Gallo
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Anno 19, numero 03 (529) - 8/21 febbraio 2014 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
EUTANASIA diritto o delitto? Luigi Pepe presidente provinciale Ordine dei Medici: “Ognuno ha facoltà di decidere della sua salute”. Antonio Palumbo, vicepresidente regionale dell’Associazione Medici Cattolici: “Non c’è una scelta tra la vita e la morte”. Don Francesco Coluccia, Consulente ecclesiastico nazionale dell’Associazione Cattolica Operatori Sanitari: “La vita è un diritto indisponibile” 4/5
Compostaggio Casarano Sogliano e Soleto
La contesa
I sindaci Paolo Solito ed Elio Serra, dichiarano la propria disponibilità a costruire una rete istituzionale per accedere ai finanziamenti regionali destinati allo scopo 13
Botta e risposta tra Remigio Venuti e Gianni Stefàno su chi è il responsabile della situazione d’empasse che la città sta vivendo. Intanto i casaranesi, incazzati per i ruoli della Tares sbagliati, invadono gli uffici della Cerin... 14
Scuola e orientamento Una guida completa tra licei, istituti tecnici e professionali per gli studenti di terza media chiamati ad una scelta DA PAGINA 8
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si gioca LUNEDÌ
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dalle ore 9
RICHARD GERE Arriva nel Salento
Lo avevamo anticipato proprio da queste colonne, il divo di Hollywood sarà nel Salento per “girare” uno spot di una bibita. Nonostante i suoi 65 anni, l’attore di “American Gigolò”, “Ufficiale e Gentiluomo”, “Pretty Woman” e tanti altri film di successo, riscuote ancora enormi, consensi soprattutto tra le donne. La notizia del suo arrivo ha destato grande clamore e, nel chiaro intento di evitare l’assalto dei curiosi e delle fans, la casa di produzione italo-nipponica e tutti i componenti dell’organizzazione coinvolti, tengono un atteggiamento di grande riserbo solitamente dedicato ai… Capi di Stato! Silenzi e depistaggi compresi. Sempre evitando clamori, si è tenuto un incontro in Questura per stabilire un piano d’azione. Nostre fonti certe hanno rivelato che l’affascinante attore dovrebbe essere a TRICASE domenica 9 febbraio: il condizionale è dovuto solo all’incertezza delle condizioni meteo. Venerdì 7 (quando il nostro giornale sarà già andato in stampa) verrà presa una decisione definitiva. A Tricase la troupe girerà delle scene all’interno della stazione ferroviaria. Per l’occasione (non è dato sapere l’orario delle riprese), Via Lecce resterà chiusa al traffico . Martedì 11 la Star di Philadelphia e tutto il carrozzone si sposteranno ad OTRANTO. Nulla è dato sapere su orario e location. Nei giorni di permanenza nel Salento, Gere pernotterà in un albergo leccese, ovviamente top secret.
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ora parlo io
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LISTE D’ATTESA
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Liste d’attesa lunghe? Basta pagare…
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ualcuno mi aiuti a capire… perché da solo proprio non riesco a farmene una ragione. Al mio papà è stata prescritta una visita diabetologia e così mi sono subito rivolto al Centro Unificato di Prenotazione (CUP) dell’Ospedale “Card. Giovanni Panico” di Tricase. La risposta è stata agghiacciante: “La prima data utile è ad ottobre!”. Tra 9 mesi!!! E già questo, di per sé, è
mortificante per chi crede di vivere in un Paese civile. Ma ovviamente non finisce qui: come avrebbe fatto ogni figlio preoccupato per la salute dell’anziano genitore, nonostante la richiesta di visita non fosse bollata dal marchio dell’urgenza (ma 270 giorni d’attesa senza un responso sono davvero troppi!), ho cercato una soluzione alternativa. Così ho telefonato alla Casa di Betania (co-
Il Pianeta Terra ha bisogno...
Diciamoglielo. La Politica di tutto il mondo affronti
stola dell’Ospedale “Card. Panico”) ed ho prenotato una visita privata: Come per magia… oplà, nessun problema: “la visita è per domani”! Neanche 24 ore di attesa… ma dietro pagamento di 82 euro! Mentre mio padre in una struttura pubblica avrebbe goduto dell’esenzione… Qualcuno mi aiuti a capire… Lettera firmata
Te lo do io il Parco...
questi problemi, ipotizzi un mondo diverso, un mondo che possa reggere la nostra inquinante presenza
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ra pochi decenni ci saranno sul pianeta Terra circa dieci miliardi di esseri umani (nel 1907 erano circa un miliardo e settecento milioni). Se tutti saranno vicini allo standard consumistico attuale, l’ambiente potrebbe collassare, la vita su questo pianeta messa in seria discussione dal progresso. In questi giorni ci sono delle conferme allarmanti: in Cina, dove l’economia cresce a ritmi sostenutissimi, l’aria è già irrespirabile, le persone sono costrette a stare chiuse in casa, magari con i condizionatori accesi che a loro volta creano nuovo inquinamento. Le nuvole di smog vengono spostate dal vento e sono arrivate fino alla nostra Europa. Aver delocalizzato le produzioni più pericolose non è servito, aver creato dei luoghi allucinanti di lavoro non è bastato: quelle nubi stanno coprendo il mondo intero. È recente la scoperta che negli oceani vi sono delle colorate isole di plastica, isole grandi quanto l’Italia e la Francia messe assieme. Plastica che a volte appare come un’immensa pattumiera e a volte ridotta a pulviscolo invisibile ma luminoso che i pesci scambiano per plancton e mangiano con appetito. Noi a nostra volta mangiamo quel pesce e quindi fra poco faremo una cacca fluorescente. Un dato su cui riflettere: dei circa 250 milioni di tonnellate di plastica prodotti nel mondo ogni anno, meno del 5% viene riciclata. Il resto vive ogni giorno con noi, dentro di noi. La Terra aveva dei polmoni di verde che consentivano a tutti noi di avere una bella atmosfera: riporto un solo dato, tra il 2000 ed il 2010 la perdita netta di foreste è stata di 5,2 milioni di ettari all’anno, quasi venti volte la superficie dell’Italia. Il sottosuolo era una delle ricchezze principali per la vita sostenibile dell’uomo: la pioggia si incanalava in fiumi a cielo aperto ma anche in fiumi sotterranei che filtrati dal passaggio fra le rocce diventava acqua potabile e salutare, ricca di minerali. Oggi la falda acquifera dell’intero pianeta rischia di essere inquinata e non più utilizzabile. Vi sono discariche delle più svariate materie (alcune che perdono il loro potere inquinante dopo 20.000 anni e forse più) che sono arrivate in contatto con le acque sotterranee. Il sud Italia ne è un esempio macroscopico, ma non c’è nazione al mondo che non abbia intaccato il virtuoso ma delicato processo dell’acqua.
