comunali. Il tutto richiede un concreto intervento statale, per rideterminare la ripartizione delle spese anche in una logica di uniformità nazionale. È quanto emerso dall'incontro sul tema del pagamento delle rette nelle Residenze Sanitarie Assistenziali tra le segreterie regionali Fnp, Spi, Uilp, e il dott. Alessandro Candido (foto), consulente della Fnp – Cisl lombarda e
FNP - CISL LOMBARDIA. RETTE RSA
Necessario intervento statale. Analoga la situazione in puglia È necessario trovare un equilibrio tra costi per l'utente, la sua famiglia e le ripercussioni sulle amministrazioni
dottorando di ricerca in diritto pubblico presso l'Università Cattolica di Milano. Supportato da una ricca documentazione, il dr. Candido ha svolto un approfondito esame in merito al pagamento delle rette da parte degli utenti e dei loro famigliari causa di forti disuguaglianze per i cittadini e preoccupazioni per le amministrazioni locali. Quattro i temi evidenziati: le prestazioni e le attività delle Rsa come modello di integrazione socio/sanitaria previsto e disciplinato dalla attuale legislazione; il quadro normativo per la partecipazione al pagamento dei costi con riferimento
alla normativa statale e regionale; i regolamenti Isee adottati dai vari comuni; i comportamenti e l'orientamento della magistratura amministrativa. Il dibattito scaturito è stato ricco di osservazioni e valutazioni, non solo per la specificità della situazione lombarda, ma per la complessità della normativa che a parere dei sindacati non può essere affrontata solamente dai tribunali amministrativi. A conclusione dell'incontro è stato deciso di costituire un gruppo di lavoro, anche con la partecipazione delle strutture confederali, per elaborare nuove proposte.