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E D I T O R I A L E L’INFORMAFREEMAGAZINE nº 44 – anno VIII numero 3 maggio-giugno 2013 ISSN 1828-0722 Editore

GOLIARDICA EDITRICE

srl a socio unico sede operativa: I – 33050 Bagnaria Arsa, Italy via Aquileia 64/a tel +39 0432 996122 fax +39 040 566278 info@imagazine.it Direttore responsabile Andrea Zuttion Condirettore responsabile Claudio Cojutti Responsabile di redazione Andrea Doncovio Redazione Giuliana Dalla Fior Vanni Veronesi Area commerciale Elisabetta Accaino, Adriano Cargnello, Davide Rigatti, Michela De Bernardi Responsabile area legale Massimiliano Sinacori Supervisione prepress e stampa Stefano Cargnelutti Hanno collaborato Germano De March, Stefano Caso, Maurizio Fabris, Daniel Blasina, Rosella Primosi, Fabio Marson, Paolo Marizza, Giuliana De Stefani, Margherita Reguitti, Andrea Fiore, Adelchi Scarano, Annalisa Casarin, Luciano Pletti, Tiziano Rossi, Livio Nonis, Alfio Scarpa, Michele D’Urso, Claudio Pizzin, Gabriella Burba, Michele Ruberti, Alessandro Morlacco Registrazione Tribunale di Udine n. 53/05 del 07/12/2005 Stampato in proprio Tiratura 70.000 copie Credits copertina Grado, la “bici verde” all’ingresso della città ph. Danilo Prosdocimi (si ringrazia www.passeggiandoinbicicletta.it) Credits sommario :: Damjan Balbi :: :: Paola Gini :: :: Vanni Veronesi :: :: Fabio Marson :: © goliardica editrice srl a socio unico. Tutti i diritti sono riservati. L’invio di fotografie o altri materiali alla redazione ne autorizza la pubblicazione gratuita sulle testate e sui siti del gruppo l’informa srl. Manoscritti, dattiloscritti, articoli, fotografie, disegni o altro non verranno restituiti, anche se non pubblicati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo, incluso qualsiasi tipo di sistema meccanico, elettronico, di memorizzazione delle informazioni ecc. senza l’autorizzazione scritta preventiva da parte dell’Editore. Gli Autori e l’Editore non potranno in alcun caso essere considerati responsabili per incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati, direttamente od indirettamente, dall’uso improprio delle informazioni ivi contenute. Tutti i marchi citati appartengono ai rispettivi proprietari, che ne detengono i diritti. L’Editore, nell’assoluzione degli obblighi sul copyright, resta a disposizione degli aventi diritto che non sia stato possibile rintracciare al momento della stampa della pubblicazione.

Cari lettrici e lettori, nelle prossime settimane migliaia di studenti del nostro territorio riceveranno in dono l’atteso Annuario scolastico iMagazine, con all’interno le immagini e i resoconti dell’annata appena trascorsa. Un’iniziativa giunta al suo quinto anno, di cui l’intero staff della nostra rivista va orgoglioso. Perché in una fase storico-economica in cui gran parte delle iniziative culturali si vedono quotidianamente presentare un conto salato fatto di tagli a contributi e investimenti, iMagazine ha deciso di tirare dritto lungo la propria strada. Una via talvolta tortuosa, perché lunga e in salita. Costellata di princìpi e valori che portano distanti da scorciatoie e illusioni in grado invece di dare risultati effimeri ma al contempo immediati. Una via più difficile, che però conduce in un posto migliore. Un luogo in cui le persone di una comunità collaborano tra loro al fine di sviluppare i talenti e le peculiarità del proprio territorio, fornendo ognuna un contributo determinante nella valorizzazione del bene comune. Perché se tutti riescono a realizzarsi, ogni singolo individuo può trovare realizzazione. E ripensando a tutti i giovani immortalati all’interno degli Annuari iMagazine, provo un forte senso di orgoglio: quello di essere alla guida di un gruppo che, pur di donare gratuitamente agli studenti del territorio un ricordo indelebile del loro periodo scolastico, o che pur di donare a tutti i cittadini buoni valore con cui sostenere i propri acquisti e, conseguentemente, l’economia locale, ha saputo anche fare rinunce importanti. Seguendo i propri princìpi, senza dover scendere a patti o cedere a lusinghe. Perché iMagazine è così: un progetto che non risponde a nessun “potere forte” ma solo a quella coscienza collettiva che identifica una comunità. E proprio per questo, di quella comunità ha saputo divenire punto di riferimento autorevole e apprezzato. Una considerazione – sono convinto – che sarà ulteriormente rafforzata dopo aver sfogliato questo nuovo numero. Non mi resta quindi che augurarvi … buona lettura!

Andrea Zuttion



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10 | gennaio-febbraio 2008 | L’INFORMAFREEMAGAZINE

Volevo complimentarmi con il negozio Peter Pan dove le commesse sono gentilissime e super cortesi! Invito tutti gli interessati a passare di là! Isabella Pasian Fogliano Redipuglia Ringrazio ancora molto per questi regali. Gli esercenti aderenti sono tutti cortesi , gentili, pazienti e col sorriso. Mi son trovata molto bene e ho avuto modo di risparmiare sui regali soddisfando con sorpresa. Stefania Cudin Vi ringrazio per gli iMoney e mi complimento con voi per l’iniziativa! Giuseppina Di Lenardo Fogliano Redipuglia


Volevo segnalare che presso Carli Abbigliamento, Farmacia Rismondo e Agriturismo La Tradizione i buoni iMoney sono stati tutti accettati volentieri e i Partner sono stati molto gentili. Barbara Palombieri Volevo ringraziarvi molto per la bella iniziativa che serve anche a dare una mano per risparmiare in questo periodo così critico. Volevo inoltre segnalare che i negozi Peter Pan, Bio Bio, L’officina delle erbe e Bike Center hanno del personale gentile e cordiale: e un piacere fare acquisti da loro. Vilma Ardito San Giorgio di Nogaro

Grazie, anche per l’ottima rivista. Paolo Tortul Grazie per la cortesia... Siete fortissimi... Paola Emilia Ho speso i vostri iMoney con molta soddisfazione e sono stati accettati dai vostri partner come euro sonanti. Vi ringrazio molto della vostra iniziativa: siete gli unici che fanno queste cose, e in tempi di crisi anche questo aiuta a stare meglio. Liviana Zoffi Monfalcone

Vi ringrazio per la fantastica iniziativa. Andrea Zorzut

Vi ringrazio e vi faccio i complimenti per questa splendida iniziativa che può aiutare tante famiglie. Mariano Tognon Monfalcone

Vorrei complimentarmi con la commessa del negozio Bio Bio: competente, simpatica e molto gentile! Il negozio inoltre è molto fornito, con un’ottima qualità dei prodotti e il prezzo è accessibile!

Volevo segnalare la mia positivissima esperienza con gli iMoney: ho trovato sempre disponibilità e cortesia nei negozianti. Emanuela Perrone

Andrea Pasian Fogliano Redipuglia Vi ringrazio per gli iMoney ricevuti. Valentina Cocetta Vi ringrazio per i buoni ricevuti. Gli amici a cui l’ho detto stentano a crederci e pensano che ci sia sotto qualcosa... Invece esistono ancora delle realtà a vantaggio degli acquirenti! Silvana Micati Grazie per la cortese sollecitudine... davvero rara. Egle Tarasic Monfalcone Mi son trovata bene con voi e con i vostri partner e la cosa mi rende felice, non solo per la cortesia ma anche per il risparmio reale. Marika Stella Mi complimento per il vostro servizio e vi ringrazio Ottavio Stifano

Tante grazie per l’iniziativa! Alfredo Glavina Monfalcone Da tempo conoscevamo la vostra rivista, sempre molto interessante da leggere, perchè ci fa conoscere realtà locali a volte sconosciute. Noi di Fiumicello vi stimiamo perchè avete sempre scritto del nostro paese come “La Regina delle Pesche” facendola conoscere così a tutti, bellissima anche l’iniziativa dell’Annuario nelle scuole, che nostro figlio ha sempre portato a casa con entusiasmo. Il negozio Centro Sport ci ha fatto conoscere anche l’iniziativa dei buoni, così abbiamo deciso di richiederli. Grazie e complimenti! Ennio, Susanna, Federico Scarpin Fiumicello Colgo l’occasione per ringraziarvi degli iMoney ricevuti e complimentarmi per l’iniziativa. Ottima accoglienza e nessuna difficoltà sia presso l’Azienda Vitivinicola Nascig che presso l’Azienda Agricola Bianchin. Carla De Lorenzi Udine L’INFORMAFREEMAGAZINE

| gennaio-febbraio 2008 | 11



: lettere alla redazione

Ushuaia (Argentina) – Un numero di iMagazine fa mostra di sé nella città più australe del mondo, sulla costa meridionale dell’Isola Grande della Terra del Fuoco. A scattare la foto è stato il nostro collaboratore Claudio Pizzin: basterà attendere il prossimo numero di iMagazine per leggere il suo reportage da uno dei luoghi più affascinanti del pianeta.

Dopo 33 anni di presidenza Pierino Comelli (foto) lascia la guida della società Europa Baseball Club di Castions delle Mura. Nei suoi anni di presidenza ha ottenuto notevoli successi di squadra, tra cui la promozione in serie B nel 2009 e i play off dello scorso anno per la promozione in serie A. Anche le squadre giovanili gli hanno dato molte soddisfazioni: campioni regionali nella categoria Ragazzi negli anni 1992 e 2001, Allievi nel 2003, Cadetti nel 2005. Molti dei suoi atleti hanno vestito la maglia azzurra o giocato nella serie A: Davide, Francesco e Matteo Bertoldi, Francesco Nardi, Gianni Marinig, Alberto Vazzoler, Alberto Ceccotti e, ultimo in termine di tempo, Luca Vincenzino. Anche il C.O.N.I. si è accorto di lui e proprio alla fine della sua carriera da dirigente, gli ha conferito la Stella al Merito Sportivo. Tra le numerose onorificenze Pierino ricorda con piacere il premio “Giordano Gregoretti” conferitogli dalla FIBS (Federazione Italiana Baseball e Softball) regionale con la motivazione “Maestro di Vita – Maestro dello Sport”. «Lascio una società sana e solida – dichiara Comelli – con un campo sportivo e un terreno di gioco invidiabili, con un impianto di irrigazione all’avanguardia recentemente costruito. Metterò a disposizione della nuova dirigenza la mia esperienza, certo che il nuovo presidente continuerà in modo ottimale la ormai lunga tradizione del baseball a Castions delle Mura». Livio Nonis

Portogruaro (VE) – La band monfalconese dei Dolce Mania (Giulia Cociancich, voce, Matteo Antoni, chitarra e Tommaso Bratina, tastiere) è stata invitata alla serata finale delle selezioni regionali di Sanremo Rock, svoltasi lo scorso mese di marzo. La loro energia ha conquistato il pubblico, tanto da ricevere un nuovo prestigioso invito: la prima settimana di maggio suoneranno infatti a Trieste nell’ambito degli eventi artistici che faranno da contorno alla Bavisela.

Trieste – Simone Kodermaz (a destra) e Victoria Bertucci Maresca sono i due finalisti della selezione regionale di Famelab – sorta di X Factor della scienza europea – che rappresenteranno per la prima volta il Friuli Venezia Giulia alla finale italiana che si svolgerà il 3 maggio a Perugia. Kodermaz, classe 1988 e residente a Cormons, studia Fisica presso l’Università di Trieste; Maresca, dottoranda in Biologia marina presso lo stesso ateneo, ha 32 anni e risiede nel capoluogo regionale. Entrambi si sono contraddistinti tra altri 13 agguerriti concorrenti per il carisma e la capacità di raccontare i loro studi in modo diretto, empatico e coinvolgente, ma allo stesso tempo con precisione e rigore metodologico. Udine – L’immagine della consegna, da parte del Club Unesco di Udine, di un attestato di merito all’Ater di Pordenone per aver “mirabilmente ottemperato al pubblico fabbisogno abitativo rivalutando un dismesso complesso agricolo nel rispetto della Memoria Storica e della Sostenibilità Urbana”, a Sesto al Reghena, in località Marignana. La Presidente del Club Unesco di Udine, Renata Capria D’Aronco, ha consegnato il premio al Presidente dell’Ater Pordenone Claudio Serafini, alla presenza anche di altri membri del Club e della dirigenza dell’Ater. Il Club Unesco di Udine ha segnalato a livello nazionale il lavoro svolto dall’azienda territoriale di Pordenone all’interno del concorso “La fabbrica nel paesaggio”.

È possibile inviare le proprie lettere e i propri commenti via posta ordinaria (iMagazine – via Aquileia 64/a – 33050 Bagnaria Arsa-UD), oppure via e-mail (info@imagazine.it).



S O M M A R I O

maggio - giugno 20 L’ANALISI di Paolo Marizza

17 Sincronizzati e spaesati LA FONDAZIONE LUCHETTA OTA D’ANGELO HROVATIN di Andrea Doncovio

24

In ricordo di Marco, Sasha, 20 Dario e Miran PAOLA GINI, PILOTA di Giuliana dalla Fior

SOCIETÀ di Andrea Fiore

44 Dolce far niente? ALLERGIE di Annalisa Casarin

Prevenire

46 la manifestazione allergica CARSO 2014+

48 Dalla guerra memorie di pace

24 La regina dei cieli

LA CICLOVIA ALPE ADRIA DA TARVISIO A GRADO di Vanni Veronesi

26 Pedalando lungo il Friuli 26

DA PASSO DELLA MAURIA A LIGNANO PINETA di Fabio Marson

MOSTRA A PALAZZO CORONINI di Margherita Reguitti

50 Una novella patria dello spirito JAN SABRO di Michele D’Urso

54 Sul trono dei Troll L’AUTORE DELLA PORTA ACCANTO di Andrea Doncovio

56 Stefano Caso

32 A piedi lungo il Tagliamento LEGALE di Massimiliano Sinacori

36 Molestatori? Non via email... COMUNICARE OGGI di Manuel Millo e Samanta Mosco

32

38 Cosa mi stai dicendo? PROTEZIONE CIVILE

40 PriMo, una voce nelle calamità QUESTURA di Maurizio Fabris

Ebbrezza

42 e influenza dell’alcol sulla guida

58 Il mestiere di scrivere 68 e segg. Gli eventi di maggio e giugno

90 e segg. Sezione locale



L’ANALISI SPECIFICITÀ INDIVIDUALI Servizio di Paolo Marizza

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Sincronizzati

e spaesati

La globalizzazione sta offuscando le peculiarità dei luoghi e dei contesti sociali. Intanto l’omologazione del cibo, della moda e della tecnologia sta estraniando il rapporto umano tra le persone. Cosa fare? Tornare a valorizzare il genius loci.

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Nei viaggi e nei soggiorni di lavoro o di piacere entriamo in contatto con contesti e relazioni che ci arricchiscono e ci fanno riassaporare il gusto della scoperta, dell’esplorazione e del confronto con realtĂ diverse. Spesso il tempo a disposizione non è molto, ma armati dell’apposita “cassetta degli strumentiâ€? (mappe e cartine, GPS, guide, contatti personali, social network, tablet e smatphone, ecc.) cerchiamo di cogliere l’essenza, lo spirito dei luoghi, il genius loci, ottimizzando percorsi e incontri. Il genius loci è quell’insieme di caratteristiche socio-culturali, architettoniche, di linguaggio, di abitudini che connotano un luogo, un ambiente, una cittĂ , e la loro evoluzione nel corso della storia. Per incontrarlo bisogna ascoltare, osservare, riconoscere. Non esistono ricette su come avvicinare e approcciare il genius loci. Ciascuno di noi ha un suo modo di immergersi in tale esplorazione.

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Recentemente, sempre piĂš spesso, mi è tuttavia capitato di vivere sensazioni di spaesamento. Una sorta di spaesamento temporale e spaziale che distrae e disorienta i sensi nell’interazione con il luogo e la sua identitĂ , nel contatto con il genius loci. Non so se si tratti di uno spaesamento di natura esistenziale, angoscioso, come quello de Essere e Tempo, Longanesi, 2005). Ăˆ comunque un sentirsi fuori posto, un cambiamento dell’abituale percezione della realtĂ che il contesto induce mediante l’uso di particolari rappresentazioni e architetture comunicazionali e narrative. Uno straniamento che genera una domanda: dove sono? Nella piazza con il monumento millenario, sul selciato di arenaria lucidata a specchio da calpestii secolari, di fronte alle costruzioni dalle architetture uniche e irripetibili campeggiano sovrapponendosi i segni della nostra realtĂ globalizzata, tanto tangibile quanto virtuale nella sua pervasivitĂ . |

maggio-giugno 2013

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In passato le stratificazioni culturali, sociali e politiche erano rintracciabili, interpretabili ed era possibile farle proprie e riconoscerle sotto l’agire di un tempo dilatato che le scolpiva e le restituiva alla consapevolezza delle vite quotidiane: passato, presente e anche futuro. Solo per un attimo, di fronte ai tabelloni degli orologi che riportano l’ora delle principali città del mondo, riusciamo a ricollocarci nello spazio tempo del luogo in cui ci troviamo, ma immediatamente ci ritrovia nizzati, della nuova intelaiatura della realtà fatta di un mondo di punti in rete.

! ! " dotti, marchi, messaggi. L’omologazione globale si sovrappone a luoghi caratteristici attraverso circuiti che giganteggiano sui pannelli di pareti virtuali di palazzi storici e grattacieli di vetro, con patrimoni informativi immateriali e immagini che disegnano e ridisegnano in tempo reale le architetture dei luoghi. Ristoranti con le piĂš varie cucine del mondo: da quella italiana, ovviamente, a quelle delle regioni interne della Cina, dalla cucina messicana alla thailandese, alla libanese, alla uzbeca, tutte mappate e commentate dalle piĂš svariate app. Quella difficile da trovare è l’osteria " # $ % " % Donald’s, globalizzato però. Se poi si volesse optare per qualcosa di semplice e frugale basta entrare in un supermercato o in un centro commerciale per ritrovare ciò che hai sotto casa. Si trova di tutto per soddisfare il maggior numero di stili di vita e di comportamenti. L’offerta è smisurata e polverizzata.

& ' * Sulle strade proliferano segnalatori governati dalla banda larga. I marciapiedi diventano percorsi virtuali che i navigatori satellitari proiettano con ricchezza di particolari che rendono superf lua la relazione con le persone. Anche il viaggio del marinaio oggi è soggetto a tali sovrapposizioni e divari18

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marzo-aprile 2013

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cazioni. Ricordo con qualche nostalgia un viaggio in barca in cui dovevo fare il punto nave e tracciare la rotta utilizzando il GPS e la cartografia elettronica. Il pilota automatico o computer di bordo avrebbe fatto il resto: condurti a destinazione. Il comandante di grande scuola marinara però non si fidava; rifaceva di continuo punto nave e rotta manualmente utilizzando bussola, carta nautica e squadretti per controllare la mappa virtuale, in realtĂ per mantenere vivo il senso del navigare. PiĂš che vivere lo spazio e il paesaggio stiamo vivendo la tecnica. La geografia dei luoghi viene banalizzata, facendosi sovrastare da culture superficiali, semplificatrici, che dicono ciò che è utile (la marina con distributore aperto), ma che non possono dire ciò che è bello. La mappa conta piĂš del territorio, la direzione piĂš della destinazione, il tempo piĂš dello spazio. 1 3 ' Il Futuro 467489 < " " = termini di distanza chilometrica, ma di tempo di percorrenza. Tre ore di volo. Due di alta velocitĂ . Quattro di autostrada. E i nostri riferimenti sono globali, non piĂš nazionali. CittĂ e non paesi. (‌) L’insieme forma una nuova geografia, un’inedita territorialitĂ virtuale. In questo senso l’economia e la tecnologia sono piĂš veloci e potenti della politicaâ€?. Il genius loci diventa lo sfondo, i luoghi e le cittĂ si trasformano snaturati delle loro specificitĂ originarie. Le vestigia sono forse ancora rintracciabili nei musei, anch’essi sempre piĂš virtualizzati, e nei centri storici quando non ancora ridotti a parchi a tema sul modello Disneyland. Il genio dei luoghi viene depotenziato, come un quadro antico che si smarrisce ricoperto dalla patina del tempo virtuale, perdendo la sua forma caratteristica, originaria.

I luoghi e le cittĂ che abbiamo conosciuto esisteranno ancora? Le cittĂ interconnesse e sincronizzate superano il concetto di luogo classicamente inteso, fisico e sociale, e questo cambiamento porta a una trasformazione non solo del nostro percepire individuale, ma anche del senso sociale e delle modalitĂ di convivenza. I corpi sociali ed economici della nostra Europa sono assimilabili a tanti orologi che segnano ore diverse e che si muovono con diverse velocitĂ . Essi sono però sottoposti alle fortissime pressioni dei ritmi sincronizzati e globalizzati dei loro centri nevralgici, incardinati nell’intelaiatura di un mondo virtuale sovraordinato e finanziarizzato.

" % " + alizzarsi compiutamente se le pietre miliari su cui poggia, la moneta unica e la valorizzazione delle culture locali, possono evolvere in tempi compatibili e sostenibili. Potremmo anche dire che il successo di un’operazione unica nella storia si fonda sul rispetto del genius loci dei territori dell’Unione affinchĂŠ non venga sfigurato e uniformato in una virtualitĂ senza corpo. / & " " ! degger, l’angoscia dello spaesamento può essere una risorsa: ci rimette alla nuda radice di noi stessi, lasciandoci perciò liberi di progettare la nostra esistenza.

Paolo Marizza Paolo Marizza è Partner di Financial Innovations SIM

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maggio-giugno 2013

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LA FONDAZIONE LUCHETTA OTA D’ANGELO HROVATIN Servizio di Andrea Doncovio

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In ricordo di

Marco, Sasha, Dario e Miran

A 19 anni dalla morte di suo marito e di altri tre operatori della RAI, Daniela Luchetta è stata eletta presidente della Fondazione che porta il loro nome. Una realtà impegnata nel sostegno dei bambini vittime della guerra, ma non solo.

ÂŤ

Mostar Ovest, Bosnia, 28 gennaio 1994. L’inviato della RAI Marco Luchetta, assieme all’operatore Alessandro Ota e al tecnico Dario D’Angelo, sta raccogliendo testimonianze e immagini all’interno dell’ospedale. Il loro compito è quello di realizzare un documentario sui ‘bambini J K " spersi nella mattanza in corso nei Balcani. Tramite l’Onu, quella mattina Marco ha la possibilitĂ di recarsi nella parte est della cittĂ , per visitare il quartiere musulmano dove, negli scantinati, altri bimbi vivono rinchiusi sotto il quotidiano bombardamento dell’artiglieria croata. Ăˆ un’occasione rara per testimoniare K + " ! ! abbandonate dal mondo. Prendere o lasciare. Marco e i suoi colleghi prendono. Il seguito ha riempito a lungo le cronache dei giornali dei giorni successivi. Lo scoppio mortale della granata croata e i loro corpi che fecero da scudo a un bimbo di 4 anni di nome Zlatko, salvandogli la vita. La storia della Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin (in onore anche del cineoperatore triestino Mi20

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ran Hrovatin ucciso il 20 marzo dello stesso anno a Mogadiscio, in Somalia, assieme alla giornalista Ilaria Alpi) inizia proprio da qui. Da quel bimbo salvato. In quei giorni – ricorda Daniela Luchetta, moglie di Marco e insegnante di scuola media – ci siamo trovati gli occhi del mondo addosso perchÊ era la prima volta che 3X ! # Y ad allora nessuno credeva realmente che un fatto simile potesse accadere. Lo shock fu grande per tutti, ma al tempo stesso tantissima gente si strinse attorno alle nostre famiglie: il loro calore e la loro vicinanza mi trasmisero una forza straordinaria. Fu in quei momenti che nacque l’idea della Fondazione? Ci trovammo assieme ad altri amici di Marco, Sasha e [ ! J " ! \# Venuti a sapere di Zlatko e ricordando l’amore che Marco nutriva verso i bambini, decidemmo di costituire un comitato per portarlo in salvo in Italia. Anche se non fu facile. In che senso? All’epoca i bosniaci temevano la pulizia etnica e non ! ! ^ ^ +# 3


uscimmo a convincerli e nel luglio dello stesso anno Zlatko arrivò a TriesteÂť. Cosa ricorda di quel periodo? _` ! 1 3 K " ca rispettivamente di 10 e 8 anni, ndr) potessero non accettarlo dicendo “Papà è morto e tu sei quiâ€?, invece ogni volta che uscivano volevano sempre prendere qualche regalo per Zlatko. Fu un periodo molto belloÂť. Assieme a Zlatko arrivò anche la mamma. _ Kjx ! ! 4{ # 3"" ! | " } ! ! # Provai tanta pena, pensando a quanta disperazione dovesse avere. Il marito era stato espulso dalla Bosnia e si era rifugiato in Svezia: riuscimmo a rintracciarlo e a far riunire la famiglia che ancora oggi vive in Scandinavia. ~ € ' "  # Il comitato sorto per portarlo in Italia, invece, come si evolse? ÂŤAvviammo una collaborazione con l’ospedale infantile Burlo Garofolo di Trieste, progettando la realizzazione di un centro di prima accoglienza per bambini e loro familiari, vittime delle atrocitĂ di una guerra che si combatteva a pochi chilometri dal nostro Paese. La Provincia ` " J K ! $ che ristrutturammo grazie al contributo economico della ' % # % po il comitato si trasformò in FondazioneÂť. Aprendosi ai bimbi vittime non solo della guerra nell’ex Yugoslavia‌ ÂŤLa missione della Fondazione è quella di accogliere bambini che non possono curarsi nei loro Paesi d’origine. Li accogliamo sempre assieme ai familiari perchĂŠ nel percorso di cure questi piccoli hanno bisogno del supporto psicologico di un loro caro. In tutti questi anni le persone accolte dalla Fondazione sono state 780, di cui circa la metĂ bambini che hanno intrapreso un percorso terapeuticoÂť. Un successo che ha richiesto nuovi spazi. ÂŤDal 2005 abbiamo attivato anche una seconda struttura, di nostra proprietĂ , in via Rossetti. Nei due punti di accoglienza, attualmente pieni, possiamo ospitare complessivamente una ventina di famiglieÂť. Come giudica il rapporto della Fondazione con la cittĂ di Trieste?

Pagina accanto: Daniela Luchetta immortalata durante la festa di San Nicolò presso la Fondazione (ph. Damjan Balbi). In alto

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ÂŤDa qualche tempo abbiamo stipulato un accordo con il Comune per seguire anche famiglie locali, con bambini, in situazioni di disagio: il nostro impegno è quello di assisterle e aiutarle a reinserirsi nel tessuto socialeÂť. Il rapporto con il Burlo Garofolo è sempre saldo? ÂŤAll’inizio la Fondazione era nata come costola del Bur " "" ' ! ! ! # 1 la mia presidenza desidero riportare tutto sotto l’orbita del Burlo: il direttore generale e i pediatri che vi lavorano hanno nei nostri confronti una disponibilitĂ commoventeÂť. Quante persone collaborano nell’attivitĂ della Fondazione? _ % % che coordina il preziosissimo lavoro di decine di volontari che si mettono a disposizione per trasportare, con i nostri mezzi, i bambini al Burlo per le cure. Altri volontari, poi, si mettono a disposizione per gli aiuti piĂš disparati: insegnare italiano ai bambini, accompagnarli in qualche uscita, allestire il banco farmaceutico, allestire il nostro stand nelle manifestazioni cittadine: una rete di persone straordinarie, senza le quali sarebbe impossibile operareÂť. Oltre a quello della Fondazione, i nomi di suo marito e degli altri colleghi sono associati a un prestigioso premio giornalistico: come mai? ÂŤFu un’idea che Giovanni Marzini (caporedattore del TGR del Friuli Venezia Giulia, ndr) ebbe nel 2004: a dieci anni dal dramma di Mostar desiderava ricordare Marco e i ! " % # & \ " giornalistico che nel tempo è divenuto di caratura internazionale (vedi box, ndr)Âť.

Marco Luchetta essere inviato di guerra? _1 " + " ! + " + ! † % li’. C’è un episodio piĂš esplicativo di ogni parola; una volta, prima che partisse per uno dei suoi viaggi nei Balcani, gli chiesi: “Marco, tu indossi il giubbotto antiproiettile?â€?Âť. Lui cosa rispose? ÂŤDisse: “Quando sono lĂ , attorno a me passano persone con cappottini lisi di 2 anni di guerra, mentre io sono bardato con casco e giubbotto antiproiettile. E mi vergognoâ€?Âť. Marco cosa le raccontava di quella guerra? ÂŤEra impressionato. La sua famiglia era originaria della Dalmazia e lui sentiva quelle terre come sue. Era annichilito da quella violenza e dalle contrapposizioni etniche. Vide scene che lo turbarono profondamente, eppure ogni volta che tornava a casa si metteva subito a preparare il viaggio successivo. Quella guerra faceva parte di luiÂť. Lei è mai stata a Mostar? _ " # / \ " le scelte di Marco. Ho pensato a come mi sarei sentita se fossi stata isolata sotto i bombardamenti e un giornalista fosse venuto a rompere il silenzio che mi circondava. Gli avrei detto “Grazieâ€?Âť.

Il premio, giunto alla decima edizione, è in programma, come consuetudine, nella seconda quindicina di giugno a Trieste. CulminerĂ nella serata finale di premiazione con uno show televisivo ripreso da RAI Uno, denominato “I nostri angeliâ€?. La trasmissione sarĂ registrata al Politeama Rossetti e vedrĂ alternarsi momenti di spettacolo con la premiazione dei vincitori delle cinque sezioni del premio internazionale Marco Luchetta. I vincitori saranno designati dalla giuria del premio (presieduta dal giornalista Mauro Mazza) che nel mese di maggio, sempre a Trieste, esaminerĂ le decine di candidature giunte nel frattempo. Saranno premiati il miglior servizio di cronaca, il miglior reportage di approfondimento, i migliori articoli pubblicati da quotidiani e periodici italiani e stranieri, la miglior fotografia. Da sinistra: Marco Luchetta, Dario D’Angelo, Miran Hrovatin, SaĹĄa Ota.

favore dei rifugiati politici. Se un giorno uno di loro le dicesse che vorrebbe andare a prestare il suo servizio in teatri di guerra, cosa risponderebbe? ÂŤOgnuno di noi segue le strade che ha dentro di sĂŠ. Non mi sognerei mai di condizionarli: ciò che desidero per loro è che possano essere persone felici di se stesseÂť. Per se stessa e per la Fondazione che presiede, invece, cosa desidera Daniela Luchetta? _~ " parte delle mie energie alla Fondazione. Con l’obiettivo però che essa non debba dipendere dalle persone che l’hanno fondata, ma che possa perpetuarsi nel tempo, divenendo istituzione. Anche per questo desidero rinsaldare i rapporti con il BurloÂť.

Fondazione Luchetta Tel. 040 3480098 www.fondazioneluchetta.org |

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PERSONAGGI PAOLA GINI, PILOTA Intervista di Giuliana Dalla Fior

La regina

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dei cieli

Risiede a Torviscosa ma si considera una “cittadina del mondoâ€?. All’etĂ di 18 anni si traferĂŹ con la famiglia in Congo: ÂŤDissi a mio padre che ci sarei andata solo se mi avesse concesso di pilotare un aereoÂť. E grazie alla sua determinazione è diventata la prima Comandante italiana di Boeing 747.

