Con il patrocinio di Published in collaboration with Mit der Unterstützung von Associazione “Città del SS. Crocifisso” Presidenza del Consiglio Regionale Regione Puglia
Il Salentino Editore Via Larghi Case Sparse, 3 73026 Melendugno Tel./Fax 0832 831481 Cell. 392 4202079 www.ilsalentinoeditore.com info@ilsalentinoeditore.com ISBN 978-88-96446-14-0 Collana / Series / Folge Terra & Mare Direttore Editoriale / Senior Editor / Verlagsdirektor Dott. Pantaleo Candido Finito di stampare a febbraio 2014 Published in february 2014 Druckende im februar 2014 Stampato da / Printing and binding / Gedruckt von Litografia Ettorre - Grottaglie (TA) Art director Douglas Rapanà Graphic design Edita S.r.l. - Lecce (LE) www.editaonline.com
Provincia di Lecce
Città di Galatone
Testi / Texts written by / Texte Francesco Danieli Servizi fotografici / Photography / Bildberichte Michele Mariano - MyBoxTV.com Federica Pano p. 139 Biagino Papa p. 157 Roberto Chirivì p. 210 Traduzioni / Translation / Übersetzungen English Dott.ssa Valeria Spagna Dott.ssa Virginia Corlianò Nahi Dott.ssa Marinella Olivier Deutsch Susanne Hepperle Per garantire attendibilità e accuratezza delle fonti sono state poste massima cura e attenzione nel redigere questo libro. Tuttavia l’editore non si assume la responsabilità per eventuali cambiamenti di numeri di telefono e indirizzi. © Proprietà letteraria riservata. Tutti i diritti sui testi e le immagini in Italia e all’estero sono riservati all’editore. La riproduzione in qualsiasi forma, memorizza-
zione o trascrizione con qualsiasi mezzo (elettronico, meccanico, in fotocopia o altro modo) sono vietate senza autorizzazione scritta dell’Editore. Great care has been taken in writing this book to guarantee the reliability of its sources. However, the editor-in-chief is not responsible for any change in telephone numbers and addresses. © All rights reserved. No parts of this pubblication may be reproduced, stored in a retrival system or transmitted, in Italy or abroad, in any form or by any means, electronical, mechanical, photocopying, without the prior permission of the publishers. Beim Verfassen dieses Buches wurden gröβte Sorgfalt und Aufmerksamkeit geleistet, um Präzision und Glaubwürdigkeit zu gewährleisten. Der Verlag trägt jedoch keine Verantwortung für Änderungen von Telefonnummern und Anschriften. © Vorbehaltenes Verlagsrecht. Alle Rechte der Texte und Fotos in Italien und im Ausland sind dem Verleger vorbehalten. Der Nachdruck (elektronisch, mechanisch, in Fotokopie oder auf andere Art) ist ohne Einverständnis des Verlegers verboten.
Il grande Salento per immagini The Salento Peninsula in Pictures Die Halbinsel Salento Bild für Bild
GALATONE CITTÀ DEL GALATEO
Storia, cultura, tradizioni History, Culture and Heritage Geschichte, Kultur, Traditionen
ph. Michele Mariano
ph. Michele Mariano
ph. Michele Mariano
SOMMARIO - CONTENTS - INHALT Pag. 12
Prefazione di Francesco Danieli Author’s Preface by Francesco Danieli Vorwort von Francesco Danieli
Pag. 105
La Collegiata dell’Assunta The collegiate church of Maria SS.ma Assunta Die Kollegialkirche Maria SS.ma Assunta
Pag. 16
Il saluto del Sindaco Livio Nisi Greetings from the Mayor Livio Nisi Grußwort des Bürgermeisters Livio Nisi
Pag. 119
Il Santuario del SS. Crocifisso The Sanctuary of SS. Crocifisso Die Wallfahrtskirche SS. Crocifisso
Pag. 19
Galatone oggi Galatone today Galatone heute
Pag. 133
Il Santuario della Madonna della Grazia The Sanctuary of Madonna della Grazia Die Wallfahrtskirche der Madonna della Grazia
Pag. 29
Cenni storici An outline of Galatone history Geschichtliche Hinweise
Pag. 139
Il paesaggio rurale Rural landscape Ländliche Eindrücke
Pag. 45
Personaggi Illustri Famous Citizens Berühmte Persönlichkeiten
Pag. 151
La costa The coastland Die Küste
Pag. 49
Antonio De Ferrariis il “Galateo” Antonio De Ferrariis the “Galateo” Antonio De Ferrariis der “Galateo”
Pag. 157
Antichi e nuovi mestieri Old and new trades Alte und neue Berufe
Pag. 53
Centro storico The Old Town Centre Die Altstadt
Pag. 161
La cucina tipica Traditional gastronomy Landestypische Küche
Pag. 57
Il palazzo marchesale e il mastio The Marquis palace and the keep Der markgräfliche Palast und der Hauptturm
Pag. 171
L’accoglienza turistica Tourist reception Unterkünfte
Pag. 69
Il Castello di Fulcignano Fulcignano castle Die Burg von Fulcignano
Pag. 185
L’istruzione a Galatone Education in Galatone Die Ausbildung in Galatone
Pag. 77
I palazzi gentilizi Stately palaces Die edlen Paläste
Pag. 199
Feste, Manifestazioni, Eventi Feasts, Fairs, Events Feste, Veranstaltungen, Jahrmärkte
Pag. 83
I frantoi ipogei The oil mills Die Ölmühlen
Pag. 212
Calendario eventi Calendar of events Veranstaltungskalender
Pag. 89
Il Museo delle Macchine di Leonardo Da Vinci Pag. 217 The Leonardo Da Vinci’s Machines Museum Das Museum der Maschinen von Leonardo Da Vinci
Pag. 93
Le chiese Churches Die Kirchen
Info e Numeri utili Info and Useful Numbers Info und nützliche Nummern
Prefazione
Author’s Preface
affascinante la mia Galatone, sensuale eppure riservata, come una donna d’altri tempi. Cinta in vita da qualche brandello di mura, ha la porta spalancata per chiunque voglia far l’amore con lei. In tanti l’hanno amata, in molti l’hanno sedotta, molti di più l’hanno tradita, le hanno usato violenza, hanno calpestato la sua dignità. Nei modi più diversi, ieri come oggi. Ingenua nonostante tutto, orgogliosa e indifesa, lei rimane lì dov’è da secoli. Distesa nella Valle dell’Asso, prosperosa nelle tenui alture, è sinuosa nei dedali del borgo antico, intrigante nell’inesplorato sottosuolo,
alatone, my town, is fascinating, seductive but yet discreet, resembling an old fashioned lady. Its waist is surrounded by the ruins of old walls, and its door is wide open, to receive whoever wants to make love to it. So many people loved my town, some others seduced it, but many more betrayed it and raped it in the past, and still trample on its dignity in the present. Nevertheless, Galatone is naive, proud and vulnerable, but it keeps standing where it is, where it has been for centuries. It lies in the Asso valley, with its flourishing and gentle heights and the maze of its old
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ph. Michele Mariano
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Vorwort
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ein Galatone ist bezaubernd, sinnlich aber gleichzeitig auch zurückhaltend, so wie eine Frau aus anderen Zeiten. Entstanden durch einige Mauerstücken, öffnet sie jedem ihre Tore. Unzählige haben sie geliebt, viele haben sie verführt, mehrere noch haben sie betrogen, Gewalt angewendet und ihre Würde mit Füβen getreten. Auf verschiedene Art und Weise, gestern wie heute. Trotz allem unschuldig, stolz und ungeschützt, bleibt sie da, wo sie seit Jahrhunderten ist. Ausgestreckt im Valle dell’Asso, üppig auf den kleinen Anhöhen, nwindet sie sich in der Altstadt, intrigant im unentdeckten Unterboden, er-
superba nei palazzi e solenne nelle chiese, austera nelle case di quegli umili che l’hanno resa grande. Questa Galatone, magnifica nei suoi contraddittori chiaroscuri, vorrei che emergesse da queste pagine. Pagine in cui parlano le immagini, attraverso gli scatti artistici di Michele Mariano. Fogli di carta patinata in cui i caratteri impressi sono scritti col cuore, ma non per questo non dicono la verità. Quell’essenziale, invisibile all’occhio distratto del viandante di oggi, ho voluto presentare qui di seguito. Senza troppe censure, senza molti condizionamenti, nel bene e nel male. Da questo ideale “ritorno a casa” io per primo ho tratto molti inaspettati benefici, gli stessi che auguro di guada-
streets. Its undiscovered underground is intriguing, and its land hosts magnificent palaces, solemn churches and the stark houses of those humble people who made this town noteworthy. I would like the pages of this book valued the town of Galatone, with its wonderful lights and shades, also thanks to the artistic photos taken by Michele Mariano which can speak louder than words. Every single word printed on these art paper pages come directly from my heart, and are straightforward. In fact I wanted to present what is essential - which is invisible to the eye of the modern and distracted traveller without any censorship or any external influences, for better or worse.
haben mit ihren Gebäuden und prunkvoll in den Kirchen, würdevoll in den Wohnhäusern jener Ergebenen, die sie groβ erscheinen lieβ. Dieses Galatone, herrlich in ihren blassdunklen Widersprecher, möchte ich, daβ dies aus diesen Seiten hervorgeht. Seiten, aus denen die Bilder sprechen, durch die künstlerischen Aufnahmen von Michele Mariano. Satiniertes Papier, auf dem die Eindrücke von Herzen wiedergegeben werden, aber nicht deshalb entsprechen sie der Unwahrheit. Das Nötige, das der Unachtsamkeit des Wanderers von heute entgeht, wollte ich im Anschluβ beschreiben. Ohne zu viel Kritik, ohne viele Anpassungen, im Guten wie im Schlechten.
