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Anno XXIII, numero 22 (649) - 10/23 novembre 2108 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

anDrano: raBBia a 5 stelle

La maggioranza attacca: “Quanti si erano lasciati abbindolare dalle promesse dei grillini di bloccare la Tap si sentono traditi e attaccano a testa bassa. I 5S reagiscono da par loro: la rissa e l’offesa sono il loro terreno preferito. Ed è la bolgia, la corrida, lo scontro a tutto campo...”

Da alessano a sHangai

Una delegazione di studenti dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G. Salvemini” di Alessano al China International Import Export

sPeccHia: a casa Di noemi

L’inaugurazione nel corso dell’evento “M’ama non M’ama” al quale parteciperanno Remo Croci (Mediaset) e la criminologa Roberta Bruzzone che presenterà il suo nuovo libro “lo non ci sto più”

Si faccia di più per l’occupazione 3

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Mons. Vito Angiuli. “Il lavoro è necessario non solo come mezzo di sussistenza ma anche come condizione imprescindibile per conferire dignità alla persona umana. Tutti dovremmo fare di più” STAI SERENO! DI DAVIDE DAPPORTO: OTRANTO DI NUOVO SET DEL GRANDE CINEMA

il monito di monsignore

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La Onlus “Centro Storico” rischia di perdere la sua base operativa, elemento aggregante per i componenti

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Aperto il bando: finanziamento del 100% a fondo perduto da parte della Regione.

Le novità: forti premialità per le aree protette e accesso anche da parte di privati

casarano

TAVIANO: ALLA FESTA DEL PATRONO SUONANO I SUD SOUND SYSTEM, NONOSTANTE LE POLEMICHE

MONTESANO: MIERU, CULACCHI E STORNELLI E SAN MARTINO DIVENTA GIORNATA DEL SORRISO

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muretti a secco

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Speciale SPOSI 17-21

18-20

trova i galletti e vinci regolamento a pagina 23

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punti di vista

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10/23 novembre 2108

Acquarica, Presicce e Salve: perché quell’odore? ora parlo io

Interrogazione al Consiglio regionale. Ernesto Abaterusso: “Credo sia giunto il momento che la Regione metta un punto fermo su questo fenomeno del quale restano ancora sconosciute le origini”

“O

ccorre fare chiarezza sulle cause e sugli effetti delle fastidiose emissioni odorigene rilevate da tempo a Presicce, Salve e Acquarica del Capo e che stanno creando seri problemi alle comunità del sud Salento”. È questo il senso dell’interrogazione presentata dal presidente del Gruppo consiliare LeU/I Progressisti, Ernesto Abaterusso, con la quale si chiede di sapere “se siano stati avviati, da parte degli enti competenti, monitoraggi e verifiche negli abitati interessati dal fenomeno, al fine di individuare la fonte delle emissioni e fornire informazioni circa l’eventuale tossicità delle stesse; se non si ritiene necessario che gli enti competenti (Arpa e Dipartimento di prevenzione della Asl), d’intesa con i Comuni, provvedano ad attivare i dovuti controlli, visto il potenziale rischio sanitario cui la popolazione potrebbe essere esposta; se non si ritenga giusto, qualora siano state avviate le verifiche, rendere pubblici i ri-

sultati, al fine di informare la cittadinanza e adottare, se necessario, eventuali strategie per ridurre il carico ambientale nella zona interessata e la pericolosità delle emissioni stesse”.

“Credo sia giunto il momento”, spiega il consigliere regionale, “che la Regione metta un punto fermo su questo fenomeno del quale restano ancora sconosciute le origini e la mia interrogazione procede proprio in questo senso perché è innegabile che l’area del sud Salento e chi vi abita hanno già dovuto sopportare troppe criticità ambientali (discarica Burgesi, fumi derivanti dai grandi stabilimenti industriali pugliesi, discariche abusive)”.

“Auspico”, conclude Abaterusso, “che la Regione contribuisca a fare chiarezza non solo sulla presenza delle esalazioni da tempo denunciate dai cittadini, ma anche sulla qualità dell’aria e sulle eventuali ricadute ambientali e sanitarie delle emissioni odorigene”.

Io dico NO alla droga

Campagna di prevenzione di Narconon Gabbiano.

Intanto il numero di adolescenti che assumono droghe, alcol e farmaci psicostimolanti è aumentato dell’80% rispetto a dieci anni fa

P

resso l’Istituto Superiore G. Deledda di Lecce, alla presenza di circa 200 studenti, ha preso avvio la campagna di prevenzione per l’anno 2018/19 del centro Narconon Gabbiano di Melendugno. Il numero di adolescenti che assumono droghe, alcol e farmaci psicostimolanti è aumentato dell’80% circa, rispetto a dieci anni or sono. Un’indagine Eurispes, rileva che un 14enne su cinque usa abitualmente sostanze tossiche. In risposta a questo drammatico fenomeno il centro Narconon Gabbiano di Melendugno ha avviato

una campagna d’informazione indirizzata agli studenti delle scuole di tutto il territorio pugliese e finalizzata alla prevenzione delle dipendenze. Le conferenze rispondono in modo semplice ed efficace a domande che i ragazzi si pongono e per le quali trovano spesso risposte sbagliate e forvianti: Cosa sono le droghe? Perché una persona ne fa uso? Assuefazione e Dipendenza. L’interazione delle droghe con la mente. Al termine della conferenza, uno spazio domande/risposte chiarisce ulteriormente i temi trattati. A ogni studente viene rilasciata una brochure informativa sulle principali droghe in commercio e ognuno di loro rilascia una dichiarazione spontanea ed anonima su ciò che ha appreso.

L’obiettivo è la riduzione del consumo di droghe e alcol nei giovani attraverso la comprensione di cosa siano davvero le sostanze

tossiche “ludiche” e la correzione di dati ed informazioni false proposte dal mercato e dalla sub cultura della droga. Gli studenti hanno apprezzano l’approccio diretto degli operatori Narconon, perché oltre ad aver fornito delle informazioni vitali, hanno parlato apertamente dei drammi della loro esperienza di ex tossicodipendenti e di come ne sono usciti grazie all’efficacia del programma riabilitativo svolto presso la comunità Narconon.

Esplicative alcune delle affermazioni rilasciate dagli studenti a conclusione della conferenza: “Grazie a questo incontro ho capito le conseguenze delle droghe e i suoi effetti. Io dico NO alla droga e chi me la vorrà offrire facendomi credere sia una cosa bella”; “Non credevo si potesse arrivare a tanto facendo uso di droghe, ora so che fanno male e che non vanno usate. Al contrario di quello che fanno

credere non rende grandi e potenti anzi… deboli e insicuri”; “Utilizzerò le informazioni ottenute prima di tutto per me stessa e poi le passerò a tutti quelli che vogliono iniziare o sono già all’inizio di questo brutto tunnel, pensando che fumare le canne non faccia male”.

La capacità di interagire con gli studenti da parte degli operatori Narconon è stata decisamente apprezzata anche dagli insegnanti: “Grazie per aver dato ai nostri ragazzi testimonianza e informazione. Grazie per aver spento l’idea della droga leggera e che la marijuana non faccia male”.

Per coloro che desiderano ricevere maggiori informazioni o organizzare conferenze di prevenzione, è possibile contattare la comunità Narconon Gabbiano di Torre dell’Orso allo 0832.841856 o ad info@narconongabbiano.it

10/23 novembre 2108

é imPianto o staBilimento

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? Tap e democrazia, duro attacco di Andrano al Governo a 5 Stelle

arà dedecisiva la perizia da depositare entro il 18 novembre: in un documento riservato l’ultima speranza per gli attivisti. All’interno di una relazione tecnica del 2014 la stessa Trans-Adriatic Pipeline ripete per 28 volte la parola "stabilimento" per definire il termine di ricezione (Prt). Un vocabolo che potrebbe assoggettare l'opera all'applicazione della normativa Seveso e quindi rimetterla in discussione, tanto da essere il nodo principale della seconda inchiesta aperta a Lecce. La tesi Tap è nota: il termine di ricezione (Prt) è un impianto, non è uno stabilimento, dunque Seveso non si applica alla Tap. Ciò che non è noto, almeno finora, è che è stata la stessa multinazionale, invece, a qualificare come “stabilimento” quel Prt, per il quale sono stati riavviati i lavori tra le proteste degli attivisti. È quello il cervello del gasdotto, da cui si controllano i flussi del gas fino al confine greco-turco.

Sorgerà a 8 km dalla costa di san Foca, dove il tubo è destinato ad approdare, su dodici ettari nelle campagne strette tra i centri abitati di melendugno, calimera, vernole e castrì: 20mila abitanti nel raggio di 3,5 chilometri, secondo gli attivisti, esposti fisiologicamente al rischio incendi ed esplosioni.

Da

ora parlo io

Andrano dura presa di posizione dalla maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Mario Accoto: “Anche il governo del M5S, schiacciato dal peso di tutte le proteste cavalcate su temi cui oggi i suoi rappresentanti territoriali non sono all’altezza di dare risposte, ha dato il suo “si” alla realizzazione del gasdotto con la motivazione più meschina: troppi i soldi da metterci per pagare le presunte penali conseguenti allo stop. Quanti ingenuamente si erano lasciati abbindolare dalle promesse dei grillini di bloccare TAP in 15 giorni (come pure di trovarsi un parco giochi al posto di ILVA) oggi si sentono traditi e attaccano a testa bassa. Gli esponenti dei 5S”, aggiungono, “reagiscono da par loro: la

“Abbindolati dalle loro promesse”. “Ok alla realizzazione del gasdotto con la motivazione più meschina: troppi i soldi da metterci per pagare le penali” tuBi utilizzati

55mila

7 stazioni Di smistamento PrinciPali

12.8 tonnellate

5,397 km³

520mila tonnellate

90 m²

32.000 in Grecia 13.000 in Albania 9.150 offshore 670 in Italia

4 in Grecia 1 in Albania 2 in Italia

Un tubo da 18 mt Il volume dello scavo (48 pollici) pesa da delle trincee è pari a 9,3 a 16,3 tonnellate, 5.397.000 m3, due volte a seconda dello quello della piramide di spessore delle pareti Cheope in Egitto

rissa e l’offesa sono il loro terreno preferito. Ed è la bolgia, la corrida, lo scontro a tutto campo. Nella narrazione pentastellata il sindaco di Melendugno diventa un “teppistello“; la stampa che registra il voltafaccia e l’inganno elettorale viene attaccata con tanto di nome e cognome (Tiziana Colluto) quasi a indicarla come bersaglio; si bruciano bandiere; si invocano improbabili e inutili dimissioni di massa dei parlamentari salentini pentastellati. Uno spettacolo indegno che offre un’immagine del Salento che il nostro territorio non merita”.

Il Comune di Andrano, con la sua maggioranza di centrosinistra, “si dissocia da questo tipo di confronto rivendicando il rispetto per ogni rappresentante delle comunità che non può essere mai offeso e

insultato da un Ministro del Governo italiano; prendendo le distanze da ogni forma di violenza politica e di processo nelle piazze; difendendo comunque e sempre (e non solo quando fa comodo) la libertà di stampa e di opinione, soprattutto di quella avversa; esprimendo umana solidarietà ad una sua concittadina e alla sua professione per il vile attacco subito da parte di chi si è dimostrato sprezzante delle comuni regole di vivere civile e democratico”.

Secondo la maggioranza andranese, però, “non basta dissociarsi. C’è bisogno di un’iniziativa del territorio che recuperi credibilità e unitarietà. Che recuperi un confronto rigoroso ma democratico. Che faccia tacere gli strilloni e ridia voce alla ragionevo-

La misura della stazione di smistamento Il peso dei tubi di in Albania (Durazzo), acciaio è di 520mila tonnellate, ovvero il equivalente a 10 campi di calcio peso di 71 Torri Eiffel

lezza. Deve ripartire il Tavolo di confronto con il Governo per rivendicare, a fronte del nuovo sacrificio ambientale per la realizzazione del gasdotto, la soluzione delle tante emergenze del Salento: chiusura di Cerano e riqualificazione del sito, bonifica di ogni discarica abusiva, stop definitivo alle trivelle in Adriatico, metanizzazione del trasporto pubblico locale e di tutti gli immobili pubblici, abbattimento del costo del gas per i salentini. Questi alcuni dei temi, non esaustivi, ma di importanza strategica per tollerare questa nuova ferita, rimarginando e guarendo le altre.

Uscendone più sani. Il Prefetto, il nuovo presidente della Provincia e tutti i sindaci salentini”, concludono, “siano protagonisti di questa svolta”.

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autunno salentino

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10/23 novembre 2108

“Di viaggi e allegre brigate”, il libro attualità

Di Giusto Martella. Sarà presentato a Tricase, sabato 10 alle 18,30, nella Sala ex Acait in piazza dei Caduti Racconto avvincente che l’autore fa delle avventure di una vita, a bordo della sua moto e di una vecchia barca

“Di

viaggi e allegre brigate” è il nuovo libro pubblicato da Giusto Martella, di Andrano, che sarà presentato a Tricase, sabato 10 novembre, alle 18,30, nella Sala ex Acait in piazza dei Caduti.

L’incontro è organizzato dall’associazione di Promozione Sociale Marina Serra, con la Libreria Marescritto con il patrocinio della città di Tricase. Presenta il libro e dialoga con l’autore Pasquale Santoro. Sottofondo musicale di Francesca Caloro (pianoforte) e Michela Caloro (viola).

“Di viaggi e allegre brigate” è un racconto avvincente che l’autore fa delle avventure di una vita, a bordo della sua moto e di una vecchia barca. Un viaggio

sulla propria pelle, il fascino di una grande impresa, pensieri e visioni di un uomo che si concede senza tregua alla vita dei luoghi e degli incontri.

“Guardo su un vecchio atlante, chiamo un po’ di buoni amici. Si può fare. Sarebbe bello iniziare dal mare del Nord, dall’Olanda, poi il Belgio, la Francia, fino a Marsiglia, e poi chissà dove. Dovrò trovare una vecchia barca, possibilmente un piccolo motoveliero, barche in genere più comode anche se più lente dei più audaci velieri. Potrebbe essere questa l’idea di un viaggio. Partito dal Salento, la mia terra, dura, forte di ulivi e querce antiche, di rocce difficili anche da camminarci sopra, immutabili,

mai consumate dal tempo”.

Suggestiva e coinvolgente la convivenza nell’autore di due anime diverse che, vivendo quasi in parallelo, non vogliono privarsi, l’una dell’avventura e del bisogno di conoscere e vivere i luoghi del mondo attraverso il contatto diretto di chi li abita, e l’altra delle proprie radici, dell’amore viscerale per la propria terra, i suoi colori, gli odori e persino i suoi pomeriggi afosi e sempre uguali.

Un amore quest’ultimo solleticato sin dalla tenera età dell’autore dai racconti del nonno. Il conflitto perenne tra queste due anime, così diverse e forse anche così uguali, si intreccia (e ne è arricchito) con le storie di molti pazienti di Martella che mettono a nudo le loro ansie, le loro paure. E la loro voglia di vivere.

Proprio quest’ultimo aspetto è molto caro allo scrittore, anche lui, come tanti,

messo duramente alla prova dalle vicissitudini della vita ma sempre animato da una bramosa voglia di vivere e conoscere, che lo porta a girare il mondo in sella ad una moto o su una vecchia barca che va a pezzi.

Per poi tornare a casa, nel suo Salento, la sua Andrano, per respirare l’odore della terra acre, e riempirsi il cuore dell’azzurro del mare.

Il tutto con una naturalezza ed una pace interiore che, chi ha avuto la fortuna di conoscere personalmente Giustino (come lo chiamano gli amici), conosce bene.

Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto a sostegno di un’organizzazione di volontariato, impegnata nell’aiuto di quanti, ogni giorno, sono costretti a fronteggiare dolorose urgenze, quali la fame, la guerra e la poca libertà.

sesta semina collettiva Dei cereali anticHi in onore Di san martino

Chi semina utopia raccoglie realtà

Castiglione d’Otranto. Domenica 11 in Zona Curteddhra dalle 10 alle 16. L’obiettivo è quello di officiare con gioia il rito della semina dei cereali antichi nei campi che sono stati sottratti all’abbandono

Di

San Martino resta scolpito il suo gesto più nobile: tagliò in due il suo mantello e lo spartì con un povero, l’altra metà con un altro mendicante che pativa il freddo. Figura di santo imponente in tutta Europa, ma soprattutto simbolo di condivisione e di abbraccio delle marginalità, valori fondativi delle comunità rurali, dove il vescovo di Tours è molto venerato. Quest’anno diventa una festa in suo onore la sesta edizione di “Chi semina utopia raccoglie realtà” (cit. Carlo Petrini, fondatore di Slow Food), la semina collettiva di grano, orzo, farro e dei “miscugli” di cereali.

L’appuntamento è per domenica 11 novembre a Castiglione d’Otranto (Andrano), in zona Curteddhra, dalle 10 alle 16. Organizzato dall’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino, vede il coinvolgimento di tante realtà territoriali: l’omonima cooperativa, le cooperative sociali L’Adelfia e Harka, l’associazione Auser Ponte Andrano-Castiglione, il Gus-Gruppo umana solidarietà e i rifugiati che accoglie, l’associazione Marina Serra, Lilt Lecce, Swim Liberi di Nuotare, Oikos.

L’obiettivo è quello di officiare con gioia il rito della semina dei cereali antichi nei campi che sono stati sottratti all’abbandono. È la sperimentazione di un nuovo modello agricolo, ma anche un’esperienza di innovazione sociale quella che Casa delle Agriculture porta avanti a Castiglione, frazione di Andrano, e dintorni. Qui circa 15 ettari sono stati concessi in comodato d’uso gratuito dalle famiglie, riportati a nuova vita dai giovani con tecniche agricole naturali, immessi nuovamente nel circuito dell’economia di prossimità grazie alla produzione di farine, ortaggi, legumi, distribuiti tramite un gruppo di acquisto popolare. Tante le varietà reintrodotte: Senatore Cappelli, Russarda, Maiorca, Saragolla, Strazzavisazz, Gentil Rosso, farro monococco e dicocco, orzo. La semina è l’occasione per conoscerle meglio e apprezzarne le qualità, anche in vista dell’imminente apertura del primo mulino di comunità della Puglia. Ma non c’è solo questo: un nuovo approccio alla campagna richiede un nuovo corso sociale, in cui i saperi vanno diffusi orizzontalmente e le diversità vanno “convivializzate”, rese patrimonio collettivo. È il motivo per il quale la valorizzazione di anziani, disabili e migranti è colonna portante dell’azione di Casa delle Agriculture.

il Programma

Ce n’è per tutti. Si inizia alle 10, con “Inforniamo!”, il laboratorio di biscotti con farine di antichi grani teneri nel forno di comunità, a cura della cooperativa Harka, che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone affette da disturbi mentali.

Alle 11, “Spighe e chicchi: trova le differenze”, lezione per bambini (ma non solo) a cura dell’agronomo Gigi Schiavano.

Alle 11,30, verrà inaugurato il murales realizzato da Swim-Liberi di Nuotare e L’Adelfia, con l’estro di persone diversamente abili e il coordinamento di Rosario e Salvatore Surano, artisti e psicomotricisti funzionali. L’opera è dedicata a Rocco Scotellaro, il sindaco-poeta di Tricarico, esempio nel Sud di politica a difesa delle ragioni degli ultimi, come i contadini della Lucania negli anni del secondo dopoguerra.

Alle 11,45, spazio alla formazione: “Sai cosa acquisti? Ecco come si legge un’etichetta”, lezione a cura di Giuseppe Piccinno, biologo nutrizionista della Lega Tumori di Lecce. Alle 12.30, gli anziani dell’Auser insegneranno la semina a spaglio dei cereali antichi.

Dalle 13, invece, al via la tavola imbandita con il pranzo del contadino e le grigliate fumanti tipiche del giorno di San Martino (per ridurre l’impatto ambientale dell’evento, si prega di munirsi di stoviglie di ceramica e posate da casa). La musica dal vivo è quella di Enzo Marenaci, con lo spettacolo (In)Canti.

Perché imparare a leggere un’etichetta?

R

esistere al dominio di multinazionali, mangiare sano, promuovere il cibo locale coltivato naturalmente: tutto questo passa anche attraverso il sapere leggere l’etichetta impressa sui prodotti che troviamo sugli scaffali al supermercato. “È quella la carta d’identità del prodotto alimentare che contiene informazioni utili sulla sua qualità e su come esso è costituito.

Inoltre”, spiega Giuseppe Piccinno, biologo nutrizionista di Lilt Lecce, che terrà la lezione alle 11,45, “fornisce una serie di indicazioni per comprendere

come i diversi nutrienti concorrono ad una dieta corretta ed equilibrata. Bisogna leggere l’etichetta fino in fondo e non fermarsi ai pochi parametri dettati dal nome del prodotto o dalle sole calorie contenute, per poter distinguere se si è di fronte a un prodotto di qualità o meno, naturale o trasformato. Saperla interpretare è dunque un primo passo verso la scelta consapevole di un alimento. Ricercare quello più vicino possibile allo stato naturale è un importante passo verso il genuino, verso il mangiar sano, che porta al raggiungimento del benessere fisico e psicologico. Migliorando lo stile di vita e facendo scelte più consapevoli, quindi, miglioriamo non solo la salute del nostro organismo ma anche, di conseguenze, quello dell’ambiente in cui viviamo”.

autoprodotto

10/23 novembre 2108

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il lungo viaggio

l’iiss “g. salvemini” Di alessano al cHina international imPort exPo

Dal Capo di Leuca a Shangai

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Puglia 4 China. All’importante fiera che aprirà il mercato cinese all’importazione di prodotti per il consumo interno, la Regione Puglia sarà rappresentata dall’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore "G. Salvemini" di Alessano

terrà dal 5 al 10 novembre 2018 presso il Si National Exhibition and Convention Center di Shanghai la China International Import

Expo (CIIE), la manifestazione fieristica concepita dal Ministero del Commercio cinese e dal Governo della municipalità di Shanghai sviluppata con il supporto dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, da United Nations Conference on Trade and Development e da United Nations Industrial Development Organization e organizzata dal CIIE Bureau e dal National Exhibition and Convention Centre (Shanghai) Co., Ltd..

Il forte impulso ai consumi fa della CIIE un progetto in linea con l'accessibilità di prodotti internazionali sul mercato interno cinese di stimolo all'interconnettività espressa dalla Belt and Road Initiative. Saranno infatti 100 i paesi coinvolti per l'expo, mentre si attendono circa 150mila partecipanti qualificati come buyer nazionali e internazionali. Le filiere principali coinvolte sono suddivise in prodotti e servizi.

Dal lato prodotti, saranno rappresentate elettronica, accessori intelligenti, beni di consumo, food, sanità e trasporti. I servizi si concentreranno invece su turismo, creative design, cultura e insegnamento, tecnologia e outsourcing. A latere dell'esposizione saranno organizzati incontri di matchmaking, seminarie e lanci di prodotti. In un'area di oltre 180mila metri quadri, la fiera accoglierà stand individuali e partecipazioni a livello nazionale.

l’istituto di istruzione secondaria superiore “g. salvemini” di alessano offre i seguenti indirizzi di studio:

istituto tecnico economico Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali Turismo istituto tecnico tecnologico Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Meccanica, Meccatronica ed Energia liceo scientiFico opzione scienze aPPlicate L’istituto è anche sede di corsi serali statali per il conseguimento del diploma di Perito Elettrotecnico

L’

Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G. Salvemini” di Alessano, assieme ad altre otto scuole, università e istituti di formazione, ha avuto l’onore di essere stato selezionato per rappresentare la Regione Puglia al primo China International Import EXPO (www.ciie.org), un’importantissima fiera che aprirà il mercato cinese all’importazione di prodotti per il consumo interno e che verrà inaugurata in prima persona dal presidente Xi Jinping. La manifestazione si svolge tra il 5 e il 10 novembre a Shanghai e si può immaginare la risonanza nello scenario economico, finanziario e pubblicitario internazionale.

La partecipazione della nostra Regione rappresenta il follow up di un intervento sperimentale innovativo, in collaborazione con l’ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione), denominato Puglia 4 China, finalizzato alla progettazione di un’offerta formativa specialistica rivolta agli operatori economici regionali per riposizionare la Puglia rispetto al mercato turistico cinese. Per sapere come l’Istituto Salvemini di Alessano si prepara a partecipare a questa esperienza straordinaria, abbiamo chiesto al prof. Salvatore Mancarella, che rappresenterà la nostra scuola a Shanghai (assieme a Giuseppe Luciano, alunno della V C ITT, settore Informatica), di illustrarci cosa farà la scuola per questo progetto.

Siamo accolti con grande entusiasmo, il professore non vede l’ora di cimentarsi nel confronto con una realtà così stimolante come quella dell’estremo Oriente, e subito entra nel vivo della questione: “Il progetto formativo, che abbiamo chiamato SiLab, è stato selezionato nel concorso per individuare i migliori operatori dell’istruzione e formazione regionale nelle best practices, finalizzato alla progettazione di un’offerta formativa specialistica e innovativa. Esso permette di formare un professionista in grado di affrontare le nuove sfide del mondo digitale applicate alla nostra realtà produttiva agricola e non solo, grazie all’acquisizione di competenze trasversali che vanno dall’ambito economico a quello tecnologico innovativo”.

Sembra perciò necessario comprendere come concretamente si svilupperà tale occasione di crescita professionale: “Il percorso”, spiega il prof. Mancarella, “si completa con attività di alternanza scuola-lavoro presso le aziende sia del nostro territorio che estere, con seminari,

testimonianze e visite aziendali, con l’obiettivo di permettere agli studenti di confrontarsi con le dinamiche produttive e progettuali proprie del mondo del lavoro”. In che modo i nostri alunni potranno contribuire attivamente ai nuovi scenari professionali attraverso la loro formazione? “Sicuramente sviluppando nuove App, piani di marketing e comunicazione. Ci tengo a sottolineare”, continua il prof.

Mancarella, “che il percorso prevede la collaborazione con enti formativi qualificati e fornisce certificazioni per diversi tipi di competenze: con la University of Cambridge, ad esempio, per le competenze linguistiche, con AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) per conseguire l’ECDL full standard, e con Jaitalia per le competenze imprenditoriali riconosciute a livello europeo (Entrepreneurial Skills Pass)”.

Sembra proprio che il nostro istituto sia intenzionato a fare sul serio: “Direi proprio di sì, ci presentiamo a questa incredibile occasione di crescita con un buon bagaglio esperienziale; ricordiamo che

Gli studenti si confrontano con le dinamiche produttive e progettuali del mondo del lavoro

nello scorso anno scolastico, in seno alla partecipazione allo “Young Business Talent” organizzato da Nivea, abbiamo ottenuto il secondo posto a livello europeo rappresentando l’Italia. Nel progetto Jaitalia “imprese in azione”, inoltre, gli studenti hanno costituito iStop, un’azienda legalmente riconosciuta e dotata di un’App, con l’obiettivo di facilitare la vendita dei prodotti locali.

Infine è giusto ricordare l’esperienza dei nostri studenti a Dublino per implementare alcune funzionalità del sito e-Commerce presso la Kooomo softhouse Italiana in Irlanda. Puntiamo a sviluppare una campagna di marketing e comunicazione dei prodotti made in Salento come olio, vino e pasta fatta in casa presso la camera di commercio di Dublino”. Insomma, prof., possiamo dire di essere pronti a “conquistare” la Cina? “Direi che siamo prontissimi!”.

Si ringraziano la Regione Puglia, l'assessore al ramo Sebastiano Leo e la Dirigente Scolastica Prof.ssa Chiara Vantaggiato.

La Redazione giornalistica del “Salvemini”

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pubblicitĂ

10/23 novembre 2108

attualità

10/23 novembre 2108

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Ripristino muretti a secco, paga la Regione

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l’opportunità

Bando con finanziamento del 100% a fondo perduto. Le novità: forti premialità per i muretti a secco ricadenti nelle aree protette e accesso al finanziamento anche da parte di privati

La

Regione Puglia ha aperto il bando per il ripristino dei muretti a secco, con un finanziamento del 100% a fondo perduto. Il bando si pone come obiettivi: la conservazione della biodiversità, tutela e diffusione di sistemi agro-forestali ad alto valore naturale; la mitigazione del rischio idrogeologico; il miglioramento della gestione dei suoli. La risorsa finanziaria sarà pari euro 30 milioni. Tali interventi possono essere realizzati nel territorio della Regione Puglia , con priorità ai territori ricadenti in Area Natura 2000 (SIC, ZPS, IBA) e in siti di alto valore naturalistico. I soggetti beneficiari del bando sono gli imprenditori agricoli, soggetti pubblici o privati proprietari delle superfici

agricole e forestali, interessate agli interventi o che abbiano titolo di possesso. Le novità, rispetto alle edizioni precedenti, sono le forti premialità previste per i muretti a secco ricadenti nelle aree protette e l’accesso al finanziamento da parte di privati cittadini. Nello specifico le tipologie d’interventi ammissibili, sono le spese relative al ripristino dei manufatti rurali in pietra a secco, quali muri a secco e jazzi, senza apporto di malta, cemento e reti protettive.

Due elementi fortemente voluti dal Parco Naturale Regionale Costa Otranto Santa Maria di Leuca – bosco di Tricase e che rimarcano il valore paesaggistico che i muretti sono andati assumendo nel tempo: il loro ripristino oggi rappresenta oltre al-

l’aspetto meramente agricolo, un’occasione di riqualificazione del paesaggio costiero.

Un altro aspetto di novità è costituito dall’abbassamento della soglia degli investimenti; potranno essere cioè ripristinati anche piccoli tratti di muretti.

Le categorie privilegiate del bando sono oltre all’appartenenza ad un ‘area protetta anche le aziende che fanno agricoltura biologica e integrata.

Il bando rientra nella sottomisura 4.4 “Sostegno per gli investimenti non produttivi connessi all’adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali”. Operazione A e Operazione B. M.Maddalena Bitonti

Buone Notizie, L’impresa del bene a Salve

Terzo Settore. Elisabetta Soglio, editorialista del Corriere della Sera incontra le realtà non profit del territorio

V

enerdì 16 e sabato 17 novembre la giornalista Elisabetta Soglio sarà rispettivamente a Salve e Lecce per due incontri pubblici in occasione dei festeggiamenti per il primo anno di “Buone Notizie – L’impresa del bene”, il settimanale del Corriere della Sera dedicato al Terzo Settore di cui è responsabile.

L’incontro di venerdì 16 novembre, organizzato dal Presidio del Libro del Capo di Leuca e dalla Biblioteca Comunale di Salve con il patrocinio della Città di Salve e dell’Unione dei Comuni – Terra di Leuca, si svolgerà a Salve, alle ore 18,30, presso la Sala Conferenze Comunale (Corso Roma) con la collaborazione della cooperativa sociale Imago e dell’associazione Salentosophia.

L’iniziativa, promossa dalla Regione Puglia - Assessorato all’Industria Turi-

stica e Culturale in collaborazione con l’associazione Presìdi del Libro, rientra in un percorso di lettura e approfondimento di “Buone Notizie” sperimentato tra la primavera e l’estate 2018, tutti i giovedì pomeriggio, nella Biblioteca Comunale di Salve con l’obiettivo di proporre e far conoscere, soprattutto ai più giovani, storie di successo e modelli virtuosi del Terzo Settore potenzialmente replicabili nel Salento.

Saluti istituzionali di Francesco Villanova (Sindaco di Salve) e Gabriele Abaterusso (Presidente dell’Unione dei Comuni – Terra di Leuca).

