Gallo
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Anno 19, numero 24 (550) - 29 nov./12 dic. 2014 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
Il Tacco senza lo
Stivale?!
Palestre a tasso zero Opportunità da non perdere Comuni e Province possono ottenere mutui a tasso zero per la realizzazione o la ristrutturazione di spazi sportivi scolastici
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Speciale Sposi è offerto da
Anche nel Salento rigurgiti indipendentisti. In prima linea, l’architetto Francesco Pizzolante-Leuzzi, di Ruffano: “Uno Stato retto da una solida e reale Banca Centrale Salentina, che ne regoli la moneta, e del quale la nuova Costituzione reciti, al suo Articolo 1: “Il Salento è una Repubblica democratica (“o un Regno democratico: dipenderà dall’esito del referendum istituzionale”), fondata sulla politica monetaria...”
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Regionali: le primarie del centrosinistra Domenica 30 novembre il centrosinistra pugliese sceglierà il suo candidato Presidente chiamato a raccogliere l’eredità di Vendola 6
tRova i gaLLetti e vinci un teLeFonino Trova i Galletti e chiama lo 0833/545 777 puoi vincere un telefonino offerto da Vodafone Tricase (Piazza Cappuccini). L’ultimo vincitore Tiziano Ruberto di Tricase (nella foto con Lulù della Vodafone). In palio anche i biglietti per i cinema e tanti altri premi. ReGoLamenTo a PaG.
Emiliano
Minervini
Stefàno
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si gioca lunedì 1° dicembre dalle ore 9,30
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attualità
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Corsano: chi dà Tempo si aspetti Tempo
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alla sua inaugurazione (9 ottobre scorso), la Banca del Tempo di Corsano è fiera di contare al suo interno già una quarantina di iscritti che offrono il loro tempo libero come baby-sitter, assistenza agli anziani, servizi scolastici ed educativi per l’infanzia, piccole manutenzioni, traduzioni, lavori di cucina, casa, pulito, ecc. Per quanto riguarda lo scambio, che partirà subito dopo la pausa natalizia, la segreteria della Banca del Tempo si occuperà di incrociare le domande e le offerte, le competenze, le abilità o la conoscenza tra i vari aderenti, creando una rete di contatti fra le persone. Il tempo scambiato è valutato in ore, indipendentemente dal tipo di prestazione svolta. L’obiettivo della BdT, la cui presidente è Luana Agosto, è quello di promuovere, facilitare, valorizzare, organizzare, contribuire. Sono già partite le iniziative riguardanti i laboratori per bambini, che per il momento sono cinque. Durante alcuni di questi laboratori sarà presente come tutor Francesca Orlando, la quale ha molta praticità con i lavoretti artigianali; il laboratorio della cartapesta sarà curato dai ragazzi che partecipano ai carri. Tutti i ragazzi iscritti alla Banca del Tempo potranno, qualora lo volessero, collaborare ai diversi progetti. Lo scambio tra gli aderenti non è ancora avvenuto; molti degli associati chiedono di partecipare a dei corsi di cucina, e su questo ci si sta organizzando; infatti è stato contattato Gabriele Russo, docente all’Istituto Alberghiero di Nardò, con il quale si sta anche preparando un laboratorio di “biscotti natalizi”, che dovrebbe partire a metà dicembre. Per questa iniziativa è stato contattato il forno “Tempi Nosci” di Corsano. Molte delle persone che si avvicinano alla BdT offrono le loro prestazioni senza chiedere niente in cambio, o comunque non specificando quello che a loro serve, in attesa di un’offerta appropriata e molte associazioni presenti sul territorio hanno manifestato l’intenzione di collaborare. Le officine della BdT non sono aperte esclusivamente agli abitanti di Corsano, ma possono prendervi parte, sia nell’offrire che nel ricevere tempo, anche persone di altri paesi. Paola Tarantino
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A lezione di Bioginnastica
L’ideatrice. “Ascoltare il corpo per raggiungere il benessere”
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na lezione gratuita di Bioginnastica per verificarne direttamente i benefici: si terrà mercoledì 3 dicembre a Casarano in via Francesco Ferrari, 30, nei pressi dell’Ospedale. Che cos’è la Bioginnastica? Lo abbiamo chiesto direttamente all’ideatrice del metodo, Stefania Tronconi: “La Bioginnastica è un vero e proprio percorso, qualcosa che va oltre semplici esercizi fisici. È un cammino per conoscersi, comprendere le sensazioni con le quali il corpo dialoga durante la nostra vita e portarci a cogliere e risolvere l’origine delle tensioni e dei dolori che alterano il benessere psicofisico”. In che modo? “Innanzitutto attraverso 3 momenti fondamentali: l’ascolto e la percezione di sé e della propria postura; lo scarico delle rigidità psicofisiche e delle emozioni non vissute, e la consapevolezza di ciò che siamo per ritrovare nuova vitalità. Momenti che si traducono in un lavoro sia osteo-muscolare che senso-percettivo, che permette di “riportare” il corpo verso il suo naturale equilibrio posturale e psicofisico. In altre parole, si alternano consapevolezza, educazione, conoscenza, decontrazione, massaggio, automassaggio, allungamento, tonificazione isometrica, movimento naturale, rilassamento e respiro, accompagnati dalla musica e dalla voce che guidano la persona verso sé stessa e verso il raggiungimento di un reale benessere e stato di salute”. Un’attenzione al corpo rivolta in maniera alternativa. “Il corpo è il simbolo della nostra storia, è la manifestazione del nostro carattere, è strumento di espressione, ci consente di provare sensazioni ed emozioni, mezzo di comunicazione intra ed extrapersonale. È il motore della nostra vita, ma non una semplice macchina. L’uomo del terzo millennio deve interpretarne il linguaggio, per ritrovare l’unità corpo mente spirito, unico mezzo per essere in armonia con sé e nel mondo esterno. Per questo il corpo merita un’attenzione particolare: perché attraverso esso, e quindi attraverso la sua comprensione, passano una serie di potenziali disturbi che possono essere causati da comportamenti sbagliati quotidiani a cui non diamo peso”. Come ad esempio una postura scorretta? “Esattamente. Tutti sanno che una postura scorretta può portare ad una serie di disagi, ma in pochi immaginano quanti siano e che raggio di influenza possano avere. Parliamo di problemi digestivi, disturbi circo-
Stefania Tronconi all’opera
latori, mancanza cronica di energia, dolori dorsali, mal di testa, fiato corto… Questo perché una postura scorretta prolungata può arrivare ad alterare l’equilibrio degli organi interni. Io stessa ho iniziato a lavorare sul mio corpo per una lombo sciatalgia. Allora ho iniziato a capire che il corpo è un tutto in uno e non si può dividere a livello psicofisico ed ho intrapreso un cammino che dura da ormai 20 anni”. Quindi, a che età è il caso di iniziare? “La Bioginnastica può essere praticata da tutti, a diverse età. Si valuta caso per caso e si trova il percorso ideale tanto per uno sportivo quanto per un manager, che si tratti di terza o quarta età, e così via. Anche le fasi pre-partum e post-partum possono essere accompagnate dai nostri esercizi, in modo tale da evitare modificazioni anatomiche e fisiologiche che avvengono durante la gravidanza, così come i disturbi che si possono protrarre (o anche sorgere) nel post partum. L’importante, ad ogni livello e ad ogni età, è riuscire a ridare elasticità all’apparato muscolare e alla vita, migliorando le funzioni vitali di pari passo con l’umore e la quotidianità della persona”. Potremmo dire che il denominatore comune di tutto, alla fine, è il benessere? “Certamente lo scopo finale è il raggiungimento del benessere, ma non semplicemente inteso come si faceva una volta, ossia con l’assenza di malattie. Benessere è qualcosa di più: uno stato di soddisfazione interiore generato dal giusto equilibrio fisico, psichico e sociale”.