Collegiata dell’Assunta, Chiesa Madre della città The Collegiate Curch of the Assunta, Main Curch of the town Kollegialkirche Assunta, Hauptkirche der Stadt
ph. Michele Mariano
gnare a chi vorrà compiere questo viaggio emozionale in uno dei più bei centri di Terra d’Otranto, per lungo tempo e ingiustamente relegato al di fuori dei circuiti turistici salentini più gettonati. Per scrivere quanto qui ho riportato non ho potuto né voluto fare a meno delle annose fatiche dei tanti ricercatori che prima di me hanno speso energie culturali e intellettuali per la rivalutazione di Galatone: gli studi avanguardisti di Pasquale Maria Miccolis e quelli di mio padre, Gaetano Danieli, cui devo quasi tutto; il prezioso zibaldone di don Sebastiano Fattizzo; le ricerche puntuali di Vittorio Zacchino; gli interessanti approfondimenti di Francesco Potenza, Giuseppe Resta e Riccardo Viganò. A loro, all’Editore che ha voluto affidare proprio a me questo delicato incarico, a tutti coloro che in vario modo hanno contribuito alla realizzazione della presente opera il mio più sincero grazie! Ai lettori l’augurio di buon viaggio, virtuale e reale, nella Città del Galateo. A tutti un abbraccio accogliente, con la preghiera di perdonare eventuali sviste e tollerare possibili errori. Francesco Danieli
I was the first one to enjoy the unexpected benefits derived from this imaginary homecoming, and I wish the same to whoever will decide to undertake this emotional trip to Galatone. This is one of the most attractive towns located in the Land of Otranto, which has not been included in the tourist circuit of the most visited towns in Salento, yet. My words have been supported by the precious and hard work of many researchers, who spent their time and their cultural and intellectual energies to study and endorse Galatone and its treasures. Therefore, I would like to thank Mr. Pasquale Maria Miccoli and my father Gaetano Danieli whom i owe a lot, for their avant-garde studies. Father Sebastiano Fattizzo for his precious notebook, Mr. Vittorio Zacchino for his punctual research, Mr. Francesco Potenza, Giuseppe Resta and Riccardo Viganò for their in-depth analyses. I would also like to express my gratitude to my publisher, who entrusted me with such a delicate task, and I would like to thank from the bottom of my heart all those who supported me and gave their contribution for the achievement of this work. At last, I wish that my readers could enjoy every minute of this virtual trip to the “City of Galateo”. I greet you all, and ask you to forgive any oversight and tolerate possible mistakes. Francesco Danieli
Von diesem Ideal “ritorno a casa” habe ich als Erster unerwartete Vorteile erlangt, die selben, die ich all jenen wünsche, die diese emotionelle Reise in eine der schönsten Gegenden der Terra d’Otranto antreten, die für sehr lange Zeit und vor allem zu Unrecht aus den turistischen Kreisen des Salents verbannt wurden. Um all das zu schreiben, was ich hier wiedergebracht habe, habe ich die jahrelange Mühe der zahlreichen Nachforscher nicht gewollt und nicht gemuβt, die vor mir kulturelle und intelektuelle Energie verschwendet haben, um Galatone erneute Schätzung zu gewährleisten: die avantgardistischen Studien von Pasquale Maria Miccolis und die meines Vaters, Gaetano Danieli, dem ich fast alles zu verdanken habe; das wertvolle Sammelsurium von Don Sebastiano Fattizzo; die gewissenhafte Nachforschungen von Vittorio Zacchino; die interessanten Vertiefungen von Francesco Potenza, Giuseppe Resta und Riccardo Viganò. All Ihnen, dem Verleger, der mir diesen Auftrag erteilt hat, Allen, die auf irgend eine Art und Weise zur Verwirklichung dieses Werkes beigetragen haben, möchte ich mein herzliches Dankeschön aussprechen! Allen Lesern wünsche ich gute Reise nach Galatone, virtuell und reell. An Alle eine herzliche Umarmung, mit der Hoffnung, eventuelle Versehen oder Fehler zu verzeihen. Francesco Danieli
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Galatone
Il saluto del Sindaco
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l comune di Galatone è attualmente impegnato in un importante ed ambizioso progetto di riqualificazione del territorio e rivalutazione delle risorse. La pubblicazione di questo volume vuole essere uno dei primi segni di rinnovamento, ed un significativo passo verso l’obiettivo ultimo prefissato da questa Amministrazione. La promozione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico vuole essere una strategia determinante per la crescita del paese. La riscoperta e la tutela della tradizione e del folklore, ha inoltre un ruolo centrale. Altrettanto importante è lo studio di alcuni personaggi illustri come Antonio Galateo ed Ercole Ugo D’Andrea non solo per il prestigio letterario ma anche come riscoperta del nostro passato. Sono consapevole che sia necessario sfruttare la strategica posizione geografica di Galatone creando un solido sistema di collaborazione con i centri turistici già consacrati come Lecce, Otranto e Gallipoli. Sono queste le fondamenta per uno sviluppo del territorio basato su
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Galatone
Mayor’s Address
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he municipality of Galatone is currently committed in fulfilling an important and ambitious project, which aims at the requalification of urban areas and at the appreciation of local resources. This book is the first sign of this revival, since it represents a significant step towards the achievement of the ultimate goal predetermined by the current administration. The promotion of our cultural and artistic heritage and the development of our landscape is a fundamental strategy for the advancement of our territory. Therefore, the rediscovery and protection of our traditions and folklore, plays a central role. Furthermore, it is fundamental to know some of our eminent citizens - such as Antonio Galateo and Ercole Ugo D’Andrea not only for their valuable works, but particularly because they represent a part of our past. I am aware that the strategic location of Galatone represents a key factor to create a sound and functioning network with some of the most famous neighbouring tourist centres, such as Lecce, Otranto and
Gruβ des Bürgermeisters
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ie Gemeinde Galatone beschäftigt sich derzeit mit einem bedeutenden und ehrgeizigen Projekt der Umstellung der Umgebung und der Neubewertung deren Reichtümern. Die Veröffentlichung dieses Buches soll eines der ersten Zeichen der Erneuerung sein, ebenso wie der bedeutende Schritt entgegen dem letzten Objektiv, das von der Verwaltung festgesetzt wurde. Die Beförderung des künstlerischen, kulturellen und landschaftlichen Patrimoniums ist eine entscheidende Strategie für das Wachstum der Stadt. Die Wiederentdeckung und die Wahrung von Tradition und Folklore spielt hierbei eine wichtige Rolle. Ebenso wichtig ist die Forschung einiger bekannter Persönlichkeiten wie Antonio Galateo und Ercole Ugo D’Andrea, nicht nur wegen der eindrucksvollen Literatur sondern auch wegen der Wiederentdeckung unserer Vergangenheit. Ich bin mir bewuβt, daβ es notwendig ist, die strategische geographische Lage von Galatone zu nutzen, indem ein zuverlässiges System der Zusammenarbeit mit Touristenstädten wie Lecce, Gallipoli und Otranto ins Leben gerufen wird.
un turismo sostenibile in connubio con la già consolidata rete commerciale e agricola. Galatone, dunque, ricca di storia e cultura, con tutte le sue peculiarità e potenzialità viene ben rappresentata in questo volume grazie alla collaborazione di Francesco Danieli, Michele Mariano e Douglas Rapanà col supporto di chi ha creduto
Gallipoli. I strongly believe that these are the grounds for the development of our territory, based on sustainable tourism, trade and agriculture. In conclusion, I can say that Galatone - a town so rich in history and culture, with all its peculiarities and potentials - is well represented in this book. It was born from the collaboration of Francesco Danieli, Michele Mariano and Douglas
Aula consiliare Assembly room Beratungssaal
Affresco del SS. Crocifisso della Pietà nell’omonimo Santuario The fresco representing the SS. Crocifisso della Pietà in the Sanctuary of the same name Fresko der SS. Crocifisso della Pietà in der gleichnamigen Wallfahrtskirche
Dies sind die Grundlagen für die Entwicklung des Landes, die sich auf einen Tourismus stützen, der in Verbindung mit dem bereits bestehenden landwirtschaftlichen und wirtschaftlichen Netz annehmbar ist. Galatone ist folglich reich an Geschichte und Kultur und wird mit allen Besonderheiten und Leistungsfähigkeiten in diesem Buch dargestellt
ph. Michele Mariano
in questo progetto editoriale contribuendone alla pubblicazione. Dalla Casa Comunale Il Sindaco Livio NISI
Rapanà, with the support of all of those who made this publication possible. From the Town Hall of Galatone The Mayor Livio NISI
durch die Mitarbeit von Francesco Danieli, Michele Mariano und Douglas Rapanà, mit der Unterstützung von all denjenigen, die an dieses Verlagsprojekt geglaubt haben und zu dessen Veröffentlichung beigetragen haben. Vom Gemeindehaus Der Bürgermeister Livio NISI
Ufficio del sindaco The Mayor’s office Bro des Bürgermeisters
Galatone oggi
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alatone è una città “sdrucciola”, con l’accento tonico rigorosamente sulla seconda “a”. Conta circa 16.000 abitanti, per cui è annoverata tra i dieci comuni più popolosi della provincia di Lecce. Per storia, arte e patrimonio culturale, è certamente uno dei principali centri del Salento. Comprende la frazione del Villaggio Santa Rita e un breve ma straordinario tratto di costa ionica, corrispondente alle località Montagna Spaccata e La Reggia, a nord di Gallipoli. Il nucleo urbano dista 24 km da Lecce e 13 km da Gallipoli. Fino alla
Galatone today
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alatone is a “proparoxytone” town, with the word stress precisely on the second “a”. With a population of about 16,000 inhabitants, it is included among the ten most populous towns of Lecce province. Galatone is certainly one of the main towns of Salento with regards to its history, art and cultural heritage. It includes the hamlet Villaggio Santa Rita and a short but magnificent stretch of the Ionian coast, corresponding to Montagna Spaccata and La Reggia, which are situated north of Gallipoli.