Interventi introduttivi di Vanna Mantovani e Bruno Calcagni (coordinatori delle letture in biblioteca di “Buone Notizie” insieme con la responsabile della Biblioteca Comunale di Salve Elisa Cantone).

Una particolare attenzione sarà riser-

vata alle più rappresentative scuole del Capo di Leuca e alla Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca, che porteranno all’attenzione di Elisabetta Soglio le loro “buone notizie”. L’incontro di sabato 17, si svolgerà invece a Lecce, alle ore 10:30, presso l’Università telematica Pegaso (Viale Oronzo Quarta, 14).

Sia a Salve che a Lecce gli incontri saranno introdotti e condotti da Mario Carparelli, responsabile del Presidio del Libro del Capo di Leuca e presidente di Salentosophia. Laureata in Storia all’Università Statale di Milano, Elisabetta Soglio comincia la carriera di giornalista ad “Avvenire”.

Nel 1994 passa al “Corriere della Sera” dove è caporedattore e cura la sezione dedicata al Terzo Settore. È membro della Consulta femminile del Pontificio Consiglio della Cultura.

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si gira

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10/23 novembre 2108

il cinema internazionale innamorato Del salento black comedy

Billy Zane (Titanic) è Giorgio

Samantha Capitoni è Pamela

Corrado Fortuna è Marco

Francesco Meoni è Enrico

Stai sereno!

Stay calm

Nuovo film ad Otranto. Tra pochi giorni il primo ciak con un cast eccezionale: Billy Zane (Titanic) sarà affiancato sul set da attori di primo piano: dalla bellissima e bravissima Samantha Capitoni, a Francesco Meoni ed a Corrado Fortuna. Regia di Davide Dapporto. Sabato 10 presentazione al Castello Aragonese

Il

cinema internazionale si innamora del Salento. Muretti a secco e mare blu sullo sfondo di intrighi e politica abilmente intrecciati nella trama di Stai Sereno! - Stay calm.

In programma per i prossimi giorni, a Otranto, il primo ciak del film, un’intrigante storia con il timbro della black comedy per la regia di Davide Dapporto.

Stai Sereno! - Stay calm, film di produzione cinematografica italiana sarà girato interamente in lingua inglese e sarà distribuito a livello mondiale dal distributore americano Irv Holender della Multicom. Il film è realizzato anche grazie al Fondo di Apulia Film Commission.

Punta di diamante di Stai Sereno! - Stay calm, l’attore statunitense di origini greche Billy Zane Billy Zane, noto al grande pubblico per la sua interpretazione nel film “Titanic”, il co-

lossal storico del 1997 scritto e diretto da James Cameron.

In Titanic, Billy Zane ha recitato nella parte dell’antagonista di Leonardo Di Caprio, CaledonHockley, il fidanzato imposto alla bella Rose (Kate Winslet).

In precedenza Billy Zane era stato il protagonista di “Ore 10: calma piatta” del 1989, nel quale interpretava la parte di uno psicopatico che sequestra una coppia (impersonata dagli attori Nicole Kidman e Sam Neill) a bordo della loro barca.

Tanti altri i ruoli interpretati dall’affascinante attore Billy Zane. Oltre a quello del protagonista del film The Phantom, da ricordare la sua parte nell’amico del bullo Biff in “Ritorno al futuro” e “Ritorno al futuro - Parte II”, del regista Robert Zemeckis.

Un cast eccezionale per Stai sereno! – Stay calm. Billy Zane, infatti, sarà affiancato sul set da attori di primo piano: dalla bellissima e bravissima Samantha

Capitoni, a Francesco Meoni ed a Corrado Fortuna.

Una produzione cinematografica importante che ha scelto la Puglia ed in particolare Otranto per raccontare con energia unastoria affascinante che terrà gli spettatori con il fiato sospeso fino al coup de thèâtre finale.

Accanto alla GiKa Productions di Gian Gabriele Foschini, anche il produttore Guido De Angelis, autore e produttore di tanti film e brani musicali divenuti pezzi di storia. Dalle musiche dei film di Bud Spencer ai temi musicali come Furia il cavallo del west, Sandokan, Orzowei e tanti altri ancora.

Interverranno in conferenza stampa i produttori Gian Gabriele Foschini e Guido De Angelis e gli attori Samantha Michela Capitoni, Francesco Meoni, Corrado Fortuna e l’attore statunitense Billy Zane insieme al regista Davide Dapporto.

shopping

10/23 novembre 2108

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venerDÌ nero ma non Per tutti il giorno della cuccagna

Black Friday: Sconti & Solidarietà

Grandi occasioni. Il 23 novembre l’iniziativa promossa da Federmoda e Confcommercio Lecce a sostegno dell’Associazione Cuore e Mani aperte verso chi soffre

R

itorna il Black Friday a Lecce: l’appuntamento con la giornata di shopping più famosa negli Stati Uniti, durante la quale i negozianti propongono sconti eccezionali scatenando dei veri e propri assalti ai negozi da parte dei consumatori. L’iniziativa, promossa per il secondo anno consecutivo da Federmoda e Confcommercio Lecce, si terrà solo venerdì 23 novembre.

L’evento rappresenta “l’occasione da prendere al volo” proprio perché avviene una volta sola all’anno. È una grande opportunità per attirare nuovi clienti, proponendo occasioni d’acquisto introvabili durante tutto l’anno.

Basti pensare che gli Associati Confcommercio Lecce titolari di negozi di abbigliamento e calzature della provincia, che hanno partecipato alle passate edizioni del Black Friday organizzato da Confcommercio Lecce, hanno riscontrato un incremento di oltre il 25% delle vendite nella giornata, oltre a nuova clientela all’interno delle loro attività, reputando più che positiva l’esperienza.

Al Black Friday organizzato da Confcommercio Lecce possono prenderne parte tutti gli associati titolari di negozi di abbigliamento e calzature della provincia, inviando la propria adesione via email a

lecce@confcommercio.it entro le ore 11.00 di venerdi’ 9 novembre 2018 Confcommercio Lecce crede fortemente che questa giornata sia “importantissima non solo per le imprese ma anche per la solidarietà che da sempre contraddistingue il nostro territorio. Pertanto, le aziende aderenti si impegneranno a sostenere concretamente l’Associazione cuore e mani aperte verso chi soffre – Onlus”.

Ogni imprenditore verserà direttamente il proprio contributo sul conto corrente bancario della onlus che, con la famosa “Bimbulanza”, trasporta i piccoli pazienti nei lunghi viaggi della speranza senza gravare economicamente sulle famiglie Ciascun aderente, inoltre, verrà inserito in una apposita sezione del sito internet www.confcommerciolecce.it dedicata al Black Friday 2018 - Sconti & Solidarietà.

Le promozioni, invece, proprio perché l’evento eccezionale ed esclusivo durerà meno di 24 ore, compariranno online sul sito e sulle pagine social dell’associazione dalle ore 21,30 di giovedì 22 novembre: “I clienti”, fanno sapere da Confcommercio, “scopriranno solo da quel momento gli sconti eccezionali a loro riservati”.

Il

Black Friday è un’usanza nata e cresciuta negli Stati Uniti e da lì diffusasi negli ultimi anni anche in Europa e Brasile. Si tratta di un giorno in cui i negozi applicano dei fortissimi sconti sulla merce per invogliare i clienti ad acquistare, incrementando così le proprie vendite. Insomma, una sorta di "giorno della cuccagna" in cui è possibile fare dei veri e propri affari. Cade tradizionalmente il giorno successivo al Thanksgiving Day, il Giorno del Ringraziamento, che a sua volta ricorre il quarto giovedì di novembre. Non esiste dunque una data fissa per il “venerdì nero”. Quel che è certo, però, è che da quel giorno inizia, più o meno ufficialmente, il periodo natalizio.

Ed è per questo motivo che il Black Friday ha assunto col passare del tempo un significato sociale ed economico più profondo: osservando i dati delle vendite, infatti, si ottiene un quadro significativo della salute economica statunitense e delle tendenze di mercato.

Il primo Black Friday risale al 1924 quando Macy’s, la catena nata nel 1858, organizza a New York una parata il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento per festeggiare l’inizio del periodo natalizio.

Storia e origini della giornata dello shopping

Da quel momento l’usanza si è ripetuta e diffusa coinvolgendo sempre più attività commerciali. Fino ad arrivare agli anni ’80 quando è letteralmente esplosa.

Sulle origini del nome vi è un po’ più di confusione. Il mito vorrebbe far risalire il nome Black Friday a una ragione di bilancio: il termine “black” indicherebbe infatti il colore nero dei bilanci in attivo degli esercizi commerciali nella giornata di sconti, in contrasto con il colore rosso dei giorni in perdita.

In realtà il termine è stato coniato negli anni ’60 dalla polizia di Filadelfia per indicare il giorno dopo il Ringraziamento durante il quale si svolse nella città della Pennsylvania la tradizionale partita di football "Army vs Navy", ovvero Esercito contro Marina.

L'evento richiamò in città migliaia di tifosi congestionando il traffico e causando non pochi problemi alla polizia che si riferì a quella giornata parlando, appunto, di "venerdì nero".

Solo in seguito, probabilmente negli anni Ottanta, gli esercenti hanno iniziato a far riferimento ai bilanci in attivo per dare una connotazione positiva al termine Black Friday, il giorno per loro più remunerativo dell’anno.

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Salento News

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10/23 novembre 2108

La Slovenia nel Capo di Leuca per conoscere lo sviluppo rurale italiano attualità

Viaggio-studio. 42 rappresentanti istituzionali hanno conosciuto i migliori progetti di artigianato locale, turismo rurale, del paesaggio e, in particolare, l’Albergo Diffuso

V

iaggiare per apprendere e conoscere nuove esperienze è tra le priorità dell’Unione Europea, che agevola e sostiene tali iniziative, in quanto permettono di realizzare delle “best practices” trasferendole da un angolo all’altro del territorio comunitario. Il Gal “Capo di Leuca”, unica Agenzia di Sviluppo Locale italiana, è stata scelta come caso studio dalla Rete di Sviluppo Rurale e dal Ministero dell’Agricoltura della Slovenia. Sono stati quarantadue i rappresentanti d’istituzioni slovene: Amministrazioni comunali, Gal e Agenzie di Sviluppo Regionali, che dal 23 al 26 ottobre scorsi, grazie a una visita – studio hanno conosciuto i migliori progetti realizzati dal Gal nei settori dell’artigianato locale, del turismo rurale, del paesaggio e, in particolare, l’ “Albergo Diffuso”. La Rete di Sviluppo Rurale Slovena coordina e realizza interventi di cooperazione, informa-

zione, formazione e promozione dello sviluppo rurale a livello locale e internazionale; lo scorso anno i rappresentanti sloveni hanno conosciuto l’esperienza dello sviluppo rurale portoghese, mentre quest’anno hanno scelto l’Italia e il Gal di Tricase in particolare. Durante la loro permanenza hanno incontrato Rinaldo Rizzo, Presidente Gal “Capo di Leuca”, Giosuè Olla Atzeni, Direttore Gal “Capo di Leuca”, i Consiglieri di Amministrazione e lo staff operativo del Gal, i Sindaci del territorio per conoscere la strategia che sarà attuata con il PSR Puglia 2014-2020, ma, soprattutto, per studiare il modello di sviluppo e i risultati ottenuti nei ventisei anni di attività, dal 1992 ad oggi.

Hanno incontrato Cosimo Sallustio, Responsabile del Programma Leader dell’Assessorato Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale e il Dott. Giuseppe Gargano

opportunità e sfide di sviluppo del sud est del salento Incontro a Tricase. A Palazzo Gallone con Ernesto Abaterusso (LeU/I Progressisti), l’assessore regionale ai trasporti e lavori pubblici Giovanni Giannini ed il neo presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva

Mercoledì 14 novembre alle ore 18, presso la Sala del Trono del Comune di Tricase, si terrà un incontro pubblico con il Presidente del Gruppo consiliare LeU/I Progressisti in Regione Puglia Ernesto Abaterusso e l’assessore regionale ai trasporti e lavori pubblici Giovanni Giannini per confrontarsi sulle opportunità e sfide di sviluppo del territorio del sud Salento. L’evento, promosso dal Gruppo Consiliare LeU/I Progressisti della Regione Puglia, vedrà tra gli altri la partecipazione del neo presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva e dei sindaci dei Comuni di Tricase, Tiggiano, Poggiardo, Alessano ed Ugento. Modererà l’incontro il consigliere comunale di Tricase Nunzio Dell’Abate. Il dibattito spazierà dalle Aree Interne ai Programmi d’Area Integrati, dalle Zes alle infrastrutture, con un particolare riferimento alla metropolitana di superficie del Sud Salento.

della Rete Rurale Italiana che hanno illustrato le procedure e la normativa per l’attuazione Leader 2014-2020 in Italia e in Puglia. “Siamo orgogliosi della visita degli sloveni”, ha affermato Rinaldo Rizzo “che premia la nostra pluriennale esperienza a favore dello sviluppo locale con ottimi risultati”.

Mentre Giosuè Olla Atzeni ha dichiarato: “Questo evento rappresenta un importante riconoscimento all’operato non solo del Gal “Capo di Leuca” ma anche di tutti i Gal pugliesi, che continuano ad essere punto di riferimento a livello europeo per la qualità del lavoro svolto e per gli importanti risultati raggiunti nell’ambito dello sviluppo locale. La visita ha consentito di allacciare nuovi rapporti di collaborazione ed è stata un’importante occasione di crescita basata sul confronto, sullo scambio e sul trasferimento di esperienze e di conoscenze”.

STEFANO MINERVA NUOVO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Voto ponderato.Il primo cittadino di Gallipoli ha battutto alle urne il sindaco di Squinzano Gianni Marra con il 58,56% delle preferenze

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opo nove anni il centrosinistra torna a guidare Palazzo dei Celestini. È il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva il nuovo presidente della Provincia di Lecce.

Ha battuto Gianni Marra, primo cittadino di Squinzano.

Minerva ha incassato il 58,56% delle preferenze, aggiudcandosi tutte le sfide nelle diverse fasce previste: fino a tremila abitanti; da tre a cinquemila; da cinque a diecimila; da dieci a trentamila; da trenta a centomila.

Il tutto nell’ambito del voto ponderato, vale a dire quanto più grande è il Comune, tanto più pesa il voto espresso dagli eletti nei vari consigli comunali della provincia di Lecce.

L’affluenza nei due seggi allestiti a Palazzo dei Celestini è stata del 78 per cento degli aventi diritto.

Dopo 10 anni finisce dunque l’era di An-

chi entra e chi esce: fianco a fianco, stefano minerva e antonio gabellone

tonio Gabellone ed inizia quella di Stefano Minerva.

“Uno straordinario risultato, un’emozione indescrivibile“, ha postato sulla sua pagina Facebook il nuovo Presidente, “inizia oggi un nuovo percorso che mi vede Sindaco di tutti i Sindaci della Provincia di Lecce. Grazie ad Antonio Gabellone“, conclude Minerva, ” per il lavoro svolto fino ad ora. E ancora, grazie a tutti“.

Specchia: M’ama non M’ama

Casa di Noemi. Nel corso dell’evento del 16 novembre al quale parteciperanno il giornalista Mediaset Remo Croci e la criminologa Roberta Bruzzone, verrà ufficialmente inaugurata l’associazione

“M’

Ama non M’ama” è il nome dell’evento che si svolgerà a Specchia il 16 novembre nell’ex Convento dei Francescani Neri e nel corso del quale verrà ufficialmente inaugurata la “Casa di Noemi”, l’associazione intitolata alla 16enne di Specchia trucidata dal suo fidanzato nel settembre 2017 e che avrà sede presso il centro Capsda del Comune.

L’associazione è stata fortemente voluta dalla mamma, Imma Rizzo, e da Benedetta Durini, sorella di Noemi.

