Ilgallo20 2017

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Gallo

il

Expo2000, ottobre in Fiera Anno XXII, numero 20 (622) - 14/20 ottobre 2017 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

IPSE DIXIT

La Fiera Regionale dell’Industria, dell’Artigianato e dell’Agricoltura del Salento a Miggiano fino a domenica 15 ottobre. Anche in questa nuova edizione di Expo 2000 il cuore della manifestazione è il commercio, con tantissimi espositori che spaziano dall’arredamento alle energie rinnovabili. La grande novità di questa edizione l’Annullo Filatelico Speciale Expo 2000. La Fiera per i miggianesi Siamo stati a Miggiano ed abbiamo chiesto ad alcuni abitanti del posto cosa ne pensano di Expo 2000 da pagina 12

Innovazione e tradizione

Nell’aria aleggia un’atmosfera che mescola vetuste tradizioni conviviali della sagra del maiale, alle innovazioni tipiche dell’Expo 2000… Un vero connubio tra passato e presente

Specchia rizza le antenne No ad una nuova antenna. Cittadini in rivolta dopo aver appreso della volontà di installare un nuovo traliccio che si aggiungerebbe ai tanti ripetitori già presenti nei pressi della strada che collega Presicce a Specchia. Costituito il

Comitato “No al Borgo delle Antenne” che, insieme al Circolo Cittadino, ha già raccolto centinaia di firme, per presentare una petizione al Consiglio comunale, contro l’installazione e chiedere all’Amministrazione un “Piano Antenne” 11

LA VITA PROMESSA, SULLA RAI LA SERIE TV MADE IN SALENTO

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Riprese anche a Giuliano, frazione di (Castrignano del Capo) per la nuova fiction di Ricky Tognazzi. Tra i protagonisti Luisa Ranieri (nella foto), Francesco Arca, Marco Foschi e Thomas Trabacchi

TROVA I GALLETTI E VINCI Lunedì 16 ottobre, dalle 9,30, trova i galletti nelle pubblicità e telefona allo 0833/545777. In palio i biglietti per i cinema di Galatina, Gallipoli, Maglie e Tricase; due ingressi per Fantasy Park; 2 aperitivi a Tricase; 2 a San Cassiano; tre colazioni; un lavaggio di un piumone; un antipasto con bevanda in trattoria; mezzo kg di mignon; un aperitivo con calice di vino; buono sconto di € 50 sull’acquisto di un paio di occhiali di vista. a pagina 23

Scacco matto alla banalità

Un esperimento non distruttivo bensì rispettoso del passato, che apre con fiducia e fa da vetrina alle innovazioni in ogni campo del sapere e delle tecnologie

Miggianese fiero

Per ognuno di noi la Fiera Expo 2000 rappresenta un tratto identitario nel quale ritrovare lo spirito di tutta la comunità

Expo orgoglio e nostra rivalsa

La bellezza di questa fiera è vedere lo sforzo delle persone nel voler migliorare e non mollare nonostante i momenti di crisi che stiamo vivendo


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ora parlo io

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14/27 ottobre 2017

“Provvedimenti urgenti a maggior tutela della salute pubblica” salute

Rinnovo Aia Colacem: i medici indicano la via La lettera. Ai sindaci di Galatina, Soleto, Sogliano, Cutrofiano, Zollino e Corigliano, ai dirigenti dell’AIA pugliese, del Settore Ambiente provinciale; della ASL Lecce; della Commissione Ambiente regionale

Il

cementificio Colacem di Galatina, con un’area di deposito scoperto di carbon coke di ben 14 mila metri quadri ubicata in prossimità dei centri urbani di Galatina e dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, è classificato come industria insalubre ai sensi del Testo Unico delle Leggi Sanitarie. Secondo l’Agenzia Ambientale dell’Unione Europea (European Environmental Agency, EEA), la Colacem ha causato tra il 2008 e il 2012 un inquinamento tale da generare costi per danni ambientali e sanitari compresi fra 37 e 67 milioni di euro. La valutazione dell’EEA, come riconosciuto dalla stessa agenzia ambientale, è persino sottostimata per non aver incluso un’analisi economica degli impatti sull’ecosistema e sulla biodiversità. Tale valutazione, inoltre, non tiene conto di numerose condizioni morbose della gravidanza e del periodo perinatale e di pacroniche non-trasmissibili tologie metaboliche, endocrine e neuro-degenerative che numerose evidenze scientifiche mettono potenzialmente in relazione alla complessa miscela di inquinanti emessa anche dai cementifici. L’impianto Colacem è all’ottavo posto tra i cementifici italiani per emissioni di ossidi di azoto e produce oltre 600.000 ton/anno di CO2 (fonte: E-PRTR), generando dunque anche importanti conseguenze climalteranti, in un contesto nazionale che vede la Puglia al primo

posto tra le regioni italiane per emissioni di gas serra (Fonte: ISTAT), con pesanti conseguenze sanitarie, ambientali ed economiche. A livello locale, l’impianto Colacem è posizionato ai margini di un’area urbana (Galatina), già caratterizzata, secondo rilevazioni ARPA, da livelli di particolato fine (PM2.5, media annuale) nei limiti di legge ma costantemente superiori a 10μg/m3, soglia raccomandata dalle Linee Guida 2005 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ai fini della tutela sanitaria, con concentrazioni di questo inquinante spesso più alte rispetto alle medie provinciali e regionali. L’impianto è inoltre localizzato in immediata prossimità (anche nel raggio di 1Km) di attività produttive, case civili, scuole, impianti sportivi, zone agricole. In questo contesto, scrivono i medici salentini, il semplice rispetto dei limiti nor-

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mativi non può tranquillizzare chi è responsabile della tutela della salute di una popolazione, in quanto: la maggior parte degli inquinanti emessi dalla Colacem non ha un livello al di sotto del quale possa essere considerato “innocuo” dal punto di vista sanitario; alcuni degli inquinanti emessi (diossine, PCB, metalli pesanti) sono non biodegradabili, persistenti nell’ambiente, trasmissibili con la catena alimentare e bioaccumulabili; alcuni tra gli inquinanti più pericolosi in termini sanitari non sono né normati né monitorati; gli effetti sanitari, anche rispettando i limiti di legge, sono maggiori per particolari categorie a rischio (bambini, donne in gravidanza, anziani, ammalati cronici). Da questo punto di vista, particolare timore è generato, soprattutto per la fascia pediatrica della popolazione residente, dalle emissioni di metalli pesanti, che potrebbero persino essere incrementate in seguito a sostituzione dei combustibili fossili attualmente utilizzati con eventuali combustibili derivati da rifiuti. Vi è, infine, la necessità di ridurre la pressione ambientale per diminuire il rischio sanitario nell’area in cui il cementificio Colacem è localizzato, già gravata da un’elevata incidenza di patologie. Pur non volendo identificare

nessun nesso diretto di causalità, va tenuto infatti presente che il Distretto di Galatina (comprendente anche i Comuni limitrofi) è l’area con la più alta incidenza complessiva di neoplasie e di malattie polmonari croniche nella Provincia di Lecce (dati del Registro Tumori della ASL Lecce, del Registro Tumori Puglia e dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale) oltre ad essere identificato dall’Istituto Superiore di Sanità come “area cluster per tumori polmonari”. Persino la salute pediatrica in quest’area necessita di un’attenzione particolare dal momento che nell’area di Galatina e Comuni limitrofi sono state riscontrate alterazioni reversibili di indicatori generali di esposizione ad inquinanti ambientali nei bambini in valore doppio rispetto a quello osservato per la Città di Lecce nell’ambito di una estensione dello Studio Europeo Mapec Life Plus. Pertanto, in maniera compatta le organizzazioni dei medici della Provincia di Lecce, insieme all’Ordine dei Medici provinciale e col supporto del Forum Terzo Settore, ritengono che il rinnovo AIA di Colacem rappresenti un’occasione ineludibile per ridurre il livello di pressione ambientale e rischio sanitario nell’area di Galatina e Comuni limitrofi.

Le richieste dei medici salentini per il rinnovo

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medici chiedono quindi ai Sindaci dei Comuni interessati di adoperarsi, in quanto autorità sanitarie, in sede di conferenza dei servizi per il rinnovo AIA Colacem affinché, oltre all’adozione dei migliori accorgimenti tecnici utili al contenimento degli inquinanti: si provveda in tempi brevi e certi (con esplicita definizione temporale) alla copertura del carbonile da 14mila metri quadri, nell’attesa dell’abbandono definitivo dei combustibili fossili al momento utilizzati; venga definitivamente inibita la combustione di qualunque tipologia di combustibile derivato da rifiuti; ai fini di un’efficace, urgente e ineludibile riduzione delle emissioni inquinanti da parte dell’impianto (non raggiungibile in maniera sufficiente mediante sostituzione con combustibili derivati da rifiuti o unicamente mediante sistemi di filtrazione, per quanto all’avanguardia), si richieda l’abolizione dell’utilizzo di pet-coke e l’utilizzo di metano ai fini dell’alimentazione dell’impianto; Regione ed ARPA provvedano al potenziamento dei sistemi di monitoraggio ambientale esistenti sia in termini di controllo della qualità dell’aria (potenziamento della rete attuale mediante centraline aggiuntive, oggi basata su una sola centralina da traffico “sub-urbano”, valutazione integrativa di IPA e metalli pesanti), sia mediante controlli periodici su altre matrici ambientali (suolo, falde acquifere) e sulla catena alimentare, oltre alla pianificazione di periodiche attività di biomonitoraggio insieme all’ASL.

A riguardo si fa presente che la stessa Colacem Spa, in sede di rinnovo AIA per il proprio cementificio di Gubbio già nel 2008 ha provveduto ad acquistare e affidare in gestione ad ARPA due centraline mobili per campionamenti vento selettivi nelle aree di ricaduta delle emissioni del cementificio (inclusi i centri abitati e le scuole di tutti i Comuni limitrofi. Si richieda un periodico intervento di ARPA Puglia per verificare la taratura dei sistemi di autocontrollo SME, dei monitoraggi di suolo e acque reflue, nonché dei rifiuti prodotti dal cementifico e della composizione del cemento stesso, con periodiche misurazioni radioattività da NORM (Naturally Occurring Radioactive Materials). Venga inibito l’utilizzo di ceneri industriali di qualunque provenienza nel ciclo di produzione del cemento e venga quindi rispettata la direttiva europea REACH. L’AIA Colacem venga subordinata alla realizzazione di una Valutazione di Impatto Sanitario (VIS), da effettuarsi secondo linee guida accreditate (ISPRA, Ministero della Salute), ad opera di tecnici di rilevanza nazionale ed esperti di tali metodiche, e utilizzando un approccio combinato tossicologico ed epidemiologico. La VIS, sebbene non obbligatoria, appare ineludibile sia ai fini dell’adeguata definizione qualitativa e quantitativa dell’impatto sanitario pregresso dell’impianto Colacem, sia a fini di epidemologia predittiva (previsione degli effetti sanitari dell’impianto ad AIA realizzata) e per tutelare al meglio l’ambiente e la salute delle comunità esposte.


sindaci salentini

14/27 ottobre 2017

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Si

è tenuta, presso la sala Consiliare di Palazzo dei Celestini, l’assemblea dei Sindaci del Salento, per analizzare lo stato del sistema dei trasporti pubblici nel territorio salentino ed esporre eventuali proposte atte a migliorare l’intero sistema della mobilità. Il Presidente della Provincia, Antonio Gabellone, ha illustrato l’attuale sistema e le sue criticità, evidenziando come il territorio salentino, divenuto negli anni il principale attrattore turistico dell’intera Puglia e con una domanda di mobilità in continua crescita, registra un carente sistema sia di mobilità pubblica in termini di servizi offerti, sia in inadeguatezza delle infrastrutture. Dalla discussione tra i partecipanti sono state evidenziate le seguenti problematiche: rete autostradale che termina a Bari e a Taranto, lasciando non collegato il Salento ed il suo aeroporto di riferimento (Brindisi); rete infrastrutturale fer-

roviaria con limiti di percorrenza di 50km/h e mezzi ferroviari molto vetusti; assenza di collegamenti ferroviari ad alta velocità da parte di Trenitalia; carenza di collegamenti aerei lungo l’asse Puglia-Roma e con il nord Italia; inadeguatezza dei collegamenti da Lecce con gli aeroporti di Bari e di Brindisi, sia per numero di corse che per allineamento orario con i voli; assenza di collegamenti diretti dai centri del sud Salento (Gallipoli, Leuca, Otranto) con gli aero-

porti, presenti solo con cambio a Lecce e con tempi di percorrenza inaccettabili (sino a 2 ore e mezzo); adeguamenti di alcune arterie stradali ancora non effettuati (basti pensare alla S.S. 275 Maglie-Leuca in stallo da oltre 20 anni). “Tutti gli aspetti sopra evidenziati non rientrano nelle competenze proprie della Provincia di Lecce”, ha spiegato il presidente Gabellone, “che può invece intervenire nella pianificazione dei servizi di trasporto di ambito provin-

Le richieste dei sindaci salentini

integrazione e potenziamento tra servizi extraurbani e urbani nell’area urbana estesa di Lecce, per poter offrire una alternativa all’uso dell’auto privata anche per spostamenti di tipo suburbano di corto raggio; sopperire alla carenza di collegamenti verso il Capoluogo, soprattutto sulle tratte servite attualmente da F.S.E.; miglior connessione dei Comuni dell’entroterra con la rete di linee di “SalentoinBus” per consentire anche ai residenti salentini e ai turisti che alloggiano (o che potrebbero alloggiare) nell’entroterra un efficace collegamento con le località marine

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“Salento sempre più isolato!”

