Gallo
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Il terribile sospetto...
Anno 19, numero 06 (532) - 22 marzo/4 aprile 2014 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it
T.S. Giovanni-Marini
Petizione contro la chiusura Il Piano del Parco Naturale prevede la chiusura al traffico della Provinciale 91
Verso le “comunali”
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Tutte le novità sui candidati
Da Andrano, Corsano, Muro Leccese e Tiggiano da pagina 8
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si gioca LUNEDÌ
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DISCARICHE... DIFFERENZIATE!
L’ultima “tendenza” nelle campagne salentine: in ogni zona una tipologia diversa di rifiuti. Piano criminale? La denuncia parte da Casarano dove, invece che inquinare in maniera casuale, si è deciso di inquinare in maniera ordinata e per categorie omogenee di rifiuti...
ilgallo.it, boom di visualizzazioni
dalle ore 9
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Completamente rinnovato, in un periodo di riferimento di appena 13 giorni, a partire dal 7 marzo scorso, ha registrato un clamoroso più 42% rispetto alla media precedente: quasi 10mila visite (+28%), 22mila visualizzazioni di pagina (+58%) e 6mila visitatori unici. In incremento anche la durata media di ogni visita: 00:01:24 contro 00:02:24 (+72%).
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22 MARZO/4 APRILE 2014
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ora parlo io
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“Nessuno tocchi il Distretto di Martano”
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Erio Congedo e Sergio Blasi. “L’offerta
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sanitaria e assistenziale è in gran parte erogata dal poliambulatorio distrettuale...”
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consiglieri regionali Erio Congedo e Sergio Blasi, in seguito alla partecipazione alla seduta del Consiglio Comunale di Martano dedicato alla riorganizzazioni dei distretti socio-sanitari della ASL/LE, hanno rivolto una richiesta congiunta al presidente della III Commissione regionale (Assistenza Sanitaria, Servizi Sociali) Leonardo Marino. Spinti dal timore di un ridimensionamento dell’offerta sanitaria e Temiamo il pesante viso meriterebbero attenconsiderato il rischio concreto ridimensionamento zione, considerato che che ciò accada nel distretto di Martano, hanno richiesto, dell’offerta sanitaria il distretto socio-sanitario con la seguente lettera al prein questione è l’unico della per un bacino di sidente, che la questione ASL/LE privo di strutture circa 50.000 venga discussa in Commisospedaliere e di strutture priabitanti sione: “Egregio Presidente, lo vate accreditate e che, pertanto, scorso 7 gennaio il Direttore Genel’offerta sanitaria e assistenziale è in rale della Asl di Lecce ha presentato alle gran parte erogata dal locale poliambulaOrganizzazioni sindacali. un piano di rior- torio distrettuale. Le chiediamo, pertanto, ganizzazione dei distretti socio-sanitari di valutare la possibilità di procedere a una che prevedrebbe per nove distretti della convocazione della Commissione che conASL la qualifica di U.O.C. (Unità Operatempli l’audizione del Direttore Generale tiva Complessa) e solo per quello di Mardella ASL/LE, del dirigente del distretto n. tano quella di U.O.S.D. (Unità Operativa 4 di Martano e dei sindaci dei Comuni inSemplice Dipartimentale). Tale ipotesi sta teressati (Martano, Calimera, Melenducreando fondati motivi di preoccupazione gno, Vernole, Castrì, Martignano, tra amministratori, operatori e utenti dei Caprarica, Sternatia, Zollino, Carpidieci comuni del distretto che temono un gnano), per un confronto sulle scelte di popesante ridimensionamento dell’offerta sa- litica sanitaria della ASL/LE sul territorio nitaria per un bacino che conta circa e sulle loro ricadute sui bisogni di salute 50.000 abitanti. Le doglianze a nostro avdei cittadini”.
Ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri Scenario apocalittico. A rischio collasso: le
società moderne potrebbero finire nella cenere come alcuni grandi imperi del passato
Le
società moderne potrebbero finire nella cenere come alcuni grandi imperi del passato. Il motivo? L’1%, ossia i Paperoni del pianeta, stanno consumando troppe ricchezze. Lo rivela uno studio sponsorizzato dal Goddard Space Flight Center della Nasa, che ha evidenziato la prospettiva di un crollo della civiltà industriale nei prossimi decenni a causa dell’insostenibile sfruttamento delle risorse e di una sempre più diseguale distribuzione della ricchezza. Il gruppo di ricercatori, guidati dal matematico Safa Motesharri, dell’Università del Maryland, ritiene infatti che a minare le società moderne sia la crescente differenza tra ricchi e poveri. Le elite consumano troppe risorse, e l’unica via di salvezza è una più equa distri-
buzione, l’utilizzo delle energie rinnovabili e una riduzione della crescita della popolazione. “Uno scenario apocalittico”, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, “se i governi, non prenderanno decisioni drastiche nell’immediato, seguendo la rotta tracciata dai ricercatori che si sono occupati dello studio in questione che ripercorre le proposte di moltitudini di organizzazioni che da anni si occupano della salvezza del pianeta. Ci auguriamo, quindi, che anche il nostro Paese dia il buon esempio e che anche attraverso l’Unione Europea sia promotore di nuove ed urgenti politiche e di strategie globali che seppur discusse non sono state messe seriamente in cantiere dai governi a livello planetario”.
Tricase: sprechi pubblici alla luce del sole
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egli ultimi giorni i cittadini più attenti avranno notato un’anomalia per le strade di Tricase. In alcune zone, una su tutte Piazza Cappuccini e dintorni, l’illuminazione pubblica si accende addirittura un paio d’ore prima del tramonto. È vero, ormai mancano pochi al cambio di orario col passaggio all’ora legale, ma è anche vero che le giornate si sono allungate ormai da un pezzo. Possibile che gli orari d’accensione siano ancora programmati come nel periodo natalizio? Evidentemente sì. Il giorno di Santa Lucia, “il più corto che ci sia”, come vuole il detto popolare, è lontano addirittura tre mesi.
A questo punto sorge addirittura il dubbio: rischiamo che nessuno si accorga di niente nemmeno dopo l’arrivo dell’ora legale? Inutile ora stare qui a riprendere i soliti discorsi su sprechi, austerità e quant’altro. Che il Comune dovrebbe essere amministrato come un’azienda o una famiglia, cercando di economizzare in tutti i modi, riducendo al minimo i costi ed eliminando gli sprechi, lo sappiamo tutti. Basterebbe forse un minimo di attenzione in più, magari un controllo più frequente della situazione di quartiere per quartiere per migliorare le cose. Lorenzo Zito
la denuncia
Casarano a discarica... differenziata 22 MARZO/4 APRILE 2014
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di Antonio Memmi
Piano criminale? Qualcuno sta inquinando il nostro territorio e lo fa certamente per soldi
NELLE CAMPAGNE DI CASARANO Siamo passati a gettare i rifiuti ingombranti anche in maniera differenziata: abbiamo deciso di inquinare in maniera ordinata e per categorie omogenee di rifiuti...