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la visita
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Tricase: “Chiedere è lecito... rispondere è (non solo) cortesia”
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Associazione Marina Serra. “Sulla pulizia della Marina abbiamo
chiesto chiarimenti tre volte, ma da Palazzo Gallone tutto tace”
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Associazione di Promozione Sociale “Marina Serra” di Tricase coerentemente con le sue finalità ha organizzato, nel corso dell’estate trascorsa, tre giornate (il 22 giugno, il 24 agosto ed il 7 settembre) dedicate alla pulizia straordinaria della costa e delle strade limitrofe di Marina Serra, compresa quella del Belvedere. Tra iI principali obiettivi di queste iniziative: ripulire approfonditamente le superfici suindicate dai rifiuti urbani e dai rifiuti speciali incautamente abbandonati; sensibilizzare i frequentatori della Marina Serra a dare un contributo per tenerla pulita, non abbandonando rifiuti vari ed eventualmente partecipando a queste nostre iniziative; fare chiarezza sugli Atti dell’Amministrazione comunale in materia di Assegnazione dei lavori di Pulizia delle scogliere. Con l’aiuto dei soci, di altre associazioni, dei cittadini e dell’Assessore all’Ambiente abbiamo ripulito dignitosamente tutte le aree interessate; inoltre, nei giorni precedenti alle iniziative, abbiamo informato i bagnanti con volantini e ci siamo confrontati con loro sull’utilità di tenere pulita la costa. Questa informazione ha avuto successo in quanto alcuni frequentatori sono venuti con noi a raccogliere i rifiuti che l’Amministrazione comunale ha provveduto prontamente a far smaltire alla ditta interessata. Per quanto riguarda l’assegnazione dei lavori di pulizia delle scogliere, abbiamo chiesto chiarimenti in merito all’individuazione dei punti di balneazione ed alle modalità di applicazione di alcune operazioni di pulizia previste dalla Determinazione n. 671 del 24 giugno 2014 del Comune di Tricase che riguarda proprio il “Servizio di Pulizia scogliere, approvazione verbale, impegno di spesa ed affidamento incarico”. In particolare si chiedeva: di avere una planimetria nella quale siano ben individuati i punti di balneazione, oggetto del Servizio di Pulizia dei suddetti litorali; di conoscere il periodo di validità dell’appalto; di conoscere le modalità di esecuzione e la frequenza delle operazioni di disinfezione e sanificazione dei punti di balneazione individuati,
stante la frequenza giornaliera delle operazioni di pulizia dei suddetti punti; di asportare le canne tagliate in occasione dell’alba jazz del 3 agosto 2014 ed abbandonate sulla costa. Abbiamo fatto una richiesta scritta, protocollata il primo settembre; non avendo ricevuto risposta nei termini previsti dall’art. 39, comma 5 dello Statuto del Comune di Tricase e cioè entro 30 giorni, abbiamo inoltrato 2 solleciti scritti, il secondo dei quali il 5 novembre, ma ad oggi non ci è pervenuta nessuna risposta nonostante gli ulteriori solleciti, rivolti anche verbalmente, agli interessati (Sindaco, Assessore all’Ambiente e Responsabile del Servizio Ambiente- Demanio ed Energie). A questo punto abbiamo deciso di rendere pubblica questa nostra richiesta, informando gli organi di stampa, come avevamo già anticipato nell’ultimo sollecito del 5 novembre. Riteniamo che una risposta, da parte degli amministratori, sia doverosa perché l’Associazione ha tra le sue finalità, quella di “promuovere attività legate al recupero ed alla tutela ambientale”, ma anche perché è un diritto dei cittadini sapere come vengono impiegati i soldi pubblici ed eventualmente esercitare un controllo democratico e trasparente sulle attività dell’Amministrazione e su quelle attività che la stessa concede ai privati. Restiamo convinti che solo attraverso il chiarimento ed il confronto aperto tra la pubblica amministrazione, i cittadini e le loro associazioni si possano trovare le migliori soluzioni ai problemi della comunità, soprattutto in questo periodo di grande crisi. Approfittiamo della situazione per proporre all’Amministrazione comunale di eliminare tutti i contenitori dei rifiuti arrugginiti e di sostituirli, magari nella prossima stagione balneare, con altri più capienti (soprattutto quelli posizionati sugli scogli) e resistenti alla salsedine, sperando in futuro in una maggiore sensibilità dei cittadini nel mantenere pulita la costa e tutti gli ambienti pubblici. Angelo Francesco Chiuri (Pres. Ass. “Marina Serra”)
Spazi sportivi scolastici: mutui a tasso zero
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quanto siano importanti per i nostri ragazzi l’avviamento allo sport e la formazione di una vera cultura sportiva si sono consumati fiumi di inchiostro e tante belle parole, ma le scuole, spesso e volentieri, non hanno un luogo adatto dove poter praticare scienze motorie. In molti casi le palestre sono fatiscenti e pericolose per i ragazzi, in altri non ci sono affatto. La scusa è sempre la stessa: non si cono i soldi. Detto che quando si tratta dei nostri ragazzi non ci sono comunque scuse che tengano, da oggi i nostri amministratori saranno ancora meno giustificabili. I Comuni e le Province, infatti, grazie ad un accordo di collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, ICS, ANCI e UPI, possono ottenere mutui a tasso zero per la realizzazione o la ristrutturazione di spazi sportivi scolastici. Sono stati previsti almeno 500 interventi, equamente distribuiti a livello regionale, in base alla popolazione in età scolastica, che prevedono l’abbattimento totale del tasso di interesse. I Comuni e le Province potranno ottenere mutui fino a 150.000,00 euro per una durata massima di 15 anni per realizzare spazi sportivi scolastici nuovi o per ristrutturare, ammodernare, ampliare, completare, attrezzare, riconvertire, manutenere o mettere a norma e in sicurezza, compresi gli interventi di bonifica dell’amianto, quelli esistenti. Info: 800/431980, info@creditosportivo.it e prontocomuni@creditosportivo.it. Da oggi non ci sono più scuse… Giuseppe Cerfeda
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primarie del centrosinistra
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Chi tra Emiliano, Minervini e Stefàno?
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Emiliano “Sindaco di Puglia”? «Miglioriamo l’esperienza Vendola»
circolo PD Alessano-Montesardo ha ospitato il segretario regionale Michele Emiliano, candidato alle primarie del centro-sinistra per la presidenza della Regione Puglia. Il PD di Alessano ha chiesto a Michele Emiliano di diventare “Sindaco di Puglia”, e come tale ascoltare le esigenze di coloro che lo hanno votato e non; innovatore, “ma non come un governatore che vuole stravolgere quello che è stato il governo di Vendola, perché su alcuni settori si è lavorato bene, benissimo (attività produttive, sviluppo economico), ma si può chiedere di più per l’ambiente e per la sanità. Il sud Salento non può tacere sul fatto che negli ultimi vent’anni ha avuto un depotenziamento delle sue strutture sanitarie: è impossibile pen-
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sare che d’estate esista soltanto un Pronto Soccorso: quello di Tricase. Il partito democratico non è un partito che si spaventa delle novità, delle critiche, delle idee diverse. Il nostro”, prosegue, “è un sud che non ha bisogno di aiuti, di denaro, di trattamenti speciali, la nostra è l’unica regione in tutto il centro sud ad avere una sanità non commissariata, però”, aggiunge, “sappiamo che da noi si aspettavano un po’ di più i pugliesi... perché quella spinta fortissima che era partita nel 2004/2005 si è man mano affievolita: stiamo costruendo e imparando dagli errori che abbiamo commesso; vogliamo arrivare al governo della Puglia senza creare illusioni e senza esagerare nella creazione delle aspettative; vogliamo essere sì concreti, ma anche continuare a sognare”. Uno dei punti sui quali Emiliano ha messo l’accento è il suo desiderio di poter approvare una “legge sulla bellezza” da inserire nel piano regolatore delle aree, che permetterebbe ai Consigli comunali e alla Regione di abbattere aree giudicate superflue, per pulire e ripristinare il disegno urbano e il paesaggio. Emiliano ha parlato, poi, dell’utilità di una legge sulla partecipazione attiva, “per consentire alle comunità di discutere sulle situazioni che comportano disagio per il territorio”. Sulla questone TAP, ha sottolineato il fatto che, “se ci fosse stata una legge sul dibattito pubblico, forse si sarebbe risolto diversamente e forse già tre anni fa si sarebbe trovato un altro approdo”. Secondo Emiliano, la legge sulla partecipazione è indispensabile
uglielmo Minervini non ha dubbi: “In questi 10 anni la Puglia è migliorata. La crisi economica però ci dice che dobbiamo fare di più e meglio, in alcuni casi cambiare completamente schema di gioco. Il primo punto dei prossimi anni deve essere questo: come portiamo la Puglia fuori dalla crisi. Per farlo, noi crediamo che al centro della nostra azione vi debba essere tutto il tessuto delle piccole e medie imprese, diminuendo la pressione fiscale e incentivandole a puntare sull’innovazione. Contestualmente dobbiamo rimettere in sesto il nostro territorio che costituisce la nostra più importante risorsa. Per questo vogliamo destinare circa 500 milioni dei prossimi fondi europei per combattere il dissesto idrogeologico e per la cura e la valorizzazione del territorio, progetto che pensiamo permetterà di creare circa 5.000 opportunità di lavoro”. Ferma la posizione di Minervini anche sulla questione TAP: “Ci opporremo all’eventualità che l’approdo sia San. Si tratta di uno dei punti più belli e suggestivi dell’intera Puglia, in alcun modo si può mettere a repentaglio quello straordinario patrimonio. Allo stesso tempo crediamo che l’approdo debba essere collegato a un progetto di riqualificazione e bonifica del territorio per l’area interessata, una sorta di compensazione ambientale di cui la stessa TAP deve farsi carico”. E sull’Ente Provincia: “L’assetto delle province è materia di competenza dello Stato. Compito nostro, e su questo vogliamo impegnarci è che i Comuni, soprattutto quelli più piccoli del Salento, condividano problemi e opportunità, dotandosi di strategie condivise. Io credo che l’Area Comuni e i Progetti d’Area Vasta rappresentino sistemi per andare in tale direzione”. Altro aspetto fondamentale nella campagna elettorale di Minervini è quello della partecipazione: “ Le vivaci polemiche che hanno riguardato la realizzazione di importanti infrastrutture in Salento dimostrano che bisogna cambiare l’approccio. I cittadini vanno coinvolti prima delle decisione e non dopo, quando ormai i conflitti sono esplosi. Per questo, come Assessore, ho promosso la Legge sulla Partecipazione che, se ci fosse già stata nei decenni scorsi, avrebbe portato a un progetto condiviso e sostenibile della Strada 275 Maglie Leuca, della Maglie - Otranto e persino della TAP. Il mio auspicio è che questa legge venga adottata dal Consiglio regionale prima della fine della legislatura. Altrimenti sarà il primo provvedimento che faremo se saremo noi a vincere le primarie e poi le elezioni”. Sanità nel Salento ecco come la vede l’assessore uscente: “La programmazione delle nuova rete ospedaliera mette un punto fermo per il superamento della logica dell’ospedale di campanile e configura finalmente un modello più moderno di ospedale di comprensorio. Quel programma va attuato subito con una buona qualità tecnica dei progetti e mettendoci i medici migliori al posto giusto. Anche il Salento ha bisogno nei prossimi 5 anni di vedere nascere una rete qualificata e capillare di servizi territoriali per la promozione della salute, per l’assistenza domiciliare, per il sostegno ai lungodegenti, per una diagnostica accessibile ed efficiente. I prossimi 5 anni dobbiamo spingere per la medicina territoriale, trovando le risorse economiche abbattendo gli sprechi che continuano ad esserci attraverso la centrale unica degli acquisti”. Giuseppe Cerfeda