Trasporti. L’assemblea dei sindaci salentini, capitanata dal presidente della Provincia di Lecce, chiede la presenza del Governatore della Puglia Emiliano alla prossima assemblea ed illustra criticità ed esigenze ciale, eccezion fatta per quelli attualmente gestiti dalla società FSE sia su gomma che su ferro”. Tali servizi di FSE, per le note vicende societarie accadute e conclusesi con l’acquisizione di FSE da parte di Ferrovie dello Stato, sono risultati assolutamente inadeguati e insufficienti a soddisfare la domanda di mobilità. “In tale situazione”, puntualizza il presidente della Provincia, “la Provincia ha potuto solo cercare di sopperire alle carenze di tali servizi mediante il servizio di trasporto pubblico estivo “SalentoinBus”, estendendone sempre di più negli ultimi anni il periodo di esercizio, pur in assenza di risorse aggiuntive, rendendo tale sistema l’unico, pur con le sue criticità, a consentire la 2 mobilità estiva nel territorio, garantendo il trasporto di un numero di utenti cresciuto in maniera sempre più significativa”. I sindaci salentini hanno poi fatto emergere in maniera

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chiara le seguenti esigenze: integrazione e potenziamento tra servizi extraurbani e urbani nell’area urbana estesa di Lecce, per poter offrire una alternativa all’uso dell’auto privata anche per spostamenti di tipo suburbano di corto raggio; sopperire alla carenza di collegamenti verso il Capoluogo, soprattutto sulle tratte servite attualmente da F.S.E.; miglior connessione dei Comuni dell’entroterra con la rete di linee di “SalentoinBus” per consentire anche ai residenti salentini e ai turisti che alloggiano (o che potrebbero alloggiare) nell’entroterra un efficace collegamento con le località marine. Tutti i Sindaci convenuti hanno determinato di inoltrare il presente documento al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e richiederne, contemporaneamente, la presenza in una prossima assemblea dei Sindaci a Lecce per la relativa disamina.


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il delitto di Specchia

LE ULTIME SULLE INDAGINI

Accertamenti sul vecchio telefonino di Noemi

La

Procura per i minorenni di Lecce ha disposto il sequestro di un cellulare ritrovato dalla madre della vittima e che Noemi avrebbe utilizzato fino all’inizio dell’estate. Si tratterebbe di un iPhone sul quale saranno effettuati accertamenti per “riscontrare l’effettiva disponibilità del telefonino da parte della vittima in un’epoca prossima ai fatti oggetto di indagine” e verificare eventuali “riscontri tra vittima e indagato in un’epoca precedente all’omicidio” per “ricostruire l’esatta dinamica degli eventi e tutte le circostanze relative ai fatti di reato”.

Perizia psichiatrica per l’assassino reo confesso

Il

pm del Tribunale per i Minorenni di Lecce ha depositato una richiesta di incidente probatorio a carico di Lucio, reo confesso dell’omicidio di Noemi. Si intende procedere ad una perizia per verificare la capacità di intendere e volere del diciassettenne. Gli stessi legali del 17enne di Montesardo (Alessano) nei giorni precedenti avevano presentato richiesta di procedere ad una perizia che ne attestasse la capacità di intendere e volere al momento dei fatti. Il ragazzo è tuttora detenuto presso l’I.PM di Quartuccio, in Sardegna per omicidio aggravato dalla premeditazione, crudeltà e futili motivi.

il criminologo

14/27 ottobre 2017

Noemi, il criminologo: “Con Lucio legame prima ossessivo e compulsivo, poi distruttivo ”

Andrea Feltri. “Fattore importante, oltre alla struttura di personalità del soggetto, anche l’imprinting familiare”. Dall’amore al pericolo...

Q

uello Noemi, la sedicenne di Specchia brutalmente uccisa dal suo fidanzato, anche lui non ancora maggiorenne, che l’avrebbe picchiata e accoltellata a morte all’alba del 3 settembre scorso, secondo quanto espresso dall’accusa è un delitto che lascia un profondo sconcerto. Della vicenda si continua a dibatterea in tv e sui giornali in un marasma in cui si cercano notizie e spiegazioni. Ma il caso di Noemi, pur nella sua singolarità, rappresenta simbolicamente uno dei tanti il cui epilogo è un atto criminale tra partner e ex partner in coppie disfunzionali o amori patologici. Ed è su questi casi che ci siamo soffermati analizzando alcuni punti con Andrea Feltri, criminologo e pilastro del Centro di Psico Criminologia a Roma. È sempre più frequente osservare tra ex partner il preludio di una tragedia annunciata in amori patologici e coppie disfunzionali dove amore e morte, ossessione e pericolo viaggiano in parallelo nella vita dei protagonisti, ma solo pochi ne hanno coscienza. Che distanza intercorre dall’amore al pericolo? “Purtroppo, il passo o la distanza è alquanto silenziosa; forse è proprio in questo tempo di oblio che l’inconscio inevitabilmente per-

Andrea Feltri

corre la strada che passa dai sentimenti più nobili (amore), a svelare il suo lato più oscuro, il più terribile, il più nero (pericolo o morte). Alla base delle dinamiche relazionali disfunzionali vi è, sicuramente, una profonda insoddisfazione e frustrazione di sé stessi che può sfociare, a sua volta, in aggressività. Questo è un incastro rilevante tra vittima e carnefice dove gli affetti, le emozioni, i sentimenti, il pensiero e le azioni hanno un ruolo cruciale in un “continuum” tra funzionalità - disfunzionalità , esteriorizzazione interiorizzazione, permettendo di far emergere l’aggressività fino alla violenza e/o omicidio, manifestata proprio come un’espressione della “volontà di potenza”, diretta al superamento dei sentimenti di inferiorità e paura di perdita”.

Qual è la causa che scatena la pulsione ad uccidere quando la vittima decide di interrompere la relazione? “Sicuramente è la mancanza di empatia dell’altro, ovvero l’incapacità a sentire le emozioni dell’altro, di gioia o di dolore. Non a caso empatia significa sentire dentro. La dinamica principale di questi incastri assume proprio una funzione significante e inconscia nella loro scelta inconsapevole a scegliersi come uno specchio, alimentata da una sala di specchi psicologici su prove, difficoltà e modalità di superamento. Inoltre, un fattore importante da tenere ben presente non è solo la struttura di personalità del soggetto in questione ma anche l’imprinting familiare”. Sull’omicidio di Noemi che idea si è fatta? “A mio modesto parere, in questo caso sono due gli elementi principali da prendere in considerazione. Il primo è la pericolosità del ragazzo, in quanto ha una personalità violenta tra l’altro già nota ai servizi sociali. Il secondo è il legame di interazione e poi di relazione tra i due giovani, legame ossessivo e compulsivo nella prima fase, e poi totalmente distruttivo nella seconda”. Antonella Marchisella


giù le mani dalle donne

14/27 ottobre 2017

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BOLLETTINO DI GUERRA

L’Associazione Figli in Cielo ha incontrato le famiglie colpite dalla perdita di un figlio

Nel Trigesimo della tragica morte della sedicenne la presidente Bassanetti a Specchia. Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento - S.M. di Leuca, ha presieduto la Messa di suffragio

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La Bassanetti con Papa Francesco

ella Chiesa Madre di Specchia, Andreana Bassanetti, Presidente e Fondatrice dell'Associazione “Figli in Cielo” ha ncontrato le famiglie colpite dalla perdita di un figlio. “Figli in Cielo” è una Comunità approvata dalla Conferenza Episcopale Italiana per sostenere ed accompagnare le famiglie che vivono l’esperienza del lutto, è presente dal 1991 in quasi tutto il territorio italiano e in molti Paesi del mondo. Nelle scorse settimane, il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale ha nominato Sua Eminenza, Cardinale Camillo Ruini, Assistente ecclesiastico nazionale dello stesso sodalizio. Sempre in Chiesa Madre, S. E. Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento - Santa Maria di Leuca, ha presieduto la Messa di suffragio.

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In Italia nel 2016 c’è stato un femminicidio ogni tre giorni ed anche nella prima metà del 2017 questa triste statistica è confermata

Femminicidio: è una mattanza N onostante la legge del 2013 il numero di femminicidi resta alto tanto da essere definito una ‘’mattanza’’. Abbiamo intervistato Daniele Tissone, Segretario Generale della Silp Cgil, , il sindacato di polizia che mette a disposizione della cittadinanza iniziative di contrasto alla violenza. Cosa sta ad indicare esattamente il termine ‘’femminicidio’’? “Indica testualmente ‘’una qualsiasi forma di violenza esercitata sistematicamente sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale, allo scopo di perpetuarne la subordinazione e di annientarne l’identità attraverso l’assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte’’secondo la definizione ufficiale. Trattasi comunque di una violenza di genere in cui si ravvisano stereotipi, discriminazioni e retaggi archetipi antiquati che talvolta possono generare mostri. E’ necessario assumere la consapevolezza della pericolosità mediante un buon sistema di prevenzione ad ampio raggio che comprenda il fare informazione. Per ‘’femicidio’’ si intende

infine la forma di violenza più estrema contro le donne”. Quali sono gli strumenti di cui una donna può avvalersi in caso di violenza? “Denunciare ogni singolo episodio alle Forze dell’ordine è fondamentale per predisporre delle forme di tutela e può salvare la vita. La Polizia di Stato è specializzata in seno alle Questure per dare un supporto alle vittime, ma ricordiamo che per contrastare la violenza svolgono un ruolo notevole anche i centri antiviolenza e quelle professionalità che studiando il fenomeno, le caratteristiche e i segnali d’allarme ne divulgano i dati e le peculiarità, ad esempio quei segnali che evidenziano il confine tra una gelosia sana e una gelosia patoDaniele Tissone

logica nella coppia. Ogni mezzo utile per una corretta informazione può essere di vitale importanza soprattutto per le generazioni di adolescenti, futuri donne e uomini di domani”. Per far chiarezza: si può parlare di reato di femminicidio? “Il reato di femminicidio non esiste, è un omicidio di genere. Se muore un uomo o se muore una donna le aggravanti o le attenuanti sono considerate allo stesso modo. Non esiste un reato specifico di femminicidio”. Quali sono i numeri del fenomeno? “In Italia nel 2016 c’è stato un femminicidio ogni tre giorni ed anche nella prima metà del 2017 questa triste statistica è confermata”. Quali sono le iniziative del Sindacato di Polizia Silp Cgil? “Come Silp Cgil favoriamo, insieme alla Cgil, su ogni utile iniziativa a sostegno delle politiche che sono di contrasto a molestie, violenze e omicidi come peraltro abbiamo fatto lo scorso 30 settembre nel corso della mobilitazione nazionale dal titolo “Riprendiamoci la libertà”, iniziativa contro la violenza sulle donne”. a.m.


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economia

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Tutti i numeri su artigianato e Pmi nel Salento il termometro

Luigi Derniolo. Il presidente provinciale di Confartigianato: “Abbiamo il compito di favorire una grande rete imprenditoriale, capace di aggregare le energie positive per affrontare le sfide del cambiamento”

72.699

il totale delle imprese in provincia di Lecce

17.796

le aziende artigiane nel Salento pari al 24,4%

2,2%

incidenza artigianato ogni 100 abitanti, il 5,4% delle famiglie residenti

2,1

addetti costituiscono la dimensione media per ogni impresa

3.360

Le imprenditirici artigiane, il 16,6% degli imprenditori

2.039

Imprese artigiane con titolare under 35, pari all’11,4%

1.408

imprese artigiane straniere, pari al 7,9% del totale

489 milioni

di Euro è il valore delle esportazioni manifatturiere

4.991

i ricorsi pendenti alla Commissione Tributaria provinciale

L’

associazionismo come antidoto alla desertificazione imprenditoriale. La recessione si combatte se tutti remano nella stessa direzione, secondo Confartigianato che ha promosso a Salve, nel Centro polifunzionale “Dimora del lavoro”, un’intera giornata sul valore della rappresentanza e sui servizi alle imprese (dalle prestazioni socio-assistenziali a quelle fiscali, dalla tutela sindacale al welfare, dal credito alla finanza agevolata, dalla formazione al supporto nei percorsi di internazionalizzazione). “Abbiamo voluto riaffermare, con forza, la necessità dell’associazionismo per poter ricostruire le relazioni del nostro tessuto imprenditoriale e conquistare, così, nuovi e più ampi spazi in un mercato sempre più globalizzato», ha dichiarato Luigi Derniolo, presidente provinciale dell’associazione degli artigiani. “Abbiamo il compito di favorire una grande rete imprenditoriale, capace di aggregare le energie positive che hanno voglia di affrontare le sfide del cambiamento”, ha aggiunto Giuseppe Negro, segretario provinciale, “Confartigianato ha l’opportunità di realizzare questo progetto partendo dal suo ampio e variegato patrimonio associativo”.

