità, originalità e puntualità. Vi auguriamo di continuare a crescere per i prossimi 100 anni
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l’iniziativa
Ruffano con i Piedi per Terra Terza edizione. Riflettori su biodiversità e risorse culturali
del territorio. Gara all’ultimo respiro per i Mangiafriseddhe
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on i Piedi per Terra” è una manifestazione che ha l’obiettivo di riaccendere i riflettori su biodiversità e risorse culturali del territorio. La terza edizione, organizzata dal Comune di Ruffano, assessorato all’Agricoltura e Commercio, si terrà sabato 23 luglio con la partecipazione attiva del mondo associativo locale. Con la presenza e il contributo accademico di Rita Accogli dell’Orto Botanico dell’Università del Salento, si avrà la possibilità di percorrere un itinerario sensoriale tra le erbe spontanee e le biodiversità del territorio; Aldo Maria Reho, promotore della “DOP patata novella di Galatina”, ci racconterà la sua l’esperienza imprenditoriale, esempio di come una possibilità agricola locale possa divenire una leva di sviluppo commerciale per un intero territorio. “Riportiamo in piazza una manifestazione ricca non solo di momenti ludici ma concretamente tesa a raccontare, attraverso seminari, laboratori e stand espositivi, il tessuto culturale, rurale e artigianale, di un entroterra complesso e affascinante”, così l’assessore Massimo Cantoro, con delega all’Agricoltura e Commercio, ha riassunto lo spirito che anima “Con i Piedi per Terra”. “L’iniziativa grazie al contributo dell’associazionismo locale”, continua Cantoro, “è anche, e soprattutto, il cantiere di un innovativa esperienza culturale, rurale e artigianale che, investendo nella diffusione nella cultura della sostenibilità e della solidarietà, prova a tradurre le difficoltà di un momento storico in un occasione di coesione solidarietà e crescita collettiva. Quest’anno”, spiega l’assessore, “abbiamo scelto di mostrarci nel periodo estivo affinché ci possa apprezzare anche chi solo per pochi giorni frequenta occasionalmente e con spensierato vagare estivo il nostro paese”. Ruffano in questa occasione, ripescando dalle proprie più profonde tradizioni, troverà lo spazio ideale per rilanciare una presenza gastronomica tanto po-
il Sindaco russo: “Vetrina Salento, ruffano in prima fila”
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polare quanto affascinante: “la friseddha”, con un laboratorio, stand di assaggi e degustazione, ed una gara all’ultimo respiro di “Mangiafriseddhe”. L’evento vivrà su un palcoscenico di rara suggestione: la bellissima e centrale piazza IV Novembre nei cui angoli e scorci più caratteristici ospiterà musica, performance di artisti di strada, laboratori sul riuso/riciclo, una pinacoteca sotto le stelle, una rappresentazione di antichi giochi del passato, il mercatino degli antichi mestieri e il mercatino rurale a km 0.
iù volte ho sentito dire che una delle ragioni del boom turistico del Salento è la varietà di eventi, a tema il più delle volte enogastronomico, che vengono organizzati nei paesi dell’entroterra. Sono eventi che incuriosiscono il turista e che gli consentono di toccare con “mano” (o meglio, stavolta, con i “piedi”) i prodotti della nostra terra. Anche Ruffano ci mette del suo in questo svelarsi del territorio, organizzando fiere, mostre, sagre e quant’altro impreziosisce l’estate salentina. L’elenco sarebbe lungo, però mi piace ricordare innanzitutto la mostra mercato, con annesso percorso enogastronomico in occasione dei festeggiamenti in onore di San Rocco dal 13 al 18 di agosto, con il clou della Notte di San Rocco del 15 di agosto, ed altri appuntamenti quali la sagra delle magnalonga e del convento il 9 di agosto. Ma poi, non posso sottacere altre manifestazioni che mirano a destagionalizzare il turismo, prima fra tutte “Natale per le vie del Borgo”, insieme con l’apoteosi del peperoncino a settembre, nella due giorni che va sotto il nome di “Maru”. In questo contesto si inserisce l’evento “Con i piedi per terra”, in cui i turisti, e non solo, avranno occasione di apprezzare le eccellenze della nostra terra, frutto del paziente agire quotidiano, nel solco di una tradizione che non va dietro le regole del mercato (produrre tanto ed in fretta), bensì esaltando la genuinità del prodotto a km zero, distanza che si percorrere a piedi, anzi con “i piedi per terra”. Carlo Russo
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l’intervista
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Tricase
Coppola: “Così chiudo i miei 16 anni”
di Giuseppe Cerfeda
Siamo ai saluti. “È stata una fatica immane, sia fisica che mentale, ho paura di essere invecchiato
ben più dei 15 anni trascorsi. Confermo: non mi ricandido”. Cosa dovremo aspettarci fino a giugno 2017
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onostante proprio da queste colonne Antonio Coppola avesse annunciato la sua volontà di non ripresentarsi alle prossime elezioni continuano a rincorrersi voci riguardo una sua nuova candidatura: “Sono 15 anni che sto in prima fila”, taglia corto il sindaco, “e non nascondo che è stata una fatica immane. sia fisica che mentale. Ho paura di essere invecchiato ben più dei quindici anni trascorsi. Confermo la mia intenzione di non ricandidarmi”. Ha provato ad immaginare cosa potrà avvenire dopo? “Mi lascia perplesso che non ci siano dei gruppi ben identificati con un progetto preciso. Sento parlare di alcune ipotesi di candidatura ma si tratta più che altro di iniziative di carattere personale, mentre i partiti paiono in profonda crisi”.
su pd e 5 steLLe A proposito, dopo tutto quanto avvenuto, si può immaginare quantomeno una convivenza Coppola-PD? “È impossibile!”, replica lapidario il sindaco. Poi, tornando a parlare più in generale dei movimenti politici, Coppola dice che “si comportano come se fossero in fase di smobilitazione. C’è una incapacità di coinvolgimento dei cittadini o, forse, è addirittura una scelta strategica: mi viene da pensare che più l’elettore sia estraneo alla politica più sia condizionabile. Che poi vada a votare il 50% degli aventi diritto pare non importi a nessuno. Anzi…”. I 5 Stelle possono davvero invertire la tendenza? “Non mi fido molto della cosiddetta base virtuale: molte delle candidature si basano su un consenso di 2-3cento persone. Il rigetto della maggior parte dei non addetti al lavori nei confronti della politica resta. Comunque le elezioni locali, soprattutto nei piccoli centri, sono molto diverse da politiche, regionali, ecc. Si basano molto sul rapporto diretto elettore-candidato e se non si va a chiedere al parente, all’amico, al conoscente, il voto non arriva. La sfiducia nei partiti può anche incidere ma solo in minima parte:, l’indice di penetrazione del Movimento 5 Stelle tra l’elettorato non mi sembra diverso da quello dei simulacri dei partiti rimasti”. Che fine farà il gruppo che l’ha sostenuta in questi anni? Qualcuno potrebbe essere candidato sindaco tra un anno? “Credo che i sintomi di stanchezza credo non riguardino solo il sottoscritto. Ciclo finito? Non so, valuteremo. Piuttosto la cosa che mi intristisce è constatare che non esiste un passaggio generazionale. Chi ha 10-15 anni meno di noi è completamente disinteressato alla politica. Forse anche perché il 40enne di oggi, in molti casi, ancora si chiede cosa dovrà fare da grande. E poi, forse, anche perché l’eventuale elezione comporterebbe un dispendio di energie e di tempo da distogliere dalla propria attività professionale. Così non si riescono ad individuare persone che vogliano fare della politica un fine di vita a medio termine, considerandolo anche un impegno sociale. Coloro che restano attori protagonisti della vita politica cittadina (chiaro il riferimento al golpe nel Pd ed alla scelta di Ernesto Abaterusso e Salvatore Piconese di accettare il tesseramento dell’ex avversario Nunzio Dell’Abate) oggi mi sembrano degli alchimisti che pensano di alterare gli equilibri solo entrando in un
partito e soverchiandone le gerarchie Se in questo modo pensano di aver condizionato l’elettorato si sbagliano, il loro non è altro che uno stucchevole balletto null’altro che un balletto di un teatrino che interessa davvero a pochi”.