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Come tutti i bimbi giocava e aveva sogni, ma sembrava sapere giĂ con precisione quale sarebbe stato il suo domani. Coltivava anche una grande ammirazione per Top Gun. E la sorte, che non sempre è cieca, un giorno ha provveduto con un input determinante a facilitare il raggiungimento dell’obiettivo: “vorrei volareâ€?. 1 \ + scelto la Scuola di Volo di Sanford in Florida per conseguire i brevetti di pilota. Ăˆ seguita poi la conversione dei brevetti americani in Italia, la scuola di volo di Alitalia, quindi l’abilitazione per il Dornier 328 di Minerva Airlines e successivamente per l’A320 di Volare. Ma l’aspirazione a raggiungere mete sempre piĂš lontane si è concretizzata con il brevetto per pilotare il B747-200 della Ocean Airlines, poi il B767 per Blue Panorama e ‰x‰ x66# Da poco tempo è la prima donna italiana Comandante di un Jumbo jet: il Boeing 747 (denominato anche “Queen of the skies (Regina dei cieli)â€?. Una giovane di Torviscosa ha raggiunto un traguardo prestigioso, " = ! " } %% za di genere non è assolutamente un limite, se la don24

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na ha autostima, determinazione, coraggio e capacitĂ di vivere il proprio tempo. ÂŒ ! ‘ # Comandante Gini, lei ha mai giocato con le bambole? ÂŤHo sempre giocato con le bambole! Ma non con la ^ " } ^ ! "" J “ " " ! ! ### Preferivo il fucsia, che è ancora il colore che maggiormente mi piaceÂť. Dal fucsia ai Jumbo. Com’è nata in lei l’idea di diventare pilota d’aereo? ÂŤĂˆ sempre stata la mia passione. Quando alle elementari mi chiedevano “Cosa vorresti fare da grande?â€?, mentre le mie compagne rispondevano ballerina, presentatrice, giornalista, medico, io dicevo sempre pilota o astronauta. Analogamente accadeva con i disegni scolastici: le mie compagne disegnavano casette, alberelli, montagne, io invece aerei, sempre aereiÂť. Per trasformare il sogno in realtĂ come ha fatto? ÂŤIl primo grande entusiasmo è nato dall’ammirazione per la pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori: sono una friulana orgogliosissima di questa strepi-


tosa formazione. Inoltre mio padre ha lavorato molto all’estero e cosĂŹ io lo accompagnavo o lo accoglievo sempre all’aeroporto in occasione di ogni suo viaggio. E in quel luogo la mia passione per l’aereo si alimentava costantementeÂť. FinchĂŠ un giorno in viaggio con suo padre dovette partire anche lei‌ ÂŤPer motivi di lavoro dovette trasferirsi per diverso tempo in Congo e tutta la famiglia lo accompagnò. All’epoca avevo 18 anni e avevo appena concluso la + # ” K volevo assolutamente lasciare il FriuliÂť. Come la convinsero? ÂŤArrivammo a un compromesso. Mio padre mi disse: “Se vieni in Africa ti farò volareâ€?. Partimmo al mat " “ 7x 1 + K3 ^ iniziato la scuola di voloÂť. Un papĂ di parola. Qual è stato il ruolo dei suoi genitori nella sua carriera? _ & " " " } la in Florida per ottenere il brevetto li hanno pagati loro. Ăˆ grazie al sostegno dei miei genitori se ho raggiunto l’abilitazione al volo sia cargo che passeggeriÂť. Quali doti servono per arrivare a pilotare un B747? ÂŤCi vogliono determinazione e passione. Nell’intraprendere la carriera di pilota si affrontano momenti dif ! ' " ! J # ` ! pensa che in pochi aspirino a questa professione, ma non è cosĂŹ e le selezioni sono molto impegnativeÂť. Lei è la prima donna italiana Comandante di un Jumbo jet. Quante rinunce per questo traguardo? _ % " da subito alla “vita normaleâ€?: niente discoteca, rarissimi incontri con gli amici nei week end, niente orari canonici di lavoro. Ma il B747 è l’aereo della storia ed era un sogno poterlo comandare. Ora quel sogno è divenuto +• ' " ! ' ! K + " della mia testardaggineÂť. Come sono i rapporti con i colleghi maschi? _ ! ^ " } vidiosi e meno pettegoli rispetto alle donne. I maschi sono piĂš rilassanti e piĂš pronti a darti stima. Solo negli ultimi tempi è capitato che talvolta colleghi piĂš anziani, rispetto a me che ho 36 anni, celino forse un po’ di invidiaÂť. Qual è stata l’emozione piĂš intensa provata in ! " ÂŤIl primo atterraggio ad Hong Kong. Prima di allora avevo volato solo in Europa. In quell’occasione ero decollata da Brescia Montichiari e dopo 11 ore di volo mi affacciavo su questa metropoli: albeggiava e una nebbiolina leggera si stendeva impalpabile attorno a me, quando mi apparve quella grande baia aperta ove a breve sarei atterrata... Un altro sogno diventava realtĂ . Un’emozione indimenticabileÂť.

Sopra: Paola Gini, 36 anni, davanti al Jumbo 747, aereo capace di trasportare in volo oltre 500 passeggeri. Pagina accanto: il Comandante Gini all’interno della cabina di pilotaggio prima del decollo.

Quali sono le doti essenziali per un pilota Comandante di Jumbo 747? ÂŤCi vogliono determinazione, passione e buona me “ ! %% " test. Ăˆ necessario leggere costantemente e aggiornarsi sempreÂť. #

" _1 ! " " & “ 7— cutive di servizio, pur sapendo che si può riposare, ma dormire in aereo non è certo come nel proprio lettoÂť. Quando “gira il mondoâ€? le rimane del tempo per visitare i luoghi dove atterra? _ " \ " } 4x ˜™x # X " ! | ! ‘ " pone e mi riprometto di tornare a Osaka e di visitare ancora altre cittĂ . Ormai conosco benissimo TokioÂť. $ %

& ' ( nare in Friuli? ÂŤTorviscosa è casa mia: torno almeno una volta al mese, al massimo dopo 45 giorni. Rivedo sempre con piacere i volti delle persone del paese quando vado al bar o a comprare il pane. Per me è vero e proprio “ritorno alla normalitĂ â€? con gioiaÂť. Ha qualche hobby? ÂŤQuando ho tempo mi piace giocare a tennis e andare allo stadio a vedere l’Udinese. Sono tifosissima della squadra bianconera e la seguo ovunque io sia nel mondo. Poi mi piace moltissimo ascoltare musica alla radio, " J " " % J  # Siamo partiti con il sogno del volo. In questo momento qual è il desiderio che spera si possa realizzare? ÂŤHo avuto moltissimo dalla vita: ho la salute, faccio il lavoro che da sempre ho desiderato, sono la Coman š ^ ‰x‰“ J ! ! ! “ i miei genitori sono felici e orgogliosi... No, in questo momento non ho altri sogni da realizzareÂť. Giuliana Dalla Fior

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ALLA SCOPERTA DI... LA CICLOVIA ALPE ADRIA DA TARVISIO A GRADO Servizio e immagini di Vanni Veronesi

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Pedalando

lungo il Friuli

Ippolito Nievo definÏ il Friuli compendio dell’universo per la grande varietà di ambienti, culture e tradizioni. Abbiamo voluto percorrerlo in bici, lungo la ciclovia Alpe Adria: tre giorni per guardare la nostra terra con gli occhi di un esploratore. E le sorprese non sono mancate. Primo giorno: da Tarvisio a Moggio Udinese

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Ăˆ sabato: a Tarvisio il cielo è basso, l’aria umida, ma l’entusiasmo mio, di Alessandro e Marianna è alle stelle. In centro cittĂ imbocchiamo la pista che ci conduce alla massiccia Torre Ottagona, unica sopravvissuta delle tre che nel Quattrocento furono innalzate per difendere l’area dalle scorrerie dei Turchi: oggi continua a vegliare sulla quattrocentesca chiesa di San Pietro e Paolo, che ci offre uno spettacolo di travatu %% ^ agli interventi degli anni Sessanta perfettamente fusi nel contesto. Sulla facciata trionfa un affresco del XIV sec. scoperto all’interno e ricollocato qui: è un San Cristoforo, patrono dei viaggiatori. Anche noi lo salutiamo, per proseguire in direzione di Camporosso. Fra selve oscure e luminosi pascoli, con il & a segnare la geologia e l’identitĂ stessa della ) , passiamo ) ( * e Ugovizza. Il percorso che stiamo seguendo af & ! Julia Augusta, che partiva da Aquileia e arrivava in Carinzia. Alcuni affermano che giĂ in epoca preistorica esisteva questo percorso; di certo, di qua sono passati tutti: Quadi, Marcomanni, Goti, Alemanni, Visigoti, Ostrogoti, Unni, Longobardi, Franchi, Ungari, Turchi. E intanto arriviamo a + * /

, che mutò nome dal precedente ‘Buonborghetto’ in seguito alle continue 26

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lotte fra la Serenissima e l’Austria per il controllo del territorio. Territorio che gli Asburgo difesero con tenacia, e la presenza del 0 (dal nome del generale che lo progettò) è ancora lĂŹ a testimoniarlo, nonostante i cannoneggiamenti napoleonici del 1809 e quelli delle truppe italiane durante la Prima Guerra Mondiale. Oggi, una piramide in marmo con un’epigrafe in tedesco e sotto un leone di bronzo ferito destano l’ignara meraviglia degli autisti che vi transitano a pochi metri, sull’autostrada che buca la montagna. Quell’autostrada che noi, sulla ciclovia, seguiamo a distanza toccando $ ** , $ ( e 1 lungo lo spettacolare tracciato della vecIn alto: la strada che scende dal castello di Colloredo di Monte Albano. In basso, da sinistra a destra, gli autori del viaggio: Alessandro Morlacco, Marianna Fernettich, Vanni Veronesi.


chia $ ** , miracolo dell’ingegneria ottocentesca su cui oggi i binari non corrono piĂš; quell’autostrada che ha reso le comunicazioni piĂš facili a prezzo di un enorme sconvolgimento ambientale e sociale. Lo descrive in una sua poesia $ : la voce che afferma ÂŤnon si rimane qui senza uno scopoÂť è di chi resta a difendere la sua terra e a continuare la tradizione, perchĂŠ ÂŤse la montagna frana, la mia faccia frana un poco ™ ' " disseccare / se l’autostrada mette ombra all’ombra della valle / ne trovi il taglio qui, poco sotto l’ombelico / com’è vero che il cerchio si aggiunge al cerchio nel mutarsi del troncoÂť. Ed è a lui che pensiamo arrivati nella sua / (

, ennesimo nome parlante: stazione romana sulla via Julia Augusta, era punto di passaggio obbligato in una strozzatura tra i monti nella valle del Fella, da cui l’antico nome ‘Chiusa’. Fu il patriarca di Aquileia Vodolrico (1086-1121) a costituirvi una dogana per il pagamen " ! % J # Lasciamo il paese e arriviamo in localitĂ - nomen omen - $ $ . Correre sullo strepitoso ponte ciclabile, un tempo ferroviario, è un’esperienza unica: ^ ! Y " sorabile dalla mattina. Anche lui vuole arrivare a + ( 2 , dove riceverĂ le acque del , ma prima ci sono le localitĂ di 3 e 5

. Arrivati a Moggio, la Locanda San Gallo ci delizia con un’ottima cena; e poi, tutti a nanna per riguadagnare le forze in vista dell’indomani.

Secondo giorno: da Moggio Udinese a Udine La pioggia notturna ha rinfrescato la ) 6 , che si apre spettacolare ai nostri occhi questa & , una volta risalita l’altura su cui sorge la storica abbazia di Moggio. Fondata nel 1085 in un luogo giĂ abitato in epoca romana, nel XVI secolo ebbe fra i suoi priori addirittura 8 9 & ; oggi la struttura è un convento di clausura, risorta dopo il & ;<=. E l’onda ' na; la ricostruzione è stata esemplare, ma è impossibile non pensare a quel 6 maggio che ha cancellato un Friuli ancora rurale per sostituirlo con le contraddizioni della modernitĂ . La strada militare che da Moggio ci porta ad & è un continuo susseguirsi di cascate, boschi e pittoreschi scorci sul , ma un senso di composta solennitĂ ci pervade: ) è alle porte. Appena arrivati memorizziamo un nome: Hipha Bombicina Pers. Si tratta di una muffa parassita che vegeta nelle tombe del Duomo, capace di disidratare i corA sinistra, dall’alto in basso: - il forte Hensel a Malborghetto; - uno dei ponti della vecchia ferrovia Pontebbana presso Chiusaforte; - chiesa campestre a Ovedasso; - panorama dall’abbazia di Moggio Udinese; - l’interno della chiesa presso l’abbazia di Moggio Udinese.

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In alto: panorama dalla ciclovia ad Amaro. In basso: veduta del centro storico di Venzone.

pi e trasformare la pelle in una specie di pergamena: è grazie ad essa che, nel XIX sec., furono portate alla luce quasi quaranta & && , che persino Napoleone volle vedere. Ne sono esposte cinque nell’antica Cappella di San Michele: le osserviamo con rispetto. La bellezza di questo borgo ci abbaglia: qui crollò il 98% delle costruzioni, ma chi non sapesse del terremoto penserebbe di trovarsi di fronte a un borgo immutato dal Medioevo, con il suo palazzo comunale, le sue strade lastricate e il suo duomo, dove entriamo per ammirare i lacerti di affreschi e un fantastico Compianto sul Cristo morto del 1530, il cui legno maciullato sembra evocare la tragedia del ‘76. Ăˆ lo stesso simbolismo che ritroviamo nella splendida cattedrale di > & , l’altro paese emblema della morte e resurrezione del Friuli: la scul 1 J ^ ' " J drammatica degna di un’opera espressionista. All’esterno, i rosoni ingentiliscono la severa facciata, dove domina un’enorme statua di San Cristoforo: di nuovo lui, come a Tarvisio. Ce ne andiamo ammirando le vie e i porticati brulicanti di vita per andare verso gli ameni sentieri campestri delle 9 : prati, acque, boschetti. La 5 che li ospita è una breve parentesi prima che il paesaggio riprenda a muoversi nella fascia delle colline moreniche. Ăˆ qui che si è dipanata l’epopea della & : a ne ammiriamo la residenza estiva del XVII sec., che sembra uscita dal Chianti delle cartoline; a $ Ciro, poeta simbolo del Barocco italiano; a + ( * , la localitĂ che ha dato il nome al casato, ritroviamo il castello che ospitò # & , altro campione del Seicento letterario, e soprattutto @ E , uno dei Mille che seguĂŹ Garibaldi e autore delle Confessioni di un Italiano, forse il piĂš grande romanzo della nostra letteratura. La strada che scende dal Monte Albano è meraviglio % La ragazza del lago: poi, il $ & , con la sua na 2 , dove la sera ci coglie stanchi, affamati... ma felici.

Terzo giorno: da Udine a Grado

In alto: l’esterno e l’interno del duomo di Gemona. In basso: il castello di Susans.

Cappuccino e cornetto aprono il nostro K, ultima giornata sui pedali. Il

2 è bello come sempre, ma il tempo è tiranno e occorre uscire verso $ & , che si rivela una scoperta inattesa: rimaniamo incantati di fronte a ) > & , l’ultima grande residenza nobiliare della regione costruita con i canoni della villa veneta (1852). E da qui in avanti è tut " JJ ! 9 Pa( 2 , villa Lovaria e palazzo Mantica-Frangipane; a , villa Deciani; a $ , Villa Florio; a N

! ` + R , di nuovo una villa dei Colloredo, dove fu ospitato nella Grande Guerra il primo centro europeo di fotogra K ^ > * 16 . ChissĂ cosa disse il Vate quando vide, a poca distanza,


una delle poche colonne della giustizia sopravvissute in Italia: 9 , che con il suo carico di storia è ancora lÏ come monito per chi delinque. Il tempo di rileggere i versi che > 2

compose a Santa Maria la Longa, fra cui Mattino (il proverbiale ÂŤM’illumino / d’immensoÂť), e in un attimo siamo a + , dove ci viene incontro la chiesa di San Pietro: un angolo intatto di XV sec., uno di quelli che rende l’Italia il Belpaese. Come $ & + 1 & to svetta nella pianura: un progetto geniale dell’architetto > , un’idea della Serenissima per sorvegliare le mosse degli Asburgo con la scusa di creare un baluardo contro i Turchi, una roccaforte cosĂŹ perfetta da risultare imprendibile agli occhi dei nemici, che infatti non l’attaccarono mai. L’immensa piazza è dominata dal Duomo: l’interno è la sublimazione del Rinascimento, mentre il reliquiario all’ingresso è un’esplosione di puro Barocco. Lasciamo la cittĂ per imboccare un percorso campestre e sbuchiamo a

, con i suoi castelli costrui ^^ ! " re. Di qua sono passati imperatori, principi e generali, ma ora regna la pace in questo borgo incantato, dove esistono ancora i mulini ad acqua. Attraversiamo ( salutando il placido & , dove Venezia e Austria si sono guardate in cagnesco per secoli, e imbocchiamo l’ultimo tratto della ciclabile, ricavato sul sedime della vecchia (N ( ! ( 9 e inaugurata nel 1911: è lo stesso tragitto che fece il convoglio del + @ che partĂŹ da Aquileia ^ 7j47 !| K3 di Roma il 4 novembre. + 9 & , madre di un ! % ci bare in una cerimonia che commosse l’Italia: oggi, gli altri dieci corpi senza nome riposano nel & Eroi ‘ ‘ > 3 . Superato il centro siamo a 9 , il cui nome denuncia il culto del ( & 9 , quindi a $ + , dove sarebbe sbarcato l’evangelista " " ! “ 9 , ultimo lembo di terraferma prima dell’agognato mare. E dunque eccola, > 9 !

gio. Grado è la spiaggia della +

, ma profuma giĂ di 9 : ancora oggi è il primo contatto con " " si è rivolto per secoli all’Impero d’Oriente. E ora anche noi guardiamo laggiĂš, verso un generico sud, mentre ripensiamo a tutto quello che abbiamo visto in questi tre giorni: perchĂŠ il Friuli, come diceva Nievo, è davvero il ÂŤcompendio dell’universoÂť.

Vanni Veronesi Da sopra a sotto: - l’Arca dei dieci Militi Ignoti e la tomba di Maria Bergamas al Cimitero degli Eroi ad Aquileia; - la Cripta degli Areschi nella Basilica di Aquileia; - veduta di Grado al tramonto.

Sotto a sinistra: la Berlina a Santa Maria la Longa. Sotto a destra: particolare della chiesa di San Pietro a Mereto di Capitolo.

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VIAGGI E METE DA PASSO DELLA MAURIA A LIGNANO PINETA Servizio di Fabio Marson, immagini di Lorenzo Fortuna e Fabrizio Palombieri

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A piedi

lungo il Tagliamento

Tre giovani precari alla ricerca di risposte dalla vita. L’idea di cercarle lungo il greto del fiume piÚ importante del Friuli Venezia Giulia. Attraverso un percorso dalla sorgente alla foce. In mezzo alla natura e a tante persone con piccole grandi storie da raccontare.

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X " " + # & J Y ^ J ž " cari, appunto – abbiamo sentito il bisogno di " " " = " Friuli Venezia Giulia: il Tagliamento. L’avevamo conosciuto solo da ragazzini, quando ! & JJ " " ^ # ~ ! % ' # [ ^^ " re contatto con noi stessi e con le nostre radici. Se le sue acque hanno dissetato la nostra regione, allora in un modo o nell’altro hanno dissetato anche noi. Da qui dobbiamo partire. La sorgente ci si presenta in un mucchietto di foglie umide scansato dalla statale. Non sembra consapevole del " = ^ #

Â&#x; ! # $ ! " = " ^ " " ^ " ! " " devano questo posto un crocevia di popoli e idee. Camminiamo da poche ore e subito ogni cosa è una scoperta. Gli alberi, i cardi, le case. L’unico contatto che + % canto, raggomitolati sui loro manubri. Attraversiamo Forni di Sopra ! <! " re l’erbaâ€? (paradossale in un paese di montagna) non può # " " ! ^ ^ " ^ ri, superiamo la carcassa di una volpe e puntiamo a Forni di Sotto# ” " ! K do lattico e ci rinfresca lo spirito. Ci addormentiamo come " " " ! #

In alto: il Tagliamento nei pressi di Villa Santina. In basso a sinistra: le cime presso il Passo della Mauria. In basso a destra: i primi passi del Tagliamento a Forni di Sopra.

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La mattina sgusciamo dai sacchi a pelo con eleganza da trichechi. Durante la giornata superiamo il Passo della

1 " Villa Santina. Immergiamo i piedi nel Degano, accendiamo un fuoco e ci abbrustoliamo qualche pannocchia. Per evitare l’umiditĂ del bosco ci accampiamo sulle amache, come bachi da seta. A Villa di Verzegnis " % K " ! # X " " curiosito dai nostri zaini, condivide con noi i suoi ricordi. Â&#x; ^ " 9 J J # Â&#x; ^ " + % # Venzone ci avvolge con tutto il suo fascino. Nessuno di " ! " ^ " ' " ! # ÂŒ "" " ! & " ^ % ! JJ te. Un signore si offre di ospitarci per la notte nel suo orto, ^ % ! la. Conosciamo suo fratello, ci racconta la sua storia. Sono gli anni Sessanta e lui, come molti altri, parte per cercare lavoro all’estero. In Lussemburgo passa 7 anni della sua vita a fare il meccanico. Ottima paga, di cui ancora oggi percepisce 300 euro. Quando parla, i suoi occhi brillano. Come se in quel " % + " = ! " = # " mare. Siamo alle porte della pianura. Flagogna è la meta del quarto giorno. “Che vuoi che • " ! # 74 ' placabile. Il momento ideale per perdersi in un campo di # ! ! ^ da, dove appare un ciclista. Ci accompagna per un po’, ci " # J % " # 1 ^ bia preso spunto dal carattere carnico e friulano per certi suoi personaggi? Mi piace pensarlo. Viaggiare in una terra ! ^ # ~ ' & ^ Y ! J zare. Chiamiamo a raccolta le ultime forze e ci incamminiamo verso Pinzano# " ' K # ÂŒ % " % li ti osservano. L’ombra di un ciclista a fari spenti ci sfreccia accanto e ci saluta. E noi neanche lo vediamo. Sentiamo solo il ticchettio dei nostri zaini e un’avvolgente sinfonia di grilli. Raggiungere Valvasone " + # 3^^ " " = % ! +# Sulla statale ci imbattiamo in un cagnolino sperduto. Stare in mezzo alla strada non è saggio, nĂŠ per lui nĂŠ per i Partendo dall’alto: - il Passo della Morte a Forni di Sotto; la lapide ricorda la battaglia risorgimentale che qui si svolse tra fornesi e truppe austriache il 24 maggio 1848; - localitĂ Lunas nella zona del Monte Corno; - il Degano, uno degli auenti del Tagliamento; - sul Degano a Villa Santina intenti ad accendere un fuoco; - il Tagliamento nei pressi di Flagogna. |

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# 1 774 K !! picamente italiana. Il 112 ci passa alla sezione di Udine che ! & # X 774 denone ci passa il 118. Di Udine, però, che prontamente ci passa il 118 di Pordenone. Questi, in un attimo, ci mettono 1 # 1 " ! # 1 " " lizia Municipale, che però a quell’ora della mattina risulta chiusa. Morale? Non interviene nessuno. Per fortuna il cane è comprensivo con la razza umana e si dilegua nel bosco. K ^ JJ " " $ ! # Ăˆ qui che insegnava Pasolini. Ci incantiamo davanti al J K ÂĄ # [ [ menico, parroco di un duomo ricucito dopo il terremoto, ci mette in contatto con il Santuario della Madonna di Rosa a San Vito al Tagliamento, meta della giornata.

74 € # % ^^ ! 44#˜6# Y J J ^ "" " = # ” ^ K " " # [ ^ ^ ^ ! # [ " K JJ ! diamo il campanile del santuario bucare il buio. Penso a ! ! " " #

! JJ ^ # ' ordini monastici hanno fatto dell’accoglienza una regola. Ăˆ & K " 9 " | ! ! # " K <  so legame con “apprendereâ€?. L’accoglienza sarĂ sempre un modo rivoluzionario di fare cultura. Al santuario possiamo farci la doccia e fare un minimo di ^ # # ^ " " K " ! # 1 "" sitĂ che molti dei paesini che stiamo attraversando portano nomi di santi: San Michele, San Rocco, San Martino, San Giorgio# ! " # X " & ` ! " J ^ no di protezione? Verso Latisana, l’aria trasporta giĂ l’odore della sabbia. Lo sentiamo subito come cani da tartufo. Per i pellegrini di un tempo, in viaggio verso la Terra Santa, doveva essere uno [ # " " " ^ ^ J # " ÂĄ " % ! %

I protagonisti, da sinistra a destra: FABIO MARSON, 27 anni, laureato in Lettere, vive a Roma dove ha frequentato il corso di formazione RAI

& & 8 E * ] Mezzinudi - l’Italia raccontata dai mezzi pubblici] &

** 8 LORENZO FORTUNA] ^< ]

8 0

il muratore, la guida naturalistica, l’elettricista, la comparsa nei te ] 6

] 8 FABRIZIO PALOMBIERI, 27 anni, laureato in Scienze Natu 9 &* 8 (

& N

] / #

& guida naturalistica e all’oasi del WWF di Miramare come gui ` / 8

& ] / * http://palombierifabrizio.jimdo.com8 34

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Pagina accanto, da sinistra verso destra: - salita verso Verzegnis con vista su Villa Santina; - le acque limpide del torrente Malazza vicino Chiaulis; - il pittoresco centro storico di Valvasone; - una delle porte d’ingresso al centro storico di Spilimbergo; In questa pagina, partendo dall’ alto: - il Tagliamento a Latisana; - la foce presso Lignano.

" # [ ! vece, spuntano villette perse nella campagna infuocata. ‘ & " = # K ^ ' ^ # ! 9 " JJ ti. Cani da salotto. Ăˆ un altro segno che siamo vicini al mare, luogo di relax e benessere per eccellenza? A Latisana ci arriviamo cucinati dal sole. Don Oscar, "" " " " piamo come ringraziarlo. La sera si riempie di gente: è % " " ^^ !! & # 1 %% ! lumi e compagnia. Non resistiamo e chiediamo a uno di loro come facciano a vivere con tutte quelle zanzare. La risposta è eloquente: ÂŤQuali zanzare?Âť. All’Hotel Centrale di Pertegada, appena vengono a " ! %% ^ %%'# 3 & % " mente Lignano, stanchi ma carichi. Camminiamo sulla spiaggia con zaini e scarpe da trekking, sotto lo sguardo ^ # % ' ^ # " " se stesso. Alimenta il mare. Ecco, è questa la risposta che noi, precari, abbiamo cercato per 170 chilometri di strada.

Fabio Marson Le tappe del percorso: > w $

+ { | di Sotto, km 19 > ^ da Forni di Sotto a Villa Santina, km 26 > € Villa Santina a Venzone, km 28 > ‚ Venzone a Pinzano al Tagliamento, km 38 > … Pinzano al Tagliamento a San Vito al Tagliamento, km 36 > = San Vito al Tagliamento a Latisana, km 29 > < da R R $ { |, km 22


REGOLE ON-LINE

Molestatori?

Non via email...

Rubrica a cura di Massimiliano Sinacori

D I R I T T O

Nel caso di messaggi di posta elettronica non si configura il reato di molestia previsto dall’Art. 660 c.p.

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Di recente la Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 44855 del 19 novembre 2012, ha avuto occasione di ribadire nuovamente un proprio precedente orientamento, in base al quale è da escludere che il reato di molestie, come previsto e punito dall’art. 660 c.p., possa configurarsi qualora l’elemento materiale della molestia si concretizzi nell’invio di posta elettronica; l’invio di posta elettronica mancherebbe infatti del carattere di invasività. Nel caso di invio di posta elettronica, infatti, la modalità della comunicazione è asincrona (Cass. Pen. 24510/2010), nel senso che “l’azione del mittente si esaurisce nella memorizzazione di un documento di testo in una determinata locazione della memoria dell’elaboratore del gestore del servizio, accessibile dal destinatario; la comunicazione si perfeziona se e quando il destinatario, connettendosi a sua volta all’elaboratore e accedendo al servizio, attivi una sessione di consultazione della propria casella |

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di posta elettronica e provveda alla lettura del messaggio”; ciò peraltro accade similmente anche con la corrispondenza epistolare cartacea. Il messaggio di posta elettronica non comporta – a differenza della telefonata o dell’invio dei cosiddetti sms su utenze telefoniche mobili – alcuna immediata interazione tra il mittente e il destinatario, né vi è una diretta intrusione del primo nella sfera di attività del secondo. Le condotte materiali rilevanti ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 660 c.p. consistono infatti nelle molestie telefoniche, nonché in quelle perpetrate a mezzo invio di sms. Per la rilevanza penale di tali molestie ai sensi dell’art. 660 c.p., oltre al turbamento del destinatario delle stesse, è necessaria la ricorrenza delle ulteriori circostanze contemplate dalla suddetta norma incriminatrice, ovvero il luogo pubblico o l’uso del telefono, posto che la punibilità è sancita per “chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevo-


le motivo, reca a taluno molestia o disturbo”; tali elementi però mancano nel caso in cui la molestia avvenga a mezzo e-mail. Nel precedente del 2010 la Suprema Corte ha poi avuto cura di precisare che ove l’inoltro di posta elettronica avvenga col mezzo del telefono, poiché la posta elettronica utilizza la rete telefonica e la rete cellulare delle bande di frequenza ma non il telefono, ciò non costituisce applicazione della linea telefonica che invece, in maniera sincrona, consente la trasmissione di voci e/o suoni. Si osserva peraltro che il caso affrontato dalla Suprema Corte con la sentenza n. 44855/2012, ovvero la configurabilità o meno del reato di cui all’art. 660 c.p. in caso di invio di e-mail “moleste”, è relativo a fatti avvenuti tra la fine del 2007 ed il 2008. A quel tempo non era ancora stato introdotto nel nostro ordinamento il reato di atti persecutori (stalking), di cui all’art. 612 bis c.p. (inserito dal d.l. 23 febbraio 2009, n. 11); tale norma punisce chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita. Con l’introduzione del reato di atti persecutori, anche le molestie perpetrate a mezzo dello strumento delle email potranno, ricorrendone anche gli ulteriori elementi previsti dalla norma incriminatrice, essere punite.

Massimiliano Sinacori Per approfondimenti ed esame di alcune pronunce e della casistica in materia è possibile rivolgere domande od ottenere chiarimenti via e-mail all’indirizzo ✍ massimiliano@avvocatosinacori.com


Cosa mi stai S O C I A L E

dicendo?

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CO M U N I C A R E O G G I

Rubrica di Manuel Millo e Samanta Mosco

Riflessione aperta sulla comunicazione, nelle sue diverse forme.