Un patrimonio illustrato da Anna Pina Paladini, autrice del volume “Confartigianato. Dalle origini al consolidamento democratico (19461958)”, edito dalla Guerini e associati e arricchito dalla prefazione di Giulio Sapelli, noto storico ed economista italiano. La pubblicazione è un viaggio tra le macerie civili e politiche del Paese, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, nei primi anni di rappresentanza imprenditoriale italiana che vede Confartigianato indiscussa protagonista. Da allora ad oggi, sono cambiati del tutto gli scenari e i contesti in cui operano le imprese artigiane, secondo lo studio condotto dall’Osservatorio economico di Davide Stasi che ha elaborato cento indicatori economici, al fine di comprendere la direzione che sta prendendo l’economia salentina: dall’imprenditoria al lavoro, dal credito alla green economy, dall’immobiliare alle utilities, dalla fiscalità alla giustizia tributaria. In provincia di Lecce, si contano 17.769 aziende artigiane, pari al 24,4 per cento del totale delle imprese (72.694). Così, l’incidenza sociale dell’artigianato è di 2,2 imprese ogni cento abitanti e di

5,4 ogni cento famiglie residenti. La dimensione media è di 2,1 addetti per ogni impresa. Le imprenditrici artigiane sono 3.360, pari al 16,6 per cento del totale degli imprenditori. Le titolari di un’impresa artigiana sono 2.329, pari al 69,3 per cento del totale degli imprenditrici artigiane. Le imprese artigiane giovanili, ovvero quelle che vedono un giovane under 35 in qualità di titolare, socio o amministratore della stessa, sono 2.039 (in Puglia ce ne sono 8.302). Rappresentano l’11,4 per cento di quelle artigiane totali. Le imprese artigiane straniere sono 1.408 (nella regione ce sono 3.097). Rappresentano il 7,9 per cento di quelle artigiane totali. Le esportazioni manifatturiere complessive “valgono” 489 milioni di euro. La metà circa è destinata nei Paesi extracomunitari. Il valore aggiunto ammonta a due miliardi e 289 milioni di euro (pari all’11,7 per cento del totale). Circa 7.200 le ore autorizzate nel 2016 di cassa integrazione guadagni (cig) nell’artigianato per impiegati ed operai. Sono 161 le imprese aderenti ai contratti di rete e 2.900 circa le aziende artigiane potenzialmente interessate ad attività turistiche.

2.991

milioni, lo stock dei finanziamenti bancari

2.900

le aziende artigiane interessate al turismo

Lo stock dei finanziamenti bancari ammonta a due miliardi 991 milioni, di cui solo un terzo va alle realtà con meno di venti addetti. Riguardo alla giustizia, ci sono ben 4.991 ricorsi ancora pendenti nella commissione tributaria provinciale a conferma della lentezza nel definire una lite fiscale.

“Ecco i principali indicatori sulla nostra economia”, ha spiegato Davide Stasi, “una “fotografia” nitida e dettagliata della Puglia e della provincia di Lecce, in particolare. Al centro gli artigiani e le piccole imprese, ma non solo, per analizzare il tessuto produttivo locale e monitorare le relative evoluzioni. Ne emerge, ancora una volta, un territorio che mantiene la propria vocazione imprenditoriale, la propensione a mettersi in proprio, in

gioco, a scommettere su talento e passione. Tutto questo fa nascere quattro imprese artigiane ogni giorno, in media, nella sola provincia di Lecce e 15 in tutta la Regione, con la speranza, mai sopita, in un futuro di sviluppo. Non mancano, però, gli ostacoli che rallentano o fermano proprio l’agognata ripresa economica”, ha sottolineato,“la vitalità imprenditoriale, infatti, si scontra contro numerosi adempimenti e tante inefficienze: dalla burocrazia alla tassazione, dalle infrastrutture ai servizi pubblici. Alcuni indicatori”, ha evidenziato, “confermano che la nostra provincia non è riuscita e non riesce, tuttora, a fare il salto di qualità indispensabile per mettersi alla spalle questa lunga recessione. La sintesi della nostra economia, contenuta nei cento dati riferiti alla provincia di Lecce ed altrettanti alla Puglia, cerca di mettere in evidenza i punti di forza, nonché quelli di debolezza. Uno strumento che permette, in maniera agile e allo stesso tempo rigorosa, di delineare gli aspetti positivi del nostro sistema di micro e piccole imprese, individuando altresì le principali criticità del contesto economico e sociale in cui competono le aziende. La grave, gravissima crisi che sembrerebbe alle spalle ha inferto duri colpi all’artigianato che comunque ha “retto” meglio in alcuni settori. Le percentuali negative appaiono, tutto sommato, meno preoccupanti del passato. L’economia ha attraversato un periodo difficilissimo che ha portato ad una crisi economica e sociale, senza precedenti, che ha fatto vacillare le certezze, generando e diffondendo depressione e disorientamento negli imprenditori, nei lavoratori, nelle famiglie. Ora”, ha concluso Stasi, “alcuni indicatori economici, finalmente, iniziano a dare importanti segnali di ripresa”.

Per questo, i sindaci e gli assessori comunali intervenuti alla tavola rotonda hanno manifestato, tutti, la volontà di condividere, con Confartigianato, un percorso di sostegno e di valorizzazione delle attività produttive, al fine di rilanciare l’economia salentina. Hanno preso la parola Vincenzo Passaseo, primo cittadino di Salve, Francesco Ferraro, di Acquarica del Capo, Carlo Nesca, di Gagliano del Capo, Raffaele Stasi, di Taurisano, gli assessori Emanuela Gatto, di Matino e Marisa Stivale, di Presicce.


appuntamenti

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SAN GREGORIO (PATÙ) CAPITALE EUROPEA DELLA MATEMATICA

convegni

Analysis and Dynamics. Ricercatori e matematici europei, oltre a partecipare al summit, avranno la possibilità di conoscere e apprezzare i colori, i sapori e i profumi del Salento

Gli operatori della legalità a Leuca

Il convegno. Organizzato dall’Associazione Territoriale per la Promozione e Tutela dei diritti umani sotto l’alto patrocinio del Segretario Generale del Consiglio D’Europa Mr. Thorbjørn Jagland

Si

terrà presso la Sala Congressi dell’ Hotel Terminal, sul Lungomare Santa Maria de Finibus Terrae, l’evento accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce su equità ed effettività di tutela nel sistema di protezione dei diritti fondamentali. Il convegno è organizzato dall’Atidu (Associazione Territoriale per la Promozione e Tutela dei diritti umani) sotto l’alto patrocinio del Segretario Generale del Consiglio D’Europa Mr. Thorbjørn Jagland e patrocinato da Regione, Provincia, enti locali e da Associazioni professionali. Il primo modulo di venerdì 13 dalle 9 alle 13,30, verrà curato dall’avv. Iolanda De Francesco del Foro di Lecce, patrocinante presso le Magistrature Superiori e la CEDU, Presidente; da Andrea Tamietti, Giurista e Deputy Registrar di sezione presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo; dall’avv. Elisabetta Stomeo del Foro di Lecce, specializzata in Diritti Umani, Interculturalità e sviluppo presso l’Universidad Pablo De Olavide e dalla Giornalista Rai Paola Maria Anelli. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati affronterà il tema de “l’avvocato protagonista fondamentale nella tutela dei diritti umani” al quale seguirà il dibattito. Dalle 15 alle 20, oltre ai professionisti già citati, parteciperanno anche Giuseppe Capoccia, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone; Vittorio Raeli Consigliere della Corte dei Conti

Giudice della sezione giurisdizionale Puglia; l’avv. Federica Tosel del Foro di Udine, patrocinante presso le Magistrature Superiori e l’avv. Fulvio Pedone, sindaco di Lizzanello. Il terzo modulo di sabato 14 ottobre, dalle 9 alle 13, vedrà come protagonisti Aldo Fiale, presidente della III sezione penale della Corte di Cassazione di Roma; Antonio De Mauro, Docente di Istituzioni di Diritto Privato alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento; Andrea Tamietti; Abogado Luis Gòmez Ojero y Martinez Abogado, iscritto in Spagna, Phd in Human Rights ed ex Membro del Comitato Direttivo de la Camera di Commercio Spagnola in Italia. Dalle 15 alle 20 interverranno Pietro Argentino, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera; Olena Korotun, Giudice presso la Corte di Appello di Kiev; Antonio Ferrari Segretario Nazionale FLMUniti-Cub Nazionale e il Giuseppe Serravezza Medico oncologo, Responsabile scientifico della Lilt di Lecce. I lavori, coordinati da Iolanda De Francesco e Paola Maria Anelli, si concluderanno con alcuni interventi programmati e il dibattito finale. L’evento è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce con 15 crediti formativi. Dando lustro al territorio e alle categorie professionali coinvolte, il Convegno si propone come evento culturale di alto interesse sociale. Luana Prontera

È

in corso di svolgimento e durerà fino a domenica 15 ottobre, presso l’Hotel Montecallini, nell’incantevole Marina di San Gregorio, la conferenza internazionale Analysis and Dynamics che, in occasione del 60esimo compleanno di Luigi Chierchia, Professore Ordinario di Analisi Matematica, ospita ricercatori e matematici europei. Organizzato dal comitato composto da Luca Biasco, Pierpaolo Esposito, Jessica Elisa Massetti, Silvia Mataloni, Corrado Falcolini, Francesco Pappalardi, Michela Procesi e Valerio Talamanca, l’evento è arricchito dalla presenza di un comitato scientifico d’eccellenza composto da: Antonio Ambrosetti, Massimiliano Berti, Alessandra Celletti, Vittorio Coti Zelati, Gabriella Pinzari e Alfonso Sorrentino.

Grazie ai finanziamenti ERC-start grantHamPEDs, il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università di Roma Tre ha dato la possibilità ad alcuni giovani ricercatori di partecipare all’evento, soggiornando per alcuni giorni presso la struttura sita nella marina patuense. L’Hotel Montecallini ospita per il secondo anno consecutivo il Summit Internazionale di Matematica e Fisica. Si tratta di un’esperienza edificante per il territorio ed i partecipanti hanno la possibilità di conoscere e apprezzare i colori, i sapori e i profumi del Salento. La matematica e la fisica, nello loro universalità, rappresentano il collante di culture diverse che si incontrano su una terra che, storicamente, è sempre stata crocevia di popoli e musa silente del progresso culturale. l.p.

Trionfo. La stagione degli avvocati di Lecce riparte con la vittoria della Supercoppa italiana

Supercoppa di calcio agli avvocati salentini La stagione della squadra di calcio degli Avvocati di Lecce riparte con la vittoria della Supercoppa Italiana di categoria, disputata lo scorso 30 settembre presso lo Stadio “Italia” di Sorrento (NA) contro i colleghi dell’Ordine di Torre Annunziata (NA). Gli avvocati salentini, guidati dal tecnico Francesco Marseglia e scesi in campo con De Santis tra i pali, Corvaglia, Alb. Cappelli, Ficocelli e D’Ospina in difesa, Renna (Camassa),

Dell’Anna, Massari e Torricelli a centrocampo, Mariano (Putignano) e Filieri (Corvaglia Arc.) in attacco, hanno sconfitto dopo una combattutissima gara i colleghi per 3 a 2, con reti su rigore di Mimmo Renna nel primo tempo, del capitano Francesco Dell’Anna in contropiede e di Leonardo Massari in splendida rovesciata nella seconda frazione di gara. La manifestazione sportiva, organizzata dall’associazione “Io Gioco Legale”, presieduta

da Luigi Melica e da Giuseppe Mastrangelo, è stata preceduta, in mattinata, da un convegno sul diritto sportivo dal titolo “Il prezzo della Libertà”, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata in collaborazione con Sky Sport. Alla spedizione delle toghe giallorosse, garantita in primo luogo da “Turco Andrea” (Servizi Assicurativi di Taranto) agente leader nel campo assicurativo ed in particolare nel ramo RC Auto, RC Professio-

nale, Ramo Vita e altri Servizi Assicurativi e Finanziari - nonché dagli altri sponsor Oro Bianco e Caroli Hotels, hanno preso parte: Davide De Santis, Antonio Caramia, Alberto Corvaglia, Leonardo Massari, Roberto Cappelli, Francesco Camassa, Davide Ficocelli, Enrico D’Ospina, Francesco Dell’Anna (capitano), Mimmo Renna, Marco Torricelli, Giuliano Mariano, Arcangelo Corvaglia, Pietro Filieri e Luca Putignano, con Fabio Bardoscia, Marco Castelluzzo, Mat-

tia Dettù e Domenico Zinnari in veste dirigenziale. I prossimi trofei da conquistare e mettere in bacheca presso il Consiglio dell’Ordine di Lecce saranno la prestigiosa “Champions League delle Professioni”, in programma a Pescara dal 24 al 26 novembre, ed il Campionato Nazionale del 2018, nel quale i giallorossi saranno chiamati a difendere, ancora una volta dopo i successi del 2013 e 2015 il titolo conquistato lo scorso luglio.


