Invalsitaliano 5

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I

invals I taliano Tina Palatella

NOVITà: prova semplificata per alunni con disabilità. wProve graduate strutturate in 3 livelli di difficoltà. wAutovalutazione dell’alunno.

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I

invals I taliano Tina Palatella

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NOVITà: prova semplificata per alunni con disabilità. wProve graduate strutturate in 3 livelli di difficoltà. wAutovalutazione dell’alunno.


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la casa editrice la nave dei sogni mette a disposizione i propri libri di testo in formato digitale per gli studenti ipovedenti, non vedenti o con disturbi specifici di apprendimento. L’attenzione e la cura necessaria per la realizzazione di un libro spesso non sono sufficienti a evitare completamente la presenza di sviste o di piccole imprecisioni. Invitiamo pertanto il lettore a segnalare le eventuali inesattezze riscontrate. Ci saranno utili per le future ristampe. Tutti i diritti sono riservati ©2020 www.lanavedeisogni.com info@lanavedeisogni.com è vietata la riproduzione dell’opera o di parti di esse con qualsiasi mezzo, comprese stampa, fotocopie e memorizzazione elettronica se non espressamente autorizzate dall’Editore. Nel rispetto delle normative vigenti, le immagini che rappresentano marchi o prodotti commerciali hanno esclusivamente valenza didattica.

8a Prova

L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Ristampa 5 4 3 2 1

2024 2023 2022 2021 2020


3 INDICE

Istruzioni per lo svolgimento delle prove

p. 5

Prova 1 - LIVELLO BASE Autovalutazione

p. 7 p. 24

Prova 2 – LIVELLO BASE Autovalutazione

p. 25 p. 43

Prova 3 – LIVELLO INTERMEDIO Autovalutazione

p. 44 p. 61

Prova 4 – LIVELLO INTERMEDIO Autovalutazione

p. 62 p. 79

Prova 5 – LIVELLO INTERMEDIO Autovalutazione

p. 80 p. 97

Prova 6 – LIVELLO AVANZATO p. 98 Autovalutazione p.118


4 PRESENTAZIONE TESTO

Ciao,

a maggior parte di voi conosce già queste prove e chissà quante esercitazioni avete fatto finora… Inoltre, quasi sicuramente, tutti avete svolto la prova ufficiale in classe seconda. Questo volume è un’utile occasione offerta per aumentare la confidenza con la metodologia delle prove Invalsi, per verificare le competenze testuali, lessicali e grammaticali e, soprattutto, per prepararvi ad affrontare con serenità la prova ufficiale di maggio. In questo volume propongo sei prove: nella mia idea andrebbero svolte una al mese, a partire da metà novembre. Le prove sono ordinate per difficoltà, che aumentano gradualmente dal livello base al livello avanzato e sono tutte costruite come i fascicoli che vi verranno sottoposti a fine anno.

8a Prova

Ho selezionato per voi dei testi che spero troviate piacevoli e interessanti da leggere, in modo da favorire la vostra attenzione e facilitare lo svolgimento del compito. Al termine di ogni prova, vi invito, infine, a compilare la griglia di autovalutazione che vi aiuterà a comprendere il livello raggiunto e il tipo di lavoro da fare per migliorare la vostra preparazione.


5 ISTRUZIONI

Ogni prova è composta da due tipologie di testi che dovrai leggere, per poi rispondere alle domande che seguono e da alcune domande di grammatica. Le istruzioni prima di ogni domanda ti diranno come rispondere. Leggile dunque con molta attenzione. Nella maggior parte dei casi per ogni domanda ci sono quattro risposte, ma una sola è quella giusta. Prima di ogni risposta c’è un quadratino con una lettera dell’alfabeto: A, B, C, D. Per rispondere, devi mettere una crocetta nel quadratino accanto alla risposta (una sola) che ritieni giusta, come nell’esempio 1. Esempio 1 Qual è la capitale d’Italia? A.

Venezia

B.

Napoli

C.

û Roma

D. Firenze In qualche caso, però, per rispondere dovrai mettere una crocetta per ogni riga di una tabella, oppure dovrai scrivere tu la risposta alla domanda, come nei due esempi che seguono. Esempio 2 In base al testo che hai letto, quali sono le caratteristiche del protagonista del racconto? Metti una û per ogni riga. Sì È coraggioso

No

û

È timido

û

Ama lo studio

û

Gli piace giocare

û

Non sa mentire

û


6 Esempio 3 Chi è il protagonista del racconto che hai letto? Risposta: Enrico Se ti accorgi di aver sbagliato, puoi correggere: devi scrivere no vicino alla risposta sbagliata e mettere una crocetta nel quadratino accanto alla risposta che ritieni giusta, come nell’esempio 4. Esempio 4 In quale continente si trova l’Italia?

A.

NO B.

C.

D.

In America

û In Asia

In Africa

û In Europa

Per fare una prova, ora rispondi a questa domanda.

8a Prova

Quale dei seguenti aggettivi ha significato opposto all’aggettivo alto? A.

LARGO

B.

BASSO

C.

STRETTO

D.

MAGRO

Per svolgere l’intera prova, avrai in tutto un’ora e quindici minuti (in totale 75 minuti) di tempo.


Leggi attentamente più volte il testo. Una lettura attenta ti faciliterà la sua comprensione.

UNO STRANO CANE

Qualcuno di voi ha mai visto un cane giallo? Il protagonista di questo racconto ha un’espressione spenta e per nulla intelligente, ma fate molta attenzione! 5 10 15 20

Un uomo entra in un bar accompagnato da un cane giallo. – Anch’io amo moltissimo i cani, – dice il barista – ma permettetemi di dirvi senza offesa, che il vostro cane non ha per nulla un’aria intelligente. – È vero, ha un’espressione piuttosto spenta, ma lasciate che vi dica che, quando si batte con un altro cane, bisogna fargli tanto di cappello. – Figuriamoci! Vorrei vederlo davanti al mio sanbernardo. – Vediamo un po’ questo sanbernardo. – dice il cliente. Vanno a prendere il sanbernardo. Il cliente aveva ragione. Un minuto dopo del sanbernardo non rimaneva che il ricordo. Benché la densità dei cani non sia altissima a New York, dopo un po’ entra un cliente con un magnifico danese al guinzaglio. Enorme. – Bella bestia il vostro danese – dice il barista. – Soprattutto forte – dice il cliente. – Eh! Non certo quanto il mio, – dice il padrone del cane giallo. – Bisognerebbe vedere. – D’accordo. – Il pubblico è in grande tensione. Si fanno scommesse. – Dieci contro uno per il danese. – Venti contro uno. E così per la seconda volta, si organizza per quella sera un incontro di cani nel piccolo bar di Broadway. Non c’è nemmeno bisogno di suonare la campana del primo scontro, ed ecco il danese al tappeto.

1a Prova

7

LIVELLO BASE


1a Prova

8

LIVELLO BASE

– Bisognerebbe vederlo allora alle prese con il mio pastore tedesco – grida allora un altro. 25 – Vediamo questo pastore tedesco! – dice il padrone del cane giallo. – Devo avvertirvi che è proprio cattivo. – Non perdiamo tempo. – Se poi lo massacra, io vi ho avvertito. – D’accordo. 30 Ancora una volta il padrone del cane giallo aveva ragione. Appena incominciato, il pastore tedesco, che pure era una bella bestia, si rovescia sul fianco e ben presto non se ne parla più. – Eh sì – dice Pat, il poliziotto irlandese, – ma questo non è nulla. Voi non avete ancora visto il mio mastino, una bestia terribile. 35 – Avanti con questo mastino – dice l’uomo del cane giallo. – A qualunque razza appartengano, il mio cane se li mangia tutti. Non ha paura di nessuno. E non c’è bisogno di istigarlo, di pungerlo nei fianchi come fanno certuni. Il mio cane, capite, è un cane che non ha simpatia per gli altri cani. 40 Pat conduce il suo mastino. Una bestia superba, e dall’aria tutt’altro che rassicurante. Il mastino balza in avanti. L’incauto! Più niente mastino. Il cane giallo l’ha ridotto in cenere. – Eppure – dice il barista piuttosto perplesso – a prima vista davvero non si sarebbe creduto. Ma di che razza può essere il vostro cane? 45 Lo so, – dice l’altro – si stenta a crederlo. Ha l’aria cretina, non lo nego. Ma se l’aveste visto quando aveva la criniera! (da Eric Partridge, Il cane giallo, in Umoristi di tutto il mondo, Rizzoli)


9

Ora è il momento di rispondere. Man mano che leggi ciascuna domanda, rileggi le parti del testo che ti lasciano dubbi sulla risposta da dare, poi segna la risposta che ti sembra corretta. A1. Dove si svolge la vicenda che hai letto? A.

In una strada di Broadway.

B.

In un parco di città.

C.

In un bar di Broadway.

D.

In un’area verde riservata alla sgambatura per cani.

A2. “…lasciate che vi dica che, quando si batte con un altro cane, bisogna fargli tanto di cappello” (righe 4 - 5). Cosa significa l’espressione “Fargli tanto di cappello”? A.

Confezionargli un cappello.

B.

Regalargli un cappello nuovo.

C.

Mettergli un cappello in testa.

D.

Rispettarlo e ammirarlo.

A3. Rifletti, poi rispondi. Alle righe 9 e 10 trovi scritto “Benché la densità dei cani non sia altissima a New York”. Cosa significa “la densità dei cani non sia altissima”? A.

Nonostante non ci sia una grande quantità di cani a New York.

B.

Nonostante in quella zona non ci sia una grande quantità di cani.

C.

Benché non ci siano cani di grossa taglia a New York.

D.

Considerato che ci sono tanti cani a New York.

1a Prova

LIVELLO BASE


1a Prova

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LIVELLO BASE

A4. Qual è il comportamento dei presenti? A.

Fanno il tifo.

B.

Ridono e applaudono.

C.

Fanno battute e commenti.

D.

Fanno scommesse.

A5. “Non c’è nemmeno bisogno di suonare la campana del primo scontro, ed ecco il danese al tappeto”. (vedi righe 21 e 22). Cosa significa l’espressione “…ed ecco il danese al tappeto.”? A.

Il danese si distende sul tappeto.

B.

Il danese è stato sconfitto.

C.

Il danese si addormenta sul tappeto.

D.

Il danese si rotola sul tappeto.

A6. Secondo te, le parole “il poliziotto irlandese” (riga 33) vogliono dire che il poliziotto di cui si parla: A.

Vive in Irlanda.

B. Viene dall’Irlanda, ma lavora a Broadway perché è stato trasferito. C.

È di origini irlandesi.

D.

Va in Irlanda a trascorrere le vacanze.


A7. Alle righe 33 e 34 trovi scritto “Eh sì – dice Pat, il poliziotto irlandese, – ma questo non è nulla. Voi non avete ancora visto il mio mastino, una bestia terribile.” Ora rispondi. Secondo te, quali pensieri passano per la mente di Pat? Finalmente posso far lottare il mio cane!

A.

Come sono divertenti le scommesse!

C.

Ridi, ridi, tra un po’ del tuo cane non resterà che il ricordo!

B. Speriamo che non sbrani anche il mio cane!

D.

1a Prova

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LIVELLO BASE


1a Prova

12

LIVELLO BASE

A8. Alla riga 42 trovi scritto “l’ha ridotto in cenere”. Sapresti dire quale parola potrebbe essere utilizzata per indicare il contrario di questa espressione? A.

Bruciare

B.

Salvare

C.

Ridurre a nulla

D.

Sconfiggere

A9. Ti ricordi quali razze di cani affrontano lo strano cane? A.

Un sanbernardo, un pit bull, un danese e un mastino.

B. Un sanbernardo, un rottweiler, un pastore tedesco e un mastino. C. Un sanbernardo, un danese, un pastore tedesco e un mastino. D. Un sanbernardo, un bulldog americano, un danese e un mastino. A10. Alla fine del racconto che hai letto hai scoperto che il cane giallo in realtà è che cosa? Scrivilo sulla riga qui sotto. .......................................................................................................................................


A11. Il barista viene definito “perplesso”. Fra le seguenti emoticon, secondo te, quale esprime meglio l’espressione del suo viso?

A.

B.

C.

D.

A12. Quale scopo ha questo testo? A.

Informare sulle razze pericolose dei cani.

B.

Descrivere le caratteristiche di alcune specie canine.

C.

Convincere che è bello fare scommesse sui cani.

D.

Narrare una vicenda per divertire il lettore.

A13. A quale genere letterario appartiene il testo? A.

Giallo

B.

Horror

C.

Fantasy

D.

Umoristico

1a Prova

13

LIVELLO BASE


1a Prova

14

LIVELLO BASE

LE PIANURE ALLUVIONALI

Le pianure sono vaste estensioni di terreno caratterizzate da differenze di livello minime o praticamente nulle. Esse sono situate a livello del mare o al massimo si trovano fino a 300 metri sul livello del mare. Le pianure possono formarsi o in seguito a processi naturali o in seguito 5 all’intervento dell’uomo. I fenomeni naturali che danno origine alle pianure sono: l’erosione, la sedimentazione (che possono agire insieme o separatamente) e il sollevamento di porzioni di crosta terrestre. Le pianure, a seconda del modo in cui si sono formate, si differenziano in pianure alluvionali, pianure vulcaniche, pianure di sollevamento e pianure 10 tettoniche. Le pianure alluvionali si formano grazie all’opera dei fiumi. Il fiume, scendendo dalla montagna, modella continuamente il paesaggio che attraversa: scava vallate, crea pianure, forma laghi e paludi. La forza della corrente esercita un’azione di erosione sul letto del fiume e trascina 15 con sé pietre, ciottoli, terriccio, sabbia e detriti, detti materiali alluvionali, che il fiume sedimenta nei tratti in cui sono minori la pendenza del terreno e la velocità della corrente. La maggior parte delle pianure italiane ha origine alluvionale. Un esempio classico di pianura alluvionale è la Pianura Padana che 20 una volta era un grande golfo, compreso tra le Alpi e gli Appennini e affacciato sul mare Adriatico, formatasi nel corso del tempo dai depositi del fiume Po e dei suoi affluenti. Questa continua opera di demolizione delle catene montuose e di riempimento delle cavità marine tende a livellare la superficie terrestre.


Dopo aver letto con attenzione, rispondi alle domande che seguono. B1.

Cosa è una pianura (righe da 2 a 3)? A.

Una distesa di terreno ondulata situata a livello del mare.

B.

Una distesa di terreno situata a 300 m sul livello del mare.

C.

Una distesa di terreno situata a livello del mare che può arrivare anche fino a 300 m sul livello del mare.

D.

Una distesa di terreno situata oltre 300 m sul livello del mare.

B2. Come si differenziano le pianure (righe da 8 a 10)? A.

In base alla pendenza del terreno.

B.

In base alla distanza dal mare.

C.

In base alla varietà delle coltivazioni.

D.

In base a come si sono formate.

B3. Il testo che hai letto fornisce un certo numero di informazioni. Segna con una û ciò che è detto o non è detto nel testo. Rileggi il testo se non te lo ricordi. È detto

La formazione delle pianure in seguito a processi naturali. La formazione delle pianure in seguito a intervento dell’uomo. La formazione delle pianure alluvionali. La formazione della Pianura Padana. In quanto tempo si è formata la Pianura Padana. La formazione delle pianure vulcaniche.

Non è detto

1a Prova

15

LIVELLO BASE


1a Prova

16

LIVELLO BASE

B4. “La forza della corrente esercita un’azione di erosione sul letto del fiume…” (righe 14 - 15). Cos’è il letto del fiume? A.

Le sue sponde.

B.

Il solco nel quale il fiume scorre.

C.

La quantità di acqua del fiume.

D. La parte del fiume in cui l’acqua non scorre, come se stesse riposando. B5. Cosa sono i materiali alluvionali (riga 15)? A.

Le forti correnti dei fiumi.

B.

L’acqua piovana.

C.

Pietre, ciottoli, terriccio, sabbia e detriti.

D.

Le pianure che si formano in seguito a un’alluvione.

B6. Cosa significa che il fiume “sedimenta” (riga 16)? Con quale parola potresti sostituirla? A.

Deposita

B.

Trascina con sé

C.

Fa rotolare

D.

Ricopre


B7.

Perché il fiume sedimenta nei tratti in cui è minore la pendenza del terreno? (se non te lo ricordi, rileggi le righe da 14 a 17) A. Perché senza la forza della corrente il fiume non può trascinare niente. B. Perché con la velocità della corrente il fiume non può trascinare niente. C.

Perché i detriti si fermano in vicinanza di altri fiumi.

D.

Perché i detriti si fermano nei tratti molto ripidi.

B8. Completa il testo inserendo le parti mancanti. La Pianura Padana una volta era un grande ...........................,(1) compreso tra le ...........................(2) e gli ...........................(3) e affacciato sul mare ...........................,(4) formatasi nel corso del tempo dai depositi del fiume ........................... suoi ...........................(6).

(5)

e dei

1a Prova

17

LIVELLO BASE


1a Prova

18

LIVELLO BASE

B9. Nel testo che hai letto trovi i seguenti verbi che si riferiscono ai fiumi o alla corrente: modella, attraversa, scava, crea, sedimenta, demolisce. Quali altri soggetti potrebbero compiere le stesse azioni? Scrivi un soggetto per ciascun verbo, scegliendo tra quelli proposti:

Il pedone L’artista L’operaio Il vasaio Il terremoto Il vino a)

modella

b)

attraversa

c)

scava

d)

crea

e)

sedimenta

f)

demolisce

B10. Questo brano, secondo te, è stato scritto per: A.

