Gallo
il
Anno 19, numero 04 (530) - 22 feb./7 mar. 2014 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
salentino
tutti gli appuntamenti nei nostri paesi - da pag. 7
RIVOLTA... LEGALE
Lo sciopero degli avvocati
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L’Assemblea dei togati leccesi decide per l’astensione dalle udienze sine die e con decorrenza immediata
Tricase sottoterra Ritrovate altre tombe Nei pressi della chiesa di San Michele A. durante i lavori per il rifacimento del basolato in Largo Sant’Angelo
Do You speak English?
Destinazione Londra
Salentini all’estero. La City meta preferita
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I menefreghisti
Casarano e il cluster
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Prorogata la cassintegreazione, ma restano le perplessità sul teatrino messo su dai soliti noti. Le vittime? Sempre le stesse: gli operai...
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si gioca LUNEDÌ
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dalle ore 9
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Fixo Scuola
Presentazione al Teatro Illiria di Poggiardo
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progetto Fixo Scuola basato su placement scolastico, orientamento e opportunità per gli studenti, sarà presentato sabato 22 febbraio, alle ore 10, al teatro Illiria di Poggiardo. La rete delle istituzioni scolastiche, interessate dal progetto, è costituita dall’istituto alberghiero di Otranto, dal liceo artistico di Poggiardo, dall’alberghiero di Santa Cesarea Terme e dall’istituto Tecnico “ Meucci” di Casarano. L’iniziativa è stata attivata dalla Regione Puglia e da “Italia lavoro” per aiutare le scuole secondarie superiori a realizzare e migliorare i servizi di placement per diplomati e diplomandi con l’intenzione di ridurre i tempi di ingresso nel mercato del lavoro e di aumentarne le possibilità di trovare un’occupazione in linea con gli studi effettuati. Al convegno di inaugurazione di sabato 22 parteciperanno: il direttore generale Usr Puglia, Franco Inglese; presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola; il consigliere regionale Aurelio Gianfreda; l’europarlamentare, Raffaele Baldassarre; i senatori Dario Stefàno e Francesco Bruni; il rettore dell’Università di Lecce, Vincenzo Zara; il presidente della provincia di Lecce, Antonio Gabellone, l’assessore provinciale alla Formazione Professionale, Ernesto Toma; Massimiliano Caputo di Italia lavoro; il sindaco di Poggiardo, Giuseppe Colafati; il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi; il sindaco di Santa Cesarea Terme, Pasquale Bleve; il sindaco di Casarano, Giovanni Stefano; il presidente Camera di Commercio Lecce, Alfredo Pepe, il diretore dei Centri per l’impiego di Maglie, Poggiardo, Casarano e Tricase Lilia Trono; i dirigenti scolastici Luigi Martano, Paolo Aprile e Concetta Amanti; il direttore del CRIS di Poggiardo, Sandro. Tramacere.
la curiosità
Quando i lutti diventano... social 22 FEB./7 MAR. 2014
Dai necrologi alle Pagine del Ricordo. ViteSpeciali.it: un portale che intende superare il tabù della morte e raccogliere un patrimonio di ricordi che permetta a tutti di commemorare i cari defunti Italia, ogni anno muoiono circa 600mila persone: 600mila lutti, 600mila funerali, 600mila famiglie che intraprendono un delicato percorso umano. E oggi sempre di più i messaggi di cordoglio per la perdita di un caro, sia egli un parente, un amico o un personaggio noto che ha influenzato la nostra vita, passa attraverso il web e i social media. Dopo la popolarità del social network americano nato per ricordare i defunti 1000Memories che conta ad oggi 2 milioni di iscritti e 39 milioni di alberi genealogici, arriva l’italiano ViteSpeciali.it, un portale che intende superare il tabù della morte, parlandone a tutto campo e al contempo raccogliendo un patrimonio di ricordi che permetta a tutti di commemorare i cari defunti. Altri siti web hanno già cercato di rispondere a parte di queste esigenze. Su Facebook, ad esempio, quando un utente iscritto decede, vi è la possibilità di compilare una richiesta per trasformare il profilo personale in un account commemorativo, bloccando l’accesso tramite log in e lasciando attiva solo la bacheca per accogliere i messaggi di amici e familiari. “In qualche modo ViteSpeciali.it comincia proprio dove “termina” Facebook. In rete e sui social media si percepiva chiaramente il bisogno di uno spazio esclusivo in cui poter ricordare parenti e amici, in un clima caratterizzato dalla necessaria sensibilità e professionalità. Questo ci ha spinto a creare un portale che da una parte permettesse di creare delle Pagine del Ricordo in cui condividere il pensiero per i cari scomparsi, dall’altra raccogliesse tutte le informazioni utili per affrontare al meglio il difficile momento del lutto”, hanno dichiarato i fondatori del portale. La necessità di avere spazi all’interno dei quali condividere le proprie emozioni e ricordi si è resa altresì evidente in occasione dei recenti casi di morte di personaggi noti: si va dall’italiano Marco Simoncelli, che nel 2011 a poche ore della scomparsa è stato commemorato da 270mila utenti attraverso la pagina Facebook “R.I.P. Marco Simoncelli” e circa altre 60 pagine a tema, fino ad arrivare al padre della Apple Steve Jobs che, dopo la morte, in poche ore ha raggiunto su Twitter il record di 10mila tweet al secondo dedicati. Attorno a spiacevoli eventi come questi, tutta la Rete si è stretta, originando un flusso ininterrotto di messaggi di cordoglio e solidarietà che però non sempre si sono rivelati
In
autentici. È il caso delle 177 pagine Facebook create subito dopo il ricovero di Schumacher all’ospedale di Grenoble che ne anticipavano il decesso, cavalcando l’onda emotiva di milioni di fan. In questo scenario il sito Vitespeciali.it annuncia l’intento di creare una memoria collettiva in cui storie di vita autentiche e valori condivisi possano essere tramandati in modo rispettoso e professionale attraverso il racconto delle “vite speciali” che gli utenti scelgono di condividere. Sul portale, infatti, gli utenti possono creare Pagine del Ricordo pubbliche (o accessibili tramite password), in cui è possibile pubblicare pensieri, aneddoti, video e foto del proprio caro o di un personaggio famoso scomparso. Il sito raccoglie inoltre le risposte a tutte le domande sul tema non solo del lutto, ma anche sui problemi pratici che lo accompagnano: Come si sceglie un’impresa di pompe funebri? Come si analizzano i suoi preventivi? Dove si nasconde una truffa? Come si fa un testamento? E come si calcola l’eredità? Che cos’è la “legittima”? E il testamento biologico che cos’è e come si fa? Grazie alla collaborazione con Feniof, Federazione Nazionale Imprese Onoranze Funebri, (l’associazione più storica e maggiormente rappresentativa a livello nazionale delle imprese funebri private) partner ufficiale del portale, vengono fornite tutte le informazioni per tutto quanto attiene le ”onoranze funebri” nonché consigli per evitare di cadere preda di chi opera in modo illecito e poco virtuoso a tutela delle imprese funebri che da anni conducono un’accesa battaglia contro i fenomeni di sciacallaggio, abusivismo e lavoro nero.
ora parlo io
“Un Tavolo Interistituzionale per le Terme” 22 FEB./7 MAR. 2014
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ilgallo.it
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Erio Congedo e Mario Vadrucci. Contro la Regione dopo la riunione della IV Commissione na riunione della IV Commissione consiliare (Attività Produttive) della Regione Puglia ha affrontato la questione delle Terme di Santa Cesarea che vede proprio l’ente regionale socio di maggioranza della società di gestione. Al riguardo esprimono la propria preoccupazione il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi Erio Congedo e il Consigliere Mario Vadrucci componente della Commissione. “Dal confronto in Commissione con i rappresentanti degli altri soggetti istituzionali e con le parti sociali”, raccontano, “è emerso un quadro molto preoccupante della situazione delle terme e dei profili di gestione negli ultimi anni. Il ventaglio dei punti critici è davvero molto ampio: dal mancato
ammodernamento delle strutture all’assenza di un progetto di sviluppo, dalla mancata valorizzazione delle professionalità interne (e locali) alle controversie tra i soci (che, di fatto, ne hanno paralizzato la crescita) e al fatto di aver dilapidato ingenti risorse destinate alle terme. A quest’ultimo proposito si parla di circa 6 milioni di euro dissipati, tanto da aver portato a una richiesta di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori. In questo contesto desolante”, continuano Congedo e Vadrucci, “è possibile attribuire alla Regione Puglia due precise e incontrovertibili responsabilità. La prima è quella di aver avallato questa situazione, con compiacenze nella gestione e con omissioni nell’attività di controllo. La seconda, ancora più grave, è quella
di aver fondamentalmente sottoutilizzato uno strumento di attrattiva straordinario, penalizzando uno dei comparti più importanti per il sistema turistico e quindi l’economia regionale. All’orizzonte, peraltro, ci sono gli obblighi della Legge di Stabilità e quindi la privatizzazione delle società partecipate che, quantomeno, ingenera fondati timori di natura occupazionale sul futuro dei dipendenti. Non si può continuare a sprecare una risorsa come questa, soprattutto in un momento molto difficile per la Puglia. Mi pare logico, a questo punto, invocare con forza un imminente tavolo tecnico interistituzionale che”, precisano infine, “programmi i possibili percorsi di sviluppo e gli assetti a livello amministrativo”.