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dai Comuni

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Ricorso al Tar per l’ospedale Ferrari: il Giudice boccia Casarano. O forse no… sanità

Doppio plesso ancora possibile? “Esaminate fin dalle fondamenta le pretese del Comune ricorrente prima che la prevista ristrutturazione venga portata a compimento”

La

storia dell’ospedale di Casarano ha assunto ormai i connotati di una telenovela, una di quelle che hanno la trama prevedibile e scontata, con l’unica differenza che, in questo caso, il finale non sembra essere un lieto fine. A dire il vero un’altra differenza c’è e sta negli autori che di questa patetica e prevedibile telenovela ne scrivono la trama. A riguardarla sin dal suo inizio sembra particolarmente articolata ma così ben congegnata che delle due l’una: o è stata pianificata da autori estremamente intelligenti o (ahimè) da burocrati che avviano bovinamente pratiche seguendo solo il canovaccio disegnato dal regista ma un po’ “come va e come viene”, con delle inevitabili quanto imbarazzanti contraddizioni che confermano l’inadeguatezza del ruolo rivestito. Nel numero del 30 settembre scorso scrivemmo di quanto bisogna essere delle volpi nel disporre il trasferimento di pediatria a Gallipoli che non ha nemmeno la macchina per la risonanza magnetica, facendolo con decorrenza immediata, prima che se ne possa acquistare un’altra e costringendo, di conseguenza, i piccoli pazienti a fare i pendolari fra Gallipoli e Casarano ogni qualvolta vi sia la necessità di quell’esame. Questa volta parliamo di quanto, anche a livello di scartoffie, il comportamento di questi (ricordiamolo: superpagati) manager pubblici si dimostri essere alcune volte incomprensibile se non addirittura schizofrenico. Partiamo da (quasi) il principio: il governatore di Puglia Michele Emiliano e gli illustri politici regionali, pur avendo tutti gli elementi di valutazione per riconoscere il primo livello all’ospedale di Casarano, ne decidono il declassamento; sulla scia della decisione politica, la Direzione Sanitaria di Lecce porta di conseguenza avanti la relativa proposta; il Comune di Casarano si oppone con un ricorso giudiziario al declassamento. Attenzione: questi tre appena citati sono gli unici atti amministrativi, protocollati, firmati e ufficialmente presenti. Come si diceva in una vecchia pubblicità, diffidate dalle imitazioni e soprattutto dalle chiacchiere elettorali, giornalistiche e da bar. Sì, perché da qui in poi comincia una sorta di palestra di pensieri e di proposte utili poco più che

Nella foto grande l’ospedale Ferrari; nel riquadro a destra il Sacro Cuore di Gallipoli

a riempire le pagine dei giornali, le indignazioni sui social e a mantenere artificialmente in vita le speranze dei cittadini. Capita così che il sempre attivo “Comitato Civico pro-Ferrari” si faccia promotore di manifestazioni pubbliche, raccolte firme e marce di protesta, mentre l’Amministrazione si faccia promotrice di una delibera intercomunale che raccoglie le attestazioni di tutti i Comuni del circondario, unanimemente coesi nel chiedere di rivedere il piano di riordino regionale. La parte avversa non rimane certo ferma e, nel festival delle carte inutili, mette del suo, producendo (in piena campagna elettorale e quindi con una tempistica abbastanza “sospetta”) due semplici note (che hanno un valore legale ed amministrativo pari ai doppioni delle figu-

I

rine dei calciatori) nelle quali si dice che in tempi futuri (senza ulteriori indicazioni temporali e quindi in un periodo che può andare da una settimana a 99 anni), qualora dovesse giungere una proposta in grado di rispettare il DM 70/2015, le leggi di stabilità 2016/17 (e forse anche…. i Patti Lateranensi!), la Giunta Regionale modificherebbe il Regolamento Regionale. Nel festival delle carte inutili, una proposta concreta e soprattutto intelligente viene però fuori: una bozza di un protocollo d’intesa per un ospedale di primo livello ripartito su due plessi: Casarano e Gallipoli. Sembra essere la quadratura del cerchio tanto che viene anche avanzata la proposta all’Amministrazione casaranese di ritirare il ricorso giudiziario (ricordate? l’unico atto concreto ufficiale sin qui pre-

Una nuova ludoteca per Nociglia

naugurata la nuova ludoteca comunale di via IV Novembre. Un momento importante per la comunità di Nociglia e per i paesi limitrofi, un nuovo servizio si aggiunge a quelli già offerti dall’ambito territoriale. La ludoteca sorge in un antico immobile un tempo sede del comune e successivamente utilizzato come biblioteca recuperato, poi, grazie all’utilizzo di 145 mila euro interamente finanziati dalla Regione Puglia al Comune di Nociglia. “Un bene d’importanza storica torna ad essere fruibile alla comunità”, commenta il sindaco Massimo Martella, “abbiamo voluto fare una sintesi tra due realtà importanti per il nostro territorio: la sezione primavera e la nuova ludoteca. Sarà un servizio molto importante non solo per la nostra comunità ma anche per i paesi limitrofi”. Il palazzo si divide su due piani per circa 250 metri quadrati con sette vani totalmente fruibili per le attività ludiche. Grazie all’Ambito di Zona quella di Nociglia è la quinta sezione primavera istituita nei comuni aderenti. A gestire la struttura saranno le cooperative Auxilium ed Egle che si occuperanno di animare e coinvolgere i piccoli frequentatori in svariate attività.

sentato a tutela dell’ospedale). Ovviamente, come diceva Totò, “accà nisciun’ è fess’” e quel ricorso rimane in piedi anche perché la “bozza” è tale, non è firmata tra le parti e vale quanto le figurine di cui prima. Intanto il declassamento (dopo un’opportuna pausa elettorale), procede lento ma inesorabile ed arriviamo ai giorni nostri in cui, a costo di far partorire nei parcheggi o di rimandare via una donna gravida reduce da un incidente stradale, si chiudono i reparti e li si sposta a Gallipoli (dove ricordiamo esserci un sindaco molto amico di Emiliano che ha pubblicamente dichiarato di auspicarsi un unico ospedale di primo livello, ovviamente il suo, di fatto disconoscendo quanto contenuto nella bozza). Il sindaco di Casarano fa ricorso al TAR per ottenere la sospensiva di questo piano di declassamento e, qualche giorno dopo, il TAR respinge tale richiesta di sospensiva. Sembra la fine della storia ma, attenzione: il tribunale non dice che la Regione abbia ragione… tutt’altro! A sorpresa infatti, dalle motivazioni dell’ordinanza si capisce che fa riferimento ad un “protocollo d’intesa” per un ospedale di primo livello ripartito su due plessi. Cioè: la Regione, nel presentare al tribunale le proprie motivazioni, per convincerlo a dare torto al Comune di Casarano e dare ragione sé, ha presentato la bozza di protocollo auspicata proprio dal Comune di Casarano e disconosciuta dal sindaco poeta di Gallipoli. Ditemi voi se in questo non vi siano chiare tracce di schizofrenia. Ed infatti il Giudice, che almeno pare abbia mantenuto la razionalità, ha sostanzialmente detto nel suo linguaggio legaliano: fatemi una cortesia, sedetevi intorno ad un tavolo, cercate di capire prima di tutto voi cosa realmente volete fare e cercate di far coincidere le carte che presentate con le volontà espresse ma soprattutto “esaminate funditus (cioè fin dalle fondamenta) le pretese del Comune ricorrente prima che la prevista ristrutturazione venga portata interamente a compimento”. A noi non resta che pregare il buon Dio che ci dia salute e se proprio dovessimo avere bisogno dell’ospedale… speriamo almeno che abbia parcheggi accoglienti. Antonio Memmi


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No al borgo delle antenne

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Specchia

La rivolta. Un Comitato di cittadini ha promosso una raccolta firme per una petizione contro il nuovo traliccio Il sindaco Pagliara gioca le sue carte per una sospensione La proposta dell’Associazione ambientalista Eco Spo

Da

qualche mese i cittadini di Specchia sono molto preoccupati per la possibile installazione di un’antenna telefonica sul lastricato solare di un edificio ubicato nel centro abitato a circa 500 metri da un“borgo antico”, che negli ultimi anni ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti italiani ed europei. Traliccio e ripetitori che nessuno specchiese vuole, portando alla tempestiva costituzione del Comitato “No al Borgo delle Antenne. Il Comitato, con l’ausilio del Circolo Cittadino, in pochi giorni ha raccolto centinaia di firme, per presentare una petizione al Consiglio comunale, contro l’installazione e chiedere all’Amministrazione comunale l’approvazione di un “Piano Antenne”, già previsto nella Delibera di Giunta comunale dell’11 aprile 2016, che rispetti le distanze di sicurezza dalle case ed eviti insediamenti deturpanti. Il Comitato chiede anche una valutazione dei campi elettromagnetici già esistenti nel territorio comunale, in considerazione dell’elevato numero di tralicci e ripetitori, presenti nelle campagne della località, soprattutto, nei terreni nei pressi della strada che collega Presicce a Specchia, che regala un panorama di tra-

I tralicci dominano Specchia dall’alto della strada che conduce a Presicce. A destra il manifesto del Comitato dei cittadini che invita a firmare la petizione

licci sparsi sulle verdeggianti Serre Salentine che deturpano il magnifico paesaggio, a poca distanza dal luogo dove si prevede di posizionare la nuova antenna. I cittadini vogliono fermare quello che temono possa diventare uno scempio ambientale per uno dei “Borghi più belli d’Italia”, creando enormi effetti negativi all’economia turistica di Specchia e, soprattutto, risvegliando le numerose perplessità scientifiche, sui danni alla salute delle onde elettromagnetiche. Lo scorso 6 ottobre, si è svolto un incontro pubblico, sollecitato dal sindaco, Rocco Pagliara, alla presenza di rappresentanti del gestore

telefonico, per trovare una soluzione condivisa, al quale hanno partecipato tutti i capigruppo consiliari, dove i cittadini hanno appreso che la normativa vigente per l’installazione di un’antenna telefonica è alla pari del posizionamento delle reti comunali: idrica, elettrica o del gas, forniture essenziali per la vita quotidiana e che la richiesta segue l’iter procedurale di una semplice autorizzazione edilizia, offrendo ai Comuni pochissime possibilità per opporsi all’istanza. Anche il gestore telefonico non si è dimostrato disponibile a ubicare l’antenna lontano dal centro abitato, poiché il luogo prescelto risponde a tutti i re-

quisiti per garantire la migliore efficienza del segnale. Il Comitato ha ribadito quanto previsto dalla petizione, presentando dei dati sull’inquinamento elettromagnetico, che superavano il limite previsto dalla normativa, non certificati, ma rilevati con apparecchiature professionali, nei pressi dell’edificio che ospiterà l’antenna. L’Associazione ambientalista Eco Spo di Specchia, confortata dal consenso di altri cittadini, ha proposto lo spostamento su un edificio comunale, con gli introiti incassati da destinare allo smaltimento dell’amianto. L’incontro si è concluso con l’auspicio di trovare, entro il 18 ottobre, una soluzione che sia gradita a cittadini e gestore telefonico. Tuttavia, nelle ultime ore, il sindaco e l’Ufficio Tecnico hanno in corso di perfezionamento dei validi argomenti tecnico-amministrativi volti a sospendere l’installazione dell’antenna.


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ottobre in fiera

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EXPO 2000, Miggiano è Fino al 15 ottobre. La Fiera Regionale dell’Industria, dell’Artigianato e dell’Agricoltura del Salento

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orna a Miggiano dal 12 al 15 ottobre, Expo 2000, la Fiera Regionale dell’Industria, dell’Artigianato e dell’Agricoltura del Salento, promossa dal Comune di Miggiano. Quattro giorni intensi di appuntamenti tra tradizione e innovazione, che animeranno la cittadina coinvolgendo i miggianesi ma anche i tanti visitatori che arriveranno dalle città vicine. Anche in questa nuova edizione di EXPO 2000 - Industria, Artigianato ed Agricoltura del Salento, il cuore della manifestazione è il commercio, con tantissimi espositori che spaziano dall’arredamento alle energie rinnovabili. L’inaugurazione si svolgerà giovedì 12 ottobre, alle 19, con la partecipazione dell’assessore alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo, insieme alle massime autorità amministrative locali e provinciali. La giornata di apertura proseguirà alle 19,30, con un appuntamento che è ormai diventato un momento irrinunciabile di Expo 2000: il Premio Miggiano, attestato di riconoscenza a persone meritevoli distintesi per l’esemplarità delle loro opere. Dalle 21.30, poi, Miggiano si animerà con la “serata salentina”, un concerto nei Giardini Giovanni Paolo II. I protagonisti della mattina di venerdì saranno invece gli studenti. Dalle 9.30 alle 12.30, infatti, la fiera sarà visitata da decine di scolaresche accompagnate dai docenti alla scoperta dei prodotti d’eccellenza del Salento. Alle 21.30, un altro concerto nei Giardini Giovanni Paolo II, quello dei Nativo Live. Anche la mattinata di sabato sarà animata dalle scolaresche in visita. Dalle 16 alle 19, la grande novità di questa edizione, l’Annullo Filatelico Speciale Expo 2000, che

sicuramente sarà di grande interesse per gli appassionati del settore e i collezionisti. A partire dalle 19,30, invece, torna l’appuntamento enogastronomico con la tradizionale “Sagra del maiale”. Ricette storiche e nuove preparazioni soddisferanno i palati più esigenti di tanti buongustai. La musica protagonista anche nella serata

Struttura permanente

di sabato con il concerto degli Sparrohs (Giardini Giovanni Palo II, ore 21.30) La giornata conclusiva di domenica comincerà alle 8, con la tradizionale “Fera de Miscianu”. Durante l’intera giornata, infine, nel Theatrum e in Piazza Municipio, un medico senologo effettuerà visite gratuite e risponderà alle domande delle donne interessate, spiegando l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. Un’iniziativa nell’ambito di “Ottobre in Rosa” organizzato dalla sede Lilt di Montesano Salentino. Si chiude in bellezza e allegria con la musica dei Lu Rusciu Nosciu. Ancora una volta Miggiano è fiera di avervi in fiera!

