Bravi cittadini si diventa 2

ROSA CROCE

ADELE DE PAOLIS

Bravi CITTADINI SI DIVENTA

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Percorsi di cittadinanza attiva scuola primaria

Direttore editoriale: Mario Carpinelli Progetto grafico, impaginazione e copertina: Anna di Ianni Redazione: La nave dei sogni

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INDICE LA COSTITUZIONE Io cittadino e il mio Paese La bandiera italiana D...come Diritto.

Art. 28 della Costituzione Art. 34 della Costituzione Se non ci fosse la scuola Chiama Diritto... risponde Dovere Per ogni Diritto c’è un Dovere Anche tu hai dei Doveri Art. 31 della Costituzione Verifica le tue competenze

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UNIONE EUROPEA L’Italia e l’Unione Europea L’Unione Europea

pag. 22 pag. 23

SVILUPPO SOSTENIBILE Proteggiamo gli animali I nostri amici animali

pag. 24 pag. 28

RISPETTO E SOLIDARIETÀ I nonni Messaggio di Papa Francesco

pag. 31 pag. 33

EDUCAZIONE STRADALE Il semaforo blu Il linguaggio dei segnali stradali I colori e la forma dei segnali In giro per la città Gli utenti dalla strada

pag. pag. pag. pag. pag.

5 7 9 10 11 12 14 15 16 17 20

34 35 36 39 40

3

INDICE

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SICUREZZA E SALUTE Art.32 della Costituzione Gli alimenti La Piramide ideale Come mangi?

I nutrienti Il cuoco smemorato Vivere sani: igiene e attività fisica Verifica le tue competenze

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

41 42 44 45 47 48 50 51

CODING Cos’è il Coding?

E allora... comincia il gioco I Percorsi Percorsi a merenda Dal Coding alla Pixel Art Il Tangram

pag. pag. pag. pag. pag. pag.

52 53 55 59 60 61

CITTADINANZA DIGITALE Indagine I videogiochi Alcune regole per piccoli naviganti

pag. 62 pag. 63 pag. 64

E TUZION I T S O C LA IO CITTADINO E IL MIO PAESE

Questa cartina rappresenta il nostro Paese: l’ITALIA. L'Italia è una Repubblica Democratica, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, la capitale è Roma.

L’Italia è divisa in 20 REGIONI. Ogni Regione è divisa in PROVINCE.

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LA COST ITUZION E Colora di rosso il contorno-confine dell’Italia e quello della Regione in cui vivi.

6

Io vivo a ........................................................................................................

Abito in provincia di ...................................................................................

La mia Regione si chiama .........................................................................

Io sono cittadino ..........................................................................................

E TUZION I T S O C LA LA BANDIERA ITALIANA

Conosci la bandiera dell’Italia? Ti è capitato di vederla?

Sì

No

Scrivi dove e in quale occasione. ........................................................................................................................

Colora la bandiera italiana.

Prova a scrivere il significato dei colori della nostra bandiera.

Verde come ............................................................................................

Bianco come ............................................................................................

Rosso come ............................................................................................

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LA COST ITUZION E Ogni Paese ha l’Inno Nazionale che lo identifica perché ne racconta la storia. Anche l’Italia ha l’inno nazionale che viene suonato e cantato in occasioni particolari. E’ stato scritto nel 1847 da Goffredo Mameli, la musica è stata scritta da Michele Novaro, risuonò per le strade di Genova per celebrare la rivolta della città contro l’Austria mentre sventolava la bandiera tricolore.

Indica con una û dove è possibile ascoltarlo: Allo stadio prima di una partita di calcio Alle Olimpiadi In occasione delle feste nazionali In chiesa Al cinema Al parco giochi L'Inno italiano, così come eseguito in ogni occasione ufficiale, è composto dalla prima strofa e dal coro, ripetuti due volte, e termina con un SI’ deciso.

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Fratelli d'Italia, L'Italia s'è desta; Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa.

Dov'è la Vittoria?

Le porga la chioma; Ché schiava di Roma Iddio la creò.

Stringiamoci a coorte!

Siam pronti alla morte; L'Italia chiamò.

Stringiamoci a coorte!

Siam pronti alla morte; L'Italia chiamò. SI’

E TUZION I T S O C LA D... come DIRITTO

Sai che cos’è un Diritto?

Un diritto è ciò che ti è permesso fare e ciò che deve fare chi si occupa di te per assicurarti felicità, salute e sicurezza. Anche tu hai delle responsabilità nei confronti degli altri, bambini ed adulti, per assicurare il rispetto dei loro diritti.

Dove sono scritti i diritti?

I diritti sono scritti nella Costituzione, un libro dove sono riportate le leggi che regolano la vita dei cittadini italiani. Le leggi si chiamano articoli, sono indicate con i numeri e sono 139.

2 Articolo ione u it st z della Co

“La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.

Fai una ricerca sul significato delle seguenti parole chiave: Costituzione ................................................................................................ .......................................................................................................................

Repubblica .................................................................................................. .......................................................................................................................

Diritti inviolabili .......................................................................................... .......................................................................................................................

Doveri inderogabili ...................................................................................

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28 Articolo ione z u it t s della Co

LA COST ITUZION E “Hai diritto a ricevere un’istruzione”.

Se mi insegni, io lo imparo se mi parli, mi è più chiaro se lo fai, mi entra in testa se con me tu impari, resta.

Bruno Tognolini Secondo te è giusto che i bambini vadano a scuola?

10

Sì

No

Perchè? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

E TUZION I T S O C LA 34 Articolo ione z u it t s della Co

“La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita”.

