Gallo
Tutti in fila per... 6 il
Anno XXIII, numero 23 (650) - 24 nov/7 dic 2018 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
Mi formo e lavoro. Centri per l’Impiego presi d’assalto per i corsi di formazione retribuiti dalla Regione. Il grido d’allarme dai CpI: “Organico carente e mezzi obsoleti”. L’assessore regionale Sebastiano Leo: “Grande occasione”
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25 NOvEmbRE/1 bASTA vIOLENZA SULLE DONNE, INAUGURAZIONE DELLO SPORTELLO bIANCA GALLONE LE STELLE DI LAmPEDUSA: PIETRO bARTOLO, “IL mEDICO DEI mIGRANTI”, AD ALESSANO
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Quando le rate diventano scomode
25 NOvEmbRE/2 SCARPE ROSSE IN mARCIA A mAGLIE INSTALLAZIONE SImbOLICA IN PIAZZA A. mORO RITI E FOLCLORE: PRESICCE E CAPRARICA DI TRICASE IN FESTA PER IL PATRONO SANT’ANDREA
triCase: noVità sULLa Cosimina
Il nuovo presidente della Provincia Stefano Minerva annuncia l’impianto di illuminazione della rotatoria: “La ditta incaricata ha già provveduto all’acquisto dei materiali occorrenti e ha indicato come tempi di realizzazione dell’intervento un periodo di circa 20 giorni”
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A Casarano, novità in tutta la regione, istituito l’Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento in Puglia. Quando una persona si rende conto di essere indebitata oltre le proprie disponibilità di rientro può rivolgersi al OCC; un pool di professionisti, dopo aver analizzato e fotografato la situazione, elaborerà un piano di rientro che tenga conto sia delle necessità del debitore in difficoltà, sia del diritto legittimo dei creditori di veder ripianati i propri crediti
smasCherata CoLonia sCarCigLia
Leuca: giù l’ammasso di ferraglia che la imbracava. Un primo significativo passo per la riqualificazione dell’immobile e dell’intera area ad opera del Comune di Castrignano del Capo
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tromba d’aria/1
Tragedia sfiorata all’alba. Un albero sulle rotaie fa deragliare treno a Parabita. Nessun ferito ma danni in tutta la zona
tromba d’aria/2
Alle 10,30 altro vortice d’aria investe la zona di Taurisano, Casarano ed Ugento, dove devasta il cimitero
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troVa i gaLLetti e VinCi regolamento a pagina 23
L’inverno al Caldo da pag. 16
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giornata mondiale
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sporteLLo antiVioLenza “bianCa gaLLone” Tricase dice “no” alla violenza di genere 25 novembre
Inaugurazione sabato 24. Lo sportello fornirà i serivizi di sostegno psicologico per l’elaborazione del vissuto di violenza, consulenza legale e un servizio di pronto intervento per 24 ore al giorno
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er celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del prossimo 25 novembre, si terrà sabato 24, alle ore 17, presso Palazzo Gallone di Tricase, l’inaugurazione dello Sportello Antiviolenza “Bianca Gallone”, finanziato dalla Regione Puglia con l’avviso pubblico per l’attivazione di nuovi sportelli CAV dell’ottobre 2017 e gestito da Comunità S. Francesco, attiva da anni nell’ambito del contrasto alla violenza di genere. “Rendere più capillare la presenza della rete dei servizi antiviolenza, rispondendo alle esigenze del territorio, offrendo interventi concreti e immediati per il sostegno, la protezione e l’accompagnamento delle donne vittime di violenza fisica e/o psicologica”, ha spiegato la consigliera comunale e presidente della commissione pari opportunità Alessandra Ferrari, “è la finalità che ha dato vita all’attivazione dello Sportello Antiviolenza “Bianca Gallone”, risultato di cui sono estremamente felice e soddisfatta”. In virtù di tale consapevolezza, il Comune di Tricase ha messo a disposizione un luogo idoneo ad accogliere le donne del territorio presso la sede dei Servizi Sociali, in Via L. Da Vinci n. 2. “Si tratta di un passo importante”, aggiunge la Ferrari, “che rientra in un percorso in itinere volto a realizzare politiche di promozione della parità di genere, lotta contro ogni forma di discriminazione, violenza ed emarginazione sociale”.
Lo Sportello Antiviolenza è dedicato alla memoria di Maria Bianca Gallone, ultima Principessa di Tricase ed esempio di emancipazione femminile. Lo Sportello Antiviolenza servirà tutte le donne del Comune di Tricase con quattro aperture settimanali (lunedì e giovedì dalle 15,30 alle 17,30; martedì e mercoledì dalle 10 alle 12) con l’intento di “offrire risposte congrue e tempestive alle donne della comunità, sole e/o con minori, vittime di violenza, favorendo sinergie operative e linguaggi comuni tra gli attori impegnati sul territorio nell’azione di prevenzione e contrasto del fenomeno”. I servizi offerti dallo sportello antiviolenza “Bianca Gallone” saranno ascolto e accoglienza delle donne vittime di violenza, percorsi di sostegno psicologico per l’elaborazione del vissuto di vio-
lenza, consulenza legale e servizio di pronto intervento H24 (328/8212906) per interventi in emergenza con inserimenti in una struttura ad indirizzo segreto, per la tutela dell’incolumità delle donne sole o con minori nella garanzia della privacy e dell’assoluta gratuità. L’inaugurazione dello Sportello Antiviolenza “Bianca Gallone” costituirà un importante spazio di riflessione sul nuovo servizio, un momento di impegno e dibattito sul tema grazie al prezioso contributo della Comunità S. Francesco, della Pro Loco Tricase, ai ragazzi degli Istituti Scolastici Superiori del territorio (Liceo “G. Comi”, Liceo Classico-Scientifico “G. Stampacchia”, I.I.S.S. Istituto Tecnico e Professionale “Don Tonino Bello”) e ai commercianti. Dopo i saluti del sindaco Carlo Chiuri, della consigliera comunale e presidente
della commissione pari opportunità Alessandra Ferrari e dell’assessore alle pari opportunità Sonia SABATO, interverranno: la consigliera di parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini, la legale rappresentante della Comunità S. Francesco Antonia Cairo; la Psicologa dello Sportello Antiviolenza “Bianca Gallone” Michela Garzia; il Magistrato, consigliere della Sezione Unica Penale presso la Corte d’Appello di Lecce Carlo Errico e la psicologa e psicoterapeuta Gianna Sergi. Gli studenti parteciperanno attivamente all’iniziativa con rappresentazioni musicali e teatrali e con la realizzazione di lavori manuali che serviranno a rendere più accogliente la sede dello Sportello Antiviolenza “Bianca Gallone”. “La nostra mission”, aggiunge la consigliera Ferrari, “è quella di sensibilizzare i giovani promuovendo interventi nel mondo della scuola: è fondamentale informare e diffondere la conoscenza, perchè è proprio in questa mancanza che spesso si annidano le paure e si diffonde la violenza. Inoltre”, conclude, “abbiamo invitato i commercianti tricasini ad installare nelle loro vetrine i palloncini rossi, come simbolo della battaglia contro la violenza sulle donne per la conquista di spazi di libertà.” Al termine dell’evento partirà una fiaccolata, con un corteo che da Piazza Pisanelli arrioverà fino alla sede dello Sportello Antiviolenza “Bianca Gallone” in via Leonardo da Vinci.
25 novembre
24 nov/7 dic 2018
Strisce rosa sulle strade di Galatina
il rispetto alla base di ogni rapporto
ilgallo.it
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L’iniziativa. Per le donne in gravidanza e le neo mamme “Immaginiamo il nero asfalto, tinto di rosa...”.
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25 novembre è una data scelta non a caso. In questo stesso giorno del 1960, furono uccise le tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana. È una data importante, per ricordare a tutti che il rispetto è alla base di ogni rapporto e che non possiamo continuare a veder crescere il numero delle donne che subiscono violenza. La Giornata, per la prima volta, fu istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. La violenza sulle donne ha molti volti: dalla violenza fisica a quella sessuale, lo stupro, alla violenza psicologica. In Italia e nel mondo subisce violenza, mediamente, una donna su tre dai 15 anni in su. Un atto di violenza contro le donne può accadere ovunque: dentro le mura domestiche, sul posto di lavoro, per strada. Sono spesso i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi: in Italia sono responsabili del 62,7% degli stupri. Una lunga scia di violenza che può culminare con l’estrema conseguenza: il femminicidio. Nel 38% dei casi di omicidi di donne, il responsabile è, ancora una volta, il partner.
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SCARPE ROSSE IN mARCIA SU mAGLIE
rganizzate da Fondazione Capece, l’Alca Museo e Biblioteca comunale, F.I.D.A.P.A. Sezione Terra d’Otranto e assessorato alla cultura, una serie di iniziative a Maglie in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Venerdì 23, dalle 19, nella sala etnografica del Museo, la presentazione del volume Apri gli Occhi di Rita Lopez: dialoga con l’autrice Elena Tamborrino. A seguire la performance teatrale di Carla Guido, Ferite a morte; introduce Maria Pia De Cagna. Intermezzi musicali di Bianca Scategni (flautista) e Martina Pianura (voce).
Sabato 24, appuntamento in piazza Aldo Moro ,dalle 10 di mattina: Scarpe Rosse a Maglie: installazione simbolica di scarpe rosse con la partecipazione dei cittadini, delle associazioni e delle scuole superiori di Maglie. A seguire flash mob della scuola di danza di Caterina Caprioglio. All’organizzazione della due giorni hanno partecipato anche la commissione pari opportunità magliese, il Centro Italiano Femminile, la Pro Loco Unpli, la Società Storia Patria, la Biblioteca di Sarajevo, il Ciclone, il Liceo Ginnasio Capece, l’Ipsia Liceo Scientifico Da Vinci, l’Itis Mattei, IISS Cezzi De Castro-Moro.
Oltre il silenzio, la Fiaccolata di Specchia
Come in tutta la provincia. Dalle 17 il corteo da piazza Sant’Oronzo. Tutte le iniziative in programma al Centro polivalente “Noemi Durini”
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Provincia di Lecce, ha organizzato per domenica 25 novembre in occasione della “Giornata internazionale vontro la violenza sulle donne” una fiaccolata che partirà contemporaneamente da ogni Comune della provincia alle ore 17. La giornata internazionale contro la violenza sulle donne è una ricorrenza istituita dall’assemblea generale delle nazioni unite, la quale ha invitato i governi, tutte le organizzazione e gli enti locali ad organizzare attività volte a sensibilizzare tale tematica. Fiaccolata anche a Specchia a partire da piazza Sant’ Oronzo sino a raggiungere il Centro Polivalente “Noemi Durini”, in via XXV aprile dove, a seguire, alle ore 18, è previsto un incontro dal titolo “Oltre il silenzio” con l’intervento delle operatrici del C.A.V. “Punto Rosa” di Specchia e con la dirigente dell’istituto comprensivo Alessano – Specchia. Alle ore 18,30 seguirà lo spettacolo “Di risate straziami” del duo femminile “Leleste” basato sul teatro di improvvisazione.
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Palazzo Orsini, sono state convocate in maniera congiunta, le commissioni comunali due competenti in materia di Pari Opportunità e di Lavori Pubblici che porteranno alla attuazione delle strisce rosa. L’iniziativa vuole dare un concreto sostegno alle donne in gravidanza ed alle neomamme con neonati fino ad un anno di età, che abbiano la necessità di sostare nei pressi di alcuni luoghi considerati sensibili e di difficile fruizione per loro. I due consiglieri comunali di maggioranza e Presidenti di commissione, Noel Alberto Vergine (Commissione Pari Opportunità) e Diego Garzia (Commissione Lavori Pubblici), hanno dato il via ad un processo congiunto che porterà, in breve tempo, alla istituzione delle strisce rosa anche a Galatina e nelle sue frazioni.
“Siamo al lavoro per concretizzare questa importante iniziativa, che passa dalla fattiva collaborazione con il consigliere comunale del M5S, Paolo Pulli e con i colleghi di maggioranza Marilena Congedo e Alessio Prastano”, spiegano i due consiglieri di maggioranza, “insieme a loro ed a tutti gli altri componenti delle commissioni interessate abbiamo intrapreso un percorso di fattiva collaborazione che, siamo certi, darà a breve i propri frutti. Puntiamo ad istituire le strisce rosa su tutto il territorio comunale, entro la fine di questo anno ed a farle partire, in via sperimentale, nei primi mesi del 2019”. “Una sfida comune, per il bene comune”, concludono, “come segno tangibile del senso civico che accompagna questa amministrazione e la cittadinanza galatinese tutta”.
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Centri per l’Impiego
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attualità
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24 nov/7 dic 2018
Mi formo e lavoro, corsi retribuiti per
Alta tensione. Uffici presi d’assalto: 1.260 euro fanno gola a molti. Silvio Astore, direttore del Centro per l’Impiego di Poggiardo-Maglie: “Carenze di organico, mezzi obsoleti e ci manca pure la carta per le fotocopie!” “U parrinu” a Cutrofiano Christian di domenico
Appuntamento venerdì 23 novembre alle ore 20n30 (ingresso gratuito) con Christian Di Domenico presso la Chiesa San Giuseppe (via Siracusa, 1) a Cutrofiano. L’attore porterà in scena lo spettacolo “U Parrinu - La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia”. Si tratta di un monologo scritto, diretto ed interpretato da Christian Di Domenico. Il fulcro della vicenda è Il parroco (U Parrinu) che con la sua dirompente e innovativa azione educativa nei confronti dei giovanissimi e dei più adulti ha smosso gli animi di molti, rappresentando una cellula impazzita nell’ambito di comportamenti sociali ormai consolidati, complice l’indifferente carenza delle Istituzioni L’iniziativa rientra nella sezione “Non Rassegnamoci” della rassegna “Daimon *19” organizzata da 29nove Soc. Coop. - Teatro Cultura e Spettacolo con la collaborazione della Parrocchia di San Giuseppe di Cutrofiano.