iL porto - museo Cosa troverà nel 2017 chi arriverà dopo di lei? “Parto da Tricase Porto per dire che il modo con cui si è intervenuti dovrebbe essere preso ad esempio. Basta fare una passeggiata alle grotte di sabato sera e ricordarsi com’era appena tre anni fa per rendersi conto della trasformazione. Stesso discorso vale per l’Avamposto Mare che è diventato un centro internazionale di riferimento per gli sviluppi sostenibili nel Mediterraneo. Il modello di sviluppo locale che sta cercando di mantenere sul territorio i giovani, valorizzando le tradizioni e facendo in modo che possano continuare ad essere vitali è la strada giusta. Faccio l’esempio delle Mamme del Borgo: è meraviglioso che le mogli dei pescatori siano riuscite a riunirsi, metter su un eccellente progetto si street-food e poi siano chiamate a girare l’Italia e spiegare agli altri come si fa. La scelta giusta è stata fare del porto, invece di una megastruttura dove far ancorare per 20 giorni megaimbarcazioni che in termini pratici non portano nulla, un porto-museo fonte di sviluppo come dimostrato dai risultati ottenuti. Potrei citare anche il Salento International Film Festival che abbiamo sentitamente sostenuto e fatto tornare a Tricase, il Festival Letterario Armonia e tante altre iniziative ci hanno consentito di allacciare relazioni, anche internazionali, e per piccoli numeri hanno portato incremento della presenza turistica qualificata e non chiassosa. Tutte i nostri alberghi, i nostri B&B hanno fatto il pienone”.
avanti coL compostaggio Non si può certo dire, però, che questo abbia risolto l’enorme vuoto di occupazione che c’è sul territorio. “Purtroppo non dipende da Tricase, dalla Provincia o dalla Regione ma da strategie più generali. Quello che noi possiamo fare è intervenire sui piccoli numeri, cercando di non far danni. In quest’ottica rientra anche il progetto dell’impianto di compostaggio per il quale ci è stato aumentato il finanziamento da un milione e 600mila a due milioni di euro”. Progetto che ha provocato tante polemiche e continua a far discutere… “Mi lascia perplesso il fatto che a Tricase ci sia sempre una reazione di pancia, qualunque cosa si faccia. È accaduto lo stesso a Tricase Porto quando abbiamo
presentato il progetto per rifare il muretto e subito è arrivata una raccolta firme per fermarci. Pensate se avessimo ancora quella bruttura di qualche anno fa… Oggi presentiamo l’idea di un impianto di compostaggio già accolta dalla Regione (il settore oggi dipende dal Commissario straordinario dopo lo scioglimento delle Ato) e dopo un primo generale consenso c’è qualcuno che si mette a raccogliere firme facendo disinformazione e paventando inesistenti spettri di catastrofi ambientali. Il progetto comunque va avanti: non si farà più nei capannoni dell’ex opificio Adelchi (“Già venduto all’asta ed i cui costi per l’adeguamento sarebbero stati troppo alti”), ma in un terreno della stessa zona industriale. Il Commissario sta predisponendo delle soluzioni di fattibilità per il nuovo bando”. Tempi di realizzazione? “Se non si vorrà perdere il finanziamento, i lavori dovranno essere ultimati entro dicembre 2018”. Quella del ciclo dei rifiuti sembra un’opportunità nella quale lei crede ciecamente. “Stiamo lavorando per riuscire a far convergere su Tricase tutto il trattamento del riciclabile non escludendo anche quello proveniente dall’elettronica come avviene da altre parti. Se riuscissimo a far convergere su Tricase il ciclo di tutta l’Aro avremmo fato un bene enorme alla comunità ed in più avremmo trovato possibilità di occupazione redditizia sul territorio con materia prima che costa zero. Se riciclo cartone, i cavi elettrici, le bottiglie di vetro, il ferro, non inquino e creo reddito ed occupazione. Perché non pensare anche a questo nella zona industriale?”.
Zona Lama ed acait A meno di un anno dalla fine dell’ultimo mandato cos’altro ci dovremo attendere? “Innanzitutto il parco cittadino della Zona Lama: è concluso l’accordo con la Regione per la riqualificazione dell’area e quello con i proprietari dei terreni con cui siamo alle firme. Vorrei approvare il progetto definitivo, pubblicare il bando ed iniziare i lavori al massimo entro l’autunno di quest’anno”. E poi c’è il chiodo fisso ACAIT. “È il mio cruccio. Ok attingere a finanziamenti ma dovremo fare anche in modo che all’interno ci siano delle attività autosostenibili per farne un luogo vivo e produttivo, non solo di memoria”. Strade disastrate su tutto il territorio comunale: si farà qualcosa? “Abbiamo richiesto un mutuo per 850 mila euro di cui una quota parte servirà per il rifacimento di piazza Castello a Tutino e la sistemazione di piazzetta San Nicola a Sant’Eufemia. Contiamo di utilizzare per la sistemazione delle strade almeno 400mila euro entro l’anno”. Se dovesse indicare, anche dal suo gruppo, il prossimo sindaco di Tricase, ce l’avrebbe un nome? “A miei lo dico sempre: la politica è un vizio, come quello del fumo; sai che fa male ma non riesci a smettere. Ma se proprio decidi di lasciare non devi più toccare una sigaretta, altrimenti ci ricaschi… questo per dire che se decido di uscire lo faccio definitivamente. Se dovesse essere qualcuno del mio gruppo non potrei che esserne felice, ma non sarò io a dare indicazioni in questo senso. Quello che mi piace ribadire è la validità del nostro progetto e la passione con cui lo abbiamo portato avanti. Altri invece trascorrono il loro tempo a gettare fango sulla città”.
“Dell’abate? Getta fango sulla città: è come il marito che si castra per fare dispetto alla moglie”
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olti di sorpresa dalla scudisciata, non possiamo esimerci: cosa intende? “Qualcuno pensa che parlare male del proprio paese gli garantisca un ritorno politico: sbaglia! Apparire sui social dicendo che Tricase è all’82° posto per la raccolta dei rifiuti (il riferimento è ancora una vota al consigliere di opposizione Nunzio Dell’Abate, Ndr) è non solo falso ma anche fuorviante. Quel dato era riferito alla crescita della differenziata nell’ultimo anno: Tricase aveva già ottimi, e sottolineo ottimi, numeri l’anno scorso e, rispetto a 12 mesi fa, aveva poco da migliorare. Altri, invece, avevano percentuali bassissime e sono stati costretti ad un miglioramento sensibile. Tra i Comuni più grossi solo Maglie ha fatto me-
glio: dire che siamo 82imi in provincia nella differenziata vuol dire o essere in cattiva fede o non averci capito nulla. E poi a parlar male del proprio paese si somiglia sempre di più al marito che si castra per far dispetto alla moglie!!!”. Coppola affonda il colpo sull’eterno rivale: “Ha proceduto per 4 anni con denunce a tutti i livelli: dal giudice di pace fino al ministro Alfano, all’agenzia nazionale anticorruzione, alla Procura della Repubblica, al Prefetto, la Ministero della Funzione Pubblica… La giustizia in Italia non è molto veloce, ma pian piano le sue denunce stanno andando in archivio senza neanche arrivare in giudizio. Tutte queste azioni a demolire, però, ci hanno portato ogni volta sulla stampa facendoci apparire come
una città di malaffare in preda a qualche famiglia mafiosa quasi fosse Gomorra. Perché, invece, non si sottolinea che a Tricase viviamo una situazione di legalità difficile da trovare in altre parti? Il danno in questo modo lo si fa alla città, non a Coppola. Chi lo sa, forse a conclusione degli iter processuali, tutti i cittadini dovrebbero chiedergli i danni di immagine... Sono stato denunciato nel 2012 per aver autorizzato una pedana di 4 metri quadri al Bar Dell’Abate”, conclude Coppola, “l’istruttoria è ancora pendente forse perché ritenuta di scarsa rilevanza: ciò autorizza qualcuno a dire che a Tricase il sindaco, la giunta e i funzionari sono inquisiti presso la Procura della Repubblica... Ma che senso ha?!”.