“Lo scopo”, ha chiarito Benedetta, “è quello di sensibilizzare i giovani su tematiche come bullismo, violenze di genere o abuso di sostanze stupefacenti”. Perché è soprattutto nella mancanza di conoscenza, che spesso si annida la violenza di ogni tipo: fisica, verbale e psicologica.

Ecco perché la “Casa di Noemi” si concentrerà soprattutto sul fare

corretta informazione, magari con l’aiuto di qualche attività laboratoriale, in grado di coinvolgere le fasce giovanili della popolazione, a partire dalle scuole.

Sono loro, ragazzi e ragazze adolescenti, il target privilegiato, il bacino d’utenza da raggiungere, da abbracciare idealmente in un percorso virtuoso di crescita. “Pensiamo in futuro di collaborare con altre associazioni o con le parrocchie per promuovere eventi all’interno degli istituti scolastici, nelle piazze, nei luoghi pubblici e pri-

vati. L’adolescenza è una fascia a rischio, quindi l’informazione e la sensibilizzazione sono sempre necessarie”, ha concluso Benedetta.

“L’associazione casa di Noemi”, chiarisce ulteriormente Irma Rizzo, “nasce per dare voce alla storia di Noemi, con lo scopo di sensibilizzare e incentivare tutti coloro che sono vittime di violenza ad agire, trovare il coraggio e la forza per affrontare con resilienza queste situazioni complesse e difficili”.

All’incontro presso l’ex Convento, in programma per le 19 di venerdì 16 novembre, dopo i saluti istituzionali del sindaco Rocco Pagliara, interverranno: Filomena D’Antini, consigliera di Parità della Provincia di Lecce; Imma Rizzo, Presidente dell’Associazione Casa di Noemi; Benedetta Durini, sorella di Noemi Durini; Graziella Lupo Pendinelli, consulente filosofica.

Tra gli ospiti che relazioneranno anche Remo Croci, giornalista Mediaset e la criminologa Roberta Bruzzone che presenterà il suo nuovo libro “lo non ci sto più”.

dai Comuni

10/23 novembre 2108

Casarano: “Centro Storico” senza… casa

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vite parallele

Lavori a Palazzo de Judicibus. La storica onlus rischia di perdere la sua base operativa che funge anche da elemento aggregante per i componenti. L’appello: “Chi può metta a disposizione dei locali”

Ci

sono degli individui che conosci fin da quando sei piccolo, ci cresci praticamente insieme pur senza necessariamente conoscerli in maniera diretta. E così le vite corrono parallele, per anni, senza incrociarsi: sai di conoscerlo ma non ne conosci nemmeno il nome; magari lo vedi anche prendere delle strade sbagliate o frequentare gente poco raccomandabile o ancora diventare esso stesso… poco raccomandabile ed allora, con quella presunzione che è tipica di chi è convinto di essere sempre e comunque il bravo della situazione e che sta sempre e comunque dalla parte del giusto, su quel ragazzo metti un timbro, lo classifichi: “poco di buono”.

Poi un giorno vedi quello stesso ragazzo che, insieme ad i suoi amici, suona la zampogna in giro per le scuole facendo rivivere ai ragazzini la magia del Natale di un tempo, oppure lo vedi montare una tenda in piazza per raccogliere giocattoli da destinare poi ai bimbi che giocattoli non hanno, oppure ancora lo vedi suonare e cantare in Chiesa durante le celebrazioni oppure senti tua figlia che, dopo un incontro in Parrocchia in cui c’era anche lui, ti parla entusiasta ed ammirata della testimonianza che questo tuo “amico” è riuscito a trasmetterle.

E allora capisci di essere stato, negli anni, un fariseo che troppo facilmente ha giudicato.

Questo ragazzo poi, insieme ai suoi amici, ha anche fondato una Onlus, l’Associazione “Centro Storico” e da 22 anni tutti insieme si occupano, quasi a tempo pieno, di solidarietà.

Sono 22 anni che lavorano in maniera intensa, oltre 4 lustri in cui l’Associazione si è occupata di raccolta e smistamento viveri e vestiti, dell’acquisto e della distribuzione di materiale scolastico per le famiglie davvero bisognose (e da noi ce ne sono tante, purtroppo sempre di più) ed anche di organizzare eventi in grado di creare coesione nelle scuole, così com’anche nelle carceri attraverso, ad esempio, il recupero della musica popolare portata in scena dalla “Compagnia Musicante”.

cercasi casa

Ora, però, questa Associazione una casa non ce l’ha più.

Da sempre aveva eletto come propria sede alcuni locali di proprietà della Parrocchia Maria SS. Annunziata (la Chiesa Madre) che si trovano in via Bonifacio IX ma questi locali, adornati da bei murales ma in realtà un po’ malandati, sono anche parte integrante di palazzo de Judicibus, uno fra i più antichi e bei palazzi del centro storico casaranese che, dopo anni di attesa, sta finalmente subendo intensi lavori di restauro.

Intanto la Onlus “Centro Storico” rischia di perdere la sua base operativa che, come ov-

viamente accade per ogni compagnia, funge anche da elemento aggregante per i componenti. Esprime quindi la sua preoccupazione Lele Ungherese, presidente dell’Associazione che si augura che “questo vero e proprio patrimonio di esperienze e voglia di fare, divenuto ormai patrimonio e costume casaranese per oltre due decenni, non venga messo a rischio da queste concause” che potremmo definire tecniche.

Da qui l’appello di tutti i volontari che chiedono, a chiunque ne abbia la possibilità (e quindi non solo alle Istituzioni ma anche ai semplici e privati cittadini) di “mettere a disposizione dei locali da destinare alle attività associative e che possano fungere da cuore pulsante per questa realtà che nessuno vorrebbe veder scomparire”.

Casarano è pieno di locali sfitti e tristemente vuoti, sarebbe bello uno slancio di generosità da parte di qualcuno che, facendo del bene gratuito potrebbe guadagnarsi la sua fetta di immortalità ed aiutare anche, perché no, tutti quei “farisei” a chiedere concretamente scusa a quel ragazzo per l’ingiusto timbro messogli addosso anni prima.

Antonio Memmi

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riti e folclore

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10/23 novembre 2108

Taviano: San Martino con i Sud Sound System autunno salentino

Nonostante le polemiche. Il Comitato Festa conferma: “Il concerto si terrà. Nessun ripensamento, nessuna presa di posizione oscurantista sollecitata da volantini anonimi, nessuna ingerenza di Vescovo e Parroco”

“noi antiProiBizionisti non istigatori”

A

ttesa delle grandi occasioni per la festa del santo patrono di Taviano San Martino Vescovo di Tours da sabato 10 a lunedì 12 novembre.

Ricco di appuntamenti IL calendario liturgico e civile in onore del Santo Patrono con cui i tavianesi hanno un rapporto molto confidenziale, usano con lui un linguaggio informale quasi alla pari, spesso colorito e con usanze poco devozionali.

Si narra che in passato nei periodi di siccità per invocare la pioggia, i fedeli mettevano in bocca al simulacro del santo un sarda salata affinchè il Santo capisse il significato dell’arsura e concedesse la sua intercessione.

Sabato 10, giorno della Vigilia di San Martino di Tours, Santa Messa alle 8,30; Santo Rosario meditato e Litanie del Santo alle 17,30 e Santa Messa presieduta dal Vescovo, Mons.

Fermando Filograna e concelebrata dai Sacerdoti della città. Alle 19 la solenne e caratteristica processione accompagnata dal Concerto Bandistico Città dei Fiori di Taviano.

Nei tre giorni dedicato al Patrono si terrà la tipica Fiera Mercato. Per tutta la durata della festa si potrà anche assistere allo spettacolo delle Luminarie Musicali e partecipare alla Castagnata organizzata

La

dal Comitato Festa. Presente anche un Luna Park per la gioia di grandi e piccini.

Domenica 11, solennità di San Martino di Tours, Sante Messe alle 8,30, 10, 11,15 e 18; alle 17,15 Santo Rosario meditato e Litanie del Santo. Nel corso della giornata si esibirà il Gran Concerto Bandistico Città di Francavilla Fontana, Direttore d’Orchestra Emir Krantja. Alle 21, lo spettacolo dei fuochi a ritmo di musica con i Piromusicali della “Pirotecnica Napoletana” di Matino.

Lunedì 12 la festa continua con Santu Martinieddhu e l’atteso concerto Live in Dj Set dei Sud Sound System, Papa Leu Selecter (Overture di Luck e Gloria Carroppo). Appuntamento in via Barberini alle 21,30.

scelta del Comitato Festa di invitare i Sud ha, però, anche sollevato un polverone. È anche circolato un volantino intitolato “Festa di San Martino o festa della… maria”.

Nel foglio in questione si legge, tra l’altro: “il Comitato Festa per allietare la serata (alla quale parteciperanno le famiglie con i loro bimbi, i giovani di ogni età e molto spesso anche il clero), ha pensato bene di invitare alla serata i Sud Sound System”. Per rafforzare la loro verve polemica, gli autori hanno ritenuto di dover “ricordare i testi delle loro canzoni”, definiti “un’istigazione all’uso della droga”. Ed hanno infine rivolto un appello a tutti i cittadini: “Se ci tenete a questo tipo di spettacolo, date pure la vostra offerta ma ricordatevi che i giovani di oggi hanno bisogno di essere avvicinati e sensibilizzati su altri valori”.

Va detto che il volantino era a firma di sedicenti “Lotte Studentesche” ma va anche detto che la segreteria provinciale di Lotta studentesca Lecce ha preso “le distanze dal volantino fatto circolare a Taviano” e diffidato “chiunque utilizzi simbolo e firma del nostro movimento studentesco per rendere proprie campagne politiche non autorizzate dal direttivo o da nostri attivisti”.

Tante sono state le polemiche latenti che hanno attraversato il paese nei giorni precedenti le celebrazioni per cui il Comitato Festa ha ritenuto opportuno postare su facebook il suo pensiero: “Nessun ripensamento, nessuna presa di posizione “oscurantista” sollecitata da volantini anonimi, nessuna richiesta di autorizzazione attesa da parte del Vescovo o della Diocesi, nessuna ingerenza del Parroco sulla libera determinazione del Comitato Festa San Martino in merito ai festeggiamenti civili. Tutto il gran frastuono creato, soprattutto a mezzo social, sul presunto annullamento del concerto dei Sud Sound System a Taviano in occasione dei festeggiamenti per San Martino, non trova alcun riscontro con la realtà dei fatti che hanno soltanto riguardato una serie di difficoltà organizzative di un grande evento che richiede un impegno superiore a quanto inizialmente preventivato, e per di più in una stagione che non dà

certezze, essendo soggetti anche al rischio delle avversità del tempo; si è infatti valutata, negli ultimi giorni, l’opportunità di dover rinviare, ma non certo annullare, l’evento. Il Comitato Festa San Martino non ha, pertanto, affatto tenuto conto di volantini o di opinioni contrastanti, ben sapendo che la scelta di un artista poteva essere sgradito ad alcuni e amato da altri, ma solo di problemi tecnici che, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, si sono definitivamente superati consentendo di poter garantire il corretto svolgimento del concerto come inizialmente previsto. Appuntamento, pertanto, all’11 e al 12 novembre, per festeggiare a Taviano San Martino, anche con il concerto dei Sud Sound System”.

E i Sud? Nandu Popu ha chiarito: “Noi antiproibizionisti ma non incitiamo all’uso di erba, non l’abbiamo mai fatto né lo faremo mai: hanno travisato in modo improprio i testi di alcune nostre canzoni”. E ancora: “Siamo felici di poter suonare a Taviano e che la città abbia vinto contro individui anonimi che si sono aggrappati al niente. La canzone che loro incriminano la suoniamo da 25 anni, esprime semplicemente una idea antiproibizionista sulla quale mai nessuno si è sognato di intervenire per proibirla. Perché? Perché non c’è niente di fuorilegge”.

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autunno salentino

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Mieru, culacchi e stornelli: San Martino a Montesano è la Giornata del Sorriso

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L’11 novembre. I sapori dei piatti tipici della festa e tante altre iniziative con la mission della beneficenza

La

“Giornata del Sorriso Onlus”, con il patrocinio del Comune di Montesano Salentino, nella rassegna degli Eventi 2018, ha organizzato la “Giornata di San Martino”. Il suggestivo borgo di Montesano Salentino, nella domenica dell’11 novembre, sarà da palcoscenico di un originale e creativo evento.

La giornata si avvierà fin dal mattino ore 10, presso i Giardini Giovanni Paolo II, nei pressi della Villa Comunale, con il primo incontro formativo dal titolo: “Le ragioni della terra”.

Attraverso la presenza di un esperto e della sua professionalità, sarà trattata la tematica delle buone pratiche agricole, attraverso un mini corso gratuito, non solo sul piano teorico ma anche pratico.

Saranno, infatti, illustrate alcune tecniche agronomiche tradizionali, tenute dall’agricoltore nonché cofondatore dell’Associazione “Spazi Popolari”, Ivano Gioffreda. A questo, si affiancherà l’intervento del consigliere comunale del Comune di Montesano con delega all’ambiente, Antonello Rizzello.

Scopo dell’incontro sarà disincentivare l’uso massiccio e dannoso dei diserbanti, promuovendo la tutela dell’ambiente e del territorio locale a partire dai gesti piccoli e quotidiani.

A conclusione del primo incontro, a tutti i partecipanti sarà offerto un delizioso agriaperitivo offerto dall’Associazione “La Giornata del Sorriso Onlus”, da intendere come momento di convivialità, condivisione e confronto.

Inerentemente alla tutela del territorio nel rispetto non solo per l’uomo, ma anche per le specie vegetali e animali, in particolare alcune tipologie di insetti come le api, il pomeriggio della domenica vedrà protagonista un secondo incontro formativo: “L’oro delle api, Le custodi dell’ambiente”.

Dalle ore 16, in via San Donato n°33, presso la mostra permanente dell’artista Venanzio Marra, si discuterà dell’allevamento delle api e della produzione di miele nella Terra d’Otranto tra passato e presente. Interverranno: Carlo Muscatello, agronomo specializzato in agricoltura naturale e Christian Coppola, apicoltore del posto. Anche in questa occasione si potrà degustare dell’ottimo miele.

Dopo una giornata all’insegna della conoscenza e del sapere, la comunità e tutti coloro che vorranno prenderne parte, saranno attesi all’evento conclusivo della serata: “Mieru, culacchi e stornelli” si tratterà di un incontro caratterizzato da festeggiamenti folkloristici per la riscoperta e la valorizzazione della tradizione popolare riguardante la festa di San Martino.

Alle ore 20, nell’antica e bellissima corte Lecci-Melileo, nei pressi della Chiesa Maria SS. Immacolata, sotto l’imponente campanile, sarà riscoperta la tradizione attraverso i sapori gastronomici dei piatti tipici della festa: carne arrostita, frutta e verdura di stagione, caldarroste e tanto buon vino. Tale clima di festa sarà arricchito e allietato dalla musica di Fabio Verardo e Co e, in seconda serata, dai Musici di Patù.

La “Giornata del Sorriso Onlus”, inoltre, in occasione della “Giornata di San Martino” ha anche indetto il concorso fotografico su Facebook “Un Sorriso nel Borgo”. Il concorso, al quale sono ammesse solo immagini scattate a Monte-

sano Salentino, avrà come tema principale una raccolta di foto con lo scopo di sottolineare la riscoperta del bello, dei momenti di vita vissuti nel paese: luoghi, paesaggi, situazioni, volti. Sarà anche questa un’occasione di tutela condivisa del paesaggio urbano, agricolo, naturale o creato dall’uomo, uno sguardo sulle tradizioni, sull’artigianato, sui mestieri che hanno caratterizzato e che sono ancora presenti sul territorio.

La Giornata di San Martino a Montesano è dunque autenticità, comunità all’impronta, condivisione di bellezza!