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tempo per avere una natura morta c’era bi- Questo infatti si capisce sia dalle foto che pubblichiamo, sia da altre sogno di un pittore, oggi basta una discarica”. testimonianze raccolte che riferiscono di mucchi omogenei di frigoÈ una vecchia battuta ed è ancora attuale ma in riferi qui, di televisori lì, di bottiglie tutte e solo di vetro costì e bottifondo siamo in un periodo storico in cui la sen- glie tutte e solo di plastica colà. Ora, che qualche idiota pigro andasse sibilità per l’ambiente, ancorché fra mille arretratezze rispetto ad altri in giro a gettar rifiuti nelle campagne casaranesi, era già difficile da Paesi, sta raggiungendo dei livelli sicuramente notevoli. Questo per credere, ma che adesso tanti idioti, si prendano anche la briga di metora è solo merito di una delle legislazioni in materia forse fra le più tersi d’accordo su dove andare a gettare il proprio frigorifero… è come stringenti che esistano ma ci si augura che questa sensibilità possa un cercar di prendere per idioti a noi! giorno divenire parte della cultura di ognuno di noi piuttosto che il Qualcosa non va e questo alcunché è un qualcosa di losco. Non abfrutto di una costrizione. Però, nonostante tutto, basta fare una pas- biamo prove e non vogliamo accusare nessuno in particolare e men seggiata in campagna al primo sole primaverile, per avere ancora una che meno un’intera categoria ma possiamo e dobbiamo porci dei volta la conferma che… i cretini sono sempre più ingegnosi delle pre- dubbi partendo anche da dei presupposti. Dando per assodata l’intelligenza media dei cittadini di Casarano, chi potrebbe trarre becauzioni che si prendono per impedire loro di nuocere. neficio da questo modo “originale” di disfarsi di questo Trovare rifiuti ingombranti, come frigoriferi o vecchi genere di rifiuti (ai quali va aggiunto anche l’amianto televisori, gettati qua e là nelle nostre campagne, è Se un pittore realista la cui pericolosità è inutile enfatizzare ulteriormente) una scena alla quale ci stiamo purtroppo abituando; se un pittore realista decidesse di fare un quadro decidesse di dipingere un si può ridurre a poche fattispecie di attività comagreste, di sicuro, accanto al furneddhu dipingequadro agreste accanto al merciali. Potrebbero essere ad esempio alcuni commercianti di elettrodomestici che ritirano grarebbe anche un “Indesit” bianco con gli sportelli furneddhu, dipingerebbe tuitamente l’usato e poi, per risparmiare, non lo aperti ed il tubo catodico di un “Telefunken” un anche un “Indesit” bianco po’ crepato. Già altre volte abbiamo avuto modo con gli sportelli aperti ed il conferiscono secondo le norme (ma questi commercianti hanno poco a che fare con i mucchi di di interrogarci su quanto possa essere brillante il tubo catodico di un vetro o di plastica o di amianto) o potrebbero essere ragionamento di colui che, dovendosi disfare di un “Telefunken” un gli incaricati della raccolta porta a porta (ma, essendo rifiuto del genere, per la pigrizia di non fare una telepo’ crepato operai, non avrebbero certo guadagno ulteriore da tale fonata (oltretutto gratuita): a. trova un mezzo di trasporto smaltimento selvaggio); o forse le aziende abilitate al trattamento idoneo; b. si fa un mazzo così per caricarvelo sopra; c. va in aperta campagna e, con il rischio di esser beccato dalle Forze dell’Ordine dei rifiuti speciali o forse ancora coloro che, già pagati per il loro smal(che il mazzo glielo farebbero ancora più grande) scarica il rifiuto e timento, per lucrare qualcosa in più (o forse semplicemente per quatorna a casa. Ci siamo interrogati ma, quest’identikit, proprio non ci drare dei conti che non tornano), una volta raccolti (e fatturati), invece che conferirli agli impianti idonei, trovano più conveniente gettarli viene spontaneo. Ora però, nelle campagne di Casarano, vuoi per quel senso “ecolo- qua e là salvo poi esser chiamati nuovamente a sgomberarli. gico” di cui parlavamo prima, vuoi per quel senso di ordine intrinseco Lo ripetiamo: le nostre sono solo congetture e considerazioni giornache coglie molti cittadini, siamo passati a gettare i rifiuti ingombranti listiche che non accusano nessuno e che quasi sicuramente non hanno anche in maniera differenziata. E non certo portandoli nei centri di nemmeno considerato tutte le varie categorie commerciali potenzialraccolta autorizzati (che oltretutto nemmeno esistono o se esistono mente interessate ma il dato è certo: “qualcuno” sta inquinando il nohanno delle ubicazioni coperte da segreto) ma nel senso che, sempre stro territorio e lo fa certamente per soldi. A tutti noi il compito di in aperta campagna e sempre con il procedimento di cui prima, invece vigilare e soprattutto di denunciare qualunque attività di questo geche inquinare in maniera casuale, abbiamo deciso di inquinare in ma- nere; denunciare non vuol dire fare la spia… vuol solo dire garantire un ambiente migliore ai nostri figli. niera ordinata e per categorie omogenee di rifiuti.
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Ugento: “Non chiudete quella strada!” 22 MARZO/4 APRILE 2014
dai Comuni
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di Giuseppe Aquila
Il Piano del Parco Naturale. Prevede la chiusura al traffico della Strada Provinciale 91 T.S. Giovanni-Lido Marini. Petizione dei Comunisti italiani: raccolte 3.000 firme Ugento il mondo della politica si scalda e non poco, c’è grande preoccupazione diffusa tra la cittadinanza, dopo la presentazione, in un pubblico incontro, del Piano del Parco Naturale da parte della maggioranza consiliare del sindaco Massimo Lecci, che, di fatto, prevede la chiusura al traffico della Strada Provinciale 91, inclusa nel parco, che dovrebbe portare evidenti disagi alla circolazione e alla viabilità. Così interviene sulla questione Angelo Minenna capogruppo del Partito dei Comunisti Italiani all’opposizione consiliare e promotore dell’iniziativa della raccolte firme contro la chiusura della strada provinciale, che, di fatto, sul territorio ha già avuto grande proselitismo.
“Il Partito dei Comunisti Italiani di Ugento ha inteso avviare una raccolta firme, secondo quanto contenuto nello Statuto Comunale, per chiedere al Sindaco pro - tempore ed all’intero Consiglio comunale la cancellazione di quanto contenuto nel Piano del Parco Naturale, così come sottoposto e presentato nel corso di ben quattro riunioni ufficiali della III Commissione Consiliare Permanente. L’intenzione, contenuta nel Piano dell’area naturale del nostro Comune, prevede: chiusura al traffico esterno di tutta la SP 91, meglio nota come litoranea Torre San Giovanni - Marini; la sua progressiva dismissione; la totale interruzione di questa strada da località Fontanelle sino a Torre Mozza”. “Crediamo”, continua Minenna, “che tale previsione sia fuori da ogni logica, anche di tutela ambientale: infatti, si è pensato bene di far deviare il traffico che c’è sulla litoranea sulla SP 325, la strada vecchia che da Ugento conduce a Salve, in una zona vincolata paesaggisticamente, di pregio agricolo elevato ed a ridosso di importanti bellezze naturali. Non solo: sembra alquanto discutibile la scelta che accompagna la chiusura della litoranea. Si prevede, infatti, la realiz-
Sciacallaggio. Durante la raccolta firme
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ci hanno insultato fortemente e fatto pressioni alla gente per non sottoscrivere” ANGELO MINENNA
La decisione ammazza l’economia turistica di Ugento, mortifica la sua agricoltura, non tutela zone ambientali che invece dovrebbero conservarsi intatte e lede il diritto di ognuno di noi di poter andare tranquillamente a mare
zazione di due grandi mega parcheggi a Torre San Giovanni ed ai Marini, in una zona seminativa di alto valore l’uno e l’altro a ridosso del bacino Spunderati Sud”. Una previsione ed una decisione che secondo Minenna, “ammazza l’economia turistica di Ugento, mortifica la sua agricoltura, non tutela zone ambientali che invece dovrebbero conservarsi intatte e che lede il diritto di ognuno di noi di poter andare tranquillamente a mare”. Oltre 3000 firme sono già state raccolte dai Comunisti italiani di Ugento, “segno intangibile della volontà popolare di non chiudere quella litoranea. Quello che serve è un ammodernamento di quella strada, una migliore sua illuminazione ed un collegamento serio con un percorso ciclo pedonale che permetta alla stessa di diventare una vera e propria strada panoramica“. Non è stato facile per i militanti raccogliere le firme: “Ci sono stati episodi”, racconta sempre il capogruppo dell’opposizione, “al limite dello sciacallaggio politico: qualcuno è stato insultato, qualcun altro “fortemente” consigliato di non andare a firmare; episodi questi segnalati al Prefetto di Lecce. Nell’attesa di un pronunciamento ufficiale da parte dell’intera Giunta Comunale”, conclude Minenna, “risulta per noi piuttosto strano il silenzio assordante con cui è stata investita questa vicenda, specie da parte di soggetti e personalità facenti parte a pieno titolo dell’attuale”governo” ugentino, accompagnato da una serie di strumentali bugie, che hanno avuto le gambe corte, sulla veridicità o meno della previsione di chiudere la SP 91 Torre San Giovanni – Marini”. Interpellati a vario titolo, i rappresentanti del governo cittadino hanno preferito il silenzio: nessun commento, nessuna dichiarazione, chiosando di fatto sull’iniziativa popolare promossa dall’opposizione consiliare e riservandosi di “intervenire a tempo debito con documenti alla mano”.
