Industrial Technology #2.22

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INDUSTRIAL TECHNOLOGY Macchine. Tecnologia. Automazione. Numero 2, Maggio-2022

INDUSTRIAL T ECHNOLOGY



INDUSTRIAL TECHNOLOGY INDUSTRIAL T ECHNOLOGY

speciale

valvole, flow control e Oil & Gas

2022


INDUSTRIAL TECHNOLOGY In quale mercato ti interessa vendere? Europa

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SOMMARIO

AUTOMAZIONE E INDUSTRIA 4.0 52-85 Cloud computing: Servizi e modalità di distribuzione DAMEC CAMEC TROTEC INTERNATIONAL HITEMA SCAGLIA INDEVA PBN KELLER AG FÜR DRUCKMESSTECHNIK

OIL&GAS E VALVOLE 6-51 Valvole a farfalla: Tipologie, funzionamento e applicazioni HEIMATEC LIMA INOXDADI NET.FLUID F.B. THINK’PC PROGETTI RMT VALVOMECCANICA COELBO P.M.P.O. PNEUMAX INDRA JACQUET NOVA


NEWS 92-123 Cybersicurezza per l’industria manufatturiera PARTS & LUBRICANTS GHILARDI STAMPI CARLO SALVI DELTA COVER R. STAHL METEL® TECHNE

STRUMENTAZIONE 86-91 Tecnologia: Automotive, nuovi tessuti smart & green da fibra di carbonio riciclato PCB PIEZOTRONICS

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International magazine Editor in Chief Stefano Petrelli Executive Editor Golkoo Hooshmand Scientific Supervisor Mor Nguirane Editorial Board Mor Nguirane Benjamin Pollentes Luca Coppari Editorial Manager Noemi Morales Graphic Design Ashkan M.Kalantari

Italian Printer LB Comunicazione di Luca Ballesi B.go Peranzoni, 141 62100 Macerata (MC) Tel. 340 4826072 Fax 0733 493070 info@lbcomunicazione.it R.O.C. number 31477 Free copy in postal distribution

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Oil&Gas e Valvole


Valvole a farfalla: Tipologie, funzionamento e applicazioni.

Le valvole a farfalla sono valvole di movimento rotatorio a un quarto di giro utilizzate come valvole di strozzatura per controllare il flusso attraverso un sistema. Una definizione più tecnica è fornita dalla British Valve and Actuator Association secondo cui una valvola a farfalla è "una valvola in cui l'otturatore ruota attorno a un asse ad angolo retto rispetto alla direzione del flusso e, in posizione aperta, il flusso passa attorno all'otturatore". In altre parole, una valvola a farfalla è costituita da un disco o piastra circolare costruito con uno stelo attraverso il centro o sfalsato. Quando è aperto, il disco ruota di 90° nell'alesaggio della valvola, allineandosi con il flusso e creando un percorso del flusso quasi illimitato. Come le valvole a sfera, le valvole a farfalla ruotano di 90° per consentire uno spegnimento rapido. Le valvole a farfalla possono essere utilizzate con molti fluidi diversi e offrono numerosi vantaggi tra cui un quarto di giro, apertura per un minor numero di otturazioni e buone capacità di controllo. Possono essere utilizzati in un'ampia varietà di applicazioni, sono disponibili con dimensioni ridotte che consentono l'uso in aree in cui lo spazio è limitato e consentono un elevato coefficiente di flusso. Gli svantaggi includono difficoltà a pulire le parti interne; pertanto dovrebbero essere evitati in situazioni che richiedono applicazioni sterili, mediche o di trasformazione alimentare. Le valvole a farfalla prendono il nome dalla forma del corpo e degli elementi di chiusura. Hanno un design semplice che consiste in un minor numero di parti, facilitando la riparazione e la manutenzione. Esse hanno corpi che si adattano tra due flange del tubo. Esistono due tipi di corpi valvola, il tipo lug e il tipo wafer. La maggior parte delle valvole a farfalla utilizza una sede elastomerica su cui si chiude il disco. Il flusso viene interrotto quando il disco della valvola si chiude contro una sede sul diametro interno del corpo valvola.

Mor Nguirane Dott. Ing. Chimico

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Le valvole a farfalla hanno stelo e disco separati che possono essere fissati insieme in due modi. Nel primo, lo stelo è fissato con bulloni o perni che attraversano il disco. Il secondo metodo consente al disco di "fluttuare" e trovare il suo centro nella sede modellando il foro dello stelo superiore per adattarsi a uno stelo quadrato o esagonale. Il secondo metodo di assemblaggio può essere utilizzato per applicazioni corrosive perché i dispositivi di fissaggio dello stelo esterno vengono eliminati e possono essere utilizzati dischi ricoperti. Il disco è tenuto in posizione dallo stelo che deve stare oltre il fondo del disco fino al fondo del corpo valvola. La tenuta è realizzata con un O-ring o un


premistoppa standard. Il fluido nel sistema entrerà in contatto con la tenuta, quindi è importante scegliere un materiale sufficientemente resistente per il supporto utilizzato nel sistema. Poiché lo stelo nella maggior parte delle valvole a farfalla non è a contatto con il fluido, il materiale può essere selezionato in base al costo e alle proprietà meccaniche. Tuttavia, nelle valvole ad alte prestazioni lo stelo è a contatto con il fluido, quindi il materiale dello stelo deve essere compatibile. Lo stelo deve anche fornire la forza necessaria per posizionare e sganciare il disco dalla sede.

Tipologie più comuni Le valvole a farfalla a sede resiliente dette anche valvole centriche sono il design più semplice e sono anche comunemente chiamate valvole a farfalla a sede concentrica. In questo tipo di valvola, lo stelo è centrato sulla mezzeria del disco della valvola, che a sua volta è centrato nel foro del tubo. Questa valvola ha tipicamente una sede in gomma (o resiliente) e si basa sul disco che ha un alto livello di contatto con la sede per effettuare una tenuta. Il disco entrerà in contatto con il sedile il prima possibile (±85°) durante la rotazione di 90°. Le valvole a farfalla con doppia eccentricità (double-offset) detto anche ad alte prestazioni hanno un disco con due offset e possono essere valutate fino a 1.480 psi [10 MPa]. La valvola a farfalla con doppia eccentricità ha uno stelo che si trova dietro il disco. Con la valvola a farfalla ad alte prestazioni, lo stelo del secondo offset viene spostato ancora una volta dal centro del disco su un lato. Questa geometria sfalsato (offset) consente alla rotazione del disco di 90° di sfregare sul sedile per solo da 1° a 3° della rotazione di 90°. La valvola a farfalla double-offset viene utilizzata nei sistemi che richiedono una maggiore resistenza alla pressione. Il disco è posizionato al centro del foro del tubo e predisposto per aumentare la capacità di tenuta e ridurre l'usura della valvola. Sia le valvole a farfalla resilienti che quelle ad alte prestazioni possono essere azionate da maniglie, ingranaggi o attuatori. Questi dispositivi spostano il disco della valvola nella posizione ottimale per l'arresto completo o per aprire completamente la valvola.


Le valvole triplo eccentriche (Triple Offset Valves - TOV) vengono usati per applicazioni in cui sono richieste prestazioni affidabili in condizioni difficili. Esattamente come una valvola ad alte prestazioni, lo stelo si trova dietro il disco e spostato su un lato (doppio offset). Il terzo offset è la geometria della superficie di seduta. Questa superficie di sede crea una forma conica del disco e della sede che si incunea nella sede con un contatto minimo tra le superfici di tenuta fino a quando la valvola non è completamente chiusa. Riducendo la quantità di contatto che la sede ha con il disco, la tenuta diventa più efficiente e la vita della valvola si allunga. A differenza delle valvole a farfalla ad alte prestazioni, i TOV sono generalmente con sede in metallo.

Valvola triplo eccentriche (TOV)

Funzionamento e Applicazioni Le valvole a farfalla possono essere utilizzate per il servizio ON/OFF o per la regolazione del flusso. Quando una valvola regola o modula il flusso, controlla la velocità e la capacità del fluido attraverso essa. • Una valvola a farfalla per servizi ON/OFF è generalmente dimensionata sulla linea e richiede la perdita di carico più bassa disponibile in posizione aperta. • Le valvole di controllo sono una parte importante di un sistema di gestione dei fluidi. La selezione di una valvola a farfalla per questa funzione richiede più calcoli e tiene conto dei requisiti di sistema. L'utente deve essere in grado di identificare il requisito di flusso massimo, che è equivalente al flusso di progetto, e la perdita di carico massima consentita. Questa perdita di carico non deve mai superare la metà della pressione di ingresso.

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Progettate per prestazioni a lungo termine esenti da manutenzione, le valvole a farfalla sono comunemente selezionate per una varietà di applicazioni che coprono un'ampia gamma di settori, tra cui alimenti e bevande, movimentazione di rinfuse secche e perforazione e produzione di petrolio e gas. Le valvole a farfalla resilienti e quelle ad alte prestazioni sono utilizzate principalmente nelle industrie idriche, chimiche e petrolchimiche e possono essere utilizzate anche nei sistemi di gestione del carburante e in molte altre applicazioni. Le valvole triplo eccentriche (TOV) sono comunemente usati in applicazioni a vapore, chimiche, di raffinazione e offshore di petrolio e gas fino a 760 °C. Le robuste sedi in metallo possono anche resistere a un elevato grado di abrasione e shock e, con un'appropriata selezione dei materiali, possono essere utilizzate anche in applicazioni criogeniche come impianti di GNL e liquidi di gas naturale.

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HEIMATEC

SUCCESS STORY DEI CLIENTI DI HEIMATEC INDIA

IL SISTEMA DI CAMBIO U-TEC DI HEIMATEC ACCORCIA IL TEMPO DEL CICLO OPERATIVO

Heimatec India offre la gamma più ampia, le prestazioni più elevate e i più durevoli Live Tools. L’efficienza della produzione viene notevolmente facilitata in due modi. Se si possono ridurre i tempi di fermo macchina, il tempo produttivo automaticamente aumenta. Utilizzando utensili universali flessibili, si può anche ridurre l’inventario degli utensili e di conseguenza risparmiare sui costi. Il produttore di utensili di precisione heimatec (Germania) ha sviluppato a questo scopo il sistema flessibile di cambio utensili heimatec.u-tec®, sul mercato da molti anni, che permette alle aziende di lavorazione di utilizzare diversi adattatori per un’ampia varietà di compiti di lavorazione. In particolare, i portautensili motorizzati di Heimatec

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stanno compiendo un lavoro degno di nota nel mercato indiano. Uno dei loro principali clienti aziendali e success story in India è Ultra Corpotech Private Limited, che ha condiviso con noi il mondo in cui ha beneficiato del sistema di cambio flessibile U-Tec. Sfida per Heimatec UltraEngineers si è impegnata attivamente nella produzione di componenti metallici pesanti di precisione e di alta qualità usati per applicazioni specifiche nelle industrie Oil & Gas, nel settore dell’energia e del potere, nell’automobile e nei progetti di ingegneria pesante. Di recente, Ultra è stata alle prese con un’operazione di scanalatura con chiave ID su tornio CNC di un noto


produttore. Il nome del componente era un Body Lock Ring Housing per Liner Top Packer, le cui guarnizioni incorporano elastomeri nell’interfaccia di tenuta, richiedendo un’alta precisione in aree specifiche. Originariamente, il processo per la scanalatura della chiave ID era “modellare la scanalatura con il movimento alternato della barra di alesaggio” che non solo richiedeva tempo, ma Ultra aveva anche difficoltà a controllare le dimensioni della scanalatura facendo tagli multipli di 0,05 mm per raggiungere una profondità di 5-6 mm. Ultra, come cliente consolidato di Heimatec India, ha contattato il team e gli ha posto una sfida. L’obiettivo era quello di migliorare il tempo di ciclo complessivo per il lavoro, specialmente per la fresatura I D. Avevano anche bisogno di una superficie particolarmente liscia per la scanalatura. Heimatec India l’ha presa come una sfida e ha iniziato a lavorarci. La difficoltà maggiore era inserire il diametro di 127 mm e raggiungere la lunghezza della scanalatura fino a 350 mm. Il lavoro doveva essere completato in un unico setup. Si trattava di una vera sfida al fine di eliminare l’operazione di sagomatura e ridurre le tempistiche del ciclo dell’operazione da due ore al minimo possibile, senza peggiorare la finitura e l’accuratezza dimensionale richieste. Le soluzioni di Heimatec Heimatec India ha quindi suggerito l’idea di spostare l’operazione di sagomatura delle scanalature alla fresatura di scanalature su tornio. E ha funzionato! Heimatec Germania ha progettato una testa speciale di tipo U con uscita ER25. Progettata per i compiti di fabbricazione più difficili, Heimatec offre un programma completo per centri di lavorazione di utensili di precisione standard e specifici per il cliente. Le teste angolari Heimatec sono disponibili in

versione standard a 90°, incassata e sottile, nonché in versione a doppio mandrino e regolabile a +/-90°. Con il programma di utensili per teste angolari di Heimatec è possibile una lavorazione completa sui centri di lavorazione. La testa è stata anche dotata di un dispositivo di raffreddamento per lavorare la scanalatura senza problemi fino ad una lunghezza di 350 mm. Oltre ad un programma completo di teste angolari standard, Heimatec offre una gamma compatta, ad alte prestazioni, sviluppata appositamente per contorni difficili, ideale per piccoli diametri d’immersione e grandi profondità d’immersione: La lavorazione interna di parti dell’alloggiamento, come le sedi dei cuscinetti per pompe idrauliche o motori idraulici, necessita attrezzature dalle prestazioni elevate. In questo modo si può assicurare la massima rigidità del sistema di utensili e, come risultato diretto, si può ottenere una lavorazione di precisione. Con questa soluzione unica, il tempo del ciclo operativo della scanalatura ID di Ultra è stato ridotto a circa 35 minuti, e il tempo di ciclo complessivo del componente ridotto di quasi due ore.

Per informazioni dettagliate su Heimatec.u-tec®:

https://heimatec.com/tool-changesystem-u-tec

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LIMA

DAL 1977 GUARNIZIONI E ARTICOLI TECNICI

LIMA si occupa della produzione e della commercializzazione di guarnizioni industriali e articoli tecnici realizzati in materiale termoplastico e resine fluoro carboniche, qualunque esse siano con più di 5000 compound disponibili. L’Azienda dispone di un’infrastruttura informatica sviluppata per garantire il corretto flusso delle

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informazioni tra i reparti e le suddivisioni, la registrazione dei dati, la conservazione dei documenti in sicurezza e la rintracciabilità dei lotti movimentati in produzione e spediti poi ai Clienti in accordo alle norme ISO9001 e ISO 14001 - ISO 45001 LIMA

vanta

un’esperienza

pluriennale

nella


realizzazione di seggi e anelli inserto e anelli di tenuta (con molle in Elgiloy, Hastelloy) che vengono assemblati all’interno di valvole destinate poi a gasdotti, oleodotti, piattaforme petrolifere, impianti criogenici e apparecchiature per il settore chimico. Il reparto produttivo di LIMA può contare su macchinari di varie tipologie che permettono di far fronte alle più svariate richieste da parte dei Clienti in termini di dimensioni, rispetto delle tolleranze a disegno e complessità geometrica. LIMA si struttura in tre linee produttive ben distinte. Nella prima, il reparto tornitura CNC, vengono utilizzati macchinari ad alta tecnologia (torni, plurimandrino , multi slitta, a 3/5 assi), in grado di tornire particolari fino a 1.500 mm. Nella seconda, il reparto fresatura, vengono realizzati particolari mediante la lavorazione delle lastre: disponiamo di centri di lavoro verticali CNC a 3/5 assi con piani di lavoro fino a 5.500 x 3.500 mm. Nella terza, il reparto tornitura macchine automatiche, vengono realizzati particolari in serie e commesse da centinaia di migliaia di pezzi, oltre alle operazioni di rettifica. Nella nostra officina sono presenti, inoltre, macchinari adatti alle lavorazioni di sbavatura, sgrossatura, ripresa, taglio, finitura e foratura. Eseguiamo su

richiesta anche lavorazioni di spianatura, rivestimento, taglio water jet, incisione laser e coloratura. La qualità delle lavorazioni è garantita sia dalle alte tecnologie a nostra disposizione sia dalla professionalità del nostro personale: ogni seggio viene controllato mediante altimetri, comparatori, set di sfere calibrate e macchine di misurazione ottica, laser e tastatori 3D.

Per ulteriori informazioni:

www.limaplastics.com/it info@limaplastics.com

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INOXDADI

INOXDADI una vasta gamma di prodotti

“INOXDADI S.R.L.” fondata nel 1973 è una dei più importanti produttori e distributori europei di dadi, viti, rondelle, barre filettate e fasteners in Acciaio Inox, Ottone, Titanio, Alluminio e Materiali Esotici speciali ,certificata ISO 9001:2015. L’azienda copre un’area totale di 20.000mq, di cui più di 7.000mq coperti.

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La fabbrica di circa 4.000mq si trova a Gallignano (CR); uffici e magazzino di circa 3.000mq a Barbata, a 3Km dal casello autostradale BREBEMI, molto facile da raggiungere da Milano. Con un capitale di 1 milione di euro interamente versato assicura a clienti e fornitori una garanzia di sicurezza e continuità.


Per la grande esperienza sviluppata nel campo dei fasteners da quasi 50 anni “INOXDADI S.R.L.” puo’ contare un grande numero di clienti consolidati, trattando un’ampia gamma di articoli sia standard che speciali prodotti su disegno del cliente. Il magazzino di 3.000mq permette lo stoccaggio di innumerevoli articoli che sono quindi di disponibilità immediata. In produzione sono stati effettuati notevoli e continui investimenti con l’acquisto di nuove presse a 5 e 6 stazioni, oltre ad un ben attrezzato laboratorio con spettrometro e macchinari per rilevazioni ottiche e prove meccaniche al fine di garantire ulteriore qualità. Frequenti corsi di formazione hanno poi permesso e stimolato tutte le maestranze al raggiungimento di importanti e continui traguardi.

aerospaziale ai reattori nucleari, dal trattamento chimico al controllo dell’inquinamento, dai forni industriali ai componenti delle turbine a gas, dalle apparecchiature per il trattamento di idrocarburi agli scambiatori di calore, dal trattamento dei rifiuti alle apparecchiature di desalinizzazione,.. e così via. INOXDADI SRL crede fermamente nella qualità e ha in atto un continuo processo di miglioramento della produzione. Obiettivo finale: la soddisfazione del cliente.

Vengono così prodotti e commercializzati anche materiali speciali e più sofisticati come i Duplex, Superduplex, Acciai Inox refrattari, Leghe ad alto tenore di Nichel (Inconel, Incoloy, Hastelloy, Nimonic, Monel), Titanio… e molti altri. Queste materie prime presentano una grande resistenza meccanica e alla corrosione. L’azienda è in grado di realizzare pezzi selezionati automaticamente con macchine a 4 telecamere per garantire i più alti livelli di qualità PPM. Le applicazioni variano dall’industria petrolchimica e del valvolame all’industria navale, dall’industria

Per ulteriori informazioni:

www.inoxdadi.com webmaster@inoxdadi.com acquisti1@inoxdadi.com vendite@inoxdadi.com

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Maire Tecnimont si aggiudica un progetto di urea DEF da USD185 MN negli Stati Uniti

Contratto EPCM (Engineering, Procurement, e Construction Management) per un impianto di urea diesel exhaust fluid da 1.500 tonnellate al giorno Milano, 11 aprile 2022 – Maire Tecnimont S.p.A. annuncia che attraverso le sue principali controllate Tecnimont S.p.A. e Tecnimont USA si è aggiudicata un nuovo progetto per la produzione di urea Diesel Exhaust Fluid (DEF) negli Stati Uniti da parte dello stesso importante produttore internazionale di prodotti chimici che ha recentemente aggiudicato a Tecnimont un progetto per un impianto di ammoniaca blu da realizzare negli Stati Uniti. Il valore del contratto è di circa USD 185 MN. L’impianto urea DEF, che sarà basato su tecnologia proprietaria Stamicarbon (parte del Gruppo Maire Tecnimont), prevede un’unità dalla capacità di 1.500 tonnellate al giorno oltre alle relative strutture e unità ausiliarie, compreso un impianto per la purificazione della CO2. Il completamento dell’impianto è previsto nel 2025. Una volta completato, l’impianto riceverà l’ammoniaca dall’impianto di ammoniaca blu sopra menzionato. L’impianto produrrà DEF, una soluzione ad alta purezza di urea nota in Europa come AdBlue®, usata come additivo per i motori diesel al fine di limitare le emissioni di ossido di azoto durante il processo di combustione, cosi da ridurne significativamente l’impatto ambientale. Lo scopo del contratto include la fornitura di tecnologia, tutte le attività di ingegneria e la fornitura dei materiali ed equipment, nonché la supervisione dei lavori. Le attività di costruzione saranno eseguite invece da un player non appartenente al Gruppo Maire Tecnimont e regolate da un diverso contratto emesso direttamente dal cliente. Questa modalità contrattuale è normalmente utilizzata negli Stati Uniti per ottimizzare le attività di costruzione e mitigare i rischi del Gruppo Maire Tecnimont. Permette anche di fare leva sulle competenze di Tecnimont USA nel gestire progetti complessi, e nel valorizzare il local content. Pierroberto Folgiero, amministratore delegato del Gruppo Maire Tecnimont, ha commentato: “Questa nuova aggiudicazione a pochi giorni dal contratto per il progetto di ammoniaca blu conferma la nostra continua crescita nel mercato downstream statunitense, con progetti innovativi per la riduzione dell’impronta carbonica degli impianti. Questi due contratti in rapida successione sono un perfetto esempio della nostra strategia technology-driven: fare leva sulle sinergie nel nostro Gruppo attraverso la leadership indiscussa di Stamicarbon nella tecnologia urea, le forti competenze di Tecnimont come contractor EPCM e la nostra profonda conoscenza del mercato energetico statunitense e dei suoi player”.

