Rivita

GRUPPO 3

LO SPRECO ALIMENTARE

VANCHIGLIA E REGIO PARCO

LA CITTÀ DI TORINO E IL TEMA “SPRECO ALIMENTARE” GESTIONE DEI RIFIUTI A TORINO

RACCOLTA DIFFERENZIATA STRADALE

Uso di grandi contenitori posti su strada o riuniti in ecostazioni dislocate sul territorio cittadino.

Raccolta differenziata di diverse tipologie di rifiuti (carta e cartone, imballaggi in plastica, vetro e lattine, rifiuti organici).

RACCOLTA DOMICILIARE INTEGRATA

Adottata dalla Città di Torino dal 2003 e coinvolge 440.000 utenti residenti.

Utilizzo di contenitori carrellati (120, 240 litri) all’interno dei condomini.

La frequenza di svuotamento dei contenitori destinati al rifiuto organico è due volte a settimana.

Raccolta domiciliare integrata Raccolta differenziata stradale

RACCOLTA RIFIUTI ORGANICI Raccolta di avanzi e scarti alimentari di origine animale e vegetale, che devono essere conferiti all’interno di sacchetti compostabili e biodegradabili.

Il rifiuto organico viene avviato a recupero presso l’impianto di compostaggio di Acea Pinerolese o presso altri impianti autorizzati.

ECOCENTRO AMIAT Raccolta oli esausti. I rifiuti raccolti sono portati ai centri di recupero autorizzati e aderenti ai consorzi nazionali di filiera.

Lo scopo di essere reintrodotti in un nuovo ciclo produttivo o smaltiti nel pieno rispetto dell’ambiente.

Carta della qualità dei servizi Amiat 2014

IL RIFIUTO ORGANICO L’ “organico” riguarda principalmente gli scarti di cucina e potature di giardini. I rifiuti organici, differenziati e trattati in maniera specifica possono essere trasformati in compost, utile come fertilizzante in agricoltura, orticoltura e giardinaggio.

Amiat 2017

IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO Realizzato nel comune di Borgaro Torinese nel 1998, utilizzato da Amiat per i materiali provenienti dalla frazione organica e dei materiali legnosi, e produrre compost da utilizzarsi in agricoltura.

Dal 2012 è utilizzato come stazione di transfer per il rifiuto organico e destinato in gran parte all’impianto gestito da Acea Pinerolese.

FASE DI ANALISI

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CONCEPT

PUNTI DI FORZA, AMBITO E OBIETTIVI

CONCEPT

PUNTI DI FORZA

Rete dinamica circolare che mette in relazione produttori di scarti alimentari e aziende, attraverso l’AMIAT, dove i primi sono incentivati a mettere a disposizione i propri scarti, che diventeranno materia prima necessaria e richiesta dalle aziende.

(1) RICHIESTA MATERIA PRIMA

PRODUTTORI SCARTO

(2) INSERIMENTO SU PORTALE ONLINE

CENTRO DI COMPOSTAGGIO AMIAT NON PIÙ ATTIVO Dedicato solo allo stoccaggio del rifiuto organico della Città Metropolitana di Torino Fonte: Amiat, www.amiat.to.it

GRANDE QUANTITÀ DI RIFIUTO ORGANICO PRODOTTO Nel 2016 sono state prodotte e raccolte circa 250.000 tonnellate di rifiuti organici a valle della raccolta differenziata in tutta la Città Metropolitana di Torino Fonte: Amiat, www.amiat.to.it

RICHIEDENTI SCARTO MAGGIORE PROFITTO ECONOMICO RISPETTO AL COMPOST

(4) VENDITA DELLA MATERIA PRIMA RICHIESTA

(3) VENDITA E RACCOLTA SCARTI DA PARTE DI AMIAT

Vi è un maggiore profitto nell’utilizzo del rifiuto organico come materia prima rispetto alla produzione di compost, che si attesta intorno ai 220€/ton, rispetto ai 380€/ton.

Fonte: Associazione Italiana Compostaggio, www.associazioneitalianacompostaggio.it

CONCEPT

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COMUNICAZIONE

CAMPAGNA PROMOZIONALE FASE 1: DOMANDA

FASE 2: RISPOSTA

PROGETTO

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COMUNICAZIONE

IL CONTENITORE PER LA RACCOLTA DELLO SCARTO SVILUPPO

VISTE TECNICHE A COPERCHIO PP MANICO PP FERMA SACCHETTO PP il valore è nello scarto

400

il valore è nello scarto

CONTENITORE PP

A’

VISTA FRONTALE

SEZIONE A-A’

CONTENITORE

MANICO

175

VISTA SUPERIORE

COPERCHIO Il ferma sacchetti garantisce il fissaggio del sacchetto al contenitore, permettendo all’utente, in caso di assenza dei sacchetti rivita, di utilizzarne qualunque altro purchè sia biodegrabile.

FERMA SACCHETTO scala 1:5

quote in mm scala 1:5

Il contenitore fornito per effettuare la raccolta dello scarto viene distribuito all’utente nello starter kit.

In un’ottica di sostenibilità il contenitore è monomaterico, facilmente lavabile e riutilizzabile per tutte le call.

Grazie allo scarso ingombro, i contenitori possono essere trasportati dalle Apecar, che si occuperanno della consegna dello starter kit. Successivamente, sarà l’utente stesso a occuparsi del montaggio.

L’ingombro totale permette di contenere circa 9 l di scarto alimentare e, non essendo eccessivo, l’utente può permettersi di affiancare più contenitori, partecipando così a più call contemporaneamente.

PROGETTO

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PER SCOPRIRE L’INTERO PROGETTO: politoidlab@gmail.com