Galatone heute
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alatone gilt als “sdrucciola”, mit der harten Betonung auf dem zweiten “a”. Die Stadt hat um die 16.000 Einwohner und ist eine der dicht besiedeltsten Gemeinden in der Provinz Lecce. Reich an Geschichte, Kunst und kulturellen Gütern zählt sie zu den wichtigsten Zentren vom Salent. Zugehörig sind der Vorort Villaggio Santa Rita und ein kurzer, jedoch herrlichen Küstenabschnitt, die Badeorte Montagna Spaccata und La Reggia nördlich von Gallipoli. Der städtebauliche Kern ist 24 km von Lecce und 13 km von Gallipoli ent-
Didascalia in Italiano Caption in English Λεζάντα στα αγγλικά
Veduta aerea del centro storico Aerial view of old town centre Luftbild der Altstadt ph. Michele Mariano
creazione della strada statale 101 Salentina di Gallipoli, Galatone era tappa obbligata per chi, dal Basso Salento, volesse raggiungere il capoluogo di provincia o altre mete più a nord e viceversa. Il territorio comunale si estende nella parte centro-occidentale della penisola salentina per 46,54 km² ed è situato a 57 m sul livello del mare. Confina a nord con i comuni di Nardò e Galatina, a est con i comuni di Seclì
The urban centre is 24 kms from Lecce and 13 kms from Gallipoli. Before the construction of Salento 101 state highway of Gallipoli, Galatone was a necessary step on the way to Lecce or other northernmost towns and back for whoever came from the south of Salento. Galatone territory extends over 46,54 km² in the midwest area of Salento peninsula and is situated at 57 meters above sea level.
fernt. Bis zum Bau der salentinischen Staatsstraße 101 von Gallipoli war Galatone eine verpflichtende Station, da man die Hauptstadt oder andere nördliche Ziele vom südlichen Salent her nur so erreichen konnte. Das Territorium der Stadt erstreckt sich über 46,54 km² auf der zentral-östlichen Halbinsel und liegt 57 m über dem Meeresspiegel. Es grenzt nördlich an die Gemeinden von Nardò und Gala-
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Galatone
Porta San Sebastiano San Sebastiano Gate Porta San Sebastiano
ph. Michele Mariano
e Neviano, a sud con i comuni di Sannicola e Gallipoli, a ovest con il mar Ionio. Anche queste caratteristiche geografiche, che fanno di Galatone un vero e proprio crocevia, hanno permesso un particolare sviluppo delle attività commerciali. Una posizione di rilievo, tra le attività lavorative presenti sul territorio, è comunque mantenuta dall’agricoltura. Il territorio galateo è per lo più pianeggiante, se si eccettuano i lievi clivi delle zone Cappuccini e Inferno, che introducono gradualmente alle serre dei Campilatini e alle serre gallipoline di Altolido. Le campagne in direzione Lecce e Galatina sono attraversate dal torrente Asso, un modesto corso fluviale che raccoglie a sud le acque provenienti da Cutrofiano e Neviano e le
Villa comunale Villa comunale Stadtpark
It borders Nardò and Galatina on the north, Seclì and Neviano on the east, Sannicola and Gallipoli on the south and the Ionian sea on the west. Also these geographical features, which make Galatone a proper crossroads, have contributed to a significant development of commercial activities. Anyway, agriculture still maintains a prominent position among productive activities of the territory. Galatone territory is mainly flat, except for the light hillocks of Cappuccini and Inferno areas, which introduce gradually to Campilatini hills and Altolido hills of Gallipoli. The countryside, in the direction of Lecce and Galatina, is crossed by the stream Asso. This small watercourse, which gathers water coming from
tina, im Osten an die Gemeinden Seclì und Neviano, im Süden an die Gemeinden Sannicola und Gallipoli und im Osten an das jonische Meer. Auch diese geographische Charakteristiken machen aus Galatone einen wahren Kreuzweg und haben zu einer wichtigen Entwicklung des Handels beigetragen. Eine Erheblichkeit, diese, mit ihren Betrieben und der immer noch florierenden Landwirtschaft. Die Gegend um Galatone ist überwiegen flach, mit Ausnahme der kleinen Hügel in den Gegenden Cappuccini und Inferno, die schrittweise zu den Serren der Campilatini und den Serren von Altolido bei Gallipoli führen. Die Ländereien in Richtung Lecce und Galatina sind von dem Fluß Asso durchzogen, einem Flußgewässer, das
ph. Michele Mariano
convoglia verso nord, fino a sfociare nell’inghiottitoglio naturale Vora delle Colucce. Il clima nella zona di Galatone è tipicamente mediterraneo, con inverni non eccessivamente rigidi ed estati caldo-umide. Da sempre luogo di scambi interculturali ed etnici, a Galatone risultano residenti un paio di centinaia di cittadini stranieri, tra cui romeni, marocchini, pakistani, albanesi, polacchi. Da secoli, inoltre, la città accoglie una rilevante comunità rom sedentarizzatasi con cui i galatei “indigeni” non sempre hanno pacificamente convissuto. Gli zingari, stabilmente dimoranti a Galatone, sono detti in dialetto picari, espressione che definisce l’origine non sedentaria e non autoctona di quella presenza e che palesa fin dal
Cutrofiano and Neviano in the south and carries it to the north, flows at last into the Vora of Colucce, a natural sinkhole located in the district of Nardò. The climate in Galatone is typically Mediterranean, with not extremely cold winters and hot and humid summers. From time immemorial Galatone has been a place of intercultural and ethnic exchanges and thus it numbers about two hundred foreign residents, including Romanians, Moroccans, Pakistani, Albanians and Poles. Also a considerable Romani community, that native people have not always willingly accepted, has been living in the town for centuries. Romani people, who now permanently dwell in Galatone, are called picari in
südlich Zuflüsse von Cutrofiano und Neviano hat, die im Norden in einem natürlichen Schlund zusammenfliesen undim Vora della Colucce enden. Das Klima in dieser Gegend ist typisch mediterran, mit milden Wintern und feucht warmen Sommern. Galatone ist seit jeher Ort von ethnischem und internationalem Kulturaustausch und zählt heute zirka zweihundert ausländische Bürger wie Rumänen, Marokkaner, Pakistaner, Albanier und Polen. Seit Jahrhunderten hat sich auch eine beträchtliche Gemeinschaft von Roma niedergelassen, die jedoch mit den Einwohnern von Galatina nicht immer friedlich zusammenlebten. Die Zigeuner mit festem Wohnsitz in Galatone werden in Dialekt picari genannt, ein Ausdruck, der die Herkunft
Antica piazza delle erbe, attuale via Castello Old piazza delle erbe, now via Castello Die alte “piazza delle erbe”, heute Via Castello
ph. Michele Mariano
Piazza San Pio
ph. Michele Mariano
Piazza San Sebastiano
ph. Michele Mariano
nome l’anomalia sociologica che li riguarda. Le famiglie che appartengono a tale ceppo sono oggi variamente impiegate in attività commerciali di utensili e oggettistica per la casa, allevamento e commercio di carni equine, raccolta e lavorazione del ferro. Dei cognomi storici galatei, i cinque più diffusi sono in ordine di frequenza: Colazzo, Potenza, Rizzo, Musardo e Filoni. Ancora molto in voga il dialetto parlato in città, nonostante tra le nuove generazioni si vada viziando a causa delle frequenti interferenze recepite negli ambienti scolastici fuori paese. Nella sua forma più genuina, il dialetto galateo si colloca al capolinea del ceppo linguistico brindisino che, con le sue varianti, dribblando quello leccese, si attestò a Copertino, Nardò e Galatone. Annoverato tra le lingue romanze, è pregno di vocaboli ed espressioni mutuati dal messapico, dal greco e dal latino, dall’arabo, dall’albanese, dal tedesco, dal francese e dallo spagnolo. Congiunta a Lecce e Gallipoli dalla SS 101, come accennato in precedenza, la città è servita da una stazione ferroviaria dislocata lungo la linea Novoli-Gagliano del Capo delle storiche Ferrovie del Sud Est e da vari servizi bus che la collegano agli altri centri salentini, alle più importanti città italiane e a numerose città europee. Circa le attività sportive, la principale squadra di calcio presente in cit-
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dialect. This term defines their nomadic and not-native origins and reveals the sociological anomaly that concerns Romani. Families that belong to that descent have, these days, various jobs in commercial activities of household utensils and fancy goods, breeding and trade of horse meat, collecting and ironworking. Among Galatone best-known surnames, the five most prevalent are, ordered by frequency: Colazzo, Potenza, Rizzo, Musardo and Filoni. Dialect is still widely spoken, even though young generations have begun to corrupt it with frequent interference coming from school environments outside the town. In its most authentic form, Galatone dialect is at the limit of Brindisi language family which, skipping Lecce dialect, settled in Copertino, Nardò and Galatone with its variants. Included among the Romance languages, this dialect is rich in terms and expressions borrowed from Messapian, Greek, Latin, Arabic, Albanian, German, French and Spanish. Connected to Lecce and Gallipoli through SS 101, as said before, Galatone has a railway station included in the Novoli-Gagliano del Capo route of the historic Ferrovie del Sud Est. Moreover, several bus services connect it to other towns in Salento, to the most important Italian towns and to a lot of European cities. Concerning sport, the main football
ohne festen Wohnsitz bestimmt und dem soziologischen Namen, der sie betrifft, offenbart. Die Familien, die diesem Stamm angehören, beschäftigen sich heute mit dem Handel von Haushaltsartikeln, Pferdezucht und Fleischhandel sowie Sammlung und Bearbeitung von Eisen. Von den alten Familiennamen sind der Reihenfolge nach die fünf meist verbreiteten Colazzo, Potenza, Rizzo, Musardo und Filoni. Sehr beliebt ist der in der Stadt gesprochene Dialekt, auch wenn er von der neuen Generation in den Schulen und außerhalb der Stadt nicht gesprochen wird. In seiner Unverfälschtheit nähert sich dieser Dialekt dem des brindisiner Sprachzweiges mit all seinen Varianten, wie der Dialekt von Lecce und bestätigt sich in Copertino, Nardò und Galatone. Er zählt zu den romanhaften Sprachen, ist von Vokabeln und übernommenen Ausdrücken der messapischen, griechischen, lateinischen arabischen, albanischen, deutschen, französischen und spanischen Sprache überhäuft. Gelangt man über die SS 101 nach Lecce und Gallipoli, kommt man nach Galatone mit dem Zug über die Bahnlinie “Ferrovie del Sud” Novoli-Gagliano del Capo oder den verschiedenen Busverbindungen, die die Stadt auch mit anderen salentinischen Orten, wichtiger italienischer und zahlreichen europäischen Städten verbindet. Den Sport betreffend gibt es den Fußballverein U.S. Galatone A.S.D., der
Monumento ai caduti War memorial Denkmal der Kriegsgefallenen
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Torre Belmonte-Pignatelli Belmonte-Pignatelli tower Torre Belmonte-Pignatelli
ph. Michele Mariano
Torre Belmonte-Pignatelli, interno e sede della Pro Loco Belmonte-Pignatelli tower, inside and seat of Pro Loco Torre Belmonte-Pignatelli, Innenansicht und Sitz des Verkehrsvereins
Antica chiesa di San Salvatore in via A. Diaz Ancient church dedicated to S. Salvatore in A. Diaz street Antike Kirche San Salvatore in Via A. Diaz
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tà è l’U.S. Galatone A.S.D., che milita nel girone B pugliese di promozione, mentre nel volley si è distinta l’Alaska Galatone. Stella luminosissima dello sport galateo, salito con merito alla ribalta internazionale, è Daniele Greco (n. 1989), medaglia d’oro nel salto triplo nei campionati europei indoor di Göteborg del 2 marzo 2013. Classificatosi ai primi posti in altre prestigiose competizioni, certamente non mancherà di raggiungere nuovi sorprendenti traguardi. Tra le personalità viventi originarie di Galatone, poi, non si può non menzionare il card. Fernando Filoni (n. 1946), attuale prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Diplomatico di rango e sopraffine intellettuale, nunzio apostolico in Iraq (2001-2006) ai tempi della seconda guerra del Golfo, fu tra i pochi inviati di altri Stati a non abbandonare quella terra martoriata durante il conflitto e testimoniò con quella scelta coraggiosa la vicinanza della Chiesa cattolica alla popolazione locale.