Narrare la storia della formazione delle pianure.

B.

Descrivere come si formano le pianure.

C.

Esporre come si formano le pianure.

D.

Pubblicizzare le pianure.


19

RIFLESSIONE linguistica

C1.

Tra i seguenti nomi ce n’è uno che non è un nome composto. Segnalo con una û. A.

Paracadute

B.

Paracolpi

C.

Paradenti

D.

Paradiso

C2. Che cosa hanno in comune queste quattro parole?

celeberrimo massimo asperrimo supremo A.

Sono tutte parole sbagliate.

B.

Sono tutti aggettivi qualificativi di grado superlativo assoluto.

C.

Sono tutti nomi comuni.

D.

Sono tutti nomi propri.

1a Prova

LIVELLO BASE


1a Prova

20

LIVELLO BASE

C3. Nelle frasi che seguono quale ha piĂš di un predicato? A.

Ieri ho acquistato un vestito nuovo.

B.

In montagna nevica e fa molto freddo.

C.

Durante le prossime vacanze andremo al mare.

D.

Adina ha inviato un bellissimo messaggio.

C4. Nel brano che segue ci sono alcune parole colorate. Indica se sono articoli oppure pronomi. Nonna Anna acquista in libreria un (1) libro illustrato di fiabe per il (2) suo nipotino Matteo. Sul frontespizio gli (3) scrive una (4) dedica, poi lo 5) incarta e lo (6) mette in un (7) sacchetto regalo. Quando arriva a casa di Matteo lo (8) consegna al bambino che, felice del dono, abbraccia la (9) nonna e la (10) ringrazia. Articolo a)

Un

b)

Il

c)

Gli

d)

Una

e)

Lo

(5)

f)

Lo

(6)

g)

Un

h)

Lo

(8)

i)

La

(9)

j)

La

(10)

(1)

(2) (3) (4)

(7)

Pronome


C5. Se non conoscessi il significato delle seguenti parole, quale definizione andresti a cercare sul dizionario? Scrivila accanto a ogni parola. Segui l’esempio. grandissimo a) fratellino b) banchi c) mangiamo d) ricchissima

grande ....................................................................... ....................................................................... ....................................................................... .......................................................................

C6. Completa le parole nelle frasi scegliendo fra i gruppi “cu/qu/gu” e “ccu/cqu/qqu”. Osserva l’esempio. E fu così che l’aquilotto spiccò il volo per la prima volta. a) La signora del piano di sopra è anziana, soffre di mal di ............ ore(1) e non ha parenti che la possano a.............dire(2). b)

Mi hanno riferito che Andrea ha vinto una cospi.................a(1) somma di denaro partecipando a un ................iz(2) radiofonico.

c) ........el(1) tiramisù fa venire l’a...........olina(2) in bocca. d)

Da ...........aggiù(1) sono riuscita a vedere il topo che con un ............izzo(2) è sfuggito al gatto.

e)

Steve combina solo ............ai(1); stamattina ha messo a so.............adro(2) la casa e ..........ando(3) l’ho sgridato si è messo nella ............ccia(4) e non ha smesso un attimo di ............aire(5).

1a Prova

21

LIVELLO BASE


1a Prova

22 C7.

LIVELLO BASE In quale delle seguenti frasi non è possibile sostituire ai due punti (:) “perché” o “perciò”? Indicalo con una û.

A.

Ludovica piange: Luca le ha rotto la bambola.

B.

In quel cassetto c’è di tutto: colla, buste, matite, colori…

C.

Walter arriverà tra poco: dobbiamo prepararci in fretta.

D.

La scuola è terminata: Oriana è partita per le vacanze.

C8. In ciascuna delle seguenti frasi è sottolineato un nome che potrebbe essere sia singolare che plurale. Circonda la parola che te lo fa capire. Osserva l’esempio. La scorsa settimana ho visto due film, uno più bello dell’altro. a) La ginnastica ritmica e la pallavolo sono i miei sport preferiti. b)

Roma, Genova, Torino e Milano sono città metropolitane.

c)

Marco ha pubblicato su facebook dei bellissimi video.

d) Alcune radio trasmettono solo musica moderna. C9. Per ciascuna parola riportata segna con una crocetta il suo sinonimo. a) battibecco c) tristezza d) raccolta e) abito

1 1 1 1

dialogo dispiacere collezione gonna

2 2 2 2

discussione sofferenza folla vestito

3 3 3 3

conversazione malinconia massa camicia


C10. Dopo aver letto il testo che segue, se sostituisci “La notte scorsa” con “Fra due giorni”, dovrai cambiare alcuni verbi. Indica in tabella quali cambiano e quali non cambiano. La notte scorsa c’è stato un forte temporale. Io e mia sorella, dalla finestra della mia camera, abbiamo osservato la pioggia che scendeva parlando sottovoce per non svegliare la mamma e il papà. Cambia a)

c’è stato

b)

abbiamo osservato

c)

scendeva

d)

parlando

e)

svegliare

Non cambia

1a Prova

23

LIVELLO BASE


24 AUTOVALUTAZIONE Come hai trovato la prova che hai affrontato?

facile

difficile

Segna con una û i quesiti a cui hai risposto in maniera corretta e scoprirai l’ambito in cui hai raggiunto maggiori competenze. competenze

competenze

testuali e lessicali

testuali e lessicali

In quale ambito hai incontrato più difficoltà?

s

competenze testuali e lessicali testo A.

competenze

competenze

grammaticali

grammaticali

C1.

C6. d1

C2.

C6. d2

C3.

C6. e1

Sei riuscito a completare le domande nei tempi indicati dall’insegnante?

C4. a

C6. e2

C4. b

C6. e3

C4. c

C6. e4

C4. d

C6. e5

competenze testuali e lessicali testo B. competenze grammaticali.

no

competenze

competenze

competenze

C4. e

C7.

testuali e lessicali

testuali e lessicali

testuali e lessicali

C4. f

C8. a

A1.

B1.

B8. 2

C4. g

C8. b

A2.

B2.

B8. 3

C4. h

C8. c

A3.

B3. a

B8. 4

C4. i

C8. d

A4.

B3. b

B8. 5

C4. j

C9. a

A5.

B3. c

B8. 6

C5. a

C9. b

A6.

B3. d

B9. a

C5. b

C9. c

A7.

B3. e

B9. b

C5. c

C9. d

A8.

B3. f

B9. c

C5. d

C10. a

A9.

B4.

B9. d

C6. a1

C10. b

A10.

B5.

B9 e

C6. a2

C10. c

A11.

B6.

B9. f

C6. b1

C10. d

A12.

B7.

b10.

C6. b2

c10. e

A13.

B8. 1

C6. c1 C6. c2


LIVELLO BASE

25

IL CONTADINO ASTROLOGO

Un re aveva perduto un anello prezioso. Cerca qua, cerca là, non si trova. Mise fuori un bando che se un astrologo gli sa dire dov’è, lo fa ricco per tutta la vita. C’era un contadino senza un soldo, che non sapeva né leggere né scrivere, e si chiamava Gàmbara. 5 – Sarà tanto difficile fare l’astrologo? – si disse. – Mi ci voglio provare. E andò dal Re. Il Re lo prese in parola, e lo chiuse a studiare in una stanza. Nella stanza c’era solo un letto e un tavolo con un gran libraccio d’astrologia, e penna, carta e calamaio. Gàmbara si sedette al tavolo e 10 cominciò a scartabellare il libro senza capirci niente e a farci dei segni con la penna. Siccome non sapeva scrivere, venivano fuori dei segni ben strani, e i servi che entravano due volte al giorno a portargli da mangiare, si fecero l’idea che fosse un astrologo molto sapiente. Questi servi erano stati loro a rubare l’anello, e con la coscienza sporca 15 che avevano, quelle occhiatacce che loro rivolgeva Gàmbara ogni volta che entravano, per darsi aria d’uomo d’autorità, parevano loro occhiate di sospetto. Cominciarono ad aver paura d’essere scoperti e non la finivano più con le riverenze, le attenzioni: – Si, signor astrologo! Comandi, signor astrologo! 20 Gàmbara, che astrologo non era, ma contadino, e perciò malizioso, subito aveva pensato che i servi dovessero saperne qualcosa dell’anello. E pensò di farli cascare in un inganno. Un giorno, all’ora in cui gli portavano il pranzo, si nascose sotto il letto. Entrò il primo dei servi e non vide nessuno. 25 Di sotto il letto Gàmbara disse forte: – E uno! – il servo lasciò il piatto e

2a Prova

Leggi attentamente più volte il testo finché non hai compreso bene il contenuto del racconto. Leggi con calma: è più importante che tu comprenda e non che finisca in fretta.


2a Prova

26

30

35 40

45 50

LIVELLO BASE

si ritirò spaventato. Entrò il secondo servo, e sentì quella voce che pareva venisse di sotto terra: – E due! – e scappò via anche lui. Entrò il terzo: – E tre! I servi si consultarono: – Ormai siamo scoperti, se l’astrologo ci accusa al Re, siamo spacciati. Cosi decisero d’andare dall’astrologo e confessargli il furto. – Noi siamo povera gente, – gli fecero, – e se dite al Re quello che avete scoperto, siamo perduti. Eccovi questa borsa d’oro: vi preghiamo di non tradirci. Gàmbara prese la borsa e disse: – Io non vi tradirò, però voi fate quel che vi dico. Prendete l’anello e fatelo inghiottire a quel tacchino che c’è laggiù in cortile. Poi lasciate fare a me. Il giorno dopo Gàmbara si presentò al Re e gli disse che dopo lunghi studi era riuscito a sapere dov’era l’anello. – E dov’è? – L’ha inghiottito un tacchino. Fu sventrato il tacchino e si trovò l’anello. Il Re colmò di ricchezze l’astrologo e diede un pranzo in suo onore, con tutti i Conti, i Marchesi, i Baroni e Grandi del Regno. Tra le tante pietanze fu portato in tavola un piatto di gamberi. Bisogna sapere che in quel paese non si conoscevano i gamberi e quella era la prima volta che se ne vedevano, regalo di un re d’altro paese. – Tu che sei astrologo, – disse il Re al contadino, – dovresti sapermi dire come si chiamano questi che sono qui nel piatto. Il poveretto di bestie così non ne aveva mai viste né sentite nominare. E disse tra sé, a mezza voce: – Ah, Gàmbara, Gàmbara. sei finito male! – Bravo! – disse il Re che non sapeva il vero nome del contadino. – Hai indovinato: quello è il nome: gamberi! Sei il più grande astrologo del mondo. (Italo Calvino, Fiabe italiane, Oscar Moderni)


LIVELLO BASE

27

A1. Il racconto è ambientato alla corte del re. Scrivi una frase da cui è possibile capirlo. ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ A2. All’inizio del racconto il re perde un anello prezioso. Come reagisce? A.

Va su tutte le furie e minaccia tutti di mandarli via se non ritrovano il suo anello prezioso.

B.

Chiama il fiduciario della sua corte e gli ordina di cercare l’anello prezioso e di scoprire chi glielo ha rubato.

C.

Mette fuori un bando che se un astrologo gli sa dire dov’è, lo fa ricco per tutta la vita.

D.

Si rinchiude nella sua stanza e si dispera perché quell’anello era troppo importante per lui.

A3. Chi è Gàmbara? A.

Il capo dei servitori del re.

B.

L’astrologo di fiducia del re.

C.

Un contadino istruito che si intendeva di astrologia.

D. Un contadino senza un soldo, che non sapeva né leggere né scrivere.

2a Prova

Ora è il momento di rispondere. Man mano che leggi ciascuna domanda, controlla le parti del testo che ti lasciano dubbi sulla risposta da dare, poi segna la risposta che ti sembra corretta.


28

LIVELLO BASE

A4. Il contadino viene chiuso a studiare in una stanza (riga 7). Quando entra, cosa trova?

2a Prova

A.

Un letto e un tavolo con un gran libraccio di magia, e penna carta e calamaio.

B. Un letto con sopra dei libri e un tavolo con penna carta e calamaio. C.

Un letto e un tavolo con un gran libraccio d’astrologia, e penna carta e calamaio.

D.

Un letto con un gran libraccio di astrologia, e un tavolo con penna carta e calamaio.

A5. Cosa fa il contadino nella stanza? Segna con una û le affermazioni corrette e quelle non corrette. Sì a)

Si mette a scrivere appunti sui fogli con penna e calamaio.

b)

Si mette a leggere il libro che è nella stanza per cercare una soluzione.

c)

Si siede al tavolo e comincia a scartabellare il libro senza capirci niente.

d)

Si distende sul letto per pensare meglio come fare a trovare l’anello del re.

e)

Si siede al tavolo e pensa che non è poi così difficile fare l’astrologo.

f)

Fa dei segni strani con la penna sul libro.

No


29

LIVELLO BASE

V a)

Gàmbara capisce che i servi non c’entrano niente con il furto dell’anello.

b)

Gàmbara capisce che i servi sanno qualcosa del furto dell’anello.

c)

Gàmbara fa confessare i servi ricorrendo a un inganno.

d)

I servi si confidano con Gàmbara perché si fidano di lui.

e)

Gàmbara si nasconde sotto il letto quando i servi entrano nella stanza per fare le pulizie.

f)

Gàmbara si nasconde sotto il letto quando i servi entrano nella stanza per portargli il cibo.

F

A7. A un certo punto del racconto i servi pensano di essere stati scoperti da Gàmbara. Cosa fanno? A.

Si recano dal re, gli confessano di essere stati loro a rubare l’anello e implorano la sua pietà.

B.

Raccontano ogni cosa a Gàmbara che li accusa al re.

C.

Raccontano ogni cosa a Gàmbara e gli offrono dell’oro implorandolo di non dire nulla al re.

D.

Fuggono via dal castello.

2a Prova

A6. Leggi le affermazioni che seguono e rispondi con V o F se sono presenti nel testo.


30

LIVELLO BASE

2a Prova

A8. Dopo aver appreso come stanno le cose, Gàmbara cosa comanda di fare ai servi? Se non sei sicuro della risposta da dare rileggi la riga 35. A.

Di nascondere l’anello nella stanza del re.

B.

Di mettere l’anello nella stanza della regina.

C.

Di confessare tutto al re e restituirgli l’anello.

D

Di far inghiottire l’anello a un tacchino.

A9. Quali pensieri passano nella mente di Gàmbara, dopo aver dato questo comando ai servi? Povero tacchino, che brutta fine dovrà fare!

Povero re, guarda un po’ che razza di servi si ritrova!

B.

A.

Ma guarda cosa mi tocca fare per salvare la pelle di questi servi!

C.

Con questa trovata, finalmente diventerò ricco!

D.


31

A10. Il giorno dopo Gàmbara si presentò al Re e gli disse che dopo lunghi studi era riuscito a sapere dov’era l’anello (righe 37 - 40). Così sventrarono il tacchino e ritrovarono l’anello. Cosa fece il re una volta ritrovato l’anello? A.

Scacciò dal palazzo i servi colpevoli del furto.

B.

Ringraziò tutti quelli che avevano collaborato a ritrovare l’anello.

C.

Colmò di ricchezze l’astrologo e diede un pranzo in suo onore.

D.

Nominò Gàmbara suo astrologo personale.

A11. Ricordi quale altro cibo fu servito durante il pranzo? A.

Il tacchino che era stato sventrato per ritrovare l’anello.

B.

Il vitello più grasso che c’era.

C.

Dei gamberi che provenivano da un altro paese.

D.

Un gustoso maiale arrosto.

2a Prova

LIVELLO BASE


2a Prova

32

LIVELLO BASE

A12. I gamberi sono dei crostacei. Alle righe 47 - 48 leggi: “– Tu che sei astrologo, – disse il Re al contadino, – dovresti sapermi dire come si chiamano questi che sono qui nel piatto.” Come fa Gàmbara a indovinarlo? A.

Aveva avuto occasione di mangiarli durante un viaggio e ne conosceva il nome.

B.

Glielo suggeriscono i servi per gratitudine nei suoi confronti.

C.

Imbarazzato dalla richiesta del re, il contadino comincia a parlare con se stesso e inizia a ripetere il proprio nome. Il re non sapendo come si chiama il contadino, pensa che stia dicendo “gamberi”.

D.

Il contadino lo aveva sentito dire da una dama seduta accanto a lui durante il pranzo.

A13. La vicenda, come in tutte le fiabe, ha un lieto fine. Come si conclude? A.

Il re offre a Gàmbara sua figlia in sposa.

B.

Il re dice a Gàmbara che è il più grande astrologo del mondo.

C.

Il re smaschera Gàmbara e lo scaccia via.

D.

Il re dice a Gàmbara che è il contadino più furbo del mondo.


