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CSC fa rima con trasparenza
LA CERTIFICAZIONE DI GESTIONE RESPONSABILE HA LO SCOPO DI EVIDENZIARE GLI ASPETTI DI SOSTENIBILITA’ E INNOVAZIONE CHE CONTRADDISTINGUONO LA FILIERA
Favorire la trasparenza lungo tutta la filiera per evidenziare gli aspetti di sostenibilità e innovazione che la contraddistinguono. Questo è l’obiettivo della certificazione CSC, nata a livello globale e portata in Italia da Federbeton. CSC (dal nome del soggetto che la gestisce a livello internazionale ovvero il Concrete Sustinability Council) è una certificazione di gestione responsabile che coinvolge l’intera filiera del cemento e del calcestruzzo e porta con sé diverse opportunità. Mettendo in luce il contributo dell’industria in termini di sostenibilità e innovazione migliora la consapevolezza degli stessi operatori circa il proprio ruolo e li spinge verso obiettivi sempre più ambiziosi. La certificazione restituisce, infatti, una valutazione delle prestazioni che va dal livello Bronze fino al Platinum in un
percorso di miglioramento continuo. Attraverso evidenze concrete validate da un ente di certificazione indipendente consente, inoltre, di affermare il valore della
Attualmente i certificati attivi in Italia sono:
Impianto Santena (TO), Unical, calcestruzzo, livello Gold Impianto Berlia (TO), Unical, calcestruzzo, livello Silver Cava Ceretto (Carignano - TO), Unical, aggregato Cementeria Robilante (CN), Buzzi Unicem, cemento, livello Bronze Impianto Peschiera Borromeo (MI), Calcestruzzi, calcestruzzo, livello Gold Cementeria di Calusco d’Adda (BG), Italcementi, cemento, livello Bronze Impianto Genova Chiaravagna (GE), Calcestruzzi, calcestruzzo, livello Silver Cementeria di Vernasca (PC), Buzzi Unicem, cemento, livello Bronze filiera, svincolandola da una percezione troppo legata al passato e spesso distorta da preconcetti. Il ruolo di Federbeton è quello di referente nazionale - Regional System Operator (RSO) – con il compito di facilitare l’applicazione dello schema in Italia e di promuoverlo presso gli stakeholder locali. L’avvio dello schema in Italia ha richiesto una fase preparatoria nella quale Federbeton, anche raccogliendo i suggerimenti delle diverse parti in causa, ha adattato lo schema alla realtà nazionale. Tenendo conto delle peculiarità della filiera italiana del cemento e del calcestruzzo e soprattutto del contesto normativo cogente, Federbeton ha proposto al Concrete
Sustainability Council un adattamento italiano del CSC. Mantenendo l’impianto dello schema globale, la versione italiana approfondisce alcuni aspetti che Federbeton ritiene fondamentali per raggiungere l’obiettivo di massima trasparenza nei confronti degli interlocutori. Legalità, tracciabilità, coinvolgimento dei dipendenti nelle politiche aziendali sono alcuni dei temi sui quali si è posto l’accento. Grazie all’impegno delle aziende e degli organismi direttamente coinvolti nelle certificazioni è stato possibile testare lo schema e mettere a punto le procedure operative più idonee, gettando le basi per una diffusione più ampia. Federbeton, in qualità di RSO ovvero di interfaccia con l’organizzazione centrale, si occupa della promozione a livello nazionale dello schema, del supporto alle aziende che intendono certificarsi e della gestione dei rapporti con gli organismi di certificazione. Federbeton, interpretando l’istanza generalizzata dei suoi associati, ha assunto un impegno importante che permetterà di dimostrare agli stakeholder il valore intrinseco della filiera in termini di sostenibilità, nel senso più ampio del concetto.