Discuti con i tuoi compagni e rispondi.

Cosa significa, che “la scuola è aperta a tutti?” ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

Cosa significa “la scuola è obbligatoria e gratuita? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

Quali scuole si frequentano per otto anni? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

Tu quale grado di scuola stai frequentando? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

Perché i bambini hanno il diritto di studiare? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

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LA COST ITUZION E SE NON CI FOSSE LA SCUOLA

Il malato immaginario Tom era in uno stato pietoso. Era sempre così, il lunedì mattina, perché cominciava un’altra settimana di agonia scolastica, e quasi desiderava che la domenica non venisse mai: il ritorno alla prigionia gli sarebbe apparso meno odioso.

Tom pensò che, se fosse stato malato, sarebbe potuto rimanere a casa. Si esaminò attentamente da capo a piedi, e finalmente gli parve di aver trovato qualcosa: un incisivo superiore si muoveva. Che fortuna! (...)

Sid (...) urlò: «Zia Polly, corri, corri! Tom sta per morire! (...)»

«Non ci credo. Sono tutte storie!» disse la zia. (...)

«Lo sai, Tom che mi hai messo una bella paura? Adesso, però, la pianti con queste sciocchezze e ti alzi alla svelta!»

M. Twain Le avventure di Tom Sawyer Editrice Ardea

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Dopo aver letto rispondi alle domande.

Ti è mai capitato di inventare delle scuse per non andare a scuola, come ha fatto Tom? Racconta sul quaderno.

E tu vai volentieri a scuola?

•

Sì

No

E TUZION I T S O C LA Colora il quadratino che indica quello che fai volentieri a scuola.

A scuola gioco con i miei amici Mi piace fare ginnastica in palestra Mi piace quando la maestra ci legge i libri A scuola imparo tante cose Mi piace fare ricreazione Quando sono a scuola vado nel laboratorio di scienze Quando sei a scuola hai la possibilità di fare molte esperienze: ê conoscere tanti amici, ê

giocare,

ê

imparare a parlare un’altra lingua,

ê

parlare,

ê

disegnare e studiare.

Cosa ti piace fare quando sei a scuola? Racconta. ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

Prova ad immaginare se non ci fosse la scuola, quali esperienze non potrebbero essere vissute dai bambini?

Non potrebbero .......................................................................................... ........................................................................................................................

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LA COST ITUZION E CHIAMA DIRITTO... RISPONDE DOVERE Organizza con i tuoi compagni il gioco dei Diritti e Doveri.

Il gioco consiste nel formare due squadre: la squadra dei Diritti e quella dei Doveri.

La squadra dei Diritti comincia il gioco, scriverà su un foglietto un diritto e consegnerà il foglio ad uno dei componenti della squadra dei Doveri, che avrà il compito di scrivere un dovere corrispondente.

Ad esempio, immaginiamo che la squadra dei Diritti abbia scritto:

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“Noi bambini abbiamo diritto a genitori che ci fanno tante coccole...”

La squadra dei Doveri potrà scrivere: “Noi bambini abbiamo il dovere di ascoltare i nostri genitori...”.

Raccogliete poi tutti i Diritti e i Doveri che avete scritto e inseriteli nella seguente tabella.

E TUZION I T S O C LA PER OGNI DIRITTO C'è UN DOVERE DIRITTI

DOVERI

Qui sotto troverai elencati altri diritti dei bambini, presenti nella nostra Costituzione, per ciascuno di essi scrivi il dovere corrispondente.

DIRITTI

DOVERI

Hanno diritto a una alimentazione sana, a una casa e a cure adeguate.

Hanno diritto di parola.

Hanno diritto a crescere nel rispetto della loro salute.

Hanno diritto a essere amati, compresi e protetti.

I doveri sono lo specchio dei diritti, sono comportamenti da seguire per stare bene con gli altri. Esistono doveri verso le persone, gli animali, le cose.

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LA COST ITUZION E ANCHE TU HAI DEI DOVERI

indica con una x se le affermazioni sono vere o false VERO I bambini possono mettere tutto in disordine.

I bambini non devono aiutare la mamma.

I bambini hanno il dovere di studiare.

I bambini devono solo giocare.

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I bambini devono ubbidire ai genitori.

I bambini non devono picchiare i compagni.

I bambini hanno il dovere di aver cura delle proprie cose.

I bambini devono aver cura dei propri animali.

FALSO

E TUZION I T S O C LA “hai diritto di giocare”.

Articolo 31 della Co stituzion e

Fammi giocare solo per gioco senza nient’altro, solo per poco senza capire, senza imparare senza bisogno di socializzare, solo un bambino con altri bambini senza gli adulti sempre vicini senza progetto, senza giudizio.

Con una fine ma senza l’inizio, con una coda ma senza la testa,

solo per finta, solo per festa, solo per fiamma che brucia per fuoco, fammi giocare per gioco.

Bruno Tognolini

Dalle “Rime d’occasione”, inedite.

Dove giochi?

Nella tua scuola ci sono spazi per giocare? Quali sono? ........................................................................................................................

Nella tua città ci sono spazi per giocare? Quali? ........................................................................................................................

Ci sono al mondo bambini che non possono giocare? ........................................................................................................................

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LA COST ITUZION E Secondo te, sono bambini felici? ........................................................................................................................

Quando non puoi giocare, come ti senti? ........................................................................................................................

Preferisci giocare da solo o giocare con gli amici? ........................................................................................................................

