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Parte la stagione del Teatro delle Briciole

Parte la stagione ottobre-dicembre del TEATRO DELLE BRICIOLE

“U na summa di tutte le arti”: così Giuliano Maria Tenisci, Direttore del Teatro delle Briciole, definisce il centro di Programmazione e Ricerca Teatro Ragazzi e Giovani, una vera istituzione che ha trasformato radicalmente l’immagine, il vocabolario e il concetto stesso di teatro per l’infanzia e le giovani generazioni. La stagione Ottobre-dicembre 2021 del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti fa parte del programma di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, ed è realizzata con il sostegno del Comune di Parma, del Ministero della Cultura, della Regione Emilia Romagna e con il contributo di Fondazione Monteparma. 18 spettacoli distribuiti in tre mesi che animeranno la città parmigiana e intratterranno grandi e piccoli. Ad inaugurare l’inizio del periodo dedi-

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Centro di produzione teatrale, torna a sorprendere con 18 spettacoli adulti e bambini

cato alle rappresentazioni teatrali è proprio il Direttor Tenisci, che ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito.

Nel programma sono previsti 18 spettacoli, la maggior parte dei quali sono per bambini. Ci sono convenzioni pensate per le scuole?

«Dato il periodo di emergenza sanitaria che persiste, al momento non ci sono direttive che permettono a dirigenti scolastici di organizzare visite guidate, ma ci auguriamo al più presto di poter accogliere le scuole».

Che proposte vengono, invece, offerte agli adulti?

«Per loro c’è una rassegna serale, che va ad armonizzarsi con il resto della programmazione destinata alle famiglie e ai bambini. Il nostro è infatti un teatro tour public, dedicato ad un’audience molto ampia che include individui di tutte le età. In particolare, il serale coinvolge 2

spettacoli di due autori contemporanei di teatro di prosa e di danza. Ulteriori proposte sono in corso d’opera in complemento a quello che abbiamo già offerto».

Ci sono momenti che rendono i bambini partecipi rispetto alle attività teatrali?

«Tutte le iniziative che normalmente proponiamo in tempi “no Covid” (workshop, seminari, laboratori con le scuole) sono purtroppo ancora ferme per l’emergenza Coronavirus. Appena il momento sarà propizio, torneranno tanti progetti dedicati ai giovani, tra cui nuove formule di alternanza scuola-lavoro».

Ci sarà, in futuro, una scuola di teatro?

«In passato, agli esordi del Teatro delle Briciole, c’era questa volontà formativa. In particolare, ai tempi di Marina Allegri insieme con altri artisti associati, si ricorda il teatro come una scuola “civica”. La nostra idea è ripartire da quella iniziativa, dedicata sia alla formazione dell’attore sia alla formazione del marionettista (colui che crea i burattini)».

Quale fascia di età è più attiva?

«Statisticamente, in base alla reattività insieme con la qualità delle attività proposte, la fascia di età preponderante è 3-8 anni. Abbiamo a cuore anche sviluppare e presentare spettacoli per la fascia preadolescenziale fino al giovane adulto (dai 18 anni in poi). Le compagnie già ci lavorano e continueranno a farlo».

Perché coinvolgere proprio i bambini in questa stagione teatrale? Che contributo formativo può dar loro il teatro?

«I bambini hanno doni straordinari che non appartengono al mondo degli adulti: una curiosità, una purezza, una disponibilità, un’attenzione, un’energia e una sensibilità nel recepire messaggi, principi, stimoli. In questo caso stimoli positivi perché lo sono il teatro e l’arte, che veicolano valori come il rispetto dell’altro e di sé stesso, il vivere in comunità, il prendersi cura dei più deboli, il non emarginare il diverso e il saper vivere in armonia con la natura. Il bambino, immerso in questa realtà, riceve tutti questi incoraggiamenti che non recepisce allo stesso modo in altri ambienti. Momenti privilegiati e fondamentali nella sua formazione, che lo rendono un cittadino gratificato e maturo». Tra gli spettacoli dedicati al tout public ci saranno: “Taro il pescatore”: Un pescatore trova qualcosa di inaspettato, qualcosa che gli cambierà la vita, gli pervaderà l’anima e gli riempirà gli occhi. Dal 2 al 3 ottobre ore 16:30. “Sognatori”: tre sognatori cercano la luna, tre cantori di piccoli deliri bizzarri attraversati con spirito innocente. Un minuscolo cabaret un po’ rétro, dove si fa strada l’idea di un mondo libero, privo di convenzioni e paure. 16 ottobre ore 21:00 e 17 ottobre ore 17:30. “La pancia del mondo”: uno spettacolo sonoro e visuale, ispirato alle antiche cosmogonie e alla straordinaria capacità di creazione della madre terra, che diede alla luce il Cielo, le Montagne, il Mare. Dal 16 al 17 ottobre ore 16:30. “Guignol et mama swing”: creato a Lione due secoli fa, operaio tessile animato da sete di giustizia e sposato a una donna bisbetica, Guignol è il più famoso burattino francese. 23 ottobre ore 21 e 24 ottobre ore 16:30. “Bouger les lignes - histoires de cartes”: la celebre Compagnie de L’Oiseau-Mouche a Parma, Strumento d’esplorazione, spazio di rappresentazione e di potere, la carta geografica è un invito a cambiare punto di vista sul mondo. 30 ottobre ore 21:00 e 31 ottobre ore 16:30. di Chiara Carolina Conte

Informazioni e prenotazioni

0521 992044 biglietteriabriciole@solaresdellearti.it www.solaresdellearti.it

Il programma potrà subire variazioni.

Biglietteria Intero € 12,00 Ridotto € 10 (over 65) Ridotto € 8 (under 18, studenti superiori e universitari) Ridotto € 6 (under 14) “Pour le meuilleur et pour le pire”: ingresso unico € 12

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