N Negli oceani vi sono colorate isole di... plastica!Isole grandi quanto l’Italia e la Francia messe assieme! Di fronte a queste realtà ormai accertate, vi sono alcuni scenari possibili (lascio a voi la scelta): costruire in fretta delle mega astronavi e traferirci su Marte, sperando nel frattempo di aver creato delle condizioni decenti per viverci (campi di golf e abbonamento SKY inclusi); scavare nelle viscere della Terra, creare tutto un mondo sotterraneo, sotto i mille metri dalla superficie terrestre e aspettare almeno un millennio prima di ritornare su per capire come va (forse il Vaticano sarà ancora lì); far vincere finalmente il cattivo dei film di James Bond e distruggere il mondo con una qualche bomba, in modo da rimanere in pochissimi, al massimo due o tre mila persone elette, compresi parlamentari, vallette e tronisti televisivi; modificare geneticamente il DNA dell’uomo e renderlo immune da fattori esterni inquinanti, quindi potrà mangiare la spazzatura, bere la diossina e finalmente la sua pipì potrà sostituire la benzina; Se nessuna di queste proposte è di vostro gradimento, c’è una sola possibilità, ora e qui, in questo pazzo pianeta: costringere la Politica di tutto il mondo ad affrontare questi problemi, cominciare a ipotizzare un mondo diverso, un mondo che possa reggere la nostra inquinante presenza. Avete sentito negli ultimi mesi un solo politico accennare a queste problematiche enormi? Avete visto una sola trasmissione televisiva informarvi su tutto questo? Questo è il dramma, noi siamo addormentati, mentre arriva l’uragano. Alfredo De Giuseppe
on sono contrario ai parchi marini, ma non vi sembra eccessivo averne due a pochissimi chilometri di distanza? Credete forse che basti un parco marino per salvare l’ecosistema di un preciso tratto di mare? Si hanno solo dei pochi vantaggi locali, piuttosto si dovrebbero vietare tutti quegli aggeggi elettronici che si portano in barca: ecoscandagli, gps, affondatori, etc. etc, aggeggi che non lasciano il minimo scampo ai poveri pesci, ( e poi la chiamano “pesca sportiva”). Gli unici che avranno batoste con questo parco, saranno i pescatori subacquei, che s’immergono dalla costa, gli altri potranno fare sempre il loro comodo andando a pescare con la loro barca superaccessoriata. Giorni fa a Tricase c’è stato un incontro reclamizzato da vari relatori. Una professoressa, di cui non ricordo il nome, in particolare, ha sciorinato diverse grossolane inesattezze, sostenendo che il mare è limpido e pulito, ricco di pesci, di spugne, alghe, etc., niente di più falso! M’immergo da cinquant’anni e posso dire con certezza che il tratto di costa Otranto-Leuca è quasi completamente degradato. Le cause sono molte: pesca intensiva, bombe, reti a strascico e, ultimamente, i numerosi depuratori che non funzionano, e che scaricano a mare tutte le loro porcherie. Una tragedia vera e propria è la distruzione totale delle alghe marine, che coprivano tutto il bagnasciuga della costa, alghe morte sicuramente a causa dei veleni immessi in mare. Da circa cinque sei anni, infatti, in acqua la visibilità si è quasi azzerata e, miracolosamente, l’acqua ritorna ad essere accettabile verso agosto, quando arrivano i turisti. dopo settembre il mare ritorna di nuovo ad essere sporco di fognatura. I signori del parco dovrebbero interessarsi di questo e non solo di mettere i divieti. Evidentemente,come al solito, ci sono i soliti interessi, accompagnati da un’enorme ignoranza. Se vi è tanto a cuore il parco, perchè non vi scagliate contro il diabolico “ progetto coste” che si vorrebbe attuare sulla costa di Tricase? Si vorrebbe distruggere e cementare la costa per installare vari stabilimenti balneari ed altre diavolerie. (vedi “Comune di Tricase piano coste”). Altro che “Parco marino”! Sarebbe il colpo finale che farebbe morire questo bellissimo tratto di costa, il tutto condito dai soliti paroloni, ad esempio “Riqualificazione della costa”. Alla faccia della riqualificazione! Ora ci stiamo interessando che ciò non accada, e speriamo che la direzione del parco faccia la sua parte. Ho dei dubbi, ma non si sa mai...! Sergio Licci
il dibattito
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Staccare la spina:
Eutanasia. Si può chiedere di morire? Luigi Pepe presidente provinciale Ordine dei Medici: “Non possiamo dire che il paziente non abbia il diritto di porre fine alla propria esistenza”
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gni qualvolta una persona, affetta da una malattia incurabile, chiede un aiuto attivo per porre fine alle proprie sofferenze, viene riproposto il dibattito relativo all’eutanasia. È un argomento molto sentito tra la gente, un tema che suscita coinvolgimento emotivo molto forte, sia per i pazienti che per i loro familiari. Sono sempre più frequenti le conferenze di cittadini che propongono la legalizzazione del suicidio assistito. Ma gli interrogativi sono tanti. Esiste un diritto dei malati per morire con dignità? Abbiamo il diritto di scegliere che la vita umana rimanga tale fino al suo termine? In che modo stringersi accanto alle persone e sostenerle per far sì che l’ultima tappa della vita sia conforme alla condizione umana? Il progresso delle cure palliative rappresenta uno sviluppo significativo ma, tuttavia, tanto ancora rimane da fare per affrontare la sofferenza e l’accanimento terapeutico per non morire nella solitudine. Da più parti si pongono le questioni di umanità, di compassione, di solidarietà, anche se comunque sussiste il rispetto della legge che attualmente vieta la sospensione delle terapie. Ma non ci si può sempre appellare alla legge per risolvere tutti i problemi. E allora quale aiuto promuovere affinché i malati in fase terminale possano continuare a vivere nelle migliori condizioni possibili? A questa serie di interrogativi abbiamo cercato di fornire delle risposte, ascoltando alcuni autorevoli pareri.
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ull’eutanasia per ogni medico ci sono sensibilità assolutamente diverse”, afferma Luigi Pepe, presidente provinciale dell’Ordine dei Medici, “anche se comunque si parla di un argomento che crea grandissima sofferenza. Per quanto mi riguarda, personalmente, da vecchio medico condotto, vedo con molto piacere il paziente che si aggrappa alla vita e io tendo sempre ad allungare l’esistenza anche se di poco. Anche perché per un paziente che decide di morire non si può escludere che, anche all’ultimo secondo, possa ripensarci. È chiaro che ci sono anche casi di estrema sofferenza e a quel punto io, al limite, mi asterrei dalla cura. Certamente ognuno ha facoltà di decidere della sua salute se è cosciente e se lo fa dopo attenta riflessione, ma non possiamo dire che il paziente non abbia il diritto di porre fine alla propria esistenza. Se dovesse servirsi di un professionista per porre in essere il suo desiderio”, conclude Pepe, “è chiaro che a quel punto subentrano tantissime remore, preoccupazioni e stati d’animo conflittuali, talvolta anche gravi, tra l’interesse che il paziente ritiene sia legittimo e quello che il medico pensa in quel momento”.
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LUIGI PEPE Ognuno ha facoltà di decidere della sua salute se è cosciente e lo fa dopo attenta riflessione
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ANTONIO PALUMBO Non esiste il diritto a decidere della propria morte, non c’è una scelta tra la vita e la morte
Libera scelta? Il dibattito è aperto
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parere leggermente diverso è un altro medico, Antonio Palumbo, vicepresidente regionale dell’Associazione Medici Cattolici Italiani: “Fondamento dell’operato di ogni medico è quanto sancito nel Codice Deontologico Medico vigente che afferma che in nessun caso, anche se richiesto dal paziente, il medico porrà in essere trattamenti diretti a menomare l’integrità psichica e fisica del paziente e, a maggior ragione, azioni capaci di abbreviare la vita del malato. In caso di malattie a prognosi sicuramente infausta e pervenute alla fase terminale, il medico, nel rispetto della volontà del paziente, potrà limitare la sua opera all’assistenza morale ed alla terapia atta a risparmiare inutile sofferenza, fornendogli i trattamenti appropriati e conservando la qualità di una vita che si spegne. Per questo, ogni medico è custode e servitore della vita dell’uomo e della sua dignità, condanna l’eutanasia che, mascherata da un velo di umana pietà, contraddice il principio fondamentale di indisponibilità del diritto alla vita: non esiste nell’individuo il diritto a decidere della propria morte, non esiste il diritto a una scelta tra la vita e la morte. La “morte buona” è, a tutti gli effetti, un crimine contro la vita della persona e un’abdicazione della scienza medica. Chiediamoci allora se non
Come tutte le questioni etiche anche per l’eutanasia, difficile stabilire cosa sia giusto o meno, chi abbia ragione o torto... sia più giusto parlare di diritto di essere curato e assistito con tutti i mezzi ordinari disponibili senza ricorrere ad accanimento terapeutico. Il diritto di morire con dignità”, insiste Palumbo, “non coincide affatto con il supposto diritto all’eutanasia, la quale è invece un comportamento essenzialmente individualistico e di ribellione; è una scorciatoia che non dà senso alcuno al morire, né conferisce dignità al morente: un malato che chiede di morire forse vuole solamente chiudere con un mondo che lo ha abbandonato”.
Il futuro della stampa locale: incontro a Tricase
Vetrina di Talenti al Teatro Illiria di Poggiardo
Tricase, “ La Compagnia dei Libri “: leggere insieme per stare bene insieme
Amministrazione Comunale di Tricase, promuove un incontro pubblico che si terrà sabato 8 febbraio, alle 18, presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone, sul tema: “La libera stampa a Tricase, storia e prospettive” Introduce Francesco Accogli, Direttore Biblioteca Comunale; interverranno editori e testimoni in rappresentanza delle diverse testate che a vario titolo hanno dato vita e, in alcuni casi continuano a farlo, all’informazione locale: Rodolfo Fracasso (Siamo La Chiesa), Nello Wrona (Bollettino Popolare), Ercole Morciano (Nuove Opinioni), Antonio Andrea Ciardo (Quaderni Salentini), Rocco SERGI (Nuovi Incontri), Antonio Turco (QuestoSuD), Luigi Zito (“Il Gallo), Alessandro Distante (il Volantino), Claudio Cagnazzo (Il Rio); Simone Coluccia (www.lucugnano.it); Stefano Valli (Terra di Leuca), Gianfranco Esposito (Osservatori), Antonio Errico (Portus Veneris), Cesare Lia (Diciamo). All’incontro, aperto al pubblico, parteciperà anche il sindaco di Tricase Antonio Coppola.
mportantissimo evento nel Salento per le nuove promesse del mondo della musica. La talent scout e manager Anna Rucco, tramite accurata selezione di artisti, organizza una vetrina di talenti che si esibiranno dinnanzi a Enrico “Kikko” Palmosi produttore artistico dei Modà e di Manga Nairo. L’evento è realizzato in collaborazione con l’etichetta discografica M.M. Records di Moris Marzino ed Elettronica Service Agenzia Spettacoli “New Music” Booking & Management di Renato Longo. Ospiti della serata Manga Nairo, Walter Suray, Le Menti Fam, Erika Dolce, LaNik, Claudia Casciaro. L’audizione-spettacolo si svolgerà al Teatro Illiria di Poggiardo sabato 1° marzo alle 20,30, con ingresso gratuito. Info: 0836.904384/348.6503917; info@elettronicaservicesas.it
idea nasce da un antico desiderio personale di chi scrive e dalle sollecitazioni ricevute da alcuni appassionati della Lettura: dare vita ad un Circolo della Lettura per adulti, provare a leggere insieme, scambiarsi libri, essere di stimolo e di interesse per gli altri, saper ascoltare ed accogliere suggerimenti tecnici per una lettura espressiva-interpretativa. Imparare a saper gestire la propria voce, controllarla, riuscire a vincere l’ansia di parlare in pubblico, correggere eventualmente la propria dizione, almeno negli aspetti più evidenti, capire che la punteggiatura è il pentagramma del lettore, uno spartito che ci aiuta a capire la funzione della pausa e del ritmo. Stare insieme e leggere in presenza di altri, migliorare la propria abilità di lettura, ma soprattutto vincere le proprie insicurezze, capire che il confronto con gli altri non deve necessariamente essere “agonistico”, ci si confronta per crescere non per “vincere”. Saper comprendere che l’importanza della lettura non è l’essere un architrave a difesa di un valore retorico del passato, ma essere un ponte che dal presente si congiunge al futuro di ognuno di noi. Leggere è esercizio di istruzione e di democrazia, leggere è sviluppo del pensiero indipendente, autonomo, che non prescinde mai però dalle relazioni con le opinioni degli altri. Nelle mie intenzioni il circolo della lettura “La Compagnia dei Libri “ dovrebbe accogliere lettori appassionati o persone che desiderano diventarlo, basterà, nella fase iniziale, un incontro settimanale, a partire dal mese di Marzo. Il mio ruolo sarà quello di coordinare il gruppo dei lettori e provvedere alla scelta e alla distribuzione dei testi selezionati per gli incontri di lettura. Si richiederà un contributo volontario di dieci euro al mese quale contributo spese, la sede del Circolo sarà presso il Piccolo Teatro Paradiso. Nei casi di sensibili difficoltà economiche non sarà richiesto alcun contributo. Per informazioni e adesioni: 349 4467210 – lacompagniadeilibri@gmail.com. Pasquale Santoro
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L’
scelta legittima?
