728_Italiana

Settembre 2014 / Edizione 728 / www.impactoevangelistico.net

La rivista che edifica la tua vita

evangelistico

PUBBLICAZIONE UFFICIALE

MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE

Testimonianza

La storia della ragazza guerrigliera

Eroi della fede

Giustiniano, il martire

Come combattere la

depressione La potenza di Dio sradica il male che colpisce il corpo, la mente e lo spirito Settembre 2014

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

2 Impacto evangelistico

EDITORIALE

Facendo la volontà di Dio Rev. Gustavo Martínez Presidente Internazionale del MMM

“Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà del Padre che mi ha mandato” Giovanni 5:30.

P

ietro aveva cercato di persuadere il Signo-

pesi 2:6-8 dice: “Il quale, pur essendo in forma di Dio,

re di non andare a Gerusalemme, perché in

non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui ag-

quel luogo gli aspettava un grande martirio.

grapparsi gelosamente, ma svuotò se stesso, prendendo

Cristo era venuto a questo mondo con una specifica e

forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato es-

unica missione, che era quella di redimere l’uomo. È

teriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi

andato alla croce, che era quello più importante, quello

ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce”. Lui si

più difficile; ma prima non c’è stato un solo momento

è disfatto dei privilegi e della gloria per poter venire a

nella vita di Cristo qui sulla Terra in cui abbia dimen-

questo mondo.

ticato che era venuto a fare la volontà del Padre. Quin-

Gesù è venuto a compiere la volontà del Padre di

di dobbiamo aspettare che la direzione venga da Lui.

strappare il documento con cui Satana aveva condan-

Essa non può venire da noi per farci piacere o per fare

nato a morte l’uomo. “Dio ha vivificati con lui, perdonan-

piacere agli uomini, ma per fare la volontà del Padre.

doci tutti i peccati, avendo cancellato il documento a noi

Quando la famiglia e le persone più vicine a noi ci

ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto

chiedono di lasciare la strada, bisogna ricordare che

di mezzo, inchiodandolo sulla croce; e avendo spogliato i

non siamo qui per farci piacere a noi stessi o agli altri,

principati e le potestà, ne ha fatto un pubblico spettacolo,

cercando il nostro benessere. Se solo vogliamo piace-

trionfando su di loro per mezzo della croce” (Colossesi

re agli altri, siamo degni di commiserazione, degni di

2:13-15).

nulla, siamo controllati dai nostri sentimenti o quelli

Se non ci liberiamo delle nostre investiture, del

degli altri. Siamo qui per obbedire a colui che ci ha

nostro cognome, dei nostri privilegi e delle nostre co-

chiamato dalle tenebre alla sua luce meravigliosa, che

modità materiali, non saremmo in grado di servire il

ci ha portato fuori di questo mondo e ci ha dato la sua

Signore, non saremmo in grado di fornire un servizio

grazia e misericordia.

reale, è necessario prima liberarci per fare la sua vo-

Gesù ha dovuto prima lasciare il suo trono. Filip-

lontà. Amen

u

Settembre 2014

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE www.impactoevangelistico.net America • Europa • Oceania • Africa • Asia

evangelistico

Direttore Fondatore: Rev. Luis M. Ortiz Settembre 2014 / Edizione N° 728 USPS 012-850) PUBBLICAZIONE UFFICIALE DEL MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE Il World-Wide Missionary Movement, Inc. è una chiesa senza scopo di lucro con la visione di piantare nuove chiese negli Stati Uniti d’America e nei suoi territori, e con la visione missionaria di piantare nuove chiese in tutto il mondo, là dove Dio apra nuove porte.

PUBBLICATA MENSILMENTE DAL Movimiento Misionero Mondiale, Inc World-Wide Missionary Movement, Inc San Juan, Porto Rico Washington, D.C. Periodici affrancati a San Juan, Porto Rico 00936 POSTMASTER: Inviare i cambiamenti di indirizzo a Impacto Evangelistico P.O. BOX 363644 San Juan, Porto Rico 00936-3644 Telefono (787) 761-8806, 761-8805, 761-8903 MEMBRI DEL MMM INC. Rev. Gustavo Martínez Rev. José Soto Rev. Rubén Concepción Rev. Rodolfo González Rev. Álvaro Garavito Rev. Margaro Figueroa Rev. Rómulo Vergara Rev. Humberto Henao OPERE FONDATE: Germania Argentina Aruba Australia Austria Belgio Belize Bolivia Bonaire Brasile Camerun Canada Cile Colombia Congo Costa Rica Curacao Danimarca Ecuador El Salvador Spagna US Filippine Francia Gabon Ghana Guatemala Guinea Equatoriale Guyana francese Guiana britannica Haiti Olanda Honduras

Presidente Vicepresidente Segretario Tesoriere Direttore Direttore Direttore Direttore India Inghilterra Isola di San Andrés (Col.) Saint Martin Mauritius Rodrigues Island Isole Canarie (Spagna) Isole Hawaii (Stati Uniti) Israele Italia Giamaica Giappone Kuwait Madagascar Malesia Messico Myanmar Nicaragua Nigeria Panama Paraguay Perù Portogallo Puerto Rico Repubblica Dominicana Svezia Svizzera Suriname Trinidad e Tobago Uruguay Venezuela

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4 Impacto evangelistico

Il Movimento Missionario Mondiale è un'organizzazione religiosa senza scopo di lucro regolarmente registrata a San Juan, Puerto Rico, e nella capitale federale, Washington DC, con sede in entrambe le città, così come in ogni Stato dell'Unione Americana e altri paesi in cui abbiamo fondato opere missionarie.

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• L'ispirazione della Sacra Scrittura: 2 Timoteo 3:15-17, 2 Pietro 1:19-21.

• La divinità adorabile in Tre Persone, Padre, Figlio e Spirito Santo: Matteo 3:16-17, 17: 1-5; 28:19 Giovanni 17: 5, 24, 26, 16:32, 14:16, 23, 18:05, 6, 2 Pietro 1:17,18; Apocalisse 5.

• La salvezza mediante la fede in Cristo: Luca 24:47, Giovanni 3:16, Romani 10:13, Tito 2:11, 3:5-7.

• La Nuova Nascita: Giovanni 3:3, 1 Pietro 1:23, 1 Giovanni 3:9.

• La giustificazione per fede: Romani 5:1, Tito 3:07.

• Il battesimo in acqua per immersione, come comandato da Cristo: Matteo 28:19, Atti 8:36-39.

• Il battesimo nello Spirito Santo, successivo alla salvezza, parlare in lingue secondo: Luca 24:49, Atti 1:04, 8, 2:04.

• La Guarigione Divina: Isaia 53:4, Matteo 08:16, 17, Marco 16:18, Giacomo 5:14, 15.

• I doni dello Spirito Santo: 1 Corinzi 12:1-11.

• I frutti dello Spirito Santo: Galati 5:22-26.

• La santificazione: 1 Tessalonicesi 4:3, 5:23, Ebrei 12:14, 1 Pietro 1:15, 16, 1 Giovanni 2:6.

• Il ministero e l'evangelizzazione: Marco 16:15-20, Romani 10:15.

• La decima e la sostenibilità dell’Opera: Genesi 14:20, 28:22, Levitico 27:30, Numeri 18:21-26, Malachia 3:7-10, Matteo 10:10; 23:23.

• Il sollevamento della Chiesa: Romani 8:23, 1 Corinzi 15:51 - 52, 1 Tessalonicesi 4:16-17.

• La seconda venuta di Cristo: Zaccaria 14:1-9, Matteo 24:30, 31, 2 Tessalonicesi 1:7, Tito 2:13, Eb 14, 15.

• Il Regno Millenario: Isaia 2:1-4, 11:5-10, Zaccaria 09:10, Apocalisse 19:20, 20:3-10.

• Nuovi cieli e nuova terra: Isaia 65:17, 66:22, 2 Pietro 3:13, Apocalisse 21:1.

sommario

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I ricercatori del Rush University Medical Center di Chicago, Stati Uniti, hanno condotto un'inchiesta legata alla influenza della religione nella cura della depressione. Il risultato è più che suggestivo: la fede in Dio aiuta a guarire la depressione.

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COPERTINA

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Rivista Impacto Evangelistico

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Questa lode, pubblicata nel 1931 e scritta da Oswald Jeffrey Smith, esprime la gioia che si verifica quando si è al servizio di Dio. Viene cantata con grande entusiasmo dai seguaci del Signore.

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Quando la stampa è stata creata, il primo libro stampato è stato la Bibbia. Quando ha cominciato l'era della radio e poi della televisione, alcuni pastori hanno immediatamente fatto uso di questi mezzi. Ma con l’Internet, la partecipazione delle Chiese è stata più lenta.

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Ha trascorso parte della sua infanzia e della sua adolescenza nella giungla colombiana come parte delle guerriglie. Ha affrontato la morte molte volte e, qualche anni più tardi, ha trovato la via della salvezza: ha conosciuto la Parola di Dio.

Pensatore evangelico, apologeta, instancabile seminatore della Parola e martire della fede, Giustino ha un posto importante nella storia del cristianesimo. Era un servitore attivo che ha trovato la verità.

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Eventi in: Colombia, Stati Uniti d'America, Messico, El Salvador, Bolivia, Panamá, Porto Rico, Svizzera, Cile, Spagna, Italia.

Cartas

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Ecco una grande esclamazione di Davide: “O Dio, Signore nostro, quant’è magnifico il tuo nome in tutta la terra!” Salmo 8: 9.

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

I ricercatori del Rush University Medical Center di Chicago, Stati Uniti, hanno condotto un'inchiesta legata alla influenza della religione nella cura della depressione. Il risultato è più che suggestivo: la fede in Dio aiuta a guarire la depressione.

La fede in D

6 Impacto evangelistico

Dio

COPERTINA

previene la depressione Settembre 2014

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

8 Impacto evangelistico

COPERTINA

CHE COSA È LA DEPRESSIONE?

L

a depressione è uno stato le cui caratteristiche sono la decadenza e l’anomalia di una profonda tristezza che porta alla costante infelicità. Questo a sua volta provoca l’inibizione delle funzioni mentali e spesso altera fisicamente, causando malattie di diffusione peculiare e, in alcuni casi, gravi complicazioni.

L’origine del termine deriva dal latino depressus, che vuole dire ‘avvilito’ e ‘sconfitto’, ciò che comprende i tratti dello stato di una persona con sintomi depressivi.

Questo senso di sconfitta in circostanze avverse, causato da qualche fallimento nella vita o dalla morte di una persona cara, da alcune situazioni che hanno colpito negli ultimi anni, o dalla soppressione o dall’occultamento, provocano lo scoppio della repressione e causano depressione.

Questa condizione emotiva è una malattia che colpisce un gran numero di persone a causa della vita frenetica e stressante che abbiamo oggi. La depressione è la malattia numero uno del ventunesimo secolo.

Una delle cause è la mancanza di Dio. Non essere nella Sua grazia e conoscenza fa sì che l’essere umano sia particolarmente desideroso di realizzare cose che sono irraggiungibili a molte volte e, per questo motivo, cada nell’angoscia di un mondo predatorio di alto consumismo irragionevole.

L

a depressione è un disturbo dell’umore che si verifica come malinconia e infelicità transitoria o permanente. I sintomi di questa malattia colpiscono principalmente la sfera affettiva: tristezza patologica, decadimento, irritabilità, o disturbi dell’umore che possono ridurre le prestazioni lavorative o limitare l’attività vitale normale, nonostante la loro causa, sia nota o sconosciuta. Inoltre, la depressione può anche manifestarsi attraverso condizioni cognitivi, volitivi e somatici.

Lo studio fatto dal Rush University Medical Center di Chicago ha rivelato che le credenze religiose proteggo-

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DEPRESSIONE E SUICIDIO

P

oche settimane fa, il mondo è stato scioccato dal suicidio del famoso e straordinario attore americano, Robin Williams, 63 anni. Nessuno poteva capire il perché della morte di un uomo affermato e di successo come Robin Williams, famoso per film come “L’attimo fuggente” o “Patch Adams”, in cui interpreta un medico che si traveste da clown per allietare la vita dei bambini vittimi di cancro in un ospedale.

Ma Robin Williams non è l’unico caso di suicidio in una persona famosa. La lista è lunga, e comprende attori come Marilyn Monroe o Pedro Armendaris, cantanti come Jim Morrison o Elvis Presley, o scrittori come Ernest Hemingway e Emilio Salgari.

Che cosa determina che una persona di successo prenda una decisione così drastica come il suicidio? Ci potrebbero essere molte risposte, tra cui i problemi emotivi, coniugali economici, e di salute, ma tutte hanno un denominatore comune:

la depressione.

La depressione è la malattia mentale più comune negli anziani e comprende uno stato di tristezza, malinconia e sconforto associato ad una serie di sintomi fisici come mancanza o eccesso

di appetito, mancanza o eccesso di sonno, dolore in qualsiasi regione del corpo, ecc.

Un sintomo è quando un anziano, abituato a un’attività che gli ha sempre provocato piacere e gioia, smette di fare cose da un momento all’altro, di solito senza causa o motivo noto, come ad esempio visitare i loro nipoti, andare in campo la domenica con la famiglia, o andare a pranzo il venerdì con gli amici.

La depressione non discrimina in base al genere o all’età, ma quando una persona anziana è depressa, bisogna prestare molta attenzione a questa situazione, perché i suoi sintomi potrebbero non essere molto chiari o precisi e la depressione può non essere definita all’inizio.

Le statistiche indicano che gli anziani sono quelli che commettono suicidio più speso quando hanno sintomi depressivi.

g no contro questi sintomi e anche migliorano la risposta delle persone depressive al trattamento medico contro la malattia.

La ricerca è stata condotta con pazienti con diagnosi di depressione clinica, cioè, persone che soffrono di uno stato di estrema depressione, caratterizzata da una tristezza, una malinconia e un senso di vuoto così intensi che possono diventare distruttivi per il paziente.

Come riportato dal Rush University Medical Center, 136 adulti sono stati studiati. Alcuni di loro stavano ricevendo un trattamento psichiatrico esterno, mentre altri sono rimasti in ospedale per la cura. Questi pazienti sono stati valutati poco dopo di essere ricoverati per il trattamento, e anche dopo otto settimane.

10 Impacto evangelistico

(...) lo studio ha dimostrato che, tra i soggetti, quelli che credevano più fermamente in un Dio, hanno migliorato più di altri partecipanti durante le otto settimane di trattamento analizzate.

COPERTINA

Per tale valutazione hanno utilizzato il Beck Depression Inventory (questionario che calcola il grado di depressione di una persona), la Beck Hopelessness Scale (scala che valuta il grado di disperazione degli individui, cioè, il loro atteggiamento verso le aspettative future) e la Spiritual Well-Being Scale (scala di benessere spirituale).

Questi tre test sono strumenti standard delle scienze sociali per valutare l’intensità, la gravità e la profondità della depressione e dei senti-

I risultati di questo studio, che sono stati pubblicati sul Journal of Clinical Psychology, suggeriscono che le credenze religiose potrebbero essere di grande importanza come risorsa nella pianificazione più efficace di una cura della depressione.

menti di disperazione e di soddisfazione spirituale.

GRADO DI SPERANZA

La risposta del paziente ai

farmaci utilizzati per trattare la depressione, definita come una riduzione del 50% dei sintomi iniziali, può variare nei pazienti psichiatrici.

Alcuni di questi non rispondono alla medicazione. Tuttavia, lo studio ha dimostrato che, tra i soggetti, quelli che credevano più fermamente in un Dio, hanno migliorato più di altri partecipanti durante le otto settimane di trattamento analizzate.