team is U.S. Galatone A.S.D., which plays in the Apulia promotion round B, whereas Alaska Galatone has stood out in volleyball. Bright star of Galatone sport is Daniele Greco, born in1989, who has, with merit, come to international fame. He was awarded the gold medal in triple jump indoor European championships on 2 March 2013. He has reached the first positions in other famous competitions and certainly he will reach new amazing goals. Among the living personalities born in Galatone, we have to mention cardinal Fernando Filoni, born in 1946, current prefect of Congregation for the Evangelization of Peoples. Ranking diplomat and excellent intellectual, apostolic nuncio in Iraq (2001-2006) during the Second Gulf War, he was one of the few ambassadors of other States who did not leave that troubled land during the conflict. He thus witnessed, with his couragious decision, the closeness of the Catholic Church to the local population.
in der apulischen Kreisliga B spielt, und den Volleyballclub Alaska Galatone. Leuchtender Stern im Sport von Galatone und im internationalen Rampenlicht ist Daniele Greco (Jahrgang 1989), Goldmadallie im Dreisprung der Europäischen Meisterschaften von Göteburg am 2. März 2013. Auch in anderen wichtigen Wettbewerben hat er sich unter den Ersten platziert und wird sicherlich noch weitere überraschende Siege erlangen. Von den noch lebenden, aus Galatina stammenden Persönlichkeiten erwähnen wir Kardinal Fernando Filoni (Jahrgang 1946), heutiger Präfekt der Kongregation zur Evangelisation der Völker (Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli). Diplomat von Rang ind höchst intellektuell, apostolischer Friedensbote im Iraq (2001-2006) zur Zeit des zweiten Golfkrieges, war er einer der wenigen Gesandten, der dieses gepeinigte Land wärend des Konflikts nicht verlassen hat und bezeugte der Bevölkerung mit dieser mutigen Entscheidung die Nähe der katholischen Kirche.
ph. Michele Mariano
ph. Michele Mariano
Card. Fernando Filoni, originario della cittĂ Cardinal Fernando Filoni native to Galatone Kardinal Fernando Filoni, Ureinwohner der Stadt
Vittorio Zacchino
Daniele Greco, olimpionico galateo Daniele Greco, Olympic champion fom Galatone Daniele Greco, Olympiasieger aus Galatone
ph. Michele Mariano
Sen. Avv. Franco Danieli
Il Castello di Fulcignano
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razie alla campagna di sensibilizzazione promossa dall’architetto Giuseppe Resta e adottata tra le “10 battaglie di Telerama”, l’antico castello di Fulcignano, nella periferia sud-est della città, è stato acquistato dal Comune di Galatone nel 2010. Era stato posto in vendita quattro anni prima dai proprietari, inconsapevoli custodi - neppure tanto accorti - di un raro gioiello di architettura militare medievale, monumento nazionale fin dal 1967. Di origini greche, secondo il De Ferrariis, in realtà la nascita del casale di Fulcignano risalirebbe al VI secolo d.C., tempo in cui colonizzatori bizantini impiantarono un nucleo abitativo lì dove già esistevano antropizzazioni d’età romana. Tale ipotesi è suffragata dai rinvenimenti ceramici dell’archeologo Riccardo Viganò, che all’interno del sito e nell’immediato circondario ha riportato alla luce reperti risalenti a varie epoche, dall’età romana a quella bizantina, passando per il periodo normanno-svevo, fino ad arrivare a quello rinascimentale. Posto su di una leggera altura rispetto alle zone circostanti, il maniero ha tutte le caratteristiche di un fortilizio esterno ad un chorion bizantino, ma è in età normanna che fu trasformato e
Fulcignano castle
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hanks to the awareness campaign launched by the architect Giuseppe Resta and adopted among the “10 battaglie di Telerama”. The antique Fulcignano castle, set in the southeast outskirts of the town, was purchased by the municipality of Galatone in 2010. It had been put up for sale four years before by the owners, unaware and not so judicious custodians of a rare jewel of medieval military architecture, national monument since 1967. According to De Ferrariis, the castle, of Greek origins, would actually date back to the 6 th century A.D., when the Byzantine colonists set up a dwelling unit where anthropization of Roman age had already existed. This hypothesis is supported by the ceramic finds of the archaeologist Riccardo Viganò who, inside the site and its immediate vicinity, brought to light finds which date back to different epochs, from the Roman age to the Byzantine one, including the Norman-Suevian period until the Renaissance. The castle, placed on a slight rise compared to the surrounding area, has all the features of a small fortress outside a byzantine chorion, though it was transformed and extended in Norman times. It is situated at the exact crossroads between
Die Burg von Fulcignano
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ank einer Kampagne des Architekten Giuseppe Resta und der Unterstützung der Fernsehsendung “10 battaglie di Telerama” wurde die süd-östlich der Stadt gelegene antike Burg im Jahr 2010 von der Stadtverwaltung von Galatina gekauft. Sie wurde bereits vier Jahre vorher von den Besitzern zum Verkauf angeboten, unwissend jedoch, daß es sich um ein seltenes Juwel der mittelalterlichen Militärarchitektur handelt und seit 1967 Nationaldenkmal ist. Mit griechischem Ursprung soll das Gehöft von Fulcignano laut De Ferrariis bereits im VI. Jh. n.C. erbaut worden sein, in jener Zeit, als die byzantinischen Kolonisatoren Wohnstätten errichteten, dort wo bereits Anpassungen an menschliche Bedüfnisse aus der Römischen Zeit existierten. Diese Annahme wurde bestätigt durch Funde von Keramiken durch den Archäologen Riccardo Viganò, der an diesem Ort und in unmittelbarer Umgebung Fundstücke aus verscchiedenen Epochen entdeckte, von der Römischen bis zur Byzantinischen Zeit über die normannisch-hohenstaufischen Zeit bis hin zur Renaissance. Die auf einer kleinen Anhöhe liegende Burg hat alle Charakteristiken einer kleinen Festung aus einem byzantinischen corion, doch
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Galatone
ingrandito. Si trova all’esatto crocevia tra quelle che erano la via Salentina ionica (che congiungeva Taranto a Ugento) e la via che da Otranto conduceva allo scalo portuale di Nardò, l’antico Portus Nauna, corrispondente alle attuali Santa Maria al Bagno e Santa Caterina. Che Fulcignano fosse un importante luogo di transito nella penisola salentina lo si comprende dai profondi solchi scavati dalle ruote dei carri su di un tratto viario prospiciente il castello. Come pure il passaggio di viandanti è testimoniato da un’annotazione del vescovo di Nardò Antonio Sanfelice, il quale nella sua visita pa-
the previous Salentina Ionica way (which linked Taranto to Ugento) and the road who linked Otranto with the port of Nardò, the old Portus Nauna, corresponding to the current Santa Maria al Bagno and Santa Caterina. Deep tracks dug by the cart wheels on a road facing the castle are indicative of the past importance of Fulcignano as a transition point in Salento peninsula. The passing of wayfarers is also proved by a note of the bishop of Nardò Antonio Sanfelice who, in 1719 in his pastoral visit, read and transcribed the content of an epigraph in Greek and Latin, near the church of the
Veduta interna Inner view Innenansicht
Antico “tratturo” di Fulcignano Old “tratturo” (track) of Fulcignano Antikes “tratturo” (Fischfanganlage) von Fulcignano
ph. Michele Mariano
in der normannischen Zeit wurde sie umgebaut und vergrößert. Sie befindet sich genau am Kreuzweg der einstmaligen via Salentina ionica (Verbindung zwischen Tarent und Ugento) und der Straße, die Otranto mit der Landestelle von Nardò verband, dem antiken Portus Nauna, heute Santa Maria al Bagno und Santa Caterina. Daß Fulcignano ein wichtiger Durchzugsort der salentinischen Halbinsel war, erkennt man an den tiefen Spuren, die von den Rädern der Fuhrwerke in der Nähe der Burg gegraben wurden. Auch der Durchzug von Wanderern wurde festgehalten vom Bischof von Nardò, Antonio San-
ph. Michele Mariano
Particolare architettonico Architectural detail Architektonische Besonderheit
Ingresso Entrance Eingang
ph. Michele Mariano
storale del 1719, leggeva e trascriveva il contenuto di un’epigrafe in greco e in latino, nei pressi della chiesa del casale. Nell’iscrizione si ricordava come il protopapa Teodoro avesse costruito un ospizio per i viandanti nell’anno 6657, il 1149 secondo il calendario gregoriano. Numerosi furono i feudatari che ebbero potestà su Fulcignano, dal milite Maurizio Falcone, signore di Fulcignano nel 1192, a tale Aymarus Alemannus, passando per i Gentile in età sveva, per l’ammiraglio Filippo de Toucy in età angioina, e così via di feudatario in feudatario, fino a Gualtieri di Brienne, conte di Lecce e
hamlet. The inscription reminded that protopope Teodoro had built a hospice for the wayfarers in 6657, the year 1149 according to Gregorian calendar. Several feudatories exercised their power over Fulcignano, from the soldier Maurizio Falcone, lord of Fulcignano in 1192, to a certain Aymarus Alemannus, from Gentile feudatories in Suevian age to the admiral Filippo de Toucy in Angevin age and so on, from feudatory to feudatory, until Gualtieri di Brienne, Count of Lecce and Duke of Athens, in 1352. However, the feudatory who more affected the destiny
ph. Michele Mariano
felice, der in seinem Pastoralbesuch im Jahr 1719 in der Nähe der Kirche des Gehöfts den Inhalt eines Epigraphen in griechisch und lateinisch gelesen und aufgeschrieben hat. In der Inschrift wird daran erinnert, wie der Erzpriester Teodoro im Jahr 6657, 1149 laut Gregorianischem Kalender, ein Krankenhaus für die Wanderer erbauen ließ. Sehr zahlreich waren die Feudalherren, die Macht über Fulcignano hatten, vom Soldat Maurizio Falcone, Gebieter von Fulcignano im Jahr 1192, bis hin zu Aymarus Alemannus, sowie die Gentile in der Hohenstauferzeit, der Admiral Filippo de Toucy Angiovini-
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duca di Atene, nel 1352. Il feudatario che segnò i destini di Fulcignano fu però il perfido Ottino de Caris, detto Malacarne, che ricevette il casale da re Ladislao dopo il 1406. Ne sarebbe stato privato nel 1426, quando la regina Giovanna II gli sottrasse ufficialmente il feudo, concedendo l’assenso alla donazione dello stesso nelle mani di Giovanni Antonio del Balzo Orsini, principe di Taranto. In realtà, a quell’epoca, Fulcignano si era andato sempre più spopolando, giacché molti suoi abitanti avevano preferito la sicurezza della limitrofa terra di Galatone, ben difesa e cinta di mura fin dal 1334, all’insicurezza di un casale aperto. Per il De Ferrariis l’abbandono del casale sarebbe stato sancito