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pummarò
riceviamo & pubblichiamo
Due-tre idee per la dignità dei lavoratori
Le proposte. Al sindacato: un fondo di
garanzia per integrare le paghe, un euro per ogni iscritto ed è fatta. I Comuni dove si fa la raccolta ospitino i lavoratori nelle case abbandonate dei loro centri storici. E la Chiesa dedichi loro una percentuale dell’8x1000
La
stagione della raccolta dei pomodori è appena cominciata. Già si intravedono gli attori sulla scena, sempre quelli, a recitare il ruolo cui sono abituati: i lavoratori, quasi sempre extracomunitari (ma anche di casa nostra: ricordate gli anni scorsi quante madri di famiglia uccise dal sole fra i filari dei tendoni a fare l’acinino?). I sindacalisti parolai, i “caporali” famelici, i politici ansiosi di visibilità, le istituzioni a promettere che qualcosa si farà sotto l’aspetto normativo (e si è fatto, ma sulla carta), i ghetti maleodoranti che il caldo rende dei lager o dei gulag, gironi infernali. E non mancheranno i soliti scoop di reportage sempre uguali tesi a far leva sui sentimenti della gente. Fra poco cominceremo a leggere le storie
di sfruttamento disumano, i caporali che presidiano come volgari kapò o vopos, le giornate di lavoro interminabili sotto il sole feroce di 40 e passa gradi, la giornata di pochi euro su cui poi alcuni fanno la cresta per un bicchiere d’acqua o un misero giaciglio. Sempre le stessa pantomima ormai da decenni. Tant’è che le cronache dei giornali o delle tv (magari arriva anche Giletti a corto di finti ciechi e furbetti del cartellino) si potrebbero riproporre cambiando la data. Uno dei limiti della nostra cultura cattolica e idealista è il lamento, l’umanitarismo peloso, il pietismo sudicio che poi lascia immutato lo status quo. E’ un po’, alla lontana, quello che Sciascia definì, con un’immagine terribile, “i professionisti dell’antimafia”: si piange e si strepita quando il regista batte il ciak, e poi via
l’abito di scena e tutti a casa che passa l’ultimo autobus e c’è la partita dell’Italia. Ci vuole, al contrario, un approccio razionale, positivista, mettendo giù qualche idea per dare una volta per tutte dignità ai lavoratori stranieri e italiani (le donne che salgono su una corriera sgangherata alle 3 di notte) dei campi e anche alla terra che li ospita e che ha bisogno del loro lavoro così come la Svizzera di “pala, picu e cariola” dei nostri padri. “E tu, come faresti?”, suggeriva di chiedere Whilelm Reich a chi si fa bello con le parole, illuminandosi d’immenso. Ecco allora qualche piccola idea. Perché il sindacato, invece di cadere dalle nuvole, come se vivesse su Marte e non sapesse ciò che avviene sotto i suoi occhi, non si inventa un fondo di garanzia per integrare le paghe giornaliere dei raccogli-
Tricase: la festa di Caprarica Ricorrenza estiva. In onore di Sant’Andrea, cui nel rione tricasino sono dedicate una chiesa, una piazza ed una statua D’inverno la fiera, d’estate la festa. Nelle calde serate di luglio la comunità di Caprarica del Capo (Tricase) si ritrova in piazza per onorare Sant’Andrea. La proiezione estiva della ricorrenza del 30 novembre, quando in piazza Sant’Andrea viene accesa la caratteristica focareddha, è la festa ricca di appuntamenti religiosi e civili. Nel cuore della frazione tricasina si respira la fede per l’Apostolo tutto l’anno: nella piazza che prende il suo nome, si ergono la colonna con la sua statua e, di fronte, l’antica chiesa, appunto, di Sant’Andrea. Eretta tra il 1792 ed il 1795, la chiesa parrocchiale ha vissuto, nel 2013, un corposo restauro a quasi 200 anni dalla sua apertura al culto, datata 1814. Come da tradizione, al suo interno si terrà il triduo di preparazione alla festa martedì 19, mercoledì 20 e
giovedì 21, con i rosari delle 18,30 e le sante messe delle 19. Mercoledì 20, anche l’adorazione eucaristica alle ore 20. Venerdì 22 messa mattutina alle 9. In se-
rata, funzione alle 19 e poi processione con la statua del santo. Le principali vie percorse saranno: via Leuca, via Apulia, piazza Crocefisso, piazza Padre Pio e via Vittorio Emanuele, con rientro in piazza Sant’Andrea. Anche sabato 23 le sante messe si terranno alle 9 ed alle 19. Il programma civile invece, tra appuntamenti e stand gastronomici, addolcirà le serate dell’intero weekend a partire da venerdì 22 quando, alle 22,30, salirà sul palco per lo spettacolo di musica italiana il Festival Bar Italia. Sabato 23, in serata, sarà la volta dei fuochi d’artificio a cura della ditta Fireworks Salento. Mentre domenica 24, dalle 20,30, andrà in scena la commedia a due atti “Sant’Antonio da Padova Uomo della Misericordia”, in collaborazione con Anteas e Tricasèmia.
Galatina è #lapoesiadeiluoghi laboratorio #lapoesiadeiluoghi continua ad ammaliare Galatina. Si tratta di un progetto integrato di Il poesia e cultura locale, nato da un’idea di Nico Mauro, Econauti e Calliope Comunicare Cultura, e giunto, quest’anno, alla seconda edizione sotto la direzione artistica di Davide Rondoni. Con l’obiettivo di
mettere in risalto la poesia insita nelle tradizioni di una città, nei suoi luoghi, nei suoi talenti artistici e manifatturieri, così come nelle sue produzioni, il programma dell’evento dà appuntamento a venerdì 8 luglio presso il Museo “Cavoti”, in piazza della cultura. Qui, alle 10, si terrà il primo laboratorio di poesia della giornata, seguito da quello pomeridiano delle 18, presso la Cattedrale di San Pietro e Paolo. In serata, alle 21, il documentario “L’ultimo temporale”, un percorso di antropologia visuale a cura Meditfilm, nel chiostro del Palazzo della Cultura. Sabato 9 ritrovo nella Basilica di Santa Caterina, in piazzetta Orsini, per l’ultimo dei laboratori di poesia. Alle 21 la serata conclusiva in piazza D. Alighieri con il poeta Gianfranco Lauretano, e la premiazione del concorso fotografico “La poesia dei luoghi”. Il tutto, sulle note dell’arpista Elisabetta Polo e la voce di Marta Miceli.
tori di pomodori, angurie, uva e quant’altro? Un euro per ogni iscritto ed è fatta. Meno di un caffè. È troppo? E perché i Comuni dove si fa la raccolta non ospitano i lavoratori nelle case abbandonate dei loro centri storici? Ma anche la chiesa di Francesco, così rivoluzionaria, che mal sopporta il lusso di qualche prelato (“il pastore deve avere addosso l’odore delle sue pecore”, “il sudario non ha tasche”) potrebbe darsi una mossa in senso militante, come fa con successo nel III mondo. Per esempio, usando una percentuale dell’8x1000 in soccorso della “giornata” dei nostri fratelli contadini improvvisati. Barboni e tossici, prostitute e sfigati va bene, ma anche “Pummarò” chiede pane e cittadinanza, diritti e dignità. Francesco Greco
Poggiardo: un Ducato per l’angelo custode
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Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio per i Servizi Sociali dell’Ambito di Poggiardo, Fernando Antonio Minonne, ha consegnato in comodato d’uso gratuito all’associazione di volontariato “L’Angelo Custode” il Fiat Ducato acquistato con un finanziamento di 35.474,84 euro ottenuto grazie al Bando pubblicato dal G.A.L. Terra d’Otranto nell’ambito del programma Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013 Fondo F.E.A.S.R. L’automezzo, idoneo al trasporto di diversamente abili su carrozzina, verrà utilizzato dall’associazione per garantire la mobilità per i soggetti svantaggiati (disabili, anziani, individui in stato di bisogno etc.) che sarebbero impossibilitati a raggiungere i luoghi di studio e di interesse didattico-culturale presenti nel territorio dell’Ambito e non, in conformità a quanto previsto dal Piano Sociale di Zona. “Per noi è importante essere proprietari di un automezzo per il trasporto di disabili”, afferma il Presidente Minonne, “poiché ciò garantirà questo servizio negli anni. Siamo soddisfatti anche perché è stata premiata la nostra capacità di intercettare risorse extra rispetto a quelle che l’Ambito ha in dotazione annualmente”.
tricase: torna il club dei Piccoli lettori
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uovo corso del Club dei Piccoli Lettori di Pasquale Santoro a Tricase: inizierà lunedì 11 luglio dalle 9,30 alle 11 e si concluderà venerdì 12 agosto. L’intero corso, completamente gratuito, si svolgerà nella Sala del Trono di Palazzo Gallone ed è patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Tricase. I moduli per le iscrizioni possono essere ritirati e consegnati nella sede della Biblioteca Comunale di via Micetti. Possono iscriversi tutti i bambini e le bambine dai 7 ai 12 anni.