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giusto deciderlo?
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di Massimo Alligri
Non si fa! Antonio Palumbo, vicepresidente regionale dell’Associazione Medici Cattolici Italiani: ”Contraddice il principio fondamentale di indisponibilità del diritto alla vita”
“Legalizzarla, invece di risolvere il problema, uccide chi lo ha”
C’è
DON FRANCESCO COLUCCIA, (Consulente ecclesiastico nazionale della Associazione Cattolica Operatori Sanitari)
Non solo non si può decidere della vita di un altro uomo innocente, ma nemmeno è lecito disporre della propria
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anche chi ribadisce con forza il “no” all’eutanasia, sostenendo il diritto a morire con dignità. “La fine della vita fisica dell’uomo”, dichiara don Francesco Coluccia, consulente ecclesiastico nazionale dell’Associazione Cattolica Operatori Sanitari, “come qualsiasi altra azione umana, coinvolge il soggetto morale in tutto e per tutto, interpella la sua libertà, chiama in causa la propria dignità, esige ed evoca la sua responsabilità singola e sociale. Ora, la vita è un diritto indisponibile, anzi il più importante fra tutti i diritti indisponibili. Ciò significa che non solo non si può decidere della vita di un altro uomo innocente, ma nemmeno è lecito disporre della propria. L’eutanasia, sia quando è frutto di un’azione sia quando è frutto di un’omissione dolosa, comporta sempre il coinvolgimento di una terza persona, che si offre di togliere la vita a un’altra. Dunque, anche in presenza del consenso del malato, siamo sempre di fronte all’uccisione di un essere innocente. La legalizzazione dell’omicidio del consenziente è un trauma giuridico che sconvolge radicalmente l’intera impalcatura dello stato di diritto. Poiché l’eutanasia è invocata per porre fine a “sofferenze insopportabili”, spesso sono pazienti incapaci di intendere e di volere a subirle
e i veri interessati sono i parenti. Ma delle risorse economiche per la fase se uccidere per pietà è ritenuto “il terminale della vita”. Di certo, Eutanasia bene del paziente”, non si vede con tutta l’umana compassione e DÌ LA TUA perché fermarsi di fronte alla solidarietà, si potrebbero capire info@ilgallo.it mancanza del parere di chi non quei malati che si trovano in siredazione.ilgallo tuazioni fuori dalla consuetudine. è in grado di darlo. Guardiamo in faccia la realtà! Il fatto è che i Tali situazioni non rientrano, per ora, malati cronici costano. Dunque, in un nell’ambito della legge, anche se queordinamento in cui fosse accolto il principio che st’ultima, però, le dovrebbe quantomeno prenuccidere un innocente è lecito se fatto per mo- dere in esame per il rispetto dovuto ai malati. In tivi pietosi, sarebbe perfettamente coerente at- queste situazioni, ci potrebbe essere la possibitendersi che si ponga fine alle vite ritenute lità e il diritto, legalmente riconosciuto, di porre insignificanti. E questo in nome dell’interesse fine alla propria vita. Ma ciò non vuol dire che si della società e della necessità di usare le poche può perdere la volontà di vivere e che ci si catarisorse a favore di pazienti curabili. Così fa- pulti, in maniera sconsiderata, per usufruire di cendo”, aggiunge Coluccia, “la legalizzazione questa possibilità. Si può invece ipotizzare che, trasformerebbe radicalmente la missione del consapevoli di questa possibilità, molti saranno medico. Allora cosa fare? Anzitutto opporsi alla incoraggiati, ancora di più, a vivere, anche se in legalizzazione di qualsiasi forma di eutanasia, condizioni difficili, non perché costretti, bensì che invece di risolvere il problema, uccide chi per decisione e scelta personali. In tutta libertà, lo ha. Promuovere e vivere la carità verso i sof- sceglierebbero così di continuare a vivere, dando ferenti, cominciando da quelli vicini a noi. Pro- un senso più profondo e un valore veramente permuovere la solidarietà verso le loro famiglie, sonale a quest’ultima tappa della vita. Più in geche spesso sono sole nel sostenere i malati e in nerale, come tutte le questioni etiche anche per condizioni non facili. Ma soprattutto occorre l’eutanasia, difficile stabilire cosa sia giusto o promuovere e richiedere ai dirigenti della so- meno, chi abbia ragione o torto. Chiunque vocietà civile, la necessaria attenzione e cura per lesse partecipare al dibattito potrà farlo scrivendo i deboli e per i sofferenti incentivando risorse utilizzando i nostri contatti: info@ilgallo.it; umane con una adeguata e corretta allocazione www.facebook.com/redazione.ilgallo
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San Valentino
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San Valentino
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La festa degli innamorati
14 febbraio. Idee regalo e il menù per una cena romantica
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peso, una festa commerciale, la festa dei “cornuti”… Sul 14 febbraio e sul giorno di San Valentino, la festa degli innamorati, spesso con fare snob se ne son dette di tutti i colori. Intanto chiunque abbia il cuore che batte per il suo lui o la sua lei è già da giorni nel panico perchè non sa cosa regalargli (le)? Semplice, economico e di effetto è preparare un album per ripercorrere i momenti migliori della relazione, attraverso frasi e foto. Per stupire la vostra lei sono sempre molto graditi pendenti e collane. Anche una borsa potrebbe piacerle, se conoscete i suoi gusti. Per lui invece andrebbe bene un cofanetto per un viaggio di un week-end da passare insieme, oppure qualcosa di adatto alle sue passioni. Ad esempio il biglietto per una partita della sua squadra del cuore, o un corso per sommelier di birra o vino a seconda dei gusti! Qualsiasi regalo tu scelga, non affidarti a idee dozzinali e pre-confezionate che trovi mille nei negozi: pensa qualcosa di speciale, qualcosa che parli di te. Anzi, di voi. Altre idee in breve: regala dei fiori che «durino per sempre»: fiori di seta o di cristallo oppure una pianta in vaso che fiorisca annualmente, in modo da ricordarvi il vostro reciproco amore; se anche tu pensi che l’amore sia un’amicizia messa in musica, prepara una compilation delle vostre canzoni preferite, di quelle che hanno segnato un momento
particolare della vostra storia o quelle che potranno farlo presto: un regalo da incartare con un grande fiocco rosso; ancora, eegalare un gioiello a una donna è sempre una buona idea: prima di comprare, però, assicuratevi di sapere quale metallo preferisca. Un lucchetto a forma di cuore è un regalo tenero, un braccialetto con le tue iniziali è un regalo perfetto; puoi anche preparare la tua personalissima «Cartolina di San Valentino», magari ripercorrendo i momento più speciali della vostra storia, un regalo economico ma che va dritto al cuore; prepara per il tuo amore una cena a base dei suoi cibi preferiti ma… … Non dimenticare il cioccolato, il vero re della festa degli innamorati
Una cena romantica Per una cena romantica a San Valentino 2014, potreste organizzare qualcosa in casa, preparando come regalo un menu con le vostre mani. Date sfogo alla fantasia, cucinando un risotto, magari con
gamberi o crostacei, e poi dolci a forma di cuore: da torte a biscotti o pasta sfoglia, per stupire il vostro fidanzato! In alternativa per una cena romantica in un ristorante sono tanti i siti che fanno offerte vantaggiose per questo periodo, come groupon, groupitalia o glamoo. Già ma cosa mangiare? Non ci sono dubbi: prodotti stagionali, di qualità e legati alla tradizione saranno i tre elementi fondamentali per le tavole degli innamorati. Si consigliano piatti a base di prodotti di stagione come cavolfiore, carciofi, gamberi che battono i tradizionali alimenti afrodisiaci come caviale e ostriche. Per il 14 febbraio trionfa quindi la tradizione gastronomica nazionale con ingredienti semplici e genuini, evitando quindi cibi speziati e aromi pesanti. Da uno studio sono emerse le tendenze per la tavola del prossimo 14 febbraio. In particolare ecco la classifica degli alimenti prescelti per il menu di San Valentino: carciofi (62%), gamberi (57%), verza (55%), fragole (51%), legumi (47%), cavolfiore (44%). I motivi? Per il 51% degli intervistati hanno un sapore riconoscibile, per il 48% fanno parte della tradizione del territorio e per il 35% hanno la particolarità di stimolare la fantasia. A trionfare sulle tavole delle coppie italiane saranno quindi prodotti tradizionali Made in Italy, con piatti regionali della tradizione culinaria privilegiando alimenti stagionali e ricette leggere e gustose, senza aromi pesanti e troppo speziati.