ph. Michele Mariano
of Fulcignano was the wicked Ottino de Caris, called Malacarne, who received the castle from king Ladislao after 1406. In 1426 Queen Giovanna II officially took the fief away from him and gave her assent to offer it to Giovanni Antonio del Balzo Orsini, Prince of Taranto. Actually, at that time, Fulcignano was depopulating, since many of its inhabitants had preferred security of the neighbouring Galatone, that had been well-protected and surrounded by walls since 1334, to insecurity of an opened hamlet. According to De Ferrariis, abandonment of the hamlet was due to the war between Galatone and Fulcignano, lost by Fulcignano. At this point the
schen Zeit, und so weiter von Feudalherr zu Feudalherr bis hin zu Gualtieri di Brienne, Graf von Lecce und Herzog von Athen im Jahr 1352. Der Feudalherr, der das Schicksal von Fulcignano zeichnete, war jedoch der boshafte Ottino de Caris, auch Malacarne genannt, der das Gehöft nach 1406 von König Ladislao bekam. Es wurde ihm jedoch im Jahr 1426 entnommen, als ihm Königin Giovanna II offiziell das Lehen entzog und ihm somit zu einer Schenkung an den Prinzen von Tarent Giovanni Antonio del Balzo Orsini veranlasste. In Wahrheit jedoch entvölkerte sich Fulcignano zu dieser Zeit, da viele der Einwohner die Sicherheit in der Umgebung von Galatone suchten, die im Gegensatz zu dem offenen Gehöft seit 1334 durch ei-
dalla guerra tra Galatone e Fulcignano, con la sconfitta di quest’ultima. E qui inizia la leggenda: nel corso della battaglia finale, i galatei avrebbero crudelmente squartato il figlio del feudatario, gettandone il cadaverino nella voragine sita nella zona, nota appunto come Grotta di Fulcignano. La madre del bimbo, davanti a tanta efferatezza, maledisse gli assassini del figlio e, stringendo un patto col diavolo, pattuì con lui che chi si fosse calato nella caverna con il corpicino di un bimbo ammazzato posto su di un vassoio avrebbe ricevuto in cambio il tesoro del castello, ivi nascosto. Le storie dei vecchi, raccontate in campagna nelle notti d’estate e d’inverno davanti ai focolari, sostenevano che molti galatonesi ci avessero provato invano, recando in dono al demonio sul vassoio non un bimbo ma un agnellino. L’inattendibile Chronicon Neretinum, documento spurio conservato presso l’Archivio Storico della Curia Vescovile di Nardò, riporta l’evento di tale assedio all’anno 1335, quando Fulcignano fu messa a ferro e fuoco dalle soldataglie della vicina Galatone e i suoi abitanti superstiti si riversarono nei villaggi vicini e ne incrementarono la popolazione. Leggende a parte, oggi del maniero di Fulcignano si può ancora ammirare la cinta muraria. È un possente quadrilatero irregolare, molto ben fortificato, impostato secondo la ti-
legend tells: during the final battle, people from Galatone would cruelly dismember the feudatory’s son and throw his small corpse in the chasm of the area, called indeed Grotta di Fulcignano (Fulcignano Cave). The child’s mother, after that atrocity, cursed the murderers of her son and, making a pact with the Devil, agreeded with him that whoever had descended into the cave with the body of a murdered child on a tray, would received in exchange the treasure of the castle, which was hidden there. Old people tales, told during summer nights in the country and in front of the fireplace in winter, maintained that many people from Galatone had vainly tried to offer the Devil a lamb on the tray instead of a child. The unreliable Chronicon Neretinum, a spurious historical document stored in the Historical Archive of the Bishop of Nardò, reports the siege in the year 1335, when Fulcignano was destroyed by the undisciplined soldiery of the neighbouring Galatone and its surviving inhabitants swarmed into the neighbouring villages, increasing their population. Legends apart, nowadays we can still admire the walls of Fulcignano castle. They form an imposing irregular quadrilateral, very well fortified, built in accordance with Roman castrense typology, though they underwent Suevian architectural renovations,
nen Mauerring sehr gut verteidigt war. Für De Ferrariis jedoch war der Grund des Verlassens des Gehöfts der Krieg zwischen Galatone und Fulcignano, wobei Letztere bezwungen wurden. Und hier beginnt die Geschichte: Während der letzten Schlacht hätten die Galatoner den Sohn des Feudalherren auf grausame Weise viergeteilt und ihn in in einen Abgrund der Gegend, bekannt als Grotta di Fulcignano, geworfen. Bei so viel Grausamkeit verfluchte die Mutter des Kindes die Mörder ihres Sohnes, in dem sie ein Abkommen mit dem Teufel schloß: wer mit dem Körper eines getöteten Kindes auf einem Tablett in die Grotte hinabstieg, hätte im Tausch dafür den bis dahin versteckten Schatz der Burg erhalten. Die Geschichten der Alten, die sie im Sommer und Winter vor den Herden erzählten, beteuerten, daß viele Galatoner vergebens versuchten, dem Teufel nicht ein Kind, sondern ein kleines Lamm zu schenken. Das unglaubwürdige Chronicon Neretinum, gefälschtes und im Geschitsarchiv der bischöflichen Kurie von Nardò aufbewahrte Dokument besagt das Ereignis jener Bedrängung im Jahr 1335, als Fulcignano von dem Kriegsvolk vom nahen Galatone angegriffen wurde und die Überlebenden in die umliegenden Ansiedlungen flohen und somit die Bevölkerung steigerten. Auch heute noch kann man den Mauerring der Burg von Fulcignano be-
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pologia castrense romana seppur con gli adattamenti architettonici svevi, di cui il magnifico arco ogivale d’ingresso è il più chiaro esempio. L’accesso è affiancato da due torri angolari, una in corrispondenza dello spigolo nord, l’altra in corrispondenza dello spigolo est, difficile da identificare dall’esterno perché inglobata nell’apparato murario. Le torri appaiono di foggia quadrata all’esterno, mentre all’interno sono cilindriche. In condizioni disastrose si trovano le altre due torri, quelle dello spigolo ovest e quella dello spigolo sud, quasi del tutto crollate. È quest’ultima la costruzione più antica, di forma cilindrica ed edificata in maniera meno raffinata, chiaramente appartenente al nucleo difensivo primigenio, inglobata diversi secoli dopo nella nuova costruzione. Si accede al castello dalla facciata posta a nord-est, attraverso un ingresso voltato a botte, caratterizzato da un antico forno per il pane, posto a sinistra. Da qui ci si addentra in un vano con volta a crociera, con sesto acuto costolonato a sezione trilobata culminante in una chiave di volta a rosetta. Sulla destra di chi entra si aprono due ulteriori ambienti laterali con volta a botte. La cinta muraria insiste su di un’area di 8800 mq, racchiudendo una superficie di 2930 mq, 2100 scoperti e 220 coperti. Lungo il perimetro interno si scorgono numerose buche pontaie, che lasciano intendere come le strutture
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among which the clearest example is the magnificent pointed arch at the entrance to the castle. The entrance is flanked by two corner towers, one in the north corner and the other in the east one, which is hard to identify from the outside since it is part of the wall. The towers have a square shape outside but are cylindrical inside. The other two towers, the one in the west and the other in the south corner, are in a ruinous conditions, almost entirely collapsed. The south tower is the oldest structure, with a cylindrical shape and built in a less refined way, clearly belonging to the original defensive nucleus and incorporated in the new building several centuries later. You can enter the castle from the north-east façade, through a barrel vaulted entrance, characterized by an old stone oven designed for bread, situated on the left side. Going on, you enter a groin vault room, with a pointed trefoil arch with ribs and, in the vertex, a keystone with a small rose. At the the right side, you can see two additional barrel vaulted side rooms. The walls extend over an area of about 10525 square yards, containing a surface of about 3500 square yards, 2510 outdoor and 270 indoor. Along the inner perimeter you can notice several putlog holes, which reveal how the structures of the castle were, for the most part, made of wood.
wundern. Es ist ein mächtiges unregelmäßiges Festungsviereck, sehr gut befestigt und entsprechend der römischen Feldtypologie angelegt, wenn auch mit schwäbischen architektonischen Anpassungen, wie der herrliche Spitzbogen am Eingang bezeugt. Der Zugang hat zwei kantige Türme an der Seite, einer an der Nordseite und der andere an der Osteite. Sie sind von außen nur schwer erkennbar, da sie in den Mauergürtel einverleibt sind. Die Türme haben außen eine quadratiche Form, innen jedoch sind sie zylindrisch. Die beiden anderen Türme an der West- und Südseite sind fast vollständig eingestürzt und daher in einem verheerenden Zustand. Letzterer ist die älteste, zylinderförmige Konstruktion und wurde weniger raffiniert gebaut, eindeutig dem ursprünglichen Verteidigungskern zugehörend und Jahrhunderte später in den Neubau integriert. Der Zugang zur Burg befindet sich nord-östlich und ist durch einen Eingang mit Tonnengewölbe zugänglich, charakterisiert durch einen antiken Brotbackofen auf der linken Seite. Von hier aus gelangt man in einen Raum mit Kreuzgewölbe, spitzförmiger Gewölberippe mit Dreipaßbogen, der in einem Bogenscheitel mit Rosettengewölbe endet. Auf der rechten Seite öffnen sich weitere zwei Nebenräume mit Tonnengewölbe. Der Mauerring erstreckt sich auf 8.800 qm. und umschließt eine Fläche von insgesamt 2.930 qm., davon 2.100 unbedeckt und 220
Ambienti interni Inner rooms Interne R채umlichkeiten
ph. Michele Mariano
Didascalia in Italiano Caption in English Bildunterschrift in Englisch
ph. Michele Mariano
ph. Michele Mariano
del maniero fossero realizzate prevalentemente in legno. Ciò che è più importante, la struttura del castello di Fulcignano, dato l’abbandono del casale in epoca premoderna, è rimasta quasi del tutto immutata fino ad oggi, senza superfetazioni architettoniche e modifiche sostanziali. Per questo, come più volte affermato dal prof. Paul Arthur dell’Università del Salento, il sito “congelato” di Fulcignano è un «“archetipo” di riferimento per ogni ricostruzione storica dell’evoluzione del modello».