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www.industrialtechmag.com

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marketing@industrialtechmag.com



NET.FLUID

Net.Fluid: Regolatori, Scarichi Rapidi e Valvole Unidirezionali, precisione inossidabile !!!

Da oltre 20 anni Net.Fluid opera nel mercato dei componenti per il “Controllo dei Fluidi”, siamo una società che già dai suoi primissimi passi, scelse di puntare sull’Acciaio Inox e più precisamente sull’AISI 316L. Oggi, con i nostri Raccordi e le nostre Valvole a Sfera, VEICOLIAMO e INTERCETTIAMO

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fluidi aggressivi o “delicati” come quelli da gestire nel settore alimentare. Senza ombra di dubbio, occupiamo un posto di rilievo nel panorama della REGOLAZIONE della velocità in pneumatica. A proposito di regolazione, nel mondo “Oil & Gas”, i


prodotti Net.Fluid maggiormente apprezzati dai più importanti costruttori d’automazione per valvole sono: FRX - Regolatori di flusso SVX - Scarichi Rapidi CVX - Valvole Unidirezionali Di tre morfologie diverse (BLOCCHETTO, PASSAPARETE e BANJO), i Regolatori di Flusso FRX sono di tipo unidirezionale o bi-direzionale, precisione e ripetibilità, unite alla grande portata, sono le principali caratteristiche. Montati in linea, a pannello o direttamente sull’attuatore, gli Scarichi Rapidi SVX nelle due versioni (filettati femmina o maschio al centro) sono apprezzati dalla maggior parte dei costruttori per la portata in scarico, la versatilità della loro morfologia e le dimensioni contenute. La versione femmina-femmina è la più venduta tra le Valvole Unidirezionali CVX, ma anche il filetto maschio in ingresso e/o in uscita, trova il suo spazio nelle diverse applicazioni della valvola PN40 ad otturatore. Precisione nell’apertura, grande portata e robustezza, fanno delle nostre Valvole Unidirezionali le più ricercate nella categoria. Gli FRX, SVX e CVX possono essere corredati, per quanto riguarda le guarnizioni / tenute, di qualsiasi mescola, così da poter essere resi compatibili con una

gran varietà di fluidi, ambienti e temperature. Net.Fluid, un passo alla volta, è riuscita ad essere presente in quel mercato dei Raccordi, delle Valvole e dei Raccordi a Funzione in acciaio inox, che storicamente ha sempre recepito maggiormente i prodotti stranieri. Giorno dopo giorno, siamo stati attenti a ricercare nuove applicazioni e ambienti particolari d’impiego, così da permetterci di mettere in mostra (come molti altri prima di noi e in diversi settori industriali e non solo) tutte le capacità della manifattura italiana! Tutti i nostri componenti sono realizzati in ITALIA con acciaio e tenute di fattura e origine Italiana.

Per ulteriori informazioni:

www.net-fluid.com info@net-fluid.com

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F.B.

SOLUZIONI DI VALORE PER PROGETTI DI SUCCESSO

Una grande famiglia, una lunga tradizione. F.B. S.p.A. è una Società che vanta una tradizione familiare attiva da oltre 60 anni, con sede unica in Emilia Romagna, in una piccola località della provincia di Ferrara, Alberone di Cento. Fondata come “Fratelli Balboni” nel 1960 e specializzata nella costruzione di strutture metalliche, negli anni Settanta, trovandosi sempre più spesso coinvolta nei settori dell’industria saccarifera alimentare, petrolchimico, siderurgico e trattamento delle acque, cambia la sua denominazione in ITMI – Impianti Tubazioni Montaggi Industriali, per meglio identificarsi sui nuovi mercati di interesse. La crescente domanda porta l’Azienda ad acquisire e consolidare un know-how specifico e tecnicamente avanzato nel campo delle costruzioni meccaniche

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in genere, con particolare focus all’assemblaggio di gruppi meccanici su skid, alla realizzazione di impianti elettropneumatici, centraline di trattamento olio, acqua e gas “chiavi in mano”, non trascurando la costruzione di basamenti macchina, strutture di sostegno in carpenteria metallica, tubazioni prefabbricate e lavori di caldareria in generale. Verso la fine degli anni Novanta, con l’avvicendarsi ai vertici aziendali della seconda generazione della Famiglia Balboni, la Società prende il nome F.B. S.p.A., consolidando la propria attività nel settore Oil&Gas e strutturando la propria organizzazione produttiva, operante in conformità agli standard di qualità ISO 9001, per offrire ai propri clienti un prodotto dall’elevato standard qualitativo, costruito “su misura” in accordo alle specifiche di progetto e alle diverse normative internazionali.


Gli impianti realizzati da F.B. SPA sono installati in tutto il mondo, presso complessi petrolchimici e industriali, su piattaforme off-shore, in stazioni di pompaggio di gasdotti e centri di smistamento gas, spesso in condizioni ambientali estreme. L’esperienza, garanzia di successo. F.B. S.p.A. si propone oggi come Partner qualificato nella progettazione e costruzione di package e soluzioni specifiche per i settori Oil&Gas, Power Energy, Chimico, Water Treatment, Energia e Automotive (CNG), attraverso un approccio globale al Cliente, che può trovare un’ampia gamma di servizi offerti e un elevato grado di personalizzazione del prodotto. Il lungo percorso evolutivo della Società ha permesso di arrivare a proporre oggi ai Clienti un’ampia gamma di servizi di ingegneria e costruzione in accordo ai più conosciuti standard internazionali (API), che raccoglie (ma non si limita a): •Packagizzazione di compressori centrifughi, alternativi, a vite e ad anello liquido. •Centraline olio di lubrificazione, di controllo e acqua di raffreddamento. •Pannelli di condizionamento gas e per sistemi di tenuta. •Realizzazione di sistemi di protezione pressione ad elevata integrità HIPPS •Costruzione di tubazioni prefabbricate e montaggio in opera. •Costruzione di recipienti a pressione e serbatoi atmosferici. •Realizzazione di basamenti di medio-grandi dimensioni e carpenterie in genere •Installazione in cantiere di impianti e tubazioni, start up e commissioning. Il sistema QUALITA’ interno all’azienda si occupa di realizzare l’intero iter certificativo degli impianti, che escono dallo stabilimento completamente testati, trattati ed imballati.

Particolare attenzione è dedicata a Controlli Non Distruttivi sulle saldature, Prove in pressione, Running e Full Load test, che avvengono in apposite aree interne dedicate. Le certificazioni: •ISO9001 dal 2004, per tutte le attività aziendali •EN1090 per la costruzione di strutture metalliche e componenti strutturali •PED Mod. H per la realizzazione di pressure vessels, tubazioni e Skid Assembly certificati •UNI EN ISO 3834-2 per la costruzione di strutture saldate e impianti sottoposti a pressione •ASME U per la costruzione di recipienti a pressione per la registrazione e la •NATIONAL BOARD marcatura di recipienti in pressione •DNV-GL come workshop certificato per la saldatura di sistemi tubazioni in ambiente navale Il nostro motto: “Fate come gli alberi; cambiate le foglie e conservate le radici. Quindi, cambiate le vostre idee ma conservate i vostri principi” -Victor Hugo

Per ulteriori informazioni:

www.fbitmi.it info@fbitmi.it sales@fbitmi.it

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SPECIALE TUBI E VALVOLE

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31 October - 3 November 2022 Abu Dhabi, United Arab Emirates Supported By

THE WORLD’S MOST INFLUENTIAL GATHERING FOR THE ENERGY INDUSTRY ADIPEC IN NUMBERS

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150,000

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NOCs, IOCs, NECs and IECs

Exhibiting Companies

Exhibiting International Country Pavilions

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Energy Professionals

Conference Delegates

250

140,000

Conference Sessions

Gross Sqm

I look forward to welcoming my fellow ministers to Abu Dhabi and ADIPEC, as well as the global energy industry, with whom UAE shares a common goal of diversifying the energy mix to reach our climate ambitions. The critical discussions that will take place at ADIPEC 2022, around the role of oil and gas in the energy transition, are even more important as we pivot to cleaner forms of energy and reduce our carbon footprint. His Excellency Suhail Mohamed Faraj Al Mazrouei Minister of Energy and Infrastructure United Arab Emirates

3 WAYS TO BOOK YOUR STAND US ON: 1 CONTACT +971 2 444 4909 THE QR CODE 3 SCAN TO FIND OUT MORE US AT 2 EMAIL adipec.sales@dmgevents.com

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THINK’PC PROGETTI

IN TEST WE TRUST

Think’PC PROGETTI s.r.l. produce banchi prova per valvole, tubi & raccordi ed attuatori. Nasce nel 2001 e l’esperienza acquisita nel settore dal suo fondatore, ed attuale presidente Paolo Clerici, ha

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permesso un suo rapido sviluppo servendo gran parte dei produttori nazionali di valvole per il settore Oil & GAS e Water-works.


È proprio nei primi anni che ha inizio un’evoluzione costante in termini tecnologici e di penetrazione nel mercato grazie alla competenza maturata e alla qualità dei propri prodotti. Questa ha permesso a PC PROGETTI di ampliarsi e trasferirsi in uno spazio operativo più grande, che ha garantito la capacità produttiva di banchi prova sempre di maggiori dimensioni. Inizialmente la rete commerciale si è rivolta al mercato nazionale per poi potenziarsi verso l’Europa. Le prime agenzie di rappresentanza sono sorte in Spagna, Portogallo, Francia e Belgio. L’impulso dato da questi nuovi mercati ha permesso di amplificare e perfezionare le tecnologie di costruzione, rendendo il prodotto flessibile ad ogni esigenza di collaudo.

Il consolidamento della propria presenza a livello europeo ha consentito a PC Progetti di espandersi anche a livello mondiale; attualmente vi sono agenzie di rappresentanza in USA, Russia, India, Vietnam,

Taiwan, Thailandia e Cina. La rete commerciale è in continua evoluzione e fonte di grandi soddisfazioni. Nell’anno 2010 la società ottiene la sua prima certificazione ISO 9001, a testimonianza del livello qualitativo raggiunto. L’innovazione, la ricerca, il continuo aggiornamento di materiali e tecniche costruttive, hanno permesso di incrementare in modo continuativo la propria gamma di prodotti; come ad esempio la produzione di banchi prova per TUBI di grandi dimensioni o banchi prova per ATTUATORI per VALVOLE. Oggi la nuova sfida è stata lanciata dall’avvento della 4a rivoluzione industriale: l’interconnessione delle unità produttive. Il progetto italiano promosso dal MISE denominato

“Transizione 4.0” ha modificato significativamente, ed in maniera definitiva, il metodo di progetto e di assistenza post vendita. I banchi prova rientrano nelle categorie di macchinari

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agevolabili, quindi Think’PC PROGETTI ha messo a punto sistemi di controllo macchina interconnessi via rete LAN Ethernet al sistema gestionale aziendale, dal quale ricevono tutte le configurazioni di macchina in maniera automatica. Sono capaci di rispondere ad interrogazioni del supervisore gestionale riguardo la loro produttività, il prodotto attualmente in lavorazione ed il loro stato di funzionamento, attraverso un protocollo di comunicazione http. I banchi prova sono sempre connessi via remota a Think’PC PROGETTI per un costante monitoraggio tecnico in caso di procedure di calibrazione/training/ riprogrammazione/ricerca guasti. Hanno interfacce uomo-macchina (HMI) che supportano l’operatore in termini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, e consentono all’occorrenza una configurazione locale.

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Queste prerogative li rendono conformi alle specifiche tecniche richieste, dunque ammortizzabili secondo le agevolazioni fiscali previste. Ogni banco è creato sulle esigenze del singolo cliente per questo esistono numerosi modelli che differiscono per: dimensioni, forma ed inclinazione, stile di serraggio, forza di reazione e pressione di esercizio. La gamma completa di prodotti prevede banchi di prova orizzontali (con inclinazione 0°/30°/45°), ribaltabili, verticali, con stazioni multiple, o ad immersione; oltre a protezioni di sicurezza o BUNKER di collaudo. Think’PC PROGETTI presenzierà a diverse fiere tra cui IVS di Bergamo dove esporrà un modello di banco verticale BV-CCV/15. Banco compatto, versatile, facile da usare e molto sicuro.


È stato progettato per il collaudo di valvole medio piccole ad alta pressione. La carena di sicurezza di cui è dotato garantisce l’esecuzione del collaudo in assoluta sicurezza. È dotato di un serraggio “combinato”: pressatura proporzionale e guarnizione radiale interna (bore plugs) in modo che l’operatore possa selezionare rapidamente lo stile necessario per ogni singola situazione. È disponibile un gruppo di vuoto per rimuovere l’aria dal corpo della valvola prima del riempimento e della pressurizzazione, questo migliora la sicurezza dell’operatore e riduce i tempi di test. Un PLC controlla le sequenze di test che possono essere configurate da un touch screen LCD. Il banco è comprensivo di stampante termica, connettività I4.0, computer console mod. SK-PC/02 e teleservice per assistenza post vendita da remoto.

Per ulteriori informazioni consultare il sito:

www.pcprogetti.it

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RMT VALVOMECCANICA

VALVOLE A SFERA E DI CONTROLLO

RMT Valvomeccanica è un’azienda italiana specializzata nella progettazione e produzione di valvole a sfera e di controllo. Parte integrante del Gruppo GIVA – gruppo industriale italiano fondato nel 1962 dal patron Antonio Vienna – l’azienda supervisiona e controlla ogni fase della propria catena di valore. Il Gruppo, riunendo imprese di

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produzione, forgiatura e ingegneria, permette infatti ai suoi stakeholder di beneficiare di processi collaudati, materiali altamente controllati e approvvigionamenti garantiti. RMT VM, grazie al forte consolidamento del Gruppo, nonostante il contemporaneo periodo d’incertezza, è riuscita a soddisfare in maniera affidabile le esigenze delle principali società di O&G ed EPC per le


applicazioni più esigenti e severe nell’ambito dell’up, mid e downstream. La gamma di produzione RMT comprende valvole da ½” fino a 60”, in conformità con gli standard API 6D, API 6A e API 6DSS. Ogni prodotto è disponibile tre principali categorie di design – Side Entry, Top Entry e Fully Welded – e offerto nella più ampia varietà di acciai e leghe.

raggiungere o lontani da qualsiasi officina locale. Le apparecchiature installate sulle unità mobili di RMT VM sono di nuova generazione e garantiscono qualità e prestazioni elevate. Consentono inoltre di effettuare lavorazioni di riparazione e manutenzione in maniera più rapida ed efficiente, rispetto agli strumenti standard solitamente disponibili.

Competenze ingegneristiche avanzate e una consolidata esperienza, dalle fasi di lavorazione all’attuazione, sono per noi elementi di grande valore e garantiscono ai nostri clienti la massima qualità e standard molto elevati. Capisaldi di RMT VM sono il rispetto e la soddisfazione degli stakeholder, resi possibili dalla lunga esperienza nel settore, dalla massima flessibilità, da una sempre attenta valutazione di rischi ed opportunità e da relazioni a lungo termine con clienti e fornitori. Lo testimoniano i recenti investimenti sugli assets di RMT VM per le operazioni di assistenza postvendita, concentrati sull’implementazione di unità mobili a totale servizio del cliente per l’esecuzione di riparazioni e attività di collaudo in siti difficili da

Per ulteriori informazioni:

www.rmtvalvomeccanica.com info@rmtvalvomeccanica.com

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COELBO & RIBCO

COELBO & RIBCO i tuoi riferimenti principali per la sicurezza

COELBO S.r.l. nasce nel 1971 con l’obiettivo di proporre nuovi prodotti e servizi adeguati alle crescenti richieste del mercato con un buon rapporto qualità/ prezzo, impostando allo stesso tempo una politica aziendale rivolta, prima di tutto, alla soddisfazione dei propri Clienti. La Società si è specializzata in atmosfere potenzialmente esplosive, guadagnandosi una posizione privilegiata come fornitore e produttore di apparecchiature elettriche antideflagranti a prova di esplosione (Ex d) ed a sicurezza aumentata (Ex e) secondo le più recenti normative nazionali e internazionali. Il catalogo generale COELBO, completamente certificato secondo la direttiva ATEX e le regole di certificazione internazionale IEC-Ex, pone l’Azienda tra i produttori più competitivi del mercato, spingendoci

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ulteriormente alla ricerca di nuovi sviluppi rivolti alla realizzazione di prodotti innovativi. La dimensione aziendale consente una grande flessibilità nella gestione degli ordini, soprattutto in termini di consegne. Puntiamo costantemente alla puntualità nella consegna e alla pronta disponibilità dei nostri prodotti, nei limiti imposti da ragioni tecniche e senza perdere di vista la qualità costruttiva, che è di primaria importanza. Si segnala la messa a regime di un laboratorio di collaudo interno, costituito da camera climatica, camera di corrosione accelerata, stazioni di collaudo meccanico controllate da PLC, braccio di misura 3D, strumenti di prototipazione rapida e altre apparecchiature di collaudo. Molto presto saranno introdotte nel processo di produzione standard nuove


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ulteriori apparecchiature di ultima generazione per la misurazione e il collaudo dei prodotti.

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soddisfare le esigenze dei nostri Clienti e per offrire prodotti e servizi di altissimo livello. 0121334ÿ67897ÿ

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Grazie alla suddetta strumentazione e ai cicli produttivi basati sulla più recente tecnologia dei centri di lavoro a controllo numerico (sia a 3 assi che a 5 assi), siamo ora in grado di ottimizzare il controllo di tutti i processi produttivi e di consolidare il marchio “COELBO”, riconosciuto a livello mondiale come iconica garanzia di qualità.

RIBCO S.r.l., fondata nel 2011, produce pressacavi, riduttori, adattatori, spine, accessori per cavi e scatole di derivazione e custodie (adatti a contenere la strumentazione di controllo per l’installazione in aree pericolose). I prodotti RIBCO sono realizzati in acciaio inossidabile, ottone e alluminio. La filosofia alla base di RIBCO si basa su caratteristiche che assicurano competitività sul mercato come flessibilità, qualità, innovazione tecnologica continua, ricerca di nuovi mercati ed espansione di quelli esistenti in Italia e nel mondo. Tutto è pensato per

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Per ulteriori informazioni:

www.coelbo.it info@coelbo.it

www.ribco.it info@ribco.it

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P.M.P.O.

POMPE A LOBI IMPIANTI DI FILTRAZIONE

Dopo una breve introduzione di P.M.P.O., ci può dire qual è la vostra politica aziendale e quali sono i valori nei quali vi riconoscete maggiormente? La P.M.P.O. S.R.L., è presente sul mercato da 25 anni anche se la sua storia si basa su una tradizione di imprenditoria nel settore della meccanica che attraversa più generazioni e che ebbe inizio nel 1950.

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Tutti i prodotti forniti possono essere personalizzati perseguendo l’obiettivo di raggiungere la soddisfazione del cliente. I valori in cui ci riconosciamo maggiormente sono l’innovazione tecnologica nel rispetto dell’ambiente; il nostro team si propone come partner su cui i clienti possono fare affidamento per i settori di nostra


competenza. In sintesi, le direttrici nel medio termine sono: •Ampliare l’area di mercato; •Migliorare la qualità dei prodotti; •Contenere i costi di produzione; Su cosa si concentra principalmente la vostra produzione e quali sono le sue caratteristiche? La produzione attuale si concentra su due linee distinte di prodotti: le pompe ad ingranaggi interni a lobi e gli impianti di filtrazione per i lubrorefrigeranti delle macchine utensili. Per questi ultimi, l’azienda si occupa anche del servizio di manutenzione e assistenza presso il cliente. Relativamente alla produzione e distribuzione di pompe a lobi, l’applicazione di metodologie industrialmente avanzate ha consentito di raggiungere alte prestazioni in termini di portata e pressione, privilegiando la loro durata e silenziosità. L’industrializzazione del prodotto attualmente di offrire tali articoli estremamente vantaggiosi.

permette a prezzi

Abbiamo un’ampia gamma di modelli, di cui alcuni esempi di applicazione sono: •alimentazione gruppi di potenza (centraline, pistoni); •lubrificazione; •produzione di poliuretano. Caratteristiche tecniche: compatte (ø 6 cm ed albero di trascinamento in posizione simmetrica rispetto alla pompa);

silenziose; con contenimento delle pulsazioni nella portata erogata; autoadescanti; con funzionamento reversibile o simmetrico; a trascinamento magnetico; con capacità di aspirazione fino a 5 m di altezza; con cilindrate da 0.52 ÷ 8.15 cc; velocità di rotazione da 100 rpm fino a 7000 rpm; pressione massima fino a 100 bar; con capacità di ruotare a secco; senza manutenzione. Per quanto riguarda l’altro ramo aziendale, la P.M.P.O. è specializzata nella produzione di impianti ecologici per la filtrazione di olio intero ed emulsioni utilizzati dalle macchine utensili. Da anni attivi sul mercato nel settore della filtrazione, PMPO produce attualmente un sistema innovativo, sintesi della vasta esperienza acquisita nel risolvere i più diversificati problemi di filtrazione dei lubrorefrigeranti. Con l’adozione di questo sistema si ottiene la microfiltrazione che consente di avere alte prestazioni in termini di qualità dei pezzi lavorati e durata sia degli utensili che del lubrorefrigerante, il tutto salvaguardando l’ambiente di lavoro. La personalizzazione dell’impianto di filtrazione permette di soddisfare le più svariate esigenze. I principali vantaggi sono i seguenti: ECOLOGICO: il liquido è costantemente ossigenato e movimentato. Tale principio garantisce l’assenza di funghi ed impedisce l’incremento batterico (104÷105 n° batteri/ ml max. in 12 mesi).

