Direttore editoriale: Mario Carpinelli Progetto grafico, impaginazione e copertina: Anna di Ianni Redazione: La nave dei sogni
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Obiettivo: memorizzare l’or dine alfa b
etic o.
Indice Ordine alfabetico pag. 5 Metti in ordine le parole pag. 6 Il dizionario pag. 7 Suoni simili pag. 8 Suoni difficili pag. 10 C G suoni duri pag. 11 C G suoni dolci pag. 12 Plurali un po' speciali pag. 13 SCA SCO SCU SCIA SCIO SCIU pag. 14 SCE SCI SCIE SCHE SCHI pag. 15 I suoni: QU CU QQU CCU CQU pag. 16 I suoni GL LI pag.18 I suoni GN NI pag. 19 Le doppie pag. 20 Le sillabe pag.22 L’accento pag. 24 L’apostrofo pag. 26 E che unisce pag. 28 È che spiega pag.29 3 C’È, CI SONO, C’ERA, C’ERANO, C’ERAVAMO, C’ERAVATE pag. 30 L’importanza di essere l’ H pag. 32 La punteggiatura pag. 34 Discorso diretto e indiretto pag. 36 I nomi pag. 38 Nomi comuni o propri? pag.39 Femminile o maschile? Il genere dei nomi pag. 41 Singolare o plurale pag. 42 Nomi sovrabbondanti pag. 44 Nomi primitivi e derivati pag. 45 Nomi concreti e astratti pag. 46 Nomi alterati pag. 47 Falsi alterati pag. 49
Obiettivo: memorizzare l’o rdin ea lfab
4
Nomi composti Nomi collettivi Gli articoli Gli aggettivi Sinonimi e contrari Aggettivi possessivi Le congiunzioni Le proposizioni semplici e articolate L’avverbio Il verbo Le coniugazioni Le persone del verbo Il verbo essere Il verbo avere I tempi del verbo Il modo indicativo: tempi semplici Il modo indicativo: tempi composti Verifica sull’uso del verbo Coniuga i verbiLa frase La frase La frase mnima Il soggetto Il soggetto sottinteso Il predicato verbale Il predicato nominale Il complemento oggetto - espansione diretta L’espansione indiretta Frasi ricche Verifiche di primo quadrimestre Verifica di secondo quadrimestre
etic o.
pag. 50 pag. 51 pag. 52 pag. 53 pag. 55 pag. 56 pag. 57 pag. 58 pag. 60 pag. 61 pag. 62 pag. 64 pag. 67 pag. 69 pag. 71 pag. 72 pag. 73 pag. 74 pag. 76 pag. 79 pag. 80 pag. 81 pag. 82 pag. 83 pag. 84 pag. 85 pag. 86 pag. 87 pag. 88 pag.92
Obiettivo: conoscere l’ordin e al fab
etic o.
ORDINE ALFABETICO @ Scrivi in ordine alfabetico: quattro azioni che compi per rimettere in ordine la tua cameretta. ............................................................................................................................... ............................................................................................................................... ............................................................................................................................... ............................................................................................................................... Crucialfabeto @ Risolvi il cruciverba, poi riscrivi sul quaderno in ordine alfabetico le parole trovate. 1
3
4
2 5 6
5 7
9 11 12
13 14
15
Orizzontali 3. Le prime lettere della parola casa 6. La nostra lingua madre 7. Segue autunno 9. Il re della giungla 12. La prima nota musicale 13. Si beve caldo d'inverno, freddo d'esate 14. Il re dei rapaci 15. Il contrario si sì
1. 2. 4. 5. 7. 9. 11.
Verticali Sembra un cammello ma ha una gobba sola Si usa per rendere dolci bevande e cibi L'operazione che aggiunge Nessuno sa come fa! I giocatori hanno una maglia neroazzurra Dalla pecora al... maglione Mangiò una mela con Adamo
Obiettivo: consultare il diz iona rio .
METTI IN ORDINE LE PAROLE! @ Completa la tabella usando il dizionario. Parola che viene prima ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................
Parola da cercare Settembre Crostata Strada Grano Patata
Parola che viene dopo ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................
@ Scrivi in ordine alfabetico le parole di ogni gruppo osservando la seconda lettera di ognuna. cervo cresta corvo ciabatta caramella curva spalla soldato sale stadio sedia sudore sdraio @ Per ogni parola scrivi prima la definizione che daresti tu, poi quella che trovi sul dizionario.
6
Collina ................................................................................................................ ................................................................................................................ Aiutare ................................................................................................................ ................................................................................................................ @ Scrivi le lettere straniere nell’ordine in cui compaiono nell’alfabeto, poi alcune parole che le contengono. .............
.............
.............
.............
.............
............................................................................................................................... ............................................................................................................................... .............................................................................................................................. .
Obiettivo: consultare il dizio nar io.
IL DIZIONARIO @ Scopri quali informazioni sono contenute in un dizionario e rispondi alle domande: gatto [gàt-to] ant. catto A s.m. (f. gatta nel sign. 1) 1 ZOOL. Mammifero domestico della famiglia dei Felidi (Felis catus), dal corpo agile ed elegante, con capo tondeggiante, occhi iridescenti, unghie retrattili:g. soriano, d'Angora, persiano, siamese. Il gatto selvatico, felino lungo fino a un metro con pelliccia grigiastra, che vive nelle foreste europee e si nutre di roditori e uccelli (Felis silvestris). II fig. Avere occhi da gatto, vederci benissimo, specie di notte.
Come si divide in sillabe? ................................................................................ È un sostantivo oppure un aggettivo? ............................................................. Qual è la forma al femminile? ......................................................................... Qual è il plurale? ............................................................................................... Qual è il significato? ......................................................................................... @ Cerca le parole sul dizionario e scrivi le informazioni richieste. Ingegnere Come si divide in sillabe? ............................................................ È un sostantivo oppure un aggettivo? ............................................................ Qual è la forma al femminile? ............................................................ Qual è il plurale? ............................................................ Qual è il significato? ............................................................
meraviglioso Come si divide in sillabe? ............................................................ È un sostantivo oppure un aggettivo? ............................................................ Qual è la forma al femminile? ............................................................ Qual è il plurale? ............................................................ Qual è il significato? ............................................................
@ Per ogni parola, scrivi la forma che hai cercato sul dizionario e il significato trovato, poi scrivi una frase. Maestra
.................................................................................................... ....................................................................................................
Aiutavamo
.................................................................................................... ....................................................................................................
7
Obiettivo: distinguere, legg
ere
es criv ere
suo ni si mili.
SUONI SIMILI @ Pronuncia bene le parole per distinguere i suoni simili e cerchia i nomi corretti. Molte parole contengono suoni simili: F/V – T/D – S/Z – R/L – B/P – M/N. Pandiera - bandiera campanello - canpanello tivano - divano tado - dado tivano - divano calza - calsa televono - telefono fasca - vasca pandaloni - pantaloni omprello - ombrello tamburo - tanburo
@ Completa le parole con:
8
B/P om…rello cam....o tram…olino
...irillo trom....a ....estia
....arco ....anana ....epe
C/G ....iabatta ...ielo
....iallo ....aldo
....rattugia ...ancio
ma...ia ....elo
....ravatta … roce
T/D bison....e den....e
ron....ine ....onno
pie....e cal...o
ar....e ....rota
fes...a ....rago
F/V ...avola ton....o
...ucile ...illa
....eloce ....icino
oli...a a....aro
....attoria ....ascia
S/Z confu....ione ...aino
addi….ione na....o
....ucca ri....o
....an....ara ....attera
....ale can…one
Obiettivo: distinguere, legg
ere
es criv ere
suo ni
simi li.
@ Leggi gli indizi, completa il cruciverba e scopri, nella colonna colorata uno strumento che si utilizza a scuola. 1 2 3 4 5 6 7
Indizi 1. È utile per riempire le bottiglie 2. Lo misura l’orologio 3. Lo mette l’impiegato 4. Si accende sul comodino 5. Le ha il tavolo 6. Si riflette sui muri 7. Si lasciano camminando sulla riva 8. Si disputano le partite 9. Spegne gli incendi
8 9
@ Leggi e scrivi le parole seguendo le indicazioni. Sta sull’albero ed è verde. ................................................................................ Cambia “F” con “V” e otterrai un desiderio. ................................................. La pallina di vetro con cui giochi. ................................................................... Cambia “BI” con “CHI” e avrai lo scheletro della barca. ........................... Lo è un bimbo per mamma e papà. .............................................................. Cambia la prima “I” con “O” e otterrai qualcosa su cui scrivere o disegnare. ............................................................................................................................... Commettere un errore. ...................................................................................... Aggiungi “DI” e otterrai un’azione che fai quando hai sonno. ............................................................................................................................... È di lana e la indossi quando fa freddo. ...................................................... Cambia “M” con “P” e otterrai quel che rimane delle spighe del grano. ...............................................................................................................................
9
Obiettivo: distinguere, legg
ere
es criv ere
gru ppi co
nsona ntici
difficili.
SUONI DIFFICILI @ Leggi la filastrocca e cerchia i suoni tr, fr, pr, gr, cr, str, dr, br. Drago strano Nel prato un po’ più in là, proprio al centro della città viveva un drago strano proprio assai strano! Fru Fru si chiamava crostate e frullati divorava di fiori e farfalle si circondava. Il sole caldo evitava, il fresco cercava con i braccioli nello stagno nuotava mentre la rana gracidava. Al tramonto con le cicale friniva per salutare il giorno che finiva. Che strano drago, il grande e strambo Fru Fru! A.Grillo
10 @ Scrivi due parole in ogni riquadro: str ......................... .........................
br ......................... .........................
pr ......................... .........................
dr ......................... .........................
str ......................... .........................
br ......................... .........................
pr ......................... .........................
dr ......................... .........................
@ Completa le frasi con le parole giuste: Ho preparato un ........................ di banane buonissimo. Sono sbocciati tanti papaveri nel ......................................... Sulla riva ho visto un ........................................................
Obiettivo: riconoscere e pro
dur re suo ni dur ied
olci della
c e della g.
C G SUONI DURI @ Completa inserendo parole che contengano i suoni dolci e duri di C e G. C e G hanno un suono duro nelle sillabe CA, CO, CU CHI CHE GA, GO, GU, GHI, GHE. I piccoli del ...................................... spuntano dal marsupio. Sofia ha acceso il ................................. nel ....................................... Quest’estate in riva al mare ho raccolto ...................................... bellissime. La leonessa protegge i suoi ....................................... Sul ...................................... ho segnato tutti i ...................................... dei miei ...................................... di classe per ricordare di fare gli auguri. Il ............................. miagola perché ha vuole le mie ...................................... @ Inserisci nella colonna corretta le parole seguenti: guscio, zucchina, fiocco, coperta, cucciolo, margherita, racchetta, chiodo, ghiro, chitarra, gomitolo, cane, fuoco, cavallo, unghia, figurina, cuscino, maghi, panche, funghi, ago, zucchero, gatto, barca, regalo. Ca, co, cu
Ga, go, gu
Chi, che
@ Colora la parola corretta. lumache
lumace
barche
barce
mosche
mosce
ciavi
chiavi
strege
streghe
aghi
agi
Ghi, ghe
11
Obiettivo: riconoscere e p rodu rre su
on i du ri e d
olci della
c e della g.
C G SUONI DOLCI @ Leggi la poesia e prova a scrivere una filastrocca con i suoni dolci C e G. Un riccio ciccione Un riccio un po' "ciccione" mangia acciughe e ciambellone. Allo specchio lui si guarda ma la faccia è una focaccia, si spaventa la bilancia quando vede la sua pancia. Al cioccolato rinuncerà e la dieta inizierà. @ Leggi e sottolinea di rosso i suoni cia, cio, ciu e in azzurro i suoni gia, gio, giu. Tra ciuffi d’erba e lillà, nel giardino sono fioriti bellissimi giacinti. Giacomino e Giovanni preparano la valigia per la partenza: pigiami, ciabatte, giochi, giornalini. Nella mia colazione non mancano mai le ciambelle al cioccolato. 12 A giugno la scuola finisce e andiamo in vacanza. Lucia e Giada sono amiche del cuore. @ Trovaparole. A
J
A
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Z
O
N
U
S
P
cancello gelato celeste gigante cenere girandola ciglia igienico congelatore magie digestione raggi fucile recita
Obiettivo: riconoscere e pr od u rre suo ni d uri e d
olci della
c e della g.
PLURALI UN PO'’ SPECIALi Nei plurali dei sostantivi femminili terminanti con le sillabe cia o gia non accentate si segue una regola pratica: si conserva la i quando la c e la g sono precedute da vocale Acacia acacie si elimina la i quando c e g sono precedute da consonante goccia gocce
@ In ogni parola sottolinea la lettera prima di cia e gia e poi volgi al plurale sul quaderno. Arancia
Bilancia
Buccia
Camicia
Cartuccia
Chioccia
Ciliegia
Doccia
Faccia
Focaccia
Freccia
Goccia
Guancia
Lancia
Minaccia
Pancia
Pelliccia
Pioggia
Roccia
Salsiccia
Spiaggia
Striscia
Torcia
Valigia
igiene doccie @ Colora solo le parole corrette. regge arancie magie 1 formaggie effigie mancie scheggie piogge leggiero focaccie pance salsicce pasticcere agienda frangie calicie marce pace
13
@ Risolvi il cruciverba. Nella colonna colorata potrai leggere il nome di un animale dal collo lungo. 1 2 3 4 5 6 7
1. Hanno le gambe corte 2. A volte è sereno a volte è nuvoloso 3. Le ha lunghe Rapunzel 4. Persona che non vede 5. Le tira l’arciere 6. La sforna calda il fornaio 7. Spremute sono gustose
Obiettivo: discriminare il s uon o
SC .
SCA • SCO • SCU - SCIA • SCIO • SCIU Il gruppo SC ha due suoni: davanti alla I e alla E ha suono dolce; davanti alle vocali A, O, U e alla lettera H ha suono duro.
@ Completa le frasi inserendo SCA, SCO, SCU. Il cane del mio vicino quando mi vede ..................dinzola allegramente. Tra i rami dell’albero nel parco un simpatico ...................iattolo faceva capolino. Nel cortile Alice ha visto un grande ..................rafaggio nero tra le crepe del muro. Il frutto più gustoso dell’estate è sicuramente la pe.................., è dolce e succosa. France.................. ha chiesto ..................sa per il suo comportamento. Gli ..................gli sulla costa mi ricordano i denti di uno squalo. Nella ..................tola magica la piccola strega trovò una bottiglia con uno strano mi...................glio.