Randagismo: stretta sulle inadempienze
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La svolta. Presto attivo presso l’assessorato alle Politiche della Salute un tavolo tecnico per
integrare la legge regionale e prevedere il commissariamento dei Comuni o Asl inadempienti
opo le numerose denunce e sollecitazioni da parte delle associazioni animaliste, è al vaglio della Regione Puglia l’integrazione della legge 12/95 “Interventi per la tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo”, provvedimento regionale emanato dopo la Legge Quadro del 1991 con la modifica avuta nel 2006. Tra le principali modifiche, l’inserimento dell’eventuale commissariamento dei Comuni o delle Asl inadempienti su un problema che da quasi vent’anni ha superato la caratteristica della straordinarietà per divenire strutturale. Sarà attivato, inoltre, un tavolo tecnico sulla questione randagismo, guidato dall’ingegnere Luisella Guerrieri. Al centro del dibattito, le responsabilità di bilancio dei Comuni e la possibilità di regolamentare le “discariche” dei cani così come quelle dei rifiuti, prevedendo obblighi e sanzioni per chi non rispetta la legge. Si è tenuto un incontro tra l’assessore regionale alle Politiche della Salute, Elena Gentile, e le associazioni animaliste iscritte all’albo e convocate a seguito di gravi fatti di cronaca venuti alla ribalta circa il sequestro di alcuni canili in Puglia che hanno portato alla ribalta un sistema lacunoso sulle modalità di gestione del fenomeno randagismo e dell’annesso problema canili lager. Situazioni estreme come quelle di Carovigno, Noha, Neviano, Modugno, Trani e Manduria. A sollevare le inadempienze di Comuni e ASL, come ha sottolineato Paola Rollo, dell’associazione ORAA durante l’incontro, sempre più spesso i volontari attraverso esposti e denunce. Canili sovraffollati, mancati controlli sul numero dei cani rinchiusi appartenenti ai Comuni ai quali sono stati elargiti fondi senza ricevere riscontro. Tra le vergognose scoperte, microchip estrapolati da alcuni cani morti, parti di cagne gravide rinchiuse nei canili, assistenza sanitaria e profilassi inesistente, condizioni di vita per i cani lon-
LE STERILIZZAZIONI
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Ci chiediamo se gli straordinari si siano effettivamente fatti o se, invece, non sarebbe stato meglio affidare le sterilizzazioni a liberi professionisti...
tanissimi dal garantire il loro benessere psico-fisico. Sempre più spesso lager, prigioni, luoghi di abnegazione dove ogni cane che vi entra può solo sperare nella morte come liberazione dalla sofferenza e in cui l’ingresso è spesso vietato a cittadini e volontari. A mancare, come hanno sottolineato le associazioni presenti all’incontro, i piani di prevenzione del problema con sterilizza-
zione di massa sistematici e continuativi. Nonostante le indicazioni in merito furono già date nel 1997 con delibera assessorile, le sterilizzazioni sono state fatte solo nel 20% dei casi e a macchia di leopardo. Una lacuna che coinvolge sia i Comuni che le ASL. Poco efficace ed efficiente anche l’anagrafe regionale e l’inesistenza di prestazioni Asl in molti canili. Le associazioni hanno denunciato, inoltre, lo sperpero dei finanziamenti regionali elargiti ad ASL e Comuni in mancanza di precisi programmi di intervento e quindi soggetti a valutazione finale, l’assenza di controlli ufficiali e continui in tutti i canili con relazione a firma dell’esecutore, un diffuso sovraffollamento dei canili (oltre i 200 cani non si può garantire il welfare dell’animale) e l’ostruzione praticata da molti canili privati che impediscono le visite quotidiane e spesso minacciano o intimidiscono i volontari affinché non si interessino dei cani e delle loro adozioni, temendo perdite dei loro guadagni. Diffuso, inoltre, il fenomeno di associazioni che gestiscono canili abusivi con convenzioni con i Comuni. In uno studio condotto da Vergine Raffaela dell’associazione “ZampaLibera” di Lecce, presentato a Bruxelles in occasione di un gruppo di denuncia internazionale Europeo è emerso che le somme date dalla Regione alle varie ASL per sterilizzare i cani del territorio hanno costituito un guadagno aggiuntivo per i veterinari ASL di circa 50 euro a sterilizzazione come prestazione straordinaria. “Ci chiediamo”, spiega Vergine, “se gli straordinari si siano effettivamente fatti o se, invece, non sarebbe stato meglio affidare le sterilizzazioni a liberi professionisti. Di fatto le sterilizzazioni previste non si sono mai effettuate nonostante il bisogno impellente sul territorio”. Sempre secondo lo studio, a prevalere è stata la politica della rimozione dal territorio dei cani per deportarli nei canili per il 70% nei casi di privati imprenditori. CSV Salento
La rivoluzione degli avvocati il dibattito
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Sciopero ad oltranza! L’Assemblea degli avvocati leccesi:
astensione dalle udienze sine die, con decorrenza immediata Assemblea degli Avvocati di Lecce, convocata in seduta straordinaria dall’Ordine degli Avvocati di Lecce si è riunita (il 18 febbraio scorso) per discutere delle mozioni presentate nella precedente assemblea, aderendo allo stato di agitazione che a livello nazionale interessa tutta la classe forense. Sulla scia degli Avvocati di Cagliari, e di altri Ordini Professionali, l’Avvocatura di Lecce, a stragrande maggioranza, in un’assemblea affollata fino all’inverosimile, ha determinato di contestare fermamente la ormai dilagante politica dei Governi che si sono succeduti, di taglieggiare e abbattere, in maniera drastica, il sistema giustizia italiano. La volontà degli Avvocati è, soprattutto, quella di difendere il sistema della tutela dei diritti delle persone, visto che moltissime norme, adottate nei tanti decreti e leggine, oltre che rendere impraticabile la nobile professione dell’Avvocato, minano alla base il diritto di difesa del cittadino, costituzionalmente garantito. Proprio lo smantellamento lento ed inesorabile del diritto di difesa e il diritto per ogni persona di adire la giustizia, ha determinato l’intera classe forense a prendere decisioni drastiche. La volontà di ridurre drasticamente l’accesso alla giustizia, aumentando i costi, tagliando le sedi distaccate, prevedendo sentenze a pagamento, abbattendo gli onorari degli Avvocati, limitando l’appello, non fa altro che agevolare esclusivamente i poteri forti lasciando la
possibilità di tutelare i propri diritti solo ai ricchi. Smantellare in questo modo lo Stato di diritto porta, inesorabilmente, allo svilimento della convivenza civile con il pericolo che il cittadino, sempre di più spesso, cerchi di farsi giustizia da sé magari rivolgendosi a gruppi o società senza scrupoli. La lotta approvata dagli Avvocati di Lecce consiste in un’astensione dalle udienze sine die, con decorrenza immediata. Inoltre, l’intera Assemblea degli Avvocati invita: tutti i colleghi iscritti all’albo dei difensori d’ufficio a cancellarsi; tutti i colleghi iscritti nell’elenco del gratuito patrocinio, a cancellarsi; tutti i colleghi che svolgono mansioni di Giudici Onorari o VPO a dimettersi; tutte le cariche rappresentative degli Avvocati, a qualsiasi livello, a dimettersi; tutti gli Avvocati a versare il contributo unificato per le iscrizioni a ruolo non all’atto del deposito ma quando ne facesse richiesta la cancelleria interessata. Inoltre, è stata decisa all’unanimità una manifestazione da tenersi davanti alla Prefettura di Lecce da parte di tutti gli Avvocati, ognuno con la propria toga. Oramai si fa sul serio, ed i nostri governanti devono capire la funzione costituzionale dell’Avvocato, senza il quale non può minimamente attuarsi lo Stato di Diritto. Impedire all’Avvocato di difendere i diritti delle persone fa regredire uno Stato alla barbarie. Anna Laura Remigi
22 FEB./7 MAR. 2014
L’ASSEMBLEA DEGLI AVVOCATI INVITA:
- tutti gli iscritti all’albo dei difensori d’ufficio a cancellarsi; - tutti gli iscritti nell’elenco del gratuito patrocinio, a cancellarsi; - tutti coloro che svolgono mansioni di Giudici Onorari o VPO a dimettersi; - tutte le cariche rappresentative degli Avvocati, a qualsiasi livello, a dimettersi; - tutti gli Avvocati a versare il contributo unificato per le iscrizioni a ruolo non all’atto del deposito ma quando ne facesse richiesta la cancelleria interessata...
Tricase: vecchie tombe sotto la Chiesa
Il ritrovamento. In Largo Sant’Angelo nel corso dei lavori per il rifacimento del basolato
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ualcuno avrà pensato che dopo Richard Gere, a Tricase fosse arrivato Harrison Ford per girare un nuovo film della saga “Indiana Jones”. Ovviamente, così non era. In Largo Sant’Angelo, però, c’erano per davvero gli scavi e le antiche tombe, le ennesime, ritrovate sotto il centro abitato e nei pressi di una chiesa. Qualche tempo fa era toccato alla Chiesa di Sant’Andrea di Caprarica. Nel mese di gennaio, invece, i ritrovamenti erano avvenuti nei pressi della Chiesa di San Domenico: insieme ai resti anche accessori, come fibbie di cinte, che lasciano intendere come le sepolture risalgano ad un periodo compreso tra il
XV e il XVI secolo, mentre la chiesa fu finita di costruire solo nel 1688. Per quanto riguarda la Chiesa di San Michele Arcangelo (commissionata nel 1624 da Cesare Gallone, figlio del barone Alessandro e nota come cappella dei secondogeniti, era luogo di sepoltura dei cadetti, coloro che venivano esclusi dall’eredità di famiglia a causa del diritto di maggiorasco), gli archeologi incaricati dalla Soprintendenza stanno valutando quanto affiorato, parti di scheletro e teschi, per datare le sepolture. I ritrovamenti sono avvenuti nel corso dei lavori per il rifacimento del basolato. “A quanto risulta finora e a differenza di quanto av-
venuto nei presi della Chiesa di San Domenico”, ci ha detto il responsabile dell’Ufficio Tecnico Vito Ferramosca, “non dovrebbe trattarsi di un ritrovamento di grande rilievo archeologico. Prima di esprimerci, però, attendiamo il responso dell’archeologo incaricato. Dovessero essere confermate le prime sensazioni”, conclude l’ingegnere del Comune, “proseguiremo i lavori per la realizzazione del basolato senza scavare ulteriormente, ma prevedendo delle soluzioni per identificare le sepolture e conservare la memoria di chi riposa da tanti anni nel sottosuolo di Largo Sant’Angelo”. gicer
Angoli del Salento: lo sapevate che Andrano...?