Minervini: «Portiamo la Puglia fuori dalla crisi»
per consentire ai cittadini di esprimersi in maniera diretta e ai partiti di fare attività politica: “Una Regione così creerebbe cittadini migliori; sarebbe una Regione che forse avrebbe meno uomini soli al comando, ma godrebbe di una specie di “quarto stato” capace di tonificarsi, andare avanti e presentarsi al resto dell’Italia e dell’Europa con maggiore autorevolezza”. E alla domanda su come intende raccogliere l’eredità di dieci anni di centro-sinistra alla Regione, come intende apportare delle migliorie e comunque differenziarsi, Emiliano risponde dicendo di voler “procedere con una “tecnica artigianale”, imparando dagli errori, migliorare le cose che è possibile migliorare senza avere la pretesa di fare per forza dei grandi balzi in avanti, ma con l’umiltà di chi ha fatto per 10 anni il Sindaco e sa che le cose non possono essere cambiate di colpo, ma bisogna lavorarci con impegno e pazienza. Iniziare un nuovo cammino: ci spaventa, ma dopo ogni passo ci rendiamo conto di quanto sia pericoloso rimanere fermi... da quando ho cominciato a fare politica sono un uomo migliore, più felice, più equilibrato, con meno paturnie, e anche più risoluto dal punto di vista della mia identità personale. A me la politica ha fatto da medicina dell’anima”, conclude Emiliano, “e sarei felicissimo se questa medicina rendesse felici anche tutti i pugliesi. Sono convinto che ci possiamo riuscire”. Paola Tarantino
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el centrosinistra punto focale del prossimo candidato Presidente sarà il modo con cui intende, dopo 10 anni di governo del centrosinistra, raccogliere l’eredità di Vendola. “Mi sono candidato alle primarie per proteggere un’esperienza da valorizzare”, dichiara senza tentennamenti Dario Stefàno, “riconosciuta come riferimento intelligente, creativo e virtuoso in tutta Italia. E che, paradossalmente, qui in Puglia, qualcuno si propone di azzerare. Non da avversario che intende proporsi come alternativa dopo 10 anni di governo di centrosinistra, ma da segretario regionale del PD, ossia del partito maggioritario della coalizione che ha avuto peso e ruolo nell’Amministrazione Vendola. La motivazione all’impegno nasce da questa inaccettabile schizofrenia. Assumere questo profilo”, approfondisce Stefàno, “non significa volersi appuntare una medaglietta sul petto, ma riconoscere quanto di buono realizzato, avere consapevolezza delle criticità ed indicare credibilmente priorità e obiettivi. Sappiamo di avere tanti meriti, conosciamo i nostri limiti, riconosciamo di non aver corrisposto a tante aspettative, assumendoci le nostre responsabilità. L’esercizio di una leadership si misura anche da questo. Per questi motivi il mio programma è impostato su tre priorità, da realizzare in cinque anni, che saranno il cuore delle nostre politiche: più Salute, cioè una Puglia che cura meglio i suoi pazienti; più Ambiente, cioè una Puglia nella quale si vive bene perché si punta sullo sviluppo ecosostenibile; più Lavoro, cioè una Puglia che investe sulle opportunità di un modello di sviluppo incentrato su cultura, turismo, agricoltura, formazione e innovazione”. Sulla questione TAP la posizione di Dario Stefano è chiara: “La Puglia non si sottrae dal farsi carico degli interessi nazionali. Ma pretende che siano compatibili con gli interessi di un territorio che assegna alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, all’attenzione al benessere e alla salute dei suoi cittadini precedenza assoluta. Il nostro no a San Foca è motivato con gli stessi argomenti con i quali il Ministero dei Beni Culturali ha bocciato il progetto proposto in considerazione dell’altissimo pregio naturalistico dell’area interessata”. Sul futuro della Provincia di Lecce, Stefàno dice: “Il futuro delle Province è nelle mani del Governo, il caos che esse vivono è legato all’incredibile ritardo nell’emanazione dei decreti attuativi della legge di riforma, che lascia sospese questioni decisive quali funzioni, personale e risorse. Il riformismo quando si nutre di simboli più che di idee produce risultati negativi. La riduzione dei Consiglieri, l’azzeramento dei rimborsi, al momento rimangono ancora in ombra rispetto al disagio procurato e all’incertezza del futuro”. Altro punto sul quale sicuramente in campagna elettorale ci sarà battaglia è quello della Sanità: “È una questione decisiva. Assorbe oltre l’80% della spesa regionale. Abbiamo alle spalle anni impegnativi nel corso dei quali abbiamo azzerato deficit, gestito riordino, dimezzato le Asl, affrontato blocco delle assunzioni, innovato tecnologicamente strutture, internalizzato servizi esterni dando stabilità occupazionale a centinaia di persone. Abbiamo scalato una montagna con tanti tornanti: è stato faticoso ma abbiamo tenuto la strada. Ora comincia la fase due: l’obiettivo è innalzare la qualità delle prestazioni, curare sempre meglio i pugliesi. Nei prossimi cinque anni vogliamo aumentare del 30% il punteggio ministeriale sul livello dei servizi erogati ed allinearci alle performance delle regioni più virtuose. L’obiettivo è il governo della domanda insieme al mondo della grande professione per concentrare e qualificare l’offerta. Penso ad una connessione del mondo dell’assistenza socio sanitaria, per realizzare con maggiore tempestività ed efficacia la territorializzazione dell’offerta e la deospedalizzazione di prestazioni che non necessitano di ricoveri”. Stefàno punterà anche ad incrementare ulteriormente la partecipazione : “La Regione in questi anni è stata molto presente sul tema (“progetto di rigenerazione urbana, fase consultiva e di ascolto avviata per la redazione del Piano paesaggistico regionale, incontri pubblici organizzai sulla TAP...”). È mancato un raccordo sistematico tra l’attività politica ed il dialogo con gli elettori, che è compito principalmente dei partiti, spesso fragili ed indeboliti. È li che si deve migliorare, nel rafforzare i corpi intermedi, quelli capaci di tenere il collegamento tra Palazzo e piazze. Poi, certo le politiche possono sempre migliorarsi. Non a caso la Regione ha predisposto un disegno di legge sulla partecipazione il cui scopo è quello di garantire informazione, accesso e coinvolgimento dei cittadini nelle scelte infrastrutturali strategiche”. g.c.
Il salentino Stefàno: «Più Salute, più ambiente, più lavoro»
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Il Regno del Salento?!
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Movimento separatista. “Stato retto da una solida e reale Banca Centrale Salentina; Repubblica democratica (o Regno...?), fondata sulla politica monetaria”
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denza? “Il loro spirito libero, che li rende fortemente irritati difficoltà economiche, e l’insoddisfae sempre più insofferenti ad essere chiamati a partecipare alzione che ne deriva, genel’inutile sforzo di tirar fuori l’Italia dalla cloaca in rano spesso una caccia al cui una classe politica per la gran parte infida colpevole che storicae ladra l’ha precipitata. I salentini non si mente, il più delle volte, ha trovato fanno abbindolare in illusioni, ma tengono un capro espiatorio nello Stato e in ben presente che questa Repubblica, a cui atciò che lo circonda. E se alle protualmente appartengono, è uno Stato pieno di blematicità finanziarie si uniscono, debiti che non riuscirà mai a pagare e che, percome accade oggi, un allargarsi interciò, è destinato al fallimento. Non sopportano che nazionale di orizzonti e confini senza preil loro denaro (“Le tasse che aumentano in conticedenti, che fa temere il rischio di una nuazione”) venga sprecato in demenziali dissoluzione totale di identità e tradizioni agevolazioni di invasioni delle loro città da locali, il vaso trabocca e qualcuno si dissocia, parte di popolazioni africane, o in folli spese alla ricerca di una drastica soluzione. È il caso militari in Italia e all’estero, o nel mantenidei movimenti indipendentisti che, mento di auto blu, autisti, uffici, segretari, ogni giorno di più, alzano la voce vitalizi, benefici a favore di nuovi gerarchi di in tutta Europa. La cronaca interStato, civili e militari”. Una perdita di fidunazionale sottolinea lo shockante cia, quindi, legata soprattutto a motivazioni rigurgito di nazionalismo della Scozia, nel economiche. “Certamente influenzata da sempre unito Regno d’oltremanica, mentre queste: la gente non riesce a comprendere segue con interesse l’annosa lotta, senza soluperché la vita e il potere d’acquisto della zioni, tra centralismo madrileno e secessiopropria moneta debbano essere regolati nismo catalano e basco in Spagna. Ma i da banchieri di Bruxelles. E ne ha fin referendum di settembre, in Scozia, e sopra i capelli di questo e di tutto il condello scorso 9 novembre per la catalogna, non sono qualcosa di così estraneo al no- Regno del Salento e moneta propria: testo che l’ha prodotto. In più, ha sei d’accordo? Scrivici ad ormai maturato la coscienza che