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appuntamenti
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Luglio è voglia domenica 10
sabato 9
luglio
ANDRANO. Via del Mare, ore 19, grest: serata finale CANNOLE. Vecchio Borgo, Art’oiu, dall’olio su tela all’olio su tavola: convegni cucina tipica, esposizioni, artisti di strada, scuole di ricamo, ecc. CASTIGLIONE (Andrano). Piazza della Libertà, ore 20, Casa della AgricUlture Tullia & Gino, Il Pane e le rose, l’autoproduzione e il baratto per alimentare il senso dello stare insieme: ore 20, dialogo con il poeta paesologo Franco erminio; ore 21,30, cena di comunità il ricavato finanzierà la Notte Verde; alle 22, Francesco Minonne presenta la v edizione della notte verde; alle 22,30, concerto di angelo urso CASTRO. Piazza Perotti, ore 21, Sinenstesia, saggio di danza GAGLIANO. Piazza San Rocco, ore 7, Gagliano Pulita, giornata ecologica Piazza San Rocco, ore 21, Il Piccolo Principe, spettacolo di ginnastica ritmica GALATINA. Quartiere fieristico, salento Beer village (fino all’11), nel Salento le migliori birre d’Italia e del mondo; in serata roy paci accompagnato da More No Limiz e MasterT; a seguire selezioni di Dj Spike (Boomdabash) e le musiche di Alessandro Gallone, Misga e Blow Up Party CURSI. Festa Madonna dell’Abbondanza; 21,30, Balla italia, 100% musica italiana & Vintage Live Band MARTIGNANO. sagra dell’insalata grika e della salsiccia (fino all’11); sul palco di Largo Calvario, ta Koràssia e stella grande in concerto MATINO. Villa comunale, ore 20, E…state in corte 2016, musica, teatro, sport, enogastronomia e artigianato MERINE (Lizzanello). sagra te lu ranu (dall’8 e fino al 10) MONTESARDO (Alessano). Festa di sant’antonio (anche il 10)
MURO LECCESE. Festa santa marina (fino al 12), antonio castrignanò in concerto OTRANTO. In mattinata, nuoto in acque libere, 4° Trofeo AICS SnalseaMare d’Otranto. Fossato del Castello, ore 20,30, saggio di danza del Dancing Center PRESICCE. Municipio presso ex Convento San Giovanni Battista, ore 20, rassegna, Libri… da degustare: assaggi vini della Cantine Due Palme; presentazione libro, L’amore a due passi, Valeria Bisanti dialoga con l’autrice catena Fiorello SCORRANO. Festa santa domenica (dal 5/7): dalle 18 ritmo e divertimento con la Be-dixie Jass Band; centro storico, dalle 18 alle 20, M’illumino di gusto, vetrina dell’artigianato agroalimentare d’eccellenza; piazza Vittorio Emanuele, ore 21, Fontane danzanti cazacu’s; Largo Maria d’Ungheria, dalle 22, reconnè dada in concerto e, a seguire, rock e new wave anni ’80 con i 2080 sebymic SURANO. sagra del rustico leccese; musica popolare salentina con gli ionica aranea TRICASE. Corso di storia delle tradizioni popolari “cultura, storie paesaggio” organizzato da Liquilab in collaborazione con il dipartimento di storia, società, studi sull’uomo dell’università del salento: ore 9,30, seminario: Antropologia della cucina con Francesco marano dell’Università della Basilicata; alle 12,30, dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura tricasino Sergio Fracasso, degustazione, Poveri ma buoni: i piatti tipici di Tricase, con la partecipazione di rita accogli dell’Orto Botanico dell’Università del Salento e di maria assunta piscopiello, dott.ssa in Scienze Gastronomiche TUGLIE. Piazza Garibaldi, Tuglie Incontra: ore 20,30, Monica Caradonna intervista Fabio canino autore di Rainbow Republic; dalle 22,30 il giornalista Mauro Giliberti intervista massimo giletti
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GALATINA. Quartiere fieristico, salento Beer village (fino all’11), nel Salento le migliori birre d’Italia e del mondo; in serata dancehall giamaicane LECCE. Piazza Sant’Oronzo, dalle 16, Free Hugs Day, giornata degli abbracci MARTIGNANO. sagra dell’insalata grika e della salsiccia (fino all’11); sul palco di Largo Calvario, alla Bua in concerto MURO LECCESE. Festa santa marina (fino al 12). Dalle 7,30 mostra mercato di avicoli, ornamentali e animali da cortile; nel corso della mattinata, Piccante in fiera, gara di resistenza al peperoncino; ore 20,15, processione PORTO CESAREO. palio di porto cesareo: ritrovo alle 17,30 in piazza N. Sauro; ore 19 inizio gare SPECCHIA. Piazza del Popolo, Festa del mandorlo: per tutta la giornata VI estemporanea di pittura, Il Centro Storico - Visioni e Cromatismi; dalle 21, degustazioni prodotti dolciari soprattutto a base di pasta di mandorla, musica con il gruppo folkloristico agorà, le magie del mago alex e giochi gonfiabili per i più piccini
martedì 12
CASTRO. Piazza Perotti, ore 21, Freaky masters, music live band MURO LECCESE. Festa santa marina, ore 20, piazzale della Chiesa, messa di ringraziamento alla santa TUGLIE. Piazza Garibaldi, Tuglie Incontra: ore 20,30, presentazione libro, Mollato cronico, di Francesco sole; alle 21,30, reading artistico con i versi del poeta siriano nizar Qabbani, interpretato da nabil Bey (Radiodervish) e massimo colazzo
mercoledì 13 lunedì 11
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ALESSANO. Libreria Idrusa ed enoteca Gusto DiVino, ore 21:, presentazione libro, L’amore a due passi, incontro con l’autrice catena Fiorello MURO LECCESE. Festa santa marina; 21,30, vento dell’est, cover band Nomadi; cabaret con pino campagna MARTIGNANO. sagra dell’insalata grika e della salsiccia; sul palco di Largo Calvario, io, te e puccia in concerto TUGLIE. Piazza Garibaldi, Tuglie Incontra: ore 20,30, proiezione documentario, Io ci provo quando il teatro entra in carcere, di Lara Napoli e Alessandro Salvini; alle 21,30, incontro con l’ex campione della Juventus e della Nazionale Franco causio per parlare del suo libro Vincere è l’unica cosa che conta
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ANDRANO. Marina, Località Botte, ore 21, animazione per bambini (anche il 21); ore 22, Balli di gruppo per adulti con Aurora Dance (anche il 21) CASARANO. Giardini William Ingrosso, Festa della pizza (fino al 17); ore 22, alla Bua in concerto CASTRO. Giardinetti di Piazza Dante, ore 18, drink a Book. Piazza Dante, ore 21, dove c’è musica in tour… TRICASE. Villaggio Arcobaleno, ore 19,30, Festa di benvenuto per i Bambini saharawi TUGLIE. Piazza Garibaldi, Tuglie Incontra: ore 20,30, presentazione libro, L’amore a due passi, di catena Fiorello; dalle 22,30 dialogherà con l’autrice rita dalla chiesa TORRE VADO (Morciano). Porticciolo, ore 21,30, Luigi mariano in concerto
sotto l’ombrellone
9/22 luglio 2016
di divertirsi giovedì 14
giovedì 21
ANDRANO (Marina). Località Botte, ore 21,30, school of rock, concerto scuola di musica moderna CASTRO. Giardini William Ingrosso, Festa della pizza (fino al 17); dalle 20,30, palestra Budokai, esibizione training e zen; a seguire, cabaret con ciakky LECCE. Piazza Libertini, dalle 18, Festival dello street Food di qualità (fino al 17) TRICASE. Atrio Palazzo Gallone, ore 21, incontro con edoardo albinati, finalista Premio Strega 2016 col libro La scuola cattolica. Corte S. Nicola (Sant’Eufemia), ore 21, musica classica e arie d’opera con M° Giovanni Calabrese, mezzo soprano Serena Scarinzi, tenore Carlo Losito e partecipazione del Kiss Ensamble
venerdì 15
sabato 16
luglio
ANDRANO. Festa madonna del carmine CASARANO. Giardini William Ingrosso, Festa della pizza (fino al 17); dalle 20,30, Galà di Scarpette Rosa; a seguire, pizzica con i mariglia CASTRO. Centro storico, Largo Congrega, ore 18,30, Associazione castro puoi volare in collaborazione con Associazione ulia te cantu, Il rito del tarantismo da male culturale a simbolo identitario. Piazza Perotti, ore 21, Associazioni castro antica e castro medievale, Festa dei sapori tipici SAN FOCA (Melendugno). Lido San Basilio, 22,30, opening mamanera TORRE DELL’ORSO (Melendugno). Piazza S. D’Acquisto, 19,30, il villaggio di alba mediterranea TRICASE. Piazza Pisanelli, ore 21, Arte in Movimento, saggio di danza scuola Vittoria Dance. Corte S. Nicola (Rione S. Eufemia), ore 21, musica classica con il m° sergio de Blasi al clavicembalo accompagnato dall’Archi Quartet TRICASE Porto. Borgo Pescatori, dalle 19,30, Le mamme del Borgo, ristorante diffuso di comunità MATINO. Festa madonna del carmelo; 21,30, musica e balli con la vintage Live Band e cabaret con Waldo & cino