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el sud della penisola bagnata da due mari, dove, secondo la tradizione, hanno inizio le terre del Capo di Leuca, esisteva, nell'antichità, un villaggio avente la denominazione di casale di Cellino, in dialetto Ciddrino o Ciddrini, uno fra i tanti in cui si concentravano e riunivano piccole comunità di nativi. In occasione dei frequenti sbarchi, sul corrispondente tratto costiero, di navigli e orde di pirati, detti insediamenti furono ripetutamente attaccati e assediati, così che, con riferimento particolare, il casale di Cellino, nel quinto secolo dopo Cristo, finì completamente annientato. Si sostiene che, giustappunto dalle ceneri del minuscolo agglomerato urbano, sorse l'attuale località di Andrano, posta, da subito, sotto le ali protettrici dell’apostolo Andrea, successivamente arricchita, nei secoli successivi, con un possente e tuttora ben conservato castello e, dal punto di vista paesaggistico, impreziosita da un’incantevole marina. Nel confronto con la storia e i correlati eventi, accade talora che segni ideali e spirituali sembrino sopravvivere alle distruzioni materiali e definitive dei luoghi e dei siti. Difatti, durante il percorso e/o facendo sosta nella mappa del feudo andranese riconducibile esattamente al casale di Cellino,
Il Castello Saraceno di Andrano
si avverte la sensazione di respirare intorno un'atmosfera circondata da un alone lontano e in certo qual modo misterioso, eppure viva e palpitante anche ai nostri giorni. Quasi che, per singolare privilegio, una sorta di grazia leggera si librasse lungo il cammino e permeasse fin dentro il viandante o visitatore. Può, ancora, capitare di fare impatto e confrontarsi con elementi architettonici solidi che, pur non riconducibili puntualmente e precisamente alle stagioni del distrutto villaggio di Cellino, sono, davvero, autentiche piccole meraviglie, al punto da lasciarti senza fiato. Vedi, ad esempio, la grande casa agricola, fatta di pietre affiancate e sovrapposte, una a una sopra e accanto alle altre, rigorosamente e religiosamente a secco, per opera di mani maestre. Simbolo di queste plaghe e comunemente detta pajara, questa, fantastica caseddra , l’ho abbracciata e immortalata in un pomeriggio di febbraio. Dopo giornate di pioggia, una parentesi soleggiata, sotto un cielo d’intenso azzurro, con clima mite e piacevole: sullo sfondo della caseddra, adagiate, le vicine località di Marittima e di Castro, altre piccole perle del Salento. Rocco Boccadamo
“We have a dream” attualità
22 FEB./7 MAR. 2014
Opportunità d’oltremanica. “ Tante possibiltà di Eleonora Marsella
per chi nel proprio Paese non avrebbe futuro”
taliani smarriti dalla crisi, in fuga all’estero, precari nel lavoro e poco fiduciosi nel futuro. Per sfuggire a un tasso di disoccupazione giovanile che si avvicina al 37%, i giovani italiani optano per l’estero. La disoccupazione giovanile in Italia è arrivata a sfiorare il 40%, e il fenomeno non da segnali che possa diminuire a breve. Il profilo dei nuovi migranti è segnato anche da un notevole ringiovanimento, fra le partenze, il 44,8% ha la media dei trent’anni. I giovani laureati non trovano opportunità di lavoro in Italia e, dopo anni di ricerche in un mercato del lavoro ormai vuoto, mirano a essere apprezzati e l’Italia non consente loro di esprimere le capacità e le conoscenze maturate. In tutti i paesi, da sempre, i giovani scelgono di andare all’estero, una sorta di scambio di esperienze e mentalità, soprattutto nel settore della ricerca, ma, a differenza di altri Paesi europei, l’Italia non fornisce mai alcuna garanzia per il loro ritorno. In questo modo non contribuiamo alla crescita culturale e intellettuale nel nostro paese, bensì forniamo “cervelli” a quei paesi che, tra l’altro, ospitano i nostri giovani più brillanti offrendo loro ampie disponibilità e garanzie per un futuro roseo. Tra le destinazioni preferite: Germania, Svizzera ed anche USA, Canada e Cina. Ma il vero e proprio picco di gradimento dembra goderlo l’Inghilterra in particolare con Londra: la City con la sua complessità, centro delle tendenze e delle culture, sembra attec-
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A primavera le Elezioni comunali
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entre a Roma l’ennesimo Governo si insedia... d’ufficio, candidati ed elettori si preparano alla chiamata alle urne di primavera quando saranno in ballo i seggi dell’Europarlamento e le Elezioni comunali. Nel Salento si voterà ad Acquarica del Capo, Andrano, Bagnolo del Salento, Botrugno, Carpignano Salentino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Palmariggi, Presicce, Sanarica, Seclì Soleto, Specchia, Sternatia, Supersano, Surano, Tiggiano e Tuglie.
Fratelli d’Italia le primarie
Sabato 22 e domenica 23 febbraio, intanto, si svolgeranno le Primarie di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Saranno allestiti i seggi per consentire agli iscritti e ai cittadini di eleggere i Grandi Elettori (che saranno delegati al Congresso Nazionale) e di scegliere l’emblema del nuovo Movimento. Tra i seggi: Nardò (Chiostro dei Carmelitani, corso Vittorio Emanuele); Galatina (Palazzo della Cultura, corso Re d’Italia); Galatone (via Savoia 50); Sogliano Cavour (ex sede Ugl,via Regina Elena 9); Castrignano dei Greci (Circolo via Martiri 13); Maglie (via Roma ang. via dei Pellai 3); Gallipoli (via Specolizzi 18); Casarano (piazza San Pietro 2 ang. piazza Garibaldi); Melissano (Palazzo Santaloja, via Regina Margherita); Ugento (Circolo via Cap. Giannuzzi); Novoli (I Circolo, via Sant’Antonio 78).
chire molto tra i nostri giovani. Così i biglietti aerei con direzione Londra, sono sempre più numerosi, soprattutto da parte di giovani salentini che, nonostante l’amore per la propria terra, non hanno potuto resistere e alla fine sono partiti per cercare un futuro migliore di quello che gli si prospettava. Nazareno Specchia, 21 anni di Aradeo, dopo vari viaggi nella terra inglese per piacere, ha deciso, il 9 gennaio scorso, di trasferirsi per cercare un lavoro ma, la sua pare non sia stata, alemno finora, un’esperienza fortunata. Sostiene che siano “tanti gli italiani che tornano nella terra natia con la coda tra le gambe ed un sogno infranto”. Nazareno ci ha riferito che “il lavoro più richiesto è quello in campo tecnologico, in un mondo in continua evoluzione. Ci sono delle agenzie chiamate “Job centre” (una sorta di centro del lavoro) che cercano di darti una mano, secondo le tue necessità e capacità, nel cercare in modo più veloce una sistemazione lavorativa. Ma”, denuncia Nazareno, “pare ci siano molti italiani che, truffano i giovani con questa tipologia di operazione, addirittura chiedendo una tassa di iscrizione che oscilla tra 80 e 150 sterline, al contrario dei veri job centre inglesi che, ovviamente, non richiedono nessuna tassa”. Il risvolto positivo almeno per il momento è che, vivendo a Londra, ha imparato facilmente la lingua. Esperienza totalmente differente per Sandy Uglia, 24 anni, di Maglie che, invece, ha un’ottima opinione degli Job centre e afferma di
“non essere mai stato a conoscenza di agenzie gestite da italiani” ed è “convinto che gli inglesi non lo permetterebbero mai, visto quanto sono precisi e pignoli”. Lui, giovane artista salentino, ama decorare la pelle delle persone con l’inchiostro e si trova a Londra proprio per raffinare le sue capacità e fortunatamente ha già trovato l’impiego lavorativo nel suo campo. La terza esperienza che raccontiamo ha come protagonista Francesco Vizzi, 21 anni, originario di Corigliano d’Otranto, residente a Londra da ormai diversi mesi. Alla domanda “Perché Londra?”, lui risponde così: “Per lingua, lavoro e vita di città; per confrontarmi con altre persone, scoprire mondi diversi. Tutto insieme per ora si sta rivelando un‘esperienza fantastica. Sono qui da cinque mesi e la situazione lavorativa guardandola dagli occhi di un italiano che è “scappato” dal suo Paese perché non vedeva nessun futuro o miglioramento è alquanto favorevole. Molte sono le opportunità di occupazione in tutti i settori. Conta molto l’esperienza, senza quella non si potrà mai crescere professionalmente e Londra è una città che offre questa opportunità. Ciò che amo di questa città”, conclude, “sono la sua grandezza e la sua complessità, soffro per l’assenza del sole”. Zaino in spalla, biglietti in tasca e….tanta voglia di scoprire, confrontarsi e viaggiare! Perché, forse, lontano dall’Italia c’è ancora un’opportunità.
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Vadrucci Direttore Generale dell’INAPA
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Consiglio di Amministrazione nazionale di Confartigianato ha ufficialmente nominato il nocigliese Mario Vadrucci, Direttore Generale dell’INAPA, l’Istituto nazionale Assistenza e Patronato per l’Artigianato. Si tratta dell’Ente nazionale di Patronato della Confartigianato che si interessa soprattutto di pensioni, contribuzioni, prestazioni assistenziali degli artigiani italiani, ma anche più in generale esercita attività di informazioni, assistenza e tutela, anche con poteri di rappresentanza, dei lavoratori dipendenti e autonomi, dei pensionati. Un incarico di prestigio che riporta Mario Vadrucci a coordinare un settore particolarmente delicato della Confartigianato, in difesa dei diritti degli artigiani italiani. Questo comporterà la conclusione della sua attività politica di consigliere regionale pugliese. “Desidero ringraziare il Consiglio di Amministrazione di Confartigianato Nazionale per la fiducia dimostratami con questa nomina che mi consente di tornare a tempo pieno a fare il mio lavoro in favore di una categoria, gli artigiani, che costituisce il tessuto connettivo dell’economia del nostro Paese”, ha detto Mario Vadrucci dopo l’ufficializzazione della sua nomina, “Nei prossimi giorni presenterò le mie dimissioni da consigliere regionale, scusandomi se negli ultimi mesi la mia presenza in Consiglio regionale è stata discontinua. Ringrazio quanti hanno avuto fiducia nelle mie capacita di rappresentanza politica, ma ritengo di poter servire meglio gli artigiani italiani e tutta la comunità pugliese, nella quale gli artigiani costituiscono un fondamentale fattore. Alla guida dell’Ente nazionale di Patronato cercherò di difendere al meglio i diritti e le prospettive di tanti lavoratori in un momento particolarmente difficile della nostra economia”.