Struttura esterna: settori agricolo,

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expo 2000

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fiera di avervi in Fiera

La Campionaria. Il cuore è il commercio, con tantissimi espositori dall’arredamento alle energie rinnovabili Il programma completo di Miggiano Expo 2000

Ore 19: inaugurazione con Sebastiano Leo, assessore giovedì della Regione Puglia 12/10 Ore 19,30, Premio Miggiano Ore 21,30, serata salentina, Giardini Giovanni Paolo II, Salentrio in concerto venerdì 13/10

Ore 9,30 - 12,30, Scuola in Fiera Ore 21,30, Giardini Giovanni Paolo II, Nativo Live in concerto

Ore 8, Fera de Miscianu a Ore 11, Sud Recall in concerto domenic 15/10 Ore 16 - 19, Ottobre Rosa, campagna di sensibilizzazione a cura della Lilt di Montesano Salentino Ore 21,30, Giardini Giovanni Paolo II, Lu Rusciu Nosciu in concerto

Ore 9,30 - 12,30, Scuola in Fiera Ore 16 - 19, servizio filatelico con Annullo Speciale Expo 2000 Ore 19,30, Sagra del maiale Ore 21,30, Giardini Giovanni Paolo II, Sparrohs in concerto sabato 14/10

commerciale, automobili ed agroalimentare, Sagra del maiale, autorità ed associazioni

Struttura preallestita

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Expo 2000

MIGGIANO OCULUS MUNDI

Tutti guardavano Miggiano e osservavano da Miggiano per proporre e soddisfarsi e durante la Fiera tutti erano miggianesi

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atteo Rocco Carbone, laureando in filosofia: “La straordinarietà di questa storia chiamata Expo è tutta nella sua evoluzione che non vedrà mai una rottura con le origini. La tradizionale Fiera del Maiale che affonda le proprie radici nelle Nundinae, quegli affollati mercati annuali dell’antica Roma, si è trasformata nelle ore dei secoli. Questo è accaduto per mezzo della volontà e dell’ambizione dell’uomo di ottimizzare ogni risorsa. Grazie al genio umano si legò alla tradizione, senza dissacrarne la genesi, l’azione innovativa. Ecco Expo 2000, un vero e proprio scacco matto alla banalità; un esperimento non distruttivo bensì rispettoso del passato, che apre con fiducia e fa da vetrina alle innovazioni in ogni campo del sapere e delle tecnologie. Miggiano da sempre diventa, nei giorni che danzano intorno alla terza domenica di ottobre, oculus mundi. Tutti guardavano Miggiano e osservavano da Miggiano per proporre e soddisfarsi e durante la Fiera tutti erano miggianesi. La Fiera è il sacro appuntamento che vede tutti in trepidante attesa. Si assiste alla solenne inaugurazione sempre come se fosse la prima volta, sempre con la stessa emozione, perché forse questo è un momento per dire “va tutto bene”, “andrà tutto bene”. è l’appuntamento atteso per sorridere del passato, per far tacere l’assordante silenzio autunnale, per una nuova possibilità, per promettersi nuovi traguardi, perché qui, dopo la Fiera, ci sarà un nuovo anno arduo, si sarà nuovamente soli. La Fiera è il carnevale miggianese, lì quando il tempo si ferma, tutte le ore sono un eterno attimo, dove ogni cosa è bella e l’aria che respiriamo è morbida. La Fiera siamo tutti noi, è il popolo stesso, come un tempo lo erano le genti che qui si ritrovavano. Expo è un palcoscenico per la più preziosa delle ricchezze, l’umanità”.

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“Fieri di avervi in Fiera” I miggianesi la vedono così. Abbiamo chiesto ad alcuni di loro cosa pensano della Camopionaria regionale

UNA PASSERELLA SU CUI SFILA UN PAESE INTERO. E NON SOLO...

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ora Mancarella, docente Latino e Greco: “La fiera di Miggiano, come ogni anno, fieramente apre il sipario al suo pubblico di spettatori. Inutile ribadire l’importanza economica che riveste e di cui si è ben consapevoli, a me piacerebbe, invece, mettere in risalto l’aspetto suggestivo e pittoresco della manifestazione. In questi giorni, infatti, le vie principali di Miggiano diventano una passerella, su cui si vede sfilare il paese intero e non solo. Nell’aria aleggia un’atmosfera che mescola vetuste tradizioni conviviali della sagra del maiale, alle innovazioni tipiche dell’Expo 2000…Un connubio tra passato e presente. è piacevole, inoltre, farsi inebriare dal profumo delle caldarroste, portavoci dell’incipiente autunno. Il tutto reso possibile grazie all’organizzazione di chi ha lavorato dietro le quinte”.

Scuola in Fiera: “Espressione dell’anima”

è il progetto dell’Istituto comprensivo di Miggiano ispirato al tema di quest’anno: la comunicazione. Al nostro stand faremo interagire totalmente più persone tra loro”

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mmacolata Cacciatore, insegnante dell’Istituto comprensivo di Miggiano: “La fiera Expo 2000 è un momento importante anche per i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Miggiano. Ogni anno l’Amministrazione comunale, in un’ottica di costante e reciproca collaborazione nella dimensione educativa, riserva un piccolo spazio anche alla nostra scuola. Scuola in Fiera diventa così annualmente lo spazio in cui i ragazzi con entusiasmo possono presentare il frutto di un percorso didattico che mira a sensibilizzare le giovani leve verso tematiche attuali. Il tema affrontato quest’anno è la comunicazione. Cosa sia la comuni-

cazione autentica, cosa significhi comunicare e chi realmente sia coinvolto in questa esperienza, fondamentale durante la crescita e preziosa per il resto della vita, ecco le declinazioni della ricerca. Il titolo del progetto è “Espressione dell’anima” e senza anticipare nulla, il che eliminerebbe l’effetto sorpresa, invito chi sia interessato o semplicemente incuriosito a venire presso il nostro gazebo, lì dove si cercherà di fare interagire totalmente più persone tra loro, con un’intensità che ci auguriamo vera e forte, tale da suggerire al visitatore il desiderio di cogliere le molte sfumature della nostra anima di comunità educante”.


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EXPO 2000 UNA GRANDE SFIDA VINTA

è il tratto distintivo non soltanto di Miggiano ma anche di tutto il Salento che ha voglia di riscattarsi sotto il profilo economico e produttivo

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ergio Bramato, Brigadiere Arma dei Carabinieri: “Di certo per ogni miggianese, ed io sono un miggianese fiero, la Fiera rappresenta un tratto identitario nel quale ritrovare lo spirito di tutta la comunità. Sin da quando ero piccolo, e quando ancora di Expo non c’era nemmeno lontanamente l’idea, la terza domenica di ottobre segnava un evento straordinario che si aspettava con trepidazione; bambini, ragazzi, giovani, adulti e persone anziane, erano tutti in attesa del grande mercato caratterizzato anche dalla fiera del bestiame e dalla vendita della carne di maiale. Con gli anni e col susseguirsi delle amministrazioni comunali, intorno a questa manifestazione è aumentato sempre più l’interesse e la voglia di provare a cimentarsi con qualcosa di nuovo, passare dalla fiera-mercato ad Expo è stata una grande sfida che finora ha prodotto dei buoni risultati. Vedere arrivare a Miggiano migliaia di persone che per quattro giorni invadono le vie del paese è motivo di profonda gioia e soddisfazione e io stesso sono certo che anche nel futuro si continuerà a fare sempre meglio e di più proprio perché Expo è il tratto distintivo non soltanto di Miggiano ma anche di tutto il Salento che ha voglia di riscattarsi anche e soprattutto sotto il profilo economico e produttivo”.

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La tradizione che rivive nella modernità

Un fondamento per la vita di tutti noi concittadini, un ponte sicuro e rassicurante tra passato e futuro

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di Donatella Valente

amela Sanapo, parrucchiera: “La Fiera è un evento atteso da tutti i miggianesi perché rappresenta la tradizione che rivive nella modernità. Essendo un evento che ogni anno si svolge nel mio paese costituisce un fondamento per la vita di tutti noi concittadini, rappresentando un ponte sicuro e rassicurante tra il passato e il futuro. Expo 2000 è un importante vetrina per l’artigianato locale e italiano e anche per la mia attività rappresenta l’occasione giusta per avere quella visibilità di cui c’è sempre bisogno”.

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Dalla manifattura al cibo Colori, arte, sapore e tradizioni

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ebecca Cappilli, laureanda in Arpa al Conservatorio: “Non ci sono parole per descrivere la bellezza di questa fiera. Racchiude il mondo in tanti padiglioni da percorrere tra la manifattura artigianale e l’arte del cibo, assaporando colori, arte, sapori e tradizioni”.

Expo simbolo di chi non vuole mollare

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ntonio Driss Benlahouar, studente: “Per me la fiera di Miggiano conosciuta come “Expo 2000” è un momento molto importante. E’ un prezioso evento per il mio paese atto a promuovere industria e artigianato nella terra in cui sono nato (sud Salento). La bellezza di questa fiera è vedere lo sforzo delle persone nel voler migliorare e non mollare nonostante i momenti di crisi che stiamo vivendo. E’ bello inoltre sapere che grazie a questo evento il mio paese abbia acquisito popolarità. A tutto questo fanno da cornice le musiche, i profumi ed i colori che per quattro giorni si potranno ammirare e assaporare, rendendo ancor più bella e gioviale la mia Miggiano”.

Disagi per chi abita in paese

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atia D’Amico, casalinga: “Già nel passato era un evento molto sentito sia dai miggianesi che dagli abitanti dei paesi vicini. Ricordo che anche dal mio paese si veniva il sabato sera per la sagra. Miggianese d’adozione (sono sposata qui) mi ritrovo a vivere la fiera in prima persona anche perchè abito nella via principale del paese. L’unico lato negativo che riscontro ogni anno da quando è nata Expo 2000 è il traffico selvaggio e, quindi, la difficoltà per noi residenti a muoverci con le auto e parcheggiare. Ci vorrebbe forse un po più di attenzione per noi cittadini”.


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appuntamenti

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Sagra della volìa cazzata Lu porcu meu: A Martano. volìa, a Muro Leccese volìa cazzata è il maiale il re V della festa ottobre in fiera

Prodotto autentico, segno e simbolo della nostra terra: l’oliva o meglio la che nella tradizione contadina diventa, in questo particolare momento dell’anno,

entottesima edizione della Sagra de la Volìa Cazzata, una sagra vera che celebra un prodotto autentico, segno e simbolo della nostra terra: l’oliva o meglio la volìa, che nella tradizione contadina martanese diventa, in questo particolare momento dell’anno, volìa cazzata (oliva schiacciata). Secondo un’antica usanza le olive vengono schiacciate (ossia cazzate) a mano con grossi martelli e lasciate maturare in acqua per circa 15 giorni prima di essere consumate. Fra gli appuntamenti più attesi dell’autunno salentino, connotata da una spiccata tipicità, arriva, dunque, a Martano, la Sagra de la Volìa Cazzata. Ogni anno sono migliaia le persone che giungono da tutta la provincia per partecipare a quest’evento che ha mantenuto nel tempo i valori propri di una sagra, nata per onorare tradizione e buon cibo. Accanto alle volìe cazzate, sono tanti gli altri prodotti tipici della cucina locale serviti negli stand allestiti sotto una tendocopertura permanente di ben 2.500 metri quadri: pittule, pezzetti di cavallo, arrosti, carne di maiale lessa, fave e cicoreddhe oltre al buon vino e a fiumi di birra fresca.

Da non perdere il tradizionale appuntamento con il pranzo di degustazione, che come ogni anno, si svolgerà presso gli stand della sagra e che sarà aperto a tutti coloro che vorranno trascorrere il tradizionale pranzo della domenica in compagnia dello staff della Sagra de la Volìa Cazzata, semplicemente prenotando al numero 338 745 462 2. Un momento di festa e di gioia, dove si potranno degustare i prodotti della tradizione locale sia salentina che villimpentese. Dal 1996 la Sagra de la Volia Cazzata è, infatti, gemellata con la Festa del Risotto di Villimpenta (Mantova). Il gemellaggio tra le due feste popolari prevede una scambio culturale in occasione delle rispettive feste. Come in ogni edizione, anche

quest’anno, il programma musicale è stato pensato per far divertire e ballare tutti coloro che arriveranno a Martano nelle quattro serate. Superospite dell’edizione 2017, Antonio Castrignanò. Il programma in Largo Primo Maggio, dopo l’inaugurazione di giovedì 12, prosegue venerdì 13, alle 20,30, rock italiano e vintage con I Megarock; alle 22,30 l’attesa tappa del Fomenta Project Tour di Antonio Castrignanò. Sabato 14, alle 20,30, pizzica e musica popolare salentina con i Kumpagnissi; alle 22,30, musica anni 70/80/90 con i Rewind. Domenica 15, alle 13, pranzo di degustazione (menù fisso 15 euro); dalle 20,30, pizzica e folk salentino con l’ Orchestra Spettacolo Simpatia.

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Sabato 14 e domenica 15. Appuntamento imperdibile per gli amanti della buona cucina e del divertimento. Tante bontà da gustare e la buona musica... made in Muro

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ome ogni anno, la terza domenica di ottobre, ritorna a Muro Leccese l’appuntamento con la festa de “lu Porcu meu”, una tradizione, in onore del maiale che si ripete da trentatré anni. Una festa nata per caso una sera, oltre trenta anni fa, da un gruppo di amici, che per divertirsi e stare tutti insieme in compagnia, decisero di cucinare un maiale intero da condividere insieme in ogni sua parte. Proprio come quella prima serata tra amici, la festa anche se nel corso degli anni si è estesa e si è sviluppata, rimane un momento di condivisione. Oggi come ieri il maiale è il re della serata, protagonista indiscusso della due giorni di festa che a Muro Leccese è diventato ormai l’appuntamento autunnale imperdibile per gli amanti della

buona cucina e del divertimento che si ritrovano da ogni parte del Salento e non solo. Sono tante le bontà che si possono gustare: l’immancabile bollito, la carne alla griglia e altre prelibatezze a base di carne o altre specialità tipiche, tra i vari stand dell’Area Mercatale. Quest’anno l’Associazione Pastorella, che cura l’organizzazione dell’evento, apre le porte alla solidarietà ospitando nei propri spazi una delegazione di Visso, paese del centro Italia colpito dal terremoto dello scorso anno. Ad unire le due città proprio il maiale, lu porcu meu in dialetto salentino, mentre Visso è la patria del ciascuolo insaccato, composto da un impasto di carne di maiale. Si potranno gustare, inoltre, salumi e altre specialità e contribuire alla rinascita del paese che


ottobre in fiera

14/27 ottobre 2017

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Nei secoli la Fiera di Ortelle

O L. MUR 10 5/ 14-1

tanto ha sofferto quando la terra ha tremato lo scorso ottobre. Start della festa con l’apertura degli stand enogastronomici, sabato 14 ottobre alle ore 19, e a seguire musica popolare e la pizzica delle Mute Terre e poi dei Ritmo Binario. Nella giornata di domenica 15 si entra nel vivo della festa con diversi appuntamenti, la mattina alle 8, fiera mercato per le vie del paese messapico, alle 17 la classica “Cuccagna de lu Porcu meu” un rito che si ripete nel tempo ed al quale partecipano attivamente moltissimi giovani. Alle 19 appuntamento con le degustazioni a base di maiale ed altre specialità salentine, nel corso della serata con Canta Muro: sul palco si alterneranno numerosi gruppi di musicisti del territorio tutti protagonisti della musica provenienti dalla cittadina messapica, come: Mascaramirì, Crifiu, Terra de Menzu, Zimbaria, Bedixie e tantissimi altri. Inoltre Patrizia Miggiano delizierà il pubblico con alcuni racconti teatrali.