non stro Paese. Del sogno della Padania, da info@ilgallo.it o sulla nostra pagina potrà liberarsene se non staccandosi da noi, si sa fin troppo. Ed anche le mire infacebook (redazione.ilgallo) e vota un’Italia che, perfino, non esiste più, dipendentiste sorte attorno a Venezia, con il sondaggio da questo perché ha svenduto la sua sovranità non il “Via col Veneto”, sono ormai note a tutti. fine settimana su si sa bene a chi e per che cosa in Europa”. Meno discussi, ma comunque conosciuti, il www.ilgallo.it Non teme che questo dissenso possa essere MIC, Movimento di Insorgenza Civile figlio estemporaneo, figlio delle negative condizioni attuali della questione meridionale postbellica, e Sardigna Natzione, nato nel 1994 per reclamare l’autonomia sarda dal per le quali magari, a lungo andare, un’indipendenza porterebbe Belpaese. La novità, sta nell’ultima arrivata tra le sorelle indi- più problemi che soluzioni? “Il movimento separatista salenpendentiste: il nostro Salento. Per carità, di Salento autonomo si tino non è il semplice sfogo di chi ha preso troppe bastonate. è già parlato, soprattutto come potenziale Regione, e di stemmi Non alziamo la voce in maniera sprovveduta, solo per farci della Repubblica Salentina in giro se ne son visti a iosa, ma più sentire. I salentini sono consapevoli di cosa significherebbe con l’aria di una azzeccata trovata di marketing, che con l’im- uno Stato autonomo, ed hanno iniziato a concepirlo nelle sue pronta di un vero movimento indipendentista. E invece, anche fattezze reali. Parliamo di uno Stato retto da una solida e reale nella vecchia Terra d’Otranto c’è chi spinge per staccare il tacco Banca Centrale Salentina, che ne regoli la moneta, e del quale d’Italia dal resto dello stivale. In prima linea in questa lotta, l’ar- la nuova Costituzione reciti, al suo Articolo 1, “Il Salento è chitetto Francesco Pizzolante-Leuzzi, di Ruffano, al quale ab- una Repubblica democratica (“o un Regno democratico: dibiamo posto qualche domanda in proposito. Innanzitutto, come penderà dall’esito del referendum istituzionale”), fondata sulla nasce un sentimento così forte da portare a disconoscere la pro- politica monetaria”. Ecco, appunto, un piccolo Stato isolato da pria patria e dal pretenderne il distacco totale? “Dalla delusione ogni visione comunitaria e unificante in un mondo sempre più e dalla sfiducia nella Repubblica Italiana, giovane (ha 68 anni, interconnesso e globalizzato. Come potrebbe sopravvivere? NdA) ma già da tempo finita in pezzi fisicamente e moral- “Con un progetto ben chiaro: organizzato come un paradiso mente. Altoatesini, veneti, salentini, sardi oggi non si sentono fiscale internazionale e sorretto dallo sviluppo basilare del tupiù parte di una nazione nella cui rovina non vogliono essere rismo,dalla creazione di lavoro, dalla distribuzione della riccoinvolti e, così,iniziano a coltivare spinte e sogni secessioni- chezza, dalla difesa dei confini e delle acque territoriali con sti”. Un ideale però più comprensibile laddove la storia parla rigoroso respingimento di ogni clandestino e di ogni barcone. altre lingue, come ad esempio nelle regioni al confine. Cosa E ancora con il perseguimento della sicurezza pubblica, la tuanima, invece, i salentini a tal punto da ambire all’indipen- tela del paesaggio attraverso la protezione dell’agricoltura e
della pastorizia e la promozione efficace dei prodotti, la priorità al benessere della popolazione, il severo controllo della burocrazia, la rinegoziazione di tutti i trattati e i concordati internazionali stipulati dalla Repubblica italiana, l’eliminazione di quasi tutte le spese militari e l’annullamento di ogni partecipazione a missioni militari all’estero, la riduzione tendente allo zero di ogni imposta e tassa per chi abbia la cittadinanza salentina. Senza escludere una attenta politica estera, che non dimentichi mai gli errori della comunità internazionale (risalenti al dopoguerra) che sono stati la causa delle odierne situazioni di conflitto di civilità”. Esiste un modello da seguire, qualcuno a cui guardate che rappresenti un’alternativa al modello di Stato che viviamo adesso e si avvicini all’ideale si Stato autonomo salentino? “Uno su tutti, il più vicino, la Svizzera. Esempio forte non solo perché al confine con l’Italia, ma anche per la capacità di prosperare felice nella sua autonomia da legami internazionali, politici e militari, e dedicarsi a coltivare la propria bellezza ambientale e il proprio sviluppo sociale nell’ordine e nell’efficienza. Un Paese che è la testimonianza vivente della concretezza e della realizzabilità delle nostre idee. Un polo opposto rispetto ai governi della nostra attuale Repubblica, capaci soltanto di scherzare irreparabilmente col fuoco e di alimentare la nostra delusione”. Malcontento irremovibile e senza timori? “L’unico timore che ci assilla, è dover continuare ad esser attori non protagonisti del nostro destino. Costretti a convivere ancora in questo Stato in cui si sta materializzando l’ammonimento di Confucio: “Abbiamo la certezza che il giorno è finito quando uomini piccoli producono lunghe ombre”. Lorenzo Zito
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29 nov./12 dic. 2014
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Presicce: la festa di Sant’Andrea
verso Natale
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Tricase: a Caprarica Fiera e focaredda per Sant’Andrea
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Antipasto di Natale. Rievocando le antiche tradizioni
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ant’Andrea è il patrono dei pescatori e, a Presicce, nei giorni della novena la mattina presto come tradizione passano alcuni pescatori con dei tamburelli e suonano musiche popolari; la gente li ospita in casa per offrire loro qualcosa di caldo. Questa tradizione molto antica rievoca il richiamo dei pescatori come lo era il Santo. La statua di Sant’Andrea era addobbata con due triglie d’ oro, ma furono rubate; ora sono fatte di materiale non prezioso. La Chiesa di Sant’Andrea Apostolo sorge sullo stesso luogo dell’antica parrocchiale distrutta dal terremoto del 1743. Venne ricostruita tra il 1778 e il 1781 con il contributo dell’Universitas e della popolazione di Presicce. Adiacente alla chiesa, della quale è parte integrante, vi è la chiesa dei Morti, così definita per le bocche dei sepolcri sotterranei che essa contiene, oggi chiuse e non più visibili. La chiesa dei Morti porta incisa sull’architrave la data 1575. Sabato 29, giorno di Vigilia, Santa Messa alle 17,30 e Solenne Processione accompagnata dalla Concerto Musicale Città di Presicce. Durante la Processione accensione della tradizionale Focareddha con spettacolo piromusicale. In serata Sagra del Pesce accompagnata dal vino novello e la musica della Fantasy Band. Domenica 30 la tradizionale e rinomata Fiera Mercato. Dalle ore 8 presteranno servizio per le vie del paese gli “Amici della Musica”. Concluderà i festeggiamenti il Concerto Bandistico Città di Squinzano. Donatella Valente
ervono i preparativi nel rione Caprarica a Tricase, per la versione invernale dei festeggiamenti in onore di Sant’Andrea Apostolo, Patrono del borgo. L’evento, organizzato dal “Comitato festa Sant’Andrea Apostolo – Madonna di Fatima”, si terrà domenica 30 novembre, data scelta dalla Chiesa Cattolica per celebrare il Santo che fu uno degli Apostoli di Cristo. Il programma religioso ha avuto inizio lo scorso 21 novembre con la Novena che prevede la celebrazione della Santa Messa, anticipata dal Santo Rosario tutti i pomeriggi a partire dalle ore 17,30 presso la Chiesa di Sant’Andrea, fino a sabato 29 novembre. Il giorno di festa si aprirà con la tradizionale “Fiera di Sant’Andrea”, dalle prime luci del mattino fino alle 13,30 circa e che coprirà buona parte del quartiere: oltre alla piazza principale antistante la chiesa, i numerosi stand di vario tipo (dai generi alimentari con prodotti tipici salentini all’abbigliamento), occuperanno buona parte di via Vittorio Emanuele, via Ciro Menotti, una parte di Corso Apulia e via Caduti del lavoro. La giornata sarà allietata dalla musica del “Concerto bandistico” Città di Gagliano del Capo. Il programma religioso prevede le Sante Messe alle 9 e alle 11 e, nel tardo pomeriggio ,al rientro della lunga Processione. Il corteo, accompagnato dalla banda musicale prenderà il via alle 17,30, con partenza da Piazza Sant’An-
drea, proseguirà per via Leuca, raggiungerà Piazza del Crocefisso, per poi dirigersi verso tutte le zone di riferimento della Parrocchia: da corso Apulia a via Cannizzaro (piazzetta Galileo Galilei), da via Vittorio Emanuele a una parte di Corso Giulio Cesare fino al rientro in Chiesa. In serata. a partire dalle 20, la comunità si ritroverà in piazza, dove si terrà lo spettacolo pirotecnico curato dalla ditta “FireWorks Salento” di Corsano che provvederà anche all’accensione della tradizionale “focareddha”. Quest’ultima rappresenta un momento significativo della festa, oltre che tradizionale, una volta il più atteso della giornata, in quanto simboleggia, lo spirito di convivialità dei capraricesi che in tempi difficili si sacrificavano per racimolare la legna pur di realizzare quello che è uno spettacolo naturale, genuino e suggestivo, al quale si assisteva tutti insieme. Vi sarà, dunque, l’occasione di vivere una piacevole atmosfera degustando un buon piatto di pittule, accompagnato da un bicchiere di vino paesano, messo a disposizione dallo stand gastronomico gestito dal Comitato festa. Il tutto in un clima che raffigura un antipasto del periodo natalizio. La serata, illuminata dalle luminarie della Premiata Ditta “Fratelli Parisi” di Taurisano, si concluderà con lo spettacolo del gruppo tricasino di musica popolare salentina “Le Anime salve”. Valerio Martella
Funghi del Salento in mostra a Palazzo Gallone XVI edizione della Mostra Funghi del Salento, promossa dall’Associazione Micologica “G. Bresadola”, Gruppo di Tricase, sabato 29 e domenica 30 novembre, nelle scuderie di Palazzo Gallone a Tricase. Sabato 29 si terrà anche la presentazione del
Casarano già pronta per Natale Ricco programma. Tante iniziative con la regia della Pro-Loco