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Nessun impiego di carta, additivi o altri materiali a perdere per la filtrazione. Rapido ritorno dell’investimento, eliminazione di voci di costo nascoste, maggiore produttività ed efficienza, ambiente di lavoro privo di cattivi odori e più sano, maggiore rispetto dell’ambiente esterno. RISPARMIO NOTEVOLE: Minor peso dei fanghi estratti, maggiore durata del lubrorefrigerante, minori costi di smaltimento, minori costi di acquisto di lubrorefrigerante. Manutenzione estremamente semplice e veloce. Eliminazione di lunghe e costose operazioni di pulizia. Gli elementi filtranti vengono autorigenerati e sono di lunga durata; il grado di filtrazione può essere modificato semplicemente tramite il pannello operatore o sostituendo gli elementi filtranti. Il liquido così trattato consente di abbassare la rugosità ottenibile sul pezzo e l’utensile mantiene più a lungo il

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taglio, limitando la frequenza della diamantatura o la sua sostituzione. L’adozione di un PLC per Industria 4.0 conferisce la massima adattabilità ad ogni esigenza produttiva. Realizziamo impianti che alimentano una singola macchina utensile oppure intere linee di produzione. Realizziamo impianti centralizzati che escludono ogni evenienza che possa causare il blocco della produzione delle macchine utensili collegate. Quali vantaggi offre la vostra azienda e perché affidarsi a PMPO? I vantaggi che offriamo risiedono nell’affidabilità dei prodotti, nella serietà di rispettare le consegne ed i prezzi concordati. I collaudi sono eseguiti al 100% ed il sistema di gestione della Qualità è conforme alla norma UNI EN ISO 9001.


Cosa vogliono dire per voi innovazione e qualità? Innovazione e qualità sono parole importanti che nominiamo con rispetto sapendo quanto difficili siano da raggiungere e quanto importanti siano per presentarsi nel marcato globale dei nostri tempi. Quali sono le vostre sfide nei prossimi decenni e come immaginate i futuri sviluppi del vostro settore? Le sfide nei prossimi decenni saranno importanti non tanto per l’ambizione imprenditoriale, che comunque è presente, ma per affrontare le difficoltà che ogni anno sembrano aumentare. Nei nostri settori c’è spazio di crescita, perché anche nel settore della meccanica ora c’è attenzione per il rispetto delle condizioni di lavoro e dell’ambiente circostante. L’innovazione tecnologica è una fonte di ispirazione da cui attingere per creare nuove soluzioni / prodotti. Quali sono le caratteristiche che vi differenziano sul mercato? Le caratteristiche che ci differenziano sul mercato

sono i prodotti che realizziamo che, a parità di prestazioni con i nostri concorrenti, hanno l’obiettivo di essere più economici, meno ingombranti e più affidabili.

Per ulteriori informazioni:

www.pmpo.com info@pmpo.com

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Valvole e rubinetteria, tra la stretta delle materie prime e la mancata revisione del Codice Appalti

Oltre ai problemi dovuti a materie prime ed energia, il settore sta vivendo notevoli difficoltà legate all’export in Russia, uno dei primi paesi importatori delle tecnologie Avr 7 Aprile 2022 - La continua ascesa dei costi delle materie prime allarma l’intero comparto delle valvole e della rubinetteria rappresentato da Avr, associazione federata Anima Confindustria. Unitamente al problema dei prezzi, da ormai oltre un anno si registra una costante carenza di materiali, creando a catena ritardi nelle consegne dovuti a rallentamenti nella produzione. Sandro Bonomi, presidente di Avr afferma che «Il settore del valvolame e della rubinetteria è sempre stato un fiore all’occhiello della meccanica italiana, considerato tra i primi al mondo, riuscendo a superare crisi economiche come nel 2008 e le chiusure dettate dalla pandemia da Covid-19. La situazione attuale rischia però di compromettere duramente la buona salute delle imprese. Oltre al problema delle materie prime, sempre più introvabili e dai prezzi esorbitanti, anche l’export delle nostre aziende potrebbe subire un duro colpo. Oltre alla situazione geopolitica attuale che sta danneggiando aziende di tutti i settori, dobbiamo considerare che la Russia rappresenta per molte aziende del comparto della rubinetteria e del valvolame una delle prime mete di destinazione dei propri prodotti. Come Avr, discuteremo di questo e altri temi a Bruxelles il prossimo 9-10 maggio all’assemblea generale del Ceir, l’associazione europea delle imprese produttrici di valvole e rubinetti, focalizzandoci sul tema dell’economia circolare e su come rendere le aziende europee maggiormente indipendenti dalle forniture russe». Per quanto riguarda il ramo delle valvole industriali, Andrea Villa, vicepresidente Industriali Avr dichiara: «Il nostro settore è strettamente collegato all’edilizia e alla realizzazione di opere pubbliche, specialmente nel settore idrico. Avr sta lavorando da oltre un anno per portare all’attenzione delle istituzioni la richiesta di compensazione dei costi nei contratti pubblici anche per forniture e servizi. Come sottolineato da Anima in audizione alla Camera, pur apprezzando le clausole di revisione introdotte dal DL Sostegni-ter all’esame del Senato, nell’attuale formulazione sono esclusi interventi per compensare l’aumento dei prezzi negli appalti di servizi e forniture. Tale incongruenza risulta incomprensibile se si considera che i contratti di servizi e forniture hanno subìto, analogamente a quelli dei lavori, gli impatti del rincaro dei prezzi. L’auspicio di Avr è quindi quello che si intervenga il prima possibile per sanare questa vera e propria lacuna normativa e permettere una disciplina uniforme per tutti i contratti pubblici». Il vicepresidente della sezione Cromato Avr, Maurizio Bellosta, denuncia «la carenza e il rincaro spropositato dell’ottone, un materiale fondamentale per il nostro settore. Considerata l’attenzione sempre maggiore sul tema della riduzione dei consumi e la salvaguardia delle risorse, ci auguriamo almeno per i prossimi due anni il rinnovo del Bonus idrico, misura che incentiva le tecnologie più recenti della rubinetteria in un’ottica di risparmio della risorsa idrica. Passa anche da queste misure la lotta allo spreco di acqua». Secondo il vicepresidente del ramo Bronzo/Ottone Avr, Renato Brocchetta, «dopo la crisi causata dal Covid stavamo iniziando a vedere una ripresa, ma con l’ulteriore impennata dei costi delle materie prime, già carenti nei mesi scorsi, il rischio di bloccare interi settori per la mancanza di materiali da lavorare è molto elevato. Auspichiamo che il nuovo fondo per le compensazioni adottato dal Governo possa dare una mano al nostro comparto e calmierare i prezzi». Infine, il vicepresidente della sezione Raccordi Avr, Ermanno Tanghetti afferma: «Il nostro è un settore trasversale che riguarda le installazioni e le applicazioni dei componenti nei quattro comparti. Negli ultimi mesi le aziende si trovano in forte difficoltà a soddisfare la domanda a causa di ritardi e mancanza di componentistica lungo la catena di approvvigionamento. L’aumento dell’energia e dei prezzi delle materie prime stanno anche riducendo la marginalità delle aziende mettendo a rischio la possibilità di effettuare investimenti tangibili (per esempio nuovi impianti produttivi) ed intangibili (come formazione del personale, servizi, marketing, ecc.). Continuare a produrre diventa sempre più complesso, non solo per il nostro settore, ma per tutte le imprese della manifattura italiana. Si auspicano interventi urgenti atti a calmierare i costi dell’energia e delle materie prime e garantire la reperibilità delle materie prime stesse».

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Pompe ad ingranaggi interni a lobi Impianti di filtrazione per liquidi

QUANDO L'INNOVAZIONE DIVENTA UN PRODOTTO

P.M.P.O. S.R.L.

Impianti di filtrazione per macchine utensili Pompe a lobi Via Torretta, 54 40012 – Calderara di Reno (Bo) Italy Tel. +39 051 728742 info@pmpo.com www.pmpo.com


PNEUMAX

PNEUMAX SPA: SOLUZIONI PER L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE E DI PROCESSO

Innovazione tecnologica, valorizzazione delle competenze e investimenti continui orientati ad uno sviluppo sostenibile, questi i presupposti alla base della strategia di Pneumax Spa, società bergamasca che in oltre 40 anni di attività si è affermata oggi come uno dei principali player internazionali nel settore dei componenti e sistemi per l’automazione, capofila del Gruppo omonimo che comprende 25 società dislocate nei principali mercati nazionali ed internazionali.

studiate per le applicazioni dei diversi settori ha portato a strutturare l’organizzazione produttiva e commerciale su tre Business Unit: Automazione Industriale, Automazione di Processo e Automotive. Le BU Pneumax sono in grado di realizzare una vasta gamma di componenti che utilizzano la tecnologia pneumatica, l’attuazione elettrica o le tecnologie per il controllo dei fluidi integrando competenze meccaniche, elettroniche e digitali.

La volontà di offrire soluzioni specificamente

La divisione dedicata all’Automazione industriale

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rappresenta il core business di Pneumax grazie ad una proposta completa di componenti pneumatici ed attuatori elettrici. All’offerta di prodotti standard si affiancano soluzioni customizzate, spesso realizzate in co-design con il cliente ed un servizio completo per la fornitura di pannelli, sistemi pre-assemblati e kit macchina. Le soluzioni proposte da Pneumax per l’Automazione di processo comprendono una vasta gamma di componenti eterogenei sia in termini dimensionali, sia prestazionali e di selezione di materiali, realizzati in relazione alle specifiche applicazioni che possono trattare gas, petrolio e altri prodotti chimici e petrolchimici. Alle valvole ed elettrovalvole, sia in acciaio Inox che in alluminio, e ai gruppi trattamento aria in acciaio Inox, si affiancano soluzioni con manifold integrati totalmente customizzati realizzati nel rispetto degli standard qualitativi internazionali, dalle certificazioni ISO 9001: 2015, ISO14001 : 2015, e ISO 45001 : 2018 ai certificati di prodotto Atex, EAC, FM, Nepsi e CU_ TR012; ai certificati SIL (Safety Integrity Level) relativi all’affidabilità dei prodotti. La divisione Automotive di Pneumax offre una gamma

di prodotti dedicati alle linee produttive del settore, con un focus particolare sulle applicazioni in lastratura: unità di bloccaggio, unità di centraggio, gripper, unità rotanti e sistemi completi di posizionamento multi-asse NC Locator. Particolare attenzione è posta all’efficienza energetica, con dispositivi che permettono il saving più alto offerto nel mercato.

Per ulteriori informazioni:

www.pneumaxspa.com info@pneumaxspa.com

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La placcatura in zinco-nichel raggiunge un livello superiore grazie al nuovo ToughShield Plus di Parker

Trasformare la corrosione in un ricordo del passato Bielefeld, Germania, 3 febbraio 2022 – Parker Hannifin, leader mondiale nelle tecnologie di movimentazione e controllo, ha introdotto una tecnologia proprietaria di nuovo sviluppo per il trattamento di superficie allo zinco-nichel di nuova concezione per tutti i raccordi per tubi e gli adattatori a livello mondiale, chiamato ToughShield Plus. Grazie a questa soluzione innovativa, Parker ha portato la tecnologia di placcatura allo zinco-nichel presente sul mercato a livello superiore. La placcatura offre un'eccellente resistenza per una maggiore prevenzione della corrosione, mantenendo al contempo valori di assemblaggio e proprietà ottimali. ToughShield Plus è il primo sistema di placcatura standard disponibile in commercio per sistemi oleodinamici in grado di fornire fino a 3.000 ore di resistenza alla corrosione rossa. I costi della corrosione sono significativi per qualsiasi industria. Ogni giorno milioni di raccordi e adattatori vengono utilizzati dai clienti nelle applicazioni più impegnative, dove possono essere esposti a fertilizzanti, fango, inquinamento dell'aria, sale e altri agenti aggressivi in grado di causare ruggine. Una volta all'interno del sistema, la corrosione può diffondersi facilmente ai componenti più costosi come reazione elettromeccanica. Pertanto, è importante prevenirla e tenerla fuori dal sistema utilizzando i componenti con la massima resistenza alla ruggine. ToughShield Plus è stato ideato per far risparmiare tempo e denaro ai clienti grazie a una maggiore durata dei raccordi per tubi e degli adattatori, una manutenzione più semplice e una maggiore resistenza alla migrazione della corrosione verso altri componenti del sistema. Si ottiene così un aumento dei tempi di attività delle apparecchiature, una prevenzione dei problemi di qualità estetica e una riduzione dei potenziali costi legati alla garanzia. Parker investe continuamente nell'ulteriore sviluppo della propria gamma di prodotti per offrire il massimo vantaggio possibile ai clienti che utilizzano i raccordi per tubi e gli adattatori in tutto il mondo. Per portare avanti lo sviluppo di ToughShield Plus, gli esperti hanno dedicato diversi anni a sviluppare la superficie e le proprietà ottimali nei laboratori di test e negli impianti di galvanoplastica di proprietà del Fluid Connectors Group di Parker in Europa e negli Stati Uniti. La base della nuova placcatura è incentrata su una lega proprietaria di zinco-nichel, con uno strato di passivazione privo di cromo esavalente. Questa finitura innovativa fornisce un controllo superiore dell'attrito e dell'assemblaggio. Per la placcatura elettrolitica, sono stati utilizzati metodi di riferimento del settore durante le fasi di test di ToughShield Plus. Per l'approvazione del prodotto sono state utilizzate procedure come il test della nebbia salina neutra (SST, Salt Spray Testing) e il test di corrosione ciclica (CCT, Cyclical Corrosion Testing). Il risultato è che ToughShield Plus garantisce una resistenza alla corrosione superiore alla media, pari a 3.000 ore nel test della nebbia salina, offrendo così un chiaro vantaggio per i clienti rispetto alle soluzioni già presenti sul mercato. ToughShield Plus è conforme agli standard industriali di riferimento come DIN e SAE, nonché a quelli ambientali tra cui RoHs, REACH ed ELV.

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INDRA

Indra, Valvole made in Italy da 35 anni, ora nel settore LNG con la sua linea di valvole criogeniche

Fondata nel 1987, Indra srl celebra quest’anno i suoi 35 anni di attività, riconoscendosi oggi come un’azienda all’avanguardia nella progettazione e realizzazione di valvole di piping a sfera e per strumentazione a spillo nelle varie configurazioni e diametri, da versioni double block & bleed integrali e split body a manifold per strumentazione, costruite secondo i più elevati standard qualitativi di sicurezza ed efficienza. Caratteristiche dell’azienda sono l’anima ‘made in Italy’ e l’approccio ‘Tailor made’, qualità che rappresentano il marchio di fabbrica. I requisiti di qualità A garantire gli elevati standard qualitativi dei prodotti Indra concorrono la scelta della materia prima prevalentemente di origine italiana ed europea,

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l’attività di monitoraggio del prodotto in tutti i suoi passaggi, dall’ingegnerizzazione alla produzione, e l’ampia gamma di test realizzati in casa, assicurando un prodotto tracciato in tutte le sue fasi di sviluppo. L’esperienza nel comprendere i ‘tipici’ delle installazioni, le scelte di innovazione e la massima versatilità consentono ad Indra di elaborare delle soluzioni personalizzate, secondo le specifiche esigenze della clientela. Le aree di applicazione Indra si è affermata negli anni in vari settori dell’industria: primariamente nell’Oil & Gas, nel petrolchimico, piattaforme off-shore e nel settore energetico, fino ad arrivare recentemente nei mercati del Power e dell’LNG.


Le soluzioni sviluppate da Indra sono utilizzate principalmente come componenti in impianti e macchinari ad altissimo valore e contenuto tecnologico. Da qui la necessità di garantire la massima qualità. La linea dei prodotti Indra si perfeziona con materiali e accessori di complemento, caratterizzando l’azienda come interlocutore privilegiato ed affidabile per le numerose società che si occupano della fornitura di ‘pacchetti’, completi di prodotti vari e tra loro complementari. LNG e idrogeno: nuove sfide per Indra Partendo da una posizione di mercato consolidata, Indra da oltre un decennio ha inteso diversificare ed adeguare la propria produzione per settori di mercato non forniti in precedenza.

Il riferimento è all’LNG e al Power generation in cui alcuni key customer, riconoscendo gli elevati standard di affidabilità e sicurezza dei prodotti, si sono affidati a Indra nelle fasi di design, costruzione e fornitura di valvole in questi settori. In particolare per valvole criogeniche per importanti progetti di LNG, tra cui Yamal LNG Project e Arctic LNG Project. La qualità e l’affidabilità dei prodotti realizzati hanno mantenuto la richiesta di supporto verso Indra per la realizzazione di nuove valvole indirizzate ad applicazioni in questi specifici settori. L’azienda, grazie alle opportunità ricorrenti, lavora costantemente al consolidamento della propria posizione in questi mercati, da cui la necessità di azioni e strategie specifiche di sviluppo mirato anche

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all’ottenimento di qualifiche dagli end user, come già avvenuto con la società russa “Novatek” per il settore LNG. In parallelo alle attività di penetrazione dei mercati ed a ulteriore supporto della clientela, per la riduzione dei tempi di consegna, Indra ha incrementato la sua dotazione di attrezzature ed impianti, per la conduzione “in-house” di test specifici per i settori elencati. La linea di valvole Indra risulta quindi essere costantemente in progressione per lo studio e la realizzazione di valvole a sfera e strumentazione a spillo in molteplici configurazioni.

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Per ulteriori informazioni:

www.indra.it indra@indra.it


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Ball & DBB Split body Floating, Trunnion & Actuated Valves

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Integral one piece Floating Ball & DBB Valves

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Sampling & Injection DBB Valves

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PRODUCT PRODUCT PRODUCT PRODUCT Fire Safe FireCOMPANY Safe FireUNI Safe Fire EAC-CU-TRUNI 010/2011 EAC-CU-TR EAC-CU-TR 010/2011 EAC-CU-TR PRODUCT PED 010/2011 2014/68/EU 010/2011 PED 2014/68/EU PRODUCT PED 2014/68/EU PED Fire Safe 2014/68/EU Fire ASME/ANSI SafeCONSTRUCTION B16.34 EAC-CU-TR ASME/ANSI ASME/ANSI API 010/2011 ASME/ANSI B16.34 598 B16.34 EAC-CU-TR B16.34 API 598PED API010/2011 598 2014/68/EU API 598 MATERIALS MATERIALS PED SS 316/316L, 2014/68/EU MATERIALS MATERIALS SS 316/316L, SS 316/316L, SS ASME/ 316/ NI O EN 9001:2015 UNIISO EN9001:2015 ISO 9001:2015 COMPANY ENSafe ISO 9001:2015 EN ISO 9001:2015 CONSTRUCTIONCONSTRUCTION CONSTRUCTION CONSTRUCTION CO CERTIFICATIONSCERTIFICATIONS CERTIFICATIONS CERTIFICATIONS ISO 10497–API 607–API ISOCERTIFICATIONS 10497–API ISO 6FA 10497–API ISO607–API 10497–API 607–API 6FA For 607–API EAC 6FACountries 6FA For EACFor Countries EAC For CERTIFICATIONS Countries EAC Countries CERTIFICATIONS ISO 10497–API NORMS &607–APINORMS 6FA ISONORMS 10497–API & NORMS & 607–API For & EAC 6FA Countries For EAC Countries DuplexNORMS F51, SuperDuplex &Duplex Duplex F51, Duplex SuperD F51, NO CERTIFICATIONS ASME/ANSI B1.20.1 ASME/ANSI ASME/ANSI APIASME/ANSI B1.20.1 6D B1.20.1 B1.20.1 API 6DATEX API 6D API 6D ASME/ ATEXATEX 2014/34/EU 2014/34/EU REGULATIONS REGULATIONS REGULATIONS REGULATIONS 2014/34/EU ATEX F53/F55, 2014/34/EU REGULATIONS F53/F55,F53/F55, F53/F55 RE SOHSAS 18001:2007 BS OHSAS 18001:2007 18001:2007 BS OHSAS 18001:2007 BS OHSAS 18001:2007 ATEX 2014/34/EUATEX 2014/34/EU Fugitive EmissionFugitiveFugitive Emission Fugitive Emission Emission EAC-CU-TR 012/2011 EAC-CU-TR EAC-CU-TR 012/2011 EAC-CU-TR 012/2011 012/2011 Fugitive Emission Fugitive Emission EAC-CU-TR 012/2011 EAC-CU-TR 012/2011 A105, LF2, A105, LF2, A105, A105, LF2, L ment ealth Safety Health & Management Safety & Safety Management Management Health & Safety Management Health & Safety Management ASME/ANSI B16.5 ASME/ANSI ASME/ANSI APIASME/ANSI B16.5 602 B16.5B16.5 API 602API 602 API 602 ASME/ EN ISO 15848-1 EN ISO EN 15848-1 ISO EN15848-1 ISO 15848-1 For EAC Countries For EACFor Countries EAC For Countries EAC CRN Countries for Canada CRN forCRN Canada CRN EN for ISO Canada for15848-1 Canada EN ISO 15848-1 For EAC Countries For EAC CRN Countries for Canada CRN Monel, for Canada Monel, Monel, Monel, EN ISO 15848-2 EN ISO EN 15848-2 ISO ENEN 15848-2 ISO 15848-2 EN ISO 15848-2 ENASME ISO 15848-2 VIII ASME VIII ASME NACE ASME VIII MRVIII 01-75 /NACE MR 01-03 MR NACE 01-75 NACE MR/ 01-75 MR MR01-03 01-75 / MR/01-03 MR 01-03 Alloy 625/IncoloyAlloy 825, C-276, 625/Incoloy AlloyAlloy 625/Inc ASME 62 82 NI O EN 14001:2015 UNIISO EN14001:2015 ISO 14001:2015 UNI ISO 14001:2015 UNI EN ISO 14001:2015 EAC-CU-TREnvironmental 032/2013 EAC-CU-TR EAC-CU-TR 032/2013 EAC-CU-TR 032/2013 032/2013 EAC-CU-TR 032/2013 EAC-CU-TR 032/2013 Titanium, Titanium, Titanium, Titanium ent vironmental ental Environmental Management Management Management Environmental Management Management ASME B16.10 ForASME B16.10 ASME Norsok ASME B16.10 B16.10 Norsok Norsok Norsok ASME For EAC Countries For EACFor Countries EAC For Countries EAC Countries EAC Countries For EAC Countries 6MO, 6MO, 6MO,6MO,