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elle ultime settimane abbiamo assistito ad un vero e proprio assalto ai Centri per l’impiego della Provincia: impiegati e dirigenti parlano di “file chilometriche”. A Casarano addirittura sono stati chiamati i carabinieri, la gente era esasperata ed anche in altri Centri per l’Impiego sono state segnalate tensioni e polemiche. Il motivo? Tutti vogliono avere accesso al programma “Mi formo e lavoro”. Si tratta di corsi di formazione che durano in media 210 ore e per i quali ogni partecipante dovrebbe percepire sei euro all’ora (2 euro e cinquanta se già percepiscono un sostegno al reddito). 1.260 euro che fanno gola a molti anche perché, per partecipare a questi corsi, non vi sono vincoli di età, sesso o titolo di studio. Così, come ci è stato fatto notare da alcuni dipendenti, ci sono “uomini di 60 anni candidati al corso di babysitter o donne in età avanzata senza alcuna specializzazione in fila per il corso di riparatori per telefoni cellulari”. Le file interminabili sono dovute, oltre al grosso numero di aspiranti, anche al cosiddetto patto di servizio, che comporta circa un’ora di colloquio e una laboriosa compilazione di documenti.
tUtto inUtiLe
Le risorse non coprono nemmeno il 5 per cento delle richieste degli enti di formazione. Il disordine è generale ed il personale è sottoposto ad uno stress psicofisico indegno per la tensione giornaliera che si è creata Tantissimi disoccupati hanno cominciato a mettersi in fila sotto il sole già tre mesi fa e continuano ancor oggi sotto la pioggia. I corsi sono stati promossi dagli Enti di Formazione ma ancora non si sa quando e come saranno effettuati questi corsi. In più i Centri per l’Impiego sono di recente passati dalla competenza provinciale a quella regionale: vi è un disegno perché diventino agenzia regionale ma al momento sono nel limbo. Praticamente figli di nessuno. Come si può ben capire è il caos più totale ed anche i dipendenti sono alle stremo delle forze: non c’è personale per rispondere a tutte le domande. E, a quanto pare, non ci sono i soldi per far accedere tutti al servizio. Molti enti hanno chiuso le iscrizioni perché hanno già superato le 300 persone previste per i
corsi. “I Centri dovrebbero smaltire le file e dovrebbero inviare tramite mail la documentazione, accorciando così i tempi per il colloquio, ma i computer sono obsoleti e le connessioni lente. Nei Centri per l’impiego salentini non siamo ancora arrivati nel nuovo millennio”, punta il dito Silvio Astore, direttore del Centro per l’Impiego di Poggiardo-Maglie. “Tantissima gente si rivolge a noi”, prosegue Astore, “ci ritroviamo sul banco degli imputati ma non è colpa nostra se abbiamo carenze di organico, mezzi obsoleti e ci manca anche la carta per le fotocopie. Non c’è personale per rispondere a tutte le domande. Connessione impossibile e mancanza di impiegati non sono certo cose da poco”. “Inoltre il lavoro delle profilazioni e dei patti di servizio”, secondo il direttore del CPI di Poggiardo
Sovraindebitamento? Ecco l’OCC
– Maglie, “è inutile perché le risorse non coprono nemmeno il 5 per cento delle richieste degli enti di formazione. Il disordine è generale ed il personale è sottoposto ad uno stress psicofisico indegno per la tensione giornaliera che si è creata. L’assessore Leo si sta attivando per pianificare tutto con tanto impegno, ma senza il conforto dei funzionari non ce la farà”. Silvio Astore allarga poi il discorso sul momento in generale che stanno vivendo i Centri per l’Impiego: “Da luglio la Regione Puglia provvede ai nostri stipendi ma nulla è stato fatto per il cosiddetto contratto decentrato: in pratica, non ci sono riconosciute le indennità per le mansioni organizzative che pure vengono svolte con grande senso di responsabilità rischiando ognuno di noi sulla propria pelle”.
Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento. Al servizio degli utenti del sud Salento a Casarano uno dei 15 in tutta Italia e l’unico in Puglia. Un pool di professionisti elabora un piano di rientro...
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acquisto rateale è stata un’invenzione che ha letteralmente rivoluzionato il costume della nostra società; mentre infatti al tempo dei nostri nonni si mettevano da parte i soldi “faccia cu faccia” (come loro stessi solevano dire) il mercato moderno, il nascere delle finanziarie ed un meccanismo a volte anche subdolo di vendita, ha introdotto il concetto delle comode rate. Se non hai i soldi te li presto con facilità e poi me li ridai con calma (e con un bel po’ di interessi). Il problema, però, sta nel fatto che, nel tempo, ci siam fatti prendere la mano e le piccole e comode rate, si son sommate l’un l’altra, diventando dapprima scomode e poi addirittura insostenibili e capaci di succhiarsi mensilmente lo stipendio o la pensione di chi, avventatamente (o in seguito a sventure familiari) le piccole rate le ha accumulate. Da qui, a differenza dell’era dei nostri nonni (quando i pignora-
menti erano rari e ne erano vittime solo gli imprenditori), i procedimenti di recupero forzoso del credito sono andati sempre più aumentando divenendo preminenti proprio quelli a danno dei soggetti tecnicamente chiamati non fallibili che altri non sono se non padri di famiglia o pensionati. Per costoro, ad aggravare ulteriormente la situazione, anche la mancanza di un professionista in grado di consigliare le loro mosse per uscire dalla crisi o meglio in grado di mediare fra
loro ed i vari creditori (che di venire incontro alle esigenze dei malcapitati non hanno alcun interesse). Una legge del 2012 si è posta l’obiettivo di sanare questa difficoltà ma, come spesso accade in Italia, a distanza di oltre sei anni, poco o nulla si è fatto in tale direzione. Qualcosa di concreto è invece avvenuto a Casarano dove è stato appena costituito un “Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento” (OCC). Cominciamo con il dire che Ca-
sarano è l’unico Comune in Puglia ad avere costituito tale organismo, così come è interessante e giusto dire che solo altri 15 Comuni in Italia lo hanno fatto. Vediamo quindi di che si tratta e soprattutto come funzionerà. Nel momento in cui una persona si rende conto di essere indebitata oltre alle proprie disponibilità di rientro (quando cioè prende atto che le proprie entrate certe non sono sufficienti a mantenere più una vita decorosa dopo aver mensilmente pagato le rate dei propri debiti) ha ora la possibilità di rivolgersi al OCC di Casarano; qui avrà a che fare con un pool di professionisti composto da commercialisti ed avvocati che, dopo aver analizzato e fotografato la situazione in essere del debitore, elaborerà un piano di rientro che tenga conto sia delle necessità del debitore in difficoltà, sia del diritto legittimo dei creditori di veder ripianati i propri crediti. L’OCC a questo punto avvierà una serie di contrattazioni con i
singoli creditori e definirà il piano definitivo. Il vero elemento innovativo dello strumento (che poi lo rende istituzionalmente rilevante) è che tale piano verrà omologato dal tribunale e quindi diverrà esecutivo. Per intenderci: dopo tale omologazione il piano è in grado anche, ad esempio, di bloccare gli effetti di un pignoramento. Esprime piena soddisfazione il consigliere Giampiero Marrella, ostinato promotore di questo organismo che vede il coronamento dopo lunghi mesi di impegno diretto e di mediazione. Sulla stessa linea, ovviamente, il sindaco Gianni Stefáno che, in una sua dichiarazione si dice “fiero non solo di questo “primato”, ma soprattutto di poter mettere al servizio dei cittadini di Casarano e di tutti quelli del basso Salento uno strumento in grado di risolvere problemi reali che spesso sconfinano nella disperazione”. Antonio Memmi
l’intervista
24 nov/7 dic 2018
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disoccupati: il Salento si mette in fila
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di Giuseppe Cerfeda
Sebastiano Leo. L’assessore regionale alla Formazione: “Avvio dei corsi agli inizi di gennaio. É un programma complesso dallo straordinario impatto sociale, stiamo parlando di riqualificare migliaia di disoccupati”
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uando dovrebbe avere inizio il programma “Mi formo e lavoro”? “Mi Formo e Lavoro è un programma complesso dallo straordinario impatto sociale, stiamo parlando di riqualificare migliaia di disoccupati che, grazie al nostro bando, potranno formarsi ed ottenere qualifiche professionali spendibili nel mercato del lavoro, aumentando la loro occupabilità. Quasi certamente a fine mese sarà possibile, tramite piattaforma, iscriversi al programma. Contestualmente stiamo completando la valutazione dei corsi di formazione erogati dagli enti. L’avvio effettivo dei corsi dovrebbe avvenire agli inizi di gennaio”.
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opo la promozione dei corsi “Mi formo e Lavoro” da parte degli enti preposti alla Formazione, c’è stato un vero e proprio assalto ai Centri per l’Impiego con situazioni anche di tensione. Il personale dei CPI è carente e, anche per colpa del cosiddetto “Patto di Servizio”, non riesce a smaltire il lavoro. Di tutto questo ne abbiam parlato con l’assessore regionale alla Formazione, Sebastiano Leo.
Ci sono le risorse per fronteggiare tutte le richieste? “Questo dipenderà dal numero dei disoccupati che faranno richiesta di formazione, un numero che è impossibile predeterminare. Sono risorse in gran parte comunitarie rivenienti dal POR Puglia 2014-2020”.
I Centri per l’Impiego sono di recente passati dalla competenza provinciale a quella regionale ma al momento paiono del tutto sospesi ancora nel limbo. A che punto siete con la famosa Agenzia regionale del lavoro?
“Il Commissario straordinario dell’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro Vito Pinto ha ultimato la definizione degli atti costitutivi. A breve, inoltre, selezioneremo il Direttore Generale dell’Agenzia e il Revisore Unico. Comunque si procede in un quadro di incertezza normativa e di risorse finanziarie, anche a seguito delle varie riforme nazionali intervenute sul settore”.
Intanto la Regione provvede agli stipendi dallo scorso luglio. Dai CpI però lamentano l’assenza perdurante del contratto decentrato. Mancano in pratica le indennità per le mansioni organizzative. A che punto siamo? “Stiamo lavorando anche su quello. Tenga conto che il passaggio dei CPI dalle Province alla Regione comporta il coinvolgi-
mento di diverse strutture regionali, da quelle che afferiscono direttamente al sottoscritto a quelle del Personale, del Bilancio, del Demanio, ma anche il coinvolgimento dei Sindacati e delle Province stesse. È una fase di concertazione che avviene a diversi livelli”. Tra non molto i CpI dovranno anche occuparsi del famoso reddito di cittadinanza che è dato in arrivo. Sono nelle condizioni di farlo? “Sono nelle condizioni di farlo se al raggiungimento di queste condizioni concorrono tutti i soggetti. Mi spiego meglio: la Puglia oggi conta un organico di 391 persone a fronte delle oltre 800 necessarie. Un organico che la Regione Puglia da sola non può riportare a livelli adeguati, sia per la carenza di risorse finanziare sia per l’esistenza di strin-
genti vincoli assunzionali imposti dallo Stato. Al fianco del rafforzamento degli organici occorre mettere in campo un significativo programma di formazione degli operatori. Questo personale, che io ringrazio sentitamente per lo straordinario lavoro che svolgono ogni giorno tra mille difficoltà, dovrà essere supportato anche alla luce delle nuove esigenze di servizio alla persona e alle imprese. Così come è necessario realizzare a livello nazionale un piano straordinario di ammodernamento delle strutture e degli strumenti, con particolare riferimento a quelli informatici e alle piattaforme utilizzate, che dovranno essere integrate e standardizzate. Vi è poi un discorso importante da fare rispetto agli immobili che ospitano i diversi centri per l’impiego. Senza questi interventi sarà impossibile garantire non solo gli strumenti di servizio a tutela dei diritti di cittadinanza, come la nuova misura di Reddito, ma anche molti dei servizi essenziali. È necessario che tutti, Governo e Regioni, remino nella stessa direzione, perché è impensabile immaginare una riforma dei CPI e, in generale, delle Politiche Attive per il Lavoro, senza la collaborazione di tutti gli attori. Noi siamo pronti a fare la nostra parte e aspettiamo che anche il Governo lo sia”.
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salento a pezzi
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24 nov/7 dic 2018
maltempo
Tromba d’aria: deraglia treno!
