La storia di Poldina e‌ i tre finali
Narrazione avvenuta in occasione della Giornata per la Consapevolezza sull’Autismo
Poldina è una bambina che non può camminare; ha la distrofia muscolare e trascorre tutto il giorno in casa. Vorrebbe tanto percorrere i viottoli di un bosco, correre sulla sabbia in riva al mare, giocare a palla in cortile o curiosare fra i negozi della città, ma può farlo solo con la fantasia e … sogna, sogna, sogna in un mattino pieno di sole si trova in un grande prato. L’erba è verde, scintillante di rugiada; grandi fiori rossi, gialli, bianchi, spiegano i loro petali al sole. Il cielo è limpido, azzurro, luminoso. La natura è piena di colori, di gioia, di vita. Il passerotto Cip e il passerotto Ciop, invece, sono molto preoccupati: hanno le piume completamente bianche, si sentono tristi e spogli come un quaderno senza disegni e raggiungono Poldina con voli lenti e gravi. Ma che arriva da lontano? E’ il leone Casimiro. Ma Casimiro è un leone avvilito e stanco; ha percorso centomila chilometri per ritrovare la sua dignità: qualcuno gli ha rubato la criniera e non si sente più re della foresta. Ma non restano soli a lungo: da lontano sopraggiunge, con incedere malfermo, la capra Priscilla. Anche lei è molto pensierosa. Le sue zampe sono prive di zoccoli e non può frugare tra le pietre in cerca di cardi e di erba menta.
E POLDINA?
Anche i fiori sono tristi. Una capra che piange non si vede tutti i giorni e fa tenerezza… e piangono tutti mentre si rivolgono a Poldina perché faccia qualcosa. Poldina, Cip, Ciop, Priscilla e Casimiro, convinti di poter risolvere i loro problemi, prendono una decisione: andranno tutti insieme al grande fungo dove abita il mago senza naso. La strada è molto lunga, Sono stanchi e, quando arrivano, li aspetta un’altra fatica: per entrare devono superare una scala molto ripida. Cip e Ciop riescono a salire saltellando con le zampette: le ali sono troppo affaticate. Priscilla ha le zampe dolenti, ma riesce a superare gradino dopo gradino. Casimiro è sfinito, ma sforzo dopo sforzo, riesce a vincere l’ostacolo. Il Mago senza naso accoglie Cip, Ciop, Priscilla e Casimiro e li ascolta. Pensa. Ripensa. Pensa ancora un po’. Poi, armato di bacchetta magica, traccia segni nel vuoto. Si mette a testa in giù. Si mette a testa in su. E …. Finalmente, la magia arriva. Abra cadabra….
E Casimiro si sente forte e potente. La sua criniera è folta, fluente, sembra una cascata di spighe mature. Un re come lui non potrà che tornare in Africa soddisfatto! Abra cadabra... E Cip e Ciop diventano due lembi di arcobaleno, due fiori con le ali. Le loro piume si accendono di rosso e di blu. Sono radiosi e anche se ormai si è fatto tardi intrecciano voli festosi. Poi, stanchi e vinti dall’emozione, si addormentano nel nido mentre una grossa luna li illumina dolcemente. Abra cadabra E Priscilla si ritrova alle zampe quattro zoccoli neri come il carbone, forti e robusti. Ora potrà saltellare tra i fiori che sono felici come lei. Potrà balzare da una pietra all’altra, avventurarsi fra i dirupi e scalare anche una montagna a picco.
E POLDINA? E adesso tocca a noi!!
Sintesi del finale del gruppo Giulia A., Fioranna, Niccolo’, Antonio, Emma, Hamady Cip e Ciop dicono al mago di fare la magia a Poldina. Il mago esce di casa, prova a volare… ma cade dalle scale! Allora Cip e Ciop lo aiutano: lo prendono con le zampette per il vestito (dalle spalle) e lo portano giù da Poldina. Il mago senza naso si concentra e fa la magia! E dopo Poldina può camminare, correre e saltare! Forse succede anche che il mago senza naso può trasformare il suo naso… Fanno così una festa!! Preparano tutti insieme una torta con gli smarties e una con la nutella. Insieme sono amici e sono felici e contenti!