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“Parole, parole, parole, sono solo parole…”: recita così una tra le più celebri canzoni della musica italiana, che ci aiuta ad introdurre l’argomento della comunicazione. Il concetto è ampio, variegato, complesso. Siamo quotidianamente interessati (in alcuni casi, bombardati) da suoni, parole, sensazioni, emozioni, che può capitare di perdere di vista il senso vero della parola e il valore della comunicazione da trasmettere. L’ars retorica, come arte del bel parlare, dona il giusto peso alle parole e agli aspetti che la circondano: tono della voce, gestualità, presenza fisica. La logopedia come educazione alla parola mira a ridurre, se non già superare, i difetti nella comunicazione. Ci sembra un buon punto di partenza per ridurre la complessità e segnare dei confini entro cui muovere il nostro ragionamento, partire dal significato etimologico del termine: comunicazione, dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe. La comunicazione è un processo costituito da un soggetto che ha intenzione di far sì che il ricevente pensi o faccia qualcosa. E il ricevente è preposto ad ascoltare ciò che gli viene detto? Sono essenzialmente queste le domande su cui vogliamo soffermare la tua attenzione, caro lettore. Come comunichiamo? E per|

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ché comunichiamo? Comunichiamo solo a parole o vi sono anche altri modi o altri linguaggi con cui diamo delle informazioni di noi ad altri? Se comunicare vuol dire unire parole in senso compiuto, lo facciamo ponendo attenzione a chi ci sta davanti, al suo bisogno, al contesto, al tempo? Se invece usiamo linguaggi diversi dalla parola, ne siamo consapevoli? Quanto pesano per noi e per gli altri? Partiamo dall’assioma di base della comunicazione, che prevede un emittente, come la persona che avvia la comunicazione con un messaggio, e un ricevente come colui che accoglie il messaggio, lo decodifica, lo interpreta e lo comprende. In questo caso, si parla di comunicazione interpersonale. Ma la comunicazione è solo parola? Domanda retorica. Chi di noi ha detto qualcosa con la voce, ma ha espresso qualcosa di diverso con il linguaggio del corpo? I media ci forniscono innumerevoli esempi di ciò, a volte esasperando gli elementi e le situazioni (ad esempio sulle caratterizzazioni tra maschio e femmina), a volte ridicolizzando i soggetti (pensiamo alle imitazioni della classe politica), a volte focalizzando su dettagli e particolari (pensiamo alla serie televisiva Lie to me). Su questo principio si basa la recitazione. Questo concetto è alla base della musica. Tale idea è il fondamento della pratica di selezione


del personale. Da ciò prende avvio l’intraprendere o meno un qualsiasi tipo di rapporto (amicale, professionale, di coppia). Forse il discorso può risultare nebuloso o troppo astratto. Per seguire il filo logico del ragionamento che stiamo cercando di srotolare, proviamo a pensare alle esperienze lavorative di chi, quotidianamente, ha a che fare con persone prive o con ridotte capacità espressive: sono forse rapporti e relazioni basate sulla parola? Sguardo, vicinanza fisica, empatia, sorriso, propensione del corpo all’apertura e così via sono gli ingredienti principali della relazione che portano a costruire un rapporto fondato sulla empatia e sulla sensibilità dell’altro. Anche in questo caso, come per la parola, un gesto, un movimento, un’intonazione non idonea al luogo, al contesto, al momento può creare una reazione opposta, non prevista. L’attenzione e l’osservazione divengono lo strumento per entrare in empatia con l’altro (ad esempio, a un colloquio di lavoro), per rileggere gli accadimenti diversi dal previsto (ad esempio, la dimenticanza di un servizio), per superare una sconfitta (ad esempio, il non superamento di un esame di ammissione). Allo stesso tempo, l’osservazione facilita nella comunicazione e nella costruzione della relazione verso l’altro. Questo vale in ogni nostro dialogo. Dobbiamo osservare e ascoltare l’altro (le sue parole, il tono, il corpo, le emozioni) e regolare il nostro linguaggio sul suo, trovando magari altri strumenti per trasferire le nostre conoscenze ed emozioni. Ma se attraverso il nostro modo di comunicare, sotto qualsivoglia forma e strumento scegliamo, esprimiamo qualcosa, perché lo facciamo? Perché un discorso sia tale occorre un elemento fondamentale: il motivo per farlo. Comunichiamo per trasferire ad un altro o ad un gruppo delle informazioni intese come nozioni, conoscenze, saperi, opinioni, riflessioni. Comunichiamo per capire e per sostenere il nostro posto nel mondo. Comunichiamo per ottenere attenzione, per imporre le nostre idee, per condividere i nostri pensieri, per sostenere argomentazioni, per ottenere ragione e per giustificare certe nostre azioni. Comunichiamo per suscitare emozioni, per ricevere amore, per richiedere attenzione, per soddisfare i nostri bisogni. Comunichiamo anche per dare nuova forma ai nostri pensieri e, attraverso questa formazione, diamo vita a immagini, rapporti, relazioni, contesti nuovi o rinnovati. Allo stesso tempo, con la comunicazione possiamo creare e distruggere una relazione. Comunichiamo per chiedere e ottenere sicurezza da noi stessi o dagli altri. In conclusione, abbiamo voluto soffermare l’attenzione sulla comunicazione, senza entrare nel

merito della didattica, del modello formale di comunicazione, delle diverse forme di comunicazione così come gli studiosi le hanno codificate. Il nostro scopo è quello di ragionare assieme sulla comunicazione e sul suo valore nel sociale, come contesto in cui ciascuno di noi si trova inserito per definizione. Un contesto complesso, in continua evoluzione, in progressivo cambiamento, frenetico nei tempi. Tolto il cappello dell’emittente e indossato quello del ricevente, come si pone questi nel processo comunicativo? Riprendendo il paradigma della comunicazione, abbiamo definito il ricevente come colui che accoglie il messaggio, lo decodifica, lo interpreta e lo comprende. Che cosa intendiamo però con il termine “accoglie”? Quale predisposizione presuppone tale termine? La sostanza di questo ragionamento sta tutta nella chiarezza della differenza tra il sentire e l’ascoltare. Sentire inteso come ricevere un’impressione per mezzo dei sensi; ascoltare come azione di ricezione attiva di un messaggio, collegata al concetto di attenzione. Nella fase dell’ascolto attraverso l’organo di senso dell’orecchio, che è la sede dell’equilibrio e dunque della nostra visione bilanciata del mondo circostante, ci sono la componente fisica e la componente psicologica. La loro connessione e interazione determina l’apprendimento. Affinché ciò avvenga, però, è necessario che il soggetto sia partecipe e motivato. L’ascolto attivo si basa sull’empatia e sull’accettazione. Esso si fonda sulla creazione di un rapporto positivo, caratterizzato da “un clima in cui una persona possa sentirsi empaticamente compresa” e, comunque, non giudicata. Quando si pratica l’ascolto attivo, invece di porsi con atteggiamenti cosiddetti da “buon osservatore”, cioè impassibili, “neutrali”, sicuri di sé, incuranti delle proprie emozioni e tesi a nascondere e ignorare le proprie reazioni a quanto si ascolta, è più opportuno rendersi disponibili a comprendere realmente ciò che l’altro sta dicendo, mettendo in luce possibili difficoltà di comprensione. Solo in questo modo è davvero possibile comprendere l’altro.

Manuel Millo, membro AGCI, Associazione Generale Cooperative Italiane

Samanta Mosco, psicologa, L’Onda Nova Cooperativa Sociale Onlus

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COMUNICARE IN EMERGENZA

C IV ILE

PriMo,

una voce nelle calamitĂ

PR O TEZION E

La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia ha messo a punto un nuovo software in grado di garantire una rete mobile per le comunicazioni d’emergenza in caso di terremoti o inondazioni.

Servizio e immagini a cura di Protezione Civile FVG

In caso di terremoti, inondazioni o altre calamità , le reti telefoniche e internet subiscono danni tali da rendere l’area colpita completamente isolata: una condizione di estremo pericolo che richiede necessariamente una rete di comunicazione di emergenza per organizzare e gestire i soccorsi alle popolazioni colpite. La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, assieme ad Athonet (azienda italiana insediata presso l’Area Science Park di Trieste, premiata con medaglia del Presidente della Repubblica) e Nokia Siemens Italia, ha per questo messo a punto il software PriMo, un’innovativa microcella portatile per realizzare reti mobili private per trasmissioni digitali voce, video e dati da utilizzare nelle aree colpite da eventi catastrofici, laddove manca un’adeguata copertura cellulare e le reti tradizionali sono già congestionate a causa dell’enorme traffico dati. Fino ad ora, 40

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la prima cosa che veniva raccomandata in casi di calamitĂ naturali era appunto quella di ÂŤnon attaccarsi al telefonoÂť: da oggi, questo potrĂ essere solo un ricordo.

Il funzionamento La microcella si avvale della tecnologia 4G LTE (Long Term Evolution) a banda larga: è come se l’intera rete internet fosse compattata in un computer, in grado di accendersi ovunque ci sia bisogno. A questa rete portatile, alimentata dalla corrente elettrica ma capace di funzionare anche autonomamente come fosse un gruppo elettrogeno, i cellulari, i modem e i gateway si collegano in wireless. La versione 4G supera il precedente 3G in: t FGGJDJFO[B TQFUUSBMF WJ TJ QPTTPOP DPMMF gare molti piĂš utenti e scambiare piĂš dati a paritĂ di banda); t QSFTUB[JPOJ MB WFMPDJUĂ‹ EFMMB USBTNJTTJPOF dei dati arriva a 80 Mb/s dal ricevente a una stazione base, mentre da una stazione base ad una mobile si può giungere a 300 Mb/s).


La microcella è un esempio importante di collaborazione in ambito di ricerca hitech tra pubblico e privato. Essa rappresenta la prima applicazione (a livello europeo ma anche a livello mondiale) della tecnologia 4G LTE in ambito emergenziale ed è stata inaugurata in occasione del terremoto in Emilia Romagna del 20 e 29 maggio 2012, precisamente a Mirandola, dove la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia ha usato questa rete di comunicazione d’emergenza dal 30 maggio fino alla chiusura dei campi di accoglienza (fine ottobre 2012). La rete 4G LTE ha garantito: t JM QSFTJEJP JO TJDVSF[[B EFJ DBNQJ EJ BDDP glienza di Mirandola e Quarantoli; t MB DPOOFUUJWJUĂ‹ 7P*1 UFDOPMPHJB DIF QFS mette la comunicazione telefonica tramite computer; t M BDDFTTP B JOUFSOFU XJ GJ BJ UFDOJDJ F WP lontari e agli sfollati del campo, cosĂŹ da evitare l’esclusione dell’intera zona dal web (digital divide); t la creazione di un sistema di videosorveglianza interna ai campi di accoglienza;

Grazie al software PriMo i soccorrittori della Protezione Civile possono inviare alle centrali operative in tempo reale dati e immagini raccolti direttamente nei luoghi colpiti da calamitĂ .

Collegamenti assicurati Grazie a questa microcella, il traffico dati mobile attuato (50 TeraByte di traffico) è stato non solo realizzato a costo zero, ma è stato anche di gran lunga maggiore rispetto a quello registrato durante il terremoto dell’Aquila nel 2009, quando le reti fisse e quelli mobili entrarono subito in saturazione. Inoltre, rispetto alle reti Terra, ossia alle reti digitali riservate alle forze dell’ordine e ai soccorritori, la soluzione del 4G LTE si rivela molto piĂš economica ed efficace per due motivi: in primo luogo, si possono utilizzare i terminali mobili giĂ presenti sul mercato che consentono la trasmissione audio e video; in seconda battuta, permette anche la localizzazione dell’operatore in emergenza sul campo. In virtĂš di questa innovazione, che potrĂ in futuro garantire la possibilitĂ di essere sempre e comunque connessi al resto del mondo anche in caso di danneggiamento delle reti di comunicazione, la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, assieme ad Athonet, è stata selezio-

nata lo scorso 4 febbraio come uno dei finalisti del 18esimo Global Mobile Awards 2013, prestigioso premio assegnato da una giuria indipendente del GSM (Groupe Speciale Mobile) Association, nell’ambito del Mobile World Congress, il principale evento mondiale riguardante la telefonia mobile, nella sezione riservata all’uso della telefonia mobile in contesti di emergenza ambientale e umanitaria (“Best Use of Mobile in Emergency or Humanitarian Situations�, categoria 3c). |

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S I C U R E Z Z A

A L

Ebbrezza

V O L A N T E

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e influenza dell’alcol sulla guida

Rubrica a cura della Questura della Provincia di Gorizia

Q U E S T U R A

Negli ultimi anni lo Stato ha manifestato una precisa volontĂ di punire severamente (penalmente e con ritiro/sospensione della patente) chi si metta al volante di un veicolo in stato di ebbrezza dopo aver abusato di sostanze alcoliche, al fine di porre un freno ai gravissimi incidenti che si verificano proprio a causa di chi guida in tale stato. E infatti il legislatore con le norme del luglio 2009 (legge n. 94/2009) e le recenti del 2010 (L. nr 120/2010) ha introdotto ulteriori disposizioni al codice della strada (articoli 186 e 186 bis) con sanzioni di carattere amministrativo e penale per chi guida sotto l’effetto dell’alcol. L’assunzione di alcol, e in particolare di etanolo, presente nelle bevande alcoliche in quantitĂ variabile in funzione della loro gradazione, produce euforia, disinibizione e difetti di coordinamento motorio che si ripercuotono in modo significativo sulle capacitĂ di guida e sui riflessi. Gli effetti di manifestano dopo 20-30 minuti dall’assunzione della bevanda e permangono per alcune ore. Si riscontrano, tuttavia, significative differenze di tasso alcolemico in base a sesso, peso, condizioni fisiche della persona e modalitĂ di assunzione. L’alcol ha un’azione “depressivaâ€? sul sistema nervoso centrale e provoca un rallentamento dei processi mentali concretizzato, a seconda delle dosi assunte, in: t SJEV[JPOF EFMMB DPODFOUSB[JPOF t SJEV[JPOF EFMMB DBQBDJUĂ‹ EJ SFBHJSF B FWFOUJ JOBUUFTJ t BMMVOHBNFOUP EFJ UFNQJ EJ SFB[JPOF t SJEV[JPOF EFMMB DBQBDJUĂ‹ EJ DPPSEJOBSF M JOGPSNB[JPOF visiva con movimenti manuali (volante). L’effetto disinibitorio dell’alcol a basse dosi può portare a una diminuita percezione del pericolo (guida piĂš veloce, sorpasso azzardato, ecc). L’effetto comportamenta-

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le è, invece, piuttosto variabile a seconda dei soggetti. I livelli dei valori di alcolemia sono orientativi con differenze anche considerevoli tra soggetto e soggetto. L’alcol produce, inoltre, effetti specifici sulla visione, ovvero: t WJTJPOF TGVPDBUB F BOOFCCJBUB QFSDIĂ? QSPWPDB JM SJMBTDJP della muscolatura che, modificando la forma del cristalMJOP DPOTFOUF MB NFTTB B GVPDP EFMMF JNNBHJOJ t SJEVDF MB DBQBDJUĂ‹ EJ BEBUUBNFOUP BMMB MVDF B DBVTB EFM SJMBTDJBNFOUP NVTDPMBSF EFMMB QVQJMMB t JOGMVFO[B MB WJTJPOF CJOPDVMBSF DPPSEJOBNFOUP EFHMJ PD chi) provocando: diplopia, perdita della vista in profonEJUĂ‹ t SJEVDF MB WJTJPOF QFSJGFSJDB MBUP EFMMB TUSBEB TFHOBMFUJDB pedoni, ecc). Tasso alcolemico e sanzioni IPOTESI LIEVE, non sanzionabile dal punto di vista penale e soggetta esclusivamente a sanzioni amministrative (sospensione patente e sanzione amministrativa). Accertamento di un valore corrispondente a un tasso alcolemico accertato > di 0,5 e < di 0,8 gr. per litro (g/l). Sanzione: pagamento di una somma da â‚Ź 527 a â‚Ź 2.108, e sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi. Decurtazione di 10 punti. IPOTESI GRAVE, reato penale e con sanzioni amministrative. Accertamento di un valore corrispondente a un tasso alcolemico > di 0,8 e < di 1,5 gr. per litro (g/l). Sanzione penale dell’ammenda da â‚Ź 800 a â‚Ź 3.200 e l’arresto fino a sei mesi. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno. Decurtazione di 10 punti. IPOTESI GRAVISSIMA, reato penale con sanzioni amministrative. Accertamento dell’ebbrezza con un valore cor-


rispondente a un tasso alcolemico > di 1,5 gr. per litro (g/l). Sanzione penale dell’ammenda da â‚Ź 1.500 a â‚Ź 6.000, l’arresto da sei mesi a un anno. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Decurtazione di 10 punti. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente di guida è raddoppiata. La patente di guida è sempre revocata in caso di recidiva nel biennio. Con la sentenza di condanna ovvero di applicazione della pena su richiesta delle parti, anche se è stata applicata la sospensione condizionale della pena, è sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo che il veicolo stesso appartenga a persona estranea al reato. L’ammenda prevista aumentata da un terzo alla metĂ quando il reato è commesso dopo le ore 22 e prima delle ore 7. Rifiuto di sottoporsi all’accertamento con l’etilometro Nel caso in cui si è fermati dalle Forze di Polizia, se ci si oppone all’accertamento con l’etilometro per la verifica dell’ebbrezza, la legge prevede che, salvo che il fatto costituisca piĂš grave reato, si venga puniti con le medesime sanzioni penali previste per l’ipotesi gravissima, oltre alla sospensione della patente da sei mesi ad due anni e la confisca del veicolo se di proprietĂ del trasgressore. Decurtazione di 10 punti. Ipotesi di incidente con guida in stato di ebbrezza da alcol Il legislatore ha previsto un forte inasprimento del sistema sanzionatorio per fare fronte all’enorme numero di incidenti stradali causati dall’alcol: un incidente su quattro, infatti, può essere direttamente o indirettamente addebitato all’abuso di sostanze alcoliche. La legge prevede inoltre che, in caso di omicidio colposo conseguente a un incidente stradale, lo stato di ebbrezza del guidatore costituisca una aggravante. In caso di incidente stradale le pene di cui sopra sono raddoppiate, ed è disposto il fermo amministrativo del veicolo per centottanta giorni, salvo che il veicolo appartenga a persona estranea all’illecito. Nel caso si sia coinvolti in un incidente stradale guidando in stato di ebbrezza da alcol e provocando il ferimento o la morte di terze persone, le pene sono aumentate, come previsto dagli artt. 589 e 590 del cod. penale. Segue la sospensione della patente, la confisca del veicolo e il controllo del tasso di alcol nel sangue in strutture sanitarie. Neopatentati e conducenti professionali Non possono guidare dopo aver assunto sostanze alcoliche: t J OFPQBUFOUBUJ QFS J QSJNJ USF BOOJ EBM DPOTFHVJNFOUP EFMMB QBUFOUF EJ HVJEB t J DPOEVDFOUJ QSPGFTTJPOBMJ OFMM BNCJUP EFMMB MPSP BUUJWJUĂ‹ (autisti di autobus, taxi, NCC, autoarticolati, autosnodati, autocarri con massa complessiva a pieno carco sup. a 3,5 t e complessi di veicoli con massa complessiva totale sup. a 3,5 t). Per queste categorie, in caso di accertamento di un valore corrispondente ad un tasso alcolemico non superiore a 0,5 g/l, è prevista una sanzione da â‚Ź 163 a â‚Ź 658 e la decurtazione di 5 punti sulla patente. Nei casi piĂš gravi: tasso > di 0,5 g/l, TBO[JPOF BVNFOUBUB EJ UBTTP EJ H M TBO[JPOJ BVNFO tate da 1/3 alla metĂ . Inoltre, in caso di rilevamento di un tasTP BMDPMFNJDP EJ H M Ă’ QSFWJTUB MB SFWPDB EFMMB QBUFOUF B

tale regola non sono soggetti i neopatentati, gli autisti di taxi e NCC, per i quali tale sanzione si applica in caso di recidiva nel corso di un triennio. I lavori socialmente utili La L. nr. 120/10 ha modificato l’art. 186 del C.d.S. e introdotto, per il reato di guida in stato di ebbrezza, la possibilitĂ di sostituire la pena, detentiva e pecuniaria con il lavoro di pubblica utilitĂ , consistente nella prestazione di un’attivitĂ non retribuita a favore della collettivitĂ . Il lavoro di pubblica utilitĂ ha una durata corrispondente a quella della sanzione detentiva irrogata e della conversione della pena pecuniaria ragguagliando â‚Ź 250 a un giorno di lavoro di pubblica utilitĂ . Con lo svolgimento positivo del lavoro di pubblica utilitĂ il reato viene dichiarato estinto, il periodo di sospensione della patente è ridotto alla metĂ ed è revocata la confisca del veicolo. In conclusione, se si viene fermati alla guida in stato di ebbrezza da alcol si subirĂ la sospensione della patente in via cautelare da parte del Prefetto e poi in via definitiva (a seguito del processo penale), e si subirĂ un processo penale che prevede la condanna alla pena dell’ammenda e dell’arresto, ovvero nei casi previsti al lavoro di pubblica utilitĂ . Naturalmente, come in ogni aspetto della vita sociale, chi viene fermato alla guida in stato di ebbrezza da alcol ha e avrĂ diritto di difendersi con l’avvocato per vedersi “assolvereâ€? se il suo comportamento non rientra nelle ipotesi normative di guida in stato di ebbrezza. La difesa con l’avvocato, in caso di accertamento dello stato di ebbrezza, potrĂ svilupparsi sia davanti al Giudice di Pace per difendersi contro i provvedimenti di sospensione o revoca (ritiro) della patente per guida in stato di ebbrezza da alcol, sia davanti al Giudice penale. Il commento del Comandante ÂŤCondurre un veicolo – afferma il dottor Gianluca Romiti, Dirigente Sezione Polizia Stradale di Gorizia – è una attivitĂ complessa che mette in gioco molte prerogative comportamentali: dai riflessi alla concentrazione e, non ultimo, il visus. Questo breve ma esaustivo commento alla fenomenologia “guida in stato di ebbrezzaâ€? ha reso chiaro come queste attitudini, necessarie per la guida sicura, siano complessivamente e marcatamente condizionate dall’effetto che l’alcol provoca sull’organismo. Proprio per questo il legislatore da diversi anni e in maniera sempre piĂš aspra sanziona la condotta di chi si pone alla guida in stato di ebbrezza. Ma per ottenere risultati in termini di diminuzione di incidenti stradali alcol-correlati occorreva disporre controlli generali dove al motto “patente e librettoâ€? si aggiungesse “prego ora soffi quiâ€?. All’effettivitĂ del controllo alcolemico la Polizia Stradale ha integrato una mirata campagna di comunicazione, soprattutto giovanile (progetto Icaro – SICURAMENTE) che sta portando buoni frutti: i nostri operatori mi riferiscono dell’adozione ormai diffusa del sistema “Autista Designatoâ€? soprattutto fra i piĂš giovani: allora possiamo dire di essere veramente sulla buona stradaÂť.

Maurizio Fabris Il dottor Maurizio Fabris è Assistente Capo della Polizia di Sta ( 2 ) * ( $ > |

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G I O V A N I

E

T E M P O

Dolce

L I B E R O

S O C I E T À

far niente?

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Tra impegni incessanti e multitasking molti giovani d’oggi vivono un tempo libero costantemente organizzato. Il più delle volte dalle loro famiglie. Ma quando dovranno gestirlo autonomamente, saranno in grado di farlo? A giudicare dall’aumento dei casi di crisi di panico, qualche dubbio diventa legittimo.

Rubrica a cura di Andrea Fiore

Gli antichi romani ritenevano la contrapposizione tra otium (ozio) e negotium (attività lavorativa) una necessaria alternanza tra gli svaghi e gli impegni della vita pubblica. Una visione completamente mutata nei giorni nostri, in cui anche il tempo libero viene sempre più percepito come momento da allontanare al pericolo della noia. Scenario che coinvolge ormai l’intera società, dagli adulti ai giovanissimi.

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Giovani controllati e incasellati Per comprendere la portata del cambiamento, è sufficiente confrontare l’evoluzione avvenuta in ambito giovanile. Solo venti anni fa, durante il proprio tempo libero i ragazzi scendevano in strada e giocavano fra coetanei. Oggi, invece, gran parte dei bambini e degli adolescenti trascorre il proprio tempo libero (inteso come tempo extrascolastico) all’interno di una codificazione imposta dalle famiglie: attività sportiva, lingua straniera, musica, etc… Un’evoluzione radicale: il tempo libero non è più un momento di svago tra pari in cui un gruppo di giovani si auto-organizza per fare qualcosa insieme. Ogni ragazzo, oggi, trova invece il suo tempo libero già organizzato. |

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Prigione di cristallo Postilla doverosa: l’attuale struttura della società non aiuta le famiglie nella gestione di questo contesto. Oggi giorno i genitori hanno il terrore di lasciare i propri figli da soli fuori nel mondo; paure lecite ascoltando i frequenti casi di violenza o bullismo, in particolare nei grandi centri urbani. Ma il controllo eccessivo rischia di non lasciare ai giovani i margini per realizzare una propria personale autonomia. Ormai la maggioranza dei ragazzi giunge almeno fino alla terza media senza aver fatto esperienza di tempo libero. Questo anche a causa di una legislazione che, spesso, per sgravare di responsabilità il mondo adulto, imbriglia i giovani a dover essere costantemente seguiti dai genitori. Un esempio su tutti, messo nero su bianco dalle statistiche ufficiali: rispetto al passato è drasticamente calato il numero di adolescenti che, quotidianamente, va a scuola autonomamente, senza essere accompagnato da qualcuno. La porta prima o poi si apre Ma se i nostri ragazzi vengono accompagnati a scuola talvolta fino alle superiori, quando do-


vranno andare da soli all’università o a lavorare come faranno? Dietro questa domanda provocatoria (fino a un certo punto…) risiede il nocciolo della questione. Perché se da un lato le preoccupazioni delle famiglie sulla sicurezza dei propri figli sono legittime, dall’altro è fondamentale consentire ai ragazzi di svilupparsi come persone autonome. Un percorso da compiere quanto prima, in modo graduale, per evitare che questi giovani passino improvvisamente dalla bambagia familiare al campo minato della vita, da un contesto protettivo a un mondo che tende a sbranare chi non riesce a fornire le prestazioni richieste. Perché qui iniziano i guai. Ansie e crisi di panico Se una persona non ha mai avuto la libertà di gestire il proprio tempo, quando ciò accadrà come reagirà? La realtà dei fatti che osserviamo nel quotidiano fornisce due casistiche: nella prima, la “nuova” libertà viene fruttata all’eccesso, portando il ragazzo a commettere spesso sciocchezze; nella seconda, il ragazzo si trova nel panico di non sapere cosa fare. Perché se il tempo libero è sempre stato concepito come assenza di noia e con attività costanti da fare, nel momento in cui quel tempo non viene più organizzato da nessuno si innesca l’agitazione. Come testimoniano i crescenti casi di ansia, nevrosi e crisi di panico tra i giovani, travolti dalla sensazione di non raggiungere prestazioni o risultati loro richiesti. Cambiare le cose? Questa volta non è facile Mutare lo scenario, in una società che richiede individui preformanti, diventa impresa ardua. Anche perché quella delle famiglie non è un’imposizione verso i figli, ma è la convinzione di insegnare loro uno stile di vita corretto che mamma e papà adottano quotidianamente e che, quindi, ritengono giusto tramandare. Così si sviluppano i giovani multitasking, che fanno sempre più cose in contemporanea: studiano, scrivono messaggi sul cellulare e tengono il pc a portata di mano per aggiornare i social network. E di questo si sentono soddisfatti. Senza accorgersi però che alla lunga aumenteranno sia le difficoltà di concentrazione sia la superficialità delle loro azioni. Tradotto nella pratica: si faranno tante cose, ma tutte male. Di fronte a ciò, che consiglio realistico fornire? Riprendere l’esempio degli antichi romani: otium et negotium. Nell’ordine che seguivano loro.

dott. Andrea Fiore Medico delle Farmaco-Tossicodipendenze, psichiatra


A L L E R G I E

Prevenire S A L U T E

Rubrica a cura di Annalisa Casarin - Immagine: Flickr_healthandfitnessfirst

la manifestazione allergica

Il modo migliore per prevenire una reazione allergica è sottrarsi all’esposizione di un allergene (sostanza che causa la reazione). Ovviamente non sempre è possibile: la polvere o le spore possono annidarsi anche nella più pulita delle case. Persino le allergie alimentari possono essere difficili da evitare in quanto non sempre si è a conoscenza di quanto sia contenuto nel cibo che ingeriamo. Vediamo alcuni consigli pratici per prevenire la reazione allergica in base al tipo di allergene. Acari della polvere: evitare di risiedere in stanze con tappeti e moquette; prediligere, se possibile, pavimenti in laminato o ceramica; scegliere tapparelle e termosifoni che siano facili da pulire; aspirare o lavare frequentemente tende, cuscini, giocattoli di peluche e tappezzeria; utilizzare cuscini sintetici ed evitare l’utilizzo di coperte e materassi di lana o cuscini di piume; spolverare con un tessuto inumidito per raccogliere più polvere possibile e ricordare che aspirapolvere che utilizzano filtri HEPA (ad alta efficienza) rimuovono più polvere di quelli con filtro normale e raccolta a sacchetto. Animali: non è il loro pelo a creare allergie, ma l’esposizione a particelle derivanti dalla loro pelle, saliva e urina. Nel caso in cui il distacco sia impossibile, cercare di tenerli fuori casa o in stanze senza moquette e tappeti; non tenerli in camera da letto; lavarli spesso, anche ogni 15 giorni; tosarli frequentemente e lavare a 60 gradi giochi o coperte e stuoie ove si siedono o dormono. Quando il soggetto allergico visita qualcuno che possiede un

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animale, chieda all’ospitante di non aspirare o spolverare la casa il giorno stesso, altrimenti gli allergeni saranno sollevati e rilasciati nell’aria. Spore della muffa: le spore sono rilasciate in ambienti umidi che vengono riscaldati o, ad esempio, quando si lasciano ad asciugare gli indumenti umidi sul termosifone o vicino al fuoco. Cercare di mantenere gli ambienti asciutti e ben ventilati; quando si cucina o si fa la doccia, mantenere l’ambiente chiuso per evitare la fuoriuscita di umidità e utilizzare l’aspiratore o aerare il locale al termine; non utilizzare armadi umidi o conservare troppi vestiti in poco spazio; evitare fenomeni di condensa e monitorare le aree umide per la presenza di muffa. Cibo: da tempo ormai, per legge, l’industria alimentare è obbligata a specificare gli ingredienti che utilizza, specialmente se alcuni di essi sono cause comuni di reazione allergica. Leggendo attentamente le etichette, si dovrebbe poter evitare un cibo sospetto, ma molte persone subiscono una reazione allergica quando mangiano al ristorante. Evitare di fidarsi del solo menu, chiedere sempre gli ingredienti specificando quali sono allergeni; non prendere cibo da buffet o aree e negozi ove un alimento potrebbe essere contaminato da un altro. I cibi più semplici sono quelli che solitamente danno meno sorprese. Pollini: le allergie ai pollini colpiscono una persona su quattro, sono legate a sostanze rilasciate nell’aria da erba e alberi. Come appare nella tabella sottostante, diversi tipi di alberi rilasciano i loro pollini in diversi periodi dell’anno, tipicamente primavera (alberi) ed estate


(erba), ma i mesi in cui gli allergici soffrono maggiormente sono legati al tipo di polline. Per sottrarsi al contatto è possibile seguire l’andamento dei pollini tramite siti web di aerobiologia e tenersi lontano da parchi e campi nel culmine della pollinazione; evitare di asciugare i vestiti e le lenzuola all’esterno quando l’albero che causa l’allergia è al picco massimo di rilascio di pollini; tenere finestre e porte chiuse la mattina e il tardo pomeriggio; indossare occhiali da sole che coprono bene gli occhi anche lateralmente; fare la doccia e cambiare gli indumenti dopo essere stati all’aperto; chiedere a qualcuno non allergico di tagliare l’erba del giardino. Ricordare che all’estero le stagioni e il calendario pollinico variano sensibilmente: se prevedete un viaggio informatevi sulle condizioni climatiche che troverete a destinazione. N.B. Allergie severe: se una persona allergica ha sofferto di reazioni gravi quali lo shock anafilattico, sarebbe opportuno avesse con sé una collana o un braccialetto che specifichi il tipo di allergene e portasse con sé delle dosi di Adrenalina (farle prescrivere dal medico e chiederle in farmacia) da iniettare in caso di shock nell’attesa dell’arrivo di un’ambulanza. È un’operazione salva vita.

Dr. Annalisa Casarin Per informazioni su Esercizi Posturali Assistiti: www.medicinaintegrata.eu

Questo calendario pollinico è solo indicativo. Il periodo di pollinazione può variare significativamente di anno in anno e da regione a regione


Dalla guerra

memorie di pace

San Martino del Carso, il Poeta e l’Albero isolato: a Sagrado una commovente mostra a quasi cent’anni dal primo conflitto mondiale. Visitabile fino al 29 giugno, allestita dal Gruppo Speleologico di San Martino con la collaborazione della Provincia di Gorizia è inserita nel progetto “Carso 2014+â€?.

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Da Valloncello dell’Albero isolato, il poeta-soldato Giuseppe Ungaretti scriveva la sua famosa poesia San Martino del Carso. Quell’albero era un gelso. Poi diventò un mozzicone bruciato, una reliquia che i soldati del 46° Reggimento portarono nel Museo di Szeged, in Ungheria, come simbolo della Prima guerra mondiale che anche i militari ungheresi combatterono sul fronte carsico.

“Voliamo la paceâ€?: il 23 maggio concerto a San Michele del Carso Il Kulturni dom di Gorizia e la Provincia di Gorizia, in collaborazione con le varie associazioni culturali e giovanili di Gorizia e Nova Gorica, organizzano una serata musicale di carattere multilinguistico e transfrontaliero dal titolo “Voliamo la paceâ€? (scritta di un soldato anonimo riportata su una pietra carsica delle cannoniere che compongono il percorso storico del Brestovec). L’evento, in programma giovedĂŹ 23 maggio alle 20.30 presso la cantina vinicola “Il Castello di Rubbiaâ€? di San Michele del Carso (frazione di Sanvogna d’Isonzo), prevede la partecipazione della “prima donna della canzone gorizianaâ€?, la cantante Gabriella Gabrielli (accompagnata dai musicisti Diego Todesco - chitarra, Maurizio Veraldi - organetto e SaĹĄo Debelec - contrabasso) e del noto cantautore sloveno Vlado Kreslin di Lubiana.