“Qual è il tuo gioco preferito? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

In molti paesi i bambini-ragazzi non hanno la possibilità di giocare per la povertà, le malattie e perchè costretti a combattere come soldati.

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Fai una ricerca e scrivi.

Chi e cosa può impedire a un bambino di giocare? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ......................................................................

TUZONE I T S O C LA Tu, come passi il tuo tempo? Completa la tabella, poi confronta le tue risposte con quelle dei compagni.

Quante ore Quante ore Quante trascorri a studi a casa? ore giochi scuola? all’aperto?

Quante ore Quante ore giochi in riposi? casa?

Tu che sei un bambino, sai che esiste un documento che stabilisce i diritti dei bambini? è La convenzione dei diritti dell’infanzia.

Il 20 novembre del 1989, l’Assemblea delle Nazioni Unite (ONU), ha approvato la Carta internazionale dei diritti dei bambini e da allora ogni anno si celebra la “Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. Questa “Carta” è una CONVENZIONE, cioè un accordo fra Nazioni che si impegnano a rispettare le stesse leggi. Gli articoli 28 e 31 della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, sottolineano l’importanza del tempo dedicato a imparare e quello dedicato al gioco e al riposo.

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LA COST ITUZION E VERIFICA LE TUE COMPETENZE Nella tabella colora il semaforo di verde se le affermazioni sono vere e di rosso se sono false.

L’Italia è una Repubblica Democratica.

Nella Costituzione sono scritte le leggi che devono essere rispettate.

è obbligatorio rispettare le leggi.

Le leggi stabiliscono i diritti e i doveri.

20 I bambini hanno solo diritti.

E TUZION I T S O C LA CRUCIVERBA 6 1

5 9

4

2

7

3

8 Definizioni

1. La Costituzione italiana si chiama così perché viviamo in...

2. La nostra Costituzione dice che un cittadino italiano ha diritti e...

3. La nostra Costituzione dice che noi cittadini dobbiamo proteggere l’...in cui viviamo.

4. Nella Costituzione si dice che è di colore verde, bianco e rosso, è la...

5. Nella Costituzione si dice che l’Italia rifiuta la guerra che è l’opposto della...

6. La nostra Costituzione dice che tutti i cittadini vanno rispettati e sono... davanti alla legge 7. La Costituzione dice che se arriva qualcuno nel nostro Paese noi lo...

8. Perché l’Italia funzioni c’è bisogno che ognuno di noi faccia il proprio dovere. Tu vai a scuola, i tuoi genitori vanno al...

9. L’Italia è il posto dove vivono le persone che ti sono vicine. Tutti insieme siamo una...

21

UNIONE EUROPEA .

L'ITALIA E L'UNIONE EUROPEA L'unione europea è un'organizzazione internazionale politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende 27 paesi membri indipendenti e democratici d'Europa.

Colora la bandiera dell'Europa.

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EUROPEA E N O I UN L'UNIONE EUROPEA L'unione europea non è uno Stato. L'Unione Europea è un'associazione volontaria di Stati europei che hanno deciso di realizzare progetti comuni.

Valori europei Democrazia

Dignità umana

Libertà

Uguaglianza Stato di diritto Rispetto dei diritti umani

Ogni paese dell'UE ha la sua cultura, la sua lingua (o le sue lingue) e le sue tradizioni ma condivide con gli altri gli stessi valori comuni, che deve rispettare se vuole far parte dell'Unione europea. Un valore fondamentale comune a tutti gli stati membri è la democrazia. Ciò significa che soltanto i paesi democratici possono far parte dell'UE. Gli altri valori comuni a tutti gli Stati membri dell'UE sono la dignità umana, la libertà, l'uguaglianza, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze.

Qual è il valore europeo più importante per te e perché? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

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SVILUPPO SOSTEN IBILE PROTEGGIAMO GLI ANIMALI Abbiamo il diritto di avere un animale per amico, ma abbiamo il dovere di proteggerlo e rispettarlo.

Fuga dallo zoo.

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La volpe si era proprio stancata di stare chiusa dentro la gabbia dello zoo, così aveva progettato la sua fuga. Era sicura di riuscire a scappare perché c’era qualcuno che l’avrebbe aiutata: un complice.

Infatti, verso sera, quando lo zoo era ormai chiuso e le ombre della notte cominciavano a scendere sulle case, l’elefante lanciò un barrito fortissimo e cominciò ad agitarsi. Andò a sbattere forte contro le sbarre, continuando a barrire disperato. A un tratto, le sbarre cedettero e l’elefante uscì correndo.

Rovesciò nella sua corsa tre o quattro gabbie (...).

I guardiani cercarono di fermare gli animali, ma la confusione continuava a crescere e c’erano sempre più fuggitivi.

Anche la volpe si ritrovò a un tratto libera e non ci pensò due volte a infilare un vialetto e a uscire dallo zoo. Si rifugiò nel bosco che cresceva vicino alla città.

NIBILE E T S O S SVILUPPO Con lei fuggirono l’elefante, il bufalo, tre gazzelle, un cigno, quindici scimmie e perfino una pulce.

Anche loro si rifugiarono nel bosco e non furono mai più ritrovati dai guardiani dello zoo. Neanche l’elefante.

«Era lui il complice della volpe?» chiese Genti, interrompendo il racconto. La maestra lo guardò malissimo(...).

«No» rispose. «Il complice della volpe era la pulce: era stata lei a pungere l’elefante e a farlo impazzire. La confusione aveva fatto il resto.»