Parabita. È accaduto alle 6 di mattina del 20 novembre. Fortunatamente nessun ferito. Danni in tutta la fascia centrale della penisola salentina
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otte da tregenda quella tra lunedì 19 e martedì 20 novembre, per colpa del maltempo nel Salento. Pioggia, saette, tuoni e tanto vento, un vento impetuoso di Scirocco che ha abbattuto muretti, spaccato rami e fatto crollare interi alberi, che hanno invaso diverse strade e colpito edifici. In particolare una tromba d’aria ha seminato il panico nella fascia centrale della penisola salentina. Tanta paura a Parabita dove, intorno alle 6 del mattino, si è sfiorata la tragedia. La tromba d’aria ha letteralmente spezzato in due un grosso albero il cui enorme tronco è crollato sui binari tagliando la strada ad un treno, in marcia sulla tratta Casarano-Novoli. L’immediata frenata non è stata sufficiente a evitare l’impatto. La motrice ha investito il tronco e come si vede dalle foto si è sollevata rischiando di cadere su un lato. Fortunatamente nulla di irreparabile per macchinista e capotreno, gli unici presenti sulla littorina, che sono rimasti illesi. Per loro solo un grande spavento. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti gli agenti del commissariato di Gallipoli. La forte tromba d’aria ha, però, funestato tutta la zona (da Casarano, Ugento, Alezio, e Collepasso fino a Ga-
latina, Noha, Cavallino e l'hinterland di Lecce) creando molti danni soprattutto a strutture private scoperchiando capannoni e abbattendo muri. Intorno alle 10,30 anche a Taurisano lunghissimi minuti di paura hanno poi lasciato spazio alla conta dei danni: muretti abbattuti, capannoni scoperchiati e corrente elettrica a lungo saltata (foto a destra).
la tromba d’aria
24 nov/7 dic 2018
matino: giù iL CaniLe
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danni registrati riguardano la copertura di sette box e due lati del muro di cinta compreso il cancello di entrata. Il sindaco di Matino, Jonny Toma, allertato dalla presidente dell’associazione SPES, Marilena Nicoletti, ha subito mandato sul posto una squadra di operai per tagliare i rami degli alberi riversati per strada e permettere ai volontari del canile di recuperare i mattoni dei muri crollati, ricostruendo alla meglio il muro di cinta. Il rischio più grande è che, se le piogge non dovessero fermarsi, il canile potrebbe allagarsi perché
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assorbimento e permeabilità del terreno sono al limite. Il consigliere Manuele Coronese, ha promesso gli aiuti necessari, impegnandosi a fornire tutti i supporti. Lo staff del canile si è già messo al lavoro per recuperare l’integrità della struttura. L’obiettivo è quello di “evitare disagi ai cani nei prossimi giorni e, soprattutto, non costringerli a restare chiusi in un piccolo spazio senza libertà di uscita”. Anche il Coordinamento Associazioni Animaliste Salentine (CAAS), si è pro-
Ugento: devastato il cimitero
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digato, chiedendo informazioni e mobilitando il mondo del volontariato per eventuali aiuti da offrire all’associazione SPES, sottolineando tuttavia “il ruolo primario che devono assumersi le istituzioni”. Secondo il presidente del C.A.A.S., Pierre Luigi Trovatello, questa è “l’occasione di pensare anche ad una unità di intervento, formata da Protezione Civile, squadre di operatori ecologici, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e volontari da mettere in campo in modo organizzato e coordinato”.
Parabita. Scoperchiate molte cappelle e abbattuti 31 cipressi. Danni in tutta la zona compresa tra Casarano, Ugento e Taurisano. L’assessore Meli: “Mettiamo tutto in sicurezza, poi penseremo a ricostruire tutto”
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tromba d’aria abbattutasi sul sud Salento la mattina del 20 novembre scorso ha provocato ingenti danni anche tra Ugento e Gemini. Soprattutto nella zona del cimitero da dove sono partite numerose segnalazioni ai vigili del fuoco; in alcune zone è stato richiesto l’intervento della forestale. Al cimitero la tromba d’aria ha scoperchiato molte cappelle come quella di Sant’Antonio (nelle foto). Nella stessa zona un muretto composto da nove file di mattoni è stato scaraventato a terra ed ha letteralmente sotterrato una moto ape. Ma i danni sono stati ingenti in tutta la zona tra Ugento, Taurisano e Casarano. Ad Ugento in particolare si è subito costituita un’unità di crisi per capire come agire nell’immediato. “Abbiamo deciso di seguire le linee guida della Protezione civile nel caso di calamità naturali”, ci ha detto l’assessore ai lavori pubblici Alessio Meli, compo-
nente della task-force insieme all’assessore ai servizi cimiteriali Salvatore Ghiga, al responsabile comunale del settore lavori pubblici Massimo Toma, alla responsabile della gestione e manutenzione del patrimonio Irene Viva, al responsabile del settore Polizia Locale
Cosimo Musio e, visti i tanti alberi già caduti o pericolosamente in bilico (solo nel cimitero la tromba d’aria ha abbattuto 31 cipressi, NdA), con Francesco Tarantino, l’agronomo specializzato che redatto il piano manutenzione verde per Ugento.
“Il gruppo di lavoro”, ha spiegato Meli, “è finalizzato a quantificare i danni e redarre un piano di interventi per la messa in sicurezza prima e la ricostruzione poi”. Per quanto riguarda il cimitero, è stata immediata l’ordinanza di chiusura a firma del sindaco Massimo Lecci, “fino a data da stabilirsi: tra cappelle scoperchiate, muri e cipressi abbattuti non è ovviamente un luogo sicuro”. L’ammontare dei danni? “Non può essere quantificato preventivamente”, chiarisce l’assessore ai lavori pubblici, “cominciamo col mettere tutto in sicurezza e, work in progress, capiremo come intervenire e quante risorse occorrono”. Erano già stati previsti 300 mila euro per lavori di ampliamento del lotto cimiteriale ed altri interventi: “Nella sfortuna per quanto accaduto”, chiosa Alessio Meli, “la piccola consolazione che parte dei lavori che dovremo affrontare per colpa della tromba d’aria, come il rifacimento dell’impianto elettrico e di molti dei muri distrutti, rientrano proprio in quel progetto”.
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l’altra Italia
24 nov/7 dic 2018
Le stelle di Lampedusa ad Alessano accoglienza
Pietro Bartolo. Il “medico dei migranti”, simbolo dell’Italia solidale e generosa, presenta il suo nuovo libro
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c'è un uomo simbolo di una Italia solidale, generosa, impegnata in una solidarietà fattiva, quotidiana, nei confronti di migranti e rifugiati che in questi anni sono sbarcati sulle coste siciliane, quest'uomo è Pietro Bartolo, 62 anni, il "medico dei migranti". Il medico di Lampedusa da sempre in prima linea nel soccorso ai migranti, sarà ad Alessano per presentare il suo libro “Le stelle di Lampedusa. La storia di Anila e di altri bambini che cercano il loro futuro fra noi” (Mondadori), uscito nel mese di ottobre. L’incontro, organizzato dal Presidio del Libro del Capo di Leuca con il patrocinio dei Comuni di Alessano e Patù, si svolgerà sabato 24 novembre ed alle ore 10,30, presso l’Auditorium Benedetto XVI (SS. 275 Km 23,600) con la collaborazione della Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca, della Fondazione “Don Tonino Bello”, di Arci Comitato territoriale di Lecce, degli I.I.S.S. “G. Salvemini” e “Don Tonino Bello”, del Parco Culturale Ecclesiale “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae”, del Rotary Club Tricase – Capo di Leuca e dell’associazione Salentosophia. Nominato “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” dal Presidente Giorgio Napolitano e “Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana” dal Presidente Sergio Mattarella, Pietro Bartolo è uno dei protagonisti del film “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino nel 2016. Dal suo penultimo libro, “Lacrime di sale” (Mondadori), è stata tratta una fiction in cui il suo personaggio sarà interpretato da Sergio Castellitto. Introduce e conduce Mario Carparelli, responsabile del Presidio del Libro del Capo di Leuca e presidente di Salentosophia.
Interverranno: Michele Emiliano (presidente della Regione Puglia), Francesca Torsello (sindaca di Alessano), Gabriele Abaterusso (sindaco di Patù), Mons. Vito Angiuli (Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca), Don Stefano Ancora (Vicario Episcopale per la Pastorale), Don Gianni De Robertis (Presidente della Fondazione Migrantes), Anna Caputo (Presidente di Arci Comitato territoriale di Lecce), Chiara Vantaggiato (Dirigente dell’I.I.S.S. “G. Salvemini”), Anna Lena Manca (Dirigente dell’I.I.S.S. “Don Tonino Bello”), Giancarlo Piccinni (Presidente della Fondazione “Don Tonino Bello”) e Antonio Marsilio (Presidente del Rotary Club Tricase – Capo di Leuca). L’iniziativa, promossa dalla Regione Puglia Assessorato all’Industria Turistica e Culturale in collaborazione con l’associazione Presìdi del Libro, si concluderà con l’esibizione del frontman dei Sud Sound System, Nandu Popu, che eseguirà il brano “Lampedusa”.
pietro bartolo mentre presta soccorso a due neonati, anche loro arrivati dal mare
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LE STELLE DI LAMPEDUSA
uando Pietro Bartolo vide Anila per la prima volta rimase di sasso. Quella bambina non avrà avuto più di dieci anni. Che cosa ci faceva una creatura così piccola, da sola, in una nave piena di naufraghi disperati? Di solito, ragionò, i bambini di quell’età arrivano qui in Italia accompagnati dai genitori, o da un amico di famiglia o da qualche altro adulto conosciuto lungo il viaggio. Allo stupore di quel primo istante seguì una certezza: l’arrivo a Lampedusa per Anila non era la fine di un lungo viaggio ma solo una tappa intermedia, un nuovo punto di partenza verso il suo vero obiettivo, trovare la mamma «da qualche parte in Europa» e salvarla. Da tutto. Dalla prostituzione, dal vudù africano che la teneva in scacco, dalla non meno malefica burocrazia occidentale, ma soprattutto dai suoi stessi sensi di colpa. Pietro Bartolo accetta di accompagnare Anila lungo questo suo nuovo percorso. E, attraverso i suoi occhi neri e profondissimi, si proietta dentro l’interminabile incubo dei tanti migranti bambini che negli anni sono arrivati – da soli – sulle coste italiane: la miseria di Agades, la traversata del deserto, gli orrori delle carceri libiche, il terrore del naufragio nelle acque gelide di un Mediterraneo invernale e ostile. A metà strada esatta tra un romanzo di formazione e un documentario, queste pagine ci permettono di toccare con mano, di scoprire in prima persona che cosa c’è davvero dall’altra parte dell’«allarme immigrazione», quello che troviamo rilanciato negli slogan più beceri di questo medioevo permanente in cui la politica ci ha catapultati. Un libro per capire l’importanza di essere testimoni. Perché, alla fine, l’unico pericolo che corre davvero la nostra civiltà davanti al tumultuoso flusso migratorio di quest’epoca è quello dell’incomprensione e della stupidità.
riti & folclore
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Festa e Fiera a Caprarica di Tricase T
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Sant’Andrea
utto pronto nel rione tricasino di Caprarica, per la versione invernale, in concomitanza con la solennità del Santo, per i festeggiamenti in onore di Sant’Andrea Apostolo. Come da tradizione l’ultima domenica del mese, quest’anno il 25 novembre, il Comitato Festa Sant’Andrea Apostolo – Madonna di Fatima la dedica alla tradizionale “Fiera di Sant’Andrea”: inizierà già alle prime luci dell’alba e durerà fino alle 13,30 circa. Coprirà buona parte del quartiere: oltre alla piazza principale antistante la chiesa, i numerosi stand di vario tipo (dai generi alimentari con prodotti tipici salentini, all’abbigliamento), occuperanno buona parte di via Vittorio Emanuele, via Ciro Menotti, una parte di Corso Apulia e via Caduti del lavoro. Domenica 30 novembre, data scelta dalla Chiesa Cattolica
per celebrare il Santo che fu uno degli Apostoli di Cristo, Santa Messa presso la Chiesa di Sant’Andrea alle 9,30. Alle 17,30 la solenne Processione: il corteo prenderà il via da Piazza Sant’Andrea, proseguirà per via Leuca, raggiungerà Piazza del Crocefisso, per poi dirigersi verso tutte le zone di riferimento della Parrocchia, fino al rientro in Chiesa per la Santa Messa della sera. Al termine la comunità si ritroverà in piazza, dove si terrà lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta “FireWorks Salento” di Corsano che provvederà anche all’accensione della tradizionale focareddha. Intorno alle 20 spettacolo musicale con allestimento dello stand gastronomico e gli immancabili pittule e vino a cura del Comitato Festa. Nel corso della giornata presterà servizio il Concerto Bandistico Città di Scorrano.
Presicce: lu tambureddu annuncia la festa C ome ogni anno, in occasione della Festa di Sant’Andrea Apostolo si ripropone puntuale in Salento, la “Focareddha”, una tra le innumerevoli feste del fuoco nel Mondo Occidentale, colorata di sacro e profano, innovativo e tradizionale. La focareddha è un falò composto da legna raccolta nei campi, che viene acceso il 29 novembre, la sera della vigilia della festa del Patrono Sant’Andrea Apostolo. Il fuoco purificatore, nel quale venivano gettati oggetti, cibarie, animali, doveva propiziare una stagione invernale non eccessivamente inclemente, che avrebbe permesso i successivi raccolti. Il fuoco è caposaldo della festa di Presicce nei suoi molteplici significati, religiosi e pagani, e nelle sue varie forme. Per annunciare l’arrivo della festa pa-
tronale, 9 giorni prima, dalle 3 alle 6 del mattino, i musicisti suonano il tamburello per le vie cittadine. Sant’Andrea è il patrono dei pescatori e, a Presicce, nei giorni della novena (dal 21 al 29 novembre) la mattina presto, molto presto o se preferite la notte, come tradizione passano alcuni pescatori con lu tambureddu, suonano musiche popolari e la gente li ospita in casa per offrire loro qualcosa di caldo. Questa tradizione molto antica rievoca il richiamo dei pescatori come lo era il Santo. La festa ha inizio giovedì 29 con la Santa Messa (ore 17,30), seguita dalla processione, per la quale Presicce è vestita a festa con le luminarie lungo le strade principali. Alle 20 l’accensione della Focareddha e i fuochi d’artificio. La serata sarà allietata dai canti popolari degli Uccio Aloisi Gruppu, can-
tori della tradizione musicale salentina e di pizzica. Venerdì 30, Solennità di Sant’Andrea, sante messe alle 8 (Chiesa del Carmine), 10,30 e 17,30 (Chiesa Madre) Sin dal mattino il paese sarà colorato e ravvivato dalle voci che giungeranno dalle bancarelle che comporranno la tradizionale Fiera Mercato. Alle 18, nella Sala del trono del Palazzo Ducale, lo scrittore e fisico torinese Paolo Giordano (nel 2008 ha vinto il premio Strega con il suo primo romanzo “La solitudine dei numeri primi”) presenterà il libro “Divorare il cielo”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Riccardo Monsellato, dialogherà con l’autore Gabriella Gravili. Modererà l’incontro Valeria Bisanti. Nel corso della giornata presterà servizio il Concerto Bandistico Città di Squinzano.