14
@ Colora il riquadro che contiene la sillaba esatta per formare la parola. FA SCO SCIO A
SCIA SCA
PA
TOIO SCA SCIA
SCIA
SCA
SCA
SCIA
U
TORE
ME
SCIO SCO SCIO SCO PE
CAMO
IATTOLO
SCO SCIO
FIA
SCO
SCIU
SCIO
SCU
SCO SCIO DO
@ Sul tuo quaderno scrivi una frase con le seguenti parole: asciugamano, scudo, scatola, fascia, bosco, guscio.
Obiettivo: discriminare il su ono
SC ..
SCE • SCI • SCIE • SCHE • SCHI SCE si scrive sempre senza la I, ma nelle parole scienza, coscienza, usciere, scie e nei loro derivati compare la I.
@ Cerca e sottolinea i nomi che contengono SCE e SCIE. Il moscerino tobia Il moscerino Tobia era un piccolo incosciente. Sua mamma era un’insegnante di scienze, suo papà uno scienziato. Ma a lui, della scienza, non importava nulla! Lui voleva fare l’attore! Sognava i film d’azione e di fantascienza e non studiava mai. Vicino alla casa di Tobia c’era un grande albergo. Ogni giorno Tobia chiacchierava con l’usciere e gli raccontava i suoi sogni. L’usciere sorrideva, perché da piccolo era proprio come Tobia: voleva fare il calciatore e non studiava mai. Un giorno l’usciere spiegò a Tobia che non era riuscito a diventare calciatore e non era potuto diventare neppure scienziato o astronauta perché non aveva studiato. Tobia si fece un esame di coscienza e capì la lezione. Da quel giorno diventò un moscerino coscienzioso e studiò con impegno. Il mio quaderno a righe di Laura Cavalleri edizioni Pearson @ Cerca e inserisci nella tabella i nomi che contengono i seguenti gruppi: SCE
SCI
@ Completa con sce, sche, sci, schi. Di..........sa ..............rma cu..........no ..............volo ..............letro ..................ndere
mu......... .........mmia palco..........nico fi..................etto ...................anto .................. na
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Obiettivo: riconoscere e us are i
suo ni
QU
– CU
–Q
QU – C CU – CQU.
I SUONI QU–CU–QQU–CCU–CQU Dopo CU c’è una consonante e dopo QU una vocale. Fanno eccezione: cuore, cuoio, scuola, cuoco, taccuino e alcune altre parole.
@In ogni coppia cerchia la parola corretta. Cuaderno - quaderno cuscino - quscino
acuila - aquila
scuola - squola
cuadro - quadro
scualo - squalo
cuadrato - quadrato
qulla - culla
quaglia - cuaglia
qubo - - cubo
cucina - qucina
custode - qustode
@ Completa il brano con le parole seguenti: Cuoricina percuotere cuocere circuito riscuotere taccuino La Signorina ......................... è solita scrivere sul suo ......................tutto quello che deve fare ogni giorno. Appena sveglia, davanti al suo caffè fumante, scrive una lista dettagliata. 16 Prima di uscire deve togliere la polvere, ................ i tappeti col battipanni e lavare il bagno. Poi prepara la ciambella e la mette a .................... nel forno e deve andare a ................... la pensione della nonna all’ufficio postale. Nel pomeriggio andrà a fare un giro sul go-kart al................ del Mugello con la Signorina Lulù, sua amica di avventure. Si scrivono con CQ tutte le parole della famiglia ACQUA e ACQUISTO
@Completa con cqu le parole della famiglia di acqua. a .... asantiera a .... itrino a .... aragia
a .... avite a .... azzone suba .... eo
a .... ario a .... olina a .... erelli
Obiettivo: riconoscere e usa re i
suo ni Q
U–
CU –
QQ U
– CCU – CQU.
@ Inserisci le parole con i suoni cqu – qu – cu della filastrocca nella tabella e sul quaderno componi una frase con ciascuna parola trovata. Filastrocca dell’acqua pazza Con i pesci di ogni razza Molluschi e crostacei in gran quantità E ciascuno sapete che fa? Lo squalo frequenta la scuola, ma solo quando non ha mal di gola! Nel circuito di sabbia d’oro, cammina lento il granchio Teodoro. L’innocuo paguro, cuoco perfetto, cucina sì, ma solo il filetto. Filastrocca alquanto sciocca, io l’ho inventata, ma voi acqua in bocca! cqu
qu
cu
17
@ Collega ogni parola al suo significato e scrivi sul quaderno una frase per ognuna. Acquisto
Comprare
Acquirente
Persona che compra
acquistare
Oggetto comprato
Soqquadro è l’unica parola che si scrive con QQU. @Scrivi una frase con la parola soqquadro. ...............................................................................................................................
Obiettivo: riconoscere e us are i
suo ni
GL
- LI.
I SUONI GL - LI GL seguito da I ha suono dolce GL seguito da A, E, O, U e a volte da I ha suono duro
@ Trova le parole in base alle definizioni. 1. Noi abitiamo... quello terrestre. .............. 2. È la lingua di chi abita in Inghilterra. .............. 3. È il breve brano musicale all'inizio di un programma televisivo. .............. 4. È il fiore a grappolo dal caratteristico colore lilla. .............. 5. È la casa di ghiaccio. .............. 6. Ricopre dolci e torte ed è a base di zucchero. .............. 5. Indica il successo ed è anche un nome proprio femminile. ..............
@ Completa inserendo GLI o LI.
Li si usa: in alcune parole come petrolio, Sicilia, giocoliere quando è all’inizio della parola (lievito) quando c’è la doppia L (allievo) nei nomi di persona tranne Guglielmo e Gigliola
Il mio aquilone si è impi.........ato nei rami del cespu.........o.
18 -Ho comperato un bi.........etto della lotteria: sono in pa.........o due mi.........
oni di euro! Ieri siamo andati dal mobi.........ere per comperare la mia cameretta nuova. Il pescatore è tornato a riva con un cesto di tri.........e e so.........ole. In uno scatolone nel riposti.........o ho trovato tante cianfrusa.........e di quando ero piccola. Ho partecipato alla gara di bi.........ardino e ho vinto la meda.........a di primo classificato. La mamma ha preparato gli spaghetti conditi con a.........o e o.........o, ma a me non piacciono. Fa molto caldo: non c’è nemmeno un .........eve soffio di vento. In palestra il bidello con le tena.........e ha estratto un chiodo da una sbarra della spa.........era.
Obiettivo: riconoscere e usa re i
suo ni G N-
NI.
I SUONI GN - NI @ Completa inserendo GN o NI.
pa............ere cico.............a colo.............a gera.............o scruti.............o compa.........a
compa............ia ar.............a pu.............ale ba.............o allumi.............o ragio.........ere
Quando chiudi la mano fai il ....................... Nel Far West molti uomini cercavano le pepite d’oro nelle ........................ Il primo mese dell’estate è ................................ L’ ................................... progetta ponti e case, il geologo studia il terreno. Mi piace stare in....................... della mia .... ................................ di banco. Oggi ci sarà la riunione di ............................ per decidere i lavori da fare. Nella lampada di Aladin era rinchiuso il ................................... @ Completa la tabella, come nell’esempio. Verbo Sognare Disegnare impugnare consegnare regnare bagnare spegnere
Presente 1ª Persona Plurale Noi sogniamo .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................
19
Obiettivo: riconoscere e di scrim ina re i
suo ni d o
ppi.
LE DOPPIE @ Completa le parole inserendo le consonanti doppie o singole.
20
B oppure BB? a…ete ra … ia a … aco ba … uino fo… a
C oppure CC? Fio...o pa…heto gio…o fo… a
D oppure DD? a…obbi ca…ere da...o a.…itare
F oppure FF? So...iare a…itto a…a ba...i
G oppure GG? Forma...io a…itare ma…ia ra...io
L oppure LL? ga…ina co… ina pa… one ge… ato
M oppure MM ca…elo a…ico no…e ma…a
N oppure NN? pa…occhia pe…arelo a…elo do…o
P oppure PP? zu…iera pa…à a…elo ra…a
R oppure RR? ca…ota ca…o fe…o ma…e
S oppure SS? ra…oio sa...o pa…o famo…o
T oppure TT? te…o a…ore se…ole ra…e
@ Raddoppia la consonante e scrivi la parola nuova. Casa ...................................... Cane ..................................... Capello ................................ Tori ........................................
Nono ...................................... Camino ...................................... Pena ...................................... Caro ......................................
Obiettivo: riconoscere e usa re le
d op
pie .
Le parole che terminano in ZIO e ZIONE si scrivono sempre con una sola Z.
@ Cancella la parola sbagliata. febraio febbraio
ottobre ottobbre
addizione addizzione
lezione lezzione
stazione stazzione
obligo obbligo
pubblicità publicità
giubotto giubbotto
giustizzia giustizia
piza pizza
@ Osserva gli esempi e continua. a + portare ………………… a + correre ………………... so + ridere…………….. so + portare …………… a +giungere …………
Sopra Sopra Sopra Sopra Sopra
1
2
Crucidoppie
Orizzontali: 2. Serve per appendere cappotti e giacche. 3. Quello Rosso ha incontrato il lupo nel bosco. 6. Il mese delle maschere 8. Serve per riporre matite, penne, gomma e temperino. 9. Possono essere neri, biondi, castani, rossi, bianchi. 10. Ha portato Cenerentola al ballo nel castello.
+ tutto ………………… + nome ………………... + mobile…………….. + ciglio …………… +giungere …………
21 3
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Verticali:
1 Possono essere di stoffa, di carta e servono per soffiare il naso. 8 4. Si mette in testa per ripararsi dal freddo e dal sole. 5. Animale che piange dopo ver mangiato. 7. Il colore del cielo quando è sereno e senza nuvole.
5
6
7
9
10
Obiettivo: dividere in sillab
e.
LE SILLABE @ Riordina le sillabe e forma le parole. na to
pen con
rel fet
lo fi
lo
pel
cap
ta
ti
ma
pa
ni
cio
ta
cra
vat
Una vocale all’inizio della parola va da sola. Se A, E, O si trovano vicine, vanno separate. Se I e U si trovano insieme non si separano.
@ Dividi in sillabe le seguenti parole. Oca............................... Uguale........................... Edera............................. Sedia.............................. Uva................................ Fiume............................. Anatra............................ Fiore............................... Fiato..............…………. @ Dividi le parole in sillabe con una barretta, poi riscrivile al posto giusto. • campanello • matto • dì • strada • ruscello • panettone • non • carretto • figli • acquerelli • giardino • pasta • giù • giocattolo • bambolina • aquilone • treno • asmatico • benvenuti • riflessione • zia 22 • ramoscello • tè Bisillabe
Trisillabe
La lettera S segue la consonante che la segue.
vestito ............................................. casco ............................................. costa .............................................. nastro .............................................
Polisillabe
La consonante ponte va insieme alla lettera che la precede.
sarta ............................................. monte ........................................... palco ............................................ vento ..........................................
Obiettivo: dividere in sillabe .
Il gruppo CQU e le consonanti doppie si dividono sempre.
@ Dividi in sillabe le parole con qu, cu e cqu. Acqua ....................................................... Percuotere ....................................................... Quaderno ....................................................... Scuotere ....................................................... Acquazzone ....................................................... Scuola ....................................................... Aquilone ....................................................... Documento ....................................................... @ Dividi in sillabe le parole con gn, gl, mp e mb. Agnello............................................. Tamburo............................................ Campagna...................................... Ombrello........................................... campanile........................................ Cagnolino......................................... Crucisillabe @ Completa il cruciverba inserendo in ogni casella una sillaba e 23 trova la parola nascosta. 1 2 3 4 5
1. Si usa per gettare la carta. 2. Ne sono pieni i centri commerciali 3. I membri della tua famiglia 4. Contenitore di cartone 5. Città della Lombardia famosa per il suo duomo
Obiettivo: usare correttam
ente
l'ac cen to.
L'’ACCENTO L’accento rafforza il suono della sillaba su cui cade. Non mettere l’accento sui monosillabi quali RE, FU, STO, STA, SI, NO, TU.
@ Nel testo seguente lo stregone Gugù ha fatto sparire tutti gli accenti, inseriscili tu. Un cavernicolo si aggirava nella foresta in cerca di cibo. All’improvviso senti uno strano rumore tra le foglie di un grande albero, si volto di scatto e vide un grande uccello variopinto appollaiato su un ramo. Pensando di aver trovato un pranzo gustoso si avvicino e comincio a osservare con occhi dolci il pennuto che lo guardo incuriosito. Ad un tratto apri le ali meravigliose ed emise un grido. Un tonfo! Ed ecco un grande uovo rotolo giu dal tronco dell’albero. Il cavernicolo non esito a prenderlo e in tutta fretta lo porto via. Accese il fuoco e vi depose il grande uovo. Dopo aver indossato la bavetta, si 24 mise a sedere in attesa di vederlo cotto a puntino. @ Alcuni monosillabi cambiano significato con l’accento: mettili tu. ü Oggi pomeriggio Silvia ha bevuto una tazza di te. ü Te l’ho gia detto: la lezione di storia e per mercoledi. ü Quando finisco i compiti vado dai nonni. Li gioco con i miei cugini. ü Se hai bisogno di calzini puliti, li trovi nel cassetto. ü La mamma ieri si e arrabbiata con me, ma non ne ha voluto parlare con il papa. ü Oggi sono arrivato prima all’allenamento e non sono riuscito ne a finire i compiti, ne a preparare lo zaino per la lezione d’inglese. ü Hai trovato il libro? Guarda bene la, in fondo alla libreria. ü Non la vuoi proprio finire questa traduzione?
Obiettivo: usare correttame
nte l'ac cen t
o.
