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l’evento
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Miggiano, EXPO 2000: un volo infinito
di Donatella Valente
La novità. Un elicottero e, probabilmente, una mongolfiera permetteranno di sorvolare l’intera area
Un
evento che da anni torna puntuale la terza domenica di ottobre ad allietare la quotidianità di un paese che in Expo 2000 riconosce la propria realtà produttiva. In una cornice festosa e brulicante di persone, suoni e spettacoli, il mondo della produzione e del consumo, del design e della tradizione si associano in maniera esaustiva, privilegiata ed efficace. Per 4 giorni, i padiglioni espositivi diventano un’agorà di business, meeting e scambi commerciali e culturali tra rappresentanti dei vari settori in esposizione, addetti ai lavori, gente interessata o semplicemente curiosa e desiderosa di far parte della coinvolgente kermesse autunnale. Al sindaco Giovanni Damiano ed alla consigliera Maria Antonietta Mancarella, delegata agli Eventi Fieristici, abbiamo chiesto alcune anticipazioni sull’evento. Sul vincitore del Premio Miggiano e su chi taglierà il nastro, il sindaco Damiano mantiene “un oculato riserbo che possa creare un’atmosfera di frizzante suspense, degno preludio di una manifestazione che, per grandezza e qualità, non mi esimerei dal definire sontuosa. Questo anche per via dello speciale panorama di ospiti che nelle quattro serate della Fiera (e non solo) si alterneranno sul palco rendendo l’evento ancora più coinvolgente ed emozionante”. Dopo la serata inaugurale di giovedì 16, si parte venerdì 17, con l’esibizione dell’Uccio Aloisi Gruppu. Al termine del concerto, musica e divertimento con Dj set e animazione Marcello Melica & Max Baccano. Nella serata di sabato 18 grande spettacolo con i White Queen; domenica 19, in mattinata, la rassegna di 3 gruppi emergenti del nostro territorio, ossia, giovanissimi ragazzi di 15 o 16 anni che esibendosi in un contesto così affollato potranno ricevere la giusta visibilità. Gran finale, poi, in serata con lo spettacolo offerto da “Dove c’è Musica Tour”, Scuola di Musica di Tony Frassanito che tra i suoi allievi vanta talentuosi ragazzi scoperti dal celebre talent scout che sono stati anche protagonisti di numerose trasmissioni musicali della RAI o di Mediaset (“Amici”, “Io canto”, “Ti lascio una canzone”)”. Quante aziende parteciperanno all’EXPO? “Abbiamo avuto un netto aumento di espositori, di sicuro più del 10%.”, afferma Mancarella, “percentuale che sarebbe stata molto maggiore se avessimo avuto la possibilità di soddisfare tutte le richieste:
Il sindaco Damiano
Maria Antonietta Mancarella
non abbiamo potuto farlo per mancanza di spazi espositivi”. “Ci colpisce molto”, incalza il Sindaco, “la volontà di tantissime aziende di partecipare in un periodo di preoccupante ed infima crisi economica. Di sicuro le aziende credono in Expo 2000, gli riconoscono un valore aggiunto, sia in termini di importante vetrina aperta anche ai non addetti ai lavori, ma anche quale occasione di crescita che evidentemente garantisce loro un ritorno economico non indifferente”. La Mancarella fa notare come “oltre ad aziende pugliesi saranno presenti espositori provenienti dalla Sicilia, Veneto, Calabria, Umbria, Campania, ecc.”. Riguardo alle presenze la Consigliera dice che “nel 2013 ne abbiamo stimate oltre 100mila, quest’anno puntiamo a superare le 150mila”. Sulla modificata disposizione degli stand, la Mancarella spiega che “l’idea è stata quella di rinnovare un po’ lo schema dei padiglioni, per dare un aspetto diverso all’intera compagine fieristica”. Expo 2000, come da tradizione, si svolge in un periodo ideale per gli espositori: discussione di eventuali contratti nell’ultimo trimestre dell’anno o trattative per l’anno a venire. Mancarella: “Noi gli offriamo la vetrina in un periodo ottimale per gli affari e loro hanno un riscontro concreto. Tutti gli anni ritornano, chiedono spazi più grandi proprio perché hanno un ritorno economico”. Il Sindaco: “Expo 2000 rappresenta, con
orgoglio, l’appuntamento più importante dopo la campionaria della Fiera del Levante. Molti operatori lo scorso anno hanno ribadito che quello che avevano realizzato nella nostra kermesse sul piano delle vendite e dei rapporti commerciali non l’avevano realizzato neanche in Fiera a Bari”. “Anzi”, riprende Mancarella, “molti di loro non partecipano alla manifestazione barese per essere presenti qui: evidentemente è più redditizio”. Il Sindaco anticipa come “l’edizione di quest’anno sarà senza precedenti”. Arriverà “un elicottero Robinson 44, 4 posti, pilota, piú 3 passeggeri; si faranno dei voli turistici panoramici dell’entroterra salentino, Miggiano e dintorni, giungendo fino alle marine di Tricase Porto, Andrano e Castro. L’elicottero sarà disponibile tutta la mattina e il pomeriggio fino al tramonto. Stiamo cercando di portare anche una Mongolfiera, la più bella d’Italia, fatta su misura in Inghilterra con i pennati, che verrà posizionata sempre nell’area adiacente il quartiere fieristico. Portando la mongolfiera fino a 40 metri di altezza ci sarebbe la possibilità di portare dalle 100 alle 200 persone. Tutto il volo durerebbe circa 3 minuti. per questa opportunità però stiamo ancora spettando conferma”. Mancarella aggiunge che insieme al Laboratorio di eGovernment, Centro di Ricerca dell’Università del Salento, “è stato elaborato un questionario che verrà somministrato alle aziende espositrici allo scopo di raccogliere i dati utili per aiutarli ad internazionalizzare l’azienda attraverso un concreto supporto tecnico-scientifico: in un periodo di globalizzazione si aiutano queste realtà imprenditoriali ad uscire fuori dai confini provinciali e/o regionali. Si chiede loro il fatturato connesso all’export, se utilizzano già dei processi di internazionalizzazione o se hanno intenzione di avvalersi di questi processi. Con i dati forniti verrà effettuato uno studio e si aiuteranno queste aziende a mettersi in piattaforma”. Il tutto senza dimenticare la tradizione, come la stessa Consigliera con delega alla Fiera ci tiene a ricordare: “La sagra del maiale di sabato 18 resta il momento caratteristico della Fiera”.
ora parlo io
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La mensa che ci piace Istituto Comprensivo Ruffano. Condivisione di
principi e condotte eco-alimentari: dai prodotti della terra agli alimenti, alla ridestinazione degli avanzi
“La
mensa che ci piace” – dai prodotti della terra agli alimenti, alla ridestinazione degli avanzi” è l’oggetto del protocollo di intesa, sottoscritto presso la sede dell’Istituto comprensivo di Ruffano, tra lo stesso Istituto comprensivo, l’Amministrazione comunale di Ruffano ed il gestore del servizio di refezione scolastica, per la Condivisione di Principi e Condotte Eco-Alimentari. L’accordo firmato alla presenza del Sindaco di Ruffano, Carlo Russo, della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Statale Ruffano, Madrilena Papalato, e del Presidente del Consiglio di Istituto, Antonio Mita, si propone, attraverso il servizio di refezione “la mensa che ci piace”, di educare a un’alimentazione sana e sostenibile per l’ambiente, arricchendosi di una valenza ulteriore, che la rende protagonista di un momento di educazione alimentare orientato al consumo consapevole, e alla pratica quotidiana di raccolta differenziata in classe con l’uso di appositi contenitori. “È nostro preciso intento”, spiega il sindaco di Ruffano, Carlo Russo, “promuovere la partecipazione responsabile e consapevole al Servizio mensa degli utenti diretti e indiretti: ciò significa offrire ai genitori dei nostri studenti, tramite bonus gratuiti di accesso al servizio, la possibilità di provare la bontà dei prodotti consumati dai propri figli. Attenzione alla qualità dei prodotti, ma anche attenzione all’aspetto sociale, attraverso la messa in atto di azioni di sostegno alimentare per persone individuate dai Servizi sociali, sotto forma di pasti già pronti per il consumo o come materia prima”. Sensibilità e rapporti autentici di collaborazione tra
Scuola e Amministrazione sono gli aspetti sottolineati dalla dirigente scolastica, Madrilena Papalato: “Il Protocollo è parte di un piano ecologico annuale concordato tra l’Amministrazione e il territorio, che vede l’istruzione insegnare ai ragazzi l’importanza dei principi della sostenibilità ecologica”. Nell’ambito delle finalità educative del servizio di refezione vi è, infatti, quella di combattere inquinamenti e sprechi riducendo la quantità di rifiuti, ridestinando gli avanzi alimentari ad associazioni che nutrono randagi e in forma di derrate integre ai fini di solidarietà sociale attraverso i compostaggi didattici. Il servizio, inoltre, darà il via ad una serie di iniziative di informazione/formazione volte a sensibilizzare gli attori, e gli utenti correlati alla ristorazione scolastica, sul rapporto Salute – Ambiente, divenendo ulteriore stimolo al mercato responsabile perché punto di incontro tra enti pubblici e privati, titolari dei servizi di ristorazione collettiva e il mondo della produzione agroalimentare. M. Fusco
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è giusto pagare il tributo a Cesare? Dipende... risPonde il giUdiCe. Assolto imprenditore che per pagare gli stipendi agli operai non ha versato l’IVA
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IVA