Sintesi del finale del gruppo Giulia L., Martina, Federico, Tommaso, Giacomo Gli amici di Poldina, il leone, la capretta e gli uccellini, portano Poldina in casa del mago senza naso. Tutti insieme spingono la carrozzina. Poldina arriva dal mago e dice che vuole camminare e correre. Il mago gli dà il suo desiderio. “Abracadabra , sparisci malattia, vattene via!” Poldina adesso può camminare , scende le scale e va nel giardino. Gioca con il monopattino, può raccogliere i fiori, può arrampicarsi sugli alberi. Gioca insieme al leone, alla capra e agli uccellini. Poldina è felice e tutti sono contenti!
Sintesi del finale del gruppo Felix, Precious, Ansvheer, Lorenzo, Federica, Letizia, Alessia La scala era troppo ripida e Poldina non riusciva a salire… Gli animali con il loro verso dissero al mago che Poldina era rimasta fuori, in fondo alla scala, e non riusciva a raggiungerlo. Il mago allora fa la magia e prova a a farla camminare … Ma non era troppo lontana e la magia non arriva! Gli animali dicono al mago di uscire e andare da Poldina per fare la magia. Il mago però dice che la sua magia funziona solo se è in casa sua. Poldina doveva proprio raggiungerlo!!! Gli animali pensano e decidono di aiutare Poldina per andare dal mago. Pensano di spingere Poldina su per le scale ma gli uccellini avevano poca forza e anche la capretta. Il leone aveva tanta forza… Il leone, la capretta e gli uccellini vicini, vicini, tutti insieme avevano tanta forza! Il leone con le zampe, gli uccellini con il becco afferrano la maniglia della carrozzina, la capretta con le corna e cominciano a spingere… Con tanta fatica, Poldina riesce a raggiungere il mago. Il mago fa la magia : “Testa in giu’…testa in su’… sopra… sotto… di qua e di la’ … la magia ABRACADABRA! Finalmente anche Poldina cammino’ e va con gli animali suoi amici e corrono tra i fiori!!
...Gran finale! La scala era troppo ripida e Poldina non riusciva a salire… Gli animali con il loro verso dissero al mago che Poldina era rimasta fuori, in fondo alla scala, e non riusciva a raggiungerlo. Cip e Ciop dicono al mago di fare la magia a Poldina. Il mago allora fa la magia e prova a a farla camminare … Ma era troppo lontano e la magia non arriva! Il mago esce di casa, prova a volare… ma cade dalle scale! Allora Cip e Ciop lo aiutano: lo prendono con le zampette per il vestito e lo portano giù da Poldina. Il mago allora fa la magia e prova a a farla camminare … Il mago però dice che la sua magia funziona solo se è in casa sua. Poldina doveva proprio raggiungerlo!!! Gli animali pensano e decidono di aiutare Poldina per andare dal mago; pensano di spingere Poldina su per le scale ma gli uccellini avevano poca forza e anche la capretta. Il leone aveva tanta forza… Il leone, la capretta e gli uccellini vicini, vicini, tutti insieme avevano tanta forza!
Insieme sono amici e sono felici e contenti! Il leone con le zampe, gli uccellini con il becco afferrano la maniglia della carrozzina, la capretta con le corna e cominciano a spingere… Con tanta fatica, Poldina riesce a raggiungere il mago . Poldina arriva dal mago e dice che vuole camminare e correre. Il mago fa la magia : “Testa in giu’…testa in su’… sopra… sotto… di qua ‘ e di la’ … “Abracadabra , sparisci malattia, vattene via!” Il mago gli dà il suo desiderio. Poldina adesso può camminare , scende le scale e va nel giardino. Gioca con il monopattino, può raccogliere i fiori, può arrampicarsi sugli alberi. Gioca insieme al leone, alla capra e agli uccellini. Poldina è felice e tutti sono contenti! Fanno così una festa!! Preparano tutti insieme una torta con gli smarties e una con la nutella…
Insieme sono amici e sono felici e contenti!