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Parte il progetto “lettrici e lettori forti”
Un’iniziativa legata alla misurazione delle abitudini di lettura di bambini e ragazzi
Leggere, una risorsa per tutti. Parte così “Lettrici e Lettori forti”, un progetto di promozione della lettura dell’Istituto Comprensivo Giacomo Ferrari di Parma, capofila di una rete di sei Istituti Comprensivi della città e della provincia di Parma, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia, l’associazione Nausika e il suo movimento di volontari LaAV. Letture ad alta voce è sostenuto da Fondazione Cariparma nell’ambito del bando “Leggere crea indipendenza”, e coinvolge circa 130 docenti e oltre 1800 studenti, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. L’iniziativa intende promuovere la lettura, strumento semplice e accessibile a tutti, attraverso un’azione molto concreta: l’esposizione quotidiana di bambini e ragazzi alla lettura ad alta voce di narrativa da parte dei loro insegnanti. Leggere ad alta voce tutti i giorni, in maniera sistematica, ai propri alunni produce effetti positivi di natura emotiva, cognitiva e relazionale. La lettura incrementa inoltre la comprensione del testo, favorisce l’esperienza della lettura individuale autonoma oltre all’opportunità di poter ascoltare un gran numero di storie, consentendo così a ciascuno di scoprire i propri gusti e favorendo la formazione di lettori e lettrici per la vita. La scuola pubblica è il contesto ideale per realizzare un’azione di promozione della lettura che sia davvero rivolta a tutte e tutti e che non faccia distinzione di status socio-economico, di provenienza familiare e culturale. La lettura ad alta voce è una pratica didattica di vera e propria democrazia cognitiva. Il progetto si articola in diverse tappe e si estende fino all’estate 2022 con l’obiettivo di proseguire le attività anche nei centri estivi: primo step la formazione degli insegnanti coinvolti, già avviata agli inizi di settembre. All’inizio di ottobre prenderanno avvio le rilevazioni iniziali, quindi la componente di ricerca del progetto che servirà a restituire a insegnanti e famiglie i risultati della sperimentazione. Nella seconda metà di ottobre gli insegnanti, veri protagonisti dell’azione progettuale, daranno inizio alla didattica di lettura ad alta voce nelle classi, seguendo il metodo condiviso e il protocollo fornito durante la formazione. È previsto un sistema di sostegno, monitoraggio e controllo degli effetti del progetto, ma anche l’ampliamento della biblioteca scolastica, incontri con gli autori e il coinvolgimento dei bambini e i ragazzi esposti alla lettura, nei territori: potranno diventare loro stessi lettori per gli altri, costituendo o aderendo ai circoli Teen LaAV, il movimento nazionale dei volontari della lettura ad alta voce.
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