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dai Comuni
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24 nov/7 dic 2018
Tricase, commercianti: le luminarie sono salve aspettando Natale
La nuova sifda. Associazione commissariata per garantire almeno le decorazioni luminose per Natale Dopo l’azzeramento il nuovo direttivo per ricominciare da capo e non ripetere gli errori del passato
Le
luminarie sono salve, almeno quelle. Non è possibile oggi chiedere di più all’Associazione Commercianti o a quello che ne resta. Già perché l’associazione tricasina degli esercenti oggi è commissariata dopo le dimissioni in blocco del direttivo. Dal presidente Gino Bortone, in giù, hanno abbandonato, ufficialmente per motivi personali, e quindi l’associazione si è autocommissariata almeno per organizzare le luminarie in vista del Natale. L’unica del vecchio direttivo ad aver dato la disponibilità è stata Stefania Palmieri (Simbiosi Farmabio), sorretta dalla giovane età e da un entusiasmo che altrove pare sopito. E almeno le luminarie, a Natale, per fortuna, ci saranno. Quello che non torna è vedere per l’ennesima volta i tanti discorsi fatti, i progetti, i sogni per quella che è la realtà commerciale più importante del Capo di Leuca solo a parole, andare inesorabilmente in fumo.
Al di là delle motivazioni ufficiali sempre “strettamente personali”, l’ardore di chi si è prodigato per fare del settore un unico corpo si è sempre spento per l’atteggiamento di taluni. In pratica, stando alle lunghe chiacchierate degli ultimi tre-quattro lustri con i diretti interessati, la scena è quasi sempre la stessa: quattro o cinque fanno, gli altri criticano e alimentano scissioni.
Detto che anche chi si mette a capo dovrebbe averne le stimmate prima di indossare i gradi, pare questa, seppur semplicistica, la spiegazione per l’ennesimo azzeramento dell’Associazione commercianti tricasina. E sì perché di azzeramento trattasi: l’unica soluzione, forse, quando si capisce che le cose non vanno e si vuole cambiare il corso della storia. Dopo le feste si potrà ripartire da capo con rinnovata fiducia. Perché questa volta i presupposti sembrano quelli giusti: l’entusiasmo e la voglia di fare dei più giovani darà nuova linfa ai soliti noti che ci hanno sempre creduto. Probabilmente con nuove regole, potrà insediarsi un nuovo direttivo e, con la collaborazione di tutti (o quasi), lavorare per il bene dei commercianti e del territorio, due obiettivi che coincidono sempre. Non sono trascorsi neanche 18 mesi da quando i commercianti tricasini redigevano un documento indirizzato ai candidati sindaco con il quale delineavano “i
mANI SALENTINE PER I CAPELLI DELLA mISS
Roberta Dragone. È di San Cassiano la giovane Hair Stylist selezionata per il trucco e parrucco di Miss Europe Continental Italy: “Occasione straordinaria”
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el team degli Hair Stylist per la finale italiana di Miss Europe Continental Italy, la giovane salentina Roberta Dragone. La competizione si è tenuta a Monselice, in provincia di Padova, ed ha sancito la vincitrice cioè ragazza che rappresenterà l’Italia a “Miss Europe”. Tra i giudici ufficiali numerosi personaggi dello spettacolo, come l’attrice Sandra Milo, che hanno dovuto giudicare le diciotto candidate alla corona. L’organizzazione dell’evento ha inoltre
selezionato una folta squadra di artisti del “trucco e parrucco”, con il compito di seguire le partecipanti alla competizione durante la quattro giorni. “Sono davvero entusiasta dell’esperienza vissuta a Monselice, un’opportunità straordinaria, che premia anni di impegno e passione per questo lavoro” afferma Roberta Dragone, di San Cassiano, ricordando come l’evento sia stato anche “occasione per un’arricchimento professionale”.
punti individuati dal direttivo dell’Associazione Commercianti e approvati da tutti gli associati” e chiedevano “di essere parte attiva su tutte le decisioni che la futura amministrazione comunale andrà ad attuare in merito a turismo, commercio, artigianato, industria e su ogni genere di attività produttiva, sul piano traffico e su tutte le condizioni e modalità di chiusura al traffico di zone urbane centrali e periferiche ed infine su ciò che riguarda la riqualificazione urbana di quelle zone a forte vocazione commerciale/artigianale”. Bello l’intento ma ora l’amministrazione comunale con chi dovrebbe parlare? Passata la bufera, messi da parte i contrasti, presto avremo un nuovo direttivo e la nuova Associazione dei Commercianti. Al bando i criticoni, la prossima sarà un’occasione da non perdere. La sfida è lanciata:l’ennesimo fallimento questa volta sarebbe imperdonabile. Giuseppe Cerfeda
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aspettando le feste
Natale a Torre San Giovanni
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#Natale TSG
Associazione Commercianti. Sul Lungomare aspettacolari installazioni luminose che ripropongono i simboli del Natale ed i personaggi Disney. E ancora: Mercatini di Natale, la Casa di Babbo Natale, spettacoli...
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Torre San Giovannni il Natale è già in Corso. Una serie di iniziative a cura della locale Associazione dei Commercianti, Confartigianato e Comune di Ugento che prenderanno vita durante i fine settimana (a partire dall’8 dicembre) e dal 24 e al 27 dicembre, in pieno periodo natalizio. Il lungomare di Torre San Giovanni sarà addobbato a festa con spettacolari installazioni luminose che ripropongono i simboli del Natale e i personaggi Disney. Allieteranno i più piccoli il trenino e la casetta di Babbo Natale mentre per i più grandi saranno presenti i classici mercatini di Natale e degli spettacoli di intrattenimento. Il lungomare della Marina è da sempre un punto di riferimento invernale per il fine settimana degli abitanti sia del Comune capoluogo che dei paesi del circondario. L’iniziativa dell’Associazione Natale a Torre San Giovanni, come spiega il presidente Alessandro Pierri, nasce con la specifica esigenza di “estendere il concetto di «passeggiata al mare» arricchendola di una serie di attività volte a vivacizzare il Natale nella Marina creando la tipica atmosfera natalizia dei paesi montani”. Dall’accesso a Torre San Giovanni (Corso Uxentum) un arco di palloncini indicherà l’ingresso al Mercatino di Natale, con diciotto stand che esporranno i prodotti tipici natalizi attinenti sia la gastronomia sia i giochi e quant’altro necessario per i doni sotto l’albero. Percorrendo il Mercatino si incontreranno la Casa di Babbo Natale e uno spazio dedicato agli eventi artistici.
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L’ingresso nord del lungomare (Corso Annibale) abbraccerà un’enorme palla di Natale (circa 25 metro quadri) che potrà essere utilizzata come angolo dei selfie. “La palla, oltre ad essere visibile dalle auto che accedono a Torre San Giovanni dalla litoranea”, chiarisce il presidente dei commercianti della Marina, “permetterà di invogliare all’autoscatto di gruppo che sarà condiviso sui social con l’Hastag dell’iniziativa #NataleTSG creando il fenomeno virale di diffusione dell’iniziativa nel mese di programmazione”.
In fondo a Corso Uxentum un Albero di Natale, alto otto metri, completamente realizzato con le luminarie, indicherà l’ingresso al Lungomare, caratterizzato per l’intera lunghezza da dodici installazioni luminose che riproducono personaggi Disney e oggetti ed altri personaggi che ricreano l’atmosfera delle festività. Una parte del lungomare, presso i giochi gonfiabili, sarà dedicata alle installazioni luminose a tema Disney. Tre personaggi luminosi, alti quasi due metri, saranno disposti nella piazza del porto per allietare le serate dei bambini che raggiungeranno questa parte del Lungomare.Tali installazioni segnaleranno dall’ingresso sud di Corso Annibale la presenza dell’iniziativa a tutti i fruitori del porto e delle attività commerciali presenti nella zona. “Lo scopo”, specifica Pierri, “è quello di attirare il maggior numero di persone tramite passaparola e stuzzicare la curiosità dei cittadini verso le altre attività previste”.
L’obiettiVo dei CommerCianti Vogliamo promuovere e vivacizzare l’offerta commerciale e turistica del territorio
Due enormi stelle, alte quattro metri, ed un Albero di Natale di otto metri completeranno le installazioni luminose: saranno posizionati all’incrocio di Corso Uxentum (area mercatini di Natale) con il lungomare di Corso Annibale. Le strutture saranno visibili dal restante ingresso dell’abitato della Marina e segneranno la fine dell’area Mercatini/Casa di Babbo Natale. Un arco di palloncini su Corso Uxentum indicherà l’ingresso al Mercatino di Natale. Chi percorrerà tale tratto avrà un offerta completa per le esigenze legate alle spese di Natale. Un’area chiusa è recintata, alle spalle della Chiesa, lungo Corso Uxentum ospiterà la Casa di Babbo Natale e una cassetta della posta per ricevere le letterine dei bambini.
Ogni bambino che entrerà potrà fare la foto con il personaggio di Babbo Natale e imbucare le proprie richieste di regalo. “L’evento è aperto ad ogni target di età”, sottolinea Pierri, “ed è organizzato principalmente per richiamare le famiglie le giovani coppie a Torre San Giovanni per trascorrere piacevoli serate. In questo modo si spera anche di stimolare la vendita e l’aggregazione. La creazione di spettacoli diversi, come da calendario”, secondo il presidente dell’Associazione Commercianti della Marina, “produrrà come effetto anche il possibile ritorno delle persone, in giorni diversi, oltre a creare un flusso continuo di curiosi che attrarrà a loro volta altre persone tramite passaparola e emulazione. Per la buona riuscita dell’iniziativa vorrei sottolineare”, conclude Pierri, “l’impegno di tutto il direttivo dell’associazione e gli sforzi degli associati e degli sponsor che hanno voluto contribuire in modo concreto. Abbiamo sì voluto dare una scossa alla vita commerciale della Marina ma a noi tutti stanno a cuore soprattutto la promozione del territorio e la destagionalizzazione turistica di Torre San Giovanni”. L’associazione dei Commercianti della Marina coinvolge, ad oggi, più di 30 utenze commerciali ed è stata fondata nel 2017 proprio “con lo scopo di promuovere e vivacizzare l’offerta commerciale e turistica del territorio della Marina di Ugento”. L’evento di Natale, evidentemente, è un passo importante per il raggiungimento degli obiettivi associativi e per raggiungere lo scopo prefissato.
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sport
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24 nov/7 dic 2018
Tricase: che brutto terzo tempo! la denuncia
“Abbiamo perso tutti”. Amatori Rugby Tricase: “Aggressioni verbali e fisiche, spogliatoi chiusi, bambini costretti a cambiarsi in campo, fari spenti…”
“Lo
sport è un diritto di tutti”: è uno dei mantra del Coni che vorrebbe addirittura tenere aperte le scuole d’estate per far usufruire a chi pratica sport delle strutture esistenti. “Bello, bellissimo, peccato invece che accada che ti sia vietato di praticare sport addirittura in una struttura pubblica”. è quanto accade a Tricase, stando alla chiara e circostanziata denuncia degli Amatori Rugby: “Aggressioni verbali e fisiche”, scrive la società in una nota, “spogliatoi chiusi, bambini costretti a cambiarsi in campo, fari dello stadio comunale di via Olimpica spenti e così via. Sono solo alcuni degli episodi che stanno mettendo a dura prova l’impegno della società e dei giovani atleti che credono ancora nei valori dello sport. Capiamo che il calcio è lo sport più popolare e che ha maggiore seguito”, aggiungono dal direttivo della società tricasina, “ma questo non
dà alcun diritto di esercitare tali prepotenze. Sono anni che viviamo queste vessazioni noi e, dietro di noi, altre discipline e tutti coloro che vorrebbero fare un po’ di sport. Se il bene è pubblico, tutti ne debbono poter usufruire anche se con una programmazione ben definita: lo sport non può avere figli e figliastri!”. In questo modo, come recita ancora la nota, della Amatori Tricase Rugby, “abbiamo perso tutti”. Soprattutto “i giovani atleti che credono ancora nei valori dello sport. Quale insegnamento potrà mai essere questo per loro? Nonostante la costante disponibilità dell’assessorato allo sport, l’inerzia della macchina amministrativa è sconfortante. La non tutela di una disciplina cosiddetta minore (“che poi di minore non ha proprio nulla”) è un fatto grave sia per i protagonisti che per la comunità. È stato negato il diritto allo sport e questo deve far riflettere tutti. A causa
di queste vicissitudini molti genitori hanno deciso di ritirare i propri figli dagli allenamenti e l’esistenza stessa della società di rugby di questo passo è molto vicina alla fine”. Numerosi i messaggi di solidarietà da nord a sud dai comitati regionali rugbistici, club e associazioni sportive, “che fanno piacere ma purtroppo non bastano”. L’Amatori Tricase Rugby, infine, chiede che “l’amministrazione abbia più attenzione e rispetto verso i nostri figli e si assuma le proprie responsabilità verso tutti i cittadini, anche i più piccoli”. Sulla vicenda abbiamo chiesto lumi il sindaco Carlo Chiuri che, pur “non volendo entrare in polemica”, ricorda che “è stato il sottoscritto ad imporre il campo sportivo per il rugby. Ora si sono rotti i fari ed occorrono 10mila euro per ripararli. Abbiamo avviato l’iter per reperire i fondi. Basta un po’ di pazienza...”.