Manifestazione Fiera Regionale. Quella di San Vito la più antica di Terra d’Otranto e tra le più antiche del sud Italia. Punto di forza e di garanzia per il consumatore è la filiera controllata per la produzione del maiale Or.Vi.

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al 19 al 22 ottobre, come ormai accade da secoli, torna la tradizionale Fiera di San Vito, certamente tra gli eventi più attesi e frequentati del Salento e dell’intera regione. La manifestazione, che si fregia del riconoscimento di “Manifestazione Fiera Regionale” ed è annoverata tra le Fiere più antiche del sud Italia, certamente la più antica di Terra d’Otranto, è divenuta nel tempo un appuntamento imperdibile per espositori, produttori ed estimatori del maiale. Novità quest’anno, l’area dedicata a Salento d’Amare con aziende salentine di eccellenza frutto della collaborazione tra la Fiera e il noto brand. La Fiera si è connotata sempre più negli ultimi anni per la carne di maiale di qualità Or.Vi. prodotta da animali allevati nel territorio di Ortelle e Vignacastrisi (da cui l’acronimo) con antiche tecniche di allevamento secondo un disciplinare a cui aderiscono l’Associa-

zione degli allevatori di Ortelle, il Comune di Ortelle, la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo e la ASL di Maglie. Punto di forza e di garanzia per il consumatore è la filiera controllata per la produzione del maiale Or.Vi., che inizia dall’identificazione del capo e dall’accertamento dell’alimentazione utilizzata nei vari allevamenti e si conclude sul luogo di degustazione del prodotto finito, preparato e servito in molteplici modalità, dalle più tradizionali alle più originali, che ne valorizzano sapore e proprietà. La Fiera di San Vito propone come sempre un mix di eventi: incontri e dibattiti, su temi legati al turismo, all’ambiente, all’agroalimentare, alle tradizioni culturali con personalità di spicco della politica, della cultura e del mondo accademico. Immancabile la musica, che torna a “dialogare” con lo spirito antico della manifestazione, con la rassegna Storie&Cantastorie che avrà come prota-

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gonisti tre apprezzati cantautori salentini: P40 (venerdì 20), Massimo Donno Trio (sabato 21) e Andrea Baccassino (domenica 22). L’apertura della Fiera, giovedì 19, come da tradizione, è lasciata invece alle musiche da banda eseguite dagli Amici della Musica. Molto atteso il Concorso fotografico Fiera di S.Vito “Luigi Martano”, giunto all’VIII edizione ed aperto agli amanti della fotografia che entro le ore 13 del 22 ottobre dovranno consegnare presso l’Open space le foto scattate nei quattro giorni di Fiera. Alle 18,30, nel nuovo open-space dedicato a Luigi Martano, la premiazione. La foto vincitrice varrà un premio di € 150 (info 329/3173865; infofierasanvito@gmail.com). Durante la Fiera, a cura della Pro Loco Ippocampo (333.2162144), sarà inoltre visitabile gratuitamente la Cripta della Madonna della Grotta: giovedì 19 e venerdì 20 dalle 18 alle 23 e sabato 21 e domenica 22 dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 23.


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news

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dai Comuni “Termocamere a tutti i comandi dei vigili del fuoco”

“Strumento indispensabile: permette di intervenire tempestivamente e di individuare i feriti. La Regione si attivi”

“La

Registra fonti di calore in una struttura chiusa o non accessibile, la presenza di persone in luogi di difficile accesso o poco illuminati

Regione si attivi per individuare risorse necessarie all’acquisto di termocamere, da donare in comodato d’uso gratuito ai vigili del fuoco, i nostri angeli custodi”. Lo dichiara il consigliere regionale de La Puglia con Emiliano, Giuseppe Turco lanciando un appello sulla dotazione strumentale dei Comandi dei vigili del fuoco. “La termocamera”, spiega, “è uno strumento indispensabile nelle operazioni di soccorso: sia perché rileva le fonti di calore, sia perché permette di intervenire tempestivamente e di individuare i feriti. Spesso, in caso di incendi e di calamità naturali, sappiamo benissimo che la visibilità è quasi pari a zero e intervenire alla cieca comporta solo perdite di tempo e mette a rischio la vita sia dei feriti, sia degli stessi soccorritori”. “In Puglia”, aggiunge Turco, “abbiamo 28 caserme tra Comandi e distaccamenti. Spesso questi uomini e queste donne sono costretti ad adattarsi, a mettere a repentaglio la propria vita non avendo risorse e strumentazioni adeguate. Per questo mi sono adoperato sensibilizzando l’amico e collega consigliere Ruggiero Mennea, che riveste egregiamente il ruolo di presidente del comitato permanente di Protezione Civile Puglia, ad adoperarsi per reperire i fondi necessari per l’acquisto di termocamere da affidare in comodato d’uso gratuito ai vigili del fuoco. Conoscendone la sensibilità umana e professionale”, conclude Turco, “sono convinto che accoglierà questo appello individuando un percorso economico-finanziario che ci consenta di garantire più sicurezza ai vigili del fuoco e ai cittadini”.

14/27 ottobre 2017

Sogliano Cavour: infiltrazioni mafiose al Comune?

Dopo l’insediamento. Sarà la commissione della Prefettura a verificare la sussistenza o meno di forme di condizionamento degli amministratori locali, da parte della criminalità organizzata

S

arà la commissione della prefettura a verificare se la malavita sia penetrata talmente tanto da dover sciogliere il Comune. Si è insediata presso il comune di Sogliano Cavour la Commissione di Indagine, nominata con decreto del Prefetto di Lecce, a seguito di delega dei poteri di acdal ricevuta cesso Ministro dell'Interno. La Commissione, presieduta dal Viceprefetto Marilena Aggiunto, Sergi, composta dal fun-

zionario economico finanziario della prefettura di Lecce, Michele Marcuccio, e dal Direttore Generale della Provincia, Giovanni Refolo, verrà coadiuvata nello svolgimento delle attività di

competenza della Dirigente Divisione Anticrimine della questura di Lecce, Sandra Meo, dal Comandante della compagnia Carabinieri di Gallipoli, Cap. Francesco Battaglia, e dal Coman-

dante G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Lecce, Ten. Col. Massimo Chiappetta. La commissione dovrà 90 entro verificare, giorni, prorogabili di ulteriori 3 mesi, la sussistenza o meno di forme condizionamento di degli Amministratori locali, da parte della criminalità organizzata, tali da compromettere la lideterminazione bera degli Organi eletti ed il buon andamento dell'Amministrazione comunale.

“VOGLIAMO TRICASE PULITA!”

Clean Up. Nasce su facebook un nuovo gruppo per contribuire al decoro del paese

“Tricase Pulita” è il motto di “Clean Up Tricase”, un nuovo gruppo nato su Volontari facebook, la community più utilizzata al mondo, adoperando il social nell’acceal lavoro zione che più ci piace, quella appunto dell’utilizzo sociale. “Amiamo Tricase e vogliamo poter camminare senza dover scansare cartacce o escrementi di animali”, scrivono gli amministratori del gruppo su facebook, “vogliamo andare in bici, in scooter o in moto senza rischiare di beccare una bottiglia di plastica, o ancor peggio di vetro, sotto le nostre ruote e farci male”. Il gruppo nasce da un’idea di Gabriele Vetruccio e di un gruppo di amici che amano Tricase e hanno a cuore la sua pulizia. “Vogliamo andare al mare”, continuano, “e non trovare sempre sporche le nostre marine. Vogliamo una cosa semplice: Tricase pulita! Ci vantiamo già della nostra cittadina”, si legge ancora sul gruppo Clean Up di facebook, “ma siamo convinti che se si riuscisse a sensibilizzare ogni singolo cittadino sulla questione della pulizia e dell’ordine pubblico, potremmo vantarcene ancor di più”. Infine, per “riportare Tricase allo splendore che merita”, l’appello: “Se anche tu la pensi come noi cercaci su facebook per rimanere aggiornato sulle nostre iniziative e partecipare attivamente”


sostenibilità

14/27 ottobre 2017

Se è Eco è ancora più Festa

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ambiente

Ecofesta Puglia. Oltre 12,5 tonnellate di rifiuti riciclabili salvati dalla discarica “Si renda sostenibilità ambientale degli eventi linea strategica strutturale” EVENTO

COMUNE

RIFIUTI RICICLATI IN KG

Borgo in festa

Borgagne di Melendugno

Umido 134,40; Carta 28,75; Vetro 319,60; Plastica 36,53; Metalli 5,1

Fiera di San Giovanni

Zollino

Leuca Per Te

Capo di Leuca

Alba in Jazz

Marina Serra di Tricase

Mercatino del Gusto Leuca Per Te A Cena con la Duchessa

Sagra de li Diavulicchi

Maglie Giuliano di Castr. del Capo Castrignano dei Greci Morciano di Leuca

Sagra Cascata Monumentale

S. M. di Leuca

Notte degli artisti

Borgagne di Melendugno

Sagra de lu porcu pri pri

Sagra del Pesce fritto Notte di mare Leuca Per te La Notte Verde

Montesardo di Alessano

S. M. di Leuca San Foca di Melendugno

Salignano di Castr. del Capo Castiglione di Andrano

Umido 100; Carta 28; Vetro; 36; Plastica 39,2; Metalli 5,7

Umido 4,35; Carta 0,20; Vetro 4,70; Plastica 0,70; Metalli 0,15 Umido 8,9; Carta 2,95; Vetro 10,7; Plastica 8,85; Metalli 1,45

Umido 929,79; Carta 587,05; Vetro 1.653,06; Plastica 840,75; Metalli 25,45 Umido 3,8; Carta 0,1; Vetro 4,7; Plastica 4,4; Metalli 2,1 Umido 4; Carta 18,5; Vetro 100,2; Plastica 3,4

Umido 237,19; Carta 70,25; Vetro 61,65; Plastica 67,1; Metalli 17,45

Umido 185,8; Carta 17,8; Vetro 8; Plastica 38,3; Metalli 24,9 Umido 196; Carta 59,25; Vetro 51,75; Plastica 56,15; Metalli 12,9

Umido 12,5; Carta 1,05; Vetro 195,05; Plastica 8,75; Metalli 2,1 Umido 232,1; Carta 14,85; Vetro 26,5; Plastica 35,25; Metalli 18,15

Umido 16,06; Carta 3,75; Vetro 50,65; Plastica 20,75; Metalli 2,85 Umido 1,90; Carta 0,40; Vetro 12,65; Plastica 0,90; Metalli 0,75

Umido 71,35; Carta 24,9; Vetro 120,5; Plastica 37,05; Metalli 4,1

O

ltre 12 tonnellate e mezzo di rifiuti riciclabili salvati dalla discarica in 24 eventi pugliesi da giugno ad agosto: in occasione della diffusione dei dati relativi all’estate 2017, Ilaria Calò, Loreta Ragone e Roberto Paladini, i tre giovani pugliesi responsabili della certificazione volontaria per la riduzione ambientale degli eventi, lanciano un appello alle Istituzioni affinché sostengano gli organizzatori che vogliano rendere i loro eventi attenti all’ambiente Due tonnellate e 552 kg di scarto organico, 6 tonnellate e 858 kg di vetro, 1 tonnellata e 596 kg di plastica, 1 tonnellata e 326 kg di carta e 277 kg di metalli: sono questi i numeri dell’estate verde di Ecofesta Puglia, che da giugno ad agosto ha salvato dalla discarica oltre 12 tonnellate e mezzo di rifiuti riciclabili in 24 eventi (12611, 68 kg per la precisione) sul territorio regionale. A questa miniera di scarti recuperati, l’estate 2017 ha portato in casa Ecofesta Puglia il primo evento fuori regione, in Calabria, “Una Montagna di Pace”, durante la quale sono stati recuperati oltre 250 kg di rifiuti riciclabili. La certificazione volontaria che interviene per ridurre l’impatto ambientale degli eventi è nata da un’idea di tre giovani pugliesi e premiata nel 2012 dal Miur per la sua carica di Innovazione Sociale. In oltre 6 anni di at-

tività, Ecofesta Puglia è intervenuta in oltre 200 eventi su tutto il territorio pugliese, salvando dalla discarica oltre 80 tonnellate di rifiuti riciclabili. “è arrivato il momento che le istituzioni rendano la sostenibilità ambientale degli eventi una linea strutturale”, spiegano Ilaria Calò, Loreta Ragone e Roberto Paladini, ideatori e attuatori di Ecofesta Puglia in collaborazione con la rete etica per l’ambiente CulturAmbiente Group. I risultati ottenuti grazie all’esperienza accumulata in questi anni, infatti, sono ben visibili ma il vero problema rimane il reperimento delle risorse economiche da parte degli organizzatori attenti che vogliono investire in sostenibilità ambientale. In Puglia, continuano Calò, Ragone e Paladini, “gli eventi sono diventati un forte attrattore turistico e culturale: supportare l’investimento in sostenibilità degli operatori locali significa non solo fare un atto a tutela dell’ambiente, ma anche migliorare la qualità dell’offerta regionale. Già nel 2014, l’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia ha ratificato il regolamento di Ecofesta Puglia incoraggiando gli organizzatori di eventi ad adottarlo, ma senza un supporto economico non sempre è possibile. La vera sfida è rendere l’attenzione all’ambiente un vantaggio per tutti”.