Bordiglioni S. (2011). Storie per giocare. Einaudi Ragazzi

Indica come definiresti il tuo rapporto con gli animali. di amore di rispetto di paura di indifferenza altro..........................................................................................................

1. Hai un animale? Se sì, quale?..................................................................

2. è di razza oppure no? .........................................................................

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SVILUPPO SOSTEN IBILE 3. Che nome gli hai dato? .......................................................................

4. Come è arrivato in famiglia? ...............................................................

5. Te ne occupi personalmente? ..............................................................

6. Giochi con lui? ......................................................................................

7. Quando vai in vacanza con la tua famiglia, lo porti con te oppure lo affidi alle cure di qualcuno? ........................................................................................................................

8. Se non hai un animale, ti piacerebbe averne uno? ..............................

9. Che nome gli daresti?.................................................................................

10. Ti impegneresti ad occupartene personalmente?..................................

11. Per quale motivo non puoi tenere in casa un animale? ........................................................................................................................

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NIBILE E T S O S SVILUPPO Gli animali che vivono con noi fanno parte della nostra famiglia.

Avere un animale domestico in famiglia può portare tanta gioia,può aiutare i bambini a crescere e ad essere più responsabili, può aiutare anche gli anziani o le persone in difficoltà.

Un animale domestico non è un passatempo e neppure un giocattolo.

Se hai un amico animale, devi rispettarlo.

Segna con una û l’immagine nella quale il bambino rispetta gli animali.

Ora giochiamo insieme!

Io ti lancio la pallina e tu me la riporti.

Ora ti porto a passeggio con papà.

Uffa! Ti accompagno dopo a fare la pipì, ora devo giocare.

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SVILUPPO SOSTEN IBILE. Stella

I NOSTRI AMICI ANIMALI

La maestra Caterina ha una cagnolina che si chiama Stella. è bianca e nera. Ha le orecchie lunghe e le zampette corte. Il suo pelo è corto, liscio e morbido.

Abbaia forte soprattutto agli sconosciuti, ma con chi conosce è molto dolce e affettuosa.

Ama fare lunghe passeggiate e scavare buche profonde. Quando ritorna a casa odora di terra e le sue orecchie sono sporche, allora la maestra Caterina la lava. Lei protesta un po' ma poi si lascia fare il bagno.

Quando la maestra Caterina torna da scuola, Stella la aspetta dietro la porta di casa scodinzolando. La maestra ci parla spesso di lei e a noi sembra di conoscerla e di volerle bene da sempre.

Prendersi cura di un animale domestico non è facile. Gli animali che vivono in casa hanno bisogno di cure, dipendono da noi, ci ricambiano con affetto e ci fanno compagnia.

Tenere un animale domestico è impegnativo. Serve tempo, denaro, energia, impegno ogni giorno. I cani e i gatti devono essere vaccinati, controllati, curati e poiché vivono con noi ne siamo responsabili ogni giorno.

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Alcune persone non amano gli animali, altri li abbandonano quando non possono tenerli o non vogliono più occuparsi di loro.

La legge punisce chi abbandona gli animali.

Anche gli animali hanno dei diritti perché sono degli esseri viventi.

NIBILE E T S O S SVILUPPO Abbandonare un animale è un reato punito dalla legge dello Stato (articolo 727 del Codice Penale).

Progetta e realizza con i tuoi compagni un manifesto pubblicitario contro l’abbandono degli animali, ecco alcuni esempi.

ANIMALI ESOTICI I cani, i gatti, i conigli e gli uccelli sono gli animali da compagnia più popolari in tutto il mondo e ogni anno milioni di persone li adottano nelle proprie case.

Sono molte le persone che negli ultimi anni hanno scelto la compagnia di animali particolari o esotici.

Capita purtroppo sempre più spesso che chi possiede questo genere di animali arrivi al punto di non sapere più come gestirli, tanto da decidere di abbandonarli.

Secondo la legge italiana, tra gli animali che è possibile tenere in casa ci sono alcune specie di serpenti, le iguane, i pesci tropicali, le tartarughe e alcune specie di volatili particolari come il pappagallo, anche se la legge vieta l’utilizzo della gabbia.

Cosa bisogna sapere prima di prendere un animale esotico?

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SVILUPPO SOSTEN IBILE. Decidere di prendere in casa propria un animale esotico è un grande passo. Ogni animale esotico ha le proprie caratteristiche e le proprie necessità. Alcuni devono stare in ambienti con una specifica umidità, altri devono mangiare solo ed esclusivamente certi alimenti.

Bisogna anche prendere in considerazione le sue necessità di movimento: è impensabile pensare di costringere un animale in una gabbia tutta la vita solo perché noi esseri umani sentiamo l’esigenza di possederlo.

Non è forse meglio osservarlo libero nel suo ambiente naturale?

Fai un’indagine tra i tuoi compagni e chiedi quale animale hanno in casa, poi scrivi i risultati nel grafico e verbalizza sul quaderno.

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numero animali

animali in casa

Cane

Gatto

Coniglio Pesciolini Tartaruga

Altro

RIETà A D I L O S E RISPETTO La festa dei nonni è una ricorrenza civile diffusa in tutti i paesi del mondo. In Italia c’è persino una legge che istituisce la Festa dei nonni, la quale sancisce l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale. Si celebra il 2 ottobre, in quanto è il giorno in cui si celebrano gli angeli custodi.

I Nonni

Mauro, Sonia e i nonni Mauro e Sonia sono in vacanza dai nonni, che hanno una casa fra le colline. Mauro ha otto anni, e Sonia un po’ più di sei. Ogni estate sono venuti qui, perché in città fa molto caldo. In collina, invece, c’è un bel venticello fresco anche nei giorni di luglio.