What is more important is that the structure of the castle of Fulcignano, because of its neglect in pre-modern age, is almost completely the same, without architectural superfetation and significant changes. For this reason, as professor Paul Arthur of Università del Salento has repeatedly affirmed, the “frozen” site of Fulcignano is a reference “archetype” for each historic reconstruction of the evolution of the model».
bedeckt. Entlang des Innenumfangs befinden sich zahlreiche Gerüste, die wie die Struktur der Burg vorwiegend aus Holz realisiert wurden. Was jedoch wichtiger ist, ist, daß die Struktur der Burg von Falcignano ist auch nach der Verwahrlosung in der vormodernen Zeit heute noch fast vollständig unverändert und ohne jeglichen architektonischen Wiederholungen und Veränderungen. Wie von Prof. Paul Arthur von der Universität Salento mehrmals bestätigt, ist deshalb der Ort von Fulcignano ein «“Archetyp”, Bezugspunkt für jegliche geschichtliche Rekonstruktion der Entwicklung des Modells».
ph. Michele Mariano
Ambienti interni Inner rooms Interne Räumlichkeiten
Feste, Manifestazioni, Eventi
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ome in buona parte dei paesi del Salento, fino a non molti anni addietro, anche a Galatone le manifestazioni cittadine coincidevano perlopiù con gli appuntamenti religiosi e con i festeggiamenti civili ad essi correlati. Solo di recente alle tradizionali feste di carattere sacro si sono aggiunti eventi culturali, ludici e aggregativi che hanno arricchito notevolmente l’agenda galatea, condensandosi però quasi esclusivamente in
Feasts, Fairs, Events
Feste, Veranstaltungen, Jahrmärkte
ike in most towns in Salento, until not many years ago, also in Galatone the local events usually coincided with the religious ones and with the relative civil celebrations. Only recently, new cultural, recreational and aggregative events have joined the traditional religious feasts, enriching considerably Galatone agenda, but mainly in summer. Therefore, each year continues to be marked above all by religious events. Parish feasts,
ie auch in anderen Gemeinden im Salent waren in Galatone die Veranstaltungen meist mit den religiösen Eventen und den zivilen Feierlichkeiten miteinander verbunden. Nur heute gibt es außer den traditionellen Festen mit religiöser Bedeutung auch kulturelle und spielerische Veranstaltungen, die den Veranstaltungskalender erheblich erweitert haben und fast nur im Sommer stattfinden. Das Jahr über haben
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Udienza del sindaco da Papa Benedetto XVI Audience of the Mayor with Pope Benedict XVI Empfang des Bürgermeisters mit Papst Benedikt XVI.
estate. L’anno, dunque, continua ad essere cadenzato soprattutto da eventi di matrice religiosa. Le feste parrocchiali, di recente istituzione, non hanno particolare rilevanza se non per il rione di pertinenza. Sono tre, invece, quelle a carattere cittadino degne di essere menzionate. La prima, è quella del patrono, san Sebastiano fissata al 20 di gennaio, giorno della memoria liturgica del Santo secondo il calendario cattolico e ha carattere religioso e civile, con la processione la sera della vigilia, le tradizionali luminarie, i concerti bandistici e i fuochi d’artificio. Attualmente il culto di san Sebastiano attraversa un periodo di crisi ed è per questo motivo che sono state
recently established, have particolar importance only for people living in that specific quarter. Three events which involve the whole town are instead worth mentioning. The first is on 20th January, in honor of the patron saint, san Sebastiano which is the day of the liturgical memory of the saint according to the Catholic calendar. It is a religious and civil feast and people go in procession on the eve of the feast and then enjoy the traditional illuminations, the band concerts and the fireworks. Currently the cult of san Sebastiano has gone through a period of crisis and, for this reason, the town has introduced some changes. “Lu sparu
ph. Michele Mariano
Statua di San Sebastiano in processione The statue of St. Sebastian carried in procession Statue San Sebastiano während der Prozession
vor allem die Tradition der religiösen Feste Vorrang. Die Kirchenveranstaltungen haben außer in den jeweiligen Stadtvierteln keine weitere Bedeutung. Drei mit großer Bedeutung für die Stadt sind dagegen erwähnenswert. Das erste ist das Fest des Heiligen Schutzpatrons am 20. Januar, Tag der lithurgischen Erinnerung des Heiligen gemäß des katholischen Kalenders. Es hat religiösen und zivilen Charakter, mit einer Prozession am Abend von Heiligabend, die traditionellen Beleuchtungen, die Musikkappellen und das Feuerwerk. Der Kult von San Sebastiano befindet sich derzeit in einer Kriese und aus diesem Grund sind einige Neuigkeiten
ph. Michele Mariano
“Sparu ti la freccia” ph. Dino Longo
introdotte delle novità. “Lu sparu ti la freccia”, evento abbinato di recente alla festa patronale, prevede che un razzo spinga una freccia metallica, sospesa ad un tirante, contro la campana dell’orologio in Piazza Costadura. Se lo sparo va a buon fine e la campana suona, toccata dalla freccia, l’impresa è ritenuta un buon augurio per il nuovo anno. La festa cittadina per eccellenza è quella in onore del SS. Crocifisso della Pietà, presso l’omonimo santuario, ogni 3 di maggio, memoria dell’Invenzione della Santa Croce secondo il calendario liturgico preconciliare. Può ritenersi a ragione una delle feste tradizionali più celebri del Salento,
ti la freccia”, an event recently linked to the patronal feast, consists of a flare which pushes a metallic arrow, hung over a strap, against the bell of the clock tower in Piazza Costadura. If the bell, hit by the arrow, rings it will be a good omen for the new year. The town feast par excellence is on rd 3 May in honour of SS. Crocifisso della Pietà, in the shrine of the same name in memory of the Invention of the Holy Cross according to the pre-conciliar calendar. It can be considered one of the most famous traditional feasts in Salento, based on national-popular canons. It is not by chance called panièri, which means “solumn feast” and “gathering of the whole community”
La “Passione vivente di Cristo” nel centro storico Live performance of The Passion in the old town centre Das “Martyrum von Christus” in der Altstadt
dazu gekommen. “Lu sparu ti la freccia”, eine Veranstaltung in Verbindung mit dem Stadtfest sieht vor, daß ein Flugkörper einen an einer Spannstange aufgehängten Metallpfeil in Richtung der Glocke des Uhrenturms in Piazza Costadura schiebt. Gelingt der Schuß und bringt die Glocke durch den Pfeil zum läuten, gilt dies als Glückwunsch für das neue Jahr. Das wichtigste Stadtfest findet jedes Jahr am 3. Mai zu Ehren der Kirche SS. Crocifisso della Pietà in der gleichnamigen Wallfahrtskirche statt. Gemäß des lithurgischen Kalenders ist dies der Tag zur Erinnerung an Santa Croce. Man kann sagen, daß dies eines der bedeutendsten traditi-
ph. Michele Mariano
ph. Michele Mariano
Squadra dei portatori Team of carriers Mannschaft der Träger
improntata secondo i canoni nazionalpopolari. Non a caso, secondo l’accezione greca del termine, a Galatone è detta panièri, ovvero “festa solenne” e “adunanza di tutto il popolo”. In effetti, i primi giorni di maggio coincidono con il ritorno al paese natio di chi, per varie necessità e incombenze della vita, è stato costretto ad allontanarvisi. Quella del Crocifisso è la festa di chi partecipa con fede alle funzioni religiose, specie alla solenne Ora dei miracoli, alle 14.00 del 2 di maggio, in un Santuario gremito all’inverosimile. È la festa della fiumana chilometrica di chi sfila nella processione della vigilia e di chi sborsa migliaia di euro a testa pur di aggiudicarsi all’asta la statua del Cristo galateo, da portare a
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Reliquia della Croce nella processione del SS. Crocifisso The relic of the Cross during the procession of the SS. Crocifisso Reliquien des Kreuzes in der Prozession des SS. Crocifisso
in Greek. In fact, on the first days of May people, who had to leave their native town for various needs, return to Galatone. People attend church services with faith and especially partecipate in the solemn Ora dei miracoli, at 2:00 p.m. on 2nd of May, in an overcrowded shrine. On the eve, the procession gathers a kilometric stream of people and some pay thousands of euros just to make a bid for the statue of Galatone Christ, to be carried on the shoulders in a devout procession along the streets of the town. During this feast people meet in the old town centre where the streets are floodlit by blazing parazioni (illuminations). They stand, entranced by fireworks or go away from sotta a l’Orologiu (go home) at 3:00 a.m.,
onellen Feste im Salent ist, das durch die nazionalvolkstümlichen Regeln geprägt ist. Nicht umsonst und gemäß einer griechischen Bedeutung hat es in Galatone den Namen panièri, was “prunkvolles Fest” und “Versammlung der ganzen Bevölkerung” bedeutet. In der Tat stimmen die ersten Tage im Mai mit der Rückkehr der Auswanderer in ihre Heimatgemeinde überein, die aus Notwendigkeit oder wegen Obliegenheiten des Lebens gezwungen waren, sich zu entfernen. Das Fest des Crocifisso ist für all diejenigen, die sich mit ihrem Glauben an die religiösen Bräuche halten, vor allem an die prunkvolle Ora dei miracoli, am 2. Mai um 14 Uhr, in einer unwahrscheinlich überfüll-