cco, il salario dei lavoratori che hanno mietuto sulle vostre terre, e che voi non avete pagato, grida; e le proteste dei mietitori sono giunte agli orecchi del Signore onnipotente (Gc. 5,4). E’ quanto scriveva Giacomo nella sua lettera indirizzata alle 12 tribù di Israele, intorno alla metà del primo secolo. Certo, è vero che anche il “non dare a Cesare ciò che è di Cesare” è, e rimane, pur sempre un peccato, oltre che un reato. Ma i peccati non sono mica tutti uguali, ve ne sono alcuni che gridano vendetta verso Dio; da quelli il cristiano - se ha a cuore la sua anima - deve starsene assolutamente alla larga. E’ quello che deve aver pensato un imprenditore palermitano; e il giudice non gli ha dato torto. L’imprenditore, che fornisce servizi ad alcuni Comuni siciliani, è finito sul banco degli imputati per aver omesso di versare l’IVA dovuta. La Procura ha chiesto una condanna a 4 mesi di carcere; lui si è difeso sostenendo che se avesse versare l’IVA non avrebbe avuto la possibilità di pagare gli stipendi ai suoi dipendenti. “I committenti pubblici non mi pagavano, dunque quel mancato versamento dell’IVA non è dipeso da me”, ha dichiarato. “Erano pagamento prioritari” ha scritto il giudice nella sentenza con cui lo ha assolto “perché il fatto non costituisce reato”. Il giudice ha stabilito che l’imprenditore non ha versato l’IVA “non per cattiva gestione ma a causa dell’inadempimento di soggetti giuridici facenti parte del settore pubblico allargato”. Dal momento che analoghe sentenze sono state emesse anche a Milano e a Roma, ritengo che il Governo Renzi debba recepire l’orientamento e concedere dei crediti d’imposta a tutti gli imprenditori che, a causa dei ritardi della pubblica amministrazione, rischiano di diventare evasori per necessità. Certo il campo è spinoso, non è da escludersi che qualcuno potrebbe approfittarne. Ad ogni modo, con le opportune cautele, ritengo che valga la pena correre quel rischio per il bene dei “mietitori” e non solo. Cleto Iafrate
Per le vittime degli incidenti sul lavoro A Gallipoli. Domenica 12 ottobre la sessantaquattresima Giornata Nazionale dell’ANMIL
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ono davvero tante, troppe, le persone, spesso operai sottopagati, che escono di casa la mattina per guadagnarsi onestamente uno stipendio sufficiente a malapena a far sopravvivere se stessi e la loro famiglia, e che non fanno più ritorno nella loro casa, a causa di un incidente evitabile sul luogo di lavoro. Sono definite un po’ troppo superficialmente “morti bianche” e spesso non fanno quasi notizia. Eppure sono vite di eroi silenziosi che muoiono o restano gravemente invalidati mentre compiono gesti di quotidiana regolarità. Sono storie che si ripetono con angosciosa ripetitività anno dopo anno, mese dopo mese, giorno dopo giorno e che non accennano a diminuire nonostante l’introduzione di norme sulla sicurezza sul lavoro. Se negli ultimissimi anni il numero delle vittime è leggermente diminuito è solo a causa del calo della gente che ha un lavoro. In Italia in qualche modo l’assistenza e la tutela della categoria è assicurata da 70 anni da un’associazione che attraverso le sue attività promuove iniziative tese a migliorare la legislazione e offre numerosi servizi di sostegno personalizzati in campo previdenziale ed assistenziale sensibilizzando l’opinione pubblica. L’A.N.M.I.L. (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) è diffusa in modo capillare sul territorio nazionale: oltre la cede centrale di Roma, ci sono 21 sedi regionali, 106 sezioni provinciali; conta circa 400 mila iscritti. Tra gli appuntamenti annuali più importanti ci sono la Festa della Donna e la Giornata Nazionale per le Vittime di Incidenti sul Lavoro che l’A.N.M.I.L. organizza in ogni provincia della penisola per la seconda domenica di ottobre.
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ANTONIO CORVAGLIA
Il Governo sta paventando l’ipotesi di inserimento della rendita INAIL su modello ISEE il che significherebbe tassare il danno al lavoratore che ha già pagato con la salute
In provincia di Lecce quest’anno toccherà a Gallipoli, domenica 12 ottobre ospitare questa giornata istituzionalizzata con Direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1998 e del 2003. Con il Patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Gallipoli, Università del Salento e Inail Sede Provinciale di Lecce. Il raduno alle 8,30 presso l’Auditorium Parrocchia San Lazzaro; alle ore 9,30 la celebrazione della S. Messa ed a seguire la deposizione della corona di alloro al monumento dei Caduti ed il Convegno previsto (ore 11) sempre presso l’Auditorium. Interverranno: il Sindaco di Gallipoli Francesco Errico; il presidente provinciale ANMIL Lecce, Antonio Corvaglia; il componente collegio dei Sindaci ANMIL, Antonio Ciccardi; il Prefetto di Lecce Giuliana Perrotta; il direttore provinciale INAIL Lecce, Claudia Pastorelli; il presidente della Provincia Antonio Gabellone; il Sottosegretario di Stato al Lavoro Teresa Bellanova; l’On. Rocco Palese, il consigliere regionale Sergio Blasi; il medico legale Giovanni Con-
venga; il dirigente medico legale INAIL Virgilio Piccinno; e il componente della Commissione Lavoro provinciale Cosimo Valzano. Previste anche la presenza e la testimonianza di familiari delle vittime di incidenti fatali sul luogo di lavoro. Nella Provincia di Lecce vi sono attualmente 3.300 iscritti ANMIL, rappresentati dal febbraio scorso dal nuovo presidente Antonio Corvaglia che per il 12 ottobre si aspetta “una giornata per sensibilizzare i mezzi di informazione e le istituzioni su questo tema che ha la giusta eco solo per casi eclatanti, quando in realtà ogni giorno, in Italia, in media, muoiono tre persone sul posto di lavoro. Chiederemo alle istituzioni sicurezza e sensibilizzazione della cultura della prevenzione nelle scuole, interventi per far rispettare ai datori di lavoro le normative sulla sicurezza anche con la formazione, il reinserimento dell’infortunato nel ciclo produttivo ex Legge 68/99. Inoltre, dal momento che il Governo sta paventando l’ipotesi di inserimento della rendita INAIL su modello ISEE il che significherebbe tassare il danno al lavoratore che ha già pagato con la salute, noi ci batteremo per scongiurare questa eventualità poiché sarebbe proprio come tassare la salute”. Cosa offre l’ANMIL in provincia di Lecce? “Ai nostri iscritti diamo consulenza legale e medico legale gratuiti, assistenza fiscale e attività di patronato ed anche sostegno psicologico alle famiglie che hanno subito un grave lutto. Generalmente si parla di morti bianche ma il bianco è il colore della purezza, la morte è sempre nera per la scia di lutto e di dolore che lascia nelle famiglie”. Carlo Quaranta
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di Giuseppe Cerfeda
l’intervista
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Coppola: “Stop al castello
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L’auspicio. “La Provincia coordini i 97 Comuni senza tutti quegli enti che rallentano ogni processo”
L’
analisi di Antonio Coppola parte da un aspetto positivo, vale a dire il “sensibile incremento delle presenze turistiche sul territorio tricasino. Di qualità: chi viene da noi ama il paesaggio e i centri storici. Non è un turismo invadente, ma educato e discreto, ci sta dando soddisfazione. I bed and breakfast stanno funzionando molto e bene e le presenze straniere sono diventate una costante interessantissima. Infine, altro aspetto positivo, non ci sono fenomeni eclatanti di trasferimenti di proprietà a persone non del luogo”. Il Sindaco si dice “confortato dalla grande vitalità che c’è in paese. Abbiamo sostenuto e favorito le iniziative dei privati e della associazioni in linea con la nostra strategia di sviluppo del paese. Grazie a Gigi Campanile e al suo Salento International Film Festival, per esempio, Tricase si sta facendo conoscere in tutto il mondo e sempre di più il cinema e il mondo della comunicazione in generale scelgono il nostro paese per le loro produzioni. Nella stessa logica di condivisione delle strategie, le associazioni”, continua Coppola, “riescono a favorire lo sviluppo del nostro paese, interpretando nel modo giusto le esigenze del territorio. Ultimo in ordine di tempo il convegno organizzato da Magna Grecia Mare, partner attivo in quasi tutte le nostre iniziative a Tricase Porto, e promosso dalla Regione Puglia insieme ai nostri transfrontalieri greci sui finanziamenti che si possono ottenere dalla Comunità europea e condivisi dalle due Nazioni, come l’ormai famoso Laboratorio di Biologia Marina, uno dei miei più grandi obiettivi, per il quale possiamo finalmente dire che è fatta. I lavori sono stati appaltati, la sua sede sarà nei locali nei pressi della Rotonda, a ridosso della scogliera, e sarà completato entro un anno: sarà gestito dall’Istituto Agronomico del Mediterraneo insieme all’Università del Salento e al Parco Otranto-S. M. di Leuca”. Da qui ad un anno il Laboratorio dovrebbe essere attivo. Per fare cosa? “Non solo la verifica della qualità dell’acqua e della salute della vicina barriera di coralligeno; sarà anche d’innesco della Zona Costiera protetta e del Parco Marino, per cui si sta avviando la procedura”. Tricase Porto, a sentire il Sindaco, “è un fermento di appalti. Grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Regione, il nostro porto diventerà uno dei pochi in Italia attrezzato per la piccola pesca, con i locali a servizio del pescatore, sia per tutte le attività quotidiane inerenti la cura e la manutenzione della barca, che per la vendita del pesce”. Sono poi stati “appaltati i lavori di restauro delle grotte intorno alla spiaggetta di sabbia. Lavori finanziati dal Ministero dei Beni Culturali per un milione e 50mila euro”. Termine dei lavori? “Abbiamo l’obbligo di rendicontare il tutto entro un anno. Siamo fiduciosi di rispettare i tempi. Come è accaduto per il restauro della Torre Piccola per la quale Regione e Ministero hanno riconosciuto la nostra “best practice” per la rapidità della esecuzione e rendicontazione dei lavori”. Prima dell’estate aveva espresso la volontà di ridare un aspetto turistico a Tricase Porto a cominciare da quel muretto oggi molto più affine ad una zona industriale che ad una marina. Novità? “Ci sono state molte polemiche dopo che è stata resa pubblica una bozza di progetto che andrà ancora discusso e definito. Quel che è certo è che bisogna accedere ad un finanziamento e per farlo non ci si può limitare solo al muretto e alla ringhiera. La richiesta, invece, potrebbe partire per un progetto di riqualificazione complessivo. Progetto che prevederebbe anche il recupero delle cisterne pre-
senti sotto i locali della piazzetta (Menamè e Minimarket). Furono costruite nell’800 dagli Inglesi e servivano a depurare le acque piovane per rifornire i piroscafi. L’acqua piovana, priva di calcari, era ottima per la navigazione a vapore. Sono delle costruzioni di grandissimo valore storico dal punto di vista dell’archeologia industriale e probabilmente ancora accessibili . L’ideale sarebbe renderli non solo visitabili ma anche fruibili attraverso un serio progetto di riqualificazione dell’area. In questo contesto si potrebbe anche parlare di rifacimento del muretto e del restyling di tutta la piazzetta”.