Alliste prolunga la passeggiata a mare
Per 460mila Euro. Approvata la convenzione tra Provincia e Comune
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per il prolungamento della pista ciclopedonale della Marina rende corpo il tanto atteso prolungamento della cosiddetta “passeggiata”, l’amatissima pista ciclopedonale della marina di Alliste, un tratto di splendida scogliera, vero miracolo di ingegneria ecologica, a pochi metri dall’acqua. È, infatti, arrivata l’approvazione, da parte della Giunta provinciale del presidente Antonio Gabellone, dello schema di convenzione tra lo stesso ente territoriale di Lecce e l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio E. Renna. Per la realizzazione del prolungamento, si legge nella Deliberazione, sono a disposizione per il completamento dell’opera 460.000 euro, di cui 300.000 stanziati dalla Provincia di Lecce e 160.000,00 dallo stesso ente comunale. “Un sogno che sta per realizzarsi”, sottolinea il sindaco, Antonio Renna, “quello di prolungare la nostra bellissima “passeggiata” che attualmente unisce Capilungo e Torre Sinfonò, sino alla Cisternella, consentendo ai nostri concittadini ed ai tanti turisti di godere del panorama unico e suggestivo offerto dalla nostra costa. La realizzazione di questo
progetto ci consente di valorizzare ulteriormente il nostro litorale e di incrementarne la possibilità di fruizione. Si raccolgono i frutti di questi cinque anni di semina da Consigliere provinciale, sempre al servizio e nell’interesse del territorio. Il mio vuole essere un discorso di parte ma va inserito in tematiche più complessive di intervento. Credo di aver lavorato sempre nell’interesse dell’intero territorio provinciale, guardando con occhio attento i problemi del territorio dove sono stato eletto Sindaco e a rappresentare la mia gente a Palazzo del Celestini come Consigliere. Si tratta di un importo ingente, quello stanziato per i sette chilometri della nostra Marina, che ci consentirà di dare vi-
gore ed impulso alle nostre dinamiche di promozione turistica”. Il prolungamento della pista ciclopedonale era stato inserito nel programma triennale delle opere pubbliche della Provincia di Lecce e, grazie al decisivo intervento economico del Comune, a breve verrà avviato, posto che la Provincia ha già provveduto alla nomina dei liberi professionisti incaricati di redigere la progettazione definitiva-esecutiva, nonché di espletare l’attività di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione. La convenzione tra la Provincia ed il Comune, oltre a regolare i rapporti economici tra gli Enti, prevede che la prima procederà alla progettazione dell’intervento, all’appalto dell’opera, nonché alla direzione e collaudo dei lavori, mentre il secondo provvederà ad adottare tutti i provvedimenti di competenza ai fini dell’approvazione del progetto, con particolare riferimento ai Piani paesaggistici ed ambientali, ed all’acquisizione dei pareri e nulla osta occorrenti per l’occupazione delle aree demaniali. Giuseppe Aquila
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22 FEB./7 MAR. 2014
Il Carnevale di Corsano... 22 FEB./7 MAR. 2014
su la maschera
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... e del Capo di Leuca
Quante novità! Per la prima volta la sontuosa sfilata partirà da
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Alessano (domenica 23 febbraio). A Corsano (dal 2 al 4 marzo) insieme alla rassegna enogastronomica “Coriandoli di Sapori”
ome ogni anno ritorna la grande festa del maestoso Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca, ormai famoso in tutta la Puglia. A sovrintendere al grande cantiere che ogni anno mette in piedi una gigantesca macchina del divertimento, la Pro loco di Corsano in collaborazione con il Comune di Corsano, la Pro loco ed il Comune di Alessano, il GAL Capo di Leuca e l’Unione dei Comuni Terra di Leuca. La XXXII edizione porta con sé grandi novità. Domenica 23 febbraio per la prima volta la sontuosa sfilata del Carnevale partirà dalla vicinissima Alessano, evento fortemente voluto dalla Pro Loco e dall’Amministrazione cittadina che vedrà le proprie strade inondate dai colori dei carri allegorici e dalle maschere. Tre i carri in concorso. “Per un pugno di dollari” è ispirato alla situazione politica in cui versa attualmente il Paese, ideato da Angelo Dorsa e realizzato dal gruppo “Mena mena”. Grande protagonista anche Papa Francesco con il carro denominato “Papan’Hood”, realizzato dal gruppo “Quelli che il macello”, per sottolineare il suo incommensurabile impegno nei confronti dei poveri. “Arrivederci e grazie” è il nome del terzo carro, realizzato dal gruppo “I perpetui”, ispirato dalla situazione attuale del Carnevale. In apertura il carro della Pro loco. Una grande e coloratissima sfilata lungo le vie del paese, tra musica e rappresentazioni dei gruppi in maschera. Cinque giorni di puro divertimento per esorcizzare i problemi che attanagliano il vivere quotidiano.
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concomitanza con questa magnifica festa, da domenica 2 a martedì 4 marzo in Piazza San Biagio a Corsano, avrà luogo la rassegna enogastronomica denominata “Coriandoli di Sapori”, organizzata con la preziosa collaborazione della Camera del Commercio di Lecce e nella quale varie aziende salentine avranno l’occasione di proporre e far degustare i propri prodotti ai visitatori. I festeggiamenti si aprono domenica 23 febbraio ad Alessano, con la grande sfilata, la vocalist Valentina Serio e dj Graziano Orlando and Friends. Domenica 2 marzo i carri sfileranno a Corsano con concerto finale dei “Super Reverb”. Lunedì 3 apriranno le danze con la loro strabordante energia i “Seventy level” che proporranno il loro repertorio di musica dance ’70/80. Martedì 4 marzo sfilata per le vie del paese. Sabato 8 marzo, invece, festa in maschera presso il Messapia Resort di Leuca. Il Carnevale di Corsano è un appuntamento che si rinnova ogni anno con lo stesso entusiasmo ed impegno di tanti cittadini che offrono le proprie competenze ed il proprio tempo per promuovere quello che ormai è diventato un vero e proprio brand che attira migliaia e migliaia di persone da tutta la Puglia.
Masci e Carnevale de na fiata
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su la maschera
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miggiano
Il Carnevale Miggianese. Si propone di ripresentare e rinvigorire i classici vecchi riti. Si sfila domenica 23 febbraio
Carnevale di Miggiano organizzato dall’assessorato alla Cultura giunge alla sua quinta edizione. Domenica 23 febbraio ((la data viene anticipata di una settimana per permettere ai tanti carri dei comuni vicini a parteciparvi) ritrovo alle 14 in Largo Mercato per il raduno dei gruppi e delle maschere. Il Carnevale miggianese si propone anche ripresentare e rinvigorire i classici vecchi riti. Come “l’estrema unzione”, “lu funerale du Carnevale” e “u mitu de la Caremma”. Non a caso l’intero evento, completamente a partecipazione gratuita, è stato ribattezzato “U Carnevale de na fiata”. Dal centro del paese si snoderà la folkloristica sfilata che farà ritorno in Largo Mercato, intorno alle 15,30. A seguire, in una grande esplosione di musica e divertimento, le esibizioni di carri, gruppi, mascarani, e festose e colatissime mascherine (da
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0 a 7 anni). In serata le premiazioni di carri, gruppi, mascarani e mascherine. Dopodiché il Carnevale porterà alla ribalta la Caremma, per tradizione intesa come la moglie del Carnevale, vecchia signora vestita di nero che porta con sé alcuni simboli: il fuso per filare la lana, la cunucchia e la zucca gialla. Sulla zucca venivano infilzate sei penne di gallina ed al centro una penna di gallo. Serviva a portare il conto delle settimane di Quaresima e dunque lo scorrere del tempo che portava alla Pasqua, in quanto ogni settimana che passava veniva tolta una penna di gallina e così per sei settimane (l’intera Quaresima) e per ultima rimaneva la penna di gallo che era la Settimana Santa. Non a caso la manifestazione, nel cuore di Miggiano, proseguirà con la morte del Carnevale sul fuoco, accompagnata dagli esilaranti lamenti in vernacolo della Caremma in persona.
Carnevale Tricasino. Giochi e mascheramenti di un tempo, quelli dei nostri nonni e padri da trasmettere a figli e nipoti
ricase ritrova il Carnevale con la prima edizione d “I Masci De Na Fiata”. La manifestazione organizzata dal Comitato “Carnevale Tricasino 2014” di recente costituzione, sorto dall’incontro spontaneo di alcune associazioni attive sul territorio e delle Parrocchie, composto allo stato (ma aperto a nuove eventuali adesioni) da Gianluca Errico (TricasèMia) Coordinatore, Daniela Tempesta (GAT), Fabiola Colaci (Legambiente), Giuseppe Elia (Consulta delle Associazioni), Antonio Ardito (Porta d’Oriente), con il supporto della Consulta delle Associazioni, il patrocinio del Comune di Tricase e la preziosa collaborazione del vice sindaco Maria Assunta Panico. L’obiettivo è una festa carnascialesca che unisca il divertimento alle tradizioni, riscoperta e re-
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viviscenza dei giochi e dei mascheramenti di un tempo, quelli dei nostri nonni e dei nostri padri da trasmettere ai nostri figli e nipoti. Una festa per piccoli e per grandi. L’evento si articolerà in una serie di appuntamenti nelle piazze principali di ogni rione e delle frazioni dal 23 febbraio all’1 marzo: verranno inscenate le cosiddette carnevalate: i “masci de na fiata” reciteranno filastrocche, poesie, serenate nelle corti e nelle case di chi li vorrà ospitare, mentre la piazza sarà allietata da balli, giochi e musica. Domenica 23 febbraio tutti a Lucugnano; lunedì 24 a Tutino; martedì 25 a Caprarica, mercoledì 26 a Sant’Eufemia; giovedì 27 a Tricase centro; venerdì 28 a Tricase Porto; sabato 1° marzo a Depressa. La festa riprenderà e si concluderà con la sfilata,
Tricase
con due itinerari diversi ed una grande festa in piazza Cappuccini, nelle giornate di domenica 2 e martedì 4 marzo. Domenica 2 marzo la parata partirà verso le ore 15 dalla Zona 167 ed attraverserà il paese (via Moro, via Pirandello, via Apulia, via Da Vinci, Via F.lli Allatini, via Stella d’Italia, via Toma, via S.Demetrio, via Caputo, via Diaz) per giungere in piazza Cappuccini, dove verrà accolta dalla musica di “Mondo Radio” e dai balli delle varie associazioni e scuole di ballo. Un angolo della piazza sarà dedicato ai più piccoli con giochi ed artisti di strada; saranno allestiti stands eno-gastronomici ed ogni associazione e/o gruppo potrà esibirsi e presentare le proprie attività. Il pomeriggio di festa continuerà con esibizioni musicali, scenette e rappresentazioni teatrali carnascialesche ed un ospite a sorpresa che chiuderà i festeggiamenti. Martedì 4 la sfilata prenderà le mosse, sempre alle ore 15, dal piazzale dell’Ospedale Card. Panico (proseguendo poi su via Pio X, via Umberto I, via Monteverdi, via Lecce e via Roma) e raggiungerà piazza Cappuccini, dove si ripeteranno gli eventi della domenica. Info: carnevaletricasino@gmail.com, 3920652224, 3470899512.