In particolare, i partecipanti dello studio il cui punteggio sulla Spiritual Well-Being Scale è stato tra i primi tre sono stati 75% più favorevoli di altri a migliorare dal momento in cui hanno cominciato a prendere la loro medicina.

I ricercatori hanno analizzato la spiegazione di tale progresso. Il grado di speranza, definito da sentimenti

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g e aspettative per il futuro e la motivazione di ogni individuo, non ha contribuito a predire il miglioramento che i pazienti hanno sperimentato.

Quello che apparentemente ha davvero aiutato a superare questa malattia è la fede in un essere supremo, secondo la ricercatore Patricia Murphy, una delle autori dello studio.

La ricercatore aggiunge che, anche se per le persone con diagnosi di depressione 12 Impacto evangelistico

COPERTINA

CONSIGLI CONTRO LA DEPRESSIONE

A umentare l’attività fisica.

Quando siamo depressi, i nostri movimenti diventano più lenti, parliamo più lentamente, e la nostra vita accade al rallentatore. Questi movimenti del corpo vengono registrati dal cervello e rafforzano la depressione. Pertanto, l’attività fisica può contribuire a spezzare questo circolo vizioso. Non importa se la quantità di esercizio che si può fare è limitata, ciò che conta è lo sforzo richiesto dall’attività fisica stessa.

Socializzare. La depressione tende ad isolarci, non siamo interessati a parlare di niente con nessuno. Tuttavia, quando la depressione è vicina, la solitudine è una molto cattiva compagnia. Quindi, andare a fare una passeggiata, incontrarsi con l’amico con il quale non abbiamo parlato per settimane o mesi, o conoscere nuove persone, sono attività che migliorano sempre il nostro umore.

Evitare argomenti deprimenti.

Molte persone parlano continuamente sui problemi che le hanno portato alla depressione. Comunicare ciò che si sente è positivo, ma non c’è modo di uscire dalla

RELIGIONE E PSICOLOGIA

clinica il farmaco ha un ruolo fondamentale nel ridurre i sintomi, i medici devono prendere in considerazione il ruolo della religione nella vita dei loro pazienti.

I risultati di questo studio, che sono stati pubblicati sul Journal of Clinical Psychology, suggeriscono che le credenze religiose potrebbero essere di grande importanza come risorsa nella pianificazione più efficace di una cura della depressione.

Questo non è il primo studio che esamina la relazione tra la religiosità e gli aspetti della psicologia umana.

All’inizio del 2009, un altro studio condotto da ricercatori presso l’Università di Miami ha trovato che le persone religiose hanno più autocontrollo rispetto ai nonreligiosi e regolano in modo più efficiente i loro atteggiamenti e le loro emozioni, al fine di ottenere gli obiettivi importanti per loro.

Secondo gli scienziati, questo viene spiegato dai rituali religiosi come la preghiera o la meditazione, che toccano parti della corteccia del cervello umano che sono fondamentali per l’autoregolazione e l’autocontrollo. D’altra parte, le religioni contribuiscono

depressione, se passiamo tutto il giorno parlando di temi stressanti e deprimenti.

Quindi, bisogna impostare i limiti nella conversazione e cercare di toccare argomenti attraenti, motivanti e allegri.

Prendere il sole. Rimanere in casa sempre può produrre uno stato d’animo negativo. Il motivo per cui è imperativo prendere il sole è molto semplice: i raggi ultravioletti aumentano la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore associato con la sensazione di benessere che può contrastare gli effetti della depressione.

Trovare un hobby. Molte volte abbiamo una passione per qualcosa che non abbiamo mai messo in pratica. Niente di meglio che sviluppare questo hobby per combattere la depressione. Tenere la mente attiva, pensare, e pianificare attività che producono piacere, è un farmaco eccellente per la depressione.

Vivere la musica. Prendere il tempo per vivere e godere veramente le note musicali. Gli effetti terapeutici della musica sono ben noti, e la musica è una delle terapie preferite per gestire la depressione e l’ansia.

Secondo gli scienziati, questo viene spiegato dai rituali religiosi come la preghiera o la meditazione, che toccano parti della corteccia del cervello umano che sono fondamentali per l’autoregolazione e l’autocontrollo. D'altra parte, le religioni contribuiscono all’autocontrollo perché forniscono agli individui modelli comportamentali chiari.

all’autocontrollo perché forniscono agli individui modelli comportamentali chiari.

Altre ricerche condotte in diverse parti del mondo hanno dimostrato che le persone più devote tendono ad avere migliori prestazioni nella scuola, a vivere più a lungo, e in generale ad essere più felici u Settembre 2014

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Depressione: Una Malattia Silenziosa MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

LA BIBBIA DICE: Che la vera fonte di stabilità è ciò che la maggior parte dell'umanità ha respinto: DIO.

La depressione viene causata da ragioni:

• E’ importante ricordare che il piano e lo scopo di Dio non potranno mai cambiare.

Salmi 33:11 dice: “La volontà del Signore sussiste per sempre, i disegni del suo cuore durano d’età in età”.

• Naturalmente, tutti noi affronteremo momenti difficili e anche pericolosi. 2 Timoteo 3: 1 dice: “Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili”. Dio, però, ci darà la forza necessaria per superarli. Dice Salmi 46: 1: “Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà”.

Situazionali, inaspettate, tra cui la perdita di una persona cara, incidenti, problemi legali, bullismo.

• Pertanto, noi possiamo affrontare il nostro mondo incerto e le sue trasformazioni accelerate con uno sguardo positivo e fiducioso nel Signore. Matteo 6: 31-34 dice: “Non siate dunque in ansia… Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in più.

Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. Basta a ciascun giorno il suo affanno”.

Malattie sistemiche, cancro, debolezza fisica, obesità.

Disturbi spirituali, dipendenze.

PENSIERI SUICIDI E TENTATIVI DI SUICIDIO

COSA È LA DEPRESSIONE?

La depressione è un disturbo mentale comune che è caratterizzato da tristezza, perdita di interesse o di piacere, sentimenti di colpa o di inutilità, disturbi del sonno o dell'appetito, stanchezza, e mancanza di concentrazione.

La depressione può diventare cronica o ricorrente e ostacolare in modo significativo le prestazioni al lavoro o a scuola e la capacità di affrontare la vita quotidiana. Nella sua forma più grave, può portare al suicidio. Se è lieve, può essere trattata senza farmaci, ma quando ha un carattere moderato o grave, si può avere bisogno di farmaci e di terapia professionale.

La depressione è una malattia che può essere diagnosticata in maniera affidabile e può essere trattata da specialisti nel campo delle cure primarie.

Eccesso di cibo o perdita di appetito.

Sentimenti di tristezza, ansia, vuoto.

La depressione è più comune nelle donne

Il

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Stanchezza, mancanza di energia e affaticamento.

delle donne sono più propense degli uomini a sviluppare la depressione nella vita.

40

inferiore di rispetto ai bianchi.

della popolazione mondiale.

L'OMS stima che più della metà delle persone con depressione non ricevono trattamento, un tasso che raggiunge il 90 per cento in alcuni paesi. L’organizzazione anche osserva che le cause più comuni di questa situazione includono la mancanza di risorse e di personale medico specializzato, lo stigma dei disturbi mentali, e la valutazione clinica imprecisa.

14 Impacto evangelistico

Dolori e malesseri costanti.

Circa il

L’incidenza tra gli afro-americani è

350

milioni

di persone SOFFRONO DI DEPRESSIONE *

*Fonte: OMS 2013 www.wikipedia.com, internet.

TIPI DI DEPRESSIONE

DEPRESSIONE E CERVELLO LOBO FRONTALE

IPPOCAMPO

DYSTHYMIA

Si tratta di una forma cronica di depressione in cui l’umore è basso la maggior parte del tempo.

DEPRESSIONE DOPPIA

Si verifica quando vi è una distimia e allo stesso tempo una situazione avversa nella vita, come la perdita di un lavoro o una persona cara.

DEPRESSIONE ATIPICA

La persona ha un aspetto passivo e pigro, e vi è un aumento dell'appetito, ipersonnia, e fatica.

DEPRESSIONE BIPOLARE O STATO MANIACO-DEPRESSIVO TRONCO ENCEFALICO

CERVELLETTO

Vi sono prove che nel cervello delle persone depresse si verifica una riduzione delle dimensioni di alcune parti, in particolare l'ippocampo e i lobi frontali. Quanto più grave e/o prolungata la depressione, tanto più grande è la perdita di dimensione in queste regioni cerebrali.

Comprende due diverse fasi del disturbo dell'umore. Queste fasi a volte si verificano una dopo l’altra, e talvolta c'è un periodo di stabilità tra loro. I sintomi depressivi sono mescolati con l'ansia, i pensieri che si rincorrono, l’insonnia e l’irritabilità.

DISTURBO AFFETTIVO STAGIONALE

Si verifica quando vi è una relazione temporale tra l'insorgenza di un disturbo depressivo ricorrente e un particolare periodo dell'anno (autunno o inverno).

DEPRESSIONE NEI BAMBINI IPPOCAMPO

È una parte del cervello che ha funzioni importanti legate alla formazione della memoria e alla gestione delle emozioni. L'ippocampo si trova nella corteccia cerebrale nel lobo temporale mediale.

È una situazione emotiva che si verifica in un bambino ed è caratterizzata da una tristezza superiore in intensità e durata.

La depressione infantile si trasforma a seconda dell'età evolutiva della vita del bambino. A volte i bambini possono sperimentare la depressione come un riflesso di adulti depressi.

DISTURBO DISFORICO PREMESTRUALE

LOBI FRONTALI

Si tratta di una sorta di centro di controllo per le emozioni, e partecipa ad altre funzioni, tra cui la risoluzione dei problemi, il controllo degli impulsi e il linguaggio.

Succede quando i sintomi premestruali peggiorano, e appare nella settimana prima del periodo mestruale. Può innescare episodi di tristezza, irritabilità e aumento dell'appetito.

DEPRESSIONE IN GRAVIDANZA

Appare comunemente tra il primo e il terzo trimestre di gravidanza.

DEPRESSIONE POST-PARTUM

Si parte in qualsiasi momento tra i primi giorni o le settimane dopo il parto.

I sintomi, tra cui i sentimenti di colpa, l’insonnia e l’affaticamento, compaiono ogni giorno e durano per più di due settimane.

PREVENZIONE Aumentare l'attività fisica Socializzare Evitare argomenti che deprimono Prendere il sole Trovare un hobby Vivere la musica

DEPRESSIONE MENOPAUSALE

Appare in mezza età e produce sentimenti di tristezza, spesso in coincidenza con la crisi coniugale. I sintomi vengono accoppiato con insonnia e vampate di calore, che aggiunge ansia alla depressione.

DEPRESSIONE NEGLI ANZIANI

Si verifica per la riduzione delle attività cognitive. I sintomi della depressione, come la perdita di memoria e la difficoltà di concentrazione, possono essere facilmente attribuiti all'età e sono confusi con la demenza o il morbo di Alzheimer.

La depressione è la seconda causa di disabilità in tutto il mondo. Una mappa, con dati sulla incidenza di questa malattia, mostra che si verifica nei luoghi più inaspettati.

Il triste mondo della depressione La prevalenza di depressione clinica diagnosticata..

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

REMINISCENZE dell’

OPERA 16 Impacto evangelistico

IMAGES 1. Studio di registrazione di Impacto Evangelistico conosciuto come Radio Impacto nel 1984 in Porto Rico. Da sinistra a destra, il fratello Alfredo Izaguirry, tecnico e assistente, e Ángel Ríos, operatore, editore e annunciatore.

2. Il fratello Ángel Ríos nello studio di Impacto Evangelistico di Puerto Rico.

3. Il fratello Ángel Ríos facendo l’installazione delle apparecchiature di radio per la trasmissione del Congresso Mondiale di Panama nel 1987.

4. Questa foto è stata scattata nel Congresso Mondiale di Panama, dove è stata data la profezia “Dio darà al MMM i media più moderni per la predicazione della Parola”.

Da sinistra a destra, il fratello Ángel Ríos, il fratello Geñito Rodríguez Lopez, proprietario della stazione “Radio Revelación de Puerto Rico” (Radio Revelazione di Porto Rico) e il fratello Raúl Rodríguez, Direttore della Programmazione della Radio Redentor.

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

La Parola è diventata digitale

“Tu amerai dunque il Signore, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima tua e con tutte le tue forze. Questi comandamenti, che oggi ti do, ti staranno nel cuore; li inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, te li metterai sulla fronte in mezzo agli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle porte della tua città” Deuteronomio 6: 5-9.

Quando la stampa è stata creata, il primo libro stampato è stato la Bibbia.

Quando ha cominciato l'era della radio e poi della televisione, alcuni pastori hanno immediatamente fatto uso di questi mezzi. Ma con l’Internet, la partecipazione delle Chiese è stata più lenta.

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egli ultimi anni, l’uso delle nuove tecnologie dalle chiese evangeliche non ha smesso di crescere.

Quindi non c’è da stupirsi per l’uso di presentazioni digitali o video durante la predicazione, la proiezione delle riunioni, o l’uso di dispositivi mobili da molti nella congregazione per seguire la lettura della Bibbia o prendere appunti.

Lo stesso accade nel caso di pastori e predicatori, che si rivolgono sempre più alla tecnologia per preparare i loro sermoni.

In tali condizioni, si solleva la questione circa la possibili18 Impacto evangelistico

tà di accesso alla tecnologia da parte della popolazione mondiale. Rivera Velázquez rivela i risultati di uno studio dell’Unesco: leggere un libro nei paesi sottosviluppati, dove le biblioteche sono

scarse, costa otto a dieci dollari. Ma la tendenza globale è quella di avere più telefoni cellulari che libri, e leggere un libro su un cellulare costa un centesimo di dollaro.

La sfida è come portare la

CONOSCENZA

Bibbia ai dispositivi mobili più comunemente usati per rendere possibile la lettura o l’ascolto della Parola ovunque.

La nuova generazione è abituata a un linguaggio visivo, purtroppo sconosciuto per la maggior parte dei leader. La biblioteca Tesoro chiude questa distanza perché ci permette di insegnare attraverso un’esperienza interattiva che migliora le verità spirituali. Questo suscita l’entusiasmo tra i giovani per imparare la Bibbia e li incoraggia a continuare a parlarne.

Ci sono circa 7000 le lingue nel mondo, e c'è almeno un libro della Bibbia tradotto in 2500 di loro. Ma solo 500 hanno tutta la Bibbia. È interessante notare che le lingue più parlate al mondo hanno la Bibbia. Tuttavia, la sfida è nelle lingue dei piccoli gruppi che non hanno ancora la Parola o che hanno bisogno di una revisione delle traduzioni.

E’ davvero un grande aiuto in modo che il messaggio che condividiamo venga ricevuto e rimanga.

Questi strumenti sono stati

progettati specificamente perché tutti possano scoprire le ricchezze della Parola di Dio come mai prima. Ad esempio, la parola ‘mondo’ ha diverse sfumature nella Scrittura. In alcuni passaggi si riferisce alla creazione, in altri alla popolazione mondiale, e in altri ancora al sistema mondiale.

Con un semplice clic, possiamo identificare il significato più appropriato per il passaggio che stiamo studiando e visualizzare quanto spesso appare il termine in tutta la Bibbia u Settembre 2014

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I Libri (XI) Apocrifi

Questo capitolo rivela la natura occulta degli autori dei Libri Apocrifi, le loro abitudini satanici, e come hanno cercato di distruggere la Parola e sostituirla con un testo modificato del Nuovo Testamento che concordi con la loro teologia liberale e occulta.