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[ ˜6 J & K K3 ^ ro isolato è tornato nel luogo esatto in cui è cresciuto, in occasione di una mostra che vuole restituire, al triste passato di un luogo una volta di guerra, le memorie di pace di quegli uomini che, loro malgrado, si trovaro ! " " J " # La mostra s’intitola San Martino del Carso, il Poeta e l’Albero isolato + " al 29 giugno prossimo (data fatidica che ricorda il lancio dei gas dal monte San Michele), grazie alla Provincia di Gorizia, al Gruppo speleologico carsico di San Martino, al Comune di Sagrado, alla Fondazione Carigo e all’associazione Meritum (Szeged, Ungheria), con la collaborazione di varie istituzioni e associazioni italiane, slovene e ungheresi. L’evento propone, oltre alla mostra, conferenze, " progetto della Provincia di Gorizia “Carso 2014+â€?. Il paese di San Martino del Carso è universalmente noto per i versi immortali di Giuseppe Ungaretti che, nelle case distrutte dalla guerra di cent’anni fa, vedeva e ricordava i compagni morti nelle trincee del San Michele. Allo stesso modo, in Ungheria, San Martino e quello che per loro è l’Albero di Doberdò simboleggiano la terribile guerra carsica. ‘ ‘ " ne con forte presenza militare, le zone del Carso goriziano e della Valle dell’Isonzo, nel corso del Novecen-


to, hanno subĂŹto una penalizzazione nello sviluppo economico non potendo valorizzare appieno le proprie peculiaritĂ in termini turistici, ambientali, culturali e dunque di crescita del territorio. Una condizione che, tuttavia, ha avuto un deciso cambio di rotta da qualche anno, grazie all’impegno congiunto di amministrazione pubblica e realtĂ private. Si inserisce in questo processo il progetto “Carso 2014+â€?, che la Provincia di Gorizia ha avviato nel 2008 e che vedrĂ compimento nel 2014, a cent’anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale. Con un grande obiettivo: valorizzare anche i segni materiali diffusi e importanti che quella pagina ha lasciato qui. ÂŤCent’anni fa quest’area era sotto l’impero austroungarico – ricorda Mara ‰ernic, vicepresidente della Provincia e assessore all’Ambiente e al Turismo – per " K J razione di guerra che nel luglio del 1914 l’imperatore fece alla SerbiaÂť. Il progetto “Carso 2014+â€? mira a rendere fruibile a un pubblico quanto piĂš ampio possibile le vestigia storiche e lo straordinario patrimonio naturale di questa porzione di Friuli Venezia Giulia, collegando ad anello, attraverso sentieri segnalati e attrezzati con cortellonistica, tre punti focali: la Zona Sacra di San Michele, Redipuglia con il suo Sacrario e la Riserva naturale dei laghi di Doberdò e Pietrarossa. ÂŤInterventi per 4,5 milioni – ricorda la vicepresidente ÂŁernic – che sono stati progettati dal noto architetto paesaggista Andreas Kipar, con il minimo impatto ambientale. A caratterizzare l’anello, ci saranno anche sette postazioni panoramicheÂť. Con la Provincia di Gorizia partecipano al progetto la Regione Friuli Venezia Giulia, i Comuni di Monfalcone, Doberdò del Lago, Sagrado, Fogliano Redipuglia, Savogna d’Isonzo e Ronchi dei Legionari, oltre a numerose associazioni. Allo sforzo dell’ente pubblico, si aggiunge quello dei privati, in particolare nel settore dell’agroalimentare e della vitivinicoltura.

Sede mostra: Museo Grande Guerra, Sala Circolo Visintin e lungo le strade di San Martino del Carso (Comune di Sagrado) Orari: sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19, durante la settimana su appuntamento Escursioni guidate: ogni domenica alle 9.30 con partenza dalla sede della mostra INFO: IAT Informazioni accoglienza turistica e-mail: info@prolocofoglianoredipuglia.it tel e fax: 0481 489139, cell. 3461761913 Via III Armata 54, 34070 Fogliano Redipuglia (GO)

Gli eventi correlati: Sabato 4/5 ore 19.30 C.c. S.Martino: Nicola Bultrini, Lucio Fabi, “Ungaretti soldatoâ€? Domenica 5/5 ore 11 piazza S. Martino: Mostra e premiazione concorso artistico GOtoECO Sabato 11/5 conferenza storica a cura degli ospiti ungheresi, pomeriggio Hungarian gastronomy (wine and food tasting) Domenica 12/5 al mattino escursione, al pomeriggio conferenza storica e Film Screening (documentario ungherese) Sabato 18/5 ore 19.30 C.c. S. Martino: Pierpaolo Cocianni, ass. Isonzo, “Gli elmi dell’esercito austro-ungarico nella Grande Guerraâ€? 2012 VenerdĂŹ 24/5 ore 19.30 Centro civico Sagrado: “Il Cippo Corridoniâ€?, mostra “Sentieri di paceâ€? Sabato 25/5 ore 19.30 Centro civico S. Martino: Andrea Tilatti, “Medioevo carsicoâ€? Domenica 26/5 ore 11 Az. Agricola Castelvecchio (Sagrado): presentazione Parco Ungaretti. MercoledĂŹ 29/5 sede mostra: Cerimonia della “Giornata ungherese degli Eroiâ€? Sabato 1/6 ore 9.30 Sede mostra: Escursione al Bosco Cappuccio Domenica 2/6 ore 18 sede mostra: Cerimonia di saluto all’Albero di Doberdò Sabato 8/6 ore 18 piazza S.Martino: Inaugurazione mostra all’aperto Sabato 15/6 ore 19.30 Centro civico S. Martino: “Musica in

' Â’ & %2& ' w“w“8 VenerdĂŹ 21/6 ore 20 Cantina Castelrubbia S.Michele del Carso: “Musica in trinceaâ€? Sabato 22/6 ore 19.30 Centro civico S. Martino: “Canti di guerra e di paceâ€? del Coro dei Costumi Bisiachi Sabato 29/6 dalle ore 18 chiusura della mostra alla “Buca Carsicaâ€? di San Martino del Carso (ritrovo dalle 17 in piaz + ]

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| && & caduti per gas del 29/6/15: letture di testimonianze, la vita in trincea con i rievocatori dell’associazione storica Fronte orientale, “Musica in trincea�.

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MOSTRA A PALAZZO CORONINI Servizio di Margherita Reguitti

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Una novella

patria dello spirito

Fino al 30 giugno Gorizia ospiterà prestigiose opere d’arte realizzate nel primo Novecento e provenienti dagli Uffizi di Firenze. Un affascinante viaggio nella storia, dal capoluogo toscano al Triveneto.

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Escono dalle collezioni del Gabi [ " Â&#x;% J e approdano per la prima volta in regione le stampe e i disegni realizzati nella prima parte del ‘900 da importanti artisti di Gorizia, Udine e Trieste. L’inedito progetto espositivo si intitola “Una novella patria dello spirito. Firenze e gli artisti delle Venezie nel primo ‘900â€?, ed è ospitato nelle scuderie della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, nel ca" ˜6 # L’iniziativa, frutto della collaborazione di vari enti pubblici e privati, si propone di indagare le ^ " ti artisti dal nordest a Firenze, con una particolare J " " J # Nelle sale delle scuderie della villa sono esposte 66 opere provenienti dagli Uffizi accanto ad alcune di proprietĂ della Fondazione Coronini. [ %% artisti originari di diverse cittĂ e milieux cultu " | ! " Y renze. Rivelano tracce di formazione tardo ottocentesca sia i ritratti femminili del triestino Arturo Rietti e del padovano Lino Selvatico, sia le vedute di Bruno Croatto e di Edoardo Del Neri. ! " †j66 le opere di Carlo Cainelli, Carlo SbisĂ e Giannino

+ " ti da una precisa ricerca di italianitĂ , sulle orme 50

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‘ " " " + l’Arno prima dello scoppio della Grande Guerra.


3 " " J ' ! ‘ " 44 " ^ # Y queste le vivaci rappresentazioni della vita nei caffè e nelle strade, gli intensi ritratti di familiari e amici, i dettagliati disegni preparatori di dipinti successivamente divenuti molto noti. ` & % + 1 ^ + 1 1 # ÂŤQuesto evento – ricorda Flavio Mantini, direttore della Fondazione Coronini – rientra fra gli importanti progetti di collaborazione con prestigiosi musei italiani e stranieri, come giĂ avvenne alcuni anni fa con il Louvre di ParigiÂť. ÂŤL’esposizione – sottolinea Giorgio Marini, conservatore del Gabinetto Disegni e Stampe Â&#x;% J ž evidenza la rinascita del “Bianco e neroâ€?. Una ! J ! "" J " " " †j66 !| X " altissimo livelloÂť. X " Giorgio Marini, Maddalena Malni Pascoletti e Cristina Bragaglia, si conclude presentando una carrellata di artisti veneti e trentini fra i quali spiccano le incisioni dell’udinese Fabio Mauroner, noto per i soggetti ispirate alle vedute veneziane di Carlevarijs, Guardi e Canaletto.

Margherita Reguitti A pag. 48, in alto: l’esterno di Palazzo Coronini Cronberg a Gorizia; in basso: Giannino Marchig, Via di Follonica a Siena, matita nera e tempere colorate. In questa pagina, in alto a destra: Bruno Croatto, Veduta di paese, acquaforte a colori; in basso:

Conversazione, 1926 circa, tempera e inchiostro su carta .

La mostra: info e contatti Titolo: Una novella patria dello spirito. Firenze e gli artisti delle Venezie nel primo ‘900. Opere dal Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. Organizzata da: Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus, Soprintendenza Speciale Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e Polo Museale di Firenze, Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia, Biblioteca statale isontina e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Luogo: Scuderie della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg, viale XX Settembre 14, Gorizia. Telefono 0481 533485, www.coronini.it, info@ coronini.it. Apertura: fino al 30 giugno, da martedĂŹ a domenica dalle 10 alle 18. Costo del biglietto: ” 5,00; visite guidate su prenotazione.

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M Fino al 5 maggio

▶ LA PERDUTA GIOVENTÙ Fotografie di Danilo De Marco. Casarsa della Delizia (PN). Casa Colussi, via Pasolini 4. Orario: lun-ven 15-18.30, sab-dom 15-19. Ingresso libero. Info: 0434 870593 www.centrostudipierpaolopasolini.it 10-19 maggio

▶ MONOTIPI Chiaroscuri di Elia Fracarossi.

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10.30-12.30/16-19. Ingresso libero. Info: 0434 552174 laroggia@tin.it www.laroggiapn.it Fino al 26 maggio

▶ ARIA. I COLORI DEL SACRO Rassegna internazionale di illustrazione. Spilimbergo (PN). Palazzo Tadea, Castello. Orario: mar-sab 10-12/1519, dom 10-13/15-20. Ingresso: intero € 4,00; ridotto € 3,00. Info: 0427 50564 http://parrocchiaspilimbergo.it

Cervignano del Friuli (UD). Centro civico, via Trieste 33. Orario: lun-sab 1619, dom 10-12/16/19. Ingresso libero. Info: www.cervignanodelfriuli.net

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Fino al 9 giugno

▶ PASHEDU – L’EGITTO AD AQUILEIA Ricostruzione in scala 1:1 della tomba di Pashedu, della necropoli egizia di Deir-el Medina e esposizione di alcuni reperti del Museo che descrivono i rapporti esistenti nell’antichità tra Aquileia e l’Antico Egitto. Aquileia (UD). Museo Archeologico, via Roma 1. Orario: mar-dom 8.30-19.30. Ingresso: intero € 4,00; ridotto € 2,00. Info: 0431 91035 museoarcheoaquileia@beniculturali.it www.museoarcheologicoaquileia.beniculturali.it

▶ ARMANDO PIZZINATO. NEL SEGNO DELL’UOMO Mostra a cura di Casimiro di Crescenzo; esposte 143 opere dell’artista friulano.

Fino al 11 maggio

▶ PAOLO GOBBI Mostra personale.

Pordenone. Galleria d’Arte “Pizzinato”, viale Dante 33. Orario: mar-sab 15-19, dom 10-13/15-19. Ingresso libero. Info: 0434 523780 www.artemodernapordenone.it

Pordenone. La Roggia, viale Trieste 19. Orario: mar-sab 1619.30. Ingresso libero. Info: 0434 552174 laroggia@tin.it www.laroggiapn.it

▶ ARMANDO PIZZINATO. IL CONTESTO PORDENONESE 1925-1940 Oltre cinquanta opere (di cui un terzo inedite) di una ventina di artisti attivi tra gli anni Venti e Trenta a Pordenone. Fino al 26 maggio

Fino al 12 maggio

▶ SIATE CANDIDI COME COLOMBE E ASTUTI COME SERPENTI Esposizione d’arte contemporanea di nove artisti: ceramica, iconologia, musica e video. Zoppola (PN). Località Castions, Galleria Civica d’Arte. Orario: sabdom 15-19. Ingresso libero. Info: 338 4010645 vsilvestrini@gmail.com Fino al 18 maggio Annamaria Iodice – Le polpettine di Facebook

▶ ISTALLAZIONE PITTORICA. Trieste. Studio Tommaseo, via del Monte 2/1. Orario: lun-sab 17-20. Ingresso libero. Info: 040 639187 tscont@tin.it www.triestecontemporanea.it Fino al 19 maggio

▶ GINA ROMA Mostra grafica. Pordenone. La Roggia, viale Trieste 19. Orario: mar-sab 16-19 dom Fino al 26 maggio

▶ I SOGNI CHE VOLANO. L’INCHIOSTRO NEL SEGNO. STAMPERIA D’ARTE ALBICOCCO 1974/2013 La collaborazione della Stamperia d’Arte Albicocco con Maestri come Accardi, Santomaso, Vedova, Zigaina, Zec. Codroipo (UD). Villa Manin di Passariano. Orario: mar-ven 15-18, sab-dom 10-19. Ingresso libero. Info: 0432 821234 asvm@regione. fvg.it www.villamanin-eventi.it

▶ ORIZZONTI APERTI A GORIZIA Arte del 900 tra Italia e Slovenia. Gorizia. Musei provinciali, borgo Castello. Orario: mar-dom 1017. Ingresso: intero € 3,50; ridotto € 2,50. Info: 0481 547499 musei@ provincia.gorizia.it Fino al 30 maggio

▶ FILI INESTRICABILI Una ventina di opere di Magda Starec Tavcar, di grandi e piccole dimensioni, con assemblaggi coloratissimi che rappresentano i nostri animi.

Pordenone. Galleria Sagittaria, via Concordia 7. Orario: lunsab 16-19, dom 10.30-12.30/1619. Ingresso libero. Info: 0434 553205 www.centroculturapordenone.it 29 giugno – 14 luglio

▶ PAESAGGI Mostra fotografica di Claudio Saccari. Tarvisio (UD). Torre Medievale, piazza Unità. Orario: lun-dom 10.30-12.30/17-19.30. Ingresso libero. Info: 0428 2980 http://fotosaccari.com

Trieste. Ad Formandum, via della Ginnastica 72. Orario: lun-gio 17-20. Ingresso libero. Info: 040 566360 info@adformandum.org www.adformandum.org

Fino al 30 giugno

▶ UNA NOVELLA PATRIA DELLO SPIRITO Firenze e gli artisti delle Venezie nel primo Novecento Opere dal Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. Gorizia. Scuderie di Palazzo Coronini Cronberg. Orario: mardom 10-18. Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 3,00. Info: 0481 533485 info@coronini.it www. coronini.it Fino al 2 luglio

▶ IL BOSCO E LA MAGIA DELLA NATURA Mostra didattica sui grandi alberi del Friuli Venezia Giulia. Tolmezzo (UD). Museo Gortani, via della Vittoria 2. Orario: mar-dom 9-13/15-18. Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 3,00. Info: 0433 43233 www.museocarnico.it Fino al 3 agosto

▶ AVVEUTI 2013 – NESSUNO È PROFETA IN PATRIA Rassegna composta da sei creativi del territorio spilimberghese liberi da una connessione unica e limitante con lo spazio espositivo. Spilimbergo (PN). Ottica Visus, via Cavour 39. Orario: mar-sab 8.30-12.30/15.30-19.30. Ingresso libero. Info: 0427 40433 info. avveduti@gmail.com www.avveduti.org Fino al 2 settembre

▶ FOR EVER YOUNG Salone di pittura, illustrazione e disegno. Trieste. Liberarti, piazza Barbacan 1a. Orario: mar-sab 10-13/1619.30. Ingresso libero. Info: 347 0892315 www.emporioliberarti.it Fino al 29 settembre

▶ RÉCLAME Manifesti e bozzetti del primo ‘900 dal Fondo Passero-Chiesa. Gorizia. Palazzo Della Torra, via Carducci 2. Orario: mar-ven 1619, sab-dom 10-19. Ingresso libero. Info: 0481 548164 info@ fondazionecarigo.it www.fondazionecarigo.it

Fino al 31 maggio

▶ TECNOLOGIA DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI Mostra a cura dell’ISIS “Solaris” di Tolmezzo. Tolmezzo (UD). Museo Gortani, via della Vittoria 2. Orario: mardom 9-13/15-18. Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 3,00. Info: 0433 43233 www.museocarnico.it Fino al 2 giugno

▶ TESTIMONI, GIUDICI, SPETTATORI. IL PROCESSO DELLA RISIERA DI SAN SABBA, TRIESTE 1976 Mostra fotografica di Mario Magajna. Trieste. Risiera di San Sabba, via Palatucci 5. Orario: lun-dom 9-19. Ingresso libero. Info: 040 826202 risierasansabba@comune.trieste.it

▶ PITTURA ITALIANA 1950 > 1970 DALLE COLLEZIONI MUSEALI Mostra pittorica. Udine. Casa Cavazzini, via Cavour 14. Orario: mer-lun 10.30-17. Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 2,50. Info: 0432 414772 www.udinecultura.it

15 giugno – 31 ottobre

▶ HEMINGWAY E LE DONNE. UN GIOCO TRA “PARI” Mostra fotografica. Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hemingway, via Garibaldi. Sempre aperta. Ingresso libero. Info: 0431 409160 22 giugno – 31 ottobre

▶ L’ERBARIO DI LUIGI E MICHELE GORTANI Le biodiversità della Carnia.

Fino al 30 settembre

▶ LA CASA CONTADINA E LA CASA DELLE BAMBOLE Rievocazione dello stile di arredamento montano di un tempo. Paluzza (UD). Località Ponte di Sutrio, Ristorante La Tambra. Orario: lun-dom 10-19. Ingresso libero. Info: 0433 775690

Tolmezzo (UD). Museo Gortani, via della Vittoria 2. Orario: mar-dom 9-13/15-18. Ingresso: intero € 5,00; ridotto € 3,00. Info: 0433 43233 www.museocarnico.it

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marzo-aprile 2008

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PERSONAGGI JAN SABRO, DESIGNER E SCRITTORE Servizio di Michele D’Urso

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Sul trono

dei Troll

Dopo una gioventĂš burrascosa ha abbandonato la Norvegia perchĂŠ sentiva che il suo futuro sarebbe stato in Italia. ÂŤAll’inizio nessuno voleva darmi un lavoro. Poi un’azienda di Manzano puntò su di meÂť. Divenne designer di sedie, ma anche uomo maturo. E per trasmettere la propria passione ha deciso di dedicarsi alla scrittura: ÂŤPer aiutare i giovani ad amare la vitaÂť.

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Il trono è la piĂš nobile delle sedie, e se chi disegna tale austera ‘cadrega’ è norvegese purosangue, ma trapiantato da oltre vent’anni in quel di Manzano, accostarci un Troll, i famosi mostriciattoli dalle svariate forme che, si dice, abitano i boschi della penisola scandinava, è un tutt’uno. Stiamo parlando di Jan Sabro, affermato designer ma non solo: da artista poliedrico per antonomasia, recentemente si è dato anche alla scrittura. Scrive in Norvegese, poi tradotto, e la sua opera prima, Angelo Custode, è da qualche mese in libreria. Il giorno del nostro incontro Jan ha da poco compiuto le sessantacinque primavere, ma appare subito chiaro che fra noi due, nonostante la mia classe 1963, il piĂš giovane è lui. Lo si nota dallo " J # Jan, perchĂŠ si passa dal design alla scrittura? ÂŤQuando abitavo in Norvegia il mio soprannome era ‘Volkan’, il Vulcano: mi piace cimentarmi in tutti i campi della creativitĂ umana. Sono convinto che se hai talento puoi raggiungere un buon livello in tante discipline; ovviamente ci saranno arti dove eccellerai e altre nelle quali sarai nella media, ma comunque lascerai un segno del tuo estro d’artistaÂť. 54

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Allora è stata la sua vulcanicitĂ a spingerla a fare il passo? ÂŤSono arrivato al mio settimo libro, e scrivo appena dal 2009. La voglia di scrivere si è impossessata di me, come giĂ era successo in passato con la pitturaÂť. Anche pittore? ÂŤLa mia serie di quadri risale al 2000, un periodo di intenso lavoro nel quale non riuscivo a soddisfare tutte le richieste che mi venivano fatte. Allora decisi di chiudermi in un mondo di colori, e in soli due mesi realizzai tantissimi quadri. Non dormivo per l’energia che i colori mi davano. Io sono fatto cosĂŹ: lascio venir fuori l’ispirazione, la assecondo sempre, costi quello che costiÂť. Torniamo alla scrittura‌ ÂŤLa scintilla scoccò in concomitanza con la crisi del mondo industriale. La molla principale che ha fatto scattare la mia penna è la situazione che stiamo vivendo in Italia: una crisi soprattutto di valori e di idee. Non sopporto la gente che si lamenta e basta; bisogna agire. La scrittura educa, e in essa ho riposto la speranza di trasmettere un messaggio che ci faccia scoprire un nuovo modo di vivereÂť. I libri però bisogna leggerli e il rapporto tra lettori abituali italiani e scandinavi è imbarazzante‌


_ "" ' ! senso. Se scrivessi senza la sensazione che le mie parole possano servire a cambiare la gente, non lo farei; invece sento questo istinto che mi dice di insistere e lo faccio con gioia. Se non rispettassi questa mia facoltĂ di percepire non sarei diventato quello che sonoÂť. Percepire è dunque la qualitĂ principale di un artista? ÂŤDovrebbe esserla di tutti coloro che operano in contesti in cui le proprie azioni si ripercuotono su se stessi e sugli altri. Solo cosĂŹ si può disporre di quella lungimiranza che porta a raccogliere buoni frutti. Quando disegnavo abiti di moda in Norvegia li pensavo in veste futura, come poi è successo per le sedie. Se solo i politici facessero altrettanto, se solo si chiedessero l’effetto che produrranno le loro azioni nel futuro, allora vivremmo in un mondo miglioreÂť. @ & * * ] oserei dire minuziosa ma brutalmente senza fronzoli, della sua gioventĂš bruciata dal Lynol, un diluente. ÂŤInfatti il sottotitolo dell’opera è ‘diario di uno sniffatore’. Ora che so il valore vero dell’esistenza, ricordare tutte le volte che la droga mi ha portato vicino alla morte è un messaggio d’amore per la vita. Non so ancora perchĂŠ non sono morto; forse perchĂŠ avevo qualcosa da trasmettereÂť. Ho letto il libro e, se me lo consente, oserei dire che solo una persona eccezionalmente forte può essere sopravvissuta a tanto. ÂŤSono stato anche fortunato; soprattutto penso che l’universo sia un intreccio di energie che corrono lungo ^ # % ' direzioni da prendere. Quando è stato il momento di smettere con il Lynol, l’ho fatto; ho sentito che era giunta l’oraÂť. Anche venire in Italia è stata una percezione? ÂŤAssolutamente sĂŹ. Ero giĂ stato qui a tentare di met ~ % # /"" " = si di tornare perchĂŠ sentivo che il mio destino si sarebbe compiuto proprio a Manzano. E cosĂŹ è stato, anche se non fu facile nemmeno quella voltaÂť. Racconti‌ ÂŤAvevo pochissimi soldi e presi un appartamento in % # ^ % ^ & oltre a non darmi un soldo, mi svuotavano anche sistematicamente il frigo‌ Non avevo l’auto e giravo per le fabbriche con una bicicletta scassata e con una valigia di legno dove tenevo dentro i modellini delle sedieÂť. Non proprio una vita da sogno. ÂŤEro al verde e disperato quando bussai alla porta dell’ultima fabbrica che avevo deciso di visitare. LĂŹ chie " ^ ^ ! scolai l’intera bottiglia per la disperazione. Quindi feci vedere i modelliniÂť. Risultato? ÂŤLa ditta mi commissionò tre modelli campione per la Fiera di Genova e da lĂŹ partĂŹ il mio successo. Sarò per sempre grato a quest’aziendaÂť.

Jan Sabro (foto a pag. 52) è nato a Oslo (Norvegia) il 17 gennaio 1948. Diplomatosi nella locale Scuola d’Arte, da diversi anni risiede a Manzano, dove lavora e collabora con le maggiori aziende della zona. I suoi disegni e progetti sono venduti in tutto il & / & & ] %N Tenâ€? al Salone internazionale della Sedia di Udine, nel 1999 con il modello riportato nell’immagine qui sotto.

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Capo Nord? ÂŤAssolutamente no. Quando vivi cinque mesi all’anno nel ghiaccio non vedi l’ora di andare in un posto dove ci sia sole e caldo. Per voi andare a vedere i Fiordi è turismo, ma per uno che ci abita‌ E poi io mi sento ormai italianoÂť. Questo e molto altro è Jan Sabro. Un restauratore appassionato di moto giapponesi degli anni ‘60 (delle quali possiede una discreta collezione) e anche un intenditore di musica, come testimoniano le due chitarre che ‘riposano’ sul suo divano. Lui era un Hippye quando io ero un bambino. Li vedevo con i loro furgoni colorati attraversare il mondo mentre lanciavano il loro messaggio di amore e pace universale. Nei testi di Jan, come del resto nella sua vita, ovviamente in forma piĂš matura, questo messaggio esiste ancora. Nel suo libro Il Vespaio, dove un gruppo di ragazzi prende il potere facendo del bene al prossimo, la " " % ' # Ci hanno provato i nostri uomini migliori: Falcone, Borsellino, CassarĂ , Petrosino, e tanti altri; possiamo farcela noi? Secondo Jan, sĂŹ. PerchĂŠ come disse il Premio Nobel Wole Soyinka “L’uomo muore in tutti coloro che tacciono di fronte alla tiranniaâ€?. Michele D’Urso |

maggio-giugno 2013

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L’autore della porta accanto di Andrea Doncovio

Stefano Caso

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Da anni è il responsabile dell’ufficio stampa della Provincia di Gorizia. «Tuttavia mi sento più scrittore che giornalista». Dopo aver pubblicato saggi divulgativi, da alcune settimane è uscito in libreria il suo primo romanzo, con protagonista una cronista di nera. «Le mie trame? Io sono solo il manovale dei miei personaggi…».

Rubrica a cura di Andrea Doncovio

S C R I T T O R I

Stefano Caso e la scrittura: quando è scoccata la passione?

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«Grazie a un mio insegnante di lettere delle scuole medie, che ci spiegava il perché di ogni virgola dei grandi classici. Ma soprattutto attraverso i libri di un autore che adoro fin da ragazzino, Stefano Benni. Grazie a lui ho cominciato ad amare la lettura e poi la scrittura». Quando ha deciso di scrivere il suo primo libro? «Nel 2003 un mio caro amico di Cremona, che faceva il traduttore dal tedesco all’italiano per le più grandi case editrici, mi propose di scrivere un giallo con lui. All’inizio mi misi a ridere, poi invece lo scrivemmo realmente». Fu un successo? «Non lo abbiamo ancora pubblicato e, forse, non lo pubblicheremo mai: lo riteniamo una sorta di esperimento letterario». Un esperimento comunque utile… «Quell’esperienza mi è servita per iniziare a scrivere seriamente: tra il 2006 e il 2007 pubblicai tre saggi divulgativi per la Hobby&Work. Uno di questi, Le 100 grandi congiure, è anche uscito in allegato a Focus Storia». Il primo passo verso la narrativa. «Col tempo ho iniziato a dedicarmi al genere giallo e, proprio in queste settimane, è uscito sia il mio primo romanzo D’amore non si muore sia un mio racconto all’interno dell’antologia Nessuna più, a sostegno di Telefono Rosa». Chi è stata la prima persona a leggere il tuo romanzo? «Mia moglie Manuela. Le è piaciuto subito, anche se continua a ripetermi: “Ci sono troppe scene e parole volgari. Chissà cosa penseranno le maestre di nostra figlia quando leggeranno il libro?”. maggio - giugno 2013 |

D’altra parte scrivere un noir come se fosse un romanzo rosa non renderebbe molto. Allo stesso tempo, non sopporto la scrittura da ‘macellaio’, che fa leva su sangue a catinelle, arti mozzati e frattaglie umane varie. Preferisco la scrittura raffinata e non scontata». Cosa significa per lei la scrittura? «Significa intingere la penna nelle mie parti più ‘folli’, risollevarla e riscrivere la vita e l’essere umano per quelli che davvero sono». Lei è addetto stampa in un ente pubblico: si sente più giornalista o scrittore? «Mi sento più scrittore, anche quando preparo un comunicato stampa. Il giornalismo è una professione di grande responsabilità e importanza, che andrebbe praticata come una missione a favore della gente. Non a caso Betty Cabrini, la protagonista del mio romanzo, è una giornalista che, attraverso le indagini su un omicidio, ritrova, o forse trova per la prima volta, il bisogno di ricercare la verità. Il giornalismo dovrebbe sempre essere ricerca della verità. Come addetto stampa, invece, svolgo un giornalismo, mi si passi il termine, ‘blando’». Come giudica il panorama degli scrittori nel nostro Paese? «Credo che in Italia ci siano parecchi autori di qualità. Ma anche tanti, troppi scrittori ‘pretenziosi’. Ci sono anche dei talenti sconosciuti che però non riescono a farsi leggere dagli editori, a loro volta sommersi dalle centinaia di manoscritti che ricevono ogni giorno». Per Stefano Caso è più importante l’opera o il lettore? «L’opera. Non sopporterei di scrivere un romanzo ‘non mio’ pur di accontentare i gusti che in un determinato periodo vanno per la maggiore tra i lettori».


La copertina dell’antologia Nessuna Più (Elliot Edizioni), che racchiude 40 racconti (scritti tra gli altri da Loriano Macchiavelli, Maurizio de Giovanni e Marco Vichi) con protagoniste donne vittime di violenza maschile. Quello di Stefano Caso narra di un triplice femminicidio, prendendo spunto dall’omicidio di una trans, realmente accaduto. Il libro D’amore non si muore (Rusconi Libri) è invece il primo romanzo di Stefano Caso (vedi pag. 57)

A proposito di lettori, qual è il più bel libro che ha letto? «Achille pie’ veloce». Ovviamente di Stefano Benni… «L’ho riletto non so quante volte, trovando sempre nuove genialità stilistiche, ridendo, commuovendomi, arrabbiandomi e invidiando l’autore...». Restiamo in tema di bravura degli autori: qual è il modo più efficace per scrivere l’inizio di un libro? «L’inizio di un libro è fondamentale per conquistare non soltanto il lettore, ma anche l’editore. Ogni autore ha un proprio metodo e c’è anche chi lo scrive dopo aver concluso la stesura dell’opera. Non è il mio caso. Io parto lasciandomi prendere per mano dai miei personaggi e facendomi guidare da loro. In genere ho in mente come iniziare un racconto e come concluderlo, il resto lo fanno loro, i miei personaggi. Io sono soltanto il loro manovale...». Restiamo al suo romanzo: se potesse farlo leggere a un personaggio famoso, quale sceglierebbe? «Più che a un personaggio famoso, lo farei leggere a mia figlia Margherita, che fa la prima elementare e sta iniziando da poco a muoversi tra le parole scritte. Mi interesserebbe molto un suo parere».

Cremonese di nascita ma friulano di adozione, Stefano Caso (48 anni, foto pag. 54) è anche giornalista e capo ufficio stampa della Provincia di Gorizia. È stato docente a contratto di “Comunicazione e produzione testuale” al corso di laurea in Relazioni pubbliche dell’Università di Udine. Vive a Cervignano del Friuli. È rappresentato dall’agenzia letteraria di Milano Thesis Contents. Negli anni scorsi ha pubblicato per Hobby&Work: Le cento grandi congiure (uscito anche in allegato al mensile Focus Storia e nella collana Focus Storia Collection), I cento grandi Santi e Le cento grandi divinità. Quali sono le altre passioni nella vita di Stefano Caso? «A parte la famiglia, ascolto tanta musica e, quando posso, mi piace suonare la batteria, una mia passione adolescenziale che ho ripreso da un paio d’anni. La musica mi accompagna anche quando scrivo. Non sopporto di scrivere nel più assoluto silenzio: mi mette tristezza e non mi fa trovare la giusta ispirazione. Quindi scelgo di volta in volta la musica più adeguata per la scena che sto descrivendo, alzo il volume e parto tamburellando sulla tastiera del tablet come se fosse una mini batteria». Il prossimo libro che vorrebbe scrivere? In realtà ho già pronti altri due romanzi: un noir e una sorta di sequel di D’amore non si muore. In futuro mi piacerebbe scrivere un romanzo che dia forza e speranza a tutti gli ‘ultimi’ che arrancano ogni giorno nel mondo. E che magari strappi loro anche un sorriso». Il suo sogno nel cassetto? «Vivere di sola scrittura di libri».