Tutti gli eventi organizzati da “La Giornata del Sorriso ONLUS” sono organizzati con la “Mission” della beneficenza, poiché solo i progetti condivisi con amore, creatività, fantasia e passione, senza alcun altro interesse, possono essere realizzati e come già successo in passato siamo certi che, proprio con amore, possiamo condividere con Voi la nostra missione e a far scaturire il sano piacere nel contribuire per il bene della comunità.

matino: Premio eccellenza al colonnello giorgio romano Nell’ambito delle manifestazioni per la celebrazione del 100° Anniversario della Grande Guerra, è stato assegnato il Premio all’eccellenza Città di Matino 2018. Il riconoscimento è stato consegnato dal sindaco di Matino Giorgio Salvatore Toma e dal sottosegretario all’Istruzione prof. Salvatore Giuliano al Colonnello Pilota A.M. Giorgio Romano “per il lustro ed il prestigio dato all’Aeronautica Militare, alla nostra Matino e all’Italia intera”.

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la cronaca

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Rapina in casa di anziano: arrestate due donne

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Spacciava cocaina dalla finestra di casa Arrestata in flagrante per detenzione e spaccio di droga Donata Raone, 53 anni, residente ad Ugento ma domiciliata ad Alliste dove è stata fermata dai carabinieri. La donna è stata scoperta mentre trafficava in modo sospetto dalla finestra della propria casa. Il successivo controllo ha confermato i sospetti dei carabinieri: la donna aveva consegnato tre involucri contenenti cocaina, per un peso complessivo di gr. 0,8 ad un 27enne di Ugento. La

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perquisizione domiciliare a carico della 53enne ha permesso di rinvenire all’interno della cucina materiale plastico utilizzato per il confezionamento delle dosi e 2.985 euro in banconote di vario taglio.

La droga ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro presso l’ufficio corpi di reato Tribunale di Lecce mentre il denaro contante, quale provento di attività illecita, sarà depositato su libretto postale intestato a “Fondo Unico Giustizia”.

A Campi Salentina, i carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato per rapina: Elena Vijiila, 25 anni e Ionela Plaiu Rodica, 24 anni, entrambe di origine rumena domiciliate in provincia di Taranto.

Le donne, adducendo delle scuse si sono introdotte all’interno dell’abitazione di un 92enne di Campi, costringendolo a consegnare loro il denaro contante in suo possesso, strappandogli in pratica i soldi dalle mani, circa 50 euro.

Le due “gentildonne”, subito dopo si sono allontanate dall’abitazione ma i carabinieri, allertati dalla vittima ed intervenuti tempestivamente, sono riusciti a rintracciale nei pressi dell’abitazione dove aveva avuto luogo la rapina ed a bloccarle.

Le giovani malviventi sono state tratte in arresto con l’accusa di rapina e su disposizione del Pubblico Ministero di turno associate presso la Casa Circondariale di Lecce.

elena vijiila

Donna leccese marrisce smartphone e postano sui social i suoi video sexi

Un momento d’intimità e passione ripreso per gioco che sfugge dallo smartphone che sarebbe stato incautamente custodito e smarrito e che poi condiviso sui social, diventa virale, creando un’infinità di danni ad una donna leccese la cui esistenza è stata letteralmente sconvolta a causa di una leggerezza non sua. l’avvenente ragazza ha deciso di denunciare ed andare avanti dopo che le è stato anche preannunciato il licenziamento dal posto di lavoro, un noto centro sportivo dell’hinterland del capoluogo salentino, perché “quel video desta imbarazzo” (pare però che nel frattempo il licenziamento sia “rientrati”).

Un caso come tanti, che ormai è possibile leggere sulle cronache e che riguarda anche la vita di chi ingenuamente si fa ripren-

dere pensando che quelle immagini rimarranno assolutamente segrete e che, per colpa di un’infinita platea di curiosi, si ritrova nella memoria dei dispositivi di una miriade di sconosciuti che ti diffamano.

La donna, però, attutito il colpo, ha smesso i panni di vittima, ance se di vit-

tima si tratta, ed ha messi quelli di donna pronta a combattere per difendere il proprio onore e cercare di far perseguire chiunque condivida il video e la diffami. Ecco perché costei si è rivolta dapprima alla Polizia Postale di Lecce ed anche allo “Sportello dei Diritti” per tutelare la pro-

pria persona da questo vortice diffamatorio.

E’ noto, infatti, che esistono dei software in dotazione alla principale forza di polizia che si occupa di crimine informatico, che attraverso complessi algoritmi sono in grado di risalire a coloro che condividono file, anche di questo tipo. Ecco perché è doveroso avvertire chiunque persevererà nell’attività di condivisione del video che, almeno in astratto, potrà essere individuato con tutte le conseguenze giuridiche del caso anche in tema di violazione del diritto alla privacy della malcapitata.

Lo Sportello dei Diritti, infine, attraverso il nostro staff di legali e consulenti tecnici si è detto pronto ad intraprendere “ogni ulteriore iniziativa utile per la massima tutela della ragazza”.

Furti, droga e guida in stato di ebbrezza: fioccano le denunce

I carabinieri della Compagnia di Casarano, nel corso di un servizio coordinato finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio, al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti, al controllo delle persone sottoposte alla limitazione della libertà e alla circolazione stradale, hanno controllato circa 500 veicoli contestando 150 violazioni al codice della strada (di cui grande parte per la mancanza dell’uso delle cinture di sicurezza.

Denunciato per detenzione fini di spaccio sostanze stupefacenti, F.L., 26 anni di Alliste, trovato in possesso di 5,40 grammi di cocaina, che erano custoditi all’interno della tasca dei pantaloni; all’interno della camera da letto i carabinieri hanno recuperato un bilancino di precisione.

A Casarano denunciato per minaccia aggravata P.A. D., 22 anni: aveva minacciato il padre brandendo un coltello. Arma sottoposta a sequestro.

A Matino, invece, denunciati R.G., 26 anni, e A.R., 49 anni, en-

trambi di Acquarica del Capo, per aver utilizzato un telefono cellulare rubato nell’aprile scorso ad un 48enne di Gallipoli. Il telefono è stato restituito al legittimo proprietario.

Per ricettazione, a Taviano denunciati M.L., 46 anni, e N.R., 18 anni, entrambi di Trieste: sono stati trovati in possesso di uno smartphone Samsung 7 plus rubato ad un 74enne di Ruffano.

A.C., 20enne di Collepasso, invece, in orario notturno, senza alcun motivo, aveva telefonato al 112 ed al 118 e segnalato la presenza di una persona priva di sensi per terra sulla strada. Verificata la falsità della notizia i ca-

rabinieri lo hanno denunciato per procurato allarme.

D.S.D., 45enne di Miggiano, è stato rintracciato a Casarano fuori dal proprio domicilio di detenzione dopo essersi allontanato dalla comunità riabilitativa dove era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Denunciato per furto aggravato, M.R., 28 anni, di Alliste. I carabinieri a conclusione delle indagini, lo hanno identificato quale autore del furto di due bidoni aspiratutto rubati, dopo l’effrazione della porta d’ingresso, dall’interno di uno studio legale sempre di Alliste.

Denunciato per furto L.D. V., 39 anni, anche lui di Alliste: l’uomo, a Racale, aveva rubato un telefono cellulare dal bancone di un bar.

Incastrato dalle immagini del sistema di video-sorveglianza di una rivendita di tabacchi, è stato denunciato per furto, G.M., 64 anni, di Taurisano: aveva rubato un borsello contenente documenti personali e lasciato temporaneamente incustodito sopra un bancone.

A Taviano, un sedicenne, dopo essersi impossessato delle chiavi dell’autovettura di proprietà della sorella, ha rubato dall’interno dell’abitacolo 200 euro in contanti che erano custoditi all’interno del cassetto del cruscotto: denunciato per furto.

Per truffa, a Ruffano, denunciato M.D., 28 anni: dopo aver pubblicato un annuncio di vendita di un telefono cellulare online, si è fatto versare dalla vittima 450 euro su carta di credito prepagata ricaricabile, senza mai consegnare l’oggetto venduto e rendendosi irreperi-

ionela Plaiu rodica

bile sui contatti indicati .

A Racale nei guai per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, L.G., 39 anni: in auto aveva una mazza da baseball in metallo, lunga cm 60.

Stessa storia a Melissano, dove S.D., 27 anni, in auto custodiva una mazza da baseball in alluminio, lunga cm. 63.

S.N., 27 anni di Ruffano, denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcool: è stato fermato presso l’ospedale di Casarano ed è risultato positivo ai test. Patente di guida ritirata.

Denunciati perché si sono rifiutati di sottoporsi al test per l’utilizzo di sostanze alcoliche e stupefacenti, M.F., 27 anni e A.C., 41 anni.

Nel corso del servizio sono state segnalate alle Prefetture competenti, per uso non teurapeutico di sostanze stupefacenti, nove persone di età compresa tra i 16 e i 41 anni; recuperati complessivamente 3,2 gr. di hashish, 6,6 gr. di marijuana e 1,2 gr. di cocaina, oltre ad uno spinello già confezionato.

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Veliero di migranti intercettato a T.S. Giovanni Come sempre più spesso accade, arrivano davanti alle nostre coste ammassati in velieri che all’apparenza potrebbero sembrare imbarcazioni di tranquilli turisti che navigano nelle acque del Salento.

Un trucco ormai noto e che le forze dell’ordine puntualmente svelano.

Questa volta la barca a vela è stata intercetta nello Ionio, al largo di Torre San Giovanni (Ugento).

A bordo da almeno sette giorni, ben 59 persone, 20 delle quali minorenni (età compresa tra i 14 e i 17 anni).

Il loro lunghissimo viaggio era ini-

Ponte Ognissanti: denunce e patenti ritirate

Nelle giornate del 31 ottobre e del 1 novembre i Carabinieri della Compagnia di Maglie e delle Stazioni dipendenti hanno attuato un servizio di controllo del territorio che ha portato alla denuncia di 8 persone e al sequestro di alcune dosi di sostanze stupefacenti.

A Muro Leccese un venticinquenne del luogo è stato denunciato poiché circolava alla guida di un’autovettura sprovvisto di patente di guida (sospesa) e, all’atto del controllo da parte dei militari, ha provato a darsi alla fuga causando un sinistro stradale. Infine, il suo campionario di infrazioni si è arricchito del rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per verificare l’assunzione di stupefacenti.

La stessa violazione è stata contestata a quattro persone, un trentatreenne di Lecce, un ventunenne di San Cassiano, un venticinquenne di Santa Cesarea e un diciannovenne di Neviano, tutti, a seguito di controlli stradali, si sono rifiutati di sottoporsi ai controlli per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti e così, sono stati

denunciati all’autorità giudiziaria, poiché il rifiuto stesso configura una violazione di tipo penale. Nel contempo è stata loro ritirata la patente di guida.

Altri due giovani, un trentaquattrenne di San Cassiano e un venticinquenne di Bagnolo del Salento sono stati denunciati poiché risultati positivi ai test per accertare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti.

Per entrambi sono scattate denuncia e ritiro della patente.

Infine, un quarantacinquenne di Martano è stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per la verifica dello stato di ebbrezza alcolica alla guida. Anche in questo caso immediati denuncia e ritiro della patente.

Nel contesto del medesimo servizio a largo raggio 8 persone sono state segnalate alle Prefetture di rispettiva competenza quali assuntori di sostanze stupefacenti. Durante il servizio sono stati rinvenuti e sequestrati 4 grammi di marijuana; 0,5 di cocaina, 7,9 di haschish e tre spinelli già confezionati.

ziato, chissà quando, dal Pakistan.

L’ultima settimana l’hanno vissuta rinchiusi nella stiva di quell’imbarcazione. Molti di loro, complici anche le condizioni del mare, hanno accusato malori. Il veliero è stato scortato fino a Gallipoli dalla guardia di finanza e dalla guardia costiera.

Nel porto gallipolino i migranti sono stati affidati nelle mani dei volontari della Croce Rossa Italiana e del 118.

Dopo le prime cure sono stati condotti al centro di prima accoglienza Don Tonino Bello di Otranto per le procedure di identificazione.

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Picchia genitori e nonna, poi minaccia il suicidio A Maglie, i carabinieri della locale Compagnia unitamente a personale del 118 e ai vigili del fuoco sono dovuti intervenire in una via del centro, dove un uomo, poco prima si era barricato all’interno della propria abitazione, compiendo atti autolesionistici e minacciando il suicidio, S.E., 40enne del posto.

Lo stesso si era dapprima recato presso l’abitazione dei genitori dove aveva preteso la consegna di arredi e altri oggetti che sosteneva fossero di sua proprietà, poi ha devastato l’appartamento e aggredito i genitori stessi e la nonna novantenne.

Le vittime sono state poi medicate sul posto dai sanitari del 118, mentre il 40enne, in evidente stato di alterazione, si è allontanato.

Immediatamente sono partite le ricerche da parte dei militari dell’Arma che lo hanno rintracciato presso la sua abi-

tazione: si era già procurato lesioni con oggetti taglienti, ha poi minacciato di togliersi la vita mediante ingestione di farmaci.

Dopo lunga e articolata opera di convinzione, senza fare uso della forza, i carabinieri sono riusciti a fargli accettare di essere trasportato con un’ambulanza presso l’ospedale Delli Ponti di Scorrano.

Appena giunto al nosocomio

ha provato ad impossessarsi di un paio di forbici, minacciando i sanitari, imponendo un ulteriore intervento dei Carabinieri che sono riusciti ad immobilizzarlo e assicurarlo a letto presso il locale reparto di psichiatria, dove è stato sottoposto a T.s.o.

L’esagitato è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, danneggiamento e minacce.

Droga: 59enne Denunciato a san cassiano

Nardò: preso spacciatore

A Nardò, i carabinieri di Leverano hanno arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi, Cristian Romano, 31enne del posto, già noto alle forze dell’ordine.

Il provvedimento scaturisce da attività di indagine portata avanti dai militari dell’Arma in relazione al rinvenimento di 1,1 kg di marjiuana e di un fucile doppietta marca Beretta calibro 20, con matricola abrasa, scoperti durante una perquisizione domiciliare avvenuta il 6 ottobre

scorso presso il domicilio dell’arrestato che, in quell’occasione, si era reso irreperibile.

Le indagini hanno consentito di raccogliere elementi a carico del 31enne, tali da consentire alla Procura della Repubblica di richiedere al G.I.P. l’arresto.

Il trentunenne, dopo le formalità di rito connesse all’arresto, è strato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.

A San Cassiano i carabinieri della Stazione di Muro Leccese e quelli della Stazione di Nociglia, hanno denunciato a piede libero per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti A.V.V., 59 anni, del posto. L’uomo a seguito di perquisizione personale e domiciliare trovato in possesso di sei 6 involucri contenenti 163,5 grammi di marijuana, due piante di cannabis indica, di circa un metro di altezza ciascuna e materiale vario, utile al confezionamento di sostanze stupefacenti.

Tutto il materiale e lo stupefacente sono stati sottoposti a sequestro.

Botrugno, ma quali vandali?!

Alla vista del Momento dei Caduti imbrattato, in molti hanno pensato ad un atto vandalico proprio a ridosso delle celebrazioni del 4 Novembre. La ricorrenza c’entra ma non si tratta di alcuno sfregio messo in atto da sconsiderati o presunti tali. A mettere mano al monumento sono invece stati gli operai incaricati della manutenzione. Probabilmente anche al Comune in pochi sapevano dei lavori in corso e, quando i primi cittadini hanno dato l’allarme, c’è voluto un po’ di tempo prima

che l’equivoco fosse chiarito. Mentre sul web, sui social, e su whatsapp i soliti soloni già davano a tutti lezioni di sociologia ed educazione civica, sulla pagina Facebook ufficiale del Comune, è stata postata la foto del Monumento “verniciato” con la seguente didascalia: “Tranquillizziamo i cittadini che al Monumento ai Caduti sono in corso lavori di manutenzione”. Lo stesso sindaco Pasquale Barone, da noi interpellato ha confermato: “Solo normali opere di manutenzione”.