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asarano si organizza per provare a dare il foto da: giusto movimento non solo economico notizie.comuni ma anche con iniziative culturali e di ani- -italiani.it mazione nelperiodo che va dal 30 novembre all’11 gennaio. Quest’anno vi sarà l’auspicata presenza della Pro-Loco che, finalmente, agirà da collettore e “metronomo” di tutte le iniziative natalizie, nonché motore propulsivo di nuove ed interessanti idee. Decisamene innovativo il “Cartellone di Natale”, una sorta di calendario/mappa stradale di Casarano da distribuire in cartaceo e posto in rete all’indirizzo www.proloco-casarano.it: una sorta di vademecum sul quale saranno riportate tutte le iniziative, non solo della Pro-Loco ma anche delle altre Associazioni, scuole e gruppi parrocchiali, con orari e location. Ovviamente la piazza del Santo Patrono e la contigua Piazza Indipendenza (che tornerà ad ospitare il tradizionale, altissimo albero), saranno il cuore della festa ma le altre piazze limitrofe (che identificano la zona centrale come il “Borgo delle 7 piazze attigue”), saranno una degna cornice di attrazioni ed iniziative: dall’animazione musicale ad artisti e giocolieri da strada, fino ai laboratori creativi. Novità di quest’anno è l’iniziativa “Botteghe in piazza” che consiste nell’occupare piazza Garibaldi, piazza San Giovanni e piazzetta Petracca con dei gazebo, per l’esposizione e la commercializzazione della produzione artigianale e alimentari tipica della nostra terra, degli oggetti regalo e dell’antiquariato. Ormai consolidata tradizione, sarà ripresentata la “Casetta di Babbo Natale” del “Nomadi fans club”, luogo in
cui i bambini incontreranno appunto il padrone di casa per affidare le proprie letterine e ritirare, al momento giusto, i regali. La Casetta è inoltre una delle fermate del “Trenino di Natale” che accompagnerà le famiglie in giro per il centro a fare shopping. Per quanto riguarda le attività commerciali, sta per partire l’iniziativa “A Natale offro io”: consiste nel consegnare al cliente un doppio biglietto con un invito a recarsi, per altri acquisti scontati, in un qualsiasi altra attività commerciale aderente all’iniziativa, in una sorta di processo moltiplicatore di fidelizzazioni. La seconda parte del biglietto varrà per concorrere all’estrazione finale di numerosi e cospicui buoni spesa da utilizzare sempre nelle medesime strutture. Per fornire sempre, ed in maniera puntuale, informazioni di qualsiasi tipo, verrà riattivato lo Sportello di “Informazione e assistenza turistica”. “L’auspicio è che la città creda in se stessa”, dichiara Fabiola Casarano, vice presidente e portavoce della Pro-Loco, “soprattutto che venga vissuta; con i cittadini che tornino a privilegiare la piazza e le vie del centro storico”. Secondo Paolo Bandiello e Francesco de Vita, rispettivamente presidente e segretario della Pro-Loco, “è anche l’occasione per far passare piacevoli ore di svago indipendentemente dagli acquisti. Ci rendiamo conto che è un progetto complesso ed ambizioso, ma siamo altrettanto sicuri che con uno sforzo comune si potrà spezzare la contingenza negativa che stiamo vivendo e… se tutti lo vogliamo… Casarano può!”. Antonio Memmi
libro di Antonio Errico “Funghi del Salento”‘ nella Sala del Trono. Nella prima decade di dicembre ci saranno i corsi per il rilascio dell’attestato per la raccolta: chi interessato può iscriversi presso l’Associazione, tutti i giorni, dalle 18 alle 19,30.
Gli eventi natalizi di Poggiardo e Vaste
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ncora non del tutto definite le iniziative per il Natale a Poggiardo che come sempre vedrà le strade principali della cittadina addobbate con luminarie festive. Non mancheranno i momenti di festa grazie alla presenza di Babbi Natale musicali che allieteranno grandi e piccini nel periodo natalizio. Così come non mancheranno le occasioni dedicate ai buongustai che vorranno degustare i piatti tipici tradizionali quali i “vermiceddhri con stoccafisso al sugo e pittule” che verranno offerti dalla sezione Pro Loco in piazza del Popolo sabato 20 dicembre a partire dalle ore 19. Spazio anche alle passeggiate ed agli acquisti con i mercatini straordinari domenicali che si terranno i giorni 7, 14 e 21 dicembre e si aggiungeranno ai tradizionali mercati del mercoledì mattina che da secoli rappresentano l’evento settimanale di Poggiardo. La sera del 27 dicembre grazie, all’Azione Cattolica di Vaste e all’Associazione Mercatini nel Salento anche le strade del Centro storico della frazione di Vaste saranno animate da un Mercatino di Natale, che lo scorso anno, grazie al Presepe Vivente, all’Expo di artigianato e antiquariato, agli stand gastronomici con pittule, vino caldo e cioccolata e all’apertura di corti e cortili del centro storico e del Museo Archeologico ha avuto un bel successo. Infine l’immancabile spazio dedicato alla cultura con concerti, iniziative benefiche e culturali che si aprono venerdì 12 dicembre con la presentazione del nuovo romanzo di Alberto Diso dal titolo “L’uomo del freddo” presso il Palazzo della Cultura in piazza Umberto I. Carlo Quaranta
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Galatina: lotteria Star per un giorno Make up Party a Tricase. e artisti di strada
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nche quest’anno l’Unione Commercianti di Galatina si prepara per le prossime festività natalizie. Sulla scia del successo riscosso nei due anni precedenti, all’insegna del motto “Squadra che vince non si cambia”, ancora una volta per questo Natale sarà riproposta la lotteria “Festival degli artisti di strada”. Si tratta di un’iniziativa che vede la partecipazione di oltre 150 attività commerciali distribuite in diversi settori dai generi alimentari agli articoli da regalo passando per le calzature, l’abbigliamento e gli accessori moda. Un concorso legato all’estrazione del lotto del 6 gennaio 2015, aperto a tutti i clienti ai quali verrà consegnata, per ogni spesa compresa tra dieci e cento euro, una cartolina con cui provare a vincere un ricco montepremi in buoni spesa ciascuno del valore non inferiore a 300 euro. Durante la serata delle estrazioni, si esibiranno numerosi artisti di strada che allieteranno giovani ed adulti con giochi, esibizioni artistiche ed evoluzioni varie e che animeranno il festival cittadino lungo le strade del centro di Galatina. In un’atmosfera sempre più di austerità e sempre meno natalizia, la crisi di redditi e consumi che attanaglia le famiglie e gli operatori commerciali, nonostante la volontà e l’impegno degli addetti ai lavori, evidenzia un dato certo: il Natale 2014 trascorrerà all’insegna del risparmio. I motivi sono i soliti a cui ormai siamo abituati da qualche anno: la concorrenza dei diffusissimi
In piazza Pisanelli lunedì 8 dicembre con Blanco
prodotti orientali, le grandi catene di distribuzione, ma anche le banche che chiudono i rubinetti del credito alle piccole e medie imprese. Abbiamo comunque provato a tastare il polso della situazione attuale chiedendo ai commercianti locali le loro impressioni ed aspettative. “Come negli ultimi anni”, dice Eva Giurgola, presidente dell’Unione Commercianti di Galatina – i consumi sono stagnanti, senza significativi segnali di ripresa. I settori che vanno per la maggiore sono come al solito telefonia, high tech, intrattenimento e ristorazione; pollice verso per abbigliamento, calzature ed accessori. Anche se il Comune di Galatina dialoga fattivamente con i commercianti, per fronteggiare la crisi e aiutare gli operatori del settore, ci sono sicuramente alcuni interventi che le istituzioni potrebbero mettere in atto quali sicurezza, viabilità, servizi, pulizia della città, marketing turistico. Tra azioni criticabili e non, debbo dire che il bilancio è comunque positivo, grazie alla sensibilità ed all’abnegazione dell’assessore al ramo Alberto Russi. A lui dobbiamo attribuire importanti azioni di marketing turistico, specie nella stagione estiva, che hanno preziose ricadute per il nostro tessuto commerciale”. Non sappiamo se a Natale saremo davvero tutti più buoni, ma a quanto pare anche quest’anno saremo quasi tutti più poveri. Massimo Alligri
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erché un make up party? Perché Blanco (Via Caputo, 4) è rivenditore ufficiale di Sandro Ferrone Roma, un marchio che ha vestito Sophia Loren nei suoi film di successo del periodo della dolce vita romana, un marchio che ama le donne, che accontenta i gusti di tutte le donne e che crede nella valorizzazione della differenza tra ogni donna. Proprio per questo Ferrone ha creato anche la linea Sweet Lola, per donne formose dallo stile mediterraneo. Ad accogliere le clienti ci saranno Saverio e Daniela che con il loro sorriso e la loro professionalità indirizzeranno le donne all’abito giusto. E di abiti ce ne saranno tanti perché Ferrone è sempre in piena creazione, non solo nei periodi in cui ci sono le sfilate delle nuove collezioni. Il motto di Blanco è quello di concedere momenti di libertà di espressione, stravaganza, allegria, buonumore e spensieratezza e con quest’evento che si terrà lunedì 8 dicembre, sembra centrato alla perfezione! Perché ogni donna è speciale e tutte meritano... un giorno da star. Dalle 17 alle 21 potrete farvi truccare da professionisti del settore (Make up artist, BIOES scuola per estetisti e acconciatori) con prodotti al top della farmacia Petrelli, farvi consigliare le acconciature per le feste che verranno da Moretta Style, fare un selfie con Daniela Fazzolari che indosserà abiti di Ferrone scelti da lei personalmente. Ci sarà un fotografo ufficiale di Superstudio e, a richiesta potrete, in un secondo momento, richiedere le foto più belle! Insomma, non vi resta che organizzarvi per quest’evento e passare parola a tutte le vostre amiche! Intanto proseguono i preparativi in vista del periodo natalizi ed incontri e proposte sono all’ordine del giorno. Tra le manifestazioni in
Special guest Daniela Fazzolari da poco sposata col modello tricasino Sergio Sparascio
cantiere segnaliamo quella dell’associazione giovanile “Apri la Cucuzza”, nata la scorsa estate a Tricase, che animerà le strade del centro storico tricasino i prossimi 27 e 28 dicembre. “Ripercorriamo Tricase” è il nome dell’evento che, attraverso la riqualificazione del centro e la riscoperta dei valori e delle tradizioni locali, fonderà l’atmosfera natalizia con l’eco del passato. Tra le tante iniziative previste per la serata, spicca il concorso che vedrà protagoniste alcune vetrerie salentine, alle quali verrà assegnato il compito di reinventare i vetri di un lampione del centro storico, seguendo il filo conduttore delle leggende tricasine. Per le vie attorno a Piazza Pisanelli, colorate dall’estro degli artisti di strada, si terranno anche un concorso fotografico, un mercatino a km 0 e tanti altri eventi nell’evento.