Others on demand Others Others on demand Others on de

PLIT BODY BALL FLOATING, & DBB INTEGRAL SPLIT TRUNNION BODY ONE INTEGRAL FLOATING, PIECE INTEGRAL & INTEGRAL ACTUATED FLOATING ONETRUNNION PIECE ONEONE BALL VALVES PIECE FLOATING PIECE &&FLOATING DBB ACTUATED FLOATING BALL VALVES BALL & VALVES DBB BALL & VALVES DBB & DBB VALVES VALVES

lb to 2500lb • ASME ClassCONNECTIONS – 150lb to 2500lbCONNECTIONS CONNECTIONS CONNECTIONS 10000 • API 3000 / 5000 10000 From/1/2” to 8” From 1/2” From to From 8” 1/2” to 1/2” 8”to 8” B & RB) • Size – 1/2” to 8” (FB & RB) Threaded Threaded Threaded Threaded al Seated• Soft SeatedFlanged & Metal Seated Flanged Flanged Flanged Actuated• Lever, Gearbox or Actuated Welded (BW or SW) Welded Welded (BW or Welded SW) (BW or (BW SW) or SW) e -46°C to • +240°C Temperature Range -46°C to +240°C Hub Hub Hub Hub on demand • High Temperature on demand on demand • Low Temperature on demand RATINGRATING RATING RATING ASME Class – 150lb ASME to 2500lb Class ASME –ASME 150lb Class Class –to150lb 2500lb – 150lb to 2500lb to 2500lb API 3000 / 5000 / 10000 API 3000 / 15000 API / 5000 3000 API/ 10000 3000 / 5000/ 5000 / 15000 10000 / 10000 / 15000 / 15000

Oil & Gas

Petrochemical

DESIGN DESIGNDESIGN DESIGN Single or Double Block Single with orSingle Double Single or Block Double or Double with BlockBlock with with optional Bleed (SB-SBB-DB-DBB) optionaloptional Bleedoptional (SB-SBB-DB-DBB) BleedBleed (SB-SBB-DB-DBB) (SB-SBB-DB-DBB) Integral Ball Design:Integral Soft & Integral Ball Metal Design: Integral Seat Ball Design: Soft Ball&Design: Metal Soft &Seat Soft Metal & Metal Seat Seat

Magenta

MILANO

BONNET BONNET BONNET BONNET Screwed, O.S.&Y. Bolted, Screwed,Screwed, O.S.&Y. Screwed, O.S.&Y. Bolted, O.S.&Y. Bolted, Bolted, Antitamper, Extended Antitamper, Locking Antitamper, device, Extended Antitamper, Extended Locking Extended Locking device, Locking device, device, Cryogenic service Cryogenic Cryogenic service Cryogenic service service

SAMPLING &SAMPLING INJECTION SAMPLING SAMPLING &DBB INJECTION &VALVES INJECTION & INJECTION DBB VALVES DBBDBB VALVES VALVES

Headquarters

These DBBs are used These for sampling DBBs These are These DBBs & used Injection DBBs are forused sampling are used for sampling & forInjection sampling & Injection & Injection purpose and for further purpose analysis purpose and for purpose of the further andprocess. for and analysis further for further analysis of theanalysis process. of theofprocess. the process. Valves are designedValves with Integral are Valves designed Valves Body are designed are with anddesigned Integral with Integral Body with Integral and Body Body and and Integral Sampling Probe Integral (Not Integral Sampling Welded). Integral Sampling Probe Sampling (Not Probe Welded). Probe (Not Welded). (Not Welded). Probe length is defined Probeinlength acc. Probe toProbe islength the defined application length is defined in acc. is defined tointhe acc.in application to acc. thetoapplication the application requirements and the requirements pipeline requirements diameter requirements and the-and pipeline upon the andpipeline diameter the pipeline diameter - upon diameter - upon - upon indication. Indra can indication. supplyindication. Wake Indra indication. Frequency can Indra supply Indra canWake supply can supply Frequency WakeWake Frequency Frequency and Bending Stressand Calculations Bending and Bending and Stress to ensure Bending Calculations StressStress Calculations to Calculations ensure to ensure to ensure the correct selection the ofcorrect thethe Probe selection correct the Length correct selection ofand the selection Probe of theLength ofProbe the Probe and Length Length and and the valve optimumthe performance valvethe optimum valve the in time. valve optimum performance optimum performance performance in time. in time. in time.

rev.0 - 2020

4000 sqm

of which 3000 sqm of production area Engineering Engineering

INTEGRAL ONE PIECE INTEGRAL FLOATING INSTRUMENTATION ONE BALL PIECE & DBB INSTRUMENTATION FLOATING VALVES INSTRUMENTATION VALVES INSTRUMENTATION BALL & & MANIFOLDS DBB VALVES VALVES VALVES &VALVES MANIFOLDS & MANIFOLDS & MANIFOLDS

INSTRUMENTATIONIN V

CONNECTIONS CONNECTIONS CONNECTIONS CONNECTIONS CONNECTIONS 1 1 ” to 2” /8 ” to /82” ” to 2” From 1/8 ” to 2” From 1/8 From From From 1/2” to 8” NPT, BSPP, BSPT, BW, NPT, SWBSPP, NPT, BSPT, BSPP, NPT,BW, BSPP, BSPT, SWBSPT, BW, SW BW, SW Threaded Flanged RATING RATINGRATING RATING Welded (BW or SW) 6.000 - 10.000 PSI6.000 (threaded - 10.000 6.000 types) 6.000 - PSI 10.000 (threaded - 10.000 PSI (threaded PSI types) (threaded types)types) Hub SCH. 40, 80, 160, XXS SCH.(BW-SW 40,SCH. 80, SCH. 160, 40, version) 80, XXS 40,160, 80, (BW-SW XXS 160,(BW-SW XXS version) (BW-SW version) version) RATING RATING BONNET BONNET ASME Class – 150lb to 2500lbASME Class – BONNET 150lb to 2500lb BONNET Screwed, Screwed, Antitamper, Screwed, O.S.&Y. Screwed, O.S.&Y. Bolted, O.S.&Y. Antitamper, Bolted, Bolted, Antitamper, Antitamper, API 3000 / 5000 / 10000 / 15000 API 3000 / 5000 / 10000O.S.&Y. / 15000 Bolted, Extended Locking device, Extended Cryogenic Extended Locking Extended service Locking device, Locking Cryogenic device, device, Cryogenic service Cryogenic service service DESIGN DESIGN Single or Double Block with Single or Double Block with MONOFLANGE MONOFLANGE VALVES MONOFLANGE MONOFLANGE – SLIM VALVES LINE VALVES SB –VALVES SLIM - SBB – SLIM LINE –- DB SLIM SB LINE - DBB -LINE SBB SB -SB - SBB DB - SBB -- DBB DB- -DB DBB - DBB optional Bleed (SB-SBB-DB-DBB) optional Bleed (SB-SBB-DB-DBB) Integral Ball Design: Soft & Metal Integral Seat Ball Design: Soft & Metal Seat CONNECTIONS CONNECTIONS CONNECTIONS CONNECTIONS Inlet: 1/2” to 4” flanged Inlet: 1/2”Inlet: to 4” Inlet: 1/2” flanged to1/2” 4”to flanged 4” flanged BONNET BONNET Outlet: Threaded &Outlet: Flanged Threaded Outlet: Outlet: Threaded & Flanged Threaded & Flanged & Flanged Screwed, O.S.&Y. Bolted, Screwed, O.S.&Y. Bolted, Antitamper, Extended LockingAntitamper, device, Extended RATINGLocking device, RATINGRATING RATING Cryogenic service Cryogenic service ASME Class – 150lb ASME to 2500lb Class ASME –ASME 150lb Class Class –to150lb 2500lb – 150lb to 2500lb to 2500lb API 3000 / 5000 / 10000 API 3000API / 5000 3000 API/ 10000 3000 / 5000/ 5000 / 10000 / 10000

CONNECTIONS From 1/8 ” to 2” NPT, BSPP, BSPT, BW, SW

CONNECTIONS From 1/2” to 8” Threaded Flanged Welded (BW or SW) Hub

Off-Shore Platforms

LNG

Hydrogen

Standard and special materials BONNET

BONNET BONNET BONNET

O.S.&Y. Bolted, Screwed, Antitamper, Screwed, O.S.&Y. Screwed, O.S.&Y. Bolted, O.S.&Y. Antitamper, Bolted, Bolted, Antitamper, Antitamper, SAMPLING & INJECTION SAMPLING DBBScrewed, VALVES & INJECTION DBB VALVES

Extended Optional Extended locking Extended device, Optional Extended Optional locking Optional device, locking locking device, device, Cryogenic service Cryogenic Cryogenic service Cryogenic service service These DBBs are used for sampling These & DBBs Injection are used for sampling & Injection purpose and for further analysis purpose of the and process. for further analysis of the process. CUSTOMIZED CONFIGURATION CUSTOMIZED CUSTOMIZED CONFIGURATION CONFIGURATION CONFIGURATION Valves are designed with Integral Valves Body areand designed with IntegralCUSTOMIZED Body and Integral Sampling Probe (Not Welded). Integral Sampling Probe (Not Welded). Probe length is defined in acc.Probe to thelength application is defined in acc. to the application requirements and the pipelinerequirements diameter - upon and the pipeline diameter - upon indication. Indra can supply Wake indication. Frequency Indra can supply Wake Frequency and Bending Stress Calculations and toBending ensure Stress Calculations to ensure the correct selection of the Probe the Length correct and selection of the Probe Length and the valve optimum performance theinvalve time.optimum performance in time.

 SS 316/316L Nace  Duplex F51  SuperDuplex F53/F55

Manufacturing Manufacturing Manufacturing 3D Checking3D Checking 3D 3D Checking Checking 3D

 A105  LF2  Monel  Alloy 625/825

Energy

CO Fro NP

RATING RA 6.000 - 10.000 PSI (threaded typ 6.0 SCH. 40, 80, 160, XXS (BW-SW SC

BONNET BO Screwed, O.S.&Y. Bolted, Antitam Scr Extended Locking device, Cryoge Ext

MONOFLANGE VALVE M

CONNECTIONS CO Inlet: 1/2” to 4” flanged Inl Outlet: Threaded & Flanged Ou

RATING RA ASME Class – 150lb to 2500lbAS API 3000 / 5000 / 10000 AP

BONNET BO Screwed, O.S.&Y. Bolted, Antitam Scr Extended Optional locking device Ext Cryogenic service Cr

 Hastelloy C276 CUSTOMIZED CONFIGCU  Titanium  6MO  Others on demand

NDT TestingNDT Testing NDTNDT Testing Testing Bunker “High Bunker Pressure Bunker “High Bunker Test” “High Pressure Pressure Pressure Test”Test” Test” 100% NDTPressure Testing 100% Testing 100% Pressure 100% NDT Pressure Testing Pressure Testing Bunker Testing Testing “High P 3D Checking 3D Checking Checking NDT Testing Bunker ““High High Pressure Test” 100% Pressure Testing


JACQUET NOVA

JACQUET NOVA: Una gamma di acciai inossidabili e leghe di nichel unica, con uno stock senza confronti

JACQUET Nova, con sede a Basiano, in provincia di Milano, fa parte del Gruppo Jacquet Metals, ed è una realtà leader nel campo della distribuzione di acciai inossidabili e leghe di nichel in Italia.

Grazie all’altissima professionalità del suo team, è in grado di garantire costantemente elevati standard di qualità e velocità nelle consegne, assicurando sempre la massima soddisfazione dei clienti.

Jacquet Nova offre un servizio di taglio differenziato attraverso quattro principali tecnologie: Taglio Plasma, Taglio Laser, Taglio Sega, Taglio Waterjet.

Il marchio JACQUET vanta un’importante esperienza nella gestione degli approvvigionamenti e può inoltre consegnare merci a clienti industriali in

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INDUSTRIAL TECHNOLOGY


qualsiasi parte del mondo in pochi giorni, grazie alla sua efficienza e al suo importante livello di stock, come spiega l’amministratore delegato dell’azienda, Roberto Morciano. Stoccaggio e distribuzione di metalli di alto valore Jacquet Nova dispone di uno stock di lamiere di larghezza 3000 mm e di lunghezza 8000 mm, che possono essere fornite intere o tagliate a disegno, secondo le specifiche e le esigenze del singolo cliente.

Le principali ragioni che rendono gruppo Jacquet Metals un leader mondiale del settore sono: •Certificazione di qualità ISO 9001; •Materiale a magazzino in tutta la gamma di acciaio inossidabile, con spessori variabili da 2 a 150 mm, in diversi formati e fogli standard; •Taglio a misura; •Impianti di produzione all’avanguardia a livello Europeo e Mondiale

Il sales team dell’azienda Jacquet Nova è composto da venditori altamente qualificati e sempre disponibili, al servizio del cliente per riuscire a consigliare ogni volta la migliore soluzione di taglio, e garantire la migliore qualità della scelta. Mercato e clienti JACQUET Nova è pronta ad essere il miglior Partner per le imprese clienti, grazie all’attenta focalizzazione sul prezzo di mercato. I maggiori clienti operano nei seguenti settori: lavorazione agricola, trattamento acque energetiche, dissalazione, chimico e farmaceutico, cartiere, lavorazione meccanica e lamiera, oil & gas, industria energetica e ambiente.

Per ulteriori informazioni:

www.myjacquet.com j.nova@myjacquet.com

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INDUSTRIAL TECHNOLOGY Speciale Cavi and Tubi

Contattaci: marketing@industrialtechmag.com Visitaci: www.industrialtechmag.com


Inox & More.

JACQUET Nova

Via Giovanni Pascoli, 1/C IT - 20060 BASIANO (MI) T +39 02 49751687 F +39 02 49751682 j.nova@myjacquet.com



Automazione e Industria 4.0


Cloud Computing: Servizi e Modalità di Distribuzione.

Come definito dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ACN e dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale nel documento Strategia Cloud Italia, il Cloud Computing è un nuovo paradigma di utilizzo e gestione di risorse computazionali e di servizi informatici erogati su richiesta tramite internet. In altre parole, il cloud computing consente di sfruttare la rete internet per distribuire risorse software e hardware da remoto, quindi la distribuzione di servizi di calcolo, come server, risorse di archiviazione, database, rete, software, analisi e intelligence tramite internet. Considerato la varietà di esigenze, esistono diverse tipologie di cloud computing che si adattano meglio alle diverse necessità. Innanzitutto, va determinato l’architettura di cloud computing in cui verranno implementati i servizi cloud. Questi servizi cloud posso essere distinti in tre principali modelli, sulla base del modello di risorse computazionale: 1. Infrastruttura distribuita come servizio (Infrastructure-as-a-Service, IaaS): per l’erogazione di server virtualizzati e spazio di salvataggio dati. Il modello IaaS è la base su cui si fondano tutti gli altri modelli cloud service e permette di affittare infrastruttura IT come server e macchine virtuali, risorse di archiviazione, reti e sistemi operativi, da un provider di servizi cloud con pagamento in base al consumo. Essendo la capacità di calcolo e archiviazione e il volume adattabile in qualsiasi momento alle esigenze aziendali, la IaaS è la soluzione ideale per le aziende che si trovano spesso a dover coprire dei picchi di carico e che non possono permettersi investimenti in infrastruttura IT aggiuntiva.

Mor Nguirane Dott. Ing. Chimico

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2. Servizi di piattaforme computazionali (Platform-as-a-Service, PaaS): per l’erogazione di ambienti preconfigurati e amministrati per lo sviluppo di specifiche applicazioni come lo sviluppo software, la gestione di dati o di applicazioni containerizzate. Una soluzione PaaS è progettata per consentire agli sviluppatori di creare in modo più semplice e rapido app Web o per dispositivi mobili, senza doversi preoccupare della configurazione o della gestione dell'infrastruttura di server sottostante, della rete di archiviazione e dei database necessari per lo sviluppo. Quindi utente ha accesso a un ambiente di sviluppo o framework, dove può sviluppare e usare applicazioni proprie. Anche qui le capacità informatiche e dei dati vengono adattate alle esigenze specifiche dell’azienda.


3. Servizi applicativi (Software-as-a-Service, SaaS): per l’erogazione di un’applicazione agli utenti finali come la posta elettronica o altri sistemi di collaborazione remota. La soluzione SaaS è il modello di cloud service più completo, che va dall’esternalizzazione di una singola applicazione all’esternalizzazione di tutta l’IT aziendale. Le applicazioni e i dati si trovano su cloud, quindi sui server del fornitore del cloud che si occupa anche delle attività di manutenzione, come gli aggiornamenti software e l'applicazione di patch di protezione. L’utente affitta il software da internet quando ne ha bisogno, sotto forma di “Software on Demand” e paga soltanto i moduli effettivamente utilizzati. Questo lo rende molto economico per l’utente, ed è il motivo per cui è il modulo software più usato. L’offerta di soluzioni SaaS su cloud va dalle soluzioni per ufficio e collaborazione, fino a software aziendali per CRM ed ERP. I servizi cloud consentono agli utenti/aziende notevoli risparmi economici e maggior flessibilità (risorse computazionali) poiché le attività di gestione amministrativa delle infrastrutture di un data center e le attività di manutenzione delle componenti tecnologiche sono a carico del fornitore del servizio cloud. Questo ultimo garantisce il funzionamento del servizio cloud secondo livelli contrattualmente determinati (Service-Level Agreement, SLA).


Insieme di server in un Datacenter.

Per quanto riguarda l’architettura di cloud computing, vi sono tre modalità di distribuzione delle risorse Cloud in cui verranno implementati i servizi cloud. Questi si distinguono come Cloud Pubblico, Cloud Ibrido e Cloud Privato. Cloud Pubblico: Nel Cloud pubblico l’infrastruttura è di proprietà di un fornitore del servizio cloud che, avendone il pieno controllo, mette a disposizione di utenti, aziende ed enti pubblici i propri sistemi, distribuiti in diverse aree geografiche del mondo, con la condivisione di capacità elaborativa, applicazioni e storage. Tale distribuzione permette agli utenti dei servizi Cloud di beneficiare di capacità computazionali resilienti e scalabili a seconda delle effettive esigenze. I Servizi di Cloud Pubblico sono offerti da grandi multinazionali, come Google, Amazon e Apple. Queste aziende offrono servizi Cloud con capacità computazionale pressoché illimitata e al contempo con alta semplicità d’uso, configurabilità e interoperabilità.

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Cloud Privato: Il Cloud privato consiste in un ambiente Cloud riservato ad un singolo cliente per suo utilizzo esclusivo. Questo può essere on-premise, ovvero basato su infrastrutture che si trovano interamente nel dominio del cliente, che detiene il controllo e la totale responsabilità sulla manutenzione e la gestione della sicurezza dei dati e dei servizi ospitati, oppure può essere gestito presso i data center di un terzo soggetto, presso cui il cliente dispone di risorse dedicate. Molte aziende scelgono questa forma di Cloud Computing per motivi di protezione dei dati e sicurezza IT, perché il sistema è accessibile soltanto ai propri dipendenti. La differenza rispetto alle classiche applicazioni aziendali basate su client server è l’accessibilità tramite web browser, l’assenza di operazioni di installazione e manutenzione di applicazioni e la scalabilità dell’infrastruttura informatica. Cloud Ibrido: combinazione del modello di Cloud Pubblico e Cloud Privato, il Cloud ibrido si configura come un singolo ambiente creato a partire da più ambienti connessi in cui, a seconda delle necessità, sono messe a disposizione degli utenti risorse sia di un Cloud privato che di un Cloud pubblico. Tale modello consente, infatti, di estendere le capacità di un Cloud privato per utilizzare, su richiesta, le risorse di larga scala disponibili su un Cloud pubblico, ad esempio, per gestire improvvisi picchi di lavoro e garantire risparmi in termini di banda di trasmissione necessaria per lo scambio dei dati, rispetto a quanto sarebbe possibile con una connessione ad un data center.