La casa dei nonni è grande, piena di stanze, di corridoi, di scale.

C’è un bel balcone coperto dove la nonna tiene i suoi vasi con i gerani rossi e dove i due bambini stanno a giocare, a leggere o a guardare le figure dei libri quando piove. Certe volte le rondini passano proprio lì davanti perché sotto la grondaia hanno un nido.

Mauro e Sonia possono correre liberamente nel prato insieme ai bambini delle case vicine. Quando sono stanchi vanno a sedersi su una scala di pietra che gira intorno all’angolo di un muro. Anche lì è

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RISPETTO E SOLIDA RIETà bello giocare a montare sui gradini e a saltare giù.

Petter, G. (2001) Nonno Perché e i segreti della natura. Firenze Giunti

Rispondi:

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Quanti nonni hai? ....................................................................................................................... .......................................................................................................................

Quali sono i loro nomi? ....................................................................................................................... .......................................................................................................................

Ti vedi spesso con i nonni? ....................................................................................................................... .......................................................................................................................

In quale occasione? ....................................................................................................................... .......................................................................................................................

Cosa fate quando siete insieme? ....................................................................................................................... .......................................................................................................................

Ti piace stare con loro? Perché? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

Descrivi il tuo nonno e la tua nonna. ........................................................................................................................

RIETà A D I L O S E RISPETTO ....................................................................................................................... .......................................................................................................................

“I bambini e gli anziani costituiscono il futuro dei popoli: i bambini, perche’ porteranno avanti la storia; gli anziani, perche’ trasmettono l’esperienza e la saggezza della loro vita”. ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO

Cosa pensi delle persone anziane: Perché sono una risorsa? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

Secondo te perchè potrebbero essere un problema? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

Guarda il video della canzone “Tu sarai”, inno nazionale dedicato ai nonni e disegna un’immagine che ti è piaciuta di più.

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EDUCAZ IONE ST RADALE

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ADALE R T S E N IO EDUCAZ Il semaforo blu Una volta il semaforo che sta a Milano in piazza del Duomo fece una stranezza. Tutte le sue luci, ad un tratto, si tinsero di blu, e la gente non sapeva più come regolarsi. - Attraversiamo o non attraversiamo?

Stiamo o non stiamo? Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l'insolito segnale blu, di un blu che così blu il cielo di Milano non era stato mai. In attesa di capirci qualcosa gli automobilisti strepitavano e strombettavano, i motociclisti facevano ruggire lo scappamento e i pedoni più grassi gridavano: - Lei non sa chi sono io! Gli spiritosi lanciavano frizzi: - Il verde se lo sarà mangiato il commendatore, per farci una villetta in campagna. - Il rosso lo hanno adoperato per tingere i pesci ai Giardini. - Col giallo sapete che ci fanno? Allungano l'olio d'oliva. Finalmente arrivò un vigile e si mise lui in mezzo all'incrocio a districare il traffico. Un altro vigile cercò la cassetta dei comandi per riparare il guasto, e tolse la corrente. Prima di spegnersi il semaforo blu fece in tempo a pensare: «Poveretti! Io avevo dato il segnale di "via libera" per il cielo. Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare. Ma forse gli è mancato il coraggio».

Da favole al Telefono di Gianni Rodari)

Il semaforo ci parla con i colori Rosso = Devi fermarti.

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EDUCAZ IONE ST RADALE Giallo = Non iniziare ad attraversare ma se hai giĂ iniziato

affrettati senza correre.

Verde = si può attraversare.

IL LINGUAGGIO DEI SEGNALI Disegna i segnali stradali nel percorso casa- scuola, dai tuoi genitori e scrivi cosa

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STRADALI che incontri fatti aiutare indicano.

Le strade hanno bisogno di regole per essere percorse. I segnali stradali ci ricordano le regole da rispettare per la nostra sicurezza.

I cartelli stradali in base alla forma, Vietano, O b b l i g a n o, I n d i c a n o, Informano.

ADALE R T S E N IO EDUCAZ

I

COLORI E LA SEGNALI

FORMA DEI

I segnali stradali a forma di triangolo con il bordo rosso indicano Pericolo.

Questo cartello si trova sempre in prossimitĂ delle scuole e segnala la presenza di bambini.

Questo cartello segnala la presenza di un semaforo.

Questo cartello segnala la presenza di lavori in corso.

Questo segnale indica il pericolo di attraversamento pedonale.

I

segnali stradali a forma di cerchio con il bordo rosso indicano Divieto.

37

EDUCAZ IONE ST RADALE

Questo cartello stradale vieta l’accesso.

Questo cartello vieta la circolazione di tutti i veicoli.

Questo cartello vieta di superare la velocità indicata.

Questo cartello vieta la sosta dei veicoli.

I segnali stradali a forma di cerchio con lo sfondo blu indicano Obbligo.

Questo cartello indica un’area riservata ai pedoni.

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Questo cartello indica un percorso riservato alle bicicletta.

I segnali stradali a forma di rettangolo, quadrato di diversi colori danno Indicazioni.

Questo cartello indica una zona dove è possibile parcheggiare le auto.

e

Questo cartello indica la fermata di uno scuolabus.

ADALE R T S E N IO EDUCAZ

39

EDUCAZ IONE ST RADALE Completa la colonna dei doveri DIRITTI

40

DOVERI

Ho diritto di passare con il semaforo verde.

Ho il dovere di .................... ............................................... con il semaforo rosso.