w il Gallo (550) - 29 nov./12 dic. 2014 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
The final countdown
Conto alla rovescia. Il matrimonio richiede organizzazione, ma non fatevi prendere dall’ossessione delle scadenze... Un anno prima. Pensate e fissate la data e il luogo della ce-
3-4 mesi prima. Mano al portafoglio: comprate i vestiti e ver-
rimonia. Se vi sposate in chiesa cominciate ad informarvi presso il parroco per la data ed il corso prematrimoniale. Diversamente chiedete al Comune. 9-10 mesi prima. Informatevi per i documenti da preparare per le pubblicazioni . E cominciate a fare un pensiero sul luogo del ricevimento: è più difficile di quanto si creda trovare quello giusto e molti sono prenotati da tanto tempo prima. 8-9 mesi prima. È il momento di iniziare a pensare anche al lato economico della faccenda. Provate a pensare quanto volete (o potete) spendere per il matrimonio, quanti invitati potete permettervi e parlate con le rispettive famiglie. C’è da versare la caparra per il ricevimento.... 7-8 mesi prima. Per la cerimonia è ora di pensare a testimoni, canti, etc. Le spose possono iniziare a pensare all’abito anche se molte doi loro a questo punto... già lo hanno fatto! Definite bene la lista degli invitati così da poter indicare un numero più o meno definitivo a chi terrà il vostro ricevimento. 5-6 mesi prima. Approntate la lista nozze, scegliete il fotografo confrontando prezzi e qualità; decidete insieme alle vostra fiorista di fiducia quanti fiori mettere e dove; pensate alle partecipazioni, quante e dove stamparle. E fatevi un idea sul viaggio di nozze cominciando a valutare quanro spendere e dove andare.
sate eventuali pagamenti ancora in sospeso (rinfresco, fiori, partecipazioni, bomboniere, etc.). Soprattutto se per il viaggio di nozze avete scelto mete extraeuropee controllate documenti, vaccinazioni e i visti necessari 2-3 mesi prima. Il giorno delle nozze dovrete scambiarvi gli anelli ed è giunto il momento di ordinarli. Così come è tempo di definire la lista degli invitati e iniziare a distribuire le partecipazioni. Per la cerimonia occorre definire chi leggerà in chiesa, chi vi accompagnerà e quale sarà l’auto della sposa. Lei deve prendere accorsi per il trucco e l’acconciatura. 1-2 mesi prima. Spedite gli inviti e cominciate a raccogliere le conferme: serviranno per passare il numero definitivo di persone al ricevimento. Controllate di aver fatto tutti i documenti necessari per il matrimonio: se così non fosse correte ai ripari! Se avete tempo pensate a cosa volete regalare a testimoni, genitori e parenti. 2-3 settimane prima. Incontrate il prete che vi unirà in matrimonio; ritirate fedi e vestiti. 1-2 settimane prima. Fate una telefonata agli invitati che non vi hanno ancora dato risposta per non correre il rischio di pagare il ricevimento a persone che poi non verranno. Solitamente per un imprevisto o altri motivi un altro 10-15% dregli
invitati non si presenterà al ricevimento. Tenetene conto quando date il numero definitivo al ristoratore. Qualche giorno prima. Se vi sposate con rito religioso ricordatevi di confessarvi. Per il resto se aveto sistemato tutto e potete permettervelo, relax, relax, relax... Il grande giorno. Tanti auguri!
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Affidarsi ad un wedding planner
L’
espressione inglese wedding planner, in italiano organizzatore di matrimoni, si riferisce a una figura professionale che presta consulenza alle coppie in procinto di sposarsi per l’organizzazione del giorno delle nozze. Dalle parole inglesi Wedding, ossia Matrimonio, e Planner ossia pianificatore, si definisce già, almeno in parte, la figura del Wedding Planner. Ossia è una persona che si occupa di pianificare e amministrare il matrimonio di
una coppia insieme alla coppia. In relazione alla complessità dei problemi organizzativi e, generalmente, all'inesperienza dei futuri sposi, il ruolo del wedding planner è principalmente quello di sollevare la coppia da questo genere di preoccupazioni, riducendo allo stesso tempo i rischi di vere e proprie situazioni di crisi e minimizzando lo stress. Oltre a questo compito essenzialmente logistico, il wedding planner è anche "coordinatore" della cerimonia e del ricevimento.
Tutti i documenti necessari
Le pubblicazioni
er il matrimonio non servono molti documenti. Sostanzialmente vi verranno richiesti alcuni documenti dal Comune ed altri dal parroco. Grazie all’introduzione dell’autocertificazione, tra l’altro, la burocrazia si è notevolmente ridotta e le procedure sono state semplificate. Fate attenzione: i documenti, sia del Comune sia della Chiesa, hanno validità di 6 mesi! Il parroco non è un funzionario e il matrimonio è un sacramento. Non andate dal parroco solo per sbrigare le faccende burocratiche ma vedetela come un’importante occasione per entrare più in rapporto con lui, soprattutto se sarà lui a sposarvi. A lui dovete consegnare inizialmente i certificati di Battesimo e di Cresima reperibili presso la vostra parrocchia (che potrebbe essere diversa da quella in cui vi sposate). Segue quindi la formalità del Consenso religioso, dopo la quale vi viene consegnato il certificato di richiesta delle pubblicazioni da consegnare in Comune. Se le vostre parrocchie sono diverse, ricordate di far richiesta di pubblicazione in ambedue. Per la Chiesa tutti i documenti saranno in regola se avrete consegnato anche l’attestato di frequenza al corso pre-matrimoniale (anche compiuto in altra sede) e lo Stato dei documenti. A questo punto dovrete recarvi presso il Comune di competenza. C’è un ufficio preposto alla registrazione dei matrimoni. Occorre portare un documento di identità valido e sarà l’ufficiale comunale ad indicarvi i documenti necessari che sono l’atto di nascita e il certificato contestuale (contenente informazioni anagrafiche). Occorre quindi fissare una data per effettuare il Consenso. Si tratta di una procedura ufficiale tramite la quale il Comune registra la reciproca volontà di sposarsi: non è necessaria la presenza di testimoni; addirittura è possibile che si presenti solo uno dei due futuri coniugi, purché in possesso di delega firmata, copia della carta d’identità e del codice fiscale dell’altro e richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco. A questo punto il Comune espone le pubblicazioni.
tempo si diceva che le pubblicazioni fossero indispensabili per evitare che qualcuno in uno stato non consono si sposasse all’insaputa di tutti. Teoricamente, se qualcuno aveva qualcosa da ridire sul matrimonio poteva presentarsi dal parroco e bloccare la cerimonia. Oggi le pubblicazioni hanno un carattere perlopiù informativo e servono per dire al proprio paese che ci si sta sposando. Dopo circa un paio di settimane viene rilasciato il certificato di avvenute pubblicazioni, da consegnare al parroco, che provvederà ad esporre le pubblicazioni religiose in parrocchia.
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Le bomboniere
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c’è una cosa che non dovete assolutamente dimenticare sono le bomboniere. Ciascun invitato si aspetta un ricordo del vostro matrimonio, magari da esporre nella vetrinetta di casa. Alcune coppie vogliono fare del proprio matrimonio anche un’occasione per fare del bene, per aiutare chi è meno fortunato. Ecco perché molte associazioni, talvolta anche molto note, propongono le cosiddette “bomboniere solidali”. Scegliendo una bomboniera solidale una parte del denaro speso per l’acquisto viene devoluta in beneficenza. Possono essere vere e proprie bomboniere (oggettini, soprammobili, utensili) oppure pergamene o cartoncini, spesso molto originali, che attestano la donazione effettuata dagli sposi.