I TAmbURELLISTI DI TERRA D’OTRANTO DAL CAPO DELLO STATO
Un
altro riconoscimento prestigioso per la scuola di musica di Otranto, Uggiano la Chiesa, Leverano e Lecce del maestro Massimo Panarese e dei suoi Tamburellisti di Otranto, i quali, hanno incontrato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Palazzo del Quirinale. Dopo i numerosi concerti in giro per l’Europa, la partecipazione a varie trasmissioni televisive, l’apertura della “Notte della Taranta” nel 2015, l’esibizione in occasione della Giornata della Legalità celebrata a Palermo in memoria delle vittime di mafia nel maggio scorso e quella davanti al Pontefice Benedetto XVI in Udienza Generale nel gennaio 2013, i giovanissimi hanno ricevuto un altro invito speciale per i festeggiamenti del prossimo 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica. “Eravamo molto emozionati ed eccitati”, hanno confessato i
giovani studenti accompagnati dalla dirigente Addolorata Natale e dalla maestra Francesca Leo, “nel corso dell’udienza col Presidente ogni domanda è stata d’aiuto per comprendere come diventare dei “cittadini modello”. La nostra domanda è stata recitata da Sofia che al Presidente ha chiesto quali emozioni trasmette la la pizzica. La sua risposta è stata che la musica popolare appartiene a ogni popolo perché attraverso essa lo rappresenta. La pizzica, poi, con il suo ritmo coinvolgente, è ormai divenuta un patrimonio mondiale. Per noi è stata un’esperienza unica e indimenticabile per la quale ringraziamo il maestro Panarese”. Prossimo appuntamento per i baby tamburellisti sarà l’8 dicembre: un concerto con i musicisti dell’Orchestra Italiana del Maestro Renzo Arbore a Napoli. Carlo Quaranta
dai Comuni
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daLLa Cina Con fUrore
attualità
Innamorarsi dell’Oriente... senza muoversi da Casarano
Linea Verde alla fiusis di Calimera
Le
telecamere della nuova edizione di Linea Verde, il programma di Rai 1 che da oltre mezzo secolo racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze, hanno fatto visita all’impianto Fiusis di Calimera. In particolare la conduttrice Chiara Giallonardo ha puntato la sua attenzione sull’impianto della Fiusis di Calimera per illustrare il ciclo produttivo innovativo che crea sviluppo agroenergetico ecosostenibile, utilizzando esclusivamente i residui delle potature degli alberi del territorio circostante, unico nel suo genere in Italia e in Europa. La Fiusis produce energia elettrica grazie alla combustione di cippato di legno vergine, raccolto nelle campagne del Salento come scarto della potatura degli alberi di ulivo. L’ impianto adotta la tecnologia più moderna presente attualmente in Europa e consta essenzialmente di una caldaia a griglia mobile, fornita da Uniconfort, in cui, tramite un nastro trasportatore, viene conferito il cippato (legno vergine di ulivo proveniente dagli scarti di potatura, raccolto e triturato). Successivamente il calore viene veicolato attraverso un fluido che arriva ad azionare la turbina, che produce energia elettrica. La struttura e la composizione della caldaia non sono idonee a bruciare alcun tipo di materia prima che non sia biomassa legnosa. Fiusis produce energia da fonte rinnovabile, quindi il rispetto dell’ambiente costituisce una priorità. Tutte le ceneri generate dall’impianto in seguito alla combustione della biomassa legnosa, vengono raccolte e direttamente consegnate ad aziende specializzate nello smaltimento nel totale rispetto dell’ambiente.
Il maestro Xie AnNing. A Palazzo di Città la personale di pittura di uno degli artisti cinesi contemporanei più importanti
I
nnamorarsi dall’Oriente, soprattutto della Cina; è questo ciò che è accaduto ad Alex Astore che della Cina, delle sue tradizioni, della sua cultura, delle arti marziali ma anche della sua cucina non è solo uno studioso ma, appunto, un vero e proprio amante. Da questa passione nasce quindi “Officina d’Oriente” che si pone l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare la cultura cinese in Italia, attraverso momenti di incontro ed eventi culturali in grado di mettere in luce arte e cultura di questo lontano oriente tanto affascinante quanto sconosciuto. Alla base di questi obiettivi, “Officine d’Oriente” è in grado di proporre una formazione culturale ma anche linguistica di cui
il maestro Xie anning: i suoi dipinti raffigurano paesaggi e scenari unici
potrebbero approfittare professionisti ed imprese, così come, da qualche anno, scuole di ogni ordine e grado (in questo periodo ad esempio a Casarano ed a Muro Leccese). A rendere ancora più concreto ciò che viene proposto, una lunga
esperienza maturata proprio in Cina e la volontà, come detto, di promuovere interscambi istituzionali e culturali oltre che prosaicamente commerciali. Un altro ambito molto affascinante è poi il campo della medicina tradizionale cinese, così come
Gran Galà di beneficenza per i bimbi nati prematuri dell’ospedale di Tricase #TIMEFORTIN. Con fondi destinati alla terapia intensiva neonatale del “Panico” L’evento si terrà domenica 25 novembre al Convitto Palmieri di Lecce
“La
bontà è l’unico investimento che non fallisce mai”. E vale in entrambi i sensi sia in quello puramente gustativo che, soprattutto, in quello che regala le soddisfazioni più grandi: aiutare gli altri. E quando gli altri sono bambini, se possibile, è ancora più bello. Danza, musica, asian food e tanta bellezza animeranno il Gran Galà di Beneficienza #TIMEFORTIN che si terrà domenica 25 novembre al Convitto Palmieri di Lecce. Lo scopo è assai nobile: raccogliere fondi per il reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale “Card. Panico” di Tricase. Un aiuto concreto chi ogni giorno combatte per la sopravvivenza di piccolissimi pa-
zienti in difficoltà. Nel corso della serata (start ore 20) si potranno gustare i sapori orientali dei cibi offerti da Fusion Restaurant e quelli delle dolci emozioni, strepitose ed uniche realizzate dalla Gelateria G&Co di Tricase; godere del fashion dello stilista Antonio Ta-
rantino e inebriarsi di arte, musica e danza. Altri partner dell’evento: Compagnia del Balletto Di Lecce, Yumi Izakaya, Macchia Catering Sartoriale, Platinum Concept, Mino Burlesq e Riccardo Invidia Dj. Direzione artistica di Franz D’Aversa, Cristina Massaro e Anna-
lisa De Luca. Il Gran Galà è organizzato dall’ANUA (Associazione Nazionale Ufficiali Aeronautica), con il patrocinio del Comune di Lecce, la collaborazione dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia. La quota di partecipazione è di 30 euro; dress code “formale”. Le donazioni per “time per tin”, potranno essere effettuate mediante versamento su Conto intestato a Luigi Romano (Presidente ANUA), IBAN: IT 61 N 03062 3421 000 000 1954 372; causale: donazione per “tin”, reparto terapia intensiva neonatale ospedale “G. Panico” di Tricase. Prenotazioni e informazioni: time2018.events @gmail.com.
la calligrafia; insomma, un vero e proprio tuffo nella realtà di questo immenso territorio. In questo contesto si inserisce la personale di pittura del maestro Xie AnNing, considerato uno degli artisti cinesi contemporanei più importanti, per via dei suoi dipinti che raffigurano paesaggi e scenari unici. Ha esposto le sue opere nelle gallerie d’arte più importanti del mondo ed è inoltre il vicedirettore del museo d’arte di Macao, docente presso l’Università Normale di Anyang. La mostra, unica tappa in Europa, su terràpresso il palazzo di città e durerà fino a domenica 25 novembre. Un’occasione per immergersi in un clima ed in un’atmosfera unica e a tratti magica. Antonio Memmi
La Scatina dalla parte delle donne
“La
Scatina” in prima linea nella lotta contro ogni tipo di violenza nei confronti delle donne. La campagna di sensibilizzazione vede la collaborazione della Rete Centri Anti Violenza-Comunità San Francesco presente con i suoi servizi su gran parte del territorio salentino. In alcuni Comuni salentini saranno affissi alcuni manifesti che faranno riferimento alla data del 25 novembre, giornata mondiale contro ogni tipo di violenza nei confronti delle donne. Una data importante: non ricorrenza né memoria, ma grido delle donne contro la violenza di genere, denuncia di sottomissioni e ricatti, lotta al silenzio quotidiano imposto a sofferenza e dolore che ancora tante e tante donne subiscono qui e altrove. Non si può tollerare di pagare con la vita un affetto distorto, continuare ad accettare soprusi e prevaricazioni perché sole e impotenti. La forza delle donne è il loro stare insieme, il loro coraggio è rompere omertà e paura adesso e per sempre. Per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre diversi manifesti saranno affissi a Parabita, Casarano, Aradeo e Neviano. I manifesti saranno inviati per e-mail a chiunque ne faccia richiesta, per stamparli in autonomia e affiggerli dove meglio si desidera.
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la cronaca
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Otranto, Fontanelle: abusivismo sulla costa
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Rapinato Tir di scarpe Autista legato e abbandonato in campagna
I Carabinieri del Noe sono intervenuti in località Fontanelle ad Otranto dove hanno sequestrato due manufatti, per una dimensione totale di circa 110 metri quadri. L’operazione dei Noe rientra nell’ambito dei servizi finalizzati alla repressione e prevenzione di reati ambientali e nel monitoraggio degli interventi edilizi realizzati nelle aree costiere sottoposte a particolare tutela paesaggistica.
I due manufatti erano all’interno di un B&B ed erano stati realizzati rispettivamente in difformità dall’autorizzazione edilizia comunale il primo e in completa assenza del titolo edilizio e dell’autorizzazione paesaggistica il secondo. R.R., 65 anni, legale rappresentante dell’azienda che gestisce il B&B, denunciata. Annunciati per i prossimi giorni nuovi controlli dei Noe sul litorale idruntino.
Ancora una rapina, nella notte tra il 20 e il 21 novembre scorsi, sulla statale 16 ai danni di un TIR carico di scarpe. I camion partiti dal calzaturificio di Casarano, e diretti a Nord, erano due: ad un certo punto, all’altezza di Mola di Bari, un autista ha perso i contatti con il collega che, più volte cercato, non rispondeva più alla radio. A vuoto anche le telefonate all’amico, ed è così che il trasportatore ha sospettato fosse successo qualcosa. Ha subito allertato la Polizia Stradale ed è partita la ricerca, da parte di polizia e carabinieri, che ha permesso di rintracciare l’uomo ritrovato abbandonato e bendato nelle campagne di Monopoli e il camion interamente svuotato.
La sentenza: Abaterusso junior sospeso da sindaco di Patù. “Decisione ingiusta”
Gabriele Abaterusso (Leu), 37 anni, è stato sospeso dalla carica di sindaco di Patù. Il provvedimento è stato adottato in base alla Legge Severino e in base alla condanna per bancarotta per distrazione inflitta dalla Corte d’Appello di Lecce. L’inchiesta che aveva coinvolto il sindaco di Patù riguardava il crac finanziario del calzaturificio “Vereto”. Dopo la sentenza di condanna arrivata nei giorni scorsi, il sindaco di Patù Gabriele Abaterusso ha voluto esternare il proprio stato d’animo attraverso una nota ufficiale. “La sospensione adottata nei miei confronti da parte del Ministero degli Interni attraverso le Prefettura di Lecce“, scrive il sindaco di Patù, “è un atto ingiusto e ingiustificato contro cui proporrò immediato ricorso. Peraltro arriva dopo ben 5 mesi da una sentenza di condanna su cui gravano parecchi interrogativi su merito e modalità. Ricordo che quella sentenza è stata emessa dalla Corte d’Appello leccese dopo che la Suprema Corte di Cassazione aveva cancellato la precedente“. “Voglio sperare“, aggiunge, “che nella vicenda giudiziaria
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non abbiano inciso fatti diversi da quelli strettamente processuali e che nella vicenda della mia momentanea sospensione non abbia avuto un ruolo la mia appartenenza politica e la mia esposizione su questioni rilevanti, da ultima la mia partecipazione con il gonfalone del mio Comune alla manifestazione a sostegno del sindaco di Riace, Mimmo Lucano“. “Cosa che ha dato indubbiamente fastidio a chi ha fatto del razzismo xenofobo il principale argomento della sua battaglia politica. Se così fosse”, continua Abaterusso, “sarebbe grave, anche se, visti i tempi, non me ne meraviglierei. Io,
però, ho imparato da piccolo ad avere spalle larghe ed avendo la coscienza a posto, non mi faccio intimorire e non mi arrendo. Continuerò le mie battaglie giudiziarie e politiche nelle sedi proprie con la certezza che il tempo è sempre galantuomo. Mi dispiace solo per i miei concittadini che appena due anni fa mi hanno eletto Sindaco con un consenso di quasi il 70% e per le tante persone che mi sono state e mi sono vicine. Affronteremo insieme questa battaglia”, conclude il sindaco di Patù, “come le tante che abbiamo affrontato e vinto e le tante che ancora ci attendono“.
Parassiti nei panini e nel cibo dei bimbi
In un panificio e in due centri cottura che fornivano il servizio di refezione scolastica la farina era invasa di parassiti e non erano minimamente rispettate le norme igieniche. Per questo i Nas dei carabinieri, accompagnati da personale dell’Asl, sono intervenuti a Miggiano, nella Zona Industriale, ed a Trepuzzi. Denunciate due persone per produzione e somministrazione di alimenti invasi da parassiti. Si tratta di A.M., 59 anni di Tricase, legale rappresentante del panificio di Miggiano visitato dai Nas, e G.D., 78enne barese, legale rappresentante della società che ha in gestione i due centri cottura di Trepuzzi, responsabili della preparazione dei pasti per i plessi scolastici dello stesso Comune. In particolare, gli accertamenti eseguiti presso il panificio di Miggiano hanno consentito di sottoporre a sequestro kg 1.650 di farina invasa da parassiti e di rilevare carenze igienico-sanitarie e strutturali a carico del deposito di materie prime per cui è stata disposta la diffida all’utilizzo. Presso i centri cottura di Trepuzzi, è stata rilevata la presenza di una fornitura di panini invasa da infestanti, nonché la mancata attuazione del piano di autocontrollo.