Dr. César Vidal Manzanares Rev. Domingo Fernández

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escott e Hort, gli sviluppatori del testo greco di dove derivano la maggior parte delle versioni del Nuovo Testamento attuali, non solo hanno difeso una teologia che nega le verità più importanti della fede cristiana. Così rilevante come deplorevole è il loro stretto rapporto con la cultura dell’occultismo. Nel 1840, Wescott aveva già cominciato a mostrare notevole interesse nel mormonismo, “procurando e studiando il 20 Impacto evangelistico

Libro di Mormon”. Abbiamo dati che, due anni dopo, Westcott ha visitato stregoni.

Egli stesso racconta uno di questi incontri: “Di sera vado con Tom dallo stregone, ma egli non osa agire di fronte a noi”.

Non c’è da meravigliarsi che nel 1845 Westcott, Hort e Benson abbiano fondato un gruppo di natura occulta e segreta chiamato il “Club Hermes”. Il nome è significativo, perché, anche se Hermes è il dio greco comunemente associato alla rivelazione di pratiche occulte, è anche uno dei nomi di Satana nei circoli occulti.

A questo proposito, l’occultista Helena Blavatsky, una delle fondatrici della Società Teosofica e autentica predecessore spirituale della Nuova Era, ha osservato nel suo libro “La Dottrina Segreta”: “Satana o Ermes sono la stessa cosa ... è chiamato il Dragone di Sapienza ... il serpente ... lo stesso dio Ermes

... inventore della prima iniziazione degli uomini nella magia ... autore del culto del serpente”.

Nel cerchio ermetico, Westcott e Hort hanno partecipato a lezioni e conferenze legate per lo più agli aspetti

STORIA

spirituali del paganesimo.

Tuttavia, il processo era appena iniziato. Nel 1851, Westcott, Hort e Benson hanno fatto un passo avanti nella loro carriera in favore dell’occultismo e hanno fondato il “Ghostly

Non c’è da meravigliarsi che nel 1845 Westcott, Hort e Benson abbiano fondato un gruppo di natura occulta e segreta chiamato il “Club Hermes”. Il nome è significativo (…), è anche uno dei nomi di Satana nei circoli occulti.

Guild” (Associazione Spettrale). E’ significativo che nella stessa lettera dove Hort ha notato che la fine di questo gruppo era “la ricerca di fantasmi e tutte le apparizioni e

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

g gli effetti soprannaturali, essendo disposto a credere che in realtà esistono tali cose”, abbia anche indicato che il Textus Receptus del Nuovo Testamento era “cattivo” e voleva distruggerlo.

In quell’anno di 1851, si sono anche verificati altri atti di non poco conto: Westcott è stato ordinato ministro della chiesa anglicana (qualcosa di sorprendente per un noto occultista che difendeva eresie anti-bibliche), e Hort è entrato in un’altra società occulta conosciuta come “Gli Apostoli”. Suo figlio ha scritto più tardi su questo episodio: “Nel mese di giugno si è unito alla misteriosa Società degli Apostoli ... è stato il principale responsabile del giuramento che lega i membri a una congiura di silenzio”.

Come vedremo più tardi, non era la fine della loro carriera nell’occultismo, ma il momento decisivo per la loro successiva influenza.

Infatti, l’ascesa sulla scala dell’iniziazione occulta e la capacità di influenza di Westcott all’interno della più grande denominazione religiosa in Gran Bretagna, hanno avuto un risultato immediato.

Nel 1852, mentre offriva insieme a Hort la letteratura del “Ghostly Guild”, Westcott ha eseguito la seguente dichiarazione in merito al Textus Receptus e alla traduzione della Bibbia basata su quel testo: “Sono molto ansioso di fornire qualcosa che può sostituirli”. Il piano per avverare questo desiderio era già in preparazione.

III. Wescott e Hort hanno cercato di distruggere il TR e 22 Impacto evangelistico

sostituirlo con un testo modificato del Nuovo Testamento che concordi con la loro teologia liberale e occulta Durante i mesi di 1852 sono stati migliorati i piani volti a porre fine al Textus Receptus. Nel 1853, Hort ha iniziato la sua preparazione per anche essere ordinato nella chiesa anglicana e ha delineato con Westcott il piano per rimuovere il testo del Nuovo Testamento usato prima: “Durante queste settimane con Westcott, che era venuto a Umberslacle a vederlo [Hort], si è concordato per la prima volta sul progetto per una revisione congiunta del testo

Durante i mesi di 1852 sono stati migliorati i piani volti a porre fine al Textus Receptus. Nel 1853, Hort ha iniziato la sua preparazione per anche essere ordinato nella chiesa anglicana e ha delineato con Westcott il piano per rimuovere il testo del Nuovo Testamento usato prima.

del Testamento Greco”.

Non è stato difficile trovare un editore. Daniel Macmillan è stato disposto a pubblicarlo, a condizione che il testo sia stato preparato da Westcott, Hort e Lightfoot (un altro teologo liberale). Naturalmente, Westcott e Hort erano a conoscenza dello scandalo che sarebbe potuto verificarsi con la conoscenza del loro scopo, e hanno deciso di mantenere la situazione segreta. Come ha detto Hort: “Siamo arrivati a una comprensione definitiva e positiva del nostro testo greco e dei suoi dettagli. Non vogliamo ancora parlarne, ma lavoreremo immediata-

mente e speriamo di averlo completato in poco più di un anno”.

Tuttavia, le cose non si sono verificate così rapidamente come Westcott e Hort avrebbero voluto.

Mentre nella loro corrispondenza c’erano sempre più riferimenti alle dottrine eretiche, entrambi i personaggi hanno dovuto concentrarsi su altri compiti.

Così nel 1857, Hort ha preso la traduzione delle opere complete del filosofo greco Platone, e nel 1858 Westcott ha cominciato a condurre il suo ministero di predicatore nella chiesa anglicana, un ministero che ha confessato non gli piaceva.

Nonostante il ritardo sperimentato nel loro progetto, i cospiratori non hanno mai dubitato che avrebbero avuto successo anche tra persone la cui teologia era biblica. L’unico requisito per questo era quello di agire con abbastanza astuzia e discrezione. Nel 1858, Hort ha scritto: “Attualmente molti uomini ortodossi, ma razionali, vengono modellati senza accorgersene da influssi che senza dubbio daranno buoni frutti a tempo debito se si permette che il processo se verifichi con tranquillità. Tuttavia, temo che una crisi prematura faccia che molti ritornino spaventati al tradizionalismo più chiaro”.

Tale sfortunate parole non erano senza verità.

Nel 1871, Westcott, Hort e Lightfoot (i tre responsabili della nuova edizione del Nuovo Testamento greco che doveva sostituire il

STORIA Textus Receptus) sono stati invitati a fare parte del comitato di revisione del Nuovo Testamento in inglese.

Westcott e Hort non hanno potuto essere più espliciti nell’esprimere la loro gioia per questa nuova opportunità: “Westcott ... pensa che dobbiamo cogliere l’opportunità soprattutto perché noi tre siamo nella lista”.

I “tre” nella lista si sono certamente sentiti così soddisfatti del successo dei loro piani che nel 1872 hanno fatto un altro passo avanti in connessione con l’occultismo e hanno fondato il “Club Eranus”, una società occulta a cui presto si sono uniti personalità come Sidgwick e Balfour. Nel 1881, la missione della loro vita è stata coronata dal successo e sono stati pubblicati la versione inglese riveduta del Nuovo Testamento (versione riveduta) e il Nuovo Testamento greco. Quest’ultimo, come abbiamo già visto, ha avuto una grande influenza.

Tuttavia, né Westcott né Hort hanno goduto molto del loro successo. La vita di Hort è finita prematuramente, sempre collegata a una crescente confusione mescolata con l’alcool. Westcott ha trascorso i suoi ultimi anni dedicato alla promozione del consumo di birra pura, e ha anche permesso che il suo ritratto sia utilizzato nella pubblicità di un produttore di vino. Forse non è stata una fine così strana per due persone che erano in mezzo alle influenze della teologia liberale e dell’occultismo, e il cui più grande successo è stato quello di imporre un testo del Nuovo Testamento mutilato e adattato alle loro teologia u Settembre 2014

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Ali per servire

Betty Greene, missionaria americana, ha svolto un ampio lavoro per l'evangelizzazione del mondo che è stato magistralmente narrato da Janet e Geoff Benge. Pilota esperta, Betty ha utilizzato gli aeroplani per predicare la Parola di Dio. Johan Pérez Landeo

I

l bombardiere bimotore Lockheed B-34 si trovava in un angolo della pista, illuminato da una cortina di riflettori di luce bianca. Betty Greene si è avvicinata verso l’aero, con il paracadute fissato fermamente alla schiena e la sua giacca con collo in pelliccia abbottonata saldamente contro il freddo vento autunnale. Il suo cuore batteva forte mentre si avvicinava all’aereo. E’ salita sulla cabina di pilotaggio e si è allacciata la cintura di sicurezza. Già seduto nel sedile del copilota accanto a lei era l’ufficiale responsabile.

Era il primo volo di Betty in un 24 Impacto evangelistico

Lockheed B-34, ed egli era lì per esaminare Betty nel velivolo.

Cofondatore e prima pilota della Missione Aerea di Fratellanza (Mission Aviation Fellowship o MAF), un’organizzazione cristiana che fornisce servizi aerei ai missionari in luoghi di difficile accesso, Betty Greene ha lasciato un segno indelebile sul lavoro di diffusione della Parola. Nata il 24 giugno 1920 a Seattle, Betty è stata educata in una famiglia di profonde convinzioni evangeliche e, da molto giovane, ha amato il Signore sopra ogni cosa.

E’ stata alimentata dalla fede dei suoi genitori Gertrude e Albert Greene, e ha anche sviluppato un particolare interesse per l’aviazione.

Betty aiutava il padre nel suo ufficio e il gruppo di giovani della Prima Chiesa Presbiteriana di Seattle, che lei frequentava ogni domenica. La Grande Depressione era già finita, ma è stata sostituita da qualcosa di

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LETTERATURA

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g peggio: la guerra. Nel settembre 1939, Germania ha invaso Polonia, e quando il governo tedesco ha ignorato la richiesta di ritirare le sue truppe, Gran Bretagna e Francia gli hanno dichiarato guerra. Gli Stati Uniti non aveva preso parte ufficiale nella guerra, ma nel mese di ottobre 1940, soldati sono stati reclutati per le forze armate attraverso il primo arruolamento obbligatorio.

Betty Greene, che aveva letto tutto il possibile sul pilota cristiano Charles Lindbergh, il primo aviatore che ha attraversato l’oceano Atlantico, ha iniziato la sua carriera di aviatore nell’organizzazione di donne pilota dell’aeronautica degli Stati Uniti (Women Airforce Service Pilots o WASP) durante la seconda guerra mondiale. Durante il conflitto militare, ha volato fuori combattimento diversi tipi di aerei militari e ha svolto lavori sperimentali in volo ad alta quota. Poi, a causa della sua grande fede, ha contribuito a fondare la CAMF (Christian Airmen’s Missionary Fellowship), più tardi denominata MAF. Nella notte del 30 ottobre 1944, Betty Greene è scesa dal treno a Seattle e ha abbracciato suo padre. E’ stato un incontro meraviglioso, proprio come lei aveva sognato da quando ha saputo che l’organizzazione di donne pilota dell’aeronautica degli Stati Uniti (WASP) sarebbe stata smantellata. I suoi fratelli maggiori Joe e Al erano anche presenti con le loro mogli e una piccola nidiata di nipoti. Betty era felice di vedere di nuovo la sua famiglia, ma dal primo momento li ha avvertito che solo era una visita. Un’altra missione aspettava. Voleva aiutare a fonda26 Impacto evangelistico

Il sogno di Betty Greene di utilizzare aeroplani per servire i missionari è ancora vivo. L'organizzazione che lei ha aiutato a fondare è senza dubbio ancora viva e prospera. La MAF degli Stati Uniti attualmente opera ottantaquattro aeri in quarantasette basi in diciannove paesi.

LETTERATURA re la CAMF (Christian Airmen Missionary Fellowship).

“Ali per servire”, opera da Janet e Geoff Benge che fa parte della serie “Eroi cristiani di oggi e di ieri”, racconta abilmente la biografia di Betty Greene e dimostra come questa missionaria americana ha unito la sua passione per le cose di Gesù Cristo e la sua vocazione per l’aeronautica. Il libro, pubblicato per la prima volta nel 1999, si è materializzato grazie al contributo di Dietrich Buss, che ha fornito agli autori un manoscritto autobiografico dal titolo “Voli di altezza”. Buss aveva aiutato la pilota a preparare le sue memorie, poco prima di morire il 10 aprile 1997.

Quando è atterrata a Lima il 11 luglio 1946, dopo un volo con la compagnia aerea Pan Am, Betty ha avuto una delle esperienze più memorabili della sua vita. Sull’asfalto erano in attesa Cameron Townsend, i membri della Società Biblica Inglese e Americana e il tenente Larry Montgomery, dell’aeronautica degli Stati Uniti. Cameron Townsend ha detto qualche parole di benvenuto, e il tenente ha fissato un distintivo sul bavero del suo vestito e le ha dato la chiave del Grumman Duck.

Il 23 febbraio 1946, Betty Greene ha intrapreso il primo volo della MAF, che è decollato da Los Angeles, California, verso Messico. Quel giorno, ha volato un biplano Waco con Ethel Lambotte e Lois Schneider, dipendenti dell’organizzazione di traduzione biblica Wycliffe, verso una zona remota della giungla messicana. Quello è stato il punto di partenza di una lunga missione evangelizzatrice che la ha porta-

to ad attraversare le Ande e gran parte dell’Africa. Greene, che ha portato la Parola dell’Onnipotente a 12 paesi, ha servito come pilota della MAF per 16 anni.

A fine gennaio 1953, Betty ha raccolto le sue cose, ed è partita ancora una volta a Los Angeles. All’inizio dell’autunno, dopo aver lavorato diversi mesi in ufficio, ha fatto un tour di buona volontà per gli Stati Uniti. Ha parlato in conferenze di missione, chiese, università e scuole dominicali. Molte persone erano interessate a conoscere il lavoro della MAF e, prima di tornare al suo posto, Betty ha reclutato molti uomini che sa-

Cofondatore e prima pilota della Missione Aerea di Fratellanza (Mission Aviation Fellowship o MAF), un'organizzazione cristiana che fornisce servizi aerei ai missionari in luoghi di difficile accesso, Betty Greene ha lasciato un segno indelebile sul lavoro di diffusione della Parola. Nata il 24 giugno 1920 a Seattle, Betty è stata educata in una famiglia di profonde convinzioni evangeliche e, da molto giovane, ha amato il Signore sopra ogni cosa.

rebbero diventati fermi membri dell’organizzazione negli anni successivi.

Dopo la seconda guerra mondiale, ha volato più di 4800 ore con MAF, e ha contribuito alla causa missionaria in paesi diversi come Messico, Perù, Sudan e Indonesia.

Il suo ministero ha prodotto una forte impressione sui missionari di tutto il mondo ed è diventato una potente ispirazione per la comunità cristiana negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

Dopo aver trascorso diciotto mesi volando in Nuova Gui-

nea, Betty è tornata negli Stati Uniti. Ancora una volta, i cristiani del paese volevano sentire le esperienze della aviatore. Ha intrapreso un viaggio di conferenze e ha attraversato tutto il paese raccontando le sue avventure vissute, l’aiuto che i velivolo hanno fornito ai missionari sul campo di missione, e il bisogno di più cristiani impegnati nelle missioni. Dopo il tour, è tornata alla sede della MAF a Fullerton, California, dove ha servito come segretaria del consiglio di amministrazione dell’organizzazione.