Andrea Doncovio

La protagonista Betty Cabrini e gli altri personaggi di D’amore non si muore disegnati dall’illustratore genovese Niccolò Pizzorno.

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maggio - giugno 2013

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(as) s a g g i

Kareen De Martin Pinter L’animo leggero Mondadori, 2013 Pagg. 216 € 17,00 ISBN 9788804624752 Marta ha dieci anni e tre amiche. Insieme hanno inventato un gioco crudele e segreto: a turno una di loro diventa la nemica del gruppo, quella su cui riversare tutto l’odio di cui sono capaci. Ogni settimana scolastica prevede cinque giorni di solitudine, di corse fino a casa per non farsi fare male; cinque giorni di

complicità negata, di sguardi affilati, minacce; cinque giorni d’insulti, di paure, senza lasciare che nessuno, al di fuori del loro piccolo gruppo, se ne accorga. D’altro canto il mondo dei grandi non sembra avere molto da offrire: tra i genitori di Marta le cose non funzionano da tempo, e la città in cui vivono è attraversata da tensioni costanti e quotidiane. Perché Marta abita in Alto Adige, una terra divisa - tra K, i tedeschi, e V, gli italiani arrivati dopo la Prima guerra mondiale. Per fortuna, Marta ha una passione in grado di aprirle in ogni momento una porta sull’incanto: la musica. Solo che per riuscire a sentirla forte e nitida dovrà liberarsi dagli stridori e dai rumori di fondo, respirare profondamente e prestare orecchio alla melodia che, inascoltata, suona dentro di lei.

Sami Modiano Per questo ho vissuto Rizzoli, 2013 Pagg. 216 € 18,00 ISBN 17061230 «Quel giorno ho perso la mia innocenza. Quella mattina mi ero svegliato come un bambino. La notte mi addormentai come un ebreo». Come tanti sopravvissuti all’Olocausto, per molti anni Sami Modiano è rimasto in silenzio. In che modo dare voce al dolore di un’adolescenza bruciata, di una famiglia dissolta, di un’intera comunità spazzata via? Nato nella Rodi degli anni Trenta, un’isola nella qua-

le ebrei, cristiani e musulmani convivono pacificamente da secoli, Sami non conosce la lingua dell’odio e della discriminazione. Ma quando le leggi razziali colpiscono la sua terra, all’improvviso si ritrova bollato come “diverso”. E a tredici anni, nell’inferno di Auschwitz-Birkenau, vedrà morire familiari e amici fino a rimanere solo al mondo a lottare per la sopravvivenza. Al miracolo che lo porta fuori dal campo non seguono tempi facili: Sami si ritrova in prima linea con l’esercito sovietico ed è poi costretto a fuggire a piedi attraverso mezza Europa per poi giungere in un’Italia messa in ginocchio dalla guerra. Dopo due anni di lavoretti malsicuri e pessimi alloggi, ma rallegrati dagli amici e dalla scoperta dell’amore, appena diciassettenne Sami sceglie di nuovo di andarsene, questa volta in Congo belga. Qui gli arriderà il successo professionale ma lo attendono nuovi pericoli, allo scoppio della guerra civile.

Valerio Magrelli Geologia di un padre Einaudi, 2013 Pagg. 160 € 18,00 ISBN 9788806203399 Negli ultimi dieci anni Valerio Magrelli ha raccolto, su foglietti sparsi, appunti riguardanti il padre. Quando quest’ultimo muore, quei documenti diventano un materiale prezioso, «il bandolo canoro di un’infinita matassa di storie»: i viaggi in auto d’estate in giro per l’Italia; le avventure d’amore e morte duran-

te la guerra; i desolati pomeriggi che l’uomo ormai maturo trascorre spingendo il genitore sul girello; il giorno in cui il figlio, armato di forbici, libera l’anziano febbricitante dal bozzolo del maglione; lo stupore di riconoscere, davanti allo specchio, un’espressione del viso che gli restituisce la ferrea legge dei vincoli genetici; gli abbracci, le risse, l’amore per Borromini o i folli scatti di rabbia. Diviso in 83 capitoli (numero che corrisponde agli anni vissuti dal protagonista), il libro scava fra ricordi personali e storia patria, mentre la biografia sfuma nella paleontologia, se non nella geologia... L’enigmaticità di questo iroso anti-eroe, e insieme la sua infinita lontananza, suggeriscono infatti una possibile identificazione con i resti umani di origine preistorica trovati in Ciociaria, a Pofi - suo paese d’origine.

Stefano Caso D’amore non si muore (vedi pag. 56) Rusconi, 2013 Pagg. 272 € 9,90 ISBN 9788818030136 “Sto arrivando, Vanessa”, pensa Bruno Boldori, prima di morire annegato nelle fetide acque del Po. Un suicidio espiatorio? È una notte d’inverno e circa un’ora prima, alla Crazy Tower, birreria di Cremona, il ragazzo viene visto litigare con la splendida Vanessa Moruzzi, sua ex fidanzata che da qualche giorno lo ha lasciato. Una discussione proseguita in strada, dove, pochi minuti dopo, la ragazza viene ritrovata moribonda. «Non è stato lui…» sono le ultime parole di Vanessa. Parole a cui

la polizia non dà credito, ma che convincono Adelmo Rocchi e Luiso De Vito, giovane coppia di amici che ha assistito in birreria alle ultime fasi della vicenda, a indagare per smantellare l’ipotesi dell’omicidio passionale. Le goffe e maldestre ricerche dei due ragazzi, il primo etiope, il secondo dal nome ‘quasi’ da donna, coinvolgono ben presto Betty Cabrini, cinica giornalista sull’orlo dell’alcolismo e alle prese con le proprie delusioni omosessuali. A sostegno di questa originale triade di investigatori, arriva anche Emiliano Leda, sanguigno e sbruffone ex collega della Cabrini, emigrato da qualche anno nell’estremo Nordest. Ma saranno soprattutto le intuizioni e la trasformazione interiore e professionale di Betty Cabrini che porteranno nuovi preziosi tasselli alle indagini. Tra sbirri catarrosi, commesse frustrate, prosperose cameriere e vecchietti solitari e nottambuli, la Cabrini e i suoi tre ‘scudieri’ giungeranno così a scoprire la verità.

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La terapia con i

sali di Schüssler Un invito al benessere dai sali minerali. Quasi 200 anni fa, alle pendici del granducato di Oldenburg, in Germania, nasceva un medico che avrebbe segnato la storia dell’omeopatia: Wilhelm Schüssler. A questo pioniere della medicina siamo debitori di una particolare forma di terapia omeopatica che ai nostri tempi non è molto conosciuta, vivendo all’ombra di quella di Hahnemann che tutti conosciamo, e non è praticata dai medici come meriterebbe. Tuttavia i risultati che si ottengono con le diluizioni di sali minerali sono molto buoni e assai vicini a quelli della medicina omeopatica tradizionale. Sono dodici i sali di Schüssler, dodici atleti, dodici maglie di colore diverso che corrono in un ideale campo terapeutico agendo sui più svariati piani, spaziando dai sintomi mentali a quelli fisici. In particolare ansia, herpes, eczemi e malattie della pelle, attacchi di panico, cefalee, disturbi mestruali, stanchezza, gotta, insonnia e dolori osteomuscolari fanno parte del prontuario dedicato alle malattie che si possono risolvere in modo naturale. Se ne occupa, in modo semplice e accessibile a tutti, il dottor Roberto Pagnanelli, in un volume edito da Xenia Edizioni di Milano, La terapia con i sali di Schüssler. Rimedi per tutti: per l’invecchiamento, per le ossa e la decalcificazione, per le infezioni, per stimolare le difese immunitarie, per ritrovare energia e sprint, il tutto senza effetti collaterali. “Tutte le malattie – argomentava Schüssler – originano da una carenza di un determinato sale nel nostro organismo. Un difetto di fosfato di magnesio causa tachicardia, cefalee, vertigini e colite; quello di fosfato di calcio ascessi e tonsilliti; se siamo in debito di fluoruro di calcio accuseremo carie, distorsioni e traumi articolari”. Compito del medico sarà identificare quale sia questa carenza e, sulla base dei sintomi e di segni visibili sul volto o sul corpo, trattare il paziente con il giusto sale.

Le compresse, assunte sotto la lingua o diluite in poca acqua, riporteranno l’organismo all’equilibrio, instradandolo sulla via della guarigione. “I risultati – spiega Pagnanelli nel volume – sono molto buoni e gli effetti collaterali nulli. Il sale non è di per sé un farmaco, ma aiuta l’organismo a assorbire direttamente dai cibi di cui si nutre, attraverso le pareti intestinali, il sale di cui abbiamo bisogno per riequilibrare il nostro metabolismo. Nel tempo di qualche settimana l’organismo si ricarica e allora è un piacere vedere la persona rifiorire nel corpo e nell’anima”.

Roberto Pagnanelli è medico-chirurgo, psichiatra e psicoterapeuta. È specializzato in psichiatria all’Università degli Studi di Trieste, diplomato in medicina Psicosomatica presso l’Istituto Riza, in Medicina Omeopatica presso l’Università di Urbino e in Psicoterapia presso il C.IS.S.P.A.T. di Padova. Lavora a Trieste e Monfalcone. Info: www.laforzadellamente.it Tel: 330 240171

La terapia con i sali di Schüssler Xenia edizioni pagg. 253, € 17,00



Silicanum:

per vivere con gioia la terza età

A Gorizia una novità assoluta nel campo dell’assistenza agli anziani: l’agriresidence

In una società come la nostra, che tende a invecchiare costantemente, il problema di come vivere serenamente la terza età si pone in maniera sempre più importante. Le tradizionali case di riposo, dove sono ospitati anziani in numeri spesso molto alti, non sempre riescono a garantire un servizio adeguato alle aspettative e alle richieste personali degli ospiti e delle loro famiglie. Da Gorizia, dunque, arriva una nuova proposta nel settore: le residenze per anziani Silicanum, laddove ora sorge l’omonima azienda agricola con

annesso agriturismo e appartamenti per turisti. Silicanum si trova in località Montesanto, in aperta campagna, in prossimità del paese di Salcano (Slovenia) dal quale prende l’antico nome romano. L’Isonzo scorre poco distante e la mole del monte Sabotino domina di fronte all’agriturismo: un luogo perfetto per rilassarsi, ritemprare lo spirito e partire per delle lunghe camminate e pedalate nel verde di una natura rigogliosa. Da quando è stato aperto l’agriturismo, nel 2008, una clientela variegata e quasi tutta proveniente da fuori Gorizia (quando I titolari di Silicanum: Cinzia Olivo e Adriano non fuori regione e nazione) ne ha decretato Podversic. il successo, dovuto alla cordialità del servizio e sopratutto alla straordinaria qualità dei prodotti: qui, come rimarcano i titolari Adriano Podversic e Cinzia Olivo, «ben l’89% di ciò che serviamo in agriturismo è di nostra produzione, dal pane all’olio d’oliva, dal vino ai salumi, dalla pasta all’aceto, dalle verdure alle carni di gallo, gallina, tacchino, oca e maiale». Ora, però, l’ambizione è quella di sfruttare questo patrimonio per creare una struttura senza precedenti in Italia: un “agriresidence” per anziani, in cui gli ospiti possano


In questa pagina, vedute dell’esterno e di un interno degli appartamenti destinati a diventare residenze per anziani. godere di un servizio personalizzato (Silicanum ospiterà non più di ventiquattro persone) in un contesto naturalistico, gastronomico e naturalmente sanitario d’eccellenza. L’assistenza sarà garantita ventiquattro ore su ventiquattro, ma non si limiterà alle semplici funzioni mediche, poiché si affiancherà ad attività di svago e laboratori legati al mondo agricolo; ogni ospite, inoltre, potrà curare un proprio orto personale, partecipare a gite, svolgere attività fisica, rilassarsi o fare riabilitazione nella grande piscina del giardino. Una stile di vita sano, in cui a fare la differenza è l’attenzione anche al minimo dettaglio, per far sentire i residenti a casa, ma anche all’interno di una vera e propria famiglia, in cui poter dare il proprio contributo. Ogni pasto verrà preparato con la stessa cura che ha caraterizzato da sempre l’agriturismo: prodotti genuini e tutti artigianali, serviti come in un ristorante di alto livello; «nessuna mensa o servizio catering», sottolinea Adriano Podversic. Gli ospiti, inoltre, non alloggeranno in semplici camere, ma in veri e propri appartamenti, gli stessi che ora sono a disposizione dei turisti per il servizio di agriturismo: zona giorno, ampio bagno, camera da letto, televisore al plasma, con vista che spazia sul Carso, sul Sabotino e sul Collio. Una realtà come questa, già presente nei paesi del Nord Europa, in Italia è ancora un esperimento: la novità ha destato molto interesse e Silicanum ha ottenuto il pieno appoggio del Comune di Gorizia e della Coldiretti locale. Tuttavia, il residence per anziani non sarà convenzionato né finanziato da alcun ente pubblico: un modo per rimanere indipendenti e non gravare sulle amministrazioni locali. Questo non si ripercuote in alcun modo sulle tariffe, che saranno in linea con il mercato ma con in cambio un servizio senza eguali nel settore dell’assitenza alla terza età. Il residence per anziani partirà non appena sarà esaurito il numero minimo di richieste (dieci persone): alcune sono già arrivate dalle province di Udine e Trieste, ma ci sono ancora posti liberi.

Per informazioni: Silicanum-Residence per anziani via degli Scogli 53 34170 Gorizia Tel: 0481 538556 Cell: 335 1395483 Mail: info@silicanum.com Web: www.silicanum.com


Centro Benessere Dentale di Gradisca d’Isonzo

Direttore Sanitario Dr.ssa Elisabetta Leban

DOTT. ALESSANDRO, COSA SI INTENDE PER TRATTAMENTO ENDODONTICO? - IGIENE DENTALE: PREVENZIONE, PULIZIA DEI DENTI La terapia endodontica, più comunemente chiamata devi- CONSERVATIVA: OTTURAZIONE, CURA DELLA CARIE talizzazione, è un processo che comporta la rimozione del ner¥ ENDODONZIA: CURA DEI CANALI RADICOLARI DEI DENTI vo, il tessuto molle composto da Dott. Alessandro Poiani vasi sanguigni e nervi all’interno - PROTESICA FUNZIONALE ED ESTETICA: PROTESI DENTALI FISSE E MOBILI del dente e dei canali radicolari. Viene dunque rimosso il tessuto pulpare sia a livello della corona - SBIANCAMENTO DENTALE: PER UN SORRISO SICURO ED EFFICACE che delle radici. Dopo una piccola radiografia digitale, che permette di diagnosticare e attestare la con- PEDODONZIA: LE CURE PER I DENTINI DEI PIU’ PICCOLI dizione iniziale del dente prima del trattamento, si procede con l’anestesia locale e l’apertura della ca- ORTODONZIA CONSERVATIVA ED ESTETICA: RIALLINEAMENTO DEI DENTI; APPARECCHIO INVISIBILE vità di accesso, quindi con la rimozione della por- PARODONTOLOGIA: zione di dente che copre la polpa fino ad arrivare ai CURA DELLA PIORREA canali, che attraversano la radice in tutta la sua lun- IMPLANTOLOGIA - IMPLANTOLOGIA GUIDATA: ghezza. SOLUZIONE FISSA PER L’EDENTULISMO - CHIRURGIA AVANZATA: Quando diventa indispensabile procedere con tale tratTECNICHE SPECIALIZZATE DI INTERVENTO ORALE tamento? Tale trattamento diviene indispensabile ed ineviCentro Benessere Dentale tabile quando una carie non viene presa e curata - A Gradisca D’Isonzo (GO) in tempo. L’evento cariogeno evolvendosi va in proViale Trieste, 34 Tel./Fax: 0481 969739 fondità, dove la contaminazione batterica provoca Cell.: 333/3213683 una forte infiammazione ed infezione. La polpa vie- A Trieste in ne così esposta e ha inizio il fastidioso mal di denti, Via Erta di Sant’Anna, 12 che dura fino a quando resta viva. In seguito, dopo Tel.: 040/8320830 aver fatto male per un periodo più o meno lungo, E-mail: info@centrobenesseredentale.it essa va in necrosi, quindi muore. Sito: www.centrobenesseredentale.it

I nostri servizi


Il dentista? Il mio migliore amico!

Il trattamento endodontico nei dentini da latte ha assunto negli anni sempre più rilievo. Se prima si procedeva con una semplice otturazione provvisoria o addirittura con l’estrazione del dente gravemente cariato, ora si capisce l’importanza che ricopre il suo mantenimento all’interno dell’arcata per non alterare gli spazi di eruzione e permettere una corretta permuta del permanente. Inoltre è importante che il dente deciduo resti in bocca tutto il tempo necessario per non perdere una buo-

na funzione masticatoria, fonatoria, deglutitoria ed infine, non meno importante, estetica. È giusto dunque attuare le procedure atte a salvare e curare il dente del bambino permettendogli la sua permanenza nel cavo orale, e salvaguardando così l’insorgere di problematiche legate alla sua precoce perdita. Tuttavia, quando questo non è davvero possibile, per scongiurare possibili problemi una volta estratto il dentino deve essere presa in considerazione la possibilità di applicare un mantenitore di spazio, che aiuta e permette di ridurre al minimo lo spostamento dei denti e preserva lo spazio per l’eruzione dei permanenti corrispondenti.

DOTT. ALESSANDRO, IN QUANTE FASI SI ARTICOLA LA TERAPIA ENDODONTICA? La cura canalare comporta vari passaggi, tutti molto importanti e ciascuno propedeutico al successivo. Ancor prima dell’apertura del dente è necessario assicurarsi che il campo operativo sia ben isolato; per questo motivo talvolta vi è anche una piccola ricostruzione del dente prima del trattamento, se la corona è gravemente danneggiata. In seguito l’odontoiatra metterà un ulteriore supporto di isolamento mediante l’uso della diga, un telo di gomma teso da un archetto in metallo e tenuto intorno al dente grazie ad un uncino. Dopo questi accorgimenti l’endodonzista inizierà la cura vera e propria, che consiste nella ricerca dei canali (i quali variano da 1 a 4 a seconda del dente). Verrà loro misurata la lunghezza, verranno strumentati, quindi ripuliti dal residuo di polpa, ed infine lavati con un antisettico per eliminare tutti i batteri.

La nostra esperienza al vostro servizio! Dopo la pulizia ed un’otturazione provvisoria si passa alla ricostruzione integrale della corona del dente, grazie ad un perno in fibra di vetro che viene cementato all’interno del canale Dott. Alessandro Poiani radicolare; il materiale di cui è composto ricorda l’elasticità della dentina: questo permette un carico masticatorio ottimale ed evita che il dente ricostruito si fratturi. Infatti, in seguito alla rimozione della polpa esso diviene più fragile, e incline alla rottura, poiché perdendo la sua naturale elasticità il dente non più vitale diviene più arido. Grazie alla devitalizzazione è dunque possibile, in seguito, ottenere il totale recupero dell’elemento ed inoltre la possibilità di un suo reinserimento nell’arcata dentaria grazie ad un opportuno intervento protesico.

L’endodonzia nei denti decidui..

Lo sapevi che... La cura dei canali radicolari dei denti è talvolta l’unica alternativa all’estrazione. Per questo motivo è molto importante che essa sia il più possibile accurata e precisa. Talvolta tuttavia può capitare che nonostante tutto la terapia endodontica vada ripetuta. Questo proce-

dimento prende il nome di ritrattamento. Un mezzo moderno ed efficace per tenere sotto controllo la devitalizzazione di un dente sono le radiografie digitali ad uso odontoiatrico, oramai innocue nella loro esecuzione ma piuttosto utili e vantaggiose per quanto riguarda un corretto trattamento endodontico e la sua conservazione nel tempo.


chef…ame! Riso al limone con gamberetti Ingredienti per 4 persone: - 300 g di riso Semifino Padano

- 300 g di gamberetti già puliti - Uno spicchio d’aglio - Un quarto di cipolla - Mezzo bicchiere di vino bianco secco - Mezzo litro di brodo vegetale - Un limone non trattato - Un rametto di rosmarino - Olio extravergine d’oliva - Sale

Preparazione Tritare la cipolla, schiacciare lo spicchio d’aglio sbucciato e soffriggere in una casseruola con 4 cucchiai di olio. Unire quindi i gamberetti, farli insaporire, regolare di sale, scolarli e tenerli da parte. Eliminare l’aglio, aggiungere il riso, tostarlo e bagnarlo con il vino bianco. Quando sarà evaporato, versare un mestolo di brodo bollente e portare a cottura il risotto unendo il resto del brodo poco alla volta. Prelevare metà scorza del limone e tritarla insieme agli aghi di rosmarino. Spremere il succo e aggiungerlo al risotto a fine cottura con i gamberetti. Mescolare delicatamente, cospargere con il trito di limone e rosmarino, quindi servire subito. Buon appetito!


L E S C H E D E D E I P R I N C I PA L I E V E N T I 1

Earth Wind & Fire experience feat Al McKay

Harvey Keitel, Santana, Stewe Wonder, Phill Collins e i Genesis, Prince, Black Eyed Peas. Cos’hanno in comune tutti questi artisti? Hanno avuto il piacere e l’onore di collaborare con gli Earth Wind & Fire! Leader di fama internazionale, Al McKay è considerato uno degli artisti più innovativi e influenti della sua generazione. Dal 1973 al 1981 ha suonato con gli Earth, Wind & Fire collezionando 7 album. Poiché le esibizioni dal vivo e il contatto diretto con il pubblico sono da sempre gli aspetti più significativi della multiforme carriera di Al, non c’è da stupirsi che per il suo ritorno abbia scelto di riunire i migliori musicisti per dar vita a un incomparabile evento musicale. Funk popolare, disco music, armonizzazioni vocali di origine gospel, soul... una visione così ampia della musica nera che è sicuramente da ricercare nella lunga carriera di Maurice White, leader indiscusso della band. Rivivremo le splendide atmosfere di Septmeber, Best of my love, Boogie wonder land e altri indimenticabili brani. Se il vostro piede inizia a battere il tempo, i vostri jeans iniziano a scampanare e il colletto della vostra camicia si allunga, siete nel posto giusto. Let’s dance!

Considerata una delle migliori orchestre al mondo, la London Symphony ha attratto, fin dalla sua formazione avvenuta nel 1904, eccellenti musicisti che spesso coniugano l’intensa attività orchestrale con la brillante carriera solistica, cameristica o didattica e fanno dell’orchestra un polo di assoluto riferimento internazionale. L’autorevolezza della London Symphony, si esalta nella direzione di spiccato temperamento di Sir Antonio Pappano, attuale direttore della Royal Opera House, del Covent Garden e dell’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia. Per la prima volta protagonista al Giovanni da Udine, l’orchestra sarà impegnata anche in un omaggio a Witold Lutosławski, nel centenario della nascita del compositore polacco. Chiude il concerto e l’intera stagione, la Quinta Sinfonia di ajkovskij, compositore del quale Antonio Pappano è considerato uno dei massimi interpreti dei nostri tempi.

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4 Green Day

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2

Raphael Gualazzi

La particolarissima musica di Raphael nasce dalla fusione della tecnica rag-time con la liricità del blues, del soul e del jazz tradizionali, miscelandosi con influenze più recenti e innovative assorbite da artisti quali Jamiroquai e Ben Harper. Il risultato è magico e unico, un marchio di fabbrica inconfondibile. Raphael Gualazzi si esibirà in uno spettacolo dinamico e sfaccettato, alternando atmosfere suggestive a momenti dall’energia intensa e travolgente sulle linee del blues e del jazz, con incursioni nel gospel e nel soul, ma anche nel rock e nel country.

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London Symphony Orchestra

I Green Day sono pronti, per la felicità di milioni di fan, al loro grande ritorno dal vivo nel nostro Paese. La formazione punk statunitense ha appena ultimato la pubblicazione della sua trilogia “Uno! - Dos! - Trè!“, ampliando così la loro carriera costellata di grandi successi. Formatisi nel 1987 e composti da Billie Joe Armstrong (chitarra e voce), Mike Dirnt (basso e voce secondaria) e Tre Cool (batteria), i Green Day sono stati accreditati come la band che ha fatto tornare il punk rock nella musica mainstream, anche grazie all’enorme successo del loro terzo album Dookie, il quale, con 10 dischi di platino e uno di diamante, ha venduto più di 10 milioni di copie solo negli Stati Uniti e 15 milioni in tutto il mondo. La consacrazione arriva con American Idiot, del 2004, la prima rock opera della band, disco che non solo trova da subito i consensi di critica e pubblico, in particolare giovanile, ma amplia l’onda di influenza della band sul pano-

rama musicale degli ultimi 10 anni.

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Steve Vai

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Katia e Marielle Labèque

Famose in tutto il mondo per la loro sincronicità ed energia, sono ospiti regolari delle orchestre più prestigiose, dai Berliner Philharmoniker, alla Gewandhausorchester di Lipsia, dai Wiener Philharmoniker all’Orchestra Filarmonica della Scala. Suonano spesso anche assieme a complessi di musica barocca, ma hanno grande attenzione per i maggiori compositori dei giorni nostri, Louis Andriessen, Luciano Berio, Pierre Boulez, Philippe Noesmans, Gyorgy Ligeti e Olivier Messiaen. Di recente è stato pubblicato dalla loro casa discografica, KML Recordings - fondata per creare un ponte fra tutti gli stili di musica e la creazione contemporanea - un CD con la nuova versione della Rapsodia in blu di Gershwin e West Side Story di Bernstein. Hanno inoltre lanciato la Fondazione KML il cui scopo è la ricerca e lo sviluppo del repertorio per duo pianistico, attraverso l’incontro di artisti a tutto campo.

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Marco Mengoni

Marco Mengoni torna sui palchi dei teatri più prestigiosi d’Italia dopo la sua vittoria alla 63sima edizione del Festival di Sanremo con il brano L’Essenziale. Quello sul palco del Politeama Rossetti sarà lo spettacolo di chiusura di dieci tappe in giro per l’Italia, per un tour ristretto che partirà da Civitanova il 5 maggio, per poi toccare in successione Milano, Torino, Genova, Firenze, Padova, Napoli, Ancona, Roma e Bologna. L’occasione non solo per riproporre il leit motiv di questo inverno del Bel Paese, ma anche per ascoltare i principali successi del giovane Marco.

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Steve Vai torna in Italia con il progetto straordinario per rock band e orchestra Steve Vai & Evolution Tempo Orchestra. Tre date esclusive (la prima al Politeama Rossetti di Trieste), in cui l’eclettico e virtuoso Vai, universalmente riconosciuto come uno dei migliori chitarristi nella storia del rock, proporrà al pubblico i suoi pezzi più famosi completamente rivisitati in chiave classica, accompagnato dai 50 strumentisti della Evolution Tempo Orchestra diretta da George Natsis. La consistenza ritmica della rock band fornisce la base ad una serie di arie che paradossalmente erano già insite nei brani stessi, attendendo solo il momento di essere evidenziate all’interno di un contesto adeguato. Circa due ore di concerto in cui saranno eseguiti cavalli di battaglia come For The Love of God, Velorum, Whispering a Prayer, The Attitude Song, Racing the World, The Murder, e la suite Fire Garden. La Evolution Tempo Orchestra è l’orchestra sinfonica nazionale della televisione di stato della Romania Tvr1. 50 eccellenti strumentisti che, con la loro carica ed energia, riescono a rendere i pezzi del virtuoso italoamericano un’esperienza emotiva mozzafiato.

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Kiss

A due anni di distanza dall’ultimo concerto italiano, i Kiss sono pronti a tornare con la tournee estiva Monster Tour 2013. La band, autentico riferimento per milioni di fan in tutto il mondo, ha pubblicato quest’anno Monster, ventesimo album in studio: potente, melodico e diretto. Questo tour per festeggiare il loro quarantesimo anno di carriera sta registrando ovunque il sold out e si preannuncia ancora più ricco di luci e colpi di scena, per infiammare il pubblico con i loro effetti e i successi di tutti i tempi.

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non è responsabile di eventuali cambiamenti o indicazioni errate relativamente alle date e agli orari delle manifestazioni. Si consiglia sempre di consultare i recapiti informativi di riferimento, ove indicati.

LEGENDA EVENTI:

Sezione week I numeri inseriti accanto ai nomi degli artisti indicano l’ordine di inserimento degli artisti stessi nelle pagine contenenti le schede Sezione schede La data inserita al termine di ogni scheda indica il giorno o i giorni in cui l’artista si esibirà.

agriturismo

Legenda

Il range di prezzo indicato (ove applicabile) si riferisce al costo medio di un pasto, escluse bevande alcoliche. I dati segnalati sono stati forniti direttamente dal Gestore del locale. Qualora doveste verificare delle discordanze, Vi invitiamo a segnalarcelo.