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Ottavio Nuccio Gala: la rivincita dello sposo
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sposo moderno ha scelto di non essere più solo l’ombra della sposa, vuole la sua fetta di protagonismo al pari della sposa, per essere suo degno accompagnatore ed insieme primeggiare nel giorno più importante. Anche gli uomini differiscono in stile e personalità: ci sono migliaia di abiti da sposo di ogni genere: dal classico al principesco passando per il vintage, il boho-chic, l’hipster o l’ecosostenibile. Ottavio Nuccio Gala è un marchio che ha voluto soddisfare tutte le esigenze: ha creato 5 collezioni diverse che si abbinano perfettamente a qualsivoglia stile scelto dalla sposa. Se la sposa ama i matrimoni classici, l’uomo opterà per la collezione Gentleman con i suoi tight unici al mondo, i tessuti di alta qualità e la compostezza degli abbinamenti. Il tutto rigorosamente per cerimonie celebrate di mattina. Se la cerimonia si celebra di sera l’alternativa è la collezione Black Tie: smoking, frac e dinner jackets che rendono ogni sposo degno del red carpet. I modelli variano dai più classici agli estrosi con tocchi di colore interessanti per rendere unico il look di quel giorno. La collezione Fashion è adatta a coppie giovani, moderne, attente alle tendenze del momento ma senza eccessi. Sono abiti che segnano la silhouette ma che derivano dai grandi classici, per degli sposi che sanno reinterpretare la favola del matrimonio in chiave contemporanea. Se la sposa ha uno stile più eccentrico, che spazia dal Pin up al Gotico, lo sposo può scegliere un abito della collezione Emotion: abiti di alta moda d’ispirazione Rock o New Preppy in tessuti all’avanguardia e che variano dal jacquard in pura seta ai broccati, spesso adornati da applicazioni metalliche. Ultima, ma non meno importante, la collezione Barocco: principi per un giorno. Questi abiti regalano alla sposa la favola d’ispirazione romantica che ha sempre sognato: rievocano gli eroi dell’800 e sono realizzati con tessuti esclusivi di altissima qualità, inimitabili. Lo sposo, quindi, può avere tante possibilità di scelta e abbinare il suo abito a quello della sposa per creare un’atmosfera da sogno. I trend del 2015 prevedono abiti che stilizzano la figura, giacche non molto lunghe ed un ritorno dei grandi classici come il Pied-de-poule e il Principe di Galles.
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( b t p c s I t n p n t g p r r n d
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L’abito della sposa...
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omantico o austero? Bianco o colorato? Lungo o corto? Vaporoso o sobrio? Con velo o senza? Classico o eccentrico? In organza, tulle, georgette, mikado, raso...? Di abiti da sposa ce ne sono tanti e prima di scegliere è bene (e divertente) provarne tanti! Sarà il vostro giorno, quindi la parola d'ordine è osare, coronare il vostro sogno, senza però mai dimenticare stile e buon gusto. Alla fine sceglierete quel vestito che vi farà sentire meravigliose. Ci sono però delle regole di massima da seguire, che possono dipendere ad esempio dal luogo in cui ci si svolge il rito, dalla stagione, dall’età della sposa. L'abito da sposa sarà lungo e bianco, o in una delle sue sfumature, se la cerimonia si svolge con rito del matrimonio cattolico
in chiesa. Le sfumature di bianco, che vanno da quelle calde come l'avorio e il crema a quelle fredde che tendono al ghiaccio, vanno scelte anche in base alla carnagione. Colori molto diversi dal bianco e dalle sue sfumature sono indicati per spose al secondo matrimonio. Curare molto la parte della schiena, visto che durante la cerimonia è la parte più esposta alla vista di tutti gli ospiti. Per spose un po' avanti negli anni non sono indicati abiti romantici, di tulle, con ampie gonne vaporose, ma piuttosto, senza rinunciare al lungo, abiti lisci e scivolati o sobri come in stile Impero. Per il matrimonio civile l'eleganza consiglia un vestito corto o un tailleur, ma oggi risultano adeguati anche abiti da sposa lunghi o da sera. La sposa d'inverno potrà scegliere un abito leggero ma dovrà proteggersi con una mantellina o cappa in cachemire o altra lana pregiata. Le scarpe, i guanti e gli accessori dovranno essere adeguati all'abito da sposa. Stessa regola vale per il trucco della sposa e l'acconciatura.
... e quello dello sposo
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contrario di quello femminile è meno soggetto alla moda ed assai più rispettoso delle regole. La scelta classica resta quella del completo a due o a tre pezzi (con gilet), grigio scuro o blu, un vestito elegante riutilizzabile in altre occasioni. La giacca monopetto senza spacchi, le tasche a bustina e non a toppa. I pantaloni, senza risvolto, piuttosto stretti ai fianchi. Mai il completo spezzato (a meno che si tratti di tight o mezzo tight) o il doppiopetto. No al lino: si stropiccia come un cencio. Il tight è adatto a una cerimonia solenne che si svolga di mattina, con sposa in lungo e strascico. È chiamato anche morning dress perché non va indossato oltre le 18 (per gli inglesi più rigorosi non oltre le 16,30). La giacca grigio antracite o nera, segue i fianchi e ha un solo bottone. Corta davanti, dietro si prolunga con due code. I pantaloni sono grigi appena gessati, di taglio dritto e senza risvolto. Il gilet, mono o doppiopetto, di solito è in raso grigio chiaro. Da Galateo, il tight richiede guanti e cilindro che però non vanno indossati durante la cerimonia, ma tenuti in mano e appoggiati all'inginocchiatoio. La scelta del tight impegna i testimoni e i padri degli sposi a vestire lo stesso capo.
Il mezzo tight è simile, ma la giacca è senza code (e non richiede guanti e cilindro). Non sceglietelo se la sposa è in corto e se il ricevimento continua di sera. No al farfallino e al cappotto sul tight. Da escludere fusion modaiole, tipo i gilet colorati. La camicia bianca in cotone o in popeline è sempre perfetta. Comunque mai toni pastello. La cravatta dello sposo che indossa un completo classico deve essere classica: nei toni dell'argento (non troppo chiaro) o del blu, a motivi minuscoli o tinta unita. Il tight, invece, va indossato con il plastron, una larga cravatta annodata o fermata da spilla gioiello. Mai il papillon sul tight. Le scarpe: stringate, in pelle nera (o di vernice se la celebrazione è particolarmente solenne), lisce, con tacco nero: il classico modello Oxford da cerimonia. Se il matrimonio è meno formale sono indicate anche le francesine, leggermente più sportive. Da evitare fibbie e mocassini, al tacco color cuoio. No anche alle pump, scarpe lisce, senza stringhe, da smoking. Infine i calzini: grigio scuro, neri o blu.
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ViLLA ZAirA A Muro Leccese Leccese
... per sempre insieme!
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pen day e dedicato a tutti i futuri Sposi da Villa Zaira (Tenuta Le Franite contrada Fraganite a Muro Leccese) con la presenza di partner commerciali leader del settore. L’appuntamento è per lunedì 8 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 21,30. Nella splendida cornice del storico palazzo ducale, gli sposi potranno esplorare le raffinate proposte dei professionisti del wedding e partecipare in maniera dinamica all’evento. Durante la giornata seguiranno degustazioni di primi piatti, finger food, dolci, confettate, sfilate di abiti da sposa, sposo e intimo sposa, shooting fotografici, trucco e parrucco sposa. I presenti potranno cogliere i preziosi consigli e toccare con mano ogni aspetto dell’organizzazione del matrimonio dei loro sogni. Luca Ospite e padrino Capuano dell’evento l’attore ospite e padrino Luca Capuano. dell’evento L’ingresso è libero su invito o lista. I partecipanti concorreranno alla vincita di un viaggio per due persone. Per info inviti 320/7720500 3299887966 Oppure scarica il coupon dal sito www.villazaira.it
14 ilgallo.it Scolaresca di Sogliano in Redazione
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ragazzi della VA della Scuola Primaria di Sogliano Cavour (Istituto Comprensivo “Don Bosco” Cutrofiano-Sogliano) accompagnati dalle maestre Lucia De Maria e Maria Angela Sansone sono stati in visita la nostra giornale per “scoprire” cosa si fa e come si vive all’interno di una Redazione.
Tiggiano: 60 anni di amore Il 22 novembre Giuseppe Alessio di Tiggiano ha festeggiato il suo 90° compleanno. L’occasione giusta per rinnovare gli auguri a lui e a sua moglie Rosina per il favoloso traguardo dei 60 anni di matrimonio tagliato lo scorso 24 ottobre. Auguri per i quali ci associamo ai 4 figli, 9 nipoti e 5 pronipoti.
Pane e pizza senza glutine: corso a Tricase
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Tricase, un corso di cucina con impasti per pane e pizza senza glutine. L’appuntamento organizzato da “Bio&Senza”, il negozio specializzato nella vendita di alimenti biologici e per le intolleranze alimentari (sito in via Roma a Tricase), è per sabato 29 novembre, alle 17, presso il ristorante pizzeria “I Fornelli di Teresa”. Il corso vedrà la partecipazione di Gaetano Rizzo, rinomato chef di Revolution New Food, una nota azienda specializzata nella produzione di alimenti senza glutine tutti sapientemente preparati a mano. Il corso illustrerà soprattutto sull’utilizzo di mix di farine senza glutine per l’impasto di pane, pizza e dolci. Sarà anche un piacevole momento di condivisione: la sensibilità al glutine è un problema più diffuso di quanto si pensi; secondo autorevoli studi, sempre più italiani soffrono di disturbi che potrebbero essere riconducibili alla sensibilità al glutine. Essere sensibili al glutine significa avere sintomi simili a quelli della celiachia e dell’allergia al grano senza essere affetti da nessuna delle due patologie. Oggi, però, grazie alla competenza e alla larga offerta di prodotti di centri come “Bio&Senza”, l’intolleranza non è più un problema e chiunque può gustare tranquillamente anche cibi fino a poco tempo fa vietati come pasta, pane, pizza e anche dolci.