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attualità

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10/23 novembre 2108

AGROGEPACIOk: LE ECCELLENZE DIETRO I FORNELLI C

varie

uore pulsante del Salone leccese di Agrogepaciok sono i concorsi rivolti a studenti e professionisti del settore. Anche quest’anno le sfide gastronomiche hanno tenuto banco ad Agrogepaciok, in primis con il concorso “Dolci Talenti in Puglia” per studenti e pasticceri under 25, organizzato in collaborazione con Pasticceria Internazionale e vinto da Riccardo Protopapa, di Taurisano (secondo classificato Gabriele Mazzeo, di Nardò, terzo Alessia Renni, di Melissano).

Poi le “Olimpiadi del Gelato mediterraneo”, vinte da Thierry Pellis di Porto Cesareo (secondo classificato Alessandro Franchini, di Lecce, terzo Matteo Maggio, di Alliste), e il contest “Birrangolo in cucina” organizzato da MomoLab in collaborazione con Agrogepaciok, dove il primo premio assoluto e il premio per il gusto sono stati assegnati a Isidoro

Galeno per il piatto “grano stumpato sfumato alla birra con braciolette d’agnello”; premio per l’estetica ad Andrea Franco. Poi il “Premio Andrea Ascalone” per il miglior pasticciotto è andato a Tania Pappadà, di Specchia (dipendente della pasticceria “Le Mille Voglie” a Specchia, foto a destra).

Tre i concorsi proposti anche nel Forum Caffè “Salento Coffee Village” a cura di Agrogepaciok e Barista&: Maria Silletti, di Santeramo in Colle, è la vincitrice della “Salento aeropress competition” (secondo posto per Nicola Battista, terzo per Emanuele Zotti); Gianni Olimpo conquista il primo posto nel contest “Salento Latte Art throwdown” (secondo Andrea Guagnano, terzo Vincenzo Cucci); infine, Simone Belfronte è il vincitore della “Salento Cup Tasting” (secondo Stefano Zanzarella e terzo Francesco Pati).

Isole di Torre Guaceto, La Cometa di Natale: dove i colombi selvatici il 16 dicembre visibile costruiscono nidi speciali anche ad occhi nudi?

(Foto di giuseppe lanotte)

Le

isole dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto ospitano una numerosa colonia di colombi.

Progenitore delle razze domestiche conosciute da tutti, il colombo di Torre Guaceto ha forma selvatica, Columba Livia, quella che un tempo viveva in gruppo sulle scogliere e pareti rocciose di vaste aree del Mediterraneo.

Per secoli, l’uomo ha usato questo volatile a scopo alimentare, per il trasporto dei messaggi e più recentemente a scopo ornamentale, selezionando per questo fine numerose razze contraddistinte da colori spesso molto dissimili da quelli del selvatico.

Testimonianza dello sfruttamento di questa specie sono le numerose torri colombaie che un tempo venivano edificate all’interno delle masserie e tutt’ora osservabili in alcune strutture preservate dall’usura del tempo. In queste torri, i colombi venivano allevati per poi essere macellati.

I colombi più fortunati, però, riuscivano a scappare e, pur essendo nati in cattività, facevano “ritorno” ai siti naturali della specie, dove vivevano ancora i progenitori selvatici, e finivano con il mettere al mondo pulcini ibridi, per metà con le caratteristiche del colombo selvatico e per metà domestici.

Il fenomeno, nel tempo, è stato tal-

mente imponente che oggi sono rare le colonie costituite esclusivamente da soggetti selvatici. La colonia di Torre Guaceto non fa eccezione, infatti, sulle isole sono presenti forme fenotipicamente riconducibili al selvatico, ossia con piumaggio di una colorazione simile, forme tipicamente domestiche ed altre intermedie.

Caratteristica della colonia di Torre Guaceto è che qui i colombi costruiscono il nido in terra e non su pareti rocciose inaccessibili, come da abitudine della specie. Una peculiarità che può presto essere spiegata.

La chiave di volta per comprendere le ragioni di questa consuetudine è l’assenza di predatori terrestri sulle isole della Riserva. È grazie alla mancanza di pericoli terresti, infatti, che questi animali hanno preso la strana abitudine di nidificare a terra, sotto grandi pietre e, soprattutto, in fenditure dello scoglio. Due uova alla volta, come dettano le leggi naturali della specie.

Gli unici pericoli ai quali è esposto il colombo di Torre Guaceto sono quelli che vengono dal cielo. La colonia delle isole della Riserva, infatti, suo malgrado, ha una grande funzione ecologica, costituisce la base alimentare per le specie di rapaci che frequentano l’area protetta, tra le quali si annoverano il falco pellegrino, quello di palude e l’aquila minore.

La

Cometa 46P/Wirtanen che, in questo ultimo scampolo di 2018, attraverserà il cielo del nostro emisfero boreale.

Ecco le quattro domande più frequenti che vorrei affrontare a proposito di questa cometa: quando la cometa passerà vicino a noi? Sarà visibile ad occhio nudo? In quale direzione potremo vederla? Come prepararsi all’osservazione? Quando la cometa passerà vicino a noi ?

A proposito della prima domanda possiamo dire che, scoperta nel 1948 la cometa 46P/Wirtanen ha un periodo orbitale di 5,44 anni, infatti l’ultima volta passò vicino alle Terra nel luglio 2013, ma non fu abbastanza brillante da essere vista ad occhio nudo. Adesso si accinge a passare di nuovo vicino al nostro pianeta: il prossimo 16 dicembre, transiterà infatti ad appena 11,5 milioni di km dalla Terra.

Sarà visibile ad occhio nudo? In effetti passerà abbastanza vicino a noi da poter (forse) essere vista ad occhio nudo.

Attenzione, uso il condizionale in quanto le comete sono, e sempre saranno, oggetti del tutto imprevedibili per quanto riguarda la loro luminosità. E’ successo in passato di comete che promettevano grande spettacolo, invece furono una delusione e, al contrario, comete che sembravano passare in sordina, invece furono bellissime. In questo caso alcuni stimano che nel 2018 la cometa Wirtanen sarà entro la magnitudine 6 (limite visivo dei nostri occhi) e che quindi dovremmo riu-

scire ad osservarla ad occhio nudo.

In ogni caso, se ciò non dovesse accadere, probabilmente potremo vederla almeno con un semplice binocolo.

In quale direzione potremo vederla?

Nel mese di novembre 2018 si trova sotto la costellazione della Balena, quindi troppo bassa sull’orizzonte est per poterla osservare, consiglierei quindi di attendere dicembre. A dicembre infatti, più vicina e veloce, potremo vederla spostarsi nella costellazione del Toro e, nel momento di minima distanza (il 16 dicembre), la vedremo passare accanto alle bellissime Pleiadi e tra queste e le Iadi.

Poi si dirigerà verso la brillante Capella, nella costellazione dell’Auriga, per poi continuare, affievolendo la sua luminosità, verso la Lince e l’Orsa Maggiore.

Come prepararsi all’osservazione? Innanzitutto scarica e stampa le Mappe Stellari (http://astronomicast.it). Procurati anche un binocolo ed una torcia a luce rossa, oppure una normale torcia con un filtro rosso in modo che produca una debole luce rossa, che non abbaglierà i tuoi occhi. Quindi dovrai uscire sotto il cielo stellato, possibilmente lontano dalle città e da ogni fastidioso lampione e dare almeno 20-30 minuti di tempo ai tuoi occhi, affinché si abituino all’oscurità. Adesso, armato di mappa stellare, che potrai consultare con la torcia a luce rossa, potrai cercare la cometa aiutandoti anche col binocolo.

Vito Lecci

Speciale

SPOSI

Anno XXIII, numero 22 (649) - 10/23 novembre 2108 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Un SI è PER SEMPRE?

Parola Di monsignore

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“Anche oggi si può riconoscere la bellezza di una relazione duratura. Basta evitare di cadere nella cultura del provvisorio e dello scarto”.

colori e look 2.0

PER IL GIORNO DEL FATIDICO “SI” DIAMOCI UN TAGLIO!

C

hi l’ha detto che, una sposa, per sfoggiare un’acconciatura spettacolare nel giorno del matrimonio debba avere per forza i capelli lunghi? Anche con un taglio corto, può essere splendida, raffinata, romanticha, di classe. Tra i tagli più richiesti il bob corto, il lob scalato (taglio di lunghezza media, fresco e femminile, che sta bene a donne di tutte le età) e il wob sfilato (carrè che sfiora le spalle, e si porta mosso e scalato). L’intervento richiesto è minimo: spesso basta solo un dettaglio, come un’elegante fascia, un romantico fiore, un fermaglio gioiello o un diadema, per trasformarsi in una sposa meravigliosa.

Se la lunghezza lo consente, si può dare un effetto mosso, usare un ferro per i boccoli, oppure creare onde dall’aspetto vintage in caso si sia scelto un abito da sposa dallo stile classico, che gioca col passato. Per un effetto anni ’50, infine, via libera al cerchietto. Per chiudere, il velo: la tendenza vuole che, sui capelli corti, si indossi una veletta in stile anni ’20. La sua retina corta, fissata con un cerchietto sottile, regala alla sposa un’aria super sofisticata. Se invece proprio non si vuole rinunciare al classico velo, meglio scegliere un modello non troppo lungo, da fissare con una fascia, un cerchietto oppure una spilla.

i caPelli tenDenze

Nuove tendenze/1.

Gli smartphone per organizzare il matrimonio: il vantaggio è che puoi avere, in ogni momento, a portata di mano tutti i dettagli

in viaggio Di nozze

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Nuove tendenze/2.

Dopo il ricevimento, gli sposi sono pronti a partire per la luna di miele.

Quali sono oggi i nuovi trend per i viaggi di nozze?

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l’inserto

ilgallo.it

Monsignor Vito Angiuli:

speciale sposi

nuove tenDenze

Colori, cambio di look e wedding... smarthphone

Il

bianco è per eccellenza il colore dei matrimoni, non c’è sposa che vi rinuncerebbe e non c’è motivo di farlo. Ma per i matrimoni del 2018 va forte una combinazione di colori che fanno da guida al tuo matrimonio. Sono i colori indicati alla grafica per comporre le partecipazioni e alla fiorista per le composizioni del centrotavola. Potrebbero essere i colori degli accessori delle damigelle o quelli delle tovaglie…

Altra tendenza per i matrimoni 2018 è quella di valorizzare il momento dell’ingresso. Puoi mettere un cartello all’ingresso della chiesa, puoi decorare la quercia secolare del giardino della location, puoi disegnare con fiaccole e lanterne il percorso per raggiungere la zona degli aperitivi. Dare il benvenuto agli ospiti è un modo per renderli partecipi della vostra grande gioia sin dall’inizio, gli restituisce la sensazione di far parte di qualcosa di bello, di grande, di emozionante .

Per i matrimoni la tendenza è quella di utilizzare gli smatphone per organizzare il matrimonio. Il vantaggio delle innumerevoli app dedicate al matrimonio è che puoi avere in ogni momento a portata di mano tutti i dettagli che riguardano le nozze: le misure della location, l’agenda che ti ricorda quando devi versare il saldo al fotografo, gli indirizzi dei fornitori da impostare su google maps prima di recarti agli appuntamenti.... Senza contare che si può utilizzare il web anche per gli invitati creando un mini sito dove raccogliere le informazioni che riguardano le nozze e fornire loro i dettagli utili per partecipare in modo costruttivo al matriomonio.

Infine, direttamente dagli States, valer sia lei che per lui, il cambio di look: un abito per la cerimonia, uno per il taglio della torta ed, infine, dopo mezzanotte, un look completamente diverso per ballare.

10/23 novembre 2108

Matrimoni cristiani. “È vero, sono sempre di meno ma più convinti sul piano dei contenuti spirituali, morali e culturali”

S

ono sempre più ridotti i matrimoni cristiani. Quali prospettive vede per la pastorale familiare? Pensa possa esserci un nesso con la pastorale giovanile?

“Da diversi anni le statistiche registrano un calo dei matrimoni celebrati in Chiesa. Questo trend è presente persino nei nostri piccoli centri. Oltre al calo dei matrimoni c’è anche uno spaventoso calo delle nascite. I due fenomeni sono strettamente collegati. In realtà, il nodo fondamentale risiede in un’esasperata cultura individualistica del possesso e del godimento.

Questo genera la fuga dagli impegni e dai vincoli, e accresce il numero di persone che decidono di vivere sole o che convivono. Spesso essa è intesa «come se al di là degli individui non ci fossero verità, valori, principi che ci orientino, come se tutto fosse uguale e si dovesse permettere qualsiasi cosa. In tale contesto, l’ideale matrimoniale, con un impegno di esclusività e di stabilità, finisce per essere distrutto dalle convenienze contingenti o dai capricci della sensibilità» (Francesco, Amoris laetitia, 34). Occorre recuperare la dimensione familiare della comunità cristiana. Come ha detto Papa Francesco nell’esortazione apostolica Amoris Laetitia, essa dev’essere più capace di accogliere, accompagnare, discernere e integrare. In questa prospettiva, bisogna registrare che il calo numerico dei matrimoni religiosi, è

compensato da una maggiore sensibilità e responsabilità nelle coppie giovani che frequentano i corsi di preparazione alla vita matrimoniale. È fuor di dubbio che la pastorale familiare e quella giovanile debbano lavorare insieme. Al matrimonio bisogna far precedere una formazione al vero senso dell’affettività e dell’amore che parta già dall’età dell’adolescenza. Pastorale giovanile e familiare non possono camminare per vie parallele. Una buona pastorale giovanile può contribuire alla formazione di giovani forti, solidali e capaci di amare. E questa è una condizione fondamentale per far crescere famiglie solide, fedeli e felici. Nel piano pastorale della nostra Chiesa diocesana ho indicato una nuova modalità dell’azione pastorale delle comunità parrocchiali mettendo al centro la famiglia e i giovani, ripartendo proprio dalla preparazione dei giovani alla vita matrimoniale”.

Papa Francesco ha detto: «Sposarsi non è celebrare il matrimonio, ma fare cammino da io a noi».

“Il Pontefice intende dire che non si può ridurre il matrimonio solo all’aspetto rituale senza tener conto del cammino personale che i due sposi sono chiamati a compiere. La celebrazione del matrimonio è il punto di arrivo di un cammino di crescita degli sposi; una crescita che è frutto di reciproca conoscenza, di una più profonda relazione personale, di un’accettazione della diversità di caratteri, di pen-

siero di aspirazioni. . Sposarsi nel Signore, impegna la coppia a vivere una relazione di amore che tende al dono di sé, uscendo dal proprio egoismo, interesse e tornaconto per incontrare il “tu” dell’altro e costruire, giorno per giorno, il “noi” dell’amore che è unità, reciprocità, condivisione, fedeltà.

Amare, diceva don Tonino Bello, è voce del verbo morire… morire a se stessi, al proprio io, al proprio orgoglio perché l’altro/a viva. La vita matrimoniale, infatti, diventa più stabile «quando l’amore assume la modalità dell’istituzione matrimoniale. È vero che l’amore è molto di più di un consenso esterno o di una forma di contratto matrimoniale, ma è altrettanto certo che la decisione di dare al matrimonio una configurazione visibile nella società con determinati impegni, manifesta la sua rile-

speciale sposi

10/23 novembre 2108

“Matrimonio oltre ogni moda passeggera”

ilgallo.it

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di Giuseppe Cerfeda

Cammini di formazione per nubendi. “Nella Diocesi di Ugento-Leuca abbiamo sperimentato diverse modalità e affinato strategie per coinvolgere sempre di più i giovani in un cammino di maturazione alla vita matrimoniale”

vanza: mostra la serietà dell’identificazione con l’altro, indica un superamento dell’individualismo adolescenziale, ed esprime la ferma decisione di appartenersi l’uno all’altro» (Francesco, Amoris laetitia,131)”.