Ho diritto che le macchine si fermino quando attraverso sulle strisce pedonali.

Ho il dovere di rispettare ............................................ stradale.

Ho diritto di chiedere aiuto a un vigile se sono in difficoltĂ .

Ho il dovere di ascoltare chi lavora per far rispettare ............................................... della strada.

Ho diritto ad andare in bicicletta.

Ho il dovere di rispettare le regole...........................

Ho il diritto di andare sul monopattino.

Ho il dovere di stare attento a chi cammina sul ....................................

A E salute Z Z E R U SIC IN GIRO PER LA CITTÀ

Articolo 32 della Co stituzio ne

Leggi la filastrocca poi rispondi alle domande.

Sul marciapiede va il pedone come tutte le persone, però per attraversare sulle strisce deve andare.

Sulla strada un ciclista corre come fosse in pista, ma il ciclista ligio e abile sceglie la pista ciclabile.

Corre l'auto sulla strada nella giusta carreggiata, strisce bianche e segnali sono aiuti assai speciali.

L'autobus per la città quanta gente porterà?

La sua corsa è a puntate.

Attenzione alle fermate!

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SICUREZ Z

A E salute

GLI UTENTI DELLA STRADA Dove devono camminare i pedoni? .......................................................................................................................

Quando si deve attraversare, cosa bisogna fare? .......................................................................................................................

Dove corre il bravo ciclista? .......................................................................................................................

Io pedone ho capito che…

Quando vado a scuola o a passeggio con i miei genitori sono un pedone e devo usare il marciapiede, quando devo attraversare devo utilizzare le strisce pedonali dopo aver guardato a sinistra, a destra e di nuovo a sinistra per accertarmi che non ci siano veicoli in arrivo a cui devo dare sempre la precedenza, passo solo quando la strada è libera.

Quando salgo in autobus devo rispettare gli altri e non spingo, quando scendo non devo passare davanti all’autobus ma dietro e sarebbe meglio aspettare che il mezzo sia ripartito.

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Quando vedo qualcuno che attraversa distrattamente mentre parla con lo smartphone capisco che sta sbagliando.

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo”.

Tutti i bambini hanno il diritto di vivere e di crescere in buone condizioni

A E salute Z Z E R U SIC di salute. Un bambino in buona salute è in grado di andare a scuola, di giocare e di esprimersi.

L’importanza di una corretta alimentazione Per tutti e soprattutto per i bambini è importante avere una corretta alimentazione perché permette di vivere bene e essere in salute, mentre un’alimentazione non equilibrata può provocare danni alla salute facendoci ammalare. L’obesità è sempre più diffusa, segno di una alimentazione errata, ricca di elementi nutritivi non adeguati (grassi e zuccheri) e povera di vitamine e minerali. Inoltre a causa della crescente povertà oltre un milione di bambini non fa più di un pasto regolare al giorno e le famiglie non possono permettersi di pagare la mensa scolastica.

Piccole quantità I l nostro corpo ha bisogno di “sostanze necessarie” per crescere. Da dove prendiamo le sostanze utili?

2/3 volte alla settimana

M I Tutti i giorni P E PiùS volte E alTgiorno

A

Completa le parole in tabella e lo saprai leggendo la riga colorata.

L E C O G A O L U V R R O

I

R D U R

E

A G G I

K I W

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A E salute

A GLI ALIMENTI Gli alimenti non sono tutti uguali, ogni cibo che mangiamo contiene sostanze particolari di cui il nostro organismo ha bisogno in quantitĂ diverse. Per questo motivo i nostri pasti devono essere, equilibrati e completi.

Per sapere se stiamo mangiando in modo equilibrato basta dividere gli alimenti in cinque squadre.

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Le squadre Squadra or taggi: ortaggi, dai frutta fresca.

frutta e formata dagli legumi e dalla

Squadra latte e derivati: formata da latte, latticini, formaggi e yogurt.

A E salute Z Z E R U SIC

Squadra cereali: formata da pane, pasta, riso, merendine, biscotti, polenta, patate, cereali.

Squadra pesce, carne, uova, legumi: formata da tutti i tipi di carne e salumi, pesci, crostacei, molluschi, uova e legumi.

Squadra grassi e condimenti: formata dall’olio, burro, margarina, panna, lardo.

Nel campo a forma di piramide disegna gli elementi delle squadre che mangi.

1 tazza di tè, 2 biscotti o 1 frutto

1 tazza di latte con cereali

1 spremuta, 2 fette di pane tostato con marmellata

1 tazza di latte, 1 cornetto con marmellata e 7 biscotti

1 tazza di latte con 3 cucchiaini di miele, 4 fette biscottate con burro e marmellata

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SICUREZ Z

A E salute

LA PIRAMIDE IDEALE Ora confronta le squadre nel campo della tua piramide alimentare con la piramide ideale, assegna 1 punto per ogni alimento che hai messo nella giusta posizione e scopri come mangi.

1) Squadra grassi e condimenti: piccole quantitĂ 2) Squadra carne, pesce, uova, legumi: 2/3 volte alla settimana 3) Squadra latte e derivati: 2/3 volte alla settimana 4) Squadra cereali e derivati: tutti i giorni.

5) Squadra frutta e ortaggi: piĂš volte al giorno.

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A E salute Z Z E R U SIC COME MANGI? Se hai totalizzato da 0 a 6 punti: BRAVINO, devi cambiare la tua alimentazione.

da 7 a 14 punti: BRAVO, puoi migliorare la tua alimentazione.

da 15 a 20 punti: BRAVISSIMO, mangi bene.

Come hai visto, gli alimenti alla base della piramide si possono mangiare più volte durante il giorno, man mano che si sale verso la cima gli alimenti devono essere mangiati di meno. Tutti gli alimenti sono indispensabili per la tua crescita, devi mangiare tutto ma in quantità diverse.

LA GIUSTA COLAZIONE La prima colazione è molto importante perché deve fornire all’organismo la giusta energia che gli serve per affrontare la giornata e stare attenti a scuola. Aiuta Lilla a scegliere la colazione giusta, barra le colazioni sbagliate.

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A E salute

Leggi la filastrocca e rispondi alle domande.

Alla mattina non digiunare, la colazione proprio è da fare.

Il latte è una bontà, bevine ogni giorno in grande quantità.

Frutta e verdura puoi abbondare, con i grassi e dolci ti devi limitare.

I legumi sono semi di tanti formati crudi o cotti van mangiati, sono molto nutrienti fanno bene alle ossa e ai denti.

Pollo, patate, spinaci e prosciutto mi sento bene se mando giù tutto.

Forse l’acqua tu non lo sai che se manca son guai.

Ricordati infine nessun alimento preso da solo è un vero portento: di tutto un po’, senza esclusione, diventerai un vero campione. saltainbocca.it

Cosa bisogna fare al mattino? .......................................................................................................................

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Quanto latte possiamo bere? .......................................................................................................................

Quali alimenti non possono essere mangiati in grandi quantità? .......................................................................................................................

Perché bisogna mangiare i legumi?

A E salute Z Z E R U SIC .......................................................................................................................

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A E salute

I NUTRIENTI Hai mai pensato perché mamma ti dice: mangia che devi nutrirti!

Nutrirsi significa che mangiando gli alimenti, nel nostro corpo introduciamo i Nutrienti, cioè sostanze come le proteine, i carboidrati,

le fibre, i grassi, i minerali, le vitamine, l’acqua.

Leggi la tabella e scoprirai in quale squadra si trovano.

Squadre Grassi da condimento Latte e derivati Carne, pesce, uova, legumi Cereali e derivati Frutta e ortaggi

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Proteine

Carboidrati

Fibre

Grassi Minerali

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û

Vitamine

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COMPITO DI REALTà Gioca con i tuoi compagni a preparare pasti equilibrati.

Tutta la classe viene divisa in 6 gruppi-nutrienti, ciascun gruppo deve disegnare o ritagliare dalle riviste immagini degli alimenti, ad esempio il gruppo delle vitamine ritaglierà alimenti proteici, il gruppo dei carboidrati alimenti energetici.

Ciascun gruppo realizzerà un cartellone, spiegherà ai compagni le

A E salute Z Z E R U SIC scelte fatte e quale potrebbe essere una alimentazione equilibrata.

Il cuoco smemorato Nel paese Ortobello, viveva il signor Mangiabene che aveva al suo servizio un cuoco bravissimo ma un po' smemorato, qualche volta dimenticava le ricette dei piatti che avrebbe dovuto preparare e gli ingredienti da usare, tutti lo chiamavano Ricettario e poichè i suoi piatti erano sempre eccezionali, il suo padrone continuava a tenerlo con sé.

Un giorno il signor Mangiabene lo chiamò e gli disse: «A pranzo ci saranno degli ospiti che vengono da molto lontano, oggi devi preparare dei piatti che abbiano il profumo e il colore della nostra terra e un sapore che non potranno mai dimenticare.»

Ricettario andò in cucina e incominciò a pensare a cosa cucinare di speciale e che fosse tipico del nostro paese, dopo un po' disse: «Ho deciso, cucinerò i famosi piatti che mi preparavano le nonne e di cui ricordo bene le ricette. Quando andavo in vacanza a Bari nonna Maria mi preparava: Orecchiette con le cime di rapa e quando andavo ad Aosta nonna Luisa mi preparava: Zuppa alla valligiana.»

Prese un grosso cesto e andò nel suo orto, ma mentre si incamminava il gatto Nerino gli balzò tra le gambe e Ricettario ruzzolò tra gli ortaggi. Quando si rialzò era un po' confuso e disse: «Perbacco! Ricordo solo che dovevo preparare qualcosa di speciale.»

Si guardò intorno e vide: rape, rughetta, melanzane, peperoni, fagioli, piselli e carciofi. Non ricordando quali piatti avrebbe dovuto preparare, raccolse un pò di tutto e lo mise nel cesto.

Quando fu in cucina ricordò che doveva preparare la pasta, prese la semola, una farina speciale, la impastò e preparò le orecchiette e poi le lagane ma si fermò perché non ricordava le ricette.

Aiuta Ricettario: fai una ricerca e scrivi tu la ricetta con gli ingredienti.

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CODING ...................... ....................... ...................... .....................

............... ............... ............... ....

Z u p p a a l l a valligiana Ingredienti: ....................... ............... .......... ....................................................................... .........................................................................................................................................

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Fatti aiutare dalla mamma e scrivi una ricetta tipica della tua città. ....................................................................................................................... ....................................................................................................................... .......................................................................................................................

I PRODOTTI TIPICI Ogni regione italiana produce frutta e verdura differente a causa delle diverse temperature, quantità di pioggia, altitudine e caratteristiche del territorio.

I prodotti tipici dell’agricoltura e dell’allevamento sono indicati come beni naturali, rappresentano la ricchezza e la caratteristica di ciascuna regione e devono essere protetti e tutelati, perché costituiscono il patrimonio enogastronomico della nostra Italia. è importante Orecchiette con le cime di rapa Ingredienti: ................................................ .......................................................................