33

LIVELLO BASE

Comunemente viene definito rifiuto tutto ciò che viene gettato perché non serve più. Fino a pochi decenni fa, quando i nostri nonni erano giovani, le cose che finivano nella pattumiera erano poche: ogni famiglia cercava di far durare gli oggetti il più possibile, riutilizzandoli per gli usi più svariati 5 (pensa per esempio ai barattoli, alle bottiglie, alla carta, agli indumenti ecc…). Se si abitava in campagna, i pochi rifiuti prodotti finivano nelle concimaie; in città invece, venivano consegnati al netturbino che passava ogni tanto sotto casa. I rifiuti allora non erano un grave problema per l’ambiente perché erano biodegradabili. Questo significa che organismi 10 particolari, detti decompositori, utilizzandoli per la propria sopravvivenza li trasformavano. Ora, invece, l’abitudine diffusa all’ “usa e getta”, fa sì che in ogni casa venga “rifiutata” insieme ai resti del cibo una grande quantità di oggetti come gli imballaggi, cioè i contenitori di carta, vetro, alluminio, plastica, ecc…, che creano numerosi problemi di smaltimento. 15 Questi problemi sono aumentati a causa della grande quantità di sostanze sintetiche, non presenti in natura, ma “create” dall’uomo. Queste sostanze risultano “sconosciute” agli organismi decompositori, che non riescono quindi a trasformarle. Esistono poi rifiuti, come le siringhe abbandonate, o quelli provenienti da ospedali e laboratori sanitari, che 20 sono particolarmente pericolosi: essi vanno trattati con molta attenzione perché possono essere fonte di infezioni e gravi danni per la salute. Gran parte degli oggetti che buttiamo via, non meritano di essere scartati. Molti oggetti sono facilmente “riutilizzabili” per nuovi scopi: questo è il riciclaggio. Il riciclaggio permette di risparmiare materie prime ed energia: 25 materiali come la carta, il vetro, l’alluminio delle lattine e la plastica, possono essere facilmente riutilizzati. Per questo è stata organizzata una“raccolta differenziata” dì questi rifiuti. (A.Bachiorri, A. Bonelli, Labirinti ambientali, Giunti)

2a Prova

L’AUMENTO DEI RIFIUTI E IL RICICLAGGIO


34

LIVELLO BASE

Dopo aver letto con attenzione, rispondi alle domande che seguono.

2a Prova

B1.

Fino a pochi decenni fa i rifiuti erano pochi e non costituivano un problema. Come si agiva? (Rileggi le righe da 2 a 9) e completa le frasi seguenti: Si cercava di ................................................(a) gli oggetti per gli usi più svariati. Se si abitava in campagna, i pochi rifiuti prodotti finivano nelle ....................... .............................. (b) In città i rifiuti venivano consegnati al .........................................................(c) Tutti i rifiuti erano .........................................................(d) B2. Cosa significa biodegradabile? A.

Che si decompone grazie all’azione di agenti naturali.

B.

Che non si decompone facilmente.

C.

Che si decompone grazie all’azione di agenti chimici.

D.

Che si decompone grazie all’azione di agenti chimici e naturali.

B3. Cosa sono i decompositori (righe 9-10)?

B4

A.

Sono organismi particolari (animaletti, funghi e batteri) che si nutrono dei resti di altri animali morti o di vegetali morti e li trasformano in sostanza minerale utile ai vegetali.

B.

Sono animaletti che triturano in parti più piccole i rifiuti che così ridotti sono trasformati in sostanza minerale utile ai vegetali.

C.

Sono dei batteri presenti negli alimenti.

D.

Sono degli organismi che trasformano i rifiuti e che si trovano nell’aria.


LIVELLO BASE

35

A.

Aumento della popolazione.

B.

Abitudine all’ “usa e getta” e impiego di sostanze sintetiche.

C. Aumento dei consumi e acquisto di prodotti fabbricati con sostanze sintetiche. D.

Cambio di abitudini alimentari.

B5. Quali sono le conseguenze dell’impiego di sostanze sintetiche? A. Ai decompositori non piacciono le sostanze sintetiche create dall’uomo. B. Necessità di trovare nuovi depositi più grandi per la raccolta dei rifiuti. C.

Necessità di aumentare i cassoni nelle strade delle città per la raccolta dei rifiuti.

D.

I decompositori non riescono a trasformare le sostanze sintetiche create dall’uomo.

B6. Esistono anche rifiuti che sono particolarmente pericolosi e il testo ne cita due. Sapresti dire quali sono e perché? Tra i rifiuti pericolosi ci sono… 1.

a) .........................................................................................................................

b) ......................................................................................................................... Sono pericolosi perché…

2. .............................................................................................................................

2a Prova

B4. Oggi i rifiuti sono aumentati. Quali sono le cause? (Se non lo ricordi, rileggi le righe da 11 a 14).


36

2a Prova

B7.

LIVELLO BASE Quale tra i seguenti elementi rientra nella categoria dell’ “usa e getta”? Rientra

a)

Bicchieri di vetrocalamaio.

b)

Piatti di carta.

c)

Fazzolettini di carta.

d)

Bottiglie di vetro.

e)

Contenitori tetrapak.

f)

Posate di plastica.

g)

Piatti di porcellana.

h)

Lattine di bibite.

Non rientra

B8. Come si affronta il problema dei rifiuti al giorno d’oggi? A.

Depositando i rifiuti in un raccoglitore più grande.

B.

Andando a depositare i rifiuti fuori città.

C.

Utilizzando raccoglitori diversi per i diversi tipi di rifiuto e materiale di scarto.

D.

Evitando di acquistare prodotti confezionati e imballati.


37

LIVELLO BASE

A. Riutilizzare le materie prime, talvolta anche preziose, invece di disperderle. B.

Disfarsi di qualcosa che non serve e darlo a chi ne ha bisogno.

C.

Riutilizzare i contenitori “usa e getta” più volte dopo averli lavati.

D.

Riusare i contenitori “usa e getta” per realizzare nuovi oggetti.

B10. Il riciclaggio permette di risparmiare materie prime ed energia. Segna, tra le informazioni che seguono, quelle che sono presenti nel testo in modo esplicito (è scritto), e quelle che si ricavano in modo implicito (si capisce anche se non è scritto). Esplicito (è scritto) a)

Guadagno in termini economici.

b)

Riduzione dei problemi di smaltimento.

c)

Risparmio di materie prime ed energia.

d)

Riduzione di sostanze disperse che possono inquinare il suolo o l’acqua e l’aria.

e)

Rispetto della natura e conservazione delle risorse

Implicito (non è scritto)

2a Prova

B9. Cosa significa riciclare?


38

LIVELLO BASE

2a Prova

RIFLESSIONE linguistica

C1.

Leggi le frasi che seguono. In quale di esse la comunicazione è utilizzata in modo implicito? Segnalo con una û. A.

Non ti annoi a giocare da solo?

B.

Mi porteresti al luna park?

C.

Il risultato del problema è “Rosa legge il libro in 23 giorni”.

D.

Prendi pure una merendina, dai!

C2. In quale delle seguenti frasi, “uno” ha valore di aggettivo numerale cardinale? A.

Il mio amico Massimo è uno scacchista abilissimo.

B.

Conosco a memoria l’articolo uno della Costituzione.

C. Per la festa di compleanno, alla nonna comprerò uno scialle nuovo. D.

Su quella mensola c’è solamente uno stampino, gli altri sono nel primo cassetto.


39

LIVELLO BASE

A.

Marco aspetta Edoardo da mezz’ora, ma non ancora arriva.

B.

Giorgio andrà a giocare al parco con Manuel oppure andrà a casa degli zii.

C.

Piove a dirotto. È pomeriggio, tuttavia è buio.

D.

Ti sei comportato male altrimenti ti punisco.

C4. Nelle frasi che seguono ci sono alcune parole colorate. Segna con una û se sono aggettivi oppure no. Era trascorso decisamente un anno. Alla fine dell’estate precedente con Giusy, ma appena si rividero, quasi inconsapevolmente, si ritrovarono strette in un caloroso abbraccio. In quei giorni le due amiche ritrovarono fiduciosamente la forza di ricominciare. Serena era paziente con la sua amica e quando si separarono nuovamente, tra le due, Giusy era la più addolorata. Sì a)

decisamente

b)

precedente

c)

inconsapevolmente

d)

caloroso

e)

fiduciosamente

f)

paziente

g)

nuovamente

h)

addolorata

No

2a Prova

C3. Leggi attentamente le seguenti frasi e indica in quale non è stata utilizzata correttamente la congiunzione colorata.


40

LIVELLO BASE

2a Prova

C5. Leggi la frase che segue. “L’atleta, dopo aver vinto la sua prima gara, ha dichiarato che vincere è stato molto emozionante.” In questa frase la parola “atleta” è un nome comune di persona di genere maschile o femminile? Quattro bambini hanno risposto in modo diverso. Chi ha dato la risposta corretta? Per me “atleta” è di genere maschile perché “dichiarato” e “stato” terminano con “o”.

Per me “atleta” è di genere femminile perché termina con “a”.

A.

B.

C.

Per me “atleta” è sicuramente di genere femminile perché “sua” è di genere femminile.

D. Per me è difficile stabilire il genere della parola “atleta” perché l’articolo l’potrebbe essere sia maschile (lo) che femminile (la).


LIVELLO BASE

41

Marta ha ritrovato il suo vecchio compasso. a)

Quel ba..............bino spesso piange e fa capricci.

b)

Il popolo era orgoglioso di avere un i..............eratore saggio.

c)

Il nonno di Alice è un signore be..............ensante.

d)

Abbiamo deciso di i..............rovvisare una festa per Mattia.

e) La mia amica si trasferisce in un’altra città. Dovrà ca..............iare vita. C7.

Leggi le frasi che seguono. Quale di esse non contiene errori? Segnala con una û. A.

Ho incontrato Paola e gli ho detto la ciò che sapevo.

B.

Non dirglielo a lei che sono arrivata solo adesso.

C.

Ti ho comprato una confezione di biscotti alla vaniglia.

D.

Le zie sono stanche: non le parlare dei tuoi problemi.

C8. In quale delle frasi seguenti il soggetto è sottinteso? A.

A Claudia piace molto giocare a bridge.

B.

Beatrice e Leo vanno a scuola in bus.

C.

Lorenzo va tutte le settimane a giocare a calcio.

D.

In primavera frequenterò un corso di vela.

2a Prova

C6. Completa le parole nelle frasi scegliendo fra “mp/mb/np”. Osserva l’esempio.


42

LIVELLO BASE

C9. Per ciascuna parola riportata, segna con una crocetta il suo contrario.

2a Prova

a) abile b) simpatia c) pesante d) sfortuna

1 1 1 1

disabile attrazione greve avversità

2 2 2 2

capace antipatia opprimente fortuna

3 3 3 3

competente sintonia lieve calamità

C10. Leggi la frase seguente: “La ragazza si iscrisse al corso di musica e spesso aveva qualche incertezza, ma la sua professoressa la aiutò a superare ogni difficoltà.” Se nel testo sostituisci “La ragazza” con “Le ragazze”, dovrai cambiare altre parole. Indica in tabella, tra le parole date, quali cambiano e quali non cambiano. Cambia a)

si iscrisse

b)

al corso

c)

aveva

d)

sua

e)

professoressa

f)

la

g)

aiutò

h)

superare

i)

ogni

j)

difficoltà

Non cambia


43 AUTOVALUTAZIONE Come hai trovato la prova che hai affrontato?

facile

difficile

Segna con una û i quesiti a cui hai risposto in maniera corretta e scoprirai l’ambito in cui hai raggiunto maggiori competenze. competenze

competenze

competenze

testuali e lessicali

testuali e lessicali

grammaticali

competenze grammaticali

A1.

B1. a

C1.

C6. e

A2.

B1. b

C2.

C7.

A3.

B1. c

C3.

C8.

A4.

B1. d

C4. a

C9. a

A5. a

B2.

C4. b

C9. b

A5. b

B3.

C4. c

C9. c

A5. c

B4.

C4. d

C9. d

A5. d

B5.

C4. e

C10. a

A5. e

B6. 1a

C4. f

C10. b

A5. f

B6. 1b

C4. g

C10. c

A6. a

B6. 2

C4. h

C10. d

A6. b

B7. a

C5.

C10. e

A6. c

B7. b

C6. a

C10. f

A6. d

B7. c

C6. b

C10. g

A6. e

B7. d

C6. c

C10. h

A6. f

B7. e

C6. d

C10. i

A7.

B7. f

A8.

B7. g

A9.

B7. h

A10.

B8.

A11.

B9.

A12.

B10. a

A13.

B10. b

C10. J

In quale ambito hai incontrato più difficoltà?

competenze testuali e lessicali testo A. competenze testuali e lessicali testo B. competenze grammaticali.

B10. c

Sei riuscito a completare le domande nei tempi indicati dall’insegnante?

B10. d

B10. e

no


44

LIVELLO INTERMEDIO

Leggi attentamente più volte il testo e rispondi alle domande che seguono. Non avere fretta di rispondere alle domande. Prima cerca di comprendere bene il contenuto del racconto.

LA TIGRE DELLA MALESIA

3a Prova

Il naufragio della Young-India

Il vento soffiava già dall’est con grande violenza, ruggendo su tutti i toni fra l’attrezzatura della nave. La nube nera aveva preso proporzioni gigantesche, coprendo quasi interamente la volta celeste. Nel suo seno brontolava incessantemente il tuono, correndo all’impazzata da levante 5 a ponente. La Young-India era un magnifico tre-alberi che portava ancora bene i suoi quindici anni con la sua costruzione leggera ma solida, il suo sviluppo veramente enorme di vele, il suo scafo a prova di scoglio. Partito il 26 agosto del 1856 da Calcutta con un carico di rotaie di ferro 10 destinato a Sarawak e montato da quattordici marinai, da due ufficiali e dai sei passeggeri, grazie alla sua velocità e ai buoni venti era giunto in meno di tredici giorni nelle acque del mar Malese e precisamente in vista della temuta isola di Mompracem, un covo di pirati da cui bisognava ben guardarsi. 15 Sfortunatamente la tempesta stava per scoppiare. Alle otto di sera l’oscurità era quasi completa. Il sole era scomparso in mezzo alle masse vaporose e il vento continuava a soffiare con veemenza estrema, facendo udire ruggiti formidabili. Il mare, scosso sino agli estremi limiti dell’orizzonte, montava rapidamente. 20 Ondate enormi, irte di spuma, si formavano come per incanto, cozzando e ricadendo, infrangendosi rabbiosamente contro Mompracem, la quale ergeva la sua massa cupa e sinistra fra le tenebre. La Young-India correva, ora lanciandosi sulle mobili montagne a squarciare coi suoi alberetti la caliginosa massa delle nubi, ora precipitandosi negli


45

25 avvallamenti dai quali penava ad uscire. Alle nove di sera, il tre-alberi, sballottolato come un giocattolo, anzi come un semplice fuscello di paglia, era nelle acque di Mompracem. Malgrado tutti gli sforzi di mastro Bill, che si rompeva le mani sul timone, la Young-India fu trascinata tanto vicina alla costa irta di scogliere, d’isolotti 30 e di bassi fondi, da temere che vi si infrangesse contro. Il capitano Mac Clintock, con suo grande terrore, scorse numerosi fuochi accesi fra le sinuosità della spiaggia, e, al chiaror di un lampo, ritto sull’estremo ciglione d’una gigantesca rupe che cadeva a piombo sul mare scorse pure un uomo d’alta statura, con le braccia incrociate sul 35 petto, irremovibile fra gli elementi scatenati. Gli occhi di quell’uomo, che sfolgoravano come carboni accesi, si fissarono su di lui. Gli parve anzi che alzasse un braccio e gli facesse un gesto amichevole. L’apparizione del resto durò pochi secondi. Le tenebre tornarono a farsi fitte e un colpo di vento allontanò rapidamente 40 la Young-India dall’isola. – Che il buon Dio ci salvi! – esclamò mastro Bill, che aveva pure scorto quell’uomo. – Quella era la Tigre della Malesia. (Rid. e ad. da Emilio Salgari, I pirati della Malesia, Fabbri)

3a Prova

LIVELLO INTERMEDIO


46

LIVELLO INTERMEDIO

Ora è il momento di rispondere. Man mano che leggi ciascuna domanda, rileggi le parti del testo che ti lasciano dubbi sulla risposta da dare, poi segna la risposta che ti sembra corretta.

3a Prova

A1. Dove è ambientato il racconto? A.

In un luogo non precisato.

B.

In un’isola deserta.

C.

In mare.

D.

Nella foresta vergine.

A2. All’inizio del racconto che hai letto sono descritte le condizioni atmosferiche. Cosa sta per succedere? A.

Il vento sta per spazzare via le nubi.

B.

Sta per scoppiare la tempesta.

C.

Il vento migliorerà la navigazione.

D.

Il vento sta rendendo il mare mosso.

A3. Alle righe 3 - 4 trovi scritto “Nel suo seno brontolava incessantemente il tuono…”. Nel seno di che cosa brontolava incessantemente il tuono? A.

Nel seno del tuono.

B.

Nel seno della nube nera.

C.

Nel seno della volta celeste.

D.

Nel seno dell’attrezzatura della nave.


47

LIVELLO INTERMEDIO

A4. Nelle righe da 6 a 14, che per facilitarti il compito trovi riportate nel riquadro, cerca le informazioni presenti nel testo. Metti una û per ciascuna riga.

Partito il 26 agosto del 1856 da Calcutta con un carico di rotaie di ferro destinato a Sarawak e montato da quattordici marinai, da due ufficiali e dai sei passeggeri, grazie alla sua velocità e ai buoni venti era giunto in meno di tredici giorni nelle acque del mar Malese e precisamente in vista della temuta isola di Mompracem, un covo di pirati da cui bisognava ben guardarsi. è presente a)

Il nome dell’imbarcazione.

b)

Le dimensioni dell’imbarcazione.

c)

Il luogo di partenza.

d)

L’orario di arrivo.

e)

Il numero dei passeggeri.

f)

Il carico che trasportava.