venerdì 22
luglio
ANDRANO. Atrio Castello, ore 20,30, presentazione libro Il tratturo. Il lungo viaggio della transumanza di Barbara Sansonetti CASTRO. Giardinetti di Piazza Dante, ore 20, drink a Book. MARINA SERRA (Tricase). Rotonda, ore 22, Luglio summer music Festival, Africa Sound Sud in concerto SANT’ANDREA (Melendugno). Largo Voltaire, 22,30, moods in concerto TORRE DELL’ORSO (Melendugno). niurumaru Wine Festival (fino al 24): Lungomare Matteotti, ore 22,30, mino de santis in concerto TRICASE. Piazza Sant’Andrea, ore 22,30, Festa di sant’andrea, Festival Bar Italia
Contaminati dal gusto Tricase Porto. Venerdì 15 un mix di sentori idilliaci per la “Notte dei Sensi”
M
luglio
ANDRANO. Marina, Località Porto, ore 22, concerto Bundless ska project BORGAGNE (Melendugno). Festa madonna del carmine CASARANO. Giardini Ingrosso, Festa della pizza (fino al 17); dalle 20,30, show di Studio Danza; a seguire, celentarock CASTIGLIONE (Andrano). Parco Renata Fonte, ore 21, dream dance: danzando sotto le stelle, liscio e balli di gruppo CASTRO. Piazza Dante, ore 18, dj set GAGLIANO. Piazza San Rocco, ore 21, proiezione film, Mi rifaccio il trullo, con la presenza di uccio de santis (Mudù) MARINA SERRA (Tricase). Rotonda, dalle 22, Luglio summer music Festival, The Crickets in concerto ORTELLE. Parco San Vito, dalle 19, Fiera di san vito d’estate (fino al 17) , degustazioni del maialino Or.Vi., artigianato artistico e musica OTRANTO. Borgo antico, Cultura per Otranto, voce del verbo essere, a cura del giornalista e scrittore roberto crotoneo (fino al 17) TRICASE. Mamma Li Turchi, La notte dei sensi (vedi articolo a destra): degustazione del sigaro Montecristo, buon rum agricol e fresche dolcezze artigianali TUGLIE. Piazza Garibaldi, Tuglie Incontra: ore 20,30, presentazione libro, Kalopolis, di ada Fiore; dalle 22,30 antonio mazzi (Don Mazzi) dialogherà con il direttore di Famiglia Cristiana, antonio sciortino
luglio
ANDRANO. Atrio Castello, dalle 20, trip-porta d’oriente , performance teatrale OTRANTO. Castello Aragonese e Cattedrale, ore 20, m° salvatore accardo in concerto (anche 22 e 23) SAN FOCA (Melendugno). Corte Camoro, 21,30, gardenia in concerto TRICASE. Palazzo Gallone, Sala del trono, ore 19, presentazione calendario sagre del capo di Leuca; a seguire, convegno, L’economia collaborativa applicata agli eventi del Capo di Leuca come input di crescita e sviluppo del territorio. Palazzo Gallone, ore 21, Festa della musica 2016
luglio
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ilgallo.it
domenica 17
luglio
ANDRANO. Atrio Castello, ore 20,30, presentazione libro Il paese della rosa peonia di Federica Murgia CASTIGLIONE (Andrano). Parco Renata Fonte, ore 21, spettacolo di danza CASARANO. Giardini William Ingrosso, Festa della pizza; dalle 20,30, esibizione sculta Victory Dance; a seguire, il concerto dei vento del sud CASTRO. Piazza Perotti, ore 21, Associazioni castro antica e castro medievale, Festa dei sapori tipici GAGLIANO. Piazza San Rocco, ore 21, compagnia teatrale i Lupi, Lisistrata di Aristofane TRICASE. Piazza Cappuccini, ore 21,30, Karaoke vintage, La Musica è immortale Piazza Pisanelli, ore 21, La ritmica e le piccole stelle, saggio di danza scuola Catarsi Corte S. Nicola (rione S. Eufemia), ore 21, concerto rock, scuola musicale W.A.Mozart
lunedì 18
luglio
ANDRANO (Marina). Località Porto, ore 22, diodè live in concerto SAN FOCA (Melendugno). Via Indipendenza, 21,30, salento style Live TRICASE. Piazzetta Dell’Abate, ore 21, un Libro per l’estate, presentazione libro Con me di Fabiana Libelli
mercoledì 20
luglio
CASTRO. Centro sportivo, Memorial Luigi Candido, torneo di pallavolo (fino al 10/8) SAN FOCA (Melendugno). Festa della madonnina (anche il 21) TRICASE. Piazza Pisanelli, ore 21, tricasèarte, conosciamo la nostra città, con ospite Gianni Panariello
gelateria “G. & Co.”. Ad animare la serata il ritmo del progetto swing acustico, contaminato dal gypsy jazz e dalle sonorità blues del gruppo leccese Alfonsina Swing. La serata sarà realizzata in collaborazione con Diadema S.p.a. unica azienda importatrice in Italia dei sigari Cubani Habanos, che omaggerà con Cohiba Mini tutti i partecipanti e con Piazza di Spagna, Outlet Grandi Firme di Sogliano Cavour che riserverà piacevoli sorprese.
i fratelli Esposito all’umbria Jazz con Bastianich Due tricasini a Perugia. Sul palco di uno dei principali festival europei del jazz al fianco della star di Masterchef e Top Gear
Il
luglio
ANDRANO. Castello, dalle 18 alle 20, corsi di pizzica (fino al 20); Piazza SS. Maria delle Grazie, ore 19,30, torneo dei rioni (anche il 20, 22 e 23) GAGLIANO. Piazza Falcone e Borsellino, ore 16, pallavolo in acqua (tutti i pomeriggi fino al 20) ROCA (Melendugno). Piazza del Sole, 21,30, compagnia teatrale La Busacca, Ditegli sempre di si TRICASE. Piazza Cappuccini, ore 21,30, concerto FreeZap, duo Live…per tutti i gusti
martedì 19
etti un buon sigaro cubano, del gustoso cioccolato, un fresco e saporito gelato, dell’ottimo rum e i tuoi sensi arriveranno fino al settimo cielo. La Tabaccheria “Fumetto” in partnership con la Gelateria “G. & Co.”, organizzano presso il “Mamma li Turchi” di Tricase Porto, una sollecitazione di sensi con la degustazione del sigaro Montecristo accompagnata da buon rum agricol e da fresche dolcezze prodotte artigianalmente dalla
roberto esposito al pianoforte insieme a Joe Bastianich
pianista e compositore tricasino Roberto Esposito sul prestigioso palco di uno dei più importanti festival jazz d’Europa. L’artista, sabato 16 luglio, sarà a Perugia al fianco di Joe Bastianich, in qualità di direttore musicale della band che accompagnerà la star televisiva di Masterchef e Top Gear Italia. Oltre a Roberto, si esibirà anche il fratello e sassofonista Mauro, che farà parte della sezione di fiati fortemente voluta dal Restaurant-man. Tra gli artisti convocati dal pianista Esposito, una ritmica di lusso composta da: Valerio “Combass” (Raf, Apres la Classe) al basso; Giulio Rocca (Alex Britti) alla batteria; Christian Bevilacqua al trombone e Simone Stefanizzi alla tromba. A completare la band il trio vocale de “Les Babettes”, Gabriele Tirelli (VHP) alle chitarre e il chitarrista e compositore Mike Seay, che da anni collabora costantemente con Bastianich.
un momento di…verso a Surano Poeti e poesie. La 13esima edizione della rassegna, nata come concorso nazionale, porta con sé importanti ospiti
N
ato come un concorso nazionale di poesia, da competizione di autori di versi diventa quest’anno una rassegna di poeti e di poesie sul tema “Verso...una Terra nuova. La Questione ambientale: dalla sensibilità dei poeti alla razionalità della scienza”. È “Un momento di…verso”, l’evento organizzato a Surano dalla locale Pro Loco, col patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune e dell’UNPLI Regionale Puglia. Giunto alla 13esima edizione, quest’anno dà appuntamento in largo Ugo Fuscolo alle 20 di domenica 17 luglio. La serata sarà condotta dalla giornalista Tiziana Colluto e vedrà ospite Ferdinando Boero, professore ordinario di Zoologia e di Biologia Marina presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università del Salento, da sempre promotore di campagne a difesa dell’ambiente.