TASI, DeCISe Le AGeVOLAzIONI
Aliquote: 2,5 per mille per la prima casa e 10,6 per la seconda. Abitazioni principale di famiglie con reddito isee sino a 7.500 euro, esentate; abitazioni e locali ad uso stagionale, sconto 30%; abitazioni residenti all'estero,esentate; abitazione di campagna di il depuratore e l’ambiente contadini veri aliquota agevolata Intanto, però, Tricase, insieme a Corsano, è salita alla ribalta della dell’1 per mille
cronaca per il depuratore mal funzionante. Cos’è successo? “Si tratta di problemi di gestione del processo di un impianto che, pur se non nuovissimo, è tra i migliori nella nostra regione”. A proposito di depuratore, “siamo stati convocati presso l’ufficio ecologia della Regione Puglia per partecipare ad una conferenza dei servizi per l’approvazione di un nuovo progetto redatto dall’AQP e già finanziato. Il progetto è stato approvato in ogni sua parte e sarà appaltato probabilmente entro quest’anno. Non solo si procederà a realizzare opere di ammodernamento e di miglioramento dell’impianto esistente, ma si realizzeranno anche consistenti opere per mitigare notevolmente l’emissione di cattivi odori, come la copertura di alcune vasche di trattamento dei liquami”. Ancora nessuna novità, invece, sul progetto dell’utilizzo delle acque depurate perché “in seguito all’alluvione del 2011 crollarono alcune opere in cemento di vasche di accumulo. Vi è ancora un contenzioso con l’impresa e la direzione dei lavori che ha rallentato i tempi. Abbiamo fatto richiesta di finanziamento per la messa in sicurezza delle vasche di chiarificazione dell’acqua piovana e siamo fiduciosi di poter completare tutto il ciclo dell’acqua e, finalmente, poterla distribuire nei campi”. In merito al progetto di una conduttura sottomarina che porti distante dalla costa le acque depurate, il Sindaco ribadisce che “è in corso una richiesta di finanziamento del progetto ma non possiamo dare certezze sui tempi”. Le condutture consentirebbero “di allontanare tutte le acque depurate al largo eliminando così, finalmente, il rischio di inquinamento del Canale del Rio, liberandolo dal divieto di balneazione. Intanto”, prosegue Coppola, “continua la nostra azione di controllo della qualità della ambiente. La provincia di Lecce ci ha comunicato che dalle analisi dell’ARPA Puglia, le acque dei pozzi nei pressi delle discariche risultano nella norma. Si è allontanata, dunque, una grave preoccupazione sull’eventuale presenza di diossina tra Tiggiano, Tricase ed Alessano. Dopo i controlli effettuati lo scorso anno con l’università del Salento per verificare il livello di inquinamento da onde elettromagnetiche, che ci ha dato risultati confortanti in quanto siamo nei limiti imposti dalle leggi in tutto il territorio comunale, proprio in questi giorni stiamo inviando a numerosi cittadini delle lettere per il controllo a campione delle abitazioni, per verificare i livelli di presenza di Radon, un gas radioattivo prodotto dal decadimento naturale dell’uranio che è presente nelle rocce fin dai tempi della loro formazione. Le indagini sono effettuate da ARPA Puglia d’intesa oltre che con Comune, ASL e Provincia”.
lavoro minimo di cittadinanza Dopo un protocollo di intesa con le organizzazioni sindacali di cui Tricase è stato il primo Comune sottoscrittore (seguito da altri 24 Comuni della zona), con la Regione si è arrivati a definire una iniziativa per favorire il Lavoro minimo di cittadinanza. “Il Comune di Tricase intende stilare una Banca dati destinata a selezionare soggetti percettori di ammortizzatori sociali anche in deroga, allo scopo di intraprendere azioni volte al reinserimento lavorativo”. Possono presentare domanda: Lavoratori percettori di ammortizzatori sociali, anche in deroga; Lavoratori percettori di cassa integrazione che provengono da aziende cessate a 0 ore; Lavoratori percettori di indennità di mobilità ordinaria ex legge 223/91. Al lavoratore già percettore di ammortizzatore, sarà garantita la polizza assicurativa INAIL e un percorso di riqualificazione. I Comuni si impegnano, relativamente agli interventi finanziati dalla Regione Puglia, a prevedere, a parità di merito, un punteggio aggiuntivo a favore delle imprese aggiudicatarie che si impegnano ad assumere una quota di lavoratori non inferiore al 20% dalla banca dati utilizzata dai Comuni. Le domande saranno esaminate da una Commissione istituita dal Comune che provvederà a stilare un elenco sulla base dei seguenti criteri: Carico familiare; Figli minori; Presenza nel nucleo familiare di soggetti diversamente abili; ISEE. Le domande dovranno pervenire entro il 30 ottobre 2014.
Fognatura nelle marine Gran parte della Litoranea sia in direzione di Andrano (via Bottego) che a Marina Serra è ancora priva di fognatura ed acquedotto. Lei da queste colonne aveva detto che, entro il 2014, l’AQP avrebbe provveduto… “Il progetto, da sei milioni di euro, redatto e trasmesso al Comune, a cui a suo tempo abbiamo dato l’ok, prevede come priorità Tricase Porto, Marina Serra e i centri abitati. L’ingegnere Passeri, che è la nuova responsabile dopo l’ingegnere Maselli, mi ha detto che il progetto è ancora valido: è stato nuovamente inviato alla Commissione ed inserito nel programma 2014-2020. Mi ha spiegato che è stato differito perché si sono resi necessari degli interventi e degli investimenti su aree considerate a rischio sanitario. Comunque seguiremo ancora l’iter e non lasceremo nulla al caso, informandovi appena avremo notizie certe.”.
dai Comuni
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burocratico di Unioni e Consorzi” Tricase, turismo ok. “Sensibile incremento delle presenze e gli stranieri sono in aumento” impianto di compostaggio
Ancora polemiche per il paventato impianto di compostaggio nella Zona Industriale. Critiche anche dalla vicina Miggiano: “Il sindaco Giovanni Damiano si è detto preoccupato perché alcune abitazioni miggianesi sono vicine alla Zona Industriale. Ribadito che l’impianto di compostaggio tratterebbe solo umido, sarebbe di ultima generazione e non avrebbe alcun tipo di emissioni, vale la pena ricordare che l’agglomerato di Tricase è ancora più vicino e nessun Sindaco sarebbe talmente pazzo da realizzare un impianto che metta a rischio i propri concittadini”. L’impianto è già stato cofinanziato per un milione e 400mila euro: “Il problema sono i tempi brevi concessi per la realizzazione dell’opera, per la quale vorrebbero la rendicontazione e la liquidazione delle somme entro il 30 giugno 2015, ma l’importante è per ora avviare tutti i processi entro quella data. In Regione abbiamo concordato le procedure e stiamo per affidare un incarico per la verifica della fattibilità dell’impianto nella zona industriale. Il nostro sogno è di poter utilizzare i fabbricati esistenti per un processo di conferimento, stoccaggio, lavorazione e successivo imballaggio del compost fertilizzante tutto al chiuso con il totale controllo della emissione di odori. Abbiamo necessità di un serissimo studio preliminare redatto da tecnici esperti nei processi e nel controllo delle emissioni di odore. Sono impianti industriali di nuova generazione, non discariche. Solo a queste condizioni lo faremo, e si può fare, come dimostrano le migliori e più recenti esperienze”.
il Parco lama La novità più ghiotta arriva forse dall’annosa questione che riguarda la Zona Lama: “Abbiamo concluso la procedura con la Regione che non sarà più coinvolta ed il Parco Cittadino Zona Lama d’ora in poi riguarderà solo il Consiglio comunale di Tricase. Mi auguro che entro l’inizio del 2015 potremo avere l’approvazione definitiva (modifica lottizzazione intorno, cessione del terreno) e potranno finalmente iniziare i lavori”.