Non è presente

A5. Che cosa significa l’espressione “il suo scafo a prova di scoglio” (riga 8)? a.

Il suo scafo non poteva urtare gli scogli.

b.

Il suo scafo, quando approdava, batteva sugli scogli.

c.

Il suo scafo era stato provato su uno scoglio.

d.

Il suo scafo era molto solido e resistente.

3a Prova

La Young-India era un magnifico tre-alberi che portava ancora bene i suoi quindici anni con la sua costruzione leggera ma solida, il suo sviluppo veramente enorme di vele, il suo scafo a prova di scoglio.


48

LIVELLO INTERMEDIO

A6. Nel racconto la Young-India viene anche definita “il tre-alberi”. Sai dire perché?

3a Prova

A. Perché era stata costruita utilizzando il legname di tre grossi alberi. B. Perché aveva tre pali verticali impiegati per il sostegno delle vele. C.

Perché trasportava tre alberi.

D. Perché al centro dell’imbarcazione avevano piantato tre alberi. A7. Cosa significa l’espressione “…Malgrado tutti gli sforzi di Mastro Bill, che si rompeva le mani sul timone…” A.

Mastro Bill faticava a governare l’imbarcazione con il timone e a causa dello sforzo le mani si laceravano.

B.

Mastro Bill batteva forte le mani sul timone perché era infuriato a causa della tempesta.

C. Mastro Bill si feriva le mani impugnando il timone perché era rotto. D.

Mastro Bill faticava a governare l’imbarcazione e batteva forte le mani sul timone fino a farsi male.


49

LIVELLO INTERMEDIO

A8. Rileggi le righe da 31 a 38. La descrizione fisica e della postura del personaggio serve a far cogliere maggiormente l’aspetto fisico, che si intravede, o il carattere di questo personaggio? Né l’uno né l’altro, lasciano temere per il luogo.

B.

L’aspetto fisico.

C.

Il carattere.

D.

Sia l’aspetto fisico che il carattere.

3a Prova

A.

A9. Cosa pensa, secondo te, il capitano Mac Clintock guardando le scogliere che cingono l’isola da tutte le parti? Oh, no! Accidenti! Proprio qui dovevamo venire a schiantarci!

A. Appena a terra, dovremo cercare un riparo per la notte!

C.

Ovunque siamo, abbiamo salvato la pelle, tra poco saremo a terra!

B. Speriamo che non sia l’isola che sospetto!

D.


50

LIVELLO INTERMEDIO

3a Prova

A10. “– Che il buon Dio ci salvi! – esclamò mastro Bill, che aveva pure scorto quell’uomo. – Quella era la Tigre della Malesia.”(righe 41 e 42). Perché il personaggio visto sulla rupe è chiamato “Tigre della Malesia”? A.

Dal nome del luogo dove era nato e perché nessuno sapeva come si chiamasse realmente.

B.

Dal nome del luogo dove sorgeva il suo covo e per il suo carattere audace, impetuoso, feroce e fiero.

C.

Perché da piccolo imitava il verso della tigre.

D.

Perché indossava sempre pelli di tigre della Malesia.

A11. Secondo te, questo testo per quale scopo è stato scritto? A.

Dissuadere dall’intraprendere viaggi in mare perché si potrebbero incontrare dei pirati.

B.

Informare sui pericoli del mare.

C.

Descrivere gli abitanti delle isole.

D.

Raccontare un’avventura di pirati.

A12. Nel racconto ci sono due sequenze descrittive: la descrizione del mare in tempesta e la descrizione della Tigre della Malesia. Qual è lo scopo di queste descrizioni, secondo te? A.

Creare una pausa nella narrazione.

B.

Creare un testo misto.

C.

Soddisfare la curiosità del lettore.

D.

Accrescere la tensione.


LIVELLO INTERMEDIO

51

A.

Giallo

B.

Thriller

C.

Avventura

D.

Fantasy

3a Prova

A13. A quale genere letterario appartiene questo racconto?


52

LIVELLO INTERMEDIO

3a Prova

LE SCOPERTE GEOGRAFICHE E LE CONSEGUENZE ECONOMICHE

Le scoperte geografiche consentirono un processo di trasformazione della flora e della fauna dei due continenti: dall’America arrivò il tacchino in America vennero importate le altre specie di animali domestici; dall’America furono importati la patata e il mais, piante coltivabili in terreni 5 non particolarmente fertili e che quindi consentirono la coltivazione di vaste regioni che fino ad allora erano rimaste deserte (questo contribuì a favorire un aumento demografico nel XVI secolo). Ma la conseguenza più importante fu l’enorme afflusso di metalli preziosi (oro e argento) che arrivarono dalle nuove terre. 10 Lo stesso Colombo, fra gli altri fini, si era proposto di cercare l’oro, il metallo più prezioso di cui in Europa si sentiva parlare dai tempi di Marco Polo. Con le prime caravelle Colombo portò oro e quanto bastò per far sì che la febbre dell’oro inventasse arditi navigatori che si spinsero nelle nuove terre alla ricerca di ricchezza. 15 In Europa arrivava l’oro raccolto nella costa occidentale dell’Africa, l’oro delle Antille e del Messico, l’argento del Perù; per poter meglio sfruttare queste ricchezze vennero sviluppate le marine mercantili. Sorsero grandi compagnie di navigazione che accumularono capitali e diedero inizio al moderno capitalismo che si svilupperà, in modo più completo, con la 20 rivoluzione industriale del ‘700. (Saper Fare – Storia e studi sociali, Temi, BO, 1987)


53

LIVELLO INTERMEDIO

Dopo aver letto con attenzione, rispondi alle domande che seguono. A quale periodo storico si riferisce il testo che hai letto? A.

Si riferisce al periodo delle crociate.

B.

Si riferisce al periodo dei romani.

C.

Si riferisce al periodo della rivoluzione industriale.

D.

Si riferisce al periodo delle grandi scoperte.

3a Prova

B1.

B2. Fra gli elementi della tabella, quali caratterizzano il periodo storico di cui si parla? Segna con una û se le affermazioni sono vere o false. V a)

Aumento dei rapporti fra i diversi continenti.

b)

La fine dei rapporti tra i diversi continenti.

c)

Una grande espansione del commercio.

d)

L’America si arricchisce a scapito dell’Europa.

e)

L’Europa trae profitto dall’Africa e dall’America.

f)

La fine della schiavitù.

F

B3. Alcuni fatti sono narrati con l’uso del passato remoto. Indicane almeno due. 1 .................................................................................................................................... 2 ....................................................................................................................................


54

LIVELLO INTERMEDIO

3a Prova

B4. Le migliori condizioni economiche ebbero almeno due evidenti conseguenze. Quali? A.

Più cibo e meno lavoro.

B.

Più cibo e diminuzione della popolazione.

C.

Espansione del commercio e fine della schiavitù.

D. Trasformazione della flora e della fauna e afflusso dei metalli preziosi. B5. Nel testo è scritto quale fu la conseguenza più importante delle migliori condizioni economiche. Segna con una û la risposta corretta. A. L’arrivo in Europa di piante coltivabili in terreni non particolarmente fertili. B.

L’arrivo in Europa del tacchino.

C.

L’arrivo in America di altre specie di animali domestici.

D.

L’enorme afflusso di metalli preziosi.

B6. Alle righe 6 - 7 trovi scritto “questo contribuì a favorire un aumento demografico nel XVI secolo”. A cosa si riferisce la parola “questo”? A.

All’arrivo dei tacchini in Europa.

B.

All’arrivo della patata e del mais in Europa.

C.

Alla coltivazione di nuovi terreni fino ad allora deserti perché non particolarmente fertili.

D.

Alla coltivazione di nuove piante nei campi dei contadini.


LIVELLO INTERMEDIO

Nel testo si parla di “aumento demografico”. Cosa significa? A.

Aumento della popolazione.

B.

Aumento della democrazia.

C.

Aumento della ricchezza.

D.

Aumento dei campi da coltivare.

B8. Alla riga 13 trovi scritto “la febbre dell’oro”. Cosa significa? A. La gente si ammalava quando veniva a contatto con il nuovo metallo. B.

L’oro era un metallo impuro e contagioso.

C.

L’oro era un metallo che si surriscaldava facilmente.

D.

Corsa alla ricerca dell’oro.

B9. Queste ricchezze a cosa diedero inizio? (Rileggi le righe da 15 a 20). A.

Allo sviluppo delle marine mercantili.

B.

Al moderno capitalismo.

C.

Al sorgere di compagnie di navigazione.

D.

Ad affrontare nuovi viaggi in cerca di nuove terre.

3a Prova

B7.

55


56

LIVELLO INTERMEDIO

B10. Questo testo, secondo te, è stato scritto per... A.

narrare la storia della scoperte geografiche.

B.

descrivere la vita ai tempi delle scoperte geografiche.

3a Prova

C. esporre gli elementi che caratterizzano un determinato periodo storico. D.

raccontare al lettore gli elementi che caratterizzano un determinato periodo storico.


LIVELLO INTERMEDIO

57

RIFLESSIONE linguistica

Tra i seguenti nomi ce n’è uno che non è un nome alterato. Segnalo con una û. A.

Zampetta

B.

Pulcino

C.

Scarpetta

D.

Cuoricino

C2. Che cosa hanno in comune queste quattro parole?

madrelingua – ferrovia – giravolta - pianoforte A.

Sono tutte parole strane.

B.

Sono tutti aggettivi qualificativi.

C.

Sono tutti nomi composti.

D.

Sono tutti nomi alterati.

3a Prova

C1.


58

LIVELLO INTERMEDIO

3a Prova

C3. Nella coppie di frasi che seguono, indica quale delle due ha la punteggiatura corretta scrivendo, per ogni coppia, il numero nel quadratino.

a)

La mamma dice che quando finisce di stirare il gatto, si addormenta sull’asse da stiro. (1) La mamma dice che, quando finisce di stirare, il gatto si addormenta sull’asse da stiro. (2)

b)

L’orologio a pendolo del nonno, che è in sala, non funziona bene. (1) L’orologio a pendolo, del nonno che è in sala, non funziona bene. (2)

c)

Mentre Federica dipinge, con il pennello la mamma mescola la pasta. (1) Mentre Federica dipinge con il pennello, la mamma mescola la pasta. (2)

d)

Il regalo della nonna, che vedi sulla cassettiera, è stato preso per te. (1) Il regalo, della nonna che vedi sulla cassettiera, è stato preso per te. (2)

C4. Di seguito trovi una lista di parole divise in sillabe. Indica se la divisione proposta è corretta o non corretta. Corretta a)

sci/a/to/re

b)

ac/que/dot/to

c)

co/ni/gli/o

d)

cam/pa/nel/lo

e)

sci/en/za

f)

ta/gli/e/re

g)

esi/gen/te

h)

rin/ghie/ra

i)

so/cie/vo/le

j)

ces/tel/lo

Non corretta


59

LIVELLO INTERMEDIO

A.

acqua, acquario, annacquare, acquaio

B.

pizza, pezza, pazzo, pozzo

C.

mela, melone, però, banana

D.

pasta, pesto, postare, pista

C6. Completa le parole nelle frasi scegliendo fra i gruppi “sce/scie”, “ce/cie ”e “ge/gie“. Osserva l’esempio. Quante specie animali esistono al mondo? a) In estate le spiag............. (1) sono sempre affollate. b) Non cono.............vamo (1) bene le vie di quella città, così finimmo in un vicolo ...............co (2). c) Potrebbe dirmi, per favore, quanto costano le cilie............. (1)? d) Lo .............nziato (1) Thomas Edison con la sua invenzione illuminò il mondo. e) Quando andiamo al Tiro a Segno utilizziamo archi e frec.............(1) f) Il medico, sia in ospedale che in ambulatorio, indossa un cami.............(1) bianco. C7.

Per ciascuna parola riportata segna con una û il suo contrario.

a) osservare b) bisbigliare c) gelido d) gentile

1 1 1 1

esaminare urlare freddo cortese

2 2 2 2

fissare mormorare glaciale sgarbato

3 3 3 3

violare sussurrare rovente cordiale

3a Prova

C5. Quale di questi gruppi di parole comprende solamente dei nomi?


60

LIVELLO INTERMEDIO

C8. In quale delle seguenti frasi è possibile sostituire ai due punti (:) la congiunzione “infatti”? Indicalo con una û. A.

Siamo andati alla festa di Paola: c’era molta gente.

3a Prova

B. Deve essere arrivato Mattia: sento dei rumori provenire dal corridoio. C.

Non posso andare a scuola: ho la febbre.

D.

Il capostazione ha fischiato: il treno sta per partire.

C9. Nelle seguenti frasi metti l’accento o l’apostrofo quando è necessario. a) Ormai e da un po di giorni che non piove. b) Qual e la compagna che Luca non porta piu con se in montagna? c) Deborah verra qui per te o solo per prendere il te? d) Dov e Monica? Ah, eccola la sull altalena! C10. Dopo aver letto il testo che segue, se nel testo sostituisci “Nel prossimo weekend” con “L’anno scorso”, dovrai cambiare alcuni verbi. Indica, in tabella, quali cambiano e quali non cambiano. A tutta la mia famiglia piace molto viaggiare. Nel prossimo weekend, per esempio, andremo a Venezia. Quando arriveremo, alloggeremo in un albergo di periferia e per visitare il centro della città ci sposteremo con i mezzi pubblici. Cambia a) b) c) d) e) f) g)

Piace Viaggiare Andremo Arriveremo Alloggeremo Visitare Sposteremo

Non cambia


61 AUTOVALUTAZIONE Come hai trovato la prova che hai affrontato?

facile

difficile

Segna con una û i quesiti a cui hai risposto in maniera corretta e scoprirai l’ambito in cui hai raggiunto maggiori competenze. competenze

competenze

testuali e lessicali

testuali e lessicali

B1.

A1.

B2. a

A2.

B2. b

A3.

B2. c

A4. a

B2. d

A4. b

B2. e

A4. c

B2. f

A4. d

B3. 1

A4. e

B3. 2

A4. f

B4.

A5.

B5.

A6.

B6.

A7.

B7.

A8.

B8.

A9.

B9.

A10.

B10.

A11. A12. A13.

competenze

competenze

grammaticali

grammaticali

C1.

C6. a1

C2.

C6. b1

C3. a

C6. b2

C3. b

C6. c1

C3. c

C6. d1

C3. d

C6. e1

C4. a

C6. f1

C4. b

C7. a

C4. c

C7. b

C4. d

C7. c

C4. e

C7. d

C4. f

C8.

C4. g

C9. a

C4. h

C9. b

C4. i

C9. c

C4. J

C9. d

C5.

C10. a

In quale ambito hai incontrato più difficoltà?

C10. c

Competenze testuali e lessicali testo A.

C10. d

Competenze testuali e lessicali testo B.

C10. e

Competenze grammaticali.

Sei riuscito a completare le domande nei tempi indicati dall’insegnante?

C10. b

no

C10. f C10. g


62

LIVELLO INTERMEDIO

Leggi attentamente e, se necessario, più volte il testo.

4a Prova

LADRO DI CIOCCOLATA

La vera professione di Pelle Muschel era falsificare assegni e passaporti. E se, nonostante questo era soprannominato Pralina, ciò era dovuto esclusivamente alla sua inesauribile passione per la cioccolata. Per la cioccolata Pelle era disposto a tutto. 5 Così una volta al mese rubava la sua provvista di cioccolato per le quattro settimane successive. La polizia sapeva di questa sua passione, ma non era mai riuscita a cogliere Pelle con le mani nel sacco, o a raccogliere indizi che dimostrassero la sua colpevolezza. Ma si arrivò al 10 marzo. Giorno in cui Pralina decise di andare a 10 fare provviste, dal momento che le sue scorte iniziavano a scarseggiare. Scelse come luogo d’azione la “Bonbonnière”, un negozio di cioccolato situato dall’altra parte della città. A mezzanotte e venti salì in macchina… Deve essere stato il pensiero delle delizie che lo aspettavano a renderlo 15 incauto; non si accorse, infatti, che, in pieno centro urbano stava superando di gran lunga il limite di velocità. Soltanto quando vide affiancarsi una macchina della polizia, capì quello che stava succedendo. Pagò la multa senza fiatare, e infilò la ricevuta nella fodera del cappello, come era solito fare con altri appunti e foglietti 20 più o meno importanti. Alle 0.55 arrivò nelle vicinanze della “Bonbonnière”, parcheggiò vicino a una gigantesca insegna pubblicitaria e prese dal bagagliaio una capace borsa da viaggio. Fino al negozio di dolciumi dietro l’angolo, c’erano meno di centocinquanta metri. 25 All’1.10 aveva già forzato le due serrature e si trovava all’interno del negozio che un lampione della strada illuminava sufficientemente.