Interverranno il giornalista Loris Coppola, direttore Editoriale di “Salento in tasca” , ed i poeti Irene Ester Leo, Fabiana Renzo, Rossella Maggio, Lara Savoia, Giancarlo Serafino, Enrico Romano, Enrico Molle e Roberto Vantaggiato che, con i loro versi, allieteranno la serata. Le poesie saranno accompagnate al pianoforte dalla musica del maestro Antonio Papa di Surano. Inoltre, nel corso della serata si esibirà il giovane e talentuoso suranese Giancarlo Rizzo con “Laudato sii”, tratto da un musical sulla vita di San Francesco. Seguirà la premiazione dei ragazzi della scuola media di Surano per i lavori letterari svolti a scuola sul tema dell’ambiente. Infine, la consegna del “Premio Pro Loco” ai cittadini meritevoli che si sono distinti per il loro impegno in vari ambiti (studio, arte, professioni, sport).
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ilgallo.it
pubblicitĂ
9/22 luglio 2016
cronaca
9/22 luglio 2016
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www.ilgallo.it Tre scippi in pochi giorni: arrestato
P
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Rapina nella notte in un bar di Poggiardo
rendeva di mira le donne, senza curarsi più di tanto di poter esser riconosciuto, sempre a bordo della stessa auto bianca. Era diventato l’incubo delle signore dei paesi in cui aveva già colpito, ma è stato arrestato proprio per “colpa” della sua Peugeot 106, Dario Quida, 37enne di Noha (Galatina), protagonista di tre scippi nel giro di pochi giorni. È ritenuto responsabile di rapine a Soleto e Sternatia, tutte perpetrate in pochi giorni. Il primo episodio contestatogli risale al 2 giugno quando, a Soleto, una 60enne di origini romene, mentre percorreva a piedi Via Madonna delle Grazie, è stata affiancata proprio da una Peugeot 106 bianca, il cui conducente le ha strappato di dosso la borsa contenente denaro, oggetti personali e documenti, facendola ro-
vinare a terra senza fortunatamente causarle lesioni. Appena tre giorni dopo, il 5 giugno, sempre a Soleto, è stata la volta di una 70enne, rapinata della borsa su via Risorgimento. Impunito, ancora a distanza di tre giorni, il 37enne avrebbe colpito ancora, stavolta a Sternatia. Qui per la vittima, ritrovatasi anche lei senza borsa, si è reso necessario l’intervento del 118 per una frattura del femore destro ed una frattura del bacino. Dalle testimonianze e dal racconto delle vittime, i carabinieri di Soleto hanno messo insieme i dettagli basilari per arrivare all’arresto di Quida. Uno su tutti la sua auto bianca. Per altro un modello di Peugeot anni ’90, che ormai non è più così comune sulle nostre strade. L’indagine ha portato quindi dritto da lui, nonostante stesse facendo il pos-
Galatina: svegliati dai rumori, si ritrovano i ladri in casa I rumori sospetti e poi la conferma: c’è qualcuno in casa. È la notte da incubo trascorsa da due anziani di Galatina ritrovatisi dei malviventi in casa durante i festeggiamenti per san Pietro e Paolo. Le vittime del furto erano in camera da letto quando, nel sonno, hanno udito dei rumori provenire dal salotto. Alzatisi per controllare, si sono ritrovati faccia a faccia coi ladri che, volto coperto e torce alla mano, non hanno esitato ad aggredire la coppia. I due anziani, impauriti, hanno lanciato delle grida, sperando di essere sentiti ed aiutati da qualcuno. Forse proprio col timore che potessero arrivare soccorsi, i ladri si sono dati alla fuga, dopo aver sferrato un pugno al marito della coppia. Pochi minuti dopo sono scattate le ricerche ad opera della polizia, tutt’ora sulle tracce dei ladri.
Ha approfittato dell’ora tarda e della solitudine della barista per appropriarsi degli oltre 300 euro in cassa e fuggire indisturbato. È quanto accaduto a Poggiardo, nel “Caffettino” di Piazza del Popolo: una rapina messa a segno attorno alle 23, cogliendo di sorpresa la 43enne che lavora nel locale. I carabinieri, che hanno iniziato ad indagare nottetempo, si sono basati sulla ricostruzione della donna, che però, sfortunatamente, non ha visto in faccia il rapinatore. “È un uomo più alto di me”, questo avrebbe saputo dire ai militari. Una convinzione dettata da una percezione, l’unica cosa che la 43enne può restituire alle indagini: la donna infatti è stata colta alle spalle e spinta in uno sgabuzzino. Lì, è rimasta rinchiusa fino a che il malvivente non si è allontanato col bottino. Attimi di panico che, per fortuna, non hanno lasciato il segno sul suo corpo. Grande però per lei lo spavento, anche e soprattutto per l’orario in cui si è ritrovata vittima del colpo: a pochi minuti dalla chiusura del locale, in una serata infrasettimanale, in giro non c’è molta gente.
Bagnanti preda della corrente in alto mare
Prigionieri del vento e della corrente: un mare da sogno, ma un bagno da incubo. Una tremenda disavventura quella capitata a due bagnanti nelle acque tra Castro e l’insenatura Acquaviva di Marittima (Diso). I malcapitati erano entrati in acqua a Castro con un materassino gonfiabile e, in poco tempo, si son ritrovati in difficoltà, in mare aperto, senza riuscire a ritornare a riva. Sempre più lontani dalla costa, sono stati trascinati dalla corrente, complice il forte vento che soffiava sulla penisola salentina. Sono poi stati notati da gente a riva quando, in balìa delle onde, erano quasi arrivati all’Acquaviva di Marittima. L’uomo che li ha avvistati ha immediatamente percepito che fossero in difficoltà ed ha prontamente chiamato soccorsi. In breve tempo i bagnanti sono stati raggiunti da un’imbarcazione privata e dalla guardia costiera che, fortunatamente, li ha riportati a terra sani e salvi.
Lido abusivo a Pescoluse Denunciato un imprenditore 48enne di origine campane, ritenuto responsabile della creazione di un lido abusivo nella marina di Pescoluse. Secondo l’attività di indagine portata avanti sulla costa di Salve dai carabinieri, dopo segnalazioni giunte direttamente da cittadini, l’imprenditore (proprietario di una ditta nel tarantino) avrebbe improvvisato un vero e proprio stabilimento balneare su spiaggia libera. In pratica, anziché limitarsi a noleggiare lettini e ombrelloni, li aveva piazzati sulla sabbia occupando arbitrariamente circa 150 metri di spiaggia.
Il reato ipotizzato è dunque quello di occupazione abusiva di suolo demaniale. I militari hanno sottoposto a sequestro una sessantina circa di lettini ed una decina di ombrelloni, segnalando l’attività abusiva alla Procura con tanto di foto effettuate durante gli appostamenti dei giorni scorsi, volti a verificare la veridicità di quanto segnalato dai bagnanti straniti dalla situazione. Non si tratta del primo caso di questo genere sulle nostre spiagge: nelle scorse settimane sono finiti nei guai per lo stesso motivo i titolari di un chiosco e di due trattorie in riva al mare.
Alessano: arrestato ladro d’offerte
Impatto letale per ugentino
A finire in manette è Donatello Raona, 30enne originario di Gagliano del Capo, sorpreso dai carabinieri a rubare gli spicci dalla cassetta delle offerte della chiesa di Sant’Antonio ad Alessano. Raona, già noto per alcuni precedenti, era in affidamento in prova ai servizi sociali. Una prova conclusasi con la revoca del beneficio e l’arresto. Il reato del quale è accusato risale però a qualche giorno fa: era infatti il 22 giugno quando è stato notato da alcuni cittadini nella chiesa, mentre forzava con un attrezzo metallico le cassette delle offerte. I carabinieri, allertati al 112, sono intervenuti prontamente e lo hanno raggiunto mentre era ancora all’opera, sorprendendolo anche con un grammo di hashish addosso. Resituita la decina di euro spicci rubati al parroco, Raona era stato accompagnato presso il proprio domicilio, in attesa di decisioni in merito dell’Autorità Giudiziaria che, ha poi disposto la sua carcerazione presso il carcere Borgo San Nicola, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Lecce.