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cronaca

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14/27 ottobre 2017

Specchia, salari bassi e minacce: 6 anni di reclusione e 2mila euro di multa a liquidatore “Solo Donna srl”

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Cinquantenne si toglie la vita nel giardino di casa a Casarano

è accaduto questa volta nel sobborgo di Casarano, dove un uomo di mezz’età si è tolto la vita impiccandosi ad un albero. Il ritrovamento è stato effettuato dalla sorella dell’uomo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del nucleo operativo di Casarano per i dovuti accertamenti. Da quanto trapela non vi sono certezze su cosa possa aver spinto il 50enne all’estremo gesto. Pare, però, che qualche mese addietro l’uomo avesse già tentato di togliersi la vita.

Supersano: crolla muro perimetrale scuola primaria

A Supersano, in via Puccini, è crollato il muro perimetrale della scuola primaria del locale istituto comprensivo. Il personale tecnico quel Comune ha provveduto a rimuovere i calcinacci ed a mettere in sicurezza l’intera area. Fortunatamente nessun ferito, né altri danni oltre al muretto caduto. Le attività didattiche sono proseguite. Le indagini, tuttora in corso, per stabilire eventuali responsabilità sono affidate ai carabinieri della Stazione di Ruffano intervenuti sul posto insieme agli agenti della Polizia municipale di Supersano.

Incidente sul lavoro a Botrugno: colpito al volto dalla sega

Si è concluso con la condanna a sei anni di reclusione e al pagamento di una multa da 2mila euro il processo a carico di Paride Zippo, liquidatore della società produttrice di capi di abbigliamento “Solo Donna srl” di Specchia. Il procedimento si è innestato sulle segnalazioni di sette lavoratrici, raccolte dalla Filctem Cgil di Lecce. Alle sole iscritte alla Cgil (costituitasi parte civile) che hanno avviato la causa, il giudice Marcello Rizzo ha riconosciuto un indennizzo per il danno subito. Per il segretario generale della Filctem di Lecce, Giuseppe Guagnano, che quelle segnalazioni ha raccolto in prima persona nel 2011, la sentenza è il riconoscimento di un lungo lavoro: “Esprimo soddisfazione per l’esito di una vicenda assai complicata. Più volte in quel periodo abbiamo segnalato alle

Tricase: donna ferita durante lavori in casa

Ferita alla testa dall’improvviso crollo di un parapetto in pietra leccese. Se l’è vista brutta lo scorso 11 ottobre una giovane donna di Tricase, titolare di una nota gelateria tipica del posto. La giovane, il sabato successivo, cioè appena 3 giorni dopo avrebbe dovuto sposarsi. Era impegnata in lavori nella propria abitazione quando è stata colpita al capo da un grosso blocco di pietra. È stato necessario il trasporto urgente presso l’ospedale Panico. Non è in pericolo di vita ma ha riportato un trauma cranico e altre ferite meno gravi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per gli accertamenti del caso.

Valentina Fragassi segretaria provinciale Cgil

forze dell’ordine la situazione che si era venuta a creare in azienda: qui le lavoratrici erano costantemente umiliate, maltrattate verbalmente dal datore di lavoro e ricattate. Oggi possiamo dire che aver atteso così tanto tempo è servito”, dice il sindacalista della Cgil, “invito tutti i lavoratori vittime di un datore di lavoro che non rispetta il contratto nazio-

nale, che minaccia i dipendenti, che costringe a sottoscrivere buste paga fittizie ad avere coraggio: facciano come le protagoniste di questo caso e denuncino. Non abbiano paura perché la legge è dalla loro parte. E anche perché se un lavoratore ha un’alta capacità professionale, proprio come accaduto alle sette lavoratrici, non avrà problemi a trovare soluzioni lavorative alternative e più gratificanti”. Esprime soddisfazione anche la segretaria generale della Cgil di Lecce, Valentina Fragassi: “Questa sentenza ripristina legalità in una situazione di abuso nei confronti dei lavoratori, in un contesto di mancato rispetto del contratto di lavoro. Grazie all’impegno quotidiano della Filctem abbiamo riportato giustizia e rispetto per chi ogni giorno lavora e ha diritto ad una regolare retribuzione”.

Abusivismo, quattro persone denunciate a Corsano

Opere edilizie in assenza di titolo abilitativo in zona gravata da vincolo paesaggistico ambientale in Località Scalapreula, a Corsano: i carabinieri della Stazione Forestale di Tricase hanno provveduto a denunciare a piede libero quattro persone, tutte di Corsano: L.B., 69enne pensionato; C.B. casalinga di 38 anni; E.B., 30 anni e M.B, insegnante 43enne.I quattro dovranno rispondere per interventi edilizi nelle zone sottoposte a vincolo in assenza del permesso e lavori su beni paesaggistici senza la prescritta autorizzazione.

Martano, tragedia in campagna: anziano ucciso dalla motozappa

Ferito a morte dal colpo di una motozappa mentre utilizzava lo strumento per dei lavori agricoli nei campi. Il terribile incidente, nelle campagna del comune griko, è stato fatale per Biagio Greco, 78enne di Martano. Soccorso immediatamente, è stato accompagnato in codice rosso presso il “Vito Fazzi”, dov’è stato ricoverato in gravi condizioni. Purtroppo per l’uomo non c’è stato niente da fare. Il personale sanitario non ha potuto fare molto per salvargli la vita: le gravi ferite riportate non gli hanno lasciato scampo: pur essendo tenuto sotto costante osservazione dal personale sanitario, è spirato poco dopo l’ora di pranzo. Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Maglie. La salma dell’uomo è stata trasferita, su disposizione dell’autorità, presso la camera mortuaria dell’ospedale di Lecce. In attesa dell’ispezione cadaverica da parte del medico legale prima del nullaosta affinchè il corpo dell’anziano possa essere restituito ai parenti per l’ultimo saluto.

Si taglia le vene prima della sentenza Tragico evento nella tarda mattinata del 9 ottobre, nei sotterranei del Palazzo di Giustizia di Lecce. L’imputato, un 37enne di Trepuzzi, arrivato dal carcere di Bari per la sentenza dell’Appello, nell’ambito del processo seguito all’operazione “Remetior 2”, improvvisamente, ha estratto una lametta per la barba e si è tagliato le vene. Il detenuto è stato soccorso dagli agenti del posto e trasportato in ambulanza in ospedale per un ricovero. La lametta è stata sequestrata ed inviata al carcere di Bari dove F.L. si trovava recluso.

In fiamme officina elettricista a Maglie

In contrada Monticelli, verso le 7,30 del mattino, del 10 ottobre scorso, un uomo, nato in Svizzera 46 anni fa ma residente a Spongano, mentre era intento ad effettuare operazioni di manutenzione di una sega circolare, per cause in corso accertamento, è stato colpito al volto dalla lama della stessa sega. Soccorso è stato subito trasportato all’ospedale di Scorrano per le prime cure e poi trasferito presso l’ospedale Panico di Tricase per essere sottoposto ad intervento chirurgico. Non è in pericolo di vita. Sul posto cono intervenuti i carabinieri della stazione di Nociglia per i rilievi del caso. La sega circolare e l’opificio, di cui l’uomo ferito è titolare, sono stati sottoposti a sequestro.

Intorno alle 10,30 del 10 ottobre scorso, in via Salvatore Toma, a Maglie, un incendio ha interessato un’officina/deposito di materiale elettrico di proprietà di un elettricista 61enne del posto. Per cause in corso di accertamento (gli inquirenti propendono per un incauto utilizzo di saldatrice elettrica), le fiamme hanno interessato il materiale elettrico e le attrezzature varie ivi depositati oltre alle strutture del locale. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco di Maglie, che hanno provveduto a domare le fiamme, sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione. I danni, ingenti e non coperti da assicurazione, sono in corso di quantificazione. I locali sono stati dichiarati inagibili. Per fortuna nessun danno alle persone.


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14/27 ottobre 2017

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Legalità diffusa ad oltranza: polizia di Taurisano ferma oltre 800 persone per un controllo

Gli agenti di polizia del commissariato di Taurisano, assieme ai colleghi del Reparto prevenzione crimine, hanno avviato speciali controlli a partire dai primi giorni di settembre. L’operazione “Legalità diffusa a oltranza” ha già toccato più di 15 Comuni: Ugento, Specchia, Casarano, Acquarica del Capo, Supersano, Ruffano, Taurisano, Castrignano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Alessano, Presicce, Gagliano del Capo e nelle località marine di Lido Marini di Salve, Torre San Giovanni e Torre Mozza di Ugento. I cittadini identificati dall’operazione sono stati 813. Due individui sono indagati per possesso ingiustificato di armi bianche: il primo è una ragazzo di 26 anni di Ugento trovato con un coltello a serramanico e una mazza da baseball. In un veicolo a Miggiano, invece, un 47enne viaggiava, privo di assicurazione, carta di circolazione e certificato di revisione, e con un coltello, a bordo del mezzo. Oltre 350 auto fermate per un controllo stradale dagli agenti, di cui tre finite sotto sequestro; 14 infrazioni al Codice della strada; ritirati di 4 documenti; sospensione della circolazione per due veicoli. Oltre alle perquisizioni su strada, vi sono state diverse

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altre verifiche eseguite anche in case e attività commerciali. Sequestrati 4 grammi di stupefacente. Sono state invece due le contestazioni per uso non terapeutico di droga. Ventotto locali, tra bar e negozi sono stati ispezionati, mentre ammontano a 24 i controlli di individui sottoposti a misure di prevenzione.

Batte la testa: trovato morto nel camper turista austriaco

Il corpo di Reinard Buchinger, un medico austriaco di 65 anni, è stato trovato morto nel suo camper. è accaduto a Torre Mozza, Marina di Ugento. Il decesso sarebbe avvenuto circa 18 ore prima del ritrovamento. Un cittadino, nonché suo conoscente, notando il caravan fermo da tempo, ha lanciato l’allarme consentendo così di ritrovare il corpo dell’amico senza vita. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Ugento, assieme al nucleo investigativo della compagnia di Casarano, per accertare i motivi del decesso. Secondo una prima ricostruzione, il turista avrebbe battuto la testa nel ripostiglio del camper, rimanendone contuso gravemente. Da quel che è venuto a galla, il viaggiatore è uno psichiatra d’oltrape che, dopo un lutto privato, aveva deciso di visitare in lungo e in largo l’Europa a bordo di un camper. Il viaggio nel Salento s’è rivelato purtroppo fatale.

Hashish e denaro: beccato dal cane antidroga

Un pusher minorenne di nazionalità senegalese è stato denunciato a piede libero alla Procura della repubblica per i minori dalla Guardia di Finanza. Alla vista dei finanzieri il ragazzino ha gettato a terra degli involucri sospetti e il cane antidroga ne ha individuato la presenza di sostanze stupefacenti. Dopo la perquisizione sono stati sequestrati di 20 grammi di hashish e denaro per un totale complessivo di 620 euro. Il ragazzo, è stato affidato al fratello maggiorenne, anch’esso non in possesso di un regolare permesso di soggiorno. Al fine di garantire una migliore vivibilità della città e tutelare l’incolumità dei suoi abitanti, i militari della guardia di finanza di Lecce hanno condotto assieme alle unità cinofile, Erick, Grappa, Valex, Tasky, Bapu e Feldi, diverse operazioni nel Salento che hanno portato, oltre al rinvenimento e al sequestro di un ingente somma di sostanze stupefacenti, anche alla segnalazione alle prefetture competenti di centotrenta soggetti.

Boato in centro paura a Ruffano

In via “Corso Margherita di Savoia“, a Ruffano, si è avvertito un forte boato che ha subito fatto pensare al peggio. Molti hanno creduto fosse uno sparo ma, per fortuna, s’è rivelato essere tutt’altro. Un 40enne, con seri problemi alle spalle, aveva fatto volare dal terrazzo del suo appartamento una pianta che, atterrata violentemente, aveva fatto pensare ad un colpo di pistola. Gli astanti hanno subito chiamato la polizia municipale, il cui ufficio staziona a pochi passi dal luogo del misfatto. Giunti sul luogo i Vigili hanno trovato l’uomo, nel frattempo arrivato in strada, ferito e macchiato di sangue. Il 40enne, all’arrivo dell’ambulanza, è stato trasportato all’ospedale Ferrari di Casarano, dove è stato sottoposto ad un T.S.O (trattamento sanitario obbligatorio).

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Girovagava al buio senza meta…

Era già buio pesto, quando un’automobilista ha segnalato al 112 la presenza di un ragazzo che, in via Sannicola a Lido Conchiglie di Gallipoli, camminava lungo la strada. L’automobilista ha riferito della pericolosità della strada soprattutto al buio della sera e che, in seguito alla richiesta rivolta al ragazzo di poterlo in qualche maniera aiutare, quest’ultimo aveva risposto impaurito. Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno identificato il ragazzo, un ventenne con problemi fisici e psicofisici; attraverso le informazioni fornite, i militari dell’arma sono riusciti ad ottenere il numero di cellulare della madre. La donna non era a conoscenza dell’allontanamento del figlio e ha riferito che era impossibilitata a raggiungerlo in quel momento per poterlo riaccompagnare a casa. La madre ha anche raccontato che negli ultimi tempi, a causa della morte del nonno, il ragazzo aveva perso il suo punto di riferimento in quanto l’amava molto. I carabinieri intervenuti hanno provveduto a rassicurare il ragazzo, gli hanno offerto una barretta di cioccolato e lo hanno tranquillizzato fino all’arrivo dei parenti che lo hanno preso in custodia e poi riaccompagnato a casa sano e salvo.