LIVELLO INTERMEDIO

63

Pelle Muschel inspirava con gli occhi chiusi il profumo aromatico tipico dei negozi di dolciumi. Poi si tolse il cappotto, posò il cappello su una statuetta di vetro e si dedicò interamente alla sua prima scorpacciata. 30 All’1.40 aveva ingerito complessivamente quattro tavolette di cioccolata e il contenuto di un grande vaso di cioccolatini. All’1.45 iniziò finalmente a riempire la borsa. Proprio mentre era in procinto di sistemare le ultime tavolette di cioccolata nel cappotto, sentì una sirena della polizia. Fu preso dal panico. 35 A velocità supersonica si infilò il cappotto, afferrò la borsa e se la svignò passando per l’entrata di servizio, preventivamente individuata. Alle 2.20 rientrò indisturbato a casa. Non poteva sapere che la pattuglia della polizia si stava recando sul luogo di un incidente, e che il furto alla “Bonbonnière” sarebbe stato scoperto soltanto alle otto di mattina. 40 Il proprietario chiamò subito la polizia, che arrivò già alle 8.20. E dopo il destino prese il suo corso. Pelle Muschel, detto Pralina, aveva commesso un errore madornale. Quando i poliziotti, alle 10.30, suonarono alla sua porta, capì in un attimo: era stato lui a mettere i tutori della legge sulle proprie tracce. (Wolfgang Ecke, La casa dei 99 fantasmi, Edizioni EL)

4a Prova


64

LIVELLO INTERMEDIO

Ora è il momento di rispondere. Man mano che leggi ciascuna domanda, rileggi le parti del testo che ti lasciano dubbi sulla risposta da dare, poi segna la risposta che ti sembra corretta.

4a Prova

A1. Dove si svolge questo racconto? A.

In città di cui non è specificato il nome.

B.

In un paesino di cui non è specificato il nome.

C.

Nel racconto non vengono fatti riferimenti al luogo.

D.

In un supermercato.

A2. Il protagonista è soprannominato Pralina. Perché? A.

Per la professione che svolgeva.

B.

Perché era goloso di cioccolata.

C.

Per il colore della sua pelle.

D.

Perché era una persona dal carattere molto dolce.

A3. Una volta al mese Pralina si riforniva di cioccolata. In che modo? A.

Faceva un ordine online.

B.

La comprava al supermercato.

C. La riceveva da coloro a cui procurava assegni e passaporti falsi. D.

Commetteva il reato di furto.


LIVELLO INTERMEDIO

65

A4. “La polizia sapeva di questa sua passione…”(riga 6). Come mai non riusciva a cogliere Pelle con le mani nel sacco? A.

Pralina riusciva sempre a trovare un alibi.

B.

La polizia aveva cose più importanti di cui occuparsi.

C.

La polizia non aveva mai prove sufficienti per incastrarlo.

A5. Quale imprudenza Pralina commise nell’andare a fare provviste la notte del 10 marzo? A.

Dimenticò di prendere una borsa capiente nella quale mettere la cioccolata.

B. Dimenticò di prendere gli attrezzi per forzare la serratura del negozio. C.

Superò il limite di velocità.

D.

Dimenticò di prendere l’orologio.

4a Prova

D. Pralina sceglieva negozi sempre diversi e faceva perdere le sue tracce.


66

LIVELLO INTERMEDIO

A6. Cosa successe a causa della sua imprudenza? Leggi le affermazioni che seguono e segna ciò che è vero e ciò che è falso.

4a Prova

V a)

Fece un incidente.

b)

Fu fermato dalla polizia.

c)

Arrivò troppo presto al negozio della cioccolata e non trovò il parcheggio per l’auto.

d)

La polizia gli mise una multa.

e)

Sbandò e investì un pedone.

f)

L’autovelox scattò la fotografia e Pralina ricevette la multa a casa.

F

A7. Come affrontò Pralina la situazione? Completa il testo inserendo al posto dei puntini la parte mancante. Quando Pralina vide affiancarsi la macchina della ..................................(1) capì quello che stava succedendo. Pagò la .........................................(2) senza fiatare. Poi infilò la ....................................(3) nella fodera del .........................(4) come faceva di solito anche con altri .........................................................................(5) e ..........................................(6) che riteneva importanti. A8. All’1.10 Pralina si trovava all’interno del negozio (riga 27). Cosa successe nei minuti successivi? Riordina le azioni, scrivendo il numero della sequenza nei quadratini. a)

Posò il cappello su una statuetta di vetro.

b)

Mangiò 4 tavolette di cioccolata e un grande vaso di cioccolatini.

c)

Si deliziava a occhi chiusi del profumo dei dolciumi.

d)

Si tolse il cappotto.


LIVELLO INTERMEDIO

67

A9. A un certo punto nella vicenda c’è un colpo di scena. Qual è? A. Pralina non riusciva più a mettere le tavolette di cioccolata nella borsa. B.

Pralina sentì un rumore provenire dal retro del negozio.

C. Pralina ebbe mal di pancia per la troppa cioccolata mangiata. Pralina sentì una sirena della polizia.

A10. Quale fu il comportamento di Pralina? A.

Si nascose per non farsi vedere.

B.

Fu preso dal panico e scappò di corsa dall’entrata di servizio, infilandosi il cappotto e afferrando la borsa.

C.

Fu preso dal panico e scappò di corsa lasciando la refurtiva.

D. Fu preso dal panico e scappò di corsa uscendo dalla porta principale. A11. Pralina al suono della sirena scappò. Secondo te, la scelta fatta era giusta? A.

No, perché la polizia non era diretta al negozio di cioccolata.

B.

Sì, perché la polizia altrimenti l’avrebbe colto in flagrante.

C.

Sì, perché aveva avuto una crisi di panico e stava male.

D.

Sì, perché sicuramente qualcuno lo avrebbe visto uscire dal negozio, se non si fosse sbrigato.

4a Prova

D.


68

LIVELLO INTERMEDIO

A12. Rileggi le righe del racconto da 28 a 36 e poi rispondi. Perché Pralina si era rovinato da solo? Qual era l’errore madornale che aveva commesso?

4a Prova

A. Nella fretta di fuggire aveva dimenticato di cancellare le sue impronte digitali. B.

Nella fretta di fuggire aveva dimenticato nel negozio il cappello con la multa che riportava il suo nome, l’ora e il luogo in cui era stato multato.

C.

Nella fretta di fuggire era stato visto dal vicinato, che aveva preso il numero della targa della sua auto.

D.

Nella fretta di fuggire aveva perso il cellulare.

A13. A quale genere di racconti appartiene il racconto che hai letto? A.

È un racconto fantasy.

B.

È un racconto realistico.

C.

È un racconto giallo.

D.

È un racconto di avventura.


69

LIVELLO INTERMEDIO

LA CARIE ALL’ASSALTO

Il principale nemico dei nostri denti è senz’altro la carie. Di solito comincia in fondo al solco di qualche faccia masticatoria e nel punto di contatto tra i denti. All’inizio non è dolorosa, ma un po’ alla volta progredisce corrodendo lo smalto e provocando una cavità che può arrivare distruggere 5 il dente. Quando la lesione è di una certa importanza, si sentono dolori ogni volta che il dente tocca qualcosa di dolce o di freddo, ovviamente durante la masticazione del cibo. Le carie si riscontrano in un gran numero di persone, sia in gioventù che in età matura, ma c’è chi non le conosce per tutta la vita. Parimenti, la loro evoluzione non segue criteri generali; 10 in taluni casi si aggravano di settimana in settimana, mentre in altri rimangono stazionarie per mesi o addirittura per anni. Il problema è che, essendo indolori all’inizio, si avvertono solo quando sono a uno stadio molto avanzato. Per questo motivo conviene farsi vedere periodicamente dal dentista che, con i suoi strumenti, può individuare la carie quando è 15 ancora possibile evitare che essa distrugga il dente.

lo zucchero, il nemico numero uno dei denti

Molte testimonianze ci hanno dimostrato che il deterioramento di una dentatura è tanto maggiore quanto più zucchero ingerisce una persona. Gli eschimesi, ad esempio, non sapevano cosa volesse dire perdere un dente, finché non si adeguarono al tipo di alimentazione occidentale. 20 Anche se non possiamo evidentemente mettere al bando lo zucchero, possiamo evitare di mangiare dolciumi e merendine fuori orario e di bere bibite zuccherate. Ricordate che lo zucchero stimola la produzione di acidi ad opera della placca dentale e – come è logico – questi acidi attaccano lo smalto dei denti e finiscono col distruggerli. (Esplorando il corpo umano, De Agostini Junior)

4a Prova


70

LIVELLO INTERMEDIO

Bambini e ragazzi: i consigli per prendersi cura dei denti 25

4a Prova

30

35 40

45

Preservare i denti sani e puliti è importante e lo si impara fin da piccoli. Assumere buone abitudini da bambini aiuta a mantenerle anche da adulti. P Lavare i denti tutti i giorni dopo ogni pasto e soprattutto dopo aver mangiato cibi dolci e appiccicosi. È un’operazione da fare con calma, spazzolando bene tutte le superfici, anche quelle più difficili. P Iniziare la pulizia dall’arcata superiore, spazzolando le superfici interne dei denti a partire dall’ultimo dente del lato destro fino a raggiungere il lato opposto. P Passare poi alla parte esterna dei denti. P Spazzolare infine le superfici masticanti. P Effettuare la stessa procedura per i denti inferiori, senza tralasciare la pulizia della lingua. P Il movimento dello spazzolino deve partire dalla gengiva e raggiungere il dente. P Per lavare i denti è bene usare una piccola quantità di dentifricio al fluoro. P Lo spazzolino deve essere sempre pulito e con le setole diritte. P Una volta al giorno è consigliabile ricorrere al filo interdentale. P È importante rispettare un’alimentazione varia e assumere pasti regolari, gli alimenti solidi fanno fare ai denti e alla muscolatura del viso una vera e propria salutare ginnastica. P Evitare bevande gasate e cibi zuccherati fuori dai pasti principali: sono nocivi per i denti e per la linea. P Effettuare regolari controlli dal dentista. (https://www.humanitas.it/centri/centro-odontoiatrico/ prevenzione/bambini-e-ragazzi-i-consigli-per-prendersi-cura-dei-denti)


LIVELLO INTERMEDIO

71

Dopo aver letto con attenzione, rispondi alle domande che seguono. Chi è il nemico numero uno dei denti? A.

Lo zucchero.

B.

I cibi troppo caldi.

C.

La carie.

D.

Il gelato e i liquidi freddi.

B2. Cosa è una carie? A.

È una infiammazione della bocca.

B.

È una infiammazione del dente.

C.

È una lesione del dente.

D.

È una lesione delle gengive.

B3. Come si forma una carie (righe 1-3)?

B4.

A.

Di solito comincia quando non si lavano bene i denti.

B.

Di solito comincia in fondo al solco di qualche faccia masticatoria e nel punto di contatto tra i denti.

C.

Di solito comincia sulla superficie del dente e poi scende man mano in profondità.

D.

Di solito comincia sulla superficie laterale del dente e nel punto di contatto tra i denti.

4a Prova

B1.


72

LIVELLO INTERMEDIO

4a Prova

B4. Nel testo è scritto che all’inizio non è dolorosa, ma un po’ alla volta, quando progredisce, lo diventa. Quando una carie provoca dolore? A.

Ogni volta che il dente tocca qualcosa di dolce o di freddo.

B.

Ogni volta che la lingua tocca il dente cariato.

C.

Qualche volta, mentre si lavano i denti.

D.

Solo se il dente cariato viene a contatto con sostanze calde.

B5. È possibile avere per tutta la vita denti sani? A.

No, anche se si segue una corretta igiene dentale.

B.

Sì, se si segue una corretta igiene dentale.

C. Sì, ma solo fino a una certa età perché poi i denti si indeboliscono. D.

Sì, ma solo se non si mangiano dolciumi da bambini.

B6. Poiché all’inizio la carie non provoca dolore, come ci si accorge che un dente si sta cariando? A.

Ci si controlla tutti i giorni la bocca.

B. Si mangiano cibi freddi o dolci e se provocano dolore c’è una carie. C.

Si va periodicamente a fare un controllo dal pediatra.

D.

Si va periodicamente a fare un controllo dal dentista.


LIVELLO INTERMEDIO B7.

73

“Il deterioramento di una dentatura è tanto maggiore quanto più zucchero ingerisce una persona”. Come mai gli eschimesi non sapevano cosa volesse dire perdere un dente?

B.

Perché se li curavano da bambini.

C.

Perché si lavavano spesso i denti.

D.

Perché conoscevano rimedi naturali per la cura dei denti.

B8. Cosa aiuta a tenere una buona dentatura per tutta la vita? A.

Lavarsi i denti tutte le mattine.

B.

Lavarsi i denti tutte le sere prima di andare a letto.

C.

Imparare a praticare una corretta igiene dentale sin da piccoli e mantenerla anche da adulti.

D.

Lavarsi i denti almeno una volta al giorno, preferibilmente dopo il pasto principale.

4a Prova

A. Perché, fino a prima di imparare ad alimentarsi come in Occidente, avevano un’alimentazione sana con pochi zuccheri.


74

LIVELLO INTERMEDIO

B9. Il secondo testo fornisce una serie di consigli per una corretta igiene dentale. Segna con una û il tipo di informazioni presenti o meno. Rileggi il testo se non te lo ricordi.

4a Prova

è detto a)

Quando lavare i denti.

b)

Come spazzolare i denti.

c)

Se effettuare la pulizia della lingua.

d)

La marca di dentifricio da usare.

e)

L’importanza di un’alimentazione varia e l’assunzione di pasti regolari.

f)

Il tipo di setole dello spazzolino da preferire.

g)

Quando usare il filo interdentale.

h)

Ogni quanti mesi è necessario andare a farsi controllare dal dentista.

B10. I testi che hai letto hanno lo scopo di: A.

Narrare

B.

Raccontare

C.

Informare

D.

Descrivere

Non è detto


LIVELLO INTERMEDIO

75

RIFLESSIONE linguistica

Tra le seguenti parole ce n’è una che non è scritta in modo corretto. Segnala con una û. A.

Asparagi

B.

Superfice

C.

Circuito

D.

Fasce

C2. In quale dei seguenti gruppi di parole c’è un elemento intruso? A.

tuo – nostro – mio - loro

B.

uno – dieci - primo – ennesimo

C.

gentile – distrattamente – bellissimo - caloroso

D.

alcuni – altrui – nessun - qualche

C3. In quale delle frasi che seguono, il nome “amici” ha la funzione di soggetto? A.

In vacanza Alessio ha conosciuto nuovi amici.

B.

La casa degli amici di Marina è al mare.

C.

Hanno accompagnato gli amici in stazione.

D.

Hanno vinto la gara gli amici di Massimo.

4a Prova

C1.


76

LIVELLO INTERMEDIO

C4. Nelle frasi che seguono la parola “che” è stata evidenziata. Indica se svolge la funzione di pronome o di congiunzione. Edoardo legge il libro che (1) gli hanno regalato i suoi amici. Ricorda che (2) bisogna ascoltare sempre i consigli dei grandi. La mamma chiamò Emma e le disse che (3) doveva prepararsi in fretta per non fare tardi a scuola. Sono tanto felice: ho il cuore che (4) batte forte per la gioia!

4a Prova

Pronome a)

Che

(1)

b)

Che

(2)

c)

Che (3)

d)

Che

Congiunzione

(4)

C5. Di seguito trovi 4 coppie di nomi sui quali cambia l’accento. Scrivi accanto a ogni definizione il numero del termine esatto. a) àncora

Di nuovo, un’altra volta.

1)

b) ancòra (2) Strumento per trattenere la nave ormeggiata. c) bàlia (1) Donna che allatta figli non suoi su compenso. d)

balìa

(2)

e) pèsca

(1)

f)

(2)

(1)

pésca

g) néttare

Autorità, potere.

Frutto del pesco. Azione del pescare.

Pulire

h) nettàre (2) Sostanza zuccherina che si trova nei fiori.


77

LIVELLO INTERMEDIO

C6. Completa le parole nelle frasi scegliendo fra i gruppi “gn – ni” e “gli – li”. Osserva l’esempio. L’aquila ha catturato un’anatra con i suoi artigli.

C7.

............ente è meglio di un sano riposo! Gli ............omi della fiabe vivono nei boschi. Il coni............o di Loredana è bianco. Mi passi l’o............, per favore? In ciascuna delle seguenti frasi è sottolineato un nome che potrebbe essere sia femminile che maschile. Circonda la parola che te lo fa capire. Osserva l’esempio. L’artista disse che lei

preferiva dipingere paesaggi marini.

a) La finalista del premio Andersen ha scritto dei libri fantastici. b)

Paolo chiese al collega se poteva sostituirlo per qualche ora.

c)

Era un pianista molto virtuoso.

d) La pediatra ha visitato il bambino e ha detto che ha la varicella. C8. Nella frase “Sandra ha dato un mazzo di rose alla maestra”, con quale forma adatta, tra quelle proposte di seguito, potresti sostituire la parte “ha dato”? Indicala con una û. A.

ha messo

B.

ha assegnato

C.

ha offerto

D.

ha fatto

4a Prova

a) b) c) d)


78

LIVELLO INTERMEDIO

C9. Per ciascuna parola riportata segna con una crocetta il suo sinonimo. a) battibecco b) tristezza c) raccolta d) abito e) tendere

4a Prova

f) testardo g) brillante h) pazienza

1 1 1 1 1 1 1 1

dialogo dispiacere collezione gonna allungare triste bollente tolleranza

2 2 2 2 2 2 2 2

discussione sofferenza folla

3 3 3

vestito arrotolare ostinato opaco insofferenza

3 3 3 3 3

conversazione malinconia massa camicia attendere puntiglioso splendente ansia

C10. Nella tabella trovi tutte parole composte. Indica con una û da quali parti del discorso è formata ciascuna parola. Osserva l’esempio: Nome + nome

Es.

tritacarne

a)

falsariga

b)

saliscendi

c)

caposquadra

d)

gentildonna

e)

cassaforte

f)

portachiave

g)

pungitopo

h)

pianoforte

Nome + aggettivo

Verbo + verbo

Verbo + nome

û

Aggettivo + aggettivo


79 AUTOVALUTAZIONE Come hai trovato la prova che hai affrontato?

facile

difficile

Segna con una û i quesiti a cui hai risposto in maniera corretta e scoprirai l’ambito in cui hai raggiunto maggiori competenze. competenze

competenze

competenze

competenze

testuali e lessicali

testuali e lessicali

grammaticali

grammaticali

A1.