Un terribile incidente tra una Peugeot Bipper e uno scooterone è costato la vita ad un uomo di Ugento. Teatro del tremendo impatto, un incrocio del modenese, dove Maurizio Tamborrini 40enne originario di Ugento, viveva con moglie e tre figli. La prima ricostruzione della polizia locale parla di una inversione ad ‘U’ dell’auto che era parcheggiata a lato della carreggiata ed era intenta ad immettersi sulla corsia opposta proprio mentre sopraggiungeva la moto. Impossibile a quel punto per il 40enne evitare lo schianto contro la fiancata della Peugeot. Il salentino è deceduto a causa di profonda ferita all’addome causata dal manubrio dello scooter. La corsa in ospedale è stata vana. Nessuna grave conseguenza per la donna in auto. In ospedale anche la moglie della vittima (anche lei d’origine salentina) che giunta sul posto è stata colpita da un malore.
sibile per rendersi irrintracciabile. I carabinieri lo hanno trovato a Corigliano, sul posto di lavoro. Risponderà dinanzi all’autorità giudiziaria del cosiddetto reato di furto con strappo e lesioni personali. Dovrà scagionarsi dalle varie prove che i carabinieri hanno raccolto a suo carico, unendole al fatto che gli scippi sono stati messi a segno sempre nei suoi giorni di riposo lavorativo.
Dà fuoco alla compagna davanti ai figli Tragico epilogo della gelosia a Tuglie. Un uomo di nazionalità rumena, Alexandru Edec Ionut, 24enne, a margine dell’ennesimo litigio con la consorte moldava, le ha dato fuoco dopo averla cosparsa di liquido infiammabile. Il tutto davanti agli occhi dei loro figli. La donna è stata trasportata al “Perrino” di Brindisi, in condizioni tutt’altro che rassicuranti: è stata ricoverata in prognosi riservata con ustioni di secondo e di terzo grado. Per l’aggressore, dopo un interrogatorio nel quale avrebbe negato ogni responsabilità, l’arresto con l’accusa di lesioni gravi. Anche la donna, in un primo momento, forse perché spaventata da eventuali conseguenze che avrebbe potuto patire dal compagno nell’accusarlo, ha desistito dal collaborare. Dall’ordinanza con la quale il gip ha disposto l’arresto, è emerso come all’origine del litigio vi fosse un messaggio su Facebook che la donna avrebbe provato a nascondere.
Molotov contro pizzeria: mistero a Maglie
Complice il sole bollente, le strade di Maglie, dopo pranzo, sono spesso deserte e meno trafficate che negli orari notturni. Devono aver fatto leva su questa certezza gli ignoti che, di pomeriggio, dopo le 14, hanno lanciato una molotov artigianale contro l’ingresso della pizzeria “Tre Anelli” in via 24 maggio. Un episodio che ha portato sul posto i vigili del fuoco, intervenuti prima dell’irreparabile, ed i carabinieri della locale compagnia, allertati dai residenti in zona, preoccupati dal forte boato. Il 115 ha scongiurato il diffondersi delle fiamme nei pressi delle bombole di gas del locale. I danni, alla fine, sono stati patiti principalmente dalla porta d’ingresso della pizzeria, contro cui è stato scagliato l’ordigno artigianale. Nelle indagini, i militari potrebbero avvalersi delle riprese delle telecamere di sorveglianza delle attività della zona.
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attualità
ilgallo.it
Muro: la Santa torna in paese La festa. Come da tradizione, la statua verrà trasportata in chiesa madre, per poi far ritorno nella sua antichissima chiesetta
A
ttorno a quella piccola, splendida chiesetta di epoca bizantina, eretta nelle campagne nei pressi di Sanarica nel 15esimo secolo circa ed oggi gemellata con la Basilica Pontificia di San Nicola di Bari, Muro Leccese si ritrova ancora per onorare Santa Marina. La santa, cui la stessa chiesa è dedicata, è protettrice delle donne incinte, che la invocano per un parto facile. L’origine di questa devozione va cercata nella leggendaria storia della Santa: di lei, si narra, si innamorò il governatore della provincia che la giovane Marina abitava. Per la sua fede cristiana, però, la Santa respinse il governatore, finendo per condannarsi ad una serie di torture ed alla prigionia, durante la quale fu preda del demonio che, sotto forma di drago, la inghiottì. Forte del suo crocifisso, Santa Marina se ne avvalse dapprima per respingere gli assalti del demonio e poi per squarciare il ventre del drago che l’aveva ingurgitata. Da qui, il fantasioso ed originale richiamo al parto, per cui molte donne incinte si rivolgono a lei per un travaglio indolore. Oggi però, Santa Marina è amata indistintamente da uomini e da donne, non necessariamente in dolce attesa. E Muro onora la sua memoria come di consueto nella seconda domenica di luglio. Ma le celebrazioni iniziano già sabato 9, quando tra il verde, il menhir e gli splendidi affreschi, si terranno il Rosario delle 19 e la santa messa delle 19,30, seguita dal trasferimento della statua in chiesa Madre. La serata entrerà nel vivo alle 21,30 con il concerto di pizzica “Fomenta” di Antonio Castrignanò. Domenica 10 è il giorno della festa: si scende in strada per la 4°
edizione della mostra mercato, ricca di avicoli ornamentali e animali da cortile. Senza dimenticare le sante messe in chiesa Madre alle 7,30; 8,30; 19,30 e 20,15, seguite dal ritorno nella chiesa di Santa Marina della statua, accolta all’arrivo da uno spettacolo pirotecnico. Lunedì 11 è il giorno dei grandi ospiti. Dalle 21,30 sul palco si susseguiranno i “Vento dell’Est”, cover band dei Nomadi, e Pino Campagna, comico pugliese di Zelig. L’epilogo della festa arriva martedì 12 con, alle 20, la messa di ringraziamento sul piazzale della chiesa di Santa Marina.
9/22 luglio 2016
Montesardo in festa per Sant’Antonio
La
storia del legame tra Montesardo (Alessano) e Sant’Antonio è una storia che ha…tutto un suo peso. Già, perché attorno ai due simulacri del santo, onorati in paese, ci sono altrettanti aneddoti, dai contorni leggendari, che si ricollegano proprio al peso delle due statue. Il primo di questi riguarda il sant’Antonio in legno custodito nella chiesa Madre di Montesardo. Si narra che un tempo il vescovo di Alessano ne reclamò la paternità, pretendendo che fosse trasportato nella sua chiesa. Durante il trasloco in spalla a dei fedeli, però, la statua iniziò a pesare passo dopo passo sempre di più, tanto da costringere la processione a fare dietrofront. Una storia cara ai cittadini di Montesardo che la ricordano come la ferma volontà del santo di restare nella frazione alessanese. Leggenda simile a quella degli anni ’50, che vede protagonista la statua che si erge nella villetta comunale. Realizzata dalle sapienti mani di artigiani locali, col prezioso ed entusiasta aiuto di tanti giovani, la colonna con Sant’Antonio arrivò fino a Gagliano in treno e da lì fu trainata con un carretto fino alla piazza di Montesardo. Anche qui, si narra, Sant’Antonio si fece di metro in metro più leggero nell’avvicinarsi a Montesardo, tanto da far sembrare che quei 16 quintali di statua stessero camminando soli verso la comunità che li attendeva ansiosa. E con la stessa apprensione, come ogni anno, Montesardo si prepara a celebrare il santo con due giorni di festa, colorati dalle luminarie della ditta Santoro di Alessano e dai fuochi pirotecnici della “Fireworks” di Corsano. Sabato 9 luglio si celebra la prima messa, alle ore 8. Nel tardo pomeriggio, alle 19, è la volta della processione che, tra le altre, passa dalle seguenti strade: via Chiesa, piazza Castello, via Muraglie, via Nazionale e via Pellico, per poi far rientro in Chiesa per la celebrazione della messa con panegirico. Conclusa la funzione, tutti in piazza con l’associazione musicale “Melcarne” ed il Festival “Bar Italia”. La mattinata di domenica 10 si apre invece con le funzioni delle 8, e delle 10,30, seguite dall’attesa tradizionale Fiera di Sant’Antonio. In serata, quella serale delle 19.
