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Acciaieria Arvedi: accordo con Mercedes Benz Ag

Le delegazioni di Mercedes Benz e del Gruppo Arvedi in Finarvedi: da sinistra a destra per la casa automobilistica tedesca Nicole Kolodziej, Uwe Meiertoberens, Stephan Gallmeister, per il Gruppo Arvedi Fabio Baldrighi, Mario Arvedi Caldonazzo, Andrea Brambilla e Fernando Pedicillo

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Furti in città: in 12 ore i carabinieri hanno arrestato 6 persone

ringraziando l’Amministrazione per aver accolto l’istanza. Anche Alessandro Zontini ha ringraziato l’Amministrazione per la scelta fatta, ricordando inoltre la fattiva collaborazione in occasione della mostra allestita a Palazzo Comunale lo scorso anno in occasione del Centenario della nascita dell’artista.

Pier Paolo Pasolini (1922-1975) giunse a Cremona a metà dell’anno scolastico 1932-1933 al seguito del padre, militare di carriera, trasferito nella nostra città. Nei due anni in cui rimase a Cremona, prima di un altro trasferimento del padre, Pier Paolo Pasolini frequentò con profitto il ginnasio al Liceo “Daniele Manin” dove ebbe modo di dimostrare, attraverso i suoi componimenti, purtroppo andati perduti, la sua grande ispirazione e il suo particolare e suggestivo genio letterario che ebbe poi modo di sviluppare compiutamente negli anni immediatamente successivi. Pasolini scrisse di Cremona in Operetta marina (Romàns) con gli occhi di un ragazzo curioso, sensibile e di grande intelligenza.

Sei persone arrestate giovedì dai militari della Sezione Radiomobile. Cinque cittadini stranieri, tre uomini e due donne, di età compresa tra i 36 e i 55 anni, tutti con precedenti di polizia a carico e residenti in provincia, si sono resi autori di un tentativo di furto presso l’area ecologica di via Carpenella: erano stati selezionati apparati elettronici, ferro, rame, pentole, lampade, computer e monitor, giocattoli, televisori, cavi elettrici.

Un cittadino italiano di 38 anni, con precedenti, è stato invece arrestato per avere tentato di rubare presso il distributore automatico di un bar che aveva fatto saltare utilizzando un grosso petardo. Un cittadino ha riferito di avere sentito un forte boato provenire dal palazzo di fronte al suo, in zona Borgo Loreto, dove si trova un bar tabaccheria. Un uomo aveva fatto saltare un distributore automatico nel tentativo di rubare sigarette, gratta e vinci e denaro (merce poi recuperata). L’uomo è stato bloccato e ammanettato: all’arrivo del titolare è stato possibile avere la conferma dalle videoregistrazioni.

Il produttore di acciaio italiano Acciaieria Arvedi ed il produttore di auto di lusso tedesco Mercedes- Benz AG hanno siglato oggi a Cremona, presso la sede Finarvedi, un accordo di collaborazione per la fornitura di Ar vzero, l’acciaio sostenibile prodotto partendo da materia prima riciclata (rottame) utilizzando il 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili.

“Arvzero” è un acciaio prodotto utilizzando tecnologia innovativa, il frutto di oltre 30 anni di studio, ri - cerca e sviluppo, basata su produzione da forno elettrico, caricato con rottame e basato sulla tecnologia Arvedi ISP/ESP. Applicando il principio dell’economia circolare, partendo cioè da materiale riciclato (rottame di ferro) ed utilizzando energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili, realizza l’obiettivo di un acciaio sostenibile.

Nel corso degli anni Acciaieria Arvedi è riuscita a raggiungere alti livelli di sostenibilità ambientale, in particolare di decarboniz- zazione del ciclo produttivo dell’acciaio ed è quindi in grado di essere un partner affidabile per tutte quelle Aziende che intendono dare vita ad una green supply chain.

“La collaborazione con Mercedes Benz AG” ha dichiarato il Cavalier Giovanni Ar vedi, Presidente di Finarvedi,” rappresenta per noi un significativo riconoscimento internazionale per il nostro impegno nell’innovazione tecnologica per la produzione di acciaio sostenibile”.

LA CASA SU TRE PIANI

VANNI RAINERI

Sono trascorsi poco meno di 15 mesi dalla presentazione del progetto di recupero di Casa Stradivari da parte dell’omonima Fondazione, e tra pochi giorni, martedì 4 luglio, ci sarà l’inaugurazione. Una data scelta non a caso, ma in quanto coincide con l’ingresso nella casa di via Garibaldi (nella quale vissero tra il 1667 e il 1680) di Antonio Stradivari e Francesca Ferraboschi , dopo il matrimonio celebrato nella vicina chiesa di Sant’Agata. La notizia ha incuriosito anche al di fuori della provincia di Cremona, e in effetti rappresenta una grande opportunità per incrementare lo sviluppo turistico della città che lega ancor più il suo nome alla grande tradizione liutaria, che vanta l’iscrizione dell’Unesco nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell’Umanità.

IL FUTURO

Casa Stradivari rinasce come atelier di liuteria e luogo di formazione per giovani artigiani, come centro culturale e residenza artistica. Il progetto di restauro e rilancio è stato ideato e promosso dal violinista Fabrizio von Arx , direttore ar tistico della Fondazione Casa Stradivari, insieme agli altri fondatori della Fondazione, Antonio Gambardella , Vincent Bernasconi e Stefania Soldi , in stretta sinergia con il Comune di Cremona, e rientra nel Piano di Salvaguardia del saper fare liutario cremonese, pratica appunto riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio immateriale dell’Umanità.

Le nuove attività formative, che vedono la sinergia istituzionale tra il Comune di Cremona, la Fondazio - ne Casa Stradivari e la Fondazione Museo del Violino "A. Stradivari", erano state illustrate lo scorso 3 aprile nel corso di una conferenza stampa nella Sala della Consulta del Palazzo Comunale. Gli spazi di Casa Stradivari ritroveranno la loro antica vocazione: giovani liutai potranno frequentare un corso di 18 mesi per costruire strumenti ad arco, seguiti da Maestri di chiara fama internazionale: Bruce Carlsson , Marcello Ive , Primo Pistoni e Davide Sora Carlo Andrea Rozzi e

Alessandro Voltini si occuperanno del progetto di analisi acustica degli strumenti nelle varie fasi di lavorazione; e il chimico Curzio Merlo dello studio delle vernici. Nel quadro del programma verranno inseriti seminari e approfondimenti aperti anche a tutta la comunità liutaria, in collaborazione con altre realtà del territorio.

L’obiettivo è riportare l’antica dimora allo spirito che animò l’operato di Antonio Stradivari. Per questo alle attività della bottega al piano

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