CODING mangiare i prodotti tipici italiani, perchĂŠ sono buoni e controllati.

Scrivi quali sono i prodotti tipici della zona in cui vivi. ..................................................... ..................................................... .... ..................................................... ..................................................... ....

..... .... ..... ....

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CODING VIVERE SANI: IGIENE E ATTIVITA’ FISICA Quando mangiamo dobbiamo stare attenti a non contaminare gli alimenti, cioè a evitare che microrganismi, come il corona virus, vadano sul nostro cibo e poi nella nostra bocca.

1

2

3

4

5

Per essere sicuri dobbiamo: ♥ Lavarci bene le mani prima di mangiare. ♥ Lavarci le mani dopo essere A andati in bagno. ♥ Coprirci la bocca quando tossiamo B o stranutiamo. ♥ Lavare bene frutta e verdura. ♥ Tagliare le unghie e tenerle pulite. ♥ Non mettere le mani dentro piatti e bicchieri. ♥ Non mettere le dita nel naso o in bocca e se lo si fa bisogna lavarsi subito le mani. ♥ Non accarezzare gli animali prima di mettersi a tavola. ♥ Lavarsi i denti dopo ogni pasto. E

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U n a

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C

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sana alimentazione deve essere accompagnata dall’attività fisica.

Dobbiamo fare sport ♥ Aiuta a sviluppare D ♥ Aiuta a mantenere ♥ Aiuta a migliorare la ♥ Aiuta a irrobustire il corpo. ♥ Previene le malattie. ♥ Rinforza le articolazioni.

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....

....s e m p r e

perché: l'apparato osseo. sotto controllo il peso. circolazione e la respirazione.

CODING VERIFICA LE TUE COMPETENZE Inserisci nella tabella una û dove pensi che le affermazioni siano vere o false.

VERO FALSO Al mattino bisogna fare colazione.

La colazione ci dà l’energia per affrontare bene il lavoro scolastico. È giusto bere poco latte.

Si possono mangiare molti grassi.

I legumi non sono semi.

I legumi si possono mangiare solo cotti.

Per una giusta alimentazione AbisognaB mangiare C tutto.

D

E

1

I nutrienti sono contenuti negli alimenti.

Tutte le regioni producono2la stessa frutta e verdura.

I prodotti tipici dell’agricoltura e dell’allevamento.

3

I beni naturali devono essere protetti.

4

Bisogna fare attività fisica.

L’igiene è importante.

5

I prodotti del nostro paese sono buoni e controllati.

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CODING

Avete mai sentito parlare di Coding?

Significa “programmazione informatica”, ma non fatevi spaventare: è davvero divertente e potrete cominciare subito ad imparare i concetti base di informatica e del pensiero computazionale, giocando.

Cos'è il coding?

Il “coding” possiamo intenderlo come una nuova lingua che permette

56 di “dialogare” con il computer per assegnargli dei compiti e dei comandi in modo semplice.

Giocando a programmare si impara ad usare la logica, a risolvere un problema suddividendolo in diverse parti, per affrontarlo più

CODING semplicemente un pezzetto alla volta.

E ALLORA... COMINCIA IL GIOCO

Ricomponi l’immagine numerando i pezzi.

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CODING

Associa i numeri e le lettere per ricomporre la figura.

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CODING

I PERCORSI Aiuta lo trovare il percorso piĂš breve per giungere alle boccette.

Traccia il percorso.

scienziato a

Disegna nella tabella i frutti indicati seguendo le coordinate. mela in B,2 banana in D,4 pera in E,5 arancia C,4 fragola A,1

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CODING

Che cosa mangerà il coniglietto? La carota o l’insalata?

Legenda: Per scoprirlo parti dal punto P e traccia il percorso. Segui l’indicazione delle frecce.

B bianco G giallo F fucsia R rosso N nero A arancione B blu

P

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2

2

3

4

1

1

CODING Risposta:.........................................................................................................

Utilizza le frecce direzionali e aiuta il topolino a raggiungere il formaggio. Attento agli ostacoli!

Scrivi il percorso che ha fatto disegnando con le frecce i passi.

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.............................. ............................... ...............................

CITTADIN ANZA D IGITALE .................... ....................................................................................................................... ....................................................................................................................... .......................................................................................................................

Segui le istruzioni e disegna la strada che percorre la tartaruga. Scrivi che cosa mangerà: ....................................................................................................................... ü ü ü ü

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3 3 4 2

passi passi passi passi

avanti ü 2 passi avanti a sinistra ü 2 passi a destra avanti ü 2 passi avanti a sinistra

IGITALE D A Z N A CITTADIN

PERCORSI A MERENDA Luca, Marco e Mia devono fare merenda. Che cosa mangeranno?

Traccia il percorso di Luca, seguendo le frecce comando e traccia in rosso, un percorso per Mia che la porti alla merenda.

MELA

PERA

BANANA

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CITTADIN ANZA D IGITALE ALCUNE REGOLE PER PICCOLI NAVIGANTI

1. Dai il tuo nome, cognome, indirizzo, numero di telefono solo a persone che conosci e non diffonderli online.

2. Dedica il giusto tempo ai giochi online. Ci sono tantissime cose divertenti da fare!

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3. Se ricevi messaggi che ti infastidiscono blocca l’utente e avvisa un adulto.

4. Crea una password difficile, non darla a nessuno, cambiala spesso e non scriverla sul telefonino.

Luca Marco