Montesano: incendio all’Hotel Rendez Vous
Serata movimenttata il 16 novembre scorso a Montesano Salentino, sulla Strada Statale 275. Intorno alle 20 è scattato l’allarme: è scoppiato un incendio all’Hotel Rendez Vous, struttura adibita a centro di accoglienza. Dopo la telefonata al 115, sono giunti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Tricase che hanno domato le fiamme. L’incendio si è sviluppato all’interno di una stanza. All’origine ci sarebbe stato il surriscaldamento del quadro elettrico. La stanza è andata completamente distrutta e sei persone sono rimaste lievemente intossicate. Gli ospiti, una ventina, sono stati trasferiti in strutture del circondario.
Sky gratis? Tutti denunciati
Con soli dieci euro al mese ti facevano vedere tutte le piattaforme a pagamento (Sky, Mediaset Premium, Dazn, ecc.) compreso i canali pay per view. Sono finite nei guai 15 persone ed altre, gli utenti che usufruivano del servizio illegale, hanno subito l’onta della perquisizione. Nel registro degli indagati sono stati iscritti il titolare della Società Wi-Net con sede a Carmiano e che si occupa di servizi informatici, e quattro suoi soci. Indagato anche un diversamente abile di Leverano che si occupava in prima persona dell’attivazione dei decoder e della riscossione dei pagamenti. Sono anche scattate le perquisizioni in casa di 15 persone tutte residenti tra Leverano e Carmiano che hanno portato al sequestro dei decoder ed altri apparati elettronici. In pratica veniva installato un decoder nella tv del cliente a cui mensilmente veniva fornito un codice che consentiva l’accesso alle pay tv. Il tutto al misero costo di appena 10 euro al mese, ovviamente in nero. La beffa per il titolare della Wi-Net è che le indagini son partite proprio da una contro un dipendente sospettato di aver riscosso per proprio conto dei soldi durante i lavori a domicili.
attualità
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Tricase: novità in arrivo sulla Cosimina
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nel Capo
La Provincia interviene. Stefano Minerva: “Entro 20 giorni illuminazione sulla rotatoria e mappatura urgenze”
“N
el giro di venti giorni faremo installare un impianto di illuminazione della rotatoria che si trova sulla provinciale 335 detta “Cosimina, in corrispondenza dell’intersezione con la strada comunale per il cimitero di Tricase”. A parlare è il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, che si è attivato per dare impulso ai tempi di realizzazione per la messa in sicurezza del tratto stradale, anche alla luce del continuo ripetersi di incidenti, anche pericolosi, su quella strada (l’ultimo nel pomeriggio di domenica 18 novembre). è evidente il suo stato di opera incompiuta (segnaletica approssimativa, illuminazione carente, svincoli pericolosi, rotatorie maltenute, ecc). “L’Ufficio provinciale preposto”, ha dichiarato Minerva, “ha ordinato all’impresa appaltatrice la realizzazione di un impianto di illuminazione della rotatoria. La ditta incaricata ha già provveduto all’acquisto dei materiali occorrenti e ha indicato come tempi di realizzazione dell’intervento un periodo di circa 20 giorni”. “Ringrazio il Servizio Viabilità della Provincia che”, continua il presidente della Provincia, “pur in assenza di precisi obblighi normativi sull’illuminazione delle strade extraurbane e concluso l’iter di predisposizione degli atti propedeutici e necessari alla realizzazione dell’intervento, si era prontamente attivato, già nelle scorse settimane, per individuare una soluzione tecnica in modo da rendere più sicuro il transito sulla Cosimina”. “Questo passo rientra in una mappatura delle urgenze e delle criticità che interessano la rete viaria provinciale e che considero una priorità nell’agenda della Provincia”, conclude Minerva, “con l’obiettivo di accrescere il livello di sicurezza delle strade di competenza dell’Ente e ottimizzare così la mobilità e la viabilità extraurbana”.
il sindaco Chiuri sulla s.s.275: “decisione troppo importante per non coinvolgere tutti i cittadini”
Il
sindaco Carlo Chiuri che aveva sollecitato proprio il neoeletto presidente della Provincia ad intervenire almeno per il lavori urgenti sulla Cosimina ringrazia Stefano Minerva “per avere ascoltato le nostre richieste in merito”. La tangenziale tricasina è in ballo per diventare parte integrante della nuova SS275. Qual è ad oggi la posizione ufficiale di Tricase? “Proprio in questi giorni si è riunita la Commissione dei Lavori Pubblici per fare sintesi delle proposte pervenute ed elaborale”. Non si rischia di fare tardi e lasciare decidere ad altri? “Ho chiesto tempi brevi e sicuramente a stretto giro di posta faremo conoscere l’esito”. Qualcuno l’ha criticata per questa scelta. La si accusa di essere pavido, di non assumersi le responsabilità di sindaco e non prendere una decisione per non scontentare nessuno… “Dal 1° giorno in cui ho deciso di entrare in questo agone amministrativo ho scelto la via della partecipazione ad ogni costo. Soprattutto come in questo caso quando si tratta di decisioni così importanti che avranno influenza sul presente e sul futuro della città. Tricase è l’unico paese che sarà attraversato dalla nuova arteria per intero con il suo territorio tagliato praticamente in due. La decisione in merito non può che essere condivisa con i cittadini”.
L’incidente del 6 gennaio scorso: due auto con a bordo sei ragazzi sono finite nella rotatoria
S
econdo il consigliere di opposizione Nunzio Dell’Abate “la Cosimina ha necessità di una completa rifunzionalizzazione, se si vuol evitare il ripetersi costante di incidenti. La diatriba sulla S.S. 275 ed in particolare sulle due ipotesi in campo per l’attraversamento di Tricase, cade a pennello. Se la statale deve passare da Tricase, allora si scelga il tracciato ad est, quello della tangenziale”. Per il consigliere di opposizione “è inutile costruire una nuova strada ad ovest, con tutto ciò che comporta, quando ne abbiamo una est da sfruttare, ma carente sotto tutti i punti di vista e pericolosa per l’incolumità degli utenti. Ci sembra la scelta più saggia e razionale”, conclude Dell’Abate, “sia per chiudere una buona volta per tutte la vicenda S.S. 275 e sia per dare dignità e sicurezza alla Cosimina”.
LeUCa, CoLonia sCarCigLia Coltivare l’alleanza
Giù la maschera… di ferro
Primo passo. Per il processo di riqualificazione dell’immobile e dell’area avviato dall’amministrazione comunale di Castrignano
A
ppena sopra la grotta Cazzafri, che si apre sulla Punta Meliso, sopra il promontorio: bagni chimici, travi arrugginite, cemento a vista e uno stabile… non molto stabile. Adocchiandola in lontananza è uno sfregio ai piedi del faro leucano, ma a vederla da vicino diventa una ferita ancora sanguinante. Dopo 15 anni qualcosa si muove e ridà speranza al buon senso ed al buon gusto per tre lustri martoriati da quell’enorme struttura che risponde al nome di Colonia Scarciglia, ingabbiata fino ai giorni nostri (proprio come un mostro tale qual è) da un’armatura in ferro che in tutto questo tempo è diventata un grosso ammasso di ruggine. Bene, quell’ammasso di ruggine è finalmente andato giù: un primo passo per il processo di riqualificazione dell’immobile e dell’intera area, avviato dall’amministrazione comunale di Castrignano del Capo. La bonifica proseguirà con la rimozione completa dei metalli i cui oneri di spesa saranno completamente a carico della Apuliae Spa dell’imprenditore
Roberto Colaninno che, proprio a Punta Meliso, voleva realizzare un resort di lusso con albergo a cinque stelle, 72 camere e centro benessere. Un rudere abbandonato da anni, un pugno in un occhio alla bellezza del tacco italico. La storia racconta che è sorta il 5 gennaio 1922, inizialmente aveva lo scopo di aiutare le persone colpite dalla tubercolosi (malattia che mieteva numerose vittime), accudite dalle Suore Salentine dei Sacri Cuori. Tra il ‘43 e il ‘46 fu destinata all’accoglienza dei profughi che venivano dai campi di concentramento e sostavano lì anche per uno due anni prima di essere rimandati nei loro Paesi d’origine. La struttura abbandonata a sé
stessa fin dagli anni ‘70 è divenuta gradualmente quell’orrendo spettacolo che è oggi. Un po’ di luce si è vista all’inizio dell’anno con la sentenza del Tribunale di Lecce che ha risolto il contenzioso tra Provincia e Demanio e affidato la proprietà dell’immobile al Comune di Castrignano del Capo. Il sindaco Santo Papa, dopo un incontro molto partecipato, ha annunciato l’apertura di un tavolo di confronto per valutare tutte le proposte di riqualificazione. Il Comune di Castrignano studierà anche le opportunità per partecipare ad un bando per la riqualificazione di immobili di valore storico ed accedere ai fondi necessari per effettuare i lavori di recupero.
con la terra verso la Banca della Terra
Il Convegno. Lunedì 26 novembre a Tricase nella sede del Gal Capo di Leuca
S
empre con maggiore frequenza, gli eventi atmosferici che si verificano in Italia, ma non solo, portano grandi devastazioni e anche vittime. Per molti esperti le cause sono dovute ad una scarsa salvaguardia ambientale e alla scarsa prevenzione dal rischio idrogeologico. Importante possibilità di protezione e di rinascita dei territori, con la possibilità di restituire vita a terreni altrimenti inutilizzati con un beneficio anche in termini naturalistici e di difesa da un punto di vista idrogeologico può essere la “Banca della Terra”. Un archivio online dei terreni agricoli, non utilizzati, da affidare a chi ne faccia richiesta, offrendo nuove opportunità di lavoro, in particolare ai giovani. Uno strumento utile non solo per tutelare il territorio, ma anche per contrastare l’abbandono dei terreni, per mantenere e incrementare la produttività in quelli abbandonati e per favorire il ricambio generazionale in agricoltura, poiché sempre più giovani decidono di riscoprire la vita rurale. Anche nel Messaggio dei Vescovi per la XIII Giornata Nazionale per la Custodia del Creato: “Coltivare l’alleanza con la terra” viene evidenziato che “spesso la nostra terra è devastata da fenomeni atmosferici di portata largamente superiore a ciò che eravamo abituati a considerare normale”. Grazie a un’alleanza tra la Chiesa e il GAL “Capo di Leuca” si costituirà la “Banca della Terra”. Per approfondire la tematica, a Tricase, a Palazzo Gallone, presso la Sala Convegni del GAL, lunedì 26 novembre, alle ore 17, si svolgerà l’incontro: “Coltivare l’alleanza con la terra verso la Banca della Terra”, organizzato dal GAL “Capo di Leuca”, in collaborazione con la Diocesi di Ugento – S. M. di Leuca e il Banco delle Opere di carità, moderato da Don Lucio Ciardo, direttore Caritas diocesano e dell’Ufficio per la salvaguardia del Creato. Interverranno: Rinaldo Rizzo, presidente GAL “Capo di Leuca”, Mons. Vito Angiuli, Vescovo Ugento – S.M. di Leuca; Giulio Sparascio, consigliere di amministrazione GAL Capo di Leuca; Alfonso Pascale, presidente CeSLAM; Maria Rosaria Ciardo, presidente Banco delle Opere di carità – Puglia; Gerardo Di Pietro, direzione sviluppo imprenditoria giovanile -ISMEA, Ente del Ministero dell’Agricoltura.
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L’inverno al
CALDO
Al caldo sì, ma senza restare in mutande
Anno XXIII, numero 23 (650) - 24 nov/7 dic 2018 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
gUida agLi inCentiVi
Confermate anche per il 2019 le agevolazioni per chi ristruttura casa, la rende più efficiente dal punto di vista energetico o rinnova la mobilia
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iL deCaLogo deL risparmio
I consigli dell’Enea per ottimizzare l’utilizzo degli impianti e contenere le bollette senza rinunciare alla tepore del riscaldamento
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soLo aLCUne CaLdaie
Conto termiCo gse 2.0 pag. 20
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Da settembre le emissioni di ossidi di azoto per le caldaie non devono superare i 56 mg/kWh di combustibile di alimentazione in termini di GCV
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l’inserto
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Guida agli incentivi del 2019 caldo inverno
Ecobonus e Bonus Casa. Confermate le agevolazioni per chi ristruttura casa o la rende più efficiente nei consumi. Panoramica sugli sconti fiscali
Il
nuovo governo gialloverde della strana coppia Lega – Movimento 5 Stelle ha confermato anche per il 2019 le agevolazioni per chi ristruttura un’abitazione, la rende più efficiente dal punto di vista energetico o rinnova la mobilia. Di seguito, una panoramica su questo tipo di incentivi esistenti da tempo in Italia (i primi risalgono addirittura agli anni ‘90 del secolo scorso).