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Ugento, Gemini, T. S. Giovanni: tripla sfilata 22 FEB./7 MAR. 2014
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Carnevale per tutti. Quest’anno la manifestazione coprirà tutto il territorio ugentino
La festa più colorata dell’anno, in particolare, mancava dalla marina sin dagli anni ’80
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er molti anni questo appuntamento che è la gioia dei più piccoli è passato sotto silenzio: quest’anno sarà possibile tornare a far trionfare l’allegria grazie al lavoro della Pro Loco Beach Gemini – Torre San Giovanni, dell’Associazione Comitato per Torre San Giovanni, dell’Associazione Mare Verde, della Pro Loco Ugento e Marine, della Protezione Civile. La manifestazione godrà del patrocinio dell’Assessorato allo Spettacolo e alle Politiche Giovanili del Comune di Ugento e della Provincia di Lecce. Annunciata la partecipazione straordinaria di Giampaolo Viva dei “MalfAttori”. Quest’anno la manifestazione coprirà tutto il territorio ugentino anche perché a sentire gli organizzatori, per la prima volta in cinque edizioni si inizia a vedere la collaborazione tra le Associazioni del territorio. La festa più colorata dell’anno, in particolare, mancava dalla marina di Torre San Giovanni sin dagli anni ’80. La V edizione del Carnevale Geminiano prevede tre sfilate con un concorso volto a premiare le migliori maschere e i migliori carri allegorici. Dopo aver portato a Gemini le simpaticissime ed allegre Befane nella IV edizione, quest’anno la novità sarà rappresentata dalla premiazione della maschera dell’ultimo minuto. Sabato 1° marzo tutti ad Ugento: partenza dal piaz-
zale antistante gli Uffici del Giudice di Pace alle 14,30. L’allegra brigata proseguirà per Via Messapica e terminerà in Piazza Porta San Nicola. Venerdì 2 la sfilata colorerà le strade e rallegrerà le strade e le piazze di Gemini: partenza da Via 2 Giugno alle ore 14,30; il corteo, poi percorrerà via Ugento Acquarica, largo Croce, Via Rocco Ciurlia, Piazza Monumento ai Caduti, Via Diaz, Via SS. Rosario, Via Moretto, Via cellini e Via Monteverde, dove terminerà la sfilata. Domenica 4 marzo il Carnevale Geminiano si trasferisce al mare con destinazione Torre San Giovanni. Partenza alle 12,30 da Viale Japigia (nei pressi dello stabilimento “Eurobeach”) e corteo fino alla piazza del porto dove sarà ubicato il Palco con la giuria. La manifestazione proseguirà con il ballo in maschera. Ben tre giornate, dunque, dedicate alla festa più pazza dell’anno, con la sfilata dei carri allegorici, la gara delle maschere e il raduno delle Befane. Coppe, targhette e èremi in denaro per i migliori delle diverse categorie. La festa della Pentolaccia, che si terrà a Gemini domenica 9 marzo, concluderà il carnevale.
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Specchia sfila in maschera
Associazione Dilettantistica Sportiva “Bambin Gesù”, in collaborazione con la Parrocchia Presentazione “Beata Vergine Maria” e con il patrocinio del Comune organizza per domenica 2 Marzo la Sfilata in Maschera. Sarà una festa divertente, ricca di fantasia, di buon umore, dove gli scherzi la faranno da padrone, un appuntamento tra i più attesi a Specchia e non solo dai bambini. Maschere, musica, balli e carri allieteranno il Carnevale e trasporteranno tutti i partecipanti in un’indimenticabile atmosfera goliardica e magica che farà ritornare tutti un po’ bambini. Le strade di Specchia si riempiranno di colori e musiche, trasformandole nel luogo del riso e della follia, dello scherzo, della materialità e dell’abbondanza. Gruppi, carri e maschere singole: una festa dove regnerà la più assoluta libertà. Ogni maschera si spoglierà della sua individualità per fondersi e confondersi nel vortice gioioso della festa. Il corteo mascherato, composto da carri, gruppi e maschere singole, partendo dal Centro Giovanile “Bambin Gesù” delle Suore “Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria – Istituto Ravasco” (via Zaccagnini) e attraversando le vie principali della cittadina, arriverà in Piazza del Popolo, dove saranno premiati i primi tre di ogni categoria giudicati da un’apposita giuria. Dopo l’arrivo, tanti giochi e divertimento e musiche con il dj Angelo Placì, per animare la Pentolaccia, classico gioco di Carnevale con una storia di oltre 400 anni e conosciuto da milioni di persone in tutto il mondo. Alle sue origini il gioco della pentolaccia, o pignatta, veniva fatto per celebrare un buon raccolto e veniva riempito con frutta e verdura. La “Sfilata in maschera”, in caso di maltempo sarà rinviata a martedì 4 marzo. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi presso il gazebo in Piazza del Popolo, domenica 23 febbraio, dalle ore 9,30 alle 12,30. Info: 3341153372 – 3899704577. Le quote di iscrizione: Euro 2 per le maschere singole, Euro 7 per i gruppi (non meno di 5 persone) e Euro 10 per i carri.
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Muro: camera ardente a Palazzo Negri
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Carnevale è una delle festività cattoliche più attese da parte dei bambini che, attendono con ansia di vestirsi da eroi e sporcarsi quanto più possibile sotto il controllo e permesso dei propri genitori; il termine deriva dal latino “carnem levare” (“eliminare la carne”) poiché anticamente indicava il banchetto che si teneva l’ultimo giorno di carnevale (martedì grasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima. Il Salento ama celebrare questo periodo e in molti paesi si tengono feste, veglioni per grandi e piccini con premiazioni delle maschere più belle. Anche Muro Leccese presenta un ricco programma per una cittadina che, in termini di dimensione, è così piccola: lunedì 3 marzo il ritrovo sarà alle ore 21 al Gold Barley, il pub vicino alla stazione ferroviaria, dove ci saranno intrattenimento, musica e giochi. A alle 3 maschere più belle verranno date in premio n. 1 pennettata per 12 persone, n.1 pennettata per 8 persone, n.1 pennettata per 5 persone. Martedì 4, dalle 15,30, sarà allestita la camera ardente a Palazzo Negri (piazzetta Savoia); alle 17,30 partenza per un corteo mascherato per le strade del paese; alle 19 circa, l’arrivo in Piazza del Popolo e spazio al divertimento sfrenato con musica e balli diretti dal DJ Amedeo Group e, alle ore 21 circa, partenza per il largo antistante il Convento dei Domenicani dove si celebrearà la cremazione del carnevale. E tu, hai scelto il tuo costume? Eleonora Marsella
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Il Carnevale Griko su la maschera
Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese è una manifestazione collettiva che coinvolge le comunità dell’area grecanica del Salento e chiunque voglia partecipare con carri allegorici, gruppi mascherati, musica, danza, teatro e spettacolo. Finalizzato alla conservazione dell’identità culturale e linguistica dell’area in cui si svolge e a favorire lo scambio e l’integrazione culturale e sociale, l’evento vanta una tradizione di ben 34 anni come Carnevale Popolare Martignanese e di 28 anni come Carnevale della Grecìa Salentina; inoltre da ormai 24 anni la Morte te lu Paulinu rappresenta la tradizionale chiusura dei “riti” carnascialeschi. L’organizzazione e gestione del Carnevale è a cura del Coordinamento per il Carnevale, che riunisce istituzioni (Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Comune di Martignano) ed Associazioni del territorio (Pro Loco di Martignano, Parco Turistico Palmieri, Associazione Salento Griko, Gruppo Donatori Fratres Martignano, Compagnia Arakne Mediterranea, Briganti di Terra d’Otranto, Club Salento Giallorosso) impegnati a dare una struttura più efficiente al Carnevale Griko. La XXVIII edizione del Carnevale della Grecìa e XXXIV del
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simpatica, la più bella. La Sfilata offrirà una grande parata che con i colori ed i ritmi degli Sbandieratori vedrà sfilare carri allegorici e gruppi mascherati, giunti da diverse parti del Salento. L’evento si concluderà in Piazza della Repubblica, con musica, spettacoli e la premiazione dei vincitori. Ritrovo e partenza in Piazza Calvario alle ore 14.
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La Morte Te Lu Paulinu
Carnevale Martignanese aprirà ufficialmente i battenti sabato 22 febbraio con “La Notte della Malotula”, una sorta di prologo a quelle che saranno le celebrazioni vere e proprie. L’appuntamento è al Parco Turistico Palmieri con la Musica dell’irriverenza ne “La Morte te lu Paulinu”, serata in musica condita dai piatti tipici te lu Paulinu! Sabato 1° marzo, alle 17, il Carnevale dei piccoli: all’interno della Sala conferenze di Palazzo Palmieri un pomeriggio in allegria coinvolgerà i più piccoli con animazione, magie, balli di gruppo. L’occasione è quella giusta per dare sfogo alla fantasia, ai colori, alla voglia di divertimento dei ragazzi che potranno condividere con la famiglia un pomeriggio felice. Domenica 2, alle 14,30, la Grande sfilata di gruppi mascherati e Carri allegorici. Torna, dunque,
più coinvolgente che mai la grande sfilata del Carnevale Griko. L’apertura affidata, ache quest’anno, ai “Gonfaloni Goliardici” creati dalle Scuole dei Comuni della Grecìa Salentina in rappresentanza delle singole comunità. Sarà la giuria del Carnevale a decretare il Gonfalone Goliardico più apprezzato. La Giuria che sarà composta da rappresentati del mondo dell’artigianato, della cultura, del giornalismo, della musica, della scuola, delle istituzioni, premierà la qualità ma anche entusiasmo ed impegno civico dei partecipanti alla sfilata. Per i Carri allegorici previsti 500 euro al terzo classificato, 800 al secondo e 1.100 euro per il vincitore assoluto. Tra i Gruppi mascherati i premi saranno a salire dal sesto posto (100 euro) fino al 1° classificato che si accaparrerà 600 euro. La giuria premierà inoltre la maschera più originale, la più
Morte te lu Paulinu condensa lo spirito del Carnevale e lo espia in un rito di trapasso dall’opulenza alla penitenza ed al raccoglimento spirituale. Ma quanta allegria, quanta ironia, nella morte de lu Paulinu; rivivono le atmosfere delle feste medievali di “Inversione” dei ruoli sociali quando ai contadini era concesso dire tutto ciò che pensavano dei loro padroni; e delle feste romane denominate “Pasquinate”, quando sulla statua di Pasquino (dal nome di un sarto o forse di un barbiere che parlava male dei papi e cardinali) venivano affissi biglietti di invettiva contro i potenti e i clericali. Rivive con lu Paulinu la pratica, lontana, medievale presente nelle composizioni satiriche che venivano recitate e cantate in occasione delle feste più importanti del calendario, in particolare carnevale, che è quella dei testamenti di animali, in particolare maiali e asini, ma anche lupi o tacchini, che preludono all’uccisione sacrificale o più semplicemente alla
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Carnevale della Grecìa e Martignanese
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Con il prologo de “La Notte della Malotula” via ai festeggiamenti sabato 22 febbraio
morte degli animali che rappresentano il Carnevale giunto al limite dei suoi giorni mentre incombe la Quaresima. Nei giorni precedenti il Carnevale lu Paulinu si concederà alla comunità martignanese; per giorni lo ritroveremo all’ingresso delle attività di Martignano, nelle piazze, tra i crocicchi delle strade, ad invitare ad accorrere numerosi alla sua giornata speciale: il martedì grasso. Con la sua maschera in cartapesta (opera dell’artista salentino Nico Rizzo), vestito di tutto punto, fin dal mattino assisterà ai consueti riti funebri. A lui saranno rivolte le amorevoli urla della moglie Nina Sconza (l’appassionato attore in vernacolo Luigi Calò) davanti a migliaia di convenuti ridenti. Alle 13.00 sarà il pranzo pubblico offerto ai “parenti chiangimorti” a far degustare (il tutto gratuitamente) quanti vorranno unirsi al dolore per la morte te lu Paulinu. Piatto principe de lu consulu si conferma la trippa con le patate, preparata con maestria da Italo Chironi. Ma non mancherà la carne di cavallo preparata “al sugo ed alla “furcina” dalla famiglia “Cuiubbu & Friends”, li pimmidori schiattarisciati de la Teresa de lu Guardia e le paparine de l’Anna de la Svizzera. Per dolce la “coddima” (dolce a base di grano, miele ed uvetta) e le “Chiacchere mintifocu” preparato da Narducciu e Luisa! Per lo spettacolo teatrale della sera tanti saranno, come al solito, i riferimenti a fatti, temi e persone, pubbliche e private: dalle vicende politiche locali a quelle nazionali, dagli intrighi amorosi di
paese, alle nuove dinamiche sociali... alle imminenti elezioni amministrative! La serata si concluderà con la lettura del testamento ed il conseguente rogo del fantoccio che raffigura “lu Paulinu” con la collocazione della “Quaremma”, fantoccio tipico del costume popolare simbolo dell’inizio della Quaresima dopo l’opulenza dei giorni di Carnevale. La manifestazione è organizzata da un instancabile gruppo di persone che, mosse dalla passione comune per il teatro comico e per la valorizzazione delle tradizioni locali, si prodiga per rendere l’evento, nella sua semplicità e veracità, uno degli appuntamenti più interessanti ed originali del calendario carnevalesco del Salento. Grazie al loro lavoro, come ci dicono Antonio Apostolo e Luigi Calò, tra gli interpreti e organizzatori dell’evento, “La morte de lu Paulinu” riscuote ogni anno un successo sempre maggiore di pubblico. Collaborano con loro gli enti e le associazioni del Coordinamento del Carnevale. In caso di maltempo: Lu consulu si terrà presso il Centro Sociale Kafar Matta; lo spettacolo teatrale presso la Palestra della Cittadella dello Sport
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Iniziative collaterali
iverse le iniziative collaterali che danno spessore culturale e turistico al Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese. Eventi e convegni a tema saranno organizzati nelle settimane precedenti la manifestazione. Il Carnevale della Grecìa Salentina nel 2013 ha varcato i confini territoriali per approdare al Carnevale di Venezia. Il Gruppo musicale “I Briganti di Terra d’Otranto”, membri del Coordinamento del Carnevale, si sono esibiti a Venezia confermando un abbraccio collettivo con le tradizioni salentine e quelle dello storico carnevale veneziano. Grazie alla generale attenzione al tema del turismo di “esperienza” il Parco Turistico Palmieri propone, in modo gratuito, laboratori e visite guidate al Parco Turistico Palmieri per i giorni precedenti alla manifestazione. Tutte le attività sono gratuite ma vanno prenotate allo 392.330993...