B1.

C1.

C6. c

A2.

B2.

C2.

C6. d

A3.

B3.

C3.

C7. a

A4.

B4.

C4. a

C7. b

A5.

B5.

C4. b

C7. c

A6. a

B6.

C4. c

C7. d

A6. b

B7.

C4. d

C8.

A6. c

B8.

C5. a

C9. a

A6. d

B9. a

C5. b

C9. b

A6. e

B9. b

C5. c

C9. c

A6. f

B9. c

C5. d

C9. d

A7. 1

B9. d

C5. e

C9. e

A7. 2

B9. e

C5. f

C9. f

A7. 3

B9. f

C5. g

C9. g

A7. 4

B9. g

C5. h

C9. h

A7. 5

B9. h

C6. a

C10. a

A7. 6

B10.

C6. b

C10. b

A8. a A8. b

In quale ambito hai incontrato più difficoltà?

C10. c C10. d

A8. c

Competenze testuali e lessicali testo A.

C10. e

A8. d

Competenze testuali e lessicali testo B.

C10. f

A9. A10. A11. A12. A13.

Competenze grammaticali.

Sei riuscito a completare le domande nei tempi indicati dall’insegnante?

no

C10. g C10. h


80

LIVELLO INTERMEDIO

Leggi attentamente e, se serve, più volte il testo.

5a Prova

DOVE DINOSAURA, CARICATA A OROLOGERIA, DIVENTA STRUMENTO DI VENDETTA. La mattina del giovedì la maestra arrivò in classe con un vestito nuovo. Era la prima volta che le bambine non la vedevano vestita di grigio. Si era messa un abito di seta verde a disegnini rosso e blu, era andata dal parrucchiere e il rossetto color ciclamino era più lucido che mai. 5 La signora Sforza, la maestra, aveva già avvertito che per quel giorno non si sarebbe allontanata dalla classe, casomai l’Ispettore dovesse arrivare in anticipo e che le bambine non dovevano muoversi dai loro banchi. In fondo si trattava solo di dieci minuti. Se qualcuna aveva un bisogno impellente che uscisse adesso, perché fino all’una non se ne sarebbe più parlato. 10 Mentre la maestra faceva ripetere pazientemente a Sveva Lopez ”La cavallina storna” di Giovanni Pascoli, Elisa tirò fuori dalla cartella il cronometro dello zio Leopoldo, il foglio delle tabelle con le A, le B e le C, e disse sottovoce: - Ci siamo. Ora o mai più. Rosalba tirò fuori il bicchierino di carta impermeabile pieno di gelato alla 15 fragola che, nonostante il ghiaccio secco messogli attorno dal cameriere, si era un po’ sciolto. Prisca sollevò di pochi centimetri la ribalta del banco e accarezzò Dinosaura, che aveva tenuta fino ad allora avvolta in un fazzoletto e poggiata su un pezzo di tela cerata di Filippo perché non facesse danni. 20 L’aveva lasciata digiuna per ventiquattr’ore, consolandola con parole affettuose e promettendole una bella scorpacciata di gelato alla fragola. Il pacchettino della pasticceria Manna passò dalle mani di Rosalba a quelle di Angela Cocco. Angela controllò che la maestra stesse guardando da un’altra parte e gli 25 fece varcare il corridoio fra le due bancate, deponendolo rapidamente fra le mani di Elisa. Dinosaura, sotto la ribalta del banco, si vide mettere


81

davanti quella montagna di delizie quasi più grande di lei. – Su, bella – la incitò Prisca in un sussurro. – Mangiane quanto più puoi! Era evidente che aumentando la quantità del fattore A, quella del fattore 30 C sarebbe cresciuta in proporzione. Il lungo digiuno aveva prodotto l’appetito desiderato. In un batter d’occhio Dinosaura trangugiò l’intero contenuto del bicchierino. – Dodici minuti – disse Elisa consultando la tabella e azzerò il cronometro passandolo a Prisca, che cominciò il conto alla rovescia. 35 – Al “meno sei” Elisa prese la tartaruga e alzò una mano: –Signora, posso venire alla cattedra a mostrarle una cosa? – Vieni pure! – disse la signora Sforza che non desiderava altro che un pretesto qualsiasi per ingannare il nervosismo di quegli ultimi minuti. Elisa si avvicinò e poggiò Dinosaura sul bordo della cattedra. 40 – Mi scusi, – disse – non ho ancora capito se la mia tartaruga appartiene alla classe rettili o a quella degli anfibi. Non era la prima volta che una scolara portava in aula una bestiola domestica o selvatica per mostrarla alle compagne e alla maestra, che anzi incoraggiava queste iniziative e ne approfittava per fare una 45 lezioncina di zoologia dal vivo. Non aveva battuto ciglio neppure quella volta che Marcella Osio aveva portato un pipistrello appena nato. Però era la prima volta che la bestiola veniva lasciata passeggiare sulla cattedra nei pressi del registro e del fascicolo col programma. Ma la maestra era così agitata e nervosa che non si rese conto del pericolo. 50 – Che bella tartaruga! – disse, pensando che era un’ottima occasione per mostrare all’Ispettore quanto erano all’avanguardia le sue lezioni di scienze. – Se guardi nel tuo sussidiario, Maffei, vedrai che la tartaruga, o testuggine, è classificata tra i rettili. (– Meno tre. – contò Prisca.) 55 – E poi – aggiunse Elisa – non riesco a capire quanti anni ha. Mi hanno detto che devo contare i quadretti… Ma, anche quelli del bordo? E fingendo di indicare i quadretti di cui parlava, sollevò appena Dinosaura

5a Prova

LIVELLO INTERMEDIO


5a Prova

82

LIVELLO INTERMEDIO

e la depose sopra il registro, proprio al centro. – Toglila di lì – disse la maestra. Non aveva ancora alcun sospetto, ma 60 le dava fastidio vedere una bestiola, sia pure pulitissima (Prisca l’aveva lavata e poi lucidata fregando il guscio con due gocce d’olio d’oliva e un panno di lana) a contatto col suo prezioso registro. Mi scusi, – disse Elisa, e riprese in mano la tartaruga, tenendola sempre solleva sulla cattedra. 65 (– Meno uno – disse Prisca sottovoce.) – Mi hanno detto che una tartaruga così può vivere anche trecento anni, è vero? – proseguì Elisa. – In questo caso avrà trecento quadretti? – Meno zero – disse Prisca, e tossì. Era il segnale convenuto. Elisa poggiò Dinosaura sul fascicolo del programma. 70 – Ma insomma, Maffei! Toglila di lì! – ripeté la maestra infastidita. – Quante volte te lo devo ripetere? Ma Elisa invece di obbedire si era messa le mani in tasca e stava a guardare la tartaruga, sapendo che la maestra ne aveva un po’ schifo e che prima di toccarla avrebbe esitato un pochino. 75 “Su, dai, bella! Forza che ci siamo!” disse Prisca, ma solo mentalmente. E come se leggesse nel pensiero, Dinosaura tirò fuori la coda e dalla coda sgorgò un enorme lago di feci semiliquide che inzuppò il fascicolo del programma e andarono a finire anche su una buona metà del registro. La maestra gridò come se l’avessero pugnalata: – Maffei! Guarda cos’hai 80 combinato! Era sconvolta. L’ispettore sarebbe arrivato tra meno di venti minuti. Non c’era il tempo di procurarsi un nuovo registro e un nuovo fascicolo e di riscriverci sopra tutto. E non c’era neppure il tempo per tentare di ripulire per bene quelli che la tartaruga aveva sporcato. 85 – Riprenditi quella bestiaccia! – urlò con la voce strozzata. La sua faccia aveva preso un bel colore rosso vivo, così vivo che quasi il rossetto color ciclamino non si notava più. (Rid. e ad. Bianca Pitzorno, Ascolta il tuo cuore, Milano, Mondadori, 1991)


LIVELLO INTERMEDIO

83

Ora è il momento di rispondere. Man mano che procedi con le domande, rileggi le parti del testo che ti lasciano dubbi sulla risposta da dare, poi segna la risposta che ti sembra corretta. A1. La maestra Sforza... A.

veste sempre solo di grigio.

B.

veste quasi sempre di grigio.

C.

veste solo di grigio tranne il giovedì.

D.

indossa sempre un camice di colore grigio.

A.

Un piccolo esemplare di dinosauro femmina.

B.

Una simpatica gattina.

C.

Una tartaruga d’acqua.

D.

Una tartaruga di terra.

A3. Perché le tre ragazze del racconto offrono tanti buoni cibi alla tartaruga? A.

Perché la tartaruga ha problemi con il cibo.

B.

Perché la tartaruga ha fame.

C.

Perché hanno deciso di fare uno brutto scherzo alla maestra.

D.

Perché stanno facendo un esperimento di scienze.

5a Prova

A2. Chi è Dinosaura?


84

LIVELLO INTERMEDIO

A4. Prisca è la padrona di Dinosaura. Scrivi cosa te lo fa capire. ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................

5a Prova

A5. Alla riga 17 è scritto “Prisca sollevò di pochi centimetri la ribalta del banco” Cos’è la “ribalta”? A.

Parte del banco che serve per capovolgerlo.

B.

Tavola di legno poggiata sulla struttura del banco.

C.

Il sottobanco con un cassetto.

D.

Piano del banco che si alza per mettere all’interno libri e atro materiale scolastico.

A6. Quando Prisca finisce il conto alla rovescia, cosa succede? A.

Elisa alza la mano e chiede alla maestra il permesso di andare alla cattedra.

B.

Angela prende in mano la tartaruga.

C.

Rosalba dà da mangiare il gelato alla tartaruga.

D.

Sveva inizia a recitare La cavallina storna.


LIVELLO INTERMEDIO

85

A.

Il tempo che mancava alla visita dell’Ispettore.

B.

Il tempo che la tartaruga impiegava a mangiare.

C.

Il tempo che la tartaruga avrebbe impiegato da quando iniziava a mangiare al momento dei suoi bisogni.

D.

Il tempo della durata della pazienza della maestra.

A8. Alle righe 44 – 45 è scritto che la maestra Sforza “…ne approfittava per fare una lezioncina di zoologia dal vivo.” In quale modo la maestra teneva queste lezioncine di scienze? A.

Mostrando un documentario utilizzando la LIM.

B.

Approfittando delle bestiole domestiche o selvatiche che le sue scolare portavano in classe.

C.

Coinvolgendo tutti nella lezione.

D.

Chiedendo la consulenza di un esperto.

5a Prova

A7. Alle righe 11 e 12 è scritto “…Elisa tirò fuori dalla cartella il cronometro dello zio Leopoldo…”. A cronometrare cosa, le sarebbe servito un cronometro a scuola?


86

LIVELLO INTERMEDIO

A9. Alle righe 45 - 46 è scritto “Non aveva battuto ciglio neppure quella volta che Marcella Osio aveva portato un pipistrello appena nato.” Che cosa significa l’espressione “Non aveva battuto ciglio”? A.

Era rimasta con gli occhi spalancati per la sorpresa.

B.

Non aveva battuto le palpebre.

C.

Non aveva staccato gli occhi dal pipistrello.

D.

Non aveva mostrato sorpresa o turbamento.

5a Prova

A10. Come reagisce la maestra alla vista della tartaruga? A.

Rimprovera Elisa perché ha portato un animale a scuola.

B.

È molto preoccupata dall’imminente arrivo dell’Ispettore.

C.

La considera un’ottima occasione per mostrare all’Ispettore quanto erano all’avanguardia le sue lezioni di scienze.

D.

Rimprovera Elisa perché le tartarughe le fanno un po’schifo.

A11. Quanto tempo trascorre dal momento in cui ha mangiato il gelato, a quello in cui la tartaruga sporca il fascicolo del programma e il registro? A.

Dodici minuti.

B.

Mezz’ora esatta.

C.

Sei minuti.

D.

Un quarto d’ora.


87

LIVELLO INTERMEDIO

A12. Leggi le affermazioni che seguono e rispondi mettendo una û scegliendo fra Vero o Falso.

a)

Elisa mette la tartaruga sul registro della maestra.

b)

La maestra dice a Elisa di poggiare la tartaruga su un banchetto vicino alla cattedra.

c)

La maestra sposta il registro dalla cattedra per far muovere la tartaruga liberamente.

d)

Elisa mette la tartaruga sul fascicolo del programma.

e)

La tartaruga mette la testa nel guscio per paura della maestra.

f)

Quando la tartaruga tira fuori la coda, Elisa si mette le mani in tasca.

F

A13. Dopo che la tartaruga ha sporcato il fascicolo del programma e il registro, la maestra cambia atteggiamento nei confronti di Elisa. Perché la sua faccia diventa di un “bel colore rosso vivo”? A.

Perché si sente delusa da Elisa che riteneva essere una delle sue migliori scolare.

B.

Perché le fanno schifo le feci della tartaruga.

C.

Perché sta per arrivare un’ispezione e non c’è il tempo di rimediare a quanto accaduto.

D.

Perché non ha mezzi per pulire la cattedra.

5a Prova

V


88

LIVELLO INTERMEDIO

GLI OCCHI DEGLI INSETTI

5a Prova

Fissi e opachi, enigmatici, freddi. Privi di pupilla, di palpebre o di qualsiasi altro attributo che ce li renda familiari, gli occhi degli insetti ci paiono cupole di un radar intento a scrutare il cielo. Ma che cosa sono e come vedono gli insetti? 5 Per scoprirlo immaginiamo di osservarli con una lente di ingrandimento. La loro superficie appare divisa in numerosissime “faccette” pressoché esagonali, disposte come le celle di un favo di api. Ciascuna di esse è una cornea, ossia una lente sottile e trasparente ai raggi luminosi. 10 L’occhio degli insetti è composto da tanti piccoli occhi che si chiamano ommatidi e possono essere centinaia o migliaia. Ogni ommatidio è formato, oltre che dalla cornea, lente sottile e trasparente ai raggi luminosi, da un cono cristallino e da cellule visive incaricate di raccogliere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi superiori. 15 Ogni ommatidio agisce separatamente e “vede” una parte molto piccola dell’oggetto. Le varie porzioni si combinano poi come le tessere di un mosaico, componendo l’immagine completa di quanto osservato. (rid. e ad. da Airone, E.G. Mondadori)


89

LIVELLO INTERMEDIO Dopo aver letto il testo, rispondi alle domande che seguono. B1.

Metti in relazione ciascun termine della colonna delle definizioni con quelli della colonna dei significati, scrivendo, al posto dei puntini, la lettera del significato corrispondente. Definizione

Significato

1.

fissi

............

A. misteriosi

2.

opachi

............

B.

3.

enigmatici

............

C. non trasparente (non brillanti)

4.

intento

............

D. impegnato a fare qualcosa

B2. Nel testo che hai letto, a che cosa sono paragonati gli occhi degli insetti? A.

A una lente di ingrandimento.

B.

Alle faccette di un esagono.

C.

A cupole di un radar per scrutare il cielo.

D.

A una superficie rugosa.

B3. “La loro superficie appare divisa in numerosissime “faccette” pressoché esagonali …” Cosa significa esagonali? A.

Che hanno sette lati.

B.

Che hanno nove lati.

C.

Che hanno otto lati.

D.

Che hanno sei lati.

5a Prova

immobile (che non si muovono)


90

LIVELLO INTERMEDIO

B4. La disposizione delle “faccette” è paragonabile... A.

alle celle di un favo di api capovolto.

B.

alle celle di un favo di api.

C.

alle faccette di un esagono.

D.

a un piccolo radar.

5a Prova

B5. Come sono composti gli occhi degli insetti? A.

Come gli occhi degli uccelli.

B.

Da tanti piccoli “occhi” con uno centrale più grande.

C. Da tanti piccoli “occhi” che possono essere anche centinaia o migliaia. D.

Da sei piccoli occhi.

B6. Ogni “faccetta” dell’occhio degli insetti è una cornea, ovvero è una: A.

Lente sottile e trasparente ai raggi luminosi.

B.

Lente sottile e opaca per proteggere dai raggi solari.

C.

Lente a raggi X per favorire la vista di notte.

D.

Lente per regolare la vista con i raggi luminosi.


LIVELLO INTERMEDIO B7.

91

Ricordi come si chiamano i singoli occhi? A.

Cellette

B.

Esagoni

C.

Ommatidi

D.

Ocelli

A.

Ogni ommatidio vede un elemento della realtà.

B.

Ogni ommatidio vede la stessa cosa degli altri.

C. Alcuni ommatidi vedono i colori, altri le forme, poi le trasmettono a un occhio che ha la funzione di comporre l’immagine completa. D. Ogni ommatidio vede separatamente una parte molto piccola dell’oggetto che si combina con le altre e compone l’immagine completa. B9. Chi ha scritto questo testo lo ha fatto per quale scopo? A.

Narrare alcune caratteristiche degli insetti.

B.

Descrivere e insegnare qualcosa a chi legge.

C.

Dare istruzioni per difendersi dagli insetti.

D.

Raccontare una curiosità sul comportamento degli insetti.