A
ecobonus
nche nel 2019 con l’Ecobonus potremo detrarre dall’irpef gran parte delle spese sostenute per rendere più efficienti gli edifici dal punto di vista energetico. Chi per esempio installa pannelli solari sul tetto o una caldaia a condensazione di classe A (che consuma meno rispetto a quelle tradizionali) può scontare dalle tasse il 65% dell’esborso sostenuto. La detrazione “viene spalmata” su un periodo di 10 anni e calcolata su una spesa massima di 100mila euro (per alcuni interventi il tetto è fissato a 3060mila euro). Se nel 2019 si effettua un intervento di ri-
eCobonUs
65%
Efficienza energetica
ristrUttUrazioni
50%
Lavori di restauro
bonUs mobiLi
qualificazione energetica spendendo 10mila euro, si avrà diritto a uno sconto fiscale di 650 euro all’anno per 10 anni, a partire dal 2020, così calcolato: sulla spesa di diecimila euro si applica l’aliquota del 65% che dà uno sconto fiscale complessivo di 6.500 euro. Quest’ultimo deve poi essere diviso in dieci rate di 650 che vanno sottratte dall’irpef dovuta ogni anno tra il 2020 e il 2029, quando si presenta la dichiarazione dei redditi.
ristrutturazioni
C
ome ormai da molti anni, anche nel 2019 si potrà detrarre dall’irpef (a partire dalla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo) una parte delle spese sostenute per la ristrutturazione
50%
Arredi + restauro
edilizia (ad esempio per rifare il tetto, i terrazzi o la facciata). Se si tratta di lavori che non aumentano l’efficienza energetica, lo sconto fiscale è pari al 50% ed è calcolato su una spesa massima di 96mila euro. Ecco un esempio concreto. Se si effettuano lavori di restauro per 10mila euro, si avrà diritto a una detrazione totale di 500 euro all’anno per un decennio, calcolata nel modo seguente. Sulla spesa di 10mila euro si applica l’aliquota del 50% che corrisponde a 5mila euro. Quest’ultima cifra va poi divisa in 10 rate, che corrispondono alle detrazioni riconosciute dal fisco ogni anno, tra il 2020 e il 2029, ogni volta che viene presentata la dichiarazione dei redditi.
bonus mobili
T
orna nel 2019 anche il Bonus Mobili, uno sconto fiscale simile ai due precedenti che viene riconosciuto a chi cambia uno o più arredi della casa o gli elettrodomestici, purché si tratti di apparecchi in classe energetica A+. L’agevolazione viene concessa soltanto a chi ha effettuato contestualmente una ristrutturazione edilizia. Sono inoltre esclusi alcuni arredi come per esempio le tappezzerie o i tendaggi. La detrazione è pari al 50% e viene calcolata su una cifra massima di 10mila euro. Se un contribuente ristruttura casa e poi compra 12mila euro di mobili nuovi, avrà diritto a uno sconto fiscale di 5mila euro complessivi così determinato. Sulla somma massima detraibile si applica l’aliquota del 50% che corrisponde appunto a 5mila euro totali. Questa cifra va poi divisa (come nel caso dell’Ecobonus e del Bonus Ristrutturazioni) in dieci rate annuali di 500 euro, ogni volta che viene presentata la dichiarazione dei redditi.
Dieci regole per
Il decalogo. Per ottimizzare i costi
L’
inverno sta arrivando e con esso il momento di ricorrere agli impianti di riscaldamento. Per aiutare gli utenti a ridurre il consumo di energia e a risparmiare anche dal punto di vista economico ENEA ha diffuso un decalogo, per ottimizzare l’utilizzo degli impianti e contenere le bollette energetiche senza rinunciare alla comodità degli impianti di riscaldamento. Ecco i 10 consigli utili. Regola numero uno secondo ENEA è quella di effettuare la manutenzione degli impianti, sia per un fattore di sicurezza per gli inquilini che per evitare sanzioni a partire da 500 euro. Inoltre un impianto in regola consuma e inquina meno.
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Temperatura degli ambienti regola numero due, in funzione del fatto che, seppure è concesso dalla normativa impostare la “massima” a 22 gradi, un tetto di 19 °C è più che sufficiente al mantenimento di buoni livelli di comfort e per risparmiare dal 5 al 10% dei consumi.
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Rispettare il limite massimo relativo alle ore di accensione consentite, che nelle fasce più soggette a clima freddo può arrivare non oltre le 14 ore.
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L’utilizzo di pannelli riflettenti tra parete e termosifone consente di ridurre in maniera efficace le dispersioni di calore.
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Chiudere persiane e tapparelle durante la notte, schermando le finestre per evitare inutili dispersioni di calore verso l’esterno.
caldo inverno
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risparmiare sulla bolletta
ENEA. Agenzia nazionale nuove tecnologie, energia e sviluppo economico sostenibile che sfruttano il solare termico (o una pompa di calore alimentata da impianto fotovoltaico). Anche qui è possibile usufruire di detrazioni fiscali in funzione dell’intervento svolto.
Sesto consiglio è quello di effettuare un regolare checkup dell’abitazione, prestando attenzione all’isolamento termico che dovrebbe essere garantito da pareti e finestre. Se si tratta di un edificio precedente al 2008 potrebbe essere conveniente valutare un intervento per meglio isolare le pareti o per la sostituzione delle finestre. Possibile un risparmio nei consumi fino al 20% e una detrazione fiscale attualmente fissata al 65% (leggi a sinistra).
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In sostituzione del vecchio, scegliere o installare impianti di riscaldamento innovativi, soprattutto se il precedente ha più di 15 anni. Possibile passare alle nuove caldaie a condensazione o a biomasse, oppure a pompe di calore o impianti integrati
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Evitare di porre ostacoli sopra o davanti ai termosifoni, tra cui tende, mobili oppure utilizzando i radiatori come asciuga biancheria.
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Installare i cronotermostati è un altro buon modo per ridurre sprechi e consumi, limitando le ore di accensione a quando davvero necessario (ovvero quando effettivamente si è in casa).
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Applicazione delle valvole termostatiche per regolare il flusso di acqua calda nei termosifoni: aiuterà a mantenere costante la temperatura impostata e a concentrare il calore soltanto nelle stanze in cui è effettivamente necessario. Possibile ridurre i costi in bolletta anche del 20%, oltre a poter usufruire per l’installazione di una detrazione fiscale variabile tra il 50 e il 65%. è inoltre obbligatorio installare tali dispositivi nei condomini e negli edifici polifunzionali in base al Dlgs 102/2014.
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CALDAIE E SCALDAbAGNI SOLO A bASSE EmISSIONI
Per Legge. Emissioni di NOx non superiori a 56 mg/kWh
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i Vantaggi deL termoCamino
Il
ilgallo.it
termocamino è un sistema di riscaldamento domestico che prevede l’utilizzo di legna o pellet come combustibile, ai quali possono essere affiancati anche quelli tradizionali (gpl, metano o gasolio). Si tratta di un camino a camera chiusa, con uno sportello di vetro termico richiudibile, che consente maggiore efficienza rispetto a quello a camera aperta, grazie al recupero di buona parte del calore prodotto che altrimenti si disperderebbe nella canna fumaria. L'acqua del circuito dei termosifoni si riscalda circolando nello scambiatore di calore all'interno dell'intercapedine del termocamino e rientra in circolo nell'impianto di riscaldamento. Questo sistema di riscaldamento permette infatti la diffusione del calore in casa ottimizzando i costi e offrendo numerosi vantaggi in termini di efficienza.
D
al settembre 2015, in Europa è entrato in vigore un nuovo modo per valutare le prestazioni di prodotti e sistemi di climatizzazione. Si tratta dell’applicazione dei Regolamenti ErP o Ecodesign che hanno individuato nuovi requisiti minimi prestazionali dei prodotti per riscaldamento. La Fase 1, iniziata proprio il 26 settembre 2015, ha imposto l’obbligo di produrre apparecchi in grado di assicurare specifici standard di efficienza energetica. Da qui l’obbligo, per tutti i prodotti destinati al riscaldamento e/o alla produzione di acqua sanitaria con potenza termica nominale inferiore o pari a 70 kW, di possedere un’etichetta energetica che ne evidenzi la classe di efficienza. Sempre a partire da settembre 2015, per i prodotti destinati al riscaldamento e combinati, è scattato anche l’obbligo del superamento di specifici limiti di efficienza stagionale. Queste soglie sono valide su tutto il territorio della Comunità Europea per i prodotti con potenza termica nominale uguale o inferiore a 400 kW e impediscono l’immissione sul mercato dei prodotti meno efficienti. EMISSIONI DI OSSIDI DI AZOTO. Il percorso però non si è concluso con l’attuazione degli obblighi previsti a partire dal 2015, ma la Comunità Europea, già allora, aveva messo in atto un ulteriore step scat-
tato il 26 settembre 2018. A partire da questa data, infatti, le emissioni di ossidi di azoto, espresse in diossido di azoto, per le caldaie per il riscaldamento d’ambiente e miste che utilizzano combustibili gassosi, non devono oltrepassare la soglia di 56 mg/kWh di combustibile di alimentazione in termini di GCV, mentre per gli apparecchi dello stesso tipo, ma alimentati con combustibili liquidi, il valore da rispettare è 120 mg/kWh. Gli scaldacqua istantanei inoltre devono rispettare, in base al profilo di carico, una determinata efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua ancora più severa. L’obbligo riguarderà ovviamente i fabbricanti, mentre i rivenditori e i grossisti che hanno nei propri magazzini apparecchi acquistati prima del 26 settembre 2018 non avranno limiti temporali alla vendita di questi apparecchi. Il rispetto di tutte le prescrizioni regolamentarie è quindi demandato all’esclusiva responsabilità dei fabbricanti. E’ logico che i tecnici dovranno operare in piena sintonia con l’ordinamento comunitario, per cui diviene essenziale conoscere le caratteristiche tecniche dei prodotti che si andranno a installare per evitare di incorrere in errore. ULTIMA SCADENZA. Un aggiornamento del regolamento, con criteri ancor più restrittivi, dovrebbe essere introdotto a partire dal 26 settembre 2019.
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caldo inverno
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Conto Termico GSE 2.0: quasi un miliardo di euro Il incentivi
conto termico 2018 GSE, chiamato anche 2.0, sostituisce la precedente versione avviata nel 2012 ed è stato pensato per sfruttare meglio gli incentivi per gli interventi mirati ad una maggiore efficenza energetica e allo sviluppo delle cosiddette rinnovabili termiche. Il Conto Termico 2018 è un fondo per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell’efficenza energetica di edifici e abitazioni. Il fondo è gestito dal GSE, che sta per Gestore Servizi Energetici. Per pubblico e privato. Il Conto Termico 2018 prevede dei bonus economici equivalenti al 65% della spesa sostenuta per il miglioramento dell’efficienza e del risparmio energetico degli edifici e per la produzione di energia rinnovabile, per Pubbliche Amministrazioni e privati, sia imprese che di natura residenziale. è stato pensato anche in funzione delle aziende del settore agricolo (serre e simili), in funzione dell’abbattimento dei costi per l’approvvigionamento energetico. Cosa incentiva. Il Conto Termico 2.0 2018 eroga contributi economic per il miglioramento dell’efficienza energetica per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Disponibilità del fondo. Lo Stato italiano mette a disposizione 900 milioni di euro all’anno. 200 di questi sono
destinati alle Pubbliche Amministrazioni, gli altri 700 finanziano gli interventi di soggetti privati, per esempio nel caso di lavori in casa per il risparmio energetico. Tempistica. Il GSE rimborsa il 65% della spesa sostenuta per gli interventi entro 2 mesi dalla stipula della convenzione. Modalità di accesso. I privati possono presentare le richieste di rimborso spese alla fine dei lavori, con la modalità dell’accesso diretto (che spiegheremo in dettaglio più avanti). Le Pubbliche Amministrazioni possono invece sfruttare anche la modalità cosiddetta “a prenotazione”, che dà la possibilità di usufruire degli incentivi prima dell’avvio dei lavori.
Erogazione degli incentivi. Per quanto riguarda i privati, in modalità accesso diretto l’incentivo viene versato in un’unica soluzione, ma fino ad un massimo di 5.000 euro. Per le PA, invece, in modalità ac-
cesso diretto viene erogato subito tutto il contributo corrispondente al 65% della spesa sostenuta, mentre in modalità “a prenotazione” viene versato un acconto ad avvio lavori ed il saldo al termine.
Mandato irrevocabile all’incasso. In accesso diretto si può
decidere di destinare l’incentivo del Conto Termico 2018 2.0 per i lavori di risparmio ed efficienza energetica direttamente a soggetti terzi. Le PA possono fare la stessa cosa anche in modalità “a prenotazione”. Cumulabilità. Gli incentivi del Conto Energia Termico GSE possono essere cumulati con altri contributi non statali, per quanto riguarda i privati. Nel caso delle Pubbliche Amministrazioni, si può cumulare il Conto Termico 2018 con altri incentivi anche se questi ultimi sono sempre statali. Novità 2018. I requisiti per accedere al bonus degli incentivi Conto Termico 2018 si am-
pliano ed adesso prevedono anche le società “in house” e le cooperative di abitanti. Le società in house sono aziende pubbliche in forma societaria. Il Conto Termico 2.0 ha aumentato la dimensione massima degli impianti che danno diritto ad accedere agli incentivi. La procedura di accesso diretto per gli apparecchi a catalogo è stata semplificata e velocizzata, quindi meno burocrazia e minori tempi di rimborso della spesa sostenuta. Adesso il limite per l’erogazione dell’incentivo in un’unica rata risulta notevolmente più alto, passando da 600 a ben 5.000 euro. I tempi di pagamento dell’agevolazione economica per l’efficienza energetica si riducono a 2 mesi, contro i 6 della versione precedente. Il Conto Energia Termico 2018 2.0 prevede un valore più elevato degli incentivi, rispetto alla versione precedente: fino al 65% delle spese sostenute per i cosiddetti “Edifici a energia quasi zero”, che producono tutta l’energia di cui hanno bisogno da fonti rinnovabili. L’incentivo arriva fino al 40% nel caso in cui si svolgano lavori di isolamento termico di muri e coperture, ma anche se si sostituiscono gli infissi, soprattutto le finestre, con modelli di nuova generazione specifici per il risparmio energetico. Inoltre, vengono rimborsate anche schermature solari, lavori per migliorare l’efficenza dell’illuminazione degli interni, le tecnologie di Building Automation
(automazione delle funzioni di un edificio o di un’abitazione) e l’installazione di una caldaia a condensazione. Su quest’ultimo punto però va fatta attenzione: la strada migliore da seguire per rientrare dalla spesa sostenuta per l’installazione di un apparecchio di questo tipo non è quella del Conto Termico, ma l’Ecobonus 2018 (vedi pagine 18 e 19). Un’altra delle novità più importanti del Conto Energia Termico 2.0 è rappresentato dal rimborso totale, quindi un incentivo del 100%, per la Diagnosi Energetica degli edifici e l’Attestato di Prestazione Energetica, il cosiddetto APE. Tutto questo, però, nel caso in cui parliamo di Pubbliche Amministrazioni. Per i privati, le cooperative di abitanti e le cooperative sociali, viene rimborsato 50% della spesa sostenuta. Come funziona. Il GSE eroga gli incentivi mediante delle rate annuali per una durata compresa tra 2 e 5 anni. La durata del rimborso dipende dalla tipologia e dalla dimensione degli interventi e degli impianti. Nel caso in cui l’ammontare non sia superiore a 5.000 euro, l’incentivo verrà corrisposto in una singola soluzione. Parliamo dei privati, infatti le PA e le ESCO che operano per loro conto possono chiedere la liquidazione del contributo statale in un’unica soluzione anche nel caso in cui quest’ultimo superi la soglia dei 5.000 euro, se hanno optato per l’accesso diretto.