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Sei di Maglie se…
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social network sono la novità del XX Secolo e col tempo l’uso di Facebook, Twitter o Istagram sta diventando parte integrante della nostra quotidianità, vengono espressi pareri, condivise foto o opinioni della vita e spesso mettono in contatto con ex compagni di classe o tutti coloro che da anni avevamo perso di vista per un motivo o per un altro. Negli ultimi giorni tramite la piattaforma di Facebook è nato un gruppo dal nome “Sei di Maglie se…” ideato dal commerciante magliese Antonio Malota, sotto consiglio della moglie anche lei commerciante. Il “Gruppo” ha l’obiettivo di ricordare vecchi personaggi magliesi, luoghi storici, modi di fare o di dire, leggende e via discorrendo, tutte ovviamente con cittadinanza magliese. “Non avrei mai immaginato”, ci ha detto Antonio, “che l’idea del gruppo fosse piaciuta al punto tale da accrescere l’utenza, con questi numeri, ogni giorno che passa. La cosa più bella è la condivisione ed il mix di generazioni che si è creato. Mi auguro”, continua, “che non sia semplicemente il boom del momento, ma che l’iniziativa si protragga nel tempo, con la condivisione di tante belle cose... magliesi anche se, purtroppo, quelle brutte non mancano mai”. Eleonora Marsella
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ed ora che faccio ?
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La scelta. Non tutti i ragazzi che frequentano la terza media hanno le idee chiare su quale scuola scegliere. Una guida tra licei, istituti tecnici e professionali per gli studenti che devono orientarsi Chi non vuole proseguire gli studi può trovare lavoro nell’ambito del turismo e in altri campi in cui è richiesta la conoscenza delle lingue.
I LICEI
Classico
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ornisce una conoscenza ampia sia di tipo umanistico che scientifico. Le materie: italiano, storia, matematica, fisica, scienze, filosofia, storia dell’arte e lingua e letteratura straniera; le due materie caratterizzanti sono lingua e letteratura latina e greca antica. Il diploma di liceo classico consente di accedere alle facoltà di tipo umanistico come Storia, Filosofia, Lettere, Giurisprudenza, Scienze della comunicazione, Scienze politiche ecc., ma anche di tipo scientifico come Medicina, Matematica, Ingegneria, ecc.
Scientifico
Si
studiano molto matematica, fisica e scienze naturali (come biologia e chimica). Si aggiungono: lingua e letteratura italiana, latino, storia dell’arte, una lingua straniera, storia, filosofia, geografia, ginnastica e religione. Chi sceglie Scienze applicate, al posto del latino studierà informatica e affronterà laboratori pratici. I diplomati hanno una preparazione sia di tipo umanistico che scientifico e sono preparati ad affrontare tutti i tipi di università. In particolare avranno una base solida per affrontare le facoltà di Fisica, Matematica, Ingegneria e Medicina.
Linguistico
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nisce sia le materie umanistiche che scientifiche e si concentra in particolare sulle lingue e delle letterature straniere. Oltre alle materie presenti negli altri licei, si studiano tre lingue straniere. Dal terzo anno una materia è insegnata in lingua straniera e a partire dal quarto diventano due. Fornisce un’ampia cultura di base, ma insegna soprattutto a scrivere e parlare in tre lingue diverse e a conoscere la letteratura e la cultura di altri popoli. Il diploma permette di accedere a qualsiasi università ma favorisce, ovviamente, chi sceglie lingue.
Musicale e Coreutico
A
pprofondire lo studio storico, teorico, tecnico e pratico della musica e della danza. Fornisce una preparazione culturale ampia e si studiano le materie di base comuni a tutti i licei. La sezione musicale è caratterizzata da storia della musica, laboratorio musicale, esecuzione ed interpretazione, teorie e tecniche della composizione. La sezione coreutica da storia della danza, laboratorio coreutico, laboratorio coreografico, tecniche della danza, storia della musica e teoria e pratica musicale per la danza. Il diploma permette di entrare in tutti i tipi di facoltà universitarie e di accedere ai conservatori e alle accademie di danza. Solo col diploma è possibile entrare nel campo della musicologia, del management musicale o coreutico, della tecnica del suono e della critica musicale o coreutica.
Artistico
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orso di cinque anni incentrato sullo studio dei linguaggi artistici come la pittura, la scultura, il design, l’architettura, la grafica, la scenografia e le tecniche audiovisive e multimediali. A partire dal terzo anno si sceglie un indirizzo di studi più specifico in modo da concentrarsi sul linguaggio artistico che si preferisce. Le materie sono comuni a tutti nel primo biennio e si differenziano dal terzo anno, quando gli studenti scelgono il proprio indirizzo. Oltre alle materie comuni agli altri licei, sono inserite nei programmi dei primi due anni le discipline grafiche e pittoriche, geometriche e plastiche e scultoree. In più gli studenti partecipano ai laboratori artistici. A partire dal terzo anno si può scegliere fra: Arti figurative (pittura e
scultura), Scenografia (regole e tecniche per l’allestimento degli spazi scenici in cinema, teatri e in occasione di eventi), Audiovisivo e multimediale (storia e tecniche dei linguaggi multimediali e audiovisivi), Design (progettazione di oggetti tenendo conto del contesto e della funzionalità), Grafica (storia e tecniche delle discipline grafiche legate all’editoria e alla pubblicità), Architettura e ambiente (storia dell’architettura, tecniche di disegno architettonico e utilizzo degli strumenti informatici per la progettazione). Se non si vuole continuare, gli studi, opportunità di lavoro nell’editoria, la grafica, la produzione audio-video, il design e l’edilizia.
Liceo delle scienze umane
O
ltre a fornire una cultura ampia sia nelle materie umanistiche che scientifiche (come la matematica) insegna a comprendere l’evoluzione dell’uomo, della sua mente e della sua identità, concentrando l’attenzione sui processi educativi e sulle relazioni sociali e socio-economiche. Oltre alle materie di base segli altri licei, si studiano le Scienze Umane come pedagogia, antropologia, sociologia e psicologia. Sono due gli indirizzi: Liceo delle Scienze Umane (studio delle Scienze Umane e quindi sullo sviluppo mentale dell’uomo e sui processi educativi e sulle relazioni sociali) e Liceo delle Scienze Umane – Opzione economico-sociale (approfondisce le materie giuridiche ed economiche). Gli studenti che escono da questa scuola sanno osservare la realtà contemporanea e riescono ad orientarsi all’interno delle dinamiche sociali e socio-economiche. Il diploma di Liceo delle Scienze Umane permette di accedere a qualsiasi facoltà universitaria e rappresenta un vantaggio per chi vuole iscriversi a corsi di studio come Sociologia e Psicologia. Chi non è interessato a proseguire gli studi può trovare lavoro nell’ambito dell’assistenza ai bambini, ai disabili, agli anziani e ai malati. CONTINUA A PAGINA
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ed ora che faccio ?
diritto ed economia, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi, tecniche di produzione e di organizzazione e tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti. Dopo il diploma, si potrà accedere al mondo del lavoro, intervenendo nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali ed artigianali. Coloro che vorranno continuare gli studi potranno iscriversi in un Istituto Tecnico Superiore dell’Ambito “Sistema Meccanica” oppure iscriversi all’Università.
Alberghiero
L’
istituto professionale con indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha lo scopo di formare professionisti in grado di lavorare sia nel turismo (servizi di sala, vendita e accoglienza soprattutto nelle strutture alberghiere) che nel settore agroalimentare soprattutto per quel che riguarda la cucina e le tradizioni italiane. Gli studenti iscritti a questo corso possono scegliere tra Enogastronomia (con l’opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali), Servizi di sala e di vendita (amministrazione e vendita di servizi e prodotti enogastronomici), Accoglienza turistica (gestione delle strutture alberghiere). Oltre alle classiche materie come italiano, inglese, fisica, scienze, storia e matematica, prevede l’insegnamento di una seconda lingua, di diritto ed economia e lascia spazio ad insegnamenti specifici come: scienza degli alimenti, laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina, laboratorio di servizi enogastronomici - settore sala e vendita, laboratorio di servizi di accoglienza turistica e scienza e cultura dell’alimentazione. Dopo il diploma si potrà trovare impiego come: maitre, chef, cameriere, responsabile dei servizi di ristorazione; direttore d’albergo. Coloro che vorranno continuare gli studi potranno iscriversi in un Istituto Tecnico Superiore dell’Ambito “Fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale” oppure ad un corso di laurea inerente le materie studiate.
Agricoltura e sviluppo rurale
Ha
lo scopo di formare professionisti in grado di operare nel business legato alle produzioni animali e vegetali nonché nelle produzioni stesse. È possibile scegliere tra Gestione risorse forestali e montane e Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio. Oltre alle materie comuni agli altri professionali, previsti: tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ecologia e pedologia, valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore, economia agraria e dello sviluppo territoriale, agronomia territoriale ed ecosistemi forestali, tecniche di allevamento vegetale e animale, sociologia rurale e storia dell’agricoltura. Dopo il diploma si potrà aspirare a trovare un impiego come agrotecnico o conduttore sia di un’azienda agricola e di impianti di trasformazione alimentare. Coloro che vorranno continuare gli studi potranno iscriversi in un Istituto Tecnico Superiore dell’Ambito “Sistema Agroalimentare” oppure alla facoltà universitaria che riterranno più adatta.