Onorata post mortem nel marzo 2010 dal congresso americano a causa dell’eroismo che ha mostrato nella seconda guerra mondiale, Betty Greene ha iniziato a lavorare presso la sede della MAF nel 1962 e poi ha servito come consulente per questa istituzione fino a quando il Signore la ha chiamato. Afflitta con la malattia di Alzheimer, è deceduta il 10 aprile 1997 a casa dopo una lunga vita di 77 anni completamente dedicata alla causa dell’Onnipotente.

Il sogno di Betty Greene di utilizzare aeroplani per servire i missionari è ancora vivo.

L’organizzazione che lei ha aiutato a fondare è senza dubbio ancora viva e prospera. La MAF degli Stati Uniti attualmente opera ottantaquattro aeri in quarantasette basi in diciannove paesi. E’ la più grande flotta privata di aerei nel mondo. Ogni quattro minuti, sette giorni su sette e 365 giorni all’anno, un aereo di MAF-US decolla o atterra da qualche parte nel mondo.

I suoi volevoli volano ogni anno otto milioni e mezzo di chilometri per servire più di cinquecento organizzazioni cristiani o umanitarie u Settembre 2014

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Gioia nel servire Cristo

Questa lode, pubblicata nel 1931 e scritta da Oswald Jeffrey Smith, esprime la gioia che si verifica quando si è al servizio di Dio. Viene cantata con grande entusiasmo dai seguaci del Signore.

N

el suo inno intitolato “Gioia nel servire Cristo”, uno dei più importanti nella sua enorme produzione musicale, il compositore evangelico Oswald Jeffrey Smith si tuffa nella gioia che provano i seguaci dell’Onnipotente quando servono la causa del Signore.

Pubblicata nel 1931 e messa in musica dal pianista cristiano Bentley DeForest Ackley, questa lode è stata immediatamente accolta con entusiasmo dal popolo del Creatore, e da allora appare in molti libri di inni e canti religiosi di tutto il mondo.

Smith e Ackley, responsabili dell’uscita di “Gioia nel ser28 Impacto evangelistico

vire Cristo”, hanno unito i loro talenti musicali tra il 1930 e il 1958 al fine di esaltare la gloria della potenza di Dio. Durante quegli anni, i partner hanno composto più di cento belle melodie dedicate all’Altissimo.

In un’occasione, quando si ha consultato Smith riguardo al suo inno più famoso, egli ha rivelato che la fine della lode è stata quella di condividere “la gioia e il piacere di servire Cristo”. E’ stata anche un modo per esprimere la gioia che ha provato ogni volta che ha avuto il privilegio di servire il Signore.

GRANDE PREDICATORE

Oswald Smith ha servito il Maestro con amore e convinzione per 80 anni. Nato l’8 novembre 1889 nella provincia canadese dell’Ontario, ha abbracciato il Vangelo il 28 gennaio 1906 durante una campagna evangelistica. Poi, dopo aver prestato servizio come missionario, si è laureato nel 1912 presso la Scuola Biblica di

Toronto e ha completato i suoi studi con successo nel 1915 presso il Seminario McCormick di Chicago. Servo fedele di Gesù, Smith non si stancava di ripetere: “Il mondo non ha bisogno di sermoni, ha bisogno di un messaggio. Si può andare a un seminario e imparare a predicare sermoni, ma bisogna andare a Dio per ottenere un messaggio”.

Oswald, una figura versatile della musica cristiana, ha svolto un grande lavoro evangelico che lo ha portato a predicare oltre 12 000 sermoni in 80 paesi, a scrivere circa 1 200 poesie cristiane (sui quali 100 sono stati messi in musica quando ha lavorato con il compositore Bentley DeForest Ackley), e a diventare direttore per 36 anni di una rivista chiamata “Popular” e pastore di una chiesa nella città di Toronto tra il 1915 e il 1959. Smith, un uomo pienamente impegnato a diffondere la buona novella, ha anche raccolto circa $ 14 milioni di dollari per finan-

MUSICA GIOIA NEL SERVIRE CRISTO

1 C’è gioia nel servire Cristo, Quando cammino per la mia strada, Gioia che riempie il cuore di lodi, Ogni giorno, ogni ora.

Ritornello Gioia che batte nel mio cuore; Ogni giorno, ogni ora, Quando attingo alla sua potenza, C’è gioia, gioia, gioia che non parte.

2 C’è gioia nel servire Cristo, Gioia che trionfa sul dolore; Riempie la mia anima con musica del cielo, Fino a quando mi unisco al ritornello.

3 C’è gioia nel servire Cristo, Quando cammino solo con Dio; E’ la gioia di Cristo, mio Salvatore, Che ha percorso la strada del dolore.

4 C’è gioia nel servire Cristo, Gioia in mezzo alla notte più buia, Io so il segreto meraviglioso, E sto camminando nella luce.

ziare il lavoro missionario in tutto il mondo.

Influenzato da cristiani iconici come Wesley, Lutero, Spurgeon, Moody, e in particolare Finney e Brainerd, Oswald Smith si è sempre rivolto alla musica e al potere della Parola stampata per diffondere le Scritture.

Durante la sua vita ha fatto 21 giri mondiali per promuovere la missione

PASSIONE PER LE ANIME

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ristiano, innologo, missionario e scrittore, Smith credeva molto nel potere della parola stampata. E’ stato l’autore di 35 opere cristiane, convertite nel tempo in classici della letteratura evangelica, e i suoi libri sono stati tradotti in 128 lingue. “Passione per le anime”, il suo capolavoro, ha avuto un impatto positivo sulle vite di centinaia di migliaia di lettori che, con la sua prosa lucida, si sono interessati nell’evangelizzazione del mondo e hanno rivolto lo sguardo a Gesù Cristo. Una rivoluzione spirituale che motiva ancora trasformazioni di fede.

dell’evangelizzazione. Morto il 25 gennaio 1986 all’età di 97, Smith è stato laurea honoris causa in teologia presso il Seminario Asbury (1936), dottore in lettere presso l’Università Bob Jones (1940), dottore in giurisprudenza presso la Houghton College (1946), membro della Royal Society of Literature del Regno Unito (1952) e membro della Royal Geographical Society di Londra u Settembre 2014

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Giustino, il difensore della Parola Pensatore evangelico, apologeta, instancabile seminatore della Parola e martire della fede, Giustino ha un posto importante nella storia del cristianesimo.

Era un servitore attivo che ha trovato la verità.

Robert Alan King

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ensatore cristiano, apologista, instancabile seminatore della Parola e martire, Giustino ha un posto importante tra i cristiani del secondo secolo. E’ nato a Flavia Neapolis (l’antica Sichem, attualmente Nablus), Palestina, circa il 114. Di genitori pagani e origine romana, ben presto ha cominciato il suo itinerario intellettuale frequentando le scuole stoica, aristotelica, pitagorica e platonica. Tuttavia, fin dalla tenera età, ha mostrato una sete insaziabile di conoscere la verità, e a causa della sua ricerca per trovarla è stato confrontato con il mercante della parabola della perla preziosa.

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Le credenze popolari delle religioni dominanti non gli piacevano, perché si rendeva conto che erano solo creazioni di uomini superstiziosi o interessati e solo potevano soddisfare gli spiriti indifferenti. Allora ha cercato la Verità nelle scuole dei filosofi, parlando con coloro che dimostravano di avere idee più sublimi di quelle che alimentavano le folle perdute. Guardava dappertutto cercando il faro che avrebbe potuto guidarlo al porto della saggezza. Ha bussato alle porte di tutte le scuole filosofiche. Tuttavia, era sempre avvolto nella nebbia delle vane speculazioni senza trovare nella filosofia la luce che la sua anima bramava.

Ha viaggiato incessantemente, cercando i migliori frutti della conoscenza umana. Si è trasferito a Roma, Atene e Alessandria, sempre cercando la stessa cosa: conoscere la verità e la luce insondabile sui questioni riguardo all’universo, alla vita, alla morte e all’eternità. Finalmente

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EROE DELLA FEDE

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g ha pensato di aver raggiunto la meta del suo pellegrinaggio quando ha abbracciato gli insegnamenti di Platone, attraverso le quali è venuto a intravedere le sublimità di un Dio personale.

Tuttavia, era solo sulla soglia, perché la porta era ancora chiusa ignorando le sue grida. Il Dio di Platone non poteva soddisfare un uomo che aveva fame e sete di giustizia.

La sua anima non poteva essere alimentata con aridi sillogismi e vane dispute di parole.

Così ha dovuto continuare a cercare ciò di cui la sua anima aveva bisogno. Dio ha condotto il suo servo sulla strada della saggezza umana per farlo capire che in essa non risiede la benedizione suprema. La testimonianza potente data dai cristiani dei suoi tempi lo ha colpito, e quando li ha visti morire così coraggiosamente per la loro fede, ha cominciato a chiedersi se loro non sarebbero stati i possessori della benedizione che cercava. Non poteva credere che quel sublime martirologio, quelle ferventi preghiere di fronte alla morte, e quella attiva e disinteressata propaganda di fede fossero opera di fanatici e persone cattive, come la gente pensava.

INCONTRO CON IL SIGNORE Solo una forza divina, un potere sconosciuto da lui o una causa ignorata da lui potevano suscitare speranze così dolci, creare tanto eroismo, e dare animazione e vita a un movimento che non era stato fermato dalle spade spietate dei Cesari o dalle belve dell’anfiteatro. Un giorno, mentre camminava pensieroso vicino al mare e indossando il suo abito di filosofo, ha incontrato un anziano venerabile che 32 Impacto evangelistico

lo ha toccato con il suo imponente aspetto e la bontà del suo carattere.

Riconoscendo che Giustino era uno di quelli che cercavano la verità, il vecchio uomo si è avvicinato a lui per fare conversazione. Era un cristiano che cercava l’opportunità di adempiere il mandato del Maestro di portare il Vangelo ad ogni creatura.

Non appena ha cominciato a parlare, l’anziano è riuscito a toccare il cuore di Giustino. Gli ha detto che la filosofia promette ciò che non può dare. Egli ha anche menzionato le Sacre Scritture che contengono l’intero consiglio di Dio, e gli ha consigliato di leggerle attentamente.

“Prega Dio che apra il tuo cuore per vedere la luce, perché senza

La sua anima non poteva essere alimentata con aridi sillogismi e vane dispute di parole.

Così ha dovuto continuare a cercare ciò di cui la sua anima aveva bisogno. Dio ha condotto il suo servo sulla strada della saggezza umana per farlo capire che in essa non risiede la benedizione suprema.

la volontà di Dio e di suo figlio Gesù Cristo, nessun uomo raggiungerà la verità”, ha detto. Il cuore di Giustino è stato scioccato nel sentire quelle parole.

Allora ha deciso di studiare diligentemente le Scritture del Vecchio Testamento. Le profezie lo hanno riempito di ammirazione. Il modo in cui si sono avverate lo ha convinto che gli uomini che le avevano scritte sono stati davvero ispirati dal Signore. Poteva sentire le parole di colui che ha parlato come nessun altro ha parlato, conoscere i fatti di colui che ha agito come nessun altro ha agi-

to, e leggere la vita di colui che ha vissuto come nessun altro ha vissuto. Le Scritture lo hanno portato a Cristo, in cui ha trovato la vera filosofia, e da quel momento Giustino ha servito tra i discepoli disprezzati di colui che è morto su una croce.

La sua conversione al cristianesimo è stata soprattutto un impegno personale e totale a Cristo, con tutte le esigenze della fede e tutte le conseguenze per la sua vita quotidiana, individuale e comunitaria. Quindi ha scritto nella sua Apologia, parlando come cristiano, in prima persona: “Noi che prima godevamo della dissolutezza, ora amiamo solo la continenza; noi che usavamo arte magiche, ora ci siamo consacrati al Dio buono ed ingenerato; noi che ambivamo, più degli altri, a conseguire ricchezze e beni, ora mettiamo in comune ciò che abbiamo e lo spartiamo con i bisognosi; noi che ci odiavamo l’un l’altro e ci uccidevamo e non spartivamo il focolare con coloro che non erano della nostra stirpe o avevano diversi costumi ora, dopo la manifestazione di Cristo, viviamo in comunità”.

INSTANCABILE PREDICATORE

Giustino è stato dedicato alla predicazione della verità, non come qualcuno che la cercava, ma come qualcuno che la possedeva. Ha continuato a lavorare in modo che molti venissero a conoscenza del Vangelo, poiché credeva che chi conosce la verità e non fa gli altri parte di essa, sarebbero stato severamente giudicato dall’Onnipotente. Durante la sua carriera, fin dalla sua conversione al martirio, è stato in armonia con questa convinzione. Giorno dopo giorno era visto per le strade, circondato da gruppi di persone che lo as-

EROE DELLA FEDE coltavano ansiosi. Quindi è stato uno degli strumenti potenti nelle mani di Dio per portare la conoscenza del Vangelo alle folle.

Come scrittore, Giustino può essere ritenuto uno dei più notevoli dei primi tempi del cristianesimo. Alcune delle sue opere sono sopravvissute. Riferendosi ai suoi scritti, afferma il teologo scozzese James Orr: “Il più grande degli apologeti del periodo, le cui opere sono tuttora conservate, è Giustino Martire. Da lui abbiamo due Apologie rivolte a Antonino Pio e al Senato romano (150 d.C.), e il Dialogo con Trifone ebreo, scritto un po’ più tardi. La prima Apologia di Giustino è un pezzo polemico nobilmente concepito e mirabilmente presentato. La seconda Apologia è stata motivata da un vergognoso caso di persecuzione sotto Urbico, il prefetto. Il Dialogo con Trifone è la storia di una lunga discussione in Efeso con un ebreo liberale, e tratta le obiezioni contro il cristianesimo”.

L’attività di Giustino ha suscitato l’odio degli avversari. Un filosofo contrario alle sue idee che voleva sbarazzarsi di lui, ha riferito che lui era un cristiano, e insieme a sei fratelli, Giustino ha dovuto comparire davanti alle autorità. Ci ha apertamente confessato la sua fede in Cristo, non temendo l’ira dei suoi avversari, ed è stato condannato a morte. Uno stoico sarcastico gli ha chiesto se pensava che, dopo che la sua testa sia stata tagliata, sarebbe andato in paradiso. Giustino ha detto che non pensava così, ma che era sicuro.

La decapitazione di Giustino e dei suoi compagni si è probabilmente verificata nel 167 a Roma, dove l’imperatore era Marco Aurelio u Settembre 2014

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STORIE DI VITA

Storia di una ragazza guerrigliera Ha trascorso parte della sua infanzia e della sua adolescenza nella giungla colombiana come parte delle guerriglie. Ha affrontato la morte molte volte e, qualche anni più tardi, ha trovato la via della salvezza: ha conosciuto la Parola di Dio. Marlo Pérez Choque

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nilce Montoya Romero ha trascorso parte della sua infanzia e della sua adolescenza tra le pallottole. Lei non ha giocato con giocattoli, ma con la morte. Ha fuggito dalle persecuzioni, ma naturalmente ha anche perseguito i suoi nemici. Quasi senza saperlo, è diventata una guerrigliera a tempo pieno e per anni è rimasta nascosta nella giungla colombiana.

Suo padre apparteneva al Movimento 19 de abril (M-19), un gruppo di guerriglieri che è nato da una presunta frode elettorale nelle elezioni presidenziali del 19 aprile 1970, quando Misael Pastrana Borre-

ro ha vinto contro il generale Gustavo Rojas Pinilla.

- Fin da quando era molto giovane, mio padre è cresciuto in mezzo alla violenza ed è stato educato nella guerriglia, dice.