Sempre Papa Francesco, riferendosi all’adulterio, ha affermato: «Non si può amare solo finché conviene».

“Non bisogna coltivare l’idea di un amore idilliaco e nemmeno lasciarsi prendere da una visione consumistica. Il matrimonio è un patto d’amore e va oltre ogni moda passeggera. Implica una serie di obblighi, che scaturiscono dall’amore stesso e si coltivano attraverso il dialogo, la capacità di ascoltare l’altro con pazienza e attenzione, l’abitudine a dare valore all’altro cercando di mettersi nei suoi panni e di interpretare la profondità del suo cuore, individuando ciò che lo appassiona.”.

Ha ancora senso parlare di “sì per sempre”?

“Ritengo che anche oggi si può riconoscere la bellezza di una relazione duratura. Lo attestano quelle coppie che, nonostante le difficoltà che devono affrontare, offrono un bell’esempio di vita matrimoniale. Perché questo avvenga bisogna evitare di cadere nella “cultura del provvisorio e dello scarto”. Mi riferisco alla rapidità con la quale si passa da una relazione affettiva ad un’altra. Il narcisismo rende le persone in-

”

Famiglia Bistrattata.

Il nostro lavoro pastorale non trova sostegno nella cultura dominante e nelle scelte politiche degli ultimi decenni: la famiglia cristiana viene etichettata come tradizionale e quindi vecchia e inutile

capaci di guardare al di là di sé stesse, dei propri desideri e necessità. Il sacramento del matrimonio non è una convenzione sociale, un rito vuoto o il mero segno esterno di un impegno. Il sacramento è un dono e una vocazione; una risposta alla specifica chiamata a vivere l’amore coniugale come segno imperfetto dell’amore tra Cristo e la Chiesa. Pertanto, la decisione di sposarsi e di formare una famiglia dev’essere frutto di un discernimento vocazionale”.

“Dove c’è violenza io non sposo. Quando si vede che il rapporto è di soggezione mi fermo: si vede da come il fidanzato parla alla fidanzata, la rimprovera”. È il pensiero di monsignor Simone Giusti, vescovo di Livorno che ammette di non aver unito in matrimonio coppie proprio per questo motivo e spiega che la Chiesa impone un anno di preparazione al sacramento per educare all’affettività. Lei come si comporterebbe in casi simili?

“Allo stesso modo. Un vero matrimonio si fonda sulla libertà del consenso e soprattutto sull’amore autentico, quello che cerca la felicità dell’altro e la realizzazione di un progetto comune. Senza questi presupposti non si dovrebbe procedere alla celebrazione. La violenza è un’esperienza sconvolgente per qualsiasi essere umano.

La violenza è segno di mancanza di amore.

Per questo la preparazione al matrimonio deve consentire ai due sposi la possibilità, attraverso il dialogo, di riconoscere incompatibilità e rischi per non esporli a un prevedibile fallimento che potrà avere conseguenze molto dolorose. Bisogna aiutare e stimolare i fidanzati a esprimere ciò che ognuno si aspetta dal matrimonio, ciò che l’uno desidera dall’altra, il tipo di vita in comune che vorrebbero pro-

gettare. La sola attrazione reciproca non è sufficiente a sostenere l’unione. Per questo «non si deve mai incoraggiare una decisione di contrarre matrimonio se non si sono approfondite le motivazioni che conferiscano a quel patto possibilità reali di stabilità» (Francesco, Amoris laetitia, 209).

Da più di quarant’anni, la Chiesa propone cammini di formazione per i nubendi. In questi anni, nella nostra Diocesi di Ugento-S. Maria di Leuca, abbiamo sperimentato diverse modalità e abbiamo affinato strategie per coinvolgere sempre di più i giovani in un cammino di maturazione alla vita matrimoniale. Essi non sono aiutati dal sistema pubblico a formarsi una famiglia”.

Tra le preoccupazioni dei futuri sposi anche quelle di eventi inattesi, difficili da fronteggiare: come la disabilità di un figlio o la malattia del compagno. Cosa dice alle coppie che esternano tali preoccupazioni?

“Queste situazioni sono già contemplate nella formula del consenso matrimoniale: «Prendo te nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia». Bisogna affrontare la vita con realismo. La storia di una famiglia è solcata da crisi di ogni genere, che sono anche parte della sua drammatica bellezza. Indubbiamente un figlio con una patologia cronica è per i genitori e per tutta la famiglia un’esperienza carica di dolore. In queste situazione è bene accompagnare i genitori, in modo attento e discreto, facendo capire che ogni vita umana è dono di Dio, ed è perciò sacra, inviolabile.

Vale per se stessa e non perché è sana, forte, efficiente e produttiva. Anche una pietra di “scarto” può diventare una pietra “angolare”! Ogni crisi nasconde una buona notizia che occorre saper ascoltare affinando l’udito del cuore. Occorre aiutare i

genitori a sostenersi reciprocamente e a condividere il loro dolore, dando ad esso un tempo e uno spazio in cui possa essere elaborato. Lentamente il superamento dello shock li aiuterà a costruirsi un’immagine più realistica del proprio bambino, delle sue risorse e dei suoi limiti in modo da mettere in atto un progetto riabilitativo del figlio, in cui essi stessi si sentano protagonisti. Di valido aiuto è il rapporto e il dialogo con coniugi esperti e formati che possano accompagnare le coppie di giovani sposi in modo che le crisi non li spaventino né li portino a decisioni affrettate”.

Divorziati, risposati, conviventi e omosessuali: come è cambiata, se è cambiata, negli anni la posizione della chiesa?

“Dal punto di vista dottrinale e morale l’insegnamento della Chiesa, radicato nel messaggio evangelico, non è cambiato né può cambiare. Lo stimolo che Papa Francesco sta dando alla Chiesa impegna tutti all’accoglienza e all’accompagnamento.

D’altra parte, bisogna riconoscere che le parole dell’attuale Papa non sono del tutto nuove, basta leggere alcuni documenti o alcune catechesi di Giovanni Paolo II sul matrimonio e sulla famiglia. Riguardo alle persone omosessuali, poi, molti non conoscono il bellissimo documento che la Congregazione della Dottrina della Fede ha pubblicato a metà degli anni ’80: “Pur sempre nostri figli”, il cui titolo è già una bella attestazione di comprensione e di accoglienza, senza negare la verità sull’uomo e la sua identità. Le due parole d’ordine sono: discernimento e accompagnamento. In questo senso, bisogna evitare ogni linguaggio e atteggiamento discriminatorio e promuovere la partecipazione di tutti alla vita della comunità”. continua a Pagina

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l’intervista

ilgallo.it

10/23 novembre 2108

Istituzioni si adoperino per creare occupazione Mons. Vito Angiuli

L’appello del Vescovo. “Il lavoro è necessario non solo come mezzo di sussistenza ma anche come condizione imprescindibile per conferire dignità alla persona umana. La Diocesi fa il suo ma tutti dovremmo fare di più” segue Da Pagina

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ual è la missione della Chiesa in un territorio con gravi carenze di occupazione come il nostro?

“Il lavoro è necessario non solo come mezzo di sussistenza ma anche come condizione imprescindibile per conferire dignità alla persona umana. La nostra Chiesa di Ugento-S. Maria di Leuca sente molto il problema della mancanza del lavoro e della precarietà di alcune situazioni lavorative. E per questo, già da tempo, abbiamo messo in campo delle iniziative per offrire soluzioni di sostegno e di aiuto ai giovani e alle famiglie in difficoltà. Penso al Banco delle opere di carità, al prestito della speranza, al micro-credito che la Fondazione “Mons.

De Grisantis” porta avanti da più di dieci anni. Sono stati molti coloro che nei nostri paesi hanno trovato in queste iniziative un valido sostegno per il loro progetto di vita”.

In questa fase di declino economico, di mancanza di prospettiva, pare che le famiglie si stiano riavvicinando alla Chiesa...

“La situazione è ambivalente. In alcuni casi si constata la perdita dell’ambiente di fede che esisteva nella famiglia. La crisi odierna è veramente profonda perché ha toccato la struttura portante della persona umana: la sua coscienza. È una crisi etica e spirituale. A stento si parla di religione, ed è sempre più raro che la famiglia si riunisca per condividere la sua fede o per pregare. Si può dire che la famiglia sta cessando di essere una «scuola di fede». Credo, però, che le persone si stiano già accorgendo e si accor-

geranno sempre di più che la Chiesa, nonostante le fragilità e i peccati degli uomini e delle donne che la formano, abbia ancora la forza di educare gli uomini a diventare persone vere e libere. Questa forza viene da Dio non dagli uomini. Nel nostro territorio, la Chiesa è considerata ancora un punto di riferimento per le famiglie e i ragazzi, grazie anche ai tanti oratori presenti nelle parrocchie. Vi sono, infatti, famiglie che mantengono viva la loro identità cristiana e genitori che hanno una spiccata sensibilità religiosa e si preoccupano dell’educazione cristiana dei loro figli. Occorre che le nostre comunità parrocchiali diventino sempre più “famiglia di famiglie”. In un mio documento pastorale ho scritto che «il rapporto tra famiglia e comunità cristiana non può essere di estraneità, di delega o di autosufficienza, ma di circolarità dinamica: la famiglia deve sentirsi strutturalmente legata alla comunità parrocchiale e questa deve necessariamente essere attenta a sviluppare il ministero proprio della famiglia; la parrocchia deve valorizzare la famiglia come l’ambito ecclesiale privilegiato e insostituibile per l’educazione cristiana, la famiglia deve scoprire la sua costitutiva funzione ecclesiale e ministeriale evitando ogni forma di delega e disimpegno» (V. Angiuli, Educare a una forma di vita meravigliosa, 102). È necessario incrementare l’impegno dei sacerdoti e dei fedeli laici nei riguardi delle famiglie attraverso forme di attenzione e di accompagnamento spirituale”.

Giuseppe Cerfeda

L’intervista integrale a Mons. Vito Angiuli su www.ilgallo.it

UNIONE CIVILE O CONVIVENZA?

M

ons. Angiuli, Lei una volta ci disse: “Meglio un matrimonio civile che una convivenza!”…

“Confermo quanto detto in passato.

L’ideale sarebbe arrivare alla celebrazione del sacramento che valorizza il vissuto di fede degli sposi. Ma se ciò non è possibile, il matrimonio civile assicura almeno l’impegno dell’unione e della stabilità che fonda una famiglia.

Sempre meglio per tutti, anche per i figli, dare una stabilità anche giuridica, oltre che affettiva e morale, all’unione coniugale e alla famiglia. La semplice convivenza spesso viene scelta a causa della mentalità generale contraria agli aspetti istituzionali e agli impegni definitivi, ma anche per l’attesa di una sicurezza esistenziale attraverso un lavoro stabile e salario fisso. Nella mia diocesi vi sono situazioni differenti. In alcuni casi, vi sono coppie che, per una forma di acquiescenza, convivono da molti anni e fanno difficoltà a regolarizzare la loro unione, anche con la celebrazione del sacramento del matrimonio. In altri casi, cresce il numero di coloro che, dopo aver vissuto insieme per lungo tempo, chiedono la celebrazione del matrimonio in Chiesa”.

Fondazione De grisantis, Progetto tobia e microcredito

Uno strumento concreto per la creazione d’impresa a sostegno dei giovani, delle donne e di quanti hanno perso il lavoro. In questi anni, la Chiesa di Ugento, tramite l’esperienza del Progetto Policoro è sempre stata attenta alle problematiche del lavoro e dell’impresa, con particolare riferimento ai giovani. Alcuni giovani ed adulti sono stati stimolati ad avviare percorsi di imprenditorialità o nuove forme di associazionismo, per rispondere ad alcuni bisogni presenti. Con il Progetto Tobia, si è inteso proporre una nuova modalità di intervento su questi problemi, attraverso l’attivazione di un fondo di garanzia finalizzato alla concessione di prestiti con l’obiettivo di aiutare giovani ed adulti ad avviare una piccola impresa, in forma individuale o cooperativistica. Gli obiettivi del progetto sono quelli di: consentire a tutti i cittadini, in modo particolare ai giovani, alle donne e a coloro che hanno perso il lavoro, intenzionati all’ avvio di attività imprenditoriali, con difficoltà di accesso al credito bancario, di avere a disposizione prestiti funzionali al proprio progetto di sviluppo personale e lavorativo, da restituire secondo tempi e modalità condivisi; incoraggiare i giovani ad assumere gradualmente un atteggiamento di costruzione attiva del proprio lavoro; promuovere il valore del rispetto della legalità nella valorizzazione dell’idea progettuale.

10/23 novembre 2108

Il bouquet della sposa

O

gni dettaglio può rivelarsi determinante per la riuscita di questo evento speciale, primo fra tutti il bouquet da sposa: quali fiori scegliere? Sono sempre di più le ragazze che preferiscono optare per un tocco di semplicità autentico, capace di lasciare a bocca aperta tutti i presenti: ecco 3 idee per un bouquet realizzato con i fiori di campo.

Rose e lavanda sono una combinazione perfetta per regalare un tocco di eleganza e profumo indimenticabile al proprio bouquet: le rose coltivate nel giardino di casa, in modo rigorosamente naturale, hanno un profumo unico, esattamente come la lavanda, tra i fiori perenni più scelti di sempre. Il consiglio è quello di optare per una elegante rosa bianca o rosa e combinarla al tocco vivace del viola della lavanda: il successo è assicurato.

Per un matrimonio estivo, con una location bucolica e naturale, non c’è scelta migliore che un bouquet da sposa realizzato con i girasoli e le spighe di grano. Il girasole è particolarmente amato nelle cerimonie d’estate: se si aggiunge qualche spiga di grano, il risultato ottenuto è un augurio felice di fertilità per un bouquet di fiori di campo dall’anima romantica e un po’ hippy.

I fiori di campo non sono solo bellissimi, ma anche resistenti e molto longevi: sfidano il tempo e riescono a spuntare di anno in anno, esibendo tutta la loro bellezza. Una sposa che vuole vivere il suo giorno speciale all’insegna dell’autenticità e dell’amore per la natura, può optare per un bouquet realizzato con anemoni e margherite: un tocco di leggerezza e colore assolutamente irresistibile, perfetto per accompagnare e valorizzare l’abito bianco.

speciale sposi

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nuove tenDenze in giro Per il monDo

In viaggio di nozze dal Canada all’Australia D opo il ricevimento, gli sposi sono pronti a partire per la luna di miele. Ma quali sono oggi i nuovi trend per i viaggi di nozze?

Tra i viaggi più gettonati e le mete avventurose da visitare c’è la città di Churchill in Canada, a circa 800 km a nord del circolo polare artico. Nella Baia di Hudson, dove i collegamenti via terra sono quasi nulli e la popolazione è ridotta, la natura si fa ammirare.

Nel periodo autunnale si possono osservare gli orsi polari bianchi che si riuniscono in fiduciosa attesa che la baia inizi a congelarsi e diventi una distesa di ghiaccio e neve. Non solo gli orsi polari ma anche gufi delle nevi, pernici bianche, volpi rosse e artiche lasceranno le loro impronte sul manto di neve ghiacciato e un ricordo indelebile nei vostri cuori. Con un volo charter di breve durata, si arriverà nella zona del Churchill River dove si potranno ammirare caribù, lupi e foche. Ma la vera attrazione rimangono le balene beluga che emergono maestose dalle acque gelate della costa nord orientale del Canada.

Ed infine, un viaggio nella terra australe che vi affascinerà per le sue ricchezze e magie.

le balene beluga emergono maestose dalle acque gelate delle coste a nord-est del canada

Per gli amanti del mare è da visitare la grande barriera corallina di Cairns, patrimonio naturale mondiale, situata nel nord tropicale del Queensland regione che affascinerà non solo per le acque cristalline della Grande Barriera Corallina e le spiagge di sabbia bianchissima e finissima ma anche per la ricchezza dei suoi parchi nazionali, altro patrimonio naturale mondiale: la foresta pluviale, ricca di cascate, di laghi e piantagioni di canna da zucchero.