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Servizi socio-sanitari Servizi commerciali
Ha
lo scopo di formare professionisti in grado di gestire e amministrare i vari aspetti dell’organizzazione di un’impresa, dall’amministrazione alla comunicazione aziendale. Prevista anche l’opzione “Promozione commerciale e pubblicitaria”. Oltre ad italiano, inglese, fisica, scienze, storia e matematica, previsti una seconda lingua, diritto ed economia, tecniche professionali dei servizi commerciali, tecniche di comunicazione e tecniche professionali dei servizi commerciali pubblicitari. Dopo il diploma si può aspirare a trovare un impiego come agente di commercio, addetto alla contabilità o assistente amministrativo. Coloro che vorranno continuare gli studi potranno iscriversi in un Istituto Tecnico Superiore dell’Ambito “Servizi alle Imprese” oppure iscriversi in una facoltà universitaria idonea alle loro caratteristiche.
Produzioni industriali ed artigianali
Ha
lo scopo di formare professionisti in grado di approcciare alla produzione sia artigianale che industriale in maniera consapevole e innovativa. Gli studenti iscritti a questo corso possono scegliere tra Produzioni artigianali del territorio (che comprende l’opzione Arredi e forniture per interni e l’opzione Produzioni audiovisive); Produzioni tessili-sartoriali (che comprende l’opzione Produzioni artigianali del territorio e l’opzione Produzioni tessili-sartoriali). Oltre alle classiche materie previsti anche
Ha
lo scopo di formare professionisti in grado di provvedere al benessere di persone e comunità dal punto di vista biologico, psicologico e sociale. Gli studenti iscritti a questo corso hanno anche le opzioni ottico od odontotecnico. Oltre alle classiche materie come italiano, inglese, fisica, scienze, storia e matematica, previsti una seconda lingua straniera, diritto ed economia, scienze umane e sociali, metodologie operative, igiene e cultura medico sanitaria, psicologia generale ed applicata, diritto e legislazione socio-sanitaria, tecnica amministrativa ed economia sociale. Dopo il diploma si potrà trovare un impiego come ottico, odontotecnico o operatore sociosanitario. Coloro che vorranno continuare gli studi potranno iscriversi all’università scegliendo la facoltà che più ritengono opportuna in base alle competenze acquisite e alle proprie aspirazioni.
Manutenzione assistenza tecnica
Ha
lo scopo di formare professionisti in grado di occuparsi del funzionamento delle tecnologie e degli impianti industriali e civili e dei mezzi di trasporto. Possibili due opzioni: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili e Manutenzione di mezzi di trasporto. Oltre alle classiche materie, diritto ed economia, tecnologie meccaniche e applicazioni, tecnologie elettriche- elettroniche e applicazioni, tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione, tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione di apparati e impianti civili e industriali e tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto. Dopo il diploma si può trovare un impiego come: ascensorista, frigorista, montatore meccanico o manutentore meccanico o meccatronico. Coloro che vorranno continuare gli studi potranno iscriversi ad un Istituto Tecnico Superiore dell’ambito “Sistema Meccanica”, oppure alla facoltà universitaria che ritengono più adatta.
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Agraria
Informatica e Telecomunicazioni
repara nell’ambito della produzione di prodotti agricoli e alimentari e della gestione del territorio e dell’ambiente. Si può scegliere tra: Produzioni e trasformazioni (utilizzo delle biotecnologie, organizzazione delle produzioni animali e vegetali e trasformazione e commercio dei prodotti), Gestione dell’ambiente e del territorio (conservazione e sulla tutela del patrimonio ambientale), Viticoltura ed enologia (coltivazione delle viti e produzione e commercializzazione del vino). Oltre alle materie tradizionali propone economia, estimo, marketing e legislazione, gestione dell’ambiente e del territorio, trasformazione dei prodotti, biotecnologie agrarie e produzioni vegetali e animali. I diplomati potranno: trovare lavoro in aziende agricole e vitivinicole; lavorare nell’ambito del controllo qualità; lavorare come perito agrario. Gli studenti che escono da questa scuola possono avere accesso a tutti i tipi di facoltà universitarie ma sono facilitati nei corsi di studio di tipo economico, scientifico e tecnologico. Inoltre è possibile iscriversi agli Istituti Tecnici Superiori nell’ambito Agroalimentare.
l’obiettivo di inserire i suoi iscritti nel mondo delle infrastrutture delle telecomunicazioni e dell’informatica aiutandoli a comprenderlo e a conoscerlo sia a livello legislativo che a livello tecnico. Gli studenti iscritti a questo corso possono scegliere tra: Informatica (software e sui dispositivi informatici) e Telecomunicazione (sistemi e dispositivi di comunicazione a distanza). Oltre alle classiche materie anche tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, tecnologie informatiche, scienze e tecnologie applicate, sistemi di rete, tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni, organizzazione di impresa e informatica. Dopo il diploma si potrà accedere direttamente al mondo del lavoro come: tecnico di centro supervisione e controllo reti; tecnico informatico; database administrator. Chi vorrà continuare gli studi potrà iscriversi in un Istituto Tecnico Superiore dell’Ambito “Metodi e tecnologie per lo sviluppo dei sistemi software”. In alternativa è possibile iscriversi a qualsiasi corso di laurea, in particolare, a quei corsi appartenenti al ramo dell’ingegneria informatica.
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Amministrazione, Finanza e Marketing
P
ropone un indirizzo generale (Amministrazione, Finanza e Marketing) e due articolazioni: Relazioni internazionali per il marketing (gestione dei rapporti delle aziende a livello nazionale e internazionale) e Sistemi informativi aziendali (tecnologie informatiche per la gestione delle imprese). Oltre alle materie classiche, si studiano due lingue straniere, informatica, economia aziendale e politica e diritto. Nell’articolazione Relazioni internazionali per il marketing anche una terza lingua straniera e Relazioni internazionali. Con il diploma si può trovare lavoro in aziende private come responsabile della comunicazione, addetto alla contabilità e responsabile del bilancio. Oppure lavorare come libero professionista. Si può inoltre accedere ai corsi di formazione professionale e a tutte le facoltà universitarie. Questo percorso di studi ti faciliterà soprattutto nei corsi di laurea in economia, marketing e finanza.
Chimica, Materiali e Biotecnologie
I
nsegna a conoscere, applicare e valutare i processi chimicobiologici che possono essere utilizzati in ambito farmaceutico, alimentare, ambientale, tintorio e del trattamento dei pellami. Approfondisce le materie scientifiche e si concentra in particolare sulla tutela dell’ambiente e della salute. Tre le articolazioni: Chimica e materiali (studio dei materiali, applicazione di processi chimici e controllo degli impianti chimici. Questa articolazione può presentare l’opzione “Tecnologie del cuoio”); Biotecnologie ambientali (per gestire controllare e valutare processi e attività in relazione al rispetto dell’ambiente e della sicurezza negli ambienti di lavoro); Biotecnologie sanitarie (salute umana e tecnologie in ambito farmaceutico e alimentare). Oltre alle materie tradizionali, biologia, microbiologia, chimica analitica e strumentale, chimica organica e biochimica, tecnologie chimiche industriali, tecnologie di controllo ambientale, legislazione sanitaria e tecnologie di controllo sanitario. Con il diploma è possibile trovare lavoro come: operatori chimico-industriali; tecnici di laboratorio; responsabili della sicurezza dell’ambiente e sul posto di lavoro; controllo della qualità nelle industrie e nei laboratori; libero professionista. È anche possibile iscriversi a tutte le facoltà universitarie, ma il percorso di studi prepara soprattutto ad affrontare corsi di laurea in materie scientifiche. È possibile anche iscriversi agli istituti tecnici superiori nell’ambito delle Biotecnologie ambientali e industriali.
Costruzioni, Ambiente e Territorio
I
ntroduce nel campo dell’edilizia e quindi nel mondo della costruzione, manutenzione e recupero di edifici, tenendo anche conto del rispetto dell’ambiente. Si può scegliere di frequentare: Costruzioni, Ambiente e Territorio (valutazione, progettazione e costruzione di edifici) o il Geotecnico (insegna a sfruttare gli idrocarburi, le fonti d’acqua e i minerali e prepara a gestire lavori che prevedono la perforazione del suolo come tunnel e viadotti). Oltre alle tradizionali materie anche gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro, progettazione, costruzioni e impianti, topografia, Geopedologia, Economia ed Estimo, Tecnologie per la gestione del territorio e dell’ambiente. Una volta ottenuto il diploma è possibile: lavorare nei cantieri e collaborare alla loro gestione; diventare responsabile della sicurezza; lavorare in uffici tecnici e studi professionali; lavorare
Ha
come libero professionista. Terminato il percorso di studi ci si potrà iscrivere a qualsiasi facoltà universitaria, a corsi di formazione professionale o ad istituti tecnici superiori nell’ambito del “sistema casa” e della riqualificazione e conservazione degli edifici di interesse culturale.
Elettronica ed Elettrotecnica
I
nsegna a comprendere il funzionamento di macchinari elettrici ed elettronici e permette di entrare nel campo dell’innovazione tecnologica. Si può scegliere tra: Elettronica (studio dei sistemi elettronici e loro realizzazione e gestione); Elettrotecnica (realizzazione e gestione di impianti che trasportano energia elettrica); Automazione (realizzazione e gestione di sistemi di controllo che gestiscono macchine e processi). Oltre alle materie di base si studiano Elettrotecnica ed Elettronica e Sistemi automatici. Con il diploma si può: lavorare in aziende che producono e vendono apparecchi elettronici; diventare progettista e collaudatore di apparecchiature e sistemi elettronici ed elettromeccanici; lavorare come libero professionista. I diplomati possono iscriversi a tutte le facoltà universitarie; sono avvantaggiati in Ingegneria elettronica e meccanica. Possono anche iscriversi agli Istituti Tecnici Superiori nell’ambito “Efficienza elettronica”.