Aradeo: prima le sfilate poi la Pentolaccia
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itorna l’evento carnascialesco aradeino, con le sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati programmate per domenica 2 e martedì 4 marzo. Ancora una volta l’organizzazione del Carnevale di Aradeo porta la firma del Gruppo Carnevalesco Aradeino “Oscar Tramacere” che è sempre riuscito a portare le sfilate del carnevale di Aradeo ad un ottimo livello organizzativo e qualitativo. Come ogni anno la partecipazione è molto sentita anche a livello provinciale: parteciperanno infatti gruppi e carri provenienti anche da altri paesi.
Aradeo nei due giorni delle sfilate tornerà ad essere, dunque, una piacevole attrazione non solo per i cittadini di Aradeo ma anche per migliaia di visitatori: una grande festa, colorata e spensierata che attende tutti coloro che negli ultimi giorni di carnevale vorranno a visitare la XXVI edizione del Carnevale Aradeino. E poi la novità: appuntamento quest’anno per il giovedì 6 marzo con la Pentolaccia in piazza, un occasione per ballare tra i carri allegorici che avranno partecipato alle sfilate. Il gruppo Carnevalesco Aradeino è tra i sostenitori di Lecce 2019 Capitale d’Europa della Cultura!
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A Melissano il Carnevale è una questione tra... Rioni
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itorna puntuale l’atmosfera festosa del “Carnevale Città di Melissano”, fortemente voluto alcuni anni or sono dall’Associazione Culturale di Tradizioni Popolari “Amici del Piper”, che ha così realizzato un suo grande sogno, quello, cioè, di affidargli il grande messaggio di far da ponte tra un passato quasi del tutto avvolto nell’oblio ed un futuro che ognuno in cuor suo spera possa essere foriero di cose buone attraverso un presente ricco di speranze e di buona volontà. Ecco, quindi, il Carnevale come collante nel tempo che ineluttabilmente passa e come stimolo per le generazioni, riscoprendo le nostre stesse radici sia pur con un pizzico di voluta espressione caricaturale che, a sua volta, ha il compito di far sorridere in questo nostro mondo malato di piattismo. E tutto avviene con la fattiva e grande collaborazione dei Rioni (“Campo di fiori”, “Caulata”, “Ora”, “Stazione”) con i loro Presidenti che hanno subito compreso il messaggio degli “Amici del Piper”, allestendo già da alcuni anni i carri, che per la loro bellezza hanno carpito l’apprezzamento e la gioia della popolazione locale e dei paesi limitrofi. Questo il significato del “Carnevale Città di Melissano”- Trofeo CIDES, che si svolge con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, della Provincia di Lecce e della Regione Puglia. Nelle sfilate previste per domenica 23 febbraio e domenica 2 marzo i quattro rioni di Melissano si daranno battaglia con i loro carri. Il Rione “Campo dei Fiori” dedicherà la sua uscita alle farfalle; il Rione “Caulata” si è invece imbarcato nel tema dei “Giovani con falsi ideali e burattini della società”; il Mago Merlino ed Harry Potter saranno i protagonisti della rappresentazione del Rione “Stazione”; il Rione “Ora”, infine, insieme all’associazione “Cuori e mani aperte verso chi soffre” porterà il tema della solidarietà e, invece del tradizionale carro allegorico, farà sfilare la “Bimbulanza”. Tanti anche i piccoli gruppi che prenderanno parte alla sfilata. I quattro rioni melissanesi, martedì 4 marzo, parteciperanno anche alla sfilata del Carnevale di Gallipoli.
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Supersano dice...34
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Carnevale di Supersano è giunto alla sua XXXIV edizione ed anche quest’anno sarà interpretato dai giovani del posto con entusiasmo, ingegnosità e spirito aggregativo. “Bambini, ragazzi e adulti”, ha dichiarato il consigliere comunale Maria Antonietta Bondanese, “sono impegnati da tempo in un lavoro infaticabile e creativo per ideare i gruppi mascherati e realizzare i carri allegorici in cartapesta, con l’obiettivo di regalare a tutti uno spettacolo che, oltre ad essere un’occasione per promuovere il territorio mediante la valorizzazione di risorse locali, artigianali e artistiche, è fatto soprattutto di divertimento e allegra competizione”. Sfilate, dunque, domenica 2 e martedì 4 marzo. Il coloratissimo e festoso corteo partirà dal piazzale di Parco Rimembranze e sfilerà lungo il seguente percorso: via M. Frascaro, Piazza IV Novembre, via V. Emanuele, Via B.V. Coelimanna, via Paisiello, terminando in piazza A. Magli. Balli, coreografie e musiche proposti dai vari gruppi in maschera daranno vita ancora una volta ad uno show emozionante e coinvolgente, raccontando in modo scenografico il senso del Carnevale, da sempre passaggio propiziatorio dall’inverno alla primavera. Diversi i temi rappresentati, attinti dalla cronaca, dalla storia, dalla politica attraverso metafore ricche di brio, ironia e grande fantasia. Le serate saranno animate da una brillante presentatrice. Sono previsti, quali ospiti d’onore, i gior-
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nalisti che prenderanno parte all’Educational Tour finanziato dalla Regione Puglia e che si svolgerà a Supersano da giovedì 27 febbraio a giovedì 6 marzo. Durante il Tour gli ospiti potranno apprezzare le bellezze paesaggistiche e storico-architettoniche del territorio, oltre che le strutture ristorative e alberghiere del paese, all’altezza di un turismo destagionalizzato e di qualità. Martedì 4 marzo, completate le operazioni di valutazione da parte dei giurati, saranno proclamati i vincitori. A conclusione divertimento e musica ad oltranza per il solito numerosissimo pubblico che anche quest’anno farà da cornice al Carnevale di Supersano. L’evento è organizzato dall’Amministrazione Comunale che mette a disposizione, come nelle precedenti edizioni, i trofei ed i premi in danaro. Per i Carri Allegorici previsto un premio di 1.200 Euro per il terzo classificato, 1.600 per il 2° e 2.200 per il vincitore assoluto. Al terzo classificato della categoria “Gruppi Senior” andranno 600 euro; al 2° 1.200 e al vincitore 1.700 Euro. Infine al Categoria “Gruppi Junior”: 300 Euro per il terzo, 500 per il secondo e 700 Euro per il primo classificato. Il modulo di partecipazione dev’essere presentato entro il 24 febbraio ed è disponibile sul sito internet: www.comunedisupersano.gov .