il Bilancio Partecipativo Qualche cruccio il sindaco Coppola ce l’ha per il Bilancio Partecipativo “per il quale, nonostante gli sforzi, non siamo ancora riusciti a coinvolgere come avremmo voluto i cittadini. La partecipazione c’è quando è legata a situazione personali (“com’è avvenuto per il Piano Coste non ancora presentato perché mancava un regolamento, che ora c’è, omogeneo per tutti i Comuni del Parco”), di meno quando la problematica è generale anche se si parla di tasse o di come utilizzare le entrate del Comune. Stessa difficoltà di coinvolgimento anche per il ciclo dei rifiuti e per il compostaggio. Ci sono state due assemblee per il ciclo dei rifiuti, anche queste con affluenza al di sotto delle aspettative. Continueremo, comunque, a sensibilizzare alla partecipazione perché per noi resta fondamentale che il cittadino si senta parte attiva in queste decisioni”. Come stanno i conti del Comune? “Il
Bilancio è sano ma facciamo molta fatica. Dopo aver presentato il Bilancio ci è stata comunicata una riduzione dei trasferimenti statali di 61mila euro. Questo ha significato dover apportare dei ritocchi: comunque non avremo problemi anche se ci hanno ridotto ai minimi termini. Quel che è certo è che grandi investimenti, se non con trasferimenti esterni, non saranno più possibili. Il 29 settembre abbiamo approvato il bilancio di previsione. Rispettiamo anche quest’anno il patto di stabilità”.
scuole, Acait e… l’incrocio di lucugnano Finanziamento di un milione e 600mila euro per il recupero degli edifici scolastici: “Tra poco inizieranno i lavori di ristrutturazione della scuola elementare di via Sant’Agostino a Tutino (“trasferiremo i ragazzi nell’edificio di fronte lasciato libero dalla Provincia”)”. L’altro finanziamento, 404mila euro, invece, riguarda l’asilo nido e le cosiddette “classi primavera”: “72 bambini in età prescolare potranno frequentare gratuitamente le strutture sul territorio: quelle pubbliche oppure lo “Smile” o il “Cubo Azzurro”. Il finanziamento coprirà una durata di 24-36 mesi. La graduatoria seguirà il reddito Isee. Avviati anche i lavori di recupero dei capannoni dell’Acait, quelli dell’ex consegna del prodotto: “Il finanziamento è a destinazione sociale e sarà dedicato alle attività per la terza età. Allo stesso modo mi piace sottolineare come i locali della ex scuola elementare di Depressa ormai recuperata, siano dati in locazione per i ragazzi affidati dal Tribunale.”. L’interesse intorno all’Acait resta comunque altissimo: “Abbiamo dato la nostra disponibilità a discutere di un progetto con alcuni gruppi che vorrebbero realizzare una struttura residenziale per l’ospitalità dei giovani, questo nella parte alta. Mentre continuiamo ad impegnarci per trovare una soluzione per la parte produttiva”. Ultimati anche i lavori del campo di calcetto a Lucugnano “che sarà intitolato ad un martire della mafia e verrà affidato in gestione ad un’associazione locale”. Sempre a Lucugnano, l’incrocio semaforizzato sulla 275 continua a provocare incidenti anche mortali con una frequenza spaventosa. Possibile che spuntino rotatorie come funghi ovunque e lì resti quell’incrocio così pericoloso? “Dipende dall’Anas e dalla Provincia. Continuiamo ad esercitare pressioni perché si faccia qualcosa. Paiono in attesa della nuova 275 i cui lavori, pur se appaltati, ancora non si sa se saranno mai realmente realizzati. Intanto si continua a morire su quell’incrocio. Fa male vedere l’intera provincia dotata di rotatorie spesso inutili ed enormi, in strade poco o pochissimo frequentate... La vita dei nostri concittadini per qualcuno vale meno! Così non può continuare”.
La Torre Piccola appena restaurata
Parcheggi in centro
Sulle polemiche per la chiusura del parcheggio in piazza Municipio, Coppola è chiaro: “Quel basolato non può reggere il passaggio e la sosta delle auto, la chiusura diventerà definitiva. Dirò di più: l’obiettivo è chiudere il centro storico. Nel bando per l’aggiudicazione del servizio parcheggi a pagamento le premialità sono legate all’incremento dei servizi per i parcheggi lontani dal centro storico e dalle marine. Dalle prime informazioni che si hanno sulle domande presentate, ci saranno delle belle novità”.
Candidato alla nuova Provincia Il Sindaco di Tricase è tra i primi cittadini candidati al nuovo Consiglio provinciale. Cosà potrà dare in più, in caso di nomina, a Tricase e al Capo di Leuca? “Ci pare indispensabile che il nostro territorio sia fortemente rappresentato. Deve cambiare l’abitudine di considerarci come periferia marginale, mentre le migliori progettazioni e realizzazioni per uno sviluppo sostenibile sono proprio nella nostra zona. Basti pensare alla modernità ed intelligenza delle tante iniziative legate alla valorizzaione del patrimonio storico artistico e delle bellezze naturali, all’attività interessantissima del Parco Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, alll’euforica attività di nuove aziende agricole che promuovono il nostro territorio, al turismo di piccoli numeri durante tutto l’anno… Il nostro territorio è una miniera. Abbiamo il dovere di valorizzarla a tutti i livelli. E quello provinciale non è dei meno importanti, considerando le competenze che ancora continua ad avere nell’urbanistica nell’istruzione superiore, nell’ambiente, nella viabilità nel coordinamento… Ricordate lo slogan “Salento da amare?” Ha funzionato allora e può continuare a funzionare se lo si porrà come obiettivo strategico. Il sud Salento ha caratteristiche uniche ed irripetibili. Spetta a noi fare da operatori ed ambasciatori per poter ottenere il giusto riconoscimento”.
“semplifichiamo tutto” La bordata Coppola se la lascia per la fine. Ciò che dice è lapalissianamente condivisibile, ma è facile prevedere che innescherà tante polemiche: “Sarebbe fondamentale che la Provincia riuscisse ad avere quel ruolo di coordinamento di 97 Comuni senza tutti quegli enti che non fanno altro che rallentare ogni processo: Unioni dei Comuni, Consorzi dei Comuni, Area Vasta… Bisognerebbe fare una politica per ridurre al minimo le supervisioni di questi organismi che non servono a niente”. Tanto più che, punta l’indice Coppola, “molti di questi Enti sono sempre in sofferenza economica e i Comuni, già inguaiati per i fatti loro, devono rimpinguarne le casse. Non ha senso… Semplifichiamo tutto: la Provincia, che abbraccia tutto il territorio, svolga da sola il ruolo di coordinamento e di semplificazione burocratica, facendo in modo che tutto ciò che riguarda questo territorio sia facilmente comprensibile e non debba ogni volta attraversare un costoso e dannoso labirinto burocratico. Inutile avere tremila centri unici di spesa se possiamo coordinarli in un certo modo. Facciamo in modo che la Provincia possa diventare propulsore di attività e non soltanto ricettore di richieste, così non funziona”. Si vota domenica 12 ottobre…
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dai Comuni
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Gagliano: TASI all’1%o e bagarre in Consiglio
è lite. Maggioranza sotto e“Gagliano Futura” chiede le dimissioni del Sindaco Buccarello “Fallimento politico-amministrativo” “Minoranza accozzaglia di dilettanti!”
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nuova tassa e di reperire i fondi atcittadini di Gagliano pagheranno la traverso un risparmio di spesa. Ma l’alicon casa TASI sulla prima a Gagliano, si sa, le cose funzioquota base dell’uno per mille e nano diversamente: ci sono opere non al due per mille come propoinutili che devono essere realizzate, sto in un primo momento. La viincarichi tecnici da affidare, incaricenda ha fatto andare su tutte le furie chi legali da conferire, spese i consiglieri di Gagliano Fugià fatte da coprire, ecc. È tura (Davide Bisanti, Piera per questo che il Sindaco di Anna Petracca, Cosimo Gagliano ed il suo sparuto Greco, Valentino Pizzolante, Davide Bisanti: era drappello di seguaci che Salvatore Sergi). il candidato ormai da tempo, fortu“L’assalto del Sindaco Bucca- Sindaco di natamente, non costirello e della sua Giunta alla Gagliano Futura una più tuiscono Prima Casa dei gaglianesi”, Consiin né maggioranza noi a grazie fallito “è nota, loro una in dicono Consiglieri di minoranza che abbiamo im- glio e né in paese, avevano deciso di radpedito l’approvazione di una delibera che doppiare la tassazione sulla prima casa. Ma prevedeva l’applicazione della TASI alle il senso di responsabilità del Gruppo di Miprime case in misura doppia rispetto a noranza “Gagliano Futura” e di alcuni conquanto stabilito dalla legge statale. Quando siglieri di maggioranza ha evitato che ciò finalmente la prima casa era stata liberata avvenisse, bocciando, in Consiglio comuda imposte, ecco arrivare il sindaco Bucca- nale la proposta di Sindaco e Giunta che si rello e la sua Giunta a tartassare i cittadini sono dimostrati, ancora una volta, incapaci con questa proposta: TASI al due per mille di presentare al Consiglio Comunale proposulla prima casa. Il Sindaco in questi anni ste di delibere nell’interesse dei Gaglianesi. ha sistematicamente scaricato sul Governo Il comportamento del capogruppo di magcentrale la responsabilità dei continui e san- gioranza Monteduro che abbandona la nave guinosi aumenti delle tasse nel nostro Co- che affonda”, concludono i Consiglieri di mune: in provincia di Lecce Gagliano è tra Minoranza, “costringe il Sindaco Buccarello i Comuni con le aliquote più alte. Ma ora e la sua Giunta a prendere atto del fallinon se ne può più, le scuse sono finite: la mento politico-amministrativo, come dimolegge istitutiva della TASI permette ai Sin- strato dall’incapacità di risolvere le annose daci di prevedere l’azzeramento dell’ali- questioni aperte (“solo per fare degli esempi: quota base, vale a dire che il Governo lascia Piano Urbanistico Generale, Piste ciclabili, spazio ai Comuni nella decisione di attivare Via Novaglie, ecc.”)”. Ecco perché i Consio meno questa nuova tassa. Molti Comuni”, glieri di Gagliano Futura chiedono a Buccaaggiungono da Gagliano Futura, “hanno re- rello di “dimettersi nell’interesse generale sponsabilmente deciso di non applicare la dei gaglianesi”.