8 ilgallo.it Ruffano: Focareddha te San Ciseppe
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utti intorno alla focareddha che, come tradizione vuole, verrà allestita in onore di San Giuseppe sabato 22 marzo. Musica, delizie salentine e il tepore del fuoco per riscaldare una serata di fine inverno. La manifestazione, voluta e promossa dall’Associazione “Rione Grotta”, vuol far rivivere l’antica tradizione delle Tavole di San Giuseppe, dove, ancora oggi, trovano posto i sapori autentici della gastronomia locale. Alle 20, l’accensione della focareddha dopo la benedizione, da parte del parroco, don Nicola Santoro. A seguire la degustazione di prodotti delle Tavole di San Giuseppe. Allieterà la serata la scuola di danza “Jackson School”.
Endometriosi: convegno a Taviano
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ppuntamento sabato 22 marzo, alle 8,30, presso il Palazzo Marchesale di Taviano con il convegno organizzato da A.P.E. onlus (Associazione Progetto Endometriosi) e dal titolo “Endometriosi: dalla diagnosi alla terapia per una migliore qualità della vita”. Si tratta di una malattia invalidante, che affligge in Italia oltre 3 milioni di donne in età fertile e nel mondo circa 150 milioni. Il convegno è gratuito e aperto a tutti. Info: 329 3449704 - info@apeonlus.com, www.apeonlus.com
dai Comuni
Alliste: 300 mila euro per la scuola
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22 MARZO/4 APRILE 2014
Il finanziamento. Per interventi sul plesso di via Montello Comune di Alliste ha ottenuto un finanziamento di 300mila euro da destinare ad interventi straordinari sul plesso della Scuola Elementare di via Montello. A darne notizia è il sindaco, Antonio Ermenegildo Renna, che annuncia l’esito positivo della partecipazione dell’Ente al bando della Regione Puglia, pubblicato nel 2012, relativo al “Piano di interventi regionali straordinari in materia di edilizia scolastica”. Nella graduatoria regionale, il progetto promosso dal Comune di Alliste si è attestato al quarto posto su diciassette ritenuti ammissibili e sei finanziabili, risultando così l’unico Comune della Provincia di Lecce a risultare beneficiario del contributo. L’erogazione dei fondi era subordinata alla sussistenza di alcuni elementi oggettivi, tra cui: l’immediata cantierabilità dell’intervento proposto, la congruità economica della richiesta e la possibilità di cofinanziare l’opera. Tutti elementi presenti nell’istanza avanzata dall’Ente comunale, che hanno quindi consentito l’accoglimento della domanda di finanziamento, avvenuto con Determina della Dirigente del Servizio Scuola Università e Ricerca della Regione Puglia. “Questo finanziamento”, ha dichiarato il Sindaco Renna, “se, da un lato, attesta l’efficienza e la grande concretezza dell’Amministrazione che mi pregio di guidare e che, sino ad oggi, è stata capace di cogliere, con tempestività, le varie occasioni di finanziamento che si sono presentate, dall’altro, racconta la capacità amministrativa di programmare, sin dal 2006, gli interventi proiettati nel futuro sia dal punto di vista progettuale che da quello finanziario. Oggi, parlare della necessità di intervenire sulle infrastrutture scolastiche è sinonimo di buona e moderna azione politica; la mia Amministrazione questo tipo di politica l’ha avviata sin dal 2006, quando solo in pochi ritenevano che il dovere dell’Amministratore, di concorrere alla crescita delle nuove generazioni, passa anche attraverso il dovere di fornire loro gli idonei strumenti che non possono prescindere da una buona ed efficiente edilizia scolastica. Questo finanziamento non solo ci dice che, sin dai primi giorni del nostro primo insediamento, avevamo ottimamente individuato le direttive sulle quali sviluppare la nostra azione amministrativa, ma è anche un giusto riconoscimento all’ottima azione
messa in atto in campo economico-finanziario. Voglio, infatti, rimarcare come i punti di forza del progetto oggi finanziato vanno individuati non solo nella bontà dello stesso, ma, soprattutto, nella cantierabilità e nella capacità di cofinanziamento dell’opera da parte del soggetto richiedente; vale a dire nella capacità dell’Amministrazione di dotarsi di un parco progetti esecutivi pronti alla cantierizzazione e, quindi, ad essere candidati ai singoli bandi pubblici al momento opportuno, nonché nel buono stato di salute del bilancio comunale che, come in questo caso, ha permesso di cofinanziare l’opera. Ecco, di tutto ciò, sento il dovere di ringraziare non solo la struttura tecnica-amministrativa che mi supporta, ma anche lo staff politico che mi coadiuva con una particolare menzione del capogruppo di maggioranza, Dott. Amleto Petracca, che, avendo lodevolmente ricoperto l’incarico di Assessore al bilancio nel mio primo quinquennio di amministrazione, ci ha aiutato ad individuare quegli spazi economicofinanziari che ancora oggi stanno dando i loro frutti. Questo finanziamento, che non sarà certamente l’ultimo, ci consentirà di liberare risorse finanziarie che saranno impiegate per programmare altre importanti opere”. Il finanziamento ottenuto si innesta sui lavori di manutenzione straordinaria che stanno già interessando il plesso di via Montello, fin qui coperti da fondi propri dell’Ente. Quest’ultimo aspetto, relativo alla capacità di cofinanziamento dell’Ente, che attesta il buono stato di salute dei conti dello stesso, è stato decisivo nell’ottenimento del piazzamento utile nella graduatoria regionale. Viva Soddisfazione è stata espressa anche dal Capogruppo di maggioranza, Amleto Petracca, il quale ha dichiarato: “Sento il dovere di ringraziare i nostri tecnici per la professionalità con la quale hanno colto l’occasione di accedere a questo finanziamento straordinario che dà maggiore linfa e potenzialità alle casse comunali e che ci permette di spostare risorse finanziarie su altri interventi molto importanti per la nostra comunità e che, magari, avremmo avuto difficoltà a realizzare per cercare di rispettare gli stringenti parametri del patto di stabilità”. Giuseppe Aquila
verso le “comunali”
Muro Leccese aspetta l’avversario di Xenia Maggiulli 22 MARZO/4 APRILE 2014
di Eleonora Marsella
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Cretì non si ricandida. Liber@città ha già scelto l’assessore
uscente. Intanto anche nel centrosinistra preparano una Civica...
giochi sono già fatti nel gruppo dell’Amministrazione uscente che, vista l’impossibilità di ricandidarsi del sindaco Gabriella Cretì per motivi personali legati alla sfera professionale, ha già indicato Xenia Maggiulli, come proprio candidato. Maggiulli, che si autodefinisce “di destra”, sarà a capo della lista civica e trasversale, “Liber@città”. In paese già fanno bella mostra di sé i manifesti con il bel sorriso della candidata.