spalla, in devoto corteo, lungo le strade della città. Quella del Crocifisso è la festa di chi si ritrova lungo le vie del centro storico illuminate a giorno da fantasmagoriche parazioni, di chi rimane incantato dinanzi agli spettacoli pirotecnici, di chi si allontana da sotta a l’Orologiu alle 3 di notte, non prima che la banda musicale di turno abbia sciorinato il suo Bolero e che si sia spenta l’ultima lampadina. È la festa della fiera mercato e delle bancarelle tipiche, delle noccioline e della scapece. È la festa di tutti, grandi e piccoli, paesani e forestieri. Ma è anche la festa del 4 maggio e del celebre Carro di Sant’Elena, rievocazione del ritrovamento della croce di Cristo, a Gerusalemme, da parte della madre dell’imperatore Costantino e del corteo trionfale con cui l’imperatrice condusse a Roma dalla Terra Santa le sacre reliquie della Passione. L’evento, che è unico nel circondario, purtroppo non ha luogo ogni anno, ma si concretizza con grandi sforzi in maniera ciclica, a distanza di almeno un triennio tra un’edizione e l’altra. La terza festa cittadina, la più antica di tutte, è quella per la Madonna della Grazia, ogni 8 settembre. È attestata fin dall’ultimo decennio del sec. XVI, presso il Santuario omonimo, nella duplice articolazione religiosa e civile. Già a quell’epoca, dopo la visita alla miracolosa immagine della Vergine, ci si intratteneva nelle vicinanze
not before the band on duty has played its Bolèro and the last light bulb has gone off. There is the fair with its characteristic stalls selling peanuts and scapece (a traditional dish of Gallipoli). This feast is for everybody, for old and young people, for fellow countrymen and foreigners. The second feast, that of the famous Carro di Sant’Elena is on 4th May. It is the commemoration of the finding of Christ’s cross, in Jerusalem, by Helen the emperor Constantine‘s mother and of the triumphal procession of the conveyance of the sacred relics of the Passion from the Holy Land to Rome. The event is unique in the surroundings and unfortunately it does not take place every year, but it is organized with financial strains in a cyclical way, at least every three years. The third town feast, the most antique, in honour of Madonna della Grazia. is on 8th September It is both a religious and civil feast which dates back to the last decade of the 16th century and is celebrated in the shrine of the same name. Already at that time, after a visit to the miraculous image of the Virgin Mary, people lingered near the church among the centuries-old olive trees and late in the evening, they had a frugal dinner there with bread, sardines and ricotta forte (cheese). In our time this custom has acquired a clear folk connotation to the extent that it has been institutionalized in the annual “Sagra
ten Wallfahrtskirche vereint. Es ist das Fest eines kilometerlangen Menschenstroms, der sich am Vorabend mit der Prozession bewegt und wo teilweise tausende Euro pro Person ausgegeben werden, um an der Versteigerung der Gottesstatue von Galatina teilzunehmen, um diese dann auf dem Rücken durch die Straßen der Stadt zu tragen. Dieses Fest in den fantastich beleuchteten Straßen, den parazioni, der Altstadt statt, für diejenigen, die sich von dem herrlichen Feuerwerk beeindrucken lassen, oder denjenigen, die sich von sotta a l’Orologiu um 3 Uhr nachts entfernen, nicht jedoch bevor die Musikkapelle ihren Bolero zum besten gegeben hat und sich die letzte Beleuchtung ausgeschaltet hat. Es ist das Marktfest mit seinen typischen Ständen, der Nüsse und der “scapece”. Es ist das Fest der ganzen Bevölkerung, von Groß und Klein, Einheimischen und Auswärtigen. Aber auch das Festa vom 4. Mai und der bekannte Carro di Sant’Elena, Erinnerung an die Wiederfindung des Christuskreuzes in Jerusalem seitens der Mutter von Kaiser Costantino und dem Triumpfzug, in dem die Kaiserin die heiligen Reliquen der Passion vom Heiligen Land nach Rom brachte. Diese Veranstaltung ist einzigartig in der Umgebung, wird jedoch leider nicht jedes Jahr zelebriert. Man versucht jedoch, diesen Event jedes dritte Jahr zu veranstalten.
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della chiesa, tra gli ulivi secolari, e a sera inoltrata si consumava lì una frugale cena a base di pane, sarde e ricotta forte. Ai giorni nostri, tale usanza ha assunto una chiara connotazione folkloristica, fino ad essere istituzionalizzata nell’annuale “Sagra della pagnotta e del vino”. Abbinata alla festa si svolge l’antica fiera risalente alla metà del sec. XVII. Essa è giunta sino a noi nella triplice forma di mercato dei vimini, fiera del bestiame e esercizio commerciale di venditori ambulanti. Il tutto è racchiuso nella suggestiva cornice della festa civile, ricca di luminarie, musica e fuochi artificiali. Oggi la festività della Madonna della Grazia richiama migliaia di pellegrini anche da numerosi paesi limitrofi. La novena, la processione del giorno 6 e i festeggiamenti dei giorni 7 e 8 di settembre sono ritornati ad essere veri eventi di fede e tradizione, in un contesto di cultura e folklore.
ph. Michele Mariano
Pagnotte per la Madonna della Grazia Rolls for the Madonna della Grazia Brötchen für die Madonna della Grazia
della pagnotta e del vino” (literally “festival of bread and wine”). Combined with the feast is the old fair dating back to mid-seventeenth century. The fair still consists of three parts: wicker market, cattle fair and pedlars’ small retailers. All this is included in the impressive setting of the civil feast, rich in illuminations, music and fireworks. Nowadays the feast of Madonna della Grazia attracts thousands of pilgrims, also from the neighbouring towns. The novena, the procession on 6th September and the feasts on 7th and 8th September have once again become real events of faith and tradition, in a cultural and folk background. The lay aggregative events gather mainly in “Estate galatea” (Galatone summer), which includes most of social and cultural events bet ween June and September. It is worth mentioning “Cinema del reale”, with various outdoor performances, glamour fashion shows,
Das dritte und älteste Stadtfest ist das Fest für die Madonna della Grazia am 8. September eines jeden Jahres. Es findet seit dem XVI. Jahrhunderts des in der gleichnamigen Wallfahrtskirche in vielfacher religiöser und zivilen Artikulierung statt. Nach dem Besuch des Heiligenbildnisses der Jungfrau war schon zu jener Zeit Brauch, sich in der Nähe der Kirche bis am späten Abend aufzuhalten, zwischen jahrhunderte alten Olivenbäumen, unter denen man ein genügsames Abendessen mit Brot, Sardinen und pickantem Käse verzehrte. Heute hat dieser Brauch einen folkloristischen Bedeutungsgehalt erlangt und ist Teil der jährlichen “Sagra della pagnotta e del vino”. Zum Fest dazugehörig ist auch der antike Markt, der auf die Hälfte des XVII. Jahrhundert zurückgeht. Es wurde bei uns in dreifacher Form eingeführt: Markt der Weidenruten, Viehmarkt und Handelsmarkt. Alles wird von der eindrucksvollen
ph. Michele Mariano
I fuochi della Madonna della Grazia The fireworks of the Madonna della Grazia Feuerwerk zu Ehren der Madonna della Grazia
ph. Michele Mariano
ph. Michele Mariano
In terra straniera, ricordi di un legionario‌ In a foreign land- Memories of a legionary In der Fremde – Erinnerungen eines Legionärs
Il palio delle contrade Palio of the contrade Pferderennen der Stadtbezirke
ph. Michele Mariano
ph. Michele Mariano
Gli eventi aggregativi pubblici di carattere laico si addensano sopratutto all’interno dell’“Estate galatea”, una cornice che racchiude la maggior parte delle iniziative socio-culturali tra giugno e settembre. Al suo interno vale la pena di ricordare l’esperienza del “Cinema del reale”, varie rappresentazioni teatrali all’aperto, sfilate glamour, presentazioni di libri e concerti. Rilevante è il “Palio delle Conbook launches and concerts. Significant is “Palio delle Contrade” (palio of the districts), overseen by Giuseppe Manisco and his relatives, where the four historic districts of the town - Castello, Pommo, Cappuccini and Vasce – challenge each other in fascinating medieval games. The winning district gets custody of the gonfalon until the following palio. A cultural event, at the end of the season, is the national and international prize
Concerto Classico Galateo dedicato ai Galatonesi nel Mondo Classical concert performed in Galatone and dedicated to people from Galatone in the world Klassisches Konzert für alle Ausgewanderten von Galatone
ph. Michele Mariano
Tyna Maria Casalini in concerto a Galatone Tyna Maria Casalini performing in a concert Tyna Maria Casalino bei einem Konzert
Notte Glamour 2012 2012 Glamour night Glamouröse Nacht 2012
Atmosphäre des Bürgerfests mit großartiger Beleuchtung, Musik und Feuerwerk umgeben. Die Feierlichkeiten der Madonna della Grazia ziehen tausende von Pilgern aus der umliegenden Gegend an. Die Novene, Prozession vom 6. und die Feierlichkeiten am 7. und 8. September sind heute wieder Veranstaltungen des Glaubens und der Tradition, in einem Umfeld von Kultur und Folklore.