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on se lo è fatto chiedere due volte Antonio Buccarello. La replica è stata immediata e veemente: “Le vicende consiliari del 9 settembre, in ordine alla determinazione dell’aliquota TASI hanno ben poco di nobile, atteso che le stesse non trovano certo la loro fonte non nel tanto sbandierato principio etico, ma sono state, invece, dettate da pure logiche di palazzo, alimentate dalla pochezza ed irresponsabilità del gruppo di minoranza al quale si è subdolamente aggiunto “a rimorchio” un manipolo di trasformisti dell’ultima ora che, in barba a qualunque morale e solo per squallidi giochetti ritorsivi, ha tentato di dissestare l’Ente Comune. La strumentale opera demagogica realizzata dall’opposizione (in senso ampio)”, prosegue il Sindaco, “è talmente ipocrita da negare finanche l’evidenza più lampante laddove omette la circostanza per la quale la quasi totalità dei Comuni hanno dovuto “ob torto collo “ rivedere al rialzo l’aliquota di tale imposta. L’ipotesi di portare l’aliquota al due x mille (“adeguatamente contemperata con una serie di agevolazioni per i figli a carico sino al 26° anno di età - sostegno alla genitorialità - e per alcune categorie di persone affette da disabilità”) nasceva dall’imprescindibile necessità di coprire l’ennesimo taglio di risorse alla finanza locale perpetrato dal governo della sinistra, anch’esso profondamente ipocrita, che con una
mano dà e con l’altra toglie”. Il primo cittadino, poi, affonda il colpo: “La malafede della neo-opposizione emerge chiara dal fatto che la stessa non ha mai avanzato alcuna proposta ponderata e si è limitata ad un’alzata di mano ostruzionista il cui unico intento era quello di portare alla caduta dell’esecutivo da lì a pochi giorni, o quantomeno ostiIl sindaco tuirsene i presupposti, in Antonio spregio a qualsiasi sensibiBuccarello lità rispetto alla comunità gaglianese. Non sono bastate in questi anni le ripetute sconfitte elettorali a far capire che la strada della demagogia, del disinteresse, della denigrazione a tutti i costi non avrebbero portato a nessun risultato apprezzabile né sul piano del consenso né su quello del confronto civile”. Il primo cittadino poi va giù, se possibile, amcora più duro: “Aver voluto consacrare sull’altare dell’opportunismo e del trasformismo il proprio agire oltre che mortificare il mandato ricevuto e gli interessi di tutta la comunità, ha dimostrato ancora una volta che chi oggi si accredita come forza alternativa di fatto non è che una accozzaglia di dilettanti allo sbaraglio che i cittadini gaglianesi non mancheranno di valutare sino in fondo. All’amministrazione che mi onoro di guidare”, conclude il Sindaco, “spetta la responsabilità di continuare ad amministrare con responsabilità ed equilibrio come abbiamo fatto in tutti questi anni, anche per quest’ultimo scorcio di mandato amministrativo nell’interesse supremo di tutta Gagliano”.
attualità
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Serre Salentine: in La Madonna delle Rine Taviano. Due giorni di Festa e Fiera del Bestiame cammino con Maria Domenica 5 l’atteso concerto di Gianni Nazzaro TuRISMO ReLIGIOSO. si punta al percorso devozionale con l’obiettivo di allungare la stagione turistica. Avviso pubblico per allestire i luoghi della fede e della memoria Parabita
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Il
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Gruppo di Azione Locale “Serre Salentine”, dopo aver puntato la propria attenzione al turismo scolastico, sociale, sportivo, culturale ed enogastronomico, ora focalizza la propria attenzione al turismo religioso, grazie al percorso devozionale “In Cammino con Maria: il culto mariano nelle Serre Salentine”. L’iniziativa si inserisce nel Progetto di Cooperazione Transnazionale e Interterritoriale “Cammini d’Europa” che ha molti obiettivi, oltre a quello turistico, anche di valorizzare l’enogastromia, ovvero tutti quei prodotti-simbolo che rappresentano veri casi di eccellenza e possiedono una forte connotazione locale; valorizzare l’artigianato locale con i suoi prodotti d’eccellenza che potranno anche favorire l’avvio di iniziative di interscambio dei prodotti fra i diversi territori; valorizzare la cultura attraverso l’identificazione e la promozione di tutti quegli elementi culturali fortemente legati alle tradizioni locali come la danza, la musica tradizionale e le celebrazioni religiose. Attualmente, il GAL ha pubblicato un avviso per individuare un soggetto a cui affidare la realizzazione e l’allestimento dei luoghi della fede e della memoria delle Serre Salentine nell’ambito del percorso devozionale individuato dall’Università del Salento – Dipartimento di Beni Culturali. L’itinerario inizia da Galatone con il Santuario del Ss. Crocifisso della Pietà e comprende anche la chiesa di S. Maria delle Grazie con l’attiguo convento degli Alcantarini. A Neviano, invece, la chiesa della Madonna della Neve e il sito dell’abbazia di San Nicola, oggi sede del Laboratorio Eco-Museale del Paesaggio delle Serre Salentine. L’abbazia medievale di San Mauro e l’Alto Lido per Sannicola, mentre a Gallipoli si coinvolgono il santuario Madonna del Canneto, la chiesa di S. Maria degli Angeli e quella di Santa Cristina. La chiesa della Madonna Addolorata e il Santuario della Lizza per Alezio, mentre a Tuglie il percorso coinvolge la settecentesca chiesa dell’Annunziata, le chiese neoromaniche delle Anime e del Carmine, il santuario della Madonna del Grappa che rievoca le cruenti battaglie della Prima Guerra Mondiale. La chiesa della Madonna delle Grazie per Collepasso, mentre a Parabita il luogo principale e il santuario della Madonna della Coltura. Il percorso fa tappa a Matino per la chiesa del Carmine, a Casarano per la chiesa di Santa Maria della Croce di Casaranello (il luogo di culto più interessante e più antico) e quella della Madonna della Campana. La chiesa della Madonna Addolorata, denominata anche Madonna del Miracolo, per la città di Taviano, mentre si prosegue a Melissano per la Madonna dei Miracoli, a Racale per quella della Madonna dei Fiumi. La conclusione è prevista ad Alliste con la visita alla chiesa medievale della Madonna dell’Altomare. I luoghi della fede designati sono stati, poi, indicati dalla Curia Vescovile di Nardò Gallipoli e sono: la Casa del Pellegrino del Santuario Santissimo Crocifisso di Galatone; il Cortile del Santuario della Madonna della Coltura di Parabita; la Chiesa della Madonna dei Fiumi di Racale. Attraverso questo bando (consultabile sul sito www.galserresalentine.it; la scadenza è fissata per le ore 12.30 del 14 ottobre 2014) si vuole rappresentare, attraverso un’esposizione a carattere permanente, le memorie, le storie, le tradizioni e i luoghi attorno ai quali si concentrano i momenti di devozione, di pellegrinaggio e di culto delle comunità con l’uso di tecniche avanzate di esposizione, tali da creare un effetto coinvolgente ed emozionale. “Il percorso devozionale”, afferma il presidente del GAL, Salvatore D’Argento, “si articola fra terra e mare, in un tratto molto suggestivo per il Salento. La ricchezza del patrimonio religioso delle tappe è la chiara espressione della devozione del popolo delle Serre Salentine che si è tramandata di generazione in generazione attraverso riti, tradizioni e gli edifici dedicati al culto della Madonna. Un’occasione importante”, continua il Presidente, “per promuovere il territorio non solo nel resto d’Italia, ma anche a livello internazionale, visto che il Progetto di Cooperazione prevede a livello europeo anche la messa in rete di tradizioni, usi, folclore ma anche bellezze ambientali, storico e artistiche degne di fruizione. Una sorta di partenariato nel quale far condividere una strategia di promo - commercializzazione turistica del territorio rurale e delle sue strutture, dei suoi prodotti e dei servizi dei territori interessati da questi itinerari storico-culturali. Un’occasione”, conclude il D’Argento, “importante per il GAL “Serre Salentine” che entra, così, in un circuito internazionale del turismo religioso, con tutte le ricadute positive per l’economia del territorio”.