5a Prova

B8. Con tanti occhi, come fanno a comporsi le immagini complete?


92

LIVELLO INTERMEDIO

5a Prova

B10. Questo brano, secondo te, è stato scritto da: A.

Uno studioso di insetti.

B.

Uno scrittore che scrive romanzi sugli animali.

C.

Un giornalista che si occupa di animali.

D.

Un animalista.


93

LIVELLO INTERMEDIO

RIFLESSIONE linguistica

Nella frase “La mamma è andata a prendere i soldi in banca”, quale verbo più appropriato potresti utilizzare al posto di “prendere”? A.

Estrarre

B.

Prelevare

C.

Depositare

D.

Pigliare

C2. Nelle frasi che seguono sono sottolineate alcune parole. Indica nella tabella se hanno funzione di aggettivi o pronomi possessivi. Aggettivo Pronome a)

Io e Maura, la mia sorellina, dormiamo nella stessa camera.

b)

Quello zaino è il mio!

c)

La tua maglietta è molto bella.

d)

La mamma ha apprezzato molto il nostro aiuto nel riordinare la cameretta.

e)

Tra i due cartelloni, direi che è più bello il vostro!

f)

È il loro, non ci sono dubbi!

5a Prova

C1.


94

LIVELLO INTERMEDIO

C3. Leggi le frasi che seguono e in ciascuna cancella il pronome personale errato. a) Al termine dello spettacolo, gli attori hanno fatto l’inchino e gli spettatori gli/li hanno applauditi. b) Lo/Gli hanno telefonato mentre era all’ipermercato. c) Veronica ha chiesto a Elisa se gli/le presta la gomma. d) Il dottore ha visitato Marco e gli/le ha detto che ha l’influenza. C4. Completa le frasi che seguono con i termini appropriati, scegliendoli opportunamente fra quelli che ti vengono proposti nel riquadro.

5a Prova

pantaloni – amici – stagione – cassiera – raccolta supermercato – gelati –prezzo a) Ho comprato questi .................................... (1) a un .................................... (2) davvero conveniente. b) Per la scuola con i miei ........................................................... (1) facciamo la ........................................ (2) dei punti della Coop. c) Durante la ...................................................................... (1) estiva mangio tanti .......................................... (2). d) In quel .................................................................... (1) devono assumere una ............................................... (2). C5. Di seguito, leggi dei gruppi di nomi volti al plurale. Indica in quale gruppo non ci sono errori. A.

Camice – uovi – tempi – astrologi

B.

Camicie – uova – templi – astrologi

C.

Camice – uova – templi – astrologhi

D.

Camicie – uovi – templi – astrologi


LIVELLO INTERMEDIO

95

C6. Nelle seguenti frasi ce n’è una che contiene degli errori. Indica con una û qual è. A.

Ho fame e non c’è niente da mangiare.

B.

Ieri ho comprato un nuovo videogame.

C. A raccontato ha tutti che Margherita a vinto la gara di pattinaggio artistico. D. Perché non hai ancora telefonato ai tuoi amici per invitarli alla festa? Quale delle seguenti espressioni è indispensabile per completare la frase “Siamo sempre molto felici ........................................” A.

…con molto interesse

B.

…nel sud dell’Italia

C.

…per farle una sorpresa

D.

…quando ci invita a cena

C8. Nella frase “Ti telefonerò, se dovessi aver bisogno di aiuto”, la congiunzione “se” da quale delle seguenti parole può essere sostituita? A.

affinché

B.

qualora

C.

pertanto

D.

sebbene

5a Prova

C7.


96

LIVELLO INTERMEDIO

C9. Di seguito ti vengono proposti piĂš significanti. Indica per ciascuna riga il significato della parola data. a) arrogante b) virtuoso c) ozioso d) panico e) incapace

5a Prova

f) penuria

1 1 1 1 1 1

addolorato preparato sfaccendato sospetto incompetente fretta

2 2 2 2 2 2

presuntuoso

3

abile

3

vizioso

3

confusione

3

ferrato

3

mancanza

3

deciso inesperto ottuso paura competente peluria

C10. Nel dizionario le parole sono disposte in ordine alfabetico. In quale dei seguenti gruppi le parole sono riportate nell’ordine con cui sono riportate nel dizionario? A.

B.

C.

D.

barca

barca

barca

barca

detergente

detergente

detergente

detergente

grande

grande

grande

grande

hamburger

hamburger

hamburger

lampione

wurstel

lampadario

lampione

lampadario

lampione

lampione

lampadario

nuvola

lampadario

nuvola

nuvola

pacco

nuvola

pacco

pacco

stuoia

pacco

stuoia

stuoia

hamburger

stuoia

wurstel

wurstel

wurstel


97 AUTOVALUTAZIONE Come hai trovato la prova che hai affrontato?

facile

difficile

Segna con una û i quesiti a cui hai risposto in maniera corretta e scoprirai l’ambito in cui hai raggiunto maggiori competenze. competenze

competenze

competenze

competenze

testuali e lessicali

testuali e lessicali

grammaticali

grammaticali

A1.

B1. 1

C1.

C4 .c1

A2.

B1. 2

C2. a

C4. c2

A3.

B1. 3

C2. b

C4. d1

A4.

B1. 4

C2. c

C4. d2

A5.

B2.

C2. d

C5.

A6.

B3.

C2. e

C6.

A7.

B4..

C2. f

C7.

A8.

B5.

C3. a

C8.

A9.

B6.

C3. b

C9. a

A10.

B7.

C3. c

C9. b

A11.

B8.

C3. d

C9. c

A12. a

B9.

C4. a1

C9. d

A12. b

B10.

C4. a2

C9. e

A12. c

C4. b1

C9. f

A12. d

C4. b2

C10.

A12. e A12. f A13.

In quale ambito hai incontrato più difficoltà?

Competenze testuali e lessicali testo A. Competenze testuali e lessicali testo B. Competenze grammaticali.

Sei riuscito a completare le domande nei tempi indicati dall’insegnante?

no


1a Prova

98

BASE LIVELLOLIVELLO AVANZATO

Leggi attentamente e, se serve, anche più volte i testi.

FATTI CURIOSI SUGLI ANIMALI

6a Prova

Le mucche producono più latte se ascoltano Beethoven, i pinguini possono sparare le proprie feci come cannoni, gli elefanti riescono a imitare il rumore di un autocarro, le mamme lama cantano ninne nanne ai loro piccoli... Quasi ogni giorno riviste scientifiche, autori di documentari o 5 scienziati naturalisti, presentano una nuova scoperta sul mondo animale. La varietà, l’imprevedibilità o la semplice stranezza delle loro teorie è davvero infinita, oltre che infinitamente affascinante. La vita animale è tutto tranne che noiosa e spesso gli animali hanno comportamenti molto più simili a quelli dell’uomo di quanto si possa comunemente pensare. 10 Sapevate per esempio che gli alci si ubriacano e che le renne possono sviluppare una dipendenza dai funghi allucinogeni? E che, se i panda fanno la verticale per amore, i topi corteggiano le femmine con vere e proprie serenate?

I koala I koala hanno impronte digitali quasi identiche a quelle umane. Presentando 15 la stessa complessa combinazione di curve, spirali e archi, le loro dita sono molto più simili alle nostre di quelle di qualsiasi scimpanzé. La misteriosa somiglianza è così forte che a volte genera confusione quando la polizia scientifica australiana è impegnata a esaminare la scena di un crimine.

I serpenti a due teste I serpenti a due teste non sono particolarmente rari. Si sviluppano allo 20 stesso modo dei fratelli siamesi nell’uomo, cioè quando un embrione si divide in due gemelli identici, ma non porta a termine il processo di separazione. I gemelli non mostrano un grande amore fraterno. A dire il


99

LIVELLO AVANZATO BASE

vero non fanno che litigare, soprattutto per il cibo. Quando catturano una preda si azzuffano per chi la debba inghiottire, e se una delle due teste 25 ha il minimo sentore che l’altra la stia fregando sul cibo, la attacca e cerca di inghiottirla. Le due teste litigano anche sulla direzione da prendere, il che le rende molto vulnerabili agli attacchi dei predatori. Non c’è da sorprendersi, quindi, se le probabilità di sopravvivenza di un serpente a due teste sono di solito vicine allo zero.

30 I gufi utilizzano i serpenti come bambinaie. Per tenere al sicuro i loro piccoli, i barbagianni, si procurano l’aiuto dei serpenti ciechi che normalmente vivono sottoterra. Per far sì che restino nel nido, i gufi nutrono i serpenti con larve di insetto. In cambio, durante l’assenza delle madri, i serpenti scacciano qualsiasi predatore che avesse in mente di portare via i piccoli. 35 La prova che i serpenti facciano un ottimo lavoro è evidente. Su cinque mamme gufo, una tiene dei serpenti nel nido: gli studi hanno dimostrato che i suoi piccoli crescono più in fretta e hanno molte più possibilità di sopravvivere rispetto a quelli, dei quattro gufi su cinque, che non hanno il loro rettile da compagnia.

L’orca 40 L’orca, o balena assassina, è uno dei predatori più ingegnosi della natura, e dispone di un’ampia gamma di trucchi per catturare la sua preda. Si sa di orche che si arenano sulla spiaggia per catturare i leoni marini, rovesciano banchi di ghiaccio per far cadere in mare foche e pinguini, e schiaffeggiano con la coda la superficie del mare per spruzzare gli 45 uccelli appollaiati sulle rocce e farli cadere alla loro mercé. Ma il loro espediente più spettacolare è riservato agli squali. L’orca uccide il suo rivale degli abissi piombando da sotto come un siluro sul suo stomaco e facendolo scoppiare.

6a Prova

I gufi


1a Prova

100

BASE LIVELLOLIVELLO AVANZATO

Gli uccelli Molti uccelli si fanno la toilette con una crema antibiotica. 50 Per farlo catturano le formiche e le schiacciano, quindi si sfregano sulle piume gli insetti spiaccicati per estrarre le secrezioni antibiotiche contenute al loro interno. Gli uccelli che non hanno la possibilitĂ di usare le formiche, si arrangiano con altri tipi di lozione per il corpo. Alcuni ricorrono a triture di millepiedi, altri utilizzano piante di tagete. Si sono visti uccelli 55 che si pulivano strofinandosi addosso il tabacco preso dal mozzicone di una sigaretta. A quanto pare, tutti questi materiali hanno proprietĂ antibatteriche. (ad. da A. Brown, PerchĂŠ i panda fanno la verticale e altri fatti curiosi sugli animali,

6a Prova

Milano, Salani, 2007)


101

LIVELLO AVANZATO BASE Ora è il momento di rispondere. Non dimenticare che puoi rileggere i testi in caso di dubbi.

A1. “Quasi ogni giorno riviste scientifiche, autori di documentari o scienziati naturalisti, presentano una nuova scoperta sul mondo animale…”. Con questa affermazione l’autore pensa che… A.

…le scoperte sul mondo animale siano affascinanti.

B.

…gli scienziati siano tipi stravaganti.

C.

…le riviste scientifiche forniscano informazioni esagerate pur di fare colpo sul lettore.

D.

…gli autori di documentari facciano vedere un mondo falsato degli animali.

Esplicite .a)

La produzione del latte delle mucche è maggiore se le mucche ascoltano la musica di Beethoven..

b)

Le feci dei pinguini possono essere trovate a una certa distanza da dove si trovano i pinguini.

c)

Dalle foreste, talvolta sembra provenire un rumore simile a un autocarro.

d)

I piccoli dei lama si addormentano come i bambini ascoltando la ninna nanna della mamma.

e)

La vita degli animali è movimentata.

f)

Animali e uomini hanno in comune comportamenti simili.

Implicite

6a Prova

A2. Tra le affermazioni che seguono, ne trovi alcune che sono dette chiaramente nel testo (esplicite), altre che si deducono (implicite). Compila la tabella e se necessario rileggi la parte di testo dalla riga 1 alla riga 13.


1a Prova

102

BASE LIVELLOLIVELLO AVANZATO

A3. Perché i koala sono sorprendenti? A.

Perché confondono la polizia durante le indagini.

B.

Perché hanno le zampe che terminano con le mani come gli umani.

C.

Perché sono dotati di impronte come l’uomo.

D.

Perché riescono ad afferrare oggetti al volo.

A4. In ciascuna delle righe della tabella è riportata un’affermazione. Segna con una û se sono vere o false. Le domande si riferiscono alle righe da 19 a 29.

6a Prova

V a)

La nascita di un serpente a due teste non è un fatto raro.

b)

I serpenti a due teste sono due gemelli il cui processo di separazione non si è completato.

c)

I gemelli vanno molto d’accordo.

d)

I gemelli litigano per il cibo.

e)

I gemelli litigano solo per la direzione da prendere.

f)

I gemelli a due teste hanno poche possibilità di sopravvivere.

F

A5. Completa il testo inserendo al posto dei puntini la parte mancante (righe 30 - Gàmbara 39). Esistono dei serpenti ......................... (1) che vengono utilizzati come bambinaie dai ........................... (2). Questi serpenti di solito vivono .................................... (3) Ma i gufi li ospitano nel loro ....................... (4) Una mamma gufo ogni ......................... (5) usa un serpente come bambinaia. I ................................. (6) di questi gufi hanno più possibilità di sopravvivere.


LIVELLO AVANZATO BASE

103

A6. L’orca e lo squalo sono rivali degli abissi. Perchè? A.

L’orca è più feroce dello squalo.

B.

Sono entrambi predatori marini.

C.

Lo squalo usa più trucchi dell’orca e così le sottrae le prede.

D.

Entrambi uccidono gli uomini per nutrirsi.

A.

Non è industrioso.

B.

È più furbo.

C.

Sa trovare soluzioni efficaci.

D.

Impiega tempo a trovare soluzioni efficaci.

A8. Come fanno le orche a catturare foche e pinguini? A.

Schiaffeggiano con la coda la superficie del mare.

B.

Rovesciano banchi di ghiaccio.

C.

Li assalgono mentre fanno il bagno.

D.

Li catturano cogliendoli di sorpresa mentre dormono.

6a Prova

A7. Cosa significa che l’orca è “uno dei predatori più ingegnosi della natura” (riga 40)


1a Prova

104

BASE LIVELLOLIVELLO AVANZATO

A9. Leggi le affermazioni che seguono e rispondi con V o F se sono presenti nel testo. V a)

Le orche si nutrono solo di pesci.

b)

Le orche usano un trucco per catturare gli uccelli.

c)

Le orche fanno scoppiare gli squali.

d)

Le orche attaccano gli squali cogliendoli alle spalle.

F

6a Prova

A10. Alla riga 49 è scritto “Molti uccelli si fanno la toilette con una crema antibiotica”. Dove la prendono? A.

Gli uomini lasciano la crema antibiotica vicino ai loro nidi.

B.

La cercano tra i rifiuti delle discariche.

C.

Se la preparano da sé.

D. È un modo di dire, in realtà non usano alcuna crema antibiotica. A11. Leggi le affermazioni che seguono e rispondi con V o F se sono presenti nel testo (se ti serve rileggi le righe dalla 49 alla 56). V a)

Tutti gli uccelli usano una crema antibiotica per pulirsi.

b)

Tutti gli uccelli si preparano una crema con le formiche.

c)

Alcuni uccelli si arrangiano con altri tipi di lozione per il corpo.

d)

Alcuni uccelli ricorrono a triture di millepiedi.

e)

Solo certi animali possiedono caratteristiche antibatteriche. Alcuni uccelli si puliscono strofinandosi addosso il tabacco dei mozziconi di sigaretta.

f)

F


105

LIVELLO AVANZATO BASE

A12. Georgiana, Chiara, Luca e Alberto si stanno confrontando sul testo letto. Chi dei quattro ragazzi non ha ben compreso il testo? Gli alci sono imprevedibili: si ubriacano e fanno versi a gran voce!

I panda fanno la verticale per amore.

Georgiana

B.

C.

Luca

Chiara

I topi corteggiano le femmine con vere e proprie serenate!

Le renne mangiano cibi che sviluppano in loro dipendenza!

D.

Alberto

A13. Qual è lo scopo per cui, secondo te, l’autore ha scritto questo testo? A.

Per sensibilizzare i giovani ad amare gli animali.

B.

Per informare i lettori delle ultime scoperte scientifiche sugli animali.

C.

Perché è un etologo (studioso del comportamento animale).

D.

Per descrivere un concentrato di curiosità sugli animali, ognuna delle quali si esaurisce in poche righe.

6a Prova

A.


