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Dopo la chiusura invernale riaprono i musei del cibo

Marzo sarà un mese all’insegna della cultura alimentare, un tema particolarmente sentito per la food valley, con la riapertura degli 8 musei del cibo nella provincia di Parma. Si tratta di una programmazione rivolta soprattutto ai più piccoli; sono stati organizzati per tutto il mese laboratori gastronomici per bambini e ragazzi per offrire una didattica alimentare, dal punto di vista storico, estetico e manifatturiero. Ma procediamo con ordine! Primo appuntamento sarà sabato 5 marzo con “M come... maiale” presso il museo del salame a Felino dove si scoprirà insieme che una volta i maiali non erano come quelli che solitamente vediamo adesso e che anche la loro vita era assai diversa. Da sempre però il maiale rappresenta per l’uomo un’importante risorsa alimentare che si presta a tanti diversi utilizzi e alla preparazione di ottimi salumi: un animale dalle mille risorse! I bambini potranno divertirsi a creare insieme dei simpatici maialini, utilizzando tante e diverse tecniche: carta, cartone, stoffa... uno più bello dell’altro! Domenica 6 marzo “ L come... Latta trasformista” presso il Museo del Pomodoro alla Corte di Giarola: un laboratorio di riciclo creativo che parte dalle vecchie latte, per la conserva di pomodoro, custodite al museo. Dopo aver esaminato la straordinaria collezione esposta, ognuno potrà scegliere le figure che più lo affascinano e realizzare la propria latta personale decorando contenitori usati con forbici e vinavil. Così ogni lattina si trasformerà in un oggetto nuovo e prezioso: telefoni meccanici, bilance e giocattoli… Gli appuntamenti proseguono con “O come... Olio” sabato 12 marzo alle 15:30 al museo d’Arte Olearia a San Secondo. I partecipanti qui saranno guidati ad un’esplorazione

Appuntamenti sabato e domenica per tutto il mese di marzo con laboratori gastronomici per bambini e ragazzi

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organolettica del prodotto e ad alcuni esperimenti per scoprire questo prodotto ed imparare a conoscerlo utilizzando tutti i sensi. Domenica 13 Marzo il laboratorio “P come... Prosciutto” al Museo del Prosciutto di Parma a Langhirano: un gioco divertente per conoscere la sua storia di questo prodotto tipico, i suoi ingredienti e gli strumenti utilizzati tanto tempo fa per la sua lavorazione. Durante la visita al museo saranno gli oggetti stessi che si presenteranno chiedendo ai partecipanti di realizzare una propria “carta d’identità” aiutati dalle notizie custodite al museo e dalla fantasia dei bambini. Per sabato 19 marzo al Museo del Parmigiano Reggiano di Soragna “F come... Favola” dove la visita al museo sarà guidata dalla narrazione di una favola che parla del Principe Casimiro e del Signor Notari, con principi, maghi e strani individui, alla scoperta del prodotto e del museo. Una divertente attività finale permetterà ai bambini di costruirsi un ricordo dell’esperienza. “A come... Alfabetiere del cantiniere” sarà il laboratorio di domenica 20 marzo al Museo del Vino di Sala Baganza dove i bambini potranno visitare il museo, alla scoperta del mondo del vino, ricco di oggetti e nomi per poi divertirsi a preparare insieme una serie di pannelli illustrati mettendo in campo tutta la loro fantasia. Coni pannelli realizzati, verrà allestita una mostra per i bambini e i ragazzi che in futuro visiteranno il museo. Sabato 26 marzo al Museo del Culatello a Polesine “B come... Bosco di golena”: Un pomeriggio per bambini, ragazzi e i loro genitori, all’insegna dell’aria aperta e della natura. Si inizia con una visita guidata al museo e dopo una breve passeggiata outdoor sull’argine del grande fiume, alla scoperta della vegetazione del bosco, si raccoglieranno semi di querce, aceri, noci e rametti di salice per le talee. Per chi vuole, a pagamento, merenda finale per grandi e piccoli! Ultimo appuntamento sarà “M come... Museo delle Meraviglie” per domenica 27 marzo al Museo della Pasta dove bambini e genitori, divisi in squadre, si avventureranno alla scoperta della tradizione, districandosi tra indizi da seguire e prove da superare, fuori e dentro il museo. Per riuscire occorrerà aguzzare la vista, mettere alla prova le proprie capacità sensoriali e manuali e persino effettuare test scientifici, ma soprattutto essere animati da tanta curiosità! Ogni laboratorio inizierà alle 15:30 con partecipazione gratuita e prenotazione obbligatoria tramite “APP Parma 2020+21” scaricabile gratuitamente. di Eleonora Corradi

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