INDUSTRIAL TECHNOLOGY editorial office


DAMEC

DAMEC risponde “Presente!” e lancia una proposta più che innovativa ed inedita

DAMEC risponde “Presente!” e lancia una proposta più che innovativa ed inedita. La DCB 530 è la nuova levigatrice verticale. Questa macchina utilizza una movimentazione degli assi automatica e ha diversi campi di utilizzo, perciò, è adatta a una produzione molto diversificata. Design elegante e accattivante, precisione, affidabilità e facilità d’uso sono le principali caratteristiche della nuova levigatrice verticale DCB 530. La macchina è stata pensata per rispondere a un mercato estremamente sofisticato con richieste a loro volta sempre più esigenti. DAMEC non si è lasciata intimorire

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riuscendo a combinare tutte le caratteristiche che concorrono a fare di questa macchina un gigante della lappatura e proponendosi sul mercato nazionale ed internazionale ad un prezzo assolutamente competitivo. La nuova e innovativa DCB 530 ha molteplici settori di applicazione. Questo dimostra un vasto campo di utilizzo della macchina che parte dal settore automotive, aeronautico, idraulico fino a quello oleodinamico e copre tutti i campi in cui la levigatura di fori di precisione è parte fondamentale nel processo di lavorazione.


Per una produzione maggiormente potenziata e più eterogenea, diverse automazioni possono essere integrate alla macchina. DAMEC s’impegna a fare in modo che la sua produzione sia sempre aggiornata e “all’ultimo grido”; per questo non smettiamo mai di modernizzarci e rinnovarci ricercando sempre soluzioni e processi innovativi per fornire alta qualità e servizi puntuali ai nostri clienti. A conferma della costante ricerca di innovazione sono state ideate e pensate delle attrezzature (componenti) prodotte con la stampante 3D rispettando i criteri dell’ecosostenibilità. Infatti, il materiale con cui vengono costruite è allo stesso tempo innovativo, di lunga durata, con un’ottima funzionalità e rispettoso dell’ambiente.

Di seguito una tabella con le caratteristiche tecniche fondamentali della DCB 530:

Diametri lavorabili

12 – 300 mm

Peso massimo su tavola

800 kg

Lunghezza massima foro da lavorare

500 mm (standard)

Asse X (lunghezza-velocità)

1050 mm – 0.05-5m/min

Potenza asse X

1 kW, 4,78 Nm

Asse Z (altezza-velocità)

Superiore a 620 mm, 1 -40m/min

Potenza asse Z

4.08 kW, 26 Nm

Potenza spinta

Max. 750 kg

Potenza motore mandrino

5.5 kW, 38 Nm

Velocità mandrino

50-400 rpm, 200 Nm

Motore espansione

0,4 kW, 1,27 Nm

Velocità espansione

Max. 100 Nm

Motore pompa refrigerante

0.25 kW, 100 L/min

Dimensioni

2370*2050*2330 mm

Banco di lavoro

1700*800 mm

Peso netto

2500 kg

Potenza

380V – 50 Hz – 3 Ph – 25°

Dispositivo di filtraggio a sacco per raffreddamento da ordinare separatamente

Per ulteriori informazioni e per scoprire la nostra gamma di macchinari visitate il nostro sito:

www.damec.eu

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CAMEC

CAMEC: UN NUOVO CONCETTO DI TRITURAZIONE

E’ ancora una piccola officina meccanica, quando Camec inizia a percorrere i primi passi nel 1993. In brevissimo tempo, però, si trasforma prima in un’azienda specializzata in carpenteria mediopesante e poi entra nel mercato italiano con la progettazione e costruzione di macchine ed impianti chiavi in mano per il riciclaggio rifiuti, interfacciandosi con le più svariate problematiche. Fortemente orientata allo sviluppo del prodotto, Camec si posiziona sempre più come una realtà in

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grado di garantire una continua innovazione tecnica, che da sempre rappresenta uno dei principali punti di forza dell’azienda. Proprio da questa innovazione nascono tre divisioni di successo: recycling, handling ed industrial, dove oggi Camec gestisce un portafoglio clienti di elevato prestigio in tutto il mondo. Come divisione recycling, in particolare, noi di Camec ci occupiamo di progettazione e costruzione di macchine e impianti di riciclaggio per rifiuti industriali e urbani, fino alla fornitura completa “chiavi in mano”.


Seguendo una politica aziendale ben precisa, CAMEC lavora in ascolto ai suoi clienti alla progettazione, costruzione ed installazione di impianti customizzati, proponendo soluzioni in grado di rispondere a molte esigenze diverse e scegliendo gli adeguati sistemi di triturazione, trasporto e vagliatura necessari per garantire, laddove necessario, una prima selezione della massa dei rifiuti e per poi convogliare i materiali selezionati ad ulteriori impianti specifici per il trattamento del singolo materiale.

fornitore ma un partner strategico per soddisfare le necessità del Cliente. Nel corso della nostra lunga storia, le sfide sono diventate sempre una possibilità di crescita e i traguardi raggiunti si sono trasformati in nuovi punti di partenza. Una storia di quasi 30 anni per arrivare a presentarvi un nuovo concetto di triturazione: ecco a voi CAMEC, la storia di un’azienda tutta italiana, proiettata in un panorama internazionale.

Camec offre, inoltre, un servizio personalizzato a 360° con studi di fattibilità, simulazione 3D, revamping, assistenza post-vendita, manutenzione ordinaria e straordinaria e sistemi di supervisione e controllo impianti da remoto. La capacità fortemente produttiva di Camec ci permette di entrare ogni giorno in settori sempre nuovi con tecnologie sempre più all’avanguardia, mentre l’orientamento internazionale trova la sua realizzazione nell’apertura della nuova sede in Spagna per supportare non solo il territorio locale, ma anche il mercato del Portogallo e di tutta l’America Latina. L’azienda continua poi a consolidare la propria posizione di leadership a livello mondiale con rivenditori esclusivi in varie parti del mondo, che permettono a Camec di essere non più un semplice

www.camec.net

Per ulteriori informazioni:

www.camec.net info@camec.net

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Element Logic sbarca in Italia per automatizzare ed ottimizzare i warehouse

Febbraio 21, 2022 - Come primo partner mondiale di Autostore, Element Logic annuncia l’apertura della prima sede a Milano, affidata al Managing Director Matteo Casagrande. Con il forte sviluppo dell’e-commerce e i 62 miliardi di euro del PNRR stanziati dal Governo italiano per mobilità, infrastrutture e transizione ecologica della logistica, le imprese italiane si preparano a investimenti in digitalizzazione e automazione, in quello che rappresenta l’obiettivo principale del Piano “Transizione 4.0”, basato sul binomio Digitale & Sostenibilità. Una sfida che Element Logic è pronta a sostenere con competenza e soluzioni adeguate ed innovative ad ogni esigenza di business, grazie a una tecnologia di picking automatico intelligente, potenziata dal software di proprietà per migliorare il flusso di lavoro nel magazzino. Soluzioni automatizzate per l’intralogistica: la proposta Element Logic Adesso l’azienda leader in Europa nella tecnologia per l’Intralogistica si affaccia anche in Italia con soluzioni personalizzate, automatizzate e all’avanguardia per l’ottimizzazione delle prestazioni di magazzino. Con un raddoppio del fatturato rispetto all’anno precedente, e circa 45 installazioni realizzate nel 2021, e 60 progetti acquisiti per il 2022, Element Logic punta alla creazione di magazzini sostenibili, ottimizzati e automatizzati adatti alle piccole, medie e grandi imprese. Element Logic ha recentemente ottenuto i diritti di distribuzione globale per la distribuzione e l’implementazione della tecnologia AutoStore, il sistema di evasione degli ordini più veloce per metro quadrato sul mercato, che offre una soluzione robotica versatile e modulare, che può essere adattata a ogni genere di impianto di stoccaggio e prelievo per carichi leggeri. Inoltre, permette una riduzione del -75% dell’ingombro rispetto a un magazzino manuale e, allo stesso tempo, aumenta la capacità di picking fino a 10 volte, preparando centinaia o migliaia di ordini ogni ora. “L’ingresso nel mercato italiano conferma la constante crescita di Element Logic e consolida la nostra posizione nel Sud Europa”, dice Armin Gesslein, Executive Vice President Central & Southern Europe di Element Logic. “Un passo importante reso possibile anche grazie all’esperienza nel settore di Matteo Casagrande, il nostro Managing Director per l’Italia, che da oltre 20 anni gestisce progetti in Europa, Asia e USA. Il know-how tecnologico, l’attenzione alla sostenibilità, la qualità dei nostri servizi e la capacità di adattamento a uno ogni tipo di cliente e di business sono da sempre caratteristiche fondamentali in aziende. Punti di forza e di partenza che saranno decisivi per questo nuovo capitolo aziendale”. “Il mercato sta mutando velocemente e l’introduzione della tecnologia e dell’automazione diventa essenziale per tutto il comparto per soddisfare al meglio le richieste del mercato”, spiega Matteo Casagrande. “L’ascesa dell’e-commerce sta spingendo i magazzini verso una nuova frontiera tecnologica. L’ottimizzazione dei processi e dei magazzini sarà un passo decisivo per la competitività nel settore e verso la Transizione 4.0, attenta alla sostenibilità e sempre più digitale”. Gestione automatizzata del magazzino: il partner ideale dell’e-commerce Le opportunità date da un mercato italiano dell’e-commerce in rapida espansione, permetterà ad Element Logic di proporsi come partner per la gestione automatizzata di articoli singoli e piccoli colli con soluzioni tailor made, modulari e scalabili, con una proposta di basso consumo energetico dell’intera infrastruttura robotizzata. L’obiettivo principale sarà quello di offrire al cliente un valore aggiunto dato da un approccio consulenziale che punta sull’analisi di progetto e, soprattutto, che non termini una volta conclusa l’installazione, ma segua nel tempo l’azienda, accompagnandola in ogni step del suo processo di crescita digitale e sostenibile.

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Trattamento acque reflue: soluzioni 4.0 su misura

La richiesta del mercato di avere “macchine 4.0” è stato sicuramente un elemento che ha accelerato il processo di Industrial Transformation, un tema a cui Autemi si approccia quotidianamente. Da qui nasce la collaborazione con Festo. Autemi è una piccola azienda della provincia di Ravenna che progetta e produce filtropressa a piastre e pompe di alimentazione per il settore del trattamento delle acque reflue e per la separazione solido-liquido più in generale. Un esempio è la filtropressa a piastre, “un macchinario utilizzato nel trattamento delle acque reflue e più in generale in moltissimi processi industriali in quale è necessario “filtrare” un fluido in ingresso”, racconta l’Ingegnere Enrico Dalconi, Application Sales Engineer per la Process Industry in Festo. “Dove il processo di filtraggio è più che altro una separazione solido-liquido”. “Queste macchine hanno un’ampia gamma di utilizzo essendo impiegate in moltissimi settori industriali”, spiega l’Ingegnere Matteo Minghetti di Autemi. “Riescono ad attuare la separazione solido-liquido, comunemente chiamata disidratazione o dewatering, di un fluido in ingresso”. La filtropressa ha quindi un ingresso e due uscite, “da una parte entra nella macchina il fluido che deve essere disidratato, ad esempio un fango refluo, mentre dall’altra abbiamo due sezioni di uscita per il liquido filtrato, a cui è stato sottratto il solido sospeso, e in ultimo il panello disidratato, comunemente chiamato “torta” o “cake”, che rappresenta il solido che è stato sottratto al fluido in ingresso”. Autemi è una realtà giovane che si è sempre concentrata sul processo di innovazione e di attualizzazione delle loro macchine “in quanto crediamo che, in questi anni più che mai, sia necessario proporre al mercato soluzioni consolidate”, racconta Minghetti. “Con grande attenzione al valore aggiunto dato dalla continua ricerca e sviluppo che affrontiamo all’interno della nostra azienda”. L’obiettivo di Autemi è quello di affiancare sempre il cliente nella definizione della soluzione migliore per la propria situazione, per questo “non forniamo quasi mai soluzioni standard, anzi ci proponiamo come consulenti che cercano di fornire il prodotto che meglio risponde alle esigenze dei nostri clienti sfruttando il know-how che abbiamo maturato in questo settore”, continua Minghetti. “Siamo la trasformazione di uno studio di ingegneria che esiste da più di 40 anni, per questo siamo molto attenti e sensibili alla fase di progettazione, personalizzazione e innovazione dei nostri prodotti”. Negli ultimi anni si è verificato un aumento della sensibilità dei clienti rispetto ai temi del risparmio energetico, della interconnessione e della facilità di impiego delle macchine che andranno ad acquistare, “per questi motivi Autemi investe molte risorse nel fornire soluzioni che ricalchino questi requisiti. Ciò è possibile solamente essendo sempre alla ricerca delle ultime tecnologie disponibili e affidabili”, spiega Minghetti. “Le configurazioni di macchina di cui disponiamo sono tutte pensate per fornire un mix di affidabilità, performance, semplicità di utilizzo e anche finitura estetica ai nostri clienti”.

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La richiesta del mercato di avere “macchine 4.0” è stato sicuramente un elemento che ha accelerato il processo di Industrial Transformation, un tema a cui Autemi si approccia quotidianamente in quanto ritengono digitalizzazione e innovazione “una spinta per migliorare la funzionalità, efficienza ed esperienza utente delle nostre macchine”, spiega Minghetti. “Abbiamo alcuni progetti su cui stiamo lavorando per rendere le nostre macchine ancora più “smart”, sia dal punto di vista dell’interfaccia uomo-macchina sia per quello che riguarda lo scambio dati e dal punto di vista della manutenzione”. Per Autemi, uno degli aspetti più importanti è proprio quello di costruire una catena del valore attraverso fornitori selezionati che devono aiutare i costruttori di macchine quali soluzioni scegliere e come integrarle, per arrivare al risultato finale in tempi ridotti. Da qui nasce la collaborazione con Festo, “il punto chiave della nostra collaborazione è stato mettersi nei panni del cliente”, racconta Dalconi. “Autemi aveva bisogno di un partner che fungesse da fornitore unico, fornendo valvole di processo, la parte di attuazione pneumatica e automazione elettrica. Un aspetto che contraddistingue la Business Unit Festo dedicata alla Process Industry”. “Festo ci garantisce una fornitura a 360° e permette di interfacciarci con un unico fornitore preparato e con prodotti qualitativamente molto validi”, conferma Minghetti. “Le soluzioni che installiamo nelle nostre macchine variano dalle valvole a farfalla e sfera automatiche con attuatore pneumatico, ai sensor box, alle isole di valvole elettro-pneumatiche – principalmente in PROFINET – sino ai classici cilindri pneumatici a norma ISO. Ultimamente stiamo anche prevedendo interfacce PROFINET, Master IO/Link e Moduli I/O della serie CPX-AP-I, che non necessitano di ingombranti scatole di derivazione a bordo macchina in quanto in protezione IP67. Tutte soluzioni che permettono di snellire molto, lato produzione, le attività di bordo macchina e cablaggi elettrici”. L’approccio alla digitalizzazione si è intensificato nell’ultimo anno, “un periodo che è stato e continua a essere molto sfidante sotto tutti i punti di vista”, racconta Minghetti. “Basti pensare alla semplice routine di incontrare un tecnico o un commerciale presso la propria struttura per analizzare i progetti in corso in modo da trovare la soluzione più idonea”. Nonostante questa iniziale difficoltà, in Autemi sono comunque riusciti ad avere un’ottima assistenza che “unita al materiale Festo online, molto completo, ci ha permesso di ottimizzare i tempi e individuare i giusti prodotti per i progetti in atto”.

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HITEMA

Soluzioni industriali HVAC di Hitema International: oltre 30 anni guidati dall’innovazione

UNITA’ DI REFRIGERAZIONE ALTAMENTE PERSONALIZZABILI PER DATA CENTER E INDUSTRIA Il Sig. Maurizio Burba (Direttore Generale di Hitema) ha spiegato chi è Hitema International, le soluzioni tecniche innovative, la rete internazionale per soddisfare i propri clienti in tutto il mondo con le soluzioni HVAC personalizzate e sostenibili. La storia delle soluzioni industriali HVAC è iniziata 30 anni fa “Hitema International® è stata creata oltre 30 anni fa da mio padre, Burba Ives, una persona con una grande conoscenza ed esperienza dei prodotti e del mercato HVAC e Process Refrigeration. Una persona impegnata a lavorare con metodo e con un’attitudine mentale,

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capace di “creare”, costruire e innovare sempre ”spiega Maurizio Burba, Direttore Generale di Hitema International. Grandi risultati nella situazione pandemica, una garanzia per i clienti internazionali Hitema International® è anche oggi in crescita, sia nelle strutture che nelle persone (nonostante l’attuale situazione pandemica e di sempre maggiore difficoltà della supply chain a livello globale). “Abbiamo appena completato la costruzione dell’ultimo stabilimento produttivo, per noi il settimo, con un totale di oltre 19.000 mq di superficie coperta. Stiamo assumendo


CERTIFICAZIONE SISMICA SPECIALE Esempio di un refrigeratore sottoposto a test su talova vibrante nuovo personale – crediamo fortemente nell’importanza di investire nei giovani, giovani menti capaci di creare e pensare “fuori dagli schemi”. Siamo soddisfatti per il risultato raggiunto nel 2021, frutto di una grande collaborazione del nostro Team e dei nostri Partner ”. È molto importante sottolineare che nel corso dell’anno 2021 Hitema International® ha investito oltre il 20% del proprio fatturato per migliorare i propri prodotti e servizi nelle soluzioni industriali HVAC. L’azienda vende i propri prodotti in tutti i continenti, in tutto il mondo. Recentemente sono cresciuti anche in Australia e Nuova Zelanda e sono molto orgogliosi di questo nuovo importante risultato. L’elevata qualità raggiunta consente di esportare i prodotti in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti, Canada, Russia, Medio Oriente e altri paesi, dove Hitema International ha sviluppato alcune partnership forti e strategiche. Tre parole chiave per descrivere Hitema International: la prima è PERSONALIZZAZIONE “Secondo me ci sono tre parole chiave / concetti in grado di descrivere Hitema International®” esordisce Maurizio Burba: “La prima parola chiave in grado di descrivere Hitema International® è senza dubbio la parola PERSONALIZZAZIONE. Siamo infatti in grado di offrire ai nostri clienti una gamma completa di possibilità di personalizzazione, a partire dal mainframe delle macchine fino al colore, al refrigerante, oltre a tutte le

particolari esigenze su richieste dei clienti / progetti ”. Hitema International® è un’importante realtà internazionale, con un nuovo rinnovato reparto di carpenteria leggerta e lavorazione lamiera , composto da persone e macchine con competenze e conoscenze molto diverse, ma sempre interconnesse, in grado di cambiare velocemente la produzione e di aumentare la personalizzazione dei semilavorati prodotti finiti utilizzando a bordo delle macchine Hitema International®. FIDUCIA e MIGLIORAMENTO CONTINUO: parole chiave all’interno di Hitema International “La seconda parola chiave in grado di descrivere Hitema International® è FIDUCIA” e il Sig. Burba spiega che “Hitema International® è davvero un partner di fiducia per i suoi clienti. Abbiamo iniziato la nostra attività come una piccola realtà familiare più di 30 anni fa, abbiamo mantenuto un approccio di lavoro basato sulla fiducia e sul solido rapporto con i nostri Partner e sull’affidabilità e l’alta qualità dei nostri prodotti”. Il nuovo reparto Ricambi e Post Vendita offre un supporto continuo ai clienti rappresentando un vero e proprio punto di riferimento. Questo reparto gestisce il servizio post vendita e ricambi per tutte le unità: ogni singola richiesta ricevuta dal Team Hitema International® viene registrata in un “Diario”. È associato a tutti i dati della macchina ma anche ai codici specifici dei ricambi richiesti.

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Gruppo Idronico Personalizzato Soluzioni Integrate a modulazione della portata di acqua! La funzione del “Service Recovery” è quella di registrare e catalogare tutte le segnalazioni di problemi e malfunzionamenti ricevute dai clienti. Le segnalazioni vengono gestite attraverso una procedura interconnessa con il sistema gestionale aziendale: in questo modo Hitema International® dispone di un vero e proprio “termometro” che misura costantemente la soddisfazione del Cliente. “Il terzo concetto in grado di descrivere Hitema International® è MIGLIORAMENTO CONTINUO; su questa parola chiave”, il Sig. Burba afferma: “Questo è davvero il concetto chiave della filosofia di lavoro di Hitema International®. Il miglioramento continuo ci permette di avere sempre un approccio orientato al futuro, e per dare sempre un servizio migliore ai nostri clienti”.

domanda del mercato e i nuovi standard in vigore, che Hitema International® ha ampliato il proprio portafoglio di refrigeratori con nuove serie, non solo utilizzando refrigeranti ecologici come HFO R1234ze, HFC con basso GWP come R513A, R32 , R454B, R449A e il fluido naturale PROPANO (R290), ma sviluppando anche la nuova serie TURBOCOR e la nuova serie di pompe di calore reversibili”. Sostenibilità ambientale ed alta efficienza energetica sono i principali obiettivi raggiunti dall’ufficio tecnico di Hitema durante lo sviluppo delle proprie soluzioni industriali HVAC, nel rispetto delle nuove normative e con l’etica nei confronti dell’ambiente e delle prossime generazioni.