@ Scrivi sul quaderno una frase con ciascun monosillabo: da/dà – di/dì – la/là – te/tè – ne/ne – si/sì – li/lì – se/sè @ Continua le serie. parole con à sofà ....................................... ....................................... .......................................
parole con è té ....................................... ....................................... .......................................
parole con ì così ....................................... ....................................... .......................................
parole con ò parole con ù comò tutù ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... @ Scrivi una frase per ogni parola. Porto .................................................................................................................. Portò .................................................................................................................. Fiori .................................................................................................................. Fiorì .................................................................................................................. Faro .................................................................................................................. Farò .................................................................................................................. Meta .................................................................................................................. Metà .................................................................................................................. LO e LA diventano L’ davanti a parole che iniziano con vocale o con H. GLI può diventare GL’ davanti ai nomi che iniziano con I.
@ Scrivi una frase con qui e una con qua. .............................................................................. .............................................................................. ..............................................................................
25
Obiettivo: conoscere e usa re l' ap ostr ofo .
L'’APOSTROFO LO e LA diventano L’ davanti a parole che iniziano con vocale o con H. GLI può diventare GL’ davanti ai nomi che iniziano con I.
@ Nella poesia alcune parole hanno la stessa pronuncia, ma cambiano significato con l’apostrofo. Scrivi sul quaderno una frase con ciascuna di esse. “L’apostrofo un giorno, stufo di lavorare decise in largo e in lungo il mondo di girare. Successe un parapiglia e immaginate un po’ con tutto quel disordine che cosa combinò. L’oro non brillò più perché loro diventò, l’ago più non cucì in un lago si trasformò. Per l’una con la luna il sole era mancato e l’etto di prosciutto fu letto e non mangiato. L’apostrofo sconvolto da tanto finimondo commuover si lasciò e al suo posto tornò.” Gianni Rodari
26 @ Completa la tabella. Del - dell’ Al - all’ Nel - nell’ Dal - dall’ Sul - sull’ Quel - Quello Quell’ Nessun - nessun Alcun - alcun’ Questo - quest’ Bello - bel - bell’
isola
oca
ago
uovo
erba
Obiettivo: conoscere e usar e l'a po stro fo.
@ Riscrivi utilizzando l’apostrofo. La automobile l’automobile La arpa ..................................... La elica ..................................... Lo hotel ...................................... Lo oblò ..................................... Gli india ..................................... Gli imbuti .....................................
La uva Lo arco La erba Lo orco Lo oceano La arpa
.................................... .................................... .................................... .................................... .................................... ....................................
@ Scrivi un oppure un’ davanti ai nomi. ............. ............. ............. .............
elfo albero orsa orca
............. ............. ............. .............
hostess alga isola amaca
............. ............. ............. .............
uccello orologio orso uovo
@ Completa inserendo la forma corretta. Lotto - L’otto Marco ha vinto 10 euro al gioco del .......................... Pio .......................... marzo festeggia il suo compleanno. Io .......................... sempre con mio cugino sul tappeto del salotto. Sera - S’era Marianna la .......................... legge i fumetti Manga. Maria .......................... accorta che il frigo si era fulminato. Io non esco la .........................., preferisco restare a casa mia. @ Togli la sillaba finale e riscrivi con l’apostrofo. Po(co)........... Va(i).............
Da(i).............. Sta(i) ............
Di(ci) ............ Fa(i) .............
27
Obiettivo: discriminare e u sare E.
E CHE UNISCE @Forma le coppie e riscrivi i nomi. Topolino Capitan Uncino Peter Pan I sette nani Hansel Gretel Biancaneve Pluto Tom Gerry ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... ........................................................... @ Usa la e per unire le frasi come nell’esempio. Alice è atletica. Alice è veloce. Alice è atletica e veloce Ascoltate la spiegazione. Scrivete una breve relazione sul quaderno. .......................................................................................................................... Il libro di Maria è interessante. Il libro di Maria è una nuova edizione. 28 .......................................................................................................................... Leggete la poesia. Scrivete il commento sul quaderno. .......................................................................................................................... Oggi ho guardato una nuova serie in tv. Oggi ho trascorso il pomeriggio in casa. .......................................................................................................................... @ Unisci le frasi con la e. Marco è uno scienziato Luisa è una scienziata .......................................... Marco è un esploratore Luisa è un’esploratrice ..........................................
Marco scia Luisa scia ..........................................
Obiettivo: discriminare e us are è.
ÈE' CHE SPIEGA @ Unisci le parole per formare le frasi con è. Giuliano Il cane La balena La casa Il geranio Plutone non La scuola
un mammifero un mio amico l’amico dell’uomo in via Verdi pianeta un fiore da balcone è iniziata
....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... .......................................
@ Osserva i disegni e scrivi due frasi con è per ciascuno, aiutandoti con le domande.
29 Chi è? ...................................... Com’è? .......................................
Chi è? ...................................... Com’è? .......................................
@ Completa con e oppure è. Simone ........ un bambino molto allegro ........ regala i suoi sorrisi a tutti. È appassionato di pallavolo ...... non perde occasione per organizzare partite con i suoi amici nel campetto della parrocchia. Le sue schiacciate sono potenti ........ sbaglia raramente. ........ così tutti lo vogliono nella squadra. Simone ........ il miglior amico di Luca ........ con lui condivide la passione per i minerali. I due amici ........ i loro amici del Club dei Minerali organizzeranno una mostra sabato prossimo. ........ davvero un’occasione unica ........ rara per il quartiere dove vivono.
Obiettivo: discriminare c'è , ci
son
o,c' era , c' eran o, c 'e
ravamo, c'era ate. v
'
C’'E., CI SONO., C'’ERA., C'’ERANO., C'’ERAVAMO., C'’ERAVATE @ Scopri gli animali presenti nel disegno e scrivi le frasi con c’è e ci sono, come nell’esempio.
Ci sono cinque pappaglli. ................................................... ................................................... ................................................... ................................................... ................................................... ...................................................
30 @ Completa inserendo c’è c’era c’eravamo c’eravate c’erano.
Sul ramo di quella quercia .................. uno scoiattolo in cerca di ghiande. Ieri ............................. una strana musica al centro commerciale. Intorno al parco .................. molti cespugli che fiorivano solo in primavera. ............................. anche voi quando abbiamo visto la partita dell’Italia in piazza tutti insieme? Vi ricordate? Tutti noi ................... fermati ad ammirare il tramonto al mare. @ Unisci gli oggetti del passato con quelli moderni e scrivi una frase, come nell’esempio. Piuma Clessidra Carrozza Candela
Penna Automobile Lampadina Orologio
........................................ ........................................ ........................................ ........................................
Obiettivo: discriminare c'è,
ci so
no, c'er a, c 'era no, c'e
ravamo , c'eravate.
@ Volgi all’imperfetto. Ci siamo sbagliati quando abbiamo preso quella strada. ............................................................................................................................... Nelle città davanti ai monumenti ci sono cartelloni con le spiegazioni. ............................................................................................................................... Nel giardino della zia di Giovanni c’è una tartaruga. ............................................................................................................................... Ho saputo che ci siete anche voi alla festa di Capodanno. ............................................................................................................................... @ Completa le frasi con ce/c’è, cera/c’era. Lo sapevi le api producono la .......................? Al museo ....................... una statua della regina di ........................ Alla TV non ....................... niente di interessante e così ....................... ne siamo andati al parco. @ Trasforma parti in rosso dal singolare al plurale. C’è un’ape che svolazza sul fiore in giardino ............................................................................................................................... Nel mio zaino c’è un fumetto in bianco e nero. ............................................................................................................................... Nel forno c’è una buonissima crostata da gustare a merenda. ............................................................................................................................... @ Scrivi una frase per ogni espressione. Ce ne sono ......................................................................................................... Ce n’erano .........................................................................................................
31
Obiettivo: discriminare e u sare H.
L'’IMPORTANZA DI ESSERE L'’H HO, HAI, HA, HANNO si scrivono con la lettera H quando: ü significano possedere; ü significano sentire, provare una sensazione; ü accompagnano altre azioni.
Al parco @ Inventa i dialoghi nei fumetti inserendo: HO – O – OH HA – A – AH HAI – AI - AHI
32 @ Cancella la forma errata. Serena è andata a/ha correre al parco. Quando si è fermata vicino a/ ha un albero frondoso a/ha pensato: “O/Ho trovato il posto migliore per riprendere fiato … O/Ho forse è meglio che mi sposti un po’ più giù, sento uno strano ronzìo”. Un bambino le si è avvicinato: – Ai/Hai trovato proprio il punto più pericoloso. Sull’albero c’è un alveare! Se fai rumore le api potrebbero inseguirti. È da un anno/hanno che qui non si ferma più nessuno. Così Serena a/ha estratto dal taschino il suo orologio che misura i battiti del cuore e a/ha risposto: – A/Ha me basta solo riprendere fiato. L’o/ho fatto ora! E così ha ripreso la sua corsa.
Obiettivo: discriminare e us are H.
@ Completa le frasi con o - ho, ai - hai, a - ha, anno - hanno. Tu ...................... detto una bugia, ma prima ....................... poi la verità verrà ....................... galla. Io ....................... imparato che non conviene dire le bugie. Te l’....................... detto più volte, ma ....................... te i miei discorsi non interessano. Ti ricordi quando i tuoi genitori ti ....................... sgridato perchè non eri stato sincero? E’ avvenuto l’....................... scorso. Ne avevi combinata una delle tue e quindi tu ....................... preferito raccontare....................... i tuoi genitori una grossa bugia. Forse tuo nonno ....................... capito, ma non ....................... parlato. @ Cosa succede se aggiungi h o la dimentichi? Pance ricci baci
............................. bocche ............................. cuoche ............................. facchini
............................. ............................. .............................
@ Da uno a tanti barca foca lumaca
............................. arco ............................. zucca ............................. parco
............................. ............................. .............................
@ Trascrivi come nell’esempio. l’ho – l’hai – l’ha – l’hanno Per Natale ho ricevuto un regalo. Me (lo hanno)l’hanno portato i miei nonni. Era una sorpresa, Io(lo ho) .................................. preso tra le mani per cercare di capire di che cosa si trattasse. Così con tanto entusiasmo (lo ho) .................................. scartato. Quando (lo ho).................................. estratto dalla scatola con mia grande gioia ho visto che era il videogioco che desideravo da tempo. I miei nonni (lo hanno) ................................ comperato con l’aiuto del mio papà che ha sicuramente dato una sbirciatina alla lista dei regali che ho inviato a Babbo Natale. (Lo ho) .............................. apprezzato tantissimo.
33
Obiettivo: usare in modo c orre t to
la p unt eg
giat ura.
LA PUNTEGGIATURA @ Inserisci la virgola dove occorre. La mamma chiamò Cappuccetto Rosso le diede un cestino le disse di portarlo alla nonna e soprattutto di non fermarsi nel bosco. Nel cestino c’era il pranzo per la nonna:una focaccia appena sfornata e una torta alle fragole. @ Inserisci il punto e metti, in rosso, la lettera maiuscola dove occorre.
34
cappuccetto rosso prese il cestino e si avviò verso la casa della nonna quando arrivò nel bosco si fermò a raccogliere alcune margherite gialle per donarle alla sua tenera nonnina a un tratto davanti a lei sbucò un grosso lupo si avvicinò alla bambina e le chiese dove stesse andando. @ Inserisci il punto e virgola e i due punti dove occorre. La bambina gli rispose che stava andando a portare il pranzo alla nonnina che era tanto malata. Il lupo famelico allora la salutò e si mise a correre per arrivare prima di lei. In un battibaleno superò il bosco oltrepassò la radura attraversò il ruscello e arrivò a casa dell’ignara vecchietta.
Obiettivo: usare in modo co rret to
la p unt eg
giat ura.
@Inserisci il punto esclamativo e punto interrogativo dove occorre. Il lupo divorò la nonna e poi si mise a letto dopo aver indossato la sua camicia da notte e la cuffietta di pizzo. Quando arrivò Cappuccetto Rosso esclamò: «Che occhi grandi che hai» E il lupo: «Per vederti meglio» «Che bocca grande che hai» «Per mangiarti meglio», in quel momento giunse il cacciatore che chiese: «C’è nessuno Nonnina perché non rispondi Cappuccetto Rosso e il Cacciatore liberarono la nonna dal pancione del lupo.
il
Segna con una û le frasi corrette. Mentre la mamma lava papà, apparecchia la tavola. Mentre la mamma lava, papà apparecchia la tavola. Quando la maestra spiega la storia gli alunni, ascoltano. Quando la maestra spiega la storia, gli alunni ascoltano. PER RICORDARE ] Il punto fermo indica una pausa lunga. Si usa per concludere un discorso e per separare le frasi. ] La virgola indica una pausa brevissima. Si usa negli elenchi (di nomi, di qualità, di azioni) e per separare brevi frasi. ] Il punto e virgola segna una pausa breve e separa frasi brevi collegate tra loro. I due punti introducono un elenco o una spiegazione.
35
Obiettivo: conoscere e usa re il
dis cor so
dire tto.
DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO Nel discorso diretto vengono riportate le parole dei personaggi.Si usano i seguenti segni di punteggiatura per introdurre e chiudere le parole di chi parla: : ”…………” | : — ……………. | : «……….».
@ Osserva e scrivi un breve dialogo utilizzando il discorso diretto. Gugu grida: «.......................................... .................................................................. Gago risponde: «................................... .................................................................. Allora Gugu dice: « .............................. .................................................................. Gaia lancia l’osso e grida: ..................................................................
36 Lady Dinosauris è felice e dice: « ................................................................ ................................................................ Gugu le risponde: « ........................... ................................................................ Gugu ha scoperto il fuoco ed esclama: «................................................................... ..................................................................... .....................................................................
Obiettivo: conoscere e usar e il
dis cor so
ind irett o.
@ Leggi le frasi col discorso diretto e riscrivile correttamente con la giusta punteggiatura e la lettera maiuscola. Giorgia chiede al papà mi compri il videogioco Minecraft? ............................................................................................................ Luca rispose mi sono dimenticato di prendere lo zaino. ............................................................................................................ Il nonno mi ha detto vai a studiare perché è troppo tardi. ............................................................................................................ Valentina mi ha detto il tuo disegno mi piace tantissimo. ............................................................................................................. Il discorso indiretto non riporta con esattezza le parole pronunciate dai personaggi, ma racconta ciò che è stato detto. È introdotto da: che, se, di; si modificano i verbi delle frasi pronunciate.