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associazioni “Cultura e Salento””, ANSPI “Santa Cecilia” e Salentoflor, con il patrocinio del Comune di Taviano, infatti, organizzano per la prima domenica di ottobre la 24ma edizione dell’antica fiera “Madonna delle Rine” con lo slogan “1990 – 2014 24 anni della nostra tradizione”, fiera del bestiame, sagra religiosa e popolare sorta intorno all’antica edicola rustica. Alcuni volenterosi e appassionati cultori delle memorie locali, avendo intuito e colto i legami devozionali e spirituali degli abitanti del quartiere ancora vivi nella memoria storica, hanno pensato di ridare vita alla storia. La cappella, alta 1,85 m e larga 2,25 m, è stata ricostruita e riconsegnata al popolo tavianese. All’interno, inglobata in una struttura protettiva di carparo, domina l’immagine della Madonna con il Cristo morto tra le braccia e l’angelo, dipinta da un anonimo artista di strada, forse un madonnaro; è stata restaurata poi da un anziano pittore autodidatta e dilettante, come nella più pura tradizione di tale cappella. Accanto all’immagine è visibile l’epigrafe: “O trafitta mia signora, fa ch’io pianga teco ogn’ora…”. Versi sussurrati, con spirito devozionale o propiziatorio, da madri in pena nei momenti tragici della vita: annate cattive, siccità, epidemie, partenza dei figli al fronte, notti di bombardamento... Sabato 4 ottobre, nel pomeriggio, per le strade del rione “le Rine” girerà il fischietto e tamburo annunciando l’inizio della festa come da tradizione salentina. Domenica 5, mattinata di grandi appuntamenti: alle 8, la tanto attesa Fiera del bestiame, con la premiazione del cavalli più belli e consegna del Trofeo “Italo Vizzi”; contestualmente si terrà il IX Raduno del trattori agricoli d’epoca, con premiazione del mezzo più caratte-
ristico. Per tutta giornata di domenica le fiere dei mercatini dell’antiquariato, dell’usato e della solidarietà con stand allestiti dalle associazioni di volontariato locale e la dimostrazione di tiro con l’arco a cura dell’associazione Amici di Reno. Alle 17,30 la Santa Messa nei pressi della cappella della Madonna delle Rine celebrata da Rev. Don Salvatore Barone. Alle 19 il Concerto Bandistico Città di Taviano, concerto lirico “Aria d’Opera”, diretto dal maestro Antonio Mariani, soprano Giusy Zangari, mezzosoprano Adele Lupo, tenore Giuseppe Allegretta, baritono Antonio Pellegrino. Alle 21 il concerto del gruppo Harmony con musica anni 70/80 e pizzica. Special guest, il cantante Gianni Nazzaro, con le sue melodie mai dimenticate e protagonista in Rai del programma di Carlo Conti “Tale e Quale Show”. Alle 21,30 durante il concerto i variopinti fuochi pirotecnici. Giuseppe Aquila
Gallipoli… Euroscreen Al Castello Angioino. La presentazione del progetto europeo per sviluppare il turismo attraverso l’industria dell’audiovisivo
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abato 4 ottobre, alle 18, presso il Castello Angioino di Gallipoli, si terrà la presentazione del progetto Euroscreen, progetto europeo che mira a sviluppare il turismo attraverso l’industria dell’audiovisivo. A seguire, alle 19 (ingresso libero), sarà proiettato “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek, film girato in Puglia e co – finanziato dalla Fondazione Apulia Film Commission. Euroscreen è un progetto europeo co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, programma INTERREG IVC, con lo scopo di sviluppare il turismo attraverso l’industria dell’audiovisivo. In particolare, riguarda il turismo incoraggiato da una destinazione o attrattiva rappresentata sullo schermo grazie a cinema, televisione, home video e internet. Partner del progetto sono nove organizzazioni in otto diverse regioni dell'UE, comprese le agenzie di sviluppo regionale, Film Commission e un istituto di istruzione superiore. Di seguito in elenco i partner: Apulia Film Commission (Italia) a Bucarest Ilfov Agenzia di Sviluppo Regionale (Romania) Film London (UK), Lead Partner Fondazzjoni Temi Zammit (Malta) Rzeszow Agenzia di Sviluppo Regionale (Polonia), Comune di Ystad (Svezia), Maribor Agenzia di Sviluppo (Slovenia) Pro Malaga ( Spagna) Lund University Dipartimento di Management Service (Svezia). Mission del progetto “Euroscreen” è di fare dell’industria audiovisiva un catalizzatore per lo sviluppo del turismo: incoraggiare, direttamente o indirettamente, il turismo a seguito della sua visione a cinema, in televisione o internet. Il progetto “Euroscreen” ha in programma lo studio sulla individuazione di un algoritmo che possa studiare l’impatto del cineturismo, oltre che ad organizzare una serie di eventi per favorire lo scambio di buone pratiche e condividere conoscenze e successi. I risultati del lavoro fra le partnership, saranno resi nel meeting finale che si terrà a Londra nel novembre 2014.
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agricoltura
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Olio e vino: anno
Giulio Sparascio. Il Presidente di Turismo Verde: “Nel Salento crollo della produzione dell’olio: -80%! La Xylella Fastidiosa è un mostro, la peste del mondo vegetale”
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om’era ampiamente prevedibile, non sarà una grande stagione per la raccolta delle olive. “Le previsioni”, conferma Giulio Sparascio, presidente nazionale di Turismo Verde e presidente provinciale della CIA (Confederazione Agricoltori Italiani) indicano un calo dell’80% rispetto allo scorso anno”. Xylella Fastidiosa e le altre patologie che interessano i nostri ulivi hanno provocato un’annata di scarica eccezionale. Il rischio concreto è che molti frantoi non avranno olive da macinare. Ovviamente l’indiziata numero uno è proprio la famigerata Xylella malattia sbarcata nel vecchio continente dopo aver fatto enormi danni in California, negli USA. Si calcola che la zona infestata abbia già superato i 40mila ettari e, dove c’è la Xylella, non c’è drupe e, quindi, niente olio. A questa va sommata la fisiologica riduzione della produzione. “La Xylella”, dice Sparascio, “è un mostro, la peste delle painte. Rischia di distruggere tutti i vegetali. In Florida (USA) ha attaccato la vite che non si può più coltivare. Da noi ci sono già altre piante “ospiti”, vere e proprie stazioni di rifornimento del batterio come oleandro, castagno, mandorlo, acacia e alcune piante ornamentali. Ormai tutta la Provincia, da Lecce in giù, è zona infetta. Amici dagli USA, esperti del settore e da noi interpellati, ci hanno… augurato buona fortuna! Non esiste una terapia, non c’è storico sulla mutazione del batterio che da noi si è riversato sull’ulivo, i ricercatori devono ricostruire tutto. Intanto il contagio avanza, impetuoso. Dipenderà molto anche dalle condizioni climatiche, quest’anno assai favorevoli al contagio, tanto che il focolaio, prima limitato alla zona di Gallipoli, in 12 mesi si è esteso praticamente in tutta la provincia. Magari nevicasse…”. La Regione Puglia, per combattere la Xylella, ha stanziato in totale 6 milioni di euro e il Governo, su richiesta sempre della Regione, ha dichiarato lo stato di emergenza. Il decreto ministeriale individua ulteriori risorse per la ricerca, il monitoraggio e il contenimento della malattia e, soprattutto, esplicita un piano per sostenere gli agricoltori in difficoltà perché alle prese con questa epidemia.
Come va la vendemmia? Come si evince dal Documento Ismea “Vino, Previsioni di Produzione 2014”, la produzione a livello nazionale per quest’anno è stimata attorno a 41 milioni di ettolitri, -15% rispetto ai 48,2 milioni del 2013 (lo scorso anno si è avuta una produzione particolarmente abbondante, +8% sulla media dei cinque anni precedenti). La situazione più problematica è al Sud; per la Puglia, in particolare, è previsto un calo di volume del 25%. Si legge nel rapporto Ismea: “Molta peronospora ha caratterizzato la zona del Salento, in particolare a Nord, con diffuse difficoltà nel combatterla. Gli ultimi giorni del mese di agosto, caratterizzati da piogge intense, in particolare nell’area salentina, potrebbero aver compromesso ulteriormente le partite di uve Negroamaro e Primitivo. Su queste aree, peraltro, incombe il pericolo muffe. Oltre ad una quantità nettamente inferiore rispetto allo scorso anno anche la gradazione delle uve è prevista in diminuzione”. Sparascio conferma: “Nel Salento calo del 25-30%. La qualità del vino sarà ancora buona ma forse non eccezionale come quella dell’anno scorso”.
Il territorio come destino
Nonostante le calamità naturali e batteriologiche, però, quello dell’agricoltura resta però un mondo in continua evoluzione e crescita. Su un milione e 200mila aziende che operano a livello nazionale, ne sono state censite circa 500mila, quelle di dimensione tale da poter fare statistica, come sottolinea Sparascio, “quasi 80mila svolgono una funzione multifunzionale (Masserie didattiche, Fattorie Sportive, Masserie Sociali, produzione di energie rinnovabili, ecc.) con un incremento enorme della tendenza”. Il Presidente di Turismo Verde parla poi del “Territorio come destino” con “rinnovati interesse e sensibilità nei confronti dell’ambiente che ci circonda, l’unico in grado di garantirci un futuro. In questo contesto l’agricoltura svolge un ruolo fondamentale facendo da trait d’union per tutti gli altri settori”.
Anche nella nostra provincia ha preso piede la multifunzionalità? “È aumentata di gran numero: le aziende agrituristiche sono quasi triplicate, lo stesso le attività delle masserie didattiche. Esponenziale anche l’aumento della vendita diretta e dei mercatini”. In un contesto italiano in cui la disoccupazione giovanile ha sfondato il tetto del 44%, diventa molto interessante il fatto che “tutta la programmazione comunitaria prevede una barca di soldi per la multifunzionalità, soprattutto per l’agricoltura sociale, quindi per quelle aziende che si atGIulIo SpArAScIo: trezzano per inserire nel proprio or“Dall’agricoltura ganico lavorativo persone tante opportunità” svantaggiate, per organizzare attività terapeutiche e creare servizi sociali come agri-asilo, agri-nido, pet-terapy, ecc. La Comunità europea ha praticamente previsto l’inserimento dell’agricoltura nel nuovo welfare”. Cosa deve fare chi vuole intraprendere un’attività in questo campo? “Innanzitutto rivolgersi alla Regione o al GAL di riferimento o ad una delle organizzazioni professionali come la CIA. In provincia di Lecce abbiamo diecimila aziende: se si escludono le 3-4mila che vivono di rendita parassitaria senza produrre nulla, quelle attive sono circa 6mila, rappresentate da quattro organizzazioni professionali”. Sparascio è convinto che il Salento “è il territorio ideale per la multifunzionalità. Se saremo in grado di riconoscere come valore principale il territorio, e non mi riferisco solo il suolo agricolo, possiamo ritagliarci un grande futuro. Si consideri che in tutta la Puglia ci sono 320 agriturismo (in provincia di Lecce meno di 150 di cui 40 solo nel territorio del Comune di Otranto), mentre in Friuli, che è grande come una provincia pugliese, sono 4.500”.