Nel 1978, dopo un agguato dell’esercito, tutta la sua famiglia ha dovuto lasciare la casa che avevano nella città di San Antonio, dipartimento di Tolima, per rifugiarsi nella giungla. I soldati li hanno seguiti, ma non hanno potuto raggiungerli. Da allora, Enilce ha dovuto lasciare la sua casa, i suoi studi e il suo futuro.

Nei boschi, i genitori e i nove fratelli hanno dovuto separarsi, perché il gruppo guerrigliero non permetteva ai suoi membri in grado di portare armi di avere legami familiari nello stesso battaglione.

Rimanere in silenzio, nascondere i sentimenti e obbedire ciecamente erano le regole che Enilce ha dovuto imparare.

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g Così, all’età di 12 anni, ha iniziato il suo pellegrinaggio in quella geografia feroce. E’ stata addestrata per la guerra come un uomo. Ha imparato a gestire tutti i tipi di armi, armando e disarmando in meno di cinque minuti. Ha partecipato a molti scontri contro l’esercito colombiano e più volte ha rischiato di morire.

Mentre i suoi genitori e fratelli erano sparsi in altri battaglioni, lei vagava nei boschi intorno alle montagne del dipartimento di Caquetá, cercando di trovare più seguaci.

Era il tempo in cui i rapimenti di persone ricche in Colombia mantenevano economicamente i guerriglieri.

L’ORRORE DELLA GUERRA

Dopo qualche mesi di prigionia, Enilce Montoya Romero ha conosciuto giovani provenienti da altri battaglioni che, come lei, erano stati reclutati con la forza; allora hanno cominciato ad aiutarsi a vicenda durante gli scontri con le truppe dell’esercito.

Quando gli elicotteri li bombardavano, correvano ai ripari, ma più volte Enilce è stata presa dal panico ed è svenuta. Quando riprendeva i sensi, chiedeva ai suoi compagni di ucciderla, perché non ce la faceva più. Molti compagni dell’adolescente sono caduti nelle sparatorie, e coloro che non potevano sopportare la difficile situazione si suicidavano.

Nel corso del tempo, ha cominciato a soffrire il trauma della lotta armata. All’improvviso cominciava a ridere senza motivo, anche durante gli agguati contro il nemico. Per questo motivo, una compagna la ha 36 Impacto evangelistico

quasi ucciso, ma si è fermata in tempo e le hanno spiegato che gli attacchi di risate erano il risultato del suo nervosismo.

All’inizio degli anni ottanta e con 14 anni, era già una ragazza con esperienza nell’arte di respingere imboscate dell’esercito nemico e di contrattaccare. La sua forza interiore le ha aiutato a sopravvivere in mezzo ai pericoli, alle carestie e alle intemperie.

Nelle guerriglie veniva vietato alle donne di restare incinta o rimanere con i figli nella squadra. In quel caso, le donne incinte erano costrette ad abortire o abbandonare il loro posto nel battaglione, come è successo a una delle sue sorelle maggiori, che ha deciso di lasciare il suo neonato.

Per questo motivo, Enilce Montoya Romero, conosciuta come “compañera Sandra”,

STORIE DI VITA

Quando gli elicotteri li bombardavano, correvano ai ripari, ma più volte Enilce è stata presa dal panico ed è svenuta.

Quando riprendeva i sensi, chiedeva ai suoi compagni di ucciderla, perché non ce la faceva più.

ha mantenuto la sua verginità come sua madre le aveva insegnato anche se i suoi compagni cercavano di persuaderla nella giungla.

- Ho avuto innamorati in ogni luogo dove ci siamo accampati, ma sono sempre restata fedele alle mie convinzioni, afferma.

L’AMNISTIA

Dopo l’elezione del presidente

colombiano Belisario Betancur nel mese di maggio 1982, i membri della guerriglia hanno percepito un nuovo futuro.

Il nuovo presidente ha promesso di avviare un dialogo nazionale con i guerriglieri.

L’obiettivo del governo è stato quello di cercare la stabilità e la pace.

Il 16 novembre dello stesso anno, il Congresso ha approvato l’amnistia generale per i

membri del M-19 e altre organizzazioni terroristiche che volevano deporre le armi e tornare alla vita civile senza alcuna ritorsione legale. Inoltre, centinaia di prigionieri sono stati graziati.

Grazie alla decisione del governo, Enilce Montoya Romero ha avuto l’opportunità di tornare alla vita che aveva lasciato indietro. Una notte, un

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g comandante li ha raccolti e ha detto loro che erano tutti liberi di rispettare l’amnistia offerta dal governo. Tutti hanno alzato le mani.

Nei primi mesi del 1983, lei e alcuni compagni sono divenuti i primi ribelli a mettersi in riga. All’età di 16 anni, lei è stata una delle prime ragazze a accogliere il processo di pace.

IL DRAMMA RITORNA

Una volta conclusa la prigionia, tutti sono stati trattati da una commissione speciale che ha dato loro benefici, posti di lavoro per i genitori, e insegnamento gratuito per i bambini, ma la sfortuna non era finita.

Ha conosciuto un uomo che aveva 15 anni più di lei ed era sposato. Lui ha iniziato a corteggiarla, ma lei aveva una relazione con uno dei suoi compagni del M-19, con cui voleva sposarsi. Suo padre si è rifiutato, ha rovinato i loro piani di matrimonio, e la ha consegnato all’altro uomo.

Due anni dopo aver vissuto con quest’uomo e trasferirsi nella città di Firenze, nel dipartimento di Caquetá, un attacco terroristico ha scosso tutta la nazione. Il 6 novembre 1985, settanta membri del M-19 hanno preso d’assalto il Palazzo di Giustizia in Colombia. Più di 300 persone, tra cui civili, dipendenti, e giudici della Corte Suprema e del Consiglio di Stato, sono stati rapiti. 28 ore dopo l’attacco, le forze armate hanno sottomesso gli insorti, lasciando decine di morti e dispersi, e parte del ramo giudiziario bruciato.

Mentre i media nazionali e internazionali parlavano di questo drammatico episodio nella storia colombiana e del 38 Impacto evangelistico

dialogo fallito tra il governo e la guerriglia, la vita di Enilce Montoya Romero era anche in fiamme.

Il suo convivente la manteneva economicamente, ma la opprimeva anche con la sua gelosia malata. Era geloso di tutti e la picchiava a prescindere dal motivo. La rinchiudeva in casa e le vietava di parlare con gli altri. Era come essere di nuovo prigioniera nella giungla.

OPPORTUNITÀ DIVINA

Nel 1986, il loro primo figlio è nato e quindi sono anche rinate le speranze di una vita migliore, ma le difficoltà hanno continuato fino a quando una donna la ha invitato ad un servizio evangelico del Movimento Missionario Mondiale, tenutosi all’aperto. Lei ha accettato e mesi più tardi si è convertita il 15 Novembre 1987.

Dopo la nascita del loro

STORIE DI VITA

secondo figlio, i problemi coniugali hanno continuato. Il rapporto si è rotto e l’uomo la ha privato dei suoi figli. Diversi anni dopo, la giustizia le ha ridato i suoi figli e la vita ha iniziato a andare bene davvero quando si è sposata con il pastore Alvaro Romero, nel novembre 1997.

All’inizio del 2000, entrambi sono stati inviati alla città di Lleida, dipartimento

di Tolima, a predicare la Parola di Dio. Due anni più tardi, Enilce ha ancora una volta ricordato gli orrori e la macellazione della lotta armata, quando un’anima bisognosa ha chiesto la presenza del marito in una borgata chiamata Tierra Adentro. Dalla sua esperienza nella guerriglia, ha sospettato era una trappola per il marito e ha potuto metterlo in guardia.

Quando sono tornati a Lleida, sono andati a Caquetá e poi nella capitale colombiana, dove hanno continuato il loro lavoro evangelico.

Dopo un breve soggiorno in Ecuador, attualmente vivono in Quindio, Finlandia. Da lì, Enilce e suo marito non cessano di proclamare che le armi e la rivoluzione non cambiano il mondo, ma solo la Parola di Dio u Settembre 2014

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Insegnamenti e prediche dei più rinomati predicatori, che espongono la Verità del Signore con una testimoninaza pura e dedicata a Dio. La Bibbia dice: “Voi investigate le Scritture perché pensate di avere per mezzo di esse vita eterna… Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi.” Giovanni 5:39; 8:32.

DEVOZIONALE

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avide era uno studente diligente e un osservatore cospicuo della creazione, en anche un profondo adoratore del Creatore.

Egli dice: “Quando io considero i tuoi cieli, opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai disposte, che cos’è l’uomo perché tu lo ricordi? Il figlio dell’uomo perché te ne prenda cura?” (Salmo 8: 3-4). In una

grande esclamazione di gratitudine e adorazione sincera aggiunge: “O Dio, Signore nostro, quant’è magnifico il tuo nome in tutta la terra!” (Salmo 8: 9).

Veramente è grande il nostro Dio! EGLI È GRANDE IN AMORE. Il Vangelo di Giovanni 3:16 dice: “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”. Il

suo amore è così grande che ha sacrificato il proprio Figlio per la nostra salvezza.

Paolo dice: “Dio invece mostra il proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi”. (Roma-

ni 5: 8).

Giovanni dice: “Vedete qua-

Quanto grande è Dio! Ecco una grande esclamazione di Davide: “O Dio, Signore nostro, quant’è magnifico il tuo nome in tutta la terra!”

Salmo 8: 9.

Rev. Luis M. Ortiz

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le amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio!” (1 Giovanni 3: 1).

DIO È GRANDE IN BONTÀ.

In Esodo 34: 6, Dio si proclama come ricco in bontà. Non può essere altrimenti. Nella sua grande bontà, Egli fa levare il sole sopra i malvagi e sopra i buoni (Matteo 5:45).

Quando Dio ha proclamato la sua bontà a Mosè, la Bibbia ci dice che “Mosè subito

s’inchinò fino a terra e adorò” (Esodo 34: 8). Naturalmente, ma ci sono molti sciocchi che bestemmiano il nome di Dio per la loro propria perdizione.

DIO È GRANDE IN PIETÀ.

La Bibbia dice: “Che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato” (Esodo

34: 7).

Il Salmo 136, raccontando la grandezza, la misericordia e la bontà di Dio, finisce ogni verso dicendo: “perché la sua bontà dura in eterno”.

DIO È GRANDE IN GLORIA. Il Salmo 138: 5 dice: “Grande è la gloria del Signore”.

Il mondo ha visto grandi manifestazioni della gloria di Dio. Come quando la nube della gloria di Dio ha condotto il popolo di Israele nel deserto, e poi si è stabilita sul tabernacolo. Quando la fiamma della sua gloria ha bruciato nel luogo santo. I profeti hanno visto qualcosa della gloria di Dio. E Isaia ha detto: “Tutta la terra è piena della sua gloria” (Isaia 6: 3).

Ma la più grande manifestazione della gloria di Dio che abbiamo visto è l’incarnazione del suo caro Figlio, quindi Giovanni dice: “E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre”

(Giovanni 1:14).

Noi che abbiamo provato la gloria di Dio nella nostra vita attraverso il nostro Signore Gesù Cristo, diciamo sempre: Gloria a Dio! DIO E’ GRANDE IN POTERE. Giobbe 37:23 dice:

“L’Onnipotente noi non lo possiamo scoprire. Egli è grande in forza...”

Egli è il creatore di tutte le cose. Geremia 32: 17-18 dice:

“Ah, Signore, DIO! Ecco, tu hai fatto il

cielo e la terra con la tua gran potenza e con il tuo braccio steso; non c’è nulla di troppo difficile per te… Dio grande, potente, il cui nome è: Signore degli eserciti”.

Nonostante tutte le teorie e le speculazioni degli uomini riguardo all’origine dell’universo e della vita, rimane sempre incrollabile la verità che Dio ha fatto tutto con la sua grande potenza, perché non c’è un’altra spiegazione diversa da Dio Onnipotente.

DIO È GRANDE IN FEDELTÀ. Lamentazioni 3:23 dice: “Grande è la tua fedeltà”. Certamente Egli è grande nella sua lealtà. Egli è fedele alla Sua Parola.

Neppure una delle sue parole cade a terra (2 Re 10:10).

Il cielo e la terra passeranno, ma la sua Parola non passerà (Matteo 24:35). Anche se siamo infedeli, egli rimane fede-

E allora, di fronte a questa grande manifestazione dell'ira di Dio sulla terra, cadrà per sempre la grande prostituta (Apocalisse 17): la chiesa pseudo-cristiana, la religione semi pagana, che ha corrotto le folle, che ha fornicato con i re della terra, che si veste di porpora e di scarlatto, che si adorna d'oro, di pietre preziose e di perle, che si è ubriacata con il sangue dei santi, dei cristiani, degli evangelici, dei seguaci di Gesù.

le, non può rinnegare se stesso (2 Timoteo 2:13).

Quando rifiutiamo la grandezza del suo amore, della sua bontà, della sua pietà, della sua gloria, della sua potenza, della sua fedeltà, dobbiamo affrontare la grandezza della sua ira. Geremia 36: 7

dice: “Perché l’ira e il furore che il Signore ha espresso contro questo popo lo sono grandi”.

DIO È GRANDE ANCHE NELLA SUA GIUSTIZIA. E la

Bibbia dice che non terrà il colpevole per innocente (Esodo 34: 7).

Coloro che non si rifugiano nella grandezza del Suo amore, soffriranno i rigori della grandezza della Sua giustizia e della Sua ira.

Apocalisse 16 ci parla delle sette coppe piene dell’ira di Dio, che devono essere versate sulla terra e i suoi abitanti. E ulcere maligne colpiranno gli uomini, le acque diventeranno sangue, il sole brucerà gli uomini, gli uomini si morderanno le lingue per il dolore, ci saranno lampi, voci, tuoni e terremoti, le città crolleranno, e le isole scompariranno.

E allora, di fronte a questa grande manifestazione dell’ira di Dio sulla terra, cadrà per sempre la grande prostituta (Apocalisse 17): la chiesa pseudo-cristiana, la religione semi pagana, che ha corrotto le folle, che ha fornicato con i re della terra, che si veste di porpora e di scarlatto, che si adorna d’oro, di pietre preziose e di perle, che si è ubriacata con il sangue dei santi, dei cristiani, degli evangelici, dei seguaci di Gesù. Nella grande manifestazione dell’ira di Dio, la chiesa corrotta e corruttore cadrà per sempre. E quando cada sentiremo in cielo quattro alleluia.

Amici, se non volete subire i rigori dell’ira eterna di Dio per il tuo peccato, bisogna accettare la grandezza dell’amore di Dio e di tutto ciò che Egli ha fatto per voi. Accettate Gesù Cristo come il vostro grande Salvatore. Amen u Settembre 2014

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Pentecoste, l’inizio di un risveglio

“Quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire” Giovanni 16:13.

Rev. José Arturo Soto Benavides

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l mondo sta cercando di coprire la Chiesa, quindi nel cuore di ogni credente ci deve essere una solida conoscenza di come vivere una 42 Impacto evangelistico

vita in Cristo. Stiamo vivendo negli ultimi minuti del giorno della grazia e il popolo del Signore deve mettere molte cose in ordine.

La Chiesa di Efeso era una chiesa molto vicina al cuore dell’apostolo Paolo. Quest’ultimo aveva conquistato alcuni discepoli dalle sinagoghe e poi Apollo ha proseguito con il lavoro di questa chiesa.

Tuttavia, quando Paolo è tornato in questa città per visitare i fratelli, si è reso conto che, pur avendo ricevuto la Parola, mancava qualcosa.

«Riceveste lo Spirito Santo quando credeste?» Gli risposero: «Non abbiamo neppure sentito dire che ci sia lo Spirito Santo» …avendo Paolo imposto loro le mani, lo Spirito Santo scese su di loro ed essi parlavano in lingue e profetizzavano” (Atti 19: 2-6). Dopo ques-

to evento, è sceso su Efeso un vero risveglio che ha ri-

DEVOZIONALE voluzionato la città (Atti 19: 8-20).