@ Leggi e scrivi DD se è discorso diretto e DI se è discorso indiretto. L’allenatore disse: «Forza ragazzi! Abbiamo ancora un tempo da giocare.» Loredana ha chiesto a Marco di accompagnarla a fare spese. 37 Il nonno ha detto che non trova più gli occhiali. Valeria annunciò: «Amici e amiche ho vinto il primo premio al concorso di scrittura.» @ Leggi e completa le frasi con che, se, di. Discorso diretto Luca dice: - Ho finito i compiti.
Discorso indiretto Luca dice ....... ha finito i compiti. Luca dice ....... aver finito i compiti. Giulia chiede a Martina: «Vuoi Giulia chiede a Martina ...... vuole giocare?» giocare. Giulia chiede a Martina ...... giocare. Alessia esclama: «Ho fame!» Alessia esclama ...... ha fame. Alessia esclama ...... aver fame.
mor meno scizz o: rico ereairenol’ ttivvo: bieietti OOb omriddi niep aelrfsa obnea t,icdo i. an ima le e d i
cosa.
I NOMI I nomi o sostantivi sono le parole che indicano tutto ciò che ci circonda: persone, animali, cose.
@ Leggi la filastrocca, sottolinea i nomi e scrivili nella tabella. Ricette incrociate .............................................. Cuori di rane, zampe di blatte, .............................................. puzze di piedi, cispe di sonno, .............................................. denti rubati ai topini di latte, .............................................. ciuffi di peli di naso di nonno… .............................................. Luci di lucciole, foglie di menta, .............................................. zucchero in briciole, fresca rugiada, .............................................. riso di bimba che ride contenta, pioggia bevuta prima che cada… Ali di vespa che punge i bambini, puzza che puzza che non ti avvicini… Raggi croccanti di sole d’agosto, stelle candite e nuvole arrosto… Spine che pungono, spine di rovo, schifo di schifo, e schifo di nuovo! 38 Succo di fragole, more e lamponi, storie di favole, libri e cartoni! B.Tognolini
@ Completa inserendo in ogni ambiente i nomi delle cose che vi trovi. ALLO ZOO A SCUOLA AL PARCO
@ Individua i nomi e segnali con una û. principe bacchetta prato simpatico c’erano leggeremo rospo poesia cestello stupendo
folletto drago sempre farfalla mamma
Obiettivo: riconoscere i nom i di
p er son a, d i
anim ale e di
cosa.
NOMI COMUNI O PROPRI? I nomi comuni indicano persone, animali, cose, in modo generico, come appartenenti a una categoria. I nomi propri indicano uno specifico individuo all’interno di una categoria.
@ Scrivi un nome proprio per ogni nome comune. squadra di calcio ............................ automobile ........................................ maestra ............................................. amico del cuore ...............................
fumetto ............................................... cane ................................................... Nonna ............................................... Youtuber ............................................
@ Osserva l’immagine, scrivi sul quaderno i nomi comuni degli elementi che riconosci e scegli per loro un nome proprio.
39
mor meno scizz o: rico ereairenol’ ttivvo: bieietti OOb omriddi niep aelrfsa obnea t,icdo i. an ima le e d i
cosa.
@ Collega i nomi comuni ai nomi propri adatti. gatto festa fiume città bambino personaggio
Luca Po Graffio Pasqua SuperMarioBross Napoli
@ Dividi i nomi propri dai comuni di persona: figlio - nonna - Antonio - Marco - Andrea - papà - bambino - Vito - alunno - Tullio - Daniele - Angela - maestra - Paola - Maria - bidello - segretario - fruttivendolo - meccanico - Franca - giornalaia - lattaio - Mario - Fabio. nomi comuni
nomi propri
40 @ Dividi i nomi propri dai nomi comuni di animali: lupo - cane - gatto - leone - Black - Fido - giraffa - Furia - orso - Pallino cavallo - Briciola - serpente - Rin Tin Tin - aquila - capriolo - Bambi - puzzola. nomi propri
nomi comuni
@ Sul quaderno scrivi 5 nomi comuni e 5 nomi propri di cosa.
Obiettivo: discriminare il ge
nere
dei
no mi.
FEMMINILE O MASCHILE? IL GENERE DEI NOMI I nomi di persona, di animale e di cosa possono essere maschili o femminili
@ Leggi la poesia e, sul quaderno, riscrivila al Maschile…. scoprirai molti lavori che le donne possono fare. L'inventrice di alfabeti Astronaute, Domatrici, Cioccolatiere, Boscaiole, Esploratrici, Novelliere, Hostess, Infermiere, Guidatrici, Miniaturiste, Tappezziere, Lanciatrici, Ocenografe, Fantine, quartettiste, rematrici, Presidentesse, Umoriste, Veliste Saltimbanche, Zampognare… A. Sarfatti
@ Scrivi una breve frase per ognuno dei seguenti nomi. panno (masch.): ................................................................................................ panna (femm.): ................................................................................................ collo (masch.): ................................................................................................ colla (femm.): ................................................................................................ @ Volgi al maschile i nomi femminili e viceversa. Barone ............................. Mucca ............................. Benefattore ............................. Dottore ............................. Matrigna ............................. Donna ............................. Cugino ............................. Atleta ............................. Redattore ............................. Gatto ............................. Annunciatore ............................. Magistrato ............................. Attore .............................
41
mor isting ueizz o: dme reailrenul’ ttivvo: bieietti OOb o mredrio ned aeilfan obm eti.c o.
SINGOLARE O PLURALE I nomi sono: ü singolari, se si riferiscono ad una sola persona, animale o cosa; ü plurali, se si riferiscono a più persone, animali o cose.
@ Trasforma da singolare a plurale. gelato
................................... merendina
...................................
aereo
................................... bicicletta
...................................
dado
................................... dono
...................................
astuccio
................................... zaino
...................................
cane
................................... pecora
...................................
equilibrista
................................... erborista
...................................
@ Completa la tabella con i nomi degli animali al singolare o al plurale.
42
farfalla ............................................ galline ............................................ leoni ............................................ tigre ............................................ pantera ............................................ leopardi .............................................
delfini ............................................ balena ............................................ tacchino ............................................ zanzare ............................................ leone ............................................. oca ............................................
@ Forma il plurale dei nomi in ca, ga, co, go. lago barca piega albergo fiasco manico
mosca amico foca strega archeologo sindaco
fungo cuoco nemico maga greco medico
Obiettivo: distinguere il num ero
dei no
mi.
@ Cerchia la forma corretta del plurale dei nomi in cia e gia. camicia
camice/camicie
frangia
frangie/frange
spiaggia
spiaggie/spiagge
boccia
bocce/boccie
valigia
valige/valigie
ciliegia
ciliegie/ciliegie
@ Colora i riquadri con i nomi invariabili. città gatto gru regina mano cinema dito computer ruota tre libertà tram tribù bue medico biro re banco auto tè radio città
gatto ..........
gru ..........
regina ..........
mano
ruota
..........
ciema
@ Volgi al plurale i seguenti nomi e scrivi una frase per ciascun nome trovato sul quaderno. Centinaio, lenzuolo, paio, dito, uovo, migliaio. @ Volgi al plurale i seguenti nomi e scrivi una frase per ciascun 43 nome trovato sul quaderno. Addio, fruscio, pendio, zio, cigolio, sventolio, mormorio. @ Trova il singolare di questi plurali particolari: uomini ............................................................... templi ............................................................... arance ............................................................... dei ...............................................................
mor isting ueizz o: dme reailrenul’ ttivvo: bieietti OOb o mredrio ned aeilfan obm eti.c o.
NOMI SOVRABBONDANTI Ci sono nomi che hanno due plurali, uno maschile e uno femminile, con significati diversi.
@ Componi una frase per ogni significato. bracci braccio
osso braccia
ossa
muri
corni
muro
corno mura
corna
diti
urli
dito
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ossi
urlo dita
urla
cigli
lenzuoli
ciglio
lenzuolo ciglia
lenzuola
@ Volgi al plurale. Il gorilla vive nella foresta e lo gnu corre felice nella savana. ............................................................................................................................... Mentre sciavo sulla neve sono caduta e uno sci è volato via. ............................................................................................................................... I condomini si lamentano per il volume della radio del mio vicino di casa. ............................................................................................................................... Il tram è un mezzo di trasporto tipico delle grandi città. ...............................................................................................................................
Obiettivo: discriminare i no
mi p rim itivi e
d er ivati .
NOMI PRIMITIVI E DERIVATI ü I nomi primitivi sono nomi che non derivano da nessun’altro nome. ü I nomi derivati derivano dai nomi primitivi.
@ Scrivi il nome primitivo e i suoi derivati. ............................... ............................... ............................... ...................
...............................
...................
...............................
............................... ...............................
............................... ...............................
...................
............................... @ Trova due nomi derivati per ogni nome primitivo. latte
carta
cavallo
libro
............
............
............
............
.............
.............
.............
.............
@ Scrivi il nome primitivo di ogni famiglia. ........
.........
.........
muratore muraglia muratura
fioritura fioriera fioraio
salumiere salumeria salumificio
......... dentista dentiera dentifricio
45
morina iscrim o: dme izzraerienl’ ttivvo: bieietti OOb oom rdiinc oena clrfea tbi ee tiicon .omi
astr atti..
NOMI CONCRETI E ASTRATTI üI nomi concreti indicano persone, animali o cose che possono essere percepiti con i sensi. üI nomi astratti indicano idee, sensazioni o sentimenti.
@ Colora di rosso i quadratini dei nomi concreti e di azzurro quelli dei nomi astratti. serenità pianta fattoria gentilezza tristezza gioia
forchetta mucca piede barile penna foglia
giallo cubo rabbia libertà gelosia posata
palla sabbia sale solitudine bontà
@ Scrivi i nomi astratti corrispondenti ai nomi concreti.
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Artista
............................. Pittore
.............................
Medico
............................. Scienziato
.............................
Poeta
............................. Giudice
.............................
Scrittore
............................. Filosofo
.............................
@ Scrivi il contrario dei seguenti nomi astratti. prigionia tristezza compagnia rancore
............................. ............................. ............................. .............................
rabbia vizio armonia luminosità
............................. ............................. ............................. .............................
@ Completa le frasi con i seguenti nomi astratti: bellezza allegria povertà attenzione La dea della .................................. per i Romani era Venere. Bisogna fare molta ................................ quando si attraversa la strada. Nei paesi del terzo Mondo le popolazioni vivono in estrema .................. La musica mette ...................................
Obiettivo: discriminare i no
mi a lter ati.
NOMI ALTERATI I nomi alterati si ottengono aggiungendo ai nomi primitivi i seguenti suffissi: -ino/a, -etto/a, -uccio/a, -one/a,-accio/a.
@ Sostituisci le parole evidenziate scegliendo tra i nomi alterati suggeriti. I tre Porcellini vivevano in una piccola casa (casetta/casupola) nel mezzo di un piccolo bosco (boschettino/boschetto). Cappuccetto Rosso arrivò alla casa dei tre fratelli e bussò alla piccola porta (porticina/ portoncino), ma nessuno rispondeva perchè erano andati a pescare. La porta era aperta e lei entrò. Sulla parete della grande stanza (stanzona/ stanzetta) c’era un simpatico quadro (quadretto/quadrino) con il ritratto dei genitori dei tre porcellini. La mamma aveva un piccolo fiore (fiorellino/ fioretto) sul cappello e una graziosa borsa (borsetta/borsettina) di pizzo. Il papà, invece, aveva grandi baffi (baffoni/baffetti) e si appoggiava su un piccolo bastone (bastoncino/bastoncello). Cappuccetto Rosso vide sul fuoco una grossa pentola (pentolona/ 47 pentolaccia) prese un po’ di tè, lo versò nella tazza piccola (tazzina/ tazzona) sulla credenza e fece colazione. Quando i tre graziosi fratelli (fratellini/fratelloni) tornarono a casa, trovarono la bimba sdraiata sul divano appoggiata a un grande cuscino (cuscinone/ cuscinetto) e il corpo avvolto in una piccola coperta (copertina/copertona).
mor isting ueizz o: dme reairneol’m ttivvo: bieietti OOb oridai nlter altfi.a be tico .
@ Completa la tabella. -INO/A
-ETTO/A -UCCIO/A -ONE/A -ACCIO/A
Libro Ragazza Sciarpa quaderno cappello @ Inserisci i nomi alterati nella tabella. orsacchiotto cavalluccio tesoruccio boccuccia macchinina gattina ragazzaccio ombrellino topastro gattone uccellaccio ragnetto librone stanzona lupaccio quadernone diminutivo (più piccolo)
vezzeggiativo (più bello)
accrescitivo (più grande)
dispregiativo (più brutto)
48 @ Scrivi il nome alterato. grande borsa ...................................................................................................... scarpa vecchia e consumata ............................................................................ piccolo cappello ................................................................................................ cane grazioso .................................................................................................... piccola scatola ................................................................................................... grande tavolo ..................................................................................................... piccolo tavolo ..................................................................................................... cappello tutto rotto .............................................................................................
Obiettivo: riconoscere i nom i fa lsi alte rat i.
FALSI ALTERATI I falsi alterati sono nomi che terminano in -ino, - one, -accia..., ma hanno un significato proprio
@ Segna con una û il significato giusto. tenero merlo merletto
decoro di stoffa
gioco aquilone aquila grande
dirupo profondo burrone
panetto pesante di burro
pizza focaccia foca cattiva
@ Completa le definizioni. Il mulino non è un piccolo ................... ma è un ..................... per il grano. Il tacchino non è un piccolo .........................., ma ......................................... Il bottone non è una grossa ............................................................................. La focaccia non è una ..................... cattiva ma è un ................................... Il limone non è una grossa ......................... ma è un ....................................
@ Sottolinea i nomi alterati. Pentolone bandiera vaschetta macchinetta bandierina vasetto vino omino cancello candela puledro uomo cucciolo scarpaccia macchinina manaccia boccuccia
49
mor meno scizz o: rico ereaerefol’ ttivvo: bieietti OOb orm rdainr e na olfm abi ectoicm op. a sti.
NOMI COMPOSTI I nomi composti sono nomi formati da due o più parole.
@ Nomi composti in Rebus. ........................................................ ........................................................ ........................................................ ........................................................ @ Collega per formare i nomi composti.