Gallipoli: Carnevale con Disney su la maschera
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Gemellaggi. Ognuna delle tre sfilate sarà aperta da una parata
delle manifestazioni gemellate: Monfalcone, Galatone, Melissano amministrazione Comunale Città di Gallipoli con la Fabbrica del Carnevale, presentano il Carnevale 2014. Quest’anno la direzione artistica del Carnevale ha ideato un tema unico per le sfilate, un omaggio a Walter Elias Disney. Inoltre, ognuna delle tre sfilate sarà aperta da una rappresentanza dei Carnevali gemellati con Gallipoli: Carnevale di Monfalcone, Carnevale di Galatone, Carnevale di Melissano. La lunga preparazione al Carnevale ha preso il via con la grande Festa del Fuoco del 17 gennaio. Prosegue Domenica 23, con la Parata “The Disney Music Celebration”: alle 11, i superbi carri allegorici realizzati dai maestri Cartapestai attraverseranno Corso Roma e sosteranno nei pressi di piazza Aldo Moro, simbolicamente prenderanno possesso della città ed apriranno trionfalmente i festeggiamenti; alle 15,30, nei pressi di piazza Aldo Moro, il sindaco Francesco Errico, Re Candallino e Sua maestà Mendula Riccia apriranno ufficialmente la Sfilata. I Carri Allegorici, con le scuole di ballo ed i gruppi mascherati animeranno tutto Corso Roma e Corso Capo di Leuca con musica e colori. Aprirà la sfilata una rappresentanza della città di Monfalcone rinsaldando il gemellaggio tra le due città. Sabato 1° Marzo, inaugurazione della Mostra fotografica, “Fabbrica del Carnevale Work In Progress”, a cura dell’Associazione fotografica l’occhio di Nardò (fino al 5 Marzo). Domenica 2, Parata “The Disney Music Celebration”: alle 11, i superbi carri allegorici realizzati dai maestri Cartapestai attraverseranno Corso Roma e sosteranno nei pressi di piazza Aldo Moro; simbolicamente prenderanno possesso della città ed apriranno trionfalmente i festeggiamenti. Alle 15,30, nei pressi di piazza Aldo Moro il sindaco con Re Candallino e Sua maestà Mendula Riccia apriranno ufficialmente la Sfilata. I Carri Allegorici, con le scuole di ballo ed i gruppi mascherati animeranno tutto Corso Roma e Corso Capo di Leuca con musica e colori. Aprirà la sfilata una rappresentanza della Carnevale di Galatone rinsaldando il gemellaggio tra le due città. Lunedì 3, Carnevalissimo 2014: alle 22, sarà realizzata la sSeconda edizione della più grande Festa in Maschera, nella suggestiva cornice di Lido San Giovanni di Gallipoli. Per tutti coloro che non hanno un abito, potranno farselo realizzare sul momento da estrosi artisti, con i materiali più svariati. Martedì 4, Parata “The Disney Music Celebration”: alle 15,30, i superbi carri allegorici realizzati dai maestri Cartapestai attraverseranno Corso Capo di Leuca e Corso Roma con le scuole di ballo ed i gruppi
mascherati che animeranno tutto Corso Roma con musica e colori. Aprirà la sfilata una rappresentanza della Carnevale di Melissano rinsaldando il gemellaggio tra le due città. I gruppi formeranno un corteo che raggiungerà la città vecchia ed il Sagrato della chiesa di San Francesco per la Grande festa di Fine Carnevale delle 18,30: quando artisti, acrobati, giocolieri e giochi di luce attenderanno i 12 rintocchi del Campanone della Chiesa. Che decretavano e decreteranno la fine del Carnevale, verranno tolte tutte le maschere. I regnanti del Carnevale consegneranno la chiave della città alla Confraternita che la custodirà fino al Carnevale successivo. Partner dell’evento sono: Pro Loco Gallipoli, Caroli Hotels, Fidas Gallipoli, Peperoncino Rosso, Blucafe e Blues Bar. Collaborano fattivamente al Carnevale le scuole di ballo Betty Boop Dance Accademy, Dance for Passion, Disc’n’roll , Mr Fit e Cheerleaders Gold Stars Gallipoli; le associazioni: Filarmonica Città di Gallipoli, Fideliter Excubat, Off Limits e CIR Protezione Civile Gallipoli ed i gruppi parrocchiali Sacro Cuore di Gesù e San Lazzaro. Gli abiti dei regnanti del Carnevale sono stati realizzati: Re Candallino da “La Maison di Maddalena” di Marilù Bembi e Sua Maestà Mendula Riccia da “Creazioni Coppola” di Irene Coppola. Tutta la Grafica del Carnevale è curata da Andrea Miglietta Skakkomatto. I trofei del Carnevale saranno realizzati da “La bottega di Pero” di Roberto Perrone. Il carro di apertura sarà realizzato dalla collaborazione tra Associazione Off Limits, associazione Fideliter Excubat e la bottega di Pero.
ailgallo.it
Galatone: novità e conferme
iunto ormai alla sua 57ma edizione, il Carnevale di Galatone sarà ricco di novità. Ma c’è anche una conferma importante ed è relativa all’organizzazione. Infatti, questo è il secondo anno consecutivo in cui l’evento cittadino più importante del periodo invernale viene curato dal Comitato Carnevale Galatonese, in collaborazione con il sodalizio della Società Operaia “A. De Ferrariis” e con altre realtà attive dell’associazionismo galateo. Una novità sicuramente di spicco di quest’edizione carnascialesca sarà, invece, il gemellaggio con i carnevali di Gallipoli e Melissano, che vede il Comitato organizzatore impegnato nel creare un legame sempre più forte tra tutte le associazioni organizzatrici di eventi carnevaleschi presenti sul territorio salentino. Altra novità dell’edizione 2014 è il percorso scelto dal comitato che vedrà partire il frizzante e colorato corteo in maschera da Via Savoia per poi attraversare Via XX Settembre, Viale XXIV Maggio e terminare in Piazza S. Sebastiano. A conferma della lunga tradizione che vuole il Carnevale di Galatone come uno dei più antichi in provincia, anche quest’anno ci sarà la partecipazione non solo delle tante associazioni galatee che vorranno partecipare alla sfilata mascherata, ma anche delle numerose realtà associative di paesi vicini come Gallipoli, Melissano, Seclì, Collemeto, Neviano e Nardò. Sarà una festa di colori quella di sabato 1° marzo, quando, a partire dalle ore 14.30, scuole in maschera, gruppi mascherati e carri allegorici daranno vita alla manifestazione più divertente e spensierata della comunità galatonese. Domenica 2 una colorata e numerosa rappresentanza del Carnevale di Galatone parteciperà all’apertura della sfilata di Gallipoli.
Il futuro del calcio passa da qui
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G
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di Carlo Quaranta
Torneo Carnevale Gallipoli - Coppa S.M. di Leuca. Sui campi di Gallipoli, Leuca, Racale,
Otranto, Poggiardo, Collepasso, Sogliano, Calimera, Martignano, Taurisano, Galatone... renderà ufficialmente il via con la cerimonia di inaugurazione programmata per giovedì 27 febbraio (ore 18,30) presso la Galleria dei Due Mari a Gallipoli l’XI edizione del Torneo Carnevale di Gallipoli Coppa S.M. di Leuca, rassegna calcistica dedicata agli “Esordienti” che ormai si candida a pieno titolo a diventare un appuntamento prestigioso come è il Torneo di Viareggio per la categoria “Primavera”. Il torneo internazionale di Calcio Giovanile riservato alla Categoria Esordienti (nati negli anni 2001-2002) è in programma su tredici campi di gioco salentini dal 27 febbraio al 4 marzo (14 considerando anche il Centro Sportivo “Montefiore” di Gallipoli): Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Racale, Otranto, Poggiardo, Collepasso, Sogliano Cavour, Calimera, Martignano, Taurisano, Lequile, Galatone e Brindisi (Capitale Europea dello Sport 2014). Organizzata dall’Asd Capo di Leuca, l’edizione 2013 è stata vinta dal Milan che ha battuto in finale la Juventus. Da sottolineare il fatto che in questa edizione il numero delle formazioni partecipanti passa da 16 a 24. Tra queste le rappresentative di Società prestigiose come Juventus, il Milan campione in carica, Napoli, Bari, Inter, Manchester City (Inghilterra) Bayer Leverkusen (Germania), Zenith Sanpietroburgo (Russia), Genk (Belgio). Con l’aumento del numero delle partecipanti aumenta, da 6 a 13, anche il nu-
mero dei campi che ospiteranno le partite. Il passaggio televisivo in differita della finalissima su Raisport che avverrà per la prima volta quest’anno contribuisce a conferire al Torneo una rilevanza di respiro nazionale e ad allargare la platea degli spettatori che si avvicineranno a questa rassegna che propone lo sport più popolare giocato con l’entusiasmo dei bambini di
11-12 anni. Ed ovviamente accenderà i riflettori sul Salento nell’ottica di una destagionalizzazione tanto decantata ma spesso rimasta sulla carta. Questi gli intendimenti degli organizzatori degli amministratori presenti alla conferenza stampa di presentazione, tra cui il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone (che ha citato quale esempio da seguire Attilio Caroli Caputo, un imprenditore che anche attraverso la sponsorizzazione del Torneo dimostra spirito di attaccamento alla propria terra), i sindaci di Gallipoli, Francesco Errico e di Poggiardo, Giuseppe Colafati (il quale plaudendo all’iniziativa ha annunciato che nei giorni in cui si terranno le partite nel suo Comune verranno organizzate visite guidate gratuite) e il vicesindaco di Taurisano, Claudio Scordella. Per uletriori informazioni sul calendario degli incontri, l’organizzazione completa dell’evento che si concluderà con la finalissima di martedì 4 marzo e la cerimonia di premiazione nel corso della quale verrà assegnato alla squadra vincitrice il prestigioso trofeo opera dell’artista gallipolino Roberto Perrone, si può consultare il sito internet www.torneocarnevaledigallipoli.capodileuca.org. L’auspicio è che si possa assistere ad un’autentica festa dello sport soprattutto per bambini e genitori e che possa essere un’occasione per avere importanti ricadute turistiche legate alla manifestazione sportiva con numerose prenotazioni da parte anche delle famiglie dei giovani calciatori e in termini di immagine e promozione del Salento.
14 ilgallo.it
Progetti di cooperazione volàno per l’economia locale
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ubblicato in questi giorni il rapporto “Co-operando fra aree rurali: i progetti leader ed extra-leader dei Gruppi di Azione Locale italiani” realizzato dall’INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria) nell’ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale ed in collaborazione con la società Contesti srl, sui progetti di cooperazione realizzati dai Gruppi di Azione Locale e le loro ricadute sul territorio (www.galcapodileuca.it). Un volume a sfondo economico importante che segna un primato altrettanto notevole per il GAL Capo S. Maria di Leuca, il più “dinamico” della Puglia in termini di coinvolgimento, progettazione e qualità. “Cooperazione” per il territorio significa chance in termini di competitività turistica ed economica per l’agroalimentare e tutto il suo indotto. Grazie ai fondi comunitari questi progetti, mirati a migliorare il crossing-over a livello transnazionale e interregionale delle relazioni economiche e la messa in rete delle piccole e medie imprese, si traducono in pratica in scambi tra GAL di diversi territori per capitalizzare le esperienze ed esportare le nostre eccellenze. Un esempio concreto è stato “Eurovillages Plus”, un progetto che ha visto una ricca partecipazione del GAL e di aziende locali ad eventi fieristici internazionali, con il risultato di un potentissimo ritorno di immagine a livello europeo. “Nell’approccio Leader la cooperazione è stata un mezzo per consolidare percorsi di sviluppo locale”, afferma il Presidente del Gal Capo S.M. di Leuca, Rinaldo Rizzo, che soddisfatto continua: “Essere i primi in Puglia, in un’indagine di calibro nazionale che ha coinvolto ben 235 Gruppi di azione locale, è un punto d’orgoglio. Per il territorio, infatti, i nostri progetti hanno significato una crescita in termini istituzionali con il rafforzamento delle strategie di intervento comuni; ha portato a risultati gestionali ottenendo competenze connesse all’organizzazione e amministrazione della struttura operativa del GAL (come ad esempio l’acquisizione di tecniche di project management). Senza sottovalutare”, continua il Presidente “alle ricadute di natura sociale; si pensi alla promozione di quelle iniziative congiunte per l’inserimento nel contesto sociale ed economico di categorie svantaggiate della popolazione. In ultimo, i risultati maggiori, si sono registrati in termini economici con nuove opportunità di lavoro, promozione turistica dei territori dell’area GAL, posizionamento di prodotti di nicchia e creazione di marchi. Non dimentichiamo”, conclude Rizzo, “che, grazie al contatto con nuove realtà territoriali, molti imprenditori hanno acquisito un grado di apertura e una capacità di governo dei processi di internazionalizzazione dell’azienda non frequenti nel settore agroalimentare e forestale e soprattutto nell’ambito delle piccole e medie imprese”.