Caffetteria

Afterhour

Birreria

Eventi a tema

Enoteca

Sale convegni

Special drinks

Musica dal vivo/karaoke

Stuzzicheria

Musica da ballo

Vegetariano/biologico/regimi

Happy hour

Cucina carne

Giochi

Cucina pesce

Internet point

Paninoteca

TV satellitare/digitale

Pizza

Giochi e spazi per bambini

Gelateria

Pernottamento

Catering

Buoni pasto

Organizzazione feste

Parcheggio

M

A G

MERCOLEDÌ 010513 Folklore

▶ Lignano in Fiore

festa popolare Lignano Sabbiadoro (UD). Parco Hamingway. Info: 0431 71622 http://www.lignanoinfiore.it

O

Martelli 2. Ore 20.45. € 12-20. Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it Folklore

▶ Asparagorgo

▶ Tolmezzo in fiore ▶ Sagre dal Cunin

Spettacoli e degustazioni. Tavagnacco (UD). Info: http:// www.protavagnacco.it

▶ Sagra delle Rane

Sagra del coniglio Castions di Strada (UD). Info: 340 3417973

Evento vivaistico regionale Tolmezzo (UD). Centro. Info: http:// www.nuovaprolocotolmezzo.it Sagra del coniglio Castions di Strada (UD). Info: 340 3417973 Gastronomia, musica, spettacoli Sedegliano (UD). Località Rivis al Tagliamento. Info: http://www.sagradellerane.it

▶ Sagra del vino

Degustazioni, concerti, spettacoli ed eventi sportivi. Casarsa della Delizia (PN). Info: http://www.procasarsa.org Sport

▶ Meeting Nazionale Città di Palmanova

atletica leggera Palmanova (UD). Polisportivo Dino Bruseschi. Info: 0432 928585 http:// www.fidal.it

▶ Festa degli asparagi ▶ Sagre dal Cunin ▶ Sagra del vino

Degustazioni, concerti, spettacoli ed eventi sportivi. Casarsa della Delizia (PN). Info: http://www.procasarsa.org Live music 1

▶ Earth Wind & Fire experience feat Al McKay

funk e disco music Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 20.45. € 26-29. Info: 0481 383602 http://www3.comune.gorizia.it/teatro Sport

▶ WSK Master Series

▶ 24 ore di basket

Circuito Internazionale Go Kart Precenicco (UD). Kartodromo, via Valle Hierschel 2. Info: 0431 558000 http://www.kart-fvg.com

▶ Cognòssi par Cognòssisi

▶ Il matrimonio perfetto

partite non stop Cervignano del Friuli (UD). Palasport, piazzale Lancieri d’Aosta. Info: http://www.abcbasketcervignano.it marcialonga internazionale Buttrio (UD). Area sportiva, via Cividale. Info: 0432 673311

GIOVEDÌ 020513 Bambini

▶ Bavisela Young

gare di corsa tra studenti Trieste. Piazza Unità. Ore 10. Info: http://www.bavisela.it/ Folklore

▶ Sagre dal Cunin

Sagra del coniglio Castions di Strada (UD). Info: 340 3417973 Degustazioni, concerti, spettacoli ed eventi sportivi. Casarsa della Delizia (PN). Info: http://www.procasarsa.org Live music

agriturismo

I

sagra degli asparagi Latisana (UD). Località Gorgo. Info: http://www.turismofvg.it

▶ Sagra del vino

▶ Antonio della Marina e Alessandra Zucchi

SABATO 040513 Classic art

di Robin Hawdon Gorizia. Kulturni Dom, via Brass 20. Ore 20.30. € 10 Info: 0481 33664 http://www.terzoteatro.it

▶ Alice nel paese delle meraviglie

danza-teatro Fagagna (UD). Teatro Vittoria, piazza Marconi. Ore 20.45. Info: 0432 1740499 http://www.anathemateatro.com Folklore

▶ Festa della Maja

rievocazione Tarvisio (UD). Località Coccau. Ore Ore 15. Info: http://www.turismofvg.it

▶ Asparagorgo

sagra degli asparagi Latisana (UD). Località Gorgo. Info: http://www.turismofvg.it/

▶ Sagre dal Cunin

musica elettronica Udine. Tetris, via Portanuova 11. Ore 21. Info: 0432 233069 Sport

Sagra del coniglio Castions di Strada (UD). Info: 340 3417973

▶ WSK Master Series

Gastronomia, musica, spettacoli Sedegliano (UD). Località Rivis al Tagliamento. Info: http://www.sagradellerane.it

Circuito Internazionale Go Kart Precenicco (UD). Kartodromo, via Valle Hierschel 2. Info: 0431 558000 http://www.kart-fvg.com

VENERDÌ 030513 Classic art

▶ Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere

ristorante

G

▶ Sagra delle Rane

▶ Sagra del vino

Degustazioni, concerti, spettacoli ed eventi sportivi. Casarsa della Delizia (PN). Info: http://www.procasarsa.org

▶ Festa degli asparagi

dal best seller di John Gray. Con Paolo Migone Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 21. € 15-30 Info: http://www.azalea.it

Spettacoli e degustazioni. Tavagnacco (UD). Info: http:// www.protavagnacco.it Meeting

concerto per pianoforte Sacile (PN). Fazioli Concert Hall, via Ronche 47. € 20-30. Info: 0434 72026 http://www.fazioli.com

conferenza Sagrado (GO). Centro civico di San Martino. Ore 19.30. Info: http:// www.carso2014.it Sport

Alberto Miodini, pianoforte; Ivan Rabaglia, violino; Enrico Bronzi, violoncello Pordenone. Teatro Verdi, viale

Pedalata amatoriale

▶ Yuja Wang

▶ Trio di Parma

▶ Ungaretti soldato

▶ Cicloturistica dei 3 Confini


M A G G I O Tarvisio (UD). Info: 0428 2980 http://comuneditarvisio.com

▶ WSK Master Series

DOMENICA 050513 Bambini

▶ Kartiamo

gare di minimoto, bici e go kart Cormons (GO). Piazzale Palasport. Ore 10. Info: 347 3120646 Folklore

▶ Asparagorgo

sagra degli asparagi Latisana (UD). Località Gorgo. Info: http:// www.turismofvg.it

▶ Festa degli asparagi

Spettacoli e degustazioni. Tavagnacco (UD). Info: http://www.protavagnacco.it

Giovanni Floreani, Paolo Viezzi e Gianfranco Lugano Udine. Osteria Gnagne Sese, via Marsala 258. Ore 21. Info: 0432 233069

MERCOLEDÌ 080513 Classic art

Italo Svevo di Lino Marrazzo. Con Sara Alzetta e Lorenzo Acquaviva Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 15. Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com Sport

▶ Sagra delle Rane

▶ Johanna Padana a la descovèrta de le Americhe

Sagra del coniglio Castions di Strada (UD). Info: 340 3417973 Fun

▶ Balkan Sunday

musica e gastronomia Sgonico (TS). Borgo Grotta Gigante. Ore 12. Info: http://www.turismofvg.it Sport

▶ Bavisela

Maratona d’Europa Gradisca d’Isonzo (GO). Piazza Unità. Ore 9. Info: http://www.bavisela.it

▶ WSK Master Series

Circuito Internazionale Go Kart Precenicco (UD). Kartodromo, via Valle Hierschel 2. Info: 0431 558000 http://www. kart-fvg.com

▶ Biroç Day Raduno Ape Piaggio

Forni di Sopra (UD). Località Santaviela. Ore 8.30. € 5 Info: 335 484996 http://www. fornidisopra.org

▶ Raduno Città di Trieste

tour di auto d’epoca Duino-Aurisina (TS). Partenza presso Hotel Holiday Inn. Ore 8.30. Info: http://www. topolinots.com

LUNEDÌ 6513 folklore

▶ Sagra del vino

Degustazioni, concerti, spettacoli ed eventi sportivi. Casarsa della Delizia (PN). Info: http:// www.procasarsa.org

MARTEDÌ 070513 Classic art

▶ F. Liszt - Années de Pèlerinage

a cura del DAMS Gorizia. Sala incontro San Rocco, via Veniero. Ore 20.30. Info: 0481 537111 ▶ Chiamatemi Italo. Italo Svevo di Lino Marrazzo. Con Sara Alzetta e Lorenzo Acquaviva Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 15. Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com Folklore

▶ Sagra del vino

Degustazioni, concerti, spettacoli ed eventi sportivi. Casarsa della Delizia (PN). Info: http:// www.procasarsa.org Live music 2

▶ Raphael Gualazzi

Happy Mistake Tour Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via

Accogliente gelateria in centro dove gustare ottimo gelato di qualità e l’emozione del gusto del caffè, di una fresca granita e di un bon taj di vin. Area pedonale Corso Verdi.

GIOVEDÌ 090513 Classic art

con Marina De Juli Gorizia. Kulturni Dom, via Brass 20. Ore 20.30. Info: 0481 33288

▶ Franca Bertoli, Davide Teodoro, Carlo Teodoro

pianoforte, clarinetto, violoncello Udine. Conservatorio Tomadini, piazza Primo Maggio 29. Ore 17. Info: http://conservatorio.udine.it

▶ Chiamatemi Italo.

Italo Svevo di Lino Marrazzo. Con Sara Alzetta e Lorenzo Acquaviva Trieste. Politeama Rossetti, Sala Bartoli, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 15. Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com Meeting

▶ Vicino/lontano

Conferenze, dibattiti, approfondimenti Udine. Luoghi diversi. Info: http:// www.vicinolontano.it

▶ Le basi fisiologiche del ritratto di Dorian Gray

con Giorgio Fanò Trieste. Antico Caffè San Marco, via Battisti. Ore 18. Info: http://www.caffedellescienze.eu Sport

▶ Giro ciclistico FVG

corsa internazionale a tappe Strade della regione. Info: http:// www.girofriuliveneziagiulia.it

VENERDÌ 100513 Classic art

▶ Lucio Belviso

concerto per pianoforte Gradisca d’Isonzo (GO). Nuovo Teatro Comunale, via Ciotti 1. Ore 20.30. Info: 338 3968204

▶ Priscilla, la regina del deserto

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Tosca

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 20-95 Info: 800 090373 http://www.teatroverditrieste.com

▶ Il sentire romantico tra filosofia e musica

con Massimo Cacciari Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 5,00 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.it Folklore

bar

▶ Sagre dal Cunin

5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 <

▶ Giro ciclistico FVG

▶ Sagra del vino

Gastronomia, musica, spettacoli Sedegliano (UD). Località Rivis al Tagliamento. Info: http://www.sagradellerane.it

▶ Chiamatemi Italo.

Partenza corsa internazionale a tappe Cervignano del Friuli (UD). Info: http://www.girofriuliveneziagiulia.it

Degustazioni, concerti, spettacoli ed eventi sportivi. Casarsa della Delizia (PN). Info: http:// www.procasarsa.org

Corso Verdi 111, Gorizia tel. 0481533742 - damagorizia@libero.it dom e lun 15-21, mar-sab 9-13, 15-21

▶ Folk, Prog and Rock ‘ Roll

GELATERIA

Circuito Internazionale Go Kart Precenicco (UD). Kartodromo, via Valle Hierschel 2. Info: 0431 558000 http://www. kart-fvg.com

CREMA & CIOCCOLATO

Trento 4. Ore 21. € 20-44 Info: http:// www.azalea.it


M A G G I O ▶ Rosazza da Rosa

festa della rosa Manzano (UD). Abbazia di Rosazzo. Info: http://www. abbaziadirosazzo.it

▶ Sagre dal Cunin

Sagra del coniglio Castions di Strada (UD). Info: 340 3417973 Meeting

▶ Vicino/lontano

Conferenze, dibattiti, approfondimenti Udine. Luoghi diversi. Info: http://www.vicinolontano.it Indiana Jobs e i cercatori del lavoro nascosto con Luigi Gozzi Basiliano (UD). Località Blessano, Osteria Là di Alme, Via Col di Lana 2. Ore 19. Info: http://www.comune.basiliano.ud.it Sport

▶ Giro ciclistico FVG

corsa internazionale a tappe Strade della regione. Info: http://www.girofriuliveneziagiulia.it

▶ Bikerfest International

raduno Custom Lignano Sabbiadoro (UD). Area Lunapark. Info: http://www.bikerfest.it

▶ Città di Lignano

meeting di nuoto Lignano Sabbiadoro (UD). Piscina Olimpica Ge Tur, viale Centrale 29. Info: http://www.getur.com

SABATO 110513 Classic art

▶ Carneval in canoniche

di Primo Degano Enemonzo (UD). Centro Sociale. Ore 20.30. Info: www. comune.enemonzo.ud.it

▶ Concerto di primavera

Con il Bachmann Choir di Tarvisio Tarvisio (UD). Chiesa Parrocchiale SS.Pietro e Paolo, Piazza Unità. Ore 20. Info: 347 4642862

▶ Priscilla, la regina del deserto

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Tosca

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 15.30. € 15-65 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com

▶ Pitros Duo

Gino Santo, tromba; Daniela Gentile, pianoforte Trieste. Castello di Miramare, viale Miramare. Ore 17. € 4 Info: www.castello-miramare.it Folklore

▶ Rosazza da Rosa

festa della rosa Manzano (UD). Abbazia di Rosazzo. Info: http://www. abbaziadirosazzo.it

▶ Festa degli asparagi

Spettacoli e degustazioni. Tavagnacco (UD). Info: http://www.protavagnacco.it

▶ Sapori Pro Loco

l’arte di degustare il Friuli Venezia Giulia Codroipo (UD). Villa Manin di Passariano. Info: http:// www.prolocoregionefvg.org

▶ Sagra delle Rane

Gastronomia, musica, spettacoli Sedegliano (UD). Località Rivis al Tagliamento. Info: http://www.sagradellerane.it

▶ Sagre dal Cunin

Sagra del coniglio Castions di Strada (UD). Info: 340 3417973 Meeting

▶ Per un futuro sostenibile

Conferenza contro lo sperco alimentare Gorizia. Castello, Borgo Castello. Ore 9. Info: 0481 535146

▶ Vicino/lontano

Conferenze, dibattiti, approfondimenti Udine. Luoghi diversi. Info: http://www.vicinolontano.it

▶ Premio Terzani

evento culturale Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 21. Info: http://www.vicinolontano.it Sport

▶ Giro ciclistico FVG


M A G G I O corsa internazionale a tappe Strade della regione. Info: http://www.girofriuliveneziagiulia.it

▶ Bikerfest International

raduno Custom Lignano Sabbiadoro (UD). Area Lunapark. Info: http://www.bikerfest.it

▶ Città di Lignano

meeting di nuoto Lignano Sabbiadoro (UD). Piscina Olimpica Ge Tur, viale Centrale 29. Info: http://www.getur.com

DOMENICA 120513 Classic art

▶ Apocalypse

di e con Giuseppe Giacobazzi Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 21. € 15-30 Info: http://www.azalea.it

▶ Priscilla, la regina del deserto

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Concerto delle Rose

con i Fiati dell’Orchestra San Marco Sesto al Reghena (PN). Palazzo Burovich. Ore 11.15. Info: 0434 29223 www.ocsm.pn.it Folklore

▶ Sagre dal Cunin

Sagra del coniglio Castions di Strada (UD). Info: 340 3417973

▶ Festa degli asparagi

Spettacoli e degustazioni. Tavagnacco (UD). Info: http://www.protavagnacco.it

▶ Sagra delle Rane

Gastronomia, musica, spettacoli Sedegliano (UD). Località Rivis al Tagliamento. Info: http://www.sagradellerane.it

▶ Bacio delle Croci

rievocazione Zuglio (UD). Pieve di San Pietro. Ore 10. Info: http:// www.comune.zuglio.ud.it

▶ Festa degli Aquiloni

festa rievocativa Gemona del Friuli (UD). Sella di Sant’Agnese. Info: 0432 981441

▶ Rosazza da Rosa

festa della rosa Manzano (UD). Abbazia di Rosazzo. Info: http://www. abbaziadirosazzo.it

▶ La Sensa

Rievocazioni, gastronomia e giochi per bambini Ravascletto (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Sapori Pro Loco

l’arte di degustare il Friuli Venezia Giulia Codroipo (UD). Villa Manin di Passariano. Info: http:// www.prolocoregionefvg.org Fun

▶ Esseredonna creativa in arte, musica e design

sfilata di moda Treppo Carnico (UD). Galleria De Cilia. Ore 17. Info: www.treppocarnico.org Meeting

▶ Vicino/lontano

Conferenze, dibattiti, approfondimenti Udine. Luoghi diversi. Info: http://www.vicinolontano.it Sport

▶ Anello del monte Dimon

escursione Sutrio (UD). Partenza da piazza del Municipio. Ore 7. Info: 0433 66018

▶ Coppa delle farfalle

vela Trasaghis (UD). Lago dei Tre Comuni, località Alesso. Ore 9.30. Info: http://www.nautilago.com

▶ Giro ciclistico FVG

corsa internazionale a tappe Strade della regione. Info: http://www.girofriuliveneziagiulia.it

▶ Bikerfest International

raduno Custom Lignano Sabbiadoro (UD). Area Lunapark. Info: http://www.bikerfest.it/

▶ Città di Lignano

meeting di nuoto Lignano Sabbiadoro (UD). Piscina Olimpica Ge Tur,


M viale Centrale 29. Info: http://www.getur.com

LUNEDÌ 130513 Classic art

▶ Le Serenate

con l’Artimus Ensemble Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. Info: www.teatroverdi-trieste.com

MARTEDÌ 140513 Classic art

▶ Viva Verdi

gran galà della lirica Gorizia. Parrocchia di San Rocco, piazza Veniero. Ore 20.30. Info: www.sanroccogorizia.it

▶ London Symphony 3 Orchestra

direttore, Sir Antonio Pappano Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 24-40 Info: 0432 248411 http://www.teatroudine.it

▶ Priscilla, la regina del deserto

musical Trieste . Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Tosca

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 15-65 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com Live music

▶ Omar Sosa Sextet

Eggun Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-20 Info: 0434 247624 http:// www.comunalegiuseppeverdi.it Sport

▶ Giro d’Italia

ciclismo Cordenons (PN). Info: http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2013/it

A G

MERCOLEDÌ 150513 Classic art

▶ Priscilla, la regina del deserto

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com Sport

▶ Giro d’Italia

ciclismo Tarvisio (UD). Info: http://www.gazzetta. it/Speciali/Giroditalia/2013/it

GIOVEDÌ 160513 Classic art

▶ Ale & Franz

G

I

O

deserto

▶ Duo Orlandi-Danelon

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 15-65 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com Folklore

concerto sinfonico Sacile (PN). Teatro Zancanaro, via Zancanaro 36. Ore 21. Info: 0434 29223 www.ocsm.pn.it Folklore

▶ Orchestra San Marco

▶ Incontro Cavalli Interforze

▶ Incontro Cavalli Interforze

▶ Sexto Vintage

▶ Festa degli asparagi

▶ Arte e fiori in festa

▶ Sagra delle Rane

rievocazione storica Cormons (GO). Località Parareit. Info: 349 3760123 Raduni, mostre, concerti Sesto al Reghena (PN). Piazzale Burolich. Info: http://www.prosesto.org

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com Folklore

▶ Skrat Race

▶ Incontro Cavalli Interforze

rievocazione storica Cormons (GO). Località Parareit. Info: 349 3760123 Live music

▶ Drums Dreams

concerto di Ermes Ghirardini Udine. Tetris, via Portanuova 11. Ore 21. Info: 0432 233069 Meeting

▶ Perduti amori

presentazione del libro di Sergio Gervasutti Latisana (UD). Centro polifuzionale, via Goldoni 22. Ore 18. Info: 0431 520686

VENERDÌ 170513 Classic art

▶ Priscilla, la regina del

pianoforte e violino Trieste. Museo Revoltella, via Diaz 27. Ore 17. Info: http://www.turismofvg.it

▶ Tosca

Recital Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 21. € 20-35 Info: http://www. azalea.it

▶ Priscilla, la regina del deserto

www.turismofvg.it

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

Festival delle rose Sequals (PN). Info: http://www.prolocoregionefvg.it Sport gara di mountain bike in tre tappe San Leonardo (UD). Info: 348 6105032 http://www.vallimpiadi.it

SABATO 180513 Classic art

▶ Barbe Vanja

rievocazione storica Cormons (GO). Località Parareit. Info: 349 3760123 Spettacoli e degustazioni. Tavagnacco (UD). Info: http://www.protavagnacco.it Gastronomia, musica, spettacoli Sedegliano (UD). Località Rivis al Tagliamento. Info: http://www.sagradellerane.it

▶ Sapori Pro Loco

l’arte di degustare il Friuli Venezia Giulia Codroipo (UD). Villa Manin di Passariano. Info: http://www.prolocoregionefvg.org

▶ Sexto Vintage

Raduni, mostre, concerti Sesto al Reghena (PN). Piazzale Burolich. Info: http://www.prosesto.org

teatro in friulano Fagagna (UD). Teatro Vittoria, piazza Marconi. Ore 20.45. Info: http://www.anathemateatro.com

▶ Arte e fiori in festa

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Skrat Race

▶ Priscilla, la regina del deserto

▶ Donne in...Cantate

Gabriella Aiello, voce; Monica Secondini, pianoforte Trieste. Castello. Ore 17. € 4 Info: http://

Festival delle rose Sequals (PN). Info: http://www.prolocoregionefvg.it Sport gara di mountain bike in tre tappe San Leonardo (UD). Info: 348 6105032 http://www.vallimpiadi.it

DOMENICA 190513 Classic art

▶ Priscilla, la regina del


M deserto

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Tosca

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 15.30. € 15-65 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com Folklore

▶ Incontro Cavalli Interforze

A G

Trieste. Stazione Rogers, Riva Grumula 14. Ore 11. Info: 040 3229416 Sport

l’arte di degustare il Friuli Venezia Giulia Codroipo (UD). Villa Manin di Passariano. Info: http://www.prolocoregionefvg.org

▶ Sexto Vintage

Raduni, mostre, concerti Sesto al Reghena (PN). Piazzale Burolich. Info: http://www.prosesto.org

▶ Arte e fiori in festa

Festival delle rose Sequals (PN). Info: http://www.prolocoregionefvg.it Meeting

▶ GOtoECO

mostra e premiazioni Sagrado (GO). Centro civico. Ore 11. Info: http://www.carso2014.it

▶ Perché accettiamo l’inaccettabile incontro con Silvia Amati

deserto

▶ Ciclotour Skrat

lirica Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 15-65 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com

▶ Terra e Fiume

ciclolonga non competitiva San Leonardo (UD). Ore Ore 10.05. € 10 Info: 348 6105032 http://www.vallimpiadi.it

▶ Skrat Bike

meeting giovanile di atletica leggera Tarvisio (UD). Polisportivo comunale. Ore 8.45. Info: 338 5268455 http://ustositarvisio.it

▶ Sapori Pro Loco

deserto

▶ Valliorienting

campionato regionale di orienteering San Leonardo (UD). Ore 10. Info: 348 6105032 http://www.vallimpiadi.it

Spettacoli e degustazioni. Tavagnacco (UD). Info: http://www.protavagnacco.it Gastronomia, musica, spettacoli Sedegliano (UD). Località Rivis al Tagliamento. Info: http://www.sagradellerane.it

O musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com Folklore

gara di MTB San Leonardo (UD). Ore Ore 10. €12 Info: 348 6105032 http://www.vallimpiadi.it

▶ Sagra delle Rane

I

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

rievocazione storica Cormons (GO). Località Parareit. Info: 349 3760123

▶ Festa degli asparagi

G

▶ Senza confini

LUNEDÌ 200513 Classic art

▶ Magicamente... Ridere...

serata di magia Gorizia. Kulturni Dom, via Brass 20. Ore 20.30. Info: 0481 33288

▶ Duo Runge - Ammon

violoncello e pianoforte Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. Info: http://www.turismofvg.it

▶ Xavier de Maistre

con l’Orchestra Ventaglio d’Arpe Pordenone. Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-28 Info: 0434 247624 http:// www.comunalegiuseppeverdi.it Meeting

▶ I filosofi e la musica

▶ Tosca

MERCOLEDÌ 220513 C lassi c ar t

▶ Münchner Philharmoniker

Lorin Maazel, direttore; Michael Barenboim, violino Udine. Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4. Ore 20.45. € 24-40 Info: 0432 228411 http://www.teatroudine.it

▶ Priscilla, la regina del deserto

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com Meeting

▶ Gli scrittori sloveni e la letteratura italiana

A cura del Prof. Elvio Guagnini Trieste. Biblioteca CRISE, largo Papa Giovanni XXIII 6. Ore 16.30. Info: http://www. turismofvg.it

GIOVEDÌ 230513 Classic art

▶ Priscilla, la regina del deserto

A cura del prof. Franco Serpa Trieste. Sala Baroncini, via Trento 8. Ore 17.30. Info: http://www.turismofvg.it

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

Classic art

Classic art

MARTEDÌ 210513

▶ Priscilla, la regina del

VENERDÌ 240513

▶ Priscilla, la regina del

gastronomia, musica e cultura Cervignano del Friuli (UD). Info: http:// www.cervignanodelfriuli.net

▶ Sagre dai Cais

Sagra delle lumache Trivignano Udinese (UD). Info: http:// www.prolocoregionefvg.it

▶ Fieste di Primevere

Eventi culturali, gastronomia, sport Buia (UD). Località Monte di Buia. Info: 0432 964151

▶ Olio e dintorni

Convegni e degustazioni sull’olio Manzano (UD). Località Oleis. Info: http:// www.olioedintorni.it Meeting

▶ Il Cippo Corridoni

conferenza e mostra Sagrado (GO). Centro civico. Ore 19.30. Info: http://www.carso2014.it

▶ èStoria

festival internazionale della storia Gorizia. Info: http://www.estoria.it

SABATO 250513 Bambini

▶ L’Atlante delle Città

teatro per ragazzi Moruzzo (UD). Giardino delle Rose. Ore 21. € 8 Info: 345 6911907 Classic art

▶ Bulfone, Marcossi, Leonardi

concerto per clarinetto, flauto e pianoforte Udine. Conservatorio Tomadini, piazza Primo Maggio 29. Ore 17. Info: http://conservatorio.udine.it


M ▶ Priscilla, la regina del deserto

A G

▶ Paolo Tofani

Eventi culturali, gastronomia, sport Buia (UD). Località Monte di Buia. Info: 0432 964151

▶ Green Day 4

Gastronomia, musica, spettacoli Sedegliano (UD). Località Rivis al Tagliamento. Info: http://www.sagradellerane.it

Recital pianoforte solo Trieste. Castello di Miramare, viale Miramare. Ore 17. € 4 Info: http://www.turismofvg.it Folklore

99revolutions tour Trieste. Piazza Unità. Ore 21. € 44 Info: http://www.azalea.it Meeting

▶ Terra e Fiume

conferenza Sagrado (GO). Centro civico. Ore 19.30. Info: http://www.carso2014.it

▶ Festa delle Meridiane

festival internazionale della storia Gorizia (GO). Info: http://www.estoria.it sport

Musica e visite guidate Aiello del Friuli (UD). Info: http://www. prolocoregionefvg.it

▶ Festa degli Spaventapasseri

▶ Medioevo carsico ▶ èStoria

▶ Verzegnis – Sella Chianzutan

Tradizioni popolari e mercatini Medea (GO). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

Gara automobilistica internazionale di corsa in salita Verzegnis (UD). Info: http://www.verzegnis.net

Eventi culturali, gastronomia, sport Buia (UD). Località Monte di Buia. Info: 0432 964151

Torneo di calcio a 5 Sauris (UD). Info: http://www.zahreball.it

Gastronomia, musica, spettacoli Sedegliano (UD). Località Rivis al Tagliamento. Info: http://www.sagradellerane.it

▶ Priscilla, la regina del deserto

▶ Fieste di Primevere ▶ Sagra delle Rane ▶ Olio e dintorni

Convegni e degustazioni sull’olio Manzano (UD). Località Oleis. Info: http:// www.olioedintorni.it

O

prolocoregionefvg.it

concerto per chitarra Udine. Caffè Caucigh, via Gemona 36. Ore 21. Info: 0432 233069

gastronomia, musica e cultura Cervignano del Friuli (UD). Info: http:// www.cervignanodelfriuli.net

I

http://www.prolocoregionefvg.it Live music

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

▶ Mihai Diaconescu

G

▶ Zahreball

DOMENICA 260513 Classic art

musical Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 20.30. € 36-69 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com Folklore

▶ Fieste di Primevere ▶ Sagra delle Rane ▶ Olio e dintorni

Convegni e degustazioni sull’olio Manzano (UD). Località Oleis. Info: http:// www.olioedintorni.it

▶ Festa degli Spaventapasseri

▶ Coppa delle Alpi Carniche

Raduno e sfilata di auto e moto d’epoca Strade della regione. Info: http://www. ruotedelpassato.org

Classic art 5 ▶ Katia e Marielle Labèque

▶ Sagra delle Rane

Musica e gastronomia Villa Santina (UD). Località Invillino. Info: http://www.prolocoregionefvg.it Meeting

▶ èStoria

festival internazionale della storia Gorizia. Info: http://www.estoria.it Sport

▶ Let’s GO

triathlon sprint Gorizia. Ore 9. Info: http://gara.goriziatriathlon.it

▶ Verzegnis – Sella Chianzutan

Musica e gastronomia Villa Santina (UD). Località Invillino. Info:

Musica e visite guidate Aiello del Friuli (UD). Info: http://www.

1375 metri di dislivello Ovaro (UD). Partenza da centro paese. Ore

▶ Festa delle Meridiane

vela Trasaghis (UD). Lago dei Tre Comuni, località Alesso. Ore 9.30. Info: http://www.nautilago.com

Sagra delle lumache Trivignano Udinese (UD). Info: http:// www.prolocoregionefvg.it

▶ Sagre dai Cais

gastronomia, musica e cultura Cervignano del Friuli (UD). Info: http:// www.cervignanodelfriuli.net

▶ Sagra delle Rane

▶ Coppa dei Tre Comuni

▶ Zahreball

Gara automobilistica internazionale di corsa in salita Verzegnis (UD). Info: http://www.verzegnis.net

▶ Terra e Fiume

gara di MTB Venzone (UD). Info: 0432 971600 http:// pedalegemonese.it

Tradizioni popolari e mercatini Medea (GO). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

Sagra delle lumache Trivignano Udinese (UD). Info: http:// www.prolocoregionefvg.it

▶ Sagre dai Cais

7. Info: 335 6801863

▶ Venzonassa Marathon Bike

▶ Escursione al Col Gentile

Torneo di calcio a 5 Sauris (UD). Info: http://www.zahreball.it

LUNEDÌ 270513

duo pianistico Pordenone (PN). Teatro Verdi, viale Martelli 2. Ore 20.45. € 12-20 Info: 0434 247624 http://www.comunalegiuseppeverdi.itù

MARTEDÌ 280513 Classic art

▶ La tragédie de Salomé

Balletto su musica di Florent Schmitt Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 20-95 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com Meeting

▶ Crisi di panico? Una "botta" di Vita...

dalla sofferenza psichica alla guarigione Gorizia. Centro diurno CSM, via Vittorio Veneto 174. Ore 17.30. Info: www.ass2.sanita.fvg.it

▶ Legami pericolosi

ebrei e cristiani tra eresia, libri proibiti e stregoneria Trieste. Sala Baroncini, via Trento 8. Ore 17.30. Info: http://www.turismofvg.it


M MERCOLEDÌ 290513 Classic art

▶ La tragédie de Salomé

Balletto su musica di Florent Schmitt Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 15-65 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com

GIOVEDÌ 300513 Classic art

▶ La tragédie de Salomé

Balletto su musica di Florent Schmitt Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 20.30. € 15-65 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com

VENERDÌ 310513 Classic art

▶ La tragédie de Salomé

Balletto su musica di Florent Schmitt Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 15 e 20.30. € 15-65 Info: 800 090373 http://www.teatroverdi-trieste.com folklore

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SABATO 010613 Classic art

▶ Memorial Federico Paulin

Festival Internazionale dell’Insolita Normalità Gorizia. Teatro Verdi, via Garibaldi 2/a. Ore 18. Info: 331 6354544

▶ La tragédie de Salomé

Balletto su musica di Florent Schmitt Trieste. Teatro Verdi, Riva Tre Novembre 1. Ore 15.30. € 15-65 Info: 800 090373 http:// www.teatroverdi-trieste.com

▶ Marco Cuciniello e Sabina Mauro

contrabbasso e pianoforte Trieste. Castello di Miramare, viale Miramare. Ore 17. € 4 Info: http://www.turismofvg.it Folklore

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Live music 6

▶ Marco Mengoni

L’Essenziale Anteprima Tour 2013 Trieste (TS). Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 25-45 Info: http:// www.azalea.it Meeting

▶ Marcia nel caos

conferenza con Guido Alliney Sagrado (GO). Località San Martino. Ore 19.30. Info: http://www.carso2014.it

▶ Arte nel Borgo

Simposio internazionale di scultura lignea Sauris (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it Sport

▶ Mini Air Show

▶ Festa del pane e dei prodotti da forno

Raduno internazionale del volo radiocomandato Fagagna (UD). Località Casali Florit, Campo Volo. Info: http://www.gabaronerosso.it

▶ Festa in piazza

Ciclismo Buttrio (UD). Info: http://www.ciclismobuttrio.org

▶ Gran Fondo del Friuli

▶ Fieste di Primevere

mercato e degustazioni Ampezzo (UD). Centro. Info: 0433 80758 http://www.comune.ampezzo.ud.it

▶ Festa in piazza

Sport, spettacoli e gastronomia Manzano (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Festa delle Fragole e del Refosco di Faedis

Sport, spettacoli, degustazioni Faedis (UD). Info: http://www.prolocofaedis.it

Gare ed eventi sportivi Montereale Valcellina (PN). Info: http:// www.prolocomontereale.it Bambini

▶ Mostra dei Vini

Spettacoli, sport, eventi culturali San Vito al Tagliamento (PN). Info: http://www.prosanvito.it

Eventi culturali, gastronomia, sport Buia (UD). Località Monte di Buia. Info: 0432 964151 Sport, spettacoli e gastronomia Manzano (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it Sport, spettacoli, degustazioni Faedis (UD). Info: http://www.prolocofaedis.it Esposizione e degustazione di vini e oli Sgonico (TS). Piazza del Municipio. Info: http://www.prolocoregionefvg.it Meeting

▶ Arte nel Borgo

Simposio internazionale di scultura lignea Sauris (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Festa delle Fragole e del Refosco di Faedis ▶ Piazza in fiore

▶ Sagre dai Cais

Festa delle lumache Sedegliano (UD). Info: 329 3630533

▶ Mostra dei Vini

Esposizione e degustazione di vini e oli Sgonico (TS). Piazza del Municipio. Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Trofeo dell’Est

Nuoto Gorizia. Piscina via Capodistria 8. Info: http://www.gorizianuoto.com

▶ Festa dello sport

DOMENICA 020613

▶ Giornata del Bambino

O Bosco

...del Radicchio di Montagna e dei Funghi di Primavera Arta Terme (UD). Località Piano d’Arta. Info: http://www.artatur.it

▶ Fieste di Primevere

Eventi culturali, gastronomia, sport Buia (UD). Località Monte di Buia. Info: 0432 964151

▶ Festa del pane e dei prodotti da forno

mercato e degustazioni Ampezzo (UD). Centro . Info: 0433 80758 http://www.comune.ampezzo.ud.it

▶ Festa delle Fragole e del Refosco di Faedis

Sport, spettacoli, degustazioni Faedis (UD). Info: http://www.prolocofaedis.it

▶ Piazza in fiore

Spettacoli, sport, eventi culturali San Vito al Tagliamento (PN). Info: http://www.prosanvito.it

▶ Equilibrismi

spettacoli, libri e rievocazioni Venzone (UD). Info: 0432 985034 http:// prolocovenzone.it

▶ Festa in piazza

Sport, spettacoli e gastronomia Manzano (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Mostra dei Vini

Esposizione e degustazione di vini e oli Sgonico (TS). Piazza del Municipio. Info: http://www.prolocoregionefvg.it

Festa, giochi e balli con animatori Forni di Sopra (UD). Centro sportivo. Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Car Audio Tuning Day

Giochi e animazione Rivignano (UD). Piazza. Info: http://www. prolocoregionefvg.it Folklore

▶ Sagre dai Cais

▶ Festa dell’Asparago di

▶ Arte nel Borgo

▶ Bimbinfiera

Evento dedicato all’auto e agli impianti audio Claut (PN). Info: http://www.prolocoregionefvg.it Festa delle lumache Sedegliano (UD). Info: 329 3630533 Meeting


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Simposio internazionale di scultura lignea Sauris (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it Sport