50
marcia dopo piano appendi salva para
gente cadute piede scuola abiti forte
@ Risolvi il cruciverba. Nella colonna colorata potrai leggere il nome di una “strada di ferro”. 1. Si fanno con la fotocopiatrice. 2. L’ora che divide il mattino dal pomeriggio. 3. Sulla scrivania contiene penne e matite. 4. Serve per stappare le bottiglie con il tappo di metallo. 5. Non sei sveglio, ma non dormi sei in …… ? 6. Pulisce i vetri al semaforo. 7. Persona troppo curiosa. 8. I soldi di carta.
1 2 3 4 5 6 7 8
Obiettivo: riconoscere e for
mar en om i co llett ivi.
NOMI COLLETTIVI I nomi collettivi sono nomi singolari che indicano un insieme di elementi appartenenti alla stessa specie o categoria.
@ Scrivi il nome collettivo.
.........................
.........................
.........................
.........................
@ Completa. Un Un Un Un Un Un Un
insieme insieme insieme insieme insieme insieme insieme
di di di di di di di
soldati = ..................................................................................... alberi da frutta = ....................................................................... musicisti = ................................................................................... 51 navi = ......................................................................................... stelle = ........................................................................................ ulivi = .......................................................................................... isole =..........................................................................................
@ Sottolinea i nomi individuali e cerchia i nomi collettivi. Alunno bosco pioppeto nave
persona flotta folla bidello
albero nostromo signora scolaresca
classe foresta marinaio gente
@ Scrivi sul quaderno una frase con i seguenti nomi collettivi: costellazione – pinacoteca – cucciolata – mandria – biblioteca
mor meno scizz o: rico ereaereuls’ ttivvo: bieietti OOb oarrdei ngeli aalrfat icboe ltiicdo e.ter min ativi.
GLI ARTICOLI Gli articoli precedono i nomi e ne indicano il genere e il numero. Gli articoli possono essere: ü determinativi se indicano una persona, un animale o una cosa in modo preciso; ü indeterminativi se indicano una persona, un animale o una cosa in modo generico. Articoli determinativi Articoli indeterminativi maschile femminile maschile femminile singolare singolare il – lo (l’) la (l’) un - uno - (un') plurale plurale i – gli le ===
@ Nel testo sottolinea di rosso gli articoli determinativi e di verde gli articoli indeterminativi. Un giorno una simpatica ranocchia stava nuotando serena nell’acqua fresca di un laghetto. Ad un tratto si avvicinò una zanzara dispettosa che punse la ranocchia proprio sulla testa. La poverina cominciò a sentire un gran prurito, così chiese ad un pesciolino del ruscello di aiutarla a grattarsi sulla testa 52 agitando le sue pinne. Il pesce premuroso cominciò a saltare da un lato all’altro della ranocchietta toccandola ogni volta con la coda e le pinne. In un lampo il prurito passò e la rana e il pesciolino continuarono a nuotare felici nel laghetto. @ Trasforma gli articoli determinativi in articoli indeterminativi. • il nome • il fiore • l’alba • il ghiro • l’aereo • la principessa • l’orso • la casa • la tigre • l’ape @ Per ogni nome, scrivi l’articolo determinativo e indeterminativo adatti. ................. leone ................. gazzella ................. antilope
................. facocero ................. uccellino ................. scoiattolo
................. giaguaro ................. ippopotami ................. struzzo
Obiettivo: conoscere e usar e gl ia
gge ttiv i qu alific ativi .
GLI AGGETTIVI Gli aggettivi servono per descrivere nel dettaglio persone, animali o cose. gli aggettivi indicano le qualità e concordano nel genere e nel numero.
Il lupo è … Affamato
Innamorato
Travestito Non tutti gli aggettivi vanno d’accordo con tutti i nomi. quando leggi o quando scrivi devi domandarti se una certa qualità descrive un nome perfettamente!
Morbido è il pelo
pecora
riccio @ Osserva il disegno del lupo e completa le frasi con gli aggettivi adatti. Il lupo ha un aspetto ..............................................: le sopracciglia sono ...... ........................................:, i capelli ..............................................:, il naso ....... .......................................:, le orecchie ..............................................:, la bocca ..............................................:, da cui sporgono denti ...................................... ........:. Immagino che la sua voce sia ..............................................: e che gli piace tanto mangiare ..............................................: porcellini. @ Ora tocca a te! Sul quaderno ricopia l’esercizio, ma questa volta descrivi il simpatico riccio e la tenera pecora.
53
mor onos ceizz o: cme re earuesal’ ttivvo: bieietti OOb orerdgi nliea aglgfa ebttei vticqo u. alif icat ivi.
@ Inserisci gli aggettivi qualificativi al posto giusto. dolce sgradevole aromatico assordante lucido fosforescente melodioso amaro brioso profumato salato opaco Colori
Suoni e rumori
Sapori
Odori
@ Completa le definizioni con l’aggettivo qualificativo appropriato: Chi ha sonno è ................................. Trova l’intruso! Gatto: fedele, robusto, agile, Chi ha fame è ................................. scattante, affamato, Chi vince è ................................. chiacchierone, affettuoso, Chi mente è ................................. giocherellone. Chi ha paura è ................................. Ragazzo: simpatico, gentile, buono, generoso, stretto, educato, Chi ha sete è ................................. @ Sul quaderno cerca anche tu
54 alcune definizioni e abbina l’aggettivo qualificativo appropriato.
vivace, disponibile Scuola: accogliente spaziosa, luminosa comoda, attrezzata, fiammeggiante, isolata, piccola, salata.
@ Scrivi almeno due aggettivi qualificativi con i contrari per ogni nome: bicicletta albero mostro pianta
casa
fiore
giocattolo
cane
Obiettivo: riconoscere i sino nim i
ei
con trar i de
gli a ggettiv i qualificativi.
SINONIMI E CONTRARI @ Riscrivi la storia sostituendo le parole in colore con i sinonimi e i contrari. Da Strega a Fata In un bosco viveva una strega di nome Fiorella, talmente brutta da far correre via dallo spavento tutti quelli che la incontravano. Era bassa e grassa, davvero sproporzionata! Aveva, infatti, le braccia grosse e le gambe corte. Sotto il cappello scendevano i suoi capelli ispidi e sempre arruffati e aveva una vocina stridula. Era disordinata in tutto, in modo speciale nel vestire: indossava una gonna lunga, un golfino largo di lana pungente e scarpe vecchie. Fiorella era una strega triste e arrabbiata. Il guaio era però che più il tempo passava e più diventava antipatica e brutta. @ Collega con una freccia ogni aggettivo al suo contrario. Bagnato
Sicuro
Ingenuo
Attento
Imbroglione
Onesto
Avido
Triste
Distratto
Asciutto
Piccante
Furbo
Agitato
Generoso
Rischioso
Dolce
Acceso
Spento
Gioioso
Calmo
55
mor meno ceizz o: rico re aereusla’ ttivvo: bieietti OOb orredig nlei aaglfg aebt etitvici op.os sess ivi.
AGGETTIVI POSSESSIVI @ Completa la tabella. Maschile Mio
Singolare Femminile tua
Maschile
Plurale Femminile mie
tuoi
Suo nostre vostra loro
loro
@ Sottolinea gli aggettivi possessivi. Poi con gli stessi scrivi le frasi sul quaderno. Ho conservato i miei libri sulla mensola. Ho restituito i suoi fumetti. Ha organizzato le sue vacanze. I vostri articoli sono interessanti. 56 Il nostro amico arriverà tra poco. Ho preso la mia bicicletta per fare un giro nel parco. Ha letto il suo messaggio sul cellulare. La loro maestra è molto severa. I loro soldatini sono i più pregiati. Ho raccolto i miei giocattoli in cameretta. @ Trasforma dal singolare al plurale e viceversa. SINGOLARE - PLURALE Il suo zaino ………………. La mia penna ………………. Il vostro cuore ………………. La nostra casa ………………. La loro scarpa ……………….
PLURALE - SINGOLARE Le mie scarpe ………………. I tuoi segreti ………………. Le sue macchine ………………. Le vostre giacche ………………. Le nostre carte ……………….
Obiettivo: conoscere e usar e le
con giu nzi oni.
LE CONGIUNZIONI @ Sottolinea tutte le congiunzioni che trovi nella lettura. Uffa! In autunno spesso piove e io sono costretto a restare a casa. Che barba! Che noia! Uffa! Non posso uscire in cortile a giocare con il mio fidato cagnolino Nilly e, quindi, guardo un po’ di tivù. Quando il mio cartone preferito termina ricomincio a sbuffare. «Inventa un gioco o leggi qualcosa!» esclama la mamma. «Anche se piove puoi divertirti lo stesso.» Invece guardo fuori dalla finestra il cortile bagnato e così ricomincio a lagnarmi! @ Completa le frasi. Sofia è allegra perché ...................................................................................... Sono sceso in cortile ma .................................................................................. Carla aprì il suo regalo di compleanno e ..................................................... 57 Per fortuna la mamma è tornata presto dall’ufficio così .............................. Al parco Serena giocava mentre .................................................................... Andremo a trovare i nonni in campagna perciò .......................................... Credevo di trovare l’ultimo numero del mio fumetto preferito in edicola invece .................................................................................................................. Il mio cane si nasconde nella cuccia quando .............................................. Claudia è triste perché ..................................................................................... Gli uccellini agitano le ali anche .................................................................... Papà mi ha preparato la colazione e ........................................................... Uscì senza cappotto perciò ............................................................................. La mamma è felice perché ...............................................................................
mor onos ceizz o: cme re earuesal’ ttivvo: bieietti OOb orerdlie nep raelpf aobsi eztioc on.i
sem plici e articolat e.
LE PREPOSIZIONI SEMPLICI E ARTICOLATE Le preposizioni sono parole che collegano tra loro le parti di una frase e fanno funzionare il discorso. Le preposizioni possono essere semplici e articolate. Le preposizioni semplici sono: di - a - da - in - con - su - per - tra - fra. Nelle preposizioni articolate, le preposizioni semplici sono unite agli articoli..
Inserisci nel testo le preposizioni semplici e articolate. Serenella abita ..... una piccola casetta ..... in riva al fiume Po. La mamma le ha cucito uno strano vestitino ..... alcune foglie verdi e ..... tante roselline gialle che è piuttosto buffo ma le piace molto e lo indossa spesso. Un bel mattino di ottobre la mamma chiede ..... Serenella ..... portare la crostata ..... fragole ..... nonna. La bambina ..... il suo vestitino nuovo si incammina lungo la riva ..... fiume. Insieme ..... lei c’è anche la sua amata cagnolina Desy. ..... un certo punto, ..... dietro una roccia, salta fuori un lupo. ..... fortuna Serenella è molto veloce ..... corsa e scappa via. Il lupo ..... paura ..... essere visto e catturato non la 58 insegue e resta fermo lì. Serenella arriva finalmente ..... casa della nonna e, dopo aver bevuto un tè ..... menta ..... lei, torna ..... casa ..... un’altra strada. @ Completa la tabella. di a da in con su
il del
lo
la
i
gli
le
allo dagli nella sulle
Obiettivo: conoscere e usar e le
pre pos izio ni
sem plici e articolate.
@ Completa le frasi con le preposizioni adatte. Il cane .................. mio vicino quando vede gli estranei abbaia. .................. Giorgio gioco spesso .................. calcio. Il treno parte .................. Roma e arriva .................. Firenze verso la mezzanotte. Mi piace giocare .................. aperto. @ Completa i modi di dire con le preposizioni semplici adatte. fare orecchie ..... mercante stare ..... guardia dormire ..... due guanciali prendere lucciole ..... lanterne avere grilli ..... la testa avere un diavolo ..... capello tirare i remi ..... barca avere la testa ..... le nuvole per avere la coda ..... paglia procedere ..... tentoni dare del filo ..... torcere sognare ..... occhi aperti @ Completa i titoli dei libri con le preposizioni articolate adatte. Il Giro ..... mondo in 80 giorni ..... ricerca di Nemo. I cavalieri ..... Tavola Rotonda. Alice ..... Paese delle Meraviglie La carica ..... 101 La spada ..... roccia.
59
mor meno scizz o: rico ereaereuls’ ttivvo: bieietti OOb oarrdei ngeli aalvfav bereb tiic. o .
L'’AVVERBIO Gli avverbi aggiungono informazioni al verbo, precisandone il significato.
@ Osserva i disegni e completa le didascalie con l’avverbio adatto. Dolcemente – faticosamente – teneramente
Luca sogna ................... Luca trasporta ................ Luca porta ...................... un grosso masso Silvio sulle spalle @ Forma l’avverbio, come nell’esempio.
60
Affettuoso frettoloso chiaro timido allegro
affettuosamente
triste semplice difficile generoso docile
@ Completa scrivendo l’avverbio adatto. Se Se Se Se
cammini molto piano, cammini.................................................................... parli dicendo la verità, parli......................................................................... non piangi spesso, piangi............................................................................ cammini a passo spedito, cammini.............................................................
@ Scrivi una frase per ogni avverbio. Ieri ................................................................................................................ Oggi ................................................................................................................ Domani ................................................................................................................
Obiettivo: riconoscere e cla ssifi car e
le c oni u ga zion i dei
verbi.
IL VERBO I verbi esprimono le azioni, le situazioni e i modi di essere.
@ Leggi la poesia e sottolinea con colori diversi i verbi che esprimono un’azione, un modo di essere, una situazione. Il mare del Nord è un vecchio che dorme e russa nel suo lettone. Si agita sotto la sua azzurra coperta la gonfia e la alza, poi l’abbassa e la distende poi, dolcemente, si placa. Il mare del Nord è un bambino capriccioso s'azzuffa, si calma, si arrabbia, ride e d'un tratto s'infuria per nulla sibila e soffia, sussurra e sospira poi sul far della sera, ormai è stanco si culla al dolce soffio del vento, accoglie la luce delle stelle e dorme sotto la luna. A. Grillo
@ Per ogni nome scrivi sul quaderno un verbo che esprima un modo di essere, un’azione e che spieghi cosa fa il soggetto in un luogo. Orso, calciatore, regali, barche, farfalla, scienziato. Esempio:
sole
è giallo brilla in cielo risplende
@ Quale verbo completa la frase? L’uccellino ..........................sul ramo Il gatto ............ il gomitolo di lana La farfalla ...........................sul fiore
L’acqua ........................... nel fiume Il cavallo ........................ nel campo Il pompiere ........................ il fuoco
61
mor meno scizz o: rico ereaerecl’ ttivvo: bieietti OOb aosrsdii fnicea raelfal ebce otincoi u.ga zion i
dei ver
bi.