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XENIA MAGGIULLI Programma condiviso con Associazioni e cittadini
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dee chiare come le abbiamo sempre avute”, ha dichiarato la Maggiulli, “nessun problema a difinire il tutto per tempo e metterci già al lavoro”. E per lavoro in questi casi si intende il programma che la Lista pre-
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tento e proficuo confronto partito dall’area progressista e poi esteso ad altre forze politiche e soprattutto ad associazioni ed a tanti cittadini che sono espressione pura della società civile. Crediamo che per Amministrare la nostra Cittadina”, continua il rappresentante del centrosinistra, “sia indispensabile un gruppo di persone, che con grande spirito di dedizione e con l’apporto di energie nuove e rinnovate, sia in grado di dare soluzioni efficaci e brillanti alle sfide che Soluzioni ci riservano i tempi difficili in cui viviamo. Come rappresenefficaci e tante del nostro gruppo sento di brillanti poter dire che ormai questa per il fase di preparazione elettorale è paese ALESSANDRO CALO’ agli sgoccioli. Pertanto a breve saranno più chiare le proposte politiche che si confronteranno nella attesa di saperne di più del programma di Liber@città abbiamo imminente competizione elettorale”. chiesto ad Alessandro Calò, re- Calò conclude con una stoccata all’Amministrazione uscente: “Visti gli ultimi 5 ferente per l’area di centrosinistra, lumi anni, durante i quali il nostro Paese è sulla situazione attuale che li vede, sulla stato amministrato da una maggioranza griglia di partenza, in svantaggio (almeno temporale) rispetto ai propri avver- assente e distante dai cittadini, priva di un progetto organico per Muro Leccese, sari che già hanno presentato il loro siamo convinti sia indispensabile un’incandidato: “Il Centrosinistra”, ci ha cisiva azione Politica, che punti a credetto Calò, “in queste ultime settimane scita occupazionale attraverso sviluppo ha lavorato duramente per organizzare e promozione turistica e culturale del la migliore proposta di una lista civica. territorio, ambiente e partecipazione atIl nostro obiettivo è quello di fare sintesi, rispetto a quanto emerso dall’attiva della cittadinanza”. senterà gli elettori. “Presto sveleremo il nostro programma, la cui stesura”, anticipa, “prende il via dai suggerimenti e dalle segnalazioni di associazioni e cittadini. Il nostro sarà un programma fortemente condiviso”.
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Maglie: tutti insieme, colazione alle Franite
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volgere attività fisica nella natura è molto importante sia per il corpo che per la mente, ma se quest’attività la si fa in compagnia e in allegria è ancora meglio. Maglie sarà promotrice, domenica 30 marzo, di un’importante iniziativa che vedrà come protagonisti i cittadini e le Franite. Il ritrovo è fissato per le ore 7,30 presso il Menhir “crocemuzza”, si partirà tutti insieme per un camminata o, per i più allenati, una corsetta di circa 5 km. Al ritorno, sempre presso il Menhir, colazione gratuita con cornetto e caffè. Per i più piccoli, sarà possibile deliziarsi con dello zucchero a velo, ridere e divertirsi con l’animazione; inoltre i giovanissimi atleti saranno premiati per il concorso “amici cucciolotti” bandito dalla fondazione Capace per i bambini delle scuole materne ed elementari. “L’idea è nata dal gruppo della A.s.d Podistica Magliese”, ci ha detto Stefano Rizzo, “ogni giorno ci alleniamo alle Franite per cercare di avvicinare tutti a questa che non è solo una disciplina sportiva, ma anche una sana e salutare abitudine. Poiché tante sono le persone che vanno a passeggiare o correre alle Franite ci sembrava simpatico ritrovarci almeno due volte l’anno in primavera e in autunno a fare colazione tutti insieme dopo aver passeggiato o corso tutti insieme. E così grazie alla collaborazione della Proloco Di Maglie e della Presidente e nostra associata, Annamaria Puzzovio, abbiamo portato avanti questa idea che, alla prima edizione, ha avuto un successone contando circa trecento partecipanti di ogni ordine di età, tutti entusiasti. Approfittando della giornata di festa”, continua Rizzo, “ premiremo i bambini che hanno partecipato ad un concorso bandito dalla Fondazione Capece volto a sensibilizzare sulla cura e il rispetto degli animali”. e.m.
Tiggiano: Nuccio sfida Morciano 10
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verso le “comunali”
22 MARZO/4 APRILE 2014
Sarà duello. Il centrosinistra ricandida il sindaco uscente. Lo sfidante
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sarà Massimiliano Nuccio che ha vinto le primarie del centrodestra
utto sembra deciso a Tiggiano in vista della tornata elettorale di maggio. Da una parte, identificabile nell’area di centrosinistra, è scontata la conferma del sindaco uscente, Ippazio Morciano; dall’altra le “primarie” organizzate dal centrodestra, hanno sancito l’affermazione di Massimiliano Nuccio su Donato Martella, già sindaco di Tiggiano prima dell’elezione di Morciano. La lista di centrodestra, a quanto è dato sapere, sarà composta per lo più da giovani o comunque personaggi nuovi del mondo della politica locale. Ad eccezion fatta proprio per il candidato alla poltrona di primo cittadino: Nuccio, infatti, è stato vice sindaco proprio con Donato Martella, suo avversario alle recenti, frequentatissime, primarie. Nell’area di centrosinistra, fermo restando la riconferma di Morciano, prima di scoprire le
carte in merito alla composizione della lista, si attende la decisione definitiva del Ministro Graziano Del Rio in merito al numero dei candidati che dovranno comporre le liste nei piccoli Comuni. La tendenza, ad oggi, sembra quella che vorrebbe 6 candidati per ogni lista. Questo vorrebbe dire che tra i sei consiglieri uscenti e gli assessori esterni (Donato Martella, con delega a Bilancio e Attività produttive, e Ippazio Martella, con delega a Sport e Turismo) voluti dal Sindaco, in due dovranno rinunciare alla candidatura. Staremo a vedere. Pro memoria. Nel giugno del 2009 Ippazio Morciano, candidato della lista “Democrazia per Tiggiano”, fu eletto con 1.175 voti pari al 57,3% delle preferenze. 877 voti, invece, per il suo avversario, Giuseppe Negro, candidato della lista “Unione per Tiggiano”.