Ga l l o PERIODICO
Il cluster del menefreghismo Casarano. Non ci sono più le condizioni favorevoli per poter fare l’imprenditore si “delocalizza” e gli operai si attaccano! Tanto ci sono gli ammortizzatori sociali...
C’è
come un cancro nella cultura dell’uomo, soprattutto nella cultura dell’uomo dei giorni nostri; si chiama “menefreghismo”; quella tendenza cioè a non preoccuparsi minimamente delle cose a cui tutti gli altri danno peso o per un’orgogliosa presa di posizione o più semplicemente (ancora più imperdonabile) per superficialità. A Casarano centinaia di famiglie, da anni ormai, danno invece peso all’evolversi di una situazione importante, difficile al punto da togliere il sonno la notte e far imbestialire di giorno: la mancanza di lavoro in generale e la mancanza di sussistenza in particolare. Del cosiddetto “Cluster” del gruppo Filanto (un termine figo per descrivere un meccanismo di scatole vuote che all’epoca furono buone solo ad intercettare finanziamenti o agevolazioni fiscali), se ne parla e ne abbiamo Provincia già l’11 scorso. A questo tavolo parlato spesso e si può riassumere così: sicSERGIO CALO’ questi “signori” non si sono presentati e lo come in Italia non ci sono più le condizioni E’ assurdo che i stesso comportamento lo hanno anche favorevoli per poter fare l’imprenditore, si commissari, nominati avuto nel giorno di San Valentino quando “delocalizza” (altro termine figo per dire per risolvere i problemi e hanno evidentemente preferito festeggiare semplicemente che si va ad investire alil loro amore piuttosto che presentarsi alla l’estero) e gli operai italiani si attaccano! non per crearli, non si riunione che avrebbe potuto dare avvio alTanto ci sono gli ammortizzatori sociali. presentino al tavolo l’iter che ora, oltretutto, rischia anche di veder Ma anche avere questi strumenti non è più fatecnico... scadere i termini. cile come un tempo, ci vogliono dei progetti di E mentre questi “menefreghisti” giocano a fare i prerilancio delle aziende, ci vogliono almeno le buone ziosi, molti operai devono ancora riscuotere cinque mensilità intenzioni nel voler riavviare qualcosa o almeno far finta di volerlo fare. Sino ad ora il teatrino, con i suoi alti e bassi, ha fun- arretrate; oddio... hanno ricevuto “ben” mille euro dall’azienda, zionato bene: gli amministratori di queste scatole vuote hanno nel corso di un accordo cosiddetto transattivo ma , sapete imbrattato un po’ di scartoffie dentro cui c’era scritto come com’è, i soldi (soprattutto quando sono così pochi) hanno il avrebbero voluto rilanciare le proprie “aziende”, lo Stato fa- brutto vizio di terminare in fretta ed ora si trovano ad attendere ceva pure finta di credergli e nel frattempo apriva i cordoni ed a lottare nella speranza che la firma di questi commissari della borsa regalando la cassa integrazione alle uniche vere vit- consenta di avviare l’iter. “È una pagliacciata!”, dichiara senza mezzi termini il sindatime di questi giochi: gli operai. Nel funzionamento di questo teatrino un ruolo determinante ce calista Sergio Calò, “è assurdo che i commissari, nominati per l’hanno anche i sindacalisti che, nel cercare di tutelare gli inte- risolvere i problemi e non per crearli, non si presentino al taressi dei propri lavoratori, fanno un po’ da trait d’union fra la volo tecnico. Dal Ministero hanno bisogno di formalizzare le spietata burocrazia, gli impegnati amministratori delle richieste per dare avvio alla pratica ma senza le firme tutto è “aziende” e le esigenze dei lavoratori che, come sempre, ri- fermo”. Ed il tutto fermo, capite bene che si traduce con altri inmangono l’anello più debole dall’intera catena. Ed ecco che, terminabili giorni senza soldi che si sommano a quelli sino ad quando gli abili e competenti “capitani d’azienda” della “Tec- ora vissuti. nosuole”, della “Labor”, della “Zodiaco” e della “Italiana pel- Il tutto alla fine, qualche giorno fa sembra sia stato risolto (o lami” furono, dal Tribunale del Lavoro, sostituiti con dei così lo considerano i più superficiali) e queste benedette firme commissari, i primi a gioirne furono proprio gli stessi sindaca- sono state (vivaddio) apposte e l’iter avviato. Ma in tutta quelisti che dall’ora in avanti avrebbero potuto (secondo loro) or- sta vicenda, quel che amareggia è il fatto che di lavoro non si ganizzare i tavoli tecnici senza dover rincorrere gli parla neanche più. Ed il tutto si limita ad una serie di carte bolamministratori stessi, sempre piuttosto restii a sedersi intorno late che servono ad ottenere la sussistenza, l’elemosina di Stato ad un tavolo di contrattazione. Ma l’illusione ha avuto breve per non cadere nel baratro della disperazione. Cesare Pavese diceva che l’arte di vivere sta nell’arte di credere alle menzodurata. L’attivazione della Cassa Integrazione 2014 passa infatti da una gne. Oggi purtroppo, agli operai disperati, non ci si preoccupa firma indispensabile che questi Commissari devono apporre nemmeno più di raccontarle queste menzogne. Antonio Memmi nell’ambito di un tavolo tecnico organizzato nella sede della
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the lego movie Sala 3
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the lego movie
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storia d’inverno Sala 5
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the monuments men
16,45 (sab e dom)-18,45-20,45-22,45
sotto una buona stella SURBO - THE SPACE CINEMA TEL. 0832/812111 Sala 1
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GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653
sotto una buona stella Sala 2
l o dicon o le st el l e di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)
Ariete
Plutone continuano a frenare molti dei vostri progetti. A parte la seconda decade, stimolata da Urano, gli altri devono armarsi di pazienza.
Toro
Molti transiti sono favorevoli: è il momento giusto per prendere iniziative importanti. Solo la seconda decade dovrebbe essere più prudente.
18,50
the wolf of Wall Street braio dal 22 feb 2014 o rz a m al 7
Gemelli
La prima decade è ancora bloccata da Nettuno. La seconda, può sfruttare il bel sestile di Urano, il pianeta dei cambiamenti. La terza, per ora, deve pedalare da sola.
Sala 3
sotto una buona stella
Sala 4
16,30 - 19,05
Belle & Sebastien Sala 5
the lego movie
Sala 7
16,20 - 19 - 21,40
sotto una buona stella
Bilancia
Scorpione
Sagittario
I transiti per voi continuano ad essere ottimi, non c’è nemmeno l’ombra di un transito negativo. Portate avanti i vostri progetti con fiducia.
Anche per voi i transiti sono un po’ contraddittori: molti sono favoriti dallo splendido trigono di Urano ma altri sono bloccati da Nettuno.
TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855 17,30 (sab e dom) - 19,30 - 21,30
20 - 22
Pompei
monuments men Sala 2
16,20 - 19,10 - 22
Sala 3
lone survivor Sala 9
Sala 1
19 - 22
Sala 8
17,30 - 20 - 22
TRICASE - CINEMA PARADISO TEL. 0833/545386
sotto una buona stella 17,30 - 20,30 - 22,30
17,15 - 19 - 21
Pompei (3D)
lego movie
- settegiorni
sabato 22 domenica 23 lunedì 24 martedì 25 mercoledì 26 giovedì 27 venerdì 31 mattina
La prima decade è ancora bloccata da Nettuno ma gli altri possono sfruttare sempre gli ottimi transiti di Saturno e Plutone.
La prima e la terza decade sono libere prendere iniziative varie senza eccessivi ostacoli. La seconda, invece, deve fare sempre i conti con Urano e Plutone.
MAGLIE - MULTISALA CINEMA MODERNO TEL. 0836/484100
16,35 - 19,25 - 22,15
storia d’inverno
pomeriggio
I transiti sono un po’ contraddittori: il trigono di Urano vi favorisce in molti campi ma contemporaneamente è attiva la quadratura frenante di Saturno.
sotto una buona stella
Dallas buyers club
Vergine
Nettuno continua a favorire la prima decade. Momento di stallo, invece, per la seconda a causa di Urano e Plutone. La terza, è più libera di muoversi.
17 (sab e dom) - 19,15 - 21,30
21 20 - 22,30 (3D)
Sala 6
TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855
CALIMERA - CINEMA ELIO TEL. 0832/875283 (lunedì chiuso)
Pompei
sera
Leone
17 (sab e dom) - 19 - 21
Philomena
17 (sab e dom) - 19,15 - 21,30
17,5 (3D) - 20 - 22,35 (3D)
12 anni schiavo
Cancro
CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270
9°
6°
6°
5°
8°
9°
9°
17°
12°
14°
14°
14°
14°
15°
9°
8°
6°
8°
9°
9°
9°
I
GALLETTI,
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IL REGOLAMENTO
Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”,
Capricorno
Saturno, Nettuno e Plutone sono a voi favorevoli. Attenti però ad Urano e Marte negativi: ponderate bene le vostre scelte.
Acquario
La prima e la terza decade non sono oggetto di transiti particolari, pertanto, possono camminare da sole. La seconda, invece, è frenata da Saturno.
Pesci
Persistono i bei transiti per il vostro segno così romantico, sognatore, sensibile e intuitivo. Datevi da fare e non resterete delusi.
Si gioca lunedì 24 febbraio dalle ore 9
In palio i BIGLIETTI per i CINEMA; una PIZZA MARGHERITA offerta da PLANET PIZZA, in Largo Convento a CURSI; un COLLONE offerto da TRENDI a Tricase; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase: DUE APERITIVI al MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; 2 bottiglie da un litro di VINO da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE e
TRICASE;
CORNETTO
e CAPPUCCINO al BAR LEVANTE di TRICASE.
NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA
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LUNEDÌ
24
FEBBRAIO
dalle ore 9: 0833/545 777
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ultima
22 FEB./7 MAR. 2014