LE CONIUGAZIONI I verbi possono appartenere a tre coniugazioni diverse ARE (come parlare 1a coniugazione) ERE (come leggere 2a coniugazione) IRE (come partire 3a coniugazione) Fai attenzione a come terminano al modo infinito.
@ Leggi e sottolinea i verbi, poi riscrivili al posto giusto nella tabella, e poi completa le colonne. Ci sono cose da fare ere ire are 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione ogni giorno: lavare, studiare, giocare, preparare la tavola a mezzogiorno. Ci sono cose da fare di notte: chiudere gli occhi, dormire, avere sogni da sognare, orecchie per non sentire. Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: 62 per esempio la guerra. G. Rodari
@ Scrivi il modo infinito e indica la coniugazione di ciascuna voce verbale: camminano, bevo, scrive, tornate, andiamo, parli, miagola, tramonta, cantate, gioiscono, corri, finisco. voce
infinito
coniugazione
voce
infinito
coniugazione
Obiettivo: riconoscere e cla ssifi car e
le c oni u ga zion i dei
verbi.
@ Completa con are, ere, ire i verbi delle azioni che compi a scuola: Legg..... calcol..... studi.....
ascolt..... complet..... disegn.....
color..... scriv..... cancell.....
ripet..... impar..... chiacchier.....
@ Brontolino è un folletto dispettoso … ha cambiato la lista delle azioni da compiere, sostituendo ogni verbo con il suo contrario. Aiutaci a riparare il misfatto, scrivi la lista giusta sul tuo quaderno!
Svegliarsi, caricare, perdere, allontanare, separare, chiudere, togliere, abbassare, piangere, spegnere, entrare, vestire, partire, mettere, sporcare, scendere, bagnare.
63
mor meno scizz o: rico ereaereuls’ ttivvo: bieietti OOb oarrdei ni ep raolfna obme iticpoe .rson ali.
LE PERSONE DEL VERBO Io sono il Dottor D
Noi siamo suoi allievi
Voi sapete cosa farete da grandi?
@ Completa inserendo i pronomi personali adatti. Se ........ andate al cinema a guardare un film vorremmo venire anche ......... ........ ho raccontato a Marco la nostra avventura e gli ho detto che ........ non c’entravi nulla con quello che è accaduto. Gli Egizi costruirono le piramidi. ........ spesso scolpivano i geroglifici. 64 Sara ha fatto un’ottima gara e ha esultato; ........ abbiamo molta fiducia in ......... Cane e gatto non sempre vanno d’accordo: ........ vuole avere sempre ragione. @ Circonda i pronomi personali. Io e il mio amico Silvio siamo inseparabili. Ogni pomeriggio noi giochiamo sempre insieme a casa o andiamo al parco. Lui è molto creativo: ogni giorno inventa un gioco nuovo, ma a volte decido io che gioco fare. Alcuni compagni vogliono partecipare alle nostre attività: loro si incuriosiscono e noi li accogliamo volentieri. Purtroppo Silvio è una schiappa a calcio, così capita che loro lo mettono da parte. Quando loro lo escludono dalla partita, vado via anch’io dicendo: «Voi tenetevi il vostro pallone che io e il mio amico abbiamo altro da fare!»
Obiettivo: usare le persone
de l
ver bo
ea
cco rdar
le co
n verbo e pr nome. o
@ Riscrivi la frase accordandola con tutte le persone del verbo. ................ ................ ................ ................ ................
avevano fischiato ho ballato suonerà fischi ballasti
................ ................ ................ ................ ................
avevano ballato avrete suonato ebbe fischiato suonavano ballerete
@ Coniuga i seguenti verbi in base alla persona: leggere, scrivere, contare, disegnare Io Tu Noi Egli Voi Essi
Io Tu Noi Egli Voi Essi
Io Tu Noi Egli Voi Essi
Io Tu Noi Egli Voi Essi
@ Riscrivi la frase accordandola con tutte le persone del verbo. Io gioco molto a calcio e studio con costanza. Tu ............................................................................ Egli ............................................................................ Noi ............................................................................ Voi ............................................................................ Essi ............................................................................ @ Completa le frasi scegliendo il pronome adatto. A ............................. piace leggere perché ........................ rilasso. (me/mi) ................. contatterò per sapere se ................... è arrivato il pacco (te/ti). ........... hanno detto che non parteciperanno alla gita con ............ (noi/ci) È inutile parlare con ....................: .................... arrabbiate sempre! (voi/vi) ........... sono andati a teatro: a ........... piace molto il musical. (essi/loro)
65
mor meno scizz o: rico ereaereuls’ ttivvo: bieietti OOb oarrdei ni ep raolfna obme iticpoe .rson ali.
@ Scrivi quali nomi sostituiscono i pronomi evidenziati. Osserva l’esempio. La = la corona La principessa si tolse la corona d’oro e la appoggiò sul trono. Il ............................................................. folletto dispettoso lo osservava, ............................................................. nascosto dietro la tenda di velluto rosso. Da tempo aspettava il ............................................................. momento di rubare l’oggetto reale, ............................................................. per consegnarlo alla sua regina che ............................................................. gli avrebbe regalato un castello tutto per sé. Così, appena si aprirono le danze, si lanciò sul trono e in volo agganciò la corona, sollevandola e trasportandola fuori dalla finestra aperta. Nessuno lo vide passare, tranne un bimbo che notò un luccichio l’arcobaleno di luce che il diamante, incastonato nella corona, rifletteva sul pavimento. @ Riscrivi le frasi utilizzando un pronome personale per evitare le ripetizioni. 66 Sara ha comprato una maglietta rossa: a Sara sta benissimo questo colore! Sara ha comprato una maglietta rossa: le sta benissimo questo colore! Ho studiato con Paola e Paola mi ha spiegato la lezione. ............................................................................................................................... Quando andrò dai nonni vedrò Gianni, a Gianni chiederò di giocare con me. ............................................................................................................................... È inutile parlare con i bambini capricciosi e viziati: le mamme accontentano sempre i bambini capricciosi e viziati. ...............................................................................................................................
Obiettivo: conoscere e usar e il
ver b
oe
sse re n e
l sig . nifica to proprio e ausiliare
VERBO ESSERE Il verbo essere può avere significato proprio oppure può aiutare altri verbi, come ausiliare, nella formazione dei tempi composti.
@ Sottolinea il verbo essere con il rosso quando ha significato proprio e con il blu quando è usato come ausiliare. La signorina Dinosauris è una persona piena di energia ed è molto brava nella caccia di Brontosauri nella foresta: non è mai capitato che esca dalla caverna senza la sua lancia o senza una clava. Non è mai allegra ed emette dei grugniti, ma quando si arrabbia è davvero spaventoso. Quando è davanti alla sua preda comincia a gridare una frase incomprensibile: è il duo grido di battaglia. @ Completa la tabella dei tempi semplici dell’indicativo del verbo essere. Presente Io Tu Egli Noi Voi Essi
Imperfetto Io Tu Egli Noi Voi Essi
Passato Io Tu Egli Noi Voi Essi
remoto
Futuro Io Tu Egli Noi Voi Essi
semplice
67
@ Completa la tabella dei tempi semplici dell’indicativo del verbo essere. Passato prossimo Io Tu Egli Noi Voi Essi
Trapassato Io Tu Egli Noi Voi Essi
prossimo
Trapassato remoto Io Tu Egli Noi Voi Essi
Futuro Io Tu Egli Noi Voi Essi
anteriore
mor meno scizz o: rico ereaereuls’ ttivvo: bieietti OOb oarrdei ngeli aalgfa gbeet tivcio p. oss essi vi.
@ Leggi le domande e completa le frasi. Com’è? Come sono? La camera è ............................... Le città sono ............................... Laura è ............................... Il sole è ............................... Gli sci sono ...............................
Di chi è? Di chi sono? Le amiche sono ............................... La giostra è ............................... L’orso è ............................... Gli abiti sono ............................... La t-shirt è ...............................
Dov’è? Dove sono? Il libro è ............................... I nonni sono ............................... Il gattino è ............................... La giacca è ............................... Le stelle sono ............................... @ Leggi le frasi e cerchia le voci del verbo essere: blu (modo di essere) – rosso (appartenenza) – verde (stare, trovarsi)
68
Quel gattino è della vicina Marco è molto solare Il cuscino è sul letto I miei zii sono simpatici Gli arei sono sulla pista I colori sono di Flavia …… Non no! o u b cibo
nella …. già ia!!! nc mia pa
Obiettivo: conoscere e usar e il
ver b
oa
ver e
nel s igni ficato p re. roprio e ausilia
VERBO AVERE l verbo avere può avere significato proprio oppure può aiutare altri verbi, come ausiliare, nella formazione dei tempi composti
@ Sottolinea il verbo avere con il rosso quando ha significato proprio e con il blu quando è usato come ausiliare.
ho
Ho sete: mi daresti un bicchiere d’acqua per favore? Ha bevuto una bibita gassata, potrebbe fargli male. Sono andata a correre al parco e poi ho camminato fino al laghetto. Avevo voglia di vedere un film di animazione e chiesto a Susanna di accompagnarmi al cinema. Hai la febbre alta: forse ieri hai preso un colpo d’aria quando sei tornata a casa sotto la pioggia. Abbiamo sentito uno strano rumore: avevamo paura fossero i ladri! Era il mio gatto che aveva fatto cadere il portaombrelli.
69 @ Indica il significato del verbo avere. Possesso Ludovico ha un videogioco. Valeria ha una fame da lupi. Sonia ha paura dei ragni. Simona ha caldo. Hai preso lo zaino? Cos’ha combinato Dario?
Sensazione Stato d’animo
mor onos ceizz o: cme re earuesal’ ttivvo: bieietti OOb orerdiil nvee rablfoa beess tiecroe . nel
sign ificato re. proprio e ausilia
@ Scrivi sul quaderno due frasi con il verbo avere con significato proprio, e due con il verbo avere come ausiliare. @ Completa la tabella dei tempi semplici dell’indicativo del verbo avere. Io Tu Egli Noi Voi Essi
Presente
Imperfetto
Io Tu Egli Noi Voi Essi
Passato remoto Futuro semplice Io Io Tu Tu Egli Egli Noi Noi Voi Voi Essi Essi
@ Completa la tabella dei tempi semplici dell’indicativo del verbo avere. Passato prossimo
70
Io Tu Egli Noi Voi Essi
Trapassato prossimo
Io Tu Egli Noi Voi Essi
Trapassato remoto
Io Tu Egli Noi Voi Essi
Futuro anteriore Io Tu Egli Noi Voi Essi
@ Analizza i seguenti tempi composti come nell’esempio. avevi avuto ebbero avuto ho avuto aveste avuto ebbi avrete abbiamo avevate avuto
Obiettivo: conoscere e usar eit
em
pi s e
mp lici d e
l ver
bo.
I TEMPI DEL VERBO
futuro. no: presente, passato, so o rb ve l de li ta en am I tempi fond ioni che accadono ora ü Il Presente indica az te ni che sono già accadu ü Il Passato indica azio che accadranno. ü Il Futuro indica azioni
La farfalla Prima eri un bruco, silenzioso e paziente tessevi il tuo filo di seta. Oggi, ti trasformi nella tua casa da baco, dormi o lavori? Domani sarai farfalla, le tue ali si spiegheranno colorate, volerai graziosa sui fiori e il sole ti accarezzerà con i suoi raggi.
@ Sottolinea i verbi del presente, passato e futuro. Poi scrivi sul quaderno una breve storia come quella della farfalla. @ Usa tre colori diversi per colorare i verbi al passato, presente o futuro. canto scrivevo
ho cantato
canterò
hai scritto scriveranno
leggi
leggerete hanno letto
canto
ho cantato
canterò
@ Elimina l’intruso in ogni gruppo. Presente Parla/cantavano lavorano/andiamo scrivevi/cadono bevete/piove
Passato avevo parlato partirono/torniamo danzava/sorrise scrivemmo/portò
Futuro saluterai/tornerete impegnerò/venne raccoglierà/visiteranno cadremo/riderò
71
mor onos ceizz o: cme re earuesal’ ttivvo: bieietti OOb orerdii nteem aplfia sbeem tipcoli c. i de
l ver
bo.
IL MODO INDICATIVO Tempi semplici Il modo indicativo esprime azioni che sono avvenute nel passato, che avvengono nel presente o che avverranno nel futuro. I tempi semplici sono costituiti da una sola voce verbale e sono: • presente; • imperfetto; • passato remoto; • futuro semplice.
@ Inserisci i verbi al posto giusto. punta Il cane… latrava scodinzolerà giocò mordeva abbaia
annuserà bevve nascose
Presente
Passato remoto
Imperfetto
rincorse ansimava nuoterà
guava ringhierà caccia
Futuro semplice
72 @Sottolinea i verbi con il colore azzurro al presente, di rosso al passato, di blu al futuro.
L’anno scorso andavi in piscina il giovedì, quest’anno ti allenerai di venerdì. Quando mia sorella era piccola il nonno la portava in bicicletta. Giorgia scrive una poesia mentre la mamma lavora al pc. Il treno si fermò all’improvviso e i passeggeri si affacciarono dai finestrini per vedere costa stava succedendo. Giocherò con te quando finirai i compiti. @ Analizza i verbi come nell’esempio. Vediamo verbo vedere, II coniug., modo ind., tempo pres., I pers. plur. Studierò Cercano Costruirono
Obiettivo: conoscere e usar eit
em
pi c o
mp
ostii de
l ver
bo.
IL MODO INDICATIVO Tempi composti Il modo indicativo comprende quattro tempi composti, che si formano con l’ausiliare essere e avere. I tempi composti sono: •passato prossimo; •trapassato prossimo; •trapassato remoto; •futuro anteriore.
@ Inserisci i verbi al posto giusto. Il gatto… ebbe trovato aveva dormito miagolerà ebbe graffiato
è caduto ha soffiato aveva miagolato ebbe pulito aveva corso avrà saltato ha miagolato
ha saltato avrà riposato ha rotolato
passato prossimo trapassato prossimo trapassato remoto
futuro anteriore
@ Trasforma le frasi dal tempo semplice al tempo composto. Presente Passato prossimo Imperfetto Trapassato prossimo Passato remoto Trapassato remoto Futuro semplice Futuro anteriore
Gioco con gli amici. .................................................................................... Scrivevano sul taccuino. .................................................................................... Agì correttamente. .................................................................................... Guarderemo insieme il tramonto sul mare. ....................................................................................
@ Coniuga sul quaderno nei quattro tempi composti: comprare, correre, sentire.
73
Sull'’uso del verbo @ Collega con una freccia ogni voce verbale al tempo corrispondente. Studiano Avrai visto Imperfetto Ho guardato Vinceremo Trapassato prossimo Mangiava Pensava Perfetto Avevi letto Gioco Hanno scelto Ho bevuto Trapassato remoto Cammina Avrete dato Futuro semplice Incontrerai Ebbe corso Passato remoto Entrò Entrò Futuro anteriore Sentiste Dipinsi Passato prossimo Ebbe giocato Scrive Avremo nuotato Avremo nuotato Aprivi Hanno capito @ Osserva l’esempio e completa la tabella.
74
Voce verbale Mangiò Ha spento Correvi Ebbi giocato Avremo bevuto Lanciavate Indovinai Penserete Ero andato Inseguirono Sentirai Conobbe
1a
Coniugazione
Tempo Passato remoto
Obiettivo: riconoscere e usare
il v e
rbo .
Persona 3 p.sing
@ Nel brano sottolinea di rosso i tempi semplici e di blu i tempi composti. Oggi Martina non si sveglia. Ieri sera è rimasta a chiacchierare con i nonni in salotto fino a tardi. Si incanta quando la nonna le insegna vecchie filastrocche e il nonno le fa vedere le foto di famiglia. Era un giorno speciale perché si festeggiava il loro anniversario di matrimonio. Sono passati molti anni da giorno in cui si sposarono nella piccola chiesetta del paese dove erano nati e vissuti fino a quel giorno. Subito dopo le nozze si trasferirono in città e nacquero i loro figli. Ora si godono la pensione e trascorrono il tempo a progettare i viaggi meravigliosi che faranno, quando non lo sanno, ma partiranno di sicuro. @ Completa i tempi composti, scegliendo l’ausiliare essere o avere. Ieri …………… deciso di comprare un nuovo paio di pattini Quando Silvia ……… partita, ……………….dimenticato di prendere il regalo per la nonna. …………… sceso in cantina per cercare gli attrezzi di cucina della nonna. Quanti dolci ….. mangiato? Ti verrà un brutto mal di pancia. Sergio …… fatto l’interrogazione ma non ……….. andato molto bene. @ In ogni frase, sottolinea il verbo e indicane il tempo. Riscrivi tutta la frase nel tempo indicato. Sara ascolta la radio in veranda = indicativo presente (futuro semplice) .................................................................................................. Alessandro ha comprato un nuovo cellulare = ............................................. (futuro anteriore) .................................................................................................. L’orso bianco camminò a lungo sull’iceberg = .............................................. (trapassato remoto) ............................................................................................. Giulia farà il suo primo saggio di ballo = ..................................................... (trapassato prossimo) ......................................................................................... Obiettivo: riconoscere e usa re i l
ver b
75 o.
ugorarizz onim o: cme e ilarveerl’b ttivvo: bieietti OOb oordni neei taelm fapb iestei cm o.pli ci e comp osti dell'indicativo.
CONIUGA I VERBI @ Coniuga il verbo disegnare al modo indicativo. Tempi semplici Presente Io Tu egli Noi Voi Essi
76
MODO INDICATIVO Tempi composti Passato prossimo Io Tu egli Noi Voi Essi
Imperfetto Io Tu egli Noi Voi Essi
Trapassato prossimo Io Tu egli Noi Voi Essi
Passato remoto Io Tu egli Noi Voi Essi
Trapassato remoto Io Tu egli Noi Voi Essi
Futuro semplice Io Tu egli Noi Voi Essi
Futuro anteriore Io Tu egli Noi Voi Essi
Obiettivo: coniugare il verb
o ne i te
mp i se
mpl ici e comp osti dell'indicativo.
CONIUGA I VERBI @ Coniuga il verbo dipingere al modo indicativo. Tempi semplici Presente Io Tu egli Noi Voi Essi
MODO INDICATIVO Tempi composti Passato prossimo Io Tu egli Noi Voi Essi
Imperfetto Io Tu egli Noi Voi Essi
Trapassato prossimo Io Tu egli Noi Voi Essi
Passato remoto Io Tu egli Noi Voi Essi
Trapassato remoto Io Tu egli Noi Voi Essi
Futuro semplice Io Tu egli Noi Voi Essi
Futuro anteriore Io Tu egli Noi Voi Essi
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ugorarizz onim o: cme e ilarveerl’b ttivvo: bieietti OOb oordni neei taelm fapb iestei cm o.pli ci e comp osti dell'indicativo.
CONIUGA I VERBI @ Coniuga il verbo scolpire al modo indicativo. Tempi semplici Presente Io Tu egli Noi Voi Essi
78
MODO INDICATIVO Tempi composti Passato prossimo Io Tu egli Noi Voi Essi
Imperfetto Io Tu egli Noi Voi Essi
Trapassato prossimo Io Tu egli Noi Voi Essi
Passato remoto Io Tu egli Noi Voi Essi
Trapassato remoto Io Tu egli Noi Voi Essi
Futuro semplice Io Tu egli Noi Voi Essi
Futuro anteriore Io Tu egli Noi Voi Essi
Obiettivo: riconoscere l'org
aniz za
zio ne
e la
coer e
nza d i una
frase.
la frase La frase è un insieme di parole in accordo tra loro che comunicano un’informazione.
@ Indica con una û le frasi che hanno un senso logico. Carla sfoglia un fumetto a colori. Un bambino porta a spasso la sua casa. Il papà prepara per i suoi figli una deliziosa crostata. Le mamme stirano i muri. I calciatori giocano nello stadio. Ogni frase è composta da diverse parti, dette sintagmi, che svolgono una funzione precisa.
@ Suddividi la frase in sintagmi, poi, sul quaderno, sistemali in una tabella come quella dell’esempio. Di chi si parla? Che cosa fa? Chi? Che cosa?
Corinne
ha salutato
i nonni
Dove?
Quando?
dal finestrino a fine agosto
La maestra spiega la storia in classe ogni giovedì. Allo Stadio ieri Jovanotti ha cantato la mia canzone preferita. Il giardiniere nell’aiuola ha piantato fiori colorati in primavera. Lo scoiattolo sul ramo ha rotolato una ghianda in autunno. @ Leggi le frasi e cancella il sintagma intruso. I bambini della mia classe hanno vinto un premio un videogioco. In palestra Marco ha fatto un allenamento di cioccolato con gli attrezzi. In inverno amo la montagna di Pasqua sulla neve. Camilla legge con i piedi un libro in giardino Nel prato un leprotto salta nella tana nello stagno.
79
Obiettivo: riconoscere l'org
aniz zaz ion ee
la co
eren za di u na fras
e.
LA FRASE MINIMA
EE (di chi si parla) e dal predicato (ciò La frase minima è composta dal soggetto che si dice del soggetto). Es: Il nonno di Lucia cammina lentamente. Il nonno cammina. (frase minima) @ Sottolinea la frase minima. Il ghiro dorme nella tana. La lumaca striscia tra l’erba. Chiara si è tuffata in piscina dal trampolino. Il treno è arrivato in ritardo. Il nonno legge il giornale in poltrona. Gli uccellini cinguettano tra i rami dell’albero. Le frasi semplici hanno un solo predicato, cioè un solo verbo; le frasi complesse hanno più predicati.
@ Nelle frasi seguenti sottolinea i verbi, poi indica con S le frasi semplici e con C le frasi complesse. Il pagliaccio cade a gambe all’aria e diverte il pubblico. Il pubblico applaude il numero degli elefanti. 80 Le foche giocano a gruppi di due con un pallone colorato. I trapezisti volteggiano in aria e tengono tutti con il fiato sospeso. L’equilibrista cammina sulla fune mentre il giocoliere lancia le palline @ Completa le frasi semplici come vuoi, poi scrivine una tu. Il leone........................................................... L’attore............................................................ La ballerina................................................... @ Completa a tuo piacere le frasi complesse, poi aggiungine una tu. Il pagliaccio.......................................................................................................... La professoressa................................................................................................... Nella giungla.......................................................................................................
Obiettivo: riconoscere la fu nzio ne d
el s
o ge tto.
IL SOGGETTO Il soggetto è la persona, l’animale o la cosa di cui si parla nella frase.
@ Osserva il disegno e scrivi sul quaderno la descrizione scegliendo il soggetto adatto.
@ Completa con il soggetto adatto. In primavera sugli alberi sbocciano.................................................................. Alcuni ..........................................................................tornano dai paesi caldi. .......................................................................si sveglia dal letargo nella tana. ....................................ha terminato le provviste durante la stagione fredda. Nel frutteto ...........................................................sono carichi di fiorellini rosa. Nel formicaio .........................................................si muovono velocemente. @ In ogni frase, sottolinea il soggetto. I contadini arano i campi in autunno. La moglie del contadino prepara le conserve per l’inverno. Una rondine attraversa il cielo ormai grigio. Nel fuoco scoppietta il ciocco di legno. Nel bosco alcuni appassionati raccolgono i funghi. Gli alberi perdono le foglie ormai ingiallite.
81
Obiettivo: riconoscere la f
unz ion ed
el s o gg
etto s
ottin teso.
IL SOGGETTO SOTTINTESO Il soggetto può anche essere sottinteso, cioè non essere espresso nella frase. In molti casi il soggetto sottinteso di una frase è un pronome personale: io, tu, egli, noi, voi, essi.
@ Scrivi il soggetto sottinteso per ogni frase. Mangia una mela. Cosa volete per cena? Prepariamo una torta. Leggono un libro. Chiama sua nonna. @ Scrivi fra parentesi il soggetto sottinteso di ogni frase. Luca è andato in palestra. È uscito dopo due ore. (...................) Ogni giorno il sole sorge. Poi la sera tramonta. (...................) Il tuo cane è adorabile. Ieri mi ha fatto le feste. (...................) Luisa ha preparato una torta. È davvero un’ottima cuoca. (...................) Studia pianoforte da molti anni. (...................) Vorrei invitarti alla mia festa. (...................) 82 Andiamo spesso in piscina e ci divertiamo un mondo. (...................) Vogliono a tutti i costi aver ragione. (...................) Andiamo tutti al parco? (...................) A scuola abbiamo festeggiato il compleanno di Massimo. (...................) Arrivarono in cortile con un dolcissimo cane. (...................) @ Per ogni soggetto scrivi una frase. (Io) ..................................................................................................................... (voi) ..................................................................................................................... (noi) ..................................................................................................................... (tu) ..................................................................................................................... (essi) ..................................................................................................................... (egli) .....................................................................................................................
Obiettivo: riconoscere e for
mar ef
ras i co
n il
pred ic
ato ve rbale.
IL PREDICATO VERBALE Il predicato verbale indica l’azione (che cosa fa?) compiuta dal soggetto.
@ In ogni frase minima, sottolinea il predicato. Il grillo salta. Il fiume scorre. Scende la pioggia. L’usignolo canta. Tramonta il sole. Rotola la palla. @ Completa inserendo il predicato. Un gruppo di alpinisti ........................................................... la parete ripida. La sciovia ................................................ alla stazione in vetta alla montagna. Alcuni bambini............................................................. a sciare con il maestro. Il cameriere ........................................................... una tazza di cioccolata calda a una signora. Nel campo innevato un gruppo di ragazzi ................................................... un pupazzo di neve. Nel rifugio una comitiva ........................................ davanti al camino acceso. 83 @ In ogni frase sottolinea il predicato e collegalo con il soggetto. La funivia funziona dalla mattina al tramonto. Oggi molti ragazzi usano lo slittino. I maestri di sci hanno organizzato una fiaccolata per la notte di Capodanno. Un gruppo di bambini gioca con la neve. Uno sciatore è caduto mentre scendeva a forte velocità. un gruppo di turisti prende il sole sul terrazzo dell’albergo. @ Sul quaderno scrivi tre predicati per ciascun soggetto: Il pupazzo di neve – Il gatto – L’inverno L’alunno – L’amico – Il nonno – Internet
Obiettivo: riconoscere e fo rm a re fras i co
n il
pred icato nominale.
IL PREDICATO NOMINALE Il predicato nominale indica che cos’è o com’è una cosa, un animale, una persona. Quando il verbo essere è ausiliare non si ha il predicato nominale. Chiara è studiosa. (predicato nominale) - Chiara è uscita. (predicato verbale) @ Leggi le frasi e sottolinea nominale. È formato dal verbo essere seguito dailunpredicato nome o da un aggettivo qualificativo.
Marte è un pianeta Il libro è interessante. Gli scolari sono diligenti. La farfalla è un insetto. La quercia è un albero. Il maglione è rosso. Le torte sono dolci.
v. essere + nome. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. .............................................................
@ Leggi e cerchia tutti i predicati nominali. Il piccolo orso è silenziosissimo e tenero. Spesso è assonnato e si lascia riscaldare da mamma orsa. Osserva nel suo caldo rifugio e con occhi sgranati gli altri compagni. È così tranquillo che gli altri orsi sono contenti di badare a lui, mentre mamma orsa è lontana a 84 procurarsi il cibo. È felice e comincia a ballare quando vede arrivare un’arnia piena di miele per pranzo. Il nostro amico orso è davvero goloso e non esita ad infilare la sua zampa nel vaso per tirarla fuori piena di miele. @ Completa la tabella con i predicati richiesti. Soggetto il pesciolino Il gatto La bicicletta L’infermiere La pallina L’amico
Predicato nominale Cos’è? Com’è?
Predicato verbale Cosa fa?
Obiettivo: riconoscere e pro
dur re com ple men ti
dire tti e in diretti..
IL COMPLEMENTO OGGETTO - ESPANSIONE DIRETTA Il complemento oggetto indica la persona, l'animale o la cosa su cui cade l'azione. È unito al predicato verbale direttamente, senza preposizioni. Risponde alle domande: Chi? Che cosa? È formato dal verbo essere seguito da un nome o da un aggettivo qualificativo.
@ Sottolinea il complemento oggetto La formica trascina un chicco di grano. Luca mangia un gelato. Il corriere consegna un pacco. La cuoca prepara gli spaghetti. Il papà innaffia il giardino. Il maestro corregge il compito. La bicicletta ha un cestino. La mucca bruca l'erba. Il pilota guida la macchina da corsa. Il nonno fuma la pipa. @ Completa le frasi con un complemento oggetto. Soggetto Predicato verbale Complemento oggetto Martina scrive La nonna prepara Il pompiere spegne Il dottore prescrive Il cane rosicchia La formica rotola Attenzione: Non tutti i verbi possono avere il complemento oggetto! @ Segna con una û le frasi minime che si possono completare con il complemento oggetto. Il gatto miagola. Il sole illumina. Il leone corre. La veterinaria cura. L’elefante barrisce. Il professore corregge.
85
Obiettivo: riconoscere e p rodu rre com ple
m en ti di retti e indiretti.
L’ESPANSIONE INDIRETTA - COMPLEMENTI INDIRETTI Le espansioni indirette sono sintagmi introdotti dalle preposizioni. Aggiungono informazioni di diverso tipo alla frase minima (sul luogo, sul tempo, sul modo…).
@ Completa le frasi minime con i complementi indiretti. Aiutati con le domande Tu scrivi (che cosa?). ..................................................................... Noi andiamo (dove?). ..................................................................... Giorgia gioca (con chi?). ..................................................................... Il nonno è arrivato (quando?). ..................................................................... La nonna (di chi?) guarda la TV. ..................................................................... @ Scomponi le frasi e per ogni sintagma scrivi, sul quaderno, la domanda a cui risponde. La zia è arrivata da Bologna con l’aereo. Il papà è andato a fare la spesa. Il signor Rossi ha parcheggiato l’automobile nell’atutosilo. Il treno è arrivato alle diciotto al primo binario.
86 @ Completa inserendo due espansioni adatte. Un turista compera. ........................................................................................ La moto è ferma. ........................................................................................ La dog-sitter ha perso. ........................................................................................ Il giornalista parla. ........................................................................................ @ Sottolinea con colori diversi il complemento oggetto e i complementi indiretti. I Signori Turistoni prenotano un viaggio ogni estate. Ugo consulta la guida e Serena prepara le valigie. In vacanza mangiano al ristorante e prendono il tè al bar ogni pomeriggio. Un giorno hanno perso la strada: Ugo studiava un nuovo itinerario e Serena era stanca e arrabbiata con lui.
Obiettivo: riconoscere e pro
dur re com ple men ti
dire tti e in diretti.
FRASI RICCHE! Il soggetto può essere arricchito da gruppi di parole che lo precisano: espansioni soggetto + espansioni si chiama gruppo del soggetto o gruppo nominale. il predicato può essere arricchito da altre parole che lo precisano: predicato + espansioni del predicato e si chiama gruppo del predicato o gruppo verbale
@ Arricchisci le frasi rispondendo alle domande Il calciatore si allena Dove?..................................................................... Come?.................................................................... Con che cosa?...................................................... Simona ha nuotato
Dove?..................................................................... Quando?............................................................... Con chi?.................................................................
@ Completa collegando ogni gruppo nominale al gruppo verbale corrispondente. Un branco di leoni osserva le gazzelle. Un cucciolo di giraffa bruca le foglie di un’acacia. Una zebra solitaria si è fermata sulla strada. Una vecchia automobile corre nella savana. @ Completa inserendo il gruppo verbale adatto. Un gruppo di turisti ................................................................................... Un cucciolo di elefante ................................................................................... Una scimmia dispettosa ................................................................................... Un piccolo ippopotamo ................................................................................... @ Sottolinea in rosso il gruppo nominale Gli uomini del deserto si riparano dal sole con lunghi vestiti. Il secchiello con l’acqua si è rovesciato sulla sabbia. Un gufo sul ramo osserva la casa illuminata. Un laghetto d’acqua dolce si trova nel centro del parco.
87
FINE Io QUADRIMESTRE @ Leggi attentamente il brano e scrivi nel quadratino la lettera giusta.
88
I folletti Tanto tempo fa i folletti non vivevano nei tronchi degli alberi dei boschi, ma sulle rive del fiume delle fate. E lì non avevano paura di nulla. Quando arrivava l’autunno, i folletti cominciavano a prepararsi per l’inverno e raccoglievano le ultime provviste. Quando il vento freddo cominciava a soffiare, si rifugiavano nelle loro piccole casette e aspettavano che l’aria si calmasse: temevano di essere sollevati e portati via lontano! Ma, se arrivava uno gnomo, i folletti guardiani erano pronti a difendere il piccolo villaggio, perché, sia ben chiaro, quello era il loro territorio per diritto regale (lo avevano ricevuto in dono dalla Regina delle Fate in persona). Ma un giorno nella foresta arrivò un messaggero della regina che veniva dalla Città delle Fate. Giunse all'improvviso, una mattina a fine settembre. Aveva con sé una valigia piena di immagini di posti meravigliosi da visitare e da abitare. Anche cartoline dal mare! «Si parte, amici, venite con me!» gridò il messaggero chiudendo la valigia e preparandosi a partire. Molti folletti decisero di andare a visitare quei posti meravigliosi. «Vado in montagna a fare il folletto-sciatore» disse uno. «Io vado a fare il surfista sulle onde dell’oceano» disse un altro. «E io il cicerone nei grandi museiurlò un terzo. Partirono e lasciarono i folletti più anziani nel villaggio sulle rive del fiume. Ma un folletto più giovane degli altri esclamò: «Perché la regina vuole che lasciamo questo posto così sicuro?» Il capofila frenò la carovana dei folletti. Avevano, infatti, caricato sui carretti, le scatole, i bauli, i sacchi dove conservavano le provviste. All'improvviso guardarono il messaggero che, con una forte risata, tolse la maschera. Era uno gnomo malefico! Allora i folletti capirono che dovevano tornare nelle loro casette e dovevano custodire il villaggio, il luogo più bello e più prezioso in cui abitare. A. Grillo
1. Dove vivono i bambini del racconto? a) Nei funghi. b) Sulle rive del fiume delle fate . c) Nei boschi. 2. Cosa fanno i folletti quando arriva l’autunno? a) Giocano b) Si divertono c) Raccolgono le provviste . 3. Cosa temono i folletti quando soffia il vento freddo? a) Di essere congelati. b) Di spettinarsi. c) Di essere sollevati e portati via lontano. 4. Perché i folletti difendono il villaggio dagli gnomi? a) Perché volevano vivere da soli. b) Perché quello era il loro territorio per diritto regale. 5. Cosa accadde un giorno di settembre? a) Arrivò un messaggero. b) Arrivò un giocoliere. c) Arrivò un turista. 6. Cosa teneva in mano il messaggero? a) Una caramella. b) Una valigia. 7. I folletti riescono a partire? a) Sì b) No, perché scoprono il misfatto. 8. Come finisce la storia? I folletti... a) Tornano nelle loro casette. b) Piangono 9. Che cos’è la parola “valigia”? a) Nome proprio b) Nome comune di persona. di cosa.
c) Rimandano la partenza.
c) Nome proprio di cosa.
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10. Che cos’è la parola “fiume”? a) Nome comune di cosa.
b) Nome comune di persona.
11. Che cos’è la parola “UN”? a) Articolo determinativo.
b) Articolo partitivo.
12. Che cos’è la parola “LA”? a) Articolo indeterminativo. b) Articolo determinativo. c) Articolo partitivo. 13. Che cos’è la parola “REGALE” contenuta nella frase” quello era il loro territorio per diritto regale...”? a) Aggettivo dimostrativo. b) Articolo determinativo. c) Aggettivo qualificativo. 14. Che cos’è la parola “CAPOTRENO”? a) Nome composto. b) Nome alterato.
c) Nome proprio.
15. Che cos’è la parola “ERA” nella frase “quello era il loro territorio” a) Nome b) Aggettivo c) Verbo 16. Segna con una û la parola scritta in modo corretto b) Un’oca. c) Un’elfo. a) Un’asino. 17. Segna con una û la parola scritta in modo errato b) scualo c) quaderno a) scuola d) squadra 18. Segna con una û le frasi scritte in modo errato a) Quest’ anno sono andata al mare. a) Mio padre non mi a portato al cinema. 90 a) I miei amici mi anno fatto una meravigliosa sorpresa.
@ Evidenzia le parole con errori e riscrivile in modo corretto. ü Quest’estate ho imparato a fare il subaqueo. ü Dalla finestra spalancata una ventata ha messo soccuadro tutti i miei fogli. ü La mamma ha condito l’insalata con oglio e aceto. ü Sulla spiaggia, con gli amici ho costruito un castello con quattro totti, il fossatto e il ponte levatoio. ü In montagna l’auto guidata da papa saliva e noi, spaventati, guardavamo lo strapionbo. ü Siamo andati in un parco dove i visitatori avevano lasciato molti rifiuti sparsi dappertutto: era una vergognia! ü Tutte le sere andavamo a farci un gelato in conpagnia. ü Sull’asfalto cera scritto in grande con la vernice bianca: ” VIVA L’ITALIA”. ü Le chioccie sono le mamme dei pulcini, le anatre degli anatrocoli. ü Su tutte le case svetta un parrafulmine. ü La luna piena rischiara la notte ma le lunghe onbre deformate mettono paura a laura. ü è arrivato il circo con gli elefanti adomesticati, i clown, i contorsionisti, gli ecquilibristi, i domatori. ü La dispensa dei viveri, di un imbarcasione, si chiama canbusa.
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FINE IIo QUADRIMESTRE Camilla va a scuola Lunedì mattina, la giornata a scuola inizia a riempirsi: inizia una nuova settimana. La maestra ha già assegnato la verifica di matematica e siamo tutti in silenzio a risolvere calcoli o a cercare soluzioni svolazzanti nell’aria. Ad un tratto la maestra si alza dalla cattedra, e va incontro alla bambina nuova. -Benvenuta nella nostra classe. Bambini, questa è Camilla Floris. Ha cambiato domicilio e verrà nella nostra classe. Poi si rivolge a Camilla e le chiede dove vuole sedersi. La bambina si guarda intorno, molto impacciata, e dice: «Vicino a lui. Vorrei stare vicino a lui perché mi sembra simpatico.» Nessuno commenta, ma tutti si girano verso di me. La nuova compagna ha scelto di sedersi vicino a me. Divento paonazzo. È una reazione che non riesco a controllare. Succede all’improvviso: le guance si accendono e diventano rosso fosforescente. Se solo si potesse avere in dotazione un pulsante per spegnere il rossore. Faccio di tutto per evitarlo, per trattenerlo, ma è inutile. Mentre combatto con questa emozione forte, Camilla è già seduta vicino a me e mi chiede come mi chiamo. «Ah... Pietro» rispondo e lei dice: «Che bello, Pietro. Io mi chiamo Camilla.» «Bene» dice la maestra, «stavamo svolgendo una verifica. Pietro, spieghi tu a Camilla cosa deve fare? Inizio a spiegare, scoloro e mi tranquillizzo un po'. @ Dopo aver letto, sottolinea con il rosso i nomi, con il verde gli articoli, con il blu i verbi e con il marrone gli aggettivi qualificativi. @ Dopo aver letto, sottolinea con il rosso il soggetto e con il verde il predicato verbale.
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Cerchia le frasi con il discorso diretto e sottolinea le frasi con il discorso indiretto. @ Dopo aver letto attentamente il testo “Camilla va a scuola” indica con una crocetta la risposta giusta. 1. Che cosa contiene il testo? Una ricetta per accogliere una nuova bambina in classe. Una storia che descrive le emozioni di una maestra. Una storia che racconta l'arrivo di una nuova bambina in una classe. 2. Quali sono i personaggi nominati nel racconto? La maestra, i bambini, Camilla Floris, Pietro. La maestra, il bidello, la direttrice, i bambini. La maestra, il bidello, i genitori, i bambini. 3. Nel racconto sono nominati due luoghi. Quali? Corridoio, aula. Corridoio, biblioteca. Aula, palestra. 4. Chi racconta la storia? Camilla La maestra. Pietro. 5. Quando si svolge la storia? Lunedì mattina. Domenica sera. Martedì.
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6. Come si è sentito Pietro, quando Camilla lo ha scelto? Malinconico Emozionato Triste 7. Qual è il significato della parola “domicilio”? casa quartiere paese 8. Qual è il significato della parola “paonazzo”? rosso in viso. vanitoso come il pavone. di paese. 9. Che tipo di testo è? Realistico Fantastico Informativo 10. Perchè Camilla vuole sedersi accanto a Pietro? Perchè gli sembra carino. Perchè gli sembra buono. Perchè gli sembra simpatico. 11. Cosa deve spiegare Pietro a Camilla? Delle operazioni. L'analisi logica. La verifica. 94
@ Dopo aver letto, sottolinea con il rosso i nomi, con il verde gli articoli, con il blu i verbi e con il marrone gli aggettivi qualificativi. Il freddo inverno porta giornate rigide e abbondanti e frequenti nevicate. @ Dopo aver letto sottolinea con il rosso il soggetto e con il verde il predicato verbale. Il gatto miagolò a lungo nella notte. Nella classe regnava il silenzio. Al mare Lidia costruisce un castello di sabbia. La neve cade ininterrottamente sugli abeti. Luisa ha portato una poesia alla maestra. @ Cancella la parola sbagliata. La cuoca/quoca della mensa è brava: cucina dei piatti scuisiti/squisiti. Simona non sa se mangiare o/ho andare a letto. Rosaria è/e un' incoscente/incosciente: si mette sempre nei guai. Il nonno di Luigi fa l'ingegnere/ingegniere e non lo scienziato/scenziato. Oggi hanno/anno videochiamato gli amici di Napoli che non vedevano da un hanno/anno. Per fare la pizza ci vuole il lievito/glievito. @ Completa con una û nella casella giusta. Nomi
Persona
Animale
Cosa
Maschile Femminile Singolare
Plurale
Cani Gatto Ingegnere
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Pesche Nastro Ragazze
@Collega con una freccia ogni nome alla sua definizione. Nomi collettivi
Sono nomi che si scrivono allo stesso modo, ma hanno significati diversi.
Nomi astratti
Indicano idee, sensazioni, stati d’animo.
Nomi concreti Omonimi Sinonimi
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Sono nomi che hanno quasi lo stesso significato. Indicano persone, animali, cose che possono essere percepiti con i sensi. Indicano un gruppo di persone, animali o cose.