cursi in festa alla “porta santa” Madonna dell’Abbondanza. Tre giorni di festa per la Vergine che salvò il paese dalla siccità Tra le porte sante del Giubileo della Misericordia di quest’anno, c’è quella del Santuario della Madonna dell’Abbondanza di Cursi che, tra sabato 9 e domenica 11, si aprirà ai fedeli proprio in occasione della festa in onore della Vergine. L’antico edificio, risalente a metà Seicento, fu eretto attorno alla Cappella del Melito nelle campagne che oggi si collocano alla periferia del Comune Griko. La sua creazione non era finalizzata semplicemente al rinnovamento del luogo di culto, ma fu il riconoscimento nei confronti della Madonna dell’Abbondanza che salvò il
paese da una sanguinosa siccità. I festeggiamenti iniziano sabato 9 con la benedizione di auto e “paniri” (mazzi di spighe) prima della messa. Il programma religioso conta poi l’atteso incontro di domenica 10, dopo le messe mattutine, tra la statua della Madonna e quella di San Nicola. I due simulacri si ritrovano durante la Processione delle ore 10 sotto ad un cielo colorato dai fuochi pirotecnici, nei pressi del campo sportivo. Una nuova Processione, dopo la messa delle 8,30 del
giorno dopo, lunedì 11, porta per le vie del paese la statua della Vergine. Il programma civile invece si apre al ritmo degli anni ‘60 e ’70: sabato 9 alle 21 sul palco di piazza Pio XII la Vintage Live Band e le selezioni del Festival Bar Italia. Domenica 10 dalle 21,30 si accendono le luminarie sulle note delle due bande che allieteranno la piazza. Alle 22,30 è il momento dello spettacolo piromusicale. Fuochi d’artificio che tornano ad illuminare il cielo di Cursi mezzora prima della notte nella serata di lunedì 11.
tempo libero
9/22 luglio 2016
ilgallo.it
in programmazione al cinema Lecce - muLtisaLa massimo TEL. 0832/307433 Sala 1
18,30 - 21
Sala 1
Sala 2
mother’s day Sala 4
18,30 - 20,45
17,30 - 19,55 - 22,25
Sala 3
18 - 22
Sala 4
18,50 - 22
now you see me 2
il piano Maggie
caLimera - cinema eLio TEL. 0832/875283
18,40 - 20,30 - 22,20
Sala 5
magLie - muLtisaLa moderno TEL. 0836/484100
19,30 - 21,45
gaLLipoLi - cinema itaLia TEL. 0833/568653
Sala 2
Sala 1
17,35 - 20,05 - 22,35
dragon blade Sala 6
Sala 2
17,40 - 20,05 - 22,25
20 - 22
18,45 (3D) - 21,30
Sala 8
Sala 3
gaLLipoLi - cinema schipa TEL. 0833/568653
19,20
Sala 9
21,30
the conjuring-il caso Enfield
the conjuring-il caso Enfield
18,30 - 20,30 - 22,30
Alice attraverso lo specchio
mother’s day
20 - 22,15
18,30 - 20,30 - 22,30
cattivi vicini 2 (v.m. 14)
cattivi vicini 2 (v.m. 14) tartarughe ninja: fuori...
l’uomo che vide l’infinito
18,15 - 20,30 - 22,30
tartarughe ninja: fuori...
Sala 7
CHIUSURA ESTIVA
casarano - cinema manZoni TEL. 0833/505270
tartarughe ninja: fuori...
CHIUSURA ESTIVA
the conjuring-il caso Enfield
it follows
Sala 3
CHIUSURA ESTIVA
it follows
18,30 - 20,30 - 22,30
Sala 5
gaLatina - cinema tartaro TEL. 0836/568653
19,30 - 22,15
Sala 2
tartarughe ninja: fuori... Sala 3
telefona martedì 12 luglio
tartarughe ninja: fuori...
18,30 - 20,30 - 22,30
Trova i Galletti
dal 7 luglio
surBo - the space cinema TEL. 0832/812111
the conjuring-il caso Enfield
tricase - cinema moderno TEL. 0833/545855 19,15 - 21,45
the conjuring-il caso Enfield tricase - cinema aurora TEL. 0833/545855 CHIUSURA ESTIVA
tricase - cinema paradiso TEL. 0833/545386
Cerca tra le pubblicità, individua i 3 galletti “mimetizzati” e telefona martedì 12 luglio dalle 9,30 allo 0833/545777. Tra i primi 50 che prenderanno la linea sarà sorteggiato UN VOUCHER PER UN PERNOTTAMENTO in una delle strutture ricettive CAROLI HOTELS (Leuca e Gallipoli, con la formula un ospite gratuito ed uno pagante). In palio anche: i BIGLIETTI per i CINEMA; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase; COLAZIONE PER DUE offerta da GOLOSA a Tricase; un ANTIPASTO CON BEVANDA offerti da LA CANTINA DE LU CEDDHRU a DISO; un LAVAGGIO PIUMONE MATRIMONIALE CON DETERGENTI E
(asciugatura esclusa) offerta dalla LAVANDERIA BLU TIFFANy a MARITTIMA; CORNETTO e CAPPUCCINO offerto dal CAFFÈ PISANELLI DI TRICASE; CORNETTO e CAPPUCCINO offerto dal BAR LEVANTE di TRICASE; DUE APERITIVI al Bar MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO. BUSTA
NoN si accettaNo NomiNativi della stessa famiglia
19,30 - 21,30
18,30 - 20,30 - 22,30
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NoN soNo ammessi gli stessi viNcitori per almeNo 3 coNcorsi coNsecutivi.
telefona martedì 12luglio dalle ore 9,30: 0833/545 777
le pagelle dello Zodiaco
dal 9 al 22 luglio
Ariete 6+
Toro 6,5
Gemelli 7,5
Travolti da un’energia intima, una spinta dal profondo dell’animo, una scossa per abbattere tutto ciò che non vi soddisfa, in ogni campo. Chi non vi accontenta… stia alla larga!
Non è il momento di decisioni azzardate e irrazionali: siate pratici. Chi si è impegnato, sarà ripagato: è ora di raccogliere i frutti. Non vi siete ancora dati fare? Sveglia, prima che sia troppo tardi!
L’energia del Sole è dalla vostra. A poco a poco, ostacoli e impedimenti cadranno come birilli. Il sestile tra Giove e Mercurio vi sussurra parole dolci: È il momento di fare strike in amore!
Bilancia
7
Scorpione 7-
La nuova luna vi porta accordi, collaborazioni e intese. Insomma, terreno fertile in campo lavorativo. Messi da parte battibecchi e disguidi: è il momento del relax, soprattutto nei weekend. Beati voi!
Come in cielo così in terra. No, non è il Vangelo: è la vostra visuale, sgombera di nemici e aperta come un’autostrada: il momento per mettersi in moto in amore. Non fatevi attanagliare dai dubbi!
Gallo
PeRiodico
indiPendenTe
di cuLTuRa, seRvizio ed
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Redazione TRicase
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tessera n. 14582
Leone 5-
7
Da quando in qua il leone va in letargo? Si ok, fa caldo, le stelle vi hanno voltato le spalle. Qualcuno direbbe che è il momento degli equilibri e delle ottimistiche pianificazioni. Che noia però!
5
Capricorno 5,5
Acquario 6-
Sì ok. È estate, ma occhio: non son gli altri ad essere iperattivi, siete voi ad esservi fermati. L’ombra di Saturno smetterà presto di nascondervi la visuale. Non aspettate oltre o rimarrete indietro!
Ragazzi, calma. Non è il momento di reagire a caldo. Pazientate: Saturno libererà presto anche il vostro cielo. Poi, sarà ora di prendere decisioni. Per adesso, tenetevi stretto quello che avete!
Sagittario
Direttore Responsabile L uIGI Z ITo _ liz@ilgallo.it Coordinatore di Redazione G IuSePPe C eRfeDA _ gicer@ilgallo.it In Redazione D ANIeLA C RuDo amministrazioneilgallo@gmail.com
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Cancro
Venere, Sole, Luna e Mercurio. Tutti insieme appassionatamente. Confusione? Altroché! L’estate è la vostra stagione ed avrete una logica risposta per ogni cosa. Vi chiedono di cambiare? Vade retro!
Il Gallo su Twitter: ilgallosalento
CORRISPONDENTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Valerio Martella Antonio Memmi Luana Prontera Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri Lorenzo Zito
Ci sono periodi fortunati, meravigliosi, splendidi. Ma non è questo il caso. Le stelle saranno clementi sul lavoro, ma non in amore: dovrete faticare per conciliare affetti e passioni. Cosa sceglierete?
la collaborazione sotto qualsiasi forma è gratuita. la Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Riproduzione vietata. Stampa: Se.STA. srl via delle Magnolie 23 Zona Industriale - Bari Iscritto al N° 648 Registro Nazionale Stampa Autorizzazione Tribunale Lecce del 9.12.1996
distribuzione gratuita porta a porta in tutta la provincia di Lecce
il
31
Vergine 6+ Siete schiacciati da quelle misteriose ombre che confinano i vostri sogni. L’ora di rialzarsi è vicina: sempre più pianeti nel vostro cielo, pronti a convogliare inattese energie. Allacciate le cinture!
Pesci
8
Avete un attimo di tempo? Se no, prendetevelo. È il momento di godervi ciò che più vi piace! Non fatevi sfuggire nulla: fornicazioni, divertimento, scalate lavorative… Siete un asso pigliatutto!
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9/22 luglio 2016