Boom di contatti per il nuovo www.ilgallo.it
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Record di visite per la Rapina alla Monte dei Paschi di Tricase: tra notizia della rapina, ultimora degli arresti e approfondimento sui particolari ben 2.121 visualizzazioni!
ta riscuotendo grande gradimento il nostro nuovo sito ilgallo.it. Completamente rinnovato, in un periodo di riferimento di appena 13 giorni, a partire dal 7 marzo scorso, ha registrato un clamoroso più 42% rispetto alla media precedente: quasi 10mila visite (+28%), 22mila visualizzazioni di pagina (+58%) e 6mila visitatori unici. In incremento anche la durata media di ogni visita: 00:01:24 contro 00:02:24 (+72%). Sono solo alcuni degli strabilianti numeri del nuovo sito web www.ilgallo.it, realizzato dal brillante staff di Envision. Numeri che intendiamo ulteriormente incrementare con il nostro impegno e il vostro gradimento, migliorandoci ulteriormente laddove sarà possibile. Nel frattempo il nuovo sito, in linea con i tempi, è decisamente più social, con l’aggiunta alla pagina
Facebook di quelle Twitter e Google+. Il visitatore può comodamente condividere la notizia, la foto che preferisce, semplicemente cliccando sull’apposito pulsante con il marchio del social utilizzato.
È aumentata anche l’interazione grazie alla possibilità di commentare su Facebook o anche direttamente sul sito utilizzando il proprio profilo Facebook. Adeguandosi alla necessità di usufruire dell’informazione ovunque ed in qualunque momento, il nuovo sito può essere visitato oltre che su computer anche su tablet e smartphone, senza incontrare alcun problema di visualizzazione. Aggiornato continuamente, sempre sulla notizia, l’informazione del Salento su www.ilgallo.it.
Corsano: i candidati saranno almeno tre 22 MARZO/4 APRILE 2014
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Gli schieramenti. Il centrodestra deve sciogliere il nodo Biagio Cazzato; “in alto mare”
il centrosinistra; la novità è “Corsano in movimento”, composto per lo più da attiviti 5 Stelle Corsano la tornata elettorale promette grandi sorprese e la solita sentitissima battaglia all’ultimo voto. L’amministrazione uscente potrebbe anche ripresentare Biagio Cazzato che ha occupato la poltrona più importante del paese negli ultimi cinque anni. Il candidato della Lista Civica “Impegno e Libertà”, facilmente inquadrabile nell’area di centrodestra, nel giugno 2009 si aggiudicò le elezioni con 1.867 voti (47,7% delle preferenze). Il suo rivale più immediato, Biagio Raona, candidato sindaco della Lista Civica Raona Unione Democratica, raccolse 1.478 voti (37,7%). Più staccati gli altri due candidati: Fabrizio Licchetta (La Svolta Democratica) e Luigi Russo (Alternativa Proletaria). Alcuni dei protagonisti del 2009 potrebbero esserlo anche nella prossima primavera. Perché c’è la probabilità (remota) che non solo l’Amministrazione uscente riproponga Cazzato (quasi certo) ma anche che il centrosinistra candidi Biagio Raona o, a sorpresa, addirittura Fabrizio Licchetta. Opzioni comunque entrambe di difficile realizzazione.
Biagio Ciardo: “Centrodestra pronto per le elezioni”
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procediamo con ordine, partendo da chi ha governato negli ultimi cinque anni. Viste le perplessità di Biagio Cazzato ad affrontare un nuovo mandato, negli ultimi giorni è diventata assordante la voce che vorrebbe addirittura l’attuale Consigliere provinciale, Biagio Ciardo, candidato Sindaco. Abbiamo chiesto conferma proprio al diretto interessato: “Mi è stato rivolto quest’invito e ringrazio tutti per la stima nei miei confronti. Ma ritengo opportuno dare continuità all’esperienza amministrativa in corso e che Biagio Cazzato prosegua il buon lavoro iniziato. Credo che alla fine accetterà. Nel caso contrario, comunque, abbiamo già una valida alternativa: un professionista finora estraneo a campagne elettorali e ruoli politici. In un modo o nell’altro saremo pronti per la sfida di maggio”. Ciardo non si sbottona sul nome ma i tam tam di paese indicano come possibile “Mister X”, Gianfranco Riso, ex Presidente della Pro Loco, tra l’altro, curiosità, nipote (acquisito) del sindaco uscente. La sensazione, però, è che, alla fine, il candidato sarà proprio Biagio Cazzato.
Biagio Raona: “I big del Pd facciano passo indietro”
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el centrosinistra è sempre forte il nome dell’ex sindaco Biagio Raona. Ma il problema più impellente, oggi, è quello di superare i contrasti interni ed evitare pericolose fratture. Ed è proprio Raona a rivelare che “al momento la mia candidatura è fuori questione, non ho alcuna intenzione di essere il candidato Sindaco. Oggi è necessario fare tutti un passo indietro e mi riferisco soprattutto ai cosiddetti “big” della politica locale. Ma il Pd sembra un partito… nato sordo e
bisogna fare una fatica enorme per farsi capire! Ad oggi”, ammette Raona, “siamo in alto mare. Resto comunque fiducioso e penso che alla fine ci presenteremo alle elezioni uniti, ma stiamo comuqnue già perdendo tempo presioso”.
Si
Corrado Russo: “Via chi ha generato il caos!”
guarda con attenzione anche a cosa fanno i pentastellati, che hanno composto il gruppo “Corsano in Movimento” ed hanno appena inaugurato la nuova sede in via Principe di Piemonte (Piazza San Giuseppe). Il candidato sindaco dovrebbe essere Corrado Russo. Anche se lui stesso si trincera dietro il più classico “il gruppo deciderà insieme e lo comunicherà a tempo debito”. Riguardo a Corsano in Movimento, invece, Russo spiega che trattasi di un gruppo “composto in buona parte da attivisti del Movimento 5 Stelle, tutti provenienti dal mondo del volontariato. Non abbiamo alcuna militanza in partiti classici anche se abbiamo sempre pensato che il volontariato, quindi agire per il prossimo, sia già di per sé fare buona politica. Quello che, invece, non pensavamo, era di dover essere chiamati a rappresentare gran parte della cittadinanza, stufa di come sono andate le cose fino ad oggi. Chi abbiamo delegato fino ad oggi ci ha sempre deluso, così abbiamo deciso di impegnarci in prima persona. Partendo dalle idee e dalla voglia di fare: rifiuti zero, energia pulita, turismo di qualità, ecc.: tutti sforzi indirizzati alla creazione di potenziali opportunità di lavoro per i nostri giovani”. Accetterete eventuali proposte di alleanza? “Abbiamo avuto degli scambi di opinioni ma niente di più. Ribadisco e sottolineo: non faremo alcuna alleanza! Anche perché tra le regole che ci siamo date, c’è quella di escludere chiunque abbia già avuto un ruolo politico amministrativo nella gestione del paese. Riteniamo che chi ha generato l’attuale caos non possa esserne il vaccino o l’antidoto. Infine, anticipa Russo, “abbiamo inviato tutto il necessario a Milano per poter utilizzare anche il simbolo del MoVimento 5 Stelle”. Giuseppe Cerfeda
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ilgallo.it
Tricase, Tutino: campa cavallo che l’erba cresce
Andrano: cercasi candidati verso le “comunali”
22 MARZO/4 APRILE 2014
Tutto ancora da decidere. Pantaleo non si ricandida,centrodestra
è in bilico tra Accogli ed Urso. Il centrosinistra cerca un candidato che stia bene a Pd, Sel e Socialisti. Una lista per gli attivisti 5 Stelle?