▶ Piazza in fiore

Gastronomia, sport e musica Tavagnacco (UD). Località Feletto Umberto. Info: http://www.cilfeletto.com

▶ Marcia lungo il Tagliamento

Gastronomia e musica Manzano (UD). Località San Nicolò. Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Manifestazione di Hovercraft

▶ Sagre a Felet

▶ Sagra del Coniglio

▶ Fiera regionale dei Vini

Degustazioni e spettacoli. Buttrio (UD). Info: http://www.buri.it

▶ Sagre dai Cais

motonautica Barcis (PN). Lago. Info: http://www.barcis.fvg.it

Festa delle lumache Sedegliano (UD). Info: 329 3630533

Raduno internazionale del volo radiocomandato Fagagna (UD). Località Casali Florit, Campo Volo. Info: http://www.gabaronerosso.it

▶ Mostra mercato degli animali

▶ Mini Air Show

DOMENICA 090613 Folklore

▶ Festa dello sport

arti, mestieri e portoni aperti Aviano (PN). Piazzale Trento. Info: 0434 660750 http://www.prolocoaviano.it

▶ Gran Fondo del Friuli

Sport, spettacoli, degustazioni Faedis (UD). Info: http://www.prolocofaedis.it

Gare ed eventi sportivi Montereale Valcellina (PN). Info: http:// www.prolocomontereale.it Ciclismo Buttrio (UD). Info: http://www.ciclismobuttrio.org

LUNEDÌ 030613 Folklore

▶ Festa in piazza

▶ Festa delle Fragole e del Refosco di Faedis ▶ Piazza in fiore

Spettacoli, sport, eventi culturali San Vito al Tagliamento (PN). Info: http:// www.prosanvito.it

▶ Sagre a Felet

Sport, spettacoli e gastronomia Manzano (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

Gastronomia, sport e musica Tavagnacco (UD). Località Feletto Umberto. Info: http://www.cilfeletto.com

Live music

Gastronomia e musica Manzano (UD). Località San Nicolò. Info: http://www.prolocoregionefvg.it

MARTEDÌ 040613

▶ Gigansky Trio

folk, prog e rock’ roll Udine. Osteria Gnagne Sese, via Marsala 258. Ore 21. Info: 0432 233069

GIOVEDÌ 060613 Live music

▶ Gianfranco Lugano

Est Udine. Tetris, via Portanuova 11. Ore 21. Info: 0432 233069 Meeting

▶ L’arte di educare: un genitore che sceglie di migliorare se stesso

Incontro con la dott.ssa Simonetta Nenz Forni di Sopra (UD). Parco delle Dolomiti Friulane, Sala Centro Visite. Ore 20. Info: 0433 88056

VENERDÌ 070613 Folklore

▶ Festa delle Fragole e del Refosco di Faedis

Sport, spettacoli, degustazioni Faedis (UD). Info: http://www.prolocofaedis.it

▶ Sagre a Felet

Gastronomia, sport e musica Tavagnacco (UD). Località Feletto Umberto. Info: http://www.cilfeletto.com

▶ Piazza in fiore

Spettacoli, sport, eventi culturali San Vito al Tagliamento (PN). Info: http:// www.prosanvito.it

▶ Sagra del Coniglio

Gastronomia e musica Manzano (UD). Località San Nicolò. Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Fiera regionale dei Vini

Degustazioni e spettacoli. Buttrio (UD). Info: http://www.buri.it

SABATO 080613 Folklore

▶ Festa delle Fragole e del Refosco di Faedis

Sport, spettacoli, degustazioni | L’INFORMAFREEMAGAZINE

Faedis (UD). Info: http://www.prolocofaedis.it

▶ Trofeo dell’Est

Manifestazione podistica non competitiva Latisana (UD). Stadio Comunale. Info: 0431 521750 http://www.athleticapicilia.it

settembre-ottobre 2007

O

Spettacoli, sport, eventi culturali San Vito al Tagliamento (PN). Info: http:// www.prosanvito.it

Nuoto Gorizia. Piscina via Capodistria 8. Info: http:// www.gorizianuoto.com

|

N

▶ Trofeo Friul Bike

gara di MTB non competitiva Forgaria nel Friuli (UD). Altipiano di Monte Prat. Ore 8. Info: http://www.montdibike.it

76

G

▶ Sagra del Coniglio

▶ Fiera regionale dei Vini

Degustazioni e spettacoli. Buttrio (UD). Info: http://www.buri.it

▶ Sagre dai Cais

Festa delle lumache Sedegliano (UD). Info: 329 3630533

LUNEDÌ 100613 folklore

▶ Sagre a Felet

Gastronomia, sport e musica Tavagnacco (UD). Località Feletto Umberto. Info: http://www.cilfeletto.com

▶ Piazza in fiore

Spettacoli, sport, eventi culturali San Vito al Tagliamento (PN). Info: http:// www.prosanvito.it

▶ Sagra del Coniglio

Gastronomia e musica Manzano (UD). Località San Nicolò. Info: http://www.prolocoregionefvg.it

MARTEDÌ 110603 folklore

▶ Piazza in fiore

Spettacoli, sport, eventi culturali San Vito al Tagliamento (PN). Info: http:// www.prosanvito.it

▶ Sagra dei Santi Pietro e Paolo

Degustazioni e intrattenimento Codroipo (UD). Località Zompicchia. Info: http://www.prolocoregionefvg.it

MERCOLEDÌ 120613 folklore

▶ Piazza in fiore

Spettacoli, sport, eventi culturali San Vito al Tagliamento (PN). Info: http:// www.prosanvito.it

▶ Sagra dei Santi Pietro e Paolo

Degustazioni e intrattenimento Codroipo (UD). Località Zompicchia. Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Mostra del vino e del pesce

Degustazioni e spettacoli


Monfalcone (GO). Info: http://www.monfalcone.info Live music

▶ Pinkover

The Wall Show Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. € 1232 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.com

GIOVEDÌ 130613 Folklore

▶ Mostra del vino e del pesce

Degustazioni e spettacoli Monfalcone (GO). Info: http://www.monfalcone.info

▶ Sagra dei Santi Pietro e Paolo

Degustazioni e intrattenimento Codroipo (UD). Località Zompicchia. Info: http://www. prolocoregionefvg.it

VENERDÌ 140613 Folklore

▶ Piazza in fiore

Spettacoli, sport, eventi culturali San Vito al Tagliamento (PN). Info: http://www.prosanvito.it

▶ Sagre a Felet

Gastronomia, sport e musica Tavagnacco (UD). Località Feletto Umberto. Info: http:// www.cilfeletto.com

▶ Mostra del vino e del pesce

Degustazioni e spettacoli Monfalcone (GO). Info: http://www.monfalcone.info

▶ Sagra dei Santi Pietro e Paolo

Degustazioni e intrattenimento Codroipo (UD). Località Zompicchia. Info: http://www. prolocoregionefvg.it

▶ Sagra de San Piero

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www.prolocosanpiero.it

▶ Sagre dal Dindi

Musica, spettacoli e gastronomia Bicinicco (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Sagra di San Vio

Serate danzanti e degustazioni di pesce Marano Lagunare (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it Live music 7

▶ Steve Vai

rock music Trieste. Politeama Rossetti, viale XX Settembre 45. Ore 21. € 28,50-57,50 Info: 040 3593511 http://www.ilrossetti.it Sport

▶ Magraid

Gara di corsa estrema Territorio dei Magredi. Info: http://www.magraid.it

SABATO 150613 folklore

▶ Piazza in fiore

Spettacoli, sport, eventi culturali San Vito al Tagliamento (PN). Info: http://www.prosanvito.it

▶ Sagre a Felet

Gastronomia, sport e musica Tavagnacco (UD). Località Feletto Umberto. Info: http:// www.cilfeletto.com

▶ Sagra di San Vio

Serate danzanti e degustazioni di pesce Marano Lagunare (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Sagre dal Dindi

Musica, spettacoli e gastronomia Bicinicco (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Sagra de San Piero

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www.prolocosanpiero.it

▶ Sagre dai Cais

Festa delle lumache Sedegliano (UD). Info: 329 3630533

▶ Mostra del vino e del pesce

Degustazioni e spettacoli Monfalcone (GO). Info: http://www.monfalcone.info

▶ Sagra dei Santi Pietro e Paolo

Degustazioni e intrattenimento Codroipo (UD). Località Zompicchia. Info: http://www. prolocoregionefvg.it Meeting


G

I

U

▶ Barcis Motonautica

▶ Sagra de San Piero

▶ Magraid

▶ Festa delle ciliegie

Gara di corsa estrema Territorio dei Magredi. Info: http://www. magraid.it

DOMENICA 160613 folklore

MARTEDÌ 180613 folklore

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it Intrattenimenti e degustazioni Spilimbergo (PN). Località Gaio. Info: http:// www.prolocoregionefvg.it

MERCOLEDÌ 190613 folklore

▶ Sagra de San Piero

▶ Sagra de San Piero

▶ Festa delle ciliegie

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it

▶ Sagra di San Vio

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it Intrattenimenti e degustazioni Spilimbergo (PN). Località Gaio. Info: http:// www.prolocoregionefvg.it

GIOVEDÌ 200613

Serate danzanti e degustazioni di pesce Marano Lagunare (UD). Info: http:// www.prolocoregionefvg.it

▶ Sagra de San Piero

Musica, spettacoli e gastronomia Bicinicco (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Festa delle ciliegie

▶ Sagre dal Dindi ▶ Sagre a Felet

Gastronomia, sport e musica Tavagnacco (UD). Località Feletto Umberto. Info: http://www.cilfeletto.com

▶ Sagre dai Cais

Festa delle lumache Sedegliano (UD). Info: 329 3630533

▶ Sagra dei Santi Pietro e Paolo

folklore

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it Intrattenimenti e degustazioni Spilimbergo (PN). Località Gaio. Info: http:// www.prolocoregionefvg.it

VENERDÌ 210613 Classic art

▶ Canti di guerra e di pace

concerto canoro Sagrado (GO). Centro civico di San Martino. Ore 19.30. Info: http://www.carso2014.it folklore

Degustazioni e intrattenimento Codroipo (UD). Località Zompicchia. Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Sagra de San Piero

Degustazioni e spettacoli Monfalcone (GO). Info: http://www.monfalcone.info

▶ Festa delle ciliegie

▶ Mostra del vino e del pesce ▶ Festa delle Erbe di Primavera

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it Intrattenimenti e degustazioni Spilimbergo (PN). Località Gaio. Info: http:// www.prolocoregionefvg.it

Mercatino, hobbistica, degustazioni Forni di Sopra (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

▶ Sagre a Felet

Intrattenimenti e degustazioni Spilimbergo (PN). Località Gaio. Info: http://www.prolocoregionefvg.it Sport

▶ Notte del solstizio d’estate

▶ International Skyrace Carnia

▶ Festa di San Pietro e della ciliegia duracina

▶ Festa delle ciliegie

gara internazionale di corsa di alta montagna Paluzza (UD). Partenza da località Laghetti. Ore 8.30. Info: http://www.aldomoropaluzza.it

▶ Barcis Motonautica

campionati italiani, europei e mondiali Barcis (PN). Lago. Info: http://www.barcis.fvg.it

▶ Magraid

Gastronomia, sport e musica Tavagnacco (UD). Località Feletto Umberto. Info: http://www.cilfeletto.com Musica e spettacoli Turriaco (GO). Info: http://www.prolocoturriaco.it Musica e gastronomia Tarcento (UD). Info: http://protarcentoud. com

▶ Sagra di San Giovanni

Giochi popolari e degustazioni Porpetto (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

SABATO 220613 Classic art

Gara di corsa estrema Territorio dei Magredi. Info: http://www. magraid.it

LUNEDÌ 170613 folklore

▶ Sagra de San Piero

▶ Musica in trincea

rievocazione musicale Savogna d’Isonzo (GO). Località San Michele del Carso, Cantina Castelrubbia. Ore 20. Info: http://www.carso2014.it folklore

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it

▶ Sagra de San Piero

Gastronomia, sport e musica Tavagnacco (UD). Località Feletto Umberto. Info: http://www.cilfeletto.com

▶ Festa delle ciliegie

Intrattenimenti e degustazioni Spilimbergo (PN). Località Gaio. Info: http://www.prolocoregionefvg.it Live music 8

▶ Sagre a Felet

▶ Sagre a Felet

▶ Festa delle ciliegie

| L’INFORMAFREEMAGAZINE

Monster Tour 2013 Codroipo (UD). Villa Manin di Passariano. Ore 20. € 65 Info: http://www.azalea.it

▶ Piazza in fiore

Spettacoli, sport, eventi culturali San Vito al Tagliamento (PN). Info: http://www.prosanvito.it

settembre-ottobre 2007

O

▶ Kiss

campionati italiani, europei e mondiali Barcis (PN). Lago. Info: http://www.barcis.fvg.it

|

N

▶ Premio Ernest Hemingway

giornalismo, reportage, letteratura, spirito libero Lignano Sabbiadoro (UD). Kursaal, Lignano Riviera. Ore 18. Info: 0431 409160 http:// www.premiohemingway.it Sport

78

G

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it Intrattenimenti e degustazioni Spilimbergo (PN). Località Gaio. Info: http:// www.prolocoregionefvg.it Gastronomia, sport e musica Tavagnacco (UD). Località Feletto Umberto. Info: http://www.cilfeletto.com


G

I

U

▶ Sagre dai Cais

Festa delle lumache Sedegliano (UD). Info: 329 3630533

▶ Sagra di San Giovanni

Giochi popolari e degustazioni Porpetto (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it

G

N

O

ciliegia duracina

Musica e gastronomia Tarcento (UD). Info: http://protarcentoud.com

GIOVEDÌ 270613 folklore

▶ Sagra de San Piero

▶ Festa di San Pietro e della ciliegia duracina

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it

▶ Piume e altro

Musica e gastronomia Tarcento (UD). Info: http://protarcentoud.com Meeting

Musica e gastronomia Tarcento (UD). Info: http://protarcentoud.com Mercatino e concorso di uccelli Villa Vicentina (UD). Info: http://www. prolocoregionefvg.it

▶ Festa della trebbiatura

Rievocazione e gastronomia Porcia (UD). Info: http://www.proporcia.it

DOMENICA 230613 Classic art

▶ Dante e Alice nell’inferno dell’Antro di Casali Neri

spettacolo in grotta Sagrado (GO). Grotta Pecina, località San Martino del Carso. Ore 11. Info: http://www. carso2014.it Folklore

▶ Festa di San Giovanni

mercatino dell’erboristeria Barcis (PN). Lago. Info: http://www.barcis.fvg.it

▶ Festa della trebbiatura

▶ Festa di San Pietro e della ciliegia duracina

▶ Omissis

Festival dello spettacolo contemporaneo Gradisca d’Isonzo (GO). Info: http://www. omissisfestival.it

VENERDÌ 280613 folklore

▶ Sagra de San Piero

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it

▶ Aria di Festa

Kermesse del prosciutto di San Daniele San Daniele del Friuli (UD). Info: http:// www.ariadifesta.it

▶ Festa di San Pietro e della ciliegia duracina

▶ Festa delle ciliegie

Musica e gastronomia Tarcento (UD). Info: http://protarcentoud.com Meeting

▶ Sagra di San Giovanni

Festival dello spettacolo contemporaneo Gradisca d’Isonzo (GO). Info: http://www. omissisfestival.it

▶ Festa di San Pietro e della ciliegia duracina

San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it

▶ Sagra de San Piero

Musica e gastronomia Tarcento (UD). Info: http://protarcentoud.com

▶ Piume e altro

Mercatino e concorso di uccelli Villa Vicentina (UD). Info: http://www. prolocoregionefvg.it

▶ Sagre a Felet

Kermesse del prosciutto di San Daniele San Daniele del Friuli (UD). Info: http:// www.ariadifesta.it Meeting

Rievocazione e gastronomia Porcia (UD). Info: http://www.proporcia.it Intrattenimenti e degustazioni Spilimbergo (PN). Località Gaio. Info: http://www.prolocoregionefvg.it Giochi popolari e degustazioni Porpetto (UD). Info: http://www.prolocoregionefvg.it Musica e gastronomia Tarcento (UD). Info: http://protarcentoud.com Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it Mercatino e concorso di uccelli Villa Vicentina (UD). Info: http://www. prolocoregionefvg.it Gastronomia, sport e musica Tavagnacco (UD). Località Feletto Umberto. Info: http://www.cilfeletto.com

▶ Sagre dai Cais

Festa delle lumache Sedegliano (UD). Info: 329 3630533

LUNEDÌ 240613 folklore

▶ Sagra de San Piero

▶ Omissis

SABATO 290613 folklore

▶ Sagra de San Piero

▶ Festa di San Pietro e della ciliegia duracina ▶ Piume e altro ▶ Aria di Festa

▶ Omissis

Festival dello spettacolo contemporaneo Gradisca d’Isonzo (GO). Info: http://www. omissisfestival.it

DOMENICA 300613 folklore

▶ Festa di San Pietro e della ciliegia duracina

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it

Tarcento (UD). Info: http://protarcentoud. com

Gastronomia, sport e musica Tavagnacco (UD). Località Feletto Umberto. Info: http://www.cilfeletto.com

Mercatino e concorso di uccelli Villa Vicentina (UD). Info: http://www. prolocoregionefvg.it

folklore

Kermesse del prosciutto di San Daniele San Daniele del Friuli (UD). Info: http:// www.ariadifesta.it Sport

▶ Sagre a Felet

MARTEDÌ 250613

▶ Sagra de San Piero

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it

MERCOLEDÌ 260613

▶ Piume e altro ▶ Aria di Festa

▶ Berglauf

▶ Sagra de San Piero

gara internazionale di corsa in montagna Tarvisio (UD). Partenza da piazza Unità. Ore 10. Info: 338 5268455 http://www.turismofvg.it/

▶ Festa di San Pietro e della

marcia non competitiva Barcis (PN). Lago. Info: http://www.barcis.fvg.it

folklore

Gastronomia e musica San Pier d’Isonzo (GO). Info: http://www. prolocosanpiero.it

▶ La Panoramica

L’INFORMAFREEMAGAZINE

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settembre-ottobre 2007

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79


F U O R I

R E G I O N E

T R E V I S O 3-12 maggio

▶MOSTRA DEL VINO E DELLE GRAPPE DI VERDISO Esposizioni e degustazioni enogastronomiche. Passeggiate naturalistiche. Combai. Info: 0438 960056 Fino al 5 maggio

▶MOSTRA VALDOBBIADENE DOCG Viaggio alla scoperta delle tante sfumature del principe delle nostre terre, il Valdobbiadene DOCG, grazie agli spazi riservati alle degustazioni e agli incontri tra produttori e operatori del settore. Previsti, inoltre, numerosi eventi collaterali che arricchiranno il calendario in programma. Valdobbiadene. Info: 0423 976975 ▶ROMANO LOTTO Mostra di pittura dell’artista vicentino con l’esposizione di una quarantina di opere. Portobuffolè. Casa Gaia da Camino. Info: 0422 850742 ▶FESTA DELLA FRAGOLA E DELL’ASPARAGO Piatti gastronomici e degustazione delle strepitose e gustosissime torte; il tutto accompagnato dagli ottimi vini, frutto delle splendide colline, presenti nell’accogliente enoteca. Farra di Soligo. Info: 0438 01075 11-12 maggio

▶TROFEO TOPOLINO RUGBY Grande festa dello sport con migliaia di ragazzi per un totale di 340 squadre. Treviso. Info: www.benettonrugby.it Fino al 12 maggio

▶ESPOSIZIONE DEL REFRONTOLO PASSITO DOCG Incontro sublime di aromi e fragranze di altri tempi, dove la tecnica si fonde con la maestria e l’esperienza delle popolazioni locali che da anni coltivano la vite, arrivando ad ottenere oggi un prodotto d’eccellenza. Refrontolo. Info: 0438 894294 18 maggio – 2 giugno

▶INTERCOMUNALE DEL VINO SUPERIORE DEI COLLI Esposizione e degustazione di vini tipici locali abbinati ai piatti tradizionali. Previste degustazioni guidate e serate danzanti con musica dal vivo per allietare i visitatori. Corbanese. Info: 333 1891963 20-25 maggio

▶CIAK JUNIOR Festival del cortometraggio rivolto ai giovani con finalità didattiche. Treviso. Info: 0422 421142 www.alcuni.it 25 maggio – 9 giugno

▶MOSTRA DEI VINI DI COLLINA Esposizioni vinicole con numerosi appuntamenti gastronomici, danzanti e culturali. Occhi puntati particolarmente sul Prosecco. San Pietro di Feletto. Info: 0438 486771 14-23 giugno

▶MOSTRA DEI VINI IN LOGGIA Due fine settimana di degustazioni guidate da sommelier, serate gastronomiche, musica dal vivo, tour alla scoperta della città. Alla manifestazione è abbinato il “Palio delle Botti” fra le città del vino. Vittorio Veneto. Info: 0438 556097


F U O R I

R E G I O N E

V E N E Z I A 11-12 maggio

▶FESTA DELLA SENSA Festa dell’Ascensione che fa rivivere la millenaria storia della Serenissima, il suo intimo rapporto con il Mare e con la pratica della Voga alla Veneta. Venezia. Bacino di San Marco. Info: www.veneziamarketingeventi.it 12 maggio

▶MARCIA DEI STORTI Manifestazione podistica non competitiva a passo libero di 7, 12, 21 km, lungo la Riviera del Brenta. Dolo. Piazza Cantiere. Inizio ore 8.15. Info: 041 411363 19 maggio

▶VOGALONGA Regata di barche a remi con equipaggi provenienti anche dall’estero. Venezia. Bacino di San Marco. Partenza ore 9. Info: www.vogalonga.net 31 maggio – 2 giugno

▶RADUNO DE I VENTURIERI Esposizione di splendide imbarcazioni d’epoca, classiche, barche tipiche della laguna alcune recuperate altre autocostruite. Chioggia. Piazza Vigo. Info: 320 0618288 info@venturieri.it 1 giugno – 24 novembre

▶IL PALAZZO ENCICLOPEDICO Esposizione Internazionale d’Arte. 8 i Paesi che partecipano per la prima volta: Bahamas, Regno del Bahrain, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Maldive, Costa d’Avorio e Nigeria, Paraguay. Venezia. Giardini e Arsenale. Info: 041 5218711 aav@labiennale.org 1 giugno – 31 dicembre

▶NEL SEGNO DI ILEANA SONNABEND Esposizione dei lavori di alcuni dei massimi artisti che Ileana scoprì e valorizzò con mostre memorabili nelle sue gallerie, dando spazio ai linguaggi della più avanzata sperimentazione: dalla pop art alla minimal, dall’arte concettuale all’arte povera. Venezia. Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro. Info: 848 082000 http://capesaro.visitmuve.it 14-16 giugno

▶PALIO DELLA MARCILIANA Rievocazione storica con oltre 600 figuranti: il corteo dei nobili, gli spadaccini, i tamburini, i musici, gli antichi mestieri, i balestrieri, le macchine da guerra, i trampolieri, i giochi, i balli, il fuoco. Chioggia. Centro storico. Info: www.marciliana.com Fino al 20 giugno

▶A WAVE OF ULTRAMODERN MUSIC. VENEZIA E OLTRE Manoscritti e documenti dagli archivi musicali della Fondazione Giorgio Cini. Venezia. Fondazione Cini. Info: 041 2710220 www.cini.it Fino al 28 luglio

▶FRAGILE? 30 opere di artisti internazionali, tra i più interessanti del nostro tempo che hanno utilizzato anche il vetro come medium della loro poetica. Venezia. Le Stanze di Vetro, Isola di San Giorgio Maggiore 1. Info: 041 5236748 www.lestanzedelvetro.it Fino al 18 agosto

▶MANET. RITORNO A VENEZIA Esposizione di un’ottantina circa tra dipinti, disegni e incisioni, progettata con la collaborazione speciale del Musée D’Orsay di Parigi, l’istituzione che conserva il maggior numero di capolavori di questo straordinario pittore. Venezia. Palazzo Ducale. Info: 041 8520154 www.mostramanet.it


O L T R E

C O N F I N E

C R O A Z I A 10-12 maggio

▶VALAMAR ISTRIA TERRA MAGICA

Gara ciclistica internazionale di mountain bike. Si percorrono le zone di Pisino, Antignana e Parenzo per una lunghezza di 26 e 50 chilometri. Pisino. Info: +385-52/88-00-88 www.istria-terramagica.com

▶ VINISTRA Sull’importanza del vino e degli altri prodotti agricoli istriani autoctoni - grappa, olio d’oliva, miele, formaggio e prosciutto - testimonia la maggior rassegna di tutti i prodotti tipici. Parenzo. Info: +385 052/621-698 info@vinistra.com 17-19 maggio

▶FESTIVAL DELLA MALVASIA

Ricca offerta eno-gastronomica accompagnata da un intenso programma di divertimento con eventi a tema. Parenzo. Info: info@to-porec.com 31 maggio – 8 giugno

▶TRADINETNO

Festival della musica tradizionale e etno e laboratorio di musica internazionale. Pisino. Info: www.fd-pazin.hr 13-15 giugno

▶PULA SUPERIORUM

Giornate dell’antichità che si svolgeranno nello spirito degli antichi romani, con sport dell’epoca e lotte dei gladiatori previste nello spettacolare Anfiteatro - Arena. Pola. Info: +385 (0)52 219 197 www.pulasuperiorum.com 14-23 giugno

▶LEONE D’ORO

Festival internazionale del teatro da camera con numerosi gruppi teatrali da Croazia, Slovenia, Italia, Serbia, Bosnia-Erzegovina e Macedonia. Umago. Info: +385 (0)52 743447 www.coloursofistria.com 21-23 giugno

▶SUMMER SENSUAL DAYS

Festival che offre ai partecipanti l’opportunità di cimentarsi nei sensuali balli latino-americani quali bachata, kizomba, zouk… In programma anche una serie di laboratori di danza a vari livelli. Rovigno. Info: www.summersensual.com 21-25 giugno

▶CROATIA GOURMET FESTIVAL

Manifestazione culinaria, culturale e di intrattenimento, per far conoscere i gusti e i sapori della cucina croata. Parenzo. Info: www.to-porec.com

8-11 maggio

▶ AUTONEWS Raduno automobilistico internazionale con sfilate e concerti. Reifnitz. Info: www.woertherseetreffen.at 9 giugno

▶ 5150 Manifestazione internazionale di triathlon. Klagenfurt. Info: http://5150klagenfurt. com 9 giugno – 9 agosto

▶ TEATRO IN ARENA Stagione teatrale con spettacoli e concerti all’aperto. Finkenstein. BurgArena. Info: www.burgarena.at 15 giugno

▶ VELDEN TRIATHLON 750 metri a nuoto, 20 km in bicicletta e 5 km di corsa. Velden. Info: www.triafreunde.com


O L T R E C A R I N Z I A

C O N F I N E S L O V E N I A

27-30 giugno

4 maggio

▶KÄRNTEN GOLF OPEN

▶MARK KNOPFLER L’ex chitarrista dei Dire Straits sbarca in Slovenia nell’ambito della tournee del suo ultimo album “Privateering”. Lubiana. Ore 21. Info: www.visitljubljana.com

Tappa del Challenge Tour, secondo principale appuntamento europeo del mondo del golf. Klagenfurt. Info: www. kaerntengolfopen.com 28-30 giugno

▶ EUROPA CUP Torneo internazionale di calcio non professionistico per categorie amatori, donne, tifosi, junior, anziani. Millstatt. Info: www.geomix.at 30 giugno

▶ IRONMAN AUSTRIA 3,8 km a nuoto; 180 km in bicicletta; 42,1 km di maratona. Klagenfurt. Info: http:// ironmanklagenfurt.com 1-7 luglio

▶ WBF Festival internazionale della pittura del corpo. Pörtschach. Info: www. bodypainting-festival. com

9-11 maggio

▶MARCIA INTORNO A LUBIANA Evento podistico non competitivo lungo il sentiero sabbioso che circonda la capitale. Lubiana. Info: www.visitljubljana.com 10-12 maggio

▶DRUGA GODBA Uno dei migliori 25 festival musicali di tutto il mondo secondo la rivista Songlines, quest’anno si aprirà con la star africana Rokia Traore. Lubiana. Info: www.visitljubljana.com 23-31 maggio

▶LA PIÙ ANTICA RUOTA DEL MONDO È esposta la più grande ruota ad asse del mondo, trovata dagli archeologi nella palude di Lubiana nel 2002. Presentati anche la cultura preistorica dei Palafitticoli della palude e l’invenzione della ruota in generale. Lubiana. Museo civico. Info: www.visitljubljana.com 14-16 giugno

▶FESTIVAL DEL MERLETTO DI IDRIJA Eventi professionali e workshop sulla lavorazione dei merletti; laboratori creativi per bambini e adulti; mostre di merletti; competizione nazionale per bambini e adulti nella lavorazione dei merletti; degustazioni e musica dal vivo. Idrija. Info: +386 5 374 39 16 www.idrija-turizem.si 14-21 giugno

▶FESTIVAL LETTERATURA VIVA Lungo le strade del centro storico scrittori e poeti interpretano testi letterari accompagnati da suggestive musiche di sottofondo. Lubiana. Info: www.visitljubljana.com 21 giugno – 6 luglio

▶FESTIVAL LENT Oltre 1.500 eventi tra musica, danza e spettacoli caratterizzeranno il più grande festival estivo dell’Europa sudorientale. Prevista la partecipazione di numerosi gruppi folklorici internazionali. Maribor. Info: +386 2 229 40 11 www.festival-lent.si 27 giugno – 10 settembre

▶FESTIVAL ESTIVO Ricco programma di concerti, opera lirica e balletto, con l’esibizione di una serie di artisti di fama internazionale, tra cui anche alcuni dei nomi più insigni del mondo. Lubiana. Castello. Info: www.ljubljanafestival.si


AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI INCONTRIAMOCI... NELLA RSA/HOSPICE DI PALMANOVA Quando la collaborazione fra le strutture sanitarie pubbliche e la cittadinanza (associazioni di volontariato) è una pratica quotidiana che fa bene a tutti. La RSA/Hospice del Distretto Est è una struttura sanitaria di assistenza, che si trova all’interno dell’Ospedale di Palmanova. La sua capacitĂ di accoglienza è di un totale di ventisei posti letto suddivisi in ventidue posti letto di RSA e quattro dedicati all’Hospice. I ventidue posti letto della RSA sono destinati alle persone che saranno accolte con i moduli riabilitativo, continuitĂ cure, cure palliative e sollievo dopo una attenta disamina dei bisogni da parte del Punto Unitario di Accesso (P.U.A.). Ăˆ giĂ da alcuni anni che la RSA, prima, e l’Hospice, successivamente, sono un luogo di incontro per i membri di diverse associazioni di volontariato che operano nell’ambito del Distretto Est. La storia è iniziata alcuni anni fa con la richiesta spontanea da parte del volontario Andrea Tomada di poter iniziare una sua

lazione di aiuto con le persone ospitate. Molta acqua è passata sotto i ponti da quel giorno e oggi la struttura può contare sulla collaborazione offerta da un numero interessante di Volontari, che animano le giornate di chi vive un mo

mente partecipano alla vita del reparto le seguenti Associazioni di Volontariato: Cantiere dei desideri Onlus, Comaiuto Onlus, Centro Italiano Femminile, Associazione I.D.E.A. Onlus, Ricerche e Risorse, A.C.O.S., Friulclaun-VIP. I membri dell’Associazione FriulClaun

Patch Adams che primo sperimentò la potenza del sorriso nelle corsie degli


N° 5 “BASSA FRIULANAâ€? ospedali) ogni sabato pomeriggio intrattengono con la loro arte tutti gli ospiti presenti, recandosi anche nelle stanze

nella mobilitĂ . La presenza dei Volontari non si limita solo a instaurare una relazione di aiuto con i pazienti, ma anche a partecipare attivamente alla vita del reparto. Periodicamente il personale sanitario e i volontari realizzano dei momenti di incontro dedicati alla conoscenza delle

!

accoglienza che poi sia capace di sostenere quell’alleanza terapeutica, che costituisce la base dei rapporti fra cittadino e operatori del mondo della sanità all’interno di un progetto di salute.

sentazione di opere letterarie e al dialogo con gli autori. Ăˆ

divisione di un progetto, inserito nelle buone pratiche relazionali, dedicato alla presentazione di due tecniche di assistenza, particolarmente importanti per le persone con stato di demenza. Le due tecniche in questione sono: Validation e Gentle Care. Entrambe le tecniche mirano a ridurre lo stress dell’ospite, aumentare il benessere percepito e recuperare la dignità della persona, qualunque sia la capacità cognitiva e partecipativa. Inoltre, per i volontari e gli operatori sanitari, vivere assieme queste iniziative assume

che si traduce anche nella possibilitĂ di offrire un valido supporto ai familiari, quando dovranno riaccogliere la persona fragile nell’ambiente di vita da cui proviene. dott. Filadelfo La Ferla Dirigente Responsabile della RSA e dell’Hospice “Bruna Panegosâ€? del distretto Est