La città di Efeso era così commerciale come religiosa, e lì si trovava il maestoso tempio della dea Diana, una delle sette meraviglie del mondo antico. Il risveglio dello Spirito Santo, però, ha rotto lo spirito di idolatria che aveva afferrato gli Efesini, al punto che i commercianti sono stati disturbati dalla prospettiva di perdere i loro affari lucrativi nei santuari di Diana. Per questo motivo, Demetrio, un argentiere, si è riunito con altri artigiani per formare un fragoroso clamore che ha scosso la città per più di due ore (Atti 19: 23-41).

Quella congregazione era di un peso speciale per Paolo.

Una delle sue principali preoccupazioni era che la Chiesa rimanesse ferma sul fondamento che aveva permesso la sua edificazione. Voleva che le colonne che sostenevano la casa spirituale di Dio non vengano minate, ma rafforzate. In questo modo la chiesa resterà.

E’ imperativo che lo Spirito di Dio si muova liberamente nelle nostre congregazioni, perché Lui: 1) rivela Cristo; 2) infonde in noi una fede trionfante; e 3) è una fonte di fede e di speranza per il credente.

1. LO SPIRITO SANTO, FONTE DI RIVELAZIONE La Lettera agli Efesini ripete più volte l’espressione “nei luoghi celesti” (Efesini 1: 3,20, 2: 6, 3:10). La vittoria della Chiesa non viene valutata in base alla folla che attrae, al lavoro sociale svolto, alla buona influenza sul mondo corrotto, o alla saggezza di alcuni ministri con molti diplomi, ecc. Queste chiese fissano lo sguardo sul mondo, e lavorano per il mondo e non per il Regno dei Cieli.

La Lettere agli Efesini contiene anche due preghiere di Paolo (Efesini 1: 16-23, 3: 1421). In entrambi chiede a Dio che lo Spirito Santo riveli tutte le verità celesti al suo popolo.

2. LO SPIRITO SANTO, FONTE DI FEDE TRIONFANTE L’atteggiamento del credente di fronte allo Spirito Santo determina quale tipo di fede lo spinge: fede decadente o fede trionfante. La prima è pericolosa perché porta al fatalismo spirituale. La testimonianza cattiva è frutto di questa fede decadente e malata (Tito 1: 10-14).

L’amore per il mondo corrompe la fede e la distrugge gradualmente. Quando la fede non è sana, si comincia a sentire favole, storie e dottrine mondane che ci separano dalla vera fede trionfante. L’amore per il denaro è un virus che attacca e indebolisce la fede.

Quando mettiamo la nostra fede nel denaro, voltiamo le spalle al Dio che lo fornisce.

La fede decadente ci può condurre a negare la vera fede.

La persona che nega la vera fede è un apostata e non viene salvata (anche se sia in banchi di chiese o pulpiti predicando). “Costoro si oppongono alla verità: uomini dalla mente corrotta, che non hanno dato buona prova quanto alla fede. Ma non andranno più oltre, perché la loro stoltezza sarà manifesta a tutti…” (2 Timoteo 3: 8-9).

3. LO SPIRITO SANTO, FONTE DI POTENZA E SPERANZA

L’apostolo Giovanni parla alla chiesa di Efeso, esortando da parte del Signore Gesù Cristo con queste parole: “Io conosco le tue opere, la tua fatica, la tua costanza; so che non puoi sopportare i malvagi e hai messo alla

prova quelli che si chiamano apostoli, ma non lo sono, e che li hai trovati bugiardi. So che hai costanza, hai sopportato molte cose per amore del mio nome e non ti sei stancato.

Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima...”

(Apocalisse 2: 2-5).

Dio ha accusato la Chiesa di Efeso di aver abbandonato il suo primo amore, e la ha avvertito di pentirsi per non essere eliminata. Quella congregazione non ha obbedito al mandato del pentimento e quindi è scomparsa quando la città di Efeso è stata distrutta.

Prima di salire, Cristo ha comandato ai Suoi discepoli di predicare il Vangelo in tutto il mondo, ma prima dovevano soggiornare a Gerusalemme per essere rivestiti di potenza dall’alto (Atti 1: 4-9). Inoltre, la Chiesa non può esistere senza tre cose: la Parola, lo Spirito e il servizio.

Lo Spirito Santo rivela Gesù Cristo come Salvatore e ci convince di peccato e di giudizio. Senza di lui, non potremmo mai arrivare ai piedi di Cristo. Dopo aver preso il primo passo di fede, lo Spirito Santo ci edifica e ci fa conoscere la verità e i misteri di Dio. Grazie a Lui, viviamo una vita di fede trionfante (2 Timoteo 4: 7-8).

Cari lettori, lo Spirito Santo va oltre a parlare in lingue e ai miracoli. La Terza Persona della Trinità vuol formarci in base alla statura della pienezza di Cristo e mettere in noi la stessa mente che era in Gesù.

Carissimi, il nostro Dio ci conduce di vittoria in vittoria, di trionfo in trionfo, e di resistenza in resistenza. Amen u Settembre 2014

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l profeta Ezechiele ha visto il declino spirituale che si è verificato in Israele e ha causato che la Gloria di Dio abbandonasse il tempio (Ezechiele 8-11). Ma poi ha visto come la gloria di Dio è tornata nel tempio (Ezechiele 40-48).

Il capitolo 47 descrive la visione delle acque che uscivano dal tempio di Dio. In questo capitolo troviamo lezioni spirituali per la nostra vita. Vediamo ciò che siamo dal punto di vista di Dio, ciò che è la nostra responsabilità e il nostro privilegio come strumenti nelle mani di Dio, e ci rendiamo conto che siamo il tempio di Dio. La Parola di Dio dice che siamo “tempio dello Spirito Santo”, fontane dove scorrono acque di benedizione e di grazia.

Gesù dice: “Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno” (Giovanni 7: 3738). Il Signore dice: “Chi crede in me”. Non ha detto “chi cre-

de nelle istituzioni politiche, religiose, economiche”, né ha detto “chi crede nelle parole degli uomini”. Egli ha detto: “Chi crede in me”, solo in Lui.

Portatori d’acqua di benedizione

Rev. Rubén Concepción

“Egli mi ricondusse all’ingresso della casa; ed ecco delle acque uscivano sotto la soglia della casa, dal lato d’oriente… Poi mi condusse fuori per la via della porta settentrionale e mi fece fare il giro, di fuori, fino alla porta esterna, che guarda a oriente; ed ecco, le acque scendevano dal lato destro. Quando l’uomo fu uscito verso oriente, aveva in mano una cordicella e misurò mille cubiti; mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle calcagna. Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano alle ginocchia. Misurò altri mille cubiti, e mi fece attraversare le acque, ed esse mi arrivavano sino ai fianchi. Ne misurò altri mille: era un torrente che io non potevo attraversare, perché le acque erano ingrossate; erano acque che bisognava attraversare a nuoto, un torrente che non si poteva guadare. Egli mi disse: «Hai visto, figlio d’uomo?» Poi mi ricondusse sulla riva del torrente… Presso il torrente, sulle sue rive, da un lato e dall’altro, crescerà ogni specie di alberi fruttiferi, le cui foglie non appassiranno e il cui frutto non verrà mai meno…”.

Ezechiele 47: 1-12.

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DEVOZIONALE Ezechiele 47 ci dice che le acque uscivano dal santuario, che è la casa di Dio. La casa di Dio è la nostra vita consacrata, dedicata e impegnata a Dio. Vediamo che le acque uscivano “sotto della soglia”.

La soglia è un gradino per entrare in casa e ci parla di una vita di umiltà e semplicità. Il portatore delle acque non dipende di se stesso, ma di Dio. Quando siamo umili davanti a Lui e gli chiediamo di istruirci e coprirci con la sua grazia, allora Egli comincia a versare la sua magnifica presenza e santa potenza sulle nostre vite e sui nostri cuori. Nasce una meravigliosa combinazione, poiché la nostra debolezza umana viene completata con la Sua natura divina e soprannaturale. Pertanto, diventiamo portatori delle acque di benedizione, riconoscendo che siamo “santi e umani”.

Queste acque uscivano “dal lato d’oriente”, verso il sorgere del sole. Il vero credente cammina verso la luce della Parola, sa e riconosce che Dio esamina tutto. Quindi il suo cammino è di fede, e la sua visione è ampia e sicura.

Anche se vive nel contesto del tempo (passato, presente, futuro), non guarda indietro per desiderare qualcosa, come il popolo d’Israele, e non rimane nel presente circostanziale per vivere nel rimpianto, come Samuele.

Fa come l’apostolo: “dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso quelle che stanno davanti, corro verso la mèta per ottenere il premio della celeste vocazione” (Filippesi 3: 13-14).

Il credente pieno di Dio se ne va verso l’oriente, verso il

sorgere di un nuovo giorno.

Tutto ha un inizio, nessuno nasce fatto. Quando leggiamo Ezechiele 47, vediamo che il profeta è stato invitato a entrare nelle acque. Ciò significa che prima che le acque di benedizione entrino dentro di noi per trasformarci in benedizione, bisogna entrare nelle acque per essere saturi con il divino.

Vediamo che Dio ha un piano ben progettato. La prima distanza (mille cubiti) rappresenta l’inizio dello Spirito Santo in noi, inizia con obbedienza e sensibilità.

Qui l’acqua arriva fino alla calcagna.

La comunione con Dio ci conduce ad una relazione più profonda con Lui. Quan-

Gesù dice: “Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno” (Giovanni 7: 37-38). Il Signore dice: “Chi crede in me”.

Non ha detto “chi crede nelle istituzioni politiche, religiose, economiche”, né ha detto “chi crede nelle parole degli uomini”.

Egli ha detto: “Chi crede in me”, solo in Lui.

do l’acqua arriva alle ginocchia, ci inchiniamo e permettiamo allo Spirito Santo di aiutarci con la nostra debolezza. Quando ci inchiniamo (Ezechiele 47: 4), siamo in grado di sentire la sua voce che ci rafforza per intercedere per il popolo, le nazioni e l’Opera di Dio. Poi ci mettiamo in un luogo sicuro e gridiamo pietà. Bisogna entrare nelle acque fino alle ginocchia.

“L’umiltà non è in attesa di grandi scienziati e politici, o grandi predicatori eloquenti, ma di un uomo o un popolo che viva in ginocchio e sia un mediatore”. Bisogna entrare nelle acque fino alle ginocchia.

“Altri mille cubiti”. Per la terza volta, il messaggero invita il Profeta a attraversare le acque, “sino ai fianchi”, fino alla girovita. Quando Cristo riempie le nostre vite, ci sono cambiamenti, non ci adattiamo a noi stessi, ma a qualcun altro. Non c’è più resistenza, ma Dio prende il controllo della nostra vita, cambia la nostra scala di valori, e tutto viene apprezzato dal punto di vista della ricchezza che è in Cristo Gesù. Le cose irrisorie diventano meravigliose.

L’uomo ha chiesto al Profeta: “Hai visto, figlio d’uomo?”.

In altre parole, “capisci ciò che Dio si aspetta da te?”. I risultati delle acque di benedizione sono stati e continuano ad essere meravigliosi: hanno prodotto frutti per nutrire, salute per i malati, e vita per coloro che erano morti. Tutto questo è il risultato della Gloria di Dio che era venuta nel santuario. Noi siamo il tempio dello Spirito Santo quando permettiamo alla presenza di Dio di riempire la nostra vita e alla fonte di fluire dentro di noi.

Abbiate il coraggio di entrare nelle acque di benedizione, immergete completamente, fino a diventare una vera fonte da dove sgorgano acque di vita eterna. Allora sarete pronti a dissetare coloro che vi circondano. Basta tentare di farlo. Tentate e diventerete portatori delle acque di benedizione u Settembre 2014

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Il Pastore dei Tamales

L’immaginazione, il sacrificio, l’imprenditorialità creativa e i talenti culinari hanno permesso la crescita della chiesa a Alajuela, Costa Rica.

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n giovane cristiano gli si è avvicinato sorridente e gli ha chiesto all’improvviso: “E’ Lei il pastore dei tamales?”. Freddy Araya Sandoval ha sorriso un po’ confuso. “Sì, sono io”, ha risposto senza potere ancora credere che la sua reputazione abbia raggiunto la Spagna da Alajuela, una provincia della Costa Rica, dove è pastore del Movimento Missionario Mondiale (MMM).

Erano nella sala principale del Hotel Auditorium a Madrid, dove ha avuto luogo il Primo Congresso Europeo del MMM dal 3 al 7 agosto 2011. Il predicatore della Costa Rica non conosceva il ragazzo, ma quest’ultimo sembrava conoscere il suo talento culinario e il suo lavoro per promuovere l’Opera.

46 Impacto evangelistico

“Molte persone mi hanno raccontato sui deliziosi tamales che Lei fa per finanziare la costruzione dell’Opera a Alajuela”, ha detto il giovane straniero come spiegazione. E allora la cosa è diventata chiara.

Il pastore Freddy Araya è dedicato alla chiesa di Alajuela oltre 20 anni fa. Quando è arrivato, c’era solo un piccolo tempio che sarebbe stato presto insufficiente. Ecco perché ha deciso di operare una panetteria che gli ha permesso di acquisire un terreno di 4600 metri quadrati, dove si trova il tempio attuale.

Il lavoro non è stato facile.

Ha richiesto lo sforzo di decine di fratelli che hanno lavorato per mesi nella produzione e vendita di pane per pagare la terra e il disegno dei piani.

Quando la concorrenza si è intensificata a causa della comparsa di altre panetterie nella zona, la creatività e il talento culinario del pastore Araya si sono rivelati. Ha ideato una ricetta molto personale per fare tamales, un impasto di mais ripieno

Il pastore Freddy Araya mostra un Tamale. Ogni Venerdì, di buon’ora, comincia a preparare il delizioso piatto a base di una ricetta che preferisce ancora a tenere in riserva.

di carne di diversi tipi che viene cotto avvolto in foglie della pianta di mais.

Un giorno nel 2009, il primo lotto ha cominciato ad essere offerto nel quartiere dove si trova il tempio. Due cento tamales sono stati venduti di casa in casa.

Così è iniziata questa attività che ha permesso di erigere un bel tempio di oltre mille metri quadrati che può ospitare 300 persone comodamente. Ha inoltre facilitato la costruzione di una cucina, una sala da pranzo, un pozzo di acqua profondo e altri ambienti.

Ogni Venerdì, sei a dieci fratelli volontari arrivano nella

RELAZIONE

I fratelli in piena preparazione di tamales. Il pastore Araya supervisiona il lavoro ogni settimana.

Il Tempio di Alajuela, Costa Rica, è stato costruito interamente con i fondi raccolti attraverso la vendita di tamales.

cucina della chiesa per assistere il pastore Araya con la preparazione di quattromila tamales che vengono consegnati a venti ristoranti, clienti abituali della zona.

Nel mese di dicembre, la domanda cresce in modo tale che più di trentamila tamales sono elaborati per essere tradizionalmente mangiati a Natale. Ovviamente, tutti i guadagni sono destinati all’Opera.

Mentre la chiesa a Alajuela cresce, Freddy Araya diviene sempre più conosciuto come il “Pastore dei Tamales” da persone di molti altri paesi che hanno potuto assaggiare il suo gustoso piatto u Settembre 2014

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

La Santa Bibbia ci dice: “E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio… Il Signore aggiungeva al loro numero ogni giorno quelli che venivano salvati.” (Atti 2:46, 47).