Grafica e Comunicazione
S
erve per entrare nel mondo della comunicazione, sia personale che di massa, e per capire come essa si può sviluppare attraverso la grafica e le nuove tecnologie. Oltre alle materie tradizionali anche Teorie della comunicazione, Progettazione multimediale e Organizzazione e gestione dei processi produttivi. Inoltre si frequentano laboratori pratici. Con il diploma si può lavorare: come grafico pubblicitario, art director, grafico industriale, in aziende che lavorano nell’editoria e nella produzione multimediale e come libero professionista. I diplomati possono iscriversi a tutte le facoltà universitarie ma sono avvantaggiati in particolar modo nei corsi di comunicazione, editoria, grafica e design. È possibile anche iscriversi agli Istituti Tecnici Superiori nell’ambito “Organizzazione e fruizione dell’informazione e della conoscenza”.
Trasporti e logistica
A
pprofondisce tutto ciò che riguarda i sistemi di trasporto navali, terrestri e aerei e insegna a capire come si organizzano e gestiscono. Tre le articolazioni: Costruzione del mezzo (costruzione dei mezzi di trasporto, sul loro funzionamento e sulla manutenzione); Conduzione del mezzo (organizzazione del trasporto, sulla gestione del carico e scarico e sull’interazione con i servizi di controllo e monitoraggio del traffico aereo, navale o stradale); Logistica (operazioni di scarico e carico di merci e passeggeri, sistemi di controllo e monitoraggio del traffico ed organizzazione delle fasi del trasporto). Oltre classiche materie, anche Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo, Logistica e Meccanica e macchine.Si potrà lavorare: nelle aziende che costruiscono mezzi di trasporto; nelle società che operano nel settore dei trasporti aerei, navali, ferroviari e terrestri e da libero professionista. Dopo il diploma è possibile iscriversi a qualsiasi facoltà universitaria e corso di formazione professionale. Inoltre si possono frequentare gli Istituti Tecnici Superiori nel campo della mobilità delle persone e delle merci e della logistica.
Sistema Moda
Ha
l’obiettivo di formare dei professionisti in grado di avere una buona conoscenza della filiera produttiva, dei materiali, del processo creativo e dei meccanismi di marketing che sono alla base del mondo della moda. Si può scegliere tra: Tessile, abbigliamento e moda (produzione di tessuti e accessori) e Calzature e moda (il mondo delle scarpe). Oltre alle materie di base, anche: tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, economia e marketing delle aziende della moda, tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda, ideazione e progettazione e industrializzazione dei prodotti moda. Dopo il diploma si può trovare lavoro come: campionarista; responsabile della produzione; tecnico del controllo qualità o della confezione. Coloro che vorranno continuare gli studi potranno iscriversi in un Istituto Tecnico Superiore dell’Ambito “Sitema Moda” oppure iscriversi ad un corso di laurea dedicato allo studio approfondito della moda e del costume.
Meccanica e logistica
Ha
l’obiettivo di formare dei professionisti in grado di contribuire all’innovazione tecnologica e di gestire il collaudo e il mantenimento dei vari sistemi meccanici ed elettromeccanici. Il tutto nel pieno rispetto delle normative vigenti. Gli studenti iscritti a questo corso possono scegliere tra: Meccanica e meccatronica (per cui esistono due opzioni: Tecnologie dell’occhiale e Tecnologie delle materie plastiche) ed Energia (utilizzo dell’energia e le norme che lo regolano). Oltre alle classiche materie, anche meccanica, macchine ed energia, sistemi e automazione, tecnologie meccaniche di processo e prodotto, disegno, progettazione e organizzazione industriale, tecnologie meccaniche e plasturgiche, disegno e organizzazione industriale e scienza dei materiali. Dopo il diploma si potranno ricoprire posizioni come: manutentore meccanico; progettista di sistemi di energia rinnovabile; tecnico in officine meccaniche. Coloro che vorranno continuare gli studi potranno iscriversi in un Istituto Tecnico Superiore dell’Ambito “Metodi e tecnologie per lo sviluppo dei sistemi software”, oppure a qualsiasi corso universitario.
Turismo
S
erve ad entrare nel mondo dei servizi turistici e della valorizzazione del patrimonio culturale, artistico ed enogastronomico italiano. In questa scuola è possibile scegliere di studiare: progettazione di prodotti/servizi; produzione; commercializzazione ed erogazione servizi turistici Oltre alle materie comuni a tutti gli istituti tecnici, si studiano: Economia aziendale, Arte e territorio, Discipline turistiche e aziendali e altre due lingue straniere. I diploma possono trovare lavoro nei servizi turistici, nelle agenzie di viaggi e presso gli enti che si occupano del turismo e della promozione del patrimonio italiano. Chi vuole continuare può iscriversi a qualsiasi corso di laurea, a corsi di formazione professionale post-diploma e agli Istituti Tecnici Superiori nel campo della fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale.
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8/21 FEBBRAIO 2014
Il “Don Tonino Bello” apre al futuro
I.I.S.S. di Tricase ed Alessano. Per tutti i ragazzi del sud Salento una porta aperta sul mondo nautico ed aeronautico e su quello di chimica, materiali e biotecnologie
L’
I.I.S.S. “Don Tonino Bello” ha ampliato la sua offerta formativa, offrendo l’iscrizione a nuovi corsi dell’Istruzione Professionale e Tecnica. La scuola di Tricase ed Alessano ha investito in studio e ricerca per capire quali possano essere le strade migliori da percorrere per il futuro dei giovani studenti: ecco allora i nuovi corsi di studio che spalancano una porta ai nostri ragazzi sul mondo nautico ed aeronautico e su quello di Chimica, materiali e biotecnologie. Una ghiotta nuova opportunità per tutto il territorio del Capo di Leuca e del sud Salento in generale. Per l’indirizzo professionale, arriva Manutenzione e Assistenza Tecnica con l’opzione: mezzi di trasporto (per la sede di Alessano). Il Tecnico della “Manutenzione e Assistenza Tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. Nello specifico si sviluppano capacità nella manutenzione di motori marini, agricoli, movimento terra ed autoveicoli. Per l’Istruzione tecnica, Settore tecnologico – Indirizzo Trasporti e logistica, ci sarà l’articolazione conduzione del mezzo. Tre le opzioni: conduzione del mezzo aereo; conduzione del mezzo navale; conduzione di apparati e impianti marittimi. Il territorio offre l’opportunità di attività strettamente correlate al mare. La capienza dei porti dislocati sul versante adriatico, nella sola fascia costiera che va dalla Marina di Andrano a Tricase Porto fino a Santa Maria di Leuca, conta più di mille posti barca. Per ciò che attiene al trasporto aereo, esistono realtà locali quali quella di Melendugno e Supersano che richiedono tecnici specializzati. Tale situazione, che si va sempre di più im-
plementando, offre una vasta gamma di opportunità di lavoro per alcune figure professionali, quali quelle afferenti alle specializzazioni dei corsi. Gli stessi possono avviarsi, inoltre, alla carriera di Ufficiale della Marina Militare e Mercantile e dell’Aeronautica Militare, nonché alla gestione dell’impresa marittima ed aereonautica. Nel settore tecnologico le novità riguardano Chimica, materiali e biotecnologie nelle sue tre articolazioni. Chimica e materiali. Il perito chimico di questo indirizzo ha competenze specifiche nel campo dei materiali: colori e coloranti, vernici, materie plastiche, semiconduttori e nuovi materiali. Nei contesti produttivi esprime le proprie competenze nella gestione e nel controllo dei processi, ed è in grado di gestire le attività di un laboratorio di analisi Biotecnologie ambientali. Il perito chimico di questo indirizzo ha competenze specifiche per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela dell’ambiente. E’ in grado di gestire e controllare impianti chimici tecnologici e biotecnologici e di pianificare le attività di un laboratorio di analisi. Biotecnologie sanitarie. Il perito chimico di questo indirizzo ha competenze specifiche in ambito biotecnologico e microbiologico relative ad analisi chimiche di controllo igienico – sa-
ANNA LENA MANCA
”
Ancorati alle esigenze del territorio e con uno sguardo al mercato globale: il “Don Tonino Bello” proiettato verso gli obiettivi di Europa 2020
nitario. Integra competenze di chimica biologica e microbiologica con capacità di gestione e controllo di processi chimici e biotecnologici. Per quanto riguarda gli sbocchi professionali, mentre i primi due corsi forniscono un diploma immediatamente spendibile nel mondo del lavoro con facile inserimento nelle attività presenti sul nostro territorio, l’indirizzo in ambito sanitario è propedeutico a corsi universitari (diplomi o lauree). Tra le opportunità di lavoro si annoverano: l’inserimento nell’industria chimica e farmaceutica; nella diagnostica e nella depurazione delle acque e dei reflui; nel monitoraggio dell’ambiente; nella progettazione e nella conduzione di impianti di produzione; in laboratori di analisi chimica in tutti i settori merceologici; in agenzie di controllo della qualità, della sicurezza e di tutela dell’ambiente; in laboratori di analisi nel settore clinico e di tutela della salute; in laboratori di ricerca e sviluppo nel settore delle nanotecnologie. “La nostra scuola” ha dichiarato, malcelando un giustificatissimo orgoglio, la dirigente Anna Lena Manca, “ha investito risorse finanziarie ed umane in attività di ricerca didattica in tutti i suoi settori, attivando percorsi innovativi in linea con gli obiettivi della riforma secondaria superiore. Si è interrogata, precorrendo i tempi, sulle reali esigenze del territorio del Capo di Leuca, facendosi anche promotrice di iniziative (come “Dialoghi con il territorio”) e coinvolgendo Istituzioni, Enti, organismi vari, al fine di conoscere le varie istanze e rendere così concorrenziali, le competenze degli allievi. Abbiamo attivato il Comitato Tecnico Scientifico e contaminato la nostra esperienza con quella di altre scuole del territorio nazionale facenti parte di CONFAO (consorzio di formazione, aggiornamento e orientamento). Tutto ciò” aggiunge, “proietta il “Don Tonino Bello”, nella sua interezza, verso gli obiettivi di Europa 2020. Siamo consapevoli”, conclude Anna Lena Manca, “che la forza innovativa di un’istituzione scolastica si misura con una moderna offerta formativa fortemente ancorata al territorio ma che, nel contempo, ponga uno sguardo attento e orientato alle istanze che l’Europa richiede e al mercato globale del lavoro nell’ottica della Long Life Wide Learnig”.