ph. Michele Mariano
ph. Michele Mariano
ph. Michele Mariano
trade”, curato da Giuseppe Manisco e dai suoi familiari, in cui i quattro storici rioni cittadini - Castello, Pommo, Cappuccini e Vasce - si sfidano in affascinanti giochi medievali. La contrada vincitrice si aggiudica la custodia del gonfalone fino all’edizione successiva. Appuntamento culturale di fine stagione è costituito dal premio nazionale e internazionale “Città del Galateo”, organizzato dall’asso-
“Città del Galateo”, organized by the VerbumlandiArt association. It was inaugurated in September 2013 and it attracted several poets and prose writers coming from Italy and other foreign countries. Their works were evaluated by a proper jury and then awarded. Its success leads us to suppose it will be repeated in the future. One of the most interesting events of 2013 has been the exhibition “Le macchine di Leonardo”,
Serata in onore del poeta Munir Mezyed Evening in honor of the poet Munir Mezyed Veranstaltung zu Ehren des Dichters Munir Mezyed
ph. Michele Mariano
Die zusammenfassenden öffentlichen Veranstaltungen mit weltlichem Charakter finden überwiegend im Sommer statt (“Estate galatea”), die hauptsächlich sozial-kulturelle Initiativen zwischen Juni und September vorsehen. Darüber ist zu sagen, daß an die Erfahrung des “Cinema del reale” zu erinnern ist, den zahlreichen theatralischen Aufführungen im Freien, Modeschauen glamour, Vorstellungen von
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Galatone
“Tempo di musica” con Valeria Vetruccio al pianoforte “Music time” with Valeria Vetruccio at the piano “Zeit der Musik” mit Valeria Vetruccio am Klavier
ciazione VerbumlandiArt. Inaugurato nel settembre 2013, ha attratto in città un alto numero di poeti e prosatori provenienti dall’Italia e dall’estero, le cui opere sono state esaminate da apposita giuria e premiate. La buona riuscita dell’evento lascia ipotizzare edizioni future. Uno degli eventi più interessanti del 2013 è la mostra “Le macchine di Leonardo” ricostruite dal galatonese Giuseppe Manisco, allestita nel Palazzo Marchesale. Durante l’inverno gli eventi si riducono a conferenze di varia natura, accolte di frequente nelle graziose sale del Palazzo Marchesale. Nell’ambito folkloristico, invece, meritano di essere visti i tradizionali falò (in dialetto fanòi), accesi in determinati luoghi del-
with Leonardo da Vinci‘s machines, reconstructed by Giuseppe Manisco from Galatina, organized in the Palazzo Marchesale. In winter the events are reduced to conferences of various kinds, often held in the pretty rooms of Palazzo Marchesale. Concerning folklore, instead, the traditional bonfires (fanòi in dialect), lit in specific places of the town, on the eve of Santa Lucia feast, on 12th December, when the days begin to lengthen can be enjoyed. Interesting are also the Live performances of the Nativity scene at Christmas time. They are made in the old town centre or in manor farms in the surroundings, so you can also visit characteristic places, that recall past situations and old trades
ph. Michele Mariano
Galatone in Pentola
ph. Michele Mariano
Burraco sotto le stelle Buraco under the stars Burraco unter den Sternen
Büchern und Konzerte. Von Bedeutung ist auch der “Palio delle Contrade”, organisiert von Giuseppe Manisco und seinen Familienangehörigen, in denen sich die vier historischen Stadtteile Castello, Pommo, Cappuccini und Vasce – in faszinierenden mittelalterlichen Spielen herausfordern. Der Gewinner bekommt die Schutzhülle der Fahne bis zur nächstjärigen Veranstaltung. Eine kulturelle Verabredung am Ende der Saison sieht den nationalen und internationalen Preis “Città del Galateo” vor und wird von der Vereinigung VerbumlandiArt organisiert. Erstmals im September 2013 stattgefunden, hat die Stadt zahlreiche Poeten und Prosaschriftsteller aus ganz Italien und anderen Nationen begrüßt. Ihre Werke wurden von einer fachkundigen Jury bewertet und mit einem Preis ausgezeichnet. Der Erfolg des Events läßt auf weitere Veranstaltungen dieser Art hoffen. Eine der interessantesten Veranstaltungen im Jahr 2013 ist die Ausstellung “Le macchine di Leonardo”, die vom Galatoneser Giuseppe Manisco nachgestellt und im Palazzo Marchesale ausgestellt wurden. Im Winter gibt es wenige Konferenzen verschiedener Art, die jedoch fortlaufend in den graziösen Räumlichkeiten des Palazzo Marchesale besucht werden. Auf jeden Fall sehenswert im folkloristischen Bereich sind die traditionellen Freudenfeuer (in Dialekt fanòi). Zum Anlass des Festes der Santa Lucia
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Galatone
Ph. Roberto Chirivì
la città in occasione della festa vigiliare di Santa Lucia, il 12 dicembre, nel periodo in cui la luce inizia a riguadagnare passi sull’oscurità. Interessanti anche i presepi viventi allestiti durante il periodo natalizio, a volte nel centro storico, a volte nelle masserie del circondario, sia perché permettono di visitare luoghi caratteristici non sempre accessibili, sia perché ripresentano situazioni del passato e antichi mestieri. Divertente infine il carnevale galateo, non tanto per le sfilate mascherate e i carri - quanto piuttosto per il tradizionale Carru ti li Camisa. È un camion, trasformato in carro allegorico, che da decenni si muove in città nei giorni grassi con un’intera famiglia a bordo del cassone, gli Zenobini (soprannominati Camisa). I maschi di casa, accompagnati da fisarmoniche, cupa cupa e strumenti tradizionali, cantano in rima strofette satiriche sulla vita del paese, seguendo sempre lo stesso motivetto musicale, davvero molto orecchiabile. Un ottimo modo per dire la verità scherzando ed esorcizzare le difficoltà della vita di ogni giorno, nel più autentico spirito carnascialesco. Comune ad altri centri del Salento è anche l’uso di cantare per le strade della città, durante la settimana di Passione, gli antichi versi dialettali del Santu Lazzaru, declamazione in rima degli ultimi momenti della vita di Cristo.
Carro di Sant’Elena Saint Helen on the wooden chariot Karren der Heiligen Helene
Concerto sotto l’albero 2012 2012 Concert under the Christmas tree Konzert unter dem Weihnachtsbaum 2012
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Galatone ph. Michele Mariano
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ph. Michele Mariano
Targa dedicata ai “Galatonesi nel Mondo” Plaque dedicated to “Galatonesi in the world” Erinnerungstafel für die “Galatonier in der Welt”
ph. Michele Mariano
which are not always accessible. Finally, Galatone carnival, an entertaining event, not so much for the parade of masks and floats – as for the traditional Carru ti li Camisa. It is a lorry, transformed into a float, which for decades, on Mardi Gras has gone around the town with the whole Zenobini family (nicknamed Camisa) standing in the load area. The men, accompanied by accordions, cupa cupas (a musical instrument) and traditional instruments, sing satirical verses in rhyme about the life of the town. It is always the same tune, but it is a very catchy one. It is a great way to say the truth joking and to dispel any problem of the everyday life, in the most authentic carnival spirit. Like in other towns in Salento, there is the custom of singing along the streets during the Passion Week, the old dialectal verses of Santu Lazzaru, a recitation in rhyme of the last moments of life of Christ.
Los Locos in concerto in Piazza SS. Crocifisso Los Locos in concert in SS. Crocifisso square Los Locos beim Konzert in Piazza SS.Crocifisso
am 12. Dezember werden diese an bestimmten Stadtteilen entfacht, in der Zeit, in der das Tageslicht dem Dunkel früher weicht. Interessant sind auch die lebendiger Krippen, die während der Weihnachtszeit aufgestellt werden, teilweise in der Altstadt oder auch in den umliegenden Masserien. Sie ermöglichen, entweder die charakteristischen, nicht immer zugängliche Orte zu besuchen, oder um sie Situationen und alte Berufe neu präsentieren. Der Karneval von Galatone ist ein wahres Vergnügen, nicht unbedingt wegen den Umzügen mit Masken und Karren, mehr jedoch wegen des Carru ti li Camisa. Dies ist ein Lastwagen, der in einen Umzugswagen verwandelt wird und der seit Jahrzehnten zahlreiche ganze Familien auf dem Auflader, die “Zenobini” (auch Camisa genannt) durch die Stadt bewegt. Die Männer der Familie, alle mit Ziehharmonika, singen reimende Satiren über das Leben in der Stadt, immer das musikalische Motiv wiederholend. Ein optimales Motiv, um im Scherz die Wahrheit zu sagen und die täglichen Schwierigkeiten zu beschwören. Wie auch in anderen Gegenden des Salents ist es auch hier verbreitet, in der Osterwoche in den Straßen der Stadt alte Verse des Santu Lazzaru zu singen. Eine sich reimende Deklamation auf die letzten Momente des Lebens von Christus.
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Galatone ph. Michele Mariano
INFO E NUMERI UTILI INFO AND USEFUL NUMBERS INFO UND NÜTZLICHE NUMMERN Municipio - Piazza A. Costadura, 1 [C7] Centralino 0039 0833 864911 - Fax 0039 0833 865053 www.comune.galatone.le.it - urp@comune.galatone.le.it 25 Assessorato alla Cultura e Turismo - Piazza SS. Crocifisso Tel. 0833 864911 [C7] 20
Ass. Turistica Pro Loco - Piazza SS. Crocifisso - Torre Belmonte Pignatelli - Tel./Fax 0833 861316 [C7] 26 Carabinieri - Via Paraporti, 66 - Tel. 0833 865010 [D7] 27 Vigili Urbani - Via Quinto Ennio - Tel. 0833 864617 [C5] 28 Poliambulatorio comunale - Via M. D’Azeglio [C8] Guardia medica - Tel. 0833 867190 - 0833 568342 Consultorio familiare - Tel. 0833 568487 29 Farmacia Casilli - Via G. Leuzzi, 8 - Tel. 0833 865095 [C7] 30 Farmacia De Franchis - Largo Chiesa, 7 - Tel. 0833 865024 [C6] 31 Farmacia Senape - Via Torrente - Tel. 0833 865033 [D7] 32 Farmacia Vaglio - Via XX Settembre, 115 - Tel. 0833 865572 [C6] 33 Caritas - Via G. Lauzzi, 85 - Tel. 0833 867734 [C7] 23 Biblioteca comunale - Via Colonna, 6 - Tel. 0833 861039 [C7] 8 Museo Leonardo Da Vinci - Cell. 389 5819972 [D7] 34 Protezione Civile - Via San Luca - Tel. 0833 867151 [E8] 35 R.V.A. - Viale XXIV Maggio - Cell. 339 8664500 [D6] 22
Ufficio Postale - Via L. Spagna, 28 - Tel. 0833 868211 [D6] 37 Stazione ferroviaria - Piazza S. Pertini, 85 - Tel. 0833 864682 [C5] 38 Cimitero comunale - Via Nardò - Tel. 0833 864387 [B5] 39 Cine-arena "Nano Calabrese" - Via Cadorna - Tel. 0833 862355 [C6] 40 Centro Sportivo Polivalente - Via San Luca - Tel. 0833 861023 [E-D6] 41 Stadio comunale - Via Lecce [C3] 42 Banca Monte dei Paschi di Siena - Via Rubichi - Tel. 0833 868311 [C7] 43 Banca Popolare Pugliese - Via L. Manara - Tel. 0833 862827 [D7] 44 Banca Unicredit Spa - Via XX Settembre - Tel. 0833 863991 [C7] 45 Banco di Napoli - Via Cavour - Tel. 0833 867806 [C7]
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Palazzo marchesale Belmonte-Pignatelli
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Chiesa dell’Annunziata
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Castello di Fulcignano
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Museo di Leonardo da Vinci
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Chiesa dell’Odegitria
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