Sfascia la porta della ex: in manette per la seconda volta

Rifiuta di prostituirsi: pestata e violentata

Voleva farla prostituire, portandola con sé a Lecce. Vittima, una ragazza nigeriana, di 20 anni, che, al rifiuto sarebbe stata pestata e violentata. La coraggiosa ragazza si è rivolta alla polizia e ha fatto arrestare i suoi aguzzini. Le indagini hanno raggiunto Lecce dov’è stato rintracciato il protagonista principale della vicenda, Ahmed Shaban, 27enne, finito in carcere insieme con Jeremiah Omomoh, 26enne, rintracciato presso la baraccopoli nell’area esterna del Cara di Borgo Mezzanone (Manfredonia). Ahmed Shaban, invece, era nel capoluogo salentino, ed è qui che l’hanno ammanettato i poliziotti, sebbene anch’egli risulti domiciliato nel Foggiano. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Foggia il 3 ottobre. L’accusa violenza sessuale di gruppo. I fatti risalgono al 4 settembre scorso. La ragazza, giunta in Italia a maggio del 2017 via mare dalla Libia, con scalo a Lampedusa, si era poi trasferita in un centro di accoglienza per rifugiati di Torino. Qui era rimasta per circa due settimane. Poi, si era allontanata volontaria-

mente per raggiungere Borgo Mezzanone nei primi giorni di agosto. La ragazza, due giorni dopo l’aggressione, ha denunciato i fatti presso la questura di Foggia. Ha spiegato che, dopo aver deciso di abbandonare la prostituzione, esercitata per bisogno economico, il 4 settembre avrebbe avuto una discussione con Ahmed: un rapporto sessuale assieme a lui e la sollecitazione di seguirlo a Lecce per continuare a prostituirsi. Entrambe le richieste, respinte. A quel punto, Ahmed, con l’aiuto di Jeremiah, avrebbe afferrato la donna per tenerla ferma impedendole di scappare, abusando di lei e colpendola al volto con pugni e schiaffi. E avrebbe anche messo una mano sulla bocca e l’altra intorno al collo impedendole di respirare e facendole perdere i sensi per qualche istante. La vittima, trasportata in pronto soccorso, era stata poi ricoverata presso il reparto di neurochirurgia ospedaliera. Qui avrebbe trovato la forza di denunciare i due connazionali.

Risponderà di atti persecutori e danneggiamento A.R., un uomo leccese arrestato nella notte fra venerdì 6 e sabato 7 ottobre. Poco dopo la mezzanotte gli agenti di polizia sono intervenuti in via Cavalieri di Vittorio Veneto, nel capoluogo salentino, a seguito della richiesta d’aiuto da parte della donna, ex moglie dell’uomo fermato. La polizia al suo arrivo ha constatato come la porta dell’abitazione della donna fosse stata colpita con violenza e la proprietaria si trovasse in preda al panico. L’uomo che era già finito in manette per lo stesso motivo, è stato fermato prima che la situazione potesse degenerare. Un’angoscia, quella della donna, alimentata da una costante presenza che, nonostante la fine della relazione, non le dava pace. Stando alla ricostruzione dei fatti, l’uomo avrebbe perseguitato la vittima in diversi modi, non dandole un attimo di tregua. Al termine delle formalità di rito, il reo è stato arrestato e accompagnato nel carcere di Borgo San Nicola, alle porte di Lecce, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce.


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terzultima

ilgallo.it

spettacolo Luisa Ranieri, protagonista della serie tv della Rai girata anche nel Salento

La vita promessa: la fiction dal Capo di Leuca alla Rai

Ciak, si gira. In Puglia le riprese della serie tv diretta da Ricky Tognazzi Con Luisa Ranieri, Francesco Arca, Marco Foschi e Thomas Trabacchi

La

storia epica di una delle tante famiglie siciliane, sullo sfondo del più vasto esodo migratorio della storia moderna. È la vicenda raccontata nella Serie Tv in 4 puntate “La vita promessa” diretta da Ricky Tognazzi che, a partire da oggi e per tre settimane, si gira in Puglia tra Monopoli, in provincia di Bari, Taranto e Nardò e Giuliano (frazione di Castrignano del Capo) in provincia di

Lecce. Protagonista della vicenda è l’attrice Luisa Ranieri, accanto a lei Francesco Arca, Marco Foschi e Thomas Trabacchi nei ruoli principali. La storia si snoda in uno scenario lungo gli anni Venti del secolo scorso, si intrecciano le vicende tragiche, le delusioni e i tentativi di riscatto che segneranno l’esistenza, in Italia prima e a New York

Tricasino sul set per la tv tedesca Franco Coppola. Dopo aver risposto ad un annuncio per figuranti ed un casting fra 400 comparse è stato scelto come “sindaco siciliano”

F

ranco Coppola, 67enne, di Tricase, figurante di lungo corso, sarà “il Sindaco di una cittadina siciliana chiamato a premiare alcuni isolani che da tre generazioni vivono in Germania”. Dopo aver risposto ad un annuncio che cercava figuranti nel Salento, ed un veloce casting effettuato fra quasi 400 comparse, Franco è stato scelto e indosserà i panni di un primo cittadino siculo. Nelle scene che lo hanno riguardato, Coppola con la fascia tricolore ha premiato con la corona d’alloro il vincitore di una gara di rally. Il tutto per una miniserie in tre puntate per la televisione ZDF, Zweites Deutsches Fernsehen (“Seconda

14/27 ottobre 2017

Televisione Tedesca”), televisione pubblica con sede a Magonza, che andrà in onda nella primavera del 2018. Le riprese, fra Torino ed il Salento, vanno avanti da mesi e dopo aver girato nei giorni scorsi a Racale e Gallipoli, set e telecamere si son trasferiti a Muro Leccese e Spongano. Il progetto è tratto dall’omonimo primo romanzo dello sceneggiatore Daniel Speck e sembra essere una dichiarazione d’amore al Bel Paese, l’Italia: i componenti di una famiglia di migranti in Germania raccontano la loro storia attraverso tre generazioni e ricreano un periodo storico che va dal 1950 ai giorni nostri.

A destra il tricasino Franco Coppola che interpreta per la Tv tedesca il ruolo di un sindaco siciliano

poi, di Carmela, la “madre coraggio” sempre pronta a lottare per La vita promessa a se stessa e ai suoi familiari. Coprodotta da Rai Fiction con Picomedia, la Serie Tv è sostenuta da Apulia Film Commission con un finanziamento di 251.854,55 euro dell’Apulia Film Fund della Regione Puglia. Per la realizzazione del film sono impegnate 40 unità lavorative pugliesi.

Finto reclamo su whatsapp Occhio alla mail - truffa!

Truffe online. L’allerta della Polizia Postale

La Polizia Postale tramite un post sulla propria pagina Facebook invita a prestare attenzione ad uno dei messaggi che può arrivare sulla posta elettronica, in particolare al finto reclamo di Whatsapp che recita: “Finto Reclamo. A causa di un reclamo ti viene bloccato il profilo Whatsapp”. La Polizia esorta a non seguire questo tipo di link. Il modo migliore per difendersi è quello di non rispondere a questi messaggi.

non gettiamo la plastica in acqua


tempo libero

14/27 ottobre 2017

in programmazione al cinema

LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433 Sala 1 17,15 - 19 - 20,45 - 22,30

Sala 1

16,30 - 19,25 - 22,20

Sala 2/17,10 - 19: lego ninjago 20,45: blade runner 2049

Sala 2

17,10 - 19,40 - 22,10

Sala 3

17,40 - 20,10 - 22,40

Sala 4

16,30 - 20,15

Sala 5

19,50 - 22,30

Sala 6

16 - 18,10 - 20,30

Sala 7

16,25 - 19

Sala 8

20,10

Sala 9

16 - 19 - 22,05

Sala 3

19-21,30: ammore e malavita 18,10 - 20,20 - 22,30

MAGLIE - MULTISALA MODERNO TEL. 0836/484100 Sala 1

18,15 - 21

Sala 2

18 - 20 - 22

ammore e malavita chi m’ha visto

lego ninjago

ammore e malavita

Sala 1

17,30 - 20 - 22,30

Sala 2

18,30 - 20,30 - 22,30

Sala 3

18 - 20,45

17,15 (sab/dom e merc) - 19,30 - 21,45

l’uomo di neve

ammore e malavita

TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855

lego ninjago

blade runner 2049

17,30 (sab/dom e merc)-19,30-21,30

nove lune e mezza

TRICASE - CINEMA PARADISO TEL. 0833/545386

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653

come ti ammazzo il bodyguard

Sala 3 17 - 19: lego ninjago 21: blade runner 2049

TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855

GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653

il palazzo del vicerè emoji

17 (sab e dom) - 19,30 - 21,45

blade runner 2049

chi m’ha visto

blade runner 2049

l’uomo di neve

CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270

17 - 19 (sab e dom) - 21

40 sono i nuovi 20

Sala 4/27,40: blade runner 2049

17,30: emoji m’ha visto

CALIMERA - CINEMA ELIO TEL. 0832/875283

nove lune e mezza

chi m’ha visto

Sala 5

19,30 - 21,30: chi

17,30: emoji/19,30: chi m’ha visto 21,15: blade runner 2049

18,30 - 20,30 - 22,30

chi m’ha visto

Cerca tra le pubblicità, individua i 3 galletti “mimetizzati” e telefona lunedì 16 ottobre dalle 9,30 allo 0833/545777. In palio: i BIGLIETTI per i CINEMA; due ingressi gratuiti al nuovo FANTASy PARk di SURANO; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase; COLAzIONE PER DUE offerta da GOLOSA a TRICASE; APERITIVO SALENTINO con calice di vino a scelta con prodotti tipici salentini offerto dall’ENOTECA LE VIGNE DEL SALENTO ad ALESSANO; un ANTIPASTO CON BEVANDA offerti da LA CANTINA DE LU CEDDHRU a DISO; un LAVAGGIO PIUMONE MATRIMONIALE CON DETERGENTI E BUSTA (asciugatura esclusa) offerta dalla LAVANDERIA BLU TIFFANy a MARITTIMA; CORNETTO e CAPPUCCINO offerto dal CAFFè PISANELLI DI TRICASE; CORNETTO e CAPPUCCINO offerto dal BAR LEVANTE di TRICASE; DUE APERITIVI al Bar MENAMè di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO. NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI.

NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

Telefona lunedì 16 ottobre dalle ore 9,30: 0833/545 777

le pagelle dello Zodiaco Ariete

6-

Bilancia

6

Venere è in opposizione consiglia molta attenzione nei confronti del partner. Potreste avere ripensamenti o non andare d'accordo su alcune questioni.

Alle porte exploit romantici eo goderecci. Occhio ai flirt clandestini però. E fate sempre una selezione tra i o le possibili pretendenti della vostra alcova.

Fase stimolante ed eccitante. Per i single c'è un progetto importante nell'aria. Qualcuno vi ha rubato il cuore e che potrebbe essere la persona giusta.

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In questo periodo siete ottimisti, pieni di gioia di vivere, simpatici e socievoli. Un'avventura mozzafiato vi regalerà notti bollenti tra le lenzuola .

Gallo

PERIODICO

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DI CULTURA, SERVIZIO ED

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REDAZIONE TRICASE

via L. Spallanzani, 6 Tel. 0833/545 777 391/3532279

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SALENTO A ssoc ia ti

Unione Stampa Periodici Italiani TESSERA N. 14582

dal 14 al 27 ottobre

Gemelli

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Passione, sensualità e trasgressione movimentano le vostre giornate. Divertimenti sfrenato, vi andrà di tirar tardi la sera. Conquisterete chiunque vi circonda.

Sagittario 7,5

La curiosità vi spinge a voler conoscere gente nuova e non mancheranno occasioni di nuovi incontri e nuovi flirt: sia che siate single o in coppia.

Direttore Responsabile

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Cancro 5,5

Leone 7.5

Sia l'eros che l'amore vi hanno messo il broncio! Riprendete la vita sociale, non quella di Facebook, quella vera! Frequentate nuovi posti e nuova gente.

Amore ed erotismo alla grande! Rilassatevi e godetevi la vita. L'intesa col partner procede senza intoppi ma tentazioni fornicatorie sono in agguato...

Capricorno 8,5

Acquario 8+

Incontri promettenti e amicizie speciali possono tingersi all'improvviso di rosso passione. Periodo ricco di opportunità e di brillanti stimoli professionali

CORRISPONDENTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Valerio Martella Antonio Memmi Luana Prontera Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri Lorenzo zito

In questo periodo proprio non riuscite a dire no ai flirt piccanti. Libere/e da inibizioni accenderete le vostre notti più sensuali di fantasie bollenti.

La collaborazione sotto qualsiasi forma è Gratuita. La Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Riproduzione vietata. Stampa: SE.STA. srl via delle Magnolie 23 Zona Industriale - Bari

Iscritto al N° 648 Registro Nazionale Stampa Autorizzazione Tribunale Lecce del 9.12.1996

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Il momento giusto per convolare a nozze, costruire il nido d'amore, investire sul vostro futuro. Intanto vi coccolate fra le lenzuola, magari in un weekend fuori porta.

Entusiasmanti sotto le lenzuola. Vi stuzzicano l'intrigo, la curiosità. Spontaneità e la fantasia anche nel sesso,con un pizzico di malizia e di trasgressione.

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GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653

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SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111

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ultima

14/27 ottobre 2017


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