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Anche il Salento ha il suo Villaggio di Babbo Natale
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“Salento Santa Claus Village” ha el Capo di Leuca, a soli 3 Km da come obiettivo quello di regalare Santa Maria di Leuca a un’esperienza davvero unica al di partire da venerdì 29 fuori delle mura scolastiche e/o novembre aprirà le porte domestiche, un’opportunità per il Salento Santa Claus Village: il Camping Santa Maria di dare sfogo alle sensazioni ed emozioni che il Natale suscita Leuca, posizionato fra Gagliano in tutti ed in particolare nei del Capo e S.M. di Leuca, bambini. Dalla Fantasia alla lungo la SS 275, si A GAGliAno DEl CAPo trasformerà nel Villaggio di Il Villaggio di Babbo Natale più a sud d’Italia Realtà… il Villaggio c’è e si può visitare trascorrendo Babbo Natale, un parco a tema con fantastiche ambientazioni interne ed esterne in momenti di svago immersi nella candida atmosfera Natalizia perfetto stile Santa Claus. Gli Elfi Guida accompagneranno in compagnia di Babbo Natale e dei suoi aiutanti che i visitatori nel magico percorso ed ovviamente Babbo Natale permetteranno di conoscere le sue abitudini, incontrare i farà gli onori di casa. L’idea é nata, ed ha preso forma, dalla suoi collaboratori, ascoltare le sue storie fantastiche e condivisione del magico progetto tra la responsabile del visitare tutte le stanze del suo regno. Con attivitá ludiche, Camping Santa Maria di Leuca, Erminia Licchelli, il spettacoli e momenti creativi. Il Salento Santa Claus Village responsabile dello staff di animazione del villaggio Leo sarà aperto al pubblico dal 29 novembre al 21 dicembre, Bianchi e i componenti dello staff del Camping che tutti i fine settimana (sabato e domenica), dal 26 dicembre rappresenta uno dei punti di forza dell’attività. Il Camping al 6 gennaio tutti i giorni (escluso il 31 e il primo dell’anno), Santa Maria di Leuca è una struttura turistica situata in una dalle 100 alle 20,30; il costo del biglietto d’ingresso sarà di splendida pineta che da oltre 35 anni offre ricettività 365 Euro 6,00. Dall’1 al 23 dicembre dal lunedì al venerdì giorni l’anno. Erminia Licchelli è da sempre impegnata nel l’ingresso sarà riservato ai gruppi organizzati (scolaresche, proporre e diversificare nuove offerte, consapevole che la associazioni, parrocchie) che potranno prenotare la visita direzione possibile sia quella della destagionalizzazione, nelle due opzioni: solo visita dalle 9,30 alle 13,00, oppure sottolinea quanto il territorio salentino ed in particolare il visita e pranzo dalle 9,30 alle 16,30. Le scuole avranno la Capo di Leuca sia naturalmente predisposto a concedersi in possibilità di fare esibire il proprio coro o spettacolo tutte le stagioni dell’anno, anche quelle più “fredde”. Gli scolastico, il sabato o la domenica pomeriggio nell’esclusiva sforzi di pochi operatori non sono sufficienti, purtroppo, ad e caratteristica piazzetta del Villaggio, una cornice unica per avere una copertura turistica annuale soddisfacente, per la festa di Natale e per scambiarsi gli auguri. Durante la questo nasce l’esigenza di convogliare diverse figure visita al villaggio, il personale accompagnerà i visitatori per commerciali in una sola univoca direzione. Nel frattempo tutta la durata e, rigorosamente in costume elfico, farà l’ingegno e la creatività di alcuni, creano nuove opportunità costantemente interagire i bambini con il mondo di Babbo e proposte di carattere locale volte alla fruibilità, anche Natale. Lungo il percorso del Salento Santa Claus Village invernale, delle strutture e del territorio come per esempio sarà possibile visitare aree allestite in perfetto stile “Santa gli “Open Camping” (eventi mirati di apertura del camping Claus”: l’Ufficio Postale, la Stanza dei Racconti, la Camera dedicati alla popolazione locale) e le attività outdoor di Babbo Natale, la Cucina di Santa Claus e l’Officina degli proposte in collaborazione con le Associazioni presenti sul Elfi. A conclusione del tour il Christmas Show e l’incontro territorio (mountanbike, climbing, trekking). Il progetto più atteso, quello con Babbo Natale.
tempo libero
29 nov./12 dic. 2014
ilgallo.it
mazione m a r g o r p in embre dal 2 7 nov leCCe - multisala massimo tel. 0832/307433 sala 1
18,50 - 20,40 - 22,30
sala 2
Al cinema
Un sorriso on line vignette sul web Lo stivaLe deLLe 7 Leghe
ogni maledetto natale
18,50 - 20,40 - 22,30
gallipoli - Cinema italia tel. 0833/568653 sala 1 16,30 (fest.)-18,30-20,30-22,30
i pinguini del madagascar sala 2
andiamo a quel paese sala 3
21,30
sala 3 16,30 (fest.)-18,30-20,30-22,30
sala 4
18,10 - 20,20 - 22,30
sala 5
18,30 - 20,30 - 22,30
ogni maledetto natale
gallipoli - Cinema sChipa tel. 0833/568653
hunger games-il canto della rivolta
16,30 (dom.)-18,30: il mio amico nanuk 20,30-22,30: scusate se esisto
scusate se esiste
surbo - the spaCe Cinema tel. 0832/812111 16,10 - 18,50 - 21,30
sala 2
19,15
sala 3
16,25 - 19 - 21,35
sala 4
15,45 - 18,45 - 21,45
sala 5
16,20 - 19,10 - 22
sala 6
17,50 - 21,30
sala 7
16,30 - 19 - 21,30
sala 8
16,40 - 19,15 - 21,50
ogni maledetto natale
hunger games: il canto della rivolta
sala 1
16,20 - 19 - 21,40
sala 3 16,30 -18,15: i pinguini... (3D) 20 - 22: andiamo a quel paese
galatina - Cinema tartaro tel. 0836/568653
Plutone persiste in posizione negativa, anche se Urano congiunto, vi stimola a portare avanti i vostri progetti. Ponderate le vostre scelte.
Toro La seconda decade è la più favorita grazie al potente trigono di Plutone: impegnatevi e portate avanti i vostri impegni. Gli altri devono per ora pazientare.
Gemelli Anche nel vostro caso, la seconda decade è la più favorita grazie allo strepitoso sestile di Urano.: Fate la vostra parte e impegnatevi. Gli altri, devono pedalare da soli.
trash interstellar
maglie - multisala Cinema moDerno tel. 0836/484100 sala 1
18 - 20 - 22
sala 2
17,30 - 20 - 22
scusate se esiste
andiamo a quel paese
Giove, Plutone e Saturno, continuano a favorirvi: sono ottimi transiti, utili sia nel campo sentimentale, sia in quello lavorativo.
Bilancia
Scorpione
Sagittario
Tre pianeti contro di voi, persistono con la loro azione negativa: sicuramente vi sentite stanchi e demotivati e ne avete tutte le ragioni.
Il vostro è uno dei segni più favoriti del momento. Pertanto, impegnatevi e non lasciate passare questi transiti inutilmente.
La quadratura di Nettuno continua a bloccare la prima decade, ma Urano in trigono, sostiene alla grande la seconda. Gli altri pedalino da soli.
sabato 29 domenica 30 lunedì 1 mattina
Urano in trigono continua a sostenervi, potrete realizzare qualche vostro desiderio. Attenti a non strafare, perché Saturno è sempre in agguato.
pomeriggio
Nettuno è sempre in trigono alla prima decade. Molti altri, invece, devono subire ancora i transiti negativi di Urano e Plutone.
triCase - Cinema aurora tel. 0833/545855 17,15 - 19,30 - 21,45
hunger games: il canto della rivolta triCase - Cinema paraDiso tel. 0833/545386
17,30 (sab,dom e mer) - 19,30 - 21,30
scusate se esisto
- settegiorni
Vergine
sera
Leone
17,30-19,30: i pinguini di madagascar 21,30: andiamo a quel paese
21
lo sciacallo
la scuola più bella del mondo
Cancro
triCase - Cinema moDerno tel. 0833/545855
Calimera - Cinema elio tel. 0832/875283 (lunedì chiuso)
scusate se esisto
hunger games-il canto della rivolta
Ariete
17 (sab e dom) - 19 - 21
hunger games: il canto della rivolta
17,30-19,30: i pinguini di madagascar 21,30: andiamo a quel paese
hunger games-il canto della rivolta di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)
Casarano - Cinema manzoni tel. 0833/505270
sala 1
i pinguini di madagascar
vembre dal 28 no bre al 12 dicem
16 (dom) - 18 - 20,15 - 22,30
hunger games: il canto della rivolta
la scuola più bella del mondo
l o dicon o le st el l e
15
martedì 2 mercoledì 3 giovedì 4
venerdì 5
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TrovA
i
GAlleTTi
e vinci Un Telefonino
Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”,
Si gioca lunedì 1° dicembre dalle ore 9,30 Capricorno
Acquario
I transiti negativi non mancano, ma neanche quelli positivi. Il momento è fatto di alti e bassi, pertanto, vi conviene prestare attenzione alle scelte.
Saturno continua a disturbare molti di voi con la sua quadratura ma il potente sestile di Urano persiste e vi stimola ad andare avanti.
Pesci Sono molti, ancora, i pianeti che vi sostengono, pertanto, impegnatevi e vedrete che i risultati non tarderanno a venire, in ogni campo.
tra i primi 50 che prenderanno al linea sarà sorteggiato un teLeFonino offerta da vodaFone tRicase. in palio i bigLietti per i cinema; 1/2 kg di mignon offerti dalla pasticceria doLcemente di tricase; coRnetto e caPPuccino offerto dal caFFè PisaneLLi di tRicase; coRnetto e caPPuccino offerto dal baR Levante di tRicase; due aPeRitivi al menamè di tRicase PoRto; due aPeRitivi al baR maL gLeF a miggiano; due aPeRitivi presso doLci Fantasie di san cassiano; buono sconto di euRo 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso ottica moRciano di tRicase, andRano, tiggiano e castRo; 2 bottiglie da un litro di vino da Le vigne deL saLento di saLve e tRicase. NoN soNo ammessi gli stessi viNcitori per almeNo 3 coNcorsi coNsecutivi. NoN si accettaNo NomiNativi della stessa famiglia
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DICEMBRE
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ultima
29 nov./12 dic. 2014