Quanto è importante l’innovazione nell’azienda? “L’innovazione è essenziale per noi. È la chiave che ci permette di giocare un ruolo importante nel mercato e che differenzia la nostra Azienda dalle altre proposte di mercato. Come vi dicevo prima, nel corso del 2021 Hitema International® ha investito oltre il 20% del fatturato per migliorare sempre di più i propri prodotti e servizi per i clienti”. Quanto sono sostenibili i vostri chiller industriali? “Questo è un altro punto fondamentale per noi: la sostenibilità e il progetto eco-compatibile dei nostri prodotti. Sono un padre prima di essere un uomo d’affari. Sento la responsabilità del mio comportamento nei confronti delle generazioni future. Credo fermamente che la visione di uno sviluppo sostenibile sia la scelta giusta, nel rispetto delle generazioni future”, continua Burba. “È con questo approccio e considerando la

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INDEVA: lo stato dell’arte per la movimentazione manuale dei carichi più ergonomia, sicurezza e produttività

I manipolatori INDEVA® rappresentano lo stato dell’arte dei sistemi per la movimentazione manuale dei carichi e sono un’evoluzione dei manipolatori industriali tradizionali.

completa nel mercato di riferimento, Scaglia INDEVA® risponde efficacemente alle svariate esigenze di movimentazione manuale dei carichi in tutti gli ambiti industriali.

Con quarant’anni di esperienza nella progettazione e nella produzione di dispositivi conformi alle più recenti normative e direttive relative a sicurezza ed ergonomia e con la gamma di manipolatori più

Affinché la movimentazione dei carichi risulti ergonomica e sicura e tuteli efficacemente la salute dell’operatore è necessario che il manipolatore non solo elimini lo sforzo durante il sollevamento del carico

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LEGGERO Sia gli INDEVA montati su colonna che quelli montati su rotaia sono leggeri da muovere, consentendo agile movimentazione anche lungo l’asse orizzontale. RILEVAMENTO E BILANCIAMENTO AUTOMATICI DEL PESO La tecnologia INDEVA® permette di gestire carichi diversi senza necessità di regolazione con selettori, nel caso in cui si debbano movimentare pesi diversi. MOVIMENTI ACCURATI E POSIZIONAMENTO PRECISO DEL CARICO Grazie al bilanciamento automatico del peso l’operatore può movimentare il carico con movimenti precisi e veloci; in caso di posizionamento del carico in area ristretta non sono richiesti tanti piccoli movimenti correttivi che, sommati al tempo di ciclo, ridurrebbero la produttività. SISTEMI DI PRESA SU MISURA Scaglia Indeva vanta grande esperienza nella progettazione e produzione di sistemi di presa su misura per una grande varietà di carichi e cicli di lavoro diversi. INDUSTRIA 4.0 Un INDEVA® può scambiare dati con il sistema informatico del cliente attraverso la rete aziendale e permette la visualizzazione dell’attività del manipolatore tramite un software di interfaccia.

(lungo l’asse verticale), ma anche l’inerzia durante l’accelerazione, la frenata o il cambio di direzione. Gli INDEVA®, noti come Intelligent Devices for Handling, soddisfano appieno i suddetti requisiti.

RISOLUZIONE DEI PROBLEMI A DISTANZA Un INDEVA® può essere collegato via Wi-Fi all’AppIndeva e trasferire i dati in tempo reale a un tablet o smartphone remoto. Questo può aiutare la diagnosi dei guasti, riducendo significativamente le spese di intervento e i tempi di inattività dell’operatore. RISPETTOSO DELL’AMBIENTE Impronta di carbonio ridotta grazie al basso consumo di energia.

I manipolatori industriali INDEVA® rappresentano una scelta eccellente per le aziende che vogliono migliorare la salute e la sicurezza dei dipendenti, ridurre al minimo il costo e il disagio degli infortuni sul lavoro, ottimizzando allo stesso tempo l’efficienza dei cicli produttivi. SICUREZZA INNANZITUTTO In caso di mancanza di corrente, il blocco meccanico impedisce la caduta dell’attrezzo di presa; In caso di utilizzo di un organo di presa non progettato da INDEVA® e di perdita di carico, la funzione di bilanciamento automatico impedisce che il manipolatore scatti verso l’alto; Diagnostica intuitiva con funzioni e allarmi disponibili sul display.

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PBN

Un piccolo elemento che può evitare gravi pericoli per la salute dei lavoratori e frequenti interventi di manutenzione

Diego Perfettibile Socio di PBN ventilatori industriali

Cuscinetto danneggiato e vernice bruciata a causa delle perdite di gas caldi

In molti impianti industriali i ventilatori installati non solo sono a rischio di rotture o comunque di frequenti guasti, ma molto spesso presentano dei gravi rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori.

temperature elevate.

Senza che nessuno riesca ad accorgersene infatti, da queste macchine fuoriescono quantità non indifferenti di sostanze che possono essere infiammabili, tossiche o inquinanti. Negli impianti industriali è infatti molto comune la presenza di queste sostanze nei gas trasportati dai ventilatori. Spesso inoltre questi fluidi sono anche a

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Purtroppo però se chi fornisce gli impianti è più sensibile al prezzo che alla sicurezza, finirà con installare dei ventilatori standard a catalogo. Queste macchine, progettate per ottimizzare i costi, sono una scelta sensata quando si deve trasportare aria pulita. La loro costruzione è infatti leggera e non saldata, permettendo così che il gas possa passare dall’interno verso l’esterno. Inoltre su questi ventilatori non viene mai installato un


Esempio di tenuta semplice (versione ATEX) installata sui ventilatori PBN componente che dovrebbe essere un requisito minimo quando si ha a che fare con fluidi ad alta temperatura e/o contenenti gas o polveri pericolose. Questo componente, che va sotto il nome di tenuta al passaggio albero, è di fatto una barriera che può evitare la contaminazione dell’ambiente esterno con i fumi “tossici” contenuti nel ventilatore. In questo modo non vi è il rischio che i lavoratori si ritrovino a respirare queste sostanze e manifestare malori, intossicazioni e persino malattie gravi.

complesse e costose tenute meccaniche pressurizzate con azoto. Considerando poi che senza tenuta può uscire una quantità di gas pari anche al 10% della portata totale del ventilatore – e quindi della potenza assorbita – il modesto investimento necessario ad installare questo componente può ripagarsi in poche settimane di esercizio anche se il ventilatore aspira aria pulita senza sostanze nocive.

Inoltre questo elemento evita che i fumi caldi o acidi o polverosi possano andare ad investire i cuscinetti del ventilatore, danneggiandoli e causandone una rottura prematura rispetto alla vita utile che dovrebbero avere. È paradossale ma una tenuta anche semplice, dal costo di qualche centinaia di euro, può evitare di fermare la produzione per diverse ore e sostituire i cuscinetti ogni 3-4 mesi. Ovviamente la tenuta deve essere scelta con cura in base alle condizioni di esercizio e al tipo di fluido con cui entrerà in contatto. Esistono diversi tipi di tenuta, da quella più economica realizzata con uno i più dischi di materiale simile alle guarnizioni per arrivare fino a

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Un leader di mercato nella produzione di trasduttori e trasmettitori di pressione isolati

KELLER AG für Druckmesstechnik è stata fondata nel 1974 da Hannes W. Keller, l’inventore della cella di misurazione integrata in silicio. Oggi, i suoi figli Tobias e Michael Keller dirigono l’azienda. L’azienda è interamente a conduzione familiare e conta 450 dipendenti. KELLER sente un forte legame con la sua patria, la Svizzera. La sua sede centrale è il luogo in cui si portano avanti i valori aziendali e dove lavora la

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maggior parte dei dipendenti. Di conseguenza, tutti i prodotti KELLER portano il marchio di qualità ‘Made in Switzerland’ e incarnano i valori svizzeri di qualità, funzionalità e affidabilità. KELLER AG für Druckmesstechnik, inclusa KELLER Gesellschaft für Druckmesstechnik mbH a Jestetten, è certificata ISO 9001. Ciò significa che i nostri valori misurati sono completamente riconducibili agli standard nazionali.


A casa in tutto il mondo Essendo un’azienda che opera su scala internazionale, KELLER AG è rappresentata in diverse sedi in tutto il mondo. Poiché ci impegniamo ad offrire il miglior servizio ai nostri clienti, riceverete sempre consigli nella vostra lingua locale. KELLER ha dieci filiali in Europa, Asia, Sud America e USA. Diversi rappresentanti e distributori supportano le nostre filiali anche in altri paesi.

impiegati, sia in ambito personale che professionale. Valore aggiunto, dalle persone, per le persone KELLER si impegna a costruire una rete forte e a gestire un’azienda gestita da e per le persone. KELLER AG è più di un semplice finanziatore, perché crea un valore aggiunto sostenibile. KELLER pone un’attenzione particolare ai progetti che danno alle persone un’opportunità di sviluppo.

Tecnologia di misurazione della pressione piezoresistiva made in Switzerland Ogni anno KELLER produce 1,2 milioni di celle di misurazione di alta qualità che, oltre ad essere vendute in maniera diretta, si possono trovare in tutti i prodotti di consumo KELLER. Che si tratti di una soluzione standard o personalizzata, la qualità è il nostro obiettivo principale. Dall’inizio alla fine, la nostra catena del valore viene creata nella nostra sede centrale di Winterthur, dove compiano qualsiasi operazione, dalla produzione delle singole parti alla calibrazione del sensore e ai controlli finali sul prodotto finito. Forti radici che incontrano lo sviluppo sostenibile KELLER si impegna non soltanto di soddisfare le richieste individuali dei clienti, ma anche di assicurare che l’azienda si sviluppi in modo sostenibile. Tutto ciò viene sostenuto dal nostro impegno a promuovere lo sviluppo indipendente dei nostri

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Strumentazione


Tecnologia: automotive, nuovi tessuti smart & green da fibra di carbonio riciclato

Elettronica integrata nei rivestimenti interni delle automobili grazie all’impiego di tessuti hi-tech realizzati con scarti di fibra di carbonio. È uno degli obiettivi del progetto di ricerca industriale TEX-STYLE che vede la partecipazione, tra gli altri, di ENEA e del Centro Ricerche Fiat (CRF) come coordinatore. “Abbiamo messo a punto un innovativo processo che permette di produrre un filato elettricamente conduttivo a base di scarti di fibre di carbonio, in grado di essere integrato in tessuti e circuiti elettronici per sfruttarne le capacità di conduzione elettrica”, spiega Flavio Caretto, ricercatore del laboratorio ENEA di Materiali funzionali e tecnologie per applicazioni sostenibili e responsabile del progetto per l’Agenzia. Grazie al filato hi-tech, messo a punto nei laboratori del Centro Ricerche ENEA di Brindisi in collaborazione con l’Università di Bergamo [1], sarà possibile realizzare, ad esempio, un sistema di riscaldamento integrato nei rivestimenti interni di sedili e braccioli oppure cablaggi integrati con l’elettronica esterna per eseguire alcune funzioni, come l’accensione delle luci all’interno dell’autovettura. Per produrre questo tipo di filato, il team di ricercatori ha dovuto riadattare uno dei tradizionali processi di filatura e adeguarlo alla fibra di carbonio da scarto, proveniente principalmente dai settori industriale e aeronautico (oltre %50 di un aereo Boeing 878 è in fibra di carbonio). “Per le sue straordinarie proprietà di resistenza e leggerezza, la richiesta di questa fibra è cresciuta a ritmi esponenziali in tutto il mondo. Recenti studi mostrano che la domanda globale di materiali compositi a base di fibra di carbonio è triplicata dal 2010 al 2020 e si prevede di superare le 190 mila tonnellate entro il 2050. Ma un utilizzo di questa portata ha determinato - e continuerà a farlo - una produzione di enormi quantità di rifiuti. Questa situazione ha incoraggiato noi ricercatori e la stessa industria a sviluppare nuove tecnologie per il riciclo delle fibre di carbonio, come dimostra il progetto TEX-STYLE. Con un duplice vantaggio a livello economico e di impatto ambientale perché si evita l’incenerimento o lo smaltimento in discarica di questo prezioso materiale”, sottolinea Caretto. Oltre all’innovativo processo di filatura, i ricercatori ENEA hanno testato filati con diverse percentuali di miscelazione di fibre di carbonio e poliestere per ottimizzare la conducibilità elettrica e la lavorabilità. “Un’elevata presenza di fibra di carbonio nel filato garantisce proprietà elettriche superiori ma ne rende più difficile la lavorazione. Pertanto abbiamo dovuto trovare un compresso tra la percentuale di mix di fibre e la

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qualità dei semilavorati. Le prove che abbiamo condotto in laboratorio ci hanno suggerito che la percentuale di miscelazione che garantisce al filato le migliori proprietà sono il %40 di fibra di carbonio e il %60 di poliestere. Ora il prossimo passo da compiere sarà di quello di trasferire la nostra innovazione dal laboratorio all’industria”, conclude Caretto. Oltre al settore automotive, grazie a un finanziamento complessivo di circa 10 milioni di euro [2], gli altri partner del progetto TEX-STYLE stanno studiando nuovi tessuti intelligenti e multifunzionali, a base di fibre naturali, bioderivate e riciclate, da destinare alla produzione di tessuti tecnici, alla moda e all’arredamento. A partire dalla combinazione di materiali sostenibili e intelligenti, infatti, TEX-STYLE aprirà la strada per il design di prodotti creativi di alta qualità e a basso impatto ambientale, con un’etichetta distintiva del made in Italy. Il partenariato del progetto si basa sul concetto di filiera che prevede la partecipazione di enti di ricerca (Università di Cagliari e Bologna, ENEA, CRdC Nuove Tecnologie per le Attività Produttive Scarl), PMI e grandi imprese; tutte le fasi della catena del valore sono coperte e vanno dal design (Dreamlux, Centro Stile FCA, Let’s - Webearable Solutions Srl) ai materiali (Irplast, Technova), dalla produzione di tessuti smart (Let’s - Webearable Solutions Srl, Dreamlux, Apollo) agli utilizzatori finali per le diverse applicazioni (CRF/FCA, Let’s - Webearable Solutions Srl, Dreamlux), supportati da associazioni nazionali di settore nel campo della moda e dell’arredamento (Cosmob, Next). Per maggiori informazioni: Flavio Caretto, ENEA - Laboratorio Materiali funzionali e tecnologie per applicazioni sostenibili, flavio.caretto@enea.it Pubblicato il 25/02/2022. [1] Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione [2] Progetto finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014 – 2020 Ministero dell’Università e della Ricerca

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PCB PIEZOTRONICS

MISURARE IN UN MONDO AD ALTA FREQUENZA

risposta ad alta frequenza) di un accelerometro? Per rispondere è necessario dare uno sguardo al campo della fisica e dell’isolatore armonico massa-molla. Robert Hooke (XVII secolo, fine anni ’70) ha dimostrato che la frequenza naturale/risonante è una funzione della rigidità e della massa, come riportato nella formula seguente. Natural/Resonant Frequency=√(Stiffness/Mass) In base a tale formula, è possibile vedere come la frequenza di risonanza e la massa abbiano una relazione inversa, che risulta, invece, diretta per la frequenza di risonanza e la rigidità. Nel mondo degli accelerometri, la massa del peso è correlata a quella dell’accelerometro, mentre la rigidità della molla a quella del montaggio dell’accelerometro. Per ottenere misure ad alta frequenza, un accelerometro deve essere il più piccolo possibile e avere un metodo di montaggio particolarmente rigido. Entrambi i fattori sono analizzati in dettaglio nelle sezioni seguenti. La teoria dietro la frequenza di risonanza di un sensore denominata legge di Hooke può essere meglio descritta dall’isolatore armonico massa-molla. Misurare in un mondo ad alta frequenza La sfida degli accelerometri industriali ad alta frequenza Considerando che le squadre di manutenzione predittiva degli impianti industriali si sforzano di ottenere un quadro più completo delle condizioni dei macchinari, la misura delle vibrazioni ad alta frequenza è diventata un elemento aggiuntivo essenziale per identificare i guasti, come i difetti dei cuscinetti di motori e pompe e le irregolarità dei denti degli ingranaggi ad alta velocità. Di conseguenza, stiamo assistendo a un’impennata della domanda di sensori di vibrazione con una risposta ad alta frequenza. La legge di Hooke e l’isolatore armonico massa-molla Cosa determina la frequenza di risonanza (e quindi la

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Fattore 1: rigidità del metodo di montaggio del sensore Esistono diversi metodi comuni utilizzati per il montaggio dei sensori di vibrazione: montaggio con perno, adesivo, basetta e magnete. Le caratteristiche di ogni metodo di montaggio sono descritte di seguito. •Montaggio con perno Il montaggio diretto di un accelerometro su un macchinario costituisce la soluzione di montaggio più rigida possibile, garantendo quindi la risposta in frequenza del sensore più elevata possibile. •Montaggio adesivo La risposta in frequenza è ridotta solo leggermente (circa il 10-15%) rispetto a un accelerometro montato con perno. •Montaggio con basetta Le basette possono essere incollate o saldate a una superficie del macchinario. Il sensore può, quindi,


STUD ADDESIVE / MOUNTING PAD / FLAT MAGNET / DUAL RAIL MAGNET

Esistono quattro metodologie di montaggio comuni per gli accelerometri: montaggio con perno, adesivo, basetta e magnete (piatto o a doppia barra). essere montato sull’apposita basetta tramite il foro filettato. La risposta in frequenza sarà ridotta di circa il 35% rispetto al montaggio con perno. •Montaggio con magnete Il montaggio di un accelerometro con un magnete è un metodo molto flessibile che degrada significativamente la risposta ad alta frequenza del sensore fino all’80-85%. Fattore 2: massa del sensore I produttori di sensori continuano a costruire accelerometri sempre più piccoli per soddisfare le richieste dei clienti che chiedono sensori capaci di misure ad alta frequenza. Si tratta di uno sforzo impegnativo perché è necessario bilanciare le piccole dimensioni con la necessità di un sensore robusto che possa resistere agli ambienti difficili in cui questi si trovano solitamente a operare. La maggior parte dei clienti industriali richiede un involucro robusto: nel mondo degli accelerometri

PCB Piezotronics ha recentemente lanciato il modello 639A91, un accelerometro triassiale ICP© con un ingombro inferiore a 1” quadrato (6,4 cm2) e una risposta in frequenza di 13kHz su tutti e tre gli assi.

industriali, la robustezza dell’involucro del sensore non è determinata da un solo fattore, ma dal materiale che lo compone, dal livello di tenuta che offre e dall’isolamento elettrico che garantisce. La maggior parte degli involucri degli accelerometri industriali è in acciaio inossidabile 304 o 316 con sigillatura ermetica per resistere all’esposizione chimica e agli ampi intervalli di temperatura di esercizio. Un involucro isolato permette di montare l’accelerometro su macchinari con scarsa messa a terra elettrica senza correre il rischio di contaminazione del segnale. L’isolamento è solitamente ottenuto con l’uso di una gabbia di Faraday, un contenitore a rete che racchiude l’elettronica del sensore per evitare interferenze dovute al rumore. Nonostante le sfide che li attendevano, i produttori di sensori come PCB Piezotronics, sono riusciti a ridurre le dimensioni degli accelerometri industriali fino a raggiungere quelle di un quarto di dollaro. L’ultimo modello ad alta frequenza (639A91) è un accelerometro triassiale ICP® che misura solo 2,4 cm x 2,4 cm, escluso il connettore di uscita laterale e presenta una risposta in frequenza di 13 kHz su tutti e tre gli assi. È dotato di un alloggiamento isolato in acciaio inossidabile 316L e di un robusto connettore M12 a quattro pin.

Per ulteriori informazioni:

www.pcb.com italia@pcb.com

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News


Cybersicurezza per l’industria manufatturiera

L'industria manifatturiera sta vivendo la sua prossima rivoluzione e sta passando alla cosiddetta Industria 4.0. Il termine in voga e lo stile implicano l'importanza della tecnologia dell'informazione IT per la trasformazione. Le tendenze principali sono la sempre ricercata automazione, che non è solo meccanica, e l'interconnessione di strumenti, macchine e sistemi all'interno e tra gli impianti. Entrambe le tendenze sono possibili grazie alle tecnologie dell'informazione, alla potenza di calcolo e alla comunicazione tra sistemi di controllo e sistemi operativi industriali. Storicamente, i mezzi di produzione erano isolati dal mondo esterno in strutture specifiche dove la sicurezza poteva essere rafforzata da barriere fisiche, personale di protezione degli accessi e sistemi antifurto e simili. Al giorno d'oggi, soprattutto con l'Internet of Things (IoT), molti dei percorsi informativi tra oggetti fisici e sistemi informativi dovrebbero essere riconosciuti come potenziali punti di ingresso per intrusi malevoli e obiettivi di hacking. Gli attacchi informatici sono reali, comuni, ma in parte ignorati dai lavoratori e dai leader dell'industria manifatturiera. Esistono diversi tipi di dati, attacchi e conseguenze che devono essere considerati per essere protetti. Innanzitutto, vanno riconosciute e comprese le fragilità strutturali. L'industria sta cambiando e accelerando, considerando che le tecnologie dell'informazione hanno ritmi e velocità di cambiamento diversi, aumentando la novità e quindi la possibile discrepanza tra vecchi processi, modi di pensare e minacce reali. In molti casi, il processo decisionale relativo alle tecnologie operative (OT) è ancora preso dai leader con poca o nessuna partecipazione da parte dei team e degli esperti di tecnologie dell'informazione (IT). Allo stesso tempo, il tasso di produttività e l'interconnessione dei sistemi aumentano il numero di perturbazioni che potrebbero influenzare negativamente il settore. La scarsa conoscenza della propria tecnologia, la propria fragilità e le possibili soluzioni sono i problemi principali.

