8 minute read

La Pilotta e il mondo

Next Article
Torna Mus-e Parma

Torna Mus-e Parma

dei laCittàBimbi

Cosa può trasmettere il Ratto di Elena ad una giovanissima di origini inglesi? O un Capriccio del Bellotto ad un suo coetaneo le cui radici appartengono alla cultura nepalese? La PILOTTA e il MONDO

Advertisement

Inserto dedicato ai bambini e ai genitori

Affidare a un gruppo di giovani studenti di diverse origini culturali, europee e non, l’incarico non solo di studiare, ciascuno di loro, una delle opere d’arte patrimonio della Galleria della Pilotta, ma descriverla, anche nella lingua madre della famiglia di provenienza, a coloro che, a Parma ed altrove, parlano ancora, e spesso solo, quella lingua. Persone che verosimilmente alla Pilotta non hanno mai avuto occasione di entrare e che ben poco conoscono della storia e dell’arte italiana o europea, invitandoli a condividere lo stesso interesse. Così grazie anche al lavoro dell’operatrice-regista Giulia Serra, 15 studenti hanno illustrato altrettante opere, selezionate direttamente da loro. Non solo in italiano ma anche, almeno in parte, nella lingua delle famiglie di origine e con il loro bagaglio personale. Le riprese sono ora on line, a disposizione delle famiglie e delle comunità linguistiche della città, innanzitutto. Ma in realtà a disposizione di tutti. “L’idea ci è venuta – affermano i ragazzi con i loro insegnanti Daniela Guerrieri ed Erika Martelli – un po’ in reazione alla campagna proposta dagli Uffizi l’estate scorsa: in classe si è discusso sull’opportunità o meno di inventare una blogger come Chiara Ferragni in una galleria d’arte e abbiamo parlato del marketing culturale e discusso sull’opportunità di applicare alle istituzioni culturali pubbliche le tecniche di marketing che vediamo utilizzate nell’economia di consumo, una discussione che ci ha portati, più in generale, a discutere sul turismo e sul suo futuro, anche a partire dall’esperienza di questa pandemia e dalle reazioni che le istituzioni culturali avevano avuto: abbiamo parlato del MART che produceva collegamenti da casa di ricercatori ed esperti. Ci siamo anche chiesti se non fosse il caso che, invece di un blogger, non fosse stato opportuno che il testimone di un’opera d’arte non fosse piuttosto uno studente che l’opera l’ha studiata, che ha visitato il museo e che abita non lontano da quello. Qualcuno, insomma, per cui l’opera d’arte è un punto di riferimento vitale”. Diversità di cultura iconografica, nessuna o scarsissima conoscenza di miti e di temi religiosi che in Italia sono acquisiti, senso di estraneità e di esclusione. Eppure questi ragazzi sono i nuovi italiani, vivono a Parma, frequentano l’Istituto Tecnico Economico “G.B. Bodoni” e stanno cercando di far crescere le loro radici da noi. Magari attraverso l’arte. Il progetto che l’Istituto Tecnico Economico Bodoni attraverso le professoresse Guerrieri e Martelli e il dottor Simone Verde, Direttore della Nuova Pilotta hanno messo a punto può sembrare difficile da realizzare, ma la realtà dei fatti dimostra che non lo è affatto. “Abbiamo pensato – affermano gli studenti – che un’esperienza tanto gratificante potesse motivarli ad apprendere la nostra lingua e a scoprirne la forza culturale”. Il progetto, infatti, non finisce qui. I numerosi spunti di riflessione offerti dalle esperienze dei nostri giovani “ambasciatori dell’arte” nei video già prodotti hanno stimolato l’Istituto Bodoni e la Pilotta a proseguire la collaborazione così positivamente avviata, coinvolgendo anche altri studenti per sperimentare intrecci e percorsi di storia dell’arte globale in un dialogo multiculturale aperto alla comunità che verrà approfondito a partire dai mesi autunnali, nel corso del prossimo anno scolastico. Si potranno vedere i video sulle pagine dei canali social del Complesso Monumentale della Pilotta, Facebook @PilottaParma, Instagram @pilottaparma e Youtube Pilotta Parma.

Un contest a suon di sorriso!

Tutti, adulti e bambini, esprimono le proprie emozioni anche attraverso l’uso dei denti. Basti pensare alle espressioni del tipo “ridere a denti stretti” oppure “ridere a trentasei denti”. BimbòArte ha pensato a tal proposito ad un progetto rivolto alle scuole primarie e alle famiglie di Parma con bambini dai 5 ai 10 anni.

PER LE FAMIGLIE:

l’iniziativa prevede di inviare un disegno o una foto realizzati dai bimbi per raccontare una emozione espressa attraverso la bocca o i denti. E’ possibile trovare le linee guida sul sito www.bimboarte.it. Gli elaborati andranno inviati a info@bimboarte. it entro il 28.02.2022; dettagli nel regolamento del contest sul sito www.bimboarte.it.

PER LE SCUOLE:

sabato 16 ottobre 2021 dalle 9:30 alle 12:30 ci sarà un incontro formativo on line rivolto agli insegnanti attivi delle scuole primarie di Parma, con Cristina Venturi, Associazione Montessori Bologna e la dottoressa Silvia Rapa, studio ortodontico Cocconi-Face xp. L’incontro formativo è propedeutico all’avvio di un percorso sulle emozioni, che coinvolge i denti come canale comunicativo, rivolto agli alunni delle scuole primarie di Parma e condotto dagli insegnanti partecipanti nelle relative classi. Terminato il percorso a scuola i bambini produrranno un elaborato (disegno o autoscatto) sul percorso fatto su emozioni e denti. La modalità di condivisione degli elaborati per le scuole sarà definita durante l’incontro formativo. Gli elaborati prodotti all’interno delle scuole/classi partecipanti potranno partecipare al contest Arte e Immagine – Cheese! Emozioni in un click* aperto alle scuole primarie di Parma e alle famiglie di Parma con bambini dai 5 ai 10 anni di età. La partecipazione all’incontro formativo è gratuita solo su prenotazione al 3357231625. Info e prenotazioni per gli insegnanti e le scuole: 3357231625 La giuria coordinata da BimbòArte selezionerà i 3 elaborati più rappresentativi tra i materiali pervenuti dalle scuole e dalle famiglie e comunicherà i vincitori durante la condivisione del percorso e dei risultati del contest a maggio 2022. Agli autori dei 3 elaborati selezionati spetterà un omaggio.