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l’intervista
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Erborizziamo nel Parco di Giuseppe Cerfeda
Multifunzionalità. Dalla prossima programmazione europea grandi opportunità e ingenti finanziamenti
Quello che Turismo Verde cerca di fare è ampliare ulteriormente il raggio d’azione della multifunzionalità: “Se ne sta parlando col Ministro Dario Franceschini. Abbiamo una grande ricchezza di patrimonio archeologico nelle campagne, nelle masserie o nelle aziende private. Sono stato nelle campagne di Giuggianello, giusto per fare un esempio, dove ci sono dolmen, i “Massi della Vecchia” (sono grossi blocchi calcarei di epoca miocenica la cui composizione calcarenitica ha favorito, tramite l’azione degli agenti atmosferici, la produzione di curiose e strane forme che la fantasia popolare ha associato, sin dall’antichità, a bizzarri nomi e leggende. Sono situati sulla Collina dei Fanciulli e delle Ninfe, in due poderi denominati “Cisterna Longa” e “Tenenti”) e altri reperti archeologici che giacciono sui terreni di privati e sono lì seminascosti. È un patrimonio sommerso o comunque non valorizzato perché i proprietar temono eventuali vincoli. Stiamo cercando di stilare un protocollo di intesa con un centinaio di aziende, per presentare al Ministro un progetto che valorizzi questo patrimonio e che, oltre che consentire a tutti di goderne, invece di vincoli dia ai proprietari solo benefici e, quindi, ulteriore valore all’azienda. Non si sottovaluti che è diffusissimo quel turismo che vede archeologi di tutto il mondo alla ricerca di tali reperti e che, per studio o altro, sarebbero poi portati a sostare anche per mesi in quell’agriturismo”. Allo stesso modo si punta sulle fattorie sportive, “fattorie attrezzate che offrono agli hobbisti o a chi vuole organizzare delle gare, una location naturale, coniugando la sana alimentazione allo sport”. Tutte articolazioni che possono dare un futuro ra-
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dioso alla nostra agricoltura, senza dimenticare l’agricoltura sociale: “Con il Sindaco di Corsano stiamo valutando una fattoria su un terreno, molto esteso e di proprietà comunale, nella zona di Santa Maura. L’idea è quella di creare, con la prossima programmazione europea, un parco agricolo multifunzionale dove il Comune resta centrale ma coinvolge i privati nell’investimento. Si tratta di una masseria molto antica, dove poter realizzare un allevamento di asini per produrre latte (“Il latte d’asina oggi è richiestissimo”), per portare i turisti sulle vie del sale e, ancora, per la onoterapia (è un tipo di pet therapy diffusa in Francia, Stati Uniti e Svizzera, praticata utilizzando asini)”. Giulio Sparascio si dice convinto che “se riusciamo a mettere insieme tutte queste opportunità, dando vero valore al territorio, potremo realizzare una serie di opportunità e creare benessere”. Mentre altrove si licenzia, e tanto, l’agricoltura è l’unico comparto a livello nazionale con il segno più alla voce occupazione (+6,5%). Che consiglio darebbe il Presidente di Turismo Verde ad un giovane che volesse intraprendere questo tipo di attività? “Intanto di guardarsi intorno per capire se il suo Comune è proprietario di terreni non sfruttati. La difficoltà più grossa è proprio quella di accesso alla terra, vista la mentalità patronale dei nostri latifondisti che ancora godono della rendita dei contributi comunitari e preferiscono tenere il terreno incolto piuttosto che venderlo o affittarlo. Se riesce ad ottenere accesso al terreno, può guardare alla programmazione 2014-2020 della Comunità europea che prevede i fondi per i primi insediamenti in agricoltura (70mila euro a fondo perduto). Poi può presentare un piano di sviluppo e godere di una quota di oltre il 70%, agevolazioni nel credito bancario, ecc. La Regione Puglia, da parte sua, ha redatto una legge che spinge i Comuni a vendere o dare in affidamento i terreni abbandonati di proprietà pubblica”.
GiornaTa boTanica dedicaTa all’area naTurale ProTeTTa
domenica 5 ottobre appuntamento per la catalogazione delle specie floristiche presenti per Parco otranto-leuca
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econdo appuntamento con “Erborizziamo nel Parco” , domenica 5 ottobre organizzata dal Parco Naturale Regionale “Costa Otranto S.M. di Leuca - Bosco di Tricase”, in collaborazione con la Cooperativa Ulisside, Cooperativa Terra rossa di l’Associazione Gaia e con la partecipazione della Sezione Studenti di AISA (Associazione Italiana Scienze Ambientali) Lecce. Torna l’escursione floristica attesa da gruppi di studiosi, autodidatti ed esperti di botanica dopo la prima giornata di giugno, interamente dedicata alle specie autoctone presenti nell’area naturale protetta che ha portato, con grande entusiasmo dei presenti, al rinvenimento , per la prima volta in Puglia,di due specie quali il convulo della riviera (Convulus sabatius) e della putoria delle rocce (Putoria calabrica).Quest’ultima sinora era stata segnalata solo in Calabria, Basilicata e Sicilia. L’iniziativa si inserisce in una serie di giornate di studio dal titolo “Per una sintesi ed aggiornamento delle conoscenze floristiche del Parco”, finalizzate a tracciare il quadro attuale sulle conoscenze floristiche dell’area protetta e a realizzare una banca dati delle specie botaniche, attraverso un percorso partecipativo coordinato dall’Ente di gestione del Parco. La giornata di domenica, dedicata a botanici autodidatti, appassionati ed esperti, studenti, istituti di ricerca e fotografi naturalistici, offrirà, grazie alla guida di esperti floristi, l’opportunità di identificare e documentare l’eccezionale varietà di specie floristiche nel parco. I temi affrontati saranno: la flora del sentiero vie del sale di Corsano e la Quercia Vallonea. Il ritrovo è previsto presso il Castello di Andrano (Sede Ente parco) alle ore 8,30, da li si partirà in pullman verso la prima tappa. La partecipazione è gratuita , ma la prenotazione obbligatoria (tutte le informazioni possono essere reperite al 328/87204910320/0635138 – 338/8981317 – email: info@parcootrantoleuca.it) M.Maddalena Bitonti
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riti & folklore
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San Francesco e Santa Chiara
Ruffano fa festa
domenica 5 la Fiera
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L’incendio della Chiesa
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Anche Gemini celebra il “Poverello d’Assisi” Dal 3 al 5 ottobre. Tre giorni ricchi di
appuntamenti nella frazione ugentina per la festa di San Francesco d’Assisi
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Ruffano solenni festeggiamenti in onore di San Francesco d’Assisi, Patrono della comunità parrocchiale, e di Santa Chiara d’Assisi, titolare della Chiesa parrocchiale. I due popolari Santi sono noti per aver vissuto la fede in modo esemplare e significativo. Come ogni anno, grande è lo sforzo da parte del Comitato per organizzare una festa che diventa l’occasione per stare insieme in modo sano e gioioso, mantenendo sempre la semplicità, la bellezza e la devozione come da “stile francescano”. Il programma prevede per giovedi 2 ottobre alle 21, in Piazza Libertà, l’esibizione del gruppo
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teatrale Giovani 2000 che porterà in scena una commedia brillantissima in due atti di Raffaele Protopapa dal titolo “Lu Senatore”. Venerdi 3, alle 18,30, Santa Messa nella chiesa di Santa Chiara; al termine Processione in onore di San Francesco e Santa Chiara: il corteo dopo aver attraversato le vie principali del paese concluderà il proprio tragitto nella chiesa di San Francesco. Al rientro, alle 21 circa, spettacolare simulazione dell’Incendio della Chiesa a cura della ditta Pirotecnica Napoletana di Luigi Sica di Matino. Alle 21,30, in Piazza Libertà, la travolgente comicità dei MalfAttori. La mattinata di sabato 4 ottobre, solennità di San Francesco, sarà animata da una salva mattutina, prima della Messa delle 7; alle10 Santa Messa presieduta dal Vescovo, Mons. Vito Angiuli. Celebrazione eucaristiche anche alle 18,30 Santa Messa. Alle 21,30 l’atteso Festival Bar Italia con Vanny dj e Fabio Marzo. Domenica 5, in mattinata, Fiera di San Francesco; alle 15, decima edizione della “Camminata di San Francesco”; a seguire “I giochi di una volta” in piazza.
an Francesco d’Assisi è senza alcun dubbio il Santo più celebre ed amato dagli italiani tanto da essere stato innalzato a Patrono d’Italia da Papa Pio XII nel 1939 insieme a Santa Caterina da Siena. Conosciuto anche come “il poverello d’Assisi”, la sua tomba è meta di pellegrinaggio per decine di migliaia di devoti ogni anno. La città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è assurta a simbolo di pace, soprattutto dopo aver ospitato i due grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002. Oltre all’opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come l’iniziatore della tradizione letteraria italiana. Da secoli la po-
polazione di Gemini si è affidata alla protezione del Santo Fraticello ed organizza per lui tre giorni di genuini festeggiamenti paesani con l’atmosfera di un tempo. Tre giorni ricchi di appuntamenti. Venerdi 3 ottobre, alle ore 17,30, Santa Messa in Piazza Monumento dei Caduti; alle 18,15 Processione per le vie del paese; al rientro del corteo celebrazione del Panegirico e poi fiaccolata e fuochi pirotecnici. In serata danze e canti all’insegna della pizzica con il gruppo Aria Antica. Sabato 4, Messa Solenne alle ore 10,30 e alle 17,30 nella chiesa di San Francesco. Domenica 5, a partire dalle ore 19, settima Sagra di San Francesco, allestita dall’Associazione Culturale Gemini, alle 20, spettacolo di musica leggera con Manga Nairo e la coverband dei Modà.
Casarano: trasfusioni anche per i testimoni di Geova
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el blocco operatorio dell’ospedale “Ferrari” di Casarano è stata attivata la macchina per il recupero del sangue, durante gli interventi di chirurgia maggiore. Consente di reinfondere, in sicurezza, il proprio sangue, evitando le trasfusioni eterologhe (con sangue raccolto dalle donazioni), per quei pazienti che si sottopongono ad interventi di ortopedia o chirurgia vascolare, dove si prevedono perdite di sangue medio-alte. “Prevedendo la possibilità della reinfusione di sangue diretta, senza la fase di stoccaggio, in continuità quindi con la fase di aspirazione, la macchina”, spiega il dottore Francesco Mosticchio, responsabile del reparto di Rianimazione, “ permette anche ai testimoni di Geova di poter essere trasfusi con il proprio sangue, rispettando così la propria fede religiosa”. Cesare Mazzotta (Salute Salento)
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fiere d’autunno
4/17 ottobre 2014
Giurdignano: 60 anni di Fiera della Madonna Le origini. Risalgono al 1954: la collocazione calendariale fu individuata da precedenti ritrovi per fare scambi, in località Madonna del Rosario. Da qui nome e sito come ancora oggi...
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ome ormai avviene da oltre mezzo secolo, in un piccolo centro, come appunto Giurdignano, a tre minuti da Otranto, si svolgerà la consueta fiera. Le sue origini risalgono ai primi anni ’50, presumibilmente al 1954. Chi scrive è del 1959 e residente dal 1962 a Giurdignano, di certo non ne ha memoria, ma ricorda i discorsi degli anziani in piazza su come avvenne la nascita, di quella che, presumo, sia stata una delle prime occasioni di scambio economico. Lo scambio era la costante, di soldi in giro non se ne vedevano molti. L’emigrazione mieteva le vittime e tra i residenti rimasti di allora, tutti contadini, si prediligeva questa forma di approvvigionamento. La collocazione calendariale fu individuata da precedenti ritrovi, appunto, per fare scambi, in località Madonna del Rosario. Da qui nome e sito come ancor oggi. Quello di Giurdignano è il secondo appuntamento della zona per le fiere, dopo Uggiano la Chiesa che onora i Santi Medici l’ultima domenica di settembre. Furono un impiegato comunale, originario di Corsano, ed il Sindaco di allora che con lungimiranza iniziarono ad allestire questa fiera mercatale. Lo sforzo della Pro-Loco di Giurdignano, da anni, è quello di far diventare le serate di sabato 4 e domenica 5 ottobre un momento di accoglienza e convivialità gastronomica. Il maiale lesso, arrosto ed in porchetta o con le cicorie di campagna la fa da padrone. Tutte varianti preparate con cura meticolosa e con tanta, tanta dedizione da parte delle signore iscritte all’associazione, mentre i maschietti allestiranno gli stand, puliti a norma e con tutti i confort del
A Vignacastrisi la Festa del Maiale dal 9 ottobre
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caso, come pure il palco dove si esibiranno gruppi musicali salentini. I visitatori troveranno pietanze genuine, cucinate a dovere, la massima cortesia e senza la calca di altri appuntamenti che a volte mette a disagio l’ospite. Dell’ottimo vino sarà di accompagno alle delizie paesane preparate. Inoltre gli allevatori locali metteranno in vendita le produzioni suine del posto nei vari stand occasionali ad un prezzo a taglio unico. Troveranno, di sicuro, spazio, comodità e gusteranno la porchetta speziata con erbette di campagna espressamente fatta in loco, le cicorie a ‘minescia’ con tocchetti di maiale. Che ….. i trigliceridi ce la mandino buona. Ma per quest’ultimi vale sobrietà e porzioni giuste, insomma senza esagerare, poi da lunedì: dieta! La tradizionale Fiera Mercato si apre domenica alle prime luci del mattino, alle 18,30 la processione per le vie del paese. P.s.: la programmazione potrebbe subire variazioni in caso di maltempo. Maurizio Quintana (Pro Loco “Sant’ Arcangelo de Casulis”)
Vignacastrisi, l’appuntamento con la tradizionale Festa del Maiale viene rinviata di qualche giorno. La Festa del Maiale, programmata come ogni anno all’interno dei festeggiamenti in onore della Protettrice, la Madonna del Rosario, e che per quest’anno era stata annunciata per sabato 4 ottobre, è stata spostata a giovedì 9 ottobre, in modo che la festa si svolga in quattro giorni consecutivi, dal 9 al 12 ottobre. La Festa del Maiale, che nel corso degli anni ha costituto una delle ricorrenze tradizionali, collegata alla festa della Madonna del Rosario e, dopo essere stata “dimenticata” per alcuni anni, è stata ripresa e riportata agli antichi splendori nel 1993. Anche quest’anno, nel segno della tradizione, sarà il maiale il protagonista della giornata di festa: potrà essere gustato cotto, in molteplici varianti. Per dare maggiore spazio alla manifestazione e renderla più sicura dal punto di vista igienico e sanitario, la Festa del Maiale si svolgerà nello spazio antistante il nuovo mercato coperto nella Zona 167 in via Martiri d’Otranto.
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4/17 ottobre 2014
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mazione m a r g o r p in bre dal 2 otto
Sala 1
Al cinema
Un sorriso on line vignette sul web
LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433 18,50 - 20,30 - 22,15
GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653 Sala 1
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Lucy
Sala 3
18,50 - 22,30
18,45 - 20,45 - 22,45
Sala 3 18,45 - 20,45: boxtrolls 22,45: la buca
boxtrolls - le scatole magiche Sala 4
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18,50 - 20,40 - 22,30
Perez Sala 5
GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653
18,50 - 20,40 - 22,20
Lucy
18,30 - 20,45 - 22,45
Perez SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111 Sala 1
17 - 20,20 - 22,40
GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653
Lucy Sala 2
17,20 - 19,50 - 22,20
l o dicon o le st el l e di eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)
dal 4 al 17 014 ottobre 2
fratelli unici 16,45 - 19,15
Sala 4
La quadratura di Plutone persiste: rimandate i progetti importanti a tempi migliori anche se urano congiunto vi stimola.
Toro L’opposizione frenante di Saturno continua a infastidirvi, in compenso avete a vostro favore Plutone e Nettuno. Giove in quadratura, occhio alle spese!
Gemelli
17 - 20,10 - 22,35
Nettuno continua la quadratura alla prima decade. La seconda può godere sempre del bellissimo sestile di urano. La terza, per adesso, deve pedalare da sola.
Sala 5 Sala 6
sin city 2
anime nere
17,40 - 20,10 - 22,40
Winter il delfino 2
MAGLIE - MULTISALA CINEMA MODERNO TEL. 0836/484100
16 - 19,30
Sala 7
18 - 20 - 22
17,10 - 20 - 22,30
17,30: Pongo, il cane milionario 19,30 - 21,30: Lucy
19,50 - 22,25
- settegiorni
Bilancia
Scorpione
Sagittario
urano e Plutone continuano a bloccare la seconda decade. Tutti gli altri liberi di muoversi senza troppi ostacoli ma, anche senza l’aiuto dei pianeti.
Procedete tranquilli se volete apportare cambiamenti, i vostri transiti sono buoni, a parte Giove in quadratura che potrebbe aumentare le spese.
urano in trigono continua a rivoluzionare positivamente la vostra vita, a parte la prima decade che subisce ancora la quadratura di Nettuno.
sabato 4 domenica 5 mattina
La prima decade continua a subire l’opposizione di Nettuno. Gli altri, grazie al trigono di Plutone e al sestile di Saturno, possono dedicarsi ai loro progetti.
pomeriggio
La quadratura di Saturno persiste solo per la terza decade. Gli altri, possono godere del bel transito di urano in trigono e di Giove congiunto.
TRICASE - CINEMA PARADISO TEL. 0833/545386
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sin city 2 Sala 8
17,30 (sab, dom e merc)-19,30-21,30
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17 - 19,35 (3D) - 22,15
Vergine
I transiti negativi persistono: Plutone in opposizione e urano in quadratura, bloccano molti progetti. A parte la prima decade, gli altri devono pazientare.
TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855
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17,30 (sab, dom e merc)-19,30-21,30
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TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855
CALIMERA - CINEMA ELIO TEL. 0832/875283 (lunedì chiuso)
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17,30 (sab, dom e merc)-19,30-21,30
tartarughe ninja Sala 3
CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270
lunedì 6
martedì 7 mercoledì 8 giovedì 9 venerdì 10
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il reGolamenTo
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Si gioca lunedì 6 ottobre dalle ore 9,30 Capricorno
Acquario
Saturno, Plutone e Nettuno vi aiutano a ottenere il meglio, ma persiste anche la quadratura di urano che potrebbe creare qualche intoppo.
urano in sestile continua a favorirvi. Prestate attenzione alla quadratura di Saturno e all’opposizione di Giove che potrebbe creare blocchi in tutti i campi.
Pesci Nettuno congiunto, potrebbe creare un po’ di confusione ma, Plutone e Saturno sono sempre dalla vostra parte ad aiutarvi sul piano pratico.
in palio i biGlieTTi per i cineMa; una Pizza MarGheriTa offerta da PlaneT Pizza, in largo convento a cursi; 1/2 kg di MiGnon offerti dalla pasticceria dolceMenTe di Tricase; corneTTo e caP-
offerto dal caFFè Pisanelli di Tricase; corneTTo e caPPuccino offerto dal bar levanTe di Tricase; due aPeriTivi al MenaMè di Tricase PorTo; due aPeriTivi al bar Mal GleF a MiGGiano; due aPeriTivi presso dolci FanTasie di san cassiano; buono sconTo di euro 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso oTTica Morciano di Tricase, andrano, TiGGiano e casTro; 2 bottiglie da un litro di vino da le viGne del salenTo di salve e Tricase. Puccino
NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA
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LUNEDÌ
6
OTTOBRE
dalle ore 9,30: 0833/545 777
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