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ante segnalazioni ci sono giunte in merito all’incuria che circonda il Castello dei Trane, da tutti conosciuto come il Castello di Tutino. Edificato nel XV secolo è uno dei pochi nel Salento a conservare ancora parte del fossato originario. Il fossato c’è ancora, garantito! Anche se, ad affacciarsi oggi, lo si può solo immaginare, ricoperto com’è dall’erbacce. Sul posto per scattare delle foto, siamo subito stati avvicinati da alcuni abitanti del posto che lamentavano come il quartiere resti “abbandonato a sé stesso per lunghi periodi”. Sconsolato il commento di uno di loro: “Vada per l’incuria delle strade di Tutino, vada per quel palo messo proprio al centro della piazza (“e che è stato protagonista dell’ultima campagna elettorale”); vada per eventuali interventi di cui il Castello avrebbe bisogno… ma almeno potrebbero ripulire il fossato e le mura da quelle erbacce!”. Laconico il commento di un altro signore che si avvicina con l’aria di chi ne ha viste tante: “Scommettiamo che qualche giorno prima della festa della Madonna delle Grazie (subito dopo Pasqua) ripuliranno? Si ricordano di noi una volta l’anno!”. Per fortuna che quella ricorrenza non è poi così lontana… gicer
Il
ribaltone di 5 anni fa ha visto il centrodestra tornare al governo cittadino dopo la lunga gestione di Giuseppe Accogli. Quella tornata vide l’attuale sindaco, Carmine Pantaleo, aggiudicarsi le elezioni con 1.754 voti (50,7%) contro i 1.704 del vice sindaco della prima Amministrazione Accogli, Mario Accoto. Dopo un lustro tutto in evoluzione e, sia nel gruppo di amministratori uscenti che nell’area progressista, si stanno valutando tutte le opportunità. Ma andiamo con ordine, partendo dall’amministrazione uscente: nonostante i rumors che lo volessero di nuovo in campo Pantaleo non si ricandiderà. È lui stesso ad ufficializzarlo, anzi a “ribadirlo: cinque anni fa mi chiesero la disponibilità. Accettai, chiarendo sin dal primo momento che sarebbe stato solo per cinque anni. Credo di aver dato il mio contributo, ora tocca ad altri”. Già e chi sarà il candidato del centrodestra? Il nome a quanto si intuisce dovrebbe uscire dal gruppo che ha amministrato negli ultimi cinque anni. Nei tam tam dei ritrovi in paese, risuona quello del vice sindaco uscente, Fabio Accogli, ma non sarebbe l’unico papabile: negli ultimi giorni starebbe venendo fuori con forza il nome dell’assessore ai Servizi sociali uscente, Pasquale Urso. Nel frattempo però trapelano frizioni tra il gruppo di maggioranza e l’Udc locale che non darebbe più il proprio appoggio e avrebbe, invece, “aperto” al Pd in caso di candidatura di Angelo Fachechi, ipotesi tramontanta prima ancora di nascere.
Il sindaco uscente Pantaleo: “Ho sempre detto che sarebbe stato solo per 5 anni: ora tocca ad altri”. Nel Pd si fanno i nomi di Mario Accoto, Lucentino Pantaleo e Paola De Paolis. Ma sono tutt’altro che escluse soprese...
Nel centrosinistra, intanto, il primo punto resta quello dell’unità e i due partiti maggiormente rappresentati, il Partito democratico e Sinistra Ecologia e Libertà e Socialisti (di cui è esponente Mario Accoto) inseguono quest’obiettivo prima ancora di sbilanciarsi sulla figura del candidato Sindaco. Ma, per quanto nessuno voglia anteporre il carro ai buoi, è innegabile che con l’avvicinarsi della primavera le prime valutazioni siano già state fatte. A quanto trapela Mario Accoto avrebbe già dato la sua disponibilità, ma il discorso resterebbe ancora aperto e, tra i nomi che sarebbero in ballo per la candidatura, i più credibili appaiono quelli di Lucentino Pantaleo, segretario cittadino del Pd (che non avrebbe ancora sciolto le riserve in merito alla sua disponibilità) e quello di Paola De Paolis già assessore con l’Amministrazione Accogli. Questa la situazione al momento, ma non è
escluso che, da qui ad un mese, possa emergere anche un nome nuovo e totalmente inatteso, anche al di fuori degli attuali rappresentanti in Consiglio comunale. Fermento, intanto, tra i grillini che potrebbero essere la terza forza in lizza, presentando la candidatura di Davide Urso, 5 anni fa candidato con la Lista di centrodestra che poi avrebbe vinto le elezioni. Resta da vedere, però, se riusciranno nell’intento di presentare una loro lista. Anche perché, nel frattempo, hanno dovuto registrare la fuoriuscita dal gruppo degli attivisti di una parte di loro, soprattutto giovani che, a loro volta, stanno tenendo degli incontri e valutando l’opportunità di presentare una Lista. Riassumendo, ci potrebbe essere un duello nel segno del più classico bipolarismo oppure una competizione allargata fino addirittura a 5 liste. Staremo a vedere... g.t.
L’antica festa di Tuglie 22 MARZO/4 APRILE 2014
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riti & folklore
Dal 1750. Anno in cui terminarono i lavori di costruzione della chiesa matrice dedicata all’Annunziata
Tuglie la devozione è antichissima perché risale a più di sette secoli fa per mano di Almerico da Montedragone, nobile cavaliere di Sulmona, che da giovane era stato messo sotto la protezione dell’Annunziata, della quale era diventato un fervente devoto. Almerico, appena ottenne le insegne di cavaliere, fece effigiare la Madonna sul suo scudo e partì per le crociate al servizio di Carlo d’Angiò, combattendo valorosamente sotto le mura di Gerusalemme, insieme a Riccardo Cuor di Leone. Nel 1270, Carlo d’Angiò, per i meriti conseguiti in combattimento, donò al cavaliere il piccolo nucleo abitato, sorto spontaneamente a ridosso della collina, denominato “Casale Tulli”. In verità, pare che il sovrano donò il casale salentino al nobile cavaliere in cambio di alcuni beni posti nel territorio di Sulmona, città natale di Almerico. Il Signore del “Casale Tulli” accettò di buon grado la nomina di “visore” di tutte le Puglie e la donazione del piccolo casale, perché voleva diffondere la magnificenza della Madonna e farla venerare in una terra lontana dalla sua città. Egli giunse al casale senza soldati, senza armi e senza ricchezza, ma con tanto amore, facendo accettare agli abitanti la devozione per l’Assunta che da quel momento divenne protettrice di Tuglie. Gli anni passarono e quel piccolo casale divenne sempre più grande facendo aumentare anche la venerazione per la Madonna dell’Annunziata che finalmente si concretizzò in una grande festa patronale, la cui origine viene datata intorno al 1750, anno in cui terminarono i lavori di costruzione della chiesa matrice a lei dedicata. Sono passati 264 anni e, oggi come allora, dopo la settimana Mariana di preparazione, il tradizionale “fischietto e tamburo” annuncerà al mattino ed al pomeriggio, per le strade dei rioni di Tuglie, l’arrivo
della Festa della Madonna Annunziata con lo sparo di fragorose salve pirotecniche.