EVENTI

“Una società senza Dio non ci può tacere” Il XXV Congresso Nazionale del MMM negli Stati Uniti ci ha permesso di venire a sapere della crescita dell’Opera sul suolo americano attraverso il piano di lavoro “Vision USA”.

L

a convinzione è sempre stata il motore della fede.

Niente può influenzare di più la religione cristiana. Nessuna sicurezza e nessuna caratteristica è più forte della fede nella Parola di Dio. “La fede è tutto per il seguace di Gesù Cristo”, ha proclamato il Rev. Gustavo Martínez Garavito, Presidente Internazionale del Movimento Missionario Mondiale, durante il XXV Congresso Nazionale dell’Opera dell’Onnipotente negli 48 Impacto evangelistico

Stati Uniti, tenutosi dall’8 all’11 luglio nello stato dell’Alabama.

Il Rev. Martinez, che ha trasmesso il messaggio della Parola durante la sera inaugurale dell’evento, ha detto in una parte del suo discorso che “una società senza Dio o senza legge non può fermare la nostra fede e non ci può tacere”.

Egli ha detto senza mezzi termini: “La fede è certezza di cose che si sperano. Nulla può portarci a cambiare la dottrina. Se Dio è con te nessuno ti farà fronte. C’è un

solo Dio. Solo uno merita la nostra adorazione”.

Il Rev. Martinez ha parlato del tema “Un uomo di convinzione resta fermo”, sulla base di Daniel 1: 8-15, e ha proclamato: “Non cambieremo la nostra dottrina, il nostro modo di vestire, il nostro modo di vivere secondo Dio, il nos-

g

Settembre 2014

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

g tro atteggiamento. Bisogna mantenere quello stile di vita. Bisogna rimanere saldi e fedeli nelle nostre convinzioni basate sulla Parola del Signore”.

L’OPERA DI DIO SI DIFFONDE NEGLI STATI UNITI

In un intervallo del Congresso, il Rev. Arturo Hernández, Supervisore Nazionale dell’Opera di Dio negli Stati Uniti, ha riferito sulla crescita del MMM sul suolo americano e ha condiviso la sua soddisfazione per la grande folla presente pres50 Impacto evangelistico

EVENTI so le strutture del Sheraton Hotel a Birmingham.

A questo proposito, il pastore Hernández ha annunciato che, come parte del piano di lavoro di “Vision USA”, il MMM è entrato negli stati di Utah e Iowa. “Cristo sta consentendo che la Sua Parola si diffonda nel Nord America”, ha aggiunto.

Con il tema “Insieme ce la faremo”, il Congresso Nazionale negli Stati Uniti è stato riempito del messaggio di Cristo dall’inizio alla fine. Il 9 luglio, nel secondo giorno della festa spirituale, il Rev. Humberto Henao, Ufficiale Internazionale dell’Opera, ha condiviso un intervento dal titolo “I passi necessari per obbedire a Dio”.

Un giorno dopo ha avuto luogo il servizio di giovani, e questa volta il messaggio della Parola di Dio è stato condiviso da Sorella Carmen Martinez, sul tema: “Perdere il nostro sapore è perdere la nostra influenza” (Matteo 5:13).

Più tardi, di sera, il Rev. Henao, ha condiviso il tema “Affrontare un guerra senza l’armatura corretta” (1 Samuele 13: 16-22). Infine, l’11 luglio, si è tenuto il Servizio Missionario, e la Parola di Gesù Cristo è stata data dal Rev. Rodolfo González Cruz, Ufficiale Internazionale del Movimento Missionario Mondiale.

Si è anche svolta la promozione degli Operai, dove 24 fratelli sono stati presentati come predicatori laici, 8 operai sono stati promossi a predicatori laureati, e anche 4 laureati sono stati promossi a ministri ordinati u Settembre 2014

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

Il miracolo della pioggia La regione caraibica della Colombia è stata colpita da una grave siccità prodotta dal fenomeno “El Niño”, ma qualcosa è successo nella confraternita del Movimento Missionario Mondiale e l’acqua ha cominciato a cadere.

I

bollettini del meteo della regione caraibica colombiana avevano previsto un lungo periodo di siccità che aveva cominciato a diminuire 52 Impacto evangelistico

il livello dei fiumi e laghi e minacciava villaggi e raccolti, nel preambolo del fenomeno meteorologico “El Niño”, che si prevede nei prossimi mesi. Ma qualcosa

di inaspettata ha mitigato la sete in queste terre.

Durante la Confraternita Distrettale delle Chiese della Regione dei Caraibi del Movimento Missionario Mon-

diale, il Rev. Samuel Mejía, ha sollevato un grande grido con i pastori. Tutti hanno pregato mano nella mano, e nel pomeriggio ci sono state segnalazioni di piogge in diverse parti della costa caraibica e il giorno dopo nuovi riporti da altrove.

Questa è stata la grande novella della confraternita svolta dal 29 luglio al 31 con il tema “La Gloria di Dio nella Santità”, e una presenza di più di tre mila persone ad ogni servizio.

Le Zone 7, 19, 26, 44, 45, 46, 62 e 73 dell’Opera si sono riunite con i loro presbiteri per glorificare Dio

EVENTI

presso lo stadio Mario León del municipio di Cerete, nella città di Monteria.

Hanno ministrato la Parola di Dio il Rev. Gustavo Martínez, Presidente Internazionale del MMM, la sorella Carmen Martínez, e il Rev. Samuel Mejía, Supervisore Nazionale dell’Opera in Colombia.

Il Rev. Mejía ha parlato la prima sera con il tema “Gesù Cristo nel capitolo 1 dell’Apocalisse”, predicando sulla fine dei tempi e la Grazia di Dio. Nel secondo servizio (mattina), la sorella Carmen de Martínez ha porta-

to un insegnamento potente: “Perdere il nostro sapore è perdere la nostra influenza”. Ha detto che la Chiesa, come sale della terra, deve mantenere il suo sapore per

portare cambiamento al mondo.

La sera, il Rev. Martínez ha predicato: “Un’opportunità di Dio può cambiare il nostro futuro spirituale”, e

l’ultimo giorno, il Pastore Mejía ha parlato sul tema: “Ricostruendo le porte di Gerusalemme”, sulla base di Neemia e il popolo del suo tempo.

L’evento è finito con la continuazione del messaggio del Rev. Martínez, che la sera prima non aveva potuto concludere perché il popolo ha inondato l’altare e la ministrazione di Dio era evidente. Nella predicazione ha sottolineato come David aveva risposto a qualcosa di piccola, facendo una semplice commissione. “Quella piccola porta ha aperto una più grande”, ha detto u Settembre 2014

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

L’Opera avanza in Messico La grande Opera del Movimento Missionario Mondiale in Messico ha tenuto il suo XII Congresso Nazionale in Messico con prediche che portano la luce del Vangelo.

“P

er sposarsi bisogna cercare la volontà di

54 Impacto evangelistico

Dio. Chi non cerca Dio, fallirà”, ha detto il Rev. Rodolfo González Cruz,

Tesoriere del Consiglio di Ufficiali Internazionali e Presidente dell’Opera

del MMM in Perù, nella sua predica durante il XII Congresso Nazionale del Movimento Missionario Mondiale in Messico.

Il Rev. Gonzalez ha condiviso la Parola di Dio sulla base di Genesi 6:1-3 con il tema “I giudizi di Dio”, e ha parlato con i giovani delle responsabilità del matrimonio. “Il matrimonio inizia con grandi speranze.

Con tutte le buone intenzioni, i sposi fanno i loro

EVENTI voti quando si sposano, ma devono cercare la benedizione di Dio”, ha detto.

Dal primo servizio, svolto dal giovedì 24 alla domenica 27 luglio nella città di San Rafael, stato di Guanajuato, centinaia di congregazioni in tutto il paese si sono riunite a questa festa spirituale.

L’evento è stato inaugurato dal Rev. Alejandro Roblero, Supervisore Nazionale, e parte del Consiglio di Ufficiali Internazionali. Il Rev. Humberto Henao è stato il primo a dare la Parola di Dio. Venerdì mattina e sera, il Rev. Álvaro Garavito, Supervisore di Centroamerica, e il Rev. Rodolfo González, Tesoriere Internazionale, hanno offerto profondi messaggi che hanno riempito di speranza il pubblico e le migliaia che seguivano la trasmissione radiale.

Domenica e l’ultimo giorno dell’evento, si è svolto un culto missionario e 9 fratelli sono stati promossi a Predicatori Laici, 3 a Predicatori Laureati e 2 a Ministri Ordinati. Con quest’ultima promozione di operai, l’Opera del Movimento Missionario Mondiale riafferma il suo compromesso a portare la luce del Vangelo in ogni angolo del Messico.

Durante il servizio missionario, si è tenuta una drammatizzazione sullo sviluppo dell’Opera del Signore in paesi come Porto Rico, Perù, Panama, tra gli altri. Questa rappresentazione ha servito anche a mettere in evidenza la necessità spirituale e la crisi morale nel paese azteco u Settembre 2014

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

Il valore del consiglio di Dio Con la presenza di delegazioni provenienti da Guatemala, Honduras e Panama, il Movimento Missionario Mondiale in El Salvador ha tenuto il suo VI Congresso Nazionale a San Salvador. L’evento ha servito a convalidare il progresso dell’Opera di Dio in America Centrale.

B

ibbia in mano, il Rev. Álvaro Enrique Garavito, Ufficiale Internazionale del Movi56 Impacto evangelistico

mento Missionario Mondiale e Supervisore Nazionale in Guatemala, è stato responsabile della chiusura del

Congresso Nazionale del MMM in El Salvador attraverso un messaggio commovente intitolato “Il va-

lore del consiglio”, in cui ha affermato che i cristiani hanno l’obbligo di attenersi al “consiglio della Parola di Dio” per avere una vita spirituale sicura e di successo.

La comunità cristiana di El Savador ha goduto di una festa spirituale svolta dal 3 al 6 agosto sotto il tema “Con il mio Spirito, ha detto Geova degli eserciti”. Il pastore Henry Jordan, presbitero della Zona 18 in El Salvador, ha inaugurato l’evento e ha predicato alla grande affluenza il tema “Non è come tu vuoi, ma come Dio

EVENTI

l’ha stabilito” sulla base di Giudici 17:6.

Il secondo giorno, la Parola dell’Onnipotente è stata trasmessa dal Rev. Garavito e il pastore Alejandro Barrios, presbitero della Zona 14, che hanno condiviso la buona notizia con un popolo affamato della luce del Signore. Il Rev. Garavito, che ha analizzato Deuteronomio 8:11-14, ha predicato il tema: “Le cause che separano l’uomo da Dio”. Il presbitero Barrios, nel frattempo, ha condiviso il messaggio: “Prendendo cura di

ciò che Dio mi ha dato”.

Il terzo giorno, il pastore Elver Arnoldo Ramírez ha condiviso la Parola con una dissertazione dal titolo: “Determinati sinceramente a rendere gloria a Dio”, sulla base di Numeri 14:21-24. Durante lo sviluppo di questo messaggio, Dio ha chiamato il suo popolo ad essere coraggioso e non vigliacco. Più tardi, ha condiviso il messaggio dell’Onnipotente il pastore Byron Guerra con un discorso intitolato: “Come sta il tuo termostato?”.

Al termine dell’evento, il Rev. Edwin Rafael Parada Herrera, Supervisore Nazionale dell’Opera di Dio in El Salvador, eccitato dal successo di questa attività, ha detto che l’Onnipotente ha versato le sue benedizioni sul gregge salvadoregno che è sempre più grande.

Inoltre, prima della chiusura del VI Congresso Nazionale del MMM, 6 nuovi Predicatori Laici sono stati riconosciuti u Settembre 2014

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In Bolivia ci sono 75 nuove chiese Per quattro giorni, il Movimento Missionario Mondiale ha tenuto il suo XV Congresso Nazionale, con annunci formidabili circa la crescita dell’Opera.

“N

egli ultimi due anni avevamo deciso di fondare 50 nuove chiese in onore dei 50 anni dell’Opera, ma Dio è an58 Impacto evangelistico

dato oltre ogni aspettativa e abbiamo stabilito 75 nuove congregazioni in tutto il paese”, ha detto il Rev. Ciro Soto, durante le celebrazioni per il XV Con-

gresso Nazionale del Movimento Missionario Mondiale, tenutosi a Santa Cruz, Bolivia.

Un altro successo dell’ Opera è stata l’acquisizione

EVENTI

dei 16 mezzi di comunicazione aggiunti alle 24 stazioni che aveva già il MMM in Bolivia per diffondere la Parola di Dio. Questo congresso, tenutosi dal 3 al 6 luglio a Santa Cruz de la Sierra, dipartimento di Santa Cruz, ha radunato la chiesa del Signore di tutta la nazione boliviana. Sono stati quattro giorni in cui la presenza del Signore è stata sentita attraverso le lodi e i messaggi dati dal Rev. José Soto (Vice Presidente), dal Rev. Rubén Concepción (Segretario), dal Rev. Gerardo Martínez (Supervisore Sudamericano e in Cile), e da alcuni ospiti missionari.

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

g Tra le principali attività del XV Congresso Nazionale, si sono svolti un servizio missionario domenicale e una sfilata con tutte le congregazioni del paese. Inoltre, circa 50 fratelli sono stati promossi a operai laici e laureati, e al ministero completo.

Una vittoria per la nazione dell’altopiano.

Durante l’ultimo giorno 60 Impacto evangelistico

dell’evento, il Rev. Gerardo Martínez ha spiegato la Parola di Dio e ha toccato tutti i presenti, motivandoli a continuare a conquistare più anime per Cristo. Dopo l’evento, gli Ufficiali Internazionali si sono presi del tempo per pre-inaugurare il nuovo tempio centrale che il MMM ha costruito in questa città. L’edificio può ospitare fino a 600 persone u

EVENTI

Ritiro Nazionale di Operai a Chilibre

Il tema dell’attività è stato: “Riaffermando i principi dottrinali” e ha riunito i servi di Dio da tutte le province del paese che lavorano all’interno di quest’Opera.

D

al 3 al 7 giugno si è svolto un glorioso Ritiro Nazionali di Pastori, Operai e Collaboratori nel Campeggio del Movimento Missionario Mondiale a Chilibre.

“Riaffermando i principi dottrinali” era il tema di questa attività che ha riunito i servi da tutte le province del paese per una speciale benedizione dal cielo.

Vi hanno partecipato il Rev. José A. Soto, Vicepresidente Internazionale dell’Opera, il Rev. Alcides Ramea, Supervisore Nazionale, i membri del Consiglio Nazionale di Ufficiali e Presbiteri dell’Opera del MMM in Panama.

Sono stati giorni gloriosi di digiuno, preghiera e rafforzamento spirituale, in cui Dio ha parlato in modo particolare attraverso la sua santa e benedetta Parola u Settembre 2014

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Confraternita nella Zona 4 di Porto Rico Il Movimento Missionario Mondiale in Porto Rico ha tenuto un nuovo culto di confraternita il 9 agosto.

L

a confraternita è stata organizzata dalle chiese della Zona 4, presieduta dal Rev. Dan E. Moyeno, pastore della Chiesa nel villaggio di Toa Alta e presbitero in quella zona.