dai Comuni Compostaggio: i sindaci di Soleto e Sogliano 8/21 FEBBRAIO 2014
“Facciamo squadra”
“Il
tempo stringe e le nostre amministrazioni sono pronte a fare la propria parte per ottenere i fondi necessari a realizzare un impianto di bacino”. Così i sindaci di Sogliano Cavour, Paolo Solito, e di Soleto, Elio Serra, dichiarano la propria disponibilità a costruire una rete istituzionale per accedere ai finanziamenti regionali destinati al compostaggio. “La disponibilità delle nostre amministrazioni è massima”, dichiarano, ad una voce, Serra e Solito, “il compostaggio non è solo il metodo più moderno ed ecologico per gestire i rifiuti, ma anche una preziosa risorsa economica per i bilanci delle comunità e quindi per le tasche dei cittadini”. Dell’esistenza di fondi dedicati aveva dato notizia nei giorni scorsi il consigliere regionale Antonio Galati, invitando le amministrazioni dell’area galatinese a
non perdere il “treno” del compostaggio. “Occorre far presto”, sottolinea il sindaco di Sogliano, Solito, “per sfruttare l’occasione offerta dalla programmazione regionale: le prossime settimane potrebbero rivelarsi decisive per la scelta del sito”. “Riguardo alla localizzazione dell’impianto”, specifica il sindaco di Soleto, Serra, “abbiamo solo l’imbarazzo della scelta: Soleto dispone di ampie aree già tipizzate per ospitare strutture industriali e può metterle a disposizione di un consorzio di Comuni che si pongono l’obiettivo “rifiuti zero” nella nostra area di riferimento”. Di qui l’invito conclusivo ai colleghi Sindaci: “L’area galatinese ha le carte in regola per competere con altri territori interessati. Non c’è motivo per lasciarsi scappare questa opportunità, utile all’ecologia e all’economia del nostro territorio”.
Poggiardo: cittadinanza ai bambini stranieri
Il
Comune di Poggiardo darà la cittadinanza onoraria a tutti i bambini stranieri nati in Italia e registrati all’anagrafe comunale che non siano in possesso della cittadinanza italiana. È quanto contenuto nel “Regolamento per la concessione della cittadinanza onoraria” deliberato dal Consiglio Comunale e che prevede che la cittadinanza onoraria sia conferita d’ufficio dal Sindaco con il rilascio di un attestato nell’ambito di una cerimonia ufficiale. Il Comune informa anche i diciottenni stranieri iscritti all’anagrafe, nati e residenti ininterrottamente in Italia, della possibilità di ottenere la cittadinanza italiana facendone domanda prima di compiere i diciannove anni. “Per promuovere, il pieno inserimento dei giovani stranieri nella no-
stra Comunità” dichiara il sindaco Giuseppe Colafati, “occorre che siano loro riconosciuti i diritti e i doveri di un cittadino italiano perché possano essere protagonisti positivi della costruzione della società in cui vivono. Un cammino intrapreso già diverso tempo grazie ai numerosi progetti attivati dalla Scuola e dal Consorzio per i Servizi Sociali che oggi si consolida con il riconoscimento a questi giovani della cittadinanza onoraria. Un provvedimento, che, a nostro avviso, può agevolare
un percorso di integrazione reale, oltre che essere un prezioso contributo per un’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema, come peraltro ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in diverse occasioni”. “Questo è un punto”, afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Orsi, “che sancisce in maniera inequivocabile un momento positivo per la democrazia: una forma non solo di inclusione, ma anche di maggiore interazione con queste famiglie i cui figli interagiscono costantemente con i nostri figli a scuola, sono educati dai nostri programmi didattici, quindi hanno a che fare costantemente con il nostro mondo, e con la nostra quotidianità”. Carlo Quaranta
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Botrugno, 100 anni: doppia festa alla casa di riposo
La
Signora Lucia Ivagnes (nella foto) ospite della Casa di Riposo Ignazio Guarini di Botrugno da ben trentotto anni, il 4 febbraio scorso ha raggiunto la “giovane” età di 100 anni! Il Presidente, il personale e gli ospiti della Casa di Riposo hanno stretto in un ideale abbraccio Nonna Lucia festeggiando itutti insieme questo importante traguardo. Presente anche Anna Maria Rosafio, sindaco di Castrignano del Capo, suo paese di origine. A fine mese, sempre nella casa di riposo di Botrugno di festeggerà un’altra centenaria: il 27 febbraio, infatti, compirà 100 anni anche Suor Elisa Ruggeri, originaria di San Cassiano. All’interno della stessa Casa di Riposo, vi è anche una 101enne, per cui, evento unico in tutto il Salento, la stessa struttura, a breve, godrà della presenza di ben tre centenarie.
Noha festeggia la vita
In
occasione della Giornata Nazionale per la Vita, dal Tema “Generare Futuro” e che si celebra domenica 9 febbraio, Casa Betania di Noha organizza la manifestazione “Festeggia la Vita!”. Alle ore 18 sarà acceso ed esposto all’esterno di tutte le case delle famiglie di Noha un lume in contemporanea con la Santa Messa per la Vita presso la parrocchia di San Michele Arcangelo. Alle 19, in Piazza San Michele, verranno lanciate 45 lanterne volanti accompagnate da musica, danza sui trampoli e spettacolo di artisti di strada. Le lanterne simboleggiano i bambini venuti al mondo con Casa Betania, struttura di accoglienza per gestanti con figli a carico e adulti in difficoltà, con annesso centro direzionale ed un ambulatorio di medicina generale. “La manifestazione”. Dichiara don Francesco Coluccia, presidente di Casa Betania e parroco di Noha, “prende spunto dalle parole di papa Francesco “I figli sono la pupilla dei nostri occhi. Che ne sarà di noi se non ci prendiamo cura dei nostri occhi? Come potremo andare avanti?”. Non possiamo trattenere la gioia di amare e servire la vita generando futuro. Tutta la manifestazione si svolgerà attorno ad una culla, segno dei tre bambini che nasceranno nei prossimi giorni. Attendiamo tutti per gioire insieme”. Massimo Alligri
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attualità
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Casarano: Venuti-Stefàno
“Lui è peggio di me”
“L
ui è peggio di me”. A metà degli ottanta Celentano e Pozzetto portarono nei cinema questo film che forse non passerà alla storia della cinematografia ma che aveva un titolo che può essere riutilizzato in diverse altre situazioni. Una di queste situazioni è sicuramente il botta e risposta che a più riprese si sono dati Remigio Venuti e Gianni Stefàno su chi dovesse essere il responsabile della situazione di empasse che la città sta vivendo. Il guanto di sfida è gettato dall’ex sindaco PD RemigioVenuti che proprio non ce la fa e “avverte il bisogno di esternare qualche considerazione” e parte dalla “vergognosa vicenda dei ruoli TARES sbagliati” che tanto hanno fatto agitare le mattinate dei casaranesi che, incazzati, hanno invaso gli uffici della CERIN per protestare. Senza mezzi termini Venuti ricorda che, anche in presenza di errori tecnici da parte dell’apparato amministrativo, “il responsabile politico è sempre il Sindaco”, chiedendosi anche “se l’attuale Amministrazione si sia fatta un’idea di come e perché sia potuta avvenire una vicenda così abnorme”. Risposta: “Il valore stimato dalla nostra concessionaria è arbitrario”; e ancora: “È in atto un’attività di controllo da parte degli uffici che obiettivamente va a rilento. Finché non si chiarisce caso per caso, i cittadini non devono pagare”. Se facessi con voi una scommessa su chi ha pronunciato queste dichiarazioni, ognuno di voi risponderebbe indicando il Sindaco Stefàno… ed io avrei vinto la scommessa. Queste espressioni di redenzione, infatti, pur mantenendo inalterata la loro attualità, furono pronunciate proprio da Remigio Venuti fra Natale e San Silvestro del 2007, quando l’allora concessionaria “San Marco” invio delle cartelle ICI con degli importi strampalati che sembravano più usciti da una roulette che da un computer e che gettarono in ansia (tanto per cambiare) i cittadini. In quel caso ci furono dei Consigli Comunali ad hoc, furono sospese le cartelle, sollevata dall’incarico la Società concessionaria e, solo alla fine, si raggiunse la normalità. Poco meno di sette anni sono stati evidentemente fatali alla memoria di Venuti per rimproverare Stefàno che (proprio per quell’iniziale “lui è peggio di me”) ha praticamente detto le medesime cose. Ma le schermaglie fra Sindaco ed ex-Sindaco non finiscono certo qui e proseguono confrontandosi fra le attività programmate messe in cantiere da Venuti e non rispettate da Stefàno: un Piano regolatore portato a termine dall’ex che quello in carica definisce svilente nei suoi contenuti; una tangenziale che forse non ha rispettato il progetto iniziale; un ospedale che perde sempre più credibilità; un tribunale che forse se ne va ma, soprattutto, il pasticciaccio brutto di Area Vasta ed Area Sistema. Furono, infatti, 68 i comuni che delegarono a Casarano le funzioni amministrative per costruire delle alternative imprenditoriali nel nostro territorio. Questo “peso politico” è indubbiamente un dato di fatto che va riconosciuto all’ex sindaco Venuti che ora imputa al suo erede la decisione, che lui definisce scellerata, di portare al fallimento Area Sistema, così come l’abbandono di qualsiasi sviluppo territoriale sino ad arrivare alla totale mancanza di peso politico in ambito sovra comunale. Ovviamente Stefàno non ci sta a farsi strapazzare ed in una nota risponde punto per punto agli attacchi aprendo con la considerazione che la propria Amministrazione, “proprio in virtù di quello che è accaduto negli anni precedenti, non può assumere, non può conferire incarichi, non ha capacità di indebitamento per contrarre nuovi mutui, oltre che essere soggetta alle sanzioni legate allo sforamento del patto di stabilità”. Alle dichiarazioni di discolpa di Stefàno ha ri-risposto Venuti ed ora aspettiamo trepidanti la ri-ri-risposta di Stefàno (che però, probabilmente, non arriverà). Adesso ci si può anche schierare a difesa dell’una o dell’altra posizione e si può cercare di capire dei due chi dica il vero. Tanto, si sa: si crede più facilmente vero ciò che si preferisce sia vero. Antonio Memmi