QUIET BOOK, i libri della calma per stimolare la creatività

I Quiet book, anche detti libri della calma, sono una grande risorsa per intrattenere i propri piccoli. Oltre a favorire lo sviluppo delle attività manuali, stimolano le competenze linguistiche dei piccoli e rafforzano anche il legame con l’adulto che condivide con il piccolo il momento della lettura. Molti di questi libri reperibili online sono interamente realizzati a mano in feltro e stoffa, e possono essere completamente personalizzati. Ogni pagina è focalizzata su un’abilità diversa. Sono colorati, morbidi, sicuri, realizzati ad hoc ed interamente cuciti, e permettono di rimuovere o aggiungere altre pagine man mano che il bambino cresce. I libri della calma possono essere utilizzati da bambini molto piccoli, anche prima che abbiano compiuto un anno; ovviamente il quiet book ideato per un bambino di età maggiore avrà attività diverse e più complete. Per i neonati si gioca molto con forme, colori e animali. Feltro, pannolenci, bottoni, lacci, cerniere e tappi, ma anche altri materiali di riciclo sono gli “ingredienti” perfetti per realizzare da sé un libro tattile. L’unica accortezza è quella di fissarli molto bene per evitare che i bambini più piccoli li stacchino e li mettano in bocca. Il primo passo è scegliere quante pagine realizzare e le attività che si vogliono inserire. Per ricreare le pagine si ritagliano tanti rettangoli di feltro seguendo un modello, ad esempio il coperchio di una scatola di scarpe o un cd. A seconda dell’età del bambino si possono poi strutturare delle piccole storie e specifiche attività. Dai quattro anni si possono inserire delle stringhe per insegnare ai piccoli ad allacciare le scarpe, ma anche le cerniere per aprire e chiudere i vestiti. Se i bambini sono più piccoli, si possono proporre azioni più semplici, come attaccare o staccare un bottone, o mettere un animaletto di pezza nella sua tana.

MammaFit: allenati con il tuo bambino!

Da Settembre 2021, in Emilia-Romagna, ripartono gli appuntamenti, gratuiti o a pagamento, di MammaFit: in presenza, a Bologna, Ferrara, Modena e Parma, e online. MammaFit è un programma di allenamento dedicato alle neo-mamme che possono esercitarsi in compagnia dei propri bambini. È una ginnastica basata su esercizi di allungamento e tonificazione con l’ausilio della carrozzina, passeggino o marsupio che diventa parte integrante della lezione. Fare del movimento per le neomamme non vuol dire più separarsi dal proprio piccolo ma passare un’ora insieme! MammaFit è dedicato alle mamme che hanno partorito da almeno sei settimane, alle mamme che vogliono tornare in forma, alle mamme che vogliono incontrare altre mamme. Il programma viene proposto da una a tre volte alla settimana, con eventi gratuiti, sia online che in presenza. I corsi stagionali completi hanno costi che variano in base al numero di incontri settimanali e al numero di settimane. Il nuovo corso proposto da MammaFit nella città di Parma è il Passeggino Workout. Il corso si svolgerà all’interno del più grande parco della città, il bellissimo Parco Ducale, situato in pieno centro storico sulla sponda occidentale del torrente, che rappresenta da secoli il polmone verde della città: il luogo ideale per praticare attività fisica all’aria aperta. È possibile unirsi al corso in qualsiasi momento con un riconoscimento di sconto per le lezioni perse, e in caso di maltempo le lezioni verranno recuperate. Il punto di ritrovo con le mamme è fissato, qualche minuto prima dell’inizio della lezione, nei pressi del chiosco del Viale Centrale. Si ricorda l’obbligo di certificato per attività sportiva non agonistica. Il corso verrà attivato solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti; per i corsi annullati, viene rimborsato il 100% di quanto versato. Nei giorni festivi e nella settimana di Pasqua le lezioni non si svolgeranno.

Halloween nel misterioso Castello di Varano!

Un divertente evento di Halloween per bambini, con animazione a base di mostri, stregonerie e piccoli orrori, e giochi ed enigmi da risolvere insieme, è previsto Sabato 23 Ottobre al Castello Pallavicino di Varano De’ Melegari. Un oscuro mistero grava sul secolare castello: urla agghiaccianti e bizzarri accadimenti sono segnali che qualcuno - o qualcosa - è all’opera nella fortezza... Quale bimbo avrà il coraggio di introdursi nella tenebrosa tenuta e svelare l’arcano segreto che essa nasconde? La durata è di circa un’ora, e la manifestazione si svolgerà anche in caso di mal tempo. I turni sono alle ore: 11:00; 11:20; 11:40; 15:00; 15:20; 15:40; 16:00: 16:20; 16:40; 17:00.

Numeri telefonici, mail e sito internet per informazioni e prenotazioni: Telefono: 327 3797253 E-Mail: castellodivarano@oltrelospecchio.com Web: www.castellodivarano.it - www.oltrelospecchio.com

This article is from: