SCUOLA INFANZIA AGORA’ – ICC2
Storia Blu 2 APRILE 2017 – GIORNATA MONDIALE DELLA CONSAPEVOLEZZA ALL’AUTISMO
In occasione della giornata mondiale della sensibilizzazione all’autismo, abbiamo voluto tentare un approccio indiretto, delicato e leggero… qualcosa di Blu, come il colore eletto a simbolo dell’autismo.
Ma Perché il colore che rappresenta l’autismo è il blu? Facendo una piccola ricerca siamo incappate in un bellissimo articolo di Antonella Fumarola dal titolo “l’Autismo è Blu”.
“…Blu. Come il mare quando si va troppo in giù …o come la notte quando si mangia i contorni di tutte le cose… Blu non è nero ma non è neanche azzurro. E le famiglie con persone autistiche stanno lì in mezzo, in un sentiero fatto di fatiche quotidiane, di desiderio di capire e di speranza. …Blu sono le emozioni, le attese e le parole di chi vive accanto a persone autistiche. Perché ditemi voi che colore mai possano avere i “non ce la faccio più”, “non so più cosa fare”, “sono distrutto” ma anche “oggi Elisa mi ha fatto un sorriso” oppure “Tommaso mi ha detto mamma».
Proprio questo articolo è stato fonte d’ispirazione nel costruire questa “storia blu” senza trama, senza parole, senza personaggi che potesse restituire un diverso punto di vista, una diversa percezione una sorta di estraniamento. Qualcosa che facendo cambiare il nostro sguardo sulla realtà ci permettesse di vederne la bellezza, e di far nascere domande… Quindi proponiamo ai bambini di creare questa storia blu, senza disegni, senza parole… come è possibile???
Andando alla ricerca di nuove prospettive e visioni in blu, dove i bambini possano riprendere da vicino, molto vicino anche con il microscopio pochi istanti fatti di blu. “Questo è il mio pezzo di puzzle e dopo li mettiamo tutti insieme e capiamo la storia” dice Nicole durante la sua ripresa video e non poteva spiegarlo meglio. Un puzzle realizzato da tutti i bambini della scuola… ed ora che è finita di cosa parla questa storia Blu? E a voi cosa racconta?
Retro Manu
Dopo la visione del video i bambini raccontano…
E’ la storia blu! Abbiamo fatto questa storia blu… era bello farlo insieme. E’ una storia un po’ strana: non ci sono personaggi, solo cose blu. E’ particolare… non parlano, ma c’è la musica: mi fa sentire triste perché mi piace. Era strano… una storia speciale… mi veniva da piangere… La storia era molto attraente, le immagini mi hanno incantato… non riuscivo a togliere gli occhi dalla TV. Mi sono sentita molto colpita…
Io mi sono sentita emozionata...c'era anche un fuoco blu all'inizio di questa favola blu... Il fuoco blu non esiste!!! In quella storia si! Bisogna saper immaginare per vederla perché non ha i personaggi, i personaggi li devo immaginare… La storia blu mi è piaciuta perché c'erano immagini diverse ma era tutto blu. Erano tutte diverse le forme ma avevano un colore uguale...
Mi sono commossa, mi venivano le lacrime… A me fa piangere di gioia… A me mi ha fatto sentire di essere intrappolato nel blu… Siamo andati dentro la bottiglia… ci siamo finiti dentro… è bellissimo! Inizia con il fuoco… è una storia un pò di buio e un po’ di luce, ma non fa paura… E’ bella perché c’è calma… una storia calma e blu con una musica dolce e bella. C’è venuta una storia più grande che adesso sono tutte insieme… Mi fa emozionare… alla fine c’erano le nostre mani… si stavano cercando. E’ leggera… morbida… felice
“Sai che ho imparato che ci sono due tristezze: una che si piange e una di gioia.�
“C’è una scienza in cammino che ha ancora tante cose da capire e che sogna il giorno in cui l’autismo sarà un po’ meno blu e più azzurro. E mentre le stelle stanno a guardare, e magari una si staccherà dalle pareti del cielo per realizzare questo sogno, a tutti noi spetta non voltarci dall’altra parte e alimentare la nostra consapevolezza.” Antonella Fumarola