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“Indennità o regalie?” Taviano. L’opposizione: “Ingenti somme ai dipendenti comunali”. Il Sindaco: “Somme spettanti per contratto nazionale collettivo”
N
on è passato inosservato il manifesto di Città Aperte. Il gruppo sostiene che l’amministrazione stia sperperando fondi pubblici, riconoscendo importanti indennità di responsabilità ai dirigenti comunali: “Non comprendiamo queste regalie fuori contesto proprio in un periodo di così grave crisi economica. Megli indirizzare queste ingenti somme verso situazioni di indigenza; elargirle ai dirigenti comunali è stato uno schiaffo alla morale”. Tutto ciò ha naturalmente creato sconcerto e fatto breccia negli animi della gente comune: in molti hanno subito chiesto spiegazioni al governo cittadino… Il sindaco Carlo Portaccio si difende così: “Sento il dovere di intervenire e chiarire i termini di una vicenda che è stata rappresentata di recente oltremodo distorta e strumentalizzata a fini politici. Sebbene di politico ovvero di attinente all’amministrazione della città non abbia nulla. Chi ha diffuso tali notizie sa bene che tutte le indennità in questione non sono liquidate dall’Amministrazione, né a titolo di regalie, né di qualsivoglia beneficio, bensì, sono liquidate (non a caso con atto dirigenziale e non già con atto di Giunta comunale), in applicazione del contratto collettivo di categoria che le prevede. Questo per dire che non è l’Amministrazione a decidere se e
quando corrispondere queste indennità, bensì direttamente il contratto nazionale di categoria cui fanno parte, i dipendenti comunali. Non è assolutamente prerogativa né del Sindaco nè della Giunta elargire somme aggiuntiva ai dipendenti, ovvero diminuirle, in quanto gli stessi ne hanno diritto per legge e, d’altra parte, sarebbe oltremodo sconcertante, oltreché illegittimo, che una simile facoltà fosse rimessa all’organo politico. Tornando al merito delle indennità e delle somme liquidate ai dipendenti, rispondendo ad un’esigenza di massima trasparenza, ribadiamo che è stata proprio l’Amministrazione a pubblicare online sul sito istituzionale le indennità erogate. Tutte le indennità in questione”, conclude il sindaco Portaccio, “sono tratte dal “fondo per le risorse decentrate o integrative” previste dal contratto nazionale di lavoro comparto Enti Locali del 22 gennaio 2014 che per l’anno 2013 ammonta ad un totale di euro 126.300,00, in applicazione alle regole contrattuali e normative vigenti. Dette somme, pertanto, spettano per contratto ai dipendenti comunali e, se non vengono spese nel corso dell’anno, vanno ad accumularsi al fondo dell’anno successivo, restando sempre e soltanto di spettanza dei dipendenti”. Giuseppe Aquila
Discariche e falde acquifere: incontro ad Alezio
Il
Comitato“Beni Comuni-AcquaBeneComune” di Alezio organizza un Incontro pubblico per venerdì 7 febbraio, alle ore 18 presso l’Auditorium Liceo Artistico in via Dante Aligheri ad Alezio. Discariche e falde acquifere, mappa dei siti a rischio nel Salento, ciclo virtuoso dei rifiuti, esperienze di compostaggio: se ne discute con le Istituzioni, ma anche con ospiti illustri e associazioni. Come spiega Marta Innocente del Comitato ‘Beni Comuni-AcquaBeneComune’, non solo parole, ma fatti concreti: “L’estate scorsa, abbiamo contribuito alla raccolta firme per la Campagna Nazionale ‘LeggeRifiutiZero’ d’iniziativa popolare. Su 80.000 firme, consegnate alla Camera dei Deputati dopo un incontro con la Presidente della Camera Laura Boldrini, la Puglia si è classificata prima Regione firmatari. L’incontro s’inserisce quindi in continuità con l’impegno sul territorio già dimostrato“. L’incontro è organizzato col patrocinio del Comune di Alezio e il sostegno di Italia Nostra, Forum Ambiente e Salute, Coordinamento Civico per Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino e ISBEM (Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo), implementatore per l’Italia del progetto COHEIRS (“Osservatori Civici per la tutela della salute e dell’ambiente”) nell’ambito del programma Europa per i Cittadini. Interverranno all’incontro Alfredo Melissano (Referente Sud Puglia Legge d’Iniziativa popolare RifiutiZero), Antonio de Giorgi (Energy Manager LILT Lecce),Prisco Piscitelli (Medico Epidemiologo e Ricercatore ISBEM), Paolo Sansò (Geologo dell’Università del Salento), Vincenzo Romano (Sindaco Alezio), Roberto Paladini (Culturambiente), Gaetano Stea (Università del Salento), Corrado Russo (Ass. GAIA), Nicola Flascassovitti (Avv. Foro di Lecce). LOspite speciale Nicola Costantino (nuovo Amm. Unico di Acquedotto Pugliese AQP) oltre a rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.
CORRISPONDENTI Massimo Alligri Giuseppe Aquila Gianluca Eremita Vito Lecci Eleonora Marsella Antonio Memmi Carlo Quaranta Donatella Valente Stefano Verri
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Saturno continua a mettervi i bastoni tra le ruote, anche se Urano in trigono vi stimola a repentini cambiamenti: ponderate le vostre scelte.
L’opposizione di Nettuno potrebbe infastidirvi creando confusione, ma Plutone e Saturno vi sostengono sempre alla grande sul piano pratico.
Bilancia
Scorpione
Sagittario
Molti appartenenti a questo segno, devono ancora fare i conti con la quadratura di Plutone e l’opposizione di Urano: rimandate le decisioni importanti.
Continuate a viaggiare ad alta velocità grazie al bel sestile di plutone e al trigono di Nettuno e Giove: è il momento di osare. Fate la vostra parte!
La quadratura di Nettuno non vi da tregua e continua a frenare la prima decade. Molti altri, invece, sono sempre favoriti dallo splendido trigono di Urano.
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colpa di Freud
- settegiorni
Vergine
L’opposizione di Plutone e la quadratura di Urano, continuano a frenare molte vostre iniziative: pazientate e attendete tempi migliori.
17,15 (sab e dom) - 19,30 - 21,45
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a proposito di Davis
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Leone
Il trigono di Marte vi rende più energici e determinati. Urano continua a favorirvi sul piano pratico, ma la prima decade è ancora frenata da Nettuno.
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pomeriggio
Cancro
Plutone è sempre in trigono: continuate con i vostri progetti e lanciatevi anche in amore. Molti, però, sono ancora confusi dalla quadratura di Nettuno.
Gemelli
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sera
Plutone in quadratura e Marte in opposizione persistono, ma Urano vi stimola sul piano pratico e sentimentale: valutate bene le vostre scelte.
Toro
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Si gioca lunedì 10 febbraio dalle ore 9 Capricorno
Acquario
Saturno e Nettuno in sestile, continuano a sostenervi. Attenti, però, ad Urano in quadratura che potrebbe creare varie complicazioni.
Urano in sestile vi aiuta a dare una svolta positiva a tante cose. Prestate attenzione, però, perché Saturno è sempre in quadratura.
Pesci Non dovreste avere nulla di che lamentarvi. Siete sempre tra i più favoriti dello zodiaco, grazie ai molti pianeti favorevoli.
.In palio i BIGLIETTI per i CINEMA; una PIZZA MARGHERITA offerta da PLANET PIZZA, in Largo Convento a CURSI; un COLLONE offerto da TRENDI a Tricase; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase: DUE APERITIVI al MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; 2 bottiglie da un litro di VINO da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE e TRICASE; CORNETTO
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NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA
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