Da presto, un gruppo di donne e fratelli provenienti da diverse chiese si sono riuniti presso la Chiesa Centro 62 Impacto evangelistico

Evangelistico Metropolitano a Trujillo Alto per iniziare la giornata in preghiera davanti alla presenza di Dio. La prima parte del tempo devoz ionale è stata fornita dalle donne dell’Opera in Porto Rico, che attraverso tutte le participacioni hanno creato una bella atmosfera di lode a Dio. Il predicatore della Parola di Dio è stato il Rev. Luis Rosado, che ha predicato il tema: “La Comunicazione”, basato sul Salmo 19:1-6. E’ stato un messaggio che ha esortato la gente a cercare Dio come la sua Parola dichiara, senza lasciare che qualcosa interrompa la comunicazione di Dio u

EVENTI

Battesimo in acqua a Rosario Dopo aver ricevuto le istruzioni bibliche ed essere stati portati alle acque, nuovi fratelli sono stati ammessi come membri della Chiesa di Gesù Cristo.

L

a Chiesa del Movimento Missionario Mondiale a Rosario, provincia di Santa Fe, Argentina, ha svolto il sabato 2 agosto il Battesimo in Acqua di sette nuovi fratelli.

Dalle prime ore del mattino si sono svolti un culto e poi il sacramento del Battesimo in Acqua. Il Rev. Ismael E. Parrado, Supervisore Nazionale, ha presieduto questa attività.

La Chiesa del MMM a Rosario si trova a Calle Gorriti 6235, nel quartiere di Ludue-

ña. Rosario è la terza città più popolosa e uno dei quartieri più difficili e pericolosi, poiché la criminalità e i bunker della droga abbondano.

Lì si trova la Chiesa e il Signore sta dando belle testimonianze attraverso l’evangelizzazione all’area aperta e in strada. I frutti di quel lavoro sono visibili.

ANNIVERSARIO

Inoltre, si è tenuto il secondo anniversario della Chiesa del Movimento Missionario Mondiale a Villa Ojo De Agua, nella provincia di San-

tiago Del Estero. Il pastore Walter Orozco è stato invitato a questa attività.

Sono stati due giorni di grande benedizione dove i partecipanti di quest’attività hanno ricevuto la benedizione di Dio nelle loro vite. Si poteva vedere il bellissimo progresso dell’Opera in questo luogo.

Si è anche celebrato il primo anniversario della stazione di radio dell’Opera ddel MMM, “Radio Redentore”, e sono stati trasmessi dal vivo i culti svolti il 19 e il 20 luglio.

La Chiesa si trova a Calle Amancio Alcorta 500 (quartiere nord). Qui i fratelli e i pastori Frank Hermitaño e sua moglie Liz Hermitaño fanno un duro lavoro.

Anche se in quella località la mancanza di acqua potabile è evidente e la vita è molto costosa, il Vangelo non smette di farsi conoscere u Settembre 2014

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MOVIMENTO MISSIONARIO MONDIALE America • Europa • Oceania • Africa • Asia

ALTRI EVENTI

Altri eventi SVIZZERA

CILE

SPAGNA

ITALIA

VI CONFRATERNITA DI DONNE

DIGIUNO REGIONALE DI GIOVANI

RINNOVO DELLE PROMESSE NUZIALI

GENOVA: BATTESIMO IN ACQUA

L’Opera del MMM ha tenuto la VI Confraternita di Donne dal 23 al 25 maggio presso la sede del International Chamber of Commerce (ICC) a Ginevra, Svizzera.

Si sono riuniti fratelli da diverse parti di Svizzera e d’Italia.

Vi hanno anche partecipato pastori di questa zona d’Europa, come Moisés Blanquillo di Torino, Italia; Jimmy Ramírez, di Ginevra, Svizzera; César González e Rafaela de González di Languental e Berna, Svizzera; Elvis Chávez e Norma de Chávez, di Zurigo, Svizzera; Elizabeth Vanegas, di Ticino, Svizzera; Ruth Sueiro, di Olten e Wintertur, Svizzera; e i Campi bianchi di Losanna e di Buchs, Svizzera. L’Opera a Salisburgo, Austria, non ha perso un solo culto via Internet.

Questa confraternita si è conclusa domenica 25 maggio di quest'anno.

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L'attività si è svolta nella chiesa di Cerrillos, Santiago, situata a Real Audiencia 1656, con la partecipazione di 60 giovani.

La mattina, il digiuno ha avuto lo scopo di cercare la santità e la pienezza dello Spirito Santo, perché il Signore versi olio fresco sui giovani. Il tema era: “Io sarò unto con olio fresco”.

Nel pomeriggio si è svolta una marcia evangelistica con il sostegno dei giovani e fratelli, annunciando la buona notizia attraverso la consegna di trattati e punti di predicazione, ricordando che Cristo è in arrivo.

La sera, l’evento ha finito con un bellissimo culto e una Parola potente, dal titolo: “Il nemico vuole ucciderti perché non erediti”, basato sul libro 2 Samuele 9:1-13.

Il 14 giugno di quest’anno, un’attività speciale di Rinnovo delle Promesse Nuziali ha avuto luogo nella Chiesa Centrale a Barcellona, Spagna. L’evento è stato molto emozionante e pieno della gloria di Dio. Nella mattina, il Rev. Carlos Medina, Supervisore Nazionale dell’Opera del MMM in Spagna e pastore della Chiesa di Barcellona, è stato l’incaricato della conferenza: “Dio difende il matrimonio”.

La sera si è svolta la cerimonia di Rinnovo delle Promesse Nuziali, con tutte quelle coppie che sono state restaurate dalla potenza di Dio e che hanno formalizzato il suo compromesso matrimoniale con le leggi civili della città.

Durante il V Congresso Nazionale del Movimento Missionario Mondiale in Italia, sono scesi nelle acque del battesimo più di 70 fratelli che sono stati prima trasformati completamente.

In questo modo, si ha adempiuto il comando registrato nel libro di Matteo 28:19-20 che dice: “Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente. Amen”.

CURIOSITÀ

Un altro argomento evoluzionista smentito La ricerca ha dimostrato che i presunti organi rudimentali del corpo umano non sono affatto “rudimentali”, ma piuttosto strutture molto utili e importanti.

Q

uanti sono stati insegnati a scuola sui presunti “organi vestigiali” del corpo? Un organo vestigiale o rudimentale viene definito come una parte del corpo che è stata utile per gli antenati di una specie, ma ora è diventata praticamente inutile.

Gli evoluzionisti hanno usato per decenni l’argomento dell’organo vestigiale per dimostrare la presunta evoluzione di animali e umani.

Loro affermano che gli organi vestigiali, o quelli sempre meno utili, che Charles Darwin chiamava rudimentali, dimostrano che i corpi sono evoluti da forme più primitive.

Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che i presunti organi rudimentali del corpo umano, ad esempio l’appendice, le tonsille e il coccige, non

sono affatto “rudimentali”, ma piuttosto strutture del corpo molto utili e importanti.

L’appendice, probabilmente il più noto dei presunti organi vestigiali, ha una funzione immunologica importante, soprattutto nei primi anni di vita.

“L’appendice, proprio come i presumibilmente ‘rudimentali’ adenoidi e tonsille, è un organo linfoide (parte del sistema immunitario del corpo), che produce anticorpi contro le infezioni del sistema digestivo. Credendo che era una ‘rimanenza’ evolutiva inutile, molti chirurghi hanno tolto appendici sane ogni volta che sono stati nella cavità addominale. Oggi, la rimozione di una appendice sana nella maggior parte delle circostanze è ritenuta negligenza medica” (David Menton, Ph.D., The Human Tail, and Other Tales of Evolution, St. Louis MetroVoice, gennaio 1994, vol. 4, No. 1).

Le tonsille, a lungo ritenute inutili, sono ora note per avere una funzione utile per il sistema immunitario. Loro agiscono come un meccanismo di difesa contro le infezioni del tratto respiratorio superiore e svolgono un servizio importante per il sistema digestivo, filtrando i materiali estranei che possano entrare nel corpo attraverso la bocca o il naso.

“I medici hanno una volta pensato che le tonsille erano semplicemente inutili avanzi evolutivi e le hanno rimosso pensando che ciò non poteva fare nulla di male. Oggi vi sono considerevoli prove che, dopo la rimozione delle tonsille, si verificano più pro-

blemi del tratto respiratorio superiore rispetto a prima, ed i medici concordano sul fatto che l’allargamento delle tonsille non è una indicazione per un intervento chirurgico” (J.D. Ratcliff, Your Body and How It Works, 1975, p. 137).

L’osso sacro, propriamente conosciuto come il coccige, è un altro esempio di una presunta struttura rudimentale che, si ha trovato, ha una funzione particolarmente importante per quanto riguarda la capacità di sedersi comodamente. Molte persone che hanno avuto questo osso rimosso hanno grande difficoltà a sedersi.

Inoltre, vari muscoli collegati al coccige sono importanti per aiutare i movimenti intestinali e di nascita, e per sostenere gli organi interni e mantenere l’ingresso del canale alimentare chiuso. Ha anche una funzione importante come punto di inserimento per diversi muscoli e legamenti, tra cui il grande gluteo, il muscolo che corre lungo la parte posteriore della coscia e ci permette di camminare in posizione eretta.

L’elenco degli organi del nostro corpo una volta considerati rudimentali è passato da 100 nel 20esimo secolo a praticamente zero nel 2006, grazie ad ulteriori ricerche e scoperte nel campo della anatomia e della fisiologia umana. Gli organi che una volta sono stati ritenuti praticamente inutili ora hanno dimostrato di essere molto utili. Tuttavia, molti libri di testo sull’evoluzione in scuole superiori e università continuano ad usarli come prova della teoria dell’evoluzione u Settembre 2014

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CI SCRIVONO...

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cartas@impactoevangelistico.net RAFAEL TRUJILLO Dio vi benedica. Ho voluto fare tante cose nella mia vita, ma per non avere mai messo Dio al primo posto ho sempre fallito. Sono in un carcere di massima sicurezza, livello 5, nello stato del Connecticut. Ho lottato per molto tempo contro quello che, ora mi rendo conto, è inevitabile. Il desiderio è più grande della resistenza, ora le mie lacrime sono di gioia. Ora posso dormire, perché ho accettato Gesù che è morto sulla croce per me. Mi sono reso conto che le preghiere di mia madre santa hanno raggiunto il cielo. Non ho rabbia o desiderio di vendetta, posso sorridere, e al mondo delle bande ho detto addio. Mi dispiace tutto il dolore che ho causato a tante persone. Era sbagliato, freddo e talvolta crudele, ma il mio Dio ha messo la pace nella mia vita e devo tutto a Lui. Un giorno mi hanno permesso di uscire per ricreazione, ma mi sono rifiutato di lasciare poiché non posso avere compagnia, e il vicino della cella di destra ha allungato una rivista sotto la sua porta.

Ho chiesto al funzionario se potevo prenderla, e poi ho visto a grandi lettere la parola IMPACTO. Ho letto dall'inizio alla fine e, come dice il titolo, sono rimasto impattato. Le storie e notizie del mondo cristiano in altri paesi sono indimenticabili.

IRMA LUGO Dio vi benedica! Voglio congratularmi con voi per la rivista Impacto Evangelistico, perché è stata una benedizione per la mia vita e certamente per tutti coloro che la leggono. Tutto è molto ben fatto e chiedo a Dio di continuare a darvi questa bella visione, senza uscire dalla santità. Da Yabucoa, Puerto Rico.

Sto lottando duramente per la mia salvezza e ringrazio Dio per raggiungermi attraverso di voi, e riconosco che io sono solo uno strumento per salvare altre vite. Attraverso i condotti di ventilazione posso comunicare con altre celle intorno a me. Dopo aver letto la rivista ho chiamato il signore del secondo piano sopra la mia cella, e abbiamo parlato di quello che ho letto. Con mio grande stupore, ho saputo che lui serve Dio. Noi preghiamo, cantiamo, e gli ispanici che ascoltano chiedono canzoni su richiesta. In altre parole, godiamo e gioiamo. Benedizioni a tutti coloro che attraverso Impacto Evangelistico portano il messaggio di vita. Dio vi benedica molto.

Da Connecticut, Stati Uniti d'America.

LENNY SANCHEZ Ringrazio Dio per voi, perché sono servitori e operai irreprensibili del Signore Gesù Cristo che instancabilmente portano il seme del Vangelo della pace in un mondo perduto. Anche nelle carceri, Dio fa miracoli nelle nostre anime attraverso questa rivista. È una gioia indicibile aspettare ogni mese per avere nella nostra mano una rivista così preziosa. Prego per voi, questo è il mio dovere e obbligo per voi e con voi. Sento che è un bisogno.

Che la pace di Dio sia con voi. Dal Osborn Correctional Institution, Sommers, Connecticut, Stati Uniti.

CESAR GALINDO BRISEÑO Mi piace molto la rivista Impacto Evangelistico.

Sempre rifletto sugli suoi argomenti e articoli.

Da Lima, Perù.

È possibile scaricare il lettore di codici QR gratis da queste piattaforme:

AGENDA GLOBALE 2014 GENNAIO 1-4 CONGRESSO PUERTO RICO 7-14 CONGRESSO COLOMBIA

FEBBRAIO 7-9 CONGRESSO PARAGUAY (ASUNCION) 13-16 CONGRESSO ARGENTINA (BUENOSAIRES) 20-23 CONGRESSO BELIZE MARZO 1-4 19-22 APRILE 16-20 17-20 MAGGIO 3-5 20-25 GIUGNO 25-29 17-20

LUGLIO 3-6 8-11

8-12 9-12

24-27 AGOSTO 3-6 5-9 7-10 14-17 14-17

14-17 27-30 28-31

CONGRESSO DI PANAMA CONGRESSO HONDURAS CONGRESSO GUATEMALA CONFRATERNITA NAZIONALE AUSTRALIA (SYDNEY) CONGRESSO GIAPPONE CONGRESSO PERÙ (LIMA) CONGRESSO INDIA CONGRESSO DI GIOVANI E OPERAI COLOMBIA CONGRESSO BOLIVIA (SANTA CRUZ) CONGRESSO STATI UNITI (BIRMINGHAM, AL) CONGRESSO COSTA RICA CONGRESSO ANTILLE OLANDESI (CURACAO) CONGRESSO MESSICO (GUANAJUATO) CONGRESSO EL SALVADOR CONGRESSO VENEZUELA (BARQUISIMETO) CONGRESSO SPAGNA CONGRESSO ITALIA CCONGRESSO GUYANA, GUYANA & FRANCESE, SURINAME & TRINIDAD CONGRESSO ECUADOR (GUAYAQUIL) CONGRESSO AFRICA CONGRESSO HAITI

SETTEMBRE SÁBADO 27 GIORNATA MONDIALE DELLE MISSIONI OTTOBRE 10-12 CONFRATERNITA NAZIONALE CANADA 23-25 CONGRESSO REPUBBLICA DOMINICANA 23-26 CONGRESSO MAURITIUS 26-28 CAMPAGNA MADAGASCAR 30-2 (NOV) CONGRESSO CILE (SANTIAGO) NOVEMBRE 7-10 CONGRESSO URUGUAY (MONTEVIDEO) 27-30 CONGRESSO NICARAGUA DICEMBRE 4-7 CONGRESSO BRASILE (MANAUS)

n Eventi

evangelistico

66 Impacto evangelistico

Direttore fondatore: Rev. Luis M. Ortiz Comitato di redazione: Rev. Luis Meza Bocanegra, Jacqueline Rovira, Samuel Martínez, Rev. Andrés Espejo Coordinatore editoriale: Rev. Julián Morón Caporedattore: Víctor Tipe Sánchez Redattore: Jaime Tipe Sánchez Redattore grafico: Roberto Guerrero Progetto grafico: Adolfo Zubietta Redazione: Johan Pérez Landeo, Marlo Pérez. Layout: Lesly Sánchez, Jorge Cisneros Web master e Infografica: Julio de la Cruz. Illustrazioni: Pablo Vilca.

Trascrizione: Fanny Vidal Comunity manager: Juan Becerra, Denisse Barrientos. Distribuzione: Javier Arotinco.

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