6a Prova

1a Prova

106

BASE LIVELLOLIVELLO AVANZATO

Zingari, è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano cioè di luogo in luogo senza conservare una memoria scritta della loro storia e delle loro tradizioni. Ovunque si fermino o si stabiliscano, gli Zingari 5 costituiscono una minoranza, spesso guardata con diffidenza. In Europa e negli Stati Uniti esistono da tempo comunità di Zingari che risiedono stabilmente. Gli Zingari chiamano il loro popolo Rom che significa «uomo», o meglio «uomo libero» o anche sinti, dalla valle del Sindh, nell’India nordoccidentale – il termine ai nostri giorni più utilizzato per definire queste 10 popolazioni, perché Zingari è diventata un’espressione usata con intenti dispregiativi. Il cammino degli Zingari a partire dalle regioni indiane è stato molto lungo. All’inizio del 15° secolo, minacciati dalla spinta degli Ottomani che premevano alle porte dell’Impero bizantino, molti zingari si rimisero in marcia verso ovest; la maggioranza, però, rimase nelle regioni 15 balcaniche, dove tuttora risiede. Germania, Svizzera, Francia, Italia, Spagna, Inghilterra, Scandinavia, tutti questi paesi furono attraversati dagli Zingari, che chiedevano ospitalità e lasciapassare. Fin dalle loro prime apparizioni in Europa occidentale gli Zingari hanno destato curiosità e timori. Il loro passaggio, in carovane di uomini e donne, bambini e 20 anziani, attirava l’attenzione ma anche i sospetti della popolazione, che si domandava da dove arrivassero quelle genti sconosciute, con abitudini tanto diverse e che parlavano una lingua strana. Il loro abbigliamento appariva particolarmente bizzarro: uomini e donne portavano capelli lunghi e neri come la coda di un cavallo; si vestivano tutti con 25 colori sgargianti, in particolare rosso e verde; le donne avevano vesti drappeggiate, orecchini vistosi, sciarpe di seta e portavano i loro bambini piccoli avvolti in una coperta attaccata sulla spalla. E alcuni di questi costumi sono visibili ancora adesso. Il conflitto tra Zingari e popolazioni europee si accese subito: la civiltà


107

30 occidentale dell’epoca si fondava sul radicamento alla terra e sul lavoro nelle campagne, pertanto non poteva che disprezzare una condotta di vita basata in larga misura sul girovagare (nomadismo) e sull’elemosina. Ma gli Zingari erano anche abilissimi artigiani: lavoravano con maestria il rame e altri metalli e fabbricavano pentole, caldaie, gioielli, armi e arnesi 35 per il lavoro nei campi; facevano i cestai, gli ammaestratori di animali, i mercanti di cavalli ed era nota la loro bravura nel curare e accudire i cavalli ammalati. Erano anche buoni musicisti. Ma in età medievale e moderna molti di questi mestieri erano considerati con sospetto come attività impure, lontane dalla morale cristiana e anche per questo si scavò 40 un solco sempre più profondo tra due civiltà tanto diverse. Inoltre molti zingari rivendicavano il loro diritto al furto, a derubare i popoli diversi dal loro, i gagè. Per gli Zingari, infatti, tutti coloro che non sono della loro razza sono gagè. Il gagio è il sedentario, il servo, il contadino attaccato alla sua terra, l’uomo che vive chiuso nella sua casa, invece che vivere 45 libero all’aria aperta. Ancora oggi per gli Zingari la famiglia è una struttura sociale molto importante: i legami familiari non si sciolgono mai e tutti, nonni, figli, nipoti, zii, cugini, rimangono uniti. Come in tutte le società nelle quali è forte il senso della tradizione, gli anziani sono al centro della vita sociale 50 e spesso comandano con durezza il gruppo. In passato come ai nostri giorni, le donne zingare, le ballerine gitane e le fattucchiere che predicono il futuro, a causa del loro comportamento, sono spesso considerate cattive madri, ladre, ma tale giudizio è del tutto ingiustificato. 55 Tra il 16° e il 17° secolo in Europa moltissimi zingari furono perseguitati, torturati e bruciati con l’accusa di stregoneria. Ma le persecuzioni contro questo popolo raggiunsero il culmine durante il nazismo (nazionalsocialismo). Dal 1938 in poi gli Zingari conobbero lo stesso destino degli Ebrei, e furono rinchiusi nei lager nazisti (Shoah). 60 Contrassegnati da un triangolo nero che significava asociali, affiancato

6a Prova

LIVELLO AVANZATO BASE


1a Prova

108

BASE LIVELLOLIVELLO AVANZATO

dalla lettera per Zigeuner («zingaro» in tedesco) venivano spesso utilizzati come cavie negli esperimenti medici. Circa 500.000 furono gli Zingari sterminati dai nazisti. La popolazione mondiale gitana attualmente si aggira intorno ai 10÷12 65 milioni di persone. La grandissima maggioranza vive nell’Europa dell’Est. In Italia i Rom sono tra i settanta e i centomila e quasi la metà di questi è ormai stanziale. Gli ultimi arrivati provengono tutti dalle regioni balcaniche e dalla ex Iugoslavia. Ovunque risiedano, comunque, Rom e Sinti sono una minoranza, della quale spesso si ignora la storia, le tradizioni e la 70 cultura. Dopo oltre seicento anni, i passi fatti sulla strada della convivenza non sono ancora molti.

6a Prova

(www.treccani.it/enciclopedia/zingari/, Riduzione)


LIVELLO AVANZATO BASE

109

Dopo aver letto con attenzione, rispondi alle domande che seguono. B1.

Che titolo daresti al testo che hai appena letto? Ricorda che il titolo deve sintetizzare l’argomento di cui parla il testo. A.

Il fenomeno del nomadismo in Italia

B.

Zingari

C.

Il popolo degli emarginati

D.

Donne e bambini zingari

A.

Vivere stabilmente in un posto conservando una memoria scritta della loro storia e delle loro tradizioni.

B.

Vivere stabilmente in un posto senza conservare una memoria scritta della loro storia e delle loro tradizioni.

C.

Spostarsi di luogo in luogo conservando una memoria scritta della loro storia e delle loro tradizioni.

D.

Spostarsi di luogo in luogo senza conservare una memoria scritta della loro storia e delle loro tradizioni.

B3. Gli Zingari chiamano il loro popolo Rom o anche sinti, dalla valle del Sindh… perché Zingari è diventata un’espressione usata con intenti dispregiativi. Cosa significa Rom? A.

Uomo libero.

B.

È la traduzione nella loro lingua della parola “zingaro”.

C.

Nomade

D.

Uomo con abitudini strambe.

6a Prova

B2. Cosa significa la parola “nomadi”?


1a Prova

110

BASE LIVELLOLIVELLO AVANZATO

B4. Il testo che hai letto fornisce un certo numero di informazioni. Tra quelle riportate in tabella, segna con una û le affermazioni presenti o meno nel testo

6a Prova

è detto a)

I popoli degli zingari sono originari dell’India.

b)

Gli zingari rappresentano una minoranza.

c)

Gli zingari vivono solamente nelle regioni balcaniche.

d)

Gli zingari si spostano in cerca di lavoro.

e)

In alcune zone dell’Europa e degli Stati Uniti gli zingari vivono stabilmente.

f)

Gli zingari si adattano facilmente alle abitudini e alla lingua del luogo dove arrivano.

g)

La gente diffida molto della presenza degli zingari.

h)

A capo dei gruppi ci sono gli anziani.

Non è detto

B5. “Il loro abbigliamento appariva particolarmente bizzarro…” (righe 23 - 27). Completa con le parole mancanti. Uomini e donne portavano capelli ............................................. (1) come la coda di un ................................... (2); si vestivano tutti con colori .............................. (3); le donne avevano vesti ...................................... (4), orecchini .......................... (5), sciarpe .................................... una .............................

(7)

(6)

e portavano i loro bambini piccoli avvolti in

attaccata sulla ............................... (8).


111

LIVELLO AVANZATO BASE

B6. Segna con una û se le affermazioni contenute in tabella sono vere o false.

a)

I contadini apprezzavano il modo di vivere degli zingari; gli zingari disprezzavano il modo di vivere dei contadini.

b)

Gli zingari rubavano solo se costretti a farlo dalla fame.

c)

Le famiglie degli zingari sono molto unite.

d)

La gente considera le donne zingare migliori degli uomini.

e)

Gli uomini non erano abili nel lavorare i metalli, ma solo la paglia per intrecciare ceste.

f)

Moltissimi zingari furono perseguitati, torturati e bruciati con l’accusa di stregoneria.

g)

Moltissimi zingari furono deportati nei campi di sterminio dai nazisti e venivano usati come cavie.

h)

Il triangolo nero con cui venivano contrassegnati nei lager, significava che erano stati condannati a morte certa.

B7.

f

La popolazione mondiale gitana attualmente si aggira intorno ai 10÷12 milioni di persone. Dove vive attualmente? A.

Nell’Europa dell’Ovest.

B.

Nel sud dell’Italia.

C.

Nell’Europa centrale.

D.

Nell’Europa dell’Est.

6a Prova

V


1a Prova

112

BASE LIVELLOLIVELLO AVANZATO

B8. Il testo che hai letto, tratto da Internet, descrive il popolo degli zingari, ma non contiene sentimenti, emozioni, sensazioni personali di chi scrive. Come si definisce un testo di questo tipo? A.

Descrittivo oggettivo.

B.

Descrittivo soggettivo.

C.

Descrittivo, soggettivo e oggettivo insieme.

D.

Persuasivo oggettivo.

6a Prova

B9. Il testo che hai letto, che messaggio vuole comunicare? A.

La gente di oggi accetta la presenza degli zingari nelle cittĂ .

B.

La gente di oggi ha perso la diffidenza che aveva un tempo nei confronti degli zingari.

C. I passi avanti fatti sulla strada della convivenza con il popolo Rom non sono ancora sufficienti, nonostante le conoscenze siano aumentate. D. La gente ha superato i pregiudizi di un tempo nei confronti degli zingari. B10. L’autore di questo brano, per quale scopo ha scritto questo testo? A. Denunciare le torture che hanno subito gli zingari nel periodo della Shoah. B.

Convincere la gente che gli zingari sono un popolo pacifico.

C.

Convincere la gente che gli zingari sanno fare tante cose.

D. Fornire informazioni per conoscere e capire meglio il popolo zingaro.


LIVELLO AVANZATO BASE

113

RIFLESSIONE linguistica

Indica la trasformazione corretta dal discorso diretto a discorso indiretto della frase “Margherita vide Alice attraversare la strada distrattamente e gridò: - Stai attenta! A.

Margherita vide Alice attraversare la strada distrattamente e le gridò di dover stare attenta.

B.

Margherita vide Alice attraversare la strada distrattamente e le gridò di stare attenta.

C.

Margherita vide Alice attraversare la strada distrattamente e le gridò che doveva stare attenta.

D.

Margherita vide Alice attraversare la strada distrattamente e le gridò che avrebbe dovuto stare attenta.

C2. Nelle frasi che seguono, sono state sottolineate alcune parole. In quale frase sono stati sottolineati solo gli aggettivi qualificativi? A. La lucertola con la sua lunga lingua cattura anche piccoli insetti. B. I miei cari amici mi hanno accolto con un affettuoso abbraccio. C.

Emanuel è un bambino buono, paziente, povero, ma dignitoso.

D.

Il mio maestro sa insegnare benissimo il gioco degli scacchi.

6a Prova

C1.


1a Prova

114

BASE LIVELLOLIVELLO AVANZATO

C3. Leggi le frasi che seguono e indica a quale parola si riferisce il pronome personale in azzurro. bambini a) I bambini sono in giardino. Adesso li chiamo.

1

giardino 2

tavolo b) Le chiavi sono sul tavolo, le puoi prendere.

1

chiavi 2

Ho visto un bellissimo film con un attore famoso, c) ma non me lo ricordo!

film 1

attore 2

6a Prova

d)

Giulia ha comprato la maglietta d’istituto e la indosserà durante la festa di fine anno.

Giulia 1

maglietta 2

C4. Leggi e analizza questa frase. “La prossima settimana Davide andrà in campeggio con la sua famiglia.” Tra le frasi seguenti individua e segna con una û quella che ha la stessa struttura della frase data. A.

Il cane di Gabriele ogni sera dorme sulla poltrona.

B. La scorsa settimana Elisa è andata in piscina con le sue amiche. C.

Ieri mattina Simone è arrivato in ritardo a scuola.

D.

In primavera Veronica andrà a Parigi con l’aereo.


LIVELLO AVANZATO BASE

115

C5. I nomi che seguono sono quasi tutti alterati. Indica quale è un falso alterato. A.

Portone

B.

Librone

C.

Torrone

D.

Ombrellone

C6. In alcune parole delle frasi seguenti, manca la lettera ”h”. Scrivila tra parentesi solamente quando è necessaria. a)

Greta va (…..)1 a comprare il cibo per la gattina che le (…..)2 anno

regalato i nonni.

sabbia sulla riva del mare.

c)

Caterina (…..)1 a la febbre. Nel pomeriggio non potrà venire (…..)2 a

giocare con noi (…..)3 ai giardini.

d) (…..)1 ai chiesto (…..)2 a Edoardo se ti può prestare i suoi colori? C7.

Scrivi quale delle seguenti espressioni è indispensabile per completare la frase “Federico mette i giocattoli……………….…….” A.

dalla cesta

B.

nella cesta

C.

della mamma

D.

tutti i giorni

6a Prova

b) L’(…..)1 anno scorso Andrea (…..)2 a costruito un bellissimo castello di


1a Prova

116

BASE LIVELLOLIVELLO AVANZATO

C8. Nella frase “Potremmo avere più spazio, se mettessimo la scrivania sotto la finestra”, la congiunzione “se” da quale delle seguenti parole non può essere sostituita? A.

Sebbene

B.

Qualora

C.

A patto che

D.

A condizione che

C9. In ciascuna riga è presente un verbo che non ha lo stesso significato del verbo dato. Segna con una crocetta in ogni riga qual è. a) ascoltare

6a Prova

b) litigare c) raccogliere d) portare e) riempire f) crescere g) scendere h) mandare

1 1 1 1 1 1 1 1

udire discutere radunare condurre colmare peggiorare diminuire ricevere

2 2 2 2 2 2 2 2

sentire conversare riunire ritirare popolare sviluppare calare spedire

3 3 3 3 3 3 3 3

dire bisticciare spargere recare svuotare ingrandire salire inviare


117

LIVELLO AVANZATO BASE C10. Leggi attentamente la seguente voce del dizionario.

ludotèca (lu-do-tè-ca) s. f. [comp. del lat. ludus «gioco, ricreazione» e -teca]. Locale specificamente attrezzato per raccogliere e conservare giocattoli e altri mezzi ricreativi, destinato all’uso sociale ed educativo per i bambini, che possono giocarvi direttamente o prendere in prestito i giocattoli. Ora metti in relazione le parti della definizione con ciò che rappresenta l’informazione data, scrivendo al posto dei puntini la lettera che la spiega. Parti della definizione ludotèca

............

2.

lu-do-tè-ca

............

3.

(pl. – che)

............

4.

s. f.

............

5.

comp. del lat. ludus «gioco, ricreazione» e – teca

............

6

Locale attrezzato per raccogliere e conservare giocattoli e altri mezzi ricreativi, destinato all’uso sociale ed educativo per i bambini, che possono giocarvi direttamente o prendere in prestito i giocattoli.

A.

funzione grammaticale (parte del discorso e genere)

B.

significato del termine

C. divisione in sillabe D. Indica la forma del plurale E

voce o lemma

F

Etimologia (origine della parola)

6a Prova

1.

Informazioni


118 AUTOVALUTAZIONE Come hai trovato la prova che hai affrontato?

facile

difficile

Segna con una û i quesiti a cui hai risposto in maniera corretta e scoprirai l’ambito in cui hai raggiunto maggiori competenze. competenze

competenze

competenze

competenze

competenze

testuali e lessicali

testuali e lessicali

testuali e lessicali

grammaticali

grammaticali

A1.

A9. d

B5. 4

C1.

C9. a

A2. a

A10.

B5. 5

C2.

C9. b

A2. b

A11. a

B5. 6

C3. a

C9. c

A2. c

A11. b

B5. 7

C3. b

C9. d

A2. d

A11. c

B5. 8

C3. c

C9. e

A2. e

A11. d

B6. a

C3. d

C9. f

A2. f

A11. e

B6. b

C4.

C9. g

A3.

A11. f

B6. c

C5.

C9. h

A4. a

A12.

B6. d

C6. a

C10. 1

A4. b

A13.

B6. e

C6. b

C10. 2

B6. f

C6. c

C10. 3

B6. g

C6. d

C10. 4

B6. h

C7.

C10. 5

B7.

C8.

C10. 6

A4. c A4. d

competenze testuali e lessicali

A4. e

B1.

A4. f

B2.

A5. 1

B3.

A5. 2

B4. a

A5. 3

B4. b

A5. 4

B4. c

A5. 5

B4. d

A5. 6

B4. e

A6.

B4. f

Competenze testuali e lessicali testo B.

A7.

B4. g

A8

Competenze grammaticali.

B4. h

A9. a

B5. 1

A9. b

B5. 2

A9. c

B5. 3

B8. B9. B10.

In quale ambito hai incontrato più difficoltà?

Competenze testuali e lessicali testo A.

Sei riuscito a completare le domande nei tempi indicati dall’insegnante?

no





I

invals I taliano w Il quaderno operativo presenta attività graduate per livelli di difficoltà che hanno lo scopo di verificare e nello stesso tempo potenziare le competenze, in vista delle prove invalsi ufficiali. w Al termine di ciascuna prova sono presenti tabelle per l’autovalutazione che permetteranno agli alunni di verificare le conoscenze acquisite. w La guida per il docente contiene griglie con soluzioni dei quesiti, gli ambiti di riferimento, i compiti che l’alunno deve svolgere, la valutazione da attribuire ai quesiti. Per agevolare il lavoro dei docenti nella valutazione di ciascun alunno, è presente un registro di valutazione collettiva. w In omaggio per il docente: testo; guida con soluzioni; l’ultima prova ufficiale invalsi.

a 5 no ll lia te I ta la ls Pa va in a in T

Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato) è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art 17 c. 2 L.633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26/10/1972, n° 633, art.2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6/10/1978, n° 627, art.4 n°6).

ISBN 978-88-32178-18-0

€ 5,80 9 788832 178180


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