Ma l’Australia è molto di più.

Nel nord del territorio si trova Uluru (anche chiamata Ayers Rock) la più imponente formazione rocciosa mondiale, il grande monolite che si erge nella boscaglia calma e piatta dell’Australia.

Vicino ad Ayers Rock si trovano i Monti Olgas, un insieme di monoliti altrettanto affascinanti e magici.

Infine un salto nell’Australia del sud per visitare l’Isola dei Canguri, occupata principalmente da parchi nazionali e aree protette, circondata da una ricca vegetazione e da spiagge cristalline, piena di meraviglie da scoprire e da ammirare: canguri, pellicani, wallaby, foche, leoni marini, koala e numerosi pinguini che tutte le sere rientrano dal mare per rifugiarsi nelle tane sulla terraferma australe.

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terzultima

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10/23 novembre 2108

Sanremo Videoclip Awards: premiata cantautrice salentina cultura e spettacolo

Vincenza De Rinaldis. Si è classificata al 3°posto con il singolo “Provaci con me” Il premio verrà consegnato nella settimana dedicata al Festival di Sanremo

C’è

anche una salentina tra i vincitori del “Sanremo Videoclip Awards”, il festival artistico internazionale prodotto dalla Naschira Produzioni, partner di Barrett International Group di Virginia Barrett.

La cantautrice Vincenza De Rinaldis, di Specchia, si è classificata al terzo posto nel prestigioso concorso con Il singolo “Provaci con me”, che porta la firma del famoso produttore discografico Charlie Rapino e che è già stato premiato due anni fa ad Area Sanremo.

Il brano si è imposto anche questa volta tra centinaia di proposte musicali. Il premio verrà consegnato a Sanremo, il prossimo febbraio, durante la settimana dedicata al Festival di Sanremo.

sanremo videoclip award

Nel locale di Musica Live “Riverside” in Viale Gottardo a Roma, si è tenuta la Finale del Festival “Sanremo Videoclip Award”, prodotto da Naschira, Partner di Barrett International Group di Virginia Barrett. La commis-

sione tecnica, dopo aver visionato 123 Videoclip pervenuti da tutto il mondo, ne ha portati in Finale 29.

La Giuria era composta da Vince Tempera (Presidente - Musicista, Arrangiatore, Compositore, Direttore di 45 Orchestre del Festival della Canzone Italiana di Sanremo), Martine Brochard (Attrice di Cinema e Teatro, Scrittrice), Angelo Bassi (Produttore Mediterranea Film), Matteo De Angelis (Regista e Autore della Fotografia AIC Imagò); Virginia Barrett (Musicista, Attrice e Regista – Patron del Festival).

Da sPeccHia, artista a tutto tonDo

riginaria di Specchia, è cantautrice, mezO zosoprano, vocal coach, attrice e direttrice artistica dell’Accademia d’arte

Thymós. L’Accademia ha l’obiettivo di organizzazre eventi-spettacoli e corsi di formazione, in particolare corsi di canto (lirico e leggero), tenuti dalla stessa Vincenza De Rinaldis, e corsi di teatro in collaborazione con l’Associazione Teatro dell’Argo dell’attrice e regista Giustina De Iaco.

La Monaca di Monza “Paese che vai”... le canta a tutti Galatina che trovi

Taviano. Un’ opera rock su quel che Manzoni preferì tacere. Nel ruolo di Marianna De Leyva la giovane artista di Lucugnano Miriam Cassano

In

prima esecuzione assoluta venerdì 23 novembre al Teatro “Fasano” di Taviano, l’opera rock Marianna De Leyva - La Monaca di Monza, Libretto e musica di Lorenzo Melissano. Una produzione a cura dell’Associazione Musicale “A. Toscanini” e dall’etichetta MeBi Opera Music Production. Ad interpretare il ruolo di Marianna la giovane artista di Lucugnano di Tricase Miriam Cassano.

Prendendo spunto da quello che Manzoni preferì tacere riguardo le turpi vicende, storicamente provate, che coinvolsero, non solo Marianna de Leyva (la Monaca di Monza) ma anche altre consorelle; l’autore dei testi e della musica, va fino in fondo sino a descrivere e delineare a chiare tinte i personaggi coinvolti nell’accaduto.

Gli interpreti oltre Miriam Cassano saranno: Federico Buttazo nel ruolo di Gian Paolo Osio, Roberta Memmi nel ruolo di Benedetta, Giulia Nuzzo nel ruolo di Ottavia, Carlo Provenzano nel ruolo del Cardinale Federico Borromeo, Francesca Schirinzi nel ruolo della Madre superiora, Luca Valiani in quello del Narratore e Fabio Ariano che sarà Paolo Arrigone.

La regia, a quattro mani, sarà di Lia Preite, che curerà anche le coreografie, e di Vito Manica. La messa in scena si avvale anche del corpo di ballo dell’Associazione Salento Ballet Art Studio con le soliste: Assunta Zilli, Ramona Rainò, Giulia Pane, Mirella Catino.

Scene, costumi, attrezzeria AMAT. Luci ed audio Delta Service. Sipario ore 20,30.

vittima Della Primogenitura

V

iolando il silenzio imposto nel romanzo manzoniano, Marianna de Leyva trova la forza, il coraggio e il diritto di esprimere le sue ragioni e i suoi sentimenti: il suo grido diventa la voce della coscienza di chi col silenzio ha permesso che la sua tragica storia prendesse corpo e forma nelle più crudeli sfaccettature.

L’opera descrive la sofferenza e l’orrore che visse realmente la “sventurata” aggiungendo potenza e verità alla sua storia.

Nasce così l’idea di portare sulla scena un grido disperato di chi “vittima della primogenitura” è costretta ad indossare l’abito claustrale per tutta la vita, vittima dei suoi stessi rimorsi e fantasmi del passato.

Nella vicenda s’intrecciano tutti i personaggi realmente esistiti, unico personaggio di fantasia è il Narratore, attraverso il quale echeggia l’eco d’un amore dannato e maledetto.

L’orchestra ed il coro precedentemente registrati daranno la possibilità di ascoltare i cantanti accompagnati da basi audio altamente professionali.

Rai 1. In città le telecamere del noto programma ideato e condotto da Livio Leonardi La puntata in onda entro il mese di novembre

“P

aesi che vai” racconta l’incomparabile patrimonio culturale, artistico ed archeologico esteso sull’intero territorio nazionale. L’Italia può essere certamente considerata un grande “museo diffuso” da divulgare e promuovere. Il Territorio declinato nei suoi molteplici aspetti e risorse: la storia, l’arte, l’architettura, i siti archeologici, i monumenti, la cultura, le tradizioni, gli usi e i costumi popolari, l’ambiente, le risorse naturali, le specialità enogastronomiche, le peculiarità dell’ingegno e del talento italiano ed internazionale. Tratta di curiosità legate ai luoghi: le particolarità, gli eventi, le feste. Racconta le aneddotiche legate ai luoghi dell’arte e della storia. Ogni calendario rispecchia la storia, le tradizioni, la cultura di un popolo: sul filo dei giorni e dei mesi si snoda una collana di miti e leggende, di riti ed usanze che spesso sono frutti sincretistici di stratificazioni millenarie.

I paesaggi incontaminati, i parchi e le riserve naturali sono descritti nella loro eccezionale e sorprendente bellezza, patrimonio rigenerante da vivere e salvaguardare.

Il viaggio vissuto come un’esperienza indimenticabile di conoscenza di un territorio, attraverso i suoi incantevoli paesaggi, la sua affascinante storia, la sua ospitale gente, le sue deliziose tipicità, le sue interessanti peculiari curiosità.

Un modo diverso e sorprendente di vivere i luoghi, i detti, i comuni, i “Paesi che vai”.

Le riprese hanno impegnato sedici persone, tra tecnici di ripresa, delle luci, operatori addetti alle riprese con drone, oltre la presenza del regista Daniele Biggiero e l’organizzatrice di produzione Lidia Riviello.

Nell’ambito di un programma dedicato al barocco salentino, le riprese a Galatina

hanno focalizzato l’attenzione su Piazza San Pietro, la splendida facciata della Chiesa Matrice ed il suo interno, la cappella di San Paolo ed il pozzo presente nell’atrio del palazzo Tondi-Vignola, nonché alcuni suggestivi scorci in via Vittorio Emanuele ed il centro storico.

La narrazione di Livio Leonardi ha rappresentato Galatina come uno scrigno di bellezza dalla grande suggestione.

Il programma dovrebbe andare in onda nel mese di novembre.

L’assessore al turismo, centro storico e commercio, Nico Mauro, considera che “la continuità della presenza della Città sui canali televisivi nazionali rafforza l’immagine di Galatina rendendola una meta turistica naturale in cui si coniugano, al meglio, tutti gli elementi utili a farne una destinazione di rilievo culturale”.

“L’impegno dell’amministrazione comunale”, conclude l’assessore Mauro, “è lavorare anche sugli altri fronti dell’accoglienza e dei servizi, perché nell’insieme il prodotto turistico possa essere all’altezza delle aspettative”.

tempo libero

10/23 novembre 2108

in programmazione al cinema

LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433

SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111

Sala 1 18,40 - 20,50 - 22 (sala 3)

Sala 1

17,10 - 19,40 - 22,10

Sala 2/16,30(sab/dom) - 18,30 - 21

Sala 2

16,10 - 19,05 - 22

Sala 3

18,30 - 21,40

Sala 4

17 - 19,40 - 22,20

Sala 5

20 - 22,30

Sala 6

16,20 - 22

Sala 7

17,10 - 19,40 - 22,10

notti magiche

lo schiaccianoci e i quattro regni

tutti lo sanno

notti magiche

Sala 3/16,30(sab/dom)-18,20-20,10

lo schiaccianoci e i quattro regni

Sala 4

20,20 - 22,30

Sala 5

19 - 20,45 - 22,30

euforia

il primo uomo

il mistero della casa del tempo

ti presento Sofia

ti presento Sofia

MAGLIE - MULTISALA MODERNO TEL. 0836/484100 Sala 1

tutti lo sanno

CHIUSA

lo schiaccianoci e i quattro regni

Sala 2/17,30: il mistero della casa...

19,45 - 22: euforia Sala 3

Sala 8

16,50 - 19,30 - 22,10 overlord (v.m.14) Sala 9

17,30 - 19,30 - 21,30:

17,20 - 19,40 - 22

hunter killer - caccia negli abissi

lo schiaccianoci e i quattro regni

ilgallo.it

Trova i Galletti REGOLAMENTO

dall’8 novembre

Cerca tra le pubblicità, individua i 3 galletti “mimetizzati” e segnalaceli lunedì 12 novembre dalle 9,30, telefonando allo 0833 545 777. In palio: i biglietti per i cinema, 2 BUONI SPESA

GALATINA - CINEMA TARTARO 0836/568653 (CHIUSO LUNEDÌ)

TEL.

17,30 - 19,30 - 21,30

lo schiaccianoci e i quattro regni

CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270 17 (sab e dom) - 19 - 21

ti presento Sofia

TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855

GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653

17,30 - 19,30 - 21,30

Sala 1/16(dom) - 18 - 20,15 - 22,30

lo schiaccianoci e i quattro regni

notti magiche

Sala 2 16,30(dom) - 18,30 - 20,30

TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855

Sala 3/16,30(dom)-18,30-20,30-22,30

17,15: hell fest 19 - 21,30: il primo uomo

il mistero della casa del tempo lo schiaccianoci e i quattro regni

TRICASE - CINEMA PARADISO 0833/545386 (CHIUSO LUNEDÌ)

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653

TEL.

17,30: il mistero della casa...

19,30 21,30: ti presento Sofia

17,30 - 20 - 22,30

first man - il primo uomo

LO VEDI QUESTO?

da 15 euro offerti dal MERCATONE di via Apulia e via Botallo a TRICASE;

1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase; caffè e cornetto offerti dal BAR DELLA LIBERTÀ di MAGLIE; COLAZIONE X 2 offerta da GOLOSA a TRICASE; APERITIVO SALENTINO con calice di vino a scelta e prodotti tipici salentini offerto dall’ENOTECA LE VIGNE DEL SALENTO ad ALESSANO; un LAVAGGIO PIUMONE MATRIMONIALE CON DE TERGENTI (asciugatura esclusa) offerta dalla LAVANDERIA BLU TIFFANY a MARITTIMA; CORNETTO e CAPPUCCINO al CAFFÈ PISANELLI DI TRICASE; DUE APERITIVI al Bar MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO. NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

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le pagelle dello Zodiaco Ariete

6

Toro

8

Periodo molto fortunato dal punto di vista lavorativo, meno da quello sentimentale. Con Venere in opposizione inizia una fase complicata per gli affari di cuore.

Ritroverete la serenità e l’intesa che sembravano essere perdute. Per chi invece ha subito una rottura, la sofferenza lascerà presto spazio alla voglia di ricominciare.

Bilancia 9+

Scorpione 8,5

Venere in congiunzione promette emozioni a non finire.

I single potrebbero fare l’incontro della vita; chi è già in coppia vivrà un momento di grande serenità e passione.

Marte in transito positivo: la seconda metà del mese sarà caratterizzata da una forte carica, sia fisica che emotiva.

L’amore ti promette solidità e sostegno, oltre che passione.

Gallo

PERIODICO

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SALENTO A ssoc ia ti

Unione Stampa Periodici Italiani TESSERA N. 14582

dal 10 al 23 novembre

Gemelli 6,5

Dovrete sopportare lo sfavore di Marte, che vi renderà fisicamente e psicologicamente stanchi. Venere sarà dalla tua parte e vi regalerà tante belle emozioni.

Sagittario 8+

Inizia un lungo periodo di successi e gratificazioni. Venere sosterrà la tua relazione sentimentale e ti aiuterà a capire se hai al tuo fianco la persona giusta per te.

Direttore Responsabile L UIGI Z ITO _ liz@ilgallo.it

Coordinatore di Redazione G IUSEPPE C ERFEDA _ gicer@ilgallo.it In Redazione D ANIELA C RUDO amministrazioneilgallo@gmail.com

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371/37 37 310

Cancro

5

Se stai insieme ad una persona da parecchio, possibile un momento di crisi e di stanchezza.

Se la storia è nata da poco, il rischio è scoprire che il tuo partner non è come immaginavi.

Capricorno 6,5

Venere in posizione sfavorevole rischia di creare tensioni nella vita di coppia. Marte, ti regalerà una marcia in più e la forza che ti servirà per gestire al meglio qualsiasi situazione.

CORRISPONDENTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Valerio Martella Antonio Memmi Luana Prontera Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri Lorenzo Zito

Leone 7+

Mercurio e Giove dalla tua parte: i progetti che sembravano fermi o bloccati, saranno più semplici da portare avanti, anche grazie a nuovi contatti e nuove occasioni.

Acquario

8

Venere regalerà tanto amore e tanta passione. Finalmente avrete la sensazione di essere messi al primo posto dalla persona che amate.

Godete da matti!

La collaborazione sotto qualsiasi forma è Gratuita. La Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione.

Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono.

Riproduzione vietata.

Stampa: SE.STA. srl via delle Magnolie 23 Zona Industriale - Bari

Iscritto al N° 648 Registro Nazionale Stampa Autorizzazione Tribunale Lecce del 9.12.1996

Vergine

5

Pesci

5

Periodo piuttosto faticoso e stressante, dovretecombattere il doppio per ottenere i risultati sperati, e questo soprattutto sul fronte lavorativo.

L’amore? Non brilla!

Ha inizio per te un periodo complicato, in cui trovare nuovi accordi, un nuovo lavoro o stringere nuove relazioni professionali sarà meno semplice del previsto.

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10/23 novembre 2108