Lousi Fabrice Tshimanga Assegnista di ricerca presso Università degli Studi di Padova

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Nei tempi moderni i dati hanno un valore quasi intrinseco e il modo migliore ed economico per accedere ai dati è in realtà attraverso fonti umane. L'ingegneria sociale è l'insieme di tecniche utilizzate per indurre il personale a rilasciare informazioni sensate, senza rendersene conto o senza pensare che l'agente che interagisce e chiede informazioni sia affidabile. È il caso del phishing e dello spear phishing, la versione mirata in cui, ad esempio, le e-mail sono progettate secondo gli standard di specifiche sezioni del settore per raggiungere anche un solo lavoratore e farlo rilasciare senza problemi dati o credenziali agli hacker. La consapevolezza del problema e i protocolli di identificazione con comunicazione crittografata possono aiutare a evitare pericolosi errori. In alternativa, gli hacker possono acquisire vecchie credenziali attraverso la ricerca casuale di e-mail compromesse da dataset di questo tipo, trovando l'accesso per caso ma con uno sforzo intellettuale molto basso, o tramite spionaggio.


Tra i dati che possono interessare gli hacker ci sono i brevetti, la proprietà intellettuale dei processi ottimizzati. Tali informazioni possono essere acquisite ed utilizzate direttamente dai concorrenti, ovvero ad essi vendute. Per lo stesso motivo, i dati vengono spesso utilizzati per il riscatto, che il più delle volte viene effettivamente pagato dalle aziende, nonostante le raccomandazioni ufficiali di evitarlo, e senza l'esplicita ammissione di farlo. In generale, il riscatto costa meno dello sforzo autonomo per riguadagnare l'integrità dopo un attacco informatico, ma sia il riscatto che i restauri post hoc costano di più (non solo in termini di denaro) rispetto alla protezione dei dati in anticipo con un'attenta politica di sicurezza informatica. I produttori spesso possiedono dati relativi ai loro clienti, informazioni finanziarie, indirizzi, attività e preferenze. Questi sono tutti sfruttabili a fini di lucro illegale, e la mancata protezione degli stessi inciderebbe profondamente sulla reputazione dell'azienda, con costi economici aggiuntivi sotto forma di perdita di clienti e di indennizzi. Un'altra interferenza tra clienti e aziende può verificarsi quando il sito Web di un'azienda viene violato o attaccato. È possibile corrompere pagine Web e informazioni, nonché negare servizi (DoS) tramite più richieste di accesso che gli host non sono stati in grado di elaborare. Anche in questo caso, la reputazione può essere compromessa da questi eventi. In generale, i tempi di inattività sono denaro perso, virtuale o meno. La produzione viene inoltre rallentata quando i team IT devono concentrarsi su e-mail di spam e attacchi simili, apparentemente a basso costo e con danni ridotti. Se tutti gli attacchi informatici appena descritti hanno una sensazione immateriale, è bene ricordare come OT può essere attivato, disattivato e perturbato attraverso i sistemi informatici. Gli oggetti connessi spesso memorizzano anche informazioni sugli oggetti disconnessi; a parte ciò, perturbazioni possono causare una produzione modificata, difettosa, se non completa interruzione. La modifica dei processi fisici mette in pericolo i materiali e persino le persone. Inoltre, le informazioni sulla logistica possono esporre i prodotti a un furto letterale lungo la catena di approvvigionamento e le linee commerciali. La soluzione migliore inizia con la diffusione di una moderna cultura di consapevolezza dei dati in tutta l'azienda, educando i datori di lavoro e i dipendenti in particolare contro l'ingegneria sociale e rendendosi conto di dove vengono create, archiviate o rese accessibili informazioni rilevanti, considerando che gli hacker userebbero qualsiasi mezzo possibile, anche se considerato "indegno", “scomodo” e “improbabile”. Questi sono probabilmente i punti deboli, dal punto di vista degli hacker. Una figura o un team specifico, interno o esterno, deve assumersi la responsabilità della sicurezza informatica e l'IT deve essere integrato con l’OT. Questo è più difficile per le piccole e medie imprese, ma bisogna capire che sono la spina dorsale di economie sane e la maggior parte degli obiettivi disponibili. Le organizzazioni (ad es. ISO, NIST) forniscono famiglie di standard, linee guida e migliori prassi in materia di sicurezza informatica, che le aziende dovrebbero prima esserne informate e, si spera, conformarsi. L'attacco informatico è una minaccia, ha costi elevati in termini di denaro, reputazione e persino sicurezza. Consapevolezza e proattività sono fondamentali e daranno una marcia in più ai produttori che entrano a pieno titolo nell'era dell'Industria 4.0.

Tradotto da Mor Nguirane

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PARTS & LUBRICANTS

10000MQ DI PRODOTTI PER TUTTE LE ESIGENZE

La Dinoil Italia, con l’esperienza maturata in oltre 20 anni, si annovera oggi tra le più affidabili aziende produttrici di Oli lubrificanti. L’azienda utilizza le più avanzate tecnologie, le migliori materie prime e oli di base minerali e sintetici di prima raffinazione rispondenti ai livelli di specifiche richiesti dalle più importanti case automobilistiche mondiali, come: Audi,VW, BMW, Mercedes-Benz, Ford, PSA, Fiat, Renault, Nissan, Toyota, Mitsubishi, IUNKIA ecc.. Dinoil Italia, oggi è in grado di offrire, lubrificanti, grassi, additivi e prodotti chimici rivolti al settore

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dell’industria, autotrazione, fra cui settore auto e moto, trasporto merci, movimento terra, trasporto pubblico, industria, impianti di produzione d’energia, edilizia, settore alimentare e quello agricolo. Dinoil Italia, con sede in Pomezia (Roma), si concentra in un’area di oltre 10.000 mq al cui interno vi sono, oltre agli uffici, più di 3.000 mq di depositi. Vi è, inoltre , un’ampia area aperta destinata anch’essa a deposito. Il servizio offerto dalla Dinoil, grazie ai consolidati rapporti con i fornitori e le qualificate risorse umane,


tiene conto delle esigenze dei clienti in termini di flessibilità della produzione, capacità di stoccaggio e tempistica delle consegne. La Dinoil fornisce anche servizi e consulenza tecnica proponendo lubrificanti mirati per ogni esigenza. Tutte le operazioni, dall’acquisto delle materie prime alla spedizione dei prodotti, sono condotte seguendo rigorosi standard qualitativi. Il nostro obiettivo è quello di diventare una società leader nel settore dei lubrificanti e riconosciuta come tale a livello di marketing e servizi al cliente per l’elevata tecnologia nella produzione di oli, grassi e fluidi speciali commercializzati con un brand globale.

Per ulteriori informazioni:

www.dinoil.net info@dinoil.net

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GHILARDI STAMPI

STAMPI MULTICAVITA’ PER GRANDI PRODUZIONI

Produttività, affidabilità, durata e semplicità di gestione, con questa filosofia la Società Ghilardi Stampi s.r.l. da circa quaranta anni ha fatto propri i problemi della clientela investendo continuamente, oltre che in macchine ed attrezzature d’avanguardia, anche in ricerca e sperimentazione, così da ottenere un costante miglioramento in termini di qualità e produttività degli stampi.

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Quando, come nel caso del settore dei prodotti usa e getta (medicale, imballaggio, chiusure ecc.), il prodotto è sempre lo stesso e si devono contenere i costi di fabbricazione solo con l’utilizzo di attrezzature che garantiscano una maggiore produttività oraria, è possibile conquistare o quanto meno mantenere elevate quote di mercato grazie alla riduzione delle incidenze dei costi di trasformazione ed in alcuni casi,


anche alla riduzione del peso dei pezzi. La sperimentazione continua, ha permesso negli anni di realizzare stampi con un numero sempre crescente di cavità (256 - 288) pur garantendo i requisiti di semplicità funzionale e di mantenimento. Quando ciò non è stato possibile, per la dimensione dei singoli prodotti, che non permettevano un aumento del numero di cavità, si è avuto modo di diminuire sensibilmente i cicli di stampaggio, così da ottenere comunque delle economie sul costo del prodotto finale. L’elevato livello di affidabilità raggiunto nei sistemi a colata calda (praticamente il 100% degli stampi prodotti), ha comportato naturalmente la ottimizzazione di soluzioni di volta in volta dimensionate e personalizzate per le esigenze specifiche di ogni articolo, sia con ugello con iniezione frontale nelle versioni aperte o con chiusura o iniezione laterale. Già dal 1982 viene applicato un proprio ed esclusivo sistema di autocentraggio dinamico per lo stampaggio dei particolari con spessore sottile e forma molto profonda con rapporto L/D oltre 5 volte. Recentemente con opportuni accorgimenti, è stato realizzato un nuovo sistema di autocentraggio che ha reso possibile la produzione di provette con Ø int. 10

mm. spessore parete 0.8 mm. e lunghezza 150 mm. (rapp. L/D 15 volte) con una scentratura massima sull’asse di 0,02 mm. costantemente verificata durante la produzione. Tutti gli stampi vengono forniti dopo un severo e rigoroso collaudo funzionale e dimensionale con garanzia di intercambiabilità di tutti i componenti.

Per ulteriori informazioni:

www.ghilardistampi.it commerciale@ghilardistampi.it

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CARLO SALVI

Sotto i riflettori: CS 513 TH

Marco Pizzi: “Alla fiera WIRE 2022 di Düsseldorf dal 20 al 24 giugno presenteremo la nostra nuova macchina combinata modello CS 513 TH. Rappresenta un nuovo capitolo nella nostra storia aziendale: la prima stampatrice progressiva con unità di puntatura e filettatura integrata apre un nuovo segmento di mercato e ridurrà i costi di investimento per i nostri clienti”. “In realtà, avevamo già programmato di presentare la macchina nel 2020, ma abbiamo dovuto rimandare a causa della pandemia da Covid-19. Nel

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frattempo, abbiamo apportato delle migliorie alla tecnologia della macchina”, afferma il C.C.O. Cura dei dettagli, efficienza ottimizzata La macchina progressiva a cinque stazioni con unità di puntatura e filettatura integrata può lavorare fili con un diametro da 6 a 13,5 millimetri. Il diametro minimo e massimo della filettatura è M6 e M12. Il movimento di filettatura è comandato da una camma desmodromica per una deformazione graduale e


una perfetta sincronizzazione tra il movimento della mazza e l’introduzione dei pezzi nei pettini piani. Un sistema di controllo ottimizza l’efficienza e un dispositivo speciale impedisce che due pezzi vengano inseriti contemporaneamente nei pettini. Soluzioni chiavi in mano Carlo Salvi è in grado di offrire vere e proprie soluzioni chiavi in mano ponendosi come unico interlocutore. A partire dalle consulenze iniziali, sino allo sviluppo, alla produzione e alla messa a punto delle macchine e, naturalmente, anche dal servizio clienti: l’intero processo di produzione può essere personalizzato e coordinato ad hoc per il cliente. Le stampatrici Carlo Salvi offrono enormi possibilità: rullatura, foratura e maschiatura sono solo alcune delle tante applicazioni. Ogni stampatrice è dotata di un sistema gestionale che consente il monitoraggio e il controllo dei processi in qualsiasi momento da remoto. Marco Pizzi: “Offriamo un ampio pacchetto di servizi conformi ai principi dell’Industria 4.0. Per noi, l’interconnessione è anche una preziosa opportunità per continuare ad arricchire la nostra esperienza “. L’importanza dell’interazione umana Negli ultimi anni Carlo Salvi ha evidenziato l’importanza dell’interazione e delle relazioni umane, soprattutto in tempi di pandemia. Il progetto

digitale “Carlo Salvi Stories” ha voluto sottolineare il significato dello spirito di squadra e della solidarietà. Sul sito www.carlosalvistories.com sono state raccontate alcune delle collaborazioni tra aziende, i successi in Italia e nel mondo. I valori umani e lo spirito imprenditoriale sono due fattori principali all’interno delle storie. Il progetto è strutturato in vari capitoli e segue le esperienze del narratore – sia esso un cliente, un partner o un dipendente di Carlo Salvi. Marco Pizzi: “Il nostro team sta lavorando a una nuova edizione delle Storie Carlo Salvi per il 2022. Siamo convinti che le nuove storie saranno ricche di messaggi significativi”.

Per ulteriori informazioni:

www.carlosalvi.com

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Al via la partnership tra SACE e Confesercenti a supporto delle imprese italiane

Firmato un accordo di collaborazione tra le Società del Gruppo SACE e Confesercenti che permetterà di individuare e approfondire le diverse soluzioni a supporto delle PMI associate Confesercenti Roma, 13 aprile 2022 – SACE e Confesercenti mettono a fattor comune le proprie competenze a favore delle piccole e medie imprese italiane nello sviluppo del loro processo di internazionalizzazione. Al via quindi la partnership che favorisce la conoscenza degli strumenti di SACE agli associati di Confesercenti con l’obiettivo di aumentare in sicurezza il business domestico e sui mercati nel mondo. Nel dettaglio, Confesercenti, da sempre vicina alle aziende associate con i propri servizi di consulenza qualificata a supporto della crescita, sul mercato domestico ed estero, si impegnerà a fornire un canale di accesso preferenziale alle soluzioni assicurative e finanziarie offerte dal Gruppo SACE, che comprende quindi i prodotti di SACE BT, SACE FCT e SACE SRV. Strumenti che vanno dall’assicurazione a breve termine a copertura del rischio di mancato pagamento del credito all’estero, alla valutazione dell’affidabilità della controparte delle aziende con cui si opera; dalle cauzioni e garanzie per gare d'appalto e per obbligo di legge fino al recupero crediti, passando per il factoring. L’accordo coinvolge anche SACE Education, hub formativo gratuito e digitale, che offre percorsi di apprendimento, confronto e conoscenza disegnati sui reali bisogni delle imprese che desiderano sviluppare le proprie competenze in un contesto globale, sostenibile e inclusivo. Le imprese associate potranno quindi approfondire i numerosi prodotti di factoring di SACE FCT, la società del Gruppo SACE specializzata nel sostegno alla liquidità e alla gestione dei flussi di cassa; i servizi di SACE BT, specializzata nell’assicurazione dei crediti commerciali a breve termine, nelle cauzioni e nella protezione dei rischi della costruzione; e di SACE SRV dedicata al recupero crediti, soprattutto sul mercato estero

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Welcome to Carlo Salvi world, where technology is a guarantee of efficiency and precision.

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DELTA COVER

AZZERARE GLI ODORI CON LE COPERTURE IN VETRORESINA

Rivolta fin da subito a proporsi nel settore del trattamento acque, ed in particolare nella produzione di manufatti speciali in vetroresina, Delta Cover negli anni è riuscita ad affermarsi nella produzione ed installazione di coperture in PRFV per impianti di depurazione civili ed industriali, facendo del nostro nome un sinonimo di qualità e di affidabilità, riuscendo a diventare oggi un riferimento nel panorama italiano.

una risposta concreta al problema sempre più urgente della coesistenza tra gli impianti di depurazione e l’habitat circostante, nel rispetto dell’ambiente.

La continua ricerca che Delta Cover ha intrapreso in campo strutturale e tecnologico consente di offrire

Il valore aggiunto più prezioso che possiamo offrire a chi si affida alla ns. azienda è la nostra esperienza e la

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Il costante intento di evolvere e di migliorare, grazie alla professionalità di validi collaboratori, ci ha condotto ad affrontare al meglio le esigenze espresse da un settore in continua evoluzione.


nostra conoscenza. Un’esperienza ed una conoscenza, acquisite anno dopo anno, che ci portano ad offrire e consigliare al cliente quel qualcosa in più. Il personale Delta Cover, capace e preparato, è a Vs. completa disposizione per contatti ed incontri necessari al fine di inquadrare il problema e fornire la miglior soluzione. Il livello elevato dei ns. prodotti, l’ampia gamma di modelli e l’esperienza accumulata in 30 anni ci ha infatti permesso di lavorare con successo a contatto delle più importanti società di trattamento acque del mercato e di rivolgerci a una clientela sempre più ampia ed esigente.

assenza di manutenzione, facilmente removibili per qualsiasi tipo di intervento, semplicità di montaggio, pedonalità e progettazione del manufatto in funzione dell’impianto. In particolare siamo in grado di progettare e realizzare qualsiasi tipologia di copertura come: cupole per bacini in assenza di ponte, coperture per coclee, coperture per bacini circolari, con ponte fisso e rotante, coperture per bacini rettangolari con ponte mobile andirivieni, coperture per bacini rettangolari di grandi luci senza appoggi centrali.

La ns. società offre soluzioni per qualunque tipologia di copertura civile, chimica ed industriale, coperture auto-portanti e dimensionate secondo i carichi neve previsti dalle normative vigenti; l’ampia gamma di stampi a disposizione garantisce inoltre prontezza di risposta e velocità di realizzazione. Le coperture in PRFV rispetto ad altri materiali presentano i seguenti vantaggi: leggerezza, elasticità, resistenza allo sforzo, resistenza agli agenti atmosferici, altissima durata nel tempo,

Per ulteriori informazioni:

www.deltacover.com commerciale@deltacover.com

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Statistiche flash ISTAT: Commercio con l’estero e prezzi all’import Febbraio 2022 A febbraio 2022 si stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l’estero, più • intensa per le importazioni (+5,4%) che per le esportazioni (+1,6%). L’aumento su base mensile dell’export è dovuto all’incremento delle vendite verso entrambe le aree, Ue (+1,3%) ed extra Ue (+2,0%). •

Nel trimestre dicembre 2021-febbraio 2022, rispetto al precedente, l’export cresce del 5,8%, l’import del 13,6%.

A febbraio 2022, l’export cresce su base annua del 22,7%, con un forte aumento delle vendite sia verso l’area Ue (+24,0%) sia verso i mercati extra Ue (+21,1%). L’import registra un incremento tendenziale più marcato (+44,9%), che coinvolge sia l’area Ue (+28,3%) sia, in misura molto più ampia, l’area extra Ue (+69,6%).

Tra i settori che contribuiscono maggiormente all’aumento tendenziale dell’export si segnalano: metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+24,4%), sostanze e prodotti chimici (+34,1%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+23,1%) e prodotti petroliferi raffinati (+98,5%).

Su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all’incremento dell’export nazionale sono Germania (con un aumento del 21,3%), Stati Uniti (+24,4%), Francia (+16,0%) e Spagna (+33,3%).

Nei primi due mesi del 2022, la crescita tendenziale delle esportazioni (+22,6%) è dovuta in particolare all’aumento delle vendite di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+25,6%), sostanze e prodotti chimici (+32,0%) e mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+38,2%).

A febbraio 2022 il disavanzo commerciale è pari a 1.662 milioni di euro, a fronte di un avanzo di 4.750 milioni dello stesso mese del 2021. Il deficit energetico (-7.263 milioni) è molto più ampio rispetto a un anno prima (-2.213 milioni). L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici si riduce a 5.600 milioni, da 6.964 milioni di febbraio 2021.

A febbraio 2022 i prezzi all’importazione crescono dell’1,6% su base mensile e del 18,5% su base annua.

Si ricorda che, dai dati di gennaio 2022, gli indici dei prezzi all’import sono calcolati con il metodo del concatenamento annuale (si veda Nota informativa allegata); l’anno 2015 resta la base di riferimento.

FLUSSI COMMERCIALI CON L’ESTERO Gennaio 2017 - febbraio 2022, dati mensili e medie mobili a tre mesi, dati destagionalizzati e saldi in miliardi di euro Saldi (scala destra)

Export (mensile)

Export (media 3m)

Import ( mensile)

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R. STAHL

Armadi Ex EXpressure

In molte applicazioni, il concetto di protezione EXpressure di R. STAHL può rappresentare un’ottima alternativa alle classiche soluzioni Ex d ed Ex p, attuando realizzazioni più economiche e flessibili. I nuovi armadi EXpressure rivoluzionano la protezione antideflagrante: sono dotati sulle pareti laterali di speciali griglie con maglia in acciaio inox che, in caso di esplosione, lasciano passare il flusso d’aria. In caso di esplosione, queste griglie assorbono l’energia termica e fanno diminuire la pressione

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(l’aumento della pressione all’interno della custodia è inferiore a 1 bar). Gli spessori delle pareti sono di soli 2 mm, pertanto gli armadi Ex d EXpressure sono notevolmente più leggeri rispetto a casse Ex d. L’innovativa costruzione della custodia offre ulteriori possibilità per le soluzioni di controllo nelle aree a rischio di esplosione. In qualità di costruttori di macchine, apparecchiature e impianti, così come gestori di impianti di processo trarrete grandi


vantaggi dalla rivoluzionaria tecnologia EXpressure Risparmiate tempo e costi per la progettazione ingegneristica. La nuova tecnologia EXpressure garantisce già nella fase di pianificazione un notevole risparmo di tempo e denaro. Potrete applicare l’ingegneria da voi già realizzata precedentemente in aree sicure (apparecchi industriali) direttamente in EXpressure, senza dover apportare grandi modifiche. Risparmierete sul costoso sviluppo di nuove soluzioni per le aree a rischio di esplosione.

per EXpressure. I minori sforzi ingegneristici comportano anche un’installazione notevolmente più agevole. Le modifiche dell’ultimo minuto in fase di progettazione, così come le integrazioni e le trasformazioni successive sono più semplici da pianificare ed effettuare. Lo sviluppo dell’intero processo richiede sforzi minori e si guadagna in flessibilità.