Si entra nel vivo sabato 29 marzo. Alle 9 l’apertura della tradizionale Fiera Mercato. Alle 14,30 il nono Trofeo dell’Annunziata, gara dedicata ai più giovani e organizzata dall’A.S.D. Podistica Tuglie. Alle 17,30 recita del Santo Rosario e Canto dell’Ave Maria, cui farà seguito la Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dal parroco Mons. Emanuele Pasanisi e che sancirà l’Affidamento della Città alla Madonna. Nel corso della serata presteranno servizio i Concerti Bandistici Città di Poggiardo e Città di Taviano. In serata lancio di palloni aerostatici. Domenica 30, celebrazioni eucaristiche alle 8, alle 11 (per la benedizione dei campi, presieduta dal benedettino Padre Gabriele) e alle 17,30. In mattinata avrà luogo la tradizionale Fiera Mercato in contrada Mazzuchi. Alle 13 gara pirotecnica. Nel corso della giornata si esibirà il Grande Concerto Bandistico Città di Conversano. Alle 20, in via Vittorio Veneto (Largo San Giuseppe), Beat Radio, New Project, spettacolo musicale. Lunedì 31, alle 7,30, recita della preghiera del mattino, Lodi e Celebrazione eucaristica; alle 12, recita della preghiera dell’Angelus, alle 17,30 Celebrazione Eucaristica di Ringraziamento presieduta dal Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca, Mons. Vito Angiuli e Canto del Magnificat. La mattinata sarà allietata dal Concerto Bandistico Città di Poggiardo che si esibirà in Piazza Garibaldi, via Plebiscito e via Trieste. Alle 21, in Piazza Garibaldi, la Vasco Rossi Tribute Band scalderà l’atmosfera in attesa dell’atteso concerto di Fiordaliso. Nei giorni di festa, in via Risorgimento, si terrà il Mercatino delle opere del proprio ingegno, a cura dell’Arci Tuglie.
ilgallo.it
Tricase, Tutino: ma chi è quella... Caremma?
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ul Castello dei Trane a Tutino, da qualche giorno e per la prima volta in assoluto, ha fatto la sua comparsa la Caremma realizzata dalla locale Associazione “La Culonna”. La vecchia donna a guardia della piazza di Tutino ha subito catturato la curiosità di tanti, soprattutto dei bambini. La Caremma è un fantoccio a forma di donna, seduta su una logora sedia, vestita di nero con nella mano destra un filo di lana con un fuso e nella sinistra una arancia amara (marangia) con dentro infilate sette penne di gallina. Veniva esposta con la morte del Carnevale, suo figlio, di cui piangeva la scomparsa. Inaugurava così il periodo di Quaresima. Il nero dei vestiti era segno di lutto, il filo col fuso del tempo che scorre, la marangia col suo acre sapore rappresentava la sofferenza, le sette penne le settimane quaresimali: infatti ad ogni scorrere di settimana si toglieva una penna. Essa era la metafora del tempo del dolore, della privazione e del sacrificio: in questo periodo infatti si digiunava e si pregava e ci si preparava alla resurrezione della Pasqua. Alla fine del periodo, ormai senza filo da tessere (il riferimento alla mitologia della tre Parche è evidente), con la marangia appassita e le penne esaurite, la caremma veniva preparata per il rito finale: si toglieva dal terrazzo e veniva appesa ad un filo e ad un palo; a mezzanotte, quando suonavano le campane per annunciare la Resurrezione, veniva incendiata con scoppi di mortaretti. La Quaresima finiva ed iniziava il periodo della purificazione e della salvezza. La ritualità è chiara: il periodo coincide con la primavera, la stagione del rinnovamento e della fioritura. Il rito è antichissimo ed è probabilmente legato al culto della terra; successivamente è stato assimilato dal Cristianesimo e col tempo ha assunto significati religiosi, sociali, economici e civili. Il termine caremma è di derivazione francese, lingua nella quale questa terminologia è molto articolata ed assume diversi significati e varianti. Probabilmente, durante la loro presenza nel Salento, verso il XVI secolo, i soldati francesi, incuriositi dal fantoccio messo sulle terrazze delle case, gli attribuirono, il significato di persona vestita stranamente e, associandola al periodo pasquale, la chiamarono "careme" (quaresima, quaresimale). Il nostro dialetto, poi, pieno di francesismi, non impiegò molto ad assimilare questa espressione e Caremma divenne un nome che col tempo ha assunto anche per noi tanti significati. Adesso si affaccia a Tutino, sorniona e soddisfatta per il suo ritorno, suscitando ricordi ed emozioni nostalgiche negli anziani e per indicare ai giovani le nostre radici culturali.
Poggiardo: “No” all’impianto di compostaggio attualità
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L’
22 MARZO/4 APRILE 2014
“Abbiamo già dato!”. L’Amministrazione si oppone alla riconversione del biostabilizzatore
annosa questione del ciclo dei rifiuti in Puglia sta conoscendo negli ultimi tempi un nuovo capitolo, quello del compostaggio. Finora in provincia di Lecce la filiera prevede la biostabilizzazione della spazzatura negli impianti di Ugento e Poggiardo (di proprietà di ATI Cogeam) ed in quello di Cavallino (gestito da Ambiente e Sviluppo); una parte del materiale lavorato viene poi bruciato nell’inceneritore di Massafra, il restante viene invece conferito nelle discariche di Ugento (ATI Cogeam) e Cavallino (Ambiente e Sviluppo). E finché non si aumenta la percentuale della raccolta differenziata, finora ferma mediamente intorno al 20%, questo ciclo complesso e costoso è destinato a durare. Un modo per aumentare la percentuale però ci sarebbe, ed è quello di differenziare la frazione organica dei rifiuti trasformandola in concime naturale (compost). Ma a questo punto si fa avanti un nuovo problema poiché nel Salento non esiste alcun impianto di compostaggio e, dunque, per modernizzare il ciclo (e far risparmiare soldi ai cittadini che negli ultimi anni hanno visto crescere a dismisura i costi di smaltimento e di conseguenza le loro cartelle esattoriali), occorrerebbe costruirli ex novo o magari riconvertire gli impianti di biostabilizzazione esistenti. Ed è proprio questa l’opzione preferenziale accarezzata dalla Regione che, per incenti-
vare la raccolta differenziata spinta (oltre all’introduzione dell’ecotassa quale sanzione per i Comuni che non raggiungono una soglia pari ad almeno il 5% in più rispetto allo scorso anno), dà l’indicazione di trasformare gli impianti di biostabilizzazione in impianti di compostaggio. Almeno due su tre. E se da Cavallino ed Ugento sono già pervenute delle disponibilità di massima (con le opportune garanzie) alla riconversione dei biostabizzatori in impianti per il compostaggio, da Poggiardo si registra il secco diniego all’operazione. Il primo “no” è arrivato circa due anni or sono in Consiglio Comunale, in seguito ad una richiesta privata da parte della ditta SudGas che gestiva il vecchio impianto; il bis è appena arrivato dal sindaco Giuseppe Colafati dinanzi ai suoi colleghi rappresentanti dei 46 Comuni dell’ex ATO Lecce 2 e il “no” è stato ulteriormente ribadito in via ufficiale in Consiglio Comunale. Ma quali sono i motivi dell’ostilità di Poggiardo verso questa nuova possibile soluzione? “Poggiardo”, sostengono gli amministratori, “ha già fatto ampiamente la sua parte dal momento che da ben vent’anni ospita i rifiuti di un terzo della provincia di Lecce con tutti i problemi ambientali, olfattivi, turistici, commerciali che ne conseguono; in secondo luogo l’attuale impianto, a differenza di quelli di Ugento e Cavallino, nasce in una posizione a ridosso del centro abitato, a