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24 nov/7 dic 2018
“Grande Salento” Formula Challenge Ultima tappa sulla pista Salentina sport
Torre San Giovanni, domenica 25 novembre. Nella marina di Ugento si corre la prova decisiva del 1° Trofeo
T
utto pronto per la finale del 1° Trofeo “Grande Salento” di Formula Challenge, organizzato dalla Scuderia Salento Motor Sport e valido per il Trofeo Italia Sud ACI SPORT (che comprende le regioni Puglia, Campania e Sardegna) 2018, con un montepremi di 5mila euro. Dopo le prime due prove disputate in primavera ed in estate sul miniautodromo Pista Fanelli a Torricella (TA), domenica 25 novembre il torneo farà tappa al circuito internazionale karting “Pista Salentina” di Torre
San Giovanni (Ugento), per il 2° Formula Challenge “Terre Joniche”. Le iscrizioni alla corsa sono aperte a tutti i titolari di
Licenza di Concorrente e/o Conduttore ACI Sport, in corso di validità. Sono ammesse tutte le vetture
previste dal Regolamento Tecnico Formula Challenge, munite di passaporto tecnico. Si potrà partecipare con tutti i tipi di auto da corsa Aci Sport (formula, prototipi, speciale slalom, E1, Gt, formula, rally, minicar, racing start e storiche). Il torneo, strutturato con un interessante sistema di coefficienti e di punteggio che prevede l’utilizzo di bonus, proprio il 25 novembre decreterà i vincitori dei titoli piloti, femminile, under 23 e scuderie. Il programma prevede, nel pomeriggio di sabato 24 novem-
bre, lo svolgimento delle verifiche tecniche e sportive e, domenica 25, la disputa delle prove di qualificazione e delle gare. La direzione di gara del torneo è stata affidata al lucano Carmine Capezzera. Le gare si svolgeranno lungo un percorso di 1.370 metri da percorrere quattro volte. Il regolamento ed i moduli di iscrizione sono reperibili su www.salentomotorsport.it . Per informazioni, 0833/692959 oppure connettersi con la pagina facebook “Salento Motor Sport”.
I Talenti del Futuro della Giovane Italia premiati nel Salento e su SkySport
Saranno campioni. All’’evento, condotto dai giornalisti Paolo Ghisoni, Roberta Noè e Mino Taveri, hanno partecipato dirigenti e calciatori di Juventus, Milan, Roma, Genoa, Lazio, Fiorentina, Atalanta
Si
è svolta nel Salento la sesta edizione de “I Talenti del Futuro – La Giovane Italia”. L’evento, lanciato per la prima volta nel 2012 a Leuca (e poi itinerante tra Milano, Roma, Coverciano), quest’anno si è tenuto a Gallipoli ed ha l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti del calcio italiano maschile e femminile, quest’anno i nati dal 1998 al 2001. Il Premio ha riguardato le categorie sopracitate, divise per ruolo (portiere, difensore, centrocampista e attaccante) oltre agli allenatori. I vincitori delle rispettive annate
sono stati scelti sulla base del rendimento della stagione 2017/18 e le preferenze indicate dalle società professionistiche, su indicazione della redazione de La Giovane Italia. L’evento è stato patrocinato da Coni, Figc, Provincia di Lecce e Regione di Puglia. La consegna dei riconoscimenti ai giovani talenti del calcio italiano invitati nel Salento è avvenuta Teatro Italia Caroli Hotels in Corso Roma a Gallipoli. Il premio è storicamente legato all’almanacco “La Giovane Italia” ideato dal giornalista Paolo Ghisoni. Il progetto LGI è da anni so-
stenuto da Caroli Hotels e dal network dei Trofei Caroli Hotels. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti dirigenti e calciatori della maggiori società di calcio professionistiche: Juventus, Atalanta, Roma, Genoa, Lazio, Milan, Monaco, Fiorentina, Parma, Chievo e Brescia. Nutrita partecipazione anche dei settori giovanili delle società calcisti- che salentine. L’evento, condotto dai giornalisti Paolo Ghisoni, Roberta Noè e Mino Taveri, è stato ripreso e trasmesso dai canali di SkySport.
IL FUTURO è TUTTO LORO: I mIGLIORI Classe 1998
Portiere: Tommaso Cucchietti (Alessandria) Difensore: Marco Varnier (Atalanta) Centrocampista: Giulio Maggiore (Spezia) Attaccante: Patrick Cutrone: (Milan) Allenatore vincitore Primavera: Stefano Vecchi (Inter)
Classe 1999
Portiere: Gigi Donnarumma (Milan) Difensore: Alessandro Bastoni (Parma) Centrocampista: Nicolò Zaniolo (Roma) Attaccante: Andrea Pinamonti (Frosinone) Allenatore vincitore Under 17: Francesco Baldini (Roma, ora Juve)
Classe 2000
Portiere: Alessandro Plizzari (Milan)
gigi donnarumma (milan) miglior portiere classe 1999
Difensore: Davide Bettella (Atalanta) Centrocampista: Sandro Tonali (Brescia) Attaccante: Emanuel Vignato (Chievo) Allenatore vincitore Under 16: Gabriele Bonacina (Inter)
Classe 2001
Portiere: Alessandro Russo (Genoa) Difensore: Nicolò Armini (Lazio) Centrocampista: Alessio Riccardi (Roma) Attaccante: Nicolò Fagioli (Juventus) Allenatore Under 15: Paolo Annoni (Inter)
Premio Responsabile Settore Giovanile 2017/18: Roberto Samaden (Inter) Premio Allenatore La Giovane Italia 2018: Paolo Nicolato (Nazionale U 20) Premio Speciale La Giovane Italia “Vivaio virtuoso”: Pordenone
nicolò zaniolo (roma), centrocampista classe 1999
Calcio femminile
Miglior portiere Under 19: Roberta Aprile (Pink Bari) Miglior difensore U 19: Tecla Pettenuzzo (Sassuolo) Miglior centrocampista Under 19: Michela Catena (Fiorentina) Miglior attaccante Under 19: Benedetta Glionna (Juventus) Migliore Allenatore 2017/18: Gianpiero Piovani (Sassuolo Femminile) Juve campione d’italia anche tra le donne
alessandro bastoni (parma), difensore classe 1999
patrick Cutrone (milan), attaccante classe 1998
sandro tonali (brescia) centrocampista classe 2000
nicolò fagioli (Juventus) attaccante classe 2001 Calcio femminile, benedetta glionna (Juventus) miglior attaccante Under 19
tempo libero
24 nov/7 dic 2018
in programmazione al cinema
LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433
SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111
Sala 1/16,30 (sab/dom)- 18,45 - 21
Sala 1
16 - 19 - 22
Sala 2
Sala 2
21,50
Sala 3
17 - 19,40
Sala 4
16,30 - 19,20 - 22,10
Sala 5
19,10 - 21,40
Sala 6
16,50 - 19,35 - 22,20
Sala 7
17,30 - 21
Sala 8
17,30 - 19,55 - 22,15
Sala 9
17,30 - 20 - 22
Robin Hood, l’origine...
animali fantastici 2
18,30 - 20,30 - 22,30
troppa grazia
animali fantastici 2
conta su di me
Sala 4/16,15(sab/dom) - 18,35 - 21
Sala 5
Robin Hood
20,45 - 22,30
cosa fai a Capodanno
red zone - 22 miglia di fuoco
MAGLIE - MULTISALA MODERNO TEL. 0836/484100 Sala 1
a private war
CHIUSA
Sala 2
17 - 19,30 - 22
Sala 3
17 - 19,30 - 22
tutti lo sanno
Cerca tra le pubblicità, individua i 3 galletti “mimetizzati” e segnalaceli lunedì 26 novembre dalle 9,30, telefonando allo 0833 545 777. In palio: i biglietti per i cinema, 2 BUONI SPESA
GALATINA - CINEMA TARTARO 0836/568653 (CHIUSO LUNEDÌ)
TEL.
17,15: lo schiaccianoci... 19,15 - 21,30: tuttio lo sanno
CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270
animali fantastici 2
morto tra una settimana...
lo schiaccianoci ed i 4 regni
animali fantastici 2
animali fantastici 2
18,30 - 21
TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855
GALLIPOLI - CINEMA ITALIA TEL. 0833/568653
17 - 19,30 - 22
Sala 1/16,15(dom)-18,15-20,30-22,30
animali fantastici 2
Robin Hood, l’origine... 17,30 - 20,30 - 22,30
TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855
Sala 3/16,30(dom)-18,30-20,30-22,30
17,15(sab/dom/mer)-19,30 - 21,45
Sala 2
conta su di me
Robin Hood, l’origine...
lo schiaccianoci e i quattro regni
TRICASE - CINEMA PARADISO 0833/545386 (CHIUSO LUNEDÌ)
GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA TEL. 0833/568653
TEL.
17,15: lo schiaccianoci... (3D) 19-21,30: animali fantastici 2 (3D)
16,30 (dom) -18,30-20,30-22,30
il vizio della speranza
da 15 euro offerti dal MERCATONE di via Apulia e via Botallo a TRICASE;
1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase; caffè e cornetto offerti dal BAR DELLA LIBERTÀ di MAGLIE; COLAZIONE X 2 offerta da GOLOSA a TRICASE; APERITIVO SALENTINO con calice di vino a scelta e prodotti tipici salentini offerto dall’ENOTECA LE VIGNE DEL SALENTO ad ALESSANO; un LAVAGGIO PIUMONE MATRIMONIALE CON DE TERGENTI (asciugatura esclusa) offerta dalla LAVANDERIA BLU TIFFANY a MARITTIMA; CORNETTO e CAPPUCCINO al CAFFÈ PISANELLI DI TRICASE; DUE APERITIVI al Bar MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO. NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA
Telefona lunedì 26 novembre dalle ore 9,30
le pagelle dello Zodiaco Ariete 6,5
Marte aumenterà la passione nella coppia, ma anche la gelosia. Lasciate più spazio a dialogo e confronto. Per i single, l'amore pare essere proprio dietro l'angolo.
Bilancia
8
Avete finalmente trovato una stabilità col partner, e il vostro cuore ne trarrà beneficio. Ottime possibilità di conquista per chi è in cerca di una nuova relazione.
Approfondite la conoscenza e scoprirete qualità interessanti in persone che vi sono vicine, una forte complicità potrebbe dare inizio ad una bella relazione.
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La freccia di Cupido vi colpirà proprio in questo periodo e le congiunzioni astrali saranno complici nella vostra idilliaca storia d'amore, godetevi questo momento.
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PERIODICO
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I pianeti delineano un andamento positivo del rapporto amoroso. Chi è in cerca dell'anima gemella dovrà impegnarsi in un lungo corteggiamento.
Sagittario 8,5
Carica e l'energia per affrontare la fine novembre con grande entusiasmo. Per i single, le avances saranno molte e voi non dovrete far altro che scegliere.
Direttore Responsabile L UIGI Z ITO _ liz@ilgallo.it
Coordinatore di Redazione G IUSEPPE C ERFEDA _ gicer@ilgallo.it In Redazione D ANIELA C RUDO amministrazioneilgallo@gmail.com
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Cancro 5,5
Momento non proprio felicisssimo: sia le relazioni stabili sia quelle appena nate dovranno fare i conti con la fiducia, che in questo periodo sembra mancare alla coppia.
Capricorno 10
Sarete molto fortunati. L'amore viaggia a ritmi incalzanti ed è più vivo che mai. Ottimo il rapporto di coppia per gli innamorati, nuovi incontri per i single.
CORRISPONDENTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Valerio Martella Antonio Memmi Luana Prontera Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri Lorenzo Zito
Vergine 6,5
Leone
Venere gioca brutti scherzi mettendo in dubbio anche i rapporti più stabili. Siate sinceri e tutto si risolverà in pochi giorni. Ancora single? Portate pazienza
6-
Molti dubbi riguardo il partner, ma le risposte non tarderanno e presto avrete una situazione più chiara. Novità per chi è alla ricerca dell'anima gemella.
Acquario
6-
Pesci 9,5
Qualche tumulto affettivo potrebbe un po' tormentarvi, ma non preoccupatevi, si tratta di un periodo di transizione, tutto tornerà presto nella norma.
La collaborazione sotto qualsiasi forma è Gratuita. La Direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Riproduzione vietata. Stampa: SE.STA. srl via delle Magnolie 23 Zona Industriale - Bari
Iscritto al N° 648 Registro Nazionale Stampa Autorizzazione Tribunale Lecce del 9.12.1996
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