EXpressure consente di realizzare armadi più leggeri e più grandi (anche 1.000 x 1.400 x 700 mm, anche con 2 ante) delle casse Ex d tradizionali, ottenendo un design compatto per macchine e impianti. In questo modo si risparmia anche sulle costose connessioni meccaniche e sul complesso cablaggio tra le singole custodie Ex d. Rispetto alle soluzioni Ex d convenzionali, a parità di volume interno, EXpressure ha un peso inferiore del 50%. Questa riduzione di peso è fondamentale, ad esempio, nelle installazioni offshore, sulle navi e negli ascensori. In un armadio Expressure possono essere montati anche convertitori di frequenza e trasformatori standard industriali. Potrete utilizzare gli stessi schemi di circuiti industriali

Per ulteriori informazioni:

www.r-stahl.com/it/it info.it@r-stahl.com

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ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONI CON L’AREA UE27 Gennaio 2017 - febbraio 2022, dati mensili e medie mobili a tre mesi, dati destagionalizzati in miliardi di euro esportazioni

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ESPORTAZIONI E IMPORTAZIONI CON L’AREA EXTRA UE27 Gennaio 2017 - febbraio 2022, dati mensili e medie mobili a tre mesi, dati destagionalizzati in miliardi di euro esportazioni

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www.industrialtechmag.com

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marketing@industrialtechmag.com


NUOVA ERA PER LA PROTEZIONE DALL’ESPLOSIONE

STAHL PRESENTA EXpressure: IL CABINET Ex d PIÙ LEGGERO AL MONDO Anziché contenere le esplosioni tramite custodie massicce e pesanti, EXpressure rilascia in sicurezza verso l’esterno calore ed energia tramite una tecnologia a più livelli di maglie di acciaio. Il risultato è un armadio ( non più una custodia ) Ex d meno ingombrante più leggero e più facilmente manutenibile ed espandibile rispetto al passato. EXpressure. Per saperne di più: r-stahl.com/expressure


METEL®

Metel®: standard di comunicazione digitale da oltre 20 anni

In questi anni stiamo assistendo ad una vera e propria trasformazione in ambito industriale. Si parla infatti di industria 4.0, un processo che sta portando ad una produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa grazie all’utilizzo delle più recenti tecnologie digitali.

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In anticipo rispetto alle attuali tendenze, Metel® nasce nel 1993 proprio con l’obiettivo di accompagnare le imprese nella digitalizzazione dei loro processi aziendali. Da oltre 20 anni, offre servizi innovativi che garantiscono alle imprese un aumento dell’efficienza


globale attraverso degli standard informatici condivisi, portando ad un notevole abbattimento dei costi di gestione manuale dei documenti del ciclo dell’ordine. Da sempre impegnata per migliorare la comunicazione dei diversi protagonisti che compongono la filiera del materiale elettrico, oggi Metel® è in grado di offrire concrete opportunità di sviluppo anche ad aziende del panorama nazionale che non fanno parte della compagine azionaria tradizionale: il cosiddetto “fuori filiera”. Soluzioni digitali per la semplificazione e sviluppo del proprio business Metel® offre una suite di servizi per la gestione dell’anagrafica prodotto, che va dalla creazione e aggiornamento del proprio listino in un formato riconosciuto dal mercato globale chiamato “formato Metel”, alla digitalizzazione di tutte le informazioni relative al prodotto quali immagini, parametri tecnici, classificazione ETIM. Elementi imprescindibili per le aziende che si affacciano all’e-commerce e più in generale alla richiesta sempre maggiore di servizi on-line legati al prodotto.

ETIM è un modello internazionale, che fa capo ad ETIM International, creato per soddisfare la crescente domanda del settore del materiale elettrico e di illuminazione di una classificazione tecnica, chiara e inequivocabile dei prodotti. Ogni prodotto è associato ad una classe e ogni classe è corredata di un elenco di caratteristiche tecniche attraverso una struttura standardizzata e condivisa in oltre 20 paesi nel mondo. Alla data attuale Metel® ha un data base di oltre 3 milioni di articoli di cui oltre 700.000 corredati di informazioni aggiuntive ETIM. Ma qual è il vantaggio? ETIM garantisce una più efficace e uniforme trasmissione dei dati, una gestione del catalogo ottimizzata e migliore visibilità del prodotto sul mercato, oltre che a un notevole abbattimento dei costi di gestione delle informazioni digitalizzate. Il traffico di dati e informazioni relativo al ciclo dell’ordine viene gestito in modo più efficace grazie ai servizi EDI che Metel® ha ottimizzato nel corso della sua attività pluridecennale. Le diverse piattaforme messe a punto consentono la completa gestione della documentazione necessaria

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ad effettuare transazioni quali ordini, conferme, fatture e DDT. In merito al trasferimento dei documenti via EDI (Electronic Data Interchange), Metel® mette a disposizione delle imprese CloudEDI, una piattaforma di proprietà per trasferire i documenti in formato privato e in tutti gli standard EDI internazionali su qualunque sistema operativo. Con oltre 20 milioni di documenti e oltre 1.500.000 ordini scambiati nel 2021, CloudEDI rappresenta la massima efficienza per lo scambio dei documenti tra sistemi informativi. Per soluzioni EDI integrate con i sistemi gestionali, Metel® offre BIOM (Business Integration Operating Metel): un servizio personalizzato sulle esigenze del cliente che consente di tradurre e scambiare digitalmente qualsiasi documento, indipendentemente dal formato di partenza o di

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arrivo, integrando i flussi EDI del cliente direttamente nel suo gestionale. Nel corso degli anni, sono state sviluppate diverse applicazioni con piattaforme come SAP, Baan, JD Edwards ed Oracle e sono stati rilasciati servizi ad hoc come la richiesta delle giacenze via API. La lista delle personalizzazioni è molto ampia e comprende oltre 60 aziende leader della filiera di riferimento. Acquisire un adeguato know-how riguardo alle tematiche accennate risulta cruciale nello sviluppo e rafforzamento del proprio business: per questo Metel® si propone quale partner di fiducia delle aziende che desiderano una consulenza personalizzata. Negli ultimi anni Metel® ha investito anche nell’innovativa tecnologia Blockchain, sempre più affermata nel b2b, dando vita al progetto PABchain (Provvigioni Agenti su Blockchain) per lo scambio del


costo del venduto tra grossista, produttore e agente. Si tratta di uno strumento di filiera super partes e senza intermediari, che rende efficiente un lavoro oggi costoso e frammentato garantendo massima sicurezza e riservatezza (Metel® stessa non ha accesso ai documenti). Perché scegliere Metel® Per consolidare il proprio business a medio e lungo termine, è ormai indispensabile adottare standard gestionali e di comunicazione basati su strumenti digitali flessibili e riconosciuti a livello internazionale: semplificare e automatizzare i processi consente infatti alle singole aziende di beneficiare delle numerose opportunità di crescita offerte dal mercato. In questa ottica, i sistemi di digitalizzazione realizzati da Metel® rappresentano l’avanguardia a livello digitale: le piattaforme e le interfacce proposte facilitano e ottimizzano la comunicazione tra i

diversi attori della filiera, rispondendo al contempo alle esigenze di un mercato sempre più evoluto e competitivo.

Per ulteriori informazioni:

www.metel.it commerciale@metel.it

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Focus materie prime, tra problemi attuali e possibili scenari futuri. Anima Confindustria “Intervenire su dazi e noli marittimi per agevolare l’approvvigionamento di materiali”

Secondo le analisi dell’osservatorio Anima, coordinate dal prof. Achille Fornasini, l’andamento del conflitto russo-ucraino è destinato a condizionare lo sviluppo del nostro Paese. Pietro Almici, vicepresidente Anima “Necessario agire al più presto per invertire questa tendenza” 13 Aprile 2022 - «La carenza e il continuo rincaro delle materie prime continuano ad affliggere tutte le imprese manifatturiere. È necessario agire al più presto per invertire questa tendenza». La richiesta della meccanica italiana trova voce in Pietro Almici, vicepresidente di Anima Confindustria, che denuncia una situazione in continuo peggioramento per le imprese del comparto. «Abbiamo subito rincari vertiginosi nel giro di poche settimane, anche superiori al +100%. I continui aumenti dei materiali e dell’energia hanno causato una riduzione drastica, e in alcuni casi un annullamento, della marginalità per le imprese della meccanica. Per molte aziende è diventato controproducente continuare a lavorare, si rischia il fermo della produzione. Le prospettive attuali e future ci costringono a ripensare al sistema produttivo ed energetico del nostro paese, ma per agire nell’immediato è fondamentale supportare le imprese nel reperimento delle materie prime. Per questo continuiamo a stimolare le istituzioni per la messa in atto di misure straordinarie. Al fine di agevolare l’approvvigionamento di acciaio, riteniamo doveroso sospendere almeno fino a fine anno ogni tipo di restrizione esistente all’importazione; in particolare i dazi sull’export di acciaio in UE e il contingentamento delle quote di ingresso dei materiali, misure stabilite nel 2018 e che non tengono conto del contesto attuale. Chiediamo inoltre un maggiore intervento delle istituzioni nel costo dei trasporti, soprattutto per quanto riguarda i noli marittimi, per favorire gli scambi commerciali con l’estero. Ricordiamoci infatti che la meccanica italiana è un settore votato alle esportazioni, con oltre 29 miliardi di euro e una quota export del 57,1% nel 2021. Oggi possiamo solo limitarci a osservare e analizzare le dinamiche di mercato; Anima continuerà a monitorare la situazione e aggiornare le aziende tramite il Focus Materie Prime». Nel corso del 4° appuntamento del Focus Materie Prime, l’osservatorio periodico congiunturale di Anima Confindustria, il coordinatore Achille Fornasini, docente all’Università di Brescia, inquadra la situazione tra nuove recrudescenze pandemiche, crisi energetica e ricadute del conflitto russo-ucraino. «Dobbiamo fare i conti con uno scenario senza precedenti – esordisce Fornasini – nel quale si cumulano gli effetti legati all’indisponibilità e alla scarsità di materie prime, alle difficoltà imposte dallo sfilacciamento delle catene di fornitura e ai colli di bottiglia tuttora irrisolti nell’ambito della logistica internazionale. Ne derivano aumenti generalizzati dei prezzi delle commodity, che la speculazione finanziaria esaspera ulteriormente. Ci troviamo insomma nel raro contesto di un deficit d’offerta: la domanda non manca e potrebbe continuare ad alimentare la solida ripresa economica avviatasi dopo la prima fase pandemica, ma mancano sia le materie prime che i semilavorati. I prezzi aumentano e in poco più di un anno ci ritroviamo con un’inflazione che viaggia verso l’8%».

continua a pagina 122

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Metel: your digital switch. Metel srl - Via Montefeltro, 6 - 20156 Milano (MI) Tel: +39 0234536118 - Fax +39 0234934145 www.metel.it - www.etim-international.it - metel@metel.it Segui Metel sui canali social:


TECHNE

TECHNE METROLOGIA La misura del successo

DAVIDE PELI Amministratore Delegato TECHNE SRL

ALEX VALENTINI – Direttore generale (a sinistra) e DAVIDE PELI (a destra)

La passione per la precisione non conosce mezze misure e prende il nome di TECHNE. Nata da un’intuizione imprenditoriale di Davide Peli, che oggi ne è l’Amministratore Delegato, l’azienda è

all’avanguardia nel settore della metrologia.

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INDUSTRIAL TECHNOLOGY

TECHNE è una realtà bresciana che offre una linea completa di servizi: dalla taratura della strumentazione


alla vendita, passando per misurazioni tridimensionali, modellazione CAD e testing su prodotto finale. Nei cinque laboratori di ultima generazione dedicati, il personale qualificato di TECHNE è in grado di rispondere a qualsiasi esigenza della clientela. Professionisti aggiornati e competenti, con un unico obiettivo: aiutare le aziende a garantire performance eccellenti. Un traguardo raggiungibile grazie alla capacità di capire le esigenze del mercato che, unita alle migliori strumentazioni e a una solida competenza, le consentono di porsi come realtà leader alla guida dell’innovazione metrologica. Il cuore di TECHNE è il progresso tecnologico, continuo e costante. Una conferma che arriva anche dalla Certificazione Accredia per la taratura di sensori

decise di dar vita ad una startup, incoraggiato dal corpo docenti della sua scuola, l’Ipsia di Gardone Val Trompia. Una responsabilità che, pochi anni dopo, inizierà a condividere con un secondo – giovanissimo – socio: il 19enne Alex Valentini. Oggi TECHNE è il punto di riferimento per la metrologia italiana, conta 24 collaboratori e con un fatturato in continua crescita, come il parco clienti. «Il 2021 si è concluso in modo molto soddisfacente, oltre ad ogni aspettativa. - spiega Davide Peli - Un segno del fatto che l’azienda sta proseguendo nella direzione giusta. L’inserimento di personale commerciale, la formazione continua e costante dei tecnici, gli investimenti nei macchinari: stanno dando oggi i frutti sperati».

Laboratorio taratura sensori di umidità di temperatura e umidità: prova e riconoscimento di una qualità assoluta. Nel 2008, Davide Peli, al tempo poco più che ventenne,

Se l’anno passato è stato un anno di conferme, “il 2022 porterà con sé, diverse sfide - raccontano i soci Davide Peli e Alex Valentini - ci vedrà impegnati nella estensione dell’accreditamento Accredia nell’ambito

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Laboratorio taratura sensori di temperatura della pressione. Effettueremo nuovi investimenti - con l’inserimento di una nuova tomografia con una potenza maggiore rispetto all’attuale - ma soprattutto saremo promotori della cultura d’impresa nell’ambito della metrologia. Anche per questo siamo stati selezionati all’interno del NOI Techpark Südtirol/Alto Adige. In collaborazione con i nostri business partner ZEISS, organizzeremo convegni, seminari dedicati e struttureremo dei laboratori pratici con gli studenti dell’Università altoatesina. Vogliamo comunicare la nostra passione per ciò che facciamo, formare dei ragazzi affinché possano conoscere il nostro mondo e, speriamo, appassionarsi».

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TECHNE investe da sempre sui giovani, non solo a parole. È promotrice di numerose iniziative presso l’Università degli Studi di Brescia, come C-Lab: progetto mirato ad educare all’imprenditorialità studenti, laureati e dottori di ricerca. Davide Peli, che è anche Presidente nazionale del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese, sostiene con passione e orgoglio i progetti del territorio legati al mondo dell’istruzione. «I giovani sono una preziosa risorsa per il nostro futuro. Lo ripeto spesso, e ne sono profondamente convinto racconta - È per questo che spingo sul concetto di studio di qualità e sulla necessità di investire nella formazione ad ogni livello. Crediamo che le grandi menti siano l’unione del talento


Laboratorio 3D – servizio tomografia con il desiderio di fare. Per questo TECHNE crea spazi dove allenare le proprie capacità e coltivare gli interessi». In quest’ottica TECHNE vuole valorizzare le proprie radici e i suoi valori. Supporta, infatti, la Pallacanestro Brescia in Serie A1. Inoltre, è socia del Museo Mille Miglia: la corsa d’auto, ricca di fascino e storia, che parte e arriva nel centro storico della Leonessa. Iniziative che sottolineano un sostegno concreto al territorio, un impegno che l’intero team porta avanti con passione e dedizione. Oltre che una responsabilità, un’ulteriore conferma dei valori in cui TECHNE crede ogni giorno.

Per ulteriori informazioni:

www.technemetrologia.it info@technemetrologia.it

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I materiali metallici utilizzati nella meccanica stanno subendo rincari mai visti con record storici a ripetizione. Le cause degli aumenti sono la drastica contrazione delle scorte, i costi energetici che incidono sulle attività di estrazione e di raffinazione dei minerali, ma anche dei costi di trasporto che si mantengono molto elevati. «Particolarmente critica – dichiara Achille Fornasini – è la contingenza innescata dal conflitto che ha interrotto le importazioni da Ucraina e Russia di metalli e semilavorati decisivi per le nostre industrie siderurgiche, metallurgiche e meccaniche: dopo gli aumenti di prezzo già cospicui dello scorso anno, nel primo trimestre 2022 si segnalano ulteriori incrementi di portata straordinaria: +28% l’alluminio, +46% il rottame ferroso, +57% i coils, +40% le lamiere base, +100% le lamiere da treno, +30% i laminati inox. In campo siderurgico siamo passati repentinamente dall’overcapacity allo shortage provocato dall’interruzione delle forniture proveniente dai Paesi coinvolti dalla guerra. Le fonti alternative di approvvigionamento sono molto più lontane: ne derivano costi di trasporto più pesanti, aggravati appunto dal boom delle quotazioni dei carburanti innescato dalla crisi energetica, che vanno incidere sui prezzi dei materiali». Secondo le analisi di Achille Fornasini, la prospettiva più ottimistica contempla l’esaurimento del conflitto a breve termine: ne deriverebbe il rapido ridimensionamento dei costi energetici, la flessione dei prezzi delle materie prime e l’affievolimento della fiammata inflazionistica. «Un’eventualità intermedia – prosegue Fornasini – potrebbe invece prevedere un cessate il fuoco, ma con il mantenimento di pesanti sanzioni nei riguardi della Russia: in tal caso i mercati si manterrebbero volatili con prezzi altalenanti in funzione dello stato dei rapporti politici. L’ipotesi peggiore è che il conflitto sfoci in una escalation tale da generare ulteriori contrazioni sul lato dell’offerta che accompagnerebbero l’Europa prima alla recessione e poi alla stagflazione. In ogni caso il nostro Paese dovrà riconsiderare il suo modello di sviluppo, accorciando le filiere e valorizzando al massimo tutte le nostre risorse agroalimentari, forestali, minerarie ed energetiche. Importante anche il recupero degli elementi rari e preziosi contenuti nei cellulari e nei computer da riciclare. E puntare finalmente su politiche industriali ed estere orientate all’ottenimento di concessioni e alla pattuizione di forniture strategiche di lungo termine».

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TARATURE | MISURE 3D | TESTING


INDICE inserzionisti 60-61/63

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Camec srl Via Borgo Vicenza 128 Cittadella PD 35013 Italia

Carlo Salvi SpA Via Ponte Rotto 67 Garlate LC 23852 Italia

Coelbo srl Via S.Margherita 83 Brugherio MB 20861 Italia

Damec srl Via Nievo 6 Nerviano MI 20014 Italia

Delta Cover srl Via Bergamo 1/F Casalbuttano CR 21011 Italia

F.B. SpA Via Cristofori 2 Alberone di Cento FE 44042 Italia

Ghilardi Stampi srl Via Siviglia 1/3 Cologno Monzese MI 20093 Italia

Heimatec GmbH Carl-Benz-Str. 4 Renchen 77871 Germania

Hitema srl Via Mons. G. Babolin 14 Bovolenta PD 35024 Italia

Indra srl Via Novara 10 / B-C Magenta MI 20013 Italia

Inoxdadi srl Via Anna Frank 5/7 Gallignano CR 26029 Italy

JACQUET Nova Via Giovanni Pascoli 1/C Basiano MI 20060 Italia

KELLER AG für Druckmesstechnik St. Gallerstrasse 119 8404 Winterthur Switzerland

Lima srl Via Padova 147 Milano MI 20127 Italia


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MEP SpA Via Leonardo da Vinci 20 Reana del Rojale UD 33010 Italia

Metel srl Via Montefeltro 6 Milano MI 20156 Italia

Net.Fluid srl Via Isonzo 40/8 Rozzano MI 20089 Italia

P.M.P.O. srl Via Torretta 54 Calderara di Reno BO 40012 Italia

PARTS & LUBRICANTS srl Via Monte Cervino 3/A Pomezia RM 00071 Italia

P.B.N. srl Via E. Curiel 58 Mezzago MB 20883 Italia

PCB Piezotronics srl Via A. De Gasperi 29 Treviolo BG 24048 Italia

Pneumax SpA Via Cascina Barbellina 10 Lurano BG 24050 Italia

R. STAHL Srl Socio Unico Via Achille Grandi 27 Peschiera Borromeo MI 20068 Italia

RMT Valvomeccanica srl Via Dei Patrioti Solbiate Olona VA 21058 Italia

Scaglia Indeva SpA Via Marconi 42 Val Brembilla BG 24012 Italia

TECHNE srl Via della Musia 97 Brescia BS 25135 Italia

think’PC PROGETTI Srl Via Artigianato 3 Rovellasca CO 22069 Italia

Trotec International GmbH & C. S.a.s. Via Marconi 27 Affi VR 37010 Italia


Verso un'energia sostenibile

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Starting from process, passing through the project, managment, engineering and thanks to the manufacturing capabilities, NafttechTrading is able to provide a complete service focused of customer satisfaction in the range of its activities.

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Main activities Boilers, Heaters, Fix Equipments and Flue Gas Treatment Systems

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•Fire Water Tube Boiler •Heat Recovery Steam Generator (HRSG) •Wast Heat Boiler (biomass or RDF) •Vertical Heater •Hot Oil Package •Fix Equipment (Reactors, Columns, ecc.) •Flue Gas Desulfuration System (FGD) •Flue Gas DeNOx •Dust Filtration System •Revamping •Boiler Repowering •Automation

•Reverse Osmosis Desalination (RO)•Heat •Water •Treatment •Wast Water treatment •Polishing •Ion Exchange •Biological Plant Refinery •Filtration and Ultrafiltration Plant •Mtbe Treatment Plant •Groundwater Treatment Plant •Water Engineering •Turnkey Facilities •Rental of Emergency and Mobile Systems

Sea Water Thermal Desalinations (Distillation)

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