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meno di 1,5 km dall’ospedale, mentre il Piano dei rifiuti stabilisce una distanza minima di 2 km da punti sensibili”. Peraltro l’impianto di compostaggio funziona attraverso una doppia fase, anaerobica ed aerobica, e quest’ultima prevede un utilizzo all’aperto con tutte le conseguenze olfattive che ne deriverebbero. Infine non bisogna trascurare il fatto che già in passato si sono avute esperienze negative da impianti riconvertiti. Confermare la linea l’assessore all’Ambiente, Alessandro De Santis: “La trasformazione dell’attuale biostabilizzatore ad impianto di compostaggio trova la nostra ferma opposizione ed anzi potremmo essere favorevoli a chiudere anche l’attuale impianto se il nuovo sistema di trattamento consentirà di poterne fare a meno. Per quanto riguarda le possibili alternative a Poggiardo, nel recente incontro tenuto con i Sindaci del bacino è emersa innanzitutto l’unanime solidarietà per il nostro territorio che da anni si è accollato quest’onere e ciò non può che farci piacere; inoltre registriamo le candidature dei Comuni di Galatina e Melpignano quali sedi per allocare i nuovi impianti”. Resterebbe però da sciogliere il nodo principale che riguarda i contratti in essere tra la Regione e le ditte che si occupano del trattamento in impianti pubblici che dureranno fino al 2025 e che prevedono un quantitativo minimo di conferimento annuo (per Poggiardo è di circa 120mila tonnellate), una soglia al di sotto della quale le ditte non ammortizzerebbero i costi di gestione e di conseguenza sarebbero “costrette” ad aumentare le tariffe. Ovviamente a carico dei cittadini. Carlo Quaranta
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Master Class con Diego Calvetti
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iego Calvetti, il produttore di Gianni Morandi, Noemi, Patty Pravo e Bianca Atzei, sabato 29 marzo, torna nella scuola “Dove c’è Musica” di Tony Frassanito. Il produttore sarà a Lecce, nelle sedi della scuola per un 2* Master Class su: “La scrittura e l’interpretazione nel panorama musicale italiano”. Diego Calvetti, molto noto in Italia, è sempre alla ricerca di nuovi talenti e in qualità di talent scout, darà la possibilità agli artisti che prenderanno parte al Master Class di esibirsi dal vivo e di presentare eventuali lavori discografici. Calvetti collabora con le più grandi case discografiche italiane, ed è autore di brani come “La gelosia” di Bianca Atzei,
“Briciole”, “L’amore si odia” di Noemi (disco d’oro 2009) , e “STUPIDA” di ALESSANDRA AMOROSO” (disco di platino 2009) . Diego Calvetti è stato inoltre direttore d’orchestra in alcune edizioni del Festival di Sanremo dove ha diretto brani di artisti da lui stesso prodotti è stato anche vocal coach nella quinta edizione di X Factor nella squadra capitanata da Morgan. Collabora già da anni con il vocal coach Tony Frassanito, tra i vocal coach più rinomati in Italia; strumentista poliedrico diplomato in pianoforte al conservatorio Tito Schipa di Lecce, suona anche il clarinetto, il sax e la tromba, vanta numerose collaborazioni televisive e discografiche.
tempo libero
22 MARZO/4 APRILE 2014
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LECCE - MULTISALA MASSIMO TEL. 0832/307433 Sala 1
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GALATINA - CINEMA TARTARO TEL. 0836/568653
captain America Sala 2
l o dicon o le st el l e di Eugenio Musarò (www.eugeniomusaro.it)
Ariete
L’opposizione di Marte (vostro pianeta guida) in questi giorni, potrebbe farvi diventare un po’ nervosi, impazienti e pigri.
Toro
L’opposizione di Saturno persiste e potrebbe portare qualche problema di ordine sentimentale. Cercate di evitare i litigi.
17,45 - 20,15 - 22,45
non buttiamoci giù rzo dal 22 ma 2014 le ri p a 4 al
Gemelli
Urano in sestile e Marte in trigono, continua a donarvi quel pizzico di fortuna, senza il quale nella vita, spesso, non si ottiene nulla: approfittatene.
Sala 3
amici come noi
17.40 - 20,10 - 22,40
Sala 5
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Sala 7
18,30 - 21,30
captain America (3D) Sala 8
16,40 - 19,10
Bilancia
Scorpione
Sagittario
Capricorno
Con Plutone nel segno e Saturno in sestile, non dovrebbero mancare le buone occasioni, ma Urano e Marte ci mettono lo zampino.
Acquario
Saturno in quadratura, persiste e potrebbe rendervi poco tolleranti nei confronti del partner. Il sestile di Urano, però, vi aiuta sul piano pratico.
Sala 1
Continua la quadratura di Nettuno, che vi rende un po’ instabili e poco concentrati. La seconda decade, però, è sempre favorita dallo splendido Urano.
Pesci
Saturno e Giove in trigono, Plutone in sestile e Nettuno in congiunzione, sono transiti da invidiare, soprattutto sul piano pratico. Buona la forma fisica.
TRICASE - CINEMA AURORA TEL. 0833/545855
maldamore
allacciate le cintura Sala 2
18 - 20 - 22
Sala 9
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17,50 - 20,15 - 22,40
17,30 (sab e dom) - 19,30 - 21,30
18 - 20 - 22
mr. Peabody and Sherman
TRICASE - CINEMA PARADISO TEL. 0833/545386
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maldamore
17,30 (sab e dom) - 19,30 - 21,30
allacciate le cinture
- settegiorni
sabato 22 domenica 23 lunedì 24 martedì 25 mercoledì 26 giovedì 27 venerdì 28 mattina
Continua il bellissimo trigono di Plutone e il sestile di Saturno, che vi regaleranno delle buone occasioni e giornate all’insegna dell’energia.
Per voi i transiti favorevoli non mancheranno ancora per molto tempo. Avete la possibilità di mettere un po’ di ordine nella vostra vita.
MAGLIE - MULTISALA CINEMA MODERNO TEL. 0836/484100
amici come noi
pomeriggio
Persiste ancora la quadratura di Saturno che può crearvi vari problemi, nonostante il trigono di Urano. Dovete ancora pazientare.
Urano e Plutone, sono sempre negativi al vostro segno. Pertanto non cedete troppo alla pigrizia o al nervosismo. La stanchezza si farà sentire.
allacciate le cinture
Vergine
Il trigono di Mercurio, vi renderà più dinamici, frizzanti, comunicativi, ironici e razionali. Sul piano pratico, però, siete ancora bloccati.
amici come noi
allacciate le cinture
sera
Leone
17,30 (sab e dom) - 19,30 - 21,30
21 17,55 - 21,50 (3D)
Sala 6
TRICASE - CINEMA MODERNO TEL. 0833/545855
CALIMERA - CINEMA ELIO TEL. 0832/875283 (lunedì chiuso)
amici come noi
grand piano - il ricatto
Cancro
17 (sab e dom) - 19 - 21
sotto una buona stella
17,30 (sab e dom) - 19,30 - 21,30
17,25 (3D) - 20 - 22,35 (3D)
l’alba di un impero Sala 4
CASARANO - CINEMA MANZONI TEL. 0833/505270
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10°
10°
TROVA
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GALLETTI,
IL REGOLAMENTO
Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”,
Si gioca lunedì 24 marzo dalle ore 9
In palio i BIGLIETTI per i CINEMA; una PIZZA MARGHERITA offerta da PLANET PIZZA, in Largo Convento a CURSI; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOLCEMENTE di Tricase; CORNETTO e CAP-
offerto dal CAFFÈ PISANELLI DI TRICASE; CORNETTO e CAPPUCCINO offerto dal BAR LEVANTE di TRICASE; DUE APERITIVI al MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIGGIANO e CASTRO; 2 bottiglie da un litro di VINO da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE e TRICASE. PUCCINO
NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI. NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA
Telefona
LUNEDÌ
24
MARZO
dalle ore 9: 0833/545 777
16 ilgallo.it
ultima
22 MARZO/4 APRILE 2014