Rubrica a cura di Giuliana De Stefani

P S I C O L O G I A

C AMB I AM EN TI S O CI AL I

Pensione? Magari! Nell’ultimo anno abbiamo sentito parlare molto delle pensioni di vecchiaia, un’istituzione pensata per garantire la sopravvivenza della persona ormai stanca, invecchiata e con energie ridotte. È esploso il tema dell’età pensionabile, cioè della maturazione del diritto a terminare l’impegno lavorativo per finalmente ricevere un reddito che negli anni era stato accantonato sottraendolo dal salario o dallo stipendio. In particolare è stata prodotta la legge più severa in Europa che ha penalizzato le lavoratrici italiane, aumentando in un solo colpo di 10 anni l’età per accesso alla pensione. Ma è stata pensata anche una manovra correttiva, apparentemente una mano tesa a chi si vedeva sfumare la meta da sotto il naso: la pensione anticipata con l’ “Opzione Donna”. Con questo istituto, la fascia di persone ormai vicina alla pensione che se l’è vista scippare e procrastinare di parecchi anni, può accedere a un pre-pensionamento, ma perde il diritto al calcolo economico col metodo retributivo più vantaggioso e viene ulteriormente penalizzata di più del 30% della pensione calcolata col metodo contributivo: perde quindi un terzo di una pensione già ridotta. Non c’è dubbio, qualcuno sa fare molto bene i calcoli ed è stato capace di portare un ulteriore “risparmio” allo Stato in dissesto. Quando pensiamo alla pensione, a un’epoca in cui non saremo più dominati dai ritmi della vita produttiva in cui da adulti siamo inseriti, sviluppiamo fantasie sull’utilizzo del tempo. A seconda del nostro carattere individuale, dello stile di vita consolidato, dell’ambiente fisico e sociale in cui siamo inseriti, queste nostre proiezioni mentali potranno assumere connotazioni molto varie. Ma quando insorgono queste fantasie? Tralasciamo i casi di lavori usuranti, rischiosi o molto faticosi, e quelli in cui il di-

sagio sul posto di lavoro sia accentuato, per i quali è logico attendersi fantasie di fuga e compensatorie di una sofferenza psicologica. Più normalmente, se una persona svolge un’attività sufficientemente appagante, è probabile che inizi a pensare alla pensione quando interiormente comincia a pulsare un segnale di conclusione di un ciclo di vita. Non è una consapevolezza che abbiamo spesso, ma la nostra vita si dipana lungo varie stagioni, i cicli di vita, e ognuno di questi è caratterizzato da un tipo di condizione fisica, psicologica e da una serie di attività prevalenti. Tradizionalmente nelle fasi di vita identifichiamo l’infanzia, la preadolescenza, l’adolescenza, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia. Ciò che è interessante è ricordare che, nelle varie epoche, la durata di questi cicli è variata moltissimo. L’aspettativa di vita maturata dagli europei nel terzo millennio supera gli ottant’anni sia per gli uomini sia per le donne: ciò significa che dobbiamo attenderci, rispetto a cento anni fa, un fenomeno di dilatazione temporale di alcune fasi. Ad esempio, è facile notare come la fase dell’adolescenza, con le sue peculiarità comportamentali e psicologiche, si sia prolungata ben oltre il vetusto indicatore dei diciott’anni… un tempo indicato come la soglia per la maturità. Non analizzeremo ora le cause di tale slittamento, poiché ci interessa focalizzare l’attenzione sulla “coda” dei cicli di vita: cosa sta accadendo nella zona di transizione “maturità – vecchiaia”? Ci sono molte persone che appartengono statisticamente all’area “maturità”, poiché ne mantengono i comportamenti produttivi tipici, quindi lavorano, allevano, educano, ma che sotto il profilo della condizione psicologica e/o fisica scoprono all’improvviso di essere entra-


ti nella fase successiva, quella che finora abbiamo chiamato anzianità o vecchiaia. È molto probabile che ai ministeri che si occupano di produrre le normative sulle pensioni non importi nulla della condizione psicologica individuale di lavoratori e lavoratrici: rileva solo la questione della spesa pubblica. Il disagio psicologico diffuso sembra non sia un costo economico per lo Stato. Ma lo sarà la spesa sanitaria in crescita per il mantenimento prolungato sul posto di lavoro di persone che hanno già dato il loro contributo lavorativo per 40 anni. Quindi, se ti sentivi pronto per il grande passaggio, ed è stato bloccato, e puoi uscirne solo perdendo molto denaro (pensione molto ridotta), come farai ad arginare una condizione di stress indotto, che ha deluso legittime aspettative contrattuali e che si somma al crescente stress tipico del convulso stile di vita attuale? Parlando con molte persone ho potuto rilevare un prevalente stato di rassegnazione, un senso di impotenza da “suddito”, non certo da “cittadino” di uno stato moderno. Potremmo avviare un’analisi sociologica delle reazioni a imposizioni così severe, come la riforma pensionistica, ma mi preme molto di più individuare le risorse che ogni persona possiede per arginare e contenere ciò che viene vissuto come un male incombente. Innanzitutto serve prendere coscienza di un vantaggio evidente: effettivamente vivremo tutti più a lungo, e dai 65 agli 85 anni disporremo grossomodo di un trentennio! In questo lasso di tempo la medicina continuerà nei suoi progressi, garantendoci una longevità meno deteriorata dal punto di vista mentale (lotta alle demenze) e infliggendo molte sconfitte a numerose malattie, soprattutto quelle degenerative: insomma, molti di noi non arriveranno agli ottanta o novant’anni decrepiti e rimbecilliti, ma ancora capaci e dignitosi. Nel prossimo trentennio potrebbe affermarsi un fenomeno di cui già abbiamo le avvisaglie: il consolidarsi di una consistente classe di popolazione anziana in buono stato di salute fisica e mentale, capace di dare il suo contributo umano e esperienziale alle giovani generazioni e, perché no, ai nuovi governi. Personalmente mi sembra chiara la necessità di meglio identificare il pensionamento come un nuovo ciclo di vita dalla consistente durata: non più maturità, non ancora vecchiaia. Quelle energie che il sessantenne lavoratore inserito da quarant’anni nella routine produttiva non ha più, non sono del tutto perse e irrecuperabili. È ben noto il meccanismo psicologico che blocca l’attivazione del cambiamento e la mobilitazione delle risorse: è la saturazione, generata da ripetitività prolungata di uno stimolo o di un compito. Se dopo quarant’anni di lavoro siamo saturi, possiamo immaginare come saremo dopo 45 o 47? Se non operiamo per valorizzare il nuovo ciclo di vita facendolo diventare produttivo per la società intera, temo dovremo accettare un degradante scenario futuro: una popolazione anziana con un prevalente desiderio di “non fare niente”, passiva, senza alcun interesse personale e senza alcuna propensione a cercare nuove soddisfazioni nè a partecipare alla vita sociale, staccata inesorabilmente dalle generazioni giovani. E con davanti trent’anni di vita di scarsa qualità psicologica.

Giuliana De Stefani Psicologa psicoterapeuta


E D U C A Z I O N E E R E S P O N S A B I L I TÀ

La crisi antropologica

Servizio a cura di Gabriella Burba

P E D A G O G I A

flickr_Justinawind

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La crisi economico-finanziaria che, nonostante i passati pronostici di ripresa, sembra ancora senza via d’uscita, a causa delle gravi ripercussioni sulla vita concreta di milioni di persone, rischia di mettere in ombra altri aspetti di una crisi ben più ampia e radicale che investe la visione stessa della vita e dell’uomo. Da anni gli studiosi analizzano la crisi della modernità, che, secondo molti, sarebbe ormai finita, lasciando spazio alla post-modernità o, nella terminologia di Bauman, alla modernità liquida, priva di approdi solidi e duraturi. Nel contesto di generale incertezza e, sempre secondo le parole di Bauman, di paura globale, si è parlato di emergenza educativa e, più generalmente, di crisi antropologica. Il termine, utilizzato nell’ambito della Chiesa cattolica per indicare un radicale mutamento nella stessa concezione dell’uomo, ha costituito recentemente oggetto di ampie riflessioni da parte del CENSIS in un volume intitolato Fenomenologia di una crisi antropologica. I sintomi di tale crisi sarebbero: la crescente sregolazione delle pulsioni, il rinserramento individuale e l’indifferenza collettiva, il rattrappimento nel presente, l’estinzione del desiderio, il primato della logica di offerta capitalistica di prodotti e servizi, il disfacimento della cultura del dono e del sacrificio in vista del bene comune, l’evaporazione della figura del padre, l’indebolimento dell’autorità della legge e delle istituzioni. Questi fenomeni hanno radici antiche, costituendo l’esito del lungo processo evolutivo, la parabola del soggettivismo come la definisce il CENSIS, iniziato con la rivoluzione antropologica del moderno, che ha collocato l’uomo al centro del mondo, svincolandolo dalla dipendenza nei confronti dell’autorità, della tradizione, del trascendente, in una rincorsa sempre più radicale verso l’assoluta libertà. Nell’obiettivo del superamen|

maggio-giugno 2013

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to di ogni limite, si è passati dall’immagine prometeica del moderno, la sfida agli dei per amore degli uomini, alla chiusura di un Narciso, occupato a contemplare se stesso, perché la totale libertà implica la recisione di ogni legame personale e sociale. Ne sono effetti evidenti l’individualismo e la competitività, indotti dalla logica dell’homo consumens, il dominio della tecnica, per cui tutto ciò che è possibile fare va realizzato, indipendentemente da valutazioni etiche, la prevalenza della logica dell’utile su quella del giusto, il liberismo economico, che ha condannato milioni di persone alla povertà e all’emarginazione sociale. E paradossalmente ne è un effetto anche la riduzione dell’umano a mera biologia, a un insieme di componenti fisico-chimiche che lo pongono allo stesso livello degli altri esseri animati, non più mistero e apice della creazione, cosa molto bella nelle parole della Genesi, ma prodotto di laboratorio da creare e modificare grazie alla tecnica. Si possono creare embrioni umani clonati da destinare a riserve di tessuti da impianto. Vita e morte non sono più percepite quali eventi misteriosi che confermano la nostra dipendenza creaturale, ma rivendicate come scelte di un personale disegno programmatorio dell’esistenza. L’uomo, forse non più al centro del mondo, pretende però di auto-fondarsi e, in qualche modo, auto-crearsi. I rischi e le contraddizioni di una libertà senza limiti sono efficacemente sintetizzati nel titolo scelto dal sociologo Mauro Magatti per la sua impietosa analisi della società contemporanea: Libertà immaginaria. Le illusioni del capitalismo tecno-nichilista. Anche il filosofo Salvatore Natoli denuncia la falsa idea di libertà sottesa alla svolta antropologica post-moderna e purtroppo surrettiziamente diffusa anche in alcuni modelli educativi: “Tutto viene messo allo stesso livello se si considera la libertà come puro arbitrio. Se per libertà intendiamo che l’uomo può vivere senza nessuna condizione, e quindi lui è au-


tore incondizionato della propria vita, allora questo soggetto può esser capace di tutto, dalla distruzione del mondo all’autodistruzione. Normalmente il risultato è l’autodistruzione‌ Siccome non siamo Dio, chi vive senza valori è un Dio mancato e il suo destino è l’autodissoluzioneâ€?. Gli fa eco Massimo Recalcati, autore del libro Cosa resta del padre? che afferma: “Questa libertĂ non è il lievito del desiderio, per usare un’immagine evangelica, ma una nuova forma di schiavitĂš che rigetta ogni forma di responsabilitĂ .â€? Di fronte a questo scenario, non costituiscono reazioni adeguate nĂŠ il catastrofismo apocalittico nĂŠ il rimpianto di un passato piĂš o meno mitico. Si tratta invece di valutare con consapevolezza critica e capacitĂ di discernimento le luci e le ombre che ogni prospettiva culturale contiene, aprendo un confronto su concetti fondanti della contemporaneitĂ quali libertĂ , autonomia, indipendenza, tutti termini che non solo hanno assunto storicamente valenze diverse, ma che, nella loro assolutizzazione, rischiano di occultare la radicale e costitutiva ambivalenza della condizione umana, sempre in tensione fra dipendenza e indipendenza, fra limite e suo superamento, fra io e tu. Il rischio rappresentato da un’immaginaria libertĂ senza limiti viene superato dall’assunzione di responsabilitĂ , accettando di rispondere all’altro che mi interpella con il suo stesso esistere e pone in tal modo una condizione alla mia esistenza, al contempo limite e opportunitĂ , rischio e significato della vita.

Gabriella Burba Membro del Comitato R ) + R


FIGLI DI UNO SPORT MINORE ovvero, saranno (stati) quasi famosi!

La virtùRubrica dell’umiltà di Michele D’Urso Secondo i nativi del Nord America, le virtù del guerriero sono quattro: umiltà, forza della verità, coraggio e generosità. David Zorzet (a destra nella foto assieme all’italo-australiano Rocky Mattioli ex campione del mondo Super Welters), monfalconese classe 1971, pugile di buon livello e oggi appassionato allenatore presso l’ASD Boxe Monfalcone, le possiede tutte, ma nell’umiltà devo ammettere che eccelle. Quest’uomo discreto e gentile avrebbe di che vantarsi dei suoi successi sportivi, invece prova quasi timore a mostrarmi le foto delle sue gesta sul ring. David, quando hai cominciato eri già appassionato di boxe?

«In realtà no. Tutto è accaduto per caso: Davide Benetello, mio compagno a scuola, si era iscritto a pugliato…». Benetello il campione del mondo di Karatè?

«Proprio lui. Eravamo compagni di banco e sentire i suoi racconti mi spinse a iscrivermi alla scuola di pugilato. Solo che io sono rimasto allo sport dei guantoni, lui invece è passato alle arti marziali dove è diventato famoso a livello mondiale». Ti sei sentito subito a tuo agio in questo sport?

«Ero così preso che bisognava dirmi di smettere di allenarmi; il contrario di come si comporta la maggior parte degli allievi. Ero così determinato che non avrei smesso mai». Ricordi il tuo primo incontro?

«Ho sostenuto quasi 90 combattimenti agonistici (con il 75 % di vittorie, ndr), ma ce ne sono alcuni che ricordo attimo per attimo, come il primo. Avvenne ad Ovada, in provincia di Alessandria, nel 1986. All’epoca, per regolamento, i primi tre incontri dovevi farli con principianti del tuo stesso livello. Affrontai un avversario che era al suo terzo incontro mentre io ero all’esordio, e così la prima ripresa fu appannaggio suo…». E quelle successive?

«Quando sono andato all’angolo il maestro Bulian disse: “Adesso, caro il mio ‘Fumera’, vai lì e fai quello che fai in palestra, altrimenti ti prendo a calci fino in Friuli”». Perché ‘Fumera’?

«Era il mio soprannome; all’epoca ogni volta che salivo sul ring dicevo: “’des vado su e fazo una fumera!”. Come dire, brucio tutti». Bruciasti anche quel primo avversario?

«Il maestro mi urlava di mettere il montante basso, perché l’altro era più alto e spesso scopriva l’addome; io però il montante basso lo usavo poco in palestra, perché quando facevo da sparring a Stefano Zoff lui parava sempre quel colpo e mi rispondeva sul naso… Però lì lo usai e il tipo andò al tappeto. Venne contato a lungo e anche se finì l’incontro in piedi non fu più in grado di portare un attacco». Hai citato Stefano Zoff, campione del mondo di boxe. Se tutti i tuoi amici diventano campioni del mondo, peccato non esserti stato amico prima...

«E non finisce qui: in palestra c’erano tanti altri bravi atleti, come Willi Mauchigna che vinse il titolo di campione italiano assoluto (cosa mai riuscita né a me né a Zoff), Massimo Caudi e tanti altri. Ma la boxe è così: a un certo punto poco importano i titoli, ma se hai un punteggio alto puoi diventare professionista e lì non guardi più a ciò che hai vinto prima; lì conta solo quello che sarai in grado di fare dopo». Tu come mai non sei diventato professionista?

«Giunsi al momento della scelta a 25 anni, ma preferii portare avanti l’attività di famiglia, un negozio di frutta e verdura che mi costringeva a levatacce che toglievano ogni energia. Non ho rimpianti, è andata bene anche così».


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maggio-giugno 2013

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Nonostante i ripensamenti…

«Quattro anni più tardi provai a rientrare cercando l’ingresso nel professionismo, ma era troppo tardi. Non era giusto guadagnare il punteggio necessario con ragazzi inesperti; allo stesso tempo era difficile trovare altri esperti come me per combattervi contro. Ritornai sui miei passi e passai alla carriera di allenatore. Iniziai ad aiutare il maestro Tricarico, che mi seguì subito dopo Bulian, dalla fine degli anni ‘80. Non mi è mancato nulla: nemmeno la Nazionale militare quando ero sotto naja». Hai mai combattuto all’estero?

«In Croazia sono più conosciuto che in Italia; inoltre ogni anno abbiamo il gemellaggio con la scuola francese di boxe di Parigi, appuntamento che rispetto anche adesso da allenatore». EUn pugile famoso ma senza titoli, dopo tanti sacrifici, pare una beffa del destino…

«Un pugile non lotta solo contro l’avversario ma anche contro se stesso e la bilancia. Stare nel peso di categoria a volte è un supplizio: dopo gli allenamenti, già di per sé stancanti, mi mettevo addosso coperte e maglioni e mi piazzavo vicino al calorifero per sudare quel po’ di acqua che mi era rimasta nei muscoli. Per combattere la sete bevevo cubetti di ghiaccio, anche quelli pochi. Però le soddisfazioni non sono mai mancate: i complimenti degli avversari, il giudizio dei critici. Rifarei tutto. E poi, in tutta modestia, ho due cose di cui pochi pugili possono vantarsi». Quali?

«La prima è che non ho mai finito un match anzitempo. Magari ho perso male, magari mi hanno contato, ma non sono mai finito al tappeto e ho sempre sentito la campanella del gong finale. La seconda è che il mio setto nasale è tutto intero». Il tuo colpo… del drago?

«Il diretto destro, quello che riesce a passare attraverso la guardia dell’avversario cogliendolo di sorpresa. Ma anche con il montante sotto, quello basso diretto a stomaco e fegato, non ero affatto male. E poi le accelerazioni. Ero capace di addormentare un match rallentando il ritmo come una moviola, e poi in un lampo bruciare tutto». La boxe di adesso ti piace?

«Sì, ma è diversa dai miei tempi; dai guantoni di crine con i lacci che ti tagliavano la faccia alla mancanza assoluta di notizie sull’avversario, era un’altra boxe. Oggi ci sono i guantoni anti-shock, sui quali sono d’accordissimo, e del tuo avversario sai tutto già mesi prima. Guardi i suoi video, sai perfino cosa mangia. Una volta la prima ripresa era quasi tutta di studio, oggi vai dritto al sodo». Resterai ancora in questo ambiente?

«Penso proprio di sì. Oggi l’attività di allenatore mi riempie di soddisfazioni come allora lo era il combattimento. Con i nostri giovani pugili siamo arrivati a buoni livelli. Ad esempio con Alì Razib, monfalconese by Bangladesh, siamo arrivati alla finale nazionale del guanto d’oro, e abbiamo ottenuto buoni risultati anche con Calogero Galici, Domenico Acquarulo e Michael Fanolla, che fra l’altro è mio nipote, anche se adesso si è un po’ allontanato dal quadrato. E poi sono stato uno dei primi in Italia a prendere il brevetto FIP di aero boxe, la boxe fatta con l’aerobica. Sudare a ritmo di musica e colpi di boxe è divertente e coinvolgente; ho tanti allievi». So che hai degli appuntamenti rituali…

«La partita a briscola con gli amici al bar Al Viale di Vermegliano, dove ci troviamo, è un appuntamento al quale non posso mancare». Domanda finale: se ricevessi un’offerta per allenare altrove, magari anche all’estero, lasceresti Ronchi dei Legionari?

«Sì, ma solo per farci ritorno. Ho ancora il ricordo della foto in combattimento che mi fece il fotografo Federico Leban e che tenne in vetrina per mesi nel suo studio. Vincere e non avere nessuno con cui condividere è molto peggio che perdere consolato dagli amici». Michele D’Urso Chiunque voglia segnalare “un mito della porta accanto”, può scrivere alla redazione di iMagazine info@imagazine.it


A Cervignano ritorna Terra e Fiume Grandi novità in programma: ospiti internazionali, valorizzazione dei corsi d’acqua e un ricco prologo di eventi. Cervignano del Friuli vivrà un mese denso presentazione ufficiale di tutte le squadre condi appuntamenti entusiasmanti, che rag- correnti. giungeranno il loro culmine durante la tre Sabato 11 maggio sarà la giornata delle scuole giorni di Terra e Fiume, tradizionalmente in e della cultura: presso il Teatro Pasolini verranagenda nell’ultimo fine settimana di mag- no messi in scena spettacoli per ragazzi e labogio. ratori teatrali a cura del TIG (Teatro per le nuo«L’amministrazione comunale – spiega l’as- ve generazioni), mentre in Piazza Indipendenza sessore alle Attività produttive, Ivan Sni- saranno allestiti workshop scientifici rivolti agli dero – di concerto con numerose associa- studenti delle scuole primarie e medie, con una zioni del territorio desidera recuperare e ri- decina di stand interattivi. valorizzare l’originario rapporto che la ma- Da venerdì 24 a domenica 26 maggio prendenifestazione aveva con l’acqua e con il no- rà invece avvio Terra e Fiume, con la presenza stro fiume Ausa. Per questo motivo, oltre a in piazza di stand enogastronomici provenienorganizzare eventi che, siamo convinti, por- ti da tutta Italia e dall’estero: oltre alle conferteranno in città numerose persone, stiamo me da Austria e Romania, la novità di quest’anpreparando delle occasioni speciali per ri- no sarà rappresentata dalle cucine argentine e portare la gente a contatto con la natura del messicane. nostro territorio». Oltre agli immancabili intrattenimenti ludiPer valorizzare il fiume Ausa, saranno orga- ci e musicali, nel contesto di Terra e Fiume ci sanizzate apposite escursioni in canoa par- rà spazio anche per due momenti dall’alto vatendo dall’area del Pradulin, consentendo lore simbolico: l’allestimento presso la Sala Parai partecipanti di pagaiare lungo il letto del rocchiale di una mostra incentrata sull’impron“fiume dei silenzi”. ta ecologica dell’uomo sul mondo, promossa Sarà sempre la bicicletta, invece, la prota- dall’associazione Corima; la commemorazione gonista del primo evento in programma dei cinquant’anni di fondazione della locale senel mese: mercoledì 8 maggio, infatti, Cer- zione dell’AFDS (Associazione Friulana Donatovignano del Friuli ospiterà la partenza del ri di Sangue). Giro ciclistico dilettantistico del Friuli Ve- L’intero programma dei festeggiamenti è organezia Giulia, corsa internazionale a tappe. E nizzato dal Comune di Cervignano in collaborasarà proprio il suggestivo scenario di Piaz- zione con Credifriuli, l’Associazione Nautica cerza Indipendenza, la sera di martedì 7 mag- vignanese, la Banda Mandamentale e l’associagio, a fare da cornice per la cerimonia di zione ciclistica dilettantistica I Draghi. Info: www.cervignanodelfriuli.net


PEC: COSA CAMBIA PER LE PICCOLE AZIENDE? Entro il prossimo 30 giugno anche le ditte individuali dovranno comunicare al Registro delle Imprese il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Ma cosa comporta quest’obbligo? Le aziende devono dotarsi di un indirizzo PEC, attivato dagli enti certificatori e, successivamente comunicarlo alla CCIAA (Camera di Commercio) di appartenenza mediante procedura telematica (Comunica o Starweb); fin qui tutto chiaro. Ma dopo che succede? Dopo la ricezione della comunicazione dell’indirizzo PEC la CCIAA provvede alla sua pubblicazione sugli archivi del Registro Imprese che, è bene ricordarlo, sono consultabili liberamente. In pratica, da quel momento, chiunque voglia inviare una comunicazione all’azienda può utilizzare la PEC dando alla comunicazione stessa il medesimo valore legale di una raccomandata. Dal primo luglio di quest’anno, quindi, anche le piccole ditte individuali potranno trovarsi sulla casella PEC comunicazioni di grande rilevanza come solleciti di pagamento, comunicazioni da parte dei propri dipendenti, ma anche comunicazioni di natura fiscale come un avviso di accertamento. Da tutto ciò ne consegue che non basta farsi creare un indirizzo PEC e comunicarlo al Registro Imprese, ma è anche necessario che, giornalmente, l’indirizzo venga “monitorato”per verificare la notifica di atti più o meno rilevanti. Per le imprese individuali di una certa dimensione o gestite da imprenditori che hanno dimestichezza con la posta elettronica i problemi saranno pochi, ma per chi non ha dimestichezza con la tecnologia cosa farà? Questo il quesito che oggi i Consulenti del Lavoro si sentono rivolgere. Qualunque sia la soluzione scelta, rimane di fondamentale importanza fare sì che il nuovo adempimento non sia causa di problemi e sanzioni in futuro. A cura di: Consiglio Provinciale Consulenti del Lavoro di Udine


11° Torneo dei borghi di Cervignano del Friuli

8-29 giugno 2013

Ritorna l’attesissimo appuntamento che segna la fine della primavera e l’inizio dell’estate cervignanese: il Torneo dei Borghi, giunto alla sua undicesima edizione. Si inizierà sabato 8 giugno in piazza Indipendenza, con una grande festa che partirà nel pomeriggio e coinvolgerà le associazioni sportive di Cervignano con musica, balli e chioschi. La sera ci saranno giochi popolari a sorpresa, che assegneranno i primi punti del torneo. Nel corso della giornata, inoltre, verranno esposti in piazza Indipendenza tutti i disegni dei ragazzi delle scuole di Cervignano iscritti al concorso per la creazione del logo della Consulta dello sport: quest’ultimo sarà tratto da uno dei disegni presentati dai partecipanti, scelto e premiato la sera stessa. Domenica 9 giugno si terrà la consueta ciclolonga con partenza e arrivo in piazza Indipendenza, a cui faranno seguito nel pomeriggio i giochi popolari per adulti e le gare di briscola e tressette. Rispetto alle passate edizioni, sono confermati i tornei di calcio, basket, pallavolo, baseball, bocce e ping pong e la gara sui gommoni sul fiume. La novità è rappresentata dai numerosi punti bonus messi in palio con giochi popolari che verranno inseriti a sorpresa durante le altre competizioni. Il torneo si concluderà sabato 29 giugno in parco Europa, con i giochi popolari per bambini al pomeriggio e a seguire il gioco dei capiborgo e un ultimo gioco a sorpresa che potrebbe ribaltare fino all’ultimo la classifica finale. La sera si terranno le premiazioni dei vincitori di tutte le competizioni. Durante il torneo sono inoltre previste delle partite dimostrative che vedranno coinvolti ragazzi normodotati e ragazzi diversamente abili, che giocheranno insieme a calcio, prima della disputa della finalissima per il 1° e 2° posto. La finale di basket sarà commentata in diretta dal Palazzetto dello Sport venerdì 28 giugno dal famosissimo telecronista sportivo di Tele Capodistria, Sergio Tavcer. Quest’anno, ogni borgo sarà capitanato non più da uno, ma da due capiborgo: - BORGO CAPOIA: Marta Alessio e Manfredi Zampar - BORGO MADONNINA: Francesco Venuti e Sara Iob - BORGO MUSCOLI: Gabriele Scolaro e Debora Di Giusto - BORGO PIAZZE: Fabrizio Sestan e Franco Zucchetto - BORGO PRADULIN: Nazzaro Lama e Angela Lama - BORGO SCODOVACCA: Fabio Riccobon e Cristina Roppa - BORGO STRASSOLDO: Simone Pellizzari e Massimo Del Ponte - BORGO TURISELLA: Cristian Furfaro e Francesca Cumani Il comitato organizzatore della manifestazione è composto dall’Amministrazione Comunale, nelle persone del Presidente della Consulta dello Sport, Andrea Zampar, e dell’assessore allo Sport, Ivan Snidero, e dai Veterani dello Sport di Cervignano, nelle persone di Pierino Donaggio, Arveno Contin, Boris Mian, Gabriele Zuttion, Francesco Gratton e Bruno Roppa. Da quest’anno sarà possibile ascoltare le cronache di alcune giornate grazie a Radio Presenza che trasmetterà in diretta alcuni avvenimenti (frequenza 99 Mhz, streaming www.radiopresenza.org).


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3 maggio Buon compleanno Graziana! Cesare, Elisa, Marina, Riccardo, Andrea 14 maggio Tanti auguri Luca!

papà Stefano

24 maggio Auguri di buon compleanno a Edi! Andrea, Daniela, Rosalia e Massimo 24 maggio Buon compleanno Edi! Lo staff di iMagazine 25 maggio Buon compleanno Damiano! Lo staff di iMagazine 27 maggio Buon compleanno Luigi! Eva, Alexandra, Stefano, Giorgio 30 maggio Buon compleanno Eva! Stefano e fans! 18 giugno Tanti auguri Andrea! Vanni 20 giugno Buon anniversario Parigina! L’esperto di mapassoni 20 giugno Buon compleanno Fabio! Stefano 25 giugno Auguri Federico! A&M 27 giugno Buon compleanno Sasa! Alexandra, Nika, Eva, Stefano 29 giugno Felix dies natalis, Vanni! Lo staff di iMagazine 29 giugno Buon compleanno Paola! Stefano 29 giugno Buon compleanno Fabiana! Vanni Mandaci entro il 1º giugno i tuoi auguri per le ricorrenze di luglio e agosto! Li pubblicheremo gratuitamente su ! Segnalaci giorno, evento, mittente e destinatario e spedisci il tutto via e-mail (info@imagazine.it), via posta ordinaria (iMagazine, c/o via Aquileia 64/a, 33050 Bagnaria Arsa – UD) o via fax (040 566278).


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Fonte: Federfarma Gorizia e Udine

FARMACIE DI TURNO

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COMUNE DI

CERVIGNANO del FRIULI Abitanti: 13.734

nati: 17, deceduti: 30, immigrati: 132, emigrati: 99, matrimoni 0 (dati Anagrafe gen - feb 2013) Recapiti: 0431 388411, www.cervignanodelfriuli.net

CARABINIERI, CORSO DI LEGALITÀ A SCUOLA I carabinieri della stazione di Cervignano del Friuli, coordinati dal maresciallo Alessandro Maggio, hanno svolto nelle scorse settimane una serie di incontri didattici con gli alunni delle classi prime e seconde della scuola media “Giovanni Randaccio” dal titolo “Contributo dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalità”. Gli argomenti, trattati assieme alla visione di diapositive, hanno svariato dagli stupefacenti al bullismo, da internet ai social network. Gli incontri hanno riscosso notevole successo tra i giovani che hanno dimostrato grande intesse sugli argomenti trattati con le più svariate e curiose domande.


Le farmacie contrassegnate dal fondino arancione anticipano di un giorno le date di turno indicate.

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Una foto scattata in occasione della 25^ edizione della Marcialonga Sportinsieme, recentemente organizzata dal Gruppo Marciatori Cervignano presso il capoluogo della Bassa friulana, con oltre novecento partecipanti. Da sinistra il parroco don Dario Franco, il sindaco Gianluigi Savino, l’assessore allo sport Ivan Snidero, il presidente della Croce Verde cervignanese (sodalizio che collabora da tempo con l’iniziativa) Diego Modesti e il presidente del Gruppo Marciatori Armando Ancona al momento del taglio della torta celebrativa. Livio Nonis


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2013 | 98 | marzo-aprile 2012

Konec šolskega leta Psst… se pripravlja na počitnice!

Das Schuljahr geht zu Ende. “Psst… er bereitet sich auf die Ferien vor.”

Fine anno scolastico. - Ssst... si sta preparando per le vacanze!

Fine del ano scolastico Ssst......al se sta prontando par la festa!

Fin dal an scolastic, “Ssst... si sta preparant aes vacancis!”

Fine anno de scola - Ssst... el se prepara per le vacanze!

Per le traduzioni si ringrazia: Marjeta Kranner e Anna Magaina (sloveno), Isa Dorigo - Ufficio comunità linguistiche Provincia di Gorizia (friulano), Iris Jammernegg - Università di Udine (tedesco), Marianna Martinelli (bisiaco), Alessandro Samez (triestino).




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